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Calonico 3808 - admin.ch

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<strong>Calonico</strong>Comune di <strong>Calonico</strong>, distretto di Leventina, Cantone Ticino21 Vuoto a piazza3 Abitazione doppia leventinese, 168445 Cappella S.G. Battista, 16426 7 82


<strong>Calonico</strong>Comune di <strong>Calonico</strong>, distretto di Leventina, Cantone Ticino Ortsbilder ®1312 3 95 4681071112Direzione delle riprese, scala 1: 8000Fotografie 1988: 4, 5, 7, 11, 12Fotografie 1998: 1– 3, 6, 8 –10, 13910 1112 13 S. Martino, a precipizio sulla valle3


<strong>Calonico</strong>Comune di <strong>Calonico</strong>, distretto di Leventina, Cantone Ticino Piano di rilevamento 1: 5000II0.0.130.0.14I1.0.41.0.21.0.91.0.10.0.151.0.51.0.61.0.811.0.30.0.160.0.150.1.120.0.20 0.1.111.0.70.0.150.0.190.0.170.0.210.1.100.0.180.10.0.150.0.150.0.21III0.0.20Perimetro, Gruppo (P, G)Intorni (I-Ci, I-Or)Elemento eminente (E)segnalatoperturbante


<strong>Calonico</strong>Comune di <strong>Calonico</strong>, distretto di Leventina, Cantone Ticino Ortsbilder ®P Perimetro edificato, G Gruppo edilizio, I-Ci Intorno circoscrittoI-Or Intorno orientato, E Elemento eminenteTipo Numero DefinizioneP 1 Nucleo storico; edificazione rurale su allineamenti paralleli alle curve dilivello; secc. XVII – XIXG 0.1 Insieme in piano a edificazione principalmente utilitaria, perlopiùridestinata ad abitazioniCategoria di rilievoQualità spazialiQualità storico ar<strong>ch</strong>.SignificatoObiett. di salvaguardiaElemento segnalatoElemento perturbanteFotoA £££ A 1–12B $$$ BI-Ci I Conca prativa ondulata, eccezionale spazio di confronto tra <strong>ch</strong>iesa enucleoI-Or II Pendio semibos<strong>ch</strong>ivo a monte del nucleo e lungo la strada dicollegamento, di sfondo all’edificazione storicaI-Ci III Prato Bello, conca prativaa £ a 13a £ aab $ aE 1.0.1 Cappella di S.G. Battista del 1642, definisce col lato meridionale unvuoto con carattere di piazzettaE 1.0.2 Abitazione doppia in legno, su base in pietra partecipante alla definizionedi due vuoti con fontana; datata 16841.0.3 Fronte di edifici in muratura, uno coperto a quattro falde, a definizione divuoto pubblico con fontana e betulla, in parte adibito a par<strong>ch</strong>eggio1.0.4 Vuoto con fontana definito da edifici tradizionali in legno e pietra e in solamuratura1.0.5 Dimora in muratura, a quattro piani e quattro assi, coperta a quattrofalde, marca al limite superiore e settentrionale del nucleo; sec. XIX1.0.6 Casa comunale e posta, in muratura, a quattro piani verso valle, copertaa tre falde; a cavallo del sec. XIX1.0.7 Aggregato di edifici utilitari tradizionali, prevalentemente riattati adabitazione1.0.8 Piccolo <strong>ch</strong>alet, recentemente collocato all’entrata del nucleo storico1.0.9 Edificio tradizionale oggetto di interventi stravolgenti il tipo originario, inun contesto di grande valore0.1.10 Aggregato di edifici utilitari in piano a disposizione casuale, in legno epietra, di diverse tipologie0.1.11 Edificio utilitario trasformato in abitazione; edicola addossata0.1.12 Allineamento di edifici utilitari ai piedi del ripido ciglio della carrozzabile,in parte trasformati, con lavatoioE 0.0.13 Parroc<strong>ch</strong>iale di S. Martino, su roccia a strapiombo verso valle,documentata dal sec. XIII; ossario del 1849; spettacolare effetto visivodal fondovalle0.0.14 Edifici utilitari tradizionali in legno trasformati in abitazioni0.0.15 Residenze secondarie nello spazio verde di sottolineaturadell’edificazione storica0.0.16 Piccolo aggregato rurale abitativo utilitario0.0.17 Mulino lungo un corso d’acqua; edificio in pietra a vista recentementeriattato con data 1813 sull’ar<strong>ch</strong>itrave in pietra0.0.18 Depositi e magazzini in relazione con la carrozzabile0.0.19 Osteria, mole eccessiva in forte esposizione, rapporto inadeguato con iconfini storici del nucleo0.0.20 Azienda agricola con abitazione0.0.21 Riale di <strong>Calonico</strong>, cesura topografica tra i due insiemi£ A 5,6£ A 3o 4o 1oooooooo£ A 13oooooooo5


