articolo completo (pdf) - Lapam
articolo completo (pdf) - Lapam
articolo completo (pdf) - Lapam
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
WWW.LAPAM.MO.IT<br />
NOIIMPRESA<br />
PERIODICO DI INFORMAZIONE DI LAPAM CONFARTIGIANATO<br />
POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 • (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) • ART. 1, COMMA 1, DCB (MODENA C.P.O) • EURO 2<br />
L’EDITORIALE<br />
CARLO ALBERTO ROSSI<br />
SEGRETARIO GENERALE<br />
LAPAM CONFARTIGIANATO<br />
L’unione<br />
fa la forza<br />
Modena e<br />
Reggio<br />
Emilia:<br />
università<br />
unica, trasporto pubblico<br />
unito, distretti industriali<br />
(tessile, meccanico, ceramico,<br />
agroalimentare)<br />
che scavalcano il territorio<br />
provinciale.<br />
Una serie, che potrebbe<br />
continuare, di sinergie<br />
che fanno della futura<br />
provincia unica di<br />
Modena e Reggio quasi<br />
un fatto scontato. E, da<br />
ora, anche un’unica associazione<br />
tra <strong>Lapam</strong> Confartigianato<br />
e Confartigianato<br />
Imprese Reggio<br />
Emilia.<br />
Una fusione per incorporazione<br />
che unisce gli associati<br />
e le sedi reggiane<br />
a quelle che erano già<br />
‘casa nostra’ e che continueranno<br />
naturalmente a<br />
servire al meglio le imprese<br />
associate. Crescere<br />
senza strappi, senza peccare<br />
di ‘gigantismo’ ma,<br />
al tempo stesso, in modo<br />
da poter agire con più<br />
incisività sul territorio e<br />
per essere più incidenti<br />
sulle scelte locali che<br />
toccano, inevitabilmente,<br />
imprenditori e imprese.<br />
Unirsi in un periodo come<br />
questo, con tutte le<br />
difficoltà che le aziende<br />
devono affrontare (dalla<br />
crisi, alla burocrazia, al<br />
credito, fino al devastante<br />
terremoto che ci ha<br />
colpito) significa cercare<br />
di dare un valore aggiunto<br />
e di migliorare ulteriormente<br />
l’efficacia sotto<br />
il profilo della politica<br />
sindacale per le imprese,<br />
ma anche su quello dei<br />
servizi erogati. <strong>Lapam</strong> e<br />
Confartigianato Reggio<br />
Emilia: l’unione fa davvero<br />
la forza.<br />
N° 308 • OTTOBRE 2012<br />
Modena e Reggio Emilia<br />
<strong>Lapam</strong> e Confartigianato si fondono in un unica associazione<br />
Una scelta lungimirante<br />
e che precorre<br />
i tempi.<br />
Siamo soddisfatti<br />
di aver raggiunto questo risultato<br />
che significa un valore aggiunto<br />
per le imprese associate<br />
di Modena e di Reggio Emilia.<br />
Un far rete concreto, e non solamente<br />
dichiarato, a partire da<br />
noi stessi per dare una rappresentanza<br />
più completa”.<br />
Lo afferma il Presidente generale<br />
<strong>Lapam</strong>, Erio Luigi Munari,<br />
commentando a caldo l’unificazione<br />
con Reggio Emilia.<br />
<strong>Lapam</strong> Confartigianato e Confartigianato<br />
Imprese Reggio<br />
Emilia hanno infatti concluso,<br />
con il voto pressocchè unanime<br />
dei delegati modenesi, il<br />
processo di unificazione, tecnicamente<br />
parlando una ‘fusione<br />
per incorporazione’.<br />
In pratica la modenese <strong>Lapam</strong><br />
(10mila imprese associate e 47<br />
sedi sul territorio provinciale)<br />
si unisce a Confartigianato<br />
Imprese di Reggio Emilia, che<br />
conta 7 sedi e circa 2mila asso-<br />
ciati sul territorio.<br />
“Il processo è stato lungo e<br />
complesso – sottolinea il Segretario<br />
Generale <strong>Lapam</strong>, Carlo<br />
Alberto Rossi - ed è significativo<br />
che arrivi a conclusione<br />
proprio mentre si parla di unio-<br />
In uno scenario così<br />
poco confortante le<br />
aziende dei servizi alle<br />
imprese si uniscono<br />
e fanno rete per le<br />
proprie associate in<br />
vista dell’unificazione<br />
delle province<br />
dell’Emilia romagna<br />
ne, ormai dietro l’angolo, tra le<br />
province di Modena e Reggio<br />
Emilia.<br />
<strong>Lapam</strong> è una realtà solida e con<br />
una lunga storia, Confartigianato<br />
Reggio ha avuto un percorso<br />
differente.<br />
Ma i vantaggi da questa unione<br />
sono evidenti per tutti: servizi<br />
migliori e più puntuali per le<br />
imprese, una possibilità maggiore<br />
di incidere nelle scelte<br />
del territorio di area vasta per<br />
offrire il nostro contributo di<br />
associazione imprenditoriale al<br />
benessere diffuso, la possibilità<br />
di attrazione per imprenditori<br />
della zona, omogenea per<br />
molti motivi e con distretti (basti<br />
pensare a quello ceramico,<br />
al tessile, alla meccanica, all’agroalimentare)<br />
che non conoscono<br />
i confini delle province<br />
e che guardano ad aumentare<br />
le quote di mercato all’estero”.<br />
“Proprio per questi motivi –<br />
conclude Munari – era necessario<br />
andare in questa direzione<br />
e siamo contenti che anche<br />
l’assetto istituzionale, con la<br />
nascente nuova provincia di<br />
Modena e Reggio, abbia preso<br />
con decisione questa strada”.<br />
Ora manca soltanto il passaggio,<br />
previsto entro fine ottobre,<br />
nel consiglio direttivo di Confartigianato<br />
Reggio Emilia per<br />
sancire l’unificazione delle due<br />
realtà associative.<br />
IN QUESTO NUMERO<br />
A 4 mesi<br />
dal terremoto<br />
PAG. 5<br />
Frignano<br />
ad alta quota<br />
PAG. 12
2 OTTOBRE 2012<br />
NOIIMPRESA<br />
Combattere per il futuro<br />
Chiusi mai, iniziativa che fa sentire la voce degli imprenditori<br />
Siamo stanchi di<br />
subire i ritardi<br />
e le inefficienze<br />
del nostro Stato,<br />
la burocrazia asfissiante<br />
e il continuo aumento<br />
delle tasse sulle attività<br />
Da oggi Vignola ‘va di moda’<br />
Fare rete e innovarsi con la formazione i due punti focali<br />
di <strong>Lapam</strong> e dei commercianti di Vignola per rilanciare il centro<br />
La crisi economica<br />
e lo strapotere<br />
della grande distribuzione<br />
hanno<br />
causato non pochi problemi<br />
ai piccoli commercianti<br />
dei centri storici. Questo<br />
è evidente nelle grandi città,<br />
figuriamoci in quelle più<br />
piccole di provincia come<br />
Vignola.<br />
<strong>Lapam</strong>, insieme ai commercianti<br />
del centro storico di<br />
Vignola, ha deciso di provare<br />
a invertire questa tendenza<br />
e valorizzare i negozi<br />
privati con un progetto<br />
che pone al centro un indagine<br />
complessa sia sui<br />
consumatori che sui commercianti.<br />
“Verrà infatti distribuito<br />
ai residenti di Vignola<br />
e delle frazioni vicine<br />
un questionario per indagare<br />
i punti di forza e di debolezza<br />
del commercio locale<br />
– ha spiegato Marco Poletti,<br />
segretario Licom - Inoltre<br />
l’indagine comprenderà un<br />
imprenditoriali oneste e un<br />
costo del lavoro che non ci<br />
permette di essere competitivi<br />
in Italia e all’estero.<br />
Siamo stanchi di non vedere,<br />
se non premiato, almeno<br />
sostenuto l’impegno<br />
sondaggio tra i commercianti<br />
per capire come loro vedono<br />
la realtà economica attuale<br />
e cercare di colmare poi<br />
il Gap tra domanda e offerta.<br />
Per fidelizzare il consumatore<br />
o promuoversi a chi non<br />
non è cliente è importante innanzitutto<br />
conoscere cosa i vignolesi<br />
vogliono, per avere un<br />
quadro delle esigenze e riposizionarsi<br />
in base a esso”.<br />
Il percorso terminerà a novembre,<br />
con il report dei dati<br />
raccolti e la conseguente strategia<br />
da mettere in atto per rivitalizzare<br />
il centro e rendere<br />
più appetibile il commercio di<br />
Vignola.<br />
<strong>Lapam</strong> ha inoltre organizzato<br />
per i propri associati e non,<br />
un percorso formativo diviso<br />
in due incontri presso la sede<br />
<strong>Lapam</strong> di Vignola. Il primo<br />
si terrà giovedì 18 ottobre<br />
e vedrà il docente dell’Università<br />
di Verona, Emmanuele<br />
Morandi trattare il tema del<br />
valore dell’essere in rete, le<br />
imprenditoriale e la responsabilità<br />
sociale d’impresa<br />
che garantisce lo stipendio<br />
a migliaia di famiglie; le<br />
piccole e medie imprese<br />
rappresentano il 98% del<br />
tessuto economico italiano e<br />
potenzialità dell’aggregazione<br />
fra commercianti.<br />
Il secondo incontro si terrà<br />
giovedì 8 novembre con il<br />
sociologo e consulente Mktg<br />
Lorenzo Notari, che parlerà<br />
degli elementi pratici per la<br />
valorizzazione del punto vendita.<br />
“Questa iniziativa – ha commentato<br />
Carlo Alberto Rossi<br />
– è in linea con le strategia<br />
adottate fino ad ora dall’associazione<br />
per rivitalizzare il<br />
sono quelle che hanno fatto<br />
la fortuna di questo paese.<br />
Abbiamo quindi deciso di<br />
consegnare le chiavi delle<br />
nostre aziende allo stesso<br />
Stato che, da anni, non ci sta<br />
dando le risposte necessarie<br />
commercio nei centri storici.<br />
La formazione è un percorso<br />
fondamentale perché la realtà<br />
economica sta cambiando e<br />
questo cambiamento va gestito<br />
e non subito. L’esperienza<br />
<strong>Lapam</strong> unita a giovani formatori<br />
ci permette di avere una<br />
la capacità di evolverci e innovarci.<br />
Questo progetto è una prova<br />
che, se funzionerà verrà esteso<br />
ad altri territori”.<br />
“E’ importante che questo sia<br />
allo sviluppo della creatività<br />
e al saper fare italiano.<br />
Chiediamo a tutti gli imprenditori<br />
italiani di far<br />
sentire la loro voce<br />
attraverso questa iniziativa,<br />
perché non<br />
vogliamo chiudere<br />
le nostre aziende ma<br />
continuare a dar da<br />
lavorare alle persone<br />
che ogni giorno ci aiutano<br />
ad andare avanti.<br />
E’ possibile prendere<br />
parte all’iniziativa<br />
compilando la lettera,<br />
scaricabile dal sito<br />
www.chiusimai.it, e<br />
inviandola al Ministero<br />
dell’Economia<br />
e delle Finanze, per<br />
chiedere meno burocrazia,<br />
l’abbattimento<br />
dei livelli di tassazione<br />
delle imprese,<br />
un accesso al credito<br />
che non si basi solo<br />
sulle garanzie patrimoniali,<br />
una giustizia<br />
civile più snella,<br />
l’applicazione della<br />
normativa europea sui<br />
tempi di pagamento e<br />
l’approvazione di una normativa<br />
a sostegno dell’imprenditoria<br />
giovanile.<br />
un percorso condiviso – sottolinea<br />
Maurizio Prandi, segretario<br />
<strong>Lapam</strong> zona di Vignola<br />
– e a lungo termine, non una<br />
serie di azioni spot che non<br />
servono a nulla.<br />
<strong>Lapam</strong> mette a disposizioni<br />
esperti per innestare nei commercianti<br />
elementi di conoscenza<br />
per valorizzare Vignola.<br />
Bisogna far sì che la città torni<br />
competitiva e all’attenzione<br />
dei clienti”.<br />
“Vignola è una realtà diversa<br />
dalle altre, ammirata e imitata<br />
da molti altri paesi – ha concluso<br />
daria Denti, sindaco di<br />
Vignola – e oggi è più che mai<br />
importante investire in formazione<br />
per adattarsi alle esigenze<br />
del mercato, in continuo<br />
mutamento.<br />
E’ importante fare rete e far<br />
si che i commercianti si promuovano<br />
l’uno con l’altro<br />
perché il momento di crisi che<br />
sta vivendo tutta l’Italia non<br />
risparmia nessuno”.
