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Bollettino 01-02/2008 ultimo - Ordine Provinciale di Roma dei ...

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BOLLETT NO<br />

DELL’ORDINE PROVINCIALE DI ROMA DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI<br />

Autorizz. Trib. <strong>Roma</strong> n. 1979 del 17.2.1951 - Direttore Responsabile: Mario Falconi - Stampa: Csr S.r.l. - <strong>Roma</strong><br />

Spe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale 45% - art. 2, comma 20/b Legge 662/1996 - Filiale <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>. Invio gratuito agli iscritti. ANNO 60 N. 1/<strong>2008</strong><br />

ORGOGLIO E<br />

DETERMINAZIONE<br />

ORA O MAI PIÙ<br />

L’assemblea degli iscritti<br />

ha approvato all’unanimità<br />

il Conto Consuntivo 2006<br />

ed il Bilancio <strong>di</strong> Previsione <strong>2008</strong>


ollettino dell'or<strong>di</strong>ne<br />

provinciale <strong>di</strong> roma<br />

<strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci chirurghi<br />

e degli odontoiatri<br />

anno 60 – gen.-feb. 1/<strong>2008</strong><br />

sped. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b<br />

Legge 662/1996 - Filiale <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />

Invio gratuito agli iscritti<br />

Perio<strong>di</strong>co associato all’USPI<br />

Unione Stampa Perio<strong>di</strong>ca Italia<br />

Direttore Responsabile:<br />

Mario Falconi<br />

Vice Direttore:<br />

Mario Bernar<strong>di</strong>ni<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO<br />

PRESIDENTE Mario Falconi<br />

PRESIDENTE ONORARIO<br />

Benito Meledandri<br />

VICE-PRESIDENTE Roberto Lala<br />

CONSIGLIERE SEGRETARIO<br />

Luigi Pignataro<br />

CONSIGLIERE TESORIERE<br />

Vincenzo Scarpino<br />

CONSIGLIERI MEDICI<br />

Donato Antonellis, Pier Luigi Bartoletti,<br />

Franco Berti, Enrico Bollero, Filippo Custureri,<br />

Luigi Frati, Aldo Isidori, Luigi Tonino Marsella,<br />

Rodolfo Proietti, Ivo Pulcini<br />

COMMISSIONE ODONTOIATRI<br />

PRESIDENTE Clau<strong>di</strong>o Cortesini<br />

SEGRETARIO Renato Ori<br />

COMPONENTI Livio Gallottini, Alessandro<br />

Rampello, Alberto Sor<strong>di</strong><br />

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI<br />

PRESIDENTE Foad Ao<strong>di</strong><br />

COMPONENTI Francesco La Commare,<br />

Giorgio Lodolini<br />

SUPPLENTE Debora Giannini<br />

Direzione Amministrativa:<br />

Via G.B. De Rossi, 9 - 0<strong>01</strong>61<br />

Tel. 064417121 - Fax 0644234665<br />

Autorizz. Trib. <strong>Roma</strong> n. 1979 del 17.2.1951<br />

sped. abb. post. 45% - art. 2,<br />

comma 20/b Legge 662/1996 - Filiale <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />

Invio gratuito agli iscritti<br />

Stampa:<br />

Tip. CSR - Via <strong>di</strong> Pietralata, 157<br />

0<strong>01</strong>58 <strong>Roma</strong> - Tel. 06/4182113 r.a.<br />

Finito <strong>di</strong> stampare il 14 gennaio <strong>2008</strong><br />

Foto <strong>di</strong> copertina:<br />

“Bocca della Verità”<br />

SOMMARIO<br />

Orgoglio e Determinazione: ora o mai più<br />

(<strong>di</strong> Mario Falconi) pag. 1<br />

Leggete e riflettete pag. 3<br />

Assemblea degli iscritti 2007 pagg. 6<br />

Corsi <strong>di</strong> aggiornamento pag. 13<br />

Commissione Odontoiatri pag. 14<br />

Regolamento per il trattamento <strong>dei</strong> dati sensibili pag. 15<br />

Attività libero-professionale intramuraria pag. 17<br />

Contratto specializzan<strong>di</strong> pag. 20<br />

Biblioteca pag. 21<br />

Convenzioni con l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> a favore degli iscritti pag. 22<br />

Tassa <strong>di</strong> iscrizione all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> per l’anno <strong>2008</strong> pag. 24<br />

Servizi <strong>di</strong> consulenza gratuita III copertina<br />

Tutti gli articoli firmati e pubblicati sul «<strong>Bollettino</strong>» esprimono il libero ed<br />

autonomo pensiero dell’Autore e non sottintendono né rappresentano giu<strong>di</strong>zi<br />

o pareri con<strong>di</strong>visi dal Consiglio Direttivo dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>


Orgoglio e Determinazione<br />

ora o mai più<br />

Dopo la grande manifestazione del teatro<br />

Capranica, l’assemblea degli iscritti che si è<br />

tenuta allo Sheraton il 16-12-07 è stata l’ulteriore<br />

<strong>di</strong>mostrazione della notevole attenzione<br />

che i Me<strong>di</strong>ci e gli Odontoiatri romani hanno<br />

oggi per il loro <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> professionale. Dopo<br />

decenni <strong>di</strong> <strong>di</strong>saffezione vedere una presenza<br />

notevolmente più numerosa che in passato e<br />

soprattutto registrare, per la prima<br />

volta da mol-<br />

tissimi anni, una<br />

approvazione del<br />

bilancio consuntivo,<br />

ed in particolare <strong>di</strong><br />

quello preventivo, all’unanimità,<br />

senza<br />

nemmeno un astenuto,<br />

ci conforta e ci spinge<br />

a proseguire nel duro<br />

ma stimolante lavoro.<br />

Nella lunga relazione<br />

abbiamo elencato tutte le<br />

cose già fatte per il riscat-<br />

to e la <strong>di</strong>fesa della nostra professione, in un<br />

Paese come il nostro, caotico e per certi versi<br />

in declino, ma soprattutto ampiamente argomentato<br />

sul molto ancora da fare, dato il <strong>di</strong>fficilissimo<br />

contesto in cui siamo costretti ad<br />

operare.<br />

Abbiamo l’assoluta necessità <strong>di</strong> mettere in<br />

campo ulteriori concrete azioni, ma soprattutto<br />

<strong>di</strong> comunicare ai citta<strong>di</strong>ni, attraverso tutti i<br />

canali a <strong>di</strong>sposizione, il rischio che essi cor-<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

rono con il progressivo affermarsi della me<strong>di</strong>cina<br />

<strong>di</strong>fensiva.<br />

Nell’era moderna chi, pur operando concretamente,<br />

non mette in campo una strutturale<br />

comunicazione, è destinato a soccombere,<br />

e noi non vogliamo più essere vittime sacrificali<br />

<strong>di</strong> un Paese<br />

mal governato, nel<br />

quale si instilla,<br />

giorno dopo giorno,<br />

L’inferno <strong>dei</strong> viventi non è qualcosa che sarà;<br />

se c’è n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno<br />

che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando<br />

insieme. Due mo<strong>di</strong> ci sono per non soffrirne.<br />

Il primo riesce facile a molti: accettare<br />

l’inferno e <strong>di</strong>ventarne parte fino al punto <strong>di</strong><br />

non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige<br />

attenzione e appren<strong>di</strong>mento continui: cercare<br />

e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno,<br />

non è inferno, e farlo durare, e dargli<br />

spazio.<br />

Da “Le città invisibili” <strong>di</strong> Italo Calvino<br />

1<br />

risentimento e rancore<br />

verso il me<strong>di</strong>co.<br />

Purtroppo per<br />

agire e comunicare<br />

occorrono<br />

rilevanti risorse<br />

economiche e<br />

noi, pur se<br />

sconsigliati da<br />

alcuni cari amici che ci<br />

mettevano in guar<strong>di</strong>a dall’aumentare la quota<br />

<strong>di</strong> iscrizione nell’anno del rinnovo delle cariche,<br />

abbiamo chiesto ai Me<strong>di</strong>ci e Odontoiatri<br />

un sacrificio economico che investiremo<br />

pressoché totalmente in una massiccia campagna<br />

<strong>di</strong> comunicazione.<br />

La “mission” <strong>dei</strong> responsabili degli Or<strong>di</strong>ni<br />

professionali non può essere quella <strong>di</strong> conservare<br />

a tutti i costi la poltrona, ma <strong>di</strong> dare <strong>di</strong>gnità<br />

e concretezza al proprio ruolo.<br />

È tempo che i citta<strong>di</strong>ni siano costantemente<br />

informati <strong>di</strong> cosa stia realmente avvenendo<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


nella sanità e <strong>di</strong> chi siano le prevalenti responsabilità.<br />

Le cose già fatte le conoscete,<br />

ma metteremo in campo altre iniziative <strong>di</strong> sostegno,<br />

soprattutto per i colleghi costretti ad<br />

operare in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> precarietà <strong>di</strong> vario<br />

genere.<br />

L’aggressione che stiamo subendo da altri<br />

profili professionali non-me<strong>di</strong>ci e in particolare<br />

dal Collegio degli infermieri (ve<strong>di</strong> corrispondenza<br />

tra IPASVI e <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> più<br />

avanti riportata) e dall’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> degli psicologi,<br />

categorie professionali che abbiamo peraltro<br />

sempre stimato e apprezzato, ci <strong>di</strong>ce che abbiamo<br />

colto nel segno.<br />

Se qualcuno pensa <strong>di</strong> intimorirci ha fatto<br />

male i propri calcoli e, soprattutto, se una<br />

parte del mondo politico pensa, ad onta <strong>di</strong><br />

poco cre<strong>di</strong>bili propositi, <strong>di</strong> continuare a metastatizzare<br />

la sanità italiana con una patologica<br />

ingerenza, ad<strong>di</strong>rittura teorizzando e<br />

realizzando la sottomissione gerarchica e<br />

funzionale <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci ai profili professionali<br />

non me<strong>di</strong>ci, reagiremo in tutte le maniere<br />

consentite in uno stato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto.<br />

Noi, insieme a tutto il Consiglio <strong>di</strong>rettivo,<br />

con il vostro sostegno e conforto ce la metteremo,<br />

tutta ma abbiamo bisogno del vostro aiuto.<br />

Pur avendo sempre sostenuto che le massime<br />

responsabilità dell’attuale situazione siano<br />

da ascriversi ai “cari governanti”, saremmo<br />

poco cre<strong>di</strong>bili, e soprattutto allontaneremmo<br />

la speranza del pieno riscatto, se non riflettessimo<br />

anche su nostri inappropriati comportamenti.<br />

Ricordate sempre che i successi che stanno<br />

conseguendo, pure meritatamente, altri profili<br />

professionali, sono dovuti anche ad una<br />

coesione che purtroppo il mondo me<strong>di</strong>co<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

2<br />

ignora. Se non recuperiamo rapidamente il<br />

senso e valore <strong>di</strong> una comune ra<strong>di</strong>ce me<strong>di</strong>ca,<br />

qualunque sia la nostra specializzazione o<br />

collocazione, non cre<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> poter risolvere<br />

alcunché.<br />

Purtroppo molte sono le occasioni in cui<br />

citta<strong>di</strong>ni e me<strong>di</strong>ci si rivolgono a noi per denunciare<br />

situazioni poco e<strong>di</strong>ficanti. Più<br />

umanità e comprensione per i citta<strong>di</strong>ni, soprattutto<br />

se in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> fragilità, più attenzione<br />

al rapporto con il paziente ed al<br />

consenso informato, e meno comportamenti<br />

deontologicamente scorretti verso i colleghi.<br />

Non riteniamo sia un grande professionista<br />

colui che cerca <strong>di</strong> acquisire il consenso del<br />

citta<strong>di</strong>no usando l’arte del parlar male <strong>di</strong> un<br />

proprio collega, come non riteniamo sia più<br />

tollerabile che alcuni me<strong>di</strong>ci ed odontoiatri,<br />

certamente una minoranza ma pur sempre<br />

devastante, richiesti <strong>di</strong> una perizia da un citta<strong>di</strong>no<br />

o da un Magistrato, non si ispirino a<br />

quel rigore deontologico in<strong>di</strong>spensabile soprattutto<br />

in un ruolo così delicato. Si sappia<br />

peraltro che, nel pieno rispetto della legge e<br />

avvalendoci del nostro <strong>di</strong>ritto-dovere <strong>di</strong> magistratura<br />

deontologica, valuteremo, e se del<br />

caso sanzioneremo, tutte quelle perizie che<br />

palesemente non siano ispirate a quel rigore<br />

professionale su accennato.<br />

Come sempre siamo a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti<br />

nella casa comune fatta <strong>di</strong> vetri assolutamente<br />

trasparenti. Siamo certi che continueremo<br />

ad avere il vostro sostegno e conforto ma soprattutto<br />

i vostri preziosi consigli.<br />

Tantissimi auguri a tutti voi<br />

Mario Falconi<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


Dal perio<strong>di</strong>co dell’IPASVI, “infermiere oggi” n. 3 luglio-settembre 2007,<br />

riportiamo il fondo <strong>di</strong> Gennaro Rocco: Il “gattopardo ferito”.<br />

In corsivo i passi che si riferiscono all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>:<br />

Leggete e riflettete<br />

Arrivano momenti in cui bisogna scegliere. Nell’esistenza<br />

<strong>di</strong> ognuno come pure nella vita delle<br />

professioni. Momenti in cui la peggior cosa è attuare<br />

la tattica dello struzzo: nascondersi, far finta <strong>di</strong><br />

nulla e attendere che passi la nottata. Anche perché, comunque,<br />

certe nottate non passano senza lasciare il segno.<br />

È la storia stessa del genere umano a <strong>di</strong>re che l’evoluzione<br />

è un fenomeno naturale quanto ineluttabile. Riguarda<br />

l’uomo in sé come le sue attività. E gli infermieri<br />

ne sanno qualcosa. Hanno raccolto dall’esempio <strong>di</strong><br />

Florence Nightingale il testimone della <strong>di</strong>sponibilità, il<br />

gusto dell’apertura, il senso dell’opportunità del cambiamento.<br />

Una professione statica, che non si evolve,<br />

che non sa rimettersi in gioco non ha futuro. Perché,<br />

specie in sanità, il futuro è cambiamento, adeguamento,<br />

aggiornamento costante oppure non è.<br />

Stentiamo allora a capire certe battaglie professionali<br />

<strong>di</strong> retroguar<strong>di</strong>a. Difendere le proprie attribuzioni è cosa<br />

buona e giusta, sempreché ciò non danneggi la collettività<br />

e non si riduca al mero arroccamento. La tattica<br />

della <strong>di</strong>fesa strenua <strong>di</strong> certi privilegi non dà frutti. Ne<br />

mai li ha dati. Servirà forse ad allungare la nottata, ma è<br />

come aggiungere tempo all’agonia.<br />

Ci capita spesso <strong>di</strong> finire sotto attacco. Almeno in<br />

questo, però, siamo in buona compagnia. Tutte le professioni<br />

sanitarie non me<strong>di</strong>che scontano oggi in Italia la<br />

spinta <strong>di</strong> una forte corrente <strong>di</strong> riflusso, un potente risucchio<br />

verso il vecchio, verso ciò che è stato e che non potrà<br />

più essere. Come il principe <strong>di</strong> Salina ritratto da Tomasi<br />

<strong>di</strong> Lampedusa nella Sicilia borbonica al tramonto.<br />

Un vento che spira in senso contrario a quello che spazza<br />

da anni i Paesi a sanità più avanzata. Insomma, il<br />

classico “gattopar<strong>di</strong>smo” all’italiana che rema contro,<br />

affinché nulla cambi, nulla evolva...Chi pensava che fosse<br />

sepolto dalla storia s’illudeva. È più vivo e vegeto che<br />

mai.<br />

Da tempo, con la complicità evidente <strong>di</strong> una folta<br />

schiera politica trasversale, le cosiddette professioni sanitarie<br />

“non me<strong>di</strong>che” sono sotto tiro. Ci si accusa <strong>di</strong> voler<br />

alzare troppo la testa e <strong>di</strong>...sconfinare. È la posizione<br />

<strong>di</strong> quanti ritengono ancora oggi che l’assistenza o la riabilitazione<br />

siano campi strettamente <strong>di</strong>pendenti dalla<br />

cura e dunque sottoposti a questa. Una visione ottocentesca<br />

della sanità.<br />

Da qui gli affon<strong>di</strong> reiterati contro il ruolo e l’autonomia<br />

delle nostre professioni, nel timore <strong>di</strong> perdere qual-<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

