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WWW.LAPAM.MO.IT<br />

NOIIMPRESA<br />

PERIODICO DI INFORMAZIONE DI LAPAM CONFARTIGIANATO<br />

POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 • (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) • ART. 1, COMMA 1, DCB (MODENA C.P.O) • EURO 2<br />

L’EDITORIALE<br />

CARLO ALBERTO ROSSI<br />

SEGRETARIO GENERALE<br />

LAPAM CONFARTIGIANATO<br />

L’unione<br />

fa la forza<br />

Modena e<br />

Reggio<br />

Emilia:<br />

università<br />

unica, trasporto pubblico<br />

unito, distretti industriali<br />

(tessile, meccanico, ceramico,<br />

agroalimentare)<br />

che scavalcano il territorio<br />

provinciale.<br />

Una serie, che potrebbe<br />

continuare, di sinergie<br />

che fanno della futura<br />

provincia unica di<br />

Modena e Reggio quasi<br />

un fatto scontato. E, da<br />

ora, anche un’unica associazione<br />

tra <strong>Lapam</strong> Confartigianato<br />

e Confartigianato<br />

Imprese Reggio<br />

Emilia.<br />

Una fusione per incorporazione<br />

che unisce gli associati<br />

e le sedi reggiane<br />

a quelle che erano già<br />

‘casa nostra’ e che continueranno<br />

naturalmente a<br />

servire al meglio le imprese<br />

associate. Crescere<br />

senza strappi, senza peccare<br />

di ‘gigantismo’ ma,<br />

al tempo stesso, in modo<br />

da poter agire con più<br />

incisività sul territorio e<br />

per essere più incidenti<br />

sulle scelte locali che<br />

toccano, inevitabilmente,<br />

imprenditori e imprese.<br />

Unirsi in un periodo come<br />

questo, con tutte le<br />

difficoltà che le aziende<br />

devono affrontare (dalla<br />

crisi, alla burocrazia, al<br />

credito, fino al devastante<br />

terremoto che ci ha<br />

colpito) significa cercare<br />

di dare un valore aggiunto<br />

e di migliorare ulteriormente<br />

l’efficacia sotto<br />

il profilo della politica<br />

sindacale per le imprese,<br />

ma anche su quello dei<br />

servizi erogati. <strong>Lapam</strong> e<br />

Confartigianato Reggio<br />

Emilia: l’unione fa davvero<br />

la forza.<br />

N° 308 • OTTOBRE 2012<br />

Modena e Reggio Emilia<br />

<strong>Lapam</strong> e Confartigianato si fondono in un unica associazione<br />

Una scelta lungimirante<br />

e che precorre<br />

i tempi.<br />

Siamo soddisfatti<br />

di aver raggiunto questo risultato<br />

che significa un valore aggiunto<br />

per le imprese associate<br />

di Modena e di Reggio Emilia.<br />

Un far rete concreto, e non solamente<br />

dichiarato, a partire da<br />

noi stessi per dare una rappresentanza<br />

più completa”.<br />

Lo afferma il Presidente generale<br />

<strong>Lapam</strong>, Erio Luigi Munari,<br />

commentando a caldo l’unificazione<br />

con Reggio Emilia.<br />

<strong>Lapam</strong> Confartigianato e Confartigianato<br />

Imprese Reggio<br />

Emilia hanno infatti concluso,<br />

con il voto pressocchè unanime<br />

dei delegati modenesi, il<br />

processo di unificazione, tecnicamente<br />

parlando una ‘fusione<br />

per incorporazione’.<br />

In pratica la modenese <strong>Lapam</strong><br />

(10mila imprese associate e 47<br />

sedi sul territorio provinciale)<br />

si unisce a Confartigianato<br />

Imprese di Reggio Emilia, che<br />

conta 7 sedi e circa 2mila asso-<br />

ciati sul territorio.<br />

“Il processo è stato lungo e<br />

complesso – sottolinea il Segretario<br />

Generale <strong>Lapam</strong>, Carlo<br />

Alberto Rossi - ed è significativo<br />

che arrivi a conclusione<br />

proprio mentre si parla di unio-<br />

In uno scenario così<br />

poco confortante le<br />

aziende dei servizi alle<br />

imprese si uniscono<br />

e fanno rete per le<br />

proprie associate in<br />

vista dell’unificazione<br />

delle province<br />

dell’Emilia romagna<br />

ne, ormai dietro l’angolo, tra le<br />

province di Modena e Reggio<br />

Emilia.<br />

<strong>Lapam</strong> è una realtà solida e con<br />

una lunga storia, Confartigianato<br />

Reggio ha avuto un percorso<br />

differente.<br />

Ma i vantaggi da questa unione<br />

sono evidenti per tutti: servizi<br />

migliori e più puntuali per le<br />

imprese, una possibilità maggiore<br />

di incidere nelle scelte<br />

del territorio di area vasta per<br />

offrire il nostro contributo di<br />

associazione imprenditoriale al<br />

benessere diffuso, la possibilità<br />

di attrazione per imprenditori<br />

della zona, omogenea per<br />

molti motivi e con distretti (basti<br />

pensare a quello ceramico,<br />

al tessile, alla meccanica, all’agroalimentare)<br />

che non conoscono<br />

i confini delle province<br />

e che guardano ad aumentare<br />

le quote di mercato all’estero”.<br />

“Proprio per questi motivi –<br />

conclude Munari – era necessario<br />

andare in questa direzione<br />

e siamo contenti che anche<br />

l’assetto istituzionale, con la<br />

nascente nuova provincia di<br />

Modena e Reggio, abbia preso<br />

con decisione questa strada”.<br />

Ora manca soltanto il passaggio,<br />

previsto entro fine ottobre,<br />

nel consiglio direttivo di Confartigianato<br />

Reggio Emilia per<br />

sancire l’unificazione delle due<br />

realtà associative.<br />

IN QUESTO NUMERO<br />

A 4 mesi<br />

dal terremoto<br />

PAG. 5<br />

Frignano<br />

ad alta quota<br />

PAG. 12


2 OTTOBRE 2012<br />

NOIIMPRESA<br />

Combattere per il futuro<br />

Chiusi mai, iniziativa che fa sentire la voce degli imprenditori<br />

Siamo stanchi di<br />

subire i ritardi<br />

e le inefficienze<br />

del nostro Stato,<br />

la burocrazia asfissiante<br />

e il continuo aumento<br />

delle tasse sulle attività<br />

Da oggi Vignola ‘va di moda’<br />

Fare rete e innovarsi con la formazione i due punti focali<br />

di <strong>Lapam</strong> e dei commercianti di Vignola per rilanciare il centro<br />

La crisi economica<br />

e lo strapotere<br />

della grande distribuzione<br />

hanno<br />

causato non pochi problemi<br />

ai piccoli commercianti<br />

dei centri storici. Questo<br />

è evidente nelle grandi città,<br />

figuriamoci in quelle più<br />

piccole di provincia come<br />

Vignola.<br />

<strong>Lapam</strong>, insieme ai commercianti<br />

del centro storico di<br />

Vignola, ha deciso di provare<br />

a invertire questa tendenza<br />

e valorizzare i negozi<br />

privati con un progetto<br />

che pone al centro un indagine<br />

complessa sia sui<br />

consumatori che sui commercianti.<br />

“Verrà infatti distribuito<br />

ai residenti di Vignola<br />

e delle frazioni vicine<br />

un questionario per indagare<br />

i punti di forza e di debolezza<br />

del commercio locale<br />

– ha spiegato Marco Poletti,<br />

segretario Licom - Inoltre<br />

l’indagine comprenderà un<br />

imprenditoriali oneste e un<br />

costo del lavoro che non ci<br />

permette di essere competitivi<br />

in Italia e all’estero.<br />

Siamo stanchi di non vedere,<br />

se non premiato, almeno<br />

sostenuto l’impegno<br />

sondaggio tra i commercianti<br />

per capire come loro vedono<br />

la realtà economica attuale<br />

e cercare di colmare poi<br />

il Gap tra domanda e offerta.<br />

Per fidelizzare il consumatore<br />

o promuoversi a chi non<br />

non è cliente è importante innanzitutto<br />

conoscere cosa i vignolesi<br />

vogliono, per avere un<br />

quadro delle esigenze e riposizionarsi<br />

in base a esso”.<br />

Il percorso terminerà a novembre,<br />

con il report dei dati<br />

raccolti e la conseguente strategia<br />

da mettere in atto per rivitalizzare<br />

il centro e rendere<br />

più appetibile il commercio di<br />

Vignola.<br />

<strong>Lapam</strong> ha inoltre organizzato<br />

per i propri associati e non,<br />

un percorso formativo diviso<br />

in due incontri presso la sede<br />

<strong>Lapam</strong> di Vignola. Il primo<br />

si terrà giovedì 18 ottobre<br />

e vedrà il docente dell’Università<br />

di Verona, Emmanuele<br />

Morandi trattare il tema del<br />

valore dell’essere in rete, le<br />

imprenditoriale e la responsabilità<br />

sociale d’impresa<br />

che garantisce lo stipendio<br />

a migliaia di famiglie; le<br />

piccole e medie imprese<br />

rappresentano il 98% del<br />

tessuto economico italiano e<br />

potenzialità dell’aggregazione<br />

fra commercianti.<br />

Il secondo incontro si terrà<br />

giovedì 8 novembre con il<br />

sociologo e consulente Mktg<br />

Lorenzo Notari, che parlerà<br />

degli elementi pratici per la<br />

valorizzazione del punto vendita.<br />

“Questa iniziativa – ha commentato<br />

Carlo Alberto Rossi<br />

– è in linea con le strategia<br />

adottate fino ad ora dall’associazione<br />

per rivitalizzare il<br />

sono quelle che hanno fatto<br />

la fortuna di questo paese.<br />

Abbiamo quindi deciso di<br />

consegnare le chiavi delle<br />

nostre aziende allo stesso<br />

Stato che, da anni, non ci sta<br />

dando le risposte necessarie<br />

commercio nei centri storici.<br />

La formazione è un percorso<br />

fondamentale perché la realtà<br />

economica sta cambiando e<br />

questo cambiamento va gestito<br />

e non subito. L’esperienza<br />

<strong>Lapam</strong> unita a giovani formatori<br />

ci permette di avere una<br />

la capacità di evolverci e innovarci.<br />

Questo progetto è una prova<br />

che, se funzionerà verrà esteso<br />

ad altri territori”.<br />

“E’ importante che questo sia<br />

allo sviluppo della creatività<br />

e al saper fare italiano.<br />

Chiediamo a tutti gli imprenditori<br />

italiani di far<br />

sentire la loro voce<br />

attraverso questa iniziativa,<br />

perché non<br />

vogliamo chiudere<br />

le nostre aziende ma<br />

continuare a dar da<br />

lavorare alle persone<br />

che ogni giorno ci aiutano<br />

ad andare avanti.<br />

E’ possibile prendere<br />

parte all’iniziativa<br />

compilando la lettera,<br />

scaricabile dal sito<br />

www.chiusimai.it, e<br />

inviandola al Ministero<br />

dell’Economia<br />

e delle Finanze, per<br />

chiedere meno burocrazia,<br />

l’abbattimento<br />

dei livelli di tassazione<br />

delle imprese,<br />

un accesso al credito<br />

che non si basi solo<br />

sulle garanzie patrimoniali,<br />

una giustizia<br />

civile più snella,<br />

l’applicazione della<br />

normativa europea sui<br />

tempi di pagamento e<br />

l’approvazione di una normativa<br />

a sostegno dell’imprenditoria<br />

giovanile.<br />

un percorso condiviso – sottolinea<br />

Maurizio Prandi, segretario<br />

<strong>Lapam</strong> zona di Vignola<br />

– e a lungo termine, non una<br />

serie di azioni spot che non<br />

servono a nulla.<br />

<strong>Lapam</strong> mette a disposizioni<br />

esperti per innestare nei commercianti<br />

elementi di conoscenza<br />

per valorizzare Vignola.<br />

Bisogna far sì che la città torni<br />

competitiva e all’attenzione<br />

dei clienti”.<br />

“Vignola è una realtà diversa<br />

dalle altre, ammirata e imitata<br />

da molti altri paesi – ha concluso<br />

daria Denti, sindaco di<br />

Vignola – e oggi è più che mai<br />

importante investire in formazione<br />

per adattarsi alle esigenze<br />

del mercato, in continuo<br />

mutamento.<br />

E’ importante fare rete e far<br />

si che i commercianti si promuovano<br />

l’uno con l’altro<br />

perché il momento di crisi che<br />

sta vivendo tutta l’Italia non<br />

risparmia nessuno”.


