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mi paés Ottobre 2012 - Comune di Faenza

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TEATRO, PILASTRODELLA CULTURA FAENTINA6<strong>di</strong> Massimo Isola*La nuova stagione delteatro Masini rappresentauno dei pilastridel sistema culturale dellacittà. Momento attesodalla comunità, anchequest’anno ci proponeconferme e innovazioni. IlMasini fa parte del tessutorelazionale <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>, èun luogo della comunità nel quale ci siincontra e si cresce nel confronto con storie,protagonisti, interpreti. Realtà e finzioni.Anche quest’anno la stagione è ricca eplurale, proprio per potere incontrare sensibilitàe settori <strong>di</strong>versi della nostra società.Ma è la qualità il filo conduttore dei tantisentieri che costruiscono questa narrazioneteatrale. Così ecco la prosa, il co<strong>mi</strong>co,l’operetta, la danza, come da tra<strong>di</strong>zione,con proposte curiose e mature, insieme.Così ecco la conferma dei protagonisti,percorso <strong>di</strong> quattro serate originali einnovative, entrato in scena per la primavolta lo scorso anno. Così ecco la confermadel teatro ragazzi, fiore all’occhiello delteatro faentino, che ci permette <strong>di</strong> coinvolgere<strong>mi</strong>gliaia <strong>di</strong> bambini e fa<strong>mi</strong>glie intornoalla magia della rappresentazione, arricchendola curiosità <strong>di</strong> tutta la città. Infine lamusica, la musica classica. Dopo unaassenza almeno ventennale torna la musica<strong>di</strong> qualità al Masini. Si tratta <strong>di</strong> una rivoluzioneimportante. Si tratta <strong>di</strong> una rispostaprofonda e <strong>di</strong> qualità alla richiesta <strong>di</strong> tantissi<strong>mi</strong>faentini <strong>di</strong> potere incontrare anchequi le gran<strong>di</strong> orchestre, la musica dacamera, le armonie della grande storiamusicale classica. Sei concerti per <strong>Faenza</strong>,con interpreti <strong>di</strong> livello internazionale, graziealla collaborazione <strong>di</strong> soggetti <strong>di</strong>versi,locali e nazionali, che ringraziamo <strong>di</strong> cuore.Tutto questo ci conferma che la stagionedel Masini è uno strumento <strong>di</strong> crescitaper la nostra comunità. La cultura serve, èutile e permette alla città <strong>di</strong> essere più unitae più curiosa, più aperta alle sfide delcambiamento e al fascino della <strong>di</strong>versità.La cultura ci avvicina al futuro con menotimore, e ci permette <strong>di</strong> interpretare ilnostro tempo con più strumenti, e con piùluci<strong>di</strong>tà. La funzione <strong>di</strong> un serio e maturoTeatro Comunale è stimolare questi percorsi.Il “Masini”è uno strumento che lavorain questa <strong>di</strong>rezione. Insieme a <strong>Faenza</strong>.*Vicesindaco e assessore alla CulturaE<strong>mi</strong>lia Romagna Festival in WinterCon il “Masini Musica”Iniziata il 13 settembre scorso con il concerto della Filarmonica Arturo Toscanini, la prima e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> E<strong>mi</strong>liaRomagna Festival in Winter si svolgerà fino a martedì 26 febbraio 2013 a <strong>Faenza</strong>, <strong>di</strong>stribuita tra lo storicoteatro Masini, la suggestiva piazza Nenni, già della Molinella, e il celebre Mic – Museo Internazionaledelle Cera<strong>mi</strong>che. La rassegna comprende sei concerti che spaziano dal repertorio sinfonico e cameristico<strong>di</strong> Otto e Novecento agli autori contemporanei, fino ad arrivare ai nostri giorni con incursioni nel jazze nella musica brasiliana. Punto <strong>di</strong> forza, insieme ai program<strong>mi</strong> scelti, gli interpreti: solisti ed ensemble <strong>di</strong>grande prestigio. Tra questi, oltre alla Filarmonica Toscanini, I Solisti <strong>di</strong> Perugia (30 novembre e 7 gennaio), il Sarti Jazz Art Ensemble(6 ottobre), Federico Mondelci, Boris Petrushansky (7 febbraio) e Barbara Casini (26 febbraio). E<strong>mi</strong>lia Romagna Festival in Winterè organizzata da Associazione E<strong>mi</strong>lia Romagna Festival e <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>, con il sostegno <strong>di</strong> Ministero per i Beni e le AttivitàCulturali, Regione E<strong>mi</strong>lia-Romagna, Provincia <strong>di</strong> Ravenna e con la collaborazione <strong>di</strong> Scuola Comunale <strong>di</strong> Musica Giuseppe Sarti, AssociazioneDiatonia, Fondazione Arturo Toscanini, oltreché <strong>di</strong> Accade<strong>mi</strong>a Perduta/Romagna Teatri.


MASINI <strong>2012</strong>-2013:SETTE STAGIONI IN UNA!A<strong>di</strong> Ivan Caroli7ppena ter<strong>mi</strong>nata la stagione estiva, senza soluzione <strong>di</strong>continuità e confermando una vivacità culturale che nonha eguali, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> e Accade<strong>mi</strong>a Perduta sono liete<strong>di</strong> presentare la Stagione <strong>2012</strong>-2013 del Teatro Masini,realizzata con il contributo della Fondazione Cassa <strong>di</strong> Rispar<strong>mi</strong>o<strong>di</strong> Ravenna (main sponsor), <strong>di</strong> Tampieri Financial Groupspa e Sfera - Farmacie Comunali.Una stagione che conferma la vastissima pluralità dei linguaggiartistici che ogni anno si alternano sul palcoscenico:dalla Prosa (con no<strong>mi</strong> altisonanti quali, tra gli altri, Preziosi(nella foto nei panni <strong>di</strong> Cyrano de Bergerac), Solfrizzi, Savino,Orlando, Guerritore) al teatro Co<strong>mi</strong>co (Mr. Forest, Fichi d’In<strong>di</strong>a,Debora Villa e il ritorno <strong>di</strong> Gigi e Andrea). Poi ancora Danza,Operette e le numerose proposte <strong>di</strong> Teatro per Tagazzi. Consideratoanche lo straor<strong>di</strong>nario consenso della prima e<strong>di</strong>zione,si conferma il cartellone Protagonisti, rassegna innovativa concui il teatro Masini propone spettacoli “altri”, linguaggi particolari,<strong>di</strong>fficilmente collocabili in definizioni più tra<strong>di</strong>zionali.Tutte rassegne che, grazie a scelte <strong>mi</strong>nuziosamente <strong>mi</strong>rate,non fanno sconti sulla loro elevatissima qualità e che, quest’anno,presentano anche nuove formule <strong>di</strong> abbonamento“<strong>di</strong>agonali”.Per la prima volta sarà infatti possibile sottoscrivere alcuniabbonamenti speciali: uno riservato ai ragazzi under 19, checomprende alcuni spettacoli <strong>di</strong> Prosa e Protagonisti; un pacchettoCo<strong>mi</strong>co+Protagonisti ed il carnet Danza & Musical, tuttia prezzi scontati! Fanno parte della stagione anche alcunerappresentazioni fuori abbonamento organizzate a favore dellaraccolta fon<strong>di</strong> per il restauro del Ridotto del Teatro ed il nuovissimocartellone Musica (ve<strong>di</strong> box a pag. 6)!Tutti i dettagli per spettacoli, abbonamenti e biglietti su:www.accade<strong>mi</strong>aperduta.it. Info per il pubblico: tel. 054621306 - www.accade<strong>mi</strong>aperduta.it.


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>LA RELAZIONE SOCIALE 20118a cura dell’Ufficio Pianificazione, Programmazione e ControlloIl presente documento è la sintesi della relazione sociale 2011 pubblicata dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> sulproprio sito all’in<strong>di</strong>rizzo http://www.comune.faenza.ra.it/Am<strong>mi</strong>nistrazione/Bilancio/Bilancio-sociale.La relazione risponde all’esigenza <strong>di</strong> presentare in modo più accessibile, trasparente e valutabile l’operatodell’ente nell’anno passato.Valori <strong>di</strong> riferimentoL’azione <strong>di</strong> governo dell’ente trova ispirazione nei valori della solidarietà, sviluppo sostenibile, trasparenza,sobrietà am<strong>mi</strong>nistrativa, partecipazione e responsabilità democratica, efficienza dei servizi, così comein<strong>di</strong>viduati nelle linee programmatiche 2010-2015 - http://goo.gl/iRF5aContesto <strong>di</strong> azioneLa popolazione residente a <strong>Faenza</strong> alla fine del 2011 è pari a 58.618 persone (+ 0,8% sul 2010). I nucleifa<strong>mi</strong>liari sono 25.612 (+1% sul 2010).Il tessuto econo<strong>mi</strong>co conta 4.915 occupati in agricoltura, 5.236 nell’artigianato, 2.397 nell’industria e6.639 nel commercio. Analisi qualitative e quantitative delle tendenze nell’occupazione sono svolte regolarmentedalla Provincia - http://goo.gl/wVuK3Risorse econo<strong>mi</strong>cheIl quadro complessivo delle entrate e delle spese a <strong>di</strong>sposizione dell’ente presenta la seguente evoluzione nel triennio:Entrate 2009 2010 2011Titolo I Entrate tributarie 18.713.265,77 18.602.625,27 30.099.457,93Titolo II Entrate da contributi e trasferimenti correnti 20.498.471,72 19.787.501,40 6.333.998,69Titolo III Entrate extratributarie 13.006.548,98 12.378.571,37 13.077.326,72Titolo IV Entrate da trasferimenti c/capitale 34.644.183,47 13.596.785,19 16.799.709,76<strong>di</strong> cui: riscossioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti 27.501.701,20 7.901.216,54 11.871.552,18<strong>di</strong> cui: altre entrate da trasf. c/capitale 7.142.482,27 5.695.568,65 4.928.157,58Titolo V Entrate da prestiti 2.960.000,00 888.587,27 0,00Titolo VI Entrate da servizi per c/ terzi 5.046.659,87 4.779.925,04 5.204.829,85Totale Entrate 94.869.129,81 70.033.995,54 71.515.322,95Spese 2009 2010 2011Titolo I Spese correnti 50.505.718,16 48.899.835,76 47.241.654,99Titolo II Spese in c/ capitale 35.723.293,78 12.845.851,38 14.683.037,72<strong>di</strong> cui: concessioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti 27.501.701,20 7.901.216,54 11.871.552,18<strong>di</strong> cui: spese per investimenti 8.221.592,58 4.944.634,84 2.811.485,54Titolo III Rimborso <strong>di</strong> prestiti 4.749.835,96 4.666.129,97 5.492.566,74Titolo IV Spese per servizi per c/ terzi 5.046.659,87 4.779.925,04 5.204.829,85Totale Spese 96.025.507,77 71.191.742,15 72.622.089,30


