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Manuale sulla paralisi cerebrale infantile Un concetto ... - Fior & Gentz

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NEURO SWING in un'AFO dinamicaSvantaggiAFO esistentiCaratteristicheNEURO SWINGDescrizioneStruttura non regolabileStruttura regolabilePoiché l'ortesi deve sempre essere costruita in modo da ottenere l'effetto levadesiderato [Nov2, pag. 488 e seguenti], è necessario incorporare un'articolazionetibiotarsica regolabile. Solo in questo modo è possibile da un lato adattare lastruttura dell'ortesi alla deambulazione patologica del paziente con CP in modopreciso e, dall'altro, reagire in maniera flessibile alle variazioni della deambulazionepatologica.Grazie alla struttura regolabile dell'articolazione tibiotarsica di sistema NEUROSWING, anche la regolazione di precisione dell'ortesi, il cosiddetto tuning, è possibilesenza problemi. Per impostare l'antiflessione individuale della parte inferioredella gamba, si consiglia un valore iniziale da 10° a 12° [Owe1, pag. 257].Nessun punto di rotazione definitoPunto di rotazione definitoAlcune ortesi permettono un movimento tra piede e parte inferiore della gambaanche senza articolazione tibiotarsica. Tuttavia, l'articolazione tibiotarsica anatomicasi muove solo in maniera insufficiente con queste ortesi, il che può causareatrofie muscolari [Goe, pag. 98 e seguenti]. Inoltre, si verificano spostamentiinvolontari delle scocche dell'ortesi <strong>sulla</strong> gamba del paziente con CP, che possonoprovocare irritazioni cutanee.Il punto di rotazione definito supporta quindi una fisioterapia qualificata, trattandoi gruppi muscolari deficitari in modo che da un lato si instaurino i collegamenticerebrali corretti attraverso gli impulsi motori [Hor, pagg. 5-26] e, dall'altro, sirafforzino altri singoli gruppi muscolari attraverso un allenamento mirato.Flessione plantare bloccataFlessione plantare possibileCon la flessione plantare bloccata si induce un momento rotatorio eccessivo nellaparte inferiore della gamba che viene trasmesso al ginocchio. Questo comportauna sollecitazione enorme del quadricipite (ved. camminare con uno scarponeda sci), sebbene generalmente nei pazienti con CP il quadricipite risulti debole[Goe, pag. 134 e seguenti; Per, pag. 195].<strong>Un</strong>a fisioterapia qualificata sfrutta la flessione plantare fisiologica per trattare igruppi muscolari deficitari. In questo modo, da un lato i collegamenti cerebralicorretti vengono instaurati da impulsi motori [Hor, pagg. 5-26] e, dall'altro, singoligruppi muscolari vengono rafforzati grazie a un allenamento muscolare mirato. Ècosì possibile contrastare l'atrofia muscolare progressiva [Goe, pag. 98 e seguenti].Nessuna funzione di leva del talloneFunzione di leva del talloneIl punto di rotazione anatomico induce un effetto leva sul retropiede, che si estendedal punto di appoggio del tallone al malleolo attraverso il calcagno. Al momentodel contatto del tallone, il peso corporeo comporta un abbassamento passivo dell'avampiedeattraverso questo effetto leva, che viene controllato dal lavoro eccentricodel muscolo tibiale anteriore.Altre ortesi, come ad esempio la posterior-leaf-spring AFO, non consentono questoeffetto leva. Con quelle ortesi, l'abbassamento dell'avampiede è possibile soloagendo contro il lavoro muscolare, il che non corrisponde al movimento fisiologico.L'articolazione tibiotarsica di sistema NEURO SWING permette l'abbassamentopassivo dell'avampiede attraverso il punto di rotazione definito e la libertà dimovimento regolabile nella flessione plantare. Questo movimento viene controllatodall'unità elastica dorsale.8 9

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