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Tiziana Turco Formatrice AID - Circolo didattico Legnago 1

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Lo sviluppo del linguaggioe le difficoltà presenti neib.ni di 5 anni.Gli indicatori di rischio.<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong><strong>Formatrice</strong> <strong>AID</strong><strong>Legnago</strong> 26 aprile2012<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


DSA: DISTURBI EVOLUTIVISPECIFICI DELLE ABILITA’SCOLASTICHESono disturbi nei quali le normalimodalità di acquisizione delle abilitàscolastiche sono alterate già dalle fasiiniziali dello sviluppo.<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


I disturbi del linguaggio (DSL)sono ilpredittore più affidabiledei Disturbi Specifici diApprendimento<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


IL LINGUAGGIO“Il linguaggio è la capacità di unindividuo di utilizzare un codice peresprimere, comunicare erappresentare le idee sul mondo,attraverso un sistema convenzionaledi segni arbitrari.”G. Stella<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEI D.S.A.4/5 anni i disturbi del linguaggio6/7 anni i disturbi specifici dell’apprendimentoLinguaggio è completato con la padronanza degliaspetti.fonologici, sintattici, lessicali<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Le competenze comunicazionalidei bambiniCaratteristichepersonaliPredeterminazionigenetichePer crescere e svilupparsihanno bisogno di un ambiente<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


IL LINGUAGGIO NON SIINSEGNA MA SI APPRENDETAPPE UNIVERSALI• COMPETENZE COMUNICATIVE• COMPETENZE LINGUISTICHE• ESPOSIZIONE AD UNA LINGUA<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


IL LINGUAGGIO IN ETÀ EVOLUTIVA• Variabilità interindividualenei tempi e nei modi diapprendimento• Competenza linguistica non èunitaria ma un insieme di abilità,sull’integrazione di funzioni complesse(senso motorie, neurocognitive,emozionali)<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Nella scuola dell’infanzia i bambinisono in grado di:• Richiamare l’attenzione (strategie non verbali e verbali)• Alternare i turni anche tra pari• Permettere all’ascoltatore di identificare ciò dicui si parla (avanzare – giustificare richieste)• Scambiare informazioni attraverso il dialogo(facilitazioni del contesto)• Le dispute (contraddire un’affermazione e giustificarsi)• Semplificare il linguaggio con bambini piùpiccoli<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


LE NARRAZIONI DI BAMBINI DELLASCUOLA DELL’INFANZIA (4 – 5 ANNI)• Cronache sequenza di eventi collegatitemporalmente• Episodi incompleti• Episodi minimi• Episodi completi<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


• Difficoltà linguistichein associazione conaltre condizionipatologiche• Difficoltà linguisticheisolate• Disordini secondari oassociati• Disordini primari ospecifici<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


D.S.Ldisturbo specifico di linguaggioUdito normaleTest intelligenza non verbale normaleNessun problema neurologicoNessuna grave difficoltà di relazioneNessun disturbo psicopatologicoFUNZIONAMENTO LINGUISTICODEFICITARIO<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


FATTORI COLLEGATI• familiarità• fattori neuro anatomici• difficoltà nella percezione ed elaborazionedi elementi acustici ravvicinati• minore maturità nei giochi simbolici• difficoltà nella sequenzialità• capacità di processare informazioni<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


I disturbi di linguaggioLa capacità del bambino di esprimersi tramite illinguaggio è al di sotto del livello atteso per lasua età cronologica e mentale:• Ritardo semplice di linguaggio:riguarda solo l’articolazione, vi è un normalesviluppo delle abilità lessicali e grammaticali.• Disturbo specifico di linguaggio:- difficoltà fono – articolatorie- semantico - lessicali- morfo – sintattiche- di comprensione<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


IL LINGUAGGIO IN ETÀ EVOLUTIVA• Variabilità interindividualenei tempi e nei modi diapprendimento• Competenza linguistica non èunitaria ma un insieme di abilità,sull’integrazione di funzioni complesse(senso motorie, neurocognitive,emozionali)<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


• Gli elementi fonetici non hanno tutti lastessa salienza percettiva• Il processamento linguistico richiedel’elaborazione di elementi della parola chedipendono:- frequenza della parola- complessità- capacità di esaminare la struttura fonetica<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


DETERMINAZIONE DELLE AREECOMPROMESSEIl sistema linguistico risulta strutturato adiversi livelli per ciascuno dei quali visono regole diverse e differenti possibilianalisiI livelli costitutivi del sistema sono quattro:fonologiasintassisemanticapragmatica<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>G.Stella


La fonologiaDefinisce e descrive l’insieme degli elementi edelle regole di combinazione dei suoni che, inciascuna lingua, servono per la costruzione delleparoleL’italiano ha 27 fonemi che seguono un precisoordinePer esempio il fonema N può precedere,ma non seguire il fonema T<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


