Le nuove strategie per Bellaria Igea Marina: il rilancio del ... - Il Nuovo

politica4Il NuovoEmanuele GenghiniI cattolici impegnati in politica a BellariaIgea Marina si sono ritrovano uniti nelsostegno al candidato sindaco Enzo Ceccarelli.Infatti ai Popolari-Liberali, di cui abbiamogià parlato su Il Nuovo, inseriti pienamentenella Pdl, si aggiunge l’ UnioneRoberto Turronidi Centro che, pur presentandosi conproprie liste, appoggerà la candidatura diCeccarelli.E’ questo l’esito di un percorso di maturazionepolitico che inizia da lontano,ovvero dalla rottura dei popolari con legiunte di sinistra, dopo una stagione dicollaborazione durata qualche anno. Daquel momento i cosidetti “lazzariniani”,(dal leader dei popolari Italo Lazzarini) sisono collocati in maniera decisa e convintaall’opposizione, insieme a Forza ItaliaIl ruggito dei cattoliciI cattolici impegnati in politica si guardano in faccia e siritrovano uniti nel sostegno ad Enzo Cecarelli. Nasce cosìl’Unione di Centro.e Alleanza Nazionale, raggiungendo i loro“fratelli” cattolici che già avevano scelto diopporsi alle amministrazioni di sinistra.L’ Unione di Centro però acquisisce il suosimbolo e trova il suo leader nazionale diriferimento, nel presidente dell’Unionedei Democratici Cristiani, PierferdinandoCasini, che a Bellaria ha come referenteEmanuele Genghini. Sono questi i cattoliciche pur non fondendosi nella Pdl,a Bellaria Igea Marina si collocano inantagonismo alla sinistra fin dalla primaora. La sintonia dell’Udc Bellariese conil candidato Ceccarelli e con l’intera opposizione,la si rileva sui temi principalidella città. Nell’ultimo periodo frequentementeGenghini ha sferzato sui quotidianil’attuale giunta comunale, trovandocosì un naturale apparentamento con gliex popolari, attivi in consiglio comunaleall’interno della Lista della città.L’Unione di Centro, a livello nazionale,di Emanuele Polverelliunisce l’ Udc, la Rosa Bianca per l’Italia,i circoli Liberal ed i Popolari Democratici.E’ questa una forza di due milioni di voti,che intende far valere i valori cristianicome rilevanti nella vita sociale e politicadel paese.Si rivolge al popolo cristiano che “guardaalla politica con diffidenza ma che sa chesolo attraverso la politica può ottenere rispostaalle sue esigenze”.Appellandosi ai “liberi e ai forti” intendecontribuire al cambiamento di BellariaIgea Marina, giudicando in maniera decisamentenegativa l’operato delle ultimegiunte.Il piano programmatico dell’Unione richiamanumerosi temi strategici tra cui ilpiano della mobilità cittadina, nuovi serviziai turisti anche attraverso una qualificazionedella zona colonie, una darsenadi qualità e valorizzazione del porto perPierluigi Grossila marineria locale, la Colonia Roma,la difesa della famiglia e politiche a suosostegno tramite rette e tariffe comunalicalmierate e via dicendo.L’elemento interessante è l’appello alleforze vive del paese affinchè possano diventareprotagoniste. L’appello in particolareè rivolto al volontariato, alle associazioni,ai sindacati ed alle categorie.Infine l’appello per il sostegno ad EnzoCeccarelli.Con la nascita dell’Unione di Centrodunque i cattolici bellariesi organizzatisi schierano pressochè compatti a fiancodella candidatura di Ceccarelli.Si realizza dunque un ulteriore passo versola composizione di una coalizione cheraccolga la totalità delle opposizioni e siasegno di una riunificazione del paese.Ceccarelli sembra, insomma, inanellarediversi successi che attestano in primoluogo la voglia del paese di cambiare rotta.Ed è proprio questo cambio di rotta chel’Unione di Centro vuole accompagnare edi cui intende essere protagonista.I referenti dell’Unione di Centro sonoEmanuele Genghini (349-7747214), AlessandroBerardi (338-8924299), RobertoTurroni (0541-345361) e Pierluigi Grossi(348-4760310).di Vittorio GuerraCosì si grida in barca quando c’èpoco vento. L’intento è quello ditirare meglio la vela e prendere ilmare nonostante il poco vento rimasto.Anche nell’ultimo ConsiglioComunale la nostra sbrindellata epiena di buchi giunta ha veleggiato,neanche a dirlo, per l’ennesima volta,sulla darsena.Lo sbandierato inizio lavori a duemesi dalle elezioni, dopo aver tenutoil cantiere a bagno-maria per tuttoquesto tempo, è un classico dellapropaganda elettorale giustificativa;della serie: basta partire e comunquePensierisocialiCazza la randa!vada sarà un successo!A dimostrarlo il muro di Berlino lasciatolì a prendere il sole giusto giusto perl’arrivo della Pentecoste con la consapevolezzache ll 30 Maggio bisogneràcomunque interrompere i lavori.Forse non si tratta di dispetto per lanostra stagione turistica ma il sospettoche qualcuno abbia avuto, infelici storied’amore su quella sabbia, ci consoladi una spiegazione su alcuni quantomenobizzarri comportamenti.In realtà dietro la darsena si nascondela scomparsa del mare, della sabbia, ela comparsa di 3.000 mq composti datre palazzine davanti al mare fatte aforma di “Vela” e per giunta di cemento.La Darsena non mancherà di riservaresorprese e quelle “Vele” di cemento ricordanoonomatopeicamente “Le Vele”di Scampia ma mentre qualcuno continuaa “Cazzare la Randa” altri attendonocon ansia la prossima cavolata.