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Le edizioni del <strong>Mulino</strong>Autunno/Inverno 2008Novità<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>


Le novità e le riproposte del <strong>Mulino</strong>in libreria da luglio a dicembre 2008Sommario3 Intersezioni5 Voci6 Contemporanea7 Farsi un’idea/Si governano così8 Biblioteca storica/Storica paperbacks9 Storia11 F<strong>il</strong>osofia12 Linguistica e critica letteraria14 Politica15 Sociologia17 Psicologia20 Economia22 Diritto24 Collaborazioni editoriali29 Elenco generale delle novità edelle riedizioniVisitate<strong>il</strong> sito del <strong>Mulino</strong>www.mulino.itLe edizioni del mulinoIl catalogo aggiornato dei volumi- acquistab<strong>il</strong>i anche on linein modo veloce, semplice e sicuro -le novità in libreria, <strong>il</strong> primo pianocon gli avvenimenti editoriali più r<strong>il</strong>evanti ei percorsi tematici per approfondire la realtàche cambia: queste sono solo alcune delle moltesezioni disponib<strong>il</strong>i sul sito del <strong>Mulino</strong>.Tra i servizi, Aulaweb è lo spaziodedicato allo studio universitario,dove vengono proposti a studenti e docentimateriali integrativi dei manuali,Rivisteweb è l’archivio elettronico delle riviste,dove sono disponib<strong>il</strong>i gli articoli pubblicatidal 1997 a oggi.Infine, per essere informati regolarmentesulle pubblicazioni del <strong>Mulino</strong>è sufficiente iscriversi alle ma<strong>il</strong>ing listper materia, all’indirizzowww.mulino.it/edizioni/ma<strong>il</strong>ing_list/ma<strong>il</strong>_v.php:si riceverà ogni mese una e-ma<strong>il</strong> che presentatutte le novità in uscita.


IntersezioniUna nuova serie sui sette vizi capitali nella collana più eterodossadel <strong>Mulino</strong>Alzi la mano chi sa recitarli di f<strong>il</strong>a. I sette vizi, o peccati, capitalisono come i nomi dei sette nani: se provate a enumerarlisulle dita, ce n’è sempre uno che sfugge.Eppure sono lì, lemmi di un vocabolario dellacoscienza che attraversa le epoche, stellenere nell’universo della colpa. Superbia, avarizia,lussuria, ira, gola, invidia, accidia. Nelmondo greco designavano gli «abiti del male»,nel mondo giudaico-cristiano tracciavano lamappa dell’immoralità. E oggi? Cosa conservanodel loro carattere arcaico tragico erischioso? Forse possono essere r<strong>il</strong>etti in vestenuova, e assorbiti nel registro terapeuticodella psicologia e della psicoanalisi?Una nuova serie di «Intersezioni» ideata daCarlo Galli si interroga sui sette vizi capitali,misurandone certo la densità storica, masoprattutto portando la riflessione anche al difuori dal codice religioso-tradizionale in cuisono sorti per riscoprirli come passioni permanentidell’uomo, espressione della suapossib<strong>il</strong>ità di scegliere fra bene e male.Della serie escono ora i primi tre volumi, chepresentiamo qui, dedicati alla superbia, all’accidiae alla gola. Seguiranno: Avarizia di StefanoZamagni, Lussuria di Giulio Giorello, Ira diRemo Bodei e Invidia di Elena Pulcini.Laura Bazzicalupo si confronta innanzituttocon la Superbia. La passione dell’essere(pp. 168, € 12). Chi sono oggi i superbi? Ilpresuntuoso che parla senza ascoltare, e hasempre ragione; <strong>il</strong> borioso che ha soldi epotere, e a cui tutto pare dovuto; <strong>il</strong> vanitosobello e irraggiungib<strong>il</strong>e, concentrato sul propriocorpo. In questi esseri meschini, che sono gliodierni superbi, sembra diffic<strong>il</strong>e rintracciarequalcosa del bellissimo Lucifero che si ribellaa Dio, o della tracotanza di Prometeo cheruba <strong>il</strong> fuoco o degli eroi omerici puniti daglidei per la loro temerarietà e ambizione. Lasuperbia occupa, nella gerarchia dei vizi, unposto speciale, ne è la regina perché radicatanella condizione originaria dell’uomo comemale ambiguo, come desiderio di conoscerema al tempo stesso di eccedere la misura. Illibro ci avvicina ai grandi superbi della culturaoccidentale: da Adamo ed Eva ai tiranni prigionieridelle ideologie, fino ai protervi paladinidella tecnoscienza che manipola la vita, e alle figure banalmentearroganti dei nostri tempi. Con un interrogativo: lasuperbia ha definitivamente abdicato al suo senso eroico infavore della vanità e del narcisismo?Accidia. La passione dell’indifferenza(pp. 194, € 12) di Sergio Benvenuto parladi un «vizio» che non è solo pigrizia maanche tristezza, sconforto, inquietudine,indifferenza, noia, e soprattutto depressione.Se nasce come peccato capitale nella visionereligiosa, l’accidia diventa malattia psichiatricanella visione laica e moderna.Come è rappresentato nell’interpretazioneoccidentale questo male dell’anima? Dall’ascesidel monaco medievale allo spleen deldandy Baudelaire, dalla malinconia romanticadi Leopardi alla noia di vivere di certi personaggidella letteratura russa come Oblomovo gli anti-eroi di Cechov, dall’angosciaesistenzialista di Heidegger, Sartre, Camus alvuoto oscuro e maligno nella mente deldepresso dei nostri tempi, che chiede aiutoalla psicoanalisi ma anche agli psicofarmaci:un viaggio nelle rassomiglianze di umoriimparentati ma non identici, annodati dal f<strong>il</strong>ocomune di uno scacco, di una mancanza, diuna noncuranza rispetto al mondo e all’altro,che l’uomo vive in ogni epoca come tentazionedolorosa e devastante.La Gola. La passione dell’ingordigia(pp. 136, € 12), di cui ci parla Francesca Rigotti,è <strong>il</strong> vizio che si vede, perché inscritto nellacarne, oltre che nell’anima: cosa si può direche non sia già stato detto sulla gola, sul vizioche con la sua diffusione planetaria è alla basedel fenomeno dell’obesità globale o «globesity»,come viene chiamata l’epidemia mondialedel sovrappeso? Si possono <strong>il</strong>lustrare, accantoai caratteri tradizionalmente attribuiti a questopeccato, tutti gli aspetti moderni che l’hannomodificato, attraverso gli eccessi del fastfood e della McDonaldizzazione da un lato, ela ricerca dello slow food, del cibo genuino,biologico dall’altro. Il libro ripercorre le vicendedell’ingordigia, dagli smisurati e tragici banchettidel mondo antico ai menu del commissarioMontalbano, dagli abusi gastronomici delletavole imperiali all’insaziab<strong>il</strong>e ingurgitare diPantagruele. Se <strong>il</strong> rapporto col cibo è semprestato diffic<strong>il</strong>e, ancor più diffic<strong>il</strong>e è trovare unamisura tra concessione e proibizione. Ma poipeccato o malattia? Vizio volontario o predisposizione genetica,come si chiedono oggi dietologi e medici?3


INTERSEZIONIPer quanto <strong>il</strong> titolo lo ricolleghi irresistib<strong>il</strong>mentealla serie di cui abbiamo appenaparlato, Virtù e vizi (pp. 168, € 12,50) diPh<strong>il</strong>ippa Foot porta avanti un discorsoalquanto differente. In questo che, dopo Lanatura del bene pubblicato l’anno scorso,è <strong>il</strong> secondo libro con cui <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> introduceai lettori italiani una delle massime figuredella f<strong>il</strong>osofia morale contemporanea,legata a quella linea di pensiero che vasotto <strong>il</strong> nome di «etica delle virtù», la Footricollegandosi a una tradizione antica cheda Aristotele passa a Tommaso d’Aquinoper poi giungere a contributi più recenti,affronta alcuni nodi assai discussi: <strong>il</strong> caratterebenefico e correttivo delle virtù moraliin quanto tali, la relazione tra fatti e valori,<strong>il</strong> problema delle argomentazioni, dellediscussioni e delle credenze morali, <strong>il</strong> rapportotra bontà e scelta, la dimensionesociale dell’approvazione e della disapprovazionemorale.Ancora un f<strong>il</strong>osofo, Federico Vercellone, peruna riflessione originale sull’estetica contemporaneache va Oltre la bellezza(pp. 232, € 14). C’è un ideale di bellezzatipicamente novecentesco? O è vero piuttostoche <strong>il</strong> Novecento è <strong>il</strong> secolo nel qualela bellezza non c’è, se non nelle formegrottesche e inautentiche del kitsch? Inrealtà <strong>il</strong> declino della bellezza comincia benprima del secolo scorso, addirittura alla finedel Settecento, in ambito romantico. Daallora in poi la bellezza possiederà un valoreevocativo, che la conduce a incomberesul panorama con tutta la forza della suanatura. Vercellone ripercorre la vicenda dell’idealeestetico dal suo tramonto in etàromantica («Mai <strong>il</strong> bello», ebbe a dichiarareSchlegel), attraverso la crisi otto-novecentescasancita da Nietzsche e Spengler, finoalla sua rinascita con la pop art e, soprattutto,con Andy Warhol, quando la bellezzatorna a proporsi, sia pure ironicamente,quale misura dell’essere e del mondo. Dietrol’ironia si cela una sfida fondamentale.È possib<strong>il</strong>e oggi ripensare in termini «classici»alla bellezza? Individuarla ad esempiocome misura «ecologica» che promuovauna rinnovata abitab<strong>il</strong>ità della terra?Con Baruffe d’amore. Le piccole guerredi coppia (pp. 304, € 16) Jean-ClaudeKaufmann ci propone una nuova tappadella sua originale circumnavigazione dellavita di coppia, dopo quello dedicato a Quandol’amore comincia (2005). Quante sfumaturedi amaro può assumere la microconflittualitàdi coppia? Acredine, esasperazione,fastidio, insofferenza, rancore, irritazione,impazienza, malessere, frustrazione,disgusto, insoddisfazione, collera... In questotipo di guerre, in cui niente è irr<strong>il</strong>evante, l’unicacertezza è quella del torto altrui. Per l’insopportab<strong>il</strong>eabitudine di abbandonare ingiro la biancheria sporca o cercare affannosamentele chiavi nella borsa senza mai trovarlesaremmo perfettamente disposti, incerti momenti, a buttare via un’intera relazione.Siamo ossessionati da fut<strong>il</strong>i dettagli,meditiamo lungamente meschine vendette.Sgradevole, a volte terrib<strong>il</strong>mente sgradevole,ma pure incline a sconfinare nella stramberiao nella comicità conclamata, l’ost<strong>il</strong>ità reciprocasvolge un ruolo essenziale nel rapportodi coppia, producendo anche effetti positivi.Come? Sorridente anatomo-patologodella vita di coppia, Kaufmann ce lo diceattraverso una serie di interviste – talora sofferte,talora es<strong>il</strong>aranti – in cui non mancheremodi riconoscerci.Raccontata e cantata migliaia di volte, Napoli è uno stereotipo culturale potente che ha resistitoindenne al succedersi delle generazioni, garantendo ai napoletani, r<strong>il</strong>uttanti alla modernità, unavia d’uscita grandiosa e consolatoria. Anche la generazione cui appartiene Adolfo Scotto di Luzio,quarantenne che ha casa a Napoli e insegna a Bergamo, ne è stata contagiata, vittima e compliceallo stesso tempo, come testimonia questo pamphlet politico-sentimentale, Napoli dei moltitradimenti (pp. 136, € 10), in cui pure si aspira a consumare <strong>il</strong> distacco da quello stereotipo.Vi si racconta la grande infatuazione degli anni giovan<strong>il</strong>i intrisi di radicalismo politico, alla ricercadel volto più autentico delle classi popolari; si scoprono le responsab<strong>il</strong>ità di scrittori, cineasti emusicisti che a partire dagli anni settanta hanno reinventato lo stereotipo napoletano proiettandolosul palcoscenico più vasto del multiculturalismo mediterraneo; si denuncia <strong>il</strong> fallimento dell’esperienzabassoliniana, crudelmente rivelato dall’oltraggio dell’immondizia e dalla rivolta delleperiferie; si mettono a nudo i limiti di una cultura cittadina incerta tra spettacolo di massa e mitodella tradizione <strong>il</strong>luministico-giacobina del 1799. Un libro dal gusto amaro, che parla di fedeltà etradimenti e di come le prime possano essere fatali, i secondi a volte necessari.4


insieme diverse generalizzazioni correlate.NelVociUn piccolo coro di «voci» che riflettono sull’umanità a dimensioneglobale, sui suoi problemi e sulle sue speranze, ragionevoli e noCompie un anno l’ultima nata delle collane del <strong>Mulino</strong>, dedicataai saggi brevi, che si arricchisce ora di ben sei titoli. Li presentiamoa partire dalla penetrante riflessione di Carlo Galli suL’umanità multiculturale (pp. 88, € 8). L’età globale haportato con sé l’intreccio e la contaminazione delle culture.Mondi diversi sono venuti a fondersi e confondersi e con lorosi sono fuse e confuse diverse immagini dell’uomo. L’umanitàche ne risulta è un’umanità minima, frammentata, plurale, differenziatae non omogenea. È conquesta nuova situazione che sonochiamate a fare oggi i conti la politicae la cultura. Galli indica nel modellomulticulturale l’unica strategia chepuò vincere la nuova sfida, depotenziando<strong>il</strong> conflitto e salvando l’umanitànella concretezza e nella differenzadelle persone.Anche Cittadini globali. Cosmopolitismoe democrazia (pp. 144, € 9)di Seyla Benhabib affronta un temaconnesso alla crisi degli spazi politicitradizionali. La democrazia si basa sunorme universalistiche, valide peròsolo all’interno di una determinatacomunità politica e di un territorio circoscritto.Che cosa sono, allora, equale autorità possono avere quelle«norme cosmopolitiche di giustizia»che caratterizzano l’orizzonte dellasocietà civ<strong>il</strong>e globale, dove le appartenenzetradizionali si fanno più lab<strong>il</strong>ie transitorie? La democrazia non è,come non è mai stata, un sistemarigido e definito una volta per tutte,ma <strong>il</strong> frutto continuamente rinnovatodi negoziazioni e riformulazioni, enella sua stessa natura può trovarerisposta alla sfida pòstale dalla globalizzazione.Martha C. Nussbaum, propone unariflessione su Giustizia e aiutomateriale (pp. 112, € 9) che si confrontaanch’essa con la dimensioneglobale. Un bambino che nasce oggiin un paese ricco ha un’aspettativa divita di quasi ottant’anni. Un bambinoCarlo GalliL’UMANITÀMULTICULTURALE<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Seyla BenhabibCITTADINIGLOBALICosmopolitismo e democrazia<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong><strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Attribuire a un esseredi vita meramente animale,umanoun livello di vita in cui le facoltàtipicamente umane di scelta e disocialità sono completamentesvuotate, è immorale e inammissib<strong>il</strong>e.unliv elloVOCIVOCIVOCIlatraad osc<strong>il</strong>lare,<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Comei nostri vicini e lontani antenati, comeabbiamo imparato ad accendere unfuoco, continuiamoin unaincertezza,speranza e<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>la disperazione.situazione diNegliultimitre m<strong>il</strong>ionidi anni <strong>il</strong>nostro clima haosc<strong>il</strong>lato tra condizionitemperate sim<strong>il</strong>i aquelle attuali e durate da10 a 20.000 anni, e periodidi 100.000 anni in cui giganteschelastre di ghiaccio, inqualche zona dello spessore didiversi ch<strong>il</strong>ometri, coprivano icontinenti settentrionali. Ancorpiù impressionante dell’esistenzadi queste fasi cicliche è larapidità con cui <strong>il</strong> climasembra in grado dicambiare.avvenuto da quandosempre èVOCIVOCI<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>passoaggiungere una sola generalizzazione,tuttele altreNel mutamento rivoluzionario si deve accettarealla volta.restanocioè nonmodifi cano tuttea modificare o adI mutamenti rivoluzionari sonosi limitaintatte.possono avvenire pezzo dopo pezzo, uncambiamento normale cisiin certo modo olistici,l’incoerenza oVOCIche nasce nel Sud del mondo può aspettarsi di viverne pocopiù di quaranta. Acqua da bere, servizi sanitari, alimentazioneadeguata, istruzione: tutti questi beni umani fondamentalisono distribuiti in modo assai diseguale. E tuttavia noi, chepure avvertiamo con forza gli obblighi morali che ci legano achi ci è più vicino e più caro, esitiamo a sentire con la stessaintensità gli obblighi di fornire aiuto materiale a coloro che neavrebbero maggiore bisogno, uomini e donne lontani ed estranei.La Nussbaum rintraccia le ragioni profonde di questa attitudinein una tradizione di pensiero radicata e diffusa, con laquale intesse un confronto serrato respingendo la falsa dicotomiafra l’amore verso <strong>il</strong> prossimo e l’amore verso l’umanità.Speranze (pp. 148, € 9) è un pungente pamphlet in cuiPaolo Rossi mette sotto tiro queste visioni «senza speranze»:la letteratura apocalittica, le previsioni catastrofiche fallite, lafine dell’Occidente, <strong>il</strong> masochismo degli intellettuali, l’impellentebisogno di «uscire dall’Occidente»;ma in pari tempo critica le «smisuratesperanze» di coloro che sognanoparadisi collocati in un altrove geograficoo hanno aspettazioni eccessivee coltivano <strong>il</strong> mito dell’uomonuovo, i guasti dell’utopismo comeideologia diffusa. Occorre, concludeRossi, affidarsi alle «speranze ragionevoli»:le sole, forse, che possono salvarcidalla disperazione.Le due ultime «Voci» provengono dalmondo della scienza, cui <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> hapreso a dedicare crescente attenzione,specialmente con la collana «Farsiun’idea». La Piccola lezione sul clima(pp. 100, € 9) di Kerry Emanuel<strong>il</strong>lustra i punti essenziali della questionerelativa al mutamento climatico.Siamo effettivamente in presenza diun cambiamento del clima e la maggioranzadegli scienziati ritiene che lecause siano in buona parte di naturaantropica. Emanuel spiega cosa sappiamodel clima di oggi e di ieri,quanto sono attendib<strong>il</strong>i i modelli previsionali,come si è giunti a individuare<strong>il</strong> fattore umano nella naturale variab<strong>il</strong>itàclimatica, indica gli effetti negatividel sensazionalismo mediaticoe della strumentalizzazione politica, esostiene la necessità di un’inversionedi rotta a fronte di un pericolo reale.Le rivoluzioni scientifiche (pp. 76,€ 8) è un piccolo testo in cui <strong>il</strong> grandeepistemologo Thomas S. Kuhnribadisce la sua visione del camminodella scienza come un movimentoche non procede per gradi, ma è soggetto periodicamente arivoluzioni che comportano un mutamento dei paradigmi diriferimento, cioè dell’insieme di teorie, leggi e strumenti universalmenteaccettati. La teoria newtoniana del moto, la p<strong>il</strong>adi Volta, la legge sulla radiazione di corpo nero: sono tre innovazionicruciali nella storia della scienza, che Kuhn <strong>il</strong>lustra quiper delineare i tratti caratteristici che individuano la categoriadi «rivoluzione scientifica».5