WWW.LAPAM.MO.IT<br />

OTTOBRE 2012<br />

Sisma: mancata proroga ai pagamenti<br />

Associazioni: “Inaccettabile, a richio così il sistema economico<br />

e produttivo territoriale. Il Governo torni sui suoi passi”<br />

E’ gravissimo il segnale<br />

che arriva<br />

sul nostro territorio<br />

con la manca<br />

decisione da parte del Governo<br />

di concedere una proroga<br />

al giugno 2013 relativamente<br />

al saldo degli adempimenti<br />

fiscali per cittadini e imprese<br />

delle zone del territorio modenese<br />

devastate dal sisma.<br />

“E’ decisamente inaccettabile<br />

– fanno sapere Confartigianato<br />

<strong>Lapam</strong>, Cna, Confesercenti<br />

Modena, Confcommercio<br />

Fam – quanto deciso dall’Esecutivo<br />

per cittadini e realtà<br />

imprenditoriali terremotate<br />

riguardo al pagamento delle<br />

tasse. Si costringe in questo<br />

modo chi ha subito danni<br />

o che vive situazioni di precarietà<br />

e sofferenza a dovere<br />

ricorrere al prestito bancario<br />

per saldare i propri conti<br />

con l’Erario. In pratica si scarica<br />

il problema su banche,<br />

imprese e cittadini del territorio<br />

”.<br />

A vuoto, quindi, è andata la<br />

proposta formulata a suo tempo<br />

dalle nostre Associazioni<br />

e sostenuta dal Commissario<br />

straordinario della Regione<br />

Emilia Romagna Vasco Errani<br />

di sospendere i pagamenti<br />

fino alla metà dell’anno<br />

prossimo.<br />

Proposta<br />

lo ricordiamo<br />

- apprezzata<br />

dal<br />

Ministro<br />

dell’Amb<br />

i e n -<br />

te Corrado<br />

Clini e<br />

sulla quale<br />

non era<br />

mancato<br />

nemmenol’interessamento<br />

del<br />

Ministro<br />

dell’Agricoltura Mario Catania<br />

- che avrebbe consentito<br />

almeno una concreta boccata<br />

di ossigeno alle imprese oggi<br />

in grave difficoltà. “E’ arrivato<br />

invece un ‘contentino’<br />

di nessun aiuto, praticamente<br />

una “beffa”, di fronte alla<br />

criticità della situazione – aggiungono<br />

le associazioni ri-<br />

ferendosi ai 15 giorni in più<br />

concessi, cioè fino al 16 dicembre<br />

del 2012 – Fermo restando<br />

quindi – ribadiscono<br />

le Associazioni - che l’impatto<br />

sull’indotto economico<br />

che il terremoto ha avuto in<br />

Emilia e sul territorio modenese<br />

in particolare è stato devastante,<br />

ricordiamo che solo<br />

pochi anni addietro, in altre<br />

realtà del Paese sempre colpite<br />

dal sisma, il trattamento<br />

e le proroghe inerenti al pa-<br />

gamento degli adempimenti<br />

fiscali sono stati ben diversi.<br />

Ci appelliamo pertanto al<br />

Governo affinché riconsideri<br />

nuovamente<br />

ed attentamente<br />

la<br />

situazione<br />

in cui si<br />

trovano imprese<br />

e cittadini<br />

dopo<br />

il terremoto<br />

del maggio<br />

2012,<br />

invitandolo<br />

fermamente<br />

a modificare<br />

il dispositivo,prorogando<br />

almeno<br />

al 30 giugno<br />

2013 il pagamento delle<br />

tasse. È necessario inoltre,<br />

prevedere una rateizzazione,<br />

così da offrire una certezza<br />

concreta di ripartenza alle<br />

imprese del territorio”.<br />

Ma l’appello, Confartigianato<br />

Lpaam, Cna, Confesercenti<br />

Modena, Confcommercio<br />

Fam, lo estendono pure<br />

European Sign Federation<br />

FEDERATION EUROPEENNE DE L’ENSEIGNE ET DE LA SIGNALETIQUE<br />

EUROPfISCHER VERBAND DER LICHTWERBUNG<br />

3<br />

ai parlamentari di qualsiasi<br />

schieramento politico come<br />

alle istituzioni regionali<br />

e locali: “Così da indurre<br />

il Governo ad un ritorno<br />

sui propri passi e cambiare<br />

il provvedimento nell’arco<br />

di poco tempo. C’è in gioco<br />

una parte importantissima<br />

del sistema produttivo<br />

ed economico della provincia.<br />

Se anche il pagamento<br />

delle tasse contribuisce<br />

ad alimentare l’incertezza<br />

in cui già ci troviamo,<br />

la situazione rischia di peggiorare<br />

drasticamente. Non<br />

si può dunque prescindere<br />

da una proroga almeno fino<br />

al giugno 2013, del pagamento<br />

degli adempimenti<br />

fiscali: le imprese hanno<br />

necessità assoluta pur nella<br />

difficoltà estrema in cui si<br />

trovano di cercare di pianificare<br />

la propria ripartenza,<br />

il proprio futuro.<br />

Ma oltre alla proroga serve<br />

anche un meccanismo<br />

di rateizzazione chiaro ed<br />

univoco, non incerto e aleatorio<br />

come quello ipotizzato<br />

dall’esecutivo”.


4 OTTOBRE 2012<br />

NOIIMPRESA<br />

Ricostruire, incontri a Novi e Medolla<br />

<strong>Lapam</strong>: “Far lavorare le imprese del territorio,<br />

piccole, medie e grandi. Difendiamo la legalità”<br />

Occorre “<br />

far lavorare<br />

tutti,<br />

anche le micro<br />

e piccole<br />

imprese del territorio,<br />

altrimenti il rischio è che<br />

il tessuto economico, già<br />

provato dalla crisi pre terremoto,<br />

paghi ancora di<br />

più il dopo sisma”. Lo ha<br />

affermato il Presidente generale<br />

<strong>Lapam</strong>, Erio Luigi<br />

Munari, concludendo i lavori<br />

dei due appuntamenti<br />

‘Dall’emergenza alla ricostruzione’<br />

a Novi e Medolla.<br />

In entrambe le occasioni<br />

la presenza di imprenditori<br />

e tecnici è stata massiccia<br />

e a rispondere alle domande<br />

e alle osservazioni<br />

sono stati l’assessore regionale<br />

Giancarlo Muzzarelli<br />

e la dirigente della<br />

Regione, Morena Diazzi,<br />

oltre ai tecnici <strong>Lapam</strong>.<br />

Tra le cose interessanti<br />

emerse nella discussione<br />

quella di un bando Inail<br />

per chi, pur non avendo<br />

avuto i capannoni inagibili,<br />

decide di adeguar-<br />

li al 60% della normativa<br />

antisismica (Muzzarelli<br />

ha detto di non poter dare<br />

la percentuale di finanziamento,<br />

perchè naturalmente<br />

non si conosce<br />

ancora l’entità delle domande).<br />

Si è parlato, e non poteva<br />

essere altrimenti, anche<br />

delle cosiddette Soa: l’assessore<br />

regionale ha spiegato<br />

che si sta studiando<br />

una soluzione che permetta<br />

un equilibrio di mercato<br />

e di lasciare spazio sia<br />

alle piccole imprese che<br />

alle medie e alle grandi.<br />

Questa proposta, ha però<br />

sottolineato, deve essere<br />

mediata con il Governo.<br />

L’assessore ha anche però<br />

ammonito le imprese a ‘diventare<br />

grandi’. Si è inoltre<br />

parlato a lungo, con risposte<br />

puntuali da parte della Diazzi<br />

e di Muzzarelli, dei dettagli<br />

delle varie ordinanze.<br />

Inoltre è stato sottolineato<br />

come sia determinante snellire<br />

la burocrazia, andando<br />

nel concreto e oltre le promesse.<br />

La posizione di <strong>Lapam</strong> Confartigianato<br />

è nota: l’ossatura<br />

dell’impianto della ricostruzione<br />

è condivisibile,<br />

così pure come l’attenzione<br />

a non sperperare denaro ed è<br />

giusto finanziare chi ha avuto<br />

danni effettivi e chi vuole<br />

mettere in sicurezza i luoghi<br />

di lavoro.<br />

Bene anche il confronto dei<br />

prezzi tra chi effettua i lavori<br />

e il prezziario regionale,<br />

per evitare speculazioni.<br />

Muzzarelli ha giustamente<br />

calcato la mano sul rispetto<br />

della legalità: il protocollo,<br />

firmato dalle parti<br />

sociali e anche da Confartigianato<br />

Emilia Romagna<br />

e l’elenco di merito (con i<br />

passaggi di controllo sui no-<br />

minativi, stabiliti al tavolo<br />

delle trattative) rappresentano<br />

a giudizio dell’associazione<br />

un’innovazione nel<br />

campo della difesa della legalità<br />

e del controllo delle<br />

infiltrazioni.<br />

Due, però, i timori: che questo<br />

elenco di merito non<br />

venga utilizzato da parte degli<br />

enti e dei privati che devono<br />

fare interventi (pur<br />

essendo caldeggiato dalla<br />

regione, come ha confermato<br />

Muzzarelli); che poi le<br />

ordinanze siano scritte secondo<br />

la stessa ottica. Solo<br />

questo abbinamento, infatti,<br />

può permettere all’economia<br />

locale di sopravvivere<br />

alla crisi precedente il terremoto<br />

e alle conseguenze del<br />

terremoto stesso.<br />

Il Segretario generale Rossi<br />

ha poi confermato la richiesta<br />

di non pagare le tasse fino<br />

alla fine del 2013 (naturalmente<br />

in modo equo<br />

e limitato al cratere e a chi<br />

ha avuto danni effettivi), un<br />

provvedimento doveroso<br />

per un territorio che fornisce<br />

l’1,8% del Pil nazionale,<br />

a maggior ragione pensando<br />

alla ‘no tax area’ di fatto in<br />

vigore a L’Aquila da dopo il<br />

sisma del 2009.<br />

“Siamo contenti che l’Unione<br />

Europea sostenga, con<br />

670 milioni di euro (la cifra<br />

più alta disposta su calamità<br />

di questo genere nel<br />

nostro continente) la ricostruzione<br />

di infrastrutture e<br />

immobili nella zona colpita<br />

dal sisma – ha continua-<br />

to Erio Luigi Munari - La<br />

motivazione del commissario<br />

europeo per la Politica<br />

regionale, Johannes Hahn, è<br />

illuminante ‘Dobbiamo aiutare<br />

questa regione altamente<br />

produttiva a rimettersi in<br />

piedi’.<br />

Bruxelles lo ha capito,<br />

aspettiamo risposte dello<br />

stesso tenore anche da Roma,<br />

in termini di sospensio-<br />

ne delle imposte e di tempi<br />

certi per la ricostruzione”.<br />

Tra i tanti temi emersi nella<br />

discussione, alcuni casi<br />

concreti, che i rappresentanti<br />

della regione si sono impegnati<br />

ad analizzare; case<br />

con muri in comune ove solo<br />

uno dei proprietari ha intenzione<br />

di effettuare il recupero;<br />

attività artigianale<br />

in condominio che viene ge-<br />

stita con le stesse procedure<br />

dei privati; agenzia di viaggi<br />

che ha rimborsato a proprie<br />

spese le prenotazioni di<br />

viaggi che, chi ha subito il<br />

terremoto, non ha potuto effettuare;<br />

pasticceria che deve<br />

forzatamente spostarsi<br />

in altra area per i danni ingenti<br />

causati dal sisma; tutti<br />

per tentare di sopravvivere<br />

ad una tragedia ed una cri-<br />

si che si aggrava di giorno<br />

in giorno.<br />

<strong>Lapam</strong> ribadisce che solo<br />

l’abbinamento, fra l’elenco<br />

di merito e procedure che<br />

permettano alle imprese locali<br />

di ritagliarsi un ruolo,<br />

può permettere all’economia<br />

locale di sopravvivere<br />

alla crisi precedente il terremoto<br />

e alle conseguenze del<br />

terremoto stesso.