3<br />

cosa <strong>di</strong> esclusivo, il controllo <strong>di</strong> qualche manopola sulla<br />

plancia <strong>di</strong> comando. Il caso della Legge 43, con continui<br />

tentativi <strong>di</strong> renderla inapplicata, è sintomatico <strong>di</strong><br />

quanto stiamo subendo. Come pure è significativa la posizione<br />

assunta dal presidente dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong><br />

<strong>Roma</strong> (peraltro con una deprecabile caduta <strong>di</strong> stile - ve<strong>di</strong><br />

succ.) contro l’attribuzione delle funzioni <strong>di</strong>rettive <strong>di</strong><br />

Unità operative complesse e Dipartimenti a professionisti<br />

non me<strong>di</strong>ci. C’è perfino <strong>di</strong> peggio. Su “Il Sole 24 Ore<br />

Sanità”, Mauro Marin arriva a sostenere che l’emergenza<br />

infermieristica non esiste. Di più: che è tutta un’invenzione<br />

degli infermieri e che le stime sulla carenza <strong>di</strong><br />

personale non risultano dalle dotazioni organiche. Un<br />

<strong>di</strong>vertente spunto comico se la questione non avesse risvolti<br />

drammatici. Eppure, per chiarire i termini dell’emergenza<br />

basterebbe poco: chiedere ai citta<strong>di</strong>ni.<br />

Le conquiste legislative strappate con i denti dagli<br />

infermieri e dagli altri professionisti sanitari in lunghi<br />

anni <strong>di</strong> riven<strong>di</strong>cazioni e <strong>di</strong> lotte restano schiacciate sotto<br />

il peso <strong>di</strong> una politica professionale autoreferenziale,<br />

sempre più fine a se stessa, fuori dal tempo, lontana dal<br />

buon senso, che delude le attese della gente e il suo <strong>di</strong>ritto<br />

ad una sanità adeguata.<br />

Ma noi non ci lasciamo intimorire. Né arretriamo <strong>di</strong><br />

un solo passo. Abbiamo le spalle grosse, allenate da anni<br />

<strong>di</strong> battaglia in <strong>di</strong>fesa della crescita e dell’autonomia<br />

professionale. Attenzione: stenderci è <strong>di</strong>fficile, scoraggiarci<br />

è impossibile. E poi raccogliamo la solidarietà <strong>di</strong><br />

molti me<strong>di</strong>ci che appaiono <strong>di</strong>stanti anni luce da chi li<br />

rappresenta in ambito professionale e si <strong>di</strong>ssociano dal<br />

“gattopardo” <strong>di</strong> turno. D’altronde la tecnica dell’arroccamento,<br />

dell’autoisolamento e della conservazione ad<br />

ogni costo finisce inevitabilmente per logorare i suoi<br />

stessi strateghi.<br />

Basterebbe forse solo attendere che il tempo veloce<br />

della società globalizzata cancelli certe pretese. Ma sarebbe<br />

tempo sottratto alla salute <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni. Questo<br />

non possiamo accettarlo. Le posizioni <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>ta sono <strong>di</strong><br />

per sé o<strong>di</strong>ose, giocate poi sulla pelle della gente <strong>di</strong>vengono<br />

inaccettabili.<br />

Eppure occorrerebbe poco per invertire la rotta: cambiare<br />

l’ottica con cui si guarda il mondo complesso della<br />

sanità. Non una miniera <strong>di</strong> privilegi da <strong>di</strong>fendere ma<br />

un sistema sincrono <strong>di</strong> professionalità <strong>di</strong>stinte e <strong>di</strong>verse,<br />

ognuna con le sue competenze e attribuzioni, autonome<br />

e non “commissariabili”, da far convergere sull’unico<br />

interesse possibile per il Servizio Sanitario Nazionale: il<br />

citta<strong>di</strong>no e il suo benessere.<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


CADUTA DI STILE<br />

(Da“infermiere oggi”<br />

n. 3 luglio-settembre 2007, pagina 3)<br />

Che botta ragazzi! Caduta, tonfo e livido in un sol<br />

colpo.<br />

Non si può <strong>di</strong>re che la copertina listata a lutto dell’<strong>ultimo</strong><br />

numero del “<strong>Bollettino</strong> dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>Provinciale</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Roma</strong> <strong>dei</strong> Me<strong>di</strong>ci Chirurghi e degli<br />

Odontoiatri” (anno 59 - n. 4/2007) sia passata<br />

inosservata.<br />

Ci siamo chiesti quale grave lutto avesse scosso la<br />

categoria. L’abbiamo poi capito scorrendo l’e<strong>di</strong>toriale<br />

del presidente dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> in questione: è<br />

morta l’esclusiva <strong>di</strong>rigenziale. O almeno, se non<br />

proprio defunta, sembra che abbia le ore contate.<br />

Il presidente Mario Falconi, nel chiamare i me<strong>di</strong>ci<br />

alla mobilitazione, spiega così la dolorosa per<strong>di</strong>ta:<br />

“Perché mai per esercitare la me<strong>di</strong>cina dovremmo<br />

continuare a stu<strong>di</strong>are per 11 o 12 anni (laurea e<br />

specializzazione) per poi vederci espropriare in<br />

maniera incongrua ed illegale, a tutto danno <strong>dei</strong><br />

citta<strong>di</strong>ni, spazi <strong>di</strong> nostra competenza da altri profili<br />

professionali non me<strong>di</strong>ci? Perché mai dovremmo<br />

continuare ad assistere al fatto che vengano nominati<br />

a <strong>di</strong>rigere Unità Operative Complesse o Dipartimenti<br />

figure professionali non me<strong>di</strong>che con<br />

alle <strong>di</strong>pendenze me<strong>di</strong>ci?”.<br />

D’accordo, stavolta Falconi non ce l’ha <strong>di</strong>rettamente<br />

con gli infermieri. Su questi ha già espresso<br />

il suo pensiero sostenendo compiaciuto gli attacchi<br />

dell’e<strong>di</strong>torialista Mario Pirani alla categoria.<br />

No, ce l’ha piuttosto con gli psicologi, anche loro rei <strong>di</strong> aver osato ad esercitare quel brutto vezzo dell’autonomia<br />

professionale.<br />

Lo shock è tanto forte da lasciare stor<strong>di</strong>ti. Ecco che poi la testa gira e si rime<strong>di</strong>a una brutta caduta. Se non altro...<strong>di</strong><br />

stile.<br />

Il presidente Falconi risponde...<br />

Caro Gennaro Rocco,<br />

quoque tu……. ci conosciamo da una vita e sai perfettamente che ho sempre apprezzato e <strong>di</strong>feso, a volte<br />

anche contro miei colleghi, l’importante ed in<strong>di</strong>spensabile ruolo degli infermieri professionali e sono felicissimo,<br />

da me<strong>di</strong>co e citta<strong>di</strong>no, della loro crescita professionale.<br />

Con<strong>di</strong>vido totalmente la conclusione del Tuo e<strong>di</strong>toriale ma continuo a porre la solita domanda: dovrà<br />

continuare ad esistere, per la tutela della salute <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni, un coor<strong>di</strong>natore delle professionalità “<strong>di</strong>stinte<br />

e <strong>di</strong>verse” alle quali fai riferimento? Se sì, come io penso, converrai con me che non può che essere il<br />

me<strong>di</strong>co.<br />

Purtroppo c’è chi pensa viceversa, supportato dalla complicità <strong>di</strong> una ben nota parte del mondo politico,<br />

che non serva più per il paziente una figura professionale <strong>di</strong> sintesi o ad<strong>di</strong>rittura che i me<strong>di</strong>ci debbano<br />

essere sottoposti gerarchicamente e funzionalmente ad altre figure professionali non me<strong>di</strong>che. Al <strong>di</strong> là delle<br />

critiche anche Tu, come altri, Ti sottrai dal rispondere. Ed allora ripropongo le domande: “Perché mai<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

4<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


per esercitare la me<strong>di</strong>cina dovremmo continuare a stu<strong>di</strong>are per 11 o 12 anni (laurea e specializzazione) per<br />

poi vederci espropriare, a tutto danno <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni, spazi <strong>di</strong> nostra competenza da altri profili professionali<br />

non me<strong>di</strong>ci? Perché mai dovremmo continuare ad assistere al fatto che vengano nominati a <strong>di</strong>rigere Unità<br />

Operative Complesse o Dipartimenti figure professionali non me<strong>di</strong>che con alle <strong>di</strong>pendenze me<strong>di</strong>ci”, conservando<br />

contestualmente il pesante ruolo <strong>di</strong> parafulmini per tutte le denunce, anche quelle che non attengono<br />

a singole responsabilità ma a carenze strutturali del sistema sanità?<br />

Il Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci – chirurghi e degli odontoiatri <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>, non crede <strong>di</strong> aver avuto una<br />

caduta <strong>di</strong> stile anche perché ritiene, in sintonia con la stragrande maggioranza degli italiani, <strong>di</strong> essere orfano<br />

della politica con la P maiuscola. Probabilmente Tu non la pensi allo stesso modo, Ti rispetto, ma continuo<br />

ad ispirarmi al detto evangelico: “chi è senza peccato……”<br />

Mi auguro con ciò <strong>di</strong> chiudere qualsivoglia strumentale polemica, vista l’in<strong>di</strong>spensabile armonia che ci<br />

deve essere, sempre nell’interesse del citta<strong>di</strong>no, tra me<strong>di</strong>co e infermiere, altrimenti sarei costretto a pensare<br />

quello che un me<strong>di</strong>co otorino scrisse sul referto <strong>di</strong> un au<strong>di</strong>ogramma ad uno <strong>dei</strong> miei figli: “non c’è<br />

peggior sordo <strong>di</strong> chi non vuol sentire”.<br />

Con amicizia<br />

Mario Falconi<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

Non siamo Dottori<br />

siamo Me<strong>di</strong>ci chirurghi<br />

o<br />

Odontoiatri<br />

Il proliferare <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> laurea, sia in materie sanitarie che in altre materie, ha già da tempo<br />

determinato una <strong>di</strong>ffusa attribuzione della qualifica <strong>di</strong> “Dottore”.<br />

Purtroppo tale situazione pone alcuni problemi e richieste <strong>di</strong> chiarimenti da parte <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni<br />

che, nel nostro settore, hanno lamentato una grossa confusione <strong>di</strong> ruoli.<br />

Invitiamo pertanto tutti i nostri iscritti ad apportare una serena mo<strong>di</strong>fica dell’intestazione <strong>dei</strong><br />

ricettari, <strong>dei</strong> biglietti da visita e <strong>di</strong> quant’altro si riferisca alla professione esercitata. In buona<br />

sostanza si potrebbe in futuro omettere l’in<strong>di</strong>cazione “Dott.” e far seguire al nome e cognome<br />

l’in<strong>di</strong>cazione “Me<strong>di</strong>co Chirurgo” o “Odontoiatra” con le altre eventuali consentite specifiche<br />

<strong>di</strong> titoli ed attività.<br />

Pertanto non più: Dott. Mario Falconi<br />

Me<strong>di</strong>co Chirurgo<br />

Ma: Mario Falconi<br />

Me<strong>di</strong>co Chirurgo<br />

5<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


RELAZIONE DEL TESORIERE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2006<br />

Come più volte riferito, la Relazione al Bilancio Consuntivo segue gli stessi criteri <strong>di</strong> esposizione e <strong>di</strong><br />

commento delle precedenti Relazioni, per consentire l’uniformità nella lettura <strong>dei</strong> dati in esso esposti,<br />

nonché raffronti e relative valutazioni sull’attività svolta dall’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> nell’esercizio precedente.<br />

GESTIONE COMPETENZA<br />

ENTRATE CONTRIBUTIVE - TITOLO I<br />

Le Entrate effettive dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>, riportate nel Titolo I, sono state pari ad Euro 4.050.161,37 con un aumento effettivo<br />

<strong>di</strong> Euro 466.821,72 rispetto all’esercizio precedente. Tale somma include l’aumento della quota <strong>di</strong> iscrizione negli Albi<br />

pari ad euro 10,11 - deliberato durante l’assemblea or<strong>di</strong>naria degli iscritti tenutasi il 26.4.2006 – da riscuotere me<strong>di</strong>ante i<br />

ruoli del successivo anno.<br />

Nel Titolo II sono riportati gli introiti per le entrate <strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong> servizi. (ENTRATE DIVERSE)<br />

La somma accertata risulta pari a Euro 213.453,44 con un aumento <strong>di</strong> Euro 10.966,03 rispetto all’esercizio precedente<br />

ed un aumento <strong>di</strong> Euro 27.973,76 rispetto alle previsioni.<br />

Nel capitolo 8 sono riportati gli interessi attivi maturati sul conto corrente bancario e su operazioni <strong>di</strong> investimento<br />

Simgenia Fondo Liqui<strong>di</strong>tà. Durante l’esercizio risultano accertati interessi, al netto delle imposte, per Euro 41.121,18 con<br />

un aumento <strong>di</strong> Euro 14.507,96 rispetto all’esercizio precedente.<br />

Negli altri capitoli sono registrate le entrate straor<strong>di</strong>narie quali i recuperi <strong>di</strong> spese, le entrate impreviste e le rettifiche<br />

varie <strong>di</strong> bilancio.<br />

Nel Titolo IV risultano accertate Euro 47.329,39 pari alle rate maturate e rimborsate dal personale <strong>di</strong>pendente in relazioni<br />

ai prestiti loro concessi.<br />

SPESE CORRENTI<br />

Assemblea degli iscritti 16 <strong>di</strong>cembre 2007<br />

Le spese correnti riportate nel Titolo I ammontano ad Euro 3.940.414,21 con un aumento <strong>di</strong> Euro 228.340,98 rispetto<br />

all’esercizio 2005 ed una <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> Euro 531.8<strong>02</strong>,79 rispetto alle previsioni.<br />

Si riportano qui <strong>di</strong> seguito i capitoli nei quali risultano maggiori le <strong>di</strong>fferenze tra le previsioni e gli impegni:<br />

Euro 50.911,53 Categoria I spese organi istituzionali dell’Ente;<br />

Euro 1.663,30 Categoria II e III spese per il personale <strong>di</strong>pendente;<br />

Euro 21.308,60 Categoria IV acquisto libri e giornali ed altre pubblicazioni;<br />

Euro 34.703,32 Categoria V acquisto materiale <strong>di</strong> consumo;<br />

Euro 145.755,74 Categoria VI spese per la gestione informatica ed internet;<br />

Euro 45.100,72 Categoria VII spese <strong>di</strong> rappresentanza;<br />

Euro 53.348,65 Categoria X spese manutenzione e riparazione;<br />

Euro 12.794,06 Categoria XI spese postali e telefoniche;<br />

Euro 40.394,08 Categoria XII aggiornamento professionale e culturale per gli iscritti;<br />

Euro 9.078,24 Categoria XIII spese per energia elettrica, combustibili;<br />

Euro 7.559,33 Categoria XIV oneri e compensi per speciali incarichi;<br />

Euro 109.185,22 per le restanti categorie<br />

Euro 531.8<strong>02</strong>,79 TOTALE<br />

Dal Fondo <strong>di</strong> riserva per spese correnti, cioè dal capitolo 44 categoria XX delle uscite, è stata stornata la somma <strong>di</strong> Euro<br />

