N. 11 - Notiziario dei Frati Cappuccini (novembre 2007)
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- il rapporto di collaborazione-coordinamento con gli incaricati <strong>dei</strong> vari Servizi,tenendo presente che la collaborazione è la visibilità della fraternità, è il volto della fraternità;- lo spirito della ristrutturazione <strong>dei</strong> Segretariati e <strong>dei</strong> Servizi: facilitare la collaborazionea tutti i livelli (tra Superiori e Segretariati, tra Segretariati, tra i diversi Servizi,tra Province vicine), così da evitare corporativismi, burocrazie, sovrapposizioni di iniziative;- la semplificazione come uno degli scopi della ristrutturazione <strong>dei</strong> Segretariati: bisognadunque evitare che tutto si risolva aggiungendo ai Segretariati di ieri (chiamati oggiServizi) un altro Supersegretariato (oggi chiamato Segretariato);- il coordinamento come un altro scopo della ristrutturazione: un migliore coordinamentosia con i Superiori nazionali o provinciali sia tra i Segretariati (oggi chiamatiServizi): questo deve essere garantito dal Segretario, nel suo ruolo di mediazione traSuperiori e incaricati <strong>dei</strong> Servizi e nel suo ruolo di coordinamento <strong>dei</strong> Servizi stessi, madeve essere accettato dai Responsabili <strong>dei</strong> vari Servizi;– Il segretario deve creare quelle condizioni psicologiche, spirituali e organizzative chepermettano armonia, collaborazione, integrazione vicendevole, incoraggiando le iniziative<strong>dei</strong> singoli Servizi, ma inserendole in un contesto e in un significato più ampio, quellodel Segretariato.- Gli incaricati <strong>dei</strong> diversi Servizi bisogna che abbiano chiara coscienza di far parte diun Segretariato unico: questo richiede di rinunciare a parte della precedente autonomiaper inserirsi in un progetto più vasto coordinato dal segretario.Il Padre ha quindi esaminato i singoli segretariati con i rispettivi servizi, individuandonegli scopi, gli ambiti e lo spirito che deve animarli. Riporto, come esempio,soltanto le osservazioni sul Segretariato della fraternità.2.2. I Segretariati e i Servizi2.2.1. Segretariato della fraternità. Il Segretariato della fraternità, con i suoi diversiServizi, è quello che più direttamente si occupa della fraternità all’interno. Gli altri treSegretariati si occupano della fraternità nel suo rapporto con l’esterno. La logica ci insegnavauna volta a definire una realtà tramite il genere prossimo e la differenza specifica.Solo dopo aver ben chiarito, accettato e assimilato quanto i diversi Servizi hanno incomune come punto di partenza e come scopo, sarà opportuno e doveroso individuarelo specifico di ogni Servizio […].2.2.1.1. Formazione permanente e cultura. […] Lo scopo della formazione permanenteè quello di aiutare la crescita umana e spirituale <strong>dei</strong> frati, crescita che non termina certamentecon la professione perpetua o con l’ordinazione sacerdotale. Ogni stagione dellavita ha le sue esigenze, le sue difficoltà, le sue gioie e le sue sofferenze. La fraternitàresta luogo materno di crescita e di accompagnamento per ogni frate di qualsiasi età.Uno strumento prezioso di formazione permanente è senz’altro la cultura. Senza aggiornamentoculturale una fraternità impoverisce, perde senso e sapore, perde capacità didialogo, di testimonianza e di incisività. Non parlano solo i fatti, ma anche le parole e leidee. I fatti parlano, è vero; ma bisogna saperli ascoltare, bisogna saperli leggere, saperliinterpretare.202