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scheda progetto per l'impiego di volontari in ... - Oasi Città Aperta

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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI INSERVIZIO CIVILE IN ITALIAENTE1) Ente proponente il <strong>progetto</strong>:Associazione <strong>Oasi</strong> Maria SS. onlus2) Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento:NZ025893) Albo e classe <strong>di</strong> iscrizione:CARATTERISTICHE PROGETTO4) Titolo del <strong>progetto</strong>:ESSERCIRegione SiciliaI5) Settore ed area <strong>di</strong> <strong>in</strong>tervento del <strong>progetto</strong> con relativa co<strong>di</strong>fica:ASSISTENZA06 – Disabili08 – pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o <strong>per</strong>manentemente <strong>in</strong>validanti e/o <strong>in</strong>fase term<strong>in</strong>ale6) Descrizione dell’area <strong>di</strong> <strong>in</strong>tervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il <strong>progetto</strong> conriferimento a situazioni def<strong>in</strong>ite, rappresentate me<strong>di</strong>ante <strong>in</strong><strong>di</strong>catori misurabili; identificazione dei dest<strong>in</strong>atarie dei beneficiari del <strong>progetto</strong>:L’Associazione <strong>Oasi</strong> Maria SS. Onlus, negli anni, è stata riconosciuta qualeIstituto <strong>di</strong> Ricovero e Cura a carattere scientifico <strong>per</strong> lo stu<strong>di</strong>o del Ritardo mentale edell’Involuzione cerebrale senile (IRCCS) ai sensi e secondo i criteri del D. Lgs.288/03Centro <strong>di</strong> riferimento regionale <strong>per</strong> la prevenzione, la <strong>di</strong>agnosi, la cura, lariabilitazione e la ricerca delle patologie genetiche associate al ritardo mentale e all’<strong>in</strong>voluzione cerebrale senile, comprese l’Alzheimer e tutte le patologie <strong>in</strong>comorbilità o derivate da complicanzeCentro <strong>di</strong> collaborazione con l’Organizzazione mon<strong>di</strong>ale della Salute (OMS) <strong>per</strong> laricerca e il tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g <strong>in</strong> neuroscienze;Membro della rete nazionale <strong>per</strong> la prevenzione la sorveglianza, la <strong>di</strong>agnosi, laterapia delle malattie rare.Ospedale classificato <strong>di</strong> <strong>in</strong>teresse regionale <strong>per</strong> il Ritardo Mentale e l’InvoluzioneCerebrale Senile.Grazie a questi riconoscimenti, l’Associazione offre alle <strong>per</strong>sone assistite e alle famiglie unservizio qualificato e specializzato <strong>in</strong> quanto Luogo <strong>in</strong>tegrato e multi<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>are, una sorta <strong>di</strong> grande policl<strong>in</strong>ico specializzato<strong>per</strong> <strong>per</strong>sone con ritardo mentale, <strong>in</strong>voluzione cerebrale senile e patologie <strong>in</strong> comorbi<strong>di</strong>tà,capace <strong>di</strong> dare una risposta <strong>di</strong> salute e <strong>di</strong> s<strong>per</strong>anza al territorio, <strong>in</strong> particolare a quellosiciliano, (<strong>di</strong>agnosi, cura, riabilitazione, ricerca cl<strong>in</strong>ica, chirurgia) con la conseguenteriduzione dei tristemente famosi ”viaggi della s<strong>per</strong>anza” presso altri centri <strong>di</strong> curanazionali od esteri Centro dove la grande professionalità degli o<strong>per</strong>atori si accompagna ad una


formazione <strong>di</strong> alto livello <strong>in</strong> ambito sanitario (annualmente l’IRCCS gestisce oltre 40 tracorsi <strong>di</strong> formazione e congressi <strong>in</strong>ternazionali con la presenza <strong>di</strong> oltre 1000 <strong>per</strong>sone),collaborazioni scientifiche con i maggiori centri <strong>di</strong> ricerca a livello nazionale e<strong>in</strong>ternazionale, partnership (da sottol<strong>in</strong>eare la cogestione con il governo dellaRepubblica Popolare C<strong>in</strong>ese del Ch<strong>in</strong>a <strong>Oasi</strong> Center for Epilepsy con sede a Pech<strong>in</strong>o –Shuny), partecipazioni ad organismi <strong>in</strong>ternazionali (da ricordare la partecipazione alWHO – World Health Organitation – e all’ONG Rehabilitation International), progetti <strong>di</strong>ricerca, convegni scientifici, pubblicazioni <strong>di</strong> articoli, libri, riviste (con oltre 240 punti <strong>di</strong>impact factor) Centro sanitario <strong>di</strong> alta specializzazione dove non si mira soltanto a “curare lemalattie” ma soprattutto a “prendersi cura” ed accompagnare le <strong>per</strong>sone assistite el’<strong>in</strong>tero sistema famiglia lungo il <strong>per</strong>corso abilitativo e ri-abilitativo con un cambio <strong>di</strong>prospettiva rispetto al ruolo della famiglia che da mera fruitrice <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong>viene <strong>per</strong>nodel processo <strong>di</strong> cura Luogo <strong>per</strong>meato da una es<strong>per</strong>ienza spirituale ed umana <strong>di</strong> altissimo livello, che daoltre 50 anni lavora <strong>per</strong> costruire e <strong>di</strong>ffondere uno stile <strong>di</strong> vita capace <strong>di</strong> accogliere e<strong>in</strong>tegrare, <strong>di</strong> valorizzare e non <strong>di</strong>scrim<strong>in</strong>are, <strong>di</strong> accompagnare e non emarg<strong>in</strong>are le<strong>per</strong>sone <strong>per</strong>ché ognuno è “qualcuno da amare”.Nel corso del 2010, la Regione Siciliana ha ulteriormente “certificato” l’importanza,l’elevato livello <strong>di</strong> qualificazione raggiunto, l’unicità dell’approccio dell’Associazione neiconfronti del Ritardo mentale e dell’Involuzione cerebrale senile: “(nella Regione siciliana) non sono <strong>in</strong> atto presenti centri <strong>per</strong> il trattamento delritardo mentale e dell’<strong>in</strong>voluzione cerebrale, con la specializzazione e laqualificazione assistenziale offerta dell’<strong>Oasi</strong> Maria SS. <strong>di</strong> Tro<strong>in</strong>a” (Decreto Assessorealla Sanità 21/09/2010) “(L’<strong>Oasi</strong>) a partire dai pr<strong>in</strong>cipi dell’approccio olistico, che pone la <strong>per</strong>sona e i propribisogni al centro del processo assistenziale, esercita la propria attività <strong>in</strong> una logica <strong>di</strong>lavoro pluri<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>are, che vede l’<strong>in</strong>terazione costante <strong>di</strong> molteplici figureprofessionali altamente qualificate e che prosegue, poi, secondo una sequenzasistematica e scientificamente organizzata, nel rapporto <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione con lefamiglie o con altro caregiver. Infatti, l’es<strong>per</strong>ienza, l’evoluzione delle conoscenzeme<strong>di</strong>che e psicologiche e l’orientamento verso l’assistenza territoriale e domiciliarehanno guidato l’attività dell’<strong>Oasi</strong> verso un modello gestionale e organizzativo <strong>in</strong> cui ifamiliari, <strong>in</strong>formati, formati e sostenuti, sono stati messi nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> potersvolgere un ruolo attivo e non meramente passivo <strong>di</strong> tutela e assistenza delle <strong>per</strong>sonecon <strong>di</strong>sabilità, <strong>di</strong>rettamente al domicilio con tutte le possibilità <strong>di</strong> <strong>in</strong>serimento nellavita sociale, scolastica e lavorativa. Tale <strong>in</strong>serimento si vuole rendere compatibilecon le con<strong>di</strong>zioni cl<strong>in</strong>ico-psicologiche e <strong>di</strong> contesto, attraverso un adattamentoabilitativo-riabilitativo a misura <strong>di</strong> ciascuna <strong>per</strong>sona assistita” (Piano SanitarioRegionale 2011-2013).Ma sono sopratutto 2 gli <strong>in</strong><strong>di</strong>catori ad essere utili <strong>per</strong> affermare il ruolo che l’Istitutosvolge nel panorama dell’<strong>in</strong>tera sanità regionale e nazionale.Innanzitutto il numero <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone (il 3% dei ricoveri sono <strong>di</strong> provenienza nazionale) cheaccedono alla struttura annualmente sia <strong>per</strong> il ricovero (<strong>di</strong>agnostico-terapeutico,riabilitativo, chirurgico) che <strong>per</strong> le prestazioni specialistiche ambulatoriali.Nei 2010 sono stati effettuati 2.927 ricoveri presso il Dipartimento <strong>per</strong> il Ritardo Mentale <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> 82.466giornate <strong>di</strong> degenza 2.064 ricoveri presso il Dipartimento <strong>per</strong> l’Involuzione Cerebrale <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong>


22.358 giornate <strong>di</strong> degenza 259.540 prestazioni ambulatoriali.L’esame dei tempi <strong>di</strong> attesa da ulteriormente il senso concreto dell’elevato numero <strong>di</strong><strong>per</strong>sone assistite che annualmente accedono a questa struttura.Infatti, ad oggi, la prima data utile <strong>per</strong> il primo ricovero nel Dipartimento <strong>per</strong> il RitardoMentale è Febbraio 2012 mentre nel Dipartimento <strong>per</strong> l’Involuzione Cerebrale è Ottobre2011.L’Associazione, come già ricordato, è sempre più <strong>in</strong>tenzionata a camm<strong>in</strong>are lunga la stradadell’umanizzazione dei servizi sanitari <strong>per</strong> qualificare sempre più i propri servizi sanitaricome dei veri servizi alla <strong>per</strong>sona dove l’azione sanitaria ha come fondamento l’attenzionealla <strong>per</strong>sona nella logica della <strong>per</strong>sona come “volto e grazia” attraverso la cura dellarelazione e dell’ascolto, l’attenzione all’ambiente dove il paziente vive la propria giornata,la presenza generosa e calorosa dei <strong>di</strong>versi o<strong>per</strong>atori, il co<strong>in</strong>volgimento della famiglia.Sono <strong>di</strong>versi gli ambiti (<strong>in</strong> particolare l’attività <strong>di</strong>agnostica e quella riabilitativa) dove tuttociò si realizza e dove si è potuto s<strong>per</strong>imentare “il valore aggiunto” donato dalla presenzadei <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> servizio civile, i quali se da una parte hanno potuto vivere una significativaes<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> crescita <strong>per</strong>sonale attraverso il confronto quoti<strong>di</strong>ano con i temi “ultimi “della vita la con<strong>di</strong>visione della vita quoti<strong>di</strong>ana delle <strong>per</strong>sone con <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva erelazionale, la maturazione <strong>di</strong> abilità e capacità nell’ambito della comunicazione, dellametodologia <strong>di</strong>dattica, dell’animazione socio-culturale la partecipazione alle attività <strong>di</strong> gruppodall’altra sono stati capaci, <strong>in</strong> collaborazione e a fianco del <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente, <strong>di</strong> contribuire al miglioramento della qualità della vita delle <strong>per</strong>sone assistite apportare nuove energie al processo <strong>di</strong> umanizzazione del processo riabilitativo eabilitativo sviluppare, <strong>in</strong> maniera significativa, alcune attività <strong>in</strong>tegrative <strong>di</strong>ffondere nel territorio una cultura dell’<strong>in</strong>tegrazione e dell’accoglienza solidale.Tra i tanti servizi sanitari erogati, assume particolare rilevanza la riabilitazione <strong>in</strong>tensivae/o estensiva a lento recu<strong>per</strong>o <strong>di</strong> tutte quelle <strong>per</strong>sone affette da varie forme <strong>di</strong> ritardomentale o <strong>in</strong>voluzione cerebrale senile (dal funzionamento limite f<strong>in</strong>o alla <strong>di</strong>sabilità<strong>in</strong>tellettiva e relazionale gravissima con Q.I tra lo 0 e il 25) e complesse comorbi<strong>di</strong>tà.I protocolli riabilitativi che vengono attuati (<strong>in</strong> particolare il Teacch <strong>per</strong> l’autismo o il DayHabilitation <strong>per</strong> soggetti con ritardo mentale me<strong>di</strong>o e grave o il Tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g <strong>di</strong>autoconsapevolezza, il Tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g <strong>di</strong> Stimolazione Cognitiva Aspecifica, il Tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g basatosui pr<strong>in</strong>cipi della CONSTRAINT INDUCED APHASIA THERAPY hanno trovato qui unluogo <strong>di</strong> assoluta specializzazione) procedono attraverso programmi <strong>per</strong>sonalizzati <strong>in</strong>ambito neuromotorio, psicocognitivo e psicosociale, e sono messi <strong>in</strong> atto da un grandenumero <strong>di</strong> o<strong>per</strong>atori, <strong>di</strong>versi <strong>per</strong> competenze (me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> varie specializzazioni, <strong>in</strong>fermieri,educatori, o<strong>per</strong>atori socio sanitari, fisioterapisti, terapisti della riabilitazione, logope<strong>di</strong>sti,psicologi, pedagogisti, assistenti sociali) ma altamente <strong>in</strong>tegrati fra loro <strong>per</strong> poter assicurareal processo riabilitativo un profilo <strong>di</strong> grande professionalità e umanità.Dal punto <strong>di</strong> vista numerico, i reparti <strong>di</strong> riabilitazione hanno ospitato 795<strong>per</strong>sone assistite nel Dipartimento <strong>per</strong> il Ritardo Mentale con 70566 giornate <strong>di</strong>degenza 192 <strong>per</strong>sone assistite nel Dipartimento <strong>per</strong> l’Involuzione Cerebrale senile con 17252


giornate <strong>di</strong> degenza.I risultati quantitativi e qualitativi ottenuti nell’anno 2010, a cui si accennerà più <strong>in</strong> avanti,nonché i primi riscontri avuti dal monitoraggio dei progetti dell’anno corrente fanno dasostegno a quanto affermato e <strong>in</strong>coraggiano l’ente a cont<strong>in</strong>uare <strong>in</strong> questo esaltante sforzoquoti<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> “dare e ricevere” <strong>per</strong> l’allargamento della coesione e <strong>in</strong>clusione sociale e ilmiglioramento della qualità della vita delle <strong>per</strong>sone assistite.Nell’ambito della riabilitazione sono <strong>di</strong>verse le attività che, sulla base dell’es<strong>per</strong>ienzamaturata, sembrano avere quelle caratteristiche, <strong>in</strong>vocate a lungo dalla normativa nazionalee regionale, capaci <strong>di</strong> coniugare adeguatamente crescita <strong>per</strong>sonale dei <strong>volontari</strong> e utilitàsociale : la riabilitazione tramite software <strong>di</strong>dattici: L’Unità o<strong>per</strong>ativa <strong>di</strong> Pedagogia hastrutturato, all’<strong>in</strong>terno del PEI, un’ attività educativo-<strong>di</strong>dattica che punta all’uso delcomputer e <strong>di</strong> software <strong>di</strong>dattici <strong>per</strong> l’acquisizione e il mantenimento <strong>di</strong> abilità ecompetenze relative alle varie aree <strong>di</strong> sviluppo della <strong>per</strong>sona (<strong>per</strong>cezione, lettura,scrittura, calcolo, organizzazione spazio temporale, uso del denaro, problem solv<strong>in</strong>g, …).Le <strong>per</strong>sone seguite nel laboratorio attraverso sedute bisettimanali <strong>di</strong> 45 m<strong>in</strong>uti, sonostate circa 70 con un <strong>in</strong>cremento del 15% rispetto all’anno 2009.I risultati conseguiti (<strong>in</strong>cremento delle abilità, riduzione <strong>di</strong> comportamenti <strong>di</strong>sadattivi,creazione <strong>di</strong> una relazione positiva) grazie anche alla su<strong>per</strong>visione dell’equipepluri<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>are, all’applicazione <strong>di</strong> schede <strong>di</strong> controllo e monitoraggio, al granderichiamo che il computer agisce sulla “motivazione ad apprendere” , alla capacità dei<strong>volontari</strong> <strong>di</strong> sa<strong>per</strong> adattare e realizzare ex novo dei software <strong>di</strong>dattici a<strong>per</strong>ti, autorizzanoil proseguimento dell’es<strong>per</strong>ienza anche <strong>per</strong> il prossimo anno con l’attribuzione <strong>di</strong> unnumero adeguato <strong>di</strong> <strong>volontari</strong> allo scopo <strong>di</strong> aumentare il numero <strong>di</strong> software a<strong>per</strong>ti <strong>per</strong>la <strong>per</strong>sonalizzazione del <strong>per</strong>corso <strong>di</strong>dattico, allargare il numero dei dest<strong>in</strong>atari (circa il10%), aumentare il numero delle sedute (da 2 a 3). La riabilitazione tramite la realizzazione <strong>di</strong> un giornal<strong>in</strong>o: l’obiettivo era quello <strong>di</strong>creare una redazione composta <strong>in</strong>teramente da <strong>per</strong>sone con ritardo mentale, circa 8, checon la su<strong>per</strong>visione dei <strong>volontari</strong> e <strong>di</strong> <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente (2 psicologi) riuscisse arealizzare e pubblicare un giornal<strong>in</strong>o dal titolo “Io, tu … loro”.I risultati ottenuti sono stati straor<strong>di</strong>nari sia sotto l’ottica riabilitativa che <strong>di</strong>comunicazione. La progettazione, la realizzazione <strong>di</strong> <strong>in</strong>terviste o la semplice scrittura <strong>di</strong>articoli, l’elaborazione grafica tramite un apposito software, i contatti con la tipografica<strong>per</strong> la stampa hanno <strong>in</strong>ciso favorevolmente sull’autonomia e le abilità <strong>di</strong> scrittura ecreatività del gruppo <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone che vivono all’<strong>in</strong>terno dei reparti <strong>di</strong> riabilitazione e chetrovano <strong>in</strong> questo giornal<strong>in</strong>o scritto e realizzato a “misura <strong>di</strong> <strong>per</strong>sona” il luogo e lospazio <strong>per</strong> “esserci”.Si <strong>in</strong>tende qu<strong>in</strong><strong>di</strong> cont<strong>in</strong>uare questo aspetto del <strong>progetto</strong> con un ulteriore allargamentodella redazione (da 10 a 12 <strong>per</strong>sone) e con 2 uscite del giornal<strong>in</strong>o <strong>in</strong> formatao cartaceo en. 3 uscite <strong>di</strong> una newsletter <strong>in</strong> formato <strong>di</strong>gitale. La riabilitazione tramite lo svolgimento <strong>di</strong> attività motorie, lu<strong>di</strong>co, ricreative èuno degli ambiti dove maggiormente è possibile s<strong>per</strong>imentare la creatività e l’impegnodei <strong>volontari</strong>, il pieno co<strong>in</strong>volgimento delle <strong>per</strong>sone con <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva erelazionale grave, lo sviluppo <strong>di</strong> relazioni amicali, l’ampliamento <strong>di</strong> alcune abilità ecapacità <strong>di</strong> tipo sociale e relazionale delle <strong>per</strong>sone assistite, l’<strong>in</strong>cremento <strong>di</strong> nuoveenergie da dest<strong>in</strong>are al processo più specificatamente riabilitativo. Il settore è statoparticolarmente vivace (<strong>in</strong>contri bisettimanali <strong>in</strong> palestra <strong>per</strong> 70 <strong>per</strong>sone <strong>per</strong> le attivitàmotorie, <strong>in</strong>contri settimanali <strong>in</strong> tutti i reparti <strong>per</strong> le attività lu<strong>di</strong>co ricreative con unapartecipazione <strong>di</strong> circa 200 <strong>per</strong>sone, organizzazione <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> festa e <strong>di</strong> riflessionenei momenti più significativi dell’anno, organizzazione <strong>di</strong> 1 musical e <strong>di</strong> una comme<strong>di</strong>a,organizzazione <strong>di</strong> attività estive – oltre 200 <strong>per</strong>sone sono state co<strong>in</strong>volte <strong>per</strong> oltre 30giorni) e, <strong>per</strong> la sua alta valenza riabilitativa e il gra<strong>di</strong>mento delle <strong>per</strong>sone, va


