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COME SI SVILUPPA UN BUSINESS PLAN ? 1

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<strong>COME</strong> <strong>SI</strong> <strong>SVILUPPA</strong> <strong>UN</strong> BU<strong>SI</strong>NESS <strong>PLAN</strong> ?1 - Quando e perché un Business PlanE’ sempre più frequente il caso in cui ad un imprenditore venga richiesto di presentare il businessplan della propria idea imprenditoriale. Ad esempio, questo tipo di documento può esservirichiesto nel momento in cui presentate una domanda di contributi ad un ente pubblico, come laRegione, oppure se chiedete un prestito a un istituto bancario o quando state proponendo lavostra idea a un potenziale investitore o a un possibile partner.Il business plan (o piano d’impresa) è il documento che riassume il vostro progettoimprenditoriale e, allo stesso tempo, prende in esame tutti i principali aspetti coinvolti nell’ attività,permettendo così anche a soggetti esterni di valutare le potenzialità di mercato, il grado difattibilità, la convenienza economico-finanziaria del progetto.Ma il business plan è un documento molto utile anche all’ imprenditore stesso: in occasione dellancio di un nuovo prodotto o prima di avviare una nuova impresa, questo strumento vi consente didare concretezza alla vostra idea imprenditoriale verificandone la fattibilità ed apportandoeventualmente modifiche senza dover sostenere costi eccessivi. L’esperienza dimostra infatti cheun progetto d’impresa studiato male è una delle cause più frequenti di difficoltà nello sviluppo diuna impresa.Infatti il business plan “simula” il funzionamento reale della vostra impresa, cercando diprevedere cosa accadrà quando l’impresa (o il nuovo prodotto) sarà effettivamente realizzata. Inaltre parole, consente di valutare le conseguenze derivanti dalle strategie produttive, commerciali,organizzative e finanziarie che avete scelto e che intendete mettere in atto per realizzare la vostraidea.A cosa serve il BU<strong>SI</strong>NESS <strong>PLAN</strong>• A riflettere in modo razionale sulla propria idea imprenditoriale• A pianificare la nuova attività indicando i modi, i tempi e le risorse necessarie• A simulare i costi dell’iniziativa ed eventualmente “aggiustare” il progetto• A verificare le coerenza e la fattibilità dell’iniziativa analizzando nel dettaglio i diversiaspetti giuridici, finanziari, organizzativi e di mercato• A mettere alla prova e a migliorare le proprie capacità imprenditoriali• A convincere i futuri finanziatori e investitori della realizzabilità e profittabilità dell’idea2 - Com’è fatto un BU<strong>SI</strong>NESS <strong>PLAN</strong>Il business plan deve sintetizzare in 15-20 pagine lo scopo, la struttura e gli obiettivi della vostraattività imprenditoriale. Non esistono regole fisse per redigere un business plan, perògeneralmente esso è composto da una parte descrittiva e da un modello di “simulazione”composto da tabelle e indici tra loro collegati, contenenti previsioni di vendite, di costi e ricavi, diinvestimenti, ecc. La lunghezza e la complessità del business plan dipenderà dalle diversetipologie di impresa, da ciò che si vorrà produrre, da come lo si vorrà produrre e vendere, ecc.Nella maggioranza dei casi il business plan si compone di sezioni o capitoli che analizzano iprincipali aspetti dell’impresa: l’idea imprenditoriale, il tipo di mercato in cui si vuole entrare, lecaratteristiche tecniche del prodotto, le politiche promozionali e di prezzo, il capitale necessario,ecc.1


