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Sozialbericht 2012 - Betrieb für Sozialdienste Bozen

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Servizi Certificati:Sedi distrettualiServizio di assistenza domiciliareUfficio Servizi a persone in situazione di Handicap e disagio psichicoQuesto report si riferisce al periodo:gennaio – dicembre <strong>2012</strong>Le fonti per questo report sono:Sozinfo, Rilavazioni statistiche interne e BIC2-<strong>2012</strong>Documento a cura diAzienda Servizi Sociali di BolzanoUfficio di DirezioneVia Roma 100/a – BolzanoE-mail: urp@aziendasociale.bz.itElaborazione graficaInside Cooperativa Sociale ONLUS, BolzanoEdizioneMaggio 2013Si ringraziano tutti i collaboratori interni ed esterni all’ASSB che hanno contribuitoalla stesura di questa Relazione Sociale


INTRODUZIONEIntroduzione del Direttore Generale di ASSBLa lettura della Relazione Sociale <strong>2012</strong> di ASSB, che analizza le novità nei servizi ed i dati rilevati ed evidenziala ricerca di qualità e l’innovazione continuamente promossa con numerose iniziative, che caratterizzanosia ASSB che i suoi lavoratori - particolarmente motivati nonostante le difficoltà economiche ed il contestosocio-ambientale non facile - mi riempie di orgoglio e di speranza rispetto a un divenire che non riesce adare, per il momento, prospettive “speranzose” di medio periodo.Non posso però esimermi dal constatare, in alcuni settori, un costante trend di diminuzione delle risorseeconomiche, che influenza le decisioni sullo sviluppo dei servizi e sulle modalità di risposta ai diversi bisogniespressi dalla popolazione e che incide sulla possibilità di mantenere e garantire quegli “aspetti di qualità”dei servizi sociali, che sono stati dati per scontati per anni e che, ora, hanno invece bisogno d essere “riparametrati”secondo il contesto storico attuale.Un ulteriore elemento da segnalare riguarda l’accesso degli utenti ai servizi, che si manifesta in forma irregolare:in alcuni settori cresce la domanda mentre in altri cala, con cambiamenti repentini a volte difficilida prevedere.Ritengo che, nella nostra professione, oggi come non mai siamo chiamati a mettere in campo una nuovaforza propulsiva, che ricerchi innovazione per modificare alcuni paradigmi e modalità di lavoro utilizzatenegli ultimi decenni nella risoluzione dei problemi sociali.Tale innovazione non può essere implementata solo da specialisti, ma deve essere maturata e condivisaanche con la comunità dei cittadini e gli utenti, in modo da favorire il migliore allineamento possibile tra leIstituzioni ed il protagonismo che le persone devono assumere e mantenere. Protagonismo proponibile conun Welfare “attivante”, che vede una comunità di persone interdipendenti da forti legami sociali, humus diuna qualunque società costruita sulla coesione.IntroduzioneAll’inizio del 2013, la Commissione Europea ha emanato una serie di documenti e consigli che trattano lasostenibilità dell’attuale sistema di Welfare negli stati membri, focalizzando l’attenzione sulla crescita esulla coesione sociale. Invito a leggerli 1 : le importanti considerazioni riportate dovrebbero farci riflettere suldivenire della nostra società.Di particolare interesse sono tre interventi indicati nei documenti europei come cruciali: attivazione di misureatte a promuovere investimenti sulla popolazione, al fine di prepararla ad affrontare i rischi che si presentanonella vita; attivazione di azioni di protezione sociale; ricerca di una stabilizzazione economica. Taliaspetti sono inoltre inseriti in linee guida e documenti che aiutano chi é responsabile della governance - ilcosiddetto regulator - a gestire le politiche di Welfare con un´ottica strategica e lungimirante.Alla luce di quanto esposto, riportando l’attenzione sull’attività svolta da ASSB nel <strong>2012</strong>, ritengo necessarioevidenziare le seguenti tematiche:1 Communication from the commission to the European parliament, the council, the european economic and social committee and thecommittee of the regions towards social investment for growth and cohesion – including implementing the european social fund 2014-2020, scaricabile dal sito http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=1044&langId=en&moreDocuments=yes


INDICENota metodologicaCAPITOLO 1 I servizi sociali dell’ASSB1.1 PRIMA INFANZIA E FAMIGLIA...............................................................................................................................16I servizi dell’area Prima Infanzia e Famiglia....................................................................................................................................18Asili nido.....................................................................................................................................................................................................18Microstrutture..........................................................................................................................................................................................26Consultori Familiari................................................................................................................................................................................30Opstapje – Passo dopo passo: programma di sostegno alla famiglie con bambinida 18 a 39 mesi........................................................................................................................................................................................40Sostegno familiare e intervento pedagogico precoce per bambini con disabilità............................................................40Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong> ...................................................................................................................................42Indicatori storici di base........................................................................................................................................................................44Prospettive future e spunti di riflessione........................................................................................................................................46Costi e fonti di finanziamento <strong>2012</strong>.................................................................................................................................................481.2 SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALE...................................................................................................................50Segretariato di Servizio Sociale..........................................................................................................................................................521.3 MINORI..................................................................................................................................................................62I servizi dell’area Minori............................................................................................................................................................. 64Ambito sociopedagogico........................................................................................................................................................... 66Ambito affidamenti e tutele..................................................................................................................................................... 74Ambito residenziale.................................................................................................................................................................... 80Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong> ........................................................................................................................ 90Indicatori storici di base 2006-<strong>2012</strong>...................................................................................................................................... 92Prospettive future e spunti di riflessione............................................................................................................................. 92Costi e fonti di finanziamento <strong>2012</strong>....................................................................................................................................... 96Indice1.4 ADULTI...................................................................................................................................................................98I servizi dell’area Adulti............................................................................................................................................................100Ambito sociopedagogico ........................................................................................................................................................104Ambito assistenziale.................................................................................................................................................................112Ambito lavorativo: Help for Job e assistenza al posto di lavoro – SAPL...................................................................114Ambito delle dipendenze........................................................................................................................................................124Ambito Donne in situazione di violenza............................................................................................................................134Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong>…………………………………………………...............................................................144Indicatori storici di base 2006-<strong>2012</strong>....................................................................................................................................146Prospettive future e spunti di riflessione...........................................................................................................................146Costi e fonti di finanziamento <strong>2012</strong>……………………………………………………………….............................................................1501.5 ANZIANI.............................................................................................................................................................. 152I servizi dell’area Anziani..........................................................................................................................................................154Ambito sociopedagogico ........................................................................................................................................................156Ambito assistenziale.................................................................................................................................................................158Servizi di sostegno territoriale...............................................................................................................................................174Ambito residenziale .................................................................................................................................................................178Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong> ......................................................................................................................192Indicatori storici di base 2006-<strong>2012</strong> ...................................................................................................................................196Prospettive future e spunti di riflessione...........................................................................................................................198Costi e fonti di finanziamento <strong>2012</strong>....................................................................................................................................202


INHALTSVERZEICHNISMethodologischer HinweisKAPITEL 1 Die <strong>Sozialdienste</strong> des BSB1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE.................................................................................................................................17Überblick der Dienste............................................................................................................................................................................19Kinderhorte...............................................................................................................................................................................................19Kindertagesstätten.................................................................................................................................................................................27Familienberatungsstellen.....................................................................................................................................................................31Opstapje – Schritt für Schritt: Unterstützungsprogramm für Familien mit Kindernim Alter von 18 bis zu 36 Monaten ...................................................................................................................................................41Familienbegleitung und pädagogische Frühförderung von Kindern mit Beeinträchtigungen.....................................41Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>......................................................................................................................43Historische Indikatoren..........................................................................................................................................................................45Zukunftsperspektiven und Denkansätze.........................................................................................................................................47Kosten und Finanzierungsquellen <strong>2012</strong>...........................................................................................................................................491.2 DAS SOZIALSEKRETARIAT......................................................................................................................................51Sozialsekretariat.......................................................................................................................................................................................531.3 MINDERJÄHRIGE...................................................................................................................................................63Überblick der Dienste............................................................................................................................................................................65Sozialpädagogische Betreuung..........................................................................................................................................................67Anvertrauungen und Vormundschaften.........................................................................................................................................75Wohneinrichtungen ..............................................................................................................................................................................81Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong> ....................................................................................................................91Historische Indikatoren 2006-<strong>2012</strong>.................................................................................................................................................93Zukunftsperspektiven und Denkansätze........................................................................................................................................93Kosten und Finanzierungsquellen <strong>2012</strong>..........................................................................................................................................971.4 ERWACHSENE .......................................................................................................................................................99Überblick der Dienste ........................................................................................................................................................................ 101Sozialpädagogische Betreuung ..................................................................................................................................................... 105Pflege und Fürsorge ............................................................................................................................................................................ 113Arbeit und Beschäftigung: Help for Job und Begleitung am Arbeitsplatz - SAPL.......................................................... 115Suchtkrankheiten................................................................................................................................................................................. 125Frauen in Gewaltsituation ............................................................................................................................................................... 135Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>.................................................................................................................. 145Historische Indikatoren 2006-<strong>2012</strong>............................................................................................................................................... 147Zukunftsperspektiven und Denkansätze..................................................................................................................................... 147Kosten und Finanzierungsquellen <strong>2012</strong>....................................................................................................................................... 151INHALTSVERZEICHNIS1.5 SENIOREN........................................................................................................................................................... 153Überblick der Dienste......................................................................................................................................................................... 155Sozialpädagogische Betreuung ...................................................................................................................................................... 157Pflege und Fürsorge............................................................................................................................................................................. 159Gebietsdienste...................................................................................................................................................................................... 175Wohneinrichtungen ........................................................................................................................................................................... 179Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>.................................................................................................................. 193Historische Indikatoren 2006-<strong>2012</strong>............................................................................................................................................... 197Zukunftsperspektiven und Denkansätze..................................................................................................................................... 199Kosten und Finanzierungsquellen <strong>2012</strong>....................................................................................................................................... 203


Nota metodologicaLa Relazione Sociale di ASSB per l’anno <strong>2012</strong> ha la finalità di rendicontare l’attività svolta dalla stessa ASSBsia nei diversi ambiti di intervento sociale in cui opera - prima infanzia e famiglia, minori, adulti, anziani,handicap e disagio psichico, inclusione sociale ed assistenza economica - sia nel settore amministrativo, cheopera in modo strumentale rispetto all’erogazione dei servizi sociali.Nota metodologicaPer l’analisi delle attività, dell’utenza e delle prestazioni erogate, ogni capitolo è strutturato in sottosezioni:−−indicatori generali: ogni capitolo si apre con l’esposizione sintetica dei principali indicatori generali utilialla definizione ed all’inquadramento dell’area che viene trattata nel capitolo;−−tabella sinottica dei servizi afferenti al capitolo trattato: per la realizzazione delle attività e delle prestazionirivolte all’utenza, ASSB si avvale di molti servizi specialistici che sono presentati in una tabellasinottica e raggruppati per tipologia di utenza o per tipologia delle strutture (es. residenziali o semi residenziali);−−elementi di novità occorsi nell’anno <strong>2012</strong> specifici per ogni raggruppamento di servizi: questa sezionedel capitolo ha il compito di indicare modifiche di normative, apertura e chiusura di servizi etc., al fine dipoter meglio leggere i dati successivamente esposti;−−dati su utenti e prestazioni erogate nell’anno <strong>2012</strong>: questi dati sono corredati dalle relative analisi. In particolaresi segnala l’impegno, in questa Relazione Sociale, di effettuare molte analisi di tipo longitudinale;−−obiettivi operativi del triennio 2010 – <strong>2012</strong>, con relative percentuali di raggiungimento di attività edindicatori di performance: il <strong>2012</strong> costituisce la conclusione del primo triennio in cui ASSB, in virtù deicontratti di servizio annualmente stipulati con il Comune di Bolzano, ha attuato obiettivi operativi annualio pluriennali che hanno concorso al raggiungimento di macro obiettivi triennali (2010-<strong>2012</strong>) concordatifra Comune di Bolzano ed ASSB. Ogni area è stata caratterizzata da un proprio specifico macro obiettivo.−−indicatori storici, che permettono una lettura di tipo longitudinale dei mutamenti dell’utenza, dei servizie di ulteriori elementi legati all’area trattata nel capitolo;−−prospettive future e spunti di riflessione: ogni capitolo si conclude con uno sguardo sulla possibile evoluzionedei servizi e con stimoli per arricchire la visione sulle diverse aree sociali;−−costi e fonti di finanziamento <strong>2012</strong> riferite ai servizi trattati nel capitolo.Infine, si specifica che la declinazione al maschile di utenti, figure professionali etc. comprende anche ilgenere femminile.


1I servizi socialidell’ASSB


11DIE SOZIALDIENSTEDES BSBKLEINKINDER UND FAMILIEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 15


1.1PRIMA INFANZIA E FAMIGLIA¬ Indicatori generali1Infanzia e famigliaPopolazione residente a Bolzano in fascia di età


1.1KLEINKINDER UND FAMILIE¬ Allgemeine IndikatorenBozner Wohnbevölkerung im Alter von weniger als 3 Jahren:2.944 (Daten <strong>2012</strong>, Quelle Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>)Territoriale Verteilung der Bozner Wohnbevölkerungim Alter von weniger als 3 Jahren: (Daten <strong>2012</strong>, QuelleStadtgemeinde <strong>Bozen</strong>) 1 :- Sozialsprengelsitz Zentrum - Bozner Boden -Rentsch: 533- Sozialsprengelsitz Oberau - Haslach: 442- Sozialsprengelsitz Europa Neustift: 505- Sozialsprengelsitz Don Bosco: 696- Sozialsprengelsitz Gries - Quirein: 768Geburtenrate in <strong>Bozen</strong>: (inklusive Mütter mit ausländischerStaatsangehörigkeit): 9,2 Lebendgeburten je 1000Einwohner (2011, Quelle Demografisches Handbuch derProvinz <strong>Bozen</strong>, ASTAT 2013)Anteil Lebendgeburten von Frauen mit ausländischerStaatsangehörigkeit in der Provinz <strong>Bozen</strong>: 19,8% der Lebendgeburten(2011, Quelle Demografisches Handbuchder Provinz <strong>Bozen</strong>, ASTAT 2013)1 Erhebung anhand der Sprengelbevölkerung nach dem Übergangeiniger Straßen vom Sozialsprengelsitz Don Bosco - BoznerAu zum Sozialsprengelsitz Europa - Neustift.Typologie von Familien in <strong>Bozen</strong>: 17.939 Familien mitKindern (9.802 mit 1 Kind, 2 mit 6.409 Kindern, 1.376 mit3 Kindern, 352 mit 4 Kindern und mehr) (<strong>2012</strong>, QuelleGemeinde <strong>Bozen</strong>); Umfang der Familien im Durchschnittin <strong>Bozen</strong>: 2,1 (2011, Quelle ASTAT)Europäischer Standard der territorialen Abdeckung durchdas integrierte Dienstleistungssystem für Kleinkinder:33% innerhalb 2010 (33 Betreuungsplätze je 100 Kinderim Alter von weniger als 3 Jahren)Territoriale Abdeckung durch das integrierte Dienstleistungssystemfür Kleinkinder:- europäischer Standard: 26% (Daten 2010, Quelle OECD)- italienischer Standard: 15,2% (Schuljahr 2010-11 ISTATStädtische Kindergärten und andere sozialpädagogischeDienste für Kleinkinder, <strong>2012</strong>)- Provinz <strong>Bozen</strong> Niveau: 17,3% (Schuljahr 2010-11, ISTAT -Städtische Kindergärten und andere sozialpädagogischeDienste für Kleinkinder, <strong>2012</strong>)- Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> Niveau: 25% (Abdeckung mitKinderhorte, Kindertagesstätten und <strong>Betrieb</strong>stagesstätte);30% (Schätzung, bei Berücksichtigung des Tagesmutterdienstes),(Daten <strong>2012</strong>, Quelle ASSB)1KLEINKINDER UND FAMILIEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 17


¬ I servizi dell’area Prima Infanzia e FamigliaTipologia diservizio obiettivin.strutture/obiettiviasilo nido 10microstrutture 10consultori familiari 5Opstapje – Passodopo PassoSostegno familiaree intervento pedagogicoprecoceper bambini condisabilitàObiettivi operativi2010-<strong>2012</strong>programma19destinataribambini da 3 mesi a 3anni e loro famigliebambini da 3 mesi a 3anni e loro famiglietutta lapopolazionefamiglie socialmentesvantaggiate e conbackground migratoriocon bambinida 18 mesi in poibambini dai 0 ai 6 annicon disabilità e lorofamigliecoperturagiornalieracompetenzaterritorialetipo di gestionesemiresidenziale comunale diretta da parte di ASSBsemiresidenzialesemiresidenzialeVisite domiciliarie, due volte almese, incontri digruppoaccesso secondonecessitàcomunaleprovincialecomunaleprovincialeesternalizzata a cooperativesociali (Babycoop, Casa BimboTagemutter, Coccinella)esternalizzata ai consultorifamiliari (Aied, Arca, P.M.Kolbe, Mesocops, Ehe- undErziehungsberatung)diretta da parte di ASSBgestione diretta ASSB1Infanzia e famiglia¬ Asili nidoElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effettiNel corso dell’anno <strong>2012</strong> diversi sono stati i fattori di novità che hanno interessato il servizio di asilo nido, dovutisia ad elementi di adeguamento normativo e di azioni funzionali alla pianificazione del servizio di asilo nido daparte del Comune di Bolzano sia ad un fenomeno via via emergente di andamento discontinuo di presentazionedelle domande di ammissione e di mancata accettazione dei posti in asilo nido:−−entrata a regime overbooking: nel maggio 2011, con la L.P. 3/2011, la Provincia ha provveduto alla modificadella L.P. 26/74 “Asili Nido”, introducendo l’art. 22/bis “Superamento consentito della capacità ricettiva per leiscrizioni (cd. overbooking)”, consistente nella possibilità di aumentare le ammissioni fino a 2 posti bambinoper sezione. L’adeguamento progressivo, nell’anno <strong>2012</strong>, alla normativa fino alla sua messa a regime, tenutocomunque conto sia dell’età dei bambini (nelle sezioni “piccoli, cioè bambini fino a 1 anno, la normativa nonè stata applicata) sia delle caratteristiche strutturali degli asili nido, ha permesso l’accoglienza di ulteriori 36bambini al servizio, a parità di strutture e di personale.18 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


¬ Überblick der Dienste für Kinder und FamilieTypologieAnzahlEinrichtungen/ZieleKinderhorte 10KindertagesstättenFamilienberatungsstellenOpstapje –Schritt für SchrittHausbesucheund, zweimal imMonat, GruppentreffenFamilienbegleitungund pädagogischeFrühförderungvon Kindernmit BeeinträchtigungenOperative Ziele2010-<strong>2012</strong>105Programm19Zielgruppe Dienstform Gebietszuständigkeit FührungKinder im Alter vondrei Monaten biszu drei Jahren undderen FamilienKinder im Alter vondrei Monaten biszu drei Jahren undderen FamiliengesamteBevölkerungsozial benachteiligteFamilien mitMigrationshintergrundund Kindernim Alter ab 18MonatenKinder mit Behinderungim Altervon 0 bis 6 Jahrenund deren FamilienTagesdienst Stadtgemeinde direkt vom BSB geführtTagesdienstTagesdienstZugang je nachBedarfStadtgemeindeüberörtlichStadtgemeindeStadtgemeinde undansuchende Bezirksgemeinschaftenindirekt von Sozialgenossenschaftengeführt(Babycoop, Casa BimboTagemutter, „Coccinella“)indirekt von Familienberatungsstellengeführt(Aied, Arca, P.M. Kolbe,Mesocops, Ehe- und Erziehungsberatung)direkt vom BSB geführtdirekt vom BSB geführt1¬ KinderhorteDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren AuswirkungenDie Kinderhorte sind im Jahr <strong>2012</strong> von zahlreichen Neuheiten gekennzeichnet worden. Diese Neuheitensind zum Teil auf gesetzliche Anpassungen und auf die funktionelle Planung des Kinderhortdienstes vonSeiten der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> und zum Teil auf eine immer deutlicher auftretende Diskontinuität derAnmeldungen und auf die Ablehnung der zugeteilten Hortplätze zurückzuführen:−−volle Umsetzung des „Overbooking“ - Systems: das Land Südtirol hat im Mai 2011 mit dem LandesgesetzNr. L.P. 3/2011 das alte LG. Nr. “Kinderhorte“ geändert und mit dem Art. 22/bis „Zulässige Überschreitungder Aufnahmekapazität bei Anmeldungen“ das sogenannte „Overbooking“ d.h. die Möglichkeit eingeführt,bis zu zwei Kinder über der normalen Aufnahmekapazität einer Sektion aufzunehmen. Bei derprogressiven Anpassung an das neue Landesgesetz im Jahr <strong>2012</strong> und bis zur vollen Umsetzung des neuenSystems wurden sowohl das Alter der Kinder (die Sektionen für Kleinkinder mit Kindern bis zu einemJahr waren nicht betroffen), als auch die strukturellen Eigenheiten der einzelnen Horte berücksichtigt:dadurch konnten - bei gleichgebliebener Anzahl der Einrichtungen und Personaleinheiten - zusätzlich 36Kinder aufgenommen werden.KLEINKINDER UND FAMILIEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 19


−−apertura di un nuovo asilo nido e chiusura di un micronido in zona Oltrisarco: a settembre <strong>2012</strong> è stato apertol’asilo nido provvisorio di Casanova, la cui progettazione e realizzazione, da un punto di vista della strutturae dell’arredamento, sono state gestite completamente da parte dell’Azienda. Questo asilo rimarrà attivo finoall’apertura del nido definitivo ubicato nel quartiere. La capacità ricettiva è di 30 posti bambino. Ad agosto<strong>2012</strong> è stato invece chiuso l’asilo nido “Il Gabbiano” di via Claudia Augusta: la struttura, di 16 posti bambino,non aveva più le caratteristiche strutturali e funzionali adatte ad ospitare i bambini in modo adeguato; inoltre,la vicina struttura “Il Quadrifoglio” con 60 posti bambino, nonché di altre due microstrutture situate nel quartiere,permettono il soddisfacimento delle domande della zona, nonostante - si ricorda - il servizio di asilo nidorisponda alle domande non in base alla territorialità, ma ad un bisogno rilevato sull’intero comune.−−andamento discontinuo della presentazione delle domande di ammissione e mancata accettazione delposto: l’anno <strong>2012</strong> ha evidenziato un fenomeno apparso in tono minore già nell’anno 2011. A causa dellecrisi, un numero rilevante di famiglie ha deciso di non servirsi più dei servizi alla prima infanzia a causadell’ulteriore costo che andrebbe a gravare sul bilancio familiare. Inoltre, molte famiglie hanno optato, peri bambini che ne hanno l’età, per la frequenza della scuola materna - di competenza del Comune - graziealla possibilità di anticipo della frequenza ai 2 anni e mezzo. A riprova di questo calo, presso l’asilo nidoCasanova l’attività è iniziata il 7 settembre <strong>2012</strong> con 22 bambini, 8 in meno rispetto ai 30 posti a disposizione,a causa del calo, non tanto delle domande di iscrizione, quanto dell’accettazione del posto offertoda parte delle famiglie.Inoltre, l’asilo nido Firmian, con una capacità ricettiva di 48 posti bambini, a causa del mancato numerosufficiente di bambini per l’apertura, è stato aperto non nell’autunno <strong>2012</strong>, come previsto, ma il 14 gennaio2013 con gli inserimenti dei primi bambini, che hanno raggiunto le 28 unità entro il mese di febbraio.Si specifica che, sia a Firmian che Casanova, il personale è stato impiegato, nel rispetto dei parametri provinciali,sul numero di bambini accolti e non sulla capacità massima.Dati sugli asili nidoI posti bambino negli asili nido nell’anno <strong>2012</strong> sono aumentati da 438 a 486: un incremento di 48 unità, dovutosia alla differenza fra i posti chiusi all’asilo nido “Il Gabbiano” (-16) ed aperti presso la nuova strutturaCasanova (+28 +2) sia all’introduzione dell’overbooking negli asili nido storici (+34).1Infanzia e famigliaFig. 1 | Capacità ricettiva asili nido, grado di copertura, presenza media, bambini al 31.12 e numero complessivo bambini durante tutto l’annoAsili nidogiorniaperturacapacitàricettivapresenzegrado dicoperturapresenzamediagiornalierabambinial 31.12.12bambiniduranteannoVia C. Augusta “Il Gabbiano”(chiusura 31.08.12)142 16 1.736 76,4% 12,23 0 16Via Gaismair “Il Panda” 215 16 2.617 76,1% 12,17 16 28Via Genova “Il Grillo” 215 46 6.475 65,5% 30,12 42 63Via Milano “Il Sole” 215 150 21.474 66,6% 99,88 147 239Vicolo S. Giovanni “La Farfalla” 215 30 4.621 71,6% 21,49 30 40Via Parma “L’Aquario” 215 44 6.246 66,0% 29,05 36 70Viale Venezia “Il Veliero” 215 84 12.307 68,1% 57,24 82 101Vicolo Lageder “La Nuvola” 215 20 3.104 72,2% 14,44 20 29Piazza Nikoletti “Il Quadrifoglio” 215 66 10.354 73,0% 48,16 66 93Casanova (apertura 07.09.12) 73 30 1.060 48,4% 14,52 24 24Totale 1.935 486* 69.994 68,3% 36,17 463 703* Totale al 31.12.<strong>2012</strong>, escluso l’asilo nido “Il Gabbiano” chiuso con fine luglio <strong>2012</strong>20 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


−−Öffnung eines neuen Kinderhortes und Schließung eines Kleinkinderhortes in Oberau: im September<strong>2012</strong> hat der neue, provisorische Kinderhort in Casanova geöffnet, wobei die strukturelle und einrichtungstechnischePlanung und Durchführung vollständig vom BSB vorgenommen worden sind. Der provisorischeHort mit insgesamt 30 Plätzen bleibt bis zur Inbetriebnahme des endgültigen Horts im Stadtviertelgeöffnet. Im August <strong>2012</strong> wurde der Kleinkinderhort „Die Möwe“ in der Claudia Augusta - Straßegeschlossen. Die Einrichtung mit insgesamt 16 Plätzen war strukturell und funktionell nicht mehr fürdie angemessene Aufnahme der Kinder geeignet. Zudem wird der Platzbedarf des Stadtviertels Oberau -Haslach - auch wenn der Kinderhortdienst nicht auf den Bedarf eines Stadtgebiets, sondern der ganzenStadt ausgerichtet ist - vollständig durch den naheliegenden Kinderhort „Der Vierklee“ und durch zweiweitere Mikroeinrichtungen gedeckt.−−Diskontinuität der Anmeldungen und Ablehnung der zugeteilten Hortplätze: Im Jahr <strong>2012</strong> hat sich ein Phänomenbestätigt, das in schwächerer Form bereits im Jahr 2011 aufgetreten war. Aufgrund der vorherrschendenKrise haben sich zahlreiche Familien dafür entschieden, keine Dienste zur Kleinkindbetreuung in Anspruch zunehmen, das sich dies durch die zusätzlichen Kosten negativ auf den Finanzhaushalt ausgewirkt hätte. VieleFamilien mit Kindern im Alter von zweieinhalb Jahren haben zudem die Möglichkeit in Anspruch genommen,ihre Kinder direkt in einen, von der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> geführten, Kindergarten anzumelden.Ein Beispiel für den Rückgang ist in der Tätigkeitsaufnahme des Kinderhortes Casanova zu finden, wo zum7. September <strong>2012</strong> 22 Kinder - acht weniger als die insgesamt 30 verfügbaren Plätze - angemeldet waren. Indiesem Falle ist der Rückgang allerdings weniger auf die Diskontinuität, als vielmehr auf die Ablehnung derHortplätze zurückzuführen. Der Kinderhort Firmian mit seinen 48 Plätzen hat - aufgrund des Mangels anAnmeldungen -die Tätigkeiten nicht wie geplant im Herbst <strong>2012</strong>, sondern erst am 14. Januar 2013 aufgenommen(im Februar desselben Jahres waren 28 Kinder angemeldet). Es ist hervorzuheben, dass das Personalin den Horten Firmian und Casanova in Beachtung der einschlägigen Landesparameter anhand der angemeldetenKinder und nicht anhand der jeweiligen, effektiven Aufnahmekapazität eingesetzt worden ist.Daten zu den KinderhortenDie Kinderhortplätze sind im Jahr <strong>2012</strong> von 438 auf 486 angestiegen: dieser Anstieg um 48 Plätze ist sowohlauf die Differenz zwischen den Plätzen im geschlossenen Hort Die Möwe (-16) und den Plätzen im neu geöffnetenHort Casanova (+28 +2), als auch auf das Overbooking in den anderen Horten (+34) zurückzuführen.Fig. 1 | Aufnahmekapazität der Kinderhorte, Auslastung, durchschnittliche Anwesenheit, angemeldete Kinder zum 31.12., Gesamtanzahl derKinder im ganzen JahrKindhortÖffnungstageAufnahmekapazitätAnwesenheitstageAuslastungsgradTagesdurchschnittKinderzum31.12.12Kinder imganzenJahrC. Augusta - Straße “Die Möwe”(Schließung am 31.08.12)142 16 1.736 76,4% 12,23 0 16Gaismairstr. “Der Pandabär” 215 16 2.617 76,1% 12,17 16 28Genuastraße “Die Grille” 215 46 6.475 65,5% 30,12 42 63Mailandstraße “Die Sonne” 215 150 21.474 66,6% 99,88 147 239St.-Johann-Gasse“Der Schmetterling”215 30 4.621 71,6% 21,49 30 40Parmastraße “Das Aquarium” 215 44 6.246 66,0% 29,05 36 70Venedigerstraße “Das Segelschiff”215 84 12.307 68,1% 57,24 82 101Lagederweg “Die Wolke” 215 20 3.104 72,2% 14,44 20 29Nikolettiplatz “Der Vierklee” 215 66 10.354 73,0% 48,16 66 93Casanova (Öffnung am 07.09.12) 73 30 1.060 48,4% 14,52 24 24Insgesamt 1.935 486* 69.994 68,3% 36,17 463 7031KLEINKINDER UND FAMILIE* Gesamtanzahl zum 31.12.<strong>2012</strong> mit Ausnahme des Kinderhortes “Die Möwe”, der Ende Juli <strong>2012</strong> geschlossen worden ist.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 21


I bambini frequentanti al 31.12.12, rispetto alla capacità ricettiva massima, determina un utilizzo dellestrutture pari al 95%. Rispetto invece alle presenze effettive degli utenti, considerate le assenze per malattia,molto frequenti nei bambini, il grado di copertura del servizio è pari al 68,3% (la media è significativamentepiù bassa rispetto al 73,4% del 2011 a causa della copertura bassa dell’asilo nido Casanova, che ha iniziatol’attività – come precedentemente indicato - con 8 bambini in meno rispetto alla sua potenzialità. EscludendoCasanova, la percentuale di copertura <strong>2012</strong> sale al 70,6%).I bambini che, complessivamente, durante tutto l’anno hanno usufruito del servizio di asilo nido sono stati703, circa il 50% in più rispetto alla capacità ricettiva, dato imputabile al susseguirsi delle naturali dimissioniper il passaggio alla scuola materna o altro e delle nuove ammissioni.Nonostante l’andamento discontinuo delle domande di ammissione ed alla mancata accettazione dei postiassegnati, al 31.12.<strong>2012</strong> i bambini frequentanti gli asili nido gestiti dall’Azienda sono 463 e risultanocomunque essere 39 bambini in più rispetto al 2011 (frequentanti al 31.12.2011: 424 bambini). Di questi463 bambini, 1 bambino si trova in situazione di handicap e 9 sono i bambini segnalati dai servizi socialidistrettuali.Fig. 2 | Numero di domande di ammissione per il servizio di asilo nido presentate in un anno – confronto 2011 e <strong>2012</strong>7006005006014003004772001100Infanzia e famiglia02011 <strong>2012</strong>Rispetto invece al numero di domande presentate per l’ammissione al servizio di asilo nido, emerge come,rispetto all’anno 2011, il <strong>2012</strong> registri un incremento di domande dovute (+ 26%), verosimilmente, anche allapubblicizzazione, a novembre <strong>2012</strong>, dell’apertura del nuovo asilo nido Firmian per il mese di gennaio 2013.Il dato della presenza di una lista di attesa al 31.12.<strong>2012</strong> nonché l’aumento di domande presentate nel <strong>2012</strong>rispetto all’anno precedente a fronte di un mancato pieno utilizzo delle strutture pari al 5% (v. sopra: gradodi copertura del servizio 95%), che potrebbe apparire come elemento contraddittorio, trova spiegazione neiseguenti elementi:−−le famiglie, che ancora attendono un posto, hanno dato preferenze ad asili nido già occupati e non hannoscelto quelli con ancora posti liberi oppure hanno bambini con un’età non idonea alle sezioni dell’asilonido scelto (per esempio: bambino con età per sezione piccola iscritto in un asilo dove non ci sono piùposti nella corrispondente classe). Per esempio, se, presso l’asilo nido di viale Venezia ci fosse stata ladisponibilità di un’ulteriore sezione, almeno 18 bambini in lista di attesa sarebbero potuti essere accolti;−−l’aumento, nell’anno <strong>2012</strong>, delle rinunce da parte delle famiglie dei posti offerti all’asilo nido (aumentodelle rinunce, la cui percentuale sale dal 24% del 2011 al 41% del <strong>2012</strong>), in particolare con la motivazionedella compartecipazione alla tariffa troppo alta.22 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


Vergleicht man die Anzahl der zum 31.12.<strong>2012</strong> angemeldeten Kinder mit den insgesamt verfügbaren Plätzenergibt sich eine Auslastung der Einrichtungen von 95%. Wenn man die effektiven Anwesenheiten derKinder heranzieht und dabei die häufigen, krankheitsbedingten, Abwesenheiten berücksichtigt, ergibt sichein Auslastungsgrad von 68,3% der im Vergleich zu den 73,4% des Vorjahres deutlich geringer ausfällt. Diesist - wie bereits vorher erwähnt - darauf zurückzuführen, dass der Kinderhort Casanova nicht vollständigausgelastet war und die Tätigkeiten mit acht Kindern weniger aufgenommen hat. Schließt man den KinderhortCasanova aus, ergibt sich für das Jahr <strong>2012</strong> ein Auslastungsgrad von 70,6%.Die Kinderhorte wurden das ganze Jahr über von insgesamt 703 Kindern besucht. Dadurch wurde die effektiveAufnahmekapazität um 50% überschritten, was auf den normalen Wechsel zu den Kindergärten oderAnderes und auf die Neuanmeldungen zurückzuführen ist.Trotz der Diskontinuität der Anmeldungen und der Ablehnung der zugeteilten Hortplätze waren zum31.12.<strong>2012</strong> insgesamt 463 Kinder und damit 39 Kinder mehr im Vergleich zum Vorjahr (zum 31.12.2011waren 424 Kinder angemeldet) angemeldet. Im Jahr <strong>2012</strong> waren ein Kind mit Behinderung und neun Kinderangemeldet, die von den <strong>Sozialdienste</strong>n der Sozialsprengelsitze als besonderer Aufmerksamkeit undBeobachtung bedürftig gemeldet worden waren.Fig. 2 | Anzahl der Anmeldungen im Jahr – Vergleich der Daten 2011 und <strong>2012</strong>70060050060140030047720010002011 <strong>2012</strong>Die Anzahl der Anmeldungen im Jahr zeigt auf, dass im Jahr <strong>2012</strong> im Vergleich zum Vorjahr ein Anstieg um26% stattgefunden hat, der vermutlich auf die im November <strong>2012</strong> angekündigte, Öffnung des Hortes Firmianim Januar 2013 zurückgeführt werden kann.Die Daten aus der Warteliste zum 31.12.<strong>2012</strong> und der Anstieg der Anmeldungen im Jahr <strong>2012</strong> stehen einernicht vollständigen Auslastung (sieh oben: Auslastung von 95%) der Horte gegenüber und erscheinen damitwidersprüchlich zu sein. Eine Erklärung dafür findet sich in den folgenden Elementen:−−die Familien, die noch auf die Platzzuteilung warten, hatten sich für jene Horte entschieden, die bereitsvoll ausgelastet waren (und haben demnach die freien Plätze nicht berücksichtigt) oder hatten Kinderin einem Alter, das für die Sektionen im gewählten Hort nicht geeignet war (z. B. ein Kind im Alter fürdie Sektion Kleinkinder wird in einem Hort angemeldet, in dem die entsprechende Sektion bereits vollausgelastet ist); wäre demnach z. B. im Kinderhort der Venedigerstraße eine weitere Sektion verfügbargewesen, hätte man mindestens weitere 18 Kinder aus der Warteliste aufnehmen können;−−im Jahr <strong>2012</strong> wurde ein Anstieg der Ablehnungen der angebotenen Hortplätze verzeichnet (Anstieg derAblehnungen von 24% im Jahr 2011 auf 41% im Jahr <strong>2012</strong>) und dies hauptsächlich mit der Begründung,die Mitbeteiligung sei zu hoch.1KLEINKINDER UND FAMILIEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 23


Nell’anno <strong>2012</strong> il genere maggiormente rappresentato è stato quello maschile, con il 53% di presenze sul numerocomplessivo di bambini frequentanti, mentre quello femminile ha raggiunto il 47%.Rispetto alla provenienza delle famiglie di origine dei bambini frequentanti il nido, trova conferma il trend relativoalla maggiore presenza di bambini di nazionalità italiana, a fronte però di una diminuzione del 6% rispettoall’anno 2011. Aumentano del 7% i bambini la cui famiglia proviene da paesi appartenenti all’Unione Europeacontro una netta diminuzione (- 5,5%) degli utenti appartenenti a paesi dell’area europea ma non facenti partedella Comunità. Aumentano i bambini di paesi non comunitari e non appartenenti al continente europeo (+ 4%).Fig. 3 | Bambini in base provenienza famiglia9%3%16%72%bambini italianibambini extracomunitari europeibambini provenienti da altri stati UEbambini extracomunitari non europeiCambiano leggermente le percentuali, ma viene confermato completamente il trend del 2011 rispetto alla composizionedei nuclei famigliari dei bambini frequentanti, con una netta prevalenza dei genitori sposati o conviventi(89%).1Fig. 4 | Bambini in base composizione famigliareInfanzia e famiglia6% 3%2% genitori coniugati (oppure famiglia di fatto)famiglia monogenitoriale89%famiglia monogenitoriale convivente con altrepersone (ad eccezione del padre/madre legittimo/adel/la bambino/agenitori separati,divorziati, non conuigati e nonconviventi (il genitore non convivente però provvedeall'accudimento del/la figlio/a)Nell’anno <strong>2012</strong>, il servizio di asilo nido non ha svolto la somministrazione dei questionari di soddisfazione dellefamiglie e dei dipendenti. Essa verrà svolta nel corso dell’anno 2013.Le attività di promozione del servizio sono avvenute, in particolare, attraverso la consueta giornata delle porteaperte in occasione delle iscrizioni per la graduatoria elaborata con le iscrizioni di aprile e con una giornata adhoc nel mese di novembre per promuovere l’asilo nido presso il quartiere Firmian.24 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


Im Jahr <strong>2012</strong> waren mit 53% aller angemeldeten Kinder, mehr Jungen als Mädchen (47%) angemeldet.Die Herkunft der angemeldeten Kinder bestätigt den Trend der letzten Jahre: die angemeldeten Kinder sindzum Großteil italienische Staatsbürger (allerdings mit einem Rückgang von 6% im Vergleich zum Vorjahr). DieAnzahl der Kinder aus EU-Ländern ist um 7% gestiegen, während die Anzahl der Kinder aus Nicht-EU-Ländern inEuropa mit 5,5% deutlich gesunken ist. Die Anzahl der Kinder aus Nicht-EU-Ländern außerhalb Europas ist um4% gestiegen.Fig. 3 | Herkunft der Kinder16%9%3%72%Einheimische KinderKinder aus europäischen nicht EU StaatenKinder aus anderen EU StaatenKinder aus nicht EU StaatenDie Prozentsätze in Bezug auf die Zusammensetzung der Familien der angemeldeten Kinder haben sich zwarleicht geändert, bestätigen aber vollkommen den Trend aus dem Vorjahr: mit 89% sind am stärksten die verheiratetenbzw. im selben Haushalt lebenden Eltern vertreten.Fig. 4 | Familienzusammensetzung16%3%2%verheiratete oder zusammenlebende ElternteileAlleinerziehender ElternteilKLEINKINDER UND FAMILIEalleinerziehender Elternteil, der mit anderenPersonen zusammenlebt (abgesehen vomVater/Mutter des Kindes)89%gerichtlich getrennte, geschiedene, nichtverheiratete und nicht zusammen lebendeElternteile (der nicht zusammen lebende Elternteilsorgt für den Unterhalt des Kindes)Der Kinderhortdienst hat im Jahr <strong>2012</strong> keine Erhebung der Zufriedenheit der Eltern und der Bediensteten durchFragebögen vorgenommen. Die Erhebung wird im Jahr 2013 stattfinden.Die Informations- und Werbetätigkeit für die Kinderhorte wurden auch im Jahr <strong>2012</strong> hauptsächlich währenddes Tages der offenen Tür im April und erstmals auch an einem eigens dafür eingeplanten Tag im November zurVorstellung des Kinderhortes Firmian erledigt.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 25


¬ MicrostruttureElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effettiI principali fattori di novità che hanno interessato il settore delle microstrutture sono stati:−−applicazione dei criteri di ammissione da settembre <strong>2012</strong>: con delibera di Giunta Comunale n. 225 del12/04/2011, la Giunta Comunale ha definito i criteri ed i relativi punteggi per l’ammissione dei bambinialla frequenza del servizio di microstruttura, che hanno trovato applicazione – sempre in base alla delibera– con la procedura negoziata di cui al successivo punto;−−espletamento di una procedura negoziata per la selezione delle organizzazioni non profit per la gestionedel sevizio di microstruttura nella città di Bolzano a decorrere da settembre <strong>2012</strong>: attraverso una proceduranegoziata, nella primavera <strong>2012</strong> sono state individuate le cooperative sociali che, a decorrere dalmese di settembre <strong>2012</strong>, hanno iniziato la gestione delle microstrutture secondo i nuovi criteri previstidalla gara di appalto. I principali elementi innovativi introdotti dalla gara sono stati funzionali ad unamaggiore armonizzazione 1 del servizio - erogato da organizzazioni diverse per storia e cultura organizzativa– per i bambini e le loro famiglie, pur nel rispetto dell’autonomia e dell’identità delle cooperativesociali che si sono aggiudicate l’appalto. Dal punto di vista del finanziamento, è stato ulteriormente perfezionatoil sistema di finanziamento basato sul sistema tariffario orario: questo permetterà di non fissaread inizio anno un tetto massimo di ore acquistabili da ASSB con un limite rispetto alla capacità effettivadi erogazione di ore da parte delle cooperative o con il rischio da parte della cooperativa di erogare ore chenon potranno essere finanziate da ASSB, ma di liquidare tutte le ore effettivamente effettuate fino ad unmassimo di 8 ore di frequenza media al giorno per bambino per i giorni di apertura nell’anno;−−diminuzione del numero di bambini in lista di attesa e del numero di ore erogate rispetto all’anno 2011:le microstrutture sono interessate da una drastica riduzione dei bambini in lista di attesa al 31.12.<strong>2012</strong>rispetto all’anno precedente e delle ore richieste dalle famiglie. Questo determina anche un’attenzioneverso la prossima futura sostenibilità del sistema di sostentamento delle microstrutture, che, essendofinanziate ad ore, potrebbero non riuscire a coprire tutti i costi a causa di mancati introiti dovuti alla nonerogazione di ore.1Infanzia e famigliaDati sulle microstruttureI posti bambino nell’anno <strong>2012</strong> hanno subito, a seguito della gara d’appalto, una diminuzione di due unità, passandoda 167 a 165, in quanto, prevedendo la normativa di settore un rapporto di 1 assistente all’infanzia ogni5 bambini, la procedura doveva considerare un numero di posti bambino da aggiudicare pari ad un multiplo dicinque 2 . Le cooperative sociali che si sono aggiudicate l’appalto sono rimaste invariate 3 , con l’unica eccezione dellamicrostruttura “Nikelino”, gestita fino al 31 agosto dal Consorzio sociale Consis e quindi passata in gestione allacooperativa Babycoop, affiliata allo stesso consorzio.I bambini che hanno usufruito del servizio di microstruttura durante l’anno sono stati 292 (contro i 306 del 2011),quasi il doppio rispetto alla capacità ricettiva: questo significa che più bambini hanno turnato, in fasce orarie diverse,sullo stesso posto (caratteristica che contraddistingue le microstrutture rispetto agli asili nido, che prevedonouna frequenza quotidiana senza turnazione) e dal fisiologico turn over di ammissioni e dimissioni dei bambini.1 Nello specifico gli elementi riguardano: introduzione dei criteri di ammissione uguali per tutte le cooperative e utilizzo di un unico modellodi domanda in tutte le microstrutture; richiesta che tutte le cooperative siano dotate di strumenti pedagogici rilevanti quali il progettopedagogico ed educativo; garanzia del coinvolgimento delle famiglie; formazione continua del personale e condivisione di valori e modalitàlavorative nei confronti del bambino condivise fra le operatrici; inserimento a prescindere dalla graduatoria di bambini con handicapcon certificazione in base alla L. 104/922 La precedente contrattazione diretta con le cooperative sociali, aveva permesso l’affidamento di 167 posti.3 Cooperativa Sociale Casa Bimbo Tagesmutter: Casa Infanzia S. Maria (via Vanga 10), Casa Infanzia Oltrisarco (via Cl. Augusta 66), KitasOltrisarco Aslago (via Cl. Augusta 48/b); Cooperativa sociale Babycoop: Aquilone (p.zza Don Bosco 13), Arcobaleno (piazzetta A. Frank 17),Pinocchio (via Rosmini 44), Nikelino (viale Europa 53); Cooperativa Coccinella: via Bari 3; via Lungo Talvera San Quirino 10; via S. Quirino40/b.26 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


Fig. 7 | Bambini in lista di attesa al servizio nelle 10 microstrutture al 31.12 nel triennio 2010-<strong>2012</strong>12010010480605840202802010 2011 <strong>2012</strong>Le famiglie dei bambini frequentanti si differenziano da quelle degli asili nido per una ancora più nettapresenza di bambini autoctoni ed una significativa minore presenza di bambini la cui famiglia di origine èproveniente da paesi non comunitari e non europei.Fig. 8 | Bambini in base alla provenienza della famiglia2% 5% 5% 1%Bambini autoctoniBambini da altri paesi dell'UEBambini extracomunitari europeiBambini extracomunitari non europeiAltro (coppie miste)87%1Infanzia e famigliaAnche per il settore delle microstrutture non è stato effettuato nell’anno <strong>2012</strong> il questionario di soddisfazionedell’utenza, somministrato solitamente nel mese di maggio, per il motivo che la gara di appalto eragià stata espletata ed aveva recepito giù alcune osservazioni evidenziate ai questionari effettuati nel 2010 e2011. I questionari di soddisfazione sul servizio verranno riproposti alle famiglie nell’anno 2013.¬ Consultori FamiliariElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effetti−−Approvazione dei requisiti e delle modalità per l’autorizzazione e l’accreditamento dei Consultori Familiari:con Decreto assessorile della PAB n. 324/23.2 del 30 ottobre <strong>2012</strong> sono stati approvati i criteri perl’autorizzazione e l’accreditamento dei Consultori familiari ed è stato concesso l’accreditamento istituzionaleai consultori familiari che hanno accordi contrattuali con l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige e con glienti gestori dei servizi sociali competenti. Pertanto, attualmente, i cinque consultori familiari di Bolzanohanno ottenuto l’accreditamento istituzionale fino al 31.12.2017.30 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


Fig. 7 | Kinder auf der Warteliste der 10, zum 31.12. geöffneten, Kitas - Vergleich 2010-<strong>2012</strong>12010010480605840202802010 2011 <strong>2012</strong>Die Familien der Kindertagesstättenbesucher unterscheiden sich von jenen der Kinderhortbesucher durcheine noch deutlichere Anwesenheit einheimischer Familien und einer bedeutsamen, geringeren Anwesenheitan Familien aus Nicht-EU-Ländern innerhalb und außerhalb Europas.Fig. 8 | Herkunft der Kinder in den Kindertagesstätten2%5%5%1%Einheimische KinderKinder aus anderen EU StaatenKinder aus europäischen nicht EUStaatenKinder aus nicht EU StaatenAllfälliges (Mischehen)87%Wie die Kinderhorte haben auch die Kindertagesstätten im Jahr <strong>2012</strong> keine Zufriedenheitserhebung durchFragebögen (erfolgt normalerweise im Mai) durchgeführt. Dies ist darauf zurückzuführen, dass das Verhandlungsverfahrenbereits abgeschlossen worden war und einige der Hinweise aus den Fragebögen der Jahre2010 und 2011 berücksichtigte. Die Erhebung der Zufriedenheit wird erneut im Jahr 2013 durchgeführt.¬ Familienberatungsstellen1KLEINKINDER UND FAMILIEDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren Auswirkungen−−Genehmigung der Anforderungen und Modalitäten zur Bewilligung und Akkreditierung der Familienberatungsstellen:mit Dekret des Südtiroler Landesrates für Familie, Gesundheits- und Sozialwesen Nr.324/23.2 vom 30 Oktober <strong>2012</strong> wurden die Kriterien zur Bewilligung und Akkreditierung der Familienberatungsstellengenehmigt und den Familienberatungsstellen mit vertraglichen Beziehungen mit demSüdtiroler Sanitätsbetrieb und den Trägerkörperschaften der <strong>Sozialdienste</strong> die bis zum 31.12.2017 gültige,institutionelle Akkreditierung erteilt.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 31


Daten zu den FamilienberatungsstellenDie Familienberatungsstellen gehören mit ihren Leistungen zur Unterstützung der verantwortungsbewusstenElternschaft, der Unterstützung von Einzelpersonen, Paaren und Familien zur Förderung des Wohlbefindensin den Familien zum Bereich Kleinkinder und Familien.Auf dem Bozner Stadtgebiet gibt es fünf Familienberatungsstellen: Aied, L’Arca, P.M. Kolbe, Mesocops undEhe- und Erziehungsberatung; zu diesen kommt das Bozner Zentrum für Beistand Geschiedener und GetrennterASDi hinzu, das durch ein Abkommen mit dem BSB die Familienmediation gewährleistet und damitzu den Familienberatungsstellen hinzugezählt werden kann.Im Laufe der letzten Jahre haben diese Einrichtungen, auch aufgrund der einschlägigen Landesvorschriften,einen Wandel zu einer eher sanitären Ausrichtung vollzogen: die Einführung des Landestarifverzeichnissesim Jahr 2004 hat die Tätigkeiten der Familienberatungsstellen in detaillierter Form auf Leistungen sozialer,sozialsanitärer und sanitärer Art zurückgeführt bis im Oktober 2010 das Ticket für diagnostische und therapeutischeLeistungen (mit Ausnahme der Leistungen im Bereich Prävention) eingeführt worden ist.Im Jahr <strong>2012</strong> haben 6.129 Nutzer/innen - 99 weniger als im Vorjahr - eine Familienberatungsstelle in Anspruchgenommen. Der im Jahr 2010 aufgetretene Negativtrend geht demnach weiter und ist mit großerWahrscheinlichkeit auf die Einführung des Tickets für die sanitären Leistungen zurückzuführen.Fig. 9 | Entwicklung der Gesamtnutzeranzahl und neue Nutzer/innen der Familienberatungsstellen 2009 - <strong>2012</strong>70006214 6307 6228 6.12960005000400030002.8573.2792.9582.7932000100002009 2010 2011 <strong>2012</strong>Insgesamt Betreuteneue Betreute1KLEINKINDER UND FAMILIEBei 2.793 handelte es sich um Erstbetreute, während die restlichen 3.336 diese Dienste bereits in Anspruchgenommen hatten. Bei 81% der Nutzer handelt es sich um Frauen, wodurch der Trend der letzten Jahre bestätigtwird.Die altersbezogene Datenanalyse bestätigt ebenfalls den Vorjahrestrend: die Familienberatungsstellen werdenam häufigsten von Erwachsenen im Alter zwischen 35 und 49 Jahren (2.446) in Anspruch genommen. Esfolgen die Personen zwischen 20 und 34 Jahren (1.732), zwischen 50 und 64 Jahren (953), die Jugendlichen(586), die Senioren über 65 (322) und die Kinder bis zum Alter von 12 Jahren (90).DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 33


Fig. 10 | Classi di età degli utenti dei Consultori Familiari negli anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>7.0006.0002861.0283079533229535.0004.0002.55625002.4463.0002.0001.70416821.7321.000064885696902010 2011 <strong>2012</strong>58690bambini fino ai 12 anni adolescenti (13-19) adulti (20-34) adulti (35-49) adulti (50-64) anziani (+ 65)Rilevante è sottolineare come i bambini fino ai 12 anni siano stati principalmente seguiti da due Consultori:l’Ehe- und Erziehungsberatung che ha seguito 53 minori (59%) ed il Mesocops, con 33 bambini (33%). A distanza,seguono il Kolbe e L’Arca rispettivamente con 5 (6%) e 2 bambini (6%).Le prestazioni erogate ai 6.129 utenti sono state complessivamente 36.385: le tipologie di prestazioni maggiormenteeffettuate sono quelle dell’ambito ginecologico (12.047) e dell’ambito afferente all’area psicologico– psicoterapeutica (10.328), che insieme costituiscono il 62% di tutte le prestazioni (per il dettaglio, siveda la tabella 3).1Infanzia e famigliaAi 79 incontri di mediazione familiare, offerti dal solo consultorio familiare P.M. Kolbe, si devono aggiungerei 261 incontri realizzati dall’associazione A.S.Di..34 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


Fig. 10 | Dienstnutzer der Familienberatungsstellen nach Altersklassen Jahre 2010, 2011 und <strong>2012</strong>7.0006.0002861.0283079533229535.0004.0002.55625002.4463.0002.0001.70416821.7321.000064885696902010 2011 <strong>2012</strong>58690Kinder bis zu 12 Jahren Jugendliche (13-19) Erw achsene (20-34) Erw achsene (35-49)Erw achsene (50-64) Senioren (+ 65)Es ist wichtig anzumerken, dass die Kinder bis zum Alter von 12 Jahren hauptsächlich von zwei Familienberatungsstellenbetreut worden sind: die Ehe- und Erziehungsberatung hat 53 Minderjährige (59%), Mesocops33 Minderjährige (33%) betreut. Stark abgeschlagen folgen die Familienberatungsstellen Kolbe undL’Arca, die jeweils 5 (6%) und 2 Minderjährige (6%) betreut haben.Die 6.129 Nutzer/innen haben im Jahr <strong>2012</strong> insgesamt 36.385 Leistungen in Anspruch genommen: diehäufigsten Leistungen (12.047) sind gynäkologischer Art und psychologisch - psychotherapeutischer Art(10.328), die gemeinsam 62% aller Leistungen ausmachen (eine detaillierte Auflistung kann der Tabelle 3entnommen werden).Zu den 79 Familienmediationstreffen der Familienberatungsstelle P.M. Kolbe müssen die 261 Treffen hinzugezähltwerden, die vom Zentrum für Beistand Geschiedener und Getrennter ASDi organisiert worden sind.1KLEINKINDER UND FAMILIEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 35


Fig. 11 | Anzahl der Leistungen nach Thema und KlassifizierungLeistungsgruppen nachTypologieKlassifizierungder LeistungsgruppenAiedMesocopsEhe- und Erziehungs-beratungArca Kolbe InsgesamtErstgespreche (inkl.Erstkontakt/Informationsgespräche)SO 2.081 2.019 1.240 2.371 1.051 8.762Netzwerkarbeit SO/SA 115 126 182 334 166 923soziale, pädagogischeund psycho-pädagogischeSO 40 325 359 167 298 1.189BeratungGesundheitsberatung SA 1.036 5 1.041Rechtsberatung SO 35 110 53 103 190 491Leistungen psychologisch-psychotherapeutischerArt für Einzelpersonen,SA 925 1.843 5.165 1.598 797 10.328Familien und PaareFamilienmediation SO - - - - 79 79Leistungen im Bereichder Adoption (Vorbewertungund postadoptiveSA - - 15 11 16 42Beratung)Leistungen für Pflegefamilien(Vorbewertungen)SA 7 7 3 6 23Leistungen im BereichGeburtenhilfe/GynäkologieSA 5.784 2.606 5 3.208 444 12.047Bescheinigung der freiwilligenSchwangerschaftsabbrücheSA 3 - - 12 - 15Geburtsvorbereitungskurseund KurseSA 168 45 - 120 70 403nach der GeburtGruppentreffen SO/SA 154 102 12 504 167 939Treffen mit den Schulen /Führungen in der FamilienberatungsstelleSO/SA 51 7 18 25 2 103Insgesamt 10.399 7.190 7.052 8.453 3.291 36.385Verhältnis Anz. Nutzer /Anzahl Leistungen1:2 1:2 1:1,5 1:2 1:2,5 1:2Legende zur Tabelle: SO: sozial; SO/SA: sozialsanitär; SA: sanitär1KLEINKINDER UND FAMILIEZu den psychologischen und psychotherapeutischen Leistungen ist hervorzuheben, dass 591 davon von Psychologen/innender Familienberatungsstellen in den Altersheimen des BSB erbracht worden sind und daraufabzielten, die betagten Menschen und ihre Familien sowie die Fachkräfte im Hinblick auf die Verbesserungder Beziehungen zu den Heimbewohnern/innen und ihren Angehörigen zu unterstützen.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 37


L’attività dei Consultori Familiari è, in generale, orientata al sostegno della famiglia; in particolare alcuneprestazioni sono finalizzate a sostenere la famiglia in particolari momenti della vita:−−persorsi pre e post parto, che complessivamente hanno raggiunto 403 appuntamenti, a cui si affiancanotutti gli incontri di sostegno alla genitorialità;−−incontri di sostegno alla genitorialità, quali incontri per lo svezzamento, per i futuri genitori, con un coinvolgimentoparticolare dei padri (sia per il consultorio Aied che per L’Arca, con l’annuale progetto dei “Papàin attesa”), sullo sviluppo motorio e sulla relazione bambino – genitori nel primo anno di vita, sulla primainfanzia in generale e sull’adolescenza. Nel <strong>2012</strong> tali incontri hanno raggiunto le 353 unità;−−sostegno post-adozione: oltre alla valutazione psicologica delle aspiranti famiglie adottive, effettuata daparte dei Consultori Familiari Kolbe ed Ehe- und Erziehungsberatung, gli stessi consultori e, da febbraio2011, anche L’Arca effettuano percorsi di sostegno post adottivo, che nel <strong>2012</strong> hanno raggiunto i 20 incontri;−−sostegno alle famiglie affidatarie: come nel caso dell’adozione, i consultori familiari sono coinvolti nellavalutazione delle aspiranti famiglie affidatarie (valutazione completa: psicologica e sociale). Il ConsultorioKolbe ha attivato, da marzo <strong>2012</strong>, in accordo con il Centro per l’Affido di ASSB, un nuovo gruppo di sostegnoai genitori affidatari per un totale di 6 incontri.−−mediazione familiare: in una fase delicata della vita di una famiglia, cioè nella fase di separazione dellacoppia, il servizio di mediazione offre una consulenza finalizzata a costruire una buona relazione fra i duegenitori per il benessere dei figli. Complessivamente le prestazioni, erogate – come già indicato – prevalentementedall’A.S.Di., sono state complessivamente 340.La ripartizione delle prestazioni fra il settore sociale, sanitario e sociosanitario è rappresentato dal seguentegrafico: rispetto all’anno 2004 - e seguenti – che aveva visto l’introduzione del nomenclatore, le prestazionisociali sono aumentate, giustificando il finanziamento dell’Azienda Servizi Sociali di un terzo delle prestazioniindipendentemente dalla loro natura, secondo la normativa provinciale.Fig. 12 | Prestazioni consultoriali secondo la classificazione sociale, sanitaria e sociosanitaria1Infanzia e famiglia66%29%5%prestazioni sociali prestazioni sociali-sanitarie prestazioni sanitarie38 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


Die Tätigkeiten der Familienberatungsstellen sind im Allgemeinen auf die Unterstützung der Familien ausgerichtet;einige Leistungen sind dazu noch auf die Familienunterstützung in besonderen Lebensabschnittenausgerichtet:−−Geburtsvorbereitungskurse und Kurse nach der Geburt: insgesamt wurden 403 Treffen abgehalten, zuwelchen die Treffen zur Unterstützung der Elternschaft hinzugezählt werden müssen;−−Treffen zur Unterstützung der Elternschaft: die insgesamt 353 Treffen waren auf das Abstillen, auf werdendeEltern mit besonderer Einbindung der werdenden Väter (die Familienberatungsstellen Aied undL’Arca mit dem Jahresprojekt “Papà in attesa”), auf die motorische Entwicklung und auf die BeziehungKind - Eltern im ersten Lebensjahr und, allgemeiner, im Kindes- und Jugendalter ausgerichtet;−−Unterstützung nach der Adoption: Die Familienberatungsstellen Kolbe und Ehe- und Erziehungsberatungsowie, seit Februar 2011 auch die Familienberatungsstelle L’Arca führen nicht nur die psychologischeBewertung der möglichen Adoptivfamilien durch, sondern bieten auch spezifische Kurse nach der Adoptionan: im Jahr <strong>2012</strong> waren es 20;−−Unterstützung von Pflegefamilien: wie bei den Adoptionen beteiligen sich die Familienberatungsstellenauch an der Bewertung der möglichen Pflegefamilien (vollständige psychologische und soziale Bewertung).Die Familienberatungsstelle Kolbe hat im März <strong>2012</strong> gemeinsam mit der Beratungsstelle für Familienanvertrauungdes BSB eine neue Hilfsgruppe für Pflegeeltern gegründet und insgesamt 6 Treffenorganisiert.−−Familienmediation: in einer heiklen Phase des Familienlebens, d.h. bei einer Trennung des Paares bietetder Mediationsdienst eine Beratung an, durch welche die beiden Elternteile - zum Wohle der Kinder - einepositive Beziehung aufbauen können. Insgesamt wurden 340 Leistungen erbracht und zwar, wie bereitserwähnt, zum größten Teil vom Zentrum ASDi.In der nachfolgenden Grafik wird die Aufteilung der Leistungen nach sozialem, sozialsanitärem und sanitäremBereich dargestellt: im Vergleich zum Jahr 2004 (Einführung des Landestarifverzeichnisses) und zu denfolgenden Jahren ist ein Anstieg der Sozialleistungen zu verzeichnen, der die Finanzierung eines Drittels allerLeistungen - unabhängig von deren Art - durch den BSB in Beachtung der einschlägigen Landesvorschriftenrechtfertigt.Fig. 12 | Leistung der Familienberatungsstellen nach sozialer, sanitärer und sozialsanitärer Klassifizierung129%KLEINKINDER UND FAMILIE66% 5%soziale Leistungen sozialsanitäre Leistungen sanitäre LeistungenDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 39


¬ Opstapje – Passo dopo passo: programma di sostegno alle famiglie con bambinida 18 a 36 mesiDa gennaio <strong>2012</strong> è entrato nel vivo il progetto Opstapje – passo dopo passo, programma di sostegno preventivoprecoce – nato nei Paesi Bassi - che si rivolge a famiglie in situazione di disagio e famiglie con backgroundmigratorio con bambini dai 18 mesi in poi, con la finalità di raggiungere quei nuclei che non utilizzano le offerteformative e di sostegno già presenti sul territorio, quali possono essere, per esempio, quelle usufruibilipresso i consultori familiari.Gli interventi si svolgono quindi principalmente presso l’abitazione delle famiglie e si basano su attività ludicheed esercizi di apprendimento per i genitori, al fine di migliorare ed intensificare l’interazione genitorebambinoattraverso il rafforzamento delle competenze educative e l’identificazione dei bisogni da parte deigenitori, che riescono così a sviluppare maggiore sicurezza nei rapporti con il proprio bambino.Le famiglie che aderiscono all’iniziativa vengono visitate una volta a settimana presso la propria abitazioneda una collaboratrice del progetto che porta con sé del materiale di gioco. Le attività proposte si basano sulgioco e su esercizi di apprendimento: la collaboratrice attraverso l’utilizzo di libretti illustrati, bicchierini impilabili,burattini, cubetti di legno, pastelli a cera, animali in legno, puzzle e tante altre divertenti attività fatrascorrere bellissimi momenti ai bambini ed ai loro genitori.Nell’ambito del progetto, nel prossimo futuro saranno previsti anche incontri di gruppo in cui i genitori partecipantiavranno la possibilità di approfondire con degli esperti temi che riguardano l’educazione dei figli.Questi incontri avranno anche l’obiettivo di far stringere contatti sociali e di favorire un confronto ed unoscambio di esperienze fra genitori.La durata del progetto è di due annualità ed accompagna la famiglia fino all’inserimento del figlio alla scuolamaterna. La partecipazione è gratuità e l’unico requisito per l’adesione è la disponibilità da parte dei genitoridi ad accogliere una volta a settimana la collaboratrice a casa ed a partecipare agli incontri di gruppo.Fig. 13 | Numero di famiglie e prestazioni nell’anno <strong>2012</strong>1Infanzia e famigliaNumero famiglieVisite domiciliari6 176Ulteriori 5 famiglie hanno dimostrato interesse per il programma, ma i bambini erano ancora troppo piccolio troppo grandi.Inoltre, a garanzia della qualità complessiva, è stato concluso un accordo con il “Nederlands JeugdinstituutUtrecht“ al fine di definire i diritti di utilizzo del programma e di copia, traduzione dei materiali e per definirela formazione delle “Hausbesucherinnen”.¬ Sostegno familiare e intervento pedagogico precoce per bambini con disabilitàDa ottobre a dicembre <strong>2012</strong>, ASSB ha effettuato tutta una serie di attività propedeutiche all’apertura, dagennaio 2013, del nuovo servizio di sostegno familiare e intervento pedagogico precoce per bambini condisabilità, secondo quanto previsto dalla Delibera di Giunta Provinciale n. 1283/<strong>2012</strong>. Si tratta di un serviziomultizonale, coordinato da ASSB.In Alto Adige si stima che vivano circa 250 bambini da 0 a 6 anni con disabilità grave.40 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


¬ Opstapje – Schritt für Schritt, Unterstützungsprogramm für Familien mit Kindern im Altervon 18 bis zu 36 MonatenDas Projekt Opstapje - Schritt für Schritt, ein in den Niederlanden entstandenes Programm zur Unterstützungvon Familien in Notsituationen und mit Migrationshintergrund und zur Frühförderung und -Bildungvon Kindern ab 18 Monaten wurde auch im Jahr <strong>2012</strong> fortgeführt. Ziel des Projektes ist es diejenigen Familienzu erreichen, die die bereits vorhandenen Unterstützungs- und Bildungsdienste auf dem Gebiet, wieetwa die Leistungen der Familienberatungsstellen, nicht in Anspruch nehmen.Die Leistungen finden im Wesentlichen am Wohnort der Familien statt und umfassen Spieltätigkeiten undLernansätze für die Eltern, die darauf ausgerichtet sind, die Eltern in ihrem täglichen Erziehungshandelnzu unterstützen, die Elternkompetenzen zu stärken, die Eltern - Kind Beziehung zu stärken und dadurch zumehr Sicherheit und Selbstvertrauen beizutragen.Die teilnehmenden Familien werden wöchentlich von geschulten Hausbesucherinnen besucht. Diese Hausbesucherinnenstellen sich individuell auf die Familiensituation ein, vermitteln Hintergründe über die altersspezifischenBedürfnisse der Kinder und geben den teilnehmenden Eltern konkrete Anleitungen undMaterialien (Bilderbücher, Becherstapeln, Wachsstifte, Holzspielzeug, Puzzle) für spielerische Aktivitätenim Alltag.In nächster Zukunft finden Gruppentreffen statt, bei denen die teilnehmenden Eltern mit Experten überspezifische Themen im Zusammenhang mit der Erziehung ihrer Kinder sprechen können. Bei diesen Treffenwerden auch die Sozialkontakte gestärkt und der Erfahrungsaustausch unter den Eltern gefördert.Das Projekt erstreckt sich auf einen Zeitraum von zwei Jahren (jeweils 9 Monate für zwei aufeinanderfolgendeJahre) und begleitet die Familien bis zur Einschreibung der Kinder in den Kindergarten. Die Teilnahmeist unentgeltlich, als einzige Voraussetzung wird von den Familien die Bereitschaft gefordert, die Hausbesucherinnenein Mal pro Woche in der eigenen Wohnung aufzunehmen und an den Gruppentreffen teilzunehmen.Fig. 13 | Anzahl der teilnehmenden Familien und der Leistungen im Jahr <strong>2012</strong>Anzahl der teilnehmenden FamilienHausbesuche6 176Weitere fünf Familien haben ein Interesse zur Teilnahme am Projekt bekundet, ihre Kinder waren aber zujung oder bereits zu alt.Zur Gewährleistung der Gesamtqualität wurde im Jahr <strong>2012</strong> eine Vereinbarung mit dem “NederlandsJeugdinstituut Utrecht“ abgeschlossen mit dem Ziel, sich die Nutzungs- und Kopierrechte und die Übersetzungsrechtezu sichern, um die Schulung der Hausbesucherinnen vornehmen zu können.1KLEINKINDER UND FAMILIE¬ Familienbegleitung und pädagogische Frühförderung von Kindern mit BeeinträchtigungenIm Zeitraum Oktober - Dezember <strong>2012</strong> hat der BSB an einer Reihe vorbereitender Maßnahmen gearbeitet,um im Januar 2013 den neuen, mit Beschluss der Landesregierung Nr. 1283/<strong>2012</strong> vorgesehenen, Dienst “Familienbegleitungund pädagogische Frühförderung von Kindern mit Beeinträchtigungen” öffnen zu können.Es handelt sich um einen vom BSB koordinierten Multizonendienst.Den Schätzungen nach leben in Südtirol ca. 250 Kinder mit schweren Beeinträchtigungen im Alter von 0 bis6 Jahren.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 41


Questo servizio si pone l’obiettivo di sostenere ed accompagnare le famiglie con bambini piccoli affetti dadiverse forme di disabilità attraverso il sostegno nell’affrontare le difficoltà quotidiane, il supporto alle competenzeeducative, l’aiuto nell’elaborazione e nella comprensione delle particolari esigenze del bambino edi collegamento con i servizi pubblici e del privato sociale operanti sul territorio a favore dei bambini condisabilità e delle loro famiglie.Accanto alle attività rivolte ai genitori, il servizio attua interventi mirati anche a favore del bambino, qualigiochi che stimolino le varie aree di sviluppo (motorio, cognitivo, affettivo, sociale, linguistico).Durante l’ultimo trimestre <strong>2012</strong>, è stata assunta l’educatrice operante nel servizio, che sta seguendo unaformazione specifica, ed è stata effettuata la pianificazione ed organizzazione del servizio.¬ Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong>L’anno <strong>2012</strong> conclude il primo triennio in cui, per l’area prima infanzia e famiglia, è stato individuato il macroobiettivo sul Potenziamento e sviluppo dei servizi alla 1^ infanzia e tutela dei minori in fascia 0-36 mesi agaranzia del loro sviluppo evolutivo e sostegno del ruolo genitoriale.Gli obiettivi operativi che hanno concorso al raggiungimento di tale scopo sono di seguito elencati, con indicatigli uffici competenti e la percentuale di realizzazione raggiunta rispetto alle attività programmate edagli indicatori di performance.1Infanzia e famigliaANNO2010201020102011<strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong>OBIETTIVO OPERATIVOAdeguare i criteri di ammissione agli asili nido alle nuoveesigenze e composizioni familiari (2010)Somministrare generi alimentari più conformi alleesigenze nutrizionali dei bambini (2010-2011)Armonizzare la qualità nei servizi di microstrutturagestiti dalle cooperative sociali (2010)Riordinare I servizi di microstruttura gestiti dallecooperative sociali all’interno di un unico piano diintervento (2011)Aumentare l’offerta di posti in asilo nido attraversol’apertura di due nuovi servizi nei quartieri Casanova eFirmian (<strong>2012</strong>)Attuare un progetto sperimentale di ambientamentolinguistico negli asili nido (<strong>2012</strong>)Attuare interventi di supporto a favore delle famigliedella città di Bolzano attraverso la realizzazione di unCentro famiglia (<strong>2012</strong>-2014)Introdurre l’”overbooking” (art. 22/bis della L.P. 26/74)nelle assegnazioni di posti in asili nido pubblici (<strong>2012</strong>)Avviare la gestione del servizio di microstruttura tramitegara d’appalto (<strong>2012</strong>)UNITÀORGANIZZATIVAUfficio Servizi allaFamigliaUfficio Servizi allaFamigliaUfficio Servizi allaFamigliaUfficio Servizi allaFamigliaUfficio Servizi allaFamigliaUfficio Servizi allaFamigliaSede distrettuale SocialeGries - San QuirinoUfficio Servizi allaFamigliaUfficio Servizi allaFamiglia%realizzazioneattivitàprogrammate% risultatoindicatori diperformance70% 100%32,5% 32,5%100% 96,7%100% 100%100% 73%100% 100%80% 100%100% 100%100% 98%Media delle percentuali di realizzazione 87% 89%Complessivamente gli obiettivi operativi hanno concorso ad un buon raggiungimento del macrobiettivo,attestandosi le medie di realizzazione da un punto di vista delle attività e degli indicatori di performancerispettivamente all’87% ed all’89%.42 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


Der Dienst setzt sich das Ziel, die Familien mit Kleinkindern mit Beeinträchtigungen zu begleiten, sie imUmgang mit den täglichen Herausforderungen zu unterstützen, die Elternkompetenzen zu stärken und Hilfebeim Erfassen und Verstehen der spezifischen Bedürfnisse ihrer Kinder zu leisten. Gleichzeitig fungiert derDienst im Sinne des oben erwähnten Beschlusses als “Brücke zu anderen Diensten” der öffentlichen Handund aus dem privatsozialen Bereich, deren Leistungen auf Kinder mit Beeinträchtigungen und deren Familienausgerichtet sind.Der Dienst erbringt nicht nur Leistungen für die Eltern, sondern umfasst auch spezifische Maßnahmen fürdie Kinder mit dem Ziel, ihre motorischen, kognitiven, sozialen und sprachlichen Fertigkeiten und Fähigkeitenzu stärken.Im letzten Trimester <strong>2012</strong> hat der BSB die, spezifisch geschulte, Erzieherin und Referentin des Dienstes eingestelltund die Planung und Organisation des Dienstes vorgenommen.¬ Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>Im Jahr <strong>2012</strong> endete der erste Dreijahreszeitraum mit dem Makroziel für den Bereich Kleinkinder und Familie“Ausbau und Entwicklung der Dienste für Kleinkinder und Schutz der Kinder im Alter von 0 bis 36 Monaten,um ihre Entwicklung sicherzustellen und die Erziehungsrolle der Eltern zu unterstützen”. In der folgendenTabelle sind die einzelnen Arbeitsziele, die jeweils zuständige Organisationseinheit und der Umsetzungsgradim Verhältnis zu den geplanten Tätigkeiten und den Performanceindikatoren enthalten.JAHR2010201020102011<strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong>OPERATIVE ZIELEAnpassung der Zugangskriterien zu den Kinderhorten an dieneuen Bedürfnisse der Familien und deren Zusammensetzung(2010)Verabreichung von Nahrungsmitteln, die besser den Ernährungsbedürfnissender Kinder entsprechen (2010-2011)Harmonisierung der Qualität in den Kindertagesstätten, dievon den Sozialgenossenschaften geführt werden(2010)Neuordnung der von den Sozialgenossenschaften geführtenKindertagesstätten im Rahmen eines einzigen Maßnahmenplanes(2011)Steigern des Angebots an Plätzen in den Kinderhorten mittelsder Eröffnung von zwei neuen Einrichtungen in denStadtvierteln Kaiserau und Firmian (<strong>2012</strong>)Umsetzen eines Erprobungsprojekts zur sprachlichen Eingewöhnungvon Kleinkindern in den Kinderhorten (<strong>2012</strong>)Durchführen von unterstützenden Maßnahmenzugunsten von Familien der Stadt <strong>Bozen</strong> mittels der Realisierungeines Kompetenzzentrums Familie (<strong>2012</strong>-2014)Einführen des overbooking (Art. 22/bis des L.G. 26/74) bei derZuweisung von Plätzen in öffentlichen Kinderhorten (<strong>2012</strong>)In die Wege Leiten der Führung des Dienstes der Kindertagesstättenmittels einer Ausschreibung (<strong>2012</strong>)ORGANISATIONS-EINHEITAmt fürFamiliendiensteAmt fürFamiliendiensteAmt fürFamiliendiensteAmt fürFamiliendiensteAmt fürFamiliendiensteAmt fürFamiliendiensteSozialsprengelsitzGries - QuireinAmt fürFamiliendiensteAmt fürFamiliendienste% Umsetzungder geplantenTätigkeiten% Ergebnis imVerhältnis zu denPerformanceindikatoren70% 100%32,5% 32,5%100% 96,7%100% 100%100% 73%100% 100%80% 100%100% 100%100% 98%Durchschnittlicher Umsetzungsgrad 87% 89%Wie der oben stehenden Tabelle entnommen werden kann, haben die einzelnen Arbeitsziele mit einer Verwirklichungvon 87% (Tätigkeiten) und 89 (Performanceindikatoren) insgesamt zu einem guten Umsetzungsgraddes Makroziels beigetragen.1KLEINKINDER UND FAMILIEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 43


¬ Indicatori storici di base 2006-<strong>2012</strong>1Infanzia e famigliaAREA PRIMA INFANZIADIMENSIONE 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>CAPACITÀ RICETTIVA ASILI NIDOn. posti disponibili - - - - 438 438 486CAPACITÀ RICETTIVA MICROSTRUTTUREn. posti disponibili - - - - 166 167 165INDICE DI ASSISTENZA: I BAMBINI ISCRITTI NEGLI ASILI NIDO (valori in percentuale)n. bambini iscritti al 31/12 agli asili nido /tot. popolazione residente 0 - 2 anni_ 12,9 12,8 14,7 14,9 14,6 15,7INDICE DI ASSISTENZA: I BAMBINI ISCRITTI NEGLI ASILI NIDO E NELLE MICROSTRUTTURE (valori in percentuale)n. bambini iscritti al 31/12 agli asili nido emicrostrutture / tot. popolazione residente 0 - _ 24,7 24,9 25,9 26,1 25,2 25,62 anniINDICE DI SATURAZIONE PUNTUALE AL 31/12: L’UTILIZZO DEI POSTI DISPONIBILI IN ASILO NIDO IN BASE ALLE ISCRIZIONI (valori inpercentuale)n. bambini iscritti al 31/12 agli asili nido /posti disponibili- 99,2 98,2 99,5 100 96,8 95,3GRADO DI COPERTURA ASILI NIDO: L’EFFETTIVO UTILIZZO DEI POSTI IN BASE ALLE PRESENZE (valori in percentuale)n. medio bambini frequentanti /posti disponibili74,3 72,7 73,1 75,3 74,7 73,4 70,6date le assenze numerose dei bambini durante l’anno scolastico, soprattutto per malattia, il numero dei bambini frequentanti difficilmentesupera i tre quarti degli iscritti, come media annuale, contando anche che all’inizio dell’anno non sono rari i ritiri.GRADO DI COPERTURA MICROSTRUTTURE: L’EFFETTIVO UTILIZZO DEI POSTI IN BASE ALLE PRESENZE (valori in percentuale)n. medio bambini frequentanti / posti disponibili 80 81 82INDICE DI DOMANDA INSODDISFATTA: LE LISTE DI ATTESA NEGLI ASILI NIDO (valori in percentuale)n. bambini in lista d’attesa / n. posti disponibili 61,8 67,9 59,6 53,9 37,7 23,3 30,5Si specifica che il servizio elabora due graduatorie all’anno: una a maggio dove si definiscono i nuovi ingressi a seguito delle dimissionidei bambini di tre anni, l’altra a novembre per la copertura dei posti che si rendono liberi durante l’anno. L’indice di domandainsoddisfatta si riferisce al mese di dicembre e include sia i bambini neo-iscritti nella graduatoria di novembre, che bambini chenon hanno trovato accoglimento con la prima graduatoria di maggio. Perciò il movimento dei bambini rimane comunque variabile.COMPOSIZIONE FAMILIARE BAMBINI ISCRITTI AGLI ASILI NIDO (valori in percentuale)genitori coniugati (oppure conviventi) - - - - 87,2 88,7 89famiglia monogenitoriale - - - - 8,4 5,4 6famiglia monogenitoriale convivente con altrepersone- - - - 1,9 3,1 3genitori separati, divorziati, non coniugati e nonconviventi- - - - 2,6 2,8 244 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


¬ Historische Grundindikatoren 2006-<strong>2012</strong>BEREICH KLEINKINDERAUSMASS 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>AUFNAHMEKAPAZITÄT KINDERHORTEVerfügbare Plätze - - - - 438 438 486AUFNAHMEKAPAZITÄT KINDERTAGESSTÄTTENVerfügbare Plätze - - - - 166 167 165BETREUUNGSKOEFFIZIENT: IN KINDERHORTEN EINGESCHRIEBENE KINDER (Werte in %)Gesamtzahl der in Kinderhorten zum 31/12eingeschriebenen Kinder / Gesamtzahl der 0 - _ 12,9 12,8 14,7 14,9 14,6 15,72 JährigenBETREUUNGSKOEFFIZIENT: IN KINDERHORTEN UND KINDERTAGESTÄTTEN EINGESCHRIEBENE KINDER (Werte in %)Gesamtzahl der in Kinderhorten und Kindertagesstättenzum 31/12 eingeschriebenen Kinder_ 24,7 24,9 25,9 26,1 25,2 25,6/ Gesamtzahl der 0 - 2 JährigenKINDERHORTE: BELEGUNG DER PLÄTZE IM JAHRESDURCHSCHNITT AUFGRUND DER EINSCHREIBUNGEN (in %)Gesamtzahl der eingeschriebenen Kinder zum31/12 / verfügbare Plätze- 99,2 98,2 99,5 100 96,8 95,3DURCHSCHNITTLICHER SÄTTIGUNGSKOEFFIZIENT: DIE EFFEKTIVE NUTZUNG DER KINDERHORTPLÄTZE ANHAND DER BESUCHER-ZAHL (Werte in %)Durchschnittliche Besucherzahl/ vorhandenePlätze74,3 72,7 73,1 75,3 74,7 73,4 70,6Aufgrund der zumeist krankheitsbedingten, zahlreichen Abwesenheiten der Kinder im Laufe des Schuljahres macht die durchschnittlicheJahresbesucherzahl nur selten mehr als Dreiviertel der Eingeschriebenen aus wobei zu berücksichtigen ist, dass zuJahresbeginn nicht selten auf Hortplätze verzichtet wird.BELEGUNG DER PLÄTZE IN DEN KINDERTAGESSTÄTTEN: EFFEKTIVE BELEGUNG DER PLÄTZE AUFGRUND DER PRÄSENZEN (in %)Durchschnittliche Besucherzahl / verfügbare Plätze 80 81 82NACHFRAGEÜBERSCHUSSKOEFFIZIENT: DIE WARTELISTEN DER KINDERHORTE (Werte in %)Gesamtzahl Kinder auf der Warteliste /vorhandene Plätze in den Kinderhorten61,8 67,9 59,6 53,9 37,7 23,3 30,5Der Dienst arbeitet zwei Rangordnungen pro Jahr aus: eine Rangordnung wird im Mai ausgearbeitet und enthält die Neuaufnahmennach der Entlassung der 3-Jährigen; die andere Rangordnung wird im November ausgearbeitet und dient der Besetzung vonPlätzen, die im Laufe des Jahres frei geworden sind. Der Nachfrageüberschusskoeffizient bezieht sich auf den Monat Dezemberund umfasst sowohl die Neueinschreibungen in der November - Rangordnung, als auch die Kinder, die anhand der Mai -Rangordnungnicht aufgenommen werden konnten. Die Bewegung der Kinder ist daher variabel.ZUSAMMENSETZUNG DER FAMILIEN DER IN DEN KINDERHORTEN EINGESCHRIEBENEN KINDER (in %)Verheiratete Eltern (oder Lebenspartner) - - - - 87,2 88,7 89Alleinerziehende - - - - 8,4 5,4 6Alleinerziehende, die mit anderen Personen zusammenleben- - - - 1,9 3,1 3Eltern getrennt, geschieden, nicht verheiratetund die nicht zusammenleben- - - - 2,6 2,8 21KLEINKINDER UND FAMILIEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 45


¬ Prospettive future e spunti di riflessione1Infanzia e famigliaRispetto al settore prima infanzia, tutti i servizi ad essa afferenti si muoveranno sempre più lungo binarianaloghi, considerata l’imminente approvazione, da parte della Provincia, della Legge Provinciale per lo sviluppoed il sostegno della famiglia in Alto Adige, che, con la finalità di valorizzare la famiglia come risorsa erafforzarla nelle diverse fasi di vita attraverso una combinazione di misure di sostegno, prevede anche unamodifica sostanziale del sistema di contribuzione a favore dei Comuni per i servizi alla prima infanzia (asilinido, microstrutture e Tagesmutter 4 ), costituita dal pagamento non più in base alla previsione e rendicontazionedi entrate ed uscite di cassa, bensì dalla liquidazione di un costo orario per ore erogate attraversoun apposito Fondo per i servizi socio-educativi per la prima infanzia, in cui confluiranno capitali comunali eprovinciali in parti uguali. I costi delle agevolazioni tariffarie saranno a carico della Provincia.Tale sistema potrebbe determinare una flessione dei contributi per i servizi alla prima infanzia a favore deiComuni, con una conseguente necessità di una profonda riorganizzazione degli stessi servizi gestiti dall’Azienda(asili nido) ed di quelli affidati alla cooperazione sociale (microstrutture), in un contesto, come precedentementeevidenziato, in cui gli asili nido incontrano difficoltà nella copertura di tutti i posti bambinodisponibili e le microstrutture – per il primo anno nel <strong>2012</strong> – subiscono una flessione nell’erogazione di oredi servizio e, fattore non secondario, in un ambiente fortemente ricco di offerta privata, come ne sono dimostrazionele diverse microstrutture aziendali esistenti in città (1 microstruttura aziendale in via Combattentiper circa 17 posti bambino (cooperativa Coccinella), 1 in via Gaismair per circa 18 bambini (cooperativaBabycoop); 1 presso l’ospedale di Bolzano di circa 20 posti bambino, 2 in via Galilei per circa 30 posti (cooperativaCasa Bimbo Tagesmutter), per un totale complessivo di circa 85 posti bambino in kitas aziendali.Oltre alla modifica della contribuzione sulla gestione ordinaria, si deve sottolineare come, dal 2010, il serviziodi asilo nido non benefici più dei contributi provinciali per gli investimenti, per cui ogni intervento diristrutturazione, adeguamento degli immobili o altri interventi di manutenzione straordinaria sono totalmentea carico del Comune di Bolzano ovvero di ASSB.Tale situazione di contrizione del sistema di contribuzione delle strutture e, parallelamente, di incentivazionedell’assistenza diretta da parte dei genitori prevista dalla legge provinciale per lo sviluppo ed il sostegnodella famiglia in Alto Adige, si verificano in un periodo in cui è ormai acclarato come la frequenza da partedei bambini, nei primi tre anni di vita, di una struttura per la prima infanzia di qualità determini un miglioresviluppo cognitivo e comportamentale rispetto ai bambini che non le frequentano. I vantaggi sono maggioriper i bambini che provengono da famiglie più svantaggiate o con bassi livelli d’istruzione (ricerca Esiti scolasticie comportamentali, famiglia e servizi per l’infanzia, Daniela Del Boca e Silvia Pasqua, Fondazione Agnelli,dicembre 2010. La ricerca ha messo a confronto diverse fonti statistiche, in particolare i risultati degli ultimitest Invalsi per la seconda e la quinta elementare nell’anno 2009/10).Un altro tema presente in ASSB e che esiste da quando vi è il sistema integrato asili nido – microstruttureriguarda il ruolo della stessa ASSB, che si trova ad essere contemporaneamente partner della cooperazionesociale che gestisce il servizio di microstruttura sul territorio comunale, in quanto ASSB gestisce direttamentegli asili nido, ed ente finanziatore, e pertanto a rivestire contemporaneamente il ruolo di garante econtrollore del servizio di microstruttura rispetto ai cittadini.Anche nel settore dei Consultori Familiari l’aspetto finanziario rappresenta un fattore determinante per l’ulterioresviluppo dell’attività consultoriale. Trattandosi di una funzione delegata, i fondi a favore dei consultorifamiliari sono sostenuti al 100% dalla Provincia attraverso la delega agli enti gestori dei servizi sociali.Il finanziamento consultoriale è bloccato da molti anni, fatto salvo l’aggiornamento ASTAT, e questa situazioneimpedisce uno sviluppo programmato in alcuni settori ritenuti rilevanti per il sostegno alle famiglie.4 Il servizio di Tagesmutter, attualmente ancora di competenza della PAB, dovrà essere trasferito ai Comuni, che potranno, come per asilinido e microstrutture, gestirlo in proprio o incaricare altri gestori.46 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


¬ Zukunftsperspektiven und DenkansätzeAlle Dienste im Bereich Kleinkinder und Familien werden sich in naher Zukunft immer mehr parallel zueinanderentwickeln. Dies ist hauptsächlich auf die unmittelbar bevorstehenden Erlass eines neuen SüdtirolerLandesgesetzes zur Förderung und Unterstützung der Familien zurückzuführen. Das Land Südtirol willdie Familie als Ressource aufwerten und sie durch eine Vielzahl an Maßnahmen und Tätigkeiten in allenLebensphasen unterstützen. Mit dem erwähnten Landesgesetz wird auch ein neues Beitragssystem fürdie Kleinkindbetreuung von Seiten der Gemeinden (Kinderhorte, Kindertagesstätten, Tagesmutterdienst 4 )eingeführt. Die Beiträge werden nicht mehr anhand der Einnahme- und Ausgabevoraussichten bzw. derentsprechenden Abrechnungen, sondern durch die Auszahlung eines Stundenbetrages nach erbrachtenStunden berechnet und durch einen eigens eingeführten Kleinkinderbetreuungsfonds (der Fonds setzt sichzu gleichen Teilen aus Gemeinde- und Landesgeldern zusammen) finanziert. Die Kosten für die Tarifbegünstigungwerden vom Land Südtirol übernommen.Das neue System könnte zu einer Senkung der Beiträge zugunsten der Gemeinden für die Kleinkindbetreuungund damit zur Notwendigkeit für den BSB führen, das System der direkt geführten Einrichtungen(Kinderhorte) und der, den Sozialgenossenschaften übertragenen, Einrichtungen (Kindertagesstätten)grundlegend zu ändern. Dies alles würde in einem, wie oben beschrieben, schwierigen Kontext erfolgen:die Kinderhorte sind nicht zu 100% ausgelastet, die Kindertagesstätten verbuchen <strong>2012</strong> erstmals einenRückgang in den angeforderten/erbrachten Stunden und, ein nicht unwesentlicher Faktor: die privatsozialenTräger sind - dies beweisen die zahlreichen <strong>Betrieb</strong>skrippen (insgesamt 85 Plätze, folgendermaßenaufgeteilt: Sozialgenossenschaft „Coccinella“: 1 Krippe für ca. 17 Kinder in der Frontkämpferstraße; SozialgenossenschaftBabycoop: 1 Krippe für ca. 18 Kinder in der Gaismairstraße; Genossenschaft casa BimboTagesmutter: 1 Krippe für ca. 20 Kinder im Bozner Krankenhaus und 2 Krippen für ca. 30 Kinder in der Gaismairstraße)- mit einem sehr starken Dienstangebot vertreten.Nebst der Beitragsänderung für die ordentliche Führung muss auch hervorgehoben werden, dass der Kinderhortdienstseit dem Jahr 2010 keine Landesbeiträge für Investitionen bezieht. Dies bedeutet, dass alleAusgaben für strukturelle Anpassungsarbeiten, Umbauten, Beschaffung von Liegenschaften und für dieaußerordentliche Instandhaltung von der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> bzw. vom BSB bestritten werden.Die Beitragssenkung zugunsten der Einrichtungen und der gleichzeitige Ausbau der direkten Förderung derFamilien im Sinne des Landesgesetzes zur Förderung und Unterstützung der Familien treten in einem historischenZeitraum ein, in dem bereits klargestellt worden ist, dass sich der Besuch von Kleinkindeinrichtungenin den ersten drei Lebensjahren positiv auf die kognitiven- und Verhaltensfähigkeiten und Fertigkeitenauswirkt und dass die besuchenden Kinder gegenüber den nichtbesuchenden Kindern klar im Vorteil sind.Diese Vorteile treten besonders deutlich bei Kindern aus benachteiligten Familien und Familien mit geringemBildungsniveau auf (Ergebnisse der Forschung „Esiti scolastici e comportamentali, famiglia e serviziper l‘infanzia, Daniela Del Boca und Silvia Pasqua, Fondazione Agnelli, Dezember 2010. Bei dieser Forschungwurden verschiedene, statistische Quellen und insbesondere die Ergebnisse der Invalsi Tests an den zweitenund fünften Volksschulklassen aus dem Jahr 2009/2010 miteinander verglichen).Ein weiterer konstanter Aspekt seit der Einführung des integrierten Systems Kinderhorte - Kindertagesstättenist in der Rolle des BSB zu finden: einerseits agiert der BSB in seiner Funktion als Träger der Kinderhorteals Partner der gemeinnützigen Organisationen und Träger der Kindertagesstätten, andererseits agiert derBSB als Geldgeber ebendieser Kindertagesstätten und ist damit als Garant auch für die entsprechende Kontrollezuständig.Die finanziellen Aspekte spielen auch im Rahmen der Familienberatungsstellen und der zukünftigen Entwicklungder Beratungsleistungen eine große Rolle. Da es sich um eine delegierte Funktion handelt, werdendie Ausgaben zu 100% vom Land Südtirol durch die Delegierung an die Trägerkörperschaften der <strong>Sozialdienste</strong>bestritten. Die Finanzierung der Familienberatungsstellen ist - mit Ausnahme der ASTAT - Anpassung- seit Jahren blockiert, wodurch die programmierte Entwicklung - insbesondere in einigen, für dieFamilienbetreuung strategischen Sektoren faktisch verhindert wird.1KLEINKINDER UND FAMILIE4 Der Tagesmutterdienst fällt derzeit noch in den Zuständigkeitsbereich des Landes, wird aber den Gemeinden übertragen die sich - wie beiden Kinderhorten und Kindertagesstätten - für eine direkte Führung oder die Abtretung an andere Dienstträger entscheiden könnenDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 47


Area Prima Infanzia e Famiglia – Costi e fonti di finanziamento <strong>2012</strong>AREA PRIMA INFANZIA E FAMIGLIA <strong>2012</strong>€ 8.951.590L’importo comprende i costi diretti del servizio ed i costi indiretti dell’amministrazione centraleComune Provincia Totale Totale in %Servizio Tagesmütter/Tagesväter 236.941 236.941 2,6%Microstrutture*/** 1.420.786 1.420.786 15,9%Asili nido** 5.523.478 5.523.478 61,7%Consultori familiari 580.718 580.718 6,5%Servizio Frühförderung 20.605 20.605 0,2%Sostegno precoce bambini ipo e non vedenti 235.000 235.000 2,6%Progetto “sviluppo di comunità” *** 44.482 44.482 0,5%Opstapje 2.341 2.341 0,0%Costi per Amministrazioni**** 887.239 887.239 9,9%Totale 7.875.985 1.075.605 8.951.590 100,0%AREA PRIMA INFANZIA E FAMIGLIA <strong>2012</strong>Fonti di finanziamento€ 8.951.590Comune Provincia Totale Totale in %Compartecipazione utenti 964.418 964.418 10,8%Finanziamenti 6.652.552 1.075.605 7.728.157 86,3%Altre entrate(concorsi privati, rimborsi vari, bolli, comandi, interessi,259.015 259.015 2,9%pasti, rim.finali ecc.)Totale 7.875.985 1.075.605 8.951.590 100,0%1Infanzia e famiglia* Il costo esposto per il servizio di microstruttura è riferito esclusivamente a quello sostenuto da ASSB, esclusa quindi la quota di compartecipazionetariffaria a carico delle famiglie e pagata da queste direttamente alle cooperative sociali che gestiscono le microstrutture (ilsottostante importo della “compartecipazione utenti” non include pertanto quella del servizio di microstruttura).** L’importo comprende il contributo provinciale*** Cfr. capitolo “Sviluppo del territorio e di comunità”**** La parte provinciale(ca € 40.000) è ribaltata su altri settori48 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.1 Prima infanzia e famiglia


Bereich Kleinkinder und Familien – Kosten und Finanzierungsquellen - <strong>2012</strong>BEREICH KLEINKINDER UND FAMILIE <strong>2012</strong>€ 8.951.590Der Betrag enthält die direkten Kosten des Dienstes und die indirekten Kosten der ZentralverwaltungGemeinde Provinz Insgesamt in %Dienst Tagesmütter/Tagesväter 236.941 236.941 2,6%Kleinkindertagesstätten*/** 1.420.786 1.420.786 15,9%Kinderhorte** 5.523.478 5.523.478 61,7%Familienberatungstellen 580.718 580.718 6,5%Dienst Frühförderung 20.605 20.605 0,2%Frühförderung für sehbehinderte und blindeKinder235.000 235.000 2,6%Projekt „Entwicklung der Gemeinschaft” *** 44.482 44.482 0,5%Opstapje 2.341 2.341 0,0%Verwaltung**** 887.239 887.239 9,9%Insgesamt 7.875.985 1.075.605 8.951.590 100,0%BEREICH KLEINKINDER UND FAMILIE <strong>2012</strong>Finanzierungsquellen€ 8.951.590Gemeinde Provinz Insgesamt in %Mitbeteiligung seitens der Betreuten 964.418 964.418 10,8%Finanzierungen 6.652.552 1.075.605 7.728.157 86,3%Allfälliges(Beiträge Privater, Rückerstatt., Stempelmarken, Anzahlungen,abbestelltes Personal, Zinsen, Mahlzeiten,259.015 259.015 2,9%Restposten usw.)Insgesamt 7.875.985 1.075.605 8.951.590 100,0%* Die Ausgaben für die Kindertagesstätten beziehen sich ausschließlich auf die vom BSB getragenen Kosten ohne der zu Lasten der Familienfallenden Tarifbeteiligung, die direkt von den Familien an die Sozialgenossenschaften, die die Kindertagesstätten verwalten, bezahlt werden(der Betrag „Mitbeteiligung seitens der Betreuten) enthält somit nicht jenen der Kindertagesstätten).** Der Betrag enthält den Beitrag des Landes*** Siehe Kapitel “Entwicklung des Territoriums und der Gemeinschaft”**** Der Anteil des Landes (zirka 40.000 Euro) wurde auf andere Sektoren umgebucht.1KLEINKINDER UND FAMILIEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.1 KLEINKINDER UND FAMILIE 49


1.2SEGRETARIATO DISERVIZIO SOCIALE1SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALE¬ Indicatori generaliLIVES(si inseriscono in questo capitolo in quanto trasversale alle varie aree d’intervento delle sedi distrettuali)Area socio pedagogica: minori ed adulti(risorse equivalenti)LIVES 2011 (dato provinciale) al 31.12.12 delta +/-52,30 55,40 40,85 - 11,4550I Servizi sociali dell’ASSB | 1.2 SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALE


1.2 SOZIALSEKRETARIAT1¬ Allgemeine IndikatorenSOZIALSEKRETARIATWLS(diese WLS beziehen sich transversal auf alle Tätigkeitsbereiche der Sozialsprengelsitze)sozialpädagogische Betreuung: Minderjährigeund Erwachsene (äquivalenteRessourcen)WLS 2011 (Landesdaten) zum 31.12.12 Differenz +/-52,30 55,40 40,85 - 11,45DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.2 SOZIALSEKRETARIAT 51


¬ Segretariato di Servizio SocialeElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effettiNon si registrano, nell’anno <strong>2012</strong>, elementi di particolare novità rispetto al 2011.Dati sul Segretariato di Servizio SocialeIl Segretariato di Servizio Sociale è il servizio di consulenza professionale offerto dagli assistenti sociali dellaRipartizione Distretti Sociali di ASSB in ogni sede distrettuale della città di Bolzano. Tutti i cittadini possonoavere accesso a tale servizio gratuito al fine di ricevere una consulenza mirata ad ottenere chiarimenti inordine:−−all’offerta dei servizi presenti nel territorio, sia quelli di ASSB, sia quelli di altri enti / istituzioni pubblichee private;−−alla situazione sociale presentata e, se del caso, proposta per un successivo eventuale percorso di aiutoindividualizzato.Per la natura di questo servizio, il numero di utenti corrisponde al numero di accessi, in quanto l’utente chesi rivolge al Segretariato, durante il colloquio, vedrà risolta la sua istanza oppure verrà inviato al competenteservizio specialistico.Fig. Fig. 14 | 14 Utenti (tedesco)seguiti dalle sedi distrettuali per il Segretariato di Servizio Sociale negli anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>10001SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALE8006004002000265218172327 296309 305256 284Don Bosco Europa - Novacella Oltrisarco Aslago Centro PianiRencio198 255194 162146 174GriesSan Quirino<strong>2012</strong> 265 327 296 198 2552011 218 309 305 194 1622010 172 256 284 146 174Gli utenti che si sono rivolti alle 5 sedi distrettuali per richiedere un colloquio con un assistente sociale sonostati, nel <strong>2012</strong>, 1.341, confermando il trend di aumento rispetto ai due anni precedenti: si registra infatti unincremento Fig. 22 (tedesco) del 13% degli accessi complessi rispetto al 2011 e del 30% rispetto al 2010.La sede distrettuale con il maggior numero di accessi rimane, come per i due anni precedenti, quella EuropaNovacella (327), seguita da Oltrisarco Aslago (265). Le altre tre sedi distrettuali, pur mantenendo un andamentolineare, si alternano, dal 2010 al <strong>2012</strong>, per poche unità, il successivo ordine di numeri di accessi alservizio.350317 32130029130228430629327325052I Servizi sociali dell’ASSB | 1.2 SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALE206200191


¬ SozialsekretariatElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effettiIn diesem Bereich sind im Jahr <strong>2012</strong> keine tiefer gehenden Neuheiten zu verzeichnen.Daten zum SozialsekretariatDas Sozialsekretariat bietet einen professionellen und unentgeltlichen Beratungsdienst an, der in allen fünfSozialsprengelsitzen der Abteilung Sozialsprengel des BSB von Sozialassistenten angeboten wird. Das Sozialsekretariatkann von allen Bürgern für die gezielte Beratung und für die Erteilung von Informationen zuden folgenden Sachbereichen in Anspruch genommen werden:−−Informationen zum Dienstangebot des BSB, anderer Körperschaften/Behörden, öffentlicher und privaterTräger auf dem Gebiet;−−Klärung der jeweils vorgebrachten, sozialen Situation und - sofern notwendig - Ausarbeitung von Vorschlägenfür zukünftige, individuelle Hilfsprojekte.Aufgrund der Natur des Sozialsekretariats entspricht die Zahl der Nutzer den Zugängen, da dem Nutzerbereits im Rahmen des Gesprächs die Antwort auf seine Fragen gegeben wird oder eine Weitervermittlungzu den zuständigen Ämtern und Fachdiensten stattfindet.Fig. Fig. 14 14 | (tedesco)Nutzer Sozialsekretariats in den Sozialsprengelsitzen Jahre 2010, 2011 und <strong>2012</strong>10008006004002000265218172327 296309 305256 284Don Bosco Europa - Neustift Oberau - Haslach Zentrum-BoznerBoden - Rentch198 255194 162146 174Gries Quirein1SOZIALSEKRETARIAT<strong>2012</strong> 265 327 296 198 2552011 218 309 305 194 1622010 172 256 284 146 174Im Jahr <strong>2012</strong> haben sich 1.341 Nutzer an das Sozialsekretariat der 5 Sozialsprengelsitze gewendet, um einGespräch mit einem Sozialassistenten anzufordern. Dies bestätigt den Zunahmetrend der letzten zwei Jahre:Fig. im 22 Vergleich (tedesco) zum Jahr 2011 ist die Zahl der Zugänge um 13%, im Vergleich zu Jahr 2010 um 30% gestiegen.Wie in den beiden Jahren davor hat auch im Jahr <strong>2012</strong> der Sozialsprengelsitz Europa - Neustift die meistenZugänge (327) verzeichnet, gefolgt von Oberau - Haslach (265). Die anderen Sozialsprengelsitze haben einelineare Entwicklung verzeichnet und sich in der Reihenfolge nach Zugangszahlen im Zeitraum 2010 - <strong>2012</strong>350 jeweils um wenige Einheiten abgewechselt.317 321300291302284306293273250200173206191DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.2 SOZIALSEKRETARIAT 53179


Complessivamente, nel corso del triennio 2010-<strong>2012</strong>, la sede distrettuale che ha gestito il maggior numerodi utenti è stato Europa Novacella (892), seguita da Oltrisarco Aslago (855), Don Bosco (655), Gries San Quirino(591) e Centro Piani Rencio (538).La distribuzione dell’utenza per classi di età evidenzia una netta prevalenza nell’utilizzo del servizio da partedelle persone adulte. La classe aggregata “30 - 59” presenta il maggior numero di accessi al Segretariato edil baricentro della distribuzione è posizionato nella classe di età “40 - 49”. Da notare gli aumenti delle classidi età dei minori di anni 14 ed il progressivo aumento annuale delle classi di età over 60.Fig. 15 | N. utenti distribuiti per classi di età - confronto 2010, 2011 e <strong>2012</strong>300250200206243231188229243276216250150100506661587295748811357658172951006779841SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALE0232795640≤14 15-17 18-24 25-29 30-39 40-49 50-59 60-64 65-69 70-79 ≥80 n.r.2010 2011 <strong>2012</strong>Nel <strong>2012</strong> il dato percentuale riferito all’area minori registra, rispetto al 2011, un aumento molto significativo(142%), dovuto soprattutto alle richieste di indagine da parte dell’autorità giudiziaria. Si rileva ancheun + 19,5% per l’area anziani in conseguenza sia del progressivo invecchiamento della rete sociale intornoall’anziano, che non riesce più a svolgere pienamente la funzione di aiuto/sostegno e che, come effetto,porta l’anziano presso la sede distrettuale per ricevere un aiuto nel coordinamento dell’assistenza, sia delpeggioramento della situazione economica, che spinge anche gli anziani a recarsi presso la loro sede distrettualeper ricevere informazioni e consulenza su come rispondere alle loro necessità.92130Dall’analisi delle domande presentate dagli utenti, emerge come le “informazioni sui servizi” costituiscanola maggiore tipologia di richieste (38,8%), seguita da quella sull’“accesso a servizi di diritto” (31,5%) edall’“assistenza professionale” (29,7%): si registra un aumento complessivo delle prime due tipologie, mentrerimane costante la tipologia “assistenza professionale”. Complessivamente, il peso relativo delle tipologiedella domanda presentata dai cittadini è rimasto sostanzialmente invariato.54I Servizi sociali dell’ASSB | 1.2 SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALE


Fig. 16 | Domande presentate dagli utenti per tipologiaTipologia richiesta2011 <strong>2012</strong>N % N %Differenza2011-<strong>2012</strong>Informazione sui servizi 476 37,6% 521 38,8% +9,5%Accesso a servizi di diritto 397 31,3% 424 31,5% +6,8%Assistenza professionale 394 31,1% 399 29,7% +1,3%Totale 1.267 100% 1.344 100% +6,1%N.B. Ogni persona che si rivolge al servizio di Segretariato sociale può esprimere più di una domanda.Le domande presentate sono classificate dai servizi sociali secondo la distinzione fra bisogni primari, legatia bisogni fisici, economici ed abitativi, e bisogni secondari, legati alla sfera del benessere psico-sociale. Le1.344 domande presentate sono state codificate in 1.858 tipologie di bisogni.Analizzando le differenze di volume fra l’anno 2011 e <strong>2012</strong> rispetto alle tipologie di bisogni rilevati durantei colloqui, si rileva che i bisogni primari sono aumentati del 7,3,%, mentre quelli secondari del 16,3%, confermandoin questo modo una tendenza che vede i bisogni secondari maggiormente rappresentati.Si può affermare che la vasta gamma di situazioni personali prese in considerazione dagli assistenti socialipresentano una maggiore criticità nella sfera psico-sociale piuttosto che in quella economica e del sostentamento,area comunque numericamente ben rappresentata.Fig. 17 | Analisi della composizione dei bisogni primari e secondari nell’anno <strong>2012</strong>1bisogni primari: 47,3% bisogni primari: 52,7%SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALE22%23%Bisogni fisici (sostentamento)Bisogni abitativi5%Bisogni economiciAltro50% 47%8%9%Rapporto con gli altriRealizzazione del séSicurezzaResponsabilità riferite al proprio status socialeAltro16%20%Tra i bisogni primari, sia nell’anno 2011 che nel <strong>2012</strong>, le proporzioni tra le tipologie di bisogno primario nonsubiscono variazioni rilevanti, pur registrando comunque degli scostamenti: il bisogno più rappresentatoè quello di tipo economico, che registra un aumento dell’1,6% (2011: 47,7%; <strong>2012</strong>: 49,3%); in diminuzionela tipologia “bisogni abitativi” (2011: 23,5%; <strong>2012</strong>: 22,3%) e, più marcatamente, quella relativa ai “bisognifisici” (2011: 7,7%; <strong>2012</strong>: 5,0%).56I Servizi sociali dell’ASSB | 1.2 SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALE


Fig. 16 | Anträge der Nutzer nach TypologieAntragstypologie2011 <strong>2012</strong>N % N %Differenz2011-<strong>2012</strong>Information zu den Diensten 476 37,6% 521 38,8% +9,5%Zugang zu rechtmäßig zustehendenDiensten397 31,3% 424 31,5% +6,8%professionelle Betreuung 394 31,1% 399 29,7% +1,3%Insgesamt 1.267 100% 1.344 100% +6,1%Anm: jeder Nutzer kann im Sozialsekretariat mehrere Anträge stellen.Die Anträge werden von den <strong>Sozialdienste</strong>n nach ihrer Natur klassifiziert und in primäre Bedürfnisse (körperlicheund finanzielle Bedürfnisse, Wohnbedürfnisse) und sekundäre Bedürfnisse (psychosoziales Wohlbefinden)eingeteilt. Die 1.344 vorgebrachten Anträge entsprachen 1.858 Bedürfnistypologien.Wenn man den zahlenmäßigen Unterschied der, während der Gespräche erfassten, Bedürfnisse der Jahre2011 und <strong>2012</strong> analysiert, stellt man fest, dass die primären Bedürfnisse um 7,3%, während die sekundärenBedürfnisse um 16,3% gestiegen sind, wodurch der Trend bestätigt wird, dass die sekundären Bedürfnissestärker vertreten sind.Man kann behaupten, dass die Vielfalt an persönlichen Situationen, die von den Sozialassistenten in denGesprächen behandelt werden, weitaus mehr die psychosoziale Sphäre, als die finanzielle Situation undden Unterhalt der Personen (auch wenn diese zahlenmäßig durchaus stark vertreten sind) betreffen.Fig. 17 | Analyse der Zusammensetzung der primären und sekundären Bedürfnisse Jahr - <strong>2012</strong>.23%Primäre Bedürfnisse: 47,3% Sekundäre Bedürfnisse: 52,7%5%8%9%16%1SOZIALSEKRETARIAT22%50%47%20%körperliche BedürfnisseWohnbedürfnissefinanzielle BedürfnisseAndersBeziehung zu den MitmenschenSelbstverw irklichungSicherheitVerantw ortung in Zusammenhang mit der sozialen RolleAnderesDas Verhältnis der einzelnen Typologien der primären Bedürfnisse ist in den Jahren 2011 und <strong>2012</strong> in etwagleich geblieben, auch wenn einige Änderungen in den einzelnen Bedürfnissen zu verzeichnen sind: anerster Stelle stehen die finanziellen Bedürfnisse mit einem Anstieg von 1,6% (2011: 47,7%; <strong>2012</strong>: 49,3%). Inder Typologie „Wohnbedürfnisse“ ist ein Rückgang zu verzeichnen (2011: 23,5%; <strong>2012</strong>: 22,3%) der bei den„körperlichen Bedürfnissen“ noch deutlicher zutage getreten ist (2011: 7,7%; <strong>2012</strong>: 5,0%).DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.2 SOZIALSEKRETARIAT 57


Rispetto ai bisogni secondari, dal confronto fra gli anni 2011 e <strong>2012</strong>, emerge come la loro distribuzione nonsi sia significativamente modificata. La necessità, da parte dell’assistente sociale, di specificare all’utente leresponsabilità, anche legali, riferite al suo status, rappresenta, anche nel <strong>2012</strong>, la tipologia di bisogno prevalente,mentre la tipologia “realizzazione del sé” è quella che presenta l’aumento relativo più consistente,passando da circa il 13% (2011) al 16% (<strong>2012</strong>).Fig. 18 | Bisogni secondari - confronto anni 2011 e <strong>2012</strong>100%90%80%70%60%50%40%30%20%10%0%9% 8%46% 47%20% 20%13% 16%12% 9%anno 2011 anno <strong>2012</strong>altroresponsabilità sullo status socialesicurezzarealizzazione del sérapporto on gli altri1A fronte delle domande presentate, il Segretariato di Servizio Sociale eroga delle prestazioni che si distinguonoin “informazioni sui servizi”, “istruttoria giuridica” 1 e “consulenza”.SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALEFig. 19 | Prestazioni erogate dal Servizio di Segretariato Sociale – confronto anni 2010 e <strong>2012</strong>2011 <strong>2012</strong>Prestazioni N % N %Informazioni sui servizi 406 34,7% 442 32,9%istruttoria giuridica 258 22,1% 328 24,5%Consulenza 506 43,2% 560 41,8%Non rilevate - - 11 0,8%Totale 1.170 100% 1.341 100%Complessivamente, il rapporto tra le tipologie di prestazioni erogate è sostanzialmente invariato rispetto aquello del 2011. La prestazione prevalente è quella consulenziale, propria del Segretariato di Servizio Sociale.Da rilevare il marcato aumento della prestazione “istruttoria giuridica” che passando da 258 prestazionierogate nel 2011 a 328 nel <strong>2012</strong>, fa registrare un aumento relativo del 27,1%, attestandosi, anche nel <strong>2012</strong>,come la seconda tipologia di prestazione erogata e registrando un valore pari al 24,5% del totale.Rispetto agli esiti dei colloqui, il <strong>2012</strong> presenta un andamento in linea con quanto osservato nelle due annualitàprecedenti: la maggior parte delle richieste viene passata di competenza alle aree minori, adulti edanziani dei servizi sociali delle sedi distrettuali di ASSB, mentre le rimanenti domande trovano immediatasoddisfazione nel Segretariato.1 L’“istruttoria giuridica” è l’attività di raccolta di informazioni sull’utente, tra le quali anche quelle relative al suo status giuridico.58I Servizi sociali dell’ASSB | 1.2 SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALE


Aus einem Vergleich der Daten der Jahre 2011 und <strong>2012</strong> geht hervor, dass sich die Verteilung der sekundärenBedürfnisse nicht wesentlich geändert hat. Die Fälle, in denen die Sozialassistenten den Nutzerndie Verantwortung (auch rechtlicher Natur) im Zusammenhang mit der jeweiligen sozialen Rolle erklärenmussten, standen auch im Jahr <strong>2012</strong> an erster Stelle. Der deutlichste Anstieg ist in der Typologie „Selbstverwirklichung“mit dem Übergang von 13% im Jahr 2011 auf 16% im Jahr zu finden.Fig. 18 | sekundäre Bedürfnisse - Vergleich 2011 und <strong>2012</strong>100%80%60%40%20%0%9% 8%46% 47%20% 20%13% 16%12% 9%2011 <strong>2012</strong>AnderesVerantw ortung in Zusammenhang mit der sozialen RolleSicherheitSelbstverw irklichungBeziehung zu den MitmenschenAnhand der Anträge erbringen die Arbeitskräfte des Sozialsekretariats drei Leistungstypologien: “Informationzu den Diensten”, “juridische Voruntersuchung” 1 und “Beratung”.Fig. 19 | Leistungen des Sozialsekretariats – Vergleich 2010 - <strong>2012</strong>2011 <strong>2012</strong>Leistungen N % N %Information zu den Diensten 406 34,7% 442 32,9%juridische Voruntersuchung 258 22,1% 328 24,5%Beratung 506 43,2% 560 41,8%Nicht erfasst - - 11 0,8%Insgesamt 1.170 100% 1.341 100%1SOZIALSEKRETARIATDas Verhältnis der erbrachten Leistungen hat sich im Vergleich zum Vorjahr im Allgemeinen nicht geändert.Am häufigsten wurde die Leistung “Beratung” erbracht, die charakteristisch für das Sozialsekretariat alsDienst ist. Es ist anzumerken, dass die Anzahl der “juridischen Voruntersuchungen” im Vergleich zum Jahr2011 von 258 auf 328 und damit um 27,1% gestiegen ist. Damit stellt die “juridische Voruntersuchung” mit24,5% des Gesamtwertes die zweithäufigste Leistung des Sozialsekretariats dar.Die Ergebnisse der Gespräche fallen ähnlich wie in den zwei Jahren davor aus. Ein Großteil der Anträge wirdden Bereichen Minderjährige, Erwachsene und Senioren der Sozialsprengelsitze weitervermittelt, alle anderenFragen werden unmittelbar während des Gesprächs im Sozialsekretariat beantwortet.1 im Rahmen dieser Leistung werden die Informationen über den Nutzer und bei diesen auch die Informationen zu seinem juridischenStatus erhoben.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.2 SOZIALSEKRETARIAT 59


Fig. 20 | Esiti delle domande del Servizio di Segretariato Sociale – confronto anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>100%0,0% 1,1% 0,0%90%80%70%60%57,2%64,6%57,4%50%40%30%20%42,8%34,3%42,6%10%0%2011 2010 <strong>2012</strong>Domande definite e chiuse in sede di segretariato Domande inviate ad altri servizi AltroEsplodendo il dati riferiti al <strong>2012</strong>, risulta che il 42,6% dei colloqui segretariali viene concluso in sede di colloquio,mentre il restante 57,4% necessita di un invio. Di questi invii, notiamo, che anche nel <strong>2012</strong>, la quasitotalità (90%) necessita di un approfondimento da parte di un assistente sociale di un’area specifica (minori/ adulti-anziani, 504+188 domande), andando così a confermare la generale complessità sociale delle situazioniaffrontate. Il 6% dei casi viene inviato all’Assistenza Economica e Sociale e il restante 4% ad altri enti /servizi presenti sul territorio.Fig. 21 | Esiti delle domande del Servizio di Segretariato Sociale in valori assoluti – anno <strong>2012</strong>1SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALEdomande definite echiuse in sede diSegretariato; 571domande inviate adaltri servizi; 770adulti/anziani; 504minori; 188aes; 49altro; 29Il trend evidenziato nel <strong>2012</strong> rispecchia quasi fedelmente l’andamento 2011 (invii verso area minori - 2011:23,1%, <strong>2012</strong>: 24,4%; invii verso aree adulti ed anziani - 2011: 65,6%, <strong>2012</strong>: 65,5%; invii verso assistenza economicosociale - 2011: 6,6%, <strong>2012</strong>: 6,4%; altro - 2011:4,6%, <strong>2012</strong>: 3,7%)Si ritiene opportuno trattare in questo capitolo - trasversale rispetto alle aree specialistiche trattate in quelliseguenti - l’indagine di soddisfazione dell’utenza condotta nell’anno <strong>2012</strong> rispetto ai servizi prestati dallesedi distrettuali, in quanto si tratta di un’analisi relativa a tutte le aree di competenza delle aree socio pedagogichedelle sedi distrettuali (minori, adulti, handicap, etc.) e che per tanto troverebbe una collocazionelimitata se inserita in uno specifico capitolo. Il valore medio di gradimento rilevato in sede di indagine eriferito alle 5 sedi distrettuali è pari a 3,8 (scala: 1 “molto insoddisfatto” – 5 “molto soddisfatto”).60I Servizi sociali dell’ASSB | 1.2 SEGRETARIATO DI SERVIZIO SOCIALE