iconfermato e ulteriormente sviluppato (<strong>in</strong>cremento delle <strong>per</strong>sone <strong>per</strong> le attivitàmotorie, estensione dell’animazione lu<strong>di</strong>co-ricreativa al Dipartimento <strong>per</strong> l’InvoluzioneCerebrale Senile). La riabilitazione tramite lo sviluppo <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione nel territorio:grazie al co<strong>in</strong>volgimento delle scuole del territorio si sono potute organizzare non solomomenti <strong>di</strong> tipo lu<strong>di</strong>co-ricreativo (tra tutte da ricordare il campionato <strong>di</strong> c<strong>in</strong>-golf,<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a sportiva paraolimpica che ha visto la presenza <strong>di</strong> “squadre miste” composteda <strong>per</strong>sone assistite e ragazzi <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a e <strong>di</strong> scuola su<strong>per</strong>iore, <strong>in</strong> me<strong>di</strong>a 100<strong>per</strong>sone) ma anche occasioni speciali – partecipazione <strong>di</strong> circa 150 <strong>per</strong>sone - <strong>per</strong>affrontare il tema della <strong>di</strong>sabilità, <strong>per</strong> maturare uno stile <strong>di</strong> vita a<strong>per</strong>to alla <strong>di</strong>versità eche punta a sviluppare il senso della <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong> ogni <strong>per</strong>sona umana. Si ritienefondamentale mantenere questo tipo <strong>di</strong> attività con un allargamento del numero deipartecipanti (100 <strong>per</strong>sone) all’attività del C<strong>in</strong> Golf, la partecipazione delle <strong>per</strong>soneassistite a momenti significativi della vita del paese, la riproposizione <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong><strong>in</strong>contri a<strong>per</strong>ti ai giovani delle scuole su<strong>per</strong>iori <strong>di</strong> momenti <strong>in</strong>formativi sulla <strong>di</strong>sabilità, lapartecipazione a nuove attività <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione nel territorio. La riabilitazione tramite la musica: Da circa 4 anni è stata avviato, da partedell’Unità <strong>di</strong> Psicologia, un <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> “musicoterapia” quale “processo atto a facilitaree favorire la comunicazione, la relazione, l'appren<strong>di</strong>mento, la motricità, l'espressione,l'organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare le necessitàfisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive”. In tal senso la musica dà alla <strong>per</strong>sonacon <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva e relazionale la possibilità <strong>di</strong> esprimere e <strong>per</strong>cepire le proprieemozioni, <strong>di</strong> mostrare o comunicare i propri sentimenti o stati d'animo attraverso ill<strong>in</strong>guaggio non-verbale con un effetto “riabilitativo” molto efficace. Con il <strong>progetto</strong> 2010si sta <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciando a s<strong>per</strong>imentare la presenza dei <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> questo ambito.Numericamente sono circa 200 le <strong>per</strong>sone co<strong>in</strong>volte nel laboratorio attraverso <strong>in</strong>contribisettimanali <strong>di</strong> 1 ora ciascuna. Sono stai ottenuti poi dei risultati lus<strong>in</strong>ghieri da parte <strong>di</strong>20 <strong>per</strong>sone con <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva e relazionale nell’imparare uno strumento musicale(chitarra, tastiera: alcune <strong>per</strong>sone hanno chiesto ai propri genitori <strong>in</strong> regalo una chitarra!)Visti questi risultati si ritiene fondamentale poter cont<strong>in</strong>uare ad <strong>in</strong>vestire <strong>in</strong> questoambito. La riabilitazione tramite la stimolazione cognitiva <strong>di</strong> gruppo: l’unità <strong>di</strong> Psicologiadel Dipartimento <strong>per</strong> l’Involuzione Cerebrale Senile ha strutturato un’attività <strong>in</strong>novativae <strong>di</strong> grande spessore cl<strong>in</strong>ico (<strong>in</strong> Sicilia si trovano delle similarità unicamente al S.Raffaele <strong>di</strong> Cefalù, all’Irccs <strong>per</strong> Neurolesi <strong>di</strong> Mess<strong>in</strong>a, a Villa dei Gerani a Catania) <strong>per</strong><strong>per</strong>sone assistite con deficit cognitivi acquisiti a seguito <strong>di</strong> gravi patologie (park<strong>in</strong>son,ictus, demenze degenerative…) <strong>per</strong> rimettere <strong>in</strong> circolo le abilità cognitive utili <strong>per</strong> lagestione della vita quoti<strong>di</strong>ana (orientamento alla realtà, memoria, funzionamentoesecutivo, l<strong>in</strong>guaggio, attenzione). In particolare gli psicologi hanno creato una sorta <strong>di</strong>“scuola a<strong>per</strong>ta” dove i pazienti <strong>in</strong> gruppo possono seguire il <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> riabilitazione.Vista poi la positività della collaborazione avuta tra <strong>volontari</strong> ed o<strong>per</strong>atori sanitar<strong>in</strong>ell’ambito del <strong>progetto</strong> <strong>in</strong> corso (il valore della <strong>per</strong>sona) il <strong>progetto</strong> vuole manteneretale rapporto anche al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> o<strong>per</strong>are una ulteriore ed esplicita <strong>per</strong>sonalizzazione degli<strong>in</strong>terventi e <strong>per</strong> poter approfon<strong>di</strong>re, <strong>in</strong> orari <strong>di</strong>fferenti e attraverso modalità lu<strong>di</strong>coricreative e l’utilizzo <strong>di</strong> alcuni video e software <strong>di</strong>dattici, alcuni degli obiettivi posti acapo dell’attività riabilitativa. Le <strong>per</strong>sone <strong>in</strong>teressate a tale tipo <strong>di</strong> riabilitazione sarannocirca 80 (tra <strong>in</strong>terventi <strong>in</strong> gruppo e <strong>in</strong>terventi <strong>in</strong><strong>di</strong>viduali).Vi sono, poi, degli ambiti, a motivo <strong>di</strong> alcune situazioni organizzative e strutturali, daattenzionare costantemente, dal punto <strong>di</strong> vista dell’umanizzazione.Il primo momento è la fase tipica dell’<strong>in</strong>gresso dove le <strong>per</strong>sone necessitano <strong>di</strong> un aiuto <strong>per</strong> Il <strong>di</strong>sbrigo degli adempimenti formali connessi al ricovero presso l’UfficioAccettazione


Raggiungere gli stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci e/o il reparto.La delicatezza <strong>di</strong> questa fase sta nella Quantità che quoti<strong>di</strong>anamente accedono alla struttura <strong>per</strong> ricovero o prestazioniambulatoriali Tipologia delle <strong>per</strong>sone assistite <strong>di</strong> cui molte con ridotte capacità motorie o <strong>in</strong>carrozz<strong>in</strong>a oltre la <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva e patologie <strong>in</strong> comorbi<strong>di</strong>tà Difficoltà ad orientarsi all’<strong>in</strong>terno dell’Istituto a motivo della sua organizzazionelogistica e strutturale ( 17 piani sud<strong>di</strong>visi <strong>in</strong> <strong>di</strong>versi blocchi).Altro momento importante <strong>per</strong> la vita delle <strong>per</strong>sone assistite ricoverate è la gestione deltempo libero.Infatti, il tempo a <strong>di</strong>sposizione delle <strong>per</strong>sone assistite, la maggior parte <strong>in</strong> età pe<strong>di</strong>atrica,risulta <strong>di</strong> una certa quantità (si pensi che il primo ricovero or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong>agnostico dura <strong>in</strong>me<strong>di</strong>a 10 giorni mentre quello riabilitativo va dai 30 ai 60 giorni), ed è importante da unaparte aiutare le <strong>per</strong>sone a dare “libero sfogo” alla propria energia e dall’altra strutturaremomenti <strong>di</strong> sana gestione del tempo libero anche <strong>per</strong> evitare comportamenti <strong>di</strong>sadattivi.Il tempo libero a <strong>di</strong>sposizione co<strong>in</strong>volge anche i genitori che, al pari dei loro figli, hannobisogno <strong>di</strong> occasioni <strong>per</strong> <strong>di</strong>stendersi, <strong>per</strong> poter parlare, confrontare, sfogarsi, svolgere i loropiccoli hobby (si pensi alle tante mamme con l’unc<strong>in</strong>etto).La ludoteca si è rivelata uno spazio ottimale <strong>per</strong> tutto ciò, <strong>in</strong> questo confortati dai dati <strong>di</strong>accesso (<strong>in</strong> me<strong>di</strong>a 30 <strong>per</strong>sone oltre i genitori).Al <strong>di</strong> là dei dati statistici è stato veramente bello vedere questi giovani che, <strong>in</strong>sieme ai loro Olp, si sono co<strong>in</strong>volti a 360 gra<strong>di</strong> e hanno dato ilmassimo <strong>per</strong> far sentire “<strong>per</strong>sone” i tanti che varcano quoti<strong>di</strong>anamente la porta dellanostra Associazione tante <strong>per</strong>sone assistite e famiglie ritrovare il sorriso dopo un lungo viaggio <strong>per</strong>venire a Tro<strong>in</strong>a (la struttura è situato nel centro storico con strade <strong>di</strong> accesso <strong>di</strong>ridotte <strong>di</strong>mensioni e e con pochi spazi <strong>per</strong> il parcheggio) ; tante <strong>per</strong>sone “non <strong>per</strong>dersi” nei <strong>di</strong>versi corridoi, ascensori, scale che caratterizzanola nostra struttura; tanti bamb<strong>in</strong>i e ragazzi riprendere il senso della vita quoti<strong>di</strong>ana attraverso il gioco,il canto, i piccoli lavoretti; genitori che dopo aver saputo della <strong>di</strong>agnosi del loro figlio sono andati <strong>in</strong> ludotecaa cercare conforto o trovare un volto amico a cui confidare la propria sofferenza, ilproprio dolore; genitori supportare emotivamente altri genitori <strong>in</strong> una sorta <strong>di</strong> gruppo <strong>di</strong> automutuo-aiuto; lettere commoventi <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone assistite che ritornate a casa scrivono r<strong>in</strong>graziando i<strong>volontari</strong> <strong>per</strong> tutto l’affetto, la considerazione, l’amicizia, la gioia ricevuti.Ci piace allegare alcune testimonianze che basterebbero da sole <strong>per</strong> comprendere cosaveramente succede <strong>in</strong> un anno meraviglioso <strong>di</strong> donazione verso gli altri… e se stessi.


Così scrivono 2 <strong>volontari</strong>e al term<strong>in</strong>e del loro anno


Questa è la testimonianza <strong>di</strong> una mamma (speciale) …


Anche questa è la testimonianza <strong>di</strong> un’altra mamma…


Tutto ciò ci <strong>in</strong>coraggia nel proseguire e riproporre questo <strong>progetto</strong> che riteniamo utile eformativo, con dati alla mano, <strong>per</strong> i <strong>volontari</strong>, <strong>per</strong> le <strong>per</strong>sone assistite e le loro famiglie. Inconclusione si può affermare, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, che il presente <strong>progetto</strong> <strong>di</strong> servizio civile, nella suaarticolazione e strutturazione, tiene <strong>in</strong> considerazione:• il ruolo, soprattutto sul piano educativo, formativo e etico che il climaorganizzativo, le attività, la collaborazione con il <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente, il contattoquoti<strong>di</strong>ano e <strong>di</strong>retto con le <strong>per</strong>sone assistite e loro famiglie, possono garantire ai<strong>volontari</strong> nel loro processo <strong>di</strong> crescita umana e civile;• Il giu<strong>di</strong>zio positivo, pressoché unanime, sulla presenza e sul ruolo svolto dai<strong>volontari</strong> e sul grande contributo “relazionale” che essi possono donare alle<strong>per</strong>sone assistite• la possibilità <strong>di</strong> poter accrescere la qualità della vita delle <strong>per</strong>sone assistite e delleloro famiglie attraverso lo sviluppo e il potenziamento, nell’ambito dei protocolli<strong>di</strong> riabilitazione, <strong>di</strong> alcune attività <strong>in</strong>tegrative (lu<strong>di</strong>co-ricreative, musicali, motorie,attività <strong>per</strong> l’<strong>in</strong>clusione sociale, il miglioramento delle attività <strong>di</strong> accoglienza e <strong>di</strong>gestione del tempo libero nella ludoteca• L’ampliamento delle abilità e competenze delle <strong>per</strong>sone assistite e l’ <strong>in</strong>cremento deicontatti <strong>di</strong> vita tra <strong>per</strong>sone <strong>di</strong>sabili e normodotate attraverso la promozione <strong>di</strong>attività laboratoriali (somm<strong>in</strong>istrazione software <strong>di</strong>dattici, stimolazione cognitiva,manipolazione materiali)• La presenza <strong>di</strong> partner che si sono <strong>di</strong>chiarati <strong>di</strong>sponibili a con<strong>di</strong>videre l’impegnocontribuire al raggiungimento degli obiettivi programmatici• L’impegno espresso da un numero considerevole e qualificato <strong>di</strong> <strong>per</strong>sonale<strong>di</strong>pendente e <strong>volontari</strong>o che, <strong>in</strong> maniera assolutamente gratuita, si sono <strong>di</strong>chiarati<strong>di</strong>sponibili ad affiancare ed accompagnare i <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> servizio civilenell’attuazione del <strong>progetto</strong> e nella realizzazione delle attività <strong>di</strong> formazione,monitoraggio e valutazione• La presenza <strong>di</strong> alcune con<strong>di</strong>zioni organizzative e logistiche che favorisconol’implementazione del presente <strong>progetto</strong> quali l’ampiezza dei protocolli<strong>di</strong>agnostici e riabilitativi con conseguente presenza delle <strong>per</strong>sone assistite <strong>per</strong>lunghi <strong>per</strong>io<strong>di</strong> nella struttura, una quantità ottimale <strong>di</strong> tempo libero a <strong>di</strong>sposizionedelle <strong>per</strong>sone assistite (la giornata pur ritmata dalle attività riabilitative – <strong>in</strong> me<strong>di</strong>a 6ore al giorno- lascia <strong>di</strong>versi spazi <strong>per</strong> una gestione autonoma del tempo), il clima <strong>in</strong>genere alquanto rigido (il paese è situato a 1.120 slm) che limita, <strong>in</strong> alcuni <strong>per</strong>io<strong>di</strong>dell’anno, la realizzazione <strong>di</strong> attività <strong>in</strong>tegrative all’esterno.I <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> servizio civile, i quali non coprono buchi <strong>di</strong> <strong>per</strong>sonale o camuffano situazioni<strong>di</strong> “manovalanza a basso costo”, potranno qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>in</strong>cidere <strong>in</strong> maniera significativa, tramitela realizzazione <strong>di</strong> questo <strong>progetto</strong>, sulla propria formazione umana, sulla qualità della vitadelle <strong>per</strong>sone assistite ricoverate e delle loro famiglie nei reparti <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica eriabilitazione dei Dipartimenti <strong>per</strong> il Ritardo Mentale e l’Involuzione Cerebrale Senile, sullacultura sociale del territorio.Dal punto <strong>di</strong> vista dei dest<strong>in</strong>atari il <strong>progetto</strong>, nell’ambito delle <strong>di</strong>verse attività, si rivolge a: circa 200 <strong>per</strong>sone assistite con <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva e relazionale presenti nelDipartimento <strong>per</strong> il Ritardo Mentale circa 80 <strong>per</strong>sone presenti nel Dipartimento <strong>per</strong> l’Involuzione Cerebrale Senile (sidarà ragione <strong>di</strong> questi numeri <strong>in</strong> maniera dettagliata nella descrizione degli obiettivie delle attività)


le <strong>per</strong>sone che quoti<strong>di</strong>anamente accedono <strong>per</strong> le varie tipologie <strong>di</strong> ricovero e <strong>per</strong> leprestazioni ambulatoriali le <strong>per</strong>sone assistite e relative famiglie ricoverate nei reparti <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica delDipartimento <strong>per</strong> il Ritardo Mentale (circa 80) e nel reparto <strong>di</strong> degenza delDipartimento <strong>di</strong> Chirurgia (circa 10 ogni settimana).Indubbiamente, grazie al <strong>progetto</strong>, un numero maggiore <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone beneficierà del<strong>progetto</strong>: le famiglie delle <strong>per</strong>sone assistite presenti nei reparti <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica dei <strong>di</strong>versi<strong>di</strong>partimenti Dipartimento <strong>per</strong> l’Involuzione Cerebrale Senile (circa 120) le qualiverranno co<strong>in</strong>volti <strong>di</strong>rettamente <strong>in</strong> alcune attività <strong>di</strong> tipo lu<strong>di</strong>co ricreativo, <strong>di</strong>musicoterapia. gli accompagnatori delle <strong>per</strong>sone assistite i quali riceveranno un aiuto concreto <strong>per</strong>gli spostamenti (soprattutto coloro che sono <strong>in</strong> carrozz<strong>in</strong>a o con ridotte capacitàmotorie), la localizzazione degli stu<strong>di</strong>, il <strong>di</strong>sbrigo degli adempimenti formali I figli dei <strong>di</strong>pendenti che potranno vivere dei momenti <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione e <strong>di</strong>socializzazione con le <strong>per</strong>sone assistite all’<strong>in</strong>terno della ludoteca. gli allievi (e relative famiglie) della scuola me<strong>di</strong>a e delle scuole su<strong>per</strong>iori delterritorio, <strong>di</strong>rettamente circa 100 e <strong>in</strong><strong>di</strong>rettamente oltre 1000, a motivo della loropartecipazione ad alcune attività <strong>di</strong> tipo lu<strong>di</strong>co ricreativo <strong>di</strong> tipo <strong>in</strong>clusivo. il <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente (circa 7oo <strong>per</strong>sone) che grazie all’attivazione delle <strong>di</strong>verseattività sarà facilitato nel resto delle attività riabilitative grazie ad una sicura caricaemotiva che le attività doneranno alle <strong>per</strong>sone assistite.Il <strong>progetto</strong> si fonda anche su una rete collaborativa, <strong>di</strong> tipo circolare, con alcuni partner cheassicurano il collegamento del <strong>progetto</strong> con la realtà:La realizzazione <strong>di</strong> attività lu<strong>di</strong>co-ricreative con scopo <strong>di</strong> <strong>in</strong>clusione sociale e lapromozione <strong>di</strong> una cultura solidale viene garantito dalla collaborazione con l’Istituto<strong>di</strong> Istruzione Secondaria “Ettore Maiorana” <strong>di</strong> Tro<strong>in</strong>a (600 allievi) e la Scuola Me<strong>di</strong>a“D. Bosco” <strong>di</strong> Tro<strong>in</strong>a (400 allievi) che rappresentano il “livello <strong>di</strong> congiunzione” trail territorio e le <strong>per</strong>sone assistite.La pubblicazione del giornal<strong>in</strong>o è reso possibile dalla collaborazione con la società“Villaggio Cristo Redentore” a r.l. che ne realizzerà la revisione grafica (conl’<strong>in</strong>tervento delle <strong>per</strong>sone formanti la redazione) e la stampa.L’organizzazione <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione vengono rese possibili dallacollaborazione con le Associazioni sportive “Atlantide” (Tro<strong>in</strong>a) e Adernò (Adrano).Esiste anche una rete <strong>in</strong>formale fatta <strong>di</strong> altri partner ancorano e sorreggono il <strong>progetto</strong> allarealtà territoriale ed umana dei <strong>volontari</strong> e delle <strong>per</strong>sone assistite: Gli “Amici dell’<strong>Oasi</strong>” (è un gruppo <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone <strong>volontari</strong>e che collabora con lastruttura <strong>per</strong> alcune attività <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione nel territorio) <strong>per</strong> gli scambi <strong>di</strong> idee edes<strong>per</strong>ienze sui temi della <strong>di</strong>sabilità e dell’<strong>in</strong>tegrazione, <strong>per</strong> la collaborazione <strong>in</strong> alcuneattività <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione nel territorio L’attore Aldo Rapè <strong>per</strong> le attività teatrali La dott.ssa Maria Agat<strong>in</strong>a Stimoli, psicologa, già <strong>volontari</strong>a <strong>in</strong> servizio civile pressola nostra Associazione nell’anno 2006-2007, es<strong>per</strong>ta <strong>in</strong> clowneria Le famiglie delle <strong>per</strong>sone assistite che <strong>in</strong>coraggiano e aiutano i <strong>volontari</strong> nel loroprezioso servizio I <strong>di</strong>pendenti che donano giocattoli alla ludoteca Le famiglie delle <strong>per</strong>sone assistite dell’Associazione “Noi e l’<strong>Oasi</strong>” (è


un’associazione composta da familiari che vogliono lavorare <strong>per</strong> realizzare alcunestrutture assistenziali <strong>per</strong> il “dopo <strong>di</strong> noi” cioè <strong>per</strong> il momento <strong>in</strong> cui la famiglia nonpotrà più assicurare il sostegno e l’assistenza) con cui si lavorerà <strong>per</strong> la <strong>di</strong>ffusione delgiornal<strong>in</strong>o La Direzione Sanitaria e l’Ufficio Qualità <strong>per</strong> le attività <strong>di</strong> customer satisfaction(applicazione ed elaborazione dei questionari <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione e <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento allefamigle delle <strong>per</strong>sone assistite) e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento generale.Il <strong>progetto</strong> (se approvato) potrà <strong>in</strong>tersecarsi con il <strong>progetto</strong> dell’Associazione La Solidarietàonlus <strong>di</strong> Tro<strong>in</strong>a (Bivio… Insieme <strong>per</strong> crescere) <strong>per</strong> attività volte all’<strong>in</strong>tegrazione sociale e alco<strong>in</strong>volgimento degli studenti delle scuole del territorio.


