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Manuale dei Prodotti Fitosanitari - Rischi e corretto impiego

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ze organiche) e vengono degradate dall’azione dell’acqua,del calore, della luce e, principalmente, dall’azione <strong>dei</strong> microrganismipresenti. Il suolo esercita, pertanto, un’azionedi vero e proprio filtro naturale per la salvaguardia delleacque e quindi dell’ambiente.Tuttavia si deve considerare che i tempi di questa degradazionepossono essere più o meno lunghi in funzione dellecaratteristiche del prodotto, di quelle del suolo e del clima.I microrganismi responsabili del processo di biodegradazione,svolgono appieno la loro funzione se sono presentiin quantità sufficiente, se hanno a disposizione gli elementinutritivi a loro necessari, e se si verificano le condizionidi umidità, temperatura, luce e calore favorevoli al lorosviluppo.Quando queste condizioni non si verificano o sono insufficienti,o nel caso di una sostanza attiva difficilmentebiodegradabile, nel suolo si può creare un accumulo disostanze inquinanti che ne riduce la vitalità: sia della microflorache della microfauna (batteri, alghe, funghi, micorrizee protozoi) e della meso e macrofauna cioè piccolimammiferi, lombrichi, insetti, collemboli, acari, nematodied altri ancora.Infine, quando sono eccessivamente mobili, i prodotti fitosanitaripossono, per azione del dilavamento, andare acontaminare le acque di falda ed i corsi d’acqua superficiali.In queste condizioni le piante possono riassorbirli anchein misura elevata e accumularli nelle parti commestibili,rappresentando un pericolo per la catena alimentare.Le buone prassi che devono essere adottate per evitarel’inquinamento del suolo possono essere genericamenteriassunte come segue:- scegliere prodotti fitosanitari provvisti di una buona efficaciache si manifesti nello stretto periodo di temponecessario a combattere il parassita, e, successivamente,presentare una veloce e totale degradazione;- privilegiare gli interventi diserbanti di post-emergenzaa quelli di pre-emergenza. In questo modo è possibilevalutare l’entità e la tipologia dell’infestante da eliminareed inoltre la presenza di vegetazione riduce ilquantitativo di diserbante che si disperde nel suolo;- localizzare gli interventi di pre-emergenza, quando nonè possibile eliminarli completamente, distribuendo ilprodotto solo sulle file seminate. In tal modo si riduce120 <strong>Prodotti</strong> fitosanitari - <strong>Rischi</strong> e <strong>corretto</strong> <strong>impiego</strong>

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