WWW.LAPAM.MO.IT<br />

A quattro mesi dal terremoto<br />

Tra i commercianti pochi aiuti e tanta rabbia<br />

OTTOBRE 2012<br />

Centri storici ancora transennati e pieni di macerie<br />

“<br />

C’è qualcosa di<br />

strano nella passeggiata<br />

lungo le<br />

viuzze dei centri<br />

storici di Finale Emilia, San<br />

Felice e Mirandola. Saranno<br />

le macerie e le crepe che si<br />

vedono ancora qua e là.<br />

Oppure saranno le transenne<br />

e i ponteggi piazzati<br />

ovunque a ricordare pericoli<br />

di crolli. Il silenzio è irreale<br />

e fa risuonare il rumore<br />

dei passi come in una stanza<br />

vuota.<br />

I centri storici delle cittadine<br />

più colpite dal sisma quattro<br />

mesi dopo, nonostante qualche<br />

segnale di ripresa, sembrano<br />

ancora deserti.<br />

Ricostruzione per adesso è<br />

una parola grossa. Da Cavezzo<br />

a Concordia, da Medolla<br />

a Finale Emilia, da<br />

Camposanto a San Felice<br />

il problema fondamentale è<br />

che nessuno ha avuto ancora<br />

un solo centesimo.<br />

Inutile spiegare che l’ordinanza<br />

è stata emessa, che bisogna<br />

avere pazienza.<br />

Gli imprenditori e i commercianti<br />

devono vivere e<br />

mangiare ora, hanno bisogno<br />

non solo di una sospensione<br />

dei tributi, ma di un<br />

annullamento perché l’accumulo<br />

non potrà essere pagato,<br />

probabilmente per anni a<br />

venire.<br />

Per quattro mesi la parola<br />

d’ordine è stata «arrangiarsi».<br />

Per tutti, commercio e<br />

aziende in testa. L’Emilia<br />

che produce l’uno e mezzo<br />

per cento del Pil, il polo biomedicale<br />

eccellenza di que-<br />

ste zone, il settore tessile, le<br />

imprese meccaniche.<br />

Tutti a lavorare come si poteva,<br />

sotto tensostrutture o in<br />

capannoni in prestito, stringendosi<br />

nelle fabbriche dei<br />

colleghi o emigrando qualche<br />

chilometro più in là per<br />

rimettere in piedi la fabbrica.<br />

Adesso si fa spazio la rabbia.<br />

I negozi, per esempio.<br />

Non sono ancora pronti (se<br />

non in forma improvvisata) i<br />

centri commerciali temporanei<br />

da mettere in piedi con i<br />

container.<br />

Le promesse parlano di 15<br />

mila euro di risarcimento per<br />

chi dovrà comprare un con-<br />

tainer e pagare gli oneri di<br />

urbanizzazione ma per ora i<br />

più se la cavano aprendo bottega<br />

in un garage, con una<br />

bancarella, magari in una<br />

cantina oppure online.<br />

Insostenibili sono ormai le<br />

lungaggini giudiziarie dove<br />

ci sono contenziosi aperti o<br />

nei luoghi sequestrati perché<br />

teatro di feriti e vittime.<br />

L’economia emiliana di queste<br />

zone chiede aiuto, ma lo<br />

chiede concretamente, con<br />

risposte, tempi e modalità di<br />

gestione dei soldi che lo Stato<br />

ha promesso.<br />

Gabriele Sedezzari, titolare<br />

del negozio per animali<br />

con sede nel centro di Finale<br />

5<br />

Emilia commenta i quattro<br />

mesi trascorsi da quel 20<br />

maggio.<br />

“Noi siamo stati tra i più<br />

fortunati – commenta il<br />

commerciante – perché il<br />

nostro negozio no ha subito<br />

danni, probabilmente<br />

grazie a una ristrutturazione<br />

completa che avevamo<br />

fatto una decina di anni fa.<br />

Siamo stati chiusi giusto<br />

per i tempi tecnici che servivano<br />

per avere l’agibilità<br />

poi abbiamo riaperto.<br />

Siamo comunque all’interno<br />

della Zona Rossa di<br />

Finale, che è rimasta chiusa<br />

al pubblico è questo ha<br />

determinato un calo delle<br />

presenze del 40/50%.<br />

L’impregno dell’amministrazione<br />

comunale è alto<br />

e i lavori sono imponenti<br />

ma i cantieri creano disagio<br />

e per noi commercianti<br />

il futuro prossimo non è<br />

roseo. Il fatturato, che già<br />

la crisi economica aveva<br />

fatto calare, ora, dopo il<br />

terremoto, è in forte compressione<br />

per questo abbiamo<br />

bisogno che lo stato<br />

annulli le imposte. Non<br />

le sospenda, le annulli: se<br />

non arrivano soldi, che almeno<br />

non ce ne vengano<br />

chiesti. Non possiamo ar-


6 OTTOBRE 2012<br />

renderci, qui abbiamo investito<br />

tutto e vogliamo ripartire”.<br />

Adele è di Pavignana, ma<br />

da 25 anni lavora come rilegatrice<br />

e corniciaia nel<br />

centro storico di San Felice.<br />

“Il mio negozio non<br />

esiste più, il terremoto ha<br />

reso completamente inagibile<br />

il palazzo che ora<br />

verrà demolito. Mentre mi<br />

guardo intorno per trovare<br />

un nuovo locale dove continuare<br />

il mio lavoro proseguo<br />

nel garage di casa<br />

mia.<br />

Io sono un artigiana e molto<br />

spesso lavoro con pezzi<br />

li legno, seghe e cose<br />

Per la tua<br />

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Noi Impresa<br />

La rivista d’informazione<br />

di <strong>Lapam</strong> Confartigianato<br />

Modena<br />

ingombranti, per questo nel<br />

mio caso un container non<br />

è molto agevole. Sono stata<br />

ferma due mesi perché psicologicamente<br />

il sisma mi ha<br />

molto provata, ma poi con<br />

l’aiuto e il sostegno di mia<br />

figlia sono ripartita. Il mio è<br />

un mestiere raro, ormai nessuno<br />

rilega più a mano e costruisce<br />

cornici e in tutta la<br />

provincia sono rimasta l’unica<br />

perciò è necessario riaprire<br />

e continuare a dare questo<br />

servizio”.<br />

Cristina è la titolare del bar<br />

pasticceria nella piazza del<br />

castello di Mirandola. Dopo<br />

tre mesi e mezzo ha potuto<br />

riaprire la sua attività ma le<br />

12.000 copie<br />

11 numeri all’anno<br />

16 pagine a colori<br />

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PERIODICO DI INFORMAZIONE DI LAPAM CONFARTIGIANATO<br />

BOX<br />

PIEDE<br />

difficoltà sono tante.<br />

“Avevo appena disdetto il<br />

contratto di affitto per cambiare<br />

sede, ma il nuovo negozio<br />

è completamente distrutto<br />

per questo ho scelto<br />

di rimanere in centro storico.<br />

Se prima la popolazione<br />

di Mirandola snobbava questa<br />

zona ora ha voglia di tor-<br />

QUARTO<br />

QUARTO<br />

nare in quei posti che dava<br />

per scontati.<br />

Il fatturato parte in sofferenza<br />

a prescindere dal terremoto,<br />

visto il periodo di crisi<br />

che stavamo vivendo, ma<br />

il sisma ha dato il colpo di<br />

grazia. Abbiamo riaperto da<br />

10 giorni e siamo contenti.<br />

Le istituzioni locali han-<br />

OTTAVO<br />

MEZZA<br />

no risposto immediatamente,<br />

le abbiamo sentite attente<br />

e presenti. Il Governo invece<br />

deve darci regole precise<br />

e risposte certe perché un’attività<br />

che dopo 4 mesi non ha<br />

un centesimo di entrata e deve<br />

rendere agibile o ristrutturare<br />

il proprio locale non<br />

sa come andare avanti”.<br />

INTERA<br />

prima pagina pagine interne ultima pagina<br />

Noi Impresa viene inviato a tutti gli iscritti di <strong>Lapam</strong> Confartigianato della provincia di Modena<br />

3 uscite: 10 %<br />

6 uscite: 20 %<br />

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IL SUPPLEMENTO TECNICO DI NOI IMPRESA<br />