I bilanci degli ulti<strong>mi</strong> anni sono con<strong>di</strong>zionati dai vincoli sempre più stringenti del Patto <strong>di</strong> Stabilità Interno: nell'arco del quadriennio 2009-<strong>2012</strong> il saldo obiettivo del Patto (<strong>di</strong>fferenza tra deter<strong>mi</strong>nate entrate e spese) passa da -3,2 <strong>mi</strong>lioni <strong>di</strong> euro a + 4,9 <strong>mi</strong>lioni <strong>di</strong> euro, conun obbligo <strong>di</strong> <strong>mi</strong>glioramento della performance del 250%. Migliorare il saldo obiettivo, in un contesto <strong>di</strong> taglio dei trasferimenti statali,significa fondamentalmente ridurre le spese: l’effetto più deprimente si ha sulle spese d’investimento, con una caduta a picco dellemanutenzioni e delle nuove opere pubbliche.Servizi resi alla comunitàDescritti rapidamente i valori <strong>di</strong> riferimento, il contesto e le risorse a <strong>di</strong>sposizione, si focalizza ora l’attenzione su alcuni dei servizi resialla comunità, sud<strong>di</strong>visi per ambito <strong>di</strong> intervento.WelfareDa anni i Comuni <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, RioloTerme, Solarolo, ai fini del <strong>mi</strong>glioramento ed omogeneizzazione dei servizi, hannodeciso <strong>di</strong> gestire in forma associata i servizi sociali sul territorio del Distrettofaentino. Negli ulti<strong>mi</strong> anni il livello dei servizi è stato messo a dura prova dallariduzione dei trasferimenti statali e dall’emergere <strong>di</strong> nuovi bisogni e povertà.Nel bilancio 2011 si è scelto <strong>di</strong> mantenere, per quanto possibile, i servizi esistentiritenendoli strumenti importanti per la qualità della vita dei citta<strong>di</strong>ni.AREA INFANZIA, MINORI, RESPONSABILITÀ FAMILIARIGli operatori comunali forniscono innanzitutto un servizio <strong>di</strong> segretariato sociale: informazioni e consulenze sull'insieme dei servizi,delle procedure per accedervi, delle prestazioni, delle normative. Si occupano poi <strong>di</strong> interventi personalizzati volti a garantire ai <strong>mi</strong>norila possibilità <strong>di</strong> una crescita serena ed equilibrata pur in presenza <strong>di</strong> una situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà fa<strong>mi</strong>liare, grazie anche ad interventieducativi personalizzati do<strong>mi</strong>ciliari o realizzati all’interno <strong>di</strong> centri <strong>di</strong>urni. Nel 2011 sono stati prestati servizi in favore <strong>di</strong> 1.490 <strong>mi</strong>norie 832 nuclei fa<strong>mi</strong>liari. Il sostegno alla fa<strong>mi</strong>glia <strong>di</strong> origine rappresenta il primo compito dei servizi sociali e sanitari, anche al fine <strong>di</strong>favorire un clima fa<strong>mi</strong>liare e sociale sod<strong>di</strong>sfacente e rispettoso dei bisogni evolutivi dei <strong>mi</strong>nori. Nel caso in cui le <strong>di</strong>fficoltà fa<strong>mi</strong>liaririchiedano l’allontanamento temporaneo <strong>di</strong> un <strong>mi</strong>nore, viene pre<strong>di</strong>sposto dai Servizi Sociali un progetto che può prevedere l’accoglienzain comunità educative per <strong>mi</strong>nori, quale ad esempio la “Casa Ritrovata” <strong>di</strong> Errano, o altre, anche al <strong>di</strong> fuori del territorio comunale,appropriate e specializzate per lo specifico progetto assistenziale da realizzare. Altre tipologie <strong>di</strong> accoglienza sono assicurate con<strong>di</strong>versi interventi, realizzati ad esempio grazie all’Associazione “F. Ban<strong>di</strong>ni” per la tutela <strong>di</strong> donne sole o con figli <strong>mi</strong>nori a carico. Pressoi Servizi Sociali opera il Centro per le fa<strong>mi</strong>glie che svolge una fondamentale azione <strong>di</strong> supporto e prevenzione, finalizzata a sostenerele fa<strong>mi</strong>glie, attraverso la promozione <strong>di</strong> interventi a sostegno delle responsabilità genitoriali e la valorizzazione <strong>di</strong> proposte ed iniziative<strong>di</strong> gruppi ed associazioni attivi su queste tematiche - http://goo.gl/dwVc89


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>LA RELAZIONE SOCIALE 201110a cura dell’Ufficio Pianificazione, Programmazione e ControlloAREA DIPENDENZE/GIOVANILe attività, rivolte ad adolescenti e giovani, hanno la finalità <strong>di</strong>aumentare le conoscenze e <strong>di</strong> favorire l’assunzione <strong>di</strong> atteggiamentie comportamenti responsabili e consapevoli, stimolando lasolidarietà e la competenza sociale.Nel 2011 sono state effettuate 2691 prestazioni, <strong>di</strong> cui 645 psicologiche.Da segnalare gli interventi (nel 2011 18 incontri <strong>di</strong> due ore) nellescuole <strong>di</strong> educazione alla salute e prevenzione: in questo ambitoè fondamentale costruire un progetto con<strong>di</strong>viso con gli insegnanti<strong>di</strong> riferimento, affinché si realizzi un percorso educativo e non unintervento puntiforme e astratto dal contesto scolastico <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.AREA IMMIGRATI STRANIERI/POVERTÀ/SALUTE MENTALE EDESCLUSIONE SOCIALEI servizi sono in<strong>di</strong>rizzati ai citta<strong>di</strong>ni che si trovano in situazioni <strong>di</strong>fragilità sociale (im<strong>mi</strong>grati stranieri, situazioni <strong>di</strong> povertà, situazione<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio mentale ed esclusione sociale).In particolare l’aumento dei residenti stranieri ha comportato lanecessità <strong>di</strong> proporre attività volte a promuovere l'inserimentosociale e una qualità <strong>di</strong> vita <strong>di</strong>gnitosa, con particolare attenzionealle donne e ai bambini; l’attività, svolta dal Centro servizi stranieri,registra nel 2011 un totale <strong>di</strong> 6.222 accessi.AREA ANZIANI, DISABILI, NON AUTOSUFFICIENZAGli interventi sono finalizzati ad informare e promuovere i <strong>di</strong>ritti<strong>di</strong> <strong>di</strong>sabili e non autosufficienti.Le attività rivolte all’area anziani sono consultabili sul sito internetdel <strong>Comune</strong> all’in<strong>di</strong>rizzo http://goo.gl/flg98 e comprendono:servizi a sostegno della do<strong>mi</strong>ciliarità, servizi <strong>di</strong> centri <strong>di</strong>urni, serviziresidenziali, centro <strong>di</strong> ascolto per le demenze, attività <strong>di</strong> informazione.IstruzioneASILI NIDONel corso del 2011 è stato elaborato un progetto <strong>di</strong> revisione delsistema tariffario che è <strong>di</strong>ventato operativo a partire dall’annoscolastico 2011/12 proponendosi come obiettivi prioritari unlegame più marcato tra il contributo corrisposto e la capacitàcontributiva dell’utente, abbattendo la rigi<strong>di</strong>tà della precedentetariffazione per fasce ISEE e l’aumento dei posti <strong>di</strong> asilo nido daoffrire tra<strong>mi</strong>te la graduatoria comunale - http://goo.gl/EqiSlSCUOLE MATERNEIl <strong>Comune</strong> si occupa dell’aspetto relativo all’e<strong>di</strong>lizia nelle scuolefino alle secondarie <strong>di</strong> primo grado. Da segnalare che nell’anno2011 si è intervenuto nel plesso <strong>di</strong> scuola primaria “Gulli” perrealizzare gli spazi in grado <strong>di</strong> ospitare già dal 2011 due sezioni<strong>di</strong> scuola dell’infanzia con un investimento complessivo <strong>di</strong> 62<strong>mi</strong>la euro. Sempre nel 2011 è stato anche avviato il proce<strong>di</strong>mentoper l’ampliamento del plesso scolastico “Strocchi”.AmbienteACQUAIl Piano regionale <strong>di</strong> tutela delle acque prevede <strong>di</strong> rientrare entroil 2016 sotto il livello dei 150 litri/persona/giorno: purtroppo i dati<strong>di</strong>cono che i faentini consumano me<strong>di</strong>amente circa 160 litri. Il<strong>Comune</strong> si concentra su un’azione informativa ed educativa per<strong>mi</strong>gliorare l’utilizzo della risorsa idrica.La qualità dell’acqua potabile al rubinetto dei faentini è me<strong>di</strong>amentebuona derivando da una <strong>mi</strong>scela della provenienza <strong>di</strong>Ridracoli (80%) e dell’acquedotto Valle del Lamone (20%). I dati<strong>di</strong> analisi sono <strong>di</strong>sponibili sul sito <strong>di</strong> Hera - http://goo.gl/lzFqg


11RIFIUTIL’andamento complessivo della raccolta <strong>di</strong>fferenziata nel<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> è stato positivo raggiungendo su baseannua il 53,8%.Purtroppo però è molto alto e non sta decrescendo il quantitativototale <strong>di</strong> rifiuti prodotti che ha raggiunto oltre 60 Kg/persona/mese,dato superiore alla me<strong>di</strong>a nazionale e alla me<strong>di</strong>aregionale.ARIA<strong>Faenza</strong> aderisce al protocollo regionale <strong>di</strong> controllo della qualitàdell’aria e partecipa così ad azioni coor<strong>di</strong>nate su questatematica con tutti i comuni <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e e gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni dellaRegione.Inoltre, attraverso la rete <strong>di</strong> monitoraggio della qualità dell’ariagestita dall’ARPA (Agenzia Regionale Prevenzione e Ambientedell’E<strong>mi</strong>lia Romagna) il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong>spone in modo continuo delle<strong>mi</strong>sure dei principali parametri della qualità dell’aria sul proprioterritorio http://goo.gl/D0CgySviluppo Econo<strong>mi</strong>coLE RELAZIONI CON LE IMPRESEIl soggetto comunale <strong>di</strong> riferimento è lo Sportello unico per leattività produttive: ad esso si rivolgono le imprese per chiederele autorizzazioni per svolgere l’attività o per realizzare lapropria sede.Nell’anno 2011 sono state rilasciate n. 1.953 autorizzazioniall’avvio dell’attività. Il tempo me<strong>di</strong>o impiegato per il rilascio <strong>di</strong>un’autorizzazione è <strong>di</strong> 52 giorni, abbondantemente sotto i tempimassi<strong>mi</strong> <strong>di</strong> legge.Sicurezza urbana e stradalePRESIDIO CENTRO STORICOPer aumentare e facilitare le occasioni <strong>di</strong> contatto con il citta<strong>di</strong>noè stato attivato un <strong>di</strong>staccamento della Polizia Municipalea presi<strong>di</strong>o del centro storico nel Voltone della Molinella, apartire dal mese <strong>di</strong> aprile 2011: è de<strong>di</strong>cato al rilascio/rinnovopermessi ZTL, rilascio e rinnovo permessi “invali<strong>di</strong>”, ricezione<strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> smarrimento, rilascio informazioni.“NONNI VIGILI”Nell’anno 2011 è proseguita la collaborazione con il mondo delvolontariato, con particolare riferimento alle attività <strong>di</strong> supportoed assistenza alle fa<strong>mi</strong>glie negli orari <strong>di</strong> entrata ed uscita dascuola. E’ stato poi ampliato il servizio svolto dai volontari,anche a tutela del patrimonio pubblico (servizi nei parchi edaree ver<strong>di</strong>). Infine è stato fornito il supporto tecnico per l’avvio<strong>di</strong> due nuove linee <strong>di</strong> “Pie<strong>di</strong>bus”.“VIGILI TRA I BANCHI”La Polizia Municipale interviene regolarmente nelle scuole conattività <strong>di</strong> educazione stradale, educazione alla legalità, e <strong>di</strong>ffusionedella cultura della sicurezza e della prevenzione.


Ètempo <strong>di</strong> programmazione per l’UnioneEuropea: i te<strong>mi</strong> chiave per il periodo2014 – 2020 sono già stati delineati e tutti iterritori e le am<strong>mi</strong>nistrazioni racchiuse nelperimetro dei 27 Paesi membri sarannochiamati a svolgere questi te<strong>mi</strong> sui propriterritori, ognuno per le proprie competenze;si dovrà lavorare quin<strong>di</strong> per fare sì che l’Europaqualifichi il proprio sviluppo in modointelligente (smart), sostenibile (sustainable)ed inclusivo (inclusive).Nel frattempo il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> è attivonell’intercettazione delle opportunità attuali,offerte a livello comunitario, in modo concreto.È in pieno svolgimento l’attività delprogetto “Energy Savings in Urban Quartersthrough Rehabilitation and New Ways ofEnergy Supply – EnSURE” che, con un finanziamentodel programma <strong>di</strong> cooperazionetransnazionale “Central Europe”, vede i settoriTerritorio e Sviluppo Econo<strong>mi</strong>co impegnatiin una valutazione del rispar<strong>mi</strong>o energeticonei quartieri urbani, attraverso il recuperoe<strong>di</strong>lizio e nuove forme <strong>di</strong> forniture dell’energia;tutto in collaborazione con unadecina <strong>di</strong> partner italiani e stranieri coor<strong>di</strong>natidal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Ludwisburg (Germania).Due invece sono i progetti attualmente alvaglio delle autorità competenti, entrambiEUROPA:LAVORI IN CORSOcoinvolgono le attività collegate alla cera<strong>mi</strong>canello specifico il potenziale <strong>di</strong> attrattivaturistica. In questo caso le linee <strong>di</strong> finanziamentopercorse sono il programma Cultura2007-2013 e il programma CompetitivenessInnovation Programme – CIP, in particolarel’azione a supporto delle Strade Culturalieuropee. In questo modo si intende dare rilevanzaall’appartenenza <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> alla StradaEuropea della Cera<strong>mi</strong>ca la cui nascita è stataapprovata lo scorso mese <strong>di</strong> giugno dalConsiglio d’Europa. È d’obbligo sottolineareche la Strada Europea della cera<strong>mi</strong>ca nascedalla volontà dei partner promotori <strong>di</strong> un altroprogetto europeo a cui il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>ha partecipato e che si è concluso nel lugliodel 2011; si tratta del progetto Urban Networkfor Innovation in Cera<strong>mi</strong>cs – UNIC, cheaveva come obiettivo la creazione <strong>di</strong> una rete<strong>di</strong> città europee <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zione cera<strong>mi</strong>ca pervalorizzare contemporaneamente l’aspettoartistico ed industriale; questo è stato finanziatonell’ambito del programma Urbact II.Sul fronte infrastrutturale gli esempi piùrecenti <strong>di</strong> interventi attivati su fon<strong>di</strong> europeisono la ripavimentazione <strong>di</strong> piazza dellaLibertà e il Tecnopolo i cui laboratori sono a<strong>di</strong>sposizione del tessuto econo<strong>mi</strong>co localeper l’innovazione del prodotto. Entro l’anno è<strong>di</strong> Monica Visentin*13prevista inoltre l’adesione al Patto dei Sindaci(Covenant of Mayors), movimento lanciatodalla Com<strong>mi</strong>ssione europea per sosteneregli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazionedelle politiche nel campo dell’energiasostenibile impegnate ad aumentare l’efficienzaenergetica e l’utilizzo <strong>di</strong> fonti energeticherinnovabili nei loro territori. Attraversoil loro impegno i firmatari del Patto intendonoraggiungere e superare l’obiettivoeuropeo <strong>di</strong> riduzione del 20% delle e<strong>mi</strong>ssioni<strong>di</strong> CO2 entro il 2020.Nelle prossime settimane per dare maggiorevisibilità e maggiori dettagli sarà attivatauna sezione del sito del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>,in cui troveranno spazio ed approfon<strong>di</strong>mentile iniziative del <strong>Comune</strong> nell’ambito dellepolitiche europee.Nel frattempo sono visitabili i seguenti siti:www.eumayors.eu/http://fesr.regione.e<strong>mi</strong>lia-romagna.it/progetti/am<strong>mi</strong>nistrazioni-pubbliche/asseIV-progetti-pubblicihttp://www.ensure-project.eu/http://urbact.eu/en/projects/innovation-creativity/unic/homepage/*Ufficio <strong>di</strong> Supporto Settore Sviluppoecono<strong>mi</strong>co e politiche europee


