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Una difesa in Corte d'Assise - Centro Studi Francesco Saverio Merlino

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L72II, PENSIEROUNA DIFESA IN CORTE D'A$$ISE(Processo contro GAETAN0 BRESCI, Milano, 29 agosto 1000),A.vv. Merl<strong>in</strong>o. -Signor Presidente, prima ili coùllnciare,io sono costretto ili pregarla di voler far prenderenota nel velbale, che il R,appresentante il P. M.,nella sua rcquisiloria, ha afiermato che il Bresci ebbeun complice, ecl ha parlato di u:r telegramma e di attii quali si riferiscono precisamente aI processo contro icomplici cìel Bresci. Siccome questa ciroostanza può avereunt <strong>in</strong>fluenza sulla sorte clel grav*me che noi <strong>in</strong>terporremocontro una preceilente orcl<strong>in</strong>anza di questa <strong>Corte</strong>,aclempio atl un còmpito clella <strong>difesa</strong> chieclenilo che s<strong>in</strong>renda nota di essa nel verbale.' Plesitlente. -Sar.'a fatbo,Avv. lllrlrlirro. -Cittail<strong>in</strong>i giurati. fl cortese salutoche iI Rappresentante del P. M. ha voluto iudilizzarenon solo al mio collega quale lappresent,ante del IroroMilanese, ma anche a me, mi clispensa clal clire troppeparole per spiegarvi la mia presenza a questo banoo.Io non vengo qui a port,are le mie conv<strong>in</strong>zioni politiche :vengo acl adempiere acl un saclo dovere quaì è quellodella clifesa.Purtroppo, <strong>in</strong>'certe circostanze, si è corrivi agli eccessied alle esagcrlzioni. Etl uno degli eccessi, unadelle esagerazroni, che si sono fatte strada, <strong>in</strong> questacircostanza, è che si dovesse fare a meno cli tulte loformalitii solite di un giuclizio, che si dovesse trasanclarealle esigenze della legge, che quasi non occorresseun difensore, non occorresse clibattimenio. che il giudizioe la condanna dovessero seguire ratte come iI ful=m<strong>in</strong>e al cielitto. (Moui,ntenti' del, pubblico).Ora questa esagerazione è, lasciat,emeio dire, <strong>in</strong>degnarli uom<strong>in</strong>i seri e di un popolo clrle, (Nuoui +ttoximent<strong>in</strong>el' 1:ubbî'ico).Nói dobbiamo serbare <strong>in</strong> tutte le circostanze, a,nohenelle piu gravi, la nostra calma e la nostra dignita, edobbiamo dare al monclo civile la prova che noi sappiamorispettare i diritti cleila girrstizia, che sappiamoàssolvere il còmpito nostro, senza lascialci soprafiare clasentimerrti cli c'dio o cli vencletta, da nessuna passione,che possa velare la nosfi:a ment,e e fuorviare il nostrogiuclizio.Purtroppo lt<strong>in</strong>tromissione tii passioui estranee nellacausa presente si è rivelata,, anche nella requisiloria cheor ora avete udit,a.Imperocchè iI Procuratore Generale ha creduto di clovelvfdire che la vostra <strong>in</strong>dulgenza sarebbe una notastridente nel plebiscito italiano cli dolore. Egli ha creilutodi clover alludere ad altri prececlen'ui simili processi,e qua e lÈr, ha dato a divedere una certa preoocrtoazioned'<strong>in</strong>dole nolitica.^ Voi ilovete."u"ói"tu queste preoccupazioni dagli animivosóri : voi doyete amm<strong>in</strong>islrare giustizia con caimae serenità. E quella siessa moderazione che a, noi ci venivaraccomantlata clal banco clell'accusa,, io oso raccomanclarlaa voi.Imperocchò non crecliate che coi vercletti eccessivi,colle-condanne atroci si reprima il delitto. Noi abbiamóla prova clel contrario, appunto nei fatbi precedenti al.I'attuale, ai quali ha rrlluso il P. l{. No I i gravi de-Iitti non trovÀno un freno nella repressione. Cerbi gravidelitti, come I'atLuale. risponrlono a gravi problemi socítÀí.