62.066,59 per integrare le esigenze <strong>di</strong> stanziamento delle categorie I, II, III, V, VIII, XIX<br />

SPESE IN CONTO CAPITALE<br />

Nel titolo II - spese per movimenti <strong>di</strong> capitale - erano previsti stanziamenti per complessive Euro 345.477,59.<br />

Durante l’esercizio sono proseguiti i lavori <strong>di</strong> risanamento dell’E<strong>di</strong>ficio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> ed effettuati acquisti ed assunto impegni<br />

in conto capitale per la somma <strong>di</strong> Euro 276.605,13.<br />

Nei predetti impegni sono comprese, fra l’altro Euro 110.000,00 per accantonamento indennità anzianità e similari.<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

6<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


PARTITE DI GIRO<br />

Nel Titolo V delle entrate e nel titolo IV delle uscite, sono state accertate ed impegnate Euro 1.418.927,05.<br />

I movimenti <strong>di</strong> capitale per le operazioni <strong>di</strong> investimento non sono stati rilevati in quanto la loro effettiva consistenza<br />

è evidenziata a fine esercizio, nella situazione Finanziaria e Patrimoniale.<br />

Sono riportate nelle partite <strong>di</strong> giro anche i riversamenti <strong>di</strong> tasse annuali e partite in attesa <strong>di</strong> definizione contabile.<br />

Si ricorda che le quote annuali degli iscritti sono riscosse tramite il Concessionario della Riscossione <strong>dei</strong> Tributi, il<br />

quale versa all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> un’anticipazione sulle quote messe a ruolo. Quin<strong>di</strong>, per i me<strong>di</strong>ci morosi, il Concessionario ha già<br />

anticipato all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> e alla FNOMCeO le quote <strong>di</strong> iscrizione. Lo stesso Concessionario deve tuttavia provvedere al relativo<br />

recupero secondo le forme previste dalla legge, che richiedono lunghe procedure. L’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> nei casi <strong>di</strong> accertata irrecuperabilità<br />

<strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti nei confronti <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci morosi deve rimborsare al Concessionario le relative quote <strong>di</strong> iscrizione<br />

anticipate.<br />

Per tali ragioni l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> durante l’esercizio 2006 è stato costretto ad avviare procedure nei confronti <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci morosi<br />

che hanno portato, dopo vari solleciti, anche alla loro cancellazione.<br />

GESTIONE RESIDUI<br />

I RESIDUI ATTIVI esistenti al 31 <strong>di</strong>cembre 2005 ammontavano ad Euro 1.032.327,38.<br />

Durante l’esercizio 2006 risultano incassate Euro 206.397,82.<br />

Alla chiusura dell’esercizio 2006 risultano residui attivi per complessive Euro 1.505.557,69<br />

che si possono così riepilogare:<br />

Euro 1.114.409,46 per tassa annuale degli iscritti anni 2006 e precedenti;<br />

Euro 43.<strong>01</strong>8,92 per entrate varie;<br />

Euro 348.129,31 partite <strong>di</strong> giro e altre partite sospese;<br />

Euro 1.505.557,69 TOTALE<br />

I RESIDUI PASSIVI esistenti al 31 <strong>di</strong>cembre 2005 ammontavano a Euro 2.126.805,61.<br />

Durante l’esercizio 2006 risultano pagati debiti per Euro 395.473,56.<br />

Euro 3.325,98 Categoria I spese per organi istituzionali<br />

Euro 86.379,73 Categoria II spese per il personale <strong>di</strong>pendente<br />

Euro 7.176,05 Categoria IV spese per acquisto libri, riviste ecc.<br />

Euro 19.700,40 Categoria VI spese per la gestione informatica ed internet<br />

Euro 2.570,52 Categoria VII spese <strong>di</strong> rappresentanza<br />

Euro 2.713,80 Categoria X spese per la manutenzione e riparazione<br />

Euro 0,00 Categoria XI spese postali e telegrafiche<br />

Euro 0,00 Categoria XII aggiornamento professionale a favore iscritti<br />

Euro 46.481,27 Categoria XIV oneri e compensi per speciali incarichi<br />

Euro 3.505,00 Categoria XIX poste correttive e compensative <strong>di</strong> entrate correnti<br />

Euro 96.632,37 Categoria XXI acquisizione beni durevoli<br />

Euro 0,00 Categoria XXIII accantonamento indennità <strong>di</strong> anzianità e similari<br />

Euro 4.221,<strong>02</strong> Categoria XXIV quote mutui ed anticipazioni<br />

Euro 122.767,42 Categoria XXV partite <strong>di</strong> giro<br />

Euro 395.473,56 TOTALE<br />

Al 31 <strong>di</strong>cembre 2006 i residui passivi ammontano complessivamente ad Euro 2.007.138,18 <strong>di</strong> cui Euro 1.584.269,25<br />

relative agli anni precedenti e Euro 422.868,93 per la gestione 2006, che si possono così riepilogare:<br />

Euro 246.846,91 per spese correnti - TITOLO I;<br />

Euro 83.891,82 per indennità <strong>di</strong> fine rapporto;<br />

Euro 5.041,85 per impegni vari in conto capitale;<br />

Euro 87.088,35 per partite <strong>di</strong> giro;<br />

Euro 422.868,93 TOTALE<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

7<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


AVANZO DI AMMINISTRAZIONE<br />

L’Avanzo <strong>di</strong> amministrazione al 31 <strong>di</strong>cembre 2006 ammonta ad Euro 831.456,26 e può essere così riassunto:<br />

Entrate Effettive 2006- Titolo I Euro 4.050.161,37<br />

Uscite Correnti 2006 - Titolo I Euro 3.940.414,21<br />

Avanzo della gestione or<strong>di</strong>naria 2006 Euro 109.747,16<br />

Più atre entrate TITOLO II Euro 213.453,44<br />

Altre entrate TITOLO III Euro 0,00<br />

Altre entrate TITOLO IV Euro 47.329,39<br />

Meno Uscite Titolo II e Titolo III Euro 336.605,13<br />

Avanzo <strong>di</strong> competenza anno 2006 Euro 33.924,86<br />

Partite <strong>di</strong> giro : ENTRATE Euro 1.418.927,05<br />

Partite <strong>di</strong> giro : USCITE Euro 1.418.927,05<br />

Avanzo generale Bilancio anno 2005 Euro 33.924,86<br />

più Riaccertamenti Residui Attivi Euro 53,69<br />

più minor importo impegni Residui Passivi Euro 147.062,80<br />

Più avanzo <strong>di</strong> amministrazione come da consuntivo al 31.12.2005 Euro 650.414,91<br />

TOTALE AVANZO AL 31.12.2006 Euro 831.456,26<br />

SITUAZIONE FINANZIARIA<br />

Al <strong>di</strong>cembre 2005 le <strong>di</strong>sponibilità finanziarie ammontavano ad Euro 1.333.036,75 con una <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> Euro<br />

411.856,39 rispetto all’esercizio precedente.<br />

Come risulta nel relativo prospetto la somma è rappresentata da :<br />

Saldo c/c postale n. 55065005 Euro 2.739,23<br />

c/c Unicre<strong>di</strong>t Banca n.2877739 Euro 704.205,<strong>01</strong><br />

SIMGENIA Fondo liqui<strong>di</strong>tà Euro 623.092,51<br />

Fondo Ufficio albo Euro 800,00<br />

Fondo segreteria Euro 500,00<br />

Fondo Economato Euro 1.500,00<br />

Fondo Federazione Regionale Euro 200,00<br />

La consistenza finanziaria deriva dall’avanzo <strong>di</strong> amministrazione e dalle somme impegnate ma ancora da pagare al<br />

31.12.2006, come risulta dal seguente prospetto:<br />

Avanzo <strong>di</strong> amministrazione Euro 831.456,26<br />

Impegni da liquidare per:<br />

Accantonamento indennità Fine Rapporto Euro 1.197.064,31<br />

Altri residui passivi Euro 810.073,87<br />

Meno:<br />

Residui attivi Euro 1.505.557,69<br />

TOTALE Euro 1.333.036,75<br />

SITUAZIONE PATRIMONIALE<br />

Nella situazione patrimoniale sono riepilogate tutte le<br />

attività e le passività dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> esistenti alla chiusura dell’esercizio,<br />

costituite da :<br />

Disponibilità finanziarie analizzate nella situazione finanziaria<br />

allegata al ren<strong>di</strong>conto;<br />

Residui attivi e passivi riportati ed illustrati nel ren<strong>di</strong>conto<br />

stesso;<br />

Costi <strong>di</strong> acquisto delle macchine, attrezzature e mobili<br />

<strong>di</strong> ufficio, incrementati dagli acquisti ed impegni dell’esercizio,<br />

come risulta nel titolo II delle uscite.<br />

Relativamente a questi ultimi beni, sono state calcolate<br />

le quote <strong>di</strong> ammortamento, nella misura me<strong>di</strong>a del 10%<br />

che risultano iscritte nel relativo fondo del passivo.<br />

Rispetto all’esercizio precedente si rilevano le seguenti<br />

variazioni più significative:<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

8<br />

Le <strong>di</strong>sponibilità finanziarie sono passate da Euro<br />

1.744.893,14 ad Euro 1.333.036,75 con una <strong>di</strong>minuzione<br />

<strong>di</strong> Euro 411.856,39.<br />

Un aumento <strong>di</strong> Euro 33.<strong>02</strong>8,83 <strong>dei</strong> mobili ed attrezzature;<br />

un aumento <strong>di</strong> Euro 98.347,90 fondo ammortamento <strong>di</strong><br />

macchine, mobili ed attrezzature, pari al 10% circa del costo<br />

<strong>dei</strong> beni acquistati negli anni dal 1990-2005 nonché acquisti<br />

ed impegni dell’anno 2006, tenuto conto che i precedenti<br />

acquisti risultano interamente ammortizzati;<br />

un aumento <strong>di</strong> Euro 83.891,82 per Fondo trattamento<br />

<strong>di</strong> fine rapporto.<br />

Durante l’esercizio sono state inoltre corrisposte le indennità<br />

<strong>di</strong> fine rapporto per complessive <strong>di</strong> Euro 26.108,18<br />

in conto competenza.<br />

Un incremento del patrimonio netto per Euro<br />

326.932,23<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


Il presente Bilancio è stato elaborato sulla base del<br />

prospetto previsto dal Regolamento per l’Amministrazione<br />

e la Contabilità dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>. Tale schema si articola in titoli,<br />

categorie e capitoli e riporta, oltre alle previsioni<br />

d’entrata e <strong>di</strong> uscita dell’anno <strong>2008</strong>, anche la situazione<br />

<strong>dei</strong> residui attivi e passivi all’inizio dell’esercizio e la previsione<br />

<strong>di</strong> cassa. Anche nel Bilancio <strong>di</strong> previsione <strong>2008</strong> sono<br />

evidenziate le previsioni relative all’anno precedente,<br />

al fine <strong>di</strong> consentire una prima valutazione sia in termini<br />

programmatici che economici.<br />

ENTRATE<br />

RELAZIONE DEL TESORIERE<br />

AL BILANCIO DI PREVISIONE <strong>2008</strong><br />

Approvata all’unanimità dall’Assemblea or<strong>di</strong>naria degli Iscritti<br />

La prima voce delle entrate è costituita dall’Avanzo<br />

presunto <strong>di</strong> amministrazione alla chiusura dell’esercizio<br />

2007 che ammonta ad Euro 599.354,83.<br />

ENTRATE TITOLO I<br />

Le somme previste nel Titolo I costituiscono le entrate<br />

effettive che si prevede <strong>di</strong> riscuotere come tassa annuale<br />

d’iscrizione negli Albi <strong>di</strong> competenza dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> che, tenuto<br />

conto dell’adeguamento <strong>di</strong> euro 26,48, è pari per ciascun<br />

Albo ad euro 126,48. Le previsioni <strong>2008</strong> sono stimate<br />

in euro 5.230.453,92 con un aumento netto rispetto alle<br />

previsioni 2007 <strong>di</strong> euro 1.127.753,92. Tali maggiori entrate<br />

sono state in<strong>di</strong>viduate anche in relazione all’incremento<br />

degli iscritti previsto per il <strong>2008</strong> sulla base dell’andamento<br />

delle iscrizioni verificatosi nel 2007.<br />

ENTRATE TITOLO II e TITOLO III<br />

Categoria II – Entrate <strong>di</strong>verse per la prestazione<br />

<strong>di</strong> servizi.<br />

La previsione <strong>di</strong> euro 14.000,00 è stata valutata tenendo<br />

conto delle riscossioni realizzate per tali voci nel<br />

corso del 2007.<br />

Categoria III – Red<strong>di</strong>ti e proventi patrimoniali.<br />

La previsione è pari ad euro 32.000,00 in considerazione<br />

della stima degli interessi attivi sui conti correnti e<br />

del ren<strong>di</strong>mento relativo alla sottoscrizione <strong>di</strong> strumenti<br />

<strong>di</strong> investimento.<br />

Categoria IV – Poste correttive e compensative<br />

<strong>di</strong> spese correnti.<br />

Le somme previste sono pari ad euro 96.293,52 con<br />

una riduzione <strong>di</strong> euro 18.206,48 rispetto al 2007. Tali<br />

minori entrate sono dovute a minori entrate che si prevede<br />

<strong>di</strong> riscuotere in conto recuperi e contributi vari –<br />

cap. 15.<br />

Il Capitolo 14 – contributo FNOMCeO per spese <strong>di</strong><br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

9<br />

esazione quote - comprende la quota parte pari ad euro<br />

0,52 ad iscritto dovuta dalla Federazione Nazionale<br />

quale contributo al compenso richiesto dalla Banca che<br />

gestisce il servizio <strong>di</strong> riscossione. Per il <strong>2008</strong>, le quote<br />

saranno incassate me<strong>di</strong>ante l’emissione <strong>di</strong> un bollettino<br />

M.A.V. da inviare a tutti gli iscritti.<br />

Le entrate del Titolo III riportano la medesima previsione<br />

del 2007, essendo alquanto infrequente l’alienazione<br />

<strong>di</strong> beni mobili da parte dell’Ente.<br />

ENTRATE TITOLO IV<br />

Nel capitolo 22 è stata prevista l’entrata pari ad euro<br />

45.000,00 con un incremento <strong>di</strong> euro 10.000,00, tenendo<br />

conto dell’attuale stato <strong>di</strong> restituzione delle anticipazioni<br />

erogate dall’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> a favore del personale <strong>di</strong>pendente in<br />

base alle normative contrattuali.<br />

ENTRATE TITOLO V<br />

Le operazioni rilevate nel Titolo V – partite <strong>di</strong> giro –<br />

non hanno rilievo economico ma soltanto finanziario o<br />

contabile. Trattasi <strong>di</strong> capitoli in cui si evidenziano: le trattenute<br />

previdenziali ed erariali, da versare quale sostituto<br />

d’imposta; le entrate riscosse per conto terzi ecc. In particolare<br />

si ricorda che i Capitoli 24 e 25 riportano le entrate<br />

nette per tassa d’iscrizione negli Albi <strong>di</strong> competenza della<br />

FNOMCeO che per l’anno <strong>2008</strong> è pari ad euro 23,00 per<br />

ciascun iscritto, al netto del contributo alle spese <strong>di</strong> esazione<br />

<strong>di</strong> euro 0,52 per iscritto. Nel Capitolo 31 si riporta il<br />

fondo economato per le spese minute.<br />

USCITE<br />

USCITE TITOLO I<br />

Le spese correnti previste nel Titolo I ammontano a euro<br />

5.300.554,27 con un aumento netto <strong>di</strong> euro 710.417,10<br />

rispetto alle previsioni dell’anno 2007.<br />

Si forniscono qui <strong>di</strong> seguito alcuni chiarimenti sui capitoli<br />

