sostegno a distanza - Solidaria

12Ottobre2009BRASILE“bambini di strada”, gruppi di minori e diadolescenti che vivono nella marginalitàe nella violenza e che costituiscono unadelle piaghe sociali più dolorose dellemetropoli brasiliane.Anche coloro che non si distaccanodalla famiglia vivono in un contesto ambientaleche impedisce una corretta crescitapsicofisica: nutrizione insufficiente,scarsa igiene personale, esperienze di devianza.Il Brasile è anche uno dei Paesi almondo con il più ricco patrimonio ambientalee con una grande biodiversitàche è però minacciata dai fenomeni dideforestazione (soprattutto nel Riodelle Amazzoni) e del degrado provocatodall’inquinamento derivante dalleattività minerarie.Per quanto l’economia nazionaleprogredisca bene, rimangono pericolosielementi di vulnerabilità tra i qualiun debito interno ed estero che pesafortemente sul bilancio dello Stato.ESPERIENZEUna settimana francescanaCari Amici di Solidaria,anche quest’ anno, ai primi d’ottobre, abbiamo celebrato la Settimana Francescana.Hanno partecipato tutti i bambini e i giovani che abbiamo ed è stata una grandemanifestazione di festa e di allegria. I bambini si sono divertiti con la presenza diFrate Pafuncio, un piccolo frate finto di pezza. Il sorriso e la sorpresa nel viso deibambini ci ha trasmesso la certezza che il poverello di Assisi continua ad incantaretutti noi.L’apertura della Settimana Francescana è iniziata con le rappresentazioni deibambini del Programma Acquerello e dei giovani appartenenti al gruppo Cultura perla Pace. Dopo vi è stata la benedizione e l’inaugurazione della nuova immagine diSan Francesco che da oggi benedirà e accoglierà tutti coloro che verranno da noi.La figura di San Francesco ha unito tutti: il personale che lavora qui, le nostre suore,i frati, i genitori, i figli. Tutti uniti intorno allo stesso obiettivo: fare in modo chela figura di San Francesco continui ad ispirare gesti concreti di fraternità, solidarietà,amore e pace.Il modello di vita francescano continua oggi ad ispirare milioni di persone anchemolto lontane dall’Italia ed è il modello a cui si ispira il Centro Terra Santa nell’educaree sostenere i bambini accolti.Pace e bene!Frei Diego MeloI meninos de ruaLa situazione di carenza e di abbandono dei minori è unodei maggiori problemi del Brasile e costituisce una seriasfida per il suo futuro. Le statistiche attuali indicano che 40milioni di bambini brasiliani soffrono per mancanze fondamentalidi vario tipo: mancanza di una famiglia, di unacasa, di un’alimentazione sufficiente, di igiene, di formazionescolastica di base.L’abbandono e la dispersione scolastica sono una delleconseguenza peggiori di questa situazione: il 26% dei bambinibrasiliani non frequenta la scuola. L’indice di analfabetismosfiora il 20% e il numero dei ripetenti è altissimo:il 50% nella sola prima elementare. Su 100 ragazzi che inizianole elementari solo 53 passano alle medie ma solo 13le terminano.Il triste fenomeno dei “meninos de rua”, i bambini che vivonosulla strada, è purtroppo ancora attuale. Le ragionisono molteplici: la fragilità del nucleo familiare, situazionidi violenza e di abuso tra le mura domestiche e nel quartiere,mancanza di opportunità scolastiche, di protezione, diintegrazione in contesti sociali positivi.Spesso sono proprio i ragazzi più intelligenti e sensibilia non reggere il peso delle contraddizioni e ad andarsene dicasa.I bambini di strada, e ancor più le bambine, sono vittimedi nuove violenze: dal rifiuto della gente, alle bande che lisfruttano in cambio di protezione, alla persecuzione deicommercianti e della polizia. Molti fra loro incappano nellemaglie della legge per aver commesso piccoli reati. Iniziacosì per loro un calvario tra le istituzioni per i minori dalquale, per ammissione delle stesse autorità, non ne esconomigliori.Le alternative, pur previste dalla legge, come la semilibertà,la libertà vigilata, i lavori socialmente utili e l’affidamentoai servizi sociali, sono inapplicabili per i ragazzi appartenentia famiglie fragili e disgregate oppure per quelliorfani.