Fig. 20 | Ergebnisse der Gespräche im Sozialsekretariat – Vergleich Jahre 2010, 2011 und <strong>2012</strong>100%90%80%70%60%50%40%30%20%10%0%0,0% 1,1% 0,0%57,2%64,6%57,4%42,8%34,3%42,6%2011 2010 <strong>2012</strong>AnderesAn andere Dienste w eitergeleitete AnfragenIm Rahmen des Sozialsekretariats definierte und abgeschlossene AnfragenDie Detailanalyse der Daten zum Jahr <strong>2012</strong> zeigt auf, dass 42,6% der Gespräche bereits im Sozialsekretariatpositiv abgeschlossen werden, während 57,4% weitervermittelt werden. Auch im Jahr <strong>2012</strong> muss mit 90%der überwiegende Großteil dieser 57,54% von Sozialassistenten eines bestimmten Fachbereichs (Minderjährige/Erwachsene- Senioren, 504+188 Anträge) vertieft werden, wodurch die allgemeine, soziale Komplexitätder vorgebrachten Situationen bestätigt wird. 6% der Anträge werden zur Finanziellen Sozialhilfe,die restlichen 4% zu andern Gebietskörperschaften weitervermittelt.Fig. 21 | Ergebnisse der Gespräche im Sozialsekretariat - absolute Werte – Jahr <strong>2012</strong>1Abgeschlossene Ansuchenbeim Dienst fürSozialsekretariat; 571Weiterleitung an andereDienste; 770Erw achsene/Senioren; 504SOZIALSEKRETARIATMinderjährige; 188Finanzielle Sozialhilfe; 49anderes; 29Der Trend im Jahr <strong>2012</strong> spiegelt beinahe getreu die Daten aus dem Vorjahr wider (Weitervermittlung zum BereichMinderjährige 2011: 23,1%; <strong>2012</strong>: 24,4%, Weitervermittlung zum Bereich Erwachsene/Senioren 2011:65,6%, <strong>2012</strong>: 65,5%; Weitervermittlung zur Finanziellen Sozialhilfe 2011: 4,6%, <strong>2012</strong>: 3,7%).In diesem Kapitel - das im Vergleich zu den folgenden Kapiteln zu den einzelnen Tätigkeitsbereichen des BSB- von transversalem Interesse ist, werden die Daten zur Zufriedenheit der Nutzer mit den Diensten und Leistungender Sozialsprengelsitze im Jahr <strong>2012</strong> analysiert, da sich diese Daten auf alle Zuständigkeiten der sozialpädagogischenDienste der Sozialsprengelsitze (Minderjährige, Erwachsene, Menschen mit Behinderung,usw.) beziehen und die Behandlung in einem anderen Kapitel unvollständig wäre. Der Durchschnittswert inBezug auf alle 5 Sozialsprengelsitze beläuft sich auf 3,8 (Skala 1 “äußerst unzufrieden” 5 “sehr zufrieden”).DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.2 SOZIALSEKRETARIAT 61


1.3 Minori¬ Indicatori generali1MinoriPopolazione residente a Bolzano: (dato <strong>2012</strong>, fonte Comunedi Bolzano)−−in fascia di età 3 - 5 anni: 3.094 (scuola materna);−−in fascia di età 6 - 10 anni: 5.180 (scuola elementare)−−in fascia di età 11 - 14 anni: 4.014 (scuola secondaria 1° grado)−−in fascia di età 15 - 18 anni: 3.867 (scuola secondaria 2° grado)Popolazione residente a Bolzano in età 0 - 17 anni e sua suddivisioneper sede distrettuale 1 (dato <strong>2012</strong>, fonte Comune diBolzano): 18.089−−sede distrettuale Centro-Piani-Rencio: 2.957−−sede distrettuale Oltrisarco Aslago: 2.525−−sede distrettuale Europa Novacella: 3.290−−sede distrettuale Don Bosco: 4.361−−sede distrettuale Gries S. Quirino: 4.9561 Calcolata in base alla popolazione distrettuale, dopo il passaggio dellevie dalla sede distrettuale Don Bosco a quella Europa Novacella.LIVESLIVESTasso di disoccupazione 15-24 anni: 3,3% (3,0% uomini,3,8% donne) (dato <strong>2012</strong>, fonte ASTAT)Quote di alunni ripetenti nelle scuole site sul territoriocittadino (dato anno scolastico 2011/<strong>2012</strong>, fonteASTAT)−−scuola primaria: 0,3%−−scuola secondaria di 1° grado: 3,7%−−scuola secondaria di 2° grado: 5,5% (dato riferitoalle scuole della Provincia di Bolzano)Quote di alunni respinti nelle scuole site sul territoriocittadino (dato anno scolastico 2011/<strong>2012</strong>, fonteASTAT)−−scuola primaria: 0,3%−−scuola secondaria di 1° grado: 3,6%−−scuola secondaria di 2° grado: 11,1% (dato riferitoalle scuole della Provincia di Bolzano)2011(dato provinciale)al 31.12.12 delta +/-Settore residenziale e affidamenti a tempo pieno 74,00 91,00 78,4 4,40Settore semiresidenziale e affidamenti a tempo parziale 62,00 94,00 71,2 9,2062 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


1.3 MINDERJÄHRIGE¬ Allgemeine IndikatorenBozner Wohnbevölkerung (Daten <strong>2012</strong>, Quelle: Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>)−−im Alter von 3 bis 5 Jahren (Kindergarten): 3.094−−im Alter von 6 bis 10 Jahren (Grundschule): 5.180−−im Alter von 11 bis 14 Jahren (Mittelschule): 4.017−−im Alter von 15 bis 18 Jahren (Oberschule): 3.867Bozner Wohnbevölkerung im Alter von 0 bis 17 Jahrenund Einteilung nach Sozialsprengelsitz 1 : 18.089 (Daten<strong>2012</strong>, Quelle: Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>)−−Sozialsprengelsitz Zentrum – Bozner Boden - Rentsch:2.957−−Sozialsprengelsitz Oberau - Haslach: 2.525−−Sozialsprengelsitz Europa-Neustift: 3.290−−Sozialsprengelsitz Don Bosco - Bozner Au: 4.361−−Sozialsprengelsitz Gries - Quirein: 4.956Jugendarbeitslosenquote (im Alter von 15-24 Jahren):3,3% (3,0% Männer, 3,8% Frauen) (Daten <strong>2012</strong>, Quelle:ASTAT)Repetentenquote der Schulen auf dem Bozner Stadtgebiet:(Daten Schuljahr 2011/<strong>2012</strong>, Quelle: ASTAT)−−Grundschule: 0,3%−−Mittelschule: 3,7%−−Oberschule: 5,5% (Schulen auf dem Landesgebiet)Durchfallquote der Schulen auf dem Bozner Stadtgebiet(Daten Schuljahr 2011/<strong>2012</strong>, Quelle: ASTAT)−−Grundschule: 0,3%−−Mittelschule: 3,6%−−Oberschule: 11,1% (Schulen auf dem Landesgebiet)1MINDERJÄHRIGE1 Berechnung nach Sozialsprengelsitzbevölkerung nach demÜbergang einiger Straßen vom Sozialsprengelsitz Don Boscozum Sozialsprengelsitz Europa-NeustiftWLSWLS2011(Landesdaten)zum 31.12.12 Differenz +/-Wohneinrichtungen und Vollzeit - Anvertrauungen 74,00 91,00 78,4 4,40Tagesdienste und Teilzeit - Anvertrauungen 62,00 94,00 71,2 9,20DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 63


¬ I servizi dell’area Minori1MinoriTipologia di servizioServizio SociopdagogicoServizio di educativadomiciliareCentro Affidi - affidamentoextrafamiliaren. strutture/obiettivipresso le 5 sedidistrettualipresso l’abitazionedegliutentiSpazio Neutro 1Servizio Adozioni AltoAdigeEsercizio di tutele -Comunità Alloggio (exFocolare)Residenza Assistita 3Centro di ProntaAccoglienza per minoristranieri non accompagnati(MSNA)Obiettivi operativi2010-<strong>2012</strong>11118destinatariAmbito sociopedagogicoMinori in difficoltàsociale, economica eloro famiglieMinori in difficoltàsociale, economica eloro famiglieAmbito affidamenti e tuteleminori in difficoltàsociale, economica eloro famiglieminori che possonovedere il genitore allapresenza dei servizisocialicoppie di aspirantifamiglie adottive efamiglie adottiveminori che non hannonessuna personache eserciti la patriapotestàcoperturagiornalieraaccesso secondonecessitàaccesso secondonecessitàaccesso secondonecessitàaccesso secondonecessitàaccesso secondonecessitàaccesso secondonecessitàcompetenzaterritorialedistrettualecomunaledistrettualecomunaleprovincialeAmbito residenzialeminori con disagiofamiliare e/o sociale 24/24 ore provincialefino max 21 anniminori con disagiofamiliare e/o socialefino max 21 anniminori stranieri chesi trovano da soli sulterritorio provincialeIn media, operatorepresente 5ore ad utente lasettimanaObiettivi operativi 2010-<strong>2012</strong>tipo di gestionediretta da parte ASSBesternalizzata all’associazione,PromosolidaPunto Liberatuttidiretta da parte ASSBmista: diretta daparte ASSB (assistentesociale) e esternalizzataal Centro IlGermoglio dell’associazioneLa Strada-DerWeg (educatrice)diretta da parte ASSBprovinciale -provinciale24/24 ore provincialeesternalizzata all’associazioneLa Strada– Der Wegesternalizzata all’associazioneLa Strada– Der Wegesternalizzata all’associazioneVolontarius64 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


¬ Überblick der Dienste für MinderjhärigeTypologieSozialpädagogischeBetreuungambulante, sozialpädagogischeFamilienarbeitZentrum für Familienanvertrauung- Anvertrauungan PflegefamilienAnzahl Einrichtungen/Dienstein den 5 Sozialsprengelsitzenam Wohnortder NutzerNeutraler Treffpunkt 1Dienststelle AdoptionSüdtirolVormundschaften -Wohngemeinschaft(ehem. Landesjugendwohnheim)Betreutes Wohnen 3Erstaufnahmezentrumfür nicht begleitete,ausländische MinderjährigeOperative Ziele2010-<strong>2012</strong>11118ZielgruppeZugangSozialpädagogische BetreuungMinderjährige insozialen und finanziellenNotlagen und ihreFamilienMinderjährige insozialen und finanziellenNotlagen und ihreFamilienZugangnach BedarfZugangnach BedarfAnvertrauungen und VormundschaftenMinderjährige insozialen und finanziellenNotlagen und ihreFamilienMinderjährige, dieeinen Elternteil nurunter Aufsicht der<strong>Sozialdienste</strong> treffenkönnenzukünftige Adoptiveltern,AdoptivelternMinderjährige ohnePersonen, die die elterlicheGewalt ausübenZugang nachBedarfZugang nachBedarfZugang nachBedarfZugang nachBedarfGebietszuständigkeitSozialsprengelsitzeStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>SozialsprengelsitzeStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>Land SüdtirolWohneinrichtungenMinderjährige infamiliären und/odersozialen Notlagen bis 24/24 Stunden Land Südtirolzum Höchstalter von21 JahrenMinderjährige infamiliären und/odersozialen Notlagen biszum Höchstalter von21 Jahrenim Durchschnittsteht eineArbeitskraft 5Stunden proWoche undpro Nutzer zurVerfügungFührungdirekt vom BSBgeführtindirekt vom VereinPromosolida PuntoLiberatutti geführtdirekt vom BSBgeführtgemischt: direktvom BSB geführt(Sozialassistent)und indirekt von derSozialgenossenschaft“Il Germoglio - DerSonnenschein” desVereins La Strada-DerWeg (Sozialpädagogin)geführtdirekt vom BSBgeführtLand Südtirol -Land Südtirolnicht begleitete,ausländische Minderjährigeauf demLandesgebiet24/24 Stunden Land SüdtirolOperative Ziele 2010-<strong>2012</strong>indirekt vom VereinLa Strada – Der Weggeführtindirekt vom VereinLa Strada – Der Weggeführtindirekt vom VereinVolontarius geführt1MINDERJÄHRIGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 65


¬ Ambito sociopedagogicoElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effettiNon si registrano significativi elementi di novità.Dati su utenti e prestazioni dell’area sociopedagogicaIl numero complessivo di minori seguiti dall’area socio pedagogica delle cinque sedi distrettuali cittadini èstato, nell’anno <strong>2012</strong>, pari a 1.196 persone.Fig. 22 | Numero minori in carico alle cinque sedi distrettuali della città3503173213002913022843062932732502002061911731791501661401451002010 2011 <strong>2012</strong>Don Bosco Centro Piani Rencio Oltrisarco Aslago Europa Novacella Gries S. Quirino1MinoriPer la prima volta dal 2008, nel <strong>2012</strong> si registra una flessione del 3% dei minori complessivamente in caricoall’area socio pedagogica delle cinque sedi distrettuali. Il 2011 ha costituito il picco massimo di utenzadal 2008 al <strong>2012</strong>, essendosi manifestato, nel quadriennio 2008-2011, un progressivo aumento dell’utenza(2008: 972; 2009: 1.085; 2010: 1.153; 2011: 1238).Si ricorda che, nell’anno 2010, la sede distrettuale Europa Novacella aveva preso in carico il maggior numerodi utenti rispetto a tutte le altre – sorpassando Don Bosco, che, storicamente, era la sede con il maggiornumero di minori seguiti - in quanto, sempre nel 2010, alcune vie cittadine erano passate di competenzadalla sede distrettuale Don Bosco ad Europa Novacella. Nel <strong>2012</strong>, il primato dei minori seguiti è tornato adessere in capo a Don Bosco.66 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


6004002000265218172309 305256 284Don Bosco Europa - Neustift Oberau - Haslach Zentrum-BoznerBoden - Rentch¬ Sozialpädagogische Betreuung198 255194 162146 174<strong>2012</strong> 265 327 296 198 2552011 218 309 305 194 1622010 172 256 284 146 174Die Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren AuswirkungenIn diesem Bereich sind im Jahr <strong>2012</strong> keine tiefer gehenden Neuheiten zu verzeichnen.Daten zu den Nutzern und den Leistungen der sozialpädagogischen BetreuungDie fünf Sozialsprengelsitze der Stadt <strong>Bozen</strong> haben im Jahr <strong>2012</strong> insgesamt 1.196 Minderjährige sozialpädagogischFig. 22 (tedesco)betreut.Fig. 22 | Zahl der Minderjährigen, die von den 5 Sozialsprengelsitzen der Stadt betreut wurdenGries Quirein350317 3213002913022843062932732502001732061911791501661401451002010 2011 <strong>2012</strong>Don Bosco Zentrum-Bozner Boden-Rentsch Oberau-Haslach Europa-Neustift Gries-QuireinZum ersten Mal seit dem Jahr 2008 ist die Gesamtzahl der sozialpädagogisch betreuten Minderjährigen inden Sozialsprengelsitzen um 3% zurückgegangen. Im Jahr 2011 wurde verglichen mit dem Zeitraum 2008- <strong>2012</strong> die höchste Nutzerzahl verzeichnet, da die Nutzerzahl im Vierjahreszeitraum 2008 - 2011 progressivgestiegen ist (2008: 972; 2009: 1.085; 2010: 1.153; 2011: 1238).segue →Man weist darauf hin, dass der Sozialsprengelsitz Europa - Neustift im Jahr 2010 die meisten, minderjährigenNutzer im Vergleich zu den anderen verzeichnet und den Sozialsprengelsitz Don Bosco überholt hat,der historisch betrachtet immer die meisten Minderjährigen betreut hat. Dies ist darauf zurückzuführen,dass im selben Jahr einige Straßen vom Zuständigkeitsbereich des Sozialsprengelsitzes Don Bosco zum SozialsprengelsitzEuropa - Neustift übergegangen sind. Im Jahr <strong>2012</strong> hat wieder der Sozialsprengelsitz DonBosco die meisten, minderjährigen Nutzer betreut.1MINDERJÄHRIGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 67


Fig. 23 | Minori in carico e nuove prese in carico da parte dell’area socio pedagogica per tipologia utenza e suddivisione distrettuale - <strong>2012</strong>DonBoscoCentro PianiRencio/SIS*OltrisarcoAslagoEuropaNovacellaGriesSan QuirinoTotaleNr.% sul totale deiminori in caricoal distretttoNr.% sul totale deiminori in caricoal distretttoNr.% sul totale deiminori in caricoal distretttoNr.% sul totale deiminori in caricoal distretttoNr.% sul totale deiminori in caricoal distretttoNr.% sul totaledei minori incaricoCittadiniextracomunitariRichiedentiasilo politicoProfughiriconosciutiAutoctoni46 15,0% 124 42,3% 50 34,5% 100 36,6% 22 12,3% 342 28,6%0 0,0% 12 4,1% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 12 1,0%0 0,0% 16 5,5% 3 2,1% 3 1,1% 14 7,8% 36 3,0%260 85,0% 141 48,1% 92 63,4% 170 62,3% 143 79,9% 806 67,4%Totale 306 100,0% 293 100,0% 145 100,0% 273 100,0% 179 100,0% 1.196 100,0%di cui nuoveprese in carico65 21% 107 37% 43 30% 46 17% 43 24% 304 25%* Nei dati della sede distrettuale Centro Piani Rencio sono ricompresi anche i dati del Servizio Integrazione SocialeRispetto al totale dei minori presi in carico, il 25% è rappresentato da nuova utenza (2010: 28,4%; 2011:23,5%). La parte preponderante di minori seguiti è autoctona (67,4%), dato che conferma sostanzialmenteil trend dei due anni precedenti (2010: 69,2%; 2011: 66,2%). Anche le altre tipologie di utenza hanno andamentipressoché costanti: il secondo gruppo di utenti è costituito dai minori extracomunitari (28,6%),seguito dai profughi riconosciuti (3%) e dai richiedenti asilo politico (1%).Fig. 24 | Percentuale minori per motivo prevalente di presa in carico – confronto 2010, 2011 e <strong>2012</strong>2010 2011 <strong>2012</strong>45%140%41% 43% 42%Minori35%30%25%20%15%10%5%0%14%11%11%Problemi economici Problemi familiari /di relazione14% 14%12%7% 7% 7%EmarginazionesocialeGravi problemipsicologici /comportamentalidel minore4% 3% 4%Abuso / violenza14%14%11%Problemiassistenziali11%8% 8%altro68 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


Fig. 23 | Sozialpädagogisch Betreute Minderjährige und neue Fallübernahmen der nach Nutzertypologie und Sozialsprengelsitz - <strong>2012</strong>DonBoscoZentrum - BB -Rentsch / DSI*Oberau - HaslachEuropa NeustiftGriesQuireinInsgesamtNr.% der Gesamtzahlder minderjährigenNutzer desSozialsprengelsitzesNr.% der Gesamtzahlder minderjährigenNutzer desSozialsprengelsitzesNr.% der Gesamtzahlder minderjährigenNutzer desSozialsprengelsitzesNr.% der Gesamtzahlder minderjährigenNutzer desSozialsprengelsitzesNr.% der Gesamtzahlder minderjährigenNutzer desSozialsprengelsitzesNr.% der Gesamtzahlder minderjährigenNutzer desSozialsprengelsitzesNicht-EU-Bürger 46 15,0% 124 42,3% 50 34,5% 100 36,6% 22 12,3% 342 28,6%Asylbewerber 0 0,0% 12 4,1% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 12 1,0%AnerkannteFlüchtlinge0 0,0% 16 5,5% 3 2,1% 3 1,1% 14 7,8% 36 3,0%Einheimische 260 85,0% 141 48,1% 92 63,4% 170 62,3% 143 79,9% 806 67,4%Insgesamt 306 100,0% 293 100,0% 145 100,0% 273 100,0% 179 100,0% 1.196 100,0%Davon neueFallübernahmen65 21% 107 37% 43 30% 46 17% 43 24% 304 25%* Die Daten des Sozialsprengelsitzes Zentrum - Bozner Boden - Rentsch enthalten auch die Daten der Dienststelle für die Soziale IntegrationVon der Gesamtzahl der betreuten Minderjährigen sind 25% neue Nutzer (2010: 28,4%; 2011: 23,5%). BeimGroßteil der betreuten Minderjährigen (67,4%) handelt es sich um Einheimische, womit der Trend aus denletzten beiden Jahren substantiell bestätigt wird (2010: 69,2%; 2011: 66,2%). Auch bei den anderen, minderjährigenNutzern der sozialpädagogischen Betreuung ist die Entwicklung konstant geblieben: die minderjährigenNicht-EU-Bürger sind mit 28,6% zahlenmäßig die zweitstärkste Gruppe, es folgen die anerkannten,minderjährigen Flüchtlinge mit 3% und die minderjährigen Asylbewerber mit 1%.Fig. 24 | Sozialpädagogisch betreute Minderjährige nach vorwiegendem Betreuungsgrund – Vergleich 2010, 2011 und <strong>2012</strong>2010 2011 <strong>2012</strong>45%40%35%30%41% 43% 42%1MINDERJÄHRIGE25%20%15%10%5%0%14%11%11%FinanzielleProblemeFamiliäre/Beziehungsprobleme14%14%12%SozialeAusgrenzung7% 7% 7%Schwerepsychologische/Vehaltensproblemedes Minderj.4% 3% 4%GewaltMißbrauch14%14%11%Betreuungsprobleme11%8% 8%WohnproblemeDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 69


Auch bei den vorwiegenden Betreuungsgründen hat sich die Entwicklung in den letzten drei Jahren nichtwesentlich geändert: der vorwiegende Betreuungsgrund liegt noch immer in den familiären Problemenund Beziehungsschwierigkeiten.Die vom Jugendgericht betroffenen Minderjährigen im Einzugsgebiet der Sprengel waren 145 im Jahr <strong>2012</strong>,d.h. 8% weniger als im Jahr 2011 und 12% weniger im Vergleich zu 2010.Fig. 24 bis | Von Maßnahmen des Jugendgerichts betroffene Minderjährige – Vergleich Zeitraum 2010, 2011 und <strong>2012</strong>GriesQuireinNeustiftEuropaOberauHaslachZentrumBozner BodenDonBosco0 10 20 30 40 50 60DonBoscoZentrumBozner BodenOberau Haslach EuropaNeustiftGriesQuirein<strong>2012</strong> 37 19 18 47 242011 37 25 25 48 222010 45 30 21 43 25Für diese 145 Minderjährigen wurden insgesamt 161 Maßnahmen eingeleitet, 16% weniger als im Jahr2011, darunter: 103 Verwaltungsmaßnahmen (Dekrete über die Anvertrauung an die <strong>Sozialdienste</strong>, Einweisungin Wohngemeinschaften, Anvertrauungen, usw.), 27 Einschränkungen der elterlichen Gewalt, 11Unterbrechungen der elterlichen Gewalt, 8 Strafverfahren, 7 Entfernungen von den Eltern, 4 Aufhebungender elterlichen Gewalt und 1 Adoptionsdekret.1Im Jahr <strong>2012</strong> sind 309 Minderjährige entlassen worden. Dies ergibt einen Wert von 25,8% der im Vergleichzum Vorjahr um 12.7% zurückgegangen ist.MINDERJÄHRIGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 71


Il motivo prevalente della dimissione dipende dalla risoluzione del caso. Nel <strong>2012</strong>, il valore si è nuovamenteassestato attorno alla quantità del 2010 (2010: 45%; 2011: 29%; <strong>2012</strong>: 42%), avendo subito nel 2011 uncalo a favore dei passaggi casi ad altri servizi sociali territorialmente competenti.Fig. 25 |Percentuale minori per motivo di dimissione – confronto 2010, 2011 e <strong>2012</strong>100%90%4%1%7%2%2% 0%4%1%0%6%13%80%15%27%70%18%60%50%16%5%17%17%40%16%30%20%45%29%42%10%0%0%6%1%2%0%3%2010 2011 <strong>2012</strong>Raggiungimento della maggiore etàRisoluzione del casoInterruzione del contattoMancata collaborazione da parte dell'utenteNessun contatto da un annoDecessoTrasferimento minore ad altro luogoCompetenza passata ad altro servizio socialeIl distretto non è competenteConsulenza1MinoriIn tale ambito, di rilevante interesse, è documentare la sperimentazione, attivata da febbraio <strong>2012</strong>, del progetto“Gruppi di parola per bambini”, come luogo di sostegno e scambio fra bambini con un’età compresafra i 6 e 10 anni, i cui genitori si stanno separando oppure sono già separati o divorziati. Il percorso di incontriè rivolto ad un massimo di otto bambini e prevede tre incontri con loro e un ultimo incontro anche alla presenzadei genitori per uno scambio.Nell’anno <strong>2012</strong> si sono svolti due cicli di incontri presso l’asilo nido “Il Panda” di via Gaismair, per un totaledi 13 bambini e relative famiglie.L’attività dei gruppi di parola è stata accompagnata anche da una costante attività di sensibilizzazione: l’iniziativaè stata presentata al Tribunale dei Minori, al Servizio Psicologico, a diverse scuole della città ed allacittadinanza durante una trasmissione radiofonica sulla RAI Regionale.I gruppi sono condotti da un’assistente sociale della sede distrettuale Don Bosco, mediatrice familiare conidoneità alla pratica della mediazione, certificata dal Centro Studi Bateson di Milano e formata come conduttricedi Gruppi di Parola con la Marie Simon 1 , che supervisiona il progetto stesso.Dati su utenti e prestazioni dell’Educativa DomiciliareL’educativa domiciliare è un servizio che mira alla tutela del minore ed al sostegno della sua famiglia di originepresso l’abitazione della famiglia stessa.È un intervento di tipo socio-educativo al fine di dare risposte a singole situazioni di disagio relazionale emarginalità sociale da parte di educatori professionali. Questi interventi sono svolti in un’ottica preventiva,al fine di evitare il cronicizzarsi di relazioni non positive all’interno della famiglia e di impedire il manifestarsidi condizioni tali per cui il minore deve essere allontanato dalla sua famiglia.1 Marie Simon, dottore di ricerca in Psicologia clinica presso l’Università di Lione in Francia.72 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


Der Hauptgrund für die Entlassung ist in der Lösung des Falls zu finden. Die diesbezüglichen Daten desJahres <strong>2012</strong> erreichen wieder die Werte aus dem Jahr 2010 (2010: 45%; 2011: 29%; <strong>2012</strong>: 42%) nachdemsie - aufgrund der Weiterleitung einiger Fälle an andere Fachdienste im Jahr 2011 - zurückgegangen waren.Fig. 25 Minderjährige nach Entlassungsgrund – Vergleich 2010, 2011 und <strong>2012</strong>100%90%80%70%60%50%4%1%7%15%16%5%2%2% 0%4%27%17%1%0%6%13%18%17%40%16%30%20%10%0%45%42%29%0%6%1% 2%0% 3%2010 2011 <strong>2012</strong>Erlangung der VolljährigkeitLösung des FallesAbbruch des KontaktesUnterlassene Mitarbeit des BetreutenKein Kontakt seit 1 JahrTodUmzug des Betreuen an einen anderen OrtÜbertragung der Kompetenz an einen anderen DienstDer Sprengel isti nicht zuständigBeratungIn diesem Bereich ist das im Februar <strong>2012</strong> eingeleitete, Projekt “Gruppi di Parola” für Kinder im Alter von6 bis zu 10 Jahren, deren Eltern gerade eine Trennung/Scheidung durchleben bzw. bereits getrennt odergeschieden sind. Das Projekt sieht insgesamt 4 Treffen für jeweils höchstens 8 Kinder vor: die ersten dreiTreffen finden mit den Kindern statt und eines im Beisein der Eltern. Im Jahr <strong>2012</strong> wurden im Kinderhort“Der Pandabär” zwei Treffzyklen abgehalten, an den insgesamt 13 Kinder und die jeweiligen Familien teilgenommenhaben.Die Tätigkeiten des Projekts “Gruppi di Parola” wurde von einer flächendeckenden und konstanten Sensibilisierungstätigkeitbegleitet: das Projekt wurde dem Jugendgericht, dem Psychologischen Dienst, verschiedenenBozner Schulen und schließlich - im Rahmen einer Radiosendung auf dem regionalen Rai - Sender - allen Bozner Bürgern vorgestellt.Die Treffen werden von einer Sozialassistentin und eigens im Studienzentrum Bateson aus Mailand geschultenund zertifizierten Familienkonfliktmediatorin des Sozialsprengelsitzes Don Bosco geführt, die von MarieSimon 1 - Verantwortliche der Projektsupervision - zur Leiterin der Gruppi di Parola ausgebildet worden ist.1MINDERJÄHRIGEDaten zu den Nutzern und den Leistungen der ambulanten, sozialpädagogischen FamilienarbeitDie ambulante, sozialpädagogische Familienarbeit dient der Prävention von Krisensituationen und psychosozialenRisiken durch die pädagogische Unterstützung der Minderjährigen und ihrer Familien vor Ort, d.h.direkt am Wohnort der Nutzer.Dieser Dienst ist darauf ausgerichtet, durch Sozialpädagogen Antworten auf einzelne Beziehungsproblemeoder Schwierigkeiten im Zusammenhang mit der sozialen Ausgrenzung zu geben. Die Maßnahmen imEinzelnen sind vorbeugender Natur und darauf ausgerichtet, eine Verhärtung der negativen Beziehungeninnerhalb der Familie zu verhindern und das Auftreten einer Situation zu vermeiden, die zur Entfernung desMinderjährigen aus der Familie führen könnte.1 Marie Simon, Forschungsprofessorin für Klinische Psychologie an der Universität Lyon in FrankreichDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 73


Obiettivo è quindi lo sviluppo di progetti che mirino al cambiamento positivo della famiglia, attraverso lavalorizzazione e l’accrescimento delle risorse personali di ciascun componente della famiglia nonché dellastessa famiglia nel suo complesso e di attivare, laddove necessario, anche le risorse territoriali competenti.Le attività svolte durante gli interventi di educativa domiciliare spaziano dal sostegno alla genitorialità, alsostegno delle relazioni familiari, all’aiuto nei compiti, alla gestione del tempo libero.Fig. 26 | Minori seguiti in Educativa Domiciliare - <strong>2012</strong>Sedi distrettualiMinori con progettiattivi nel <strong>2012</strong>Minori con progetticonclusi nel <strong>2012</strong>Totale minoriseguiti nel <strong>2012</strong>Minori in attesa nel<strong>2012</strong>Totale minori chehanno usufruito eper i quali è statachiesta attivazioneEDDon Bosco 5 6 11 1 12Europa Novacella 1 0 1 0 1Oltrisarco Aslago 3 2 5 2 7Centro Piani Rencio 5 1 6 6 12Gries S. Quirino 0 1 1 1 2Totale 14 10 24 10 34di cui 9 attivati nel<strong>2012</strong> + 5 attivatiprima <strong>2012</strong>di cui 1 attivato nel<strong>2012</strong> + 9 attivatiprima <strong>2012</strong>I 24 minori seguiti durante l’anno hanno usufruito di 2.200 ore (stima), per un monte ore medio annuo aminore/famiglia di circa 92 ore (corrispondenti alla presenza costante di un educatore a tempo pieno – 38ore settimanali – per 2,4 settimane a minore/famiglia).¬ Ambito affidamenti e tutele1MinoriElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effettiI principali fattori di novità che hanno interessato l’ambito assistenziale e di tutela a favore dei minori sonostati:−−Avvio di incontri con Giudice Tutelare, Tribunale dei Minori e Provincia al fine di snellire le procedure enon automatizzare gli incarichi di tutele a carico di ASSB.Dati su utenti e prestazioni Centro AffidiIl Centro Affidi è il servizio specialistico di ASSB deputato a promuovere tale istituto presso i cittadini residentia Bolzano attraverso campagne di informazione mirata, a collaborare con i consultori per l’identificazionee la definizione dell’idoneità delle famiglie (anche un single può diventare affidatario) ad accogliereun minore, a coadiuvare le assistenti sociali del territorio della città di Bolzano nel progetto di affidamento.Il Centro Affidi è, inoltre, il punto di riferimento per le famiglie affidatarie ed aspiranti residenti nella cittàdi Bolzano.74 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


Fig. 26 | Von der sozialpädagogischen Familienarbeit betreute Minderjährige - <strong>2012</strong>Ziel der Projekte ist demnach die positive Entwicklung der Familien durch die Stärkung und Aufwertungder persönlichen Ressourcen der einzelnen Familienmitglieder und der Familie als Gemeinschaft. Sofernnotwendig, werden auch die zuständigen Gebietsdienste kontaktiert und einbezogen. Die einzelnenTätigkeiten der ambulanten, sozialpädagogischen Familienarbeit reichen von der Unterstützung der Elternschaft,über die Stärkung der familiären Beziehungen bis zur Hilfe bei den Hausaufgaben und zur Freizeitgestaltung.SozialsprengelsitzeProjekteinleitungfürMinderjährige<strong>2012</strong>ProjektabschlussfürMinderjährige<strong>2012</strong>minderjährigeNutzerinsgesamt<strong>2012</strong>Minderjährigeauf der Warteliste<strong>2012</strong>Gesamtzahl Minderjährige, die diesozialpädagogische Familienarbeitin Anspruch genommen habenund für die der Einsatz der SPFAangefordert worden istDon Bosco 5 6 11 1 12Europa Neustift 1 0 1 0 1Oberau - Haslach 3 2 5 2 7Zentrum - BoznerBoden - Rentsch5 1 6 6 12Gries Quirein 0 1 1 1 2Insgesamt 14 10 24 10 34davon9 im Jahr <strong>2012</strong>eingeleitet + 5vor dem Jahr<strong>2012</strong> eingeleitetdavon1 im Jahr <strong>2012</strong>eingeleitet + 9vor dem Jahr<strong>2012</strong> eingeleitetDie im Laufe des Jahres <strong>2012</strong> betreuten 24 Minderjährigen haben schätzungsweise 2.200 Stunden in Anspruchgenommen. Dies entspricht einer durchschnittlichen Stundenanzahl pro Jahr und pro Minderjährigem/Familievon ca. 92 Stunden (diese wiederum entsprechen der konstanten Anwesenheit eines Vollzeit- Sozialpädagogen [38 Wochenstunden] für 2,4 Wochen pro Minderjährigem/Familie).¬ Anvertrauungen und Vormundschaften1Die Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren AuswirkungenDie wichtigsten Neuheiten im Rahmen des Schutzes und der Vormundschaften für Minderjährige bezogensich auf das folgende Thema:−−Einleitung der Treffen mit dem Vormundschaftsrichter, dem Jugendgericht und dem Land Südtirol zur Vereinfachungder Verfahren und zur Verhinderung der automatischen Vormundschaftsübernahme durchden BSB.MINDERJÄHRIGEDaten zu den Nutzern und den Leistungen des Zentrums für FamilienanvertrauungDieser Dienst des BSB ist für die Bekanntmachung der Familienanvertrauung durch gezielte Werbe- undSensibilisierungskampagnen für die Bozner Bürger zuständig, unterstützt die Familienberatungsstellen beider Festsetzung der Pflegefamilien und Einzelpersonen (auch Singles können sich für die Anvertrauung zurVerfügung stellen) und der Überprüfung ihrer Eignung und unterstützt die Sozialassistenten in allen Phasender Unterbringung eines Kindes oder eines Jugendlichen bei einer Pflegefamilie. Das Zentrum für Familienanvertrauungkoordiniert alle Anvertrauungen und ist demnach der Bezugspunkt für Pflegefamilienund angehende Pflegefamilien in <strong>Bozen</strong>.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 75


L’istituto dell’affido familiare consiste nell’accoglienza di un minore in situazione di difficoltà familiare pressouna famiglia, diversa da quella di origine, che se ne occupi a tempo pieno (affido familiare a tempo pieno)oppure per un tempo limitato tutti i giorni o per alcuni giorni la settimana (affido familiare diurno o atempo parziale).L’affido familiare può essere consensuale, quando i genitori o il genitore che esercita la patria potestà o iltutore danno il proprio consenso all’affido, o giudiziale, cioè disposto dal Tribunale per i Minorenni contro lavolontà dei genitori, sempre nell’interesse del bambino.L’affido familiare permette al bambino di essere allontanato da situazioni familiari pregiudicanti la sua serenitàe la sua crescita armoniosa, permettendo al contempo alla famiglia di origine di risolvere i problemiin modo tale da poter riprendere con se il figlio.Fig. 27 | Minori in affido familiare - <strong>2012</strong>Don BoscoCentro PianiRencioEuropaNovacellaOltrisarcoAslagoGriesS. QuirinoTotaleaffidamenti a tempo pieno 13 1 17 12 8 51affidamenti a tempo parziale 7 12 18 8 9 54Totale 20 13 35 20 17 105Dei 51 affidamenti a tempo pieno, 6 sono stati attivati nel <strong>2012</strong> e gli altri proseguono dagli anni precedenti.Per gli affidi diurni/parziali, 26 sono quelli attivati nel <strong>2012</strong> sui 54 complessivamente attivi.Al 31.12.<strong>2012</strong>, le famiglie affidatarie presenti nella banca dati del Centro Affidi sono 79.Nel <strong>2012</strong> è stata condotta un’indagine di soddisfazione degli utenti 2 rispetto al servizio prestato dal CentroAffidi: la valutazione più alta - 4,9 - è stata quella relativa alla soddisfazione in merito ai colloqui informativisvolti (scala: 1 “molto insoddisfatto” – 5 “molto soddisfatto”).1MinoriNell’ambito dell’affido familiare, l’associazione “Comunità Murialdo” collabora con il Centro Affidi e conducesulle 5 sedi distrettuali della città il progetto “Il Filo e il Nodo”, che prevede per le famiglie affidatarie che lorichiedano e/o segnalate dalle assistenti sociali aziendali, un progetto di accompagnamento per le stessefamiglie affidatarie.Dati su utenti e prestazioni dello Spazio NeutroLo Spazio Neutro è un luogo che permette ai genitori non affidatari obbligati a vedere i propri figli in presenzadei Servizi Sociali 3 , di effettuare gli incontri in uno spazio idoneo, per caratteristiche ed organizzazione, adaccogliere i minori ed a facilitare la relazione fra il genitore ed il figlio. I minori seguiti nell’anno <strong>2012</strong> pressoil Centro Affidi sono stati 34, per un totale di 22 casi, essendo alcuni minori fratelli. Si registra un progressivocalo dei minori in carico allo Spazio neutro negli ultimi 3 anni: nel 2010 i minori erano 41, scesi a 36nel 2011 ed a 34 nel <strong>2012</strong>. Per la prima volta, al 31.12.<strong>2012</strong> lo Spazio Neutro ha risposto a tutte le richieste,esaurendo così lista di attesa.2 I questionari dell’indagine di soddisfazione condotta presso il Centro Affidi esaminati sono 18.3 I destinatari del servizio sono minori con residenza a Bolzano per i quali è stato emesso un mandato coercitivo del Tribunale Ordinario oper i quali vi sia un’indicazione della Magistratura Minorile. È possibile comunque accedere al servizio anche su richiesta spontanea di ungenitore e su indicazione di un servizio pubblico o privato.76 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


Die Familienanvertrauung d.h. die Unterbringung eines Kindes oder eines Jugendlichen bei einer Pflegefamiliekommt dann zum Einsatz, wenn sich die eigene Familie in einer vorübergehenden, schwierigen Lage befindet.Es gibt zwei Formen der Familienanvertrauung: die Vollzeitanvertrauung und die Teilzeitanvertrauung, beider das Kind für einen begrenzten Zeitraum tagsüber oder nur an bestimmten Tagen in der Woche von derPflegefamilie aufgenommen wird.Die Familienanvertrauung erfolgt entweder im gegenseitigen Einvernehmen - wenn die Eltern, die Personenmit elterlicher Gewalt oder der Vormund ihr Einverständnis erteilen - oder kann vom Jugendgerichtgegen den Willen der Eltern angeordnet werden: in beiden Fällen stehen die Interessen des Minderjährigenan erster Stelle.Die Familienanvertrauung bietet dem Minderjährigen Schutz und gibt ihm die Möglichkeit, in einem ruhigen,positiven Umfeld zu leben, bis die eigenen Eltern ihre Probleme gelöst haben und wieder bereit sind,ihr Kind aufzunehmen.Fig. 27 | An Familien anvertraute Minderjährige - <strong>2012</strong>Don BoscoZentrum -Bozner Boden- RentschEuropaNeustiftOberau -HaslachGriesQuireinInsgesamtVollzeit - Anvertrauung 13 1 17 12 8 51Teilzeit - Anvertrauung 7 12 18 8 9 54Insgesamt 20 13 35 20 17 105Von den 51 Vollzeit - Anvertrauungen sind 6 im Jahr <strong>2012</strong> eingeleitet worden, die anderen wurden aus denvorhergehenden Jahren fortgeführt. Von den insgesamt 54 Teilzeit - Anvertrauungen wurden im Jahr <strong>2012</strong>26 eingeleitet.Zum 31.12.<strong>2012</strong> schienen in der Datenbank des Zentrums für Familienanvertrauung insgesamt 79 Pflegefamilienauf.Im Jahr <strong>2012</strong> ist eine Erhebung der Zufriedenheit der Nutzer 2 mit dem Zentrum und den darin angebotenenLeistungen durchgeführt worden: der höchste Wert - 4,9 - bezieht sich auf die Informationsgespräche (Skala:1 “äußerst unzufrieden” 5 “sehr zufrieden”)Im Rahmen der Familienanvertrauung bietet der Verein „Comunità Murialdo“ in allen fünf Sozialsprengelsitzender Stadt <strong>Bozen</strong> einen Begleitdienst (Projekt „Il Filo ed il Nodo“) für diejenigen Pflegefamilien an, diedarum ansuchen und/oder von den Sozialassistenten gemeldet werden.Daten zu den Nutzern und den Leistungen des „Neutralen Treffpunktes“Im “Neutralen Treffpunkt” können nicht obhutberechtigte Elternteile, die zum Besuch ihrer Kinder im Beiseinder <strong>Sozialdienste</strong> 3 verpflichtet sind, ihr Besuchsrecht/Besuchspflicht in einem Umfeld ausüben, dasorganisatorisch und von den Eigenschaften her auf die Aufnahme der Minderjährigen und auf die Erleichterungder Beziehungen zwischen dem Elternteil und dem Kind ausgerichtet ist. Der Neutrale Treffpunkthat im Jahr <strong>2012</strong> 34 Minderjährige (22 Fälle, in einigen Fällen waren Geschwister betroffen) betreut. DieNutzerzahl des Neutralen Treffpunktes ist in den letzten drei Jahren zurückgegangen: im Jahr 2010 wurden41 Minderjährige betreut, im Jahr 2011 waren es 36 und schließlich im Jahr <strong>2012</strong> 34. Zum ersten Mal konnteder Neutrale Treffpunkt allen Gesuchen nachkommen weshalb zum 31.12.<strong>2012</strong> kein Minderjähriger aufder Warteliste aufschien.1MINDERJÄHRIGE2 Bei der Zufriedenheitserhebung wurden insgesamt 18 Fragebögen ausgewertet3 Es handelt sich um Minderjährige mit Wohnsitz in <strong>Bozen</strong>, für welche das ordentliche Gericht ein Zwangsmandat ausgestellt oder dasJugendgericht einen entsprechenden Antrag gestellt hatDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 77


Fig. 28 | Minori seguiti dallo Spazio Neutro – confronto 2010, 2011 e <strong>2012</strong>3025201510502010 2011 <strong>2012</strong>da 1 a 5 anni 7 4 9da 6 a 10 anni 26 21 14da 11 a 13 anni 7 8 6da 14 a 17 anni 1 3 5La classe di età maggiormente rappresentata fra i minori utenti è quella fra i 6 e 10 anni, anche se nel trienniola sua rilevanza è diminuita, presentando l’intero gruppo di minori seguiti nel <strong>2012</strong> una distribuzionemaggiormente omogenea rispetto a quella degli anni precedenti.Dei 22 casi (per complessivi 34 minori), 7 erano costituiti da situazioni già in carico allo Spazio Neutro primadel <strong>2012</strong> e 15 erano i nuovi casi del <strong>2012</strong>. Nel corso dell’anno sono state chiuse 11 posizioni: 4 casi si sonochiusi positivamente, mentre i restanti 7 si sono conclusi per rifiuto del minore o di uno dei due genitori. Dasegnalare, la sempre più alta conflittualità dei genitori che il servizio registra.Pertanto al 31.12.<strong>2012</strong>, erano ancora in carico al servizio 9 casi.Nel <strong>2012</strong> è stata condotta un’indagine di soddisfazione 4 rispetto al servizio Spazio Neutro, che ha evidenziatoun gradimento, rispetto al personale operante, pari a 4,8 (scala: 1 “molto insoddisfatto” – 5 “moltosoddisfatto”).1MinoriDa segnalare che, nell’anno <strong>2012</strong>, circa 130 ore di costo di un operatore sono state finanziate dal contributodi 4.000,00,- € del Club di Bolzano “Soroptimist International”.Dati su utenti e prestazioni sul Servizio AdozioniIl Servizio Adozioni Alto Adige è gestito da ASSB che, su delega della Provincia autonoma di Bolzano garantiscel’intervento a livello provinciale.Il Servizio coordina un gruppo di specialisti formati da assistenti sociali psicologi, professionisti incaricati edoperanti in Consultori Familiari della Provincia, di cui 2 a Bolzano, che hanno il compito di accertare - su incaricodel Tribunale per i Minorenni - se una coppia possiede i requisiti idonei per adottare un bambino e difornire ai genitori adottivi aiuto e consulenza in tutte le problematiche che precedono e seguono l’adozione.4 I questionari dell’indagine di soddisfazione condotta presso lo Spazio Neutro esaminati sono 8.78 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


Fig. 28 | Betreute Minderjährige Neutraler Treffpunkt – Vergleich 2010, 2011 und <strong>2012</strong>3025201510502010 2011 <strong>2012</strong>zw ischen 1 und 5 Jahre 7 4 9zw ischen 6 und 10 Jahre 26 21 14zw ischen 11 und 13 Jahre 7 8 6zw ischen 14 und 17 Jahre 1 3 5Die zahlenmäßig am stärksten vertretene Altersklasse ist jene von 6 bis zu 10 Jahren auch wenn in denletzten drei Jahren ein Rückgang zu verzeichnen ist, weshalb sich im Jahr <strong>2012</strong> ein homogeneres Bild als inden Vorjahren ergibt.Von den 22 Fällen (insgesamt 34 Minderjährige) wurden 7 bereits vom Neutralen Treffpunkt betreut, bei 15handelte es sich im Jahr <strong>2012</strong> um neue Fallübernahmen.Im Laufe des Jahres wurden 11 Fälle abgeschlossen, vier davon mit positivem Ergebnis und 7 aufgrundder Ablehnung des Minderjährigen oder eines Elternteils. Es ist zu verzeichnen, dass der Dienst eine stetigwachsende Konfliktualität der Eltern verzeichnet.Zum 31.12.<strong>2012</strong> betreute der Neutrale Treffpunkt 9 Fälle.Im Jahr <strong>2012</strong> ist eine Erhebung der Zufriedenheit der Nutzer 4 mit dem Neutralen Treffpunkt und den darinangebotenen Leistungen durchgeführt worden: der höchste Wert - 4,8 - bezieht sich auf die Arbeitskräfte(Skala: 1 “äußerst unzufrieden” 5 “sehr zufrieden”).Es ist darauf hinzuweisen, das im Jahr <strong>2012</strong> ca. 130 Stundenkosten für eine Arbeitskraft mit dem Beitrag zu4.000,00 Euro des “Soroptimist International” - Club <strong>Bozen</strong> finanziert worden sind.Daten zu den Nutzern und den Leistungen der Dienststelle Adoption SüdtirolDie Dienststelle Adoption Südtirol wird vom BSB geführt und koordiniert im Auftrag des Landes Südtirol einlandesweit tätiges Expertenteam, das im Auftrag des Jugendgerichtes dazu vorgeht, die Eignung der zukünftigenAdoptiveltern zu überprüfen und den Adoptiveltern die notwendige Unterstützung und Begleitungin allen Phasen, vor wie auch nach der Adoption, zu gewährleisten. Das Expertenteam setzt sich ausSozialassistenten, Psychologen und anderen Fachkundigen zusammen und ist in den Familienberatungsstellendes Landes Südtirol (zwei davon in <strong>Bozen</strong>) tätig.1MINDERJÄHRIGE4 Bei der Zufriedenheitserhebung beim Neutralen Treffpunkt wurden insgesamt 8 Fragebögen ausgewertetDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 79


Fig. 29 | Minori adottati e richieste adozioni - <strong>2012</strong>coppieminoriadottatirichieste diadozioneresidenti a Bolzano adozione nazionale 6 8adozione internaz. 8 25residenti fuori Bolzano adozione nazionale 1 8adozione internaz. 13 2328 64Fig. 30 | Coppie in attesa adozione al 31.12.<strong>2012</strong>coppie in attesa al31.12.12adozione nazionale 102adozione internazionale 22124Si ricorda che, nel capitolo “Prima Infanzia e Famiglia”, nella sezione dedicata ai Consultori Familiari, è emersoche i Consultori Familiari Kolbe, Ehe - und Erziehungsberatung e L’Arca hanno realizzato, nel <strong>2012</strong>, 20incontri di sostegno post adottivo.Dati su utenti e prestazioni sull’esercizio di tuteleI minori i cui genitori siano morti o decaduti dalla potestà genitoriale hanno bisogno di una figura che assolvala funzione di tutore. Ai sensi della normativa vigente, la tutela di tali minori può essere deferita all’entelocale di assistenza, ossia al Direttore Generale e dirigenti di ASSB o ad assistenti sociali. Le funzioni di tutoreconsistono nell’aver cura della persona del minore, nel rappresentarlo in tutti gli atti civili e nell’amministrarnei beni.Nell’anno <strong>2012</strong>, la competenza per la gestione aziendale delle tutele è stata dismessa dall’Ufficio Legale edè stata assunta direttamente dalla Direzione Generale, che ha svolto degli incontri con il Giudice Tutelare, ilTribunale dei Minori e la Provincia per definire le tutele aperte e chiudere alcuni casi, definendo anche procedureper non automatizzare la nomina dei direttori di ASSB a tutori per casi non effettivamente rientrantinell’ambito delle tutele. Si sono quindi limitate le nomine a casi gravi ed ai minori stranieri non accompagnati.I minori sotto tutela nell’anno <strong>2012</strong> sono stati 80. I casi chiusi sono stati 46. Al 31.12 rimanevano apertiancora 34 casi.1Minori¬ Ambito residenzialeElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effetti−−Apertura, a decorrere dal 1° giugno <strong>2012</strong>, della Residenza Assistita per giovani ragazze minorenni (incaso necessità fino a 21 anni): in via Cesare Battisti è stata attivata una residenza assistita, composta datre appartamenti per un totale di complessivi 5 posti (2 appartamenti doppi e 1 singolo);−−Avvio dello studio dei flussi residenziali dei minori inseriti in strutture abitative in Provincia e fuori Provincia:nel <strong>2012</strong>, ASSB ha attivato uno studio per verificare il numero di utenti di Bolzano inseriti in struttureresidenziali fuori Bolzano, nonché il numero di utenti non residenti a Bolzano, ma ospitati nelle sueresidenze, al fine di ottimizzare l’utilizzo delle strutture cittadine;80 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


Fig. 29 | Adoptierte Minderjährige und Adoptionsgesuche - <strong>2012</strong>PaareadoptierteMinderjährigeAdoptionsgesuchemit Wohnsitz in <strong>Bozen</strong> nationale Adoption 6 8mit Wohnsitzaußerhalb von <strong>Bozen</strong>internationale Adoption 8 25nationale Adoption 1 8internationale Adoption 13 2328 64Fig. 30 | Auf die Adoption wartende Paarezum 31.12.<strong>2012</strong>wartendePaare zum31.12.<strong>2012</strong>nationale Adoption 102internationale Adoption 22124Man weist darauf hin, dass - wie in der Sektion der Familienberatungsstellen des Kapitels “Kleinkinder undFamilie” beschrieben - die Familienberatungsstellen Kolbe, Ehe- und Erziehungsberatung und L’Arca im Jahr<strong>2012</strong> postadoptive Unterstützungstreffen durchgeführt haben.Daten zu den Nutzern und den Leistungen im Rahmen der VormundschaftenDie Minderjährigen, deren Eltern gestorben sind oder denen die elterliche Gewalt aberkannt worden ist,benötigen gemäß Gesetz einen Vormund. Die einschlägigen Vorschriften sehen zudem vor, dass die Vormundschaftden Gebietsträgern der <strong>Sozialdienste</strong>, also dem <strong>Betrieb</strong>sdirektor, den Führungskräften und denSozialassistenten übertragen werden kann. Der Vormund hat die Aufgabe, den Minderjährigen rechtlichzu schützen, ihn in allen zivilrechtlichen Akten und Maßnahmen zu vertreten und seine Güter bzw. seinVermögen zu verwalten.Im Jahr <strong>2012</strong> wurde die Zuständigkeit für die Vormundschaften vom Rechtsamt abgelegt und direkt vom<strong>Betrieb</strong>sdirektor übernommen, der sich mit dem Vormundschaftsrichter, dem Jugendgericht und den zuständigenVertretern des Landes Südtirol getroffen hat, um die offenen Vormundschaften zu besprechen,einige davon einzustellen und Verfahren auszuarbeiten, die eine automatische Vormundschaftsübernahmedurch den BSB für jene Fälle verhindern, die nicht unmittelbar in den Sachbereich der Vormundschaft vonMinderjährigen fallen. Auf diese Weise beschränkten sich die Ernennungen zum Vormund auf die schwerwiegendenFälle und auf die ausländischen Minderjährigen ohne Begleitung.Im Jahr <strong>2012</strong> standen 80 Minderjährige unter der Vormundschaft des BSB, 46 Vormundschaften wurdeneingestellt. Zum 31.12. waren noch 34 Vormundschaften offen.1¬ WohneinrichtungenMINDERJÄHRIGEDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren Auswirkungen−−Am 1. Juni <strong>2012</strong> wurde der Dienst Betreutes Wohnen für minderjährige Frauen (im Notfall bis zum Altervon 21 Jahren) eingeführt: in der Cesare Battisti - Straße wurde eine betreute Wohneinheit mit drei Wohnungenund insgesamt 5 Plätzen (2 Doppelwohnungen und 1 Einzelwohnung);−−Einleitung der Studie zur Erforschung der Wohnsituation von Minderjährigen in den Wohneinrichtungeninnerhalb und außerhalb des Landes Südtirol: mit dem Ziel, die Nutzung der städtischen Einrichtungenzu optimieren hat der BSB im Jahr <strong>2012</strong> eine Forschung eingeleitet um festzustellen, wie viele BoznerMinderjährige in Wohneinrichtungen außerhalb des Stadtgebiets und wie viele nicht in <strong>Bozen</strong> ansässigeMinderjährige in den Bozner Wohneinrichtungen untergebracht sind;DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 81


−−Su richiesta della Questura-Ufficio Immigrazione, nel <strong>2012</strong> sono state accolte le domande presentate daparenti di MSNA, non conosciuti ai servizi sociali di Bolzano, all’Ufficio Minori Stranieri di Roma (ex-CMS),come previsto dall’art.32, comma 1bis del D.Lgs n.286/1998 e succ. mod: in base alla nuova normativa, lapermanenza in Italia di minori stranieri che compiono la maggiore età è possibile, in caso di permanenzadella durata di tre anni sul territorio nazionale e di un progetto di due anni, previo parere positivo dell’UfficioMinori Stranieri di Roma.Dati su utenti e prestazioni della Comunità Alloggio e Residenza AssistitaL’Associazione La Strada – Der Weg gestisce, dietro convenzionamento diretto per i motivi sopra esposti, lacomunità alloggio Il Focolare e, a seguito dell’aggiudicazione di una gara di appalto, la residenza assistita invia Cesare Battisti, attiva da giugno <strong>2012</strong>.La differenza fra le due strutture è data dal livello di autonomia dei minori accolti a causa di situazioni didisagio familiare, sociale e relazionale. La Comunità Alloggio ospita minori che necessitano di un sostegnocostante rispetto al loro pieno sviluppo personale, relazionale e sociale: gli operatori sono presenti 24/24ore al giorno tutti i giorni della settimana.Presso le residenze assistite, comunemente note anche come “alloggi ad alta autonomia”, sono accoltiminori che hanno un livello di autosufficienza elevato e che hanno bisogno di un sostegno educativo, inparticolare dal punto di vista dell’organizzazione pratica della loro vita sociale, formativa/professionale edabitativa.Fig. 31 | Utenti nelle strutture residenziali - <strong>2012</strong>capacitàricettivagiorni diaperturan. utentinell’annopresenze% dicoperturapresenzamediaComunità Alloggio Focolare(mista)9 366 27 1.736 52,7% 4,7Residenza Assistita in via C.Battisti (femminile)*5 214 6 739 69,1% 3,5Totale 14 290 33 2.475 60,9% 8,2* attiva dal 1° giugno <strong>2012</strong>1MinoriI minori accolti nella comunità alloggio nell’anno <strong>2012</strong> sono stati 27, con un aumento, rispetto al 2011 parial 28%. Anche le presenze sono aumentate, con un conseguente accrescimento del grado di copertura, chepassa dal 42,2% del 2011 al 52,7% del <strong>2012</strong>.Anche nel <strong>2012</strong> permane il fenomeno che ha portato l’ASSB alla conduzione di un’indagine sull’utilizzo dellestrutture residenziali fuori provincia da parte delle assistenti sociali delle sedi distrettuali nonché dell’utilizzodel Focolare. In particolare, la comunità alloggio bolzanina non viene utilizzata per i minori della città,che vengono inviati in strutture, in particolare, fuori provincia: si registra in questo modo, da una parte,il pagamento dei costi di gestione del Focolare per il quale, trattandosi di una struttura specializzata concompetenza territoriale provinciale, non viene richiesta la copertura dei costi alle comunità comprensorialiprovinciali invianti (viene fatturato solo la metà del costo al Dipartimento di Giustizia quando l’inserimentoè richiesto dall’Autorità Giudiziaria), e, dall’altra, viene invece pagata da ASSB anche la retta alle strutturefuori provincia ovvero a quelle ubicate in Provincia e gestite – previo accreditamento provinciale - daorganizzazioni del Privato Sociale che accolgono i minori di Bolzano. In particolare, nel <strong>2012</strong>, lo studio haevidenziato che, su 28 inserimenti fuori provincia, solo 14 erano stati disposti dal tribunale Minorile permotivi di sicurezza o educativi a favore del minore. Nei restanti 14 casi, l’allontanamento è stato ritenutoopportuno dall’assistente sociale inviante, al fine di allontanare il minore, per esigenze educative, dal contestofamiliare e/o sociale di provenienza o per mancanza, in provincia, di strutture idonee ad affrontareproblemi sociosanitari.82 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


−−Auf Anfrage der Bozner Quästur - Einwanderungsbüro - wurden im Jahr <strong>2012</strong> die Gesuche angenommen,die von Seiten der Angehörigen von, den <strong>Sozialdienste</strong>n nicht bekannten, nicht begleiteten, ausländischenMinderjährigen an das Amt für ausländische Minderjährige in Rom gemäß Art. 32, Absatz 1/bis desgesetzesvertretenden Dekretes Nr. 286/1998 i. g. F. gestellt worden sind: gemäß den neuen Gesetzesvorschriftenist der Aufenthalt in Italien von ausländischen Minderjährigen, die die Volljährigkeit erreichenfür den Zeitraum von drei Jahren möglich, sofern sie an einem zweijährigen Projekt teilnehmen und dasAmt für ausländische Minderjährige ein positives Gutachten ausstellt.Daten zu den Nutzern und den Leistungen der Wohngemeinschaft und des Dienstes “Betreutes Wohnen”Der Verein La Strada – Der Weg führt über ein Abkommen die Wohngemeinschaft “Landesjugendwohnheim”und, nach Zuschlagserteilung im Rahmen eines entsprechenden Vergabeverfahrens, seit Juni <strong>2012</strong>auch den Dienst “Betreutes Wohnen” in der Cesare Battisti - Straße.Der Hauptunterschied zwischen den beiden Einrichtungen liegt im Selbstständigkeitsgrad der beherbergtenMinderjährigen, die aufgrund von sozialen-, familiären- und Beziehungsschwierigkeiten aufgenommenwerden. Die Wohngemeinschaft beherbergt Minderjährige, die zu ihrer persönlichen und sozialen Entfaltungund Entwicklung eine dauerhafte Unterstützung benötigen: die Arbeitskräfte sind 24 Stunden am Tag,sieben Tage die Woche in der Einrichtung anwesend.Im Dienst “Betreutes Wohnen”, der auch unter der Bezeichnung “Wohnungen für Minderjährige mit hoherAutonomie” bekannt, werden Minderjährige mit einem hohen Selbstständigkeitsgrad aufgenommen, diein pädagogischer Hinsicht und insbesondere bei der praktischen Organisation ihres Soziallebens, des Schulungs-und Arbeitslebens und des Wohnlebens unterstützt werden müssen.Fig. 31 | Nutzer der Wohneinrichtungen - <strong>2012</strong>ÖffnungstageNutzer imJahrAnwesenheitenAufnahmekapazitätAuslastungsgraddurchschn.AnwesenheitWohngemeinschaft “Focolare“(gemischt)9 366 27 1.736 52,7% 4,7Betreutes Wohnen - C.Battisti - Straße (für junge5 214 6 739 69,1% 3,5Frauen)*Insgesamt 14 290 33 2.475 60,9% 8,2* am 1. Juni <strong>2012</strong> geöffnetDie Wohngemeinschaft hat im Jahr <strong>2012</strong> 27 Minderjährige aufgenommen. Die Zahl der Nutzer ist im Vergleichzum Vorjahr um 28% gestiegen. Die Anwesenheiten und damit auch der Auslastungsgrad sind ebenfallsgestiegen und zwar von 42,2% im Jahr 2011 auf 52,7% im Jahr <strong>2012</strong>.Auch im Jahr <strong>2012</strong> war das Phänomen vorhanden, das den BSB zu einer Forschung in Bezug auf die Nutzung- von Seiten der Sozialassistenten der Sozialsprengelsitze - der Wohneinrichtungen außerhalb desLandes und die Nutzung der Wohngemeinschaft „Focolare“ veranlasst hat. Die Bozner Wohneinrichtungwird nicht für die Minderjährigen der Stadt genutzt, die oft zu anderen Wohneinrichtungen, auch außerhalbdes Landesgebietes, weitergeleitet werden: dadurch ergeben sich für den BSB einerseits die Führungskostenfür das Landesjugendwohnheim für welches - als spezialisierte, landesübergreifende Einrichtung- von den übermittelnden Bezirksgemeinschaften kein Beitrag gefordert wird (es wird jeweils nur die Hälfteder Kosten zu Lasten des Justizministeriums fakturiert, wenn die Aufnahme von der zuständigen Gerichtsbehördeangeordnet wird) und andererseits auch die Kosten zur Deckung der Tagessätze zur Unterbringungin den Einrichtungen außerhalb und innerhalb des Landes die - nach Akkreditierung durch das Land Südtirol- von privatsozialen Trägern geführt werden und Bozner Minderjährige aufnehmen. Die Forschung hatergeben, dass im Jahr <strong>2012</strong> von insgesamt 28 Aufnahmen in Einrichtungen außerhalb des Landes nur 14vom Jugendgericht aus pädagogischen- und/oder Sicherheitsgründen angeordnet worden waren. In denrestlichen 14 Fällen hat der Sozialassistent die Unterbringung in einer Einrichtung außerhalb des Landesangeordnet, weil im Land keine geeignete sozialsanitäre Einrichtung vorhanden oder die Notwendigkeitgegeben war, die Minderjährigen von der Familie/aus dem sozialen Kontext zu entfernen.1MINDERJÄHRIGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 83


Oltre a tale dato, al 31.12.<strong>2012</strong>, dei 7 utenti residenti al Focolare, non era presente alcun utente di Bolzano:5 erano inviati dalla CC Burgraviato, 1 dalla CC Salto Sciliar ed 1 dalla CC val Pusteria. Di queste 7 ospitazioni,4 sono state disposte dal Tribunale per i Minorenni.La residenza assistita di via Cesare Battisti, operativa dal 1° giugno <strong>2012</strong>, accoglie ragazze in situazione didisagio ma con un’autonomia personale tale da consentire di vivere in una situazione protetta, ma senza lapresenza costante di un operatore 24/24 ore. In tutti e 6 i casi presenti in struttura nel <strong>2012</strong>, la provenienzadelle ragazze era da una comunità alloggio, tale per cui la residenza assistita appare essere la naturale evoluzionedi un percorso atto a far raggiungere alle utenti, in modo graduale, una vita autonoma.La residenza prevede che vi sia la presenza di un educatore in media 5 ore la settimana per utente, innalzabiliper la sussistenza di particolari criticità.La scelta a favore di un’utenza di genere femminile è dovuta alla presenza, nello stesso immobile, di unacomunità alloggio per donne in situazione di disagio psichico.Al 31.12.12, delle 5 utenti presenti, 4 erano di Bolzano e 1 della CC Oltradige Bassa Atesina.Oltre alle strutture aziendali descritte, sul territorio cittadino operano altre strutture residenziali sociopedagogicheper minori accreditate dalla Provincia e direttamente gestite da associazioni del privato sociale:la cooperativa sociale Eos coordina le residenze assistite “BeWo” (9 posti) e l’associazione “La Strada - DerWeg” due residenze assistite, una maschile (5 posti) e una femminile (5 posti) e le comunità alloggio “PantaRhei” (8 posti) e “Sancta Clara” (9 posti).Dati su utenti e prestazioni del Centro di Pronta Accoglienza per minori stranieri non accompagnati (MSNA)Il Centro di Pronta Accoglienza MSNA accoglie minori stranieri dai circa 12 ai 18 anni, che si trovano sul territorioprovinciale senza genitori o altra figura di riferimento che eserciti la patria potestà. In questo centrosono attuati, da parte degli educatori, progetti di inserimento sociale del minore, anche attraverso l’instaurazionedi una relazione significativa con l’adolescente, in modo da permettergli di crescere – per quantopossibile – serenamente, considerate le loro storie di vita ed il viaggio che li ha portati in Italia (per lo piùavvenuto attraverso reti di trafficanti), e di inserirsi, dal punto di vista sociale e lavorativo, nella comunitàcon autonomia e consapevolezza.Fig. 32 | Utenti accolti nel Centro Prima Accoglienza MSNA confronto da 2007 a <strong>2012</strong>1Minori<strong>2012</strong>2011capacitàricettiva9 + 4 emergenzaNord Africa9* + 4 emergenzaNord Africagiorni diaperturan. utentinell’annopresenze % di copertura presenza media366 46 3.448 72,5% 9,4365 58 3.157 66,5% 8,62010 12 365 43 2.960 67,6% 8,12009 12 365 39 4.008 91,5% 11,02008 12 366 43 4.166 94,9% 11,42007 12 365 57 3.857 88,1% 10,6* A seguito della riduzione di minore in situazione di abbandono e di una strategia che prevede una maggiore responsabilizzazione di parentie conoscenti, la convenzione stipulata nel 2011 fra ASSB ed associazione Volontarius ha previsto la diminuzione dei posti-utenti da 12 a 9unità. L’emergere dell’emergenza Nord Africa ha creato le condizioni per l’aumento – su richiesta della Provincia – di 4 posti fuori convenzioneappositamente per questo fenomeno.84 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


Zuzüglich zu diesen Daten ist zu verzeichnen, dass von den 7 Minderjährigen im Landesjugendwohnheimzum 31.12.<strong>2012</strong> kein einziger aus <strong>Bozen</strong> stammte: 5 waren von der Bezirksgemeinschaft Burggrafenamt, 1von der Bezirksgemeinschaft Salten - Schlern und 1 von der Bezirksgemeinschaft Pustertal weitervermitteltworden. Von den sieben Minderjährigen waren zudem 4 auf Anordnung des Jugendgerichtes aufgenommenworden.Der Dienst „Betreutes Wohnen“ in der Cesare Battisti - Straße wurde am 1. Juni <strong>2012</strong> eröffnet und beherbergtjunge Frauen in Notlagen, die über die ausreichende Selbstständigkeit verfügen, um in einem geschütztenWohnumfeld zu leben ohne die Anwesenheit der Arbeitskräfte 24 Stunden am Tag zu benötigen. Alle sechs,im Jahr <strong>2012</strong> beherbergten jungen Frauen stammten aus einer Wohngemeinschaft, weshalb die Unterbringungin einer derartigen Unterkunft geeignet war, um ihnen die stufenweise Erreichung der vollständigenAutonomie zu ermöglichen. In den betreuten Wohnungen ist im Durchschnitt ein Soziapädagoge für 5 Stundenpro Woche und pro Nutzerin anwesend (die Stundenanzahl kann in Notfällen erhöht werden).Die Entscheidung, nur Frauen aufzunehmen ist darauf zurückzuführen, dass im selben Gebäude auch dieWohngemeinschaft für Frauen in psychischen Notlagen untergebracht ist.Von den 5, zum 31.12.<strong>2012</strong> anwesenden Frauen stammten vier aus <strong>Bozen</strong>, eine wurde von der BezirksgemeinschaftÜberetsch - Unterland weitervermittelt.Nebst den oben beschriebenen <strong>Betrieb</strong>seinrichtungen gibt es auf dem Bozner Stadtgebiet andere, vomLand Südtirol akkreditierte, sozialpädagogische Wohneinrichtungen für Minderjährige, die direkt von privatsozialenTrägern geführt werden: die Sozialgenossenschaft Eos koordiniert die betreuten Wohnungen“Bewo” (9 Plätze), der Verein “La Strada - Der Weg” führt zwei betreute Wohnungen (eine für Männer mit 5Plätzen, enie für Frauen mit ebenfalls 5 Plätzen) dann gibt es noch die Wohngemeinschaften “Panta Rhei”(8 Plätze) und “Sancta Clara” (9 Plätze).Daten zu den Nutzern und den Leistungen des Erstaufnahmezentrums für ausländische, nicht begleiteteMinderjährigeDas Erstaufnahmezentrum beherbergt ausländische Minderjährige im Alter von ca. 12 bis 18 Jahren, diesich ohne Eltern oder andere Personen mit elterlicher Gewalt auf dem Landesgebiet aufhalten. Die Sozialpädagogendes Zentrums bieten den Minderjährigen Projekte zur sozialen Eingliederung an und bauen mitden Jugendlichen ein Vertrauensverhältnis auf, um ihr Wachstum in einem möglichst ruhigen Umfeld undimmer in Beachtung ihrer Lebensgeschichte und Herkunft (viele werden von organisierten Gruppierungenfür viel Geld nach Italien eingeschleust) und ihre selbstständige und bewusste, soziale- und Arbeitseingliederungzu ermöglichen.Fig. 32 | Nutzer des Erstaufnahmezentrums Vergleich 2007 - <strong>2012</strong>Aufnahmekapazität Öffnungstage Nutzer im Jahr Anwesenheiten AuslastungsgradDurchschn.Anwesenheit<strong>2012</strong>9 + 4 NotstandNordafrika366 46 3.448 72,5% 9,420119* + 4 NotstandNordafrika365 58 3.157 66,5% 8,62010 12 365 43 2.960 67,6% 8,12009 12 365 39 4.008 91,5% 11,02008 12 366 43 4.166 94,9% 11,42007 12 365 57 3.857 88,1% 10,61MINDERJÄHRIGE* Infolge des Rückgangs der Zahl an verlassenen Minderjährigen und kraft einer Strategie zur Verantwortungsübertragung an Verwandteund Bekannte wurde im Abkommen zwischen dem BSB und dem Verein Volontarius für das Jahr 2011 die Kürzung der Plätze von 12 auf 9vereinbart. Das Auftreten des Notstandes in Nordafrika hat - auf Anfrage des Landes Südtirol - zur Einrichtung von zusätzlichen vier Plätzenaußerhalb des Abkommens geführt.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 85


Rispetto al 2011 è diminuito del 20% (da 58 a 46 utenti) il numero di giovani stranieri che sono stati accoltiin prima accoglienza al C.P.A., o in mancanza di posto, collocati temporaneamente nei posti di emergenzadella Comunità Alloggio Focolare (8 minori) o del “S. Kinderdorf” (4 minori).Nel <strong>2012</strong>, diversamente rispetto a quanto avvenuto nel 2011, non sono stati fermati gruppi interi di migranti.Rispetto a tutte le richieste inoltrate (70), 24 non sono state accolte a seguito dell’accertamento dell’etàoppure perché gli stessi utenti hanno presentato dei documenti di identità.Gli accertamenti o approfondimenti di indagini possono evidenziare, anche dopo l’accoglienza, che l’utentepreso in carico come MSNA non sia effettivamente minore: dei 46 minori accolti, 9 sono risultati maggiorennia seguito dell’accertamento osseo e 1 si è auto dichiarato maggiorenne.Fig. 33 | Esiti dell’accertamento dell’età ossea – confronto anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>Esito accertamenti 2010 2011 <strong>2012</strong>Minorenni 2 7 6Maggiorenni 8 35 1418 anni circa(trattati come minori)- 3 -Totale 10 45 20L’andamento rispetto ai periodi di permanenza dei minori nel centro di prima accoglienza presenta un andamentolineare: le permanenze inferiori al mese sono, negli ultimi i tre anni, le più numerose.Fig. 34 | Permanenza in mesi dei minori ospitati al CPA – confronto 2010, 2011 e <strong>2012</strong><strong>2012</strong>48%7%23%23%1201155%12%16%17%Minori201046%21%14%19%0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%1 mese o meno da più di 1 mese a 3 mesi da più di 3 mesi a 6 mesi da più di 6 mesi ad un annoDa segnalare come le modifiche – sopra descritte – dall’art.32, comma 1bis del D.lgs n.286/1998, abbianofatto emergere, nel <strong>2012</strong>, ben 14 ragazzi, di cui 13 di nazionalità albanese, presenti sul territorio provincialeinseriti presso famiglie di parenti, che hanno realizzato anche un buon inserimento sociale nella comunitàaltoatesina (lavoro e talvolta casa di proprietà). L’eventuale mancata prosecuzione del sostegno dei ragazzidivenuti maggiorenni da parte di queste famiglie, comporterebbe per loro gravi problemi in quanto nonpresentano le caratteristiche di autonomia per una vita autosufficiente.86 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


Im Vergleich zum Vorjahr ist die Zahl der ausländischen Minderjährigen, die im Jahr <strong>2012</strong> im Erstaufnahmezentrumoder, aufgrund des Platzmangels, im Landesjugendwohnheim (8 Minderjährige) bzw. im “S.Kinderdorf” (4 Minderjährige) aufgenommen worden sind, von 58 auf 46 Nutzer und damit um 20% zurückgegangen.Im Unterschied zum Vorjahr wurden im Jahr <strong>2012</strong> keine Gruppen von Migranten angehalten.Von den insgesamt 70 eingegangen Gesuchen wurden 24 abgelehnt, nachdem das Alter der Antragstellergesetzt worden ist oder weil die Nutzer selbst einen Identitätsausweis vorgelegt haben.Aus Überprüfungen und Analysen nach der Aufnahme kann hervorgehen, dass der aufgenommene Minderjährigein Wahrheit gar kein Minderjähriger ist: von den 46 aufgenommenen “Minderjährigen”, wurden 9nach der Bestimmung des Knochenalters als volljährig identifiziert. Ein Nutzer hat sich selbst als volljährigausgewiesen.Fig. 33 | Ergebnisse der Bestimmung des Knochenalters Vergleich 2010, 2011 und <strong>2012</strong>Ergebnisse 2010 2011 <strong>2012</strong>Minderjährige 2 7 6Volljährige 8 35 14ca. 18 Jahre alt (werden alsminderjährig eingestuft)- 3 -Insgesamt 10 45 20Die Entwicklung der Aufenthaltsdauer im Zentrum ist linear. Die Aufnahmen unter einem Monat sind auchim Jahr <strong>2012</strong> die häufigsten.Fig. 34 | Aufenthalt der Minderjährigen im Zentrum nach Monaten – Vergleich 2010, 2011 und <strong>2012</strong><strong>2012</strong>48%7%23%23%201155%12%16%17%1201046%21%14%19%MINDERJÄHRIGE0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%1 Monat oder w eniger zw ischen 1 und 3 Monaten zw ischen 3 und 6 Monaten zw ischen 6 Monaten und 1 JahrEs ist hervorzuheben, dass durch die, oben beschriebenen, Änderungen gemäß Art. 32, Absatz 1/bis desgesetzesvertretenden Dekretes Nr. 286/1998 auf dem Landesgebiet 14 Minderjährige (13 davon aus Albanien)ausgemacht werden konnten, die bei Familien oder von Verwandten untergebracht waren und sich gutin den Sozialkontext (mit einer Arbeit und manchmal auch mit einer Eigentumswohnung) eingelebt hatten.Sollten diese Familien ihre Unterstützung der mittlerweile volljährigen Jugendlichen nicht mehr fortführen,würde dies zu schwerwiegenden Problemen führen, da sie nicht die notwendigen Eigenschaften für einselbstständiges Leben aufweisen.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 87


I MSNA dimessi dal Centro di Prima Accoglienza sono stati 45.Fig. 35 | MSNA dimessi dal CPA e motivo dimissione - <strong>2012</strong>Motivo dimissione <strong>2012</strong>Allontanamento volontario 17Maggiorenne dopo accertamento dell’età 9Si auto-dichiara maggiorenne 1Compimento 18 anni 1Ricongiungimento a parente 5Proseguimento progetto di integrazione(SECONDA accoglienza)Affidamento a parenti/connazionali 1Rimpatrio volontario 1Rientro Comune/comunità accogliente, già competente 2Totale dimissioni 458tutti inseriti in residenze assistite o comunitàalloggio (3 a Bolzano, 3 a Merano, 2 aBressanone).Va posta l’attenzione sul fatto – segnalato dall’assistente sociale referente per i MSNA del Servizio integrazioneSociale aziendale (SIS) - che è ormai dichiarato dai MSNA stessi che l’arrivo a Bolzano, direttamente alC.P.A. o in Questura non è casuale: la partenza dall’Albania è programmata da qui, il minore fa il viaggio inaereo o in traghetto e viene accompagnato fino davanti alla Questura o al C.P.A. con precise indicazioni sucosa dire. In caso di mancata accoglienza, l’”accompagnatore” è pronto a riprendere in mano la situazione.Pertanto per questa tipologia di minori il C.P.A. perde la propria funzione, che è quella di accogliere minori insituazione di abbandono presenti sul territorio.1Minori88 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


Im Jahr <strong>2012</strong> wurden 45 ausländische Minderjährige aus dem Erstaufnahmezentrum entlassen.Fig. 35 | Entlassene Minderjährige und Grund der Entlassung - <strong>2012</strong>Grund der Entlassung <strong>2012</strong>Freiwilliges Verlassen 17volljährig nach Bestimmung des Knochenalters 9hat sich selbst als volljährig ausgewiesen 1Erreichen des 18. Lebensjahres 1Zusammenführung mit einem Angehörigen 5Fortführung des Integrationsprojektes(Zweite Aufnahme)Anvertrauung an Verwandte/Landsleute 1freiwillige Rückkehr in die Heimat 1Rückkehr zur vorher zuständigen Gemeinde/Wohngemeinschaft2Entlassungen insgesamt 458alle wurden in betreuten Wohnungen oderWohngemeinschaften untergebracht (3 in<strong>Bozen</strong>, 3 in Meran, 2 in Brixen).In diesem Zusammenhang muss ein Umstand besonders hervorgehoben werden: der Sozialassistent derDienststelle für die Soziale Integration hat festgestellt - und diese Fakten werden von den ausländischenMinderjährigen selbst erklärt - dass die Ankunft in <strong>Bozen</strong>, direkt im Erstaufnahmezentrum oder in der Quästurkeinesfalls ein Zufall ist: die Reise ab Albanien wird vielmehr vor hier aus geplant, der Minderjährigegelangt per Flugzeug oder Schiff nach Italien, wird bis zur Quästur oder zum Aufnahmezentrum begleitetund erhält genaue Anweisungen über wie er sich verhalten soll und was er sagen soll. Der “Begleiter” stehtbereit um die Situation wieder in die Hand zu nehmen, falls keine Aufnahme erfolgen sollte.Für diese Minderjährigen verliert das Zentrum - das zur Aufnahme von verlassenen Minderjährigen angedachtist - seinen Nutzen und seine Funktion.1MINDERJÄHRIGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 89


¬ Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong>L’anno <strong>2012</strong> conclude il primo triennio in cui, per l’area minori, è stato individuato il macro obiettivo Potenziamentoe sviluppo dei servizi sociali di ASSB a favore di minori per fasce di età, per contribuire allaprevenzione e riduzione del disagio minorile.Gli obiettivi operativi che hanno concorso al raggiungimento di tale scopo sono di seguito elencati, con indicatigli uffici competenti e la percentuale di realizzazione raggiunta rispetto alle attività programmate edagli indicatori di performance.1MinoriANNO201020102010201020102011<strong>2012</strong><strong>2012</strong>OBIETTIVO OPERATIVOAttivare un’equipe unica gestita dall’ASSB, per dare maggioreefficienza alla gestione delle adozioni in Provincia diBolzano. (2009-2011)Ottimizzare il servizio Spazio Neutro attraverso il monitoraggiodell’efficacia delle visite protette sulle situazionidei minori in carico all’area socio-pedagogica dei distretti.(2010)Valutare l’efficacia delle azioni previste dal documento diprogrammazione “Analisi e proposte nel settore minori efamiglia dell’ASSB” e riprogettare gli interventi a favore diminori.(2010-2011)Definire i rapporti di collaborazione tra una scuola mediadi lingua tedesca e gli operatori dell’area sociopedagogicadella sede distrettuale Centro Piani Rencio. (2010)Realizzare attività e progetti a sostegno della genitorialitàed interventi a favore degli adolescenti (2010-2011)Realizzare attività e progetti a sostegno della genitorialitàed interventi a favore degli adolescenti (2010-2011)Attivare azioni e strategie per monitorare l’inserimento diminori in servizi residenziali e diurni (<strong>2012</strong>)Realizzare attività e progetti di prevenzione e sostegno educativoa favore dei minori della città di Bolzano (<strong>2012</strong>-2013)UNITÀORGANIZZATIVASede distrettuale SocialeGries - San QuirinoSede distrettualeGries - San QuirinoSede distrettuale DonBoscoSede distrettuale CentroPiani RencioSede distrettuale DonBoscoSede distrettuale DonBoscoUfficio Servizi allaFamigliaSede distrettuale DonBosco% realizzazioneattivitàprogrammate% risultatoindicatori diperformance100% 100%100% 100%40% 50%100% 100%100% 100%100% 100%100% 100%100% 100%Media delle percentuali di realizzazione 93% 94%Complessivamente gli obiettivi operativi hanno concorso ad un buon raggiungimento del macrobiettivo,attestandosi le medie di realizzazione da un punto di vista delle attività e degli indicatori di performancerispettivamente al 93% ed al 94%.90 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


¬ Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>Mit dem Jahr <strong>2012</strong> endet der erste Dreijahreszeitraum, für welchen das Makroziel “Ausbau und Entwicklungder sozialen Dienste des BSB für Kinder nach Altersstufen, als Beitrag zur Prävention und Reduzierungdes jugendlichen Unbehagens” festgesetzt worden war.In der folgenden Tabelle sind die einzelnen Arbeitsziele, die jeweils zuständige Organisationseinheit und derUmsetzungsgrad im Verhältnis zu den geplanten Tätigkeiten und den Performanceindikatoren enthalten.JAHR201020102010201020102011<strong>2012</strong><strong>2012</strong>OPERATIVE ZIELEBildung eines einzigen Adoptionsteams unter derLeitung des B.S.B. zur Optimierung der Adoptionsverfahrenin Südtirol. (2009-2011)Optimierung des „Neutralen Treffpunktes“ durchdie Überprüfung der Wirksamkeit der geschütztenMaßnahmen zugunsten der Minderjährigen, die vonden Sozialpädagogen der Sprengel betreut werden(2010)Bewertung der Effizienz der Maßnahmen aus der Programmunterlage„Analysen und Vorschläge im BereichMinderjährige und Familie des B.S.B.“ und Neuentwurfder Projekte/Maßnahmen zugunsten der Minderjährigen(2010-2011)Definition der Form der Zusammenarbeit zwischenden Mittelschulen deutscher Sprache und den sozialpädagogischenFachkräften des SozialsprengelsZentrum–Bozner Boden-RentschVerwirklichung von Maßnahmen und Projekten zurElternschaft und von Maßnahmen zugunsten derJugendlichen (2010-2011)Verwirklichung von Maßnahmen und Projekten zurElternschaft und von Maßnahmen zugunsten derJugendlichen (2010-2011)Umsetzen von Aktionen und Strategien zur Kontrolleder Einweisungen von Minderjährigen in stationärenund teilstationären Einrichtungen (<strong>2012</strong>)Durchführen von Tätigkeiten und Projekten zurPrävention und zur Unterstützung der Elternschaft fürJugendliche der Stadt <strong>Bozen</strong> (<strong>2012</strong>-2013)ORGANISATION-SEINHEITSozialsprengelsitzGries - QuireinSozialsprengelsitzGries - QuireinSozialsprengelsitzDon Bosco - Kaiser AuSozialsprengelsitz Zentrum–BoznerBoden-RentschSozialsprengelsitzDon Bosco - Kaiser AuSozialsprengelsitzDon Bosco - Kaiser Au%Umsetzungder geplantenTätigkeiten% Ergebnis imVerhältnis zu denPerformanceindikatoren100% 100%100% 100%40% 50%100% 100%100% 100%100% 100%Amt für Familiendienste 100% 100%Sozialsprengelsitz DonBosco - Kaiser Au100% 100%Durchschnittlicher Umsetzungsgrad 93% 94%1MINDERJÄHRIGEWie der oben stehenden Tabelle entnommen werden kann, haben die einzelnen Arbeitsziele mit einer Verwirklichungvon 93% (Tätigkeiten) und 94% (Performanceindikatoren) insgesamt zu einem guten Umsetzungsgraddes Makroziels beigetragen.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 91


¬ Indicatori storici di base 2006 - <strong>2012</strong>AREA MINORIDIMENSIONE 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>INDICE DI ASSISTENZA: I MINORI ASSISTITI DAL SERVIZIO SOCIOPEDAGOGICO (valori in percentuale)Tot. utenti 0 - 17 anni in carico ai servizi sociopedagogici/ tot. popo-lazione residente 0 - 17 anni8,8 6 5,7 6,3 6,6 7 6,6INDICE DI INCIDENZA TIPOLOGICA DELL’UTENZA: I MINORI IN CARICO AI SERVIZI SOCIOPEDAGOGICI RISPETTO AL TOTALE DEGLIUTENTI (valori in percentuale)N. minori in carico ai servizi sociopedagogici / totaleutenti in carico ai servizi sociopedagogici- - - - 28,8 34,2 33INDICE DI INCIDENZA DEI MINORI EXTRACOMUNITARI RISPETTO AL TOTALE DEI MINORI IN CARICO AL SERVIZIO SOCIOPEDAGOGI-CO (valori in percentuale)Tot. minori extracomunitari in carico ai servizi sociopedagogici/ tot. minori in carico49,6 42,5 34 35,7 33,6 33,8 28,6NUMERO MINORI SEGNALATI DALLE SCUOLE ALLE SEDI DISTRETTUALI- - - - 24 19 13INDICE DI ISTITUZIONALIZZAZIONE: I MINORI COLLOCATI IN STRUTTURE SOCIO-PEDAGOGICHE* (valori in percentuale)N. minori in carico ai servizi sociope-dagogici ospiti distrutture / totale minori in carico10,6 16,4 19,2 12,7 6,9 6,4 4*comunità alloggio e comunità di tipo familiare, residenze assistite e istitutiLIVELLO DI AFFIDAMENTO MINORI (valori in percentuale)N. minori in affidamento/ totale minori in carico - - - - 12,8 9,7 8,8NUMERO FAMIGLIE IDONEE DISPONIBILI ALL’AFFIDAMENTO- - - - 34 29 79NUMERO MINORI ADOTTATI- - - - 32 30 28NUMERO PROVVEDIMENTI DEL TRIBUNALE DEI MINORI- - - - 164 157 /1Minori¬ Prospettive future e spunti di riflessioneL’ambito minori ha prospettive di sviluppo molto ampie, che toccano vari servizi, con la finalità principale,comune anche ad altri ambiti, di rispondere in modo adeguato ai nuovi o mutati fabbisogni espressi daiminori.Uno dei progetti più importanti dal punto di vista strategico per la tipologia di utenza cui si rivolge e per la rilevanzapreventiva e di cura è il progetto provinciale, cui partecipa ASSB, per l’istituzione e lo sviluppo di unarete socio – psichiatrica per psichiatria, psicoterapia e riabilitazione integrativa infantile e dell’adolescenza,che mira ad una gestione a tutto tondo delle difficoltà psichiche dei minori: dalle situazioni di emergenzaalla creazione di strutture socio-terapeutiche a lungo termine e di ambulatori specialistici, promotori anchedi un lavoro di prevenzione, di rete ed interdisciplinare fra servizi pubblici e privati. La collaborazione tra i diversienti risulta essere fondante del progetto ed è definita e regolamentata tramite convenzioni, protocollid’intesa o altri accordi giuridicamente vincolati.92 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


¬ Historische Indikatoren 2006 - <strong>2012</strong>BEREICH MINDERJÄHRIGEDIMENSION 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>BETREUUNGSKOEFFIZIENT: SOZIALPÄDAGOGISCH BETREUTE MINDERJÄHRIGE (Werte in Prozent)Gesamtzahl der sozialpädagogisch betreuten Nutzerim Alter von 0 - 17 Jahren / Gesamte Wohnbevölkerung8,8 6 5,7 6,3 6,6 7 6,6im Alter von 0 - 17 JahrenQUOTE DER NUTZERTYPOLOGIE SOZIALPÄDAGOGISCH BETREUTE MINDERJÄHRIGE VERHÄLTNIS ZUR NUTZERGESAMTZAHL (Wertein Prozent)Zahl der sozialpädagogisch betreuten Minderjährigen/ Gesamtzahl der sozialpädagogisch betreuten Nutzer- - - - 28,8 34,2 33QUOTE DER NUTZERTYPOLOGIE SOZIALPÄDAGOGISCH BETREUTE, AUSLÄNDISCHE MINDERJÄHRIGE VERHÄLTNIS GESAMTZAHLDER SOZIALPÄDAGOGISCH BETREUTEN MINDERJÄHRIGEN (Werte in Prozent)Zahl der sozialpädagogisch betreuten, ausländischenMinderjährigen / Gesamtzahl der sozialpädagogisch 49,6 42,5 34 35,7 33,6 33,8 28,6betreuten MinderjährigenZAHL DER MINDERJÄHRIGEN, DIE VON DEN SCHULEN DEN SOZIALSPRENGELSITZEN GEMELDET WORDEN SIND- - - - 24 19 13INSTITUTIONALISIERUNGSKOEFFIZIENT: MINDERJÄHRIGE IN SOZIALPÄDAGOGISCHEN EINRICHTUNGEN * (Werte in Prozent)Zahl der sozialpädagogisch betreuten Minderjährigenin den Wohneinrichtungen / Gesamtzahl der sozialpädagogisch10,6 16,4 19,2 12,7 6,9 6,4 4betreuten Minderjährigen*Wohngemeinschaft, familienähnliche Gemeinschaft, betreute Wohnungen und InstituteANVERTRAUUNGSQUOTE DER MINDERJÄHRIGEN (Werte in Prozent)Zahl der anvertrauten Minderjährigen / Gesamtzahlder sozialpädagogisch betreuten Minderjährigen- - - - 12,8 9,7 8,8ZAHL DER GEEIGNETEN, ZUKÜNFTIGEN PFLEGEFAMILIEN- - - - 34 29 79ZAHL DER ADOPTIERTEN MINDERJÄHRIGEN- - - - 32 30 28ANZAHL DER MASSNAHMEN DES JUGENDGERICHTS- - - - 164 157 /¬ Zukunftsperspektiven und Denkansätze1MINDERJÄHRIGEIm Bereich der Minderjährigen gibt es vielfältige und weitreichende Zukunftsperspektiven, die sich auf dieverschiedenen Dienste beziehen und das, auch in anderen Bereichen vorgegebene, Hauptziel verfolgen,angemessen auf neue oder geänderte Bedürfnisse der Minderjährigen zu antworten.Im Hinblick auf die Nutzertypologie und die Vorbeuge- und Pflegefunktion und in strategischer Hinsicht istdas Landesprojekt - an dem auch der BSB beteiligt ist - zur Schaffung eines sozialpsychiatrischen Netzwerksder psychiatrischen und psychotherapeutischen Dienste und der ergänzenden Rehabilitation für Kinderund Jugendliche besonders wichtig. Dieses Projekt zielt darauf eine 360° Lösung aller psychischen Notlagender Minderjährigen ab, von den Notsituationen über die Schaffung von langfristig ausgelegten Einrichtungenzur sozialtherapeutischen Betreuung und von Fachambulanzen mit Präventionsaufgaben bis hin zurSchaffung eines berufsübergreifenden Netzwerks der öffentlichen und privaten Dienste. Die Zusammenarbeitder einzelnen Körperschaften, Behörden und Träger bildet die Grundlage des Projekts und ist durchAbkommen, Einvernahmeprotokollen oder durch andere, rechtlich verbindliche, Einvernahmen geregelt.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 93


Un ulteriore progetto molto rilevante e che, a dieci anni dalla sua ideazione, necessita di una revisione in accordocon la Provincia, le Comunità Comprensoriali ed il Coordinamento delle strutture socio-pedagogichedella provincia di Bolzano - Crais, è il progetto di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati - MSNA.Tale progetto, attualmente, fa ricadere il maggior numero di inserimenti di questi minori sulla città di Bolzano.L’implementazione di una maggiore collaborazione fra ASSB con il già citato Crais, che raggruppa tutte lestrutture sociopedagogiche per minori residenziali e non della Provincia di Bolzano, attraverso la costituzionedi un tavolo permanente rappresenta un obiettivo decisivo per ASSB per migliorare e rispondere inmodo sempre più efficacie ed efficiente ai bisogni dei minori. A tale proposito, significativo risulta essere lacostituzione di un gruppo di lavoro sui criteri di invio, accesso e presa in carico nelle strutture sociopedagogicheper minori e, ancora, la collaborazione per richiedere alla Provincia una revisione delle ore di presenzasettimanale degli operatori presso le residenze assistite previste nella Delibera n. 4702/2007, che risultanoinsufficienti nella realtà gestionale 5 .ASSB ha sostenuto e parteciperà quale componente operativo, nel 2013, al progetto “Prevenzione, Tutela eTerapia - P.T.T.” presentato dall’Associazione La Strada- Der Weg, nell’anno <strong>2012</strong>, al Dipartimento per le PariOpportunità e da questo approvato e finanziato. Si tratta di un progetto pilota, a valenza provinciale, per iltrattamento di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale; esso si propone di promuovere azioni per losviluppo di procedure e competenze finalizzate al coordinamento di iniziative e progetti per la prevenzione,l’emersione e la presa in carico di minori vittime di maltrattamenti e/o abuso. Diverse sono le istituzioni chehanno aderito al progetto attraverso lettere di adesione 6 .In ultimo, a tutela dei minori, considerata la crescente conflittualità fra ex coppie rilevata dall’area sociopedagogica delle sedi distrettuali nonché dallo Spazio Neutro, che impedisce un dialogo costruttivo a favoredei figli, si renderà necessario verificare la possibilità di sostenere percorsi di mediazione familiare presso lestrutture territoriali competenti e che già esistono sul territorio di Bolzano.Per far fonte a tale fenomeno, si ricorda che ASSB si è già attivata con la sperimentazione dei gruppi di parolarivolti a bambini fra i 6 ed i 10 anni, i cui genitori sono separati o divorziati o sono in procinto di farlo.1Minori5 Rispetto al personale della “residenza assistita”, la delibera di GP n. 4702/2007 prevede che Di regola sono garantite 5 ore/operatore settimanaliper ogni utente, salvo diversa programmazione6 Le istituzioni che hanno aderito sono: ASSB, Associazione CBM di Milano, Comune di Bolzano, Kinderdorf ed altre strutture sociopedagogicheper minori della provincia di Bolzano, Consultorio familiari Ehe- und Erziehungsberatung, Direzione Generale dell’Azienda Sanitariadell’AA, Federazione Italiana Medici Pediatri, Garante Minori, Intendenze Scolastiche italiana e tedesca, Procura della repubblica, Procurapresso il Tribunale dei Minorenni, Provincia Autonoma di Bolzano, Questura di Bolzano, Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni - sede diBolzano (Dipartimento per la giustizia minorile).94 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


Ein weiteres wichtiges Projekt muss - 10 Jahre nach der Einleitung - im Einvernehmen mit dem Land Südtirol,den Bezirksgemeinschaften und dem Arbeitskreis sozialpädagogischer Einrichtungen der Provinz <strong>Bozen</strong>“Crais” überarbeitet werden. Es handelt sich um das Projekt zur Aufnahme der ausländischen, nichtbegleiteten Minderjährigen, die - eben anhand der aktuellen Projektvorgaben - zum größten Teil in BoznerEinrichtungen untergebracht werden.Die Stärkung der Zusammenarbeit des BSB mit dem oben erwähnten Arbeitskreis sozialpädagogischer Einrichtungender Provinz <strong>Bozen</strong> - der alle sozialpädagogischen Wohneinrichtungen und Tagesdienste in Südtirolvereint - zur Einführung einer “permanenten Dialogrunde” ist ein wesentliches Ziel für den BSB, umeffizienter und effektiver auf die Bedürfnisse der Minderjährigen eingehen und diese lösen zu können. Indiesem Zusammenhang sind die Bildung einer Arbeitsgruppe zur Festsetzung der Weitervermittlungs- bzw.Einweisungsformen, der Aufnahme- und Fallübernahmekriterien in den sozialpädagogischen Einrichtungenfür Minderjährige wie die Zusammenarbeit besonders wichtig, um vom Land Südtirol eine Aufstockungder wöchentlichen Anwesenheitsstunden in den betreuten Wohnungen gemäß Beschluss der LandesregierungNr. 4702/2007 5 anzufordern, die im Gebarungsalltag als nicht ausreichend festgesetzt worden sind.Derr BSB hat aktiv das Projekt des Vereins “La Strada - Der Weg” “Prevenzione, Tutela e Terapia - P.T.T.” unterstützt,das vom Verein im Jahr <strong>2012</strong> dem Ministerium für Chancengleichheit unterbreitet worden ist undvon diesem ermächtigt und finanziert wird. Der BSB wird im Jahr 2013 weiterhin als Akteur an diesem Projektbeteiligt sein, das als landesweites Pilotprojekt auf die Betreuung minderjähriger Opfer von sexuellerGewalt und Ausnutzung ausgerichtet ist. Das Projekt zielt darauf ab, Maßnahmen zur Entwicklung der Verfahrenund Kenntnisse umzusetzen, die für die Koordinierung der Tätigkeiten und Projekte zur Prävention,Sichtbarmachung und Fallübernahme von minderjährigen Opfern der Gewalt und Ausnutzung notwendigsind. Die Teilnahme am Projekt wurde durch Beitrittschreiben von zahlreichen Behörden/Träger6 6 bekanntgegeben.Abschließend ist zum Thema “Schutz der Minderjährigen” hervorzuheben, dass sowohl die Arbeitskräfteder sozialpädagogischen Betreuung der Sozialsprengelsitze, als auch die Arbeitskräfte des “Neutralen Treffpunktes”eine zunehmende Konfliktualität bei den ehemaligen Paaren festgestellt haben, die den konstruktivenDialog zugunsten der Kinder stark beeinträchtigt wenn nicht verhindert. Dahingehend muss manüber ein Angebot an Mediationsprojekten für Familien nachdenken, die in den bereits vorhandenen - undfür derartige Projekte zuständigen - Gebietseinrichtungen durchzuführen wären.Man weist darauf hin, dass der BSB durch das Projekt “Gruppi di parole” für Kinder im Alter von 6 bis zu10 Jahren, deren Eltern geschieden/getrennt sind oder kurz vor der Trennung/Scheidung stehen, bereits indiesem Sinne aktiv geworden ist.1MINDERJÄHRIGE5 der Beschluss sieht für das Betreute Wohnen “für jeden Betreuten 5 Betreuungsstunden pro Woche” vor, “außer das Projekt legt eineandere Stundenanzahl fest”6 BSB, Verein CBM aus Mailand, Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>, Kinderdorf und andere sozialpädagogische Einrichtungen für Minderjährige derProvinz <strong>Bozen</strong>, Familienberatungsstelle Ehe- und Erziehungsberatung, Generaldirektion des Südtiroler Sanitätsbetriebs, italienischer Verbandder Kinderärzte, Kinder- und Jugendanwaltschaft, italienisches und deutsches Schulamt, Staatsanwaltschaft, Staatsanwaltschaftbeim Jugendgericht <strong>Bozen</strong>, Land Südtirol, Bozner Quästur, Sozialdienstamt für Minderjährige - Außenstelle <strong>Bozen</strong> (Abteilung für Jugendjustiz).DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 95


Area Minori - Costi e fonti di finanziamento <strong>2012</strong>AREA MINORI <strong>2012</strong>€ 6.499.388L’importo comprende i costi diretti del servizio ed i costi indiretti dell’amministrazione centrale e distrettualeComune Provincia Totale Totale in %Servizio sociopedagogica per minori 1.246.481 1.246.481 19,2%Residenze assistite 33.151 33.151 0,5%Servizio adozioni 200.707 200.707 3,1%Centro affidi/spazio neutro 86.967 86.967 1,3%Focolare 393.560 393.560 6,1%MISNA - minori stranieri nonaccompagnati380.558 380.558 5,9%Rette affidamenti minori 3.006.459 3.006.459 46,3%Educativa domiciliare 115.864 115.864 1,8%Progetti di prevenzione(Backstreets*, Oltriground*, Conflitti litigi70.242 70.242 1,1%e altre rotture*, Manu)Costi per Amministrazioni 965.398 965.398 14,9%Totale 6.499.388 6.499.388 100,0%AREA MINORI <strong>2012</strong>Fonti di finanziamento€ 6.499.388Comune Provincia Totale Totale in %Compartecipazione utenti 66.677 66.677 1,0%Finanziamento 6.293.303 6.293.303 96,8%Altre entrate(concorso privati, donazione Soroptimist International€ 4.000, rimborsi vari, bolli, comandi,139.409 139.409 2,1%rimanenze finali, etc.)Totale 6.499.388 6.499.388 100,0%* Cfr. capitolo “Sviluppo del territorio e di comunità”1Minori96 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.3 Minori


Minderjährige - Kosten und Finanzierungsquellen <strong>2012</strong>BEREICH MINDERJÄHRIGE <strong>2012</strong>€ 6.499.388Der Betrag enthält die direkten Kosten des Dienstes und die indirekten Kosten der Zentralverwaltung und derSozialsprengelsitzteGemeinde Provinz Insgesamt In %Sozialpädagogische Grundbetreuung fürMinderjährige1.246.481 1.246.481 19,2%Betreutes Wohnen 33.151 33.151 0,5%Dienstelle Adoption Südtirol 200.707 200.707 3,1%Beratungsstelle für Familienanvertrauung/Neutraler Treffpunkt86.967 86.967 1,3%Jugendwohnheim “Focolare” 393.560 393.560 6,1%Nicht begleitete ausländische Minderjährige 380.558 380.558 5,9%Tagessätze Anvertrauung Jugendlicher 3.006.459 3.006.459 46,3%Ambulanten, sozialpädagogische Familienarbeit115.864 115.864 1,8%Präventionsprojekte(Backstreets*, Oltriground*, Conflitti litigi e70.242 70.242 1,1%altre rotture*, Manu)Verwaltung 965.398 965.398 14,9%Insgesamt 6.499.388 6.499.388 100,0%BEREICH MINDERJÄHRIGE <strong>2012</strong>Finanzierungsquellen€ 6.499.388Gemeinde Provinz Insgesamt In %Mitbeteiligung Betreuter 66.677 66.677 1,0%Finanzierung 6.293.303 6.293.303 96,8%Allfälliges(Beiträge Privater, Rückerstattungen, Stempelmarken,139.409 139.409 2,1%abbestelltes Personal, Zinsen, Rückposten usw.)Insgesamt 6.499.388 6.499.388 100,0%* siehe das Kapitel „Gebiets- und Gemeinschaftsentwicklung“1MINDERJÄHRIGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.3 MINDERJÄHRIGE 97


1.4 Adulti¬ Indicatori generali1AdultiPopolazione residente a BZ in età 18-64 anni: 63.222,(dato <strong>2012</strong>, fonte Comune di Bolzano)Suddivisione territoriale popolazione in fascia di età 18-64 anni a Bolzano (dato <strong>2012</strong>, fonte Comune) 1 :- Sede distrettuale Centro-Piani-Rencio: 11.724- Sede distrettuale Oltrisarco Aslago: 8.783- Sede distrettuale Europa Novacella: 12.413- Sede distrettuale Don Bosco: 12.375- Sede distrettuale Gries S. Quirino: 17.927(Tot. 63.222)Tasso di attività in Provincia di Bolzano: 74,9%, 81,8% uominie 68,1% donne (tasso 2011: 73,5%)(dato medio <strong>2012</strong>, fonte ASTAT <strong>2012</strong>)Tasso di disoccupazione – circoscrizione di Bolzano: 7,1%,di cui 8,1% uomini e 6,0% donne (tasso 2011: 5,8%) (dato<strong>2012</strong>, fonte ASTAT)Occupati e in cerca di lavoro in Provincia per classi di età(dato <strong>2012</strong>, fonte ASTAT)15-19: 10,9% · 20-29: 32,3% · 30-39: 19,4% · 40-49: 28,8%50-59: 9,6% · oltre 60: 3,1%Delitti denunciati in Provincia dalle Forze di Polizia all’Autoritàgiudiziaria: 15.005, + 2% rispetto 2010, pari a 29,6delitti ogni 1.000 abitanti 2 (dato riferito al 2011, fonteASTAT <strong>2012</strong>)Valori per 100.000 abitanti (popolazione Provincia Bolzano31.12.11: 511.750, fonte Annuario Statistico <strong>2012</strong>)Tasso di disoccupazione in Provincia di Bolzano: 4,1%,3,6% uomini e 4,8% donne (tasso 2011: 3,3%)(dato <strong>2012</strong>, fonte ASTAT <strong>2012</strong>)Tasso di disoccupazione - residenti in Provincia di Bolzano(dato <strong>2012</strong>, fonte ASTAT <strong>2012</strong>)- dei cittadini UE (Italia inclusa): 3,3%- degli extracomunitari : 15,8%2008 2010 2011furti 1.368,7 1.438,4 1.476,1lesioni dolose 98,3 112,3 121,9minacce 64,5 66,5 83,6percosse 27,0 23,5 30,1rapine 13,5 12,9 17,2violenze sessuali 11,9 11,2 11,71 calcolata in base alla popolazione distrettuale, dopo il passaggiodelle vie dalla sede distrettuale Don Bosco a quella Europa Novacella.Handicap e disagio psichico e dipendenzeLIVESLIVES2 il corrispettivo nazionale è di 46,0 delitti ogni 1.000 abitanti2011 (datoprovinciale)al 31.12.12 delta +/-Settore residenziale 123,00 99,00 105,00 - 18,00Settore semiresidenziale 244,00 191,00 173,90 - 70,1098 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


1.4 ERWACHSENE¬ Allgemeine IndikatorenBozner Wohnbevölkerung im Alter von 18 bis 64 Jahren:63.222 (Daten <strong>2012</strong>, Quelle Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>)Verteilung der Bozner Wohnbevölkerung im Alter von 18 bis64 Jahren nach Gebiet (Daten <strong>2012</strong>, Quelle: Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>) 1 :- Sozialsprengelsitz Zentrum – Bozner Boden - Rentsch: 11.724;- Sozialsprengelsitz Oberau - Haslach: 8.783;- Sozialsprengelsitz Europa-Neustift: 12.413-Sozialsprengelsitz Don Bosco – Bozner Au: 12.375-Sozialsprengelsitz Gries- Quirein: 17.927(Insgesamt 63.222)Erwerbsquote im Land Südtirol: 74,9%, davon 81,8% Männerund 68,1% Frauen (Erwerbsquote 2011: 73,5%)(Durchschnittsdaten <strong>2012</strong>, Quelle: ASTAT <strong>2012</strong>)Arbeitslosenquote im Land Südtirol: 4,1%, davon 3,6% Männerund 4,8% Frauen (Arbeitslosenquote 2011: 3,3%)(Daten <strong>2012</strong>, Quelle: ASTAT <strong>2012</strong>)Arbeitslosenquote - in Südtirol Ansässige (Daten <strong>2012</strong>, Quelle:ASTAT <strong>2012</strong>)- EU-Bürger (inkl. Italien): 3,3%- Nicht-EU-Bürger : 15,8%Arbeitslosenquote – Bezirk <strong>Bozen</strong>: 7,1%, davon 8,1% Männerund 6,0% Frauen (Arbeitslosenquote Jahr 2011: 5,8%) (Daten<strong>2012</strong>, Quelle: ASTAT)Erwerbstätige und Arbeitsuchende im Land Südtirol (Daten<strong>2012</strong>, Quelle: ASTAT)15-19: 10,9% · 20-29: 32,3% · 30-39: 19,4% · 40-49: 28,8% 50-59: 9,6% · über 60: 3,1%Straftaten, die von den Polizeikräften der Gerichtsbehördeangezeigt wurden: 15.005, + 2% im Vergleich zum Jahr 2010,29,6 Straftaten je 1.000 Einwohner 2 (die Daten beziehen sichauf das Jahr 2011, Quelle: ASTAT <strong>2012</strong>)Werte je 100.000 Einwohner (Südtiroler Bevölkerung: 511.750zum 31.12.11, Quelle: Statistisches Jahrbuch für Südtirol <strong>2012</strong>)2008 2010 2011Diebstahl 1.368,7 1.438,4 1.476,1vorsätzliche Körperverletzung98,3 112,3 121,9Bedrohung 64,5 66,5 83,6Schläge 27,0 23,5 30,1Raubüberfälle 13,5 12,9 17,2Sexualverbrechen 11,9 11,2 11,71ERWACHSENE1 Berechnung nach Sozialsprengelsitzbevölkerung nach dem Übergangeiniger Straßen vom Sozialsprengelsitz Don Bosco zum SozialsprengelsitzEuropa-Neustift2 auf gesamtstaatlicher Ebene sind es 46,0 Straftaten je 1.000 EinwohnerWLSMenschen mit Behinderung/in psychischerNotlage und suchtkranke MenschenLIVES 2011 (Landesdaten) zum 31.12.12 Differenz +/-Wohneinrichtungen 123,00 99,00 105,00 - 18,00Tageseinrichtungen 244,00 191,00 173,90 - 70,10DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 99


¬ I servizi dell’area AdultiTipologia diservizion. strutture/obiettividestinataricoperturagiornalieracompetenzaterritorialetipo di gestioneAmbito sociopedagogicoServizioSociopdagogicopresso le 5 sedidistrettualiadulti in difficoltà sociale,economica, fisica, psichica,di dipendenzaaccesso secondonecessitàdistrettualediretta da parteASSBServizio diassistenza sociopedagogicadomiciliarepressol’abitazione degliutentiPersone in situazionedi handicap fisico e/ocognitivo e con disagiopsichicosecondonecessità utenzaprovincialediretta da parteASSBServizio diconsulenza perpersone condisabilità fisiche emotoriepresso sededistrettualeEuropa Novacellapersone che si trovanoin situazione di difficoltàfisica temporanea opermanente, per i loroparenti e/o amici e peroperatorimercoledì(14.30-16.30)comunalegestito dallacooperativa sociale“Independent”(ASSB forniscegratuitamente ilocali)Ambito assistenzialeServizi di assistenzadomiciliare - SADpressol’abitazione degliutentipersone con parziale ototale non autosufficienzafisica e/o psichica ocomunque non più ingrado di gestire la propriavita familiare senza aiutoesternoaccesso secondonecessitàdistrettualediretta da parteASSBAmbito lavorativoHelp for Jobpresso sededistrettualeEuropa Novacellapersone in situazione disvantaggio sociale senzalavoroaccesso secondonecessitàdistrettualediretta da parteASSB1AdultiAssistenza al postodi lavoro - SAPLpresso sedidistrettualiPersone in situazione didisabilità/invaliditàAmbito delle dipendenzeaccesso secondonecessitàdistrettualediretta daparte ASSB incollaborazionecon il ServizioInserimentoLavorativo dellaPABBinario 7 1persone affette dadipendenze attive dasostanze illegali e e/opsicofarmacisemiresidenzialeprovincialeesternalizzata aCaritasAlloggio dipassaggio pertossicodipendenti1Persone affette dadipendenzeresidenzialeprovincialeesternalizzataall’ass. La Strada –Der WegComunità AlloggioHandshome1Persone affette da alcoldipendenzaresidenzialeprovincialeesternalizzataall’ass. HandsLaboratorioprotettoHandswork1Persone affette da alcol efarmaco dipendenzasemiresidenzialeprovincialeesternalizzataall’ass. HandsNaturalmente -persone affette dadipendenze attive dasostanze illegali e e/opsicofarmaciapertocomunaleesternalizzataall’ass. La Strada –Der Weg100 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


¬ Überblick der DiensteTypologieSozialpädagogischeBetreuungSozialpädagogischeWohnbegleitungBeratungsschalterfür Menschen mitkörperlichen undmotorischen BeeinträchtigungenHauspflegedienste- HPDHelp for JobBegleitung am Arbeitsplatz- SAPLam Wohnort derNutzerim SozialsprengelsitzEuropaNeustiftam Wohnort derNutzerim SozialsprengelsitzEuropaNeustiftin den SozialsprengelsitzenBahngleis 7 1SuchtkrankheitenMenschen mit aktiverAbhängigkeit von illegalenTageseinrichtungSubstanzen und/oder PsychopharmakaÜbergangswohnungenfür DrogensüchtigeWohngemeinschaftHandshomeGeschützteWerkstätteHandsworkNaturalmente -ZielgruppeSozialpädagogische BetreuungErwachsene in sozialen,finanziellen, körperlichenund geistigen Notlagen,suchtkranke ErwachseneMenschen mit körperlichenund/oder kognitivenBehinderungen und in psychischenNotlagenMenschen die vorübergehendoder dauerhaft ineiner körperlichen Notlagesind, ihre Angehörigenund/oder Bekannten undFachkräftePflege und FürsorgeMenschen die teilweiseoder vollständig, körperlichoder geistig pflegebedürftigund nicht mehr in derLage sind, ein autonomesLeben ohne Hilfe von Außenzu führenArbeit und Beschäftigungsozial benachteiligte undarbeitslose MenschenZugangin den 5 SozialsprengelsitzenInanspruchnahmenach Bedarfnach Bedarfder NutzerMittwoch(14.30-16.30)Inanspruchnahmenach BedarfInanspruchnahmenach BedarfMenschen mit Behinderung/InvalidenInanspruchnahmenach BedarfAnzahl Einrichtungen/ZieleGebietszuständigkeitSozialsprengelsitzeLand SüdtirolStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>SozialsprengelsitzeSozialsprengelsitzeSozialsprengelsitzeLand Südtirol1 suchtkranke Menschen Wohneinrichtung Land Südtirol1 alkoholkranke Menschen Wohneinrichtung Land Südtirol1alkohol- und arzneikrankeMenschenTageseinrichtungoffener DienstLand SüdtirolMenschen mit aktiverAbhängigkeit von illegalenSubstanzen und/oder PsychopharmakaStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>Führungdirekt vom BSBgeführtdirekt vom BSBgeführtindirekt von der Sozialgenossenschaft“Independent” geführt(der BSB stelltunentgeltlich dieRäume zur Verfügung)direkt vom BSBgeführtdirekt vom BSBgeführtdirekt vom BSB inZusammenarbeitmit dem Arbeitseingliederungsdienstdes Landes Südtirolgeführtindirekt von derStiftung Caritasgeführtindirekt vom VereinLa Strada – Der Weggeführtindirekt vom VereinHands geführtindirekt vom VereinHands geführtindirekt vom VereinLa Strada – Der Weggeführt1ERWACHSENEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 101


Ambito Donne in situazione di violenzaCentro Antiviolenza 1Donne in situazionedi violenza e loro figli,soggetti terzi che voglianoinformazioni su violenzasemiresidenzialeprovincialeesternalizzataall’ass. Gea perla solidarietàfemminile contro laviolenzaCasa delle Donne 1Donne in situazione diviolenza e loro figliresidenzialeprovincialeesternalizzataall’ass. Gea perla solidarietàfemminile contro laviolenzaCasa degli AlloggiProtetti1Donne in situazione diviolenza e loro figliresidenzialeprovincialeesternalizzataall’ass. Haus dergeschütztenWohnungenObiettivi operativi 2010-<strong>2012</strong>Obiettivi operativi2010-<strong>2012</strong>71Adulti102 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Frauen in GewaltsituationCentro Antiviolenza 1Frauen in Gewaltsituationund ihre Kinder, Dritte,die Informationen überGewalt wollenWohneinrichtungLand Südtirolindirekt vomVerein Gea für dieSolidarität unter denFrauen gegen GewaltgeführtFrauenhaus 1Frauen in Gewaltsituationund ihre KinderWohneinrichtungLand Südtirolindirekt vomVerein Gea für dieSolidarität unter denFrauen gegen GewaltgeführtHaus dergeschütztenWohnungen1Frauen in Gewaltsituationund ihre KinderWohneinrichtungLand Südtirolindirekt vom VereinHaus der geschütztenWohnungen geführtOperative Ziele2010-<strong>2012</strong>7Operative Ziele 2010-<strong>2012</strong>1ERWACHSENEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 103


Il capitolo sugli adulti tratta tutti gli utenti e prestazioni ad essi rivolti, indipendentemente dalla specificitàdel bisogno da loro espresso, dal momento che in questo capitolo vengono principalmente – anche se nonesclusivamente - trattate le prestazioni distrettuali di base, cioè quelle che si rivolgono a persone maggiorennifino ai 64 anni, che vivono sul territorio.Risulta pertanto essere un capitolo caratterizzato dalla trasversalità di utenza e prestazioni, anche moltospecifiche e rivolte a tipologie di utenti che vengono considerati anche nei capitoli più settoriali: ad esempio,nel capitolo adulti vengono trattati anche servizi distrettuali a favore di persone disabili, i cui servizi specializzativengono trattati nel relativo capitolo “Handicap e Disagio Psichico”.¬ Ambito sociopedagogicoElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effettiNon si registrano significativi elementi di novità.Dati sugli utenti del servizio sociopedagocicoLe prestazioni dell’area socio pedagogica sono garantite dall’intervento professionale di assistenti sociali ededucatori, che operano in favore del singolo – nella fattispecie dell’adulto – attraverso interventi di consulenzaed assistenza mirati a sostenere la persona nella risoluzione della situazione di bisogno presentata.Nell’anno <strong>2012</strong> gli utenti seguiti dall’area socio pedagogica delle cinque sedi distrettuali sono stati complessivamente1.438, 18 persone in meno rispetto al 2011 (-1,2%).Fig. 36 | Utenti seguiti dalle sedi distrettuali per tipologia ed indice di assistenza1AdultiDonBoscoCentroPianiRencioOltris.AslagoEuropaNovacellaGriesS. QuirinoTotaleTotalein %n. utenti in+ e - rispetto2011Persona disabile 25 15 13 20 19 92 6% -1Malati psichici 9 12 7 19 12 59 4% 14Persona affetta da dipendenze(escluso alcool)18 9 3 10 4 44 3% -6Persona affetta da dipendenze(alcool)8 5 5 6 5 29 2% 10Extracomunitari 46 77 75 74 56 328 23% -21Senza dimora 1 85 2 0 1 89 6% -17Richiedente asilo politico 0 30 0 0 2 32 2% 1Profugo riconosciuto 0 18 4 1 9 32 2% 11Autoctoni (compresi Sinti) 100 135 176 188 134 733 51% -9Totale 207 386 285 318 242 1.438 100% -18Popolazione adulta (18-64) 12.375 11.724 8.783 12.413 17.927 63.222utenti in carico/popolazioneresidente del quartierein %1,7% 3,3% 3,2% 2,6% 1,3% 2,3%104 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Im Kapitel „Erwachsene“ werden alle Nutzer und das gesamte Leistungsangebot unabhängig von denspezifischen Bedürfnissen behandelt, da es sich bei den Leistungen hauptsächlich - wenn auch nicht ausschließlich- um die Grundleistungen der Sozialsprengelsitze für die Erwachsene im Alter von bis zu 64Jahren handelt.Die hier behandelten Nutzerkategorien und - auch sehr spezifischen - Leistungen für Nutzer, die in denanderen Kapiteln behandelt werden, sind von einer gewissen Transversalität gekennzeichnet: im KapitelErwachsene werden z. B. Leistungen der Sozialsprengelsitze zugunsten von Menschen mit Behinderungbehandelt, während die Beschreibung der Fachdienste für dieselbe Nutzerkategorie im Kapitel „Menschenmit Behinderung und in psychischer Notlage“ zu finden ist.¬ Sozialpädagogische BetreuungDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren AuswirkungenEs sind keine bedeutsamen Neuheiten zu verzeichnen.Daten zu den Nutzern der sozialpädagogischen BetreuungDie Leistungen im Rahmen der sozialpädagogischen Betreuung werden durch den professionellen Einsatzvon Sozialassistenten und Sozialpädagogen gewährleistet und richten sich an die Einzelpersonen (in diesemFall am Erwachsene). Die Sozialassistenten und Sozialpädagogen sind für die Beratung und die Umsetzungvon gezielten Maßnahmen zuständig, die darauf ausgerichtet sind, die Person bei der Überwindungder jeweiligen Notlage zu unterstützen.Im Jahr <strong>2012</strong> wurde die sozialpädagogische Betreuung der Sozialsprengelsitze von insgesamt 1.438 Menschen(18 weniger als im Vorjahr = -1,2%) in Anspruch genommen.Fig. 36 | Nutzer der Sozialsprengelsitze nach Typologie und BetreuungskoeffizientDonBoscoZentrumBoznerBodenRentschOberau -HaslachEuropaNeustiftGries -QuireinInsgesamt in %Änderung derNutzeranzahl+/- im Vergleichzum Jahr 2011Menschen mit körperlicherBehinderung25 15 13 20 19 92 6% -1Menschen mit geistigerBehinderung9 12 7 19 12 59 4% 14Suchtkranke Menschen(Alkoholsucht ausgeschlossen)18 9 3 10 4 44 3% -6Alkoholkranke Menschen 8 5 5 6 5 29 2% 10Nicht-EU-Bürger 46 77 75 74 56 328 23% -21Obdachlose 1 85 2 0 1 89 6% -17Asylbewerber 0 30 0 0 2 32 2% 1Anerkannte Flüchtlinge 0 18 4 1 9 32 2% 11Einheimische (inkl. Sinti) 100 135 176 188 134 733 51% -9Insgesamt 207 386 285 318 242 1.438 100% -18Bevölkerung im Erwachsenenalter(18-64)12.375 11.724 8.783 12.413 17.927 63.222betreute Nutzer/Stadtviertelbevölkerungin %1,7% 3,3% 3,2% 2,6% 1,3% 2,3%1ERWACHSENEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 105


