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la tua azienda un luogo sicuro - Nuovo CESCOT Emilia Romagna

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Rianimazione cardiaca esterna e respirazione con AmbuLa parte fondamentale del soccorso che tutti devono conoscere è <strong>la</strong> seguente:quando si deve effet<strong>tua</strong>re <strong>la</strong> rianimazione cardiorespiratoria?- quando il cuore cessa di battere;- quando si è allo stato di morte, ma ancora vi potrebbe essere <strong>un</strong>a ripresa dell’attivitàcardiaca per permettere l’afflusso d’ossigeno al cervello.Il principio è sempre spremere il cuore affinchè immetta sangue nelle arterie.OCCORRE PERO’ STABILIRE CHE IL CUORE NON BATTA PIU’.Questo può essere effet<strong>tua</strong>to con <strong>la</strong> ricerca del polso: occorre verificare se vi sia ancorapulsazione. Ciò può essere fatto in varie parti del corpo: più frequentemente dal polsoradiale ma più esattamente dal polso carotideo o femorale.Se non vi è più polso, se non vi è attività respiratoria, allora occorre il massaggio cardiaco,ma in fretta.Bisogna operare con criterio. Poche cose ma fatte esattamente.L’ESECUZIONE DEL MASSAGGIO CARDIACO1) Il paziente deve essere adagiato su <strong>un</strong> piano rigido (MAI ESEGUIRE IL MAS-SAGGIO CARDIACO SU UN PIANO MORBIDO, tipo il letto).2) Individuare il p<strong>un</strong>to esatto per il massaggio cardiaco: far scorrere l’indice edil medio l<strong>un</strong>go il margine inferiore del<strong>la</strong> cassa toracica ed individuare il p<strong>un</strong>tod’incontro dell’ultima costo<strong>la</strong> con lo sterno; appoggiare le due dita al di sopradi questo p<strong>un</strong>to, sul<strong>la</strong> parte ossea dello sterno appoggiare il “calcagno”dell’altra mano accanto alle due dita; questo è il p<strong>un</strong>to corretto dove effet<strong>tua</strong>rele compressioni; appoggiare il “calcagno” del<strong>la</strong> prima mano sopra l’altra edintrecciare le dita per assicurarsi che rimangano sollevate e non comprimanole coste;3) posizionarsi in modo che le braccia e le spalle del soccorritore siano sul<strong>la</strong> verticaledell’area del<strong>la</strong> compressione e mantenere le braccia tese sfruttando il pesodel tronco;4) comprimere ritmicamente il torace ad <strong>un</strong>a frequenza di 80 – 100/min., mani sullo58

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