13.07.2015 Views

promuovere la mediazione culturale in piemonte - Integrazione ...

promuovere la mediazione culturale in piemonte - Integrazione ...

promuovere la mediazione culturale in piemonte - Integrazione ...

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

CONTRIBUTI DI RICERCAGRAFICO 5.B – UN POSSIBILE PERCORSO ALTERNATIVOProgrammazione dei percorsi formativi da partedi gruppo di <strong>la</strong>voro Regione - Prov<strong>in</strong>ceDopo <strong>la</strong> selezione pubblica per <strong>la</strong> partecipazione aicorsi, decide sul<strong>la</strong> base delle richieste ricevute :• quante risorse allocare sui percorsi formativi(divisi per ambito d’<strong>in</strong>tervento e per prov<strong>in</strong>cia);• quanti partecipanti per ciascun percorso formativoe per ciascuna amm<strong>in</strong>istrazione richiedenteEnti conbonus formativoEnti senzabonus formativoPresentano domanda di partecipazione ai corsiUffici prov. Formazione ProfessionaleSelezionano Agenzie di FormazioneTavoli virtuali• Progettazione dei corsi• Formazione team di gestione• Realizzazione corsi• Verifiche periodiche delle esperienze di<strong>mediazione</strong> <strong>in</strong> corso di svolgimentoPartecipazionedegli enti ai corsie alle verificheperiodicheLa progettazione dei s<strong>in</strong>goli percorsi formativi avviene grazie al<strong>la</strong> creazione di tavoli virtuali (chenon necessariamente prevedono <strong>la</strong> realizzazione di <strong>in</strong>contri o riunioni, ma che comunquepresuppongono uno scambio di materiali di <strong>la</strong>voro, cartacei o <strong>in</strong>formatici). Ogni percorsoformativo, nei diversi ambiti settoriali di riferimento, ha perciò un tavolo virtuale. Durante <strong>la</strong>realizzazione di questi tavoli si conoscono già il numero e i nomi dei partecipanti e le rispettiveappartenenze ed affiliazioni; <strong>la</strong>ddove si ritiene necessario, è perciò possibile effettuareun’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e ulteriore su quelli che saranno i dest<strong>in</strong>atari degli enti formativi per conoscere lepartico<strong>la</strong>ri esigenze formative. Ai tavoli si cerca di far partecipare e di co<strong>in</strong>volgere, <strong>in</strong> misura econ ruoli diversi, diverse persone: i responsabili prov<strong>in</strong>ciali; i progettisti dei corsi di formazionedelle agenzie; gli esperti di comunicazione <strong>in</strong>ter<strong>culturale</strong> e i mediatori culturali che sarannoimpegnati nel<strong>la</strong> realizzazione del corso; gli operatori già co<strong>in</strong>volti <strong>in</strong> esperienze di <strong>mediazione</strong>;altri possibili docenti <strong>in</strong> discipl<strong>in</strong>e diverse, che possono avere att<strong>in</strong>enza ai partico<strong>la</strong>ri contenutidel corso (diritto, sociologia dell’organizzazione, demografia, antropologia <strong>culturale</strong>, etnopsicologia,…)e/o comunque specializzati <strong>in</strong> problemi re<strong>la</strong>tivi all’immigrazione. Alcuni hanno unruolo decisionale più diretto; altri si limitano a ricevere <strong>in</strong>formazioni sull’avanzamento del<strong>la</strong>progettazione. Le scelte e le decisioni compiute da ogni tavolo sono però messe <strong>in</strong> comune econdivise tra i diversi tavoli, quando riguardano uno stesso ambito d’<strong>in</strong>tervento.Ogni percorso formativo ha un coord<strong>in</strong>atore ed un team di gestione che si occupa del<strong>la</strong>progettazione e dell’accompagnamento degli <strong>in</strong>terventi di formazione f<strong>in</strong>anziati. Si tenta così disuperare <strong>la</strong> concezione del corso di formazione, come esperienza da realizzarsi una tantum. Al76

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!