L'INDICATORE MIRANDOLESE - Comune di Mirandola

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4 · dicembre 2010semplificazione Meno carta, guadagno di tempo e risparmio sulle spese di spedizioneArriva la Posta elettronica certificataPer scambiare messaggi col valore di una raccomandata a/ra MODENACarabinieriin festa perla Virgo FidelisLa Posta ElettronicaCertificata (Pec) è lo strumentoche consente di inviaree ricevere messaggi ditesto e allegati con lo stessovalore legale di una raccomandatacon avviso di ricevimento.In questo modo sipuò dialogare con tutti gliuffici della Pubblica Amministrazionedirettamentevia e-mail senza dover piùprodurre copie di documentazione cartaceama soprattutto senza doversi presentarepersonalmente agli sportelli, evitando cosìperdite di tempo. I benefici sono quindiconcreti e immediati, a cui si deve ancheaggiungere il risparmio sulle spese di spedizionedella raccomandata A/R. Con la PostaElettronica Certificata, tra l’altro, non saràpiù possibile "perdere" le e-mail e sentirsidire: «E’ sicuro di averla inviata? Io nonl'ho ricevuta!». Questo permette di avere unrapporto con la Pubblica Amministrazionerapido, semplice, diretto, economico e certo.Per richiedere l'attivazione del servizio diPosta Certificata al cittadino è sufficientecollegarsi al portale www.postacertificata.gov.it e seguire la procedura guidata checonsente di inserire la richiesta in manierasemplice e veloce. Trascorse 24 ore dallaregistrazione on-line (ed entro 3 mesi) bisognarecarsi presso uno degli Uffici postaliabilitati per l'identificazione e la conseguentefirma sul modulo di adesione. Il richiedentedovrà portare con sé un documento di riconoscimentopersonale e uno comprovante ilcodice fiscale (codice fiscale in originale otessera sanitaria). Bisogna inoltre portare ancheuna fotocopia di entrambi i documenti,fotocopie che dovranno essere consegnateall'ufficio postale. Inoltre con la Posta elettronicacertificata si potrà usufruire di unaserie di servizi aggiuntivi non a pagamen-to, quali: ricezione di unmessaggio di avviso sullapropria casella di postaelettronica tradizionale perogni Pec ricevuta; disponibilitàdi uno spazio di memorianel quale archiviarei documenti scambiati;disponibilità di un indirizzariodelle Pubbliche Amministrazioniprovviste diPec; assistenza tramite unCall Center. Disponibili anche altri serviziaggiunti a pagamento come la firma digitale,la segnalazione attraverso Sms, Ivr (InteractiveVoice Response) e posta cartaceadei messaggi scambiati tramite Pec, il calendariodegli eventi, con indicazione delleprincipali scadenze d'interesse (ad esempioil pagamento imposte). L'utilizzo della Pecnella Pubblica Amministrazione non soloconsente di lavorare e comunicare meglio,ma è anche un obbligo previsto dalla legge.Infatti, tutte le Pubbliche Amministrazionidevono dotarsi di una casella di posta elettronicacertificata per qualsiasi scambiodi informazioni e documenti e pubblicarenella pagina iniziale del sito web istituzionalel'indirizzo Pec a cui il cittadino puòrivolgersi. Gli indirizzi Pec delle Pubblicheamministrazioni sono disponibili sull'archivioinformatico accessibile attraverso i sitiwww.indicepa.gov.it e www.paginepecpa.gov.it. Tutti i cittadini in possesso di PostaElettronica Certificata possono inviare richiesteo istanze con valore di raccomandatacon ricevuta di ritorno, all’indirizzo Pec delComune di Mirandola: comunemirandola@cert.comune.mirandola.mo.it. L’indirizzo èreperibile sulla home-page del sito web delComune www.comune.mirandola.mo.it.Sul sito sono anche reperibili gli indirizzie-mail e recapiti telefonici di tutti gli ufficidel Comune.mirandolaL’Albo pretorio del Comuneè diventato digitaleL’Albo Pretorio, la bacheca sulla qualeil Comune e l’Unione rendono pubblicii propri atti ufficiali, dal 1° gennaio 2011diventa, per legge, digitale. Da tale data,quindi, gli atti e i provvedimenti amministrativiche devono essere pubblicati sull’AlboPretorio, non potranno più esserlo su carta,ma esclusivamente in formato elettronico.I documenti pubblicati potranno essereliberamente consultati e riprodotti in modogratuito dal sito web del Comune (www.comune.mirandola.mo.it) o dell’Unione(www.comunimodenesiareanord.it), in unaparte specifica del sito stesso direttamentedalla sua pagina iniziale (home page). Idocumenti che devono essere pubblicatisull’Albo Pretorio sono: albo