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Bilancio Integrato 2012 - Etica SGR

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BILANCIOINTEGRATO<strong>2012</strong>ANNO DOPO ANNO, IDEE E PROFITTI REALI E SOSTENIBILI.


BILANCIOINTEGRATO<strong>2012</strong>Approvato dall’Assemblea dei Soci - Milano, 30 Aprile 2013


Società di gestione del risparmioappartenente al gruppo Banca Popolare <strong>Etica</strong> esoggetta all’attività di direzione e coordinamentodi Banca Popolare <strong>Etica</strong> S.c.p.a.Sede sociale:via Napo Torriani 29 – <strong>2012</strong>4 Milanotel. 02 67071422fax 02 67382896sito internet: www.eticasgr.itCapitale sociale 4.500.000 euro int. vers.Codice fiscale e partita IVA 13285580158R.E.A. 1634082Iscritta all’Albo delle Società di Gestione del Risparmiotenuto dalla Banca d’Italia al n. 151.Quando nel presente documento è riportata una delleimmagini a fianco, cliccando sul logo è possibileaccedere a contenuti multimediali aggiuntivi.Per una fruizione completa si suggerisce diconsultare la versione digitale, disponibile sul sitointernet della nostra Società.Per ulteriori infoPer ulteriori infoPer ulteriori info


ORGANI socialiConsiglio di AmministrazioneRevisione ContabileUgo BiggeriAlessandro AntoniazziMarco CarlinLuigi CarugoVirginio ColmegnaStefano GibertiniGabriele GiugliettiFederica IelasiSergio MorelliSilvana SignoriCollegio SindacalePresidenteVicepresidenteConsigliereConsigliereConsigliere indipendenteConsigliereConsigliereConsigliere indipendenteConsigliereConsigliere indipendenteKPMG S.p.A.Comitato EticoMario MolteniFranco DelbenHelen AlfordAndrea BaranesGianni CaligarisDaniele ContiMaurizio DecastriGiorgio FiorentiniWalter GanapiniPresidenteVicepresidentePaolo SalvaderiMauro BenassiCarlo RadaelliGiuseppe ChiacchioPresidenteSindaco EffettivoSindaco EffettivoSindaco SupplenteDirettore GeneraleAlessandra ViscoviResponsabili di Aree e ServiziValeria BattistoniMarcello CollaFrancesca ColomboRoberto GrossiFederica LoconsoloRosanna MarinoResponsabile Servizio Legale e SocietarioResponsabile Area AmministrativaResponsabile Area RicercaResponsabile Servizio Marketing e ComunicazioneResponsabile Area CommercialeResponsabile Area Amministrazione Clienti e Sistemi Informativi3ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 5LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO ETICO 6NOTA METODOLOGICA 7COINVOLGIMENTO DEI PORTATORI DI INTERESSEE PROCESSO DI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTI 10LA SOCIETÀ 16Identità 16Valori 17Prodotti e servizi 18Highlights <strong>2012</strong> 19Obiettivi di miglioramento 20Strategia 2410 anni di fondi socialmente responsabili 25Prospetto di calcolo della distribuzione del valore aggiunto 26RISULTATI DELLA GESTIONE 27Relazione degli amministratori sulla gestionedell’esercizio <strong>2012</strong> 28Quadro economico generale di riferimento e andamentodei mercati azionari e obbligazionari europei 29Andamento del mercato del risparmio gestito e dei fondisocialmente responsabili in Italia 31Rendimento e premi 34Andamento della gestione economica 38Principali dati sull’andamento della gestione aziendale 42Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 45Proposta di destinazione del risultato di esercizio 46Schemi Contabili 47Stato patrimoniale al 31 dicembre <strong>2012</strong> 48Conto economico al 31 dicembre <strong>2012</strong> 49Prospetto della redditività complessiva 50Prospetto delle variazioni del patrimonio netto <strong>2012</strong> 51Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2011 52Rendiconto finanziario - metodo indiretto 53RESPONSABILITÀ SOCIALE 55Mappatura degli stakeholder 57Governance 59Interessi degli stakeholder e impegni della Società 60Composizione del capitale 61Organi sociali 63Adeguamenti normativi e procedure 67Mercato 69Interessi degli stakeholder e impegni della Società 70Clienti 72Rapporto con i fornitori 76Rapporto con i collocatori 78Attività caratteristica e impatti indiretti dei prodotti 79Selezione e analisi ESG 80Modifiche ai criteri di selezione delle imprese 83Universo investibile dei fondi 83Azionariato attivo 84Altre iniziative di dialogo 88Persone 89Interessi degli stakeholder e impegni della Società 90Composizione del personale 91L’attenzione alle persone 94Crescita e valorizzazione professionale 96Ambiente 100Interessi degli stakeholder e impegni della Società 101Consumi di risorse 101Mobilità aziendale 103Adesione al Carbon Disclosure Project 103Comunità 104Interessi degli stakeholder e impegni della Società 105Relazione con le associazioni di categoria e altre associazioni 106Rapporti con le istituzioni 107Rapporti con le università 108Incontri indirizzati alla collettività 109Fondo di Garanzia per progetti di microcredito 110Tabella di riferimento degli indicatori del GRI 112GLOSSARIO 122NOTA INTEGRATIVA 126Nota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong> 127Parte A - Politiche contabili 129Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale 134Parte C - Informazioni sul conto economico 155Parte D - Altre informazioni 167RELAZIONI 180Relazione del Collegio Sindacale 181Relazione della Società di Revisione KPMGsul bilancio di esercizio 186Relazione limitata della Società di RevisioneKPMG sul bilancio di sostenibilità 1894ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


LETTERA DEL PRESIDENTELa redazione del bilancio integrato <strong>2012</strong> di <strong>Etica</strong> Sgr si colloca in unmomento di grande rilevanza per la Società. Da un lato, infatti, ilSistema Valori Responsabili, promosso dalla Sgr e principale fonte diricavo, ha compiuto dieci anni di vita il 18 febbraio 2013, e in questidue lustri è stato in grado di dimostrare quella che alla nascita dellaSocietà era poco più di una scommessa: che l’investimento responsabileè in grado di proporsi al mercato come un’alternativa credibile rispettoad altri fondi di investimento. Questo sia grazie alla serietà della ricercae della valutazione ESG (ambientale, sociale e di governance) condottain connessione con primarie istituzioni internazionali, sia grazie arendimenti in linea con la concorrenza, se non migliori. D’altra parte,dopo l’approvazione di questo bilancio saranno avviati i lavori pergiungere, entro il 2013, alla definizione di un nuovo piano strategicoper la Sgr, in grado di rilanciare l’impegno dei Soci per farla crescere esviluppare in maniera sana e decisa, continuando ad essere una societàcapace di innovazione sociale ed ambientale in ambito finanziario.In tale contesto, la spinta verso una sempre maggiore trasparenzatramite la rendicontazione integrata e verso un sempre maggiorcoinvolgimento degli stakeholder ha portato la Sgr a ottenere neldicembre del <strong>2012</strong> l’importante riconoscimento dell’Oscar di <strong>Bilancio</strong>.Nel solco della continuità con quanto fatto fino ad ora, si vuole oralavorare per migliorare ulteriormente la qualità della rendicontazionedella Sgr.L’anno appena trascorso è stato un anno di investimenti per la Società, dicrescita e di consolidamento dell’organico, in linea con quanto previstodal piano strategico approvato. L’offerta della Sgr si è arricchita con illancio di classi di fondo dedicate agli investitori istituzionali, anche se ilpatrimonio non è ancora allineato alle previsioni del piano stesso.Il 2013 sarà pertanto un anno di assestamento, nel quale gettare lebasi per il futuro sviluppo, per pianificare il triennio 2014-2016, nelquale connotare con forza sempre maggiore <strong>Etica</strong> Sgr, già oggi leaderdi mercato in Italia nell’investimento socialmente responsabile, comeinterlocutore autorevole per le imprese, la comunità finanziaria, lapubblica amministrazione. Continuando a impegnarsi con coerenzae costanza per stimolare il miglioramento delle performance socialie ambientali delle imprese, lavorando in rete con partner nazionali einternazionali e facendo affidamento su una solida rete di Soci collocatorie sulla sua appartenenza al gruppo Banca Popolare <strong>Etica</strong>.A tal fine occorrerà proseguire sulla strada delineata: lavorarenell’ottica di un confronto costruttivo con tutti i portatori di interesse,per costruire sempre più partnership in grado di portare valore aggiuntoa tutti gli interlocutori, nell’interesse non solo della Sgr, ma dellasocietà nel suo complesso.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DIAMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIMilano, 26 marzo 2013Il Presidente del Consiglio di Amministrazione(Ugo Biggeri)5ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO ETICOIl <strong>2012</strong> è stato il primo anno di attività del nuovo Comitato Etico di<strong>Etica</strong> Sgr, nominato nell’ottobre 2011. Da un lato ci siamo mossiall’insegna della continuità con quanto realizzato nel precedentetriennio, dall’altra si è fatto tesoro di una composizione ricca di nuovecompetenze ed esperienze.È stato sviluppato un set di indicatori specifici per l’analisi dellacondotta responsabile delle società che gestiscono il sistema idricointegrato, prendendo in esame un complesso insieme di fattori, come ilmonitoraggio della qualità dell’acqua erogata, delle tariffe e dei rapporticon l’utenza.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICAIn accordo con la Società e con il Consiglio di Amministrazione abbiamoproseguito nell’affinamento della metodologia di analisi delle politichedi responsabilità sociale che sta alla base dei fondi del Sistema ValoriResponsabili. Per quanto riguarda i criteri di analisi delle imprese, sonostati introdotti nuovi criteri di esclusione dall’Universo Investibile deifondi che riguardano gravi violazioni delle Convenzioni Internazionalisulla Biodiversità, sui Diritti Umani e dell’ILO (International LabourOrganization). Le tematiche del rispetto dei diritti umani e dei lavoratori,soprattutto nella catena di fornitura, sono oggi tra le più importanti perlo sviluppo di un’economia sostenibile e rappresentano, di conseguenza,uno dei focus delle attività ricerca di <strong>Etica</strong> Sgr.Sono stati altresì approfonditi aspetti riguardanti l’inquinamento e ilrispetto dell’ambiente, come l’utilizzo responsabile delle risorse idrichenei processi produttivi.Un altro passo in avanti, con specifico riferimento alle imprese italianequotate, riguarda le tematiche di corporate governance, sulle quali si èconcentrata significativamente l’attività di dialogo condotta dalla Sgr.Tengo infine a sottolineare l’intensificazione delle attività diazionariato attivo che hanno connotato l’anno appena trascorso. <strong>Etica</strong>Sgr è intervenuta e ha votato nelle assemblee di cinque società italiane;grazie alla collaborazione sempre più intensa con ICCR (un network diinvestitori americani responsabili, per lo più religiosi), ha votato nelleassemblee di quattro imprese americane; nel corso dell’anno sono stateinoltre aggiornate le “Linee Guida sull’azionariato attivo”, con novitàriguardanti le remunerazioni degli amministratori e la presenza didonne nei Consigli di Amministrazione.Il Comitato Etico ha già definito un’agenda nutrita per il 2013, per giocareun ruolo sempre più propositivo nel difficile compito di promuovere unafinanza a beneficio di tutti. La chiarezza e la trasparenza nei confrontidei sottoscrittori dei fondi di <strong>Etica</strong> Sgr e dei portatori di interesse dellaSocietà costituisce l’obiettivo immediato di questo nostro compito.Il Presidente del Comitato Etico(Mario Molteni)Milano, 26 marzo 2013COINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI6ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


NOTA METODOLOGICAINDICEPRINCIPI DI REDAZIONEIl <strong>Bilancio</strong> <strong>Integrato</strong> di <strong>Etica</strong> Sgr, alla terza edizione, intenderappresentare un elemento distintivo nel panorama italiano delrisparmio gestito. Si tratta di un resoconto sui risultati economici e sulleprincipali attività svolte nel <strong>2012</strong>, nonché su quelle previste per il 2013 inriferimento al mercato, all’ambiente, alle persone e alla comunità locale.Il percorso avviato da <strong>Etica</strong> Sgr nella reportistica integrataconsidera anche le recenti evoluzioni a livello internazionalesul tema, in particolare il Discussion paper “Towards IntegratedReporting - Communicating Value in the 21 st Century”, predispostodall’International Integrated Reporting Council (IIRC).Il documento è suddiviso in tre macrosezioni:• La Società, che descrive l’identità, i valori e la strategia di <strong>Etica</strong> Sgr;• Risultati della gestione, in cui sono riportati i risultati economici efinanziari;• Responsabilità sociale, che descrive gli impatti diretti e indirettidell’attività di <strong>Etica</strong> Sgr in relazione ai vari portatori di interesse.Alle macrosezioni è allegata la nota integrativa.La sezione 1 “La Società” e la sezione 3 “Responsabilità sociale”,unitamente ai paragrafi “Nota metodologica” e “Coinvolgimentodei portatori di interesse e processo di identificazione dei temirilevanti”, costituiscono il <strong>Bilancio</strong> di Sostenibilità al 31 dicembre<strong>2012</strong>, predisposto secondo le linee guida: “Sustainability ReportingGuidelines & Financial Services Sector Supplement” definite nel 2008dal “GRI - Global Reporting Initiative” (versione GRI - G3). Per il calcolodella ripartizione del valore aggiunto è stato utilizzato il modelloelaborato dall’ABI, adattandolo alle voci di bilancio della Sgr.Le linee guida sviluppate dal GRI sono il modello più adottato a livellonazionale ed internazionale per la redazione del bilancio di sostenibilità:esse pongono molta enfasi sul concetto di materialità, intesa come rilevanzadell’informativa, prevedendo che ciascuna organizzazione selezioni gliaspetti economici, ambientali e sociali rilevanti su cui focalizzare la propriareportistica. Tale selezione avviene in base alla valutazione degli impatti chetali aspetti hanno sull’organizzazione e dell’influenza che potrebbero averesulle valutazioni e decisioni dei portatori di interesse.Il <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2012</strong> riportato nella sezione 2“Risultati della gestione” e nell’Allegato “Nota integrativa” è stato redattosecondo i Principi Contabili Internazionali emanati dall’InternationalAccounting Standard Board e le relative interpretazioni dell’InternationalFinancial Reporting Interpretation Committee, nonché in base alle istruzioniper la redazione dei bilanci e dei rendiconti degli Intermediari finanziari exart. 107 del TUB, degli Istituti di pagamento, degli IMEL, delle <strong>SGR</strong> e delleSIM, emanate dalla Banca d’Italia il 13 marzo <strong>2012</strong>.I dati economici sono riportati, come suggerito dai principi contabiliinternazionali, relativamente agli ultimi due esercizi, per permetternela comparabilità rispetto al 2011, mentre i dati relativi alle sezioni disostenibilità sono riportati, come suggerito dal GRI, lungo un orizzontetemporale di tre anni, per permettere di valutarne i trend evolutivi.ORIGINE DEI DATIIn riferimento alle tecniche di misurazione dei dati e alle basi di calcolo,si segnala che tutti i dati contenuti nel presente documento sono statiestratti dalla contabilità societaria o sono stati elaborati sulla basedella documentazione in possesso della Sgr. Laddove non diversamenteindicato, non sono stati introdotti indicatori per il calcolo dei qualifossero necessarie stime o assunzioni particolari. Più nel dettaglio:• Risultati economici: tutti i dati provengono dalla contabilità societariae sono in linea con i principi contabili internazionali;• Mercato: i dati relativi ai clienti sono stati estratti dal sistemagestionale della Sgr, i dati relativi ai fornitori dalla contabilitàsocietaria, i dati relativi al sito internet sono estratti dal sistema dimonitoraggio degli accessi dello stesso;• Governance: i dati relativi alle votazioni in assemblea e al funzionamentodel Consiglio di Amministrazione provengono dai relativi verbali, i datirelativi al Comitato Etico sono stati verificati con i relativi verbali;7LETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


• Persone: i dati relativi a composizione, retribuzioni e TFR sono stati estratti dai report forniti dallo studio cui è affidata la gestione dell’elaborazionedelle paghe, i dati relativi alla formazione sono stati elaborati internamente sulla base delle risultanze della contabilità;• Ambiente: i dati relativi ai consumi di carta ad uso interno e di energia elettrica sono stati elaborati sulla base delle fatture d’acquisto, quellirelativi all’utilizzo di toner dalle bolle di consegna alla società incaricata dello smaltimento, nonché dai dati forniti dal fornitore che si occupa dellosmaltimento a seguito del cambio dell’hardware, la carta per uso promozionale sulla base dei dati messi a disposizione dal fornitore, i dati relativi alconsumo di gasolio da riscaldamento sono stati forniti dall’amministrazione condominiale;• Comunità: i dati relativi al microcredito sono stati elaborati internamente dalla Sgr anche sulla base della reportistica fornita da Banca Popolare <strong>Etica</strong>.Il bilancio integrato viene redatto annualmente, in corrispondenza delle scadenze previste per il bilancio di esercizio e a partire dall’esercizio 2011 il<strong>Bilancio</strong> di Sostenibilità è soggetto a procedura di revisione limitata da parte di KPMG, società cui è affidata anche la revisione del bilancio di esercizio.Ove non diversamente indicato, i dati economici sono espressi sempre in unità di euro.LIVELLO DI APPLICAZIONE DEL GRILe linee guida del GRI prevedono tre livelli di applicazione, differenziati in basealla copertura degli indicatori di performance rendicontati, come di seguito riportato.Informativa StandardLivello di applicazione del reportInformativa sulProfilo G3Informativa sullamodalità di gestione G3Indicatori diPerformance G3 eSupplementi di SettoreOUTPUTOUTPUTOUTPUTInclusione di:1.12.1 - 2.103.1 - 3.8, 3.10 - 3.124.1 - 4.4, 4.14 - 4.15Non richiestoInclusione di almeno 10Indicatori di performance,di cui almeno un indicatoreper ciascuna delle seguenticategorie: sociale, economica eambientaleReport con assurance esternaInclusione di tutti i criterielencati per il Livello C più:1.23.9 - 3.134.5 - 4.13, 4.16 - 4.17Informativa sulla modalità digestione per ciascuna categoria diindicatoriInclusione di almeno 20Indicatori di performance, dicui almeno un indicatore perciascuna delle seguenti categorie:economica, ambientale,diritti umani, lavoro, società,responsabilità di prodottoETICA <strong>SGR</strong>C C+ B B+ A A+Report con assurance esternaStessi requisiti previsti per ilLivello BInformativa sulla modalità digestione per ciascuna categoriadi indicatoriInclusione di ciascun IndicatoreG3 Core e di ciascun Indicatoredel Supplemento di settore*considerando il Principiodi materialità, includendol’Indicatore oppure inserendo laspiegazione della sua omissioneReport con assurance esternaINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI*Versione finale del Supplemento di settoreLa conferma dell’ampiezza informativa e del grado di copertura degli indicatori suggeriti dal GRI forniti già durante il 2011 consente di confermare illivello di applicazione B+, grazie anche all’assurance esterna fornita dalla società di revisione. Nel paragrafo “Tabella di riferimento degli indicatori delGRI” viene data evidenza dell’inclusione degli indicatori richiesti per tale livello.VARIAZIONI RISPETTO ALLE PRECEDENTI EDIZIONINon si evidenziano variazioni di rilievo nelle modalità di redazione del documento rispetto al bilancio integrato dell’esercizio 2011.Eventuali modifiche di informazioni riportate nei precedenti bilanci sono riportate in apposite note.8ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI9ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


COINVOLGIMENTO DEI PORTATORI DI INTERESSEE PROCESSO DI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILa definizione degli argomenti da includere nel bilancio integrato si basa sul concetto di materialità, che il GRI definisce come “la soglia oltre laquale un argomento o un indicatore diventano sufficientemente importanti da dover essere inclusi nel report”.<strong>Etica</strong> Sgr, fin dalla prima edizione del bilancio integrato, ha avviato un percorso che intende aumentare la trasparenza nella definizione dellamaterialità, coinvolgendo direttamente i propri stakeholder con l’intento di arrivare progressivamente a rendicontare in merito a tutti i macrotemie indicatori che abbiano un impatto significativo non solo a livello finanziario ma anche sulla creazione di valore sia per la Società sia per i suoiportatori d’interesse da un punto di vista economico, sociale e ambientale.L’anno scorso, per la definizione dei temi ritenuti più rilevanti sotto il profilo della materialità, sono stati inviati alcuni questionari a gruppiomogenei di stakeholder, quali fornitori, dipendenti/collaboratori, collocatori/promotori e investor relator/CSR manager di imprese con cui<strong>Etica</strong> Sgr dialoga ed effettua azionariato attivo. Al fine di coinvolgere anche altri portatori di interesse, era stato organizzato un workshop diconsultazione sul tema. Successivamente, nel corso del <strong>2012</strong>, <strong>Etica</strong> Sgr ha voluto proseguire nel processo di consultazione dei propri stakeholder inmateria di rendicontazione socio-ambientale, con un apposito questionario accessibile direttamente dal sito della Società, rivolto ai clienti, i cuidettagli sono illustrati di seguito nel Box 1.A partire dai risultati di tutte le attività di dialogo svolte nel corso degli ultimi due anni, è stata costruita una matrice di materialità, che consentedi individuare quali siano i macrotemi e gli indicatori che risultano essere allo stesso tempo significativi per l’impatto economico, sociale eambientale di <strong>Etica</strong> Sgr e influenti sulle decisioni dei portatori di interesse.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI10ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Il processo delle attività svolte fino a questo momento è riassunto nella Figura 1.Figura 1. Il processo di coinvolgimento dei portatori di interesse1INDIVIDUAZIONE DEI TEMI RILEVANTI PER GLI STAKEHOLDER2INDIVIDUAZIONE DEI TEMI RILEVANTI PER ETICA <strong>SGR</strong>INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICASTAKEHOLDERCOINVOLTIInvestor Relator/CSR ManagerCollocatori e promotoriDipendentiFornitoriClientiSTRUMENTIUTILIZZATIQuestionariWorkshopAnalisi e individuazionedei temi rilevantida parte del managementdi <strong>Etica</strong> SgrCOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONEMACRO TEMI ANALIZZATIRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIOCORPORATE GOVERNANCE RAPPORTI CON I CLIENTI POLITICHE DI BUSINESSRAPPORTI CON I DIPENDENTI RAPPORTI CON I CONCORRENTI PERFORMANCE SOCIALERAPPORTO CON LA COMUNITÀ E IL TERRITORIO RAPPORTI CON I FORNITORI TUTELA DELL’AMBIENTENOTA INTEGRATIVARELAZIONIDEFINIZIONE DELLA MATRICE DELLA MATERIALITÀIl processo di coinvolgimento verrà ampliato nel corso del 2013 ad altri gruppi di portatori di interesse.11ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


BOX 1. La rendicontazione socio-ambientale: l’opinione dei clienti di <strong>Etica</strong> SgrIl processo di stakeholder engagement di <strong>Etica</strong> Sgr sui temi della rendicontazione socio-ambientale ha coinvolto nel <strong>2012</strong> la clientela,attraverso un questionario accessibile dal sito della Società, a cui hanno risposto circa un centinaio di persone e che ricalcava negliargomenti d’indagine quello proposto agli altri portatori d’interesse nel 2011.I clienti, che hanno dichiarato di conoscere bene i valori e i prodotti offerti dalla Società e di apprezzarne i costi e il rendimento,hanno espresso il loro parere riguardo ai temi che loro ritengono più rilevanti e sui quali, quindi, si attendono un’attenta e completarendicontazione da parte di <strong>Etica</strong> Sgr.Da quanto è emerso, l’interesse verso queste tematiche risulta elevato visto che tutti gli argomenti sono stati giudicati, mediamente,importanti o molto importanti dai rispondenti.Seguendo la stessa metodologia utilizzata per la matrice generale e riassunta nel paragrafo successivo, con le risposte del questionario èstata costruita la matrice di materialità dei clienti, che permette di valutare la rilevanza dei diversi argomenti secondo due punti di vista:quello dei clienti e quello della Sgr.La Figura 2 riporta la matrice di materialità costruita confrontando le risposte della Sgr con le risposte dei soli clienti.Figura 2. Matrice di materialità relativa al solo stakeholder clientiRapporti con i clientiRapporti con i dipendentiMOLTO IMPORTANTEINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERapporti con i fornitoriRapporti con la Comunità/TerritorioCorporate GovernanceTutela dell’ambienteRapporti con i concorrentiPolitiche di businessPerformance socialeInfluenza sulledecisioni dei clientiRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIIRRILEVANTESignificatività degli impatti economici,ambientali e sociali di <strong>Etica</strong> SgrMOLTO IMPORTANTEAnalizzando la matrice, risultano di particolare interesse le seguenti constatazioni:tra tutte le tematiche analizzate, per i clienti la Performance sociale e la Tutela dell’ambiente sono quelle più influenti, forse anchecome conseguenza del grande dibattito in essere in questo periodo su queste istanze. Per contro, in relazione alla dimensione eall’area geografica di attività, i temi del consumo diretto di risorse e dell’attenzione verso il rispetto dei diritti umani nella propriaorganizzazione rappresentano per <strong>Etica</strong> Sgr aree meno critiche, ma sulle quali è costante l’impegno a migliorare;per i clienti e per la Sgr rivestono la stessa rilevanza i Rapporti con i clienti e la Corporate Governance, a dimostrazione che latrasparenza verso la clientela e nella gestione della Sgr è un obiettivo prioritario, soprattutto in un contesto così specifico comel’investimento socialmente responsabile.I suggerimenti proposti per migliorare il bilancio integrato riguardano soprattutto il miglioramento della comunicazione e l’inserimento dicasi pratici di finanziamento sul territorio.12ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


LA MATRICE DI MATERIALITÀNei questionari sottoposti agli stakeholder, ogni soggetto è stato chiamato ad attribuire alle nove aree tematiche di rendicontazione illustrate nellaFigura 1 e ai relativi indicatori un grado d’importanza (variabile da Irrilevante a Molto importante) relativamente alla rendicontazione da parte della Sgr.La stessa operazione è stata effettuata da <strong>Etica</strong> Sgr che ha valutato i macrotemi e gli indicatori secondo la rilevanza interna alla Società.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONERapporti con laComunità/TerritorioCorporateGovernanceTuteladell’ambienteLETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONEPolitichedi businessAREETEMATICHERapporti coni dipendentiRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIPerformancesocialeRapporti coni clientiRapporti coni concorrentiRapporti coni fornitori13ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Per la costruzione della matrice si è scelto di convertire le preferenze attribuite da ciascun rispondente su una scala numerica, attribuendo un valorepari a 0 in corrispondenza della risposta “irrilevante” e pari a 3 per la risposta “molto importante”.In seguito, per ciascun macrotema e indicatore è stata calcolata prima la media aritmetica in relazione a ogni categoria di stakeholder e poi la mediacomplessiva. In questo modo si è arrivati a un unico dato di riferimento dell’importanza, sia per gli stakeholder sia per <strong>Etica</strong> Sgr, e di conseguenza alladefinizione dei temi considerati più rilevanti.La matrice è costruita riportando il grado d’importanza per <strong>Etica</strong> Sgr sull’asse delle ascisse, mentre il giudizio degli stakeholder sulle ordinate.L’area all’interno del grafico è stata divisa in quattro aree, che aiutano a individuare il livello di significatività delle aree tematiche, a cui è statoassociato un simbolo come spiegato in legenda. La diagonale serve a indagare lo scostamento tra le percezioni interne della Società e le opinionidegli stakeholder.Nella Figura 3 si riporta la matrice di materialità complessiva della Sgr, integrata con i giudizi dei clienti, che sono stati aggiunti in maniera ponderata aquelli espressi nel 2011 dagli altri gruppi di portatori d’interesse.Figura 3. Matrice di materialità relativa a tutti gli stakeholderINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRapporti con i clientiRapporti con i dipendentiRapporti con i fornitoriRapporti con la Comunità/TerritorioCorporate GovernanceTutela dell’ambienteRapporti con i concorrentiPolitiche di businessPerformance socialeMOLTO IMPORTANTEInfluenza sulle decisioni dei portatori d’interesseRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIIRRILEVANTESignificatività degli impatti economici, ambientali e sociali di <strong>Etica</strong> SgrMOLTO IMPORTANTE14ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Analizzando la matrice, oltre al leggero aumento dell’importanza attribuita dagli stakeholder alla Tutela dell’ambiente, l’integrazione dei giudizidei clienti non determina sostanziali differenze rispetto alla precedente versione della matrice di materialità.La rendicontazione socio-ambientale da parte di <strong>Etica</strong> Sgr, deve, pertanto, tenere in considerazione i seguenti risultati:• le due aree più rilevanti sono la Corporate Governance e le Politiche di business, ad indicare la notevole importanza che riveste per una societàcome <strong>Etica</strong> Sgr la coerenza tra il proprio oggetto sociale (la promozione dell’investimento socialmente responsabile), le modalità con cuiconduce la propria attività e la propria struttura e modalità di governo;• risulta meno rilevante la rendicontazione relativa ai Rapporti con i concorrenti: ciò deriva probabilmente dall’assenza di concorrenti direttidella Sgr, che ad oggi è l’unica società in Italia esclusivamente dedicata all’investimento socialmente responsabile, ma anche alle dimensioniche non la espongono al rischio di condotte di tipo monopolistico;• la discordanza maggiore tra l’importanza espressa dagli stakeholder e quella di <strong>Etica</strong> Sgr emerge nell’area Performance sociale, che risultapiù che importante per i portatori d’interesse e relativamente meno per la Sgr: questo deriva dalla constatazione che se diritti umani, lavorominorile, libertà associativa sono criteri fondamentali nella selezione delle imprese e Stati dove investire, difficilmente una società come<strong>Etica</strong> Sgr in considerazione dell’area geografica in cui opera e del settore di attività potrebbe incorrere in particolari violazioni degli stessi;• le altre discordanze su cui <strong>Etica</strong> Sgr lavorerà per analizzare e laddove possibile colmare il gap riguardano i rapporti con i clienti e con ifornitori. La consultazione degli stakeholder ha fatto emergere la richiesta di maggior informativa anche in sede di bilancio integrato intermini di costi commissionali e sui prodotti e servizi offerti (informazioni che sono state integrate nel bilancio stesso, oltre ad esser presentinei rendiconti annuali), mentre per quanto riguarda il rapporto con i fornitori emerge la richiesta di una maggior trasparenza sull’analisidi eventuali certificazioni di qualità come criterio di selezione degli stessi. A tale proposito, la società, nell’ambito del processo perl’ottenimento della certificazione ISO 9001, lavorerà nel 2013 proprio sui criteri di selezione dei fornitori.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI15ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


LA SOCIETÀINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEIDENTITÀVISIONEFin dalla nascita, <strong>Etica</strong> Sgr ha interpretato l’investimento socialmente responsabile come una valida alternativa agliinvestimenti finanziari “tradizionali”, nella convinzione che analizzare gli emittenti di titoli non solo da un punto di vistaeconomico, ma anche da un punto di vista ambientale, sociale e di governance, possa offrire un valore aggiunto anche dalpunto di vista dei rendimenti. In questo senso, è convinzione di <strong>Etica</strong> Sgr che il mercato finanziario nel tempo si orienteràsempre di più verso l’integrazione di criteri sociali e ambientali nella gestione finanziaria, e verso un esercizio più attivo daparte degli intermediari finanziari del proprio ruolo di azionista.Per ulteriori infoLETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀIdentitàValoriProdotti e serviziHighlights <strong>2012</strong>Obiettivi di miglioramentoStrategia10 anni di fondi Socialmente ResponsabiliProspetto di calcolo della distribuzionedel valore aggiuntoRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVAMISSIONE<strong>Etica</strong> Sgr nasce per offrire ai risparmiatori la possibilità di investire i risparmi coerentemente con i propri valori senza rinunciare ad aspettative direndimento in linea con il profilo di rischio dei propri investimenti. Lo statuto della Società contiene, nell’articolo 5, l’enunciazione della missione:rappresentare i valori della finanza etica nei mercati finanziari, sensibilizzando il pubblico e gli operatori finanziari nei confronti degli investimentisocialmente responsabili e della responsabilità sociale d’impresa. L’attività della Società è improntata alla massima trasparenza.16RELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


VALORIINDICELa Società ispira la propria azione a una serie di valori, che nel 2009 sonostati raccolti in una policy sulla responsabilità sociale, disponibile sul sitointernet della società.Nell’ambito di tale policy, si prevede che nel perseguimento del propriooggetto sociale e nella gestione dei rapporti con tutti gli interlocutori<strong>Etica</strong> Sgr si ponga l’obiettivo di conciliare i propri obiettivi economiciin termini di efficienza ed efficacia con l’attenzione agli aspetti digovernance, sociali e ambientali. Per portare avanti questi impegni laSocietà basa la propria azione principalmente sui seguenti valori:CorrettezzaL’attività della Società si ispira a onestà, correttezza e responsabilità, nelrispetto delle regole e dell’etica professionale.TrasparenzaLa trasparenza caratterizza tutte le relazioni e la comunicazione tra <strong>Etica</strong>Sgr e i suoi stakeholder, e si basa sul riconoscimento del diritto deipropri interlocutori a conoscere le informazioni rilevanti su <strong>Etica</strong> Sgr perconsentire a ciascuno di valutare scelte e comportamenti della stessa edecidere così in modo libero, autonomo e consapevole.Equità e Pari Opportunità<strong>Etica</strong> Sgr mira a eliminare ogni discriminazione dalle proprie azioni e arispettare le differenze di genere, età, razza, religione, appartenenzapolitica e sociale, linguistica o culturale, alla ricerca di una giustadistribuzione della ricchezza e delle risorse, orientata al superamentodi sperequazioni lesive della dignità umana, nel rispetto dei bisogni diciascuno e riconoscendo il contributo dato da ciascuno alla creazione delvalore sociale, relazionale ed economico.Valore della persona<strong>Etica</strong> Sgr riconosce, rispetta e tutela la persona e promuove relazioniinterpersonali fondate sulla nonviolenza, come valore fondamentale perlo sviluppo di un modello economico a servizio dell’uomo e rispettosodella natura, adottando l’ascolto e il dialogo come leve di miglioramentocontinuo nelle relazioni con tutti i propri interlocutori.Responsabilità<strong>Etica</strong> Sgr pone attenzione costante alle conseguenze non economichedelle proprie azioni economiche, cioè alle ricadute sociali e ambientalidell’intermediazione finanziaria e dell’attività imprenditoriale, al finedi perseguire la propria missione operando a vantaggio di tutti glistakeholder, nel rispetto dell’ambiente e delle generazioni future.Sobrietà<strong>Etica</strong> Sgr promuove uno stile di vita teso a soddisfare i bisognifondamentali di ciascuno, in cui le scelte siano orientate dallaconsapevolezza che la ricerca del bene comune in un progetto dieconomia sostenibile richiede nuovi paradigmi economici basati anchesul contenimento dei consumi, sulla valorizzazione delle competenze,sulla ricerca della qualità rispetto alla quantità.Efficacia ed efficienzaL’azione di <strong>Etica</strong> Sgr mira a conseguire un uso ottimale delle risorse, cosìche il loro impiego nel perseguimento degli obiettivi dichiarati dia ilmassimo beneficio possibile ai diversi stakeholder.CoerenzaLa Società orienta il proprio comportamento alla massima coerenzapossibile, e ritiene l’investimento socialmente responsabile un modoefficace di gestione del risparmio, e non semplicemente un’alternativaalla gestione “tradizionale”.Conciliazione vita-lavoro<strong>Etica</strong> Sgr è impegnata nello sviluppo di politiche di conciliazione vitalavoro.Il tema riguarda molti aspetti della vita quotidiana: le modalitàorganizzative e i tempi di lavoro, le responsabilità delle donne e degliuomini nel lavoro per l’azienda e nel lavoro di cura per la famiglia, lapartecipazione alla vita della società civile.SolidarietàLa Società ricerca forme di promozione della solidarietà sia favorendoprogetti tra i propri lavoratori sia nei confronti di iniziative esterneritenute particolarmente meritevoli.17LETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀIdentitàValoriProdotti e serviziHighlights <strong>2012</strong>Obiettivi di miglioramentoStrategia10 anni di fondi Socialmente ResponsabiliProspetto di calcolo della distribuzionedel valore aggiuntoRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


PRODOTTI E SERVIZILa Sgr declina la propria missione e i propri valori nei propri prodotti: fondi comuni di investimento socialmente responsabili (il Sistema ValoriResponsabili e la linea AequITAS del fondo pensione aperto Pensplan Plurifonds) e la consulenza all’investimento socialmente responsabile.Informazioni più approfondite in merito sono disponibili sul sito www.eticasgr.itINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTI2003FebbraioNasce il sistemaVALORIRESPONSABILI2007 2007GennaioViene lanciato il fondoETICA AZIONARIOMaggioIntroduzioneFONDO PENSIONEAequITAS2008GiugnoServizio diCONSULENZA ESG<strong>2012</strong>FebbraioClassidi quote perCLIENTIISTITUZIONALILA SOCIETÀIdentitàValoriProdotti e serviziHighlights <strong>2012</strong>Obiettivi di miglioramentoStrategia10 anni di fondi Socialmente ResponsabiliProspetto di calcolo della distribuzionedel valore aggiuntoRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI18ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


HIGHLIGHTS <strong>2012</strong>RISULTATI ECONOMICI245.820 € Utile netto4,48% ROE87,21% Cost/income5.607.122 Patrimonio netto a fine esercizioRESPONSABILITÀ SOCIALEGOVERNANCE4.500.000 € Capitale sociale10 € Valore nominale dell’azione0,30 € Utile distribuito per azione54,92% Percentuale di utile <strong>2012</strong> distribuito agliazionisti30% Consiglieri indipendenti20% Consiglieri di genere femminile84% Tasso di partecipazione degliAmministratori alle riunioni delConsiglio50% Percentuale di amministratori di etàcompresa tra 30 e 50 anni86% Tasso di partecipazione dei membri delComitato Etico alle riunioniMERCATO18.937 Clienti101.237 Operazioni sui fondi0 Reclami3 Riconoscimenti ottenuti: Premio AltoRendimento, Milano Finanza Global Awards,Oscar di <strong>Bilancio</strong>504.059.096 € Patrimonio Sistema Valori Responsabili9 Votazioni di azionariato attivo effettuate99% Clienti che si sono dichiarati molto soddisfatti oabbastanza soddisfatti dei prodotti di <strong>Etica</strong> Sgr987.907 Commissioni retrocesse alla Capogruppo1.255.214 Commissioni retrocesse agli altri collocatori790.531 Commissioni retrocesse al gestore Anima SgrPERSONE16 Dipendenti7 Donne38,3 Età media0% Turnover52 Ore di formazione procapiteAMBIENTE100% Energia da fonti rinnovabili100% Carta ad uso interno ecologica o riciclataCOMUNITÀ700.000 € Consistenza fondo microcredito83 Finanziamenti in essere40 Ore di formazione erogate a università8.670 € Finanziamenti ricevuti per la formazionefornita ai dipendenti19INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀIdentitàValoriProdotti e serviziHighlights <strong>2012</strong>Obiettivi di miglioramentoStrategia10 anni di fondi Socialmente ResponsabiliProspetto di calcolo della distribuzionedel valore aggiuntoRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTONell’ambito del <strong>Bilancio</strong> <strong>Integrato</strong> 2011, <strong>Etica</strong> Sgr ha scelto di darsi obiettivi per il biennio <strong>2012</strong>-2013, coincidente con il periodo residuo coperto dalpiano strategico in essere. Di seguito si riporta pertanto lo stato di realizzazione degli obiettivi dati, con alcune previsioni in merito alla possibilità diuna loro realizzazione entro i tempi prestabiliti.GOVERNANCEOBIETTIVO TEMPISTICA LIVELLO ATTUAZIONE ATTIVITÀ SVOLTECompletare il processo di revisione dellapolicy sulla CSR e del Codice Etico, nonché delmodello organizzativo 231/01. Entro il <strong>2012</strong>Introdurre un procedimento diautovalutazione dell’operato del Consiglio diAmministrazione.Introdurre una relazione sulla CorporateGovernance in grado di migliorare iprocessi di comunicazione nei confronti deidiversi soci.Entro il 2013Entro il 2013Parzialmente completato. Approvata la partegenerale del modello organizzativo 231/01. Entroil 2013 si conta di completarlo e aggiornare diconseguenza policy e Codice Etico.Da avviare.Da avviare.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀIdentitàValoriProdotti e serviziHighlights <strong>2012</strong>Obiettivi di miglioramentoStrategia10 anni di fondi Socialmente ResponsabiliProspetto di calcolo della distribuzionedel valore aggiuntoRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEValutare l’opportunità di introdurre strumentiquantitativi per la valutazione dei rischisociali e ambientali dell’attività della Sgr.Entro il 2013Da avviare.GLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI20ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


MERCATOOBIETTIVO TEMPISTICA LIVELLO ATTUAZIONE ATTIVITÀ SVOLTERealizzare un’indagine di customer satisfaction.Entro il <strong>2012</strong>Completato. Nel corso del <strong>2012</strong> sono state realizzatetre indagini di customer satisfaction: una telefonicaindirizzata alla clientela retail dei fondi ValoriResponsabili, una diretta dedicata ai clienti delservizio di consulenza e una online.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICAIndividuare possibilità di ulteriorevalorizzazione in Italia delle attività di ricercasulla responsabilità sociale e ambientaledelle imprese, anche tramite un continuomiglioramento, con l’ausilio del Comitato Etico,nell’utilizzo dei dati forniti da società di ricercaspecializzate. Entro il <strong>2012</strong>Completato. Le procedure di valutazione delle impresee il grado di copertura sono stati incrementati, tral’altro affiancando ai dati forniti da EIRIS ricerchead hoc fornite da Vigeo. Come anticipato, sono statiintegrati i criteri di selezione delle imprese, anche concriteri specifici sulle imprese che gestiscono il servizioidrico integrato. Infine, è stato siglato un contrattocon ISS (Institutional Shareholder Services) che apartire dal 2013 fornirà report puntuali e approfonditiper le attività di azionariato attivo. L’obiettivo siconsidera completato con riferimento al solo <strong>2012</strong>,mentre il processo di valorizzazione di tali attivitàprosegue in un ottica di miglioramento continuo.COINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀIdentitàValoriProdotti e serviziHighlights <strong>2012</strong>Obiettivi di miglioramentoStrategia10 anni di fondi Socialmente ResponsabiliProspetto di calcolo della distribuzionedel valore aggiuntoProseguire nel progetto di realizzazione diun modello per la valutazione degli impattiindiretti, volto all’individuazione di indicatoriesemplificativi e semplici da monitorare relativialle performance sociali e ambientali delleimprese nelle quali <strong>Etica</strong> Sgr investe.Entro il 2013È in corso lo studio sulla fattibilità del progetto.RISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARealizzare una sezione del sito internet dedicataalla sostenibilità. Entro il 2013Si sta lavorando nella direzione indicata. Il bilanciointegrato <strong>2012</strong> già va nella direzione di fornire unostrumento informativo ampio.RELAZIONI21ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


MERCATOOBIETTIVO TEMPISTICA LIVELLO ATTUAZIONE ATTIVITÀ SVOLTEValutare l’esistenza di codici di autodisciplinadelle attività di marketing per il settore della Sgrper verificare tempi e modalità di un’eventualeadesione.Entro il 2013Da avviare.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICOValutare le possibilità di ampliamento dellagamma di prodotti per la clientela.Entro il 2013Da avviare.NOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTIPERSONEOBIETTIVO TEMPISTICA LIVELLO ATTUAZIONE ATTIVITÀ SVOLTEMigliorare l’organizzazione interna e iprocessi di interazione e di lavoro tra lediverse Aree, snellendo contestualmente leprocedure per l’assunzione e sostituzionedelle risorse, al fine di aumentare l’efficienzaorganizzativa e ridurre i carichi di lavoro.Entro il <strong>2012</strong>Completato. Durante l’esercizio <strong>2012</strong> si è lavorato,anche con l’ausilio di un consulente esterno, almiglioramento dell’organizzazione interna e deiprocessi di lavoro tra le Aree. Nel corso del 2013 sicontinuerà a lavorare per il miglioramento di taliprocessi e ci si attende che il lavoro svolto inizi a darerisultati in termini di riduzione dei carichi di lavoro.LA SOCIETÀIdentitàValoriProdotti e serviziHighlights <strong>2012</strong>Obiettivi di miglioramentoStrategia10 anni di fondi Socialmente ResponsabiliProspetto di calcolo della distribuzionedel valore aggiuntoRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI22ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


