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L'orografia delle Prealpi Varesine e delle aree - CCIAA di Varese

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L<br />

e montagne del Varesotto e del Luinese,<br />

conosciute con il nome <strong>di</strong> <strong>Prealpi</strong> <strong>Varesine</strong>,<br />

costituiscono il settore occidentale<br />

<strong>delle</strong> <strong>Prealpi</strong> Luganesi. Queste ultime, situate<br />

tra il Lago Maggiore e il Lago <strong>di</strong> Como fino<br />

al ramo <strong>di</strong> Lecco, sono cosõÁ chiamate percheÂ<br />

hanno al centro il Lago <strong>di</strong> Lugano.<br />

<strong>L'orografia</strong> del Sistema Alpino eÁ costruita su<br />

uno spartiacque principale che va dal Colle <strong>di</strong><br />

Ca<strong>di</strong>bona (dove le Alpi si staccano dagli Appennini)<br />

alla Sella <strong>di</strong> Godovic (dove hanno inizio<br />

le Alpi Dinariche) e su numerose catene<br />

secondarie. Una <strong>di</strong> queste, dopo aver attraversato<br />

le Alpi Lepontine e superato il Passo <strong>di</strong> San<br />

Jorio, forma con le sue <strong>di</strong>ramazioni le <strong>Prealpi</strong><br />

Comasche e successivamente, dopo il Passo <strong>di</strong><br />

Monte Ceneri, daÁ inizio alle <strong>Prealpi</strong> <strong>Varesine</strong>.<br />

Per la medesima inter<strong>di</strong>pendenza dal Passo <strong>di</strong><br />

San Jorio, che segna la separazione tra Alpi e<br />

<strong>Prealpi</strong>, secondo la logica orografica non si possono<br />

trattare le <strong>Prealpi</strong> <strong>Varesine</strong> senza prendere<br />

prima in considerazione le <strong>Prealpi</strong> Comasche,<br />

entrambe accomunate dalla stessa appartenenza<br />

alle <strong>Prealpi</strong> Luganesi.<br />

EÁ risaputo che il Sistema Alpino, costituito<br />

da miria<strong>di</strong> <strong>di</strong> catene montuose, separate da valli<br />

e sezionate da valichi, ha spinto gli abitanti, i<br />

frequentatori e i geografi a frazionarlo in un<br />

gran numero <strong>di</strong> raggruppamenti montuosi, inquadrati<br />

in <strong>di</strong>verse sud<strong>di</strong>visioni orografiche nazionali,<br />

non sempre create con criteri e fini<br />

omogenei.<br />

Chi volesse compiere uno stu<strong>di</strong>o dell'orografia<br />

<strong>delle</strong> Alpi, attraverso una consultazione sistematica<br />

della letteratura geografica, si accorgerebbe<br />

<strong>delle</strong> incongruenze e dei contrasti esistenti<br />

tra le <strong>di</strong>verse sud<strong>di</strong>visioni nazionali e della<br />

mancanza <strong>di</strong> un testo contenente una completa<br />

classificazione dei gruppi montuosi alpini, che<br />

possa fare da raccordo tra i gruppi descritti<br />

nelle guide <strong>di</strong> montagna nazionali (come quelle<br />

del CAI-TCI Da rifugio a rifugio e Guida dei<br />

monti d'Italia, del CAS, <strong>delle</strong> EÂ <strong>di</strong>tions Arthaud,<br />

della Bergverlag Rudolf Rother, della Planinska<br />

zveza Slovenije, ecc.) e le tra<strong>di</strong>zionali sezioni<br />

alpine della `Partizione <strong>delle</strong> Alpi' 1 , la cui se-<br />

LOMBARDIA NORD-OVEST 21 1/2002<br />

L'OROGRAFIA<br />

DELLE PREALPI VARESINE<br />

E DELLE AREE LIMITROFE<br />

NELL'OTTICA<br />

DELLA `SOIUSA'<br />

Il rilievo montuoso della Lombar<strong>di</strong>a<br />

nord-occidentale viene qui analizzato<br />

nel contesto della `Sud<strong>di</strong>visione orografica<br />

internazionale unificata del Sistema<br />

Alpino': una concreta e innovativa proposta<br />

<strong>di</strong> aggiornamento della tra<strong>di</strong>zionale<br />

`Partizione <strong>delle</strong> Alpi' (introdotta in Italia<br />

nel lontano 1926 e ormai obsoleta)<br />

e <strong>di</strong> normalizzazione <strong>delle</strong> <strong>di</strong>verse<br />

sud<strong>di</strong>visioni alpine nazionali ± non sempre<br />

ispirate a criteri uniformi ± in un'unica<br />

classificazione europea dei gruppi<br />

montuosi <strong>delle</strong> Alpi secondo l'attuale<br />

letteratura geografica e <strong>di</strong> montagna.<br />

Sergio Marazzi<br />

Le fotografie che corredano l'articolo sono <strong>di</strong> Roberto Fassi.<br />

economia<br />

e territorio


quenza sullo spartiacque principale si usava<br />

memorizzare fin dall'etaÁ scolare con la nota frase<br />

``MA COn GRAn PENa LE RE-CA GIU Á ''. Inoltre,<br />

in quest'ultima, introdotta in Italia nel lontano<br />

1926, emergono errori geografici e incongruenze<br />

rispetto all'attuale letteratura geografica, che<br />

la rendono ormai obsoleta e bisognosa <strong>di</strong> un<br />

accurato aggiornamento.<br />

LE ALPI E LA `SOIUSA'<br />

Allo scopo <strong>di</strong> ovviare a tali inconvenienti, partendo<br />

dalla tra<strong>di</strong>zionale `Partizione <strong>delle</strong> Alpi'<br />

(la prima tra le sud<strong>di</strong>visioni europee a prendere<br />

in considerazione l'intero territorio <strong>delle</strong><br />

Alpi) completamente revisionata, dopo anni<br />

<strong>di</strong> ricerche e <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, attraverso una non sempre<br />

facile interpretazione dei testi geografici e<br />

<strong>delle</strong> guide <strong>di</strong> montagna dei <strong>di</strong>versi paesi alpini<br />

e con l'ausilio della cartografia alla scala<br />

1:50.000, si eÁ giunti all'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> moltissimi<br />

raggruppamenti montuosi <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti<br />

<strong>di</strong>mensioni e gra<strong>di</strong>, successivamente inquadrati<br />

1 La tra<strong>di</strong>zionale `Partizione <strong>delle</strong> Alpi', articolata su 3<br />

parti (Alpi Occidentali, Centrali e Orientali), 26 sezioni<br />

e 112 gruppi, eÁ stata introdotta in Italia nel 1926 dal<br />

Comitato geografico nazionale sulla base dei `Nomi e<br />

limiti <strong>delle</strong> gran<strong>di</strong> parti del Sistema Alpino'proposti da<br />

una Commissione nominata allo scopo dal IX Congresso<br />

geografico italiano. La partizione <strong>delle</strong> Alpi, debitamente<br />

revisionata, eÁ stata presa come base <strong>di</strong> partenza nella<br />

SOIUSA, dove eÁ stata integrata con i numerosi gruppi<br />

<strong>delle</strong> Alpi italiane descritti nelle guide del Cai-Tci.<br />

2 Dalle opere sulle Alpi Occidentali del professor Raoul<br />

Blanchard si puoÁ ricavare una sud<strong>di</strong>visione <strong>delle</strong> Alpi<br />

francesi articolata su 4 settori (Alpes francËaises du<br />

Nord, Alpes francËaises du Sud, PreÂalpes francËaises du<br />

Nord e PreÂalpes francËaises du Sud) e 34 gruppi.<br />

3 Dal contenuto <strong>delle</strong> guide <strong>di</strong> montagna pubblicate dal<br />

Club Alpino Svizzero si puoÁ ricavare una sud<strong>di</strong>visione<br />

<strong>delle</strong> Alpi svizzere articolata su 5 settori (Schweizerische<br />

Voralpen, Berner Alpen, Walliser Alpen, Zentralschweizer<br />

Alpen e BuÈndner Alpen) e innumerevoli gruppi.<br />

4 Il professor Jurij SenegacÏnik nel 1984, sulla base <strong>delle</strong><br />

opere <strong>di</strong> Anton Melik e Svetozar IlesÏicÏ, ha messo a punto<br />

per la SOIUSA una sud<strong>di</strong>visione <strong>delle</strong> Alpi slovene, articolata<br />

su 3 sezioni, 7 sottosezioni e 44 gruppi, successivamente<br />

revisionata e aggiornata da Miha PavsÏek sulla<br />

base della Naravnageografska regionalizacija Slovenije<br />

(la Sud<strong>di</strong>visione della Slovenia in regioni geografiche).<br />

1/2002<br />

in un'unica gerarchia organica. E Á cosõÁ scaturita<br />

una sud<strong>di</strong>visione orografica nella quale le Alpi<br />

assumono finalmente un ruolo <strong>di</strong> sistema montuoso<br />

europeo.<br />

Per la prima volta si eÁ ottenuta un'armonica<br />

fusione con un uniforme criterio morfologicoaltimetrico-alpinistico<br />

dei raggruppamenti italiani<br />

della partizione <strong>delle</strong> Alpi debitamente aggiornata<br />

con quelli francesi 2 <strong>delle</strong> Alpi Occidentali,<br />

con quelli svizzeri 3 <strong>delle</strong> Alpi Centrali<br />

e con quelli sloveni 4 e austro-tedeschi <strong>delle</strong> Alpi<br />

Orientali. Nell'ambito <strong>di</strong> queste ultime, si assiste<br />

a una felice convivenza dei Gebirgsgruppen<br />

dell'Alpenvereinseinteilung der Ostalpen 5 (coor<strong>di</strong>nata<br />

da Franz Grassler, come aggiornamento<br />

della tra<strong>di</strong>zionale Moriggl-Einteilung der Ostalpen)<br />

con quelli (geograficamente piuÁ vali<strong>di</strong>, ma<br />

talvolta contrastanti con i precedenti) del Geographische<br />

Raumgliederung O È sterreich 6 , messo a<br />

punto da Reinhard Mang.<br />

Nella nuova sud<strong>di</strong>visione orografica `unificata'<br />

il Sistema Alpino, non piuÁ basato sulla tra<strong>di</strong>zionale<br />

tripartizione italiana <strong>delle</strong> Alpi, incon-<br />

5 L'Alpenvereinseinteilung der Ostalpen (normalmente<br />

chiamata AVE der Ostalpen), articolata su 4 settori (NoÈrdliche,<br />

Zentrale, SuÈdliche e Westliche Ostalpen) e75<br />

gruppi (gli AVE-Gebirgsgruppen), eÁ la sud<strong>di</strong>visione <strong>delle</strong><br />