( )I o u i,,ta nt i n el u u bb I i.ro\.E quesbi problenri sociali deúono essere studiati e risolutióon amore, con cosoienza da tutt,i i buoni cittàd<strong>in</strong>i.No, non è la pena grave che cacla sopra costui cle possatrattenerv altri clispo3ti a sagrificare Ìa propria esistenza,per untidea anche errata che sia nella loro mento,. clalóompiere i loro propositi; ed è una pelicolosa illnsioneil oredere conie noi f'acciamo, ohe colpenclo severamenteun reato, noi ne impecliamo altrj. Pericolosa illusioneperchè essa ci distoglio clalltavvisare ai veri rimedii deimali sociali che ci travagliano e che nel delilto si rivelano.Il P. M. ha iletto che egli non srirebbe entrato nelladiscussione ilelìe teorie anarchiche I ciò non climeno egliha fat,to tlelle afiermazioni che io non posso lasciar passare,per le conseguenze che egìi ne ha tratte, o choanche voi potreste trarne nei riguarili tlel vostr:o verdr:t,to.Egli .ha detto che iI delitto di cggi è deiitto tlell'anarcltia,,ohe il camm<strong>in</strong>o dell'anarchia è tracciato daatroci mistatti, che colui iI ,1uaÌe f'u iì capo, Itispiratore,il maestro tlelltanarchismo aveva un solo scopo:la distruzione; che il partito anarchico si può paragonarealla sètta deggÌi uscisci, ca,pitanata clal Vecchio dellalfontagna I che Paterson è addiriitura ia citbatlelÌa deglianarchici; che ivi si tengono pubbliche conf'erenze ovediscutesi 1l fatto i,.ndiuiduale, che vi si pubblica un giornale<strong>in</strong>titoiaío I'Au.t"orct e che <strong>in</strong> questo giolnale si faapertaments l'apologia clel regiciCio.Ola, tulte quesbe aíÍermazioni non sono conforùate daprova alcuna e non rispondono aI vero.Il legiciclio rion è, non può essere un pr<strong>in</strong>cipio anarchico.AmmazzaÌe ao uomo, sia un re, sia un capo digoverno, sia un avvelsario qualsiasi, non può risolversnessun problema sociale.Il regicidio, prima, e molto prima che fosse praticatodagÌi anarchici, e notat,e bene, cla aÌcuni anarshici soltanto(or ora vi dirò le ragioni per cui questi anarchiciricorrono a questo tlezzo dí lotia), il regicidio, primaancora che il:i,gli anarchici, è stato praticato da tutiigli altri partiti politici.Yoi conoscete la storia meglio di me, e non ho bisognodi ricortlarvi che al regiciclio hanno ricorso i monarchicicontro i capi di governr) repubblicano, i repubblicanicontro i capi ili goyerno monarohico, i cattolicicontro i protestanfi, i protestanii contro i cattolioi:al regicidio hanno ricorso le sèbt,e le quaìi <strong>in</strong>tenclevanoa un qualsiasi flno politico; ii regiciclio è stato <strong>in</strong> certocircostanze consiilerato, bene o male, come un atto tlibuona guerra. Esso nol è unt<strong>in</strong>venzione clegli anarchici,è untidia che ricorre alla rnente di uom<strong>in</strong>i che lottanocontro un ilato ord<strong>in</strong>e sociale, che si iliudono cli polercolpire questtord<strong>in</strong>e sociale <strong>in</strong> colui che estoriormentslo rappresenta.Io nóu voglio allungare questa discussione, leggendoviper <strong>in</strong>tiero un cliscolso tli un deputato italiano pronunóiato<strong>in</strong> pieno Parlamenlo Subzilp<strong>in</strong>o nel 1858, all'<strong>in</strong>dornanidel tentato regicidio contro Napoleone III da partecli Felice Orsiui. Quel cleputato era il Blofferio, Egli pro.nunciò quel suo discorso (che è una vela apologia delregicidio) fra gli applausi di un buon nunìeÌo clei suoicoÌleghi.E citò tutti coloro i quali nella storia hanuo fattoI'apologia del regicidio. E sapete chi citò ? Citò gentodi tutte le conilizioni sociali, scrittori politiei, poeti, perf<strong>in</strong>opadri della chiesa: citò la Bibbia, ilove Giuilitta àgiorificata per aver ucciso Olof'erne, citò Cicerone..,.Eil <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e a quesle citazioni si trova nel discorso la dichiarazionef'atba clal Brofferio della propria op<strong>in</strong>ione <strong>in</strong>tornoal regiciclio, La quale ò questa : ( Ben più seriaqusrela- cìice Broflerio -fher.ila. Iroi uclister o signori, le sue parole sopra tr'eúceOrs<strong>in</strong>i. l'elice Ors<strong>in</strong>i ha potuto trovare a Parigiun francese che con nobili acoenti ha evocato, primadi morire, sopra il suo capo, ie simpatie dell'Enropa. rFelice Ols<strong>in</strong>i aveva attentato alla vita cli Napoleone IIIe Brofferio dice che il suo difensore Jules Fà'are, crtrtnobili accenti, aveva chiamaio sul suo oapo le simpatiemuoverei aliton. Della Mar.dell'Europa. s E si doveva- aggiunge il Brofferio -<strong>in</strong> urr PaiÌamen:o italiano, troyare uo italiano che aipiedi del patiboio lo chiamasse maifàttore ! r Brofierionegava che Felice Ors<strong>in</strong>i fosse un ma,l{a,ttore.É dopo ciò, verrete voi a dirmi che sono gli anarohiciche hanno <strong>in</strong>ventato il regicidio?

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