Bilancio sociale 2010 - Manutencoop
Bilancio sociale 2010 - Manutencoop
Bilancio sociale 2010 - Manutencoop
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
L’headline della proposta della Commissione è “Una strategia per una crescitaintelligente, sostenibile e inclusiva”. Già questi termini rimandano ad alcuni caratterioriginari (e strategici) di <strong>Manutencoop</strong>:> > inclusività: l’aspetto essenziale della missione di <strong>Manutencoop</strong> riguarda “ilriscatto del lavoro”, dunque un argomento eminentemente inclusivo. Se aquesto aggiungiamo lo sforzo specifico riguardante i lavoratori stranieri appareevidente la naturalezza della relazione con la proposta della Commissione;> > sostenibilità: anche in questo caso si tratta di un argomento presente nellaprassi di <strong>Manutencoop</strong>. La missione imprenditoriale (che sarà debitamente illustratapiù avanti) di “risparmiare spazio, territorio e di valorizzare i manufattiesistenti” appare immediatamente allineata con le prospettive dell’Unione;> > intelligenza, conoscenza: la qualificazione del lavoro passa – per <strong>Manutencoop</strong>– attraverso un’aggiunta di valore al lavoro che è tutta fatta di innovazione,invenzione e responsabilità individuale. Anche questo argomento èdunque pienamente coerente e centrale rispetto alle strategie e al costumedella cooperativa.La proposta-manifesto della Commissione si articola in sette “iniziative faro”, chepossono efficacemente orientare il criterio di lettura della realtà di <strong>Manutencoop</strong>,come si vedrà chiaramente in apertura dell’ultima sezione del rapporto.RIFERIMENTI METODOLOGICI E DISCIPLINARI<strong>Manutencoop</strong> ha una lunga tradizione in fatto di rendicontazione <strong>sociale</strong>: è stata laprima cooperativa, e una delle prime imprese in Italia, a redigere, nel 1992, il “bilanciodi responsabilità <strong>sociale</strong>”, un sintetico allegato al bilancio d’esercizio.Dal 1994 il documento si sviluppa secondo uno schema che declina e rendicontagli assunti della missione.Nel periodo 1996-1999 viene introdotta la presentazione triennale degli indicatoricosì da consentire il confronto tra esercizi. Dal 2000 si apre il confronto-dialogocon gli stakeholder, attraverso interviste e focus groups che coinvolgono anchesoci e dipendenti.Nel 2002, a dieci anni dall’avvio del processo di rendicontazione <strong>sociale</strong>, il documentodiventa autonomo rispetto al bilancio d’esercizio ed è realizzato con il6