NOVEMBRE OTTOBRE 2012 2011<br />

7<br />

OTTOBRE 2012<br />

La responsabilità solidale negli appalti<br />

e nei subappalti (art. 13-ter Dl 83/2012)<br />

Con la presente siamo<br />

a comunicare<br />

gli aggiornamenti<br />

occorsi in materia<br />

di responsabilità solidale<br />

negli appalti di opere,<br />

servizi e forniture, anche in<br />

vista degli ulteriori ritardi<br />

nei pagamenti che stanno<br />

aggravando la condizione,<br />

già critica, che interessa il sistema<br />

della piccola impresa.<br />

In sede di conversione in<br />

legge del D.L. n. 83/2012,<br />

è stato inserito l’art. 13ter<br />

- in vigore dal 12 agosto<br />

- che sostituisce il comma<br />

28 dell’art. 35, del DL<br />

223/2006 e stabilisce che:<br />

• i soggetti responsabili in<br />

solido siano l’appaltatore e<br />

il subappaltatore (e non più,<br />

quindi, anche il committente);<br />

• tale responsabilità riguardi,<br />

oltre alle ritenute sul lavoro<br />

dipendente, la sola IVA<br />

dovuta dal subappaltatore<br />

per le prestazioni effettuate<br />

nel rapporto di subappalto;<br />

• non operi la limitazione<br />

temporale della responsabilità<br />

(fissata dal testo originario<br />

in due anni dalla<br />

cessazione dell’appalto);<br />

• la responsabilità solidale<br />

dell’appaltatore viene<br />

meno se questi, prima del<br />

pagamento del corrispettivo,<br />

verifica il corretto adempimento<br />

degli obblighi in<br />

capo al subappaltatore;<br />

• l’appaltatore può sospendere<br />

il pagamento del corrispettivo<br />

dovuto fino all’esibizione<br />

della predetta documentazione<br />

da parte del subappaltatore;<br />

• il pagamento del corrispettivo,<br />

dovuto dal committente<br />

all’appaltatore, è subordinato<br />

all’esibizione della documentazione<br />

che attesti il corretto<br />

adempimento dei predetti obblighi<br />

da parte dell’appaltatore<br />

e degli eventuali subappaltatori,<br />

a pena di una sanzione<br />

amministrativa pecuniaria da<br />

euro 5.000 a euro 200.000.<br />

• pertanto è prevista la possibilità<br />

per il committente di<br />

sospendere il pagamento del<br />

corrispettivo fino all’esibizione<br />

dei predetti documenti,<br />

• la disciplina si applica ai<br />

contratti di appalto e subappalto<br />

di opere, forniture e<br />

servizi conclusi da soggetti<br />

che operano nell’ambito di<br />

attività rilevanti a fini IVA<br />

Soggetto Azione Effetti<br />

inadempienza<br />

Committente<br />

Appaltatore<br />

Subappaltatore<br />

e dai soggetti IRES, mentre<br />

sono escluse le stazioni<br />

appaltanti pubbliche (e<br />

i soggetti di cui all’art.3,<br />

co.33, del D.Lgs. 163/2006);<br />

• l’attestazione di avvenuto<br />

adempimento degli obblighi,<br />

oltre che attraverso la produzione<br />

dei documenti comprovanti<br />

gli avvenuti versamenti,<br />

possa venire da un’asseverazione<br />

rilasciata dal responsabile<br />

del CAF imprese o da<br />

un professionista abilitato.<br />

Questa nuova formulazione<br />

della disciplina presenta<br />

forti profili di criticità, per<br />

questo Confartigianato è<br />

ulteriormente intervenuta,<br />

nelle opportune sedi, per denunciarne<br />

l’inapplicabilità,<br />

soprattutto in campo IVA,<br />

chiedendo l’abrogazione della<br />

stessa ovvero, in subordine,<br />

che la solidarietà sia<br />

limitata al solo versamento<br />

delle ritenute fiscali sui redditi<br />

di lavoro dipendente.<br />

La Confederazione ha proposto,<br />

inoltre, che venga data<br />

facoltà alle imprese di provare<br />

l’avvenuto versamento<br />

delle ritenute mediante sola<br />

autodichiarazione ai sensi del<br />

D.P.R. n. 445/2000, in modo<br />

da eliminare l’onere relativo<br />

al recupero della documentazione<br />

relativa ai versamenti,<br />

ovvero quello relativo<br />

all’acquisizione di apposita<br />

asseverazione redatta da professionisti<br />

o CAF Imprese.<br />

Provvede al pagamento del corrispettivo<br />

dovuto all’appaltatore, previa esibizione da<br />

parte di quest’ultimo della documentazione<br />

attestante che, gli adempimenti relativi agli<br />

obblighi tributari sono stati correttamente<br />

eseguiti dal medesimo appaltatore e dagli<br />

eventuali subappaltatori. In caso contrario<br />

può non procedere al pagamento<br />

Verifica, prima del pagamento del corrispettivo,<br />

il corretto adempimento degli obblighi<br />

del subappaltatore, scaduti alla data del<br />

pagamento del corrispettivo, in relazione al<br />

versamento delle ritenute sui redditi di lavoro<br />

dipendente e dell’IVA dovuta dal subappaltatore<br />

in relazione alle prestazioni effettuate<br />

nell’ambito del rapporto di subappalto.<br />

Deve fornire documentazione dei versamenti<br />

all’erario delle ritenute fiscali sui<br />

redditi di lavoro dipendente e del versamento<br />

dell’IVA dovuta dal subappaltatore<br />

in relazione alle prestazioni effettuate<br />

nell’ambito del rapporto di subappalto<br />

Se procede ugualmente al pagamento,<br />

senza acquisire la documentazione,<br />

opera la sanzione amministrativa pecuniaria<br />

da euro 5.000 a euro 200.000.<br />

Non opera la responsabilità solidale<br />

Opera la responsabilità solidale con<br />

il/i subappaltatore/i per gli omessi versamenti<br />

di questi, oltre a non ricevere<br />

i pagamenti a saldo dal committente<br />

Opera la responsabilità solidale.<br />

Mancato pagamento delle prestazioni<br />

e forniture da parte dell’appaltatore


8 NOVEMBRE OTTOBRE 2012 2011<br />

NOIIMPRESA<br />

NOIIMPRESA<br />

Le scadenze fiscali di ottobre 2012<br />

LUNEDÌ 1 OTTOBRE<br />

Modello Unico 2012 – PERSONE FISICHE<br />

Le persone fisiche non titolari di partita IVA interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare<br />

i versamenti risultanti dal UNICO PF 2012 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento entro il<br />

9 luglio o entro il 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare:<br />

- la 4^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />

nella misura del 0,89% (primo versamento 9.7.2012);<br />

- la 3^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />

nella misura del 0,44% (primo versamento 20.8.2012).<br />

Modello Unico 2012 – PERSONE FISICHE<br />

Le persone fisiche non titolari di partita IVA non interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare<br />

i versamenti risultanti dal UNICO PF 2012 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento<br />

entro il 18 giugno o entro il 18 luglio con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare:<br />

- la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />

nella misura del 1,12% (primo versamento 18.6.2012);<br />

- la 4^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />

nella misura del 0,79% (primo versamento 18.7.2012).<br />

IVA – Elenchi “BLACK LIST” mensili<br />

I soggetti passivi Iva che effettuano operazioni nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza<br />

o domicilio negli Stati o territori individuati dal D.M. 4 maggio 1999 e D.M. 21 novembre 2001 (territori<br />

“Black list”) devono presentare, con modalità telematiche, la comunicazione relative alle cessioni di beni<br />

e delle prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione di importo superiore<br />

a euro 500,00 relative:<br />

- ad agosto da parte dei soggetti mensili.<br />

Associazioni Sportive Dillettantistiche – Cinque per mille<br />

Per le ASD interessate a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio<br />

finanziario 2012 che non hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine del 7 maggio 2012,<br />

scade il termine per regolarizzare la propria posizione.<br />

Per regolarizzare è necessario: presentare la domanda di iscrizione nell’elenco degli “associazioni sportive<br />

dilettantistiche “; trasmettere al CONI la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con allegata la<br />

copia del documento del sottoscrittore; pagare preventivamente una sanzione di € 258,00.<br />

IMU - Dichiarazione<br />

Per gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012, scade l’obbligo di presentazione<br />

della dichiarazione IMU.<br />

ICI – Dichiarazione<br />

Presentazione della dichiarazione ICI relativa alle variazioni verificatesi nel 2011, nei casi in cui la stessa<br />

è richiesta, da parte dei soggetti che presentano entro il 1.10.2012 il Modello Unico 2012.<br />

Modello Unico 2012 - Cartaceo<br />

Le persone fisiche non obbligate alla presentazione telematico del modello Unico 2012, che non abbiano<br />

presentato entro il 2 luglio 2012 (il 30 giugno era sabato) il modello Unico 2012 in forma cartacea, possono<br />

sanare l’omessa presentazione della dichiarazione presentandola, sempre in forma cartacea, presso<br />

un ufficio postale.<br />

Modello Unico 2012<br />

Termine ultimo per l’invio telematico, diretto o tramite intermediari abilitati, del modello Unico 2012,<br />

relativo al 2011, di persone fisiche, società di persone e soggetti IRES con esercizio coincidente con<br />

l’anno solare.<br />

Modello IRAP 2012<br />

Termine ultimo per l’invio telematico, diretto o tramite intermediari abilitati, del modello IRAP 2012,<br />

relativo al 2011, di persone fisiche, società di persone e soggetti IRES con esercizio coincidente con<br />

l’anno solare.<br />

Modello 730/2012 – Comunicazione “Minor Acconto”<br />

Scade oggi il termine per comunicare al sostituto d’imposta, da parte di pensionati e dipendenti, la richiesta<br />

per il versamento di una seconda o unica rata d’acconto, d’importo inferiore rispetto a quello indicato<br />

nel modello 730-3/2012, ovvero di non effettuare alcun versamento.<br />

Cedolare Secca<br />

Per i locatori che si avvalgono del regime della “cedolare secca” per l’annualità<br />

decorrente dal 2011 direttamente in sede di dichiarazione dei redditi da presentare nel 2012 (contratti di<br />

locazione in corso alla data del 07/04/2011, per i quali è già stata eseguita la registrazione e per i contratti<br />

prorogati per i quali è già stato effettuato il relativo pagamento) scade il termine per comunicare al conduttore,<br />

a mezzo raccomandata, la scelta del regime alternativo e la rinuncia<br />

all’aggiornamento del canone a qualsiasi titolo .<br />

Modello- IVA 2012<br />

Termine ultimo per l’invio telematico, diretto o tramite intermediari abilitati, della dichiarazione IVA<br />

relativa al 2011 in forma autonoma, ossia per i soggetti che non presentano la dichiarazione unificata.<br />

PARAMETRI – Adeguamento<br />

Versamento dell’IVA sui maggiori compensi/ricavi da parte dei soggetti che si sono adeguati ai parametri<br />

per il 2011: codice tributo – 6493.<br />

Studi di Settore - Parametri – Adeguamento<br />

Entro oggi i contribuenti che in sede di redazione del modello Unico 2012 hanno adeguato i ricavi o compensi<br />

alle risultanze dei parametri o di Ge.Ri.Co., sono tenuti a farne apposita annotazione nel registro<br />

delle fatture o in quello dei corrispettivi.<br />

LUNEDI 15 OTTOBRE<br />

Comunicazione dei Beni in Godimento a soci / familiari<br />

Il DL n. 138/2011, c.d. “Manovra di Ferragosto” ha introdotto una nuova disciplina in base alla quale se<br />

una società / ditta individuale concede in godimento l’utilizzo di un bene d’impresa (mobile o immobile)<br />

ad un socio / familiare a titolo personale è tenuto a trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate<br />

una specifica comunicazione contenente i dati relativi ai beni concessi in godimento.<br />

L’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 13.3.2012, “tenuto conto delle particolari difficoltà di<br />

attuazione e della assoluta novità dell’obbligo ”, ha differito al 15.10.2012 il termine di presentazione<br />

della comunicazione relativa al 2011.<br />

Per tale adempimento è possibile ipotizzare che venga comunicata un’ulteriore proroga.<br />

IVA - Fatturazione Differita<br />

Ultimo giorno utile per l’emissione delle fatture relative alle cessioni di beni (comprovate da documenti<br />

di trasporto) spediti o consegnati nel mese precedente.<br />

MARTEDÌ 16 OTTOBRE<br />

IVA - Liquidazione e Versamento Mensile<br />

I contribuenti IVA devono liquidare il tributo dovuto per il mese di settembre 2012 ed effettuare il relativo<br />

versamento utilizzando il modello F24.<br />

Codice tributo: 6009 - versamento IVA mensile settembre.<br />

I contribuenti “mensili” che si avvalgono di terzi (associazioni, studi professionali, ecc.) per la tenuta della<br />

contabilità, optando, possono effettuare entro la citata data la liquidazione e il versamento dell’imposta<br />

sulla base delle registrazioni del mese di agosto.<br />

N.B. I soggetti con volume d’affari, riferito all’anno precedente, inferiore a:<br />