Alpi Orientali (quelle a est del Passo dello Spluga) redatta<br />

nel 1985 dal dottor Franz Grassler per conto dei Club<br />

alpini austro-tedeschi (Deutscher Alpenverein, OÈ sterreichischer<br />

Alpenverein e Alpenverein SuÈdtirol), come versione<br />

revisionata e aggiornamento della Moriggl-Einteilung<br />

der Ostalpen (dal nome del suo ideatore, il dottor<br />

Josef Moriggl), pubblicata nel 1924 e articolata su 3 settori<br />

(Nordalpen, Zentralalpen e SuÈdalpen) e su 60 gruppi<br />

(i Moriggl-Gruppen). L'importanza dell'AVE der Ostalpen<br />

in Austria e Germania eÁ principalmente dovuta al fatto<br />

che eÁ stata adottata dai rispettivi Club alpini per inquadrare<br />

le centinaia <strong>di</strong> rifugi e le migliaia <strong>di</strong> chilometri <strong>di</strong><br />

sentieri <strong>delle</strong> Alpi Orientali.<br />

6 Dal Geographische Raumgliederung OÈ sterreich (l'Assetto<br />

geografico del territorio dell'Austria, che prende in<br />

considerazione anche le <strong>aree</strong> alpine e prealpine bavaresi),<br />

realizzato nel 1984 dal dottor Reinhard Mang (maggiore<br />

dell'Esercito austriaco), si puoÁ ricavare una sud<strong>di</strong>visione<br />

<strong>delle</strong> Alpi austro-tedesche articolata su 3 settori<br />

(Nordalpen, Zentralalpen e SuÈdalpen), 16 sezioni e 81<br />

gruppi, che non sempre coincidono con quelli dell'AVE<br />

der Ostalpen.<br />

22 LOMBARDIA NORD-OVEST


LOMBARDIA NORD-OVEST 23 1/2002


ciliabile con il piuÁ razionale concetto austrotedesco<br />

<strong>di</strong> bipartizione alpina, eÁ gerarchicamente<br />

sud<strong>di</strong>viso in:<br />

A. raggruppamenti <strong>di</strong> grado superiore, sud<strong>di</strong>visi<br />

con un criterio morfologico-altimetrico, tenendo<br />

conto <strong>delle</strong> regioni storico-geografiche alpine:<br />

2 gran<strong>di</strong> parti (PT) (Alpi Occidentali e Alpi<br />

Orientali), separate dalla linea Reno-Passo dello<br />

Spluga-Lago <strong>di</strong> Como e <strong>di</strong> Lecco;<br />

5 gran<strong>di</strong> settori (SR): la parte occidentale <strong>delle</strong><br />

Alpi eÁ frazionata in due settori longitu<strong>di</strong>nali<br />

(Alpi Sud-occidentali e Alpi Nord-occidentali),<br />

mentre quella orientale eÁ <strong>di</strong>visa in tre settori<br />

trasversali (Alpi Centro-orientali, Alpi Nordorientali<br />

e Alpi Sud-orientali);<br />

36 sezioni (SZ) (Alpi Liguri, Alpi Marittime,<br />

Alpi e <strong>Prealpi</strong> <strong>di</strong> Provenza, Alpi Cozie, ecc.<br />

fino alle <strong>Prealpi</strong> Slovene);<br />

132 sottosezioni (STS);<br />

B. raggruppamenti <strong>di</strong> grado inferiore, sud<strong>di</strong>visi<br />

con un criterio alpinistico:<br />

1/2002<br />

Il versante settentrionale del Massiccio del Campo dei Fiori<br />

dalla Valle <strong>di</strong> Brinzio; si <strong>di</strong>stinguono, da sinistra, il Monte<br />

Pizzella, il Monte Tre Croci, la Punta Para<strong>di</strong>so, la Punta<br />

Campo dei Fiori e il Monte Valgrande.<br />

333 supergruppi (SPG);<br />

874 gruppi (GR);<br />

1615 sottogruppi (STG);<br />

nonche eventuali relativi settori (SR) interme<strong>di</strong><br />

ai suddetti raggruppamenti.<br />

Accanto ai tra<strong>di</strong>zionali concetti <strong>di</strong> parte, sezione,<br />

gruppo e sottogruppo eÁ emersa l'esigenza<br />

<strong>di</strong> introdurre quelli nuovi <strong>di</strong> sottosezione, supergruppo<br />

e settore interme<strong>di</strong>o, per meglio inquadrare<br />

i Gebirgsgruppen dell'AVE der Ostalpen,<br />

spesso <strong>di</strong>versi per <strong>di</strong>mensioni dai gruppi alpini<br />

occidentali, e per non dover escludere nomi<br />

usati in luogo per alcuni raggruppamenti. I concetti<br />

sopra elencati (PT, SR, SZ, STS, SPG,<br />

ecc.) hanno unicamente lo scopo <strong>di</strong> assegnare<br />

un grado gerarchico a ogni raggruppamento<br />

orografico in esso classificato, che manterraÁ comunque<br />

il proprio nome contenente l'effettivo<br />

appellativo usuale <strong>di</strong> Alpi, <strong>Prealpi</strong>, Monti, Catena,<br />

Massiccio, Gruppo, Sottogruppo, ecc.<br />

In questa gerarchia piramidale, che eÁ molto<br />

24 LOMBARDIA NORD-OVEST


Dal Sacro Monte (verso est) il Monte Chiusarella<br />

con l'abitato della Rasa; in secondo piano, da destra,<br />

il Monte Monarco, il Rho d'Arcisate e il Monte Minisfreddo.<br />

piuÁ semplice e vicina alla realtaÁ <strong>di</strong> quanto possa<br />

sembrare a prima vista, i raggruppamenti montuosi<br />

sono classificati col proprio co<strong>di</strong>ce identificativo<br />

alfanumerico, in stretto or<strong>di</strong>ne orografico,<br />

dal Colle <strong>di</strong> Ca<strong>di</strong>bona fino alle pen<strong>di</strong>ci<br />

prealpine orientali <strong>di</strong> Vienna, Graz, Maribor,<br />

Lubiana e alla Sella <strong>di</strong> Godovic, seguendo lo<br />

spartiacque alpino principale e le innumerevoli<br />

catene secondarie e relative <strong>di</strong>ramazioni che a<br />

mano a mano si incontrano. CosõÁ, ad esempio, il<br />

Gruppo del Monte Bianco eÁ classificato con il<br />

co<strong>di</strong>ce identificativo `7.V.2'; cioÁ significa che eÁ il<br />

secondo gruppo (GR. 2) in or<strong>di</strong>ne orografico<br />

della quinta sottosezione (STS. V - Catena del<br />

Monte Bianco) della settima sezione alpina (SZ.<br />

7 - Alpi Graie).<br />

Mentre i nomi dei raggruppamenti <strong>di</strong> grado<br />

superiore vengono espressi nelle quattro lingue<br />

alpine ufficiali (italiano, francese, tedesco e sloveno,<br />

escludendo l'ungherese per la marginalitaÁ<br />

con cui le Alpi interessano il territorio magia-<br />

LOMBARDIA NORD-OVEST 25 1/2002<br />

ro), oltre che in inglese, tutti gli altri nomi sono<br />

esposti nelle rispettive lingue locali, comprese<br />

quin<strong>di</strong> quelle la<strong>di</strong>ne. CioÁ consente <strong>di</strong> definire<br />

questa sud<strong>di</strong>visione alpina anche con l'attributo<br />

<strong>di</strong> `internazionale'.<br />

La classificazione alpina in parola, denominata<br />

Sud<strong>di</strong>visione orografica internazionale unificata<br />

del Sistema Alpino (SOIUSA), eÁ stata infine<br />

sottoposta alla verifica <strong>di</strong> autorevoli geografi<br />

europei per chiarire e appianare le contrad<strong>di</strong>zioni<br />

emerse durante la sua stesura a causa<br />

<strong>delle</strong> <strong>di</strong>fferenti interpretazioni dell'orografia<br />

<strong>di</strong> alcuni gruppi montuosi in <strong>di</strong>verse guide <strong>di</strong><br />

montagna nazionali. Il risultato cosõÁ ottenuto,<br />

che potraÁ concretizzarsi in un Atlante orografico<br />

<strong>delle</strong> Alpi, puoÁ costituire una proposta concreta<br />

a livello internazionale <strong>di</strong> normalizzazione<br />

e unificazione <strong>delle</strong> <strong>di</strong>verse sud<strong>di</strong>visioni alpine<br />

nazionali, spesso parziali e talvolta contrastanti,<br />

e una moderna chiave <strong>di</strong> lettura europea della<br />

complessa orografia <strong>delle</strong> Alpi alla luce del-


l'attuale letteratura geografica e <strong>di</strong> montagna.<br />

Ovviamente, come <strong>di</strong>sse l'insigne geografo<br />

svizzero Eduard Imhof in occasione della richiesta<br />

<strong>di</strong> un suo parere sui limiti geografici<br />

<strong>delle</strong> <strong>Prealpi</strong> Svizzere verso il Mittelland,<br />

``ogni sud<strong>di</strong>visione orografica, pur ottenendo<br />

l'approvazione <strong>di</strong> alcuni geografi, eÁ normalmente<br />

contestata da altri'', anche perche le delimitazioni<br />

dei gruppi non sono sempre chiare ed<br />

evidenti. Non c'eÁ quin<strong>di</strong> da illudersi che la<br />

Soiusa possa costituire un'eccezione a questa<br />

regola e ci sarebbe alquanto da meravigliarsi<br />

se essa fosse completamente con<strong>di</strong>visa da tutti,<br />

nonostante che sui punti controversi sia stata<br />

adottata la soluzione orograficamente piuÁ logica<br />

fra le possibili alternative.<br />

ASSETTO OROGRAFICO ESSENZIALE<br />

DEL SISTEMA ALPINO SECONDO LA `SOIUSA'<br />

<strong>L'orografia</strong> <strong>delle</strong> Alpi eÁ costruita essenzialmente<br />

su una catena principale compresa tra il Colle<br />

<strong>di</strong> Ca<strong>di</strong>bona e la Sella <strong>di</strong> Godovic e su moltissime<br />

catene secondarie che da essa si staccano e<br />

che a loro volta danno origine a numerose altre<br />

<strong>di</strong>ramazioni.<br />

Lo spartiacque principale costituisce la struttura<br />

primaria <strong>delle</strong> Alpi Liguri (SZ. 1), Maritti-<br />

1/2002<br />

me (SZ. 2), Cozie (SZ. 4), Graie (SZ. 7), Pennine<br />

(SZ. 9), Lepontine (SZ. 10), Retiche Occidentali<br />

(SZ. 15), Retiche Orientali (SZ. 16), dei<br />

Tauri Occidentali (SZ. 17), marginalmente della<br />

parte nord-orientale <strong>delle</strong> Dolomiti (SZ. 31) e<br />

infine <strong>delle</strong> Alpi Carniche (SZ. 33) e Giulie (SZ.<br />

34), nonche <strong>delle</strong> <strong>Prealpi</strong> Slovene Occidentali<br />

(SZ. 36/W).<br />

Le catene secondarie piuÁ significative, che<br />

hanno origine dallo spartiacque principale, formano:<br />

± dal Col d'Allos e dal Col de Toutes Aures<br />

rispettivamente le Alpi e le <strong>Prealpi</strong> Centrali <strong>di</strong><br />

Provenza (SZ. 3/C) e le <strong>Prealpi</strong> Orientali <strong>di</strong><br />

