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Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di ... - Scope

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forniscono delle funzionalità basilari o, come nel nostro caso, delle risorse. Il più dellevolte, tali funzionalità sono richieste dalla maggior parte dei livelli. Con un approcciodel genere, la richiesta <strong>di</strong> una funzionalità da parte <strong>di</strong> uno strato situato ad un livello piùalto rispetto a quello preso in considerazione, comporterebbe l'interpretazione dellarichiesta ad ogni livello. Quin<strong>di</strong>, i servizi richiesti da un utente ad un livello superioredevono, per accedere ai servizi offerti dai livelli sottostanti, passare attraverso gli stratia<strong>di</strong>acenti. Per sopperire a queste problematiche, l'architettura Grid è organizzata inmodo tale da essere un'architettura a strati aperta. In tale architettura, gli strati cheforniscono servizi basilari sono resi accessibili non solo al livello a<strong>di</strong>acente, ma anche aquelli situati “più in alto”: verrà così favorita l'esten<strong>di</strong>bilità, l'interoperabilità e laportabilità. Ovviamente, oltre ai vantaggi appena esposti, questo tipo <strong>di</strong> architetturacomporta anche <strong>degli</strong> svantaggi: mo<strong>di</strong>ficare l'interfaccia <strong>di</strong> un livello al quale accedonopiù strati, significa mo<strong>di</strong>ficare anche tutti gli strati che sfruttano tali servizi.Per comprendere meglio la scomposizione in strati dell'architettura facciamo riferimentoalla seguente immagine:fig. 1Luca Gerardo 566/2636 Pagina 8 <strong>di</strong> 113

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