400.000 €, se esercenti attività di prestazioni di servizio oppure arti e professioni;<br />

700.000 €, se esercenti altre attività,<br />

a seguito di specifica opzione, possono effettuare le liquidazioni e i versamenti “trimestrali”, maggiorando<br />

l’importo da versare dell’1%.<br />

Tributi da Modello Unico 2012 - Rateizzati<br />

Le persone fisiche, società semplici, società di persone e soggetti equiparati, titolari di partita IVA, che<br />

hanno scelto nella dichiarazione dei redditi Unico 2012 il pagamento rateale ed hanno effettuato il primo<br />

versamento il :<br />

18 giugno 2012 – contribuenti che non beneficiano della proroga;<br />

9 luglio 2012 – contribuenti che beneficiano della proroga;<br />

devono effettuare il versamento della 5^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti<br />

dalla dichiarazione dei redditi Unico 2012, con l’applicazione degli interessi nella misura dello<br />

1,07% mensile per i soggetti in proroga e nella misura dello 1,30% mensile per i soggetti non in proroga.<br />

Tributi da Modello Unico 2012 - Rateizzati<br />

Le persone fisiche, società semplici, società di persone e soggetti equiparati, titolari di partita IVA,<br />

che hanno scelto nella dichiarazione dei redditi Unico 2012 il pagamento rateale ed hanno effettuato<br />

il primo versamento il : 18 luglio 2012 – contribuenti che non beneficiano della proroga (trentesimo<br />

giorno successivo al termine previsto del 18 giugno); devono effettuare il versamento della 4^ rata delle<br />

imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2012,<br />

con la maggiorazione dello 0,40% e con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,97% ;<br />

20 agosto 2012 – contribuenti che beneficiano della proroga: devono effettuare il versamento della 3^<br />

rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico<br />

2012, con la maggiorazione dello 0,40% e con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,62%.<br />

IVA – Dichiarazione Annuale Rateazione<br />

I contribuenti titolari di partita IVA, che in sede di dichiarazione IVA annuale hanno scelto il pagamento<br />

rateale dell’imposta relativa al 2011 a partire dal 16/3/2012 devono versare:<br />

l’ 8^ rata relativa al 2011 risultante dalla dichiarazione annuale IVA, con applicazione degli interessi<br />

nella misura dello 0,33% mensile a decorrere dal 16 marzo 2012;<br />

IVA – Dichiarazioni D’intento<br />

I contribuenti che hanno ricevuto dai propri clienti delle “dichiarazioni d’intento”, con la richiesta della<br />

fatturazione dei beni e/o servizi acquisiti senza applicazione dell’IVA, devono inviare all’Agenzia delle<br />

Entrate, esclusivamente in via telematica, la comunicazione dei dati relativi alle richieste ricevute confluite<br />

nella liquidazione mensile.<br />

Il termine di presentazione della comunicazione è connesso:<br />

per i soggetti mensili va inviata entro il giorno 16 del mese successivo a quello nel quale è stata emessa<br />

e registrata la “prima fattura” senza applicazione dell’IVA, quindi le operazioni effettuate senza l’applicazione<br />

di imposta che sono confluite nella liquidazione del mese di settembre.<br />

Ritenute su redditi di Lavoro Autonomo<br />

Versamento delle ritenute operate a settembre relative a redditi di lavoro autonomo - Codice tributo –<br />

1040<br />

IRPEF – Altre Ritenute alla Fonte<br />

Versamento delle ritenute operate ad agosto relative a:<br />

– rapporti di mediazione e rappresentanza di commercio: codice tributo – 1038<br />

– contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro: codice tributo-1040<br />

– contratti di associazione in partecipazione con apporto di capitale o misto: codice tributo-1030<br />

– versamento delle ritenute operate a settembre da parte dei condomini: codice tributo – 1019 a titolo<br />

di IRPEF; codice tributo- 1020 a titolo di IRES<br />

GIOVEDÌ 25 OTTOBRE<br />

IVA Intracomunitaria - Presentazione Elenchi Riepilogativi Mensili<br />

Gli operatori intracomunitari con obbligo di presentazione mensile degli elenchi INTRASTAT devono<br />

presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi relativi alle operazioni intracomunitarie delle cessioni<br />

di beni e servizi resi nonché degli acquisti di beni e servizi ricevuti, registrati o soggetti a registrazione,<br />

effettuati nel mese di settembre.<br />

Si ricorda che la periodicità di presentazione è mensile nelle ipotesi di cessioni/acquisti di beni e servizi<br />

resi/ricevuti superiori a euro 50.000 nel trimestre di riferimento e/o in uno dei 4 trimestri precedenti.<br />

IVA Intracomunitaria – Presentazione Elenchi Riepilogativi Trimestrali<br />

Gli operatori intracomunitari con obbligo di presentazione trimestrale degli elenchi INTRASTAT devono<br />

presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi relativi alle operazioni intracomunitarie delle<br />

cessioni di beni e servizi resi nonché degli acquisti di beni e servizi ricevuti, registrati o soggetti a<br />

registrazione, effettuati nel trimestre precedente.<br />

Presentazione ad un CAF o ad un Professionista abilitato del Modello 730/2012 Integrativo<br />

Entro oggi, i contribuenti che hanno presentato il Mod. 730/2012, possono presentare a un CAF o a un<br />

professionista abilitato, un Mod. 730/2012 integrativo, per correggere a loro favore errori od omissioni<br />

del modello originario.<br />

MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE<br />

Modello Unico 2012 – PERSONE FISICHE<br />

Le persone fisiche non titolari di partita IVA interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare<br />

i versamenti risultanti dal UNICO PF 2012 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento<br />

entro il 9 luglio o entro il 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare:<br />

- la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />

nella misura del 1,22% (primo versamento 9.7.2012);<br />

- la 4^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />

nella misura del 0,77% (primo versamento 20.8.2012).<br />

Modello Unico 2012 – PERSONE FISICHE<br />

Le persone fisiche non titolari di partita IVA non interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di<br />

effettuare i versamenti risultanti dal UNICO PF 2012 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento<br />

entro il 18 giugno o entro il 18 luglio con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare:<br />

- la 6^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />

nella misura del 1,45% (primo versamento 18.6.2012);<br />

- la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2011 e di primo acconto 2012, con applicazione degli interessi<br />

nella misura del 1,12% (primo versamento 18.7.2012).<br />

IVA – Rimborso Ifrannuale<br />

I contribuenti IVA per i quali sussistono i presupposti di legge, previsti dagli artt. 38-bis e 30 del DPR<br />

633/72, per richiedere i rimborsi infrannuali, devono presentare la richiesta di rimborso o utilizzo in<br />

compensazione del credito IVA trimestrale mediante il Modello TR esclusivamente in via telematica.<br />

IVA Elenchi “BLACK LIST” Mensili e Trimestrali<br />

I soggetti Iva che effettuano operazioni con operatori economici aventi sede, residenza o domicilio<br />

negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato, devono inviare la comunicazione mensile o trimestrale<br />

degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate e ricevute,<br />

registrate o soggette a registrazione di importo superiore a euro 500,00 relative:<br />

- al mese di settembre da parte di soggetti mensili;<br />

- al terzo trimestre da parte dei soggetti trimestrali.<br />

L’invio della comunicazione degli elenchi “Black-List” è da effettuare esclusivamente in via telematica.<br />

IVA - Enti non Commerciali – Acquisti Intracomunitari<br />

Gli enti non commerciali di cui all’art. 4, quarto comma, del D.P.R. 633/72 devono effettuare la liquidazione<br />

e il versamento dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese di settembre<br />

mediante il modello F24 utilizzando il Codice tributo – 6099.<br />

Sono tenuti a tale adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi IVA, sia quelli soggetti<br />

passivi IVA, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell’esercizio di attività non commerciali.<br />

Operazioni Intracomunitarie – INTRA 12<br />

Gli enti non commerciali di cui all’art. 4, quarto comma, D.P.R. 633/72 devono presentare la dichiarazione<br />

mensile, utilizzando il modello INTRA 12, dell’ammontare degli acquisti intracomunitari dei<br />

beni registrati nel mese di settembre, dell’ammontare dell’imposta dovuta e gli estremi del relativo<br />

versamento.<br />

Il modello INTRA 12 si presenta esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari<br />

abilitati.<br />

Sono tenuti a tale adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi IVA, sia quelli soggetti<br />

passivi IVA, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell’esercizio di attività non commerciali.<br />

IVA – ADEMPIMENTI DI FINE MESE<br />

IVA – Annotazione fatture Intracomunitarie<br />

Le fatture per acquisti intracomunitari devono essere annotate nel registro acquisti e in quello delle<br />

vendite entro il mese di ricevimento, oppure successivamente ma comunque entro 15 giorni dal ricevimento<br />

e con riferimento allo stesso mese.<br />

Avvertenze: a seguito dei continui mutamenti legislativi in essere, è indispensabile effettuare una<br />

opportuna verifica sulla attualità delle scadenze evidenziate.


WWW.LAPAM.MO.IT<br />

Le scadenze libri paga<br />

di ottobre 2012<br />

Versamenti da eseguire presso il concessionario - banca -<br />

posta con modello F24<br />

MART EDÌ 16 OTTOBRE<br />

I.N.P.S.<br />

Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese di settembre 2012. Con<br />

lo stesso modello F24 possono essere versati i contributi INPS di competenza di sedi diverse.<br />

E.N.P.A.L.S.<br />

Scade il termine per il versamento dei contributi obbligatori relativi al mese di settembre 2012 per<br />

i lavoratori dello spettacolo, sia autonomi che subordinati.<br />

- CCSP per i contributi correnti dovuti per sportivi professionisti;<br />

- CCLS per i contributi correnti dovuti per i lavoratori dello spettacolo;<br />

- RCSP per recupero contributi sportivi professionisti;<br />

- RCLS per recupero contributi lavoratori spettacolo.<br />

E.B.N.A. (ex E.B.E.R.)<br />

Scade il termine per il versamento del contributo all’Ente Bilaterale Nazionale Artigianato relativo<br />

al mese di settembre 2012 (causale contributo EBNA da inserire nella sezione INPS del modello<br />

F24).<br />

I.R.P.E.F.<br />

Termine ultimo per versare :<br />

1) le ritenute operate sulle retribuzioni corrisposte nel mese di settembre 2012, al netto degli importi<br />

eventualmente rimborsati per conguaglio fiscale o assistenza fiscale;<br />

2) le ritenute operate a titolo di addizionale regionale e comunale (saldo e acconto) operate sulle<br />

retribuzioni corrisposte in settembre 2012;<br />

3) le ritenute operate a titolo di addizionale comunale e regionale operate a quei lavoratori che<br />

hanno cessato il rapporto nel mese precedente.<br />

INPGI - GIORNALISTI<br />

Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti<br />

nel mese di settembre 2012.<br />

VERSAMENTI ESCLUSI DAL MODELLO F24 E ALTRI ADEMPIMENTI<br />

MERCOLEDÌ 10 OTTOBRE<br />

DIRIGENTI TERZIARIO<br />

Scade il termine per il versamento dei contributi ai fondi M. Negri e M. Besusso e per il versamento<br />

dei contributi assistenziali al fondo A. Pastore relativi al 3° trimestre 2012<br />