DOPO DOMENICA È LUNEDÌ...14<strong>di</strong> Maria Chiara Campodoni*...e dopo agosto è settembree rico<strong>mi</strong>nciala scuola! Purtroppo, daqualche anno questa affermazionenon è più cosìscontata soprattutto per lascuola dell’infanzia. Questascuola, che in E<strong>mi</strong>lia-Romagna da tempo scolarizzail 99% dei bambinidai 3 ai 6 anni, ancora nonè considerata obbligatoria dallo Stato, e perquesto è stata vittima, negli ulti<strong>mi</strong> anni, <strong>di</strong>tagli <strong>di</strong> organico pesantissi<strong>mi</strong>, che hannomesso in crisi un sistema scolastico che giàprevedeva classi <strong>di</strong> 28-30 bambini.Sicuramente l’aumento demografico significativo,che ha investito la nostra città è unvalore aggiunto per tutta la comunità faentina,ma a maggior ragione dobbiamo chiederefortemente e ad una sola voce che ci venganoassegnate le insegnanti necessarie perfar fronte alle richieste <strong>di</strong> scolarizzazionedelle nostre fa<strong>mi</strong>glie.Più importante della ristrutturazione, adesmepio, delle aule della scuola Gulli (nellafoto, un interno), è stato il lavoro <strong>di</strong> rete e <strong>di</strong>collaborazione tra tutte le scuole faentine,che ha permesso l’attivazione <strong>di</strong> un serviziomattutino da gennaio a giugno <strong>2012</strong> finanziatoda regione e comune. Quest’impegno èstato riconosciuto anche dall’Ufficio XV (exprovve<strong>di</strong>torato) che per l’anno scolastico<strong>2012</strong>-2013 ha assegnato due insegnanti inpiù a <strong>Faenza</strong>.I circa novanta bambini in lista d’attesa troverannocosì posto nelle due sezioni <strong>di</strong> viaCastellani, che iniziano il 17 settembre, conorario mattutino, mentre il pomeriggio verràattivato nei pri<strong>mi</strong> <strong>di</strong> ottobre.La terza sezione, verrà aperta dalla FondazioneMarri-Sant’U<strong>mi</strong>ltà (al raggiungimento<strong>di</strong> almeno 18 iscritti), presso i locali dell’IstitutoMarri, con orario antimeri<strong>di</strong>ano, e saràattivata gratuitamente per le fa<strong>mi</strong>glie.Azzerare la lista d’attesa è stato possibilegrazie alla collaborazione <strong>di</strong> tutto il sistemascolastico integrato, pubblico e paritario,attraverso un investimento da 80.000 euro,per garantire il personale educativo e ausiliario(il Ministero ci ha infatti assegnato solodue delle sette insegnanti che sarebberostate necessarie per dare risposta alle listed’attesa).E così anche quest’anno il territorio e lacomunità sono riusciti laddove risulta insufficientel’intervento dello Stato, grazie allapartecipazione <strong>di</strong> tutte le am<strong>mi</strong>nistrazioniscolastiche, statali e paritarie, del <strong>Comune</strong>,della Fondazione Banca del Monte e dellaBcc ravennate e imolese, che, consapevolidell’importanza che la scuola dell’infanziaha sempre avuto per la comunità faentina,hanno risposto all’appello lanciato dallaAm<strong>mi</strong>nistrazione comunale, e insieme hannocoperto una parte rilevante della spesa <strong>di</strong>questo investimento per i nostri bambini e leloro fa<strong>mi</strong>glie. A tutti voi il nostro grazie! E aicirca 9.000 studenti, i loro insegnanti e tuttoil personale scolastico, auguriamo unbuon inizio... No, non perdetelo il temporagazzi. Dopo domenica è lunedì.*Assessore allo Sport, Politiche giovanili eServizi all’Infanzia


Non è più tempo <strong>di</strong>tavole rotonde, convegnie moderni workshopdal titolo stanco:Quale agricoltura nelfuturo... Non ci possiamopiù permettere <strong>di</strong> perderetempo e denaro, quandol’identikit dell’aziendaagricola in sofferenza èquello <strong>di</strong> una aziendacondotta da giovani impren<strong>di</strong>tori che concoraggio in questi ulti<strong>mi</strong> anni hanno investitoin tecnologia e ampliamento della superficieaziendale. Serve una semplificazione,ra<strong>di</strong>cale e coraggiosa a partire dagli enti, perarrivare ai tanti inutili tavoli <strong>di</strong> lavoro o autority, una sorta <strong>di</strong> obiezione <strong>di</strong> coscienza cheporti ognuno <strong>di</strong> noi a <strong>di</strong>sertare le sterili sessioni<strong>di</strong> <strong>di</strong>battiti improduttivi che non fannoaltro che far girare a vuoto il motore. L’econo<strong>mi</strong>asta alimentando questo parassitainvisibile che non produce frutti, l’agricolturane paga un prezzo altissimo.Come am<strong>mi</strong>nistratori pubblici e <strong>di</strong>rigenti aivari livelli abbiamo prima <strong>di</strong> tutto questocompito: semplificare, eli<strong>mi</strong>nare ciò che nonserve, essere concreti, convocare un “ tavoloin meno”e leggere <strong>di</strong> più i cambiamentidel tempo, <strong>di</strong>rottare le risorse nello sviluppodella base ma solo nei progetti che hanno unritorno econo<strong>mi</strong>co reale.Non credo che la politica sia lo strumentoefficace per alzare <strong>di</strong>rettamente i prezzi <strong>di</strong>UN SOLO PROBLEMA IRRISOLTO:LA REDDITIVITÀmercato, ci crede ancora qualcuno? La politicaha invece il grande e in<strong>di</strong>spensabilecompito <strong>di</strong> essere coraggiosa nell’andareincontro alle esigenze dei produttori agricolie delle loro organizzate strutture, che contanta abnegazione sono state costituite edebbono reggere il confronto con i tempi.Vorrei in<strong>di</strong>care alcune delle tematiche che ilmondo agricolo ha affrontato con convinzionesenza ricevere granchè in cambio. L’Ambientee la Salute: L’opinione pubblica nonsempre comprende il ra<strong>di</strong>cale cambiamentoche la tecnologia e le scienze agrono<strong>mi</strong>chehanno apportato al settore primario. Leaziende agricole si sono adeguate alle giusteesigenze dei consumatori e al rispetto dell’ambientesopportando costi molto elevati;parallelamente non mancano le pole<strong>mi</strong>che <strong>di</strong>chi vede nella nostra agricoltura il ne<strong>mi</strong>co dasconfiggere per vivere in un ambiente piùsano; si tratta <strong>di</strong> una opinione <strong>mi</strong>ope: gli operatoriagricoli amano il territorio in cui vivono,lo rispettano e lo tutelano, vi affondano le lorora<strong>di</strong>ci culturali e vanno aiutati nel loro percorso<strong>di</strong> conoscenza. L’agroindustria e lefiliere: E’ il punto <strong>di</strong> forza del <strong>di</strong>strettoagroindustriale Faentino, dal prodotto frescofino agli scarti trasformati in energia esostanza organica per i terreni. Questo è ilmodello che ha dato e dà a <strong>Faenza</strong> sviluppoecono<strong>mi</strong>co e benessere, altri modelli significanola chiusura del 50% delle aziende agricolee lo smantellamento del sistema agroindustrialesenza reali alternative che abbiano<strong>di</strong> Roberto Savini*15un <strong>mi</strong>nimo fondamento econo<strong>mi</strong>co. La riduzionedei costi <strong>di</strong> produzione e l’innovazione:Non esiste un impren<strong>di</strong>tore agricoloche in questi ulti<strong>mi</strong> anni <strong>di</strong> crisi <strong>di</strong> mercatonon si sia sforzato per ridurre i costi <strong>di</strong> produzioneper sopravvivere. E’ evidente cheoggi alcuni costi sono veramente incompri<strong>mi</strong>biliper esempio, l’energia, il costo dellamanodopera ecc. Parallelamente la ricercadell’innovazione non è mai stata abbandonata.L’approvvigionamento idrico: Si èfatto tanto, ma c’è ancora molto da fare. Il<strong>2012</strong> lo ricorderemo per la siccità. Diversiagricoltori hanno chiesto al comune <strong>di</strong> farsipromotore <strong>di</strong> iniziative pubbliche /private, suquesto fronte cercheremo <strong>di</strong> fare tutto ciòche è possibile per un ente pubblico <strong>di</strong> queste<strong>di</strong>mensioni.L’annata agraria che sta volgendo al ter<strong>mi</strong>ne,partita con otti<strong>mi</strong>smo e chiusa ( per lafrutta estiva ) con poche sod<strong>di</strong>sfazioni e moltepreoccupazioni <strong>mi</strong> porta a <strong>di</strong>re con certezzache le aziende agricole hanno fatto la loroparte, il resto ha bisogno <strong>di</strong> semplificazionee <strong>di</strong> questi tempi non possono esistere lebarricate per <strong>di</strong>fendere particolaris<strong>mi</strong>, ren<strong>di</strong>te<strong>di</strong> posizione, enti che il buon senso vorrebbeeli<strong>mi</strong>nati ma da qualche parte spuntachi li <strong>di</strong>fende in mala fede. Impegnamoci tuttiinsieme con ancor più energie su questetematiche: secondo me i produttori giàpotranno vedere 15-20 centesi<strong>mi</strong> al kg in piùper le loro nettarine.*Assessore alle Poltiche agricole e ambientali


16PPER I TERREMOTATI DELL’EMILIALe iniziative <strong>di</strong> sostegno dei Faentini<strong>di</strong> Elio Pezzier sostenere le popolazioni terremotatedell'E<strong>mi</strong>lia, colpite come noto trail 20 e il 29 maggio scorso, si sono mossianche i faentini, i quali hanno dato e continuanoa dare una straor<strong>di</strong>naria testimonianza<strong>di</strong> solidarietà. Molte sono infatti leiniziative che istituzioni, gruppi, associazioni,movimenti, partiti e singoli citta<strong>di</strong>nihanno promosso e realizzato a tale scopo.In queste pagine ci piace sottilineare ciòche si sta facendo, con il coor<strong>di</strong>namentodel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>, il quale, nei giorniimme<strong>di</strong>atamente successivi al sisma, hainviato quoti<strong>di</strong>anamente due pattuglie dellaPolizia municipale a Carpi, per contribuirealle necessarie azioni <strong>di</strong> controllo delterritorio, aderendo poi al gemellaggio trale Province <strong>di</strong> Ravenna e Ferrara, persostenere, come in<strong>di</strong>cato, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong>Cento. Attraverso concerti, cene, manifestazionisociali ed altre iniziative, grazieall'impegno dei Rioni e del Gruppo Municipaledel Niballo - Palio <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>, dei centrisociali Laderchi e Mita, dei quartieriCentronord, Centrosud e Granarolo, dell'Auser,del Cral comunale, della scuola <strong>di</strong>musica Giuseppe Sarti, dei giostrai del lunapark, <strong>di</strong> altre associazioni, aziende e singolicitta<strong>di</strong>ni, sono stati raccolti oltre 20 <strong>mi</strong>laeuro a favore delal comunità centese. Il<strong>Comune</strong> manfredo, inoltre, ha messo a <strong>di</strong>sposizionei tecnici dei settori Territorio eLegale per pre<strong>di</strong>sporre, insieme a quelli del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cento, le procedure relative agliappalti per i progetti <strong>di</strong> ricostruzione delle23 scuole (15 <strong>di</strong>strutte completamente, 8con danni <strong>mi</strong>nori) del territorio e <strong>di</strong> altreopere pubbliche.Altre iniziative <strong>di</strong> solidarietà sono previstenei prossi<strong>mi</strong> mesi; tra esse segnaliamoun evento enogastrono<strong>mi</strong>co programmatoin novembre, promosso da <strong>Comune</strong>,Ente Cera<strong>mi</strong>ca e Slowfood, che, ancheattraverso una ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> ciotole donatedai 170 espositori <strong>di</strong> Argillà Italia <strong>2012</strong>(31 agosto-2 settembre scorso), vuolecontinuare a raccogliere fon<strong>di</strong> per lacomunità <strong>di</strong> Cento.Per contribuire a tale raccolta si possonoeffettuare versamenti sul c/c del GruppoMunicipale del Niballo aperto presso lasede centrale <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> della Bcc ravennatee imolese (Iban It 29 E 08542 23700000000163071), in<strong>di</strong>cando nella causale:"A favore delle popolazioni terremotate".Ve ne daremo conto anche su questepagine.La chiesa <strong>di</strong> Buonacompra <strong>di</strong> Cento danneggiata dal sisma.L'immagine del castello crollato <strong>di</strong> Finale E<strong>mi</strong>lia.