Analizzando l’utenza che varia rispetto al 2011, emerge una diminuzione delle persone non comunitarie(-21) e l’aumento delle persone con disagio psichico (+ 14). In generale, comunque viene sostanzialmentemantenuta la distribuzione dell’utenza del 2011.Rispetto agli ultimi cinque anni, il <strong>2012</strong> conferma sostanzialmente il volume di utenza del 2011, anno cheaveva registrato una significativa flessione del numero di assistiti dell’area socio pedagogica delle sedi distrettuali.Fig. 37 | Adulti in carico all’area socio pedagogica dal 2007 al <strong>2012</strong>1.8001.7001.6001.68616691.5001.4001.45614381.3001.200130013131.1001.0002007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>L’indice di assistenza adulti (utenti seguiti/n. popolazione adulta) è pari al 2,3% e rimane invariato rispettoal 2011. Entrambi sono più bassi rispetto al 2010, dove il valore era pari al 2,7%.Delle 1.438 persone in carico alle sedi distrettuali, 465 risultano essere nuovi utenti, per cui l’indice di ricambiodegli assistiti nel <strong>2012</strong> risulta essere pari al 32,3%.Fig. 38 | Adulti in carico all’area socio pedagogica per motivo prevalente (1 utente può essere contato più volte se presenta più problematiche)nel triennio 2010-<strong>2012</strong>2010 2011 <strong>2012</strong>1700Adulti6005005115656015234003003154383932001000249200188778383disoccupazioneassistenza posto di lavoro174151problemi assistenzialiprob. familiari / relazionali958681problemi economiciproblemi di salute403837abuso/violenzanon autosufficienza23179problemi psichici484361gravi problemi psicologici252936199178163658472emarginazione socialedipendenza207227242problemi abitativi106 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Aus dem direkten Vergleich mit dem Vorjahr ergibt sich ein Rückgang der Nutzer aus Nicht-EU-Ländern (-21)und ein Anstieg der Nutzer in psychischen Notlagen (+ 14). Im Allgemeinen geht aus den Daten substantielldieselbe Nutzereinteilung wie im Jahr 2011 hervor.Im Vergleich zu den letzten 5 Jahren wird im Jahr <strong>2012</strong> allgemein das Nutzerausmaß des Vorjahres mit demdamals stattgefundenen, deutlichen Rückgang der Nutzer der sozialpädagogischen Betreuung bestätigt.37 | sozialpädagogisch betreute Erwachsene 2007 - <strong>2012</strong>Fig. 37 | Sozialpädagogisch betreute Erwachsene 2007 - <strong>2012</strong>1.8001.700 1.686Fig. 37 | sozialpädagogisch betreute Erwachsene 2007 - <strong>2012</strong> 16691.6001.5001.8001.4561.4001.700 1.686166914381.3001.600130013131.2001.5001.4561.4001.1001.300130013131.0002007 1.200 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>1438Betreuungskoeffizient der Erwachsenen (betreute Nutzer/Anzahl der Bevölkerung im Erwachsenenalter)1.000uft sich auf Der 2,3% Betreuungskoeffizient und hat sich damit im der Vergleich Erwachsenen zum (betreute Vorjahr nicht Nutzer/Anzahl geändert. Die der Koeffizienten Bevölkerung im beider Erwachsenenalter)dem beläuft Koeffizienten sich auf 2,3% des Jahres und hat 2010 sich (2,7%). damit im Vergleich zum Vorjahr nicht geändert. Die Koeffizienten2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>re liegen unterDer beider Betreuungskoeffizient Jahre liegen unter der dem Erwachsenen Koeffizienten (betreute des Jahres Nutzer/Anzahl 2010 (2,7%). der Bevölkerung im Erwachsenenalter)den 1.438 beläuft Nutzern sich der auf 2,3% Sozialsprengelsitze und hat sich damit haben im Vergleich 465 Menschen zum Vorjahr die Leistungen nicht geändert. zum Die ersten Koeffizienten Mal in beiderpruch genommen. Jahre Von den liegen Dadurch 1.438 unter Nutzern dem ergibt Koeffizienten sich der Sozialsprengelsitze im Jahr des <strong>2012</strong> Jahres eine 2010 Austauschrate haben (2,7%). 465 Menschen von 32,3%. die Leistungen zum ersten Mal in Anspruchgenommen. Dadurch ergibt sich im Jahr <strong>2012</strong> eine Austauschrate von 32,3%.38 | sozialpädagogisch Von den 1.438 betreute Nutzern Erwachsene der Sozialsprengelsitze nach vorwiegendem haben Betreuungsgrund 465 Menschen (1 Nutzer die Leistungen kann mehrmals zum gezählt ersten Mal inen, falls er mehrere Anspruch Probleme genommen. aufweist) Dadurch im Dreijahreszeitraum ergibt sich im Jahr 2010-<strong>2012</strong> <strong>2012</strong> eine Austauschrate von 32,3%.7006005004003002001000Fig. 38 | Sozialpädagogisch betreute Erwachsene nach 2010vorwiegendem 2011 <strong>2012</strong>Betreuungsgrund (1 Nutzer kann mehrmals gezählt werden, falls erFig. 38 | sozialpädagogisch betreute Erwachsene nach vorwiegendem Betreuungsgrund (1 Nutzer kann mehrmals gezähltmehrere Probleme aufweist) im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>werden, falls er mehrere Probleme aufweist) im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>2010 2011 <strong>2012</strong>249200188ArbeitslosigkeitArbeitsplatzbegleitung7006005004003002007783832001881000BetreuungsproblemeArbeitslosigkeit1.100315511249174151778383Familiäre BeziehungsproblemeArbeitsplatzbegleitung565601315523438393511565601Finanzielle ProblemeBetreuungsprobleme174151958681GesundheitsproblemeFamiliäre Beziehungsprobleme523438403933837Missbrauch /GewaltFinanzielle Probleme23179PflegebedürfigkeitGesundheitsprobleme484361Psychische ProblemeSchw. Psychische Probleme252936Soziale Ausgrenzung199178163Abhängigkeitsprobleme658419972178163Wohnungsproblemeim Vorjahr sind auch im Jahr <strong>2012</strong> die Hauptgründe für die Betreuung in den familiäreniehungsproblemen zu finden, unmittelbar gefolgt von den finanziellen Schwierigkeiten.Wie im Vorjahr sind auch im Jahr <strong>2012</strong> die Hauptgründe für die Betreuung in den familiärenInanspruchnahmeBeziehungsproblemenaufgrund vonzuArbeitslosigkeitfinden, unmittelbargehengefolgtim Dreijahreszeitraumvon den finanziellenumSchwierigkeiten.24% zurück, währendWohnprobleme, Die Inanspruchnahme die in den letzten aufgrund drei Jahren von Arbeitslosigkeit im Durchschnitt gehen 225 Nutzer im Dreijahreszeitraum betrafen, um 17% um steigen. 24% zurück, währenddie Wohnprobleme, die in den letzten drei Jahren im Durchschnitt 225 Nutzer betrafen, um 17% steigen.en zu den Nutzern und den Leistungen der Sozialpädagogischen Wohnbetreuung für MenschenBehinderung Daten und zu in den psychischer Nutzern und Notlage den Leistungen der Sozialpädagogischen Wohnbetreuung für Menschenmit Behinderung und in psychischer NotlageSozialpädagogische Wohnbetreuung wird zwar direkt vom Amt für Menschen mit Behinderung und in958681Missbrauch /Gewalt4038372317Pflegebedürfigkeit9484361Psychische ProblemeSchw. Psychische Probleme252936Soziale Ausgrenzung207227242Abhängigkeitsprobleme658472Wohnungsprobleme207227242DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 1071ERWACHSENE


Così come nel 2011, nel <strong>2012</strong> il principale motivo della presa in carico è dato da problemi familiari erelazionali, seguito da quelli di tipo economico.Gli ingressi a causa della disoccupazione calano in tre anni del 24% mentre i problemi abitativi, che hannocoinvolto in media 225 utenti all’anno nell’ultimo triennio, aumentano del 17%.Dati su utenti e prestazioni del Servizio di Accompagnamento Socio-pedagogico Abitativo – SASD per utentidisabili e con disagio psichicoPur essendo direttamente gestito dall’Ufficio Handicap e Disagio Psichico, è attivo, su tutto il territorio cittadino,il servizio di assistenza socio pedagogica domiciliare, costituito da un insieme di prestazioni afferentiall’area socio pedagogica di base delle sedi distrettuali.Il SASD è rivolto a persone adulte con disabilità o malattia psichica o a persone in grave disagio sociale (es.persone affette da dipendenza) che desiderano raggiungere l’obiettivo di abitare in modo autonomo o cheabbiano bisogno di un costante sostegno per mantenere la loro autonomia nel proprio domicilio abituale.ASSB ha organizzato il servizio in due settori: uno specifico per gli utenti disabili fisici e/o cognitivi ed unoper gli utenti con disagio psichico. Si sta sviluppando il servizio anche per le persone affette da dipendenza,che viene gestito in via sperimentale dall’associazione “La Strada Der Weg” e per la cui trattazione si rimanda,più avanti nel capitolo, all’ambito dipendenze.Fig. 39 | Utenti in carico al SASD per tipologia disabilità - <strong>2012</strong>Tipologia utenza SASD uomini donne totalecon disabilità fisica e/o cognitiva 4 3 7con disagio psichico 14 11 25Totale 18 14 32Fig. 40 | Utenti in carico al SASD per classi di età - <strong>2012</strong>25201515101Adulti105052018-29 30-49 oltre 50disabilità fisica e/o cognitivautenti con disagio psichicoLe prestazioni rivolte agli utenti si distinguono in consulenza socio-pedagogica e psico-sociale; addestramentoed accompagnamento nell’acquisizione di un’autonomia abitativa; promozione di contatti sociali;sostegno ed intervento in situazioni di crisi. Non sono erogate prestazioni dirette di cura o aiuto domestico.Di norma le ore del personale educativo non supera il limite di 20 ore mensili per persona.Gli interventi sono inseriti in un progetto individuale, alla cui elaborazione partecipano le persone assistitee, se opportuno, i loro familiari ed altri servizi che hanno accompagnato o accompagnano la persona nelpercorso di acquisizione dell’autonomia.108 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Wie im Vorjahr sind auch im Jahr <strong>2012</strong> die Hauptgründe für die Betreuung in den familiären Beziehungsproblemenzu finden, unmittelbar gefolgt von den finanziellen Schwierigkeiten.Die Inanspruchnahme aufgrund von Arbeitslosigkeit gehen im Dreijahreszeitraum um 24% zurück, währenddie Wohnprobleme, die in den letzten drei Jahren im Durchschnitt 225 Nutzer betrafen, um 17% steigen.Daten zu den Nutzern und Leistungen des Dienstes für sozialpädagogische Wohnbetreung für Menschenmit Behinderung und in psychischer NotlageDie Sozialpädagogische Wohnbetreuung wird zwar direkt vom Amt für Menschen mit Behinderung und inpsychischer Notlage geführt und für das gesamte Stadtgebiet angeboten, umfasst aber zahlreiche Leistungen,die in den Bereich der sozialpädagogischen Grundbetreuung der Sozialsprengelsitze fallen.Der Dienst richtet sich an Erwachsene mit körperlichen oder geistigen Behinderungen und an Menschen inschweren, sozialen Notlagen (z.B. suchtkranke Menschen), die das Ziel eines selbstständigen Lebens erreichenwollen oder konstant begleitet werden müssen, um weiterhin selbstständig in ihrer Wohnung leben zu können.Der zu BSB können. hat den Dienst in zwei Bereiche aufgeteilt: ein Bereich für Menschen mit körperlichen und/oderkognitiven Behinderungen und ein Bereich für Menschen in psychischen Notlagen. Derzeit wird auch derBereichDer BSBfür diehatsuchtkrankenden Dienst inMenschenzwei Bereichedefiniert,aufgeteilt:der versuchsweiseein Bereichvomfür MenschenVerein La Stradamit körperlichen- Der Weg geführtund/oderkognitiven Behinderungen und ein Bereich für Menschen in psychischen Notlagen. Derzeit wird auch derwird. Die Daten zu diesem Bereich sind im Abschnitt Suchtkrankheiten enthalten.Bereich für die suchtkranken Menschen definiert, der versuchsweise vom Verein La Strada - Der Weggeführt wird. Die Daten zu diesem Bereich sind im Abschnitt Suchtkrankheiten enthalten.Fig. 39 | Nutzer nach Art der Behinderung - <strong>2012</strong>Fig. 39 | Nutzer nach Art der Behinderung - <strong>2012</strong>Nutzer SASD Männer Frauen InsgesamtNutzer Männer Frauen Insgesamtmit körperlichen und/oder kognitivenmit körperlichen und/oder4 3 7Behinderungen4 3 7kognitiven Behinderungenin psychischer Notlage 14 11 25in psychischer Notlage 14 11 25Insgesamt 18 14 32Insgesamt 18 14 32Fig. Fig. 40 40 | | Nutzer nach Altersklassen - <strong>2012</strong> - <strong>2012</strong>2515201510105052018-­‐29 30-­‐49 oltre 501ERWACHSENEMenschen in psychischen NotlagenMenschen mit körperlichen und/oder kognitiven BehinderungenDie Wohnbegleitung bietet den Nutzern die folgenden Leistungen an: sozialpädagogische und psychosozialeDie Beratung; Wohnbegleitung Wohntraining bietet den und Nutzern Begleitung die folgenden zur Selbstständigkeit; Leistungen an: Förderung sozialpädagogische von sozialen und Kontakten; psychosoziale UnterstützungBeratung; und Wohntraining Krisenintervention. und Begleitung Es werden zur keine Selbstständigkeit; direkten Pflegeleistungen Förderung und von keine sozialen Leistungen Kontakten; derUnterstützung und Krisenintervention. Es werden keine direkten Pflegeleistungen und keine Leistungen derHaushaltsführung erbracht. Die Wohnbegleitung darf in der Regel das Höchstausmaß von 20 MonatsstundenHaushaltsführung erbracht. Die Wohnbegleitung darf in der Regel das Höchstausmaß von 20Monatsstundenpro Person nichtproüberschreiten.Person nicht überschreiten.Die Die Maßnahmen sind sind Teil Teil eines eines individuellen Projekts, Projekts, an an dessen dessen Ausarbeitung Ausarbeitung die die betreuten betreuten Personen Personen und, und,wenn wenn es es angebracht ist, ist, ihre ihre Familienangehörigen und und andere Dienste beteiligt sind, sind, welche die die Person bei beider der Erreichung der der Selbstständigkeit begleitet haben oder begleiten.Fig. 41 | Erbrachte Leistungen - <strong>2012</strong>LeistungsartLeistungen fürMenschen mitkörperlicherund/oderkognitiverBehinderungLeistungen fürMenschen inpsychischenNotlagenHausbesuche 429 920Begleitung zu den Fachdiensten 46 35DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 109


Fig. 41 | Prestazioni erogate - <strong>2012</strong>Tipologia prestazioneprestazioni a utenti con disabilità fisicae/o cognitivaprestazioni a utenti con disagio psichicovisite domiciliari 429 920accompagnamenti verso servizi 46 35collaborazioni con altri servizi sanitari e/osociali27 70commissioni 0 63colloqui informativi e di orientamento 8 0incontri in sede 15 0Totale 525 1.088Complessivamente, a tutti gli utenti SASD, sia del settore handicap che psichico, sono state erogate 1.613prestazioni: in media 75 prestazioni per singolo utente dell’area handicap e 43,5 per singolo utente areadisagio psichico.Fig. 42 | Utenti per tipologia convivenza - <strong>2012</strong>Tipologia convivenzasolicon 1 o piùfamigliariin appartamentocollettiviutenti con disabilità fisica e/o cognitiva 0 4 3 7utenti con disagio psichico 4 2 19 25Totale 4 6 22 32Gli appartamenti collettivi sono dell’IPES con contratti stipulati direttamente con gli utenti: delle abitazioniin generale utilizzate, il 94% è di proprietà dell’IPES e nel 4% dei casi di proprietà dell’utente.totale1AdultiDati sugli utenti e prestazioni del Servizio di consulenza per persone con disabilità fisiche e motoriePresso la sede distrettuale Europa Novacella è attivo, per due ore la settimana (mercoledì 14.30-16.30), unosportello, gestito dalla cooperativa sociale Independent L. (ASSB fornisce gratuitamente i locali), che fornisceun servizio di orientamento e consulenza gratuito specifico per persone con disabilità fisiche e motorie.Per le persone che si trovano in situazione di difficoltà fisica temporanea o permanente, per i loro parentie/o amici e per le figure professionali operanti nell’ambito sociale, sanitario e scolastico è possibile ottenere,gratuitamente, informazioni e consulenze in diversi ambiti, quali prestazioni offerte dai diversi servizi territoriali;diritti sociali e assistenziali; contributi, agevolazioni fiscali e riduzioni; informazione specialistichesu ausili tecnologici ed elettronici per l’autonomia, su corsi e progetti di ri/qualificazione e formazione edelaborazione di progetti individualizzati per il re/inserimento lavorativo e sociale.Nel <strong>2012</strong> si sono rivolte allo sportello 62 persone, di cui 25 nuovi utenti: 33 direttamente in ufficio, 21 altelefono e 8 via mail.110 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Fig. 41 | Erbrachte Leistungen - <strong>2012</strong>LeistungsartLeistungen für Menschen mit körperlicherund/oder kognitiver BehinderungLeistungen für Menschen in psychischenNotlagenHausbesuche 429 920Begleitung zu den Fachdiensten 46 35Zusammenarbeit mit anderen Gesundheits-und <strong>Sozialdienste</strong>n27 70Besorgungen 0 63Informations- und Orientierungsgespräche 8 0Treffen im Dienstsitz 15 0Insgesamt 525 1.088Die Nutzer beider Tätigkeitsbereiche der Wohnbegleitung, also Menschen mit körperlichen/kognitiven Behinderungenund Menschen in psychischen Notlagen, haben im Jahr <strong>2012</strong> insgesamt 1.613 Leistungen inAnspruch genommen: dies ergibt einen Durchschnitt von 75 Leistungen für jeden Nutzer mit körperlicher/kognitiver Behinderung und von 43,5 Leistungen für jeden Nutzer in psychischer Notlage.Fig. 42 | Nutzer nach Familienzusammensetzung - <strong>2012</strong>Familienzusammensetzungalleine lebendmit einem odermehreren Familienangehörigenlebendin einer TrainingswohnunglebendinsgesamtNutzer mit körperlichen/kognitivenBehinderungen0 4 3 7Nutzer in psychischer Notlage 4 2 19 25Insgesamt 4 6 22 32Die sogenannten Trainingswohnungen sind Eigentum des WoBi und werden durch Mietverträge bereitgestellt,die direkt mit den Nutzern abgeschlossen werden. Von allen Trainingswohnungen sind rund 94%Eigentum des WoBi, die restlichen 4% sind hingegen Eigentum der Nutzer.Daten zu den Nutzern und den Leistungen des Beratungsschalters für Menschen mit körperlichen undmotorischen BeeinträchtigungenIm Sozialsprengelsitz Europa Neustift befindet sich der, von der Sozialgenossenschaft geführte, Beratungsschalterfür Menschen mit körperlichen und motorischen Beeinträchtigungen, der zwei Stunden pro Woche(jeweils mittwochs von 14.30 bis 16.30 Uhr) einen unentgeltlichen, spezifischen Beratungs- und Orientierungsdienstfür diese Nutzertypologie anbietet.Die Räume werden unentgeltlich vom BSB zur Verfügung gestellt.Alle Menschen mit vorübergehenden oder bleibenden, körperlichen und motorischen Beeinträchtigungen,ihre Angehörigen und/oder Bekannten wie auch die Fachkräfte im Sozial-, Gesundheits- und Schulwesen erhaltenunentgeltlich Auskunft über die Leistungen der unterschiedlichen Gebietsdienste, die sozialen- undBetreuungsrechte, die technischen und elektronischen Hilfsmittel für den Erhalt der Selbstständigkeit, dasAngebot an Kursen und Projekten zur beruflichen Umschulung und schließlich die individuellen Projektezur sozialen- und Arbeitseingliederung.1ERWACHSENEIm Jahr <strong>2012</strong> haben sich 62 Nutzer an den Schalter gewendet, 25 davon zum ersten Mal: 33 haben sichpersönlich zum Schalter begeben, 21 haben den Schalter per Telefon und die restlichen 8 per E - Mail kontaktiert.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 111


Oltre all’attività di consulenza/orientamento, la cooperativa ha attivato 4 progetti personalizzati con altrettantiutenti e, a sostegno di una famiglia della città, ha effettuato una visita in un centro di riabilitazioneall’estero.Il 72% degli utenti si è rivolta autonomamente allo sportello, nel 22% vi è stata l’attivazione della famiglia e,nel 6% dei casi, vi è stato l’invio da parte di altri servizi, come per esempio le sedi distrettuali.Rispetto alla consulenza, nel 37% dei casi si è trattato di un primo colloquio (informazioni sulla cooperativa,la L. 104/92, acquisto agevolato di auto, etc.), nel 21% gli utenti hanno richiesto informazioni sui corsiattivati dalla cooperativa, a cui si aggiunge un 18% di utenti che hanno chiesto informazioni per la propriascolarizzazione e corsi di PC. Il 15% delle consulenze ha avuto come oggetto la ricerca di lavoro. Il restante9% ha riguardato informazioni sul’’assistenza economica, tempo libero (escursioni) ed altro.¬ Ambito assistenzialeElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effetti−−Emanazione della Delibera di Giunta Provinciale n. 798 del 29 maggio <strong>2012</strong> relativa all’introduzione dicriteri per l’accesso alle prestazioni dell’assistenza domiciliare.Dati su utenti e prestazioni del SADGli adulti dai 18 ai 64 anni che hanno usufruito di prestazioni assistenziali presso la propria abitazione oambulatoriali a causa di problematiche legate alla non autosufficienza totale o parziale o per problemi dinatura psichica sono stati, nel <strong>2012</strong>, 144.1AdultiRispetto all’anno 2011, vi è la conferma del trend registrato già dal 2010, cioè di una costante flessionedell’utenza adulta seguita in assistenza domiciliare. Nello specifico dal 2011 al <strong>2012</strong>, il calo di utenza è statopari al 25%.Tale diminuzione può essere imputata a diversi fattori contingenti, quali l’emanazione della delibera provincialerelativa ai criteri per l’accesso al servizio SAD, che ha reso maggiormente selettivi gli stessi criteri;il fatto che il SAD sia un servizio a pagamento e che, in una fase storica caratterizzata da una rilevante crisieconomica, possa calare la richiesta di servizio - nonostante il permanere comunque della necessità delservizio stesso da parte dell’utenza - nonchè la concessione degli assegni di cura, che può indurre gli utentie le loro famiglie ad autogestire l’assistenza o a rivolgersi a servizi privati e/o alle badanti.L’indice di assistenza del SAD dell’area adulti (n. assistiti/n. popolazione 18-64 anni) risulta essere pari allo0,23%, con una diminuzione rispetto al 2011, dove era pari allo 0,31%.La classe di età degli utenti SAD maggiormente rappresentata è costituita dalle persone fra i 40 ed i 59 anni(64%), quindi fra i 60 ed i 64 anni (30%), per concludere con gli assistiti fra i 18 e 39 anni (6%).Nel <strong>2012</strong>, le tipologie di utenza maggiormente rappresentate nella presa in carico sono i disabili (handicapfisico o cognitivo) e malati psichici.112 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Nebst der Beratungs- und Orientierungstätigkeit hat die Sozialgenossenschaft 4 individuelle Projekte fürebenso viele Nutzer umgesetzt und im Auftrag einer Bozner Familie eine Visite in einem ausländischenReha - Zentrum durchgeführt.72% der Nutzer haben den Schalter selbstständig kontaktiert, in 22% der Fälle hat die Familie den Kontakthergestellt und in den restlichen 6% haben andere Dienste, wie etwa die Sozialsprengelsitze den Nutzerzum Schalter weitergeleitet.Im Rahmen der Beratungstätigkeit bezogen sich 37% der Leistungen auf das Erstgespräch (Informationenzur Genossenschaft, zum Gesetz Nr. 104/92, zu den Begünstigungen für die Beschaffung eines Fahrzeugs,usw.), 21% auf Informationen zum Kursangebot der Sozialgenossenschaft und 18% auf Informationen zurEinschulung/Umschulung und zu den Computerkursen. 15% der Beratungsgespräche hatten die Arbeitssuchezum Gegenstand, die restlichen 9% bezogen sich auf die finanzielle Sozialhilfe, die Freizeitgestaltung(Ausflüge) und auf andere Themen.¬ Pflege und Fürsorge: der Hauspflegedienst HPDDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren Auswirkungen−−Erlass des Beschlusses der Landesregierung Nr. 798 vom 29. Mai <strong>2012</strong> in Bezug auf die Einführung derZugangskriterien zu den Leistungen der HauspflegeDaten zu den Nutzern und den Leistungen des HPDIm Jahr <strong>2012</strong> haben insgesamt 144 teilweise oder vollkommen pflegebedürftige Erwachsene und Menschenmit psychischen Problemen im Alter von 18 bis zu 64 Jahren Hauspflegeleistungen am eigenen Wohnortoder in den Tagesstätten in Anspruch genommen.Wie in den Jahren 2010 und 2011 bestätigt sich erneut der zahlenmäßige Rückgang der vom HPD betreutenErwachsenen: der Rückgang an Nutzern beläuft sich im Jahr <strong>2012</strong> auf 25%.Der Rückgang ist auf zahlreiche Faktoren zurückzuführen: der Erlass des Landesbeschlusses zur Einführungder Zugangskriterien hat ebendiese verschärft; die Leistungen des HPD sind kostenpflichtig und dies führtin der aktuell vorherrschenden, finanziellen Krise zu einem Rückgang der Nachfrage (auch wenn das Bedürfnisweiterhin vorhanden ist); die Gewährung des Pflegegeldes verleitet viele Nutzer und ihre Familien dazu,sich selbst um die Pflege zu kümmern oder sich an private Pflegedienste/Pflegekräfte zu wenden.1Der Betreuungskoeffizient (Nutzer/Bevölkerung 18 bis zu 64 Jahren) des HPD im Bereich Erwachsene beläuftsich auf 0,23% und ist im Vergleich zum Jahr 2011 zurückgegangen (0,31%)ERWACHSENEUnter den Nutzern des HPD ist die Altersklasse von 40 bis zu 59 mit 64% am stärksten vertreten, es folgendie Altersklassen von 60 bis zu 64 Jahren (30%) und von 18 bis zu 39 Jahren (6%).Die Leistungen des HPD wurden im Jahr <strong>2012</strong> hauptsächlich von Nutzern mit körperlicher/kognitiver Behinderungund von Menschen in psychischen Notlagen in Anspruch genommen.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 113


Fig. 43 | Utenza SAD distinta tipologia di disagio nel triennio 2010-<strong>2012</strong>9080708260655058555440302010-1178affetto da formedi dipendenza268debilitatodisabile(handicap fisicoo cognitivo)17114malato acuto302021malato cronico oaffetto dapatologiedegenerative2127344554210malato psichico malato terminale nessunalimitazione fisicao psichica (ass.familiare,prevenzione)2010 2011 <strong>2012</strong>Le prestazioni che sono erogate dal SAD sono distinte in diverse tipologie:−−domiciliari, cioè quelle che vengono fornite direttamente presso l’abitazione dell’assistito;−−ambulatoriali, che vengono conferite presso i centri di assistenza diurna delle sedi distrettuali;−−pasti a domicilio.I dati riferiti al numero di prestazioni del SAD – area adulti così come i risultati delle indagini di soddisfazionedel servizio verranno esposti cumulativamente con quelli del SAD – area anziani, che rappresentacomunque la parte maggiormente rilevante del servizio erogato.1Adulti¬ Ambito lavorativo: Help for Job e Assistenza al Posto di Lavoro - SAPL ¬Elementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effetti−−Calo dell’organico che si occupa dei servizi Help for Job e SAPL: il <strong>2012</strong> ha registrato un’ulteriore riduzionedel personale perché, a causa di fondi insufficienti, solo una delle due operatrici entrate in maternità èstata sostituita. Gli operatori che si sono quindi occupati dei servizi Help for Job e SAPL nell’anno <strong>2012</strong>sono stati 4 rispetto ai 7 del 2009. Tale calo del personale è iniziato da gennaio 2010: l’organico è passatoda 7 operatori a 5, con la conseguente necessità di una profonda riorganizzazione del servizio. Fino a tuttoil 2009, due operatrici si occupavano a tempo pieno del servizio Help for Job, assicurando la gestione deiprogetti di tipo individualizzato e di sostegno, mentre ai 5 colleghi del SAPL era affidata la gestione deiprogetti di inserimento lavorativo delle persone in situazione di handicap e disagio psichico in collaborazionecon il Servizio Inserimento Lavorativo – SIL dell’Amministrazione Provinciale e dei progetti di tipoinformativo riguardanti gli adulti segnalati dalle sedi distrettuali in condizione di difficoltà lavorativa;−−Calo dell’utenza dei servizi Help for Job e SAPL: si registra un significativo calo dell’utenza di HFJ (-79%) emolto più leggero per il SAPL (-5,5%).114 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


eläuft sich auf 0,23% und ist im Vergleich zum Jahr 2011 zurückgegangen (0,31%)Unter den Nutzern des HPD ist die Altersklasse von 40 bis zu 59 mit 64% am stärksten vertreten, es folgendie Altersklassen von 60 bis zu 64 Jahren (30%) und von 18 bis zu 39 Jahren (6%).Die Leistungen des HPD wurden im Jahr <strong>2012</strong> hauptsächlich von Nutzern mit körperlicher/kognitiverBehinderung und von Menschen in psychischen Notlagen in Anspruch genommen.Fig. 43 | Nutzer des HPD nach Bedürfnis Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>Fig. 43 | Nutzer des HPD nach Bedürfnis Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>908082706065505855305440423034201011826817112021212710-7Abhängigkeiten Gebrechlich Behinderung(körperlich oderkognitiv)4Akute Krankheit Chronische oderdegenerativeKrankheitenPsychischeKrankheit455Krankheit imEndstadiumKeinekörperliche oderpsychischeEinschränkung2010 2011 <strong>2012</strong>Die Leistungen des HPD unterscheiden sich in:- Leistungen, die direkt am Wohnort der Nutzer erbracht werden;- Leistungen die in den Tagesstätten der Sozialsprengelsitze erbracht werden;- Essen auf Rädern.Die Leistungen des HPD unterscheiden sich in:−−Leistungen, die direkt am Wohnort der Nutzer erbracht werden;−−Leistungen die in den Tagesstätten der Sozialsprengelsitze erbracht werden;−−Essen auf Rädern.Die Daten zur Anzahl der HPD - Leistungen im Bereich Erwachsene wie auch die Daten zur Zufriedenheitder Nutzer werden gemeinsam mit den jeweiligen Daten des HPD - Bereich Senioren erläutert, der denGroßteil des HPD im Allgemeinen ausmacht.Die Arbeit Daten und zur Beschäftigung: Anzahl der HPD Help - Leistungen for Job und im Begleitung Bereich Erwachsene am Arbeitsplatz wie auch "SAPL" die Daten zur Zufriedenheit derNutzer werden gemeinsam mit den jeweiligen Daten des HPD - Bereich Senioren erläutert, der den Großteildes Die HPD Neuheiten im Allgemeinen im Jahr <strong>2012</strong> ausmacht. und deren Auswirkungen Personalrückgang in den Diensten Help for Job und Begleitung am Arbeitsplatz: im Jahr <strong>2012</strong>ist ein weiterer Personalrückgang zu verzeichnen der darauf zurückzuführen ist, dass¬ Arbeit und Beschäftigung: Help for Job und Begleitung am Arbeitsplatz “SAPL”Die Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren Auswirkungen DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE−−Personalrückgang in den Diensten Help for Job und Begleitung am Arbeitsplatz: im Jahr <strong>2012</strong> ist ein weitererPersonalrückgang zu verzeichnen der darauf zurückzuführen ist, dass aufgrund mangelnder Finanzressourcennur eine der zwei Betreuerinnen im Mutterschaftsurlaub ersetzt worden ist. Im Jahr 2009 warenin den beiden Diensten 7 Betreuer/innen beschäftigt, im Jahr <strong>2012</strong> waren es nur noch 4. Der Personalrückganghat im Januar 2010 angefangen: der Stellenplan ist von 7 Arbeitskräften auf 5 gesunken, weshalb eineNeuordnung beider Dienste notwendig war. Das gesamte Jahr 2009 über waren zwei Vollzeit - Betreuerinnenim Dienst Help for Job beschäftigt und kümmerten sich um die Umsetzung der individuellen- und Unterstützungsprojektewährend sich die anderen 5 Arbeitskräfte der Begleitung am Arbeitsplatz gemeinsammit dem Arbeitseingliederungsdienst des Landes Südtirol um die Projekte zur Arbeitseingliederung vonMenschen mit Behinderung und in psychischer Notlage und um die Informationsprojekte für jene Personenmit Arbeitsschwierigkeiten kümmerten, die von den Sozialsprengelsitzen vermittelt wurden;−−Rückgang der Nutzer der Dienste Help for Job und Begleitung am Arbeitsplatz “SAPL”: im Dienst Help forJob ist ein erheblicher Rückgang der Nutzer (-79%) zu verzeichnen; der Rückgang der Nutzer im DienstBegleitung am Arbeitsplatz fällt mit -5,5% geringer aus.1ERWACHSENEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 115


Dati su utenti e prestazioni del servizio Help for JobIl servizio ha l’obiettivo di sostenere ed aiutare persone presentate dal Servizio sociale di base e che usufruisconodi prestazioni di assistenza economica: a queste persone “Help for job” offre azioni di sostegnoe accompagnamento educativo con l’obiettivo di aiutarle a superare le cause che le hanno allontanate dalmondo del lavoro, attraverso:−−informazione e consulenza individuale;−−consulenza mirata e percorsi di riabilitazione e avvicinamento al lavoro;−−banca dati informativa sul tema lavoro.I servizi invianti sono esclusivamente le sedi distrettuali di Bolzano ed il Servizio di Integrazione Sociale (SIS)dell’ASSB, previa predisposizione di un progetto individualizzato.Nel <strong>2012</strong> gli utenti seguiti sono stati 23, con una flessione significativa rispetto al totale dei 110 utenti seguitinel 2011 (- 87 utenti in valori assoluti e -79 in termini percentuali).Fig. 44 | Andamento del numero di utenti seguiti da HfJ dal 2007 al <strong>2012</strong>1801601681401201008060401361361171102002007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>231AdultiA seguito di questo calo molto significativo, perdono d’incisività le statistiche di tipo longitudinale fra diversianni.I 23 utenti seguiti nel <strong>2012</strong> si suddividono fra 17 uomini (74%) e 6 donne (26%); complessivamente la classedi età maggiormente rappresentata è quella giovane, cioè persone fra i 18 e 40 anni, che costituiscono oltreil 50% degli assistiti (52,2%), segue quella fra i 41 e 50 (34,8%) e quindi le persone con età oltre i 50 anni(13%).Le attività prevalenti promosse dagli operatori di HFJ ai 23 utenti è consistita, in 15 casi, in colloqui informativie di consulenza per la ricerca lavoro mentre, con i rimanenti 8 utenti, vi è stata un’attività più profondadi orientamento ed avvicinamento al lavoro.Dato da evidenziare – anche se si ribadisce la difficoltà di paragone fra le diverse annualità a fronte delladrastica riduzione dell’utenza – è la significativa inversione di tendenza rispetto alla nazionalità degli assistiti,con, in percentuale, un aumento notevole dei cittadini italiani, la scomparsa di quelli di origine comunitariae la diminuzione dell’utenza con provenienza fuori dell’Unione Europea.116 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Projekte zur Arbeitseingliederung von Menschen mit Behinderung und in psychischer Notlage undum die Informationsprojekte für jene Personen mit Arbeitsschwierigkeiten kümmerten, die von denSozialsprengelsitzen vermittelt wurden;Rückgang der Nutzer der Dienste Help for Job und Begleitung am Arbeitsplatz "SAPL": imDienst Help for Job ist ein erheblicher Rückgang der Nutzer (-79%) zu verzeichnen; der Rückgangder Nutzer im Dienst Begleitung am Arbeitsplatz fällt mit -5,5% geringer aus.aten zu den Daten Nutzern zu den und Nutzern den Leistungen und den Leistungen des Dienstes des Help Dienstes for Job Help for JobZiel des Dienstes HfJ ist die Unterstützung von sozialpädagogisch betreuten Personen, welche finanzielleiel des Dienstes HfJ ist die Unterstützung von sozialpädagogisch betreuten Personen, welche finanzielleozialhilfe beziehen.SozialhilfeDiesenbeziehen.bietetDiesender DienstbietetBeistandder DienstundBeistandpädagogischeund pädagogischeBegleitung zurBegleitungÜberwindungzur Überwindungderderrsachen, die Ursachen, sie von der die Berufswelt sie von der entfernt Berufswelt haben entfernt und zwar haben durch: und zwar durch:individuelle −−individuelle Beratung Beratung und Information; und Information;gezielte −−gezielte Beratung Beratung und Rehabilitationsprojekte und zur Annäherung zur Annäherung an die Arbeitswelt; an die Arbeitswelt;Informationsdatenbank −−zum Thema zum Arbeit Thema und Arbeit Beschäftigung. und Beschäftigung.ie Nutzer werden Die Nutzer - nachdem werden ein - nachdem individuelles ein individuelles Projekt ausgearbeitet Projekt ausgearbeitet worden ist - ausschließlich worden ist - ausschließlich von den von denozner Sozialsprengelsitzen Bozner Sozialsprengelsitzen und von der Dienststelle und von der für Dienststelle die Soziale für Integration die Soziale des Integration BSB vermittelt. des BSB vermittelt.m Jahr <strong>2012</strong> hat der Dienst 23 Nutzer betreut. Im Vergleich zu den 110 Nutzern im Vorjahr tritt der obeneschriebene Im Rückgang Jahr <strong>2012</strong> besonders hat der Dienst deutlich 23 Nutzer hervor betreut. (- 87 Im Nutzer Vergleich als absoluter zu den 110 Wert, Nutzern -79 im in Vorjahr Prozenten tritt der oben beschriebeneRückgang besonders deutlich hervor (- 87 Nutzer als absoluter Wert, -79 in Prozenten erechnet).gerechnet).ig. 44 | Enwicklung Fig. 44 der | Enwicklung Nutzerzahlen der Nutzerzahlen HfJ: 2007 bis HfJ: <strong>2012</strong> 2007 bis <strong>2012</strong>1801601681401201008060401361361171102002007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>23ufgrund des deutlichen Rückgangs verlieren die auf mehrere Jahre angelegten Längsschnittstudienn Wert. Aufgrund des deutlichen Rückgangs verlieren die auf mehrere Jahre angelegten Längsschnittstudien anon den 23 Wert. Nutzern im Jahr <strong>2012</strong> waren 17 Männer (74%) und 6 Frauen (26%); zahlenmäßig ist dieltersklasse von Von 18 den bis 23 zu Nutzern 40 Jahren im Jahr mit 52,2% <strong>2012</strong> waren am stärksten 17 Männer vertreten, (74%) es und folgt 6 Frauen die Altersklasse (26%); zahlenmäßig von 41 bis ist die Altersklassevon 18 bis zu 40 Jahren mit 52,2% am stärksten vertreten, es folgt die Altersklasse von 41 bis zu 50u 50 Jahren (34,8%) und schließlich die Altersklasse der Überfünfzigjährigen (13%).ie Arbeitskräfte Jahren des (34,8%) Dienstes und HfJ schließlich haben für die 15 Altersklasse der insgesamt der 23 Überfünfzigjährigen Nutzer hauptsächlich (13%). Informations- underatungsgespräche angeboten, während den restlichen 8 Nutzern tiefer greifende Arbeitsorientierungs- undnnäherungsmaßnahmen Die Arbeitskräfte angeboten des Dienstes worden HfJ sind. haben für 15 der insgesamt 23 Nutzer hauptsächlich Informations- undBeratungsgespräche angeboten, während den restlichen 8 Nutzern tiefer greifende Arbeitsorientierungsuchwenn - und wie Annäherungsmaßnahmen oben erwähnt - der Vergleich angeboten der einzelnen worden Jahre sind. nur schwer möglich ist, muss doch einspekt hervorgehoben werden und zwar die Umkehrung der Tendenz in Bezug auf die Herkunft der Nutzer.n Prozenten gerechnet, sind im Jahr <strong>2012</strong> der deutliche Anstieg der Nutzer aus Italien, das VerschwindenAuch wenn - wie oben erwähnt - der Vergleich der einzelnen Jahre nur schwer möglich ist, muss doch einer Nutzer aus EU-Ländern und der Rückgang der Nutzer aus Nicht-EU-Ländern zu verzeichnen.Aspekt hervorgehoben werden und zwar die Umkehrung der Tendenz in Bezug auf die Herkunft der Nutzer.In Prozenten gerechnet, sind im Jahr <strong>2012</strong> der deutliche Anstieg der Nutzer aus Italien, das VerschwindenDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENEder Nutzer aus EU-Ländern und der Rückgang der Nutzer aus Nicht-EU-Ländern zu verzeichnen.1ERWACHSENEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 117


Fig. 45 | Nutzerzahl in Prozent und nach Herkunft: 2010-<strong>2012</strong>100%90%80%70%34%43%65%60%50%40%30%20%60%53%35%10%0%6%4%0%2010 2011 <strong>2012</strong>cittadini europei cittadini extracomunitari cittadini italianiDer durchschnittliche Zeitraum der Arbeitslosigkeit vor dem Datum der Aufnahme in den Dienst war <strong>2012</strong>mit 12 Monaten geringer als in den Jahren zuvor; dies ist allerdings darauf zurückzuführen, dass im Jahr<strong>2012</strong> weitaus weniger Nutzer betreut worden sind. Der durchschnittliche Zeitraum der Arbeitslosigkeit beliefsich im Jahr 2011 auf 15 Monate, im Jahr 2010 auf 16,5 Monate.17 Nutzer (74%) wurden im Laufe des Jahres <strong>2012</strong> aus dem Dienst entlassen. Die jeweiligen Gründe sind inder folgenden Tabelle zusammengefasst.Fig. 46 | Nutzer nach EntlassungsgrundGrund für die Entlassung aus dem HFJ Anzahl %Anstellung in Form von Leiharbeit 1 5,9%befristete Anstellung 4 23,5%Teilnahme an Projekten mit anderen ärztlichen Fachdiensten 2 11,8%Vermittlung an den Beratungsschalter für Erwachsene der Berufsbildung 3 17,6%vorübergehender Verzicht auf die Arbeitssuche 1 5,9%hat sich nicht mehr beim Dienst gemeldet 2 11,8%Anderes 4 23,5%Insgesamt 17 100%1ERWACHSENEIn 29,4% der Fälle erfolgte eine Anstellung in Form von Leiharbeit bzw. mit befristetem Vertrag,für die restlichen70,6% wurden andere Lösungen gefunden, die allerdings nicht im Zusammenhang mit der Arbeitseingliederungder Nutzer stehen.Im Jahr <strong>2012</strong> wurde eine Zufriedenheitserhebung der Nutzer des HfJ durchgeführt, die einen Durchschnittswertvon 4,1 (Skala: 1 “äußerst unzufrieden” – 5 “sehr zufrieden”) ergeben hat.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 119


Dati su utenti e prestazioni del Servizio di Assistenza sul posto di lavoro – SAPLNell’ambito dei servizi distrettuali specializzati sulla promozione del lavoro si annovera anche il Servizio diAssistenza al Posto di Lavoro - SAPL, che ha la finalità di supportare le persone disabili o affette da dipendenzead inserirsi nel mondo del lavoro attraverso lo strumento della convenzione di affidamento lavorativo.Gli assistenti al posto di lavoro dell’Azienda lavorano in stretta collaborazione con gli operatori per l’inserimentolavorativo dell’Assessorato al Lavoro della Provincia (SIL), il quale ricerca sul mercato aziende pubblichee private disposte a mettere a disposizione di una persona disabile una postazione lavorativa. I dettaglidel rapporto di lavoro vengono stabiliti in una “convenzione di affidamento lavorativo”, che, nella sua applicazione,viene gestita dal SAPL. Dopo un’analisi dei bisogni/esigenze dell’azienda stessa, il Servizio integratoSIL e SAPL elabora un progetto di inserimento lavorativo in base alle possibili mansioni che la personadisabile può svolgere. Successivamente l’assistente al posto di lavoro compie periodiche visite con lo scopodi verificare l’andamento del progetto.Le categorie di utenza seguite dal SAPL sono: utenti psichiatrici, persone con disabilità cognitive, utenti condisabilità motorie, fisiche o sensoriali e quelli problemi di tossico ed alcol dipendenza.Fig. 47 | Andamento del numero utenti SAPL per tipologia nel quadriennio 2009-<strong>2012</strong>50454145464440353025 22242120171514105116317 174 402009 2010 2011 <strong>2012</strong>1Utenti psichiatriciUtenti con disabilità motorie, fisiche o sensoriali (sordomuti)Disabili mentaliUtenti con problematiche di tossicodipendenza e alcol dipendenzaAdultiLa distribuzione delle categorie di utenza negli ultimi quattro anni ha mantenuto un andamento costante.L’attività del servizio si distingue in progetti di osservazione (obiettivo di valutare la capacità di tenuta lavorativadella persona assistita); progetti di inserimento lavorativo socio-assistenziale (obiettivo di mantenimentodelle capacità lavorative residue della persona, senza alcuna finalità di assunzione. Questi progetticostituiscono un’alternativa valida al collocamento dell’utente in laboratorio protetto sia rispetto all’integrazionedello stesso nella vita sociale e lavorativa sia in termini economici, in quanto la collocazione dellapersone con disabilità in un’azienda privata ha un minor costo rispetto all’impiego in un laboratorio protetto);progetti di assunzione lavorativa (progetto pre-collocativo con obiettivo di assunzione).120 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Fig. 48 | Utenti seguiti dal SAPL per tipologia e tipo di progetto - <strong>2012</strong>Tipologia utenzaprogetti diosservazioneprogetti diinserimentolavorativo socioassistenzialeassunzionelavorativaTotaleetà mediautenti psichiatrici 12 8 1 21 38utenti con disabilità mentali 12 30 2 44 39utenti con disabilità motorie, fisiche osensoriali0 9 8 17 44utenti con problemi di tossicodipendenzae alcoldipendenza2 0 2 4 52Totale 26 47 13 86 43,25L’indice di ricambio dell’utenza nell’anno <strong>2012</strong> è pari al 17% (15 nuovi assistiti). Rispetto al genere, le donnecostituiscono il 57% e gli uomini il 43% dell’utenza.Degli 86 utenti seguiti, 29 risiedono nella sede distrettuale Don Bosco, 22 in Europa Novacella, 16 in Gries S.Quirino, 11 in Centro Piani Rencio e 8 in Oltrisarco Aslago.Il servizio che ha inviato il maggior numero di utenti è stato il Servizio Psicologico territoriale (52 utenti),seguito dal Centro Salute Mentale (15), dal Servizio Psicologico dell’Ospedale di Bolzano (8), da servizi specialistici(7), dalla Commissione medica per l’accertamento delle capacità lavorative residue (2), da Hands(1) e dal Servizio Tossicodipendenze (1).Il SAPL è stato oggetto, nell’anno <strong>2012</strong>, di un’indagine di soddisfazione degli utenti, che ha evidenziato unlivello medio di soddisfazione pari a 4,6 (scala: 1 “molto insoddisfatto” – 5 “molto soddisfatto).Durante il <strong>2012</strong> ASSB si è attivata per potenziare gli strumenti di inserimento lavorativo a favore delle fascedeboli.1AdultiIn quest’ambito, ha assunto sempre maggiore rilevanza per ASSB l’inserimento delle cosiddette “clausolesociali” – regolate dalla Delibera di Giunta Provinciale n. 1397 del 17/09/<strong>2012</strong> - nei bandi di gara rivolti acooperative di tipo B per l’affidamento di un bene o servizio, cioè di condizioni non solo economiche, maanche di carattere sociale, come quelle relative all’inserimento di persone svantaggiate nel futuro servizioaggiudicato. L’utilizzo di tali clausole costituisce un rilevante impegno per ASSB, in quanto è necessaria la valutazioneda parte di personale esperto interno all’amministrazione dei progetti tecnici presentati dalle variecooperative che partecipano al bando nonché, successivamente all’aggiudicazione, dei singoli progetti diinserimento degli utenti. Nel <strong>2012</strong> ASSB ha supervisionato e valutato circa 80 progetti di altrettanti utenti.ASSB ha inoltre collaborato alla realizzazione dei progetti FSE “Lavorare tutti conviene a tutti”, che ha prodottoalcuni strumenti di supporto all’inserimento lavorativo attraverso le cooperative di tipo B e “Leonardo”,i cui risultati sono stati presentati durante il convegno “Competence2train - Rafforzare le competenzechiave”. Nell’ambito del progetto, esperti di 4 paesi si sono confrontati allo scopo di rafforzare le competenzelavorative di persone disabili.122 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Fig. 48 | Nutzer der Begleitung am Arbeitsplatz nach Typologie und Projektart - <strong>2012</strong>NutzerMenschen mit psychiatrischenProblemenMenschen mit geistigen BeeinträchtigungenBeobachtungsprojektsozialfürsorglichesArbeitseingliederungsprojektVoreinstellungsprojektInsgesamtDurchschnittsalter12 8 1 21 3812 30 2 44 39Menschen mit motorischen-,körperlichen- und Sinnesbeeinträchtigungen0 9 8 17 44Drogen- und alkoholkrankeMenschen2 0 2 4 52Insgesamt 26 47 13 86 43,25Die Nutzer - Austauschrate beläuft sich im Jahr <strong>2012</strong> auf 17% (15 neue Nutzer). 57% der Nutzer sind Frauen,43% sind Männer.Von den insgesamt 86 betreuten Nutzern sind 29 im Stadtviertel Don Bosco, 22 im Stadtviertel Europa -Neustift, 16 im Stadtviertel Gries - Quirein, 11 im Stadtviertel Zentrum - Bozner Boden - Rentsch und 8 imStadtviertel Oberau - Haslach ansässig.Die meisten Nutzervermittlungen stammen vom Psychologischen Dienst (52 Nutzer), es folgen das Zentrumfür psychische Gesundheit (15), der Psychologische Dienst am Bozner Krankenhaus (8), die fachärztlichenDienste (7), die Ärztekommission zur Feststellung der Arbeitsfähigkeit, (2), der Verein Hands (1) undder Dienst für Abhängigkeitserkrankungen (1).Im Jahr <strong>2012</strong> wurde eine Zufriedenheitserhebung der Nutzer der Begleitung am Arbeitsplatz durchgeführt,die einen Durchschnittswert von 4,6 (Skala: 1 “äußerst unzufrieden” – 5 “sehr zufrieden”) ergeben hat.Der BSB hat sein Augenmerk im Jahr <strong>2012</strong> besonders auf die Stärkung der Mittel zur Arbeitseingliederungder sozial benachteiligten Kategorien gerichtet.In diesem Zusammenhang ist hervorzuheben, dass der BSB die sogenannten “Sozialklauseln” - die mit Beschlussder Landesregierung Nr. 1397 vom 17.09.<strong>2012</strong> genehmigt worden sind - vermehrt in die Vergabe-und Vertragsbedingungen zur Vergabe von Dienstleistungen an und die Beschaffung von Gütern vonSozialgenossenschaften des Typs B eingefügt hat und damit nicht nur finanzielle Vorgaben, sondern aucheine starke, soziale Komponente (wie etwa die Verpflichtung zur Einstellung von benachteiligten Personenin einem veräußerten Dienst) gesichert hat.Diese Sozialklauseln bedingen für den BSB einen großen Einsatz da dieser dafür sorgen muss, dass die technischenProjekte der bietenden Sozialgenossenschaften von fachkundigen Arbeitskräften bewertet werdenund dass - nach erfolgter Zuschlagserteilung - ebenso die Bewertung der einzelnen Arbeitseingliederungsprojektefür benachteiligte Menschen erfolgt. Im Jahr <strong>2012</strong> hat der BSB insgesamt ca. 80 Eingliederungsprojektefür ebenso viele Nutzer überwacht und bewertet.Der BSB hat weiter an der Verwirklichung von zwei Projekten des ESF mitgearbeitet und zwar am Projekt“Arbeit für alle ein Vorteil für alle”, durch welches einige nützliche Hilfsmittel zur Arbeitseingliederung überSozialgenossenschaften des Typs B definiert worden sind und am Projekt Leonardo, dessen Ergebnisse imRahmen der Tagung “Competence2train - Kompetenzen stärken, Schlüssel zum Arbeitsmarkt” vorgestelltworden sind. Bei dem Projekt haben sich Profis und Experten aus vier europäischen Ländern mit der Stärkungder Arbeitskompetenzen von Menschen mit Behinderung auseinandergesetzt.1ERWACHSENEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 123


Nell’anno <strong>2012</strong> è stata elaborata una procedura per favorire l’integrazione sociale delle persone svantaggiate,ai sensi dell’art. 19, comma 8 del DPGP 30/2000. Tale procedura prevede l’inserimento di alcuni utentiover 50 che percepiscono RMI in progetti di volontariato, previa valutazione delle loro abilità e competenzeda parte del servizio SAPL/HFJ.Infine è stato attivato il progetto “Naturalmente” destinato all’accompagnamento occupazionale di bassasoglia per persone in situazione di dipendenza, per la cui descrizione si rimanda alla seguente sezione “Ambitodelle dipendenze”.¬ Ambito delle dipendenzeElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effetti−−Da gennaio <strong>2012</strong> apertura Sportello Lavoro presso il servizio Drop-In Binario 7: da gennaio <strong>2012</strong> è apertouno sportello di consulenza lavoro aperto 2 ore al giorno da lunedì a venerdì;−−Chiusura della struttura residenziale Alloggi di passaggio per tossicodipendenti con il 31.12.212: a causadel basso utilizzo della struttura, il progetto è concluso con fine anno, fatta salva la possibilità per gliutenti inseriti i terminare il progetto con fine marzo 2013.−−Chiusura della struttura residenziale Alloggi di passaggio e sperimentazione di modelli educativi territoriali;−−Avvio del progetto “Naturalmente” per attività occupazionali di bassa soglia effettuati da utenti conproblemi di tossicodipendenza inviati prevalentemente dal Ser.t e dai servizi sociali distrettuali.Nell’anno <strong>2012</strong> gli utenti con problematiche legate alla dipendenza da sostanze stupefacenti o alcolicheseguiti dall’area socio pedagogica delle sedi distrettuali sono stati 73 (44 tossicodipendenti + 29 alcol dipendenti),con un aumento sia rispetto al 2011 (+5,8%, 50 + 19) che al 2010 (+ 37,7%, 35+17).1AdultiDati su utenti e prestazioni del Servizio Binario 7Il servizio “Drop-in Binario 7” 1 è un servizio di assistenza che si rivolge a persone con esperienze e problemidi dipendenza da sostanze psicoattive illegali e da psicofarmaci in fase di consumo attivo che vivono situazionidi disagio fisico, psichico e sociale dovute a lunghi periodi di dipendenza.Drop In – Binario 7 offre una diversificazione di servizi che vanno da quelli per la cosiddetta “riduzione deldanno”, cioè tutti quegli interventi che consentono di limitare le conseguenze negative dell’uso della drogada un punto di vista sanitario, sociale, penale ed economico 2 fino a interventi sociali più strutturati quali colloquie consulenze sociali (ricerca casa, inserimento lavorativo, interventi di crisi, info sulle comunità terapeutichedi disintossicazione) e l’invio a competenti servizi sanitari e servizi sociali, su richiesta dell’utente.Nel <strong>2012</strong> il servizio Drop-In- Binario 7 è rimasto aperto 306 giorni e ha registrato un aumento dell’utenzadell’1,7% rispetto al 2011 e del 4,7% rispetto al 2010. Complessivamente gli utenti seguiti da Binario 7 nel<strong>2012</strong> sono stati 244, 197 uomini e 47 donne, distribuzione di genere che rimane sostanzialmente invariatanel corso del triennio 2010-<strong>2012</strong>. I nuovi assistiti costituiscono il 5% dell’utenza (11 persone).Del totale dei 244 utenti, circa 30 persone utilizzano la struttura saltuariamente, mentre la restante partefrequenta la struttura con regolarità, utilizzandone i relativi servizi.1 Le attività di Binario 7 corrispondono all’art.10 del decreto legislativo 460/1997. Si tratta di attività di assistenza sociale o socio sanitaria,di beneficenza e di tutela dei diritti civili (punto a, numero 1, 3, 10 dell’art.10).2 Cambio delle siringhe usate al posto di quelle sterili in relazione 1:1; distribuzione e la vendita di materiale di profilassi, come acquasterile, acido ascorbico, preservativi; distribuzione di pasti sostanziosi e bevande analcoliche; possibilità di farsi una doccia o/e lavare labiancheria; informazione ed aggiornamento su tematiche di safer use e safer sex.124 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Im Jahr <strong>2012</strong> hat der BSB im Sinne des Art. 19, Absatz 8 des DLH Nr. 30/2000 ein neues Verfahren eingeführtum die soziale Integration von benachteiligten Menschen zu fördern. Das Verfahren sieht die Beteiligungvon einigen, überfünzigjährigen Nutzern die das SMI beziehen an ehrenamtlichen Projekten vor, nachdemdie Dienste HfJ und Begleitung am Arbeitsplatz die jeweiligen Arbeitsfähigkeiten und -Fertigkeiten eingeschätzthaben.Schließlich wurde im Jahr <strong>2012</strong> das Projekt “Naturalmente” eingeleitet, das auf die Bereitstellung von begleitenden,niederschwelligen Beschäftigungsformen für suchtkranke Menschen ausgerichtet ist. Die Projektbeschreibungist im folgenden Abschnitt “Suchtkrankheiten” zu finden.¬ SuchtkrankheitenDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren Auswirkungen−−Öffnung eines Arbeitsberatungsschalters im Dienst “Drop In - Bahngleis 7”: im Januar <strong>2012</strong> wurde imDienst “Drop In - Bahngleis 7” 1 ein Arbeitsberatungsschalter eingerichtet, der von Montag bis Freitagjeweils 2 Stunden geöffnet ist;−−Schließung der Übergangswohnungen für Drogensüchtige zum 31.12.<strong>2012</strong>: aufgrund der zu geringenAuslastung der Einrichtung wurde das Projekt Ende <strong>2012</strong> eingestellt, wobei allen bereits aufgenommenenNutzern die Möglichkeit gegeben worden ist, ihr Projekt bis Ende März 2013 abzuschließen−−Schließung der Übergangswohnungen und Testung von neuen, gebietsbezogenen Erziehungsprojekten;−−Einleitung des Projekts “Naturalmente” zur Bereitstellung von niederschwelligen Beschäftigungsmöglichkeitenfür drogenkranke Nutzer, die zum Großteil vom DfA und von den zuständigen Sozialsprengelsitzenweitervermittelt werden.Im Jahr haben die sozialpädagogischen Dienste der Sozialsprengelsitze insgesamt 73 suchtkranke Menschenbetreut (44 drogenkranke und 29 alkoholkranke Menschen). Die Nutzerzahl ist damit sowohl im Vergleichzum Jahr 2011 (+5,8%, 50 + 19), als auch im Vergleich zum Jahr 2010 (+ 37,7%, 35+17) gestiegen.Daten zu den Nutzern und den Leistungen des niederschwelligen Dienstes “Bahngleis7”Der Dienst „Drop In - Bahngleis 7“ 1 ist ein Pflege- und Betreuungsdienst für Personen mit Suchtproblemen(Drogen und Psychopharmaka) und für Personen in physischer, psychischer und sozialer Notlage infolge desanhaltenden, langjährigen Drogenkonsums. Der Dienst bietet eine Vielfalt an Leistungen an die von dersogenannten Schadensbegrenzung (alle Maßnahmen zur Minimierung der negativen Auswirkungen desDrogenkonsums in gesundheitlicher, sozialer, strafrechtlicher und finanzieller Hinsicht2 2 ) über die strukturiertenGespräche und sozialen Beratungsmaßnahmen (Wohnungssuche, Arbeitseingliederung, Krisenintervention,Informationen zu den Therapiegemeinschaften für den Entzug) bis hin zur Weitervermittlungan die zuständigen Gesundheits- und <strong>Sozialdienste</strong> gehen, sofern diese von den Nutzern angefordert wird.1ERWACHSENEDer Dienst „Drop In - Bahngleis 7“ war im Jahr <strong>2012</strong> an 306 Tagen geöffnet, wobei die Nutzerzahl im Vergleichzum Vorjahr um 1,7% und im Vergleich zum Jahr 2010 um 4,7% gestiegen ist. Der Dienst hat im Jahr<strong>2012</strong> insgesamt 244 Menschen betreut, davon 197 Männer und 47 Frauen (die Aufteilung nach Geschlechthat sich in den letzten drei Jahren nicht wesentlich geändert). Der Dienst wurde von insgesamt 11 neuenNutzern (5% aller Nutzer) in Anspruch genommen.Von den 244 Nutzern finden sich ca. 30 Personen nur gelegentlich ein, der Rest nutzt den Dienst und dasLeistungsangebot regelmäßig.1 Die Leistungen des Dienstes “Drop In - Bahngleis 7” entsprechen jenen, die im Art. 10 des gesetzesvertretenden Dekretes Nr. 460/1997beschrieben sind. Es handelt sich um Tätigkeiten im Rahmen der sozialen und sozialsanitären Betreuung, um Wohlfahrtstätigkeiten undum den Schutz der Zivilrechte (Punkt a), Absatz 1, 3, 10 des Art. 10)2 Austausch von gebrauchten Spritzen durch sterile Spritzen im Verhältnis 1:1, Verteilung und Verkauf von Prophylaxematerialien wiesteriles Wasser, Askorbinsäure und Verhütungsmittel, Verabreichung von Mahlzeiten und alkoholfreien Getränken, Bereitstellung vonDuschen und/oder Möglichkeiten der Kleiderwäsche, Informationen zu Themen wie “Safer Use” und “Safer Sex”DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 125


Fig. 49 | Utenti per anno e genere, numero accessi diurni e serali e n. prestazioni medie ad utente2010 2011 <strong>2012</strong>Uomini 191 194 197Donne 42 46 47totale utenti 233 240 244totale accessi (servizio diurno e serale) 10.275 9.883 9.343n. prestazioni medie ad utente 44 41 38L’età delle persone che usufruiscono dei servizi è principalmente elevata: nel 76% dei casi si tratta di personecon più di 40 anni: nello specifico il 47% sono utenti fra i 40 e 50 anni ed il 29% oltre i 50 anni, trend checonferma anche l’andamento 2011 e che introduce la valutazione dell’invecchiamento dell’utenza comeelemento necessario per rilevare nuovi bisogni sia sul piano fisico che psicologico, in particolare per quantoriguarda ad esempio richieste di accompagnamenti presso servizi sanitari, aiuto burocratico e per alcuni più“anziani” supporto nella gestione della quotidianità.Le prestazioni che vengono erogate all’interno del servizio sono varie: nella tabella seguente una sintesidelle principali attività.Fig. 50 | Statistiche in base n. prestazioniRiduzione del danno siringhe acqua acido lacci Totalemateriale sterile erogato - servizio diurno 23.664 7.822 217 68 31.771materiale sterile erogato -servizio notturno1.030 150 286 1 1.467assistenza alla persona pasti docce lavatriciigienepersonaleTotaleservizio diurno 4.834 435 703 733 6.705consulenza medica (37 volte in servizio) dolori vari flebiticonsultomedicoTotalen. interventi 24 19 27 7033.2381AdultiFig. 51 | Lavoro sociale - numero di prestazioniLavorosocialeaccompagnamentoburocratico serviziaiuto contatticonsulenza safer use safer sexanimazioneTotale1.769 646 301 225 216 730 907 4.794Rispetto alla riduzione del danno, particolare rilievo riveste lo scambio e la vendita di siringhe: nell’anno<strong>2012</strong> sono state scambiate e vendute 24.694 siringhe.126 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Fig. 49 | Nutzer nach Jahr und Geschlecht, Tageszugang und Abendzugang, durchschnittliche Anzahl der Leistungen pro Nutzer2010 2011 <strong>2012</strong>Männer 191 194 197Frauen 42 46 47Nutzer Insgesamt 233 240 244Zugänge insgesamt (Tages- undAbenddienst)Durschn. Anzahl der Leistungen proNutzer10.275 9.883 9.34344 41 38Das Alter der Dienstnutzer ist relativ hoch: in 76% der Fälle handelt es sich um Personen mit mehr als 40Jahren, davon gehören im Spezifischen 47% der Nutzer der Altersklasse von 40 bis 50 Jahren und 29% derAltersklasse der Überfünzigjährigen an. Diese Daten bestätigen den Trend aus dem Vorjahr und führen zurNotwendigkeit, das Alter der Nutzer als neues Bewertungselement zur Definition der Bedürfnisse, v. A. aufkörperlicher und psychologischer Ebene, einzuführen. Dies muss immer dann berücksichtigt werden, wennz.B. die Begleitung zu den Gesundheitsdiensten, bürokratische Unterstützung und, bei betagteren Nutzern,Hilfe in der Führung des alltäglichen Lebens angefordert werden.Wie bereits erwähnt, erbringt der Dienst unterschiedliche Leistungen. Die wichtigsten sind in der folgendenTabelle zusammengefasst.Fig. 50 | Statistiken anhand der LeistungsanzahlSchadensbegrenzung Spritzen Wasser Askorbinsäure Aderpressen Insgesamtverabreichtes, steriles Material -Tagesdienst23.664 7.822 217 68 31.771verabreichtes, steriles Material -Abenddienst1.030 150 286 1 1.467Pflege und Betreuung der Person Mahlzeiten Duschen Waschmaschine Körperpflege InsgesamtTagesdienst 4.834 435 703 733 6.705versch.SchmerzenmedizinischeBeratungInsgesamtAnzahl Behandlungen 24 19 27 70Fig. 51 | Soziale Leistungen - Anzahl der Leistungen33.2381SENIORENSozialleistungen Beratungen Safer Use Safer Sex Begleitung Animationärztliche Beratung (37 vorgenommenVenenentzündungenbürokratischeHilfeKontaktaufnahmezuDienstenInsgesamt1.769 646 301 225 216 730 907 4.794Im Rahmen der Schadensbegrenzung sind der Austausch und der Verkauf von Spritzen besonders hervorzuheben:im Jahr <strong>2012</strong> wurden 24.694 Spritzen ausgetauscht und verkauft.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 127


Nel corso degli ultimi sei anni l’erogazione complessiva di siringhe è progressivamente diminuita: questodato va verosimilmente ricondotto al citato aumento dell’età dell’utenza, con conseguente modifica neglistili di consumo (meno consumo per endovena) e nella frequenza dello stesso (minore consumo).Importante però è evidenziare come, in proporzione, è in costante aumento lo scambio di siringhe rispettoalla vendita, fenomeno rilevante in quanto lo scambio presuppone che l’utilizzatore di sostanze stupefacentinon getti la siringa usata “in giro”, ma che la riporti al Binario 7 per averne una nuova, con un aumentodella sicurezza pubblica nonché dell’utente stesso, che, considerata la facilità di reperimento gratuito dellasiringa, probabilmente non scambierà la stessa con altri tossicodipendenti.Fig. 52 | Numero di siringhe erogate dal 2006 al <strong>2012</strong>50.00045.00040.00035.00030.00025.00020.00015.00010.0005.000042.88338.97234.05330.01327.86524.69420.3822006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>Fig. 53 | Numero di siringhe erogate dal 2006 al <strong>2012</strong>1Adulti90%80%70%60%50%40%30%20%10%0%81% 81% 83%85%73%65%52%48%35%27%19% 19% 17%15%2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>ScambioVenditaOltre alle suddette prestazioni, da segnalare anche quelle erogate nell’ambito dello Sportello Lavoro apertopresso Drop-In Binario 7 dall’inizio dell’anno <strong>2012</strong> per due ore al giorno da lunedì a venerdì: allo sportello sisono rivolti 45 utenti, per un totale di 234 prestazioni quali ricerca lavoro tramite giornali, internet e agenzieinterinali; stesura ed aggiornamento curriculum e suo invio mail e fax; telefonate per la ricerca lavoro o direttamentepresso il datore di lavoro; accompagnamenti (Uffici di collocamento, agenzie interinali), contatticon servizi specifici (agenzie, ASSB, uffici di collocamento) e scrittura e consultazione mail.128 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Im Rahmen der Schadensbegrenzung sind der Austausch und der Verkauf von Spritzen besondershervorzuheben: im Jahr <strong>2012</strong> wurden 24.694 Spritzen ausgetauscht und verkauft.In den letzten sechs Jahren ist der Verkauf von Spritzen insgesamt zurückgegangen. Dies ist zum Einen aufden Altersanstieg der Nutzer und der damit zusammenhängenden Änderung im Konsumverhalten (derintravenöse Konsum geht zurück) und andererseits auf die verringerte Häufigkeit des Konsumszurückzuführen.In diesem Zusammenhang ist hervorzuheben, dass im Verhältnis der Austausch von Spritzen konstantIn gestiegen den letzten ist. sechs Dies Jahren ist besonders ist der Verkauf wichtig, von da der Spritzen Nutzer insgesamt die gebrauchten zurückgegangen. Spritzen nicht Dies mehr ist zum herumliegen Einen aufden lässt, Altersanstieg sondern diese der zu Nutzer Bahngleis7 und der zurückbringt damit zusammenhängenden um eine neue Spritze Änderung zu erhalten; im dies Konsumverhalten steigert nicht nur (der dieintravenöse öffentliche Konsum Sicherheit geht im Allgemeinen, zurück) und andererseits sondern auch auf jene die des verringerte Nutzers selbst: Häufigkeit weil des durch Konsums dieses zurückzuführen.sehr einfach ist, zu neuen, sterilen Spritzen zu gelangen, wird der Nutzer seine Spritzen wahrscheinlich nichtSystemIn mit diesem anderen Zusammenhang Drogensüchtigen ist hervorzuheben, teilen.dass im Verhältnis der Austausch von Spritzen konstant gestiegenist. Dies ist besonders wichtig, da der Nutzer die gebrauchten Spritzen nicht mehr herumliegenlässt, sondern diese zu Bahngleis7 zurückbringt um eine neue Spritze zu erhalten; dies steigert nicht nurdie öffentliche Sicherheit im Allgemeinen, sondern auch jene des Nutzers selbst: weil es durch dieses Systemsehr einfach ist, zu neuen, sterilen Spritzen zu gelangen, wird der Nutzer seine Spritzen wahrscheinlichnicht mit anderen Drogensüchtigen teilen.Fig. Fig. 52 | 52 Verteilte | Verteilte Spritzen Spritzen 2006 2006 - <strong>2012</strong> - <strong>2012</strong>50.00045.00040.00035.00030.00025.00020.00015.00010.0005.000042.88338.97234.05330.01327.86524.69420.3822006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>Fig. 53 | Verteilte Spritzen 2006 - <strong>2012</strong>Fig. 53 | Verteilte Spritzen 2006 al <strong>2012</strong>90%80%81% 81%83%85%70%60%65%73%50%52%48%40%30%20%10%0%35%27%19% 19%17%15%2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE1ERWACHSENETauschVerkaufNebst den oben beschriebenen Leistungen sind auch jene hervorzuheben, die vom ArbeitsberatungsschalterNebst im den Dienst oben "Drop beschriebenen In - Gleis 7" Leistungen seit Januar sind <strong>2012</strong>, auch von jene Montag hervorzuheben, bis Freitag an die jeweils vom zwei Arbeitsberatungsschalterim werden: Dienst Der “Drop Schalter In - Gleis wurde 7” seit von 45 Januar Nutzern <strong>2012</strong>, in von Anspruch Montag genommen bis Freitag und an hat jeweils insgesamt zwei 234 Stunden Leistungen erbrachtStunden erbrachtwerden: (Arbeitssuche Der Schalter über wurde Zeitungsannoncen, von 45 Nutzern Internet in Anspruch und Leiharbeitsagenturen, genommen und Ausarbeitung/Aktualisierung hat insgesamt 234 Leistungen des(Arbeitssuche Lebenslaufs über und Zeitungsannoncen, Entsendung durch Fax Internet oder E-Mail, und Leiharbeitsagenturen, Telefongespräche zur Ausarbeitung/AktualisierungArbeitssuche oder direkteVorstellung bei den Arbeitgebern, Begleitung zu den Arbeitsvermittlungsämtern und Leiharbeitsagenturen,des Lebenslaufs Kontakte zu und den Fachdiensten Entsendung der durch Agenturen, Fax oder des E-Mail, BSB, Telefongespräche der Arbeitsvermittlungsämter, zur Arbeitssuche Mailabfrage oder und direkte -Vorstellung Entsendung) bei den erbracht. Arbeitgebern, Begleitung zu den Arbeitsvermittlungsämtern und Leiharbeitsagenturen,Kontakte zu den Fachdiensten der Agenturen, des BSB, der Arbeitsvermittlungsämter, Mailabfrage und-Entsendung) Daten zur erbracht. den Nutzern und Leistungen der Wohneinrichtungen (Übergangswohnungen fürDrogensüchtige und Unterkünfte für alkoholkranke Menschen) und der geschützten Werkstätte fürehemalige AlkoholabhängigeDie Wohnrichtungen für suchtkranke Menschen umfassen die Übergangswohnungen (vom Verein "LaStrada - Der Weg" geführt) und die Wohngemeinschaft Handshome, die vom Verein Hands geführt wird.Die Übergangswohnungen für Drogensüchtige befinden sich in der Alessandriastraße Nr 21/C und bietenden drogenkranken Nutzern, die an einem Rehabilitationsprojekt teilnehmen oder selbiges abgeschlossenhaben und in psychopathologischer und sozialer Hinsicht einem Risiko ausgesetzt sind, einevorübergehende Unterkunft. Das Wohnangebot wird durch die sozialpädagogische Begleitung abgerundet,die - auch nur in rein sozialer Hinsicht - den Abschluss der Projekte zur Rehabilitation und Eingliederung aufDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 129


Dati su utenti e prestazioni delle strutture residenziali (Alloggio di passaggio per tossicodipendenti edAlloggi per alcoldipendenti) e del laboratorio protetto per ex alcoldipendentiLe strutture residenziali per le dipendenze si distinguono in alloggi di passaggio per tossicodipendenti, servizigestiti dall’Associazione la Strada Der Weg, e nella Comunità Alloggio Handshome, gestita dall’associazioneHands.Gli alloggi di passaggio per tossicodipendenti, situati in un appartamento in via Alessandria 21/c, hannola finalità di offrire una soluzione abitativa temporanea a uomini con problematiche di dipendenza e concompromissioni sul versante psicopatologico e sociale, che hanno concluso o in corso un programma riabilitativo.L’offerta abitativa è integrata da un supporto socio-educativo per favorire, anche in un’otticaprettamente sociale, il completamento del processo riabilitativo e quello del reinserimento, sostenibili sulterritorio provinciale.ll grado di copertura della struttura dell’Associazione La Strada – Der Weg, nell’anno <strong>2012</strong>, si è confermatomolto inferiore al 50%, tanto che l’Azienda, in accordo con la stessa associazione, ne ha stabilito la chiusuracon fine anno, dando la possibilità ai 2 utenti ancora in carico al 31.12 di concludere il loro progetto con finemarzo 2013.Fig. 54 | Alloggi di passaggio per persone affette da dipendenze – livello di copertura <strong>2012</strong>Alloggi pertossicodipendenticapacitàricettivagiorni diaperturautentinell’annogiornatedi presenza% dicoperturapresenza mediagiornalieraLa Strada - Der Weg 4 366 3 547 37,4% 1,49Da segnalare come, l’equipe degli alloggi di passaggio abbiano attivato in via sperimentale, in accordo conl’Azienda e per compensare la bassa utenza della struttura, 3 progetti di accompagnamento territoriale/domiciliare con altrettanti utenti, seguiti anche dal Ser.d. e dalle competenti sedi distrettuali.La seconda struttura residenziale è una Comunità Alloggio per uomini con problematiche di alcol dipendenzagestita dall’associazione Hands: offre un supporto abitativo protetto in funzione di consentire agli utentilo sviluppo di un’autonomia abitativa e di favorire la conclusione positiva di percorsi riabilitativi.Nel particolare la struttura eroga assistenza alle persone ad essa affidate supportando gli interventi terapeuticidell’Ambulatorio HANDS nonché integrando gli interventi di reinserimento socio - lavorativo nell’ambitodi progetti individuali per gli utenti.1AdultiFig. 55 | Comunità Alloggio per persone affette da alcoldipendenza – livello di copertura <strong>2012</strong>Comuità Alloggio peralcoldipendenticapacitàricettivagiorni diaperturautentinell’annogiornate dipresenza% di coperturapresenzamediagiornalieraHandshome 5 366 6 1585 86,6% 4,33La struttura ha avuto un grado di copertura dell’86,6%, con una presenza media giornaliera di 4,33 personesu 5 posti di capacità ricettiva. Gli utenti hanno un’età media elevata: dei quattro utenti presenti al31.12.<strong>2012</strong>, 2 erano di età compresa fra i 45 e 49 anni, 1 fra i 50 e 54, ed il quarto fra i 55 e 59 anni.Dei 6 utenti durante l’anno, due hanno lasciato la struttura: una persona aveva raggiunto la permanenzamassima dei due anni e, comunque, aveva concluso positivamente il suo percorso, mentre il secondo utenteha deciso di intraprendere una convivenza con la propria compagna.130 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Daten zur den Nutzern und Leistungen der Wohneinrichtungen (Übergangswohnungen für Drogensüchtige undUnterkünfte für alkoholkranke Menschen) und der geschützten Werkstätte für ehemalige AlkoholabhängigeDie Wohnrichtungen für suchtkranke Menschen umfassen die Übergangswohnungen (vom Verein “La Strada- Der Weg” geführt) und die Wohngemeinschaft Handshome, die vom Verein Hands geführt wird.Die Übergangswohnungen für Drogensüchtige befinden sich in der Alessandriastraße Nr 21/C und bietenden drogenkranken Nutzern, die an einem Rehabilitationsprojekt teilnehmen oder selbiges abgeschlossenhaben und in psychopathologischer und sozialer Hinsicht einem Risiko ausgesetzt sind, eine vorübergehendeUnterkunft. Das Wohnangebot wird durch die sozialpädagogische Begleitung abgerundet, die - auchnur in rein sozialer Hinsicht - den Abschluss der Projekte zu r Rehabilitation und Eingliederung auf demLandesgebiet ermöglicht.Der Auslastungsgrad der Übergangswohnungen lag im Jahr <strong>2012</strong> weit unterhalb von 50%, weshalb der BSBim Einvernehmen mit dem Verein “La Strada - Der Weg” beschlossen hat, die Einrichtung zum 31.12.<strong>2012</strong> zuschließen und dabei zwei Bewohnern die Möglichkeit zu bieten, das zum 31.12.<strong>2012</strong> noch laufende Projektinnerhalb Ende März 2013 abzuschließen.Fig. 54 | Übergangswohnungen für Drogensüchtige – Auslastungsgrad <strong>2012</strong>Wohnungen fürDrogensüchtigeÖffnungstage Nutzer im Jahr Anwesenheitstage AuslastungAufnahmekapazitätTagesdurchschnittLa Strada - Der Weg 4 366 3 547 37,4% 1,49In diesem Zusammenhang ist zu vermerken, dass das Team der Übergangswohnungen - im Einvernehmenmit dem BSB - 3 Betreuungsprojekte zur Begleitung auf dem Gebiet/am Wohnort für ebenso viele, vom DfAund den zuständigen Sozialsprengelsitzen betreute, Nutzer getestet hat, um den geringen Auslastungsgradder Übergangswohnungen auszugleichen.Bei der zweiten Wohneinrichtung handelt es sich um eine Wohngemeinschaft für alkoholkranke Menschen,die vom Verein Hands geführt wird. Die Wohneinrichtung bietet den Nutzern ein geschütztes und betreutesUmfeld und gibt ihnen die Möglichkeit, die Wohnautonomie zu erlangen und die Rehabilitationsprojektemit Erfolg abzuschließen.Die Betreuungstätigkeiten umfassen auch Unterstützungsmaßnahmen zu den Therapieprojekten, die vomAmbulatorium Hands ausgearbeitet werden und ergänzen die Maßnahmen zur sozialen- und Arbeitseingliederungder Nutzer, die in den individuellen Projekten festgesetzt sind.Fig. 55 | Wohngemeinschaft für alkoholkranke Menschen – Auslastungsgrad <strong>2012</strong>Wohngemeinschaftfür alkoholkrankeMenschenÖffnungstage Nutzer im Jahr Anwesenheitstage AuslastungAufnahmekapazitätTagesdurchschnittHandshome 5 366 6 1585 86,6% 4,331ERWACHSENEDer Auslastungsgrad der Einrichtung beläuft sich im Jahr <strong>2012</strong> auf 86,6% mit einem Tagesdurchschnitt von4,33 Personen für 5 effektiv verfügbare Plätze. Das Durchschnittsalter der Nutzer ist hoch: von den vier, zum31.12.<strong>2012</strong> beherbergten, Nutzern gehören zwei der Altersklasse von 45 bis 49 Jahren an, ein Nutzer gehörtder Altersklasse von 50 bis 54 Jahren an und der letzte Nutzer gehört der Altersklasse von 55 bis 59 Jahren an.Von den sechs, im Laufe des Jahres <strong>2012</strong> betreuten, Nutzern haben zwei die Einrichtung verlassen: ein Nutzerhatte die Höchst-Aufenthaltsdauer von zwei Jahren erreicht und das Rehabilitationsprojekt mit Erfolgabgeschlossen, der andere hat sich hingegen für ein Leben mit seiner Partnerin entschieden.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 131


La struttura semiresidenziale Handswork ha l’obiettivo primario di cercare di seguire gli utenti alcol e/o farmacodipendentiin astensione dall’uso di sostanze che, a causa di problematiche relative alla loro dipendenza,non sono in grado di affrontare e gestire autonomamente un reinserimento lavorativo anche a carattereprotetto. Il progetto ha la specificità di sviluppare, con interventi mirati, le capacità psicofisiche dell’utenteattraverso attività lavorative, educative ed occupazionali che ne possano consentire un recupero.Gli utenti seguiti da Handswork sono stati, nel corso dell’anno 20, 7 donne e 13 uomini, con un grado di coperturadella struttura pari al 94,4% ed una presenza media giornaliera di 11,33 unità a fronte dei 12 postidi capacità ricettiva.Fig. 56 | Laboratorio Protetto per persone affette da alcoldipendenza – livello di copertura <strong>2012</strong>Laboratorio perex alcoldipendenticapacitàricettivagiorni diaperturautentinell’annogiornate dipresenza% di coperturapresenzamediagiornalieraHandswork 12 252 20 2856 94,4% 11,33La percentuale di copertura aumenta rispetto all’anno 2011 di 7,1 punti, ma è comunque più bassa rispettoall’anno 2009, dove l’utilizzo della struttura era stato pari al 97,3%.Il livello di ricambio dell’utenza appare alto: 8 utenti, sui 14 di inizio anno (2 in più rispetto al capacità ricettiva),sono stati dimessi nel corso dell’annualità, mentre gli utenti nuovi sono 6.1AdultiDati su utenti e prestazioni del progetto occupazionale “Naturalmente”Il 15 maggio <strong>2012</strong> è stato attivato il progetto “Naturalmente”, gestito dall’associazione “La Strada – DerWeg”, per attività occupazionali a bassa soglia effettuate da utenti o ex utenti con problemi di tossicodipendenza.Gli utenti che hanno iniziato l’attività, dopo i colloqui di presentazione, sono stati 10, assestandosi, a fineanno, a 5 utenti, diventati 7 a gennaio 2013, numero massimo di utenti possibili nel progetto.Dei 10 utenti iniziali 4 hanno dovuto sospendere per motivi di salute e solo 1 utente è stato allontano percomportamenti non collaborativi e scorretti nei confronti dei colleghi e degli operatori.I 10 utenti sono tutti di genere maschile e hanno un’età media di 41 anni (6 utenti hanno sopra i 50 anni).Gli operatori del progetto hanno monitorato non solo le capacità ed abilità messe in campo dagli utenti,ma anche le relazioni interpersonali degli assistiti fra di loro e con gli operatori (sempre compresenti in 2,massimo 3, a seconda dei lavori svolti). Rispetto alle prime, queste si sono rivelate sufficientemente correttee rispettose, considerati i vissuti ed il contesto quotidiano nel quale vivono queste persone. Sono statisperimentati anche momenti di condivisione e di allegria. Fra utenti ed operatori non si sono riscontratedifficoltà.Le attività svolte nell’ambito del progetto si collocano nelle zone del Colle, Castel Flavon e Castel Firmianoe sono state, in accordo con il Corpo Forestale, prima la pulizia delle canalette di scolo dell’acqua piovanae, successivamente, considerato l’impegno e le abilità del gruppo, anche la pulizia di strade, lo sgombero disassi e rami, la chiusura di piccole buche, l’asporto di rifiuti, la manutenzione del percorso didattico del corpoForestale, etc.132 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Tramite questo progetto occupazionale si è riusciti ad interrompere la quotidianità, spesso dannosa, di questatipologia di utenza, facendo sperimentare il rispetto per gli impegni presi; la responsabilità rispetto alproprio lavoro (puntualità, avvisare in caso di assenza); il vivere in un contesto naturale e privo di droga;l’appartenenza ad un gruppo di lavoro; il miglioramento del proprio benessere psicofisico grazie all’occupazione;il riconoscimento, da parte dell’utenza, dell’utilità del lavoro svolto per la collettività, riconosciuta frail resto anche dalle persone che passeggiavano nei luoghi sistemati e dagli operatori del Corpo Forestale.Grazie al progetto è stato inoltre possibile verificare quali utenti sono in grado di compiere un ulteriore passoperché pronti per attività costanti ed impegnative o anche perché sicuramente in grado di essere inseritiin un lavoro protetto come quello di una cooperativa: in questo modo si sono individuate concrete possibilitàdi sviluppo del progetto individuale degli utenti.¬ Ambito Donne in situazione di violenzaElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effetti−−Ulteriore potenziamento della promozione della cultura non violenta: l’Azienda, in collaborazione con ilComune di Bolzano e gli altri enti che fanno parte della rete cittadina antiviolenza “Una comunità in reteper contrastare la violenza di genere” ha rafforzato, nel <strong>2012</strong>, le attività atte a promuovere, nella città diBolzano, una cultura non violenta;−−Individuazione di una possibile nuova Casa delle Donne: Il Comune di Bolzano ha individuato una strutturache, per caratteristiche e collocazione, ben si presterebbe ad ospitare un servizio quale quello dellacasa delle Donne, che attualmente si trova in un posto molto esposto e la cui esatta collocazione è ormainota a molti cittadini. È in corso uno studio di fattibilità per verificare la reale possibilità di realizzazionedella struttura.1AdultiDati su utenti e prestazioni del Centro Antiviolenza e delle strutture residenziali del servizio casa delleDonneTre sono le strutture deputate, a Bolzano, al sostegno delle donne in situazione di violenza ed i loro figli alfine di farle uscire dalla situazione di violenza vissuta o quantomeno per riconoscerla e resistervi in modoefficace.La prima struttura è una struttura aperta, cioè un centro pubblico, sito in via del Ronco 17, dove le donne chesubiscono “violenza da fiducia”, cioè violenza da parte di maltrattatori conosciuti e da cui la stessa donna,per la relazione di fiducia che li lega – matrimonio, convivenza, fidanzamento, amicizia, etc. – non si aspettail sopruso, possono rivolgersi per ricevere informazioni e consulenze socio pedagogiche da operatrici donnequalificate e che si pongono, nei confronti della donna maltrattata, in modo accogliente, anche nel senso dicredere a quanto la donna denuncia e riporta.Il Centro di violenza – così come la Casa delle Donne, di cui si dirà avanti – è gestita dall’Associazione “Geaper la solidarietà femminile contro la violenza”.134 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Durch dieses Projekt konnte die - für diese Nutzertypologie schädliche - Alltagsroutine durchbrochen werden.die Nutzer mussten die Verantwortung für die eingegangenen Verpflichtungen übernehmen und dieArbeitsverpflichtungen (Pünktlichkeit, vorherige Bekanntgabe von Abwesenheiten, usw.) einhalten, konntenein Leben im Freien und fern von Drogen führen, die Zugehörigkeit zu einer Arbeitsgruppe testen unddie Verbesserung ihres psychophysischen Wohlbefindens durch die Beschäftigung und die Anerkennungmiterleben, die ihrer gemeinnützigen Arbeit von den Arbeitskräften des Forstdienstes aber auch von denSpaziergängern zuteil wurde.Durch dieses Projekt konnten die Betreuer zudem feststellen, wer von den Nutzern für den nächsten Schrittbereit war und eine konstante Arbeit oder ein geschütztes Arbeitsprojekt innerhalb einer Genossenschaftübernehmen konnte. Darauf bauend, wurden konkrete Entwicklungsmöglichkeiten für die individuellen Betreuungsprojekteder Nutzer ausgearbeitet.¬ Frauen in GewaltsituationDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren Auswirkungen−−Die Maßnahmen zur Förderung einer gewaltfreien Kultur wurden ausgebaut: Der BSB hat im Jahr <strong>2012</strong>gemeinsam mit der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> und den anderen Behörden die am “gemeinsamen Netzwerkgegen geschlechtsspezifische Gewalt” beteiligt sind jene Tätigkeiten und Maßnahmen ausgebaut undgestärkt, die auf die Förderung einer gewaltfreien Kultur ausgerichtet sind;−−Festsetzung eines neuen Sitzes für das Frauenhaus: Die Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> hat ein Gebäude ausgemacht,das von den strukturellen Eigenschaften und vom Standort her als neuer Sitz des Frauenhausesgeeignet wäre, das sich derzeit in einem zu exponierten Gebäude befindet, dessen Standort vielen Bürgernbekannt ist. Derzeit wird an der Machbarkeitsstudie für die Verwirklichung der Einrichtung gearbeitet.Daten zu den Nutzern der Kontaktstelle und der Wohneinrichtungen des FrauenhausesIn <strong>Bozen</strong> stehen den Frauen in Gewaltsituation und ihren Kindern drei Einrichtungen zur Verfügung. DieseEinrichtungen verfolgen das Ziel, die Frauen aus der erlebten Gewaltsituation zu befreien oder zumindestden Frauen dabei zu helfen, die Mechanismen der erlittenen Gewalt zu verstehen und zu lernen, sich dieseneffizient zu widersetzen.Die erste Einrichtung, eine offene Kontaktstelle, befindet sich im Neubruchweg Nr. 17 und steht denjenigenFrauen zur Verfügung, die Gewalt von Vertrauenspersonen, d.h. von Personen erleiden, die der Frau bekanntsind und von welchen sich die Frau aufgrund der jeweiligen Beziehung -Ehe, Partnerschaft, Verlobung,Freundschaft, usw. - niemals Gewalt erwarten würde. Die Arbeitskräfte der Kontaktstelle - allesamt Frauen- erteilen Informationen und Auskünfte und sind für die sozialpädagogische Beratung zuständig. Die Arbeitskräftestehen den misshandelten Frauen entgegenkommend gegenüber auch in dem Sinne, dass sieihren Erzählungen und Anklagen Glauben schenken.1ERWACHSENEDie Kontaktstelle und das später beschriebene Frauenhaus werden vom Verein Gea - für die Solidarität unterFrauen gegen Gewalt geführt.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 135


Fig. 57 | Andamento delle donne seguite e delle prestazioni erogate presso il Centro Antiviolenza250020001752 169218532036150010005000165 174 196 2132009 2010 2011 <strong>2012</strong>donne seguite dal centro antiviolenzaprestazioni erogateLe donne seguite nell’anno <strong>2012</strong> sono state 213, con un aumento del 9% rispetto all’anno 2011. Si registraun costante aumento ogni anno di accessi al centro, fatto che costituisce un possibile indicatore circa l’emersionedi tutte le situazione di violenza ancora non dichiarate e sommerse. Infatti, dal 2009 l’incrementodi donne utenti registra un + 29%.Conseguentemente all’aumento del numero di donne, aumentano anche le prestazioni, che sono complessivamente2.036, cioè circa 9,5 prestazioni in media per singola donna.Le prestazioni erogate alle donne presso il centro sono di varia natura: consulenza specializzata di generee psico-sociale, nonché interventi in situazioni di crisi; assistenza sociale; collaborazione con altri servizi oistituti psico-sociali o sanitari; consulenza professionale giuridica; colloqui di preparazione per l’accoglienzanella struttura residenziale; assistenza anche in rete dopo le dimissioni delle donne e dei/delle loro figli/e;lavoro di formazione, pubblicità, sensibilizzazione e prevenzione.Al centro antiviolenza possono rivolgersi anche soggetti terzi, quali parenti, amici, conoscenti e servizi peravere informazioni sul tema della violenza o sapere come comportarsi in situazioni concrete.1AdultiPresso il Centro Antiviolenza è attivo anche un numero verde (800276433) 24/24 ore per sostegno, consulenza,informazioni, accoglienze d’emergenza presso le case.Le forme di violenza subite dalle donne sono molteplici e, nella maggioranza dei casi, non si limitano ad unatipologia, bensì sono un mix di diversi tipi di maltrattamento: da quello psicologico a quello fisico, sessuale,economico alla combinazione dei vari tipi.Di seguito un grafico che indica come l’andamento delle varie forme di violenza agita nei confronti delladonna, fra il 2011 e <strong>2012</strong>, abbia un andamento lineare.136 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


. 57 | Entwicklung Fig. 57 der | Entwicklung Nutzer und der der Nutzer Leistungen und der Leistungen der Kontaktstelle der Kontaktstelle250025002000 20001500 15001752 1752 169216921853 1853203620361000 1000500 5000 0165 165 174 196 213 2132009 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>von donne der Kontaktstelle seguite dal centro betreute antiviolenza Frauenerbrachte prestazioni Leistungen erogateKontaktstelle hat im Jahr <strong>2012</strong> 213 Frauen betreut, die Nutzerzahl ist damit im Vergleich zum Vorjahr umDie Kontaktstelle hat im Jahr <strong>2012</strong> 213 Frauen betreut, die Nutzerzahl ist damit im Vergleich zum Vorjahrgestiegen. Im Allgemeinen ist hervorzuheben, dass die Zugänge zur Kontaktstelle bisher jedes Jahrtiegen sind:umdies9%könntegestiegen.ein IndikatorIm Allgemeinendafür sein,ist hervorzuheben,dass viele nochdassnichtdieangezeigteZugänge zurGewaltsituationenKontaktstelle bisheransjedes Jahrgeslicht tretengestiegenund diesind:Dunkelzifferdies könnteentsprechendein Indikator dafürsinkt:sein,seitdassdemvieleJahrnoch2009nichtist dieangezeigteNutzerzahlGewaltsituationenum 29%anstiegen. Tageslicht treten und die Dunkelziffer entsprechend sinkt: seit dem Jahr 2009 ist die Nutzerzahl um 29%ichzeitig mit gestiegen. dem Anstieg der Nutzerzahl steigt auch die Zahl der erbrachten Leistungen: im Jahr <strong>2012</strong>rden insgesamt 2.036 Leistungen erbracht, d.h. ca. 9,5 Leistungen pro Frau.Leistungen Gleichzeitig umfassen: mit fach- dem Anstieg und geschlechtsspezifische der Nutzerzahl steigt auch Beratung die Zahl und der erbrachten psychosoziale Leistungen: Beratung, im Jahr <strong>2012</strong>senintervention, wurden Sozialbetreuung, insgesamt 2.036 Leistungen Zusammenarbeit erbracht, mit d.h. ca. anderen 9,5 Leistungen psychosozialen pro Frau. Diensten oderrichtungen bzw. mit den zuständigen Gesundheitsbehörden, professionelle Rechtsberatung,bereitende Die Gespräche Leistungen zur umfassen: Aufnahme fach- in die und Wohneinrichtung, geschlechtsspezifische Netzwerkberatung Beratung und und psychosoziale -Begleitung Beratung, auch Krisenintervention,der Sozialbetreuung, Frau und ihrer Zusammenarbeit Kinder, Schulung, mit Öffentlichkeitsarbeit, anderen psychosozialen Sensibilisierung Diensten oder Einrichtungenundh der Entlassungvention. bzw. mit den zuständigen Gesundheitsbehörden, professionelle Rechtsberatung, vorbereitende GesprächeKontaktstelle zur steht Aufnahme auch anderen in die Wohneinrichtung, Personen, z.B. Netzwerkberatung Verwandten, Freunden, -Begleitung Bekannten auch und nach Arbeitskräften der Entlassung dererer Dienste, Frau zur und Verfügung, ihrer Kinder, informiert Schulung, diese Öffentlichkeitsarbeit, zum Thema Gewalt Sensibilisierung und erteilt Ratschläge und Prävention. für das korrekterhalten in konkreten Die Kontaktstelle Gewaltsituationen.steht auch anderen Personen, z.B. Verwandten, Freunden, Bekannten und ArbeitskräftenMitarbeiterinnen anderer der Dienste, Kontaktstelle zur Verfügung, betreiben informiert eine, diese rund zum um Thema die Gewalt Uhr erreichbare, und erteilt Ratschläge grüne Nummer für das korrekte0276433) und Verhalten bieten in konkreten Informationen Gewaltsituationen.und Beratung an und nehmen die Notaufnahmen in diehneinrichtungen vor., von Frauen Die erlittenen Mitarbeiterinnen Gewaltsituationen der Kontaktstelle beschränken betreiben sich eine, nicht rund auf um eine die Form Uhr der erreichbare, Gewalt. Es grüne gibt Nummerlreiche Formen (800276433) der Gewalt, und von bieten der Informationen psychologischen und zur Beratung körperlichen, an und nehmen von der die sexuellen Notaufnahmen zur finanziellendie Wohneinrichtungenzu einem "Mix" vor. aller Gewaltformen.walt bis hinnachstehende Grafik zeigt auf, dass sich die verschiedenen Formen der Gewalt gegen Frauen in denren 2011 und Die, <strong>2012</strong> von Frauen linear entwickelt erlittenen haben. Gewaltsituationen beschränken sich nicht auf eine Form der Gewalt. Es gibt zahlreicheFormen der Gewalt, von der psychologischen zur körperlichen, von der sexuellen zur finanziellenGewalt bis hin zu einem „Mix“ aller Gewaltformen.1ERWACHSENEDie nachstehende Grafik zeigt auf, dass sich die verschiedenen Formen der Gewalt gegen Frauen in denJahren 2011 und <strong>2012</strong> linear entwickelt haben.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 137


Fig. 58 | Tipi di violenza e loro combinazioni agite dal maltrattatore contro le donne seguite presso il Centro Antiviolenza – anni 2011 e <strong>2012</strong>30,0%25,0%29,7%28,2%20,0%20,8%23,9%15,0%10,0%5,0%14,9%16,0%1,4%2,0%1,4%0,9%1,5%1,9%8,9%8,5%0,0%0,5%0,0%0,0%7,9%5,6%0,5%0,0%0,5%0,9%12,9%11,3%0,0%2011 <strong>2012</strong>1Adulti30,0%25,0%20,0%15,0%10,0%5,0%0,0%I mix di violenze sono quelli prevalentemente agiti: il più frequente è l’unione della violenza fisica e psicologica(2011: 29,7%; <strong>2012</strong>: 28,2%), seguita dalla violenza fisica, psicologica ed economica (2011: 20,8%; <strong>2012</strong>:23,9%), quindi quella psicologica (2011: 14,9%; <strong>2012</strong>: 16%) e quindi da una violenza totalizzante, data dallaviolenza fisica insieme e a quelle psicologia, sessuale ed economica (2011: 12,9%; <strong>2012</strong>: 11,3%).14,9%16,0%1,4%2,0%1,4%0,9%29,7%28,2%Accanto al centro antiviolenza, nella città di Bolzano sono operative anche due strutture residenziali, adindirizzo segreto, per la sicurezza delle donne ed i/le loro figli/e e delle operatrici. Le due strutture sono laCasa delle Donne – gestita dall’associazione Gea – e gli Alloggi Protetti – gestiti dall’associazione Haus dergeschützten Wohnungen. La differenza fra le due residenze consiste nel fatto che la prima accoglie in modoprogrammato ed in emergenza 24/24 ore tutti i giorni dell’anno grazie alla presenza di un’operatrice nelleore diurne e notturne, mentre gli Alloggi Protetti accolgono le donne ed i/le loro figli/e in orario diurno durantei giorni lavorativi.1,5%1,9%8,9%8,5%0,0%0,5%0,0%0,0%7,9%5,6%20,8%23,9%0,5%0,0%0,5%0,9%12,9%11,3%Fig. 59 | Donne e minori accolti nelle strutture residenziali e grado di coperturaSTRUTTURA donne figli posti presenzegiorni diapertura% di coperturaCasa delle Donne GEA 24 282011 <strong>2012</strong> 6 1.845 366 84,0%Haus der geschützten Wohnungen 23 30 7 1.760 366 68,7%Totale 47 58 13 3.605 732 76,4%Le donne accolte nelle due strutture protette sono state 47 mentre i/le loro figli/e sono stati 58. Rispettoall’anno 2011, vi è un aumento di utenti accolte pari al 9,3%.138 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Fig. 58 Form der Gewalt und der Gewaltkombination gegen Frauen, die von der Kontaktstelle betreut werden – Jahre 2011 und <strong>2012</strong>2011 <strong>2012</strong>30,0%25,0%20,0%15,0%10,0%5,0%14,9%16,0%1,4%2,0%1,4%0,9%29,7%28,2%1,5%1,9%8,9%8,5%0,0%0,5%0,0%0,0%7,9%5,6%20,8%23,9%0,5%0,0%0,5%0,9%12,9%11,3%0,0%2011 <strong>2012</strong>Am häufigsten tritt die Kombination körperliche und psychologische Gewalt (2011: 29,7%, <strong>2012</strong>: 28,2%) auf,es folgen die Kombination körperliche, psychologische und finanzielle Gewalt (2011: 20,8%, <strong>2012</strong>: 23,9%),die psychologische Gewalt (2011: 14,9%, <strong>2012</strong>: 16%) und die “allumfassende” Gewalt, d.h. die Kombinationvon körperlicher, psychologischer, sexueller und finanzieller Gewalt (2011: 12,9%, <strong>2012</strong>: 11,3%).Nebst der Kontaktstelle stehen den Frauen in Gewaltsituation in <strong>Bozen</strong> zwei Wohneinrichtungen zur Verfügung,deren Adressen zur Sicherheit der Frauen, ihrer Kinder aber auch der Mitarbeiterinnen geheim sind.Hierbei handelt es sich um das, vom Verein Gea geführte, Frauenhaus und um die geschützten Unterkünfte,die vom Verein Haus der geschützten Wohnungen geführt werden. Der Unterschied zwischen den beidenEinrichtungen liegt darin, dass das Frauenhaus das ganze Jahr über rund um die Uhr - durch die Anwesenheiteiner Arbeitskraft in den Tages- und in den Nachtstunden - für eine programmierte Aufnahme und dieNotaufnahme 24 Stunden am Tag zuständig ist, während die geschützten Unterkünfte die Frauen und ihreKinder tagsüber und nur an Werktagen aufnehmen.1ERWACHSENEFig. 59 | Frauen und Minderjährige in den Wohneinrichtungen und AuslastungsgradEINRICHTUNG Frauen Kinder Plätze Anwesenheit Öffnungstage AuslastungFrauenhaus GEA 24 28 6 1.845 366 84,0%Haus der geschütztenWohnungen23 30 7 1.760 366 68,7%Insgesamt 47 58 13 3.605 732 76,4%Die beiden geschützten Einrichtungen haben im Jahr <strong>2012</strong> 47 Frauen und 58 Kinder betreut. Die Nutzerzahlist im Vergleich zum Vorjahr um 9,3% gestiegen.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 139


Le prestazioni svolte presso le case sono:a) organizzazione ed assistenza delle accoglienze programmate e di emergenza delle donne e dei/delle lorofigli/e;b) ospitalità temporanea in un ambiente solidale e sicuro, comprensiva di vitto e generi di prima necessità;c) consulenza psico-sociale ed assistenza sociale alle donne, nonché interventi in situazioni di crisi; colloquicostanti individuali per lo sviluppo di un progetto di uscita dalla situazione di violenza e per il recuperodella piena autonomia;d) sostegno ed accompagnamento della convivenza e dell’ autogestione nella casa delle donne nel rispettodel regolamento della casa; sostegno del gruppo delle donne attraverso le riunioni e i colloqui di gruppo;e) accompagnamento, anche in rete con altri servizi, delle donne e dei/delle loro figli/e una volta uscite dallastruttura residenziale, al fine di offrire un sostegno per il superamento delle eventuali difficoltà in relazionealla situazione di violenza.Importante sottolineare è che le attività svolte non sono solo a favore delle donne, ma anche dei minori, chehanno vissuto, insieme alla madre, la stessa situazione di violenza. A questi piccoli utenti, le operatrici offronosostegno qualificato per rielaborare quanto vissuto ed un rinforzo delle competenze genitoriali dellamadre.Le tipologie di maltrattatori rimangono stabili nel tempo sia rispetto a chi usa violenza sia rispetto alla frequenzadi utilizzo: il marito ed il convivente raggiungono ogni anno oltre il 60% dei casi in cui sono responsabilidella violenza domestica, seguita dagli ex conviventi, dai padri e dai figli.Fig. 60 | Tipologia di maltrattatori delle donne seguite al Centro Antiviolenza ed ospiti nelle strutture residenziali e frequenza della loro responsabilitànell’utilizzo della violenza50,0%45,0%40,0%35,0%30,0%25,0%120,0%Adulti15,0%10,0%5,0%0,0%maritoconviventeexconvivente/ex maritopadrefiglio/figliaaltriparenticonoscenti2010 48,1% 17,8% 7,5% 2,8% 9,3% 2,8% 11,7%2011 44,7% 19,8% 13,0% 5,5% 2,0% 1,2% 2,4% 11,5%<strong>2012</strong> 44,1% 21,0% 12,9% 3,3% 4,0% 8,5% 1,8% 4,4%Come per gli anni precedenti, la maggior parte delle donne permane presso le strutture protette per unperiodo di due mesi (2010: 38%, 2011: 46,5%, <strong>2012</strong>: 48,9%).altri140 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Die Einrichtungen bieten die folgenden Leistungen an:a) Organisation und Betreuung der organisierten Aufnahmen und der Notaufnahmen der Frauen und ihrerKinder;b) vorübergehende Unterkunft in einem solidarischen und sicheren Umfeld mit Bereitstellung der Verpflegungund aller notwendigen Erstversorgungsmittel;c) psychosoziale Beratung der Frauen, Krisenintervention, konstante, individuelle Gespräche zur Ausarbeitungeines Projektes zur endgültigen Überwindung der Gewaltsituation und vollständigen Wiedererlangungder Selbstständigkeit;d) Unterstützung und Begleitung des Gemeinschaftslebens und der Selbstverwaltung des Frauenhauses inBeachtung der Hausordnung; Unterstützung der Frauengruppe durch die Gruppentreffen und -Gespräche;e)AusarbeitungBegleitung dereinesFrauenProjektesund ihrerzurKinderendgültigen- auch imÜberwindungNetzwerk mitderdenGewaltsituationanderen Dienstenund vollständigen- nach VerlassenWiedererlangung Wohneinrichtung der Selbstständigkeit;zur Beseitigung der Schwierigkeiten im Zusammenhang mit der erlebten Gewaltsituation.d) Unterstützung und Begleitung des Gemeinschaftslebens und der Selbstverwaltung des Frauenhauses inEs Beachtung ist wichtig der hervorzuheben, Hausordnung; Unterstützung dass die Leistungen der Frauengruppe nicht nur durch für die die Frauen, Gruppentreffen sondern und auch -Gespräche; für deren Kindere) Begleitung der Frauen und ihrer Kinder - auch im Netzwerk mit den anderen Diensten - nach Verlassenangedacht sind, die gemeinsam mit ihrer Mutter eine Gewaltsituation erlebt haben. Die Betreuerinnender Wohneinrichtung zur Beseitigung der Schwierigkeiten im Zusammenhang mit der erlebtenbieten Gewaltsituation. den Kindern eine qualifizierte Betreuung zur Aufarbeitung des Erlebten und stärken gleichzeitig dieElternkompetenz Es ist wichtig hervorzuheben, der Mütter. dass die Leistungen nicht nur für die Frauen, sondern auch für deren Kinderangedacht sind die gemeinsam mit ihrer Mutter eine Gewaltsituation erlebt haben. Die Betreuerinnen bietenden Kindern eine qualifizierte Betreuung zur Aufarbeitung des Erlebten und stärken gleichzeitig dieZur Typologie des Gewalttäters ist hervorzuheben, dass diese in den Jahren unverändert geblieben ist undElternkompetenz der Mütter.zwar Zur sowohl Typologie was des die Gewalttäters Person, als ist auch hervorzuheben, was die Häufigkeit dass diese der in Gewaltausübung den Jahren unverändert betrifft. geblieben Jedes Jahr ist und sind dieEhemänner zwar sowohl und was Partner die Person, mit mehr als auch als 60% was die für Häufigkeit die häusliche der Gewaltausübung verantwortlich, betrifft. Jedes es folgen Jahr sind die ehemaligenEhemänner Partner, die und Väter Partner und mit die mehr Söhne/Töchter.als 60% für die häusliche Gewalt verantwortlich, es folgen die ehemaligendiePartner, die Väter und die Söhne/Töchter.Fig. 60 | Typologie des Gewalttäters gegen Frauen, die von der Kontaktstelle und den Wohneinrichtungen betreut werden - Häufigkeit derGewaltanwendungFig. 60 | Typologie des Gewalttäters gegen Frauen, die von der Kontaktstelle und den Wohneinrichtungen betreut werden -Häufigkeit der Gewaltanwendung50,0%45,0%40,0%35,0%30,0%25,0%20,0%15,0%10,0%1ERWACHSENE5,0%0,0%EhemannLebensgefährteex-LebensgefährteVaterSohn/TochterAndererVerwandter BekannterAllfälliges2010 48,1% 17,8% 7,5% 2,8% 9,3% 2,8% 11,7%2011 44,7% 19,8% 13,0% 5,5% 2,0% 1,2% 2,4% 11,5%<strong>2012</strong> 44,1% 21,0% 12,9% 3,3% 4,0% 8,5% 1,8% 4,4%Wie in den Vorjahren beläuft sich die Aufenthaltsdauer in den geschützten Einrichtungen für den GroßteilWie in den Vorjahren beläuft sich die Aufenthaltsdauer in den geschützten Einrichtungen für den Großteil anan Frauen auf zwei Monate (2010: 38%, 2011: 46,5%, <strong>2012</strong>: 48,9%).Frauen auf zwei Monate (2010: 38%, 2011: 46,5%, <strong>2012</strong>: 48,9%).Die Frauen, die eine geschützte Einrichtung verlassen, befinden sich häufig in einer schwierigen, finanziellenLage und haben Schwierigkeiten, für sich selbst und für ihre Kinder eine geeignete Unterkunft für den Startin ein neues Leben zu finden. Die nachstehende Grafik zeigt die Unterbringung der Frauen nach ihrerEntlassung in den Jahren 2011 und <strong>2012</strong> an.Fig. 61 | Entlassene Frauen und deren Unterbringung nach der EntlassungUnterbringung nach der Entlassung 2011 <strong>2012</strong>Neue Eigentumswohnung 35% 3%Neue Mietwohnung (sozialer Wohnbau) 3%Neue Mietwohnung (privat) 17%DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 141


Le donne uscite dalle strutture protette hanno nella maggior parte dei casi grandi difficoltà economiche elogistiche a trovare un appartamento dove poter iniziare nuovamente una vita autonoma ed indipendenteinsieme ai/lle loro figli/e. Nella tabella sottostante sono riportate le soluzioni abitative delle donne dimessenegli anni 2011 e <strong>2012</strong>.Fig. 61 | Donne dimesse e loro destinazione abitativaDestinazione delle donne dimesse 2011 <strong>2012</strong>Nuovo appartamento in proprietà3%Nuovo appartamento in affitto (edilizia pubblica) 35%3%Nuovo appartamento in affitto (edilizia privata) 17%Ritorno nell’appartamento precedente (con maltrattatore) 24% 31%Ritorno nell’appartamento precedente (senza maltrattatore) 18% 20%Alloggio presso parenti 6% 3%Alloggio presso conoscenti 6% 6%Altra struttura di accoglienza per donne in Provincia 9% 11%Altra struttura di accoglienza per donne fuori Provincia 3% 6%totale 100% 100%totale donne dimesse 34 35Un’importante attività svolta dalla Gea ed dalla Haus der geschützten Wohnungen è, grazie al finanziamentodi ASSB, l’attività di sensibilizzazione in tema di violenza alle donne, a cui si affiancano le iniziativedirettamente promosse dal Comune in collaborazione con l’Azienda.Fra le più significative svolte nell’anno <strong>2012</strong> si possono annoverare:1AdultiAttività di sensibilizzazione nelle scuole: è proseguito anche nel <strong>2012</strong> il progetto di sensibilizzazione controla violenza di genere nelle scuole della città di Bolzano, secondo quanto stabilito dal Piano di settore “Donnein situazione di violenza”. Il progetto, istituito da ASSB (Ufficio Servizi alla Famiglia) in collaborazione con leassociazioni Gea, Haus der geschützten Wohnungen, La Strada-Der Weg 3 e l’Ufficio Famiglia Donna e Gioventùdel Comune di Bolzano, prevede che le tre associazioni attuino all’interno delle scuole una sensibilizzazionee prevenzione della violenza di genere rivolto agli/alle studenti/esse delle classi delle scuole medie esuperiori della città. Da gennaio a giugno <strong>2012</strong> sono stati svolti diversi moduli formativi, ognuno compostoda due giornate di formazione presso il “Maria Hueber Gymnasium”, IV classe; il C.F.P. Einaudi, III classe settoreGrafici; il C.F.P. Einaudi, I classe settore Disegnatori Edili; il “Maria Hueber Gymnasium”, V classe.Notte bianca: Il 22 giugno il Centro Antiviolenza della Gea ha partecipato alla Notte bianca organizzata daD.I.R.E. per commemorare le vittime di femminicidio nel <strong>2012</strong>. In p.zza del Grano si è svolto il lancio di 68palloncini (numero di vittime dall’inizio dell’anno in Italia) in aria da una piazza della città e successivo momentodi raccoglimento e riflessione.L’evento si è concluso con le porte aperte alla cittadinanza del Centro Antiviolenza.3 L’Associazione La Strada – Der Weg, l’ASSB, l’associazione Volontarius ed il consorzio sociale Consis gestiscono il progetto Alba, progetto rivoltoa donne vittima di sfruttamento sessuale con l’intento di offrire alla donna la possibilità e gli strumenti per uscire da questo trafficoattraverso l’adesione ad un programma di assistenza e di integrazione sociale. ASSB, in qualità ente gestore dei servizi sociali cittadini èpresente in tutto il progetto e accompagna lo sviluppo dei singoli progetti individualizzati con una particolare rilevanza rispetto alla fasedi uscita e conclusione del programma, mentre la Provincia coordina il progetto nella sua globalità. Il progetto è finanziato da un plurifondo,finanziato prevalentemente dalla Provincia Autonoma di Bolzano (Ripartizione Politiche sociali – Ufficio famiglia Donna e Gioventù eFondo Sociale Europeo) e dal Fondo Nazionale Lotta alla Tratta.142 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Die Frauen, die eine geschützte Einrichtung verlassen, befinden sich häufig in einer schwierigen, finanziellenLage und haben Schwierigkeiten, für sich selbst und für ihre Kinder eine geeignete Unterkunft für denStart in ein neues Leben zu finden. Die nachstehende Grafik zeigt die Unterbringung der Frauen nach ihrerEntlassung in den Jahren 2011 und <strong>2012</strong> an.Fig. 61 | Entlassene Frauen und deren Unterbringung nach der EntlassungUnterbringung nach der Entlassung 2011 <strong>2012</strong>Neue Eigentumswohnung3%Neue Mietwohnung (sozialer Wohnbau) 35%3%Neue Mietwohnung (privat) 17%Rückkehr in die vorherige Wohnung (mit Gewalttäter) 24% 31%Rückkehr in die vorherige Wohnung (ohne Gewalttäter) 18% 20%Unterkunft bei Verwandten/Angehörigen 6% 3%Unterkunft bei Bekannten 6% 6%Andere Aufnahmeeinrichtung für Frauen auf dem Landesgebiet 9% 11%Andere Aufnahmeeinrichtung für Frauen außerhalb des Landesgebietes 3% 6%Insgesamt 100% 100%Entlassene Frauen insgesamt 34 35Die Vereine Gea und Haus der geschützten Wohnungen erbringen durch die Finanzierung von Seiten desBSB eine weitere, sehr wichtige Tätigkeit und zwar die Sensibilisierung zum Thema Gewalt gegen Frauen.Zu diesen Sensibilisierungstätigkeiten müssen auch jene hinzugerechnet werden, die direkt von der Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong> in Zusammenarbeit mit dem BSB organisiert und vorangetragen werden.Bei den wichtigsten Maßnahmen im Jahr <strong>2012</strong> scheinen die folgenden auf:Sensibilisierungstätigkeiten in den Schulen: im Jahr <strong>2012</strong> wurde das vom Fachplan “Frauen in Gewaltsituationen”vorgesehene Projekt zur Sensibilisierung in den Schulen zum Thema der geschlechtsspezifischenGewalt fortgeführt. Das vom BSB (Amt für Familiendienste) gemeinsam mit den Vereinen Gea, Haus der geschütztenWohnungen, La Strada - Der Weg3 3 und dem Amt für Familie, Frau und Juegnd der Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong> ins Leben gerufene Projekt sieht vor, dass die drei Vereine in den Bozner Mittel- und OberschulenSensibilisierungskampagnen und Präventionsprojekte zum Thema der geschlechtsspezifischen Gewaltdurchführen und anbieten. Im Zeitraum Januar - Juni <strong>2012</strong> wurden in der IV. Klasse des pädagogischenGymnasiums “Maria Hueber”, in der III. Klasse Ausrichtung Grafik der Landesberufsschule für Handwerkund Industrie “Luigi Einaudi”, in der I. Klasse Ausrichtung Bautechnische Zeichnung der Landesberufsschulefür Handwerk und Industrie “Luigi Einaudi” und der V. Klasse des pädagogischen Gymnasiums “Maria Hueber”verschiedene “Schulungsmodule” zu jeweils zwei Tagen durchgeführt.1ERWACHSENEDie lange Nacht der Frauenhäuser: Die Kontaktstelle GEa hat am 22. Juni an der “Langen Nacht der Frauenhäuser”teilgenommen, die vom Nationalen Verein im Gedenken an die Opfer von Feminiziden im Jahr <strong>2012</strong>organisiert worden ist. Am Bozner Kornplatz wurden zum Gedenken dieser Opfer 69 Luftballone steigen gelassen.Nach einem Moment der Besinnung und Andacht wurde die Veranstaltung mit den “Offenen Türen”in der Kontaktstelle abgeschlossen.3 Der Verein La Strada - Der Weg, der BSB, der Verein Volontarius und das Konsortium Consis führen das Projekt “Alba” für Frauen die Opferder sexuellen Ausbeutung sind. Ziel des Projektes ist es, diesen Frauen durch die Teilnahme an einem Projekt zur sozialen Betreuung undIntegration die Mittel und Möglichkeiten zu bieten, den Menschenhandel und die Ausbeutung endgültig zu überwinden. Der BSB ist alsTrägerkörperschaft der <strong>Sozialdienste</strong> an allen Projektphasen beteiligt und begleitet die individuellen Projekte mit besonderem Augenmerkauf die Abschlussphase und Entlassung. Das Land Südtirol kümmert sich hingegen um die allgemeine Projektkoordinierung. DasProjekt wird durch einen Plurifonds finanziert, der seinerseits hauptsächlich vom Land Südtirol (Abteilung Sozialwesen - Amt für Familie,Frau und Jugend und Amt für ESF) und vom Nationalen Fonds im Kampf gegen den Menschenhandel finanziert wird.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 143