WWW.LAPAM.MO.IT<br />
OTTOBRE 2012<br />
Sisma: mancata proroga ai pagamenti<br />
Associazioni: “Inaccettabile, a richio così il sistema economico<br />
e produttivo territoriale. Il Governo torni sui suoi passi”<br />
E’ gravissimo il segnale<br />
che arriva<br />
sul nostro territorio<br />
con la manca<br />
decisione da parte del Governo<br />
di concedere una proroga<br />
al giugno 2013 relativamente<br />
al saldo degli adempimenti<br />
fiscali per cittadini e imprese<br />
delle zone del territorio modenese<br />
devastate dal sisma.<br />
“E’ decisamente inaccettabile<br />
– fanno sapere Confartigianato<br />
<strong>Lapam</strong>, Cna, Confesercenti<br />
Modena, Confcommercio<br />
Fam – quanto deciso dall’Esecutivo<br />
per cittadini e realtà<br />
imprenditoriali terremotate<br />
riguardo al pagamento delle<br />
tasse. Si costringe in questo<br />
modo chi ha subito danni<br />
o che vive situazioni di precarietà<br />
e sofferenza a dovere<br />
ricorrere al prestito bancario<br />
per saldare i propri conti<br />
con l’Erario. In pratica si scarica<br />
il problema su banche,<br />
imprese e cittadini del territorio<br />
”.<br />
A vuoto, quindi, è andata la<br />
proposta formulata a suo tempo<br />
dalle nostre Associazioni<br />
e sostenuta dal Commissario<br />
straordinario della Regione<br />
Emilia Romagna Vasco Errani<br />
di sospendere i pagamenti<br />
fino alla metà dell’anno<br />
prossimo.<br />
Proposta<br />
lo ricordiamo<br />
- apprezzata<br />
dal<br />
Ministro<br />
dell’Amb<br />
i e n -<br />
te Corrado<br />
Clini e<br />
sulla quale<br />
non era<br />
mancato<br />
nemmenol’interessamento<br />
del<br />
Ministro<br />
dell’Agricoltura Mario Catania<br />
- che avrebbe consentito<br />
almeno una concreta boccata<br />
di ossigeno alle imprese oggi<br />
in grave difficoltà. “E’ arrivato<br />
invece un ‘contentino’<br />
di nessun aiuto, praticamente<br />
una “beffa”, di fronte alla<br />
criticità della situazione – aggiungono<br />
le associazioni ri-<br />
ferendosi ai 15 giorni in più<br />
concessi, cioè fino al 16 dicembre<br />
del 2012 – Fermo restando<br />
quindi – ribadiscono<br />
le Associazioni - che l’impatto<br />
sull’indotto economico<br />
che il terremoto ha avuto in<br />
Emilia e sul territorio modenese<br />
in particolare è stato devastante,<br />
ricordiamo che solo<br />
pochi anni addietro, in altre<br />
realtà del Paese sempre colpite<br />
dal sisma, il trattamento<br />
e le proroghe inerenti al pa-<br />
gamento degli adempimenti<br />
fiscali sono stati ben diversi.<br />
Ci appelliamo pertanto al<br />
Governo affinché riconsideri<br />
nuovamente<br />
ed attentamente<br />
la<br />
situazione<br />
in cui si<br />
trovano imprese<br />
e cittadini<br />
dopo<br />
il terremoto<br />
del maggio<br />
2012,<br />
invitandolo<br />
fermamente<br />
a modificare<br />
il dispositivo,prorogando<br />
almeno<br />
al 30 giugno<br />
2013 il pagamento delle<br />
tasse. È necessario inoltre,<br />
prevedere una rateizzazione,<br />
così da offrire una certezza<br />
concreta di ripartenza alle<br />
imprese del territorio”.<br />
Ma l’appello, Confartigianato<br />
Lpaam, Cna, Confesercenti<br />
Modena, Confcommercio<br />
Fam, lo estendono pure<br />
European Sign Federation<br />
FEDERATION EUROPEENNE DE L’ENSEIGNE ET DE LA SIGNALETIQUE<br />
EUROPfISCHER VERBAND DER LICHTWERBUNG<br />
3<br />
ai parlamentari di qualsiasi<br />
schieramento politico come<br />
alle istituzioni regionali<br />
e locali: “Così da indurre<br />
il Governo ad un ritorno<br />
sui propri passi e cambiare<br />
il provvedimento nell’arco<br />
di poco tempo. C’è in gioco<br />
una parte importantissima<br />
del sistema produttivo<br />
ed economico della provincia.<br />
Se anche il pagamento<br />
delle tasse contribuisce<br />
ad alimentare l’incertezza<br />
in cui già ci troviamo,<br />
la situazione rischia di peggiorare<br />
drasticamente. Non<br />
si può dunque prescindere<br />
da una proroga almeno fino<br />
al giugno 2013, del pagamento<br />
degli adempimenti<br />
fiscali: le imprese hanno<br />
necessità assoluta pur nella<br />
difficoltà estrema in cui si<br />
trovano di cercare di pianificare<br />
la propria ripartenza,<br />
il proprio futuro.<br />
Ma oltre alla proroga serve<br />
anche un meccanismo<br />
di rateizzazione chiaro ed<br />
univoco, non incerto e aleatorio<br />
come quello ipotizzato<br />
dall’esecutivo”.
4 OTTOBRE 2012<br />
NOIIMPRESA<br />
Ricostruire, incontri a Novi e Medolla<br />
<strong>Lapam</strong>: “Far lavorare le imprese del territorio,<br />
piccole, medie e grandi. Difendiamo la legalità”<br />
Occorre “<br />
far lavorare<br />
tutti,<br />
anche le micro<br />
e piccole<br />
imprese del territorio,<br />
altrimenti il rischio è che<br />
il tessuto economico, già<br />
provato dalla crisi pre terremoto,<br />
paghi ancora di<br />
più il dopo sisma”. Lo ha<br />
affermato il Presidente generale<br />
<strong>Lapam</strong>, Erio Luigi<br />
Munari, concludendo i lavori<br />
dei due appuntamenti<br />
‘Dall’emergenza alla ricostruzione’<br />
a Novi e Medolla.<br />
In entrambe le occasioni<br />
la presenza di imprenditori<br />
e tecnici è stata massiccia<br />
e a rispondere alle domande<br />
e alle osservazioni<br />
sono stati l’assessore regionale<br />
Giancarlo Muzzarelli<br />
e la dirigente della<br />
Regione, Morena Diazzi,<br />
oltre ai tecnici <strong>Lapam</strong>.<br />
Tra le cose interessanti<br />
emerse nella discussione<br />
quella di un bando Inail<br />
per chi, pur non avendo<br />
avuto i capannoni inagibili,<br />
decide di adeguar-<br />
li al 60% della normativa<br />
antisismica (Muzzarelli<br />
ha detto di non poter dare<br />
la percentuale di finanziamento,<br />
perchè naturalmente<br />
non si conosce<br />
ancora l’entità delle domande).<br />
Si è parlato, e non poteva<br />
essere altrimenti, anche<br />
delle cosiddette Soa: l’assessore<br />
regionale ha spiegato<br />
che si sta studiando<br />
una soluzione che permetta<br />
un equilibrio di mercato<br />
e di lasciare spazio sia<br />
alle piccole imprese che<br />
alle medie e alle grandi.<br />
Questa proposta, ha però<br />
sottolineato, deve essere<br />
mediata con il Governo.<br />
L’assessore ha anche però<br />
ammonito le imprese a ‘diventare<br />
grandi’. Si è inoltre<br />
parlato a lungo, con risposte<br />
puntuali da parte della Diazzi<br />
e di Muzzarelli, dei dettagli<br />
delle varie ordinanze.<br />
Inoltre è stato sottolineato<br />
come sia determinante snellire<br />
la burocrazia, andando<br />
nel concreto e oltre le promesse.<br />
La posizione di <strong>Lapam</strong> Confartigianato<br />
è nota: l’ossatura<br />
dell’impianto della ricostruzione<br />
è condivisibile,<br />
così pure come l’attenzione<br />
a non sperperare denaro ed è<br />
giusto finanziare chi ha avuto<br />
danni effettivi e chi vuole<br />
mettere in sicurezza i luoghi<br />
di lavoro.<br />
Bene anche il confronto dei<br />
prezzi tra chi effettua i lavori<br />
e il prezziario regionale,<br />
per evitare speculazioni.<br />
Muzzarelli ha giustamente<br />
calcato la mano sul rispetto<br />
della legalità: il protocollo,<br />
firmato dalle parti<br />
sociali e anche da Confartigianato<br />
Emilia Romagna<br />
e l’elenco di merito (con i<br />
passaggi di controllo sui no-<br />
minativi, stabiliti al tavolo<br />
delle trattative) rappresentano<br />
a giudizio dell’associazione<br />
un’innovazione nel<br />
campo della difesa della legalità<br />
e del controllo delle<br />
infiltrazioni.<br />
Due, però, i timori: che questo<br />
elenco di merito non<br />
venga utilizzato da parte degli<br />
enti e dei privati che devono<br />
fare interventi (pur<br />
essendo caldeggiato dalla<br />
regione, come ha confermato<br />
Muzzarelli); che poi le<br />
ordinanze siano scritte secondo<br />
la stessa ottica. Solo<br />
questo abbinamento, infatti,<br />
può permettere all’economia<br />
locale di sopravvivere<br />
alla crisi precedente il terremoto<br />
e alle conseguenze del<br />
terremoto stesso.<br />
Il Segretario generale Rossi<br />
ha poi confermato la richiesta<br />
di non pagare le tasse fino<br />
alla fine del 2013 (naturalmente<br />
in modo equo<br />
e limitato al cratere e a chi<br />
ha avuto danni effettivi), un<br />
provvedimento doveroso<br />
per un territorio che fornisce<br />
l’1,8% del Pil nazionale,<br />
a maggior ragione pensando<br />
alla ‘no tax area’ di fatto in<br />
vigore a L’Aquila da dopo il<br />
sisma del 2009.<br />
“Siamo contenti che l’Unione<br />
Europea sostenga, con<br />
670 milioni di euro (la cifra<br />
più alta disposta su calamità<br />
di questo genere nel<br />
nostro continente) la ricostruzione<br />
di infrastrutture e<br />
immobili nella zona colpita<br />
dal sisma – ha continua-<br />
to Erio Luigi Munari - La<br />
motivazione del commissario<br />
europeo per la Politica<br />
regionale, Johannes Hahn, è<br />
illuminante ‘Dobbiamo aiutare<br />
questa regione altamente<br />
produttiva a rimettersi in<br />
piedi’.<br />
Bruxelles lo ha capito,<br />
aspettiamo risposte dello<br />
stesso tenore anche da Roma,<br />
in termini di sospensio-<br />
ne delle imposte e di tempi<br />
certi per la ricostruzione”.<br />
Tra i tanti temi emersi nella<br />
discussione, alcuni casi<br />
concreti, che i rappresentanti<br />
della regione si sono impegnati<br />
ad analizzare; case<br />
con muri in comune ove solo<br />
uno dei proprietari ha intenzione<br />
di effettuare il recupero;<br />
attività artigianale<br />
in condominio che viene ge-<br />
stita con le stesse procedure<br />
dei privati; agenzia di viaggi<br />
che ha rimborsato a proprie<br />
spese le prenotazioni di<br />
viaggi che, chi ha subito il<br />
terremoto, non ha potuto effettuare;<br />
pasticceria che deve<br />
forzatamente spostarsi<br />
in altra area per i danni ingenti<br />
causati dal sisma; tutti<br />
per tentare di sopravvivere<br />
ad una tragedia ed una cri-<br />
si che si aggrava di giorno<br />
in giorno.<br />
<strong>Lapam</strong> ribadisce che solo<br />
l’abbinamento, fra l’elenco<br />
di merito e procedure che<br />
permettano alle imprese locali<br />
di ritagliarsi un ruolo,<br />
può permettere all’economia<br />
locale di sopravvivere<br />
alla crisi precedente il terremoto<br />
e alle conseguenze del<br />
terremoto stesso.