7) Obiettivi del <strong>progetto</strong>:Il <strong>progetto</strong> “il valore della <strong>per</strong>sona” vuole promuovere fattori positivi <strong>di</strong> crescita e <strong>di</strong>sviluppo <strong>per</strong>sonali e collettivi volti a sostenere il camm<strong>in</strong>o educativo-formativo <strong>di</strong> crescita, <strong>di</strong> maturazione <strong>di</strong> valoricivili ed etici, <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> abilità e competenze, <strong>di</strong> orientamento alla vita e allavoro dei <strong>volontari</strong> durante l’espletamento del loro anno <strong>di</strong> servizio civile e nelcontatto quoti<strong>di</strong>ano con <strong>per</strong>sone con <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva e relazionale, le lorofamiglie, gli o<strong>per</strong>atori sanitari dell’Associazione; accrescere la qualità della vita <strong>in</strong> <strong>per</strong>sone che a causa della loro <strong>di</strong>sabilità<strong>in</strong>tellettiva e relazionale e/o patologia <strong>in</strong> comorbi<strong>di</strong>tà necessitano <strong>di</strong> lunghi<strong>per</strong>io<strong>di</strong> <strong>di</strong> riabilitazione presso la struttura ospedaliera dell’Irccs attraversouna maggiore offerta <strong>di</strong> attività <strong>in</strong>tegrative riabilitative, abilitative e <strong>di</strong>animazione lu<strong>di</strong>co-ricreativa o musicale dove <strong>in</strong>serire, <strong>in</strong> forma<strong>in</strong><strong>di</strong>viduale o gruppale , le <strong>per</strong>sone assistiteuna più significativa <strong>per</strong>sonalizzazione <strong>di</strong> alcuni <strong>per</strong>corsi e protocolliriabilitativiil miglioramento dell’ accoglienza e la <strong>per</strong>manenza delle <strong>per</strong>sone assistitee delle famiglie che accedono ai reparti <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica, sia <strong>per</strong> la primafase che <strong>per</strong> le successive fasi <strong>di</strong> controllo, al reparto <strong>di</strong> chirurgia e aiservizi ambulatorialiuna presenza amica capace <strong>di</strong> accompagnare le famiglie lungo la loro<strong>per</strong>manenza;la possibilità <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> <strong>in</strong>contro, socializzazione, scambio, confrontocon o<strong>per</strong>atori e/o tra le famiglie anche <strong>in</strong> forma <strong>di</strong> mutuo auto-aiutol’aumento, da un punto <strong>di</strong> vista qualitativo e quantitativo, delle relazioni<strong>in</strong>ter<strong>per</strong>sonali e/o i contatti tra <strong>per</strong>sone normodotate e le <strong>per</strong>sone assistite <strong>in</strong>cidere sulla cultura sociale del territorio al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> promuovere un nuovo stile <strong>di</strong>vita fondato sull’accoglienza, la coesione e <strong>in</strong>clusione sociale, la con<strong>di</strong>visione,l’<strong>in</strong>tegrazione e conseguente riduzione <strong>di</strong> stereotipi e pregiu<strong>di</strong>zi.In maniera più puntuale, i risultati che il <strong>progetto</strong> <strong>in</strong>tende raggiungere sono i seguenti:A. Offrire ai <strong>volontari</strong> una occasione <strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> crescita <strong>in</strong> alcuni valori e stili <strong>di</strong> vitafondanti l’es<strong>per</strong>ienza umana (solidarietà, centralità e <strong>di</strong>gnità della <strong>per</strong>sona, accoglienzadelle <strong>per</strong>sone con <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva e relazionale, valorizzazione delle abilità e capacità<strong>di</strong> ciascuno (anche se m<strong>in</strong>ime) e nella maturazione e sviluppo <strong>di</strong> abilità e competenzespecifiche nel campo della riabilitazione della <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva e relazionale etrasversali (autostima, problem solv<strong>in</strong>g, ascolto attivo, competenza emotiva e sociale)attraverso: la partecipazione ai <strong>di</strong>versi momenti <strong>di</strong> formazione, su<strong>per</strong>visione,programmazione, monitoraggio e ai tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g <strong>per</strong> lo sviluppo delle capacità<strong>per</strong>sonali e la maturazione <strong>di</strong> abilità trasversali il confronto con i “temi ultimi” della sofferenza, del dolore, del senso della vita l’<strong>in</strong>serimento graduale nella vita dell’Istituto e il contatto quoti<strong>di</strong>ano con le <strong>per</strong>soneassistite e le loro famiglie presenti nei <strong>di</strong>versi reparti <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica e riabilitazione la collaborazione con gli o<strong>per</strong>atori sanitari e il confronto con le equipe pluri e multi<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ari nell’ambito dell’applicazione dei <strong>di</strong>versi protocolli riabilitativi la collaborazione con gli o<strong>per</strong>atori scolastici <strong>per</strong> l’attuazione <strong>di</strong> <strong>in</strong>iziative volteall’<strong>in</strong>tegrazione la partecipazione a momenti <strong>di</strong> confronto e socializzazione tra gli stessi <strong>volontari</strong>.


B. Garantire una es<strong>per</strong>ienza quoti<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione e con<strong>di</strong>visione e <strong>di</strong> miglioramentodella qualità della vita delle <strong>per</strong>sone assistite e delle loro famiglie attraverso la cura delle relazioni <strong>per</strong> mezzo <strong>di</strong> una comunicazione ispirata al modellodell’ascolto attivo e <strong>di</strong> una gestualità altamente evocativa; l’ampliamento e lo sviluppo, da un punto <strong>di</strong> vista qualitativo e quantitativo, <strong>di</strong>attività <strong>in</strong>tegrative a sfondo riabilitativo-abilitativo: laboratoriali, occupazionali, <strong>di</strong>animazione lu<strong>di</strong>co ricreative e musicali con l’<strong>in</strong>tento anche <strong>di</strong> un maggioreco<strong>in</strong>volgimento delle <strong>per</strong>sone con con<strong>di</strong>zione grave <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva erelazionale una ulteriore <strong>per</strong>sonalizzazione <strong>di</strong> alcune attività riabilitative soprattutto neiconfronti delle <strong>per</strong>sone con con<strong>di</strong>zione grave <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva e relazionale; la con<strong>di</strong>visione da parte dei <strong>volontari</strong> <strong>di</strong> alcuni momenti della vita quoti<strong>di</strong>ana delle<strong>per</strong>sone assistite presenti nel Dipartimento <strong>per</strong> il Ritardo Mentale e l’InvoluzioneCerebrale Senile (pasti, spostamenti tra le <strong>di</strong>verse sale <strong>di</strong> riabilitazione, tempolibero). L’organizzazione <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> <strong>in</strong>contro e confronto, sia <strong>di</strong> tipo lu<strong>di</strong>co ricreativoche culturale <strong>per</strong> tutte quelle <strong>per</strong>sone assistite e famiglie presenti all’<strong>in</strong>terno dei<strong>di</strong>versi reparti <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica del Dipartimento <strong>per</strong> il Ritardo Mentale o <strong>di</strong> degenzadel Dipartimento <strong>di</strong> Chirurgia che hanno <strong>di</strong>fficoltà a recarsi presso la ludotecaC. Migliorare ed ampliare dal punto <strong>di</strong> vista della quantità <strong>di</strong> ore de<strong>di</strong>cate, le attività del“Punto Accoglienza” dovedare le prime <strong>in</strong>formazioni <strong>per</strong> espletare le formalità <strong>di</strong> accettazione e sui servizisanitari espletati dall’IRCCS;accogliere “le domande ” da parte delle <strong>per</strong>sone assistite e famigliepresentare la carta dei servizi dell’Irccs e della mappa <strong>per</strong> potersi orientareillustrare brevemente la storia dell’Associazione<strong>in</strong><strong>di</strong>rizzare e/o accompagnare (soprattutto quelle con ridotta mobilità o <strong>in</strong>carrozz<strong>in</strong>a) le <strong>per</strong>sone assistite e famiglie <strong>per</strong> poter raggiungere il proprio reparto o ivari stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci;somm<strong>in</strong>istrare un questionario <strong>in</strong> entrata e <strong>in</strong> uscita sui bisogni, le aspettative e illivello <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione.D. Garantire l’a<strong>per</strong>tura quoti<strong>di</strong>ana (<strong>in</strong> me<strong>di</strong>a 8 ore) e la gestione “attiva” della “Ludoteca”attraverso cui: dare la possibilità alle <strong>per</strong>sone assistite e alle famiglie <strong>di</strong> trascorrere <strong>in</strong> manieracostruttiva e gradevole il proprio tempo libero con l’organizzazione <strong>di</strong> attivitàmanuali, <strong>di</strong> momento <strong>di</strong> gioco <strong>in</strong><strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> gruppo, l’organizzazione <strong>di</strong> giornatea tema realizzare forme <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione tra le <strong>per</strong>sone assistite e bamb<strong>in</strong>i normodotati (<strong>per</strong>esempio i figli dei <strong>di</strong>pendenti) garantire ai genitori uno spazio protetto <strong>per</strong> dare la possibilità agli stessi <strong>di</strong>effettuare delle attività <strong>per</strong>sonali.E. Migliorare la cultura sociale del territorio e sostenere un nuovo stile <strong>di</strong> vita voltoall’<strong>in</strong>tegrazione, alla coesione e all’<strong>in</strong>clusione sociale attraversol’organizzazione <strong>di</strong> attività culturali e lu<strong>di</strong>co-ricreative con il co<strong>in</strong>volgimento e lapartecipazione <strong>di</strong> una parte significativa dei ragazzi e dei giovani del territoriol’aumento, grazie alla collaborazione tra <strong>volontari</strong> e <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente, delleuscite funzionali da parte delle <strong>per</strong>sone assistite nel territorio.


RISULTATI ATTESIIl <strong>progetto</strong>, <strong>in</strong> rapporto agli obiettivi sopra del<strong>in</strong>eati e ai risultati attesi, da un punto <strong>di</strong> vistaquantitativo, <strong>in</strong>tende verificare il raggiungimento dei seguenti <strong>in</strong><strong>di</strong>catori:Obiettivo A: Offrire ai <strong>volontari</strong> una occasione <strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> crescita nei valori e stili <strong>di</strong>vita e maturazione <strong>di</strong> abilità specifiche e trasversali:In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> Output: organizzazione n. 2 tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g <strong>per</strong> lo sviluppo delle capacità <strong>per</strong>sonali elaborazione mensile dei modelli <strong>di</strong> programmazione, monitoraggio e verifica<strong>in</strong><strong>di</strong>viduali <strong>in</strong>contri mensili <strong>per</strong> i <strong>volontari</strong> presenza dei <strong>volontari</strong>, nella settimana, <strong>di</strong> 1 ora <strong>per</strong> repartoIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> outcome e base l<strong>in</strong>e result presenza ai tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g <strong>per</strong> lo sviluppo delle capacità <strong>per</strong>sonali (90% delle ore totali) numero <strong>di</strong> conoscenze, competenze e abilità maturate nel campo dellacomunicazione verbale, dell’ascolto attivo, della competenza emotiva e sociale, dellacomunicazione gestuale (70 % delle abilità) puntualità nella consegna degli strumenti <strong>di</strong> programmazione, monitoraggio evalutazione (all’<strong>in</strong>izio del mese entro 5 gg.) presenza nei reparti (95 % delle ore <strong>per</strong> settimana <strong>per</strong> <strong>volontari</strong>o)Obiettivo B: Garantire una es<strong>per</strong>ienza quoti<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione e con<strong>di</strong>visione e <strong>di</strong>miglioramento della qualità della vita delle <strong>per</strong>sone assistite e delle loro famiglie :In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> Output: Laboratorio “Prisma”: 3 sedute settimanali <strong>per</strong> 80 <strong>per</strong>sone assistite; Laboratorio “Io, tu…gli altri”: n. 5 <strong>in</strong>contri settimanali <strong>per</strong> 10 <strong>per</strong>sone; n. 2 uscite delgiornal<strong>in</strong>o nell’anno Laboratorio attività motorie: n. 2 <strong>in</strong>contri settimanali <strong>per</strong> 80 <strong>per</strong>sone Laboratorio attività <strong>di</strong> animazione lu<strong>di</strong>co-ricreative- sportive: n. 50 attività durantel’anno <strong>per</strong> 200 <strong>per</strong>sone; n. 10 attività a tema durante l’estate <strong>per</strong> 200 <strong>per</strong>sone; n. 10<strong>in</strong>contri <strong>per</strong> il c<strong>in</strong> golf con 90 partecipanti scuole del territorio e 60 <strong>per</strong>sone assistite. Laboratorio musicale: n. 2 <strong>in</strong>contri settimanali <strong>per</strong> 200 <strong>per</strong>sone; scuola <strong>di</strong> chitarra etastiera: 15 <strong>per</strong>sone; Laboratorio stimolazione cognitiva: n. 3 <strong>in</strong>contri settimanali <strong>per</strong> 80 <strong>per</strong>sone Attività lu<strong>di</strong>co-ricreative nei reparti <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica: 1 attività <strong>per</strong> reparto Incontri <strong>di</strong> auto-mutuo-aiuto <strong>per</strong> genitori: 1 <strong>in</strong>contro al meseIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> outcome e base l<strong>in</strong>e result numero dei partecipanti ai laboratori e alle attività <strong>in</strong> reparto (<strong>in</strong> particolare <strong>per</strong>sonecon con<strong>di</strong>zione grave <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva e relazionale): (aumento <strong>in</strong> me<strong>di</strong>a del20%) numero <strong>di</strong> partecipanti esterni alle attività lu<strong>di</strong>co-ricreative (aumento del 30%) numero <strong>di</strong> attività nell’ambito dei laboratori (aumento del 20%) copie del giornal<strong>in</strong>o <strong>di</strong>stribuite sul territorio (90 % delle copie) aumento del rapporto quantitativo tra o<strong>per</strong>atori e <strong>per</strong>sone assistite (da 1 a 2 a 1 a 1) <strong>di</strong>m<strong>in</strong>uzione dei tempi <strong>per</strong> gli spostamenti (riduzione del 30% del tempo impiegato<strong>in</strong> me<strong>di</strong>a) genitori partecipanti ai gruppi <strong>di</strong> auto-mutuo-aiuto (aumento del 40%)Obiettivo C. Migliorare ed ampliare dal punto <strong>di</strong> vista della quantità <strong>di</strong> ore de<strong>di</strong>cate, leattività del “Punto Accoglienza:In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> Output: presenza giornaliera


<strong>in</strong>formazioni accompagnamento presso stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>stribuzione carta dei servizi applicazione questionari ed <strong>in</strong>tervisteIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> outcome e base l<strong>in</strong>e result numero <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone accolte (90%) numero <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone accompagnate presso i reparti e gli stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci (90%) numero <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone con ridotta mobilità accompagnate presso i reparti e gli stu<strong>di</strong>me<strong>di</strong>ci (95%) numero <strong>di</strong> carta dei servizi <strong>di</strong>stribuite (100%) numero questionari ed <strong>in</strong>terviste applicati (70%)Obiettivo D: gestione “attiva” della LudotecaIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> Output: a<strong>per</strong>tura giornaliera della ludoteca organizzazione <strong>di</strong> attività lu<strong>di</strong>co-ricreativeIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> outcome e base l<strong>in</strong>e result Giorni <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura (95%) numero <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone assistite e famiglie presenti <strong>in</strong> ludoteca (aumento del 20%) numero <strong>di</strong> attività organizzate (aumento del 20%) numero <strong>di</strong> attività a tema organizzate (Natale, Carnevale, Pasqua, estate) (aumentodel 20%) numero <strong>di</strong> figli <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti presenti (aumento del 15%)Obiettivo E: Migliorare la cultura sociale del territorio e sostenere un nuovo stile <strong>di</strong> vitavolto all’<strong>in</strong>tegrazione, alla coesione e all’<strong>in</strong>clusione socialeIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> Output: n. 1 uscita settimanale <strong>per</strong> 120 <strong>per</strong>sone n. 20 attività <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione <strong>per</strong> 60 <strong>per</strong>soneIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> outcome e base l<strong>in</strong>e result numero delle uscite f<strong>in</strong>alizzate realizzate nel corso dell’anno (aumento del 10%) aumento del numero delle <strong>per</strong>sone presenti alle uscite, soprattutto delle <strong>per</strong>soneassistite <strong>in</strong> carrozz<strong>in</strong>a (50% sul totale) numero <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione realizzate (aumento del 30%)Da un punto <strong>di</strong> vista qualitativo il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati attesi verràmisurato attraverso i seguenti <strong>in</strong><strong>di</strong>catori: il grado <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione e partecipazione attiva dei <strong>volontari</strong> nel rapporto con le<strong>per</strong>sone assistite, le famiglie e gli o<strong>per</strong>atori (80%) <strong>in</strong>cremento delle abilità relazionali e artistico-manuali delle <strong>per</strong>sone assistite (5%) il mantenimento e l’<strong>in</strong>cremento, nel corso dell’anno, della motivazione e dellecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> autoefficacia (80%) il grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione espresso dalle famiglie e dalle <strong>per</strong>sone assistite: 80%(attraverso i questionari <strong>di</strong> customer satisfation che vengono applicati conregolarità e analizzati con il contributo dell’Ufficio Qualità) la capacità <strong>di</strong> sa<strong>per</strong> gestire momenti <strong>di</strong> negoziazione o <strong>di</strong>fficoltà relazionale dei econ i pazienti (70%) l’accuratezza della programmazione e delle verifiche delle attività specifiche dei<strong>volontari</strong> (90%) il rispetto manifestato <strong>per</strong> le situazioni <strong>per</strong>sonali delle <strong>per</strong>sone assistite e la capacità<strong>di</strong> sa<strong>per</strong> applicare le regole <strong>per</strong> garantire la riservatezza dei dati <strong>per</strong>sonali (100%).La verifica dei risultati attesi del <strong>progetto</strong> da un punto <strong>di</strong> vista quantitativo e qualitativo