Provenza (SZ. 3/E);<br />

± dal Col de Galibier le Alpi del Delfinato (SZ.<br />

5), che dal Col de Bayard originano le <strong>Prealpi</strong><br />

del Delfinato (SZ. 6) e successivamente dal Col<br />

de MacueÁgne le <strong>Prealpi</strong> Occidentali <strong>di</strong> Provenza<br />

(SZ. 3/W);<br />

± dal Col des Montets e dalla Sella <strong>di</strong> MegeÁve<br />

le <strong>Prealpi</strong> <strong>di</strong> Savoia (SZ. 8);<br />

± dai Passi della Furka e dell'Oberalp rispettivamente<br />

le Alpi Bernesi (SZ. 12) e Glaronesi<br />

(SZ. 13), dalle quali si staccano da quattor<strong>di</strong>ci<br />

passi le <strong>di</strong>verse dorsali <strong>delle</strong> <strong>Prealpi</strong> Svizzere<br />

(SZ. 14);<br />

± dal Pass Lunghin (a nord-ovest del Passo del<br />

26 LOMBARDIA NORD-OVEST


Maloja) ha inizio la catena secondaria che forma<br />

l'ossatura del vasto settore settentrionale<br />

<strong>delle</strong> Alpi Retiche Occidentali (Alpi dell'Albula,<br />

Silvretta-Ferwall, Plessur e RaÈtikon, SZ. 15/<br />

N), dalla quale nei pressi del Passo dell'Arlberg<br />

si stacca la catena <strong>delle</strong> Alpi Calc<strong>aree</strong> Nordtirolesi<br />

Occidentali e Centrali (SZ. 21/W-C) e da<br />

questa piuÁ a nord, da sei passi ben <strong>di</strong>stinti, le<br />

dorsali <strong>delle</strong> Alpi Bavaresi Occidentali e Centrali<br />

(SZ. 22/W-C);<br />

± dal Tuxer Joch e dal Gerlospaû hanno origine<br />

le Alpi Scistose Tirolesi (SZ. 23), dalle quali<br />

alla Sella <strong>di</strong> Ellmau ha origine la dorsale del<br />

Kaisergebirge, appartenente alle Alpi Calc<strong>aree</strong><br />

Nordtirolesi Orientali (SZ. 21/E), e, piuÁ a nord,<br />

alle Selle <strong>di</strong> Durchholzen e <strong>di</strong> Waidring prendono<br />

forma le Alpi Bavaresi Orientali (SZ. 22/<br />

E), mentre alle Selle <strong>di</strong> Hochfilzen e <strong>di</strong> Maishofen<br />

hanno inizio le Alpi Salisburghesi Occidentali<br />

(SZ. 24/W);<br />

± dal MurtoÈrl si stacca una lunga catena con i<br />

Tauri Orientali (SZ. 18), che, verso nord, alla<br />

Sella <strong>di</strong> Wagrain danno origine alle Alpi Salisburghesi<br />

Orientali (SZ. 24/E), da cui si staccano<br />

le Alpi Occidentali del Salzkammergut e<br />

dell'Alta Austria (SZ. 25/W), mentre, verso<br />

nord-est, allo Schoberpaû iniziano le Alpi Settentrionali<br />

<strong>di</strong> Stiria (SZ. 26); da queste ultime si<br />

LOMBARDIA NORD-OVEST 27 1/2002<br />

staccano verso nord-ovest, attraverso il Pyhrnpaû<br />

e la Kreuzauer Sattel, le Alpi Orientali del<br />

Salzkammergut e dell'Alta Austria (SZ. 25/E),<br />

mentre verso nord, attraverso quattro selle, le<br />

dorsali <strong>delle</strong> Alpi della Bassa Austria (SZ. 27) e<br />

infine verso sud-est, alla Sella <strong>di</strong> Semmering, le<br />

<strong>Prealpi</strong> Orientali <strong>di</strong> Stiria (SZ. 20/E);<br />

± dal Katschbergpaû inizia un'altra catena con<br />

le Alpi <strong>di</strong> Stiria e Carinzia (SZ. 19) e dalla Sella<br />

<strong>di</strong> Obdach le <strong>Prealpi</strong> Occidentali <strong>di</strong> Stiria (SZ.<br />

20/W);<br />

± dal Passo <strong>di</strong> Radece hanno origine le Alpi <strong>di</strong><br />

Carinzia e Slovenia (SZ. 35), da cui si staccano<br />

alla Sella <strong>di</strong> Reht le <strong>Prealpi</strong> Slovene Nord-orientali<br />

(SZ. 36/N-E) e alla Sella <strong>di</strong> Kozjak le <strong>Prealpi</strong><br />

Slovene Orientali (SZ. 36/E);<br />

± riprendendo da sud, al Passo <strong>di</strong> San Jorio<br />

dalle Alpi Lepontine si staccano le <strong>Prealpi</strong> Luganesi<br />

(SZ. 11);<br />

± al passo dello Stelvio hanno origine le Alpi<br />

Retiche Meri<strong>di</strong>onali (SZ. 28), da cui si staccano<br />

al Passo dell'Aprica le Alpi e <strong>Prealpi</strong> Bergamasche<br />

(SZ. 29) e, oltre il Passo <strong>di</strong> Croce Domini e<br />

le Selle <strong>di</strong> Bondo e <strong>di</strong> Narano, le <strong>Prealpi</strong> Bresciane<br />

e Gardesane (SZ. 30);<br />

± oltre la Sella <strong>di</strong> Dobbiaco prendono forma le<br />

Dolomiti Orientali (SZ. 31/E) e dal Passo <strong>di</strong><br />

Campolongo le Dolomiti Occidentali (SZ. 31/


W) e infine, piuÁ a sud, dalle Selle <strong>di</strong> Pergine e <strong>di</strong><br />

Arten e dal Passo <strong>di</strong> S. Osvaldo, le <strong>Prealpi</strong> Venete<br />

(SZ. 32).<br />

PARTI,SETTORI E SEZIONI ALPINE<br />

DELLA `SOIUSA'<br />

PT. I - ALPI OCCIDENTALI = ALPES OCCIDEN-<br />

TALES = WESTALPEN = ZAHODNE ALPE<br />

SR. I/A - Alpi Sud-occidentali = Alpes Sudoccidentales<br />

= SuÈ dliche Westalpen = Jugozahodne<br />

Alpe<br />

SZ. 1 - Alpi Liguri i.s.a. (= <strong>Prealpi</strong> e Alpi Liguri<br />

p.d.)<br />

SZ. 2 - Alpi Marittime i.s.a. = Alpes Maritimes<br />

d.l.s.l. (= Alpi Marittime p.d. e <strong>Prealpi</strong> <strong>di</strong> Nizza)<br />

SZ. 3 - Alpes et PreÂalpes de Provence (= Alpi e<br />

<strong>Prealpi</strong> <strong>di</strong> Provenza)<br />

SZ. 4 - Alpi Cozie = Alpes Cottiennes<br />

SZ. 5 - Alpes du Dauphine (= Alpi del Delfinato)<br />

SZ. 6 - PreÂalpes du Dauphine (= <strong>Prealpi</strong> del<br />

Delfinato)<br />

SZ. 7 - Alpi Graie = Alpes GreÂes<br />

SZ. 8 - PreÂalpes de Savoie (= <strong>Prealpi</strong> <strong>di</strong> Savoia)<br />

SR. I/B - Alpi Nord-occidentali = Alpes Nordoccidentales<br />

= NoÈrdliche Westalpen = Severozahdne<br />

Alpe<br />

SZ. 9 - Alpi Pennine = Alpes Pennines = Penninische<br />

Alpen<br />

SZ. 10 - Alpi Lepontine = Lepontinische Alpen<br />

SZ. 11 - <strong>Prealpi</strong> Luganesi = <strong>Prealpi</strong> Lombarde<br />

Occidentali (= <strong>Prealpi</strong> Comasche e <strong>Varesine</strong>)<br />

SZ. 12 - Berner Alpen i.w.S. = Alpes Bernoises<br />

d.l.s.l. (= Alpi Bernesi i.s.a.)<br />

SZ. 13 - Glarner Alpen i.w.S. (= Alpi Glaronesi<br />

i.s.a.)<br />

SZ. 14 - Schweizerische Voralpen = PreÂalpes<br />

Suisses (= <strong>Prealpi</strong> Svizzere)<br />

PT. II - ALPI ORIENTALI = ALPES ORIENTALES<br />

= OSTALPEN = VZHODNE ALPE<br />

SR. II/A - Alpi Centro-orientali = Alpes Centre-orientales<br />

= Zentrale Ostalpen = Osrednje<br />

Vzhodne Alpe<br />

SZ. 15 - Alpi Retiche Occidentali = Westliche<br />

RaÈtische Alpen<br />

1/2002<br />

Vista panoramica all'alba dalla Punta Para<strong>di</strong>so del Campo<br />

dei Fiori (verso est-nord-est): in primo piano il Monte Martica;<br />

in secondo piano la catena del Poncione <strong>di</strong> Ganna e del Monte<br />

Piambello; in terzo piano, da destra, il Monte San Giorgio<br />

e la parte sommitale del San Salvatore; seguono alle loro spalle<br />

la catena del Monte Generoso e della Sighignola e piuÁ oltre,<br />

al centro, i gruppi <strong>di</strong> Gino, <strong>di</strong> Fiorina e del CamogheÁ.<br />

SZ. 16 - Alpi Retiche Orientali = OÈ stliche RaÈtische<br />

Alpen<br />

SZ. 17 - Westliche Tauernalpen = Alpi dei Tauri<br />

Occidentali<br />

SZ. 18 - OÈ stliche Tauernalpen = Niedere Tauern<br />

(= Alpi dei Tauri Orientali = Bassi Tauri)<br />

SZ. 19 - Steirisch-KaÈrntner Alpen (= Alpi <strong>di</strong><br />

Stiria e Carinzia)<br />

SZ. 20 - Steirisches Randgebirge (= <strong>Prealpi</strong> <strong>di</strong><br />

Stiria)<br />

SR. II/B - Alpi Nord-orientali = Alpes Nordorientales<br />

= NoÈrdliche Ostalpen = Severovzhodne<br />

Alpe<br />

SZ. 21 - Nordtiroler Kalkalpen (= Alpi Calc<strong>aree</strong><br />

Nord-Tirolesi)<br />

SZ. 22 - Bayerische Alpen (= Alpi Bavaresi)<br />

SZ. 23 - Tiroler Schieferalpen (= Alpi Scistose<br />

Tirolesi)<br />

SZ. 24 - Salzburger Nordalpen (= Alpi Settentrionali<br />

Salisburghesi)<br />

SZ. 25 - OberoÈsterreichisch-Salzkammerguter<br />

Alpen (= Alpi del Salzkammergut e dell'Alta<br />

Austria)<br />

SZ. 26 - Steirische Nordalpen (= Alpi Settentrionali<br />

<strong>di</strong> Stiria)<br />

SZ. 27 - NiederoÈsterreichische Nordalpen<br />

(= Alpi Settentrionali della Bassa Austria)<br />

SR. II/C - Alpi Sud-orientali = Alpes Sudorientales<br />

= SuÈ dliche Ostalpen = Jugovzhodne<br />

Alpe<br />

SZ. 28 - Alpi Retiche Meri<strong>di</strong>onali = SuÈ dliche<br />

RaÈtische Alpen<br />

SZ. 29 - Alpi e <strong>Prealpi</strong> Bergamasche = <strong>Prealpi</strong><br />