Corsa cittadina antiviolenza in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza alle Donne (25novembre): il Comune di Bolzano, in collaborazione con ASSB, Gea, Haus der geschützten Wohnungen e moltealtre associazioni, nell’ambito della rete cittadina “Una Comunità in Rete contro la violenza di genere”,ha indetto la prima corsa cittadina non competitiva antiviolenza intitolata all’Ispettore Capo della SquadraMobile della Polizia di Stato Mario Morgavi, prematuramente scomparso nel corso dell’anno <strong>2012</strong>, impegnatonei lavori della rete cittadina. Alla manifestazione hanno partecipato circa 1.300 persone.¬ Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong>L’anno <strong>2012</strong> conclude il primo triennio in cui, per l’area adulti, è stato individuato il macro obiettivo sulPotenziamento e sviluppo verso l’integrazione dei servizi sociali di ASSB a favore di adulti per contribuireall’esercizio di una piena cittadinanza.Gli obiettivi operativi che hanno concorso al raggiungimento di tale scopo sono di seguito elencati, con indicatigli uffici competenti e la percentuale di realizzazione raggiunta rispetto alle attività programmate edagli indicatori di performance.1AdultiANNO20102010201020112011<strong>2012</strong><strong>2012</strong>OBIETTIVO OPERATIVOValutare l’efficacia delle azioni previste dal piano disettore “Dipendenze” e riprogettare gli interventia favore delle persone con problemi di dipendenza(2010-2011)Partecipare attivamente alla rete cittadina antiviolenzaed agli eventi ad essa collegati al fine diintegrare le modalità metodologiche ed operativedegli interventi a favore delle donne in situazione diviolenzaOttimizzare il modello organizzativo aziendale sultema dell’inserimento lavorativo attraverso l’istituzionedi un centro unico, di valutazione, reperimentoe collocazione al fine di sostenere persone di varierealtà sociali (2009-2011)Realizzare le azioni previste dal piano di interventoaziendale “Donne in situazione di violenza” eriprogettare gli interventi in base alle nuove criticitàindividuate (2011)Ottimizzare il modello organizzativo aziendale sultema dell’inserimento lavorativo attraverso l’istituzionedi un centro unico, di valutazione, reperimentoe collocazione al fine di sostenere persone di varierealtà sociali (2010-2011)Coordinare due dei 5 gruppi di lavoro della rete cittadinaantiviolenza (<strong>2012</strong>)Ottimizzare il modello organizzativo aziendale sultema dell’inserimento lavorativo al fine di sostenerepersone di varie realtà sociali (<strong>2012</strong>-2014)UNITÀORGANIZZATIVASede distrettualeEuropa NovacellaUfficio Servizi allaFamigliaSede distrettualeEuropa NovacellaUfficio Servizi allaFamigliaSede distrettualeEuropa NovacellaUfficio Servizi allaFamigliaSede distrettualeEuropa Novacella% realizzazioneattivitàprogrammate% risultatoindicatori diperformance42% 40%72% 80%100% 100%100% 100%100% 100%60% 100%30% 0%Media delle percentuali di realizzazione 74% 74%144 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Stadtrennen „Nein zur Gewalt an Frauen“ anlässlich des Internationalen Tages gegen Gewalt an Frauen(25. November): die Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>, hat gemeinsam mit dem BSB, den Vereinen Gea, Haus der geschütztenWohnungen und zahlreichen anderen Vereinen im Rahmen des „gemeinsamen Netzwerks gegengeschlechtsspezifische Gewalt“ den ersten Bozner Stadtlauf gegen Gewalt organisiert, der dem Hauptkommissarder Staatspolizei Mario Morgavi, gewidmet war, der an den Arbeiten des Netzwerks beteiligt warund im Jahr <strong>2012</strong> frühzeitig verstorben ist. An der Veranstaltung haben ca. 1.300 Personen teilgenommen.¬ Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010 - <strong>2012</strong>Mit dem Jahr <strong>2012</strong> endet der erste Dreijahreszeitraum, für welchen das Makroziel “Ausbau und Entwicklungder Integration der sozialen Dienste des BSB für Erwachsene, als Beitrag zur Ausübung der vollenBürgerrechte” festgesetzt worden war.In der folgenden Tabelle sind die einzelnen Arbeitsziele, die jeweils zuständige Organisationseinheit und derUmsetzungsgrad im Verhältnis zu den geplanten Tätigkeiten und den Performanceindikatoren enthalten.JAHR20102010201020112011<strong>2012</strong><strong>2012</strong>OPERATIVE ZIELEBewertung der Wirksamkeit der Maßnahmen ausdem Fachplan „Suchtkrankheiten“ und Neuplanungder Tätigkeiten zugunsten der suchtkranken Menschen(2010-2011)Aktive Beteiligung am „Netzwerk gegen Gewalt“ derStadtgemeinde <strong>Bozen</strong> und an den damit verbundenenMaßnahmen/Veranstaltungen, um die methodologischenund operativen Maßnahmen zugunstenvon Frauen in Gewaltsituationen zusammenzuführenOptimierung des betrieblichen Organisationsmodellszum Thema Arbeitseingliederung durch die Einführungeines Zentrums zur Bewertung der Arbeitsfähigkeitund Eingliederung von Personen aus verschiedenensozialen Realitäten (2009-2011)Durchführung der Maßnahmen des Fachplanes fürFrauen in Gewaltsituationen und Neuplanung derMaßnahmen unter Berücksichtigung der identifiziertenkritischen Punkte (2011)Optimierung des betrieblichen Organisationsmodellsim Bereich der Arbeitseingliederung durch die Schaffungeines einheitlichen Zentrums für Evaluierung,Anwerbung und Arbeitsvermittlung, zwecks Unterstützungvon Menschen unterschiedlicher sozialerHerkunft (2010-2011)Koordinieren von 5 Arbeitsgruppen des Netzwerksgegen geschlechtsspezifischer Gewalt (<strong>2012</strong>)Optimieren des betrieblichen Organisationsmodellsim Bereich der Arbeitseingliederung mit dem ZielPersonen in verschiedenen sozialen Lagen zu unterstützen(<strong>2012</strong>-2014)ORGANISATIONS-EINHEITSozialsprengelsitzEuropa NeustiftAmt fürFamiliendiensteSozialsprengelsitzEuropa NeustiftAmt fürFamiliendiensteSozialsprengelsitzEuropa NeustiftAmt fürFamiliendiensteSozialsprengelsitzEuropa Neustift% Umsetzung dergeplanten Tätigkeiten% Ergebnis imVerhältnis zu denPerformanceindikatoren42% 40%72% 80%100% 100%100% 100%100% 100%60% 100%30% 0%Durchschnittlicher Umsetzungsgrad 74% 74%1ERWACHSENEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 145


Complessivamente gli obiettivi operativi hanno concorso ad un buon raggiungimento del macrobiettivo,attestandosi le medie di realizzazione da un punto di vista delle attività e degli indicatori di performancerispettivamente all’72% ed all’74%.¬ Indicatori storici di base 2006-<strong>2012</strong>AREA ADULTIDIMENSIONE 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>INDICE DI ASSISTENZA: GLI ADULTI ASSISTITI DAL SERVIZIO SOCIOPEDAGOGICO(valori in percentuale)Tot. utenti adulti in carico ai servizi sociopedagogici /tot. popolazione residente adulta- - - - 2,7 2,3 2,3INDICE DI INCIDENZA TIPOLOGICA DELL’UTENZA: GLI ADULTI IN CARICO AI SERVIZI SOCIOPEDAGOGICI RISPETTO AL TOTALE DEGLIUTENTI (valori in percentuale)N. adulti in carico ai servizi sociopedagogici /totale utenti in carico ai servizi sociopedagogici41,6 40,2 39,7NUMERO ADULTI AFFETTI DA DIPENDENZE SEGUITI DAL SERVIZIO SOCIOPEDAGOGICO52 69 73INDICE DI ASSISTENZA: UTENTI ASSISTITI DAI CONSULTORI FAMILIARI (valori in percentuale)N. utenti Consultori familiari / Totale pop. residente 5,6 5,9 6,2 6,0 6,1 5,9 5,8NUMERO DONNE IN STATO DI VIOLENZA DIMESSE DA STRUTTURE DI ACCOGLIENZA18 34 35ASSUNZIONE TRAMITE HELP FOR JOB DEGLI ADULTI SEGUITI DAL SERVIZIO46 36 5NUMERO DECESSI FRA GLI UTENTI DI BASSA SOGLIA2 4 21Adulti¬ Prospettive future e spunti di riflessioneL’ambito adulti è, per la varietà di risposte ai bisogni espressi dagli utenti, molto complesso ed articolato: latendenza evidenziata e che, anche nel futuro, verrà perseguita è quella di cogliere le nuove necessità degliutenti e della popolazione, attivando e/o modificando in tempi rapidi servizi già esistenti sulla base diquanto rilevato, in un’ottica di efficacia e di efficienza dell’intervento.Sono un esempio di tale attitudine l’adeguamento del servizio di Alloggi di Transizione per persone affetteda dipendenze da servizio residenziale a servizio territoriale o, considerata la difficoltà di inserimento lavorativodelle persone affette da dipendenze, l’attivazione del progetto “Naturalmente”, che permette agliutenti di svolgere lavori di manutenzione di luoghi naturali vicini alla città con una evidente e riconoscibileutilità per la comunità, che rende gli utenti nuovamente partecipi della vita collettiva.146 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Wie der oben stehenden Tabelle entnommen werden kann, haben die einzelnen Arbeitsziele mit einer Verwirklichungvon 72% (Tätigkeiten) und 74% (Performanceindikatoren) insgesamt zu einem guten Umsetzungsgraddes Makroziels beigetragen.¬ Historische Indikatoren 2006-<strong>2012</strong>BEREICH ERWACHSENEDIMENSION 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>BEREUUNGSKOEFFIZIENT: ERWACHSENE, DIE VON DEN SOZIALPÄDAGOGISCHEN DIENSTEN BETREUT WERDEN(Werte in Prozent)Gesamtzahl der sozialpädagogisch betreuten Erwachsenen/ Bevölkerung im Erwachsenenalter- - - - 2,7 2,3 2,3QUOTE DER NUTZERTYPOLOGIE SOZIALPÄDAGOGISCH BETREUTE ERWACHSENE - VERHÄLTNIS ZUR NUTZERGESAMTZAHL(Werte in Prozent)Gesamtzahl der sozialpädagogisch betreuten Erwachsenen/ Gesamtzahl der sozialpädagogisch betreuten41,6 40,2 39,7NutzerANZAHL DER SUCHTKRANKEN ERWACHSENEN, DIE VON DEN SOZIALPÄDAGOGISCHEN DIENSTEN BETREUT WERDEN52 69 73QUOTE DER VON DEN FAMILIENBERATUNGSSTELLEN BETREUTEN, NUTZER (Werte in Prozent)Gesamtzahl der Nutzer der Familienberatungsstellen /Gesamtzahl der Wohnbevölkerung5,6 5,9 6,2 6,0 6,1 5,9 5,8ANZAHL DER FRAUEN, DIE VON AUFNAHMEEINRICHTUNGEN ENTLASSEN WURDEN18 34 35EINSTELLUNG VON ERWACHSENEN NUTZERN DES DIENSTES HELP FOR JOB46 36 5STERBEFÄLLE BEI DEN NUTZERN DER NIEDERSCHWELLIGEN EINRICHTUNG2 4 2¬ Zukunftsperspektiven und DenkansätzeDer Bereich Erwachsene ist - aufgrund der vielfältigen Antworten auf die Bedürfnisse der Nutzer - äußerstkomplex. Die Daten zeigen deutlich die, auch in Zukunft zu befolgende, Tendenz auf, unverzüglich die neuenBedürfnisse der Nutzer zu erfassen und diese im Hinblick auf die Effizienz und Effektivität durch dieAnpassung der Leistungen und die Einführung neuer Dienste ebenso unverzüglich zu lösen.1ERWACHSENEGute Beispiele für diese Tendenz sind in der Änderung der Übergangswohnungen für Drogensüchtige zufinden, die von einer Wohneinrichtung in einen Tagesdienst umgewandelt worden sind oder - v. A. wennman an die Schwierigkeiten im Rahmen der Arbeitsvermittlung von suchtkranken Menschen denkt - dieUmsetzung des Projektes „Naturalmente“, das den Nutzern die Möglichkeit gibt, in der freien Natur gemeinnützigeTätigkeiten zu leisten, durch die sie nicht nur einen großen Beitrag für die Allgemeinheit leisten,sondern auch einen wichtigen Schritt in Richtung Teilhabe am Gesellschaftsleben unternehmen.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 147


Sempre in quest’ottica, è emersa la riflessione – già avviata dalla Provincia con l’attivazione del “Servizio diinserimento lavorativo per persone svantaggiate” - circa l’opportunità sociale nonché economica di far svolgerelavori socialmente utili agli utenti adulti che beneficiano di prestazioni di assistenza economica. In taleprospettiva, anche il servizio HfJ necessiterà di una riflessione circa la sua modalità di raggiungimento dellasua specifica mission aziendale, in un periodo storico caratterizzato da un’oggettiva difficoltà di inserireefficacemente gli utenti nel mondo del lavoro a causa della crisi economica in atto. Le professionalità di HfJpotrebbero così essere più opportunamente impiegate per la supervisione degli utenti dell’Assistenza Economicainseriti in progetti di lavori socialmente utili o per monitorare e valutare gli inserimenti lavorativi dipersone svantaggiate inserire in progetti lavorativi in base alle “clausole sociali” dei bandi di gara aziendali.Una valutazione aziendale – ripresa anche nelle prospettive future del capitolo Handicap e Disagio Psichico– riguarda la specificità in materia di disabilità fisica e psichica del servizio Handicap rispetto alla competenzadi base propria degli operatori delle sedi distrettuali a causa della stessa missione e natura di questi servizi,che accolgono e sono spesso il primo contatto per le persone in situazione di handicap e disagio psichico.1Adulti148 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Auf dieser Tendenz und auf dem, vom Land Südtirol eingeführten Dienst „Arbeitseingliederung von benachteiligtenPersonen“ bauen die Überlegungen in sozialer und finanzieller Hinsicht auf, die erwachsenenNutzer der Finanziellen Sozialhilfe in gemeinnützige Tätigkeiten einzubinden. Würde dieser Ansatz weiterverfolgt,müssten das Organisationsmodell des Dienstes Help for Job zur Erreichung der institutionellenZielsetzungen in der aktuell vorherrschenden wirtschaftlichen Krise (und der damit verbundenen Schwierigkeiten,die konkrete Arbeitseingliederung der Nutzer zu gewährleisten) überarbeitet werden. Die Arbeitskräftedes Dienstes „HfJ“ könnten angemessener in der Supervision der Nutzer der Finanziellen Sozialhilfeeingesetzt werden, die an Projekten zur Leistung gemeinnütziger Tätigkeiten teilnehmen oder für die Überwachungund Bewertung der Arbeitseingliederung von benachteiligten Personen herangezogen werden,die anhand der Sozialklauseln in den Vergabe- und Vertragsbedingungen des BSB festgesetzt sind.Ein Kernaspekt - der auch in den Zukunftsperspektiven im Kapitel zu den Diensten des Amtes für Menschenmit Behinderung und in psychischer Notlage aufgegriffen wird - betrifft die berufliche Eigenart derArbeitskräfte des Dienstes im Rahmen der körperlichen und der geistigen Behinderung im Verhältnis zurallgemeinen Kompetenz der Arbeitskräfte in den Sozialsprengelsitzen, die oft für die Aufnahme der Nutzermit Behinderung/in psychischer Notlage zuständig sind und den Erstkontakt zu ihnen herstellen.1ERWACHSENEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 149


Area Adulti - Costi e fonti di finanziamento <strong>2012</strong>AREA ADULTI <strong>2012</strong>€ 2.979.301L’importo comprende i costi diretti del servizio ed i costi indiretti dell’amministrazione centrale e distrettualeComune Provincia Totale Totale in %Servizio sociopedagogico per adulti 403.757 403.757 13,6%Centro Antiviolenza 240.142 240.142 8,1%Casa delle donne e Alloggi Protetti 402.095 402.095 13,5%Help for job - HfJ 22.775 22.775 0,8%Laboratorio riabilitativo per alcoldipendenti 249.259 249.259 8,4%Servizio “a bassa soglia” per tossicodipendenti 402.195 402.195 13,5%Progetto Naturalmente 30.000 30.000 1,0%Alloggi per persone con dipendenze 91.085 91.085 3,1%Infopoint - Distretto Europa Novacella 39.500 39.500 1,3%Servizio accompagnamento socio pedagogico a domicilio 153.224 153.224 5,1%Servizio assistenza al posto di lavoro - SAPL 246.041 246.041 8,3%Progetto di prevenzione Alcool 21.923 21.923 0,7%Costi per Amministrazioni 677.305 677.305 22,7%Totale 21.923 2.957.378 2.979.301 100,0%AREA ADULTI <strong>2012</strong>Fonti di finanziamento€ 2.979.301Comune Provincia Totale Totale in %Compartecipazione utenti 8.289 8.289 0,3%Finanziamento 21.923 2.817.548 2.839.471 95,3%Altre entrate(concorso privati, rimborsi vari, bolli, comandi, interessi, rimanenze finali,etc.)131.541 131.541 4,4%Totale 21.923 2.957.378 2.979.301 100,0%1Adulti150 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.4 Adulti


Bereich Erwachsene - Kosten und Finanzierungsquellen <strong>2012</strong>BEREICH ERWACHSENE <strong>2012</strong>€ 2.979.301Der Betrag enthält die direkten Kosten des Dienstes und die indirekten Kosten der Zentralverwaltung und derSozialsprengelsitzeGemeinde Provinz Insgesamt in %Sozialpädagogische Grundbetreuung für Erwachsene 403.757 403.757 13,6%Kontaktstelle gegen Gewalt 240.142 240.142 8,1%Frauenhaus und geschützte Wohnungen 402.095 402.095 13,5%Help for job - Arbeitssuche 22.775 22.775 0,8%Werkstatt für Alkoholabhängige 249.259 249.259 8,4%Niederschwellige Einrichtung für Drogenabhängige 402.195 402.195 13,5%Beschäftigungsprojekt “Naturalmente” 30.000 30.000 1,0%Wohneinrichtungen für Drogenabhängige 91.085 91.085 3,1%Infopoint – Sozialsprengelsitz Euriopa Neustift 39.500 39.500 1,3%Sozialpädagogische Wohnbetreuung 153.224 153.224 5,1%Begleitung am Arbeitsplatz “SAPL” 246.041 246.041 8,3%Präventionsprojekt hinsichtlich des Alkoholkonsums 21.923 21.923 0,7%Verwaltung 677.305 677.305 22,7%Insgesamt 21.923 2.957.378 2.979.301 100,0%BEREICH ERWACHSENE <strong>2012</strong>Finanzierungsquellen€ 2.979.301Gemeinde Provinz Insgesamt in %Mitbeteiligung Betreute 8.289 8.289 0,3%Finanzierung 21.923 2.817.548 2.839.471 95,3%Allfälliges(Beiträge Privater, Rückerstattungen, Stempelmarken, abbestelltes Personal,Zinsen, Rückstände usw.)131.541 131.541 4,4%Insgesamt 21.923 2.957.378 2.979.301 100,0%1ERWACHSENEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.4 ERWACHSENE 151


1.5 Anziani¬ Indicatori generali1AnzianiPopolazione residente a BZ in età ≥ 65 anni: 24.446(dato <strong>2012</strong>, fonte Comune di Bolzano)Suddivisione territoriale popolazione in età ≥ 65 annia Bolzano (dato <strong>2012</strong>, fonte Comune) 1 :−−Sede distrettuale Centro-Piani-Rencio: 3.634−−Sede distrettuale Oltrisarco Aslago: 2.791−−Sede distrettuale Europa Novacella: 6.374−−Sede distrettuale Don Bosco: 4.310−−Sede distrettuale Gries S. Quirino: 7.337(Tot. 24.446)Indice di vecchiaia: 161,1 (161,5 ultra 65-enni ogni 100giovani fino 14 anni – dato 2011, fonte Comune di Bolzano).Nel 2010: 158,8Indice di mortalità: 9,8/1000 abitanti (dato 2011, fonte:Manuale demografico della provincia di Bolzano, ASTAT,2013)1 calcolata in base alla popolazione distrettuale, dopo il passaggiodelle vie dalla sede distrettuale Don Bosco a quellaEuropa NovacellaSAD e Centri diurni (ore) – sispecifica che sono ricompresi gliutenti adultiCentri di assistenza diurna e Centridi accoglienza diurni (posti)N. pasti a domicilio e pressomensa (4 pasti mensa = 1 pasto adomicio)LIVESLIVES 2011 (dato provinciale) al 31.12.12 delta +/-88.920,00 72.745,00 70.932,00 - 17.988,0049 44 42 - 7115.536 100.878 84.870 - 30.666152 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


1.5 SENIOREN¬ Allgemeine IndikatorenBozner Wohnbevölkerung im Alter von >= 65 Jahren: 24.446(Daten <strong>2012</strong>, Quelle Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>)Verteilung der Bozner Wohnbevölkerung im Alter von ≥ 65 Jahrennach Gebiet (Daten <strong>2012</strong>, Quelle Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>) 1 :- Sozialsprengelsitz Zentrum - Bozner Boden Rentsch: 3.634- Sozialsprengelsitz Oberau Haslach: 2.791- Sozialsprengelsitz Europa Neustift: 6.374- Sozialsprengelsitz Don Bosco: 4.310- Sozialsprengelsitz Gries - Quirein: 7.337(Insgesamt 24.446)Altersstrukturkoeffizient: 161,1 (161,5 Über -65-Jährige je 100 Kinder bis zum Alter von 14 Jahren)(Daten 2011, Quelle: Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>). ImJahr 2010: 158,8Sterblichkeitsrate: 9,8/1000 Einwohner (Daten2011, Quelle: Demographisches Handbuch fürSüdtirol, ASTAT, 2013)1SENIOREN1 Berechnung nach Sozialsprengelsitzbevölkerung nach dem Übergangeiniger Straßen vom Sozialsprengelsitz Don Bosco zum SozialsprengelsitzEuropa-NeustiftWLSWLS 2011 (Landesdaten) zum 31.12.12 Differenz +/-HPD und Tagesstätten (Stunden) – manweist darauf hin, dass die erwachsenen 88.920,00 72.745,00 70.932,00 - 17.988,00Nutzer inbegriffen sindTagespflegeheime und Tagesstätten(Plätze)49 44 42 - 7Anzahl der Mahlzeiten des Dienstes“Essen auf Rädern” und in den Seniorenmensen(4 Mensamahlzeiten = 1Mahlzeit des Dienstes Essen auf Rädern)115.536 100.878 84.870 - 30.666DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 153


¬ I servizi dell’area Anziani1AnzianiTipologia diservizioServizio SociopdagogicoServizio di assistenzadomiciliare– SADPasti a domicilioCentri di assistenzadiurna per non autosufficienti- CADn. strutture/obiettivipresso le 5 sedidistrettualipresso l’abitazionedegli utentipresso l’abitazionedegli utenti2 strutture + 6 postipresso CR VillaArmonia e VillaSerena (3+3)destinatariAmbito sociopedagogicoadulti in difficoltàsociale, economica,fisica, psichica, didipendenzaAmbito assistenzialepersone con parzialeo totale non autosufficienzafisica e/opsichica o comunquenon più in grado digestire la propria vitafamiliare senza aiutoesternopersone con parzialeo totale non autosufficienzafisica e/opsichica o comunquenon più in grado digestire la propria vitafamiliare senza aiutoesternoanziani parzialmentenon autosufficientiServizio mensa 4 AnzianiEmergenza anziani - AnzianiSoggiorni marini -Servizio spesa adomicilio-coperturagiornalieraaccesso secondonecessitàaccesso secondonecessitàaccesso secondonecessitàsemiresidenziale 5giorni / settimana6 giorni / settimana(compresi festivi)Servizi di sostegno territorialeAnziani parzialmenteo totalmente nonautosufficienti o condifficoltà socialiAnziani parzialmenteo totalmente nonautosufficientiAmbito residenzialeaccesso secondonecessitàcompetenzaterritorialedistrettualedistrettualedistrettualecomunaledistrettualecomunale4 turni comunaleaccesso secondonecessitàcomunaleCasa di Riposo 5 anziani residenziale comunaleObiettivi operativi2010-<strong>2012</strong>20Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong>tipodi gestionediretta da parteASSBdiretta da parteASSB ed esternalizzataall’RTIcooperativa socialeAgape / cooperativaAssistesternalizzataall’impresa “Servizidi ristorazioneS.p.a.”diretta da parteASSBdiretta da parteASSB (2) esternalizzataalle cooperativesociali ARMA-Risto 3 e C.L.A.B. (2)diretta da parte diASSB con il supportodi 20 associazionidi volontariatodiretta da parte diASSBdiretta da parte diASSBdiretta da parteASSB154 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


¬ Überblick der Dienste für SeniorenTypologieZielgruppeZugangAnzahl Einrichtungen/ZieleGebietszuständigkeitFührungsozialpädagogische BetreuungSozialpädagogischeBetreuungin den 5 SozialsprengelsitzenErwachsene in sozialen,finanziellen, körperlichenund geistigenNotlagen, suchtkrankeErwachseneInanspruchnahmenach BedarfSozialsprengelsitzedirekt vom BSB geführtPflege und FürsorgeHauspflegedienstHPDam Wohnort derNutzerMenschen die teilweiseoder vollständig, körperlichoder geistig pflegebedürftigund nichtmehr in der Lage sind,ein autonomes Lebenohne Hilfe von Außen zuführenInanspruchnahmenach BedarfSozialsprengelsitzedirekt vom BSB geführtund indirekt von derBietergemeinschaftSozialgenossenschaftAgape /GenossenschaftAssist geführtEssen aufRädernam Wohnort derNutzerMenschen die teilweiseoder vollständig, körperlichoder geistig pflegebedürftigund nichtmehr in der Lage sind,ein autonomes Lebenohne Hilfe von Außen zuführenInanspruchnahmenach BedarfSozialsprengelsitzeindirekt von der RestaurationsserviceAGgeführtTagespflegeheimefürpflegebedürftigeSenioren2 Einrichtungen+ 6 Plätze in denAH Villa Harmonieund Villa Serena(3+3)teilweise pflegebedürftigeSeniorenTageseinrichtung5 Tage/ WocheStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>direkt vom BSB geführtMensadienst 4 SeniorenNotfall Senioren - SeniorenGebietsdiensteInanspruchnahmenach Bedarf6 Tage/ Woche(Feiertage inbegriffen)SozialsprengelsitzeStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>direkt vom BSB geführt(2) indirekt von denSozialgenossenschaftenARMA-Risto 3 undC.L.A.B. geführt (2)direkt vom BSB mitUnterstützung von 20ehrenamtlichen Vereinengeführt1SENIORENKuraufenthalte -teilweise oder vollkommenpflegebedürftigeSenioren/Senioren insozialen Notlagen4 TurnusseStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>direkt vom BSB geführtEinkauf aufRädern-teilweise oder vollkommenpflegebedürftigeSeniorenInanspruchnahmenach BedarfStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>direkt vom BSB geführtWohneinrichtungenAltersheim 5 SeniorenWohneinrichtungStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>direkt vom BSB geführtOperative Ziele 2010-<strong>2012</strong>Operative Ziele2010-<strong>2012</strong>20DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 155


¬ Ambito sociopedagogicoElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effetti−−Modifica della procedura per cui il direttore generale riceveva la nomina ad Amministratore di Sostegnoper situazioni di emergenza sul territorio;−−Aumento a 25 dei posti per permanenze temporanee presso le Case di Riposo (per approfondimenti siveda la sezione relativa a questo tipo di servizi), le cui domande di ammissione sono trattate e valutatedalle assistenti sociali dell’area adulti delle diverse sedi distrettuali.Dati sugli utenti anziani del servizio sociopedagogicoAnche per l’area Anziani, le prestazioni dell’area socio pedagogica sono garantite dall’intervento professionaledi assistenti sociali ed educatori, che operano in favore dell’anziano attraverso interventi di consulenzaed assistenza mirati a sostenere la persona nella risoluzione della situazione di bisogno presentata.Complessivamente, gli utenti in carico alle cinque sedi distrettuali sono stati 984, con una flessione rispettoal 2010 pari al 17% ed un aumento, rispetto al 2011, pari al 6%.Fig. 62 | Utenti ultra sessantacinquenni seguiti dalle sedi distrettuali – anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>Anno Don Bosco Centro Piani Rencio Oltrisarco Aslago Europa Novacella Gries S. Quirino2010 189 147 158 178 5152011 154 126 114 163 371<strong>2012</strong> 163 136 107 156 4221AnzianiI 984 utenti costituiscono il 4% della popolazione ultra sessantacinquenne residente a Bolzano e lo 0,9%della popolazione complessiva (dati identici all’anno 2011).Il numero così elevato degli anziani in carico alla sede distrettuale Gries S. Quirino rispetto alle altre sedidipende dal fatto che sono ricomprese anche le valutazioni, riferite a tutta la città, per l’ammissione permanentein Casa di Riposo, che vengono svolte da un’unica assistente sociale in carico alla sede distrettualedi Gries, ma fisicamente operante presso la Casa di Riposo “Villa Armonia”. Nel <strong>2012</strong>, gli utenti valutati perl’inserimento definitivo in una struttura residenziale per anziani sono stati circa 210, cosicché il numero dianziani in carico all’area socio pedagogica della sede distrettuale Gries S. Quirino è stato di circa 212 unità,allineandosi maggiormente con il numero di utenti in carico alle altre sedi.L’andamento dei motivi della domanda prestazionale verso l’area socio pedagogica distrettuale presenta,nell’ultimo triennio, una tendenza costante: la motivazione nettamente prevalente è quella legata ad unbisogno di tipo assistenziale, sia in termini assoluti che percentuali (2010: 58%; 2011: 57%; <strong>2012</strong>: 59%).A significativa distanza, gli altri motivi sono legati a problemi di salute (media 2010-<strong>2012</strong>: 13%. La mediaè indicata anche per i successivi item), alla non autosufficienza (9,1%), problemi di relazioni familiari(7,1%), problemi abitativi (4,5%), problemi economici (4,3%), problemi psichici (1,5%), problemi di dipendenza(0,5%), abuso/violenza (0,2%). Si specifica che lo stesso utente può essere associato a più motivi di presain carico.156 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


¬ Sozialpädagogische BetreuungDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren Auswirkungen−−Änderung des Verfahrens zur Ernennung des Generaldirektors zum Sachwalter in Notsituationen aufdem Gebiet;−−Aufstockung auf 25 der Plätze für die Kurzzeitpflege in den Altersheimen (siehe dazu Abschnitt zu denAltersheimen), deren Gesuche von den Sozialassistenten des Bereichs “Erwachsene” der verschiedenenSozialsprengelsitze bearbeitet und eingestuft werden.Daten zu den sozialpädagogisch betreuten SeniorenAuch im Bereich “Senioren” werden die Leistungen im Rahmen der sozialpädagogischen Betreuung durchden professionellen Einsatz von Sozialassistenten und Sozialpädagogen gewährleistet. Die Sozialassistentenund Sozialpädagogen sind für die Beratung und die Umsetzung von gezielten Maßnahmen zuständig,die darauf ausgerichtet sind, die Senioren bei der Überwindung der jeweiligen Notlage zu unterstützen.Die fünf Sozialsprengelsitze haben im Jahr <strong>2012</strong> insgesamt 984 Senioren betreut. Im Vergleich zum Jahr2010 ist die Nutzerzahl um 17% zurückgegangen, im Vergleich zum Vorjahr ist sie um 6% gestiegen.Fig. 62 | Über -65 - jährige Nutzer der Sozialsprengelsitze – Jahre 2010, 2011 und <strong>2012</strong>JahrDon BoscoZentrum - BoznerBoden - RentschOberau - Haslach Europa Neustift Gries - Quirein2010 189 147 158 178 5152011 154 126 114 163 371<strong>2012</strong> 163 136 107 156 422Diese 984 Nutzer stellen einen Anteil von 4% der über 65-jährigen Bevölkerung von <strong>Bozen</strong> und 0,9% dergesamten Bevölkerung dar (die Daten stimmen vollkommen mit jenen des Vorjahres überein).Die hohe Nutzerzahl des Sozialsprengelsitzes Gries - Quirein im Vergleich zu den anderen Sozialsprengelsitzenist darauf zurückzuführen, dass bei dieser Zahl auch die, für das gesamte Stadtgebiet vorgenommenen,Bewertungen im Hinblick auf die endgültige Aufnahme in die Altersheime berücksichtigt worden sind,die von einer einzigen Sozialassistentin des Sozialsprengelsitzes Gries - Quirein vorgenommen werden, dieallerdings im Altersheim Villa Harmonie arbeitet. Die Bewertung wurde im Jahr <strong>2012</strong> insgesamt 210 Maldurchgeführt, sodass sich für die, sozialpädagogisch vom Sozialsprengelsitz Gries - Quirein betreuten, Senioreneine Gesamtzahl von ca. 212 ergibt, die eher dem Durchschnitt der anderen Sozialsprengelsitze entspricht.1SENIORENDie Entwicklung der Gründe für die Inanspruchnahme der sozialpädagogischen Dienste der Sozialsprengelsitzeist in den letzten drei Jahren konstant geblieben: an erster Stelle steht - sowohl absolut als auchin Prozent berechnet - das Bedürfnis an Pflege und Fürsorge (2010: 58%; 2011: 57%, <strong>2012</strong>: 59%), es folgen,allerdings weit abgeschlagen, die gesundheitlichen Gründe (Durchschnitt 2010 - 2021: 13% - der Durchschnittwird in allen folgenden Daten beibehalten), die Pflegebedürftigkeit (9,1%), die Probleme bei denfamiliären Beziehungen (7,1%), die Wohnprobleme (4,5%), die finanziellen Schwierigkeiten (4,3%), die psychischenStörungen (1,5%), die Suchtprobleme (0,5%) und die Gewalt gegen Senioren (0,2%). Man weistdarauf hin, dass ein Nutzer mehrere Gründe für die Betreuung vorweisen kann.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 157


Fig. 63 | Utenti ultra sessantacinquenni seguiti dalle sedi distrettuali per motivo prevalente della presa in carico – anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>*10002010 2011 <strong>2012</strong>9008007006008926967615004003002002181000506067problemi abitativ i555958problemieconomici869799problemi familiaridi relazione242218emarginazionesociale162146problemi disalute261915problemi psichici6510problemi didipendenza16899107nonautosufficienzaabuso/v iolenza224problemiassistenzialiassistenza sulposto di lav oro001* uno stesso utente può essere associato a più motivi¬ Ambito assistenziale1AnzianiElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effetti−−A seguito della modifica, nel corso del <strong>2012</strong>, dei parametri della scheda V.I.T.A (valutazione integrata deitempi assistenziali), che valuta il fabbisogno di cura ed assistenza nei cinque settori principali dell’assistenzadi base (igiene personale, alimentazione, funzioni escretorie, mobilità e vita psico-sociale), si registrala diminuzione dell’attribuzione dei livelli più elevati di non autosufficienza nonché l’abbassamentodi livelli già attribuiti durante le visite periodiche di valutazione, con una conseguente diminuzione anchedelle ore di assistenza riconosciute agli utenti;−−Dal <strong>2012</strong> l’unità di valutazione della non autosufficienza competente per la sede distrettuale Gries S.Quirino ha trovato collocazione presso la sede distrettuale stessa, lasciando la sede provvisoria ubicatain via Vittorio Veneto, dove sono comunque rimasti i team competenti per le sedi distrettuali EuropaNovacella e Don Bosco. Le unità di valutazione per Centro Piani Rencio e Oltrisarco Aslago sono dislocatepresso il palazzo provinciale in via C. M. Gamper;−−Emanazione della Delibera di Giunta Provinciale n. 798 del 29 maggio <strong>2012</strong> relativa all’introduzione dicriteri per l’accesso alle prestazioni dell’assistenza domiciliare;−−Rivalutazione periodica del PAI (progetto assistenziale individualizzato) effettuata in intervalli di tempopiù brevi, tenuto conto dei fabbisogni espressi dagli utenti.Dati sugli utenti e prestazioni del Servizio di assistenza domiciliare - SADIl servizio di assistenza domiciliare – SAD è rivolto alle persone che si trovano in condizione di parziale o totalenon autosufficienza fisica e/o psichica o comunque non più in grado di gestire la propria vita familiaresenza aiuto esterno, al fine di consentire loro di permanere al proprio domicilio in condizioni di sicurezza.158 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Fig. 63 |sozialpädagogisch betreute, über 65-jährige Senioren nach vorwiegendem Betreuungsgrund – Jahre 2010, 2011 undFig. <strong>2012</strong>* 63 |Sozialpädagogisch über 65-jährige betreute Senioren nach vorwiegendem Betreuungsgrund – Jahre 2010, 2011 und <strong>2012</strong>*2010 2011 <strong>2012</strong>10009008007006008926967615004003002001000Wohnungsprobleme506067555958869799242218218162146261915651016899107224Finanzielle ProblemeFamiliäre ProblemeSoziale AusgrenzungGesundheitsproblemePsychische ProblemeAbhängigkeitsproblemePflegebedürftigkeitMissbrauch/GewaltBetreuungsprobleme001Arbeitsplatzbegleitung* ein * ein Nutzer Nutzer kann kann mehreren mehreren Gründen Gründen zugeordnet zugeordnet werden werdenPflege und Fürsorge¬ Pflege und FürsorgeDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren AuswirkungenDie Neuheiten im Jahr im Jahr <strong>2012</strong> <strong>2012</strong> wurden und deren die Parameter Auswirkungen im Erhebungsbogen der Pflegebedürftigkeit und des−−im Jahr <strong>2012</strong>Betreuungsbedarfswurden die Parameterin denimfünfErhebungsbogenwichtigsten Bereichender Pflegebedürftigkeitder Grundpflegeund des(Körperpflege,Betreuungsbedarfsin geführt, den fünf dass wichtigsten die Vergabe Bereichen der höchsten der Grundpflege Pflegestufe zurückgegangen (Körperpflege, Nahrungsaufnahme, ist und dass bereits zugeteilte Ausschei-Nahrungsaufnahme, Ausscheidung, Mobilität und psychosoziales Leben) geändert. Dies hat dazudung, Mobilität Pflegestufen und im psychosoziales Rahmen der periodischen Leben) geändert. Bewertungsvisiten Dies hat dazu nach geführt, unten korrigiert dass die worden Vergabe sind, der was höchstenPflegestufe zu einem zurückgegangen Rückgang der jeweils ist und anerkannten dass bereits Pflegestunden zugeteilte Pflegestufen geführt hat; im Rahmen der periodischen Im Jahr <strong>2012</strong> ist das Einstufungsteam des Sozialsprengelsitzes Gries Quirein vomBewertungsvisiten nach unten korrigiert worden sind, was zu einem Rückgang der jeweils anerkanntenvorübergehenden Sitz in der V. Veneto - Straße direkt in den Sozialsprengelsitz umgezogen,Pflegestunden während geführt die Teams hat; für die Sozialsprengelsitze Europa - Neustift und Don Bosco in der V. Veneto -−−Im Jahr <strong>2012</strong> Straße ist geblieben das Einstufungsteam sind. Die Einstufungteams des Sozialsprengelsitzes für die Sozialsprengelsitze Gries Quirein vom vorübergehenden Zentrum - Bozner Sitzin der V. Boden Veneto - - Rentsch Straße direkt und Oberau in den Sozialsprengelsitz - Haslach sind im umgezogen, Landesgebäude während in der die Kanonikus Teams für Michael die SozialsprengelsitzeEuropa - Neustift und Don Bosco in der V. Veneto - Straße geblieben sind. Die Einstufung-Gamper - Straße untergebracht; Erlass des Beschlusses der Landesregierung Nr. 798 vom 29. Mai <strong>2012</strong> in Bezug auf dieteams für Einführung die Sozialsprengelsitze der Zugangskriterien Zentrum zu - den Bozner Leistungen Boden - der Rentsch Hauspflege; und Oberau - Haslach sind im Landesgebäude Neufestlegung in der Kanonikus der Fristen Michael zur Bewertung Gamper - Straße der individuellen untergebracht; Pflegepläne, die nun in Anbetracht−−Erlass des der Beschlusses Bedürfnisse der der Landesregierung Nutzer in kürzeren Nr. Zeitabständen 798 vom 29. Mai bewertet <strong>2012</strong> werden in Bezug auf die Einführung derZugangskriterien Daten zu den Nutzern zu den und Leistungen den Leistungen der Hauspflege; des Hauspflegedienstes - HPD−−Neufestlegung der Fristen zur Bewertung der individuellen Pflegepläne, die nun in Anbetracht der BedürfnisseDer Hauspflegedienst der Nutzer in HPD kürzeren - richtet Zeitabständen sich an Menschen bewertet die teilweise werdenoder vollständig, körperlich oder geistigpflegebedürftig und nicht mehr in der Lage sind, ein autonomes Leben ohne Hilfe von Außen zu führen. DerHPD zielt darauf ab, den Aufenthalt dieser Menschen im eigenen Umfeld so lange wie möglich zuDaten gewährleisten zu den Nutzern und somit und die den Inanspruchnahme Leistungen des Hauspflegedienstes von stationären Einrichtungen - HPD in Grenzen zu halten. DieDer Nutzer Hauspflegedienst des HPD können HPD die - richtet Leistungen sich an in den Menschen Tagesstätten die teilweise für Senioren oder der vollständig, Sozialsprengelsitze körperlich und oder direkt geistigpflegebedürftig und nicht mehr in der Lage sind, ein autonomes Leben ohne Hilfe von Außen zu führen. DerHPD zielt darauf ab, den Aufenthalt dieser Menschen im eigenen Umfeld DIE SOZIALDIENSTE so lange wie DES möglich BSB | 1.5 SENIOREN zu gewährleistenund somit die Inanspruchnahme von stationären Einrichtungen in Grenzen zu halten.1SENIORENDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 159


Quando si parla di utenti SAD si fa sempre riferimento ad utenti che possono usufruire di prestazioni chevengono erogate sia presso il Centro Anziani delle sedi distrettuali (prestazioni ambulatoriali) sia pressoil domicilio dell’utente (prestazioni domiciliari). In linea di massima, le prestazioni erogate presso i centrianziani sono le stesse che vengono eseguite a domicilio. Fra le prestazioni domiciliari si annovera anche laconsegna dei pasti a domicilio.Il servizio SAD viene erogato sia da operatori dipendenti di ASSB, che svolgono sia assistenze semplici chespecialistiche, sia da operatori della RTI Agape – Assist, che per lo più erogano assistenza semplice.Il totale degli utenti anziani che, nell’anno <strong>2012</strong>, ha usufruito del SAD è pari a 3.034 unità: maggiore è l’avanzaredelle classi di età, maggiore è il numero degli assistiti sia in termini assoluti che percentuali, taleper cui la classe di età con il minor numero di assistiti è quella fra i 65 e 69 anni (99 utenti) e quella con ilmaggior numero è quella ultra ottantacinquenne (1.016).Fig. 64 | Utenti ultra sessantacinquenni seguiti dal SAD - <strong>2012</strong><strong>2012</strong> Don BoscoCentro PianiRencioOltrisarcoAslagoEuropaNovacellaGries S.QuirinoTotale %65 - 69 22 9 26 19 23 99 3%70 - 74 114 70 58 124 175 541 18%75 - 79 124 91 77 128 190 610 20%80 - 84 146 117 113 156 236 768 25%≥ 85 178 185 130 197 326 1.016 33%Totale 584 472 404 624 950 3.034 100%popolazione ≥ 65 4.310 3.634 2.791 6.374 7.337 24.446indice assistenza (n. anziani incarico al SAD/popolazione anzianaresidente)14% 13% 14% 10% 13% 12%1AnzianiL’andamento del numero di utenti presenta, nell’ultimo triennio, un costante calo: dal 2010 al 2011 gliutenti sono diminuiti del 7% e dal 2011 al <strong>2012</strong> la flessione è aumentata fino all’11%. Complessivamente,dal 2010 al <strong>2012</strong>, gli utenti seguiti dal SAD sono diminuiti del 18%. Come esplicitato nel capitolo Adulti, sezionerelativa al SAD, tale diminuzione può essere imputata a diversi fattori contingenti, quali l’emanazionedella delibera provinciale relativa ai criteri per l’accesso al servizio SAD, che ha reso maggiormente selettivigli stessi criteri; il fatto che il SAD sia un servizio a pagamento e che, in una fase storica caratterizzata dauna rilevante crisi economica, possa calare la richiesta di servizio - nonostante il permanere comunque dellanecessità del servizio stesso da parte dell’utenza - nonché la concessione degli assegni di cura, che puòindurre gli utenti e le loro famiglie ad autogestire l’assistenza o a rivolgersi a servizi privati e/o alle badanti.L’indice di assistenza del servizio SAD (n. anziani in carico al SAD/popolazione anziana residente), compresii pasti a domicilio e le prestazioni presso i centri diurni, rispetto alla popolazione ultra sessantacinquenneresidente a Bolzano è pari, complessivamente, al 12%.L’indice di assistenza maggiore – pur non distinguendosi in modo netto con le altre sedi distrettuali - siregistra nella sede distrettuale Oltrisarco Aslago (14%), seguito da quelle di Centro Piani Rencio, Europa Novacellae Gries S. Quirino (13%) e, con l’indice più basso, la sede distrettuale Don Bosco (10%).160 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Die Nutzer des HPD können die Leistungen in den Tagesstätten für Senioren der Sozialsprengelsitze unddirekt am eigenen Wohnort in Anspruch nehmen. Im Großen und Ganzen sind die Leistungen in den Tagesstättenfür Senioren dieselbe, die auch am Wohnort der Nutzer erbracht werden. Bei den, am Wohnorterbrachten, Leistungen scheint auch der Dienst “Essen auf Rädern” auf.Der Hauspflegedienst wird sowohl von lohnabhängigen Arbeitskräften des BSB erbracht, die allgemeineund spezifische Hauspflegeleistungen erbringen, als auch von Arbeitskräften der Bietergemeinschaft Agape- Assist, die sich hauptsächlich um die allgemeinen Hauspflegeleistungen kümmern.Die Gesamtzahl der Nutzer des HPD im Jahr <strong>2012</strong> beläuft sich auf 3.034 wobei zu vermerken ist, dass mitdem Steigen der Altersklassen auch die Zahl der Nutzer - absolut und in Prozenten berechnet - zunimmt;so weist die Altersklasse von 65 bis 69 Jahren die wenigsten Nutzer (99) auf, die Altersklasse der Über-85-Jährigen die meisten (1.016).Fig. 64 | Über-65-Jährige die vom HPD betreut werden - <strong>2012</strong><strong>2012</strong> Don BoscoZentrum - BoznerBoden - RentschOberau -HaslachEuropaNeustiftGries - Quirein Insgesamt %65 - 69 22 9 26 19 23 99 3%70 - 74 114 70 58 124 175 541 18%75 - 79 124 91 77 128 190 610 20%80 - 84 146 117 113 156 236 768 25%≥ 85 178 185 130 197 326 1.016 33%Insgesamt 584 472 404 624 950 3.034 100%Bevölkerung ≥ 65 4.310 3.634 2.791 6.374 7.337 24.446Betreuungskoeffizient(Anzahl Senioren, dievom HPD betreut werden/betagteWohnbevölkerung)14% 13% 14% 10% 13% 12%Die Anzahl der Nutzer des HPD ist in den letzten drei Jahren konstant zurückgegangen: vom Jahr 2010auf das Jahr 2011 entsprach dies einem Rückgang von 7%, der vom Jahr 2011 auf das Jahr <strong>2012</strong> auf 11%gestiegen ist. Insgesamt ist die Zahl der Nutzer des HPD vom Jahr 2010 auf das Jahr <strong>2012</strong> um 18% zurückgegangen.Wie im Abschnitt zum HPD für die Erwachsenen geschildert, kann dieser Rückgang auf mehrereFaktoren zurückgeführt werden: der Erlass des Landesbeschlusses zur Einführung der Zugangskriterien hatebendiese verschärft; die Leistungen des HPD sind kostenpflichtig und dies führt in der aktuell vorherrschenden,finanziellen Krise zu einem Rückgang der Nachfrage (auch wenn das Bedürfnis weiterhin vorhandenist); die Gewährung des Pflegegeldes verleitet viele Nutzer und ihre Familien dazu, sich selbst um diePflege zu kümmern oder sich an private Pflegedienste/Pflegekräfte zu wenden.1SENIORENDer Betreuungskoeffizent (Anzahl Senioren, die vom HPD betreut werden/betagte Wohnbevölkerung) beläuftsich inkl. des Dienstes “Essen auf Rädern” und der Leistungen in den Tagesstätten für Senioren imVergleich der über-65-jährigen Wohnbevölkerung auf 12%.Der höchste Koeffizient ist im Sozialsprengelsitz Oberau - Haslach (14%) zu verzeichnen, auch wenn es keinenwesentlichen Unterschied zu den anderen Sozialsprengelsitzen gibt. Es folgen die SozialsprengelsitzeZentrum - Bozner Boden - Rentsch, Europa - Neustift und Gries - Quirein mit jeweils 13% und der SozialsprengelsitzDon Bosco mit dem niedrigsten Koeffizienten (10%).DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 161


Fig. 65 | Andamento storico del numero di utenti SAD per sede distrettuale – anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>1.2001.0008006004002000Gries S. Quirino Europa Novacella Oltrisarco AslagoCentro PianiRencioDon Bosco2010 1.091 717 450 574 8512011 1.067 700 426 524 698<strong>2012</strong> 950 624 404 472 584Una parte dei 3.034 utenti sopra indicati ha usufruito di due o più tipologie di prestazioni, ossia di prestazionipresso il domicilio, fra cui i pasti, e presso i centri anziani.La distribuzione <strong>2012</strong> rispetto alle tipologie di prestazioni rispecchia l’andamento degli anni 2010 e <strong>2012</strong>(utenti con prestazioni presso il domicilio: 2010–>19%, 2011–>20%; utenti con pasti a domicilio: 2010 e2011–>12%; utenti con prestazioni presso il centro diurno: 2010–>69%, 2011–>68%).Fig. 66 | Distribuzione in percentuale degli utenti per tipologia di prestazione (in %)1Anzianiutenticon prestazioni adomicilio22%utenticon prestazioni pressoil Centro Anziani66%utenti con pasti adomicilio12%Aprendo una finestra sulle prestazioni effettuate presso il domicilio, emerge che le ore, per le diverse tipologiedi prestazione, sono complessivamente 58.842. Queste ore sono state prestate sia da operatori dipendentidi ASSB (72%) sia da operatori della RTI Agape – Assist (28%).162 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Fig. 65 | Entwicklung der Nutzerzahl HPD nach Sozialsprengelsitz – Jahre2010, 2011 und <strong>2012</strong>1.2001.0001.0008008006006004004002002000Zentrum Bozner-Boden -Gries Quirein Europa - Neustift Oberau HaslachDon Bosco - Bozner Au0RentschZentrum Bozner-Boden -2010 Gries 1.091 Quirein Europa 717 - Neustift 450 Oberau Haslach 574 Don Bosco - Bozner AuRentsch8512011 1.067 700 426 524 6982010 1.091 717 450 574 851<strong>2012</strong> 950 624 404 472 5842011 1.067 700 426 524 698<strong>2012</strong> 950 624 2010 2011 <strong>2012</strong> 404 472 584Ein Teil der oben angeführten, 3.034 Nutzer hat zwei 2010 oder 2011 mehr <strong>2012</strong> Leistungen, d.h. Leistungen amWohnort (darunter auch den Dienst "Essen auf Rädern“) und in den Tagesstätten in AnspruchEin Ein genommen. Teil Teil der der oben oben angeführten, angeführten, 3.034 3.034 Nutzer Nutzer hat hat zwei zwei oder oder mehr mehr Leistungen, Leistungen, d.h. Leistungen d.h. Leistungen am Wohnort am(darunter Wohnort auch (darunter den Dienst auch “Essen den auf Dienst Rädern“) "Essen und auf in den Rädern“) Tagesstätten und in Anspruch den Tagesstätten genommen. in Anspruchgenommen.Die Aufteilung der Leistungen entspricht den Daten aus den Jahren 2010 und 2011: Leistungen in denDie Tagesstätten: Aufteilung 2010 der Leistungen 19%, 2011 entspricht 20%; Essen den Daten auf Rädern: aus den 2010 Jahren und 2011 2010 und 12%; 2011: Leistungen Leistungen in den in den Tagesstätten:Die Tagespflegeheimen: Aufteilung 2010–>19%, der Leistungen 2010 69%,2011–>20%; entspricht 2011 68%.Essen den auf Daten Rädern: aus 2010 den und Jahren 2011–>12%; 2010 und Leistungen 2011: Leistungen in den Tagespflegeheimen:Tagesstätten: 2010–>69%, 19%, 2011–>68%. 20%; Essen auf Rädern: 2010 und 2011 12%; Leistungen in denin denFig. 66 | Aufteilung der Nutzer nach Leistungsart -Daten in ProzentTagespflegeheimen: 2010 69%, 2011 68%.Fig. Fig. 66 66 | Nutzer | Aufteilung des HPD der nach Nutzer Leistungsart nach Leistungsart (in %) -Daten in ProzentBetreute Hauspflege;22%Betreute Hauspflege;22%1SENIORENBetreutein den Tagesstätten; 66%Empfänger vonMahlzeiten; 12%Betreutein den Tagesstätten; 66%Empfänger vonMahlzeiten; 12%Die verschiedenen Leistungen am Wohnort belaufen sich auf insgesamt 58.842 Betreuungsstunden. DieseBetreuungsstunden Die verschiedenen Leistungen wurden sowohl am Wohnort von belaufen lohnabhängigen sich auf insgesamt Arbeitskräften 58.842 Betreuungsstunden. des BSB (72%), als Diese auch von denArbeitskräften Betreuungsstunden der Bietergemeinschaft wurden sowohl von lohnabhängigen Agape - Assist Arbeitskräften (28%) erbracht. des BSB (72%), als auch von denArbeitskräften der Bietergemeinschaft Agape - Assist (28%) erbracht.Die Leistungsgruppe der zu Hause erbrachten Dienste betrifft vorwiegend ältere Menschen, welcheDie Körperpflege, verschiedenen sozialpädagogische Leistungen am und Wohnort sozialgeriatrische belaufen Tätigkeiten, sich auf insgesamt Freizeittätigkeiten, 58.842 Transport Betreuungsstunden. und/oder DieseBetreuungsstunden Begleitung und ärztliche wurden Behandlung sowohl von (nachdem lohnabhängigen der gebietszuständige Arbeitskräften Krankenpfleger des BSB (72%), die einzelnen als auch von denArbeitskräften Aufgaben zugeteilt der Bietergemeinschaft hat) in Anspruch nehmen. Agape Die - Assist Gruppe (28%) der Dienstleistungen, erbracht. die in den Tagesstättenerbrachten werden, haben eine präventive Funktionskomponente. Beispielweise dient das betreute Bad derDie Vermeidung Leistungsgruppe von Stürzen der und Unfällen zu Hause zu Hause erbrachten und die Fußpflege Dienste betrifft der Prävention vorwiegend von Gehschwierigkeiten.ältere Menschen, welcheKörperpflege, sozialpädagogische und sozialgeriatrische Tätigkeiten, Freizeittätigkeiten, Transport und/oderFig. 67 | Betreuungsstunden am Wohnort nach Leistungstypologie und Sozialsprengelsitz - <strong>2012</strong>Begleitung und ärztliche Behandlung (nachdem der gebietszuständige Krankenpfleger die einzelnenAufgaben zugeteilt hat) in Anspruch nehmen. Die Gruppe der Dienstleistungen, die in den TagesstättenDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIORENerbrachten werden, haben eine präventive Funktionskomponente. Beispielweise dient das betreute Bad derVermeidung von Stürzen und Unfällen zu Hause und die Fußpflege der Prävention von Gehschwierigkeiten.Fig. 67 | Betreuungsstunden am Wohnort nach Leistungstypologie und Sozialsprengelsitz - <strong>2012</strong>DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 163


Presso il domicilio vengono svolte in particolare attività di aiuto domiciliare, igiene alla persona, attivitàsocio pedagogica e sociogeriatrica, attività/animazione, trasporto ed accompagnamento e trattamentomedico (previa attribuzione di compiti da parte dell’infermiere territoriale), in particolare per gli utenti conlimitata autonomia di movimento; mentre nei centri diurni, per gli utenti con maggiore autosufficienza, lestesse prestazioni di quelle domiciliari vengono effettuate in un’ottica preventiva, come – per esempio - l’igienedella persona al fine di prevenire infortuni domestici o la cura del piede, per preservare la capacità dicamminare senza dolore ed in autonomia.Fig. 67 | Numero ore assistenza presso domicilio per tipologia prestazione e sede distrettuale - <strong>2012</strong>Don BoscoCentro PianiRencioOltrisarcoAslagoEuropaNovacellaGries S.Quirinoaiuto domestico 631 1.005 1.527 2.882 2.309 8.355igiene della persona 13.260 5.358 3.361 11.391 11.138 44.508attività socioped. e sociogeriatrica 591 1.412 801 10 3.048 5.862attività/animazione - 2 - 1 4 7trasporto e accompagnamento - 39 7 - - 47trattamento medico - 63 - - - 63Totale ore di assistenza 14.483 7.879 5.696 14.284 16.49958.842di cuiTotaleore personale ASSB 42.512ore personale RTI Agape-Assist16.331Parte delle ore erogate presso il domicilio vengono effettuate da due operatori contemporaneamente acausa della complessità dei casi e quindi anche per la sicurezza degli operatori e degli utenti seconda la normativavigente: il numero di ore di assistenza doppia erogate da ASSB (considerate comunque prestazionesingola) sono state 4.329, pari al 10% delle ore complessivamente erogate 1 .1AnzianiFig. 68 | Numero ore assistenza doppia ASSB presso domicilioper sede distrettuale <strong>2012</strong>Sededistrettualen. interventida parte2 operatoriSADore ass. c/odomicilioin doppiapresenzaOre totalierogate c/odomicilioIndiceassistenzadoppiaCentro P.R 124 126 6.880 1,8%Don Bosco 1.264* 1.284* 12.354 10,4%Europa Novac. 1.072 1.933 6.337 30,5%O. Aslago 234 238 3.863 6,2%Gries S. Quirino 593 748 13.076 5,7%Totale 3.287 4.329 42.511 10,2%Fig. 69 | Andamento ore ASSB ed interventi assistenza domiciliaredoppia - confronto anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>7.0006.0005.0004.0003.0002.0001.00006.4886.3824.1344.1942010 2011 <strong>2012</strong>4.3293.287ore di assistenza domiciliare eseguite in doppia presenza (ma considerate come presenza unica)n. di interventi eseguiti a domicilio con 2 operatori SAD (n. uscite in due)* Per la sede distrettuale Don Bosco il numero e le ore di interventi in assistenza doppia è una stima dei primi sei mesi dell’anno proiettati sututto il <strong>2012</strong>.1 Il numero di ore di assistenza doppia erogate da parte della RTI Agape-Assist non è stato rilevato.164 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Die Leistungsgruppe der zu Hause erbrachten Dienste betrifft vorwiegend ältere Menschen, welche Körperpflege,sozialpädagogische und sozialgeriatrische Tätigkeiten, Freizeittätigkeiten, Transport und/oderBegleitung und ärztliche Behandlung (nachdem der gebietszuständige Krankenpfleger die einzelnen Aufgabenzugeteilt hat) in Anspruch nehmen. Die Gruppe der Dienstleistungen, die in den Tagesstätten erbrachtenwerden, haben eine präventive Funktionskomponente. Beispielweise dient das betreute Bad derVermeidung von Stürzen und Unfällen zu Hause und die Fußpflege der Prävention von Gehschwierigkeiten.Fig. 67 | Anzahl der Betreuungsstunden nach Art der Leistung und Sprengelsitz - <strong>2012</strong>Zentrum -Oberau - Europa Gries -Don Bosco Bozner BodenInsgesamtHaslach Neustift Quirein- Rentsch ZentrumDon - Bozner Oberau - EuropaHilfe im Haushalt 631 1.005 1.527 2.882 Gries - Quirein 2.309 Insgesamt 8.355Bosco Boden - Haslach NeustiftKörperpflege 13.260 5.358 Rentsch 3.361 11.391 11.138 44.508sozialpädagogische undHilfesozialgeriatrischeLeistungen Körperpflege 13.260 5.358 3.361 11.391 11.138 44.508im Haushalt 631 1.005 1.527 2.882 2.309 8.355591 1.412 801 10 3.048 5.862sozialpädagogischeFreizeittätigkeiten und sozialgeriatrische - 591 21.412 801 - 10 1 3.0484 5.862 7LeistungenTransport und Begleitung - 39 7 - - 47Freizeittätigkeiten - 2 - 1 4 7ärztliche Behandlung Transport und - 63 - - - 63- 39 7 - - 47Begleitung58.842Betreuungsstunden insgesamt 14.483 7.879 5.696 14.284 16.499ärztliche Behandlung - 63 - - - davon 63BetreuungsstundenStunden lohnabhängiges 58.84214.483 7.879 5.696 14.284 16.499insgesamt42.512Personal BSBdi cuiStunden lohnabhängigesStunden Bietergemeinschaft 42.512Personal BSB16.331Stunden Agape-Assist Bietergemeinschaft16.331Agape-AssistEin Teil der am Wohnort erbrachten Betreuungsstunden wird aufgrund der Komplexität der Situation gleichzeitigvon zwei Arbeitskräften Ein Teil der am erbracht, Wohnort damit erbrachten gemäß Betreuungsstunden einschlägigen wird Vorschriften aufgrund der die Komplexität Sicherheit der Situationgleichzeitig von zwei Arbeitskräften erbracht, damit gemäß den einschlägigen Vorschriften die Sicherheit derNutzer und der Arbeitskräfte Nutzer und gewährleistet der Arbeitskräfte werden gewährleistet kann: die werden vom BSB kann: in die Doppelbesetzung vom BSB in Doppelbesetzung erbrachten Betreuungsstunden(werden Betreuungsstunden als eine Leistungseinheit (werden als eine berechnet) Leistungseinheit belaufen berechnet) sich belaufen 4.329 sich und auf 4.329 entsprechen und entsprechenerbrachten10% der insgesamt erbrachten 10% der insgesamt Betreuungsstunden erbrachten Betreuungsstunden 1 .1 .Fig. 68 | Zahl der in Doppelbesetzung am Wohnort Fig. 69 | Entwicklung Betreuungsstunden BSB und HPD - EinsätzeFig. 68 | Zahl der in Doppelbesetzung erbrachten am Betreuungsstunden Wohnort erbrachten BetreuungsstundenBSB - nach mit Fig. Doppelbesetzung 69 | Entwicklung - Vergleich Betreuungsstunden 2010, 2011 und <strong>2012</strong> BSB und HPD -BSB - nach Sozialsprengelsitz Sozialsprengelsitz <strong>2012</strong> <strong>2012</strong>Einsätze mit Doppelbesetzung - Vergleich 2010, 2011 und <strong>2012</strong>AnzahlAnzahl Betreu6.488SozialsprengelsitzEinsätze in ungsstunden treuungs-etreuung koeffizient gskoeffizAnzahl Anzahl Betreu-Gesamtbe-Gesamtb Betreuungs-7.000Einsätz ungsstSozialspreng e in unden6.000DoppelbesetzungHPD setzungam Doppelbesstunden ientelsitz in Doppelbe-6.382stunden in am Doppelbesetzung5.000besetzu Doppel WohnortWohnort setzung4.194ng HPD besetzu4.329Zentrum - BB 124 126 6.880 1,8%ng4.000-Rentsch4.134Zentrum - BB3.287124 126 6.880 1,8%-Rentsch3.000Don Bosco 1.264* 1.284* 12.354 10,4%Don Bosco 1.264* 1.284* 12.354 10,4%2.000Europa1.072Europa1.9331.072 1.9336.3376.33730,5%30,5%NeustiftNeustift1.000Oberau -234 238 3.863 6,2%Oberau -234 Haslach 238 3.863 6,2%0HaslachGries593 748 13.076 5,7%2010 2011 <strong>2012</strong>QuireinGries · Quirein 593 Insgesamt 7483.287 4.329 13.076 42.511 5,7% 10,2%Anzahl Betreuungsstunden in Doppelbesetzung (als eine Leistungseinheit gerechnet)Insgesamt 3.287 4.329 42.511 10,2%Anzahl Einsätze vor Ort in Doppenbesetzung HPD (Einsatz zu zw eit)1SENIOREN* Für den Sozialsprengelsitz * Für Don den Bosco Sozialsprengelsitz entspricht die Zahl Don der Bosco Einsätze entspricht und der die Betreuungsstunden Zahl der Einsätze und in Doppelbesetzung der Betreuungsstunden der Schätzung in Doppelbesetzung der derersten sechs Monate, die Schätzung auf das ganze der ersten Jahr sechs <strong>2012</strong> Monate, angewendet die auf worden das ganze ist. Jahr <strong>2012</strong> angewendet worden ist.Im Vergleich zu den letzten drei Jahren ist ein Rückgang der Betreuungsstunden in Doppelbesetzung1 Die in Doppelbesetzung von der Bietergemeinschaft Agape - Assist erbrachten Betreuungsstunden wurden nicht berücksichtigt.und der entsprechenden Einsätze zu verzeichnen: im Vergleich zum Jahr 2010, wird im Jahr einRückgang von jeweils 33% und 48% verzeichnet. Im letzten Jahr (2011-<strong>2012</strong>) ist ein Anstieg derBetreuungsstunden um 3% und ein Rückgang der Einsätze um 20% zu verzeichnen. Dieser Trend kann z.T. auf die beiden, weiter oben beschriebenen Neuheiten zurückgeführt werden und zwar auf den Erlass desBeschlusses der Landesregierung zur Einführung der Zugangskriterien und auf die Kürzung der Fristen zurDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 1651Die in Doppelbesetzung von der Bietergemeinschaft Agape - Assist erbrachten Betreuungsstunden wurden nicht


Rispetto all’ultimo triennio, emerge una riduzione sia delle ore di assistenza doppia sia degli interventieffettuati in due: rispetto al 2010, nel <strong>2012</strong>, vi è rispettivamente una riduzione del 33% e del 48%. In particolare,nell’ultimo anno (2011-<strong>2012</strong>), si registra un aumento del 3% del numero di ore ed una flessione del 20%degli interventi. Tale trend trova in parte giustificazione anche in due degli elementi di novità dell’anno <strong>2012</strong>sopra evidenziati, e cioè nell’emanazione della delibera provinciale relativa ai criteri di accesso ai servizi SADe all’implementazione di un sistema di rivalutazione periodica ravvicinata del PAI, al fine di riparametrare inpositivo o negativo il monte ore di assistenza di cui gli utenti hanno effettivamente necessità.Per quanto riguarda le prestazioni effettuate presso i centri diurni, tutte erogate da operatori aziendali, iservizi complessivi rilevano un andamento lineare dal 2010 al 2011 e un calo dell’8% dal 2011 al <strong>2012</strong>. Ilnumero di utenza che ha usufruito di servizi presso i Centri Diurni è calato del 14% dal 2011 al <strong>2012</strong>, datoriconducibile ancora una volta ai criteri di accesso provinciali al servizio.Fig. 70 | Prestazioni erogate presso i centri diurni - confronto anni2010, 2011 e <strong>2012</strong>Fig. 71 | Ore erogate presso i centri diurni e pasti a domicilio - confrontoanni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>Prestazioni erogate presso ilcentro diurno (ore)2010 2011 <strong>2012</strong>bagno /doccia con assistenza 1.300 1.246 1.234bagno /doccia senza assistenza 2 0 0lavaggio biancheria 709 786 599pedicure 11.118 11.105 10.207lavaggio capelli 56 64 62Totale 13.185 13.201 12.102Pasti a domicilio 88.035 84.842 68.86980.00060.00040.00020.000088.035 84.84268.86913.185 13.201 12.1022010 2011 <strong>2012</strong>ore erogate presso il CD pasti a domicilio1AnzianiAnche i pasti a domicilio subiscono un netto calo nell’ultimo anno, pari a – 19%.Gli utenti che usufruiscono delle prestazioni del SAD possono essere inquadrati rispetto ai livelli di nonautosufficienza accertati da un team di valutazione sociosanitaria. Essendo la maggior parte degli utentiassistiti presso i centri anziani ed essendo pertanto utenti con una capacità di movimento medio-elevata,il livello di non autosufficienza più grave – corrispondente al livello 4 – è il meno rappresentato fra questotipo di utenza.166 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Im Vergleich zu den letzten drei Jahren ist ein Rückgang der Betreuungsstunden in Doppelbesetzung undder entsprechenden Einsätze zu verzeichnen: im Vergleich zum Jahr 2010, wird im Jahr ein Rückgang von jeweils33% und 48% verzeichnet. Im letzten Jahr (2011-<strong>2012</strong>) ist ein Anstieg der Betreuungsstunden um 3%und ein Rückgang der Einsätze um 20% zu verzeichnen. Dieser Trend kann z. T. auf die beiden, weiter obenbeschriebenen Neuheiten zurückgeführt werden und zwar auf den Erlass des Beschlusses der Landesregierungzur Einführung der Zugangskriterien und auf die Kürzung der Fristen zur Überprüfung der individuellenPflegepläne zur Neufestsetzung (im Plus und im Minus) der effektiv notwendigen Betreuungsstunden.Überprüfung der individuellen Pflegepläne zur Neufestsetzung (im Plus und im Minus) der effektivnotwendigen Betreuungsstunden.Die Leistungen Die Leistungen den Tagesstätten den Tagesstätten werden werden vollständig vollständig von Arbeitskräften von Arbeitskräften des BSB des erbracht BSB erbracht und haben und haben sichinsgesamt sich vom insgesamt Jahr 2010 vom bis Jahr zum 2010 Jahr 2011 bis zum linear Jahr geändert, 2011 linear während geändert, vom Jahr während 2011 vom bis zum Jahr Jahr 2011 <strong>2012</strong> bis ein zumRückgang Jahr von <strong>2012</strong> 8% ein zu verzeichnen Rückgang von ist. Die 8% Zahl zu verzeichnen der Nutzer der ist. Tagesstätten Die Zahl der ist Nutzer im Zeitraum der Tagesstätten 2011 - <strong>2012</strong> ist um im14% zurückgegangen, Zeitraum 2011 - wobei <strong>2012</strong> auch um 14% dieser zurückgegangen, Rückgang auf die wobei vom Land auch Südtirol dieser festgesetzten Rückgang auf Zugangskriterienzurückgeführt werdendie vom LandSüdtirol festgesetzten Zugangskriterien zurückgeführt werden kann.kann.Fig. 70 | Leistungen in den Tagesstätten - Vergleich2010, 2011 und <strong>2012</strong>Fig. 70 | Leistungen in den Tagesstätten - Vergleich 2010, 2011und <strong>2012</strong>Leistungen in den2010 2011 <strong>2012</strong>Tagesstätten(Stunden)Leistungen in den Tagesstättenbetreutes Bad/Dusche 1.300 2010 2011 1.246 <strong>2012</strong> 1.234(Stunden)Bad/Dusche ohnebetreutes Bad/Dusche 1.300 2 1.246 0 1.2340BetreuungBad/Dusche Kleiderwäsche ohne Betreuung 709 2 0786 0 599Fußpflege 11.118 11.105 10.207KleiderwäscheHaarwäsche709567866459962Fußpflege Insgesamt 13.185 11.118 11.105 13.201 10.207 12.102Haarwäsche Essen auf Rädern 88.035 56 84.842 64 62 68.869Insgesamt 13.185 13.201 12.102Essen auf Rädern 88.035 84.842 68.869Fig. 71 | in den Tagesstätten erbrachte Betreuungsstunden undEssen auf Rädern - Vergleich 2010, 2011 und <strong>2012</strong>tri Diurni e pastiFig. 71 | in den Tagesstätten erbrachte Betreuungsstunden und Essendomicilio - confronto anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>auf Rädern - Vergleich 2010, 2011 und <strong>2012</strong>80.00060.00040.00020.000088.03584.84268.86913.185 13.201 12.1022010 2011 <strong>2012</strong>Betreuungsstunden bei den TagesstättenAnzahl ausgelieferte MahlzeitenDie Zahl der, vom Dienst Essen auf Rädern verabreichten, Mahlzeiten ist im Jahr <strong>2012</strong> mit - 19% deutlichzurückgegangen.Die Zahl der, vom Dienst Essen auf Rädern verabreichten, Mahlzeiten ist im Jahr <strong>2012</strong> mit - 19%Die Nutzer deutlich der zurückgegangen.Hauspflegeleistungen werden von einem sozialsanitären Einstufungsteam einer spezifischenPflegestufe zugeordnet. Weil der Großteil der Nutzer in den Tagesstätten zu finden ist und mittelhoheBewegungsfähigkeiten aufweist, ist die höchste Pflegestufe (Stufe 4) bei dieser Nutzerkategorie amDie Nutzer der Hauspflegeleistungen werden von einem sozialsanitären Einstufungsteam einer spezifischenPflegestufe zugeordnet. Weil der Großteil der Nutzer in den Tagesstätten zu finden ist und mittelhohewenigsten Bewegungsfähigkeiten vorhanden. aufweist, ist die höchste Pflegestufe (Stufe 4) bei dieser Nutzerkategorie amwenigsten vorhanden.1SENIORENFig. 72 | Aufteilung der HPD - Nutzer nach Pflegestufen - Vergleich 2010, 2011 und <strong>2012</strong>2010 2011 <strong>2012</strong>Stufe 074,0%76,1%75,0%Stufe 115,1%12,9%12,0%Stufe 27,8%7,1%7,8%Stufe 32,6%3,4%4,4%Stufe 40,4%0,6%0,8%0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0%DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 167Im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong> waren zahlenmäßig die Pflegestufen 0 und 1 am stärksten vertreten,


Fig. 72 | Distribuzione dei livelli di non autosufficienza fra gli utenti del SAD - confronto anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>2010 2011 <strong>2012</strong>livello 074,0%76,1%75,0%livello 1livello 215,1%12,9%12,0%7,8%7,1%7,8%livello 3livello 42,6%3,4%4,4%0,4%0,6%0,8%0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0%Nell’ultimo triennio (2010-<strong>2012</strong>), si conferma la prevalenza di livelli di non autosufficienza pari a 0 e 1 edemerge la flessione dei livelli 3 e 4.1AnzianiNel <strong>2012</strong> è stata condotta un’indagine di soddisfazione degli utenti rispetto al servizio SAD condotto daglioperatori di ASSB: gli utenti coinvolti sono stati gli anziani, che costituiscono l’utenza prevalente, e gli adulti.I risultati hanno restituito un livello molto alto di soddisfazione rispetto alla professionalità, all’attenzioneed alla cortesia degli operatori. Il valore medio di soddisfazione è pari a 4,7 (scala: 1 “molto insoddisfatto” –5 “molto soddisfatto”). Analoga indagine è stata effettuata per la soddisfazione rispetto al servizio assistenzialedomiciliare erogato dalla RTI Agape-Assist: il valore medio di gradimento è stato di 4,5 (scala: 1 “moltoinsoddisfatto” – 5 “molto soddisfatto”).Dati su utenti e prestazioni dei Centri di assistenza diurna per non autosufficienti - CADPresso i centri di assistenza diurna, la permanenza degli utenti non è limitata al tempo dell’erogazionedella prestazione come presso il domicilio o i centri diurni distrettuali, ma è semiresidenziale: gli utenti permangonoin un’apposita struttura funzionale alle loro esigenze dalle 8.00 alle 18.00 (è possibile anche unapermanenza part-time). Sono utenti che hanno un livello di autosufficienza medio-basso e che necessitanodi cure adeguate alle loro esigenze e che, grazie ai centri, possono trascorrere solo la sera e la notte pressole famiglie di origine.Nei CAD oltre all’assistenza, viene svolta in particolar modo attività ricreativa e di socializzazione ed è garantitoil trasporto degli utenti dall’abitazione al CAD e ritorno attraverso soggetti del Terzo Settore.I Centri di Assistenza Diurna rappresentano un importante servizio, in particolar modo per le persone anzianeaffette da demenza o morbo di Alzheimer, che vivono ancora a casa, e le loro famiglie: questo soprattuttopresso la struttura situata al Premstallerhof, protetta ed adatta per accogliere questo tipo di utenza.I CAD a Bolzano sono due, uno presso il Maso Premstallerhof, in via Dolomiti, ed il secondo presso Villa Europa,per un totale di 36 posti.168 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Die Zahl der, vom Dienst Essen auf Rädern verabreichten, Mahlzeiten ist im Jahr <strong>2012</strong> mit - 19%deutlich zurückgegangen.Die Nutzer der Hauspflegeleistungen werden von einem sozialsanitären Einstufungsteam einer spezifischenPflegestufe zugeordnet. Weil der Großteil der Nutzer in den Tagesstätten zu finden ist und mittelhoheBewegungsfähigkeiten aufweist, ist die höchste Pflegestufe (Stufe 4) bei dieser Nutzerkategorie amwenigsten vorhanden.Fig. Fig. 72 72 | | Aufteilung der HPD - - Nutzer nach nach Pflegestufen - Vergleich - Vergleich 2010, 2011 2010, und 2011 <strong>2012</strong> und <strong>2012</strong>2010 2011 <strong>2012</strong>Stufe 074,0%76,1%75,0%Stufe 115,1%12,9%12,0%7,8%Stufe 2 7,1%7,8%Stufe 32,6%3,4%4,4%Stufe 40,4%0,6%0,8%0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0%Im Im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong> waren zahlenmäßig die die Pflegestufen 00 und 1 am stärksten vertreten,während in den Pflegestufen 3 und 4 ein Rückgang zu verzeichnen ist.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIORENIm Jahr <strong>2012</strong> haben die Arbeitskräfte des BSB eine Erhebung der Zufriedenheit der Nutzer des HPD durchgeführtund dabei die Senioren - die zahlenmäßig am stärksten vertretene Nutzerkategorie - und die Erwachsenenbefragt. Die Ergebnisse bescheinigen eine durchwegs hohe Zufriedenheit der Nutzer mit der Professionalität,der Aufmerksamkeit und Höflichkeit der Arbeitskräfte. Der durchschnittliche Zufriedenheitswertliegt bei 4,7 (Skala 1 “äußerst unzufrieden” - 5 “sehr zufrieden”). Eine ähnliche Zufriedenheitserhebung wurdeauch von den Arbeitskräften der Bietergemeinschaft Agape - Assist durchgeführt: der durchschnittlicheZufriedenheitswert beläuft sich in diesem Fall auf 4,5 (Skala 1 “äußerst unzufrieden” - 5 “sehr zufrieden”).Daten zu den Nutzern und den Leistungen der Tagespflegeheime für SeniorenDer Aufenthalt der Nutzer in den Tagespflegeheimen ist nicht auf die Frist beschränkt, die zur Erbringungder Leistung notwendig ist (wie dies hingegen bei den Leistungen am Wohnort oder in den Tagesstätten fürSenioren der Sozialsprengelsitze der Fall ist). Es handelt sich um Tageseinrichtungen, die von den Nutzernje nach Bedürfnis von 8.00 bis 18.00 Uhr, eventuell auch halbtags, in Anspruch genommen werden können.Die Nutzer weisen einen mittleren bis niedrigen Pflegebedarf auf, benötigen Pflegeleistungen in Beachtungihrer jeweiligen Bedürfnisse und können durch die Leistungen der Tagespflegeheime die Abend- und Nachtstundenbei ihren Herkunftsfamilien verbringen.Die Tagespflegeheime erbringen nicht nur Pflegeleistungen im engeren Sinne, sondern bieten auch Erholungs-und Sozialisierungsmaßnahmen an. Der Transport zu den Tagespflegeheimen und von diesen zurückzum Wohnort der Nutzer wird von Trägern aus dem Dritten Sektor gewährleistet.Die Tagespflegeheime erbringen einen äußerst wichtigen Dienst und sind für Demenz- und alzheimerkrankeSenioren und ihre Familienangehörigen besonders interessant: im Tagespflegeheim “Premstallerhof” befindetsich nämlich eine geschützte Sektion, die ausschließlich auf die Pflege und Betreuung dieser Nutzerausgerichtet ist.1SENIORENIn <strong>Bozen</strong> gibt es zwei Tagespflegeheime, eines im Premstallerhof in der Dolomitenstraße und das zweite imPflegeheim Villa Europa. Die beiden Tagespflegeheime verfügen über insgesamt 36 Plätze.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 169


Fig. 73 | Utenti centri assistenza diurna e percentuale copertura - confronto anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>Centri diassistenza diurna<strong>2012</strong> 2011 2010posti utenti nell’anno totale utenti% coperturamedianell’annomaschi femmine in base allepresenzeeffettive% coperturamedianell’annoin base allepresenzeeffettive% coperturamedianell’annoin base allepresenzeeffettiveVilla Europa 16 9 17 26 73,4% 69,4% 70,2%Maso Premstaller 20 15 23 38 69,8% 64,4% 72,0%Totale 36 24 40 64 71,4% 66,3% 71,3%* n. utenti del servizio/popolazione di riferimentoIndice di assistenza* 0,3% 0,3% 0,3%1AnzianiL’utilizzo delle due strutture, dopo che il 2011 aveva registrato una flessione, torna ad allinearsi sui livellidel 2010, con una presenza media annua effettiva nelle due strutture pari al 71,4% di copertura, a fronte comunquedel 100% dei posti assegnati. La differenza fra la copertura totale possibile e l’effettiva copertura èdata dalle assenze degli anziani presso i CAD, dovute al tipo di utenza, che non sempre è in grado, per motividi salute, di frequentare regolarmente i centri.L’aumento delle ammissioni presso i CAD si è resa possibile grazie all’attivazione, dal 2011, di un’Unità ValutativaGeriatrica (UVG) gestita direttamente dall’ASSB e costituita dal Direttore della ripartizione Case diRiposo, dalle Responsabili Tecnico Assistenziali dei CAD, da un’assistente sociale di ASSB e da un infermieredel territorio: questa unità è molto snella e riesce ad evadere celermente le richieste di ammissione.Questi due centri sono integrati da ulteriori posti presso le Case di riposo “Armonia” (3 posti) e “Villa serena”(3 posti), per un totale di 6 posti, utilizzati, nel <strong>2012</strong>, da 9 utenti (copertura del 13,7%). Si specifica che taliposti sono disponibili senza costi aggiuntivi, in quanto per l’accoglienza viene utilizzato personale già operantee non appositamente assunto.I CAD sono rivolti principalmente a persone con un livello di autosufficienza più limitato rispetto agli utentidomiciliari o dei centri per anziani. Rispetto ai livelli di non autosufficienza, si registra nell’ultimo triennioun’inversione di tendenza: aumentano infatti gli utenti autosufficienti e meno gravi (1° livello), mentrediminuiscono gli utenti con difficoltà medio-alte, fenomeno da imputare alla citata modifica dei parametridella scheda VITA. Sommando, da una parte, gli autosufficienti e gli utenti classificati al 1° livello di nonautosufficienza e, dall’altra, gli utenti dal 2° livello di non autosufficienza al 4°, si nota come le percentualidel biennio 2010 e 2011 siano rispettivamente del 33% e del 67%, mentre nel <strong>2012</strong> tali valori si modificanopassando, per gli autosufficienti o leggermente non autosufficienti, al 52% (+ 19%) e, per gli non autosufficientimedio-gravi, al 48% (-19%).Trova quindi conferma, anche nei dati, la tendenza che la Commissione provinciale che valuta la non autosufficienzaconceda livelli gravi con più difficoltà, abbassando anche livelli più alti, già conferiti, durante levisite periodiche di rivalutazione.170 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Fig. 73 | Nutzer der Tagespflegeheime und Auslastungsgrad - Vergleich Jahre 2010, 2011 und <strong>2012</strong>TagespflegeheimePlätze<strong>2012</strong> 2011 2010Nutzer im JahrNutzerinsgesamt% durchschnittl.Auslastung im JahrMänner Frauen anhand dereffektivenAnwesenheiten% durchschnittl.Auslastung im Jahranhand dereffektivenAnwesenheiten% durchschnittl.Auslastung im Jahranhand dereffektivenAnwesenheitenVilla Europa 16 9 17 26 73,4% 69,4% 70,2%Premstallerhof 20 15 23 38 69,8% 64,4% 72,0%Insgesamt 36 24 40 64 71,4% 66,3% 71,3%* Anzahl der Nutzer/BezugsbevölkerungBetreuungskoeffizient* 0,3% 0,3% 0,3%Die Anzahl der Nutzer der beiden Einrichtungen ist nach dem Jahr 2011 zurückgegangen und erreicht imJahr <strong>2012</strong> wieder die Schwellen des Jahres 2010, wobei sich die durchschnittliche, effektive Anwesenheit inbeiden Einrichtungen - bei einer Platzbesetzung von 100% - auf eine Auslastung 71,4% beläuft. Der Unterschiedder möglichen Auslastung und der effektiven Auslastung ist auf die Abwesenheit der Nutzer zurückzuführen,die aufgrund ihrer Gesundheit nicht immer in der Lage sind, die Tagespflegeheime regelmäßig zubesuchen.Der Anstieg der Aufnahmen in den Tagespflegeheimen ist auf die Einführung des “Geriatrischen Bewertungsteams”im Jahr 2011 zurückzuführen, das direkt vom BSB geführt wird und sich aus dem Direktorder Abteilung Altersheime, den Pflegedienstleitern der Tagespflegeheime, einem Sozialassistenten des BSBund einem Gebietskrankenpfleger zusammensetzt. Dieses Team kann schnell eingreifen und sorgt für einerasche Bearbeitung der Gesuche um Aufnahme.Die Plätze der beiden Tagespflegeheime werden durch drei Plätze im Altersheim Villa Harmonie und 3 Plätzeim Altersheim Villa Serena ergänzt, die im Jahr <strong>2012</strong> von 9 Nutzern (Auslastung zu 13,7%) in Anspruchgenommen worden sind. Diese sechs Plätze werden ohne zusätzliche Kosten zur Verfügung gestellt, da dieLeistungen von bereits angestellten Arbeitskräften gewährleistet werden und somit keine Neuaufnahmennotwendig sind.Die Tagespflegeheime richten sich n Nutzer, die im Vergleich zu jenen am Wohnort oder in den Tagesstätteneine höhere Pflegebedürftigkeit aufweisen. In Bezug auf die Pflegestufen ist in den letzten drei Jahren eineUmkehrung der Tendenz zu verzeichnen: die selbstständigen und weniger pflegebedürftigen Nutzer (1.Pflegestufe) nehmen zu, die Nutzer mit einem mittleren und schwerwiegenden Pflegebedarf nehmen ab,wobei dieses Phänomen auf die oben erwähnte Änderung des Erhebungsbogens der Pflegebedürftigkeitzurückzuführen ist. Wenn man die Daten der selbstständigen Nutzer und der Nutzer der 1. Pflegestufeeinerseits und die Nutzer von der 2. bis zur 4. Pflegestufe summiert, ergeben sich in den Jahren 2010 und2011 Prozentsätze von jeweils 33% und 67%. Diese Werte fallen im Jahr <strong>2012</strong> unterschiedlich aus und belaufensich auf 52% (+19%) der selbstständigen/leicht pflegebedürftigen Nutzer und auf 48% (-19%) dermittel- bis schwer pflegebedürftigen Nutzer.1SENIORENDadurch bestätigt sich die Tendenz, dass die Landesbewertungskommission nur schwer die höheren Pflegestufenzuteilt und zudem im Rahmen der periodischen Überprüfungsvisiten dazu vorgeht, bereits zugeteiltePflegestufen nach unten zu korrigieren.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 171


Fig. 74 | Utenti per livello di non autosufficienza - confronto anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>302520152420272227191910501210961 14 2autosufficiente 1° livello 2° livello 3° livello 4° livello2010 2011 <strong>2012</strong>Il livello di soddisfazione espresso da utenti e famigliari nei confronti dei servizi erogati presso i CAD risultaessere alto: 4,8 per il CAD Premstallerhof e 4,3 per quello presso Villa Europa su una scala da 1 a 5 (1 “pocosoddisfatto” e 5 “molto soddisfatto”).Dati su utenti e prestazioni del Servizio mensaSul territorio cittadino sono dislocate quattro mense per anziani: esse si trovano presso le strutture residenzialiDon Bosco e Villa Serena, presso il centro diurno di via Claudia Augusta 105 e presso la struttura gestitain convenzione dalla cooperativa CLAB, in via Antico Teatro.Fig. 76 | Utenti servizio mensa – confronto da 2009 a <strong>2012</strong>1AnzianiFig. 75 | Dati servizio mense - <strong>2012</strong>MensePostiUtentinell’annoNuoviutentinel corsodell’annoPasti erogatinell’arcodell’annoCentro PianiRencio130 437* 116 44.269CLABDon BoscoCasa Riposo 60 85 23 13.273Don BoscoCentro AnzianiOltrisarco26 41 14 5.003Gries - S.QuirinoCasa Riposo6 6 1 1.460Villa SerenaTotale 226 569 154 64.0055805605695405205005115104804604714404204002009 2010 2011 <strong>2012</strong>Fig. 77 | N. pasti servizio mensa – confronto da 2009 a <strong>2012</strong>68.00067.61567.00066.67366.00065.00064.00064.23864.00563.00062.0002009 2010 2011 <strong>2012</strong>172 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


summiert, ergeben sich in den Jahren 2010 und 2011 Prozentsätze von jeweils 33% und 67%. Diese Wertefallen im Jahr <strong>2012</strong> unterschiedlich aus und belaufen sich auf 52% (+19%) der selbstständigen/leichtpflegebedürftigen Nutzer und auf 48% (-19%) der mittel- bis schwer pflegebedürftigen Nutzer.Dadurch bestätigt sich die Tendenz, dass die Landesbewertungskommission nur schwer die höherenPflegestufen zuteilt und zudem im Rahmen der periodischen Überprüfungsvisiten dazu vorgeht, bereitszugeteilte Pflegestufen nach unten zu korrigieren.Fig. 74 | Nutzer Fig. 74 nach | Nutzer Pflegestufe nach Pflegestufe - Vergleich - Vergleich 2010, 2011 2010, und 2011 <strong>2012</strong> und <strong>2012</strong>30252015242027222719191050116nichtpflegebedürftig121094 21. Pflegestufe 2. Pflegestufe 3. Pflegestufe 4. Pflegestufe2010 2011 <strong>2012</strong>Die Zufriedenheit Die Zufriedenheit der Nutzer der und Nutzer ihrer und Angehörigen ihrer Angehörigen mit den Diensten mit den der Diensten Tagespflegeheime der Tagespflegeheime fällt hoch aus: fällt hoch aus:4,8 für das 4,8 für Tagespflegeheim das Tagespflegeheim Premstallerhof Premstallerhof und 4,3 und für das 4,3 für Tagespflegeheim das Tagespflegeheim in Villa in Europa Villa Europa bei einer bei einer Werteskalavon 1 von bis 15 bis (1 “kaum 5 (1 “kaum zufrieden” zufrieden” und 5 “sehr und 5 zufrieden”). “sehr zufrieden”).WerteskalaDaten zu den Nutzern und den Leistungen des MensadienstesDaten zu den Nutzern und den Leistungen des MensadienstesAuf dem Auf Bozner dem Stadtgebiet Bozner Stadtgebiet gibt es vier gibt Seniorenmensen: es vier Seniorenmensen: zwei befinden zwei sich befinden den sich Altersheimen in den Altersheimen Don DonBosco und Bosco Villa und Serena, Villa Serena, eine in eine der Tagesstätte in der Tagesstätte in der Claudia in der Claudia Augusta Augusta -Straße -Straße Nr. 105 Nr. und 105 eine und in eine der in der Einrichtungam Alten am Alten Stadttheater, Stadttheater, die durch die durch ein Abkommen ein Abkommen von der von der Sozialgenossenschaft Clab Clab geführt geführt wird.Einrichtungwird.Fig. 76 | NUtzer Mensadienst – Vergleich 2009 - <strong>2012</strong>Fig. 76 | NUtzer Mensadienst – Vergleich 2009 - <strong>2012</strong>580 580569 569Fig. 75 | Daten Fig. 75 Mensadienst | Daten Mensadienst - <strong>2012</strong> - <strong>2012</strong>560 560540 540Neue VerteilteNutzer520 520Mensen PlätzeNutzer m Mahlzeiten511510Neue Verteilte 500511510im JahrNutzer imJahr im Jahr500MensenPlätzeNutzer m Mahlzeiten 480 480Jahr471Zentrum -Jahr im Jahr 460471460Bozner Boden 130 437* 116 44.269 440440- Rentsch CLAB420420Zentrum - BoznerDon Bosco400400Boden - Rentsch 130 437* 116 44.2692009 2010 2011 <strong>2012</strong>Altersheim 60 85 23 13.2732009 2010 2011 <strong>2012</strong>CLAB Don BoscoDon BoscoFig. 77 | Anzahl Mahlzeiten Mensadienst – Vergleich 2009 -TagesstätteAltersheim Don 60 85 23 13.273 <strong>2012</strong>Fig. 77 | Anzahl Mahlzeiten Mensadienst – Vergleich 2009 -für Senioren 26 41 14 5.003 <strong>2012</strong>BoscoOberau68.00067.615Gries - QuireinAltersheim Villa6 6 1 1.46067.000DIE SOZIALDIENSTE DES BSB 66.673 | 1.5 SENIORENSerena66.000Insgesamt 226 569 154 64.005 65.00064.00064.23864.0051SENIOREN63.00062.0002009 2010 2011 <strong>2012</strong>DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 173


Fra l’utenza che ha avuto accesso al servizio ed il numero di pasti erogato nell’ultimo quadriennio si registraun andamento inversamente proporzionale: aumentano gli utenti (dal 2009 al <strong>2012</strong> dell’11%) e diminuisconoi pasti erogati (dal 2009 al <strong>2012</strong> del 5%).¬ Servizi di sostegno territorialeElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effettiNon si registrano elementi fortemente innovativi in questo settore, ma un mantenimento delle iniziativegià avviate negli anni precedenti.Dati sugli utenti del servizio Emergenza AnzianiAnche nel <strong>2012</strong> è proseguito il servizio Emergenza Anziani, rivolto a persone anziane che necessitano diinformazioni, aiuto nello svolgimento di commissioni, trasporto e/o accompagnamento a servizi, attività dicompagnia etc.Come nel 2011, le associazioni coinvolte nel lavoro di rete a favore degli anziani sono state 10 per un totaledi 15.128 ore, pari ad un 3% di ore di servizio in più rispetto al 2011.Il numero di volontari ha registrato un progressivo calo: dalle 182 unità del 2010 si è scesi alle 157 unitàdel 2011 (-14%) e quindi alle 141 del <strong>2012</strong> (-10%). Ciononostante le ore di volontariato sono aumentate dal2011 al <strong>2012</strong> (+3%), dopo una flessione nell’anno precedente (-5%).Fig. 78 | Nr. utenti Emergenza Anziani – confronto da 2010 a <strong>2012</strong>*Fig. 79 | Ore volontariato Emergenza Anziani – confronto da2010 a <strong>2012</strong>*<strong>2012</strong>11522915.60015.40015.49320116526115.20015.00015.1281Anziani20108727814.80014.60014.40014.6670 50 100 150 200 250 300 350 40014.2002010 2011 <strong>2012</strong>Anziani già seguitiAnziani nuovi che si sono rivolti al servizio* Il numero complessivo di utenti <strong>2012</strong> (342) ed il numero di ore sono una stima, dovuta al fatto che – per attuali problemi di software – perun’associazione delle 10 associazioni si sono utilizzati i dati 2011 (rispettivamente 9 utenti e 501 ore).All’interno delle 15.128 ore di volontariato, sono conteggiate anche 1.142,5 ore di volontariato del servizio“Emergenza Caldo – Estate da Brivido”, svolto da 20 volontari dell’Associazione Nazionale Alpini presso appositilocali della Casa di degenza Villa Europa durante i mesi estivi (giugno – luglio). Le presenze complessivedegli assistiti, su 39 giorni di apertura, sono state di 212 unità.174 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Das Verhältnis der Nutzer zu den verteilten Mahlzeiten hat sich in den letzten vier Jahren umgekehrt proportionalentwickelt: dem Anstieg der Nutzer (vom Jahr 2009 bis zum Jahr <strong>2012</strong> um 11%) steht ein Rückgangder verteilten Mahlzeiten gegenüber (vom Jahr 2009 bis zum Jahr <strong>2012</strong> um 5%).¬ GebietsdiensteDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren AuswirkungenIn diesem Bereich sind im Jahr <strong>2012</strong> keine tiefer gehenden Neuheiten zu verzeichnen. Es wurden vielmehrdie Maßnahmen und Dienste ausgebaut und gestärkt, die bereits in den Jahren davor eingeführt wordenwaren.Daten zu den Nutzern des Dienstes “Notfall Senioren”Der Dienst “Notfall Senioren” wurde auch im Jahr <strong>2012</strong> gewährleistet. Der Dienst steht den Senioren zurVerfügung, die Informationen, Hilfe bei der Abwicklung von Besorgungen, beim Transport und/oder bei derBegleitung oder einfach Gesellschaft usw. benötigen.Wie im Vorjahr waren 10 Vereine am Dienstnetzwerk beteiligt, die im Jahr <strong>2012</strong> insgesamt 15.128 Stundenerbracht haben (+ 3% im Vergleich zum Jahr 2011).Die Anzahl der Freiwilligen geht progressiv zurück: im Jahr 2010 waren es 182, im Jahr 2011 157 (-14%) undim Jahr <strong>2012</strong> 141 (-10%). Trotz dieses Rückgangs ist die Zahl der erbrachten Stunden vom Jahr 2011 zumJahr <strong>2012</strong> um 3% gestiegen, nachdem sie im Vorjahr um 5% zurückgegangen waren.Fig. 78 | Nutzerzahl “Notfall Senioren” – Vergleich 2010 - <strong>2012</strong>*Fig. 78 (tedesco)Fig. 79 | Freiwilligenstunden “Notfall Senioren” – Vergleich2010 - <strong>2012</strong>*<strong>2012</strong>11522915.60015.40015.49320116526115.20015.00015.1282010 872780 50 100 150 200 250 300 350 400Von den Vereinen betreute Senioren Anzahl Zugang neuer Senioren14.80014.60014.40014.20014.6672010 2011 <strong>2012</strong>1SENIOREN* Bei der Nutzergesamtzahl im Jahr <strong>2012</strong> (342) und der Stundenanzahl handelt es sich um Schätzungen da für einen der zehn Vereineaufgrund von Softwareproblemen die Daten aus dem Jahr 2011 (9 Nutzer und 501 Stunden) verwendet werden mussten.Die 15.128 Freiwilligenstunden umfassen auch die 1.142,5 ehrenamtlichen Stunden, die von 20 Freiwilligendes nationalen Verbandes der Alpini im Rahmen des Projektes “Sommerfrische in der Stadt – Schutz vorder Sommerhitze ” in eigens eingerichteten Räumen des Pflegeheims Villa Europa in den Sommermonaten(Juni – Juli) geleistet wurden. An 39 Öffnungstagen waren insgesamt 212 Nutzer anwesend.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 175


Nel <strong>2012</strong> il Centro Lavoratori Studenti – CLS, con il sostegno di ASSB, ha presentato un progetto al FSE conla finalità di verificare la possibilità di migliorare la rete e il rilevamento delle attività delle associazioni chefanno parte dell’Emergenza Anziani. Nonostante il progetto non sia stato approvato, ASSB s’impegna nelfuturo a sostenere la rete attraverso risorse interne, pur con le necessarie riorganizzazioni a causa dell’insufficienzadi fondi, quali la reperibilità telefonica, che è stata mantenuta solo alla mattina ed il “giovedì lungo”mentre nel pomeriggio é coperta con segreteria.Dati su utenti e prestazioni dei soggiorni marini per anzianiNell’anno <strong>2012</strong>, i quattro soggiorni marini organizzati da ASSB per anziani parzialmente o totalmente nonautosufficienti hanno accolto 100 utenti (70% donne e 30% uomini). Il numero di utenti permane invariatonegli ultimi 3 anni, così come la suddivisione di genere.Di questi 100 utenti, di cui 9 hanno partecipato per 2 volte, 58 percepiscono l’assegno per la non autosufficienza(31: 1° livello; 18: 2° livello, 8: 3° livello e 1: 4° livello); 20 sono gli utenti invalidi al 100% che non percepisconol’assegno di cura e 13 sono quelle che non presentano invalidità grave, ma hanno un punteggiosociale alto.Dati su utenti e prestazioni del servizio spesa a domicilioNell’anno <strong>2012</strong> è proseguito il servizio di spesa a domicilio a favore di utenti anziani residenti nel quartiereOltrisarco Aslago, con il coinvolgimento di persone disoccupate seguite dall’Assistenza Economica, finalizzatosia al sostegno di anziani con difficoltà di movimento o altro disagio sia all’impiego di utenti in lavoridi pubblica utilità.Le spese consegnate a domicilio durante il <strong>2012</strong> sono state 904, con un aumento del 61% rispetto al 2011,anno di avvio del progetto: ci sono stati mediamente circa 31 anziani al mese “iscritti” al servizio e di questicirca 20 ogni mese hanno, in media, usufruito del servizio.Come nel 2011, le persone disoccupate seguite dall’Assistenza Economica coinvolte nel progetto sono state 2.1Anziani176 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Im Jahr <strong>2012</strong> hat das Konsortium “Centro Lavoratori Studenti – CLS” mit Unterstützung durch den BSB einESF - Projekt mit dem Ziel vorgestellt, das Netzwerk und die Erfassung der Tätigkeiten jener Vereine zu optimieren,die am Dienst “Notfall Senioren” beteiligt sind. Obwohl dieses Projekt nicht genehmigt worden ist,verpflichtet sich der BSB, das Netzwerk durch interne Ressourcen zu unterstützen auch wenn aufgrund desRessourcenmangels eine Neuordnung vorgenommen werden muss (der telefonische Bereitschaftsdienstkann nur an den Vormittagen und am Donnerstag - Bürgertag gewährleistet werden, während am Nachmittagein Anrufbeantworter eingesetzt wird).Daten zu den Nutzern der Kuraufenthalte für SeniorenIm Jahr <strong>2012</strong> haben insgesamt 100 Nutzer (70% Frauen und 30% Männer) an den vier Kuraufenthaltenteilgenommen, die vom BSB für teilweise oder vollkommen pflegebedürftige Senioren organisiert wordensind. Die Nutzerzahl und die Aufteilung nach Geschlecht hat sich in den letzten drei Jahren nicht geändert.Von den 100 Nutzern haben 9 an zwei Turnussen teilgenommen, 58 beziehen das Pflegegeld (1. Pflegestufe:31; 2. Pflegestufe: 18; 3. Pflegestufe: 8; 4. Pflegestufe: 1), 20 sind Vollinvaliden die kein Pflegegeld beziehenund 13 weisen keine schwerwiegende Invalidität auf, haben aber eine hohe Sozialwertung erhalten.Daten zu den Nutzern und den Leistungen des Dienstes “Einkauf auf Rädern”Der Dienst “Einkauf auf Rädern” für die Senioren des Stadtviertels Oberau - Haslach wurde auch im Jahr<strong>2012</strong> angeboten. Dieser Dienst wird von arbeitslosen Nutzern der Finanziellen Sozialhilfe durchgeführt undist in sozialer Hinsicht doppelt relevant: zum einen werden die Senioren mit Fortbewegungsschwierigkeitenoder anderen Problemen beim Einkaufen unterstützt, zum Anderen werden die arbeitslosen Nutzer derFinanziellen Sozialhilfe an gemeinnützigen Tätigkeiten beteiligt.Im Jahr <strong>2012</strong> wurden insgesamt 904 Einkäufe zugestellt (+ 61% im Vergleich zum ersten Projektjahr 2011).Im Durchschnitt haben sich ca. 31 Senioren für den Dienst angemeldet, der im Monat durchschnittlich von20 Senioren in Anspruch genommen worden ist.Wie im Jahr 2011 wurde der Dienst von zwei arbeitslosen Nutzern der Finanziellen Sozialhilfe erbracht.1SENIORENDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 177


¬ Ambito residenzialeElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effetti−−A seguito della chiusura, con dicembre <strong>2012</strong>, della struttura residenziale “Grieserhof”, con la perdita di 34posti letto, a marzo <strong>2012</strong> si è proceduto con l’apertura, presso la Clinica S. Maria di Bolzano, di una dependancedi Villa Serena per un totale di 27 posti, azione che ha permesso il contenimento della diminuzionedei 34 posti letto;−−Ridefinizione della capacità ricettiva delle strutture residenziali esistenti: secondo la richiesta comunale,sono stati potenziati i posti letto per l’ammissione temporanea, con una rimodulazione dei rimanentiposti fissi;−−Progressiva riduzione dei costi di gestione delle strutture residenziali per effetto sia del coordinamentoeffettuato dalla Ripartizione Case di Riposo sia dell’aumento del cosiddetto “importo aggiuntivo” erogatodal fondo per la non autosufficienza della Provincia e di cui si compone la retta delle case di riposo edei centri di degenza 2 , grazie all’armonizzazione delle prestazioni e delle rette in tali strutture (AllegatoA della Delibera di Giunta Provinciale n. 2620/2009): nell’anno <strong>2012</strong>, la previsione budget elaborata perl’anno 2013 per i servizi alberghieri delle strutture residenziali e richiesta al Comune di Bolzano ad integrazionedelle quote a carico di ospiti e famigliari, è ammontata a 1.053.770,05.- € a fronte dei quasi3.000.000,00.- € richiesti nel 2010 (-65%).previsione ASSB a carico Comune diBolzanoconsuntivo ASSB a carico Comune diBolzano2010 2.986.538,55 € 1.567.139,57 €2011 2.479.170,28 € 2.472.736,13 €<strong>2012</strong> 1.676.190,82 € 1.446.310,96 €2013 1.053.770,05 € * -* di cui circa 173.000,00.- € per la dependance presso la Clinica S. Maria, che, in proporzione - dato il numero basso di posti letto - ha una costosuperiore alle altre strutture residenziali.1Anziani−−A seguito della modifica, nel corso del <strong>2012</strong>, dei parametri della scheda V.I.T.A (valutazione integrata deitempi assistenziali), che valuta il fabbisogno di cura ed assistenza nei cinque settori principali dell’assistenzadi base (igiene personale, alimentazione, funzioni escretorie, mobilità e vita psico-sociale), si registrala diminuzione dell’attribuzione dei livelli più elevati di non autosufficienza nonché l’abbassamentodi livelli già attribuiti durante le visite periodiche di valutazione, con una conseguente diminuzione anchedelle ore di assistenza riconosciute agli utenti;−−Avvio, presso la casa di riposo Don Bosco, del progetto pilota per la certificazione delle Case di Riposo diBolzano secondo il sigillo di qualità RQA dell’Associazione delle Residenze per Anziani Alto Adige;−−Costruzione del polo residenziale “Villa Serena – Villa Armonia” sotto la guida di un unico dirigente, coadiuvatoda un vicedirettore, al fine di eliminare una dirigenza con conseguente riduzione dei costi e modificadell’organigramma. La costruzione del polo residenziale è stata una proposta del Comune di Bolzano;−−Mantenimento di una graduatoria di attesa “fisiologica”, con nessuna/poche persone con livelli di nonautosufficienza medio gravi (3° e 4° livello);−−Revisione del regolamento di servizio per le strutture residenziali per anziani da parte della RipartizioneCase di Riposo al fine di adeguare maggiormente il servizio alle nuove esigenze dell’utenza. Il documentoè stato inoltrato al comune per la successiva fase di approvazione.2 Ai sensi della delibera della Giunta provinciale del 6 ottobre 2008, n. 3647, la retta delle case di riposo e centri di degenza si compone, apartire dal 1 gennaio 2009, dell’importo dell’assegno di cura di cui alla legge provinciale del 12 ottobre 2007, n. 9, “Interventi per l’assistenzaalle persone non autosufficienti”, dell’importo aggiuntivo previsto dalla medesima legge e della tariffa base.178 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


¬ WohneinrichtungenDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren Auswirkungen−−Nach der Schließung des Grieserhofes im November 2011 und dem damit zusammenhängenden Verlustvon 34 Heimplätzen, wurde im März <strong>2012</strong> eine Außenstelle des Altersheimes Villa Serena zu 27 Plätzenin der Marienklinik eröffnet, wodurch die negativen Auswirkungen des Platzverlusts zumindest minimiertwerden konnten;−−Neudefinition der Aufnahmekapazität der Wohneinrichtungen: gemäß der Forderung der Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong> wurden die Plätze für die Kurzzeitpflege aufgestockt und die restlichen Plätze (endgültige Aufnahmen)neu eingeteilt;−−Progressive Reduzierung der Gebarungskosten der Wohneinrichtungen aufgrund der Koordinierungsarbeitder Abteilung Altersheime und der Erhöhung des sogenannten Zusatzbetrags, der vom Land Südtirolim Rahmen der Harmonisierung des Niveaus der Leistungen und der Tagessätze (Anhang A zum Beschlussder Landesregierung Nr. 2620/2009) über den Pflegefonds gewährt wird und der ein Bestandteil des Tagessatzesfür die Wohneinrichtungen 2 ist: im Jahr <strong>2012</strong> ergab die Budgetvoraussicht für die Hoteldiensteder Wohneinrichtungen für Senioren im Jahr 2013, die von der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> als Ergänzung zudenjenigen Quoten angefordert wird, die von den Bewohnern und ihren Angehörigen entrichtet werden,einen Betrag von 1.053.770,05.- €: im Jahr 2010 waren es fast 3.000.000,00.- € (-65%).Budgetvoraussicht BSB zu Lasten derStadtgemeinde <strong>Bozen</strong>Abschlussrechnung BSB zu Lasten derStadtgemeinde <strong>Bozen</strong>2010 2.986.538,55 € 1.567.139,57 €2011 2.479.170,28 € 2.472.736,13 €<strong>2012</strong> 1.676.190,82 € 1.446.310,96 €2013 1.053.770,05 € * -* davon ca. 173.000,00.- € für die Außenstelle in der Marienklinik die - im Verhältnis zu den anderen Wohneinrichtungen - aufgrund der geringenPlatzanzahl höhere Kosten bedingt.−−im Jahr <strong>2012</strong> wurden die Parameter im Erhebungsbogen der Pflegebedürftigkeit und des Betreuungsbedarfsin den fünf wichtigsten Bereichen der Grundpflege (Körperpflege, Nahrungsaufnahme, Ausscheidung,Mobilität und psychosoziales Leben) geändert. Dies hat dazu geführt, dass die Vergabe derhöchsten Pflegestufe zurückgegangen ist und dass bereits zugeteilte Pflegestufen im Rahmen der periodischenBewertungsvisiten nach unten korrigiert worden sind, was zu einem Rückgang der jeweilsanerkannten Pflegestunden geführt hat;−−Einleitung des Pilotprojektes im Altersheim Bon Bosco zur Erlangung des Qualitätssiegels RQA des Verbandesder Seniorenwohnheime Südtirols;−−Einführung der vereinten Wohneinrichtung “Villa Serena - Villa Harmonie” mit einer einzigen Führungskraftund einem Vizedirektor mit Streichung eines Führungspostens mit damit zusammenhängenderKosteneinsparung und Änderung des Stellenplans. Die Schaffung der vereinten Wohneinrichtung ist aufeinen Vorschlag der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> zurückzuführen;−−Beibehaltung einer Warteliste mit möglichst wenigen Eingetragenen der 3. und 4. Pflegestufen;−−Überarbeitung des Reglements zur Führung von Wohneinrichtungen für Senioren von Seiten der AbteilungAltersheime um die Dienste noch besser den Bedürfnissen der Bewohner anzupassen. Das Reglementwurde der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> zur Genehmigung übermittelt.1SENIOREN2 Im Sinne des Beschlusses der Landesregierung vom 6. Oktober 2008, Nr. 3647 setzt sich der Tagessatz für die Alters- und Pflegeheime abdem 1. Januar 2009 aus dem Pflegegeld im Sinne des Landesgesetzes vom 12. Oktober 2007, Nr. 9 “Maßnahmen zur Sicherung der Pflege”,aus dem - im selben Gesetz vorgesehenen - Zusatzbetrag und dem Grundtarif zusammen.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 179


Dati sugli utenti e prestazioni delle strutture residenziali per anzianiL’anno <strong>2012</strong> è stato caratterizzato da una progressiva ridefinizione complessiva dei posti fissi presso le struttureresidenziali per anziani, che ha assestato la capacità complessiva a 426 posti con un recupero di 27 dei34 posti dismessi a seguito della chiusura del Grieserhof: a marzo <strong>2012</strong> è divenuta operativa l’ospitalità perutenti ASSB presso la clinica S. Maria, unità residenziale collegata alla casa di riposo Villa Serena.Così come nei due anni precedenti, anche il <strong>2012</strong> registra un livello di copertura molto elevato (98,3%, cheraggiungerebbe il 99,4% non considerando la dependance presso la Clinica S. Maria, che ha avviato le attivitàa marzo <strong>2012</strong> non a pieno regime, in quanto gli ospiti sono stati gradualmente ambientati), dimostrandola tenuta dell’efficacia ed efficienza nella gestione delle graduatorie e dei posti che si liberano da partedell’amministrazione delle case di riposo. Lo scarto fra l’elevata copertura reale ed il 100% è fisiologico, datodal tempo necessario per la sostituzione dell’ospite deceduto o dimesso ed il nuovo utente avente diritto.Fig. 80 | Numero posti letto ed utenti in ospitazione fissa <strong>2012</strong> e confronto % di copertura anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>Strutture residenzialiN. posti lettofissiN. ospitial 31.12.<strong>2012</strong> 2011 2010% gradodi copertura #% gradodi copertura #% gradodi copertura #Villa Armonia 79 78 99,9% 97,4% 99,7%Don Bosco** 161 159 98,9% 98,4% 99,5%Villa Serena*** 70 69 99,5% 99,2% 99,1%Villa Europa**** 89 88 99,1% 97,6% 99,1%S. Maria / dependance Villa Serena(attiva dal 1° marzo <strong>2012</strong>)27 26 80,3% - -Grieserhof - 99,5%Totale 426 420 98,3% 98,2% 99,4%Indice di istituzionalizzazione* 1,7% 1,7% 1,9%1Anziani# n. presenze effettive anno / n. presenze potenziali annue in base posti letto*n. utenti al 31.12/totale popolazione over 65** I posti fissi presso la Casa di Riposo Don Bosco sono variati nel corso dell’anno (165 posti da gennaio a marzo, 164 posti da aprile a giugno,161 posti da luglio a dicembre)*** I posti fissi presso la Casa di Riposo Villa Serena sono variati nel corso dell’anno (74 posti a gennaio, 73 posti a febbraio, 71 a marzo, 70 postida aprile a dicembre)**** I posti fissi presso il Centro di degenza Villa Europa sono variati nel corso dell’anno (90 posti da gennaio a maggio; 89 posti da giugno adicembre)L’età media degli utenti in ospitazione definitiva nel <strong>2012</strong> è stata di 83,5.Come per gli assistiti delle strutture residenziali del servizio handicap, anche per gli utenti anziani sono previstidei posti letto in ammissione temporanea, al fine di permettere alle famiglie che vivono con l’anzianodi poter usufruire di periodi cosiddetti “di tregua”, cioè di recupero psicofisico rispetto al lavoro di cura dicui necessita un anziano con eventuali problemi di non autosufficienza. Il tempo massimo di permanenzaa tempo determinato in un anno è di 30 giorni, prorogabili a 3 mesi per gravi esigenze, previa relazione daparte dell’assistente sociale di riferimento. Anche questa tipologia di posti, è stata sottoposta ad una riorganizzazionenell’anno <strong>2012</strong>, che ha permesso l’aumento del 56% di posti a tempo determinato secondo lerichieste del Comune di Bolzano.180 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Daten zu den Nutzern und den Leistungen der Wohneinrichtungen für SeniorenDas Jahr <strong>2012</strong> war von einer progressiven Neudefinition der Plätze für die endgültige Aufnahme in denWohneinrichtungen für Senioren gekennzeichnet. Durch die Bereitstellung einer Abteilung der Marienklinik(ab März <strong>2012</strong>) als Außenstelle von Villa Serena konnten von den 34, aufgrund der Schließung des Grieserhofesverlorenen, Plätzen 27 wiedererlangt werden. Die Platzanzahl belief sich im Jahr <strong>2012</strong> auf 426.Wie in den beiden Jahren zuvor, war der Auslastungsgrad der Einrichtungen auch im Jahr <strong>2012</strong> mit 98,3%sehr hoch (dieser Wert beläuft sich auf 99,4% wenn man die Außenstelle in der Marienklinik nicht berücksichtigt,die erst im März <strong>2012</strong> geöffnet worden ist und aufgrund der stufenweise Eingewöhnung der Bewohnernicht sofort zur Gänze ausgelastet war).Fig. 80 | Platzanzahl und endgültig aufgenommene Bewohner <strong>2012</strong> und Vergleich des Auslastungsprozentsatzes Jahre 2010, 2011 und <strong>2012</strong>WohneinrichtungenAnzahl PlätzeendgültigeAufnahmeBewohnerzahlzum 31.12.<strong>2012</strong> 2011 2010Auslastungsgrad # Auslastungsgrad# Auslastungsgrad#Villa Harmonie 79 78 99,9% 97,4% 99,7%Don Bosco** 161 159 98,9% 98,4% 99,5%Villa Serena*** 70 69 99,5% 99,2% 99,1%Villa Europa**** 89 88 99,1% 97,6% 99,1%Marienklinik / AußenstelleVilla Serena (am 1. März27 26 80,3% - -<strong>2012</strong> aktiviert)Grieserhof - 99,5%Insgesamt 426 420 98,3% 98,2% 99,4%Institutionalisierungskoefffizient* 1,7% 1,7% 1,9%# Anzahl effektiver Anwesenheiten im Jahr/ Anzahl möglicher Anwesenheiten anhand der Plätze*Nutzerzahl zum 31.12./Gesamte Bevölkerung der Über-65-Jährigen** Die Plätze des Altersheimes Don Bosco für die endgültige Aufnahme sind im Laufe des Jahres von 165 (Januar - März) auf 164 (April - Juni)und schließlich auf 161 (Juli - Dezember) zurückgegangen.*** Die Plätze des Altersheimes Villa Serena für die endgültige Aufnahme sind im Laufe des Jahres von 74 (Januar) auf 73 (Februar), auf 71(März) und schließlich auf 70 (April - Dezember) zurückgegangen.**** Die Plätze des Pflegeheimes Villa Europa für die endgültige Aufnahme sind im Laufe des Jahres von 90 (Januar - Mai) auf 89 (Juni - Dezember)zurückgegangen.Das Durchschnittsalter der endgültig aufgenommenen Bewohner belief sich im Jahr <strong>2012</strong> auf 83,5 Jahre.Wie für die Nutzer der Wohneinrichtungen für Menschen mit Behinderung sind auch für die Senioren Plätzefür die Kurzzeitpflege vorgesehen, die von Familien verwendet werden, die sich selbst um den betagten, oftauch schwer pflegebedürftigen Angehörigen kümmern und eine “Auszeit” zur psychophysischen Erholungbenötigen. Nach entsprechendem Gutachten des zuständigen Sozialassistenten kann die Kurzzeitpflege imLaufe eines Jahres für höchstens 30 Tage (bei sozialen Härtefällen bis auf drei Monate verlängerbar) in Anspruchgenommen werden. Wie oben erwähnt wurde im Auftrag der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> auch die Anzahldieser Betten im Jahr <strong>2012</strong> umorganisiert und um 56% aufgestockt.1SENIORENDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 181


