Recital catechistico sui doni dello Spirito Santo - Elledici

C. Il dono dello Spirito che meglio richiamail suo essere fuoco è la fortezza, che è coraggio,costanza e tenacia.Anche il dono della scienza è riconducibileal fuoco dello Spirito Santo. Scienza intesa,non come avere una laurea, ma come conoscenzaamorosa di Dio.Ora i nostri ragazzi ci mostreranno con duescenette come agiscono i doni della fortezzae della scienza nella loro vita concreta.• Prima di ogni scenetta due ragazzi innalzanoun cartellone con il titolo del dono.Il dono della fortezza• Professore e ragazzi. Un banco.R1. Guarda la nuova compagna, hai vistocom’è vestita? Sembra una mendicante!R2. (Bisbigliando sotto voce con schifo)Guardate le scarpe, dove le avrà prese?R3. Nella spazzatura!R4. Penso che sia sporca, mi sembra di sentireuno strano odore! Secondo me non si lava!R5. (Arriva un ragazzo, che fa da professore;ha la cartella sotto il braccio e saluta i ragazzi)Buon giorno, ragazzi!(Si avvicina alla nuova alunna e le consegnaun test dicendo: I tuoi compagni hanno presodistinto, vediamo cosa sai fare).R6. (Nuova compagna, mentre si siede albanco, riflettendo tra sé e sé a fil di voce)In questo test devo impegnarmi al massimo.Signore, dammi la fortezza necessaria per restarecalma di fronte al disprezzo che hannomostrato verso di me i miei futuri compagni.R5. (Professore) Hai finito?R6. (Nuova compagna) Sì, ho finito, ecco ilcompito.R5. (Professore mentre controlla il test) Benesì, giusto, bene ottimo! Non pensavo che tufossi così brava!R6. (Nuova compagna) Amici, sentite questapreghiera presa dai Salmi: «Signore, mia roccia,mia fortezza, mio liberatore; mio Dio,mia rupe, in cui trovo riparo; mio scudo e baluardo,mia potente salvezza» (Sal 17,3).C. Con la Cresima riceveremo il dono dellafortezza. Essere forti secondo Dio significaessere fedeli e perseveranti nella fede, significarimanere saldi nei propri principi, anchea costo di andare controcorrente. Per non seguirele mode seducenti ed egoiste del momentoci vuole una forza che viene dall’alto.16La vita animata dal fuoco dello Spirito Santoè una vita riscaldata e illuminata dall’amore,che non brancola nel buio ma cammina consicurezza con la bussola della Parola.Il dono della scienzaUn gruppo di ragazzi all’uscita del catechismoincontrano un amico.R1. Ciao ragazzi, com’è andata a catechismo?R2. Bene, oggi la catechista ci ha parlato deldono della scienza.R1. Il dono della scienza? Che cos’è?R2. Il dono della scienza è la scienza che ragionacol cuore e non solo con il cervello,quindi in poche parole, è amore.R1. Ah... capisco. Sai che mentre eravate acatechismo sono venuti i testimoni di Geova?R3. E cosa hanno detto?R1. Hanno detto che Gesù non è Figlio diDio, che Dio è dalla loro parte e che noi dovremmoconvertirci alla loro religione.R3. Che gente strana!R4. I miei vicini di casa sono musulmani. Diconoche il vero Dio è Allah, che Gesù è ungrande profeta, ma non il Figlio di Dio. Quandopregano si inginocchiano su un tappeto epiegano la testa fino a terra.R5. Io conosco il fratello di un mio amico cheè andato in India.R1. A fare?R5. È andato a cercare la sua pace interiore eha trovato Budda; adesso veste e si comportain modo strano.R2. La catechista ci ha detto che dobbiamorispettare tutte le religioni e che dobbiamoimpegnarci per conoscere e vivere sempre piùla nostra fede. Illuminati dallo Spirito Santocon il dono della scienza possiamo riconoscerela piena verità della nostra religione.L’apostolo Giovanni nella sua prima letterascrive: «Noi abbiamo riconosciuto e credutoall’amore che Dio ha per noi. Dio è amore:chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimorain lui» (1 Gv 4,16).C. Con il sacramento della Cresima noi riceveremoil dono della scienza, che ci aiuta nonsolo a conoscere l’esistenza di Dio, ma a trasformarela conoscenza in amore per lui. Ildono della scienza apre la nostra mente e ilnostro cuore alle verità della fede che superano,ma non contraddicono la nostra ragione.