Lombarde Centrali (= Alpi Orobie e <strong>Prealpi</strong><br />

Bergamasche)<br />

SZ. 30 - <strong>Prealpi</strong> Bresciane e Gardesane = <strong>Prealpi</strong><br />

Lombarde Orientali<br />

SZ. 31 - Dolomiti = Dolomiten<br />

SZ. 32 - <strong>Prealpi</strong> Venete (= <strong>Prealpi</strong> Vicentine e<br />

Bellunesi)<br />

SZ. 33 - Alpi Carniche i.s.a. = Karnische Alpen<br />

i.w.S. (= Alpi Carniche p.d. e della Gail e <strong>Prealpi</strong><br />

Carniche)<br />

SZ. 34 - Alpi Giulie i.s.a. = Julijske Alpe v sÏ.s.<br />

(Alpi e <strong>Prealpi</strong> Giulie. = Julijske Alpe in Predalpe)<br />

28 LOMBARDIA NORD-OVEST


SZ. 35 - KorosÏko-Slovenske Alpe = Karavanke<br />

in KamnisÏko-Savinjske Alpe = KaÈrntnerisch-<br />

Slowenische Alpen = Karawanke, Steiner und<br />

Sanntaler Alpen (= Alpi <strong>di</strong> Carinzia e Slovenia<br />

= Karavanke e Alpi <strong>di</strong> Kamnik e della Savinja)<br />

SZ. 36 - Slovenske Predalpe = Slowenische Voralpen<br />

(= <strong>Prealpi</strong> Slovene)<br />

LE PREALPI LUGANESI E LE SEZIONI ALPINE<br />

CIRCOSTANTI NELLA `SOIUSA'<br />

SZ. 7 - ALPI GRAIE = ALPES GRE Â ES<br />

(dal Colle del Moncenisio = Col du Mont Cenis<br />

alla Selle de MegeÁve, al Col des Montets e al<br />

Col du Petit Ferret)<br />

7.I. Alpi <strong>di</strong> Lanzo e dell'alta Moriana = Alpes<br />

de la haute Maurienne et de Lanzo<br />

7.II. Alpes de la Vanoise et du Grand Arc<br />

7.II/A. Massif de la Vanoise<br />

7.II/B. ChaõÃne LauzieÁre-Grand Arc<br />

7.III. Alpi della Grande SassieÁre e del Rutor =<br />

Alpes de la haute Tarentaise<br />

7.IV. Alpi del Gran Para<strong>di</strong>so<br />

7.V. Catena del Monte Bianco = ChaõÃne du<br />

Mont Blanc<br />

7.VI. Massif du Beaufortain<br />

SZ. 9 - ALPI PENNINE = ALPI VALLESANE E<br />

VALSESIANE = ALPES PENNINES = ALPES VA-<br />

LAISANNES ET VALSESIANNES = PENNINISCHE<br />

LOMBARDIA NORD-OVEST 29 1/2002<br />

ALPEN = WALLISER UND SESIATALER ALPEN<br />

(dal Col du Petit Ferret al Simplonpass = Passo<br />

del Sempione e alle Colline Piemontesi)<br />

9.I. Alpi del Grand Combin<br />

9.II. Alpi del Weisshorn e del Cervino = Weisshorn-Matterhorn-Alpen<br />

9.III. Alpi del Monte Rosa = Monte Rosa-Alpen<br />

9.IV. <strong>Prealpi</strong> Biellesi e Cusiane<br />

9.V. Mischabel-Weissmies-Alpen = Alpi dei Mischabel<br />

e del Weissmies<br />

SZ. 10 - ALPI LEPONTINE = LEPONTINISCHE<br />

ALPEN<br />

(dal Simplonpass = Passo del Sempione al Furkapass,<br />

all'Oberalppass, allo SpluÈ genpass =<br />

Passo dello Spluga e al Passo <strong>di</strong> San Jorio)<br />

10.I. Alpi del Monte Leone e del San Gottardo<br />

= Monte Leone-Sankt-Gotthard-Alpen<br />

10.II. Alpi Ticinesi e del Verbano<br />

10.III. Alpi dell'Adula = Adula-Alpen<br />

SZ. 11 - PREALPI LUGANESI = PREALPI LOM-<br />

BARDE OCCIDENTALI<br />

(dal Passo <strong>di</strong> San Jorio alle Colline Lombarde)<br />

11.I. <strong>Prealpi</strong> Comasche<br />

11.II. <strong>Prealpi</strong> <strong>Varesine</strong><br />

SZ. 12 - BERNER ALPEN i.w.S. = ALPES BER-<br />

NOISES d.l.s.l. = ALPI BERNESI i.s.a.<br />

(dal Furkapass al Col de la Croix, al Col du<br />

Pillon, al Nordwestseite des Chlys HuÈ ri, allo<br />

Stigellegi, al Bummeregrat, al Bonderchrinde,


allo HohtuÈ rli, al Sefinen Furgge = Sefinenfurke,<br />

al Kleine Scheidegg, al Grosse Scheidegg, allo<br />

Jochpass e al Rot GraÈtli)<br />

12.I. Urner Alpen i.e.S. = Alpi Urane p.d. =<br />

Dammastock-Titlis-Alpen<br />

12.II. Berner Alpen i.e.S. = Alpi Bernesi p.d.<br />

12.II/A. Finsteraarhorn-Jungfrau-Alpen<br />

12.II/B. Gletscherhorn-Aletschhorn-Alpen<br />

12.II/C. Wildstrubel-Wildhorn-Kette<br />

12.III. Alpes Vaudoises = Alpi Valdesi = Alpi <strong>di</strong><br />

Vaud = ChaõÃne Diablerets-Muveran<br />

SZ. 13 - GLARNER ALPEN i.w.S. = ALPI GLARO-<br />

NESI i.s.a. = ALPI DI GLARONA i.s.a.<br />

(dall'Oberalppass al Ruosalper GraÈtli, al Pragelpass<br />

e al Sargans-Sattel)<br />

13.I. Urner-Glarner Alpen = Alpi Urano-Glaronesi<br />

= Oberalpstock-Clariden-GlaÈrnisch-Alpen<br />

13.II. Glarner Alpen i.e.S. = Alpi Glaronesi<br />

p.d. = ToÈ<strong>di</strong>-Sardona-Tamina-Alpen<br />

SZ. 14 - SCHWEIZERISCHE VORALPEN =<br />

SCHWEIZER VORALPEN = PRE Â ALPES SUISSES<br />

= PREALPI SVIZZERE<br />

(dal Col de la Croix, dal Col du Pillon, dal<br />

Nordwestseite des Chlys HuÈ ri, dallo Stigellegi,<br />

dal Bummeregrat, dal Bunderchrinde, dallo<br />

HohtuÈ rli, dal Sefinen Furgge, dal Kleine Scheidegg,<br />

dal Grosse Scheidegg, dallo Jochpass, dal<br />

Rot GraÈtli, dal Rousalper GraÈtli, dal Pragelpass<br />

e dal Sargans-Sattel allo Schweizer Mittelland)<br />

14.I. PreÂalpes Vaudoises et Fribourgeoises =<br />

WaadtlaÈnder und Freiburger Voralpen = <strong>Prealpi</strong><br />

Valdesi e Friburghesi = <strong>Prealpi</strong> <strong>di</strong> Vaud e <strong>di</strong><br />

Friburgo<br />

14.II. Berner Voralpen = PreÂalpes Bernoises =<br />

<strong>Prealpi</strong> Bernesi<br />

14.III. Luzerner und Unterwaldner Voralpen =<br />

<strong>Prealpi</strong> Lucernesi e Untervaldesi = <strong>Prealpi</strong> <strong>di</strong><br />

Lucerna e Untervaldo<br />

14.IV. Schwyzer und Urner Voralpen = <strong>Prealpi</strong><br />

Svittesi e Urane = <strong>Prealpi</strong> <strong>di</strong> Svitto e Uri<br />

14.V. Appenzeller und Sankt Galler Voralpen =<br />

Churfirsten- und Alpstein-Gebiet = <strong>Prealpi</strong> <strong>di</strong><br />

Appenzello e San Gallo<br />

SZ. 15 - WESTLICHE RA È TISCHE ALPEN = WE-<br />

STRA È TISCHE ALPEN = ALPI RETICHE OCCI-<br />

DENTALI<br />

1/2002<br />

(dal Passo dello Spluga = SpluÈ genpass all'Arlbergpaû,<br />

al Passo <strong>di</strong> Resia = Reschenpaû e al<br />

Passo dello Stelvio = Stilfer Joch)<br />

15.I. Platta Alpen = Averser Berge = Oberhalbsteiner<br />

Alpen = Alpi del Platta = Monti dell'Avers<br />

15.II. Albula-Alpen = Alpi dell'Albula<br />

15.III. Alpi del Bernina = Bernina-Alpen<br />

15.IV. Alpi <strong>di</strong> Livigno = Livigno-Alpen<br />

15.V. MuÈ nstertaler Alpen = Alpi della Val MuÈ -<br />

stair = Alpi Venoste Occidentali<br />

15.VI. Silvretta-Samnaun-Ferwall-Kette = Catena<br />

Silvretta-Samnaun-Ferwall<br />

15.VII. RaÈtikon-Kette = Catena del RaÈtikon<br />

15.VIII. Plessurgebirge = Plessur-Alpen = Alpi<br />

del Plessur<br />

SZ. 28 - ALPI RETICHE MERIDIONALI = SUÈ DLI-<br />

CHE RA È TISCHE ALPEN = RA È TISCHE SUÈ DALPEN<br />

(dal Passo dello Stelvio = Stilfser Joch alla Sella<br />

<strong>di</strong> Narano, alla Sella <strong>di</strong> Bondo, al Passo <strong>di</strong> Croce<br />

Domini e al Passo dell'Aprica)<br />

28.I. Alpi dell'Ortles = Ortler-Alpen<br />

28.II. Alpi della Val <strong>di</strong> Non = Nonsberger Alpen<br />

28.III. Alpi dell'Adamello e della Presanella<br />

28.IV. Dolomiti <strong>di</strong> Brenta<br />

SZ. 29 - ALPI E PREALPI BERGAMASCHE =<br />

PREALPI LOMBARDE CENTRALI<br />

(dal Passo dell'Aprica alle Colline Lombarde)<br />

29.I. Alpi Orobie<br />

29.II. <strong>Prealpi</strong> Bergamasche<br />

I GRUPPI MONTUOSI DELLE PREALPI<br />

LUGANESI CON LE RISPETTIVE CIME 7<br />

PREALPI LUGANESI = PREALPI LOMBARDE OC-<br />

CIDENTALI = PREALPI COMASCHE E VARESINE<br />

(dal Passo <strong>di</strong> San Jorio = Passo <strong>di</strong> San Iorio alle<br />