La fonologia• È un sistema prescrittivo: è un insieme di regole darispettare• Si sviluppa a partire da:– Capacità di discriminazione psico-acustica– Capacità di categorizzazione fonetica• Viene sviluppato in gran parte entro il 2°anno di vita• Deve essere completato (prescrittività) entro ilcompimento dei 3 anni (con eventuali disturbi residuali)© 2007 Giacomo Stella<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Sviluppo fonologico• La pietra miliare della struttura fonotattica dell’italianoè la sillaba piana CV• Le prime parole che il bambino pronuncia sonoformate dalla replicazione della sillaba piana (pa-pa)• Successivamente la duplicazione viene variata eaumentano i suoni ti-to pa-ta no-na• In una terza fase compaiono strutture sillabiche piùcomplesse, come il gruppo CVC (es por-ta) o CCV(es. sca- in scala)• Le combinazioni diventano sempre più lunghe ecomplesse.<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


I DISTURBI FONOLOGICI ESPRESSIVI• sono i più frequenti• costituiscono la prima manifestazione dei DSLPERCORSOlallazione poco variatadifficoltà nell’organizzazione dei suoni all’internodella parolaalterazioni della struttura fonologicapreferenza per un suonostessa parola prodotta in modo variabile eimprevedibilemarcato ritardo nello <strong>Tiziana</strong> sviluppo <strong>Turco</strong> metafonologicoBortolini


Come evolve il disturbo fonologicoespressivo ?4 a Realizzazioni poco intelleggibili5 a Miglioramento della produzione verbaleDifficoltà di analisi fonologica e di programmazionefonologica6a Difficoltà di letto-scrittura8a Difficoltà di accesso lessicale© 2007 Giacomo Stella<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Disturbi fonologici e memoriafonologicaIl disturbo di linguaggio fonologico espressivo èverosimilmente causato da un deficit dellamemoria fonologica a breve termine (MBT)Scarsa capacità di trattenere latraccia( deficit di immagazzinamento)Difficoltà nel recuperarela traccia(recupero - ricordo)a causa del deficit di MBT i bambini hannodifficoltà a ripetere la parola che sentono equindi sviluppano più lentamente il linguaggio<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Disturbi fonologici e memoriafonologicaHanno difficoltà ad imparare• i giorni della settimana,• i mesi dell’anno,• le serie numeriche, soprattutto i numeri dopo il 10• le tabellineAnche quando hanno imparato le sequenze,hanno difficoltà di recupero funzionale• Che giorno è oggi?• In che mese siamo?• Quale viene prima e quale viene dopo?<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


DISTURBI NELLO SVILUPPOSINTATTICODifficoltà di utilizzo delle strutture grammaticaliEs: omissione di articoli, concordanzasoggetto predicato<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


DISTURBI DELLO SVILUPPOLESSICALEIl numero di parole che un bambino è in gradodi comprendere e produrre è un indicativodell’adeguatezza del linguaggio<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


DISTURBI DELLO SVILUPPO LESSICALE• SVILUPPO DEL VOCABOLARIOMOLTO LENTO• ERRORI DI ORGANIZZAZIONESEMANTICA: POLTRONA SEDIA• ANOMIE• USO DI CIRCONLOCUZIONI• ERRORI FONOLOGICI:MATTAMONDO<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


I deficit associati semantico lessicali hannoun peso negativo sulla comprensione deltesto<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


L’ACQUISIZIONE DI COMPETENZEPRAGMATICHELa pragmatica studia i meccanismi ele rappresentazioni mentali checonsentono a parlanti e ascoltatori dirisolvere le ambiguità e interpretare illinguaggio nel contesto verbale e nonverbale. Levinson<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


I DISTURBI PRAGMATICIRiguardano l’interpretazione del contestoper cui il bambino:• ha una comprensione approssimativa,• fatica a identificare certe parole,• ha difficoltà nelle espressioni metaforicheNello sviluppo il disturbo si evidenziasempre più<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


PROVE OSSERVATIVE• Prova di costruzione di frasi• Prova di ripetizione di frasi• Prova di denominazione• Prova di comprensione sintattica<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


ETÀSVILUPPO TIPICO SEGNALI DIDIFFICOLTÀ4 ANNI •Consapevolezza che lefrasi si dividono in parole•Disturbo di linguaggiopreesistente•Interesse per i suoni dellalingua•Riconoscimento deifonemi del proprio nome•Difficoltà nell’impararefilastrocche, giochilinguistici, rime•Disinteresse verso i giochidi parole<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


ETÀSVILUPPOTIPICOSEGNALI DIDIFFICOLTÀ5 – 5 e 1/2 •Divide la parola in sillabe•Difficoltà a dividere leparole in sillabe•Riconosce un maggiorenumero di fonemi•Difficoltà ad impararei suoni e i nomi di unalettura•Identifica alcune letterenella scrittura•Difficoltà ariconoscere le letteredel proprio nome•Sente le rime e leriproduce<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>•Difficoltà adindividuare il numerodi parole di una frase