ContemporaneaQuattro titoli di stringente attualità per una collana al cuoredei problemi d’oggiUn osservatorio e un laboratorio di conoscenze e analisi per <strong>il</strong>mondo d’oggi; questo intende essere «Contemporanea». E con iquattro volumi qui presentati affronta davvero alcuni fra i maggioritemi al centro dell’attualità. È esemplare, percominciare, la serrata analisi che un demografocome Massimo Livi Bacci compie della preoccupantediminuzione del numero e del ruolo deigiovani nel nostro paese in Avanti giovani,alla riscossa. Come uscire dalla crisi giovan<strong>il</strong>ein Italia (pp. 128, € 10). In Italia si puòessere «apprendisti» fino a trent’anni; appartengonoai «giovani» industriali persone di quarant’anni;sono troppo «giovani» per far parte diélites accademiche studiosi di cinquant’anni; sichiamano «ragazzo» o «ragazza» persone di etàmatura. Ma nella realtà demografica i giovanisono diventati pochi. Pur essendo molti dimeno, i giovani italiani percorrono assai più lentamenteche in passato – e rispetto ai coetaneieuropei – le tappe che portano all’autonomiadell’età adulta. Completano gli studi, entrano nel mondo del lavoro,mettono su casa, formano la loro famiglia assai più tardi diprima. Pur vivendo bene, in larga misura grazie alle risorse deiITANES, <strong>il</strong> programma di ricerca sul comportamentoelettorale e le opinioni politichedegli italiani dell’Istituto Cattaneo,anche in occasione della tornata elettoraledell’apr<strong>il</strong>e scorso ha elaborato un’approfonditaanalisi del voto sintetizzata nelvolume Il ritorno di Berlusconi. Vincitorie vinti nelle elezioni del 2008(pp. 224, € 14). Bastano tre dati a dirciche le ultime elezioni politiche rappresentanouna svolta rispetto a tutte le precedenti.Primo: nel 2006 sono entrati allaCamera gli eletti di 15 liste, nel 2008quelli di 9 liste. Secondo: nel 2006 sedevanoin Parlamento 72 deputati di Rifondazionecomunista, Comunisti italiani eVerdi; oggi non ce n’è nessuno, come non c’è nessun eletto in partiti che sirichiamino alla tradizione socialista. Terzo: nel 2006 le due aree politiche chesi sono date battaglia con alterne vicende dal 1996 in poi erano alla pariquanto a voti validi, nel 2008 c’è stato un divario di oltre 4 m<strong>il</strong>ioni di voti.Dopo un sim<strong>il</strong>e sconvolgimento, grande è la confusione sotto <strong>il</strong> cielo, soprattutto– naturalmente – sotto quello degli sconfitti. Per capire meglio ciò cheè avvenuto <strong>il</strong> volume affronta, sulla base di una vasta indagine campionariacondotta subito dopo <strong>il</strong> voto, una serie di quesiti decisivi: che ruolo hannoavuto delusione e astensionismo? Quali sono stati i flussi dello spostamentoa destra? Chi è stato premiato dall’appello al «voto ut<strong>il</strong>e»? Come ha pesato laquestione cattolica? E <strong>il</strong> problema dell’insicurezza? Quanto hanno contato S<strong>il</strong>vioe Walter? Si è trattato solo di un referendum sul governo Prodi?genitori, contano poco nella società, nelle professioni, nella politica,nella ricerca, nelle imprese. Con pochi giovani, scarsamentevalorizzati, <strong>il</strong> nostro paese appare stanco e incapace di slancio, enon all’altezza di uno scenario globale che nonfa più sconti a nessuno. Eppure, sostiene LiviBacci, le soluzioni possib<strong>il</strong>i non mancherebbero,intervenendo sul sistema educativo, sul mercatodel lavoro, sulla previdenza, e in generale attuandopolitiche capaci di smontare la sindrome delritardo che attanaglia le nuove generazioni.Altra analisi coraggiosa è quella dedicata daMarzio Barbagli a Immigrazione e sicurezzain Italia (pp. 248, € 15). Barbagli è stato <strong>il</strong> primoin Italia, dieci anni fa, ad affrontare inmaniera esplicita <strong>il</strong> tema dei reati commessidagli immigrati (soprattutto irregolari, ma ancheregolari), destando inizialmente imbarazzi e critiche,ma imponendosi poi, grazie al suo inoppugnab<strong>il</strong>elavoro di ricerca e documentazione,come la voce più autorevole e imparziale inmateria. In questo periodo di crescente preoccupazione sociale,mentre sono appena stati varati nuovi provvedimenti inmateria di sicurezza, Barbagli sulla base di dati aggiornatissimi einediti affronta nel suo nuovo libro in particolaretre questioni che dividono i cittadini e le partipolitiche: gli effetti della Bossi-Fini (è stata unfallimento o ha contribuito a contenere <strong>il</strong> flussodei clandestini?); le conseguenze, sul pianodelle attività <strong>il</strong>lecite, dell’allargamento a Est dell’Europa,soprattutto dopo <strong>il</strong> 1° gennaio 2007(è davvero giustificato l’allarme nei confronti dirumeni e rom?); come funziona, o non funziona,<strong>il</strong> meccanismo delle espulsioni e perché.Notte balcanica. Guerre, crimine, stati fallitialle soglie d’Europa (pp. 248, € 15) diFrancesco Strazzari traccia invece l’inquietantescenario di un’Europa balcanica che, dopo lafine del socialismo reale e un decennio di guerre,appare ostaggio di nuove commistioni tracriminalità organizzata e connivenze politiche.Quelli che l’autore descrive qui non sono ladridi strada ma «criminali sovrani», in un mondo incui tanto la criminalità quanto la sovranità sonoin profonda mutazione. E nelle «storie nere» cheracconta emergono collusioni prima ancora checollisioni fra gruppi etnici, fra legale e <strong>il</strong>legale, franoi e loro: vittime e carnefici parlano spesso lastessa lingua e appartengono alla stessa comunità.Ma ciò che accade di là dal mare, a est,non è <strong>il</strong> prodotto di una remota patologia locale:nelle zone grigie della politica e dell’economia,lungo le periferie del continente, s’intravedenon un pallido riverbero del passato, ma unasfida presente al cuore dell’Europa.6


Farsi un’ideaDue nuovi titoli per la collana di base del <strong>Mulino</strong>. E due nella seriesulle istituzioni politiche degli altri paesi«Farsi un’idea» è la collana di punta nella linea dei libri di basedel <strong>Mulino</strong>. Avviata nel 1997, con una quindicina di nuovi titoliall’anno mira a costituire una sorta di enciclopedia componib<strong>il</strong>edella vita contemporanea, con testi di informazione eorientamento su argomenti di largo interesse dell’economia,della società, della politica, della scienza. Nella prima partedell’anno la collana ha proposto complessivamente,fra novità e riedizioni, sedici titoli. Inquesto semestre vedono la luce duenovità ulteriori.La prima è quella che Enrico Menduni,già autore in questa collanadi un volume sulla televisione, hadedicato a La fotografia (pp. 160con <strong>il</strong>lustrazioni, € 8,80). Simbolo della memoria privata,testimone e interprete di eventi, forma d’arte,presupposto del cinema e del video, la fotografia èprotagonista della nostra quotidianità e di una civ<strong>il</strong>tà semprepiù visiva. Menduni descrive l’evoluzione dell’immagine artificiale,delle sue pratiche e dei suoi prodotti, non tralasciando irapporti con <strong>il</strong> giornalismo, la pubblicità e la moda. Lo sguardodell’autore è proiettato sull’oggi, sulla straordinaria moltiplicazionedell’esperienza fotografica offerta dal digitale,anche grazie a Internet – con la sua intensa condivisione dim<strong>il</strong>ioni di documenti visuali – e alle fotocamere dei telefonicellulari con cui ciascuno può, in ogni istante, generare ediffondere immagini del mondo.Finanza e credito in Italia (pp. 144, € 8,80) di FrancescoCesarini e Giorgio Gobbi affronta un argomento decisamentecaldo. Il sistema finanziario assolve compiti fondamentaliper <strong>il</strong> funzionamento delle moderne economie dimercato: fornisce l’infrastruttura delsistema dei pagamenti e trasferisce lerisorse da chi risparmia a chi investe,dalle famiglie alle imprese e alle amministrazionipubbliche. Il volume è unaguida introduttiva alle principali caratteristichedella finanza in Italia, conparticolare attenzione ai meccanismidel credito: analizza le decisioni finanziarie di famiglie e imprese,la centralità del ruolo delle banche e infine le norme voltea tutelare la stab<strong>il</strong>ità del sistema e la correttezza dei comportamenti,anche con riferimenti alle recenti e complicate vicendedel nostro paese.Si governano così«Si governano così» è una collana, curata da Carlo Fusaro,che si propone come strumento di informazione essenzialesulle istituzioni politiche dei principali paesi, per saperecome sono organizzati e come proteggono i diritti, percoglierne la storia e la cultura civica. Sono usciti sinora novevolumi. In questo autunno ne appaiono altriAngela Di GregorioRepubblica ceca<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Si governano cosìdue, dedicati alla Repubblica Ceca eall’Iran.La Repubblica ceca (pp. 192, € 11)di Angela Di Gregorio si occupa dell’unicopaese ex comunista a poter vantaresolide tradizioni di parlamentarismo,di equ<strong>il</strong>ibrio partitico, rispetto delpluralismo e delle minoranze nonchéforti radici imprenditoriali. Dopo laparentesi comunista e <strong>il</strong> divorzio di vellutodai fratelli slovacchi oggi i Cechi hannoripreso con orgoglio <strong>il</strong> posto che sentivanogli spettasse in Europa, senza dimostrare quello spiritodi revanche, a tratti nazionalista, che ha contraddistinto l’atteggiamentodi diversi nuovi Stati membri dell’Unione, inprimis la Polonia. Un sistema istituzionale equ<strong>il</strong>ibrato, unacostante crescita economica accompagnata da un solidospirito civico, nonché un retaggio culturale rinvigorito eaggiornato (la Boemia è la patria di giuristi del calibro di Jellineke Kelsen): con tale mix un paese piccolo ma strategicamentecollocato al centro dell’Europa affronta <strong>il</strong> nuovocammino europeo all’insegna del ritorno alle proprie radicicostituzionali.Iran (pp. 192, € 11,50) di Pier Luigi Petr<strong>il</strong>lodescrive le caratteristiche principali<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Si governano cosìPier Luigi Petr<strong>il</strong>loIrandel sistema giuridico della Repubblicaislamica dell’Iran e della sua storiacostituzionale, cogliendone i tratti dipeculiarità anche rispetto ad altri ordinamentiislamici. Sistema di governo,forma di stato, rapporto fra potere e cittadinivengono tracciati nell’assetto conseguentealla rivoluzione del 1979, mettendoin r<strong>il</strong>ievo alcune singolarità, come,ad esempio, <strong>il</strong> ruolo marginale rivestitodal Presidente della Repubblica (a cuiinvece grande spazio dedicano i mass media occidentali) adifferenza della Guida Suprema e del Consiglio dei Guardiani.Particolare attenzione è riservata ai rapporti internazionalie alla questione nucleare, nonché alle prospettive dicrescita della società iraniana grazie alla ricchezza e diversitàdel pensiero intellettuale e della gioventù locale.7


Biblioteca storicaDalla guerra sui mari al prêt-à-porter, dai diritti umani alla storiasovietica, nuove suggestioni per una collana di grandi letture storicheLa «Biblioteca storica» chiude l’anno con quattro proposte di lettura,a partire dal nuovo libro di Antonio Martelli, che dopo La lungarotta per Trafalgar si dedica a La disfatta dell’Invincib<strong>il</strong>eArmada. La guerra anglo-spagnola e la campagna navaledel 1588 (pp. 432 con <strong>il</strong>lustrazioni, € 28), vale a dire alla celebrebattaglia navale combattuta nella Manica nel 1588 tra la fortissimaflotta spagnola e la flotta inglese. Erano le due marine digran lunga più potenti del mondo, e in gioco vi era <strong>il</strong> disegno egemonicodella Spagna imperiale sullo scacchiere europeo. Per glispagnoli fu una sonora, terrib<strong>il</strong>e sconfitta, che sancì la supremaziainglese sui mari e rappresentò un punto di svoltanella storia europea. Come già per Trafalgar,Martelli racconta la battaglia con grande minuziae al tempo stesso con attenzione al contesto storicogenerale. In una prima parte espone dunquel’evoluzione della guerra per mare nel Cinquecento,e la situazione dei due paesi antagonistie dell’Europa; nella seconda segue dettagliatamentelo svolgersi della campagna, discutendoinfine le conseguenze che <strong>il</strong> risultato delloscontro ebbe negli equ<strong>il</strong>ibri europei.Per <strong>il</strong> suo libro Carlo Marco Belfanti ha scelto <strong>il</strong>più pacifico tema della Civ<strong>il</strong>tà della moda(pp. 376 con <strong>il</strong>lustrazioni, € 28). Oggi la modapuò apparire un fenomeno connaturato allanostra vita; in realtà così come la conosciamo,regolatrice tirannica delle fogge, motore della produzione e arbitradei consumi di abiti, la moda ha una storia che Belfanti ricostruisceda quando, nel Medioevo, gli abiti erano rigidi marcatoridell’appartenenza sociale a quando presero a esibire <strong>il</strong> «gusto» dichi li indossava guardando alle eleganze della corte di Parigi oallo st<strong>il</strong>e severo della foggia inglese, fino all’evoluzione contemporaneadella «democrazia vestimentaria», dell’alta moda e delprêt-à-porter. Assai originale risulta lo sguardo che Belfanti allargaalla realtà dell’India, della Cina e del Giappone, smentendo lanozione che solo quella europea sia stata una civ<strong>il</strong>tà della moda.Storica paperbacksIn questa collana, che ripropone a prezzo contenuto i maggiorisuccessi di storia del catalogo <strong>Mulino</strong>, escono quattro nuovititoli: <strong>il</strong> primo è l’indagine di Francisco V<strong>il</strong>lar sullepiù antiche e anche misterioseradici della civ<strong>il</strong>tà europea:Gli indoeuropei e le originidell’Europa. Lingua e storia(pp. 688, € 14). La Storiadel Regno delle Due Sic<strong>il</strong>ie(pp. 360, € 14) di AngelantonioSpagnoletti, volume che al suoprimo apparire generò un accesodibattito, costituisce un punto diriferimento per la conoscenza delleGLI<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>FRANCISCO VILLARINDOEUROPEIE LE ORIGINI DELL’EUROPAangelantonio spagnolettiSTORIADEL REGNODELLE DUESICILIE<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Un’altra vicenda di lunga prospettiva è quella affrontata daMarcello Flores nella Storia dei diritti umani (pp. 376,€ 25), che esce nel sessantesimo anniversario della Dichiarazioneuniversale dei diritti umani. Quell’evento storico, chesanciva per la prima volta i diritti e le libertà che spettano atutti gli esseri umani, era <strong>il</strong> punto di arrivo di un lungo percorsoiniziato nel Settecento, e <strong>il</strong> punto di partenza di una sensib<strong>il</strong>itàumanitaria che oggi si va sempre più diffondendo. Dopoaverne rintracciato le premesse nelle epoche precedenti, Floresripercorre la storia dei diritti umani, dall’Illuminismo a oggi:una storia fatta non solo di teorie f<strong>il</strong>osofiche,politiche e giuridiche, ma anche di organizzazioni,battaglie, istituzioni, popolata di personaggicome Cesare Beccaria oppure Olympede Gouges (l’autrice della dichiarazione deidiritti della donna durante la rivoluzione francese),Henri Dunant creatore della CroceRossa oppure Eleanor Roosevelt.Con L’Urss dal trionfo al degrado. Storiadell’Unione Sovietica. 1945-1991 (pp. 764,€ 32) Andrea Graziosi porta a termine <strong>il</strong> vastoaffresco iniziato l’anno scorso con L’Urss diLenin e Stalin. Agli ultimi cupi anni di Stalinseguì un periodo di profonde e inattese riformeculminate nel 1956 nella denuncia diChruscev al XX congresso. L’Urss conobbeallora i suoi anni migliori, che sfociarono però nell’affermazionedi un regime forse più «totalitario», seppure meno violento,di quello staliniano. L’apparente stab<strong>il</strong>ità copriva un degradotestimoniato dall’alcolismo, dal ritardo tecnologico e dall’emarginazionedi parte della popolazione. Le vittorie internazionali,le risorse garantite dal petrolio, e le sconfitte occidentalipermisero a questo sistema di <strong>il</strong>ludersi di aver vinto laguerra fredda. Ma poi tutto si capovolse e uno straordinarioprocesso di trasformazione portò in pochi anni agli eventi del1989-91.condizioni del nostro Mezzogiorno prima dell’Unità. La ripropostadi La sinistra fascista. Storia di un progetto mancato(pp. 408, € 14) di Giuseppe Parlato, l’autoredi Fascisti senza Mussolini,rende disponib<strong>il</strong>e un contributomolto apprezzato su unalinea minoritaria e poco studiatadel fascismo. Infine torna inedizione paperback la più completastoria dell’epurazione condottaalla fine del regime fascista:I conti con <strong>il</strong> fascismo. L’epurazionein Italia 1943-1948(pp. 608, € 14) di Hans Woller.8


StoriaDai manuali ai contributi della maggiorestoriografia, le molte storie del <strong>Mulino</strong>Le collane presentate qui di fronte sonodedicate specificamente alla storia, ma laproduzione storica del <strong>Mulino</strong> si distendeanche nelle altre collane, a partire daquelle a destinazione più schiettamenteuniversitaria come i «Manuali», gli «Itinerari»e le «Introduzioni». Nei primi esce unanotevole sintesi, che in realtà si raccomandaanche al semplice lettore interessatoalla nostra storia recente, dedicata daPatrizia Batt<strong>il</strong>ani e Francesca Fauri alla storiaeconomica italiana dalla seconda guerramondiale ai nostri giorni: Mezzo secolo dieconomia italiana. 1945-2008 (pp. 328,€ 24). L’Italia ha mai concluso <strong>il</strong> suo inseguimentonei confronti dei paesi più avanzati?Quali fattori hanno consentito lagrande crescita degli anni cinquanta e sessanta?Quali possono spiegare <strong>il</strong> pericolosorallentamento degli ultimi venti anni? Stimolatedal desiderio di trovare una rispostaa tali domande le autrici ripercorrono levicende dell’economia italiana dal 1945 aoggi, inserendole nel contesto economicointernazionale e nel processo di integrazioneeuropea. La ricostruzione postbellica,<strong>il</strong> miracolo economico, l’instab<strong>il</strong>ità degli annisettanta e ottanta, <strong>il</strong> rallentamento deglianni novanta e duem<strong>il</strong>a vengono analizzatisulla base delle specializzazioni settoriali,della competitività sui mercati internazionali,delle politiche monetarie, del sistemadi welfare. Emerge <strong>il</strong> quadro di un paeseche ha saputo ut<strong>il</strong>izzare gli stimoli provenientidall’esterno per sostenere crescitaeconomica e modernizzazione e si è affermatoa livello internazionale nei settoridella meccanica e del made in Italy, mache raramente ha manifestato propensioneall’innovazione o ha anticipato i cambiamenti.Negli «Itinerari» Gabriella Poma ha curato,valendosi della collaborazione di importantistudiosi appartenenti alle principalidiscipline dell’antichistica, Le fonti per lastoria antica (pp. 304, € 22), un manualeche introduce al laboratorio di scritturadella storia antica, <strong>il</strong>lustrando gli strumenti,i metodi, i modi con cui si è giunti auna ricostruzione storica del mondo grecoe romano. Dai dati geografici e paesaggisticia quelli archeologici e topografici, daitesti letterari a quelli giuridici, dalle epigrafialla numismatica e alla papirologia: perogni settore <strong>il</strong> volume presenta, in formacompleta e chiara, la documentazione dicui si dispone, <strong>il</strong>lustrandone i problemi interpretativie la valenza in quanto fonte indispensab<strong>il</strong>eper lo studio della storia antica.Ancora negli «Itinerari» esce una nuova edizionerivista della Introduzione alla storiabizantina (pp. 208, € 15) di GiorgioRavegnani, un chiaro inquadramento dellecaratteristiche salienti dell’impero d’orientee una panoramica delle diverse fasi dellasua storia che interessa tanto lo studente distoria bizantina quanto, in generale, quellodi storia medievale.Infine nelle «Introduzioni» appare, primo diuna serie di titoli destinati a presentare iprincipali nodi storiografici relativi al mondoantico, L’impero romano e la sua fine(pp. 120, € 9) di Antonio Baldini, informatasintesi che dà conto della riflessioneelaborata sia dagli antichi sia dalla storiografiaclassica e contemporanea sul temadell’impero romano, con l’obiettivo di <strong>il</strong>lustrarele stratificazioni che contribuiscono aformare le diverse interpretazioni e rappresentazionidella parabola imperiale.Un volume di taglio interpretativo, ma altempo stesso di grande capacità evocativa,è quello dedicato da Julia M.H. Smith aL’Europa dopo Roma. Una nuova storiaculturale 500-1000 («Collezione ditesti e di studi», pp. 456, € 32), che proponeuna riconsiderazione di un periodospesso visto come un’età di decadenzae frammentazione, e qualificato come «secolibui». Rovesciando <strong>il</strong> luogo comunel’autrice sostiene che l’«alto medioevo» è inrealtà caratterizzato da grandi e importantitrasformazioni, oltreché da marcate differenziazion<strong>il</strong>ocali. La sua indagine si appuntanon tanto sulle vicende politico-istituzionalio economiche quanto su comportamentie valori, secondo una prospettivache combina storia culturale, studiregionali, studi di genere. Sono così messein luce le dinamiche demografiche, lerisposte alle calamità, ma anche le relazioniinterpersonali – amicizia, parentela, rapportifra i sessi –, le gerarchie sociali, leconcezioni del potere. Ne emerge <strong>il</strong> convincenteritratto di un’epoca multiformeche sta per molti versi all’origine delle specificitàculturali dell’Europa.9


