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“La sigaretta elettronica”. Memorie di un non fumatore di tabacco

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i sostituti della nicotina (compresseda succhiare, pastiglie dasciogliere, gomme da masticaree nicotina da inalare) hanno datorisultati più positivi.Così eravamo fino al 2003,quando <strong>un</strong> farmacista cinese,Hon Lik, inventa la prima <strong>sigaretta</strong>elettronica. La <strong>sigaretta</strong>elettronica, electronic cigarette(e-cig), personal vaporizer (PV),è <strong>un</strong> inalatore che vaporizza <strong>un</strong>asoluzione <strong>di</strong> nicotina in acqua oglicole propilenico. Fisicamenteassomiglia a <strong>un</strong> ibrido tra <strong>un</strong>anormale <strong>sigaretta</strong> e <strong>un</strong>a pennabiro. Ma ne esistono <strong>di</strong> <strong>di</strong>verseforme.Il principio importante della<strong>sigaretta</strong> elettronica è che l’evaporizzazionedella nicotina è comandatadall’utente me<strong>di</strong>antel’aspirazione. Questa producel’accensione <strong>di</strong> <strong>un</strong>a resistenzaelettrica che vaporizza la soluzionee rilascia la nicotina, allestesse concentrazioni del fumodella <strong>sigaretta</strong>, ed eventualmentegli aromi della <strong>sigaretta</strong> preferita.La <strong>sigaretta</strong> elettronica ha avuto<strong>un</strong>a <strong>di</strong>ffusione impetuosa intutto il mondo. In Italia sono naticome f<strong>un</strong>ghi migliaia <strong>di</strong> negoziche la vendono. Secondo l’ANA-FE, (la neonata AssociazioneNazionale Fumo Elettronico), il20% dei <strong>di</strong>eci milioni <strong>di</strong> fumatoriusa o intende utilizzare le sigaretteelettroniche.I ven<strong>di</strong>tori assicurano che la<strong>sigaretta</strong> elettronica offre tuttele sensazioni del fumo <strong>di</strong> <strong>tabacco</strong>,meno le quattromila sostanzetossiche in esso contenute.Inoltre, <strong>non</strong> produce fumo passivo,<strong>non</strong> provoca incen<strong>di</strong> e costameno delle sigarette tra<strong>di</strong>zionali.Vengono offerte “assaggiature”gratis, perché il cliente scelga laconcentrazione <strong>di</strong> nicotina piùefficace e l’aroma più gra<strong>di</strong>to: <strong>tabacco</strong>per fumatori; fragola, mela,cioccolato, coca cola, etc. per futuriconsumatori, <strong>di</strong> nicotina naturalmente.C’è perfino l’incenso,suppongo per religiosi.Ciò che rende <strong>di</strong>fferente la nicotinadelle sigarette elettronicherispetto a quella dei sostitutiè che in questi l’erogazione <strong>non</strong>è comandata dal <strong>fumatore</strong> e ilrilascio della nicotina avviene inmodo continuativo, anche permolte ore: <strong>un</strong> modo efficace permantenere i recettori nicotiniciin <strong>un</strong>a con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> permanentedesensibilizzazione, nella qualela nicotina erogata <strong>non</strong> producel’effetto gratificante, ma al contrariopreviene quello prodottodalla nicotina inalata col fumo.La strategia dei sostituti nicotiniciè infatti quella <strong>di</strong> toglierei sintomi dell’astinenza e <strong>di</strong> far<strong>di</strong>menticare il piacere della <strong>sigaretta</strong>.Sfort<strong>un</strong>atamente il <strong>fumatore</strong>ha <strong>un</strong>a memoria tenace perla nicotina. Invece, l’erogazionedella nicotina della <strong>sigaretta</strong> elettronicariproduce le stesse modalità<strong>di</strong> erogazione della <strong>sigaretta</strong><strong>di</strong> <strong>tabacco</strong>.La loro magia risiede nelle tirate.È il cervello del soggetto <strong>di</strong>pendentedalla nicotina, che necomanda la frequenza e la profon<strong>di</strong>tà.Inoltre, il <strong>fumatore</strong> <strong>di</strong>stribuiscele fumate o le inalazionidurante la giornata, in mododa ottenerne la massima sod<strong>di</strong>sfazione.Oscar Wilde traeva dallasua <strong>sigaretta</strong> “…the perfect typeof a perfect pleasure. It is exquisite,and it leaves one <strong>un</strong>satisfied.What more can one want?” (“…ilperfetto tipo del perfetto piacere.É squisita e lascia insod<strong>di</strong>sfatti.Cosa vuoi <strong>di</strong> più?”).La grande <strong>di</strong>ffusione delle sigaretteelettroniche pone dellegrosse preoccupazioni alle autoritàsanitarie e ai mercanti del<strong>tabacco</strong>.L’esame dell’aerosol delle sigaretteelettroniche prodotte da<strong>un</strong>a delle principali industrie harivelato la presenza <strong>di</strong> sostanzecancerogene, le nitrosamine del<strong>tabacco</strong>, e <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti metalliin forma <strong>di</strong> nano-particelle, chesi accumulano nell’organismo epossono produrre gravi danni aivari organi.Poiché le industrie che produconole sigarette elettronichesono migliaia, i controlli <strong>di</strong> qualitàsono <strong>di</strong>fficili, ma necessari.L’Organizzazione Mon<strong>di</strong>ale dellaSanità (OMS) ha proposto chele sigarette elettroniche sianoregolamentate come i prodottifarmaceutici, <strong>non</strong> come i prodottidel <strong>tabacco</strong>. Tuttavia, la preoccupazionedelle autorità sanitarieche la <strong>sigaretta</strong> elettronicaproduca <strong>un</strong>a “nuova <strong>di</strong>pendenza”è irragionevole. Essa <strong>non</strong> togliela <strong>di</strong>pendenza dalla nicotina, maoffre al <strong>fumatore</strong> <strong>di</strong>pendente lapossibilità <strong>di</strong> assumerla senza ilfumo. È la sconfessione del luogocom<strong>un</strong>e che si passa dalle drogheleggere alle droghe pesanti. È ancheirrazionale la risposta delleautorità sanitarie e politiche <strong>di</strong>proibire la <strong>sigaretta</strong> negli aerei,nei treni, nei locali pubblici e poiprogressivamente dov<strong>un</strong>que. È larisposta più efficace per scoraggiarei possibili apostati a lasciarela vecchia, cara <strong>sigaretta</strong>. Serviràalmeno a incoraggiare i futuriclienti dei mercanti del <strong>tabacco</strong> aprovare il frutto proibito.I mercanti del <strong>tabacco</strong> in Italialamentano che il mercato dellesigarette elettroniche sta mettendoin crisi l’onorata industriadel <strong>tabacco</strong>, che è stata già colpitaduramente dal contrabbandodelle Marlboro cinesi, taroccate,quelle che fanno male! Avvertonoche si perderanno più <strong>di</strong> ventimilaposti <strong>di</strong> lavoro, senza contarel’indotto nel settore della sanità.Ma le multinazionali sapranno<strong>di</strong>fendersi. Prevedo che il monopoliodelle e-cig cadrà nelle loromani. Allora torneranno, come imorti che dormono nella collina<strong>di</strong> Spoon River, il Marlboro Manabbronzatissimo, e l’uomo biancodella Winston, il quale, tenendo<strong>un</strong>a specie <strong>di</strong> matita biro tra lelabbra, <strong>di</strong>rà: “How come I enjoye-cigs and you don’t?”■Quaderni della SIF (2013) vol. 34 - 31

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