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ASSOCIAZIONE OASI MARIA SS. ONLUS IRCCS

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<strong>A<strong>SS</strong>OCIAZIONE</strong> <strong>OASI</strong> <strong>MARIA</strong> <strong>SS</strong>. <strong>ONLUS</strong> D.P.R. 471 del 24-6-1974Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per lo studio del Ritardo Mentale e dell’Involuzione Cerebrale -Decreto Legislativo 288 del 16-10-2003UFFICIO FORMAZIONE E ECM<strong>A<strong>SS</strong>OCIAZIONE</strong> <strong>OASI</strong> <strong>MARIA</strong> <strong>SS</strong>. <strong>ONLUS</strong><strong>IRCCS</strong>Corso di formazione in house“DAY HABILITATION”PROGRAMMA DI INTERVENTOCON PERSONE ADOLESCENTI ED ADULTECON RITARDO MENTALE GRAVE E PROFONDO


<strong>A<strong>SS</strong>OCIAZIONE</strong> <strong>OASI</strong> <strong>MARIA</strong> <strong>SS</strong>. <strong>ONLUS</strong> D.P.R. 471 del 24-6-1974Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per lo studio del Ritardo Mentale e dell’Involuzione Cerebrale -Decreto Legislativo 288 del 16-10-2003UFFICIO FORMAZIONE E ECM1. PRESENTAZIONE DELL'<strong>IRCCS</strong> <strong>OASI</strong> <strong>MARIA</strong> <strong>SS</strong>L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (<strong>IRCCS</strong>) “Oasi Maria <strong>SS</strong>.” è un ente a rilevanzanazionale che si prefigge obiettivi di ricerca scientifica insieme a prestazioni di ricovero e cura di altaspecialità «per lo studio multidisciplinare delle cause congenite ed acquisite del ritardo mentale e dellainvoluzione cerebrale senile, individuazione dei mezzi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione».Il riconoscimento come <strong>IRCCS</strong> è stato ottenuto dall’Associazione Oasi Maria <strong>SS</strong>. nel 1988 grazie a undecreto interministeriale dal Ministero della Sanità di concerto con il Ministero della PubblicaIstruzione, successivamente riconfermato nel 1993 e nuovamente riconosciuto il 19.09.2006 ai sensi esecondo criteri del D. Lgs. 288/03.L’<strong>IRCCS</strong> “Oasi Maria <strong>SS</strong>.” si distingue anche per essere• Centro di riferimento regionale “per la cura, la prevenzione, la diagnosi, la riabilitazione e laricerca delle patologie genetiche associate al ritardo mentale e all’involuzione cerebrale senile,comprese l’Alzheimer e tutte le patologie in comorbilità o derivate da complicanze” (D.A. del28/10/1999 ai sensi e per gli effetti dell’art. 5 del D.A. n° 29684 del 6/08/1999)• Membro della rete nazionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia dellemalattie rare (D.A. del 12/11/2001, pubblicato nella G.U.R.S. del 14/12/2001 n°60 ai sensi delD.M. 18/05/2001 n°279)• Ospedale di fascia A che eroga prestazioni sanitarie in regime di accreditamento con il ServizioSanitario Nazionale (D.A del 12/06/2002)• Centro di riferimento regionale per patologie di alta specializzazione o di alto interesse sociale esanitario” (D.A. del 23/10/2003).Inoltre l’<strong>IRCCS</strong>• Collabora con il World Health Organization (WHO) in qualità di Collaborating Center forResearch and Training in Neuroscience (1996)• Ha costituito a Pechino (Shunyi), in collaborazione con il Dipartimento di CooperazioneInternazionale del Ministero della Sanità della Repubblica Popolare Cinese, la FondazioneCOCE (China Oasi Center for Epilepsy) per la cura e la ricerca nel campo dell’epilessia ( 1996)• È "Membro Associato" dell’Organizzazione non governativa “Rehabilitation International”(2003)• Aderisce all’Associazione degli Ospedali Italiani nel Mondo promossa dal Ministero della Salutela quale prevede il contributo dell’<strong>IRCCS</strong> in una rete di teleconsulto e di formazione a distanza,focalizzato sugli aspetti diagnostici, terapeutici e riabilitativi del ritardo mentale.


2. PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DI INTERVENTOL’<strong>IRCCS</strong> Oasi Maria <strong>SS</strong>. svolge una vasta attività di cura e riabilitazione nei confronti di adolescentie adulti affetti da ritardo mentale e dalle patologie associate (principalmente sindromi genetiche,psicosi, autismo, epilessia ecc).Il programma di riabilitazione, multicomponenziale e proattivo, denominato «Day Habilitation»rappresenta il contributo riabilitativo più significativo che questo <strong>IRCCS</strong>, a partire dal 1990,propone per qualificare e sostenere la qualità della vita di questi soggetti, molti dei qualiistituzionalizzati da diverso tempo, attraverso la realizzazione di un vasto programma psicoducativocapace di far acquisire competenze adattive e ridurre comportamenti problematici anche invista di un reinserimento nel loro contesto familiare e territoriale.1. “Il Day Habilitation”La ricerca scientifica ha evidenziato sempre più, soprattutto in questi ultimi anni, la possibilità dimigliorare il quadro adattivo di persone adulte con ritardo mentale grave e profondo attraverso unanuova visione dell’assistenza e della riabilitazione che si appoggia sull’ individuazione di nuovestrategie psico-educative volte a migliorarne la qualità della vita.Fondamentali per l’apprendimento in questo approccio globale alla persona adulta con R.M. ,risultano essere la valorizzazione di significativi aspetti affettivo-sociali e il confronto produttivo trai vari operatori che ruotano intorno alla persona in modo che venga superata anche la asetticità e lasettorialità degli interventi.Il «Day Habilitation», frutto di un intenso e originale studio da parte di un gruppo di psicologidell’<strong>IRCCS</strong> Oasi Maria <strong>SS</strong>. in collaborazione con il Prof. L. A. Dana dello «State di New YorkOffice of Mental Retardation and Developmental Disabilities» (Saratoga, Springs), si presenta,quindi, come un vero programma globale ed integrato, che tiene conto della persona in tutti i suoiaspetti, con lo scopo di migliorare la qualità della vita.Esso integra da una parte l’Applied Humanism (AH) con alcune tecniche cognitivocomportamentali,utili nell’approccio al «grave» ma al contempo insufficienti da sole a valorizzarnegli aspetti emotivi; e dall’altra alcuni principi della filosofia del Gentle Teaching di J. Mc Gee(1992), che pone l’accento sulla dignità della persona a prescindere dai suoi comportamenti e dallasua gravità.J. Mc Gee (1992), ritiene che per l’essere umano, motore fondamentale del cambiamento sial’affetto e pone al centro dell’approccio educativo la relazione, la cui finalità è primariamente quelladi formare il «Bonding» , cioè una mutua relazione affettiva tra operatore e persona purriconoscendo che l’affetto nonostante sia caratteristica intrinseca dell’essere umano, molto spessorichiede di essere valorizzato.Facilitare il «Bonding» è, quindi, il «primo» passo da realizzare al fine di strutturare un rapportointerpersonale positivo in quanto aiuta a predisporre la persona agli apprendimenti.Vi sono altre due principi guida attraverso cui si struttura tutto il programma.


Il primo è l’importanza data all’ambiente, in modo che la persona con ritardo mentale grave possaessere «contenuta» attraverso la strutturazione di ambienti privi di elementi di distrazione, o di fontidi stimolo per i comportamenti puntando sullo «spazio emotivo», inteso come ambiente volto afavorire la relazione e a mantenere da parte degli operatori uno stato di serenità e di calma anche neimomenti in cui si presentano i comportamenti disadattivi.Il secondo principio si basa sull’approccio positivo, che consiste nell’ignorare i comportamentiproblematici e nel guidare la persona (se necessario anche fisicamente) ad emettere comportamentipositivi, rinforzandola affettivamente e verbalmente.1.2 Metodologia di interventoIl Day Habiltation si struttura attraverso un programma della durata di 3 anni articolato in tre fasi:1. ValutativaQuesta fase ha la finalità di identificare e valutare i punti di forza della persona e i deficit manifestiin tutte le aree.Essa si svolge attraverso l’applicazione dei seguenti strumenti psicodiagnostici:• Griffiths Mental Development Scales, per la valutazione del livello di sviluppo mentaleraggiunto dal soggetto;• Test del Primo Linguaggio (TPL);• Vineland Adaptive Behavior Scale (VABS);• Adaptive Behavior Scale (AAMD), per rilevare le competenze adattive e i comportamentidisadattivi.Detti strumenti vengono applicati anche durante e al termine dello svolgimento del programma.2. TrattamentoL’intervento si realizza mediante un trattamento quotidiano continuativo in cui diverse sessioniabilitative (comunicazione funzionale, terapia occupazionale, attività psicomotoria e di rilassamento,attività pre-occupazionale e attività di vita quotidiana) di 50 minuti ognuna, si alternano ad attivitàdi tipo ludiche-ricreative.In questa maniera il programma vuole favorire l’autonomia (coerentemente con le potenzialità diognuno) mediante l’acquisizione di competenze adattive.Prima dell’avvio del trattamento si prevede una fase di predisposizione all’apprendimento e allarelazione.3. Mantenimento e generalizzazionePer le caratteristiche delle persone con ritardo mentale grave si considera necessario che gliapprendimenti vengano generalizzati in ambienti di vita comunitaria.


