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Numero 5 GIUGNO - Cooperativa Agricola di Legnaia

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IN PRIMO pianoprogetto tanzania...e pensare che prima era arida savana!Giugno 2012Nell’ultimo anno le attività sono state portate avanti all’insegnadel nuovo motto del progetto, coniato durante la missione<strong>di</strong> verifica dell’Agosto del 2011: dall’assistenzialismoall’assistenza tecnica!Nell’Ospedale è stata ormai fondata una verae propria azienda agricola, chiamata ItigiFarm, con relativi incassi e uscite; unarealtà che è già in grado <strong>di</strong> sostenersi inmaniera autonoma coprendo tutte le spese.Presso la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta realizzata all’internodell’Ospedale si commercializzano leproduzioni degli orti e dei frutteti e prestosaranno venduti i prodotti dell’allevamentoavicunicolo, dell’attività apistica e dell’itticoltura.Orti e frutteti sono in continua espansioneper sod<strong>di</strong>sfare la crescente richiestadei commercianti della zona: camminandoper il mercato della frutta e verdura <strong>di</strong> Itigitroviamo ormai i nostri ortaggi su quasitutte le bancherelle! L’adozione <strong>di</strong> un sistema<strong>di</strong> irrigazione a goccia ha permesso <strong>di</strong>ottenere produzioni <strong>di</strong> qualità consumandoquantitativi minori <strong>di</strong> acqua, mentre la parterelativa ai frutteti è stata ampliata con piante<strong>di</strong> Mango innestate (che permetterannouna più veloce entrata in produzione), unbananeto, un paio <strong>di</strong> filari <strong>di</strong> frutto dellapassione, piante <strong>di</strong> avocado, papaia, agrumie Moringa oleifera (un albero dai moltepliciusi: dall’alimentazione umana, a quella animale,alla me<strong>di</strong>cina tra<strong>di</strong>zionale, alla depurazionedell’acqua)Con l’arrivo sul progetto della volontaria Francesca Lanciano,neolaureata in Agraria a Perugia, che resterà in Tanzania fino afine Luglio, hanno preso corpo le attività relative ai piccoli allevamentie all’apicoltura. Sono state costruite una quin<strong>di</strong>cina<strong>di</strong> arnie, tutte prontamente colonizzate da sciami selvatici attiratidalla cera immessa all’interno come esca, e nuove arniesono in costruzione presso la falegnameria dell’Ospedale. Nelpollaio <strong>di</strong> nuova realizzazione, ricavato da un vecchio containeropportunamente mo<strong>di</strong>ficato, abbiamo circa trenta pollastriselezionati, <strong>di</strong> razza locale, a duplice attitu<strong>di</strong>ne. Nel giro<strong>di</strong> un mese dovrebbero iniziare con le produzioni <strong>di</strong> uova egrazie ad una incubatrice in arrivo con un container dall’Italiasarà avviata una produzione <strong>di</strong> pulcini da utilizzare sia per ampliarel’allevamento dell’Ospedale che per fornire una buonarazza avicola gli allevatori della zona. In una struttura a<strong>di</strong>acenteal pollaio è iniziato l’allevamento <strong>di</strong> conigli, partendoVeduta dell’orto della Itigi Farm con tank <strong>di</strong> irrigazioneLe Produzionidei Soci <strong>di</strong>L’orto in raccolta con impianto <strong>di</strong> irrigazione a gocciaI contributi raccolti nel 2011sono stati € 59.618così sud<strong>di</strong>visi:• 1 per mille del fatturato € 32.810• contributo soci € 5.725• contributo Amici <strong>di</strong> <strong>Legnaia</strong> € 21.083.I contributi raccolti sono statianticipati nel corso dell’anno 2011per euro 46.672 per far fronte al costodell’agronomo che opera in Tanzania,ai costi delle missioni <strong>di</strong> verifica,all’acquisto e all’invio <strong>di</strong> materialetecnico.La parte Residuapari a euro 12.946, entro il mese <strong>di</strong>Giugno sarà bonificata per il 50%all’Onlus ADM e per il restante 50%, alVillaggio della Speranza.Infine Euro 10.099,61 (residuo nonimpegnato dei contributi 2010) sonostati bonificati nel giugno 2011all’onlus