COMUNITÀOBIETTIVO TEMPISTICA LIVELLO ATTUAZIONE ATTIVITÀ SVOLTEMigliorare, in coordinamento con laCapogruppo, il sistema di gestione del fondodi garanzia per progetti di microcredito, perconsentire l’effettivo utilizzo anche della parteattualmente non utilizzata.Entro il <strong>2012</strong>AMBIENTEOBIETTIVO TEMPISTICA LIVELLO ATTUAZIONE ATTIVITÀ SVOLTEImplementare un sistema di monitoraggiodegli spostamenti aziendali (distanzapercorsa con i diversi mezzi dilocomozione: auto, treno, aeroplano) e perla stima degli impatti in termini di CO 2.Valutare l’opportunità di introdurre sistemiper l’individuazione di sprechi nel consumodelle risorse (carta, toner, elettricità) everifica delle modalità di utilizzo dellestesse.Entro il 2013Entro il 2013Avviato il processo e predisposto lo strumentoper la raccolta dei dati che verrannorendicontati nel prossimo bilancio integrato.Da avviare.Completato. Attualmente è in essere un flussoinformativo costante tra <strong>Etica</strong> Sgr e Banca <strong>Etica</strong> checonsente di monitorare l’effettivo utilizzo del fondodi garanzia per progetti di microcredito.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀIdentitàValoriProdotti e serviziHighlights <strong>2012</strong>Obiettivi di miglioramentoStrategia10 anni di fondi Socialmente ResponsabiliProspetto di calcolo della distribuzionedel valore aggiuntoRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIOIncrementare il numero degli incontri diformazione su temi della finanza etica edell’investimento socialmente responsabilenei confronti della comunità.Entro il <strong>2012</strong>Completato. <strong>Etica</strong> Sgr è stata impegnata in variincontri sia pubblici sia nell’ambito di corsiuniversitari. Le sole lezioni presso università nelcorso del <strong>2012</strong> sono aumentate a 40 ore. L’impegnodella Sgr nella formazione proseguirà anche per iprossimi anni.NOTA INTEGRATIVARELAZIONI23ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


STRATEGIAPIANO STRATEGICO 2011-2013Nel corso del 2011 è stato approvato il piano strategico 2011-2013, la cui attuazione sta proseguendo.Di seguito si riepilogano le principali opportunità strategiche che sono state identificate per la Sgr, nonché i risultati ottenuti fino ad oggi:1. Consolidamento della posizione di leadership mediante la forte caratterizzazione e differenziazione dei prodotti offerti. <strong>Etica</strong> Sgr ha rafforzatoil proprio posizionamento tra i fondi Socialmente Responsabili in Italia, con il 37,8% dei patrimoni complessivi gestiti, in crescita rispetto al2011, migliorando contestualmente i criteri di selezione delle imprese.2. Supporto al posizionamento competitivo utilizzando le leve di marketing disponibili, che devono incrementare la visibilità e migliorarela percezione dei prodotti da parte della clientela, soprattutto istituzionale, ma anche rafforzare la percezione del mercato in meritoall’appartenenza della Sgr al gruppo Banca Popolare <strong>Etica</strong>. Nel corso del <strong>2012</strong> è stata rafforzata la visibilità della Sgr, sono aumentati gli articolidi stampa che hanno a riferimento i prodotti della Sgr e l’intera comunicazione è stata coordinata con la capogruppo, a rinforzo della percezionedi appartenenza al gruppo Banca Popolare <strong>Etica</strong>.3. Sviluppo della clientela retail, grazie alle sinergie tra <strong>Etica</strong> Sgr e la Rete di collocamento, al fine di sfruttare a pieno le notevoli potenzialitàdelle reti dei Soci. Nel corso dell’anno è stato incrementato il numero di clienti retail (+16,4%), anche grazie a iniziative dedicate sviluppate coiSoci, quali la campagna sui piani di accumulo di capitale.4. Sviluppo della clientela istituzionale, tramite la creazione di legami forti e duraturi con i principali interlocutori.Sono state lanciate le classi I per investitori istituzionali, che a fine <strong>2012</strong> avevano un patrimonio di 54,5 milioni suddivisi tra 15 clienti.5. Valorizzazione della componente di ricerca e di consulenza insita nei prodotti, che, risultando superiore rispetto ai fondi tradizionali, può -nel medio termine - alimentare un “circolo virtuoso” con ritorni positivi sulla raccolta. L’Area ricerca è stata rafforzata grazie all’incremento delnumero degli addetti e delle banche dati a disposizione. In particolare, ai dati di EIRIS sono state affiancate ricerche ad hoc fornite da Vigeo peril servizio di consulenza ESG.SVILUPPO DEL PERSONALENel piano approvato si sottolinea come le risorse umane rappresentino un fattore chiave della crescita, per il know-how specifico creato nel tempoin tutte le Aree della gestione. Per questo, lo sviluppo dell’organico è tra i principali aspetti di crescita considerati, affiancato alla prosecuzionedegli interventi già avviati in termini sia formativi sia di definizione di best practice interne per la definizione dei percorsi di carriera. Il piano dipotenziamento dell’organico è stato rispettato per l’esercizio <strong>2012</strong>, mentre si prevede che nel 2013 ci si concentrerà più sull’assestamento delleattuali risorse che su una ulteriore crescita dimensionale.PATRIMONI GESTITIPer il <strong>2012</strong>, il piano strategico prevedeva di raggiungere un livello di masse gestite pari a 565 milioni circa, mentre il Sistema Valori Responsabili al31 dicembre dello scorso esercizio presentava un patrimonio di 504 milioni circa. La diversa ripartizione tra i fondi, tuttavia, unita a un differente andamentodei costi, ha consentito alla Sgr di mantenere gli obiettivi economici di piano per il <strong>2012</strong>, chiudendo con un utile lordo migliore rispetto alle previsioni.24INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀIdentitàValoriProdotti e serviziHighlights <strong>2012</strong>Obiettivi di miglioramentoStrategia10 anni di fondi Socialmente ResponsabiliProspetto di calcolo della distribuzionedel valore aggiuntoRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


10 ANNI DI FONDI SOCIALMENTE RESPONSABILIIl 18 febbraio 2013 <strong>Etica</strong> Sgr e Anima Sgr hanno festeggiato al Piccolo Teatro Studio di Milano il decennale del Sistema Valori Responsabili.Dieci anni nei quali i fondi promossi dalla Società hanno saputo coniugare sostenibilità e rendimento.Abbiamo voluto festeggiare l’evento con alcune delle persone che hanno reso possibile questa storia di successo:dipendenti attuali e passati, gestori, collaboratori, clienti, collocatori, fornitori, soci. I nostri portatori di interesse.Figura 4. Alcune immagini della festaFigura 5. La squadra di <strong>Etica</strong> Sgr alla festa dei 10 anniPer ulteriori infoINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀIdentitàValoriProdotti e serviziHighlights <strong>2012</strong>Obiettivi di miglioramentoStrategia10 anni di fondi Socialmente ResponsabiliProspetto di calcolo della distribuzionedel valore aggiuntoRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI25ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


PROSPETTO DI CALCOLO DELLA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTOIl prospetto di calcolo della ripartizione del Valore Aggiunto intende rendere conto di come il complesso del valore economico generato dalla Sgrvenga ripartito tra i diversi soggetti con i quali l’impresa ha a che fare. Tale prospetto non considera tuttavia il valore non economico generato, delquale si riferisce nella sezione del presente documento dedicata alla responsabilità sociale.In particolare, si evidenzia come nel <strong>2012</strong>, del valore complessivo generato (pari a circa 2,6 milioni di euro), il 91% circa sia stato distribuito afronte di un 9% che è stato trattenuto dalla Società, sottoforma di utile destinato a riserve e di ammortamenti. In calo pertanto la percentualetrattenuta, conseguenza anche della scelta operata di staccare un dividendo (5% del valore generato).La quota maggiore del valore distribuito è andata a dipendenti e collaboratori (ai quali è stato destinato il 42% del totale: tale voce includeanche le remunerazioni di amministratori e sindaci), seguiti dai fornitori (cui è andato il 30% del valore complessivo: tale costo peraltro nonconsidera i valori legati all’acquisto di nuovi cespiti in quanto sono stati ammortizzati). Il rimanente 14% è andato alla comunità, principalmentetramite l’imposizione diretta e indiretta, e in piccola parte tramite donazioni. Rispetto al 2011, si segnala pertanto un incremento del 4% circa delvalore distribuito a dipendenti e collaboratori, e del 5% circa del valore distribuito agli azionisti, a fronte di una riduzione del 2% circa del valoredistribuito alle amministrazioni centrali e periferiche e dell’8% circa del valore trattenuto dall’impresa.Prospetto della ripartizione del Valore Aggiunto Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011) Totale (2010)10. Commissioni attive 5.394.459 5.233.286 4.241.24220. Commissioni passive (-) (3.060.176) (3.040.665) (2.422.819)40. Interessi attivi e proventi assimilati 52.280 19.016 32.87850. Interessi passivi e oneri assimilati (-) (765) (478) (310)60. Risultato netto dell'attività di intermediazione (8) (7.806) (25)160. Altri proventi e oneri di gestione 241.124 142.434 93.585A. TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO 2.626.915 100,00% 2.345.786 100,00% 1.944.551 100,00%110. b) Altre spese amministrative (al netto imposte indirette ed elargizioni/liberalità) (-) (787.116) (29,96%) (700.223) (29,85%) (607.198) (31,23%)VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI FORNITORI (787.116) (29,96%) (700.223) (29,85%) (607.198) (31,23%)110. a) Spese per il personale (incluse le spese per le reti esterne(1.097.591) (41,78%) (877.900) (37,42%) (720.879) (37,07%)– ad es. agenti, promotori finanziari) (-)VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI DIPENDENTI E AI COLLABORATORI (1.097.591) (41,78%) (877.900) (37,42%) (720.879) (37,07%)Utile attribuito agli Azionisti (135.000) (5,14%)VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AD AZIONISTI (135.000) (5,14%)110. b) Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse (-) (181.952) (6,93%) (144.711) (6,17%) (123.852) (6,37%)190. Imposte sul reddito dell’esercizio (per la quota relativa alle imposte correnti, alle variazionidelle imposte correnti dei precedenti esercizi e alla riduzione delle imposte correnti dell’esercizio) (179.782) (6,84%) (229.219) (9,77%) (181.184) (9,32%)VALORE ECONOMICO DISTR. AMMINISTRAZIONE CENTRALE E PERIFERICA (361.734) (13,77%) (373.930) (15,94%) (305.036) (15,69%)110. b) Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità (-) (13.982) (0,53%) (5.000) (0,21%) (5.000) (0,26%)VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO A COLLETTIVITA' E AMBIENTE (13.982) (0,53%) (5.000) (0,21%) (5.000) (0,26%)B. TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO (2.395.423) (91,19%) (1.957.053) (83,43%) (1.638.113) (84,24%)120. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (118.952) (4,53%) (38.893) (1,66%) (14.853) (0,76%)130. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (1.720) (0,07%) (1.953) (0,08%) (2.530) (0,13%)Utile destinato a riserve (110.820) (4,22%) (347.887) (14,83%) (289.055) (14,86%)C. TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO (231.491) (8,81%) (388.733) (16,57%) (306.438) (15,76%)26INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSO DIDEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀIdentitàValoriProdotti e serviziHighlights <strong>2012</strong>Obiettivi di miglioramentoStrategia10 anni di fondi Socialmente ResponsabiliProspetto di calcolo della distribuzionedel valore aggiuntoRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RISULTATI DELLA GESTIONE


RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONEDELL’ESERCIZIO <strong>2012</strong>


Signori azionisti,sottoponiamo alla Vostra attenzione bilancio di esercizio al 31 dicembre<strong>2012</strong>.Anche quest’anno, sono stati numerosi gli sforzi profusi dalla Vostrasocietà nella diffusione a tutti i livelli della conoscenza della finanzaetica, attraverso una continua attività di formazione erogata dallasquadra di <strong>Etica</strong> Sgr al mercato, alle reti di vendita, alla clientela.In un anno caratterizzato nel primo semestre da una fortissima volatilitàe successivamente da una sostanziale ripresa, il gestore Anima hasaputo lavorare con buoni risultati in termini di rendimento dei fondi,soprattutto quelli a maggior componente azionaria, grazie ancheall’andamento positivo delle borse.Considerando il perdurare della crisi finanziaria ormai da oltre sei anni,la situazione della Vostra impresa è ancora una volta in controtendenzarispetto all’andamento del settore del risparmio gestito e della raccoltasul mercato italiano. Nell’ultimo anno, infatti, dopo due anni di raccoltanetta negativa consecutiva si è visto finalmente un leggero segnale diripresa nella raccolta degli OICR aperti a livello di sistema. Tuttavia,il dato percentuale di andamento della variazione patrimoniale sulmercato italiano dei fondi comuni aperti dal 2007 a fine <strong>2012</strong> si attestasu una media annua negativa del 3,5% (fonte: elaborazioni di <strong>Etica</strong>Sgr su dati Assogestioni): in controtendenza la crescita media dellaraccolta sui fondi di <strong>Etica</strong> Sgr che si attesta nello stesso periodo a +13%annuo. Similmente, anche l’industria dei fondi socialmente responsabiliin Europa (giugno 2011 – giugno <strong>2012</strong>), ha registrato un incrementodel 12% delle masse (95 miliardi di euro). (fonte: Green, Social andEthical Funds in Europe <strong>2012</strong>, realizzata da Vigeo in collaborazione conMorningstar). Pur in presenza di mercati fortemente volatili, dunque, ilflusso di raccolta è stato incoraggiante: <strong>Etica</strong> Sgr ha chiuso il <strong>2012</strong> conuna raccolta netta positiva per 34 milioni di euro, crescendo in manierapiù sostenuta rispetto al mercato dei fondi SRI in Italia. Questo risultatoha permesso di migliorare ulteriormente la quota di mercato di <strong>Etica</strong> Sgrrispetto ai fondi etici in Italia, passando dal 37% al termine del 2011 al37,8% al termine dello scorso esercizio.Grazie al lancio avvenuto a febbraio <strong>2012</strong> su tutti i quattro fondi delSistema Valori Responsabili della Classe per investitori Istituzionali,<strong>Etica</strong> Sgr puo’ offrire, tra le altre, a banche, fondi pensione, fondazionie assicurazioni un prodotto dedicato alla gestione della liquidità o utileper l’inserimento all’interno di altri prodotti finanziari gestiti.Grazie al buon lavoro dell’Area Ricerca, è aumentato il numerodei clienti istituzionali che ad oggi utilizzano il serviziodi consulenza di <strong>Etica</strong> Sgr per la costruzione di portafoglisocialmente responsabili.Nell’anno non sono mancati i riconoscimenti sia all’azienda sia aiprodotti gestiti, come meglio specificato in seguito. Durante l’esercizioè stata finalmente completata l’organizzazione della Vostra società conl’assunzione di tre ulteriori risorse che sono andate a completare lastruttura.Il piano strategico triennale 2011-2013, approvato nel mese disettembre 2011, è stato parzialmente raggiunto. Infatti, gli obiettividi raccolta delle reti dei cinque soci della Sgr e quelli relativi allaraccolta diretta della stessa <strong>Etica</strong> Sgr non sono stati raggiunti.Conseguentemente la stessa crescita dell’organico prevista da Pianostrategico verrà realizzata solo in parte. Il costante controllo dei costiha comunque consentito alla vostra azienda di mantenere un equilibriofinanziario tra l’inevitabile aumento di alcune voci di costi fissi e i ricavinon ancora in linea con le aspettative di piano strategico.QUADRO ECONOMICO GENERALE DI RIFERIMENTOE ANDAMENTO DEI MERCATI AZIONARI EOBBLIGAZIONARI EUROPEIIl <strong>2012</strong> è stato un anno di importanti avvenimenti a livello politicoeconomico:Barack Obama è stato rieletto Presidente degli Stati Uniti,la Francia ha abbandonato l’era Sarkozy ed eletto alle presidenzialiil socialista Francois Hollande, il Giappone ha svoltato a destra conil ritorno al potere del partito liberal-democratico con l’elezione delPresidente Shinzo Abe, gli Stati Uniti hanno scongiurato il rischiodel fiscal cliff (adottando misure restrittive nella politica fiscale).Ciononostante, i principali fattori che hanno inciso sul sentimentdegli investitori non sono cambiati rispetto all’anno precedente:rallentamento della crescita dei paesi sviluppati e crisi del debito29INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


sovrano hanno dominato i mercati. Il perdurare di queste condizionie la scarsa capacità della politica ad affrontare le emergenze hannofatto aumentare il livello di preoccupazione degli operatori.In un contesto globale così difficile, è stata forte e decisa l’azionedi contrasto delle banche centrali dei paesi avanzati.La BCE è riuscita ad allentare le tensioni sui mercati del debitosovrano dell’area euro dalla fine di luglio, grazie alla nettaposizione del Presidente Draghi di voler intervenire per scongiurarel’aumento degli spread connesso con il rischio di reversibilitàdell’euro e a ripristinare il corretto funzionamento dei canali ditrasmissione della politica monetaria.La diminuzione dei premi per il rischio sovrano si è consolidataall’inizio di settembre, dopo la definizione da parte della BCE deidettagli relativi alle nuove operazioni definitive monetarie sulmercato secondario dei titoli di Stato (acquisto di titoli di Statosul mercato secondario, subordinatamente al rispetto di precise estringenti condizioni). Ciò ha determinato una forte riduzione deldifferenziale di rendimento fra il BTP decennale e il corrispondentetitolo tedesco che, dopo aver superato 530 punti base in luglio,ha raggiunto successivi minimi relativi; sulle scadenze più brevi lariduzione dei differenziali è stata ancora più marcata.Parimenti, a sostegno della sua economia la Fed ha annunciatoun piano di acquisti di mortgage-backed securities (MBS) per 40miliardi di dollari al mese senza fissare né l’ammontare complessivo,né la durata del programma. Sulla stessa linea, la Banca del Giapponeha ampliato a 80.000 miliardi di yen il programma di acquisti diattività finanziarie e ha deciso di rimuovere la soglia di rendimentominimo annuo per l’acquisto di tali titoli. Anche le autorità monetariedei principali paesi emergenti hanno ulteriormente allentato lecondizioni monetarie a seguito del peggioramento del quadrocongiunturale (la Banca centrale cinese ha intensificato le iniezionidi liquidità e le Banche centrali di India e Brasile hanno ridotto ilcoefficiente di riserva obbligatoria).Sul fronte obbligazionario il <strong>2012</strong> è stato caratterizzato in generaleda una forte avversione al rischio a causa della forte volatilitàche ha caratterizzato i mercati, in particolare in Europa; tuttavia,come citato poco sopra, le garanzie fornite dalla BCE al mercatohanno prodotto un ritorno di fiducia verso le istituzioni ed i mercatifinanziari europei, garantendo un sempre maggiore “appetito peril rischio”.In generale, il <strong>2012</strong> ha rappresentato per i mercati finanziari unasvolta: guidati tradizionalmente dall’andamento degli utili dellesocietà, nel corso dell’ultimo anno sono stati al contrario trainatipiù che altro dalle decisioni di politica monetaria delle banchecentrali, tanto che i cicli economici si sono abbreviati al ritmodelle iniezioni di liquidità. Ciò appare particolarmente evidenteconfrontando il <strong>2012</strong> con l’anno precedente: nel 2011 nonostanteutili societari in rialzo, i prezzi delle azioni sono scesi per viadella politica monetaria della BCE. Al contrario il <strong>2012</strong> è statoinequivocabilmente sostenuto dalle forti dichiarazioni di BCE eFed di voler sostenere le proprie economie a tutti i costi. Questoscenario ha inevitabilmente stabilizzato il rischio e la volatilità.Per quanto riguarda l’andamento dei mercati finanziari, a livellomondiale l’indice MSCI World nel <strong>2012</strong> (calcolato in euro) è salitopoco oltre il 14%, contro il -2,4% fatto segnare l’anno precedente.A livello paese il primo mercato in graduatoria è stato Francoforte,con il Dax che ha guadagnato oltre il 29%, facendo meglio di tuttigli indici a livello mondiale e sottolineando come gli asset tedeschisiano considerati ancora i più sicuri nonostante alcuni colpi avuoto. L’ultimo mercato per rendimento è stato invece Madrid, cheha registrato un -5,2%. Nel mezzo si sono collocati Parigi +14,6%,Amsterdam +9,5%, Stoccolma +11,8% e Zurigo +15,2.L’Italia, con il Ftse Mib che ha guadagnato l’8%, ha registrato unvalore superiore a Londra (+6,38%) ed al Dow Jones di New York(+6,65%), invertendo in questo modo la tendenza negativa del 2010 edel 2011. Infine nell’area Far East Tokyo e Hong Kong hanno chiuso il<strong>2012</strong> entrambe a +22,9.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI30ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Figura 6. Andamento del FTSE MIB contro Dow Jones (DJI), Nasdaq (IXIC) e S&P500 (GSPC)Dati (%)2015INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE1050-5-10-15<strong>2012</strong> Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic^IXIC2985,91^DJI13096,31^GSPC1418,10FTSEMIB.MI16273,40Fonte Yahoo FinanceLETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀANDAMENTO DEL MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO E DEI FONDI SOCIALMENTE RESPONSABILI IN ITALIAStando ai dati diffusi dall’ufficio studi di Assogestioni, il <strong>2012</strong> si è chiuso con un patrimonio record per l’industria del risparmio gestito: appenasotto 1.200 miliardi di euro, un risultato di circa 7 miliardi superiore rispetto al record precedente registrato nel 2007. La crescita del patrimoniogestito è da ricondurre in parte all’andamento positivo dei mercati (in particolare quelli dei titoli di Stato), ma in misura assai maggiore alle operedi riorganizzazioni aziendali condotte dai più grandi gruppi finanziario-assicurativi italiani.In termini di raccolta, il <strong>2012</strong> ha continuato a vedere forti deflussi dai prodotti di risparmio gestito, chiudendo a -11,3 miliardi, a causa soprattuttodei 14 miliardi persi dalle gestioni di portafoglio; va tuttavia segnalata l’inversione di tendenza delle gestioni collettive che hanno raccolto nelcomplesso (tra fondi aperti e fondi chiusi) 3,2 miliardi di euro, facendo tirare un sospiro di sollievo dopo il pessimo andamento del 2011, che chiusein raccolta negativa per più di 30 miliardi.Rispetto ai fondi promossi da <strong>Etica</strong> Sgr si segnalano in particolare due fenomeni che hanno interessato il mercato del risparmio gestito nel <strong>2012</strong>:il trend di raccolta negativa dei fondi italiani, che hanno registrato -13,8 miliardi (contro i +15,5 dei fondi esteri) e l’andamento molto positivodella raccolta dei fondi di lungo termine, che hanno registrato un dato positivo per 10,2.RISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIIl confronto con questi due fenomeni conferma il buon andamento della raccolta dei quattro fondi del sistema Valori Responsabili promossi da <strong>Etica</strong>Sgr, non solo quindi in senso assoluto, ma anche in senso relativo rispetto all’intero segmento del risparmio gestito.Come emerge dalla Figura 7, la raccolta al 31 dicembre ha chiuso a +34,3 milioni di euro, per un patrimonio totale di circa 504,1 milioni di euro(+14,77% rispetto alla fine del 2011). Il trend di raccolta dell’anno conferma una netta preferenza degli investitori per i fondi Azionario edObbligazionario Misto, che al 31 dicembre registrano una raccolta pari rispettivamente a +11,6 milioni e +32,2 milioni; di segno invece negativo laraccolta sui fondi Obbligazionario Breve termine (-7,7 milioni) e Bilanciato (-1,7 milioni).31ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Figura 7. Andamento del patrimonio del Sistema Valori Responsabili nel <strong>2012</strong> (Evoluzione patrimonio da inizio anno al 31 dicembre <strong>2012</strong>) Dati in euroFondoPatrimonio al31.12.2011 % Raccolta Netta Effetto mercatoVariazionecomplessivaPatrimonio al31.12.<strong>2012</strong> %<strong>Etica</strong> Obbligazionario Breve Termine 162.157.347,47 36,9 -7.755.716,44 3.350.300,80 -4.405.415,64 157.751.931,83 31,3<strong>Etica</strong> Obbligazionario Misto 138.564.489,98 31,5 32.148.932,73 8.879.001,07 41.027.933,80 179.592.423,78 35,6<strong>Etica</strong> Bilanciato 108.482.809,94 24,7 -1.719.522,17 13.286.593,90 11.567.071,73 120.049.881,67 23,8<strong>Etica</strong> Azionario 29.993.748,87 6,8 11.577.408,21 5.093.700,68 16.671.108,89 46.664.857,76 9,3Totali 439.198.396,26 100 34.251.102,33 30.609.596,45 64.860.698,78 504.059.095,04 100Come si nota dalla Figura 7, è ulteriormente diminuita l’incidenza del patrimonio del fondo Obbligazionario Breve Termine rispetto al totale delSistema Valori Responsabili, da 36,9% a 31,3% (nel 2010 era a 41,9%), ed è contestualmente cresciuta l’incidenza degli altri tre fondi del Sistema.Il buon andamento della raccolta dei fondi di <strong>Etica</strong> nel <strong>2012</strong> è da ricondurre principalmente a due fattori chiave: il lancio a febbraio delle classi dedicateagli investitori istituzionali e l’avvio di iniziative di sviluppo alla raccolta e supporto alle reti di vendita, in particolare una campagna di agevolazionifinanziarie per la sottoscrizione di Piani di Accumulo di Capitale, che dopo esser stata sperimentata nel <strong>2012</strong> sulle filiali della Banca Popolare di Milanonel 2013 sarà estesa alle reti di altri soci.Figura 8. Andamento patrimonio Sistema Valori Responsabili dal 2003 al <strong>2012</strong>Dati in milioni di euro60050040030020010095,7157,3194,7210,4236,6229,2317,4442,1439,2504,1INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVA0200320042005200620072008200920102011<strong>2012</strong>RELAZIONIAnalizzando nel dettaglio i fondi qualificati da Assogestioni come etici, la raccolta, che registrava dati costantemente negativi a partire dal 2006,ha subito nel <strong>2012</strong> un’inversione di tendenza. L’esercizio appena concluso infatti ha visto una forte crescita nel secondo semestre, registrando undato complessivo di raccolta netta positivo per 26,5 milioni di euro. Tale dato, tuttavia, se depurato da quanto fatto da <strong>Etica</strong> Sgr, si presenterebbenegativo di 7,8 milioni. In linea con tale dato, il totale dei patrimoni gestiti con criteri di responsabilità sociale e ambientale è aumentato nel <strong>2012</strong>di circa 150 milioni di euro, attestandosi a fine anno a 1.333,3 milioni, contro i 1.187,5 della fine 2011 (+12,4%). Nel complesso, il <strong>2012</strong> sembraquindi aver portato alla consapevolezza nel nostro Paese dell’importanza che tale modalità di gestione può assumere, in particolare per investitoriistituzionali come i fondi pensione, per loro natura orientati a una gestione di lungo periodo che punti su titoli dotati di un solido valore.32ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Da segnalare in questo senso anche la nascita di un nuovo fondo etico in Italia, lanciato da una primaria Società di Gestione del Risparmio, dopoanni in cui non si è registrata la nascita di nuovi prodotti sul mercato, segno di interesse anche da parte degli operatori del settore nei confrontidell’investimento socialmente responsabile.Di grande rilevanza la quota di mercato dei fondi promossi da <strong>Etica</strong> Sgr rispetto al totale dei fondi classificati come etici da Assogestioni, che siposiziona al primo posto con il 37,8%, in crescita rispetto al 37% del 2011.Il confronto tra l’andamento del patrimonio della Sgr e quello dei fondi classificati come Etici da Assogestioni è esposto nella Figura 9.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICOFigura 9. Patrimonio fondi Valori Responsabili e fondi etici italianiDati in milioni di euro2.0001.8001.6001.4001.2001.00080060040020002007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>Fondi EticiAssogestioniFondi ValoriResponsabiliNOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliDi particolare interesse il trend in continua crescita del numero dei clienti nell’esercizio, che prosegue, come evidenziato nella Figura 10, costante e conun tasso di crescita incrementato: da 16.275 a 18.937 al termine dell’esercizio (+16,4%, contro il +11,4% registrato nel 2011).Da rilevare anche il significativo aumento dei rapporti aperti (+15,08%), che hanno raggiunto quota 24.789.Figura 10. Andamento della clientela dei Fondi Valori Responsabili dal 2004 al <strong>2012</strong>RESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI20.00018.00016.00014.00012.00010.0008.0006.0004.0002.00003.62320045.71420057.04820068.05620078.629200810.949200914.612201016.275201118.784<strong>2012</strong>33ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RENDIMENTO E PREMILa gestione del Sistema Valori Responsabili è affidata da sempre ad Anima Sgr. Nell’esercizio considerato i fondi Valori Responsabili hanno fattoregistrare i seguenti rendimenti:Figura 11. Rendimento dei fondi Valori ResponsabiliFONDO / BenchmarkRendimentoa un annoPosizione in classificaa un annoRendimento medio annuocomposto a tre anniRendimento medio annuocomposto a cinque anniOBBLIGAZ. BREVE TERM. 2,14%1,30% 2,18%36° su 37Benchmark 3,70% 1,68% 2,85%OBBLIGAZ. MISTO 5,87%3,96% 4,09%18° su 21Benchmark 8,95% 4,30% 4,17%BILANCIATO 12,40%6,06% 3,95%5° su 25Benchmark 11,81% 7,16% 2,99%AZIONARIO 15,23%6,33% 2,37%1° su 25Benchmark 11,57% 8,06% 1,34%Fonte Anima Sgr. Per le classifiche sono state usate le categorie di Assogestioni. A tre e cinque anni sono esposti i rendimenti medi composti. I rendimenti dei fondi sono al netto della tassazione, delle commissionidi gestione e delle altre spese. I rendimenti dei benchmark sono al netto della sola tassazione. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.Si nota l’ottimo andamento dei fondi Azionario e Bilanciato che risulta superiore al benchmark in entrambi i casi, chiudendo l’annorispettivamente a +15,23% e a +12,40%. In virtù di questo entrambi i fondi si posizionano brillantemente ai vertici delle classifiche dei fondiitaliani della stessa categoria. Per ciò che concerne i fondi a maggiore componente obbligazionaria va sottolineato come il fondo ObbligazionarioBreve Termine si sia mantenuto al di sopra della soglia psicologica del 2%, avendo registrato nel periodo un rendimento pari a +2,14%,mentre l’Obbligazionario Misto ha registrato una +5,87%; entrambi i fondi hanno chiuso tutti gli anni dal loro lancio nel 2003 con rendimentianno su anno positivi.La buona gestione dei prodotti ed i loro rendimenti hanno permesso ad <strong>Etica</strong> Sgr di ricevere anche nel <strong>2012</strong> il riconoscimento di prestigiosi premi.Per il secondo anno consecutivo il fondo <strong>Etica</strong> Bilanciato ha vinto il Premio Alto rendimento del Sole 24 Ore per i rendimenti a tre ani (2009-2011),mentre il fondo <strong>Etica</strong> Obbligazionario Misto è stato premiato con la Tripla A ai Milano Finanza Global Awards <strong>2012</strong>, sempre per le performanceconseguite negli ultimi tre anni (2009-2011).INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIDi seguito riportiamo un commento del Gestore Anima Sgr in merito alle strategie di gestione adottate nel corso dell’esercizio e alle prospettiveper il 2013.34ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Box 2. Il gestore Anima Sgr commenta il rendimento dei fondiappartenenti al Sistema Valori ResponsabiliDati macroeconomiciNel corso del <strong>2012</strong> l’economia mondiale ha rallentato, risentendodell’indebolimento dell’attività sia nei paesi avanzati sia in quelliemergenti: in particolare il commercio internazionale ha perso vigore.Secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale la crescitamondiale dovrebbe collocarsi attorno al 3,3%, in calo dal 3,8% del 2011 edal 5,1% del 2010. Sulle attese di crescita ha pesato l’incertezza in meritoalla politica di bilancio negli Stati Uniti, all’evoluzione della domanda neipaesi emergenti e agli sviluppi della crisi del debito sovrano nell’areadell’euro, dove il quadro congiunturale si è indebolito anche nelleeconomie più solide. Sulla dinamica del PIL ha inciso l’indebolimentodella domanda interna, frenata dal calo dei consumi delle famiglie e dellaspesa per investimenti, mentre il contributo alla crescita della domandaestera netta è rimasto positivo. Negli Stati Uniti la revisione al rialzo delPIL è stata guidata da un deciso aumento delle scorte di magazzino e unabilancia commerciale a favore degli export, non da una crescita dellaspesa dei consumatori o dagli investimenti delle aziende. In Giapponela crescita si è fortemente ridotta in connessione con la stagnazione deiconsumi pubblici e privati e con il contributo, divenuto negativo, delleesportazioni nette. Nel Regno Unito il PIL è diminuito, riflettendo glieffetti del consolidamento dei conti pubblici e l’evoluzione sfavorevoledel contesto esterno. Nel corso del <strong>2012</strong> il tasso di disoccupazionesi è mantenuto su livelli elevati e il quadro occupazionale è rimastosfavorevole. In questo contesto l’azione delle banche centrali dei paesiavanzati si è fatta più decisa allo scopo di contrastare la debolezzadell’attività economica. Inoltre, i governi degli stati membri hannoattuato interventi correttivi dei conti pubblici; con il fiscal compact si èsancito il principio del pareggio di bilancio nelle legislazioni nazionali,mentre con il MES si è offerta la possibilità di un’assistenza finanziariaai Paesi in difficoltà, per contenere il contagio della crisi. Il climasui mercati ha risentito, oltre che della debolezza della congiuntura,dell’incertezza sui tempi e sulle modalità di eventuali richieste di aiutida parte dei paesi dell’area in difficoltà, sulle condizioni da applicare,sullo stato di alcuni sistemi bancari nazionali. Le tensioni sui mercati deldebito sovrano dell’area dell’euro si sono allentate dalla fine di luglio,in seguito alle dichiarazioni del Presidente della BCE circa possibiliinterventi di entità adeguata a scongiurare l’aumento degli spreadconnesso con il rischio di reversibilità dell’euro e a ripristinare il correttofunzionamento dei canali di trasmissione della politica monetaria.Il differenziale di rendimento fra il BTP decennale e il corrispondente titolotedesco, dopo aver superato 530 punti base in luglio, si è fortementeridotto, raggiungendo successivi minimi relativi; sulle scadenze più brevila riduzione dei differenziali è stata ancora più marcata.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEAndamento dello spread tra BTP e Bund (10Y) nell’anno <strong>2012</strong>Dati (%)5.50Hi 5.33625.00GLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI4.50Minimo 19/03/122.77164.003.503.17553.00<strong>2012</strong>Gen13Gen31Feb14Fonte: dati grafici Bloomberg (anno <strong>2012</strong>)Feb29Mar15Low 2.7716Mar30Apr16Apr30Mag15Mag31Giu15Giu29Lug16Lug31Ago15Ago31Set14Set28Ott15Ott31Nov15Nov30Dic14Dic30Media3.8971Massimo 24/07/125.3362GTITL10YR Corp -GTDEM10YR Corp3.1755SEGUE >>35ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CONTINUA BOX 2Strategie di gestione adottate nel corso del <strong>2012</strong>La duration dei fondi è stata sempre mantenuta inferiore rispetto albenchmark, alla luce del livello molto basso raggiunto dalle curvedei rendimenti. L’esposizione ai titoli di Stato dei Paesi “core”dell’area euro è stata progressivamente ridotta nel corso dell’anno.Permane un peso superiore a quello del benchmark sui titoli diStato francesi ed austriaci, in quanto, sulle scadenze tipichedell’investimento dei fondi, questi mantengono un differenzialedi rendimento positivo rispetto ai titoli tedeschi, olandesi efinlandesi. Il portafoglio è completato dall’investimento in titolidi stato di Italia, Spagna e Belgio. A seguito dell’inserimentodell’Italia nell’universo investibile, a fine 2011, si è provveduto adaccumulare esposizioni crescenti in titoli di Stato italiani.Il peso dei BTP è stato progressivamente incrementato nei momentidi maggior tensione, fino ad arrivare ad una esposizione prossimaa quella del benchmark di riferimento. A partire da giugno <strong>2012</strong>,inoltre, è stata costituita una posizione crescente di titoli distato spagnoli a seguito della presentazione del progetto diristrutturazione del sistema bancario nazionale: accompagnando ilpositivo riscontro dei mercati ai progetti di salvataggio iberici, neè stata incrementata progressivamente l’esposizione in direzionedel peso espresso dal benchmark. Nonostante l’ampliamentodell’universo investibile, i fondi non sono stati investiti inemissioni di corporate bond. Si ritiene che continui a non essereassicurata una diversificazione tra emittenti adeguata alla gestionedel rischio in questa particolare fase del ciclo economico.La componente obbligazionaria è stata investita esclusivamentein titoli denominati in Euro, così come previsto dal benchmarkdei fondi.Relativamente alla componente azionaria, l’allocazionegeografica nei primi trimestri del <strong>2012</strong> ha espresso un incrementodelle posizioni su Stati Uniti ed Europa. In questa fase, sonostati sovrappesati i titoli che presentavano caratteristichemaggiormente difensive. Tra i temi ciclici, quello relativo a USAHousing Recovery, che ha evidenziato segnali di ripresa costantisia in termini di vendite sia di apprezzamento, è stato mantenutoin sovrappeso per tutto il corso del <strong>2012</strong>. Successivamente alledichiarazioni del governatore della BCE, Draghi, i fondi hannoalleggerito l’area d’oltreoceano per incrementare posizioniin Europa, Cina e Giappone: sono stati sovrappesati titolimaggiormente ciclici (quali semicondutori) a scapito di quellipiù difensivi (quali beni di consumo non durevoli). Il pesodell’investimento complessivo in azioni è stato mantenuto inferioreal benchmark per tutto <strong>2012</strong>.Prospettive 2013A livello macroeconomico il 2013 si preannuncia promettente:emergono segnali indirizzati verso una revisione al rialzo delleprevisioni di consenso. Con l’avvio del nuovo anno si iniziano adintravvedere indicatori anticipatori in risalita (dati che, pur conalcuni aspetti di incertezza, vanno in questa direzione anche inEuropa). Ciò induce a considerare la possibilità che anche il profilo dicrescita per il 2013 possa seguire un sentiero di risalita.Nei primi mesi del 2013 appare presumibile attendersi che, nel suocomplesso, l’evoluzione economica mantenga una connotazionedi continuità con quanto registrato negli ultimi mesi del <strong>2012</strong>:l’orientamento delle principali politiche economiche non dovrebbemutare significativamente rispetto a quanto già osservato.A livello fiscale, l’orientamento dovrebbe permanere moderatamenterestrittivo nei paesi sviluppati, e sostanzialmente neutrale in quelliemergenti, mentre le politiche monetarie dovrebbero confermarsisignificativamente accomodanti nei paesi avanzati, anche in virtù distimoli quantitativi, di gestione della liquidità immessa ad hoc nelsistema finanziario e di espansione del credito. È possibile attendersiuna crescita moderata a livello globale, in linea con quanto avvenutonel <strong>2012</strong>, senza significative pressioni inflazionistiche.In Europa lo scenario permarrà prospetticamente complessocon molteplici fattori di incertezza, tuttavia tutti i Paesi membriunitamente alla Banca Centrale hanno fatto sì che venissesignificativamente ridimensionata la probabilità del determinarsidi scenari estremi di involuzione. L’avvio del 2013 dovrebbepreludere a tempi ancora difficili per la crescita in area Euro, poichéil proseguimento del processo di consolidamento fiscale dei paesiperiferici sarà ancora fortemente condizionante in corso d’anno.Al contempo le economie trainanti, quali quella tedesca, potrebberoesprimere un temporaneo rallentamento tecnico.Il mercato del lavoro dovrebbe continuare a risentire delrallentamento ciclico ed evidenziare un possibile incrementocomplessivo della disoccupazione. Tuttavia, il sostegno provenientedalla domanda globale, potrà fornire un nuovo impulso alleSEGUE >>36INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CONTINUA BOX 2economie europee riportandole su percorsi indirizzati ad unamoderata crescita oltre il 2013. Il principale elemento di continuitàcon il <strong>2012</strong> risiede nella recente conferma delle presidenzialistatunitensi: la rielezione di Obama dovrebbe favorire uno scenariodi graduale e moderata restrizione fiscale senza particolarisorprese, riducendo al contempo la possibilità che emerganonuovi fattori di instabilità. Le prospettive di crescita negli StatiUniti subiranno un sensibile condizionamento dall’incertezza sulleiniziative di politica fiscale.Avendo riguardo l’investimento azionario, l’evoluzione in atto suimercati porta, in generale, a esprimere prospetticamente visionipositive: la possibilità che incidentalmente si verifichino fasi diconsolidamento non muta sostanzialmente il quadro d’insieme.La previsione sulla crescita rimane debole per i prossimi trimestrie solo una stabilizzazione o un miglioramento marginale degliindicatori macro potrà sostenere un re-rating più ampio e unpiù strutturale movimento al rialzo degli indici azionari. Appareipotizzabile attendersi che gli eventuali prossimi progressi deimercati risultino maggiormente collegati al tema della crescitaeconomica reale, al momento latitante, in un orizzonte temporaleche dovrà includere almeno la prima metà del 2013. La valutazioneè confortata da attese indirizzate ad una lieve ripresa dei diversiPIL unitamente alla possibilità che si manifestino evidenzemigliorative rispetto alle previsioni sugli utili aziendali.Con riferimento all’investimento obbligazionario, emergonointeressanti spunti di valutazione. Lo spread Btp – Bund 10Yè tornato in un intervallo più coerente con i fondamentalieconomici. Il Bund appare ancora sopravvalutato, ma il percorsointrapreso è quello di un progressivo avvicinamento ad un tasso diequilibrio. La componente core continua a rappresentare pertanto,in questa fase di mercato, uno scenario non particolarmentestrategico, previsto con allocazioni tendenzialmente neutrali.In merito all’Italia sussiste un approccio neutrale al mercatomonetario privilegiando le scadenze a 6-12 mesi, privilegiandoaltresì posizionamenti sovrappesati sulle scadenze intermedie.Una view positiva sul mercato nazionale emerge nell’ambito diuno scenario in cui i compratori mantengono la loro presenzasul mercato secondario ed in fase d’asta, ove anche le piùrecenti emissioni hanno riscosso ampio successo. La volatilitàsul mercato si configura quindi come opportunità d’acquisto, leeventuali correzioni dovrebbero esprimere intensità limitata elo scenario di medio periodo consente una visione ottimistica.Un approccio tendenzialmente neutrale su paesi perifericidell’area Euro è confortata dalla convergenza in merito alle azioni(presumibilmente a valere su acquisti di emissioni governative)che potrebbero essere intraprese da parte della BCE a sostegnoe protezione dei debiti sovrani, pur mantenendo la massimaattenzione sull’evoluzione della situazione spagnola e diquella greca.Complessivamente, dall’analisi delle curve di volatilità implicita,emerge che i mercati appaiono permanere collocati in una fasepotenzialmente positiva, legata alla minore incertezza sulla loroevoluzione, rispetto a quanto riscontrato nel passato, prima delperiodo estivo <strong>2012</strong>. La progressiva normalizzazione delle curvedi volatilità appare sottendere a mercati maggiormente stabili ecaratterizzati da un livello di stress in diminuzione.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI37ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


ANDAMENTO DELLA GESTIONE ECONOMICACome anticipato, nonostante il quadro economico delineato la Vostra Società ha continuato ad aumentare le proprie masse sebbene non ancora in lineacon il piano strategico approvato. Il bilancio chiuso al 31 dicembre <strong>2012</strong> presenta un utile al lordo degli oneri fiscali di competenza di 425.602 euro.Grazie all’incremento sia del margine di intermediazione (da 2.203.352 a 2.385.791, +8,3%) sia degli altri proventi e oneri di gestione(da 142.434 a 241.124, +69,3%), la Società ha scelto di continuare ad investire in termini di organico.Le componenti fondamentali del risultato di esercizio, analiticamente commentate nella nota integrativa, sono messe in evidenza nella Figura 12:Figura 12. Componenti fondamentali del risultato di esercizioComponenti rilevanti del risultato di esercizio <strong>2012</strong> 2011 DIFFERENZA Δ%Commissioni attive 5.394.459 5.233.286 161.173 3,08%Commissioni passive 3.060.176 3.040.665 19.510 0,64%Commissioni nette 2.334.284 2.192.620 141.663 6,46%Interessi attivi e passivi e proventi/oneri assimilati 51.515 18.538 32.977 177,89%Risultato attività di negoziazione (8) (7.806) 7.798 (99,90%)Margine di intermediazione 2.385.791 2.203.352 182.439 8,28%Costi operativi 2.080.641 1.727.835 352.806 20,42%Ammortamenti 120.671 40.847 79.824 195,43%Altri proventi e oneri di gestione 241.124 142.434 98.690 69,29%Utile lordo 425.602 577.106 (151.504) (26,25%)INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIImposte sui redditi 179.782 229.219 (49.437) (21,57%)Utile netto 245.820 347.885 (102.065) (29,34%)38ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


