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Digeribilità della fibra Richiedi la nuova curva NIR silomais D - ARAL

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Come posso comparare unità di misura diverse?Per passare da un’unità di misura all’altra, si può utilizzare <strong>la</strong> tabel<strong>la</strong>sottostante moltiplicando o dividendo per il numero indicato.Moltiplicare perppm 1000 ppbppb 1000 ppt% 10000 mg/kg% 10 g/kgmg 1000 µgµg 1000 ngDividere perResponsabile Laboratorio AgroalimentareNicoletta Rizzi<strong>la</strong>bagro@aral.lom.itAssociazione RegionaleAllevatori <strong>del<strong>la</strong></strong> LombardiaDigeribilità <strong>del<strong>la</strong></strong> <strong>fibra</strong><strong>Richiedi</strong> <strong>la</strong> <strong>nuova</strong> <strong>curva</strong><strong>NIR</strong> <strong>silomais</strong> DRevisione marzo 2011A cura del Laboratorio AgroalimentareCon il supporto tecnico-scientifico di:Prof. Afro Quarantelli e Dott. Federico Righi: Dip. di Produzionianimali, Biotecnologie Veterinarie, Qualità e Sicurezza degli AlimentiSez. Scienza degli Alimenti e <strong>del<strong>la</strong></strong> Nutrizione Facoltà di MedicinaVeterinaria di ParmaDott. Pao<strong>la</strong> Amodeo: Specialista Alimentazione SATAASSOCIAZIONE REGIONALEALLEVATORI DELLA LOMBARDIAVia kennedy 3026013 CREMA - CRTel: +39 0373 89701Fax: +39 0373 81582www.aral.lom.itInfo@aral.lom.itLaboratorio accreditato ACCREDIA n. 0518.L’elenco delle prove accreditate può essere richiesto al <strong>la</strong>boratorioo consultato al sito www.accredia.it.Laboratorio iscritto ai sensi del DGR 266/2010(n. 030019304001) nel registro <strong>del<strong>la</strong></strong> Regione Lombardia dei<strong>la</strong>boratori che effettuano analisi nell’ambito delle proceduredi autocontrollo delle industrie alimentari.


Per contattarci: <strong>la</strong>bagro@aral.lom.itPagina 7FIBRA E FRAZIONI FIBROSECosa sono e perché sono importanti?In nutrizione generale, il termine <strong>fibra</strong> fa riferimento ai componentidegli alimenti e dei mangimi di origine vegetale che non sono digeribilidal sistema enzimatico dei mammiferi.Se invece si par<strong>la</strong> di foraggi ed alimenti per animali in produzionezootecnica con il termine <strong>fibra</strong> si fa riferimento al<strong>la</strong> parete dellecellule vegetali costituenti gli alimenti. Questa struttura è costituitaprevalentemente da cellulosa, emicellulosa e lignina (Fig.1). Esistonodue principali metodiche per iso<strong>la</strong>re <strong>la</strong> parete cellu<strong>la</strong>re ovvero <strong>la</strong> <strong>fibra</strong>degli alimenti ad uso zootecnico: <strong>la</strong> metodica Wendee per <strong>la</strong>determinazione <strong>del<strong>la</strong></strong> <strong>fibra</strong> grezza (FG) e <strong>la</strong> metodica Van Soest per <strong>la</strong>determinazione delle Frazioni Fibrose (NDF, ADF, ADL). Quest’ultimaè certamente <strong>la</strong> metodica più utile quando si analizzano gli alimentiper ruminantiFig. 