WWW.LAPAM.MO.IT<br />
A quattro mesi dal terremoto<br />
Tra i commercianti pochi aiuti e tanta rabbia<br />
OTTOBRE 2012<br />
Centri storici ancora transennati e pieni di macerie<br />
“<br />
C’è qualcosa di<br />
strano nella passeggiata<br />
lungo le<br />
viuzze dei centri<br />
storici di Finale Emilia, San<br />
Felice e Mirandola. Saranno<br />
le macerie e le crepe che si<br />
vedono ancora qua e là.<br />
Oppure saranno le transenne<br />
e i ponteggi piazzati<br />
ovunque a ricordare pericoli<br />
di crolli. Il silenzio è irreale<br />
e fa risuonare il rumore<br />
dei passi come in una stanza<br />
vuota.<br />
I centri storici delle cittadine<br />
più colpite dal sisma quattro<br />
mesi dopo, nonostante qualche<br />
segnale di ripresa, sembrano<br />
ancora deserti.<br />
Ricostruzione per adesso è<br />
una parola grossa. Da Cavezzo<br />
a Concordia, da Medolla<br />
a Finale Emilia, da<br />
Camposanto a San Felice<br />
il problema fondamentale è<br />
che nessuno ha avuto ancora<br />
un solo centesimo.<br />
Inutile spiegare che l’ordinanza<br />
è stata emessa, che bisogna<br />
avere pazienza.<br />
Gli imprenditori e i commercianti<br />
devono vivere e<br />
mangiare ora, hanno bisogno<br />
non solo di una sospensione<br />
dei tributi, ma di un<br />
annullamento perché l’accumulo<br />
non potrà essere pagato,<br />
probabilmente per anni a<br />
venire.<br />
Per quattro mesi la parola<br />
d’ordine è stata «arrangiarsi».<br />
Per tutti, commercio e<br />
aziende in testa. L’Emilia<br />
che produce l’uno e mezzo<br />
per cento del Pil, il polo biomedicale<br />
eccellenza di que-<br />
ste zone, il settore tessile, le<br />
imprese meccaniche.<br />
Tutti a lavorare come si poteva,<br />
sotto tensostrutture o in<br />
capannoni in prestito, stringendosi<br />
nelle fabbriche dei<br />
colleghi o emigrando qualche<br />
chilometro più in là per<br />
rimettere in piedi la fabbrica.<br />
Adesso si fa spazio la rabbia.<br />
I negozi, per esempio.<br />
Non sono ancora pronti (se<br />
non in forma improvvisata) i<br />
centri commerciali temporanei<br />
da mettere in piedi con i<br />
container.<br />
Le promesse parlano di 15<br />
mila euro di risarcimento per<br />
chi dovrà comprare un con-<br />
tainer e pagare gli oneri di<br />
urbanizzazione ma per ora i<br />
più se la cavano aprendo bottega<br />
in un garage, con una<br />
bancarella, magari in una<br />
cantina oppure online.<br />
Insostenibili sono ormai le<br />
lungaggini giudiziarie dove<br />
ci sono contenziosi aperti o<br />
nei luoghi sequestrati perché<br />
teatro di feriti e vittime.<br />
L’economia emiliana di queste<br />
zone chiede aiuto, ma lo<br />
chiede concretamente, con<br />
risposte, tempi e modalità di<br />
gestione dei soldi che lo Stato<br />
ha promesso.<br />
Gabriele Sedezzari, titolare<br />
del negozio per animali<br />
con sede nel centro di Finale<br />
5<br />
Emilia commenta i quattro<br />
mesi trascorsi da quel 20<br />
maggio.<br />
“Noi siamo stati tra i più<br />
fortunati – commenta il<br />
commerciante – perché il<br />
nostro negozio no ha subito<br />
danni, probabilmente<br />
grazie a una ristrutturazione<br />
completa che avevamo<br />
fatto una decina di anni fa.<br />
Siamo stati chiusi giusto<br />
per i tempi tecnici che servivano<br />
per avere l’agibilità<br />
poi abbiamo riaperto.<br />
Siamo comunque all’interno<br />
della Zona Rossa di<br />
Finale, che è rimasta chiusa<br />
al pubblico è questo ha<br />
determinato un calo delle<br />
presenze del 40/50%.<br />
L’impregno dell’amministrazione<br />
comunale è alto<br />
e i lavori sono imponenti<br />
ma i cantieri creano disagio<br />
e per noi commercianti<br />
il futuro prossimo non è<br />
roseo. Il fatturato, che già<br />
la crisi economica aveva<br />
fatto calare, ora, dopo il<br />
terremoto, è in forte compressione<br />
per questo abbiamo<br />
bisogno che lo stato<br />
annulli le imposte. Non<br />
le sospenda, le annulli: se<br />
non arrivano soldi, che almeno<br />
non ce ne vengano<br />
chiesti. Non possiamo ar-
6 OTTOBRE 2012<br />
renderci, qui abbiamo investito<br />
tutto e vogliamo ripartire”.<br />
Adele è di Pavignana, ma<br />
da 25 anni lavora come rilegatrice<br />
e corniciaia nel<br />
centro storico di San Felice.<br />
“Il mio negozio non<br />
esiste più, il terremoto ha<br />
reso completamente inagibile<br />
il palazzo che ora<br />
verrà demolito. Mentre mi<br />
guardo intorno per trovare<br />
un nuovo locale dove continuare<br />
il mio lavoro proseguo<br />
nel garage di casa<br />
mia.<br />
Io sono un artigiana e molto<br />
spesso lavoro con pezzi<br />
li legno, seghe e cose<br />
Per la tua<br />
pubblicità<br />
scegli<br />
Noi Impresa<br />
La rivista d’informazione<br />
di <strong>Lapam</strong> Confartigianato<br />
Modena<br />
ingombranti, per questo nel<br />
mio caso un container non<br />
è molto agevole. Sono stata<br />
ferma due mesi perché psicologicamente<br />
il sisma mi ha<br />
molto provata, ma poi con<br />
l’aiuto e il sostegno di mia<br />
figlia sono ripartita. Il mio è<br />
un mestiere raro, ormai nessuno<br />
rilega più a mano e costruisce<br />
cornici e in tutta la<br />
provincia sono rimasta l’unica<br />
perciò è necessario riaprire<br />
e continuare a dare questo<br />
servizio”.<br />
Cristina è la titolare del bar<br />
pasticceria nella piazza del<br />
castello di Mirandola. Dopo<br />
tre mesi e mezzo ha potuto<br />
riaprire la sua attività ma le<br />
12.000 copie<br />
11 numeri all’anno<br />
16 pagine a colori<br />
Formato tabloid (27x42 cm)<br />
Contatta MediaMo snc<br />
Tel 059.350.269 - Fax 059.347.326<br />
www.mediamo.net - info@mediamo.net<br />
NOIIMPRESA<br />
NOIIMPRESA<br />
PERIODICO DI INFORMAZIONE DI LAPAM CONFARTIGIANATO<br />
BOX<br />
PIEDE<br />
difficoltà sono tante.<br />
“Avevo appena disdetto il<br />
contratto di affitto per cambiare<br />
sede, ma il nuovo negozio<br />
è completamente distrutto<br />
per questo ho scelto<br />
di rimanere in centro storico.<br />
Se prima la popolazione<br />
di Mirandola snobbava questa<br />
zona ora ha voglia di tor-<br />
QUARTO<br />
QUARTO<br />
nare in quei posti che dava<br />
per scontati.<br />
Il fatturato parte in sofferenza<br />
a prescindere dal terremoto,<br />
visto il periodo di crisi<br />
che stavamo vivendo, ma<br />
il sisma ha dato il colpo di<br />
grazia. Abbiamo riaperto da<br />
10 giorni e siamo contenti.<br />
Le istituzioni locali han-<br />
OTTAVO<br />
MEZZA<br />
no risposto immediatamente,<br />
le abbiamo sentite attente<br />
e presenti. Il Governo invece<br />
deve darci regole precise<br />
e risposte certe perché un’attività<br />
che dopo 4 mesi non ha<br />
un centesimo di entrata e deve<br />
rendere agibile o ristrutturare<br />
il proprio locale non<br />
sa come andare avanti”.<br />
INTERA<br />
prima pagina pagine interne ultima pagina<br />
Noi Impresa viene inviato a tutti gli iscritti di <strong>Lapam</strong> Confartigianato della provincia di Modena<br />
3 uscite: 10 %<br />
6 uscite: 20 %<br />
11 uscite: 30 %<br />
FORMATI<br />
SCONTI
WWW.LAPAM.MO.IT<br />
WWW.LAPAM.MO.IT<br />
NOIIMPRESAnews<br />
IL SUPPLEMENTO TECNICO DI NOI IMPRESA<br />
NOVEMBRE OTTOBRE 2012 2011<br />
7<br />
OTTOBRE 2012<br />
La responsabilità solidale negli appalti<br />
e nei subappalti (art. 13-ter Dl 83/2012)<br />
Con la presente siamo<br />
a comunicare<br />
gli aggiornamenti<br />
occorsi in materia<br />
di responsabilità solidale<br />
negli appalti di opere,<br />
servizi e forniture, anche in<br />
vista degli ulteriori ritardi<br />
nei pagamenti che stanno<br />
aggravando la condizione,<br />
già critica, che interessa il sistema<br />
della piccola impresa.<br />
In sede di conversione in<br />
legge del D.L. n. 83/2012,<br />
è stato inserito l’art. 13ter<br />
- in vigore dal 12 agosto<br />
- che sostituisce il comma<br />
28 dell’art. 35, del DL<br />
223/2006 e stabilisce che:<br />
• i soggetti responsabili in<br />
solido siano l’appaltatore e<br />
il subappaltatore (e non più,<br />
quindi, anche il committente);<br />
• tale responsabilità riguardi,<br />
oltre alle ritenute sul lavoro<br />
dipendente, la sola IVA<br />
dovuta dal subappaltatore<br />
per le prestazioni effettuate<br />
nel rapporto di subappalto;<br />
• non operi la limitazione<br />
temporale della responsabilità<br />
(fissata dal testo originario<br />
in due anni dalla<br />
cessazione dell’appalto);<br />
• la responsabilità solidale<br />
dell’appaltatore viene<br />
meno se questi, prima del<br />
pagamento del corrispettivo,<br />
verifica il corretto adempimento<br />
degli obblighi in<br />
capo al subappaltatore;<br />
• l’appaltatore può sospendere<br />
il pagamento del corrispettivo<br />
dovuto fino all’esibizione<br />
della predetta documentazione<br />
da parte del subappaltatore;<br />
• il pagamento del corrispettivo,<br />
dovuto dal committente<br />
all’appaltatore, è subordinato<br />
all’esibizione della documentazione<br />
che attesti il corretto<br />
adempimento dei predetti obblighi<br />
da parte dell’appaltatore<br />
e degli eventuali subappaltatori,<br />
a pena di una sanzione<br />
amministrativa pecuniaria da<br />
euro 5.000 a euro 200.000.<br />
• pertanto è prevista la possibilità<br />
per il committente di<br />
sospendere il pagamento del<br />
corrispettivo fino all’esibizione<br />
dei predetti documenti,<br />
• la disciplina si applica ai<br />
contratti di appalto e subappalto<br />
di opere, forniture e<br />
servizi conclusi da soggetti<br />
che operano nell’ambito di<br />
attività rilevanti a fini IVA<br />
Soggetto Azione Effetti<br />
inadempienza<br />
Committente<br />
Appaltatore<br />
Subappaltatore<br />
e dai soggetti IRES, mentre<br />
sono escluse le stazioni<br />