STORIAInquisitori e Inquisizione del Medioevo («Saggi», pp. 160,€ 13) è <strong>il</strong> nuovo libro di Grado Giovanni Merlo, tra i massimistudiosi della Chiesa e dei movimenti ereticali medievali,autore per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> di alcuni libri di grandesuccesso, a partire da Eretici ed eresie medievali.Questo nuovo volume prosegue idealmenteContro gli eretici, che era dedicatoall’operato della Chiesa medievale contro l’eresianel periodo precedente alla costituzionedell’Inquisizione. Gli studi qui riuniti <strong>il</strong>lustranola fase in cui, a partire dagli anni trenta delDuecento, la lotta all’eresia cominciò a essereistituzionalizzata con la comparsa dei primi«inquisitori dell’eretica pravità delegati dallasede apostolica». Merlo mostra come ciòavvenga nel quadro di un progetto, che eraanche politico, inteso al controllo della cristianitàintera da parte della Chiesa di Roma, poistudia come l’ufficio inquisitoriale venga affidatoin primo luogo ai domenicani, e inseguito anche ai francescani, e <strong>il</strong>lustra intentie tecniche dell’azione repressiva inquisitoriale.Infine, in una stringente riflessione intitolata«Come è potuto accadere?», commenta<strong>il</strong> documento teologico pubblicato nel 2000sulle colpe della Chiesa «Memoria e riconc<strong>il</strong>iazione».In Storici italiani del Novecento («Saggi»,pp. 440, € 30) Giuseppe Galasso ha riunito imaggiori saggi da lui dedicati alla storiografiaitaliana del Novecento: una storiografia di cuirivendica l’assoluto valore a dispetto dellascarsa risonanza che non di rado essa haavuto sul piano internazionale e qualche voltanel nostro stesso paese. Aperto da un b<strong>il</strong>anciodello stato attuale della ricerca storica inItalia, <strong>il</strong> volume raccoglie i prof<strong>il</strong>i di dodici fra imassimi esponenti della nostra storiografia:Gioacchino Volpe, Luigi Salvatorelli, FedericoChabod, Walter Maturi, Delio Cantimori, ErnestoSestan, Eugenio Garin, Rosario Romeo,Franco Venturi, Renzo De Felice, GaetanoCozzi, Gabriele De Rosa.Riccardo Brizzi e Michele Marchi offrono, nelmomento in cui si celebra <strong>il</strong> cinquantenariodella quinta repubblica francese, una complessivabiografia politica di Charles de Gaulle(«Le vie della civ<strong>il</strong>tà», pp. 264, € 18,50), concentrandosiin particolare su quattro fasi dellasua esperienza storica e politica. La prima lo<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> SaggiGrado Giovanni MerloInquisitorie Inquisizionedel Medioevovede affermarsi come protagonista indiscusso della Resistenzafrancese e della transizione postbellica, sino al temporaneoritiro dalla scena politica, nel gennaio 1946. La secondafase è quella del cosiddetto «gollismo d’opposizione» (1947-1958), gli anni della contrapposizione frontale di de Gaullecon <strong>il</strong> sistema della quarta repubblica. La terza fase comprendelo snodo cruciale degli anni 1958-1965: dalla fondazionedella quinta repubblica alla stab<strong>il</strong>izzazione politico-istituzionaledel sistema con la soluzione della questione algerina,l’introduzione dell’elezione a suffragio universalediretto del capo dello Stato e la vittoriaalle presidenziali del 1965. Infine sono raccontatigli ultimi anni della presidenza, contrassegnatidal notevole attivismo del Generalesulla scena internazionale e dal contemporaneoindebolimento della sua leadershipsul piano interno.L’immigrazione negli Stati Uniti («Universalepaperbacks», pp. 224, € 13) di StefanoLuconi e Matteo Pretelli mette a fuoco unaspetto veramente costitutivo della storiaamericana: gli Stati Uniti sono stati infatti alungo meta priv<strong>il</strong>egiata per quanti eranocostretti ad abbandonare <strong>il</strong> proprio paeseper ragioni religiose, politiche ed economiche.Il libro ripercorre le vicende di tali flussimigratori dall’epoca coloniale alla controversiariguardante la riforma della legislazionesull’immigrazione che ha caratterizzato lacampagna per le elezioni presidenziali del2008. Particolare attenzione viene dedicataai fattori d’attrazione offerti dalla realtà americana,a quelli d’espulsione dai luoghi diprovenienza dei nuovi arrivati e al loro mutamentonel tempo, all’interazione dei neoamericanicon la patria d’adozione, all’atteggiamentodi quest’ultima verso i suoi nuovimembri, alle implicazioni sociali, economichee politiche dell’immigrazione, allemisure legislative che l’hanno regolamentata.Viene inoltre <strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong> ruolo svolto dall’immigrazionenel processo di nation bu<strong>il</strong>dinge nella definizione della natura multietnica,multirazziale e multiculturale dell’odiernasocietà statunitense.Infine Luisa Dolza introduce alla Storia dellatecnologia («Universale paperbacks»,pp. 244, € 13) e al diffic<strong>il</strong>e e variegato rapportofra tecnica e società, fra ingegno epotere politico ripercorrendone le tappe fondamentali:dalla legge veneziana del 1474, laprima a riconoscere la tecnica come ingegnoe a stab<strong>il</strong>ire la proprietà dell’inventore, fino alSeicento in cui banchieri e imprenditori mettonoa disposizione i capitali per lo sv<strong>il</strong>uppodella meccanizzazione e incoraggiano l’invenzionecon premi e incentivi; dai brevetti dell’industrializzazionefino alla Prima guerra mondiale, in cui l’inventore diventa finalmenteun eroe nazionale. L’ultima parte volge uno sguardoall’oggi in cui esplodono, nell’attualissima controversia sui brevetti,tutte le contraddizioni che caratterizzano la tecnica e leinvenzioni sin dall’antichità.10


F<strong>il</strong>osofiaTra le novità f<strong>il</strong>osofiche, un volume ricorda Antonio Santucci, fondatoredel <strong>Mulino</strong> e a lungo tra gli artefici della sua politica culturaleDa un paio d’anni a questa parte i programmi di f<strong>il</strong>osofia del<strong>Mulino</strong> sono stati sensib<strong>il</strong>mente rafforzati. Meglio che da questasingola pagina, lo si apprezza però ritornando anche alle collanecon cui si apre questo notiziario, «Intersezioni»e «Voci», e tenendo a mente <strong>il</strong> recenteavvio di un’iniziativa come <strong>il</strong> «Lessico della politica»,lanciato nella prima parte dell’anno sottola cura di Massimo Mori, che si affianca ai giàaffermati lessici dell’estetica (curato da RemoBodei) e della politica (curato da Carlo Galli).Oltre dunque ai titoli di «Intersezioni» e «Voci»,le novità f<strong>il</strong>osofiche sono quattro. Ideologia epolitica nell’Islam. Fra utopia e prassi(«Saggi», pp. 192, € 16) è l’ultimo volume diMassimo Campanini, già autore di diversi titoliche hanno contribuito in modo decisivo adaccrescere la nostra conoscenza della storia edel patrimonio culturale musulmano. Basticitare I sunniti, nella collana «Farsi un’idea», e lafortunata Storia del Medio Oriente, nell’«Universalepaperbacks». Il nuovo libro muove dauna constatazione di fondo, cioè che <strong>il</strong> mondoislamico vive oggi una profonda crisi delle istituzionipolitiche e appare refrattario alla trasformazionedemocratica. In cerca delle causeremote o recenti della situazione attuale, Campaniniripercorre la storia della riflessione politicaislamica, a partire dall’elaborazione dellamitologia dell’età dell’oro, attraverso la dottrinaper certi versi esemplare di Ibn Khaldun e finoall’età contemporanea, quando sul tema dell’Islampolitico si sono articolate almeno duevarianti: <strong>il</strong> nuovo dibattito sul califfato e la propostadel radicalismo sunnita e sciita. Alla lucedi questa ricostruzione, Campanini indica alcune linee di unpossib<strong>il</strong>e sv<strong>il</strong>uppo futuro dell’Islam politico.Con La pace e la ragione. Kant e le relazioni internazionali:diritto, politica, storia («Saggi», pp. 296, € 24)Massimo Mori ricostruisce le posizioni kantiane su un tema diparticolare attualità, quello della pace e dellaguerra, inserendole nel contesto della suaopera – con particolare riguardo alla f<strong>il</strong>osofiadel diritto, della politica e della storia – e mettendolein rapporto agli autori che ne hannocostituito le premesse storiche. Ne emerge unmodello di federalismo cosmopolitico che harappresentato (si pensi alla Società delleNazioni e all’Onu), e rappresenta ancora, unpunto di riferimento essenziale per la teoriadelle relazioni internazionali. Ma anche unpensiero ricco di tensioni interne, sospeso trale esigenze razionali della f<strong>il</strong>osofia trascendentalee i condizionamenti storico-culturalidella propria epoca.Hanno una destinazione più schiettamenteuniversitaria i Lineamenti di storia dell’estetica.La f<strong>il</strong>osofia dell’arte da Kant alXXI secolo («Itinerari», pp. 296, € 19) diFederico Vercellone, Alessandro Bertinetto eGianluca Garelli, che ricostruiscono la vicendastorica dell’estetica moderna a partiredalla sua origine come «f<strong>il</strong>osofia dell’arte»,dal pensiero tardosettecentesco fino ai piùrecenti sv<strong>il</strong>uppi in ambito analitico e continentale.Grazie al costante confronto cheviene stab<strong>il</strong>ito fra l’estetica e le altre scienze(umane e naturali), gli autori si propongonoanche di ripensare le questioni cruciali delladisciplina: la determinazione dell’oggettoestetico, la definizione del bello al di là deiconfini dell’arte, <strong>il</strong> rapporto tra percezione e rappresentazioneartistica e così via.Storico della f<strong>il</strong>osofia tra i più apprezzatidella generazione post-crociana, AntonioSantucci è stato anche uno dei fondatoridel <strong>Mulino</strong>, cui ha collaborato per oltremezzo secolo contribuendo in manieradeterminante alla politica editoriale dellacasa editrice. Alla sua figura e attività distudioso è dedicato adesso Un <strong>il</strong>luminismoscettico. La ricerca f<strong>il</strong>osoficadi Antonio Santucci («Forum», pp. 232,€ 18), a cura di Walter Tega e LuigiTurco, frutto di una giornata di studioorganizzata in suo ricordo l’anno scorsoall’Accademia delle scienze di Bologna. Ilvolume mette a fuoco, con gli interventidi quattordici studiosi, i diversi f<strong>il</strong>oni storico-f<strong>il</strong>osoficiai quali Santucci ha dato <strong>il</strong>suo contributo: dalla f<strong>il</strong>osofia di DavidHume e della scuola scozzese del sensocomune al pragmatismo americano e allevarie forme in cui positivismo, pragmatismo,esistenzialismo e, più in generale,<strong>il</strong> rapporto con le scienze hannoorientato <strong>il</strong> pensiero italiano fra Ottocentoe Novecento. Ne viene <strong>il</strong> ritratto nonsolo di un intellettuale rigoroso e impegnato,ma anche di una stagione di studif<strong>il</strong>osofici vivace e feconda. Chiude <strong>il</strong> volumela bibliografia completa degli scrittidi Santucci.11


Linguistica e critica letterariaIn letteratura e in linguistica, due nuove seriedi testi di studio caratterizzano l’offerta diquesto semestreAndrew GibsonJames Joyce<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Universale PaperbacksLa proposta del <strong>Mulino</strong> nelle discipline linguistico-letterariein questo semestre è caratterizzatadall’avvio di due importanti iniziativedestinate in particolare (ma non solo) allostudio universitario. La prima appartieneall’ambito letterario ed è la serie dei Prof<strong>il</strong>idi storia letteraria curata da Andrea Battistininella collana «Itinerari». Pensati comecomplemento ai sei volumi della Storia dellaletteratura italiana, pubblicata nella stessacollana sempre sotto la cura di Battistini, iProf<strong>il</strong>i propongono una presentazione deimaggiori autori della tradizione letteraria italiana,secondo uno schema omogeneo cheprevede la discussione critica delle opere,l’esposizione della poetica e una contestualizzazionedell’autore nel quadro storico esociale del suo tempo. L’intento è offriredegli strumenti di base, destinati in primabattuta a soddisfare le esigenze di studio,ma anche ut<strong>il</strong>i a tutti coloro che desideranosaperne di più sui numi tutelari della nostrastoria letteraria.Questi i primi titoli della serie: Dante(pp. 160, € 12,50) di Giuseppe Ledda;Petrarca (pp. 168, € 13) di Enrico Fenzi;Boccaccio (pp. 152, € 12) di Luigi Surdich;Machiavelli (pp. 152, € 12) di RiccardoBruscagli; Leopardi (pp. 168, € 13) diMarco Antonio Bazzocchi; Montale (pp.152, € 12) di Alberto Casadei. Per <strong>il</strong> 2009sono poi in preparazione: Ariosto, di StefanoJossa; Tasso, di Matteo Residori; Foscolo,di Matteo Palumbo; Manzoni, di FrancescoDe Cristofaro; Svevo, di Beatrice Stasi;Calvino, di Mario Barenghi.Passando ai lavori di ricerca, si segnala <strong>il</strong> bellibro di Giuliana Benvenuti Il viaggiatorecome autore. L’India nella letteraturaitaliana del Novecento («Il <strong>Mulino</strong>/ricerca»,pp. 264, € 22,50), un saggio che siinscrive nella prospettiva critica provenientedagli studi culturali e postcoloniali. Il volumepropone una r<strong>il</strong>ettura di alcuni reportagesfamosi – quelli dei viaggi in India diGozzano, Moravia, Pasolini e Manganelli.Diversa è la cifra st<strong>il</strong>istica dei quattro autori,così come diverso è <strong>il</strong> loro sguardo di viaggiatore:se le pagine di Gozzano rievocanonostalgicamente la tradizione dell’esotismoeuropeo, i resoconti di Pasolini e Moravia sicollocano sullo sfondo del dibattito sul terzomondismo,e la scrittura ironica di Manganellisi confronta con l’idea dell’India propostadalla ricerca di spiritualità «alternativa»di certe avanguardie letterarie. Sulla base diuna puntuale analisi testuale l’autrice individua,pur nelle considerevoli differenze, elementicomuni nelle modalità descrittivecon cui i quattro autori pongono la costruzionedel sé in rapporto alla costruzionedell’immagine dell’altro.James Joyce («Universale paperbacks»,pp. 208, € 12,50) di Andrew Gibson è unritratto a tutto tondo del grande scrittore diDublino, che ha incarnato, meglio di chiunquealtro, <strong>il</strong> paradigma del modernismonella storia della letteratura. Il libro ricollocala sua figura nel contesto irlandese,mostrando la fitta trama di legami che èpossib<strong>il</strong>e individuare fra i suoi scritti e la storia,la cultura e la politica del suo paese. Inquesta luce Gibson r<strong>il</strong>egge l’intera produzionedi Joyce: i due capolavori, Ulisse e FinnegansWake, ma anche gli interventi giornalistici,<strong>il</strong> ricco epistolario, Gente di Dublino,Ritratto dell’artista da giovane ed Esuli.Viene così ricostruita la vicenda umana eletteraria di un artista che, formatosi sottol’influenza delle tradizioni del suo ambientefam<strong>il</strong>iare ed educativo, conservò con la terrad’origine un contatto costante, anche dopoessersene definitivamente allontanato.Arriva infine in libreria l’attesa riedizione diun volume ormai classico nell’ambito deglistudi comparatistici: L’uno e <strong>il</strong> molteplice.Introduzione alla letteratura comparata(«Biblioteca», pp. 592, € 34) di ClaudioGu<strong>il</strong>lén. Negli anni trascorsi dalla prima edizioneitaliana, pubblicata nel 1992, l’interesseper letteratura comparata si è enormementeaccresciuto e alla disciplina vieneormai riconosciuto un ruolo centrale nelpanorama degli studi letterari. Muovendosifra letterature europee, orientali e americane,e richiamandosi all’autorità delle figuremaggiori del comparatismo, da Vossler aCurtius, a Wellek, a Edward Said, l’autoreidentifica e analizza i grandi movimenti, igeneri, le forme, i percorsi letterari spaziotemporali.La nuova edizione è basata sull’ultimaedizione spagnola, pubblicata daGu<strong>il</strong>lén poco prima della sua scomparsa,avvenuta nel 2007.12


LINGUISTICA E CRITICA LETTERARIALa seconda iniziativa importante, insieme ai Prof<strong>il</strong>i di storia letterariadi cui abbiamo parlato più sopra, è anch’essa una seriee apre una pagina di novità linguistiche particolarmente ricca:Il linguaggio umano, a cura di Sergio Scalise,già autore con Giorgio Graffi del fortunatissimomanuale Le lingue e <strong>il</strong> linguaggio.Affiancandosi a un’analoga ma più voluminosaserie precedente intitolata Le strutture dellinguaggio, la nuova serie, che esce negli «Itinerari»,si presenta di fatto come un corso d<strong>il</strong>inguistica teorica diviso in volumi dedicati aiprincipali componenti della grammatica(fonologia, morfologia, sintassi, semantica)nonché ad altri importanti aspetti della linguistica,come l’acquisizione, la neurolinguistica,la linguistica dei corpora. Si tratta di strumentiaggiornati, ricchi di analisi fattuali, di dimensionicontenute, basati – principalmente, manon esclusivamente – sull’italiano. Oltre ai trevolumi qui presentati, per <strong>il</strong> 2009 è in preparazione<strong>il</strong> volume sulla semantica: Le strutturedel significato di Denis Delfitto e RobertoZamparelli.E cominciamo con la fonologia. I suoni dellinguaggio (pp. 248, € 17) di Marina Nespore Laura Baf<strong>il</strong>e parte da una descrizionedegli elementi che costituiscono <strong>il</strong> sistemafonologico delle lingue naturali, con particolareriferimento all’italiano. Vengono poi introdottisegmenti e soprasegmenti nella loronatura fonetica e in quella fonologica, perpresentare infine le nozioni di base dellafonologia della parola, dell’enunciato e delmetro poetico. Nel volume sulla morfologia,La struttura della parole (pp. 288, € 19,50),Sergio Scalise e Antonietta Bisetto chiariscono le nozioni dibase della disciplina: lessico, parola e morfema, e i loro aspettiproblematici. Sono poi analizzate nei dettagli le parole derivate,le parole flesse e quelle composte. Ma sono descrittianche altri processi morfologici, quali la suffissazione zero, laparasintesi, la reduplicazione e altri casi di «morfologia minore».Completa <strong>il</strong> terzetto La sintassi. Regole e strutture(pp. 256, € 18) di Caterina Donati. Il libro sicompone di due parti. Nella prima l’autriceriflette sul rapporto fra la sintassi e gli altricomponenti del linguaggio, definisce le unitàdi base su cui opera la sintassi e introduce indettaglio le operazioni cui sono riconducib<strong>il</strong>itutte le costruzioni sintattiche nell’ipotesiminimalista. Nella seconda parte questi ingredientidi base sono applicati a una varietà dicostruzioni e fenomeni della sintassi delle linguenaturali, e dell’italiano in particolare.In coda a questa importante uscita è dasegnalare anche <strong>il</strong> ritorno in libreria, in edizioneprofondamente rivista e aggiornata, dell’Introduzionealla linguistica («Manuali»,pp. 328, € 25) di George Yule.Infine due volumi della collana «Introduzioni».L’acquisizione linguistica (pp. 128,€ 9,50) di Kendall A. King e Alison Mackeyfornisce le principali nozioni di base sull’apprendimentolinguistico, con riferimento all’acquisizionesia della lingua madre da partedei bambini, sia di una seconda lingua daparte degli adulti. Le teorie, i metodi di ricerca,le scoperte e gli sv<strong>il</strong>uppi essenziali sonopresentati in un’ottica quanto più possib<strong>il</strong>eintegrata e sempre sulla scorta di dati descrittivi.Con Il mutamento linguistico (pp. 88,€ 8,50) Shaligram Shukla e Jeff Connor-Lintonoffrono invece una sintetica introduzioneal fenomeno del mutamento delle lingue.Dopo aver esaminato le cause (semplificazione,regolarizzazione, contatto), i tipi (fonologico, morfologico,sintattico, semantico) e i principali meccanismi di mutamento,è <strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong> fondamentale ruolo che la ricostruzionelinguistica svolge nello studio delle civ<strong>il</strong>tà del passato.Il tedesco in Alto Adige, <strong>il</strong> francese in Vald’Aosta, lo sloveno a Trieste e Gorizia, e poiancora <strong>il</strong> ladino, l’albanese, <strong>il</strong> catalano, <strong>il</strong> friulano,<strong>il</strong> sardo: sono solo alcune delle moltevarietà linguistiche parlate accanto all’italianonel nostro paese. Le minoranze linguistichein Italia («Universale paperbacks»,pp. 296, € 15) di Fiorenzo Toso disegna unpanorama completo delle lingue e dei dialetti minoritariin Italia, a partire dalla definizione del concettostesso di «minoranza linguistica»,troppo spesso confuso con quello di«minoranza nazionale». Oltre che a fornirei dati di prima informazione relativialla storia e alla fisionomia delle singoleminoranze, l’autore provvede a riconsiderarel’intero complesso dei temie dei problemi relativi al riconoscimentogiuridico alla tutela e alla valorizzazione di questipreziosi patrimoni linguistici e culturali.13


PoliticaUn panorama dei processi di devoluzione in Europa, un prof<strong>il</strong>odella Corte costituzionale e l’importante saggio di Elster sulla«transitional justice» sono le novità dedicate alle politicaA partire dalla seconda metà del secolo scorso, in alcuni paesieuropei, come Gran Bretagna, Spagna, Belgio e Italia, la dimensioneterritoriale ha acquistato, o riacquistato,un r<strong>il</strong>ievo politico tale da diventare un potentefattore di cambiamento istituzionale, innesco diprocessi che oggi vanno sotto l’etichetta della«devoluzione». Il volume curato da Sofia VenturaDa stato unitario a stato federale. Territorializzazionedella politica, devoluzionee adattamento istituzionale in Europa(«Il <strong>Mulino</strong>/ricerca», pp. 248, € 21) <strong>il</strong>lustrai fattori concomitanti che hanno prodottotali processi (conflitto centro-periferia, competizionetra i partiti), <strong>il</strong> loro decorso e i loro esiti (sistemipolitici che da unitari sono divenuti federali,quasi-federali o decentrati). Si evidenzianocosì le specificità rispetto ai federalismi classici,nati da esperienze di unione e non di devoluzione,nonché la natura e le cause dei problemi(ad esempio la cronica ricorrenza delle spintecentrifughe) che questi particolari sistemi «devoluti»devono fronteggiare.La Corte costituzionale («Studi e ricerche»,pp. 288, € 24) di Patrizia Pederzoli è <strong>il</strong> quartovolume nella serie degli «Studi e ricerche» curatada Maurizio Cotta e Carlo Guarnieri su Le istituzionipolitiche in Italia, dopo quelli dedicati alParlamento (di Chiara De Micheli e Luca Verzichelli),al Presidente della Repubblica (di MauroTebaldi) e alle Autorità indipendenti (di AntonioLa Spina e Sabrina Cavatorto). Un’istituzionenon elettiva può sbarrare la strada a maggioranzepolitiche legittimate dall’investitura popolare?Potere di veto contro potere di voto: questo, in estrema sintesi,l’apparente paradosso che caratterizza le corti costituzionali.D’altra parte, se le democrazie accettano dei «cani da guardia» perproteggere <strong>il</strong> proprio patto fondante, devono poi mettere in contol’eventualità di essere «morse» da quegli stessiguardiani. È su questo sfondo che <strong>il</strong> presentevolume si propone di stab<strong>il</strong>ire fino a che punto<strong>il</strong> ruolo della Corte costituzionale italiana sia veramentesottratto al principio maggioritario, sesia propenso all’attivismo o alla moderazione,assertivo o incline alla deferenza verso <strong>il</strong> legislatore.Nonostante la particolare complessità dellamateria – l’arco temporale in esame attraversabuona parte della storia repubblicana; la moledelle decisioni prodotte copre l’intera gammadelle politiche pubbliche; le competenze dellacorte vanno dal giudizio sulle leggi ai conflitti trapoteri dello stato; i processi di decisione si svolgononel segreto della camera di consiglio –emerge da questo studio <strong>il</strong> nitido prof<strong>il</strong>o di un’istituzionecardine della Repubblica.Per lo studio universitario va sottolineata la riedizioneaggiornata di tre importanti manuali: laScienza politica («Strumenti», pp. 528 conwebsite, € 33), di Maurizio Cotta, Donatelladella Porta e Leonardo Morlino, l’Introduzionealla scienza politica («Manuali», pp. 288 conwebsite, € 22) di Donatella della Porta e, ancoranegli «Strumenti», Governo e politichedell’Unione europea di Ne<strong>il</strong>l Nugent, ripropostoin una nuova edizione che tiene contodelle più recenti vicende dell’Unione, fra cui <strong>il</strong>Trattato costituzionale, e si articola in tre volumidistinti in funzione di una più flessib<strong>il</strong>e ut<strong>il</strong>izzazionedidattica: Storia e teorie dell’integrazione(pp. 248, € 20), Istituzioni e attori politici (pp. 248,€ 20) e Politiche e procedure (pp. 248, € 20).Con «giustizia di transizione» si intende<strong>il</strong> processo legale e amministrativo cheha luogo dopo una transizione politica,generalmente da un regime autoritarioverso uno democratico: lo scopo èquello di punire i responsab<strong>il</strong>i dei regimiprecedenti e i loro sostenitori oltre chedi risarcire le vittime. Si tratta di un’esperienzapiù volte occorsa nella storiadegli ultimi sessant’anni, basti pensareai processi avviati alla fine della Secondaguerra mondiale in Germania, Francia,Italia e Giappone o alle transizioni, piùrecenti, avvenute nei paesi dell’Europaorientale dopo <strong>il</strong> 1989. Con Chiuderei conti. La giustizia nelle transizionipolitiche («Saggi», pp. 416, € 32) JonElster offre un contributo fondamentalealla comprensione del tema in prospettivastorica, attraverso l’analisi di un’ampiaserie di casi concreti, dalla Greciaclassica alle Restaurazioni francesi dell’Ottocento,a Norimberga, all’Africa e all’AmericaLatina. Sulla base delle continuitàe delle differenze individuate nellungo periodo, Elster provvede poi adanalizzare gli elementi e i meccanismiche caratterizzano la giustizia di transizione:la struttura, gli attori (colpevoli evittime), i vincoli (politici ed economici),<strong>il</strong> ruolo delle emozioni (rabbia, indignazione,desiderio di vendetta), la sua relazionecon la memoria degli eventi e,infine, <strong>il</strong> ruolo centrale dellapolitica nei processi didemocratizzazione.14