Il prossimo anno ricorre il 700° anniversario(1313-2013) dell’inizio dellaSignoria dei Manfre<strong>di</strong>, ricordo della famosa“salita a palazzo” compiuta da FrancescoManfre<strong>di</strong> nel gennaio 1313.Per celebrare l’evento l’Am<strong>mi</strong>nistrazionecomunale ha costituito un apposito Tavoloorganizzativo, con l’obiettivo <strong>di</strong> definire unprogramma <strong>di</strong> iniziative e manifestazionein collaborazione con i Rioni e il Gruppomunicipale del Niballo - Palio <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>,istituti scolastici, associazioni culturalie sociali.La manifestazione inaugurale,con una lectio magistralis <strong>di</strong>un docente universitario, sisvolgerà, in una dataancora da definire, proprioil prossimo gennaio.Seguiranno poi un ciclo<strong>di</strong> incontri – La vitafaentina al tempo deiManfre<strong>di</strong> –, in programmanelle se<strong>di</strong> <strong>di</strong> istituti eluoghi culturali citta<strong>di</strong>ni(biblioteca Manfre<strong>di</strong>ana,Pinacoteca, Mic, PalazzoMilzetti e basilica Cattedrale),in collaborazione con l’Ufficioscolastico territoriale, euna mostra - I Manfre<strong>di</strong> e il lorotempo –, allestita nei locali delMuseo Diocesano <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>-Mo<strong>di</strong>gliana,2013, 700° ANNO MANFREDIANO:LE INIZIATIVE PER RICORDAREI SIGNORI DI FAENZAa cura della stessa <strong>di</strong>ocesi e dell’Assessoratoalla Cultura, nel periodo marzo-giugno2013, per consentire, da un lato, le visitescolastiche e, dall’altro, per favorire l’accesso<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni e visitatori durante le settimanedel Niballo. È già all’opera un appositogruppo <strong>di</strong> lavoro coor<strong>di</strong>nato da mons.Mariano Faccani Pignatelli.<strong>di</strong> Emanuele Tanesini17È altresì prevista la rappresentazione <strong>di</strong>“Galeotus”, opera musicale de<strong>di</strong>cata a unodei Manfre<strong>di</strong> più noti, appunto Galeotto, delmusicista ed antroposofo faentino LambertoCaffarelli (al teatro Masini nel marzo2013), nel cinquantesimo della morte;anche per questo evento è stato attivato unapposito gruppo <strong>di</strong> lavoro.Il 700° anno Manfre<strong>di</strong>ano, <strong>di</strong> cui si sta definendoil programma complessivo, prevedeinoltre visite guidate alla cattedrale e aglialtri luoghi manfre<strong>di</strong>ani (mura citta<strong>di</strong>ne,quartiere quattrocentesco compresotra le vie Zuffe, Torricelli,Coman<strong>di</strong>ni e Manfre<strong>di</strong>, rocche<strong>di</strong> Oriolo e Ceparano, salamanfre<strong>di</strong>ana della Pinacoteca...),organizzate dallasezione faentina <strong>di</strong> ItaliaNostra e dalla Pro Loco.Anche i Rioni si coinvolgerannocon appositeiniziative, <strong>di</strong> cui daremonotizia nei prossi<strong>mi</strong>numeri <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> e’ <strong>mi</strong>paes.Andrea della Robbia, Medaglione maiolicatocon lo stemma del vescovo FedericoManfre<strong>di</strong>, posto nella volta del presbiterio dellaCattedrale <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>, massima realizzazionedella Signoria manfre<strong>di</strong>ana.


a cura <strong>di</strong> Paolo Savorani19PASSATORE, 7° SIGILLO DI CALCATERRAIncre<strong>di</strong>bile Giorgio Calcaterra! A quant’anni compiuti, alla 40^ 100 Km delPassatore (26-27 maggio <strong>2012</strong>), l’ultramaratoneta romano centra il 7° successoconsecutivo, in 6:44:51, un risultato mai conseguito da nessun altroatleta. Tra le donne, quarta vittoria della trentina Monica Carlin, a suon <strong>di</strong>record della corsa: 7:35:07. La ‘Firenze-<strong>Faenza</strong>’ è stata organizzata, come<strong>di</strong> consueto, dall’Asd 100 Km del Passatore, in collaborazione con i Comuni<strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> e Firenze, <strong>di</strong> Fiesole, Borgo S. Lorenzo, Marra<strong>di</strong>, Brisighella, leProvince <strong>di</strong> Ravenna e Firenze, il Consorzio Vini <strong>di</strong> Romagna, la Società delPassatore, l’Uoei e la partnership <strong>di</strong>: Banca <strong>di</strong> Romagna, Banca CR Firenze,Fondazione Banca del Monte Cassa <strong>di</strong> Rispar<strong>mi</strong>o, Coop Adriatica, Friliever-Bracco, Gemos, Moreno Motor Company, Ctf Group e Decathlon. Questi inumeri: 2.112 iscritti, 2.035 partenti, con 257 donne e 78 atleti <strong>di</strong> 23 paesiesteri; 1.256 i tesserati Fidal e 844 gli esor<strong>di</strong>enti. (ep)FAENTINO LONTANO: PREMIATI ROSTI E CREMENTIIl 24 giugno scorso, al teatro Masini, inoccasione della 53^ Giornata del FaentinoLontano, il sindaco Giovanni Malpezzi,il vescovo <strong>di</strong>ocesano Clau<strong>di</strong>o Stagnie il rappresentante dei ‘Faentini lontani’Antonio Rossini hanno consegnatole <strong>di</strong>stinzioni onorifiche al ‘Faentino Lontano’e al ‘Faentino sotto la Torre’ <strong>2012</strong>.Si tratta, rispettivamente, <strong>di</strong> GiovanniRosti, primario <strong>di</strong> oncologia all’ospedale<strong>di</strong> Treviso, per “le qualità scientifiche,l’opera <strong>di</strong>vulgativo-formativa” ed “icostanti rapporti con la città natale, i cuivalori socio-culturali ha sempre onorato”,e <strong>di</strong> Pietro Crementi, <strong>di</strong>rigente sportivo,in particolare dell’Asd 100 Km delPassatore, per “i valori dell’impegno,della responsabilità e della gratuità vissutie testimoniati negli ambienti <strong>di</strong>lavoro, sociali e sportivi citta<strong>di</strong>ni”. Pre<strong>mi</strong>atianche il giovane lottatore faentinoNicola Menghetti e Maria Grazia Bianche<strong>di</strong>Bettoli Vallunga, per l’importantecollezione d’arte donata da lei e dalmarito Augusto alla città. (ep)NIBALLO, TORNA A VINCERE IL ROSSOIl rione Rosso, col bino<strong>mi</strong>o Gioele Bartolucci-Frivola ha vinto il 56° Niballo –Palio <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>, <strong>di</strong>sputatosi il 24 giugno al “Bruno Neri”, dopo ventidueappassionate tornate, le ultime due delle quali <strong>di</strong> spareggio tra il rione <strong>di</strong>Porta Imolese, che se le è aggiu<strong>di</strong>cate, e il rione Bianco, con Aldo Michinellisu Giugantino. La sfida regolamentare si era conclusa con i citati rioni alcomando con cinque vittorie a testa. Al 3° posto il rione Verde (Marco Diafal<strong>di</strong>-No<strong>di</strong>uDe Ureco), con 4 scu<strong>di</strong>, seguito al 4° posto dal Nero (Manuel DeNobili-Poldo Dancer) e al 5° dal Giallo (Daniele Ravagli-Nambo King),entrambi con 3 scu<strong>di</strong>. Marco Montanari, capo del Rosso, ha ricevuto il drappodel Niballo <strong>2012</strong>, realizzato dall’artista Enrico Versari – fa’ memoria della“Beata Vergine delle Grazie”, nel 600° anniversario del culto della patrona<strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> – dal vescovo <strong>di</strong>ocesano Clau<strong>di</strong>o Stagni e dal sindaco manfredoGiovanni Malpezzi, a cavallo, col costume <strong>di</strong> ‘Magistrato dei Rioni’. (ep)DIALOGO INTERRELIGIOSO IN PIAZZA DEL POPOLOA seguito del successo della prima giornata del<strong>di</strong>alogo interreligioso a <strong>Faenza</strong>, svoltasi nel settembre2011, e in occasione della tra<strong>di</strong>zionalegiornata del <strong>di</strong>alogo cristiano-isla<strong>mi</strong>co (che quest'annogiunge all'un<strong>di</strong>cesima e<strong>di</strong>zione), è in programmal'evento “Citta<strong>di</strong>ni responsabili della Terra”,che unisce per la prima volta le due manifestazioni.Sabato 6 ottobre <strong>2012</strong>, in piazza delPopolo a <strong>Faenza</strong>, a partire dalle 17.30, interverrannorelatori appartenenti a <strong>di</strong>verse comunitàreligiose; seguirà un momento <strong>di</strong> festa al Centrod'Ascolto Diocesano con i <strong>di</strong>versi ospiti e musicadal vivo. L’incontro è aperto a tutti: credenti e non.ENOLOGICA, IL MEGLIO DEL CIBO E DEL VINORitorna Enologica, il salone del vino e del prodotto tipicodell’E<strong>mi</strong>lia-Romagna, la più importante vetrinaregionale de<strong>di</strong>cata all’enogastrono<strong>mi</strong>a. L’appuntamentoè a <strong>Faenza</strong> dal 16 al 19 novembre <strong>2012</strong> (lunedì 19de<strong>di</strong>cato solo agli operatori), con oltre 150 cantine daPiacenza a Ri<strong>mi</strong>ni e un ricco programma culturale cheda sempre affianca l’evento. Riduttivo definire Enologicacome una rassegna dove ritrovarsi per esporre vini.