Colline Lombarde, tra la Valle <strong>di</strong> San Jorio =<br />

Valle <strong>di</strong> San Iorio, il Lago <strong>di</strong> Como e <strong>di</strong> Lecco,<br />

le Colline della Brianza, del Comasco, del Mendrisiotto<br />

e del Varesotto, il Lago Maggiore, il<br />

Piano <strong>di</strong> Maga<strong>di</strong>no e la Val Morobbia)<br />

7 Con un asterisco sono evidenziati i nomi <strong>delle</strong> cime piuÁ<br />

significative <strong>delle</strong> <strong>Prealpi</strong> Luganesi.<br />

30 LOMBARDIA NORD-OVEST


I. <strong>Prealpi</strong> Comasche<br />

= <strong>Prealpi</strong> Luganesi Orientali<br />

(dal Passo <strong>di</strong> San Iorio alle Colline del Comasco<br />

e della Brianza, alla Valle del LaveÂggio e al Passo<br />

<strong>di</strong> Monte Ceneri, tra la Valle <strong>di</strong> San Iorio, il<br />

Lago <strong>di</strong> Como, il Lago <strong>di</strong> Lecco, il Lago <strong>di</strong><br />

Lugano, la Val d'Agno, il Piano <strong>di</strong> Maga<strong>di</strong>no<br />

e la Val Marobbia)<br />

A. CATENA GINO-CAMOGHE Á -FIORINA (dal<br />

Passo <strong>di</strong> San Iorio alla Sella <strong>di</strong> GraÂndola e al<br />

Passo <strong>di</strong> Monte Ceneri, tra la Valle <strong>di</strong> San Iorio,<br />

il Lago <strong>di</strong> Como, il Civagno, il Lago <strong>di</strong> Lugano,<br />

la Val d'Agno, il Piano <strong>di</strong> Maga<strong>di</strong>no e la Val<br />

Marobbia)<br />

1. Gruppo <strong>di</strong> Gino (dal Passo <strong>di</strong> San Iorio alla<br />

Sella <strong>di</strong> GraÂndola e alla Bocchetta della Tappa,<br />

tra la Valle <strong>di</strong> San Iorio, il Lago <strong>di</strong> Como, il<br />

Civagno, la Val Cavargna, la Valletta e la Val<br />

Marobbia)<br />

1. Motto <strong>di</strong> Paraone 1809 m<br />

2. Dosso <strong>di</strong> Brento 1430 m<br />

3. Monte Cortafon 1688 m<br />

4. Monte Albano* = Mottone <strong>di</strong> Giumello*<br />

2027 m<br />

5. Cima Pomodoro 1926 m<br />

6. Cima Verta* 2078 m<br />

7. Pizzo <strong>di</strong> Gino* = Menone* 2245 m<br />

LOMBARDIA NORD-OVEST 31 1/2002<br />

8. Cima Pianchette 2158 m<br />

9. Croce <strong>di</strong> Campo 1739 m<br />

10. Il Sasso 1437 m<br />

11. Monte TaÂbor* = Monte TaboÂr 2079 m<br />

12. Pizzo <strong>di</strong> SeboÁl 1706 m<br />

13. Monte Marnotto 2088 m<br />

14. Il Pizzone 1742 m<br />

15. Monte PidaÂggia 1582 m<br />

16. Monte Bregagno* 2107 m<br />

17. Costone del Bregagno 1905 m<br />

18. Monte Grona* 1736 m<br />

2. Gruppo CamogheÁ-Bar (dalla Bocchetta della<br />

Tappa al Passo <strong>di</strong> San Lu cio, al Passo <strong>di</strong> Monte<br />

Ceneri e al Lago <strong>di</strong> Lugano, tra la Val Cavarga,<br />

la Val Colla, la Val d'Agno, il Piano <strong>di</strong> Maga<strong>di</strong>no,<br />

la Val Marobbia e la Valletta)<br />

2.a. Sottogruppo del CamogheÁ (dalla Bocchetta<br />

della Tappa al Passo <strong>di</strong> San Lu cio e alla Sella<br />

del Moncucco = Sella <strong>di</strong> Piandanazzo, tra la Val<br />

Cavargna, l'alta Val Colla, la Val <strong>di</strong> ScareÂglia, la<br />

Val <strong>di</strong> Serdena, la Val d'Isone, il Piano <strong>di</strong> Maga<strong>di</strong>no,<br />

la Val Marobbia e la Valletta)<br />

19. Motto della Tappa* = Cresta Fregier 2130 m<br />

20. Mottone <strong>di</strong> LeÂveno 2022 m<br />

21. Scrigno <strong>di</strong> Poltrignone 1956 m<br />

22. Monte Stabiello* = Monte Stabbiello 2116 m<br />

23. Monte Grande* 2135 m


1/2002<br />

32 LOMBARDIA NORD-OVEST


Fotomosaico dal satellite Landsat della Svizzera,<br />

che, con la vicina Savoia, ospita il maggior numero <strong>di</strong> cime<br />

piuÁ significative <strong>delle</strong> Alpi superiori ai quattromila metri<br />

(per concessione dell'Institut fuÈ r Kommunikationstechnik,<br />

Fachgruppe Bildwissenschaft, ETH - EidgenoÈssische<br />

Technische Hochschule, ZuÈ rich).<br />

LOMBARDIA NORD-OVEST 33 1/2002


24. Monte Lungo 1862 m<br />

25. Monte Segor 2097 m<br />

26. Pizzo CamogheÁ* 2228 m<br />

27. Cima <strong>di</strong> Calescio 2033 m<br />

28. Pizzo <strong>di</strong> Corgella* 1703 m<br />

29. Matro 1198 m<br />

30. Cima <strong>di</strong> MedeÂglia 1260 m<br />

31. Monte Garzirola* = Gazzirola 2116 m<br />

32. Sasso Basciotta 2075 m<br />

33. Cima Moncucco 1725 m<br />

2.b. Sottogruppo Bar-Caval Drossa (dalla Sella<br />

del Moncucco = Sella <strong>di</strong> Piandanazzo alla Sella<br />

<strong>di</strong> Soregno, tra la Val <strong>di</strong> ScareÂglia, la Val Colla, la<br />