LAVORATORI DOMESTICI<br />

Scade il termine per il versamento dei contributi relativi al 3° trimestre 2012. Ricordiamo che in<br />

caso di cessazione del rapporto di lavoro il termine per il versamento dei contributi è entro 10 giorni<br />

dalla cessazione.<br />

CASAGIT - GIORNALISTI<br />

Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti<br />

nel mese di settembre 2012 e la presentazione della relativa denuncia (dal febbraio 2011 con la<br />

procedura DASM).<br />

AZIONI POSITIVE FLESSIBILITA’ ORARIO DI LAVORO<br />

Scade il termine per la presentazione al Ministero del Lavoro della domanda per i finanziamenti<br />

connessi all’attivazione delle azioni positive per la flessibilità’ dell’orario di lavoro (art. 9 L.53/2000<br />

; DM 15/05/2001)<br />

LUNEDÌ 22 OTTOBRE<br />

DIRIGENTI INDUSTRIA<br />

Scade il termine per il versamento a Previndai e Previndapi dei contributi relativi alle retribuzioni<br />

corrisposte ai dirigenti d’azienda nel 3° trimestre 2012. scade inoltre il termine per la presentazione<br />

della denuncia trimestrale dei contributi, mod. 050.<br />

GIOVEDÌ 25 OTTOBRE<br />

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI<br />

Scade il termine per la presentazione della domanda di integrazione salariale ordinaria relativa alle<br />

riduzioni o sospensioni dell’attività lavorativa nel periodo dal 27/08/2012 al 30/09/2012.<br />

E.N.P.A.L.S.<br />

Scade il termine per trasmettere all’Ente la denuncia mensile dei contributi relativi alle retribuzioni<br />

corrisposte ai lavoratori nel mese di settembre 2012, mod. 031/R (spettacolo) e mod. 031R-SP<br />

(sportivi), nonché la denuncia relativa ai versamenti eseguiti nello stesso mese per regolarizzazioni<br />

contributive, note di rettifica, rateazioni, condoni ecc.<br />

E.N.P.A.I.A.<br />

Scade il termine per il versamento all’Ente della rata mensile dei contributi relativi alle retribuzioni<br />

corrisposte agli impiegati agricoli nel mese di settembre 2012 e per la presentazione della relativa<br />

denuncia.<br />

MOD. 730 INTEGRATIVO<br />

Scade il termine per la presentazione al Caf del mod.730 integrativo in caso di errori o dimenticanze<br />

da cui derivi per il contribuente un rimborso o un minor debito.<br />

MARTEDÌ 30 OTTOBRE<br />

INAIL – DENUNCIA TRIMESTRALE FACCHINI<br />

Scade il termine per la presentazione in via telematica da parte delle cooperative di facchinaggio<br />

dell’elenco dei soci lavoratori relativo al 3° trimestre 2012, per la regolazione dei premi speciali.<br />

MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE<br />

INPS - DENUNCIA MENSILE<br />

Scade il termine per la presentazione in via telematica, mediante la procedura UNIEMENS, della<br />

denuncia mensile dei contributi e delle retribuzioni.<br />

INPS - DENUNCIA TRIMESTRALE MANODOPERA AGRICOLA<br />

Scade il termine per la presentazione in via telematica della denuncia trimestrale della manodopera<br />

agricolaoccupata relativa al 3° trimestre 2012.<br />

SCADENZE ENASARCO<br />

MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE<br />

Scade il termine per la liquidazione delle provvigioni relative al 3° trimestre 2012 e la consegna del<br />

relativo conto provvigioni.<br />

Validità: 01/10 - 31/10/12<br />

NOVEMBRE OTTOBRE 2012 2011<br />

ACCORDO QUADRO REGIONALE<br />

BANCHE CONVENZIONATE:<br />

BANCA DI ROMAGNA, BANCA ETRURIA, C.R. CESENA, C.R.CENTO, C.R. FORLÌ, CARI-<br />

SBO, BANCA DEL MONTE DI PARMA, B. POP. RAVENNA, BANCA DI IMOLA, BANCA<br />

MODENESE, B. POP. VALCONCA, CARIPARMA, C.R VIGNOLA; CREDEM; MPS; BPER;<br />

SAN FELICE 1893; BPV-BSGSP; FED. REG. BCC, , UNIBANCA, UNICREDIT SPA, UNIPOL<br />

BANCA , C. R. RAVENNA, B. POP. MILANO, B. POP. LODI, C.R. RIMINI<br />

CONDIZIONI CONVENZIONE<br />

A FASCE DI MERITO<br />

(già in convenzione)<br />

Fido di c/c Euribor +<br />

4,250 =<br />

Castelletto sbf Euribor +<br />

2,100 =<br />

Anticipo fatture Euribor +<br />

2,700 =<br />

CONDIZIONI CONVENZIONE<br />

A FASCE DI MERITO<br />

(per nuove aziende<br />

in convenzione)<br />

Fido di c/c Euribor +<br />

4,250 =<br />

Castelletto sbf Euribor +<br />

2,100 =<br />

Anticipo fatture Euribor +<br />

2,700 =<br />

SPESE TENUTA<br />

CONTO<br />

COMMISSIONI<br />

INCASSO<br />

VALUTE<br />

CDF -<br />

COMMISSIONE<br />

DISPONIBILITA` FONDI<br />

a) Commissione massima trimestrale<br />

applicata a tutte le<br />

forme di affidamento per le<br />

Banche: CO.BA.PO. - BANCHE<br />

POPOLARI, CREDEM, FED.<br />

BB.CREDITO COOPERATIVO<br />

E.R., UNICREDIT<br />

FASCIA 1 FASCIA 2 FASCIA 3 FASCIA 4<br />

Euribor +<br />

5,150 =<br />

Spese per riga di estratti conto<br />

Spese fisse trimestrali<br />

F24<br />

Altri attestati<br />

Spese di istruzione fido massimo<br />

Commissioni per bonifico<br />

telematico<br />

Servizio internet banking<br />

monobanca, per nuove richieste<br />

pervenute banche per l’anno 2011,<br />

canone gratuito primi 6 mesi<br />

Sconto e incasso Sbf<br />

su RI-BA cartaceo<br />

su RI-BA magnetico<br />

su RI-BA telematico<br />

Ritorno di insoluti sia su effetti<br />

che RI-BA<br />

Effetti richiamati<br />

“omicomprensive di altri oneri”<br />

Effetti protestati<br />

Prelievi con assegno di c/c<br />

Versamento contante<br />

Assegni circolari emessi<br />

dalla stessa banca<br />

Assegni stesso sportello<br />

Assegni stesso Istituto<br />

Assegni bancari di altri istituti<br />

Assegni circolari altri istituti<br />

Effetti cartacei a scadenza su stessa<br />

banca<br />

Effetti cartacei a scadenza su<br />

altra banca<br />

Effetti cartacei a vista su stessa<br />

banca<br />

Effetti a vista su altra banca<br />

RI-BA stessa banca<br />

RI-BA altra banca<br />

Euribor +<br />

5,950 =<br />

€ 1,10<br />

€ 10,00<br />

Gratis<br />

€ 1,25<br />

€ 0,00<br />

€ 1,00<br />

zero<br />

€ 2,85<br />

€ 2,85<br />

€ 2,53<br />

€ 1,75<br />

€ 4,21<br />

€ 8,00<br />

1,20 x mille<br />

(min. € 7,00 max € 18,00)<br />

data assegno<br />

stesso giorno<br />

stesso giorno<br />

stesso giorno<br />

stesso giorno<br />

3 giorni lavorativi<br />

1 giorno lavorativo<br />

7 giorno lavorativi<br />

8 giorni lavorativi<br />

Euribor +<br />

7,000 =<br />

4,506% 5,406% 6,206% 7,256%<br />

Euribor +<br />

2,600 =<br />

Euribor +<br />

3,300 =<br />

Euribor +<br />

4,400 =<br />

2,356% 2,856% 3,556% 4,656%<br />

Euribor +<br />

3,400 =<br />

Euribor +<br />

4,200 =<br />

Euribor +<br />

4,900 =<br />

2,956% 3,656% 4,456% 5,156%<br />

FASCIA 1 FASCIA 2 FASCIA 3 FASCIA 4<br />

Euribor +<br />

5,150 =<br />

Euribor +<br />

5,950 =<br />

Euribor +<br />

7,000 =<br />

4,919% 5,819% 6,619% 7,669%<br />

Euribor +<br />

2,600 =<br />

Euribor +<br />

3,300 =<br />

Euribor +<br />

4,400 =<br />

2,769% 3,269% 3,969% 5,069%<br />

Euribor +<br />

3,400 =<br />

Euribor +<br />

4,200 =<br />

Euribor +<br />

4,900 =<br />

3,369% 4,069% 4,869% 5,569%<br />

12 giorni lavorativi<br />

14 giorni lavorativi<br />

0 giorni lavorativi<br />

1giorni lavorativi<br />

9<br />

FASCIA 1 FASCIA 2 FASCIA 3 FASCIA 4<br />

0,15% 0,25% 0,30% 0,40%<br />

b) Commissione massima applicata 0,40%, in quanto a differenza delle banche di cui<br />

sopra, verrà applicata esclusivamente sui “fidi di cassa a breve” per le banche: CARISBO,<br />