ADM, a sostegno dellesperimentazioni agricolein Tanzania.Riscopri Sapori, Freschezza e Qualitàcon i prodotti dei nostri Soci a Filiera CortaFIRENZECENTRO AGRO-COMMERCIALEVia Baccio da Montelupo, 180Tel. 055 73581Via della Mattonaia, 5rTel. 055 243114Via Lippi e Macia, 49Tel. 055 416160PRATOViale Marconi, 16Tel. 0574 593787PontassieveVia F.lli Cervi, 43/45Tel. 055 8368684Figline ValdarnoCorso Matteotti, 28/32Tel. 055 9155774Loc. MatassinoVia F.lli Rosselli, 33/37Tel. 055 958799Incisa ValdarnoPiazza S. Lucia, 1Tel. 055 8336883San Giovanni V.noVia Napoli, 1Tel. 055 9122706Dr. Gabriele ManeoAgronomo della Società <strong>Cooperativa</strong> <strong>Agricola</strong> <strong>di</strong> <strong>Legnaia</strong> che opera in Tanzaniada 5 capi, anch’essi <strong>di</strong> razza locale, mentre nel laghetto, ormaiben popolato <strong>di</strong> pesci del genere Tilapia <strong>di</strong> buone <strong>di</strong>mensioni,aspettiamo Agosto per effettuare una nuova pesca.Le produzioni della stalla sono in netto miglioramento, l’azionecongiunta sui tre aspetti fondamentali (alimentazione,genetica e gestione) sta dando i suoi frutti. Vi è ancora un’elevata<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> produzioni tra stagione delle piogge e stagionesecca ed ancora molto è possibile fare, intanto dallaprossima stagione avvieremo la produzione <strong>di</strong> fieno in presse,garantendo così una buona <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> alimento anchedurante la stagione secca e <strong>di</strong> conseguenza produzioni piùcostanti durante l’arco dell’anno.Anche per quanto riguarda il lavoro portato avanti con i coltivatorilocali, con lo scopo <strong>di</strong> migliorare le produzioniagricole e zootecniche della zona, vi sonobuone novità. Sono stati formati gruppi <strong>di</strong> agricoltori,al momento 8 nel raggio <strong>di</strong> una trentina<strong>di</strong> km , e sono stati forniti ad ogni gruppo semi,agrofarmaci e vaccini per avicoli, accompagnandoil tutto con la dovuta formazione ed è statoinoltre organizzato un seminario sull’apicolturatenuto da Francesca. Tra le semente, le fornituremaggiori hanno riguardato il mais (più <strong>di</strong>600 Kg), ed in particolare la varietà risultatapiù adatta alla zona nei test effettuati le scorsestagioni nei campi sperimentali dall’Ospedale,varietà che anche quest’anno nonostante numerosenuove varietà in prova, si è <strong>di</strong>mostratala più precoce e la più adatta all’andamentopluviometrico della zona.Oltre ad Itigi sono stati portati avanti i lavori aMiuyji, presso il vigneto e la cantina, ed impostatenuove attività nei pressi <strong>di</strong> Bagamoyo, unaregione nella zona costiera nei pressi <strong>di</strong> Dar esSalaam. A Miyuji, grazie ad un contributo dellaFondazione Ferruccio e Lally Marchi e dellaFacoltà <strong>di</strong> Agraria <strong>di</strong> Firenze, sono stati avviatii lavori necessari al reimpianto <strong>di</strong> parte del vignetodella Missione ed a garantire <strong>di</strong>sponibilitàidrica presso il vigneto stesso e la cantina.Dalla prossima vendemmia (Agosto) gestirà lasua prima vinificazione Padre Henry Matandula, il SacerdoteTanzaniano che è venuto in Italia lo scorso anno per fareesperienza presso l’azienda vitivinicola <strong>di</strong> Montepal<strong>di</strong> e perseguire dei corsi <strong>di</strong> Viticoltura ed Enologia presso la Facoltà<strong>di</strong> Agraria <strong>di</strong> Firenze. A Bagamoyo invece il nuovo progettoriguarda principalmente l’ananas: i Missionari Tanzaniani delPreziosissimo Sangue hanno avuto in gestione dei terreni, più<strong>di</strong> 100 ettari, hannno chiesto la nostra collaborazione pervalutarne potenzialità produttive e per ipotizzare un pianocolturale; sembra che la coltura più red<strong>di</strong>tizia per la zona possaessere l’ananas!Il progetto cresce ed è sempre più conosciuto ed apprezzato,proprio in questi giorni una coppia <strong>di</strong> giovani