verrà effettuata dai soggetti attuatori del sistema <strong>di</strong> monitoraggio e valutazione <strong>in</strong>collaborazione con gli olp e le altre figure previste attraverso i <strong>di</strong>versi strumenti previsti dalsistema <strong>di</strong> programmazione, monitoraggio e valutazione.LA PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITÀL’es<strong>per</strong>ienza avuta <strong>in</strong> questi anni ci <strong>di</strong>ce che è possibile accogliere come <strong>volontari</strong> <strong>per</strong>sonecon “funzionamento limite”, con svantaggio socio-culturale, con fragilità psicologica, con<strong>di</strong>sabilità motoria.Abbiamo garantito loro, con la collaborazione anche del <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente che haprestato la propria consulenza <strong>in</strong> maniera totalmente gratuita, una accoglienza accorta esenza che la loro presenza, anche <strong>in</strong> fase <strong>di</strong> selezione, costituisse un ulteriore momento <strong>di</strong>“stigma sociale” o <strong>di</strong> esclusione.Nello sviluppo dei <strong>di</strong>versi progetti li abbiamo sentiti portatori <strong>di</strong> una sensibilità tuttaspeciale, <strong>di</strong>fficile a spiegare o tanto meno a capire, nei confronti delle <strong>per</strong>sone assistite.Per alcuni <strong>di</strong> loro è stato un modo <strong>per</strong> cont<strong>in</strong>uare, grazie anche alla piena solidarietà <strong>di</strong> tuttoil gruppo dei <strong>volontari</strong>, una forma <strong>di</strong> riabilitazione <strong>in</strong>tensiva ed estensiva nell’ambito dellecapacità <strong>per</strong>sonali, sociali, emotive.Per altri è stato un modo <strong>per</strong> trovare relazioni significative e un sostegno emotivoimportante (a volte non garantito dalla propria famiglia <strong>di</strong> orig<strong>in</strong>e) .Per altri, ancora, è stato un modo tutto orig<strong>in</strong>ale <strong>di</strong> portare la propria “testimonianza” e<strong>di</strong>n<strong>di</strong>care a tutti la “sottigliezza” e a volte la <strong>di</strong>stanza siderale delle categorie normodotati<strong>di</strong>sabili/<strong>di</strong>versamente abili.Pur se la partecipazione alle <strong>di</strong>verse attività, <strong>per</strong> il tipo consapevolezza e capacità necessari,richiedono una preparazione m<strong>in</strong>ima garantita dal conseguimento <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> ScuolaMe<strong>di</strong>a Su<strong>per</strong>iore, visto che il <strong>progetto</strong> punta alla con<strong>di</strong>visione e alla crescita delle relazioni”normali” al <strong>di</strong> là della promozione <strong>di</strong> specifiche attività, riteniamo che gli obiettivi del<strong>progetto</strong> possano essere adeguatamente <strong>per</strong>seguiti anche da <strong>per</strong>sone con attestati <strong>di</strong>qualifica professionale (corsi <strong>di</strong> durata biennale) il cui accesso paritario è garantito dalsistema <strong>di</strong> selezione con l’attribuzione <strong>di</strong> specifici punteggi così come specificato al box 18.L’Ente, è <strong>in</strong> ogni caso <strong>di</strong>sponibile ad accogliere (<strong>in</strong> virtù del grande ruolo educativo deldolore e della sofferenza) <strong>per</strong>sone con progetti <strong>di</strong> re<strong>in</strong>serimento sociale da parte dei Servizi Sociali <strong>per</strong>sone con <strong>di</strong>sabilità compatibili con il <strong>progetto</strong><strong>in</strong> possesso del requisito m<strong>in</strong>imo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma Scuola Me<strong>di</strong>a Su<strong>per</strong>iore o attestato conqualifica professionale a seguito <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> durata biennale.8) Descrizione del <strong>progetto</strong> e tipologia dell’<strong>in</strong>tervento che def<strong>in</strong>isca <strong>in</strong> modo puntuale le attività previste dal<strong>progetto</strong> con particolare riferimento a quelle dei <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> servizio civile nazionale, nonché le risorseumane dal punto <strong>di</strong> vista sia qualitativo che quantitativo:8.1 Complesso delle attività previste <strong>per</strong> il raggiungimento degli obiettiviLe attività che vengono qui descritte (senza un riferimento cronologico) devono essere<strong>in</strong>tese come tutte facenti parti <strong>di</strong> un “sistema” che <strong>in</strong> maniera trasversale, pur se <strong>in</strong> maniera<strong>di</strong>versificata, tende al raggiungimento dei risultati posti a capo del <strong>progetto</strong>. TRAININGOltre la formazione generale e specifica, l’ente ritiene importante attuare una forma <strong>di</strong>formazione <strong>in</strong> it<strong>in</strong>ere, sotto forma <strong>di</strong> tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g, che accogliendo il vissuto dei <strong>volontari</strong>, avràl’obiettivo <strong>di</strong> accompagnare gli stessi a confrontarsi sia con tematiche rilevanti <strong>per</strong> lacrescita <strong>per</strong>sonale e la maturazione <strong>di</strong> una coscienza civica (costruire il proprio <strong>progetto</strong> <strong>di</strong>vita; il senso del dolore, la coesione e l’<strong>in</strong>clusione sociale, i <strong>di</strong>ritti delle <strong>per</strong>sone con


<strong>di</strong>sabilità) sia <strong>per</strong> acquisire ed <strong>in</strong>crementare abilità comunicativo-relazionali <strong>di</strong> rilievo <strong>per</strong>dare spessore umano alla propria vita e <strong>per</strong> costruire uno stile <strong>di</strong> vita ispirato dai valoridella <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong> ogni <strong>per</strong>sona umana (riconoscimento e gestione delle emozioni; lo stilecollaborativo e la gestione dei conflitti; esercitazioni sull’ascolto attivo). LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ PER LA CRESCITAPERSONALE E IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTOSa<strong>per</strong>e <strong>per</strong>ché, verso dove, con chi, con quali strumenti, <strong>in</strong> che modo verificare i risultati,come fare a migliorare i risultati attesi sono passi <strong>di</strong> un processo (si potrebbe <strong>di</strong>re anche unhabitus mentale) che rende possibile il <strong>progetto</strong> nei suoi <strong>di</strong>versi aspetti (crescita dei<strong>volontari</strong> e promozione <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> utilità sociale).Lo “spazio” che ogni <strong>volontari</strong>o prenderà all’<strong>in</strong>terno del <strong>progetto</strong> avverrà con lacollaborazione dell’olp, del coor<strong>di</strong>natore del <strong>progetto</strong> e <strong>di</strong> tutte le altre risorse del <strong>progetto</strong>,a seguito della s<strong>in</strong>tesi tra il bilancio <strong>di</strong> competenze <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> ogni <strong>volontari</strong>o (suquesto strumento si <strong>di</strong>rà più avanti parlando delle attività <strong>di</strong> accoglienza dei <strong>volontari</strong>), ilbilancio <strong>di</strong> competenze del gruppo <strong>di</strong> <strong>progetto</strong> (molto spesso più della somma delle s<strong>in</strong>goleabilità e competenze) e il complesso <strong>di</strong> obiettivi e attività del <strong>progetto</strong>.Sulla base <strong>di</strong> tutto ciò e a seguito dell’<strong>in</strong>serimento nelle attività previste dal <strong>progetto</strong>, verràstilata una <strong>scheda</strong> <strong>di</strong> programmazione (sia nell’ambito della crescita <strong>per</strong>sonale e sociale del<strong>volontari</strong>o che nell’ambito delle attività da attuare <strong>per</strong> il raggiungimento degli obiettiviprogettuali) che a varia cadenza (mensilmente e/o trimestralmente), verrà aggiornataanche grazie al contributo dei <strong>di</strong>versi strumenti <strong>di</strong> monitoraggio <strong>per</strong>sonale e gruppale cheverranno messi <strong>in</strong> atto. L’INSERIMENTO GRADUALE DEI VOLONTARIIl contatto con <strong>per</strong>sone con <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva e relazionale è sempre, almeno all’<strong>in</strong>izio,un’es<strong>per</strong>ienza molto delicata che necessita <strong>di</strong> un attento affiancamento da parte dell’Olp edel resto delle risorse de<strong>di</strong>cate al <strong>progetto</strong>.Sono tante le <strong>di</strong> ansie, paure, sentimenti <strong>di</strong> <strong>in</strong>adeguatezza che affiorano <strong>in</strong> questi momentima che se ben canalizzati possono <strong>di</strong>ventare un elemento <strong>di</strong> crescita e <strong>di</strong> ulterioremotivazione.A tutto ciò deve aggiungersi la “conquista” da parte dei <strong>volontari</strong> dei ritmi <strong>di</strong> lavoro, delleregole organizzative, della conoscenza delle strutture, del <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente.Per questo l’avvio dei progetti co<strong>in</strong>cide con una fase <strong>di</strong> “learn<strong>in</strong>g on the job”, della durata <strong>di</strong>circa 30 giorni, sotto la costante su<strong>per</strong>visione degli Olp a cui è richiesto il massimodell’impegno come “maestri” nei confronti dei loro appren<strong>di</strong>sti. IL RAPPORTO QUOTIDIANO CON LE PERSONE ASSISTITE INRIABILITAZIONELa crescita <strong>per</strong>sonale dei <strong>volontari</strong> e il miglioramento della qualità della vita delle <strong>per</strong>soneassistite avviene attraverso un’attività “semplice”, trasversale, che accompagna tutte le<strong>di</strong>verse e s<strong>in</strong>gole azioni: la presenza nei <strong>di</strong>versi reparti e il rapporto quoti<strong>di</strong>ano e cont<strong>in</strong>uato<strong>di</strong> conoscenza, <strong>di</strong> amicizia, <strong>di</strong> ascolto, <strong>di</strong> comunicazione anche solo gestuale, <strong>di</strong>con<strong>di</strong>visione delle piccole cose della vita quoti<strong>di</strong>ana, <strong>di</strong> presenza paziente e accorta neimomenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà o <strong>di</strong> crisi, <strong>di</strong> <strong>in</strong>coraggiamento, <strong>di</strong> sorriso, <strong>di</strong> considerazione e rispettodelle <strong>per</strong>sone assistite come “<strong>per</strong>sone” e non come soggetti malati, <strong>di</strong> collaborazione <strong>in</strong>alcuni momenti importanti della giornata ( pasti, spostamenti, tempo libero).E’ questo che fa crescere ed è utile. Senza una relazione significativa fatta <strong>di</strong> “cose semplici”il resto sarebbe vuoto e vano. E’ questa l’attività più “significativa” dell’<strong>in</strong>tero <strong>progetto</strong>, il“core” che dona l’orizzonte a tutto il <strong>progetto</strong>. Per realizzare ciò i <strong>volontari</strong> si renderannopresenti nei <strong>di</strong>versi reparti <strong>per</strong> lo sviluppo <strong>di</strong> questa relazionalità e <strong>per</strong> l’attuazione <strong>di</strong> altreattività legate allo sviluppo dei protocolli riabilitativi. IL RAPPORTO QUOTIDIANO CON LE FAMIGLIE IN DIAGNOSTICAIl rapporto con le famiglie è un elemento che viene particolarmente privilegiato nelrapporto <strong>di</strong>agnostico-terapeutico <strong>per</strong>ché con questa tipologia <strong>di</strong> “malattie” occorreco<strong>in</strong>volgere, “curare”, accompagnare tutta la famiglia.


Accanto a questo è importante “sa<strong>per</strong>si prendere cura” delle emozioni e dei vissuti dellefamiglie, soprattutto <strong>di</strong> chi arriva <strong>per</strong> la prima volta all’IRCCS magari dopo aver<strong>per</strong>egr<strong>in</strong>ato <strong>per</strong> anni <strong>per</strong> l’Italia e <strong>per</strong> il mondo alla ricerca <strong>di</strong> una soluzione.Lo stare all’<strong>in</strong>terno dei reparti, come un piccolo angelo custode, <strong>di</strong>venta allora l’occasione<strong>per</strong> mettere <strong>in</strong>sieme vissuti, emozioni e <strong>per</strong> potersi confrontarsi nell’ottica del mutuo aiuto.Questa presenza è qu<strong>in</strong><strong>di</strong> un modo semplice <strong>di</strong> stare accanto, <strong>di</strong> ascoltare, fare compagnia,organizzare attività <strong>per</strong> il tempo libero, offrire momenti <strong>per</strong> la riflessione comuneLe attività che verranno promosse saranno: visite quoti<strong>di</strong>ane presso i reparti <strong>per</strong> l’ascolto dei bisogni e delle aspettative dellefamiglie e delle <strong>per</strong>sone assistite; collaborazione <strong>per</strong> la richiesta <strong>di</strong> certificati o <strong>per</strong> il <strong>di</strong>sbrigo <strong>di</strong> pratiche all’<strong>in</strong>ternodella struttura assistenza presso il reparto <strong>per</strong> coloro che hanno <strong>di</strong>fficoltà a muoversi <strong>in</strong> manieraautonoma <strong>per</strong> raggiungere gli stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci o i locali mensa l’assistenza presso il reparto <strong>di</strong> degenza del Dipartimento <strong>di</strong> Chirurgia con laproposizione <strong>di</strong> attività lu<strong>di</strong>co-ricreative che tengano conto della con<strong>di</strong>zione cl<strong>in</strong>icadella <strong>per</strong>sona assistita. la programmazione <strong>di</strong> <strong>in</strong>contri a tema su tematiche sociali; l’organizzazione <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> gioco e <strong>di</strong> socializzazione <strong>per</strong> coloro che sonoimpe<strong>di</strong>ti nell’andare <strong>in</strong> ludoteca.La presenza dei <strong>volontari</strong> si concretizzerà tutti giorni, dal Lunedì al Venerdì, generalmentedalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00; occasionalmente (<strong>per</strong> esempio <strong>per</strong>accompagnamenti presso gli stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci) al bisogno <strong>di</strong>etro <strong>in</strong>tesa tra l’Olp e il <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>reparto LA LUDOTECALa ludoteca si presenta come uno spazio a<strong>per</strong>to dove le <strong>per</strong>sone potranno trascorrere ilproprio tempo libero <strong>in</strong> attività semi strutturate, sotto la costante su<strong>per</strong>visione <strong>di</strong> o<strong>per</strong>atori.Verranno, <strong>in</strong>oltre, promosse attività a tema (filmati, attività <strong>di</strong> manipolazione ed espressive)<strong>in</strong> giornate prestabilite, con il co<strong>in</strong>volgimento dei figli dei <strong>di</strong>pendenti dell’IRCCS <strong>per</strong> attività<strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione sociale.Le attività che si svolgeranno saranno attività espressive (canto, mimo, recitazione, clowneria, <strong>di</strong>segno, ballo) attività <strong>di</strong> manipolazione (argilla, carta, materiali <strong>di</strong> riciclo, cera pongo) giochi strutturati o liberi attività multime<strong>di</strong>ali (realizzazione <strong>di</strong> foto, piccoli filmati) visione <strong>di</strong> film o documentari ascolto <strong>di</strong> musica organizzazione <strong>di</strong> feste (Immacolata, Natale, Epifania, Carnevale, Quaresima,Estate)Si prevede l’a<strong>per</strong>tura delle ludoteca, quoti<strong>di</strong>anamente (compresi sabato e domenica) dalle09.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. IL PUNTO ACCOGLIENZACome già richiamato la fase <strong>di</strong> accoglienza rappresenta un momento importante e che donail senso del “sentirsi a casa” alle <strong>per</strong>sone assistite e alle loro famiglie con la riduzione <strong>di</strong> quelsentimento <strong>di</strong> ansia che tanti provano all’<strong>in</strong>gresso <strong>di</strong> una struttura sanitaria.Il punto accoglienza è <strong>in</strong>nanzitutto un modo <strong>di</strong> pensare ai servizi sanitari, è un segnoconcreto <strong>per</strong> <strong>di</strong>re che ogni <strong>per</strong>sona rimane sempre al centro dei processi <strong>di</strong> assistenza, cura eriabilitazione, che il rapporto con la <strong>per</strong>sona viene prima <strong>di</strong> ogni procedura e protocollo.Il punto accoglienza è anche uno spazio concreto dove Accogliere con un sorriso e con “benvenuti” le <strong>per</strong>sone Si danno <strong>in</strong>formazioni <strong>per</strong> poter espletare le procedure <strong>di</strong> accettazione e ogni altro


tipo <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazione riguardante la struttura sanitaria Viene presentata e <strong>di</strong>stribuita ad ogni <strong>per</strong>sona assistita la carta dei servizi sanitari Si è <strong>di</strong>sponibili <strong>per</strong> l’<strong>in</strong><strong>di</strong>rizzamento o l’ accompagnamento presso gli stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>cioe/o i reparti Si fa compagnia relazionale alle <strong>per</strong>sone che attendono <strong>in</strong> sala <strong>di</strong> attesa Si aiutano le <strong>per</strong>sone <strong>in</strong> carrozz<strong>in</strong>a o con ridotta mobilità o ipovedenti o conproblemi <strong>di</strong> orientamento a raggiungere gli appuntamenti presso gli stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci Si raccolgono notizie, tramite questionario e/o <strong>in</strong>tervista, circa il grado <strong>di</strong>sod<strong>di</strong>sfacimento e il livello <strong>di</strong> assistenza ricevuta.Il punto accoglienza si troverà <strong>di</strong>slocato <strong>in</strong> punto strategici della struttura <strong>in</strong> modo da poter“accogliere” tutta l’utenza (ricoveri, day hospital e day surgery, ambulatori). Per l’ampionumero <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone che quoti<strong>di</strong>anamente afferiscono all’IRCCS il punto accoglienza saràa<strong>per</strong>to tutti i giorni (eccetto sabato; domenica solo il pomeriggio) dalle 8.00 alle 13.00 e dalle14.00 alle 18.00 I LABORATORI PER L’ATTUAZIONE DEI PROTOCOLLI RIABILITATIVII protocolli riabilitativi (Teacch, Day Habilitation, Tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g <strong>di</strong> Stimolazione CognitivaAspecifica) rappresentano il nucleo delle attività del <strong>progetto</strong>. Essi si attuano ancheattraverso lo sviluppo <strong>di</strong> alcuni “laboratori” dove le <strong>per</strong>sone assistite, <strong>in</strong> gruppo, realizzanospecifiche attività:1. Laboratorio “Prisma”II laboratorio è rivolto a circa 80 <strong>per</strong>sone assistite <strong>di</strong> età compresa tra i 6 e i 25 anni ed èstrutturato attraverso sedute (3 settimanali) <strong>di</strong> 45 m<strong>in</strong>uti dove la <strong>per</strong>sona assistita utilizzeràdei software specifici <strong>per</strong> lo sviluppo delle abilità e competenze.Il laboratorio, con le sue caratteristiche <strong>in</strong>terattive e <strong>di</strong> stimolazione cognitiva, visiva esensoriale, contribuisce <strong>in</strong> maniera notevole al potenziamento e/o al mantenimento <strong>di</strong>abilità (senso-<strong>per</strong>cettive, lettura, scrittura, calcolo, organizzazione spazio-temporale, usodel denaro, problem solv<strong>in</strong>g, memoria, attenzione etc.) relative alle varie aree <strong>di</strong> sviluppo(motoria, cognitiva, autonomia funzionale, sociale, emotiva) così come previsto dal PianoEducativo In<strong>di</strong>viduale (PEI) pre<strong>di</strong>sposto all’<strong>in</strong>izio dell’anno dalle equipe pluri<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ari .Attraverso le schede <strong>di</strong> rilevazione sarà possibile riconoscere e verificare il raggiungimentodelle abilità e delle competenze <strong>di</strong> una specifica unità <strong>di</strong>dattica.Di seguito si <strong>in</strong><strong>di</strong>cano i pr<strong>in</strong>cipali software che verranno utilizzati con l’<strong>in</strong><strong>di</strong>cazione dei<strong>di</strong>versi obiettivi <strong>di</strong>dattici:ABRAKADABRA: È un programma <strong>per</strong> la stimolazione senso-<strong>per</strong>cettiva e scoprire larelazione causa-effetto;GIOCA CON TEDDY: Stimola la <strong>per</strong>cezione visiva e u<strong>di</strong>tiva, l’organizzazione spaziale el’attenzione;PAPERELLA: Permette <strong>di</strong> scoprire la relazione causa-effetto e <strong>di</strong> eseguire attività <strong>di</strong>associazione figura-suonoIL LIBRO DA COLORARE DI PAKIPAKI: Copiare le figure con modello e stimolal’utilizzo del colore adatto all’immag<strong>in</strong>e;IMPARA A LEGGERE L’OROLOGIO: Esercitazioni <strong>per</strong> apprendere la lettura dell’orologiosia su quello a lancette che su quello <strong>di</strong>gitale;LE VOCALI: Discrim<strong>in</strong>azione delle vocali;GIOCA SILLABE: Costruzione <strong>di</strong> parole bi-trisillabe;ALFABETO E VOCABOLI: Discrim<strong>in</strong>azione <strong>di</strong> sillabe e costruzione <strong>di</strong> parole;I NUMERI: Discrim<strong>in</strong>azione dei simboli numerici;IMPARO A CONTARE: Associazione numero-quantità;LE OPERAZIONI: Acquisizione della procedura <strong>di</strong> ad<strong>di</strong>zioni e sottrazioni (o delle quattroo<strong>per</strong>azioni);UGUALE-DIVERSO: Discrim<strong>in</strong>azione <strong>di</strong> uguaglianze e <strong>di</strong>fferenze;LE CASE DEI COLORI: Associazione e <strong>di</strong>scrim<strong>in</strong>azione dei colori;


