Il tramonto è bello, un racconto di Tiziano Scarpa - Il primo amore

il proprio corpo un po’ di liquido distillato dalcorpo di un animale.Passavamo mezz’ora al giorno a sfidarci aun videogioco, facevamo due o tre brevi partitedopo pranzo, prendendo un caffè, prima diriprendere a lavorare. Un pomeriggio ci siamointerrotti solo quando abbiamo sentito tornarela fame. Faceva già buio. Era ora di cena:avevamo giocato per sette ore di fila. Lo stessoè successo la mattina seguente, dopo la colazione.Così abbiamo dovuto ammettere chenon avevamo voglia di tornare nelle nostrecamere a lavorare. Lo slancio era esaurito, lenostre fantasie si erano disseccate. Non erapiù il caso di stare seduti tutto il giorno a picchiettarecon la punta delle dita sui nostristrumenti di lavoro. A quel punto era più saggioriconoscere il fallimento e terminare le nostreferie con qualche giorno di anticipo.Abbiamo raccolto le nostre cose e siamo ripartitisubito. Il mio amico guidava l’automobile,io gli sedevo a fianco. All’improvviso unadeviazione ci ha impedito di continuare. Lastrada era bloccata, c’erano dei lavori. Dovevamospingerci nell’entroterra. Abbiamo svoltatoun po’ a caso. Eravamo spaesati, non avevamouna mappa con noi. Ci siamo addentrati6