<strong>di</strong> spesa che presentano più significative variazioni<br />

rispetto all’esercizio precedente.<br />

Nel capitolo 2 – spese per elezioni degli organi istituzionali<br />

- la somma stanziata <strong>di</strong> euro 109.400,00 tiene conto<br />

della convocazione delle Assemblee elettorali per il rinnovo<br />

triennale degli organi istituzionali.<br />

Nel capitolo 5 – indennità <strong>di</strong> carica organi istituzionali<br />

ed oneri connessi – è stato previsto un adeguamento<br />

<strong>di</strong> talune indennità. Tale capitolo comprende anche lo stanziamento<br />

per gli oneri fiscali connessi all’erogazione <strong>di</strong> tali<br />

compensi.<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


Nel capitolo 6 sono imputate le spese ed i gettoni <strong>di</strong><br />

presenza a favore <strong>dei</strong> Consiglieri, <strong>dei</strong> Revisori e <strong>dei</strong> membri<br />

<strong>di</strong> altre Commissioni per l’attività resa anche in termini<br />

<strong>di</strong> consulenza a favore degli iscritti. Tale capitolo include<br />

anche i gettoni da corrispondere al personale <strong>di</strong>pendente<br />

per l’assistenza alle riunioni degli Organi collegiali.<br />

Nei capitoli da 7 a 13 – spese per il personale – sono<br />

stati stanziati complessivamente euro 2.269.557,34 con un<br />

aumento complessivo <strong>di</strong> euro 384.329,28.<br />

Tale maggiore stanziamento è connesso in particolare:<br />

agli aumenti economici intervenuti nel 2007, a seguito <strong>dei</strong><br />

rinnovi contrattuali per il personale degli enti pubblici non<br />

economici ed al completamento dell’organico. Sono inoltre<br />

inclusi gli adeguamenti delle polizze assicurative.<br />

Nel capitolo 16 – spese <strong>di</strong> stampa e spe<strong>di</strong>zione del <strong>Bollettino</strong><br />

– è previsto un adeguamento <strong>di</strong> euro 3.517,50.<br />

Nei capitoli 18, 19, 20 e 21 – spese per Televideo e per<br />

l’acquisto <strong>di</strong> materiale <strong>di</strong> cancelleria, consumo e per il<br />

noleggio <strong>di</strong> materiale tecnico – la somma stanziata pari ad<br />

euro 85.505,72 tiene conto dell’incremento <strong>di</strong> spesa per attrezzature<br />

informatiche da noleggiare in occasione delle<br />

Assemblee elettorali.<br />

Nel capitolo 22 – spese per la gestione informatica ed<br />

internet – è stata stanziata la somma <strong>di</strong> euro 109.400,00 tenendo<br />

conto che talune attività sono state completate e che<br />

sono stati rinnovati residui passivi per la revisione del sistema<br />

informatico degli Albi. Lo stanziamento prevede il<br />

pagamento canoni <strong>di</strong> manutenzione <strong>di</strong> software, l’attività<br />

<strong>di</strong> amministratore <strong>di</strong> rete e l’implementazione delle iniziative<br />

programmate per tale anno.<br />

Il capitolo 24 – iniziative <strong>di</strong> supporto al <strong>Bollettino</strong> ed<br />

al sito – prevede gli stanziamenti per iniziative <strong>di</strong>vulgative<br />

ed informative agli iscritti che, anche per il corrente anno,<br />

è inten<strong>di</strong>mento dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> realizzare. Pertanto, viene confermato<br />

il medesimo stanziamento <strong>di</strong> spesa del 2007.<br />

Il capitolo 25 – onorificenze agli iscritti – anche per tale<br />

voce è stato confermata, previo adeguamento minimo, la<br />

previsione <strong>di</strong> spesa del precedente anno, tenuto conto delle<br />

attività programmate.<br />

Nei capitoli 29, 30 e 31 – manutenzioni e riparazioni<br />

macchine e sede e servizio <strong>di</strong> pulizia – la somma stanziata<br />

è <strong>di</strong> euro 291.869,95. Tale previsione è relativa alla spese<br />

<strong>di</strong> gestione derivanti da contratti in corso inclusi i relativi<br />

aggiornamenti economici, nonché al maggior onere<br />

per l’attività <strong>di</strong> portierato presso la sede affidata a società<br />

esterna.<br />

Nel Capitolo 33 – vengono previste le spese per ogni<br />

iniziativa avente come fine l’aggiornamento degli iscritti<br />

ai sensi della recente normativa in materia <strong>di</strong> Educazione<br />

continua in me<strong>di</strong>cina, ivi comprese le spese per i contributi<br />

al Ministero della Salute ed alla Regione Lazio, le spese<br />

per omaggi a favore <strong>dei</strong> relatori degli eventi formativi,<br />

le spese per la certificazione quali provider ai sensi delle<br />

norme sulla qualità ISO 90<strong>01</strong>:2000 e le spese, se pur non<br />

rilevanti, per il personale <strong>di</strong>pendente, chiamato ad assolvere<br />

le svariate in<strong>di</strong>spensabili esigenze <strong>di</strong> assistenza <strong>di</strong>rettamente<br />

connesse agli eventi formativi organizzati presso<br />

l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> e presso se<strong>di</strong> esterne. Inoltre, sono stati incrementati<br />

gli ulteriori stanziamenti <strong>di</strong> spesa per la promozione<br />

<strong>di</strong> iniziative in materia <strong>di</strong> comunicazione e tutela della<br />

professione e degli iscritti, già previste nel 2007 e conflui-<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

10<br />

te nell’organizzazione della manifestazione presso il teatro<br />

Capranica sul tema: “Tutela della salute tra cattiva politica<br />

e me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong>fensiva” cui hanno partecipato più <strong>di</strong> 1200<br />

iscritti, unitamente a rappresentanti delle istituzioni. Pertanto,<br />

nell’ambito <strong>di</strong> tale capitolo, lo stanziamento per queste<br />

attività è pari a complessivi euro 129.500,00.<br />

Nel capitolo 35 – spese per prestazioni professionali –<br />

lo stanziamento è pari a complessivi euro 250.000,00. Si<br />

ricorda che sul capitolo 35 fra l’altro hanno un peso rilevante<br />

le spese legali <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa per i ricorsi in continuo aumento<br />

e le eventuali coperture <strong>di</strong> risarcimento per contrad<strong>di</strong>tori<br />

che l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> potrebbe corrispondere.<br />

Il capitolo 38 – Interessi e Fitti passivi presenta il<br />

medesimo stanziamento previsto per il 2007 per complessivi<br />

euro 47.640,00 relativi ai canoni <strong>di</strong> locazione per il<br />

corrente anno <strong>di</strong> locali a<strong>di</strong>acenti all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> a<strong>di</strong>biti ad uso<br />

uffici (via G. B. De Rossi n. 13) e relativi oneri accessori.<br />

Nel capitolo 42 - spese varie per emissione ruoli – è<br />

stato previsto un minor stanziamento <strong>di</strong> spesa per le economie<br />

derivanti dal nuovo sistema <strong>di</strong> riscossione. La previsione<br />

complessiva è pari ad euro 80.000,00 quale onere<br />

per l’anno corrente relativo al compenso da corrispondere<br />

alla banca per la riscossione delle quote me<strong>di</strong>ante M.A.V.<br />

È inoltre stata inserita la previsione <strong>di</strong> spesa per le quote <strong>di</strong><br />

anni precedenti che la Gerit S.p.A. continuerà ad incassare<br />

e per le quali l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> dovrà sostenere il relativo aggio.<br />

Lo stanziamento del Fondo <strong>di</strong> riserva, <strong>di</strong> cui al capitolo<br />

44, è <strong>di</strong> euro 210.794,33. Tale stanziamento, come per<br />

gli esercizi precedenti, è previsto per l’eventuale integrazione<br />

<strong>di</strong> tutti i capitoli del Titolo I delle uscite in caso <strong>di</strong><br />

stanziamento insufficiente o spese impreviste ed è inferiore<br />

alla quota massima preve<strong>di</strong>bile.<br />

USCITE TITOLO II<br />

Le spese previste nel Titolo II ammontano a euro<br />

596.948,00 ed includono anche il capitolo 48 – accantonamento<br />

al fondo <strong>di</strong> fine rapporto – dove sono stati stanziati<br />

euro 435.948,00 quale quota <strong>di</strong> competenza del <strong>2008</strong> necessaria<br />

per assicurare l’adeguamento del Fondo Indennità<br />

<strong>di</strong> Anzianità, me<strong>di</strong>ante rateizzazione triennale dell’importo<br />

complessivo.<br />

USCITE TITOLO III<br />

Il capitolo 50 – anticipazioni al personale – prevede un<br />

aumento <strong>di</strong> stanziamento pari ad euro 30.000,00 al fine <strong>di</strong><br />

adeguare l’importo al maggior organico dell’Ente.<br />

USCITE TITOLO IV<br />

I capitoli del presente Titolo non necessitano <strong>di</strong> particolari<br />

commenti, e si rinvia a quanto già riferito nel Titolo<br />

V delle entrate.<br />

Il Tesoriere<br />

Dott. Vincenzo Scarpino<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

BILANCIO PREVENTIVO ANNO <strong>2008</strong><br />

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLE ENTRATE<br />

TIT CAT ENTRATA Competenza Cassa<br />

I ENTRATE CONTRIBUTIVE<br />

I CONTRIBUTI ASSOCIATIVI<br />

II ENTRATE DIVERSE<br />

III<br />

TOTALE TITOLO I<br />

11<br />

5.230.453,92<br />

5.230.453,92<br />

5.161.819,00<br />

5.161.819,00<br />

II Entrate per la prestazione <strong>di</strong> servizi 14.000,00 14.000,00<br />

III Red<strong>di</strong>ti e proventi patrimoniali 32.000,00 30.500,00<br />

IV Poste correttive e compensative <strong>di</strong> spese correnti 96.293,52 93.575,92<br />

V Entrate non classificabili in altre voci<br />

TOTALE TITOLO II 142.293,52 138.075,92<br />

TOTALE ENTRATE CORRENTI 5.372.747,44 5.299.894,92<br />

ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI E<br />

RISCOSSIONE DI CREDITI<br />

VI Alienazione beni mobili 400,00 0,00<br />

VII Alienazione beni immobili 0,00 0,00<br />

IV ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PRESTITI<br />

TOTALI TITOLO III 400,00 0,00<br />

VIII Entrate derivanti da accensione <strong>di</strong> prestiti 45.000,00 40.000,00<br />

V PARTITE DI GIRO<br />

TOTALI TITOLO IV 45.000,00 40.000,00<br />

IX Entrate aventi natura <strong>di</strong> partite <strong>di</strong> giro 1.520.098,00 1.452.304,40<br />

TOTALE TITOLO V 1.520.098,00 1.452.304,40<br />

TOTALE DELLE ENTRATE 6.938.245,44 6.792.199,32<br />

Avanzo <strong>di</strong> amministrazione 599.354,83<br />

Fondo cassa 1.261.486,52<br />

TOTALE GENERALE 7.537.600,27 8.053.685,84<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


BILANCIO PREVENTIVO ANNO <strong>2008</strong><br />

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLE USCITE<br />

TIT CAT ENTRATA Competenza Cassa<br />

I SPESE CORRENTI<br />

I Spese per gli organi istituzionali dell’ente 458.118,00 383.650,00<br />

II Spese per il personale <strong>di</strong>pendente 2.269.557,34 2.045.923,07<br />

III Oneri previdenziali, sociali e assistenziali a carico dell’ente 721.904,56 700.000,00<br />

IV Acquisto libri, riviste giornali e altre pubblicazioni 108.064,37 96.000,00<br />

V<br />

Spese per l’acquisto materiali <strong>di</strong> consumo e per il noleggio<br />

<strong>di</strong> materiale tecnico<br />

85.505,72 70.140,00<br />

VI Spese per la gestione informatica ed internet 109.400,00 100.000,00<br />

VII Spese <strong>di</strong> rappresentanza 100.250,00 60.800,00<br />

VIII Spese per il funzionamento <strong>di</strong> commissioni 2.000,00 0,00<br />

IX Spese per accertamenti sanitari 6.500,00 3.200,00<br />

X<br />

Manutenzioni e riparazioni e adattamento locali e relativi<br />

impianti<br />

291.869,95 245.000,00<br />

XI Spese postali e telegrafiche 97.130,00 80.000,00<br />

XII<br />

Spese per l’organizzazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> aggiornamento,<br />

convegni e altre manifestazioni<br />

305.000,00 200.000,00<br />

XIII Comb. e energia elett. per riscald. Conduzione impianti 51.520,00 48.000,00<br />

XIV Oneri e compensi per speciali incarichi 289.800,00 235.000,00<br />

XV Premi <strong>di</strong> assicurazione 8.000,00 7.000,00<br />

XVI Interessi passivi, fitti passivi ed oneri accessori 47.640,00 46.000,00<br />

XVII Commissioni bancarie 5.000,00 4.000,00<br />

XVIII Oneri tributari 50.500,00 45.000,00<br />

XIX Poste correttive e compensative <strong>di</strong> entrate correnti 82.000,00 75.500,00<br />

XX Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> riserva 210.794,33 80.000,00<br />

II SPESE IN CONTO CAPITALE<br />

XXI<br />

XXII<br />

TOTALE SPESE CORRENTI 5.300.554,27 4.525.213,07<br />

Acquisizione beni <strong>di</strong> uso durevole ed opere immobiliari<br />

per adeguamento a normative <strong>di</strong> sicurezza<br />

136.000,00 98.000,00<br />

Acquisizione <strong>di</strong> immobilizzazioni tecniche 25.000,00 15.000,00<br />

XXIII Accantonamento indennità anzianità e similari 435.948,00 7.000,00<br />

III ESTINZIONE DI MUTUI E ANTICIPAZIONI<br />

TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE 596.948,00 120.000,00<br />

XXIV Quote mutui e anticipazioni 120.000,00 100.000,00<br />

TOTALE USCITE PER MUTUI ED ANTICIPAZIONI 120.000,00 100.000,00<br />

IV PARTITE DI GIRO<br />

XXV Spese aventi natura <strong>di</strong> partite <strong>di</strong> giro 1.520.098,00 1.452.304,40<br />

TOTALI TITOLO IV 1.520.098,00 1.452.304,40<br />

TOTALE DELLE SPESE 7.537.600,27 6.197.517,47


Corsi <strong>di</strong> Aggiornamento per Me<strong>di</strong>ci<br />

Primo semestre <strong>2008</strong><br />

I corsi in fase <strong>di</strong> organizzazione sono soggetti a cambiamenti.<br />

Per le date <strong>di</strong> iscrizione e altre informazioni riman<strong>di</strong>amo al sito www.or<strong>di</strong>neme<strong>di</strong>ciroma.it<br />

o al televideo Rai3 pagine 445-446<br />

Soccorritore BLS<br />

Sab. 26 gennaio<br />

ore 9/18<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Neoplasie dell’apparato muscolo scheletrico<br />

Giov. 7 febbraio<br />

ore 17/20<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Eccesso ponderale<br />

Giov 14 e 21 febbraio<br />

ore 18/22<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Quattro sere per quattro argomenti<br />

<strong>di</strong> otorinolaringoiatria<br />

Lun 25 - Mer 27 febbraio<br />

Lun 3 - Mer 5 marzo<br />

ore 20/22.30<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Car<strong>di</strong>ologia clinica ed interventistica<br />

car<strong>di</strong>ovascolare - quattro moduli<br />

I parte: Ven 29/2 ore 15/18<br />

e Sab 1/3 ore 9/13<br />

Ven 16/5 ore 19/22<br />

e Sab 17/5 ore 9/13<br />

II parte: Giov 22/5 ore 15/18<br />

e Sab 24/5 ore 9/13<br />

Ven 13/6 ore 9/17<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Me<strong>di</strong>cina e ottica <strong>di</strong> genere:<br />

problemi e obiettivi<br />

Giov 13/3 - Mer 9/4 - Mer 14/5 - Giov 12/6<br />

Ore 19/21<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Car<strong>di</strong>ologia Forense<br />