appaltanti pubbliche (e<br />
i soggetti di cui all’art.3,<br />
co.33, del D.Lgs. 163/2006);<br />
• l’attestazione di avvenuto<br />
adempimento degli obblighi,<br />
oltre che attraverso la produzione<br />
dei documenti comprovanti<br />
gli avvenuti versamenti,<br />
possa venire da un’asseverazione<br />
rilasciata dal responsabile<br />
del CAF imprese o da<br />
un professionista abilitato.<br />
Questa nuova formulazione<br />
della disciplina presenta<br />
forti profili di criticità, per<br />
questo Confartigianato è<br />
ulteriormente intervenuta,<br />
nelle opportune sedi, per denunciarne<br />
l’inapplicabilità,<br />
soprattutto in campo IVA,<br />
chiedendo l’abrogazione della<br />
stessa ovvero, in subordine,<br />
che la solidarietà sia<br />
limitata al solo versamento<br />
delle ritenute fiscali sui redditi<br />
di lavoro dipendente.<br />
La Confederazione ha proposto,<br />
inoltre, che venga data<br />
facoltà alle imprese di provare<br />
l’avvenuto versamento<br />
delle ritenute mediante sola<br />
autodichiarazione ai sensi del<br />
D.P.R. n. 445/2000, in modo<br />
da eliminare l’onere relativo<br />
al recupero della documentazione<br />
relativa ai versamenti,<br />
ovvero quello relativo<br />
all’acquisizione di apposita<br />
asseverazione redatta da professionisti<br />
o CAF Imprese.<br />
Provvede al pagamento del corrispettivo<br />
dovuto all’appaltatore, previa esibizione da<br />
parte di quest’ultimo della documentazione<br />
attestante che, gli adempimenti relativi agli<br />
obblighi tributari sono stati correttamente<br />
eseguiti dal medesimo appaltatore e dagli<br />
eventuali subappaltatori. In caso contrario<br />
può non procedere al pagamento<br />
Verifica, prima del pagamento del corrispettivo,<br />
il corretto adempimento degli obblighi<br />
del subappaltatore, scaduti alla data del<br />
pagamento del corrispettivo, in relazione al<br />
versamento delle ritenute sui redditi di lavoro<br />
dipendente e dell’IVA dovuta dal subappaltatore<br />
in relazione alle prestazioni effettuate<br />
nell’ambito del rapporto di subappalto.<br />
Deve fornire documentazione dei versamenti<br />
all’erario delle ritenute fiscali sui<br />
redditi di lavoro dipendente e del versamento<br />
dell’IVA dovuta dal subappaltatore<br />
in relazione alle prestazioni effettuate<br />
nell’ambito del rapporto di subappalto<br />
Se procede ugualmente al pagamento,<br />
senza acquisire la documentazione,<br />
opera la sanzione amministrativa pecuniaria<br />
da euro 5.000 a euro 200.000.<br />
Non opera la responsabilità solidale<br />
Opera la responsabilità solidale con<br />
il/i subappaltatore/i per gli omessi versamenti<br />
di questi, oltre a non ricevere<br />
i pagamenti a saldo dal committente<br />
Opera la responsabilità solidale.<br />
Mancato pagamento delle prestazioni<br />
e forniture da parte dell’appaltatore
8 NOVEMBRE OTTOBRE 2012 2011<br />
NOIIMPRESA<br />
NOIIMPRESA<br />
Le scadenze fiscali di ottobre 2012<br />
LUNEDÌ 1 OTTOBRE<br />
Modello Unico 2012 – PERSONE FISICHE<br />
Le persone fisiche non titolari di partita IVA interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare<br />
i versamenti risultanti dal UNICO PF 2012 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento entro il<br />
9 luglio o entro il 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare:<br />
- la 4^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />
nella misura del 0,89% (primo versamento 9.7.2012);<br />
- la 3^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />
nella misura del 0,44% (primo versamento 20.8.2012).<br />
Modello Unico 2012 – PERSONE FISICHE<br />
Le persone fisiche non titolari di partita IVA non interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare<br />
i versamenti risultanti dal UNICO PF 2012 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento<br />
entro il 18 giugno o entro il 18 luglio con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare:<br />
- la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />
nella misura del 1,12% (primo versamento 18.6.2012);<br />
- la 4^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />
nella misura del 0,79% (primo versamento 18.7.2012).<br />
IVA – Elenchi “BLACK LIST” mensili<br />
I soggetti passivi Iva che effettuano operazioni nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza<br />
o domicilio negli Stati o territori individuati dal D.M. 4 maggio 1999 e D.M. 21 novembre 2001 (territori<br />
“Black list”) devono presentare, con modalità telematiche, la comunicazione relative alle cessioni di beni<br />
e delle prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione di importo superiore<br />
a euro 500,00 relative:<br />
- ad agosto da parte dei soggetti mensili.<br />
Associazioni Sportive Dillettantistiche – Cinque per mille<br />
Per le ASD interessate a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio<br />
finanziario 2012 che non hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine del 7 maggio 2012,<br />
scade il termine per regolarizzare la propria posizione.<br />
Per regolarizzare è necessario: presentare la domanda di iscrizione nell’elenco degli “associazioni sportive<br />
dilettantistiche “; trasmettere al CONI la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con allegata la<br />
copia del documento del sottoscrittore; pagare preventivamente una sanzione di € 258,00.<br />
IMU - Dichiarazione<br />
Per gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012, scade l’obbligo di presentazione<br />
della dichiarazione IMU.<br />
ICI – Dichiarazione<br />
Presentazione della dichiarazione ICI relativa alle variazioni verificatesi nel 2011, nei casi in cui la stessa<br />
è richiesta, da parte dei soggetti che presentano entro il 1.10.2012 il Modello Unico 2012.<br />
Modello Unico 2012 - Cartaceo<br />
Le persone fisiche non obbligate alla presentazione telematico del modello Unico 2012, che non abbiano<br />
presentato entro il 2 luglio 2012 (il 30 giugno era sabato) il modello Unico 2012 in forma cartacea, possono<br />
sanare l’omessa presentazione della dichiarazione presentandola, sempre in forma cartacea, presso<br />
un ufficio postale.<br />
Modello Unico 2012<br />
Termine ultimo per l’invio telematico, diretto o tramite intermediari abilitati, del modello Unico 2012,<br />
relativo al 2011, di persone fisiche, società di persone e soggetti IRES con esercizio coincidente con<br />
l’anno solare.<br />
Modello IRAP 2012<br />
Termine ultimo per l’invio telematico, diretto o tramite intermediari abilitati, del modello IRAP 2012,<br />
relativo al 2011, di persone fisiche, società di persone e soggetti IRES con esercizio coincidente con<br />
l’anno solare.<br />
Modello 730/2012 – Comunicazione “Minor Acconto”<br />
Scade oggi il termine per comunicare al sostituto d’imposta, da parte di pensionati e dipendenti, la richiesta<br />
per il versamento di una seconda o unica rata d’acconto, d’importo inferiore rispetto a quello indicato<br />
nel modello 730-3/2012, ovvero di non effettuare alcun versamento.<br />
Cedolare Secca<br />
Per i locatori che si avvalgono del regime della “cedolare secca” per l’annualità<br />
decorrente dal 2011 direttamente in sede di dichiarazione dei redditi da presentare nel 2012 (contratti di<br />
locazione in corso alla data del 07/04/2011, per i quali è già stata eseguita la registrazione e per i contratti<br />
prorogati per i quali è già stato effettuato il relativo pagamento) scade il termine per comunicare al conduttore,<br />
a mezzo raccomandata, la scelta del regime alternativo e la rinuncia<br />
all’aggiornamento del canone a qualsiasi titolo .<br />
Modello- IVA 2012<br />
Termine ultimo per l’invio telematico, diretto o tramite intermediari abilitati, della dichiarazione IVA<br />
relativa al 2011 in forma autonoma, ossia per i soggetti che non presentano la dichiarazione unificata.<br />
PARAMETRI – Adeguamento<br />
Versamento dell’IVA sui maggiori compensi/ricavi da parte dei soggetti che si sono adeguati ai parametri<br />
per il 2011: codice tributo – 6493.<br />
Studi di Settore - Parametri – Adeguamento<br />
Entro oggi i contribuenti che in sede di redazione del modello Unico 2012 hanno adeguato i ricavi o compensi<br />
alle risultanze dei parametri o di Ge.Ri.Co., sono tenuti a farne apposita annotazione nel registro<br />
delle fatture o in quello dei corrispettivi.<br />
LUNEDI 15 OTTOBRE<br />
Comunicazione dei Beni in Godimento a soci / familiari<br />
Il DL n. 138/2011, c.d. “Manovra di Ferragosto” ha introdotto una nuova disciplina in base alla quale se<br />
una società / ditta individuale concede in godimento l’utilizzo di un bene d’impresa (mobile o immobile)<br />
ad un socio / familiare a titolo personale è tenuto a trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate<br />
una specifica comunicazione contenente i dati relativi ai beni concessi in godimento.<br />
L’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 13.3.2012, “tenuto conto delle particolari difficoltà di<br />
attuazione e della assoluta novità dell’obbligo ”, ha differito al 15.10.2012 il termine di presentazione<br />
della comunicazione relativa al 2011.<br />
Per tale adempimento è possibile ipotizzare che venga comunicata un’ulteriore proroga.<br />
IVA - Fatturazione Differita<br />
Ultimo giorno utile per l’emissione delle fatture relative alle cessioni di beni (comprovate da documenti<br />
di trasporto) spediti o consegnati nel mese precedente.<br />
MARTEDÌ 16 OTTOBRE<br />
IVA - Liquidazione e Versamento Mensile<br />
I contribuenti IVA devono liquidare il tributo dovuto per il mese di settembre 2012 ed effettuare il relativo<br />
versamento utilizzando il modello F24.<br />
Codice tributo: 6009 - versamento IVA mensile settembre.<br />