20La tre giorni, infatti, è soprattutto un evento che fa della cultura e dell’identitàenogastrono<strong>mi</strong>ca il suo tratto <strong>di</strong>stintivo. Di scena ci saranno gran<strong>di</strong> chefall’opera in <strong>di</strong>retta nel Teatro dei Cuochi, esperti, produttori e giornalisti: ilmeglio dell’intero e variegato universo dell’enogastrono<strong>mi</strong>a. Filo conduttore<strong>di</strong> questa e<strong>di</strong>zione sarà la frase <strong>di</strong> Michel Serres: “Possiamo essere rivoluzionarie tra<strong>di</strong>zionali allo stesso tempo”. Info: www.enologica.org.UMBERTO ZIMELLI E LE COPERTINE DELLA PIÈFin al prossimo 15 gennaio la bibliotecacomunale ospita la mostra: “UmbertoZimelli e le copertine de “La Piè”, la prestigiosarivista sorta nel 1920, che per dueanni ebbe la <strong>di</strong>rezione presso la stessabiblioteca. L’ artista romagnolo eseguì 42copertine xilografiche (nell’immaginequella del settembre-ottobre 1948) con<strong>di</strong>versi soggetti riguardanti soprattutto laRomagna. Nel quarantesimo della suascomparsa (1972-<strong>2012</strong>) la nipote AnnaMaria ha donato gran parte dell’archiviodello zio, la rassegna stampa, alcuni <strong>di</strong>segnie stu<strong>di</strong> alla “Manfre<strong>di</strong>ana”.Zimelli, uno dei più noti cera<strong>mi</strong>sti delsecolo scorso, forlivese <strong>di</strong> nascita, visse ingran parte a Milano. I suoi interessi spaziarono dalla cera<strong>mi</strong>ca alle arti grafiche,alla pubblicità più vasta e al teatro, con la realizzazione <strong>di</strong> importantiscenografie. A <strong>Faenza</strong> lo lega la tra<strong>di</strong>zione e la storia della cera<strong>mi</strong>ca: laprima copertina de “La Piè”, ad esempio, è de<strong>di</strong>cata all’antica decorazione<strong>di</strong> un boccale quattrocentesco, mentre l’ultima (ottobre 1972) rappresentaun torniante seduto alla ruota intento a forgiare un vaso.CORSO PER GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIEIl Raggruppamento Guar<strong>di</strong>e Ecologiche Volontarie <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>, con l'ausiliodel Corpo <strong>di</strong> Polizia Provinciale e il patrocinio della Provincia <strong>di</strong> Ravenna,organizza un corso <strong>di</strong> formazione per aspiranti guar<strong>di</strong>e ecologiche volontarie.Per accedere ad esso occorre presentare domanda <strong>di</strong> adesione al Raggruppamentoed essere in possesso dei requisiti <strong>di</strong> legge (citta<strong>di</strong>nanza italianao <strong>di</strong> uno stato UE, maggiore età, adempimento o esenzione obblighi <strong>di</strong>leva; compimento scuola dell'obbligo, assenza <strong>di</strong> condanna per delitti, go<strong>di</strong>mentodei <strong>di</strong>ritti civili e politici, carta <strong>di</strong> identità valida). Le domande, redattesu apposito modulo, vanno inviate per posta, corriere, e-mail, fax o consegnatea mano entro la data <strong>di</strong> inizio corso: 8 ottobre <strong>2012</strong>. Il corso, cheprevede ventidue lezioni (lunedì e giovedì, dalle ore 20.30 alle 23.30, al centrocommerciale Cappuccini, via Canal Grande, 44), esercitazioni pratiche equattro uscite (da ottobre <strong>2012</strong> a gennaio 2013), ter<strong>mi</strong>nerà con la provaesame (scritta e orale) per ottenere l’idoneità. Domande e info: RaggruppamentoGuar<strong>di</strong>e Ecologiche Volontarie <strong>Faenza</strong> - Piazza del Popolo, 31 ( sedeoperativa: Vicolo Pasolini, 12) - 48018 <strong>Faenza</strong> (RA) - Tel. e fax 0546 691471(giovedì sera), oppure 338 9179274 (Monia Rava, ore serali) - e-mail gevfaenza@yahoo.it- web www.gevfaenza.it.FAENZA VINCE I CAMPIONATI ITALIANI DELLE BANDIEREFoto Raffaele TassinariIl gruppo del Niballo, Palio <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> ha vinto i campionati italiani <strong>di</strong> sban<strong>di</strong>eratorie musici, <strong>di</strong>sputati nella nostra città dal 7 al 9 settembre scorso,davanti a <strong>mi</strong>gliaia <strong>di</strong> faentini e visitatori provenienti da tutto il paese, a cuihanno partecipato oltre 850 atleti delle <strong>mi</strong>gliori scuole delle ban<strong>di</strong>ere nazionali.Grande successo dei faentini, ma anche della città (Am<strong>mi</strong>nistrazione,staff tecnico, rioni e gruppo municipale), che ha organizzato l’evento, accogliendoatleti, accompagnatori e turisti nel <strong>mi</strong>glior modo possibile. I faentini(sban<strong>di</strong>eratori e musici dei rioni Bianco, Rosso e Nero) hanno vinto la Combinatatra tutte le specialità, oltreché la gara dei Musici (1° il rione Bianco);inoltre, hanno ottenuto il 2° posto nella specialità della Grande Squadra(ancora col Bianco) e il 3° posto nella gara <strong>di</strong> Coppia (con il rione Rosso, 7°anche nel Singolo e 9° nella Piccola Squadra). Si tratta del 42° titolo conquistatodagli sban<strong>di</strong>eratori e musici manfre<strong>di</strong> (11 combinate e 31 vittorie<strong>di</strong> specialità), secon<strong>di</strong> nella classifica assoluta <strong>di</strong>etro a quelli <strong>di</strong> Ferrara (64titoli). Proprio a Ferrara è andato anche il Trofeo Luca Beoni, assegnato dallafa<strong>mi</strong>glia del giovane e prematuramente scomparso sban<strong>di</strong>eratore faentino,il cui vincitore, Andrea Baral<strong>di</strong>, al 7° titolo consecutivo <strong>di</strong> specialità, harinunciato per lasciarlo quale omaggio alla nostra città. (ep)


22 a cura <strong>di</strong> Cinzia Milandrimostre d’arteMUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHEViale Baccarini, 19Info: tel. 0546.697311 - fax. 0546.27141;web: www.racine.ra.it/<strong>mi</strong>cfaenza owww.<strong>mi</strong>cfaenza.orgOrari <strong>di</strong> apertura. 1 ottobre-31 marzo:da martedì a venerdì ore 9:30-13:30Sabato, domenica e festivi 9:30-17:301 aprile- 30 settembre:da martedì al domenica e festivi 9:30-19:00Chiuso: tutti i lunedì non festivi, 1 gennaio,1 maggio, 15 agosto, 25 <strong>di</strong>cembreMOSTRE TEMPORANEE20 ottobre <strong>2012</strong> - 6 gennaio 2013:Omaggio a Guido Gambone attraverso l’a<strong>mi</strong>ciziae la testimonianza del pittore Giuseppe Tampieri.Verranno esposte nel percorso del Novecento lecera<strong>mi</strong>che appartenenti alla collezione Tampierioltre ad alcuni ine<strong>di</strong>ti del Museo.17 novembre <strong>2012</strong> - 6 gennaio 2013:Omaggio a Guerrino Tramonti a vent’anni dallascomparsa. Dopo le rassegne espositive giapponesi,anche <strong>Faenza</strong> allestisce un’antologica <strong>di</strong> oltre uncentinaio <strong>di</strong> pezzi, tra cera<strong>mi</strong>che e <strong>di</strong>pinti, a documentarel’intensa attività dell’artista faentino.EVENTI3-6 ottobre: settimana del contemporaneo:eventi che coinvolgono il MIC, il Museo Zauli e laGalleria Comunale d’Arte, all’interno del programmaKART.Ve<strong>di</strong> dettagli nel sito:http://www.kartfaenza.it/7 ottobre: Giornata Unesco: in occasione del riconoscimentoottenuto nel maggio 2011 dal MICquale “testimone della cera<strong>mi</strong>ca nel mondo”, saràorganizzato un Open Day con attività <strong>di</strong>dattiche,conferenze, visite speciali al patrimonio del museo,anche quello “nascosto” dei depositi.Dalle ore 16.00 alle 20.00Didattica al MIC - da ottobre a maggio: ognidomenica alle ore 14.30 appuntamento con lefa<strong>mi</strong>glie: un percorso <strong>di</strong> visite guidate e laboratoricera<strong>mi</strong>ci e non, per scoprire il patrimonio delMuseo giocando tutti insiemeMusica in rete al MIC: 27 ottobre (Il Classicismo),10 novembre (Anteprima Corelliana), 24 novembre(L’intermezzo buffo ‘ La Serva padrona’), 15<strong>di</strong>cembre (Il Bel Canto), ogni sabato pomeriggioalle ore 16.30 concerti organizzati dalla ScuolaGrande <strong>di</strong> S. Filippo.SCUOLA DI DISEGNO “T. MINARDI”Inizio corsi <strong>2012</strong>/2013per info: 0546 697304/ 697311 - www.<strong>mi</strong>cfaenza.orgPALAZZO DELLE ESPOSIZIONICorso Mazzini, 92 - In gestione al Servizio CulturaInfo tel. 0546.691663dal 13 al 28 ottobreOTTOBRE GIAPPONESE- Collettiva <strong>di</strong> arti e artisti tra<strong>di</strong>zionali giapponesi“OMAGGIO A OKAKURA TENSHIN”- Andrea Artusi: “I FIORI DI HIROSHIMA”3 e 4 novembreFIERA DI SAN ROCCOa cura <strong>di</strong> Accade<strong>mi</strong>a Me<strong>di</strong>oevaledal 10 novembre al 2 <strong>di</strong>cembrePersonale <strong>di</strong> cera<strong>mi</strong>ca <strong>di</strong> Yuri Ragazzini:“TRE = INFINITO”GALLERIA COMUNALE D’ARTEVoltone della Molinella 4/6<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> - Servizio Cultura,info 0546.691663. Ingresso liberodal 4 al 14 ottobreSETTIMANA DEL CONTEMPORANEOKART – arte in Konnessionewww.kartfaenza.itdal 19 ottobre al 4 novembreOTTOBRE GIAPPONESEMostra “Nostalgia del Giappone”Novembre, date da definireIniziativa a favore dei terremotati dellaRegione E<strong>mi</strong>lia Romagna a cura <strong>di</strong> EnteCera<strong>mi</strong>ca <strong>Faenza</strong>:Mostra <strong>di</strong> ciotole raccolte durante la manifestazioneinternazionale Argillà <strong>2012</strong>“MUSEO” CIVICO DI SCIENZE NATURALI DIFAENZAVia Medaglie d’Oro, 51Info e visite guidate: 338.1600208fino al 31 ottobre (sabato: 9.00-12.00; domenica15.00-18.30)Mostra: “Le Farfalle del Malmeren<strong>di</strong>”PINACOTECA COMUNALEVia S. Maria dell’ Angelo, 9;Info: tel. 0546.680251 o 0546.660799;Ingresso libero.e-mail: info@pinacotecafaenza.itweb: www.pinacotecafaenza.itOrari <strong>di</strong> aperturaottobre-maggio: sabato e domenica ore 10-18giugno-settembre: sabato e domenica ore 10-13e 15-19COLLEZIONE BIANCHEDI BETTOLI /VALLUNGAEsposizione permanentePALAZZO MILZETTI – Museo Nazionaledell’Età Neoclassica in RomagnaVia Tonducci, 15;Info: tel. 0546.26493 fax. 0546.21015sbsae-bo.palazzo<strong>mi</strong>lzetti@beniculturali.itwww.palazzo<strong>mi</strong>lzetti.jimdo.comOrari <strong>di</strong> aperturadal lunedì al sabato (compresi i festivi infrasettimanali)dalle 8.30 alle 18.30, con ingresso ogni ora;domenica dalle 12.30 alle 18.30BIBLIOTECA COMUNALEVia Manfre<strong>di</strong>, 14 - Info: 0546.691700fino al 15 gennaio 2013Per il ciclo: “Tesori rivelati”, mostra: “UmbertoZimelli e le copertine de “la Piè”MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELL’ETA’CONTEMPORANEAPalazzo Laderchi – Corso Garibal<strong>di</strong>, 2Il Museo sarà aperto gratuitamente il sabato e ladomenica; ore 10.00-12.00 e 15.00-19.00Info e prenotazione visite guidate per scuole: tel.0546-691710SALA FORUMViale delle Cera<strong>mi</strong>che, 13Info: tel. 0546.662753 o 338.5348156dal 6 al 18 ottobreMARISA FACCANI, MARINELLA ZACCHERINIdal 20 ottobre all’1 novembreLORIS DIRANIdal 3 al 15 novembreLIETTA MORSIANI, ANDREA SCARANARO


24sabato 27 ottobre, ore 21.00, Chiesa <strong>di</strong> Sant’Agostino,Piazza S. Agostino, <strong>Faenza</strong>Concerto <strong>di</strong> musica sacraCoro Polifonico “Ludus Vocalis” <strong>di</strong> RavennaAndrea Berar<strong>di</strong>, organo – Direttore Stefano SintoniMusiche <strong>di</strong> G.P. da Palestrina, W.A. Mozart, G. Faurè,L. PerosiIngresso liberodomenica 9 <strong>di</strong>cembre, ore 17.00, Sala Fellini,Piazza S. Maria Foris Portam, <strong>Faenza</strong>Memorie riflesseMusiche <strong>di</strong> Aurelio SamorìIngresso: intero €7.00, ridotto €5,00, soci Ass.Fattorini €3,00altri eventiSALONE DELLE BANDIEREdal 10 al 15 novembreMostra UOEIVISITE GUIDATE DAL “CENTRO MUSEALE”ALLA CITTA’ DI AUTUNNOVisite guidate a monumenti,musei e patrimonio artistico e culturale dellacittà e del forese organizzate dalla Pro Loco<strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>da ottobre a <strong>di</strong>cembre (date da definire)www.prolocofaenza.it6 ottobre, ore 21.00 (ritrovo alla Torre <strong>di</strong> Oriolo)VISITA NOTTURNA ALLA TORRE DI ORIOLO DEIFICHISEDI RIONALIvarie attività in corso <strong>di</strong> definizioneper info: www.palio<strong>di</strong>faenza.itFIERA DI SAN ROCCOA cura del Co<strong>mi</strong>tato Fiera <strong>di</strong> S. Roccodomenica 4 novembre <strong>2012</strong> (tutto il giorno) – ViaFiera, Via Cavour e zone li<strong>mi</strong>trofeAppuntamento annuale con fiera me<strong>di</strong>oevale,stand gastrono<strong>mi</strong>ci, mercati e mercatini tipici.Visite guidate ai monumenti.PASSEPARTOUT FAENZA - Associazione CulturaleCorsi <strong>di</strong> cera<strong>mi</strong>ca con Giovanni Cimattic/o sala <strong>di</strong>dattica Cera<strong>mi</strong>ca and Colours – ViaPana, 34 <strong>Faenza</strong>(orari: sabato 9.00-18.30; domenica 9.00-16.00)20 e 21 ottobreFINIRE UNA FORMA – dall’argilla al colorefeste e cerimonieGIORNATA DELL’UNITA’ NAZIONALE E DEL-LE FORZE ARMATEdomenica 4 novembre <strong>2012</strong>Cerimonie <strong>di</strong> omaggio ai Caduti della PrimaGuerra Mon<strong>di</strong>aleore 11.00, Chiesa dei Caduti (Corso Matteotti),S. Messaore 11.45, Ci<strong>mi</strong>tero dell’Osservanza, visita delleAutorità ai sepolcri dei soldati della 1^ GuerraMon<strong>di</strong>alesportPALACATTANICampionato Pol. RaggisolarisSerie D Pallacanestro maschileCalendario in definizioneCampionato Handball <strong>Faenza</strong>Serie A2 Nazionale Pallamano maschileCalendario in definizionesabato 6 ottobre ore 14.30Faventia Calcio a 5 – Bagnolo calcio a 5Serie C1 Regionale Calcio a 5sabato 20 ottobre ore 14.30Faventia Calcio a 5 – Calcio a 5 Ri<strong>mi</strong>niSerie C1 Regionale Calcio a 5sabato 3 novembre ore 14.30Faventia Calcio a 5 – Kaos Ferrara calcio 5 srlSerie C1 Regionale Calcio a 5sabato 10 novembre ore 14.30Faventia Calcio a 5 – Olimpia RegiumSerie C1 Regionale Calcio a 5sabato 17 novembre ore 14.30Faventia Calcio a 5 – Futsal BellariaSerie C1 Regionale Calcio a 5sabato 1 <strong>di</strong>cembre ore 14.30Faventia Calcio a 5 – Pro patria San Felice asdSerie C1 Regionale Calcio a 5sabato 8 <strong>di</strong>cembre ore 14.30Faventia Calcio a 5 – Rela Casalgrandese C5Serie C1 Regionale Calcio a 5PALABUBANICampionato Bentini volley club1984 newspemSerie C regionale pallavolo maschileCalendario in definizioneSTADIO BRUNO NERICampionato <strong>Faenza</strong> CalcioSerie promozioneCalendario in definizione