<strong>Calonico</strong>Comune di <strong>Calonico</strong>, distretto di Leventina, Cantone TicinoSviluppo dell’insediamentoCenni di storia e di evoluzioneIl villaggio si trova citato come Callonego nel 1227, comeCallonico nel 1300. Fino al secolo XVI facevaparte della Vicinanza di Chiggiogna da cui dipese an<strong>ch</strong>eecclesiasticamente fino al 1602, nonostante ilvillaggio disponesse, sin dal XIII secolo, della <strong>ch</strong>iesadi S. Martino, eccentrica rispetto al resto del villaggio(0.0.13). Unico elemento sopravvissuto dell’edificomedievale, dopo le trasformazioni del secolo XVII è ilcampanile romanico. All’interno dell’abitato si trovala Cappella di S. G. Battista, del XVII secolo (1.0.1). Neipressi della <strong>ch</strong>iesa è documentata l’esistenza di unafortificazione di epoca imprecisata.Il 10 dicembre del 1681 il villaggio subì gravi danni perun incendio. Nel 1834 un uragano decimò gli edificidel villaggio; l’evento determinò la sostituzione di partedegli edifici con l’alzato in legno con altri in sola muratura.Al pari della maggior parte degli insediamentiticinesi, a partire dalla seconda metà del secoloXIX, il villaggio si spopolò. Decaddero le attività ruralidell’allevamento e le colture di montagna, principaliattività economi<strong>ch</strong>e tradizionali, quali quella delle castagne,della segale e dell’orzo, generi <strong>ch</strong>e, sappiamo,erano oggetto di lavorazione nel mulino datato1813 (0.0.17) e in un mulino <strong>ch</strong>e si trovava, in epocaprecedente a tale data, più a monte.La Carta Siegfried del 1872 mostra i due insiemi componentil’insediamento, entrambi di dimensioni minoririspetto a quelle attuali, soprattutto l’insieme secondario(0.1) del quale compare solo l’estremitàsettentrionale. Non era ancora presente la carrozzabile<strong>ch</strong>e oggi aggira il villaggio a monte.Il dato demografico informa di una popolazione di93 abitanti nel 1745, 122 nel 1850. Evidentemente ilfenomeno migratorio dovette essere molto importantein <strong>Calonico</strong> se nel 1900 la popolazione era di soli81 residenti, e continuò an<strong>ch</strong>e nel secolo successivo,giungendo il numero dei residenti a 48 nel 1950. Nel1980 il numero dei residenti si ridusse addirittura a31. La risalita a 50 nel 1990 sarà da collegarsi a unarivalutazione del villaggio in senso residenziale. Il datodel 2000, di nuovo in calo, registra 42 residenti. Oggi<strong>Calonico</strong> si propone come luogo di villeggiatura estiva.Ne sono segno i recenti inserimenti residenziali nellacornice naturale all’edificazione (0.0.15) e i numerosiriattamenti entro i nuclei edificati, in particolareall’interno del nucleo secondario (0.1).L’insediamento attualeRapporti spaziali fra le partiSito e situazioneL’insediamento, esposto a sud-ovest, si colloca all’altezzadi 961 metri, in un’ampia radura prativa ondulata,denominata «Prato Bello» (I), compresa fra un pendiodi sfondo in forte pendenza (II) e uno strapiomboverso valle sul cui orlo si colloca, su uno speroneroccioso, con una straordinaria esposizione sul fondovalle,la <strong>ch</strong>iesa parroc<strong>ch</strong>iale di S. Martino (0.0.13).Da valle, pertanto, la <strong>ch</strong>iesa risulta l’unica emergenzavisibile dell’insediamento. L’arrivo al villaggio, <strong>ch</strong>esi offre all’aprirsi della radura, si ha dopo un percorsorelativamente lungo della strada attraverso il bosco.L’insediamento è collegato con valle, in corrispondenzadi Lavorgo, dalla carrozzabile <strong>ch</strong>e, oltre <strong>Calonico</strong>,prosegue fino ai 1557 metri del Monte Angone; versosud, la stessa carrozzabile unisce <strong>Calonico</strong> con ivillaggi del versante sinistro fino a Sobrio.Relazione tra le partiL’insediamento consta di due nuclei edilizi, separatidalla lieve incisione del Riale Garolgia (0.0.21), notevolmentediversi quanto a consistenza e qualitàdell’edificazione e nei quali sono ancora ben leggibilile rispettive funzioni originarie un tempo più marcate:una parte prevalentemente utilitaria (0.1), conun’edificazione lenta e a volumi piccoli, oggi in buonaparte riconvertiti a funzione abitativa, disposta sulpiano del Prato Bello in diretta continuità con la campagnacircostante e i pascoli, ed una parte prevalentementeabitativa (1), su uno stretto scalino leggermenteelevato rispetto alla radura prativa in primopiano (I). Con entrambi, e in particolare con il nucleoprincipale, è molto intenso il rapporto della la <strong>ch</strong>iesaparroc<strong>ch</strong>iale (0.0.13) <strong>ch</strong>e, grazie an<strong>ch</strong>e alla suacollocazione elevata rispetto al prato attraverso il qualesi stabilisce la relazione a vista, assume il peso di6