<strong>COME</strong> <strong>SI</strong> <strong>SVILUPPA</strong> <strong>UN</strong> BU<strong>SI</strong>NESS <strong>PLAN</strong> ?Qualsiasi sia la struttura che intendiate dare al vostro business plan, l’elaborato finale dovràcomunque sviluppare i seguenti temi fondamentali:• il sistema competitivo, cioè il contesto di mercato in cui l’impresa intende inserirsi: lecaratteristiche del settore, dei concorrenti, dei clienti e dei fornitori• la formula imprenditoriale, cioè le scelte relative ai prodotti/servizi che si intende offrire, allastruttura dell’azienda e alle sue modalità organizzative, al segmento di mercato che si intendeservire• il profilo economico finanziario, cioè la quantificazione delle risorse economichenecessarie per l’avvio e il primo funzionamento dell’impresa, l’individuazione delle fonti dicopertura dei fabbisogni, le previsioni dei flussi finanziari.Di seguito è riportato l’ indice di un ipotetico business plan: si tratta di un esempio indicativo delpossibile sviluppo di una idea imprenditoriale e dei principali elementi da considerare per redigereun documento completo.Esempio di indice di BU<strong>SI</strong>NESS <strong>PLAN</strong>1 - Dati generali dell’impresa- data- azienda- titolare/soci- progetto/nome dell’idea imprenditoriale2 - Sintesi preliminare del progetto:- l’idea e i promotori- opportunità di sviluppo dell’idea- prodotto e tecnologie- principali proiezioni finanziarie3 - L’impresa- missione dell’impresa- storia dell’idea imprenditoriale- forma giuridica dell’impresa- localizzazione dell’impresa4 - Descrizione dei prodotti/servizi- caratteristiche materiali e immateriali- bisogni da soddisfare- clienti- concorrenti- fornitori e mercati di approvvigionamento5 - L’imprenditore, i soci e i promotoridell’iniziativa- caratteristiche personali e motivazioni- esperienze passate- competenze e ruoli in azienda6 - L’analisi del mercato- caratteristiche del settore- dimensione del mercato e prospettive disviluppo- ricerche di mercato effettuateI PIANI OPERATIVI:7 - Piano di marketing:- strategie di prodotto/servizio- politiche di prezzo- politiche di comunicazione e promozione- canali distributivi e rete di vendita- costi e tempi del piano di marketing8 - Piano tecnico-produttivo:- scelte tecnologiche- organizzazione del processo produttivo- acquisizioni di brevetti, marchi, ecc.- strategie di make or buy- costi e tempi del piano di produzione9 - Piano organizzativo:- struttura organizzativa- organigramma10 - Piano degli investimenti- investimenti materiali- investimenti immateriali11 - Piano economico-finanziario:- Conto economico previsionale- Stato Patrimoniale previsionale- Flussi finanziari- Fabbisogni finanziari e fonti di coperturaALLEGATI:(curricula, schede tecniche, ecc.)2


<strong>COME</strong> <strong>SI</strong> <strong>SVILUPPA</strong> <strong>UN</strong> BU<strong>SI</strong>NESS <strong>PLAN</strong> ?3 - Le fasi del processo di realizzazione del BU<strong>SI</strong>NESS <strong>PLAN</strong>La nascita di una impresa non dipende solo dalla volontà creativa dell’imprenditore ma ancheda una concomitanza di fattori esterni alla sua volontà, che devono essere attentamentevalutati. Il business plan è proprio lo strumento che vi aiuta a tenere conto di questi fattori e delloro impatto sulla realizzazione e sul successo della vostra idea. Esso vi porta a prendere decisionibasate su una visione realistica dei fatti, e non sull’onda dell’entusiasmo e del desiderio di essereoperativi in fretta. Per questi motivi è importante che il vostro business plan sia attendibile, el’attendibilità dell’elaborato finale dipenderà dalla qualità e dalla attendibilità dei dati inizialiutilizzati.Infatti, prima di redigere il business plan, dovrai occuparti di raccogliere informazioni, fareprevisioni e determinare i dati da utilizzare nella stesura del documento. Perciò la costruzione di inun piano d’impresa efficace richiede, in primo luogo, di conoscere le diverse fasi di cui sicompone la sua realizzazione e, in secondo luogo, di avere la capacità di ricercare e acquisire idati necessari. Questo processo, di fondamentale importanza per la buona riuscita del tuo pianodi impresa, può essere articolato in diverse fasi:Il processo di realizzazione del BU<strong>SI</strong>NESS <strong>PLAN</strong>FASE 1PIANIFICARE: di quali informazioni ho bisogno?FASE 2Individuare le fonti delle informazioniFASE 3Acquisire i dati e le informazioni• sul mercato (potenziali clienti, concorrenti, fornitori,)• sugli aspetti tecnico-produttivi (impianti, brevetti, competenze, materie prime)• sugli aspetti finanziari (costo del denaro, agevolazioni, interessi attivi)FASE 4Rielaborare i dati e le informazioni raccoltiFASE 5Valutare gli obiettivi e formulare le strategie per raggiungerliFAS E 6Trasformare le informazioni in dati da inserire in tabelle e prospetti economico-finanziariFASE 7Redigere il Business Plan3