ETÀ SVILUPPO TIPICO SEGNALI DIDIFFICOLTÀ5 – 6 anni •Tra più parole verbali oimmagini trova quelle cheiniziano con la stessa sillabaDifficoltà in questeattività•Identifica e pronuncia lasillaba iniziale di una parola•Conta il numero di sillabe efonemi in una parolasemplice•Opera una fusione trafonemi per formare unaparola<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Altri indicatori di rischio DSADifficoltà nella copia da modello e disordine nello spazio foglioDisturbo della memoria a breve termineDifficoltà di attenzioneManualità fine difficoltosaGoffaggine accentuata nel vestirsi, allacciarsi le scarpe, riordinareRiconoscimento destra/sinistra inadeguatiDifficoltà a ripetere sequenze ritmiche e a mantenere il tempo<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Cosa può fare la scuoladell’infanzia?<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


• Sviluppare la capacità di identificazione deibambini con difficoltà di linguaggio• Indirizzarli precocemente ai servizi di logopedia• Collaborare con i servizi di logopedia• Organizzare laboratori linguistici conobiettivi diversi a seconda delle età delbambinoMIGLIORARE LE COMPETENZE DITUTTI I BAMBINI<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Sviluppo spontaneo delleabilità fonologiche– filastrocche– rime– “è arrivato un bastimento carico di …”– raggruppare parole che condividono lasillaba iniziale– Dividere in sillabe una parola– Dare giudizi sulla lunghezza di parole<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


La consapevolezzafonologica non spontaneaprocesso di apprendimento• Segmentazione fonemica (spelling)• Fusione fonemica (blending)• Riconoscimento fonema <strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong> iniziale ….


COMPETENZA METAFONOLOGICACapacità di comparare, segmentare e discriminareparole presentate oralmente, sulla base della lorostruttura fonologica (Bishop & Snowling 2004)<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


PROPOSTE DIDATTICHE PER LASCUOLA DELL’INFANZIAATTENZIONE UDITIVA FONOLOGIA GLOBALE FONOLOGIA ANALITICAParametri di suonoGiudizi di lunghezza di paroleFusione fonemicaSequenze sonoreScansione sillabicaSegmentazione fonemicaLetturaRiproduzioni sonoreRiconoscimento/produzione di rimeManipolazione di parole<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>Riconoscimentosuono inizialeDeiezioneConsonante iniziale


ATTENZIONEI bambini con difficoltà fonologiche incontrano difficoltàquando• devono smontare la parola nei pezzi che la costituisconoche sono prima le sillabe e poi i fonemi• nelle rime, nei giochi di segmentazione e fusionefonemica sia a livello di sillaba sia a livello di fonema.I giochi fonologici e metafonologici aiutano i bambini asuperare queste difficoltà e a imparare a individuare ifonemi che compongono la parola<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Consapevolezza metafonologicae apprendimentoTroppo spesso i prerequisiti fonologici sono statitrascurati a vantaggio degli aspetti grafo-motori.Infatti, nella scuola dell’infanzia, numerose sonole attività rivolte a sviluppare le competenzepercettive e manipolative (visive, uditive, tattili),le abilità motorie e l’organizzazione temporale espaziale.La scrittura non è semplice operazione grafica,ma capacità di saper analizzare la parola comesequenza di suoni<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Importanza di sviluppare laconsapevolezza fonologica:‣prima dell’insegnamento formale dellalettura e della scrittura, nell’ultimoanno della scuola dell’infanzia‣durante l’acquisizione delle abilitàiniziali, in classe prima della scuolaprimaria<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Difficoltà morfo-sintattiche• Preposizioni: sopra sotto davanti dietrodentro fuori• Preposizioni: intorno vicino lontano tra daa• Forma verbale: attiva passiva riflessiva• Tempo verbale: presente passato futuro• Terza persona: singolare plurale<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Comprensione morfosintattica• Far compiere ai bambini azioni su oggetti(il bambino va dalla casa all’albero)• Indicazione del disegno corrispondentealla frase pronunciata dall’adulto• Tombole grammaticali<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Uso dei funtori morfologici• Costruire frasi con parole figurate ecartoncini colorati al posto dei funtori<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Uso della morfosintassi• Pronunciare la frase corrispondente a undisegno• Racconto di storie in sequenza (con/senzasupporto visivo)• Ripetizione di un racconto su ascolto• Racconto di esperienze (script)autobiografici → procedurali → racconti difantasia<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Vocabolario• capacità di comprendere parolesingole• denominazione di oggetti, figure eparticolari• capacità di raggruppare oggetti, figuree parole per categoria<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Comprensione di parole singole• Indicare la figura denominata tra piùalternative (ad es. in un disegno/foto)• Distinguere parole e non-parole<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Denominazione lessicale• Denominare figure• Giochi di tombole figurate• Denominazioni di particolari di figure• Descrizioni di azioni (mimo/tombola delleazioni in commercio)<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


•Laboratorio sulle capacità lessicali(i campi semantici, la denominazione di figure, leparole derivate e modificate ecc., gli indovinellisulle parole, descrizione di azioni …)•Laboratorio sulla consapevolezza testuale( formare associazioni tra parole per formare unastoria, attenzione al testo narrato, catene diparole, cambiare il finale di una storia,individuare i protagonisti…)<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>


Grazie per l’attenzione<strong>Tiziana</strong> <strong>Turco</strong>

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