I PRATI DELLE FORME: Associazione e <strong>di</strong>scrim<strong>in</strong>azione delle forme geometriche;I RAPPORTI SPAZIALI: Discrim<strong>in</strong>azione delle nozioni topologiche <strong>di</strong> base: dentro-fuori;sopra-sotto; davanti <strong>di</strong>etro;IL TEMPO: Discrim<strong>in</strong>azione dei concetti: c’è/non c’è; le varie parti del giorno; giorni emesi; l’orologio;LETTURA FUNZIONALE: I SEGNALI STRADALI: Riconoscimento dei pr<strong>in</strong>cipali segnalistradali: strisce pedonali, semaforo, etc.MEMORIA: Stimolare la capacità <strong>di</strong> ricordare immag<strong>in</strong>i;PERCEZIONE GLOBALE : LE OMBRE: Stimolare l’associazione <strong>di</strong> sagome alla figuracorrispondente;TROVA LE IMMAGINI UGUALI: Stimolare l’associazione <strong>di</strong> sagome alla figuracorrispondente;TROVA LE IMMAGINI UGUALI: Stimolare la capacità <strong>di</strong> associare ha più immag<strong>in</strong>iquella uguale al modello dato;COLORA CON MIZIO: Stimolare l’utilizzo del colore adatto all’immag<strong>in</strong>e da completare;I SUONI: Discrim<strong>in</strong>azione <strong>di</strong> suoni onomatopeici e <strong>di</strong> oggetti comuni;L’EURO: Riconoscimento <strong>di</strong> monete, banconote e loro valore d’acquistoPLOKA MULTIMEDIA: programmi da adattare secondo le esigenze della <strong>per</strong>sonaassistita.Al term<strong>in</strong>e <strong>di</strong> ogni seduta il comportamento dei partecipanti viene “r<strong>in</strong>forzato” tramitel’ascolto <strong>di</strong> un canto e <strong>di</strong> una musica adatta.Dopo una prima fase <strong>di</strong> applicazione dei software statici, le equipe con la collaborazionedei <strong>volontari</strong> valuteranno la possibilità <strong>di</strong> adattare dei software a<strong>per</strong>ti <strong>per</strong> ulteriormente<strong>per</strong>sonalizzare il <strong>progetto</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale e <strong>per</strong> fornire nuovi stimoli al potenziamento e/o almantenimento <strong>di</strong> abilità.2. Laboratorio “Io, tu… gli altri”Il laboratorio tende a realizzare una attività educativa a cui partecipano <strong>in</strong> me<strong>di</strong>a dai 6 alle12 <strong>per</strong>sone assistite <strong>per</strong> la costruzione “dal basso” <strong>di</strong> un giornal<strong>in</strong>o, <strong>in</strong> me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 32 pag<strong>in</strong>e,formato A4, da <strong>di</strong>ffondere all’<strong>in</strong>terno dell’Irccs e del territorio con la costituzione <strong>di</strong> unaredazione e <strong>di</strong> un gruppo tecnico composti pr<strong>in</strong>cipalmente dalle <strong>per</strong>sone <strong>di</strong>sabili.Esso è preceduto dalla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un breve corso <strong>di</strong> formazione con la presenza <strong>di</strong>un giornalista della società “Città A<strong>per</strong>ta E<strong>di</strong>zioni” e <strong>di</strong> es<strong>per</strong>to multime<strong>di</strong>ale (<strong>di</strong>pendente)che daranno alle <strong>per</strong>sone assistite i pr<strong>in</strong>cipali strumenti <strong>per</strong> comprendere la struttura el’organizzazione <strong>di</strong> un giornale, su come utilizzare alcuni software <strong>per</strong> l’impostazionegrafica del giornale, sull’uso della macch<strong>in</strong>a fotografica <strong>di</strong>gitale e <strong>di</strong> un registratore <strong>di</strong>gitaleda utilizzarsi nel caso <strong>di</strong> <strong>in</strong>terviste.I <strong>volontari</strong> con la collaborazione dell’Olp (psicologa) avranno la funzione <strong>di</strong> facilitatori e <strong>di</strong>moderatori del lavoro <strong>di</strong> redazione.Una volta stabiliti il menabò, le foto e i <strong>di</strong>segni da utilizzare, gli articoli da <strong>in</strong>serire, i titoli e icolori delle <strong>di</strong>verse pag<strong>in</strong>e verrà co<strong>in</strong>volto un o<strong>per</strong>atore della società Villaggio CristoRedentore a r.l. a cui è demandato la su<strong>per</strong>visione e la preparazione del formato da <strong>in</strong>viarealla stampa.I partecipanti al laboratorio, unitamente ai <strong>volontari</strong> (<strong>in</strong> questo caso tutto il gruppo dei<strong>volontari</strong>) e a tutto il gruppo degli olp ne cureranno la <strong>di</strong>ffusione all’<strong>in</strong>terno dell’Irccs e nelterritorio. Questa attività potrà contribuire al mantenimento del livello <strong>di</strong> coesione, <strong>di</strong><strong>in</strong>contro e <strong>di</strong> collaborazione tra tutti i <strong>volontari</strong>, gli olp, il <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente.Durante l’anno sono previste n. 4 uscite (1 <strong>in</strong> formato cartaceo; 3 <strong>in</strong> formato <strong>di</strong>gitale) .E’ prevista anche una e<strong>di</strong>zione on l<strong>in</strong>e, una sorta <strong>di</strong> newsletter a cadenza trimestrale, cheverrà pubblicata sul sito dell’Associazione ed <strong>in</strong>viata via email a tutti gli iscritti alla mail<strong>in</strong>glist dell’Associazione.3. Laboratorio “La vita è bella”Questo laboratorio assomma al suo <strong>in</strong>terno <strong>di</strong>verse attività:


3.1. Attività motoriaLe <strong>per</strong>sone assistite a gruppi <strong>per</strong> un massimo <strong>di</strong> 80 <strong>per</strong>sone verranno accompagnati dal<strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente presso una palestra attrezzata dove verranno proposte delle attività<strong>di</strong> sviluppo motorio, a cadenza bisettimanale. .La presenza <strong>in</strong> palestra è particolarmente apprezzata dalle <strong>per</strong>sone assistite non solo <strong>per</strong>chécostituisce un ottimo momento <strong>di</strong> potenziamento e/o mantenimento <strong>di</strong> alcune abilitàmotorie ma è anche una ottima occasione <strong>per</strong> trascorrere il tempo libero soprattutto <strong>in</strong> tuttequelle giornate (e a Tro<strong>in</strong>a sono veramente tante!) <strong>in</strong> cui non possibile soggiornare fuori acausa del freddo.Inoltre sulla base delle <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni degli o<strong>per</strong>atori dell’Irccs verranno scelti un numerocongruo <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone, massimo 40, che, a turno e <strong>in</strong> piccoli gruppi, effettueranno degliallenamenti giornalieri sia sulle abilità <strong>di</strong> base (coor<strong>di</strong>namento, corsa, resistenza) e sia sualcune <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>e specifiche quali atletica leggera, tennis, bocce.Ove possibile le <strong>per</strong>sone assistite potranno partecipare ai giochi della gioventù <strong>in</strong> ambitolocale o a gare, <strong>di</strong> carattere regionale, organizzate dall’Associazione Special Olympics.3.2. Manifestazioni a temaLe manifestazioni a tema (Natale, Carnevale citta<strong>di</strong>no, Pasqua, Estate) costituiscono unodegli aspetti più co<strong>in</strong>volgenti <strong>per</strong> le <strong>per</strong>sone presenti nei reparti <strong>di</strong> riabilitazione <strong>per</strong>chérappresentano una modalità a misura <strong>di</strong> queste <strong>per</strong>sone <strong>per</strong> poter esprimere tutte le loropotenzialità (<strong>di</strong>segno, pittura, canto, mimo, realizzazione costumi, recitazione) e nello stessotempo poter stare <strong>in</strong>sieme.Tra tutti i momenti, l’estate costituisce un’occasione ancor più significativa <strong>per</strong>l’organizzazione <strong>di</strong> giornate a tema <strong>per</strong> l’ampia <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> tempo e la possibilità <strong>di</strong>poter utilizzare tutti gli spazi esterni.Nonostante ogni manifestazione si svolga all’<strong>in</strong>terno <strong>di</strong> poche giornate, la loro preparazione(abiti, coreografia, musica, <strong>di</strong>aloghi), a motivo delle “abilità” delle <strong>per</strong>sone assistite,richiederà <strong>in</strong>vece un lungo <strong>per</strong>iodo (circa 1 mese <strong>per</strong> ogni manifestazione ) e co<strong>in</strong>volgeràcirca 200 <strong>per</strong>sone.3.3. Attività lu<strong>di</strong>co ricreativeCon la collaborazione degli o<strong>per</strong>atori, settimanalmente le <strong>per</strong>sone assistite verrannoco<strong>in</strong>volte <strong>in</strong> attività lu<strong>di</strong>co ricreative (giochi da tavola, danza, aerobica, canto, musica,clowneria) che cercheranno <strong>di</strong> valorizzare le naturali <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>azioni delle <strong>per</strong>sone e nellostesso tempo riuscire a gestire <strong>in</strong> maniera costruttiva il tempo libero delle stesse <strong>per</strong>sone.Tali attività <strong>per</strong>metteranno, <strong>in</strong>oltre, <strong>di</strong> sviluppare alcune competenze cognitive e relazionali,quali il rispetto del turno, la con<strong>di</strong>visione, la pianificazione e il problem solv<strong>in</strong>g checostituiscono presupposti essenziali <strong>per</strong> la realizzazione <strong>di</strong> qualsiasi attività <strong>di</strong> tipo lu<strong>di</strong>coricreativa.In particolare si prevedonoattività da tavolo (p<strong>in</strong>g-pong, dama, dom<strong>in</strong>o, gioco dell’oca, giochi con le carte)da <strong>in</strong>serire nel quadro dei <strong>per</strong>corsi <strong>in</strong><strong>di</strong>vidualizzati delle <strong>per</strong>sone assistite2 <strong>in</strong>contri a settimana <strong>di</strong> un’ora ciascuna <strong>di</strong> aerobica <strong>di</strong> gruppo con il supportodella musica2 <strong>in</strong>contri a settimana <strong>di</strong> un’ora ciascuna <strong>in</strong> cui verranno realizzati balli <strong>di</strong>gruppo.Queste attività co<strong>in</strong>volgono circa 100 <strong>per</strong>sone.3.4. il C<strong>in</strong> GolfSi tratta <strong>di</strong> un gioco che prende orig<strong>in</strong>e dal più conosciuto sport del Golf con la <strong>di</strong>fferenzache mentre questo si gioca <strong>in</strong> spazi ver<strong>di</strong> molto ampi, il C<strong>in</strong> Golf si gioca, a squadre miste(<strong>per</strong>sone assistite e ragazzi delle scuole del territorio) su piccole piste strutturate <strong>in</strong>cemento, lunghe alcuni metri, con qualche piccolo ostacolo e una buca f<strong>in</strong>ale.Al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> tutti gli aspetti <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento motorio, il C<strong>in</strong> Golf <strong>di</strong>venta l’occasione <strong>per</strong> farvivere un’es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione e <strong>di</strong> socializzazione tra le <strong>per</strong>sone assistite e i gli allievi


degli istituti scolastici <strong>di</strong> Tro<strong>in</strong>a, accompagnati dai <strong>di</strong>rigenti scolastici e da alcuni docenti. Ilmomento <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione viene accompagnato anche da momenti <strong>di</strong> riflessione e <strong>di</strong>testimonianza sull’es<strong>per</strong>ienza dei <strong>volontari</strong>.La manifestazione dura circa 2 mesi (Aprile-Maggio) e co<strong>in</strong>volge 100 ragazzi e giovani dellescuole <strong>di</strong> Tro<strong>in</strong>a e circa 80 <strong>per</strong>sone assistite.4. Laboratorio musicaleIl laboratorio si sviluppa attraverso <strong>in</strong>contri settimanali (<strong>in</strong> me<strong>di</strong>a 2) dove le <strong>per</strong>soneassistite (circa 200), <strong>in</strong> gruppi a seconda del <strong>di</strong>verso grado <strong>di</strong> ritardo mentale, realizzerannoattività sul ritmo musicale e <strong>in</strong> cui verranno costruiti strumenti musicali con materiale <strong>di</strong>recu<strong>per</strong>o.Sulla base delle <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni delle equipe pluri<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ari, circa 20 <strong>per</strong>sone assistiteseguiranno un <strong>per</strong>corso, strutturato <strong>in</strong> <strong>in</strong>contri a cadenza trisettimanale, <strong>per</strong>l’appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> strumenti musicali (chitarra e tastiera).Come già detto precedentemente anche questo laboratorio costituisce un’occasioneveramente speciale <strong>per</strong> le <strong>per</strong>sone assistite (si pensi alle <strong>per</strong>sone autistiche, alle <strong>per</strong>sone conritardo mentale gravissimo, alle <strong>per</strong>sone che non hanno l’uso della parola, alle <strong>per</strong>soneimmobilizzate nel loro letto) <strong>per</strong> esprimersi, dare sfogo alla loro energia, stare <strong>in</strong>sieme.5. Laboratorio <strong>di</strong> stimolazione e riabilitazione cognitivaIl laboratorio è rivolto alla <strong>per</strong>sone ricoverate presso il Dipartimento <strong>per</strong> l’Involuzionecerebrale senile le quali settimanalmente partecipano a sedute <strong>di</strong> gruppo (<strong>in</strong> me<strong>di</strong>a 3 sedutesettimanali <strong>di</strong> circa un’ora <strong>per</strong> gruppo <strong>di</strong> 5-6 <strong>per</strong>sone con un totale <strong>di</strong> 80 <strong>per</strong>sone) conl’obiettivo <strong>di</strong> rallentare i processi degenerativi o migliorare alcune abilità <strong>di</strong> base (memoria,attenzione, <strong>per</strong>cezione). Gli esercizi che vengono proposti sono sia <strong>di</strong> tipo carta e matita,oppure video, oppure software <strong>di</strong>dattici, lettura <strong>di</strong> brani. L’INSERIMENTO NEL TERRITORIODiverse attività <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione sono state già descritte (la partecipazione delle <strong>per</strong>soneassistite al Carnevale Citta<strong>di</strong>no, il C<strong>in</strong> Golf, le manifestazioni a tema estive a<strong>per</strong>te allapartecipazione delle <strong>per</strong>sone del territorio).Qui occorre <strong>di</strong>re che sono previste altre attività che co<strong>in</strong>volgono a gruppi una parteconsiderevole delle <strong>per</strong>sone assistite (circa 200).In particolare, grazie anche alla collaborazione dei <strong>volontari</strong>, sono previste Le visite al mercato settimanale <strong>in</strong> paese Le passeggiate nel parco dell’<strong>Oasi</strong> La partecipazione a sedute <strong>di</strong> allenamento <strong>di</strong> ballo tra <strong>per</strong>sone assistite e <strong>per</strong>sonenormodotate <strong>in</strong> collaborazione con la Palestra Atlantide LA partecipazione ad eventi sportivi <strong>per</strong> <strong>per</strong>sone con <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong> collaborazionecon ADS Adernò <strong>di</strong> Adrano La partecipazione alle feste citta<strong>di</strong>ne Le uscite funzionali (trattasi <strong>di</strong> uscite a cadenza settimanale <strong>in</strong> gruppo <strong>per</strong> laverifica, lo sviluppo o il mantenimento <strong>di</strong> alcune abilità: <strong>per</strong> esempio l’uso deldenaro) . LE ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA DEI VOLONTARISecondo l’es<strong>per</strong>ienza maturata <strong>in</strong> questi anni, <strong>per</strong> la tipologia <strong>di</strong> <strong>progetto</strong>, <strong>per</strong> la grandequantità <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone co<strong>in</strong>volte, <strong>per</strong> la delicatezza delle attività da implementare, la fase <strong>di</strong>accoglienza va dai 30 ai 60 giorni.Di seguito si descrivono le varie fasi:Primo giorno: <strong>in</strong>contro con il Presidente dell’Associazione, i membri dell’Ufficio locale <strong>di</strong>servizio civile, gli Olp e le <strong>per</strong>sone <strong>di</strong> riferimento <strong>per</strong> un momento <strong>di</strong> saluto e la consegnadella “Guida al servizio civile”. La prima parte dell’<strong>in</strong>contro si conclude con lasottoscrizione del contratto. Successivamente ogni <strong>volontari</strong>o verrà <strong>in</strong>vitato, attraversomodalità <strong>di</strong>namiche, a presentarsi al resto del gruppo. La giornata term<strong>in</strong>a con


l’effettuazione <strong>di</strong> alcuni “giochi” <strong>per</strong> un primo sviluppo <strong>di</strong> <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> coesione.Prima Settimana: L’Associazione ritiene importante avviare la formazione generaleimme<strong>di</strong>atamente. All’<strong>in</strong>terno <strong>di</strong> detta formazione i <strong>volontari</strong> vivranno specifici moduli <strong>di</strong>lavoro sul gruppo (con modalità <strong>di</strong>verse che passano dal lavoro <strong>in</strong> coppia, al lavoro <strong>in</strong>piccoli gruppi <strong>di</strong> 4-6 <strong>per</strong>sone, al lavoro <strong>in</strong> assemblea) <strong>per</strong> lo sviluppo <strong>di</strong> <strong>di</strong>namiche<strong>in</strong>clusive segnate da abilità assertive, <strong>di</strong> ascolto attivo, <strong>di</strong> comunicazione <strong>in</strong>ter<strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>qualità. Tutto ciò favorisce un <strong>in</strong>serimento proficuo dei s<strong>in</strong>goli all’<strong>in</strong>terno del “sistemaservizio civile” e dell’organizzazione nel suo complesso r<strong>in</strong>forzando abilità sociali,riducendo sentimenti ed emozioni <strong>di</strong> ansia e paura, aiutando le <strong>per</strong>sone meno abituate astare <strong>in</strong> gruppo ad aprirsi gradualmente, nel rispetto dei tempi <strong>di</strong> ciascuno.Seconda Settimana: durante questa settimana i <strong>volontari</strong> vivranno vari momenti che<strong>per</strong>metteranno un ulteriore <strong>in</strong>serimento nell’organizzazione: un giorno <strong>di</strong> visita alle pr<strong>in</strong>cipali strutture dell’ Associazione, ai reparti, alle se<strong>di</strong> <strong>di</strong>servizio civile consegna del badge elettronico, degli abiti da lavoro, dei co<strong>di</strong>ci utenti e password<strong>per</strong> l’accesso alla rete <strong>in</strong>ternet e alla posta elettronica nom<strong>in</strong>a dei membri della consulta pranzo comunitario.Terza – Quarta Settimana: Durante questo <strong>per</strong>iodo vengono elaborati <strong>di</strong>versi documentiche danno il senso del “concreto esserci” <strong>di</strong> ogni <strong>volontari</strong>o e realizzano la possibilità <strong>per</strong>ognuno <strong>di</strong> avere lo spazio migliore <strong>per</strong> crescere: il bilancio <strong>di</strong> competenze: è un documento elaborato <strong>in</strong> collaborazione tra il<strong>volontari</strong>o, l’olp e il coor<strong>di</strong>natore generale del servizio civile <strong>per</strong> la presa <strong>di</strong>coscienza delle proprie potenzialità e competenze e fissare gli obiettivi delcamm<strong>in</strong>o <strong>di</strong> crescita <strong>per</strong>sonale e professionale il <strong>di</strong>ario mensile: è uno degli strumenti <strong>di</strong> monitoraggio ed aiuta il <strong>volontari</strong>o (el’Olp) a fotografare concretamente l’attuazione del <strong>progetto</strong> La programmazione <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale: è un documento <strong>in</strong> cui a varia cadenza (mensile obimensile) vengono <strong>in</strong><strong>di</strong>viduati i risultati da ottenere e le relative attività.V Settimana- VIII Settimana: come già detto, <strong>in</strong> questo momento avviene l’<strong>in</strong>serimentograduale e concreto nelle <strong>di</strong>verse attività previste dal <strong>progetto</strong>. E’ una fase <strong>di</strong> estremadelicatezza <strong>in</strong> cui tutte le figure previste dal <strong>progetto</strong> dovranno stare acanto al <strong>volontari</strong>o<strong>per</strong> sostenerlo. LA COLLABORAZIONE E LO SCAMBIO TRA I VOLONTARICome già detto <strong>in</strong> premessa, anche la collaborazione tra i <strong>volontari</strong> è un obiettivotrasversale <strong>di</strong>fficile da conf<strong>in</strong>are <strong>in</strong> attività specifiche.La Formazione e la partecipazione ai tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g sulle abilità socio-relazionali forniscono giàgli elementi <strong>di</strong> base <strong>per</strong> poter aiutare i <strong>volontari</strong> a vivere <strong>in</strong> maniera consapevole questa<strong>di</strong>mensione.Tutto ciò non elim<strong>in</strong>a la possibilità <strong>di</strong> strutturare delle ulteriori attività che favoriscanol’<strong>in</strong>contro tra tutti i <strong>volontari</strong>, lo scambio <strong>in</strong>formativo e la socializzazione dell’es<strong>per</strong>ienza, lacollaborazione <strong>per</strong> attività comuni, il rapporto tra i <strong>volontari</strong> ed il territorio.Le attività che verranno strutturate saranno L’<strong>in</strong>contro quoti<strong>di</strong>ano: il trovarsi all’<strong>in</strong>terno <strong>di</strong> un’unica struttura <strong>per</strong>mette un<strong>in</strong>contro quoti<strong>di</strong>ano tra i <strong>volontari</strong>, gli Olp, il Coor<strong>di</strong>natore generale del servizio civile,le altre risorse che collaborano <strong>per</strong> l’attuazione del <strong>progetto</strong> La Consulta e le Assemblee: sulla base dei progetti approvati i <strong>volontari</strong>eleggeranno dei propri rappresentanti che si riuniranno <strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente, sotto lasu<strong>per</strong>visione del Coor<strong>di</strong>natore generale del servizio civile, <strong>per</strong> l’organizzazione dei