<strong>COME</strong> <strong>SI</strong> <strong>SVILUPPA</strong> <strong>UN</strong> BU<strong>SI</strong>NESS <strong>PLAN</strong> ?4 - A chi rivolgersi per fare un BU<strong>SI</strong>NESS <strong>PLAN</strong>Realizzare un business plan è un lavoro impegnativo. Esso richiede tempo e dedizione perindividuare le fonti delle informazioni di cui abbiamo bisogno, acquisire i dati necessari, elaborarlinella forma richiesta, valutare gli obiettivi e le strategie per raggiungerli, infine confezionare undocumento che esponga tutte queste informazioni e valutazioni con chiarezza e coerenza, informa sintetica e allo stesso tempo con un grado di dettaglio sufficiente a far capire esattamentead un lettore esterno di che cosa si tratti.In un certo senso, la realizzazione del piano d’impresa è il primo banco di prova dove il futuroimprenditore dovrà mettere in gioco le proprie abilità e caratteristiche personali: egli dovràpossedere capacità creativa ma anche doti di realismo, motivazioni profonde ma anche coerenzametodologica, determinazione nel portare avanti le proprie idee ma anche capacità di confrontarsicon i vincoli dell’ambiente esterno.Potrete costruire da soli il vostro business plan oppure affidarvi a professionisti esperti,commercialisti o consulenti, in grado di aiutarvi fornendovi informazioni e consigli. In questosecondo caso ricordate comunque che un consulente potrà fornirvi informazioni e strumenti tecnici,ma non potrà comunque sostituirsi a voi nelle scelte.Se avete voglia di cimentarvi da soli nella realizzazione del piano d’impresa, esistono numerosi sitiinternet dai quali è possibile scaricare modelli di business plan con le relative istruzioni.A titolo di esempio si rimanda al sito:www.Opportunitalia.it, vi troverete il servizio di Accompagnamento alla progettazione e, cliccandol’icona “Simula il tuo piano economico e finanziario”, avrete la possibilità di scaricare Guide eModuli utili per realizzare il Business Plan.In alternativa potrete rivolgervi alle seguenti Associazioni:• API - tel. 059.29.98.13• ASCOM CONFCOMMERCIO - tel. 059.58.42.11• CNA - tel. 059.89.26.56• CONFESERCENTI PROVINCIALE DI MODENA - tel. 059.89.26.11• COONFCOPERATIVE <strong>UN</strong>IONE PROVINCIALE MODENA - tel. 059.38.40.11• F.A.M. CLAAI - tel. 059.22.45.32• LAPAM FEDERIMPRESA LICOM - tel. 059.89.31.11• LEGACOOP - tel. 059.40.30.11• <strong>UN</strong>IONE INDUSTRIALI MODENA SERVIZIO ECONOMIA E IMPRESA - tel. 059.44.83.48oppure ai seguenti Sportelli Intraprendere 2000:• Modena Informagiovani InfoGim tel. 059.200.603 / 206.583• Vignola Informagiovani tel. 059.764.365 e Centro per l’impiego tel. 059.771.265• Finale Emilia Informagiovani tel. 0535.788.333• Pavullo Informagiovani tel. 0536.230.32dove potrete essere messi in contatto con personale specializzato e consulenti in grado di aiutarvi.4

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