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eFORMAZIONE - CISL Scuola

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Anno VI - n. 111 Febbraio 2003Edizione iscritti 11<strong>eFORMAZIONE</strong>Cronaca di un contrattoUltim’oraa cura della Segreteria NazionaleUn percorso di incontri, sviluppatosi da ottobre 2002 a gennaio 2003, ha caratterizzato latrattativa con l’ARAN relativa al rinnovo contrattuale della scuola per il biennio 2002-2005.La fase più politica del confronto, avviata dal 14 gennaio scorso, sta affrontando i nodi contrattualipiù complessi, sui quali si registra la maggiore distanza tra le posizioni della contropartee delle Organizzazioni Sindacali, e la questione delle risorse disponibili per il contratto,con particolare attenzione, a quelle derivanti da risparmi nella gestione del personale, sullequali il Ministro dell’economia e delle finanze ha più volte avanzato osservazioni e veti.I Sindacati <strong>Scuola</strong> CGIL, <strong>CISL</strong>, UIl e SNALS giudicanoinaccettabile la situazione che si è venuta a determinare sulversante del rinnovo contrattuale.Nonostante la disponibilità delle risorse iscritte in Finanziariae gli impegni assunti dal Ministro Moratti a nome del Governoin sede di conciliazione per la mobilitazione proclamatadalle Organizzazioni sindacali, non si è ancora chiusoil contratto della scuola scaduto da oltre 14 mesi.L’interminabile verifica per la certificazione delle risorse nonpuò più costituire l’alibi per il blocco di fatto della trattativa.I Sindacati <strong>Scuola</strong> rivendicano l’immediata chiusura del contrattoquale irrinunciabile diritto dei lavoratori della scuola.Il contratto di lavoro dovrà:Dare certezza di stato giuridico a tutto il personaleGarantire la difesa del potere d’acquisto delle retribuzioniferme al 2001Valorizzare le professionalità del personale docente ed ATADare certezza alle relazioni sindacali a tutti i livelli a partireda quello di scuola.Sono scaduti tutti i tempi, sono inspiegabili i ritardi accumulati.CGIL, <strong>CISL</strong>, UIl e SNALS dichiarano che, se nelle prossimeore non ci sarà l’immediata ripresa del confronto con lapuntuale programmazione di una trattativa non stop, intraprenderannodurissime iniziative di lotta.Roma, 11 febbraio 2003Ripercorre la storia del confronto vuol dire sia recuperare i caratteri unitari sia rielaborare lenostre scelte per una scuola che ha fatto dell’autonomia lo strumento per una risposta educativae formativa di qualità al servizio del territorio con cui ogni giorno interagisce.Nel marzo 2002, con una lettera trasmessa al presidente dell'ARAN, al Ministro della FunzionePubblica e al Ministro del MIUR, CGIL-<strong>CISL</strong>-UIL <strong>Scuola</strong> indicavano le linee rivendicative perl’apertura del negoziato contrattuale del comparto scuola per il quadriennio 2002 – 2005. Inquell’occasione CGIL-<strong>CISL</strong>-UIL <strong>Scuola</strong> si erano riservate di presentare un testo analitico esuddiviso per istituti, che nell’aprile 2002, rispondendo a quell’impegno, pur in un quadro diriferimento delle risorse economiche non ancora completamente definito,sottoponevano ad una ampia e capillare consultazione dellacategoria e degli eletti nelle RSU.Il 13 giugno 2002 i direttivi nazionali dei Sindacati <strong>Scuola</strong> CGIL -<strong>CISL</strong> - UIl approvavano la piattaforma per il rinnovo contrattuale2002-2005, e sollecitavano l’emanazione dell’atto di indirizzo e l’aperturaimmediata del negoziato presso l’ARAN. Rivendicavamoanche un piano pluriennale di investimenti per rispondere all’esigenzadi un riconoscimento professionale ed innalzamento retributivoper il personale docente ed ATA, il riconoscimento dellemaggiori responsabilità derivanti dalla nuova organizzazione dellavoro nella scuola dell’autonomia ed il riscontro nel DPEF dell’impegnoa reperire le risorse necessarie confermato dal ministroMoratti a nome del Governo per un piano di investimenti di15000-19000 miliardi nel quinquennio.Il Governo non ha mantenuto l’impegno ad emanare entro giugno2002 l’Atto di indirizzo all’ARAN ed il nuovo anno scolastico2002-2003 si apre con una pesante incertezza contrattuale.Solo il 2 ottobre 2002, dopo reiterate richieste anche da partedella nostra Organizzazione Sindacale, con il laconico telegramma“Oggetto: convocazione per apertura trattative. Testo:I sindacatiin indirizzo sono convocati presso questa Agenzia il giorno 8p.v., ore 16 per l’apertura delle trattative sul rinnovo del CCNLdel Comparto <strong>Scuola</strong>”, si aprono le trattative presso l’ARAN.Dopo gli incontri preliminari, presenti anche le Confederazioni,il confronto si avvia concretamente solo il 28 ottobre 2002 ponendoattenzione alla definizione del metodo di confronto, allanecessità di definire la disponibilità delle risorse ed il calendariodegli incontri sulla filosofia contrattuale e sui diversi istituticontrattuali. A fronte di organizzazioni sindacali che vorrebberoriscrivere a prescindere le norme esistenti, la <strong>CISL</strong>SCUOLA richiama la forte necessità di assumere il lavoro nel-1

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