26LUOEI, UNIONE OPERAIAESCURSIONISTI ITALIANI:LA “REGINA” CHIUDE IL CENTENARIO<strong>di</strong> Giuseppe Sangiorgia sezione UOEI <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>, l’associazioneche de<strong>di</strong>ca la sua attività allamontagna, compie 100 anni.La ricorrenza viene celebrata dall’8 al 10novembre alla sala Zanelli (centro fieristico)con una e<strong>di</strong>zione speciale della “Festadella Montagna”, il luogo <strong>di</strong> incontro con iprotagonisti e la natura.Mercoledì 7, ad aprire la 46 esima e<strong>di</strong>zione,sarà “Verso i Mon<strong>di</strong>ali”, la presentazionein anteprima dei Campionati iridati <strong>di</strong>sci nor<strong>di</strong>co, che si svolgeranno nel febbraio2013 in Val <strong>di</strong> Fiemme.Una delegazione guidata dal presidente delCo<strong>mi</strong>tato organizzatore trentino, Pietro DeGodenz, con atleti fon<strong>di</strong>sti olimpionici edun campionissimo a sorpresa, illustreràcon immagini e commenti dal vivo l’eventomon<strong>di</strong>ale che per la terza volta torna inVal <strong>di</strong> Fiemme.Giovedì 8 lo scalatore Maurizio Oviglia,torinese <strong>di</strong> nascita e sardo <strong>di</strong> adozione,scalatore, scrittore, accade<strong>mi</strong>co del Cai,proporrà il suo ultimo libro “Pietra <strong>di</strong> luna”,guida all’arrampicata in Sardegna e il film“Blue trad”.Venerdì 9 sarà ospite la straor<strong>di</strong>nariaManuela Di Centa, pluricampionessaolimpionica e mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> sci fondo, oggi<strong>di</strong>rigente sportiva del Co<strong>mi</strong>tato OlimpicoInternazionale. “Manu” è una delle piùgran<strong>di</strong> atlete dello sport italiano: ha vintosette medaglie alle Olimpia<strong>di</strong> (due ori) edaltrettante ai mon<strong>di</strong>ali, oltre a due Coppedel Mondo. Abbandonato l’agonismo sportivo,la friulana <strong>di</strong> Paluzza è andata allascoperta delle gran<strong>di</strong> montagne, ed è salitasulla più alta del mondo, l’Everest.Sabato 10 arriverà Silvio “Gnaro” Mon<strong>di</strong>nelli,l’alpinista bresciano, trapiantato adAlagna Valsesia, è uno dei scalatori almondo ed il secondo italiano ad aver salitotutte le montagne più alte della terrasopra gli Otto<strong>mi</strong>la metri senza l’ausilio <strong>di</strong>bombole <strong>di</strong> ossigeno.Maurizio Oviglia Manuela Di Centa Silvio “Gnaro” Mon<strong>di</strong>nelli


CULTURA DEL BUONAMMINISTRATOREPer i conti pubblici son tempi<strong>di</strong>fficili.Il futuro è purtroppo ora arrivatoe non si può più rinviare il contoulteriormente: tocca a noi!Per quanto riguarda <strong>Faenza</strong>, fortunatamente,prima che fosse coniato ilter<strong>mi</strong>ne anglosassone “spen<strong>di</strong>ng review”l’attuale am<strong>mi</strong>nistrazione, appena inse<strong>di</strong>ata,<strong>mi</strong>se mano a corpulenti tagli alle spese,cercando <strong>di</strong> salvaguardare i settori più delicatiquale quello della tutela delle fasce piùdeboli, tanto e vero che la spesa attinenteal comparto “sociale” non è calata.L’analisi del bilancio preventivo <strong>2012</strong> evidenziache <strong>di</strong>fficilmente si potrà intervenireancora con tagli corposi, come <strong>di</strong>mostraanche la mancata richiesta in tal senso daparte delle <strong>mi</strong>noranze (emendamenti).Ciononostante, cre<strong>di</strong>amo sia comunquenecessario tentare <strong>di</strong> ridurre il fabbisognodelle spese comunali, andando ad incideresu quella consistente voce che corrispondeall’uscita per sorte capitale ed interessi cheil <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> sopporta a causa deldebito pregresso: pari ad 6.600.000€/annui.Si può ipotizzare, pertanto, <strong>di</strong> vendere beniimmobili non strategici appartenenti al27<strong>Comune</strong> od a società partecipate, affinchéil ricavato possa essere utilizzato per alleggerireil debito, che comporterebbe comeconseguenza una <strong>mi</strong>nore spesa per sortecapitale + interessi.Ovviamente, bisognerà tentare <strong>di</strong> vendere enon <strong>di</strong> svendere il patrimonio immobiliare e,quin<strong>di</strong>, proporre la ven<strong>di</strong>ta principalmente <strong>di</strong>terreni agricoli che non hanno subito unaparticolare svalutazione e nemmeno sonofonte <strong>di</strong> particolari red<strong>di</strong>ti per il <strong>Comune</strong>.Penso in particolare ai terreni <strong>di</strong> Terre Nal<strong>di</strong>,ma non <strong>di</strong>mentico gli altri poderi (piùmodesti) in proprietà del <strong>Comune</strong>.Se dalle ven<strong>di</strong>te riuscissimo a ricavare unimporto sufficiente ad abbattere <strong>di</strong> circa il10% l’attuale debito (5/6.000.000 <strong>di</strong> Euro),si potrebbe ottenere un rispar<strong>mi</strong>o <strong>di</strong> analogapercentuale fra sorte capitale ed interessideter<strong>mi</strong>nando possibilità per nuoviinvestimenti e/o <strong>mi</strong>nori imposte, in particolarel’aliquota IMU prima casa.Do<strong>mi</strong>zio Pirod<strong>di</strong>UNA POLITICA RIGOROSAPER UNA CULTURARIGOROSAMonumento alla Resistenza (1974). Opera in gres bianco <strong>di</strong> Domenico Matteucci (Viale Baccarini).Le immagini <strong>di</strong> questa rubrica sono state realizzate da Daniele Bernabei (Settore Territorio – <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>).La cultura a <strong>Faenza</strong>, fino adun recente passato, ha vissutouna realtà elevata, incerte fasi sicuramente esaltante,<strong>Faenza</strong> “una città nobile”, che potevapermettersi anche <strong>di</strong> sperperare i suoitalenti nell’arte, nella cultura, nella politica.


28Parliamo della <strong>Faenza</strong> che attirava scrittorie poeti come D'annunzio e Carducci, cheesprimeva nobilissime figure <strong>di</strong> politici antifascisticome Giuseppe Donati, Pietro Nenni,Benigno Zaccagnini e che, per decenni,si affermava prepotentemente con la suainesauribile scuola <strong>di</strong> cera<strong>mi</strong>sti.Basta oggi il pur prestigioso Gaeta a fareuna scuola? Dove sono finite le tante fucine<strong>di</strong> ingegnosi artigiani faentini?Quel periodo felice è stato accompagnatoda una società civile e politica che si esprimevaattraverso una sobria e spesso lungi<strong>mi</strong>ranteam<strong>mi</strong>nistrazione pubblica cheincludeva anche il mecenatismo privato.Da sempre una cultura rigorosa si èaccompagnata ad una politica rigorosa.I <strong>mi</strong>gliori devono accompagnarsi ai <strong>mi</strong>gliori;non mancherà loro il coraggio <strong>di</strong> imporree far con<strong>di</strong>videre una riconosciuta gerarchia<strong>di</strong> valori. I peggiori, ovviamente, si circonderanno<strong>di</strong> peggiori, nel timore concreto<strong>di</strong> essere scalzati dal potere.Difficile curare questa piaga se, anche a<strong>Faenza</strong>, non si co<strong>mi</strong>ncerà a debellare lepolitiche scolastiche del “non uno <strong>di</strong>meno”. Non uno <strong>di</strong> meno a fare che?Diventa <strong>di</strong>fficile poi, a cose fatte, convertireme<strong>di</strong>ocri artisti in buoni artigiani, così come<strong>di</strong>eci consiglieri <strong>di</strong> am<strong>mi</strong>nistrazione <strong>di</strong>no<strong>mi</strong>na politica non producono un validoesperto.Ma non è necessaria un’apocalisse perinvertire il senso <strong>di</strong> marcia: la brava gentenon è tutta schierata, per fortuna, fuori dalpalazzo per sbeffeggiarlo.Ci sono, le ho conosciute, persone competenti,serie, rigorose, magari ai margini,magari in attesa <strong>di</strong> un incoraggiamento.E c’è, per fortuna, una grande confusionesotto il cielo...Clau<strong>di</strong>a Berdon<strong>di</strong>niCULTURA:TRA PASSATO E FUTURO"Chi controlla il passato, controllail futuro. E chi controlla ilpresente, controlla il passato".Questa frase si riferiscealla storia, intesa come raccontodei fatti del passato proposti inmaniera tale da creare legittimazione o, alcontrario, delegittimazione per persone,movimenti o idee del presente. È una leggeferrea che chiunque voglia fare politicadeve tenere sempre presente.La cultura, al contrario <strong>di</strong> quanto pensanoin molti, è uno strumento fondamentale <strong>di</strong>consenso e <strong>di</strong> potere. Ed è per questaragione che tutti i partiti e i movimenti <strong>di</strong>pensiero hanno sempre riservato un impegnoparticolare al suo controllo. Tutti, partitiliberali, movimenti fascisti e soprattuttopartiti comunisti hanno <strong>di</strong>spiegato un'azionepotente per piegare la cultura in generalee la storia in particolare ai propri interessie alle proprie necessità.Per quanto riguarda la cultura e la storia laMuseo Bottega Gatti (Via Pompignoli).Lega Nord, rispetto ai partiti liberali, fascistie comunisti, ha un vantaggio competitivoenorme. Non ha infatti bisogno <strong>di</strong> <strong>di</strong>storcere,adattare o falsificare il passato a propriouso e consumo; le basta <strong>di</strong>re la pura esemplice verità, quella che emerge daidocumenti e dalle testimonianze.Mentre i partiti tra<strong>di</strong>zionali sono soliti procederein modo intellettualmente scorretto,ovvero a costruire prima una verità ideologicae poi ad adattare fatti e avvenimenti aquesta verità, la Lega Nord procede con


