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Una difesa in Corte d'Assise - Centro Studi Francesco Saverio Merlino

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174 IL PENSTEROgiornale e nc ho qui-i numeri, che posso passare ali'rr,ppresentante Itlccusa (ancire perchè iI problema è glnviÀsimoe merita di essere stucliato sotbo nrolti rigua_rdi,non solo <strong>in</strong> quelli del processo attuale) <strong>in</strong> quèsbo-giornale il ,llalatestrl diceva espressamerte : noi anar'-òhici non domandiamo che di poter fare la nostra propaganrìanei limibi che ci sono consentiti clalla legge:di poterci costituile <strong>in</strong> associaziono e Ci poter partecipaieai tentativi che fanno le classi operaie per iI mi-[liorarnento de.lle .lolo condizioni ecouomiche e di esserer:ispebtabi come tutti gli altri parbiti politici nell'esercizior'lelle pubbliche libertà.Sapete come si rispose alla propaganda strettanrentepacifica del Nalatesia e dei suoi cornpagni <strong>in</strong> Ancona?Si rispose con un processo per associazione a del<strong>in</strong>querele quancìo i magistrati di Ancona, <strong>in</strong> prirna isbanza, epol <strong>in</strong> glaclo ili appello, assolvebbero gl'imputati clichiaiancloti'a altre cose che risultava ìum<strong>in</strong>osirmonte provatala Ioro alta molalità, il Governo non si peritò dimandarli a prenclere e conf<strong>in</strong>arli nelle isole !II llalatesra ciovetíe arrischiare Ìa vita per riaccluistarela sun libertà, e si recò primil a Lonclrii,, poi aPirt e rso n,Io sonrr conv<strong>in</strong>to che egli non ha flrtto ltapoiogia tlelregicrdio; mzr nello stesso tempo credo bene che egli,lon avr'à cantato le ludi clel gcrverlìo italilno. Ecco comesi spiegrt lu cittldelh tleyli ot,u,'t'l,it'i.Presitleutc.alla causa. -,A.vv. -Mer:l<strong>in</strong>o.- Questa è la causa.Presidelto. -No, non è la causa.La pregc, rruovarucr[e, avvocato: venga-A.vv. .U[erl<strong>in</strong>o. Con le sue persecuzioni, la poliziasp<strong>in</strong>ge aicuni di questi - anarchici, i piu impulsivi, a reagire;ti caccia dal proprio paese; toglie ad essi_i nezziùi lottare nel campo politico e legale e orea loro una,mbieite...Presidònte.-Io non posso lasciarla cont<strong>in</strong>uare cliquesto passo: yenga aIIa parte legafe della causa e vetlarÎi str<strong>in</strong>ge,'e e possioiluente di conchiutlere'Avv, IìIerliuo. -La parte legale della causa è precisitrnentequesta. Ltambiente arbificiale a cui ha accennatoil P. M, nel quale quesfa gente è costretta avivcre.Pubblico llitistero. -Io non ho parlato di questo!ho detto: la dit"esa potràl dire che ltarnbiente di Patersonabbia potuto contribuire a d.elu'tor alizzale ltaccusato'..À.vv] Merl<strong>in</strong>o. -La mia tesi dii'ensiva è legalissimaeil è questa: noi tutti ormai conosciamo.che il delittocollettivo va misurato acl una stregrll divers:i del clelitto<strong>in</strong>dividuale. Si è parlato' molto dei ilelitto iiellafblla e ci sono non sold autori, ma anche sentenze tlimagistrati, le quali ritengono che iI clelitio commesso<strong>in</strong> una fblia abbia <strong>in</strong> questo stesso latto untattenuante.Ma, se io vi tlimostro-che effettivamente vi è un a'nbienteartificiale, nel quale questi anarchici si trovano<strong>in</strong>sieme, stretti da una comune pet'secuzloner e vr sIesnltano a vicenala e qunlcuno di essi viene a propositidi questo genele, io d-ico: voi non pot,ete esseri seveticon'costuifperchè se riandate le i,airse del suo delitto,la causa, ia-causa prima ìa r<strong>in</strong>verlete nelltazione diooloro che, &vversaido le sue idee, gli hanno negato ildir:itto che deve essere riconosciut,o acl ogni cittad<strong>in</strong>odi prof'essare i pr<strong>in</strong>cipii, cho crecle giusti, cli lottare perl'attuaziorre pacifìca dèi proprii ídeali, (Runtoti n'el pubblico).Pr:esidonto.-Avvocato, non si f'ermi clavvantaggiosu clueste argomentazioni: Lrr, pt'ego unrultra volta dilenile alla conclusione,,Lvv. ilferl<strong>in</strong>o. -Signor presiclente, io crer]o tli dovelvi<strong>in</strong>sistere.Presidente. EIla non ha iI diritto di <strong>in</strong>sisiere' EIlanon può venir - qui acl accusare: non può venir clui a fardelìa urooasanda.-q.vri. lieii<strong>in</strong>o. -Io sono nella causa, io non facciopropagancìa. Eila vede che ron ho iliscussi i pr<strong>in</strong>cipii.Presltlente. Se non sarà, propaganila sarà apologia.EÌla su certe argomentazioni - si t'erma un po' troppo econ troppa passionel qu<strong>in</strong>ili veda di trattare le cauganei limiti strettamente necessari alla <strong>difesa</strong> dell'accusato,(47:prouazi,oni Di,aissime e nt,al, represse cla parted,et pubbLi,co),Ayv. -ùlerliuo. La iroppa passione è segno clellaprofbndità deÌla mia - conv<strong>in</strong>zione.Prosidente.- E sia I ma si tenga strettamente allacaùsa,Avv. Mer.Iiuo. Del resto mi permetto di osservare-che questa tesi fu aqche sostenuta djnanzi alla <strong>Corte</strong>cltassise di Napoli dall'illustre avv. Tarant<strong>in</strong>i, <strong>in</strong> unprocesso perfettlturente i

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