1 - La parete <strong>del<strong>la</strong></strong> cellu<strong>la</strong> vegetale si suddivide inparete primaria (P) in cui prevalgono <strong>la</strong> cellulosa el’emicellulosa (ricoperte da pectine altamente digeribili)e parete secondaria (S1, S2, S3) in cui <strong>la</strong> ligninaincrosta e ricopre <strong>la</strong> cellulosa e l’emicellulosarendendole meno accessibili ai batteri ruminali e quindidifficilmente digeribili.Come si determinano?La determinazione chimica delle frazioni fibrose avviene secondo ilsistema detergente di Van Soest (Fig. 2). L’NDF (ovvero l’insieme diEmicellulosa, Cellulosa e Lignina) si determina “<strong>la</strong>vando” il campione dialimento opportunamente macinato con Detergente Neutro atemperatura di ebollizione. Questo trattamento consente diasportare acidi organici, zuccheri, amido, pectine, gomme,mucil<strong>la</strong>gini e <strong>la</strong> maggior parte delle proteine, iso<strong>la</strong>ndo così <strong>la</strong> paretecellu<strong>la</strong>re.L’ADF (insieme di cellulosa e lignina) si determina in modo del tuttoanalogo all’NDF utilizzando però un Detergente Acido che è in grado disciogliere, oltre ai precedenti nutrienti anche l’Emicellulosa,iso<strong>la</strong>ndo Cellulosa e Lignina.Il metodo di prova <strong>NIR</strong> è accreditato?Si, il <strong>la</strong>boratorio <strong>ARAL</strong> è stato il primo in Italia ad accreditare ilmetodo di prova <strong>NIR</strong>. L’iscrizione nel registro regionale dei <strong>la</strong>boratoriaccreditati <strong>del<strong>la</strong></strong> Lombardia consente di richiedere analisi <strong>NIR</strong> anche aifini dell’autocontrollo.L’analisi <strong>NIR</strong> non è tuttavia da ritenersi una analisi di tipo ufficiale ovverouna analisi valida per i controlli analitici in contradditorio.Quali parametri vengono determinati con <strong>la</strong> <strong>nuova</strong> <strong>curva</strong><strong>NIR</strong>?Di seguito vengono elencati i nuovi parametri che si aggiungono a quellideterminati con l’attuale <strong>curva</strong> <strong>NIR</strong> <strong>silomais</strong>.Digeribilità dell’NDF a 12, 24, 30 e 48 oreI valori vengono espressi in g/100g di NDF o % NDF.Kd sIl valore è calco<strong>la</strong>to sul<strong>la</strong> base <strong>del<strong>la</strong></strong> formu<strong>la</strong> proposta dal<strong>la</strong> CornellUniversity (Ithaca, NY) e costituisce il valore direttamente inseribile oacquisibile nei programmi di razionamento dinamicoRanking del Kd sI valori di ranking forniti nel rapporto di prova fanno riferimento al<strong>la</strong>seguente tabel<strong>la</strong>:Inferiore a 1,28da 1,29 a 2,48da 2,49 a 2,88da 2,89 a 3,28da 3,29 a 3,68da 3,69 a 4,88superiore a 4,881234567scadentescarsomedio scarsomediodiscretobuonoottimoRFQ sValore del Re<strong>la</strong>tive Forage QualityEN <strong>la</strong>tte sValore dell’Energia Netta <strong>la</strong>tte secondo NRC 2001 espresso in Mcal/Kg


Pagina 6Per contattarci: <strong>la</strong>bagro@aral.lom.it<strong>NIR</strong>: VELOCE ED ECONOMICOCos’è il metodo <strong>NIR</strong> (near infrared)?E’ un metodo di analisi che sfrutta le radiazioni elettromagnetiche delvicino infrarosso per determinare <strong>la</strong> composizione degli alimenti.Posso analizzare qualsiasi parametro con il <strong>NIR</strong>?Potenzialmente con il <strong>NIR</strong> si possono determinare quasi tutti i parametridi interesse chimico e nutrizionale con buona accuratezza. Tuttavia,come avviene per altri metodi di analisi non ufficiali, <strong>la</strong> metodica <strong>NIR</strong>necessita di un attento processo dit a ra t ura . Ques t’ ul t imo i n fl ue n zadirettamente <strong>la</strong> rispondenza dei risultati<strong>NIR</strong> ed è pertanto di fondamentaleimportanza.Per questo tipo di analisi è pertantonecessaria un’equazione di predizionee<strong>la</strong>borata sul<strong>la</strong> base di un numero adeguatodi analisi chimiche di uno specifico alimentoo matrice.L’analisi <strong>NIR</strong> delle frazioni fibrose e <strong>del<strong>la</strong></strong> digeribilità <strong>del<strong>la</strong></strong><strong>fibra</strong> è affidabile?Le equazioni <strong>NIR</strong> disponibili presso il nostro <strong>la</strong>boratorio sono frutto dianni di esperienza e sono in costante e continuo sviluppo al fine dimantenerle sempre aggiornate.L’equazione re<strong>la</strong>tiva al<strong>la</strong> digeribilità <strong>del<strong>la</strong></strong> <strong>fibra</strong> nel <strong>silomais</strong> è stataottenuta utilizzando i dati delle analisi effettuate con metodo Tilly andTerry (modificato da Van Soest) presso Il Dipartimento di ProduzioniAnimali <strong>del<strong>la</strong></strong> Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Parma.I circa 300 <strong>silomais</strong> raccolti negli anni 2007 e 2008 nel nord Italiaforniscono dati recenti e nazionali re<strong>la</strong>tivi alle varietà di mais oggiutilizzate per l’insi<strong>la</strong>mento.Perché cercare un metodo alternativo?Perché i tempi richiesti per le analisi <strong>NIR</strong> sono molto ridotti (3-4 giorni)rispetto al metodo tradizionale (20 giorni), e per il costo decisamenteinferiore (circa un quinto rispetto all’analisi tradizionale) .La Lignina (costituente l’ADL) si iso<strong>la</strong> a partire dal residuo ADF“sciogliendo” <strong>la</strong> cellulosa con acido solforico.ECLPer contattarci: <strong>la</strong>bagro@aral.lom.itVanSoestNDFADFADLECLWendeePagina 3Fig. 2 - Il sistema detergente di VanSoest consente di quantificareEmicellulosa (= NDF meno ADF),Cellulosa (= ADF meno ADL) e Lignina(ADL) presenti negli alimenti. Il sistemaWendee consente <strong>la</strong> determinazione<strong>del<strong>la</strong></strong> Fibra Grezza, che risulta essere uninsieme di buona parte <strong>del<strong>la</strong></strong> lignina, unaquota variabile di cellulosa ed unquantitativo altrettanto variabile diemicellulosa. La FG non è quindi unaentità che abbia un suo corrispettivochimico preciso nei tessuti vegetali.Legenda: E=Emicellulosa; C=Cellulosa;L=LigninaCome si utilizzano?Le frazioni fibrose sono parametri fondamentali nel<strong>la</strong> gestionealimentare <strong>del<strong>la</strong></strong> bovina da <strong>la</strong>tte in quanto dal loro contenuto in razione,con partico<strong>la</strong>re riguardo all'NDF, dipende l'assunzione disostanza secca <strong>del<strong>la</strong></strong> bovina, nonchè <strong>la</strong> velocità di utilizzo metabolicodi un alimento e dell'intera razione.Importanti sono i rapporti fra le diverse frazioni in quanto a bassicontenuti di lignina (ADL) e di Cellulosa e lignina (ADF) corrispondeun elevato apporto di emicellulosa vale a dire zuccheri facilmentedegradabili dai batteri ruminali. Al contrario, un elevato contenuto dilignina ADL rappresenta un elemento generalmente negativo in quantotale componente non viene utilizzato ai fini energetici dagli animali.La lignina può inoltre ricoprire e “incrostare” <strong>la</strong> cellulosae l’emicellulosa rendendole indisponibili per <strong>la</strong> fermentazionebatterica ruminale. In generale, l’NDF è <strong>la</strong> componente menodegradabile fra i costituenti del foraggio per cui dal suo contenutonel<strong>la</strong> dieta e dal<strong>la</strong> sua qualità (digeribilità – vedi NDFD e Kd)dipendono in <strong>la</strong>rga misura le cinetiche di degradazione <strong>del<strong>la</strong></strong> razione.Per bovine ad alta produzione, il valore dell'NDF deve attestarsialmeno sul 27-28% <strong>del<strong>la</strong></strong> SS, di cui il 75% proveniente daforaggi.