La Figura 13 riporta uno schema riassuntivo dell’evoluzione delle principali voci di ricavo:Figura 13. Evoluzione delle voci di ricavoDati in euro6.000.0005.000.0004.000.0003.000.0002.000.0001.000.0000200920102011<strong>2012</strong>Commissioni attive2.901.9914.241.2425.233.2865.394.459Interessi attivi82.70532.87819.01652.280Altri proventi84.71097.570145.570252.180INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀLe commissioni attive proseguono il trend positivo. Questo è conseguenza sia dell’incremento patrimoniale del Sistema Valori Responsabili sia delprogressivo costante spostamento dei sottoscrittori verso i fondi a maggior componente azionaria. Tale spostamento risulta evidente anche analizzandoil contributo di ciascun fondo alle commissioni nette maturate, evidenziato nella Figura 14. Dalla stessa emerge come il fondo Obbligazionario Mistosia stato nel <strong>2012</strong> quello che ha fornito il maggior apporto in termini di commissioni nette (37,17%), seguito dal Bilanciato (35,20%). In costantediminuzione l’apporto del fondo Monetario Obbligazionario Breve Termine (sceso al 16,11%, rispetto ai 37,32% del 2009):Figura 14. Commissioni nette fondi Valori Responsabili<strong>2012</strong> % 2011 % Differenza %Obbligazionario Breve Termine 375.980,49 16,11% 519.365,41 23,69% (143.384,92) (27,61%)Obbligazionario Misto 867.586,27 37,17% 727.625,65 33,19% 139.960,62 19,24%Bilanciato 821.694,74 35,20% 761.316,56 34,72% 60.378,18 7,93%Azionario 269.022,05 11,52% 184.312,84 8,41% 84.709,20 45,96%Totale 2.334.283,55 2.192.620,46 141.663,08RISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIRisultano in sensibile crescita gli interessi attivi, conseguenza delle buone opportunità di investimento individuate nel corso del <strong>2012</strong>.Nel corso del <strong>2012</strong> gli altri proventi di gestione hanno segnato un sensibile incremento: ciò deriva principalmente dall’entrata a regime di un nuovocontratto di consulenza in tema di investimenti socialmente responsabili da parte di <strong>Etica</strong> Sgr.39ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Passando all’analisi dei costi, la ripartizione delle differenti voci (esclusi gli ammortamenti) viene illustrata nella Figura 15. A livello complessivo, lespese amministrative, pari a 2.080.641 euro, hanno registrato un incremento del 20,41% rispetto all’esercizio 2011.Figura 15. Incidenza delle principali voci di costoDati in euro1.200.0001.000.000800.000600.000400.000200.000INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTI020102011<strong>2012</strong>SpesePersonale720.879877.9001.097.591Amministraz.clienti147.191178.653137.607Spese dipromozione96.70991.31592.174Consulenze70.008106.343161.179Locazione eutenze64.835103.68072.502Cancelleria estampati57.91741.70249.439Controllocontabile esocietario66.07646.56091.537Banche datiESG74.78371.20280.803Altre spese158.531210.480297.810LA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliDalla Figura 15 emerge come gli investimenti della Società continuino a essere concentrati principalmente sull’organico, che tuttavia si ritiene abbiaraggiunto nel <strong>2012</strong> una buona stabilità, tale da consentire di pianificare con tranquillità lo sviluppo della Sgr nel breve periodo.Analizzando i diversi costi nel dettaglio:spese per il personale: la crescita di questa voce rispetto al dato 2011, pari a circa 220.000 euro, deriva come detto principalmente dagli investimentieffettuati per la crescita dell’organico per consentire un ulteriore rafforzamento della struttura;amministrazione clienti: in tale area, i dati mostrano un risparmio di costo pari a circa 41.000 euro, dovuto principalmente al ritorno a regime di talevoce di spesa, che nel 2011 era stata particolarmente consistente in conseguenza di alcuni adeguamenti informatici richiesti in conseguenza sia diadeguamenti normativi, in particolare in tema di antiriciclaggio, sia della predisposizione dei sistemi informatici per il lancio delle classi differenziatedi quote sui fondi del Sistema Valori Responsabili;spese di promozione: tali spese si sono mantenute sostanzialmente in linea nell’ultimo triennio, considerando che la Sgr ha scelto di perseguire unastrategia comunicativa costante, avviata nel 2010, mediante la partecipazione ad alcuni eventi di notevole rilievo, come il Salone del Risparmio Gestitodi Assogestioni, Fa’ La cosa Giusta, Terrafutura, nonché l’organizzazione di eventi dedicati alle reti dei soci Banca Popolare <strong>Etica</strong>, Banca Popolare diMilano e Banca Popolare dell’Emilia Romagna;consulenze: in questo ambito i costi si sono incrementati di circa 55.000 euro, principalmente in conseguenza sia dell’utilizzo di consulenze persupportare alcune aree aziendali nell’attesa dell’inserimento, poi effettuato, di nuove risorse (in particolare nell’ambito Legale e dell’Amministrazione40RESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Clienti) sia di progetti straordinari realizzati nel corso dell’anno (realizzazione nuova immagine coordinata e revisione bilancio integrato della Sgr,indagine di customer satisfaction della clientela);locazione e utenze: tale voce si è sensibilmente ridotta rispetto al 2011, come conseguenza di due effetti: da un lato sono stati disdetti il contrattod’affitto e le utenze della vecchia sede sociale, mantenute attive nel corso del 2011 sia nella vecchia sia nella nuova sede durante il periodo disvolgimento dei lavori di ristrutturazione delle nuova sede, dall’altro lato il trasferimento nella nuova sede e l’aumento dell’organico hanno comportatoun incremento strutturale dei costi per utenze;cancelleria e stampati, banche dati ESG: tali costi sono sostanzialmente in linea rispetto al dato 2011, riflettendo esclusivamente uno strutturaleaumento dovuto all’incremento dell’attività;controllo contabile e societario: l’incremento di tale voce, pari a 45.000 euro, risente dell’introduzione della funzione antiriciclaggio, avvenuta adicembre 2011, nonché dell’incarico di revisione limitata relativamente al bilancio integrato;altre spese: l’incremento significativo di tali voci, che sono esposte dettagliatamente nella nota integrativa, è dovuto principalmente alle seguenti componenti:Spese postali: sono cresciute di circa 8.000 euro in conseguenza dell’incremento dei sottoscrittori dei fondi;Spese di pulizia e varie ufficio, spese informatiche, manutenzioni e noleggi: si sono incrementate di circa 51.000 euro complessivi, in conseguenzadella messa a regime della nuova sede sociale;Altri costi: sono cresciuti di circa 27.000 euro, conseguenza della crescita dell’attività di sviluppo, e dei conseguenti incontri di promozione commercialedella Società presso collocatori e potenziali clienti, dei gadget realizzati, nonché dell’IMU (Imposta Municipale Unica), per 17.000 euro circa;Liberalità: nel corso dell’anno sono state erogate liberalità per circa 14.000 euro, principalmente a Fondazione Casa della Carità (7.500 euro), CentroStudi Consultique (3.000 euro), AVO Lab (1.000 euro).In crescita di circa 7.000 euro risultano gli altri oneri di gestione, pari a 11.000 euro circa, principalmente come conseguenza della rettifica per euro9.500 circa di un rateo per attività di revisione imputato nel 2011.In conseguenza dei dati esposti, l’utile lordo si attesta a 425.602 euro, in flessione rispetto al dato 2011. Interessante considerare tale dato inprospettiva rispetto all’andamento del patrimonio dei fondi promossi dalla Sgr, che come evidenziato nella Figura 16 è in linea con quello dei fondiresponsabili in Europa, mentre si presenta in controtendenza rispetto al trend di crisi del risparmio gestito in Italia.Figura 16. Variazioni patrimoni <strong>Etica</strong> Sgr, fondi Responsabili in Europa e fondi aperti italianiDati (%)30,0025,0020,0015,0010,005,000,00-5,00-10,00-15,0011,0212,63-3,891,4322,8820,6027,191,46-10,752007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>23,3028,70-0,521,730,80-4,336,81Fondi aperti italianiFondi etici europa<strong>Etica</strong> Sgr0,34-0,2341INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Il carico fiscale che grava sul <strong>2012</strong> è pari a 179.782 euro, in diminuzionerispetto al 2011, coerentemente con la contrazione dell’utile lordo.Di conseguenza l’utile netto ammonta a 245.820 euro.Passando all’esame degli elementi patrimoniali di maggior rilievo erinviando per un commento analitico degli stessi alla nota integrativa,Vi segnaliamo le variazioni più significative intervenute rispetto allachiusura del precedente esercizio.In particolare tra le attività:Crediti: tale voce si è incrementata sia con riferimento ai crediti pergestione di OICR, in conseguenza della crescita patrimoniale dei fondi,sia con riferimento agli altri crediti come conseguenza dell’incrementodelle disponibilità depositate sui conti correnti e su depositi intestatialla Società presso istituti bancari;Altre attività: la crescita di tale voce risente principalmente dei creditiverso fondi per spese anticipate dalla Sgr, liquidati nei primi giornidel <strong>2012</strong>, nonché del credito d’imposta residuo per gli interventi diefficienza energetica (sostituzione infissi e porte).Tra le passività:Altre passività: l’incremento di tale voce, pari a circa 57.000 euro,riflette l’incremento della consistenza del conto corrente per progetti dimicrocredito, nonché l’incremento di alcuni debiti connessi alle attivitàcaratteristiche della Sgr;Riserve: l’incremento di tale voce riflette integralmente la destinazionea riserva legale dell’utile di esercizio 2011.Commerciale e la strutturazione del servizio Legale e Societario in staffalla Direzione Generale, concentrandosi sulle seguenti altre attività:strutturazione e proceduralizzazione dell’Area Commerciale mediantel’inserimento di due nuove risorse;avvio e organizzazione del Servizio Legale e Societario mediantel’inserimento di una nuova risorsa;avvio dei lavori volti ad ottenere nel corso del 2013 la certificazione,basata sulla norma internazionale ISO 9001, dei modelli di gestionedella qualità per le seguenti attività rivolte a clientela istituzionale:- creazione di universi investibili di imprese e Stati;- analisi della responsabilità sociale di portafogli esistenti;- predisposizione di black-list;organizzazione di momenti di informazione e di formazione dedicatisia alla clientela sia alla rete dei collocatori per promuovere laconoscenza dei prodotti della Sgr;sviluppo delle attività di marketing e comunicazione, con l’obiettivo dioffrire un costante aggiornamento in materia di mercati e prodotti gestiti;gestione della rendicontazione integrata;avvio delle classi “I” per investitori istituzionali.Di seguito di riportano i principali indici di bilancio:Figura 17. Principali indici di bilancioIndici di bilancio <strong>2012</strong> 2011 2010 2009ROE 4,48% 7,28% 7,17% 2,33%ROS 7,89% 11,03% 11,09% 5,78%ROA 5,54% 7,83% 7,80% 3,24%Cost/income 87,21% 78,42% 79,65% 92,93%INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIPRINCIPALI DATI SULL’ANDAMENTODELLA GESTIONE AZIENDALEAnche nel corso del <strong>2012</strong> è proseguito l’impegno da parte dellastruttura operativa per coinvolgere in maniera costruttiva tutti gliazionisti e i portatori di interesse di <strong>Etica</strong> Sgr. Numerosi sono statigli incontri organizzati per facilitare il dialogo tra la Società e i propriportatori di interesse.Nel corso del <strong>2012</strong> <strong>Etica</strong> Sgr è stata impegnata nella riorganizzazionedella propria struttura operativa mediante lo sviluppo dell’AreaNel <strong>2012</strong> il ROE (Return On Equity), che misura il “rendimento” in termini diutile netto del patrimonio netto medio dell’anno, si è contratto, passandoda 7,28% al termine del 2011 a 4,48%, effetto da un lato della crescita delpatrimonio netto e dall’altra della già evidenziata contrazione dell’utile netto.Nonostante tale contrazione, l’indicatore si mantiene al di sopra dei livelli del2009, come evidenziato dalla Figura 17. Coerentemente con tale indicatore sisono mossi anche gli altri indicatori di redditività quali ROS e ROA. In crescitail rapporto tra costi operativi e ricavi caratteristici netti (cost/income), che èpassato dal 78,42% del 2011 all’87,21% dell’esercizio appena concluso.42ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RAPPORTI INTERCORSI DURANTE L’ESERCIZIO CONLA CAPOGRUPPO BANCA POPOLARE ETICALa collaborazione tra Banca Popolare <strong>Etica</strong>, che esercita l’attività didirezione e coordinamento, ed <strong>Etica</strong> Sgr ha riguardato principalmente:il collocamento dei fondi appartenenti al Sistema Valori Responsabilida parte della rete di Banca Popolare <strong>Etica</strong>;l’erogazione di formazione in merito al collocamento dei prodottiofferti dalla Sgr ai promotori e alle filiali della Banca;l’affidamento al Responsabile Legale e Compliance della Banca dellaresponsabilità della Funzione Antiriciclaggio di <strong>Etica</strong> Sgr;il costante lavoro di collaborazione con gli uffici marketing ecomunicazione della Banca;l’affitto a Banca Popolare <strong>Etica</strong>, da parte di <strong>Etica</strong> Sgr, di partedell’immobile acquistato in via Napo Torriani a Milano, attuale sedesociale;il coordinamento delle politiche del personale relativamentead assunzioni, contratto integrativo, fondo pensione el’implementazione di un sistema di valutazione del personale sulmodello di quello adottato dalla Capogruppo;la gestione del fondo di garanzia costituito grazie ai contributi deisottoscrittori del Sistema Valori Responsabili, nonché ai contributidiretti della Sgr;il costante monitoraggio di Banca <strong>Etica</strong> sulle attività di Governance edi controllo effettuate in <strong>Etica</strong> Sgr.I rapporti infragruppo sono stati regolati a condizioni di mercato.I valori accolti in bilancio sono dettagliatamente illustrati in un appositoprospetto della nota integrativa. I dati essenziali dell’ultimo bilancioapprovato dalla Capogruppo sono esposti nella Sezione 6 – ALTRIDETTAGLI INFORMATIVI della nota integrativa.MODIFICHE REGOLAMENTO SISTEMA VALORIRESPONSABILINel corso del <strong>2012</strong> non sono state apportate modifiche al regolamentodi gestione del Sistema Valori Responsabili.NOVITÀ INTRODOTTE CON I DECRETI ATTUATIVI DELLADIRETTIVA UCITS IVNel mese di maggio sono state pubblicate le disposizioni secondarie diattuazione della direttiva UCITS IV, in particolare:Il provvedimento della Banca d’Italia dell’8 maggio <strong>2012</strong>, chesostituisce il precedente Regolamento sulla Gestione Collettiva delRisparmio, del 14 aprile 2005 e successive modifiche;Il provvedimento congiunto della Consob e della Banca d’Italiadel 9 maggio <strong>2012</strong>, che integra il provvedimento in materia diorganizzazione e procedure di intermediari del 29 ottobre 2007;La delibera Consob n. 18214 del 9 maggio <strong>2012</strong>, che modifica ilRegolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998,n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato dallaConsob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999;La delibera Consob n. 18210 del 9 maggio <strong>2012</strong>, che modifica ilRegolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998,n. 58, concernente la disciplina degli intermediari, adottato dallaConsob con delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007.Gli impatti di tali normative sono sostanziali e rilevanti e la Sgr si èattivata al fine di adeguarsi alle normative. In particolare è stato rivistolo schema di Prospetto e sostituito dal cosiddetto KIID (Key InvestorInformation Document), finalizzato ad armonizzare le informazionifornite e a rendere più semplice l’offerta degli OICR a livello europeo.La documentazione è stata aggiornata al nuovo schema a decorrere dal1° luglio <strong>2012</strong>.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI43ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Box 3. <strong>Etica</strong> Sgr vince l’Oscar di <strong>Bilancio</strong> ®<strong>Etica</strong> Sgr si è aggiudicata, grazie al<strong>Bilancio</strong> <strong>Integrato</strong> 2011, l’Oscar dibilancio® nella categoria Piccole emedie imprese bancarie e finanziarie.Il premio, promosso dalla FederazioneRelazioni Pubbliche Italiana (FERPI)e giunto alla cinquantesima edizione,è riconosciuto unanimamentecome premio di riferimento per lacomunità economico-finanziaria eprofessionale. <strong>Etica</strong> Sgr è la prima Sgrad aggiudicarsi tale riconoscimento,sin dalla sua istituzione.La giuria, nell’attribuzione del premio, prende in considerazionei seguenti aspetti del bilancio: leggibilità, tempestività,fruibilità, efficacia, contenuti dell’informativa, qualità dellarappresentazione dei dati economici e finanziari e dei datiprospettici, dei modelli di valutazione, del modello organizzativoe gestionale, della gestione dei rischi, oltre agli aspetticoncernenti la Corporate Social Responsibility e la CorporateGovernance.Questa la motivazione a supporto della decisione della giuria:“Il <strong>Bilancio</strong> integrato è strutturato con grande efficacia,anche sotto l’aspetto grafico e ulteriormente miglioratonella capacità comunicativa. Si distingue per la ricchezzadei contenuti sull’andamento di mercati e settori diriferimento; l’efficacia comunicativa abbinata alla snellezza;la disponibilità di indicatori finanziari, tabelle e grafici diriepilogo e sintesi; la chiara esplicitazione degli obiettiviqualitativi e quantitativi del Piano Strategico triennale; laricca sezione dedicata alla CSR.”Il vicepresidente Alessandro Antoniazzi (al centro) e il direttore generaleAlessandra Viscovi ritirano il premio alla serata degli Oscar.Il team di <strong>Etica</strong> Sgr festeggia la vittoria.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI44ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RIFORMA DELLA FISCALITÀ DEI FONDIDI DIRITTO ITALIANOCon decorrenza 1° gennaio <strong>2012</strong> è stata introdotta una modifica, cheha variato i livelli impositivi in capo al cliente. In particolare, il DecretoLegge 138 del 13 agosto 2011 ha incrementato dal 12,50% al 20%il prelievo fiscale in capo ai redditi realizzati dal cliente in fase didisinvestimento (o trasferimento quote), con l’applicazione però diun’aliquota ridotta al 12,50% per la quota parte che il fondo investe intitoli di stato italiano o in titoli emessi da Stati esteri appartenenti allac.d. “white list”.La gestione e il calcolo del fattore di correzione all’aliquota ordinariadel 20% per la gestione di tali titoli è a carico della società di gestione eviene effettuata semestralmente, sulla base degli ultimi due prospettiufficiali redatti, facendo una media della quota del patrimonio delfondo investito nei titoli soggetti a ritenuta del 12,50%.Tale fattore di correzione viene pubblicato sul sito internet della Societàwww.eticasgr.it.INFORMATIVA SULLE ATTIVITÀ DI RICERCAE SVILUPPO SVOLTELe attività di ricerca svolte dalla Sgr sono coordinate dall’Area Ricerca.Ampio spazio alle attività di ricerca sulla responsabilità sociale delleimprese svolte viene dato in Attività caratteristiche e impatti indirettidei prodotti.INFORMATIVA SULLE AZIONI PROPRIEO DELLA CONTROLLANTELa Sgr non detiene azioni proprie né della controllante Banca Popolare<strong>Etica</strong>.SEDI SECONDARIELa Società opera esclusivamente nella sede principale, in via NapoTorriani 29, Milano.FATTI DI RILIEVO AVVENUTIDOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIOANDAMENTO RACCOLTA INIZIO 2013L’inizio del 2013 è stato caratterizzato da una raccolta netta positivaper il Sistema Valori Responsabili, che al 31 gennaio ha registrato undato pari a +2,8 milioni di euro circa, concentrati principalmente sulfondo <strong>Etica</strong> Obbligazionario Misto. Il positivo dato di raccolta illustrato,unito a un buon andamento dei mercati in apertura d’anno, ha portato ilpatrimonio complessivo del sistema Valori Responsabili ad attestarsi al31 gennaio a 509,7 milioni di euro.Incoraggiante anche il dato sulla clientela dei Fondi Valori Responsabili,che nel primo mese dell’anno è cresciuta di 404 nuovi sottoscrittori,portando il totale dei clienti a 19.341.LA LINEA AEQUITAS SI AGGIUDICALA TRIPLA A DI MILANO FINANZAPer il secondo anno consecutivo, nell’Annuario dell’Investitorepubblicato a cura del quotidiano Milano Finanza, PensPlan Invest Sgrcompare per l’assegnazione della tripla A per i rendimenti a cinqueanni. La Sgr di Bolzano viene menzionata, tra l’altro, per il compartoAequItas del Fondo Pensione Aperto PensPlan Plurifonds, per il qualeusufruisce degli universi investibili forniti da <strong>Etica</strong> Sgr. È stato premiatoun approccio gestionale teso a conseguire buoni rendimenti prestandola massima attenzione al contenimento dei rischi.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI45ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


EVOLUZIONE PREVEDIBILEDELLA GESTIONENel corso degli ultimi sei anni, come anticipato, il patrimonio dei fondiaperti in Italia si è contratto del 3,5% mentre le masse gestite da <strong>Etica</strong>sono cresciute del 13%. Nel corso del 2013 la Vostra azienda continueràa lavorare secondo le linee guida del piano strategico 2011-2013,potenziando le relazioni con gli attuali collocatori. Parallelamente sicercherà di incrementare le relazioni con gli attuali investitori diretti econ fondi pensione e casse di previdenza per sviluppare gli investimentisulle classi istituzionali I. Proseguirà il lavoro di crescita professionaledel personale e il consolidamento dell’organizzazione.È intenzione della Sgr caratterizzare il 2013 come l’anno del risparmio,durante il quale lavorare sulla promozione anche culturale del risparmiocome valore.Infine, a febbraio 2013 cade il decennale del Sistema ValoriResponsabili, e nella seconda parte del 2013 si lavorerà alla redazionedel piano strategico 2014-2016.PROPOSTA DI DESTINAZIONEDEL RISULTATO DI ESERCIZIOSignori azionisti,nell’invitarVi ad approvare il decimo progetto di bilancio chiuso al31 dicembre <strong>2012</strong> che, come sopra illustratoVi, chiude l’esercizio conun utile di 245.820,05 euro, Vi proponiamo di destinare tale utile comesegue:110.820,05 euro a riserva legale;135.000,00 euro a dividendi.per il Consiglio di AmministrazioneIl PresidenteUgo BiggeriMilano, 26 febbraio 2013INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI46ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


VALORE ECONOMICOGENERATO 2.626.915SCHEMI CONTABILI


STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE <strong>2012</strong>Voci dell'attivo 31 dicembre <strong>2012</strong> 31 dicembre 201110. Cassa e disponibilità liquide 1.373 80540. Attività finanziarie disponibili per la vendita 256 38060. Crediti 4.373.465 3.957.429a) per gestione di patrimoni 1.400.443 1.275.051b) altri crediti 2.973.021 2.682.378100. Attività materiali 3.183.907 3.229.339110. Attività immateriali 132 1.852120. Attività fiscali 53.037a) correnti 53.037b) anticipate140. Altre attività 69.423 183.721Totale Attivo 7.681.593 7.373.526Voci del passivo e del patrimonio netto 31 dicembre <strong>2012</strong> 31 dicembre 201110. Debiti 819.371 773.76270. Passività fiscali (272) 47.479a) correnti 47.007b) differite (272) 47190. Altre passività 1.216.170 1.159.309100. Trattamento di fine rapporto del personale 39.202 29.740120. Capitale 4.500.000 4.500.000150. Sovrapprezzi di emissione 389.100 389.100160. Riserve 472.200 126.273170. Riserve da valutazione 1 (22)180. Utile (Perdita) d'esercizio 245.820 347.887Totale Passivo e Patrimonio Netto 7.681.593 7.373.52648INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliStato patrimoniale al 31 dicembre <strong>2012</strong>Conto economico al 31 dicembre <strong>2012</strong>Prospetto della redditività complessivaProspetto delle variazioni del patrimonio netto <strong>2012</strong>Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2011Rendiconto finanziario - metodo indirettoRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE <strong>2012</strong>Voci <strong>2012</strong> 201110. Commissioni attive 5.394.459 5.233.28620. Commissioni passive (3.060.176) (3.040.665)Commissioni nette 2.334.284 2.192.62040. Interessi attivi e proventi assimilati 52.280 19.01650. Interessi passivi e oneri assimilati (765) (478)60. Risultato netto dell'attività di negoziazione (8) (7.806)Margine di intermediazione 2.385.791 2.203.352110. Spese amministrative (2.080.641) (1.727.834)(a) spese per il personale (1.097.591) (877.900)(b) altre spese amministrative (983.050) (849.934)120. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (118.952) (38.893)130. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (1.720) (1.953)160. Altri proventi e oneri di gestione 241.124 142.434Risultato della gestione operativa 425.602 577.106Utile (perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte 425.602 577.106190. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (179.782) (229.219)Utile (perdita) dell'attività corrente al netto delle imposte 245.820 347.887Utile (perdita) d'esercizio 245.820 347.887INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliStato patrimoniale al 31 dicembre <strong>2012</strong>Conto economico al 31 dicembre <strong>2012</strong>Prospetto della redditività complessivaProspetto delle variazioni del patrimonio netto <strong>2012</strong>Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2011Rendiconto finanziario - metodo indirettoRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI49ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVAVoci <strong>2012</strong> 201110. Utile (Perdita) d'esercizio 245.820 347.887Altre componenti reddituali al netto delle imposte20. Attività finanziarie disponibili per la vendita 24 (21.788)30. Attività materiali40. Attività immateriali50. Copertura di investimenti esteri60. Copertura dei flussi finanziari70. Differenze di cambio80. Attività non correnti in via di dismissione90. Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti (1.959) (1.410)100. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto110. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte (1.935) (23.198)120. Redditività complessiva (Voce 10+110) 243.885 324.688INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliStato patrimoniale al 31 dicembre <strong>2012</strong>Conto economico al 31 dicembre <strong>2012</strong>Prospetto della redditività complessivaProspetto delle variazioni del patrimonio netto <strong>2012</strong>Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2011Rendiconto finanziario - metodo indirettoRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI50ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


PROSPETTO DELLE VARIAZIONIDEL PATRIMONIO NETTO <strong>2012</strong>INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICOEsistenze al31 dicembre2011ModificasaldiaperturaEsistenze al1 gennaio <strong>2012</strong>Allocazione risultatoesercizio precedenteRiserveDividendie altredestinazioniVariazionidi riserveEmissionenuoveazioniVariazioni dell’esercizioOperazioni sul patrimonio nettoAcquistoazioniproprieDistribuzionestraordinariadividendiVariazionistrumenti dicapitaleAltrevariazioniRedditivitàcomplessivaesercizio <strong>2012</strong>Patrimonionetto al31 dicembre<strong>2012</strong>Capitale 4.500.000 4.500.000 4.500.000Sovrapprezzoemissioni 389.100 389.100 389.100Riserve:a) di utilib) altre 126.273 126.273 347.887 (1.959) 472.200Riserve davalutazione (22) (22) 24 1Strumenti dicapitaleAzioni proprieUtile (Perdita)di esercizio 347.887 347.887 (347.887) 245.820 245.820Patrimonio netto 5.363.237 5.363.237 243.885 5.607.122NOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliStato patrimoniale al 31 dicembre <strong>2012</strong>Conto economico al 31 dicembre <strong>2012</strong>Prospetto della redditività complessivaProspetto delle variazioni del patrimonio netto <strong>2012</strong>Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2011Rendiconto finanziario - metodo indirettoRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI51ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


PROSPETTO DELLE VARIAZIONIDEL PATRIMONIO NETTO 2011INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICOEsistenze al31 dicembre2010ModificasaldiaperturaEsistenze al1 gennaio 2011Allocazione risultatoesercizio precedenteRiserveDividendie altredestinazioniVariazionidi riserveEmissionenuoveazioniVariazioni dell’esercizioOperazioni sul patrimonio nettoAcquistoazioniproprieDistribuzionestraordinariadividendiVariazionistrumenti dicapitaleAltrevariazioniRedditivitàcomplessivaesercizio 2011Patrimonionetto al31 dicembre2011Capitale 4.000.000 4.000.000 500.000 4.500.000Sovrapprezzoemissioni 39.100 39.100 350.000 389.100Riserve:a) di utili (164.026) (164.026) 164.026b) altre 2.654 2.654 125.030 (1.410) 126.273Riserve davalutazione 21.766 21.766 (21.789) (22)Strumenti dicapitaleAzioni proprieUtile (Perdita)di esercizio 289.055 289.055 (289.055) 347.887 347.887Patrimonio netto 4.188.549 4.188.549 850.000 324.688 5.363.237NOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliStato patrimoniale al 31 dicembre <strong>2012</strong>Conto economico al 31 dicembre <strong>2012</strong>Prospetto della redditività complessivaProspetto delle variazioni del patrimonio netto <strong>2012</strong>Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2011Rendiconto finanziario - metodo indirettoRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI52ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RENDICONTO FINANZIARIO - METODO INDIRETTORENDICONTO FINANZIARIO - METODO INDIRETTOIMPORTO<strong>2012</strong> 2011A. ATTIVITÀ OPERATIVA1. GESTIONE 270.772 291.532Risultato d'esercizio (+/-) 245.820 347.887Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e su attività/passività finanziarie valutate al fair value (-/+) 148 7.806Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+)Rettifiche di valore nette per deterioramento (+/-)Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali (+/-) 120.671 40.847Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) 4.801 4.317Imposte non liquidate (+) (53.037) 47.479Rettifiche di valore nette dei gruppi di attività in via di dismissione al netto dell’effetto fiscale (+/-)Altri aggiustamenti (+/-) (47.631) (156.804)2. LIQUIDITÀ GENERATA /ASSORBITA DALLE ATTIVITÀ FINANZIARIE (137.227) 1.214.424Attività finanziarie detenute per la negoziazioneAttività finanziarie valutate al fair valueAttività finanziarie disponibili per la vendita 2.492.119Crediti verso banche (153.501) (1.011.544)Crediti verso enti finanziari 27.369 (831)Crediti verso la clientela (125.392) (92.766)Altre Attività 114.298 (172.554)3. LIQUIDITÀ GENERATA/ASSORBITA DALLE PASSIVITÀ FINANZIARIE 40.993 244.187Debiti verso banche 63.508 38.713Debiti verso enti finanziari 24.839 19.990Debiti verso la clientela (42.738) 650Titoli in circolazionePassività finanziarie di negoziazionePassività finanziarie valutate al fair valueAltre passività (4.616) 184.834LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA 174.539 1.750.143SEGUE >>53INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliStato patrimoniale al 31 dicembre <strong>2012</strong>Conto economico al 31 dicembre <strong>2012</strong>Prospetto della redditività complessivaProspetto delle variazioni del patrimonio netto <strong>2012</strong>Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2011Rendiconto finanziario - metodo indirettoRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CONTINUA RENDICONTO FINANZIARIO - METODO INDIRETTORENDICONTO FINANZIARIO - METODO INDIRETTOIMPORTO<strong>2012</strong> 2011B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO1. LIQUIDITÀ GENERATA DA: -Vendite di partecipazioniDividendi incassati su partecipazioniVendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenzaVendite di attività materialiVendite di attività immaterialiVendite di rami d'azienda2. LIQUIDITÀ ASSORBITA DA: (73.638) (3.220.269)Acquisti di partecipazioniAcquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenzaAcquisti di attività materiali (73.638) (3.220.269)Acquisti di attività immaterialiAcquisti di rami d'aziendaLIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (73.638) (3.220.269)C. ATTIVITÀ DI PROVVISTAEmissioni/acquisti di azioni proprie - 850.000Emissioni/acquisti di strumenti di capitaleDistribuzione dividendi e altre finalitàLIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA DALL'ATTIVITÀ DI PROVVISTA - 850.000LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO 100.901 (620.126)RICONCILIAZIONEIMPORTO<strong>2012</strong> 2011Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 902.463 1.522.589Liquidità netta generata/assorbita nell'esercizio 100.900 (620.126)Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 1.003.363 902.463INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERelazione degli amministratorisulla gestione dell’esercizio <strong>2012</strong>Schemi contabiliStato patrimoniale al 31 dicembre <strong>2012</strong>Conto economico al 31 dicembre <strong>2012</strong>Prospetto della redditività complessivaProspetto delle variazioni del patrimonio netto <strong>2012</strong>Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 2011Rendiconto finanziario - metodo indirettoRESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI54ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RESPONSABILITÀ SOCIALE


La responsabilità sociale è l’elemento costitutivo del modello organizzativo e gestionaledi <strong>Etica</strong> Sgr, dal momento che analizza e valuta il profilo di responsabilità sociale,ambientale e di governance delle imprese e degli Stati. Analoga attenzione viene rivoltaalle modalità con cui si relaziona con i propri portatori di interesse. In questo senso,l’attività della Società determina impatti di duplice natura: diretti e indiretti.<strong>Etica</strong> Sgr con la propria attività genera impatti diretti sull’ambiente circostante, sullacomunità locale, sul mercato, sui lavoratori e sui propri azionisti. Tali impatti sonodettagliatamente riportati negli indicatori esposti nei paragrafi successivi.Agli impatti diretti se ne affiancano altri di natura indiretta connessi alle politichedi responsabilità sociale e ambientale poste in essere dagli emittenti. Il dialogocon le imprese e il lavoro svolto per la promozione della responsabilità socialed’impresa, infatti, possono avere significative ricadute. In considerazione della naturaindiretta di tali impatti, tuttavia, la costruzione di indicatori in grado di offrirne unarappresentazione attendibile risulta più complessa. <strong>Etica</strong> Sgr intende continuare aimpegnarsi nei prossimi esercizi nella ricerca di un modello in grado di consentire unarendicontazione anche di questi aspetti.


MAPPATURADEGLI STAKEHOLDER


<strong>Etica</strong> Sgr, dopo aver identificato i propri stakeholder, ha iniziato un processo di coinvolgimento per identificare quali siano gli interessi cheeffettivamente gli stessi hanno nell’attività della Società, e quali siano gli atteggiamenti e gli impegni di <strong>Etica</strong> Sgr nei confronti di ciascunportatore di interesse. Di seguito si riportano, in corrispondenza di ciascuna area, tali interessi per valutare come <strong>Etica</strong> Sgr si sia posta neiconfronti di ciascuno stakeholder, e quali siano le azioni che ha promosso.Figura 18. Mappatura dei portatori di interesseINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICOCOMUNITÀComunità localiComunità finanziariaAutorità di VigilanzaPERSONEDipendentiCollaboratoriAMBIENTEGenerazioni futureGOVERNANCESociOrgani socialiMERCATOClientiFornitori e CollocatoriInvestitori istituzionaliImpreseconcorrentiNOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI58ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Valore economicodistribuito ad azionisti:135.000 euro(5,14% del valoreeconomico generato)GOVERNANCE


INTERESSI DEGLI STAKEHOLDERE IMPEGNI DELLA SOCIETÀINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONESOCII Soci di <strong>Etica</strong> Sgr sono stati individuati tra realtà bancarie con unatradizione di forte legame con il territorio e impegno per la promozionesociale. Per questo anche l’eventuale ingresso di nuovi soggettinella compagine sociale viene esaminato attentamente per valutareil valore aggiunto non solo in termini economici, ma anche sociali,ambientali e di governance, che questi possono apportare. I Soci hannointeresse ad ottenere una corretta remunerazione del capitale investitopromuovendo lo svolgimento di attività che servano da stimolo per lacomunità finanziaria e il mondo economico.<strong>Etica</strong> Sgr è impegnata a perseguire il proprio oggetto sociale con lamassima efficienza nell’utilizzo delle risorse a sua disposizione, enel pieno rispetto dei valori sanciti nello statuto. Coinvolge i Socinell’ambito delle proprie attività, considerandoli una risorsa preziosa intermini di sinergie e idee per lo sviluppo organico della propria azione.Rendiconta ai propri Soci in merito ai propri progressi economici e diCorporate Social Responsibility tramite il bilancio, che contiene nellaRelazione sulla Gestione informazioni specificamente dedicate a questitemi.ORGANI SOCIALIGli Amministratori e i Sindaci della Società hanno interesse a interagirecon un’organizzazione efficiente ed efficace, che metta a disposizionein maniera trasparente tutte le informazioni necessarie sia allaformazione di decisioni corrette, sia allo svolgimento dei relativiprocessi di controllo.<strong>Etica</strong> Sgr ha interesse a essere governata da Amministratori attenti aimplementare le strategie più opportune per il perseguimento del finesociale. Per questo adotta un modello di governance ispirato alle bestpractice internazionali in termini di buon governo societario. <strong>Etica</strong> Sgrpone la massima attenzione alla trasparenza nel modello gestionalee nell’operatività. <strong>Etica</strong> Sgr si propone inoltre di incentivare le pariopportunità anche all’interno dei propri organi sociali, adoperandosiaffinché in essi entrambi i generi siano sufficientemente rappresentati.LETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI60ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


COMPOSIZIONE DEL CAPITALEIl 19 settembre <strong>2012</strong>, Em.Ro. popolare - Società Finanziaria di Partecipazioni S.p.A., azionista di <strong>Etica</strong> Sgr, si è fusa per incorporazione in Banca Popolaredell’Emilia Romagna. Il capitale della Sgr è pertanto attualmente detenuto da cinque istituti di credito italiani, tutti riconducibili al mondo delle banchepopolari e del credito cooperativo. La quota principale del capitale sociale è detenuta da Banca Popolare <strong>Etica</strong>, che esercita l’attività di direzione ecoordinamento. Di seguito si riportano le operazioni poste in essere sul capitale sociale dalla costituzione della Società ad oggi.Figura 19. Evoluzione del Capitale Sociale di <strong>Etica</strong> SgrINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀ2000CostituzioneCapitale Sociale1.250.000Banca <strong>Etica</strong> 51%BPM 49%2002 2004Aumento capitaleCapitale Sociale2.200.000Banca <strong>Etica</strong> 38,07%BPM 27,84%ICCREA 22,73%BP Sondrio 11,36%Aumento capitaleCapitale Sociale4.000.000Banca <strong>Etica</strong> 37,40%BPM 27,50%ICCREA 12,50%Cassa Centr. 11,50%BP Sondrio 11,10%2007Cessione quoteCapitale Sociale4.000.000Banca <strong>Etica</strong> 49,90%BPM 27,50%Cassa Centr. 11,50%BP Sondrio 11,10%2011Aumento capitaleCapitale Sociale4.500.000Banca <strong>Etica</strong> 45,47%BPM 24,44%Em.Ro. pop. 10,00%Cassa Centr. 10,22%BP Sondrio 9,87%<strong>2012</strong>Incorporazione Em. Ro.Capitale Sociale4.500.000Banca <strong>Etica</strong> 45,47%BPM 24,44%BPER 10,00%Cassa Centr. 10,22%BP Sondrio 9,87%RISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI61ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Al 31 dicembre <strong>2012</strong>, il capitale sociale aveva un valore nominale di 4,5 milioni di euro interamente sottoscritti e versati, ripartiti come segue:Figura 20. Composizione capitale sociale <strong>Etica</strong> SgrN.Azioni Valore nominale PossessoBanca Popolare <strong>Etica</strong> 204.600 € 2.046.000 45,47%Banca Popolare di Milano 110.000 € 1.100.000 24,44%Banca Popolare dell'Emilia Romagna 45.000 € 450.000 10,00%Cassa Centrale Banca - BCC Nordest 46.000 € 460.000 10,22%Banca Popolare di Sondrio 44.400 € 444.000 9,87%Totale 450.000 € 4.500.000 100,00%La Società durante il 2010 ha maturato i primi utili eccedenti la definitiva copertura delle perdite pregresse, e ha deciso di accantonarli a riserva legale,così come l’intero utile di esercizio 2011.Per quanto riguarda il <strong>2012</strong>, tuttavia, in considerazione da un lato della solida patrimonializzazione della Sgr, dall’altro della opportunità di dareun segnale significativo di effettiva possibilità di ritorno anche finanziario dell’investimento in <strong>Etica</strong> Sgr da parte degli azionisti, il Consiglio diAmministrazione ha deciso di proporre all’assemblea il primo stacco di dividendo nella storia della Sgr. Si tratta di un ulteriore piccolo passo per la Sgrper dimostrare di potersi ritagliare un ruolo sul mercato, e di poter rappresentare una valida alternativa ad altre forme di investimento.La partecipazione dei Soci al governo dell’impresa viene esercitata tramite un patto parasociale, che prevede la possibilità per tutti i Soci di nominarealmeno un proprio rappresentante nell’organo di governo della Sgr. Non sono previsti servizi o agevolazioni riservati ai Soci.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI62ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


ORGANI SOCIALICONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEDi seguito si illustrano i dati relativi all’attività e composizione del Consiglio di Amministrazione. Il numero di membri indipendenti, le cui attribuzionisono definite nell’ambito del codice di condotta della Società, è pari al 30% del totaleFigura 21. Riepilogo attività e composizione del Consiglio di Amministrazione2010 2011 <strong>2012</strong>Membri del Consiglio 9 10 10di cui donne 0 2 2di cui indipendenti 3 3 3tasso medio partecipazione 64% 75% 84%% appartenenti agli organi di governo di età compresa tra 30 e 50 anni 11% 50% 50%% appartenenti agli organi di governo di età maggiore di 50 anni 89% 50% 50%Nel corso del <strong>2012</strong>, l’Organo di Vigilanza ha rilevato la necessità di individuare un ulteriore membro indipendente al fine di allineare lacomposizione del Consiglio alle previsioni del patto. I Soci si sono già attivati in questo senso.Si rileva il sensibile incremento del tasso di partecipazione alle riunioni del Consiglio, che è passato dal 64% del 2010 all’84% del <strong>2012</strong>.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI63ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


