Le maschere e la commedia dell'arte - Maestra Sabry
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PantaloneL'origine del<strong>la</strong> maschera è sicuramente veneziana, come ildialetto nel quale si esprime. Più incerta è <strong>la</strong> storia del suonome: alcuni vi ravvisano il termine''pianta leoni'' con cuivenivano chiamati i mercanti veneziani, i quali erano solitiergere il vessillo raffigurante il <strong>Le</strong>one ovunque si recassero percommerci; altri invece ritengono che il nome derivi daipantaloni indossati dal personaggio fin dai primi esordi nel<strong>la</strong>Commedia dell'Arte. Comunque sia il costume ci appare findalle prime apparizioni caratterizzato da lunghi pantaloniattil<strong>la</strong>ti di colore nero, una giubba rossa, una lunga zimarranera, le pantofole ed una maschera dal lungo naso a becco. Uncorto spadino e <strong>la</strong> borsa - scarse<strong>la</strong> - contenente i denaricompletano l'abbigliamento del personaggio. Il carattere èestremamente vitale e sensuale, caricatura del mercantemediamente anziano, ancora attratto dalle grazie delle giovanidonne, spesso in conflitto con i giovani per procurarsene ifavori. Fu Goldoni a smorzare fortememte i contrasti di questocarattere, facendone soprattutto un vecchio assennato esaggio, il cui buon senso modera spesso gli entusiasmi deigiovani.