Val d'Agno, la Val d'Isone e la Val <strong>di</strong> Serdena)<br />

34. Monte Bar* = Monte Baro 1816 m<br />

35. Cima <strong>di</strong> SereÂvia 1491 m<br />

36. Caval Drossa* 1632 m<br />

37. Motto della Croce 1381 m<br />

38. Cima del Lago = Monte BeÂglio 1152 m<br />

39. Monte BigoÂrio* 1188 m<br />

2.c. Sottogruppo del San Salvatore (dalla Sella <strong>di</strong><br />

Soregno al Lago <strong>di</strong> Lugano)<br />

40. [Monte] San Salvatore* 912 m<br />

41. Cima PeÂscia 835 m<br />

42. Monte ArboÂstora* 822 m<br />

3. Gruppo <strong>di</strong> Fiorina (dal Passo <strong>di</strong> San Lu cio al<br />

Lago <strong>di</strong> Lugano, tra la Val Cavargna e la Val<br />

Colla)<br />

43. Monte Piazzola* 1354 m<br />

44. Sasso della Porta 1313 m<br />

45. Monte Colmen dei Corac 1099 m<br />

46. Monte Cucco* = Dosso Cu lmine 1624 m<br />

47. Cima <strong>di</strong> Fiorina* = C. <strong>di</strong> Fojorina 1810 m<br />

47/a. Punta Nord 1810 m<br />

47/b. Punta Sud 1809 m<br />

47/c. Il Torrione 1805 m<br />

48. Monte del Mugetto 1355 m<br />

49. Cima <strong>di</strong> Bronzone 1396 m<br />

50. Monte Bronzone* 1434 m<br />

51. Pizzo Ravo 1289 m<br />

52. Monte dei Pizzoni* 1303 m<br />

53. Monte Prade = Monte PradeÁ 1607 m<br />

54. Cime <strong>di</strong> Noga 1517 m e 1511 m<br />

55. Sasso <strong>di</strong> Mont 1262 m<br />

56. Cima <strong>di</strong> Noresso* = Cima dell'Oress 1727 m<br />

57. Sassi Palazzi 1470 m, 1460 m e 1483 m<br />

1/2002<br />

58. Cima CavrigheÁ<br />

59. Monte Saleta 1194 m<br />

60. Sasso Grande* 1491 m<br />

61. Denti della VeÂcchia* 1432 m:<br />

61/a. Sasso MõÂtria<br />

61/b. Sasso della Sorgente<br />

61/c. Torre dei Gemelli = Sasso Piccolo<br />

61/d. La Piramide<br />

61/e. Lo Spigolone<br />

61/f. I Vaselitt<br />

62. Monte BoÂglia* = Colma ReÂgia 1517 m<br />

63. Zocca della Nave 1135 m<br />

64. Sasso Rosso 1295 m<br />

65. Monte BreÁ* 925 m<br />

B. CATENA TREMEZZO-GENEROSO-GORDONA<br />

(dalla Sella <strong>di</strong> GraÂndola al BreÂggia e alle Colline<br />

del Mendrisiotto, tra il Lago <strong>di</strong> Como, la Valle<br />

del LaveÂggio, il Lago <strong>di</strong> Lugano e il Civagno)<br />

4. Gruppo del Tremezzo (dalla Sella <strong>di</strong> GraÂndola<br />

alla Sella <strong>di</strong> San Fedele, tra il Lago <strong>di</strong><br />

Como, la Val d'Intelvi, la Valle d'O Â steno, il<br />

Lago <strong>di</strong> Lugano e il Civagno)<br />

66. Monte Crocione* 1641 m<br />

67. Sasso <strong>di</strong> San Martino 862 m<br />

68. Monte <strong>di</strong> Tremezzo* 1700 m<br />

69. Monte Calbiga* 1698 m<br />

70. Monte <strong>di</strong> Lenno* = Poncione d'Ossu ccio<br />

1589<br />

71. Sasso Bianco 1262 m<br />

72. Dosso <strong>di</strong> Prai 1189 m<br />

73. Cima della DuaÂria* 1447 m<br />

74. Costone <strong>di</strong> Pigra 1441 m<br />

75. Monte Sertore 1397 m<br />

76. Monte Pasquella 1331 m<br />

77. Monte GireÂglio 976 m<br />

78. Monte Lurio 1293 m<br />

5. Gruppo del Generoso (dalla Sella <strong>di</strong> San<br />

Fedele alla Colma <strong>di</strong> Cerano e alla Valle del<br />

LaveÂggio, tra la Val d'Intelvi, la Valle <strong>di</strong> Muggio,<br />

il Lago <strong>di</strong> Lugano e la Valle d'O Â steno)<br />

5.a. Massiccio del Generoso (dalla Sella <strong>di</strong> San<br />

Fedele alla Colma <strong>di</strong> Cerano, alle Colline del<br />

Mendrisiotto e alla Sella <strong>di</strong> Lanzo, tra la Val<br />

d'Intelvi, la Valle <strong>di</strong> Muggio, la Valle del LaveÂggio,<br />

il Lago <strong>di</strong> Lugano, la Val Mara e la Valle<br />

d'O Â steno)<br />

34 LOMBARDIA NORD-OVEST


79. Monte Prada 1108 m<br />

80. Monte d'Orimento* 1391 m<br />

81. Pizzo della Croce* 1491 m<br />

82. Il Monticello 997 m<br />

83. Sasso BoveÁ<br />

84. Cima BoveÁ 1013 m<br />

85. Cima della PiancaÂccia* 1610 m<br />

86. Cima dei Torrioni* 1489 m<br />

87. Cima Crocetta 1391 m<br />

88. Costa degli Albagnoni 1170 m<br />

89. Costa del BoveÁ 1207 m<br />

90. Pianca dell'Alpe 1360 m<br />

91. Pianca dell'Erba 1259 m<br />

92. Monte Sant'Agata 939 m<br />

93. Sasso Bianco 1255 m<br />

94. Perostabbia 1233 m<br />

95. Baraghetto* 1694 m<br />

96. Monte Generoso* = Calvagione* 1701 m<br />

97. Cima <strong>di</strong> Sassalto* 1607 m<br />

98. Motto <strong>di</strong> Cima* 1600 m<br />

99. Sasso Piatto 1091 m<br />

100. Dosso <strong>delle</strong> Mede 1156 m<br />

101. Dosso Piatto 1004 m<br />

102. Balduana 1152 m<br />

103. Dosso Bello 1098 m<br />

104. Caviano 1037 m<br />

5.b. Sottogruppo della Sighignola (dalla Sella <strong>di</strong><br />

Lanzo al Lago <strong>di</strong> Lugano, tra la Val Mara e la<br />

LOMBARDIA NORD-OVEST 35 1/2002<br />

Valle d'O Â steno)<br />

105. Monte CamoeÁ 1134 m<br />

106. Cima Val Rovina* 1223 m<br />

107. Sighignola* 1321 m<br />

108. Monte Borgognone 752<br />

109. Monte Creggio<br />

110. Monte CasleÁ 1045 m<br />

111. Monte Pinzernone = M. Cecci 1175 m<br />

6. Gruppo Gordona-Bisbino (dalla Colma <strong>di</strong><br />

Cerano al BreÂggia, tra la Val d'Intelvi, il Lago<br />

<strong>di</strong> Como, le Colline del Mendrisiotto e la Valle<br />

<strong>di</strong> Muggio)<br />

112. Monte San Zeno 1025 m<br />

113. Sasso Gordona* 1410 m<br />

114. Poncione <strong>di</strong> Cabbio 1263 m<br />

115. Dosso d'Arla 1170 m<br />

116. Monte <strong>di</strong> Binate* 1279 m<br />

117. Monte Comana 1215 m<br />

118. Monte Gringo 1082 m<br />

119. Monte Ballano 703 m<br />

120. Monte San Bernardo* 1351 m<br />

121. Colmegnone* = Poncione <strong>di</strong> Carate =<br />

Poncione <strong>di</strong> LaÂglio 1383 m<br />

122. Punta Forcoletta 1234 m<br />

123. Poncione della Costa* 1253 m<br />

124. Monte Bisbino* 1325 m<br />

125. Cavazza 1241 m<br />

126. BedoÂla 1065 m


127. Colmanetto 930 m<br />

128. Punta Meda 890 m<br />

129. Croce dell'Uomo 790 m<br />

C. CATENA PALANZONE-SAN PRIMO-CORNI DI<br />

CANZO = CATENA DEL TRIANGOLO LARIANO<br />

(tra il Lago <strong>di</strong> Como, il Lago <strong>di</strong> Lecco e le<br />

Colline della Brianza e del Comasco)<br />

7. Gruppo del Palanzone (da Como alla Colma<br />

del Piano, tra il Lago <strong>di</strong> Como, la Valle <strong>di</strong> Nose,<br />

la Valle Giurada, il Piano del Tivano, la piana<br />

del Lambro e le Colline della Brianza)<br />

130. Monte Uccellera* 1027 m<br />

131. Punta Tre Termini 1140 m<br />

132. Croce d'Ardona 1005 m<br />

133. Monte Astele 1186 m<br />

134. Monte Boletto* 1236 m<br />

135. Dosso Fagorato 856 m<br />

136. Dosso Merma<br />

137. Monte Bolettone* 1317 m<br />

138. Torre del Broncino 1077 m<br />

139. Monte Croce <strong>di</strong> Caslino = Monte Moiano<br />

1155 m<br />

140. Monte Panigale = M. Panigaa 904 m<br />

141. Pizzo dell'A Â sino 1272 m<br />

142. Monte Palanzone* = Palanzolo 1436 m<br />

143. Colma Piana 1182 m<br />

144. Monte Orsera 1107 m<br />

145. Dosso della Fornace 1001 m<br />

146. Dosso Mattona 1048 m<br />

147. Monte Barzaghino* 1069 m<br />

148. Monte Croce <strong>di</strong> Pizzallo 976 m<br />

149. Monte <strong>di</strong> Faello 1337 m<br />

150. Monte <strong>di</strong> Palanzo* 1391 m<br />

151. Monte PreaÂola* 1417 m<br />

152. Monte <strong>di</strong> Careno 1239 m<br />

153. Monte PoÈl<br />

154. Monte CappoÂn 711 m<br />

155. Bul 1405 m<br />

156. Braga <strong>di</strong> Cavallo* 1354 m<br />

157. I Lardei 1336 m<br />

158. Costa <strong>di</strong> RoveÁ 1270<br />

159. Monte Pianchetta 1244 m<br />

8. Gruppo del San Primo (dalla Colma del Piano<br />

alla Sella <strong>di</strong> Valbrona, tra la Valle Giurada,<br />

la Valle <strong>di</strong> Nose, il Lago <strong>di</strong> Como, il Lago <strong>di</strong><br />

Lecco, la Valle <strong>di</strong> Caprante e il Lambretto)<br />

1/2002<br />

8.a. Massiccio del San Primo (dalla Colma del<br />

Piano alla Sella del Ghisallo, tra la Valle Giurada,<br />

la Valle <strong>di</strong> Nose, il Lago <strong>di</strong> Como, il Lago<br />

<strong>di</strong> Lecco e la Valassina)<br />

160. Monte Cippei 1236 m<br />

161. Monte RoncaÂglia 1301 m<br />

162. La Torretta 1106 m<br />

163. Monte Gerbal* = Monte Cornet 1330 m<br />

164. Monte Poncivo* = M. Poncio 1456 m<br />

165. Cima del Costone 1616 m<br />

166. Monte San Primo* 1686 m<br />

167. Monte Lot 1337 m<br />

168. Costa del San Primo 1541 m e 1495 m<br />

169. Monte ColmenaÂccia* = Monte Colmenacco<br />

1281 m<br />

170. Dosso del Caslet 983 m<br />

171. Monte Fopa 1118 m<br />

172. Ceppo del Mu cchio 1086 m<br />

173. Monte Nuvolone* 1079 m<br />

174. Monte Forcella 1331 m<br />

175. Monte Grio ncio 921 m<br />

176. Monte <strong>delle</strong> Caldere 999 m<br />

177. Monte Garnasca 698 m<br />

8.b. Sottogruppo dell'Oriolo (dalla Sella del Ghisallo<br />

alla Sella <strong>di</strong> Valbrona, tra il Lago <strong>di</strong> Lecco,<br />

la Valle <strong>di</strong> Caprante, il Lambretto e la Valassina)<br />

178. Cavallo <strong>di</strong> Barni* = Castel del LeÂves 971 m<br />

179. Monte Colla 1101 m<br />

180. Monte Oriolo* 1110 m<br />

181. Monte Megna 1052 m<br />

9. Gruppo dei Corni <strong>di</strong> Canzo (dalla Sella <strong>di</strong><br />

Valbrona alle Colline della Brianza, tra la Valle<br />

<strong>di</strong> Caprante, il Lago <strong>di</strong> Lecco, il Lago <strong>di</strong> Garlate,<br />

la piana del Lambro e il Lambretto)<br />

9.a. Sottogruppo dei Corni <strong>di</strong> Canzo (dalla Sella<br />

<strong>di</strong> Valbrona alla Valmadrera, tra la Valle <strong>di</strong> Caprante,<br />

il Lago <strong>di</strong> Lecco, le Colline della Brianza,<br />

la piana del Lambro e il Lambretto)<br />

182. Sasso della Cassina 631 m<br />

183. Corni <strong>di</strong> Canzo* 1373 m:<br />

183/a. Corno Occidentale <strong>di</strong> Canzo 1373 m<br />

183/b. Corno Centr. <strong>di</strong> Canzo 1368 m<br />

183/c. Corno Orientale <strong>di</strong> Canzo m<br />

184. Pilastri del Corno Centrale <strong>di</strong> Canzo:<br />

184/a. Pilastro Maggiore<br />

36 LOMBARDIA NORD-OVEST


184/b. Pilastro Minore<br />

185. Piana Calderina 943 m<br />

186. Monte Morigallo* = Monte Moregallo<br />

1276 m<br />

187. Braga <strong>di</strong> Morigallo 1027 m<br />

188. Sasso <strong>di</strong> Preguda 645 m<br />

189. Monte Prasanto 1251 m<br />

190. Monte Rai* 1261 m<br />

191. Monte Cornizzolo* 1241 m<br />

192. Monte Scioscia 671 m<br />

LOMBARDIA NORD-OVEST 37 1/2002<br />

9.b. Sottogruppo Barro-Crocione (dalla Valmadrera<br />

alle Colline della Brianza, tra i Laghi <strong>di</strong><br />

Lecco, <strong>di</strong> Garlate e <strong>di</strong> Olginate, l'Adda e il<br />