Fig. 81 | Numero posti letto ed utenti in ospitazione temporanea <strong>2012</strong> e confronto % di copertura anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>Strutture residenzialin. posti lettotemporanei<strong>2012</strong> 2011 2010n. ospitinell’anno% gradodi copertura #% gradodi copertura #% gradodi copertura #Villa Armonia 3 30 82,4% 88,6% 59,1%Don Bosco * 9 65 82,7% 72,9% 85,5%Villa Serena** 6 39 74,5% 84,9% 95,9%Villa Europa*** 7 62 90,3% 91,5% 84,9%S. Maria / dependance VillaSerena- - - - -Grieserhof - - - - 74,7%Totale 25 196 82,9% 86,1% 77,8%# n. presenze effettive anno / n. presenze potenziali annue in base posti letto*I posti in ammissione temporanea presso la Casa di Riposo Don Bosco sono variati nel corso dell’anno (5 posti da gennaio a marzo, 6 posti daaprile a giugno, 9 posti da luglio a dicembre)** I posti in ammissione temporanea presso la Casa di Riposo Villa Serena sono variati nel corso dell’anno (3 posti a gennaio, 4 posti a febbraio,5 posti a marzo, 6 posti da aprile a dicembre)*** I posti in ammissione temporanea presso il Centro di degenza Villa Europa sono variati nel corso dell’anno (6 posti da gennaio a maggio;7 posti da giugno a dicembre)Il grado di copertura delle ospitazioni temporanee risulta essere leggermente più basso rispetto al 2011(-3,2%) e più alto rispetto al 2010 (+ 5,1%). Il livello che si attesta oltre l’80% dimostra una buona gestionedei posti a tempo determinato, in quanto indica che, posti che per loro natura sono messi a disposizioneper determinati e brevi periodi e su richiesta di famigliari o degli assistenti sociali, sono occupati nell’arco ditutto l’anno e non solo durante il periodo estivo, il più richiesto da parte delle famiglie.L’età media degli utenti ospiti a tempo determinato, nel <strong>2012</strong>, è stata di 82,9 anni.1AnzianiOltre alle ammissioni temporanee, in Villa Armonia sono previsti anche 3 posti per emergenze, per far frontea situazioni gravi e non prevedibili per le famiglie che vivono con il parente anziano o per utenti chenon hanno una rete famigliare o amicale di sostegno. Questi posti in emergenza costituiscono una sorta dipronto soccorso e garantiscono un servizio innovativo sull’intera Provincia di Bolzano e fondamentale per lagestione di urgenze. La permanenza è di norma di 15 giorni, prorogabili a 30 dietro la presentazione di unarelazione motivata da parte dell’assistente sociale di riferimento.Fig. 82 | Numero posti letto ed utenti in ospitazione di emergenza <strong>2012</strong> e confronto % di copertura anni 2011 e <strong>2012</strong><strong>2012</strong> 2011Strutture residenziali n. posti per emergenze n. ospiti % grado di copertura # % grado di copertura #Villa Armonia 3 29 52,6% 38,2%# n. presenze effettive anno / n. presenze potenziali annue in base posti lettoIl grado di copertura migliora nettamente dall’anno 2011 al <strong>2012</strong> (+14,4%): si deve comunque specificareche, per la natura sopra descritta del servizio, questo non potrà essere mai coperto al 100% in quanto rispondea situazioni di emergenza.Al 31.12.<strong>2012</strong> la lista di attesa risulta essere pari a 55 unità, valore più basso degli ultimi anni (-81% dal2007).182 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Fig. 81 | Bettenanzahl der Kurzzeitpflege <strong>2012</strong> und Vergleich der Auslastung in Prozent Jahre 2010, 2011 und <strong>2012</strong>WohneinrichtungenPlätze für dieKurzzeitpflege<strong>2012</strong> 2011 2010Nutzer im Jahr Auslastungsgrad # Auslastungsgrad # Auslastungsgrad #Villa Harmonie 3 30 82,4% 88,6% 59,1%Don Bosco * 9 65 82,7% 72,9% 85,5%Villa Serena** 6 39 74,5% 84,9% 95,9%Villa Europa*** 7 62 90,3% 91,5% 84,9%Marienklinik /Außenstelle Villa Serena- - - - -Grieserhof - - - - 74,7%Insgesamt 25 196 82,9% 86,1% 77,8%# Anzahl effektiver Anwesenheiten im Jahr/ Anzahl möglicher Anwesenheiten anhand der Plätze*Nutzerzahl zum 31.12./Gesamte Bevölkerung der Über-65-Jährigen** Die Plätze des Altersheimes Don Bosco für die Kurzzeitpflege sind im Laufe des Jahres von 5 (Januar - März) auf 6 (April - Juni) und schließlichauf 9 (Juli - Dezember) aufgestockt worden.*** Die Plätze des Altersheimes Villa Serena für die Kurzeitpflege sind im Laufe des Jahres von 3 (Januar) auf 4 (Februar), auf 5 (März) undschließlich auf 6 (April - Dezember) aufgestockt worden.**** Die Plätze des Pflegeheimes Villa Europa für die Kurzzeitpflege sind im Laufe des Jahres von 6 (Januar - Mai) auf 7 (Juni - Dezember)aufgestockt wordenDer Auslastungsgrad der Plätze für die Kurzzeitpflege fällt im Vergleich zum Vorjahr mit - 3,2% geringer aus,ist aber im Vergleich zum Jahr 2010 um 5,1% gestiegen. Der Durchschnittswert von über 80% beweist diegute Verwaltung der Plätze die - auf Anfrage der Angehörigen oder der Sozialassistenten - das ganze Jahrüber und nicht nur für den Sommer (der am häufigsten von den Familien angeforderte Zeitraum) für kurzeZeitspannen in Anspruch genommen werden.Das Durchschnittsalter der Bewohner in Kurzzeitpflege belief sich im Jahr <strong>2012</strong> auf 82,9 Jahre.Nebst den Plätzen für die Kurzzeitpflege stellt das Altersheim Villa Harmonie auch drei Plätze für die Notfallaufnahmenzur Verfügung. Diese Plätze sind für schwere, unvorhergesehene Notfälle angedacht undstehen den Familien die sich selbst um den betagten Angehörigen kümmern und den Betroffenen selbst zurVerfügung, die über keinerlei soziales Hilfsnetzwerk verfügen. Die Notfallplätze fungieren gewissermaßenals erste Hilfe Maßnahme in sozialen Härtefällen und stellen landesweit einen innovativen Dienst dar, dasie eine rasche Lösung ebendieser Härtefälle ermöglichen. Die Notfallplätze können im Normalfall für 15Tage in Anspruch genommen werden. Auf begründetem Bericht des zuständigen Sozialassistenten kanndie Aufnahme allerdings auch auf 30 Tage verlängert werden.1SENIORENFig. 82 | Platzanzahl Notaufnahmen und Nutzer dieser Plätze <strong>2012</strong> Vergleich des Auslastungsgrades in Prozent Jahre 2011 und <strong>2012</strong><strong>2012</strong> 2011Wohneinrichtung Anzahl Notfallplätze Anzahl Nutzer Auslastungsgrad # Auslastungsgrad #Villa Harmonie 3 29 52,6% 38,2%# Anzahl effektiver Anwesenheiten im Jahr/ Anzahl möglicher Anwesenheiten anhand der PlätzeDer Auslastungsgrad konnte im Jahr <strong>2012</strong> mit + 14,4% im Vergleich zum Vorjahr deutlich verbessert werden.Es ist allerdings hervorzuheben, dass diese Plätze aufgrund ihrer Natur nie zu 100% ausgelastet seinwerden, da sie ausschließlich für Notsituationen angedacht sind.Zum 31.12.<strong>2012</strong> standen 55 Personen auf der Warteliste; dadurch ergibt sich der niedrigste Wert der letztenJahre (-81% ab dem Jahr 2007).DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 183


Fig. 83 | Lista di attesa per le strutture residenziali per anziani - confronto dall’anno 2006 al <strong>2012</strong>3503002502912472001501008211262 55500Dic-07 Dic-08 Dic-09 Dic-10 Dic-11 Dic- 12Oltre alle strutture gestite da ASSB, gli anziani di Bolzano possono avvalersi anche di strutture non aziendali,ubicate sia a Bolzano 3 e nel resto del territorio provinciale sia fuori provincia. In particolare, a Bolzano,ASSB ha convenzioni sia con la “Fondazione La Roggia” che con la Clinica Santa Maria per posti destinati adutenti delle graduatorie ASSB: complessivamente i posti letto sono 61 (34 invia della Roggia e 27 alla ClinicaS. Maria). Complessivamente, gli anziani accolti in strutture foranee sono stati, nel corso del <strong>2012</strong>, 177 (al31.12.<strong>2012</strong> erano 175).L’inserimento degli utenti che vengono ammessi nelle Case di Riposo di ASSB e nelle due strutture convenzionateavviene attraverso la graduatoria, unica per tutte le strutture e stilata in base alla valutazionesociosanitaria del bisogno. Ci possono però essere delle situazioni di grave disagio sociale o sanitario, ancheimprovviso, tale per cui avviene un’ammissione fuori graduatoria attraverso l’adozione di un provvedimentomotivato (decreto del direttore generale di ASSB). Nel <strong>2012</strong> sono stati adottati 13 decreti per le ammissionifuori graduatoria (11 sono avvenute; 2 non sono andate a buon fine a causa del decesso di un utente e delsuccessivo rifiuto del secondo).1AnzianiPer le strutture residenziali per anziani, la Ripartizione Case di Riposo ha promosso l’approccio a sistemiinnovativi di lavoro: nel <strong>2012</strong> è stata implementata la cosiddetta “terapia della bambola”, terapia non farmacologicache permette un eventuale abbassamento nell’utilizzo di farmaci con persone anziane affetteda demenze senili o morbo Alzheimer, grazie all’attivazione di relazioni o di situazioni che riescono a diminuiretensioni e stati di agitazione, favorendo il benessere emotivo, migliorando così la qualità di vita ediminuendo – nel caso di riduzione - gli effetti collaterali che possono insorgere con l’assunzione di farmaci.Il progetto “terapia della bambola” è stato realizzato nelle case di riposo Don Bosco e Villa Europa.Così come per gli altri servizi, gli utenti ospiti nelle case di riposo sono classificati in base ai livelli di nonautosufficienza.3 Residenze per anziani a Bolzano sono l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Fondazione La Roggia”, la casa di riposo “Pro Senectute” invia Carducci, il Blindenzentrum ed il Centro di lungo degenza Firmian. Quest’ultima struttura accoglie anche persone non autosufficientinon anziane.184 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Der Auslastungsgrad konnte im Jahr <strong>2012</strong> mit + 14,4% im Vergleich zum Vorjahr deutlich verbessertwerden. Es ist allerdings hervorzuheben, dass diese Plätze aufgrund ihrer Natur nie zu 100% ausgelastetsein werden, da sie ausschließlich für Notsituationen angedacht sind.Zum 31.12.<strong>2012</strong> standen 55 Personen auf der Warteliste; dadurch ergibt sich der niedrigste Wert der letztenJahre (-81% ab dem Jahr 2007).Fig. 83 | Warteliste für die Wohneinrichtungen - Vergleich 2006 - <strong>2012</strong>Fig. 83 | Warteliste für die Wohneinrichtungen - Vergleich 2006 - <strong>2012</strong>350300250200291247150100508211262550Dez 2007 Dez 2008 Dez 2009 Dez 2010 Dez 2011 Dez <strong>2012</strong>Nebst den Wohneinrichtungen des BSB stehen den Bozner Senioren auch von Dritten geführteNebst den Wohneinrichtungen des BSBWohneinrichtungen zur Verfügung, die sich in <strong>Bozen</strong> 3 stehen den Bozner Senioren auch von Dritten geführte WohneinrichtungenDer BSB zur Verfügung, hat sowohl die mit sich der in Rauschertor <strong>Bozen</strong> 3 , auf - Stiftung dem restlichen als auch Landesgebiet mit der Marienklinik und außerhalb des Landes, auf dem restlichen Landesgebiet und außerhalb desLandes befinden.Abkommen befinden. zur Bereitstellung Der BSB von hat sowohl insgesamt mit 61 der Plätzen Rauschertor (34 Rauschertor - Stiftung als - Stiftung auch mit und der 27 Marienklinik in der Abkommen zurMarienklinik) Bereitstellung für die Senioren von in der insgesamt <strong>Betrieb</strong>srangordnung 61 Plätzen (34 abgeschlossen. Rauschertor Im - Stiftung Jahr <strong>2012</strong> und waren 27 in der insgesamt Marienklinik) für die Seniorenin der <strong>Betrieb</strong>srangordnung abgeschlossen. Im Jahr <strong>2012</strong> waren insgesamt 177 Senioren in betriebsex-177 Senioren in betriebsexternen Wohneinrichtungen untergebracht (zum 31.12.<strong>2012</strong> waren es 175).Die Bewohner ternen der Wohneinrichtungen <strong>Betrieb</strong>seinrichtungen untergebracht und der beiden (zum konventionierten 31.12.<strong>2012</strong> waren Einrichtungen es 175). werden inBeachtung der einheitlichen, für alle Wohneinrichtungen geltenden, Rangordnung aufgenommen, dieanhand der sozialsanitären Die Bewohner Bewertung der <strong>Betrieb</strong>seinrichtungen der Bedürfnisse erstellt und wird. der beiden Es können konventionierten aber auch schwerwiegende,Einrichtungen werden in Beachtungder einheitlichen, für alle Wohneinrichtungen geltenden, Rangordnung aufgenommen, die anhandgesundheitliche und soziale Notfälle auftreten, für welche eine Aufnahme außerhalb der Rangordnungnotwendig ist. Diese Aufnahmen erfolgen kraft einer begründeten Verwaltungsmaßnahme (Dekret des<strong>Betrieb</strong>sdirektors). der sozialsanitären Im Jahr <strong>2012</strong> Bewertung hat der <strong>Betrieb</strong>sdirektor der Bedürfnisse 13 erstellt Dekrete wird. zur Es Aufnahme können aber außerhalb auch schwerwiegende, dergesundheitlicheerlassen: und 11 soziale Aufnahmen Notfälle sind auftreten, erfolgt, für 2 konnten welche eine nicht Aufnahme vorgenommen außerhalb werden, der da Rangordnung ein notwendigRangordnungBetroffener verstorben ist. Diese ist Aufnahmen und der zweite erfolgen den Platz kraft abgelehnt einer begründeten hat. Verwaltungsmaßnahme (Dekret des <strong>Betrieb</strong>sdirektors).Im Jahr <strong>2012</strong> hat der <strong>Betrieb</strong>sdirektor 13 Dekrete zur Aufnahme außerhalb der Rangordnung erlassen:Die Abteilung Altersheime hat im Jahr <strong>2012</strong> die innovativen Arbeitsansätze weiter ausgebaut: im Laufe desJahres wurde 11 Aufnahmen die sogenannte sind Puppentherapie erfolgt, 2 konnten eingeführt. nicht vorgenommen Dabei handelt werden, es sich da um ein einen Betroffener nichtpharmakologischender zweite Behandlungsansatz den Platz abgelehnt für demenz- hat. oder alzheimerkranke Senioren der es durch die Arbeitverstorben ist undmit den Puppen, die Kommunikation und den Vertrauensaufbau ermöglicht, Ängstlichkeit undSpannungssituationen und teilweise auch die damit verbundene Einnahme von Arzneien zu reduzieren,Die Abteilung Altersheime hat im Jahr <strong>2012</strong> die innovativen Arbeitsansätze weiter ausgebaut: im Laufe deswodurch das Wohlbefinden der Nutzer gefördert und die Nebenwirkungen der Arzneien minimiert werden.Die Puppentherapie Jahres wurde im die Jahr sogenannte <strong>2012</strong> in den Puppentherapie Wohneinrichtungen eingeführt. Don Bosco Dabei und Villa handelt Europa es angeboten. sich um einen nicht-pharmakologischenBehandlungsansatz für demenz- oder alzheimerkranke Senioren der es durch die Arbeit mit denWie bei den Puppen, anderen die Diensten Kommunikation auch, werden und den die Bewohner Vertrauensaufbau der Wohneinrichtungen ermöglicht, Ängstlichkeit einer Pflegestufe und Spannungssituationenund teilweise auch die damit verbundene Einnahme von Arzneien zu reduzieren, wodurch das Wohlbe-zugeordnet.Fig. 84 | Anzahl finden Bewohner der der Nutzer Wohneinrichtungen gefördert nach und Pflegestufe die Nebenwirkungen Jahr <strong>2012</strong> der Arzneien minimiert werden. Die Puppentherapiewurde im Jahr <strong>2012</strong> in den Wohneinrichtungen Don Bosco und Villa Europa angeboten.1SENIORENWie bei den anderen Diensten auch, werden die Bewohner der Wohneinrichtungen einer Pflegestufe zugeordnet.3Die Bozner Wohneinrichtungen sind: der öffentliche <strong>Betrieb</strong> für Pflege- und Betreuungsdienste Rauschertor - Stiftung, dasprivate Altersheim Pro Senectute in der Carducci - Straße, das Blindenzentrum und das Langzeitpflegeheim Firmian (letzteresbeherbergt auch nicht betagte, vollkommen pflegebedürftige Menschen).DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN3 Die Bozner Wohneinrichtungen sind: der öffentliche <strong>Betrieb</strong> für Pflege- und Betreuungsdienste Rauschertor - Stiftung, das private AltersheimPro Senectute in der Carducci - Straße, das Blindenzentrum und das Langzeitpflegeheim Firmian (letzteres beherbergt auch nichtbetagte, vollkommen pflegebedürftige Menschen).DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 185


Fig. 84 | Numero ospiti nelle strutture residenziali durante l’anno <strong>2012</strong> per livello di non autosufficienza160140120100126143806040885320010autosufficiente livello 1 livello 2 livello 3 livello 4Fig. 85 | Confronto livelli di non autosufficienzaPur non essendo scientificamente rigoroso confrontare ildato dei non autosufficienti del 2011 con quello del <strong>2012</strong>,31.12.2011 anno <strong>2012</strong>in quanto il primo è riferito al dato puntuale al 31.12.2011,autosufficiente 0,0% 2,4%mentre il secondo indica il numero di ospiti per l’interolivello 1 8,9% 21,0%anno, si può comunque constatare come, confrontando ilivello 2 27,0% 30,0% due momenti, trovi conferma la tendenza verso un progressivolivello 3 45,5% 34,0%abbassamento dei livelli di non autosufficienza ricono-livello 4 18,6% 12,6% sciuti dalla competente commissione provinciale: in unTotale 100,0% 100,0% anno gli autosufficienti sono passati dallo 0% al 2,4%; il livello1 ha un incremento del 12,1% ed il 2° livello del 3%,mentre, diversamente, i livelli più alti di non autosufficienza, 3 e 4, decrescono rispettivamente dell’11,5% edel 6%. Tale abbassamento ha delle conseguenze negative in termini di entrate per i servizi di natura infermieristicaerogati dalle case di riposo (ogni livello corrisponde ad una quota che viene conferita alla strutturaper ogni non autosufficiente ospitato).1AnzianiAll’interno delle strutture residenziali per anziani, particolare rilievo riveste il monitoraggio dei cosiddetti“eventi sentinella”, cioè quegli eventi di particolare gravità che possono provocare lesioni più o meno graviall’ospite, fino a provocarne la morte, e che costituiscono quindi degli indicatori strategici per misurare ilivelli di sicurezza per gli ospiti ed il livello di qualità del servizio. Il controllo e la vigilanza su tali eventi costituisceun’azione preventiva molto importante, in quanto determina l’adozione di misure atte a ridurre ilverificarsi degli eventi dannosi o a presidiare il mantenimento delle misure già adottate e che hanno datorisultati positivi.Gli eventi sentinella, oltre alle possibili conseguenze negative sulla salute dell’ospite, il cui non verificarsiè prioritario per ASSB, possono diminuire anche il senso di fiducia da parte degli ospiti e dei parenti nellestrutture, con peggioramenti dei livelli di soddisfazione.186 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIORENFig. 84 | Anzahl Bewohner der Wohneinrichtungen nach Pflegestufe Jahr <strong>2012</strong>160140120100126143806040201088530selbständig Pflegestufe 1 Pflegestufe 2 Pflegestufe 3 Pflegestufe 4wenn es in wissenschaftlicher Hinsicht nicht stichhaltig ist, Fig. 85 | Vergleich Pflegestufenaten zu den Fig. Pflegestufen 85 | Vergleich aus Pflegestufen dem Jahr 2011 mit jenen des Auch wenn es in 31.12.2011 wissenschaftlicher anno <strong>2012</strong> Hinsicht nicht stichhaltigist, die Daten 0,0% zu den Pflegestufen 2,4% aus dem Jahrs <strong>2012</strong> zu vergleichen - die ersten Daten beziehen sich auf selbstständigStichtag zum 31.12.2011, die zweiten 31.12.2011 auf den Jahr ganzen <strong>2012</strong> Pflegestufe 2011 mit jenen 1 des 8,9% Jahres <strong>2012</strong> 21,0% zu vergleichen - die erstenDaten beziehen sich auf den Stichtag zum 31.12.2011,szeitraum - selbstständig wird aus dem Vergleich 0,0% die Tendenz 2,4% Pflegestufe 2 27,0% 30,0%htlich, die, von der zuständigen LandeskommissionPflegestufe 1 8,9% 21,0% Pflegestufe 3 45,5% 34,0%teilten, Pflegestufen nach unten zu korrigieren: im Laufe die zweiten auf den ganzen Jahreszeitraum - wird ausPflegestufe 4 18,6% 12,6%Jahres sind Pflegestufe die Selbstständigen 2 (Pflegestufe 27,0% 0) von 30,0% 0% dem Vergleich die Tendenz ersichtlich, die, von der zuständigenLandeskommission 100,0% 100,0% zugeteilten, Pflegestufen,4% gestiegen, Pflegestufe die erste 3 Pflegestufe 45,5% ist um 12,1%, 34,0% diee Pflegestufe Pflegestufe um 3% gestiegen.4 18,6% 12,6% nach unten zu korrigieren: im Laufe eines Jahres sind dieegensatz dazu sind die höchsten Pflegestufen (3. und 4. Pflegestufe) jeweils um 11,5% und 6%Insgesamt 100,0% 100,0% Selbstständigen (Pflegestufe 0) von 0% auf 2,4% gestiegen,diekgegangen. Dieser Rückgang wirkt sich negativ auf die Finanzierung derersteKrankenpflegedienstePflegestufe ist um 12,1%,in dendie zweite Pflegestufeum 3% gestiegen. Im Gegensatz dazu sind die höchsten Pflegestufen (3. und 4. Pflegestufe) jeweils umneinrichtungen für Senioren aus (jede Pflegestufe entspricht einer Beitragsquote, die derneinrichtung pro pflegebedürftigen Bewohner zugeteilt wird).11,5% und 6% zurückgegangen. Dieser Rückgang wirkt sich negativ auf die Finanzierung der Krankenpflegediensteinn Wohneinrichtungen wirddenderWohneinrichtungenErfassung und Deutungfür Seniorender sogenanntenaus (jede Pflegestufe"Alarmzeichen"entsprichtbesonderseinervielBeitragsquote, dieerksamkeit geschenkt. der Wohneinrichtung Es handelt pro sich pflegebedürftigen hierbei um jene besonders Bewohner zugeteilt schwerwiegenden wird). Situationen undlle, die zu mehr oder weniger schweren Verletzungen der Bewohner bis sogar hin zum Tod führenen und daher In strategische den Wohneinrichtungen Indikatoren zur wird Messung der Erfassung der Sicherheit und Deutung der Bewohner der sogenannten und der Dienstqualität“Alarmzeichen” besonders vielellen. Die Erfassung Aufmerksamkeit und Deutung geschenkt. der Alarmzeichen Es handelt sich ist hierbei in präventiver um jene Hinsicht besonders besonders schwerwiegenden wichtig, da Situationen undsie die Maßnahmen Vorfälle, die zur zu Minimierung mehr oder weniger der Vorfälle schweren umgesetzt Verletzungen oder jene der Maßnahmen Bewohner bis ausgebaut sogar hin und zum Tod führen könnenführt werden können,und daherdie bereitsstrategischeumgesetztIndikatorenwurden undzurzuMessungpositivenderErgebnissenSicherheit dergeführtBewohnerhaben.und der Dienstqualitätdarstellen. Die Erfassung und Deutung der Alarmzeichen ist in präventiver Hinsicht besonders wichtig, daAlarmzeichen wirken sich nicht nur negativ auf die Gesundheit der Bewohner aus - die für alleneinrichtungendurchdessieBSBdie Maßnahmendie Hauptprioritätzur Minimierungdarstellt - sondernder VorfälleschmälertumgesetztauchoderdasjeneVertrauenMaßnahmenderausgebaut undhner und ihrer fortgeführt Angehörigen werden in die können, Einrichtungen die bereits und umgesetzt mindert dadurch wurden den und Zufriedenheitsgrad.zu positiven Ergebnissen geführt haben.1SENIOREN6 | Alarmzeichen – Vergleich 2010, 2011 und <strong>2012</strong>Die Alarmzeichen wirken sich nicht nur negativ auf die Gesundheit der Bewohner aus - die für alle Wohneinrichtungendes BSB die Hauptpriorität darstellt - sondern 2010 2011 schmälert <strong>2012</strong> auch das Vertrauen der Bewohnerner die in Folge und von ihrer Stürzen Angehörigen mit Verletzung in die (innerhalb Einrichtungen der Einrichtung) und mindert zur dadurch den Zufriedenheitsgrad.Hilfe gebracht oder in das Krankenhaus eingeliefert werden mussten 10,5% 13,6% 7,7%en auf die Gesamtheit der Bewohnerin allen Wohneinrichtungen in %)tzung der Bewohner bei der Handhabung (in % auf die Gesamtheit derhner <strong>2012</strong> in allen Wohneinrichtungen)10% 0,4% 1,3%l Fluchtversuche in allen Wohneinrichtungen - 30 25l Fluchten im Jahr und in allen Wohneinrichtungen 6 9 20hr <strong>2012</strong> wurde die Anzahl der Stürze mit Verletzungen, die die Inanspruchnahme der Ersten Hilfe bisur Einlieferung in das Krankenhaus bedingt haben, mit einem Rückgang von 13,6% im Jahr 2011 aufim Jahr <strong>2012</strong> praktisch halbiert. Der Prozentsatz an Verletzungen im Rahmen der Handhabung derhner ist hingegen mit 0,9% leicht gestiegen. Dies ist allerdings ein normaler Wert, der zudem imleich zum Jahr 2010 deutlich verbessert worden ist.nzahl der Fluchten hat im Vergleich zum Vorjahr deutlich zugenommen: die Fluchtversuche habenabgenommen (- 5 Bewohner) sind die Fluchten im Vergleich zum Jahr 2011 um 100% gestiegen. Dies. A . auf die Tatsache zurückzuführen, dass die Zahl der demenzkranken Bewohner mit guten,DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 187


Fig. 86 | Eventi sentinella – confronto 2010, 2011 e <strong>2012</strong>cadute con lesioni e invio in pronto soccorso o ricovero successe all’interno della struttura (% media sultotale degli ospiti transitati in struttura nel corso del <strong>2012</strong> in tutte le strutture residenziali)lesioni agli ospiti provocate con la movimentazione (in % sul totale degli ospiti transitati in struttura nelcorso del <strong>2012</strong> in tutte le strutture residenziali)2010 2011 <strong>2012</strong>10,5% 13,6% 7,7%10% 0,4% 1,3%n. residenti a rischio fuga in tutte le strutture residenziali - 30 25n. fughe in tutte le strutture residenziali nell’anno 6 9 20Nell’anno <strong>2012</strong> si è registrato il sostanziale dimezzamento della percentuale di cadute con lesioni che hannodeterminato l’invio al Pronto Soccorso fino al possibile ricovero in ospedale (dal 13,6% del 2011 si è scesial 7,7% del <strong>2012</strong>), mentre si registra un leggero aumento della percentuale delle lesioni provocate agli ospitia seguito di movimentazione dal 2011 al <strong>2012</strong> pari ad un + 0,9%, valore comunque da considerarsi fisiologicoe che conferma il più che netto miglioramento rispetto al valore del 2010.Rispetto al numero di fughe avvenute durante l’anno, si registra un peggioramento della situazione rispettoal 2011: a fronte della diminuzione degli ospiti a rischio fuga (- 5 utenti), si è registrato un aumento di fughedurante l’anno <strong>2012</strong> di oltre il 100% rispetto a quello prima. Una spiegazione di questo fenomeno consistenel fatto che aumentano gli utenti con demenza senile ma con un buon livello di autosufficienza motoria:sono quindi utenti non orientati a livello temporale e spaziale ma con una inalterata – o comunque buona- capacità di movimento che li porta a spostarsi e muoversi senza cognizione dei luoghi verso cui vanno.Una fase tipica della demenza viene appunto definita wandering, quando l’utente sente un forte impulso acamminare pur essendo smarrito.Per far fronte a questo aumento di fughe, le case di riposo, pur avendo avuto sempre i cancelli aperti peravere sia un’apertura simbolica che concreta verso il territorio, li hanno chiusi.È importante precisare che, le strutture residenziali per anziani non sono strutture di contenzione che impedisconol’ingresso e l’uscita per gli utenti cognitivamente orientati: viene utilizzato il termine “fuga” perindicare l’evento sentinella, che consiste concretamente non tanto in una fuga bensì in un allontanamentoinconsapevole dell’utente dalla struttura perché disorientato a causa della malattia.1AnzianiPer facilitare l’adattamento e la permanenza degli utenti presso le strutture residenziali, sostenere i famigliariin una fase di vita in cui i rapporti con i genitori si modificano e per personalizzare maggiormente ilservizio rivolto al singolo ospite, ASSB, nell’ambito degli accordi di programma stipulati con i consultorifamiliari cittadini (si veda anche la sezione dei Consultori Familiari del capitolo “Prima Infanzia e Famiglia”),ha previsto la presenza della figura dello psicologo presso le case di riposo: le ore prestate agli ospiti sonoaumentate nel <strong>2012</strong> rispetto al 2011 del 19% (da 496 a 591 ore), mentre è leggermente scesa la consulenzarichiesta dai famigliari: sul totale utenti, i parenti che hanno richiesto consulenza sono stati il 5% contro il6% dell’anno 2011.La soddisfazione media degli utenti e dei parenti rispetto ai servizi delle strutture residenziali si assesta sulivelli alti, confermando il trend degli anni precedenti.188 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Fig. 86 | Alarmzeichen – Vergleich 2010, 2011 und <strong>2012</strong>Bewohner die in Folge von Stürzen mit Verletzung (innerhalb der Einrichtung) zur Ersten Hilfegebracht oder in das Krankenhaus eingeliefert werden mussten (bezogen auf die Gesamtheit derBewohnerin allen Wohneinrichtungen in %)Verletzung der Bewohner bei der Handhabung (in % auf die Gesamtheit der Bewohner <strong>2012</strong> inallen Wohneinrichtungen)2010 2011 <strong>2012</strong>10,5% 13,6% 7,7%10% 0,4% 1,3%Anzahl Fluchtversuche in allen Wohneinrichtungen - 30 25Anzahl Fluchten im Jahr und in allen Wohneinrichtungen 6 9 20Im Jahr <strong>2012</strong> wurde die Anzahl der Stürze mit Verletzungen, die die Inanspruchnahme der Ersten Hilfe bishin zur Einlieferung in das Krankenhaus bedingt haben, mit einem Rückgang von 13,6% im Jahr 2011 auf7,7% im Jahr <strong>2012</strong> praktisch halbiert. Der Prozentsatz an Verletzungen im Rahmen der Handhabung derBewohner ist hingegen mit 0,9% leicht gestiegen. Dies ist allerdings ein normaler Wert, der zudem im Vergleichzum Jahr 2010 deutlich verbessert worden ist.Die Anzahl der Fluchten hat im Vergleich zum Vorjahr deutlich zugenommen: die Fluchtversuche habenzwar abgenommen (- 5 Bewohner) sind die Fluchten im Vergleich zum Jahr 2011 um 100% gestiegen. Diesist u. A. auf die Tatsache zurückzuführen, dass die Zahl der demenzkranken Bewohner mit guten, motorischenFähigkeiten stetig steigt. Diese Bewohner sind zwar zeitlich und örtlich desorientiert, verfügen aberüber intakte oder zumindest gute, motorische Fähigkeiten und bewegen sich ständig fort ohne genau zuwissen, wohin sie gehen. Eine typische Phase der Demenzerkrankung wird “Wandering” genannt, da ebenin dieser Phase trotz der Orientierungslosigkeit der starke Drang auftritt, sich fortzubewegen.Um diesen Anstieg zu minimieren waren die Wohneinrichtungen - die ihre Tore symbolisch und konkretimmer offen hielten - dazu gezwungen, die Tore zu schließen. In diesem Zusammenhang ist hervorzuheben,dass die Wohneinrichtungen keinesfalls Einrichtungen zur physischen Einschränkung der Bewegungsfreiheitsind, die den Zugang oder das Verlassen von Seiten der kognitiv orientierten Bewohner verhindern. DerBegriff “Flucht” dient ausschließlich der Beschreibung des Alarmzeichens, da es sich nicht um eine reineFlucht als solche sondern darum handelt, dass die Heimbewohner die Einrichtung aufgrund ihrer Krankheitunbewusst verlassen.Um die Eingewöhnung und das Leben in der Einrichtung zu erleichtern, die Angehörigen in einer Phase zuunterstützen, in der sich das Verhältnis zu ihren Eltern grundlegend verändert und den Dienst noch mehrauf die Bedürfnisse der einzelnen Bewohner auszurichten hat der BSB durch Rahmenprogramme mit denFamilienberatungsstellen der Stadt <strong>Bozen</strong> (siehe dazu Sektion zu den Familienberatungsstellen im Kapitel“Kleinkinder und Familie”) die Anwesenheit eines Psychologen in den Wohneinrichtungen für Senioren vorgesehen.Die, vom Psychologen geleisteten, Stunden für die Heimbewohner sind im Vergleich zum Vorjahrum 19% (von 496 auf 591) gestiegen, während die Stunden für die Angehörigen leicht zurückgegangensind: auf die Gesamtheit der Bewohner haben nur 5% (im Vorjahr waren es 6%) der Angehörigen diesenDienst in Anspruch genommen.1SENIORENDie durchschnittliche Zufriedenheit der Bewohner und der Angehörigen mit den Einrichtungen fällt auchim Jahr <strong>2012</strong> sehr hoch aus, womit der Trend der letzten Jahre bestätigt wird.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 189


Fig. 87 | Soddisfazione media generale maggio-giugno <strong>2012</strong> (scala 1 – 5: “1” poco soddisfatto, “5” molto soddisfatto)Residenti (107 questionari)Famigliari (173 questionari)40,0%35,0%35,6%33,7%40,0%35,0%32,5% 32,5%30,0%25,0%26,9%30,0%25,0%25,2%20,0%20,0%15,0%10,0%15,0%10,0%8,0%5,0%1,9% 1,9%5,0%1,8%0,0%1 2 3 4 50,0%1 2 3 4 5Da specificare che sia i già trattati CAD che le strutture residenziali per anziani afferiscono alla RipartizioneCase di Riposo, la cui finalità principale, in questi ultimi anni, è stata quella di omogeneizzare gli standard diqualità – verso livelli sempre più elevati – fra tutte le strutture semiresidenziali e residenziali. Pertanto, oltreai livelli di soddisfazione indicati dagli ospiti e dai parenti, rilevanti per comprendere gli standard qualitativielevati delle case di riposo, si deve far riferimento anche agli esisti sempre positivi ottenuti, nell’ultimotriennio, dalle stesse nell’ambito delle certificazioni ISO, UPIPA – Qualità e Benessere dell’Unione ProvincialeTrentina Istituzioni per l’Assistenza e RQA Alto Adige dell’Associazione delle Residenze per Anziani Alto Adige.Nell’ambito del sistema di qualità interna ad ASSB, da segnalare anche la costituzione di un circolo d’ascoltodel personale delle case di riposo.1AnzianiNell’ambito delle attività svolte nelle strutture residenziali per anziani, particolare rilievo riveste il lavorodei volontari, che svolgono attività di supporto all’animazione (gite organizzate, cori, momenti di preghiera,giochi di società, etc.), attività di accompagnamento ed aiuto nella distribuzione e somministrazione dellemerende. I volontari che hanno operato nelle case di risposo nell’anno <strong>2012</strong> sono stati circa 70, iscritti principalmentealle associazioni S. Vincenzo, Auser, Avulss, Alpenverein, Club Rodigino, Unitalsi e Caritas (pochisono i volontari non iscritti alle associazioni).Accanto ai volontari delle associazioni locali, 17 giovani volontari, provenienti sia da paesi europei che extraeuropei,hanno aderito, nel <strong>2012</strong>, a periodi, anche prolungati, di servizio civile volontario a tempo pienopresso le case di riposo, nell’ambito di vari progetti nazionali ed internazionali promossi dal “Servizio VolontarioEuropeo – SVE”, dal “Servizio civile nazionale” e dall’Internationale Jugendfreiwilligendienste germanico.190 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


vorgesehen. Die, vom Psychologen geleisteten, Stunden für die Heimbewohner sind im Vergleich zumvorgesehen. Die, vom Psychologen geleisteten, Stunden für die Heimbewohner sind im Vergleich zumVorjahr um 19% (von 496 auf 591) gestiegen, während die Stunden für die Angehörigen leichtVorjahr um 19% (von 496 auf 591) gestiegen, während die Stunden für die Angehörigen leichtzurückgegangen sind: auf die Gesamtheit der Bewohner haben nur 5% (im Vorjahr waren es 6%) derzurückgegangen sind: auf die Gesamtheit der Bewohner haben nur 5% (im Vorjahr waren es 6%) derAngehörigen diesen Dienst in Anspruch genommen.Angehörigen diesen Dienst in Anspruch genommen.Die durchschnittliche Zufriedenheit der Bewohner und der Angehörigen mit den Einrichtungen fällt auch imDie durchschnittliche Zufriedenheit der Bewohner und der Angehörigen mit den Einrichtungen fällt auch imJahr <strong>2012</strong> sehr hoch aus, womit der Trend der letzten Jahre bestätigt wird.Jahr <strong>2012</strong> sehr hoch aus, womit der Trend der letzten Jahre bestätigt wird.Fig. 87 | Durchschnitt der der allgemeinen Zufriedenheit Mai Mai - Juni - Juni <strong>2012</strong> <strong>2012</strong> (Skala (Skala 1 – 5: “1” 1 – kaum 5: “1” zufrieden, kaum zufrieden, “5” sehr zufrieden) “5” sehr zufrieden)Fig. 87 | Durchschnitt der allgemeinen Zufriedenheit Mai - Juni <strong>2012</strong> (Skala 1 – 5: “1” kaum zufrieden, “5” sehr zufrieden)Bewohner (107 Fragebögen)Bewohner (107 Fragebögen)Bewohner (107 Fragebögen)Angehörige (173 Fragebögen)Angehörige (173 Fragebögen)Angehörige (173 Fragebögen)40,0%40,0%35,6%40,0%40,0%35,6% 33,7%35,0%32,5% 32,5%35,0%33,7%35,0%32,5% 32,5%35,0%30,0%30,0%26,9%30,0%25,2%30,0%26,9%25,2%25,0%25,0%25,0%25,0%20,0%20,0%20,0%20,0%15,0%15,0%15,0%15,0%10,0%8,0%10,0%10,0%8,0%10,0%5,0% 1,8%5,0% 1,9% 1,9%5,0% 1,8%5,0% 1,9% 1,9%0,0%0,0%0,0%0,0%1 2 3 4 51 2 3 4 51 2 3 4 51 2 3 4 5Es muss darauf hingewiesen werden, dass sowohl die Tagespflegeheime, als auch die WohneinrichtungenEs mussfürEsSeniorenmuss darauf darauf vonhingewiesen werden,der Abteilungwerden, dassAltersheimedass sowohlgeführtsowohl die unddiekoordiniertTagespflegeheime, als auchwerden,alsdieauch diein dendie letztenWohneinrichtungenJahren an derfür SeniorenHomogenisierung für Senioren von der von Abteilung der hoher Abteilung AltersheimeQualitätsstandards Altersheime geführt geführt und koordiniertin allen und Wohneinrichtungen koordiniert werden, werden, die in denund die letztenTageseinrichtungen den Jahren letzten an Jahren derder anHomogenisierungAbteilung der Homogenisierunghoher Qualitätsstandardsgearbeitet hat. hoher Um Qualitätsstandardsin allendie hohen, qualitativen inWohneinrichtungenallen Standards Wohneinrichtungenund Tageseinrichtungender Wohneinrichtungen und Tageseinrichtungenderfür Senioren der zuAbteilung gearbeitet hat. Um die hohen, qualitativen Standards der Wohneinrichtungen für Senioren zuverstehen Abteilung müssen gearbeitet nicht hat. nur Um die die Zufriedenheitswerte hohen, qualitativen der Standards Bewohner der und Wohneinrichtungen Angehörigen, sondern für Senioren auch die zuverstehen müssen nicht nur die Zufriedenheitswerte der Bewohner und Angehörigen, sondern auch dieimmer positiven Ergebnisse im Rahmen der Qualitätszertifizierungen ISO, UPIPA – Landesverband derimmerverstehenpositivenmüssenErgebnissenichtimnurRahmendie Zufriedenheitswerteder Qualitätszertifizierungender BewohnerISO,undUPIPAAngehörigen,– Landesverbandsondern auchderdieöffentlichen Fürsorgeeinrichtungen des Trentino und RQA Verband der Seniorenwohnheime Südtirolsöffentlichen immer positiven Fürsorgeeinrichtungen Ergebnisse im des Rahmen Trentino der Qualitätszertifizierungen und RQA Verband der ISO, Seniorenwohnheime UPIPA – Landesverband Südtirols der öffentlichenwerden Fürsorgeeinrichtungen .des Trentino und RQA Verband der Seniorenwohnheime Südtirols heran-herangezogen werden .herangezogenIm Rahmen des internen Qualitätssystems des BSB wurde zudem eine organisatorische DiskussionsgruppeIm Rahmen gezogen des werden. internen Qualitätssystems des BSB wurde zudem eine organisatorische Diskussionsgruppefür das Personal eingeführt.für das Im Personal Rahmen des eingeführt. internen Qualitätssystems des BSB wurde zudem eine organisatorische DiskussionsgruppeIm für Rahmen das Personal der Tätigkeiten, eingeführt. die in den Wohneinrichtungen für Senioren zugunsten der Bewohner angebotenIm Rahmen der Tätigkeiten, die in den Wohneinrichtungen für Senioren zugunsten der Bewohner angebotenwerden, hat die Arbeit der freiwilligen Helfer einen besonders hohen Stellenwert inne, die sich insbesonderewerden, hat die Arbeit der freiwilligen Helfer einen besonders hohen Stellenwert inne, die sich insbesondereum Im die Rahmen Organisation der Tätigkeiten, von Freizeittätigkeiten die in den Wohneinrichtungen (Ausflüge, Chöre, für Gruppengebete, Senioren zugunsten Gesellschaftsspiele, der Bewohner angebotenwerden, Im Jahr hat <strong>2012</strong> die waren Arbeit insgesamt der freiwilligen ca. 70 Helfer Freiwillige einen der besonders örtlichen Freiwilligenverbände hohen Stellenwert inne, (hauptsächlich die sich insbe-usw.)um die Organisation von Freizeittätigkeiten (Ausflüge, Chöre, Gruppengebete, Gesellschaftsspiele, usw.)kümmern. Im Jahr <strong>2012</strong> waren insgesamt ca. 70 Freiwillige örtlichen Freiwilligenverbände (hauptsächlichkümmern.Vinzenzgemeinschaft, VSSH, AVULSS, Alpenverein, Club Rodigino, Unitalsi und Caritas - nur wenigeVinzenzgemeinschaft, sondere um die Organisation VSSH, AVULSS, von Freizeittätigkeiten Alpenverein, Club (Ausflüge, Rodigino, Chöre, Unitalsi Gruppengebete, und Caritas Gesellschaftsspiele,- nur wenigeFreiwillige waren nicht Mitglieder von Vereinen) in den Wohneinrichtungen beschäftigt.Freiwillige usw.) kümmern. waren nicht Im Mitglieder Jahr <strong>2012</strong> von waren Vereinen) insgesamt den ca. Wohneinrichtungen 70 Freiwillige der örtlichen beschäftigt. Freiwilligenverbände (hauptsächlichdiesen Vinzenzgemeinschaft, Freiwilligen haben VSSH, auch AVULSS, 17 Personen Alpenverein, aus EU- Club und Rodigino, Nicht-EU-Ländern Unitalsi und Caritas den Vollzeit - nur wenige -Nebst diesen Freiwilligen haben auch 17 Personen aus EU- und Nicht-EU-Ländern den Vollzeit -NebstFreiwillige waren nicht Mitglieder von Vereinen) in den Wohneinrichtungen beschäftigt.Nebst diesen Freiwilligen haben auch 17 Personen aus EU- und Nicht-EU-Ländern DIE SOZIALDIENSTE den DES Vollzeit BSB | 1.5 - Landeszivildienstim Rahmen nationaler und internationaler Projekte des freiwilligen Zivildienstes, des europäischenSENIORENDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIORENZivildienstes und der Internationalen Jugendfreiwilligendienste Deutschlands in den Wohneinrichtungenfür Senioren abgelegt.1SENIORENDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 191


¬ Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong>L’anno <strong>2012</strong> conclude il primo triennio in cui, per l’area Anziani, è stato individuato il macro obiettivo sulPotenziamento e sviluppo dei servizi sociali di ASSB a favore di persone anziane e dei loro care giver (prestatoridi cura) per contribuire alla loro tutela e al loro benessere psicofisico nell’ambito del lavoro di cura.Gli obiettivi operativi che hanno concorso al raggiungimento di tale scopo sono stati 19, di seguito elencati,con indicati gli uffici competenti e la percentuale di realizzazione raggiunta rispetto alle attività programmateed agli indicatori di performance.ANNOOBIETTIVO OPERATIVOUNITÀORGANIZZATIVA% realizzazioneattivitàprogrammate% risultato indicatoridi performance2010Promuovere azioni di prevenzione a forme dimaltrattamento in famiglia nei confronti dellapopolazione anziana (2009-2011)Sede distrettualeOltrisarco Aslago92% 100%2010Valutare l’efficacia delle azioni previste dal documento“Analisi e proposte di riorganizzazione delSAD” e riprogettare interventi a favore di utenti delservizio tenendo presente l’impatto dell’introduzionedella norm. sulla non autosuff (2010-2011)Sede distrettualeOltrisarco Aslago32% 0%2010Definire modalità operative per affrontare la demenza(2010-2011)Casa di RiposoVilla Serena85% 92,9%2010Valutare l’efficienza del programma SENSO attraversoun’attenta analisi dei dati oggettivi e risultatiottenuti e relativa redazione di un documento.(2010)Casa di RiposoVilla Armonia100% 100%2010Promuovere gli istituti a tutela delle persone incapacinelle strutture sociali aziendali (Case di Riposoe strutture del Servizio Handicap) (2010-2011)Ufficio Legale 85% 100%2011Prevenire forme di maltrattamento in famiglia neiconfronti della popolazione anziana (2009-2011).Sede distrettualeOltrisarco Aslago100% 87%1Anziani20112011Migliorare la qualità della vita dei residenti attraversol’adesione al marchio di Qualità & Benessere(UPIPA) - (2011)Migliorare la qualità della vita e la qualità assistenzialedei residenti affetti da demenza attraverso l’adeguamentodel parco di Villa Serena (2010-2011).Casa di RiposoVilla SerenaCasa di RiposoVilla Serena100% 100%100%100%L’obiettivo è statoposticipato al <strong>2012</strong>ed è attualmentepienamente realizzato2011Realizzare una ricerca che evidenzi gli eventualibenefici/effetti della musicoterapia (2011).Casa di RiposoVilla Armonia100% 100%2011Avvicinare le generazioni più giovani a quelle piùanziane utilizzando il comune denominatoredell’arte e realizzare una ricerca che evidenzi glieventuali benefici dello scambio generazionale(2011)Polo ResidenzialeDon Bosco Villa Europa100% 100%192 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


¬ Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>Mit dem Jahr <strong>2012</strong> endet der erste Dreijahreszeitraum, für welchen das Makroziel “Ausbau und Entwicklungder sozialen Dienste des BSB für ältere Menschen und ihrer care giver (Pfleger), als Beitrag zum Schutzund zum psychophysischen Wohlbefinden in der Pflegearbeit” festgesetzt worden war.In der folgenden Tabelle sind die 19 Arbeitsziele, die jeweils zuständige Organisationseinheit und der Umsetzungsgradim Verhältnis zu den geplanten Tätigkeiten und den Performanceindikatoren enthalten.JAHR OPERATIVE ZIELE ORGANISATIONSEINHEIT2010201020102010201020112011201120112011Durchführung von Präventionsmaßnahmengegen die Misshandlung in Familien und gegendie Misshandlung von betagten Menschen(2009-2011)Bewertung der Wirksamkeit der Maßnahmengemäß dem Dokument „Analyse und Vorschlägezur Neuorganisation des HPD“ und Neuplanungder Dienste/Leistungen zugunsten der Betreutendes Dienstes unter Rücksichtnahme auf die Auswirkungender Pflegesicherung (2010-2011)Definition von operativen und organisatorischenMaßnahmen zum Umgang mit Demenzerkrankungen(2010-2011)Bewertung der Wirksamkeit der SENSO - Softwaredurch eine detaillierte Analyse der objektivenDaten und Ergebnisse und durch Ausarbeitungeines entsprechenden Dokuments. (2010)Förderung der Rechtsschutzinstitute für rechtsunfähigePersonen in den Einrichtungen des BSB(Altersheime und Einrichtungen des Amtes fürMenschen mit Behinderung) (2010-2011)Verhinderung von Formen der Misshandlungin der Familie gegenüber den alten Menschen(2009-2011)Verbesserung der Lebensqualität der Heimbewohnerdurch den Qualitätssiegel UPIPA - (2011).Verbesserung der Lebens- und Betreuungsqualitätder Heimbewohner mit Demenz durchNeugestaltung des Parks von Villa Serena (2010-2011)Durchführung einer Untersuchung, die möglicheVorteile/Effekte der Musiktherapie hervorhebt(2011)Annäherung der jüngeren Generationen an dieältere, durch Einsetzung der Kunst, und Umsetzungeiner Forschung, welche die möglichenVorteile des Generationsaustausches hervorhebt(2011)SozialsprengelsitzOberau HaslachSozialsprengelsitzOberau HaslachAltersheimVilla SerenaAltersheimVilla Harmonie% Umsetzungder geplantenTätigkeiten% Ergebnis im Verhältniszu den Performanceindikatoren92% 100%32% 0%85% 92,9%100% 100%Rechtsamt 85% 100%SozialsprengelsitzOberau HaslachAltersheimVilla SerenaAltersheimVilla SerenaAltersheimVilla HarmonieVereinte WohneinrichungDon Bosco - VillaEuropa100% 87%100% 100%100%100%Das Ziel ist auf <strong>2012</strong>verschoben wordenund wurde vollständigrealisiert100% 100%100% 100%1SENIORENDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 193


1Anziani201120112011<strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong>Sperimentare un servizio di monitoraggio edassistenza a distanza per le persone anziane insituazione di fragilità nei quartieri della città diBolzano attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie(2011-<strong>2012</strong>)Gestire la diminuzione delle ammissioni, la gradualesostituzione delle ammissioni definitive conammissioni temporanee, nonché il ricollocamentodel personale in vista della chiusura della strutturaGrieserhof (2011)Esternalizzazione di una struttura residenziale peranziani (2011-2013)Ripensare il sistema comunicativo-informatico utilizzatodalle associazioni (Rete anziani), nonchè delsistema informativo tra la rete e l’ASSB (<strong>2012</strong>)Progettazione di una mensa presso il quartiereEuropa Novacella e di una mensa di più agevoleraggiungimento presso il quartiere Gries San Quirino(<strong>2012</strong>-2014)Costruire un sistema di monitoraggio dell’andamentodell’assistenza domiciliare erogata agliutenti della città di Bolzano, attraverso la definizionee la rilevazione di un set di variabili quantitative,qualitative ed economiche (2011-2013)Contribuire al miglioramento della continuità trastrutture e territorio attraverso la realizzazione diun progetto educativo (<strong>2012</strong>)Sostenere i care giver domiciliari ampliando il serviziodi ammissioni temporanee offerto dalle nostrestrutture (<strong>2012</strong>)Contribuire a migliorare la qualità della vita dellepersone anziane della città di Bolzano attraversoun’opera di sensibilizzazione relativa ai beneficidell’invecchiare in modo attivo (<strong>2012</strong>)Sperimentare un servizio di monitoraggio edassistenza a distanza per le persone in situazione difragilità nei quartieri della città di Bolzano attraversol’utilizzo delle nuove tecnologie (2011- <strong>2012</strong>)Sede distrettualeEuropa NovacellaCasa di RiposoVilla SerenaRipartizioneCase di RiposoSede distrettualeGries - San QuirinoSede distrettualeEuropa NovacellaSede distrettualeOltrisarco AslagoRipartizioneCase di RiposoRipartizioneCase di RiposoRipartizioneCase di RiposoSede distrettualeEuropa Novacella100% 100%100% 100%50% 100%0% 0%100% 100%100% 100%30% 0%100% 100%100% 100%Obiettivo annullato da parte delComune di Bolzano: non conteggiato aifini della presente mediaMedia delle percentuali di realizzazione 83% 83%Complessivamente gli obiettivi operativi hanno concorso ad un buon raggiungimento del macrobiettivo, attestandosile medie di realizzazione sia da un punto di vista delle attività che degli indicatori di performanceall’83%.194 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


201120112011<strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong>Das Experimentieren eines Fern-Monitoring-Betreuungsdienstes für ältere Menschen inprekärer Situation in den Stadtvierteln der Stadt<strong>Bozen</strong> durch den Einsatz neuer Technologien(2011-<strong>2012</strong>)Verwaltung des Rückganges der Aufnahmen, dieallmähliche Ersetzung der definitiven Aufnahmendurch Kurzeitaufnahmen, sowie Umschichtungdes Personals im Hinblick auf die Schließungdes Grieserhofes (2011).Outsourcing von einer Wohneinrichtung fürSenioren (2011-2013)Überdenken des vom Senioren Netz verwendetenInformations- und Kommunikationssystems,bzw. des Informationssystems zwischen demNetz und dem BSB (<strong>2012</strong>)Planen einer Mensa im Stadtviertel Europa-Neustiftund einer leichter zugänglichen Mensa imStadtviertel Gries-Quirein (<strong>2012</strong>-2014)Erstellen eines Systems zur Überwachung derHauspflegeleistungen in der Stadt <strong>Bozen</strong>, mittelsder Definition und der Erhebung quantitativer,qualitativer und wirtschaftlicher Variablen(2011-2013)Beitragen an der Verbesserung der Kontinuitätzwischen stationären Einrichtungen und demTerritorium mittels der Realisierung eines pädagogischenProjekts (<strong>2012</strong>)Unterstützen der care giver (Hauspfleger) durchdie Steigerung der zeitbegrenzten Aufnahmen inden Einrichtungen (<strong>2012</strong>)Beitragen an der Verbesserung der Lebensqualitätvon Senioren der Stadt <strong>Bozen</strong> durch Sensibilisierungsaktionenzum Thema positive Auswirkungendes aktiven Älterwerdens (<strong>2012</strong>)Erprobung eines Fern-Monitoring-Betreuungsdienstes für ältere Menschen inprekärer Situation in den Stadtvierteln der Stadt<strong>Bozen</strong> durch den Einsatz neuer Technologien(2011- <strong>2012</strong>)SozialsprengelsitzEuropa NeustiftAltersheimVilla SerenaAbteilugAltersheimeSozialsprengelsitz Gries– QuireinSozialsprengelsitzEuropa NeustiftSozialsprengelsitzOberau AslachAbteilungAltersheimeAbteilungAltersheimeAbteilungAltersheimeSozialsprengelsitzEuropa Neustift100% 100%100% 100%50% 100%0% 0%100% 100%100% 100%30% 0%100% 100%100% 100%Ziel von Seiten der Gemeinde <strong>Bozen</strong>annulliert: wird für den Mittelwert nichtgezähltDurchschnittlicher Umsetzungsgrad 83% 83%1SENIORENWie der oben stehenden Tabelle entnommen werden kann, haben die einzelnen Arbeitsziele mit einer Verwirklichungvon 83% (Tätigkeiten und Performanceindikatoren) insgesamt zu einem guten Umsetzungsgraddes Makroziels beigetragen.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 195


¬ Indicatori storici di base 2006-<strong>2012</strong>AREA ANZIANIDIMENSIONE 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>QUOTA DI VECCHIAIA* (valori in percentuale) *Fonte: registri anagrafici del Comune di Bolzano1Anzianiover 65 anni / popolazione totale a Bolzano 21,9 22,3 22,4 22,6 22,9 23 23,1*Fonte: registri anagrafici del Comune di BolzanoINDICE DI ASSISTENZA: GLI ANZIANI ASSISTITI DAL SERVIZIO SOCIOPEDAGOGICO(valori in percentuale)Tot. Utenti anziani in carico ai servizi Sociopedagogici/ tot. popolazione residente5 3,9 4anzianaINDICE DI INCIDENZA TIPOLOGICA DELL’UTENZA: GLI ANZIANI IN CARICO AI SERVIZI SOCIOPEDAGOGICI RISPETTO AL TOTALEDEGLI UTENTI (valori in percentuale)N. anziani in carico ai servizi sociopedagogici/ totale utenti in carico ai servizi29,6 25,6 27,2sociopedagogiciINDICE DI ASSISTENZA DEI SERVIZI A FAVORE DEGLI ANZIANI SAD, CDR E CAD* RISPETTO ALLA POPOLAZIONE (valori in percentuale)Utenti SAD+CDR/CD+CAD>65 / Pop.>65 _ _ 5,8 5,8 6,3 6,1 6Rapporto percentuale tra le persone che hanno utilizzato un servizio e il totale della popolazione di riferimento (anni 65+)* SAD=Servizio Assistenza Domiciliare, CDR= Case di Riposo (si considera il numero degli utenti nel corso dell’anno, comprese leemergenze presso Villa Armonia), CAD=Centri di Assistenza DiurnaINDICE DI ASSISTENZA SAD (valori in percentuale)Tot. Utenti anziani in carico al SAD / tot.popolazione residente anziana3,5 3,4 3,3INDICE DI ASSISTENZA CASE DI RIPOSO (valori in percentuale)Tot. Utenti anziani ospitati in CDR / tot.popolazione residente anziana2,5 2,4 2,4INDICE DI ASSISTENZA CADTot. Utenti anziani in carico ai CAD / tot.popolazione residente anziana0,3 0,3 0,3INDICE DI DIFFUSIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (valori in percentuale)Utenti SAD >65 / Tot.utenti SAD+CDR+CAD>65_ _ 52,4 53,1 55,1 56,3 54,8Il rapporto percentuale tra gli utenti SAD con più di 65 anni e il totale degli utenti assistiti nel corso dell’anno a domicilio (SAD),nelle Case di riposo (CDR) e nei Centri di Assistenza Diurna (CAD).NUMERO DI ASSISTENZE DOMICILIARI EFFETTUATE CON DUE OPERATORI6.362 4.134 3.287NUMERO DI ORE ASSISTENZA SAD PER RISORSA EQUIVALENTEore complessive erogate da personaleaziendale SAD/ n. tot. personale SAD760,34 - 717,56196 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


¬ Historische Indikatoren 2006-<strong>2012</strong>BEREICH SENIORENDIMENSION 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>ALTERSQUOTE* (Werte in Prozent)Über-65-Jährige / BoznerGesamtbevölkerung21,9 22,3 22,4 22,6 22,9 23 23,1*Quelle: Meldeamt der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>BETREUUNGSKOEFFIZIENT SOZIALPÄDAGOGISCH BETREUTE SENIOREN(Werte in Prozent)Gesamtzahl der sozialpädagogisch betreutenSenioren/ Gesamtzahl der betagten5 3,9 4WohnbevölkerungQUOTE DER NUTZERTYPOLOGIE SOZIALPÄDAGOGISCH BETREUTE SENIOREN - VERHÄLTNIS ZUR NUTZERGESAMTZAHL(Werte in Prozent)Gesamtzahl der sozialpädagogisch betreutenSenioren / Gesamtzahl der sozialpädagogisch29,6 25,6 27,2betreuten NutzerQUOTE DER NUTZERTYPOLOGIE VON DIENSTEN FÜR SENIOREN HPD, AH UND TPH* IM VERGLEICH ZUR BEVÖLKERUNG(Werte in Prozent)Nutzer HPD+AH/PH+TPH>65 / Bev.>65 _ _ 5,8 5,8 6,3 6,1 6Prozentuelles Verhältnis der Nutzer eines Dienstes zur Gesamt - Bezugsbevölkerung (65+ Jahre)* HPD=Hauspflegedienst, AH/PH= Altersheime/Pflegeheime (es wurde die Nutzeranzahl im Laufe des Jahres, inkl. der Notaufnahmenin Villa Harmonie herangezogen), TPH=TagespflegeheimeQUOTE DER NUTZERTYPOLOGIE HPD (Werte in Prozent)Gesamtzahl der vom HPD betreuten Senioren/Gesamtzahl der betagten Wohnbevölkerung3,5 3,4 3,3QUOTE DER NUTZERTYPOLOGIE ALTERSHEIME/PFLEGEHEIME (Werte in Prozent)Gesamtzahl der Bewohner der Altersheime- Pflegeheime/ Gesamtzahl der betagten2,5 2,4 2,4WohnbevölkerungQUOTE DER NUTZERTYPOLOGIE TPHGesamtzahl der Nutzer der Tagespflegeheime/Gesamtzahl der betagten Wohnbevölkerung0,3 0,3 0,3VERTEILUNGSKOEFFIZIENT DES HAUSPFLEGEDIENSTES (Werte in Prozent)Nutzer HPD >65 / Gesamtzahl NutzerHPD+ AH+TPH>65_ _ 52,4 53,1 55,1 56,3 54,8Prozentuelles Verhältnis der über-65-jährigen HPD - Nutzer zur Gesamtanzahl der Nutzer des HPd, der Altersheime/Pflegeheimeund der Tagespflegeheime im Jahr.ANZAHL DER HAUSPFLEGESTUNDEN IN DOPPELBESETZUNG6.362 4.134 3.287HAUSPFLEGESTUNDEN NACH ÄQUIVALENTEN ARBEITSKRÄFTENGesamtstunden HPD des <strong>Betrieb</strong>spersonals/ Gesamtpersonal HPD760,34 - 717,561SENIORENDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 197


INDICE DI ISTITUZIONALIZZAZIONE (valori in percentuale)Utenti anziani in casa di riposo / totalepopolazione>65 nell’anno_ _ 2,5 2,5 2,5 2,4 2,4L’indice non considera i posti letto riservati dall’Azienda tramite convenzione presso la casa di riposo di Via della Roggia e la clinicaS. MariaINDICE DI DOTAZIONE DI POSTI LETTO IN CASE DI RIPOSO GESTITE DA ASSB IN RAPPORTO ALLA POPOLAZIONE > 65 (valori inpercentuale)N. posti letto in CDR / Pop. >65 2,0 1,8 1,9 1,9 1,8 1,7 1,7INDICE DI UTILIZZO DEI POSTI LETTO (CASA DI RIPOSO GESTITI DA ASSB) (valori in percentuale)N. posti letto occupati in CDR / Totale postiletto in CDR98,8 97,5 99,7 99,2 99,4 98,2 98,3Il rapporto percentuale tra il numero di posti letto occupati e il totale dei posti disponibili in struttura.INDICE DI NON AUTOSUFFICIENZA NELLE CASE DI RIPOSO E NEI CENTRI DI DEGENZA GESTITE DA ASSB (valori in percentuale)Utenti anziani gravemente non autosufficientiin casa di riposo / totale utenti_ _ _ 74,1 72,2 64,1 47,3anziani in casa di riposo (al 31/12)INDICE DI DOMANDA INSODDISFATTA NELLE CASE DI RIPOSO GESTITE DA ASSB (valori in percentuale)Anziani in lista d’attesa / totale posti letto 46,3 60,8 51,6 17,1 22,4 13,2 12,1L’indice considera anche i posti letto riservati dall’Azienda tramite convenzione presso la casa di riposo di Via della Roggia e laclinica S. Maria.NUMERO UTENTI IN AMMISSIONE TEMPORANEA NELLE CASE DI RIPOSO (COMPRESI UTENTI AMMESSI NEI POSTI DI EMERGENZA)228 226 225INDICE DI UTILIZZO DEI POSTI PRESSO I CENTRI DI ASSISTENZA DIURNAn. posti occupati nei Centri (CAD) / Totale posti letto dei Centri (valori in percentuale)Villa Europa 39,5 52,4 58,8 69,5 70,2 69,4 73,4Maso Premstaller 57,6 51,3 64,4 58,1 72 64,4 69,8Le percentuali di utilizzo nei Centri di Assistenza diurna non sono ottimali, ma essi rispondono ad importanti bisogni delle famigliein quanto gestiscono situazioni a volte molto difficili.INDICE DI DOMANDA INSODDISFATTA NEI CAD (valori in percentuale)Anziani in lista d’attesa / totale posti CAD 78,1 55,6 47,21Anziani¬ Prospettive future e spunti di riflessioneL’area anziani mira a rispondere, anche nel futuro, in modo sempre più efficace alla crescente popolazioneanziana nella città di Bolzano (popolazione over 65 residente a Bolzano –>2010: 23.489; 2011: 24.076;<strong>2012</strong>: 24.446), che presenta anche problematiche emergenti, quali sono quelle espresse dagli utenti provenientidal settore handicap.Rispetto a tale ambito, grazie agli sviluppi sanitari e sociali, si è allungato il tempo di vita anche per le personecon disabilità, che, in età anziana, presentano bisogni di assistenza legati sia alla situazione di handicapche alla vecchiaia. Per rispondere a questa utenza, a fine 2013/inizio 2014 verrà attivata, all’interno dellaCasa di Riposo Villa Europa, una sezione dedicata ad utenti anziani disabili.198 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


INSTITUTIONALISIERUNGSKOEFFIZIENT (Werte in Prozent)Senioren in den Alters- und Pflegeheimen /Gesamte Wohnbevölkerung >65 Jahre_ _ 2,5 2,5 2,5 2,4 2,4Der Koeffizient umfasst nicht diejenigen Plätze, die der BSB anhand von Abkommen mit der Rauschertor - Stiftung und der Marienklinikbereitstellen kann.AUSSTATTUNGSKOEFFIZIENT PLÄTZE IN DEN WOHNEINRICHTUNGEN DES BSB/BEVÖLKERUNG > 65 Jahre (Werte in Prozent)Anzahl Plätze in Wohneinrichtungen desBSB / Bevölkerung >65 Jahre2,0 1,8 1,9 1,9 1,8 1,7 1,7NUTZUNGSKOEFFIZIENT PLÄTZE (WOHNEINRICHTUNGEN DES BSB (Werte in Prozent)Anzahl belegte Plätze in Wohneinrichtungendes BSB / Gesamtanzahl Plätze in 98,8 97,5 99,7 99,2 99,4 98,2 98,3Wohneinrichtungen des BSBProzentuelles Verhältnis der belegten Plätze zu den effektiv verfügbaren Plätzen.PFLEGEBEDÜRFTIGKEITSKOEFFIZIENT IN DEN WOHNEINRICHTUNGEN DES BSB (Werte in Prozent)schwerwiegend pflegebedürftige Seniorenim Altersheim/ Gesamtanzahl Senioren im _ _ _ 74,1 72,2 64,1 47,3Altersheim (zu 31.12.)QUOTE DES UNGEDECKTEN BEDARFS IN DEN WOHNEINRICHTUNGEN DES BSB (Werte in Prozent)Senioren auf der Warteliste/ Gesamtanzahlder Plätze46,3 60,8 51,6 17,1 22,4 13,2 12,1Die Quote umfasst auch diejenigen Plätze, die der BSB anhand von Abkommen mit der Rauschertor - Stiftung und der Marienklinikbereitstellen kann.NUTZER DER KURZZEITPFLEGE IN DEN WOHNEINRICHTUNGEN (INKL. NOTFALLAUFNAHMEN)228 226 225NUTZUNGSKOEFFIZIENT DER PLÄTZE IN DEN TAGESPFLEGEHEIMENBelegte Plätze in den Tagespflegeheimen / Gesamtanzahl der Tagespflegeheimplätze (Werte in Prozent)Villa Europa 39,5 52,4 58,8 69,5 70,2 69,4 73,4Premstallerhof 57,6 51,3 64,4 58,1 72 64,4 69,8Der Nutzungskoeffizient der Tagespflegeheime fällt nicht optimal aus, trotzdem handelt es sich um Einrichtungen, die für dieFamilien unabdingbar sind, weil sie eine Antwort auf deren wichtigen Bedürfnisse bieten und oft auch sehr schwere Situationenübernehmen.QUOTE DES UNGEDECKTEN BEDARFS IN DEN TAGESPFLEGEHEIMEN (Werte in Prozent)Senioren auf der Warteliste / Gesamtanzahlder Plätze78,1 55,6 47,2¬ Zukunftsperspektiven und Denkansätze1SENIORENDie Dienste und Einrichtungen im Bereich Senioren werden auch in Zukunft immer mehr darauf ausgerichtetsein, den Bedürfnissen der stetig alternden, Bozner Bevölkerung (Bozner Bewohner mit mehr als 65Jahren: 2010: 23.489, 2011: 24.076; <strong>2012</strong>: 24.446) gerecht zu werden, die oftmals auch neu aufkommendeProblematiken aufwirft; wie es z.B. bei den betagten Nutzern der Einrichtungen für Menschen mit Behinderungder Fall ist.Durch die Entwicklungen im Gesundheits- und Sozialwesen wurde auch die Lebenserwartung von Menschenmit Behinderung gesteigert, die im Alter somit einen Pflegebedarf im Zusammenhang mit der spezifischenBehinderung und eben mit dem Alter aufweisen. Für diese Nutzer wird Ende 2013/Anfang 2014eine Abteilung im Pflegeheim Villa Europa bereitgestellt.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 199


La Ripartizione Case di riposo persegue l’obiettivo, nel prossimo futuro, di creare delle case di riposo che sianodei centri di competenza specializzati rispetto a particolari tipologie di utenza: ad esempio, ci potrebbeessere una casa che ha un’unità specializzata nell’assistenza agli anziani con il morbo di Alzheimer, al finedi permettere un intervento con standard specialistici e personalizzati rispetto ai bisogni molto elevati diquesta tipologia di utenza, migliorando anche la qualità di vita degli ospiti in generale (a titolo esemplificativo,i cancelli delle case di riposo che, ad inizio 2013, sono stati chiusi per l’aumento di fughe, potrebberoriguardare, in questo modo, solo una casa di riposo e non tutte, essendo adesso i soggetti con tale morboresidenti in tutte le strutture).Altro aspetto da evidenziare, in prospettiva, è la maggiore diversificazione delle forme abitative da offrireagli anziani della città di Bolzano: in Europa ed in Alto Adige stanno nascendo iniziative finalizzate a proporreservizi più aperti, intergenerazionali e maggiormente orientati al vivere insieme, in piccole comunità,partendo dalle risorse residue dei residenti (comunità alloggio, condomini “con assistenza condivisa”, etc.).Tali iniziative mirano a costruire reti di relazioni assistenziali fra persone che, presentando bisogni simili,costruiscono luoghi abitativi ad alta partecipazione. A questo proposito, ASSB ha presentato al Comune diBolzano un programma rispetto alla continuità tra strutture e territorio attraverso la realizzazione di unprogetto educativo.La promozione del lavoro educativo sul territorio favorirà la costruzione di una comunità maggiormentesolidale, a partire dalle realtà più piccole, quali i condomini, fino a quelle di quartiere, facilitando spazi di incontroe di sostegno reciproco. Tale processo “culturale solidaristico” deve essere sostenuto in forma trasversaleda tutte le diverse istituzioni, che dovrebbero pianificare in forma condivisa interventi sulla comunità.Dal <strong>2012</strong>, ASSB ha sostenuto un progetto, promosso dal Centro per la formazione delle professioni sanitariedel Tirolo e dagli Uffici Anziani e Formazione del personale sanitario della Provincia Autonoma di Bolzano efinanziato nell’ambito del programma Interreg IV Italia/Austria, per la promozione di azioni positive per laprevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti degli anziani. Nell’ambito del progetto, nel 2013 glioperatori di ASSB, così come di altri enti dell’Alto Adige e dell’Austria, risponderanno ad un questionario, lacui somministrazione ed elaborazione sarà la base per un’analisi del fenomeno e l’individuazione di azionipositive per contrastare la violenza sugli anziani (la ricerca sarà condotta dall’Istituto Ricerche Sociali e DemoscopiaApollis).1Anziani200 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Die Abteilung Altersheime verfolgt das Ziel, alle Wohneinrichtungen in naher Zukunft in spezialisierte Fachzentrenfür bestimmte Nutzertypologien umzuwandeln: so könnte es in Zukunft z. B. ein Heim mit einerAbteilung für Alzheimerkranke mit spezifischen und individuell auf die Alzheimerkranken und ihre besonderenBedürfnisse ausgerichteten Betreuungsstandards geben, was die Lebensqualität aller Heimbewohnerverbessern würde (man denke als Beispiel an das oben beschriebene Alarmsignal Flucht: derzeit beherbergenalle Wohneinrichtungen alzheimerkranke Senioren, weshalb auch alle Wohneinrichtungen ihre Toreschließen mussten. Wenn man alle Alzheimerkranken in eine Einrichtung verlegt, könnten alle anderen ihreTore wieder öffnen).Ein weiterer Aspekt liegt in der stärkeren Diversifikation der Wohnlösungen für die Bozner Senioren. Vonden Restfähigkeiten und -Fertigkeiten der Senioren ausgehend, wird in ganz Europa und auch in Südtirolam Angebot an offenen, generationsübergreifenden und auf das Gemeinschaftsleben in kleinen Wohngemeinschaftenausgerichteten Diensten/Einrichtungen (Wohngemeinschaften, betreute Kondominien,usw.) gearbeitet. Dieser Ansatz zielt darauf ab, in Wohnmodellen mit hoher Beteiligung ein Sozial- und Betreuungsnetzmit den Menschen zu schaffen, die ähnlich geartete Bedürfnisse aufweisen. Der BSB hat derStadtgemeinde <strong>Bozen</strong> in diesem Sinne ein sozialpädagogisches Projekt zur Gewährleistung der Kontinuitätim Übergang von den Wohneinrichtungen zu den Gebietsdiensten unterbreitet.Die Förderung der sozialpädagogischen Arbeit auf dem Gebiet ermöglicht die Schaffung einer solidarischerenGesellschaftskultur im Kleinen (in den Kondominien) und im Großen (im Stadtviertel) wie auch dieSchaffung von Treffpunkten zur gegenseitigen Unterstützung. Die Schaffung dieser solidarischen Gesellschaftskultursollte von allen Behörden mitgetragen werden, die ihre Projekte zur Gemeinschaftsentwicklungmiteinander planen und aufeinander abstimmen müssten.Seit dem Jahr <strong>2012</strong> ist der BSB an einem Projekt beteiligt, das vom Tiroler Bildungszentrum für Gesundheitsberufe,vom Amt für Senioren und Sozialsprengel und vom Amt für Ausbildung des Gesundheitspersonalsdes Landes Südtirol im Rahmen des Interreg - Programms IV - Italien - Österreich organisiert worden und aufdie Umsetzung von Maßnahmen zur Prävention und Bekämpfung der Gewalt gegen Senioren ausgerichtetist. Im Jahr 2013 werden die Arbeitskräfte des BSB und der anderen Behörden in Südtirol und Österreich einenFragebogen ausfüllen, dessen Ausarbeitung und Auswertung als Grundlage für die Analyse des Phänomensund die Festsetzung eben der Maßnahmen dienen werden, die zur Bekämpfung der Gewalt gegen dieSenioren notwendig sind (die gesamte Forschung wird vom Institut für Sozialforschung und DemoskopieApollis koordiniert).1SENIORENDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 201


Area Anziani – Costi e fonti di finanziamento <strong>2012</strong>AREA ANZIANI <strong>2012</strong>€ 32.067.729L’importo comprende i costi diretti dei servizi ed i costi indiretti dell’amministrazione centrale e distrettualeComune Provincia Totale Totale in %Servizio sociopedagogico per anziani 362.861 362.861 1,1%Servizio assistenza domiciliare 447.085 2.554.759 3.001.844 9,4%Mense anziani 58.738 236.658 295.395 0,9%Pasti a domicilio 100.946 572.028 672.974 2,1%Centri diurni 118.915 673.852 792.767 2,5%Centri di assistenza diurna 574.430 574.430 1,8%Soggiorni climatici per anziani non autosufficienti 255.911 255.911 0,8%Team per la valutazione della non autosufficienza 210.712 210.712 0,7%Stranieri in casa di riposo 18.859 18.859 0,1%Strutture residenziali per anziani(compreso ex domiclio di soccorso € 2.187.833) 21.313.681 149.327 21.463.008 66,9%Progetti: Abitare sicuri e spesa a domicilio 39.000 39.000 0,1%Case foranee 1.554.407 176.172 1.730.579 5,4%Totale 23.888.682 5.529.658 29.418.340 91,7%Costi per Amministrazioni 1.845.931 803.459 2.649.390 8,3%1AnzianiTotale generale 25.734.613 6.333.116 32.067.729 100,0%AREA ANZIANI <strong>2012</strong>Fonti di finanziamento€ 32.067.729Comune Provincia Totale Totale in %Compartecipazioni utenti 14.672.455 1.642.331 16.314.787 50,9%Quota retta non autosufficienti a carico AziendaSanitaria BZ21.089 21.089 0,1%Rimborso Azienda Sanitaria BZ per spese infermieristichee fisioterapiche3.659.921 3.659.921 11,4%Contributo provinciale per prestazioni particolari(Alzheimer)239.832 239.832 0,7%Finanziamento* 6.197.321 4.486.555 10.683.876 33,3%Altre entrate(rimborsi vari, pasti personale, fondo maternità, comandi,bolli, rimanenze, liberalità di consigliere comunale per Spesa a943.995 204.230 1.148.225 3,6%domicilio € 2.020, ecc.)Totale 25.734.613 6.333.116 32.067.729 100,0%* L’importo comunale comprende € 3.742.240 relativo all’integrazione rette per strutture proprie e case foranee e quello provinciale comprendeil contributo provinciale per spese S. Maria.202 I Servizi sociali dell’ASSB | 1.5 Anziani


Bereich Senioren – Kosten und Finanzierungsquellen - <strong>2012</strong>BEREICH SENIOREN <strong>2012</strong>€ 32.067.729Der Betrag enthält die direkten Kosten der Dienste und die indirekten Kosten der Zentralverwaltung und der SozialsprengelsitzeGemeinde Provinz Insgesamt in %Sozialpädagogische Grundbetreuung für Senioren 362.861 362.861 1,1%Hauspflegedienst 447.085 2.554.759 3.001.844 9,4%Seniorenmensen 58.738 236.658 295.395 0,9%Essen auf Rädern 100.946 572.028 672.974 2,1%Tagesstätten 118.915 673.852 792.767 2,5%Tagespflegeheime 574.430 574.430 1,8%Kuraufenthalte für pflegebedürftige Senioren 255.911 255.911 0,8%Pflegesicherung (Einstufungsteams) 210.712 210.712 0,7%Ausländer im Altersheim 18.859 18.859 0,1%Wohneinrichtungen für SeniorenWohneinrichtungen für Senioren21.313.681 149.327 21.463.008 66,9%(inkl. ex – Unterstützungwohnsitz: € 2.187.833)Projekte: Sicheres Wohnen und Hauszustellung der39.000 39.000 0,1%EinkäufeAuswärtige Altersheime 1.554.407 176.172 1.730.579 5,4%Insgesamt 23.888.682 5.529.658 29.418.340 91,7%Verwaltung 1.845.931 803.459 2.649.390 8,3%Insgesamt 25.734.613 6.333.116 32.067.729 100,0%BEREICH SENIOREN <strong>2012</strong>Finanzierungsquellen€ 32.067.729Gemeinde Provinz Insgesamt in %Mitbeteiligung Betreute 14.672.455 1.642.331 16.314.787 50,9%Tagessatz für Pflegebedürftige seitens des SanitätsbetriebsBZ21.089 21.089 0,1%Rückerstattung Sanitätsbetrieb für Krankenpflege- undRehab.dienst3.659.921 3.659.921 11,4%Landesbeitrag für besondere Dienstleistungen (Alzheimer)239.832 239.832 0,7%Finanzierung* 6.197.321 4.486.555 10.683.876 33,3%Allfälliges(Rückerstattungen, Mahlzeiten für Personal, Schwangerschaftsfonds,abbestelltes Personal, Stempelmarken, Rückstände,943.995 204.230 1.148.225 3,6%Schenkungen seitens eines Stadtrates für Dienst„Einkauf auf Rädern“: € 2.020, usw)Insgesamt 25.734.613 6.333.116 32.067.729 100,0%1SENIOREN* Der Betrag der Gemeinde enthält € 3.742.240 bezügl. der Ergänzung des Tagessatzes für Betreute in eigenen und auswärtigen Altersheimenund der Landesbetrag enthält den Beitrag für die Ausgabe in Bezug auf die Einrichtung St. Maria.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.5 SENIOREN 203


1.6AREA HANDICAP EDISAGIO PSICHICO1Handicap e disagio psichico¬ Indicatori generaliPopolazione residente a BZ in fascia di età ≥ 18 anni:87.668 (dato <strong>2012</strong>, fonte: Comune di Bolzano)−−fascia di età 18-24 anni: 7.120−−fascia di età 25-64 anni: 56.102−−fascia di età 65 anni e oltre: 24.446Popolazione residente a Bolzano in fascia di età ≥ 18 anniper suddivisione territoriale 1 : (dato <strong>2012</strong>, fonte: Comunedi Bolzano)−−sede distrettuale Centro Piani Rencio: 15.358−−sede distrettuale Oltrisarco Aslago: 11.574−−sede distrettuale Europa Novacella: 18.787−−sede distrettuale Don Bosco: 16.685−−sede distrettuale Gries S. Quirino: 25.264Popolazione in situazione di Handicap in Europa: 15,9%(stima disabili UE / popolazione Europea, dati 2011)Bambini portatori di Handicap negli asili nido di Bolzano:1 bambino (dato <strong>2012</strong>); (2009: 8 bambini; 2010: 8 bambini,2011: 1 bambino)Bambini portatori di handicap grave in Alto Adige: 250(stima, fonte Provincia Autonoma di Bolzano, Del. GP n.1283/<strong>2012</strong>)1 calcolata in base alla popolazione distrettuale, dopo il passaggiodelle vie dalla sede distrettuale Don Bosco ad Europa Novacella.LIVESHandicap e disagio psichico e dipendenze LIVES2011 (datoprovinciale)al 31.12.12 delta +/-Settore residenziale 123,00 99,00 105,00 - 18,00Settore semiresidenziale 244,00 191,00 173,90 - 70,10204I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


1.6MENSCHEN MIT BEHINDERUNGUND IN PSYCHISCHER NOTLAGE¬ Allgemeine IndikatorenBozner Wohnbevölkerung im Alter von >= 18 Jahren:86.668 (Daten <strong>2012</strong>, Quelle Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>)−−Altersklasse 18-24 Jahre: 7.120−−Altersklasse 25-64 Jahre: 56.102−−Altersklasse 65 und älter: 24.446Territoriale Verteilung der Bozner Wohnbevölkerung imAlter von ≥ 18 Jahren 1 : (Daten <strong>2012</strong>, Quelle: Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>)−−Sozialsprengelsitz Zentrum - Bozner Boden - Rentsch:15.358−−Sozialsprengelsitz Oberau-Haslach: 11.574−−Sozialsprengelsitz Europa - Neustift: 18.787−−Sozialsprengelsitz Don Bosco – Bozner Au: 16.685– Sozialsprengelsitz Gries - Quirein: 25.264Menschen mit Behinderung in Europa: 15,9% (Schätzungder Menschen mit Behinderung in Europa im Verhältniszu europäischen Gesamtbevölkerung, Daten 2011):Kinder mit Behinderung in den Bozner Kinderhorten: 1Kind (Daten <strong>2012</strong>); (2009: 8 Kinder; 2010: 8 Kinder, 2011:1 Kind)Kinder mit schweren Behinderungen in Südtirol: 250(Schätzung, Quelle Autonome Provinz <strong>Bozen</strong>, Beschlussder Landesregierung Nr. 1283/<strong>2012</strong>)1MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE1 gemäß der Bevölkerung nach Sozialsprengel berechnet, nachdem Übergang einiger Straßen vom Sprengel Don Bosco zumSprengel Europa Neustift.WLSMenschen mit Behinderung/in psychischerNotlage und suchtkranke MenschenWLS2011(Landesdaten)zum31.12.12delta +/-Wohnbereich 123,00 99,00 105,00 - 18,00Bereich Tageseinrichtungen 244,00 191,00 173,90 - 70,10DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 205


¬ I servizi dell’area Handicaptipologia di servizion.strutture /obiettividestinataricoperturagiornalieracompetenzaterritorialetipo di gestioneStrutture per persone in situazione di handicap fisico e/o cognitivoConvitto 4persone in grave situazionedi disabilità fisica e/ocognitivaresidenziale7 giorni / settimana comunalediretta da parte diASSBComunità Alloggio (strutturaresidenziale)2persone in situazione di disabilitàfisica e/o cognitivamedio-lieveresidenziale7 giorni / settimanah 24comunale1 a gestione direttae 1 esternalizzataall’Unione ItalianaLotta alla DistrofiaMuscolare (UILDM)Centro diurno socio pedagogico4persone in situazione di disabilitàfisica e/o cognitivamedio-gravesemiresidenziale5 giorni / settimanacomunalediretta da parteASSBLaboratorio Protetto 4persone in situazione di disabilitàfisica e/o cognitivamedio-lievesemiresidenziale5 giorni / settimanacomunalediretta da parteASSB1Handicap e disagio psichicoBottega “Il Ventaglio” 1Comunità Alloggio 2Laboratorio socio-psichiatrico2persone in situazione di disabilitàfisica e/o cognitivamedio-lievesemiresidenziale5 giorni / settimanaStrutture per persone in situazione di disagio psichicopersone in situazione didisagio psichicopersone in situazione didisagio psichicoresidenziale7 giorni / settimanah 24semiresidenziale5 giorni / settimanacomunalecomunalecomunalediretta da parteASSBesternalizzata alConsorzio SocialeConsisdiretta da parteASSBPunto di incontro 6persone in situazione didisagio psichico5 giorni/ settimana comunaleesternalizzata all’associazione“Il NostroSpazio – Ein Platzfür uns”Obiettivi operativi 2010-<strong>2012</strong>Obiettivi operativi2010-<strong>2012</strong>9206I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


¬ Überblick der Dienste für Menschen mit Behinderung und in psychisches NotlageTypologieAnzahlEinrichtungen/ZieleZielgruppeDienstformGebietszuständigkeitEinrichtungen für Menschen mit körperlichen und/oder kognitiven BehinderungenFührungWohnheim 4Personen mit schwererkörperlicher und/oderkognitiver BehinderungWohneinrichtung7 Tage pro Woche24 St. pro TagStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>direkt vom BSBgeführtWohngemeinschaft(Wohneinrichtung)2Personen mit mittelleichterkörperlicher und/oderkognitiver BehinderungWohneinrichtung7 Tage pro Woche24 St. pro TagStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>eine mit direkterFührung und einemit indirekterFührungdurch die ItalienischeVereinigungzur Bekämpfung derMuskeldystrophie(UILDM)SozialpädagogischeTagesstätte4Tageseinrichtung5 Tage pro WochePersonen mit mittelschwererkörperlicher und/oder kognitiver BehinderungStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>direkt vom BSBgeführtGeschützte WerkstätteLaden “Der Fächer” 1Wohngemeinschaft 2SozialpsychiatrischeWerkstätteTreffpunkt 642Personen mit mittelleichterkörperlicher und/oderkognitiver BehinderungPersonen mit mittelleichterkörperlicher und/oderkognitiver BehinderungTageseinrichtung5 Tage pro WocheTageseinrichtung5 Tage pro WocheEinrichtungen für Menschen in psychischen NotlagenMenschen in psychischenNotlagenMenschen in psychischenNotlagenMenschen in psychischenNotlagenWohneinrichtung7 Tage pro Woche24 St. pro TagTageseinrichtung5 Tage pro Woche5 Tage pro WocheStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>direkt vom BSBgeführtdirekt vom BSBgeführtindirekte Führungdurch das SozialkonsortiumConsisdirekt vom BSBgeführtindirekte Führungdurch den Verein “IlNostro Spazio – EinPlatz für uns”1MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEOperative Ziele 2010-<strong>2012</strong>Operative Ziele2010-<strong>2012</strong>9DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 207


¬ Einrichtungen für Menschen mit körperlicher und/oder kognitiver Behinderung undin psychischer NotlageNeuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren AuswirkungenIn der Folge werden die wichtigsten Neuheiten im Bereich des Amtes für Menschen mit körperlicher und/oder kognitiver Behinderung und in psychischen Notlagen beschrieben:−−Verlegung des Wohnheimes “Die Sonnenblume” von der Europaallee 138 zur Mendelstraße 121 und Verlegungder Wohngemeinschaft für Frauen in psychischen Notlagen von der Mendelstraße 121 zur C. Battisti- Straße 6: durch die Verlegung des Wohnheimes “Die Sonnenblume” ist die Aufnahmekapazität derEinrichtung offiziell von 7 auf 6 Plätze zurückgegangen; in Wahrheit konnten in der alten Einrichtung nur5 Plätze genutzt werden da ein Zimmer zu zwei Plätzen für unbenutzbar erklärt worden war;−−Öffnung der neuen, geschützten Werkstätte “Menhir” für Jugendliche mit körperlicher Behinderung imSeptember <strong>2012</strong> am Don Bosco - Platz;−−Umbauarbeiten in der geschützten Werkstätte “Kohlern” zur Anpassung der Einrichtung an die strukturellenStandards im Rahmen der Akkreditierungskriterien: die Umbauarbeiten an der Einrichtung wurdenfast zur Gänze von den Nutzern/innen und den Fachkräften der Einrichtung erledigt;−−Aufnahme von ausländischen Nutzern/innen vorübergehend ausschließlich in den Tageseinrichtungendes Amtes für Menschen mit Behinderung und in psychischer Notlage: im Jahr <strong>2012</strong> kann ein Anstieg derausländischen Nutzer/innen in den Einrichtungen (7 Personen, etwa 5% der gesamten Nutzerschaft) verzeichnetwerden. In einem Fall musste der Einsatz eines Sprach- und Kulturmittlers angefordert werden,um die Eingewöhnung und Aufnahme des Nutzers zu erleichtern.Die Einrichtungen des Amtes für Menschen mit Behinderung und in psychischer Notlage unterscheidensich in Einrichtungen für die spezifischen körperlichen/kognitiven Behinderungen und in Einrichtungen fürMenschen in psychischen Notlagen.Im Jahr <strong>2012</strong> haben insgesamt 197 Nutzer/innen (zum 31.12.<strong>2012</strong> waren es 180) die Einrichtungen in Anspruchgenommen.1¬ Wohneinrichtungen und Tageseinrichtungen für Menschen mit körperlichen und/oderkognitiven BehinderungenDaten zu den Nutzern/innen und den LeistungenDie Einrichtungen in diesem Bereich unterscheiden sich in Wohneinrichtungen und Tageseinrichtungen,wobei letztere den Nutzern/innen Beschäftigungs- und Arbeitsmöglichkeiten anbieten.WohneinrichtungenDie Wohneinrichtungen für Menschen mit körperlichen/kognitiven Behinderungen unterscheiden sich inWohnheime und Wohngemeinschaften.Die Wohnheime sind auf Menschen mit schweren Behinderungen ausgerichtet und gewährleisten durchdie ständige Anwesenheit der Erzieher/innen 24 Stunden am Tag eine Betreuungs-, Erziehungs- und Integrationskontinuitätin allen alltäglichen Lebensbereichen. Die Wohngemeinschaften sind hingegen aufNutzer/innen mit einem höheren Autonomiegrad ausgerichtet, die ebenfalls ein geschütztes Wohnumfeldmit ständiger Anwesenheit von Erziehern/innen (wenn auch im Vergleich zu den Wohnheimen in deutlichgeringerer Anzahl) benötigen. Die Wohngemeinschaften bieten den Nutzern/innen allerdings auch Vorbereitungsmöglichkeitenauf ein selbstständiges Leben in der eigenen Wohnung an.MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 209


Fig. 88 | Strutture residenziali per persone in situazione di handicap - <strong>2012</strong>Strutture residenzialicapacitàricettivagiorni diaperturan. utential 31.12.presenze% dicoperturapresenzamediaConvitto Bagni di Zolfo 18 366 18 5.805 88,1% 15,9Convitto Bagni di Zolfo - Gruppo Giorno enotte*8 366 8 2.822 96,4% 7,7Convittovia Mendola 1217 336 7 2.220 94,4% 6,6Convitto“I Girasoli” (via Mendola 121)6 366 5 1.763 80,3% 4,8Comunità alloggiovia Mendola 1217 366 6 2.222 86,7% 6,1Comunità alloggioPhönix di UILDM (via Dalmazia 62)3 366 2 734 66,8% 2,0Totale 49 361 46 15.566 88,0% 43,1* il “Convitto giorno e notte” accoglie 8 utenti anziani, con l’obiettivo di integrare l’ospitalità residenziale con attività occupazionali diurneorganizzate e strutturate nel rispetto dei mutati ritmi di vita degli assistiti.A seguito dello spostamento del convitto “I Girasoli” da viale Europa a via Mendola, la capacità complessivaformale delle strutture residenziali è scesa da 50 a 49 unità, fatto salvo che, in realtà, l’inagibilità di unastanza da due posti della vecchia struttura, ha determinato il ripristino di un posto effettivo.1Handicap e disagio psichicoLe strutture residenziali sono miste, sono cioè rivolte sia ad un’utenza di genere maschile che femminile: al31.12.12, il 60% dell’utenza era maschile ed il 40% femminile.L’età degli utenti risulta essere medio alta: la fascia di età più rappresentata è passata, dal 2010 al <strong>2012</strong>,da quella fra i 30 ai 49 anni a quella dai 50 anni in poi, indicatore di un progressivo invecchiamento dell’utenzain carico, considerato anche l’indice di ricambio nelle strutture residenziali (8%), dato da 4 nuoveammissioni a fronte di due decessi e tre dimissioni. In particolare l’indice di ricambio scende al 4% se non siconsidera la Comunità Alloggio per gravi disabili fisici di via Dalmazia, che è stata la struttura con maggioremovimentazione degli utenti: le tre dimissioni di cui sopra riguardano infatti solo questa struttura, che haaccolto due nuovi utenti (su una capacità ricettiva di tre), di cui 1 della fascia di età fra i 25 e 29 anni e 1 frai 30 e 34 anni.210I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


Fig. 88 | Wohneinrichtungen für Menschen mit Behinderung - <strong>2012</strong>WohneinrichtungenAnzahlNutzer/innenzum 31.12.AufnahmekapazitätÖffnungstageAnwesenheitenAuslastungsgraddurchschnittlicheAnwesenheitenWohnheim Schwefelbad 18 366 18 5.805 88,1% 15,9Wohnheim Schwefelbad -Wohnheimgruppe Tag und Nacht*8 366 8 2.822 96,4% 7,7WohnheimMendelstraße 1217 336 7 2.220 94,4% 6,6Wohnheim “Die Sonnenblume”(Mendelstraße 121)6 366 5 1.763 80,3% 4,8WohngemeinschaftMendelstraße 1217 366 6 2.222 86,7% 6,1WohngemeinschaftPhönix der UILDM (Dalmatienstraße 62)3 366 2 734 66,8% 2,0Insgesamt 49 361 46 15.566 88,0% 43,1* In der Wohnheimgruppe “Tag und Nacht” werden acht ältere Menschen mit Behinderung betreut. Das gewöhnliche Leistungsangebot desWohnheimes wird durch einen pflegegerechten Dienst und durch eine Reihe von eigens organisierten Tätigkeiten ergänzt, die auf den geändertenLebensrhythmus dieser Nutzer/innen ausgerichtet sind.Durch die Verlegung des Wohnheimes “Die Sonnenblume” von der Europaallee zur Mendelstraße ist dieoffizielle Aufnahmekapazität von 50 auf 49 Plätze gesunken. Weil in der alten Einrichtung ein Zimmer zuzwei Plätzen für unbenutzbar erklärt worden war, wurde durch die Verlegung ein Platz wiedergewonnen.Die Wohneinrichtungen nehmen sowohl Frauen, als auch Männer auf: zum 31.21.<strong>2012</strong> waren 60% der NutzerMänner und 40% Frauen.Die Nutzer/innen der Einrichtungen sind mittleren bis hohen Alters: die vorwiegende Altersklasse ist in denJahren 2010 - <strong>2012</strong> von der Altersklasse von 30 - 49 Jahren zu der Klasse > 50 übergegangen. Dies bestätigtdie zunehmende Alterung der Nutzer/innen, v. A. wenn man den Austauschindex von 8% berücksichtigt,der sich aus vier neuen Aufnahmen ergibt, denen zwei Todesfälle und drei Entlassungen gegenüberstehen.Der Austauschindex sinkt auf 4%, wenn man die Wohngemeinschaft für Menschen mit schweren, körperlichenBehinderungen in der Dalmatienstraße nicht berücksichtigt. In dieser Einrichtung haben die meistenNutzerbewegungen stattgefunden: die oben erwähnten drei Entlassungen und die Aufnahme von zweineuen Nutzern (einer der Altersklasse zwischen 25 und 29 Jahren und einer der Altersklasse zwischen 30und 34 Jahren).1MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 211


Fig. 89 | Utenti con disabilità fisica e/o cognitiva ospitati nelle strutture residenziali per classi di età (2010, 2011 e <strong>2012</strong>)oltre 50192223da 30 a 49222325fino a 29 anni1330 5 10 15 20 252010 2011 <strong>2012</strong>Il convitto dei Bagni di Zolfo dispone anche di posti cosiddetti ”di tregua”, che danno la possibilità di ospitazione,per periodi di tempo limitati, a persone in situazione di handicap grave che vivono normalmente conle famiglie di origine, dando così la possibilità a queste ultime di trascorrere periodi di recupero psicofisicodall’impegno quotidiano richiesto dai loro famigliari (massimo 120 giorni all’anno, suddiviso in turni settimanali).Complessivamente i posti sono 5, 4 per le ospitazioni temporanee ed a rotazione ed 1 per le emergenze.Quest’ultimo posto è occupato per periodi più o meno lunghi quando la famiglia di un utente è in difficoltàe per gravi motivi non è in grado di seguire il proprio famigliare.1Fig. 90 | Posti riservati alle ospitazioni temporanee - <strong>2012</strong>Handicap e disagio psichicoConvitto per le ospitazioni temporaneecapacitàricettivagiorni diaperturan.utentiPresenze% di coperturapresenzamediaConvitto Bagni di Zolfo(ospitazione temporanea e a rotazione)4 321 19 900 70,1% 2,8Convitto Bagni di Zolfo (ospitazione in emergenza) 1 366 2 106 29,0% 0,3Totale 5 343,5 21 1.006 58,6% 3,1L’età degli utenti accolti per periodi temporanei è prevalentemente rappresentata da utenti fra i 30 e 49 anni(73,7%), seguita dagli utenti giovani fino ai 29 anni (15,7%) e dagli utenti over 50 (10,7%).Nell’ambito dei servizi di tipo abitativo a sostegno delle persone con disabilità fisiche e/o cognitive, si ricordache nel capitolo riferito all’area “Adulti” è stato trattato il servizio SASD – Servizio di Assistenza SociopedagogicaDomiciliare, servizio che viene svolto da educatori specializzati presso le abitazioni degli stessi utenti.212I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


estätigt die zunehmende Alterung der Nutzer/innen, v. A. wenn man den Austauschindex von 8%berücksichtigt, der sich aus vier neuen Aufnahmen ergibt, denen zwei Todesfälle und drei Entlassungengegenüberstehen. Der Austauschindex sinkt auf 4%, wenn man die Wohngemeinschaft für Menschen mitschweren, körperlichen Behinderungen in der Dalmatienstraße nicht berücksichtigt. In dieser Einrichtunghaben die meisten Nutzerbewegungen stattgefunden: die oben erwähnten drei Entlassungen und dieAufnahme von zwei neuen Nutzern (einer der Altersklasse zwischen 25 und 29 Jahren und einer derAltersklasse zwischen 30 und 34 Jahren).Fig. 89 | Nutzer/innen Fig. 89 | Nutzer/innen mit körperlicher mit körperlicher und/oder und/oder kognitiver kognitiver Behinderung Behinderung den in den Wohneinrichtungen nach Altersklassen (2010, (2010, 2011 und <strong>2012</strong>)2011 und <strong>2012</strong>)> 50 Jahre19222330-49 Jahre222325< 29 Jahre1330 5 10 15 20 252010 2011 <strong>2012</strong>Das Wohnheim Das Wohnheim Schwefelbad Schwefelbad bietet zudem bietet die zudem vorübergehende die vorübergehende Aufnahme Aufnahme von Menschen von Menschen mit schwerer mit schwererBehinderung Behinderung an, die bei an, die ihrer bei Herkunftsfamilie ihrer Herkunftsfamilie leben. leben. Der Dienst Der Dienst bietet bietet diesen diesen Familien Familien durch durch die die vorübergehendeAufnahme ihres/r Angehörigen in wöchentlichen Turnussen (für höchstens 120 Tage im Jahr) einevorübergehende Aufnahme ihres/r Angehörigen in wöchentlichen Turnussen (für höchstens 120 Tage imJahr) eine "Entlastung" an, damit sie sich körperlich und geistig von den Anstrengungen der alltäglichenPflege und“Entlastung”Betreuung erholenan, damitkönnen.sie sich körperlich und geistig von den Anstrengungen der alltäglichen Pflege undDie Plätze Betreuung für diese vorübergehende erholen können. Aufnahme sind insgesamt 5, vier davon dienen der vorübergehendenAufnahme, Die einer Plätze hingegen für diese ist vorübergehende in "Rotationsbelegung" Aufnahme den sind Notfällen insgesamt vorbehalten. 5, vier davon Dieser dienen Platz der wird vorübergehendenvonFamilien in Aufnahme, Anspruch genommen, einer hingegen die ist sich in aus “Rotationsbelegung” schwerwiegenden Gründen Notfällen für einen vorbehalten. gewissen Dieser - mehr Platz oder wird von Familien- Zeitraum in Anspruch nicht genommen, um ihre/n Angehörige/n die sich aus kümmern schwerwiegenden können. Gründen für einen gewissen - mehr oderweniger langenweniger langen - Zeitraum nicht um ihre/n Angehörige/n kümmern können.Fig. 90 | Plätze für die vorübergehenden Aufnahmen - <strong>2012</strong>AnzahldurchschniFig. 90 | Plätze für die vorübergehenden AufnahmenAufnahme- <strong>2012</strong>Öffnungsta der Anwesen Auslastu ttlicheWohnheim für vorübergehende Aufnahmenkapazität ge Nutzer/i heit ngsgrad AnwesenhWohnheim für vorübergehende AufnahmekapazitätageNutzer/innen heit tungsgrad AnwesenheitÖffnungs-Anzahlnnender Anwesen-Auslas-durchschnittlicheeitAufnahmenWohnheim Schwefelbad (vorübergehende4 321 19 900 70,1% 2,8Aufnahmen undWohnheimRotationsbelegung)Schwefelbad (vorübergehendeAufnahmen und Rotationsbelegung)("Notfallbelegung") 1 366 2 106 29,0% 0,34 321 19 900 70,1% 2,8Wohnheim SchwefelbadInsgesamt Wohnheim Schwefelbad (“Notfallbelegung”)5 343,5 21 1.006 58,6% 3,11 366 2 106 29,0% 0,3Die vorübergehenden Insgesamt Aufnahmen werden am 5häufigsten 343,5 von Nutzern/innen 21 der 1.006 Altersklasse 58,6% zwischen 30 3,1und 49 Jahren (73,7%) in Anspruch genommen, es folgen die Nutzer/innen im Jugendalter (Altersklasse bis29 Jahre, 15,7%) Die vorübergehenden und die Nutzer/innen Aufnahmen der Altersklasse werden am >50 häufigsten (10,7%). von Nutzern/innen der Altersklasse zwischen 30und 49 Jahren (73,7%) in Anspruch genommen, es folgen die Nutzer/innen im Jugendalter (Altersklasse bisZu den Wohndiensten 29 Jahre, 15,7%) zugunsten und die Nutzer/innen von Menschen der mit Altersklasse körperlicher >50 und/oder (10,7%). kognitiver Behinderung isthervorzuheben, dass im Kapitel "Erwachsene" der Dienst "Sozialpädagogische Wohnbegleitung fürMenschen mit Behinderung" behandelt wird, der von spezifisch geschulten Erziehern/innen direkt amWohnort derZuNutzer/innenden Wohndienstenerbrachtzugunstenwird.von Menschen mit körperlicher und/oder kognitiver Behinderung ist hervorzuheben,dass im Kapitel “Erwachsene” der Dienst “Sozialpädagogische Wohnbegleitung für Menschenmit Behinderung” behandelt wird, der von spezifisch geschulten Erziehern/innen direkt am Wohnort derNutzer/innen erbracht wird.1MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 BEREICH MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 213


Nel periodo maggio-giugno <strong>2012</strong> è stata svolta un’indagine di soddisfazione utenti/famigliari per le struttureresidenziali, sia del settore handicap che del disagio psichico. Hanno risposto 26 famigliari e 7 utenti:il valore medio riferito a tutti i servizi residenziali per i famigliari è pari a 3,20 e per gli utenti a 3,13 (scala divalutazione: da 1- molto insoddisfatto a 4 – molto soddisfatto).Strutture semiresidenzialiCome per le strutture residenziali, le tipologie di servizio rispetto alle attività diurne offerte agli utenti condisabilità, sono di due tipi: “laboratori protetti” e “centri diurni sociopedagogici”. Questi servizi sono frequentatisia da utenti che vivono ancora con la propria famiglia di origine sia da utenti ospitati nei convittio nelle comunità alloggio.I servizi diurni mirano, in un’ottica sia assistenziale che educativa, a stimolare le capacità psicofisiche omantenere capacità residue degli utenti.I laboratori protetti sono diventati quattro (erano tre nel 2011): il laboratorio “Menhir” è stato aperto asettembre <strong>2012</strong>, in p.zza S.G. Bosco, facendo aumentare la capacità ricettiva da 50 a 58 unità (+16%): nelcorso della sua attività durante l’ultimo quadrimestre <strong>2012</strong>, l’accoglienza non è entrata a pieno regime,occupando 5 utenti.Questo laboratorio nasce in risposta al fabbisogno espresso da famiglie della città con figli giovani, uscitidal percorso scolastico: i 5 utenti che frequentano questo laboratorio sono molto giovani, con un’età compresafra i 18 e 24 anni. Si tratta per lo più di nuovi utenti esterni; solo in due casi gli assistiti provengonoda altri laboratori. Ad evidenza della vocazione verso l’utenza giovane e uscita dal mondo scolastico, pressoil Menhir è messo a disposizione anche 1 posto per stage da parte di studenti prossimi alla conclusione delpercorso formativo.Fig. 91 | Laboratori protetti per persone in situazione di handicap - <strong>2012</strong>1Handicap e disagio psichicoLaboratori protetticapacitàricettivagiorni diaperturan. utential 31.12.presenze% dicoperturapresenzamediautentinel corsodell’annoVia Roma 100 16 210 15 2.538 75,5% 12,1 17Via C. Weinegg 2 22 209 19 3.346 72,8% 16,0 25Colle 8* 12 235 10 1.800 63,8% 7,7 12Menhir(attivo da settembre <strong>2012</strong>)**8 78 5 347 55,6% 4,4 5Totale 58 183*** 49 8.031 75,7% 40,2 59* Il Laboratorio Protetto “Colle” è una struttura polivalente, rivolta a persone in situazione di handicap, con disagio psichico e utenti affetti dadipendenze;** Il Laboratorio Protetto Menhir ha avviato la propria attività a settembre <strong>2012</strong>;*** I giorni di apertura media sono abbassati dal laboratorio Menhir, aperto a settembre <strong>2012</strong>. Escludendo quest’ultima struttura, i giornimedi di apertura degli altri tre laboratori protetti è di 218.Da segnalare che presso il laboratorio protetto “Il Ciliegio” di via C. Weinegg trovano occupazione 3 utentimaschi stranieri: uno di 40 anni e 2 di 21 anni.Diversamente che nelle strutture residenziali, negli ultimi tre anni (2010-<strong>2012</strong>) la classe di età maggiormenterappresentata è quella compresa fra i 30 e 49 anni, seguiti dai giovani fino ai 29 anni.214I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


Im Zeitraum Mai-Juni <strong>2012</strong> wurde in den Wohneinrichtungen eine Umfrage zur Erhebung des Zufriedenheitsgradesder Betreuten und deren Familie, sowohl im Bereich der Behinderung als auch der psychischenNotlage, durchgeführt. Es antworteten 26 Familienangehörige und 7 Betreute: der Durchschnittswert füralle Wohneinrichtungen beträgt 3.20 (Familien) und 3.13 (Betreute) bei einer Bewertungsskala: 1 – garnicht zufrieden bis 4 - sehr zufrieden.TageseinrichtungenWie bei den Wohneinrichtungen, gibt es auch bei den Tagesdiensten zwei Typologien, die geschützten Werkstättenund die sozialpädagogischen Tagesstätten. Die Werkstätten und Tagesstätten werden sowohl vonden Nutzern/innen, die noch bei ihren Familien leben, als auch von denjenigen Nutzern/innen in Anspruchgenommen, die in den Wohnheimen und Wohngemeinschaften untergebracht sind. Die Tageseinrichtungensind in sozialer wie pädagogischer Hinsicht hauptsächlich darauf ausgerichtet, die psychophysischenFähigkeiten und Fertigkeiten der Nutzer/innen beizubehalten bzw. zu stärken.Mit der Öffnung der neuen, geschützten Werkstätte “Menhir” (Don Bosco - Platz) im September <strong>2012</strong> sinddie Zahl der Werkstätten von den drei im Vorjahr auf vier und die Aufnahmekapazität von 50 auf 58 Plätze(+16%) gestiegen. Es ist allerdings zu verzeichnen, dass die neue Werkstätte in den letzten vier Monaten desJahres <strong>2012</strong> mit fünf Nutzern/innen nicht vollständig ausgelastet war.Die geschützte Werkstätte “Menhir” antwortet auf das Bedürfnis der Bozner Familien mit Jugendlichenmit Schulabschluss: die fünf Nutzer/innen sind sehr jung und gehören der Altersklasse zwischen 18 und24 Jahren an. Zum Großteil handelt es sich um neue Nutzer/innen, da nur 2 aus den anderen Werkstättenstammen. Die Ausrichtung der Werkstätte auf eine junge Nutzerschaft mit Schulabschluss wird auch dadurchbewiesen, dass ein Platz für Praktika für Studenten/innen vorbehalten ist, die kurz vor ihrem Studienabschlussstehen.Fig. 91 | Geschützte Werkstätten für Menschen mit Behinderung - <strong>2012</strong>Geschützte WerkstättenAnzahl derNutzer/innen zum31.12.AufnahmekapazitätÖffnungstageAnwesenheitenAuslastungsgraddurchschnittlicheAnwesenheitNutzer/innen imLaufe desJahresRomstraße 100 16 210 15 2.538 75,5% 12,1 17Schloss Weinegg - Straße 2 22 209 19 3.346 72,8% 16,0 25Kohlern 8* 12 235 10 1.800 63,8% 7,7 12Menhir (im September<strong>2012</strong> geöffnet)**8 78 5 347 55,6% 4,4 5Insgesamt 58 183*** 49 8.031 75,7% 40,2 59* Die geschützte Werkstätte “Kohlern” ist eine Mehrzweckeinrichtung und betreut Menschen mit Behinderung, Menschen in psychischenNotlagen und suchtkranke Menschen;** die geschützte Werkstätte “Menhir” wurde im September <strong>2012</strong> geöffnet;*** Der Wert “durchschnittliche Öffnungstage” wird durch die Werkstätte “Menhir” gesenkt, die erst im September <strong>2012</strong> geöffnet worden ist;wenn man diese Einrichtung weglässt, steigt der Durchschnittswert auf 218.An dieser Stelle ist darauf hinzuweisen, dass die geschützte Werkstätte “Der Kirschbaum” in der SchlossWeinegg - Straße 3 ausländische Männer betreut, einer im Alter von 40 Jahren und zwei im Alter von 21Jahren.1MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEIm Unterschied zu den Wohneinrichtungen ist hervorzuheben, dass in den letzten drei Jahren am häufigstendie Altersklasse zwischen 30 und 49 Jahren vertreten war, gefolgt von der Altersklasse der Jugendlichenbis zu 29 Jahren.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 215


Le percentuali complessive del triennio 2010-<strong>2012</strong> sono:−−utenti fra i 30-49 anni: 50%−−utenti fino ai 29 anni: 27% (media influenzata dai 5 utenti del laboratorio Menhir, tutti di età compresafra i 18 e 24 anni)−−utenti oltre i 50 anni: 23%.Rispetto alla distribuzione secondo il genere, al 31.12.12, gli uomini erano il 69% e le donne il 31%.L’indice di ricambio (n. nuovi utenti/n. utenti nell’anno) è stato pari al 20%.L’anno <strong>2012</strong> è stato caratterizzato anche dalla ristrutturazione del Laboratorio “Il Colle” per adeguarlo allanormativa sull’accreditamento: i lavori di ristrutturazione sono stati effettuati quasi esclusivamente dagliutenti inseriti nel laboratorio e dal personale, con un utilizzo limitato di ditte esterne specializzate.L’esperienza è risultata essere di grande motivazione e soddisfazione per tutti gli utenti coinvolti.1I manufatti che vengono prodotti all’interno dei laboratori, vengono venduti presso la bottega “Il Ventaglio”(via Vanga 33), che dà occupazione a tre utenti ed a un operatore. Gli utenti si occupano, sotto la supervisionedell’operatore, dall’allestimento delle vetrine, alla gestione del magazzino fino alla vendita al pubblico.La commercializzazione degli articoli prodotti in bottega ha un ritorno immediato in termini di soddisfazioneper gli utenti, che vedono la vendita come il risultato finale del loro impegno, ricevendo inoltre unriscontro da parte della clientela. Queste condizioni aumentano la motivazione, la disponibilità al fare ed ilsenso di responsabilità degli utenti.Nel corso del <strong>2012</strong> inoltre è stata attivata una nuova collaborazione con l’Ufficio del Lavoro provinciale perla valutazione lavorativo – relazionale, nell’ambito di progetti semestrali, di utenti ai fini di un loro futuroinserimento nel mercato del lavoro. Gli utenti seguiti sono stati complessivamente 9 (di cui 4 hanno conclusoil progetto già nel <strong>2012</strong>).Dall’apertura della bottega, avvenuta nel 2009, al <strong>2012</strong>, si è registrato un aumento costante delle vendite,che hanno raggiunto nel <strong>2012</strong>, circa 11.000,00 € e che coprono in gran parte le spese di affitto dei locali(oltre il 70%).Handicap e disagio psichicoPer gli utenti che presentano una disabilità fisica e/o cognitiva medio grave, l’Azienda offre un servizio occupazionaleaperto in orari diurni. Questi “centri diurni socio pedagogici” sono 4, per un totale di una capacitàricettiva di 64 posti, tutti occupati al 31.12.12.Fig. 92 | Centri diurni socio pedagogici per persone in situazione di handicap - <strong>2012</strong>Centri diurnicapacitàricettivagiorni diaperturan. utential 31.12.presenze% dicoperturapresenzamediautentinel corsodell’annoVia Roma 100 8 212 10 1.337 78,8% 6,3 10Bagni di Zolfo 26 210 24 4.694 86,0% 22,4 25Viale Europa 138 24 209 24 3.726 74,3% 17,8 24“Lupo Alberto”pressoCasa di Riposo Don Bosco6 210 6 1.127 89,4% 5,4 6Totale 64 210,25 64 10.884 80,9% 51,9 65216I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


Die Gesamt-Prozentsätze im Dreijahreszeitraum 2010 - <strong>2012</strong> belaufen sich jeweils auf:−−Nutzer/innen der Altersklasse zwischen 30 und 49 Jahren: 50%−−Nutzer/innen der Altersklasse bis zu 29 Jahren: 27% (der Durchschnittswert wird durch die Nutzer/innender Werkstätte “Menhir” stark beeinflusst, die alle der Altersklasse von 18 bis 24 Jahren angehören)−−Nutzer/innen der Altersklasse >50: 23%.In Bezug auf die Einteilung nach Geschlecht ist hervorzuheben, dass zum 31.12.<strong>2012</strong> zu 69% Männer undzu 31% Frauen betreut worden sind. Der Austauschindex (Anzahl der neuen Nutzer/innen/Nutzer/inneninsgesamt im Jahr) beläuft sich auf 20%.Die geschützte Werkstätte “Kohlern” wurde im Jahr <strong>2012</strong> umgebaut und den Vorschriften zur Akkreditierungangepasst. In diesem Zusammenhang ist hervorzuheben, dass die Arbeiten zum Großteil von den Nutzern/innenund den Fachkräften der Einrichtung erledigt wurden und damit nur beschränkt externe Firmenhinzugezogen worden sind, wobei diese Erfahrung für alle beteiligten Nutzer/innen äußerst motivierendund zufriedenstellend gewesen ist.Die Produkte der geschützten Werkstätten werden im Laden “Il Ventaglio - der Fächer” in der Wangergasse33 verkauft. Hier kümmern sich drei Nutzer/innen unter der Aufsicht einer Fachkraft um die Schaufensterdekoration,die Magazinverwaltung und den direkten Verkauf. Durch den Verkauf der Produkte im Ladengewinnt die Arbeit der Nutzer/innen der Werkstätten einen sozialen und pädagogischen Wert. Der Verkaufals Ergebnis ihrer Arbeit gibt diesen Nutzern/innen die Möglichkeit, die Bedeutung der eigenen Arbeit unmittelbarwahrzunehmen: die daraus entwachsene Genugtuung spornt sie zudem an, besser und mit größeremEinsatz und Verantwortungsbewusstsein zu arbeiten.Im Laufe des Jahres <strong>2012</strong> wurde mit dem Landesarbeitsamt an einem neuen Projekt zur Beziehungs- undArbeitsbewertung der Teilnehmer/innen an sechsmonatigen Arbeitseingliederungsprojekten im Hinblickauf die Vermittlung auf dem Arbeitsmarkt gearbeitet. Insgesamt wurden 9 Nutzer/innen betreut, vier davonhaben das Projekt bereits im Jahr <strong>2012</strong> abgeschlossen.Seit der Öffnung des Ladens im Jahr 2009 und bis zum Jahr <strong>2012</strong> ist ein stetiger Anstieg der Verkaufszahlenzu verzeichnen. Im Jahr <strong>2012</strong> wurden durch den Verkauf ca. 11.000,00 Euro erzielt, wodurch die Miete derLadenräume zum größten Teil (über 70%) gedeckt werden konnte.Für die Nutzer/innen mit einer mittelschweren, körperlichen und/oder kognitiven Behinderung bietet derBSB die sogenannten sozialpädagogischen Tagesstätten an. Es gibt insgesamt vier dieser Tagesstätten mitinsgesamt 64 Plätzen, die zum 31.12.<strong>2012</strong> alle belegt waren.Fig. 92 | Sozialpädagogische Tagesstätten für Menschen mit Behinderung - <strong>2012</strong>TagesstättenAnzahl derNutzer/innenzum 31.12.AufnahmekapazitätÖffnungstageAnwesenheitAuslastungsgraddurchschnittlicheAnwesenheitNutzer/innenim Laufe desJahresRomstraßeNr. 1008 212 10 1.337 78,8% 6,3 10Schwefelbad 26 210 24 4.694 86,0% 22,4 25EuropaalleeNr. 13824 209 24 3.726 74,3% 17,8 24"Lupo Alberto" imAltersheim Don6 210 6 1.127 89,4% 5,4 6BoscoInsgesamt 64 210,25 64 10.884 80,9% 51,9 651MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 217