COLLEGIO SINDACALEIl 26 aprile <strong>2012</strong>, in conseguenza dell’applicazione dell’art. 36 del decreto “Salva Italia”, che vieta ai titolari di cariche negli organi gestionali,di sorveglianza e di controllo e ai funzionari di vertice di imprese o gruppi di imprese operanti nei mercati del credito, assicurativi e finanziari diassumere o esercitare analoghe cariche in imprese o gruppi di imprese concorrenti, il Sindaco Effettivo Pio Bersani ha rassegnato le proprie dimissioni.Le dimissioni sono state conseguenza della sua contestuale presenza nel Consiglio di Amministrazione di Arca Sgr e nel Collegio Sindacale di BancaPopolare di Sondrio. Gli è subentrato nella carica, con pari decorrenza, il Sindaco Supplente più anziano, dott. Carlo Radaelli, fino alla scadenza delCollegio in carica, ossia l’assemblea di approvazione del bilancio <strong>2012</strong>. In conseguenza della scadenza ravvicinata e della presenza di un altro SindacoSupplente, la Sgr non ha ritenuto necessario procedere all’integrazione del Collegio tramite nomina di un ulteriore Sindaco Supplente.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOMITATO DI VIGILANZAIl Comitato di vigilanza ai sensi del d. lgs. 231/2001 è stato nominato,per un triennio, nel 2011. Nel corso del <strong>2012</strong> il Comitato si è riunitoquattro volte, e l’assenza di un membro a una riunione ha portato iltasso di partecipazione al 92%.Figura 22. Riepilogo attività e composizione Comitato di Vigilanza2010 2011 <strong>2012</strong>Membri 3 3 3di cui donne 0 1 1Riunioni 2 3 4Partecipazione media 100% 100% 92%COMITATO ETICOAnche per quanto riguarda l’attività del Comitato Etico, si rileva unincremento del tasso di partecipazione, dal 71% del 2010 all’86%del <strong>2012</strong>, anche grazie alla modifica della calendarizzazione delleriunioni, che ne ha portato la cadenza a trimestrale. Non ci sono statemodifiche con riferimento alla composizione dell’organo stesso.Nella Figura 23 si riepilogano i dati sull’attività e la composizione delComitato Etico.Figura 23. Riepilogo attività e composizione Comitato Etico2010 2011 <strong>2012</strong>Membri 7 9 9di cui donne 0 1 1Riunioni 6 5 4Partecipazione media 71% 78% 86%COINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIIl Consiglio di Amministrazione di <strong>Etica</strong> Sgr ha accettato tutte leproposte elaborate dal Comitato Etico nel corso dell’esercizio.64ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Box 4. Sintesi della relazione del Comitato Etico sulle attività svolte nel <strong>2012</strong>Nel <strong>2012</strong> il Comitato Etico di <strong>Etica</strong> Sgr si è riunito quattro volte. La composizione del Comitato, formato da nove membri, non ha subitovariazioni nel corso dell’anno.Le descrizioni dettagliate sulle discussioni e sulle delibere relative ai vari argomenti trattati sono riportate nei relativi verbali.Di seguito si riportano le principali attività condotte dal Comitato Etico nel <strong>2012</strong>.1. La principale funzione svolta dal Comitato Etico è stata quella di supportare il Consiglio di Amministrazione di <strong>Etica</strong> Sgrnell’aggiornamento degli emittenti che compongono l’Universo Investibile dei fondi Valori Responsabili. In particolare si è procedutoall’aggiornamento semestrale dell’Universo delle Società straniere nel corso delle sedute di marzo e settembre; l’Universo delleSocietà italiane è stato, invece, aggiornato nel corso della seduta di dicembre. Alla fine del <strong>2012</strong> l’Universo Investibile delle impreserisultava composto da 297 società, mentre quello degli Stati, aggiornato nel corso della seduta di settembre, risultava composto da20 Paesi.2. Nel corso dell’anno il Comitato Etico si è, inoltre, occupato di valutare il piano per gli interventi di azionariato attivo propostidall’Area Ricerca di <strong>Etica</strong> Sgr relativamente a 5 società italiane (Piaggio, Prysmian, Yoox, Indesit, Terna) e a 4 aziende straniere(Kraft, Dell, Symantec, Cisco Systems). Le tematiche principali proposte alle società sono state: la trasparenza dei piani diremunerazione, l’effettiva indipendenza dei membri dei Consigli di Amministrazione e la parità di genere all’interno degli stessi,l’adozione di politiche volte al rispetto dei diritti umani, la redazione e i contenuti dei bilanci di sostenibilità e il miglioramento,con relativa reportistica, di alcune performance ambientali, come il consumo di acqua e di energia da fonti rinnovabili. Inoltre,in occasione delle assemblee di Kraft e Cisco Systems, il Comitato Etico ha approvato l’appoggio da parte di <strong>Etica</strong> Sgr di diversemozioni proposte da alcuni membri di ICCR, relative alle seguenti tematiche: gestione responsabile del processo di packaging,approvvigionamento sostenibile di legname, trasparenza delle attività di lobbying, elezione del Presidente indipendente emonitoraggio della catena di fornitura con particolare riferimento al rispetto dei diritti umani.Il Comitato Etico nel corso dell’anno ha proceduto anche ad approvare alcune modifiche alle Linee Guida sull’Azionariato Attivodi <strong>Etica</strong> Sgr nella sezione relativa alla corporate governance: tali modifiche hanno riguardato in particolare le remunerazioni peramministratori e dirigenti, in linea con le norme introdotte dalla Consob a fine 2011 in tema di trasparenza degli emolumenti erogatidalle società quotate.3. In relazione alla metodologia di analisi, il Comitato Etico ha proposto al Consiglio di Amministrazione di:a. introdurre criteri relativi alle violazioni delle principali Convenzioni Internazionali sui diritti umani e sull’ambiente, al fine diprocedere all’esclusione dall’Universo Investibile delle aziende responsabili di violazioni nei campi ambientale e sociale;b. escludere le società che vendono al settore militare prodotti considerati “strategici” (quali, ad esempio, servizi IT e sistemi dicomunicazione) mediante l’introduzione di una soglia di fatturato, relativo a queste vendite, superiore al 3% del totale;c. mantenere l’esclusione assoluta delle imprese che operano nel gioco d’azzardo;d. introdurre per le società che operano nel settore del Sistema Idrico <strong>Integrato</strong> alcuni indicatori relativi alla gestione delle tariffe,al monitoraggio sulla qualità dell’acqua erogata, ai rapporti con l’utenza, alle agevolazioni per le fasce più deboli ed alla relativareportistica: in tale modo è stato eliminato il divieto all’investimento in tale settore.SEGUE >>65INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CONTINUA BOX 4Infine la metodologia di valutazione per le società italiane è stata ulteriormente migliorata, in modo da:a. assicurare maggiore corrispondenza tra il punteggio ottenuto e la performance effettiva dell’impresa;b. modificare i criteri relativi alla presenza di donne nei Consigli di Amministrazione ed alla remunerazione degli amministratori edirigenti con responsabilità strategiche. Oltre alle modifiche, il Comitato Etico ha approvato l’inserimento di un nuovo indicatore,all’interno dell’area Rapporti con gli Stakeholder, inerente all’impatto sociale dei prodotti.Il Comitato Etico ha discusso circa l’opportunità di mantenere l’attuale sospensione delle società che operano nel settore minerarioe in quello finanziario. In relazione a quest’ultimo, alle sedute di giugno e di dicembre sono stati invitati qualificati esponenti delmondo accademico provenienti dall’Università Bocconi e da ALTIS (Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica di Milano),al fine di valutare l’eventuale sviluppo di metodologie di analisi della responsabilità sociale delle società che operano in campofinanziario, a partire dalle banche.4. Infine, nei mesi di maggio, luglio, ottobre e novembre al Comitato Etico è stato chiesto, tramite posta elettronica, il parere in meritoalle intenzioni di voto all’Assemblea annuale degli azionisti delle Società italiane Indesit Company e Terna e delle Società americaneKraft Foods, Dell, Symantec Corporation e Cisco Systems.I temi degli interventi in assemblea e le espressioni di voto proposte dal Comitato Etico e successivamente approvate dal Cda di <strong>Etica</strong>Sgr nel <strong>2012</strong> sono dettagliatamente descritti nel paragrafo Attività svolta con le imprese.Milano, 25 marzo 2013Il Presidente del Comitato Etico(Mario Molteni)INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI66ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


ADEGUAMENTI NORMATIVI E PROCEDUREMODELLO ORGANIZZATIVO 231/01 E CODICE ETICOLa tematica inerente alla corruzione è analizzata nell’ambito del Codice Etico ai sensi del D.lgs 231/01, cui tutta la società è tenuta ad adeguarsi.Nel corso del <strong>2012</strong> è stato costituito un gruppo di lavoro per la revisione del Modello di organizzazione, gestione e controllo della Sgr, adottatonel novembre 2006, composto dal Responsabile della Funzione di Compliance, dal Direttore Generale, dal Responsabile Area Amministrativa edalla Responsabile dell’Area Amministrazione Clienti, nonché referente interno per l’Antiriciclaggio.Il modello è stato aggiornato coerentemente con le best practice seguite dalle principali Società di Gestione del Risparmio a livello italiano, congli opportuni adattamenti alle specificità e peculiarità di <strong>Etica</strong> Sgr, strutturandolo in due parti: una Parte Generale ed una Parte Specifica.Nell’esercizio si è provveduto ad approntare e approvare la Parte Generale, contenente la descrizione della normativa applicabile e del modelloorganizzativo della Sgr, il funzionamento del Comitato di Vigilanza, le modalità di diffusione del modello, il sistema sanzionatorio nonchél’attività formativa prevista.Nel corso del 2013 a tale Parte Generale ne sarà affiancata una specifica, nella quale per ciascun reato ritenuto, sebbene potenzialmente,a rischio considerata l’attività di <strong>Etica</strong> Sgr, saranno elencati gli specifici rischi e presidi posti per mitigarli. A fronte dei rischi e presidiidentificati, quindi, saranno predisposti flussi informativi verso il Comitato di Vigilanza per consentire allo stesso un costante monitoraggio.Successivamente all’approvazione del modello verrà aggiornato anche il Codice Etico della Società, e il Comitato di Vigilanza si interfaccerà conil Collegio Sindacale e la funzione di Compliance per verificare l’effettivo rispetto dello stesso.Il modello si applica a tutto il personale dipendente e ai collaboratori, nonché agli organi sociali.AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA DEI DATIAi sensi dell’art. 34 comma 1 lettera g) del d. lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (Supplementoordinario alla “Gazzetta Ufficiale” n. 174 del 29 luglio 2003 - Serie generale) e delle regole 19 e 26 del Disciplinare tecnico in materia di misureminime di sicurezza, allegato B al decreto stesso, è stato aggiornato il Documento programmatico sulla sicurezza al 30 marzo <strong>2012</strong>.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI67ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CERTIFICAZIONE ISO 9001Nel corso del <strong>2012</strong>, in un’ottica di un crescente e costante miglioramento della qualità del servizio offerto alla propria clientela, <strong>Etica</strong> Sgrha iniziato il percorso di ottenimento della certificazione ISO 9001 relativa al sistema di gestione della qualità dei processi di costruzionedi universi investibili socialmente responsabili, valutazione di portafogli secondo criteri ESG e di azionariato attivo. Tale percorso dovrebbeconcludersi entro il primo semestre del 2013.IMPOSTA DI BOLLOIl 16 giugno <strong>2012</strong> è entrato in vigore il decreto emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, DL 24 maggio <strong>2012</strong>, che completa il quadronormativo che disciplina l’applicazione dell’imposta di bollo alle comunicazioni alla clientela relative a prodotti finanziari.La comunicazione si considera emessa almeno una volta l’anno anche in assenza di obbligo di invio, come nel caso di Fondi di Investimento, chenon prevedono un estratto conto periodico alla clientela.Sono tenuti all’applicazione dell’imposta i soggetti che intrattengono direttamente con il cliente uno stabile rapporto di custodia,amministrazione, deposito, gestione o altro. Pertanto anche ai clienti di <strong>Etica</strong> Sgr si applica l’imposta. Per la clientela intermediata il soggettotenuto all’applicazione è il rispettivo collocatore.L’imposta si applica al termine del periodo rendicontato o all’estinzione del rapporto nella misura dello 0,1% per il <strong>2012</strong> e dello 0,15% per il2013, con un minimo di 34,20 euro e un massimo (solo per il <strong>2012</strong>) di 1.200,00 euro. La base imponibile è data dal controvalore delle quote alladata di rendicontazione.Per esplicita previsione normativa, alcune categorie non risultano soggette all’imposta di bollo in quanto non rientrano nella definizione dicliente al dettaglio, prevista nel Provvedimento del Governatore della Banca D’Italia del 9 febbraio 2011, quali ad esempio banche, societàfinanziarie, Sgr, fondi pensione e imprese di assicurazione.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI68ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Valore economicodistribuito ai fornitori:787.116 euro(29,96% del valoreeconomico generato)MERCATO


INTERESSI DEGLI STAKEHOLDERE IMPEGNI DELLA SOCIETÀCLIENTI (RISPARMIATORI PRIVATI)INVESTITORI ISTITUZIONALIINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICAHanno interesse a poter disporre di soluzioni d’investimento chetutelino il proprio risparmio, con un rendimento adeguato al rischioconnesso e mantenendo una coerenza con i propri valori etici e morali.Hanno interesse a poter disporre di tutte le informazioni possibiliin merito all’attività svolta da <strong>Etica</strong> Sgr e ai prodotti gestiti, peressere messi in condizione di fare le proprie scelte con la massimaconsapevolezza.<strong>Etica</strong> Sgr mira con la propria attività a offrire strumenti semplici,trasparenti e di elevata qualità, così da permettere ai proprisottoscrittori di investire il proprio risparmio in maniera ottimale esocialmente responsabile. Mantiene un elevato livello di attenzionealle istanze, sia attuali sia emergenti, dei clienti (in essere epotenziali) così da poter soddisfare in maniera completa i loro bisognid’investimento, fidelizzando al contempo i sottoscrittori e offrendoloro tutta l’assistenza possibile. Monitora inoltre con grande attenzionela propria clientela, al fine di evitare che i fondi Valori Responsabilipossano essere utilizzati con finalità di copertura di operazioni diriciclaggio di denaro proveniente da attività illecite. A tal fine svolgeuna costante attività di sensibilizzazione dei propri collocatori,interfaccia diretta con la clientela.Hanno interesse a individuare un intermediario serio e trasparente,in grado di offrire prodotti efficaci ed efficienti da un punto di vistafinanziario ma anche rigorosi da un punto di vista di responsabilitàsociale e ambientale, che possa porli al riparo da rischi reputazionali eoffrire loro stimoli di riflessione in merito alle modalità di investimentodei propri portafogli.<strong>Etica</strong> Sgr si propone di diffondere presso gli investitori istituzionalila cultura della finanza etica, per stimolare lo sviluppo di prodottisocialmente responsabili. Per fare questo offre servizi di analisi ericerca altamente specializzati, sia per la costruzione di portafoglid’investimento socialmente responsabili sia per l’analisi dellaresponsabilità sociale e ambientale di portafogli esistenti.FORNITORIHanno interesse a poter interagire con una realtà che conduca la propriaattività con correttezza e professionalità.<strong>Etica</strong> Sgr nella selezione dei fornitori prende in considerazione sia aspettilegati a costo e qualità del prodotto o servizio offerto, sia gli impattisociali e ambientali dei propri fornitori, nonché aspetti legati alla loroorganizzazione. <strong>Etica</strong> Sgr ha inoltre interesse a individuare soggetti che sidistinguano per le loro politiche di responsabilità sociale e ambientale, ea costruire con gli stessi relazioni durature e di interscambio. Per questoinforma i fornitori in merito alla propria policy di responsabilità sociale echiede agli stessi un impegno di progressiva applicazione dei principi inessa sanciti, attraverso appositi questionari.70COINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


COLLOCATORII fondi di <strong>Etica</strong> Sgr sono venduti alla clientela attraverso una rete dicollocatori. I collocatori hanno interesse a distribuire prodotti di elevataqualità, semplici da comprendere per i sottoscrittori, e ad avere adisposizione documenti chiari ed esaustivi in merito agli stessi.<strong>Etica</strong> Sgr ha interesse a interagire con collocatori in grado di offrireun’efficace distribuzione dei propri fondi, ma altresì un approccioattento alla clientela e alla responsabilità sociale e ambientale dellapropria azione. Inoltre <strong>Etica</strong> Sgr rende partecipi i collocatori dellapropria policy di responsabilità sociale, e chiede da parte loro unimpegno di progressiva applicazione dei principi in essa sanciti,anche attraverso appositi formulari. <strong>Etica</strong> Sgr valuta con particolareattenzione l’eventuale coinvolgimento dei collocatori, in essere opotenziali, e di altre Società del gruppo cui gli stessi appartengono,in pratiche particolarmente controverse (quali ad esempio l’export disistemi d’arma ai sensi della legge 185/90). Per fare questo si avvaleanche della collaborazione dei Soci di Banca <strong>Etica</strong> attivi sul territorio.Qualora un intermediario già collocatore dei Fondi svolga dette pratichecontroverse, <strong>Etica</strong> Sgr si impegna, anche per il tramite della propriaCapogruppo Banca <strong>Etica</strong>, a compiere ogni azione per convincerel’intermediario a interrompere quanto prima le proprie attività inquesto campo ed in caso di rifiuto si riserva di recedere dall’accordo dicollocamento.La Società si impegna ad offrire ai collocatori tutto il supporto possibilenell’attività di vendita e di gestione della clientela, in termini diinformazione, formazione e documentazione. Tutti i collocatori ricevonoda parte della Società un trattamento economico omogeneo.CONCORRENTI E COMUNITÀ FINANZIARIAI concorrenti di <strong>Etica</strong> Sgr e la comunità finanziaria nel suo complessohanno interesse a interagire sul mercato con una Società corretta eaffidabile nel portare avanti il proprio business, con la quale poterdialogare nel rispetto reciproco e con cui trovare sinergie per losviluppo dell’industria del risparmio gestito.È interesse di <strong>Etica</strong> Sgr interagire con i concorrenti e con la comunitàfinanziaria nel suo complesso, in un’ottica di contaminazionedel sistema finanziario tradizionale, così da stimolare unaprogressiva crescita della consapevolezza dello stesso nei confrontidell’investimento socialmente responsabile. <strong>Etica</strong> Sgr punta a diventareun esempio di best practice sui temi dell’investimento socialmenteresponsabile, e a essere riconosciuta come soggetto promotore diprodotti e servizi di elevata qualità finanziaria.IMPRESELe imprese nei cui titoli investono i Fondi Valori Responsabili sonoun interlocutore fondamentale per <strong>Etica</strong> Sgr, e hanno interesse aessere oggetto di un investimento di lungo periodo, non speculativo,in grado di dare loro i mezzi necessari alla creazione di valore neltempo, ricevendo nel contempo indicazioni su come migliorare leproprie performance socio-ambientali.<strong>Etica</strong> Sgr si propone di identificare imprese eccellenti in camposociale, ambientale e di governance, nelle quali investire e conle quali instaurare un dialogo duraturo in grado di contribuire amigliorare ulteriormente le loro performance nei vari ambiti dellaCSR. <strong>Etica</strong> Sgr si impegna a gestire il rapporto con le imprese conla massima diligenza, in un’ottica di dialettica costruttiva, nellaconvinzione che l’instaurazione di un rapporto duraturo e di undialogo costante possa portare nel lungo periodo un maggior valoreper gli azionisti rispetto a logiche di breve periodo.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI71ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CLIENTIINDICE<strong>Etica</strong> Sgr al 31 dicembre <strong>2012</strong> aveva 24.789 rapporti aperti, riconducibilia 18.937 diversi clienti del Sistema Valori Responsabili. A questi siaffiancano cinque clienti istituzionali, che si avvalgono dei servizi diconsulenza in merito alla responsabilità sociale dei portafogli, per unpatrimonio sotto monitoraggio ESG pari a circa 6,4 miliardi di euro.Il numero dei clienti, così come quello dei rapporti aperti, è cresciuto anchenel <strong>2012</strong>, segnando in entrambi i casi un aumento superiore al 15%.Figura 24. Andamento clienti e rapportiNegli ultimi tre anni la Società non ha ricevuto alcun reclamo da partedella clientela anche a fronte di un sensibile aumento delle operazionisui fondi effettuati, come evidenziato nella Figura 26.Figura 26. Reclami ricevuti2010 2011 <strong>2012</strong>Reclami ricevuti - - -Operazioni sui fondi 57.912 81.064 101.237LETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTI2010 2011 <strong>2012</strong>Clienti 14.612 16.275 18.937LA SOCIETÀRapporti aperti 19.187 21.400 24.789La clientela della Sgr continua ad essere principalmente concentratanel nord Italia. In particolare, sia considerando il numero di clienti siaanalizzando le masse investite si nota una netta preponderanza delnord-ovest.Nella Figura 25 si riporta la ripartizione per area geografica dellaclientela in termini sia di numero sia di patrimoni.Figura 25. Ripartizione geografica clienti e massegestiteArea Clienti % Importo %Nord-est 18,22% 16,77%Nord-ovest 57,14% 52,06%Centro 21,28% 27,78%Sud 2,38% 1,59%Isole 0,79% 0,61%COSTI DEI FONDINella Figura 27 si riporta il dato relativo al TER (Total Expense Ratio), cherappresenta il complesso dei costi posti a carico dei fondi della Sgr.Si segnala che i TER complessivi dei fondi risultano ridotti rispetto al dato2011, in linea con il trend degli ultimi anni. Dati più approfonditi su costi eproventi della gestione dei fondi possono essere reperiti sui rendiconti digestione, disponibili anche sul sito internet www.eticasgr.it.Figura 27. Costi complessivi dei fondi nell’ultimo triennioFondo 2010 2011 <strong>2012</strong><strong>Etica</strong> ObbligazionarioBreve Termine 0,68% 0,67% 0,67%<strong>Etica</strong> ObbligazionarioMisto 1,30% 1,27% 1,27%RISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIEstero 0,19% 1,19%<strong>Etica</strong> Bilanciato 1,92% 1,92% 1,92%Totale 100,00% 100,00%<strong>Etica</strong> Azionario 2,06% 2,00% 1,99%72ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


DIALOGO CON LA CLIENTELA E CUSTOMER SATISFACTIONNel corso del <strong>2012</strong> la clientela di <strong>Etica</strong> Sgr è stata coinvolta in un’indagine di customer satisfaction telefonica, volta a verificare il livello disoddisfazione rispetto ai prodotti della Sgr, nell’ottica di un miglioramento continuo della qualità del servizio e dei rapporti con gli stakeholder.Nel box sottostante sono sintetizzati i risultati dell’indagine, che si è svolta in due parti: la prima rivolta a un campione di clientela al dettaglio e laseconda indirizzata alla clientela che usufruisce del servizio di consulenza sull’investimento socialmente responsabile della Sgr.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICABox 5. La consultazione dei clienti di <strong>Etica</strong> SgrNel dicembre <strong>2012</strong>, <strong>Etica</strong> Sgr ha condotto un’indagine di soddisfazione della clientela rivolta alle due principali categorie di clienti:un campione di clienti al dettaglio che hanno sottoscritto i fondi Valori Responsabili tramite collocatori e i clienti istituzionali cheusufruiscono del servizio di consulenza. La realizzazione delle interviste è stata affidata alla società specializzata ISPO Ricerche pergarantire l’imparzialità dei dati forniti e la privacy degli intervistati secondo la normativa vigente.Il primo studio ha avuto il duplice obiettivo di verificare il giudizio della clientela sul rapporto azienda-cliente, individuandone i puntidi forza e di debolezza e le eventuali aree di miglioramento, ed approfondire alcuni aspetti relativi alle caratteristiche dei sottoscrittorial dettaglio, come le motivazioni d’acquisto o la conoscenza dell’offerta.A tali fini, ISPO ha intervistato telefonicamente un campione rappresentativo, estratto casualmente, di 600 clienti. La fotografia,scattata dalla ricerca, restituisce l’immagine del cliente medio dei fondi di <strong>Etica</strong> Sgr, il quale prevalentemente:preferisce formule d’investimento sicure, anche se con minor rendimento;ha conosciuto i fondi etici tramite la banca collocatrice. Spesso la stessa banca ha consigliato il cliente che tuttavia nella maggiorparte dei casi ha deciso autonomamente di investire soprattutto per motivi etico-culturali;conosce a fondo i valori e la mission perseguiti da <strong>Etica</strong> Sgr e risulta decisamente soddisfatto in termini di correttezza e affidabilità;è soddisfatto del personale della propria banca collocatrice, sia per la chiarezza delle informazioni fornite sia per la competenza eassistenza post-vendita.COINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRILe percentuali complessive sono confortanti poiché attestano un livello pieno di soddisfazione:il 73% dei clienti è molto soddisfatto e il 26% si dichiara abbastanza soddisfatto;il 75% consiglierebbe i prodotti finanziari di <strong>Etica</strong> Sgr ad amici e parenti;il 68% dichiara che sicuramente investirà ancora nei fondi di <strong>Etica</strong> Sgr.GLOSSARIONOTA INTEGRATIVALa relazione con la Società per il 70% degli intervistati rimane soddisfacente, così come l’offerta del servizio. Tra coloro, circa il25%, che ritengono, invece, che sia migliorata, sono soprattutto i clienti di lunga data che hanno sottoscritto quote nei primi mesidi operatività della Sgr. Tra i suggerimenti più citati per migliorare la relazione con la Sgr, la clientela invita a fare più pubblicità suimedia, a indicare con più chiarezza dove investono i Fondi e ad ampliare la rete di banche collocatrici.SEGUE >>73RELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CONTINUA BOX 5Il secondo studio ha riguardato il servizio di consulenza che <strong>Etica</strong> Sgr offre a investitori istituzionali, principalmente fondi pensioni e fondazioni.I colloqui condotti dalla ISPO con i clienti istituzionali, legati alla Società da almeno tre anni di collaborazione, hanno offerto importanti spunti diriflessione per comprendere il mercato di riferimento dell’investimento socialmente responsabile e indagare in termini di reputazione e attese ilrapporto con i clienti.Sulla base delle risposte fornite, appare ormai chiaro che forme di investimento che non guardano solo al ritorno economico ma anche alle modalitàdi conduzione degli affari e alla possibilità di creare sviluppo sociale supportando soggetti meritevoli è comunemente inteso come il terrenodi convivenza tra finanza ed etica: un terreno fertile visti i rendimenti nel lungo periodo ritenuti soddisfacenti. Stando ai clienti intervistati, ladiffusione ancora limitata dell’investimento responsabile in Italia offre a <strong>Etica</strong> Sgr l’opportunità di potenziare il proprio business: i motivi risiedononon solo nell’attuale assenza di competitor dedicati sul mercato, ma soprattutto nell’evoluzione culturale che è in moto grazie anche agli impulsilegislativi e alla maggiore attenzione da parte dei consumatori nell’allocazione delle proprie risorse. I clienti attribuiscono a <strong>Etica</strong> Sgr un’immaginepositiva, credibile e coerente nei valori perseguiti e qualificano la consulenza come affidabile e rigorosa e caratterizzata da una grande disponibilitàverso la controparte.Gli elementi di miglioramento emersi, su cui si basano le attese per il futuro, si indirizzano verso una maggiore strutturazione che porti il servizio adintegrare anche la previsione della quantificazione di tempi medi e ritorni rispetto agli investimenti proposti, al fine di esprimere in modo più distintivoil valore aggiunto apportato dal contributo di <strong>Etica</strong> Sgr.Alla luce di quanto emerso, possiamo quindi sostenere che i clienti risultano ampiamente soddisfatti sia dei fondi comuni sia del servizio diconsulenza ESG e delle attività di azionariato attivo. Tutte le indicazioni e i suggerimenti che i clienti hanno fornito saranno considerati e utilizzati alfine di migliorare e consolidare ulteriormente la relazione già in essere.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI74ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


COMUNICAZIONE E DIALOGO CON LA CLIENTELAIl sito rappresenta per <strong>Etica</strong> Sgr uno dei principali elementi di comunicazione e diffusione delle informazioni in merito alle attività svolte.Sul sito sono disponibili, tra l’altro, informazioni in merito alla governance della Società, approfondimenti sulla metodologia di valutazione degliStati e delle imprese e sulle azioni fatte in termini di dialogo con le imprese e azionariato attivo. Il sito e le modalità di rilevazione degli accessisono stati interamente rinnovati all’inizio del 2011, per cui sono disponibili i dati solo a partire dall’esercizio 2011. Nel <strong>2012</strong> si nota un incrementodei visitatori unici pari al 32% circa, per un totale di quasi 37.500, che hanno originato oltre 70.000 accessi. Dopo le pagine Facebook e il canale suYouTube, da aprile <strong>2012</strong> la Società ha anche un account Twitter, che va ad aumentare l’interazione diretta con la collettività.Di seguito si riportano alcuni dati relativi all’utilizzo di tali canali da parte degli utenti del web.Figura 28. Statistiche consultazione sito e social networkSito web 2011 <strong>2012</strong> DifferenzaVisitatori unici 28.305 37.496 32,47%Accessi al sito 55.154 70.321 27,50%Facebook 2011* <strong>2012</strong> DifferenzaFan 138 216 56,52%Amici dei fan N/D 114.372 N/D*Dati dal 19 luglio 2011YouTube 2011** <strong>2012</strong> Differenzan° video postati 6 12 100,00%n° visualizzazioni 704 5.123 627,70%**Dati dal 29 dicembre 2010Per ulteriori infoPer ulteriori infoINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVATwitter 2011 <strong>2012</strong>*** Differenzafollower N/D 409 N/DRELAZIONIn° tweet N/D 106 N/D***Profilo aperto ad aprile <strong>2012</strong>Per ulteriori info75ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RAPPORTO CON I FORNITORI<strong>Etica</strong> Sgr è da sempre attenta alla selezione dei propri fornitori. Per questo, laddove possibile, pur mantenendo un attento presidio del prezzo praticatoe della qualità offerta, nonché di eventuali ragioni di opportunità logistica, privilegia la collaborazione con realtà che si contraddistinguano per ilproprio impatto sociale e ambientale positivo, come le cooperative sociali. Considerata la natura e il raggio d’azione dell’impresa, la collocazionegeografica dei fornitori non rappresenta, invece, un elemento determinante ai fini della selezione: pertanto la Società non ha ritenuto necessarioformalizzare una politica per privilegiare la scelta di fornitori locali.Di seguito si evidenzia la ripartizione geografica del numero di fornitori che hanno emesso fatture nel <strong>2012</strong> a carico della Sgr, in termini sia numerici siadi importo.Figura 29. Ripartizione geografica fornitori 2011-<strong>2012</strong>Residenza2011 <strong>2012</strong>Numero fornitori % Numero fornitori %Italia 121 95% 137 96%Estero 6 5% 5 4%Totale 127 100% 142 100%Residenza2011 <strong>2012</strong>Importo fatturato % Importo fatturato %Milano 3.300.829 75% 689.075 52%Milano provincia 419.544 9% 32.653 3%Italia 618.730 14% 486.642 38%Estero 89.248 2% 85.725 7%Totale 4.428.351 100% 1.294.095 100%Nella figura precedente è possibile notare l’incremento del numero di fornitori gestiti. La notevole riduzione dell’importo fatturato è dovuta al fatto chenel dato 2011 sono comprese le spese straordinarie legate all’acquisto e alla ristrutturazione della sede sociale.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI76ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Box 6. La parola a un fornitore di <strong>Etica</strong> Sgr: UBMCom’è nata UBM?Da un sogno e una necessità: io sono/ero un giornalista che dopo l’ultimo contratto giornalisticosi è trovato disoccupato. E avevo una passione per la bicicletta, il mezzo più ecosostenibile e nonviolento che esista.E così ho pensato di unire le due cose... ma non ho inventato nulla, ho ripreso un’idea già presenteda decenni in America e in molte città europee: utilizzare la bici come mezzo per le consegne.Oltre che sostenibile ed ecologica, la bicicletta è molto performante: i nostri tempi di percorrenza,soprattutto nel centro storico, sono imbattibili per un motorino, figuriamoci per un furgone!Immagine, Marco Cremascoli.Oggi possiamo dire che la scommessa è stata vinta: ci hanno scelto più di 250 aziende: multinazionali come Henkel e Boston Consulting Group,aziende green come Sorgenia, l’editore Marcos y Marcos, Legambiente, il FAI, la fondazione Mattei, Discovery Channel, Il Touring Club, Guna...solo per citarne alcuni. E poi una folla eterogenea di avvocati, notai, commercialisti, produttori di cibo biologico, tatuatori... I nostri clientihanno una politica orientata al verde, i loro manager spesso hanno studiato all’estero e quindi sanno che il delivery più veloce è quello che va inbici. E poi è un ottimo ritorno di immagine far sapere in giro che per le consegne si utilizzano gli Urban Bike Messengers.Insomma, siamo un esempio concreto di sostenibilità: per questo la Camera di Commercio di Milano nel 2011 ci ha premiato come l’azienda piùsostenibile.Quali difficoltà incontra una realtà come la vostra in una città considerata “ostile” ai ciclisti come Milano?Milano non è una città bike friendly: tra pavé, rotaie e soprattutto automobilisti sempre più stressati è difficile muoversi. UBM insieme a Salva icilisti si è sempre battuta soprattutto per la sicurezza.E non a caso siamo stati contattati dalla Giunta Pisapia come consulenti per la stesura di un piano della mobilità ciclistica, che sarà integratoal piano del traffico. Finora si sono visti spezzoni di piste ciclabili, mentre occorre creare percorsi veri, di raccordo tra la casa e l’ufficio, tra lascuola e la posta.Le ciclabili andrebbero realizzate in altro modo, come si fa in tutte le città nord europee: segnando il percorso con la vernice e senza utilizzarecordoli e cemento. Per fare questo è necessaria naturalmente anche un’opera di informazione. E poi ci vorrebbero più zone con il limite di 30km/h e più rastrelliere disponibili in città.Che tipo di rapporto esiste con <strong>Etica</strong> Sgr e il gruppo Banca <strong>Etica</strong>?Oltre ad essere nostri clienti da tempo e ad avere il nostro conto corrente fin dall’inizio in Banca <strong>Etica</strong>, ritengo che il rapporto con UBM non siesaurisca solo con lo “scambio di un servizio”, ma ci siano valori comuni.UBM, oltre che ecologicamente sostenibile, ha sempre voluto esserlo anche eticamente: ad esempio i ragazzi che pedalano con noi sono tuttiassicurati (caso raro nel mondo dei pony in motorino) ed emettiamo sempre fattura anche per consegne da pochi euro.Ritenete che quella con <strong>Etica</strong> Sgr sia una partnership di valore? Cosa differenzia <strong>Etica</strong> Sgr dagli altri vostri clienti?Sicuramente la partnership con <strong>Etica</strong> Sgr ha un qualcosa in più: <strong>Etica</strong> Sgr non ha solo scopo di lucro, ma si impegna per migliorare la società.Noi, nel nostro piccolo, pensiamo di riuscire a migliorare, anche se per poco, almeno un po’ la città in cui pedaliamo ogni giorno.77INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RAPPORTO CON I COLLOCATORINel corso del <strong>2012</strong> sono state retrocesse ai collocatori commissioni per 2.243.121 euro. Nella figura seguente si riporta l’ammontare retrocesso ai collocatorisuddiviso per area geografica di residenza.Figura 30. Ripartizione geografica commissioni ai collocatori<strong>2012</strong>Residenza Commissioni retrocesse %Milano 412.882 18,40%Milano provincia 126.909 5,66%Italia 1.703.329 75,94%Estero - -Totale 2.243.121 100,00%INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONEFORMAZIONE AI COLLOCATORIDurante l’anno sono stati organizzati 33 incontri di formazione con le reti di vendita, cui sono stati affiancati circaaltrettanti incontri con soggetti interessati al collocamento dei fondi, e alcuni incontri pubblici di informazionesulle tematiche finanziarie legate all’investimento socialmente, per un totale di circa 60 ore di formazione erogate.Nel mese di giugno e novembre <strong>Etica</strong> Sgr ha organizzato due convegni, con l’aiuto rispettivamente di BancaPopolare di Milano e Banca Popolare dell’Emilia Romagna, aventi come tema il ruolo attivo della Finanza <strong>Etica</strong>per il cambiamento dell’economia, dal titolo: “Finanza <strong>Etica</strong>: motore di cambiamento per l’economia”.Nei due incontri, cui hanno preso parte esperti del mondo finanziario ed economico nazionale edinternazionale, si è discusso di come l’investimento socialmente responsabile e le iniziative di sostenibilitàadottate dalle imprese, opportunamente rendicontate, possano contribuire a incrementare e arricchireil PIL e a offrire un concreto strumento per superare la grave crisi economica in atto. Tra i relatori èintervenuta Lauren Compere, Managing Director e Director of Shareholder Advocacy di Boston Common AssetManagement, membro di ICCR, che ha raccontato l’esperienza del ruolo attivo degli investitori socialmenteresponsabili nelle Società americane.Per ulteriori infoPer ulteriori infoRESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONINel corso dell’anno <strong>Etica</strong> Sgr ha continuato a inviare trimestralmente a tutti i collocatori dei fondi e agli altrisoggetti interessati una newsletter contenente gli aggiornamenti sulle principali attività della Società.Per ulteriori info78ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


ATTIVITÀCARATTERISTICAE IMPATTI INDIRETTIDEI PRODOTTI


SELEZIONE E ANALISI ESGI fondi Valori Responsabili investono esclusivamente in titoli di emittenti, ovvero imprese, Stati edagencies (società controllate da Stati appartenenti all’universo investibile di <strong>Etica</strong> Sgr, emittenti diobbligazioni a tasso fisso o variabile, introdotte nell’universo investibile dal mese di marzo 2011),selezionati in base a oltre 70 indicatori sociali, ambientali e di governance.La selezione socio-ambientale degli emittenti viene effettuata da <strong>Etica</strong> Sgr principalmente sulla basedei dati forniti dalla società di ricerca inglese EIRIS, a cui si aggiunge una metodologia di analisispecifica per le imprese italiane quotate, sviluppata internamente a partire dal 2010.Il processo di selezione coinvolge i seguenti soggetti:Per ulteriori infoINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀANIMA <strong>SGR</strong>È la società cui è delegata la gestione dei fondi Valori Responsabili. Riceve da <strong>Etica</strong> Sgr gli universi investibili e i relativi aggiornamenti.Su tali universi Anima Sgr svolge l’analisi finanziaria e provvede alla compravendita dei titoli compresi negli universi investibili.Mensilmente si relaziona con <strong>Etica</strong> Sgr in merito ai processi decisionali e di investimento dei fondi Valori Responsabili.AREA RICERCA DI ETICA <strong>SGR</strong>L’Area Ricerca della Società propone al Comitato Etico gli indicatori sociali, ambientali e di governance da utilizzare nell’analisi ESG e il peso daattribuire ad ogni singolo indicatore. Successivamente all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, applica i criteri alle banchedati utilizzate e provvede all’aggiornamento dell’universo investibile su base semestrale per le imprese, su base annuale per gli Stati.EIRISÈ una società di ricerca inglese, con sede a Londra, specializzata nell’analisi sulla responsabilità sociale delle imprese e degli Stati. Il gruppo diricercatori è composto da 40 analisti che studiano i dati forniti dalle imprese e da circa 70 ONG, tra le quali Amnesty International, Greenpeace,Transparency International, Human Rights Watch e Action Aid. EIRIS include nelle sue banche dati circa 3.000 imprese quotate in tutto ilmondo e 74 Stati, raccogliendo informazioni sul loro profilo sociale, ambientale e di governance. I dati sono normalmente aggiornati almenoannualmente nella loro struttura generale, e costantemente sulla base di eventi che hanno impatto sul profilo di responsabilità dell’emittente.80RISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impattiindiretti dei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


L’intero processo è schematizzato nella Figura 31.Figura 31. Processo di definizione dell’universo investibileAttività diOrientamento eControlloComitato etico di<strong>Etica</strong> <strong>SGR</strong>Definizionedell’UniversoInvestibileConsiglio di<strong>Etica</strong> <strong>SGR</strong>FONDI VALORI RESPONSABILIAttività di InvestimentoAnima <strong>SGR</strong>INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONEAttivitàdi analisi ESG<strong>Etica</strong> <strong>SGR</strong>L’impegno di <strong>Etica</strong> Sgr a selezionare gli investimenti secondo criteri ESG (Environmental, Social & Governance) è stabilito già nel regolamentodel Sistema Valori Responsabili, che prevede:La Società di Promozione valuta con attenzione il grado di coinvolgimento delle imprese in una serie di settori o pratiche controversi, quali adesempio: test sugli animali, armamenti, gioco d’azzardo, organismi geneticamente modificati, energia nucleare, pesticidi, tabacco.RESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impattiindiretti dei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI81ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Di seguito si fornisce la sintetica descrizione di alcuni degli ambitiindividuati per l’analisi della responsabilità sociale delle impresee degli Organismi Sovranazionali:Figura 32. Criteri di valutazione delle impresePratiche controverseSociale - rapporti congli stakeholderAmbienteGovernanceTest sugli animaliArmamentiGioco d’azzardoOrganismi geneticamente modificatiEnergia nuclearePesticidiTabaccoSalute e sicurezza sul luogo di lavoroRapporti con i sindacati e partecipazione dei lavoratoriPari opportunitàFormazione del personaleRispetto dei diritti umaniMonitoraggio dei fornitoriRapporti con le comunità localiImpatto ambientale dei prodotti e della produzioneSistema di gestione ambientale e certificazioni<strong>Bilancio</strong> ambientaleViolazione di norme ambientaliOrganizzazione del Consiglio d’AmministrazioneDonne nel ConsiglioTrasparenzaCodici eticiGestione dei rischi sociali e ambientaliPer quanto riguarda gli strumenti finanziari di tipo obbligazionarioemessi o garantiti da Stati si adottano i criteri di valutazionerelativi ai temi illustrati nella seguente figura, escludendo a priorii Paesi retti da regimi dittatoriali, coinvolti in gravi violazioni deidiritti umani o che applicano la pena di morte.Figura 33. Criteri di valutazione degli StatiAmbienteGovernanceSocialeEmissione CO 2Produzione di energia da fonti rinnovabiliTutela dell’ambienteTutela delle biodiversità: specie animali in pericolo, aree naturaliprotetteQualità delle acqueSfruttamento delle risorse itticheDeforestazioneUso di fertilizzantiGestione dei rifiutiDiritti politiciStabilità politicaLibertà civiliPercezione della corruzioneMisure di gender empowerment (pari opportunità)Ratifica convenzione OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro)Ratifica convenzioni sui diritti umaniLavoro minorileDisoccupazioneForza lavoro femminileSpesa pubblica per istruzione e sanitàMortalità infantileINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impattiindiretti dei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIOPer maggiori approfondimenti sui criteri specifici utilizzatiper la definizione dell’universo investibile dei fondi sirimanda alle sezioni dedicate sul sito www.eticasgr.it.Gli stessi criteri di analisi vengono adottati per la gestionedell’investimento della liquidità della Sgr.Altri fattoriAccesso all’acqua e alle cure medicheIndice di sviluppo umano (HDI)Livello di disuguaglianza economicaSpese militariProduzione di energia nucleareAssistenza ufficiale allo sviluppo82NOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


MODIFICHE AI CRITERI DI SELEZIONE DELLE IMPRESENel corso del <strong>2012</strong> sono state apportate modifiche ai criteri di selezione delle imprese, volte a:a) introdurre criteri più stringenti relativi alle violazioni delle principali Convenzioni Internazionali sui diritti umani e sull’ambiente, al fine diprocedere all’esclusione dall’Universo Investibile delle imprese accusate di gravi controversie ambientali e sociali;b) introdurre un ulteriore criterio di esclusione, accanto a quelli già attivati e relativi alla produzione di armamenti o parti di essi, da applicarealle aziende che forniscono prodotti e servizi “strategici” al settore militare (quali, ad esempio, servizi IT e sistemi di comunicazione) e cherappresentano una parte del fatturato superiore al 3% del totale;c) introdurre per le società che operano nel settore del Sistema Idrico <strong>Integrato</strong> alcuni indicatori relativi alla gestione delle tariffe, almonitoraggio sulla qualità dell’acqua erogata, ai rapporti con l’utenza, alle agevolazioni per le fasce più deboli ed alla relativa reportistica:in tale modo è stato eliminato il divieto all’investimento in tale settore.Inoltre, la metodologia di valutazione per le imprese italiane è stata ulteriormente migliorata, in modo da:a) assicurare maggiore corrispondenza tra il punteggio ottenuto e la performance effettiva dell’impresa;b) modificare i criteri relativi alla presenza di donne nei Consigli di Amministrazione ed alla remunerazione degli amministratori e dirigenti conresponsabilità strategiche. Oltre alle modifiche, il Comitato Etico ha approvato l’inserimento di un nuovo indicatore, all’interno dell’areaRapporti con gli Stakeholder, inerente all’impatto sociale dei prodotti.UNIVERSO INVESTIBILE DEI FONDIINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impattiindiretti dei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRINel corso del <strong>2012</strong>, <strong>Etica</strong> Sgr ha aggiornato una volta l’universo investibile degli Stati e delle agencies. Rispetto al 30 dicembre 2011 sono uscitiLussemburgo, Canada e Portogallo, mentre è entrata l’Irlanda. Al 28 dicembre <strong>2012</strong>, gli Stati nei quali i fondi del Sistema Valori Responsabilierano investiti sono: Austria, Belgio, Francia, Germania, Finlandia, Italia e Spagna.GLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIPer le imprese, invece, <strong>Etica</strong> Sgr ha aggiornato tre volte l’universo investibile (marzo, luglio e ottobre), dandone pronta comunicazione algestore dei fondi (Anima Sgr). Inoltre, nel mese di dicembre è stata aggiornata l’analisi di alcune imprese italiane: tale aggiornamento non haportato a modifiche nella composizione dell’universo investibile.83ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Al 28 dicembre <strong>2012</strong>, nei portafogli azionari dei fondi del Sistema Valori Responsabili figuravano 30 nuove imprese, rispetto ai portafogli di fine 2011.Al 28 dicembre <strong>2012</strong> il patrimonio dei fondi Valori Responsabili era investito nei titoli dei seguenti emittenti:Figura 34. Imprese e Stati presenti nei fondi Valori Responsabili al 28 dicembre <strong>2012</strong>Tipologia degli strumenti finanziari Emittenti <strong>2012</strong>Titoli di StatoAustria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, SpagnaObbligazioni corporateSnamTelekom Austria, Nokia, BIC, Capgemini, JC Decaux, Carrefour, Lafarge, Sanofi-Aventis, Vivendi, Fraport, CRH, Indesit Company, Piaggio,Azioni Europee Area EuroPrysmian, Snam, Terna, Yoox, Red ElectricaH Lundbeck, Norsk Hydro, Assa Abloy, Svenska Cellulosa, Straumann Holding, Informa, Shire, Astrazeneca, Berkeley Group, BovisHome Group, Capital&Counties Proprierties, Firstgroup, Invensys, Land Securities, Marck&Spencer Group, Reed Elsevier, Rexam, JAzioni Europee non denominate in EuroSainsbury, Smith&Nephew, Tesco, Travis PerkinsAzioni NordamericaAzioni GiapponeAZIONARIATO ATTIVOAdobe Systems, Albemarle Corporation, Baxter International, Best Buy, CA Technologies, Campbell Soup, Cisco Systems, Conagra Foods,Dell, General Mills, Ingersoll-Rand, Intel, Johnson Controls, Kellogg, Medtronic, Symantec, Sysco Corporation, United Parcel Services,WeyerhaeuserAstellas Pharma, Chugai Pharmaceutical, Kyocera Corporation, Mazda Motor Company, Mitsubishi Estate, Omron Corporation, TakedaPharmaceuticals, Toto, Toyota MotorNel corso del <strong>2012</strong> sono state aggiornate le linee guida per l’esercizio dei diritti di voto, che raccolgono le modalità di intervento della Sgr nelle assembleedegli azionisti delle imprese nelle quali investe.La revisione ha interessato la sezione relativa alla corporate governance: le modifiche hanno riguardato inparticolare le remunerazioni per amministratori e dirigenti, in linea con le norme introdotte dalla Consob a fine2011 in tema di trasparenza degli emolumenti erogati dalle società quotate.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impattiindiretti dei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONISi è voluto, in questo modo, delineare con maggior chiarezza le circostanze che portano a un voto favorevole ocontrario, da parte di <strong>Etica</strong> Sgr, all’approvazione dei piani di remunerazione dei consiglieri esecutivi e del topmanagement di un’impresa quotata.Per ulteriori info84ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