Lago <strong>di</strong> Annone)<br />

193. Monte Barro* 922 m<br />

194. Zucco <strong>di</strong> Buffalora 585 m<br />

195. Poggio Piazzili 722 m<br />

196. Monte Regina 820 m<br />

197. Monte Crocione* 877 m<br />

198. Monte Crosaccio 667 m


II. <strong>Prealpi</strong> <strong>Varesine</strong><br />

= <strong>Prealpi</strong> Luganesi Occidentali<br />

(dal Passo <strong>di</strong> Monte CeÂneri alle Colline del Varesotto,<br />

tra la Val d'Agno, il Lago <strong>di</strong> Lugano, la<br />

Valle del LaveÂggio, il BoeÂsio, il Lago Maggiore e<br />

il Piano <strong>di</strong> Maga<strong>di</strong>no)<br />

A. CATENA TA Â MARO-GAMBAROGNO-LEMA<br />

(dal Passo <strong>di</strong> Monte CeÂneri alla Valle del Tresa,<br />

tra la Val d'Agno, il Lago <strong>di</strong> Lugano, il Lago<br />

Maggiore e il Piano <strong>di</strong> Maga<strong>di</strong>no)<br />

1. Gruppo del TaÂmaro (dal Passo <strong>di</strong> Monte<br />

CeÂneri alla Valle del Tresa, tra la Val d'Agno,<br />

il Lago <strong>di</strong> Lugano, il Lago Maggiore e il Piano<br />

<strong>di</strong> Maga<strong>di</strong>no)<br />

1.a. Massiccio del TaÂmaro (dal Passo <strong>di</strong> Monte<br />

CeÂneri alla Sella d'AgaÂrio e alla Sella <strong>di</strong> NeÂggia,<br />

tra la Val d'Agno, la Valle Magliasina, il Torrente<br />

Viascola, la Val Veddasca, la Valle <strong>di</strong> Vira e il<br />

Piano <strong>di</strong> Maga<strong>di</strong>no)<br />

1. [Monte] MugõÂa 1694 m<br />

2. Motto Rotondo* 1928 m<br />

3. Camusio 1650 m<br />

4. Monte TaÂmaro* 1961 m<br />

5. Poncione del Macello* 1719 m<br />

6. Cimetto = Poncione <strong>di</strong> Piatit 1615 m<br />

1/2002<br />

Dal belvedere nord del Monte Tre Croci (verso nord-est):<br />

in primo piano, oltre il contrafforte <strong>di</strong>gradante della Martica,<br />

i Monti Mondonico e ScerreÁ; in secondo piano, a destra,<br />

i Monti Piambello e Marzio e, a sinistra, i Monti La Nave<br />

e Sette Termini, che dominano la Val Marchirolo; piuÁ oltre,<br />

i gruppi parzialmente innevati <strong>di</strong> Gino, <strong>di</strong> Fiorina, del CamogheÁ<br />

e del TaÂmaro; sullo sfondo la catena innevata <strong>delle</strong> Alpi<br />

Lepontine orientali.<br />

7. Piano della Croce = Motto Croce 1471 m<br />

8. Monte Gra<strong>di</strong>ccioli* 1935 m<br />

9. Monte Ferraro* 1494 m<br />

10. Monte Fraschella 1357 m<br />

11. [Monte] Cervello 974 m<br />

12. Montaccio 931 m<br />

13. Monte San Bernardo 898 m<br />

14. Monte Santa Maria 777 m<br />

15. Monte PolaÁ* = Monte Pola 1742 m<br />

1.b. Sottogruppo del Gambarogno =Sottogruppo<br />

Gambarogno-Paglione (dalla Sella <strong>di</strong> Neggia al<br />

Lago Maggiore, tra la Valle <strong>di</strong> Vira e la Val<br />

Veddasca)<br />

16. Monte Gambarogno* 1734 m<br />

17. Monte Paglione* 1554 m<br />

18. Covreto* 1594 m<br />

19. Sasso Corbaro* 1548 m<br />

20. Monte Sirti 1344 m<br />

21. Monte Cadrigna* 1300 m<br />

22. Monte Borgna 1158 m<br />

23. La Montagnola 931 m<br />

1.c. Sottogruppo del Lema (dalla Sella d'AgaÂrio<br />

alla Valle del Tresa, tra la Valle Magliasina, il<br />

Lago Maggiore, la Val Veddasca e il Torrente<br />

Viascola)<br />

38 LOMBARDIA NORD-OVEST


Dai <strong>di</strong>ntorni <strong>di</strong> Bedero Valcuvia (verso nord-ovest):<br />

la Val Travaglia, fiancheggiata sulla destra dal gruppo<br />

Sette Termini-Monte la Nave e sulla sinistra dal Monte<br />

Pian Nave, che <strong>di</strong>grada verso nord; a destra, in secondo piano,<br />

la catena Gambarogno-Paglione, che termina sul lago<br />

con il Monte Borgna; oltre il Lago Maggiore, le Alpi Lepontine<br />

con la catena del Monte Limidario.<br />

24. Monte Magno* 1636 m<br />

25. Le Torri 1340 m<br />

26. Poncione <strong>di</strong> Breno* 1654 m<br />

27. Monte Lema* 1620 m<br />

28. Monte Gra<strong>di</strong>sca 1057 m<br />

29. Monte Colmegnino 1018 m<br />

30. Moncucco* 1517 m<br />

31. Monte Mon<strong>di</strong>ni 813 m<br />

32. Monte RogoÂrio* = Motto Croce 1183 m<br />

33. Monte ClõÂvio 739 m<br />

34. Monte Bedea 667 m<br />

B. CATENA PIAMBELLO-CAMPO DEI FIORI-<br />

NUDO (dalla Valle del Tresa alle Colline del<br />

Varesotto, tra il Lago <strong>di</strong> Lugano, la Valle del<br />

LaÂveggio e il Lago Maggiore)<br />

2. Gruppo del Piambello = Gruppo Sette Termini-Piambello-San<br />

GioÂrgio (dalla Valle del<br />

Tresa alla Valle del LaÂveggio e alla Sella della<br />

Valganna = Sella <strong>di</strong> Miniera, tra il Lago <strong>di</strong> Lugano,<br />

le Colline del Varesotto e la Val Travaglia)<br />

2.a. Sottogruppo del Settetermini = Sottogruppo<br />

dei Badaloni (dalla Valle del Tresa alla Sella <strong>di</strong><br />

Marchirolo e alla Val Travaglia)<br />

35. Monte Sette TeÂrmini* = I Bedeloni* 972 m<br />

36. Monte la Nave* 988 m<br />

LOMBARDIA NORD-OVEST 39 1/2002<br />

37. Monte Mezzano* 932 m<br />

2.b. Massiccio del Piambello (dalla Sella <strong>di</strong> Marchirolo<br />

alla Sella <strong>di</strong> Arcisate e alla Sella della<br />

Valganna = Sella <strong>di</strong> Miniera, tra il Lago <strong>di</strong> Lugano<br />

e le Colline del Varesotto)<br />

38. Monte MaÂrzio 880 m<br />

39. Sasso <strong>di</strong> Bol 982 m<br />

40. Monte Piambello* 1129 m<br />

41. Monte Derta 794<br />

42. Monte Val dei Corni* 996 m<br />

43. Poncione <strong>di</strong> Ganna* 993 m<br />

44. Monte Minisfreddo* 1042 m<br />

45. Monte Rho d'Arcisate* 938 m<br />

46. Monte Monarco 858 m<br />

2.c. Sottogruppo San GioÂrgio-Pravello (dalla Sella<br />

<strong>di</strong> Arcisate alla Valle del LaÂveggio, tra il Lago<br />

<strong>di</strong> Lugano e le Colline del Mendrisiotto e del<br />

Varesotto)<br />

47. Monte UseÂria 555 m<br />

48. Monte Sant'ElõÂa 678 m<br />

49. Monte Orsa* 998 m<br />

50. Monte Pravello* = Poncione d'Arzo* 1015 m<br />

51. Monte Grumello 690 m<br />

52. Monte Casolo 613 m<br />

53. Monte San Gio rgio* 1097 m


54. Pianascio 860 m<br />

3. Gruppo del Campo dei Fiori = Gruppo Campo<br />

dei Fiori-Martica (dalla Sella della Valganna<br />

alla Sella <strong>di</strong> Canonica <strong>di</strong> Cuvio = Sella della<br />

Valcuvia, tra la Valganna, le Colline del Varesotto,<br />

la Valcuvia, la Rancina e il Margorabbia)<br />

3.a. Sottogruppo della Martica (dalla Sella della<br />

Valganna alla Sella della Rasa e alla Sella del<br />

Pralugano, tra la Valganna, la Valle del Pralugano,<br />

le Valli <strong>di</strong> Brinzio e della Rasa e l'Olona)<br />

55. Monte MaÂrtica* 1032 m<br />

56. Monte Chiusarella 912 m<br />

3.b. Sottogruppo del MondoÂnico (dalla Sella del<br />

Pralugano al Margorabbia, tra il Lago <strong>di</strong> Ghirla,<br />

la Valle del Pralugano e la Rancina)<br />

1/2002<br />

Dalla Punta Campo dei Fiori (verso nord-ovest): la catena<br />

dei Monti Nudo, Colonna e San Martino, con la Valcuvia<br />

a sinistra e la Val Travaglia a destra; sullo sfondo, oltre<br />

il Lago Maggiore, le catene innevate <strong>delle</strong> Alpi Lepontine<br />

occidentali.<br />

Dai ripetitori Rai del Campo dei Fiori (verso ovest)<br />

la Punta Para<strong>di</strong>so con l'osservatorio astronomico<br />

e il Sasso del Ferro che sovrasta Laveno.<br />

57. Monte MondoÂnico* 807 m<br />

58. Monte ScerreÁ 796 m<br />

3.c. Massiccio del Campo dei Fiori (dalla Sella<br />

della Rasa alla Sella <strong>di</strong> Canonica <strong>di</strong> Cuvio = Sella<br />

della Valcuvia, tra le Valli <strong>di</strong> Brinzio e della Rasa,<br />

le Colline del Varesotto e la Valcuvia)<br />

59. Monte Legnone 868 m<br />

60. Monte Pizzella* 940 m<br />

61. Sacro Monte* [<strong>di</strong> <strong>Varese</strong>] 880 m<br />

62. Monte Tre Croci* 1124 m<br />

63. Monte San Francesco 786 m<br />

64. Punta Para<strong>di</strong>so* = Monte Boscera 1227 m<br />

65. Punta Campo dei Fiori* = Punta <strong>di</strong> Mezzo<br />

1226 m<br />

66. Monte Martinello 638 m<br />

67. Monte Valgrande* = Punta Merigetto 1168<br />

m<br />

68. [Punta del] Forte d'Orino* 1139 m<br />

69. PraÁ Cam<strong>aree</strong> 774 m<br />

70. Monte Morto 720 m<br />

71. Poggio della Corona 635 m<br />

72. Monte della Rocca 460 m<br />

4. Gruppo del Nudo = Gruppo Nudo-Colonna<br />

(dalla Sella <strong>di</strong> Canonica <strong>di</strong> Cuvio = Sella della<br />

Valcuvia al Lago Maggiore, tra la Valcuvia, il<br />

BoeÂsio, la Rancina e la Val Travaglia)<br />

4.a. Sottogruppo del Monte Colonna (dalla Sella<br />

<strong>di</strong> Canonica <strong>di</strong> Cuvio = Sella della Valcuvia al<br />

Passo <strong>di</strong> S. Antonio e al Lago Maggiore, tra i<br />

Torrenti Marianna e Frodo, la Val Travaglia e la<br />

Valcuvia)<br />

73. Monte San Martino 1099 m<br />

74. Monte [della] Colonna* 1203 m<br />

75. Monte Rossel 978 m<br />

76. Monte Ganna* 1094 m<br />

77. Monte Pian Nave* 1058 m<br />

4.b. Sottogruppo del Monte Nudo (dal Passo <strong>di</strong><br />

S. Antonio al BoeÂsio, tra i Torrenti Frodo e<br />

Marianna, la Valcuvia e il Lago Maggiore)<br />

78. Monte Nudo* 1235 m<br />

79. Monte Borghe 981 m<br />

80. Pizzoni <strong>di</strong> Laveno*:<br />

80/a. Punta orientale = Monte TeÂgia 1106 m<br />

80/c. Punta centrale 1035 m<br />

80/c. Punta orientale 1015 m<br />

81. Sasso del Ferro* 1062 m<br />

40 LOMBARDIA NORD-OVEST


LOMBARDIA NORD-OVEST 41 1/2002


A fronte, sopra:<br />

Dal Lago <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>, nei pressi <strong>di</strong> Capolago<br />