I contribuenti “mensili” che si avvalgono di terzi (associazioni, studi professionali, ecc.) per la tenuta della<br />
contabilità, optando, possono effettuare entro la citata data la liquidazione e il versamento dell’imposta<br />
sulla base delle registrazioni del mese di agosto.<br />
N.B. I soggetti con volume d’affari, riferito all’anno precedente, inferiore a:<br />
400.000 €, se esercenti attività di prestazioni di servizio oppure arti e professioni;<br />
700.000 €, se esercenti altre attività,<br />
a seguito di specifica opzione, possono effettuare le liquidazioni e i versamenti “trimestrali”, maggiorando<br />
l’importo da versare dell’1%.<br />
Tributi da Modello Unico 2012 - Rateizzati<br />
Le persone fisiche, società semplici, società di persone e soggetti equiparati, titolari di partita IVA, che<br />
hanno scelto nella dichiarazione dei redditi Unico 2012 il pagamento rateale ed hanno effettuato il primo<br />
versamento il :<br />
18 giugno 2012 – contribuenti che non beneficiano della proroga;<br />
9 luglio 2012 – contribuenti che beneficiano della proroga;<br />
devono effettuare il versamento della 5^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti<br />
dalla dichiarazione dei redditi Unico 2012, con l’applicazione degli interessi nella misura dello<br />
1,07% mensile per i soggetti in proroga e nella misura dello 1,30% mensile per i soggetti non in proroga.<br />
Tributi da Modello Unico 2012 - Rateizzati<br />
Le persone fisiche, società semplici, società di persone e soggetti equiparati, titolari di partita IVA,<br />
che hanno scelto nella dichiarazione dei redditi Unico 2012 il pagamento rateale ed hanno effettuato<br />
il primo versamento il : 18 luglio 2012 – contribuenti che non beneficiano della proroga (trentesimo<br />
giorno successivo al termine previsto del 18 giugno); devono effettuare il versamento della 4^ rata delle<br />
imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2012,<br />
con la maggiorazione dello 0,40% e con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,97% ;<br />
20 agosto 2012 – contribuenti che beneficiano della proroga: devono effettuare il versamento della 3^<br />
rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico<br />
2012, con la maggiorazione dello 0,40% e con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,62%.<br />
IVA – Dichiarazione Annuale Rateazione<br />
I contribuenti titolari di partita IVA, che in sede di dichiarazione IVA annuale hanno scelto il pagamento<br />
rateale dell’imposta relativa al 2011 a partire dal 16/3/2012 devono versare:<br />
l’ 8^ rata relativa al 2011 risultante dalla dichiarazione annuale IVA, con applicazione degli interessi<br />
nella misura dello 0,33% mensile a decorrere dal 16 marzo 2012;<br />
IVA – Dichiarazioni D’intento<br />
I contribuenti che hanno ricevuto dai propri clienti delle “dichiarazioni d’intento”, con la richiesta della<br />
fatturazione dei beni e/o servizi acquisiti senza applicazione dell’IVA, devono inviare all’Agenzia delle<br />
Entrate, esclusivamente in via telematica, la comunicazione dei dati relativi alle richieste ricevute confluite<br />
nella liquidazione mensile.<br />
Il termine di presentazione della comunicazione è connesso:<br />
per i soggetti mensili va inviata entro il giorno 16 del mese successivo a quello nel quale è stata emessa<br />
e registrata la “prima fattura” senza applicazione dell’IVA, quindi le operazioni effettuate senza l’applicazione<br />
di imposta che sono confluite nella liquidazione del mese di settembre.<br />
Ritenute su redditi di Lavoro Autonomo<br />
Versamento delle ritenute operate a settembre relative a redditi di lavoro autonomo - Codice tributo –<br />
1040<br />
IRPEF – Altre Ritenute alla Fonte<br />
Versamento delle ritenute operate ad agosto relative a:<br />
– rapporti di mediazione e rappresentanza di commercio: codice tributo – 1038<br />
– contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro: codice tributo-1040<br />
– contratti di associazione in partecipazione con apporto di capitale o misto: codice tributo-1030<br />
– versamento delle ritenute operate a settembre da parte dei condomini: codice tributo – 1019 a titolo<br />
di IRPEF; codice tributo- 1020 a titolo di IRES<br />
GIOVEDÌ 25 OTTOBRE<br />
IVA Intracomunitaria - Presentazione Elenchi Riepilogativi Mensili<br />
Gli operatori intracomunitari con obbligo di presentazione mensile degli elenchi INTRASTAT devono<br />
presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi relativi alle operazioni intracomunitarie delle cessioni<br />
di beni e servizi resi nonché degli acquisti di beni e servizi ricevuti, registrati o soggetti a registrazione,<br />
effettuati nel mese di settembre.<br />
Si ricorda che la periodicità di presentazione è mensile nelle ipotesi di cessioni/acquisti di beni e servizi<br />
resi/ricevuti superiori a euro 50.000 nel trimestre di riferimento e/o in uno dei 4 trimestri precedenti.<br />
IVA Intracomunitaria – Presentazione Elenchi Riepilogativi Trimestrali<br />
Gli operatori intracomunitari con obbligo di presentazione trimestrale degli elenchi INTRASTAT devono<br />
presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi relativi alle operazioni intracomunitarie delle<br />
cessioni di beni e servizi resi nonché degli acquisti di beni e servizi ricevuti, registrati o soggetti a<br />
registrazione, effettuati nel trimestre precedente.<br />
Presentazione ad un CAF o ad un Professionista abilitato del Modello 730/2012 Integrativo<br />
Entro oggi, i contribuenti che hanno presentato il Mod. 730/2012, possono presentare a un CAF o a un<br />
professionista abilitato, un Mod. 730/2012 integrativo, per correggere a loro favore errori od omissioni<br />
del modello originario.<br />
MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE<br />
Modello Unico 2012 – PERSONE FISICHE<br />
Le persone fisiche non titolari di partita IVA interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare<br />
i versamenti risultanti dal UNICO PF 2012 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento<br />
entro il 9 luglio o entro il 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare:<br />
- la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />
nella misura del 1,22% (primo versamento 9.7.2012);<br />
- la 4^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />
nella misura del 0,77% (primo versamento 20.8.2012).<br />
Modello Unico 2012 – PERSONE FISICHE<br />
Le persone fisiche non titolari di partita IVA non interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di<br />
effettuare i versamenti risultanti dal UNICO PF 2012 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento<br />
entro il 18 giugno o entro il 18 luglio con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare:<br />
- la 6^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />
nella misura del 1,45% (primo versamento 18.6.2012);<br />
- la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />
nella misura del 1,12% (primo versamento 18.7.2012).<br />
IVA – Rimborso Ifrannuale<br />
I contribuenti IVA per i quali sussistono i presupposti di legge, previsti dagli artt. 38-bis e 30 del DPR<br />
633/72, per richiedere i rimborsi infrannuali, devono presentare la richiesta di rimborso o utilizzo in<br />
compensazione del credito IVA trimestrale mediante il Modello TR esclusivamente in via telematica.<br />
IVA Elenchi “BLACK LIST” Mensili e Trimestrali<br />
I soggetti Iva che effettuano operazioni con operatori economici aventi sede, residenza o domicilio<br />
negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato, devono inviare la comunicazione mensile o trimestrale<br />
degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate e ricevute,<br />
registrate o soggette a registrazione di importo superiore a euro 500,00 relative:<br />
- al mese di settembre da parte di soggetti mensili;<br />
- al terzo trimestre da parte dei soggetti trimestrali.<br />
L’invio della comunicazione degli elenchi “Black-List” è da effettuare esclusivamente in via telematica.<br />
IVA - Enti non Commerciali – Acquisti Intracomunitari<br />
Gli enti non commerciali di cui all’art. 4, quarto comma, del D.P.R. 633/72 devono effettuare la liquidazione<br />
e il versamento dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese di settembre<br />
mediante il modello F24 utilizzando il Codice tributo – 6099.<br />
Sono tenuti a tale adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi IVA, sia quelli soggetti<br />
passivi IVA, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell’esercizio di attività non commerciali.<br />
Operazioni Intracomunitarie – INTRA 12<br />
Gli enti non commerciali di cui all’art. 4, quarto comma, D.P.R. 633/72 devono presentare la dichiarazione<br />
mensile, utilizzando il modello INTRA 12, dell’ammontare degli acquisti intracomunitari dei<br />
beni registrati nel mese di settembre, dell’ammontare dell’imposta dovuta e gli estremi del relativo<br />
versamento.<br />
Il modello INTRA 12 si presenta esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari<br />
abilitati.<br />
Sono tenuti a tale adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi IVA, sia quelli soggetti<br />
passivi IVA, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell’esercizio di attività non commerciali.<br />
IVA – ADEMPIMENTI DI FINE MESE<br />
IVA – Annotazione fatture Intracomunitarie<br />
Le fatture per acquisti intracomunitari devono essere annotate nel registro acquisti e in quello delle<br />
vendite entro il mese di ricevimento, oppure successivamente ma comunque entro 15 giorni dal ricevimento<br />
e con riferimento allo stesso mese.<br />
Avvertenze: a seguito dei continui mutamenti legislativi in essere, è indispensabile effettuare una<br />
opportuna verifica sulla attualità delle scadenze evidenziate.