metodo esattamente opposto. L'Italia, inquesto momento <strong>di</strong> grande <strong>di</strong>fficoltà, ha un<strong>di</strong>sperato bisogno <strong>di</strong> verità, senza la qualeogni idea <strong>di</strong> ripresa è destinata al fallimento.La concor<strong>di</strong>a e la solidarietà <strong>di</strong> cui lenostre comunità necessitano non si possonocostruire sulla menzogna e sull'interesseparticolare. Ed è per questo motivo cheuna delle linee d'azione prioritarie dellanuova Lega 2.0 sarà quella <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are e<strong>di</strong>ffondere la verità sul nostro passato, perrestituire a ognuno la sua giusta collocazionee <strong>di</strong>mensione, e per elaborare un progettoper il futuro basato non più sulla<strong>mi</strong>stificazione interessata ma sull'onestà.Stefano FantinelliUNA CITTA’ SOLIDALEE VIVIBILELa questione ambientale, inparticolar modo della qualitàdell’aria, è un argomento chetiene banco da troppi anni nellanostra comunità senza trovarespiragli risolutivi. La pessima con<strong>di</strong>zionedell’aria nell’area nord della cittàrimarcata oramai anche da me<strong>di</strong>a nazionali,è un fattore li<strong>mi</strong>tante la crescita econo<strong>mi</strong>ca,provoca il deprezzamento degliimmobili e soprattutto i timori fondati sullasalute <strong>di</strong> tutti coloro i quali per lavoro oresidenza vivono quella parte <strong>di</strong> città. Oranon occorrono allar<strong>mi</strong>s<strong>mi</strong>, ma interrogarsisulla anomala <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> neoplasie èlecito, ed un ‘indagine approfon<strong>di</strong>ta da partedell’ASL darebbe oltremodo apprezzata.I citta<strong>di</strong>ni, oltre ad innumerevoli proteste esegnalazioni ad ARPA circa l’impossibilità<strong>di</strong> convivere con una straor<strong>di</strong>naria concentrazione<strong>di</strong> industrie insalubri, oltre a costituirsiin co<strong>mi</strong>tati per la <strong>di</strong>fesa della salute edell’ambiente, non possono fare: la rispostada sempre assente è quella della politicache preferisce turarsi occhi orecchi enaso e bocca per non vedere, sentire, odo-Alfredo Oriani (1990, calco in gesso ritrovato nel1984 e fuso nel 1987). Statua <strong>di</strong> bronzo su pietra d’Istria<strong>di</strong> Domenico Rambelli (Largo Toki).29rare, parlare e per fingere che tutto vadabene. Al <strong>di</strong> là delle promesse non è cambiatonulla anche con la giunta Malpezzi:l’assessorato all’ambiente si <strong>di</strong>stingue perla scarsa o nulla attività in campo ambientale,la delusione ed i <strong>di</strong>sagi <strong>di</strong> tanti citta<strong>di</strong>nisono palesi. Occorre invece un provve<strong>di</strong>mentorestrittivo sulle aziende che producono<strong>mi</strong>as<strong>mi</strong> che rendono l’aria irrespirabilecon sempre maggiore frequenza: la portad’ingresso della città non può esseretenuta in queste con<strong>di</strong>zioni! Una città cheabbia la cultura della solidarietà è vivibileper tutti i citta<strong>di</strong>ni non crea <strong>di</strong>scri<strong>mi</strong>nazioniad arte e non cerca <strong>di</strong> nasconderle se visono! Si <strong>di</strong>a quin<strong>di</strong> seguito all’istallazione <strong>di</strong>depuratori che captino le e<strong>mi</strong>ssioni maleodoranticome da troppo tempo promesso, sirenda civile convivenza quella che oggi èun’impossibile convivenza.Gilberto BucciUNA CITTÀ VIVAE RICCA DI CULTURALa cultura in città è viva ericca, nonostante la crisi,grazie alle idee, all’impegnoed ai sacrifici <strong>di</strong> tutti. Certoesistono molte idee chesarebbe bello poter mettere in cantiere, mala situazione econo<strong>mi</strong>ca detta le priorità:lavoro, scuola, impiego, servizi sociali, assistenzaagli anziani.


30L’am<strong>mi</strong>nistrazione Faentina, guidata inmateria <strong>di</strong> cultura dall’assessore Isola, èriuscita a creare anni ricchi <strong>di</strong> eventi <strong>di</strong>grande qualità, ne è esempio l’e<strong>di</strong>zioneappena ter<strong>mi</strong>nata <strong>di</strong> Argillà, la quale haportato in città moltissi<strong>mi</strong> visitatori, rilanciandocosì l’immagine <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> e creandooccasioni econo<strong>mi</strong>che per le attività delcentro storico e per i nostri artigiani dellacera<strong>mi</strong>ca.Posso quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>re che le critiche che alcunicolleghi Consiglieri avanzano alla gestionedella Cultura a <strong>Faenza</strong> sono critiche pretestuosee false. Tutti, i citta<strong>di</strong>ni per pri<strong>mi</strong>,sanno quanto <strong>di</strong>fficile sia questo periodostorico, e noi possiamo garantire che a<strong>Faenza</strong> non c’è neppure un euro spesomale o speso senza le dovute riflessioni.Certo azzerare completamente gli investimentinella cultura sarebbe sbagliato, perchéquesto settore può <strong>di</strong>ventare anchevolano per un certo tipo <strong>di</strong> econo<strong>mi</strong>a, può<strong>di</strong>ventare motore <strong>di</strong> imprese e percorsiecono<strong>mi</strong>ci soli<strong>di</strong>. Poi, come sempre, tutto sipuò <strong>mi</strong>gliorare e noi consiglieri del PartitoDemocratico lavoriamo ogni giorno perquesto. Credo che se anche gli altri consiglieriproponessero idee valide invece <strong>di</strong>star seduti a criticare sarebbe un arricchimentoper tutti.Sono ripartite le scuole e con esse tutta laroutine dell’anno. Dopo i tanti eventi culturali<strong>di</strong> quest’estate ce ne attendono moltialtri in autunno e inverno, a co<strong>mi</strong>nciare dallaricca stagione del teatro Masini. Poterinvestire in cultura è un piacere ma ancheun dovere, perché è solo informandoci earricchendoci culturalmente che possiamo<strong>mi</strong>gliorarci e completarci come persone,<strong>di</strong>ventare citta<strong>di</strong>ni ricchi <strong>di</strong> senso critico epronti alle sfide che il mondo ci pone.Roberto PasiFIERA E FIERE:SI NAVIGA A VISTA?Sulla Fiera la Giunta non sache pesci prendere oppuresa esattamente cosa farnema non sa dove allocare leFiere? Buio totale sulla Fiera,lo stabile che dal 15 <strong>di</strong>cembre sarà privo<strong>di</strong> agibilità non verrà messo a norma erimarrà inutilizzato magari in attesa <strong>di</strong> essereceduto. Rimane però il problema <strong>di</strong> dovefar svolgere le Fiere che tra<strong>di</strong>zionalmente sitengono a <strong>Faenza</strong> e che se non si trova unasoluzione idonea potrebbero facilmenteapprodare a Forlì. L’Assessore competentesembra, o vuol far credere, <strong>di</strong> non averegran<strong>di</strong> idee e ancor meno sol<strong>di</strong> da spenderee propone soluzioni palliative ed inadeguatecome l’utilizzo del PalaCattani, soluzioneche però gli creerebbe non pochi proble<strong>mi</strong>con il mondo dello sport già in apneaper la cronica mancanza <strong>di</strong> palestre a <strong>di</strong>sposizione,chissà se ne ha già parlato con ilsuo collega assessore allo sport. Si parlaanche <strong>di</strong> affittare capannoni industriali,Via Crucis (1934). Stele in travertino e formelle inbronzo <strong>di</strong> Giuseppe Casalini e Antonio Maria Vassura(Vie degli Insorti e Canal Grande).soluzione più agevole e temporanea che<strong>di</strong>mostra però quanto la Giunta Malpezziabbia sottovalutato il problema, essendo giànei piani della precedente am<strong>mi</strong>nistrazionela ven<strong>di</strong>ta del complesso dell’attuale Fiera.Un gap programmatico strategico che mettein seria <strong>di</strong>fficoltà gli operatori del settore,


lo abbiamo già detto forse Malpezzi ha bisogno<strong>di</strong> un nuovo serbatoio <strong>di</strong> idee che lomettano seriamente sulla strada <strong>di</strong> quelcambiamento che tanto ha promesso mache ad oggi manca. Rimane aperto quin<strong>di</strong> ilrebus del complesso attuale della Fiera lottopregiato non parcellizzabile tanto che si èin tutti i mo<strong>di</strong> evitata anche la ven<strong>di</strong>ta parzialead esempio <strong>di</strong> terreno. Credo che suquesto punto la Giunta debba fare assolutachiarezza, non può farci la sorpresa <strong>di</strong> Natale,anche se capisco che per un’Am<strong>mi</strong>nistrazioneche si è “venduta” promettendo lafine delle speculazioni e<strong>di</strong>lizie selvagge è unpo’ <strong>di</strong>fficile oggi <strong>di</strong>re che lì si faranno degliappartamenti, il pacco <strong>di</strong> Natale sarebbeancor più grande se quell’area servisse percompensare chissà quale “voragine” postaa carico della collettività.Raffaella RidolfiIn questi tempi <strong>di</strong> crisi, incui tutto è <strong>di</strong>ventato “econo<strong>mi</strong>co”,cogliamo l'occasioneper <strong>di</strong>re che uno deiproble<strong>mi</strong> veri è la mancanza<strong>di</strong> onestà, a tutti i livelli.Onesto è chi è moralmenteintegro, e degno d'onore. Inostri rappresentanti alla Camera si chiamanonon a caso onorevoli, poiché si presumevache fosse un punto <strong>di</strong> arrivo (il parlamento)cui potessero aspirare solo personeoneste, onorevoli appunto. Purtroppoinvece, sappiamo <strong>di</strong> avere organi legislativipieni <strong>di</strong> pregiu<strong>di</strong>cati, (alcuni anche perassociazione mafiosa!!!) che <strong>di</strong> onestà ne<strong>di</strong>mostrano ben poca.La responsabilità politica è morta. Nessunosi <strong>di</strong>mette più.La responsabilità penale non può sostituirela responsabilità politica!!!I partiti, come se nulla fosse, ignorano ilpopolo (ve<strong>di</strong> referendum sull'acqua), econtinuano a can<strong>di</strong>dare pregiu<strong>di</strong>cati e<strong>di</strong>mputati.31Saranno forse questi soggetti coloro chelavoreranno per il bene del popolo?Te<strong>mi</strong>amo <strong>di</strong> no.Per questo, motivo, invitiamo ogni faentinoed in particolare coloro che hanno responsabilitànell'ambito culturale a promuovereil concetto <strong>di</strong> onestà, a metterlo al centrodella propria azione culturale ed artistica.Poiché senza onestà, non vi può esserefiducia negli altri, e senza fiducia non<strong>di</strong>venteremo mai un popolo coeso in grado<strong>di</strong> auto-deter<strong>mi</strong>nare il proprio destino,nemmeno <strong>di</strong> fronte ai mercati.Maurizio MontanariONESTÀ E CULTURAAquilone (2010). Bassorilievo in cera<strong>mi</strong>ca <strong>di</strong> Guido Mariani (Via Giovanni Paolo II).


a cura <strong>di</strong> Giordana Bettoli 33VIVERE NEGLI ANNI DELLA GUERRA- Papà, e tu com’eri a se<strong>di</strong>ci anni? – è la domandache il professor Orlando Montorsi, alle sogliedel pensionamento, si sente rivoglere da Lucia, lafiglia se<strong>di</strong>cenne.Un interrogativo che lo riporta a una cruciale stagione(i mesi tra il 1941 e il 1942) da lui intenzionalmentesepolta insieme alla violenza opprimente<strong>di</strong> fascismo e guerra… Ivo Patuelli, in maniera<strong>di</strong>retta e profonda, ha creato il cuore <strong>di</strong> un’avvincentestoria romanzata col sapore dell’autenticità– capace <strong>di</strong> raccontare un’epoca e un mondo, maanche l’arduo mestiere <strong>di</strong> crescere e <strong>di</strong> vivere – altempo stesso <strong>di</strong>pingendo luoghi, tempi e personaggi(dalla presentazione).TRA I LIBRISTORIA DI UNA FAMIGLIA ROMAGNOLAL’ultimo libro <strong>di</strong> Bruno Costa – professore <strong>di</strong> letterenativo <strong>di</strong> Cotignola, ma faentino <strong>di</strong> adozione(all’età <strong>di</strong> 4 anni la sua fa<strong>mi</strong>glia si trasferì nel BorgoDurbecco), oggi residente a Ziano Piacentino –è il racconto <strong>di</strong> due esperienze, la 100 Km delPassatore e la storia della sua fa<strong>mi</strong>glia, che affondale sue ra<strong>di</strong>ci nella Romagna del ‘500. Un racconto,che ha per protagonisti anche le acque delLamone e del Senio. Seguendo il primo fiume, inoccasione della sua prima ‘Cento’ (era il 1978),vissuta come una sorta <strong>di</strong> viaggio alla scoperta <strong>di</strong>sé, al nostro è venuta fuori l’idea <strong>di</strong> scrivere lastoria dei suoi antenati, seguendone a sua volta ilviaggio lungo la vallata appenninica del secondofiume. (ep)UN POZZO SENZA FONDO...La ventiseiesima pubblicazione – “Va mo là!”,scriverebbe Giuliano Bettoli – (le ultime quattor<strong>di</strong>ci,quest’ultima compresa, per i tipi <strong>di</strong> Casanova)<strong>di</strong> Carlo Ferrini, cercatore instancabile <strong>di</strong> fattie fatterelli, con<strong>di</strong>ti quando possibile da fotografie,<strong>di</strong>segni ed altre immagini, spesso ine<strong>di</strong>te, proponeal lettore una nuova serie <strong>di</strong> avvenimenti epersonaggi. Piccoli e gran<strong>di</strong>, certamente, dellacomunità manfreda e, più in generale, romagnola,non senza riferimenti personali e ad intreccicon la storia nazionale. Davvero una <strong>mi</strong>niera, conqualche pietra preziosa, come, ad esempio, l’intermezzofotografico <strong>di</strong> eventi nazionali del primo‘900, oltre alle immancabili barzellette in due battute.(ep)Ivo PatuelliCANAVÉR (Il boschetto delle canape)I libri dello Zelig – Moby<strong>di</strong>ck, <strong>2012</strong>,pagg. 150, €14,00Bruno CostaACQUA DEL SENIO. Quasi un romanzoE<strong>di</strong>zioni Costa, <strong>di</strong>cembre 2011,pagg. 267, s.p.iCarlo FerriniLA MINIERATipografia Faentina E<strong>di</strong>trice, <strong>2012</strong>,pagg. 114, €10,00