<strong>Calonico</strong>Comune di <strong>Calonico</strong>, distretto di Leventina, Cantone Ticino Ortsbilder ®contropolo edilizio. Con i due nuclei la <strong>ch</strong>iesa è collegatamediante un percorso circolare <strong>ch</strong>e tocca i piedidel piccolo rilievo su cui essa si impianta.Un raro campionario di situazioni spazialiSe allo sguardo dall’esterno il nucleo principale (1) trovala sua rappresentanza nel fronte più a valle, appenarialzato sul piano <strong>ch</strong>e si offre in particolare dallaparroc<strong>ch</strong>iale, a una considerazione dall’interno trovauna forte caratterizzazione nella notevole densità divuoti <strong>ch</strong>e determinano una spazialità di rara ric<strong>ch</strong>ezzaqual è difficile trovare uguale in altri insediamenticonfrontabili per dimensioni; situazioni spaziali esaltatee accresciute dalla pendenza del terreno e, conseguentemente,dalla disposizione dell’edificazione sudiversi livelli.Il percorso interno principale corre dapprima all’internodi un piccolo aggregato utilitario (1.0.7) <strong>ch</strong>econtinua le funzioni del nucleo secondario, quindi sidivarica in un ramo in decisa salita <strong>ch</strong>e conduceall’allineamento più a monte e in uno <strong>ch</strong>e arriva concorso in piano a servire il fianco della cappella (1.0.1).Dal punto di diramazione lo sguardo verso l’altoinquadra due edifici tradizionali dell’allineamento più amonte in eccezionale esposizione, con anteposta,su un livello inferiore, una fontana rustica di grandi dimensioni.Tali edifici costituiscono l’estremità orientaledi un allineamento <strong>ch</strong>e ha il momento di maggiorinteresse spaziale in una sequenza di tre edificieterogenei, quanto a materiali e tipi (1.0.3): due tradizionali,uno dei quali con l’alzato in legno intonacatoin altri tempi, e il terzo, al centro, in muratura, copertoa quattro falde. L’allineamento si pone a monte diuna piazzetta con fontana ricavata da un monolite, econ una betulla <strong>ch</strong>e svetta oltre le coperture; unospazio in parte utilizzato an<strong>ch</strong>e a par<strong>ch</strong>eggio e <strong>ch</strong>e sicontinua in una terrazza più bassa.All’estremità occidentale, un eccezionale esemplaredi abitazione doppia leventinese (1.0.2) compartisceun ampio vuoto più intimo del precedente, più omogeneo,nel quale – poco pronunciato il caratterepubblico – si impone il carattere rurale, impreziositosul lato nord occidentale da una fontana imponente.L’abitazione, con