Anche presso i centri diurni operano 2 utenti stranieri: un uomo (nel centro di via Roma) ed una donna (nelcentro di v.le Europa) di, rispettivamente, 42 e 22 anni.Come per i laboratori protetti, anche nei centri diurni socio pedagogici, la classe di età maggiormente rappresentataè quella centrale, fra i 30 e 49 anni. Viceversa, la seconda classe maggiormente rappresentata èquella degli assistiti con età maggiore ai 50 anni.Le percentuali complessive del triennio 2010-<strong>2012</strong> sono:−−fra i 30-49 anni: 64%−−utenti oltre i 50 anni: 26%−−utenti fino ai 29 anni: 10%.Al 31.12.12, gli utenti maschi erano il 47% e le assistite il 53%. L’indice di ricambio nei centri diurni è nettamenteinferiore rispetto al 20% dei laboratori protetti, assestandosi al 5%.Accanto ai servizi lavorativi ed occupazionali indicati, si ricorda che nel capitolo adulti è stato analizzato ilSAPL – Servizio Assistenza al Posto di Lavoro che ha seguito sul territorio, nell’anno <strong>2012</strong>, complessivamente61 utenti con disabilità motorie e/o cognitive o sensoriali.In tutte e due le tipologie di strutture (residenziali e semiresidenziali), gli utenti sono classificati secondo illivello di non autosufficienza. Più è alto il livello, maggiore è la non autosufficienza dell’utente: negli ultimitre anni l’andamento è rimasto abbastanza lineare, fatto salvo per il numero di assistiti non ancora classificato,che aumenta, nel <strong>2012</strong>, di quasi il doppio rispetto al 2010, e per gli utenti al 1° livello, che calano di 8punti percentuali.Fig. 93 | Distribuzione utenti con disabilità fisica e/o cognitiva secondo il livello di non autosufficienza (2010, 2011 e <strong>2012</strong>)1Handicap e disagio psichico100%90%80%70%60%50%40%30%20%10%6% 7%11%14% 13%13%30%35% 30%19%21% 23%29%22% 21%non ancora inquadrato4 livello3° livello2° livello1° livelloautosuff.0%1% 1% 2%2010 2011 <strong>2012</strong>Negli anni rimane invece sostanzialmente invariata la maggiore presenza di persone non autosufficientio con grave non autosufficienza nelle strutture residenziali e nei centri diurni, mentre il fenomeno inversoavviene nei laboratori protetti produttivi.Anche per le strutture semiresidenziali, sia del settore handicap che disagio psichico, è stata effettuata unarilevazione circa la soddisfazione del servizio da parte di famigliari ed utenti. Al questionario hanno risposto33 parenti e 24 utenti: il valore di soddisfazione medio riferito a tutti i servizi diurni è, per i famigliari, pari a3,11 e, per gli utenti, a 3,28 (scala di valutazione: da 1- molto insoddisfatto a 4 – molto soddisfatto).218I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


In den Tagesstätten werden zwei ausländische Nutzer/innen betreut: ein 42-jähriger Mann in der Tagesstättein der Romstaße und eine 22-jährige Frau in der Tagesstätte in der Europaallee.Wie bei den geschützten Werkstätten ist auch hier die Altersklasse zwischen 30 und 49 Jahren am stärkstenvertreten, es folgt allerdings die Altersklasse < 50 Jahre.Die Gesamt-Prozentsätze im Dreijahreszeitraum 2010 - <strong>2012</strong> belaufen sich jeweils auf:−−Nutzer/innen der Altersklasse zwischen 30 und 49 Jahren: 64%−−Nutzer/innen der Altersklasse > 50: 26%−−Nutzer/innen der Altersklasse bis zu 29 Jahren: 10%.Zum 31.12.<strong>2012</strong> waren 47% der Nutzer Männer und 53% Frauen. Der Austauschindex fällt im Vergleich zuden 20% der geschützten Werkstätten mit 5% deutlich geringer aus.An dieser Stelle ist hervorzuheben, dass nebst diesen Arbeits- und Beschäftigungsdiensten im Kapitel Erwachseneder Dienst “Arbeitsplatzbegleitung” behandelt wird, der im Jahr <strong>2012</strong> insgesamt 61 Nutzer/innenmit motorischen, kognitiven Beeinträchtigungen oder Sinnesbehinderungen betreut hat.In beiden Einrichtungstypologien (Wohneinrichtungen und Tageseinrichtungen) erfolgt eine Klassifizierungder Nutzer/innen nach Pflegestufen, wobei die höchste Stufe der höchsten Pflegebedürftigkeit entspricht.Der Trend hat sich in den letzten drei Jahren kaum geändert. Ausgenommen sind die Nutzer/innen,die noch keiner Pflegestufe zugeordnet worden sind, die im Jahr <strong>2012</strong> um fast das Doppelte im Vergleichzum Jahr 2010 gestiegen sind. Die Nutzer/innen der 1. Pflegestufe sind hingegen um 8% zurückgegangen.Pflegebedürftigkeit entspricht. Der Trend hat sich in den letzten drei Jahren kaum geändert. Ausgenommensind die Nutzer/innen, die noch keiner Pflegestufe zugeordnet worden sind, die im Jahr <strong>2012</strong> um fast dasDoppelte im Vergleich zum Jahr 2010 gestiegen sind. Die Nutzer/innen der 1. Pflegestufe sind hingegen um8% zurückgegangen.Fig. Fig. 93 | 93 Verteilung | Verteilung der Nutzer/innen der Nutzer/innen mit körperlicher mit körperlicher und/oder und/oder kognitiver kognitiver Behinderung Behinderung nach Pflegestufen nach Pflegestufen (2010, 2011 e (2010, <strong>2012</strong>) 2011 e <strong>2012</strong>)100%6% 7%11%90%14% 13%13%80%70%30%60%50%35%30%noch nicht eingestuft4. Pflegestufe3. Pflegestufe2. Pflegestufe1. Pflegestufe40%19%21% 23%selbstständig30%20%29%22%10%21%0%1% 1% 2%2010 2011 <strong>2012</strong>In den Jahren unverändert geblieben ist hingegen die stärkere Anwesenheit vollkommen oder schwerpflegebedürftiger Menschen in den Wohneinrichtungen und den Tagesstätten, während in den Werkstättendas Gegenteil der Fall ist.In den Jahren unverändert geblieben ist hingegen die stärkere Anwesenheit vollkommen oder schwer pflegebedürftigerMenschen in den Wohneinrichtungen und den Tagesstätten, während in den Werkstättendas Gegenteil der Fall ist.Auch für die Tageseinrichtungen wurde sowohl im Bereich Behinderung als auch psychische Notlage eineErhebung zur Feststellung des Zufriedenheitsgrades der Familienangehörigen und der Betreutendurchgeführt. Es antworteten 33 Verwandte und 24 Betreute. der Durchschnittswert für alleTageseinrichtungen beträgt 3,11 (Familien) und 3.28 (Betreute) bei einer Bewertungsskala: 1 – gar nichtzufrieden bis 4 - sehr zufrieden.Auch für die Tageseinrichtungen wurde sowohl im Bereich Behinderung als auch psychische Notlage eineErhebung zur Feststellung des Zufriedenheitsgrades der Familienangehörigen und der Betreuten durchgeführt.Es antworteten 33 Verwandte und 24 Betreute. Der Durchschnittswert für alle Tageseinrichtungenbeträgt 3,11 (Familien) und 3.28 (Betreute) bei einer Bewertungsskala: 1 – gar nicht zufrieden bis 4 - sehrzufrieden.Wohneinrichtungen und Tageseinrichtungen für Menschen in psychischen Notlagen1MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDaten zu den Nutzern/innen und zu den LeistungenWohneinrichtungenDa die Nutzer/innen, also Menschen in psychischen Notlagen, keine körperlichen Behinderungen aufweisen,umfassen diese Wohneinrichtungen keine Wohnheime, sondern ausschließlich Wohngemeinschaften.Fig. 94 | Wohneinrichtungen für Menschen in psychischen Notlagen - <strong>2012</strong>DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 219


¬ Strutture residenziali e semiresidenziali per persone in situazione di disagio psichicoDati sugli utenti e prestazioni con disagio psichicoStrutture residenzialiPer questa tipologia di utenza, che non presenta disabilità di tipo fisico, le strutture residenziali non prevedonoConvitti, bensì solo Comunità Alloggio.Fig. 94 | Strutture residenziali per utenti con disagio psichico - <strong>2012</strong>Comunità alloggioper malati psichicicapacitàricettivagiorni diaperturan. utenti al31.12.presenze% dicoperturapresenzamediautentinel corsodell’annoCittà Azzurra (donne)- via Cesare Battisti7 366 6 2.262 88,3% 6,2 7 3Città Azzurra (uomini)- Vicolo Erbe 106 366 6 2.057 93,7% 5,6 6 1Totale 13 366 12 4.319 90,8% 11,8 13 4listeattesaLe strutture sono suddivise fra utenti uomini e donne, non prevedendo un’utenza mista come nell’ambitodelle strutture con utenti con disabilità fisica e/o cognitiva.Le Comunità Alloggio presenti sul territorio cittadino sono due (entrambe gestite dal Consorzio Sociale Consis),una rivolta ad assistiti uomini per un totale di 6 posti ed una destinata a donne, per un numero di posticomplessivo di 7 unità.Il livello di copertura della struttura è elevato, disponendosi su un valore del 90,8%.1Handicap e disagio psichicoNelle strutture, nell’ultimo triennio, la classe di età maggiormente rappresentata è quella fra i 30 e 49 anni.A netta distanza, hanno un andamento pressoché uguale gli utenti sotto i 29 anni e quelli sopra i 50 anni.Fig. 95 | Distribuzione degli utenti in Comunità Alloggio secondo le classi di età (2010, 2011 e <strong>2012</strong>)109876543210892 2 212010 2011 <strong>2012</strong>8fino a 29 anni da 30 a 49 oltre 50Il tasso di ricambio delle strutture residenziali è stato pari a 0 nell’anno <strong>2012</strong>.220I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


¬ Wohneinrichtungen und Tageseinrichtungen für Menschen in psychischen NotlagenDaten zu den Nutzern/innen und zu den LeistungenWohneinrichtungenDa die Nutzer/innen, also Menschen in psychischen Notlagen, keine körperlichen Behinderungen aufweisen,umfassen diese Wohneinrichtungen keine Wohnheime, sondern ausschließlich Wohngemeinschaften.Fig. 94 | Wohneinrichtungen für Menschen in psychischen Notlagen - <strong>2012</strong>Wohngemeinschaftfür psychisch krankeMenschenAnzahl derNutzer/innen zum31.12.Nutzer/inenn imLaufe desJahresCittà Azzurra(Frauen) - Cesare7 366 6 2.262 88,3% 6,2 7 3Battisti - StraßeCittà Azzurra (Männer)- Erbsengasse 6 366 6 2.057 93,7% 5,6 6 1Nr. 10Insgesamt 13 366 12 4.319 90,8% 11,8 13 4AufnahmekapazitätÖffnungstageAnwesenheitenAuslastungsgraddurchschnittlicheAnwesenheitWartelistenIm Unterschied Im Unterschied zu den zu Einrichtungen den Einrichtungen für Menschen für Menschen mit körperlichen/kognitiven mit Behinderungen Behinderungen sind diese sind dieseEinrichtungen Einrichtungen nach Geschlecht nach Geschlecht getrennt. getrennt.in <strong>Bozen</strong> in gibt <strong>Bozen</strong> es gibt zwei es zwei Wohneinrichtungen Wohneinrichtungen für Menschen für Menschen in psychischen in psychischen Notlagen, Notlagen, beide beide werden werden vom vom KonsortiumConsis Consis im Auftrag im Auftrag des des BSB BSB geführt: geführt: eine eine mit mit 6 6 Plätzen Plätzen für für Männer und und eine eine mit mit 7 Plätzen für Frauen.KonsortiumFrauen.Der Auslastungsgrad fällt mit 90,8% sehr hoch aus.Der Auslastungsgrad fällt mit 90,8% sehr hoch aus.In den Wohneinrichtungen waren in den letzten drei Jahren die Nutzer/innen der Altersklasse zwischen 30In den Wohneinrichtungen waren in den letzten drei Jahren die Nutzer/innen der Altersklasse zwischen 30und 49undJahren49 Jahrenam stärkstenam stärkstenvertreten.vertreten.StarkStarkabgeschlagenabgeschlagenfolgenfolgendie Altersklassendie Altersklassen50 Jahre,Jahre, die die einen einen ähnlichen ähnlichen Verlauf Verlauf aufzeigen. aufzeigen.Fig. 95 | Verteilung Fig. 95 | Verteilung der Nutzer/innen der Nutzer/innen den Wohngemeinschaften den Wohngemeinschaften nach nach Altersklassen (2010, (2010, 2011 2011 und und <strong>2012</strong>)109876543210892 2 212010 2011 <strong>2012</strong>81MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE< 29 Jahre 30 - 49 Jahre > 50 JahreDer Austauschindex dieser Wohneinrichtungen beläuft sich im Jahr <strong>2012</strong> auf 0.Der Austauschindex dieser Wohneinrichtungen beläuft sich im Jahr <strong>2012</strong> auf 0.Zu den Wohndiensten zugunsten von Menschen in psychischen Notlagen ist hervorzuheben, dass im Kapitel"Erwachsene" der Dienst "Sozialpädagogische Wohnbegleitung für Menschen mit Behinderung" behandeltwird, der von spezifisch geschulten Erziehern/innen direkt am Wohnort der Nutzer/innen erbracht wird.Wie bereits im Abschnit über die Wohneinrichtungen im Bereich Behinderung erklärt, wurde im ZeitraumMai-Juni <strong>2012</strong> eine Erhebung zur Feststellung des Zufriedenheitsgrades der Familienangehörigen und derBetreuten der Wohneinrichtungen sowohl im Bereich Behinderung als auch psychischen Notlagedurchgeführt. Es antworteten 26 Verwandte und 7 Betreute. der Durchschnittswert für alleWohneinrichtungen beträgt 3,20 (Familien) und 3,13 (Betreute) bei einer Bewertungsskala: 1 – gar nichtzufrieden bis 4 - sehr zufrieden.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 221


Nell’ambito dei servizi di tipo abitativo a sostegno delle persone affette da disturbi psichici, si ricorda chenel capitolo riferito all’area “Adulti” è stato trattato il servizio SASD – Servizio di Assistenza SociopedagogicaDomiciliare, servizio che viene svolto da educatori specializzati presso le abitazione degli stessi utenti.Si ricorda che – come già esplicitato nella parte dedicata alle strutture residenziali del settore handicap - nelperiodo maggio-giugno <strong>2012</strong> è stata svolta un’indagine di soddisfazione utenti/famigliari per le struttureresidenziali, sia del settore handicap che del disagio psichico. Hanno risposto 26 famigliari e 7 utenti: ilvalore medio riferito a tutti i servizi residenziali per i famigliari è pari a 3,20 e per gli utenti a 3,13 (scala divalutazione: da 1- molto insoddisfatto a 4 – molto soddisfatto).Strutture semiresidenzialiI servizi diurni semiresidenziali per utenti con disagio psichico sono denominati “laboratori socio psichiatrici”e mirano allo sviluppo ed al potenziamento delle autonomie e competenze lavorative e sociali degliutenti. Queste strutture sono due: il laboratorio protetto “Windrose – Rosa dei venti” (gestione diretta), con12 posti ed il CIRS – Centro Italiano di Reinserimento Sociale (in convenzione), che ospita un laboratorioprotetto di 5 posti ed un centro di addestramento professionale di 10 posti.Si ricorda che, nella sezione precedente riferita agli utenti con disabilità fisica e/o cognitiva, è stato trattatoanche il laboratorio “Colle”, che accoglie tre tipologie di utenza: disabili fisici, con disturbi psichici e personeaffette da dipendenza.Fig. 96 | Strutture semiresidenziali per utenti con disagio psichico - <strong>2012</strong>1Handicap e disagio psichicoLaboratori protettiper malati psichicicapacitàricettivagiorni diaperturan. utential 31.12presenze% dicoperturapresenzamediautentinel corsodell’annoWindrose -Rosa dei Venti 12 235 13 2.315 82,1% 9,9 14 5Centro addestramento CIRS 15 238 23 3.927 110,0% 16,5 29 6Totale 27 237 36* 6.242 97,8% 26,4 43 11* il numero di utenti superiore alla capacità ricettiva è dovuto al fatto che alcuni utenti frequentano i laboratori per mezza giornataPresso il CIRS trova occupazione un utente donna di 36 anni straniera.listeattesaAl 31 dicembre <strong>2012</strong>, la distribuzione fra l’utenza maschile e femminile corrispondeva rispettivamente al42% e 58%, quindi con una prevalenza di presenze femminili. L’indice di ricambio riferito all’intero anno èpari al 30%.Similmente a quanto avviene per gli utenti in situazione di handicap fisico, il SAPL – Servizio Assistenza alPosto di Lavoro, trattato nel capitolo “Adulti”, ha seguito sul territorio, nell’anno <strong>2012</strong>, complessivamente 21utenti con disagio psichico.L’Associazione “Il nostro spazio – Ein Platz für uns” gestisce, in vari luoghi della città, dei punti di incontri permalati psichici, con la finalità di offrire occasioni di incontro e di relazione fra le persone affette da disturbimentali e persone senza disabilità, di aumentare e sviluppare capacità espressive e competenze sociali erelazionali e di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della sofferenza psichica.222I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


Zu den Wohndiensten zugunsten von Menschen in psychischen Notlagen ist hervorzuheben, dass im Kapitel“Erwachsene” der Dienst “Sozialpädagogische Wohnbegleitung für Menschen mit Behinderung” behandeltwird, der von spezifisch geschulten Erziehern/innen direkt am Wohnort der Nutzer/innen erbrachtwird.Wie bereits im Abschnit über die Wohneinrichtungen im Bereich Behinderung erklärt, wurde im ZeitraumMai-Juni <strong>2012</strong> eine Erhebung zur Feststellung des Zufriedenheitsgrades der Familienangehörigen undder Betreuten der Wohneinrichtungen sowohl im Bereich Behinderung als auch psychischen Notlage durchgeführt.Es antworteten 26 Verwandte und 7 Betreute. der Durchschnittswert für alle Wohneinrichtungenbeträgt 3,20 (Familien) und 3,13 (Betreute) bei einer Bewertungsskala: 1 – gar nicht zufrieden bis 4- sehr zufrieden.TageseinrichtungenDie Tageseinrichtungen für Menschen in psychischen Notlagen werden als sozialpsychiatrische Werkstättenbezeichnet und sind auf die Stärkung der Selbstständigkeit, der sozialen- und Arbeitsfertigkeiten undFähigkeiten der Nutzer/innen ausgerichtet. In <strong>Bozen</strong> gibt es zwei sozialpsychiatrische Einrichtungen: diegeschützte Werkstätte “Rosa dei Venti - Windrose” (direkt vom BSB geführt) mit 12 Plätzen und die Einrichtungdes CIRS (Italienisches Komitee für soziale Wiedereingliederung), in der eine geschützte Werkstätte zu5 Plätzen und ein Berufstrainingszentrum zu 10 Plätzen untergebracht sind.In diesem Zusammenhang ist darauf zu verweisen, dass im vorhergehenden Absatz zu den Einrichtungenfür Menschen mit körperlichen/kognitiven Behinderungen auch die Werkstätte “Kohlern” behandelt wordenist, die drei Nutzertypologien betreut: Menschen mit körperlichen Behinderungen, Menschen in psychischenNotlagen und suchtkranke Menschen.Fig. 96 | Tageseinrichtungen für Menschen in psychischen Notlagen - <strong>2012</strong>SozialpsychiatrischeWerkstättenAnzahl derNutzer/innenzum 31.12.Nutzer/innenim Laufe desJahresWindrose -Rosadei Venti12 235 13 2.315 82,1% 9,9 14 5Centro addestramentoCIRS15 238 23 3.927 110,0% 16,5 29 6Totale 27 237 36* 6.242 97,8% 26,4 43 11AufnahmekapazitätÖffnungstageAnwesenheitenAuslastungsgraddurchschnittlicheAnwesenheitWartelisten* Dass die Anzahl der Nutzer/innen über der Aufnahmekapazität liegt ist darauf zurückzuführen, dass einige Nutzer/innen die Einrichtungnur halbtags besuchen.Das CIRS betreut eine 36-jährige, ausländische Frau.Zur Aufteilung der Nutzer/innen nach Geschlecht zum 31.12.<strong>2012</strong> ist hervorzuheben, dass sich mit 58%eine klare Mehrheit an Frauen gegenüber den Männern (42%) ergibt. Der Austauschindex für das gesamteJahr <strong>2012</strong> beläuft sich auf 30%.Ähnlich wie bei Nutzern/innen mit körperlicher Behinderung hat der, im Kapitel Erwachsene behandelte,Dienst “Arbeitsplatzbegleitung” im Jahr <strong>2012</strong> insgesamt 21 Nutzer/innen in psychischen Notlagen betreut.1MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDer Verein “Il Nostro Spazio - Ein Platz für uns” führt auf dem Bozner Stadtgebiet die sogenannten Treffpunktefür psychisch kranke Menschen mit dem Ziel, Gelegenheiten des Zusammentreffens und der Solidaritätzwischen Menschen ohne Behinderung und den Menschen zu schaffen, die an psychischen Störungenleiden. Dadurch sollen die Ausdrucks- und sozialen Fähigkeiten und Fertigkeiten der Nutzer/innen gestärktund die Sensibilisierung der Bürgerschaft für die besondere Lage der Menschen in psychischen Notlagenvorangetragen werden.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 223


Le diverse attività offerte, grazie alla presenza di 40 volontari – che hanno svolto 9.509 ore durante il <strong>2012</strong> -sono molteplici e si svolgono dal lunedì al sabato più una domenica al mese: nuoto, canto, lettura giornali,ginnastica yoga, aerobica, teatro, pittura e utilizzo del PC. In estate le iniziative si sono ampliate con offerteescursionistiche in montagna ed al Lido di Bolzano.Gli spazi utilizzati per le proposte sono dislocati su tutto il territorio cittadino: il Centro Lovera presso p.zzaDon Giuseppe Rauzi, le sale polifunzionali della chiesa “Tre Santi” in via Cesare Battisti e “Ortles” in piazzettaAnne Frank, la sede dell’associazione “Il nostro Spazio – Ein Platz für uns” in via V. Veneto, la piscina delCentro Ciechi e la palestra del liceo scientifico “Torricelli”.Gli utenti, nel corso degli ultimi quattro anni sono diminuiti del 29%: la flessione minore si è avuta dal 2011al <strong>2012</strong> (-4%).Fig. 97 | Andamento degli utenti frequentanti “Il Nostro Spazio – Ein Platz für uns”3002502422001502041791711005002009 2010 2011 <strong>2012</strong>1Handicap e disagio psichicoLe presenze complessive sono pari a 3.988, con un calo rispetto al 2011 pari al 6%.Per il livello di soddisfazione degli utenti e dei famigliari, si rimanda alla parte del capitolo dedicata allestrutture semiresidenziali del settore handicap, dove sono riportati i dati anche per il settore del disagiopsichico, essendo la valutazione stata effettuata congiuntamente per tutte le strutture semiresidenziali.224I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


"Arbeitsplatzbegleitung" im Jahr <strong>2012</strong> insgesamt 21 Nutzer/innen in psychischen Notlagen betreut.erein "Il Nostro Spazio - Ein Platz für uns" führt auf dem Bozner Stadtgebiet die sogenanntenunkte für psychisch kranke Menschen mit dem Ziel, Gelegenheiten des Zusammentreffens, derrität, der gemeinsamen Nutzung von Räumlichkeiten und der Gesprächsmomente zwischenhen ohne Behinderung und den Menschen zu schaffen, die an psychischen Störungen leiden.ch sollen die Ausdrucks- und sozialen Fähigkeiten und Fertigkeiten der Nutzer/innen gestärkt und dieilisierung der Die Bürgerschaft zahlreichen Tätigkeiten für die besondere werden u.A. Lage mit Hilfe der von Menschen 40 Freiwilligen in psychischen (9.509 geleistete Notlagen Stunden - Jahr <strong>2012</strong>)etragen werden. von Montag bis Samstag (ein Mal im Monat auch am Sonntag) erbracht und umfassen: Schwimmen, Singen,Lektürehlreichen Tätigkeiten werdenderu.A.Tageszeitungen,mit Hilfe vonYoga40 Freiwilligen- Gymnastik,(9.509Aerobic,geleisteteTheater,StundenMalerei- Jahrund<strong>2012</strong>)Arbeiten am Computer.ontag bis Samstag (ein Mal im Monat auch am Sonntag) erbracht und umfassen: Schwimmen, Singen,Im Sommer sind Bergausflüge und Besuche im Bozner Schwimmbad hinzugekommen.e der Tageszeitungen, Yoga - Gymnastik, Aerobic, Theater, Malerei und Arbeiten am Computer. Imer sind BergausflügeDie Räumlichkeitenund BesuchefürimdieseBoznerTätigkeitenSchwimmbadsind imhinzugekommen.ganzen Bozner Stadtgebiet verstreut: das Zentrum Loveraumlichkeiten befindet für diese sich Tätigkeiten am Don-Giuseppe-Rauzi-Platz, sind im ganzen Bozner die Stadtgebiet Mehrzweckräume verstreut: der das Dreiheiligenkirche Zentrum Lovera in der Cesare Battisti- Straße, der Ortler-Mehrzweckraum die Mehrzweckräume am Anne der Frank Dreiheiligenkirche - Platz, der Sitz des in der Vereins Cesare “Il Nostro Spazio - Einet sich am Don-Giuseppe-Rauzi-Platz,i - Straße, der Platz Ortler-Mehrzweckraum für uns” in der V. Veneto am Anne -Straße, Frank das - Platz, Hallenbad der Sitz des des Blindenzentrums Vereins "Il Nostro und Spazio die Turnhalle - des wissenschaftlichenin der V. Veneto Lyzeums -Straße, “Toricelli”. das Hallenbad des Blindenzentrums und die Turnhalle desatz für uns"schaftlichen Lyzeums "Toricelli".Die Anzahl der Nutzerinnen ist in den letzten vier Jahren um 29% gesunken, wobei der geringste Zahleneinbruchim Zeitraum 2011 - <strong>2012</strong> (-4%) zu verzeichnen ist.nzahl der Nutzerinnen ist in den letzten vier Jahren um 29% gesunken, wobei der geringsteeinbruch im Zeitraum 2011 - <strong>2012</strong> (-4%) zu verzeichnen ist.| Entwicklung der Fig. Nutzer/innen 97 | Entwicklung “Il der Nostro Nutzer/innen Spazio –“Il Ein Nostro Platz Spazio für uns” – Ein Platz für uns”3002502422001502041791711005002009 2010 2011 <strong>2012</strong>wesenheiten belaufen sich im Jahr <strong>2012</strong> auf insgesamt 3.988 und sind im Vergleich zum Vorjahr umDie Anwesenheiten belaufen sich im Jahr <strong>2012</strong> auf insgesamt 3.988 und sind im Vergleich zum Vorjahr umsunken.6% gesunken.hema der Zufriedenheitserhebung bei den Betreuten und Familienangehörigen verweist man auf dasl über die Tageseinrichtungen Zum Thema der Zufriedenheitserhebung des Bereichs Behinderung, bei den wo Betreuten auch die und Daten Familienangehörigen für den Bereich verweist man aufsche Notlage das angegeben Kapitel über die sind, Tageseinrichtungen da die Auswertung des Bereichs gemeinsam Behinderung, für alle wo Tageseinrichtungenauch die Daten für den Bereich psychischeNotlage angegeben sind, da die Auswertung gemeinsam für alle Tageseinrichtungen durchgeführteführt wurde.wurde.tive Zieler <strong>2012</strong> endete der erste Dreijahreszeitraum mit dem Makroziel im Bereich Erwachsene "Ausbau undcklung der sozialen Dienste des BSB für Menschen mit Behinderungen, um ihnen einDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 BEREICH MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE1MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 225


¬ Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong>L’anno <strong>2012</strong> conclude il primo triennio in cui, per l’area adulti, è stato individuato il macro obiettivo sul Potenziamentoe sviluppo dei servizi sociali di ASSB a favore di persone disabili per contribuire a dare loro unavita dignitosa, con particolare attenzione agli utenti disabili che stano diventando anziani.Gli obiettivi operativi che hanno concorso al raggiungimento di tale scopo sono di seguito elencati, con indicatigli uffici competenti e la percentuale di realizzazione raggiunta rispetto alle attività programmate edagli indicatori di performance.1Handicap e disagio psichicoANNO OBIETTIVO OPERATIVO UNITÀ ORGANIZZATIVA201020102010201120112011<strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong>Attuare di 4 obiettivi previsti nel piano di settoreHandicap (Terza annualità) (2008-2010)Migliorare l’assetto organizzativo dei servizi diurni(gruppi occupazionali e laboratori produttivi) edella qualità assistenziale degli utenti attraversol’adeguamento dei servizi alle loro abilità. (2010)Migliorare l’organizzazione delle comunitàalloggio del Servizio Handicap attraverso la lorodislocazione presso un’unica struttura (2010)Migliorare il sostegno educ., l’accomp. all’inserimentolav.e la riabilitazione lavorativa dipersone con handicap, mediante l’elaborazionedi principi, approcci e moduli di formazione/qualificazione specifici per op.soc. sett.handicap(prog.UE Leonardo) - (2011-<strong>2012</strong>)Esternalizzazione di una struttura residenzialeper disabili (2011-2013).Pianificare i trasferimenti di gruppi di utentipresso nuove strutture acquisite e/o edificiristrutturati a disposizione del Servizio Handicap(2011).Ampliare i servizi residenziali e diurni per personedisabili in base ai Liveas (<strong>2012</strong>-2014)Costituire un nuovo gruppo occupazionale pergiovani disabili (<strong>2012</strong>)Migliorare l’accompagnamento all’inserimentoe la riabilitazione lavorativa di persone conhandicap, mediante l’elaborazione di approccie moduli di formazione/qualificazione peroperatori sociali del settore handicap (prog.UELeonardo) - (2010-<strong>2012</strong>)Ufficio Handicape Disagio PsichicoUfficio Handicape Disagio PsichicoUfficio Handicape Disagio PsichicoUfficio Handicape Disagio PsichicoUfficio Handicape Disagio PsichicoUfficio Handicape Disagio PsichicoUfficio Handicape Disagio PsichicoUfficio Handicape Disagio PsichicoUfficio Handicape Disagio Psichico% realizzazioneattivitàprogrammate% risultatoindicatori diperformance100% 94%82% 100%20% 0%100% 100%50% 100%94% 100%100% 50%100% 100%100% 100%Media delle percentuali di realizzazione 83% 83%226I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


¬ Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>Im Jahr <strong>2012</strong> endete der erste Dreijahreszeitraum mit dem Makroziel im Bereich Erwachsene “Ausbau undEntwicklung der sozialen Dienste des BSB für Menschen mit Behinderungen, um ihnen ein menschenwürdigesLeben zu verleihen, mit besonderem Augenmerk auf behinderte Betreute, die das Seniorenalter erreichen”.In der folgenden Tabelle sind die einzelnen Arbeitsziele, die jeweils zuständige Organisationseinheit und derUmsetzungsgrad im Verhältnis zu den geplanten Tätigkeiten und den Performanceindikatoren enthalten.JAHR OPERATIVE ZIELE ORGANISATIONSEINHEIT201020102010201120112011<strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong>Umsetzung von vier Zielen aus dem Fachplan“Menschen mit Behinderung” (drittes Jahr)(2008-2010)Optimierung des Organisationsprofils der Tageseinrichtungen(Wohngemeinschaften undWerkstätten) und der Betreuungsqualität derBetreuten durch Anpassung der Dienste an ihreFähigkeiten (2010)Organisatorische Optimierung der ohngemeinschaftendes Amtes für Menschen mit Behinderungdurch die Unterbringung in einer einzigenEinrichtung (2010)Verbesserung der erzieherischen Unterstützung,der Arbeitsplatzbegleitung und Arbeitsrehabilitationder Menschen mit Behinderung,durch die Entwicklung der Grundsätze, Konzepteund Ausbildungsmodule/ Qualifikation fürSozialarbeiter des Behindertenbereiches (Teilnahmeam EU-Projekt Leonardo) - (2011-<strong>2012</strong>)Outsourcing von einer Wohneinrichtung fürMenschen mit Behinderung (2011-2013).Planung der Umsiedlung von Betreutengruppenin neu erworbene und/oder renovierteGebäude, die dem Behindertendienst zur Verfügungstehen (2011).Ausweiten der stationären und teilstationärenDienste für Menschen mit Behinderung (<strong>2012</strong>-2014)Errichten einer neuen Beschäftigungsgruppefür junge Menschen mit Behinderung (<strong>2012</strong>)Verbesserung der erzieherischen Unterstützung,der Arbeitsplatzbegleitung und Arbeitsrehabilitationder Menschen mit Behinderung,durch die Entwicklung der Grundsätze, Konzepteund Ausbildungsmodule/Qualifikation fürSozialarbeiter des Behindertenbereiches (Teilnahmeam EUProjekt Leonardo) - (2011-<strong>2012</strong>)Amt für Menschen mitBehinderung und in psychischerNotlageAmt für Menschen mitBehinderung und in psychischerNotlageAmt für Menschen mitBehinderung und in psychischerNotlageAmt für Menschen mitBehinderung und in psychischerNotlageAmt für Menschen mitBehinderung und in psychischerNotlageAmt für Menschen mitBehinderung und in psychischerNotlageAmt für Menschen mitBehinderung und in psychischerNotlageAmt für Menschen mitBehinderung und in psychischerNotlageAmt für Menschen mitBehinderung und in psychischerNotlage% Umsetzungder geplantenTätigkeiten% Ergebnis imVerhältnis zu denPerformanceindikatoren100% 94%82% 100%20% 0%100% 100%50% 100%94% 100%100% 50%100% 100%100% 100%Durchschnittlicher Umsetzungsgrad 83% 83%1MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 227


Complessivamente gli obiettivi operativi hanno concorso ad un buon raggiungimento del macrobiettivo,attestandosi le medie di realizzazione da un punto di vista delle attività e degli indicatori di performanceentrambe all’83%.¬ Indicatori storici di base 2006-<strong>2012</strong>1Handicap e disagio psichicoAREA HANDICAPDIMENSIONE 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>NUMERO DI UTENTI IN STRUTTURE RESIDENZIALI (CON-VITTI E COMUNITÀ ALLOGGIO)(dato puntuale rilevato al 31/12) _ _ 46 46 47 48 46LIVELLO DI COPERTURA STRUTTURE RESIDENZIALI (valori in percentuale)n. medio utenti frequentanti/ posti disponibili 87,2 85,3 88,0UTENTI IN LISTA DI ATTESA STRUTTURE RESIDENZIALI11 12 15NUMERO DI UTENTI IN STRUTTURE DIURNE (LABORATORI PROTETTI E CENTRI DIURNI)(dato puntuale rilevato al 31/12) _ _ 95 100 101 104 113LIVELLO DI COPERTURA LABORATORI PROTETTI (valori in percentuale)n. medio utenti frequentanti/ posti disponibili 77,8 74,4 75,7UTENTI IN LISTA DI ATTESA LABORATORI PROTETTI9 4 4LIVELLO DI COPERTURA CENTRI DIURNI (valori in percentuale)n. medio utenti frequentanti/ posti disponibili 70,5 68,1 80,9UTENTI IN LISTA DI ATTESA CENTRI DIURNI4 2 1AREA DISAGIO PSICHICODIMENSIONE 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>NUMERO DI UTENTI IN STRUTTURE RESIDENZIALI (COMUNITÀ ALLOGGIO)(dato puntuale rilevato al 31/12) _ _ 12 12 11 13 13LIVELLO DI COPERTURA STRUTTURE RESIDENZIALI (valori in percentuale)n. medio utenti frequentanti/ posti disponibili 83,6 91,0 90,8UTENTI IN LISTA DI ATTESA STRUTTURE RESIDENZIALI7 5 4NUMERO DI UTENTI IN STRUTTURE DIURNE (LABORATORI PROTETTI)(dato puntuale rilevato al 31/12) _ _ 32 32 31 30 32LIVELLO DI COPERTURA LABORATORI PROTETTI (valori in percentuale)n. medio utenti frequentanti/ posti disponibili 92,6 98,3 97,8UTENTI IN LISTA DI ATTESA LABORATORI PROTETTI9 16 11228I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


Wie der oben stehenden Tabelle entnommen werden kann, haben die einzelnen Arbeitsziele mit einerVerwirklichung jeweils 83% (Tätigkeiten und Performanceindikatoren) insgesamt zu einem gutenUmsetzungsgrad des Makroziels beigetragen.¬ Historische Grundindikatoren 2006-<strong>2012</strong>BEREICH MENSCHEN MIT BEHINDERUNGAUSMASS 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>ANZAHL BETREUTE IN DEN WOHNEINRICHTUNGEN(WOHNHEIM UND WOHNGEMEINSCHAFT)(Daten zum 31.12) _ _ 46 46 47 48 46BELEGTE PLÄTZE IN DEN WOHNEINRICHTUNGEN (in %)Besucherzahl im Durchschnitt/ verfügbare Plätze 87,2 85,3 88,0BETREUTE AUF DER WARTELISTE DER WOHNEINRICHTUNGEN11 12 15ANZAHL DER BETREUTEN IN TEILSTATIONÄREN EINRICHTUNGEN (GESCHÜTZTE WERKSTÄTTEN UND SOZIALPÄDAGOGISCHETAGESSTÄTTEN)(Daten zum 31.12) _ _ 95 100 101 104 113BELEGTE PLÄTZE IN DEN GESCHÜTZTEN WERKSTÄTTEN (in %)Besucherzahl im Durchschnitt/ verfügbare Plätze 77,8 74,4 75,7BETREUTE AUF DER WARTELISTE DER GESCHÜTZTEN WERKSTÄTTEN9 4 4BELEGTE PLÄTZE IN DEN TAGESSTÄTTEN (in %)Besucherzahl im Durchschnitt/ verfügbare Plätze 70,5 68,1 80,9BETREUTE AUF DER WARTELISTE DER TAGESSTÄTTEN4 2 1MENSCHEN IN PSYCHISCHER NOTLAGEAUSMASS 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>ANZAHL DER BETREUTEN IN WOHNEINRICHTUNGEN (WOHNGEMEINSCHAFTEN)(Daten zum 31.12) _ _ 12 12 11 13 13BELEGTE PLÄTZE IN DEN WOHNEINRICHTUNGEN (in %)Besucherzahl im Durchschnitt/ verfügbare Plätze 83,6 91,0 90,8BETREUTE AUF DER WARTELISTE DER WOHNEINRICHTUNGEN7 5 4ANZAHL DER BETREUTEN IN TEILSTATIONÄREN EINRICHTUNGEN (WERKSTÄTTEN)(Daten zum 31.12) _ _ 32 32 31 30 32BELEGTE PLÄTZE IN DEN GESCHÜTZTEN WERKSTÄTTEN (in %)Besucherzahl im Durchschnitt/ verfügbare Plätze 92,6 98,3 97,8BETREUTE AUF DER WARTELISTE DER GESCHÜTZTEN WERKSTÄTTEN9 16 111MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 229


¬ Prospettive future e spunti di riflessioneLo sviluppo dei servizi residenziali e semiresidenziali rivolti a persone in situazione di handicap fisico e/ocognitivo e con difficoltà psichiche è guidato, in primo luogo, dallo sforzo di adeguare gli stessi servizi e leattività in essi svolti alle mutate esigenze degli utenti legate all’età degli assistiti.Da una parte utenti giovani che escono dal circuito scolastico e che entrano in contatto con il servizio perla prima volta e che, avendo famiglie di origine ancora giovani, riescono a vivere nelle loro abitazioni senzarichiedere servizi di tipo residenziale; dall’altra parte gli utenti storici, in particolare quelli affetti da disabilitàfisiche e/o cognitive e motorie, che invecchiano e che esprimono mutate esigenze di cura e di ritmi di vita.Per questo, sulla base della positiva esperienza del gruppo di convitto “giorno – notte”, costituito da utentianziani che mal sopportavano l’alternanza fra residenza e l’impegno lavorativo costante e strutturato pressoi gruppi occupazionali, nel 2013 verrà costituito un secondo gruppo “giorno notte”, con l’obiettivo di conciliarele mutate esigenze degli utenti divenuti anziani, fra necessità di cura ed assistenza sociopedagocia sia daun punto di vista abitativo che occupazionale.Accanto a questa esperienza, si ricorda il progetto in via di realizzazione presso la Casa di Riposo Villa Europadell’apertura di una sezione dedicata ad utenti anziani disabili (cfr. capitolo “Anziani”).1Sempre nell’ottica di adeguamento e miglioramento dei servizi, nel prossimo biennio (2013-2014) verrannoeffettuati trasferimenti di strutture, al fine di affinare ed ampliare i servizi residenziali e diurni dell’interoservizio handicap e disagio psichico.In particolare entro l’autunno 2013 sarà nuovamente disponibile la nuova struttura di via Fago, completamenteristrutturata, rendendo quindi necessario il trasferimento di una parte dell’utenza dalla strutturaprovvisoria presso i Bagni di Zolfo a via Fago. La restante utenza verrà invece trasferita presso un appartamentodell’IPES, sito in via Alessandria, in quanto la struttura di via Fago offre meno posti rispetto a quelladi Bagni di Zolfo.In un prefabbricato in via Fago verrà trasferito il gruppo occupazione ora in viale Europa, al fine di ristrutturarel’edificio rendendolo maggiormente idoneo alle esigenze dell’utenza.Handicap e disagio psichicoUn altro rilevante tema emerso nel <strong>2012</strong> e che apre uno sguardo sul futuro in termini di organizzazione e dicapacità di accoglienza da parte del servizio, riguarda il costante aumento di utenti stranieri all’interno dellestrutture, per ora limitato solo a quelle di tipo produttivo ed occupazionale. La presenza di utenti straniericomporta il confronto dell’amministrazione e degli operatori con tematiche prima mai affrontate, come lalingua (nel <strong>2012</strong>, in un caso, vi è stata la necessità di attivare un mediatore linguistico culturale) ed il rapportocon famiglie di nazionalità e culture diverse, che possono portare visioni dei famigliari in situazionedi handicap e/o disagio psichico ed aspettative sui servizi diverse da quelle fino a qui portate dalle famiglieautoctone, con ripercussioni sui progetti personalizzati sugli utenti e rispetto alle possibili richieste ai servizi.230I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


¬ Zukunftsperspektiven und DenkansätzeDie Entwicklung der Wohneinrichtungen und Tageseinrichtungen für Menschen mit körperlichen und/oderkognitiven Behinderungen und für Menschen in psychischen Notlagen ist vorrangig auf die Anpassung derDienste und Leistungen an die - sich aufgrund des Alters ändernden - Bedürfnisse der Nutzer/innen ausgerichtet.Auf der einen Seite gibt es die jungen Nutzer/innen, die die Schule abgeschlossen haben, die Dienste/Einrichtungendes Amtes für Menschen mit Behinderung zum ersten Mal kontaktieren, aus jungen Familienstammen, in der eigenen Wohnung leben können und dadurch noch keine Wohneinrichtung in Anspruchnehmen müssen; auf der anderen Seite gibt es die “historischen” Nutzer/innen, insbesondere jene mit körperlichen,kognitiven und motorischen Behinderungen, deren Alter stetig zunimmt und die unterschiedlicheLebensrhythmen und Pflegebedürfnisse aufweisen.Aus diesem Grund und in Beachtung der durchweg positiven Erfahrungen der Gruppe “Tag und Nacht”deren Nutzer/innen nur mit großen Schwierigkeiten mit dem Wechsel von der Wohneinrichtung und derkonstanten und strukturierten Beschäftigung in den Beschäftigungsgruppen zurecht kommen, wird imJahr 2013 eine zweite “Tag und Nacht” Gruppe mit dem Ziel gegründet, die neuen Wohn- und Beschäftigungsbedürfnisseder Nutzer/innen im Seniorenalter, deren Pflegebedürfnisse und die sozialpädagogischeBetreuung aufeinander abzustimmen.In diesem Zusammenhang ist auch das Projekt der Sektion für Senioren mit Behinderung im PflegeheimVilla Europa hervorzuheben (vgl. dazu Kapitel “Senioren”).Im Rahmen der Optimierung und Anpassung der Einrichtungen, Dienste und Leistungen wird im Zweijahreszeitraum2013 - 2014 die Verlegung einiger Einrichtungen mit dem Ziel vorgenommen, alle Wohneinrichtungenund Tageseinrichtungen des Amtes für Menschen mit Behinderung und in psychischer Notlagezu erweitern.In diesem Zusammenhang ist insbesondere hervorzuheben, dass im Herbst 2013 die - mittlerweile vollkommenumgebaute - Einrichtung in der Fagenstraße wieder zur Verfügung stehen wird. Dies führt zurNotwendigkeit, einen Teil der Nutzer/innen vom Schwefelbad (wo sie vorübergehend untergebracht wordenwaren) zur Fagenstraße zu verlegen. Weil die Einrichtung in der Fagenstraße über weniger Plätze als dasSchwefelbad verfügt, muss der restliche Teil der Nutzer/innen in eine Wohnung des WoBi in der Alessandriastraßeverlegt werden.Die Beschäftigungsgruppe der Europaallee wird in einen Fertigbau in der Fagenstraße verlegt, damit dieEinrichtung in der Europaallee umgebaut und den Bedürfnissen der Nutzer/innen angepasst werden kann.Im Jahr <strong>2012</strong> ist ein weiteres, sehr wichtiges Thema aufgetreten, das in Zukunft sowohl im Rahmen derOrganisation, als auch der Aufnahmekapazität der Einrichtungen berücksichtigt werden muss. Dabei handeltes sich um die stetig wachsende Anzahl an ausländischen Nutzern/innen, die sich derzeit noch aufdie Werkstätten und Beschäftigungsgruppen beschränkt. Die Anwesenheit ausländischer Nutzer/innenbedingt für die Verwaltung und für alle Fachkräfte eine Auseinandersetzung mit noch nie dagewesenenProblemen, z. B. in sprachlicher Hinsicht (im Jahr <strong>2012</strong> musste in einem Fall ein Sprach- und Kulturmittlerangefordert werden). Die Familien unterschiedlichster Herkunft und Kultur können zudem eine neue Facetteder Nutzer/innen mit körperlicher/kognitiver Behinderung oder in psychischen Notlagen einbringenund dementsprechend neue Anforderungen und Erwartungen stellen, die sich von jenen der einheimischenNutzer/innen unterscheiden. Dieser Aspekt wird sich stark auf die Planung und Ausarbeitung der individuellenBetreuungsprojekte, wie auch auf die Anforderungen auswirken, die an einen Dienst/eine Einrichtunggestellt werden.1MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 231


Oltre alle strutture in senso stretto, un sicuro sviluppo del servizio va verso una maggiore territorializzazionedel servizio stesso, in particolar modo rispetto al settore occupazionale, implementando un nuovo modellodi assistenza, che non si basa su strutture o servizi “chiusi”, ma su progetti personalizzati che si sviluppanograzie a risorse territoriali già esistenti. Inoltre, l’introduzione della prestazione economica “vita autonomae partecipazione sociale”, che prevede l’erogazione di un assegno mensile personale alle persone con unagrave disabilità fisica, certificata in base alla L. 104/92, che vogliano vivere autonomamente, incentiverà,nel prossimo futuro, la deistituzionalizzazione di molti utenti che attualmente vivono in convitti o comunitàalloggio, con possibili ripercussioni sull’aumento della domanda di assistenza domiciliare e, al contrario, sulladiminuzione di quella relativa alle strutture residenziali.Nell’ambito di tale processo di deistituzionalizzazione, s’inquadra anche la L. 9/<strong>2012</strong> relativa alla chiusuradei sei Ospedali Psichiatrici Giudiziari - OPG italiani (giudicati in modo molto negativo dal comitato per laprevenzione della tortura del consiglio d’Europa), posticipata dal 31 marzo 2013 al 1° aprile 2014 con decretolegge 24/2013. Le conseguenze della chiusura di questo tipo di strutture interesseranno in particolare lestrutture psichiatriche sanitarie, ma anche quelle del settore sociale nell’ottica di una visione integrata delmalato psichico conformemente ai principi della socio-psichiatria.Un altro tema fortemente sentito riguarda il ruolo di servizio specialistico sulla tematica handicap e disagiopsichico da parte dell’omonimo Ufficio rispetto ai servizi sociali sia distrettuali che del Centro di Salute Mentale.Non hanno trovato piena applicazione le operatività collaborative individuate nel protocollo d’intesasiglato fra ASSB e CSM alcuni anni fa e quindi, nel prossimo futuro, si renderanno necessari dei confronti -come, per esempio, un tavolo di coordinamento - che faciliti la comunicazione ed il passaggio di informazionie saperi fra i servizi.1Handicap e disagio psichico232I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


Die Entwicklung betrifft aber nicht nur die Einrichtungen im engeren Sinne sondern ist auf die stärkereVerankerung aller Einrichtungen/Dienste des Amtes - v. A. im Bereich Beschäftigung - im Gebiet und aufdie Entwicklung eines neuen Betreuungsmodells ausgerichtet, das nicht mehr auf die “geschlossenen”Einrichtungen/Dienste, sondern vielmehr auf individuelle Projekte ausgerichtet ist, die Dank der bereitsvorhandenen Gebietsressourcen entwickelt und umgesetzt werden können. Zudem sieht die Einführungder finanziellen Leistung “selbstbestimmtes Leben und gesellschaftliche Teilnahme”, die eine Zahlung einesmonatlichen Schecks an körperlich schwer behinderte Menschen (zertifiziert durch Gesetz 104/92) vorsieht,in nächster Zukunft die Deinstitutionalisierung von vielen Benutzern vor, die derzeit in Wohnheimenund Wohngemeinschaften leben vor, mit möglichen Auswirkungen auf den Anstieg der Nachfrage für dieHauspflege und im Gegensatz dazu die Abnahme der Ansuchen um Aufnahme in die relativen Wohneinrichtungen.In den Rahmen dieser Deinstitutionalisierung fällt auch das Staatsgesetz Nr. 9/<strong>2012</strong> zur Schließung derpsychiatrischen Vollzugsanstalten (die vom Europäischen Komitee zur Verhütung von Folter als äußert negativeingestuft worden sind), die mit Gesetzesdekret Nr. 24/2013 allerdings vom 31. März 2013 auf April2014 verschoben worden ist. Die Auswirkungen der Schließung dieser Anstalten betrifft insbesondere diepsychiatrischen Einrichtungen im Gesundheitswesen, betreffen aber - im Hinblick auf die integrierte Betreuungpsychiatrischer Patienten gemäß den sozialpsychiatrischen Leitlinien - auch die Einrichtungen imSozialwesen.Ein weiteres, angeregt diskutiertes Thema betrifft die spezialistische Rolle der Einrichtungen/Dienstes desAmtes für Menschen mit Behinderung und in psychischer Notlage im Verhältnis zu den Diensten der Sozialsprengelsitzeund des Zentrums für geistige Gesundheit. Die Arbeitsleitlinien aus dem Einvernahmeprotokollzwischen ZPG und BSB vor einigen Jahren sind nicht zur Gänze umgesetzt worden, weshalb in Zukunftverstärkt Diskussionsmomente - wie z. B. im Rahmen einer Koordinierungsgruppe - stattfinden müssen,um die Kommunikation und den Austausch von Informationen und Fachwissen zwischen den Diensten zuerleichtern.1MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 233


Area Persone in Situazione di Handicap e Disagio Psichico – Costi e fonti di finanziamento <strong>2012</strong>AREA PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP E DISAGIO PSICHICO <strong>2012</strong>€ 12.194.935L’importo comprende i costi diretti del servizio ed i costi indiretti dell’amministrazione centraleComune Provincia Totale Totale in %Costi diretti dei servizi per persone con handicapConvitti 3.185.594 3.185.594 26,1%Comunità alloggio 453.993 453.993 3,7%Centro diurno socio pedagogico 2.138.283 2.138.283 17,5%Laboratori protetti 1.074.738 1.074.738 8,8%Rette per utenti presso altri enti gestori 2.306.458 2.306.458 18,9%Servizio trasporto per persone disabili 160.853 160.853 1,3%Totale 9.319.918 9.319.918 76,4%Costi diretti dei servizi per persone con disagio psichicoLaboratori sociopsichiatrici 800.648 800.648 6,6%Comunità alloggio 352.545 352.545 2,9%Punti d'incontro per persone con disagio psichico 141.282 141.282 1,2%Totale 1.294.475 1.294.475 10,6%Costi per Amministrazioni 1.580.542 1.580.542 13,0%Totale generale 12.194.935 12.194.935 100,0%AREA PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP E DISAGIO PSICHICO <strong>2012</strong>Fonti di finanziamento€ 12.194.9351Handicap e disagio psichicoComune Provincia Totale Totale in %Compartecipazoni utentidi cui per utenti non bolzanini in strutture Assb €509.5721.383.907 1.383.907 11,3%Finanziamentidi cui per utenti bolzanini in strutture fuori città €1.609.3759.999.549 9.999.549 82,0%Altre entrate(rimborso per comando, vendita prodotti, bolli, rimborsi vari,647.522 647.522 5,3%rim.finali, ecc.)Azienda Sanitaria BZ(rimborso per spese infermieristiche e fisioterapiche)163.958 163.958 1,3%Totale 12.194.935 12.194.935 100,0%234I Servizi sociali dell’ASSB | 1.6 Handicap e disagio psichico


Bereich Menschen mit Behinderung und in Psychischer Notlage – Kosten und Finanzierungsquellen <strong>2012</strong>BEREICH MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE <strong>2012</strong>€ 12.194.935Der Betrag enthält die direkten Kosten des Dienstes und die indirekten Kosten der ZentralverwaltungDirekte Kosten der Dienste für Menschen mit BehinderungGemeinde Provinz Insgesamt in %Wohnheime 3.185.594 3.185.594 26,1%Wohngemeinschaften 453.993 453.993 3,7%SozialpädagogischeTagesstätten 2.138.283 2.138.283 17,5%Laboratori protettiGeschützte Werkstätten 1.074.738 1.074.738 8,8%Tagessätze für Betreute in auswärtigen Einrichtungen 2.306.458 2.306.458 18,9%Transportdienste für Menschen mit Behinderung 160.853 160.853 1,3%Insgesamt Dienste 9.319.918 9.319.918 76,4%Direkte Kosten der Dienste für Menschen in psychischer NotlageSozial-psychiatrische Werkstätte 800.648 800.648 6,6%Wohngemeinschaften 352.545 352.545 2,9%Treffpunkte für Menschen in psychischer Notlage 141.282 141.282 1,2%Insgesamt Dienste 1.294.475 1.294.475 10,6%Verwaltung 1.580.542 1.580.542 13,0%Insgesamt 12.194.935 12.194.935 100,0%BEREICH MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE <strong>2012</strong>Finanzierungsquellen€ 12.194.935Gemeinde Provinz Insgesamt in %Mitbeteiligung Betreutedavon für auswärtige Betreute in Einrichtungen des BSB:1.383.907 1.383.907 11,3%€509.572Finanzierungdavon für eigene Betreute in auswärtigen Einrichtungen:9.999.549 9.999.549 82,0%€1.609.375Allfälliges(Rückerstattung abbestelltes Personal, Verkauf von Produkten,647.522 647.522 5,3%Stempelmarken, Rückstände, usw.)Sanitätsbetrieb <strong>Bozen</strong>(Rückerstattung Kranken- und Rehabilitationsspesen)163.958 163.958 1,3%Insgesamt 12.194.935 12.194.935 100,0%1MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGEDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.6 MENSCHEN MIT BEHINDERUNG UND IN PSYCHISCHER NOTLAGE 235


1.7INCLUSIONE SOCIALE¬ Indicatori generali1Inclusione sociale e povertàPopolazione residente a BZ in fascia di età ≥ 18 anni:87.668 (dato <strong>2012</strong>, fonte: Comune di Bolzano)−−Fascia di età 18-24 anni: 7.120−−Fascia di età 25-64 anni: 56.102−−Fascia di età 65 anni e oltre: 24.446−−Popolazione residente a Bolzano in fascia di età ≥ 18anni per suddivisione territoriale 1 : (dato <strong>2012</strong>, fonte:Comune di Bolzano)−−sede distrettuale Centro Piani Rencio: 15.358−−sede distrettuale Oltrisarco Aslago: 11.574−−sede distrettuale Europa Novacella: 18.787−−sede distrettuale S. G. Don Bosco: 16.685−−sede distrettuale Gries S. Quirino: 25.264Totale popolazione straniera a Bolzano (dato <strong>2012</strong>, fonteComune di Bolzano): 15.332 (14,5% della popolazionecomplessiva), di cui 2.785 dell’UE e 12.547 extraUEQuota persone senza dimora in Italia: 0,2% della popolazioneregolarmente iscritta presso 158 comuni italiani, cioècirca 48.000 persone, di cui 41.500 uomini e 6.500 donne(anno 2011, fonte Ricerca Istat su 158 comuni italiani, in collaborazionecon il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,la FIOPSD e la Caritas, ottobre <strong>2012</strong>)Ripartizione geografica in Italia delle persone senza dimora*Nord-ovest: 38,8%, Nord-est: 19,7%, Centro: 22,8%, Sud:8,7%, Isole: 10,1%(anno 2011, fonte Ricerca Istat su 158 comuni italiani, in collaborazionecon il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,la FIOPSD e la Caritas, ottobre <strong>2012</strong>)N. persone effettivamente senza dimora identificate dall’assistenzadi Strada nel <strong>2012</strong> sul territorio: 284Tasso di attività in Provincia di Bolzano: 74,9%, 81,8% uominie 68,1% donne (tasso 2011: 73,5%)(dato medio <strong>2012</strong>, fonte ASTAT <strong>2012</strong>)Tasso di disoccupazione in Provincia di Bolzano: 4,1%, 3,6%uomini e 4,8% donne (tasso 2011: 3,3%)(dato <strong>2012</strong>, fonte ASTAT)Tasso di disoccupazione – circoscrizione di Bolzano: 7,1%,8,1% uomini e 6,0% donne (tasso 2011: 5,8%) (dato <strong>2012</strong>,fonte ASTAT)*Il risultato, a livello ripartizionale, è il frutto della notevole concentrazionedella popolazione considerata nei grandi centri. Le più elevatepercentuali osservate nel Nord-ovest e nel Centro dipendono,essenzialmente, dal fatto che Milano e Roma accolgono ben il 71%della corrispondente stima campionaria.1 calcolata in base alla popolazione distrettuale, dopo il passaggiodelle vie dalla sede distrettuale Don Bosco ad Europa Novacella.236I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


1.7SOZIALE EINGLIEDERUNG¬ Allgemeine IndikatorenBozner Wohnbevölkerung im Alter von >= 18 Jahren:87.668 (Daten <strong>2012</strong>, Quelle: Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>) 1−−Fascia di età 18-24 anni: 7.120−−Fascia di età 25-64 anni: 56.102−−Fascia di età 65 anni e oltre: 24.446Verteilung der Bozner Wohnbevölkerung im Alter von>= 18 Jahren nach Gebiet (Daten <strong>2012</strong>, Quelle: Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>):−−Sozialsprengelsitz Zentrum – Bozner Boden - Rentsch:15.358−−Sozialsprengelsitz Oberau – Haslach: 11.574−−Sozialsprengelsitz Europa-Neustift: 18.787−−Sozialsprengelsitz Don Bosco – Bozner Au: 16.685−−Sozialsprengelsitz Gries- Quirein: 25.264Ausländische Bozner Wohnbevölkerung und territorialeVerteilung (Daten <strong>2012</strong>, Quelle: Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>):15.332 (14,5% der gesamten Wohnbevölkerung) (2.785aus EU-Ländern und 12.547 aus Nicht-EU-Ländern)Obdachlosenquote in Italien: 0,2% der ordnungsgemäßin 158 italienischen Gemeinden eingetragenen Bevölkerung,d.h. ca. 48.000 Menschen, davon 41.500 Männerund 6.500 Frauen (Jahr 2011, Quelle: Istat - Forschung auf158 italienischen Gemeinden in Zusammenarbeit mitdem Ministerium für Arbeit und Soziales, der FIOPSD undder Caritas, Oktober <strong>2012</strong>)Obdachlose Menschen nach geographischer Einteilung inItalien*Nordwesten: 38,8%, Nordosten: 19,7%, Zentrum: 22,8%, Süden:8,7%, Inseln: 10,1%.(Jahr 2011, Quelle: Istat - Forschung auf 158 italienischen Gemeindenin Zusammenarbeit mit dem Ministerium für Arbeitund Soziales, der FIOPSD und der Caritas, Oktober <strong>2012</strong>)Effektive Zahl der Obdachlosen in <strong>Bozen</strong> vom Dienst fürStraßensozialarbeit erfasst: 284Erwerbsquote im Land Südtirol: 74,9%, davon 81,8% Männerund 68,1% Frauen (Erwerbsquote 2011: 73,5%)(Durchschnittsdaten <strong>2012</strong>, Quelle: ASTAT <strong>2012</strong>)Arbeitslosenquote im Land Südtirol: 4,1%, davon 3,6% Männerund 4,8% Frauen (Arbeitslosenquote 2011: 3,3%)(Daten <strong>2012</strong>, Quelle: ASTAT <strong>2012</strong>)Arbeitslosenquote – Bezirk <strong>Bozen</strong>: 7,1%, davon 8,1% Männerund 6,0% Frauen (Arbeitslosenquote Jahr 2011: 5,8%)(Daten <strong>2012</strong>, Quelle: ASTAT)*Dieses geographische Ergebnis ist auf die hohe Bevölkerungsdichtein den berücksichtigten Ballungszentren zurückzuführen Die hohenProzentanteile im Nordwesten und Zentrum sind darauf zurückzuführen,dass Mailand und Rom gute 71% der Stichprobenbevölkerungbeherbergen.1SOZIALE EINGLIEDERUNG1 Berechnung nach Sozialsprengelsitzbevölkerung nach demÜbergang einiger Straßen vom Sozialsprengelsitz Don Boscozum Sozialsprengelsitz Europa-Neustift.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 237


¬ I servizi dell’area Inclusione Sociale1Inclusione sociale e povertàTipologiadi servizioServizio IntegrazioneSociale - SISCasa Migrantes –Accoglienza di emergenzaper singoi/eCasa Migrantes –Accoglienza di emergenzaper singoi/e efamiglieCasa Migrantes –Prima Accoglienza(Casa Albergo Lavoratori)Casa dell’ospitalitàper uomini senzadimoraCasa dell’ospitalitàper uomini con crisisocio-sanitariaCasa di Ospitalitàper donne senzadimora - Haus MargarethEmergenzaFreddon. strutture/obiettivi11113(di cui 1c/o CasaMigrantes,solo in casodi emergenza)Alloggi di 2° livello 1coperturadestinatarigiornalierapersone senza dimora(autoctoni, comunitari edextracomunitari); profughi ediurnarichiedenti asilo politico; Rome Sinti; coordinamento servizidell’area inclusione socialeStrutture residenzialiImmigratiuomini e donne stranierisoli con regolare titolo disoggiornocon regolare titolo di soggiornocompetenzaterritorialecomunale eprovincialetipo di gestionegestione diretta ASSB24/24 provinciale esternalizzata a Caritas24/24 provinciale esternalizzata a Caritasuomini e donne stranieriCon regolare permesso soggiornoe con lavoro o disoccupati24/24 provinciale esternalizzata a Caritasda non più 2 mesiPersone senza dimorauomini con emarginazionesociale graveuomini con particolare crisisocio-sanitariadonne in situazione di disagiosocialeuomini e donne senza dimora notturna comunaleuomini e donne autoctoni estranieri con permesso di soggiornogià accolti in strutturedi 1° livello24/24 comunale esternalizzata a Caritas24/24 comunale esternalizzata a Caritas24/24 comunale esternalizzata a Caritas24/24 comunale1 esternalizzata all’A.T.I RiverEquipe (cooperativa sociale) eVolontarius (associazione divolontariato)1 esternalizzata all’associazioneVolontariusesternalizzata all’A.T.I RiverEquipe (cooperativa sociale) eVolontarius (associazione divolontariato)238I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


¬ Überblick der Dienste im Bereich Soziale EingliederungTypologieZielgruppeZugangAnzahlEinrichtungen/ZieleGebietszuständigkeitFührungDienststelle für dieSoziale Integration1obdachlose Menschen (einheimische,aus EU- Ländern, aus Nicht- EU - Ländern); Flüchtlinge undAsylbewerber; Rom e Sinti; Koordinierungder Dienste im Bereichder sozialen EingliederungtäglichStadtgemeinde<strong>Bozen</strong> und LandSüdtiroldirekt vom BSB geführtWohneinrichtungenEinwandererHaus Migrantes –Notaufnahme vonEinzelpersonen beiderleiGeschlechtsausländische Männer und Frauenim Besitz der ordnungsgemäßenAufenthaltsgenehmigung24/24LandSüdtirolindirekt von derCaritas geführtHaus Migrantes –Notaufnahme vonEinzelpersonen undFamilien1im Besitz der ordnungsgemäßenAufenthaltsgenehmigung24/24LandSüdtirolindirekt von derCaritas geführtErstaufnahmeeinrichtungMigrantes– (Arbeiterwohnheim)ausländische Männer und Frauenim Besitz der ordnungsgemäßenAufenthaltsgenehmigung, dieeiner Arbeit nachgehen oder seithöchstens zwei Monaten arbeitslossind24/24LandSüdtirolindirekt von derCaritas geführtObdachloseHaus der Gastfreundschaftfürobdachlose MännerKrisenzentrum fürMänner in sozial -sanitären NotlagenHaus der Gastfreundschaftfürobdachlose Frauen -Haus Margareth1in schwerer, sozialer Ausgrenzunglebende MännerMänner in einer gravierenden,sozialsanitären Lage24/2424/241 Frauen in sozialen Notlagen 24/24Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>indirekt von derCaritas geführtindirekt von derCaritas geführtindirekt von derCaritas geführt1SOZIALE EINGLIEDERUNGWinterobdachlosenheim3(davon 1bei derErstaufnahmeeinrichtungMigrantes,nur fürNotfälle)obdachlose Männer und FrauennachtsStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>1 indirekt von derBietergemeinschaftRiver Equipe (Sozialgenossenschaft)undVolontarius (ehrenamtlicherVerein) geführtUnterkünfte der 2.Ebene1einheimische und ausländischeMänner und Frauen mitordnungsgemäßer Aufenthaltsgenehmigung,die bereitsin Einrichtungen der 1. Ebeneuntergebracht sind24/24Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>indirekt von der BietergemeinschaftRiverEquipe (Sozialgenossenschaft)und Volontarius(ehrenamtlicherVerein) geführtDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 239


1Inclusione sociale e povertàCentro Profughi (c/ocaserma ex Gorio)Centro di Accoglienzaper profughi intransitoServizio Prima Accoglienza(c/o CasaMigrantes)Sportello di accoglienzaed orientamentoper donnestraniereCentro Diurno eSegretariato Sociale“La Sosta”Assistenza di strada“Oltre la strada”Sinti 1RomObiettivi operativi2010-<strong>2012</strong>111Persone profughe e richiedenti asilo politicouomini e donne in attesa distatus di rifugiato in situazione24/24 provincialedi emergenzasocialeProfughi (soli/e o famiglie) intransitoServizi aperti (diurni o di consulenza)Immigratiuomini e donne stranieri solie famiglie24/24 provinciale1 donne straniere diurno provinciale111 (chiuso)6Persone senza dimorauomini e donne autoctonie stranieri, emarginati o arischio di emarginazioneesternalizzata a River Equipe /Volontariusesternalizzata all’A.T.I RiverEquipe (cooperativa sociale) eVolontarius (associazione divolontariato)diurno provinciale esternalizzata a Caritasdiurnocomunalepersone ed ai gruppi informaliche vivono la marginalitàserale provincialeRom e sintiPersone e famiglie di etniasintaPersone e famiglie di etniarom24/24 provincialeObiettivi operativi 2010-<strong>2012</strong>esternalizzata all’associazioneDonne Nissàesternalizzata all’A.T.I RiverEquipe (cooperativa sociale) eVolontarius (associazione divolontariato)esternalizzata all’associazioneVolontarius24/24 comunale autogestitoesternalizzata all’associazioneVolontarius/River Equipe240I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


Flüchtlingszentrum(ehemalige Gorio -Kaserne)Zentrum für durchreisendeFlüchtlingeErstaufnahmedienst(HausMigrantes)Aufnahme- undOrientierungsschalterfür ausländischeFrauenTagesstätte und Sozialsekretariat“LaSosta - Der Halt”Dienst für Straßensozialarbeit“Oltrela strada”Sinti 1RomaOperative Ziele2010-<strong>2012</strong>111Flüchtlinge und AsylbewerberMänner und Frauen in Erwartungder Anerkennung als Flüchtlingund in sozialen Notlagendurchreisende Flüchtlinge (Einzelpersonenund/oder Familien)24/24 Land Südtirol24/24 Land SüdtirolTagesdienste (Tagesstätten und/oder Beratungsdienste)EinwandererausländischeMänner und Frauen und FamilientagsüberLand Südtirol1 ausländische Frauen tagsüber Land Südtirol111 (geschlossen)6Obdachloseeinheimische und ausländischeMänner und Frauen, ausgrenzungsgefährdeteMenscheninformelle, in Ausgrenzunglebende Einzelpersonen undGruppenRoma und SintiEinzelpersonen und Familien derSinti - NomadenEinzelpersonen und Familien derRoma - NomadenOperative Ziele 2010-<strong>2012</strong>tagsüberabends24/24Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong>Land SüdtirolStadtgemeinde<strong>Bozen</strong>24/24 Land Südtirolindirekt von der SozialgenossenschaftRiverEquipe und vom VereinVolontarius geführtindirekt von der BietergemeinschaftRiverEquipe (Sozialgenossenschaft)und Volontarius(ehrenamtlicherVerein) geführtindirekt von der Caritasgeführtindirekt von der VereinigungFrauen - Nissàgeführtindirekt von der BietergemeinschaftRiverEquipe (Sozialgenossenschaft)und Volontarius(ehrenamtlicherVerein) geführtindirekt vom VereinVolontarius geführtselbstverwaltetindirekt von der SozialgenossenschaftRiverEquipe und vom VereinVolontarius geführt1SOZIALE EINGLIEDERUNGDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 241


¬ Servizio Integrazione Sociale - SISElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effettiIl Servizio Integrazione Sociale – SIS, formato da un’equipe multidisciplinare, coordina tutta l’area dell’inclusionesociale, costituisce la “porta d’ingresso” al servizio per l’utenza afferente all’area dell’inclusionesociale, cioè persone senza dimora, profughi e richiedenti asilo politico, Rom e Sinti, che vivono in situazionedi grave emarginazione sociale. Oltre al servizio prestato direttamente all’utenza, il SIS coordina e monitoratutti i servizi la cui gestione è stata esternalizzata da parte di ASSB, al fine di garantire un’omogeneità metodologica,una verifica dei progetti ed avere una conoscenza puntuale del fenomeno del disagio sociale.A questo proposito, il SIS, nel <strong>2012</strong>, ha promosso le seguenti attività innovative:−−Aggiornamento delle forme di collaborazione tra il SIS e gli altri servizi a sostegno delle persone senzadimora;−−Realizzazione della mappatura del territorio riguardante tutti i servizi/prestazioni a favore delle personesenza dimora: sono state rilevate le risorse presenti sul territorio, in particolare quelle della sede distrettualeCentro Piani Rencio, dove appunto transita il maggior numero dei senza dimora. È stata fatta unamappatura del territorio e indicate le prestazioni che sono fornite alle persone senza dimora;−−Partecipazione del SIS al gruppo di lavoro indetto dalla Provincia che ha elaborato un documento riguardanteil reinserimento socio-lavorativo delle persone in stato di detenzione a fine pena.¬ Strutture residenziali1Inclusione sociale e povertàElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effetti−−Trasformazione del Centro Emergenza Freddo in via Renon presso la Casa Conte Forni in un servizio notturnoaperto tutto l’anno e non più solo nei mesi invernali, 28 posti (20 per uomini e 8 per donne);−−Aumento degli utenti dell’Emergenza Nord-Africa presso il Centro Profughi ex Gorio, che dai 45 del 2011sono passati a 110 del <strong>2012</strong> (i posti finanziati da ASSB sono 45, i rimanenti dalla Provincia Autonoma diBolzano).Dati sugli utenti e sulle prestazioni delle strutture residenzialiLe strutture residenziali dell’area Inclusione Sociale sono un servizio che ha la finalità principale di fornireun primo fondamentale sostegno primario di cura, assistenza, ed orientamento a favore degli utenti accolti,che si trovano in una condizione di emarginazione grave o all’interno di un difficile processo migratorio, alfine di consentire la ripresa, a lungo termine, di una vita – per quanto possibile – autonoma, anche attraversoil passaggio in strutture di secondo livello, specialistiche rispetto ai bisogni espressi dagli ospiti.Oltre alla soddisfazione dei bisogni primari, gli operatori delle strutture elaborano per i singoli utenti/famigliedei progetti personalizzati al fine di facilitare il loro passaggio ai livelli successivi di autonomia socialee, laddove possibile, lavorativa.242I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


¬ Dienststelle für die Soziale Integration - DSIDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren AuswirkungenDie Dienststelle für die Soziale Integration (DSI) beschäftigt ein berufsübergreifendes Team, koordiniertalle Dienste im Bereich der sozialen Eingliederung und ist die erste Anlaufstelle für die Nutzer der Dienste,d.h. für obdachlose Menschen, Flüchtlinge, Asylbewerber, Roma - und Sinti - Nomaden, und Menschen diein schwerer, sozialer Ausgrenzung leben. Nebst den direkten Leistungen für die Nutzer, kümmert sich dieDienststelle für die Soziale Integration auch um die Koordinierung und Überwachung aller Dienste undEinrichtungen, die vom BSB nach außen gelagert worden sind und zwar mit dem Ziel, die methodologischeHomogenität zu gewährleisten, eine Überprüfung der Projekte zu ermöglichen und über punktgenaue Datenzum Phänomen der sozialen Notlagen zu verfügen.In diesem Sinne hat die DSI im Jahr <strong>2012</strong> die folgenden, innovativen Projekte umgesetzt:−−Überarbeitung und Aktualisierung der Zusammenarbeitsformen zwischen der DSI und den anderenDienste für obdachlose Menschen;−−Kartierung des Gebiets und Erfassung aller Leistungen/Dienste/Einrichtungen zugunsten der obdachlosenMenschen: es wurden alle Gebietsressourcen und insbesondere jene des Stadtviertels Zentrum -Bozner Boden - Rentsch (wo die meisten Obdachlosen anzutreffen sind) erfasst. Das Gebiet wurde mitAngabe aller Leistungen für Obdachlose kartiert;−−Teilnahme der DSI an der, vom Land Südtirol einberufenen, Arbeitsgruppe zur Ausarbeitung eines Projektdokumentszur sozialen Wiedereingliederung von ehemaligen Häftlingen.¬ WohneinrichtungenDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren Auswirkungen−−Umwandlung des Winterobdachlosenheims im Haus “Graf Forni” in der Rittnerstraße in ein ganzjährigüber Nacht geöffnetes Zentrum: 28 Plätze (20 für Männer und 8 für Frauen);−−Aufstockung der Plätze in Antwort auf den Notstand von Flüchtlingen aus den nordafrikanischen Ländern.die Plätze wurden von den 45 im Vorjahr auf 110 im Jahr <strong>2012</strong> aufgestockt (der BSB finanziert 45Plätze, die restlichen werden vom Land Südtirol finanziert).Daten zu den Nutzern und Leistungen der WohneinrichtungenDie Wohneinrichtungen im Bereich der sozialen Eingliederung haben die Hauptaufgabe, den Nutzern eineerste grundlegende Unterstützung, Pflege, Betreuung und Orientierung zu bieten. Die Nutzer - Menschenin schweren, sozialen Notlagen, Flüchtlinge, usw. - sollen in die Lage versetzt werden, langfristig ein autonomesLeben wiederzuerlangen und zwar auch durch die Inanspruchnahme von Einrichtungen der 2. Ebene,die auf die jeweiligen, spezifischen Bedürfnisse ausgerichtet sind. Die Arbeitskräfte der Wohneinrichtungenkümmern sich nicht nur um die Zufriedenstellung der primären Bedürfnisse der Nutzer, sondern bieten ihnenauch auf Einzelpersonen oder Familien individuell zugeschnittene Betreuungsprojekte an, damit diesedie nächste Stufe der sozialen Selbstständigkeit und, sofern möglich, eine Arbeitseingliederung erreichenkönnen.1SOZIALE EINGLIEDERUNGDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 243


Fig. 98 | Utenti delle strutture di accoglienza e grado di copertura – anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong> 11Inclusione sociale e povertàStrutture di accoglienzacapacitàricettivagiorni diaperturan. utenti<strong>2012</strong>presenze% dicoperturapresenzamedian. utenti2011n. utenti2010ImmigratiCasa Migrantes – Accoglienzadi emergenza uomini e donne20 366 250 5.339 72,9% 14,6 287 279Casa Migrantes – Accoglienzadi emergenza per famiglie20 366 25 6.545 89,4% 17,9 34 36Casa Migrantes - Casa albergoper lavoratori - Casa Migrantes60 366 93 19.362 88,2% 52,9 91 78Persone senza dimoraCasa di Ospitalità per uominisenza dimora, Viale Trento 1120 366 43 5.827 79,6% 15,9 54 44Casa Ospitalità per uominiin crisi socio-sanitaria, Viale 12 366 35 4.777 108,8% 13,1 34 32Trento 11Casa di Ospitalità per donnesenza dimora, Haus Margareth18 366 77 5.420 82,3% 14,8 75 88Centro Emergenza FreddoVia Renon 31c/o Casa C. Forni28 366 162 9.533 93,0% 26,0 120 123Centro Emergenza Freddo5.48050 137 229Via Macello 19(stima)80,0% 40,0 263 236Alloggi di 2° livelloVia Renon 31, c/o Casa C.26 366 18 4.390 46,1% 12,0 28 25ForniPersone profughe e richiedenti asilo politicoCentro Profughi ex Gorio Via21.960110* 366 102Macello(stima)54,5% 60,0 248 64Centro Profughi in transitoVia Renon 31 c/o Casa C. Forni22 366 168 6.265 77,8% 17,1 183 183386 345 1.202 94.898 71,2% 284,3 1.417 1.188*I posti letto di competenza di ASSB sono 45. I restanti 65 posti sono finanziati dalla provincia per il servizio di Emergenza Nord-Africa (nel2011 i posti finanziati dalla provincia, oltre ai 45 di ASSB, erano stati 45, per un totale di 90 posi letto complessivi).Come emerge dal seguente grafico, le categorie “immigrati” e “persone senza dimora” presentano, nel triennio,un andamento costante. È la classe dei “profughi e richiedenti asilo politico” che presenta un picco nel2011 rispetto al 2010 e <strong>2012</strong>, situazione dovuta alla dichiarata emergenza umanitaria verificatasi nel territorionazionale a causa dell’eccezionale afflusso di cittadini provenienti dal Nord Africa, in particolare dallaLibia e Mali.La categoria di utenti che usufruiscono delle strutture residenziali per l’inclusione sociale più rappresentatarimane, nell’ultimo triennio, quella delle “persone senza dimora”.1 Si specifica che un utente può aver goduto, nel corso dell’anno, di più sistemazioni alternative nelle diverse strutture elencate e che, quindi,può essere stato contato più volte.244I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


Fig. 98 | Nutzer der Aufnahmeeinrichtungen und Auslastungsgrad – Jahre 2010, 2011 und <strong>2012</strong> 1AufnahmeeinrichtungenEinwandererHaus Migrantes – Notaufnahmenvon Männern undFrauenHaus Migrantes – Notaufnahmenvon FamilienHaus Migrantes - Arbeiterwohnheim- Haus MigrantesHaus Migrantes - Arbeiterwohnheim- Haus MigrantesHaus der Gastfreundschaftfür obdachlose MännerTrientnerstraße Nr. 11Krisenzentrum für Männer insozial - sanitären NotlagenTrientnerstraße Nr. 11Haus der Gastfreundschaftfür obdachlose FrauenHaus MargarethWinterobdachlosenheimRittnerstaße 31 Haus “GrafForni”WinternotunterkunftSchlachthofstraße Nr. 19Unterkünfte der 2. EbeneRittnerstraße Nr. 31Haus “Graf Forni”Flüchtlinge und AsylbewerberFlüchtlingszentrum ehem.Gorio - KaserneSchlachthofstraßeZentrum für durchreisendeFlüchtlingeRittnerstraße Nr. 31Haus “Graf ForniNutzer<strong>2012</strong>AufnahmekapazitätÖffnungstageAnwesenheitenAuslastungsgradDurchschnittl.AnwesenheitNutzer2011Nutzer201020 366 250 5.339 72,9% 14,6 287 27920 366 25 6.545 89,4% 17,9 34 3660 366 93 19.362 88,2% 52,9 91 7820 366 43 5.827 79,6% 15,9 54 4412 366 35 4.777 108,8% 13,1 34 3218 366 77 5.420 82,3% 14,8 75 8828 366 162 9.533 93,0% 26,0 120 12350 137 2295.480(Schätzung)80,0% 40,0 263 23626 366 18 4.390 46,1% 12,0 28 25110* 366 10221.960(Schätzung)54,5% 60,0 248 6422 366 168 6.265 77,8% 17,1 183 183386 345 1.202 94.898 71,2% 284,3 1.417 1.1881SOZIALE EINGLIEDERUNG*Der BSB finanziert 45 Plätze. Die restlichen 65 Plätze werden vom Land Südtirol in Antwort auf den Notstand von Flüchtlingen aus dennordafrikanischen Ländern finanziert (im Jahr 2011 finanzierte das Land 45 Plätze zuzüglich zu den, vom BSB finanzierten Plätzen. Die Gesamtanzahlbelief sich somit auf insgesamt 90 Plätze).Wie der nachfolgenden Grafik entnommen werden kann, ist die Entwicklung der Nutzertypologien “Einwanderer”und “Obdachlose” in den letzten drei Jahren konstant geblieben. Aufgrund des Notstandes in dennordafrikanischen Ländern (insbesondere in Libyen und Mali) ist in der Nutzertypologie “Flüchtlinge undAsylbewerber” im Jahr 2011 ein starker Anstieg im Vergleich zu den Jahren 2010 und <strong>2012</strong> zu verzeichnen.Die in den letzten drei Jahren im Bereich der sozialen Eingliederung zahlenmäßig am stärksten vertreteneNutzertypologie war jene der “Obdachlosen”.1 Man weist darauf hin, dass die Nutzer im Laufe des Jahres auch in mehreren, der oben aufgelisteten, Einrichtungen untergebracht werdenkönnen und damit mehrere Male gezählt werden.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 245


Fig. 99 | Numero di utenti per tipologia – anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>7006005004003002001000Immigrati Persone senza dimora Profughi e richiedenti asilo politico2010 393 548 2472011 412 574 431<strong>2012</strong> 368 564 270Delle persone senza dimora ospiti delle strutture, il 60% è costituito da persone disoccupate ed in cercadi lavoro, il 17% da persone occupate in tirocini, il 14% da persone senza lavoro e non occupabili a causadella loro grave condizione sociale e di emarginazione, il 7% è rappresentato da giovani in età prescolareo comunque in una fascia di età non lavorativa ed il rimanente 2% è rappresentato da un gruppo misto dipensionati, studenti e persone in formazione.Come nel 2011, la cittadinanza maggiormente rappresentata fra tali utenti è quella data dalle personenon provenienti da Paesi dell’UE (57%), seguita, quasi a pari merito, da quelle di utenti appartenenti a Statidell’UE (22%) e degli autoctoni (21%).1Inclusione sociale e povertàCon gli utenti che entrano nelle strutture residenziali dell’area dell’inclusione sociale vengono elaborati, inbase alle loro competenze e esigenze, progetti individualizzati.¬ Servizi aperti (diurni o di consulenza)Elementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effetti−−Depotenziamento del campo Rom attraverso progetti individualizzati e di accompagnamento sul territorio,attivati dal SIS e dall’ente gestore (Volontarius/River Equipe).Dati sugli utenti e sulle prestazioni del Servizio Prima Accoglienza (c/o Casa Migrantes)Gli utenti assistiti nell’anno <strong>2012</strong> dal Servizio di Prima Accoglienza per immigrati presso Casa Migrantessono stati 2.581, con una sostanziale tenuta rispetto al 2011: si registra infatti una diminuzione di 32 unitàpari al -1%. Ciononostante, nel lungo periodo, in particolare dall’anno 2009, si registra una progressivariduzione degli utenti seguiti, il cui valore complessivo, nel quadriennio 2009-<strong>2012</strong>, è pari al – 12% (pari a342 unità).246I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


Fig. Fig. 99 | 99 Nutzerzahl | Nutzerzahl nach nach Typologie Typologie – Jahre – 2010, Jahre 2011 2010, und 2011 <strong>2012</strong> und <strong>2012</strong>7006005004003002001000Einwanderer Obdachlose Flüchtlinge und Asylbewerber2010 393 548 2472011 412 574 431<strong>2012</strong> 368 564 270Von den obdachlosen Menschen in den Einrichtungen waren 60% arbeitslos und auf Arbeitssuche, 17%Von den obdachlosen Menschen in den Einrichtungen waren 60% arbeitslos und auf Arbeitssuche, 17%waren in Praktika beschäftigt, 14% waren arbeitslos und konnten aufgrund der schwerwiegenden, sozialenwarenSituationin Praktikaund Ausgrenzungbeschäftigt,nicht14% warenbeschäftigtarbeitsloswerden,und7%konntenwarenaufgrundminderjährigderundschwerwiegenden,im Vorschulaltersozialenbzw. inSituation einem nicht und Ausgrenzung arbeitsfähigen nicht Alter beschäftigt und die restlichen werden, 2% 7% gehörten waren minderjährig einer gemischten und im Gruppe Vorschulalter von Rentnern, bzw. ineinem Studenten nicht und arbeitsfähigen Personen in Alter Ausbildung und die an. restlichen 2% gehörten einer gemischten Gruppe von Rentnern,Studenten und Personen in Ausbildung an.Wie im Vorjahr stammten die meisten Nutzer aus Nicht - EU - Ländern (57%), gefolgt von jenen aus EU -WieLändernim Vorjahr(22%)stammtenund den italienischendie meistenStaatsbürgernNutzer aus Nicht(21%).- EU - Ländern (57%), gefolgt von jenen aus EU - Ländern(22%) und den italienischen Staatsbürgern (21%).Die Arbeitskräfte der Wohneinrichtungen im Bereich der sozialen Eingliederung arbeiten - in Beachtung derjeweiligen Fähigkeiten und Bedürfnisse - für die Nutzer individuell zugeschnittene Projekte aus.Die Arbeitskräfte der Wohneinrichtungen im Bereich der sozialen Eingliederung arbeiten - in Beachtung derjeweiligen Tagesdienste Fähigkeiten (Tagesstätten und Bedürfnisse und/oder - für Beratungsdienste)Nutzer individuell zugeschnittene Projekte aus.Die Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren Auswirkungen¬ Tagesdienste (Tagesstätten und/oder Beratungsdienste) Abriss der Roma - Siedlung und Gewährleistung von individuellen Projekten zurGebietseingliederung der Siedlungsbewohner, die von der DSI gemeinsam mit dem TrägerDie Neuheiten (Volontarius/River im Jahr <strong>2012</strong> und Equipe) deren umgesetzt Auswirkungen werden.−−Abriss der Roma - Siedlung und Gewährleistung von individuellen Projekten zur Gebietseingliederungder Daten Siedlungsbewohner, zu den Nutzern und die den von Leistungen der DSI gemeinsam des Erstaufnahmedienstes mit dem Träger (Volontarius/River (Haus Migrantes) Equipe) umgesetztwerden.Der Erstaufnahmedienst für Einwanderer im Haus Migrantes hat im Jahr 2.581, wodurch sich die Nutzerzahlim Vergleich zum Vorjahr kaum geändert hat. Im Jahr ist ein Rückgang von 32 Nutzern (-1%) zuDatenverzeichnen.zu den NutzernLangfristigundbetrachtetden Leistungenund zwardes Erstaufnahmedienstesab dem Jahr 2009 ist(HaushingegenMigrantes)ein starker Rückgang derDer Nutzer Erstaufnahmedienst zu verzeichnen, der für sich Einwanderer im Vierjahreszeitraum im Haus Migrantes 2009 - <strong>2012</strong> hat im auf Jahr - 12% 2.581, (342 wodurch Nutzer) beläuft. sich die Nutzerzahlim Vergleich zum Vorjahr kaum geändert hat. Im Jahr ist ein Rückgang von 32 Nutzern (-1%) zu verzeichnen.Langfristig betrachtet und zwar ab dem Jahr 2009 ist hingegen ein starker Rückgang der Nutzerzu verzeichnen, der sich im Vierjahreszeitraum 2009 - <strong>2012</strong> auf - 12% (342 Nutzer) beläuft.1SOZIALE EINGLIEDERUNGFig. 100 | Entwicklung der Nutzerzahl Erstaufnahmedienst für Einwanderer – Vergleich Fünfjahreszeitraum 2008 - <strong>2012</strong>DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNGDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 247


Fig. 100 | Andamento utenti del Servizio Prima Accoglienza Immigrati – confronto quinquennio 2008-<strong>2012</strong>3.0002.90029232.8002.700271427272.6002.500261325812.4002008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>Le prestazioni complessivamente erogate ai 2.581 utenti sono state 7.633, distinte in richieste di consulenzaed orientamento (38%), in consulenze rispetto a soluzioni abitative (26%), richieste di sostegno logistico,come la messa a disposizione del recapito postale presso il servizio (richiesta importante per questo tipodi utenza per mantenere i contatti con la famiglia nei paesi di origine), di deposito bagagli e simili (22%),richieste di sostegno lavorativo (9%) e di patronato, cioè domande di compilazione moduli, lettere, istanze,etc. (5%). Tale distribuzione è in linea con quelle degli anni 2010 e 2011.Dati sulle utenti e sulle prestazioni dello Sportello di Accoglienza ed orientamento per donne straniere”Lo sportello, gestito dal 2009, sulla base di una convenzione con ASSB, dall’associazione Donne Nissà è statoavviato con la finalità di informare, orientare le donne e le famiglie straniere favorendone l’inserimentosocio-lavorativo attraverso l’adozione di un approccio interculturale, di genere e di autopromozione, che sidifferenzi dall’orientamento assistenziale. Per il <strong>2012</strong> la convenzione ha introdotto, accanto alle consulenzeindividuali, anche la promozione di gruppi di auto-mutuo-aiuto.1Inclusione sociale e povertàNel <strong>2012</strong>, nonostante un calo di utenti che si rivolgono allo Sportello per la prima volta, il numero di donneseguite dallo Sportello ha registrato un aumento del 17% (+73 utenti), dovuto ad un aumento significativodi utenti già conosciute all’associazione dagli anni precedenti (+63%, pari a 155 unità).Fig. 101 | Numero utenti Sportello di accoglienza e orientamento per donne straniere – confronto 2010-<strong>2012</strong>4504003504003002502001502572092451731005002010 2011 <strong>2012</strong>91utenti già in cariconuove utenti248I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


Fig. 100 | Entwicklung der Nutzerzahl Erstaufnahmedienst für Einwanderer – Vergleich Fünfjahreszeitraum 2008 - <strong>2012</strong>3.0002.9002.8003.000 29232.90029232.7002.6002.50027142.8002.7002.60027142727272726132581261325812.400 2.5002008 20092.4002010 2011 <strong>2012</strong>2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>Die 2.581 Nutzer haben im Jahr <strong>2012</strong> insgesamt 7.633 Leistungen in Anspruch genommen: Beratungs- undDie 2.581 Orientierungsleistungen Nutzer haben im Jahr <strong>2012</strong> (38%), insgesamt Wohnberatungen 7.633 Leistungen (26%), in Bereitstellung Anspruch genommen: einer Postanschrift Beratungs- im und Dienst (eineOrientierungsleistungen wichtige Leistung (38%), zur Wohnberatungen Aufrechterhaltung (26%), der Kontakte Bereitstellung zu den einer Familien Postanschrift in den Herkunftsländern), im Dienst (eine Gepäckaufbewahrungzur Aufrechterhaltung u. Ä. (22%), Arbeitsunterstützung der Kontakte zu (9%) den und Familien Patronatstätigkeiten, in den Herkunftsländern),d. h. Ausfüllung von For-wichtige LeistungGepäckaufbewahrung mularen, Abfassung u. Ä. (22%), von Arbeitsunterstützung Briefen, Gesuchen, usw. (9%)(5%). und Diese Patronatstätigkeiten, Aufteilung stimmt d. h. mit Ausfüllung jener aus von den JahrenFormularen, Abfassung von Briefen, Gesuchen, usw. (5%). Diese Aufteilung stimmt mit jener aus den2010 und 2011 überein.Jahren 2010 und 2011 überein.Daten zu Daten den zu Nutzerinnen den Nutzerinnen und und Leistungen Leistungen des des Aufnahme- und Orientierungsschalters für ausländischefürausländische Frauen FrauenDas Ziel des Aufnahme- und Orientierungsschalters für ausländische Frauen, der seit 2009 von der VereinigungAufnahme- Frauen Nissà und im Orientierungsschalters Auftrag des BSB geführt für wird, ausländische besteht in Frauen, der Information der seit und 2009 der von Orientierung der vonDas Ziel desVereinigung allein Frauen stehenden Nissà im Frauen Auftrag oder des Müttern BSB geführt sowie wird, von ausländischen besteht in der Familien Information zur und Förderung Orientierung deren sozialen undvon alleinberuflichenstehenden FrauenEingliederungoder MütternanhandsowieeinervoninterkulturellenausländischenNetzwerkarbeit,Familien zur Förderungdie sich starkderenvonsozialender eigentlichenund beruflichen Eingliederung anhand einer interkulturellen Netzwerkarbeit, die sich stark von derBetreuung im engeren Sinne unterscheidet. Für das Jahr <strong>2012</strong> wurde im Abkommen zusätzlich zu den individuellenBeratungstätigkeiten auch auch die die Förderung Förderung von von Selbsthilfegruppen Selbsthilfegruppen vorgesehen.vorgesehen.eigentlichen Betreuung im engeren Sinne unterscheidet. Für das Jahr <strong>2012</strong> wurde im Abkommen zusätzlichzu den individuellenIm Jahr <strong>2012</strong> Im Jahr ist die <strong>2012</strong> Zahl ist der die Frauen Zahl der zurückgegangen, Frauen zurückgegangen, die sich zum die sich ersten zum Mal ersten an den Mal Schalter an den gewendet Schalter gewendethaben. Trotzdem haben. Trotzdem ist ein allgemeiner ist ein allgemeiner Anstieg um Anstieg 17% (73 um Frauen) 17% (+73 zu Nutzer) verzeichnen, zu verzeichnen, wobei dieser wobei Anstieg dieser Anstieghauptsächlich hauptsächlich auf Frauen auf zurückzuführen Frauen zurückzuführen ist, die der ist, Vereinigung die der Vereinigung aus den Vorjahren aus den Vorjahren bekannt waren bekannt (+63%, waren (+63%,155 Frauen). 155 Frauen).Fig. 101 | Zahl der Nutzerinnen Aufnahme- und Orientierungsschalter für ausländische Frauen – Vergleich 2010 - <strong>2012</strong>Fig. 101 | Zahl der Nutzerinnen Aufnahme- und Orientierungsschalter für ausländische Frauen – Vergleich 2010 - <strong>2012</strong>450400400350300250257245200209150173100915002010 2011 <strong>2012</strong>1SOZIALE EINGLIEDERUNGbekannte Nutzerinnenneue NutzerinnenDer Rückgang bei den neuen Nutzerinnen ist vermutlich auf die Schließung des Beratungsschalters für dieprivate Pflegearbeit "Nissà Care" zurückzuführen, der für ausländische Frauen angedacht war, die alsprivate Pflegekräfte tätig werden wollten und die sich im Jahr <strong>2012</strong> an andere Stützpunkte auf dem Gebietgewendet haben.Der Anstieg der Zahl bereits bekannter Nutzerinnen könnte auf die Komplexität der Schwierigkeiten derNutzerinnen selbst zurückzuführen sein, die oft mehr als ein Treffen zur Überwindung des ProblemsDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 249


La diminuzione di nuove utenti è da imputare verosimilmente alla chiusura dello sportello “Nissà Care”rivolto alle donne straniere che volevano svolgere il lavoro di badanti e per le quali esistono altri punti d’appoggiosul territorio.L’aumento del numero di utenti già conosciute può essere causato dalle problematiche complesse presentatedalle utenti, che necessitano di più di un incontro o di un accompagnamento.Rispetto alla novità delle iniziative di auto mutuo aiuto introdotte dalla convenzione <strong>2012</strong>, durante l’anno sisono svolte due attività di gruppo: uno sul benessere (danza del ventre) ed uno rivolto alle badanti.Dati sugli utenti e sulle prestazioni del Centro Diurno e Segretariato Sociale “La Sosta”Il Centro diurno e di segretariato sociale “La Sosta”, gestito a decorrere da gennaio <strong>2012</strong> dall’ATI formatadall’associazione Volontarius e dalla cooperativa sociale River Equipe, è un servizio diurno, che dà la possibilitàalle persone senza dimora di trascorrere parte delle ore diurne lontano dalla strada, in un luogo diaccoglienza, ascolto, consulenza ed informazione sui servizi socio-sanitari territoriali e di socializzazione. Lastruttura dispone di un locale per l’accoglienza, di una cucina per la distribuzione dei pasti, di un locale bare di un locale soggiorno per l’incontro e l’animazione. Gli utenti che usufruiscono del centro diurno sonoanche accompagnati, attraverso progetto personale individualizzato, nella gestione finanziaria.Gli utenti complessivamente seguiti nel <strong>2012</strong> sono stati 305, 181 persone già note e 124 nuovi assistiti, perun totale di 29.541 contatti. La maggioranza degli utenti è di genere maschile (79%); le donne costituisconoil 21% dell’utenza.Non è possibile un confronto storico dei dati <strong>2012</strong> con quelli del 2010 e 2011, in quanto il servizio di consulenzae di accoglienza è gestito, diversamente che dagli anni passati, in modo integrato.1Le prestazioni erogate presso “La Sosta” si distinguono in tre tipologie: assistenza legata alla cura ed al sostentamentodella persona, ascolto e presa in carico con interventi più mirati e personalizzati rispetto ad unpercorso di autonomia dell’utente.Inclusione sociale e povertàFig. 102 | Prestazioni del Diurno e Segretariato Sociale “La Sosta - Der Halt”pasti 26.344rasatura 1.974assistenzadoccia 2.839lavanderia 542colloqui informativi 305colloqui filtro 305problematiche lavorative 792ascoltoproblematiche personali/famigliari 1.230problematiche giuridico/legali 189problematiche sanitarie 2.220colloqui di approfondimento 937interventi di carattere sanitario 826interventi di carattere sociale 611presa in carico e accompagnamenti(n. progetti attivati)interventi di carattere giuridico/legale 63interventi di carattere occupazionale 261interventi di carattere abitativo 125Totale 39.563250I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


Der Rückgang bei den neuen Nutzerinnen ist vermutlich auf die Schließung des Beratungsschalters für dieprivate Pflegearbeit “Nissà Care” zurückzuführen, der für ausländische Frauen angedacht war, die als privatePflegekräfte tätig werden wollten und die sich im Jahr <strong>2012</strong> an andere Stützpunkte auf dem Gebiet gewendethaben.Der Anstieg der Zahl bereits bekannter Nutzerinnen könnte auf die Komplexität der Schwierigkeiten der Nutzerinnenselbst zurückzuführen sein, die oft mehr als ein Treffen zur Überwindung des Problems benötigen.Die Selbsthilfegruppe hat im Jahr <strong>2012</strong> zwei Veranstaltungen, eine zum Wohlbefinden (Bauchtanz) undeine für die privaten Pflegekräfte organisiert.Daten zu den Nutzern und den Leistungen der Tagesstätte und des Sozialsekretatiats “La Sosta - Der Halt”Die Tagesstätte und das Sozialsekretariat “La Sosta - Der Halt” werden seit Januar <strong>2012</strong> von der Bietergemeinschaftdes Vereins Volontarius und der Sozialgenossenschaft River Equipe geführt und ist ein Tagesdienstder es den obdachlosen Menschen ermöglicht, einen Teil des Tages weg von der Straße in einerEinrichtung zu verbringen, in der sie in einem sozial geschützten Umfeld aufgenommen, angehört undzu den sozialen- und Gesundheitsdiensten auf dem Gebiet informiert und beraten werden. Die Einrichtungverfügt über einen Aufnahmeraum. eine Küche zur Verabreichung von Mahlzeiten, eine Bar und einenRaum für die Sozialisierungs- und Freizeittätigkeiten. Die Nutzer der Einrichtung werden durch individuelleProjekte auch bei der Verwaltung ihrer Finanzen unterstützt.Im Jahr <strong>2012</strong> wurden insgesamt 305 Nutzer betreut, 181 davon waren der Einrichtung bereits bekannt, 124haben sich zum ersten Mal an die Tagesstätte gewendet. Insgesamt haben 29.541 Kontakte stattgefunden.Die Nutzerschaft besteht zum Großteil (79%) aus Männern, die Frauen stellen 21% der Nutzerschaft.Die Daten aus dem Jahr <strong>2012</strong> können in historischer Hinsicht nicht mit jenen aus den Jahren 2010 und 2011verglichen werden, da dieser Beratungs- und Aufnahmedienst im Unterschied zu den vergangenen Jahrenzum ersten Mal in integrierter Form geführt wird.Die Tagesstätte “La Sosta - Der Halt” erbringt drei Leistungstypologien: Betreuung zur Pflege und Verpflegungder Menschen, persönliche Beratung und Zuhören und schließlich gezielte und individuelle Maßnahmenim Hinblick auf die Erlangung der Selbstständigkeit der Nutzer.Fig. 102 | Leistungen der Tagesstätte und des Sozialsekretariats “La Sosta - Der Halt”Mahlzeiten 26.344Rasur 1.974PflegeDuschen 2.839Wäscherei 542Informationsgespräche 305Filtergespräche 305Arbeitsprobleme 792Kontakt/Beratung/Zuhörenpersönliche/familiäre Probleme 1.230rechtliche/juridische Probleme 189Gesundheitsprobleme 2.220Vertiefungsgespräche 937gesundheitliche Maßnahmen 826soziale Maßnahmen 611Fallübernahme und Begleitung (Anzahl aktivierter Projekte) rechtliche/juridische Maßnahmen 63Beschäftigungsmaßnahmen 261Wohnmaßnahmen 125Insgesamt 39.5631SOZIALE EINGLIEDERUNGDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 251


La nazionalità degli utenti è rappresentata, per la maggioranza, da persone appartenenti all’Unione Europea(68%), seguite dagli autoctoni (30%), e dagli extracomunitari (2%).Nelle tabelle seguenti, si riportano i dati relativi alle classi di età ed alla condizione di attività o meno.Fig. 103 | Classi età utenza de “La Sosta - Der Halt”Classi di età18-30 5131-39 6640-48 8649-62 90>63 12Totale 305Fig. 104 | Attività utenti de “La Sosta - Der Halt”Attivitàoccupato 30disoccupato 187non in età lavorativa (over 50) 84disabile parziale 1disabile totale 2in formazione 1Totale 3051Inclusione sociale e povertàDati sugli utenti e sulle prestazioni del servizio di assistenza di strada “Oltre la strada”L’associazione Volontarius gestisce, grazie ai volontari dell’associazione stessa (ASSB contribuisce alla coperturadelle spese di gestione dell’attività), il servizio a bassa soglia itinerante “Oltre la strada”, servizio svoltonelle ore serali con un camper o altri mezzi prevalentemente presso i giardini della stazione (lato via Laurino)a favore delle persone ed ai gruppi informali che vivono la marginalità, offrendo loro assistenza rispettoai loro bisogni primari di sopravvivenza (alimentazione, vestiario, salute etc.); ascolto, al fine di creare unarelazione di fiducia che consenta anche l’aggancio per percorsi di recupero e reinserimento e conseguenteaccompagnamento verso servizi specializzati.Gli utenti agganciati e seguiti nell’anno <strong>2012</strong> sono stati 1.114, 131 in meno rispetto al 2011 (-10,5%).Fig. 105 | Classi età utenza de “Oltre la strada”Riconoscibilitàdell’utenzaPersone stimate nonidentificatePersone riconoscibili <strong>2012</strong> 2011italiani 19 103 122 di cui 47 autoctoni 159 di cui 64 autoctonistranieri 559 433 992 1.425n. persone diverse* 578 536 1.114 1.245* secondo una stima basata sull’esperienza (e secondo uno dei metodi in uso a livello nazionale), dividendo il totale degli individui nonidentificati per il coefficiente 3 (pari al numero dei contatti che si ritiene possano essere mediamente necessari all’identificazione di unnuovo accolto) si può ottenere il numero di singoli individui effettivamente presenti. Il numero delle persone diverse è quindi dato dallasomma delle persone non identificate fratto 3 + le persone identificate.Di questi, gli stranieri rappresentano l’89% dell’utenza e gli italiani l’11% (degli italiani, il 39% è altoatesino).L’utenza di questo servizio subisce un calo dell’11% rispetto al 2011, pur mantenendo comunque un livellosuperiore agli anni 2009 (945 utenti) ed il 2010 (967).252I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


Die Nutzer sind zum Großteil (68%) EU - Bürger, es folgen die italienischen Staatsbürger (30%) und die Nicht- EU - Bürger (2%).In den folgenden Tabellen sind die Daten zu den Altersklassen und zur Situation hinsichtlich der Beschäftigung/Arbeitbzw. Arbeitslosigkeit enthalten.Fig. 103 | Altersklassen der Nutzer “La Sosta - Der Halt”Altersklassen18-30 5131-39 6640-48 8649-62 90>63 12Insgesamt 305Fig. 104 | Attività utenti de “La Sosta - Der Halt”Tätigkeitenbeschäftigt 30arbeitslos 187nicht im arbeitsfähigen Alter (über 50) 84teilweise behindert 1vollkommen behindert 2an Ausbildungs- und Schulungsprojekten beteiligt 1Insgesamt 305Daten zu den Nutzern und den Leistungen des Dienstes zur Straßensozialarbeit “Oltre la strada”Der Verein Volontarius führt durch die eigenen, freiwilligen Helfer, den niederschwelligen Dienst zur Straßensozialarbeit.Der Dienst wird mit einem Camper oder anderen Fahrzeugen an den Abendstunden undhauptsächlich in der Umgebung des Bozner Bahnhofsparks (Seite Laurinstraße) erbracht. Der Dienst wendetsich an Personen, die in sozialer Ausgrenzung leben und bietet ihnen Maßnahmen zur Erstversorgung(Nahrung, Kleidung, Gesundheit, usw.) und beratende Gespräche die das Ziel verfolgen, auf einer Vertrauensbasismögliche Wiedereingliederungsprojekte anzubieten und dahingehend zwischen den <strong>Sozialdienste</strong>nund den auf der Straße lebenden Personen zu vermitteln.Im Jahr <strong>2012</strong> wurden 1.114 Nutzer (131 weniger als im Vorjahr = -10,5%) kontaktiert und begleitet.Fig. 105 | Altersklassen der Nutzer der Straßensozialarbeit “Oltre la strada”KontakteitalienischeStaatsbürgergeschätzte Zahl nichtidentifizierter Personen19 103identifizierte Personen <strong>2012</strong> 2011122 davon 47einheimische159 davon 64einheimischeAusländer 559 433 992 1.425Zahl anderer Personen* 578 536 1.114 1.2451SOZIALE EINGLIEDERUNG* gemäß einer auf Erfahrung (und auf italienweit angewendeten Methoden) bauenden Schätzung, erhält man die Zahl der effektivenNutzer indem man die Gesamtzahl der nicht identifizierten Nutzer durch 3 (Zahl der Kontakte, die im Durchschnitt zur Identifikationeines neuen Nutzers notwendig sind) teilt. Die Zahl der “anderen Personen” ergibt sich demnach aus der Summe der nicht identifiziertenPersonen durch 3 geteilt und der identifizierten Personen.Der Großteil der Nutzer (89%) stammte aus dem Ausland, 11% stammten aus Italien (und davon wiederum39% aus Südtirol).Die Nutzerzahl des Dienstes ist im Jahr <strong>2012</strong> im Vergleich zum Vorjahr um 11% zurückgegangen, liegt aberhöher als die Nutzerzahl der Jahre 2009 (945) und 2010 (967).DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 253


Dati sulle comunità Sinta presso la “Spaghettata” e Rom presso FirmianL’anno <strong>2012</strong>, proseguendo il percorso già avviato nel 2011, è stato caratterizzato dal depotenziamento del villaggioRom attraverso progetti individualizzati e di accompagnamento sul territorio, attivati dal SIS e dall’entegestore (Volontarius/River Equipe).Al 31.12.12 sono state inserite nel tessuto cittadino, in abitazioni pubbliche o private, la maggior parte delle 13famiglie originariamente presenti nel campo. Solo per una famiglia non si é ancora trovata una soluzione abitativaadeguata, a causa della difficoltà nel reperimento di soluzioni abitative sul mercato libero.Anche per il <strong>2012</strong> non è stata attivata alcuna convenzione per la gestione del campo che accoglie persone sinte,che si autogestiscono. Permane la presa in carico da parte del SIS delle famiglie Sinte collaboranti: gli adulti inparticolare sono seguiti dagli assistenti sociali del SIS ed i minori attraverso un progetto di doposcuola.¬ Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong>L’anno <strong>2012</strong> conclude il primo triennio in cui, per l’area Inclusione Sociale, è stato individuato il macro obiettivosul Potenziamento e Sviluppo dei servizi sociali di ASSB a favore di persone in stato di emarginazione socialeper contribuire al contenimento del disagio.1Inclusione sociale e povertàANNO OBIETTIVO OPERATIVO UNITÀ ORGANIZZATIVA2010201020112011<strong>2012</strong><strong>2012</strong>Valutare l’efficacia delle azioni previstedal Piano di Settore “Inclusione sociale” eriprogettare gli interventi a favore delle personein situazione di emarginazione sociale(2010-2011)Promuovere una collaborazione tra l’AziendaServizi Sociali e gli “Avvocati di Strada” -Obiettivo di durata biennale 2010-2011Realizzare uno studio di fattibilità per unintervento riguardante le problematichesul consumo di alcolici prevalentementenel fine settimana nel centro cittadino(2011).Depotenziare e smantellare progressivamenteil “Villaggio Rom” (2011-<strong>2012</strong>).Integrare le nuove forme di disagio nellaprogettualità del Servizio di IntegrazioneSociale (<strong>2012</strong>)Sviluppare azioni tese a favorire il superamentodell’emarginazione sociale difamiglie Rom e Sinti prossime all’uscita dairispettivi villaggi promuovendone l’integrazionenel tessuto cittadino (2011-<strong>2012</strong>)% realizzazioneattivitàprogrammate% risultatoindicatori diperformanceServizi Integrazione Sociale 88% 97,1%Servizi Integrazione Sociale 100% 100%Sede distrettuale Centro PianiRencioSede distrettuale Centro PianiRencio100% 100%95% 92%Servizi Integrazione Sociale 100% 100%Servizi Integrazione Sociale 96% 100%Media delle percentuali di realizzazione 97% 98%Complessivamente gli obiettivi operativi hanno concorso ad un buon raggiungimento del macrobiettivo, attestandosile medie di realizzazione da un punto di vista delle attività e degli indicatori di performance a posizionimolto buone, pari rispettivamente al 97% ed al 98%.254I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


Daten zu den Sinti- Nomaden (Siedlung am Linken Eisackufer) und Roma - Nomaden (Siedlung bei SchlossSigmundskron)Im Jahr <strong>2012</strong> wurde das im Vorjahr eingeleitete, Projekt mit dem Abriss der Roma - Siedlung und der Gewährleistungvon individuellen Projekten zur Gebietseingliederung der Siedlungsbewohner weitergeführt,die von der DSI gemeinsam mit dem Träger (Volontarius/River Equipe) umgesetzt werden.Zum 31.12.12 konnte der Großteil der 13 Familien in Wohnungen es geförderten oder privaten Wohnbausuntergebracht und somit in den Sozialkontext der Stadt <strong>Bozen</strong> integriert werden. Aufgrund der geringenMarktverfügbarkeit konnte für eine einzige Familie keine angemessene Wohnung gefunden werden.Auch im Jahr <strong>2012</strong> wurde kein Abkommen zur Führung der Sinti - Siedlung abgeschlossen, da die Siedlungvon den Bewohnern selbstverwaltet wird. Die DSI betreut auch weiterhin die mitarbeitswilligen Personen:die Erwachsenen werden von den Sozialassistenten der DSI, die Minderjährigen durch SchulbegleitungsundNachhilfemaßnahmen betreut.¬ Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>Mit dem Jahr <strong>2012</strong> endet der erste Dreijahreszeitraum, für welchen das Makroziel “Ausbau und Entwicklung dersozialen Dienste des BSB für Personen in sozialer Ausgrenzung, als Beitrag zur Einschränkung ihres Unbehagens”festgesetzt worden war.JAHR OPERATIVE ZIELE ORGANISATIONSEINHEIT2010201020112011<strong>2012</strong><strong>2012</strong>Bewertung der Wirksamkeit der Maßnahmen, dieim Fachplan „Soziale Eingliederung“ enthaltensind und Neuplanung der Tätigkeiten zugunstenvon sozial ausgegrenzten Menschen (2010-2011)Förderung der Zusammenarbeit zwischen dem<strong>Betrieb</strong> für <strong>Sozialdienste</strong> und den „Anwälten derStraße“ - Zweijahresziel 2010-2011Machbarkeitsstudie einer Maßnahme zur Lösungder Probleme des Alkoholkonsums vor allem anden Wochenenden in der Innenstadt (2011).Schrittweiser Abbau und allmähliche Auflösungder “Roma-Siedlung” (2011-<strong>2012</strong>).Einfließen lassen der neuen Armutsformen in dieArbeits- und Projekttätigkeit der Dienststelle fürSoziale Integration (<strong>2012</strong>)Erarbeiten von Maßnahmen zur Überwindungder sozialen Ausgrenzung von Roma und SintiFamilien, welche demnächst ihre jeweilige Siedlungverlassen werden, um auf dem städtischenTerritorium eingegliedert zu werden (2011-<strong>2012</strong>)Dienstellefür Soziale IntegrationDienstellefür Soziale IntegrationSozialsprengelsitzZentrum – Bozner Boden- RentschSozialsprengelsitz Zentrum– Bozner Boden -RentschDienstellefür Soziale IntegrationDienstellefür Soziale Integration% Umsetzungder geplantenTätigkeiten% Ergebnis imVerhältnis zu denPerformanceindikatoren88% 97,1%100% 100%100% 100%95% 92%100% 100%96% 100%durchschnittlicher Umsetzungsgrad 97% 98%1SOZIALE EINGLIEDERUNGWie der oben stehenden Tabelle entnommen werden kann, haben die einzelnen Arbeitsziele mit einer Verwirklichungvon 97% (Tätigkeiten) und 98% (Performanceindikatoren) insgesamt zu einem guten Umsetzungsgraddes Makroziels beigetragen.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 255


¬ Indicatori storici di base 2006-<strong>2012</strong>AREA INCLUSIONE SOCIALEDIMENSIONE 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>LIVELLO DI COPERTURA STRUTTURE PER PERSONE SENZA DIMORAn. medio utentifrequentanti/ postidisponibiliNUMERO DI DECESSI FRA UTENTI DEI SERVIZI DI INTEGRAZIONE SOCIALENUMERO DI UTENTI PASSATI AI SERVIZI DI II LIVELLO75,8 76,7 71,21 0 15 15 23¬ Prospettive future e spunti di riflessione1Inclusione sociale e povertàLe prospettive dell’area Inclusione Sociale sono orientate verso una sempre maggiore personalizzazione degliinterventi a favore del reinserimento sociale degli utenti che afferiscono a quest’area.In tale direzione si è collocato il depotenziamento del campo che accoglieva persone Rom: per il 2013 si prevede ilcollocamento delle ultime famiglie Rom presenti al villaggio presso alloggi IPES e su libero mercato e la restituzionedel campo al Comune di Bolzano, per l´assenza della finalità sociale del campo stesso.Per l’analoga chiusura di quello per persone Sinte (cosiddetta “Spaghettata”) si prevede il collocamento dell’ultimafamiglia Sinta presente al campo e si attende inoltre la costituzione di un gruppo di lavoro – le cui modalitàdi costituzione saranno decise dal Comune di Bolzano - per la stesura di un regolamento e di un piano d’azionecittadino per l’avvio e la gestione delle microaree (obiettivo comunale).Con il 2013 si conclude ufficialmente il programma umanitario Emergenza Nord Africa, gestito direttamentedalla Provincia Autonoma di Bolzano, che vedrà l’uscita dalle strutture di emergenza di Bolzano di 72 persone edi ulteriori 56 sull’intero territorio provinciale, con lo status giuridico di profughi e quindi con diritti simili a quellidi un cittadino italiano o con un permesso di soggiorno umanitario della durata di due anni. Tutti gli assistiti riceveranno500,00.- € all’uscita delle strutture di accoglienza da parte dello Stato e quindi, per il successivo anno,350,00.- € al mese da parte della Provincia come contributo per le spese di alloggio. Tali persone non avranno dirittoalle prestazioni di natura economica delle sedi distrettuali. Ciononostante, in prospettiva futura, si potrebbeverificare, per tutti coloro che non riusciranno a integrarsi ed a costruirsi una vita autonoma, una ricaduta suiservizi sociali del SIS.Inoltre, in questo settore, si ritiene importante riflettere sugli spunti emersi da un recente documento dell’ÙEsugli Homeless che promuove la necessità della garanzia d una soluzione di alloggio - sotto forma di diverseproposte - per far fronte alle molteplici cause del fenomeno dei senza dimora e dei cosiddetti senza tetto, chenon si limita più allo stereotipo dell’uomo solo, di mezza età, che vive per strada, ma include varie motivazioni,come fattori personali (interruzione di una relazione, violenza domestica, morte del compagno, perdita del lavoro,abuso di sostanze); mancanza di servizi di sostegno adeguati e fattori strutturali (mancanza di alloggi idonei edaccessibili in termini di costo, alti tassi di disoccupazione) 2 . Un’azione coordinata e preventiva viene consideratasempre più l’unica vera risposta al tema dell’inclusione sociale e del successivo inserimento nel mondo del lavoro.La tematica dei senzatetto dovrebbe inoltre essere inserita all’interno di una visione maggiormente pragmaticaed orientata al problema della perdita della casa, piuttosto che improntata al possesso o meno della cittadinanza,nel tentativo di superare la separazione autoctoni e non autoctoni nella costruzione dei luoghi di accoglienza e disupporto abitativo.2 Nota esplicativa alla Conferenza di consenso europea sulle persone senza dimora (Bruxelles, 9-10/12/2010).256I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