In relazione alle raccomandazioni del Codice di Borsa Italiana, sonostate altresì apportate alcune integrazioni a criteri già esistenti (comeper esempio la presenza di un lead indipendent director, la percentualedi donne nei consigli di amministrazione, ecc.). Le linee guida sonodisponibili sul sito internet della Società www.eticasgr.it.ATTIVITÀ SVOLTA CON LE IMPRESENel corso del <strong>2012</strong> <strong>Etica</strong> Sgr ha partecipato e votato alle assemblee dellesocietà italiane Piaggio, Indesit Company, Prysmian, Yoox e Terna e havotato, tramite piattaforma elettronica, alle assemblee delle societàamericane Kraft Foods, Dell, Symantec Corporation e Cysco Systems.Nella Figura 35 si riepiloga l’attività svolta negli ultimi tre anni.Figura 35. Votazioni effettuate2010 2011 <strong>2012</strong>Votazioni in assemblea 9 5 9Imprese in portafoglio 48 61 67Come preannunciato, nel <strong>2012</strong> <strong>Etica</strong> Sgr ha intensificato l’attività di dialogoattivo con le imprese, aumentando il numero di votazioni in assemblea,confermando la sua intenzione di contribuire attivamente alla riflessionedelle imprese sugli impatti sociali, ambientali e di governance dei lorobusiness.Di seguito vengono presentati i temi degli interventi in assemblea e leespressioni di voto.PIAGGIO - (VEICOLI A MOTORE, ITALIA)13 APRILE <strong>2012</strong>Alla sua seconda partecipazione all’assemblea annuale, <strong>Etica</strong> Sgr si ècomplimentata per il buon livello di reportistica socio-ambientale raggiuntodalla Società, invitando il management ad aumentare il grado di coperturadegli indicatori del GRI (Global Reporting Initiative), sia per gli stabilimentiitaliani sia per quelli stranieri. Durante l’intervento è stato manifestatoapprezzamento per la volontà, da parte del Gruppo, di inserire informazionisulla responsabilità sociale e la presenza di un codice etico nei criteridi selezione dei fornitori, nonostante la debole rendicontazione dellepolitiche adottate inerenti ai diritti umani. In campo ambientale, <strong>Etica</strong> Sgrha sottolineato l’importanza di un uso sostenibile dell’acqua all’internodei processi produttivi e ha invitato la Società ad un maggiore utilizzodelle fonti rinnovabili per il proprio fabbisogno energetico. Per la secondavolta, la Sgr ha chiesto una più equilibrata rappresentazione di genere nelConsiglio di Amministrazione, anche in virtù della legge n. 120 del 12 luglio<strong>2012</strong> e, insieme ad altri azionisti, ha rinnovato i propri dubbi sulla mancataseparazione del ruolo di Presidente e Amministratore Delegato.È stato espresso voto favorevole a tutti i punti all’ordine del giorno, consegnalazione della carenza di trasparenza sui piani di stock option assegnatie l’assenza di remunerazioni connesse ad obiettivi socio-ambientali.PRYSMIAN - (ENERGIA E TELECOMUNICAZIONI, ITALIA)18 APRILE <strong>2012</strong>Partecipando per la seconda volta all’assemblea annuale di Prysmian,<strong>Etica</strong> Sgr si è complimentata con il management per il buon livello dellarendicontazione ambientale delle attività ma ha informato di auspicareulteriori passi avanti in tema di rendicontazione, soprattutto in terminidi maggiori indicatori sociali coperti, per giungere alla redazione di un<strong>Bilancio</strong> di Sostenibilità completo a beneficio di tutti i portatori d’interesse.La Sgr ha invitato la Società a dotarsi di politiche specifiche riguardanti idiritti umani nella propria catena di fornitura, a porre attenzione all’utilizzodell’acqua con una più approfondita disclosure sui volumi utilizzati,smaltiti e riutilizzati, nonché incrementare il proprio approvvigionamentoenergetico basato su fonti rinnovabili. <strong>Etica</strong> Sgr ha votato a favore di tutti ipunti posti all’ordine del giorno. Per quanto riguarda il rinnovo del Consigliodi Amministrazione, la Sgr ha scelto di appoggiare la lista formata da duedonne, promossa da alcuni azionisti di minoranza, membri di Assogestioni.Tale voto non è da interpretare come segno di sfiducia verso l’attuale board,di cui, anzi, si riconosce la professionalità e l’operato fin qui svolto, quantopiuttosto indice della volontà di porre l’attenzione sulla parità di genere.YOOX - (INTERNET RETAILER PRODOTTI DI MODA EDESIGN) - 27 APRILE <strong>2012</strong><strong>Etica</strong> Sgr è intervenuta per la prima volta all’assemblea degli azionisti85INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impattiindiretti dei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


di Yoox, esprimendosi a favore di tutti i punti all’ordine del giornotranne l’astensione dichiarata sulle proposte riguardanti l’aumentodel capitale sociale e i piani di stock grant e stock option. La Sgr si ècomplimentata per le iniziative di moda eco-sostenibile e vendita diprodotti eco-compatibili ma ha incoraggiato la Società a dotarsi diuna policy specifica per la selezione e il monitoraggio dei fornitori,anche in relazione a parametri di responsabilità socio-ambientale,che integri il codice etico e il modello di organizzazione, gestione econtrollo, che rappresentano un buon punto di partenza. Il percorsoda intraprendere sarebbe quello verso una rendicontazione socioambientaleche porti alla redazione di un <strong>Bilancio</strong> di Sostenibilitàcompleto e dettagliato. In materia di corporate governance, <strong>Etica</strong> Sgrha sottolineato come la candidatura al Consiglio di Amministrazionedi una sola donna non sia sufficiente per essere in linea con lalegge n. 120/2011: questa prevede, a decorrere dalla seconda metàdel <strong>2012</strong>, che le società quotate in Borsa abbiano un Consiglio diAmministrazione in cui almeno il 20% appartenga al genere menorappresentato.INDESIT COMPANY - (ELETTRODOMESTICI, ITALIA)4 MAGGIO <strong>2012</strong><strong>Etica</strong> Sgr ha votato favorevolmente a tutti i punti all’ordine del giorno,astenendosi solo dalla votazione inerente alle politiche di remunerazione2011 per la mancanza di un approfondito dettaglio riguardo agliindicatori utilizzati per la definizione delle componenti variabili deicompensi. Inoltre, dalla Sgr è partito l’invito a introdurre indicatorirelativi alla sicurezza e salute sul posto di lavoro e parametri inerentialle performance ambientali nel calcolo del compenso di AmministratoreDelegato e Dirigenti con Responsabilità Strategiche. L’apprezzamentoverso il costante impegno e attenzione nella redazione del <strong>Bilancio</strong> diSostenibilità, che quest’anno ha raggiunto il massimo livello di coperturadegli indicatori previsti dal Global Reporting Initiative (GRI), ovveroA+, è stato accompagnato dalla richiesta di pubblicare il <strong>Bilancio</strong> primadell’assemblea per poter essere visionato da tutti i portatori di interesse.Visto il momento di grave crisi occupazionale a livello italiano, <strong>Etica</strong> Sgrha chiesto un aggiornamento in merito ai piani di ricollocamento deilavoratori degli stabilimenti di Brembate e Refrontolo, chiusi nel 2011,e sugli sviluppi della situazione di None, verso cui la Sgr ha manifestatopreoccupazione per la notizia di voler chiudere il sito per delocalizzare laproduzione di lavastoviglie in Polonia. Di fronte al netto calo del risultatod’esercizio rispetto l’anno precedente, la Sgr, in qualità di investitoreresponsabile, ha sottolineato che avrebbe preferito che la quota di utiledistribuita sotto forma di dividendo fosse stata minore in funzione di unmaggiore accantonamento a futuro sviluppo di Indesit stessa.TERNA - (GESTORE DELLE RETI DI TRASMISSIONE DIENERGIA ELETTRICA) - 16 MAGGIO <strong>2012</strong>Alla sua prima partecipazione all’assemblea degli azionisti di Terna, <strong>Etica</strong>Sgr si è astenuta sulla votazione relativa alla remunerazione del 2011 perchénon ha ritenuto sufficiente il dettaglio indicato per la definizione dellecomponenti variabili di breve periodo dell’Amministratore Delegato. La Sgrha chiesto l’introduzione nelle stesse di indicatori di responsabilità socialee di ottenere il dato relativo al rapporto esistente tra la retribuzione mediadei dipendenti e quella dell’Amministratore Delegato sia per il 2010 sia peril 2011. La proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire la quasitotalità dell’utile sottoforma di dividendo per gli azionisti ha incontrato ilparere contrario di <strong>Etica</strong> Sgr, che avrebbe preferito una percentuale maggiorea favore di investimenti, quali la realizzazione di smart grid o impianti distoccaggio dell’energia proveniente da fonti rinnovabili.Pur apprezzando la riconferma del livello A+ del <strong>Bilancio</strong> di Sostenibilità,<strong>Etica</strong> Sgr ha auspicato la pubblicazione dello stesso in una dataantecedente a quella assembleare.Data la grande preoccupazione tra le comunità locali a causa dell’elevatoimpatto ambientale causato dalla costruzione dell’elettrodotto aereo UdineOvest - Redipuglia, la Sgr ha chiesto al management di coinvolgere inmisura maggiore tutti gli stakeholder locali nelle fasi di progettazione.KRAFT FOODS - (FOOD PRODUCER, USA)23 MAGGIO <strong>2012</strong>I voti espressi all’assemblea generale degli azionisti di Kraft Foods hannosposato la linea comune avanzata dagli azionisti membri di ICCR. La Sgrha votato contro l’elezione di due Consiglieri, per la coincidenza deiruoli di Presidente e Amministratore Delegato in uno e la mancanza delrequisito di indipendenza prevista dal Comitato Remunerazione per l’altro,e la nomina della società di revisione, mentre si è astenuta sul Piano diremunerazione, non per la mancanza di informativa a riguardo, ma perché86INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impattiindiretti dei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


i livelli dei compensi sono stati ritenuti troppo elevati. Inoltre, <strong>Etica</strong> Sgr havotato a favore di tre mozioni presentate dai membri di ICCR, inerenti a:la redazione di un report sulla gestione responsabiledell’approvvigionamento del legname entro settembre <strong>2012</strong>, propostada Domini Social Investments;la redazione di un report sulla gestione responsabile del packaging entrosettembre <strong>2012</strong>, avanzata da As You Sow;la redazione di un report sulla gestione responsabile delle attivitàdi lobbying, proposta da AFSCME - sindacato dei lavoratori stataliamericani - e Benedectine Sisters of Mount St. Scholastica.Tali mozioni, pur avendo raccolto un buon consenso, non sono riuscite adottenere la maggioranza dei voti.DELL - (INFORMATION TECHNOLOGY HARDWARE,USA) - 13 LUGLIO <strong>2012</strong>Alla terza partecipazione consecutiva all’assemblea degli azionisti di Dell,<strong>Etica</strong> Sgr ha espresso voto favorevole all’elezione di sette amministratorisu dodici e voto contrario ai restanti cinque data la mancanza del requisitodi effettiva indipendenza. <strong>Etica</strong> Sgr si è astenuta sulla ratifica dellanomina della società di revisione poiché Dell ha proposto la riconfermadi PricewaterhouseCoopers, nonostante ricopra tale ruolo dal lontano1986. La Sgr, in mancanza di dati chiari e approfonditi, ha votatocontro la Relazione sulla Remunerazione dei membri del Consiglio diAmministrazione e i piani di stock option e stock grant e ha deciso diastenersi dall’approvazione del piano di incentivazione a lungo terminepoiché non specificava in dettaglio le modalità di selezione dei destinatari,i criteri seguiti per l’erogazione del bonus, le soglie e le modalità dicalcolo. Gli azionisti di minoranza non hanno avanzato ulteriori proposte,diversamente da quanto era accaduto nel 2011.SYMANTEC - (SOFTWARE & COMPUTER SERVICES,USA) - 24 OTTOBRE <strong>2012</strong><strong>Etica</strong> Sgr per la prima volta ha esercitato il suo diritto di votonell’assemblea di Symantec. Ha votato contro l’elezione di due consiglierisu nove per la mancanza di un’indipendenza effettiva e si è astenutadalla votazione della ratifica della società di revisione in seguito allaproposta della Società di riconfermare per il 2013 nuovamente KPMGche ricopre tale ruolo da più di sette anni. La Sgr ha votato invece afavore del Piano di remunerazione del management e della mozioneavanzata da un azionista di minoranza per il mantenimento da parte degliamministratori delle azioni fino all’età pensionabile. Inoltre, <strong>Etica</strong> Sgrha sottolineato l’importanza della separazione del ruolo di Presidente daquello di Amministratore Delegato e della presenza di un maggior numerodi donne in Consiglio, ha proposto l’inserimento di obiettivi ESG nelladeterminazione della parte variabile dei compensi e ha richiesto il datoriguardante la forbice esistente tra la remunerazione dell’AmministratoreDelegato e quella media dei dipendenti di Symantec, dato necessario perpoter valutare l’eventuale squilibrio nelle remunerazioni aziendali.CISCO SYSTEMS - (INFORMATION TECHNOLOGYHARDWARE, USA) - 15 NOVEMBRE <strong>2012</strong>Per la terza volta <strong>Etica</strong> Sgr ha votato all’assemblea degli azionisti di CiscoSystems, esprimendo voto favorevole all’elezione di dieci amministratorisu tredici e astenendosi dalla votazione per l’elezione degli altri tre, a causadella mancanza di un’indipendenza effettiva per due consiglieri e dellamancata separazione del ruolo di Presidente da quello di AmministratoreDelegato per Mr. Chambers. <strong>Etica</strong> ha votato a favore dell’approvazione delPiano di Remunerazione del management e della modifica del piano diincentivazione dei dirigenti. Si è invece astenuta in merito alla ratifica dellaSocietà di revisione dal momento che Cisco ha proposto di riconfermareper l’anno fiscale 2013 PricewaterhouseCoopers, revisore dalle Societàda 24 anni. Inoltre <strong>Etica</strong> Sgr ha votato a favore di due mozioni proposteda azionisti di minoranza: la prima relativa alla richiesta di eleggere unPresidente indipendente, mentre la seconda riguardava la redazione di unreport inerente alle attività di estrazione di minerali nella Repubblica delCongo, da redigere e pubblicare a partire dal 2013, anticipando in questomodo quanto richiesto obbligatoriamente dalla SEC dal 2014. Questo ultimovoto è in linea con le iniziative promosse da ICCR e supportate da <strong>Etica</strong> Sgrin relazione alle attività di estrazione di minerali in Congo. Infine, la Sgr havoluto sottolineare l’elevata componente variabile delle remunerazioni degliamministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, l’importanzadella separazione del ruolo di Presidente da quello di AmministratoreDelegato, dell’inserimento di obiettivi ESG nella determinazione della partevariabile dei compensi e della trasparenza in merito al divario esistente tra laremunerazione dell’Amministratore Delegato e quella media dei dipendenti.87INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impattiindiretti dei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


ALTRE INIZIATIVE DI DIALOGOINCONTRI CON LE SOCIETÀ ITALIANE<strong>Etica</strong> Sgr ha organizzato due incontri con i rappresentanti (CSR managere Investor Relator) di alcune Società Italiane, appartenenti all’UniversoInvestibile e non. Durante il primo meeting di marzo, al quale hannopartecipato sette imprese, è stata presentata la metodologia interna chela Sgr adotta per valutare il profilo di responsabilità sociale delle Societàitaliane. Durante l’incontro di novembre, l’Area Ricerca ha approfonditol’area dei diritti umani, poiché è l’ambito dove mediamente le Societàitaliane hanno performance inferiori (rispetto ad altre aree, qualicorporate governance, ambiente e relazioni con gli stakeholder).SUSTAINABLE SOLAR INITIATIVEA gennaio <strong>2012</strong> <strong>Etica</strong> Sgr ha aderito al Sustainable Solar Initiative, progettonato per sensibilizzare le Società che operano nel settore delle energie dafonti rinnovabili sui temi della responsabilità sociale d’impresa. <strong>Etica</strong> Sgr,insieme a 14 investitori membri di PRI e di ICCR, ha firmato un questionariocontenente 5 categorie di indicatori (ambiente, diritti umani, uso diprodotti chimici, catena di fornitura, gestione del prodotto), inviato a 18Società che operano nel settore.L’iniziativa è coordinata dalla Silicon Valley Toxics Coalition(SVTC, www.svtc.org).EMERGING MARKET DISCLOSURE PROJECTA marzo <strong>2012</strong> <strong>Etica</strong> Sgr ha aderito all’Emerging Market Disclosure Project,iniziativa nata allo scopo di migliorare la rendicontazione socio-ambientaledelle imprese nei mercati emergenti. <strong>Etica</strong> Sgr, insieme ad altri 50investitori responsabili, ha firmato una lettera inviata a 70 Società operantinei mercati emergenti, tra cui la Samsung Electronics, richiedendo unamaggiore trasparenza riguardo alle politiche di responsabilità sociale.L’iniziativa è coordinata da Boston Common Asset Management(www.bostoncommonasset.com) e da KOCSR (Korea CSR ResearchServices, www.ko-csr.com).SUPPLY CHAIN QUESTIONNARIEA maggio <strong>2012</strong> <strong>Etica</strong> Sgr ha aderito al “Supply Chain QuestionnaireProject”, promosso da CREA (Center for Reflection, Education andAction): il progetto mira a sottoporre alle imprese un questionario voltoad approfondire le politiche e i sistemi di gestione e monitoraggio dellacatena di fornitura. Il questionario, adattato alle specificità del nostromercato, ha già ricevuto le risposte di quattro imprese italiane: Indesit,Snam, Prysmian e Telecom Italia.CONFLICT MINERALSAd agosto <strong>2012</strong> <strong>Etica</strong> Sgr, insieme ad alcuni membri di ICCR, ha inviato unalettera al Presidente della SEC, tramite la quale è stato proposto di inserirealcune norme per le Società statunitensi che hanno fornitori di mineraliin Congo e ad altri nove Paesi limitrofi: nelle miniere di questi Paesi, inpassato sono stati riscontrati diversi casi di violazione di diritti umani,quali ad esempio lavoro forzato e minorile. A fine <strong>2012</strong> tale iniziativa,coordinata dalla ONG As You Sow tramite il progetto “Responsible SourcingNetwork”, ha portato all’approvazione da parte della SEC di una normativache ha reso obbligatorio, a partire dal 2014, un monitoraggio (e relativarendicontazione) da parte delle imprese statunitensi sul rispetto dei dirittiumani presso i propri stabilimenti e presso quelli dei fornitori. Maggioriinformazioni sono disponibili all’indirizzo www.sourcingnetwork.org.DIRITTI UMANI IN MYANMARA novembre <strong>2012</strong> <strong>Etica</strong> Sgr ha inviato, insieme ad altri 14 membri di ICCR e diPRI, una lettera al Presidente dell’International Trade Committee dell’UnioneEuropea, contenente alcune richieste per le Società europee che operano inMyanmar, dove, malgrado i miglioramenti degli ultimi anni, le criticità in temadi diritti umani sono ancora rilevanti. Nello specifico, è stato chiesto l’obbligoper le Società europee di monitorare il rispetto dei diritti umani presso i propristabilimenti localizzati nel Paese del Sud-Est asiatico, rendicontandonei controlli ed estendendoli anche alla catena di fornitura. Gli investitorihanno inoltre chiesto all’Unione Europea di creare un organo comunitarioapposito per permettere ai cittadini birmani di segnalare qualsiasi tipologia diviolazione dei diritti umani da parte delle Società che operano nel Paese.88INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impattiindiretti dei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Valore economicodistribuito aidipendenti ecollaboratori:1.097.591 euro(41,78% del valoreeconomico generato)PERSONE


INTERESSI DEGLI STAKEHOLDER E IMPEGNI DELLA SOCIETÀDIPENDENTI E COLLABORATORIHanno interesse a poter contribuire con il proprio lavoro alla crescitadella Società, ottenendo una remunerazione equa, e svolgendo la propriaattività in un ambiente salubre, collaborativo e stimolante, in grado dipermettere loro una crescita professionale e umana.Le persone che lavorano per <strong>Etica</strong> Sgr e il gruppo Banca <strong>Etica</strong> hannointeresse a lavorare in una struttura in grado di coniugare soddisfazioneprofessionale e coerenza con i propri valori etici e morali identificandosoluzioni innovative che incidano positivamente sul tessuto economicoe sociale nel quale la struttura è inserita.SELEZIONE<strong>Etica</strong> Sgr si propone di individuare collaboratori che possano offrire,oltre a una solida professionalità, una forte pulsione ideale, in lineacon i valori che guidano l’attività e per questo in grado di offrire stimolie spunti di riflessione su come affiancare un’operatività efficace edefficiente a un modello organizzativo innovativo e coerente con gliobiettivi di responsabilità sociale. Per questo nel processo di selezionenon vengono presi in considerazione solo aspetti legati strettamente allaprofessionalità del candidato, ma altresì al suo impegno nel sociale.La Società si propone di essere un datore di lavoro che non fadiscriminazioni di genere, razza, religione, orientamenti politici osessuali. A tal fine organizza momenti di confronto tra tutti i lavoratori,e favorisce un atteggiamento proattivo nei confronti delle modalitàlavorative, pur nel rispetto dei ruoli e delle procedure.REMUNERAZIONE<strong>Etica</strong> Sgr si propone di offrire una remunerazione equa e adeguata auno stile di vita dignitoso e alla costruzione di una famiglia da parte deipropri dipendenti, proponendosi altresì di evitare eccessivi squilibri neilivelli retributivi. <strong>Etica</strong> Sgr si impegna ad adottare procedure trasparenti eoggettive per la determinazione delle retribuzioni dei propri dipendenti.L’eventuale introduzione di forme di incentivazione del managementverrà effettuata nella massima trasparenza, assicurandosi che sia basatasu criteri non arbitrari e che favorisca una gestione responsabile e inun’ottica di lungo periodo.STABILITÀ DEI CONTRATTI DI LAVORO<strong>Etica</strong> Sgr promuove per i suoi dipendenti una stabilità dei contratti dilavoro in grado di consentire loro una pianificazione serena della propriavita, riducendo al minimo l’utilizzo di contratti a tempo determinato.QUALITÀ DELLA VITA<strong>Etica</strong> Sgr si impegna a promuovere la qualità di vita dei propricollaboratori e dipendenti, anche tramite forme di compartecipazione allespese sanitarie e previdenziali e la promozione della flessibilità lavorativain tutte le sue forme. Inoltre, la Società pone costante attenzione aipresidi in tema di Salute e Sicurezza dei propri dipendenti.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVAOPERAZIONI PERSONALIFORMAZIONERELAZIONI<strong>Etica</strong> Sgr monitora con attenzione, anche tramite un’apposita procedura,le eventuali operazioni finanziarie poste in essere dai propri dipendenti perassicurarsi che le stesse si svolgano nella massima correttezza e trasparenza.La Società ha interesse a promuovere la crescita professionale del propriopersonale, e per questo impegna parte delle proprie risorse economichenella formazione ai dipendenti.90ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


COMPOSIZIONE DEL PERSONALEINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELa composizione del personale di <strong>Etica</strong> Sgr evidenzia l’attenzione della Società alle politiche di genere e alla stabilità dei contratti di lavoro e alle pariopportunità. Nella Figura 36. si riporta la ripartizione del personale al termine degli ultimi tre esercizi.LETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICOFigura 36. Composizione del personale e dei collaboratoriQualifica 2010 2011 <strong>2012</strong>Dirigenti 1 1 1maschi 0 0 0femmine 1 1 1Quadri 4 4 7maschi 2 2 3femmine 2 2 4Impiegati 5 6 8maschi 3 4 6femmine 2 2 2Totale 10 11 16maschi 5 6 9femmine 5 5 7Tipologie contrattualiTempo indeterminato 10 11 16di cui apprendistato 0 2 3Tempo determinato 0 0 0Contratti part-time 0 1 2Titolo di studioMaster 3 4 4Laureati 4 3 7Media superiore 2 3 4Media inferiore 1 1 1Età media 42,1 39,1 38,3Età < 30 anni 10,00% 18,18% 25,00%Età compresa tra 30 e 50 anni 60,00% 54,55% 56,25%Età > 50 anni 30,00% 27,27% 18,75%Anzianità media 3,7 3,9 3,4Collaboratori in stage 1 0 2Altri collaboratori 0 4 1Al termine del <strong>2012</strong> l’organico di <strong>Etica</strong>Sgr è cresciuto di cinque unità rispettoall’esercizio precedente.Interessante rilevare il progressivoabbassamento dell’età media, grazieall’inserimento di nuove giovanirisorse, che hanno portato il totale a38,3 anni, per un’anzianità media diservizio di 3,4 anni.Durante l’anno è stata inoltre assuntauna persona appartenente allecategorie protette.Nel corso del <strong>2012</strong> nessuna risorsa halasciato l’azienda. Alle cinque nuoverisorse assunte, alla fine dell’eserciziosi affiancavano due risorse in stage eun collaboratore.Nella Figura 37 si illustra il turnover,calcolato come rapporto tra dipendentidimessi e numero di dipendenti a fineesercizio.91NOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Figura 37. Dettaglio inerente al turnover della società2010 2011 <strong>2012</strong>QualificaAssuntiTassoassunzioni Cessati Turnover AssuntiTassoassunzioni Cessati Turnover AssuntiTassoassunzioni Cessati TurnoverDirigenti 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00%Maschi 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00%Femmine 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00%Quadri 0 0,00% 0 0,00% 3 27,27% 3 27,27% 2 12,50% 0 0,00%Maschi 0 0,00% 0 0,00% 2 18,18% 2 18,18% 1 6,25% 0 0,00%Femmine 0 0,00% 0 0,00% 1 9,09% 1 9,09% 1 6,25% 0 0,00%Impiegati 2 20,00% 2 20,00% 1 9,09% 0 0,00% 3 18,75% 0 0,00%Maschi 2 20,00% 1 10,00% 0 0,00% 0 0,00% 2 12,50% 0 0,00%Femmine 0 0,00% 1 10,00% 1 9,09% 0 0,00% 1 6,25% 0 0,00%Totale 2 20,00% 2 20,00% 4 36,36% 3 27,27% 5 31,25% 0 0,00%Maschi 2 20,00% 1 10,00% 2 18,18% 2 18,18% 3 18,75% 0 0,00%Femmine 0 0,00% 1 10,00% 2 18,18% 1 9,09% 2 12,50% 0 0,00%EtàMenodi 30 anni 1 10,00% 1 10,00% 1 9,09% 0 0,00% 2 12,50% 0 0,00%Tra30 e 50 anni 0 0,00% 0 0,00% 3 27,27% 3 27,27% 3 18,75% 0 0,00%Oltre 50 anni 1 10,00% 1 10,00% 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00%INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI92ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Figura 38. Organigramma aziendale al 31 dicembre <strong>2012</strong>INDICECollegio SindacaleCONSIGLIO DIAMMINISTRAZIONEComitato EticoCompliance*LETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICOComitato di VigilanzaComitatodi DirezioneDIRETTORE GENERALEAlessandra VISCOVIComitatoRicercaAntiriciclaggio*NOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀLegale e Affari SocietariValeria BATTISTONIMarketing eComunicazioneRoberto GROSSIAREA AMMINISTRAZIONE CLIENTIAREA COMMERCIALE AREA RICERCAe SISTEMI INFORMATIVIAREA AMMINISTRATIVAFederica LOCONSOLOFrancesca COLOMBORosanna MARINO (responsabile)Marcello ERCOLI (amministratore di sistema)Marcello COLLACommerciale Analisi ESG Amministrazione Clienti*Funzioni svolte inoutsourcingContabilità, <strong>Bilancio</strong> eControllo GestioneRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIOAssistenza rete Azionariato Attivo Sistemi InformativiAmministrazione delPersonaleNOTA INTEGRATIVARELAZIONINel corso dell’esercizio l’organigramma non ha subito alcuna modifica.93ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


L’ATTENZIONE ALLE PERSONEA tutto il personale si applica il regolamento valido per il quadriennio 2011-2014, approvato nel corso del 2011, che disciplina i rapporti con icollaboratori e dipendenti della Sgr, inclusa la Direzione. Il contenuto del regolamento è stato condiviso da tutto il personale, e si applica aidipendenti a tempo sia determinato sia indeterminato. Tra gli altri elementi caratterizzanti il regolamento si segnala quanto segue:la variazione annua del premio aziendale di tutti i dipendenti dipende per il 40% dalla variazione di un indicatore di redditività come il ROE,per il 40% dalla variazione di un indicatore di efficienza come il cost/income e, a partire dai dati 2013, per il 20% dalla variazione di indicatoriambientali quali il consumo per dipendente di carta, toner ed elettricità;a tutti i dipendenti è offerta la possibilità di usufruire dell’abbonamento gratuito al servizio di Bike Sharing messo a disposizione dall’aziendaBikeMI;quei dipendenti che utilizzano i mezzi pubblici per i propri spostamenti per almeno sei mesi nel corso dell’anno possono richiedere ad <strong>Etica</strong>Sgr il rimborso di due mesi di abbonamento;tutti i dipendenti a tempo indeterminato hanno la possibilità di usufruire annualmente di un servizio di check-up medico. Tale servizio, chesi affianca all’assistenza sanitaria integrativa in essere da sempre in <strong>Etica</strong> Sgr ed estesa a tutti i dipendenti, va nel senso di tutelare la salutedei dipendenti non solo a seguito dell’insorgere di eventuali problematiche sanitarie, ma già in fase di prevenzione.Box 7. Gli spostamenti dei dipendentiCome anticipato, nel corso del <strong>2012</strong> è stataofferta ai dipendenti interessati la possibilità disottoscrivere gratuitamente un abbonamento alservizio BikeMi, per incentivare l’utilizzo dellabicicletta da parte del personale della Sgr.Al fine di analizzare le abitudini di mobilitàdei dipendenti è anche stato promosso unsondaggio per verificare i mezzi utilizzatiper gli spostamenti casa-lavoro.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONISEGUE >>94ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CONTINUA BOX 7Di seguito si riportano gli esiti del sondaggio.Mezzo Km percorsiTreno 41.760 43,27%Metropolitana 22.515 23,33%Bicicletta 10.859 11,25%Autobus/Tram 8.414 8,72%Piedi 4.415 4,58%Automobile 3.484 3,61%Motociclo 2.778 2,88%Ciclomotore 2.278 2,36%96.503 100,00%Nel corso dell’esercizio sono stati percorsi complessivamente circa96.500 chilometri per coprire la distanza che separa la casa deidipendenti di <strong>Etica</strong> Sgr dall’ufficio.Come si nota, il posizionamento comodo rispetto ai mezzi pubbliciconsente ai dipendenti della Sgr di spostarsi in larga parte con mezzia basso impatto ambientale. In particolare, i mezzi privati alimentatia combustibili fossili risultano essere meno del 9% del totale, mentreun ruolo preponderante è svolto da treno (43,27% degli spostamenti),metropolitana (23,33%) e bicicletta (11,25%).Con riferimento ai carichi di lavoro inerenti al personale, si riporta di seguito l’andamento delle ore straordinarie negli anni. Il dato include anche le orelavorate dai quadri oltre l’orario lavorativo contrattualmente previsto per gli impiegati. Le ore procapite sono state calcolate prendendo a riferimento ilnumero medio dei dipendenti nel corso dell’esercizio.Figura 39. Andamento ore straordinarieOre straordinarie 2010 2011 <strong>2012</strong>Complessive 799 1.378 1.994A persona 89 125 144INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIFin dall’inizio dell’operatività della Sgr, non si sono mai verificati infortuni o malattie professionali.95ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CRESCITA E VALORIZZAZIONE PROFESSIONALEFORMAZIONEÈ continuata, come di consueto, l’attenzione alla crescita professionaledelle risorse, presidiando l’attività di formazione tecnica e valoriale:gli argomenti trattati hanno riguardato tra l’altro, come previsto dallanormativa, aspetti relativi all’antiriciclaggio. Nel <strong>2012</strong> è stato mantenutoun elevato livello di formazione erogata, come si nota nella Figura 40.Figura 40. Formazione del personale2010 2011 <strong>2012</strong>Ore complessive formazione 970 784 836Ore formazione procapite 97 71 52Dirigenti N/D 24 33Quadri N/D 65 93Impiegati N/D 83 19Spese di formazione 64.695 53.020 53.940Incidenza sul totale delle spese peril personale 9% 6% 5%Spese formazione per dipendente 6.470 4.820 3.371Contributi pubblici ricevuti perl'attività di formazione svolta 4.378 3.072 8.670Tra le spese di formazione sono stati inclusi anche i costi relativi al personaleimpiegato, stimati sulla base del costo medio orario suddiviso per livelli contrattuali.I contributi in conto esercizio ricevuti per l’attività di formazione svolta rappresentano il totale deicontributi ricevuti dalla Società dalla pubblica amministrazione nel corso dell’esercizio considerato.Nel corso del <strong>2012</strong> i corsi di formazione svolti hanno riguardato ancheaspetti relativi alla normativa MiFID, la legge 231/01 e le politicheanti-corruzione, e due persone hanno potuto partecipare al corso diformazione organizzato da Altis in tema di gestione della responsabilitàsociale d’impresa. Non si sono svolti corsi specifici in tema di salutee sicurezza. Di seguito si riepilogano le tematiche trattate nellaformazione della Sgr.Figura 41. Principali corsi erogatiCorso Erogato da n. partecipantiCorso di formazione per analisti finanziari AIAF 1Le frontiere del CSR management Altis 2La normativa MiFID Studio Annunziata 11La responsabilità Amministrativadegli enti (d. lgs. 231/01)Organismo di RicercaGiuridico economica 2La UCITS IV Assogestioni 4Rimborsi spese e trasferte Iside 1I tutor per l’apprendistatoe lo sviluppo delle risorse ABI Formazione 10Business Ethics e Social Accounting Università di Bergamo 1La normativa antiriciclaggio TMF 14INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI96ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


PREVIDENZA<strong>Etica</strong> Sgr contribuisce, con un importo pari al 3% della base di calcolodel TFR, ai versamenti effettuati da quei dipendenti che hanno decisodi aderire alla linea etica AequITAS del fondo pensione aperto PensplanPlurifonds, nella quale confluisce anche il TFR degli stessi, e che hannoscelto di effettuare un versamento aggiuntivo pari ad almeno l’1%.Figura 42. Accantonamento del TFR2010 2011 <strong>2012</strong>Contribuzione da parte dei lavoratori* 7,29% 7,41% 7,47%Contribuzione da parte del datore di lavoro 2,99% 3,00% 3,00%Destinazione TFR**Mantenimento in azienda 5,00% 9,30% 9,38%Fondo pensione 95,00% 90,70% 90,62%* La contribuzione da parte dei lavoratori comprende sia il TFR destinato a fondo pensione sia ilcontributo aggiuntivo volontario, rapportati alla retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR.** Percentuale di dipendenti che hanno scelto di mantenere il TFR in azienda o di destinarlo a fondopensione.SISTEMA DI VALUTAZIONEPOLITICHE RETRIBUTIVENella Figura 43 si evidenzia l’evoluzione della dinamica retributivadell’impresa nell’ultimo triennio.Figura 43. Dinamica delle retribuzioni2010 2011 <strong>2012</strong>Retribuzione media 43.798 49.447 48.539Retribuzione media dirigenti 103.320 112.614 114.838Retribuzione media quadri 46.317 54.312 58.666Retribuzione media impiegati 33.351 33.243 31.391Rapporto tra retribuzionemedia dirigenti uomini e donne N/A N/A N/ARapporto tra retribuzionemedia quadri uomini e donne 112,77% 98,37% 102,46%Rapporto tra retribuzionemedia impiegati uomini e donne 91,85% 76,70% 74,88%Rapporto tra retribuzione massima e media 2,36 2,28 2,37Rapporto tra retribuzione massima e minima 3,71 4,82 5,09Nella tabella per retribuzione si intende la remunerazione effettivamente percepita dai dipendentinell’anno, comprensiva del premio aziendale relativo all’anno considerato.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRINel corso del <strong>2012</strong> si sono svolti i consueti colloqui per la valutazione del personale. Attraverso il sistema di valutazione <strong>Etica</strong> Sgr intende continuare unprocesso di valorizzazione del merito, e di valutazione delle necessità formative anche in vista dello sviluppo professionale dei valutati.Tutti i dipendenti sono stati coinvolti nel processo di valutazione.GLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI97ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Box 8. La parola ai dipendenti:L’intervista a duelavoratori di <strong>Etica</strong> SgrINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICOLa veterana: Caterina Marazzita (ma per tutti è Adele)Come sei arrivata ad <strong>Etica</strong> Sgr?Ho seguito dall’inizio la fondazione di Banca <strong>Etica</strong> (la cooperativa in cuilavoravo è stata tra i primi soci della Banca ed anch’io ero già socia dellaBanca). Questo mi ha portato a conoscere diverse persone e quando <strong>Etica</strong>Sgr ha mosso i primi passi ho saputo che era alla ricerca di un’impiegataamministrativa. Per esigenze familiari cercavo un impiego che fosse riccodi valori ma al contempo mi concedesse spazio per la famiglia.È iniziata così la collaborazione.Cosa differenzia quella in <strong>Etica</strong> Sgr e nel gruppo Banca <strong>Etica</strong> dalle altreesperienze lavorative che hai avuto?Provengo principalmente da esperienze lavorative diverse, sia nel mondoprofit sia nel non profit. Sicuramente la differenza principale che riscontrolavorando in <strong>Etica</strong> Sgr è la continua tensione alla formazione personale edi gruppo, che tra l’altro ritengo indispensabile se si vuole che la sfida ditradurre in fatti l’etica si concretizzi.Come valuti il rapporto di <strong>Etica</strong> Sgr con i propri dipendenti e il clima dicollaborazione interno?<strong>Etica</strong> Sgr, pur con le tensioni tipiche di ogni realtà lavorativa, è un’isolafelice: ai dipendenti vengono offerte continue opportunità di formazione.La premessa della normativa per il personale approvata dal Consiglio diAmministrazione riporta questa affermazione: Accettando la sfida dellacompetitività, Banca <strong>Etica</strong> vuole coniugare eticità, trasparenza, legalità,rispetto e promozione delle persone e dell’ambiente a cominciare daipropri dipendenti. È quello che pur tra mille contraddizioni e difficoltà sicerca quotidianamente e concretamente di portare avanti.Tre obiettivi raggiunti e tre punti di miglioramento della SgrRitengo che <strong>Etica</strong> Sgr in questi dieci anni abbia sicuramente raggiuntoquesti obiettivi:Ha dimostrato che rendimento e attenzione a valori quali il rispettodell’ambiente, dei diritti umani, e una buona governance possonocoesistere e alimentarsi reciprocamente;Ha ottenuto la fiducia degli investitori e non l’ha tradita: l’indagineeffettuata sui clienti ha rivelato che circa il 99% dei clienti è soddisfatto;Ha conquistato con professionalità e competenza gli interlocutoriistituzionali (ora <strong>Etica</strong> Sgr è sempre più spesso chiamata in qualità diinterlocutore in tavoli “importanti”).D’altro canto, rimangono alcuni punti di miglioramento:Sviluppare in modo sempre più incisivo ed efficace l’attività diazionariato attivo e di conseguenza curare le relazioni internazionali: ilmercato è sempre più globale ed è necessario apprendere da chi ha piùesperienza di noi;Prestare un’attenzione sempre maggiore alla coerenza tra quantorichiesto ad altri e quanto fatto all’interno della Società, come si stafacendo ad esempio con lo strumento del bilancio integrato;Operare perché ci sia una definizione oggettiva a livello europeo deifondi socialmente responsabili, e a tendere perché si arrivi a una verae propria certificazione sullo stile di quanto fatto con le varie ISO: perevitare speculazioni e per accrescere l’incisività della Società.SEGUE >>98NOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CONTINUA BOX 8Il neo-assunto: Daniele RizzitanoCome sei arrivato ad <strong>Etica</strong> Sgr?Sono approdato in <strong>Etica</strong> Sgr poco più di due anni fa, dopo essere venuto a conoscenza di una posizione aperta nell’area marketing e comunicazione.Ai tempi stavo completando gli studi universitari e l’offerta lavorativa prevedeva un contratto di stage che ben si sposava con le mie esigenze distudente e con il desiderio di entrare in contatto con il mondo del lavoro.Quali sono a tuo avviso i vantaggi e gli svantaggi di iniziare la propria carriera in una impresa come <strong>Etica</strong> Sgr?Iniziare la carriera professionale nel Gruppo Banca <strong>Etica</strong> è stata un’esperienza che mi ha permesso di crescere notevolmente sia dal punto di vistaprofessionale sia dal punto di vista personale. Innanzitutto grazie al forte spirito di squadra e agli ideali che guidano il gruppo, profusi quotidianamenteattraverso il nostro operato. Inoltre <strong>Etica</strong> Sgr è un’azienda molto aperta nei confronti dei giovani e ben disposta all’ascolto di nuove proposte: un grandeincentivo che mi ha permesso di applicare al meglio le mie conoscenze e di sviluppare nuove competenze. Di contro, lavorare in questo gruppo significamettersi ogni giorno in discussione e porsi continuamente delle domande sulle proprie azioni e sulle conseguenze che da esse derivano. Spesso puo’risultare scomodo e difficile, ma rappresenta sicuramente la sfida più entusiasmante di questo lavoro.Come valuti il rapporto di <strong>Etica</strong> Sgr con i propri dipendenti?<strong>Etica</strong> Sgr ripone una grande attenzione nei confronti del proprio personale, verso il quale si impegna affinché si instauri un rapporto forte, focalizzatosulla continua creazione di valore per entrambe le parti. È quindi un rapporto positivo e costruttivo alimentato attraverso la formazione professionaledelle risorse, attraverso la realizzazione di questionari sul livello di soddisfazione dei dipendenti e l’ascolto delle necessità sia formative sia personali.Il clima di collaborazione interno, grazie a iniziative di condivisione e di crescita valoriale come l’organizzazione di pranzi aziendali e off-site, è coesoe proattivo. Ciò ha consentito di affrontare in maniera consapevole e responsabile anche i cambiamenti organizzativi derivati dall’espansione che hacoinvolto la società negli ultimi anni.Tre obiettivi raggiunti e tre punti di miglioramento della SgrInnanzitutto la redazione del <strong>Bilancio</strong> <strong>Integrato</strong>, uno strumento di comunicazione fondamentale per poter rendicontare sul comportamento socioambientale,oltre che sugli aspetti economici, della società. Realizzarlo è stato per noi un‘innovazione importante che ci ha consentito di dare il buonesempio alle aziende che analizziamo per i nostri investimenti. In secondo luogo l’aver dimostrato che una finanza alternativa è possibile, conseguendo,nonostante la grande crisi, buoni risultati in termini economici e di rendimento, accompagnati da un notevole incremento dei clienti e del patrimoniogestito. Infine l’attivazione, attraverso l’attività di azionariato attivo, di un confronto diretto con un numero sempre maggiore di imprese italiane nellequali siamo investiti, instaurando con esse un dialogo aperto e duraturo finalizzato al miglioramento della condotta e dell’impatto socio-ambientaledelle imprese stesse.Per quanto riguarda i miglioramenti auspico una diffusione maggiore della finanza etica in Italia, visto che purtroppo il nostro Paese risulta ancoraindietro rispetto al resto d’Europa. Mi auguro, inoltre, che <strong>Etica</strong> Sgr possa continuare a crescere sia nei risultati sia nell’organico, per poter affrontare almeglio le sfide intraprese. In un futuro prossimo, mi piace pensare a un’espansione della nostra Società anche oltre i confini italiani.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI99ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Valore economicodistribuito acollettività eambiente:13.982 euro(0,53% del valoreeconomico generato)AMBIENTE