Pagina 4Per contattarci: <strong>la</strong>bagro@aral.lom.itPer contattarci: <strong>la</strong>bagro@aral.lom.itPagina 5Digeribilità dell’NDF, Kd, RFQ ranking del Kd,energia netta <strong>la</strong>tte (ENL)Cosa si intende per digeribilità dell’NDF ?L’ Emicellulosa e <strong>la</strong> Cellulosa dei foraggi non sono mai completamentedegradate dal<strong>la</strong> flora batterica ruminale. Possono essere infattiricoperte da lignina oppure possono uscire dal rumine prima di esseredigerite a fondo. La digeribilità dell’NDF o NDFD esprime <strong>la</strong> percentualedi NDF che scompare in seguito a fermentazione microbica in un datointervallo di tempo. Poiché è noto che <strong>la</strong> lignina non può essereutilizzata, l’NDFD è in pratica espressione <strong>del<strong>la</strong></strong> qualità <strong>del<strong>la</strong></strong> Cellulosa e<strong>del<strong>la</strong></strong> Emicellulosa. Generalmente viene misurata in <strong>la</strong>boratorioattraverso il rumine artificiale.Perché <strong>la</strong> digeribilità dell’NDF viene espressa a diversitempi?La bovina da <strong>la</strong>tte utilizza l’NDF, per ottenere energia, in misuradiversa in funzione del suo livello produttivo. In partico<strong>la</strong>re le bovine piùproduttive hanno una velocità di transito ruminale più elevato per cui ibatteri hanno minor tempo a disposizione per digerire <strong>la</strong> <strong>fibra</strong>.Pertanto, <strong>la</strong> valutazione <strong>del<strong>la</strong></strong> digeribilità su tempi brevi (24-30 ore)esprime in modo più accurato <strong>la</strong> quantità di <strong>fibra</strong> digerita da bovine adalta produzione, mentre tempi maggiori (48 ore) sono più rappresentativiper <strong>la</strong> valutazione <strong>del<strong>la</strong></strong> <strong>fibra</strong> digerita dalle bovine scarsamenteproduttive o in asciuttaCos’è il Kd e come si calco<strong>la</strong>?Il Kd è un parametro che esprime <strong>la</strong> velocità con cui l’NDF vienedegradata nel rumine ri<strong>la</strong>sciando energia per l’animale. Si determinaattraverso un calcolo matematico a partire da alcuni parametri analiticifra i quali i valori di digeribilità dell’NDF. Un Kd elevato indica unrapido ri<strong>la</strong>scio di energia derivante dal<strong>la</strong> <strong>fibra</strong> presente nel foraggio equindi una rapida utilizzazione ruminale del medesimo.Come interpretare il ranking del Kd?Il sistema di ranking del Kd è stato e<strong>la</strong>borato sul<strong>la</strong> base dei circa 300<strong>silomais</strong> studiati. Intorno ad un Kd medio di 3,08 sono state individuate3 categorie di mais con Kd superiore rispetto al<strong>la</strong> media ed altrettantecon Kd inferiore.Un Kd elevato (ottimale se > 4,88 %/h) è auspicabile perché consenteuna più rapida acquisizione di energia da parte dell’animale e unapotenziale maggiore produttività.Al contrario, un Kd basso (il <strong>silomais</strong> è considerato scadente se haKd

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