Ven 7 e Mar 18 marzo<br />

ore 14.30/18.30<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

13<br />

La sperimentazione clinica <strong>dei</strong> farmaci<br />

e i comitati etici<br />

Ven 28 e Sab 29 marzo<br />

c/o Aula Au<strong>di</strong>torium IDI IRCCS<br />

Me<strong>di</strong>cina legale<br />

Lun 14 e Mar 15 aprile<br />

ore 9/18<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Invali<strong>di</strong>tà civile INPS<br />

Giov 8 e Ven 9 maggio<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Me<strong>di</strong>cina nucleare<br />

Sab 10 maggio<br />

ore 9/17<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Argomenti <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina legale e previdenziale<br />

Lun 12 - Mar 13 - Mer 14 - Giov 15 maggio<br />

Ore 14/18<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Me<strong>di</strong>cina interna<br />

Lun 19 - Giov 22 - Lun 26 - Giov 29 maggio<br />

Lun 5 giugno<br />

Ore 20/22<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Diagnostica e terapia me<strong>di</strong>co nucleare<br />

Sab 7 giugno<br />

ore 9/17<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Senologia<br />

Sab 21 giugno<br />

ore 9/17<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Altri corsi in fase <strong>di</strong> progettazione:<br />

– Urgenze emergenze me<strong>di</strong>che<br />

– Patologie più comuni del piede<br />

– Traumatologia sportiva<br />

– Me<strong>di</strong>cina legale<br />

– CTU<br />

– Il perito nel processo penale<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


Corsi <strong>di</strong> Aggiornamento in Odontoiatria<br />

Primo semestre <strong>2008</strong><br />

Odontoiatria Unica:<br />

Ricerca, Clinica, Implicazioni.<br />

Incontro tra Odontoiatria Accademica e<br />

Discipline Non Convenzionali.<br />

Ven. 22 febbraio ore 9.00/18.00<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Responsabile del Corso Salvatore Bardaro,<br />

Coor<strong>di</strong>natori: Renato Ori - Alberto Sor<strong>di</strong><br />

Prevenire per gestire il contenzioso<br />

in odontoiatria<br />

Ven. 14 marzo ore 9.00/18.00<br />

Sab 15 marzo ore 9.00/13.00<br />

c/o<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Responsabile del Corso Clau<strong>di</strong>o Cortesini<br />

Coor<strong>di</strong>natori Clau<strong>di</strong>o Cortesini—Alberto Sor<strong>di</strong><br />

Dalla <strong>di</strong>agnosi alla terapia <strong>dei</strong> <strong>di</strong>sturbi<br />

dell’articolazione temporo man<strong>di</strong>bolare (ATM)<br />

Ven. 28 marzo ore 9.00/18.00<br />

Sab. 29 marzo ore 9.00/13.00<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Responsabile del Corso Alessandro Rampello<br />

Coor<strong>di</strong>natori Renato Ori - Alessandro Rampello<br />

Protesi<br />

Ven. 18 aprile ore 9.00/18.00<br />

Sab 19 aprile ore 9.00/13.00<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Responsabile del Corso Clau<strong>di</strong>o Cortesini<br />

Coor<strong>di</strong>natori Clau<strong>di</strong>o Cortesini - Renato Ori<br />

Prevenzione e trattamento del dolore<br />

in odontoiatria<br />

Ven. 16 maggio ore 9.00/18.00<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Responsabile del Corso Roberto Favaro<br />

Coor<strong>di</strong>natori Renato Ori - Alberto Sor<strong>di</strong><br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

14<br />

Me<strong>di</strong>cine non Convenzionali<br />

Ven. 23 maggio ore 9.00/18.00<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Responsabile del Corso Salvatore Bardaro<br />

Coor<strong>di</strong>natori Clau<strong>di</strong>o Cortesini - Alberto Sor<strong>di</strong><br />

Articolazione Temporo Man<strong>di</strong>bolare (ATM)<br />

Ven. 30 maggio ore 9.00/18.00<br />

Sab. 31 maggio ore 9.00/13.00<br />

c/o <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Responsabile del Corso Alessandro Rampello<br />

Coor<strong>di</strong>natori Renato Ori - Alessandro Rampello<br />

Polizze <strong>di</strong> RC Professionale<br />

per l’Odontoiatria a con<strong>di</strong>zioni<br />

e tariffe agevolate<br />

La Commissione Albo Odontoiatri dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>Provinciale</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Roma</strong> <strong>dei</strong> Me<strong>di</strong>ci Chirurghi e degli Odontoiatri,<br />

e nella persona del Suo Presidente Dott. Clau<strong>di</strong>o<br />

Cortesini, nell’ambito della convenzione già esistente<br />

con l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>, ha sottoscritto nel mese <strong>di</strong> Febbraio 2007<br />

con il Club Me<strong>di</strong>ci Service (Società <strong>di</strong> gestione <strong>dei</strong> servizi<br />

del Club Me<strong>di</strong>ci “Associazione Culturale e Ricreativa<br />

tra i Me<strong>di</strong>ci Chirurghi e Odontoiatri”) una convenzione<br />

per l’accesso a polizze <strong>di</strong> responsabilità civile professionale<br />

riservate agli Odontoiatri ed ai Me<strong>di</strong>ci Dentisti<br />

iscritti all’Albo Odontoiatri <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> e Provincia.<br />

Si è giunti alla sottoscrizione dell’accordo <strong>di</strong> cui sopra<br />

dopo mesi <strong>di</strong> lavoro della Commissione Forense i<br />

cui componenti hanno messo a <strong>di</strong>sposizione tutta la loro<br />

esperienza - soprattutto in campo giuri<strong>di</strong>co e me<strong>di</strong>co<br />

legale - per poter offrire agli iscritti un prodotto assolutamente<br />

concorrenziale e <strong>di</strong> elevato livello.<br />

La suddetta convenzione prevede la possibilità <strong>di</strong><br />

sottoscrivere polizze <strong>di</strong> RC Professionale con la Compagnia<br />

Navale Assicurazioni Spa - attraverso il Club<br />

Me<strong>di</strong>ci Service, con sede in <strong>Roma</strong>, Via Giuseppe Marchi<br />

n. 10 - a con<strong>di</strong>zioni assolutamente favorevoli per gli<br />

iscritti all’Albo Odontoiatri <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> e Provincia.<br />

Maggiori informazioni possono essere acquisite tramite<br />

la Commissione Odontoiatri, il Club Me<strong>di</strong>ci od il<br />

sito dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>.<br />

CONSULENZE COMMISSIONE ODONTOIATRI<br />

Il dottor Alberto Sor<strong>di</strong><br />

è a <strong>di</strong>sposizione degli Iscritti, presso l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

ogni mercoledì dalle ore 9.30 alle ore 11.30<br />

(piano A stanza 03)<br />

Il dottor Alessandro Rampello<br />

riceve previo appuntamento<br />

Il martedì<br />

dalle ore 12.00 alle ore 14.00<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI<br />

SENSIBILI E GIUDIZIARI IN ATTUAZIONE DEL D.Lgs. 196/2003<br />

Il Consiglio Direttivo dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> in data 11 settembre 2007 ha adottato<br />

la Delibera 167/2007, relativa al “regolamento” in materia <strong>di</strong> “privacy”<br />

(Il documento è pubblicato integralmente sul sito www.or<strong>di</strong>neme<strong>di</strong>ciroma.it, home page alla voce <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>)<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

Art.1<br />

Oggetto del Regolamento<br />

Il presente regolamento è adottato in attuazione del decreto legislativo 30/06/2003, n. 196 (Co<strong>di</strong>ce<br />

in materia <strong>di</strong> protezione <strong>dei</strong> dati personali) e identifica le tipologie <strong>di</strong> dati sensibili e giu<strong>di</strong>ziari<br />

e <strong>di</strong> operazioni in<strong>di</strong>spensabili agli Or<strong>di</strong>ni e Collegi delle professioni sanitarie e alle relative<br />

Federazioni nazionali per perseguire le finalità <strong>di</strong> rilevante interesse pubblico espressamente in<strong>di</strong>viduate<br />

dalla legge.<br />

Art.2<br />

In<strong>di</strong>viduazione <strong>dei</strong> tipi <strong>di</strong> dati e <strong>di</strong> operazioni eseguibili<br />

In attuazione delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui agli articoli 20, comma 2, e 21, comma 2, del D.Lgs.30<br />

giugno 2003, n. 196, gli allegati che formano parte integrante del presente Regolamento, contrad<strong>di</strong>stinti<br />

dai numeri da 1 a 6, identificano i tipi <strong>di</strong> dati sensibili e giu<strong>di</strong>ziari per cui è consentito il<br />

relativo trattamento, nonché le operazioni eseguibili in riferimento alle specifiche finalità <strong>di</strong> rilevante<br />

interesse pubblico perseguite nei singoli casi ed espressamente elencate nel D. Lgs.<br />

196/2003.<br />

I dati sensibili e giu<strong>di</strong>ziari in<strong>di</strong>viduati dal presente Regolamento sono trattati previa verifica della<br />

loro pertinenza, completezza ed in<strong>di</strong>spensabilità rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> raffronto e comunicazione in<strong>di</strong>viduate nel presente Regolamento sono ammesse<br />

soltanto se in<strong>di</strong>spensabili allo svolgimento degli obblighi o compiti <strong>di</strong> volta in volta in<strong>di</strong>cati,<br />

per il perseguimento delle rilevanti finalità <strong>di</strong> interesse pubblico specificate e nel rispetto delle<br />

<strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> protezione <strong>dei</strong> dati personali, nonché degli altri limiti stabiliti dalla<br />

legge e dai regolamenti.<br />

I raffronti effettuati utilizzando banche <strong>di</strong> dati <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi titolari del trattamento sono ammessi<br />

esclusivamente previa verifica della loro stretta in<strong>di</strong>spensabilità nei singoli casi e nel rispetto <strong>dei</strong><br />

limiti e con le modalità stabiliti dalle <strong>di</strong>sposizioni legislative che li prevedono.<br />

Sono inutilizzabili i dati trattati in violazione della <strong>di</strong>sciplina rilevante in materia <strong>di</strong> trattamento<br />

<strong>dei</strong> dati personali (articoli 11 e 22, comma 5, del DIgs. 196/11-003).<br />

Art. 3<br />

Riferimenti normativi<br />

Al fine <strong>di</strong> una maggiore semplificazione e leggibilità del presente regolamento, le <strong>di</strong>sposizioni<br />

<strong>di</strong> legge, citate nella parte descrittiva delle “fonti normative” delle schede, si intendono come recanti<br />

le successive mo<strong>di</strong>fiche e integrazioni.<br />

15<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

Art. 4<br />

Articolazione del Regolamento<br />

Il presente Regolamento in<strong>di</strong>vidua i tipi <strong>di</strong> dati trattati e le operazioni eseguite dall’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> seguendo<br />

l’elenco della seguente tabella:<br />

Num. Allegato Denominazione del trattamento<br />

1 Attività relativa alle iscrizioni agli albi<br />

2 Attività relativa al proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>sciplinare<br />

3 Attività relativa ai benefici assistenziali e previdenziali a favore degli<br />

iscritti e loro familiari<br />

4 Attività conciliativa<br />

5 Gestione del contenzioso – attività relative alla consulenza giuri<strong>di</strong>ca,<br />

nonché al patrocinio e alla <strong>di</strong>fesa in sede giu<strong>di</strong>ziaria e stragiu<strong>di</strong>ziale<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

6 Gestione del rapporto <strong>di</strong> lavoro del personale impiegato a vario titolo<br />

presso l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>, ivi compreso il riconoscimento <strong>di</strong> benefici.<br />

Art. 5<br />

Norma <strong>di</strong> chiusura<br />

Il presente Regolamento entra in vigore il giorno stesso della sua delibera <strong>di</strong> adozione e, a norma<br />

dell’articolo 20 D.Lgs. 196/2003, comma 4, è aggiornato ed integrato perio<strong>di</strong>camente, adottando<br />

adeguate forme <strong>di</strong> pubblicità.<br />

Il regolamento per il trattamento <strong>dei</strong> dati sensibili e giu<strong>di</strong>ziari,<br />

deliberato anche dal Comitato Centrale della FNOMCeO in data 5 luglio 2007,<br />

è stato approvato dal Ministero della Salute nel settembre 2007<br />

Sito Vocale dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

È attivato, in via sperimentale, il Sito Vocale dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>. Coloro che non posseggono apparecchi<br />

informatici potranno accedere al Sito Internet dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> e usufruire <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> servizi automatici<br />

a <strong>di</strong>stanza.<br />

Digitando il numero telefonico<br />

06 44 25 27 38<br />

è possibile avere:<br />

– informazioni sugli uffici (orari, telefoni, e-mail…)<br />

– conoscere le ultime notizie<br />

– accedere alla propria area riservata web e richiedere il proprio certificato e attestato <strong>di</strong> iscrizione<br />

all’albo che verranno inviati gratuitamente a mezzo posta<br />

– effettuare la registrazione al sito internet dell’or<strong>di</strong>ne come nuovo utente<br />

16<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


Legge 3 agosto 2007, n. 120<br />

Disposizioni in materia <strong>di</strong> attività libero-professionale intramuraria<br />

e altre norme in materia sanitaria<br />

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 181 del 6 agosto 2007<br />

Art. 1 - (Attività libero-professionale intramuraria)<br />

1. Per garantire l’esercizio dell’attività libero-professionale<br />

intramuraria, le regioni e le province autonome <strong>di</strong> Trento e<br />

<strong>di</strong> Bolzano assumono le più idonee iniziative volte ad assicurare<br />

gli interventi <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia, presso le aziende<br />

sanitarie locali, le aziende ospedaliere, le aziende ospedaliere<br />

universitarie, i policlinici universitari a gestione <strong>di</strong>retta e<br />

gli istituti <strong>di</strong> ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ritto pubblico, necessari per rendere <strong>di</strong>sponibili i locali destinati<br />

a tale attività.<br />

2. L’adozione delle iniziative <strong>di</strong> cui al comma 1 dovrà essere<br />

completata entro il termine <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ciotto mesi a decorrere dalla<br />

data del 31 luglio 2007. Limitatamente<br />

a tale periodo e agli<br />

ambiti in cui non siano ancora<br />

state adottate le iniziative <strong>di</strong> cui<br />

al comma 1, in deroga a quanto<br />

<strong>di</strong>sposto dal comma 2 dell’articolo<br />

22-bis del decreto-legge 4<br />

luglio 2006, n. 223, convertito,<br />

con mo<strong>di</strong>ficazioni, dalla legge 4<br />

agosto 2006, n. 248, continuano<br />

ad applicarsi i provve<strong>di</strong>menti<br />

già adottati per assicurare l’esercizio<br />

dell’attività libero-professionale<br />

intramuraria. Nel<br />

medesimo periodo, le regioni e<br />

le province autonome <strong>di</strong> Trento<br />

e <strong>di</strong> Bolzano procedono all’in<strong>di</strong>viduazione<br />

e all’attuazione<br />

delle misure <strong>di</strong>rette ad assicurare,<br />

in accordo con le organizzazioni<br />

sindacali delle categorie<br />

interessate e nel rispetto delle vigenti <strong>di</strong>sposizioni contrattuali,<br />

il definitivo passaggio al regime or<strong>di</strong>nario del sistema dell’attività<br />

libero-professionale intramuraria della <strong>di</strong>rigenza sanitaria,<br />

me<strong>di</strong>ca e veterinaria del Servizio sanitario nazionale e del personale<br />

universitario <strong>di</strong> cui all’articolo 1<strong>02</strong> del decreto del Presidente<br />

della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382.<br />

3. La risoluzione degli accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma <strong>di</strong> cui all’articolo<br />

