11.07.2015 Views

Lo strano caso del dottor Domenico Belmonte

Lo strano caso del dottor Domenico Belmonte

Lo strano caso del dottor Domenico Belmonte

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

4 Martedì 20 novembre 2012Primo pianoPrimarie, il Pdl raddoppiaSaranno undici i candidati per la premiership <strong>del</strong> Popolo <strong>del</strong>la LibertàLa lista definitiva degli aspiranti concorrenti alle primarie<strong>del</strong> Pdl si conoscerà solo dopo la mezzanottedi oggi. Aquell’ora infatti scade il termine (come havoluto precisare oggi una nota <strong>del</strong>l’ufficio stampa<strong>del</strong> Popolo <strong>del</strong>la Libertà) per la presentazione <strong>del</strong>le“semplici dichiarazioni di disponibilità alla candidatura”.Poi ci sarà un’altra settimana (fino alle dodicidi domenica 25 novembre) per far sì che ciascunodei candidati potenziali depositi le dieci mila firmadi sostegno indispensabili per scendere veramentein lizza. Intanto però nelle ultime ore sono fioccatenuove “disponibilità”. A quelle già acquisite <strong>del</strong>l’attualesegretario <strong>del</strong> partito Angelino Alfano, <strong>del</strong>ladeputate Daniela Santanché e MichaelaBiancofiore, <strong>del</strong>l’imprenditore Gianpiero Samorì,<strong>del</strong>l’avvocato Alfonso Luigi Marra e <strong>del</strong> parlamentarepiemontese Guido Crosetto, si sono infattiaggiunte quelle <strong>del</strong>l’ex ministro ed ex governatoreveneto Giancarlo Galan, di Vittorio Sgarbi, <strong>del</strong> sindacoPavia e leader dei “Formattatori” AlessandroCattaneo, <strong>del</strong>l’ex vicepresidente <strong>del</strong>la Camera ed exministro <strong>del</strong>la Gioventù Giorgia Meloni e <strong>del</strong>ladeputata Alessandra Mussolini. Nessuna notiziainvece per ora da Giulio Tremonti che non ha ancoraformalizzato la sua partecipazione alla contesa.Nelle dichiarazioni con cui i vari aspiranti premier<strong>del</strong> centrodestra hanno motivato la loro candidaturac’è chi dice di farlo per “muovere l’interesse di unelettorato libero fuori dai confini definiti dagli apparati<strong>del</strong> partito”. Chi, come Meloni dice di mettersiin gioco per dire un “no chiaro al governo Monti”,perché è stata un’esperienza “fallimentare”. E chi,come Cattaneo, per “dare voce a un centrodestra rinnovatoe da rilanciare secondo scelte ben definite”.Tutto questo mentre Samorì critica Alfano in quantosegretario proclamato senza votazione. “Non èche uno possa arrivare alle elezioni acclamato dueanni prima senza nessun tipo di legittimazione -dichiara -. L’acclamazione mi ricorda momenti <strong>del</strong>passato. Una volta che Berlusconi ha deciso di nonricandidarsi andava individuata qualche forma dilegittimazione <strong>del</strong>la classe dirigente <strong>del</strong>l’area moderata”.Alfano dal canto suo si dice sicuro che la competizionesarà “una gara sulle idee e non una fiera <strong>del</strong>levanità”. Ma precisa subito dopo che le candidaturegiuste “saranno quelle che sapranno raccogliere lefirme”. E che “c’è da rivedere il mo<strong>del</strong>lo organizzativoe lo vedremo nei prossimi giorni”. E nel frattempoescono i primi sondaggi sulle chances di successodei dieci concorrenti ufficiali fino ad ora. Lehanno diffuse sia Swg che Datamonitor ed entrambeconcordano sul fatto che il favorito rimane almomento Alfano (32 per cento dei consensi per luida entrambi gli istituti demoscopici) mentre sulsecondo in classifica le opinioni sono discordi. Swgcolloca infatti al posto d’onore sia Mussolini cheSamorì con il 14 per cento, mentre Datamonitorpiazza dietro al segretario <strong>del</strong> partito la Meloni (20per cento). Quest’ultima viene invece data al terzoposto (8 per cento) da Swg, mentre la stessa posizionel’altro sondaggio la attribuisce a Crosetto (15 percento).Napolitano: «Dopo il voto ci vogliono soluzioni stabili per continuare l’opera di Monti»“Quando ci sono elezioni libere nessuno può prevedereil risultato, un certo grado di rischio c’èsempre quando si vota. Vogliamo per questo nonvotare? Dire che è meglio evitare le elezioni?Scrivere a tavolino il risultato <strong>del</strong>le elezioni?".Nella conferenza stampa congiunta coi presidenti<strong>del</strong>la Repubblica tedesca tedesca e di Polonia,Joachim Gauck e Bronislaw Komorowski,Giorgio Napolitano commenta le parole di ieri <strong>del</strong>premier Mario Monti, che aveva affermato di nonpoter garantire sul dopo voto in