SociologiaDalla riscoperta dei maestri alla ricerca empirica, le sociologiedel <strong>Mulino</strong>Nel radicamento della sociologia nella cultura italiana <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>ha avuto un ruolo di r<strong>il</strong>ievo ed è naturale che essa continuia tenere un posto priv<strong>il</strong>egiato nei programmieditoriali, anche con una specificaattenzione alla proposta di maestri o opereche costituiscono capisaldi nello sv<strong>il</strong>uppo storicodella disciplina. È <strong>il</strong> caso del volume concui apriamo questa pagina.Interazionismo simbolico («Collezione ditesti e di studi», pp. 280, € 27) di Herbert Blumerè un testo fondativo per una delle prospettiveche hanno maggiormente influenzatola sociologia, la psicologia sociale e le altrescienze sociali contemporanee. Nel volumesono enucleate le premesse dell’approcciointerazionista, che ha ispirato anche autoricome Goffman: gli esseri umani agiscono sullabase dei significati che attribuiscono alle cose;tali significati, elaborati e modificati attraversoun processo interpretativo, emergono dall’interazionefra individui. Questi non sono dunqueattori passivi guidati da forze esterne, bensìartefici della propria condotta. L’importanza primariariconosciuta al significato soggettivo e alprocesso, abbinata a una metodologia prevalentementequalitativa che si sforza di comprendere<strong>il</strong> «mondo dell’altro» come questi lovede, ha portato l’interazionismo simbolico aconquistare uno spazio di indiscusso r<strong>il</strong>ievonella teoria e nella ricerca sociale.All’incrocio fra sociologia e psicologia si situala ricerca curata da Laura Bonica e Mario CardanoPunti di svolta. Analisi del mutamentobiografico («Il <strong>Mulino</strong>/ricerca», pp. 404, € 30), dedicataalle transizioni biografiche che scandiscono le nostre vite.Herbert BlumerInterazionismosimbolico<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Collezione di Testi e di StudiA parlare in prima persona sono i protagonisti, sollecitati a raccontarsiattraverso interviste narrative. È di storie, dunque, chesi occupa <strong>il</strong> libro, storie di uomini e donne alleprese con mutamenti di segno diverso chehanno segnato la loro esistenza, ai quali sisforzano di attribuire un senso: <strong>il</strong> passaggioall’età adulta, la caduta e l’emersione dallapovertà, la conversione religiosa, la transizionedalla salute al disagio psichico.Ceto medio. Perché e come occuparsene(«Studi e ricerche», pp. 384, € 29), a cura diArnaldo Bagnasco, è un’importante ricerca delConsiglio italiano per le Scienze Sociali.«Malessere del ceto medio»: l’espressione,diventata di uso corrente nella discussionepubblica, riassume la situazione attuale di unaparte importante della nostra società. Se inpassato l’immagine che trasmetteva era quelladi un corpo assestato e compatto, oggi <strong>il</strong>ceto medio sembra confrontarsi sempre piùcon una condizione di disagio. Una crisi che,dopo <strong>il</strong> tramonto della vecchia dicotomia borghesia-classeoperaia, è diventata cruciale perle dinamiche della stratificazione e del cambiamentosociale. Lungi dall’essere un insiemeinforme e passivo, <strong>il</strong> ceto medio può frapporrepesanti ostacoli, oppure offrire risorseimportanti, alla costruzione di una societàcapace di sv<strong>il</strong>uppo ed equità. È qui che sigioca la possib<strong>il</strong>ità di una democrazia sana,ed è qui che possono maturare minacciosederive reazionarie, come già altre volte in passato.In questo volume, che ha <strong>il</strong> merito diinaugurare un f<strong>il</strong>one di ricerca, <strong>il</strong> ceto in questione e le sue trasformazionisono considerati in relazione a diversi aspetti: atti-Contro l’ald<strong>il</strong>à. Per una nuova cultura laica («Saggi»,pp. 128, € 11) è <strong>il</strong> titolo del saggio con cui un sociologoeminente come Franco Crespi prendeposizione contro le pretese di possederee imporre verità assolute vuoi di caratterereligioso, come le verità predicate dafondamentalismi e integralismi semprepiù vigorosi, vuoi di carattere mondano,di cui sono esempi le utopie delle societàcomuniste o i m<strong>il</strong>le anni di felicità annunciatidal nazismo, e oggi l’esaltazione diidentità etniche o nazionali o della logicadi mercato. Dopo le infinite sofferenzeinflitte, nel corso della storia umana, dallediverse forme di «assolutismo», ci si chiede se non siavenuto <strong>il</strong> momento di dirigere lo sguardo verso la terrache ci sta sotto i piedi, assumendo piùum<strong>il</strong>mente, ma anche più responsab<strong>il</strong>mente,l’insuperab<strong>il</strong>e vulnerab<strong>il</strong>ità e precarietàdell’esistenza umana. Attraversol’analisi del rapporto di reciproco riconoscimento,dell’incompletezza che ognidefinizione di identità immancab<strong>il</strong>mentesconta, della necessità di una giustadistribuzione delle risorse materiali e culturali,nasce <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o di una laicità nontrionfalistica, attenta alla frag<strong>il</strong>ità umana eai limiti del conoscere.15


SOCIOLOGIAvità professionali, st<strong>il</strong>i di vita, modelli di consumo, abitudini alimentari,condizioni abitative. Grande attenzione è riservataalla vicenda forse più tipica della «middle class» italiana, cheha per protagonisti i piccoli imprenditori del made in Italy.L’accerchiamento. Perché si riduce la tutela sindacaletradizionale («Il <strong>Mulino</strong>/ricerca», pp. 288, € 23) di GuidoBaglioni affronta le ragioni per cui, da almeno due decenni, latutela sindacale tradizionale è in fase di riduzione, anche secon sensib<strong>il</strong>i differenze nazionali e settoriali.Ciò è dovuto non solo ai processi di globalizzazionema anche al fatto che i problemi dellavoro dipendente costituiscono oggi soltantoun segmento della più vasta platea delle questionisociali r<strong>il</strong>evanti, come la povertà, la salute,la famiglia, l’immigrazione. In Occidente,dove l’azione sindacale mantiene numerosipunti di forza, essa può procedere tramitedue strategie quasi alternative, caratterizzatedalla centralità delle relazioni industriali odalla centralità della presenza politica. Baglioniesamina, in prospettiva, i punti di forza e didebolezza dei due modelli, offrendo ancheindicazioni e spunti per linee sindacali menotradizionali e proponendo modi di tutela parzialmentenuovi o poco sperimentati.Sul versante universitario, Mercati, reti sociali, istituzioni.Una mappa per la sociologia economica («Itinerari», pp.272, € 18) di F<strong>il</strong>ippo Barbera e Nicola Negri fornisce un quadrochiaro ed esauriente della sociologia economica contemporanea.Gli autori analizzano <strong>il</strong> modo in cui <strong>il</strong> contesto istituzionalee i legami fra gli attori condizionano <strong>il</strong> funzionamentodi diversi tipi di mercato, mettendo in luce l’inscindib<strong>il</strong>ità dei<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Antonio MuttiFinanzasregolata?Le dimensioni socialidei mercati finanziariFinanza sregolata? Le dimensioni socialidei mercati finanziari («Saggi»,pp. 120, € 11) di Antonio Mutti è unlibro a dir poco tempestivo, ma non èaffatto un instant book. È piuttostoun’approfondita analisi di come <strong>il</strong>mondo della finanza, di cui abbiamosotto gli occhi la crisi, sia governato dacomportamenti che la teoria economicanon basta a spiegare e che lo rendonoteatro alternativamente di euforia e panicoirrazionale. Sim<strong>il</strong>i osc<strong>il</strong>lazioni derivanodall’opacità dei mercati finanziari, dovutain particolare alla proliferazione di strumentisempre più complessi: dai «derivati»(opzioni, futures, swaps) agli hedgefunds, alle cartolarizzazioni, specie del famigerato tipo Mbs (mortgagebacked securities), in cui sono incorporati i mutui subprime. In tale situazionegli operatori agiscono in condizioni di incertezza e razionalità limitata.Ciò favorisce l’opportunismo, ovvero la mancanza di trasparenza oanche la comunicazione reticente, la menzogna, <strong>il</strong> mancato rispetto degliimpegni. Il comportamento degli attori finanziari è insomma condizionatoda aspetti decisivi di carattere sociale, quali fiducia, sfiducia, reputazione.fenomeni economici dalle reti sociali, dalla reputazione, dalprestigio e dai riconoscimenti di status. Sono descritti i principaliapprocci della disciplina – political economy, neoistituzionalismoe nuova sociologia economica – e ne è <strong>il</strong>lustrata lapossib<strong>il</strong>ità di integrazione. Grazie anche al costante riferimentoalla ricerca empirica, questa mappa consente di comprenderemeglio i concreti processi socioeconomici che caratterizzanole moderne società di mercato.Ancora per l’università segnaliamo la nuovaedizione aggiornata del manuale di Sociologiadell’ambiente («Manuali», pp. 312, € 24)di Luigi Pellizzoni e Giorgio Osti, che fornisceun quadro ampio e articolato di questa materiaancora relativamente giovane.Incontri con <strong>il</strong> pensiero sociologico («Universalepaperbacks», pp. 192, € 11,50) di GianfrancoPoggi e Giuseppe Sciortino si propone diavvicinare <strong>il</strong> lettore alle idee di alcuni pensatoritrascelti fra quanti hanno offerto contributiprofondi e originali alla riflessione sulla societàmoderna. Da Marx a Durkheim, da Weber aSimmel, da G.H. Mead a Parsons, fino a Goffmane Garfinkel: ad ogni autore è dedicato unritratto interpretativo, vale a dire una discussioneselettiva ma sistematica. Non la ricostruzione puntuale dellerispettive teorie, né una rassegna pedante delle critiche di altristudiosi, bensì la risposta più significativa che ciascuno di essi hadato a una questione centrale: i caratteri distintivi dell’essereumano e dei suoi rapporti sociali, le potenzialità e le vulnerab<strong>il</strong>itàche l’assistono o l’ostacolano nelle relazioni con gli altri.Agli Incontri di Poggi e Sciortino si affianca Leggere MaxWeber («Itinerari», pp. 144, € 12) di Stephen Kalberg, cheintroduce alle opere principali in cui <strong>il</strong> grandepensatore tedesco dà prova di una straordinariacapacità di mettere a fuoco questionicruciali per la comprensione della societàcontemporanea: come nasce <strong>il</strong> capitalismomoderno? Quali sono le caratteristiche distintivedello sv<strong>il</strong>uppo in Occidente? Che cosacomporta l’affermazione della razionalità formale?La burocratizzazione è una minacciaper la democrazia? E infine, quali valori informanola nostra vita?Torna anche in libreria in una nuova edizionefortemente aggiornata l’ormai classica introduzionea La teoria sociologica contemporanea(«Manuali», pp. 288, € 22) di RuthA. Wallace e Alison Wolf.Infine Storia dell’antropologia («Manuali»,pp. 264, € 24) di Robert Deliège componeun quadro articolato e comprensivo di unadisciplina per più versi contigua alla sociologia,presentando una serie di opereetnografiche, pietre m<strong>il</strong>iari nello sv<strong>il</strong>uppo storicodell’antropologia, <strong>il</strong>lustrate non solo nell’impiantoteorico, ma anche e soprattutto nellavoro sul campo, che qui è r<strong>il</strong>evante comeforse in nessun altro ambito di ricerca.16


PsicologiaUna ricca offerta di testi per studenti, studiosi eoperatoriL’apertura della pagina di psicologia nonpuò non essere riservata al nuovo libro diPh<strong>il</strong>ip N. Johnson-Laird, maestro della ricercain psicologia e autorità indiscussa in particolarenello studio dei processi mentali(ricordiamo, fra i suoi titoli precedenti pubblicatidal <strong>Mulino</strong>, la fortunata introduzionealla scienza cognitiva La mente e <strong>il</strong> computer).Mettendo a frutto le ricerche degli ultimianni, che hanno portato a una sempremaggiore consapevolezza riguardo ai meccanismisottostanti i processi mentali delragionamento e della decisione, in Pensieroe ragionamento («Collezione di testi edi studi», pp. 640, € 45) Johnson-Lairdaffronta i punti fondamentali dei processimentali consci e inconsci, le modalità concui facciamo deduzioni o induzioni, la razionalità,le strategie e ab<strong>il</strong>ità di ragionamentoe di soluzione di problemi, e mostra comela nostra razionalità in verità non sia guidatadalla stringente probab<strong>il</strong>ità matematica odal rigore della logica.Frutto di un lavoro di studio e ricerca dioltre trent’anni da parte di uno dei massimiesponenti della psicologia dello sv<strong>il</strong>uppostatunitense, Empatia e sv<strong>il</strong>uppo morale(«Saggi», pp. 376, € 30) di Martin L. Hoffmanpropone una nuova visione dello sv<strong>il</strong>uppomorale. Come giudichiamo un comportamentogiusto o sbagliato? Quandoimpariamo a distinguere <strong>il</strong> bene dal male?Quali sono le basi psicologiche, quali lefondamenta del pensiero morale, indispensab<strong>il</strong>iper agire comportamenti prosociali?Che implicazioni vi sono nell’educazione enella cura dei bambini? Hoffman affrontaquesti temi, da sempre appannaggio dellaf<strong>il</strong>osofia e della religione, da un punto divista prettamente psicologico, individuandonella dimensione emotiva e nella capacitàdi essere empatici i fattori alla base dellamoralità.Nei programmi di psicologia un settore cheha visto particolare sv<strong>il</strong>uppo di recente èquello dei testi indirizzati anche alla praticaprofessionale, cui è riservata la collana«Aspetti della psicologia». Quest’anno,dopo i due titoli su La mentalizzazione e Idisturbi dell’alimentazione, escono negli«Aspetti» due ulteriori proposte. La prima, diLester Luborsky ed Ellen Luborsky, è dedicataa La psicoterapia psicoanalitica(pp. 272, € 23). Se l’obiettivo di una validapsicoterapia è quello di portare i pazientia ottenere «<strong>il</strong> massimo beneficio terapeuticonel modo più efficace possib<strong>il</strong>e», la psicoterapiapsicoanalitica, che può contare suuna tradizione ormai consolidata, si poneoggi come una delle forme di cura più validee sostenib<strong>il</strong>i. Tale orientamento sisegnala per la flessib<strong>il</strong>ità, l’importanza attribuitaall’alleanza consapevole fra terapeutae paziente quale ingrediente fondamentaledel processo terapeutico, l’apertura ad altreforme di trattamento. Forti di una lungaesperienza nel campo sia della ricerca siadella pratica clinica, gli autori <strong>il</strong>lustrano iprincipi, i metodi e le tecniche dell’approcciosupportivo-espressivo, ricorrendo anchea numerosi esempi concreti. Approfondisconopoi <strong>il</strong> tema dell’integrazione con altritipi di psicoterapie, e infine sintetizzano gliaspetti cruciali del legame vitale fra ricercae psicoterapia.Il secondo titolo è I gruppi di sostegno(pp. 224, € 19) di Keith Nichols e JohnJenkinson. Oggi assai diffusi, i gruppi disostegno, di auto e mutuo aiuto, di supervisionerappresentano uno strumento efficaceper contrastare gli effetti dello stress psicologico.Dalle persone con problemi diabuso di sostanze ai famigliari di malati cronici,alle varie figure professionali che lavoranocon la malattia e <strong>il</strong> disagio fisico e psichico(infermieri, medici, psicologi): per tutticostoro <strong>il</strong> gruppo di sostegno si rivela unostrumento per alleviare <strong>il</strong> disagio, purchécondotto con perizia e consapevolezza.Vademecum indispensab<strong>il</strong>e per tutti i professionistidelle relazioni di aiuto (consulenti,psicologi, psicoterapeuti e operatori nelcampo della salute e del sociale), <strong>il</strong> volumesi propone come una guida pratica per capireche cosa sono, perché sono importanti,come sono formati e come funzionano igruppi di sostegno, di cui <strong>il</strong>lustra con ricchezzadi esempi concreti caratteristiche,strategie e dinamiche di conduzione.Per la psicologia la maggior parte della produzionecontinua comunque a essere pensataper lo studio universitario, comemostrano bene i sette nuovi titoli e le treriedizioni che elenchiamo qui.<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> SaggiMartin L. HoffmanEmpatia esv<strong>il</strong>uppo morale17


PSICOLOGIAPsicometria. Fondamenti, metodi eapplicazioni («Manuali», pp. 264, € 21)di Stefania Mannarini presenta un’ampiarassegna dei metodi statistici ut<strong>il</strong>izzati inpsicologia secondo una prospettiva tesa adare conto del perché si sceglie un determinatometodo in relazione a uno specificoinsieme di dati. Dopo aver esaminato,nella prima parte, i fondamenti teorici dellapsicometria, da quelli propedeutici a quellicostitutivi della disciplina, nella secondal’autrice <strong>il</strong>lustra i principali metodi per l’analisidei dati, dedicando un particolare spazioalle applicazioni.Ancora un manuale di metodologia è quellodi Lucia Boncori su I test in psicologia.Esercitazioni pratiche («Itinerari», pp. 296,€ 19). Strumento fondamentale per lo psicologo,spesso i test psicologici sono ut<strong>il</strong>izzatiin modo inadeguato dal punto di vistasia teorico sia tecnico-pratico. Se la sceltadel test adatto all’ambito di intervento è <strong>il</strong>primo passo per ottenere un risultato professionalmentevalido, la sua corretta applicazionepratica è cruciale al fine di non inficiarnela validità e l’attendib<strong>il</strong>ità dei risultati.Le esercitazioni pratiche proposte introduconoall’uso efficace dei test in psicologia:a partire da una serie di esercizi tratti dallavita reale e di casi di studio vengono cosìchiarite le modalità di somministrazione,l’attribuzione dei punteggi, l’interpretazionedei risultati.Metodologia della ricerca qualitativa(«Itinerari», pp. 184, € 14) di Fabio Lucidi,Fabio Alivernini e Arrigo Pedon delinea <strong>il</strong>panorama completo di una metodologiadella ricerca qualitativa aggiornata e attentaanche agli sv<strong>il</strong>uppi informatici più recenti.Dopo aver discusso criticamente le differenzeriportate in letteratura fra ricercaquantitativa e ricerca qualitativa, gli autoripassano in rassegna i diversi metodi emodelli, con un approccio didattico ricco diesempi e dedicando una particolare attenzioneai più avanzati software di supportoall’analisi qualitativa.Analisi del discorso e contesto sociale.Teorie, metodi e applicazioni («Itinerari»,pp. 176, € 14) di Giuseppe Mantovani sipone quattro obbiettivi fondamentali. Il primoè quello di offrire una presentazione organicadi una gamma di metodologie «qualitative».Il secondo è quello di ancorare lemetodologie qualitative alle teorie che lehanno prodotte. Il terzo è quello di farvedere quali siano i problemi nuovi che lemetodologie qualitative affrontano. Il quartoè quello di far conoscere al pubblico italianogli studiosi più significativi e alcunedelle ricerche esemplari in quest’area distudio.Psicologia del giudizio e della decisione(«Manuali», pp. 296 con website, € 22) èun manuale, curato da Nicolao Bonini, FabioDel Missier e Rino Rumiati, che offre unpanorama completo dello stato della conoscenzapsicologica sui processi di giudizio edecisione. Oltre ad affrontare temi classici,gli autori trattano in modo approfondito iprocessi cognitivi, emotivi e neurali che sottendonoi giudizi e le decisioni. È inoltretracciato un quadro aggiornato della ricercarelativa a importanti aspetti solitamente trascurati,come ad esempio la dimensionesociale delle emozioni.Maria Rosa Baroni presenta, con <strong>il</strong> suo manualein edizione aggiornata, la Psicologiaambientale («Itinerari», pp. 184, € 14),ossia quella disciplina che studia le relazionifra le persone e <strong>il</strong> loro ambiente, nonsolo fisico, naturale o costruito, ma anchesociale. Che cosa fa di una stanza occupatatemporaneamente (di albergo, di collegio,di casa d’altri) la nostra stanza? Comeci costruiamo una mappa mentale perorientarci in una città che non conosciamobene? Perché al ristorante i primi tavolioccupati sono quelli d’angolo, poi quell<strong>il</strong>ungo le pareti e solo alla fine quelli inmezzo? Quali legami affettivi instauriamocon i luoghi della nostra vita, e come sigenera, quando ce ne allontaniamo, <strong>il</strong> sentimentouniversale della nostalgia? Alla lucedei più recenti sv<strong>il</strong>uppi della disciplina, esenza trascurare aspetti applicativi e diricerca, <strong>il</strong> volume <strong>il</strong>lustra le principali teorieche sono state elaborate sui processi cognitivi,affettivi, emozionali attraverso cui cimettiamo in relazione con un ambiente ecerchiamo di dargli significato.La nuova edizione del Corso di psicologiadello sv<strong>il</strong>uppo («Strumenti», pp. 432con website, € 29) di Anna Em<strong>il</strong>ia Berti eAnna S<strong>il</strong>via Bombi delinea un panoramacompleto dello sv<strong>il</strong>uppo psicologico dallanascita all’adolescenza dal punto di vistacognitivo, emotivo e sociale. Le quattrotappe di tale percorso – infanzia, prima emedia fanciullezza, adolescenza – vedono<strong>il</strong> bambino transitare attraverso istituzionieducative diverse (dall’as<strong>il</strong>o nido alla scuolad’infanzia, alla scuola elementare emedia) e si connotano per conquiste e problemipsicologici specifici: <strong>il</strong> manuale ne dàconto integrando costantemente descrizio-18