sposi <strong>di</strong> Itigi èvenuta a fare il servizio fotografico attorno al laghetto dei pescie nella zona dell’orto e dei frutteti… e pensare che primanon era altro che arida savana!Veduta sul fruttetoTUTTI I GIORNIPer Soci e Amici<strong>di</strong> <strong>Legnaia</strong>ProdottiOrtofrutticoli<strong>di</strong> Stagione conPesce della<strong>Cooperativa</strong> Pescatoriin offerta*sconto30%non cumulabile allo sconto del 4 % presente su tutti gli altri prodotti* Salvo esaurimento scorte per mancanza <strong>di</strong> prodotto anche a causa <strong>di</strong> maltempoalimentazionee saluteFruttae verdura<strong>di</strong> stagioneNella pianura e sulle colline che circondanoFirenze, si raccolgono nel mese<strong>di</strong> giugno, in pieno campo, insalateda cesto (lattuga a cespo, romana,batavia, gentilina, lollo e pesciatina),rucola, ravanelli, cipollefresche, prezzemolo, cavoli cappuccioe verza, basilico, sedano,fagiolini, le prime zucchine e, fino aS.Giovanni (24 giugno), gli asparagi.In struttura protetta cetrioli, zucchine,pomodori fiorentini, da mensa (ton<strong>di</strong> edallungati) e a grappolo prodotti che versola fine del mese si iniziano a raccogliere inpieno campo anche nella zona del Mugello;sempre alla fine <strong>di</strong> giugno si inizianoa raccogliere peperoni e melanzanecoltivati in struttura protetta.Tra la frutta <strong>di</strong>stagione troviamo ancora lefragole, e finalmente le ciliege (è il loromese), le albicocche, quest’anno particolarmenteabbondanti, le nespole, le pescheprecoci e le prime pere, in modo particolarela “ vecchia” pera “gentile”, tipica dell’areafiorentina.Dalle aziende della costa tirrenica iniziano ad arrivareanche i primi meloni precoci coltivati sottotunnellino.Per i gli appassionati <strong>di</strong>frutta iniziano imesi migliori.S.T.Alla RADIO:il martedì alle 10,40 suRa<strong>di</strong>o Toscana FM 104.75filo <strong>di</strong>retto con Simone Tofani,Responsabile Area Tecnica della<strong>Cooperativa</strong> <strong>di</strong> <strong>Legnaia</strong>COLTIVAREche passione!OrtoIl mese <strong>di</strong> giugno è quello nel quale si iniziano a raccogliere i fruttidel faticoso, ma ricco <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni, lavoro dell’inverno e dellaprimavera.Oltre a lattughe, cavoli, basilico, prezzemolo e asparagi,solo per citarne alcuni, dalla fine del mese sono in raccolta granparte degli ortaggi estivi, dai pomodori, alle zucchine, ai cetrioli, estanno per iniziare i raccolti <strong>di</strong> peperoni e melanzane. E’ necessarioripulire il terreno dai residui delle colture la cui raccolta ègià terminata, in modo particolare fave e piselli e prepararlo peri trapianti delle colture a raccolta autunnale che si iniziano a trapiantaredal mese <strong>di</strong> luglio in poi. In giugno si completano infatti itrapianti e le semine per tutte le colture che daranno produzioni<strong>di</strong> fine estate ed autunnali: tra i trapianti tipici del mese c’è quellodelle cipolle “Vernine” e tra le semine (prima <strong>di</strong> S. Giovannisecondo la tra<strong>di</strong>zione) quella dei cavolfiori e dei cavoli da inverno(verza, broccolo e Bruxelles) e, dalla metà del mese in avanti,quella <strong>di</strong> finocchi; cicorie; in<strong>di</strong>vie e lattughe autunnali E’ necessariotenere costantemente sotto controllo le colture dagli attacchi deipatogeni, in modo particolare afi<strong>di</strong>, mosche bianche e dorifora. Aquesto proposito raccoman<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> utilizzare insettici<strong>di</strong> a brevetempo <strong>di</strong> carenza (tempo minimo che deve intercorrere fra trattamentoe raccolta) e <strong>di</strong> consultare sempre i tecnici della <strong>Cooperativa</strong><strong>Agricola</strong> <strong>di</strong> <strong>Legnaia</strong>, prima <strong>di</strong> effettuare qualsiasi intervento.Prima <strong>di</strong> effettuare <strong>di</strong>sinfezioni con