WWW.LAPAM.MO.IT<br />
Le scadenze libri paga<br />
di ottobre 2012<br />
Versamenti da eseguire presso il concessionario - banca -<br />
posta con modello F24<br />
MART EDÌ 16 OTTOBRE<br />
I.N.P.S.<br />
Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese di settembre 2012. Con<br />
lo stesso modello F24 possono essere versati i contributi INPS di competenza di sedi diverse.<br />
E.N.P.A.L.S.<br />
Scade il termine per il versamento dei contributi obbligatori relativi al mese di settembre 2012 per<br />
i lavoratori dello spettacolo, sia autonomi che subordinati.<br />
- CCSP per i contributi correnti dovuti per sportivi professionisti;<br />
- CCLS per i contributi correnti dovuti per i lavoratori dello spettacolo;<br />
- RCSP per recupero contributi sportivi professionisti;<br />
- RCLS per recupero contributi lavoratori spettacolo.<br />
E.B.N.A. (ex E.B.E.R.)<br />
Scade il termine per il versamento del contributo all’Ente Bilaterale Nazionale Artigianato relativo<br />
al mese di settembre 2012 (causale contributo EBNA da inserire nella sezione INPS del modello<br />
F24).<br />
I.R.P.E.F.<br />
Termine ultimo per versare :<br />
1) le ritenute operate sulle retribuzioni corrisposte nel mese di settembre 2012, al netto degli importi<br />
eventualmente rimborsati per conguaglio fiscale o assistenza fiscale;<br />
2) le ritenute operate a titolo di addizionale regionale e comunale (saldo e acconto) operate sulle<br />
retribuzioni corrisposte in settembre 2012;<br />
3) le ritenute operate a titolo di addizionale comunale e regionale operate a quei lavoratori che<br />
hanno cessato il rapporto nel mese precedente.<br />
INPGI - GIORNALISTI<br />
Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti<br />
nel mese di settembre 2012.<br />
VERSAMENTI ESCLUSI DAL MODELLO F24 E ALTRI ADEMPIMENTI<br />
MERCOLEDÌ 10 OTTOBRE<br />
DIRIGENTI TERZIARIO<br />
Scade il termine per il versamento dei contributi ai fondi M. Negri e M. Besusso e per il versamento<br />
dei contributi assistenziali al fondo A. Pastore relativi al 3° trimestre 2012<br />
LAVORATORI DOMESTICI<br />
Scade il termine per il versamento dei contributi relativi al 3° trimestre 2012. Ricordiamo che in<br />
caso di cessazione del rapporto di lavoro il termine per il versamento dei contributi è entro 10 giorni<br />
dalla cessazione.<br />
CASAGIT - GIORNALISTI<br />
Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti<br />
nel mese di settembre 2012 e la presentazione della relativa denuncia (dal febbraio 2011 con la<br />
procedura DASM).<br />
AZIONI POSITIVE FLESSIBILITA’ ORARIO DI LAVORO<br />
Scade il termine per la presentazione al Ministero del Lavoro della domanda per i finanziamenti<br />
connessi all’attivazione delle azioni positive per la flessibilità’ dell’orario di lavoro (art. 9 L.53/2000<br />
; DM 15/05/2001)<br />
LUNEDÌ 22 OTTOBRE<br />
DIRIGENTI INDUSTRIA<br />
Scade il termine per il versamento a Previndai e Previndapi dei contributi relativi alle retribuzioni<br />
corrisposte ai dirigenti d’azienda nel 3° trimestre 2012. scade inoltre il termine per la presentazione<br />
della denuncia trimestrale dei contributi, mod. 050.<br />
GIOVEDÌ 25 OTTOBRE<br />
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI<br />
Scade il termine per la presentazione della domanda di integrazione salariale ordinaria relativa alle<br />
riduzioni o sospensioni dell’attività lavorativa nel periodo dal 27/08/2012 al 30/09/2012.<br />
E.N.P.A.L.S.<br />
Scade il termine per trasmettere all’Ente la denuncia mensile dei contributi relativi alle retribuzioni<br />
corrisposte ai lavoratori nel mese di settembre 2012, mod. 031/R (spettacolo) e mod. 031R-SP<br />
(sportivi), nonché la denuncia relativa ai versamenti eseguiti nello stesso mese per regolarizzazioni<br />
contributive, note di rettifica, rateazioni, condoni ecc.<br />
E.N.P.A.I.A.<br />
Scade il termine per il versamento all’Ente della rata mensile dei contributi relativi alle retribuzioni<br />
corrisposte agli impiegati agricoli nel mese di settembre 2012 e per la presentazione della relativa<br />
denuncia.<br />
MOD. 730 INTEGRATIVO<br />
Scade il termine per la presentazione al Caf del mod.730 integrativo in caso di errori o dimenticanze<br />
da cui derivi per il contribuente un rimborso o un minor debito.<br />
MARTEDÌ 30 OTTOBRE<br />
INAIL – DENUNCIA TRIMESTRALE FACCHINI<br />
Scade il termine per la presentazione in via telematica da parte delle cooperative di facchinaggio<br />
dell’elenco dei soci lavoratori relativo al 3° trimestre 2012, per la regolazione dei premi speciali.<br />
MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE<br />
INPS - DENUNCIA MENSILE<br />
Scade il termine per la presentazione in via telematica, mediante la procedura UNIEMENS, della<br />
denuncia mensile dei contributi e delle retribuzioni.<br />
INPS - DENUNCIA TRIMESTRALE MANODOPERA AGRICOLA<br />
Scade il termine per la presentazione in via telematica della denuncia trimestrale della manodopera<br />
agricolaoccupata relativa al 3° trimestre 2012.<br />
SCADENZE ENASARCO<br />
MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE<br />
Scade il termine per la liquidazione delle provvigioni relative al 3° trimestre 2012 e la consegna del<br />
relativo conto provvigioni.<br />
Validità: 01/10 - 31/10/12<br />
NOVEMBRE OTTOBRE 2012 2011<br />
ACCORDO QUADRO REGIONALE<br />
BANCHE CONVENZIONATE:<br />
BANCA DI ROMAGNA, BANCA ETRURIA, C.R. CESENA, C.R.CENTO, C.R. FORLÌ, CARI-<br />
SBO, BANCA DEL MONTE DI PARMA, B. POP. RAVENNA, BANCA DI IMOLA, BANCA<br />
MODENESE, B. POP. VALCONCA, CARIPARMA, C.R VIGNOLA; CREDEM; MPS; BPER;<br />
SAN FELICE 1893; BPV-BSGSP; FED. REG. BCC, , UNIBANCA, UNICREDIT SPA, UNIPOL<br />
BANCA , C. R. RAVENNA, B. POP. MILANO, B. POP. LODI, C.R. RIMINI<br />
CONDIZIONI CONVENZIONE<br />
A FASCE DI MERITO<br />
(già in convenzione)<br />
Fido di c/c Euribor +<br />
4,250 =<br />
Castelletto sbf Euribor +<br />
2,100 =<br />
Anticipo fatture Euribor +<br />
2,700 =<br />
CONDIZIONI CONVENZIONE<br />
A FASCE DI MERITO<br />
(per nuove aziende<br />
in convenzione)<br />
Fido di c/c Euribor +<br />
4,250 =<br />
Castelletto sbf Euribor +<br />
2,100 =<br />
Anticipo fatture Euribor +<br />
2,700 =<br />
SPESE TENUTA<br />
CONTO<br />
COMMISSIONI<br />
INCASSO<br />
VALUTE<br />
CDF -<br />
COMMISSIONE<br />
DISPONIBILITA` FONDI<br />
a) Commissione massima trimestrale<br />
applicata a tutte le<br />
forme di affidamento per le<br />
Banche: CO.BA.PO. - BANCHE<br />
POPOLARI, CREDEM, FED.<br />
BB.CREDITO COOPERATIVO<br />
E.R., UNICREDIT<br />
FASCIA 1 FASCIA 2 FASCIA 3 FASCIA 4<br />
Euribor +<br />
5,150 =<br />
Spese per riga di estratti conto<br />
Spese fisse trimestrali<br />
F24<br />
Altri attestati<br />
Spese di istruzione fido massimo<br />
Commissioni per bonifico<br />
telematico<br />
Servizio internet banking<br />
monobanca, per nuove richieste<br />
pervenute banche per l’anno 2011,<br />
canone gratuito primi 6 mesi<br />
Sconto e incasso Sbf<br />
su RI-BA cartaceo<br />
su RI-BA magnetico<br />
su RI-BA telematico<br />
Ritorno di insoluti sia su effetti<br />
che RI-BA<br />
Effetti richiamati<br />
“omicomprensive di altri oneri”<br />
Effetti protestati<br />
Prelievi con assegno di c/c<br />
Versamento contante<br />
Assegni circolari emessi<br />
dalla stessa banca<br />
Assegni stesso sportello<br />
Assegni stesso Istituto<br />
Assegni bancari di altri istituti<br />
Assegni circolari altri istituti<br />
Effetti cartacei a scadenza su stessa<br />
banca<br />
Effetti cartacei a scadenza su<br />
altra banca<br />
Effetti cartacei a vista su stessa<br />
banca<br />
Effetti a vista su altra banca<br />
RI-BA stessa banca<br />
RI-BA altra banca<br />
Euribor +<br />
5,950 =<br />
€ 1,10<br />
€ 10,00<br />
Gratis<br />
€ 1,25<br />
€ 0,00<br />
€ 1,00<br />
zero<br />
€ 2,85<br />
€ 2,85<br />
€ 2,53<br />
€ 1,75<br />
€ 4,21<br />
€ 8,00<br />
1,20 x mille<br />
(min. € 7,00 max € 18,00)<br />
data assegno<br />
stesso giorno<br />
stesso giorno<br />
stesso giorno<br />
stesso giorno<br />
3 giorni lavorativi<br />
1 giorno lavorativo<br />
7 giorno lavorativi<br />
8 giorni lavorativi<br />
Euribor +<br />
7,000 =<br />
4,506% 5,406% 6,206% 7,256%<br />
Euribor +<br />
2,600 =<br />
Euribor +<br />
3,300 =<br />
Euribor +<br />
4,400 =<br />
2,356% 2,856% 3,556% 4,656%<br />
Euribor +<br />
3,400 =<br />
Euribor +<br />
4,200 =<br />
Euribor +<br />
4,900 =<br />
2,956% 3,656% 4,456% 5,156%<br />
FASCIA 1 FASCIA 2 FASCIA 3 FASCIA 4<br />
Euribor +<br />
5,150 =<br />
Euribor +<br />
5,950 =<br />
Euribor +<br />
7,000 =<br />
4,919% 5,819% 6,619% 7,669%<br />
Euribor +<br />
2,600 =<br />
Euribor +<br />
3,300 =<br />
Euribor +<br />
4,400 =<br />
2,769% 3,269% 3,969% 5,069%<br />
Euribor +<br />
3,400 =<br />
Euribor +<br />
4,200 =<br />
Euribor +<br />
4,900 =<br />
3,369% 4,069% 4,869% 5,569%<br />
12 giorni lavorativi<br />
14 giorni lavorativi<br />
0 giorni lavorativi<br />
1giorni lavorativi<br />
9<br />
FASCIA 1 FASCIA 2 FASCIA 3 FASCIA 4<br />
0,15% 0,25% 0,30% 0,40%<br />
b) Commissione massima applicata 0,40%, in quanto a differenza delle banche di cui<br />
sopra, verrà applicata esclusivamente sui “fidi di cassa a breve” per le banche: CARISBO,<br />
CARIROMAGNA, CARIPARMA
10 NOVEMBRE OTTOBRE 2012 2011<br />
NOIIMPRESA<br />
NOIIMPRESA<br />
Giovani innovativi: al via<br />
il premio per l’edizione 2012<br />
2012<br />
GIOVANI IMPRENDITORI
WWW.LAPAM.MO.IT<br />
OTTOBRE 2012<br />
Fondo innovazione<br />
Concessioni di finanziamenti agevolati a progetti di innovazione<br />
APERTURA<br />
5-19 novembre 2012<br />
“<br />
AGEVOLAZIONI<br />
Finanziamenti compresi tra<br />
30.000 e 200.000 euro, assistiti<br />
da garanzia dei confidi del 50%,<br />
a tasso di interesse agevolato e di<br />
durata massima 48 mesi, per la<br />
realizzazione di progetti di innovazione<br />
tecnologica, gestionaleorganizzativa<br />
e commerciale.<br />
L’agevolazione è concessa grazie<br />
alla costituzione di un fondo<br />
rotativo con provvista mista<br />
(degli enti pubblici promotori e<br />
delle banche) ed al contributo<br />
pubblico in conto interessi per<br />
l’abbattimento del tasso di interesse<br />
dell’1,75%.<br />
BENEFICIARI<br />
Piccole e medie imprese con non<br />
più di 100 addetti, con almeno<br />
una unità operativa nella provincia<br />
di Modena e appartenenti ai<br />
settori del manifatturiero e dei<br />
servizi alla produzione.<br />
LE SEDI LAPAM<br />
TIPO DI INVESTIMENTO<br />
AMMISSIBILE<br />
• Innovazione di prodotto o di<br />
servizio;<br />
• Innovazione di processo<br />
(escludendo la mera sostituzione<br />
di impianti);<br />
• Innovazione gestionale-organizzativa,<br />
compresa l’introduzione<br />
di ICT e progetti di fusione/collaborazione<br />
formalizzata<br />
fra imprese;<br />
• Innovazione commerciale,<br />
compresa l’apertura o potenziamento<br />
di strutture stabili in nuovi<br />
mercati, lo sviluppo di nuovi<br />
canali distributivi e progetti di ecommerce.<br />
MODALITÀ<br />
DI PARTECIPAZIONE<br />
Le imprese che intendono partecipare<br />
devono compilare l’apposito<br />
modulo on-line, sul sito<br />
www.fondoinnovazione.it.<br />
Le imprese devono firmare digitalmente<br />
il modulo di domanda.<br />
Le domande on-line potranno<br />
Sede Centrale telefono fax<br />
Modena via Emilia Ovest 775 059/893111 059/828097<br />
Zona di Modena<br />
Modena Centro 059/891511 059/828408<br />
Modena Uno 059/306089 059/392687<br />
Modena Due 059/358615 059/358645<br />
059/345633 059/342891<br />
Modena Tre 059/251408 059/251089<br />
Bomporto 059/909333 059/818108<br />
Nonantola 059/549316 059/546009<br />
Ravarino 059/900036 059/905259<br />
Zona Area Nord<br />
Camposanto 0535/87293 0535/87111<br />
Cavezzo 0535/58298 0535/46440<br />
Concordia 0535/55204 0535/54712<br />
Finale Emilia 0535/91086 0535/93632<br />
Massa Finalese 0535/99161 0535/96569<br />
Medolla 0535/53217 0535/53098<br />
Mirandola 0535/600511 0535/26865<br />
S.Felice S.P. 0535/84374 0535/81011<br />
S.Martino in Spino 0535/31720<br />
S.Possidonio 0535/39082 0535/30360<br />
Zona di Vignola<br />
Castelfranco 059/926697 059/926246<br />
Castelnuovo 059/535151 059/536746<br />
Castelvetro 059/790292 059/790713<br />
Guiglia 059/792338 059/792338<br />
Montese 059/981815 059/982207<br />
Spilamberto 059/784258 059/781386<br />
essere inviate a partire da lunedì<br />
5 novembre ore 10,00 fino a lunedì<br />
19 novembre ore 12,00.<br />
Per l’elenco delle spese ammissibili<br />
e per le modalità di partecipazione,<br />
si rimanda al testo del<br />
bando pubblicato sul sito www.<br />
fondoinnovazione.it.<br />
PROMOTORI<br />
E FINANZIATORI<br />
Provincia di Modena, Camera di<br />
Commercio di Modena, Comune<br />
di Modena, Unione Comuni<br />
Modenesi Area Nord, Unione<br />
Terre di Castelli, Comune<br />
di Campogalliano, Comune di<br />
carpi, Comune di Castelfranco<br />
Emilia, Comune di Fiorano Modenese,<br />
Comune di Maranello,<br />
Comune di nonantola, Comune<br />
di novi, Comune di San Cesario,<br />
Vignola 059/7701510 059/764034<br />
Zocca 059/987313 059/986378<br />
Zona del Frignano<br />
Dogana Nuova 0536/73058 0536/73078<br />
Fanano 0536/68889 0536/68618<br />
Lama Mocogno 0536/44700 0536/343188<br />
Pavullo 0536/20370 0536/20010<br />
Pievepelago 0536/71341 0536/72006<br />
Polinago 0536/47501 0536/47501<br />
Prignano 0536/894657 0536/894725<br />
Serramazzoni 0536/952126 0536/955048<br />
Sestola 0536/62534 0536/61305<br />
Zona di Carpi<br />
Campogalliano 059/526920 059/525263<br />
Carpi 059/637411 059/637477<br />
Novi 059/670188 059/677258<br />
Rovereto 059/671592 059/672460<br />
Soliera 059/567432 059/850021<br />
Zona di Sassuolo<br />
Fiorano 0536/830311 0536/831910<br />
Formigine 059/578811 059/572755<br />
Frassinoro 0536/969921 0536/969653<br />
Maranello 0536/941875 0536/942200<br />
Montefiorino 0536/965606 0536/965923<br />
Palagano 0536/961429 0536/961239<br />
Sassuolo 0536/803231 0536/807424<br />
11<br />
Comune di sassuolo, Comune<br />
di Soliera.<br />
Partecipano al fondo: Banca<br />
popolare dell’Emilia Romagna,<br />
Banco Popolare –<br />
S. Geminiano e S. Prospero,<br />
Unicredit, Fidindustria Emilia<br />
Romagna e Unifidi Emilia<br />
Romagna.<br />
Collabora: Fondazione Democenter-Sipe.