1, comma 310, della legge 23 <strong>di</strong>cembre 2005, n.<br />

266, si applica anche alla parte degli accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma<br />

relativa agli interventi <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia <strong>di</strong> cui al<br />

comma 1 per i quali la regione non abbia conseguito il collaudo<br />

entro il termine stabilito dal comma 2, primo periodo.<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

Con questa nuova legge, il Ministero della<br />

Salute si è posto non solo l’obiettivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire<br />

drasticamente le liste d’attesa per le prestazioni<br />

sanitarie, ma anche <strong>di</strong> regolamentare e definire<br />

la libera professione <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci all’interno<br />

delle strutture pubbliche. Le strutture infatti<br />

dovranno creare appositi locali per i me<strong>di</strong>ci che<br />

optano per la professione in intramoenia,<br />

avranno il compito <strong>di</strong> gestire le prenotazioni<br />

delle prestazioni, concordare gli onorari con i<br />

me<strong>di</strong>ci e verificare le liste d’attesa. Le Regioni<br />

dovranno varare <strong>di</strong>sposizioni che evitino concorrenza<br />

sleale o conflitto d’interesse, avranno<br />

l’obbligo <strong>di</strong> adeguare i tempi <strong>di</strong> erogazione delle<br />

prestazioni in regime or<strong>di</strong>nario a quelli in regime<br />

libero professionale per permettere al citta<strong>di</strong>no<br />

la libera scelta.<br />

17<br />

4. Tra le misure <strong>di</strong> cui al comma 2 può essere prevista, ove<br />

ne sia adeguatamente <strong>di</strong>mostrata la necessità e nell’ambito<br />

delle risorse <strong>di</strong>sponibili, l’acquisizione <strong>di</strong> spazi ambulatoriali<br />

esterni, aziendali e pluri<strong>di</strong>sciplinari, per l’esercizio <strong>di</strong> attività<br />

sia istituzionali sia in regime <strong>di</strong> libera professione intramuraria,<br />

i quali corrispondano ai criteri <strong>di</strong> congruità e idoneità per<br />

l’esercizio delle attività medesime, tramite l’acquisto, la locazione,<br />

la stipula <strong>di</strong> convenzioni, previo parere vincolante da<br />

parte del Collegio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> cui all’articolo 17 del decreto<br />

legislativo 30 <strong>di</strong>cembre 1992, n. 5<strong>02</strong>, e successive mo<strong>di</strong>ficazioni,<br />

o, qualora esso non sia costituito, <strong>di</strong> una commissione<br />

paritetica <strong>di</strong> sanitari che esercitano l’attività libero-professionale<br />

intramuraria, costituita<br />

a livello aziendale. In<br />

ogni caso, le regioni e le province<br />

autonome <strong>di</strong> Trento e <strong>di</strong><br />

Bolzano devono garantire che<br />

le aziende sanitarie locali, le<br />

aziende ospedaliere, le aziende<br />

ospedaliere universitarie, i policlinici<br />

universitari a gestione<br />

<strong>di</strong>retta e gli IRCCS <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto<br />

pubblico gestiscano, con integrale<br />

responsabilità propria,<br />

l’attività libero-professionale<br />

intramuraria, al fine <strong>di</strong> assicurarne<br />

il corretto esercizio, in<br />

particolare nel rispetto delle<br />

seguenti modalità:<br />

a) affidamento a personale<br />

aziendale, o comunque dall’azienda<br />

a ciò destinato, senza<br />

ulteriori oneri aggiuntivi, del<br />

servizio <strong>di</strong> prenotazione delle<br />

prestazioni, da eseguire in sede<br />

o tempi <strong>di</strong>versi rispetto a quelli istituzionali, al fine <strong>di</strong> permettere<br />

il controllo <strong>dei</strong> volumi delle medesime prestazioni,<br />

che non devono superare, globalmente considerati, quelli eseguiti<br />

nell’orario <strong>di</strong> lavoro;<br />

b) garanzia della riscossione degli onorari relativi alle prestazioni<br />

erogate sotto la responsabilità delle aziende, policlinici<br />

e istituti <strong>di</strong> cui al comma 1. Agli eventuali oneri si provvede<br />

ai sensi della lettera c);<br />

c) determinazione, in accordo con i professionisti, <strong>di</strong> un<br />

tariffario idoneo ad assicurare l’integrale copertura <strong>di</strong> tutti i<br />

costi <strong>di</strong>rettamente e in<strong>di</strong>rettamente correlati alla gestione dell’attività<br />

libero-professionale intramuraria, ivi compresi quel-<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


li connessi alle attività <strong>di</strong> prenotazione e <strong>di</strong> riscossione degli<br />

onorari;<br />

d) monitoraggio aziendale <strong>dei</strong> tempi <strong>di</strong> attesa delle prestazioni<br />

erogate nell’ambito dell’attività istituzionale, al fine<br />

<strong>di</strong> assicurare il rispetto <strong>dei</strong> tempi me<strong>di</strong> fissati da specifici<br />

provve<strong>di</strong>menti; attivazione <strong>di</strong> meccanismi <strong>di</strong> riduzione <strong>dei</strong><br />

medesimi tempi me<strong>di</strong>; garanzia che, nell’ambito dell’attività<br />

istituzionale, le prestazioni aventi carattere <strong>di</strong> urgenza <strong>di</strong>fferibile<br />

vengano erogate entro 72 ore dalla richiesta;<br />

e) prevenzione delle situazioni che determinano l’insorgenza<br />

<strong>di</strong> un conflitto <strong>di</strong> interessi o <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> concorrenza<br />

sleale e fissazione delle sanzioni <strong>di</strong>sciplinari e <strong>dei</strong> rime<strong>di</strong> da<br />

applicare in caso <strong>di</strong> inosservanza delle relative <strong>di</strong>sposizioni,<br />

anche con riferimento all’accertamento delle responsabilità<br />

<strong>dei</strong> <strong>di</strong>rettori generali per omessa vigilanza;<br />

f) adeguamento <strong>dei</strong> provve<strong>di</strong>menti per assicurare che<br />

nell’attività libero-professionale intramuraria, ivi compresa<br />

quella esercitata in deroga alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al comma<br />

2 dell’articolo 22-bis del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223,<br />

convertito, con mo<strong>di</strong>ficazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n.<br />

248, siano rispettate le prescrizioni <strong>di</strong> cui alle lettere a), b) e<br />

c) del presente comma, anche nel periodo <strong>di</strong> operatività transitoria<br />

delle convenzioni <strong>di</strong> cui all’alinea, primo periodo, del<br />

presente comma, e fermo restando il termine <strong>di</strong> cui al comma<br />

2, primo periodo, e al comma 10;<br />

g) progressivo allineamento <strong>dei</strong> tempi <strong>di</strong> erogazione delle<br />

prestazioni nell’ambito dell’attività istituzionale ai tempi<br />

me<strong>di</strong> <strong>di</strong> quelle rese in regime <strong>di</strong> libera professione intramuraria,<br />

al fine <strong>di</strong> assicurare che il ricorso a quest’ultima sia<br />

conseguenza <strong>di</strong> libera scelta del citta<strong>di</strong>no e non <strong>di</strong> carenza<br />

nell’organizzazione <strong>dei</strong> servizi resi nell’ambito dell’attività<br />

istituzionale. A tal fine, il Ministro della salute presenta annualmente<br />

al Parlamento una relazione sull’esercizio della<br />

libera professione me<strong>di</strong>ca intramuraria, ai sensi dell’articolo<br />

15-quaterdecies del decreto legislativo 30 <strong>di</strong>cembre 1992, n.<br />

5<strong>02</strong>, con particolare riferimento alle implicazioni sulle liste<br />

<strong>di</strong> attesa e alle <strong>di</strong>sparità nell’accesso ai servizi sanitari pubblici.<br />

5. Ogni azienda sanitaria locale, azienda ospedaliera,<br />

azienda ospedaliera universitaria, policlinico universitario a<br />

gestione <strong>di</strong>retta ed IRCCS <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico pre<strong>di</strong>spone un<br />

piano aziendale, concernente, con riferimento alle singole<br />

unità operative, i volumi <strong>di</strong> attività istituzionale e <strong>di</strong> attività<br />

libero-professionale intramuraria. Le medesime aziende, policlinici<br />

ed istituti assicurano adeguata pubblicità ed informazione<br />

relativamente ai piani, con riferimento, in particolare,<br />

alla loro esposizione nell’ambito delle proprie strutture<br />

ospedaliere ed all’informazione nei confronti delle associazioni<br />

degli utenti, sentito il parere del Collegio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione<br />

<strong>di</strong> cui all’articolo 17 del decreto legislativo 30 <strong>di</strong>cembre<br />

1992, n. 5<strong>02</strong>, e successive mo<strong>di</strong>ficazioni, o, qualora esso non<br />

sia costituito, della commissione paritetica <strong>di</strong> sanitari <strong>di</strong> cui<br />

al comma 4 del presente articolo. Tali informazioni devono<br />

in particolare riguardare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> esercizio dell’attività<br />

istituzionale e <strong>di</strong> quella libero-professionale intramuraria,<br />

nonché i criteri che regolano l’erogazione delle prestazioni<br />

e le priorità <strong>di</strong> accesso.<br />

6. I piani sono presentati alla regione o provincia autonoma<br />

competente, in fase <strong>di</strong> prima applicazione, entro quattro<br />

mesi dalla data <strong>di</strong> entrata in vigore della presente legge e,<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

18<br />

successivamente, entro un limite massimo <strong>di</strong> tre anni dall’approvazione<br />

del piano precedente. La regione o provincia<br />

autonoma approva il piano, o richiede variazioni o chiarimenti,<br />

entro sessanta giorni dalla presentazione. In caso <strong>di</strong> richiesta<br />

<strong>di</strong> variazioni o chiarimenti, essi sono presentati entro<br />

sessanta giorni dalla richiesta medesima ed esaminati dalla<br />

regione o provincia autonoma entro i successivi sessanta<br />

giorni. Subito dopo l’approvazione, la regione o provincia<br />

autonoma trasmette il piano al Ministero della salute. Decorsi<br />

sessanta giorni dalla trasmissione, in assenza <strong>di</strong> osservazioni<br />

da parte del Ministero della salute, i piani si intendono<br />

operativi.<br />

7. Le regioni e le province autonome <strong>di</strong> Trento e <strong>di</strong> Bolzano<br />

assicurano il rispetto delle previsioni <strong>di</strong> cui ai commi 1,<br />

2, 4, 5 e 6 anche me<strong>di</strong>ante l’esercizio <strong>di</strong> poteri sostitutivi e la<br />

destituzione, nell’ipotesi <strong>di</strong> grave inadempienza, <strong>dei</strong> <strong>di</strong>rettori<br />

generali delle aziende, policlinici ed istituti <strong>di</strong> cui al comma<br />

5. Qualora la nomina <strong>dei</strong> <strong>di</strong>rettori generali suddetti competa<br />

ad organi statali, questi ultimi provvedono alla destituzione<br />

su richiesta della regione o della provincia autonoma.<br />

In caso <strong>di</strong> mancato adempimento degli obblighi a carico delle<br />

regioni e delle province autonome <strong>di</strong> cui al presente comma,<br />

è precluso l’accesso ai finanziamenti a carico dello Stato<br />

integrativi rispetto ai livelli <strong>di</strong> cui all’accordo sancito l’8<br />

agosto 20<strong>01</strong> dalla Conferenza permanente per i rapporti tra<br />

lo Stato, le regioni e le province autonome <strong>di</strong> Trento e <strong>di</strong> Bolzano,<br />

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 6 settembre<br />

20<strong>01</strong>. Il Governo esercita i poteri sostitutivi in caso <strong>di</strong><br />

inadempimento da parte delle regioni o delle province autonome,<br />

ai sensi e secondo la procedura <strong>di</strong> cui all’articolo 8<br />

della legge 5 giugno 2003, n. 131, anche con riferimento alla<br />

destituzione <strong>di</strong> cui al primo periodo del presente comma.<br />

8. Ciascuna regione o provincia autonoma trasmette al<br />

Ministro della salute una relazione sull’attuazione <strong>dei</strong> commi<br />

1, 2, 4, 5, 6 e 7, con cadenza trimestrale fino al conseguimento<br />

effettivo, da parte della stessa, del definitivo passaggio<br />

al regime or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> cui al comma 2, e successivamente con<br />

cadenza annuale.<br />

9. Esclusivamente per l’attività clinica e <strong>di</strong>agnostica ambulatoriale,<br />

gli spazi e le attrezzature de<strong>di</strong>cati all’attività istituzionale<br />

possono essere utilizzati anche per l’attività liberoprofessionale<br />

intramuraria, garantendo la separazione delle<br />

attività in termini <strong>di</strong> orari, prenotazioni e modalità <strong>di</strong> riscossione<br />

<strong>dei</strong> pagamenti.<br />

10. Le convenzioni <strong>di</strong> cui al comma 4, primo periodo, sono<br />

autorizzate dalle regioni e dalle province autonome <strong>di</strong><br />

Trento e <strong>di</strong> Bolzano per il periodo necessario al completamento,<br />

da parte delle aziende, policlinici o istituti interessati,<br />

degli interventi strutturali necessari ad assicurare l’esercizio<br />

dell’attività libero-professionale intramuraria e comunque<br />

non oltre il termine <strong>di</strong> cui al comma 2, primo periodo.<br />

11. Al Collegio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> cui all’articolo 17 del decreto<br />

legislativo 30 <strong>di</strong>cembre 1992, n. 5<strong>02</strong>, e successive mo<strong>di</strong>ficazioni,<br />

o, qualora esso non sia costituito, alla commissione<br />

paritetica <strong>di</strong> sanitari <strong>di</strong> cui al comma 4 del presente articolo<br />

è anche affidato il compito <strong>di</strong> <strong>di</strong>rimere le vertenze <strong>dei</strong><br />

<strong>di</strong>rigenti sanitari in or<strong>di</strong>ne all’attività libero-professionale intramuraria.<br />

12. Le regioni e le province autonome <strong>di</strong> Trento e <strong>di</strong> Bolzano<br />

dovranno definire le modalità per garantire l’effettua-<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


zione, da parte <strong>dei</strong> <strong>di</strong>rigenti veterinari del Servizio sanitario<br />

nazionale, delle prestazioni libero-professionali che per la loro<br />

particolare tipologia e modalità <strong>di</strong> erogazione esigono una<br />

specifica regolamentazione.<br />

13. Entro tre mesi dalla data <strong>di</strong> entrata in vigore della presente<br />

legge è attivato l’Osservatorio nazionale sullo stato <strong>di</strong><br />

attuazione <strong>dei</strong> programmi <strong>di</strong> adeguamento degli ospedali e<br />

sul funzionamento <strong>dei</strong> meccanismi <strong>di</strong> controllo a livello regionale<br />

e aziendale, come previsto dall’articolo 15-quaterdecies<br />

del citato decreto legislativo n. 5<strong>02</strong> del 1992.<br />

14. Dall’eventuale costituzione e dal funzionamento delle<br />

commissioni paritetiche <strong>di</strong> cui ai commi 4, 5 e 11, nonché<br />

dall’attuazione del medesimo comma 11, non devono derivare<br />

nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.<br />

Art. 2 - (Norme in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti del Ministero della<br />

salute rientranti nei profili professionali sanitari)<br />

1. I <strong>di</strong>rigenti del Ministero della salute rientranti nei profili<br />

professionali sanitari, in<strong>di</strong>viduati dall’articolo 2, comma<br />