momenti <strong>di</strong> socializzazione e <strong>di</strong> attività comuni. Generalmente ogni 2 mesi, e al bisogno,verrà convocata un’assemblea dei <strong>volontari</strong>. La newsletter dei <strong>volontari</strong>: ogni 2 mesi i <strong>volontari</strong> (e tutti le <strong>per</strong>sone iscritte allamail<strong>in</strong>g list: <strong>di</strong>penenti, giovani delle ultime classi delle Scuole Me<strong>di</strong>e Su<strong>per</strong>iori)riceveranno su formato <strong>di</strong>gitale una newsletter, a cura <strong>di</strong> una redazione formata dai<strong>volontari</strong>, dove saranno pubblicati i resoconti delle pr<strong>in</strong>cipali attività, le foto piùsignificative, le testimonianze, riflessioni sul servizio civile e la <strong>di</strong>fesa non violenta dellapatria, gli appuntamenti comuni. I social network (Facebook e Twitter) sono degli strumenti potenti molto vic<strong>in</strong>i aigiovani <strong>per</strong> favorire lo scambio <strong>in</strong>formativo e la socializzazione dell’es<strong>per</strong>ienza. SuFacebook verrà attivato un gruppo <strong>di</strong> “amici” mentre su Twitter verrà realizzato unmicroblog a cui potranno partecipare tutti i <strong>volontari</strong>. Il Coor<strong>di</strong>natore generale delservizio civile avrà il compito <strong>di</strong> amm<strong>in</strong>istratore e regolatore del gruppo e del blog. Gli <strong>in</strong>contri mensili con il Fondatore dell’Associazione: Padre Luigi Ferlauto èportatore <strong>di</strong> un’es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> altissimo livello che punta allo sviluppo <strong>di</strong> una stile <strong>di</strong> vitaorientato alla con<strong>di</strong>visione e all’<strong>in</strong>tegrazione. Gli <strong>in</strong>contri, a cui partecipano tutti i<strong>volontari</strong>, sono occasioni <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> alcune tematiche <strong>di</strong> tipo valoriale, <strong>di</strong>un sano confronto tra i <strong>volontari</strong>, <strong>di</strong> socializzazione Gli <strong>in</strong>contri su tematiche particolari quale momento <strong>per</strong> una riflessione “allargata”:si organizzeranno n. 3 <strong>in</strong>contri sulle tematiche dell’orientamento al lavoro, sullo stile <strong>di</strong>vita salutogeno, sulla maturazione <strong>di</strong> una affettività a<strong>per</strong>ta alla relazione. Feste <strong>in</strong>sieme: <strong>in</strong> occasione del Natale, del Carnevale, della Pasqua e dell’Estatevengono organizzate delle manifestazioni con la partecipazione <strong>di</strong>retta da parte delle<strong>per</strong>sone assistite. L’organizzazione <strong>di</strong> questi momenti lu<strong>di</strong>co-ricreativi rappresenta unasplen<strong>di</strong>da occasione <strong>di</strong> <strong>in</strong>contro e <strong>di</strong> collaborazione tra tutti i <strong>volontari</strong> e i giovani delterritorio. Le attività <strong>di</strong> programmazione e <strong>di</strong> verifica a varia cadenza (da quella giornaliera aquella mensile) rappresentano delle ottime occasioni <strong>per</strong> socializzare l’es<strong>per</strong>ienza e <strong>per</strong>aff<strong>in</strong>are lo scambio tra i <strong>volontari</strong>. La festa f<strong>in</strong>ale: <strong>in</strong> occasione della conclusione dell’anno <strong>di</strong> servizio civile i <strong>volontari</strong>prepareranno uno spettacolo da offrire a tutti i <strong>di</strong>pendenti e le <strong>per</strong>sone assistite.Il <strong>progetto</strong> mirerà pure ad <strong>in</strong>iziative <strong>di</strong> confronto e collaborazione con i <strong>volontari</strong> deiprogetti (se approvati) che saranno realizzati a Tro<strong>in</strong>a dai <strong>di</strong>versi enti (Comune,Associazione Caritas Parrocchiale S. Maria degli Angeli, Associazione La Solidarietà).In particolare, oltre la collaborazione con la Solidarietà già segnalata, si attueranno nel corsodell’anno le seguenti <strong>in</strong>iziative: Partecipazione “mista”ai tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g <strong>per</strong> lo sviluppo delle capacità <strong>per</strong>sonali 2 <strong>in</strong>contri durante l’anno <strong>di</strong> tipo lu<strong>di</strong>co (Natale, Carnevale) 1 festa f<strong>in</strong>ale (possibilmente da effettuare, secondo le con<strong>di</strong>zioni climatiche, <strong>in</strong> unapiazza citta<strong>di</strong>na). LA PARTECIPAZIONE DA PARTE DI GIOVANI CON MINORIOPPORTUNITA’Tutte le attività già richiamate riteniamo siano già alla portata dei <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> qualsiasicon<strong>di</strong>zione essi si trov<strong>in</strong>o.In ogni caso, <strong>per</strong> poter garantire un proficuo <strong>in</strong>serimento <strong>di</strong> queste <strong>per</strong>sone all’<strong>in</strong>terno delgruppo verranno realizzate le seguenti azioni:Il bilancio <strong>di</strong> competenze e la redazione delle schede <strong>di</strong> programmazione e verifica<strong>per</strong> poter adattare a ciascuno gli obiettivi e le attività del <strong>progetto</strong>Il tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g sulle abilità socio-relazionali <strong>per</strong> il miglioramento del proprio Sé e dellarelazione con gli altri, la coesione all’<strong>in</strong>terno del gruppoUna maggiore responsabilizzazione attraverso l’attribuzione <strong>di</strong> compiti <strong>di</strong>coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> alcune attività <strong>di</strong> socializzazione.


LE SEDI DI PROGETTOMolti degli obiettivi e delle attività sono comuni a tutte le se<strong>di</strong> mentre altri sono specifici<strong>per</strong> sede. In particolareLa sede 31975 attua l’attività <strong>di</strong> ludoteca (Olp Fabio Vezzuto)Le se<strong>di</strong> 31972 e 31978 attuano l’attività <strong>di</strong> accoglienza (Olp Rizzo Giuseppe e RuccellaGiovannaLe se<strong>di</strong> 32021 e 31969 attuano l’attività del laboratorio “Prisma” (Olp Restivo Filippa eGiovanna Mascali)La sede 31993 attua l’attività del laboratorio “La Vita è bella” (Olp Zitelli Silvestro)La sede 32039 attua l’attività del laboratorio musicale (Olp Maria Spalletta)La sede 31968 attua l’attività del laboratorio <strong>di</strong> stimolazione cognitiva. (Olp Sabr<strong>in</strong>a Musso).8.2 Risorse umane complessive necessarie <strong>per</strong> l’espletamento delle attività previste, con la specificadelle professionalità impegnate e la loro att<strong>in</strong>enza con le predette attività:Il <strong>progetto</strong> si attua grazie alla partecipazione delle seguenti figure: n. 6 psicologi <strong>per</strong> gli aspetti <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento delle attività <strong>di</strong> riabilitazione, lagestione del rapporto con le <strong>per</strong>sone assistite e le loro famiglie n. 2 pedagogisti <strong>per</strong> il coor<strong>di</strong>namento delle attività del laboratorio “Prisma” e <strong>per</strong> laredazione del PEI n. 3 assistenti sociali <strong>per</strong> gli aspetti legati al rapporto con le famiglie (<strong>di</strong>pendenti) n. 1 es<strong>per</strong>to <strong>per</strong> attività <strong>di</strong> clowneria (<strong>volontari</strong>o) e 1 es<strong>per</strong>to <strong>in</strong> attività teatrali(<strong>volontari</strong>o) n. 60 educatori <strong>per</strong> il rapporto con le <strong>per</strong>sone assistite e le famiglie all’<strong>in</strong>terno deireparti (<strong>di</strong>pendenti) n. 2 <strong>in</strong>fermieri professionali <strong>per</strong> il rapporto con le <strong>per</strong>sone assistite e le famiglieall’<strong>in</strong>terno del reparto <strong>di</strong> degenza del Dipartimento <strong>di</strong> Chirurgia (<strong>di</strong>pendenti) n. 6 o<strong>per</strong>atori <strong>di</strong> central<strong>in</strong>o (<strong>di</strong>pendenti) nell’ambito delle attività <strong>di</strong> accoglienza e <strong>di</strong>front office n. 2 o<strong>per</strong>atori dell’Ufficio ricoveri (<strong>di</strong>pendenti) <strong>per</strong> le attività relative alle pratiche <strong>di</strong>accettazione n. 1 fisioterapista <strong>per</strong> l’organizzazione delle attività motorie n. 1 educatore professionale es<strong>per</strong>to <strong>in</strong> attività multime<strong>di</strong>ali <strong>per</strong> la gestione dellaboratorio “Cresco con un click” e la programmazione dei software <strong>di</strong>dattici a<strong>per</strong>ti.Risulta chiaro che il <strong>progetto</strong>, <strong>per</strong> la sua completa riuscita, ha la collaborazione piena <strong>di</strong> tuttigli altri o<strong>per</strong>atori presenti quoti<strong>di</strong>anamente nei reparti (me<strong>di</strong>ci, <strong>in</strong>fermieri, altri psicologi,pedagogisti, fisioterapisti, logope<strong>di</strong>sti, educatori, Oss…), a cui compete la pienaresponsabilità delle <strong>di</strong>verse azioni e attività presenti nel <strong>progetto</strong>.8.3 Ruolo ed attività previste <strong>per</strong> i <strong>volontari</strong> nell’ambito del <strong>progetto</strong>Per il raggiungimento degli obiettivi del <strong>progetto</strong>, i <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> servizio civile sarannoimpegnati nelle seguenti attività:Nell’ambito dei Tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g partecipazione alle attività formative e alla pre<strong>di</strong>sposizione del bilancio <strong>di</strong>competenzeNell’ambito dell’avvio dei progetti collaborazione <strong>per</strong> la redazione delle schede <strong>di</strong> programmazione e verifica; collaborazione all’attività <strong>di</strong> programmazione educativa con le equipepluri<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ariNell’ambito della presenza quoti<strong>di</strong>ana con le <strong>per</strong>sone assistite <strong>in</strong> riabilitazione


presenza quoti<strong>di</strong>ana e <strong>di</strong>alogo con le <strong>per</strong>sone assistitecollaborazione <strong>per</strong> gli spostamenti dal reparto alle sale <strong>di</strong> riabilitazione e alle salemensavisione comunitaria <strong>di</strong> programmi televisivi (<strong>per</strong> coloro che hanno un ritardomentale lieve) ed ascolto <strong>di</strong> musicaaccoglienza delle <strong>per</strong>sone ricoverate (nuovi ricoveri) e <strong>di</strong>alogo con le loro famiglieNell’ambito della presenza quoti<strong>di</strong>ana con le <strong>per</strong>sone assistite e le famiglie <strong>in</strong> <strong>di</strong>agnostica presenza quoti<strong>di</strong>ana e <strong>di</strong>alogo con le <strong>per</strong>sone e le loro famiglie collaborazione <strong>per</strong> gli spostamenti dal reparto alle sale <strong>di</strong> riabilitazione e alle salemensa organizzazione <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> gioco <strong>in</strong><strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> gruppo lettura del giornale e visione <strong>di</strong> programmi televisivi (nel reparto <strong>di</strong> degenza delDipartimento <strong>di</strong> Chirurgia) organizzazione <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> <strong>in</strong>contro su tematiche sociali assistenza <strong>per</strong> il rapporto con l’Ufficio AccettazioneNell’ambito del Punto Accoglienza attività <strong>di</strong> front office <strong>per</strong> <strong>in</strong>formazioni assistenza alle <strong>per</strong>sone assistite, alle famiglie e agli utenti dei servizi ambulatorial<strong>in</strong>ell’espletamento delle formalità <strong>di</strong> accettazione; accompagnamento delle <strong>per</strong>sone assistite e delle famiglie presso gli stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>cie/o il reparto aiuto <strong>per</strong> la movimentazione dei pazienti con ridotta autonomia aiuto <strong>per</strong> il raggiungimento degli stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci da parte <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone ipovedenti o conproblemi <strong>di</strong> orientamento presentazione e <strong>di</strong>stribuzione della carta dei servizi e della mappa dell’Istituto somm<strong>in</strong>istrazione <strong>di</strong> un questionario <strong>in</strong> entrata e <strong>in</strong> uscita sui bisogni, le aspettative,la qualità <strong>per</strong>cepita.Nell’ambito della ludoteca mantenimento dello spazio fisico della ludoteca (addobbi, manutenzione giochi) programmazione e gestione piccoli laboratori <strong>di</strong> manipolazione <strong>di</strong> materiali programmazione e gestione attività espressive (<strong>di</strong>segno, canto, mimo); organizzazione <strong>di</strong> feste e <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> socializzazione a<strong>per</strong>ti ai figli dei <strong>di</strong>pendentidell’Irccs tenuta del <strong>di</strong>ario delle attività somm<strong>in</strong>istrazione dei questionari <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mentoNell’ambito del laboratorio “Prisma” accompagnamento <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale e/o <strong>in</strong> gruppo dei pazienti dal reparto alle sale pre<strong>di</strong>sposizione dei software ed adattamento software a<strong>per</strong>ti gestione dell’attività <strong>di</strong>dattica compilazione della griglia <strong>di</strong> osservazione <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale <strong>per</strong> paziente elaborazione report da trasmettere alle equipe pluri<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ari Elaborazione materiale pedagogico/educativo f<strong>in</strong>alizzato all’osservazione eall’abilitazione delle <strong>per</strong>sone con <strong>di</strong>sabilità mentaleNell’ambito del laboratorio “Io, tu, gli altri” accompagnamento <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale e/o <strong>in</strong> gruppo dei pazienti dal reparto alle sale collaborazione <strong>per</strong> la scrittura degli articoli collaborazione <strong>per</strong> l’elaborazione grafica del giornal<strong>in</strong>o elaborazione report da trasmettere alle equipe pluri<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ariNell’ambito del laboratorio “La Vita è bella”


preparazione degli ambienti e degli strumenti necessari (attrezzi, materiali vari)accompagnamento <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale e/o <strong>in</strong> gruppo dei pazienti dal reparto alle sale <strong>di</strong>attivitàcollaborazione con i vari referenti durante le attività <strong>di</strong> allenamentotenuta del <strong>di</strong>ario delle attivitàcompilazione delle varie griglie <strong>di</strong> osservazionecollaborazione <strong>per</strong> l’organizzazione <strong>di</strong> <strong>in</strong>contri culturali <strong>per</strong> docenti, alunni,genitoriaccompagnamento dei pazienti presso le manifestazioni locali anche con la guida <strong>di</strong>automezzi e <strong>in</strong> presenza <strong>di</strong> <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendenteprogrammazione e organizzazione delle giornate a temaprogrammazione e organizzazione delle attività lu<strong>di</strong>co-ricreativecollaborazione <strong>per</strong> le scenografie e gli abitiNell’ambito del laboratorio musicale preparazione degli ambienti e degli strumenti necessari (attrezzi, materiali vari) accompagnamento <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale e/o <strong>in</strong> gruppo dei pazienti dal reparto alle sale <strong>di</strong>attività collaborazione <strong>per</strong> l’organizzazione e la gestione delle <strong>di</strong>verse sedute tenuta del <strong>di</strong>ario delle attività compilazione delle varie griglie <strong>di</strong> osservazione <strong>in</strong>segnamento <strong>di</strong> strumenti musicali (chitarra, tastiera)Nell’ambito del laboratorio <strong>di</strong> stimolazione e riabilitazione cognitiva preparazione degli ambienti e degli strumenti necessari (attrezzi, materiali vari) accompagnamento <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale e/o <strong>in</strong> gruppo dei pazienti dal reparto alle sale <strong>di</strong>attività collaborazione <strong>per</strong> l’organizzazione e la gestione delle <strong>di</strong>verse sedute conapplicazione <strong>di</strong> test e strumenti <strong>di</strong>dattici accoglienza delle <strong>per</strong>sone assistite sostegno relazionale alle famiglie delle <strong>per</strong>sone assistite compilazione delle varie griglie <strong>di</strong> osservazioneNell’ambito dell’<strong>in</strong>serimento nel territorio accompagnamento dei pazienti <strong>per</strong> uscite funzionali (mercato, pizzeria) o <strong>per</strong>momenti <strong>di</strong> festa nel paese e nel territorio anche con la guida <strong>di</strong> automezzidell’Istituto <strong>in</strong> presenza <strong>di</strong> <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente; accompagnamento, <strong>in</strong> presenza <strong>di</strong> <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente, delle <strong>per</strong>sone <strong>di</strong>sabilipresso le <strong>di</strong>verse scuole o Associazioni <strong>per</strong> lo svolgimento <strong>di</strong> gare, tornei, giornate atema, <strong>in</strong>contri . accompagnamento, <strong>in</strong> presenza <strong>di</strong> <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente, delle <strong>per</strong>sone <strong>di</strong>sabilipresso la palestra Atlantide o la società Adernò <strong>di</strong> Adrano.


Diagramma delle Attività (Macro Gannt)Il presente <strong>di</strong>agramma illustra, <strong>per</strong> macro voci, le <strong>di</strong>verse attività che sono state <strong>in</strong>serite <strong>in</strong> uno schema cronologico mensile con l’ipotesi <strong>di</strong> <strong>in</strong>izio a Gennaio eterm<strong>in</strong>e a Dicembre. In caso <strong>di</strong> variazione della data <strong>di</strong> <strong>in</strong>izio del <strong>progetto</strong>, alcune attività segnate con un asterisco, potrebbero subire delle variazioni.Permane una <strong>di</strong>fficoltà a calendarizzare, ex ante, alcune attività a causa della particolarità dei dest<strong>in</strong>atari del <strong>progetto</strong>.Per tale motivo il presente schema dovrà essere sottoposto ad ulteriore sviluppo attraverso una fase <strong>di</strong> micro gannt.Attività DurataFormazione generale 47 oreFormazione specifica 76 ore: 64 nella fase <strong>in</strong>iziale; 12 ore dopo 4mesiTra<strong>in</strong><strong>in</strong>g 12 ore <strong>per</strong> moduloProgrammazione 2 ore <strong>in</strong>izio meseVerifica 2 ore <strong>in</strong>izio meseMonitoraggio trimestrale 2 oreValutazioneAssemblee 2 oreNewsletter una al mesePresenza <strong>in</strong> Riabilitazione 1 ora al giornoPresenza <strong>in</strong> Diagnostica 2 ore al giornoPunto accoglienza 6 ore al giorno (sabato e domenica 4 ore)Ludoteca 8 ore al giorno (La domenica 4 ore)Laboratorio "Cresco con unClick" 3 <strong>in</strong>contri settimanali <strong>per</strong> <strong>per</strong>sona <strong>di</strong> 45'Laboratorio "io, tu, gli altri" 4 ore al giorno <strong>per</strong> settimanaAttività motoria 2 <strong>in</strong>contri settimanali <strong>per</strong> <strong>per</strong>sona <strong>di</strong> 60'Manifestazioni a TemaCarnevale, Pasqua, Estate, Immacolata,NataleAttività Lu<strong>di</strong>co ricreative 60' al giorno <strong>per</strong> reparto1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13


C<strong>in</strong> Golf 30 giorniLaboratorio musicale 2 <strong>in</strong>contri settimanali <strong>per</strong> <strong>per</strong>sona <strong>di</strong> 60'Laboratorio <strong>di</strong> riab. Cognitiva 2 <strong>in</strong>contri settimanali <strong>per</strong> <strong>per</strong>sona <strong>di</strong> 60'Visite guidate primavera-estatePasseggiate primavera-estatepartecipazione feste citta<strong>di</strong>ne primavera-estateuscite funzionali 3 ore a settimana <strong>per</strong> reparto


9) Numero dei <strong>volontari</strong> da impiegare nel <strong>progetto</strong>:10) Numero posti con vitto e alloggio:27011) Numero posti senza vitto e alloggio:2712) Numero posti con solo vitto:013) Numero ore <strong>di</strong> servizio settimanali dei <strong>volontari</strong>, ovvero monte ore annuo:3014) Giorni <strong>di</strong> servizio a settimana dei <strong>volontari</strong> (m<strong>in</strong>imo 5, massimo 6) :515) Eventuali particolari obblighi dei <strong>volontari</strong> durante il <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> servizio:Flessibilità oraria: garantire la flessibilità oraria (turno <strong>di</strong> matt<strong>in</strong>a, turno <strong>di</strong> pomeriggio,turno con rientri pomeri<strong>di</strong>ani, turni con orario spezzato, matt<strong>in</strong>o e pomeriggio) è necessario<strong>per</strong>ché occorre adattarsi alle esigenze delle <strong>per</strong>sone assistite.Sabato e Domenica: Anche la presenza dei <strong>volontari</strong> durante il sabato e la domenicaemerge dalla maggiore <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> tempo delle <strong>per</strong>sone assistite e dal desiderio <strong>di</strong>rendere piacevoli questi giorni.