12 OTTOBRE 2012<br />
NOIIMPRESA<br />
‘Frignano ad Alta Quota’<br />
<strong>Lapam</strong> lancia un progetto per fare rete in Appennino<br />
Valorizzare attività,<br />
strutture e<br />
servizi dell’alto<br />
Appennino,<br />
al di sopra dei 1100 metri<br />
di altitudine, e promuovere<br />
in queste località il turismo<br />
di tutto l’anno dando al visitatore<br />
una visione d’insieme<br />
delle offerte dei servizi<br />
a sua disposizione. E’ que-<br />
sto l’obiettivo di ‘Frignano ad<br />
alta quota’ il progetto targato<br />
<strong>Lapam</strong> che coinvolge sette<br />
comuni appenninici (Fanano,<br />
Sestola, Pievepelago, Lama<br />
Mocogno, Fiumalbo, Rioluna-<br />
to e Montecreto), la Comunità<br />
Montana del Frignano e 81<br />
operatori di rifugi, alberghi, ristoranti,<br />
campeggi, agriturismi<br />
e attività artigianali. Il primo<br />
step di ‘Frignano ad alta quota’<br />
è stata la realizzazione, con<br />
il supporto dell’ufficio marketing<br />
provinciale <strong>Lapam</strong>, di una<br />
mappa dell’Alto Frignano con<br />
indicate le strutture recettive e<br />
i servizi offerti al turista, divisi<br />
nei comuni che hanno aderito<br />
all’iniziativa. “Il percorso<br />
è nato un anno fa – spiega<br />
Antonio Bellettini, segretario<br />
<strong>Lapam</strong> della Zona del Frignano<br />
con l’obiettivo di mettere in<br />
comunicazione, creare una rete<br />
tra i diversi operatori sparsi<br />
nel territorio e dar loro visibilità.<br />
La mappa è stata stampa-<br />
ta in 120 copie che saranno distribuite<br />
nei vari comuni, negli<br />
uffici turistici e dei vari enti<br />
territoriali. Stiamo lavorando<br />
anche alla realizzazione di un<br />
sito web che dia al turista tutte<br />
le informazioni di cui necessita<br />
e che offra una calendarizzazione<br />
dei vari eventi dell’Alto<br />
Appennino.<br />
“L’intento – spiega Carlo Alberto<br />
Rossi – è quello di dare<br />
supporto agli operatori dell’Alto<br />
Frignano attraverso una collaborazione<br />
con le amministrazioni<br />
locali.<br />
Operatori che hanno dimostrato<br />
ancora una volta la loro accoglienza<br />
e disponibilità in occasione<br />
del terremoto: in molti<br />
hanno offerto la loro struttura<br />
per accogliere persone colpite<br />
dal terremotato e lo hanno fatto<br />
con una sensibilità che va al<br />
di là dell’interesse”.<br />
Molto soddisfatti anche gli amministratori<br />
comunali che hanno<br />
trovato in <strong>Lapam</strong> un valido<br />
collaboratore.<br />
Una fra questi è Lorenzo Lugli,<br />
sindaco di Fanano che afferma:<br />
“Se sette comuni sono riusciti<br />
a mettersi insieme e collaborare<br />
questo è merito di <strong>Lapam</strong><br />
che ha unito diversi campanili<br />
e li ha messi in sinergia con oltre<br />
80 operatori che ci auguriamo<br />
avranno un ritorno da questa<br />
iniziativa.<br />
La mappa permette di sostenere<br />
e incentivare il turismo ‘verde’,<br />
che è il più deficitario rispetto<br />
a quello ‘bianco’. La<br />
coesione territoriale che questo<br />
progetto ha innescato permette<br />
al territorio stesso di vendersi<br />
bene soprattutto a quei turisti<br />
che amano la montagna non<br />
solo per la neve e gli sport invernali”.<br />
Il nuovo mercato di Carpi<br />
Cestari: “Portare prodotti alimentari di qualità”<br />
“<br />
Ci sembra giunto<br />
il momento<br />
di fare una riflessione<br />
sula<br />
mercato ambulante di Carpi,<br />
anche alla luce di quanto<br />
avvenuto e delle scelte di<br />
rilocalizzazione resesi obbligatorie<br />
dopo gli eventi<br />
sismici.<br />
Ed è proprio nella logica di<br />
una sua ulteriore qualificazione<br />
che si ritiene giunto<br />
il momento di provare ad<br />
aprire in modo sistematico<br />
il mercato a banchi di carattere<br />
alimentare, in modo<br />
da creare, come in tante altre<br />
realtà mercatali, un polo<br />
di attrazione di qualità e fortemente<br />
specializzato. Naturalmente<br />
nei modi e nei tempi<br />
consentiti dall’attuale normativa”.<br />
E’ questa la proposta che ha<br />
avanzato la <strong>Lapam</strong> di Carpi<br />
al Tavolo sul commercio convocato<br />
dall’Assessore Simone<br />
Morelli, proposta che ha<br />
portato ad individuare l’asse<br />
di Corso Fanti (già attrezzato<br />
con i supporti degli allacciamenti<br />
tecnologici) come possibile<br />
area di questo amplia-<br />
mento.<br />
“Da una scelta di questo tipo,<br />
con banchi di qualità e di pre-<br />
stigio, potrebbe trarre beneficio<br />
tutto il centro storico e<br />
soprattutto un asse commer-<br />
ciale come Corso<br />
Fanti, oggi<br />
nel suo tratto più<br />
centrale fortementepenalizzato<br />
da una pesante<br />
situazione di<br />
accantieramento<br />
e di transennamentopost-terremoto”<br />
è stato<br />
il commento di<br />
Stefano Cestari,<br />
direttore dell’associazione<br />
carpigiana al momento<br />
della presentazione<br />
della proposta.