34Pronto soccorso ...........................................118Guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca ...............................800 244244Prevenzione Zanzara TigreInformazioni sanitarie .....................800 033 033.....................................................0544 286697Vigili del Fuoco .............................................115Pronto Intervento Carabinieri ........................112Polizia <strong>di</strong> Stato - Emergenza .........................113Polizia Municipale..........................0546 691400Polizia Stradale..............................0546 699911Com<strong>mi</strong>ssariato <strong>di</strong> Polizia................0546 697911Informagiovani ..............................0546 663445Corpo Forestale dello Stato..............0546 81187Emergenza incen<strong>di</strong>.....................................1515Guar<strong>di</strong>e EcologicheVolontarie .....................................0546 691471Protezione Civile............................0546 681636Gruppo Volontari............................0546 682555Vigilanza e antincen<strong>di</strong>o.........................3384201761Centro Servizi per StranieriPiazza del Popolo, 31 ........................ 0546 691170.................................................... fax 0546 691999Ludoteca - Via Cantoni, 48 ...................0546 28604Centro fa<strong>mi</strong>glieVia Insorti, 2 ..............................................0546 691871Servizio Fe.n.ice - SOS Donna.....................0546 22060Informafa<strong>mi</strong>glie ........................................0546 691816Italgas - Assistenza Italgas PiùGestione Clienti - Via Berti, 46(aperti anche sabato mattina) ..........0546 668281Segnalazione guasti ............................800 900777EnelSegnalazione guasti ...........................800 900800Telecom ......................................................187Biblioteca comunale .....................0546 691700Servizio IAT - InformazioneAccoglienza Turistica ..................... 0546 25231Associazione Gemellaggi ................0546 28092Taxi Piazza Libertà...........................0546 21422Taxi Piazzale Stazione FS ................0546 22502HERA Sportello clienti <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>(rifiuti e acquedotto) Servizio gratuitoVia Zaccagnini, 14 ...........................800 999 500Per i cellulari (a pagamento)...............199 199 500Reti idriche e fognarie (urgenze) ......800 011825Ci<strong>mi</strong>tero dell’OsservanzaCusto<strong>di</strong>a..........................................0546 21189Uffici .............................................0546 663760Croce Rossa Italiana .....................0546 663663Arpa ......................................... 0546 682763Ausl <strong>Faenza</strong>...................................0546 602550URPL’Ufficio Relazioni col Pubblico del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong> è in Piazza Nenni, 19/a al piano terra, ed è apertoda lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30.Telefono: 0546 691444 - 0546 691449 - Fax: 0546 691442E-mail: urp.informazioni@comune.faenza.ra.itSito: www.comune.faenza.ra.itFARMACIE DI FAENZAFARMACIA COMUNALE N. 1 ........................................Via Laghi, 69/4 ...............................................................tel. 0546 663210FARMACIA COMUNALE N. 2 ........................................Viale Marconi, 23/A..................................................tel. 0546 29816(effettua servizio notturno)FARMACIA COMUNALE N. 3 ........................................Via Forlivese, 20...........................................................tel. 0546 31226FARMACIA DEL DUOMO ....................................................Piazza della Libertà, 8 ..........................................tel. 0546 21009FARMACIA DELLE CERAMICHE..............................Via Ravegnana, 75 ....................................................tel. 0546 29065FARMACIA OSPEDALE ........................................................Via S. Giuliano, 3..........................................................tel. 0546 21059FARMACIA LENZI ........................................................................Corso Mazzini, 83.......................................................tel. 0546 21168FARMACIA MARZARI ............................................................Corso Mazzini, 2...........................................................tel. 0546 21102FARMACIA PIAZZA....................................................................Via Casenuove, 54.....................................................tel. 0546 30208FARMACIA SANSONI..............................................................Piazza del Popolo, 8 ................................................tel. 0546 21011FARMACIA TORRICELLI ....................................................Corso Garibal<strong>di</strong>, 44...................................................tel. 0546 21103FARMACIA ZANOTTI................................................................Corso Saffi, 8....................................................................tel. 0546 21069


35FARMACIE DI TURNO DI FAENZACOMUNECentralino <strong>Comune</strong>Piazza del Popolo, 31....................0546 691111Centralino Polizia MunicipaleVia degli Insorti, 2 .........................0546 691400Prenotazione telefonicaCertificati AnagrafePiazza Rampi, 2............................0546 691626Servizio TributiPiazza del Popolo, 31....................0546 691392TESORERIA COMUNALEUNICREDIT BANCA SPASuccursale <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>Corso Mazzini, 32 – 48018 <strong>Faenza</strong> (RA)FAENZA FORLIVESE .............Tel. 0546 063010Via Forlivese, 10....................Fax 0546 062604FAENZA MAZZINI .................Tel. 0546 063008Corso Mazzini, 32 .................Fax 0546 062608FAENZA TOLOSANO .............Tel. 0546 063011Via Tolosano, 62....................Fax 0546 062603FAENZA VOLTA.....................Tel. 0546 063012Via Alessandro Volta, 3/3 .......Fax 0546 062600Equitalia (società riscossione tributi erariali)Via Severoli, 12 ...........................0546 069011BLU: sono identificate le Farmacie <strong>di</strong> turno <strong>di</strong>urno con orario: 8.30-19.00 (19.30 durante l’ora legale). NERO: sono identificare le Farmacie <strong>di</strong>appoggio con orario: 8.30-12.30/ 15.00-20.00 (15.30-20.30 durante l’ora legale), ad esclusione delle Farmacie Comunali n. 1 e n. 3, che chiudonoalle ore 19.00 (19.30 durante l’ora legale). ROSSO: sono in<strong>di</strong>cate le Farmacie aperte la domenica e i festivi.SERVIZIO NOTTURNO: è svolto tutto l’anno dalla Farmacia Comunale n. 2 (Viale Marconi, 32/A) dalle ore 22.00 (22.30 durante l’ora legale) alle8.30 del giorno successivo; a battenti chiusi con chiamata allo sportello (Viale Marconi, angolo Via Golfieri).Ica (Ufficio Suolo Pubblico, Ufficio Affissioni ePubblicità)Via Canal Grande, 44/27..............0546 681730(interno C. Comm.le Cappuccini)


36L’AGOSTO 1944:FAENZA BOMBARDATA<strong>di</strong> Gian Paolo Costa*immagine clou <strong>di</strong> queste pagine, lafoto (2) <strong>di</strong> “<strong>Faenza</strong> sotto le bombe” –alleate! – a ridosso della stazioneferroviaria pre-bellica <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>, provienedalla collezione <strong>di</strong> un a<strong>mi</strong>co <strong>di</strong> fa<strong>mi</strong>gliadello scrivente: il sig. Giorgio Turchi.Verso la fine della Seconda Guerra mon<strong>di</strong>alela casa della fa<strong>mi</strong>glia Turchi, aCesena, requisita, ospitava un comandoalleato: alla smobilitazione <strong>di</strong> questo, peraccelerare il trasloco probabilmente adaltra sede più vicina al fronte che si spostavaverso nord, vennero bruciati in frettadocumenti.I proprietari della casa, al loro rientro,raccolsero il materiale che risultò nonessere andato <strong>di</strong>strutto: in particolare nonpoche foto aeree.Nell’occasione <strong>di</strong> questa nota storica hoesa<strong>mi</strong>nato con maggior attenzione lafotografia, da tempo “parcheggiata” sul<strong>mi</strong>o computer, per datarla il più accuratamentepossibile: la data <strong>di</strong> ripresa - incalce all’immagine con altri dati <strong>di</strong> volo -non è completamente leggibile causapiccole lacune.Ed ho potuto verificare che la data amatita sulla copia regalata<strong>mi</strong> dal sig. Turchiè stata trascritta inesatta, assai probabilmente.Infatti, ho scoperto che la BibliotecaComunale <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>, autentica <strong>mi</strong>niera <strong>di</strong>conoscenze fisicizzate su “antica e vec-1


chia carta”, custo<strong>di</strong>sce una chicca cheora lo scrivente ed il collega Giorgio Bassi(della Manfre<strong>di</strong>ana) hanno in animo <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>are e <strong>di</strong> pubblicare: il dattiloscritto(<strong>di</strong> Giuseppe E<strong>mi</strong>liani, donato dal figlioVittorio) dall’eloquente titolo: <strong>Faenza</strong>1943 – 1945 ALLARMI E BOMBARDA-MENTI I rifugi antiaerei – <strong>Faenza</strong> 1974.Dall’esame dello scritto in questione, conla conferma desunta da un forte ingran<strong>di</strong>mentoal computer delle cifre leggibili -37in tutto od in parte - sulla foto, l’immaginerisulterebbe ripresa, da un aereo dellaformazione dei bombar<strong>di</strong>eri in azione,il 12 agosto 1944, alle ore 9,48, da un’altezza<strong>di</strong> circa 3.600 metri (12.000 pie<strong>di</strong>).I bombardamenti nell’area della stazioneferroviaria faentina si succedettero e portaronoalla completa <strong>di</strong>struzione delgrande e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> fine ‘800: costruitoquando la precedente stazione (del1861), ubicata più ad Est , oltre il “cavalcavia”<strong>di</strong> piazzale Sercognani, vennerie<strong>di</strong>ficata – ampliata – nella posizioneo<strong>di</strong>erna (1) con l’apertura dell’attualecorso Baccarini e con la conseguente<strong>di</strong>struzione del nucleo del sobborgo urbano“della Ganga”.Nell’imme<strong>di</strong>ato dopoguerra (1948) la stazionevenne ricostruita con l’aspetto cheoggi ve<strong>di</strong>amo (3).*Servizio Ambiente2 3


38UNA GRANDE OPPORTUNITÀDI CRESCITA<strong>di</strong> Alfonso Nicolar<strong>di</strong>*Apoco più <strong>di</strong> quattromesi dalla <strong>mi</strong>a elezionea sindaco del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Riolo Terme,appare evidente il quadro<strong>di</strong> generale incertezza,soprattutto econo<strong>mi</strong>ca,che do<strong>mi</strong>na nell’operatodelle am<strong>mi</strong>nistrazionilocali.Allargando quin<strong>di</strong> lo sguardo all'Unione deiComuni della Romagna faentina, costituitaall’inizio <strong>di</strong> quest’anno, credo risulti evidentecome non mai il concetto de “l’Unionefa la Forza”.Vedo in questo progetto, sul quale tutte esei le am<strong>mi</strong>nistrazioni comunali e la preesistenteUnione dei comuni della collinahanno scommesso, una grande opportunità<strong>di</strong> crescita.Crescita che non trova spazio nella chiusuraentro le proprie mura, ma nell’aperturaalla collaborazione istituzionale, nel sentirsiparte <strong>di</strong> un territorio e <strong>di</strong> un sistema piùampio. Un processo al quale ogni comunedell’Unione può e deve partecipare con lapropria identità e con i propri punti <strong>di</strong> forza.Certamente in questa prima fase dovremotrovare risorse per affrontare gli inevitabilicosti necessari ad armonizzare i <strong>di</strong>versimeto<strong>di</strong> <strong>di</strong> lavoro dei sette enti. Nella fasesuccessiva però, i vantaggi che ne potremotrarre saranno molteplici. La razionalizzazionedei servizi e delle funzioni comunalipotrà comportare vantaggi <strong>di</strong> tipo econo<strong>mi</strong>co.A questi poi, si dovranno aggiungerei benefici derivanti dalla progettazione<strong>di</strong> nuove <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> efficacia e qualitàdei servizi resi ai citta<strong>di</strong>ni, in una<strong>di</strong>mensione territoriale allargata.E’ questo lo stesso spirito che ha spintotutti e sei i sindaci dell’Unione ad appoggiarecon decisione la creazione della ProvinciaRomagna.*Sindaco <strong>di</strong> Riolo Terme“La Rocca <strong>di</strong> Riolo Terme” (Archivio <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Riolo Terme).

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