2, lettere b) e c), del decreto del Presidente del Consiglio <strong>dei</strong><br />

ministri del 13 <strong>di</strong>cembre 1995 ed inquadrati dalle medesime<br />

lettere in attuazione dell’articolo 18, comma 8, del decreto<br />

legislativo 30 <strong>di</strong>cembre 1992, n. 5<strong>02</strong>, e successive mo<strong>di</strong>ficazioni,<br />

a decorrere dalla data <strong>di</strong> istituzione del ruolo previsto<br />

dall’articolo 1 del regolamento <strong>di</strong> cui al decreto del Presidente<br />

della Repubblica 23 aprile 2004, n. 108, sono inquadrati<br />

nel predetto ruolo, in <strong>di</strong>stinta sezione.<br />

2. Dall’attuazione del presente articolo non devono derivare<br />

nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.<br />

Art. 3 - (Disposizioni in materia <strong>di</strong> applicazione dell’istituto<br />

del tempo parziale alla <strong>di</strong>rigenza sanitaria)<br />

1. In deroga all’articolo 39, comma 18-bis, della legge 27<br />

<strong>di</strong>cembre 1997, n. 449, è ammesso il ricorso all’istituto del<br />

lavoro a tempo parziale per i <strong>di</strong>rigenti sanitari, esclusivamente<br />

nei casi in cui risulti comprovata una particolare esigenza<br />

familiare o sociale e fermo restando il rapporto <strong>di</strong> lavoro<br />

esclusivo, con sospensione, fino al ripristino del rapporto<br />

a tempo pieno, dell’attività libero-professionale intramuraria<br />

eventualmente in corso <strong>di</strong> svolgimento.<br />

2. L’azienda o ente competente del Servizio sanitario nazionale<br />

ammette i <strong>di</strong>rigenti all’impegno ridotto in misura non<br />

superiore al 10 per cento, e comunque nei limiti previsti dai<br />

contratti collettivi nazionali <strong>di</strong> lavoro vigenti, della dotazione<br />

organica complessiva dell’area <strong>di</strong>rigenziale sanitaria <strong>di</strong><br />

cui ai medesimi contratti, incrementabile, in presenza <strong>di</strong> idonee<br />

situazioni organizzative o <strong>di</strong> gravi e documentate situazioni<br />

familiari sopraggiunte dopo la copertura della percentuale<br />

<strong>di</strong> base, fino ad ulteriori due punti percentuali.<br />

3. Le circostanze familiari o sociali per le quali è consentito<br />

il ricorso all’istituto del lavoro a tempo parziale sono stabilite<br />

dai contratti collettivi nazionali <strong>di</strong> lavoro. Gli effetti sul<br />

trattamento economico conseguenti al ricorso al lavoro a<br />

tempo parziale sono definiti in base ai criteri stabiliti nella<br />

contrattazione collettiva.<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

19<br />

Art. 4 - (Differimento del termine per le prestazioni aggiuntive<br />

da parte degli infermieri e <strong>dei</strong> tecnici sanitari<br />

<strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ologia me<strong>di</strong>ca)<br />

1. Al fine <strong>di</strong> consentire la continuità del ricorso alle prestazioni<br />

aggiuntive degli infermieri e <strong>dei</strong> tecnici sanitari <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ologia<br />

me<strong>di</strong>ca, nel rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni recate in materia<br />

<strong>di</strong> contenimento delle spese <strong>di</strong> personale degli enti del<br />

Servizio sanitario nazionale dai provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> finanza<br />

pubblica, il termine del 31 maggio 2007, previsto dall’articolo<br />

1, comma 2, del decreto-legge 28 <strong>di</strong>cembre 2006, n. 300,<br />

convertito, con mo<strong>di</strong>ficazioni, dalla legge 26 febbraio 2007,<br />

n. 17, è <strong>di</strong>fferito fino alla definizione della <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> tali<br />

prestazioni aggiuntive nell’ambito del contratto collettivo nazionale<br />

<strong>di</strong> comparto 2006-2009 e non oltre la data <strong>di</strong> entrata<br />

in vigore del contratto medesimo.<br />

2. La definizione da parte del contratto collettivo nazionale<br />

<strong>di</strong> comparto delle prestazioni aggiuntive <strong>di</strong> cui al comma 1<br />

non deve comportare effetti <strong>di</strong> maggiori oneri sul livello <strong>di</strong> finanziamento<br />

del contratto collettivo nazionale <strong>di</strong> comparto<br />

medesimo, quantificato secondo i criteri ed i parametri previsti<br />

per tutto il pubblico impiego.<br />

3. Sono fatti salvi i contratti per le prestazioni <strong>di</strong> cui al<br />

comma 1, eventualmente posti in essere per il periodo dal<br />

1/06/2007 alla data <strong>di</strong> entrata in vigore della presente legge,<br />

purché compatibili con il vincolo <strong>di</strong> cui al comma 1.<br />

Art. 5 - (Entrata in vigore)<br />

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a<br />

quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.<br />

<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Me<strong>di</strong>ci e Odontoiatri<br />

<strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />

Centralino<br />

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Televideo RAI TRE<br />

pagine 445 e 446<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


Contratto specializzan<strong>di</strong><br />

Negli ultimi mesi il Governo si è occupato della situazione <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci specializzan<strong>di</strong> regolamentando<br />

i contratti. Nello scorso mese <strong>di</strong> novembre, con un <strong>ultimo</strong> decreto, è stato rilevato il fabbisogno<br />

finanziario relativo ai contratti <strong>di</strong> formazione specialistica <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci, da assegnare alle università.<br />

Di seguito pubblichiamo il Decreto del 7/3/07 e una sintesi <strong>dei</strong> successivi decreti con<br />

in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> links per eventuali approfon<strong>di</strong>menti<br />

Costo contratto formazione specialistica <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci<br />

Decreto del Presidente del Consiglio <strong>dei</strong> Ministri<br />

7 marzo 2007<br />

...<br />

CONSIDERATO che il numero <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci specializzan<strong>di</strong><br />

nell’a.a. 2006/2007, tiene conto <strong>di</strong> quelli entrati in<br />

formazione a decorrere dall’anno accademico<br />

20<strong>01</strong>/20<strong>02</strong>;<br />

CONSIDERATO che il fabbisogno <strong>di</strong> specializzan<strong>di</strong> in<strong>di</strong>cato<br />

dal Ministero della salute e dalle Regioni negli anni<br />

precedenti e in particolare negli anni accademici<br />

2003/2004, 2004/2005 e 2005/2006 è stato rispettivamente<br />

pari a 6.000, 6.917 e 7.061;<br />

RILEVATA l’opportunità <strong>di</strong> considerare, per l’ammissione<br />

al primo anno <strong>di</strong> formazione specialistica, nell’<br />

a.a. 2006/2007, un numero <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci, tenuto conto <strong>dei</strong> fabbisogni<br />

espressi dalle strutture del Servizio Sanitario Nazionale,<br />

coerente con le risorse finanziarie <strong>di</strong>sponibili;<br />

CONSIDERATO che a partire dal terzo anno <strong>di</strong> formazione<br />

specialistica, lo specializzando verrà ad assumere<br />

una maggiore responsabilità, tenuto conto dell’impegno<br />

sempre più qualificato nella formazione stessa;<br />

SU PROPOSTA del Ministro dell’università e della ricerca,<br />

<strong>di</strong> concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze<br />

e del Ministro della Salute:<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

DECRETA:<br />

ART. 1 – Trattamento economico<br />

A decorrere dall’anno accademico 2006/2007 il trattamento<br />

economico relativo al contratto <strong>di</strong> formazione specialistica<br />

<strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci è costituito da una parte fissa lorda eguale<br />

per tutte le specializzazioni e per tutta la durata del corso e<br />

da una parte variabile lorda, così come in<strong>di</strong>cato nei successivi<br />

articoli.<br />

ART. 2 – Parte fissa<br />

La parte fissa annua lorda è determinata in € 22.700,00<br />

(Euro ventiduemilasettecento/00) per ciascun anno <strong>di</strong> formazione<br />

specialistica.<br />

20<br />

ART. 3 – Parte variabile<br />

La parte variabile annua lorda, calcolata in modo che non<br />

ecceda il 15% <strong>di</strong> quella fissa, è determinata in € 2.300,00<br />

(Euro duemilatrecento/00) per ciascuno <strong>dei</strong> primi due anni<br />

<strong>di</strong> formazione specialistica, mentre per ciascuno <strong>dei</strong> successivi<br />

anni <strong>di</strong> formazione specialistica la stessa è determinata<br />

in € 3.300,00 (Euro tremilatrecento/00) annui lor<strong>di</strong>.<br />

ART. 4 – Oneri<br />

Il trattamento economico complessivo lordo è comprensivo<br />

degli oneri a carico <strong>dei</strong> contraenti del contratto <strong>di</strong> formazione<br />

specialistica, ivi incluso il contributo alla gestione<br />

pensionistica a carico delle parti contraenti.<br />

Definizione schema tipo del contratto<br />

<strong>di</strong> formazione specialistica <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci<br />

Decreto del Presidente del Consiglio <strong>dei</strong> Ministri<br />

6 luglio 2007<br />

Art. 1 – Schema tipo<br />

È definito lo schema tipo <strong>di</strong> contratto <strong>di</strong> formazione<br />

specialistica <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci ai sensi dell’art. 37, comma 2,<br />

del decreto legislativo n. 368/1999, così come previsto<br />

dall’allegato “A” che costituisce parte integrante del<br />

presente decreto.<br />

Il Contratto:<br />

Art. 1 Durata<br />

Art. 2 Programma <strong>di</strong> formazione<br />

Art. 3 Partecipazione alle attività me<strong>di</strong>che<br />

Art. 4 Attività teorica e pratica<br />

Art. 5 Rapporto esclusivo a tempo pieno<br />

Art. 6 Trattamento economico<br />

Art. 7 Controversie<br />

Art. 8 Decorrenza<br />

http://www.miur.it/0006Menu_C/0<strong>01</strong>2Docume/0<strong>01</strong>5Atti_M/6477Defini.htm<br />

Con decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, in applicazione del Decreto del Presidente del Consiglio<br />

<strong>dei</strong> Ministri 2 novembre 2007, è stato definito il fabbisogno finanziario relativo ai contratti <strong>di</strong> formazione specialistica <strong>dei</strong><br />

me<strong>di</strong>ci da assegnare alle Università per l’anno accademico 2006/2007.<br />

Il Decreto e le relative tabelle sono pubblicate sul sito del MIUR all’in<strong>di</strong>rizzo:<br />

http://www.miur.it/0006Menu_C/0<strong>01</strong>2Docume/0<strong>01</strong>5Atti_M/6712D_P_C__cf2.htm<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


Strade infinite verso il cielo<br />

Autore:Lanfranco Luzi<br />

E<strong>di</strong>zione a cura dell’Autore: <strong>di</strong>sponibile presso la libreria<br />

“ARION vita e pensiero” c/o il Policlinico Universitario A.<br />

Gemelli - <strong>Roma</strong> - Pagg. 111<br />

L’autore, dottor Lanfranco Luzi, con questa raccolta <strong>di</strong><br />

poesie, giunge alla decima pubblicazione libraria.<br />

Con il suo peculiare linguaggio poetico rappresenta immagini<br />

della natura, stati d’animo, sentimenti, ricor<strong>di</strong>. Un documento<br />

letterario significativo del cammino che percorre la<br />

nuova poesia. Una poesia schietta, libera da fronzoli ed orpelli,<br />

lontana da ingombranti sovrastrutture.<br />

Un’esposizione fedele al sentimento interiore.<br />

Immagini che si susseguono fino alla chiusa con riflessione<br />

finale nell’intento <strong>di</strong> comprendere ciò che si cela nella parte<br />

più profonda ed insondabile dell’animo umano<br />

Luigi Pignataro<br />

Canto XXXV – Inferno.<br />

Donne affette da Endometriosi<br />

Veronica Prampolini racconta in questo libro la sua battaglia<br />

contro l’endometriosi, gli interventi subiti, le <strong>di</strong>fficoltà<br />

incontrate per il riconoscimento della sua malattia, l’impatto<br />

sulla vita <strong>di</strong> coppia e sulla vita sociale e lavorativa, il desiderio<br />

<strong>di</strong> poter, nonostante la malattia, avere un bambino e<br />

la sua ricerca attraverso la procreazione assistita.<br />

“Vorrei che chi si trovasse a sfogliare questo libro in libreria<br />

leggesse almeno la parola endometriosi. Non importa<br />

se poi lo riporrà al suo posto e passerà oltre. Voglio che<br />

questa parola entri pian piano sempre più tra le malattie socialmente<br />

conosciute. Per questo motivo vorrei che questa<br />

parola apparisse nel titolo, anche se romanticamente avrei<br />

in mente titoli più accattivanti…”<br />

Si stima che siano 150 milioni in tutto il mondo le donne<br />

affette da endometriosi, <strong>di</strong> cui circa 14 milioni in Europa,<br />

ma nonostante ciò l’endometriosi resta una malattia silenziosa<br />

e sconosciuta, a cominciare dalle cause. Una malattia<br />

su cui si fa poca ricerca, che spesso non viene riconosciuta<br />

come tale e che purtroppo nel 60% <strong>dei</strong> casi è molto dolorosa<br />

fino a <strong>di</strong>ventare invalidante. E soprattutto l’endometriosi<br />

è un grande ostacolo per le donne che cercano una gravidanza,<br />

anche se paradossalmente la gravidanza, qualora si<br />

riesca a rimanere incinta, è il sistema ideale per <strong>di</strong>minuire gli<br />

effetti dell’endometriosi.<br />

Autore: Veronica Prampolini<br />

Casa E<strong>di</strong>trice: Mammeonline<br />

Distributore:ALI Srl. infoali@alilibri.it<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

Biblioteca<br />

21<br />

Le parole <strong>di</strong> un bambino fanno<br />

felice un altro bambino<br />

Il dottor Fabrizio Cerusico, ginecologo iscritto all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Roma</strong>, fondatore dell’Associazione “La nuvola nella valigia”<br />

(www.lanuvolanellavaligia.org), ha raccolto negli anni aneddoti, parole<br />

e pensieri <strong>di</strong> bambini, che oggi vivono per poter essere lette da<br />

molti, in un libro (casa e<strong>di</strong>trice EUROLINK). L’iniziativa è finalizzata<br />

ad aiutare l’Associazione “Andrea To<strong>di</strong>sco” e a sostenere la Casa<br />

famiglia “Casetta Lauretana” <strong>di</strong> Padre Renzo Campetelli.<br />

Il Libro è stato presentato il 10 <strong>di</strong>cembre nel corso <strong>di</strong> una manifestazione<br />

organizzata congiuntamente con la Link Campus<br />

University e con il patrocinio del Comune e della Provincia <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>.<br />

Il ricavato della ven<strong>di</strong>ta del Libro è destinato a sostenere le<br />

iniziative della Casa <strong>di</strong> Andrea, tra le quali l’acquisto <strong>di</strong> un’automobile<br />

per i suoi operatori<br />

Coloro che vogliono contribuire all’iniziativa, o fare donazioni,<br />

possono contattare l’associazione a:<br />

email info@lanuvolanellavaligia.org<br />

numero telefonico 338.6623316<br />

De…Eutanasia<br />

lettera aperta <strong>di</strong> un laico ai laici<br />

Autore: Luciano <strong>di</strong> Nepi<br />

Casa E<strong>di</strong>trice: Sovera E<strong>di</strong>tore<br />

tel 065585265/065562429<br />

Pagg. 78 – Costo: euro 9,50<br />

Luciano <strong>di</strong> Nepi in questo piccolo e prezioso libro ci mostra<br />

come il pensiero laico non sia una specie <strong>di</strong> pensiero sterile<br />

e neutrale legato ad una sorta <strong>di</strong> (apparentemente) razionale<br />

astensione dalla capacità <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio, ma che può e deve<br />

essere un pensiero creativo e imprevisto. Il formidabile problema<br />

morale dell’Eutanasia viene da lui impostato e avviato<br />

a soluzione, da una parte con una forza argomentativa che<br />

esalta il libero arbitrio e la coscienza e, dall’altra, con un’attitu<strong>di</strong>ne<br />

assidua ad impensierire il lettore, a provocare criticamente<br />

il pensiero altrui. Così è capitato a me, sostenitore senza<br />

riserve, da ateo praticante, dell’Eutanasia. Leggendo Luciano<br />

<strong>di</strong> Nepi ho dovuto rimettere in <strong>di</strong>scussione i miei argomenti<br />

alla luce <strong>dei</strong> suoi. Oggi sono ancora inquieto, tra le riserve.<br />