frontone aperto, rappresenta unoggetto di grande interesse an<strong>ch</strong>e per l’eccellentestato di conservazione. L’alzato in legno, retto da enormipilastri lignei eccede di molto la muratura edetermina in tal modo una sorta di piccolo e bassospazio coperto.La disposizione fortemente spaziata degli edifici moltiplicale situazioni in modo tale <strong>ch</strong>e quasi a ogniedificio corrisponde un vuoto, e fa sì <strong>ch</strong>e, nel sensotrasversale al pendio, non si abbiano percorsi,quanto brevi passaggi casualmente determinatisi o,semplicemente, trapassi tra vuoto e vuoto; frequentian<strong>ch</strong>e piccoli spazi erbati, quasi aiuole, an<strong>ch</strong>’essicasuali, <strong>ch</strong>e arric<strong>ch</strong>iscono e variano ulteriormente iltema dei vuoti del piccolo insieme.An<strong>ch</strong>e il lato ovest della cappella (1.0.1) contribuiscecon gli edifici più prossimi a definire un piccolovuoto di carattere semipubblico. Questi vuoti hannoun selciato in cubetti di pietra <strong>ch</strong>e sottolineanoil loro carattere di piazzetta, a maggiore o a minoreconnotazione pubblica, più o meno ampi. Restanoescluse dalla selciatura le estremità nord occidentalee sud orientale del nucleo nelle quali domina l’asfalto.Ma an<strong>ch</strong>e nella parte centrale piccoli spazi dipertinenza degli edifici, brevi passaggi, sono ricopertid’erba.La cappella (1.0.1) si pone in piano con il lato lungoparallelo alle curve di livello e, soprattutto la vista dadistanza, in specifico dalla <strong>ch</strong>iesa parroc<strong>ch</strong>iale, mostracome gli edifici più in basso, <strong>ch</strong>e si impiantano inpiano, offrano di solito il lato lungo a valle, all’oppostodi quelli più a monte <strong>ch</strong>e mostrano di preferenza illato di frontone.Il nucleo secondarioL’insieme si svolge su un terreno perlopiù in leggerapendenza, in salita da sud est verso nord ovest. Inquesta edificazione molto lenta sono riconoscibili dueaddensamenti di edifici utilitari: uno costituito da unallineamento di ex edifici utilitari perlopiù trasformati ascopo abitativo, con deciso snaturamento dellecaratteristi<strong>ch</strong>e originarie si accosta alla parete del pendio(0.1.12). Per questo aggregato, arric<strong>ch</strong>ito dallapresenza di un piccolo e modesto lavatoio, passava lavec<strong>ch</strong>ia mulattiera, <strong>ch</strong>e serviva i prati a pascolo inprimo piano. L’altro aggregato (0.1.10), all’estremità7