PSICOLOGIAne, dati empirici e aspetti teorici, secondouna visione organica dello sv<strong>il</strong>uppo.La seconda riedizione è quella che GiuseppeRiva ha predisposto della sua Psicologiadei nuovi media («Itinerari», pp. 344con website, € 23). Punto d’incontro frascienze umane e nuove tecnologie, la psicologiadei nuovi media (ciberpsicologia)ha per oggetto la comprensione, la previsionee l’attivazione dei processi di cambiamentoindividuali e sociali che scaturisconodall’interazione con i media digitali. Il volumeintegra all’interno di un modello teoricounitario – la teoria dell’interazione situata –le più recenti acquisizioni delle scienzecognitive, delle neuroscienze, delle scienzedella comunicazione e della psicologia culturale.Attraverso questo modello sono cosìanalizzati e interpretati i fenomeni che stannocaratterizzando l’esperienza dei mediadigitali – dalla nascita delle comunità virtuali,ai social network, al Web 2.Infine viene ripresentata con numerosiaggiornamenti relativi in particolare all’ambitodell’occupazione, dell’inserimentolavorativo e della sicurezza la Psicologiadel lavoro («Manuali», pp. 312 con website,€ 24) di Guido Sarchielli. Chi sono oggii lavoratori? In quali contesti operano? Qualinuovi problemi devono affrontare a seguitodei cambiamenti tecnologici, organizzativi esociali intervenuti negli ultimi anni? Conquali competenze possono far fronte allenuove esigenze poste dai contesti organizzativi?La psicologia del lavoro analizza lecondotte lavorative concrete e i fattori diordine non solo individuale ma anche strutturale,culturale, economico e sociale chele influenzano. Il manuale introduce allacomprensione di queste tematiche e <strong>il</strong>lustrala complessa relazione che intercorrefra <strong>il</strong> lavoratore e <strong>il</strong> suo lavoro, sottolineandoi margini di manovra su cui egli puòcontare per regolare tale relazione inmaniera costruttiva e compatib<strong>il</strong>e anchecon le proprie aspettative.Della diversità culturale si ha nella nostra epoca una considerazionesoprattutto problematica. Per questo motivoessa è oggetto di interventi sociali, definiti di «educazionealla relazione o al dialogo», tendenti a fac<strong>il</strong>itare loscambio interculturale. La figura del mediatore interculturaleha così acquisito un ruolo centrale nelle politicheche si trovano a gestire i rapporti interetnici. Culture emediazioni («Itinerari», pp. 144, € 11,50) di Paola V<strong>il</strong>lanoe Bruno Riccio <strong>il</strong>lustra le dimensioni che intervengononei processi di mediazione e di negoziazionesecondo la prospettiva psicosociale e antropologica. Undoppio sguardo che permette una panoramica completasu un tema che sta ricevendo sempre più attenzionesia in ambito accademico sia in ambito formativo.19


EconomiaDove fra l’altro si parla di aiuti alle imprese e di imprese priv<strong>il</strong>egiate,di controlli sulla politica finanziaria e di business ethicsCome già in altre materie, anche per l’economiaprevalgono le novità indirizzate allo studiouniversitario. Apriamo però con un titolo chepropone a un pubblico più vasto un br<strong>il</strong>lante epanorama su un tema d’attualità come l’Economiadell’integrazione europea («Universalepaperbacks», pp. 280, € 14). Gli autori,Andrea Mantovani e Luigi Marattin, sono duegiovani studiosi appartenenti alla prima generazioneche trova nell’Europa <strong>il</strong> proprio indiscutib<strong>il</strong>eorizzonte, e ricostruiscono mezzo secolodi avventura europea a partire da una prospettivalibera e intellettualmente spregiudicata.Dopo aver tracciato una breve storia del processod’integrazione, ne <strong>il</strong>lustrano le tre tappeprincipali: l’unione doganale, la formazione delmercato unico e l’introduzione del mercatocomune. È poi rievocato <strong>il</strong> diffic<strong>il</strong>e camminoche ha portato all’adozione dell’euro e poi alPatto di stab<strong>il</strong>ità e crescita. Gli autori individuanopoi cinque sfide su cui si giocherà nei prossimianni <strong>il</strong> futuro dell’Unione: una politicafiscale comune, una politica agricola comunecapace di favorire lo sv<strong>il</strong>uppo, una riforma delmercato del lavoro, la promozione della societàdella conoscenza e infine una politica di crescitae sv<strong>il</strong>uppo in grado di tutelare l’ambiente erispettosa di una corretta politica energetica.La decisione di b<strong>il</strong>ancio in Italia. Unariflessione su istituzioni e procedure(«Il <strong>Mulino</strong>/ricerca», pp. 304, € 24) di PaoloDe Ioanna e Chiara Goretti è, a un livello piùtecnico, un contributo di prima importanza suun aspetto cruciale del governo dei conti pubblicidel nostro paese. Dal 1948 le istituzioni dib<strong>il</strong>ancio in Italia sono caratterizzate da un vincolo,potenzialmente rigido, sulla decisione dipolitica fiscale, con uno statuto costituzionaleche richiede la contemporaneità della decisionedi spesa o di minore entrata con quella delsuo finanziamento. In concreto tuttavia la forzadi questo vincolo è dipesa dall’interpretazionedegli attori politici nel procedimento legislativoe <strong>il</strong> controllo degli equ<strong>il</strong>ibri dei conti pubblici,nel sistema politico reale, è stato demandatoalla stessa virtuosità dell’indirizzo politico deiGoverni e delle maggioranze. Una situazioneche si è venuta modificando a partire dal 1978,sulla scia di un disegno che ha cercato di ancorarele decisioni di finanza pubblica a un quadrodi programmazione finanziaria e che si èpoi saldato, con l’adesione del nostro paese aiTrattati europei, alle disposizioni comunitarieLa Zanichelli, una delle case editrici piùantiche e prestigiose del nostro paese,tocca nel 2009 <strong>il</strong> traguardo dei 150 annidi vita; degli ultimi cinquanta FedericoEnriques è stato testimone e protagonista.Mettendo a frutto la sua personaleesperienza, oltreché l’inedita documentazionedell’editrice e la testimonianzadi altri protagonisti e collaboratori, inCastelli di carte. Zanichelli 1959-2009: una storia («Storie di imprese»,pp. 624 con <strong>il</strong>lustrazioni, € 32) Enriquesha tracciato la storia della Zanichellidagli anni Sessanta a oggi, secondoun approccio che riesce a ricostruire<strong>il</strong> concreto operare di una casa editrice,che pongono limiti quantitativi precisi sulla politicafiscale. Nonostante ciò, mostrano gli autori,le istituzioni di b<strong>il</strong>ancio risultano ancora insoddisfacenti.La valutazione degli aiuti alle imprese(«Prismi», pp. 256, € 20), a cura di Guido deBlasio e Francesca Lotti, propone un’analisiapprofondita del fenomeno e le metodologiedi valutazione per comprenderlo. La tradizioneitaliana di aiuti alle imprese è particolarmentericca. La discussione sul loro ruolo, in particolarenello sv<strong>il</strong>uppo dell’Italia meridionale, va benoltre la cerchia degli specialisti. Ma l’attenzioneper gli aiuti alle imprese è cresciuta negli ultimianni anche nelle regioni più sv<strong>il</strong>uppate, a seguitodell’insoddisfacente crescita economica e aldeclino della competitività. Gli incentivi pubblicipossono aiutare a colmare <strong>il</strong> ritardo in attivitàinnovativa delle nostre imprese e, per tale via,innalzarne la produttività?Lo stringente studio di Giorgio Ragazzi I Signoridelle autostrade («Studi e ricerche», pp. 208,€ 18) <strong>il</strong>lustra le distorsioni del sistema e ipriv<strong>il</strong>egi delle concessionarie di autostrade inItalia, tracciando una storia emblematica dei fallimentidello Stato come regolatore di monopolinaturali. L’analisi economica del settoreconsente infatti di valutare gli intrecci fra interessistatali e locali, fra interessi pubblici e privatie i vari modi in cui i privati riescono adFederico EnriquesCastelli di carteZanichelli 1959-2009:una storia<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Storie di impresee si offre come prezioso strumento per conoscere dall’interno, attraversouna storia particolare, la fisionomia e i problemi dell’industria editorialecontemporanea.20


ECONOMIAaccaparrarsi rendite a scapito della collettività. Oltre a una criticaradicale dei presupposti stessi del sistema concessorio, Ragazziavanza anche alcuni suggerimenti per una diversa politica delsettore.Paolo Boccardelli in Strategie e modelli dibusiness nell’industria del video entertainment.Capitale umano, capitale relazionalee performance nel comparto cinematografico(«Il <strong>Mulino</strong>/ricerca», pp. 368,€ 28) analizza i fattori strategici nel compartodella produzione cinematografica, sottolineandoin particolare <strong>il</strong> ruolo del capitale umano edi quello relazionale, quali driver fondamentalidel successo. Nella particolare «organizzazioneindustriale» di tale comparto, basata su unnetwork sociale di professionisti appartenenti auna vasta comunità, la capacità di riconfigurarei team di artisti e tecnici in specifici progettiappare cruciale. Attraverso un’indagine estensivacondotta in collaborazione con <strong>il</strong> Ministerodei Beni Culturali, con Cinecittà e con WaltDisney Company, sia sul settore della produzionecinematografica italiana sia sulla produzionerealizzata a Hollywood, <strong>il</strong> volume evidenzia<strong>il</strong> ruolo svolto da alcune risorse strategiche,dal know how organizzativo e dai networksociali.Il manuale di Maria Tinacci Mossello Politicadell’ambiente. Analisi, azioni, progetti(«Strumenti», pp. 408 con website, € 29) fornisce,secondo un’innovativa impostazionemultidisciplinare, un panorama complessivodei temi e delle problematiche che caratterizzanola politica dell’ambiente, disciplina oggi fraIl nuovo manuale di Andrea BoitaniMacroeconomia («Manuali», pp. 544con website, € 34) introduce i fatti macroeconomiciin una prospettiva di confrontointernazionale, con particolareattenzione all’Italia e all’Europa. Al centrodell’esposizione è posto <strong>il</strong> ruolo del poteredi mercato e della regolazione pubblicasulla performance macroeconomica. L’analisidella crescita è arricchita dalla considerazionedella sua sostenib<strong>il</strong>ità ambientalee della produzione di progresso tecnologico.Largo spazio è dedicato ai temial centro del dibattito di politica economica,dalle riforme della regolazione allacompetitività internazionale, dagli shockpetroliferi alla persistenza del tasso di disoccupazione, dal rispetto dei trattatieuropei in materia di finanza pubblica all’inflazione e alla deflazione. Sonoinfine <strong>il</strong>lustrati gli sv<strong>il</strong>uppi recenti della teoria della politica monetaria.le più stimolanti. Il libro si articola in quattro parti; la prima <strong>il</strong>lustraorigini ed evoluzione del rapporto fra la società e l’ambientenaturale; la seconda tratta dei principi, dei metodi e degli strumentiper regolare la questione ambientale contemporanea; laterza presenta i caratteri naturali delle risorseambientali globali – l’energia, l’aria, l’acqua, lavarietà biologica – e i principali problemi che visono connessi, oltre al problema simmetricodei rifiuti; la quarta parte prende in esame <strong>il</strong>ruolo degli attori che operano, dal globale allocale, per regolare <strong>il</strong> rapporto fra la politica dell’ambientee l’organizzazione politico-economicadella società umana.Connesso tematicamente al precedente titoloè <strong>il</strong> volume curato da Sergio Carrà Le fonti dienergia («Prismi», pp. 280, € 20) che, graziealla collaborazione di chimici, fisici, ingegneri,esperti di impiantistica nucleare ed economisti,offre un’accurata panoramica sulle varie fonti dienergia – da quelle foss<strong>il</strong>i a quelle «carbonfree», come la fissione nucleare e le rinnovab<strong>il</strong>i– facendo <strong>il</strong> punto sulle conoscenze tecnologiche,i costi, l’impatto ambientale e <strong>il</strong> problemadelle scorie radioattive, i risvolti politici dellaquestione.Il controllo interno nella corporate governance.Principi, metodi ed esperienze(«Economia e management», pp. 248, € 21)di Angelo Paletta presenta un aspetto fondamentaleper <strong>il</strong> buon governo societario. Ciò cheinsegnano i recenti scandali societari – Enron eParmalat sono tra i più noti – è che gli aspettidi competitività, redditività e business ethicssono intrinsecamente legati. Lo sv<strong>il</strong>uppo delleimprese deve poggiare sull’equ<strong>il</strong>ibrio fra questetre dimensioni. Il sistema di controllo interno, dicui <strong>il</strong> volume <strong>il</strong>lustra principi, metodi ed esperienze,mette a fuoco i comportamenti degliindividui e dei gruppi nelle organizzazioni, faassunzioni sulla razionalità limitata e sul potenzialedi opportunismo, allo scopo di predisporrele salvaguardie di controllo necessarie perprevenire, scoprire e correggere errori e comportamentifraudolenti.A fianco al testo di Paletta va segnalata lanuova edizione del manuale di Paolo Bastia suiSistemi di pianificazione e controllo(«Manuali», pp. 312, € 22) nella gestioneaziendale. La nuova edizione si arricchisce inparticolare di un approfondimento proprio suisistemi dei controlli interni.Sono nuove edizioni anche quella, con tagliofortemente semplificato, del manuale di MarcoOnado Economia e regolamentazione delsistema finanziario («Manuali», pp. 368,€ 26) e quella dell’introduzione di MariarosaBorroni e Marco Oriani a Le operazioni bancarie(«Itinerari», pp. 280, € 19).21


DirittoGustavo ZagrebelskyLa legge ela sua giustiziaZagrebelsky e Paladin aprono una fitta listadi novità per <strong>il</strong> diritto<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> SaggiIl f<strong>il</strong>o conduttore del volume di GustavoZagrebelsky La legge e la sua giustizia.Tre capitoli di giustizia costituzionale(«Saggi», pp. 384, in stampa) è l’idea di unadoppia anima del diritto: <strong>il</strong> giudizio giuridicoincorpora sempre valutazioni di giustiziamateriale e dunque non si esaurisce nell’applicazionedi formule legislative. L’esperienzadell’autore, sostanziata anche dalnovennato trascorso alla Corte costituzionale,suggerisce che quelle valutazioni nonsono pre-giudizi da evitare o influenze abusiveda cui <strong>il</strong> buon giurista debba guardarsi,ma sono componenti essenziali di ciò chesi deve intendere per diritto. Come tali essedevono essere coltivate apertamente, conla consapevolezza che per questa via vienerestaurandosi l’autentica struttura dualistadel diritto, una struttura che le riduzionipositiviste – la riduzione del diritto a leggee la riduzione della legge a strumento dipotere – hanno per molto tempo oscurato.Un dualismo che si riflette per eccellenzanell’uso giudiziario della Costituzione,quando si necessita dell’interpretazionedella Carta. Il diritto al fondo è una scienzapratica che deve integrare con equ<strong>il</strong>ibrio <strong>il</strong>punto di vista effettuale e teorico.Saggi di storia costituzionale («Saggi»,pp. 216, € 18) di Livio Paladin curati da SergioBartole vengono a completare la pubblicazionedegli scritti di storia costituzionale diPaladin iniziata nel 2004. Muovendosi fradiritto, politica e storia, <strong>il</strong> volume copre unarco temporale che va dal fascismo ai primianni settanta. Convinto che <strong>il</strong> mondo deldiritto non fosse fatto di cesure e rotture epocali,ma si costruisse per livelli sovrapposticon effetti perduranti nel tempo, Paladin hasaputo tracciare e restituire, con sguardodisincantato verso la Costituzione vivente,una storia costituzionale repubblicana complessae appassionante, non priva di ritardi,aggrovigliamenti, punti oscuri.Sempre in tema di diritto costituzionalesegnaliamo anche l’uscita della quinta edizione,aggiornata alle ultime novità legislative egiurisprudenziali, del fortunato Corso didiritto pubblico («Manuali», pp. 480 conwebsite, € 32) di Augusto Barbera e CarloFusaro.Ma questo semestre si distingue per altreuscite notevoli nella manualistica universitaria,a cominciare da Le sfide attuali deldiritto internazionale («Itinerari», pp. 320con website, € 21,50) di Antonio Cassesee Paola Gaeta. Guerre, terrorismo, violazionedei diritti, tutela globale dell’ambiente,lotta alla povertà e globalizzazione economica:sono gli ambiti di cui <strong>il</strong> diritto internazionaleè stato progressivamente chiamatoa farsi carico. Nell’intento di fornire glistrumenti per una più consapevole eapprofondita comprensione dei prof<strong>il</strong>i giuridicidelle relazioni internazionali, <strong>il</strong> testonon si limita ad analizzare <strong>il</strong> dato normativo,ma verifica le ragioni politiche e storicosocialiche portano all’affermazione degliistituti del diritto internazionale.Il Corso di diritto parlamentare («Manuali»,pp. 276, € 21) di Luigi Gianniti e NicolaLupo è un manuale sintetico, ut<strong>il</strong>e anche pertutti coloro che intendono comprendere unpo’ più a fondo i meccanismi di funzionamentodi una realtà articolata e complessacome è quella del Parlamento.In tema di diritto amministrativo appare lostudio di Alfredo Fioritto L’amministrazioneL’Europa del diritto («Le vie della civ<strong>il</strong>tà», pp. 328,€ 19,50) di Mauro Barberis è <strong>il</strong> terzo volume di una serie,curata da Carlo Galli, dedicata ai fondamenti dell’identità europea.Barberis propone una riflessione storica sul ruolo giocatodall’Europa, e più in generaledall’Occidente, nel costruire la formacaratteristica di regolazione della condottache europei e occidentali chiamano«diritto» («law», «Recht», «droit»,«derecho», e così avanti), distinguendolada altre forme di regolazione(religione, morale, politica, costume…)in modi molto differenti daquelli tipici di altre civ<strong>il</strong>tà o culture. La prima partedel volume è dedicata al diritto (oggettivo), comeelemento decisivo di quella cosa sfuggenteche resta l’identità europea. La seconda parte sioccupa dei diritti (soggettivi), comecontributo europeo a un costituzionalismoe a una cultura giuridica davveroglobali. La terza parte e l’ep<strong>il</strong>ogofanno i conti con <strong>il</strong> diritto comunitarioe con <strong>il</strong> giudizio diffuso che vede inesso, e prima ancora nel dirittocostituzionale e internazionale, nuoviparadigmi del diritto.22