dei beneficiaridi provvidenze economiche; atti destinati aisingoli cittadini, qualora risultassero irreperibili;avvisi di convocazione del ConsiglioComunale; avvisi di gara; comunicazionedella richiesta di cambio di nome; bandidi concorso e incarichi; deliberazione delConsiglio e della Giunta; espropri; oggettismarriti; ordinanze; permessi a costruire, laloro revoca, gli abusi edilizi; pubblicazionidi matrimonio; vendite all’asta; tutti gliulteriori atti, anche di altre pubbliche amministrazioni,che per disposizioni di leggee di regolamento devono essere pubblicatiufficialmente. Atti che comprendono degliallegati che, per motivi tecnici, non possonoessere pubblicabili, restano a disposizioneper la consultazione e copia presso gli Ufficiresponsabili del procedimento, i cui recapitiverranno indicati sull’Albo on-line. Semprea disposizione degli aventi diritto, negli ufficicompetenti restano i documenti, o partedi essi, che contengono dati che, secondola normativa sulla Privacy, devono essereconsiderati sensibili o riservati. La duratadelle pubblicazioni è di norma di 15 giorni,allo scadere del termine di pubblicazione ildocumento viene tolto dall’Albo on-line. Daquesto momento la visione dei documentiè consentita sulla base di quanto stabilitodalla normativa sull’accesso agli atti amministrativi.Molti dei documenti (regolamenti,ordinanze, delibere) restano comunque disponibilisul sito web dell’Ente. I documentiverranno pubblicati in ordine cronologico, epotranno essere ricercati per aree tematiche otramite un apposito motore di ricerca.Presso l’Ufficio Urp del Comune diMirandola è disponibile una postazionedi computer dove è possibile consultaregratuitamente l’Albo Pretorio on-line, edove il personale è disponibile a fornireogni informazione per l’accesso al sito el’individuazione dei documenti ricercati.Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Protocollodel Comune di Mirandola, piazzaCostituente n.1, piano 2°, aperto dal lunedìal sabato dalle 8,30 alle 13,00, e il lunedìe giovedì dalle 15 alle 18. Recapiti: tel.0535/29517-29512, e-mail: protocollo@comune.mirandola.mo.it.Con la Santa Messa celebrata dalVescovo Monsignor Antonio Lanfranchilo scorso 22 novembre nel Duomo diModena, l’Arma dei Carabinieri modeneseha festeggiato la ricorrenza della propriaPatrona, la Virgo Fidelis, del 68° anniversariodella Battaglia di Culqualber e la “Giornatadell’Orfano”. Proprio per quel fatto d’arme fuconferita alla Bandiera dell’Arma la secondaMedaglia d’Oro al Valor Militare. L’episodiobellico vide protagonista il 1° BattaglioneCarabinieri Reali mobilitato in terra d’Africanel corso del secondo conflitto mondiale. GliInglesi stessi riconobbero che quella di Culqualberfu una tra le più dure battaglie dellaCampagna d’Africa e resero l’onore dellearmi agli sconfitti. Al comandante del battaglione,Maggiore Alfredo Serranti, cadutonell’azione insieme ai suoi Carabinieri, venneconferita la Medaglia d’Oro; altre numerosericompense vennero concesse alla memoriadei caduti e ai pochi superstiti. Sua SantitàPio XII, l’11 novembre 1949, accogliendoil voto unanime dei Cappellani militari promulgòil Patronato Mariano sui Carabinieri.Lo stesso Pontefice si compiacque di fissarela ricorrenza festiva della Virgo Fidelis il 21del mese di novembre. Si è anche celebratala “Giornata dell’Orfano”, ed è proprioagli orfani dei caduti dell’Arma, assistiti econfortati dall’Onaomac (Opera NazionaleAssistenza Orfani Arma Carabinieri), che èstato rivolto un affettuoso pensiero.BLU CASA di geom. Luca ArtioliVia Pico, 28 - Mirandola (MO)COMPRAVENDITE - AFFITTI - CONSULENZEValutazioni gratuite e gestione immobili usatiTel. 0535.24304Cell. 348.4510097Mirandola, vic. ze centro Appartamento indipendente + mansarda / in palazzinadi n. 2 unità. Ingr.– soggiorno + cucina + camino terrazzo 2 camere letto2 bagni mansarda 70 mq abitabile 2 garages 2 posti auto pronta consegna.eur. 210’000 tratt. rif. 624Mirandola,villetta schiera nuova + giardino 200 mq. + 2 porticati Ingresso- soggiorno ampio + porticato cucina abit. + pergola in legno 3 camere lettograndi 2 bagni 2 ripostigli / lavanderia garage + posto auto giardino 200 mq.impianti x risparmio energetico da eur. 260’000 rif. 608Mirandola, 2 passi dal centro Villetta di testa + giardino 200 mq. 