<strong>Calonico</strong>Comune di <strong>Calonico</strong>, distretto di Leventina, Cantone Ticinoopposta del nucleo, è costituito da edifici in maggiorparte ancora nello stato originario, an<strong>ch</strong>e se nonpiù in uso. Solo uno, al quale si addossa una cappellina,mostra la riconversione in abitazione (0.1.11).Gli altri sei edifici di questo aggregato sono del tipotradizionale, ma in alcuni la struttura lignea poggiasemplicemente sulla base in muratura. La disposizioneè casuale an<strong>ch</strong>e se sembra potersi leggere l’intentodi circoscrivere uno spazio centrale.Gli spazi di relazione: la <strong>ch</strong>iesa parroc<strong>ch</strong>ialecome contropolo edilizioL’accesso all’edificio ecclesiastico è dato da unarampa <strong>ch</strong>e sale il poggio acciottolata con lastre di granitoirregolari nel mezzo. E’ un privilegiato punto diosservazione sul nucleo principale e su gran parte delfondovalle e su numerosi villaggi. La posizione ardita,la vista danno l’idea di un’emergenza sospesa sulfondovalle.Eccezionale valore assume l’ambiente prativo (I) attraversocui si confrontano nucleo principale e <strong>ch</strong>iesaparroc<strong>ch</strong>iale, rialzati rispetto a tale spazio prativo. Lamancanza di ostacoli alla vista reciproca accentual’intensità del rapporto. Topograficamente simile a dettoambiente, il Prato Bello (III) soffre parzialmentedell’inserimento irrispettoso di recenti edifici abitativi(0.0.15), superficialmente ri<strong>ch</strong>iamantesi ai tipi tradizionali.Meno invadente, distante dal nucleo, e discretamentecelato alla vista si colloca un grande capannoneagricolo con abitazione (0.0.20)Il pendio di sfondo (II), ripido e parzialmente alberato,mostra una pericolosa tendenza all’occupazione degliimmediati contorni del nucleo storico da parte diedifici abitativi (0.0.15).RaccomandazioniVedi an<strong>ch</strong>e le indicazioni generali di salvaguardiaNel nucleo principale risulta irrinunciabile la fortecaratterizzazione spaziale <strong>ch</strong>e deriva dalla scansionevuoto-pieno. Evitare <strong>ch</strong>e inserimenti o altri interventialterino tale preziosissimo equilibrio.Qualunque intervento all’interno del nucleo deveessere realizzato con la supervisione degli specialisti.Preservare la terrazza prativa (I) da qualsivoglia inserimentoo ridefinizione edilizia; valutare inoltre lapossibilità di interventi adeguati a limitare l’effettoperturbante degli edifici residenziali (0.0.15).ValutazioneQualificazione del villaggio nell’ambito regionale£ £ $Ottime qualità situazionali per la sua posizione su unbreve terrazzo prativo, protetto da un leggerodosso bos<strong>ch</strong>ivo e con i due insiemi individuati topograficamentedall’incisione di un corso d’acqua.Eccezionale la situazione della <strong>ch</strong>iesa parroc<strong>ch</strong>iale suuna sporgenza rocciosa poggiante su un terrazzo astrapiombo sul fondovalle <strong>ch</strong>e conferisce all’edificioun formidabile effetto visivo da valle.£ £ £Qualità situazionaliQualità spazialiOttime qualità spaziali per il particolare ritmo dettatodall’equilibrio tra edifici e vuoti <strong>ch</strong>e origina un grandenumero e varietà di situazioni spaziali <strong>ch</strong>e si concretizzanoin numerose piazzette, alcune arredate dafontane e definite da edifici di particolare significato;grazie alla <strong>ch</strong>iara lettura ancora possibile fra parteprevalentemente abitativa e parte, in origine, prevalentementerurale; eccezionale, infine, il confronto frail fronte del nucleo principale e la <strong>ch</strong>iesa parroc<strong>ch</strong>ialeentrambi elevati rispetto al prato <strong>ch</strong>e li separa.8


<strong>Calonico</strong>Comune di <strong>Calonico</strong>, distretto di Leventina, Cantone Ticino Ortsbilder ®£ £ $Qualità storico ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>eBuone qualità storico ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>e nell’ampiarappresentanza di edifici testimoni della cultura ruraledella regione: sia degli edifici utilitari, presenti indiverse varianti, sia di quelli abitativi, siano essi insola muratura, o, soprattutto, in muratura e legno.Buone qualità nei due edifici ecclesiastici, uno diorigini medievali e l’altro del secolo XVII, e nel piccolomulino, testimone della tradizionale realtà economicae sociale del villaggio.2 a stesura 09.03/pirPellicole n. 7131 (1988); 8832, 8833 (1998)Fotografo: Renato QuadroniCoordinate dell’Indice delle località707.707/145.381CommittenteUfficio federale della cultura (UFC)Sezione del patrimonio culturale e deimonumenti storiciIncaricatoUfficio per l’ISOSSibylle Heusser, ar<strong>ch</strong>. ETHZLimmatquai 24, 8001 ZurigoISOSInventario degli insediamenti svizzeri daproteggere9

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