16) Sede/i <strong>di</strong> attuazione del <strong>progetto</strong>, O<strong>per</strong>atori Locali <strong>di</strong> Progetto e Responsabili Locali <strong>di</strong> Ente Accre<strong>di</strong>tato:N.Sede <strong>di</strong>attuazione del<strong>progetto</strong>ComuneIn<strong>di</strong>rizzoCod.ident. sedeN. vol. <strong>per</strong>sedeNom<strong>in</strong>ativi degli O<strong>per</strong>atori Locali <strong>di</strong>ProgettoCognome enomeData <strong>di</strong>nascitaC.F.Nom<strong>in</strong>ativi dei Responsabili Locali <strong>di</strong> EnteAccre<strong>di</strong>tatoCognome enomeData <strong>di</strong>nascitaC.F.123456789101112131415161718


17) Eventuali attività <strong>di</strong> promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:Attività ex ante Incontri con gli studenti delle V classi degli Istituti <strong>di</strong> Istruzione Su<strong>per</strong>iore: glistudenti <strong>di</strong> V anno rappresentano circa il 20% delle domande <strong>di</strong> ammissione. Perpreparare questi giovani al poter partecipare <strong>in</strong> maniera responsabile e motivata albando <strong>di</strong> selezione si promuoveranno degli <strong>in</strong>contri specifici dove con lacollaborazione dei <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> servizio si presenteranno le caratteristiche delservizio civile e delle possibilità offerte dalla partecipazione ai progetti. Gli stessigiovani verranno co<strong>in</strong>volti anche nelle attività lu<strong>di</strong>co-ricreative previste nel<strong>progetto</strong> “Il valore della <strong>per</strong>sona” (bando 2010). Si prevedono n. 14 ore <strong>di</strong>impegno.Sezione de<strong>di</strong>cata sul sito www.oasi.en.it: <strong>in</strong> detta sezione i visitatori potrannoacquisire notizie, <strong>in</strong>formazioni, testimonianze sul servizio civilePre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un piccolo depliant dove verranno illustrate le caratteristichedel servizio civile. Il depliant verrà <strong>di</strong>stribuito nelle scuole me<strong>di</strong>e e su<strong>per</strong>iori, nelleparrocchie, bei centri <strong>di</strong> aggregazione dei comuni <strong>di</strong> Tro<strong>in</strong>a, GaglianoCastelferrato, Cerami, Nicosia, Capizzi.Attività <strong>in</strong> it<strong>in</strong>ereNel breve tempo tra la pubblicazione del bando e la data <strong>di</strong> scadenza verranno realizzate leseguenti attività:materiale <strong>in</strong>formativo (locan<strong>di</strong>na e depliant) da affiggersi nelle strutturedell’Associazione (<strong>in</strong> particolare luoghi d’<strong>in</strong>gresso e ufficio accettazione) e pressole strutture pubbliche del territorio con particolare riferimento alle scuole e facoltàuniversitarie. Dato il <strong>per</strong>iodo co<strong>in</strong>cidente con alcune feste e sagre del paese, i<strong>volontari</strong> saranno impegnati <strong>in</strong> un’o<strong>per</strong>a <strong>di</strong> volant<strong>in</strong>aggio.Banner presso i siti www.oasi.en.it e www.irccs.oasi.en.itpresentazione <strong>di</strong>retta dei progetti presso le parrocchie (Tro<strong>in</strong>a, GaglianoCastelferrato, Cerami, Nicosia, Capizzi) <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> 12 orePresentazione <strong>di</strong>retta e attività <strong>di</strong> orientamento presso le librerie Città a<strong>per</strong>ta(Tro<strong>in</strong>a ed Enna nei pressi dell’università Kore) <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> 12 ore.Possibilità <strong>di</strong> poter vivere una es<strong>per</strong>ienza strutturata (m<strong>in</strong>imo 12 ore sud<strong>di</strong>vise <strong>in</strong><strong>di</strong>verse giornate) <strong>di</strong> presenza all’<strong>in</strong>terno dell’ente (conoscenza, presentazione delleattività specifiche <strong>in</strong> cui sono <strong>in</strong>seriti i <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> servizio civile, colloquio <strong>di</strong>orientamento). La partecipazione a tale attività viene valutata <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> colloquiocon l’attribuzione <strong>di</strong> un punteggio (max 60) alla voce “altri elementi” (punto 10della griglia del colloquio <strong>di</strong> selezione).Attività ex post redazione del bilancio sociale che verrà <strong>in</strong>viato ai comuni del comprensorio, ai<strong>di</strong>rigenti scolastici, ai parroci, ai centri <strong>di</strong> aggregazione giovanile redazione <strong>di</strong> un bilancio sociale su video <strong>in</strong> modo che possa essere <strong>in</strong>serito sia sulsito www.oasi.en.it e sia You Tube.Le attività <strong>di</strong> promozione, oltre i tempi <strong>di</strong> preparazione, assommano a ore 36.18) Criteri e modalità <strong>di</strong> selezione dei <strong>volontari</strong>:Criteri autonomi <strong>di</strong> selezione verificati nell’accre<strong>di</strong>tamento <strong>in</strong> quanto Ente <strong>di</strong> I classe pressol’Albo della Regione Sicilia


19) Ricorso a sistemi <strong>di</strong> selezione verificati <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento (eventuale <strong>in</strong><strong>di</strong>cazione dell’Ente <strong>di</strong> 1^ classe dalquale è stato acquisito il servizio):SI20) Piano <strong>di</strong> monitoraggio <strong>in</strong>terno <strong>per</strong> la valutazione dell’andamento delle attività del <strong>progetto</strong>:Sistema <strong>di</strong> monitoraggio e valutazione verificato nell’accre<strong>di</strong>tamento <strong>in</strong> quanto Ente <strong>di</strong> Iclasse presso l’Albo della Regione Sicilia.In maniera <strong>volontari</strong>a (<strong>in</strong> attesa dei criteri nazionali e regionali) l’Associazione applicherà<strong>in</strong>oltre il seguente modello <strong>di</strong> valutazione:Il <strong>progetto</strong> è stato strutturato ed articolato attraverso una l’esplicitazione (ve<strong>di</strong> punto 7 ed8) <strong>di</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>catori <strong>di</strong>OutputOutcomeBase l<strong>in</strong>e resultsTempi <strong>di</strong> realizzazioneQualità.Tutto ciò, <strong>in</strong>sieme al complesso sistema <strong>di</strong> programmazione, monitoraggio e verificaproprio dell’ente, dona al <strong>progetto</strong> ex ante tutti gli elementi <strong>per</strong> una valutazione ex post.In particolare la valutazione verterà sulle seguenti variabili:Attività svolte: Ai punti 7 e 8 vengono <strong>in</strong><strong>di</strong>cati le attività con <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioniquantitative e qualitative. La valutazione verrà svolta tramite analisi delle schede <strong>di</strong>programmazione e verifica <strong>di</strong> <strong>progetto</strong> del sistema <strong>di</strong> monitoraggioTempi <strong>di</strong> realizzazione: Il <strong>di</strong>agramma <strong>di</strong> Gannt <strong>in</strong><strong>di</strong>ca gli elementi <strong>per</strong> i tempi <strong>di</strong>realizzazione. La valutazione verrà svolta tramite analisi delle schede <strong>di</strong>programmazione e verifica <strong>di</strong> <strong>progetto</strong> del sistema <strong>di</strong> monitoraggioEsiti sulle <strong>per</strong>sone: stante la particolarità delle <strong>per</strong>sone assistite la valutazione sugliesiti avviene tramite i seguenti elementi:ooooanalisi delle <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni quantitative e qualitative contenuti neis<strong>in</strong>goli PEIAnalisi le schede <strong>di</strong> valutazione delle s<strong>in</strong>gole attività. (<strong>per</strong> i laboratori“Prisma”, attività motorie, giornal<strong>in</strong>o, riabilitazione cognitiva,ludoteca)Per i <strong>volontari</strong>: analisi dei questionari applicati trimestralmentenell’ambito del monitoraggioPer gli alunni delle scuole: analisi dei questionari <strong>di</strong> customersatisfaction (applicato anche agli <strong>in</strong>segnanti)Qualità del servizio reso: oltre al rispetto degli <strong>in</strong><strong>di</strong>catori <strong>di</strong> cui al punto 7, la qualitàdel servizio viene esam<strong>in</strong>ata nell’ambito dell’ esame dei questionari <strong>di</strong> customersatisfaction che vengono applicati alle famiglie delle <strong>per</strong>sone assistiteCosti: Per le attività <strong>di</strong> formazione, i costi <strong>di</strong>retti (esclusi i formatori che<strong>in</strong>tervengono a titolo gratuito) dovranno rientrare nella somma prevista dall’UfficioNazionale. Per le attività quanto previsto al punto assegnato (23). Il budget, <strong>in</strong> ognicaso, non potrà su<strong>per</strong>are il 15% rispetto al contributo <strong>per</strong> le attività <strong>di</strong> formazionegenerale. Per ogni attività viene costruito un modello <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione


Risorse impiegate: tramite le schede <strong>di</strong> programmazione e verifica verrannovalutate tutte le risorse impiegate.I dati della valutazione vengono elaborati dall’Ufficio <strong>di</strong> Servizio civile ed <strong>in</strong>viati <strong>per</strong> una valutazionecomplessiva alla Presidenza tramite il bilancio sociale vengono socializzati al <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente, gli entipartner, agli enti e alle <strong>per</strong>sone della rete <strong>in</strong>formale, ai s<strong>in</strong>daci e ai parroci del<strong>di</strong>stretto.21) Ricorso a sistemi <strong>di</strong> monitoraggio verificati <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento (eventuale <strong>in</strong><strong>di</strong>cazione dell’Ente <strong>di</strong> 1^ classedal quale è stato acquisito il servizio):SI Sistema <strong>di</strong> monitoraggio e valutazione verificatonell’accre<strong>di</strong>tamento <strong>in</strong> quanto Ente <strong>di</strong> I classe presso l’Albo dellaRegione Sicilia.22) Eventuali requisiti richiesti ai can<strong>di</strong>tati <strong>per</strong> la partecipazione al <strong>progetto</strong> oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo2001, n. 64:La particolare complessità dei dest<strong>in</strong>atari e delle attività del <strong>progetto</strong> richiede la presenza <strong>di</strong><strong>volontari</strong> che abbiano come m<strong>in</strong>imo un titolo <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a su<strong>per</strong>iore o un attestato <strong>di</strong>qualifica professionale a seguito <strong>di</strong> corso biennale.Saranno titoli preferenziali: laurea <strong>in</strong> scienze umanistiche o me<strong>di</strong>che frequenza facoltà <strong>di</strong> Scienze della formazione, Me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>a, corso <strong>di</strong> Laurea <strong>in</strong> Scienzee tecniche psicologiche, <strong>in</strong>formatica patente ECDL23) Eventuali risorse f<strong>in</strong>anziarie aggiuntive dest<strong>in</strong>ate <strong>in</strong> modo specifico alla realizzazione del <strong>progetto</strong>:Affitto sale <strong>per</strong> la selezione € 1.500Affitto sale <strong>per</strong> la formazione: € 2.200Materiali <strong>di</strong> consumo <strong>per</strong> i laboratori: € 1.200Abiti <strong>di</strong> lavoro: € 500Gestione automezzo (assicurazione, carburante, manutenzione): € 1.500Gestione rete Lan (accesso <strong>in</strong>ternet, posta elettronica): € 3.000Software <strong>di</strong>dattici: € 50024) Eventuali reti a sostegno del <strong>progetto</strong> (copromotori e/o partners):Scuola Me<strong>di</strong>a Don Bosco (Tro<strong>in</strong>a) <strong>per</strong> l’organizazzione del C<strong>in</strong> Golf e altri momentilu<strong>di</strong>co-ricreativi <strong>per</strong> lo sviluppo dello stile <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione e coesione socialeIstituto <strong>di</strong> Istruzione Su<strong>per</strong>iore E. Maiorana (Tro<strong>in</strong>a) <strong>per</strong> l’organizazzione del C<strong>in</strong>Golf e altri momenti lu<strong>di</strong>co-ricreativi <strong>per</strong> lo sviluppo dello stile <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione ecoesione socialel’Associazione sportiva “Atlantide” <strong>per</strong> l’organizzazione <strong>di</strong> attività sportive e <strong>di</strong> un


saggio <strong>di</strong> ballo con la partecipazione <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone <strong>di</strong>sabili e normodotatel’Associazione sportiva “Adernò” <strong>per</strong> l’organizzazione <strong>di</strong> attività sportive con lapartecipazione <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone <strong>di</strong>sabili e normodotateIl Villaggio Cristo Redentore srl <strong>per</strong> le attività <strong>di</strong> realizzazione del giornal<strong>in</strong>o25) Risorse tecniche e strumentali necessarie <strong>per</strong> l’attuazione del <strong>progetto</strong>:In riferimento alle <strong>di</strong>versità attività previste, l’ente metterà a <strong>di</strong>sposizione le seguentiattrezzature e risorse tecniche, tutte <strong>per</strong>fettamente adeguate secondo le normative <strong>di</strong>riferimento: n. 2 sale <strong>per</strong> la formazione specifica e <strong>in</strong> it<strong>in</strong>ere complete <strong>di</strong> computer e video n. 10 sale <strong>per</strong> attività <strong>di</strong> animazione 1 palestra completa <strong>di</strong> attrezzi <strong>per</strong> l’attività motoria n.1 salone teatro materiali <strong>di</strong>versi (argilla, carta, colla, camicie usate, spago, midoll<strong>in</strong>o, corda, coloria acqua, tem<strong>per</strong>a, smalti, carta crespa, cartonc<strong>in</strong>o, … ) <strong>per</strong> attività <strong>di</strong> animazione n. 1 computer e stampante <strong>per</strong> giornal<strong>in</strong>o settore de<strong>di</strong>cato della biblioteca con libri <strong>di</strong> tecniche <strong>di</strong> animazione n. 5 computer completi <strong>di</strong> ausili speciali (touch screen, tastiere speciali, tavolettagrafica, pulsanti) <strong>per</strong> il laboratorio “Prisma” software <strong>di</strong>dattici n. 1 m<strong>in</strong>i hi-fi, 1 pc portatile, casse acustiche con mixer <strong>per</strong> le attività <strong>di</strong> animazionemusicale e lu<strong>di</strong>co-ricreative tavolo da p<strong>in</strong>g pong n. 3 chitarre, 1 tastiera, 3 scatole <strong>di</strong> strumenti a <strong>per</strong>cussione attrezzature (mazze e porte) <strong>per</strong> il c<strong>in</strong> golf automezzi (3 pulm<strong>in</strong>i e un’autovettura) <strong>per</strong> le uscite. 1 televisione con lettore dvd Giochi da tavolo 1 calcio balilla Giocattoli Tappet<strong>in</strong>iCARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI26) Eventuali cre<strong>di</strong>ti formativi riconosciuti:Il riconoscimento del tiroc<strong>in</strong>io <strong>di</strong> cui al punto 28 <strong>per</strong>mette l’aggiu<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> n. 8 cre<strong>di</strong>tiformativi (ve<strong>di</strong> comunicazione Preside Facoltà Scienze della Formazione <strong>di</strong> Catania)27) Eventuali tiroc<strong>in</strong>i riconosciuti :La Facoltà scienze della formazione – Università <strong>di</strong> Catania riconoscerà f<strong>in</strong>o al 70% delleore <strong>di</strong> tiroc<strong>in</strong>io <strong>in</strong>terno pre-laurea (240 ore) come da comunicazione del Preside dellaFacoltà (ve<strong>di</strong> allegato)28) Competenze e professionalità acquisibili dai <strong>volontari</strong> durante l’espletamento del servizio, certificabili e vali<strong>di</strong> ai f<strong>in</strong>idel curriculum vitae:L’Associazione potrà certificare le seguenti competenze e professionalità acquistite durantela formazione specifica e <strong>in</strong> it<strong>in</strong>ere con tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g della durata complessiva <strong>di</strong> 30 ore:Il processo <strong>di</strong> ascolto nell’ambito <strong>in</strong>ter<strong>per</strong>sonaleAnimazione socio-culturale con <strong>per</strong>sone <strong>di</strong>sabili


Sa<strong>per</strong> lavorare <strong>in</strong> gruppo.L’Ufficio Formazione dell’Irccs, <strong>in</strong> quanto Provider ECM (provider n° 2676 – n° riferimento2961) <strong>per</strong> conto del M<strong>in</strong>istero della Salute, potrà rilasciare un attestato valido <strong>per</strong> il propriocurriculum. (ATTESTATO)Formazione generale dei <strong>volontari</strong>29) Sede <strong>di</strong> realizzazione:Associazione <strong>Oasi</strong> Maria SS. – Plesso La Cittadella dell’<strong>Oasi</strong> – C.da San Michele – Tro<strong>in</strong>a(En)30) Modalità <strong>di</strong> attuazione:La formazione è realizzata <strong>in</strong> proprio utilizzando i formatori dell’ente <strong>in</strong><strong>di</strong>cati <strong>in</strong> sede <strong>di</strong>accre<strong>di</strong>tamento con il ricorso ad es<strong>per</strong>ti <strong>per</strong> alcune tematiche Il ruolo del servizio civile nell’ambito della ricerca della pace e della <strong>di</strong>fesa dellapatria La Citta<strong>di</strong>nanza attiva Le forme della citta<strong>di</strong>nanza attiva La protezione civile31) Ricorso a sistemi <strong>di</strong> formazione verificati <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento ed eventuale <strong>in</strong><strong>di</strong>cazione dell’Ente <strong>di</strong> 1^ classedal quale è stato acquisito il servizio:SI32) Tecniche e metodologie <strong>di</strong> realizzazione previste:La scienza che stu<strong>di</strong>a i processi formativi ha ormai evidenziato che il soggetto apprende a<strong>di</strong>versi livelli (cognitivo, emozionale, comportamentale).Per questo, il piano sposa la l<strong>in</strong>ea dell’appren<strong>di</strong>mento es<strong>per</strong>enziale <strong>in</strong> base al quale ilpossesso <strong>di</strong> nuove acquisizioni, il cambiamento o la crescita, da parte <strong>di</strong> un soggettoavvengono attraverso un processo <strong>in</strong>tegrato e circolare che <strong>in</strong>izia con l’es<strong>per</strong>ienza concreta,si arricchisce con l’osservazione riflessiva, giunge alla concettualizzazione astratta <strong>per</strong> poterdar luogo alla s<strong>per</strong>imentazione attiva.In questa maniera, il soggetto è abilitato a sviluppare dei modelli <strong>di</strong> analisi della realtà cheassicur<strong>in</strong>o al proprio stile <strong>di</strong> vita <strong>per</strong>sonale e lavorativa un adeguato modellocomportamentale.Tutto il processo formativo avviene pr<strong>in</strong>cipalmente <strong>in</strong> gruppo che <strong>di</strong>venta così il vero enaturale sett<strong>in</strong>g <strong>di</strong> sviluppo delle <strong>di</strong>namiche formativeNel rispetto dei pr<strong>in</strong>cipi metodologici sopra enunciati verranno utilizzate delle tecnicheattive quali il confronto <strong>in</strong> gruppo, la simulazione, il role play<strong>in</strong>g, l’analisi <strong>di</strong> <strong>in</strong>cidenticritici, questionari, bra<strong>in</strong>storm<strong>in</strong>g, problem solv<strong>in</strong>g.L’ente mette a <strong>di</strong>sposizione sul proprio sito materiali e strumenti formativi <strong>per</strong> dare alpiano <strong>di</strong> formazione maggiore spessore e fornire ai partecipanti, a secondo le loro <strong>in</strong>teressee <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> tempo e <strong>in</strong> un ottica <strong>di</strong> responsabilità, occasioni <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>menti<strong>per</strong>sonali.