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Il distretto mirandolese all'avanguardia nel mondobiomedicaleIl Quality Center sempre in crescitaIn futuro anche ricerca genetica e medicina molecolareIl nostro distretto, capitale del biomedicalea livello nazionale. E non solo.L’investitura è arrivata dalla Conferenzanazionale sui dispositivi medici cheall’inizio di ottobre ha raccolto sul nostroterritorio oltre 250 partecipanti e 53 relatori.Ovvero i massimi esperti del settore,in grado di disegnare le traiettorie disviluppo per il futuro. Quindi la direzionenella quale le imprese potranno investireper agganciare la ripresa e aumentare ilproprio potenziale competitivo.L’appuntamento è stato organizzatodal Quality Center Network, l’organismoche riunisce attorno a un unico tavolo ledue Aziende sanitarie, l’Università, leassociazioni di categoria, gli Enti locali eche vede in Democenter il proprio bracciooperativo. Una rete che, dal 2005, stamigliorando sempre più la collaborazionetra mondo della sanità e tessuto produttivo,come racconta il direttore generaledell’Azienda Ospedaliero-UniversitariaPoliclinico, nonché presidente del Comitatotecnico scientifico della conferenza,Stefano Cencetti.«Negli ultimi cinque anni – spiegaCencetti – nella nostra provincia sono staticostituiti 6 spin off universitari, approvate5 piattaforme di lavoro nell’ambito delBando di ricerca collaborativa delle Pmie attivati 10 progetti di sperimentazioneclinica con le aziende sanitarie. È la direzionegiusta: si calcola che nei prossimidieci anni cambieranno più dell’80%delle nostre conoscenze e dei modi di farediagnosi e cura; si dovranno utilizzarenella pratica clinica le nuove conoscenzedella ricerca genetica, della medicinadei sistemi e della medicina molecolare,“Il distretto che salva la vita” è iltitolo dell’ampio reportage giornalisticosul biomedicale, realizzato da AriannaDe Micheli per “Modena Mondo Outlook”,il periodico bimestrale di ConfindustriaModena. Dall’inchiesta, condottasentendo anche numerosi imprenditori(nelle foto, dall'alto, Giorgio Mari eStefano Foschieri), emerge l’immaginedi un comparto ancora in salute a dispettodella crisi e che nel 2009 ha realizzatoun fatturato di 950 milioni di euro, conun aumento della produzione del 6,6%rispetto al 2008 e del 4,5% del fatturatorispetto sempre all’anno precedente. Unavera e propria mosca bianca, insomma,visto che tutti gli altri comparti industrialidella provincia hanno fatto registrareil reportageapplicate al singolo paziente, secondo lesue specifiche e uniche esigenze di cura.Sono quindi indispensabili nuove risposte,che dovranno vedere protagonisti non soloi servizi sanitari ma anche gli imprenditoridel settore, che avranno concrete possibilitàdi sviluppare nuovi prodotti».Una direzione, questa, lungo la qualesi registra la piena disponibilità nonsolo delle Aziende sanitarie ma anchedell’Università: «Il nostro Ateneo – spiegail rettore Aldo Tomasi – nelle sue Facoltàdi Medicina e chirurgia e di Bioscienzee biotecnologie intende allargare e approfondirele conoscenze relative alletecnologie biomedicali e alle possibilitàdel loro utilizzo nella pratica clinica. LoUn comparto in salutenonostante la crisipesantissimi segni negativi rispetto al2008 (- 21,3 % la produzione e – 19,5%il fatturato). Il biomedicale mirandoleseè un settore, si legge sempre nell’articolo,che ha la leadership nazionale, enon solo, nella produzione di materialein plastica (disposable) e che dà lavoroa 3.842 persone. Qui, nella “BiomedicalValley”, convivono gomito a gomitoimportanti multinazionali e piccoleaziende, molto attive però nell’innovazione.Nel reportage si ripercorre lastoria del biomedicale, nato negli anniSessanta per merito dell’intraprendentefarmacista mirandolese Mario Veronesi.Certo non mancano le preoccupazioniper il futuro, con alcuni casidi delocalizzazione già avvenuti (lapuò fare partendo da risultati di ricercaestremamente avanzati a livello internazionale,conseguiti nel settore delle terapiegenetiche con cellule staminali adulte,avendo sviluppato e potendo mettere a disposizionetecnologie di ricerca sofisticateper lo studio delle interazioni tra sistemibiologici e materiali usati per devicesbiomedicali e detenendo una significativaesperienza nel disegno e realizzazione ditrials clinici controllati. Un patrimonioche potrà essere sempre più messo a disposizionedel tessuto produttivo, grazieanche al ruolo essenziale che in questadirezione svolge Democenter, cui