Collaborazioni editorialiIn questa sezione sono elencate le novitàdelle collane che <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> pubblica in associazionecon centri e istituzioni di ricerca.Quindici innanzitutto sono i titoli neiPercorsi, che presentiamo a partire dal volumecurato da Ettore Rotelli Le costituzionidi democrazia. Testi 1689-1850(pp. 460, € 40), un’opera di riferimentoche pubblica, precedute da un impegnativoprof<strong>il</strong>o storiografico, i testi integrali delleCostituzioni democratiche dalla «gloriosa»rivoluzione inglese alla rivoluzione americanae francese, dalla restaurazione monarchicaalle rivoluzioni del 1848.Processo penale e opinione pubblicain Italia tra Otto e Novecento (pp. 488,€ 34), a cura di Floriana Colao, Luigi Lacchèe Claudia Storti, si occupa di quel cinquantennioche vede <strong>il</strong> succedersi di trecodici di rito e un dibattito serratissimo suirapporti fra opinione pubblica e processo,tema che <strong>il</strong> volume affronta sia medianteun quadro storico e sistematico, sia attraversola ricostruzione di celebri cause deltempo.Il volume di Giovanna Vicarelli Donne dimedicina. Il percorso professionaledelle donne medico in Italia (pp. 240,€ 19) traccia i molti e diffic<strong>il</strong>i percorsicompiuti dalle donne medico in Italia, dalleesperienze delle «pioniere» di fine Ottocentoai nostri giorni. Il processo di femmin<strong>il</strong>izzazionedella medicina italiana vienequindi posto a confronto con le modalitàdi crescita del professionalismo medicoin altri paesi europei, al fine di rintracciarnele differenze e le specificità.In Sociologia a Trento. 1961-1967:una «scienza nuova» per modernizzarel’arretratezza italiana (pp. 232,€ 19) Giovanni Agostini, avvalendosi diuna documentazione in buona parte inedita,ricostruisce invece la nascita della Facoltàdi Sociologia di Trento, prima Facoltàdi Sociologia in Italia e punto di riferimentoper la contestazione studentescadel Sessantotto.Laicità: la ricerca dell’universale nelledifferenze (pp. 424, € 32), a cura diPierpaolo Donati, propone una concezionepositiva e responsab<strong>il</strong>e della laicità, intesacome spirito delle distinzioni fra ragionee fede, ponendosi l’obiettivo di superarester<strong>il</strong>i e dannose contrapposizioniche possono sorgere quando la laicità diventaun’ideologia.Giustizia e povertà. Universalismodei diritti, formazione delle capacità(pp. 392, € 29), a cura di Walter Rinaldi,presenta un’ampia riflessione sulle nuovepovertà nelle società postindustriali e inparticolare in quella italiana. Ne emerge lanecessità di sv<strong>il</strong>uppare le capacità dellapersona, a cui si deve dare nuova centralità,nella convinzione che <strong>il</strong> vivere comunerichieda la piena realizzazione di sé inrapporto agli altri e la partecipazione attivae consapevole, come antidoti alle incertezzedelle molte solitudini che caratterizzanola società attuale.Frutto di un lavoro di ricerca nato nell’ambitodell’Archivio Storico degli Economisti,Gli archivi e la storia del pensieroeconomico (pp. 352, € 25,50), acura di Piero Barucci, L<strong>il</strong>ia Costab<strong>il</strong>e eMassimo Di Matteo, offre una riflessionesul problema delle fonti nella storia delpensiero economico; presenta una selezionedi studi specifici dedicati a protagonistidella teoria e della politica economica;<strong>il</strong>lustra infine la struttura e i contenutidi una serie di archivi in cui sono confluitele carte degli economisti.Homo oeconomicus? Dinamiche imprenditorialiin laboratorio (pp. 296,€ 21), a cura di Giuseppe Garofalo e FabioSabatini, studia in che modo gli imprenditoricompiono le loro scelte. La teoriaeconomica tradizionale presupponeagenti razionali che massimizzano i profittitenendo conto del vincolo della tecnologia.L’esperienza mostra invece che ledecisioni sono influenzate anche dai sentimenti,le norme morali, le interazioni socialie le istituzioni. Il capitale sociale, intesocome la rete di conoscenze e la condivisionedi valori che possono favorire lafiducia, la cooperazione e la sanzione dicomportamenti opportunistici, costituisceuna condizione per lo sv<strong>il</strong>uppo. Il volumer<strong>il</strong>eva questi aspetti in vivo con riferimentoa un sistema locale costituito da piccoleimprese, talora di tipo distrettuale.Competitività ed efficienza dell’economiaitaliana: fattori sistemici e valutazioniquantitative (pp. 400, € 29),a cura di Guido Cella e Angelo Zago, analizzala competitività internazionale dell’economiaitaliana e suggerisce interventiper risolverne problemi cronici quali labassa efficienza e produttività dei compartinon esposti alla competizione internazionale,la scarsa r<strong>il</strong>evanza degli sp<strong>il</strong>lovertecnologici e degli sp<strong>il</strong>lover innovatividi prodotto. I comparti analizzati sono:infrastrutture e servizi pubblici, sistemabancario, sistema della ricerca, regimeproprietario nel sistema agroalimentare,internazionalizzazione delle imprese manifatturiere.I saggi raccolti in Dualismo, nuove teoriedella crescita e sv<strong>il</strong>uppo del Mezzogiorno(pp. 464, € 36,50), a cura diMaria Rosaria Car<strong>il</strong>lo, Beniamino Moro,Erasmo Papagni e Salvatore Vinci, r<strong>il</strong>eggonola dinamica di crescita del Mezzogiornodegli ultimi decenni alla luce dei nuovischemi della teoria della crescita. Più inparticolare, attraverso i concetti di trappoladella povertà ed equ<strong>il</strong>ibri multipli, analizzanola complessa dinamica dell’economiaitaliana, che sembra non aver generatoprocessi di convergenza evidenti,e <strong>il</strong> persistere delle disuguaglianze fra leregioni del Centro-Nord e del Sud.La contab<strong>il</strong>ità ambientale. L’ambientenei conti, i conti per l’ambiente(pp. 280, € 23), a cura di Federico Falcitellie S<strong>il</strong>vano Falocco, <strong>il</strong>lustra i concettifondamentali e gli strumenti operativi chedefiniscono questa disciplina, che analizzai fenomeni economici e i fenomeniambientali correlati mediante un quadrodi riferimento comune. La finalità è quelladi dare una risposta ad alcuni interrogativicruciali: quali sono gli effetti ambientalipositivi e negativi degli interventidi sv<strong>il</strong>uppo economico? E quali le conseguenzepositive e negative per l’economiadel deterioramento dell’ambiente?Curato da Massimo Carli, Guido Carpani,Marcello Cecchetti, Tania Groppi e ArturoSiniscalchi, Governance ambientale epolitiche normative. L’attuazione delProtocollo di Kyoto (pp. 720, € 47,70)offre una ricognizione, di taglio tecnicogiuridico,dello stato dell’ordinamento italianonei diversi settori allo scopo di faremergere linee di priorità per interventi diriforma che consentano all’Italia di rispettarel’impegno, assunto con la ratifica delProtocollo di Kyoto, di ridurre entro <strong>il</strong>2012 le emissioni dei gas serra del 6,5%rispetto ai livelli del 1990.La tutela della proprietà industrialein Cina. Una strategia per le aziendeitaliane (pp. 224, € 18,50), a cura diRomeo Orlandi, Andrea Lipparini, Giovan-24


COLLABORAZIONI EDITORIALIni Polvani e Roberto Tunioli, offre un resocontoaggiornato, sia sul piano delmarketing sia sul piano normativo, dellatutela della proprietà industriale nei confrontidella Cina. Il nostro sistema produttivoha sofferto pesantemente dell’appropriazioneindebita dei brevetti in Cina; maora <strong>il</strong> quadro sta mutando: la domanda dibrevetti proveniente dalla Cina è in continuoaumento ed è stato strutturato unquadro giuridico di riferimento.Poteri e garanzie nel diritto antitrust.L’esperienza italiana nel sistema dellamodernizzazione (pp. 304, € 23), acura di Ginevra Bruzzone, è una guida aglistrumenti con cui sono applicate in Italiale regole a tutela della concorrenza in seguitoalla modernizzazione dell’antitrustcomunitario. L’Autorità garante della concorrenzae del mercato è stata dotata dinuovi poteri, sul modello della Commissioneeuropea. Si sta inoltre sv<strong>il</strong>uppandol’applicazione delle regole antitrust daparte dei giudici civ<strong>il</strong>i anche per <strong>il</strong> risarcimentodei danni derivanti dai comportamenti<strong>il</strong>leciti. Uno scenario complessoche <strong>il</strong> volume ricostruisce attraverso i contributidi alcuni dei principali studiosi italianidi diritto della concorrenza.Capitale umano: esiti dell’istruzioneuniversitaria (pp. 304, € 22), a cura diAndrea Cammelli e Giorgio Vittadini, affronta<strong>il</strong> tema della valutazione delle università,che ha iniziato a mettere radicianche nel nostro paese. Il contesto europeoè ricco di modelli diversificati di valutazionedel sistema universitario ed è urgentefissare i criteri più appropriati peruna comparazione rigorosa: come giudicarela qualità dell’offerta formativa deidiversi atenei? In che misura i diversi corsidi laurea formano laureati preparati, ingrado di immettersi con successo sulmercato del lavoro?Nelle Pubblicazioni dell’Istituto italianoper gli studi storici prosegue l’edizionedell’epistolario crociano con <strong>il</strong> CarteggioCroce-Flora (pp. 240, € 25), curato daEnrica Mezzetta, che si snoda fra 1920 e1952 tra <strong>il</strong> grande f<strong>il</strong>osofo e <strong>il</strong> suo discepoloredattore responsab<strong>il</strong>e della «Critica»,sul doppio binario del lavoro scientificoe del diario etico-politico.Per la Fondazione Bruno Kessler esconotre novità. La prima è costituita daiconsueti Annali dell’Istituto storico italogermanico,giunti al volume XXXIII/2007(pp. 528, € 32); la seconda, nei Quaderni,è <strong>il</strong> volume curato da Gian EnricoRusconi, Thomas Schlemmer e HansWoller Estraniazione strisciante traItalia e Germania? (pp. 192, € 15), unconfronto diretto fra studiosi italiani e tedeschiche vuol essere un momento di riflessionequalificata sullo stato attuale deirapporti fra Italia e Germania nell’ambitopolitico-culturale; l’ultima novità è <strong>il</strong> terzovolume dell’edizione critica degli Scritti ediscorsi politici di Alcide De Gaspericoordinata da Paolo Pombeni: Alcide DeGasperi e la fondazione della democraziaitaliana 1943-1948 (2 tomi incofanetto, pp. 1.000, € 98), a cura diVera Capperucci e Sara Lorenzini, con unsaggio introduttivo di Guido Formigoni. Idocumenti pubblicati permettono di seguirequasi giorno per giorno l’immensaattività svolta da De Gasperi nel periodoche va dall’armistizio dell’8 settembre1943 alla campagna elettorale per le elezionipolitiche del 1948.Il secondo volume della Storia d’Italianel secolo ventesimo promossa dall’Istitutonazionale per la storia del movimentodi liberazione in Italia è la sintesi di MarioIsnenghi e Giorgio Rochat La GrandeGuerra 1914-1918 (pp. 608, € 30).Frutto del lavoro congiunto di due storicidiversi ma affini, <strong>il</strong> volume intreccia due f<strong>il</strong>onidi studio solitamente divisi: vicende epassioni politiche e culturali e operazionim<strong>il</strong>itari vengono r<strong>il</strong>ette assieme alle ideologie,ai sogni e alle cifre del primo eventobellico mondiale.Prosegue poi la pubblicazione, a cura diNicoletta Mosconi, delle Opere di MarioAlbertini con <strong>il</strong> sesto volume, 1971-1975(pp. 928, € 58), di Tutti gli scritti, cheriguarda un periodo in cui i federalisti intensificanola battaglia per l’elezione direttadel Parlamento di Strasburgo. Dopola riunificazione dei Movimenti federalisti,nel 1975, Albertini è eletto presidente: attraversouna serie di scritti sul Parlamentoeuropeo e sul problema monetario, offregli strumenti di riflessione alla battaglia incorso, e con un’ampia introduzione a untesto antologico su Proudhon prosegue lesue riflessioni sul rapporto fra rivoluzionee storia.Nella collana Fonti e studi sul federalismoe sull’integrazione europea, pubblicatacon <strong>il</strong> Centro di ricerca sull’integrazioneeuropea (Crie) dell’Università diSiena esce Costruire l’Europa dal basso.Il ruolo del Consiglio italiano delMovimento europeo (1948-1985) (pp.632, € 43,50) di Paolo Caraffini, che ricostruiscela storia del Cime, organismodi coordinamento dei parlamentari europeistie del Movimento federalista europeofondato nel 1948 a seguito del Congressodell’Aja, nelle sue diverse fasi contrassegnatedalla presidenza di Pacciardi,Rossi, Petr<strong>il</strong>li e Ferri.Nelle pubblicazioni della Fondazione IstitutoGramsci i titoli nuovi sono due.L’Unione europea e <strong>il</strong> governo dellaglobalizzazione. Rapporto 2008 sull’integrazioneeuropea (pp. 304, € 21,50),a cura di Roberto Gualtieri e Ferruccio Pastore,pubblicato in collaborazione con <strong>il</strong>CeSPI (Centro Studi di Politica Internazionale),è la terza uscita dell’annuario. Isette saggi del volume analizzano in particolarele ambizioni e i limiti dell’Ue comeattore sulla scena internazionale. È un annuarioanche Studi gramsciani nelmondo, dedicato a raccogliere scritti distudiosi di tutto <strong>il</strong> mondo dedicati aGramsci o ispirati dal suo pensiero. Il volumedi quest’anno è centrato su Gli studiculturali (pp. 320, € 22), ed è curatoda Giuseppe Vacca, Paolo Capuzzo eGiancarlo Schirru.XX secolo è una collana di storiografia estoria del pensiero politico avviata l’annoscorso dal Centro di studi sulla storia e <strong>il</strong>pensiero politico del Novecento. Vi appareora 1789 e 1914. Gli anni simbolici25


COLLABORAZIONI EDITORIALInella storia dello spirito politico(pp. 272, € 21) di Johann Plenge, un documento-chiaveper comprendere le ideeche hanno fatto della prima guerra mondialeun vero e proprio «conflitto di civ<strong>il</strong>tà».Le Pubblicazioni dell’Istituto Carlo Cattaneopresentano in primo luogo l’ormaiconsueto annuario dedicato alla politicaitaliana, curato quest’anno da Mark Donovane Paolo Onofri: Politica in Italia.I fatti dell’anno e le interpretazioni.Edizione 2008 (pp. 368, € 26).Giancarlo Gasperoni ha poi curato Lecompetenze degli studenti in Em<strong>il</strong>ia-Romagna. I risultati di Pisa 2006(pp. 240, € 18), volume che dà contodei risultati, relativi all’Em<strong>il</strong>ia-Romagna,del r<strong>il</strong>evamento Ocse sui livelli di competenzain matematica, scienze e lettura deiquindicenni scolarizzati. I contributi prendonoin esame i livelli di competenza neitre ambiti disciplinari, gli orientamenti neiconfronti della scienza – che ha costituito<strong>il</strong> fuoco priv<strong>il</strong>egiato della r<strong>il</strong>evazione 2006– le caratteristiche individuali e contestualir<strong>il</strong>evanti ai fini del raggiungimento dielevati livelli di competenza e le implicazionidella presenza di studenti immigratinel sistema formativo.L’Italia e la politica internazionale.Edizione 2008 (pp. 328, € 27), a curadi Alessandro Colombo e Natalino Ronzitti,è <strong>il</strong> nono volume dell’annuario dello IAIe dell’ISPI dedicato allo stato delle relazioniinternazionali nel 2007. Oggetto dell’annuariosono: lo scenario internazionalein generale; la politica estera italiana ele missioni italiane all’estero; l’Ue, con lacontroversa questione dell’adesione dellaTurchia; le difficoltà nel sistema finanziariointernazionale; le crisi di area più significative:oltre al conflitto israelo-palestinese,Kosovo, Birmania e Pakistan.La Guida ai paesi dell’Europa centraleorientale e balcanica. Annuariopolitico-economico 2007 (pp. 368,€ 25), curata da Francesco Privitera per <strong>il</strong>Centro per l’Europa centro-orientale ebalcanica, è un’opera di consultazioneessenziale, ag<strong>il</strong>e e precisa, redatta daimaggiori esperti del settore. Oltre a unaserie di saggi incentrati sulle dinamichesocio-culturali presenti negli ultimi anni,contiene ventitré schede-paese, che fornisconoun quadro politico, economico edelle relazioni internazionali, e una cronologiadegli eventi più importanti.Nelle Pubblicazioni dell’Istituto Italianodi Scienze Umane le novità sono due.Nella serie dei Dialoghi esce L’Unioneeuropea nel XXI secolo. «Nel dubbio,per l’Europa» (pp. 400, € 29), a curaStefano Micossi e Gian Luigi Tosato, cheaffronta gli interrogativi di fondo dell’integrazioneeuropea, quali si delineano all’iniziodel nuovo secolo, con una serie disaggi raggruppati in tre sezioni: economiae consenso, proiezione internazionale equadro istituzionale.Nella serie degli Studi, I limiti del progresso.Razza e genere nell’Illuminismoscozzese (pp. 504, € 37) di S<strong>il</strong>viaSebastiani mette a fuoco la nuova concezionedella storia elaborata dall’Illuminismoscozzese, nella quale le diversità dirazza e di genere vengono iscritte all’internodi uno schema evolutivo che si vuoleuniversale e ne fa emergere una tensioneirrisolta tra universalismo e gerarchia,progresso e limiti del progresso.Specchi del possib<strong>il</strong>e. Capitoli perun’autobiografia in Italia (pp. 328,€ 26) di Ivan Tassi è <strong>il</strong> nuovo titolo dellaCollana del Dipartimento di Italianisticadell’Università di Bologna. Il saggio èun’esplorazione dei principali modelli autobiograficiche si sv<strong>il</strong>upparono in Italia ein Europa tra la fine del XVIII secolo e laprima metà del XIX. Dopo aver riconosciutol’ambigua commistione destinata asv<strong>il</strong>upparsi fra autobiografia e romanzo,l’indagine analizza le strategie elaborateda diversi scrittori per parlare di sé, concentrandosiin particolare su Carlo Goldoni,Vittorio Alfieri, Giacomo Leopardi.La Collana del Centro Italiano di Documentazionesulla Cooperazione e l’EconomiaSociale Storia e Studi Cooperativipropone la nuova edizione aggiornatacon <strong>il</strong>lustrazioni e CD-Rom allegato delvolume curato da Patrizia Batt<strong>il</strong>ani e GiulianaBertagnoni Competizione e valorizzazionedel lavoro. La rete cooperativadel Consorzio nazionale servizi(pp. 660, € 50), che ricostruisce le tappesignificative dell’evoluzione del mercatodei servizi e le vicende che hanno portato<strong>il</strong> Cns e le sue aziende ai vertici delmercato nazionale.Terzo titolo della Collana Aidea (Accademiaitaliana di economia aziendale),Dinamiche di sv<strong>il</strong>uppo e internazionalizzazionedel fam<strong>il</strong>y business(pp. 568, € 39), a cura di Claudio Devecchie Giovanni Fraquelli, elabora un«alfabeto aziendale» per governare la gestionee l’organizzazione delle aziende difamiglia. La prima parte compie un’analisidel modello di capitalismo italiano inmerito alla natura, consistenza, criticitàdell’impresa fam<strong>il</strong>iare. La seconda offreuna disamina della specificità del fam<strong>il</strong>ybusiness italiano. La terza studia la transizionegenerazionale e i supporti societarie finanziari adottati nella prospettiva di garantirecontinuità alle imprese, quali trust,fondi di private equity e servizi bancari difam<strong>il</strong>y office. L’ultima parte offre un’analisidel ruolo delle imprese fam<strong>il</strong>iari in uncontesto di globalizzazione.Nella collana della Fondazione Smith KlineManagement, economia e politicasanitaria, <strong>il</strong> Rapporto Sanità 2008. L’educazionealla salute (pp. 272, € 21),a cura di Gian Franco Gensini, Paolo Rizzini,Marco Trabucchi e Francesca Vanara,discute i temi della formazione alla saluteda diversi punti di vista, alla ricerca di unmodello teorico e operativo che possa influenzarei comportamenti e porti a unmiglioramento dello stato di salute dei cittadini.1978-2008: trent’anni di FondazioneSmith Kline, trent’anni di ServizioSanitario Nazionale (pp. 608, € 47), acura di Nicola Falcitelli, Gian Franco Gensinie Marco Trabucchi, individua e analizzagli sv<strong>il</strong>uppi verificatisi nei vari settoridell’assistenza sanitaria a seguito dell’istituzionedel Servizio Sanitario Nazionale,26