insettici<strong>di</strong> a largo spettro, consultarei Tecnici della <strong>Cooperativa</strong> <strong>di</strong> <strong>Legnaia</strong> per valutarne l’effettivapossibilità <strong>di</strong> impiego.fruttetoNel frutteto sono in piena raccolta le ciliegie e inizia quella dellepesche precoci. Anche questo mese i pericoli più gran<strong>di</strong> sonorappresentati dagli insetti (“bachi” della frutta) e dal ragnetto rossose le temperature sono molto alte.Raccoman<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> utilizzare a questo proposito solo agrofarmaciregistrati..Casa e terrazzaSul balcone è il momento <strong>di</strong> porre grande attenzione alle operazioni<strong>di</strong> irrigazione, perché con le alte temperature chetra<strong>di</strong>zionalmente iniziano in questo mese le piante in vasopossono andare incontro a fenomeni <strong>di</strong> appassimento,<strong>di</strong>sidratazione e morte. Per evitare marciumi ra<strong>di</strong>caliraccoman<strong>di</strong>amo comunque <strong>di</strong> non eccedere e <strong>di</strong> nonfare ristagnare mai l’acqua nei sottovasi, non solo perla salute delle piante, ma anche per evitare la deposizione<strong>di</strong> uova e la conseguente nascita <strong>di</strong> larve della zanzaratigre, presente ormai da tempo in molte zone della nostraLa <strong>Cooperativa</strong> <strong>di</strong> <strong>Legnaia</strong> si ascoltaalla ra<strong>di</strong>o e si vede in TV!La Rubrica delDr. De Plantisa cura del Dr. Duccio De Plantis agronomocittà. Anche in questo mese, seppure con moderazione, è necessariocontinuare con le concimazioni tramite concimi idrosolubili.Le piante da appartamento portate all’aperto, in zone ombreggiate,continuano a godere della temperatura <strong>di</strong> fine primavera. E’necessario prestare molta attenzione agli attacchi <strong>di</strong> afi<strong>di</strong> (pidocchi)e ragnetto rosso, particolarmente pericolosi in questi mesi suun gran numero <strong>di</strong> piante ed alla “tignola” dei gerani che provoca<strong>di</strong>sseccamento degli steli e quin<strong>di</strong> dei fiori.In presenza <strong>di</strong> attacchi consultare i tecnici della <strong>Cooperativa</strong> <strong>Agricola</strong><strong>di</strong> <strong>Legnaia</strong> per le informazioni e consigli del caso.In giar<strong>di</strong>noDurante i mesi estivi è importante mantenere le piante in unterreno fresco, ben concimato e libero da erbe infestanti;ricor<strong>di</strong>amo che il taglio dei fiori, per tutte le pianteche hanno una fioritura scalare e che si protrae pertutta l’estate, stimola le piante a produrne <strong>di</strong> nuovi,per cui è buona norma tagliare con apposite forbici, ifiori ormai <strong>di</strong>sseccati.All’inizio del mese si possono ancora trapiantare lepiante annuali a fioritura estiva come ad esempio:petunie; tagete; impatiens ed alla fine del mese possonoiniziare le semine <strong>di</strong>: garofanino dei poeti, guillar<strong>di</strong>a,pratoline, calendule e viole del pensiero (pansè), chedovranno essere trapiantate a fine estate.E’ ancora possibile seminare i tappeti <strong>di</strong> Dicondra.Vista la presenza massiccia <strong>di</strong> zanzara tigre in molti giar<strong>di</strong>nifiorentini, si raccomanda <strong>di</strong> prestare molta attenzioneai ristagni d’acqua e, se impossibili da eliminare(pozzetti, vasche etc), utilizzare insettici<strong>di</strong> a base <strong>di</strong> bacillusthuringensis, sotto forma <strong>di</strong> pastiglie, a basso impattoambientale, che eliminano le larve dell’insetto.D.DP.Hai un dubbio che riguarda il trapianto,la semina, la potatura, la fertilizzazioneo la <strong>di</strong>fesa delle piante?il Dr. Duccio De Plantis risponde<strong>di</strong>rettamente suIn TV:lunedì 11 giugnoalle ore 18,20martedì 12 giugnoalle ore 13,10su Italia 7all’interno <strong>di</strong>Aspettandoil TG2 3facebook

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