INTERESSI DEGLI STAKEHOLDERE IMPEGNI DELLA SOCIETÀ<strong>Etica</strong> Sgr promuove la conoscenza delle tematiche ambientali da parte del proprio personale adottando modalità di lavoro che abbiano un bassoimpatto ambientale. In quest’ottica, viene incentivato l’utilizzo dei mezzi pubblici per gli spostamenti da parte del personale, anche attraverso formedi compartecipazione al costo d’acquisto degli abbonamenti. Laddove possibile, si preferisce l’utilizzo di conferenze video/audio per la partecipazionead incontri e riunioni, in sostituzione dello spostamento fisico. La Società ricerca forme di riduzione dell’utilizzo di acqua e di risparmio energetico,ed è attenta alla raccolta differenziata dei rifiuti.<strong>Etica</strong> Sgr è attenta ai propri impatti ambientali. Laddove possibile, promuove un utilizzo di materie prime provenienti da fonti rinnovabili o riciclate, incentivala mobilità sostenibile dei propri dipendenti e punta a contenere gli sprechi di risorse. In questo capitolo si illustrano i principali risultati in questo ambito.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀCONSUMI DI RISORSEI consumi di risorse di <strong>Etica</strong> Sgr riguardano principalmente carta, toner, elettricità e gasolio. Si riporta di seguito l’andamento dei consumi nel triennio diriferimento.Figura 44. Consumi annui di risorse2010 2011 <strong>2012</strong>Carta uso interno (Kg) 912 865 501Ecologica FSC 100% 100% 100%Carta uso esterno (Kg) N/D 2.784 1.572Patinata FSC N/D 42,59% 22,11%Riciclata N/D 35,93% 44,37%Uso Mano N/D 19,30% 33,53%Chimica N/D 2,17% 0,00%Toner (Kg) 62 41 22Elettricità (KWh) * 24.694 25.901 14.789Da fonti rinnovabili 100% 100% 100%Gasolio per riscaldamento (Lt) N/D N/D 4.784* Un KWh equivale a 3.600 KJ.101RISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


L’energia elettrica consumata da <strong>Etica</strong> Sgr proviene da fonti rinnovabili, grazie alla fornitura da parte di una Società consortile per l’autoproduzione. Lasocietà non fa utilizzo di gas naturale, ma utilizza gasolio per il riscaldamento dei propri locali. Nel corso del <strong>2012</strong> il consumo di energia si è sensibilmenteridotto, passando da 25.901 KWh a 14.789 KWh del <strong>2012</strong>. Questo grazie principalmente al completamento dei lavori di ristrutturazione della nuova sede, chehanno inciso notevolmente sul 2011, durante il quale erano attive tre diverse forniture.Il dato relativo al gasolio per riscaldamento è stato calcolato riparametrando il totale di combustibile consumato dal condominio per i millesimi dei localioccupati dalla Sgr. In base allo Stationary Combustion Tool fornito dalla GHG Protocol Initiative, versione 4, tale combustione ha dato luogo all’emissione inatmosfera di 12,87 tonnellate di CO 2equivalente.Si è ridotto l’utilizzo della carta, sia ad uso interno sia ad uso esterno, e di conseguenza il consumo di toner, anche grazie all’azione di sensibilizzazioneportata avanti nei confronti dei dipendenti in merito agli impatti ambientali di tali consumi, e grazie anche alla disponibilità di una stampante scannerche consente la conservazione digitale dei documenti, con conseguente risparmio di stampe. Inoltre, è stato scelto di ridurre laddove possibile l’invio dimateriale cartaceo, preferendo comunicazioni online.Tutti i rifiuti cartacei prodotti internamente sono avviati alla raccolta differenziata, così come le lattine, la plastica e il vetro.La specifica della carta utilizzata da <strong>Etica</strong> Sgr per la stampa di materiale promozionale e informativo è riportata nella Figura 44, mentre per le stampeinterne si è deciso di utilizzare esclusivamente carta ecologica certificata dal Forest Stewardship Council (FSC – organizzazione internazionale il cui marchioidentifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, socialied economici). La quantità complessiva di carta consumata da <strong>Etica</strong> Sgr si è ridotta negli ultimi due anni grazie alle politiche di risparmio di risorse e didigitalizzazione poste in essere. Per quanto riguarda la carta a uso esterno, tuttavia, è in crescita l’incidenza della carta uso mano, non certificata FSC.Gli unici rifiuti pericolosi prodotti sono i toner esausti delle stampanti e fotocopiatrici. Per le stesse, il contratto di service sottoscritto con un’impresaspecializzata prevede, oltre al noleggio dei macchinari, sia il rifornimento di toner e cartucce sia il ritiro delle consumabili esauste. Il titolare, a secondadegli accordi presi con le diverse imprese che distribuiscono i toner, si reca personalmente presso la ricicleria AMSA di Milano per lo smaltimento deicontenitori in plastica o riconsegna gli stessi al fornitore, che provvede direttamente allo smaltimento. La Società utilizza solamente toner originali inconsiderazione della migliore resa rispetto ai toner rigenerati.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI102ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


MOBILITÀ AZIENDALE<strong>Etica</strong> Sgr è attenta all’impatto ambientale dei sistemi di trasporto utilizzati per lo spostamento delle merci e dei propri dipendenti e collaboratori.In particolare, viene incentivato l’utilizzo dei mezzi pubblici, soprattutto del treno, per le trasferte, e il nuovo contratto dei dipendenti come detto prevedeil rimborso di parte dell’abbonamento per i mezzi pubblici. Informazioni di maggior dettaglio sono reperibili nel capitolo L’attenzione alle persone.Già dal 2010 il servizio pony express per le consegne di buste nella città di Milano viene realizzato tramite un fornitore che utilizza esclusivamente corrieri inbicicletta, al fine di ridurre ulteriormente l’impatto in termini di emissioni inquinanti (vedi a questo proposito il Box 6 a pagina 77).La flotta aziendale è composta da un’unica auto aziendale, una Peugeot 5008 alimentata a diesel con Filtro Anti Particolato per ridurre le emissioniinquinanti. Nel corso dell’esercizio l’auto ha percorso 17.406 km, per un totale di CO 2 equivalente emessa pari a 4,87 tonnellate stimate in base al fattore diemissione suggerito dalla GHG Protocol Initiative “CO 2Emissions from business travel” versione 2.4.ADESIONE AL CARBON DISCLOSURE PROJECTNel corso del <strong>2012</strong> <strong>Etica</strong> Sgr ha aderito in qualità di firmataria al Carbon Disclosure Project (CDP). Il CDP è un progetto nato nel 2000 con lo scopo diincentivare le imprese a monitorare e a rendicontare l’impatto delle loro attività sul cambiamento climatico.Tramite il CDP, <strong>Etica</strong> Sgr è stata firmataria di due iniziative: Investor CDP, volta far pressione sulle imprese per la riduzione da parte delle stesse e delle lorocatene di fornitura delle emissioni in atmosfera, e CDP Water Disclosure, focalizzata sulla riduzione dei consumi idrici.A gennaio 2013 <strong>Etica</strong> Sgr ha confermato la partecipazione alle iniziative di cui sopra e ha aderito a due nuovi progetti: il primo è il Forest FootprintDisclosure, che prevede l’invio a 780 imprese di un questionario per richiedere trasparenza in merito ai consumi di legname e all’impatto della Società sulleforeste, in particolare quelle protette. La seconda iniziativa è la Carbon Action, che prevede l’invio a 260 Società operanti in 17 settori ad alta intensità diproduzione di anidride carbonica di alcune proposte relative ad investimenti specifici volti alla minimizzazione del livello di emissione e della fissazione diobiettivi quantitativi in questo senso.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI103ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Valore economicodistribuitoall’amministrazionecentrale e periferica:361.734 euro(13,77% del valoreeconomico generato)COMUNITÀ


INTERESSI DEGLI STAKEHOLDERE IMPEGNI DELLA SOCIETÀCOMUNITÀ LOCALI E GENERAZIONI FUTUREHanno interesse ad interagire con un operatore economico che svolga la propria attività limitando il più possibile gli impatti negativi dellastessa, sfruttando le risorse disponibili senza pregiudicare la possibilità di utilizzo delle stesse da parte delle generazioni future.<strong>Etica</strong> Sgr si impegna a svolgere la propria attività alla continua ricerca di modalità e attività che abbiano un impatto positivo su ambiente esocietà.AUTORITÀ DI VIGILANZAHanno interesse a svolgere la propria attività di supervisione nei confronti di un intermediario organizzato, trasparente ed efficiente, cherispetti la normativa con la massima diligenza.<strong>Etica</strong> Sgr si propone come interlocutore qualificato nei confronti delle Autorità di Vigilanza, ad esempio promuovendo nel mondo finanziario ebancario la cultura della finanza socialmente responsabile.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI105ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RELAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA<strong>Etica</strong> Sgr prosegue il proprio impegno in numerose sedi nazionali e internazionali per stimolare la conoscenza e diffusione dell’investimentosocialmente responsabile.Tra le attività promosse nel <strong>2012</strong> con le principali associazioni di categoria si segnalano, in particolare:Assogestioni: l’adesione di <strong>Etica</strong> Sgr all’associazione di categoria del risparmio gestitoitaliano è giunta al terzo anno consecutivo. Anche nel <strong>2012</strong>, nel mese di aprile, <strong>Etica</strong>Sgr ha partecipato con un proprio stand al Salone del Risparmio Gestito organizzatoda Assogestioni presso l’Università Bocconi di Milano e ha organizzato la conferenzaProtagonisti del cambiamento: Amy Domini, la donna che ha lanciato il primo indiceetico mondiale, tenuta da Marco Liera, fondatore di Youinvest dopo una lunga carrieradi giornalista finanziario, insieme ad Amy Domini, fondatrice di KLD e Domini SocialInvestments e precorritrice nell’ambito dell’investimento socialmente responsabile negliStati Uniti.Nel corso del <strong>2012</strong> <strong>Etica</strong> Sgr ha inoltre sostenuto la lista di candidati presentata damembri di Assogestioni per gli organi di governo e controllo di Prysmian.Eurosif: è un’associazione europea per lo sviluppo della finanza socialmenteresponsabile, di cui da gennaio 2010 <strong>Etica</strong> Sgr è entrata a far parte per ampliarele proprie partnership internazionali. <strong>Etica</strong> Sgr dal 2007 ha adottato le linee guidasulla trasparenza emanate da tale organizzazione. Nel mese di settembre <strong>Etica</strong> Sgrha preso a parte all’incontro annuale di tutti i membri dell’associazione;Forum per la Finanza Sostenibile: è l’associazione che in Italia si occupa dipromuovere la finanza sostenibile, coordinandosi con le omologhe associazionieuropee tramite Eurosif. Dal 2007 <strong>Etica</strong> Sgr è associata.Nel corso del <strong>2012</strong> il Direttore Generale di <strong>Etica</strong> Sgr, già membro del Consiglio delforum a partire dal 2008, è stato eletto Presidente.Nel mese di giugno, con il Forum per la finanza sostenibile è stata organizzatala prima Settimana italiana dell’investimento responsabile, a conclusione dellaquale,il 6 giugno, si è tenuto a Roma, a Palazzo Altieri, una conferenza terminatacon la firma della “Carta dell’Investimento Socialmente Responsabile” da parte diABI, ANIA, Assogestioni, FeBAF e la celebrazione del decennale del Forum per laFinanza Sostenibile;Per ulteriori infoPer ulteriori info106INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


ABI: è l’associazione bancaria italiana, di cui <strong>Etica</strong> Sgr fa parte in qualità di componente del gruppo bancario Banca Popolare <strong>Etica</strong>.<strong>Etica</strong> Sgr collabora attivamente con il gruppo di lavoro sul risparmio gestito, e partecipa ai lavori della Commissione Tecnica sullaresponsabilità sociale d’impresa, che raduna i CSR manager dei principali istituti italiani. In particolare, nell’ambito di tale commissione hapartecipato alla discussione inerente alla redazione delle linee guida ABI sull’applicazione in banca degli Indicatori del GRI, volto a offrireun’interpretazione e applicazione omogenea all’interno del sistema bancario italiano degli indicatori richiesti dal Global Reporting Initiative.Nell’ambito dello stesso gruppo di lavoro, è stato definito un set ridotto di indicatori del GRI sui quali provare ad effettuare confronti tra glioperatori del settore bancario italiano;CSR Manager network: dalla metà del 2010 il Direttore Generale di <strong>Etica</strong> Sgr è entrato a far parte del network, promosso da Altis, che raduna iCSR manager delle principali imprese italiane;GRI: <strong>Etica</strong> Sgr ha partecipato attivamente alle consultazioni indette dal Global Reporting Initiative inerenti allo sviluppo della nuovagenerazione di linee guida per la reportistica di sostenibilità (G4). La Sgr ha partecipato a due giornate di workshop volte a confrontarsi sullabozza di linee guida, ed è stato compilato il questionario online per fornire l’opinione della Sgr in merito alla bozza. <strong>Etica</strong> Sgr è da sempreinteressata alle iniziative del GRI, e le sostiene, tanto da aver deciso a partire dal 2013 di diventarne Organizational Stakeholder.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERAPPORTI CON LE ISTITUZIONI<strong>Etica</strong> Sgr non ha fornito nel corso del <strong>2012</strong>, né negli anni precedenti, contributi finanziari e benefici a partiti politici e relative istituzioni, né haricevuto azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche, né ha ricevuto sanzioni di alcun tipo per non conformitàa leggi o regolamenti.RESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI107ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RAPPORTI CON LE UNIVERSITÀ<strong>Etica</strong> Sgr continua a coltivare i rapporti con le Università, considerandole un canale privilegiato, non solo per i corsi di formazione e approfondimentorivolti ai propri dipendenti, ma anche per l’attività svolta dalla Sgr in qualità di docente, vista l’importanza rivestita dalla crescita della culturadell’investimento socialmente responsabile tra le nuove generazioni. La collaborazione con il mondo universitario ha portato anche alla nomina di dueConsiglieri Indipendenti e di cinque componenti del Comitato Etico (tra cui il Presidente e il Vicepresidente) tra insegnanti di università italiane.Nel corso del <strong>2012</strong> <strong>Etica</strong> Sgr ha partecipato a diversi incontri e lezioni presso i seguenti Atenei:Tabella 1. Incontri di formazione tenuti presso le università italianeALTIS (Alta Scuola Impresa e Società) dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano)Lezioni in lingua inglese al Master di 1° livello Corporate Governance & Corporate Social Responsibility, in cui <strong>Etica</strong> Sgr ha presentato la metodologia di analisi delle imprese italiane, utile per la realizzazione deilavori di gruppo previsti nell’ambito del corso.Durata: 4 oreUniversità Commerciale “Luigi Bocconi” (Milano)Lezione sulla finanza etica e gli investimenti socialmente responsabili tenuta agli studenti del Corso di Laurea biennale Management e fund raising dell’impresa sociale non profit.Partecipazione in qualità di relatori al Convegno Regole, valori imprenditoriali e sviluppo economico nelle istituzioni e nei mercati finanziari.Partecipazione in qualità di relatori, nell’ambito della Settimana italiana dell’investimento socialmente responsabile, con un intervento dal titolo Il ruolo del risparmiatore consumatore di prodotti finanziarisostenibili, in cui sono state presentate le pratiche di engagement con le aziende e il processo di definizione dell’Universo investibile dei Fondi della Società.Lezione nell’ambito del corso di Laurea triennale in Economia Aziendale e Management, relazionando in merito alle metodologie di analisi degli emittenti adottate dalla società e alle pratiche di azionariato attivo.Durata: 8 oreUniversità degli Studi di BergamoLezione in lingua inglese presso la Facoltà di Economia, Corso di Laurea biennale in Business Ethics sui criteri di selezione delle imprese e degli Stati e alle attività di azionariato attivo.Durata: 4 oreUniversità Angelicum San Tommaso d’Aquino (Roma)Lezione al Master Management e responsabilità sociale d’impresa, in cui sono state illustrate le caratteristiche dei fondi Valori Responsabili e la metodologia di analisi adottata per la selezione degli emittenti.<strong>Etica</strong> Sgr ha assegnato agli studenti alcune società italiane quotate da analizzare in base alla metodologia proposta; i risultati dei gruppi di lavoro, presentati nel mese di marzo, sono stati oggetto di valutazione e divotazione, valida per il superamento dell’esame.Durata: 16 oreUniversità “Alma Mater Studiorum” di Bologna, sede di ForlìLezione al Corso di Laurea biennale in “Finanza <strong>Etica</strong>” sulle attività della Società, in particolar modo i criteri di selezione degli investimenti e l’azionariato attivo.Durata: 2 oreUniversità degli Studi di GenovaPresentazione delle attività principali di <strong>Etica</strong> Sgr, legate ai temi della Finanza etica.Durata: 2 oreUniversità degli Studi di BariNella Settimana italiana dell’investimento socialmente responsabile, partecipazione in qualità di relatori al convegno tenuto presso la Facoltà di Economia sul tema Finanza sostenibile, fondi etici e attività di engagement.Durata: 2 oreLaboratorio Economia Civile Avola Antica (Avolab)Intervento durante la Summer School con una lezione sugli investimenti socialmente responsabili, illustrando le attività di <strong>Etica</strong> Sgr in materia di criteri di selezione di imprese e Stati da inserire nell’Universoinvestibile e le attività di dialogo con le imprese.Durata: 2 ore108INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


INCONTRI INDIRIZZATI ALLA COLLETTIVITÀ<strong>Etica</strong> Sgr durante l’anno ha partecipato, in veste di ospite o di relatore, a convegni e seminari sui temi della finanza etica e degli investimentisocialmente responsabili, ed ha preso parte con uno stand condiviso con la Capogruppo Banca <strong>Etica</strong> alle fiere Fa’ La Cosa Giusta a Milano e TerraFutura a Firenze. Di seguito si riportano le principali manifestazioni cui la Sgr ha preso parte:Figura 45. Incontri indirizzati alla collettivitàData Evento Luogo Organizzatore25 - 26 gennaio Forum CSR ABI Roma ABI30 marzo - 1 aprile Fa’ la cosa Giusta Milano, Fiera Terre di Mezzo18 - 20 aprile Salone del Risparmio Milano, Università L. Bocconi Assogestioni25 - 27 maggio Terra Futura Firenze FCRE, Regione Toscana, Adescoop, Legambiente6 giugno Settimana Italiana SRI Roma - Palazzo Altieri Forum Finanza Sostenibile7 - 8 giugno Congresso Nazionale ACRI Palermo ACRI21 giugno Convegno ”Introducing Ethical Investment in a dynamic society” Malta APS Bank20 - 21 settembre Convegno Consulenti Indipendenti Lazise (VR) Consultique27 - 29 settembre Taranto Finanza Forum Taranto BCC San Marzano e San Giuseppe11 dicembre Convegno “<strong>Etica</strong> e business” Milano London Business School Milan Leadership ForumINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI109ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


FONDO DI GARANZIA PER PROGETTI DI MICROCREDITOChi sottoscrive i fondi Valori Responsabili non è soggetto a commissioni di ingresso, ma puòdevolvere lo 0,1% di quanto sottoscritto a un fondo di garanzia per progetti di microcredito in Italia.Anche quest’anno <strong>Etica</strong> Sgr ha devoluto lo 0,1% delle commissioni attive maturate sui fondi per unimporto pari a 5.394 euro. Il fondo offre garanzie a micro finanziamenti erogati da Banca <strong>Etica</strong> o dasoggetti da questa individuati.Per il <strong>2012</strong> sono stati messi a disposizione di Banca <strong>Etica</strong> 700.000 euro per l’attività, comprensividei fondi già impegnati negli esercizi precedenti.Nel corso dell’anno sono stati deliberati 20 nuovi finanziamenti, dei quali 14 gestiti direttamente da Banca <strong>Etica</strong> e 6 in partenariato grazie alleconvenzioni sottoscritte con enti locali e altre realtà operanti sul territorio. Al 31 dicembre <strong>2012</strong> i finanziamenti in essere erano 83.Di seguito vengono riassunti i principali dati sull’utilizzo del fondo di garanzia negli ultimi tre anni. Per maggiori approfondimenti sui progettifinanziati si rimanda al sito internet della Società www.eticasgr.it.Figura 46. Dati sull’utilizzo del Fondo di GaranziaPer ulteriori info2010 2011 <strong>2012</strong>Fondo stanziato 540.000 675.000 700.000Nuovi microcrediti deliberati 4 30 20Importo erogato da Banca <strong>Etica</strong> 76.295 257.390 154.900Importo garantito da <strong>Etica</strong> Sgr 48.828 238.470 128.700Escussioni operate 7 8 5Importo escusso 7.673 51.787 25.263INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI110ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Box 9. Un progetto di microcredito raccontato nello speciale realizzato dalla rivista ValoriVeronica a Viterbo è ripartita con il microcreditoA Viterbo il microcredito erogato da Banca <strong>Etica</strong> grazie alla garanzia di <strong>Etica</strong> Sgr ha permesso la nascitadi imprese gestite da donne in difficoltà. Veronica, per esempio, ha aperto un negozio di oggettidell’artigianato locale e di abiti realizzati insieme alle associazioni del territorio.L’obiettivo era ambizioso: aprire un negozio che potesse essere unpunto di riferimento per l’artigianato locale, divulgare i vantaggi delconsumo critico, premiare i prodotti realizzati con un ciclo produttivoattento all’ambiente e coinvolgere, al tempo stesso, le associazionidi disabili.Alle spalle di Veronica c’è un passato fatto di corsi per operatricesociale, specializzazioni per aiutare l’integrazione dei bimbi nonvedenti, e contratti a progetto troppo brevi (rinnovati di tre mesiin tre mesi) e poco remunerati per poter aggiungere all’indubbiasoddisfazione umana l’indispensabile gratificazione economica.Dal 2005 Veronica si mette in pista per cercare di dare concretezzaal suo progetto. Ma si trova davanti a un ostacolo magari inatteso,ma assai comune in Italia: scopre di essere un soggetto “nonbancabile”, nonostante la cifra che chiedeva fosse tutt’altroche astronomica: 30 mila euro. Le sue spalle sono troppoeconomicamente fragili per ottenere un prestito dal normalesistema bancario. Il Bic Lazio, una società regionale che cerca diagevolare la nascita di nuove imprese, segnala a Veronica un bandoche la Provincia di Viterbo aveva riservato a donne in difficoltà peraiutarle nell’avvio di progetti imprenditoriali. L’ente locale fa dagarante (insieme a <strong>Etica</strong> Sgr) e le somme sono erogate da Banca<strong>Etica</strong>. Finalmente Veronica ottiene 15 mila euro, da restituire inquattro anni.Siamo ad agosto 2011: in poco più di un mese il negozio apre ibattenti. Con un nome evocativo, “Flymind”. Tra gli scaffali esugli appendiabiti, magliette, abiti e felpe ideati dai pazientipsichiatrici dell’associazione Agatos Onlus, ai quali va una parte deiproventi. E una linea baby, realizzata grazie ai disegni dei bambinide La Metaphora, associazione che cura laboratori di Art Therapynel reparto pediatrico dell’ospedale di Belcolle. A completarel’assortimento del negozio, gli oggetti degli artigiani locali, che inquesto modo hanno una vetrina per le loro creazioni.Prima dell’erogazione dei fondi Bic Lazio, insieme a Banca <strong>Etica</strong> e aPangea (che si è occupata della selezione dei progetti presentati)hanno coinvolto le donne vincitrici del bando in un corso diformazione dedicato alla preparazione di un business plan efficace eagli aspetti comunicativi e di marketing, fondamentali per aumentarele chance di successo di qualunque iniziativa economica.Dopo l’avvio dell’attività alle neo-imprenditrici viene garantitauna fase di tutoraggio. «Una fase essenziale. Anzi forse ancor piùcruciale delle precedenti», secondo Veronica. «Sostenere sia dalpunto di vista pratico sia sul lato umano le donne in difficoltà,che magari hanno provato la vergogna del fallimento nel passato,significa aumentare esponenzialmente la possibilità di un buonesito dei progetti avviati». E, di conseguenza, anche la possibilitàdi onorare i debiti che sono stati contratti.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimento degli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI111ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


TABELLA DIRIFERIMENTO DEGLIINDICATORI DEL GRI


Codice Tema/Indicatore Numero pagina/risposta diretta Grado di copertura1. Strategia e analisi1.1 Dichiarazioni del Presidente 5,6 Totale1.2 Principali impatti/rischi/opportunità 20, 24, 169 Totale2 Profilo dell’organizzazione2.1 Nome dell’organizzazione 1 Totale2.2 Principali marchi, prodotti e/o servizi 18 Totale2.3 Struttura operativa 61, 93 Totale2.4 Sede principale 2 Totale2.5 Paesi di operatività <strong>Etica</strong> Sgr opera esclusivamente in Italia Totale2.6 Assetto proprietario e forma legale 2, 61 Totale2.7 Mercati servitiLa Sgr opera esclusivamente in Italia, leinformazioni sui clienti sono reperibili a pagina 72Totale2.8 Dimensione dell’organizzazione 19, 61, 72, 91, 155 Totale2.9Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura o nell’assettoproprietario 61 Totale2.10 Riconoscimenti/premi ricevuti 34, 44, 45 Totale3. Parametri del report3.1 Periodo di rendicontazione 7-8 Totale3.2 Data di pubblicazione del precedente bilancio 7-8 Totale3.3 Periodicità di rendicontazione 7 Totale3.4 Contatti e indirizzi per informazioni sul bilancio2. Per informazioni specifiche puo’ essere utilizzatol’indirizzo amministrazione@eticasgr.itTotale3.5 Processo per la definizione dei contenuti 10-15 Totale3.6 Perimetro del bilancioTutti i dati fanno riferimento all’attività di <strong>Etica</strong> SgrS.p.A.Totale3.7 Limitazioni su obiettivo o perimetro del bilancioNon ci sono limitazioni specifiche alle attivitàrendicontateTotale3.8 Informazioni relative alle altre società collegateNon ci sono società controllate, collegate, jointventureTotale3.9 Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo 7-8 Totale3.10 Modifiche di informazioni riportate nel precedente bilancio 7-8 Totale3.11Cambiamenti significativi nel perimetro o nelle tecniche di misurazionerispetto al precedente bilancio 8 Totale3.12 Tabella esplicativa dei contenuti del report 113-121 Totale3.13 Attestazione esterna 180-191 TotaleINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimentodegli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI113ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Codice Tema/Indicatore Numero pagina/risposta diretta Grado di copertura4. Governance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder4.1 Struttura di governo 63-66 Totale4.2 Indicare se il Presidente ricopre anche il ruolo esecutivoIl Presidente del Consiglio di Amministrazione nonricopre incarichi esecutivi.Totale4.3 Amministratori indipendenti e non esecutivi63-64. Non sono allo stato attuale in essere delegheesecutive per alcun membro del Consiglio.Totale4.4Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornireraccomandazioni 62 Totale4.5Legame tra compensi di amministratori e alta direzione e performance (iviinclusa la performance sociale e ambientale)4.6 Conflitti di interessi4.7 Qualifiche degli amministratori4.8 Mission, valori, codici di condotta e principiAllo stato attuale non sono previste forme diremunerazione variabile degli amministratori o delladirezione, per dettagli si vedano le pagg. 97, 17567. Per maggiori approfondimenti è disponibile lapolicy sulla gestione dei conflitti di interessePer i profili degli Amministratori e dei membridel Comitato Etico si rimanda alla sezione del sitointernet dedicata alla governance16-17, 67. Per maggiori approfondimenti su codicedi comportamento, codice etico e policy sulla CSR sirimanda al sito internet4.9Procedure per identificare e gestire le performance economiche ambientalie sociali 64, 80-82 Totale4.10 Processo per valutare le performance del più alto organo di governo 20 Totale4.11 Modalità di applicazione del principio prudenziale 80-82, 169 Totale4.12Adozione di codici e principi esterni in ambito economico, sociale eambientale4.13 Partecipazioni ad associazioni di categoria106-107. Per informazioni più approfondite sirimanda alla sezione network del sito internet88, 106-107. Per informazioni più approfondite sirimanda alla sezione network del sito internet4.14 Elenco degli stakeholder coinvolti 58 Totale4.15 Principi per identificare gli stakeholder da coinvolgere 10-15 Totale4.16 Attività di coinvolgimento degli stakeholder 10-15 Totale4.17Aspetti chiave e criticità emerse dal coinvolgimento degli stakeholder erelative azioni 10-15, 73-74, 98-99 TotaleTotaleTotaleTotaleTotaleTotaleTotaleINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimentodegli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI114ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Codice Tema/Indicatore Performance economicaInformativa sulle modalità di gestione della seguente categoria di indicatoriNumero pagina/risposta diretta26, 27, 42, 70Grado di coperturaTotaleEC1 (core)Valore economico direttamente generato e distribuito, inclusi ricavi, costioperativi, remunerazione ai dipendenti, donazioni e altri investimenti nellacomunità, utili non distribuiti, pagamenti ai finanziatori e alla PubblicaAmministrazione. 26 TotaleEC2 (core)EC3 (core)EC4 (core)EC5 (addit.)EC6 (core)EC7 (core)EC8 (core)EC9 (addit.)Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attivitàdell'organizzazione dovuti ai cambiamenti climatici.Non si ravvisano rischi diretti relativi ai cambiamenticlimatici. È tuttavia in corso di definizione unmodello per la tracciatura della CO 2 emessa pergli spostamenti aziendali. Per quanto riguarda gliimpatti indiretti si conta di considerare la tematicanello sviluppo di un modello di valutazioneParzialeCopertura degli obblighi assunti in sede di definizione del pianopensionistico (benefit plan obligations). 97 TotaleFinanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione (es.sussidi, riconoscimenti). 96 TotaleRapporto tra lo stipendio standard dei neoassunti e lo stipendio minimolocale nelle sedi operative più significative.L’unica sede è in Italia. Le prime assunzioniavvengono di norma tramite contratto diapprendistato in linea con i livelli retributivi previstidal CCNLPolitiche, pratiche e percentuali di spesa concentrata su fornitori locali inrelazione alle sedi operative più significative. 76 TotaleProcedure di assunzione di persone residenti dove si svolge prevalentementel'attività e percentuale dei senior manager assunti nella comunità locale.Tutti i dipendenti della Società sono di nazionalitàitaliana, e l’unica sede è quella di Milano, diconseguenza non si è ravvisata la necessità diformalizzare procedure per l’assunzione di personeresidenti nella comunità locale.Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi fornitiprincipalmente per "pubblica utilità", attraverso impegni commerciali,donazioni di prodotti/servizi, attività pro bono. 26, 41, 109 TotaleAnalisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti considerandole esternalità generate. 79 ParzialeTotaleTotaleINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimentodegli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI115ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Codice Tema/Indicatore Performance ambientaleInformativa sulle modalità di gestione della seguente categoria di indicatoriNumero pagina/risposta diretta101Grado di coperturaTotaleEN1 (core) Materie prime utilizzate per peso o volume. 101 TotaleEN 2 (core) Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato. 101 TotaleEN3 (core) Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria. 101 TotaleEN4 (core) Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria. 101 TotaleEN5 (addit.)Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti in terminidi efficienza. 101-102 TotaleEN7 (addit.)Iniziative volte alla riduzione del consumo dell'energia indiretta e riduzioniottenute. 102 ParzialeEN8 (core) Prelievo totale di acqua per fonte. N/D AssenteEN11 (core)Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati o gestiti in aree(o adiacenti ad aree) protette o in aree ad elevata biodiversità esterne allearee protette.<strong>Etica</strong> Sgr non opera in terreni posseduti, affidati ogestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o adelevata biodiversità.TotaleEN16 (core) Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra per peso. 102-103 TotaleEN17 (core) Altre emissioni indirette di gas ad effetto serra significative per peso.N/A: considerato non materiale in virtù del tipo diattività svoltaAssenteEN18 (addit.) Iniziative per ridurre l'emissione di gas ad effetto serra e risultati raggiunti. 102-103 ParzialeEN19 (core) Emissioni di sostanze nocive per l'ozono per peso.N/A: considerato non materiale in virtù del tipo diattività svoltaAssenteEN22 (core) Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento. 101 ParzialeEN28 (core)EN29 (addit.)EN30 (addit.)Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioninon monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materiaambientale.Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/materialiutilizzati per l'attività dell'organizzazione e per gli spostamenti delpersonale.Spese e investimenti per la protezione dell'ambiente, suddivise pertipologia.La Società non ha mai ricevuto multe o sanzioni nonmonetarie per il mancato rispetto della normativaambientale.TotaleSi ritiene che il trasporto di prodotti e benimateriali abbia un impatto non significativorispetto all’attività aziendale. Per quanto riguardagli spostamenti del personale si vedano le pagg.94-95, 103 TotaleNel corso del <strong>2012</strong> non sono state effettuatedirettamente spese o investimenti specifici per laprotezione dell’ambienteTotaleINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimentodegli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI116ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Codice Tema/Indicatore Performance socialeNumero pagina/risposta diretta Grado di coperturaInformativa sulle modalità di gestione della seguente categoria di indicatori 90 TotaleLA1 (core)LA2 (core)LA3 (addit. )LA4 (core)LA5 (core)LA6 (addit. )LA7 (core)LA8 (core)LA10 (core)LA11 (addit .)LA12 (addit .)LA13 (core)LA14 (core)Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di contratto edistribuzione territoriale.Numero totale e tasso di turnover del personale, suddiviso per età, sesso earea geografica.91. L’azienda non opera in aree geografichedifferenziate.91. L’azienda non opera in aree geografichedifferenziate.Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i lavoratori parttimee a termine, suddivisi per principali siti produttivi. 94-95 TotaleA tutti i dipendenti della Sgr, a tempo siadeterminato sia indeterminato, viene applicatoil contratto collettivo nazionale di lavoro per ilpersonale dipendente delle imprese creditizie,Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione. finanziarie e strumentali.TotalePeriodo minimo di preavviso per modifiche operative (cambiamentiorganizzativi), specificando se tali condizioni siano incluse o meno nellacontrattazione collettiva. N/D AssentePercentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la salute e lasicurezza composto da rappresentanti della direzione e dei lavoratori,istituito al fine di controllare e fornire consigli sui programmi per la tuteladella salute e della sicurezza del lavoratore.Non è presente un comitato per la salute esicurezza. Il Responsabile del Servizio Prevenzionee Protezione è un professionista esterno, mentre idipendenti hanno scelto di non nominare un propriorappresentante per la sicurezza.Tasso di infortuni, malattie professionali, giorni persi, assenteismo e numerototale di infortuni mortali sul lavoro, per regione. 95 TotaleProgrammi formativi relativi alla prevenzione ed al controllo dei rischi asupporto del personale in relazione a disturbi o malattie gravi.Non ci sono rischi specifici di malattie professionalilegate all’attività svolta dai lavoratori, per laformazione e prevenzione si vedano pagg. 94 e 96Ore medie di formazione annue per dipendente, suddiviso per categoria dilavoratore. 96 TotaleProgrammi per la gestione delle competenze e per promuovere unaformazione/aggiornamento progressivo a sostegno dell’impiego continuativodei dipendenti e per la gestione della fase finale delle proprie carriere. 96 TotalePercentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni delleperformance e dello sviluppo della propria carriera. 97 TotaleComposizione degli organi di governo dell'impresa e ripartizione deidipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a categorieprotette e altri indicatori di diversità. 63, 91 TotaleRapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a quello delle donne aparità di categoria. 97 TotaleTotaleTotaleTotaleTotaleINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimentodegli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI117ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Codice Tema/Indicatore Impatti nella societàNumero pagina/risposta diretta Grado di coperturaInformativa sulle modalità di gestione della seguente categoria di indicatori 105-109 TotaleSO1 (core)Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e attività che valuta egestisce gli impatti delle operazioni su una determinata comunità, incluse lefasi di inizio attività, di operatività e di dismissione. 79, 107 TotaleSO2 (core)Percentuale e numero di divisioni interne monitorate per rischi legati allacorruzione. 67 ParzialeSO3 (core)Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle politiche eprocedure anti-corruzione dell'organizzazione. 96 TotaleSO4 (core) Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione.Non si sono verificati episodi di corruzione,di conseguenza non c’è stata necessità diintraprendere azioniTotaleSO5 (core)Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo sviluppo di politichepubbliche e pressioni esercitate. 106-107 TotaleSO6 (core)Totale dei contributi finanziari e benefici prestati a partiti politici e relativeistituzioni per Paese. 107 TotaleSO7 (addit.)Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust epratiche monopolistiche e relative sentenze. 107 TotaleSO8 (core)Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di sanzioni nonmonetarie per non conformità a leggi o regolamenti. 107 TotaleINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimentodegli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI118ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Codice Tema/Indicatore Diritti umaniNumero pagina/risposta diretta Grado di coperturaInformativa sulle modalità di gestione della seguente categoria di indicatori 70, 76, 80-83, 90, 105 TotaleHR1 (core)HR2 (core)HR3 (addit.)HR4 (core)HR5 (core)HR6 (core)HR7 (core)Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimento cheincludono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti ad una relativavalutazione (screening).Percentuale dei principali fornitori e appaltatori che sono sottoposti averifiche in materia di diritti umani e relative azioni intraprese.N/A in virtù della tipologia di attività svoltadirettamente da <strong>Etica</strong> Sgr70. Non sono state svolte verifiche dirette presso ifornitori in materia di diritti umaniAssenteOre totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure riguardantitutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l'attività dell'organizzazione epercentuale dei lavoratori formati. 96 ParzialeLa Società non ha mai ricevuto reclami o accuse diNumero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni intraprese discriminazione da parte del proprio personale.TotaleIdentificazione delle attività in cui la libertà di associazione e contrattazionecollettiva può essere esposta a rischi significativi e azioni intraprese indifesa di tali diritti.Identificazione delle operazioni con elevato rischio di ricorso al lavorominorile e delle misure adottate per contribuire alla sua eliminazione.Attività con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e misureintraprese per contribuire alla loro abolizione.In considerazione dell’area geografica in cui opera<strong>Etica</strong> Sgr e dell’attività svolta non sono stateidentificate attività in cui la libertà di associazionee contrattazione collettiva possano essere esposte arischi significativiIn considerazione dell’area geografica in cui opera<strong>Etica</strong> Sgr e dell’attività svolta non sono stateidentificate operazioni con elevato rischio di ricorsoal lavoro minorileIn considerazione dell’area geografica in cui opera<strong>Etica</strong> Sgr e dell’attività svolta non sono stateidentificate operazioni con elevato rischio di ricorsoal lavoro forzato o obbligatoTotaleTotaleTotaleTotaleINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimentodegli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI119ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Codice Tema/Indicatore Responsabilità di prodottoNumero pagina/risposta diretta Grado di coperturaInformativa sulle modalità di gestione della seguente categoria di indicatori 70, 80-83 TotalePR1 (core)PR3 (core)PR4 (addit.)PR5 (addit.)PR6 (core)PR8 (addit.)PR9 (core)Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla salute esicurezza sono valutati per promuoverne il miglioramento e percentuale delleprincipali categorie di prodotti/servizi soggetti a tali procedure.Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richiesti dalleprocedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a talirequisiti informativi.Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità aregolamenti o codici volontari riguardanti le informazioni e le etichettaturedi prodotti/servizi.N/A: data l’attività svolta dalla Sgr l’indicatore non èritenuto significativoLa Società è soggetta a vigilanza da parte diConsob e Banca d’Italia, che stabiliscono i requisitiinformativi minimi dei prodotti distribuiti. A taliinformazioni, <strong>Etica</strong> Sgr ne ha aggiunte di ulteriorispecifiche sugli aspetti sociali e ambientali (cfr pag.80), di cui si da ampia informativa anche sul sitointernet della società.Non sono stati riscontrati casi di non conformitàa regolamenti o codici volontari riguardanti leinformazioni e le etichettature di prodotti/servizi.AssentePratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indaginivolte alla sua misurazione. 73-74 TotaleProgrammi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativiall'attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e lasponsorizzazione. N/D AssenteNumero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy e a perditadei dati dei consumatori. 72 TotaleValore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi oregolamenti riguardanti la fornitura e l'utilizzo di prodotti o servizi.A oggi, la società non ha mai ricevuto sanzioni pernon conformità a leggi o regolamenti.TotaleTotaleTotaleINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimentodegli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI120ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Codice Tema/Indicatore Servizi finanziariNumero pagina/risposta diretta Grado di coperturaFS1 (core)Politiche con specifiche componenti sociali e ambientali applicate albusiness 80-83 ,e policy sulla CSR TotaleFS2 (core) Procedure per valutare i rischi sociali e ambientali del business 80-83 TotaleFS3 (core)Monitoraggio dell’adozione e del rispetto dei requisiti sociali e ambientali daparte dei clienti N/A in base all’attività caratteristica svolta dalla Sgr AssenteFS4 (core)Processi per accrescere le competenze del personale per applicare lepolitiche sociali e ambientali nel business 96 ParzialeFS5 (core)Interazione con clienti e altri stakeholder su rischi e opportunità socioambientalinel business73-74, 84-87, per l’attività di consulenza ESG svoltasi veda il sito internet della SocietàFS6 (core) Portafoglio prodotti 18, 72 ParzialeFS7 (core) Valore monetario dei prodotti e servizi con finalità sociali 32 TotaleFS8 (core) Valore monetario dei prodotti e servizi con finalità ambientali 32 TotaleFS9 (core)Audit sull'attuazione delle politiche socio-ambientali e delle procedure dirisk assessment 80-83 TotaleFS10 (core) Società detenute in portafoglio coinvolte sui temi sociali e ambientali 84-88 TotaleFS11 (core) Percentuale di asset sottoposti a screening ambientale e socialeTutti gli asset dei prodotti promossi dalla Sgrsono soggetti alla selezione sociale e ambientaleillustrata a pagg. 80-81TotaleFS12 (core) Politiche sociali e ambientali nell'esercizio del diritto di voto 84 TotaleFS13 (core)Presenza di "punti di accesso" (es. sportelli, filiali) nelle aree a bassadensità di popolazione o economicamente svantaggiate, per tipologia. N/A in base all’attività svolta dalla Sgr AssenteFS14 (core)Iniziative per incoraggiare l'accesso ai servizi finanziari da parte dellepersone svantaggiate N/A in base all’attività svolta dalla Sgr AssenteFS15 (core) Politiche per un’equa progettazione e vendita di prodotti e servizi finanziari 80-83 TotaleFS16 (core) Iniziative per aumentare la cultura finanziaria per tipologia dei beneficiari 108, sezione Educational del sito internet TotaleLegenda:N/A: criterio non applicabile in considerazione delle attività svolte da <strong>Etica</strong> Sgr(gli eventuali indicatori additional valutati come N/A sono stati rimossi dall’elenco).N/D: criterio applicabile ma non ancora implementatoTotaleINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEMappatura degli stakeholderGovernanceMercatoAttività caratteristica e impatti indirettidei prodottiPersoneAmbienteComunitàTabella di riferimentodegli indicatori del GRIGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI121ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