Gli interventi vengono realizzati in piccoli gruppi (3-5 persone), omogenei per grado di ritardomentale e per abilità presenti ed emergenti.Essi vengono realizzati dall’operatore specialista in collaborazione con l’educatore responsabile delgruppo al fine di favorire la realizzazione di un approccio globale che viene perseguito attraverso uncostante lavoro di équipe coordinato dagli psicologi e composto da un medico, uno psicomotricista,un operatore dell’attività occupazionale, un insegnante attività pre-occupazionali, un operatore dellacomunicazione funzionale, un coordinatore-educativo, un educatore.PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA FORMATIVAIl Day Habilitation costituisce un complesso programma di intervento riabilitativo che richiede neglioperatori un vasto repertorio, in continuo miglioramento, di abilità e competenze unitamente allacapacità di saper lavorare insieme in équipe.Il corso rappresenta una modalità attraverso cui l’<strong>IRCCS</strong> Oasi Maria <strong>SS</strong>. vuole qualificareulteriormente i propri operatori in modo che sia patrimonio comune una visione rinnovata della culturariabilitativa e la padronanza di alcuni strumenti psico-educativi capaci di accompagnare adulti conritardo mentale grave o profondo e le loro famiglie nel miglioramento della qualità della vitaquotidiana.Obiettivi1. Consentire l’approfondimento delle caratteristiche biomediche delle persone adulte con ritardomentale grave e profondo e gli approcci psicofarmacologici più frequentemente usati;2. Promuovere la conoscenza delle caratteristiche cognitive, affettive e comportamentali di questipazienti;3. Favorire il passaggio da una cultura assistenzialistica ad una cultura riabilitativa;4. Migliorare la conoscenza e l’uso degli strumenti educativi (osservazione, programmazione,tecniche di intervento) utili per l’incremento delle competenze adattive;5. Formazione sulle strategie relative all’apprendimento senza errori;6. Promuovere la comprensione del significato delle condotte problematiche;7. Apprendere le tecniche SCIP: Strategies for Crisis Intervention and Prevention (strategie diprevenzione e controllo delle crisi).DestinatariIl corso si rivolge a un massimo di 40 persone con ruoli di riabilitazione del ritardo mentale(psicologi, logopedisti, psicomotricisti, fisioterapisti, educatori, terapisti occupazionali). Gli infermierisono ammessi solo al progetto che sviluppa gli aspetti teorici.DurataIl corso è strutturato in 4 giornate per un totale di 28 ore.Gli aspetti teorici del programma vengono affrontati in due giornate (I e IV) mentre altre duegiornate verranno dedicate a esercitazioni teorico-pratiche sulle tecniche di intervento previste dalprogramma.


