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PERLASTORIA - PBM Storia

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Dossier didatticiterza tracciaParole chiave della terza traccia tematicaAltruismoContrapposto all’egoismo,è uno degli atteggiamentifondamentali che guidanola condotta dell’uomo neiconfronti dei propri simili.Nella riflessione darwiniana,esso è un istinto sociale che,rivelatosi benefico, è statopromosso dall’evoluzione,divenendo una dellecomponenti primarie delcomportamento morale.Effetto reversivoEspressione coniata dallostudioso francese P. Tort aproposito del rapporto trala selezione naturale e losviluppo sociale. SecondoTort, non è possibile applicarele leggi dell’evoluzione alledinamiche sociali: questaapplicazione verrebbe infattibloccata dalla selezionestessa, perché non sarebbevantaggiosa per l’individuo,dato che favorirebbe pratichedi eliminazione dei poveri edei deboli, ossia pratiche chevanno contro quegli istintisociali che costituisconoil patrimonio più intimodell’uomo.EgoismoNella riflessione di Darwinè un comportamentoche privilegia l’interessedell’individuo medesimo.Darwin pensa però chel’uomo sia tendenzialmentealtruista e che i sentimentiegoistici siano stati“progressivamente” ridotti(e lo saranno ulteriormentein futuro) dall’evoluzionedel sentimento di simpatia edegli altri istinti sociali.Etica dell’evoluzioneÈ l’idea secondo la qualela teoria morale si deveconformare ai princìpievoluzionistici descrittida Darwin. In particolare,anche nelle dinamiche socialiinterverrebbe la lotta perl’esistenza che favorirebbela sopravvivenza degliindividui più adatti. SiaDarwin che Huxley, tuttavia,pur ammettendo che il sensomorale possa essere statoun risultato dell’evoluzione,ritengono che sia impossibileapplicare i meccanismievolutivi naturali alledinamiche sociali.Istinti socialiAtteggiamenti chepromuovono la convivenzadi più individui (comel’altruismo e la simpatia)e che sarebbe stati“selezionati”, durante ilprocesso evolutivo dell’uomo,in quanto assai più beneficie utili dei comportamentifondati sull’egoismo e laviolenza. Questi istinti hannoin seguito consentito laformazione della società el’affermazione della vita incomunità. Per questo l’uomo(in ciò simile a molti altrianimali) è un “animale”istintivamente sociale.Senso moraleSecondo Darwin, èparagonabile alla coscienzaed è quel sentimento,peculiare dell’uomo, che loinduce a prendersi cura deipropri simili, a rispettarli,a non ucciderli. Il sensomorale, presente in embrionenell’uomo, si è in seguitosviluppato durante la suaevoluzione: esso non soloimplica il rafforzamento deicomportamenti morali, bensìanche la capacità di rifletteresu di essi.SimpatiaÈ l’istinto fondamentaleche qualifica il caratteresociale dell’uomo e dellescimmie antropomorfe. Ilconcetto possiede una storiasignificativa nella filosofiamorale britannica fin dalXVIII secolo. Secondo Darwine Wallace, la simpatia è unprodotto dell’evoluzione,poiché è stato unatteggiamento rivelatosibenefico per la sopravvivenza.Stato di naturaCondizione in cui vivevanogli uomini prima dellaformazione delle società.Molti filosofi affermano chequesta condizione non si siamai storicamente verificata,ma rappresenti un modelloconcettuale. Darwin ritieneche tale condizione fosseancora presente nel XIXsecolo nella vita di quellepopolazioni che vivevano allostato primitivo. Egli sembracercare una via medianatra coloro che pensano chelo stato di natura sia unacondizione di guerra di tutticontro tutti, e quelli cheinvece giudicano questacondizione come genuina,autentica e migliore della vitain società.Tutti i documentisu Darwine l’evoluzionismosul sitobrunomondadoristoria.it20 Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

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