GLOSSARIO


ANALISI ESGSi tratta di un’analisi volta ad approfondire gli aspetti ambientali,sociali e di governance dell’azione delle imprese. ESG è un acronimodell’inglese Environmental, Social and Governance. L’analisi ESG puo’seguire diverse metodologie, quella utilizzata da <strong>Etica</strong> Sgr è descrittanel presente bilancio integrato.AZIONARIATO ATTIVOEsercizio attivo dei diritti di voto collegati al possesso delle azionimediante il dialogo con le imprese, la partecipazione alle assembleee la votazione di mozioni. Nell’accezione utilizzata da <strong>Etica</strong> Sgr,l’obiettivo è sollecitare la riflessione delle imprese sugli aspetti dellaresponsabilità socio-ambientale collegati all’attività svolta.CONSULENZA ESGServizio rivolto a clienti istituzionali, quali fondi pensione, fondazioni,organizzazioni religiose, associazioni, gestori, banche, assicurazioniche vogliano investire le proprie disponibilità finanziarie anche nelrispetto di criteri sociali e ambientali. L’allargamento del perimetrodelle valutazioni sugli emittenti consente una migliore conoscenza eduna più approfondita analisi rispetto alle evidenze derivanti dalla solaricerca finanziaria tradizionale e puo’ permettere di:evitare rischi reputazionali;ridurre le fonti di rischio potenziali derivanti da una condotta pocoattenta alla sostenibilità d’impresa;prestare attenzione all’oggetto degli investimenti finanziari senzache ciò comprometta il ritorno economico atteso.CSRTale sigla è acronimo dell’inglese Corporate Social Responsibility,responsabilità sociale d’impresa. Indica un approccio nella conduzionedell’impresa attento non solo agli aspetti economici ma anche allericadute sociali e ambientali e al modello di governance. <strong>Etica</strong> Sgrcondivide la definizione di CSR che è stata data dall’ABI:La responsabilità sociale è una modalità di gestione strategicadell’impresa, orientata in senso multi-stakeholder, cioè attenta agenerare valore non solo per gli azionisti/soci ma per tutti coloroche con essa intrecciano relazioni quotidiane: ad esempio clienti,dipendenti, fornitori, investitori, comunità locale, istituzioni, generazionifuture e ambiente. Ogni impresa ha propri specifici interlocutori checontribuiscono alla realizzazione dei suoi obiettivi e che influenzano e/ovengono influenzati dalle sue scelte ed attività.La gestione delle diverse relazioni può promuovere uno sviluppo positivoin termini di credibilità e reputazione, in un’ottica di reciproco vantaggio.La responsabilità sociale, quale strategia di business e di gestione, nonpuò che rispondere ad una scelta volontaria dell’impresa che si traducenelle più diverse policy dell’azienda, in funzione dei diversi business ecasi aziendali. Ugualmente volontaria è l’adozione di diversi strumenti emetodologie che le imprese possono utilizzare a supporto delle singolestrategie di CSR: carta valori, codice etico, comitato etico, formazioneCSR, rendicontazione - bilancio sociale, CSR audit, certificazioni. Inspecifico, l’esperienza conferma come gli strumenti di rendicontazionenon siano la responsabilità sociale, né la loro adozione esaurisca insé la responsabilità sociale: piuttosto, l’utilizzo di indicatori consentealle imprese interessate di rendicontare ai propri interlocutori ilmiglioramento continuo dei processi di CSR in corso.FERPINata nel 1970 dalla fusione tra la Fierp (Federazione Italiana EspertiRelazioni Pubbliche) e la Firp (Federazione Italiana Relazioni Pubbliche),la Federazione Relazioni Pubbliche Italiana rappresenta i professionistiche operano nelle relazioni pubbliche, la cui attività è definita dallafinalità di creare, sviluppare e gestire sistemi di relazione con i pubbliciinfluenti sul raggiungimento degli obiettivi perseguiti da singoli, daimprese, da enti, da associazioni, da amministrazioni pubbliche e da altreorganizzazioni. Oltre alla collaborazione con diversi istituti accademicialla progettazione e organizzazione di master, tra le iniziative di maggioreinteresse promosse direttamente dalla Ferpi figura il Premio nazionaleOscar di <strong>Bilancio</strong>, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente dellaRepubblica e rappresenta oggi il più ambito riconoscimento nazionale perla migliore comunicazione finanziaria continuativa, efficace e innovativaverso tutti i pubblici di riferimento.123INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


FONDO ETICOÈ un fondo comune d’investimento (vedi OICR) che investe il patrimoniogestito utilizzando, nel processo di selezione e gestione dei portafogli,criteri di carattere sociale, ambientale e di governance, spessoesercitando attivamente i diritti di voto connessi alla proprietà dei titoliper sollecitare la riflessione delle imprese nelle quali investe sugliaspetti di responsabilità sociale e ambientale della propria condotta.FSC (FOREST STEWARDSHIP COUNCIL)ONG internazionale non profit che predispone un sistema indipendentedi certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale.L’obiettivo è garantire una corretta gestione forestale e la tracciabilitàdei prodotti derivati, attraverso ispezioni effettuate da 17 enti dicertificazione in tutto il mondo. Il logo di FSC assicura che il prodotto èstato realizzato con materie prime derivanti da foreste correttamentegestite secondo i principi dei due principali standard: gestioneforestale e catena di custodia.GRIIl Global Reporting Initiative (GRI) è un’organizzazione statunitensenon profit che nasce come dipartimento all’interno del CERES(Coalition for Environmentally Responsible Economies), dal quale sirende indipendente nel 1997. Promuove la sostenibilità economica,ambientale e sociale attraverso un network che include più di 600organizzazioni di stakeholder. Adottando un approccio multistakeholder,ha creato uno dei framework più riconosciuti in campointernazionale per la rendicontazione della sostenibilità. Partecipaa numerose partnership, tra cui quelle con l’Organizzazione per laCooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD), l’ISO (OrganismoInternazionale di Standardizzazione) e alcuni organismi dell’ONU,il Programma per l’Ambiente e il Global Compact.IAS/IFRSGli International Financing Reporting Standards sono i principicontabili internazionali che vengono emanati da un gruppo diprofessionisti contabili che compongono lo IASB (acronimo diInternational Accounting Standards Board). Poiché tali principicoesistono, almeno per ora, con i precedenti IAS (InternationalAccounting Standard) ci si riferisce spesso ai principi internazionalicon il termine IAS/IFRS. In Italia sono stati recepiti mediante ildecreto legislativo n. 38 del 2005 che ne ha esteso l’obbligo ai bilancid’esercizio delle società quotate e/o appartenenti al settore finanziarioper l’anno 2006 e la facoltà per i soli bilanci consolidati di tutte le altresocietà a partire dal bilancio dell’esercizio 2005.ICCR (INTERFAITH CENTER ON CORPORATERESPONSIBILITY)Network di circa 300 investitori americani, religiosi e non, titolari e/oresponsabili di oltre 100 miliardi di dollari di patrimonio mobiliare, natonel 1971 allo scopo di sensibilizzare le grandi imprese americane neiconfronti delle tematiche della sostenibilità d’impresa, promuovendo lagiustizia sociale nelle assemblee degli azionisti.IFRICL’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC)è l’organismo con funzioni interpretative degli IFRS che dalla fine del2001 sostituisce il precedente Standing Interpretations Committee(SIC). Accanto alle funzioni di carattere interpretativo, all’IFRICcompete anche la definizione di soluzioni tempestive a tutte leproblematiche contabili non specificatamente affrontate dagli IFRS.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONI124ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


IIRCL’International Integrated Reporting Council (‘the IIRC’) è un consigliointernazionale che riunisce influenti esponenti appartenenti a settoritrasversali, quali societario, investimenti, contabile, regolatore,accademico oltre che della società civile. La mission prevede lacreazione di un modello (framework) di Report <strong>Integrato</strong> accettato alivello internazionale che riunisca, in un formato chiaro, coerente econfrontabile, informazioni finanziarie, ambientali, sociali e relativealla governance di un’impresa. L’obiettivo del Consiglio è quello disoddisfare i bisogni di un economia globale e sostenibile, attraverso losviluppo di più dettagliate e comprensive informazioni, prospettiche estoriche, sulle aziende.MICROCREDITOIl microcredito è uno strumento di sviluppo economico che permettel’accesso ai servizi finanziari alle persone in condizioni di povertà edemarginazione che tradizionalmente hanno difficoltà ad accedereal prestito bancario a causa dell’inadeguatezza o della mancanza digaranzie reali o delle ridotte dimensioni imprenditoriali.I programmi di microcredito nascono per proporre soluzioni alternativeper la microimprenditoria nei paesi in via di sviluppo.Negli ultimi anni, sono in corso tentativi di diffusione del microcreditoanche nelle economie avanzate a sostegno sia di soggetti in situazionidi marginalità che soprattutto per la piccola impresa e gli artigiani chehanno difficoltà di accesso ai canali bancari tradizionali.gli stessi diritti: i guadagni o le perdite, dal momento che il fondo nongarantisce un rendimento certo (a meno di alcune tipologie particolaridi prodotti), sono in proporzione a quanto investito, o meglio, inproporzione al numero di quote in possesso.ONGOrganizzazioni indipendenti dai governi e dalle loro politiche che sioccupano, tra l’altro, di interpretare le esigenze della società civile neiconfronti delle grandi organizzazioni.<strong>SGR</strong>Società di Gestione del Risparmio, intermediario italiano autorizzatoall’attività dalla Banca d’Italia e iscritto in un apposito albo tenuto dallastessa autorità di vigilanza.SRILa sigla è presa dall’inglese Socially Responsible Investing.Rappresenta un approccio all’investimento finanziario che prendein considerazione nella propria analisi anche aspetti legati allaresponsabilità sociale e ambientale degli emittenti. Tipicamente, glioperatori SRI affiancano alla tradizionale analisi finanziaria un’analisiESG degli emittenti.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIOICR (FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO)Strumenti finanziari che il d. lgs. n. 58/98 definisce come “ilpatrimonio autonomo, suddiviso in quote, di pertinenza di una pluralitàdi partecipanti gestito in monte”. Raccolgono il denaro di risparmiatoriche affidano la gestione dei propri risparmi ad una <strong>SGR</strong> (vedi sotto)con personalità giuridica e capitale distinti da quelli del fondo.Indipendentemente dalla tipologia di fondo, tutti i partecipanti hannoSTAKEHOLDERSi considera stakeholder qualunque soggetto che rivesta un interesse,diretto o indiretto, nell’attività di un’impresa. Gli stakeholder siaffiancano agli azionisti, o shareholder, in qualità di soggetti cuil’impresa deve rendere conto del proprio operato. Tra gli stakeholdervengono tradizionalmente fatti rientrare i dipendenti e collaboratoridell’impresa, clienti, fornitori, comunità locali e concorrenti.125ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


NOTA INTEGRATIVA


NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIOAL 31 DICEMBRE <strong>2012</strong>


PREMESSASTRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIOIl bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre <strong>2012</strong> è stato redatto secondo i principi contabili emanati dall’International AccountingStandards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e omologatidalla Commissione Europea; è inoltre redatto in base alle Istruzioni per la redazione dei bilanci e dei rendiconti degli Intermediarifinanziari ex art. 107 del TUB, degli Istituti di pagamento, degli IMEL, delle <strong>SGR</strong> e delle SIM, emanate dalla Banca d’Italia il 13 marzo <strong>2012</strong>,sulla base dei poteri attribuiti dal d. lgs. 87/92.Il bilancio è costituito da:Stato patrimoniale;Conto economico;Prospetto della redditività complessiva;Prospetto delle variazioni del patrimonio netto;Rendiconto finanziario;Nota integrativa.I conti in bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendale, che rispecchia integralmente le operazioni poste in esserenell’esercizio.Il bilancio è redatto in unità di euro senza cifre decimali. A lato degli importi relativi all’esercizio in corso sono forniti quelli relativiall’esercizio precedente.La presente nota integrativa è suddivisa nelle seguenti parti:Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo Stato PatrimonialeParte C - Informazioni sul Conto EconomicoParte D - Altre informazioniINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONIOgni parte della nota è articolata in sezioni, ciascuna delle quali illustra un singolo aspetto della gestione aziendale.Le sezioni contengono informazioni di natura sia qualitativa sia quantitativa. Le informazioni di natura quantitativa sono costituite,di regola, da voci e tabelle.128ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


PARTE A - POLITICHE CONTABILIA.1 PARTE GENERALEINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICOSEZIONE 1 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ AIPRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALIIl bilancio è stato redatto in conformità con tutti i Principi ContabiliInternazionali (IAS/IFRS) adottati dall’International AccountingStandard Board e delle relative interpretazioni dell’InternationalFinancial Reporting Interpretation Committee, vigenti alla data del31 dicembre 2011, e omologati dalla Commissione Europea.La redazione ha inoltre tenuto in considerazione le lettere “roneate”n. 0142023/11 e n. 0123360/12 emanate rispettivamente in data16 febbraio 2011 e 10 febbraio <strong>2012</strong> dalla Banca d’Italia con le quali hareso note, a banche ed intermediari finanziari, le risposte ad alcunerichieste di chiarimenti, pervenute all’Organo di Vigilanza, in ordinealle corrette modalità di rilevazione di talune operazioni.SEZIONE 2 - PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONEIl <strong>Bilancio</strong> è redatto in base alle Istruzioni per la redazione dei bilancie dei rendiconti degli Intermediari finanziari ex art. 107 del TUB, degliIstituti di pagamento, degli IMEL, delle <strong>SGR</strong> e delle SIM, emanate dallaBanca d’Italia il 13 marzo <strong>2012</strong>, sulla base dei poteri attribuiti dal d.lgs. 87/92, e nell’osservanza delle vigenti disposizioni di legge.Per quanto attiene il Rendiconto Finanziario, lo IAS 7 e le istruzioni diBanca d’Italia stabiliscono che tale documento possa essere redattoseguendo, alternativamente, il “metodo diretto” o quello “indiretto”.<strong>Etica</strong> Sgr ha deciso di seguire questo secondo procedimento.I principi e i criteri di valutazione adottati sono stati applicatiuniformemente negli esercizi presentati.SEZIONE 3 - EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DIRIFERIMENTO DEL BILANCIOPer quanto riguarda gli eventi successivi alla data di riferimentoantecedenti l’approvazione della presente Nota integrativa si rinvia aquanto illustrato nella relazione del Consiglio di Amministrazione a corredodel <strong>Bilancio</strong>. Successivamente alla data di approvazione della relazione daparte del Consiglio di Amministrazione, avvenuta in data 26 febbraio 2013,non si segnalano eventi che abbiano impatto sul bilancio.SEZIONE 4 - ALTRI ASPETTILa redazione del bilancio d’esercizio richiede anche il ricorso a stimee ad assunzioni che possono determinare significativi effetti suivalori iscritti nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico, nonchésull’informativa relativa alle attività e passività potenziali riportate inbilancio. L’elaborazione di tali stime implica l’utilizzo delle informazionidisponibili e l’adozione di valutazioni soggettive, fondate anchesull’esperienza storica, utilizzata ai fini della formulazione di assunzioniragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione. Per loro natura lestime e le assunzioni utilizzate possono variare di esercizio in esercizioe, pertanto, non è da escludersi che negli esercizi successivi gli attualivalori iscritti in bilancio possano differire anche in maniera significativaa seguito del mutamento delle valutazioni soggettive utilizzate.Le principali fattispecie per le quali è maggiormente richiesto l’impiegodi valutazioni soggettive da parte della direzione aziendale sono:la determinazione del fair value degli strumenti finanziari dautilizzare ai fini dell’informativa di bilancio;la quantificazione dei fondi del personale e dei fondi per rischi eoneri;129NOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


le stime e le assunzioni sulla recuperabilità della fiscalità differitaattiva.La descrizione delle politiche contabili applicate sui principali aggregatidi bilancio fornisce i dettagli informativi necessari all’individuazionedelle principali assunzioni e valutazioni soggettive utilizzate nellaredazione del bilancio d’esercizio.Per le ulteriori informazioni di dettaglio inerenti alla composizionee i relativi valori di iscrizione delle poste interessate dalle stime inargomento si fa, invece, rinvio alle specifiche sezioni di nota integrativa.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEA.2 PARTE RELATIVA ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIOLETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICADi seguito sono illustrati, per le principali voci dello stato patrimonialee del conto economico, i criteri di iscrizione, i criteri di classificazione,i criteri di valutazione, i criteri di cancellazione e i criteri di rilevazionedelle componenti reddituali.CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDEa Conto economico, gli interessi calcolati con il metodo del tassod’interesse effettivo, che tiene conto sia dei costi di transazionesia delle differenze tra il costo e il valore di rimborso nonchéeventuali perdite di valore in presenza di obiettive evidenze diriduzione di valore;a Patrimonio netto, in una specifica riserva, al netto dell’imposizionefiscale, i proventi ed oneri derivati dalla variazione del fair value.COINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONESono espresse al loro fair value.ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITAGli investimenti “disponibili per la vendita” sono attività finanziarie(titoli del mercato monetario, altri strumenti di debito e di capitale,OICR) che si intende mantenere per un periodo di tempo indefinito eche possono essere vendute per esigenze di liquidità, variazioni neitassi d’interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi di mercato.L’iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data diregolamento.All’atto della cancellazione dell’attività finanziaria dal bilancio (adesempio nel caso di realizzo dell’attività) o della rilevazione di unaperdita di valore, la riserva di patrimonio netto precedentementecostituita viene imputata a Conto economico.La verifica dell’esistenza di obiettive evidenze di riduzione di valoreviene effettuata ad ogni chiusura di esercizio.Le attività finanziarie sono cancellate quando il diritto a ricevere i flussidi cassa dall’attività finanziaria è estinto, o laddove siano trasferiti inmaniera sostanziale tutti i rischi ed i benefici connessi alla detenzionedi quella determinata attività.RESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONILe attività finanziarie disponibili per la vendita sono contabilizzateinizialmente al fair value, comprensivo dei costi o proventi ditransazione direttamente attribuibili.ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLASCADENZAIl fair value delle suddette attività (da intendersi per gli OICR propri alvalore della quota dell’ultimo giorno lavorativo di borsa aperta e peri titoli di Stato al prezzo BID MTS dell’ultimo giorno di borsa aperta)viene successivamente aggiornato, rilevando:Sono classificati nella presente categoria i titoli di debito conpagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa, che si ha intenzione ecapacità di detenere sino a scadenza. Se in seguito ad un cambiamentodi volontà o di capacità non risulta più appropriato mantenere130ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


un investimento come detenuto sino a scadenza, questo vienericlassificato tra le attività disponibili per la vendita.L’iscrizione iniziale dell’attività finanziaria avviene alla data diregolamento.All’atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie classificatenella presente categoria sono rilevate al fair value, comprensivo deglieventuali proventi e costi direttamente attribuibili.Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie detenute sinoalla scadenza sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo deltasso di interesse effettivo. Gli utili o le perdite riferiti ad attività detenutesino a scadenza, sono rilevati nel conto economico nel momento in cui leattività sono cancellate o hanno subito una riduzione di valore, nonchétramite il processo di ammortamento.In sede di chiusura del bilancio e delle situazioni infrannuali, vieneeffettuata la verifica dell’esistenza di obiettive evidenze di riduzione divalore. Se sussistono tali evidenze l’importo della perdita viene misuratocome differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale deifuturi flussi finanziari stimati, scontati al tasso di interesse effettivooriginario. L’importo della perdita viene rilevato nel conto economico.Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di unevento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione divalore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a contoeconomico. Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadonoi diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse oquando l’attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmentetutti i rischi e benefici ad essa connessi.CREDITISono costituiti da quei rapporti per i quali l’impresa detiene il diritto diesigere determinati importi a determinate scadenze.Tale voce include i crediti verso le banche e gli enti finanziari, siaerogati direttamente sia acquistati da terzi, che prevedono pagamentifissi o comunque determinabili.Nella voce crediti rientrano inoltre i crediti relativi alle commissioni digestione dei fondi Valori Responsabili, le operazioni di pronti controtermine e i crediti commerciali.Sono iscritti inizialmente al fair value e successivamente valutati alcosto ammortizzato.IMMOBILIZZAZIONI MATERIALISi tratta di attività materiali detenute per essere utilizzate nell’attivitàdella Sgr e che si ritiene di utilizzare per più di un periodo.Le immobilizzazioni materiali sono inizialmente iscritte al costo,che comprende, oltre al prezzo di acquisto, tutti gli eventuali oneriaccessori direttamente imputabili all’acquisto, dedotti eventualiammortamenti e perdite di valore.Le immobilizzazioni, fatta eccezione per i terreni, sono sistematicamenteammortizzate lungo la loro vita utile, adottando come criterio diammortamento il metodo a quote costanti e rappresentanti la vita utile delcespite e il suo deperimento economico-tecnico:Immobili di proprietà al costo 3,03%Mobili e arredi 12,00%Macchine d’ufficio elettroniche 20,00%Altre macchine elettroniche 20,00%Macchinari, apparecchi, attrezzature 15,00%Opere e migliorie su beni di terzi 16,67%IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALISono attività immateriali quelle attività non monetarie identificabili,prive di consistenza fisica.Le caratteristiche necessarie per soddisfare la definizione di attivitàimmateriali sono:a) identificabilità;b) controllo della risorsa in oggetto;c) esistenza di benefici economici futuri.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI131ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


In assenza di una delle suddette caratteristiche il costo dell’attivitàimmateriale è rilevato a conto economico nell’esercizio in cui è statosostenuto.Sono esposte al costo originario, al netto dell’ammortamento diretto,determinato sistematicamente, a rate costanti, in base alla utilitàfutura prevista:Software 33,33%Marchi d’impresa 33,33%DEBITIRappresentano i debiti verso le banche, gli enti finanziari e la clientelaed includono anche i debiti relativi alle commissioni di retrocessioneagli enti collocatori.Sono iscritti inizialmente al fair value e successivamente valutati alcosto ammortizzato.TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVOROSUBORDINATOÈ calcolato in conformità alla legislazione vigente ed ai contratticollettivi di lavoro ed evidenzia l’ammontare di quanto maturato afavore dei lavoratori dipendenti. Il trattamento di fine rapporto delpersonale viene iscritto sulla base del suo valore attuariale rilevandointegralmente gli utili e le perdite attuariali in un’apposita riserva delpatrimonio, coerentemente con le disposizioni dello IAS 19.FISCALITÀ CORRENTELe “Attività e passività fiscali per imposte correnti” sono rilevate al valoredovuto o recuperabile a fronte dell’utile/perdita fiscale, applicando lealiquote e la normativa fiscale vigenti: si tratta in pratica delle imposteche si prevede risulteranno dalla dichiarazione dei redditi.Le imposte correnti non ancora pagate, in tutto o in parte, alla data delbilancio, sono inserite tra le passività dello stato patrimoniale.Nel caso di acconti o di pagamenti eccedenti, che hanno dato luogoad un credito recuperabile, questo è contabilizzato tra le attività dellostato patrimoniale.L’onere/provento fiscale è l’importo complessivo delle imposte correntie differite incluso nella determinazione dell’utile netto o della perditad’esercizio.FISCALITÀ DIFFERITALa fiscalità differita viene determinata sulla base delle differenzetemporanee tra il valore attribuito ad un’attività o ad una passivitàsecondo criteri civilistici e il valore fiscale; si procede quindiall’iscrizione di un’attività per imposte anticipate quando sussistela probabilità del loro recupero e si procede all’iscrizione di tutte lepassività per imposte differite.FONDI PER RISCHI ED ONERII principi contabili internazionali consentono di effettuareaccantonamenti in bilancio solo con riferimento ad obbligazioni incorso, quale risultato di un evento passato, per adempiere le qualil’impresa ritiene probabile l’impiego di risorse economiche ed è ingrado di effettuare una stima attendibile.COMPONENTI POSITIVI E NEGATIVI DI REDDITOI costi e ricavi sono rilevati ed esposti nel Conto Economico secondoil principio della competenza temporale. I proventi inerenti alleoperazioni di pronti contro termine sono stati ripartiti lungo la duratadei singoli contratti, tenendo anche conto della differenza tra il prezzoa pronti ed il prezzo a termine; i titoli oggetto di pronti contro terminecontinuano a figurare nel bilancio del cedente.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI132ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


A.3 INFORMATIVA SUL FAIR VALUEA.3.1. TRASFERIMENTI TRA PORTAFOGLINon sono stati effettuati nel corso dell’esercizio trasferimenti di attività finanziarie.A.3.2. GERARCHIA DEL FAIR VALUEA.3.2.1. Portafogli contabili: ripartizione per livelli del fair valueAttività/Passività finanziarie misurate al fair value Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione2. Attività finanziarie valutate al fair value3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 255 1 2564. Derivati di coperturaTotale 255 1 2561. Passività finanziarie detenute per la negoziazione2. Passività finanziarie valutate al fair value3. Derivati di coperturaTotaleLivello 1: quotazioni (senza aggiustamenti) rilevate su un mercato attivo – secondo la definizione data dallo IAS 39 – per le attività o passivitàoggetto di valutazione;Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati daiprezzi) sul mercato;Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI133ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


PARTE B - INFORMAZIONISULLO STATO PATRIMONIALEATTIVOSezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - Voce 10 31.12.<strong>2012</strong> 31.12.2011€ 1.373 € 805INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONE1.1. COMPOSIZIONE DELLA VOCE 10 “CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE”La voce 10 rappresenta la giacenza della cassa contanti detenuta presso la Società. L’ammontare evidenziato comprende 1.167,70 euro, nonché dollari USAper un controvalore al 31 dicembre <strong>2012</strong> di euro 205,39.Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita - Voce 40 31.12.<strong>2012</strong> 31.12.2011€ 256 € 380Tale voce rappresenta la valorizzazione sulla base dell’ultimo valore disponibile (28 dicembre <strong>2012</strong>) delle quote detenute dalla Sgr nei fondiappartenenti al Sistema Valori Responsabili, nonché la partecipazione, pari a un euro, a Cleanpower, consorzio per l’autoproduzione di energia da fontirinnovabili.RESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI134ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


La situazione delle quote dei fondi appartenenti al Sistema Valori Responsabili a inizio e fine periodo è riportata di seguito:31 dicembre <strong>2012</strong> 31 dicembre 2011Quote detenute Sistema Valori ResponsabiliQuote Valore quota Controvalore Quote Valore quota Controvalore<strong>Etica</strong> Obbligazionario Breve Termine 14,382 6,068 87 18,623 5,941 111<strong>Etica</strong> Obbligazionario Misto 14,150 6,690 95 10,000 6,319 63<strong>Etica</strong> Bilanciato 7,327 7,652 56 16,250 6,808 111<strong>Etica</strong> Azionario 3,130 5,462 17 19,860 4,74 94Totale 255 3794.1. COMPOSIZIONE DELLA VOCE 40 “ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA”Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)Voci/ValoriLivello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 31. Titoli di debito- di cui: Titoli di Stato2. Titoli di capitale e quote di OICR 255 3793. Altre attività 1 1Totale 255 1 379 14.2. ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA: COMPOSIZIONE PER EMITTENTIVoci/Valori Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)1. Attività Finanziariea) Governi e Banche Centralib) Altri enti pubblicic) Banched) Enti Finanziari 255 379e) Altri emittenti 1 1Totale 256 380INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI135ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


4.3. “ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA”: VARIAZIONI ANNUEVariazioni/TipologiaTitoli di debitodi cui: Titoli di StatoTitoli di capitalee quote di OICR Altre attività TotaleA. Esistenze iniziali 379 1 380B. Aumenti 25 25B1. AcquistiB2. Variazioni positive di fair value 25 25B3. Riprese di valore- imputate al conto economico- imputate al patrimonio nettoB4. Trasferimenti da altri portafogliB5. Altre variazioniC. Diminuzioni (149) (149)C1. VenditeC2. RimborsiC3. Variazioni negative di fair value (2) (2)C4. Rettifiche di valoreC5. Trasferimenti ad altri portafogliC6. Altre variazioni (147) (147)D. Rimanenze finali 255 1 256Sezione 6 - Crediti - Voce 60 31.12.<strong>2012</strong> 31.12.2011€ 4.373.465 € 3.957.429INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI136ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


6.1 DETTAGLIO DELLA VOCE 60 “CREDITI”Dettaglio/Valori Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)1. Crediti per servizi di gestione di patrimoni: 1.400.443 1.275.0511.1 gestione di OICR 1.400.443 1.275.0511.2 gestione individuale1.3 gestione di fondi pensione2. Crediti per altri servizi: 18.496 45.8642.1 consulenze 18.496 45.8642.2 funzioni aziendali in outsourcing2.3 altri3. Altri crediti: 2.954.525 2.636.5133.1 pronti contro termine- di cui: su titoli di Stato- di cui: su altri titoli di debito- di cui: su titoli di capitale e quote3.2 depositi e conti correnti 2.949.862 2.634.0443.3 altri 4.663 2.4694. Titoli di debitoTotale 4.373.465 3.957.429Totale fair value 4.373.465 3.957.429La voce 1.1. è costituita da crediti per commissioni di gestione maturate al 31 dicembre <strong>2012</strong>, relative al quarto trimestre dell’esercizio,incassate nei primi giorni del 2013.La voce 2.1 rappresenta i crediti per fatture da emettere relative all’attività di consulenza sulla responsabilità sociale degli investimenti erogatada <strong>Etica</strong> Sgr nel corso del secondo semestre <strong>2012</strong>.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI137ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Nella voce 3.2 è incluso l’ammontare delle disponibilità giacenti sui conti correnti intrattenuti con i seguenti istituti di credito, oltre ai depositi vincolatiin essere. Di seguito si riporta la specifica:Dettaglio depositi e conti correnti Saldo <strong>2012</strong>Banca Popolare <strong>Etica</strong> conto corrente 727.713Banca Popolare di Milano conto corrente 6.551Banca Popolare di Sondrio conto corrente 262.990Banca Popolare di Sondrio conto indisponibile microcredito 777.615Banca Popolare di Sondrio conto corrente fiscale 40.123Banca Popolare dell'Emilia Romagna conto corrente 4.736Banca Popolare <strong>Etica</strong> deposito cauzionale affitto 7.524Banca Popolare di Sondrio deposito vincolato 602.237Banca Popolare dell'Emilia Romagna deposito vincolato 520.374Totale 2.949.862La movimentazione del conto corrente indisponibile per progetti di microcredito è riportata di seguito:Conto corrente per Progetti Microcredito Totale (<strong>2012</strong>)Saldo iniziale 713.436Incrementi derivanti da nuove sottoscrizioni 77.544Interessi attivi su c/c 2.617Contributo <strong>Etica</strong> Sgr 9.306Importi escussi (25.263)Spese c/c bancario (25)Totale 777.615INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONINella voce 3.3 si trova esclusivamente il credito verso banche per interessi di conto corrente maturati ma non ancora liquidati.138ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


6.2 “CREDITI”: COMPOSIZIONE PER CONTROPARTEComposizione/Contropartedi cui del gruppodella <strong>SGR</strong>Banche Enti finanziari Clienteladi cui del gruppodella <strong>SGR</strong>1. Crediti per servizi di gestione di patrimoni 1.400.4431.1 gestione OICR 1.400.4431.2 gestione individuale1.3 gestione di fondi pensione2. Crediti per altri servizi: 18.4962.1 consulenze 18.4962.2 funzioni aziendali in outsourcing2.3 altri3. Altri crediti: 2.954.525 738.0173.1 pronti contro terminedi cui: titoli di Statodi cui: su altri titoli di debitodi cui: su titoli di capitale e quote3.2 depositi e conti correnti 2.949.862 735.2373.3 altri 4.663 2.780Totale (<strong>2012</strong>) 2.954.525 738.017 18.496 1.400.443Totale (2011) 2.636.513 819.288 45.865 1.275.051di cui del gruppodella <strong>SGR</strong>Sezione 10 - Attività materiali - Voce 100 31.12.<strong>2012</strong> 31.12.2011€ 3.183.907 € 3.229.339INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI139ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


10.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 100 “ATTIVITÀ MATERIALI”Voci/ValutazioneAttività valutateal costoTotale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)Attività valutate alfair value o rivalutateAttività valutateal costo1. Di proprietà 3.167.622 3.206.388a) terreni 693.314 693.314b) fabbricati 2.281.096 2.335.738c) mobili 94.899 104.335d) impianti elettronicie) altri 98.313 73.0022. Acquisite in leasing finanziario 16.284 22.951a) terrenib) fabbricatic) mobilid) impianti elettronicie) altri 16.284 22.951Totale 3.183.907 3.229.339Attività valutate alfair value o rivalutateINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIOTutte le immobilizzazioni sono di proprietà della Società. Le aliquote di ammortamento applicate derivano dalla vita utile dei beni.La voce “e) altri” delle attività ad uso funzionale di proprietà comprende il costo sostenuto, al netto degli ammortamenti, per gli acquisti di macchined’ufficio elettroniche, opere e migliorie su beni di terzi e macchinari e attrezzature.Le voci terreni e fabbricati comprendono le immobilizzazioni conseguenti all’acquisto della nuova sede della Società, avvenuto nel corso del 2011.I costi ulteriori sostenuti per la ristrutturazione e l’arredamento della sede sono stati inseriti alla voce altri (impianto di condizionamento, macchinarie attrezzature) e alla voce mobili.La voce 2. Acquisite in leasing finanziario fa riferimento interamente all’auto aziendale.Nella seguente tabella si riporta la dinamica delle variazioni inerenti alle attività immobilizzate nel corso dell’esercizio.NOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI140ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


10.2 “ATTIVITÀ MATERIALI”: VARIAZIONI ANNUETerreni Fabbricati MobiliImpiantielettronici Altri TotaleA. Esistenze iniziali 693.314 2.335.738 104.335 95.953 3.229.339B. Aumenti 16.389 4.755 52.524 73.669B.1 Acquisti 16.359 4.755 52.524 73.638B.2 Riprese di valoreB.3 Variazioni positive di fair value imputate a:a) patrimonio nettob) conto economicoB.4 Altre variazioni 30 30C. Diminuzioni (71.031) (14.191) (33.879) (119.101)C.1 VenditeC.2 Ammortamenti (71.031) (14.191) (33.729) (118.952)C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a:a) patrimonio nettob) conto economicoC.4 Variazioni negative di fair value imputate a:a) patrimonio nettob) conto economicoC.5 Altre variazioni (150) (150)D. Rimanenze finali 693.314 2.281.096 94.899 114.597 3.183.907Sezione 11 - Attività immateriali - Voce 110 31.12.<strong>2012</strong> 31.12.2011€ 132 € 1.852INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI141ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


11.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 110 “ATTIVITÀ IMMATERIALI”Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)Attività valutate al costo Attività valutate al fair value Attività valutate al costo Attività valutate al fair value1. Avviamento2. Altre attività immateriali 132 1.8522.1 Generate internamente2.2 Altre 132 1.852Totale 132 1.85211.2 “ATTIVITÀ IMMATERIALI”: VARIAZIONI ANNUETotaleA. Esistenze iniziali 1.852B. AumentiB.1 AcquistiB.2 Riprese di valoreB.3 Variazioni positive di fair value- a patrimonio netto- a conto economicoB.4 Altre variazioniC. Diminuzioni (1.720)C.1 VenditeC.2 Ammortamenti (1.720)C.3 Rettifiche di valore- a patrimonio netto- a conto economicoC.4 Variazioni negative di fair value- a patrimonio netto- a conto economicoC.5 Altre variazioniD. Rimanenze finali 132INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI142ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali – Voce 120 31.12.<strong>2012</strong> 31.12.201112.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 120 “ATTIVITÀ FISCALI: CORRENTI E ANTICIPATE”a) imposte correnti 53.037IRES corrente 52.050IRAP anno corrente 987b) imposte anticipateanticipate nei precedenti esercizianticipate per IRAP esercizioanticipate per IRES esercizionuove imposte o incrementi di aliquote fiscalirigiriTotale attività fiscali: correnti e anticipate 53.037€ 53.037 € 0Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)La voce a) imposte correnti rappresenta il credito derivante dalla differenza tra le imposte dovute per l’anno <strong>2012</strong>, pari a 179.782 euro, e gli accontiversati nel corso dell’esercizio, pari a 221.307 euro, nonché il credito per interventi di risparmio energetico, per 2.186 euro, e il credito per ritenuted’acconto su conti correnti, per 9.326 euro.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI143ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


12.2 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 70 “PASSIVITÀ FISCALI: CORRENTI E DIFFERITE”Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)a) imposte correnti 47.007IRES corrente 20.823IRAP anno corrente 26.184b) imposte differite (272) 471differite nei precedenti esercizi (272)differite dell’esercizio 471Totale passività fiscali: correnti e differite (272) 47.479La voce b) imposte differite rappresenta il debito derivante dall’attualizzazione del TFR. Per quanto riguarda la variazione delle attività finanziarie disponibiliper la vendita, nonché la quota di TFR indeducibile, considerata l’esiguità dell’importo non si è proceduto all’accantonamento delle imposte relative.12.3 VARIAZIONI DELLE IMPOSTE ANTICIPATE (IN CONTROPARTITA DEL CONTO ECONOMICO)Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)1. Esistenze iniziali 82. Aumenti2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizioa) relative a precedenti esercizib) dovute al mutamento di criteri contabilic) riprese di valored) altre2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali2.3 Altri aumenti3. Diminuzioni (8)3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizioa) rigiri (8)b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilitàc) dovute al mutamento di criteri contabilid) altre3.2 Riduzioni di aliquote fiscali3.3 Altre diminuzioni4. Importo finaleINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI144ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


12.4 VARIAZIONE DELLE IMPOSTE DIFFERITE (IN CONTROPARTITA DEL CONTO ECONOMICO)Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)1. Esistenze iniziali 772. Aumenti2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizioa) relative a precedenti esercizib) dovute al mutamento di criteri contabilic) altre2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali2.3 Altri aumenti3. Diminuzioni (77)3.1 Imposte differite annullate nell’esercizioa) rigiri (77)b) dovute al mutamento di criteri contabilic) altre3.2 Riduzioni di aliquote fiscali3.3 Altre diminuzioni4. Importo finaleINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI145ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


12.6 VARIAZIONE DELLE IMPOSTE DIFFERITE (IN CONTROPARTITA DEL PATRIMONIO NETTO)Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)1. Esistenze iniziali 471 9.2302. Aumenti2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio relative a precedenti esercizi dovute al mutamento di criteri contabili2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali2.3 Altri aumenti3. Diminuzioni (743) (8.759)3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio (8.223)a) rigirib) dovute al mutamento di criteri contabilic) altre (743) (8.223)3.2 Riduzioni di aliquote fiscali3.3 Altre diminuzioni (536)4. Importo finale (272) 471INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIOSezione 14 – Altre attività – Voce 140 31.12.<strong>2012</strong> 31.12.2011€ 69.423 € 183.721NOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI146ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


14.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 140 “ALTRE ATTIVITÀ”Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)a) Crediti verso l’erario 17.499 23.561credito d’imposta per acconti IVA 3.886credito verso erario per detrazioni L.296/06 17.489 19.675crediti vs erario per diff. Pag 10b) Crediti vari 18.056 127.338crediti verso fondi per spese anticipate 113.861fornitori per anticipi su fatture 9.023 13.351altri crediti 9.033 125c) Risconti attivi su fatture già pervenute 33.868 32.822Totale voce “altre attività” 69.423 183.721La voce crediti verso erario per detrazioni L. 296/06 rappresenta il credito conseguente agli interventi di sostituzione infissi e serramenti effettuatinella nuova sede sociale nel 2011 che godono della detrazione del 55% in quanto interventi che favoriscono l’efficienza energetica. La detrazionecomplessiva spettante, pari a 21.861 euro, verrà recuperata in 10 rate annuali, pari al 10% del totale: il credito evidenziato, pari a 17.489 euro,rappresenta le rate ancora da recuperare.La voce crediti verso fondi per spese anticipate non è valorizzata nel <strong>2012</strong> in conseguenza di un cambio di operatività, che prevede ora il rimborso allaSgr delle spese dalla stessa anticipate non appena possibile, anziché semestralmente come in precedenza.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI147ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


PASSIVOSezione 1 – Debiti – Voce 10 31.12.<strong>2012</strong> 31.12.20111.1 DETTAGLIO DELLA VOCE 10 “DEBITI”€ 819.371 € 773.762Dettaglio/Valori Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)1. Debiti verso reti di vendita: 592.184 568.8071.1 per attività di collocamento OICR 592.184 568.8071.2 per attività di collocamento gestioni individuali1.3 per attività di collocamento fondi pensione2. Debiti per attività di gestione: 210.669 187.7132.1 per gestioni proprie 210.669 187.7132.2 per gestioni ricevute in delega2.3 per altro3. Debiti per altri servizi:3.1 consulenze3.2 funzioni aziendali in outsourcing3.3 altri4. Altri debiti: 16.519 17.2424.1 pronti contro terminedi cui: su titoli di Statodi cui: su altri titoli di debitodi cui: su titoli di capitale e quote4.2 altri 16.519 17.242Totale 819.371 773.762Totale fair value 819.371 773.762INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONILa voce 1.1 è costituita dall’importo delle commissioni dovute ai collocatori dei fondi Valori Responsabili maturate al 31 dicembre <strong>2012</strong>, successivamenteliquidate entro la metà di gennaio 2013; le commissioni dovute alla Capogruppo Banca Popolare <strong>Etica</strong> ammontano a 255.140 euro.La voce 2.1 è costituita dall’importo delle commissioni dovute alla Società di Gestione dei fondi Valori Responsabili, Anima Sgr, maturate al31 dicembre <strong>2012</strong> e successivamente liquidate nel mese di gennaio 2013.148ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


La voce 4.2 è costituita per 2.125 euro da debiti verso la Società Capogruppo Banca Popolare <strong>Etica</strong> per spese condominiali relative agli uffici di cui alcontratto di locazione in essere fino al 2 novembre 2011 e per rimborsi spese di viaggio, per 14.206 euro dal debito nei confronti di Cassa Centrale Bancaper attività di consulenza informatica svolte durante il <strong>2012</strong> e per i rimanenti 189 euro da debiti verso altre banche per interessi.1.2 “DEBITI”: VALORI VERSO CAPOGRUPPOComposizione/Controparte Banche Enti Finanziari Clienteladi cui: del gruppodella Sgrdi cui: del gruppodella Sgr1. Debiti verso reti di vendita: 560.533 255.140 29.057 2.5941.1 per attività di collocamento OICR 560.533 255.140 29.057 2.5941.2 per attività di collocamento gestioni individuali1.3 per attività di collocamento fondi pensione2. Debiti per attività di gestione: 210.6692.1 per gestioni proprie 210.6692.2 per gestioni ricevute in delega2.3 per altro3. Debiti per altri servizi:3.1 consulenze ricevute3.2 funzioni aziendali in outsourcing3.3 altri4. Altri debiti: 16.519 1.8514.1 pronti contro terminedi cui: su titoli di Statodi cui: su altri titoli di debitodi cui: su titoli di capitale e quote4.2 altri 16.519 1.851Totale (<strong>2012</strong>) 577.051 256.991 239.726 2.594Totale (2011) 513.543 231.903 214.887 45.332di cui: del gruppodella SgrINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI149ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Sezione 7 – Passività fiscali– Voce 70 31.12.<strong>2012</strong> 31.12.2011Si rimanda alla tabella 12.2 Composizione della voce 70 “Passività fiscali: correnti e differite” per l’illustrazione della presente sezione.€ (272) € 47.479INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONESezione 9 – Altre passività – Voce 90 31.12.<strong>2012</strong> 31.12.20119.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 90 “ALTRE PASSIVITÀ”€ 1.216.170 € 1.159.309Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)Debiti per Fondo Microcredito 777.615 713.436Debiti verso fornitori 174.153 232.671a) per fatture da ricevere 107.881 65.866b) per fatture già ricevute 66.272 166.805Accantonamento microcredito a carico Sgr 5.394 9.306Debiti verso dipendenti 72.536 63.388Debiti verso Fondo Pensione Pensplan Plurifonds 17.743 15.248Debiti verso Erario 51.321 34.024Debiti verso Istituti Previdenziali 44.536 40.144Altri debiti 72.871 51.092Totale 1.216.170 1.159.309La voce Debiti per Fondo Microcredito rappresenta la contropartita del Conto Corrente indisponibile per progetti di Microcredito, esposto tra i creditiverso banche.La voce Debiti verso fornitori – a) per fatture da ricevere include, tra l’altro, il debito per il compenso complessivo <strong>2012</strong> di alcuni fornitori cheprevedono una fatturazione annuale. Tra gli altri, Cassa Centrale Banca per l’attività di consulenza informatica (per 14.206 euro), Studio TLS perla consulenza fiscale (17.618 euro), il dott. Paolo Salvaderi per l’attività di Presidente del Collegio Sindacale (11.045 euro).Tale voce include inoltre alcuni debiti rilevanti verso altri fornitori, in particolare Centro Diagnostico Italiano per alcune visite dei dipendenti(4.577 euro), Mercurio GP per alcuni lavori di grafica (6.292 euro), KPMG per l’attività di revisione (15.851 euro), Tema S.r.l. per l’attività diControllo di Conformità (7.260 euro).150LETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