3. PERCORSO FORAMTIVOI Modulo_Il Day Habilitation – Aspetti teoriciI giornata• 9.00-10.00 Ritardo mentale: definizione (Buono/ Mongelli)• 10.00-10.45 Ritardo mentale grave e aspetti biomedici (Musumeci)• 10.45/11.30 Interventi medici e trattamento psicofarmacologico in persone adulte con Ritardo Mentale grave(Romano)• 11.30-13.00 Le caratteristiche della persona con ritardo mentale grave e profondo: Profilo cognitivo, Caratteristicheadattive (Buono/Mongelli)• Pranzo• 14.00-14.30 Filosofia dell’intervento sul “grave” (Mongelli)• 14.30-16.00 Introduzione al programma Day Habilitation (Mongelli)• 16.30-17.30 Metodologia di intervento Day Habilitation (Mongelli/Trubia)II giornata• 9.00-10.00 Definizione di comportamento problematico: Analisi Funzionale del comportamento(Mongelli/Mascali)• 10.00-10.30 La misurazione di base (Mongelli/ Mascali)• Gestione dei comportamenti inadeguati e tecniche Scip (Mongelli/Trubia)• Pranzo• 13.30-16.30 Esercitazione in gruppo sulle tecniche SCIP (Mongelli/Trubia/Mascali)• 17.00- 18.00 Il Day Habilitation per una nuova cultura della riabilitazione• 18.30- 18.30 Questionario di apprendimentoI Modulo_Il Day Habilitation: Tecniche di InterventoIII giornata• 9.00-9.45 Valutazione degli aspetti adattivi: Osservazione (Trubia/Mongelli)• 9.45-10.30 Strumenti diagnostici e scale di valutazione del programma Griffiths, AAMD, Scale A e B)(Trubia/Mascali)• 11.00-13.30 Lavoro di gruppo (Mongelli/Trubia/Mascali)• Pranzo• 14.30-16.00 Apprendimento senza errori (Mongelli/Trubia)• 16.30-17.30 Attività previste nel programma (Trubia/Mascali)IV giornata• 9.00-10.00 Programmazione piano di lavoro (Mongelli)• 10.00- 10.30 Definizione degli obiettivi e verifica (Mongelli)• 11.00-13.30 Esercitazioni pratiche (Mongelli/Trubia/Mascali)• Pranzo• 14.30-16.00 Tecniche di intervento (Trubia/Mascali)• 16.00-18.00 Esercitazioni pratiche (Mongelli/Trubia/Mascali)• 18.00-18.30 Valutazione: questionario di apprendimento


4. DOCENTI E ATTIVITÀ DI COORDINAMENTOResponsabile ScientificoDocentiDott.ssa Vitalba MongelliDott. Buono SerafinoDott.ssa Mascali GiovannaDott.ssa Mongelli VitalbaDott. Musumeci Sebastiano A.Dott. Romano CorradoDott.ssa Trubia GraziaLe attività di coordinamento organizzativo sono gestite dall’Ufficio Formazione dell’<strong>IRCCS</strong> che sioccupa di curare la parte progettuale e formativa propriamente detta, il contatto con i docenti e ladefinizione con gli stessi delle date di erogazione del corso, la gestione degli aspetti organizzativiinerenti l’eventuale accreditamento ai fini del Programma Nazionale di Formazione Continua,l’erogazione dei corsi nelle sedi e nelle date concordate.La fase preparatoria di ogni evento formativo in riferimento ai vari aspetti di segreteria organizzativa(reperimento aule, fornitura di attrezzatura audio-visiva, pubblicizzazione dell’attività formativa,acquisizione delle iscrizioni, definizione e gestione delle quote di iscrizione, registrazione deipartecipanti, somministrazione dei questionari di customer satisfaction) è demandata all’enteCommittente.La modulistica relativa alla gestione dell’aula e le relative indicazioni d’utilizzo sono fornite dall’UfficioFormazione dell’<strong>IRCCS</strong>.5. DESTINATARII destinatari dell’intervento formativo, nell’ambito delle figure professionali a cui il corso èindirizzato (psicologi, pedagogisti, insegnanti, educatori …), verranno individuati dal soggettoCommittente.6. ATTESTATO E DIPLOMAAl termine del processo formativo verrà rilasciato ai partecipanti un attestato di frequenzapredisposto dall’<strong>IRCCS</strong> Associazione Oasi Maria <strong>SS</strong>. e, ove sia previsto l’accreditamento ECM,secondo le direttive del Ministero con la specificazione dei crediti formativi assegnati.7. MATERIALI DIDATTICIIl percorso non prevede strumento specifici. Ai discenti sarà fornita copia del materiale didatticopresentato dai docenti.Il materiale di cancelleria dovrà essere fornito dall’ente Committente.

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