CARIROMAGNA, CARIPARMA


10 NOVEMBRE OTTOBRE 2012 2011<br />

NOIIMPRESA<br />

NOIIMPRESA<br />

Giovani innovativi: al via<br />

il premio per l’edizione 2012<br />

2012<br />

GIOVANI IMPRENDITORI


WWW.LAPAM.MO.IT<br />

OTTOBRE 2012<br />

Fondo innovazione<br />

Concessioni di finanziamenti agevolati a progetti di innovazione<br />

APERTURA<br />

5-19 novembre 2012<br />

“<br />

AGEVOLAZIONI<br />

Finanziamenti compresi tra<br />

30.000 e 200.000 euro, assistiti<br />

da garanzia dei confidi del 50%,<br />

a tasso di interesse agevolato e di<br />

durata massima 48 mesi, per la<br />

realizzazione di progetti di innovazione<br />

tecnologica, gestionaleorganizzativa<br />

e commerciale.<br />

L’agevolazione è concessa grazie<br />

alla costituzione di un fondo<br />

rotativo con provvista mista<br />

(degli enti pubblici promotori e<br />

delle banche) ed al contributo<br />

pubblico in conto interessi per<br />

l’abbattimento del tasso di interesse<br />

dell’1,75%.<br />

BENEFICIARI<br />

Piccole e medie imprese con non<br />

più di 100 addetti, con almeno<br />

una unità operativa nella provincia<br />

di Modena e appartenenti ai<br />

settori del manifatturiero e dei<br />

servizi alla produzione.<br />

LE SEDI LAPAM<br />

TIPO DI INVESTIMENTO<br />

AMMISSIBILE<br />

• Innovazione di prodotto o di<br />

servizio;<br />

• Innovazione di processo<br />

(escludendo la mera sostituzione<br />

di impianti);<br />

• Innovazione gestionale-organizzativa,<br />

compresa l’introduzione<br />

di ICT e progetti di fusione/collaborazione<br />

formalizzata<br />

fra imprese;<br />

• Innovazione commerciale,<br />

compresa l’apertura o potenziamento<br />

di strutture stabili in nuovi<br />

mercati, lo sviluppo di nuovi<br />

canali distributivi e progetti di ecommerce.<br />

MODALITÀ<br />

DI PARTECIPAZIONE<br />

Le imprese che intendono partecipare<br />

devono compilare l’apposito<br />

modulo on-line, sul sito<br />

www.fondoinnovazione.it.<br />

Le imprese devono firmare digitalmente<br />

il modulo di domanda.<br />

Le domande on-line potranno<br />

Sede Centrale telefono fax<br />

Modena via Emilia Ovest 775 059/893111 059/828097<br />

Zona di Modena<br />

Modena Centro 059/891511 059/828408<br />

Modena Uno 059/306089 059/392687<br />

Modena Due 059/358615 059/358645<br />

059/345633 059/342891<br />

Modena Tre 059/251408 059/251089<br />

Bomporto 059/909333 059/818108<br />

Nonantola 059/549316 059/546009<br />

Ravarino 059/900036 059/905259<br />

Zona Area Nord<br />

Camposanto 0535/87293 0535/87111<br />

Cavezzo 0535/58298 0535/46440<br />

Concordia 0535/55204 0535/54712<br />

Finale Emilia 0535/91086 0535/93632<br />

Massa Finalese 0535/99161 0535/96569<br />

Medolla 0535/53217 0535/53098<br />

Mirandola 0535/600511 0535/26865<br />

S.Felice S.P. 0535/84374 0535/81011<br />

S.Martino in Spino 0535/31720<br />

S.Possidonio 0535/39082 0535/30360<br />

Zona di Vignola<br />

Castelfranco 059/926697 059/926246<br />

Castelnuovo 059/535151 059/536746<br />

Castelvetro 059/790292 059/790713<br />

Guiglia 059/792338 059/792338<br />

Montese 059/981815 059/982207<br />

Spilamberto 059/784258 059/781386<br />

essere inviate a partire da lunedì<br />

5 novembre ore 10,00 fino a lunedì<br />

19 novembre ore 12,00.<br />

Per l’elenco delle spese ammissibili<br />

e per le modalità di partecipazione,<br />

si rimanda al testo del<br />

bando pubblicato sul sito www.<br />

fondoinnovazione.it.<br />

PROMOTORI<br />

E FINANZIATORI<br />

Provincia di Modena, Camera di<br />

Commercio di Modena, Comune<br />

di Modena, Unione Comuni<br />

Modenesi Area Nord, Unione<br />

Terre di Castelli, Comune<br />

di Campogalliano, Comune di<br />

carpi, Comune di Castelfranco<br />

Emilia, Comune di Fiorano Modenese,<br />

Comune di Maranello,<br />

Comune di nonantola, Comune<br />

di novi, Comune di San Cesario,<br />

Vignola 059/7701510 059/764034<br />

Zocca 059/987313 059/986378<br />

Zona del Frignano<br />

Dogana Nuova 0536/73058 0536/73078<br />

Fanano 0536/68889 0536/68618<br />

Lama Mocogno 0536/44700 0536/343188<br />

Pavullo 0536/20370 0536/20010<br />

Pievepelago 0536/71341 0536/72006<br />

Polinago 0536/47501 0536/47501<br />

Prignano 0536/894657 0536/894725<br />

Serramazzoni 0536/952126 0536/955048<br />

Sestola 0536/62534 0536/61305<br />

Zona di Carpi<br />

Campogalliano 059/526920 059/525263<br />

Carpi 059/637411 059/637477<br />

Novi 059/670188 059/677258<br />

Rovereto 059/671592 059/672460<br />

Soliera 059/567432 059/850021<br />

Zona di Sassuolo<br />

Fiorano 0536/830311 0536/831910<br />

Formigine 059/578811 059/572755<br />

Frassinoro 0536/969921 0536/969653<br />

Maranello 0536/941875 0536/942200<br />

Montefiorino 0536/965606 0536/965923<br />

Palagano 0536/961429 0536/961239<br />

Sassuolo 0536/803231 0536/807424<br />

11<br />

Comune di sassuolo, Comune<br />

di Soliera.<br />

Partecipano al fondo: Banca<br />

popolare dell’Emilia Romagna,<br />

Banco Popolare –<br />

S. Geminiano e S. Prospero,<br />

Unicredit, Fidindustria Emilia<br />

Romagna e Unifidi Emilia<br />

Romagna.<br />

Collabora: Fondazione Democenter-Sipe.


12 OTTOBRE 2012<br />

NOIIMPRESA<br />

‘Frignano ad Alta Quota’<br />

<strong>Lapam</strong> lancia un progetto per fare rete in Appennino<br />

Valorizzare attività,<br />

strutture e<br />

servizi dell’alto<br />

Appennino,<br />

al di sopra dei 1100 metri<br />

di altitudine, e promuovere<br />

in queste località il turismo<br />

di tutto l’anno dando al visitatore<br />

una visione d’insieme<br />

delle offerte dei servizi<br />

a sua disposizione. E’ que-<br />

sto l’obiettivo di ‘Frignano ad<br />

alta quota’ il progetto targato<br />

<strong>Lapam</strong> che coinvolge sette<br />

comuni appenninici (Fanano,<br />

Sestola, Pievepelago, Lama<br />

Mocogno, Fiumalbo, Rioluna-<br />

to e Montecreto), la Comunità<br />

Montana del Frignano e 81<br />

operatori di rifugi, alberghi, ristoranti,<br />

campeggi, agriturismi<br />

e attività artigianali. Il primo<br />

step di ‘Frignano ad alta quota’<br />

è stata la realizzazione, con<br />

il supporto dell’ufficio marketing<br />

provinciale <strong>Lapam</strong>, di una<br />

mappa dell’Alto Frignano con<br />

indicate le strutture recettive e<br />

i servizi offerti al turista, divisi<br />

nei comuni che hanno aderito<br />

all’iniziativa. “Il percorso<br />

è nato un anno fa – spiega<br />

Antonio Bellettini, segretario<br />

<strong>Lapam</strong> della Zona del Frignano<br />

con l’obiettivo di mettere in<br />

comunicazione, creare una rete<br />

tra i diversi operatori sparsi<br />

nel territorio e dar loro visibilità.<br />

La mappa è stata stampa-<br />

ta in 120 copie che saranno distribuite<br />

nei vari comuni, negli<br />

uffici turistici e dei vari enti<br />

territoriali. Stiamo lavorando<br />

anche alla realizzazione di un<br />

sito web che dia al turista tutte<br />

le informazioni di cui necessita<br />

e che offra una calendarizzazione<br />

dei vari eventi dell’Alto<br />

Appennino.<br />

“L’intento – spiega Carlo Alberto<br />

Rossi – è quello di dare<br />

supporto agli operatori dell’Alto<br />

Frignano attraverso una collaborazione<br />

con le amministrazioni<br />

locali.<br />

Operatori che hanno dimostrato<br />

ancora una volta la loro accoglienza<br />

e disponibilità in occasione<br />

del terremoto: in molti<br />

hanno offerto la loro struttura<br />

per accogliere persone colpite<br />

dal terremotato e lo hanno fatto<br />

con una sensibilità che va al<br />

di là dell’interesse”.<br />

Molto soddisfatti anche gli amministratori<br />

comunali che hanno<br />

trovato in <strong>Lapam</strong> un valido<br />

collaboratore.<br />

Una fra questi è Lorenzo Lugli,<br />

sindaco di Fanano che afferma:<br />

“Se sette comuni sono riusciti<br />

a mettersi insieme e collaborare<br />

questo è merito di <strong>Lapam</strong><br />

che ha unito diversi campanili<br />

e li ha messi in sinergia con oltre<br />

80 operatori che ci auguriamo<br />

avranno un ritorno da questa<br />

iniziativa.<br />

La mappa permette di sostenere<br />

e incentivare il turismo ‘verde’,<br />

che è il più deficitario rispetto<br />

a quello ‘bianco’. La<br />

coesione territoriale che questo<br />

progetto ha innescato permette<br />

al territorio stesso di vendersi<br />

bene soprattutto a quei turisti<br />

che amano la montagna non<br />

solo per la neve e gli sport invernali”.<br />

Il nuovo mercato di Carpi<br />

Cestari: “Portare prodotti alimentari di qualità”<br />

“<br />

Ci sembra giunto<br />

il momento<br />

di fare una riflessione<br />

sula<br />

mercato ambulante di Carpi,<br />

anche alla luce di quanto<br />

avvenuto e delle scelte di<br />

rilocalizzazione resesi obbligatorie<br />

dopo gli eventi<br />

sismici.<br />

Ed è proprio nella logica di<br />

una sua ulteriore qualificazione<br />

che si ritiene giunto<br />

il momento di provare ad<br />

aprire in modo sistematico<br />

il mercato a banchi di carattere<br />

alimentare, in modo<br />

da creare, come in tante altre<br />

realtà mercatali, un polo<br />

di attrazione di qualità e fortemente<br />

specializzato. Naturalmente<br />

nei modi e nei tempi<br />

consentiti dall’attuale normativa”.<br />

E’ questa la proposta che ha<br />

avanzato la <strong>Lapam</strong> di Carpi<br />

al Tavolo sul commercio convocato<br />

dall’Assessore Simone<br />

Morelli, proposta che ha<br />

portato ad individuare l’asse<br />

di Corso Fanti (già attrezzato<br />

con i supporti degli allacciamenti<br />

tecnologici) come possibile<br />

area di questo amplia-<br />

mento.<br />

“Da una scelta di questo tipo,<br />

con banchi di qualità e di pre-<br />

stigio, potrebbe trarre beneficio<br />

tutto il centro storico e<br />

soprattutto un asse commer-<br />

ciale come Corso<br />

Fanti, oggi<br />

nel suo tratto più<br />

centrale fortementepenalizzato<br />

da una pesante<br />

situazione di<br />

accantieramento<br />

e di transennamentopost-terremoto”<br />

è stato<br />

il commento di<br />

Stefano Cestari,<br />

direttore dell’associazione<br />

carpigiana al momento<br />

della presentazione<br />

della proposta.