Italia. "Vedremocome si esprimeranno i cittadini - rifletteNapolitano - e sulla base <strong>del</strong> risultato si cercherannosoluzioni idonee per governare stabilmente ilPaese mettendo a frutto quanto fatto dal governoMonti in questo ultimo anno”. Anche perché, sottolineail Capo <strong>del</strong>lo Stato, l'attuale esecutivodovrà essere un punto imprenscindibile d'ora inpoi: “Con le iniziative <strong>del</strong> governo Monti si èdisegnato un cammino da cui l’Italia non potràdiscostarsi, non a <strong>caso</strong> partiti che hanno posizionidiverse dicono tutt’al più ‘noi vogliamo aggiungerequalcosa’ ma non distruggere quello che hafatto”. Per Napolitano “questo elemento può darefiducia non solo per il presente ma anche per ilfuturo prossimo <strong>del</strong>l’Italia”.Quanto alla situazione economica, “non possiamolasciare in eredità alle giovani generazioni il terribilepeso <strong>del</strong> debito pubblico, per cui paghiamo80 miliardi di euro l’anno soltanto di interessi passivi”,ammette il presidente <strong>del</strong>la Repubblica. IlCapo <strong>del</strong>lo Stato, che ha evidenziato come lasituazione italiana sia dovuta anche agli “alti tassisui titoli <strong>del</strong> nostro debito”, si è detto convinto cheper aiutare la crescita è necessaria “più integrazionetra le politiche economiche, non solo fiscali”dei Paesi Ue, attraverso “l’avvicinamento <strong>del</strong>lepolitiche di formazione e lavoro”. Un “quadro nelquale”, a detta di Napolitano, “si possono collocareazioni efficaci per dare prospettive di lavoro aigiovani laddove è più insopportabile livello didisoccupazione, come nel mezzogiorno d’Italia”.LEGGE DI STABILITA’Alfano: «La nostra bussola sono le famiglie»Nell’esame <strong>del</strong>la legge di stabilità,il Pdl ha avuto come “bussola” la“difesa <strong>del</strong>le famiglie e <strong>del</strong> cetomedio”, ovvero “la questione centraleeconomia italiana”, comedimostra “l'aumento <strong>del</strong>le detrazionifiscali per chi ha figli a carico".<strong>Lo</strong> ha detto il segretario AngelinoAlfano in una conferenza stampanella sede <strong>del</strong> partito. “Abbiamodetto fin dall’inizio che non eravamosoddisfatti <strong>del</strong> testo <strong>del</strong> governo- ha sottolineato Alfano -. Abbiamoannunciato che avremmo dato battagliae lo abbiamo fatto. Fra i varirisultati rivendicati, anche il fatto diaver impedito di “buttare 100 milionieuro dal balcone con elezionidisgiunte”, un “bellissimo risultato”a detta di Alfano. “Avevamodetto quali sarebbero state le lineeguida fin dall’inizio”, ha aggiunto ilrelatore <strong>del</strong> Pdl alla legge di stabilità,Renato Brunetta, che parla apertamentedi “ditate negli occhi” nellaversione iniziale <strong>del</strong> provvedimento,che peraltro prevedeva “unospecchietto per le allodole” come“l’inutile taglio <strong>del</strong>l’Irpef”: “Ilrisultato l’abbiamo ottenuto tuttiinsieme come maggioranza, ma lelinee guida le abbiamo scritte noi eil segretario Alfano per primo”. Frai risultati rivendicati dal segretario,“alcune cose profondamente sbagliate”come “l’aumento indiscriminato<strong>del</strong>l’Iva, le detrazioni cancellatecon effetto retroattivo” evari “interventi in materia di agricolturae cooperative”. E ancora: gli800 milioni per il fondo produttività,i 300 milioni a regime per ilfondo Irap, la clausola di salvaguardiasul calcolo <strong>del</strong> tfr, gli interventiper gli esodati (“cattiva eredità<strong>del</strong>la cattiva legge Fornero sullepensioni”, per Brunetta) e il fondofamiglie, rimpinguato dalla lottaall’evasione e impiegato per ridurrela pressione fiscale. A partire dall’eliminazione<strong>del</strong>l’Imu sulla primacasa, definito da Alfano “il nostroobbiettivo per la prossima legislatura”.“Servono 3,2 miliardi - diceBrunetta - e se funzionerà il fondo,troveremo risorse per ridurla di unmiliardo all’anno e abolirla in treanni”.Il premier:«Dopo di meci sarannogoverni stabli»Dal Qatar il premier MarioMonti corregge il tiro e"diplomaticamente" al terminedi un colloquio con il primoministro di quel Paese, si dicesicuro che "qualunque cosaaccada nel futuro ci sarannogoverni responsabili chefaranno ancora meglio per farprogredire l'economia italiana".Una profonda correzione aquanto, domenica, aveva dettoparlando con gli investitoristranieri, di non poter daregaranzie sul futuro riguardoall'affidabilità <strong>del</strong>l'Italia dopoil suo mandato.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!