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IMPLANTOLOGIA A LAMA - Dentistaitaliano.it

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34.Scelta dell’impiantoCome per ogni altro impianto, la scelta di inserireun impianto a lama deve essere effettuata sullabase dell’idone<strong>it</strong>à a risolvere la particolares<strong>it</strong>uazione anatomica in esame.Le creste ossee contratte nella dimensionelinguo-vestibolare sono particolarmente adattead essere trattate con questo tipo di impianto, cheviene collocato tra due corticali strettamenteaddossate che gli conferiscono stabil<strong>it</strong>àimmediata, aumentata ancor di più secorroborata anche dal contatto con una terzacorticale in profond<strong>it</strong>à (fig.9-11).L’impianto a lama può essere la prima sceltaanche in s<strong>it</strong>uazioni in cui la cresta sia trattabileanche con impianti a v<strong>it</strong>e. Ad esempio, nel settoreanteriore superiore è l’impianto che più di ognialtro può essere posizionato in prossim<strong>it</strong>à dellacorticale vestibolare, ottenendo di ridurre alminimo lo stress indotto dall’azione degli incisiviinferiori durante il movimento protrusivo(fig.13). A questo movimento si oppone in modoparticolarmente efficace in ragione della suaconformazione piatta.Figure 9-11Lo studio del caso va fatto con attenzione. Infatti,nel caso in cui si possa prevedere che il monconenon abbia la possibil<strong>it</strong>à di cadere al di sotto dellacuspide di centrica, è consigliabile intraprenderela strada della rigenerazione ossea, in modo damodificare l’anatomia per rendere più fisiologicoil rapporto con l’antagonista. Nei settori distali, lapresenza di un contatto occlusale al di fuoridall’asse dell’impianto determina una torsioneche può causare la frattura del moncone, chenon va imputata all’impianto, ma all’erratapianificazione terapeutica (fig. 12).Figura 125.Tecnica ChirurgicaFigura 13Le fasi preliminari della pianificazione delprogramma terapeutico prevedono in sintesi gliesami diagnostici e la valutazione di fattibil<strong>it</strong>à dellavoro esegu<strong>it</strong>a basandosi sugli esamiematologici, sull’esame obiettivo e sulla visionedelle radiografie e/o tomografie. Il paziente deveessere ampiamente informato sulle possibil<strong>it</strong>àterapeutiche attuabili nel suo caso, in modo chepossa coglierne vantaggi e svantaggi. In questomodo lo si rende maggiormente conscio del fattoche l’opzione di utilizzare un impianto a lamaviene selezionata non per scelta preconcetta diun particolare tipo di impianto, ma per l’idone<strong>it</strong>àterapeutica di un presidio terapeutico adatto allas<strong>it</strong>uazione in esame.L’anestesia consigliata è la locale, esegu<strong>it</strong>autilizzando, se non vi sono contro-indicazioni,anestetico con vasocostr<strong>it</strong>tore. L’incisione vafatta, come per ogni impianto emergente o semiemergente,a centro cresta, preoccupandosi giàin questa fase di rispettare le adeguate dimensionidi gengiva aderente che dovrannocircondare il punto di sbocco del moncone

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