La voce fornitori per fatture già emesse comprende il debito relativo all’attività svolta da Banca Popolare <strong>Etica</strong> relativamente alla funzioneAntiriciclaggio (6.974 euro), ad alcune fatture dello stampatore Publistampa (15.408 euro) e allo svolgimento da parte di Ispo dell’indagine di CustomerSatisfaction (17.908 euro).Tra gli altri debiti sono compresi il debito verso fondi per compensazione ritenute d’acconto (40.123 euro), il debito residuo nei confronti dellaSocietà di Leasing per l’acquisto dell’autovettura (pari a 16.521 euro), nonché il debito verso l’amministrazione di condominio per spese condominiali(per 2.100 euro).Sezione 10 – Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 100 31.12.<strong>2012</strong> 31.12.2011€ 39.202 € 29.740La voce è costituita:dal fondo maturato a favore dei cinque dipendenti che erano in forza al 31 maggio 2007;dalle quote maturate dai dipendenti che hanno scelto di non devolvere o di devolvere solo parzialmente al Fondo Pensione il proprio TFR.Il valore del fondo è stato debitamente attualizzato.10.1 “TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE”: VARIAZIONI ANNUETotale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)A. Esistenze iniziali 29.740 23.477B. Aumenti 9.462 6.263B.1 Accantonamento dell’esercizio 6.760 4.317B.2 Altre variazioni in aumento 2.702 1.946C. DiminuzioniC.1 Liquidazioni effettuateC.2 Altre variazioni in diminuzioneD. Esistenze finali 39.202 29.740INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI151ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Nella tabella seguente si riporta nel dettaglio la riconciliazione tra lepassività e la contabilizzazione a conto economico del TFR effettuatasulla base dei dati attualizzati.1. PSL* al 1 gennaio <strong>2012</strong> 29.7402. Costo previdenziale corrente <strong>2012</strong> 5.3923. PSL neo-assunti4. Interessi <strong>2012</strong> 1.3685. Utile/perdita attuariale <strong>2012</strong> 2.7026. Trasferimenti erogati7. (Utilizzi) <strong>2012</strong> (33.831)8. Trasferimenti a fondo pensione e tassazione 33.8319. PSL al 31 dicembre <strong>2012</strong> 39.202* per PSL - Past Service Liability si intende il valore attuale medio delle prestazioni pagabili in futurocome contropartita dell’attività lavorativa pregressa.Lo scenario economico-finanziario utilizzato per la valutazione vienedescritto dalla seguente tabella:Tasso annuo tecnico di attualizzazione 3,25%Tasso annuo di inflazione 2,00%Tasso annuo crescita delle retribuzioni 3,50%Tasso annuo incremento TFR 3,00%Di seguito riportiamo la tabella riepilogativa della valutazione del fondo TFRal 31 dicembre <strong>2012</strong>, effettuata secondo lo standard contabile IAS 19, cosìcome fornita dall’attuario incaricato dalla Società.Past Service Liability 39.202Current Concern Provision 40.585Surplus/(Deficit) 1.383Numero di Dipendenti Elaborati 16Il Current Concern Provision è il valore del fondo TFR secondo ilprincipio contabile civilistico italiano alla data di valutazione.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIOSezione 12 – Patrimonio – Voci 120, 150, 160 e 170 31.12.<strong>2012</strong> 31.12.201112.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 120 “CAPITALE”Tipologie€ 5.361.302 € 5.015.351Importo1. Capitale 4.500.0001.1 Azioni ordinarie 4.500.0001.2 Altre azioni (da specificare)NOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONIIl Capitale Sociale è rappresentato da n. 450.000 azioni ordinarie da nominali 10 euro ciascuna.152ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


12.4 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 150 “SOVRAPREZZI DI EMISSIONE”Tipologie1. Sovrapprezzi di emissione 389.1001.1 Sovrapprezzi di emissione per aumento capitale 389.100Il fondo sovrapprezzo azioni rappresenta il sovrapprezzo derivante dalle operazioni di aumento di capitale perfezionate nel corso del 2004 enel corso del 2011.12.5 COMPOSIZIONE E VARIAZIONI DELLA VOCE 160 “RISERVE”ImportoLegale Utili portati a nuovo Altre TotaleA. Esistenze iniziali 125.030 1.243 126.273B. Aumenti 347.887 743 348.630B.1 Attribuzioni di utili 347.887 347.887B.2 Altre variazioni 743 743C. Diminuzioni (2.702) (2.702)C.1 Utilizzi- copertura perdite- distribuzione- trasferimento a capitaleC.2 Altre variazioni (2.702) (2.702)D. Rimanenze finali 472.917 (716) 472.200La voce “Riserva legale” rappresenta quota parte dell’utile d’esercizio 2010 e l’intero utile d’esercizio 2011, destinati a riserva dall’Assemblea degliazionisti. La voce “Altre” rappresenta la riserva per utile/perdita attuariale sul TFR e il relativo impatto fiscale differito.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI153ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


12.6 COMPOSIZIONE E VARIAZIONI DELLA VOCE 170 ”RISERVE DA VALUTAZIONE”Attivitàfinanziariedisponibiliper la venditaAttivitàmaterialiAttivitàimmaterialiCopertura deiflussi finanziariLeggi specialidi rivalutazione Altre TotaleA. Esistenze iniziali (22) (22)B. Aumenti 25 25B.1 Variazioni positive di fair value 25 25B.2 Altre variazioniC. Diminuzioni (2) (2)C.1 Variazioni negative di fair value (2) (2)C.2 Altre variazioniD. Rimanenze finali 1 1La voce Attività finanziarie disponibili per la vendita espone le variazioni di fair value avvenute in corso d’anno delle quote di fondi Valori Responsabilidetenute dalla Società.Composizione del patrimonio netto e delle riserve e loro grado di disponibilitàSi riporta di seguito lo schema, ai sensi dell’art. 2427 comma 7-bis del codice civile, contenente il dettaglio della composizione del patrimonio netto conevidenza dell’origine e del grado di disponibilità e distribuibilità delle diverse poste.Riepilogo degli utilizzinei tre precedenti eserciziNatura/descrizioneImportoPossibilitàdi utilizzo Quota disponibilePer coperturaperdite Per altre ragioniCapitale 4.500.000Riserve di capitale: 389.100Riserva sovrapprezzo azioni 389.100 B - - - - - - - - -Riserva da conversione obbligazioniRiserve di utili: 472.200Riserva legale 472.917 BRiserva utile/perdita attuariale su TFR (716) - - - - - - - - - - - -Utili/perdite portati a nuovo - - - - - - - - -Riserve da valutazione: 1Riserva da valutazione attività finanziarie disponibili per la vendita 1 - - - - - - - - - - - -Totale 5.361.302Quota non distribuibile 5.361.302Residua quota distribuibileLegenda: A. Per aumento di capitale, B. Per copertura perdite, C. Per distribuzione ai soci.154INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICOSezione 1 – Commissioni attive e passive – Voci 10 e 20 <strong>2012</strong> 2011€ 2.334.284 € 2.192.620INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICA1.1 “COMMISSIONI ATTIVE E PASSIVE”SERVIZICommissioniattiveTotale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)CommissionipassiveCommissioninetteCommissioniattiveCommissionipassiveCommissioninetteA. GESTIONE DI PATRIMONI1. Gestioni proprie1.1 Fondi comuni- Commissioni di gestione 5.322.947 (3.060.176) 2.262.772 5.161.299 (3.040.666) 2.120.633- Commissioni di incentivo- Commissioni di sottoscrizione/rimborso 71.512 71.512 71.987 71.987- Commissioni di switch- Altre commissioniTotale commissioni da fondi comuni 5.394.459 (3.060.176) 2.334.284 5.233.286 (3.040.666) 2.192.6201.2 Gestioni individuali- Commissioni di gestione- Commissioni di incentivo- Commissioni di sottoscrizione/rimborso- Altre commissioniTotale commissioni da gestioni individualiCOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONISEGUE >>155ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CONTINUA 1.1 “COMMISSIONI ATTIVE E PASSIVE”SERVIZI1.3 Fondi pensione apertiCommissioniattiveTotale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)CommissionipassiveCommissioninetteCommissioniattiveCommissionipassive- Commissioni di gestione- Commissioni di incentivo- Commissioni di sottoscrizione/rimborso- Altre commissioniTotale commissioni da fondi pensione aperti2. Gestioni ricevute in delega- Commissioni di gestione- Commissioni di incentivo- Altre commissioniTotale commissioni da gestioni ricevute in delegaTOTALE COMMISSIONI PER LA GESTIONE (A) 5.394.459 (3.060.176) 2.334.284 5.233.286 (3.040.666) 2.192.620B. ALTRI SERVIZI- Consulenza- Altri servizi (da specificare)TOTALE COMMISSIONI PER ALTRI SERVIZI (B)COMMISSIONI COMPLESSIVE (A+B) 5.394.459 (3.060.176) 2.334.284 5.233.286 (3.040.666) 2.192.620La voce Commissioni di gestione passive comprende le commissioni passive (calcolate in percentuale sul patrimonio medio dei fondi) che sonostate corrisposte ad Anima Sgr a fronte delle prestazioni dalla stessa svolte per la gestione dei fondi, le commissioni alla rete vendita per l’attività dimantenimento e le retrocessioni corrisposte ai clienti istituzionali.CommissioninetteINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI156ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


1.2 “COMMISSIONI PASSIVE”: RIPARTIZIONE PER TIPOLOGIA E CONTROPARTETIPOLOGIA/CONTROPARTEBanche Enti finanziari Altri soggetti Totaledi cui delgruppoA. GESTIONE DI PATRIMONI1. Gestioni Proprie1.1 Commissioni di collocamento- OICR- Gestioni individuali- Fondi pensione1.2 Commissioni di mantenimento (2.129.030) (987.907) (114.091) (26.523) (2.269.644) (987.907)- OICR (2.129.030) (987.907) (114.091) (26.523) (2.269.644) (987.907)- Gestioni individuali- Fondi pensione1.3 Commissioni di incentivazione- OICR- Gestioni individuali- Fondi pensione1.4 Altre commissioni (790.531) (790.531)- OICR (790.531) (790.531)- Gestioni individuali- Fondi pensione2. Gestioni ricevute in delega- OICR- Gestioni individuali- Fondi pensioneTOTALE COMMISSIONI PER ATTIVITÀ DI GESTIONE (A) (2.129.030) (987.907) (904.623) (26.523) (3.060.176) (987.907)B. ALTRI SERVIZI- Consulenze- Altri servizi (da specificare)TOTALE COMMISSIONI PER ALTRI SERVIZI (B)COMMISSIONI COMPLESSIVE (A+B) (2.129.030) (987.907) (904.623) (26.523) (3.060.176) (987.907)Nella voce “1.2 - Commissioni di mantenimento” sono indicate le retrocessioni erogate ai collocatori, calcolate come percentuale delle commissioniattive maturate sul patrimonio giornaliero di ogni singolo collocatore.di cui delgruppodi cui delgruppodi cui delgruppo157INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Sezione 3 – Interessi – Voci 40 e 50 <strong>2012</strong> 20113.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 40 “INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI”Voci/Forme tecniche1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione2. Attività finanziarie valutate al fair value3. Attività finanziarie disponibili per la vendita4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenzaTitoli di debitoPronti controtermine€ 51.515 € 18.538Depositi e conticorrenti Altro Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)5. Crediti 52.280 52.280 19.0166. Altre attività X X X7. Derivati di copertura X X XTotale 52.280 52.280 19.0163.2 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 50 “INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI”Voci/Forme tecnicheFinanziamentiPronti controtermine Titoli Altro Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)1. Debiti (765) (765)2. Titoli in circolazione3. Passività finanziarie di negoziazione4. Passività finanziarie valutate al fair value5. Altre passività X X X (478)6. Derivati di copertura X X XTotale (765) (765) (478)INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI158ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Sezione 4 – Risultato netto dell’attività di negoziazione – Voce 60 <strong>2012</strong> 20114.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 60 “RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITÀ DI NEGOZIAZIONE”Voci/Componenti reddituali1. Attività finanziariePlusvalenzeUtili danegoziazioneMinusvalenze€ (8) € (7.806)Perdite danegoziazioneRisultato netto1.1 Titoli di debitodi cui titoli di stato1.2 Titoli di capitale1.3 Quote di OICRdi cui: OICR propri1.4 Altre attività2. Passività Finanziarie2.1 Titoli di debito2.2 Altre passività3. Attività e passività finanziarie: differenze di cambio (8) (8)4. DerivatiTotale (8) (8)Il risultato netto dell’attività di negoziazione fa riferimento a differenze di cambio inerenti alla valuta (dollari USA) conservata presso la cassa della Società.Sezione 9 – Spese amministrative – Voce 110 <strong>2012</strong> 2011€ (2.080.641) € (1.727.835)INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI159ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


9.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 110.A – “SPESE PER IL PERSONALE”Voci/Settori Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)1. Personale dipendente (983.701) (776.429)a) salari e stipendi (684.561) (526.396)b) oneri sociali (166.319) (144.337)c) indennità di fine rapportod) spese previdenziali (32.741) (25.196)e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale (6.884) (4.435)f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili:- a contribuzione definita- a benefici definitig) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni:- a contribuzione definita (50.052) (38.935)- a benefici definitih) altre spese (43.144) (37.130)2. Altro personale in attività3. Amministratori e Sindaci (113.890) (101.471)4. Personale collocato a riposo5. Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende6. Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la societàTotale (1.097.591) (877.900)Nella voce 1. d) spese previdenziali sono esposti i versamenti effettuati per l’iscrizione dei dipendenti a un’assicurazione sanitaria esterna, mentre lavoce 1. g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni, primo alinea a contribuzione definita, sono inclusi i premi pagati dall’azienda perl’iscrizione dei dipendenti a una forma di previdenza complementare integrativa, la linea AequITAS del fondo pensione aperto Pensplan Plurifonds.Nella voce 1. h) altre spese sono incluse le spese inerenti all’attività di formazione del personale (per 22.614 euro), ai buoni pasto per i dipendenti(per 15.616 euro) e allo svolgimento da parte dei dipendenti di un check-up medico, come previsto dal regolamento aziendale sul personale(per 4.577 euro).INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI160ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


9.2 NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI RIPARTITI PER CATEGORIAQualifica <strong>2012</strong> 2011Dirigenti 1 1di cui M 0 0di cui F 1 1Quadri 6 5di cui M 3 3di cui F 3 2Impiegati 7 5di cui M 5 3di cui F 2 2Totale M 8 6Totale F 6 5Totale 14 11INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI161ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


9.3 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 110.B – “ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE”Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)Archimede Fondi (137.607) (178.652)Viaggi (31.977) (30.675)Pubblicità (23.406) (29.812)Rappresentanza (1.896) (449)Esposizioni, fiere e manifestazioni (34.894) (30.379)Consulenze (161.179) (106.343)Archimede Contabilità (9.139) (6.017)Locazione immobili e spese condominiali (28.692) (60.025)Spese per energia elettrica, telefoniche, continuità (37.471) (41.060)Costi accessori leasing autovetture (6.339) (2.595)Spese di cancelleria, stampati, fotocopie (49.439) (41.702)Compenso alla società di revisione (50.397) (17.640)Costi Controllo (41.140) (28.920)Banche dati ESG (80.803) (71.202)Spese postali, valori bollati e di affrancatura (42.341) (34.608)Formalità, imposta di registro e assicurazioni (19.280) (19.378)Spese di pulizia e varie ufficio (32.814) (12.010)Spese informatiche (64.964) (43.776)Manutenzioni e noleggi (14.539) (5.378)Spese bancarie (8.796) (7.719)Libri e giornali (3.858) (1.656)Spedizioni e trasporti (3.003) (4.776)Quote associative (32.652) (35.607)Beni strumentali inferiori a 516 euro (3.483) (21.806)Altri costi e microcredito (48.960) (10.597)Altro (13.982) (7.152)Totale (983.050) (849.934)INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI162ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Sezione 10 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali – Voce 120 <strong>2012</strong> 2011€ (118.952) € (38.893)10.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 120 “RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ MATERIALI”Voci/Rettifiche e riprese di valoreAmmortamentiRettifiche di valore perdeterioramento1. di proprietà (112.285) (112.285)- ad uso funzionale (112.285) (112.285)- per investimento2. acquisite in leasing finanziario (6.667) (6.667)- ad uso funzionale (6.667) (6.667)- per investimentoTotale (118.952) (118.952)Il notevole incremento di tale voce rispetto all’esercizio precedente deriva dall’ammortamento dell’immobile acquistato e dei relativi oneri accessori,iniziato a partire dal novembre 2011, mese di conclusione dei lavori di ristrutturazione e di effettiva occupazione della nuova sede sociale.Tale ammortamento, pertanto, incide sul <strong>2012</strong> per tutti i 12 mesi.Sezione 11 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali – Voce 130 <strong>2012</strong> 2011Ripresedi valoreRisultatonetto€ (1.720) € (1.953)INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI163ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


11.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 130 “RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ IMMATERIALI”Voci/Rettifiche e riprese di valoreAmmortamentoRettifiche di valore perdeterioramento Riprese di valore Risultato netto1. Avviamento2. Altre Attività immateriali (1.720) (1.720)2.1 di proprietà (1.720) (1.720)- generate internamente- altre (1.720) (1.720)2.2 acquisite in leasing finanziarioTotale (1.720) (1.720)Sezione 14 – Altri proventi e oneri di gestione – Voce 160 <strong>2012</strong> 201114.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 160 “ALTRI PROVENTI E ONERI DI GESTIONE”€ 241.124 € 142.434Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)Proventi 252.180 145.570Compensi per consulenze ISR 169.517 91.324Abbuoni e sconti attivi 17 3Sopravvenienze attive e plusvalenze 9.066 823Affiti attivi e riaddebiti spese condominiali 64.910 28.487Contributi in conto esercizio 8.670 3.072Detrazioni fiscali per efficienza energetica L. 296/06 21.861Oneri (11.056) (3.136)Sanzioni amministrative (63)Sopravvenienze passive abbuoni sconti passivi (11.056) (3.073)Totale 241.124 142.434INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI164ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Sezione 17 – Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente – Voce 190 <strong>2012</strong> 2011€ (179.782) € (229.219)17.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 190 “IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE”Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)1. Imposte correnti (179.782) (229.288)2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi3. Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio4. Variazione delle imposte anticipate (8)5. Variazione delle imposte differite 77Imposte di competenza dell’esercizio (179.782) (229.219)Il calcolo delle imposte <strong>2012</strong> include la deduzione IRAP per spese relative al personale dipendente ed assimilato, che ha portato a una variazione indiminuzione dell’imponibile IRES pari a 48.601 euro. Per gli esercizi dal 2007 al 2011, nel corso del 2013 la Società provvederà a richiedere il rimborso,il cui impatto sarà evidenziato nel bilancio 2013.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI165ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


17.2 RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE TEORICO E ONERE FISCALE EFFETTIVO DI BILANCIOIRESIRAPRiconciliazione tra l’onere fiscale teorico e l’onere fiscale correnteImponibile Imposta Imponibile ImpostaUtile prima delle imposte 425.602Onere fiscale teorico 117.041Aliquota fiscale teorica 27,50%Differenza tra valore e 90% costo della produzione 1.340.934Onere fiscale teorico 74.690Aliquota fiscale teorica 5,57%Differenze temporanee deducibili in esercizi successiviDifferenze temporanee deducibili (111.058)Differenze permanenti deducibili (333.262)Differenze permanenti tassabili non deducibili 77.281 285.498Differenze derivanti da applicazione IASImponibile fiscale 391.826 1.293.170Utilizzo perdite fiscali pregresseImposte correnti sul reddito dell’esercizio 107.752 72.030Storno imposte anticipate su perdite fiscaliAliquota effettiva 25,32% 5,37%INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI166ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


PARTE D - ALTRE INFORMAZIONISEZIONE 1 – RIFERIMENTI SPECIFICI SULLE ATTIVITÀ SVOLTE1.1 INFORMAZIONI RELATIVE AGLI IMPEGNI, GARANZIE E BENI DI TERZI1.1.1 Impegni e garanzie rilasciate a terzi Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)Impegni verso terzi per microcredito € 674.737 € 623.213Questa voce rappresenta l’ammontare al 31 dicembre <strong>2012</strong> della somma stanziata a favore di Banca Popolare <strong>Etica</strong> per attività di microcredito, così comeprevisto dagli articoli 3 e 8 del Regolamento dei fondi Valori Responsabili, pari a 700.000 euro, da cui sono state dedotte le somme utilizzate per lacopertura del debito residuo di microcrediti concessi ritenuti non recuperabili.Nella riunione di gennaio 2013 il Consiglio di Amministrazione di <strong>Etica</strong> Sgr ha deliberato di destinare a tali attività, per l’anno 2013, una sommacomplessiva pari a 775.000 euro.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI167ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


1.2 INFORMAZIONI RELATIVE AI PATRIMONI GESTITI1.2.1 Valore complessivo netto degli OICROICR Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)1. Gestioni proprieFondi comuni:<strong>Etica</strong> Obbligazionario Breve Termine 157.751.932 162.157.347<strong>Etica</strong> Obbligazionario Misto 179.592.424 138.564.490<strong>Etica</strong> Bilanciato 120.049.882 108.482.810<strong>Etica</strong> Azionario 46.664.858 29.993.749Totale gestioni proprie 504.059.095 439.198.3962. Gestioni ricevute in delegaOICR:- OICR aperti- OICR chiusiTotale gestioni ricevute in delega3. Gestioni date in delega a terziOICR:- OICR aperti- OICR chiusiTotale gestioni date in delega a terzi1.2.4 Impegni per sottoscrizioni da regolareOICR Totale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)<strong>Etica</strong> Obbligazionario Breve Termine 283.300 1.084.400<strong>Etica</strong> Obbligazionario Misto 182.810 81.479<strong>Etica</strong> Bilanciato 222.400 174.844<strong>Etica</strong> Azionario 72.300 60.490Totale 760.810 1.401.213INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI1.2.5 Attività di consulenza: numero di contratti di consulenza in esserePer quanto riguarda le consulenze attive, al 31 dicembre <strong>2012</strong> <strong>Etica</strong> Sgr aveva in essere contratti con cinque investitori istituzionali per l’analisi diresponsabilità sociale e ambientale dei portafogli degli stessi.168ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


SEZIONE 2 – INFORMAZIONI SUI RISCHI ESULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA2.1 RISCHI FINANZIARI<strong>Etica</strong> Sgr è società di sola promozione degli OICR che ha istituito.In conseguenza di ciò, la funzione di risk management a presidio deirischi finanziari relativi alla gestione degli OICR stessi è posta presso laSocietà di Gestione Anima Sgr. Indicazioni dettagliate sulle tecniche digestione dei rischi utilizzate da Anima Sgr sono reperibili sul Prospettodei fondi Valori Responsabili. A presidio di quanto fatto da Anima Sgr,<strong>Etica</strong> Sgr mantiene un costante flusso informativo con il risk managerdella stessa, al fine di essere costantemente informata sui profili dirischio inerenti.La liquidità di <strong>Etica</strong> Sgr è attualmente investita in due depositi vincolatiaperti presso la Banca Popolare di Sondrio e presso la Banca Popolaredell’Emilia Romagna. La liquidità rimanente è depositata su conticorrenti aperti presso primari istituti di credito: Banca Popolare <strong>Etica</strong>,Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolaredell’Emilia Romagna.Data la natura dell’attività della Società nonché del suo StatoPatrimoniale non si ravvisano particolari rischi di liquidità.Per quanto attiene il rischio credito, si segnala che, come illustratonella precedente Sezione 6 – Crediti – Voce 60, i Crediti in essere al31 dicembre <strong>2012</strong> sono relativi quasi interamente a commissioni digestione già incassate nei primi giorni del 2013. Gli unici crediti peri quali sussista un rischio sono pertanto quelli relativi ad attività diconsulenza, che viene tuttavia prestata interamente nei confronti diintermediari autorizzati, ritenuti pertanto controparti aventi un bassorischio di insolvenza.La Società non risulta esposta a rischio di cambio, fatta eccezione per idollari, equivalenti al 31 dicembre a circa 205 euro, conservati in cassacontanti.La capitalizzazione della Società è sufficiente a far fronte alle esigenzedi autofinanziamento, pertanto non si è reso necessario ricorrere aesposizioni nei confronti del sistema creditizio.Di seguito si riporta la sintesi delle attività e passività finanziariedetenute dalla Sgr, suddivise in base alla durata residua.Con riferimento all’immobile acquistato, rappresentante partesignificativa dell’attivo di Stato Patrimoniale, sono state sottoscritteapposite assicurazioni per prevenire i rischi derivanti da eventi chepotessero comprometterne il valore.Nel corso del <strong>2012</strong> è stato inoltre avviato con la Capogruppo un processoche condurrà alla realizzazione di una autovalutazione dei rischiconsolidata (cd. ICAAP) in linea con le norme in vigore per le banche e igruppi bancari.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVADISTRIBUZIONE PER DURATA RESIDUA DELLE ATTIVITÀ E DELLE PASSIVITÀ FINANZIARIEVoci/durata residua A vista Inferiore a un mese Inferiore a un anno Inferiore a 5 anni IndeterminataAttività10. Cassa e disponibilità liquide 1.37340. Attività finanziarie disponibili per la vendita 25660. Crediti(a) per gestione di patrimoni 1.400.443(b) altri crediti 1.819.727 23.159 1.122.611 7.524140. Altre attività 69.423Totale 1.821.100 1.423.603 1.192.034 7.524 256Passività10. Debiti 819.37190. Altre Passività 40.123 374.402 24.030 777.615100. Trattamento di fine rapporto 39.202Totale 859.494 374.402 24.030 816.817169Nota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


2.2 RISCHI OPERATIVIInformazioni di natura qualitativaAspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativoIl presidio dei rischi operativi viene costantemente monitorato tramite la mappatura predisposta da <strong>Etica</strong> Sgr sulla base della ricerca condotta daAssogestioni sulle principali Sgr italiane. Per le due principali Aree di rischio (corporate risk e processo distributivo) sono stati individuati i rischiafferenti alle varie attività svolte, classificandoli in base alla tipologia di rischio (di compliance, reputazionale, tecnologico, legato alle risorse umane,di processo, esogeno) ed identificando il livello di rischio associato. A presidio dei rischi individuati sono state poste apposite procedure, nonchécontrolli di primo livello. Con periodicità mensile i responsabili delle Aree organizzative relazionano alla Direzione della Sgr in merito ai controlli diprimo livello effettuati. Sulla base dei report ricevuti la Direzione predispone una informativa semestrale al Consiglio di Amministrazione in merito alsistema complessivo dei controlli.Tale mappatura è stata rivista e aggiornata nel corso del 2011, per evidenziare sia il rischio potenziale sia il rischioresiduo in conseguenza delle attività di controllo poste a presidio dello stesso. Sono inoltre stati individuati indicatori per presidiare costantementeeventuali rischi residui, in merito ai quali i responsabili delle Aree riferiscono alla Direzione periodicamente.Informazioni di natura quantitativa<strong>Etica</strong> Sgr al momento ha concentrato la propria metodologia per la valutazione dei rischi operativi cui è esposta su aspetti di natura qualitativa.SEZIONE 3 – INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO3.1 IL PATRIMONIO DELL’IMPRESA3.1.1 Informazioni di natura qualitativaIl patrimonio dell’impresa è costituito dal Capitale Sociale, pari a 450.000 azioni del valore nominale di 10 euro ciascuna, dalla riserva sovrapprezzoazioni, conseguente alle operazioni di aumento di capitale sociale perfezionate nel 2004 e nel 2011, dalla riserva legale, dalle riserve di valutazione diattività finanziarie disponibili per la vendita e dalla riserva utili/perdite attuariali su TFR nonché dall’utile di esercizio.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI170ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


3.1.2 Informazioni di natura quantitativa3.1.2.1 Patrimonio dell’impresa: composizioneVoci/Valori Importo (<strong>2012</strong>) Importo (2011)1. Capitale 4.500.000 4.500.0002. Sovrapprezzi di emissione 389.100 389.1003. Riserve 472.200 126.273- di utilia) legale 472.917 125.030b) statutariac) azioni propried) altre (716) 1.243- altre4. (Azioni proprie)5. Riserve da valutazione 1 (22)- Attività finanziarie disponibili per la vendita 1 (22)- Attività materiali- Attività immateriali- Copertura di investimenti esteri- Copertura dei flussi finanziari- Differenze di cambio- Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione- Leggi speciali di rivalutazione- Utili/perdite attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti- Quota delle riserve da valutazione relative a partecipazioni valutate al patrimonio netto6. Strumenti di capitale7. Utile (Perdita) d’esercizio 245.820 347.887Totale 5.607.122 5.363.2373.1.2.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizioneINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONITotale <strong>2012</strong> Totale 2011Attività/Valori Riserva positiva Riserva negativa Riserva positiva Riserva negativaTitoli di debitoTitoli di capitaleQuote di OICR 1 (22)FinanziamentiTotale 1 (22)171ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


3.1.2.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annueTitoli di debito Titoli di capitale Quote di OICR Finanziamenti1. Esistenze iniziali (22)2. Variazioni positive 252.1 Incrementi di fair value 252.2 Rigiro a conto economicodi riserve negativeda deterioramentoda realizzo2.3 Altre variazioni3. Variazioni negative (2)3.1 Variazioni di fair value (2)3.2 Rettifiche da deterioramento3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo3.4 Altre variazioni4. Rimanenze finali 13.2 IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA3.2.1 Patrimonio di Vigilanza3.2.1.1 Informazioni di natura qualitativaIl patrimonio viene calcolato secondo quanto specificato nel Regolamento sulla Gestione Collettiva del Risparmio, emanato dalla Banca d’Italia nellaversione aggiornata l’8 maggio <strong>2012</strong>. Nella valorizzazione dello stesso sono considerati, per quanto riguarda <strong>Etica</strong> Sgr, gli elementi positivi e negativicostituenti il Patrimonio di Base. La Sgr non detiene elementi che rientrino nel Patrimonio Supplementare né elementi da dedurre.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI172ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


3.2.1.2 Informazioni di natura quantitativaTotale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)A. Patrimonio di base prima dell’applicazione dei filtri prudenziali 5.361.261 5.016.783B. Filtri prudenziali del patrimonio di base: (3.805)B.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) (3.805)B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)C. Totale patrimonio di base (TIER 1) (A+B) 5.361.261 5.012.978D. Patrimonio supplementare prima dell’applicazione dei filtri prudenzialiE. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare:E.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+)E.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)F. Totale patrimonio supplementare (TIER 2) (D+E)G. Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementareH. Patrimonio di vigilanza (C+F-G) 5.361.261 5.012.9783.2.2 Adeguatezza patrimoniale3.2.2.1 Informazioni di natura qualitativaConsiderata l’attività di sola promozione svolta dalla Sgr, il Patrimonio di Vigilanza deve garantire la sola copertura patrimoniale a fronte degli altririschi, rappresentata dal 25% dei “costi operativi fissi”, calcolati come somma della voce Spese Amministrative e della voce Altri oneri di gestione.3.2.2.2 Informazioni di natura quantitativaCategorie/ValoriRequisiti<strong>2012</strong> 2011Requisito relativo alla massa gestitaRequisito “altri rischi” 432.743 365.229Requisito relativo alla gestione delle risorse di fondi pensione con garanzia di restituzione del capitaleRequisito patrimoniale totale 432.743 365.229INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI173ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


SEZIONE 4 - PROSPETTO ANALITICO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVAVoci Importo lordo Imposta sul reddito Importo Netto10. Utile (Perdita) d’esercizio 425.602 (179.782) 245.820Altre componenti reddituali20. Attività finanziarie disponibili per la vendita: 24 24a) variazioni di fair value 24 24b) rigiro a conto economico- rettifiche da deterioramento- utili/perdite da realizzoc) altre variazioni30. Attività materiali40. Attività immateriali50. Copertura di investimenti esteri:a) variazioni di fair valueb) rigiro a conto economicoc) altre variazioni60. Copertura dei flussi finanziari:a) variazioni di fair valueb) rigiro a conto economicoc) altre variazioni70. Differenze di cambio:a) variazioni di fair valueb) rigiro a conto economicoc) altre variazioni80. Attività non correnti in via di dismissione:a) variazioni di fair valueb) rigiro a conto economicoc) altre variazioni90. Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti (2.702) 743 (1.959)100. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto:a) variazioni di fair valueb) rigiro a conto economico- rettifiche da deterioramento- utili/perdite da realizzoc) altre variazioni110. Totale altre componenti reddituali (2.678) 743 (1.935)120. Redditività complessiva (Voce 10+110) 422.924 (179.039) 243.885INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI174ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


SEZIONE 5 – OPERAZIONI CON PARTICORRELATE5.1 INFORMAZIONI SUI COMPENSI DEI DIRIGENTICON RESPONSABILITÀ STRATEGICADi seguito si illustra il costo per <strong>Etica</strong> Sgr delle retribuzioni corrisposteal dirigente in forza della Società, ai componenti del Consiglio diAmministrazione e del Collegio Sindacale.PASSIVOVoce Totale di cui capogruppoDebiti – Voce 10verso reti di vendita per collocamento OICR 592.184 255.140altri debiti 16.519 1.851Altre passività - Voce 90per fatture già ricevute 66.272 5.924CONTI D’ORDINEINDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICATotale (<strong>2012</strong>) Totale (2011)Retribuzione dirigente 161.732 157.382Compensi Amministratori 87.500 75.729Compensi Sindaci 26.390 25.742Nel <strong>2012</strong> è stata rivista la modalità di calcolo del costo complessivoinerente alle retribuzioni erogate al dirigente. Conseguentemente èstato rivisto il dato relativo al 2011. Nel corso dell’esercizio non sono statierogati crediti né prestate garanzie a favore di Amministratori e Sindaci.5.2 INFORMAZIONI SULLE TRANSAZIONI CON PARTICORRELATERapporti con la Capogruppo Banca Popolare <strong>Etica</strong>Di seguito riportiamo le informazioni relative alle partite infragruppocon la controllante Banca Popolare <strong>Etica</strong>, società che esercita attività didirezione e coordinamento su <strong>Etica</strong> Sgr:ATTIVOVoce Totale di cui capogruppoCrediti – Voce 60depositi e conti correnti 2.949.862 735.237altri 4.663 2.780Altre attività - Voce 140altri crediti 9.033 7.823Voce Totale di cui capogruppoImpegni e garanzie rilasciate a terzi 674.737 674.737La voce depositi e conti correnti comprende l’ammontare della sommadisponibile sul conto corrente n. 103031 aperto presso Banca Popolare <strong>Etica</strong>al 31 dicembre <strong>2012</strong> e il saldo del deposito vincolato aperto presso la stessaBanca <strong>Etica</strong> per il deposito della cauzione afferente il contratto di affitto inessere con DB Vertrieb. La voce altri rappresenta le poste non ancora saldateinerenti al contratto di affitto in essere con la stessa Banca Popolare <strong>Etica</strong>.La voce altri crediti include il credito verso Banca <strong>Etica</strong> per la fatturarelativa alla locazione del IV trimestre e al riaddebito delle relative spesecondominiali e per energia elettrica.Per quanto riguarda il passivo, la voce Debiti verso reti di venditaper collocamento OICR è costituita dall’importo delle commissioni dimantenimento dovute al collocatore Banca Popolare <strong>Etica</strong>, maturateal 31 dicembre <strong>2012</strong>, e successivamente liquidate entro la fine digennaio 2013.La voce altri debiti è costituita dal debito verso la Società Capogruppo BancaPopolare <strong>Etica</strong> per spese condominiali relative agli uffici di cui al contratto dilocazione relativo agli uffici di via Copernico e sulle quali deve ancora essereeffettuato il conguaglio definitivo, nonché un debito per imposta di bollo suconto corrente non ancora liquidata. La voce Altre passività per fatture giàricevute rappresenta il debito verso Capogruppo per lo svolgimento dellafunzione Antiriciclaggio, esternalizzata alla stessa.Infine, gli impegni e garanzie rilasciate a terzi rappresentano la sommaimpegnata a garanzia dell’attività di microcredito svolta da Banca <strong>Etica</strong>, alnetto delle escussioni dell’anno.175COINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


CONTO ECONOMICOVoce Totale di cui capogruppoCommissioni passive - Voce 20commissioni di mantenimento OICR (2.269.644) (987.907)Interessi attivi e proventi assimilati - Voce 40 52.280 9.495Spese amministrative - Voce 110a) spese per il personaleAmministratori e sindaci (87.500) (35.000)b) altre spese amministrativeViaggi (31.977) (1.408)Spese per energia elettrica, telefoniche,continuità (37.471) 1.565Costi Controllo (41.140) (5.000)Spese bancarie (8.796) (431)Altri costi e microcredito (48.960) (194)Altri proventi e oneri di gestione - Voce 160Proventi 252.180 32.730Sopravvenienze attive e plusvalenze 9.066 1.356Affitti attivi e riaddebiti spese condominiali 64.910 31.374Nella tabella sono evidenziate le commissioni di mantenimento OICRdi competenza <strong>2012</strong> per l’attività di collocamento svolta dal collocatoreBanca Popolare <strong>Etica</strong>.La tabella rappresenta alla voce interessi attivi e proventi assimilatil’incidenza degli interessi maturati sul c/c 103031 aperto presso BancaPopolare <strong>Etica</strong> rispetto al totale degli interessi attivi.Per quanto attiene le spese per il personale, è esposta l’incidenza delcompenso ad amministratori erogato direttamente alla Capogruppo.È inoltre esposta l’incidenza delle poste infragruppo relativa sia allealtre spese amministrative sia agli altri proventi e oneri di gestione.Tutti i rapporti con la Società capogruppo si sono svolti secondo normalicondizioni di mercato.RAPPORTI CON GLI ALTRI SOCIPER COMMISSIONI DI MANTENIMENTO:Banca Popolare di Milano 331.962Banca Popolare di Sondrio 298.897Cassa Centrale Banca 105.666Banca Popolare dell’Emilia Romagna 188.251PER COMPENSI AGLI AMMINISTRATORIBanca Popolare di Sondrio 7.500PER ATTIVITÀ DI BANCA DEPOSITARIABanca Popolare di Sondrio 298.130PER ATTIVITÀ DI CONSULENZACassa Centrale Banca 14.206SEZIONE 6 – ALTRI DETTAGLI INFORMATIVILa Società è partecipata dai seguenti soci:Banca Popolare <strong>Etica</strong> 45,47%Banca Popolare di Milano 24,44%Cassa Centrale Banca – BCC Nordest 10,22%Banca Popolare dell’Emilia Romagna 10,00%Banca Popolare di Sondrio 9,87%I dati essenziali della controllante Banca Popolare <strong>Etica</strong> esposti nelprospetto riepilogativo richiesto dall’articolo 2497 bis del codice civile sonostati estratti dal relativo bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011.Per un’adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale efinanziaria di Banca Popolare <strong>Etica</strong> al 31 dicembre 2011, nonché del risultatoeconomico conseguito dalla società nell’esercizio chiuso a tale data, sirinvia alla lettura del bilancio che, corredato dalla relazione della società direvisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONISi evidenziano di seguito, per quanto riguarda i rapporti in essere con gli altrisoci, gli importi relativi alle principali transazioni avvenute nel corso del <strong>2012</strong>.176ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Come richiesto dall’art. 149 duodecies del Regolamento Consob 11971/99 e successive modifiche e integrazioni si informa che i compensi corrisposti allesocietà di revisione per le attività di revisione contabile del bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>, nonché di revisione limitata del bilancio integrato svolte nel <strong>2012</strong>,ammontano complessivamente a 32.100 euro, e che i compensi per i servizi di attestazione del bilancio ammontano a 1.050 euro. Tale compenso non tiene inconsiderazione le spese accessorie, il contributo Consob, né l’IVA.BANCA POPOLARE ETICA - STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2011VOCI DELL’ATTIVO 31.12.2011 31.12.201010. Cassa e disponibilità liquide 1.300.238 1.188.40420. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2.164.732 897.90740. Attività finanziarie disponibili per la vendita 223.956.187 167.000.19260. Crediti verso banche 54.359.954 113.758.72570. Crediti verso clientela 541.946.794 436.571.30080. Derivati di copertura 2.251.045 1.046.578100. Partecipazioni 2.813.656 2.926.715110. Attività materiali 16.354.253 16.082.138120. Attività immateriali 170.138 133.151130. Attività fiscali 4.011.779 2.131.303a) correnti - 209.759b) anticipate 4.011.779 1.921.544150. Altre attività 6.046.921 5.274.972Totale dell’attivo 855.375.697 747.011.385INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI177ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 31.12.2011 31.12.201010. Debiti verso banche 72.887.620 42.482.15720. Debiti verso clientela 500.330.624 443.705.22630. Titoli in circolazione 234.048.094 204.895.93140. Passività finanziarie di negoziazione 357 68050. Passività finanziarie valutate al fair value - 11.167.98960. Derivati di copertura 311.472 362.49180. Passività fiscali 1.178.190 159.981a) correnti 1.091.358 143.694b) differite 86.832 16.287100. Altre passività 7.468.516 7.704.284110. Trattamento di fine rapporto del personale 786.674 776.404120. Fondi per rischi e oneri: 60.926 37.635b) altri fondi 60.926 37.635130. Riserve da valutazione (5.952.036) (2.761.096)160. Riserve 6.835.504 6.024.407170. Sovrapprezzi di emissione 833.289 593.019180. Capitale 35.096.093 30.944.918200. Utile (Perdita) d’esercizio (+/-) 1.490.374 917.359Totale del passivo e del patrimonio netto 855.375.697 747.011.385INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONI178ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


BANCA POPOLARE ETICA - CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2011VOCI 31.12.2011 31.12.201010. Interessi attivi e proventi assimilati 24.834.583 18.791.44720. Interessi passivi e oneri assimilati (5.535.015) (4.530.576)30. Margine di interesse 19.299.568 14.260.87140. Commissioni attive 4.944.294 4.507.69750. Commissioni passive (465.590) (430.742)60. Commissioni nette 4.478.704 4.076.95570. Dividendi e proventi simili 312 31280. Risultato netto dell’attività di negoziazione 1.290.612 12.36190. Risultato netto dell’attività di copertura 265.476 49.411100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 540.641 1.855.017a) crediti - (500)b) attività finanziarie disponibili per la vendita 548.601 311.964c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - 1.536.658d) passività finanziarie (7.960) 6.894110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value (20.952) 8.868120. Margine di intermediazione 25.854.361 20.263.795130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: (2.524.737) (764.090)a) crediti (2.385.422) (607.936)b) attività finanziarie disponibili per la vendita (8.813)d) altre operazioni finanziarie (130.502) (156.154)140. Risultato netto della gestione finanziaria 23.329.624 19.499.705150. Spese amministrative: (20.258.150) (18.229.560)a) spese per il personale (11.112.031) (10.111.568)b) altre spese amministrative (9.146.119) (8.117.992)160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (47.345) 21.167170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (865.909) (756.144)180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (65.240) (60.107)190. Altri oneri/proventi di gestione 1.509.917 1.738.140200. Costi operativi (19.726.727) (17.286.505)210. Utili (Perdite) delle partecipazioni (198.059) (89.851)240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti - 583250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 3.404.838 2.123.932260. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente (1.914.464) (1.206.573)270. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 1.490.374 917.359290. Utile (Perdita) d’esercizio 1.490.374 917.359179INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVANota integrativa al bilancio al 31 dicembre <strong>2012</strong>Parte A - Politiche contabiliParte B - Informazioni sullo stato patrimonialeParte C - Informazioni sul conto economicoParte D - Altre informazioniRELAZIONIETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RELAZIONI


RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE


INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIRelazione del Collegio SindacaleRelazione della Società di Revisione KPMGsul bilancio di esercizioRelazione limitata della Società di RevisioneKPMG sul bilancio di sostenibilità182ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIRelazione del Collegio SindacaleRelazione della Società di Revisione KPMGsul bilancio di esercizioRelazione limitata della Società di RevisioneKPMG sul bilancio di sostenibilità183ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIRelazione del Collegio SindacaleRelazione della Società di Revisione KPMGsul bilancio di esercizioRelazione limitata della Società di RevisioneKPMG sul bilancio di sostenibilità184ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIRelazione del Collegio SindacaleRelazione della Società di Revisione KPMGsul bilancio di esercizioRelazione limitata della Società di RevisioneKPMG sul bilancio di sostenibilità185ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RELAZIONE DELLA SOCIETÀDI REVISIONE KPMGSUL BILANCIO DI ESERCIZIO


INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIRelazione del Collegio SindacaleRelazione della Società di Revisione KPMGsul bilancio di esercizioRelazione limitata della Società di RevisioneKPMG sul bilancio di sostenibilità187ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIRelazione del Collegio SindacaleRelazione della Società di Revisione KPMGsul bilancio di esercizioRelazione limitata della Società di RevisioneKPMG sul bilancio di sostenibilità188ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


RELAZIONE LIMITATADELLA SOCIETÀ DI REVISIONEKPMG SUL BILANCIODI SOSTENIBILITÀ


INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIRelazione del Collegio SindacaleRelazione della Società di Revisione KPMGsul bilancio di esercizioRelazione limitata della Società di RevisioneKPMG sul bilancio di sostenibilità190ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


INDICELETTERA DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONELETTERA DEL PRESIDENTEDEL COMITATO ETICONOTA METODOLOGICACOINVOLGIMENTO DEI PORTATORIDI INTERESSE E PROCESSODI DEFINIZIONE DEI TEMI RILEVANTILA SOCIETÀRISULTATI DELLA GESTIONERESPONSABILITÀ SOCIALEGLOSSARIONOTA INTEGRATIVARELAZIONIRelazione del Collegio SindacaleRelazione della Società di Revisione KPMGsul bilancio di esercizioRelazione limitata della Società di RevisioneKPMG sul bilancio di sostenibilità191ETICA <strong>SGR</strong> • BILANCIO INTEGRATO <strong>2012</strong>


Concept, Graphic design e Realizzazione:www.mercuriogp.euAprile 2013

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