Ma <strong>di</strong> qualcosa sono certo, <strong>di</strong> concordare con l’autore<br />

sul vero significato e sul valore da assegnare alla “via della<br />

buona morte”, l’unica conoscenza che possiamo avere, se siamo<br />

degni, dell’esito che ci tocca.<br />

Armando Gnisci<br />

(cattedra <strong>di</strong> Letteratura comparata<br />

Università La Sapienza <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>)<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


Sicurezza e privacy<br />

T3 CENTRO SERVIZI Srl<br />

Igiene, Sicurezza e Qualità<br />

sede amministrativa : via del Forte Bravetta, 124,<br />

0<strong>01</strong>64 <strong>Roma</strong><br />

tel. 0666157236 – fax 0666141348<br />

EMMA S.r.l.<br />

Dott. Francesco Acampora<br />

Tel 063612567 – cell. 3803245848<br />

e-mail f.acampora@drops-com.it<br />

SOFTABILITY S.r.L.<br />

Sede Operativa: Via A. Moro, 109<br />

20097 S. Donato Milanese<br />

Tel. <strong>02</strong>45471729<br />

Fax <strong>02</strong>45471733<br />

E mail privacy@softability<br />

Sito www.softability.it<br />

Lingue Straniere e Informatica<br />

English Qualification Service LCCIEB<br />

tel. 0622420671 (per informazioni)<br />

TRAINING Scuola <strong>di</strong> lingue<br />

P.zza Grazioli, 18 - 0<strong>01</strong>86 <strong>Roma</strong>. Tel. 066780855<br />

Training CLUB:Via del Corso, 303 - 0<strong>01</strong>86 <strong>Roma</strong><br />

Tel. 066979211<br />

Goethe Institut<br />

Via Savoia, 13—0<strong>01</strong>98 <strong>Roma</strong><br />

Tel.: 0684400537<br />

Fax: 0684400563<br />

Email: corsi@rom.goethe.org<br />

Sito web: www.goethe.de/roma<br />

ELEA formazione e consulenza<br />

Tel. 0639081300-06390813<strong>02</strong>-fax 0639081342<br />

V.le degli Ammiragli, 67-0<strong>01</strong>36 <strong>Roma</strong><br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

Convenzioni<br />

Riportiamo, <strong>di</strong> seguito, l’elenco delle aziende che hanno stipulato una convenzione<br />

con l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>, a favore <strong>dei</strong> nostri iscritti, per l’offerta <strong>di</strong> servizi e prodotti.<br />

Le specifiche sono riportate sul sito dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

(www.or<strong>di</strong>neme<strong>di</strong>ciroma.it) alla voce Convenzioni<br />

22<br />

Banche - Mutui - Assicurazioni<br />

RASBANK S.p.A.<br />

Via Nomentana, 173 – Tel. 0644252247 – Fax 064403391<br />

Sig. Igino FERRAIOLI –cell. 3477913659<br />

e-mail igino.ferraioli@promotore.rasbank.it<br />

KEVIOS S.p.A.<br />

Direzione Generale – via L. Bissolati, 68 – 0<strong>01</strong>87 <strong>Roma</strong><br />

Tel. 0642<strong>01</strong>4528 – Fax 0642<strong>01</strong>4532<br />

Sig. Bruno DI LUCIA<br />

e-mail bruno.<strong>di</strong>lucia@kevios.it<br />

BHW Italia<br />

Sig.ra Federica Coletti<br />

Via in Arcione, 98 – 0<strong>01</strong>87 <strong>Roma</strong><br />

Tel. 066781467 – fax 066780088<br />

Cell 3343566566<br />

BANCA BIPIELLE.NET<br />

Gruppo Banca Popolare Italiana<br />

Viale Piramide Cestia, 1/C – 0<strong>01</strong>53 <strong>Roma</strong><br />

Sig. Massimiliano Gabrielli<br />

Promotore <strong>di</strong> Servizi Finanziari<br />

Tel. 06-5746961—Cell. 347-5251855<br />

BANCA MEDIOLANUM S.p.A.<br />

Responsabile: Sig. Flavio Conigliaro<br />

Cell. 338-6366792—flavio.conigliaro@bancame<strong>di</strong>olanum.it<br />

Gestore: Sig.ra Cristina Iadeluca<br />

Cell. 338-8209682—cristina.iadeluca@bancame<strong>di</strong>olanum.it<br />

Tel. Agenzia 06-51607652—Centralino 06-5133260<br />

PIANETA MUTUO Srl<br />

Numero Verde 800.98.13.13<br />

Riferimenti:<br />

- Sig. Baldanza Marco<br />

- Sig. Tucci Massimo<br />

Tel. 06-39724330<br />

CLUB MEDICI<br />

Centro Assistenza Mutui e Prestiti<br />

Autorizzato alla posizione n°44780 dall’UIC<br />

(informazioni, consulenza, preventivi)<br />

Sede operativa:<br />

Via Giuseppe Marchi, 10 - 0<strong>01</strong>61 <strong>Roma</strong><br />

Tel. 06-8607891 (10 linee r.a.) Fax 06-8607975<br />

e-mail:info@clubme<strong>di</strong>ci.it<br />

mutui@clubme<strong>di</strong>ci.it - assicurati@clubme<strong>di</strong>ci.it<br />

Sito: www.clubme<strong>di</strong>ci.it/pages/homepage.htm<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


PREVIASME Srl<br />

Viale <strong>di</strong> Villa Massimo, 39 - 0<strong>01</strong>61 <strong>Roma</strong><br />

Tel. 800-993300<br />

Sig.ra Antonella Quaglietta<br />

Sito: www.previasme.it<br />

SARA Assicurazioni<br />

Agenzia <strong>Roma</strong> Flaminio<br />

Via Flaminia 318/F/G 0<strong>01</strong>96 <strong>Roma</strong> (RM)<br />

Tel. 063203621 FAX 063203814<br />

e-mail ag1129@saraangenzie.it<br />

SI-IES istituto Europeo Servizi<br />

dott. Franco Chiappetta<br />

via Elio Lampri<strong>di</strong>o Cerva 87/a – 0<strong>01</strong>43 <strong>Roma</strong><br />

tel 0651956778 – fax 065193250<br />

e-mail siies@si-ies.it; segreteria@si-ies.it<br />

www.si-ies.it<br />

Assibroker Di Liello S.r.l.<br />

Giovanni Aragona cell. 3337632597<br />

Massimiliano Capalbi cell. 335366049<br />

Piazza Asti, 6 – 0<strong>01</strong>82 <strong>Roma</strong><br />

Tel/fax 067<strong>02</strong>6940/067<strong>02</strong>6895<br />

www.assibroker<strong>di</strong>liello.it<br />

INA Assitalia<br />

Agenzia C/2<br />

Sig. Imperatori<br />

Via Barberini, 86—0<strong>01</strong>87 <strong>Roma</strong><br />

Tel.: 064820491/2/3—064820567/8<br />

Fax: 064820569<br />

CONSEL SpA<br />

Sig. Antonio Grasso<br />

Via R. R. Pereira 190/b—0<strong>01</strong>36 <strong>Roma</strong><br />

Tel.: 80<strong>01</strong>790<strong>01</strong>—Fax: 0635454385<br />

Cell.: 3357585700<br />

Elettrome<strong>di</strong>cali<br />

MEDTRONIC ITALIA S.P.A.<br />

Dott. Tommaso IANNI<br />

Tel 0632814216 Fax: 0632814281<br />

e-mail: aed.italy@medtronic.com<br />

sito: www.medtronic.com<br />

Acquisti, Servizi eTempo Libero<br />

ARVAL PHH<br />

Noleggio auto<br />

Contact Center: Tel. <strong>02</strong>89203729 – Fax <strong>02</strong>89203797<br />

e-mail arvi.me<strong>di</strong>ciodonto@arvalphh.it<br />

LA PERSIA A ROMA S.r.l.<br />

Ven<strong>di</strong>ta tappeti<br />

Via Vittoria Colonna, 30 0<strong>01</strong>93 <strong>Roma</strong><br />

Tel. 0668136690 FAX 066 8136691<br />

<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

23<br />

Nautic Shark S.r.l.<br />

Noleggio imbarcazioni<br />

Via Chisimaio, 9 0<strong>01</strong>99 <strong>Roma</strong><br />

Sig.ra Consiglia Punzo, sig. Roberto Corianò<br />

Tel. 0697274351 - fax 17822 42786<br />

E-mail: info@nauticshark.com—Sito:www.nauticshark.com<br />

CLUB MEDICI -Servizi Turistici<br />

Sede operativa: Via Giuseppe Marchi, 10 0<strong>01</strong>61 <strong>Roma</strong><br />

Tel. 06-8607891 (10 linee r.a.) -Fax 06-8607975<br />

e-mail: viaggia@clubme<strong>di</strong>ci.it—Sito: www.clubme<strong>di</strong>ci.it<br />

TUROM Viaggi Gruppo Condortour<br />

Via Baldo degli Ubal<strong>di</strong>, 81 – 0<strong>01</strong>67 <strong>Roma</strong> – Tel. 066635879<br />

– 066636070 – Fax 066635618 – e_mail: Turomroma@libero.it<br />

FOTOSUB CLUB<br />

Scuola d’immersione<br />

www.fotosubclub.it - info@fotosubclub.com<br />

Tel. 3395851138 –<br />

Dott. Paolo Borelli Tel/FAX 068611327<br />

Podere Santa Croce<br />

Agriturismo<br />

località Pianetti - Montemerano (Grosseto)<br />

Sig. Francesco<br />

Tel/fax 05646<strong>02</strong>919 – cell. 3385762459<br />

www.poderesantacroce.it<br />

TRAVELTIME<br />

Servizio transfer da e per aeroporto<br />

Via Troilo il Grande, 55 - 0<strong>01</strong>31 <strong>Roma</strong><br />

Sig. Marco Pesa<br />

Tel. 06-41405343 - Fax 06-41405344<br />

Cell. 335-822<strong>01</strong>00 / 335-8210821<br />

Sito: www.traveltimeitaly.com<br />

e-mail: traveltimeitaly@email.it<br />

Sartoria Fratelli Testa<br />

Abbigliamento<br />

Punti ven<strong>di</strong>ta a <strong>Roma</strong>:<br />

-Via Guidubaldo del Monte, 5—Tel.: 0680687923<br />

Responsabile: Sig.ra Annamaria<br />

-Via Borgognona, 13—Tel.: 066790660<br />

Responsabile: Sig. Pino<br />

- Piazza Euclide, 27—Tel.: 06807<strong>01</strong>18<br />

Responsabile: Sig. Marco<br />

Sito web: www.otesta.it<br />

Teatro Italia<br />

Via Bari, 18 <strong>Roma</strong><br />

Tel.: 0644239286<br />

Email: italia.teatro@libero.it<br />

Sito web: www.teatroitalia.info<br />

EUROPCAR<br />

Noleggio auto<br />

Sig.ra Virginia Verticchio<br />

www.europcar.it<br />

call center 199307030<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


<strong>Bollettino</strong> O.M.C.e O. <strong>Roma</strong><br />

Tassa iscrizione all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

per il <strong>2008</strong><br />

Si informano gli Iscritti che, nel corso dell’Assemblea annuale svoltasi il 16 <strong>di</strong>cembre<br />

2007, è stato approvato all’unanimità l’aumento della tassa <strong>di</strong> iscrizione.<br />

Gli importi per il <strong>2008</strong> saranno così composti:<br />

TASSA DI ISCRIZIONE<br />

ANNO <strong>2008</strong><br />

QUOTA DI<br />

COMPETENZA ORDINE<br />

Per tutti gli Iscritti ai quali l’Agente per la riscossione <strong>dei</strong> tributi ha omesso <strong>di</strong><br />

richiedere l’integrazione per l’anno 2006, e qualora la stessa non sia stata versata<br />

<strong>di</strong>rettamente, il pagamento per il solo <strong>2008</strong> è così determinato:<br />

La riscossione della tassa avverrà me<strong>di</strong>ante bollettino MAV emesso dalla Banca<br />

Cariparma.<br />

Ciò consentirà <strong>di</strong> pagare, senza spese aggiuntive, <strong>di</strong>rettamente presso la propria<br />

banca, o <strong>di</strong>rettamente online se la propria banca consente il pagamento <strong>dei</strong><br />

MAV da Internet.<br />

Il bollettino è pagabile, inoltre, presso gli uffici postali con l’aggravio <strong>di</strong> € 1,00<br />

<strong>di</strong> commissione.<br />

24<br />

QUOTA DI<br />

COMPETENZA FNOMCeO<br />

1 ALBO € 150,00 € 126,48 € 23,52<br />

2 ALBI € 276,48 € 252,96 € 23,52<br />

TASSA DI ISCRIZIONE<br />

ANNO <strong>2008</strong><br />

INTEGRAZIONE<br />

ANNO 2006<br />

TOTALE<br />

1 ALBO € 150,00 € 10,11 € 160,11<br />

2 ALBI € 276,48 € 20,22 € 296,70<br />

n. 1/<strong>2008</strong>


Lunedì<br />

Mercoledì<br />

Giovedì<br />

Venerdì<br />

SERVIZI DI CONSULENZA GRATUITA<br />

PRESSO LA SEDE DELL’ORDINE<br />

Piano A Stanza <strong>02</strong><br />

Piano A Stanza 03<br />

Piano A Stanza 03<br />

Piano 1 Stanza 18<br />

Piano 1 Stanza 13<br />

Piano A Stanza <strong>02</strong><br />

Piano A stanza 03<br />

Piano A Stanza <strong>02</strong><br />

Piano A Stanza 03<br />

Piano A Stanza <strong>02</strong><br />

Piano 1 Stanza 17 o 18<br />

Piano terra Stanza<br />

c/o URP<br />

Piano A Stanza <strong>02</strong><br />

Dott. Paolo QUARTO<br />

Ore 16.30/19<br />

(ingresso fino alle 18)<br />

Dott.ssa Dominique<br />

D’Ambrosio<br />

Ore 15.30/18.30<br />

(ingresso fino alle 18)<br />

Dott. Alberto Sor<strong>di</strong><br />

Ore 9.30/11.30<br />

Avv. Salvatore Tangari<br />

Ore 12/13<br />

Dott. Foad Ao<strong>di</strong><br />

Ore 12/13<br />

Dott. Franco Garritano<br />

Ore 15.30/18.30<br />

(ingresso fino alle 18<br />

Dott. Marco Verzilli<br />

Ore 16.30/18<br />

Dott. Daniele Bisio<br />

Ore 10.30/13<br />

Dott. Marco Verzilli<br />

Ore 10.30/13<br />

Sig. Enzo Biscu<br />

Ore 16/18<br />

Avv. Salvatore Tangari<br />

Ore 16/17<br />

Avv. Francesco Caroleo<br />

Ore 10/12.30<br />

Dott. Antonello Giovannini<br />

Torelli<br />

Ore 9.30/11<br />

Previdenziale<br />

Finanziaria/Assicurativa<br />

Pensioni integrative<br />

(eccetto ENPAM)<br />

Commissione Odontoiatri<br />

Legale<br />

Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> origine straniera<br />

Fiscale<br />

Mutui casa<br />

Finanziamenti<br />

Bancari<br />

Notarile<br />

Mutui casa<br />

Finanziamenti<br />

Bancari<br />

Assicurativa<br />

Legale<br />

Legale<br />

Fiscale

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