¬ Historische Indikatoren 2006-<strong>2012</strong>SOZIALE EINGLIEDERUNGDIMENSION 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>AUSLASTUNGSGRAD DER EINRICHTUNGEN FÜR OBDACHLOSEDurchschnittszahlder Nutzer /75,8 76,7 71,2Verfügbare PlätzeZAHL DER TODESFÄLLE UNTER DEN NUTZERN DER SOZIALEN EINGLIEDERUNGSDIENSTE1 0 1ZAHL DER NUTZER DIE ZU EINRICHTUNGEN/DIENSTEN DER 2. EBENE ÜBERGEWECHSELT SIND5 15 23¬ Zukunftsperspektiven und DenkansätzeDie Zukunftsperspektiven im Bereich der sozialen Eingliederung tendieren immer stärker in Richtung derindividuellen Gestaltung der Projekte zur sozialen Eingliederung der Nutzer.In diesem Sinne ist auch das Projekt zum Abriss der Roma - Siedlung zu verstehen: im Jahr 2013 werden dieletzten Roma - Familien in den Wohnungen des WoBi und des privaten Wohnbaus untergebracht. Das Arealder Siedlung wird - nach Wegfallen des sozialen Nutzens - der Stadtgemeinde zurückgegeben.Die Schließung der Sinti - Siedlung in der sogenannten “Spaghettata” wird mit der Unterbringung der letztenFamilie zu Ende gebracht. Die Stadtgemeinde muss noch zur Bildung einer Arbeitsgruppe vorgehen, dieein Reglement und einen städtischen Aktionsplan für die Einrichtung sogenannter Mikroareale ausarbeitenmuss (Arbeitsziel der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>).Im Jahr 2013 wird offiziell das, direkt vom Land Südtirol geführte, humanitäre Programm zur Bekämpfungdes Notstandes in den nordafrikanischen Ländern abgeschlossen. Dadurch werden 72 Personen aus denstädtischen Notaufnahmestellen und 56 Menschen aus Einrichtungen auf dem restlichen Landesgebietentlassen, die mittlerweile als Flüchtlinge anerkannt sind - und damit praktisch dieselben Rechte wie dieitalienischen Staatsbürger besitzen - und über eine zweijährige Aufenthaltsgenehmigung aus humanitärenGründen verfügen. Alle Betroffenen erhalten bei Verlassen der Einrichtungen eine Staatshilfe im Maßevon 500,00 Euro für das erste Jahr, im zweiten Jahr wird ein Wohngeldbeitrag von 350,00 Euro vom LandSüdtirol gewährleistet. Diese Personen können nicht die finanziellen Leistungen der Sozialsprengelsitze inAnspruch nehmen. Man muss davon ausgehen, dass diese Personen - sofern sie keine Unterkunft und Arbeitfinden - wieder auf die <strong>Sozialdienste</strong> der DSI zurückgreifen werden.1SOZIALE EINGLIEDERUNGIn diesem Bereich muss zudem auf ein EU - Dokument zu den Obdachlosen hingewiesen werden, das neueLösungsansätze des Wohnproblems der Obdachlosen behandelt: das Stereotyp des Obdachlosen ist nichtmehr der allein lebende Mann mittleren Alters, der im Freien übernachtet. Es sind hingegen immer mehrjüngere Menschen, Frauen, Opfer zerbrochener Familien, Einwanderer und Asylwerber unter den Obdachlosenund es fehlen angemessene Betreuungsdienste und auch in struktureller Hinsicht (es fehlen geeignete,finanzierbare Wohnungen, es gibt zu viele Arbeitslose, usw.) 2 muss noch Einiges getan werden.Der präventive und koordinierte Einsatz wird immer mehr als der einzige, mögliche Lösungsansatz für diesoziale Eingliederung und die darauf folgende Eingliederung in die Arbeitswelt betrachtet.Das Thema “Obdachlose” muss aus einem pragmatischeren Blickwinkel betrachtet werden, der mehr aufdas Problem des Wohnungsverlusts, als auf den Besitz einer Staatsbürgerschaft ausgerichtet ist. Die EinteilungEinheimische/Ausländer muss bei der Schaffung neuer Aufnahmeeinrichtungen und Wohnungsvermittlungsdienstenüberwunden werden.2 Erklärungen zur Europäischen Konsenskonferenz zu Obdachlosigkeit, Brüssel, 9.10.12.2010.DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 257


Altra questione da rilevare è la centralità di Bolzano, rispetto agli altri comuni limitrofi, nella presa in carico egestione del settore dei senza dimora e senza tetto o, per scelte nazionali e/o provinciali, degli immigrati e profughiche entrano nei centri bolzanini, gravitando sulla città e prendendo successivamente la residenza presso iservizi aziendali, con conseguente sostegno economico da parte di ASSB. Questo dato di fatto deve essere preso inconsiderazione nuovamente nell’ambito del tavolo di discussione con Comune e Provincia rispetto al tema degliinterventi sociali che Bolzano si trova a dover gestire.Si ritiene inoltre che, nel settore dell’immigrazione, sia necessario creare centri unici di informazione e di primaaccoglienza: sono infatti troppi i soggetti che, attualmente, nel comune di Bolzano svolgono funzioni simili con ilrischio di dispersione di risorse. In prospettiva, si dovrà quindi riflettere sulla creazione di un unico centro di informazione/orientamento.Oltre al SIS, attualmente infatti operano lo Sportello di accoglienza ed orientamento perdonne straniere, i servizi di prima accoglienza per immigrati e di consulenza per gli ex profughi.In ultimo, ASSB ritiene importante inserire in questo capitolo una riflessione di più ampio respiro che si collega alconcetto di Welfare transnazionale, rispetto al quale - alcuni anni fa - si erano fatti degli sforzi e degli investimenti,sopratutto nel settore dei minori, e che attualmente è, invece, bloccato. Esiste infatti sempre di più un’interdipendenzatra i sistemi di Welfare delle due “sponde” del processo migratorio ed in questo momento si reputa chela politica, in ambito sociale, non tenga sufficientemente in considerazione il fatto che gli impatti, a livello locale,dei nuovi cittadini nascono da lontano, nei paesi di origine. Si dovrebbe quindi collegare maggiormente, ancheattraverso gli interventi nel campo della cooperazione internazionale, i sistemi sociali dei diversi Stati, ipotizzandopolitiche di Co-welfare.1Inclusione sociale e povertà258I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


Auch in diesem Bereich muss die zentrale Rolle der Landeshauptstadt im Vergleich zu den angrenzendenGemeinden hervorgehoben werden. Die Führung der Dienste und Einrichtungen für Obdachlose oder - nachentsprechenden Entscheidungen auf Staats- bzw. Landesebene - für die Einwanderer und Flüchtlinge durchdie Bozner Zentren bedingt, dass die Nutzer den Wohnsitz in die Sozialeinrichtungen des BSB verlegen unddamit in finanzieller Hinsicht durch den BSB betreut werden müssen. Dieser Umstand muss beim Diskussionstischzu den Bozner Sozialmaßnahmen mit dem Land Südtirol und der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> besprochenwerden.Es scheint weiter angebracht, im Bereich der Einwanderung vereinheitlichte Informations- und Erstaufnahmestelleneinzuführen: in <strong>Bozen</strong> gibt es derzeit zu viele Träger, die ähnlich geartete Dienste und Leistungenanbieten, wodurch man Gefahr läuft, finanzielle Ressourcen zu verschwenden. Die Überlegungen solltenalso in Richtung der Schaffung eines einzigen, Informations- und Orientierungszentrums gehen. Nebstder Dienststelle für die Soziale Integration sind derzeit der Beratungs- und Orientierungsschalter für ausländischeFrauen, die Erstaufnahmedienste für Einwanderer und die Beratungsdienste für die ehemaligenFlüchtlinge tätig.Abschließend zu diesem Kapitel möchte der BSB noch eine weiter reichende Überlegung zum Thema desstaatsübergreifenden Wohlfahrtsystems einfügen. Bereits vor einigen Jahren wurden - hauptsächlich imBereich der Minderjährigen - Maßnahmen umgesetzt und Investitionen getätigt, die mittlerweile blockiertsind. Bei Migrationen gibt es eine Abhängigkeit der zwei Wohlfahrtssysteme (Herkunfts- und Zielland).Die Sozialpolitik scheint nicht zu beachten, dass die Auswirkungen der neuen Einwohner auf das sozialeNetzwerk auf Ursachen in den Herkunftsländern zurückzuführen sind. Man müsste also auch durch dieinternationale Kooperation zu einer engeren Verknüpfung der Sozialsysteme der verschiedensten Staatenvorgehen und sich Gedanken zum Thema “Co - Welfare” also zu einem staatenübergreifenden Wohlfahrtssystemmachen.1SOZIALE EINGLIEDERUNGDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 259


Area Inclusione sociale – Costi e fonti di finanziamento <strong>2012</strong>AREA INCLUSIONE SOCIALE <strong>2012</strong>€ 3.314.278L’importo comprende i costi diretti del servizio ed i costi indiretti dell’aministrazione centraleComune Provincia Totale Totale in %Senzatetto e assistenza di strada* 1.400.670 109.000 1.509.670 45,6%Campo nomadi Sinti e Rom 53.273 178.240 231.513 7,0%Extracomunitari / Profughi 1.039.406 1.039.406 31,4%Sportello informativo donne straniere 104.191 104.191 3,1%Costi per Amministrazioni 120.044 309.455 429.499 13,0%Totale 1.573.987 1.740.291 3.314.278 100,0%AREA INCLUSIONE SOCIALE <strong>2012</strong>Fonti di finanziamento€ 3.314.278Comune Provincia Totale Totale in %Finanziamenti 1.556.822 1.710.969 3.267.791 98,6%Compartecipazione Utenti 16.704 16.704 0,5%Altre Entrate(concorso privati, rimborsi vari, bolli, comandi, pasti personale 17.165 12.619 29.783 0,9%interessi, rim.finali ecc.)Totale 1.573.987 1.740.292 3.314.278 100,0%*L’importo comprende il contributo provinciale1Inclusione sociale e povertà260I Servizi sociali dell’ASSB | 1.7 INCLUSIONE SOCIALE E POVERTÀ


Soziale Eingliederung – Kosten und Finanzierungsquellen <strong>2012</strong>BEREICH SOZIALE EINGLIEDERUNG <strong>2012</strong>€ 3.314.278Der Betrag enthält die direkten Kosten des Dienstes und die indirekten Kosten der ZentralverwaltungGemeinde Provinz Insgesamt in %Obdachlose und Beistand auf der Straße* 1.400.670 109.000 1.509.670 45,6%Nomadenlager Sinti und Rom 53.273 178.240 231.513 7,0%Personen aus Nicht-EU-Ländern/Flüchtlinge 1.039.406 1.039.406 31,4%Informationsschalter für ausländische Frauen 104.191 104.191 3,1%Verwaltung 120.044 309.455 429.499 13,0%Insgesamt 1.573.987 1.740.291 3.314.278 100,0%BEREICH SOZIALE EINGLIEDERUNG <strong>2012</strong>Finanzierungsquellen€ 3.314.278Gemeinde Provinz Insgesamt in %Finanzierung 1.556.822 1.710.969 3.267.791 98,6%Mitbeteiligung seitens der Betreuten 16.704 16.704 0,5%Allfälliges (Beiträge Privater, Rückerstattungen, Stempelmarken,Abordnungen, Mahlzeiten, Zinsen, Rückstände)17.165 12.619 29.783 0,9%Insgesamt 1.573.987 1.740.292 3.314.278 100,0%*Der Betrag enthält den Landesbeitrag.1SOZIALE EINGLIEDERUNGDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.7 SOZIALE EINGLIEDERUNG 261


1.8AREA PERSONE A RISCHIO POVERTàassistenza economica sociale1AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica sociale¬ Indicatori generaliAssistenza economica(risorse equivalenti)LIVESLIVES2011(dato provinciale)al 31.12.12 delta +/-37,10 20,90 22,17 - 14,93262I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica sociale


1.8MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHRFinanzielle Sozialhilfe1¬ Allgemeine IndikatorenFinanzielle Sozialhilfe(äquivalente Ressourcen)WLSWLS2011(Landesdaten)zum 31.12.12 Differenz +/-37,10 20,90 22,17 - 14,93MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle SozialhilfeDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.8 MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle Sozialhilfe 263


¬ Le prestazioni dell’area persone a rischio di povertàDiversamente che per le altre aree, questa è contraddistinta dall’erogazione di prestazioni di natura economicache mirano a contrastare la povertà e/o l’esclusione sociale di persone singole o famiglie a causa di unreddito inesistente o insufficiente e/o dovute a problematiche legate a difficoltà psicofisiche, ai sensi delDPGP 30/2000 e successive modifiche. Queste prestazioni possono essere richieste presso le cinque sedidistrettuali dell’Azienda.1AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica socialeReddito minimo di inserimentoLocazione e spese accessorieAssegno per le piccole spese personaliPrestazione specificaSpese di trasporto per persone con difficoltàpermanentiAcquisto e/o adattamento di mezzi dilocomozioneAdattamento di mezzi di locomozione perfamiliariServizio di telesoccorso e telecontrolloContinuità della vita familiare e domesticaAnticipazione dell’assegno di mantenimentoa tutela del minorePrestazione “vita autonoma e partecipazionesociale” - ex art. 20 DPP n. 2 del 2011Agevolazione tariffariaEsenzione ticket sanitarioContributo concesso a famiglie e persone singole in stato di necessità per ilsoddisfacimento dei bisogni primari e fondamentaliContributo concesso a famiglie e persone singole bisognose per le spese d’affittoe le spese accessorie relative all’appartamento in cui vivonoContributo concesso a famiglie e persone singole, ospitate in specifici serviziresidenziali, che non sono in grado di far fronte in modo adeguato alle piccolespese personali con il proprio reddito e patrimonio.Contributo straordinario concesso a famiglie e persone singole che si trovanoa dover far fronte ad un bisogno urgente ed inderogabile, non disponendo delreddito necessarioRimborso delle spese di trasporto sostenute per recarsi sul posto di lavoro epresso servizi sociali o sanitari concesso a persone con difficoltà permanentiche non possono utilizzare mezzi pubblici di trasporto ordinari ovvero guidareautonomamenteRimborso delle spese di adattamento dei mezzi di locomozione concesso allepersone affette da minorazione permanente agli arti inferiori o superiori chenecessitano di un proprio veicolo adattatoContributo per l’adattamento del mezzo di locomozione riconosciuto alle personeche hanno un familiare convivente affetto da minorazione (ai sensi dell’articolo1, comma 4, della legge provinciale 30 giugno 1983, n. 20), non ospitato in modocontinuativo in una struttura residenziale, per il suo trasportoRimborso della spesa sostenuta riconosciuto a persone utrasessantacinquenniche abitano da sole, previa attestazione della competente sede distrettuale chenecessitano del servizio di telesoccorso e telecontrolloPrestazione economica mensile concessa a persona singola o famiglia per lacontinuità della vita familiare e domestica, ai fini di lasciar continuare a viverel’interessato/a nel suo ambiente ed evitarne il ricovero nei serviziPrestazione concessa al genitore affidatario, in relazione al suo reddito, nel casoin cui l’altro genitore non adempia all’obbligo di contribuire al mantenimento delfiglio minore.Assegno mensile per l’assistenza personale concesso alle persone con unadisabilità fisica grave (di cui al comma 3 dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992,n. 104) che vivono o vogliano vivere autonomamente fuori dal nucleo familiared’origineVerifica situazione reddituale dell’utente e/o famiglia per ottenere che l’entegestore del servizio sociale sostenga parte della tariffa a carico dell’utente e/ofamiglia per il servizio usufruitoVerifica situazione reddituale dell’utente ai fini esenzione ticket sanitario permotivi di reddito, indigenza e povertà264I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica sociale


¬ Überblick der Leistungen für Menschen in VerarmungsgefahrIm Unterschied zu den anderen Tätigkeitsbereichen des BSB bietet dieser Bereich im Sinne des DLH Nr.30/2000 in geltender Fassung Leistungen finanzieller Natur an, die darauf ausgerichtet sind, die Situationenvon Armut und/oder sozialer Ausgrenzung von Familien und Einzelpersonen zu überwinden, die aufeinen unzureichenden Unterhalt oder auf psychophysische Schwierigkeiten zurückzuführen sind. Die Leistungenkönnen in allen 5 Sozialsprengelsitzen des BSB angefordert werden.Soziales MindesteinkommenMiete und WohnungsnebenkostenTaschengeldSonderleistungenTransportkosten für Menschen mitbleibender BehinderungErwerb und/oder Umbau vonTransportmittelnAnpassung von Fahrzeugen fürFamilienmitgliederBeitrag für Familien und Einzelpersonen in Notlagen zur Zufriedenstellung ihrerGrundbedürfnisseBeitrag für Familien und Einzelpersonen, die einen Zuschuss zur Deckung derMiets- und Nebenkosten für ihre Wohnung benötigenBeitrag für Familien und Einzelpersonen, die in spezifischen Wohneinrichtungenuntergebracht sind und durch das eigene Einkommen und Vermögen nicht in derLage sind, für die kleinen täglichen Ausgaben aufzukommenAußerordentlicher Beitrag für Familien und Einzelpersonen zur Befriedigung vonBedürfnissen, welche durch besondere Lebensumstände entstehen und die einenindividuellen oder familiären Notstand bewirken, der durch die eigenen Mittelnicht überwunden werden kannRückerstattung der Transportkosten zum Arbeitsplatz oder zu Gesundheits- und<strong>Sozialdienste</strong>n für Menschen mit einer bleibenden Behinderung, die keine öffentlichenTransportmittel verwenden können und selbst nicht fahren könnenRückerstattung der Ausgaben für den Umbau des Transportmittels für Menschen,die aufgrund einer bleibenden Behinderung der unteren oder oberen Gliedmaßenein behindertengerechtes Fahrzeug benötigenBeitrag zur Anpassung des Transportmittels für Personen, die einen Familienangehörigenhaben, der eine Behinderung laut Artikel 1 Absatz 4 des Landesgesetzesvom 30. Juni 1983, Nr. 20, in geltender Fassung aufweist und nicht dauerhaftin einer Wohneinrichtung untergebracht istHausnotrufdienst Monatlicher Zuschuss für den Hausnotrufdienst für allein Wohnende über 65Jahre und für Personen, die den Dienst aus anderen Gründen benötigen, die vomzuständigen Sozialsprengelsitz zu bestätigen sindAufrechterhaltung des Familienlebens unddes HaushaltsUnterhaltsvorschuss zum Schutze derminderjährigen KinderSelbstbestimmtes Leben und gesellschaftlicheTeilhabe - Art. 20 DLH Nr. 2/2011TarifbegünstigungTicketbefreiungMonatlicher Zuschuss für Einzelpersonen oder Familien zur Aufrechterhaltungdes Familienlebens und des Haushalts, unter anderem auch zur Vermeidung einerallfälligen Aufnahme in eine WohneinrichtungUnterhaltsvorschuss zugunsten des obhutberechtigten Familienteils anhandseines Abkommens und für den Fall, dass der andere Elternteil keinen gesetzlichvorgesehenen Unterhaltsbeitrag leistetMonatliche Zulage für die persönliche Unterstützung für Personen mit einerschweren ausschließlich physischen Beeinträchtigung laut Artikel 3 Absatz 3des Staatsgesetzes vom 5. Februar 1992, Nr. 104, die das selbstbestimmte Lebenermöglicht und die gesellschaftliche Teilhabe erleichtertÜberprüfung der Einkommens- und Vermögenssituation der Nutzer und/oderFamilien, damit ein Teil des ihnen angelasteten Tagessatzes für die Inanspruchnahmeeines Dienstes von der Trägerkörperschaft übernommen wirdÜberprüfung der Einkommens- und Vermögenssituation zur Ticketbefreiung fürNutzer mit zu geringem Einkommen oder die in Armut oder Mittellosigkeit leben1MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle SozialhilfeDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.8 MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle Sozialhilfe 265


¬ Assistenza economica socialeElementi di novità intervenuti nel corso dell’anno <strong>2012</strong> e relativi effettiNon si registrano elementi di novità significativi nell’anno <strong>2012</strong>.Dati su utenti e prestazioni dell’AESIl servizio di AES offre due distinte tipologie di prestazioni: erogazione in denaro e prestazioni di carattere amministrativo,volte all’accertamento della situazione reddituale, per ottenere agevolazioni tariffarie sul pagamentodi alcuni servizi quali asili nido, convitti, etc.L’erogazione delle prestazioni di assistenza economica – siano esse in denaro o meno – avviene solo su presentazionedi una domanda da parte del cittadino ed a seguito di una verifica dei requisiti previsti dal DPGP 30/2000e successive modifiche.Le prestazioni di assistenza economica - in denaro o come agevolazione tariffaria – richieste ed esaminate nel<strong>2012</strong> sono state 53.805: in media ogni domanda conteneva due tipologie di prestazioni di assistenza economica(una stessa domanda può contenere la richiesta di più tipi di prestazioni).Fig. 106 | Assistenza economica <strong>2012</strong>: domande presentate, n. tipologie prestazioni richieste, concesse e negate/altro1AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica socialeSede DistrettualeDomandepresentaterichieste diprestazioniesaminatedi cui concesse di cui negate /altro di cui negate /altroDon Bosco 5.023 10.760 6.055 4.705 43,7%Centro Piani Rencio 4.507 7.492 5.280 2.212 29,5%Oltrisarco Aslago 5.701 12.255 7.323 4.932 40,2%Europa Novacella 5.277 12.156 7.509 4.647 38,2%Gries S. Quirino 4.508 11.142 5.755 5.387 48,3%Totale 25.016 53.805 31.922 21.883 40,7%Delle 31.922 prestazioni concesse, 26.592 hanno riguardato prestazioni di natura economica (83%) e 5.330 prestazionilegate alla riduzione o esenzione dal pagamento della compartecipazione alla tariffa.Le rimanenti 21.883 domande si distinguono in 14.294 istanze negate, cioè l’utente ha visto rigettata la suaistanza perché non avente diritto, ed in 7.589 domande archiviate o revocate.266I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica sociale


¬ Finanzielle SozialhilfeDie Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren AuswirkungenIn diesem Bereich sind im Jahr <strong>2012</strong> keine tiefer gehenden Neuheiten zu verzeichnen.Daten zu den Nutzern und den Leistungen der Finanziellen Sozialhilfe - FSHDer Dienst bietet zwei klar unterschiedliche Leistungen: finanzielle Beihilfen und administrative Unterstützungzur Bestimmung der Einkommenssituation, um Tarifbegünstigungen für einige Dienste (z.B. Kinderhorte,Altersheime, sozialpädagogische Einrichtungen, sanitäre Leistungen) zu erhalten.Die finanzielle Sozialhilfe – sei es in Form einer Geldzuwendung oder anderer Maßnahmen – wird auf Antragder Bürger und nach erfolgter Bewertung der notwendigen Voraussetzungen gemäß Dekret des LandeshauptmannsNr. 30 vom 11.08.2000 in geltender Fassung gewährt.Im Jahr <strong>2012</strong> wurden 53.805 Anträge auf finanzielle Sozialhilfe – in Form von Geldzuwendungen oder andererMaßnahmen - eingereicht und untersucht: durchschnittlich bezog sich jeder Antrag auf zwei Sozialhilfsleistungen(ein Antrag kann sich auf mehrere, unterschiedliche Leistungen beziehen).Fig. 106 | Finanzielle Sozialhilfe <strong>2012</strong>: Eingereichte Anträge, Anzahl der geforderten Leistungen, angenommene/abgelehnte Anträge, AnderesSozialsprengelsitzeingereichteAnträgeuntersuchteAnträgedavonangenommendavon abgelehnt/Anderesdavon abgelehnt/AnderesDon Bosco 5.023 10.760 6.055 4.705 43,7%Zentrum - BoznerBoden - Rentsch4.507 7.492 5.280 2.212 29,5%Oberau - Haslach 5.701 12.255 7.323 4.932 40,2%Europa Neustift 5.277 12.156 7.509 4.647 38,2%Gries Quirein 4.508 11.142 5.755 5.387 48,3%Insgesamt 25.016 53.805 31.922 21.883 40,7%Von den 31.922 angenommenen Leistungsanträgen bezogen sich 26.592 auf Leistungen finanzieller Art(83%) und 5.330 auf Leistungen im Zusammenhang mit der Tarifbegünstigung bzw. -Befreiung.Von den anderen 21.883 Anträgen wurden 14.294 abgelehnt, weil der Antragsteller kein Anrecht auf diejeweilige Leistung hatte oder archiviert bzw. widerrufen.1MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle SozialhilfeDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.8 MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle Sozialhilfe 267


Fig. 107 | Concessioni e prestazioni economiche concesse e negate (denaro e agevolazioni) – anni 2011 e <strong>2012</strong> 1prestazioni indenarocalcoli peragevolazionitariffarieConcessioni e prestazioni economiche concesse e negate(denaro e agevolazioni)2011 <strong>2012</strong> 2011 <strong>2012</strong>calcoli prestazioni AES finalizzati all’erogazione di prestazioni 35.844 37.326 86% 81%in denaro e/o rimborsi (tutte le altre categorie)VSE per esenzione ticket sanitario 1.831 2.249VSE tariffe per prestazioni SAD 1.650 4.178VSE tariffe Strutture per anziani 759 905VSE tariffe Handicap e Disagio Psichico e dipendenze 56 75 14% 19%VSE tariffe e/o compartecipazioni prestazioni per minori 457 486VSE tariffe Casa delle Donne e gestanti o madri c/o IPAI 42 44VSE tariffe asili nido, microstrutture, Tagesmutter 1.009 953Totale 41.648 46.216* 100% 100%* A queste si devono aggiungere 7.589 domande archiviate, revocate o rinviate, ottenendo così la somma complessiva di 53.805 domandegestite dalle sedi distrettualiLe 53.805 prestazioni di assistenza economica esaminate dalle cinque sedi distrettuali sono state richieste da4.956 utenti, con un aumento, rispetto al 2011, dell’1%. Tali utenti divengono 10.359 se si considerano anche ifamigliari che beneficiano direttamente o indirettamente delle provvidenze dell’assistenza economica (+4% rispettoal 2011).1In base ad un’analisi longitudinale di lungo periodo degli utenti che hanno beneficiato sia di prestazioni di naturaeconomica sia di agevolazioni tariffarie, si evidenzia un costante e progressivo aumento degli utenti singoli e deirelativi famigliari negli anni: dal 2005 al <strong>2012</strong> l’incremento complessivo degli utenti è stato pari al 70% e quellodei famigliari è più che raddoppiato (104%). L’incremento è avvenuto in particolare nel triennio 2008, 2009 e2010, proseguendo con un andamento più lineare nelle successive annualità.AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica sociale1 I dati relativi alla presente tabella sono stati così ricavati:Calcoli prestazioni AES finalizzati all’erogazione di prestazioni in denaro e/o rimborsi - i dati sono stati ricavati da Sozinfo AES - statistiche- Prestazioni per decisione. Le prestazioni sono quelle che implicano l’erogazione di un contributo. Sono state prese in considerazione solole concessioni e le negazioni, in quanto le altre voci implicano solo occasionalmente la riformulazione di un calcolo.VSE per esenzione ticket sanitari - i dati sono stati ricavati dalla tabella statistica di cui sopra (concessioni e negazioni);VSE per prestazioni SAD - i dati sono stati ricavati dal Sozinfo SAD - Statistiche - Assistiti per prestazioni e classe tariffaria con l’esclusionedel numero che corrisponde alla tariffa massima;VSE per strutture per anziani - i dati sono stati ricavati da Sozinfo AES - Statistiche – Prestazioni per decisione. Sono state prese in considerazionesolo le accolte e le negate; le prestazioni sono così raggruppate: casa di riposo o centro di degenza in CC, fuori provincia, inprovincia e centro di assistenza diurna per anziani;VSE tariffe Handicap e disagio psichico - idem c.s. così raggruppate: comunità alloggio per persone disabili con assistenza continuativa- con e senza vitto; convitto per persone disabili; centro di addestramento abitativo; comunità alloggio per persone affette da forme di dipendenza(sono pochi casi perciò sono stati raggruppati), laboratorio protetto per persone disabili; soggiorni per persone disabili, attivitàsocio assistenziale diurna per persone disabili;VSE tariffe e/o compartecipazioni per minori - idem c.s. così raggruppati: tutti gli affidamenti a tempo pieno e a tempo parziale; centrodiurno per minori (in CC e in Prov.), Residenze assistite per minori (in CC e in Prov.);VSE tariffe Casa delle donne, per Gestanti o madri con figli presso IPAI - idem c.s. raggruppate;VSE tariffe Asili nido, microstrutture, Tagesmutter - idem c.s. così raggruppate: asilo nido (in CC, in Prov.) asilo nido presso IPAI, microstrutture(in CC e in Prov.) Servizio di assistenza domiciliare all’infanzia / Tagesmutter.268I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica sociale


Fig. 107 | angenommene und abgelehnte Sozialhilfeleistungen (Geldzuweisungen und Begünstigungen) – Jahre 2011 und <strong>2012</strong> 1GeldzuweisugnenBerechnungen zurTarifbegünstigungAngenommene und abgelehnte Sozialhilfeleistungen(Geldzuweisungen und Begünstigungen)2011 <strong>2012</strong> 2011 <strong>2012</strong>Berechnungen der FSH zur Auszahlung von Geldbeträgen 35.844 37.326 86% 81%und/oder Rückerstattungen (ale anderen Kategorien)FwL zur Ticketbefreiung 1.831 2.249FwL Tarife HPD - Leistungen 1.650 4.178FwL Tarife Einrichtungen für Senioren 759 905FwL Tarife Dienste für Menschen mit Behinderung und ins56 75psychischer Notlage und suchtkranke Menschen14% 19%FwL Tarife und/oder Mitbeteiligung Leistungen für Minderjährige457 486FwL Tarife Frauenhaus und alleinerziehende Mütt IPAI 42 44FwL Tarife Kinderhorte, Kitas, Tagesmutter 1.009 953Insgesamt 41.648 46.216* 100% 100%* zu diesen Anträgen müssen insgesamt 7.589 archivierte, abgelehnte oder aufgeschobene Anträge hinzugezählt werden, wodurch sich eineGesamtanzahl von 53.805 Anträgen an die Sozialsprengelsitze ergibt.Die von den 5 Sozialsprengelsitzen überprüften 53.805 Anträge auf Finanzielle Sozialhilfe wurden von 4.956Empfängern eingereicht (+1% im Vergleich zum Vorjahr). Wenn man die Angehörigen der Empfänger mitrechnet,die direkt oder indirekt von den Sozialhilfeleistungen begünstigt werden, steigt die Zahl auf 10.359 (+4% imVergleich zum Vorjahr).Aus einer langfristig angelegten, Längsschnittanalyse der Nutzer, die sowohl Geldzuweisungen, als auch Tarifbegünstigungenin Anspruch genommen haben, geht ein konstanter und progressiver Anstieg der Einzelpersonenund der Familienangehörigen hervor: in den Jahren 2005 -<strong>2012</strong> ist die Zahl der Nutzer um 70% gestiegen,jene der Familienangehörigen sogar um 104%. Der Anstieg ist hauptsächlich im Dreijahreszeitraum 2008 - 2010zu verzeichnen, während in den Folgejahren eine lineare Entwicklung stattgefunden hat.1 Die Daten der oben stehenden Tabelle stammen aus:Leistungen der FSH zur Auszahlung von Geldbeträgen/Rückerstattungen - Die Daten sind aus der Datenbank Sozinfo FSH (Statistiken– Leistungen nach Entscheidung) entnommen. Es handelt sich um jene Leistungen, die die Gewährung eines Beitrages vorsehen. In Betrachtgezogen wurden nur die genehmigten und abgelehnten Beihilfen, da andere Posten nur gelegentlich die Neuformulierung einerBerechnung erfordern.FwL zur Ticketbefreiung - die Daten sind der obigen Tabelle entnommen (genehmigte und abgelehnte Beiträge)FwL HPD Leistungen - Berechnungen Hauspflegeleistungen – die Daten sind aus Sozinfo HPD – Statistiken – entnommen - Empfängernach Leistungen und Tarifklasse unter Ausschluss der maximalen TarifbeträgeFwL Senioreneinrichtungen - die Daten sind aus Sozinfo FSH – Statistiken – Leistungen nach Entscheidung – entnommen. In Betrachtgezogen wurden nur die genehmigten und abgelehnten Beihilfen. Die Leistungen sind folgendermaßen zusammengefasst: Altersheimoder Pflegeheim (Bezirksgemeinschaft), außerhalb / innerhalb des Landes und Tagespflegeheim für Senioren.FwL Tarife Bereich Behinderung und psychische Notlage – wie oben. Die Daten sind folgendermaßen zusammengefasst: Wohngemeinschaftfür Menschen mit Behinderung in kontinuierlicher Betreuung – mit und ohne Verpflegung; Wohnheim, Berufstrainingszentrum;Wohngemeinschaft für Menschen mit Abhängigkeitserkrankungen, geschützte Werkstätte, Ferienaufenthalte, sozialfürsorglicheTätigkeiten tagsüber für behinderte Menschen.FwL Tarife/Mitbeteiligung für Minderjährige – wie oben. Die Daten sind folgendermaßen zusammengefasst:sämtliche Voll- und Teilzeitanvertrauungen; Tagesstätten für Minderjährige (Bezirksgemeinschaft und Land), betreute Wohneinrichtungen(Bzg und Land)FwL Tarife Frauenhäuser, alleinerziehende Mütter, IPAI - die Daten sind wie oben zusammengefasst.FwL Tarife Kinderhorte, Kindertagesstätten, Tagesmutter - die Daten sind folgendermaßen zusammengefasst: Kinderhorte (Bezirksgemeinschaftund Land), Kinderhorte IPAI, Kindertagesstätten (Bzg und Land), Tagesmutter/Tagesvaterdienst.1MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle SozialhilfeDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.8 MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle Sozialhilfe 269


Fig. 108 | Confronto totale utenti e loro famigliari che hanno usufruito delle prestazioni in denaro9.0008.0007.0007.3707.7577.9006.0006.1155.0004.000 3.8793.0002.0002.1144.7404.2024.4442.263 2.361 2.4322.8883.3793.586 3.5871.00002005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>utentifamigliari1Il motivo prevalente per cui, negli ultimi tre anni, sono state inoltrate domande di assistenza economica riguardal’insufficienza di reddito nonostante lo svolgimento di un’attività lavorativa, seguita da un’insufficienza di redditodovuta ad uno stato di disoccupazione di lungo periodo (superiore ai tre mesi), che determina una situazioneeconomica insufficiente al sostentamento proprio e dell’eventuale famiglia: per tale condizione, la percentuale<strong>2012</strong> sale al 27%, con un aumento di 5 punti dal 2011.AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica socialeFig. 109 | Distribuzione utenza dell’AES per motivo della domanda – confronto anni 2010, 2011 e <strong>2012</strong>agevolazione tariffaria, rimborsi, anticipazione assegno alimentarepagamento di prestazioni assistenziali per minori, disabili, malati psichicireddito insufficiente (pensione)reddito insufficiente (attività lavorativa)in cerca di primo impiegoimpossibilità di guadagno (malattia, terapia,maternità, profugo, curafamiliari)disoccupazione di lungo periodo (> 3 mesi)disoccupazione di breve periodo (


Le prestazioni maggiormente richieste dagli utenti sono principalmente le prestazioni del “reddito minimo dainserimento - RMI” e le “spese di locazione e accessorie”, che possono essere erogate singolarmente o abbinate.Nell’anno <strong>2012</strong>, queste due prestazioni insieme hanno rappresentato il 79,5% delle prestazioni di natura esclusivamenteeconomica erogate dalle sedi distrettuali e, nel 2011, il 78,5%.Fig. 110 | Distribuzione delle prestazioni in denaro AES erogate – anni2011 e <strong>2012</strong>Prestazioni in denaro dell’AES 2011 <strong>2012</strong>Acquisto / adattamento mezzi per disabili o per lorofamiliari0,1% 0,2%Anticipazione dell’assegno di mantenimento a tuteladel minore2,9% 3,2%Assegno piccole spese personali (Taschengeld) 1,9% 1,7%Continuità della vita familiare e domestica 0,6% 0,9%Locazione e spese accessorie* 40,7% 43,6%Prestazioni specifiche 10,0% 13,1%Prestazioni specifiche per minori 4,5% 0,0%Reddito minio di inserimento (RMI)** 37,8% 35,8%Servizio di telesoccorso / telecontrollo 1,4% 1,2%Spese di trasporto / servizi di trasporto convenzionato 0,2% 0,3%Fig. 111 | Andamento prestazioni CONCESSE: RMI + Locazioneed accessorie, Locazione ed accessorie senza RMI e RMI senzaLocazione ed accessorie – confronto anni 2007-<strong>2012</strong>1.8001.6001.4001.2001.0008006004002000799890477517358 3621270569449149871052315977485802007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>RMI senza spese di locazione e accessorieLocazione e spese accessorie senza RMIRMI + spese di locazione ed accessorie15469084701* Il dato comprende sia gli utenti che percepiscono solo la prestazione di Integrazione locazione sia coloro che percepiscono la stessa prestazionein combinazione con reddito minimo o altre prestazioni economiche** Il dato comprende sia gli utenti che percepiscono solo la prestazione di reddito minimo sia coloro che percepiscono la stessa prestazione incombinazione con l’Integrazione locazione e spese accessorie o con altre prestazioni di tipo economicoAREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica socialeIn termini assoluti, nel <strong>2012</strong> rispetto al 2011, si registra però la diminuzione effettiva di 1 utente che ha beneficiatodelle prestazioni del RMI, delle spese di locazione e accessorie e della loro erogazione congiunta: nello specificoaumentano di 160 unità gli utenti che hanno beneficiato delle spese di locazione ed accessorie senza RMI, unadiminuzione di 110 utenti che hanno beneficiato del RMI senza le spese di locazione ed accessorie ed una flessionedi 51 di quelli che hanno ricevuto le prestazioni abbinate.In media, nell’anno <strong>2012</strong>, gli utenti dell’Assistenza economica hanno ricevuto 3.136,10.- € ciascuno, con una diminuzione,per la prima volta dal 2007, del 4% dell’importo medio. Dal 2007 fino al 2011, si è infatti registrato unprogressivo aumento della somma media per singolo utente erogata, aumento che ha raggiunto il 62% (spesamedia 2007: 2.018,50.- €; spesa media 2011: 3.270,00.- €).272I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica sociale


Die am häufigsten angeforderten Leistungen beziehen sich auf das “Soziale Mindesteinkommen” und auf die“Miete und Wohnungsnebenkosten”, die getrennt voneinander oder gemeinsam gewährt werden können. BeideLeistungen zusammen machen im Jahr <strong>2012</strong> 79,5% der Geldzuweisungen in den Sozialsprengelsitzen aus (imBeideVorjahrLeistungenwaren eszusammen78,5%).machen im Jahr <strong>2012</strong> 79,5% der Geldzuweisungen in denSozialsprengelsitzen aus (im Vorjahr waren es 78,5%).Fig. 110 Fig. | 110 Einteilung | Einteilung der Geldzuweisungen der Geldzuweisungen der der FSH FSH –Jahre – 2011und <strong>2012</strong>und <strong>2012</strong>Geldzuweisungen der FSH 2011 <strong>2012</strong>Erwerb/ Geldzuweisungen Anpassung von Fahrzeugen der FSHfür Behinderte 2011 <strong>2012</strong>und Angehörige 0,1% 0,2%Erwerb/ Anpassung von Fahrzeugen für0,1% 0,2%Behinderte und AngehörigeUnterhaltsvorschusszahlung zum Schutze derMinderjährigen 2,9% 3,2%Unterhaltsvorschusszahlung zum Schutze2,9% 3,2%der MinderjährigenTaschengeldTaschengeld1,9%1,9%1,7%1,7%Aufrechterhaltung Aufrechterhaltung des Familienlebens des Familienlebens und des undHaushalts 0,6% 0,6%des Haushalts0,9% 0,9%Miete und Miete Wohnungsnebenkosten* und Wohnungsnebenkosten* 40,7% 40,7% 43,6% 43,6%Sonderleistungen 10,0% 10,0% 13,1%Sonderleistungen Sonderleistungen für für Minderjährige 4,5% 4,5% 0,0% 0,0%Soziales Mindesteinkommen **Soziales Mindesteinkommen **37,8% 35,8%37,8% 35,8%HausnotrufdienstHausnotrufdienst1,4%1,4%1,2%1,2%Spesen für Transportdienste 0,2% 0,3%Spesen für Transportdienste 0,2% 0,3%Fig. Fig. 111 111 | | Entwicklung der der gewährten FSH - Leistungen: SozialesMindesteinkommen+Miete und und Wohnungsnebenkosten, Miete Miete und undWohnungsnebenkosten ohne Soziales Soziales Mindesteinkommen Mindesteinkommen und SozialesMindesteinkommenundSoziales Mindesteinkommenohne Miete undohneWohnungsnebenkostenMiete undWohnungsnebenkosten Vergleich Jahre 2007-<strong>2012</strong>Vergleich Jahre 2007-<strong>2012</strong>1.8001.6001.4001.2001.00080060040020007998901270477 517 569449358 3621498710 748523 5801597 15462007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>Empfänger mit Sozialem MindesteinkommenEmpfänger mit Miet- und Wohnungsnebenkosten ohne Soz.MindesteinkommenEmpfänger mit Miet- und Wohnungsnebenkosten und Soz.Mindesteinkommen908470* Die Daten* DiebeinhaltenDaten beinhaltensowohl diesowohlEmpfänger,die Empfänger,die ausschließlichdie ausschließlichdie Miete unddieWohnungsnebenkostenMiete und Wohnungsnebenkostenerhalten, als aucherhalten,jene, welcheals auchdiesejene,LeistungwelcheindieseKombination mit der Leistung Soziales Mindesteinkommen oder anderen finanziellen Unterstützungsleistungen erhalten**Leistung in Kombination mit der Leistung Soziales Mindesteinkommen oder anderen finanziellen Unterstützungsleistungen erhaltenDie Daten beinhalten sowohl die Empfänger, die ausschließlich die Leistung Soziales Mindesteinkommen erhalten, als auch jene, welche diese Leistungin Kombination ** Die Daten mit der beinhalten Miete und Wohnungsnebenkosten sowohl die Empfänger, oder die anderen ausschließlich finanziellen die Unterstützungsleistungen Leistung Soziales Mindesteinkommen erhalten erhalten, als auch jene, welchediese Leistung in Kombination mit der Miete und Wohnungsnebenkosten oder anderen finanziellen Unterstützungsleistungen erhaltenAbsolut betrachtet ist im Jahr <strong>2012</strong> die Zahl der Empfänger des Sozialen Mindesteinkommens, der Mieteund Wohnungsnebenkosten und beider Sozialhilfeleistungen gemeinsam um 1 Einheit zurückgegangen. ImDetail Absolut ist die Zahl betrachtet der Empfänger ist im Jahr der <strong>2012</strong> Miete die Zahl und Wohnungsnebenkosten der Empfänger des Sozialen ohne Mindesteinkommens, Soziales Mindesteinkommen der Miete undum 160 Wohnungsnebenkosten gestiegen, die Zahl und beider Empfänger Sozialhilfeleistungen des Sozialen gemeinsam Mindesteinkommens um 1 Einheit zurückgegangen. ohne Miete Im und Detail istWohnungsnebenkostendie Zahl der Empfängerumder110Mietezurückgegangenund Wohnungsnebenkostenund die Zahl derohneEmpfängerSoziales Mindesteinkommenbeider Sozialhilfeleistungenum 160 gestiegen,die Zahl der Empfänger des Sozialen Mindesteinkommens ohne Miete und Wohnungsnebenkosten um 110gemeinsam um 51 zurückgegangen.Im DurchschnittzurückgegangenhabenunddiedieEmpfängerZahl der Empfängervon Sozialhilfeleistungenbeider Sozialhilfeleistungenim Jahr <strong>2012</strong>gemeinsampro Kopf 3.136,10um 51 zurückgegangen.€ erhalten,wodurch sich zum ersten Mal seit dem Jahr 2007 ein Rückgang um 4% des Durchschnittswertes ergibt.Im Zeitraum Im Durchschnitt 2007 - haben 2011 wurde die Empfänger ein progressiver von Sozialhilfeleistungen Anstieg des Durchschnittsbetrages im Jahr <strong>2012</strong> pro Kopf 3.136,10 für die einzelnen € erhalten, wodurchsich bis hin zum zu ersten 62% Mal verzeichnet seit dem (Durchschnittsbetrag Jahr 2007 ein Rückgang 2007: um 4% 2.018,50.- des Durchschnittswertes €; Durchschnittsbetrag ergibt. 2011:Empfänger3.270,00.- Im Zeitraum €). 2007 - 2011 wurde ein progressiver Anstieg des Durchschnittsbetrages für die einzelnen Empfängerbis hin zu 62% verzeichnet (Durchschnittsbetrag 2007: 2.018,50.- €; Durchschnittsbetrag 2011: 3.270,00.- €).1MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle SozialhilfeDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.8 MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle Sozialhilfe 273DIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.8 MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR’


¬ Indicatori storici di base 2006-<strong>2012</strong>ASSISTENZA ECONOMICA SOCIALE - REDDITO MINIMO DI INSERIMENTO E/O SPESE DI LOCAZIONEDIMENSIONE 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>INDICE DI POVERTà(utenti assistiti con RMI* e/o locazione e spese accessorie)numero assistiti / tot. popolazione residente**1,4 1,6 1,7 2,2 2,6 2,8 2,8(x100)SPESA RMI** E/O LOCAZIONE ANNUA PER ASSISTITOn. assistiti / spesa totale sostenuta da ASSB*** 2.099 2.057 2.211 2.819 3.173 3.270 3.136NOTE / COMMENTIL’assistenza economica si compone di una serie di prestazioni in denaro differenziate per modalità e criteri di erogazione e bisognisociali coperti. La misura più significativa è il Reddito minimo di inserimento ed il contributo per le spese di locazione (ex “minimovitale”).In tutto delle due prestazioni hanno beneficiato nel <strong>2012</strong> 2.924 persone, pari all’2,8% della popolazione residente a Bolzano.La spesa complessiva per questi due interventi è stata nel <strong>2012</strong> pari a € 9.169.879 di cui 4.250.467 per il solo RMI e 4.919.412 perspese di locazione ed accessorie.*RMI = Reddito minimo di inserimento (ex minimo vitale)**Fonte: Registri anagrafici del Comune di Bolzano al 31.12.***Fonte: SIGLA, Ufficio Finanze e Contabilità, ASSB¬ Prospettive future e spunti di riflessione1AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica socialeLa Corte Costituzionale, con la sentenza n. 2/2013, ha dichiarato l’illegittimità del requisito aggiuntivo - previstodalla L.P. 12/2011 “Integrazione delle cittadine e dei cittadini stranieri” – di un periodo minimo di cinque anni diininterrotta residenza e dimora stabile in provincia di Bolzano, con le uniche eccezioni di quelle prestazioni volteal “soddisfacimento di bisogni fondamentali” (per le quali la Provincia si riservava la discrezionalità per la riduzionedel periodo), per l’accesso dei cittadini stranieri di Paesi terzi non membri dell’Unione europea alle prestazionisociali di natura economica, requisito non previsto per i cittadini nazionali e UE.Tale rigetto determinerà per ASSB, sul breve e lungo periodo, il rischio di ricorsi con le conseguenti possibili ripercussionirispetto all’esborso in termini monetari e di maggior assunzione dei costi dei servizi, attraverso il riconoscimentodelle agevolazioni tariffarie.Un tema importante nell’attuale dibattito sugli aiuti economici in forma monetaria riguarda la finalizzazionedegli stessi: il RMI é una misura contro la povertà volta a permettere al singolo o alla famiglia di risolvere problemicontingenti per riappropriarsi di una vita autonoma. In realtà, per molti nuclei questa forma di sostegno starischiando di diventare una misura indispensabile, tale per cui risulta strategico, dal punto di vista economicoma anche culturale, promuovere sia azioni di “restituzione simbolica”, come lo svolgimento di lavori socialmenteutili per la comunità, sia voucher vincolati ad uno specifico servizio/bene. Questi interventi permetterebbero cosìdi aumentare il livello di consapevolezza sulle misure contro la povertà, sostenute da tutti i cittadini attraverso ilsistema fiscale, e garantirebbero una linearità fra la motivazione del riconoscimento economico da parte di ASSBe l’effettivo utilizzo del denaro da parte dell’utente.274I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica sociale


¬ Historische Indikatoren 2006-<strong>2012</strong>FINANZIELLE SOZIALHILFE - SOZIALES MINDESTEINKOMMEN UND/ODE BEITRAG ZUR MIETEDIMENSION 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>Armutskoeffizient(Empfänger des Sozialen Mindesteinkommens* und/oder des Beitrags zur Miete und den Wohnungsnenbenkosten)Zahl Empfänger / Wohnbevölkerung insgesamt**(x100)1,4 1,6 1,7 2,2 2,6 2,8 2,8AUSGABE SOZIALES MINDESTEINKOMMEN** UND/ODE BEITRAG ZUR MIETE PRO JAHR UND PRO EMPFÄNGERZahl Empfänger / Gesamtausgabe des BSB*** 2.099 2.057 2.211 2.819 3.173 3.270 3.136ANMERKUNGENDie Finanzielle Sozialhilfe umfasst eine Reihe von Geldzuweisungen, die sich je nach sozialem Bedürfnis und nach den Auszahlungskriterienund -Modalitäten unterscheiden. Die beiden wichtigsten Leistungen sind das “Soziale Mindesteinkommen” (ehemaligesLebensminimum) und die “Miete und Wohnungsnebenkosten”.Im Jahr <strong>2012</strong> haben insgesamt 2.9424 Personen (2,8% der Wohnbevölkerung) diese beiden Leistungen in Anspruch genommen.Die Gesamtausgabe für diese beiden Sozialleistungen belief sich im Jahr <strong>2012</strong> auf 9.169.879 €, davon wurden 4.250.467 € alsSozIales Mindesteinkommen und 4.919.412 € als Miete und Wohnungsnebenkosten ausgezahlt.*ehemaliges Lebensminimum**Quelle: Meldeamtsregister der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> zum 31.12.***Quelle: SIGLA, Amt für Finanzen und Buchhaltung BSB¬ Zukunftsperspektiven und DenkansätzeGemäß Landesgesetz Nr. 12/2011 “Integration ausländischer Bürgerinnen und Bürger” müssen ausländischeBürgerinnen und Bürger aus Nicht-EU-Staaten für den Zugang zu Leistungen finanzieller Art “einen mindestensfünfjährigen ununterbrochenen Wohnsitz und ständigen Aufenthalt in Südtirol nachweisen“ (davon ausgenommensind die Leistungen zur Befriedigung der Grundbedürfnisse, für welche das Land nach freiem Ermessen einegeringere Wohnsitz- und Aufenthaltsdauer vorsehen kann). Diese Zusatzvoraussetzung - die nicht für italienischeStaatsbürger und Bürger aus EU- Ländern gilt - wurde vom Verfassungsgerichtshof mit Urteil Nr. 2/2013 fürverfassungswidrig erklärt.Dieses Urteil bedingt für den BSB - kurz- und langfristig betrachtet - das Risiko von Einsprüchen mit den damitzusammenhängenden Mehrausgaben und einem Kostenanstieg aufgrund der Anerkennung der Tarifbegünstigungen.Ein wichtiger, derzeit heiß diskutierter, Aspekt der Leistungen finanzieller Art betrifft deren Zweck: das SozialeMindesteinkommen ist als Maßnahme gegen die Armut angedacht und soll den Einzelpersonen und Familien beider Überwindung akuter Probleme und der Erreichung eines selbstständigen Lebens helfen. In Wahrheit verhältes sich so, dass das Soziale Mindesteinkommen für viele Familien unabdingbar wird, weshalb es in finanziellerund auch kultureller Hinsicht strategisch klug wäre, einerseits eine “symbolische Rückgabe” (etwa in Form derLeistung von gemeinnützigen Arbeiten) und andererseits die Ausgabe von Dienstgutscheinen vorzusehen, diean einen bestimmten Dienst oder ein Gut gebunden sind. Durch diese Maßnahmen könnte man das allgemeineBewusstsein über die Maßnahmen gegen Armut stärken - die von allen Bürgern durch ihre Steuern mitgetragenwerden - und zudem eine größere Entsprechung zwischen der Gewährung einer finanziellen Leistung durch denBSB und der effektiven Nutzung durch die Empfänger gewährleisten.1MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle SozialhilfeDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.8 MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle Sozialhilfe 275


Un’ulteriore riflessione che si ritiene possa stimolare la discussione ed un ragionamento sulle tematiche di inclusionesociale riguarda l’esigenza di prestare una maggiore attenzione rispetto ai cosiddetti “determinanti socialidella salute”, ossia ai fattori sociali la cui presenza modifica in senso positivo o negativo lo stato di salute di unapopolazione.Il 28 agosto 2008 la “Commissione sui Determinanti Sociali della Salute” ha presentato alla Direttrice Generaledell’OMS il rapporto “Ridurre il divario in una generazione: equità nella salute attraverso azioni sui DeterminantiSociali della Salute”, frutto di 3 anni di lavoro. Nel 2010 la stessa OMS ha pubblicato il volume “Equità, determinantisociali e programmi di salute pubblica”.In base agli studi e ricerche effettuate, le cattive condizioni di salute dei poveri, il gradiente sociale della saluteall’interno dei paesi e la forte disparità di salute tra i paesi sono causati dalla non equa distribuzione di potere,reddito, beni e servizi a livello mondiale e nazionale. “La commissione ha sottolineato che il benessere dev’essereusato con giudizio e ha portato, come esempio di eccellenza da seguire in tutto il mondo, i Paesi dell’Europasettentrionale, che hanno sviluppato politiche per l’uguaglianza dei benefici e dei servizi, la piena occupazione,la parità fra i sessi e un basso livello di emarginazione sociale” (dal sito di “Epicentro - Centro Nazionale di Epidemiologia,Sorveglianza e Promozione della Salute”).Questo aspetto, presente non solo nella relazione tra stati ma anche all’interno delle nazioni, deve far riflettere rispettoalla direzione che si vuole dare alle misure di protezione sociale della Provincia di Bolzano e porre particolareattenzione alla disuguaglianza fra le persone, che dev’essere contrastata in via prioritaria da tutte le istituzioni.1AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica socialeCon delibera della Giunta provinciale n. 1668 dd. 12.11.<strong>2012</strong>, e con successivo decreto del Presidente della Provinciadd. 03.12.<strong>2012</strong>, n. 43 “Modifiche del regolamento sull’assistenza economica sociale e sulle tariffe dei servizisociali”, è stata istituita la nuova prestazione “Contributo al canone di locazione e per le spese accessorie”, di cuiall’art. 20 del D.P.G.P. 30/2000, e successive modifiche. Con tali disposizioni normative, che sono entrate in vigore il1. gennaio 2013, ha avuto luogo il passaggio della competenza relativa al “sussidio casa” dall’IPES agli enti gestoridei servizi sociali, ed in particolare ai distretti sociali, accorpando in tal modo in una sola prestazione il suddetto“sussidio casa” dell’IPES e la prestazione distrettuale “Locazione e spese accessorie”. Ancor prima dell’entrata invigore del nuovo regolamento è stato istituito un gruppo di lavoro composto da operatori esperti del settoredell’assistenza economica sociale, con il compito di approfondire il nuovo regolamento, elaborare proposte organizzativeper dare attuazione al medesimo e in seguito, nel corso del 2013, monitorare l’impatto dell’applicazionedelle disposizioni normative.276I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica sociale


Ein weiterer, wichtiger Aspekt zur sozialen Integration betrifft die Notwendigkeit, den sogenannten “sozialenDeterminanten von Gesundheit” d.h. jene soziale Faktoren mehr Aufmerksamkeit zu widmen, die im Positivenwie im Negativen die Gesundheit der Menschen beeinflussen.Am 28. August 2008 hat die Kommission zu den sozialen Determinanten von Gesundheit der Generaldirektorinder WHO das Ergebnis einer drei Jahre langen Forschung und zwar den Bericht “Überwindung der Kluft in einerGeneration — Gleichheit in der Gesundheit durch Einwirken auf die sozialen Determinanten von Gesundheit”vorgestellt. Im Jahr 2010 hat die WHO den Band “Gleichbehandlung, soziale Determinanten und öffentliche Gesundheitsprogramme”(“Equity, social determinants and public health programs”) veröffentlicht.Gemäß den Forschungen und Studien sind der schlechte Gesundheitszustand armer Menschen, der soziale Gradientin den Ländern und die gesundheitliche Ungerechtigkeit zwischen den Ländern auf die weltweite und staatsinterne,ungerechte Verteilung von Macht, Einkommen, Gütern und Diensten zurückzuführen. Die Kommissionhat hervorgehoben, dass der Wohlstand mit Verstand eingesetzt werden muss und hat die nordeuropäischenLänder als exzellente Beispiele angeführt, da deren Sozial- und Gesundheitspolitik für Gleichheit in den Begünstigungenund Diensten, für eine volle Beschäftigungquote, die Gleichheit der Geschlechter und eine geringe,soziale Ausgrenzung sorgt (siehe dazu auch “Epicentro - Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozionedella Salute”).Dieser Aspekt, der nicht nur unter den Staaten, sondern auch innerhalb der einzelnen Länder gegeben ist, mussstärker in den Ansätzen der Südtiroler Sozialpolitik einfließen und berücksichtigt werden: alle Behörden sinddazu aufgerufen, die Ungleichbehandlung der Menschen zu bekämpfen.Mit Beschluss der Landesregierung Nr. 1688 vom 12.11.<strong>2012</strong> und darauffolgendem Dekret des LandeshauptmannesNr. 43 vom 03.12.<strong>2012</strong> „Änderungen der Verordnung über die finanzielle Sozialhilfe und die Tarife der <strong>Sozialdienste</strong><strong>2012</strong>” wurde der Art. 20 des DLH Nr. 30/2000 i. g. F. geändert und die neue Leistung “Beitrag für Mieteund Wohnungsnebenkosten” eingeführt, die die ehemalige Leistung “Miete und Wohnungsnebenkosten” unddas Wohngeld des Wohnbauinstituts umfasst und am 1. Januar 2013 in Kraft getreten ist. Durch diese Gesetzesanordnungist die Zuständigkeit für das Wohngeld vom WoBi an die Trägerkörperschaften der <strong>Sozialdienste</strong>übergegangen. Noch vor Inkrafttreten der neuen Verordnung wurde eine Expertenteam im Rahmen der FinanziellenSozialhilfe gebildet, das die Aufgaben hat, die neue Verordnung im Detail zu analysieren, organisatorischeVorschläge für die effektive Umsetzung auszuarbeiten und, im Laufe des Jahres 2013, die Auswirkungen derNeuregelung zu erfassen und zu überprüfen.1MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle SozialhilfeDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.8 MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle Sozialhilfe 277


Area persone a rischio povertà - Assistenza Economica Sociale - Costi e fonti di finanziamento <strong>2012</strong>1AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica socialeAREA ASSISTENZA ECONOMICA SOCIALE <strong>2012</strong>€ 12.543.573L’importo comprende i costi diretti del servizio ed i costi indiretti dell’amministrazione centrale e distrettualeComune Provincia in %Servizio di Assistenza Economica Sociale 988.454Costi per Amministrazioni 810.291Trasferimenti per l’assistenza economica sociale 10.744.827Reddito minimo di inserimento 4.240.134 39,5%Spese di locazione ed accessorie 4.933.769 45,9%Prestazioni specifiche 539.287 5,0%Continuità della vita familiare 116.820 1,1%Assegno per esigenze personali 118.679 1,1%Anticipazione assegno di mantenimento 686.891 6,4%Acquisto e/o adattamento di mezzi di locomozione 35.622 0,3%Servizio di telesoccorso e telecontrollo, telefono anziani 14.317 0,1%Spese di trasporto per persone portatori di handicap ed anziani 37.131 0,3%Vita autonoma e partecipazione sociale 21.878 0,2%Totale 10.744.527 100%Totale generale 12.543.573 100%AREA ASSISTENZA ECONOMICA SOCIALE <strong>2012</strong>Fonti di finanziamento€ 12.543.573Comune Provincia in %Finanziamento 12.225.465 97,5%Altre Entrate(restit. importi indeb. perc., altri recuperi Aes, comandi, ecc.)318.107 2,5%Totale 12.543.573 100,0%278I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 AREA PERSONE A RISCHIO POVERTà assistenza economica sociale


Bereich Finanzielle Sozialhilfe – Kosten und Finanzierungsquellen – <strong>2012</strong>BEREICH FINANZIELLE SOZIALHILFE <strong>2012</strong>€ 12.543.573Der Betrag enthält die direkten Kosten des Dienstes und die indirekten Kosten der Zentralverwaltung und derSozialsprengelsitzeGemeinde Provinz in %Dienst der finanziellen Sozialhilfe 988.454Verwaltung 810.291Auszahlungen der finanziellen Sozialhilfe 10.744.827Soziales Mindesteinkommen 4.240.134 39,5%Miet- und Wohnungsnebenkosten 4.933.769 45,9%Sonderleistungen 539.287 5,0%Aufrechterhaltung des Familienlebens 116.820 1,1%Taschengeld 118.679 1,1%Unterhaltsvorschuss Minderjährige 686.891 6,4%Erwerb und/oder Umbau von Transportmitteln 35.622 0,3%Hausnotrufdienst 14.317 0,1%Transportkosten für Menschen mit bleibender Behinderung 37.131 0,3%Selbstbestimmtes Leben und gesellschaftliche Teilhabe 21.878 0,2%Insgesamt 10.744.527 100%Insgesamt 12.543.573 100%BEREICH FINANZIELLE SOZIALHILFE <strong>2012</strong>Finanzierungsquellen€ 12.543.573Gemeinde Provinz in %Finanzierung 12.225.465 97,5%Allfälliges318.107 2,5%(Rückerstattung ausgezahlter Beträge, andere Rückforderungen FSH, abbestelltesPersonal, usw.)Insgesamt 12.543.573 100,0%1MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle SozialhilfeDIE SOZIALDIENSTE DES BSB | 1.8 MENSCHEN IN VERARMUNGSGEFAHR Finanzielle Sozialhilfe 279


1.9SVILUPPO DEL TERRITORIOE DI COMUNITÀ1Sviluppo del territorio e di comunitଠIndicatori generaliTotale popolazione residente a BZ: 105.757, 50.517 uominie 55.240 donne (dato <strong>2012</strong>, fonte Comune)Totale popolazione residente a BZ per classi di età e sedidistrettuali (dato <strong>2012</strong>, fonte Comune di Bolzano):Sedidistrettuali0-14 15-18 19-24 25-64 65 e oltreCPR 2.478 660 1.188 10.355 3.634OA 2.177 460 769 7.902 2.791EN 2.722 777 1.214 10.990 6.374DB 3.734 860 1.222 10.920 4.310GSQ 4.121 1.110 1.717 15.935 7.337Totale popolazione straniera a BZ e suddivisione territoriale(dato <strong>2012</strong>, fonte Comune di Bolzano): 15.332(14,5% della popolazione complessiva), di cui 2.785dell’UE e 12.547 extraUE−−Sede distrettuale Centro Piani Rencio: 3.585−−Sede distrettuale Oltrisarco Aslago: 2.585−−Sede distrettuale Europa Novacella: 3.034−−Sede distrettuale Don Dosco: 2.354−−Sede distrettuale Gries S. Quirino: 3.774Risorse del settore sociale e ricreativo presenti sul territorio(associazioni, gruppi di volontariato ecc.): ca. 385280I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 SVILUPPO DEL TERRITORIO E DI COMUNITÀ


¬ Sviluppo del territorio e di comunitàFavorire la coesione sociale e la partecipazione attiva alla vita di comunità sono uno degli obiettivi principaliche ASSB deve sostenere in modo continuativo: anche nel <strong>2012</strong> si è proseguito con la realizzazione diprogetti che mirano allo sviluppo di comunità e che attuano un lavoro sociale che valorizza l’operato e lecompetenze delle risorse umane ed organizzate già presenti nel contesto sociale per individuare e risponderecongiuntamente a bisogni comunitari anche complessi, in un quadro di responsabilità non più soloindividuale, ma collettiva.In questo capitolo vengono elencate le principali iniziative che favoriscono questo “divenire comunitario”,distinguendo fra i progetti cosiddetti di “sviluppo di comunità” e gli interventi territoriali più trasversali, chevengono proposti agli utenti e, più in generale, a tutti i cittadini.PROGETTI DI SVILUPPO DI COMUNITà1Sviluppo del territorio e di comunitàRealizzare un progetto di prevenzione rispetto alle problematiche del consumo di alcolici nel centrocittadino – sede distrettuale Centro Piani Rencio*Il progetto mira alla prevenzione giovanile dei consumi abusanti di alcolici e dei comportamenti correlatinel centro storico, in particolare piazza delle Erbe e zone limitrofe, attraverso la promozione delle reti socialied il potenziamento del capitale sociale con la creazione di „Operatori di Quartiere“. L’iniziativa è stata predispostasulla base di una proposta del Forum Prevenzione, seguita ad un’analisi del contesto effettuata daalcuni organismi esperti del territorio (Centri giovanili, Vigili, Operatori sociali, Il Forum e l’Azienda ServiziSociali), analisi coordinata e redatta a cura dell’Azienda stessa.Propedeutica all’implementazione del progetto, è stata la pubblicizzazione dell’iniziativa sul territorio edil coinvolgimento delle parti in causa (Piazza Erbe e strade limitrofe) per il reperimento dei volontari chehanno accettato di diventare “operatori di quartiere”. Il numero di volontari raggiunto è stato di 42 persone.Questa azione è stata realizzata attraverso continui incontri e contatti fra gli operatori del Forum Prevenzionitra i banchi di Piazza delle Erbe, presso gli esercenti, i negozianti, le associazioni di varia natura e i centrigiovani, nonché tramite distribuzione di volantini informativi.La fase successiva ha riguardato la creazione, la formazione (complessivamente 26 ore di formazione) el’auto-formazione degli “operatori di quartiere” attraverso 10 incontri tematici, durante i quali i soggetticoinvolti hanno potuto conoscersi e si è creata quella motivazione ed identità di gruppo funzionali al raggiungimentodelle competenze di base per la realizzazione di eventuali idee migliorative. Le sette propostesono nate all’interno di sottogruppi di lavoro, portate successivamente al gruppo allargato: le principali, frale altre, hanno riguardato l’elaborazione di una bozza riguardante il “regolamento” della piazza e la realizzazionedi volantini recanti lo slogan “Riappropriati della tua città: Idee e progetti per vivere meglio la piazza”.* per i costi, si veda scheda “Costi e fonti di finanziamento” del capitolo “Adulti”282I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 SVILUPPO DEL TERRITORIO E DI COMUNITÀ


¬ Gebiets- und GemeinschaftsentwicklungDie Stärkung der sozialen Kohäsion und der aktiven Teilnahme am Gemeinschaftsleben ist seit jeher einHauptziel des BSB, weshalb auch im Jahr <strong>2012</strong> zahlreiche Projekte zur Entwicklung der Gemeinschaft undzur Verwirklichung eines Sozialsystems umgesetzt worden sind, das die Arbeit und die Kenntnisse der Personenund der organisierten Gruppen im sozialen Kontext aufwertet. In Rahmen einer nicht mehr individuellen,sondern kollektiven Verantwortung sind alle Anstrengungen in diesem Bereich sind auf die gemeinsameErmittlung und Bewältigung der - auch komplexen - Bedürfnisse der Gemeinschaft ausgerichtet.Im vorliegenden Kapitel werden die wichtigsten Maßnahmen beschrieben, die zur Gemeinschaftsbildungbeigetragen haben, wobei die „Projekte zur Gemeinschaftsentwicklung“ getrennt von den „Projekten zurGebietsentwicklung“ behandelt werden, die auf mehrere Nutzerkategorien und/oder auf die gesamte BoznerStadtbevölkerung ausgerichtet sind.PROJEKTE ZUR GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNGUmsetzung eines Präventionsprojektes hinsichtlich des Alkoholkonsums in der Bozner Altstadt –Sozialsprengelsitz Zentrum - Bozner Boden - Rentsch*Durch die Förderung und Stärkung der sozialen Netzwerke und des sozialen Engagements mit der Einführungvon “Freiwilligen des Stadtteils” zielt das Projekt auf die Prävention des übermäßigen Alkoholkonsumsvon Jugendlichen ab, die sich in der Bozner Altstadt und insbesondere am Obstmarkt und in der unmittelbarenUmgebung aufhalten. Das Projekt ist auf einen Vorschlag des Forums Prävention zurückzuführen, derwiederum auf einer - vom BSB koordinierten und ausgearbeiteten - Analyse des sozialen Kontextes fußt, dievon einigen Gebietsressourcen (darunter Jugendzentren, Stadtpolizei, Sozialfachkräfte, Forum Präventionund BSB) vorgenommen worden ist.Einleitend wurden vor Ort (Obstmarkt und unmittelbare Umgebung) Werbetätigkeiten umgesetzt und dieZielgruppe eingebunden, um dadurch die Freiwilligen des Stadtteils anzuheuern. Es konnten 42 Personenmiteinbezogen werden. Dies erfolgte durch ständige Treffen, durch die Kontaktaufnahme der Fachkräftedes Forums zu den Jugendlichen, die sich am Obstmarkt aufhalten, durch Gespräche mit den Geschäftsleutenund Bar-Betreibern und mit den unterschiedlichen Vereinen und Jugendzentren und schließlich durchdie Verteilung von Info-Broschüren. Darauf folgten die Schulung und Selbstschulung der Freiwilligen desStadtteils (insgesamt 26 Schulungsstunden) im Rahmen von 10 Thementreffen, bei denen sich die Freiwilligenkennengelernt und den Teamgeist entwickelt haben, der für die Aneignung der Grundkenntnissezur Umsetzung von Verbesserungsvorschlägen notwendig ist. Die einzelnen Arbeitsgruppen haben insgesamt7 Vorschläge ausgearbeitet, die dann der Hauptgruppe unterbreitet worden sind: bei den wichtigstenscheinen der Entwurf eines “Platzreglements” und die Ausarbeitung einer Broschüre mit dem Titel “Kümmeredich um deine Stadt: Ideen und Projekte um auf dem Obstplatz besser zu leben” auf.* für die Kosten siehe Abschnitt “Kosten und Finanzierungsquellen” des Kapitels “Erwachsene”1GEBIETS- UND GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNGI Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 GEBIETS- UND GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNG 283


Prosecuzione del progetto di sviluppo di comunità presso il quartiere Oltrisarco Aslago – sede distrettualeOltrisarco AslagoIl progetto “Un’estate al parco” è stato realizzato, per il terzo anno consecutivo, da ASSB – sede distrettualeSociale Oltrisarco Aslago in collaborazione con l’Assessorato alle politiche sociali e ai giovani, la Circoscrizionedi Oltrisarco-Aslago e numerose associazioni del quartiere 1 , a cui si sono affiancati 30 cittadini che, atitolo volontario, hanno coadiuvato le attività del progetto, sia nella fase di programmazione che di realizzazionedi tutta una serie di iniziative che hanno animato il parco Mignone, durante il periodo estivo (finemaggio – inizio settembre). Grazie al costante lavoro di accompagnamento da parte delle educatrici dellasede distrettuale svolto negli anni precedenti, le associazioni, nell’anno <strong>2012</strong>, sono riuscite ad organizzarecon sempre maggiore autonomia il vasto calendario, composto da 16 diverse tipologie di attività quali laboratoriper bambini, ginnastica per adulti, attività di movimento per i più giovani, lettura dei giornali, cantiper gli anziani ecc. Il parco è stato presidiato per un totale di 72 giornate ed alle iniziative realizzate dalleassociazioni hanno partecipato circa 1.900 persone (stima).1Sviluppo del territorio e di comunitàAmpliare l’esperienza di sviluppo di comunità focalizzando l’attenzione sulla zona di S. Giacomo(<strong>2012</strong>-2013) – sede distrettuale Oltrisarco AslagoIn seguito alla positiva esperienza fatta con il progetto di sviluppo di comunità realizzato a Parco Mignonesono state analizzate le potenzialità esistenti nella zona di Maso della Pieve, allo scopo di verificare la possibilitàdi attuare azioni ed attività, in un ottica di sviluppo di comunità, con la collaborazione delle associazionipresenti sul territorio, della pubblica amministrazione, della circoscrizione e dei cittadini.Nell’anno <strong>2012</strong> si sono svolte le attività funzionali all’individuazione delle future iniziative ed attività dellosviluppo di comunità di via Maso della Pieve−−fase della mappatura delle risorse esistenti;−−conduzione di 30 interviste, da parte delle educatrici della sede distrettuale Oltrisarco Aslago, a testimoniprivilegiati ritenuti rappresentativi ai fini della comprensione e della definizione dei bisogni espressidalla popolazione (imprenditori attivi in zona, vigili di quartiere, rappresentanti degli alloggi Ipes e delledue zone sportive oltre che dei privati cittadini);−−raccolta ed elaborazione di dati statistici per individuare la “tipologia” di popolazione presente nella zonainteressata, attraverso la definizione delle fasce d’età dei residenti e la composizione dei nuclei familiaririspetto all’origine ed alla provenienza;−−predisposizione di una mappatura del territorio contenente una sintesi delle problematiche, dei desideriespressi dai cittadini e delle risorse disponibili sul territorio di Via Maso della Pieve. Tale documento èstato presentato, nel mese di settembre <strong>2012</strong>, all’Assessorato Comunale alle Politiche Sociali e ai Giovanied ha rappresentato la base per la definizione dello studio di fattibilità. Tra i problemi emersi, sono statievidenziati dal territorio anche problemi di tipo urbanistico, la cui soluzione sarà però possibile solo previaattivazione e impiego di risorse la cui disponibilità e impegno può essere deciso solo a livello comunalepossibile solo previo coinvolgimento degli uffici comunali competenti;−−predisposizione di uno studio di fattibilità contenente le proposte di intervento da realizzare con il coordinamento/supportodella sede distrettuale e con la collaborazione di associazioni, cittadini e istituzioni.Fra le varie proposte, il documento ha individuato una gamma di attività ed interventi da realizzare sulterritorio che comprendono “il lavoro sulla rete”, l’organizzazione di “iniziative di coesione / laboratori coni cittadini” e la realizzazione di “animazione di comunità”.1 Associazione sportiva Gs Alto Adige; Arciscacchi; Centro giovanile Bunker; Circolo culturale Angela Nikoletti; Gruppo Marciatori Oltrisarco;VKE - casa gioco parco Mignone; Associazione Il Girotondo; Associazione giovanile L’Orizzonte; Associazione Asso - Sport Tempo LiberoSenza Età; La Ruga; Associazione Uscita-Ausweg; Associazione Servizi Bibliotecari - Aessebi; Japoo - Associazione Senegal; LaboratorioRiabilitativo Al Colle.284I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 SVILUPPO DEL TERRITORIO E DI COMUNITÀ


Fortsetzung des Projekts Gemeinschaftsentwicklung im Stadtviertel Oberau-Haslach – SprengelsitzOberau-HaslachIm Jahr <strong>2012</strong> wurde zum dritten Jahr im Folge die Veranstaltungsreihe “Ein Sommer im Park” angeboten,die vom BSB - Sozialsprengelsitz Oberau - Haslach - gemeinsam mit dem Assessorat für Sozialpolitik undJugend, dem Stadtviertelrat und zahlreichen Vereinen 1 und 30 freiwilligen Helfern/innen aus dem Stadtviertelausgearbeitet und umgesetzt worden ist, wobei letztere an allen Phasen, von der Planung bis zurkonkreten Umsetzung der einzelnen Veranstaltungen teilgenommen haben. Im Sommer (ab Ende Mai bisAnfang September) wurden im Mignone - Park zahlreiche Initiativen und Veranstaltungen für die gesamteBevölkerung angeboten.Durch die Begleitungsarbeit der Erzieherinnen des Sozialsprengelsitzes in den letzten Jahren, ist den den Vereinenim Jahr <strong>2012</strong> gelungen, den dicht gespickten Terminkalender mit 16 unterschiedlichen Tätigkeitsgebieten(Workshops für Kinder, Erwachsenengymnastik, Bewegung, Spiel und Sport für die Jüngsten, Lektüreder Tageszeitungen, Gesangsstunden für Senioren, usw.) selbstständig zu gestalten. Der Mignone - Parkwurde an 72 Tagen genutzt, an den Veranstaltungen haben schätzungsweise 1900 Personen teilgenommen.Ausdehnung des Gemeinschaftsentwicklungsprojektes “Ein Sommer im Park” auf das Gebiet St. Jakob(<strong>2012</strong>-2013) – Sozialsprengelsitz Oberau - HaslachAnhand der positiven Erfahrungen und Ergebnisse des Projekts zur Gemeinschaftsentwicklung im Mignone- Park, sind die beteiligten Akteure dazu vorgegangen, das Potential und die Möglichkeiten im StadtviertelbereichPfarrhofstraße auszuloten, um auch hier, gemeinsam mit den Vereinen, dem Stadtviertelrat, denBürgern/innen und der öffentlichen Hand ein Projekt zur Gemeinschaftsentwicklung umzusetzen.Im Jahr <strong>2012</strong> wurden alle Tätigkeiten erledigt, um die zukünftigen Veranstaltungen zur Gemeinschaftsentwicklungzu planen:−−Kartierung aller Gebietsressourcen vor Ort;−−30 Interviews der Erzieherinnen des Sozialsprengelsitzes Oberau - Haslach mit Bürgern/innen in Vorzugspositionen(ortsansässige Unternehmer/innen, Stadtviertelpolizisten/innen, Vertreter/innen derWoBi -Wohnungen und der beiden Sportzonen, einfache Bürger/Bürgerinnen, usw.) geführt, die im Hinblickauf die Erfassung und das Verständnis der Bedürfnisse der Bürgerschaft als maßgebend eingestuftworden sind. Die Interviewergebnisse haben zur Ausarbeitung des weiter unten beschriebenen Dokumentsgeführt;−−Sammlung und Auswertung von statistischen Daten zur Festsetzung der “Bürgertypologie”, der Altersklassen,der Familienzusammensetzung und der Herkunft der Familien;−−Kartierung des Gebietes mit einer Zusammenfassung der Problematiken und Wünsche der Bürger sowieder verfügbaren Ressourcen in der Pfarrhofzone. Dieses Dokument wurde im Laufe des Monats September<strong>2012</strong> dem Stadtrat für Sozialpolitik und Jugend vorgestellt und stellt die Grundlage für die Definitionder Machbarkeitsstudie dar. Zu den aufgeworfenen Fragen wurden auch urbanistische Probleme hervorgehoben,deren Lösung jedoch nur nach Aktivierung und Nutzung von Ressourcen möglich sein wird,deren Verfügbarkeit und Engagement ausschließlich auf Gemeindeebene entschieden werden kann.−−Erstellung einer Machbarkeitsstudie, welche die Vorschläge für die umzusetzenden Maßnahmen enthältmit der Koordinierung/Unterstützung des Sprengelsitzes sowie der Vereine, Bürger und Einrichtungen.Unter den verschiedenen Vorschlägen werden im Dokument eine Reihe von Aktivitäten und Projektenidentifiziert, die im Stadtviertel zu verwirklichen sind, wie „Arbeit im Netzwerk”, die Organisation von „zusammenwirkendenInitiativen / Workshops mit den Bürgern” und die Schaffung von “Gemeinschaftsanimation“.1GEBIETS- UND GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNG1 Sportverein GS Südtirol, Schachclub Arci <strong>Bozen</strong>, Jugend- und Kulturtreff Bunker, Kulturzentrum Nikoletti, Wandergruppe Oberau, VKESpielhaus, Verein ll Girotondo, Jugendzentrum L’Orizzonte, Verein Sport und Freizeit ohne Alter, Club La Ruga, Verein Uscita - Ausweg,Verein der Bibliotheksdienste (Aessebi), Verein Japoo-Senegal, Werkstätte KohlernI Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 GEBIETS- UND GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNG 285


1Sviluppo del territorio e di comunitàAttivare azioni di sviluppo e sostegno della rete di prossimità e vicinato per persone anziane in situazionedi fragilità della sede distrettuale Europa Novacella, attraverso l’avvio di un progetto disviluppo di comunità nel quartiere (<strong>2012</strong>-2014) - sede distrettuale Europa NovacellaLa sede distrettuale Europa Novacella ha avviato, nell’anno <strong>2012</strong>, insieme con il Comune, la Circoscrizioneed le associazioni del territorio un progetto di sviluppo di comunità con l’obiettivo di realizzare una progettazionecondivisa ed azioni concrete rispetto alle tematiche di maggior interesse per la popolazione anzianadel quartiere.Dopo aver effettuato la mappatura delle risorse del territorio è stato organizzato un primo incontro con le19 diverse organizzazioni pubbliche e private per individuare i principali temi di interesse della popolazioneanziana, utilizzando un metodo di confronto innovativo denominato “World Cafè” 2 . Sono state inoltrecondotte 173 interviste ai cittadini: dall’incontro e dalle interviste sono emerse diverse proposte a favoredella popolazione anziana come ad es. la promozione del volontariato e della cittadinanza attiva, anche attraversoil coinvolgimento dei giovani; la promozione delle reti sociali; il miglioramento della informazionepubblica sulle attività rivolte agli anziani.In particolare in un secondo incontro l’attenzione si è concentrata su due aree di possibile sviluppo:−−rafforzare l’informazione pubblica sulle attività rivolte alla popolazione anziana e migliorare l’informazionesui servizi e sulle offerte delle associazioni;−−promuovere il volontariato e la cittadinanza attiva in un’ottica intergenerazionale al fine di supportare leassociazioni nel reperimento di volontari.Nel secondo semestre <strong>2012</strong> sono stati organizzati ulteriori incontri di un gruppo di lavoro costituito dairappresentanti delle 19 associazioni e sono stati avviati ulteriori contatti con le realtà del territorio. In baseagli esiti degli incontri sono state elaborati, per i due temi di principale interesse, azioni specifiche qualila creazione di un data base on line e di un calendario per la programmazione comune delle attività e larealizzazione di percorsi individualizzati di volontariato e accompagnamento alle associazioni coinvolte.Gli educatori distrettuali hanno inoltre predisposto uno specifico dossier al fine di riportare alle associazionie cittadini gli esiti del percorso svolto.PROGETTI TERRITORIALI DI PREVENZIONERealizzare attività e progetti di prevenzione e sostegno educativo a favore dei minori della città diBolzano (<strong>2012</strong>-2013)All’interno di questo obiettivo, si annoverano diverse iniziative svolte sia dalla sede distrettuale Don Boscoche da quelle di Europa Novacella ed Oltrisarco Aslago.Conflitti, litigi e altre rotture…** - Presso il Centro Culturale Trevi, la collaborazione fra la sede distrettualeDon Bosco, il Centro Psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti e la Facoltà di Scienze della Formazionedella Libera Università di Bolzano ha portato all’allestimento, nei mesi di febbraio e marzo <strong>2012</strong>,della seconda mostra interattiva “Conflitti, litigi ed altre rotture…”. Il progetto prevedeva due momenti specifici:la formazione degli insegnanti e la visita, da parte degli studenti, della mostra interattiva, ideatadallo stesso Centro.Rispetto alla formazione degli insegnanti, nel <strong>2012</strong> si svolti due incontri (24 gennaio e 22 maggio) comeprosecuzione di quanto già avviato il 15 novembre 2011, a cui hanno partecipato rispettivamente 12 e 15insegnanti, gli stessi che hanno accompagnato i ragazzi al Circolo Trevi. All’incontro conclusivo del 22 maggiohanno partecipato anche due rappresentanti della sovrintendenza italiana e tedesca.2 Il “World Cafè” è una metodologia di dialogo informale che consente a numerose persone, portatrici di interesse rispetto ad un datotema, di confrontarsi in piccoli gruppi – che cambiano - in diverse sessioni di conversazione, di condividere visioni ed individuare soluzionicondivise rispetto a temi che possono riguardare molteplici aspetti della vita delle persone stesse (lavoro, vita di un’organizzazione, vitadi una comunità).286I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 SVILUPPO DEL TERRITORIO E DI COMUNITÀ


Sozialsprengelsitz Europa - Neustift: Durchführung von Maßnahmen zur Stärkung des Nachbarschaftsnetzwerksfür sozial geschwächte Senioren/innen durch die Einleitung eines Projekts zur Gemeinschaftsentwicklung(<strong>2012</strong>-2014)Der Sozialsprengelsitz hat im Jahr <strong>2012</strong>, gemeinsam mit der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>, dem Stadtviertelratund den Gebietsvereinen ein Projekt zur Gemeinschaftsentwicklung mit dem Ziel eingeleitet, gemeinsamkonkrete Maßnahmen zu den Themen zu planen und umzusetzen, die für die Senioren/innen im Stadtviertelvon größtem Interesse sind.Nach der Kartierung der Gebietsressourcen wurde ein erstes Treffen mit den 19 öffentlichen und privatrechtlichenOrganisationen abgehalten, bei dem dank der innovativen Workshop - Methode “World Cafè” 2die wichtigsten Themen festgesetzt worden sind. Zudem wurden insgesamt 173 Bürger/innen interviewt.Das Treffen und die Interviews haben zur Festsetzung von einigen, für die Senioren/innen relevanten,Schwerpunkten geführt wie etwa: Stärkung des Ehrenamtes und der aktiven Bürgerschaft (auch durch dieBeteiligung der Jugendlichen), Stärkung der sozialen Netzwerke, Optimierung der öffentlichen Informationzu den Veranstaltungen für Senioren/innen.Im Rahmen eines zweiten Treffens wurden die folgenden zwei Entwicklungsbereiche definiert:−−Optimierung der öffentlichen Information zu den Maßnahmen zugunsten der Senioren/innen und zuden Tätigkeiten, Diensten und Angeboten der Vereine;−−Stärkung des Ehrenamtes und der aktiven, generationsübergreifenden Bürgerschaft zur Auffindung vonFreiwilligen.Im zweiten Halbjahr <strong>2012</strong> haben weitere Treffen der Vertreter der 19 Vereine stattgefunden und es wurdenneue Vereine kontaktiert. Als Ergebnis dieser Treffen wurden zwei Themenschwerpunkte festgesetzt:spezifische Maßnahmen wie die Schaffung einer Online- Datenbank und eines Kalenders zur gemeinsamenPlanung der Veranstaltungen/Tätigkeiten und Durchführung individueller Ehrenamts- und Begleitungsprojektefür die teilnehmenden Vereine.Die Erzieher/innen des Sozialsprengelsitzes haben zudem eine Akte erstellt, um die konkreten Ergebnisseder Projekte den Bürgern/innen und den Vereinen vorstellen zu können.PRÄVENTIONSPROJEKTE FÜR DAS GEBIETUmsetzung von Tätigkeiten, Maßnahmen und Projekten zugunsten der Bozner Minderjährigen(<strong>2012</strong>-2013)Dieses Ziel umfasst verschiedene Maßnahmen, die jeweils vom Sozialsprengelsitz Don Bosco (5) und vomSozialsprengelsitz Europa - Neustift (1) vorangetragen worden sind.“Conflitti, litigi e altre rotture…”** - In den Monaten Februar und März <strong>2012</strong> wurde zum zweiten Maldie interaktive Ausstellung “Conflitti, litigi e altre rotture...” im Kulturzentrum Trevi organisiert, die auf dieZusammenarbeit des Sozialsprengelsitzes Don Bosco mit dem psychopädagogischen Zentrum für Friedenund Konfliktbewältigung und der Fakultät für Bildungswissenschaften der Freien Universität <strong>Bozen</strong>zurückzuführen ist. Das Projekt war in zwei Abschnitten eingeteilt: Schulung der Lehrkräfte und Besuchder, vom Zentrum entworfenen Ausstellung, von Seiten der Studenten/innen.Im Jahr <strong>2012</strong> wurden zwei Treffen zur Schulung der Lehrkräfte abgehalten (24. Januar und 22. Mai), bei denendie Inhalte und Themen vertieft wurden, die bereits am 15. November 2011 besprochen worden waren.An diesen Treffen haben jeweils 12 und 15 Lehrkräfte teilgenommen, die dann die Studenten/innen zumKulturzentrum Trevi begleitet haben. Am Abschlusstreffen vom 22. Mai haben auch zwei Vertreter/innender deutschen und italienischen Schulleitung teilgenommen.1GEBIETS- UND GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNG2 Das “World Cafè” ist eine innovative Workshop- und Diskussionsmethode für große Gruppen, die in Bezug auf spezifische Themen alsInteressensträger auftreten. In kleinen, ständig wechselnden “Untergruppen” werden in einer entspannten Atmosphäre neue, gemeinsamePerspektiven, Denkweisen und Handlungsoptionen im Hinblick auf Themen besprochen, die sich auf zahlreiche Lebensaspekte derGruppenteilnehmer selbst beziehen (wie etwa Arbeit, das Leben einer Organisation oder einer Gemeinschaft, usw.).I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 GEBIETS- UND GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNG 287


La mostra, organizzata secondo 10 laboratori interattivi, è stata visitata da 394 ragazzi, provenienti da 7scuole medie - di cui una tedesca - e 1 superiore. La finalità della mostra è consistita nell’individuazione,da parte degli studenti, di nuove modalità di gestione del conflitto, visto come opportunità di conoscenzae di crescita se opportunamente gestito, attraverso anche il superamento di stereotipi e comportamentiinadeguati. L’accesso alla mostra è avvenuto, la mattina, per le classi e, il pomeriggio, per gli insegnanti ed icittadini interessati.Il 10 febbraio <strong>2012</strong>, si è tenuta inoltre una conferenza del dott. Daniele Novara, Direttore del Centro psicopedagogicoper la Pace e la gestione dei conflitti, dal titolo “La gestione del conflitto e le regole educativein famiglia”, aperta agli interessati, soprattutto genitori, che ha riscosso una partecipazione coinvolta edinteressata.** per i costi, si veda scheda “Costi e fonti di finanziamento” del capitolo “Minori”1Sviluppo del territorio e di comunitàDrop Out e progetto “Non uno di meno” - Durante l’anno <strong>2012</strong> sono proseguiti gli incontri del tavolo interistituzionale,composto da ASSB - sede distrettuale Don Bosco, Procura per i Minorenni - Sezione PoliziaGiudiziaria, Questura di Bolzano - Ufficio Minori, Comune di Bolzano - Ufficio Famiglia, Donna e Gioventù,Servizi Educativi e Polizia Municipale, Intendenza scolastica in lingua italiana, Intendenza scolastica in linguatedesca, Formazione Professionale, Istituto Pedagogico e Scuole dell’infanzia. Obiettivi degli incontri èstata la stesura di un protocollo d’intesa, sottoscritto il 23 gennaio 2013, per il territorio della città di Bolzano,con la finalità di regolamentare la comunicazione e le procedure da mettere in atto nei casi di minori arischio di dispersione scolastica (chi segnala e a quale ente), con la formalizzazione di procedure di collaborazionefra i diversi enti coinvolti per i casi in carico alle sedi distrettuali e l’adozione di moduli standard perla segnalazione di mancata iscrizione, assenza prolungata e frequenza discontinua.Inoltre, a seguito degli interventi sperimentati con successo in passato dalla sede distrettuale Don Bosco, èstata uniformata tra le sedi distrettuali la procedura riguardante i progetti di sostegno per i minori a rischiodi dispersione scolastica, che vengono ora pagati tramite specifica. Tale modalità d’intervento è attualmentein corso di sperimentazione in tutte le sedi distrettuali.Nell’ambito del disegno “Drop Out”, la sede distrettuale Don Bosco ha inoltre promosso il progetto “Nonuno di meno”, con l’obiettivo di entrare in modo capillare nelle scuole e nei servizi per iniziare a diffondereuna cultura e un linguaggio comune rispetto al fenomeno della dispersione scolastica, aumentando neglioperatori la sensibilità rispetto alla lettura dei segnali di un disagio scolastico e rispetto all’importanza dellaraccolta dati. Nel <strong>2012</strong> è proseguita la maggior parte dell’attività di sensibilizzazione delle scuole secondariedi primo grado (Dante Alighieri, Ugo Foscolo, Stifter ed Egger Lienz), cosicché, con la conclusione dell’annoscolastico <strong>2012</strong>-2013, tutte le scuole della città, sia italiane che tedesche, saranno state contattate edinformate sul protocollo d’intesa.Polo Ovest - Il polo socio-educativo Firmian “Polo Ovest / West-Pol” con sede in viale Mozart 29/1 è gestitodall’associazione “La Strada – Der Weg” e finanziato dal Comune di Bolzano, con il sostegno della ProvinciaAutonoma di Bolzano e da ASSB che mette a disposizione un’educatrice della sede distrettuale Don Bosco.Le attività vogliono raggiungere principalmente due gruppi target: i minori, a loro volta suddivisi nella fasciadi età della prima infanzia (con la presenza delle mamme) ed in quella 6-14, e le mamme. Gli interventi vannodall’organizzazione di momenti di incontro per sostenere la socializzazione e l’integrazione, al sostegnoscolastico, alle attività con gli adolescenti.Durante la mattina si svolgono le azioni per il sostegno materno infantile con i bambini da 0 a 3 anni e leloro madri: nel <strong>2012</strong> i bambini iscritti sono stati 22 e le madri sono state coinvolte in attività, anche informali,di apprendimento della lingua italiana e di cucito.Durante il pomeriggio si sono svolte le attività di accompagnamento pedagogico, denominato On Air, attraversoil sostegno nei compiti. I bambini iscritti sono stati 30, di cui 10 in carico ai servizi sociali.288I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 SVILUPPO DEL TERRITORIO E DI COMUNITÀ


Die Ausstellung mit insgesamt 10 interaktiven Workshops wurde von 394 Studenten/innen von 7 Mittelschulen(davon eine deutscher Sprache) und einer Oberschule besucht. Durch die Ausstellung sollen denJugendlichen neue Wege der Konfliktbewältigung vermittelt werden, wobei die Konflikte selbst - sofernrichtig damit umgegangen wird - als Wachstums- und Lernchancen angesehen werden und zur Bewältigungfalscher Stereotypen und Verhaltensformen beitragen. Die Ausstellung war an den Vormittagen fürdie Schüler/innen und an den Nachmittagen für die Lehrkräfte und alle Interessierten geöffnet.Am 10. Februar <strong>2012</strong> wurde eine Konferenz mit dem Direktor des psychopädagogischen Zentrums für Friedenund Konfliktbewältigung, Herrn Dr. Daniele Novara, mit dem Titel “Die Konfliktbewältigung und dieRegeln der Erziehung in der Familie” abgehalten, an der alle Interessierten und insbesondere alle Elternteilnehmen konnten. Die Konferenz fand regen Anklang.**für die Kosten siehe Abschnitt “Kosten und Finanzierungsquellen” des Kapitels “Minderjährige”Drop Out und Projekt “Non uno di meno” - Im Laufe des Jahres <strong>2012</strong> wurden die Treffen der behördenübergreifendenArbeitsgruppe (daran beteiligt waren die Hauptschulämter italienischer und deutscherSprache, das Pädagogische Institut, das Jugendgericht, die Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>, die Stadtpolizei, die Gerichtspolizeidas Jugendamt der Bozner Quästur und der Sozialsprengelsitz Don Bosco – Bozner Au des BSB)zum Thema “Drop Out”, also zum vorzeitigen Schulabbruch fortgeführt.Die Treffen haben zur Ausarbeitung eines Einvernahmeprotokolls für das Bozner Stadtgebiet geführt,das am 23. Januar 2013 unterzeichnet worden ist und die Mitteilungs- und Meldungsformen sowie dieVorgangsweisen (wer nimmt die Meldung vor? Welche Behörde ist für die Entgegennahme der Meldungzuständig? usw.) regelt, wenn das Risiko eines vorzeitigen Schulabbruchs festgesetzt wird. Mit dem Einvernahmeprotokollwurden auch die Zusammenarbeit der einzelnen Behörden für die, von den Sozialsprengelsitzenbetreuten, Fälle formell geregelt und der Einsatz von Standardformularen zur Meldung von nichtgetätigten Schulanmeldungen, von verlängerten Abwesenheiten und unregelmäßiger Schulbesuche definiert.Anhand der positiven Erfahrungen des Sozialsprengelsitzes Don Bosco wurden die Verfahren aller Sozialsprengelsitzeim Bereich der - nunmehr durch Kostenaufstellung vergüteten - Projekte zur Unterstützungvon Minderjährigen vereinheitlicht, die dem Risiko des vorzeitigen Schulabbruchs ausgesetzt sind.Der Sozialsprengelsitz Don Bosco hat im Rahmen des Projekts “Drop Out” die Maßnahme “Non uno di meno”vorangetragen, die darauf ausgerichtet ist, flächendeckend in allen Schulen und Diensten eine gemeinsameKultur und Sprache zur Bekämpfung des vorzeitigen Schulabbruches zu verbreiten und den Fachkräften einerseitsdie Kenntnisse und Sensibilität zur Erkennung der Signalen schulischer Notlagen und andererseitsden Stellenwert der Datensammlung zu vermitteln. Im Jahr <strong>2012</strong> wurde die Sensibilisierungstätigkeit v.A.an den Bozner Mittelschulen (Dante Alighieri, Ugo Foscolo, Stifter und Egger Lienz) fortgeführt, sodass zumAbschluss des Schuljahres <strong>2012</strong>/2013 alle Bozner Schulen italienischer und deutscher Sprache kontaktiertund über das Einvernahmeprotokoll informiert sein werden.1GEBIETS- UND GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNGWest - Pol - Die sozialpädagogische Einrichtung in Firmian “ “Polo Ovest / West-Pol” (Mozartallee Nr. 29/1)wird vom Verein “La Strada - der Weg” geführt, von der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> finanziert und vom LandSüdtirol und vom BSB unterstützt, der eine Erzieherin des Sozialsprengelsitzes Don Bosco zur Einrichtungabbestellt hat.Die Tätigkeiten sind hauptsächlich auf zwei Zielgruppen ausgerichtet: die Minderjährigen (diese Gruppeist wiederum in zwei Altersklassen unterteilt: Kleinkinder - mit Müttern - und Altersklasse von 6 bis zu 14Jahren) und die Mütter. Die Maßnahmen reichen von der Organisation von Treffen zur Stärkung der Sozialisierungund Integration, zur schulischen Unterstützung und zu den Tätigkeiten mit den Jugendlichen.An den Vormittagen werden die Tätigkeiten zur Unterstützung von Kindern im Alter von 0 bis zu 3 Jahrenund ihrer Mütter angeboten. Im Jahr <strong>2012</strong> haben 22 Kinder teilgenommen, den Müttern wurden - auchinformelle - Tätigkeiten zur Erlernung der italienischen Sprache und Nähkurse angeboten.An den Nachmittagen fanden die Tätigkeiten zur pädagogischen Begleitung und Hilfe bei den Hausaufgabenmit der Bezeichnung “On Air” statt. “On Air” wurde von 30 Kindern in Anspruch genommen, 10 davonwerden von den <strong>Sozialdienste</strong>n betreut.I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 GEBIETS- UND GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNG 289


Inoltre, durante l’intero anno, si sono svolte anche iniziative specifiche, come 80 laboratori tematici, 16uscite organizzate, 2 eventi nel cortile che hanno coinvolto anche gli abitanti del quartiere, la Festa dellaFamiglia al parco Firmian.Backstreet** - Il progetto – svolto dall’associazione La Strada – Der Weg su incarico di ASSB - ha proseguitoanche nel <strong>2012</strong> la sua attività (inizio nel 2009).Gli interventi attuati nell’ambito di Backstreet mirano al lavoro diretto con una decina di ragazzi con disagiosociale e che vivono nei quartieri Don Bosco ed Europa Novacella, con modalità operative che variano dall’educativadi strada, all’intervento individualizzato (come sostegno nei compiti o ricerca di attività strutturate)alle attività laboratoriali e di tempo libero. Il tema forte che viene seguito in tutti gli interventi è quellodella legalità e del rispetto delle regole.Questo lavoro con i minori è possibile anche grazie ad uno sviluppato lavoro di rete con vari servizi del territorio,quali gli educatori e gli assistenti sociali delle sedi distrettuali, le Forze dell’Ordine, il SIS di ASSB, laPolizia Municipale, l’Ufficio Servizio Sociale per Minorenni del Dipartimento di Giustizia Minorile e le scuole,associazioni (fra cui molte sportive). Il contatto con il territorio, con i minori svantaggiati e le loro famiglieed il lavoro di rete ha permesso all’associazione La Strada Der Weg di diventare un osservatorio privilegiato,che ha consentito anche la segnalazione precoce di alcune situazioni poco chiare alla Polizia Municipale.Accanto al lavoro con i minori, importante è anche la relazione costante con le loro famiglie.** per i costi, si veda scheda “Costi e fonti di finanziamento” del capitolo “Minori”1Sviluppo del territorio e di comunitàGame over - L’iniziativa di sensibilizzazione “Game Over” trova il suo principale fondamento nel “Piano disettore nell’ambito della prevenzione, della cura e della riabilitazione delle persone alcol-tossicodipendenti”dell’ASSB. Il progetto ha avuto le finalità di informare la società civile rispetto alle diverse forme di dipendenzaed alle nuove e di realizzare interventi di prevenzione universale più incisivi ed articolati. All’interno dellevarie forme di dipendenza, nel <strong>2012</strong> si è deciso di focalizzare l’attenzione sul fenomeno del gioco d’azzardo,problema sempre più attuale anche nella città di Bolzano.Si è quindi attivato un lavoro di rete fra il Comune di Bolzano - Ripartizione Servizi alla comunità locale,l’Associazione Cristallo, il Forum Prevenzione e la sede distrettuale Europa Novacella di ASSB che hannoelaborato un’azione di informazione e di sensibilizzazione per presentare i rischi legati alla dipendenza dagioco attraverso l’organizzazione di tre serate informative che si sono svolte presso il teatro Cristallo.La prima serata, dal titolo “Game over – gioco e riciclaggio” (12/10/<strong>2012</strong>), è stata tenuta dal procuratorenazionale antimafia Pietro Grasso che ha illustrato al pubblico le scommesse illecite ed i giochi leciti, spessoutilizzati dalla criminalità organizzata che li sfrutta per riciclare denaro sporco, mettere in circolazione banconotefalse e per praticare l’usura. La seconda serata è stata condotta da Cesare Guerreschi (16/10/<strong>2012</strong>),psicoterapeuta presidente del Siipac, uno dei massimi esperti nella cura delle patologie di dipendenza dagioco, che ha spiegato cause ed effetti di questa nuova dipendenza. La terza serata conclusiva (23/10/<strong>2012</strong>)ha previsto un incontro con lo psichiatra David Martinelli, coautore, insieme a Federico Tonioni, del libro“Quando Internet diventa una droga”, che ha messo in luce le insidie della Rete.Alle tre serate informative hanno partecipato complessivamente circa 400 persone.290I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 SVILUPPO DEL TERRITORIO E DI COMUNITÀ


Im Laufe des gesamten Jahres wurden zudem spezifische Tätigkeiten (80 Themenworkshops, 16 organisierteAusfahrten, 2 Veranstaltungen im Hof) organisiert, an denen auch die Bewohner/innen des Stadtviertelsteilgenommen haben (z.B: Familienfeier im Park Firmian).Backstreet** - Das vom Verein “La Strada - Der Weg” im Auftrag des BSB geleitete, Projekt wurde auch imJahr <strong>2012</strong> fortgeführt (Beginn im Jahr 2009).Die Backstreet - Tätigkeiten sind auf die direkte Arbeit mit ca. 10 Jugendlichen in sozialen Notlagen derStadtviertel Don Bosco und Europa - Neustift ausgerichtet und reichen vom Streetworking über die Ausarbeitungindividueller Projekte (Hilfe bei den Hausaufgaben, Definition strukturierter Tätigkeiten, usw.)bis hin zu Workshop- und Freizeittätigkeiten. Alle Maßnahmen sind auf die Grundthemen “Legalität” und“Einhaltung der Regeln” ausgerichtet.Diese Arbeit mit Minderjährigen wird durch die stark entwickelte Netzwerkarbeit mit den verschiedenenAkteuren des Gebiets, wie etwa den Erziehern/innen und Sozialassistenten/innen der Sozialsprengelsitze,den Ordnungshütern, der Dienststelle für die soziale Integration des BSB, der Stadtpolizei, dem Amt des <strong>Sozialdienste</strong>sfür Minderjährige der Abteilung für Jugendgerichtsbarkeit, den Schulen und den Vereinen (darunterzahlreiche Sportvereine) ermöglicht. Die Kontaktaufnahme zum Gebiet und den betroffenen sozialbenachteiligten Jugendlichen und ihren Familien und die Netzwerkarbeiten haben den Verein “La Stradader Weg” in eine Beobachtungsstelle verwandelt und es u. A. ermöglicht, der Stadtpolizei frühzeitig einigeunklare Situationen zu melden.Zusätzlich zur Arbeit mit den Minderjährigen ist auch die Aufrechterhaltung der Beziehungen zu den Familienäußerst wichtig.**für die Kosten siehe Abschnitt “Kosten und Finanzierungsquellen” des Kapitels “Minderjährige”Game over - Die Grundsätze dieser Sensibilisierungsinitiative sind hauptsächlich im “Fachplan zur Prävention,Behandlung und Therapie von Alkohol- und Drogenabhängigkeit” des BSB zu finden. Das Projekt warauf die Information und Sensibilisierung der Bürgerschaft im Hinblick auf die verschiedenen und v.A. neuenSuchtformen, auf die Umsetzung von direkten und gegliederten Präventionsmaßnahmen. Im Jahr <strong>2012</strong>wurde das Augenmerk hauptsächlich auf das Glücksspiel gerichtet, ein auch in <strong>Bozen</strong> immer häufigerauftretendes Problem.Durch die Netzwerkarbeit zwischen Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> - Abteilung für Dienste an die örtliche Gemeinschaft,Verein Cristallo, Forum Prävention und Sozialsprengelsitz Europa - Neustift des BSB wurden eineInformations- und Sensibilisierungskampagne ausgearbeitet und drei Themenabende im Theater Cristalloorganisiert, um die Risiken im Zusammenhang mit dem Glücksspiel zu erläutern.Am ersten Themenabend mit dem Titel “Game Over - Spiel und Geldwäsche” (12.10.<strong>2012</strong>) hat der Leiterder Antimafiabehörde, Pietro Grasso, über das legale und illegale Glückspiel gesprochen, das oft von derorganisierten Kriminalität zur Geldwäsche, für den Absatz von Falschgeld und Wucher verwendet wird. Amzweiten Abend (16.10.<strong>2012</strong>) hat der S.I.I.Pa.C - Präsident Cesare Guerreschi, ein überall anerkannter Experteim Bereich der Pflege des pathologischen Glücksspiels, die Ursachen und Wirkungen des Glücksspiels erörtert.Am dritten und letzten Abend (23.10.<strong>2012</strong>) hat ein Treffen mit dem Psychiater David Martinelli stattgefunden,der gemeinsam mit Federico Tonioni das Buch “Wenn das Internet zur Droge wird” geschriebenhat. Thema waren das Internet und die damit verbundenen Gefahren.An den drei Abenden haben insgesamt 400 Personen teilgenommen.1GEBIETS- UND GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNGI Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 GEBIETS- UND GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNG 291


The Oltriground Explorers – Laboratorio giovanile per la creazione di una nuova cultura di quartiere**- Il Centro giovanile culturale Bunker, coadiuvato dall’associazione L’Orizzonte e dal Forum Prevenzioneha attuato un progetto con circa 15 ragazzi della fascia di età 14-16 anni del quartiere Oltrisarco Aslago, siamaschi che femmine, con l’obiettivo di prevenire comportamenti giovanili a rischio attraverso l’acquisizionedi una consapevolezza sia rispetto alla propria identità personale e del quartiere di cui si fa parte sia rispettoalla responsabilità collettiva.Secondo l’approccio pedagogico utilizzato, quello del Risfecting©, in base al quale il rischio deve diventareun elemento della vita quotidiana su cui riflettere e non trovarsi impreparati e che permette così di prevenirecomportamenti pericolosi (i ragazzi sviluppano la competenza di comprendere la differenza fra rischioe pericolo), il progetto si è sviluppato attraverso la realizzazione di attività che consentissero ai ragazzi diconoscere meglio il loro quartiere, visitando luoghi non usuali e storici. L’esito materiale del progetto saràuna produzione video su quanto sperimentato dai giovani che verrà proiettata in pubblico.** per i costi, si veda scheda “Costi e fonti di finanziamento” del capitolo “Minori”1Sviluppo del territorio e di comunitàContribuire a migliorare la qualità della vita delle persone anziane della città di Bolzano attraversoun’opera di sensibilizzazione relativa ai benefici dell’ invecchiare in modo attivo (<strong>2012</strong>) – Ripartizionecase di RiposoL’anno <strong>2012</strong> è stato designato come l’”Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà fra legenerazioni” al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli amministratori a promuovere tutte quelle iniziativeche contribuiscano al cosiddetto invecchiamento attivo, cioè l’invecchiare avendo cura del propriobenessere psicofisico in modo da poter avanzare con l’età in buona salute, con una vita sociale soddisfacenteed in un contesto sociale che favorisca la solidarietà fra le generazioni.Nell’ambito di tale campagna di sensibilizzazione europea, la Ripartizione delle Case di Riposo di ASSBha promosso, in collaborazione con vari enti del territorio, diverse iniziative atte a raggiungere le finalitàdell’anno europeo dell’invecchiamento attivo.−−Spettacolo nell’ambito di Bolzano Danza, che ha avuto un riscontro sia di pubblico che di critica. Tale iniziativaha vinto un premio assegnato dall’amministrazione comunale finalizzato a sostenere progetti disolidarietà tra generazioni ed interculturalità;−−In collaborazione con UPAD è stato realizzato il progetto “Cammina cammina ... la salute si avvicina”, nelquale circa 25 bolzanini hanno camminato per le vie della città all’insegna dei 10.000 passi ed alla scopertadel BO Walking (Bolzano Walking).−−Nell’ambito del progetto “Cammina cammina…la salute si avvicina”, si è tenuto un convegno sul temadell’invecchiamento attivo “Mai più ai margini. Una nuova Terza Età”, promosso dal Comune di Bolzanoe da ASSB, in collaborazione con l’Eurac, l’Università di Bolzano, la fondazione Vital, l’UPAD, la ProvinciaAutonoma di Bolzano e l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige. Il convegno è stato seguito da un folto pubblico.−−Svolgimento dell’iniziativa Bo Book Walking, coordinata dall’UPAD sulla base della richiesta dei cittadiniche avevano partecipato all’attività “Cammina cammina… la salute si avvicina”: il 20 dicembre <strong>2012</strong>, ipartecipanti all’iniziativa hanno donato uno o due libri ciascuno, dopo una passeggiata in centro storico,al Centro Culturale Trevi ed al Museo Civico che, nel pomeriggio della stessa giornata, li hanno consegnatirispettivamente alle case di riposo “Villa Serena” e “Don Bosco”.292I Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 SVILUPPO DEL TERRITORIO E DI COMUNITÀ


The Oltriground Explorers – Jugendworkshop zur Schaffung einer neuen Stadtviertelkultur** - DerJugend- und Kulturtreff Bunker hat gemeinsam mit dem Jugendzentrum L’Orizzonte und dem ForumPrävention das Projekt “Oltriground Explorers. Das Stadtviertel aus unserem Blickpunkt” mit ca. 15 Oberauerund Haslacher Mädchen und Jungen im Alter von 14 bis zu 16 Jahren umgesetzt. Das Projekt war aufdie bewusste Wahrnehmung der eigenen Identität, des Stadtviertels und der damit zusammenhängenden,kollektiven Verantwortung und auf die Vorbeugung von Risikoverhalten der Jugendlichen ausgerichtet.Als innovatives, pädagogisches Handlungsmodell diente dabei die sogenannte Risflecting - Methode© zurEntwicklung einer Risikokompetenz: das Risiko soll nicht mehr unvorbereitet erlebt, sondern als Erfahrungfür die Alltags- und Lebensgestaltung nutzbar gemacht werden, wodurch das Risikoverhalten vermiedenwerden kann (die Jugendlichen lernen den Unterschied zwischen Risiko und Gefahr). Das Projekt umfassteeine Reihe von Tätigkeiten, durch welche die Jugendlichen ihr Stadtviertel - auch durch den Besuch der historischenwie eher unbekannten “Schauplätze” - besser kennen lernen konnten. Die Ergebnisse wurden ineiner öffentlichen Fotoausstellung samt Kurzfilm vorgestellt.**für die Kosten siehe Abschnitt “Kosten und Finanzierungsquellen” des Kapitels “Minderjährige”Verbesserung der Lebensqualität der Bozner Senioren/innen durch Sensibilisierungstätigkeiten imHinblick auf die Vorteile des aktiven Alterns (<strong>2012</strong>) - Abteilung AltersheimeDie EU hat das Jahr <strong>2012</strong> zum “Europäischen Jahr des aktiven Alterns und der Solidarität zwischen den Generationen”ausgerufen. Ziel war die Sensibilisierung der Öffentlichkeit für den gesellschaftlichen Beitragälterer Menschen wobei die politischen Entscheidungsträger und die Interessensträger auf allen Ebenenzur Umsetzung jener Maßnahmen angehalten worden sind, die das aktive Altern, das körperliche und geistigeWohlsein, die Gesundheit und ein zufriedenstellendes Sozialleben im Alter ermöglichen und die Solidaritätzwischen den Generationen stärken. Im Rahmen dieser europaweiten Sensibilisierungskampagnehat die Abteilung Altersheime des BSB zahlreiche Maßnahmen zur Erreichung der Zielvorgaben umgesetzt,darunter scheinen folgende auf:−−Eine Veranstaltung im Rahmen des Tanzsommers <strong>Bozen</strong>, die großen Anklang bei Publikum und Kritikfand und von der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> mit einem Preis zur Förderung von Projekten zur Begegnung derGenerationen und zur Interkulturalität ausgezeichnet wurde.−−in Zusammenarbeit mit der UPAD wurde das Projekt “Gesund Wandern” umgesetzt, bei dem ca. 25 Boznerund Boznerinnen ganz im Geiste der “10.000 Schritte für das Wohlbefinden” durch die Bozner Straßengewandert sind und das BO Walking entdeckt haben.−−Im Rahmen des Projektes “Gesund Wandern” haben die Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> und der BSB, unterstütztvon der Eurac, der Freien Universität <strong>Bozen</strong>, der Stiftung Vital, der UPAD, dem Land Südtirol, dem SüdtirolerSanitätsbetrieb die Tagung “Nie wieder am Rande - ein neues, drittes Alter” organisiert, die einengroßen Anklang gefunden hat.−−Anhand der Teilnehmer/innen am Projekt “Gesund Wandern” hat die UPAD die Veranstaltung “Bo BookWalking” koordiniert: am 20. Dezember <strong>2012</strong> haben die Teilnehmer/innen nach einem Spaziergang inder Bozner Altstadt, einem Besuch im Kulturzentrum Trevi und im Stadtmuseum jeweils ein oder zweiBücher gespendet. Diese Bücher wurden am Nachmittag desselben Tages in den Altersheimen “Villa Serena”und “Don Bosco” verteilt.1GEBIETS- UND GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNGI Servizi sociali dell’ASSB | 1.8 GEBIETS- UND GEMEINSCHAFTSENTWICKLUNG 293


22ORGANISATION UND ENTWICKLUNGDas Personal und dieFinanzressourcenDas Personal und die Finanzressourcen | 2.1 ORGANISATION UND ENTWICKLUNG 295


2.1ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO¬ Indicatori generali2Organizzazione e sviluppoORGANIZZAZIONE E SERVIZInuovi servizi:−−Gestione progetto multizonale per bambini ciechied ipovedenti in convenzione con il Centro Ciechi St.Raphael−−Convenzione ASSB - Casa di Cura “S. Maria”, 27 nuoviposti letto per persone anziane.−−Apertura di un nuovo asilo nido nel quartiere Casanova(30 posti) e chiusura dell’asilo nido in via Cl. Augusta−−Progetto sperimentale “Oltriground” in convenzionecon il Centro Giovani Culturale Bunker−−Avvio realizzazione di un Centro Famigliaservizi certificati ISO: 5/5−−sede amministrativa centrale−−case di riposo−−asili nido−−servizi handicap e disagio psichico−−distretti socialicosto annuo/servizi = cfr. capitolo 2.2PERSONALELivello di soddisfazione personale = la rilevazione non èstata svolta nel <strong>2012</strong>. Sarà effettuata nel corso del 2013.OBIETTIVI <strong>2012</strong>livello efficienza nel conseguimento degli obiettivi = %attuazione programma attività dei dirigenti (output):87,6%livello di efficacia nel conseguimento degli obiettivi = %risultati raggiunti in base agli indicatori di risultato (outcome):88,1%PATRIMONIO IMMOBILIARE E MANUTENZIONEimmobili a disposizione di ASSB: 53 (di cui 1 di proprietàaziendale, gli altri in concessione da Comune, Provincia oin locazione da soggetti privati)immobili messi a disposizione dal gestore in rapporto diconvenzione/appalto: 28interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria:929 (926 nel 2011)costo manutenzione ordinaria (in €) = 625.875 (816.490nel 2011)costo manutenzione straordinaria (in €) = 992.474*(416.336 nel 2011)*compreso costruzione asilo nido Casanova296Personale e risorse | 2.1 Organizzazione e sviluppo


2.1 ORGANISATIONUND ENTWICKLUNG¬ Allgemeine IndikatorenORGANISATION UND DIENSTENeue Dienste:−−Führung des überörtlichen Dienstes zur pädagogischen Frühförderungvon blinden und sehbehinderten Kindern durch einAbkommen mit dem Blindenzentrum St. Raphael−−Abkommen zwischen dem BSB - und der Marienklinik zur Bereitstellungvon 27 neuen Schlafplätzen für Senioren/innen−−Öffnung eines neuen Kinderhortes im Stadtviertel Casanova(30 Plätze) und Schließung des Kinderhortes in der Claudia -Augusta - Straße−−Führung des Pilotprojektes “Oltriground” durch ein Abkommenmit dem Jugend- und Kulturtreff Bunker−−Einleitung der Arbeiten zur Verwirklichung eines “KompetenzzentrumsFamilie”Dienste mit ISO - Zertifizierung: 5/5−−Zentralverwaltung−−Altersheime−−Kinderhorte−−Amt für Menschen mit Behinderung und in psychischer Notlage−−SozialsprengelsitzeJahreskosten/Dienst = siehe Kapitel 2.2PERSONALZufriedenheit des Personals = Im Jahr <strong>2012</strong> wurde keine Erhebungder Zufriedenheit des Personals durchgeführt. Die Erhebungwird im Laufe des Jahres 2013 erfolgen.ZIELE <strong>2012</strong>Effizienz in der Zielumsetzung = % Umsetzung Tätigkeitsprogrammder Führungskräfte (Output): 87,6%Effektivität in der Zielumsetzung = % der erreichtenErgebnisse im Vergleich zu den Indikatoren (Outcome):88,1%IMMOBILIEN UND INSTANDHALTUNGdem BSB zur Verfügung stehende Gebäude: 53 (davonist eines Eigentum des BSB, die anderen werdendurch Konzessionsverträge von der Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong> und dem Land Südtirol zur Verfügung gestelltoder von Privaten angemietet)Gebäude, die von den Dienstträgern über Abkommens/Zuschlagsverfahrenzur Verfügung gestelltwerden: 28Ordentliche und außerordentliche Instandhaltungsarbeiten:929 (im Vorjahr waren es 926)Kosten der ordentlichen Instandhaltung (in €) =625.875 (im Vorjahr waren es 816.490 Euro)Kosten der außerordentlichen Instandhaltung (in€) = 992.474* (im Vorjahr waren es 416.336 Euro)*dieser Betrag umfasst auch die Baukosten für den neuenKinderhort „Casanova“2ORGANISATION UND ENTWICKLUNGDas Personal und die Finanzressourcen | 2.1 ORGANISATION UND ENTWICKLUNG 297


¬ I temi dell’area Organizzazione e Sviluppo−−Il Terzo Settore in ASSB (Organizzazioni non profit)−−La tutela giuridica e amministrativa−−Il recupero dei crediti−−Servizio tutele, curatele a amministrazioni di sostegno−−Il controllo sulle autocertificazioni−−La gestione delle polizze assicurative e dei sinistri−−Obiettivi operativi 2010-<strong>2012</strong>Il Terzo Settore−−Servizi sociali esternalizzati: 61 (42 convenzioni, 19 contratti)−−Dipendenti da Terzi nel settore socio-assistenziale (equivalente a 38 h): 329,97−−Rapporto tra operatori dipendenti da Terzi e personale aziendale: 4,3:10−−Cooperative sociali di tipo “B” convenzionate che impiegano persone svantaggiate in inserimento lavorativo:5 (Sipa, Eureka, Aquarius, Joben, Il Ponte-Die Brücke)−−Durata media dei contratti di appalto in vigore al 31.12. relativi ai servizi esternalizzati: 56 mesi (= 4,5anni ca.)Fig. 112 | Numero servizi sociali affidati o aggiudicati al Terzo Settore tramite convenzione o contratto 2007-<strong>2012</strong> (*)2Organizzazione e sviluppo5045403530252015105028152619334319 172007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>*Cfr l’allegato (l’appendice A1) delle organizzazioni non profit in ASSB41184219n. convenzioniper la gestionedi servizi socialin. contratti perla gestione diservizi sociosanitari298Personale e risorse | 2.1 Organizzazione e sviluppo


¬ Organisation und Entwicklung - Die Themenbereiche−−Der Dritte Sektor und der BSB (Non-Profit-Organisationen)−−Der Rechts- und Verwaltungsschutz−−Die Krediteintreibung−−Dienststelle für Vormundschaften, Beistandsverfahren und Sachwalterschaften−−Kontrolle der Eigenerklärungen−−Versicherungen und Unfälle−−Operative Ziele 2010-<strong>2012</strong>Der Dritte Sektor−−<strong>Sozialdienste</strong> im Outsourcing: 61 (42 Abkommen, 19 Verträge)−−Personal externer Träger der <strong>Sozialdienste</strong> (äquivalente Vollzeit-Arbeitskräfte - 38 Stunden): 329,97−−Verhältnis zwischen dem externen Personal und den <strong>Betrieb</strong>smitarbeitern: 4,3:10−−Abkommengebundene Sozialgenossenschaften des Typs „B“ mit benachteiligten Personen in beruflicherEingliederung: 5 (Sipa, Eureka, Aquarius, Joben, Il Ponte-Die Brücke)−−Durchschnittliche Dauer der zum 31.12. laufenden Dienstleistungsaufträge für die Dienste im Outsourcing:56 Monate (= ca. 4,5 Jahre)Fig. 112 | Anzahl der <strong>Sozialdienste</strong>, die durch Abkommen oder Verträge dem Dritten Sektor anvertraut worden sind 2007-<strong>2012</strong> (*)5045403530252015105028152619334319 172007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>*siehe dazu Anhang (Anhang A1) der Non-Profit-Organisationen im BSB41184219n. Anzahl convenzioni der Abkommenper zur la Führung gestionevon <strong>Sozialdienste</strong>nservizi socialidin. Anzahl contratti Verträge perla zur gestione Leitung divonservizi <strong>Sozialdienste</strong>n sociosanitari2ORGANISATION UND ENTWICKLUNGDas Personal und die Finanzressourcen | 2.1 ORGANISATION UND ENTWICKLUNG 299