WWW.LAPAM.MO.IT<br />
OTTOBRE 2012<br />
Fiori, piante, gusto e creatività<br />
Erica Bulgarelli: “Coniugare vendita e fornitura<br />
di servizi alla clientela, talento e originalità”<br />
Dopo gli studi all’Istituto<br />
d’Arte Adolfo<br />
Venturi di Modena<br />
e la laurea in<br />
Lettere e Filosofia a Bologna,<br />
Erica Bulgarelli è dall’anno<br />
2008, seppur giovanissima, legale<br />
rappresentante della Azien-<br />
da Agricola “Vivaio d’Erica”,<br />
con sede a Campogalliano, insieme<br />
alla mamma Antonella.<br />
La sua non è una conduzione<br />
solo di facciata, ma ha un ruolo<br />
fare<br />
sistema<br />
fortemente attivo: Erica è infatti<br />
presente con continuità nella<br />
struttura realizzata in Via Barchetta,<br />
all’uscita dell’Autostrada.<br />
La nuova costruzione, immersa<br />
nel verde della classica campagna<br />
modenese, accoglie di-<br />
verse serre per la produzione e<br />
la vendita di piante e fiori, oltre<br />
a quattro ettari di terreno per<br />
la coltivazione in vaso e in piena<br />
terra di piante e cespugli de-<br />
Storie di Donne<br />
stinati a parchi e giardini. Ciò<br />
che ha caratterizzato da subito<br />
l’impegno di Erica all’interno<br />
dell’azienda è stato coniugare<br />
la vendita con la fornitura<br />
di servizi alla clientela, forte<br />
da un’esperienza sul campo<br />
che già aveva intrapreso all’età<br />
di quindici anni,partecipandonell’attività<br />
di famiglia<br />
e a moltissimemanifestazioni<br />
fieristiche<br />
del settori florovivaistico.<br />
A<br />
ciò ha saputo<br />
poi aggiungere<br />
un elemento del<br />
tutto personale<br />
ed innovativo<br />
che le ha permesso<br />
di mettere<br />
a frutto la sua<br />
passione per la<br />
decorazione artistica,<br />
maturata già durante le<br />
scuole superiori e che oggi, da<br />
hobby è diventato un tratto distintivo<br />
della sua professione.<br />
E così che nascono dal gusto e<br />
dalla creatività di Erica, oggetti<br />
e contenitori di composizioni<br />
floreali, come le cassette dipinte<br />
e i gadget ed interventi<br />
decorativi come l’abbellimento<br />
di presepi con materiali e arbusti<br />
che, soprattutto nel periodo<br />
prenatalizio, danno un tocco<br />
di originalità all’intero vivaio.<br />
Una passione creativa che si<br />
evolve durante l’anno seguendo<br />
il naturale corso delle stagioni,<br />
dalle immagini alle realizzazioni<br />
artistiche tipicamente inver-<br />
13<br />
nali, con stelle e paesaggi innevati,<br />
ai colori vivaci e agli<br />
spunti che la natura offre negli<br />
altri periodi dell’anno.<br />
Questo talento naturale, unito<br />
alla professionalità e all’attenzione<br />
verso le esigenze<br />
del cliente, in pochi anni<br />
hanno fatto sì che il Vivaio di<br />
Erica sia diventato un punto<br />
di riferimento importante<br />
per un pubblico esigente,<br />
non solo del paese di Campogalliano.<br />
<strong>Lapam</strong> ascolta<br />
le imprese<br />
Un progetto speciale di <strong>Lapam</strong> Confartigianato Modena<br />
per rilevare, interpretare e fornire soluzioni<br />
ai bisogni di imprenditori e imprese.<br />
Prenota ora la visita gratuita per la tua<br />
impresa per avere consulenza su:<br />
processi di sviluppo aziendale<br />
ricerca nuovi mercati e partners<br />
export e internazionalizzazione<br />
credito e finanza<br />
contributi e provvidenze<br />
amministrazione e contabilità<br />
gestione del personale<br />
controllo di gestione<br />
innovazione tecnologica<br />
ambiente sicurezza<br />
energia<br />
marketing e comunicazione<br />
informazioni specialistiche di settore<br />
formazione<br />
numero verde 800.335.701<br />
www.lapam.mo.it - faresistema@lapam.mo.it
14 OTTOBRE 2012<br />
Le soluzioni it Open Source<br />
Metodo e E4 unite per i processi di<br />
Social Crm, Bi e E-commerce<br />
L’attuale contestofnanziario<br />
ed<br />
economico<br />
induce le imprese (in<br />
particolare le PMI che<br />
rappresentano il tessuto<br />
industriale del nostro<br />
territorio) non solo<br />
ad individuare con urgenza<br />
nuovi modelli di<br />
business e nuovi canali<br />
o mercati a livello internazionale,<br />
ma anche<br />
a un ripensamento dei<br />
propri assetti organizzativi<br />
e tecnologici.<br />
Tutto ciò nell’ottica<br />
della semplificazione<br />
dei processi,<br />
riduzione dei costi<br />
impropri, maggior efficienza/efficacia.<br />
Nei mercati attuali la<br />
velocità nell‘operatività<br />
è fondamentale per<br />
la competitività. Non<br />
solo i privati, ma anche<br />
le Pubbliche Amministrazioni<br />
(ASL,<br />
Aziende ospedaliere,<br />
Comuni ed altri enti<br />
territoriali) devono<br />
fare i conti con la riduzione<br />
dei flussi finanziari<br />
garantendo<br />
comunque alti livelli<br />
nei servizi ai cittadini.<br />
All’interno di questo<br />
difficile contesto l’IT<br />
manager deve trovare<br />
il giusto bilanciamento<br />
tra proposte applicative<br />
e riduzione dei costi<br />
in modo strutturato,<br />
per riflettere le esigenze<br />
di una vera organizzazione<br />
competitiva.<br />
Spesso le tecnologie<br />
offerte dai vendors di<br />
software proprietario<br />
comportano costi<br />
di licenze e TCO che<br />
gene-ralmente assorbono<br />
gran parte dei<br />
budget destinati ai<br />
progetti applicativi.<br />
Proprio nel quadro degli<br />
attuali scenari di<br />
mercato, che impongono<br />
molta attenzione<br />
ai budget, le applica-<br />
zioni basate sulle piattaforme<br />
Open Source sono<br />
oggi una valida e matura<br />
alternativa alle politiche<br />
commerciali dei software<br />
vendors, sia in termini<br />
di qualità e robustezza<br />
della tecnologia, sia in<br />
termini di maggior velo-<br />
cità di risposta per modifiche<br />
e aggiornamenti.<br />
Metodo <strong>Lapam</strong> e E4,<br />
insieme ad altri partner,<br />
hanno organizzato un<br />
incontro per dare evidenza<br />
concreta delle<br />
applicazioni integrate<br />
e fruibili su piattafor-<br />
NOIIMPRESA<br />
COMPLESSO IMMOBILIARE<br />
AREA OFFICINA ALFIERI MASERATI<br />
Recupero funzionale degli storici edifici<br />
della società Alfieri Maserati<br />
Ristrutturazione e Nuova edificazione di piccole palazzine<br />
da adibire a Laboratori/Magazzini e Uffici<br />
Tagli per tutte le esigenze da 90 mq a 1300 mq,<br />
possibilità di prendere intere palazzine<br />
Laboratori con soppalchi - Uffici OpenSpace<br />
Info e vendite<br />
F.L. IMMOBILIARE srl<br />
Bazzani Geom. Massimiliano - 347/4515774<br />
me Open Source.<br />
Piattaforme Open<br />
Source che sono state<br />
presentate per la loro<br />
semplicità operativa, la<br />
possibilità di integrarsi<br />
fra di loro e la capacità<br />
di abbattere i costi all’interno<br />
dei dipartimenti.<br />
Approfondimenti su www.trovacantieri.it codici web: MO479 - MO480 - MO481<br />
Per<br />
comple- tezza<br />
sono state presentate anche<br />
le piattaforme hardware<br />
specificatamente<br />
disegnate per le applicazioni<br />
Open Source.<br />
Posizione strategica sia per la vicinanza al centro<br />
che per la nuova viabilità che da metà 2013<br />
prevede lo spostamento della ferrovia<br />
e l'inserimento di ampie<br />
rotatorie e nuovi collegamenti alle principali<br />
arterie di comunicazione<br />
nuovo tratto ferroviario<br />
rotatorie e nuova viabilità
WWW.LAPAM.MO.IT<br />
Quando la stampa fa effetto<br />
<strong>Lapam</strong>, Siotec e Federlegno per la scuola<br />
Sacro Cuore di Finale Emilia<br />
Un convegno della<br />
Siotec (la federazione<br />
italiana<br />
delle serigrafie)<br />
‘Quando la stampa fa effetto’<br />
ospitato da <strong>Lapam</strong> Confartigianto<br />
(che associa più di<br />
300 imprese del settore) è stata<br />
non solo l’occasione per fare il<br />
punto sulle novità del settore,<br />
presenti relatori internazionali<br />
insieme al presidente, il modenese<br />
Corrado Bizzini, ma<br />
anche per un gesto di solidarietà.<br />
Siotec, insieme a Federlegno,<br />
è infatti in prima linea<br />
per la costruzione della nuova<br />
scuola materna e asilo nido<br />
Sacro Cuore, della parrocchia<br />
di Finale Emilia. La presentazione<br />
è stata curata da Nicola<br />
Zecchini, oltre che dal sindaco<br />
di Finale Emilia, Fernando<br />
Ferioli, e dal cappellano della<br />
parrocchia, don Roberto Montecchi.<br />
Il progetto, ormai in fase di<br />
realizzazione (i lavori termi-<br />
Tutti i modi per investire<br />
<strong>Lapam</strong> e FinecoBank insieme per affrontare<br />
la nuova era finanziaria<br />
Il 20 settembre, presso<br />
L’Hotel “La Cartiera”,<br />
si è tenuto l’evento organizzato<br />
in collaborazione<br />
con FinecoBank, dedicato<br />
alla nuova era finanziaria. Alla<br />
base dell’incontro <strong>Lapam</strong> le<br />
domande “I miei risparmi che<br />
rischi corrono?“ e “Esiste un<br />
modo per sapere che cos’ho<br />
nel mio portafoglio?”.<br />
E’ ormai evidente<br />
che gli investimenti<br />
privi di<br />
rischio non esistono<br />
più, la fiducia<br />
degli investitori<br />
è molto bassa<br />
e i mercati finanziari<br />
sembrano<br />
essere diventati<br />
incomprensibili e<br />
maggiormente rischiosi<br />
mentre le<br />
opportunità di investimentoappaiono<br />
più difficili<br />
da cogliere.<br />
neranno a inizio ottobre, il 6<br />
è prevista l’inaugurazione) è<br />
davvero importante: 1660 metri<br />
quadri, tutti in legno, per<br />
240 bambini (due sezioni del<br />
nido da 60 bimbi e sei della<br />
materna per 180 alunni) grazie<br />
a varie donazioni che stanno<br />
arrivando da tutto il Paese,<br />
sia in denaro che in materiali.<br />
La scuola era posta in un palazzo<br />
del ‘500 che è gravemente<br />
danneggiato, la nuova,<br />
a un piano e con standard<br />
elevatissimi (pannelli fotovoltaici,<br />
interamente in classe A,<br />
antincendio e sicura) è davvero<br />
un gioiello. Un milione<br />
e centomila euro sono già stati<br />
raccolti, ne mancano circa<br />
500mila per completare il piano<br />
di finanziamento. “Ridaremo<br />
il sorriso ai nostri bambini,<br />
la solidarietà di tanti è davvero<br />
straordinaria”, ha ricordato<br />
Ferioli, mentre don Montecchi<br />
ha spiegato come “abbiamo<br />
creduto nella Provvidenza<br />
Tutti i risparmiatori oggi si<br />
pongono le stesse domande:<br />
come devo investire i miei soldi?<br />
quali rischi corro? di chi<br />
posso fidarmi?<br />
L’incontro è stata dunque l’occasione<br />
di scoprire il nuovo<br />
modo di investire per affrontare<br />
questa nuova realtà, tutelando<br />
al meglio il proprio patrimonio<br />
attraverso un servizio<br />
e questo è il risultato, al di là<br />
delle aspettative. Molti ci hanno<br />
dato fiducia pur non conoscendoci<br />
e questo è davvero<br />
di consulenza professionale,<br />
personalizzato e realmente indipendente.<br />
Un’altra dimostrazione di come<br />
<strong>Lapam</strong> sia sempre al fianco<br />
dei propri associati, cercando<br />
di interpretare i loro<br />
bisogni e aiutandoli a rimanere<br />
sempre aggiornati sulle<br />
tecniche migliori nei settori<br />
dell’economia e del fisco.<br />
bellissimo”. Il segretario <strong>Lapam</strong>,<br />
Carlo Alberto Rossi, ha<br />
concluso ringraziando gli associati<br />
Siotec per il sostegno:<br />
‘Ciao Lucio’<br />
OTTOBRE 2012<br />
15<br />
“Un segno grande di come<br />
gli imprenditori siano davvero<br />
il cuore pulsante del<br />
nostro Paese”.<br />
Una Piazza Monteccuccoli gremita per il<br />
concerto ‘Ciao Lucio’, un omaggio all’artista<br />
emiliano scomparso poco tempo fa. Sul palco i<br />
suoi ‘colleghi’ e amici di sempre Ricky Portera<br />
e Iskra Menarini hanno ricordato Dalla proponendo<br />
uno dietro l’altro i suoi maggiori successi.<br />
“Lucio era un grande artista – hanno commentato<br />
Portera e la Menarini – sapeva rendere<br />
speciale tutto ciò che toccava. Un uomo che<br />
lascia un vuoto incolmabile nel panorama della<br />
musica”.<br />
Più di mille persone presenti, di almeno 3 generazioni<br />
diverse, hanno cantato e condiviso la<br />
passione per un artista che ha creato un nuovo<br />
modo di fare musica.<br />
Come <strong>Lapam</strong> – ha sottolineato Erio Luigi Munari<br />
– siamo orgogliosi di aver contribuito alla<br />
cultura e al divertimento dei nostri associati. Il<br />
concerto ha portato qui a Pavullo più di 1000<br />
persone, un buona occasione per valorizzare le<br />
eccellenze del territorio”.
16 OTTOBRE 2012<br />
2012<br />
www.lapam.mo.it<br />
NOIIMPRESA<br />
FATECI LARGO<br />
L’IMPRENDITORE CREA RICCHEZZA PER TUTTI.<br />
TUTTI I GIORNI.<br />
mediamo.net