(verso ovest-nord-ovest), all'orizzonte le catene innevate<br />

<strong>delle</strong> Alpi Graie e Pennine: si <strong>di</strong>stinguono da destra le Alpi<br />

del Gran Para<strong>di</strong>so (con la Grivola, la Tarsiva e il Monte<br />

Emilius), le Alpi del Monte Rosa (con la Becca Fru<strong>di</strong>era,<br />

il Corno Bianco, il Monte Tagliaferro, il Massiccio<br />

1/2002<br />

del Monte Rosa e la Cima <strong>di</strong> Jazzi) e infine le Alpi dei<br />

Mischabel e del Weissmies (con lo Strahlhorn, l'Allalinhorn,<br />

l'Alphubel, il TaÈschhorn, il Dom, il Pizzo d'Andolla,<br />

il Weissmies, il Lagginhorn e il Fletschhorn); le antistanti catene<br />

non innevate sono quelle <strong>delle</strong> <strong>Prealpi</strong> Biellesi e Cusiane,<br />

con il Mottarone, e quelle <strong>delle</strong> Alpi Lepontine del Verbano,<br />

con il gruppo Zeda-Laurasca.<br />

ABBREVIAZIONI E CODICI IDENTIFICATIVI DEI RAGGRUPPAMENTI MONTUOSI<br />

= = o, oppure<br />

C = centro-, centrale<br />

d.l.s.l. = dans le sens large (= in senso ampio)<br />

E = est, orientale<br />

GR = gruppo<br />

i.e.S. = in eigentlichen Sinne (= propriamente detto)<br />

i.s.a. = in senso ampio<br />

i.w.S. = in weitesten Sinne (= in senso ampio)<br />

N = nord, settentrionale<br />

p.d. = propriamente detto<br />

PT = parte<br />

S = sud, meri<strong>di</strong>onale<br />

SPG = supergruppo<br />

SR = settore<br />

Cartografia sulla SOIUSA<br />

Carta con sentieri e rifugi 1:50.000 (fogli 1-22), Torino,<br />

Istituto Geografico Centrale.<br />

Carta topografica 1:50.000 (fogli 1-259), Firenze, Istituto<br />

Geografico Militare.<br />

Cartes touristiques de France 1:50.000 (SeÂrie Orange)<br />

(fogli 3038-3841), Paris, Institut GeÂographique National.<br />

Carte sentieri/rifugi 1:50.000 (fogli 1-12), U<strong>di</strong>ne, Casa E<strong>di</strong>trice<br />

Tabacco.<br />

Carte turistiche/Wanderkarten 1:50.000 (fogli 1-641), Bolzano,<br />

Kompass-Fleischmann.<br />

Landeskarten der Schweiz 1:50.000 (fogli 227-297), Wabern,<br />

Bundesamt fuÈr Landestopographie.<br />

OÈ sterreichische Karte 1:50.000 (fogli 51-213), Wien, Bundesamt<br />

fuÈr Eich- und Vermessungswesen [Landesaufnahme].<br />

Planinske karte 1:50.000, Ljubljana, Planinska zveza Slovenije.<br />

Topographische Karte 1:50.000 (fogli L 8140-L 8728),<br />

MuÈnchen, Bayerisches Landesvermessungsamt.<br />

Cartografia sulle <strong>Prealpi</strong> Luganesi<br />

Carta escursionistica 1:25.000, Bern, KuÈmmerly + Frey:<br />

Mendrisiotto-Basso Ceresio.<br />

Carta nazionale della Svizzera 1:50.000, Wabern, Ufficio<br />

federale <strong>di</strong> topografia; fogli: 276 Val Verzasca; 277 Roveredo;<br />

286 Malcantone; 287 Menaggio; 296 Chiasso; 297<br />

Como.<br />

Carte turistiche/Wanderkarten 1:50.000, Bolzano, Kompass-Fleischmann;<br />

fogli: 90 Lago Maggiore-Lago <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>;<br />

91 Lago <strong>di</strong> Como-Lago <strong>di</strong> Lugano<br />

Bibliografia sulla SOIUSA<br />

AlpenvereinsfuÈhrer, 48 voll., MuÈnchen, Bergverlag R. Rother,<br />

1976-88.<br />

CARTOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA<br />

STG = sottogruppo<br />

STS = sottosezione<br />

SZ = sezione<br />

vsÏ.s. = v sÏirsem smislu (= in senso ampio)<br />

W = ovest, occidentale<br />

PT. I, II = parte (PT)<br />

SR. I/A, I/B, ecc. = settore <strong>di</strong> parte (SR)<br />

SZ. 1, 2, 3...36 = sezione (SZ)<br />

1.I, 1.II, ecc. = sottosezione (STS)<br />

1.I/A, 1.I/B, ecc. = settore <strong>di</strong> sottosezione<br />

A, B, C, ecc. = supergruppo (SPG)<br />

1, 2, 3, ecc. = gruppo (GR)<br />

1.a, 1.b, 1.c, ecc. = sottogruppo (STG)<br />

AuswahlfuÈhrer, 5 voll., MuÈnchen, Bergverlag Rudolf Rother,<br />

1969-81.<br />

G. Bertoglio - G. De Simoni, Partizione <strong>delle</strong> Alpi (in 220<br />

gruppi), Pinerolo, Tipografia Alzani, 1980.<br />

R. Blanchard, Les Alpes Occidentales, 7 voll., Paris, EÂ <strong>di</strong>tions<br />

Arthaud, 1938-56.<br />

P. Bossus, Les Aiguilles Rousses, Paris, EÂ <strong>di</strong>tions Arthaud,<br />

1974.<br />

M. Brandt, Voralpen-ClubfuÈhrer, 4 voll., Bern, Schweiz.<br />

Alpen-Club, 1981-91.<br />

M. Brandt - M. Kurz, Guides Alpes Valaisannes, 5 voll.,<br />

Bern, Club Alpin Suisse, 1970-89.<br />

ClubfuÈhrer Berner Alpen, 5 voll., Bern, Schweizer Alpen-<br />

Club, 1975-91.<br />

ClubfuÈhrer BuÈndner Alpen, 10 voll., Bern, Schweiz. Alpen-<br />

Club, 1956-89.<br />

ClubfuÈhrer Zentralschweiz, 5 voll., Bern, Schweiz. Alpen-<br />

Club, 1963-89.<br />

S. Coupe, Escalades en Chartreuse et Vercors, Paris,<br />

EÂ <strong>di</strong>tions Arthaud, 1972.<br />

L. Devies - P. Henry - G. Buscaini, Guide Vallot, La ChaõÃne<br />

du Mont Blanc, 4 voll., Paris, EÂ <strong>di</strong>tions Arthaud, 1975-79.<br />

L. Devies - F. Labande - M. Laloue, Le Massif des EÂ crins,4<br />

voll., Paris, EÂ <strong>di</strong>tions Arthaud, 1976-78.<br />

J. FuÈhrer, Die Gruppen der Alpen, in ``Bergwelt'', MuÈnchen,<br />

Bergverlag Rudolf Rother, 1979, n. 11 (pp. 42-44).<br />

J. FuÈhrer, Die Einteilung der Alpen in Gebirgsgruppen, in<br />

``Bergwelt'', MuÈnchen, 1980, n. 1 (pp. 44-46).<br />

F. Grassler, Alpenvereinseinteilung der Ostalpen (AVE), in<br />

``AV-Jahrbuch'', MuÈnchen, 1985, Deutscher und OÈ sterreichischer<br />

Alpenverein.<br />

Groûer FuÈhrer, 4 voll., MuÈnchen, Bergverlag Rudolf Rother,<br />

1974-79.<br />

Guida dei monti d'Italia, 55 voll., Milano, Touring Club Italiano-Club<br />

Alpino Italiano, 1936-97.<br />

42 LOMBARDIA NORD-OVEST


Sotto:<br />

Dal Lago <strong>di</strong> <strong>Varese</strong> (verso ovest) il Massiccio del Monte Rosa,<br />

nel quale si <strong>di</strong>stinguono la Piramide Vincent e successivamente<br />

le Punte Parrot, Gnifetti, Zumstein e Dufour, seguite<br />

dal Nordend e dallo JaÈgerhorn; alla destra dell'imponente<br />

massiccio spicca il Gruppo della Cima <strong>di</strong> Jazzi.<br />

LOMBARDIA NORD-OVEST 43 1/2002


Guides touristiques, 13 voll., Grenoble, Di<strong>di</strong>er-Richard,<br />

1971-87.<br />

S. IlesÏicÏ, Slovenske pokrajine, in ``Geografski vestnik'',<br />

Ljubljana, XLIV, 1972 (pp. 8-31).<br />

D. Kladnik, Naravnogeografske clenitve Slovenije, in<br />

``Geografski vestnik'', Ljubljana, LXVIII, 1996 (p. 26).<br />

Kleiner FuÈhrer, 14 voll., MuÈnchen, Bergverlag Rudolf Rother,<br />

1976-82.<br />

R. Mang, Geographische Raumgliederung OÈ sterreich<br />

1:1,5 Mio, in ``Milgeo-Info'', Wien, Bundesministerium fuÈr<br />

Landesvertei<strong>di</strong>gung, 1984, n. 24.<br />

A. Melik, Slovenija, Ljubljana, Geografski opis, 1963 (1 a<br />

ed.).<br />

A. Melik, Slovenski alpski svet, Ljubljana, Geografski opis,<br />

1954.<br />

J. Moriggl, Ratgeber fuÈr Alpenwanderer, MuÈnchen, Deutscher<br />

und OÈ sterreichischer Alpenverein, 1928 (1 a ed.).<br />

1/2002<br />

Naravnogeografska regionalizacija (1 : 750.000), inGeografski<br />

atlas Slovenije, Ljubljana, InsÏtitut za geografijo-<br />

Geografski insÏt. AM ZRC SAZU, 1998 (p. 125).<br />

D. Perko, Tipizacija in regionalizacija Slovenije, in ``Geografski<br />

obzornik'', Ljubljana, XLV, 1998, n. 1 (pp. 12-17).<br />

Planinski Vodnik, 5 voll., Ljubljana, Planinska zveza Slovenije,<br />

1973-79.<br />

S. Saglio (a cura <strong>di</strong>), Da rifugio a rifugio, 13 voll., Milano,<br />

Touring Club Italiano-Club Alpino Italiano, 1939-61.<br />

Bibliografia sulle <strong>Prealpi</strong> Luganesi<br />

S. Saglio, <strong>Prealpi</strong> Comasche <strong>Varesine</strong> Bergamasche,<br />

(Guida dei Monti d'Italia), Milano, Touring Club Italiano-<br />

Club Alpino Italiano, 1948.<br />

S. Saglio (a cura <strong>di</strong>), <strong>Prealpi</strong> Lombarde, inDa rifugio a<br />

rifugio, Milano, Touring Club Italiano-Club Alpino Italiano,<br />

1957.<br />

44 LOMBARDIA NORD-OVEST

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