sostegno a distanza - Solidaria

CARO AMICO TI SCRIVOOttobre200919Caro amico ti scrivo…LETTERESono tanti, da tutte le regioni italiane,dal Trentino alla Sicilia, daipiccolo paesi ai grandi centri urbani.Sono famiglie, con o senza figli,gruppi di amici o di colleghi. Appartengonoa tutte le classi sociali, dagli studentiai dirigenti. C’è chi fa fatica ad arrivarea fine mese ma non rinuncia aversare 288 euro all’anno. C’è persinoqualche detenuto. E tutti hanno qualcosain comune: hanno aderito al programmadi sostegno a distanza. Ognisettimana riceviamo centinaia di letteredi sostenitori che inviano, ai loro piccoliamici, una lettera, una cartolina o un regalo.Lettere indirizzate ai bambini maindirizzate anche a noi dalle quali a voltetraspare che nulla, nemmeno un tragicoevento, ferma l’adesione al sostegno adistanza.Ecco dove scrivere• Sede di Genova e Sostegno BrasileSolidaria OnlusVia Molteni 2/1 sc. B16151 Genova• Sostegno MozambicoAcção SolidariedadeC.P. 70Beira – Mozambique• Sostegno Repubblica DominicanaFundacion SolidariaCalle Larimar 34 AUrbanizacion SolimarSanto Domingo – Republica DominicanaLe loro lettereLa scrittura è a volte incerta, la grafia insicura, qualche parola è incompleta, qualcun’altraesce dai margini del foglio. I disegni rappresentano spesso una scuola, ouna capanna. I più piccolini usano colori vivaci; i più grandi scelgono invece conattenzione i colori.Sono le loro lettere, le lettere che i nostri piccoli amici ci inviano per dimostrare laloro amicizia e la loro gratitudine per il sostegno che offriamo.Può succedere che le lettere ricevute lascino un po’ perplessi, per la scarsità dei contenuti,ma occorre ricordare che i bambini vivono in contesti molto poveri, non possiedonoinsegnanti qualificati e le loro esperienze creative sono scarse. Occorre inoltrecapire cosa significhi per un bambino scrivere una lettera e che cosa possiamoaspettarci da loro. Dobbiamo infatti pensare che la lingua in cui il bambino scrivenon è la lingua che viene parlata in famiglia: generalmente infatti si parla un dialettolocale che varia a seconda delle località. Quando si inizia la scuola occorre dunqueimparare a leggere e a scrivere in una lingua che, in pratica, è una lingua straniera.Quando i sostenitori ci inviano le lettere da tradurre, non sempre riusciamo a decifraregli sforzi calligrafici che questi bambini fanno per esprimere i loro pensieri espesso, nella traduzione, ci troviamo noi stessi in difficoltà per le molte parole dialettaliche incontriamo.Ecco perché a volte scrive un adulto al posto del bambino. Generalmente è un parente,il padre, la madre, un fratello se essi sanno scrivere. Altrimenti sono i nostrianimatori sociali che provvedono a fornire notizie del minore assistito e, per facilitarela necessità di espressione del bambino, corrediamo il foglio con un disegno.Forse la lettera che ricevete non è molto significativa, forse è incomprensibile, forseè troppo breve, ma pensate allo sforzo che viene fatto per scriverla e accoglietelacome un’espressione d’affetto e di ringraziamento sincero per quello che fate.Le vostre lettereLe lettere e le telefonate che riceviamo ci fanno capire quanto sia importante quelloche facciamo e quanto sia grande la responsabilità che abbiamo nei vostri confronti.Siano consigli, critiche, ringraziamenti sono importanti perché dimostrano la vostra partecipazione,il vostro interesse nelle attività che svolgiamo. Anche le lettere che inviateai vostri piccoli amici sono importanti: la corrispondenza rappresenta infatti un mezzodi sviluppo per un bambino, che impara a relazionarsi e ad esprimere i propri concetticon un mezzo che, in nessun altro modo, potrebbe divenirgli familiare, trattandosi, quasisempre, delle uniche lettere che scrive o che riceve. Troverete in questa pagina qualcheconsiglio per la vostra corrispondenza.