WWW.LAPAM.MO.IT<br />

OTTOBRE 2012<br />

Fiori, piante, gusto e creatività<br />

Erica Bulgarelli: “Coniugare vendita e fornitura<br />

di servizi alla clientela, talento e originalità”<br />

Dopo gli studi all’Istituto<br />

d’Arte Adolfo<br />

Venturi di Modena<br />

e la laurea in<br />

Lettere e Filosofia a Bologna,<br />

Erica Bulgarelli è dall’anno<br />

2008, seppur giovanissima, legale<br />

rappresentante della Azien-<br />

da Agricola “Vivaio d’Erica”,<br />

con sede a Campogalliano, insieme<br />

alla mamma Antonella.<br />

La sua non è una conduzione<br />

solo di facciata, ma ha un ruolo<br />

fare<br />

sistema<br />

fortemente attivo: Erica è infatti<br />

presente con continuità nella<br />

struttura realizzata in Via Barchetta,<br />

all’uscita dell’Autostrada.<br />

La nuova costruzione, immersa<br />

nel verde della classica campagna<br />

modenese, accoglie di-<br />

verse serre per la produzione e<br />

la vendita di piante e fiori, oltre<br />

a quattro ettari di terreno per<br />

la coltivazione in vaso e in piena<br />

terra di piante e cespugli de-<br />

Storie di Donne<br />

stinati a parchi e giardini. Ciò<br />

che ha caratterizzato da subito<br />

l’impegno di Erica all’interno<br />

dell’azienda è stato coniugare<br />

la vendita con la fornitura<br />

di servizi alla clientela, forte<br />

da un’esperienza sul campo<br />

che già aveva intrapreso all’età<br />

di quindici anni,partecipandonell’attività<br />

di famiglia<br />

e a moltissimemanifestazioni<br />

fieristiche<br />

del settori florovivaistico.<br />

A<br />

ciò ha saputo<br />

poi aggiungere<br />

un elemento del<br />

tutto personale<br />

ed innovativo<br />

che le ha permesso<br />

di mettere<br />

a frutto la sua<br />

passione per la<br />

decorazione artistica,<br />

maturata già durante le<br />

scuole superiori e che oggi, da<br />

hobby è diventato un tratto distintivo<br />

della sua professione.<br />

E così che nascono dal gusto e<br />

dalla creatività di Erica, oggetti<br />

e contenitori di composizioni<br />

floreali, come le cassette dipinte<br />

e i gadget ed interventi<br />

decorativi come l’abbellimento<br />

di presepi con materiali e arbusti<br />

che, soprattutto nel periodo<br />

prenatalizio, danno un tocco<br />

di originalità all’intero vivaio.<br />

Una passione creativa che si<br />

evolve durante l’anno seguendo<br />

il naturale corso delle stagioni,<br />

dalle immagini alle realizzazioni<br />

artistiche tipicamente inver-<br />

13<br />

nali, con stelle e paesaggi innevati,<br />

ai colori vivaci e agli<br />

spunti che la natura offre negli<br />

altri periodi dell’anno.<br />

Questo talento naturale, unito<br />

alla professionalità e all’attenzione<br />

verso le esigenze<br />

del cliente, in pochi anni<br />

hanno fatto sì che il Vivaio di<br />

Erica sia diventato un punto<br />

di riferimento importante<br />

per un pubblico esigente,<br />

non solo del paese di Campogalliano.<br />

<strong>Lapam</strong> ascolta<br />

le imprese<br />

Un progetto speciale di <strong>Lapam</strong> Confartigianato Modena<br />

per rilevare, interpretare e fornire soluzioni<br />

ai bisogni di imprenditori e imprese.<br />

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14 OTTOBRE 2012<br />

Le soluzioni it Open Source<br />

Metodo e E4 unite per i processi di<br />

Social Crm, Bi e E-commerce<br />

L’attuale contestofnanziario<br />

ed<br />

economico<br />

induce le imprese (in<br />

particolare le PMI che<br />

rappresentano il tessuto<br />

industriale del nostro<br />

territorio) non solo<br />

ad individuare con urgenza<br />

nuovi modelli di<br />

business e nuovi canali<br />

o mercati a livello internazionale,<br />

ma anche<br />

a un ripensamento dei<br />

propri assetti organizzativi<br />

e tecnologici.<br />

Tutto ciò nell’ottica<br />

della semplificazione<br />

dei processi,<br />

riduzione dei costi<br />

impropri, maggior efficienza/efficacia.<br />

Nei mercati attuali la<br />

velocità nell‘operatività<br />

è fondamentale per<br />

la competitività. Non<br />

solo i privati, ma anche<br />

le Pubbliche Amministrazioni<br />

(ASL,<br />

Aziende ospedaliere,<br />

Comuni ed altri enti<br />

territoriali) devono<br />

fare i conti con la riduzione<br />

dei flussi finanziari<br />

garantendo<br />

comunque alti livelli<br />

nei servizi ai cittadini.<br />

All’interno di questo<br />

difficile contesto l’IT<br />

manager deve trovare<br />

il giusto bilanciamento<br />

tra proposte applicative<br />

e riduzione dei costi<br />

in modo strutturato,<br />

per riflettere le esigenze<br />

di una vera organizzazione<br />

competitiva.<br />

Spesso le tecnologie<br />

offerte dai vendors di<br />

software proprietario<br />

comportano costi<br />

di licenze e TCO che<br />

gene-ralmente assorbono<br />

gran parte dei<br />

budget destinati ai<br />

progetti applicativi.<br />

Proprio nel quadro degli<br />

attuali scenari di<br />

mercato, che impongono<br />

molta attenzione<br />

ai budget, le applica-<br />

zioni basate sulle piattaforme<br />

Open Source sono<br />

oggi una valida e matura<br />

alternativa alle politiche<br />

commerciali dei software<br />

vendors, sia in termini<br />

di qualità e robustezza<br />

della tecnologia, sia in<br />

termini di maggior velo-<br />

cità di risposta per modifiche<br />

e aggiornamenti.<br />

Metodo <strong>Lapam</strong> e E4,<br />

insieme ad altri partner,<br />

hanno organizzato un<br />

incontro per dare evidenza<br />

concreta delle<br />

applicazioni integrate<br />

e fruibili su piattafor-<br />

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COMPLESSO IMMOBILIARE<br />

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Recupero funzionale degli storici edifici<br />

della società Alfieri Maserati<br />

Ristrutturazione e Nuova edificazione di piccole palazzine<br />

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Piattaforme Open<br />

Source che sono state<br />

presentate per la loro<br />

semplicità operativa, la<br />

possibilità di integrarsi<br />

fra di loro e la capacità<br />

di abbattere i costi all’interno<br />

dei dipartimenti.<br />

Approfondimenti su www.trovacantieri.it codici web: MO479 - MO480 - MO481<br />

Per<br />

comple- tezza<br />

sono state presentate anche<br />

le piattaforme hardware<br />

specificatamente<br />

disegnate per le applicazioni<br />

Open Source.<br />

Posizione strategica sia per la vicinanza al centro<br />

che per la nuova viabilità che da metà 2013<br />

prevede lo spostamento della ferrovia<br />

e l'inserimento di ampie<br />

rotatorie e nuovi collegamenti alle principali<br />

arterie di comunicazione<br />

nuovo tratto ferroviario<br />

rotatorie e nuova viabilità


WWW.LAPAM.MO.IT<br />

Quando la stampa fa effetto<br />

<strong>Lapam</strong>, Siotec e Federlegno per la scuola<br />

Sacro Cuore di Finale Emilia<br />

Un convegno della<br />

Siotec (la federazione<br />

italiana<br />

delle serigrafie)<br />

‘Quando la stampa fa effetto’<br />

ospitato da <strong>Lapam</strong> Confartigianto<br />

(che associa più di<br />

300 imprese del settore) è stata<br />

non solo l’occasione per fare il<br />

punto sulle novità del settore,<br />

presenti relatori internazionali<br />

insieme al presidente, il modenese<br />

Corrado Bizzini, ma<br />

anche per un gesto di solidarietà.<br />

Siotec, insieme a Federlegno,<br />

è infatti in prima linea<br />

per la costruzione della nuova<br />

scuola materna e asilo nido<br />

Sacro Cuore, della parrocchia<br />

di Finale Emilia. La presentazione<br />

è stata curata da Nicola<br />

Zecchini, oltre che dal sindaco<br />

di Finale Emilia, Fernando<br />

Ferioli, e dal cappellano della<br />

parrocchia, don Roberto Montecchi.<br />

Il progetto, ormai in fase di<br />

realizzazione (i lavori termi-<br />

Tutti i modi per investire<br />

<strong>Lapam</strong> e FinecoBank insieme per affrontare<br />

la nuova era finanziaria<br />

Il 20 settembre, presso<br />

L’Hotel “La Cartiera”,<br />

si è tenuto l’evento organizzato<br />

in collaborazione<br />

con FinecoBank, dedicato<br />

alla nuova era finanziaria. Alla<br />

base dell’incontro <strong>Lapam</strong> le<br />

domande “I miei risparmi che<br />

rischi corrono?“ e “Esiste un<br />

modo per sapere che cos’ho<br />

nel mio portafoglio?”.<br />

E’ ormai evidente<br />

che gli investimenti<br />

privi di<br />

rischio non esistono<br />

più, la fiducia<br />

degli investitori<br />

è molto bassa<br />

e i mercati finanziari<br />

sembrano<br />

essere diventati<br />

incomprensibili e<br />

maggiormente rischiosi<br />

mentre le<br />

opportunità di investimentoappaiono<br />

più difficili<br />

da cogliere.<br />

neranno a inizio ottobre, il 6<br />

è prevista l’inaugurazione) è<br />

davvero importante: 1660 metri<br />

quadri, tutti in legno, per<br />

240 bambini (due sezioni del<br />

nido da 60 bimbi e sei della<br />

materna per 180 alunni) grazie<br />

a varie donazioni che stanno<br />

arrivando da tutto il Paese,<br />

sia in denaro che in materiali.<br />

La scuola era posta in un palazzo<br />

del ‘500 che è gravemente<br />

danneggiato, la nuova,<br />

a un piano e con standard<br />

elevatissimi (pannelli fotovoltaici,<br />

interamente in classe A,<br />

antincendio e sicura) è davvero<br />

un gioiello. Un milione<br />

e centomila euro sono già stati<br />

raccolti, ne mancano circa<br />

500mila per completare il piano<br />

di finanziamento. “Ridaremo<br />

il sorriso ai nostri bambini,<br />

la solidarietà di tanti è davvero<br />

straordinaria”, ha ricordato<br />

Ferioli, mentre don Montecchi<br />

ha spiegato come “abbiamo<br />

creduto nella Provvidenza<br />

Tutti i risparmiatori oggi si<br />

pongono le stesse domande:<br />

come devo investire i miei soldi?<br />

quali rischi corro? di chi<br />

posso fidarmi?<br />

L’incontro è stata dunque l’occasione<br />

di scoprire il nuovo<br />

modo di investire per affrontare<br />

questa nuova realtà, tutelando<br />

al meglio il proprio patrimonio<br />

attraverso un servizio<br />

e questo è il risultato, al di là<br />

delle aspettative. Molti ci hanno<br />

dato fiducia pur non conoscendoci<br />

e questo è davvero<br />

di consulenza professionale,<br />

personalizzato e realmente indipendente.<br />

Un’altra dimostrazione di come<br />

<strong>Lapam</strong> sia sempre al fianco<br />

dei propri associati, cercando<br />

di interpretare i loro<br />

bisogni e aiutandoli a rimanere<br />

sempre aggiornati sulle<br />

tecniche migliori nei settori<br />

dell’economia e del fisco.<br />

bellissimo”. Il segretario <strong>Lapam</strong>,<br />

Carlo Alberto Rossi, ha<br />

concluso ringraziando gli associati<br />

Siotec per il sostegno:<br />

‘Ciao Lucio’<br />

OTTOBRE 2012<br />

15<br />

“Un segno grande di come<br />

gli imprenditori siano davvero<br />

il cuore pulsante del<br />

nostro Paese”.<br />

Una Piazza Monteccuccoli gremita per il<br />

concerto ‘Ciao Lucio’, un omaggio all’artista<br />

emiliano scomparso poco tempo fa. Sul palco i<br />

suoi ‘colleghi’ e amici di sempre Ricky Portera<br />

e Iskra Menarini hanno ricordato Dalla proponendo<br />

uno dietro l’altro i suoi maggiori successi.<br />

“Lucio era un grande artista – hanno commentato<br />

Portera e la Menarini – sapeva rendere<br />

speciale tutto ciò che toccava. Un uomo che<br />

lascia un vuoto incolmabile nel panorama della<br />

musica”.<br />

Più di mille persone presenti, di almeno 3 generazioni<br />

diverse, hanno cantato e condiviso la<br />

passione per un artista che ha creato un nuovo<br />

modo di fare musica.<br />

Come <strong>Lapam</strong> – ha sottolineato Erio Luigi Munari<br />

– siamo orgogliosi di aver contribuito alla<br />

cultura e al divertimento dei nostri associati. Il<br />

concerto ha portato qui a Pavullo più di 1000<br />

persone, un buona occasione per valorizzare le<br />

eccellenze del territorio”.


16 OTTOBRE 2012<br />

2012<br />

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