COLLABORAZIONI EDITORIALInonché i risultati di salute ottenuti in questiprimi trent’anni.Il terzo titolo della collana della Smith Klineè Il governo dell’azienda sanitaria(pp. 608, € 47,10), a cura di FrancescaVanara, che esamina le difficoltà di un governoche deve realizzare quanto stab<strong>il</strong>itodalle leggi, deciso dalla programmazionedelle regioni e atteso dai cittadini. Il processodi aziendalizzazione del sistema alimentala diffusione, <strong>il</strong> consolidamento el’ampliamento della gamma degli strumentimanageriali, ma permane <strong>il</strong> rischiodi un loro impiego limitato o inappropriato.Promuovere una cultura managerialenell’azienda sanitaria rimane dunque unapriorità.Il Rapporto 2008 sull’economia delMezzogiorno (pp. 864, € 60) della Svimezfa come ogni anno <strong>il</strong> punto dell’economiameridionale. Nel 2007 <strong>il</strong> Mezzogiornosi è mantenuto su tassi di crescitastab<strong>il</strong>mente più bassi del resto del paese.La permanenza di un divario che prescindedalla dinamica del ciclo economico riflettela mancata soluzione di problemistrutturali dell’economia meridionale, aggravatisinel nuovo quadro internazionale.Il Sud è l’area debole che cresce meno intutta l’Europa. Occorre un’analisi strutturaledelle difficoltà competitive del Sud nelnuovo quadro internazionale, e una ridefinizionedelle politiche pubbliche nazionalie comunitarie. Il Rapporto dedica lasua parte di approfondimento proprio altema del Mezzogiorno nella globalizzazionee alla sua capacità di adeguamentoalle nuove condizioni competitive.Sempre per la Svimez, Mezzogiorno eintermediazione «impropria» (pp. 208,€ 16) di Piero Barucci presenta un tentativodi fondare la politica meridionalisticasull’insostituib<strong>il</strong>e ruolo che deve averv<strong>il</strong>’impresa (privata o pubblica, italiana oestera). Perché <strong>il</strong> Mezzogiorno possa divenireparte di una doverosa politica disolidarietà nazionale è auspicab<strong>il</strong>e cheesso stesso divenga un soggetto dinamicamenteattivo nella prospettiva di un’economiaglobale di cui sentirsi parte.Ancora per la Svimez, La «Cassa per <strong>il</strong>Mezzogiorno». Un’esperienza italianaper lo sv<strong>il</strong>uppo (pp. 480, € 34) presentauna raccolta di interventi che GabrielePescatore ha dedicato alla questionemeridionale per gli anni in cui ha guidatola Cassa per <strong>il</strong> Mezzogiorno (1955-1976). Il volume fornisce un quadro siadelle vicende relative alla storia e all’attivitàdella Cassa, sia delle politiche e dell’amministrazioneper lo sv<strong>il</strong>uppo delMezzogiorno, nonché delle esperienze diprogrammazione e di coordinamento inordine all’economia e all’ambiente.Le grandi date della storia costituzionaleè un’originale collana pubblicata incollaborazione con <strong>il</strong> Laboratorio di Storiacostituzionale «Antoine Barnave» dell’Universitàdi Macerata. Vi appaiono ora duenuovi titoli. «Solo <strong>il</strong> re ha <strong>il</strong> potere dellearmi». Copenaghen, 18 ottobre1660: gli Stati Generali di Danimarcae l’instaurazione dell’assolutismomonarchico (pp. 208, € 18,50) di PaoloBorioni verte su quel momento di svoltain cui la Danimarca-Norvegia, sotto lapressione di una crisi bellica e finanziaria,è indotta a ridimensionare drasticamente<strong>il</strong> potere nob<strong>il</strong>iare e a introdurre un decisoassolutismo monarchico. Sono gli StatiGenerali a consentire questo, favorendoun notevole rinnovamento costituzionale,istituzionale, fiscale e di classe dirigente.Ma anche la Chiesa evangelica nazionalevi gioca un ruolo di r<strong>il</strong>ievo. Per questo <strong>il</strong>caso danese rappresenta un modello particolaredi rinnovamento, che si potrebbedefinire «modernizzazione luterana» eche molto aggiunge all’antico dibattito suRiforma e modernità.Nascita di un mito. Washington, 24febbraio 1803: Marbury v. Madison ele origini della giustizia costituzionalenegli Stati Uniti (pp. 256, € 20) diBenedetta Barbisan è invece dedicato allasentenza Marbury v. Madison, convenzionalmenteconsiderata la sentenza che hainaugurato <strong>il</strong> sindacato di costituzionalitànegli Stati Uniti, la prima in cui una leggedel Congresso sia stata dichiarata <strong>il</strong>legittimaper contrasto con la Costituzione federale.Nella collana di Storia dell’avvocatura inItalia, promossa dal Consiglio nazionaleforense, escono a cura di Guido Alpa, StefanoBorsacchi e Roberto Russo, gli Attidel primo Congresso nazionale giuridicoforense del secondo dopoguerra(settembre-novembre 1947) (pp. 208,€ 16,50), preceduti da uno scritto ineditodi Piero Calamandrei.Personalizzare l’insegnamento (pp. 192,€ 16), curato dal Centro per la ricerca el’innovazione nell’insegnamento (Ceri) edall’Organizzazione per la cooperazione elo sv<strong>il</strong>uppo economico (Ocse) per la Collanadella Fondazione per la Scuoladella Compagnia di San Paolo, raccogliele relazioni presentate in un seminario internazionalesvoltosi a Londra nel quadrodel programma «La scuola di domani». Gliautori si schierano in modo convinto a favoredella personalizzazione dell’insegnamento,ossia della capacità dei docenti dipredisporre itinerari formativi che, fin dallaprima infanzia, siano in grado di valorizzarela varietà delle caratteristiche personalidegli alunni, i loro diversi modi di apprendere,le molteplici situazioni reali evirtuali nelle quali essi vivono.In Religione e società, per le cure diAlessandro Ferrari, esce Islam in Europa/Islamin Italia tra diritto e società(pp. 352, € 28), che prende inesame le esperienze europee più adattea rispondere alle domande poste dal processodi integrazione delle comunità musulmanee fornisce indicazioni operativeper <strong>il</strong> futuro.Il sinodo dei vescovi. La collegialitàsospesa 1965-1985 (pp. 408, € 29) diAntonino Indelicato, nelle Pubblicazionidell’Istituto per le scienze religiose, sullabase di fonti inedite studia l’esperienzadel sinodo voluto da Paolo VI, ricostruendo<strong>il</strong> passaggio dai tentativi del Vaticano IIdi realizzare un organo della comunioneepiscopale alla formazione di un istitutocon funzioni puramente consultive.La politica del dialogo. Le Carte Casarolisull’Ostpolitik vaticana (pp. 908,€ 48), curato da Giovanni Barberini nellacollana Santa Sede e politica nel Novecento,risponde all’esigenza di favorire lostudio di una fase delle relazioni internazionali,fra gli anni sessanta e settanta, decisivaper evitare <strong>il</strong> rischio dello scontronucleare e favorire un assetto più pacificodel continente europeo. I documentipubblicati evidenziano la linea politica coraggiosae vincente oltre che le capacitàpolitiche, diplomatiche e negoziali dimonsignor Casaroli.La Collana di studi della FondazioneMichele Pellegrino propone l’edizionecritica, curata da Fabio Giunta, della Vitascritta da lui medesimo (pp. 264,€ 20) di Francesco Panigarola, prezioso27


COLLABORAZIONI EDITORIALIinedito del frate minore francescano chefu uno dei predicatori più famosi del suotempo, fine letterato e vescovo di Asti.Nelle Pubblicazioni Arel, <strong>il</strong> volume Lacrisi del potere accademico in Italia.Proposte per <strong>il</strong> governo delle università(pp. 224, € 17,50), a cura di G<strong>il</strong>ibertoCapano e Giuseppe Tognon, analizzalo stato dell’università italiana, che ormaida decenni soffre di una crisi di potere edi legittimazione causata dalla scarsa curache gli accademici e le istituzioni nazionalihanno avuto per i meccanismi di governodella conoscenza e della ricerca, rimastiarcaici e corporativi. Dopo aver messo inluce le motivazioni profonde di questostato di cose, <strong>il</strong> volume avanza propostefinalizzate a un’innovazione radicale deimeccanismi legati alle scelte di investimentoe di governo, allo scopo di ridareimpulso e autonomia alla ricerca.Invece <strong>il</strong> volume curato da Salvatore PirroneFlessib<strong>il</strong>ità e sicurezze. Il nuovowelfare dopo <strong>il</strong> Protocollo del 23 luglio(pp. 328, € 25), con la prefazione diEnrico Letta, reca importanti contributi aldibattito sia sulla fisionomia generale dell’accordofirmato <strong>il</strong> 23 luglio 2007 da governoe parti sociali, sia sulle scelte ancorada compiere. L’analisi degli aspetti salientidel Protocollo consente di approfondirele principali tendenze in atto inmateria di welfare e regolamentazionedel mercato del lavoro. Sullo sfondo legrandi sfide legate all’emergenza demografica,al deficit di produttività del nostropaese e alle trasformazioni globali che, rivoluzionandola natura stessa del lavoro,pongono <strong>il</strong> regolatore pubblico di fronte anuove scelte.Sempre per l’Arel, infine, La sanità inItalia. Federalismo, regolazione deimercati, sostenib<strong>il</strong>ità delle finanzepubbliche (pp. 194, € 15), a cura di FabioPammolli e Nicola C. Salerno, si ponel’obiettivo di riflettere e avanzare propostein merito al tema della spesa sanitaria, perla quale urge definire una governance ingrado di combinare l’obiettivo della stab<strong>il</strong>itàfinanziaria con quello dell’adeguatezzae dell’equità delle prestazioni. Tre i grandisnodi per raggiungere tale scopo: la riorganizzazionefederalista dello Stato; <strong>il</strong> rinnovamentodegli strumenti di regolazionetra offerta e domanda; lo sv<strong>il</strong>uppo dei p<strong>il</strong>astriprivati complementari.Nei Quaderni di Astrid (Associazione pergli studi e le ricerche sulla riforma delleistituzioni democratiche e sull’innovazionenelle amministrazioni), <strong>il</strong> volume curatoda Franco Bassanini e Giulia TiberiLe nuove istituzioni europee. Commentoal Trattato di Lisbona (pp. 520,€ 27) cerca risposta ai molti interrogativiche <strong>il</strong> Trattato di Lisbona pone sul futurodell’Ue. Consentirà anche di affrontare iproblemi della crescita economica e sociale,del governo della globalizzazione,dell’emergenza climatica, delle grandi migrazionie delle società multietniche? Certo<strong>il</strong> Trattato non concluderà l’evoluzionedelle istituzioni europee, ma è comunqueun passo avanti importante, che deve esserecompreso nelle sue implicazioni epotenziali sv<strong>il</strong>uppi.La riforma del welfare. Dieci anni dopola «Commissione Onofri» (pp. 528,€ 28), a cura di Luciano Guerzoni, sempreper Astrid, compie un’analisi dei caratterie delle inadeguatezze del nostrostato sociale in comparazione con i modellidi welfare presenti in Europa e, soprattutto,in riferimento al disagio e alledisuguaglianze sociali crescenti in Italia.Un quadro <strong>il</strong>luminante sia delle politichesociali dell’ultimo decennio, in ogni campo(lavoro e ammortizzatori sociali, sistemapensionistico e sanità, trasferimentimonetari e servizi, politiche della famigliae della casa, assistenza sociale e contrastodella povertà), sia dei nodi irrisolti edelle nuove sfide per l’incompiuto e disegualebenessere sociale dell’Italia.Infine, quattro titoli Fuori collana. L’imperofascista. Italia ed Etiopia (1935-1941) (pp. 624, € 34,50), a cura di RiccardoBottoni, è un ricco quadro della dominazioneitaliana in Etiopia, descritta siatenendo conto del punto di vista degli africani,sia approfondendo <strong>il</strong> contesto italianodella «conquista dell’Impero», sia infine affrontando<strong>il</strong> tema delle rimozioni sul nostropassato coloniale che hanno caratterizzato,anche nel dopoguerra, le relazioni coi paesiex-coloniali e più in generale la politicaestera italiana nel Corno d’Africa.Il volume curato da Umberto Gent<strong>il</strong>oniS<strong>il</strong>veri Diari di Washington 1955-1961(pp. 632, € 46) dà inizio alla pubblicazionedei diari che Manlio Brosio tenne nelcorso della sua lunga carriera diplomatica:ambasciatore italiano a Mosca (1947-1951), Londra (1952-1954), Washington(1955-1961), Parigi (1961-1964) e segretariogenerale della Nato (1964-1971),un documento di eccezionale interesseper la conoscenza della politica estera italianae in generale delle relazioni internazionalinegli anni della guerra fredda.Ripartire dai poveri. Rapporto 2008su povertà ed esclusione sociale inItalia (pp. 264, € 20) è l’ottavo rapportodi Caritas Italiana e Fondazione «E. Zancan»che, partendo da un’analisi dell’attualecapacità di risposta del nostro sistemadi welfare, individua gli strumenti ut<strong>il</strong>iper costruire un nuovo approccio al problemadella povertà. La scommessa consistenel «ripartire dai poveri»: vale a direapplicare seriamente <strong>il</strong> principio di equitàsociale e di universalismo selettivo, mettendoal centro degli interventi di sostegnole persone più frag<strong>il</strong>i. Offrire risposteadeguate a chi ha bisogno senza aumentarela spesa complessiva per la protezionesociale è una sfida possib<strong>il</strong>e.La valutazione della performance insanità (pp. 776, € 52), a cura di SabinaNuti, presenta e pone a confronto con alcunetra le più significative esperienze internazionali<strong>il</strong> sistema di valutazione dellaperformance per le aziende sanitarie eospedaliero-universitarie regionali realizzatodalla Regione Toscana: un sistema incui gli orientamenti strategici di lungo periodosono monitorati congiuntamentecon gli obiettivi di breve periodo, e dove<strong>il</strong> governo della spesa è integrato con lemisure di risultato, al fine di evidenziare <strong>il</strong>valore prodotto per <strong>il</strong> cittadino.28


Novitàluglio-dicembre2008ContemporaneaMarzio Barbagli, IMMIGRAZIONE E SICUREZZA IN ITA-LIA, 12726-6, PP. 248, € 15,00Itanes, IL RITORNO DIBERLUSCONI. VINCITORI E VINTINELLE ELEZIONI DEL 2008, 12739-6, PP. 224, € 14,00Massimo Livi Bacci, AVANTI GIOVANI, ALLA RISCOSSA.COME USCIRE DALLA CRISI GIOVANILE IN ITALIA, 12653-5,PP. 128, € 10,00Francesco Strazzari, NOTTE BALCANICA. GUERRE, CRI-MINE, STATI FALLITI ALLE SOGLIE D’EUROPA, 12695-5,PP. 248, € 15,00VociSeyla Benhabib, CITTADINI GLOBALI. COSMOPOLITI-SMO E DEMOCRAZIA, 12657-3, PP. 144, € 9,00Kerry Emanuel, PICCOLA LEZIONE SUL CLIMA, 12656-6,PP. 100, € 9,00Carlo Galli, L’UMANITÀ MULTICULTURALE, 12699-3,PP. 88, € 8,00Thomas S. Kuhn, LE RIVOLUZIONI SCIENTIFICHE,12655-9, PP. 76, € 8,00Martha C. Nussbaum, GIUSTIZIA E AIUTO MATERIALE,12701-3, PP. 112, € 9,00Paolo Rossi, SPERANZE, 12700-6, PP. 148, € 9,00IntersezioniLaura Bazzicalupo, SUPERBIA. LA PASSIONE DELL’ES-SERE, 12684-9, PP. 168, € 12,00Sergio Benvenuto, ACCIDIA. LA PASSIONE DELL’INDIF-FERENZA, 12686-3, PP. 194, € 12,00Ph<strong>il</strong>ippa Foot, VIRTÙ E VIZI, 12654-2, PP. 168, € 12,50Jean-Claude Kaufmann, BARUFFE D’AMORE. LE PIC-COLE GUERRE DI COPPIA, 12698-6, PP. 304, € 16,00Francesca Rigotti, GOLA. LA PASSIONE DELL’INGORDI-GIA, 12685-6, PP. 136, € 12,00Adolfo Scotto di Luzio, NAPOLI DEI MOLTI TRADIMENTI,12727-3, PP. 136, € 10,00Federico Vercellone, OLTRE LA BELLEZZA, 12696-2,PP. 232, € 14,00Biblioteca storicaCarlo Marco Belfanti, CIVILTÀ DELLA MODA, 12541-5,PP. 376 CON ILL., € 28,00Marcello Flores, STORIA DEI DIRITTI UMANI, 12703-7,PP. 376, € 25,00Andrea Graziosi, L’URSS DAL TRIONFO AL DEGRADO.STORIA DELL’UNIONE SOVIETICA. 1945-1991, 12010-6,PP. 764, € 32,00Antonio Martelli, LA DISFATTA DELL’INVINCIBILEARMADA. LA GUERRA ANGLO-SPAGNOLA E LA CAMPAGNANAVALE DEL 1588, 12704-4, PP. 432 CON ILL., € 28,00Storica paperbacksGiuseppe Parlato, LA SINISTRA FASCISTA. STORIA DIUN PROGETTO MANCATO, 12705-1, PP. 408, € 14,00,N. ED.Angelantonio Spagnoletti, STORIA DEL REGNO DELLEDUE SICILIE, 12825-6, PP. 360, € 14,00, N. ED.Francisco V<strong>il</strong>lar, GLI INDOEUROPEI E LE ORIGINI DEL-L’EUROPA. LINGUA E STORIA, 12706-8, PP. 688, € 14,00,N. ED.Hans Woller, I CONTI CON IL FASCISMO. L’EPURAZIONEIN ITALIA 1943-1948, 11858-5, PP. 608, € 14,00,N. ED.Le vie della civ<strong>il</strong>tàMauro Barberis, L’EUROPA DEL DIRITTO, 12687-0,PP. 328, € 19,50Riccardo Brizzi, Michele Marchi, CHARLES DE GAULLE,12569-9, PP. 264, € 18,50Universale paperbacks <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Luisa Dolza, STORIA DELLA TECNOLOGIA, 12574-3,PP. 244, € 13,00Andrew Gibson, JAMES JOYCE, 12578-1, PP. 208,€ 12,50Stefano Luconi, Matteo Pretelli, L’IMMIGRAZIONENEGLI STATI UNITI, 12580-4, PP. 224, € 13,00Andrea Mantovani, Luigi Marattin, ECONOMIA DELL’IN-TEGRAZIONE EUROPEA, 12626-9, PP. 280, € 14,00Gianfranco Poggi, Giuseppe Sciortino, INCONTRICON IL PENSIERO SOCIOLOGICO, 12622-1, PP. 192, € 11,50Fiorenzo Toso, LE MINORANZE LINGUISTICHE IN ITALIA,12677-1, PP. 296, € 15,00Si governano cosìAngela Di Gregorio, REPUBBLICA CECA, 126<strong>02</strong>-3,PP. 192, € 11,00Pier Luigi Petr<strong>il</strong>lo, IRAN, 12603-0, PP. 192, € 11,50Farsi un’ideaFrancesco Cesarini, Giorgio Gobbi, FINANZA E CRE-DITO IN ITALIA, 12740-2, PP. 144, € 8,80Enrico Menduni, LA FOTOGRAFIA, 12448-7, PP. 160CON ILL., € 8,80BibliotecaClaudio Gu<strong>il</strong>lén, L’UNO E IL MOLTEPLICE. INTRODUZIONEALLA LETTERATURA COMPARATA, 12001-4, PP. 592, € 34,00Collezione di testi e di studiHerbert Blumer, INTERAZIONISMO SIMBOLICO,12690-0, PP. 280, € 27,00Ph<strong>il</strong>ip N. Johnson-Laird, PENSIERO E RAGIONAMENTO,12689-4, PP. 640, € 45,00Julia M.H. Smith, L’EUROPA DOPO ROMA. UNA NUOVASTORIA CULTURALE 500-1000, 12513-2, PP. 456, € 32,00SaggiMassimo Campanini, IDEOLOGIA E POLITICA NELL’I-SLAM. FRA UTOPIA E PRASSI, 12572-9, PP. 192, € 16,00Franco Crespi, CONTRO L’ALDILÀ. PER UNA NUOVACULTURA LAICA, 12681-8, PP. 128, €, 11,00Jon Elster, CHIUDERE I CONTI. LA GIUSTIZIA NELLETRANSIZIONI POLITICHE, 12011-3, PP. 416, € 32,00Giuseppe Galasso, STORICI ITALIANI DEL NOVECENTO,12564-4, PP. 440, € 30,00Martin L. Hoffman, EMPATIA E SVILUPPO MORALE,12404-3, PP. 376, € 30,00Grado Giovanni Merlo, INQUISITORI E INQUISIZIONEDEL MEDIOEVO, 12741-9, PP. 160, € 13,00Massimo Mori, LA PACE E LA RAGIONE. KANT E LERELAZIONI INTERNAZIONALI: DIRITTO, POLITICA, STORIA,12012-0, PP. 296, € 24,00Antonio Mutti, FINANZA SREGOLATA? LE DIMENSIONISOCIALI DEI MERCATI FINANZIARI, 12832-4, PP. 120,€ 11,00Livio Paladin, SAGGI DI STORIA COSTITUZIONALE,11382-5, PP. 216, € 18,00Frederick Schauer, DI OGNIERBAUNFASCIO. GENE-RALIZZAZIONI, PROFILI, STEREOTIPI NEL MONDO DELLAGIUSTIZIA, 12125-7, PP. 296, € 25,00Gustavo Zagrebelsky, LA LEGGE E LA SUA GIUSTIZIA.TRE CAPITOLI DI GIUSTIZIA COSTITUZIONALE, 12606-1,PP. 384, IN STAMPAStudi e ricercheArnaldo Bagnasco, CETO MEDIO. PERCHÉ E COMEOCCUPARSENE. UNA RICERCA DEL CONSIGLIO ITALIANOPER LE SCIENZE SOCIALI, 12742-6, PP. 384, € 29,00Alfredo Fioritto, L’AMMINISTRAZIONE DELL’EMERGENZATRA AUTORITÀ E GARANZIE, 12676-4, PP. 280, € 23,50Patrizia Pederzoli, LE ISTITUZIONI POLITICHE IN ITALIA.LA CORTE COSTITUZIONALE, 12691-7, PP. 288, € 24,00Giorgio Ragazzi, I SIGNORI DELLE AUTOSTRADE,12522-4, PP. 208, € 18,00Il <strong>Mulino</strong>/ricercaGuido Baglioni, L’ACCERCHIAMENTO. PERCHÉ SI RIDUCELA TUTELA SINDACALE TRADIZIONALE, 12628-3, PP. 288,€ 23,00Fabrizio Bano, DIRITTO DEL LAVORO E LIBERA PRESTAZIO-NE DI SERVIZI NELL’UNIONE EUROPEA, 12484-5, PP. 280,€ 23,00Giuliana Benvenuti, IL VIAGGIATORE COME AUTORE.L’INDIA NELLA LETTERATURA ITALIANA DEL NOVECENTO,12692-4, PP. 264, € 22,50Paolo Boccardelli, STRATEGIE E MODELLI DI BUSINESSNELL’INDUSTRIA DEL VIDEO ENTERTAINMENT. CAPITALEUMANO, CAPITALE RELAZIONALE E PERFORMANCE NEL COM-PARTO CINEMATOGRAFICO, 12561-3, PP. 368, € 28,00Laura Bonica, Mario Cardano (a cura di), PUNTI DISVOLTA. ANALISI DEL MUTAMENTO BIOGRAFICO, 12693-1,PP. 404, € 30,00Paolo De Ioanna, Chiara Goretti, LA DECISIONE DIBILANCIO IN ITALIA. UNA RIFLESSIONE SU ISTITUZIONI EPROCEDURE, 12694-8, PP. 304, € 24,00Sofia Ventura (a cura di), DA STATO UNITARIO A STATOFEDERALE. TERRITORIALIZZAZIONE DELLA POLITICA, DEVO-LUZIONE E ADATTAMENTO ISTITUZIONALE IN EUROPA,12309-1, PP. 248, € 21,00ForumWalter Tega, Luigi Turco (a cura di), UN ILLUMINI-SMO SCETTICO. LA RICERCA FILOSOFICA DI ANTONIO SAN-TUCCI, 12688-7, PP. 232, € 18,00PrismiSergio Carrà (a cura di), LE FONTI DI ENERGIA,12415-9, PP. 280, € 20,00Guido de Blasio, Francesca Lotti (a cura di), LAVALUTAZIONE DEGLI AIUTI ALLE <strong>IMP</strong>RESE, 12651-1, PP. 256,€ 20,00Aspetti della psicologiaLester Luborsky, Ellen Luborsky, LA PSICOTERAPIAPSICOANALITICA, 12662-7, PP. 272, € 23,00Keith Nichols, John Jenkinson, I GRUPPI DI SOSTE-GNO, 12661-0, PP. 224, € 19,00Economia e managementAngelo Paletta, IL CONTROLLO INTERNO NELLA CORPO-RATE GOVERNANCE. PRINCIPI, METODI ED ESPERIENZE,12707-5, PP. 248, € 21,00GuideGuido Alpa, L’AVVOCATO. I NUOVI VOLTI DELLA PROFES-SIONE FORENSE NELL’ETÀ DELLA GLOBALIZZAZIONE,12630-6, PP. 296, € 16,00, N. ED.Giovanni Pascuzzi, GIURISTI SI DIVENTA. COME RICO-NOSCERE E APPRENDERE LE ABILITÀ PROPRIE DELLE PRO-FESSIONI LEGALI, 12627-6, PP. 248, € 15,0<strong>02</strong>9


