Truffa da 70mila euro al Consorzio Gaia - La Tribuna dei Castelli

14Venerdì 20 aprile 2012AttualitàARTENA ­ Diamo voce ad un cittadino che illustra le difficoltà dei disabili artenesiLa protesta: "A noi disabilidi Artena chi ci pensa?"ARTENA ­ Le barrierearchitettonichenel nostro paesesono diverse espesso non si prestamolta attenzionealle esigenzedei portatori dihandicap.Testimone di questasituazione è ilsignor Mario Latiniche lamental'assenza diparcheggi e di agevolazioniper disabilianche nelcentro di Artena."Sono anni che miscontro con i Vigili­ dichiara Latini­ qualche anno fauno di loro mi disseaddirittura chedovevo esporre ilcartellino di disabilesia sullaparte davanti chedietro dellamacchina, mauna fotocopia deltesserino non èpossibile, sarebbereato! Diversevolte­ continua ­mi sono lamentatoper l'assenzadi striscegialle in piazzaValle Fini o difronte agli ufficicomunali e mi èstato detto che sarebberostate fattenon appena si fosserospostati tuttigli uffici, ma oraci sono solo i RIS,che sono per i dipendenticomunali".Un altro puntosollevato dal signorLatini è lapresenza di barrierearchitettoniche(come la scalinatache porta dalparcheggio diValle Fini all'exGranaio) e i pochiposti per disabiliche si trovano nelcentro di Artenacome nelle stradeperiferiche. "Il Comunedi Artena ­dichiara Latini ­ha rilasciato50/60 tesseriniper le macchine,ma non ci sonotutti questi postiper i disabili, anzispesso non ce nesono affatto."A questo proposito,proprio perl'impossibilità ditrovareparcheggio pressoViale I° Maggio,Mario Latini ha ricevutouna multaper aver posteggiatola suaauto presso le zebraturedellafontana all'incrociocon via Fleming:"Per undisabile che deverecarsi al centroanziani, dal dottoreo al bar ­ dichiara­non c'èpossibilità di accederea quella zona,ho ricevutoquesta multa mada parte del Vigileci sono state diverseimprecisioni,ad esempio lazona viene considerataperifericanel verbale, e nonlo è affatto.Inoltre,parcheggiare sullastrada viene fattonormalmente invia Fleming,senza contare lepersone che siparcheggiano inmodo impropriovicino alla sbarra:mi è stato dettoche bisogna agevolareicommercianti, maa noi, invece, chici agevola?"Conclude Latini:"Diverse volte hoesposto il mioproblema e vorreisapere perchè ilComune non faun'Assembleapubblica per iproblemi deicittadini. Se serveuna collaborazioneio sono disponibilea migliorarela situazione. Idisabili ­ concludeLatini ­ dovrebberoesseregestiti dai disabili."FedericaGianniniARTENA ­ Il degrado infastidisce i cittadini residenti e i commercianti della zonaVia Gramsci abbandonata a se stessaARTENA ­ Sono quasi treanni che l'area adiacentea via AntonioGramsci, da quando èstata sequestrata a seguitodi un esposto deiresidenti, si trova in unagrande situazione di degrado.Il degrado si è poiesteso sulla strada stessa.Oltre all'incuria, c'èil malcostume di chinottetempo utilizzaquell'area come discaricao bagno pubblico. Lasituazione da tempo infastidisceresidenti ecommercianti, tanto cheè stata esposta anche alComune nel maggioscorso ma da allora nonsembra essere cambiatoniente. Il mantenimentodi via Antonio Gramscinella parte adiacenteall'area sotto sequestro ècurato quasi interamentedai proprietaridella gioielleria che,oltre a mantenere pulitala strada da erbacce e rifiutivari, rischianoanche di subire danniconsisenti: a causa delleincursioni degli ospitinotturni stanno cedendoanche i cancelli di delimitazionedell'area e unodi questi è caduto sullastrada rischiando didanneggiare l'auto deiproprietari della gioielleria.Questo "scenario diguerra", come viene definitodai gioiellieri, nonsolo rappresentaun'emergenza a livelloigenico­sanitario, ma siriversa anche su unastrada che dovrebbe esserepubblica e che inveceultimamente è curatasoltanto dal privato. Diversevolte è stata fattarichiesta di metteredelle fioriere alla finedella strada, ma la richiestaè stata più voltenegata. Il Comune nonpuò fare nulla perquanto riguarda l'area,poichè è sotto sequestro,ma non potrebbefare qualcosa per laparte esterna? La puliziae la sicurezza dovrebberoessererispettate, soprattuttoin una strada centralequale quella di via AntonioGramsci.Federica Giannini