spettavalorizzare presso le imprese i risultatidella ricerca».Baxter emigrata a Malta), anche se, comedichiarato da Michel Paul Darnaud,presidente della business unit cardiopolmonaredi Sorin, gruppo italiano da 700milioni di euro di fatturato: «Mirandolaoffre professionalità eccellenti e pensaredi trasferirsi altrove è fuori discussione.Inoltre in soli 24 mesi sono stateassunte 150 persone, in buona parte diMirandola». Anche Gambro, che pure hadelocalizzato l’assemblaggio manualedei disposable, stando almeno alle paroledi Marco Zanasi, manager del centro diMedolla, «ha deciso di concentrare quil’attività di ricerca e sviluppo, tanto che,in meno di dieci anni i nostri ingegnerisono passati da 40 a 140». Il “cervello”del biomedicale pare quindi destinato arestare nella Bassa modenese, dove apparefondamentale il ruolo della ricerca,condotta dalle aziende in collaborazionecon istituzioni, enti pubblici, atenei ecentri di ricerca. Dal 2009 ad oggi, peresempio, la Regione Emilia Romagnaha finanziato 49 progetti di ricerca inTante attivitànel 2010La Conferenza nazionale, manon solo. Numerose sono le attivitàrealizzate dal Quality Center Networktra gennaio e settembre 2010.Due i tavoli tecnici, sui polimeri esull’interazione uomo-macchina, cuihanno partecipato rispettivamente 13e 14 imprese. Era articolato in quattrolezioni, invece, il corso di formazionesulla tutela e la valorizzazione dellaproprietà intellettuale, che ha vistola partecipazione complessiva di 49imprese. Sei le aziende che insieme alQcn hanno preso parte a Exposanità,la 17° mostra internazionale su sanitàe assistenza. In cantiere, infine, laquarta edizione dello Short Masterdi alta specializzazione in Materialiplastici e apparecchiature biomedicali,mentre è stato ultimato lo studiodi fattibilità per la creazione di unCentro di competenze per il distrettobiomedicale.ambito biomedicale, graziead un contributo di 8,6 milionidi euro. Il Sindaco diMirandola Maino Benatti,ricorda poi, in questa direzione,l’impegno profusodall’Amministrazione comunaleper una formazionescolastica che mantenga unlegame stretto con il comparto,per il riconoscimentodei tecnopoli legati al settore,per la costituzione delQuality Center Network che,coordinato da Democenter,garantisce una relazione stabiletra sanità e imprese. SecondoLuciano Fecondini,presidente di Consobiomed,consorzio nato nel 1990a supporto delle piccole emedie imprese del settore,«la sanità è il primo capitolodi spesa dei Paesi in via disviluppo con il Pil in ripresa.dicembre 2010 · 5aziendeE la RanDpresenta unnuovo salvavitaDurante larecente visitain RanD delCircolo Medico"MarioMerighi", conl'illustrazionedei progetti diricerca dellasocietà, è statopresentato ilnuovissimo apparecchiosalvavitaHE-Artper il supporto cardiocircolatorio (foto).HE-Art, macchina cuore-polmone, miniaturizzata,portatile, è stata presentataufficialmente in anteprima a Roma il 6novembre scorso al Congresso della SocietàItaliana di Cardiochirurgia, durantela sessione Technocollege, suscitando unenorme interesse nella platea gremita dicardiochirurghi, cardiologi, intensivistie rianimatori, perfusionisti, operatorisanitari, tecnici ed altri addetti ai lavori.RanD, azienda del settore biomedicaleMirandolese, progetta e costruiscesistemi integrati per circolazione extracorporea(Cec) in campo chirurgico edoggi, dopo soli 10 anni di vita, è leadernel campo della chemio-ipertermiaperfusionale in oncologia, grazie allacommercializzazione di sistemi perCec finalizzati al trattamento dei tumorisolidi in stadio avanzato. «Le ragioni delprogetto HE-Art – spiegano il Presidentedi RanD Gianni Bellini e il Direttoremedico Eugenio Morsiani – nasconodalla constatazione che l’incidenza dicondizioni cliniche di insufficienzacardio-circolatoria e respiratoria severaè in costante aumento».E’ quindi evidente cheil biomedicale è unsettore che ha il pregiodi essere anticiclicoe quindi meno coinvoltonella crisi». Almomento quindi qualisarebbero le difficoltàdel comparto? Secondoquanto affermatonell’articolo ci sarebbel’annoso problema delritardo dei pagamentida parte di Ausl eospedali e la carenza diinfrastrutture con unaviabilità inadeguata chedovrebbe però essere risoltadalla realizzazionedella Cispadana, l’autostradaregionale chedovrebbe collegare la A22, Modena-Brennero,alla A 13, Bologna-Padova.
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