IntroduzioniAntonio Baldini, L’<strong>IMP</strong>ERO ROMANO E LA SUA FINE,12566-8, PP. 120, € 9,00Kendall A. King, Alison Mackey, L’ACQUISIZIONE LIN-GUISTICA, 12563-7, PP. 128, € 9,50Shaligram Shukla, Jeff Connor-Linton, IL MUTA-MENTO LINGUISTICO, 12589-7, PP. 88, € 8,50StrumentiAnna Em<strong>il</strong>ia Berti, Anna S<strong>il</strong>via Bombi, CORSO DIPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO, 12597-2, PP. 432, € 29,00,N. ED.Maurizio Cotta, Donatella della Porta, LeonardoMorlino, SCIENZA POLITICA, 12562-0, PP. 528, € 33,00,N. ED.Ne<strong>il</strong>l Nugent, GOVERNO E POLITICHE DELL’UNIONEEUROPEA, N. ED. IN TRE VOLUMI:VOL. I.STORIA E TEORIE DELL’INTEGRAZIONE, 12582-8,PP. 248, € 20,00VOL. II.ISTITUZIONI E ATTORI POLITICI, 12664-1, PP. 248,€ 20,00VOL. III. POLITICHE E PROCEDURE, 12665-8, PP. 248,€ 20,00Maria Tinacci Mossello, POLITICA DELL’AMBIENTE. ANA-LISI, AZIONI, PROGETTI, 12624-5, PP. 408, € 29,00ManualiAugusto Barbera, Carlo Fusaro, CORSO DI DIRITTOPUBBLICO, 12595-8, PP. 480, € 32,00, N. ED.Paolo Bastia, SISTEMI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO,11995-7, PP. 312, € 22,00, N. ED.Andrea Boitani, MACROECONOMIA, 12592-7, PP. 544,€ 34,00Nicolao Bonini, Fabio Del Missier, Rino Rumiati(a cura di), PSICOLOGIA DEL GIUDIZIO E DELLA DECISIONE,12600-9, PP. 296, € 22,00Robert Deliège, STORIA DELL’ANTROPOLOGIA, 12660-3,PP. 264, € 24,00Donatella della Porta, INTRODUZIONE ALLA SCIENZAPOLITICA, 12658-0, PP. 288, € 22,00, N. ED.Luigi Gianniti, Nicola Lupo, CORSODIDIRITTOPAR-LAMENTARE, 12000-7, PP. 276, € 21,00Stefania Mannarini, PSICOMETRIA. FONDAMENTI,METODI E APPLICAZIONI, 12614-6, PP. 264, € 21,00Marco Onado, ECONOMIA E REGOLAMENTAZIONE DELSISTEMA FINANZIARIO, 12619-1, PP. 368, € 26,00, N. ED.Luigi Pellizzoni, Giorgio Osti, SOCIOLOGIA DELL’AM-BIENTE, 12629-0, PP. 312, € 24,00, N. ED.Guido Sarchielli, PSICOLOGIA DEL LAVORO, 12669-6,PP. 312, € 24,00, N. ED.Ruth A. Wallace, Alison Wolf, LA TEORIA SOCIOLOGI-CA CONTEMPORANEA, 12008-3, PP. 288, € 22,00, N. ED.George Yule, INTRODUZIONE ALLA LINGUISTICA,11430-3, PP. 328, € 25,00, N. ED.ItinerariF<strong>il</strong>ippo Barbera, Nicola Negri, MERCATI, RETI SOCIALI,ISTITUZIONI. UNA MAPPA PER LA SOCIOLOGIA ECONOMICA,12550-7, PP. 272, € 18,00Maria Rosa Baroni, PSICOLOGIA AMBIENTALE, 12596-5,PP. 184, € 14,00, N. ED.Patrizia Batt<strong>il</strong>ani, Francesca Fauri, MEZZO SECOLODI ECONOMIA ITALIANA. 1945-2008, 12396-1, PP. 328,€ 24,00Marco Antonio Bazzocchi, PROFILIDISTORIALETTE-RARIA. LEOPARDI, 12552-1, PP. 168, € 13,00Lucia Boncori, I TEST IN PSICOLOGIA. ESERCITAZIONIPRATICHE, 11299-6, PP. 296, € 19,00Mariarosa Borroni, Marco Oriani, LE OPERAZIONIBANCARIE, 11959-9, PP. 280, € 19,00, N. ED.Riccardo Bruscagli, PROFILI DI STORIA LETTERARIA.MACHIAVELLI, 12570-5, PP. 152, € 12,00Alberto Casadei, PROFILI DI STORIA LETTERARIA.MONTALE, 12553-8, PP. 152, € 12,00Antonio Cassese, Paola Gaeta, LE SFIDE ATTUALI DELDIRITTO INTERNAZIONALE, 11335-1, PP. 320, € 21,50Caterina Donati, IL LINGUAGGIO UMANO. LASINTASSI.REGOLE E STRUTTURE, 12575-0, PP. 256, € 18,00Enrico Fenzi, PROFILI DI STORIA LETTERARIA. PETRARCA,12576-7, PP. 168, € 13,00Stephen Kalberg, LEGGERE MAX WEBER, 12612-2,PP. 144, € 12,00Giuseppe Ledda, PROFILI DI STORIA LETTERARIA.DANTE, 12555-2, PP. 160, € 12,50Gianni Long, ORDINAMENTI GIURIDICI DELLE CHIESEPROTESTANTI, 12613-9, PP. 184, € 14,50Fabio Lucidi, Fabio Alivernini, Arrigo Pedon,METODOLOGIA DELLA RICERCA QUALITATIVA, 12620-7,PP. 184, € 14,00Giuseppe Mantovani, ANALISI DEL DISCORSO E CONTE-STO SOCIALE. TEORIE, METODI E APPLICAZIONI, 12615-3,PP. 176, € 14,00Marina Nespor, Laura Baf<strong>il</strong>e, IL LINGUAGGIOUMANO. I SUONI DEL LINGUAGGIO, 12678-8, PP. 248,€ 17,00Gabriella Poma (a cura di), LE FONTI PER LA STORIAANTICA, 12584-2, PP. 304, € 22,00Giorgio Ravegnani, INTRODUZIONE ALLA STORIABIZANTINA, 12679-5, PP. 208, € 15,00, N. ED.Giuseppe Riva, PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA, 12605-4,PP. 344, € 23,00, N. ED.Sergio Scalise, Antonietta Bisetto, IL LINGUAGGIOUMANO.LA STRUTTURA DELLE PAROLE, 12588-0, PP. 288,€ 19,50Luigi Surdich, PROFILIDISTORIALETTERARIA. BOCCAC-CIO, 12551-4, PP. 152, € 12,00Federico Vercellone, Alessandro Bertinetto,Gianluca Garelli, LINEAMENTI DI STORIA DELL’ESTETICA.LA FILOSOFIA DELL’ARTE DA KANT AL XXI SECOLO,12556-9, PP. 296, € 19,00Paola V<strong>il</strong>lano, Bruno Riccio, CULTURE E MEDIAZIONI,12625-2, PP. 144, € 11,50PercorsiGiovanni Agostini, SOCIOLOGIA A TRENTO. 1961-1967: UNA «SCIENZA NUOVA» PER MODERNIZZARE L’AR-RETRATEZZA ITALIANA, 12557-6, PP. 232, € 19,00Piero Barucci, L<strong>il</strong>ia Costab<strong>il</strong>e, Massimo Di Matteo(a cura di), GLI ARCHIVI E LA STORIA DEL PENSIEROECONOMICO, 12633-7, PP. 352, € 25,50Ginevra Bruzzone (a cura di), POTERI E GARANZIENEL DIRITTO ANTITRUST. L’ESPERIENZA ITALIANA NELSISTEMA DELLA MODERNIZZAZIONE, 12637-5, PP. 304,€ 23,00Andrea Cammelli, Giorgio Vittadini (a cura di),CAPITALE UMANO: ESITI DELL’ISTRUZIONE UNIVERSITARIA,12713-6, PP. 304, € 22,00Maria Rosaria Car<strong>il</strong>lo, Beniamino Moro, ErasmoPapagni, Salvatore Vinci (a cura di), DUALISMO,NUOVE TEORIE DELLA CRESCITA E SVILUPPO DEL MEZZO-GIORNO, 12078-6, PP. 464, € 36,50Massimo Carli, Guido Carpani, Marcello Cecchetti,Tania Groppi, Arturo Siniscalchi (a curadi), GOVERNANCE AMBIENTALE E POLITICHE NORMATIVE.L’ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DI KYOTO, 12638-2,PP. 720, € 47,70Guido Cella, Angelo Zago (a cura di), COMPETITI-VITÀ ED EFFICIENZA DELL’ECONOMIA ITALIANA: FATTORISISTEMICI E VALUTAZIONI QUANTITATIVE, 12121-9, PP. 400,€ 29,00Pierpaolo Donati (a cura di), LAICITÀ: LA RICERCADELL’UNIVERSALE NELLE DIFFERENZE, 12636-8, PP. 424,€ 32,00Federico Falcitelli, S<strong>il</strong>vano Falocco (a cura di), LACONTABILITÀ AMBIENTALE. L’AMBIENTE NEI CONTI, I CONTIPER L’AMBIENTE, 12719-8, PP. 280, € 23,00Giuseppe Garofalo, Fabio Sabatini (a cura di),HOMO OECONOMICUS? DINAMICHE <strong>IMP</strong>RENDITORIALI INLABORATORIO, 12548-4, PP. 296, € 21,00Floriana Colao, Luigi Lacchè, Claudia Storti (a curadi), PROCESSO PENALE E OPINIONE PUBBLICA IN ITALIATRA OTTO E NOVECENTO, 12481-4, PP. 488, € 34,00Romeo Orlandi, Andrea Lipparini, Giovanni Polvani,Roberto Tunioli (a cura di), LA TUTELA DELLAPROPRIETÀ INDUSTRIALE IN CINA. UNA STRATEGIA PER LEAZIENDE ITALIANE, 12545-3, PP. 224, € 18,50Walter Rinaldi, GIUSTIZIA E POVERTÀ. UNIVERSALISMODEI DIRITTI, FORMAZIONE DELLE CAPACITÀ, 12417-3,PP. 392, € 29,00Ettore Rotelli, LE COSTITUZIONI DI DEMOCRAZIA. TESTI1689-1850, 12480-7, PP. 460, € 40,00Giovanna Vicarelli, DONNE DI MEDICINA. IL PERCORSOPROFESSIONALE DELLE DONNE MEDICO IN ITALIA, 12632-0,PP. 240, € 19,00Pubblicazioni dell’Istituto italianoper gli studi storiciEnrica Mezzetta (a cura di), CARTEGGIO CROCE-FLORA, 12737-2, PP. 240, € 25,00Pubblicazioni della FondazioneBruno KesslerAA.VV., ANNALI ISIG. XXXIII 2007, 12639-9, PP. 528,€ 32,00Alcide De Gasperi, SCRITTI E DISCORSI POLITICI. VOL.III. ALCIDE DE GASPERI E LA FONDAZIONE DELLA DEMO-CRAZIA ITALIANA 1943-1948, 12640-5, PP. 1.000,€ 98,00, DUE TOMI IN COFANETTOGian Enrico Rusconi, Thomas Schlemmer, HansWoller (a cura di), ESTRANIAZIONE STRISCIANTE TRAITALIA E GERMANIA?, QUADERNI ISIG N. 74, 12670-2,PP. 192, € 15,00Storia d’Italia nel secolo ventesimo.Collana promossa dall’Istitutonazionale per la storia delmovimento di liberazione in ItaliaMario Isnenghi, Giorgio Rochat, LA GRANDE GUERRA1914-1918, 12517-0, PP. 608, € 30,00Opere di Mario AlbertiniMario Albertini, TUTTI GLI SCRITTI. VOL. VI. 1971-1975, 12610-8, PP. 928, € 58,00Fonti e studi sul federalismo esull’integrazione europea - CriePaolo Caraffini, COSTRUIRE L’EUROPA DAL BASSO.IL RUOLO DEL CONSIGLIO ITALIANO DEL MOVIMENTOEUROPEO (1948-1985), 12108-0, PP. 632, € 43,50Fondazione Istituto Gramsci/CentroStudi di Politica InternazionaleRoberto Gualtieri, Ferruccio Pastore (a cura di),L’UNIONE EUROPEA E IL GOVERNO DELLA GLOBALIZZA-ZIONE. RAPPORTO 2008 SULL’INTEGRAZIONE EUROPEA,12543-9, PP. 304, € 21,50Giuseppe Vacca, Paolo Capuzzo, Giancarlo Schirru(a cura di), STUDI GRAMSCIANI NEL MONDO. GLI STUDICULTURALI, 12641-2, PP. 320, € 22,00XX secolo. Collana di storiografia estoria del pensiero politicoJohann Plenge, 1789 E 1914. GLI ANNI SIMBOLICINELLA STORIA DELLO SPIRITO POLITICO, 12496-8, PP. 272,€ 21,00Pubblicazioni dell’Istituto CarloCattaneoMark Donovan, Paolo Onofri (a cura di), POLITICAIN ITALIA. I FATTI DELL’ANNO E LE INTERPRETAZIONI. EDI-ZIONE 2008, 12542-2, PP. 368, € 26,00Giancarlo Gasperoni (a cura di), LE COMPETENZEDEGLI STUDENTI IN EMILIA-ROMAGNA. I RISULTATI DIPISA 2006, 12749-5, PP. 240, € 18,00Collana Iai/IspiAlessandro Colombo, Natalino Ronzitti (a cura di),L’ITALIA E LA POLITICA INTERNAZIONALE. EDIZIONE2008, 12494-4, PP. 328, € 27,0030


Pubblicazioni del Centro perl’Europa centro-orientale ebalcanicaFrancesco Privitera (a cura di), GUIDA AI PAESI DEL-L’EUROPA CENTRALE ORIENTALE E BALCANICA. ANNUARIOPOLITICO-ECONOMICO 2007, 12433-3, PP. 368, € 25,00Pubblicazioni dell’Istituto Italiano diScienze UmaneStefano Micossi, Gian Luigi Tosato (a cura di), L’U-NIONE EUROPEA NEL XXI SECOLO. «NEL DUBBIO, PERL’EUROPA», SERIE «DIALOGHI», 12674-0, PP. 400, € 29,00S<strong>il</strong>via Sebastiani, I LIMITI DEL PROGRESSO. RAZZA EGENERE NELL’ILLUMINISMO SCOZZESE, SERIE «STUDI»,12546-0, PP. 504, € 37,00Collana del Dipartimento diItalianistica dell’Università diBolognaIvan Tassi, SPECCHI DEL POSSIBILE. CAPITOLI PER UN’AU-TOBIOGRAFIA IN ITALIA, 12643-6, PP. 328, € 26,00Storia e Studi Cooperativi.Collana del Centro Italiano diDocumentazione sullaCooperazione e l’Economia SocialePatrizia Batt<strong>il</strong>ani, Giuliana Bertagnoni (a cura di),COMPETIZIONE E VALORIZZAZIONE DEL LAVORO. LA RETECOOPERATIVA DEL CONSORZIO NAZIONALE SERVIZI,12631-3, PP. 660 CON ILL. E CD-ROM ALLEGATO, € 50,00,N. ED.Storie di impreseFederico Enriques, CASTELLI DI CARTE. ZANICHELLI1959-2009: UNA STORIA, 12824-9, PP. 624, € 32,00Aidea. Collana dell’Accademiaitaliana di economia aziendaleClaudio Devecchi, Giovanni Fraquelli (a cura di),DINAMICHE DI SVILUPPO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELFAMILY BUSINESS, 12682-5, PP. 568, € 39,00Management, economia e politicasanitaria. Collana della FondazioneSmith KlineNicola Falcitelli, Gian Franco Gensini, Marco Trabucchi(a cura di), 1978-2008: TRENT’ANNI DI FON-DAZIONE SMITH KLINE, TRENT’ANNI DI SERVIZIO SANITA-RIO NAZIONALE, 12722-8, PP. 608, € 47,00Gian Franco Gensini, Paolo Rizzini, Marco Trabucchi,Francesca Vanara (a cura di), RAPPORTOSANITÀ 2008. L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE, 12647-4,PP. 272, € 21,00Francesca Vanara (a cura di), IL GOVERNO DELL’A-ZIENDA SANITARIA, 12671-9, PP. 608, € 47,10Pubblicazioni SvimezPiero Barucci, MEZZOGIORNO E INTERMEDIAZIONE«<strong>IMP</strong>ROPRIA», 12486-9, PP. 208, € 16,00Gabriele Pescatore, LA «CASSA PER IL MEZZOGIORNO».UN’ESPERIENZA ITALIANA PER LO SVILUPPO, 12594-1,PP. 480, € 34,00Svimez, RAPPORTO 2008 SULL’ECONOMIA DEL MEZZO-GIORNO, 12493-7, PP. 864, € 60,00Le grandi date della storiacostituzionale. Collana a curadel Laboratorio di Storiacostituzionale «Antoine Barnave»dell’Università di MacerataBenedetta Barbisan, NASCITA DI UN MITO. WASHING-TON, 24 FEBBRAIO 1803: MARBURY V. MADISON E LEORIGINI DELLA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE NEGLI STATIUNITI, 12558-3, PP. 256, € 20,00Paolo Borioni, «SOLO IL RE HA IL POTERE DELLEARMI». COPENAGHEN, 18 OTTOBRE 1660: GLI STATIGENERALI DI DANIMARCA E L’INSTAURAZIONE DELL’ASSO-LUTISMO MONARCHICO, 12560-6, PP. 208, € 18,50Storia dell’avvocatura in ItaliaGuido Alpa, Stefano Borsacchi, Roberto Russo(a cura di), ATTI DEL PRIMO CONGRESSO NAZIONALEGIURIDICO FORENSE DEL SECONDO DOPOGUERRA (SET-TEMBRE-NOVEMBRE 1947), 11<strong>02</strong>6-8, PP. 208, € 16,50Collana della Fondazioneper la Scuola della Compagniadi San PaoloCeri/Ocse, PERSONALIZZARE L’INSEGNAMENTO, 12646-7,PP. 192, € 16,00Religione e società.Studi, testi e ricerche di diritto estoria pubblicati dal Seminario distoria delle istituzioni religiose erelazioni fra Stato e Chiesadell’Università di FirenzeAlessandro Ferrari (a cura di), ISLAM IN EUROPA / ISLAMIN ITALIA TRA DIRITTO E SOCIETÀ, 12489-0, PP. 352, € 28,00Pubblicazioni dell’Istituto per lescienze religiose di BolognaAntonino Indelicato, IL SINODO DEI VESCOVI. LA COL-LEGIALITÀ SOSPESA 1965-1985, 12071-7, PP. 408,€ 29,00Santa Sede e politica nel novecentoGiovanni Barberini (a cura di), LA POLITICA DEL DIA-LOGO. LE CARTE CASAROLI SULL’OSTPOLITIK VATICANA,12642-9, PP. 908, € 48,00Collana di studi della FondazioneMichele PellegrinoFrancesco Panigarola, VITA SCRITTA DA LUI MEDESIMO,12419-7, PP. 264, € 20,00Pubblicazioni ArelG<strong>il</strong>iberto Capano, Giuseppe Tognon (a cura di),LA CRISI DEL POTERE ACCADEMICO IN ITALIA. PROPOSTEPER IL GOVERNO DELLE UNIVERSITÀ, 12501-9, PP. 224,€ 17,50Fabio Pammolli, Nicola C. Salerno, LA SANITÀ INITALIA. FEDERALISMO, REGOLAZIONE DEI MERCATI, SOSTE-NIBILITÀ DELLE FINANZE PUBBLICHE, 12547-7, PP. 194,€ 15,00Salvatore Pirrone (a cura di), FLESSIBILITÀ E SICU-REZZE. IL NUOVO WELFARE DOPO IL PROTOCOLLO DEL 23LUGLIO, 12478-4, PP. 328, € 25,00Quaderni di AstridFranco Bassanini, Giulia Tiberi (a cura di), LENUOVE ISTITUZIONI EUROPEE. COMMENTO AL TRATTATO DILISBONA, 12431-9,PP. 520, € 27,00Luciano Guerzoni (a cura di), LA RIFORMA DEL WEL-FARE. DIECI ANNI DOPO LA «COMMISSIONE ONOFRI»,12675-7, PP. 528, € 28,00Fuori collanaRiccardo Bottoni (a cura di), L’<strong>IMP</strong>ERO FASCISTA.ITALIA ED ETIOPIA (1935-1941), 12476-0, PP. 624,€ 34,50Manlio Brosio, DIARI DI WASHINGTON 1955-1961,12680-1, PP. 632, € 46,00Caritas Italiana, Fondazione «E. Zancan», RIPARTI-RE DAI POVERI. RAPPORTO 2008 SU POVERTÀ ED ESCLU-SIONE SOCIALE IN ITALIA, 12738-9, PP. 264, € 20,00Sabina Nuti (a cura di), LA VALUTAZIONE DELLAPERFORMANCE IN SANITÀ, 12427-2, PP. 776, € 52,00MATERIALE PER LA DIDATTICA SUL SITOhttp://www.mulino.it/aulaweb31


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