33) Contenuti della formazione:34) Durata:Modulo 1 : Il Servizio Civile - 4 oreIl modulo presenta gli aspetti pr<strong>in</strong>cipali della Legge 64/2001 ed illustra il ruolo che ilservizio civile svolge nell’ambito della <strong>di</strong>fesa della patria, della promozione della pace,della <strong>di</strong>fesa civile non armata, della formazione <strong>per</strong>sonale della coscienza umana e civile.Modulo 2 : Diritti e Doveri dei <strong>volontari</strong> - 4 oreIllustrazione dei pr<strong>in</strong>cipali <strong>di</strong>ritti e doveri dei <strong>volontari</strong> a partire dal DPCM 4 Febbraio 2009e dalle L<strong>in</strong>ee guida e criteri aggiuntivi <strong>per</strong> lo sviluppo del sistema regionale del serviziocivile <strong>in</strong> Sicilia (D.A. 25/2011).Modulo 3 : Citta<strong>di</strong>nanza attiva e Servizio civile - 8 oreA partire dal significato etimologico “comune”, durante questo modulo i <strong>volontari</strong> saranno<strong>in</strong>vitati a prendere coscienza dell’importanza <strong>di</strong> essere “citta<strong>di</strong>ni attivi” con una attenzioneai temi della responsabilità, della partecipazione, dell’impegno sociale e politico, della lottacontro le mafie.Modulo 4 : Le forme della citta<strong>di</strong>nanza attiva - 4 oreCon l’aiuto <strong>di</strong> testimoni rilevanti nel campo della citta<strong>di</strong>nanza attiva (impegno politico,impegno <strong>per</strong> la legalità, impegno <strong>per</strong> la solidarietà) i <strong>volontari</strong> saranno aiutati a potertrasferire nella realtà concreta il senso e il significato dell’essere citta<strong>di</strong>ni attivi.Modulo 4 : La Protezione civile - 4 oreLa protezione civile rappresenta uno degli ambiti importanti nel quale il <strong>volontari</strong>o potràessere chiamato a dare il suo contributo. Durante questo modulo si accennerà al ruolo chesvolge il Gruppo Comunale <strong>di</strong> Protezione Civile nell’ambito della gestione <strong>di</strong> particolarieventi.Modulo 5 : La promozione della pace e la non violenza come stile <strong>di</strong> vita - 6 oreDurante questo modulo i <strong>volontari</strong>, a partire dall’art. 11 della Costituzione e sulla scortadegli stu<strong>di</strong> dell’antropologa Pat Patford, saranno stimolati a riflettere, anche tramiteesercitazioni pratiche, sul ruolo della pace e della non violenza <strong>per</strong> lo sviluppo <strong>di</strong> unasocietà coesa e a misura d’uomo.Modulo 6 : Il gruppo - 6 oreLa maturazione <strong>di</strong> uno stile collaborativo e coo<strong>per</strong>ativo è uno degli obiettivi del <strong>progetto</strong>nonché una rilevante abilità trasversale che faciliterà i <strong>volontari</strong> nell’attuazione del <strong>progetto</strong>.Il modulo illustra anche i vari strumenti messi a <strong>di</strong>sposizione dei <strong>volontari</strong> <strong>per</strong> favorire lacollaborazione e lo scambio.Modulo 7: L’ Associazione La Solidarietà come “luogo” <strong>di</strong> servizio civile - 4 oreDurante questo modulo i <strong>volontari</strong> entreranno a contatto con la storia e la missiondell’Associazione. Nell’ottica della promozione <strong>di</strong> una rete sociale, i <strong>volontari</strong> entreranno <strong>in</strong>contato anche con gli enti partner e alcuni membri della rete <strong>in</strong>formale.Modulo 8 : Lavorare <strong>per</strong> progetti - 6 oreIl modulo vuole illustrare gli obiettivi <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i <strong>di</strong> risultato da raggiungere nel corso del<strong>progetto</strong> e i <strong>di</strong>versi strumenti <strong>di</strong> programmazione, monitoraggio e valutazione.8 moduli <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> 46 ore.Formazione specifica (relativa al s<strong>in</strong>golo <strong>progetto</strong>) dei <strong>volontari</strong>35) Sede <strong>di</strong> realizzazione:


Associazione <strong>Oasi</strong> Maria SS. Plesso La Cittadella dell’<strong>Oasi</strong> – C.da San Michele – Tro<strong>in</strong>a (En) Plesso Domus Mariae – Via Conte Ruggero, 73 – Tro<strong>in</strong>a (En)36) Modalità <strong>di</strong> attuazione:In proprio presso l’ente, con formatori dell’ente37) Nom<strong>in</strong>ativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:1. Seraf<strong>in</strong>o Buono nato a Leonforte (En) il 23/06/19582. Pier Luigi Cantagallo nato a Catania il 26/07/19753. Giuseppe Garigliano nato a Siracusa il 05/09/19744. Giovanna Mascali nata a Tro<strong>in</strong>a il 21/01/19725. Silvestro Maccarrone nato a Catania il 23/05/19696. Sabr<strong>in</strong>a Musso nato a Monreale (Pa) il 26/07/19707. Stefano Muratore nato a Enna il 10/03/19658. Filippa Restivo nata a Gangi (Pa), il 06/04/19599. Giovanna Ruccella nata Enna il 23/07/197510. Maria Spalletta nata a Tro<strong>in</strong>a il 28/01/196611. Fabio Vezzuto nato a Ragusa il 07/03/196112. Silvestro Zitelli nato a Tro<strong>in</strong>a il 07/04/196938) Competenze specifiche del/i formatore/i:1. Seraf<strong>in</strong>o Buono: psicologo e psicoterapeuta – Direttore UOC <strong>di</strong> psicologia2. Pier Luigi Cantagallo: <strong>in</strong>fermiere professionale presso UOC <strong>di</strong> Pe<strong>di</strong>atria– ResponsabileUfficio Protezione civile comune <strong>di</strong> Tro<strong>in</strong>a3. Giuseppe Garigliano: <strong>in</strong>fermiere professionale presso UOC <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>a fisica eriabilitazione – membro Croce Rossa Nicosia4. Giovanna Mascali psicologo e psicoterapeuta, Olp5. Silvestro Maccarrone, educatore professionale, es<strong>per</strong>to <strong>in</strong> <strong>in</strong>formatica multime<strong>di</strong>aleapplicata alla <strong>di</strong>sabilità6. Sabr<strong>in</strong>a Musso, psicologo e psicoterapeuta presso UOS Psicologia <strong>per</strong> l’Involuzionecerebrale , Olp7. Stefano Muratore psicologo e psicoterapeuta, formatore accre<strong>di</strong>tato presso UNSC,responsabile servizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica delle demenze UOS Psicologia <strong>per</strong> l’Involuzionecerebrale8. Filippa Restivo, Insegnante, segretaria UOS Pedagogia, es<strong>per</strong>ta <strong>in</strong> <strong>in</strong>formaticamultime<strong>di</strong>ale applicata alla <strong>di</strong>sabilità, Olp9. Giovanna Ruccella, Assistente Sociale – Responsabile URP – Olp10. Maria Spalletta, educatore, es<strong>per</strong>ta <strong>in</strong> musicoterapica, Olp11. Fabio Vezzuto, counsellor socio educativo, membro ufficio Qualità, coor<strong>di</strong>natoregenerale Ufficio locale <strong>di</strong> servizio civile12. Silvestro Zitelli: educatore, es<strong>per</strong>to <strong>in</strong> animazione con <strong>per</strong>sone <strong>di</strong>sabili39) Tecniche e metodologie <strong>di</strong> realizzazione previste:L’appren<strong>di</strong>mento es<strong>per</strong>enziale <strong>in</strong> base al quale il possesso <strong>di</strong> nuove acquisizioni, ilcambiamento o la crescita, da parte <strong>di</strong> un soggetto avvengono attraverso un processo<strong>in</strong>tegrato e circolare che <strong>in</strong>izia con l’es<strong>per</strong>ienza concreta, si arricchisce con l’osservazione


iflessiva, giunge alla concettualizzazione astratta <strong>per</strong> poter dar luogo alla s<strong>per</strong>imentazioneattiva è la base metodologica su cui si struttura la formazione specifica dei <strong>volontari</strong>.I vari contenuti verranno me<strong>di</strong>ati attraverso tecniche attive quali il confronto <strong>in</strong> gruppo, lasimulazione, l’esercitazione pratica, lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> casi specifici. Tutti i partecipanti avranno a<strong>di</strong>sposizione gli appunti delle varie lezioni e/o esercitazioni svolte dai vari formatori. Il<strong>per</strong>corso formativo si conclude con una valutazione sommativa (appren<strong>di</strong>mento egra<strong>di</strong>mento) dei <strong>volontari</strong>.Ogni 2 mesi verranno de<strong>di</strong>cate 3 ore <strong>per</strong> l’analisi <strong>di</strong> situazioni concrete con la su<strong>per</strong>visionedei <strong>di</strong>versi formatori.40) Contenuti della formazione:La formazione specifica dei <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> servizio civile è volta ad approfon<strong>di</strong>re, sotto <strong>di</strong>versiprofili, le <strong>di</strong>versità abilità e competenze utili al <strong>volontari</strong>o durante lo sviluppo del presente<strong>progetto</strong>.Modulo 1: Aspetti generali: (8 ore) Il modulo mira a fornire al <strong>volontari</strong>o alcuneconoscenze ed abilità <strong>di</strong> base <strong>per</strong> poter affrontare <strong>in</strong> maniera sicura il proprio “anno” (ore10).Contenuti La protezione dei dati <strong>per</strong>sonali ( Fabio Vezzuto – 2 ore) Pronto Soccorso – Igiene (Pierluigi Cantagallo – Giuseppe Garigliano - 2 ore) La movimentazione delle <strong>per</strong>sone assistite (Pierluigi Cantagallo – GiuseppeGarigliano - 2 ore) La gestione delle emozioni nelle situazioni <strong>di</strong> emergenza (Sabr<strong>in</strong>a Musso 2 ore)Metodologia: frontale con uso <strong>di</strong> <strong>di</strong>apositive e filmati (50%); simulazioni con <strong>in</strong>tervento deipartecipanti (50%).Modulo 2: I protocolli <strong>di</strong> riabilitazione (ore 18): Il modulo mira a fornire al <strong>volontari</strong>o leconoscenza essenziali <strong>per</strong> un <strong>in</strong>serimento attivo all’<strong>in</strong>terno dei <strong>di</strong>versi protocolli <strong>di</strong>riabilitazione (ore 10).Contenuti L’approccio dell’Associazione nei confronti della <strong>di</strong>sabilità cognitiva e relazionale(Seraf<strong>in</strong>o Buono – 2 ore) Il Ritardo Mentale: aspetti psicologici e comportamentali (Seraf<strong>in</strong>o Buono - 2 ore) L’Involuzione cerebrale senile: aspetti psicologici e comportamentali (StefanoMuratore – Sabr<strong>in</strong>a Musso 2 ore) I protocolli riabilitativi nell’ambito del ritardo mentale e dell’<strong>in</strong>voluzione cerebralesenile (Giovanna Mascali – Stefano Muratore - 8 ore) L’<strong>in</strong>tegrazione sociale delle <strong>per</strong>sone con <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva e relazionale (Giovanna Mascali – 4 ore )Metodologia: frontale con uso <strong>di</strong> <strong>di</strong>apositive e filmati (70%); simulazioni con <strong>in</strong>tervento deipartecipanti (30%).Modulo 3: Lo sviluppo delle capacità <strong>per</strong>sonali (24 ore): Il modulo è orientato ad aiutare i<strong>volontari</strong> ad accrescere il proprio re<strong>per</strong>torio comunicativo e relazionale.Contenuti La comunicazione <strong>in</strong>ter<strong>per</strong>sonale ( Stefano Muratore 6 ore) L’ascolto attivo ( Stefano Muratore 6 ore) Le abilità sociali (Vezzuto Fabio 12 ore)Metodologia: ciclo <strong>di</strong> Kolb (l’es<strong>per</strong>ienza concreta, l’osservazione riflessiva,concettualizzazione astratta, s<strong>per</strong>imentazione attiva) con simulazioni con <strong>in</strong>tervento deipartecipanti.


Modulo 4 (opzionale): L’<strong>in</strong>formatica applicata alla riabilitazione della <strong>di</strong>sabilitàcognitiva e relazionale (24 ore): Il modulo <strong>in</strong>troduce le attività previste nell’ambito dellaboratorio “Prisma ”Contenuti Il Piano educativo <strong>in</strong><strong>di</strong>vidualizzato (Giovanna Mascali – Filippa Restivo - 6 ore) I software a<strong>per</strong>ti (Silvestro Maccarrone 12 ore) La valutazione delle abilità (Giovanna Mascali – Filippa Restivo - 6 ore)Metodologia: frontale con uso <strong>di</strong> <strong>di</strong>apositive e filmati (20%); esercitazioni pratiche (60%)simulazioni con <strong>in</strong>tervento dei partecipanti (20%).Modulo 5 (opzionale): L’ animazione lu<strong>di</strong>co-ricreativa e la scrittura creativa (24 ore): Ilmodulo <strong>in</strong>troduce le attività previste nell’ambito dei laboratori <strong>di</strong> animazione motoriolu<strong>di</strong>co-ricreativae “Io, tu…gli altri ” e della ludotecaContenuti Tecniche <strong>di</strong> animazione (Silvestro Zitelli - 12 ore) L’attività motoria nell’ambito della <strong>di</strong>sabilità <strong>in</strong>tellettiva e relazionale (SilvestroZitelli – 6 ore) Scrittura creativa (Giovanna Mascali – 6 ore)Metodologia: esercitazioni pratiche (50%); simulazioni con <strong>in</strong>tervento dei partecipanti(50%).Modulo 6 (opzionale): L’ animazione musicale (24 ore): Il modulo <strong>in</strong>troduce le attivitàpreviste nell’ambito del laboratorio musicaleContenuti La musicopterapia (Maria Spalletta - 6 ore) Il ritmo e gli strumenti musicali (Maria Spalletta - 6 ore) Forme <strong>di</strong> <strong>in</strong>segnamento <strong>in</strong><strong>di</strong>vidualizzato della chitarra e della tastiera (MariaSpalletta - 6 ore) La valutazione nell’ambito della musicoterapia (Maria Spalletta – GiovannaMascali) 6 oreMetodologia: esercitazioni pratiche (50%); simulazioni con <strong>in</strong>tervento dei partecipanti(50%).Modulo 7 (opzionale): La riabilitazione cognitiva (24 ore): Il modulo <strong>in</strong>troduce le attivitàpreviste nell’ambito del laboratorio <strong>di</strong> riabilitazione cognitivaContenuti D<strong>in</strong>amica <strong>di</strong> gruppo <strong>in</strong> ambito riabilitativo (Sabr<strong>in</strong>a Musso – 12 ore) Animazione con <strong>per</strong>sone con Involuzione cerebrale senile (Stefano Muratore –Sabr<strong>in</strong>a Musso 12 ore)Metodologia: frontale con uso <strong>di</strong> <strong>di</strong>apositive e filmati (20%); esercitazioni pratiche (60%)simulazioni con <strong>in</strong>tervento dei partecipanti (20%).Modulo 8 (opzionale): L’accoglienza e le abilità <strong>di</strong> front office (24 ore): Il modulo aiuta i<strong>volontari</strong> a sviluppare conoscenze ed abilità <strong>per</strong> poter svolgere il proprio ruolo nell’ambitodelle attività <strong>di</strong> accoglienzaContenuti L’Accoglienza (Giovanna Ruccella – 12 ore) Abilità <strong>di</strong> front office (Fabio Vezzuto - 12 ore)Metodologia: frontale con uso <strong>di</strong> <strong>di</strong>apositive e filmati (20%); esercitazioni pratiche (60%)simulazioni con <strong>in</strong>tervento dei partecipanti (20%).


41) Durata:La formazione specifica viene articolata <strong>in</strong> <strong>di</strong>versi moduli: Modulo 1 e 2 (28 ore): la partecipazione è obbligatoria <strong>per</strong> tutti i <strong>volontari</strong> Modulo 3 (24 ore): la partecipazione è obbligatoria <strong>per</strong> tutti i <strong>volontari</strong>: 12 orevengono svolte nella fase <strong>in</strong>iziale; le altre 12 ore dopo 4 mesi dall’<strong>in</strong>izio del <strong>progetto</strong>. Modulo 4-8: (24 ore): I <strong>volontari</strong>, a seconda della sede e dell’ambito scelto, dovrannofrequentare uno <strong>di</strong> questi moduli.In questa maniera ogni <strong>volontari</strong>o ha un carico <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> formazione specifica <strong>di</strong> 76 ore.Altri elementi della formazione42) Modalità <strong>di</strong> monitoraggio del piano <strong>di</strong> formazione (generale e specifica) pre<strong>di</strong>sposto:R<strong>in</strong>vio a piano <strong>di</strong> monitoraggio verificato <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamentoSi evidenzia che l’Associazione si è dotata <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> gestione dei processi che è statocertificato secondo le norme ISO 9001 <strong>per</strong> la “progettazione e erogazione delle attività formative”,dalla Det Norske Veritas, ente accre<strong>di</strong>tato SINCERT nel gennaio del 2006.Il sistema formativo aziendale <strong>per</strong>tanto è gestito secondo procedure chiare e con<strong>di</strong>vise checonsentono <strong>di</strong> monitorare l’<strong>in</strong>tero processo dall’analisi dei bisogni formativi f<strong>in</strong>o alla valutazionedei risultati.Il sistema, concluso il primo ciclo triennale, ha ottenuto un nuova certificazione nel 2008 (ve<strong>di</strong>allegato), dal R<strong>in</strong>a, ente certificativo accre<strong>di</strong>tato SINCERT, che ha espressamente certificato lastruttura, l’Ufficio Formazione dell’IRCCS, che gestisce l’<strong>in</strong>tero sistema.Anche la formazione dei <strong>volontari</strong> <strong>in</strong> Servizio Civile, coor<strong>di</strong>nata dall’Ufficio Formazionedell’IRCCS, verrà progettata e verificata secondo le procedure contenute nel manuale <strong>di</strong> qualità enell’Istruzione O<strong>per</strong>ativa con co<strong>di</strong>ce IO 02 – P0701.UFE del 22/01/2010.


43) Bilancio <strong>di</strong> es<strong>per</strong>ienzaIl Bilancio <strong>di</strong> es<strong>per</strong>ienza verrà formulato, secondo il modello previsto dall’Ufficio Regionale <strong>di</strong>servizio civile, tenendo conto del bilancio <strong>di</strong> competenze <strong>in</strong>iziale e delle verifiche <strong>per</strong>sonali e <strong>di</strong>gruppo effettuate nell’ambito delle azioni <strong>di</strong> monitoraggio.La <strong>scheda</strong> sarà il frutto del <strong>di</strong>alogo e della collaborazione fra il <strong>volontari</strong>o e i seguenti attori:Dott.ssa Simonetta Panerai – Psicologa e selettore (<strong>di</strong>pendente)Dott. Stefano Muratore – Psicologo e formatore <strong>per</strong> il servizio civile (<strong>di</strong>pendente)Dott. Fabio Vezzuto – Responsabile del monitoraggio (<strong>di</strong>pendente)L’Olp <strong>di</strong> riferimento del <strong>volontari</strong>o (<strong>di</strong>pendente)La scelta <strong>di</strong> questo team è dovuto al fatto che sono le <strong>per</strong>sone che <strong>in</strong>tervengono s<strong>in</strong> dall’<strong>in</strong>izio nella“storia” del <strong>volontari</strong>o e qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, oltre a possedere abilità e competenze nell’ambito della gestionedelle risorse umane, conoscono ampiamente la <strong>per</strong>sona del <strong>volontari</strong>o e possono opportunamenteorientare lo stesso <strong>volontari</strong>o.Il team aiuterà il <strong>volontari</strong>o ad aggiornare il proprio curriculum vitae con le es<strong>per</strong>ienze maturatenell’anno del servizio civile.Data 23.03.2011Il Responsabile del Servizio civile nazionaleRag. L’Episcopo Silvestro

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