Servizi Sociali affidati o aggiudicati al Terzo SettoreI principali servizi sociali affidati in forma diretta(convenzione)−−Gestione Comunità per minori “Focolare”−−Gestione progetto “Intervento pedagogico per bambiniciechi ed ipovedenti” (progetto multizonale)−−Servizio mensa sociale per anziani−−Gestione centro minori stranieri “MISNA”−−Gestione di comunità alloggio e punti d’incontro per disabilifisici e malati psichici−−Centro di addestramento al lavoro per malati psichici−−Servizio di accompagnamento a famiglie affidatarie−−Gestione casa protetta per donne−−Sportello di orientamento per donne straniere−−Servizio di educativa domiciliare−−Diversi servizi di pulizia e altri servizi ausiliari affidati acooperative sociali di tipo “B” (**)I principali servizi sociali aggiudicatia seguito di gara ad evidenza pubblica(contratto di appalto)−−Servizi infermieristici presso le case di riposo e i centri didegenza−−Servizi riabilitativi presso le case di riposo e i centri didegenza−−Servizio di gestione della Casa d’accoglienza Conte Forni divia Renon 31−−Gestione casa d’ospitalità femminile e maschile−−Gestione Casa delle Donne e Centro Ascolto Donna−−Gestione struttura a bassa soglia per tossicodipendenti−−Gestione di 2 comunità alloggio per malati psichici−−Gestione Centro Profughi presso ex caserma Gorio−−Gestione Centro Migrantes per cittadini extracomunitari−−Servizio di assistenza domiciliare nel territorio di BZ−−Servizio Distribuzione Pasti a Domicilio (*)−−Sistema integrato per la Prima Infanzia-Finanziamento delservizio di microstruttura in base al sistema orario(*) I servizi elencati nella suddetta tabella sono stati tutti aggiudicati al Terzo Settore. La gestione del servizio base di distribuzione pasti adomicilio e ristorazione è stata invece aggiudicata ad una impresa profit (S.R.-Servizi di Ristorazione S.p.A).(**) Le convenzioni relative all’affidamento di servizi di pulizia sono considerati servizi sociali in quanto contengono la disposizione dellaclausola sociale, cioè prevedono l’inserimento di personale svantaggiato per l’espletamento del servizio stesso presso le strutture aziendali.2Organizzazione e sviluppo300Personale e risorse | 2.1 Organizzazione e sviluppo


An den Dritten Sektor vergebenen <strong>Sozialdienste</strong>Wichtigste, in direkter Form (mittels Abkommen)an den Dritten Sektor vergebene <strong>Sozialdienste</strong>−−Führung des Landesjugendwohnheimes−−Führung des Projektes zur pädagogischen Frühförderung vonblinden und sehbehinderten Kindern;−−Sozialmensa für Senioren−−Führung des Erstaufnahmezentrums für nicht begleitete,ausländische Minderjährige−−Führung von Wohngemeinschaften und von Treffpunktenfür Menschen mit körperlicher und geistiger Behinderung−−Berufstrainingszentrum für psychisch kranke Menschen−−Beratungs- und Unterstützungsdienst für Pflegefamilien−−Führung des Hauses der geschützten Wohnungen für Frauen−−Beratungsschalter für ausländische Frauen;−−ambulante, sozialpädagogische Familienarbeit−−unterschiedliche Reinigungs- und Zusatzdienste, die denSozialgenossenschaften des Typs “B” übertragen wordensind (**)Wichtigste, durch Verfahren mit Öffentlichkeitscharakter(Zuschlagserteilungsverfahren)an den Dritten Sektor vergebene <strong>Sozialdienste</strong>−−Krankenpflegedienst in den Altersheimen und in denPflegeheimen−−Rehabilitationsdienst in den Altersheimen und in denPflegeheimen−−Führung des Aufnahmezentrums „Graf Forni“ in derRittnerstraße Nr. 31−−Führung der Häuser der Gastfreundschaft für Frauen und fürMänner−−Führung des Frauenhauses und der Frauenkontaktstelle−−Führung der niederschwelligen Einrichtung fürDrogenabhängige−−Führung von zwei Wohngemeinschaften für psychischkranke Menschen−−Führung des Flüchtlingszentrums „ex Gorio“−−Führung des Aufnahmezentrums „Migrantes“ für Nicht-EU-Bürger−−Hauspflegedienst auf dem Bozner Stadtgebiet−−Dienst Essen auf Rädern (*)−−Integriertes System zur Kleinkindbetreuung - Finanzierungder Kindertagesstätten durch die Stundenvergütung(*) Alle oben erwähnten Dienste wurden den Organisationen des Dritten Sektors anvertraut. Die Führung des Dienstes „Essen auf Rädern undVerpflegung“ wurde hingegen der S.R – AG, also einer Organisation mit Erwerbszweck zugeteilt.(**)Die Abkommen zur Anvertrauung von Reinigungsdiensten werden als <strong>Sozialdienste</strong> eingestuft, da sie die Sozialklausel enthalten unddeshalb die Eingliederung benachteiligter Arbeitskräfte zur Abwicklung der Dienste in allen <strong>Betrieb</strong>seinrichtungen vorsehen.2ORGANISATION UND ENTWICKLUNGDas Personal und die Finanzressourcen | 2.1 ORGANISATION UND ENTWICKLUNG 301


La tutela giuridica e amministrativaI cittadini - utenti e non - ma anche i partner contrattuali, i dipendenti e tutti i diversi portatori di interesse,hanno diritto di avere la maggior conoscenza possibile dell’attività espletata dall’Azienda ed avere la possibilità- ogniqualvolta ritengano lesi i propri diritti od interessi - di chiedere direttamente all’ente ovvero adaltri organi (la Consulta provinciale, il Difensore Civico e, da ultimo, gli Organi giurisdizionali) di integrare,modificare, revocare, annullare i provvedimenti amministrativi prodotti.Il numero dei contenziosi, sia instaurati che già pendenti, nel <strong>2012</strong> - di regola le PP.AA. sono “chiamate” in giudizio- risulta assolutamente virtuoso. Nel <strong>2012</strong> in particolare non sono stati promossi da parte di soggetti terzicontenziosi in materia di appalti (fornitura di beni e servizi e lavori pubblici) a dimostrazione di una forte attenzionee di un continuo controllo e monitoraggio (sin dalla redazione dei capitolati) di detta delicata materia.Tab. 113 | Tutela giuridica e amministrativa 2011-<strong>2012</strong>Tutela giuridica e amministrativa 2011 <strong>2012</strong>n. contenziosi legali37 30(esito nel <strong>2012</strong>: i procedimenti conclusi nel <strong>2012</strong> hanno sempre avuto esito positivo per l’ASSB; ildato <strong>2012</strong> considera anche i procedimenti penali e i pignoramenti presso terzi)n. tentativi di conciliazione dinanzi all'Ufficio prov. del Lavoro(esito nel <strong>2012</strong>: rispetto all’unico tentativo facoltativo di conciliazione è stato raggiunto un accordo)5 1n. segnalazioni al Difensore civico 6 6n. ricorsi gerarchici al Direttore3 3(esito nel <strong>2012</strong>: 2 casi rigetto, 1 caso da definiren. opposizioni ai dirigenti 0 3n. ricorsi alla Consulta provinciale114 245(esito nel <strong>2012</strong>: 10 ricorsi accolti)n. ingiunzioni amministrative 5 7n. ricorsi per nomina amministratori di sostegno 22 232Organizzazione e sviluppoIl recupero dei creditiL’Ufficio Legale, nell’ambito di un obiettivo prefissato per l’anno <strong>2012</strong> e previsto nel contratto di serviziostipulato tra ASSB ed il Comune di Bolzano (macro-obiettivo n. 9, garanzia di una gestione sostenibile dellerisorse economiche e finanziarie secondo principi di efficacia ed efficienza – obiettivo n. 34), ha redatto unnuovo regolamento aziendale in materia di recupero crediti (adottato con decreto n. 341 del 10.12.<strong>2012</strong>),poichè il regolamento previgente risultava essere, per alcuni aspetti, ormai datato e non più aggiornatoanche rispetto alle prassi adottate dai vari addetti a tale attività sia all’interno dell’ufficio legale che pressole altre strutture organizzative aziendali.Anche la relativa modulistica aziendale è stata integralmente rivista e nel novembre <strong>2012</strong> si è tenuto unincontro formativo/informativo per i collaboratori addetti al servizio di recupero crediti presso le case diriposo, al fine di presentare il nuovo regolamento e di approfondire la materia del recupero crediti.La somma complessivamente recuperata nell’anno <strong>2012</strong> da parte dell’Ufficio Legale e dal concessionarioper la riscossione è risultata pari a € 356.385,95 compresi gli interessi legali (€ 297.379,61 nel 2011). Tuttele posizioni creditorie pervenute all’Ufficio durante l’anno <strong>2012</strong> sono monitorate e mai a rischio di inerzia.302Personale e risorse | 2.1 Organizzazione e sviluppo


Der Rechts- und VerwaltungsschutzDie Bürger und Dienstnutzer aber auch die Vertragspartner, Bediensteten und alle weiteren Interessensträgerhaben das Recht auf volle Kenntnis über die Tätigkeiten des <strong>Betrieb</strong>s sowie auf die Möglichkeit, die Verwaltungsaktenund -Maßnahmen vor dem <strong>Betrieb</strong> oder vor den zuständigen Behörden (der Landesbeirat,die Volksanwaltschaft und schließlich die jeweils zuständigen Gerichtsbehörden) anzufechten und dadurchdie eigenen Rechte und Interessen zu schützen (z. B. durch Ergänzung, Änderung, Widerruf, Richtigstellung,oder Aufhebung von Verwaltungsmaßnahmen).Die Anzahl der Streitfälle im Jahr <strong>2012</strong> - und damit sind sowohl die im Bezugsjahr neu eingeleiteten, alsauch die anhängigen Streitfälle gemeint - ist in jeder Hinsicht als mustergültig einzustufen, v.A. wenn mandavon ausgeht, dass die Öffentliche Hand im Normalfall als beklagte Partei auftritt. Im Jahr <strong>2012</strong> sind keinevon Dritten eingeleiteten Streitfälle zu den Zuschlagsverfahren (Lieferung von Gütern und Dienstleistungenund öffentlicher Arbeiten) zu verzeichnen. Dies beweist, dass die Kontrollen und Überwachungstätigkeitenim Zusammenhang mit den Verfahren in diesem Sachbereich - bereits ab dem Zeitpunkt der Ausarbeitungder einzelnen Vergabe- und Vertragsbedingungen - optimiert worden sind.Tab. 113 | Rechts- und Verwaltungsschutz 2011-<strong>2012</strong>Rechtsschutz und Rekurse 2011 <strong>2012</strong>Anzahl der Streitfälle37 30(Ergebnis Jahr <strong>2012</strong>: alle im Jahr <strong>2012</strong> abgeschlossenen Streitfälle sind zugunsten des BSBausgefallen; die Daten <strong>2012</strong> umfassen auch alle strafrechtlichen Verfahren und die Pfändung Dritter)Anzahl der Schlichtungsversuche beim Landesarbeitsamt5 1(Ergebnis Jahr <strong>2012</strong>: der einzige, fakultative Schlichtungsversuch wurde durch eine Einigungabgeschlossen)Anzahl der Meldungen bei der Volksanwaltschaft 6 6Anzahl der Aufsichtsbeschwerden an den Generaldirektor(Ergebnis <strong>2012</strong>: 2 wurden abgelehnt, ein Fall muss noch definiert werden)3 3Anzahl der Einsprüche gegen Führungskräfte 0 3Anzahl der Einsprüche vor dem Landesbeirat114 245(Ergebnis <strong>2012</strong>: 10 Einsprüchen wurde stattgegeben)Anzahl der Mahnbescheide 5 7Anzahl der Rekurse auf Einrichtung der Sachwalterschaft 22 23Die KrediteintreibungDas Rechtsamt hat im Rahmen eines, für das Jahr <strong>2012</strong> anvisierten und im Dienstvertrag zwischen demBSB und der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> enthaltenen, Arbeitsziels (Makroziel 9 - Gewährleistung einer nachhaltigenBewirtschaftung der wirtschaftlichen und finanziellen Ressourcen im Einklang mit den Grundsätzender Wirksamkeit und Effizienz - Arbeitsziel 34) eine neue Verordnung für die Eintreibung und Einhebungder Außenstände des <strong>Betrieb</strong>s ausgearbeitet, die mit <strong>Betrieb</strong>sdekret Nr. 341 vom 10.12.<strong>2012</strong> genehmigtworden ist. Die Notwendigkeit einer neuen Verordnung ist auf den Umstand zurückzuführen, dass die alteVerordnung und alle darin vorgesehenen Formulare teilweise - und auch im Hinblick auf die effektiv von denBediensteten des Rechtsamtes und von den zuständigen Bediensteten der anderen Organisationseinheitenbefolgten Verfahren - veraltet und unvollständig waren.2ORGANISATION UND ENTWICKLUNGNach der Genehmigung der neuen Verordnung und aller damit zusammenhängenden Formulare, wurde imNovember <strong>2012</strong> ein Schulungs- und Infotreffen mit den, für diesen Sachbereich zuständigen, Bedienstetender Altersheime organisiert, um die neue Verordnung zu erläutern und einige, einschlägige Fragen zu erörtern.Der gesamte von der Körperschaft und vom Einhebungskonzessionär im Jahr <strong>2012</strong> eingehobene Betrag beläuftsich auf 356.385,95 €, inkl. Rechtszinsen (im Jahr 2011 belief sich der Betrag auf 297.379,61 €).Die, dem Rechtsamt im Jahr <strong>2012</strong> übermittelten, Kreditpositionen werden konstant überprüft, sodass indiesem Zusammenhang kein Untätigkeitsrisiko vorliegt.Das Personal und die Finanzressourcen | 2.1 ORGANISATION UND ENTWICKLUNG 303


Servizio tutele, curatele a amministrazioni di sostegnoIl Servizio di Gestione delle Tutele, Curatele ed Amministrazioni di Sostegno - S.T.C.A. istituito nel 2010all’interno dell’Ufficio Legale di ASSB, ha continuato a ricevere, nel corso del <strong>2012</strong>, ripetute richieste di attivazionedegli istituti a tutela degli utenti incapaci da parte dei servizi aziendali.Tale servizio, in particolare, si occupa:−−di tutte le procedure necessarie per la nomina di un tutore, curatore o amministratore di sostegno ritenuteopportune all’interno delle strutture di ASSB (Ripartizione Case di Riposo, Ufficio Servizi a Personein Situazione di Handicap e Disagio Psichico), ma anche in favore dell’utenza dei servizi distrettuali giàassistita da parte dell’assistenza sociale;−−di fornire una consulenza ad hoc ai nominati amministratori di sostegno, tutori o curatori ed ai singolicittadini ed alle famiglie delle persone che necessitano di essere assistite e protette nel percorso della lorovita e che rientrano nell’ambito dell’utenza di ASSB.Tab. 114 | Amministrazioni di sostegno – n. persone in carico e dimesse 2011-<strong>2012</strong>Utenti in carico all’inizio dell’anno20(31.12.2011)(+) presi in carico nel <strong>2012</strong> 25(-) dimessi nel <strong>2012</strong> 1= Utenti in carico a fine anno *44(31.12.<strong>2012</strong>)*n. casi da riportare nel 2013: 152Nel corso del <strong>2012</strong> (aprile) il S.T.C.A., gestito dall’Ufficio Legale, ha ridimensionato il servizio stesso, nonoccupandosi più delle Tutele di minori, seguite ora direttamente dalla Direzione Generale. A seguito dellarevisione delle modalità di nomina, la Direzione Generale è incaricata attualmente per i casi più gravi, in cuinon si prospettano soluzioni di nomina alternative, assumendo la tutela, anche in modo temporaneo, pergestire nell’immediato l’urgenza e rispondere in questo modo alle esigenze dell’utente.Organizzazione e sviluppoIl controllo sulle autocertificazioniASSB esegue sistematicamente, nel rispetto della normativa vigente ed in particolare del D.P.R. n. 445/2000,sia controlli a campione che controlli mirati sui dati autocertificabili nelle domande presentate da utentiper accedere ai servizi ed alle strutture aziendali.La metodologia dei controlli avviene per la maggior parte tramite collegamenti telematici (Anagrafe, INPS,IPES, Provincia Autonoma di Bolzano – Ufficio previdenza ed assicurazioni sociali e Catasto) oppure tramiterichieste di informazioni (riscontro scritto) con altre amministrazioni che rilasciano i certificati (Ufficio delLavoro, Polizia Municipale, Scuole, Ufficio Bi e Trilinguismo, ecc.).Fig. 115 | Controlli sulle autocertificazioni / casi non conformi 2007–<strong>2012</strong>4.0003.5003.624 3.4413.4182.7963.0002.9572.500n. controlli sulle1.912autocertificazioni2.000n. casi di non conformità1.5001.000500230 310 201 312 27231202007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>304Personale e risorse | 2.1 Organizzazione e sviluppo


Dienststelle für Vormundschaften, Beistandsverfahren und SachwalterschaftenDie Dienststelle für Vormundschaften, Beistandsverfahren und Sachwalterschaften des Rechtsamtes wurdeim Jahr 2010 eingeführt. Auch im Jahr <strong>2012</strong> wurden der Dienststelle von den einzelnen Ämtern/Dienstendes BSB zahlreiche Gesuche um Gewährung eines Rechtsschutzes für die unzurechnungsfähigen Nutzerdes BSB übermittelt.Die Dienststelle kümmert sich:−−um alle Verfahren im Zusammenhang mit der Ernennung eines Vormundes, Beistands oder Sachwalters,die für die <strong>Betrieb</strong>seinrichtungen (Abteilung Altersheime und Amt für Menschen mit Behinderung und inpsychischer Notlage) als angemessen eingestuft werden. Ebenso werden diese Verfahren für die Nutzer derDienste in den Sozialsprengelsitzen übernommen, die bereits von den Sozialassistenten betreut werden;−−um die fallbezogene und allgemein gehaltene Beratung der ernannten Sachwalter, Beistände und Vormünderwie auch der Bürger und Familien derjenigen Personen, die betreut und rechtlich geschützt werdenmüssen und Nutzer von <strong>Betrieb</strong>sdiensten sind.Tab. 114 | Sachwalter – Anzahl der, von der Dienststelle betreuten und abgegebenen, Fälle 2011-<strong>2012</strong>Betreute zu Jahresbeginn20(31.12.2011)(+) Fallübernahmen im Jahr <strong>2012</strong> 25(-) Fallabgaben im Jahr <strong>2012</strong> 1= Betreute zu Jahresende *44(31.12.<strong>2012</strong>)*Anzahl der Fälle die im Jahr 2013 weiter betreut werden: 15Im April <strong>2012</strong> hat die, dem Rechtsamt untergeordnete Dienststelle für Vormundschaften, Beistandsverfahrenund Sachwalterschaften die Zuständigkeit für die Vormundschaft von Minderjährigen an die Generaldirektionabgetreten. Die Generaldirektion kümmert sich seither direkt und durch die - eventuell auch vorübergehende- Übernahme der Vormundschaft um jene schwerwiegenden Fälle, in denen keine anderenErnennungsmöglichkeiten gegeben sind. Auf diese Weise werden die Notfälle unverzüglich bearbeitet unddie unmittelbaren Bedürfnisse der Betroffenen erfüllt.Kontrolle der EigenerklärungenWie in den geltenden Vorschriften und insbesondere im DPR Nr. 445/2000 i. g. F. vorgeschrieben, nimmtder <strong>Betrieb</strong> systematisch Stichprobenkontrollen und gezielte Kontrollen an den Eigenerklärungen in denAnsuchen um die Inanspruchnahme der Dienste und Einrichtungen des <strong>Betrieb</strong>s vor.Die Kontrollen erfolgen zum Großteil auf elektronischem Wege (Meldeamt, NISF, Wohnbauinstitut, AutonomeProvinz <strong>Bozen</strong> – Amt für Sozialfürsorge und Sozialversicherungen und Kataster) oder durch die Anforderungvon Informationen (schriftliche Bescheinigung) bei anderen öffentlichen Ämtern und Bescheinigungsinstituten(Arbeitsamt, Gemeindepolizei, Schulen, Amt für Zwei- und Dreisprachigkeit, usw.).2ORGANISATION UND ENTWICKLUNGFig. 115 | Kontrolle der Eigenerklärungen / Nicht-Übereinstimmungen 2007–<strong>2012</strong>4.0003.5003.0002.5002.0001.5003.624 3.4413.4182.7962.957Anzahl n. controlli Kontrollen sulle1.912EigenerklärungautocertificazioniAnzahl n. casi di niht non überstimmenderconformitàErklärungen1.000500230 310 201 312 27231202007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>Das Personal und die Finanzressourcen | 2.1 ORGANISATION UND ENTWICKLUNG 305


Nel corso dell’anno sono state presentate ed esaminate nei 5 distretti sociali della città complessivamente25.044 domande di prestazioni economiche, 1.849 domande in più rispetto all’anno precedente, che equivalgonoad un incremento del 7,4% rispetto al 2011. Sono stati effettuati 3.418 controlli (mirati e a campione)sulle autocertificazioni presentate, di cui 312 casi di non conformità che riguardano precipuamente casiin cui l’utente non ha dichiarato correttamente:−−107 casi relativi ai “redditi diversi” dichiarati (assegno nucleo familiare, pensione, invalidità, Inail, ecc.)−−105 casi relativi al reddito da lavoro dichiarato−−53 casi relativi allo stato di famiglia dichiarato−−39 casi relativi alla situazione patrimoniale immobiliare/mobiliare dichiarata−−5 casi relativi alla situazione giudiziale dichiarata−−3 altri (attestato di bilinguismo, titolo di studio dichiarato etc.)Il 74,25% di questi casi si riferisce a domande per ottenere prestazioni di assistenza economica sociale, il23,39% concerne le richieste di agevolazione tariffaria e le iscrizioni agli asilo nido, mentre il 2,36% riguardale iscrizioni a graduatorie a tempo determinato/ammissioni a concorsi.Le domande vengono nella maggior parte dei casi rettificate dall’utente stesso oppure integrate d’ufficiograzie ad accessi diretti a banche dati di amministrazioni certificanti. I casi in cui il dolo sia risultato deltutto palese e l’utente non abbia regolarizzato la propria dichiarazione economico-patrimoniale sono statisegnalati alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano (6 segnalazioni nel <strong>2012</strong>).2Organizzazione e sviluppoè da evidenziare come, anche nell’anno <strong>2012</strong>, la percentuale delle dichiarazioni che sono state rettificate (daparte dell’utente ovvero direttamente d’ufficio) dopo essere risultate “non conformi” all’atto del controllo,sia stata pari a ca. il 90% dei casi di non conformità, segno di un lavoro incisivo ed efficiente da parte degliuffici amministrativi dell’ASSB, che ha permesso all’Ente di non erogare importi per € 75.244,02, frutto didichiarazioni rivelatesi mendaci. A tale proposito si precisa che questo tipo di rilevazione è stata effettuataper stabilire se ASSB dovesse erogare un contributo inferiore a quello inizialmente stimato, in fase di autocertificazionedell’utente.L’Ufficio Legale svolge verifiche anche per conto di altre pubbliche Amministrazioni.Nel corso dell’anno <strong>2012</strong> sono state sottoposte all’Ufficio Legale 5 istanze di controllo da parte della Questuradi Bolzano – Sezione Criminalità Organizzata e Straniera – e 19 istanze di controllo da parte dellaGuardia di Finanza, al fine di sottoporre a verifica incrociata le informazioni rese da soggetti che hannoattivato procedimenti presso di esse ovvero in relazione ad indagini condotte nei confronti di soggetti determinati.La gestione delle polizze assicurative e dei sinistriOltre ad adempiere a tutte le attività giuridico-legali legate alla gestione delle polizze assicurative stipulateda ASSB, l’ufficio gestisce anche tutte le pratiche sia attive che passive dei sinistri subiti da utenti, personale,collaboratori o dall’Azienda medesima.Il numero di sinistri denunciati, tramite l’Ufficio Legale aziendale, nel <strong>2012</strong> sono stati complessivamente48, di cui:−−10 denunce per RCA,−−19 per RCT/O,−−12 per infortunio− − 7 per All Risk property(13 pratiche sono riportate nel 2013.)306Personale e risorse | 2.1 Organizzazione e sviluppo


Im Laufe des Jahres <strong>2012</strong> wurden in den 5 Sozialsprengelsitzen der Stadt insgesamt 25.044 Ansuchen umfinanzielle Sozialhilfe eingereicht und untersucht (1.849 Ansuchen mehr als im Vorjahr, dies entspricht einemAnstieg von 7,4%). Die zuständigen Ämter haben insgesamt 3.418 Kontrollen (Stichproben und gezielteKontrollen) auf Eigenerklärungen vorgenommen und dabei 312 Nichtübereinstimmungen festgesetzt,die sich hauptsächlich auf die folgenden, von Seiten der Nutzer nicht korrekt erklärten Elemente bezogen:−−107 Fälle im Zusammenhang mit den “anderen Einkommen” (Familiengeld, Rente, Invalidität, INAIL, usw.);−−105 Fälle im Zusammenhang mit den “Einkommen aus Arbeit”;−−53 Fälle im Zusammenhang mit der Familienzusammensetzung;−−39 Fälle im Zusammenhang mit der Einkommens- und Vermögenssituation;−−5 Fälle im Zusammenhang mit der rechtlichen Situation;−−3 Fälle im Zusammenhang mit anderen Angaben (Zweisprachigkeitsnachweis, Studientitel, usw.).74,25% dieser Fälle betrafen die Ansuchen um finanzielle Sozialhilfeleistungen, 23,39% bezogen sich aufdie Tarifbegünstigungen und die Anmeldungen in den Kinderhorten, die restlichen 2,36% betrafen hingegendie Eintragung in die Rangordnungen zur befristeten Aufnahme/die Gesuche um Zulassung zu Wettbewerben.Die Ansuchen werden meistens von den Nutzern selbst richtiggestellt oder von Amts wegen durch direktenZugriff auf die Datenbanken der Bescheinigungsbehörden ergänzt. Jene Fälle, in denen der Betrug offensichtlichwar und der Dienstnutzer seine Vermögens- und Einkommenserklärung nicht korrigierte, wurdender Staatsanwaltschaft gemeldet. Dies geschah im Jahr <strong>2012</strong> insgesamt 6 Mal.Es ist hervorzuheben, dass auch im Jahr <strong>2012</strong> der Anteil der richtiggestellten Erklärungen (seitens derDienstnutzer oder direkt von Amts wegen) rund 90% aller bei der Kontrolle erhobenen Nicht-Übereinstimmungenbetrug. Dies ist auf die effiziente Arbeit der zuständigen Verwaltungsämter des <strong>Betrieb</strong>s zurückzuführen,die es der Körperschaft ermöglichte, rund € 75.244,02 aus nicht korrekten Erklärungen einzusparen.Dabei wird darauf hingewiesen, dass diese Art von Erhebung durchgeführt wurde, um festzustellen, obder <strong>Betrieb</strong> einen niedrigeren Betrag im Vergleich zum anfänglich bei der Eigenerklärung der Dienstnutzergeschätzten bereitzustellen hatte.Das Rechtsamt des BSB führt auch Kontrollen im Auftrag anderer Behörden durch. Im Jahr <strong>2012</strong> wurdendem Rechtsamt 24 Ansuchen um Kontrolle von Seiten anderer Behörden übermittelt: 5 wurden von derQuästur - Sektion für organisierte Kriminalität und Kriminalität bezüglich Ausländer - und 19 von der Finanzpolizeimit dem Ziel übermittelt, Gegenkontrollen in Bezug auf Erklärungen von Rechtsträgern zu erhalten,die bei einer der beiden Behörden aktiv geworden sind bzw. Erklärungen zu Rechtsträgern zu erhalten,die von Nachforschungen von Seiten dieser Behörden betroffen waren.2ORGANISATION UND ENTWICKLUNGVersicherungen und UnfälleDas Rechtsamt kümmert sich nicht nur um sämtliche rechtlich - juridischen Aspekte im Zusammenhangmit den, vom BSB abgeschlossenen, Versicherungsverträgen sondern auch um die Erledigung der aktivenund passiven Obliegenheiten im Zusammenhang mit Unfällen und/oder Schadensfällen, die von den Nutzern,von den <strong>Betrieb</strong>sbediensteten und -Mitarbeitern und schließlich vom BSB selbst erlitten werden.Im Jahr <strong>2012</strong> hat das Rechtsamt insgesamt 48 Unfälle/Schadensfälle gemeldet:−−10 Meldungen im Zusammenhang mit der KFZ - Haftpflichtversicherung,−−19 im Zusammenhang mit der Haftpflichtversicherung gegen Dritte und Arbeitnehmer,−−12 im Zusammenhang mit Unfällen,− − 7 im Zusammenhang mit der “All Risk Property” - Versicherung.(13 Fälle werden im Jahr 2013 fortgeführt.)Das Personal und die Finanzressourcen | 2.1 ORGANISATION UND ENTWICKLUNG 307


Un’altra attività dell’Ufficio Legale nel settore delle assicurazioni è il “recupero terzi” ed il “recupero differenzaINAIL” per i quali sono state trattate 14 pratiche. Trattasi rispettivamente del recupero dei danni patitidall’Azienda a seguito di assenze per malattia di dipendenti che hanno subito infortuni per causa di terzi(es. incidente stradale per colpa di terzi fuori dall’orario di lavoro) e del recupero della differenza tra quantorimborsato dall’INAIL e il costo effettivo sostenuto dall’Azienda per l’assenza del dipendente che ha subitoun infortunio per colpa di altri (es. è stato investito mentre si recava al lavoro).Nell’anno <strong>2012</strong>, per gli indennizzi assicurativi, i recuperi terzi ed i recuperi differenza INAIL è stato introitatol’importo complessivo di € 200.040,45.-¬ Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong>OBIETTIVO STRATEGICO: Potenziamento e sviluppo dei servizi secondo principi di efficienza, efficacia, economicità,gestione dei rischi e responsabilità sociale.2Organizzazione e sviluppo201020102010201020102010ANNO OBIETTIVO OPERATIVO UNITà ORGANIZZATIVAElaborare un documento di pianificazionestrategica per l'ASSB(2010-2011).Riorganizzare il sistema informativoper dare maggiore efficacia allaprogrammazione, valutazione erendicontazione sociale, nonchè alcontrollo direzionale. (2010-<strong>2012</strong>)Praticare benchmarking con altreamministrazioni, per valutare leprocedure di acquisizione di servizi,forniture, lavori e la gestionedi alcuni contratti, al fine di porrein essere eventuali miglioramentinelle prassi attuali (2010-2011).Individuare ed attuare procedureed interventi specifici, da realizzarsiin sinergia con risorse aziendalied extra-aziendali, per l'eliminazione,la riduzione, il contenimentoe la gestione ottimale dei rischi.(2010)Prevenire I rischi di malattie professionaliPrevenire possibili disservizi,causati dal mancato adeguamentodel personale operante nei settoriassistenziali (Handicap e DisagioPsichico, Anziani) all'obbligatorietàdel possesso dell'attestato dibilinguismo. (2010)% realizzazioneattivitàprogrammate% risultatoindicatori diperformanceDirezione Generale 54% 90%Direzione Generale 100% 100%UfficioAppalti e Patrimonio100% 100%Ufficio Legale 100% 100%Ufficio di Direzione 100% 100%UfficioGestione Personale100% 52,8%308Personale e risorse | 2.1 Organizzazione e sviluppo


Das Rechtsamt kümmert sich um zwei weitere Sachbereiche im Rahmen des Versicherungswesens undzwar um die “Beitreibung gegenüber Dritten” und um die “Eintreibung des INAIL - Differenzbetrags”(im Jahr <strong>2012</strong> wurden insgesamt 14 Fälle bearbeitet). Im Detail geht es darum, die vom BSB infolge derkrankheitsbedingten Abwesenheit des Personals aufgrund von drittverschuldeten Unfällen (z.B. drittverschuldeterVerkehrsunfall außerhalb der Arbeitszeiten) erlittenen Schäden einzutreiben und den Differenzbetragzwischen der INAIL - Vergütung und den effektiv vom BSB für die Abwesenheit der Bedienstetenbestrittenen Kosten einzutreiben, die einen fremdverschuldeten Unfall erlitten haben (z.B. auf dem Arbeitswegüberfahren).Im Jahr <strong>2012</strong> beliefen sich die Einnahmen aus Schadensvergütungen der Versicherungen, Beitreibungengegenüber Dritten und Eintreibung des INAIL - Differenzbetrages auf insgesamt 200.040,45 €.¬ Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>STRATEGISCHES ZIEL: Ausbau und Entwicklung der Dienstleistungen in Übereinstimmung mit den Grundsätzender Effizienz, Wirksamkeit, Kostengünstigkeit, des Risikomanagements und der sozialen Verantwortung.JAHROPERATIVE ZIELEORGANISATIONS-EINHEIT% UmsetzungTätigkeitsprogramm% Zielerreichunganhand Indikatoren2010Ausarbeitung eines strategischenPlanungsdokuments für den BSB(2010-2011).Neuorganisation des Informationssystems,um der Planung,Bewertung, sozialen Berichterstattungund der Kontrolle von Seitender Direktion mehr Effizienz zuverleihen. (2010-<strong>2012</strong>)Konstantes Benchmarking mitanderen Verwaltungen zur Bewertungder Verfahren im Rahmen derBeschaffung von Dienstleistungen,Arbeiten und Lieferungen undim Rahmen der Führung einigerVerträge mit dem Ziel, die bestehendenVerfahren zu optimieren(2010-2011).Definition und Anwendung vonVerfahren in Zusammenarbeit mitbetriebsinternen oder –externenRessourcen zur Beseitigung,Verringerung und Eindämmungvon Risiken und zur Ausarbeitungeines optimalen Risikomanagements.Vorbeugung von Risiken imZusammenhang mit BerufskrankheitenVorbeugung von möglichen Unannehmlichkeitenin Bezug auf dienicht erfolgte Anpassung des Pflegepersonalsin den Betreuungsdiensten(Amt für Menschen mitBehinderung, Altersheime, usw.)an die Zweisprachigkeitspflicht.Generaldirektion 54% 90%2010Generaldirektion 100% 100%220102010Amt für Bauarbeitenund Vermögen100% 100%Rechtsamt 100% 100%ORGANISATION UND ENTWICKLUNG2010Direktionsamt 100% 100%2010Personalamt 100% 52,8%Das Personal und die Finanzressourcen | 2.1 ORGANISATION UND ENTWICKLUNG 309


2010Adottare un sistema di qualità peri distretti sociali secondo le normeISO e UNI (2009 -2011)Ripartizione Distretti 100% 100%2010Monitorare l'impatto della normativaprovinciale sulle personenon autosufficienti e loro famiglie.(2010)Distretto SocialeOltrisarco Aslago100% 86,7%2010Verificare la possibilità concretadi utilizzo di fonti di energia rinnovabiliin tutte le strutture dellaripartizione Casa di Riposo attraversola redazione di uno studio difattibilità tecnico ed economico.RipartizioneCase di Riposo100% 100%2010Inserire nel Sistema QualitàAziendale il servizio traduzioni perrendere trasparente e chiaro il suooperato. (2010)Ripartizione ServiziAmministrativi100% 100%2010Individuare dei criteri di archiviazione/distruzionedella documentazionecartacea in giacenza daanni presso gli archivi aziendali.(2010)RipartizioneServizi Amministrativi100% 100%2010Migliorare la gestione degliinterventi di manutenzione suimmobili (2010-2011).UfficioAppalti e Patrimonio100% 0%2010Individuare i criteri di gestione inordine alla manutenzione immobiliare.(2010)RipartizioneServizi Amministrativi100% 100%2Organizzazione e sviluppo201020102010Migliorare e perfezionare ilcontrollo presso i servizi esternalizzatiper garantire un puntualeadempimento delle prestazionicontrattuali. (2010)Adeguare la guida alle esternalizzazionidi servizi ed attivitàaziendali per migliorare la qualitàattesa di tutti i servizi esternalizzati.(2010)Individuare le procedure concernentile modalità di richiesta e dierogazione del servizio di consulenzagiuridica interna aziendale.(2010)UfficioAppalti e PatrimonioUfficioAppalti e Patrimonio100% 100%60% 0%Ufficio Legale 100% 100%2010Regolamentare l'utilizzo dellatelefonia cellulareRipartizione ServiziAmministrativi100% 100%2011Individuare nuove tecniche di misurazionedel rischio da movimentazionemanuale dei carichi nelsettore handicap (2011).Ufficio di Direzione 96% 100%2011Adottare un sistema di qualità peri distretti sociali secondo le normeISO e UNI (2009-2011).Ripartizione Distretti 100% 100%310Personale e risorse | 2.1 Organizzazione e sviluppo


2010201020102010201020102010201020102010201020112011Einführung des Qualitätssystemsin den Sozialsprengeln nach ISOund UNI (2009 -2011).Überprüfung der Auswirkungender Landesvorschriften zur Pflegesicherungauf die pflegebedürftigenPersonen und ihren Familien.Überprüfung der konkretenMöglichkeit der Nutzung vonerneuerbaren Energiequellen inallen Einrichtungen der AbteilungAltersheime durch Ausarbeitungeiner technischen und finanziellenMachbarkeitsstudie.Einfügung des Übersetzerdienstesin das Qualitätssystem des<strong>Betrieb</strong>s zur klaren und transparentenErfassung der ÜbersetzungstätigkeitDefinition der Kriterien zur Archivierung/Vernichtungder Papierunterlagenin den verschiedenen<strong>Betrieb</strong>sarchivenOptimierung der Führung vonInstandhaltungsarbeiten an Gebäuden(2010-2011).Definition der Kriterien zur Führungder GebäudeinstandhaltungOptimierung und Rationalisierungder Kontrolle von ausgelagertenDiensten, um die genaue Erbringungaller Vertragsleistungen zugewährleisten.Anpassung des Handbuchs zumOutsourcing von <strong>Betrieb</strong>sdienstenund -leistungen zur Optimierungder Qualität in allen ausgelagertenDiensten.Definition der Verfahren in Bezugauf die Anforderung und die Ausstellungvon Gutachten von Seitendes betriebsinternen Rechtsberatungsdienstes.Regelung der Nutzung des mobilenTelefongebrauchsIdentifizierung neuer Technikenzur Messung der Risiken bei manuellerHandhabung von Lastenim Behindertenbereich (2011).Einführung eines Qualitätssicherungssystemsfür die Sozialsprengelnach den Bestimmungen ISOUNI (2009-2011).Abteilung fürSozialsprengelSozialsprengelOberau-HaslachAbteilungAltersheimeAbteilungVerwaltungsdiensteAbteilungVerwaltungsdiensteAbteilungBauaufträge undVermögenAbteilungVerwaltungsdiensteAbteilung Bauaufträgeund VermögenAbteilungBauaufträge undVermögen100% 100%100% 86,7%100% 100%100% 100%100% 100%100% 0%100% 100%100% 100%60% 0%Rechtsamt 100% 100%AbteilungVerwaltungsdienste100% 100%Direktionsamt 96% 100%Abteilung <strong>Sozialdienste</strong> 100% 100%2ORGANISATION UND ENTWICKLUNGDas Personal und die Finanzressourcen | 2.1 ORGANISATION UND ENTWICKLUNG 311


2Organizzazione e sviluppo2011<strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong>Formare i dirigenti ed altre figuredi responsabilità intermedia intema di conoscenza dei contenutidella contrattualistica collettiva edella procedura negoziata (2011).Elaborare uno studio di fattibilitàtecnico-professionale per applicareil Segretariato di servizio socialea tutti i nuovi accessi di utenti alservizio distrettuale (<strong>2012</strong>)Promuovere e valorizzare il ServizioCivile Volontario all'internodell'ASSB per un'Azienda civile,solidale e attenta alle diversità(<strong>2012</strong>-2013)Riorganizzare la sede centrale inun'ottica di maggior supportoai servizi sociali aziendali (<strong>2012</strong>-2013)Elaborare un sistema di individuazionedei fornitori ai sensi dell'articolo125 del codice appalti (<strong>2012</strong>)Migliorare la procedura relativaalla richiesta di finanziamentiper interventi edili tramite ilcoinvolgimento dei tecnici al finedi valutare l'effettivo bisognodell'intervento, l'entità strutturaleed economica (<strong>2012</strong>)Definire un piano di manutenzioneprogrammata per le struttureASSB al fine di mantenere al megliole strutture nel rispetto dellenorme vigenti (<strong>2012</strong>)Elaborare proposte migliorativedell'assetto organizzativo deldistretto sociale della città di Bolzanoe della qualità dei servizi perrispondere in modo più efficace edefficiente ai bisogni dei cittadini(<strong>2012</strong>)Riorganizzare il sistema informativoper dare maggiore efficacia allaprogrammazione, valutazione erendicontazione sociale, nonchè alcontrollo (2010-<strong>2012</strong>)Ripartizione ServiziAmministrativi100% 100%Ripartizione Distretti 100% 100%Ufficio Legale 100% 100%Direzione Generale 90% 100%UfficioAppalti e PatrimonioUfficioAppalti e PatrimonioUfficioAppalti e Patrimonio100% 100%100% 100%100% 100%Ripartizione Distretti 100% 100%Ufficio di Direzione 95% 100%Media delle percentuali di realizzazione 96% 90%312Personale e risorse | 2.1 Organizzazione e sviluppo


2011<strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong>Ausbildung der Führungskräfteund der Bereichsverantwortlichenüber die Inhalte der kollektivenVertrags- und Verhandlungsverfahren(2011).Ausarbeiten einer technisch-professionellenMachbarkeitsstudiezur Anwendung des Sozialsekretariatsauf alle Neuzugänge zu denSprengeldiensten.Fördern des freiwilligen Zivildienstesinnerhalb des BSB im Sinne einessolidalen und Verschiedenheitachtenden <strong>Betrieb</strong>s (<strong>2012</strong>-2013)Reorganisieren des Verwaltungssitzesdes BSB im Hinblick aufeine verstärkte Unterstützung derbetrieblichen sozialen Dienste(<strong>2012</strong>-2013)Erarbeiten eines Systems zurAuswahl von Lieferanten gemäßdem Artikel 125 des Kodexes zumöffentlichen Vergabewesen (<strong>2012</strong>)Verbessern des Verfahrens zurBeantragung von finanziellenMitteln für bauliche Maßnahmen,mittels des Miteinbeziehens vonTechnikern zum Feststellen deseffektiven Bedarfs an Eingriffenund des Arbeitsumfangs bzw. derfinanziell notwendigen Ausgaben.Definieren eines programmiertenInstandhaltungsprogramms fürdie Einrichtungen des BSB mitdem Ziel einer bestmöglichenAnpassung der Strukturen anbestehende Gesetze.Definieren von Verbesserungsvorschlägenhinsichtlich desorganisatorischen Aufbaus desSozialprengels der Stadt <strong>Bozen</strong>und der Dienstleistungsqualitätzur effizienteren und effektiverenBeantwortung von sozialen Belangender Stadtbevölkerung (<strong>2012</strong>)Reorganisieren des informatischenSystems zur Verbesserung der Effektivitätder Programmierung, derBewertung, der sozialen Berichterstattungsowie des Controllings(2010-<strong>2012</strong>)AbteilungVerwaltungsdiensteAbteilungSprengeldienste100% 100%100% 100%Rechtsamtes 100% 100%Generaldirektion 90% 100%AbteilungBauaufträge undVermögenAbteilungBauaufträge undVermögenAbteilungBauaufträge undVermögenAbteilung fürSozialsprengel100% 100%100% 100%100% 100%100% 100%Direktionsamt 95% 100%Umsetzung des Tätigkeitsprogramms im Durchschnitt 96% 90%2ORGANISATION UND ENTWICKLUNGDas Personal und die Finanzressourcen | 2.1 ORGANISATION UND ENTWICKLUNG 313


2.2SOSTENIBILITà E FINANZA2¬ Indicatori generaliSostenibilità e finanze−−incidenza del costo fattore personale sul costo complessivo = 44,40%−−riduzione / incremento dei costi a consuntivo/anno precedente = -0,02%−−grado di realizzazione dei crediti= recupero attraverso ufficio legale 356.385,95 Euro−−interessi attivi su giacenze di cassa/anno = 77.409 Euro− − % entrate da proventi dai servizi/totale entrate = 24,58%− − % entrate da finanziamenti diversi (sponsor, FSE, rimborsi obiettori di coscienza,volontari, contributi associazione case di riposo)/totale entrate = 1,58%−−Costo annuo servizi per tot. servizi = 78.550.795 Euro314Personale e risorse | 2.2 SOSTENIBILITÁ E FINANZA


2.2NACHHALTIGKEIT UND FINANZEN¬ Allgemeine Indikatoren2−−Auswirkung der Personalkosten auf die Gesamtkosten: 44,40%− − Rückgang / Anstieg der Kosten in der Abschlussbilanz/Vorjahr: -0,02%− − Stand der Krediteintreibung durch das Rechtsamt: 356.385,95 Euro−−Aktivzinsen auf Kassenbestand/Jahr: 77.409 Euro− − % Einnahmen aus Mitbeteiligung der Dienstnutzer /Einnahmen insgesamt: 24,58%− − % Einnahmen aus verschiedenen Finanzierungsquellen (Sponsoren, ESF, Rückerstattungenfür Zivildiener und Freiwillige, Beiträge Verband der Altersheime)/Einnahmeninsgesamt: 1,58%−−Jahreskosten Dienste/Gesamtanzahl an Diensten: 78.550.795 EuroNACHHALTIGKEIT UND FINANZENDas Personal und die Finanzressourcen | 2.2 NACHHALTIGKEIT UND FINANZEN 315


¬ Analisi costi ed entrate <strong>2012</strong>PremessaLa situazione finanziaria di ASSB sto subendo da alcuni anni rilevanti modifiche soprattutto in tema di finanziamenti.La complessità della gestione del budget finanziario, il numero e l’articolazione dei centri di costo vede lagestione dei budget diversificata non solo in ordine agli enti finanziatori, ma al loro interno anche una suddivisioneper tipologia di servizi e di progetti.Ogni modifica in termini di progetti, piuttosto che variazioni di risorse comporta variazioni nell’andamentodella spesa, che implicano una accurata ed attenta analisi al fine di definirne le ripercussioni sul pianofinanziario.Le misure di risparmio del Governo centrale, hanno comportato la necessità di rivedere le risorse disponibili,verificandone in modo dettagliato l’impatto, considerato il delicato settore di cui siamo gestori.Il <strong>2012</strong> è stato caratterizzato dalla necessità di un continuo aggiornamento dei dati contabili al fine di avereil polso della situazione; si è prestata massima attenzione al monitoraggio dei costi che non ha però evitatoun disavanzo sul fronte provinciale.Nel settore finanziario i principali portatori di interesse sono:a) il Comune di Bolzanob) la Provincia Autonoma di Bolzanoc) l’Azienda Sanitaria di Bolzanod) gli utenti, in quanto contribuenti al costo dei servizi2È necessaria una premessa chiarificatrice. ASSB gestisce:Sostenibilità e finanze−−servizi delegati dalla Provincia, che vengono finanziati totalmente dalla Provincia stessa;−−servizi subdelegati dal Comune, ossia servizi che la Provincia ha delegato al Comune e questo ha poi subdelegatoall’ASSB e che la cui fonte di finanziamento è data da contributi provinciali integrati dal Comune stesso;−−servizi di titolarità comunale delegati dal Comune all’ASSB, finanziati dal ComuneL’Accordo Quadro tra ASSB e Comune prevede che tutti i finanziamenti di spesa corrente per la gestionedelle attività aziendali transitino attraverso l’amministrazione comunale, sia nel caso in cui essi derivinodirettamente dal Comune stesso, sia che essi derivino dalla Provincia di Bolzano. Al Comune vengono infattiversati i fondi provinciali per la gestione delle attività di titolarità provinciale delegate all’ASSB, così come icontributi in parte corrente erogati dalla Provincia in misura variabile per le attività di titolarità comunaledelegate dal Comune all’ASSB. Le somme derivanti da finanziamenti e contributi relative a spese di investimentovengono invece incassate direttamente dall’ASSB, così come vengono incassate direttamente daASSB le entrate che derivano dalle quote di compartecipazione che gli utenti pagano per la fruizione deiservizi sociali e i finanziamenti che derivano dall’Azienda Sanitaria di Bolzano. Da qui deriva che il principaleinterlocutore di ASSB sia il Comune, che a sua volta ha come interlocutore la Provincia. Spesso però il rapportotra ASSB e Provincia di realizza anche in modo immediato.316Personale e risorse | 2.2 SOSTENIBILITÁ E FINANZA


¬ Analyse der Kosten und Einnahmen <strong>2012</strong>PrämisseDie finanzielle Situation des BSB wird seit nunmehr einigen Jahren von einschneidenden Änderungen gekennzeichnet,die sich insbesondere auf die Finanzierungen beziehen.Die Gebarungsform des <strong>Betrieb</strong>sbudgets im Allgemeinen und die Anzahl und Aufteilung der Kostenzentrenführen dazu, dass das Budget nicht nur nach Finanzierungskörperschaften, sondern auch nach Typologieder Dienste, Leistungen und Projekte verwaltet wird.Jede Änderung eines Projektes oder von Finanzressourcen bedingt auch Änderungen im Rahmen der Ausgaben,die - hinsichtlich ihrer Auswirkungen auf den Finanzplan - besonders aufmerksam beobachtet undanalysiert werden müssen.Die Einsparungen durch die Staatsverwaltung haben zur Notwendigkeit geführt, die verfügbaren Ressourcenneu einzuplanen und - man denke an die Heikelkeit der <strong>Betrieb</strong>sdienste - im Detail die jeweiligen Auswirkungenzu analysieren. Um einen genauen Überblick der Situation zu haben, wurden die Buchhaltungsdatenim Jahr 2021 ständig aktualisiert. Das Jahr <strong>2012</strong> war zudem von einer besonders aufmerksamenKostenanalyse und -Überwachung gekennzeichnet, die leider nicht den Fehlbetrag gegenüber dem LandSüdtirol verhindern konnten.Die wichtigsten Interessensträger im finanziellen Bereich sind:a) die Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>;b) das Land Südtirol;c) der Südtiroler Sanitätsbetrieb;d) die Nutzer durch ihre Mitbeteiligung an den Dienstkosten.Der Klarheit halber muss vorausgeschickt werden, dass der BSB die folgenden Dienste führt:−−vom Land Südtirol delegierte Dienste, die zur Gänze vom Land finanziert werden;−−von der Stadtgemeinde subdelegierte Dienste, d.h. Dienste, die vom Land Südtirol der Stadtgemeindeund von dieser wiederum dem BSB übertragen wurden. Diese Dienste werden durch Landesbeiträge finanziert,die von der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> ergänzt werden;−−Dienste aus dem direkten Zuständigkeitsbereich der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>, die von dieser dem BSB übertragenworden sind. Diese Dienste werden durch Gemeindebeiträge finanziert.Die Rahmenvereinbarung zwischen dem BSB und der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> schreibt vor, dass alle Finanzierungenfür laufende Ausgaben über die Gemeindeverwaltung laufen müssen und zwar unabhängig davon,ob die Finanzierung direkt von der Stadtgemeinde selbst oder vom Land Südtirol gewährt wird. Die Stadtgemeinde<strong>Bozen</strong> bezieht somit einerseits die Landesbeiträge für die, vom Land dem BSB delegierten Diensteund andererseits die variablen Beiträge zur laufenden Gebarung, die sich auf die Dienste im Zuständigkeitsbereichder Stadtgemeinde beziehen und die von dieser dem BSB übertragen worden sind. Die Finanzierungenund Beiträge für die Investitionskosten, die Mitbeteiligungsbeträge der Nutzer von <strong>Sozialdienste</strong>n unddie Finanzierungen seitens des Südtiroler Sanitätsbetriebs werden hingegen direkt dem BSB zugeteilt.DieStadtgemeinde <strong>Bozen</strong> ist demnach der wichtigste Gesprächspartner des <strong>Betrieb</strong>s. Die Stadtgemeinde ihrerseitshat im Land Südtirol ihren Hauptgesprächspartner. Einige Finanzierungen werden vom Land Südtiroldirekt an den BSB weitergeleitet.2NACHHALTIGKEIT UND FINANZENDas Personal und die Finanzressourcen | 2.2 NACHHALTIGKEIT UND FINANZEN 317


I finanziamenti necessari alla gestione di ASSB per un determinato anno vengono concordati con il Comunee con la Provincia in base alla disponibilità finanziaria degli enti finanziatori stessi, più che in base al realefabbisogno di ASSB. Essi sono contenuti nel contratto di servizio che annualmente viene sottoscritto traComune e ASSB e deliberato dalla giunta comunale.I Costi di gestione per area di intervento - <strong>2012</strong>Di seguito vengono illustrati i costi sostenuti nel corso del <strong>2012</strong> per aree di intervento e tipologia di costo.Si riportano anche le entrate a copertura dei costi e su questo aspetto ci si soffermerà per una breve analisiin quanto il tema delle entrate, come già indicato all’inizio di questo capitolo, è quello che merita maggioreattenzione.Rispetto ai costi di gestione del 2011, nel <strong>2012</strong> ASSB ha avuto una diminuzione complessiva di 0,02% ca.Fig. 116 | Costi di gestione per area di intervento -<strong>2012</strong>COSTI DI GESTIONE PER AREA <strong>2012</strong> - € 78.550.795Area assistenza economica sociale 12.543.574 16,0%Area prima infanzia 8.951.590 11,4%Area minori 6.499.388 8,3%Area adulti 2.979.301 3,8%Area anziani 32.067.729 40,8%Area handicap e disagio psichico 12.194.935 15,5%Area disagio sociale 3.314.278 4,2%Totale costi 78.550.795 100,0%2Sostenibilità e finanze16%4%16%11%Area assistenza economica socialeArea prima infanziaArea minoriArea adulti8%Area anzianiArea handicap e disagio psichico41%Area disagio sociale4%318Personale e risorse | 2.2 SOSTENIBILITÁ E FINANZA


Die Finanzierungen zur Deckung der Jahresgebarungskosten des BSB werden mit der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>und dem Land Südtirol eher anhand der finanziellen Verfügbarkeit der Finanzierungskörperschaften, alsanhand des effektiven Bedarfs des <strong>Betrieb</strong>s festgesetzt. Diese Finanzierungen scheinen im Dienstvertragauf, der jedes Jahr zwischen der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> und dem BSB unterzeichnet und mit Beschluss desGemeindeausschusses genehmigt wird.Die Gebarungskosten nach Tätigkeitsbereich - <strong>2012</strong>In der Folge werden die Kosten beschrieben, die der BSB im Laufe des Jahres <strong>2012</strong> bestritten hat. Die Datensind sowohl nach Tätigkeitsbereichen, als auch nach Kostentypologie aufgeteilt. In dieser Sektion werdenzudem die jeweiligen Finanzierungsquellen beschrieben. Die Finanzierungsquellen werden besonders detailliertbehandelt, weil das Thema Einnahmen - wie schon zu Beginn dieses Kapitels erwähnt - einen besondershohen Stellenwert innehat.Die Gebarungskosten des BSB im Jahr <strong>2012</strong> sind im Vergleich zum Vorjahr insgesamt um ca. 0,02% zurückgegangen.Fig. 116 | Gebarungskosten nach Eingriffsbereichen <strong>2012</strong> – Euro 78.550.795GEBARUNGSKOSTEN NACH EINGRIFFSBEREICHEN <strong>2012</strong> - € 78.550.795Bereich finanzielle Sozialhilfe 12.543.574 16,0%Bereich Kleinkinder 8.951.590 11,4%Bereich Jugend 6.499.388 8,3%Bereich Erwachsene 2.979.301 3,8%Bereich Senioren 32.067.729 40,8%Bereich Menschen mit Behinderung 12.194.935 15,5%Bereich soziale Eingliederung 3.314.278 4,2%Insgesamt 78.550.795 100,0%216%41%4%16%11%8%Bereich finanzielle SozialhilfeBereich KleinkinderBereich JugendBereich ErwachseneBereich SeniorenBereich Menschen mit BehinderungBereich soziale EingliederungNACHHALTIGKEIT UND FINANZEN4%Das Personal und die Finanzressourcen | 2.2 NACHHALTIGKEIT UND FINANZEN 319


I Costi di gestione per area di intervento - <strong>2012</strong>Fig. 117 | Costi per area di intervento a confronto nell’ultimo quadriennio – 2009-<strong>2012</strong>Costi per area diintervento2009 % 2010 % 2011 % <strong>2012</strong> %Area assistenza8.830.459 11,9% 11.375.155 14,9% 12.780.158 16,3% 12.543.574 16,0%economicasocialeArea prima7.955.363 10,7% 8.499.737 11,2% 8.592.107 10,9% 8.951.590 11,4%infanziaArea minori 5.587.846 7,5% 6.098.179 8,0% 6.102.350 7,8% 6.499.388 8,3%Area adulti 3.738.670 5,0% 3.069.630 4,0% 2.483.678 3,2% 2.979.301 3,8%Area anziani 32.417.099 43,6% 31.917.583 41,9% 32.910.200 41,9% 32.067.729 40,8%Area handicap e 12.663.699 17,0% 12.199.828 16,0% 12.455.928 15,9% 12.194.935 15,5%disagio psichicoArea disagio3.148.782 4,2% 3.018.977 4,0% 3.244.619 4,1% 3.314.278 4,2%socialeTotale 74.341.918 100,0% 76.179.089 100,0% 78.569.040 100,0% 78.550.795 100,0%Quota pro capite - <strong>2012</strong>Rappresenta la quota pro capite di contributo provinciale e come si evince il trend è in calo dato che l’importocorrispondente passa da € 216,5 del 2009 ad € 207,0 per il <strong>2012</strong> ed una previsione di € 198,1 per il 2013.Fig. 118 | Quota-Pro-Capite di contributo provinciale 2009-20132Sostenibilità e finanze220,0215,0210,0205,0200,0195,0190,0185,0216,5214,3209,2207,0198,12009 2010 2011 <strong>2012</strong> 2013La tabella che segue compara invece su più anni i costi per tipologia e rende evidente quali tipi di costo abbianocontribuito maggiormente all’aumento dei costi.L’aumento più determinante è quello relativo agli oneri diversi: analizzando tra questi le erogazioni di assistenzaeconomica, si evince che tale spesa, nel 2010, era pari ad € 9.919.497, nel 2011 è salita a € 11.144.653,mentre nel <strong>2012</strong> si è riportata ad un livello intermedio corrispondendo ad € 10.744.827320Personale e risorse | 2.2 SOSTENIBILITÁ E FINANZA


I Die Gebarungskosten nach Eingriffsbereichen und Kostentypologie - <strong>2012</strong>Fig. 117 | Gebarungskosten nach Eingriffsbereichen und Gegenüberstellung 2009-<strong>2012</strong>Aufteilung nachEingriffsbereichen2009 % 2010 % 2011 % <strong>2012</strong> %Bereich finanzielle 8.830.459 11,9% 11.375.155 14,9% 12.780.158 16,3% 12.543.574 16,0%SozialhilfeBereich Kleinkinder 7.955.363 10,7% 8.499.737 11,2% 8.592.107 10,9% 8.951.590 11,4%Bereich Jugend 5.587.846 7,5% 6.098.179 8,0% 6.102.350 7,8% 6.499.388 8,3%Bereich Erwachsene 3.738.670 5,0% 3.069.630 4,0% 2.483.678 3,2% 2.979.301 3,8%Bereich Senioren 32.417.099 43,6% 31.917.583 41,9% 32.910.200 41,9% 32.067.729 40,8%Bereich Menschen mit 12.663.699 17,0% 12.199.828 16,0% 12.455.928 15,9% 12.194.935 15,5%BehinderungBereich soziale3.148.782 4,2% 3.018.977 4,0% 3.244.619 4,1% 3.314.278 4,2%EingliederungInsgesamt 74.341.918 100,0% 76.179.089 100,0% 78.569.040 100,0% 78.550.795 100,0%Pro-Kopf-Quote - <strong>2012</strong>Die Pro-Kopf-Quote entspricht dem Teil des Landesbeitrages, der pro Nutzer ausgezahlt wird. Wie man derTabelle entnehmen kann, ist Quote von 216,5€ im Jahr 2009 auf 207,0€ im Jahr <strong>2012</strong> zurückgegangen undwird sich im Jahr 2013 voraussichtlich auf 198,1€ belaufen.Fig. 118 | Pro-Kopf-Quote Landesbeitrag 2009-2013220,0215,0210,0205,0200,0195,0190,0185,0216,5214,3209,2207,0198,12009 2010 2011 <strong>2012</strong> 2013Die nachfolgende Tabelle stellt einen Vergleich der Kosten nach Typologie zwischen mehreren Jahren anund zeigt auf, welche Kostentypologien am meisten zum Kostenanstieg geführt haben.2NACHHALTIGKEIT UND FINANZENDer höchste Anstieg ist bei den “verschiedenen Aufwendungen” zu verzeichnen: aus der Analyse dieser Aufwendungenund insbesondere der Zahlungen für die Finanzielle Sozialhilfe geht hervor, dass die Ausgabevon 9.919.497 € im Jahr 2010 auf 11.144.653€ gestiegen ist und sich im Jahr <strong>2012</strong> auf einen Mittelwert von10.744.827€ eingependelt hat.Das Personal und die Finanzressourcen | 2.2 NACHHALTIGKEIT UND FINANZEN 321


Fig. 119 | Costi per tipologia a confronto nell’ultimo triennio - 2010-<strong>2012</strong>Tipologia di costi 2010 % 2011 % <strong>2012</strong> %Costo del personale 34.402.630 45,2% 35.074.621 44,6% 34.879.430 44,4%Acquisto materie prime e di consumo 1.576.825 2,1% 1.830.690 2,3% 1.968.327 2,5%Prestazioni di servizi e utenze 28.413.758 37,3% 28.474.964 36,2% 29.188.726 37,2%Godimento beni di terzi 1.326.085 1,7% 1.370.331 1,7% 1.101.406 1,4%Oneri diversi (erogazioni ass. econ.; imposte,tasse, ecc.)Altro (sopravv.pass., rimanenze iniz., sval.crediti)10.138.964 13,3% 11.352.844 14,4% 10.956.927 13,9%320.827 0,4% 465.590 0,6% 455.979 0,6%Totale 76.179.089 100,0% 78.569.040 100,0% 78.550.795 100,0%Le Entrate a copertura dei costi <strong>2012</strong>Nel corso degli ultimi anni, successivamente all’introduzione della normativa provinciale sulla non autosufficienza,i flussi di finanziamento sono profondamente modificati come si può chiaramente vedere dalgrafico di seguito riportato:Fig. 120 | Fonti di finanziamento - <strong>2012</strong> - Euro 78.550.795Fonti di finanziamento <strong>2012</strong> - € 78.550.795Provincia 38.608.994 49,2%Finanziamenti per funzioni proprieComune 14.428.618 18,4%di cui Contributi prov.li per funzioni comunali € 3.897.781Asl 3.844.965 4,9%2Sostenibilità e finanzeProventi dai servizi 19.306.372 24,6%di cui proventi da compartecipazione € 18.754.781Altro* 2.361.846 3,0%Totale 78.550.795 100,0%25%3%ProvinciaComune49%As l5%Proventi dai servizi18%Altro** Altro:sopravvenienze attive, interessi attivi, rimborso comandi dipendenti, rimanenze, altri rimborsi322Personale e risorse | 2.2 SOSTENIBILITÁ E FINANZA


Fig. 119 | Gebarungskosten <strong>2012</strong> – Einteilung nach Kostentypologie und Gegenüberstellung 2010-<strong>2012</strong>Einteilung nach Kostentypologie 2010 % 2011 % <strong>2012</strong> %Personalkosten 34.402.630 45,2% 35.074.621 44,6% 34.879.430 44,4%Ankauf von Roh- und Konsummaterial 1.576.825 2,1% 1.830.690 2,3% 1.968.327 2,5%Dienstleistungen und Nutzerschaften 28.413.758 37,3% 28.474.964 36,2% 29.188.726 37,2%Inanspruchnahme von Gütern Dritter 1.326.085 1,7% 1.370.331 1,7% 1.101.406 1,4%Verschiedenes (Auszahlung finanzielle 10.138.964 13,3% 11.352.844 14,4% 10.956.927 13,9%Sozialhilfe, Steuern, Gebühren, usw.)“Anderes (außerord. Lasten, anfänglicher 320.827 0,4% 465.590 0,6% 455.979 0,6%Bestand, Entwertung der Guthaben)”Insgesamt 76.179.089 100,0% 78.569.040 100,0% 78.550.795 100,0%Die Einnahmen zur Deckung der Kosten <strong>2012</strong>Wie aus der folgenden Grafik deutlich hervorgeht, haben sich die Finanzierungsflüsse in den letzten Jahrennach der Einführung des Landesgesetzes zur Sicherung der Pflege stark geändert:Fig. 120 | Finanzierungsquellen - <strong>2012</strong> – Euro 78.550.795FINANZIERUNGSQUELLEN <strong>2012</strong> - € 78.550.795Land 38.608.994 49,2%davon für eigene FunktionenGemeinde 14.428.618 18,4%davon Landesbeiträge für Gemeindefunktionen € 3.897.781Sanitätsbetrieb 3.844.965 4,9%Einnahmen seitens der Dienste 19.306.372 24,6%davon aus Mitbeteiligungen € 18.754.7812Allfälliges* 2.361.846 3,0%Insgesamt 78.550.795 100,0%3%LandGemeinde25%NACHHALTIGKEIT UND FINANZEN49%Sanitätsbetrieb5%18%Einnahmen seitens der DiensteAllfälliges** Allfälliges: Außerordentliche Einnahmen, Aktivzinsen, Rückerstattung abbestelltes Personal, Restposten,andere RückerstattungenDas Personal und die Finanzressourcen | 2.2 NACHHALTIGKEIT UND FINANZEN 323


Die Einführung des Landesgesetzes zur Sicherung der Pflege und das damit verbundene Pflegegeld, dasdurch den Grad der Pflegestufe bestimmt wird, können im Laufe des Jahres finanzielle Folgen haben.Die Tatsache, dass die Höhe des Pflegegeldes an die Pflegestufe gekoppelt ist, hat deutliche Auswirkungensowohl auf die Kosten, als auch auf die Finanzierungsquellen und kann somit auch die finanziellen Voraussichtenerheblich ändern. Die Finanzierungsquote zu Lasten des Sanitätsbetriebs ist ziemlich stabil, womitdie Folgen der Einführung des Pflegegeldes in Bezug auf die Größenordnung des Beitrages von Seiten desSanitätsbetriebs überwunden wurden.Die Schließung des Grieserhofes führte zu einer bedeutsamen Verringerung der Einnahmen, weil seineHeimbewohner – sobald Plätze verfügbar wurden - in anderen Wohneinrichtungen untergebracht wordensind. Die Kosten des Grieserhofes wurden hingegen bis zur endgültigen Schließung getragen. Im Bereich“Senioren” wurde das Projekt “Sicheres Wohnen” abgeschlossen, das Projekt “Einkauf auf Rädern” hingegenwurde weiterentwickelt und weitergeführt. Die nachstehende Grafik zeigt auf, wie sich die Beiträge derverschiedenen Finanzierungskörperschaften zur Deckung der Gebarungskosten im Laufe der letzten Jahregeändert haben.Fig. 121 | Finanzierungsquelle im Zeitraum 2010-2011-<strong>2012</strong>Gemeinde9.652.74511.086.31210.530.837Land40.330.97641.979.19842.506.775BetreuteSaniätsbetriebAllfälliges3.961.1833.674.4093.844.9652.725.4652.708.0232.361.84619.508.72019.121.09819.306.37220102011<strong>2012</strong>2NACHHALTIGKEIT UND FINANZEN0 10.000.000 20.000.000 30.000.000 40.000.000 50.000.000Aufgrund der extremen Veränderlichkeit der Finanzmittel infolge des komplexen Finanzierungssystems desBSB, hat der BSB den, im Jahr 2009 eingeleiteten, Modernisierungsprozess zur ständigen Überwachung derKosten fortgeführt und dabei neue Informatikmittel eingesetzt, die ein besseres Kontrollsystem in Hinblickauf die Ausgaben und dahingehend eine bessere Zusammenarbeit der <strong>Betrieb</strong>sämter ermöglicht haben.Im Jahr <strong>2012</strong> hat der BSB weiter die, in den Vorjahren entwickelte, Software zu drei Modulen - eines für dieHochrechnungen und Voranschläge und für die Zuordnungen und Änderungen des Budgets, eines zur Budgetverwaltungund eines für das Berichtsystem - getestet und einige Optimierungen vorgenommen. DasSystem wird im Laufe des Jahres 2013 weiterhin getestet und durch die Analyse und Entwicklung eines zusätzlichenModuls ergänzt, das der systematischen Kontrolle und Überprüfung der Einnahmen dienen wird.Das Personal und die Finanzressourcen | 2.2 NACHHALTIGKEIT UND FINANZEN 325


¬ Investimenti per area - <strong>2012</strong>La spesa per gli investimenti dell’anno <strong>2012</strong> è aumentata rispetto a quella del 2011 (€ 1.130.353); con unaprevalenza di investimenti che ha interessato maggiormente l’area del servizio handicap,anziani, minori eprima infanzia.FIg. 122 | Situazione degli investimenti effettuati da ASSB – <strong>2012</strong>INVESTIMENTI PER AREA <strong>2012</strong>Euro 1.740.451Area anziani 938.046 53,9%Area adulti 0 0,0%Area minori 50.476 2,9%Area prima infanzia 583.872 33,5%Area handicap, malati psichici, Sapl 120.460 6,9%Area disagio sociale 3.597 0,2%Area Assistenza economica 1.730 0,1%Amministrazione centrale+distretti+SIS 42.271 2,4%Totale 1.740.451 100,0%7% 0,1% 0,2%2%Area anzianiArea adultiArea minori34%54%Area prima infanziaArea handicap, malati psichici,SaplArea disagio sociale2Sostenibilità e finanze3% 0%INVESTIMENTI PER AREA <strong>2012</strong>Fonti di finanziamentoArea Assistenza economicaAmministrazione centrale+distretti+SISComune 818.871 47,0%Provincia 921.580 53,0%Totale 1.740.451 100,0%326Personale e risorse | 2.2 SOSTENIBILITÁ E FINANZA


¬ Investitionen nach Tätigkeitsbereich <strong>2012</strong>Die Ausgaben für Investitionen sind im Vergleich zum Jahr 2011 (1.130.353 €) gestiegen. Die größten Ausgabenfür Investitionen wurden in den Tätigkeitsbereichen Dienste für Menschen mit Behinderung, Senioren,Minderjährige und Kleinkindbetreuung getätigt.Fig. 122 | Situation der vom BSB im Jahr <strong>2012</strong> getätigten InvestitionenINVESTITIONSKOSTEN NACH BEREICHEN <strong>2012</strong>Euro 1.740.451Bereich Senioren938.046 53,9%Bereich Erwachsene0 0,0%Bereich Jugend50.476 2,9%Bereich Kleinkinder583.872 33,5%Bereich Behinderung, psych. Kranke, Begleitung am Arbeitsplatz120.460 6,9%Bereich Soziale Eingliederung3.597 0,2%Bereich finanzielle Sozialhilfte 1.730 0,1%Hauptsitz+Sprengel+DSI42.271 2,4%Insgesamt 1.740.451 100,0%0,2% 0,1% 2%Bereich Senioren7%Bereich ErwachseneBereich Jugend34%54%Bereich KleinkinderBereich Behinderung, psych.Kranke, Begleitung amArbeitsplatzBereich Soziale Eingliederung3%0%INVESTITIONEN <strong>2012</strong>FinanzierungsquellenBereich finanzielle SozialhilfteHauptsitz+Sprengel+DSIGemeinde 818.871 47,0%Land 921.580 53,0%Insgesamt 1.740.451 100,0%2NACHHALTIGKEIT UND FINANZENDas Personal und die Finanzressourcen | 2.2 NACHHALTIGKEIT UND FINANZEN 327


¬ Situazione patrimoniale - <strong>2012</strong>Le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono iscritte in bilancio al costo storico di acquisizione edesposte al netto della copertura finanziaria operata dall’ente pubblico, che copre il 100% del costo.Il patrimonio di ASSB è formato dalle seguenti immobilizzazioni per un totale di Euro 16.419.820Fig. 123 | Immobilizzazioni materiali ed immateriali dell’Azienda – <strong>2012</strong>ImmobilizzazioniLicenze software 225.967Migliorie su beni di terzi 6.667.721Fabbricati del patrimonio disponibile 985.452Macchinari e impianti 2.620.624Attrezzature 1.911.567Altri beni (automezzi, motomezzi, mobili e macchine d'ufficio) 4.008.489Totale 16.419.820ASSB è proprietaria di un unico immobile; le altre strutture in uso ai servizi sociali sono messe a disposizionedalla Provincia e dal Comune di Bolzano.¬ Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong>2Sostenibilità e finanzeOBIETTIVO STRATEGICO: Potenziamento e sviluppo dei servizi secondo principi di efficienza, efficacia, economicità,gestione dei rischi e responsabilità sociale201020102010ANNO OBIETTIVO OPERATIVO UNITÀ ORGANIZZATIVARecuperare risorse attraverso lavalutazione dell'efficienza /economicitàdei software.Ottimizzare la gestione economicaattraverso un costante monitoraggiodei costi e un rafforzamentodella collaborazione tra gli ufficiaziendali (2009-2011)Valutare l'incidenza dell'introduzionedel sistema della cd. "Pflegesicherung"rispetto all'andamentodei crediti aziendali nei servizisociali (strutture residenziali peranziani, strutture del ServizioHandicap e SAD)% realizzazioneattivitàprogrammate% risultatoindicatoridi performanceUfficio di Direzione 100% 100%UfficioFinanze e Contabilità100% 100%Ufficio Legale 100% 100%328Personale e risorse | 2.2 SOSTENIBILITÁ E FINANZA


¬ <strong>Betrieb</strong>svermögen - <strong>2012</strong>Das Sachanlagevermögen und das immaterielle Anlagevermögen sind zum Kaufswert in der Bilanz eingetragenund nach Abzug der finanziellen Abdeckung durch die öffentliche Hand angezeigt, die 100% derjeweiligen Kosten ausmacht.Das Vermögen des BSB setzt sich aus folgenden immateriellen Anlagevermögen zum Gesamtwert von16.419.820 Euro zusammen.Fig. 123 | Das <strong>Betrieb</strong>svermögen im Jahr <strong>2012</strong>AnlagevermögenSoftwarelizenzen 225.967Verbesserungen an Güter von Dritten 6.667.721Gebäude im verfügbaren Vermögen 985.452Maschinen und Anlagen 2.620.624Geräte 1.911.567Andere Güter (Dienstfahrzeuge, Möbel und Büromaschinen) 4.008.489Insgesamt 16.419.820Der BSB ist Eigentümer eines einzigen Gebäudes. Alle anderen Gebäude, die als Sitz von <strong>Sozialdienste</strong>nund Einrichtungen fungieren, werden vom Land Südtirol und von der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> zur Verfügunggestellt.¬ Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>STRATEGISCHES ZIEL: Gewährleistung einer nachhaltigen Bewirtschaftung der wirtschaftlichen und finanziellen Ressourcenim Einklang mit den Grundsätzen der Wirksamkeit und EffizienzJAHR OPERATIVE ZIELE ORGANISATIONSEINHEIT201020102010Ressourceneinsparung durchdie Bewertung der Effizienz undWirtschaftlichkeit der Softwareeinheiten.Optimierung der wirtschaftlichenFührung durch eine konstanteÜberprüfung der Kosten und durchdie Stärkung der Zusammenarbeitder <strong>Betrieb</strong>sämter (2009-2011)Bewertung der Auswirkungen derPflegesicherung auf die Entwicklungder Außenstände/Forderungendes <strong>Betrieb</strong>s in den <strong>Sozialdienste</strong>n(Wohneinrichtungen fürSenioren, Einrichtungen des Amtesfür Menschen mit Behinderungund HPD)% UmsetzungTätigkeits-programm% ZielerreichunganhandIndikatorenDirektionsamt 100% 100%Amt für Finanzenund Buchhaltung100% 100%Rechtsamt 100% 100%2NACHHALTIGKEIT UND FINANZENDas Personal und die Finanzressourcen | 2.2 NACHHALTIGKEIT UND FINANZEN 329


2Sostenibilità e finanze20102011201120112011<strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong>Presidiare l'andamento delleammissioni e dimissioni nellestrutture residenziali per anziani,prestando attenzione agli inquadramentidei livelli di autosufficienzadei residenti, al fine delcontrollo della spesa.Ridurre i costi del servizio di cucinae lavanderia attraverso la realizzazionedi un centro di lavaggio(2011) e di un centro di cotturaunico per tutte le strutture dellaripartizione. (2011-2013).Riorganizzare parzialmente il ServizioAsili Nido (2011-<strong>2012</strong>).Sviluppare un progetto fotovoltaico.Valutare l'impatto economico edorganizzativo del nuovo sistemacontributivo provinciale nel settorePrima Infanzia.Elaborare una procedura operativae una procedura gestionaleper il settore del recupero deicrediti aziendali - Revisione delregolamento e della modulisticaaziendali per il recupero dei creditidi ASSB.Ristrutturare gli edifici di vialeDruso 323/a e viale Europa 138,nonchè realizzare un piano dirisanamento energetico dellestrutture ASSB finalizzato alla riduzionedei costi di riscaldamento(<strong>2012</strong>-2015)Ottimizzare la gestione economicaattraverso un costante monitoraggiodelle entrate (<strong>2012</strong>-2014)Riorganizzare parzialmente il serviziodi Asilo Nido (2011-<strong>2012</strong>)RipartizioneCase di RiposoRipartizioneCase di RiposoUfficioServizi alla FamigliaUfficioAppalti e PatrimonioUfficioServizi alla Famiglia100% 100%100% 100%100% 100%0% 0%0% 0%Ufficio Legale 100% 100%UfficioAppalti e PatrimonioUfficioFinanze e ContabilitàUfficioServizi alla Famiglia83% 100%0% 0%100% 100%Media delle percentuali di realizzazione 74% 75%330Personale e risorse | 2.2 SOSTENIBILITÁ E FINANZA


20102011201120112011<strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong><strong>2012</strong>Überwachung der Entwicklung vonAufnahmen und Entlassungen inden Wohneinrichtungen für Seniorenund aufmerksame Bewertungder Pflegeeinstufungen der Heimbewohnerzur Gewährleistung derAusgabenkontrolleReduzierung der Kosten für Kücheund Wäschereidienst durch dieSchaffung eines einzigen Zentrums,jeweils für Wäscherei und Küche,für alle Strukturen der Abteilung.(2011-2013)Teilweise Neuordnung des Kinderhortdienstes(2011-<strong>2012</strong>).Projekt zur Entwicklung einerPhotovoltaik-Anlage.Bewertung der wirtschaftlichenund organisatorischen Auswirkungendes neuen Landesfinanzierungssystemsim Kleinkinderbereich.Ausarbeiten von operativen undFührungsprozessen zum Eintreibenvon betrieblichen Forderungen– Revision der entsprechendenVerordnung und Formulare.Sanieren der Gebäude in derDrususstraße 323/a und in der Europaallee138 und Realisieren einesenergetischen Sanierungsplansfür Gebäude des BSB mit dem Zieleiner Reduzierung der Heizkosten(<strong>2012</strong>-2015)Optimieren der wirtschaftlichfinanziellenFührung mittels einerkonstanten Überwachung derEinnahmen (<strong>2012</strong>-2014)Teilweises Reorganisieren desDienstes Kinderhorte (2011-<strong>2012</strong>)AbteilungAltersheimeAbteilungAltersheimeAmt fürFamiliendiensteAmt fürBauaufträge und VermögenAmt fürFamiliendienste100% 100%100% 100%100% 100%0% 0%0% 0%Rechtsamt 100% 100%Amt fürBauaufträge und VermögenAmt für Finanzenund BuchhaltungAmt fürFamiliendienste83% 100%0% 0%100% 100%Umsetzung des Tätigkeitsprogramms im Durchschnitt 74% 75%2NACHHALTIGKEIT UND FINANZENDas Personal und die Finanzressourcen | 2.2 NACHHALTIGKEIT UND FINANZEN 331


2.3RISORSE UMANE¬ Indicatori generali2Risorse UmaneASSB gestisce i Servizi Sociali in forma diretta, ossia conpersonale alle proprie dipendenze, ovvero indiretta avvalendosidella collaborazione di Organizzazioni profito no profit con cui stipula contratti o convenzioni.Complessivamente nei Servizi Aziendali operano piùdi 1.000 persone.−−Personale dipendente di ASSB: 769,91 (*)−−Personale in appalto o in convenzione: 329,97 (*)Indice di dotazione del personale dell’Azienda: 7,9 unitàdi personale equivalente per 1.000 abitanti (11,0 sesi include nel calcolo anche il personale dipendente dasoggetti terzi)Personale ASSBUnità: 936Equivalenti t.p. 769,91% donne 80,3Italiano 739Tedesco 193Ladino 4Ruolo 578Tempo determ. 230Altri 128**precettatiPersonale Comune BZ1.021962,353,77502665999157**comandati da altre PaLivello di soddisfazione personale = la rilevazione nonè stata svolta nel <strong>2012</strong>. Sarà effettuata nel corso del2013.Dirigenti 18(di cui 7 uomini, 11 donne)43(senza responsabili di servizio)(*) n. operatori equivalenti a tempo pieno (38 ore settimanali) in servizio al 31.12.<strong>2012</strong>332 Personale e risorse | 2.3 RISORSE UMANE


2.3 PERSONAL¬ Allgemeine IndikatorenDer BSB führt seine <strong>Sozialdienste</strong> direkt durch lohnabhängigesPersonal und indirekt in Zusammenarbeitmit Organisationen mit/ohne Erwerbszweck, mit denenentsprechende Verträge oder Abkommen abgeschlossenwerden.Insgesamt arbeiten mehr als 1.000 Personen für denBSB.−−Lohnabhängiges <strong>Betrieb</strong>spersonal: 769,91*−−Personal abkommengebundener <strong>Sozialdienste</strong>:329,97*Der Index für die Personalausstattung der <strong>Sozialdienste</strong>beträgt beim BSB 7,9 äquivalente Personaleinheitenpro 1.000 Einwohner (wenn man die MitarbeiterDritter mitberechnet kommt man auf 11,0 äquivalentePersonaleinheiten)Zufriedenheit des Personals = Im Jahr <strong>2012</strong> wurde keineentsprechende Erhebung durchgeführt. Die Erhebungwird im Jahr 2013 stattfinden.Beschäftigte BSBLohnabhängigesPersonal: 936äquivalenteArbeitskräfte 769,91% Frauen 80,3Italiener 739Deutsche 193Ladiner 4Unbefristet 578Befristet 230Anderes 128**DienstverpflichtungenFührungskräfte 18(7 Männer und 11 Frauen)BeschäftigteStadtgemeinde BZ1.021962,353,77502665999157**von anderen Verwaltungenabgeordnet43(ohne Dienstverantwortliche)2PERSONAL(*) effektiv äquivalente Arbeitskräfte mit Vollzeitbeschäftigung (38 Wochenstunden) zum 31.12.<strong>2012</strong>Das Personal und die Finanzressourcen | 2.3 PERSONAL 333


¬ I temi dell’area Risorse Umane−−Il personale dell’Azienda (dotazione, sesso e età, per qualifica e tipo di contratto)−−Concorsi effettuati nel <strong>2012</strong>−−Le precettazioni−−Le assenze−−La tutela della salute dei lavoratori−−Il turn over del personale−−La formazione e l’aggiornamento del personale−−La tutela giuridica e amministrativa del personale−−Congedi e permessi a favore della maternità/paternità−−Le categorie protette−−Limitazioni lavorative e inidoneità−−Lavoro di pubblica utilità (LPU)Il Personale dell’AziendaFig. 124 | Indice di dotazione del personale dell’Azienda per mille abitanti - 2008-<strong>2012</strong>2Risorse UmaneTab. 125 | Dotazione personale (dipendente) ASSB 2011-<strong>2012</strong>IL PERSONALE DIPENDENTE ASSB 2011 <strong>2012</strong>Unità di personale dipendente (situazione al31.12)923 936Equivalenti a tempo pieno in servizio al 31.12 768,8 769,91Posti previsti in pianta organica 854,17 854,17% dipendenti equivalenti a tempo pieno effettivi /posti in pianta organica90,01% 90,14%per sesso ed età 2011 <strong>2012</strong>donne 742 752uomini 181 184%donne / totale dipendenti 80,4% 80,3%50 168 192% dipendenti


¬ DAS PERSONAL - Die Themenbereiche−−Das <strong>Betrieb</strong>spersonal (Personalausstattung, Geschlecht und Alter, Funktionsebene und Vertragstypologie)−−Die Wettbewerbe <strong>2012</strong>−−Die Dienstverpflichtungen−−Die Abwesenheiten−−Der Gesundheitsschutz am Arbeitsplatz−−Der Personalwechsel (“Turnover”)−−Die Schulung und Fortbildung des Personals−−Der Rechts- und Verwaltungsschutz des Personals−−Der Mutterschafts- und Vaterschaftsurlaub−−Die geschützten Kategorien−−Die Arbeitseinschränkungen und die Untauglichkeit−−Die gemeinnützige ArbeitDas <strong>Betrieb</strong>spersonalFig. 124 | Personalausstattung des BSB/1.000 Einwohner - 2008-<strong>2012</strong>2Fig. 125 | Lohnabhängiges <strong>Betrieb</strong>spersonal 2011-<strong>2012</strong>PERSONALDAS LOHNABHÄNGIGE BETRIEBSPERSONAL 2011 <strong>2012</strong>Lohnabhängiges Personal (zum 31.12.) 923 936effektiv beschäftigte, äquivalente Arbeitskräftezum 31.12.768,8 769,91Vorgesehene Stellen im Stellenplan 854,17 854,17% Effektiv beschäftigte äquivalente Vollzeit - Arbeitskräfte/ Stellen im Stellenplan90,01% 90,14%NACH GESCHLECHT UND ALTER 2011 <strong>2012</strong>Frauen 742 752Männer 181 184%Frauen / Beschäftigte insgesamt 80,4% 80,3%50 168 192% Beschäftigte


per qualifica 2011 <strong>2012</strong>dirigenti 17 18funzionari 16 12altri 890 906% dirigenti / tot. dipendenti 1,9% 2,0%per profilo professionale 2011 <strong>2012</strong>socio- assistenziale 744 757amministrativo 140 140altri 39 39in regime di co.co.co. 0 0% dipendenti con profilo socio - assist. / tot.dipendenti80,6% 80,7%per sede di lavoro 2011 <strong>2012</strong>Case di riposo e centri di degenza 327 316Distretti socio-sanitari 207 215Ufficio Handicap e relative strutture 165 177Ufficio Servizi alla famiglia e relative strutture 152 153Sede centrale di Via Roma 61 60Centri di assistenza diurni per anziani 11 15% dipendenti sede centrale / tot. dipendenti 6,6% 6,4%per tipo di contratto(v. anche tabella sottostante)2011 <strong>2012</strong>Ruolo 530 578A tempo determinato 244 230Altri (precettati etc.) 149 1282Tab. 126 | Il personale aziendale e suo rapporto di lavoro con l’Azienda – <strong>2012</strong>Risorse UmaneTipo di contratto n. operatori %n. operatorisenza supplentiRuolo 578 61,7% 578 67,0%A tempo determinato 230(di cui 51 supplenti e 24,6% 179 20,7%179 su posto vacante)Precettati 128(di cui 22 supplenti)13,7% 106 12,3%Totale 936 100% 863 100%%336 Personale e risorse | 2.3 RISORSE UMANE


NACH FUNKTIONSEBENE 2011 <strong>2012</strong>Führungskräfte 17 18Funktionäre 16 12Anderes 890 906% Führungskräfte / Beschäftigte insgesamt 1,9% 2,0%NACH BERUFSBILD 2011 <strong>2012</strong>Soziale Berufe 744 757Berufe im Verwaltungsbereich 140 140Anderes 39 39Koordinierte und kontinuierliche Mitarbeit 0 0% Beschäftigte mit sozialem Beruf / Beschäftigteinsgesamt80,6% 80,7%NACH DIENSTSITZ 2011 <strong>2012</strong>Alters- und Pflegeheime 327 316Sozialsprengelsitze 207 215Amt für Menschen mit Behinderung und in psychischerNotlage165 177Amt für Familiendienste und dazugehörendeEinrichtungen152 153Zentralverwaltung Romstraße 61 60Tagespflegeheime für Senioren 11 15% Beschäftigte Zentralverwaltung / Beschäftigteinsgesamt6,6% 6,4%NACH VERTRAGSTYPOLOGIE(siehe auch folgende Tabelle)2011 <strong>2012</strong>Unbefristet (Stammrolle) 530 578Befristet 244 230Anderes (Dienstverpflichtungen, usw.) 149 1282Fig. 126 | Das <strong>Betrieb</strong>spersonal und das Arbeitsverhältnis mit dem BSB – <strong>2012</strong>PERSONALVertragstypologie Anzahl Mitarbeiter %Anzahl Mitarbeiterohne Ersatz%Unbefristet 578 61,7% 578 67,0%Befristet 230(davon 51 als Ersatzund 179 auf24,6% 179 20,7%unbesetzter Stelle)Dienstverpflichtet 128(davon 22 als Ersatz)13,7% 106 12,3%Insgesamt 936 100% 863 100%Das Personal und die Finanzressourcen | 2.3 PERSONAL 337


Concorsi <strong>2012</strong>Tab. 127 | Concorsi 2011-<strong>2012</strong>2011 <strong>2012</strong>Concorsi indetti 4 4di cui terminati entro l’anno 4 3Posti messi a bando 33 110esito concorsi:-vincitori 32 41-idonei 4 21Le precettazioniFig. 128 | Personale precettato in ASSB 2004 – <strong>2012</strong>25020015010050129143168199179185n. operatori precettati15914912802004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>2Risorse UmaneTab. 129 | Provenienza del personale precettato in ASSB - <strong>2012</strong>Provenienza n. operatori in %Italia 60 46,9%Sud America 42 32,8%Europa (esclusa Italia) 22 17,2%Africa 4 3,1%Asia 0 0,0%Totale 128 100,0%338 Personale e risorse | 2.3 RISORSE UMANE


Die Wettbewerbe <strong>2012</strong>Fig. 127 | Wettbewerbe 2011-<strong>2012</strong>2011 <strong>2012</strong>ausgeschriebene Wettbewerbe 4 4davon im Jahr <strong>2012</strong> abgeschlossen 4 3ausgeschriebene Stellen 33 110Ausgang der Wettbewerbe:-Gewinner 32 41-Geeignete Bewerber 4 21Die DienstverpflichtungenFig. 128 | Dienstverpflichtetes Personal im BSB 2004 – <strong>2012</strong>250 200 150 129 143 100 50 0 168 179 199 185 Dienstverpflichtete Mitarbeiter159 149 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong> 128 Fig. 129 | Herkunft des dienstverpflichteten Personals im BSB - <strong>2012</strong>HERKUNFTSLANDAnzahlMitarbeiterin %2PERSONALItalien 60 46,9%Südamerika 42 32,8%Europa (ohne Italien) 22 17,2%Afrika 4 3,1%Asien 0 0,0%Insgesamt 128 100,0%Das Personal und die Finanzressourcen | 2.3 PERSONAL 339


Le assenze del personaleCon riferimento all’anno <strong>2012</strong> vanno evidenziati:−−l’aumento delle assenze per maternità in particolare per congedo obbligatorio gravidanza;−−gg. teorici lavorativi pressochè stabili si compensa l’aumento di dipendenti con il maggior numero di festivitàdel <strong>2012</strong> rispetto al 2011.Tab. 130 | Motivo e giorni di assenze del personale – 2011-<strong>2012</strong> (*)Motivo delle assenze 2011 <strong>2012</strong>Malattia e infortuni 9.105 9.251Maternità 9.760 11.208Altre assenze retribuite 3.742 3.233Totale giorni di assenza 22.607 23.692Giorni teorici lavorativi 241.720 241.436% assenza 9,35% 9,81%(*) Nota metodologica: il calcolo delle assenze può presentare delle imprecisioni, perchè non essendoci un sistema automatizzato di calcoloesteso a tutti i servizi aziendali deve essere fatta la sommatoria di dati provenienti da fonti diverse, e ciò aumenta il rischio di errori.Tab. 131 | Infortuni del personale 2009 – <strong>2012</strong>Infortuni 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>n. casiinfortuniogg. assenzaper infortunio55 56 50 68941 709 1.134 1.3442Risorse UmaneLa tutela della salute dei lavoratoriLe attività intraprese dal Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) durante l’anno <strong>2012</strong> sono state molteplici,a cominciare dagli interventi previsti dalle normative vigenti (decreto legislativo n. 81/08), sino ad altreiniziative atte a migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Quello che ha però impegnato di più durante il<strong>2012</strong> è stata l’attività relativa alla formazione del personale nel rispetto delle nuove norme.Durante l’anno <strong>2012</strong> sono state organizzate dal Servizio di Prevenzione e Protezione 2.522 ore di formazionerelative alla prevenzione incendi, al pronto soccorso, alla movimentazione degli ospiti, al rischio specificoper coloro che lavorano molte ore al computer e all’informazione generale in materia di sicurezza sul postodi lavoro. Hanno partecipato a questi corsi complessivamente 350 persone operanti in ASSB.Inoltre, con l’accordo stato regioni del 21 dicembre 2011 quest’anno si è provveduto a formare, in collaborazionecon il Consorzio dei Comuni, i preposti delle varie strutture con corsi specifici della durata di 8 ore.Sempre in collaborazione con il Consorzio dei Comuni, è stata effettuata la prima giornata di formazione peri dirigenti (8 ore) mentre l’ulteriore giornata di altre 8 ore verrà effettuata nei primi mesi del corrente anno.340 Personale e risorse | 2.3 RISORSE UMANE


Die AbwesenheitenIm Jahr <strong>2012</strong> müssen die folgenden Elemente hervorgehoben werden:−−Anstieg der Abwesenheiten wegen Mutterschaft und insbesondere wegen des obligatorischen Schwangerschaftsurlaubs;−−die Anzahl an theoretischen Arbeitstagen ist in etwa gleich geblieben; der Anstieg des Personals wirddurch die höhere Anzahl an Feiertagen im Vergleich zum Vorjahr aufgewiegt.Fig. 130 | Grund der Abwesenheiten und Dauer in Tagen – 2011-<strong>2012</strong> (*)Grund der Abwesenheiten 2011 <strong>2012</strong>Krankheit und Unfälle 9.105 9.251Mutterschaft 9.760 11.208Andere, vergütete Abwesenheiten 3.742 3.233Abwesenheitstage insgesamt 22.607 23.692theoretische Arbeitstage 241.720 241.436% Abwesenheit 9,35% 9,81%(*) methodologischer Hinweis: die Berechnung der Abwesenheiten kann Ungenauigkeiten aufweisen, da die automatische Anwesenheitserfassungnicht in allen <strong>Betrieb</strong>sdiensten und -Einrichtungen durchgeführt wird. Aus diesem Grund müssen die Daten verschiedenster Quellensummiert werden, wodurch das Fehlerrisiko ansteigt.Fig. 131 | Unfälle 2009 – <strong>2012</strong>Unfälle 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>Anzahl Unfälle 55 56 50 68UnfallbedingteAbwesenheitstage941 709 1.134 1.344Der Gesundheitsschutz am ArbeitsplatzDas Amt für Arbeitsschutz hat auch im Jahr <strong>2012</strong> zahlreiche Maßnahmen zum Schutz der Gesundheit derArbeiter umgesetzt. Diese Maßnahmen umfassen sämtliche, von den einschlägigen, geltenden Vorschriften(gesetzesvertretendes Dekret Nr. 81/08) vorgeschriebenen Maßnahmen und alle spezifischen Arbeitenund Eingriffe zur Optimierung der Arbeitssicherheit. Der größte Einsatz ist im Jahr <strong>2012</strong> in der Schulung desPersonals gemäß den neuen Vorschriften zu verzeichnen.2PERSONALDas Amt für Arbeitsschutz hat im Jahr <strong>2012</strong> insgesamt 2.522 Schulungsstunden zur Brandverhütung, zurErsten Hilfe, zur Handhabung der Nutzer, zu den Risiken im Zusammenhang mit der langandauernden Arbeitam Bildschirm und zu Sicherheitsthemen im Allgemeinen organisiert. An den Schulungsmaßnahmenhaben insgesamt 350 Beschäftigte des BSB teilgenommen.Wie im Abkommen Staat - Regionen aus dem Jahr 2011 vorgesehen, hat das Amt für Arbeitsschutz gemeinsammit dem Gemeindenverband spezifische Schulungsmaßnahmen zu 8 Stunden für die Verantwortlichender einzelnen Einrichtungen organisiert. Die erste Schulungsmaßnahme zu 8 Stunden wurde bereitsdurchgeführt, die andere wird in den ersten Monaten des Jahres 2013 stattfinden.Das Personal und die Finanzressourcen | 2.3 PERSONAL 341


Per controllare il mantenimento del buon stato di salute dei dipendenti di regola ogni dipendente vienesottoposto a visita medica periodica ogni due anni. Nell’anno <strong>2012</strong> sono stati visitati da parte del medicocompetente 432 lavoratori. In 286 casi si è trattato di visite ordinarie, 122 sono state visite preventive e 24visite straordinarie.Il turn over del personalePer calcolare il turn over del personale aziendale si è considerato il valore medio degli occupati nel corsodell’anno rispetto al numero dei nuovi assunti nel <strong>2012</strong>.La formula è questa:valore medio degli occupati nel <strong>2012</strong> : n. assunti nel <strong>2012</strong> = 100 : xTab. 132 | Turn over del personale - <strong>2012</strong>Numero occupati n.Numero occupati al 31.12.2011 859Numero occupati al 31.12.<strong>2012</strong>* 863Numero nuovi assunti nel corso del <strong>2012</strong> 93*Numero medio persone in servizio ogni mese 861,75(supplenti esclusi)*Si tratta di persone che non erano in servizio al 31.12.2011, ma che hanno preso servizio nel corso del <strong>2012</strong>.Tasso di turn over nel <strong>2012</strong> 10,8%2Risorse Umanenel 2011 7,1%nel 2010 5,7%nel 2009 4,5%La formazione e l’aggiornamento del personale aziendaleL’attività di aggiornamento e formazione del personale dipendente in Azienda si articola su tre livelli:1. Formazione con frequenza in servizioSi tratta di corsi per il conseguimento di diplomi nel settore sociale e/o attività di formazione per personalegià in servizio Per tali corsi il vigente contratto collettivo di comparto prevede forme particolari di sostegnoin termini di riconoscimento di giornate di studio e di sostenimento della spesa, retribuendo parzialmentei periodi di pratica assolta. Nel <strong>2012</strong> si è trattato di 19 persone per un totale di 323 giorni di formazionenell’anno – 17 giornate medie per partecipante (11,5 gg nel 2011).342 Personale e risorse | 2.3 RISORSE UMANE


Um den guten Gesundheitszustand der Arbeitnehmer aufrechtzuerhalten, wird jeder Arbeitnehmer einerzweijährlichen ärztlichen Untersuchung unterzogen. Im Jahr <strong>2012</strong> wurden insgesamt 432 Arbeiter vom<strong>Betrieb</strong>sarzt untersucht. Bei 286 Fällen handelte es sich um ordentliche Visiten, bei 122 um Präventionsvisitenund bei 24 um außerordentliche Visiten.Der Personalwechsel (“Turnover”)Um die Personalfluktuation im BSB zu berechnen, wurde der Durchschnittswert der Beschäftigten im Laufedes Jahres mit der Anzahl der Neueinstellungen <strong>2012</strong> verglichen.Die Formel:Durchschnittswert der Beschäftigten <strong>2012</strong> : Anzahl der Neueinstellungen <strong>2012</strong> = 100 : xFig. 132 | Der Personalwechsel - <strong>2012</strong>Beschäftigte n.Anzahl Beschäftigte zum 31.12.2011 859Anzahl Beschäftigte zum 31.12.<strong>2012</strong>* 863Anzahl Neueinstellungen im Laufe des Jahres <strong>2012</strong> 93*Beschäftigte im Monat (im Durchschnitt) 861,75(Ersatzpersonal ausgeschlossen)*es handelt sich um Personen, die zum 31.12.2011 nicht beschäftigt waren, sondern im Laufe des Jahres <strong>2012</strong> eingestellt worden sind.Personalwechsel <strong>2012</strong> (in %) 10,8%2011 7,1%2010 5,7%2009 4,5%2Die Schulung und Fortbildung des <strong>Betrieb</strong>spersonalsDie Schulung und Fortbildung des <strong>Betrieb</strong>spersonals ist in drei Ebenen unterteilt:PERSONAL1. Arbeitsbegleitende AusbildungskurseEs handelt sich dabei um Diplomkurse im Sozialbereich und/oder Ausbildungsaktivitäten für bereits beschäftigtesPersonal. Der jeweils geltende Bereichskollektivvertrag sieht besondere Unterstützungsformenvor wie z.B. die Anerkennung von Studientagungen, Spesenbeiträge oder die teilweise Vergütung der Praktika.ImJahr <strong>2012</strong> haben 19 Arbeitskräfte diese Kurse besucht. Dies ergibt eine Gesamtanzahl an 323 Kurstagenmit durchschnittlich 17 Tagen pro Teilnehmer (im Jahr 2011 waren es 11,5).Das Personal und die Finanzressourcen | 2.3 PERSONAL 343


2. Qualificazione e specializzazioneSi tratta di periodi di tempo retribuito, per una durata massima di 150 ore annue, concessi al personale perla formazione aggiuntiva rispetto a quella posseduta, finalizzato al miglioramento della propria formazioneculturale o professionale. Nel <strong>2012</strong> 11 dipendenti hanno frequentato tale formazione per un totale di 220giorni di formazione – 20 giornate medie per partecipante (12,1 nel 2011).3. Aggiornamento professionaleVi ricadono le diverse iniziative di sostegno e aggiornamento nei vari campi di attività di ASSB e, a differenzadei due precedenti punti, non prevede quote massime di partecipanti. Si tratta per lo più di corsi e seminari.Il 32% del personale aziendale, pari a 324 unità, ha partecipato ad attività di aggiornamento professionalequali corsi e seminari, dedicando a tali attività mediamente 2,7 giornate (20,5 ore). Tale percentuale dipartecipazione ad attività di formazione da parte del personale aziendale è diminuita sensibilmente negliultimi due anni, il 26,6% in meno rispetto al 2010 (43,6%).La percentuale si è ridotta anche in ragione della riduzione delle risorse spendibili con tagli del 10% dellaspesa prevista.Fig. 133 | Giornate medie di formazione per partecipante e tipologia di formazione – 2007-<strong>2012</strong>2Risorse UmaneSu un totale di 6.633 ore di aggiornamento, 5.584 ore (84,2%) sono state incentrate su tematiche sociali e1.049 ore su tematiche amministrative e gestionali (15,8%). A queste ore di aggiornamento professionalesi aggiungono 2.522 ore di formazione previste dal decreto legislativo n. 81/08 riguardante la salute e lasicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro (vedi paragrafo precedente “La tutela della salute dei lavoratori”)per un totale di 9.155 ore di formazione erogate nel <strong>2012</strong>.Mettendo in relazione le ore complessive di formazione effettuate nel <strong>2012</strong> con il numero totale di personaleoccupato presso ASSB al 31.12.<strong>2012</strong>, si raggiungono 10,6 ore di formazione per risorsa.Si ritiene utile fornire, almeno per le principali grandezze, i dati quantitativi riferiti all’attività di aggiornamentoprofessionale in ASSB nel corso del <strong>2012</strong>.344 Personale e risorse | 2.3 RISORSE UMANE


2. Qualifikation und SpezialisierungEs handelt sich dabei um maximal 150 Stunden bezahlter Freistellung pro Jahr, die - zur Verbesserung derkulturellen oder beruflichen Ausbildung - zur Weiterführung der bereits erhaltenen Ausbildung genutztwerden können. Im Jahr <strong>2012</strong> wurde diese Freistellungsform von 11 Arbeitskräften in Anspruch genommen.Dies ergibt eine Gesamtanzahl an 220 Freistellungstagen mit durchschnittlich 20 Freistellungstagenpro Teilnehmer (im Jahr 2011 waren es 12,1).3. Berufliche WeiterbildungDarunter versteht man die verschiedenen Unterstützungs- und Weiterbildungsmaßnahmen in den Tätigkeitsbereichendes BSB. Im Unterschied zu den vorhergehenden Punkten ist die Teilnehmeranzahl unbegrenzt.Es handelt sich hierbei in der Regel um Kurse und Seminare. Insgesamt haben 32% des <strong>Betrieb</strong>spersonals- das entspricht 324 Mitarbeitern - an einer oder mehreren Weiterbildungsaktivitäten teilgenommenund der jeweiligen Tätigkeit durchschnittlich 2,7 Tage (20,5 Stunden) gewidmet. Es ist anzumerken, dassder Teilnahmeprozentsatz des <strong>Betrieb</strong>spersonals an Schulungs- und Fortbildungsmöglichkeiten in den letztenbeiden Jahren stark zurückgegangen ist: im Vergleich zum Jahr 2010 (43,6%) wird ein Rückgang von26,6% verzeichnet.Der Rückgang im Teilnahmeprozentsatz ist auch auf die Kürzung der verfügbaren Finanzressourcen (dievorgesehene Ausgabe wurde um bis zu 10% gekürzt) zurückzuführen.Fig. 133 | Durchschnittliche Anzahl der Tage pro Teilnehmer und Typ der Veranstaltung – 2007-<strong>2012</strong>2Von den insgesamt 6.633 Fortbildungsstunden wurden 5.584 Stunden (84,2%) über soziale Themen und1.049 Stunden über Verwaltungs-und Management-Themen (15,8%) durchgeführt. Zu diesen Stundenmüssen 2.522 Stunden Schulung hinzugerechnet werden, die im Sinne des gesetzesvertretenden DekretesNr. 81/08 vorgeschrieben sind und sich auf die Gesundheit und die Sicherheit am Arbeitsplatz beziehen.PERSONALDie im Jahr <strong>2012</strong> für das <strong>Betrieb</strong>spersonal durchgeführten Stunden beläufen sich somit auf insgesamt9.155 = das entspricht 10,6 Stunden Weiterbildung pro Beschäftigten im BSB.Es ist nützlich, mindestens für die wichtigsten Größen die Zahlen zur beruflichen Weiterbildung im BSBüber das Jahr <strong>2012</strong> hin anzuführen.Das Personal und die Finanzressourcen | 2.3 PERSONAL 345


Il personale ha partecipato nel 2013 complessivamente a 112 corsi, di cui 26 organizzati direttamente dall’ASSB presso le diverse strutture aziendali con una partecipazione di 213 persone. La parte rimanente delpersonale, invece, ha partecipato a corsi di formazione esterna corsi (di cui 13 tenuti in lingua tedesca) offertida enti formativi pubblici o privati con sede in e fuori Provincia.Per il personale della sede amministrativa si sono svolte le seguenti attività formative:−−corsi in materia di Privacy rivolti ai collaboratori neoassunti e corsi di aggiornamento, più approfonditisullo stesso argomento, per i colleghi già in forza ad ASSB.−−corsi tecnici specifici, frequentati dai collaboratori dell’Ufficio Gestione del Personale, in materia diadempimenti fiscali, di trattamento previdenziale e pensionistico per i dipendenti iscritti all’ex INPDAPcon particolare riferimento alle riforme degli ultimi anni, alle nuove disposizioni in materia di dichiarazionisostitutive e alle mansioni ed inidoneità del pubblico dipendente. Da parte della direzione dell’ufficio siè approfondita la tematica riguardante il processo di reclutamento del personale con la frequenza di uncorso ad hoc sulla “Ricerca e selezione del personale”.−−corsi di aggiornamento per i collaboratori dell’Ufficio Legale su tematiche riguardanti il recupero crediti,la riscossione coattiva e le sanzioni amministrative.− − “L’illecito contabile e la responsabilità amministrativa” unitamente alla “Gestione della spesa pubblicae responsabilità degli agenti contabili” sono stati corsi invece che hanno coinvolto gli addetti dell’UfficioFinanze.2Risorse UmaneNell’ambito sociale, particolare attenzione è stata rivolta alla formazione degli:−−operatori delle Case di Riposo, che hanno frequentato corsi riguardanti la comunicazione verso l’esterno,lo sviluppo dell’ autostima nelle relazioni interpersonali, le nuove tecniche di conduzione del colloquiosoprattutto verso gli utenti e i loro familiari, la gestione delle risorse umane da parte delle figure di responsabilitàintermedia. Inoltre sono stati affrontati temi quali: “rischi psicosociali e patologie correlatenelle professioni di cura e la gestione dello stress e del burnout”.−−operatori nei distretti su tematiche dell’area socio-pedagogica (assistenti sociali ed educatori). I corsi inlingua italiana hanno esaminato più dettagliatamente la professione dell’assistente sociale, approfondendoanche temi quali l’etica, la ricerca nel servizio sociale e la progettazione e la gestione degli incontriprotetti. Alcune ore di attività formativa sono state dedicate ad uno studio più attento dei comportamentidelle persone che si occupano dei minori per una maggior tutela di quest’ultimi. Sono stati frequentaticorsi organizzati dalla Comune di Bolzano sulla Rete Antiviolenza, per una maggior attenzione a favoredelle donne vittime di violenza. ASSB ha organizzato nell’ambito del settore distrettuale anche corsi dianalisi del fenomeno e trend evolutivi delle seconde generazioni di immigrati. Per una collaboratricedel nuovo servizio Frühförderung (consulenza per famiglie con bambini disabili) gestito per conto dellaProvincia dal Distretto Gries è stato avviato un percorso formativo specialistico, finanziato dalla Provincia,che le permetterà di avviare e gestire il centro specialistico.−−operatori socio-sanitari: vi è stata una continuità nella frequenza dei corsi di formazione integrativa allaprofessione OSS, che hanno completato il loro percorso formativo con la frequenza dei corsi sulle iniezioniintramuscolo.−−operatori occupati nell’assistenza agli anziani con demenze: Assb ha organizzato corsi ad hoc sulla “Demenzae il metodo validation”, corsi che rilasciano la qualifica per operatori del metodo “validation”. Suquesto argomento sono stati frequentati anche corsi in lingua tedesca intitolati: ”Bedürfnisse von dementenMenschen verstehen”. Altri corsi hanno trattato temi dell’area sanitaria e della logopedia qualiquelli sulla “Terapia vocale nella teoria e nella pratica”.346 Personale e risorse | 2.3 RISORSE UMANE


Das Personal nahm <strong>2012</strong> an insgesamt 112 Kursen teil. Davon wurden 26 (mit 213 Teilnehmern) direkt vomBSB in den verschiedenen <strong>Betrieb</strong>seinrichtungen organisiert.Das restliche Personal hat hingegen an externen Weiterbildungskursen teilgenommen (13 in deutscherSprache), die von öffentlichen oder privaten Bildungseinrichtungen mit Sitz innerhalb und außerhalb derProvinz <strong>Bozen</strong> organisiert wurden.Für das Personal der Zentralverwaltung wurden die folgenden Schulungs- und Fortbildungsmaßnahmenorganisiert:−−Schulungskurse in Sachen Datenschutz für neu eingestellte Arbeiter und vertiefte Fortbildungskurse fürdie bereits dienstleistenden Arbeiter im BSB;−−spezifische Schulungs- und Fortbildungskurse für die Mitarbeiter des Amtes für Personalwesen in SachenSteuerobliegenheiten, Vorsorge und Rente für die vormals bei der NFAÖV eingetragenen Bediensteten imLicht der letztjährigen Reformen, neue Anordnungen zu den Ersatzerklärungen, Aufgabenbereiche undUntauglichkeit der öffentlichen Bediensteten. Die Amtsdirektion hat zudem an einem eigens organisierten,spezifischen Kurs zur Auffindung des Personals mit dem Titel “Ricerca e selezione del Personale” teilgenommen.−−Fortbildungskurse für die Mitarbeiter des Rechtsamtes in Sachen Eintreibung von Außenständen,Zwangsbeitreibung und Verwaltungsstrafen.−−Die Mitarbeiter des Amtes für Finanzen und Buchhaltung haben an den Kursen “L’illecito contabile e laresponsabilità amministrativa” und “Gestione della spesa pubblica e responsabilità degli agenti contabili”teilgenommen.Die Schulungsaktivitäten im sozialen Bereich betrafen insbesondere die folgenden Berufskategorien undThemen:−−Arbeitskräfte der Wohneinrichtungen für Senioren: die Hauptthemen bezogen sich auf die Kommunikationmit der Außenwelt, auf die Stärkung des Selbstwertgefühls in den zwischenmenschlichen Beziehungen,auf die neuen Techniken der Gesprächsführung mit den Nutzern und den Familienangehörigen undauf die Führung des Personals durch Berufsbilder der mittleren Führungsebene. Es wurden auch themenspezifischeKurse organisiert wie etwa der Kurs “rischi psicosociali e patologie correlate nelle professionidi cura e la gestione dello stress e del burnout”.−−Arbeitskräfte der Sozialsprengelsitze (Sozialassistenten und Sozialpädagogen) zu Themen im sozialpädagogischenBereich. Bei den italienischsprachigen Kursen wurden insbesondere Themen zur Rolle derSozialassistenten, zur Ethik und Forschung im Sozialwesen und zur Planung und Führung geschützterTreffen vertieft. Einige Schulungsstunden wurden einer vertieften Analyse des Verhaltens der Arbeitskräftegewidmet, die sich um Minderjährige kümmern, mit dem Ziel, diese Nutzerkategorie besonderszu schützen. Die Arbeitskräfte haben weiter an Kursen über das Netzwerk gegen geschlechtsspezifischeGewalt teilgenommen, die von der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> organisiert worden sind und auf die bessereErfassung des Phänomens der Gewalt gegen Frauen ausgerichtet waren. Der BSB hat für die Arbeitskräfteder Sozialsprengelsitze auch Kurse zum Phänomen und zur Entwicklungsanalyse der zweiten Einwanderergenerationenorganisiert. Für eine Mitarbeiterin des neu eingeführten Frühförderungsdienstes (Beratungfür Familien mit behinderten Kindern), der vom Sozialsprengelsitz Gries - Quirein im Auftrag desLandes Südtirol geführt wird, wurde ein spezifisches Schulungsprojekt zum Aufbau und zur Führung desDienstes eingeleitet.−−Sozialsanitäre Arbeitskräfte: die ergänzenden Schulungskurse für Pflegehelfer wurden auch im Jahr <strong>2012</strong>fortgeführt und mit den Kursen zu den intramuskulären Injektionen abgeschlossen.−−Betreuer von demenzkranken Senioren: Der BSB hat im Jahr <strong>2012</strong> spezifische Kurse mit Kursattest zurValidation als Zugang zu Menschen mit Demenz organisiert. Zu diesem Sachbereich wurden auch Kursein deutscher Sprache, wie z. B. der Kurs ”Bedürfnisse von dementen Menschen verstehen” organisiert.Andere Kurse, wie etwa der Kurs “Terapia vocale nella teoria e nella pratica” bezogen sich auf Themen imBereich der Gesundheit und Logopädie.2PERSONALDas Personal und die Finanzressourcen | 2.3 PERSONAL 347


−−operatori dell’Ufficio Servizi alla Famiglia: sono state trattate tematiche inerenti la famiglia, la violenzadomestica, come moderare i conflitti familiari e di coppia, “lavoro con le famiglie nella tutela minorile”,sulla comprensione dei “Bambini nelle separazioni conflittuali” e sui metodi di mediazione tra “L’adolescenteed i suoi genitori: come abbattere le barriere relazionali”.−−collaboratrici della nuova Equipe Adozioni hanno frequentato corsi sulle “Adozioni internazionali dallapre alla post adozione”.−−operatori area Handicap: corsi sui disturbi dello spettro acustico e di problem solving nel lavoro con lepersone con problemi psichiatrici. Corsi sulle medesime tematiche si sono tenuti anche in lingua tedesca.Percorsi di supervisionePurtroppo nel <strong>2012</strong> a causa dei tagli di bilancio non è stato possibile attivare alcun percorso di supervisioneper il personale nelle case di riposo. Invece è proseguita la supervisione per gli operatori distrettuali nonchèper gli operatori dei servizi residenziali e diurni dell’Ufficio Handicap e Disagio Psichico.La supervisione nelle sedi distrettuali:−−Assistenti sociali (area minori e area adulti anziani): ogni assistente sociale ha svolto 10,5 ore di supervisionesulla gestione dei casi complessi−−Assistenti sociali del Servizio Adozioni Alto Adige: 21 ore di supervisione specifica sulla materia−−Educatori (solo sedi distrettuali): 36 ore di supervisione in relazione ai progetti di sviluppo di comunità−−Educatori (sedi distrettuali e Sapl/HFJ): 12 ore di supervisione per la definizione di indicatori e relativistrumenti tecnici per la valutazione educativa del minore e dell’adulto−−Operatori dei centri diurni per anziani: 3 ore di supervisione per le equipe dei centri−−Responsabili tecnici dei centri diurni per anziani: 12 ore di supervisione specifica per responsabili delleequipe.2Risorse UmaneLa supervisione nei servizi dell’Ufficio Handicap e Disagio Psichico:−−Supervisione agli operatori dei servizi residenziali e diurni di Bagni di Zolfo “progetto di miglioramento eriorganizzazione dei servizi” (42 ore, 9 partecipanti)−−Supervisione agli operatori del servizio “supporto abitativo per persone con disagio psichico” (12 ore, 3partecipanti)−−Supervisione agli operatori del servizio residenziale di Bagni di Zolfo (3 ore, 11 partecipanti)−−Supervisione agli operatori del servizio diurno di Bagni di Zolfo-Gruppo occupazionale 2 (6 ore, 5 partecipanti)−−Supervisione agli operatori della comunità alloggio di via Mendola e del servizio accompagnamento socio-pedagogicoa domicilio (15 ore, 8 partecipanti)La tutela giuridica e amministrativa del personaleIn relazione all’assai rilevante numero di personale dipendente (ben oltre le 900 unità) le vertenze ed i contenziosiin materia di pubblico impiego sono assolutamente di scarsa entità. Le ragioni di questi numeri“virtuosi” sono da ricercarsi in particolare in un’attenta e sempre presente politica di prevenzione, che siconcretizza in un’estrema attenzione al dettato di decreti e determine in materia di personale, al rispettodei contenuti della contrattualistica pubblica vigente e ad una efficiente e puntuale gestione dei trattamentieconomici (stipendiali, previdenziali ecc.).348 Personale e risorse | 2.3 RISORSE UMANE


−−Mitarbeiter des Amtes für Familiendienste: Die Kurse betrafen Themen zur Familie, zur häuslichen Gewalt,zur Moderation von Familien- und Paarkonflikten und spezifischere Themen wie “Bambini nelle separazioniconflittuali” und “L’adolescente ed i suoi genitori: come abbattere le barriere relazionali”.−−Die Mitarbeiterinnen des neuen Adoptionsteams haben Kurse zur internationalen Adoption von der voradoptivenPhase bis zur Postadoption besucht.−−Mitarbeiter Amt für Menschen mit Behinderung und in psychischer Notlage: Kurse zu den Hörstörungenund zum “Problem Solving” in der Arbeit mit Menschen mit psychiatrischen Problemen. Zu beiden Sachbereichenwurden auch Kurse in deutscher Sprache abgehalten.SupervisionenAufgrund der Einsparungen im Haushalt konnten im Jahr <strong>2012</strong> keine Supervisionen für das Personal derWohneinrichtungen für Senioren organisiert werden. Die Supervisionstätigkeiten für die Mitarbeiter derSozialsprengelsitze und für die Mitarbeiter der Tages- und Wohneinrichtungen für Menschen mit Behinderungund in psychischer Notlage wurden hingegen fortgeführt.Die Supervision in den Sozialsprengelsitzen:−−Sozialassistenten (Minderjährige und Senioren): jeder Sozialassistent hat an 10,5 Stunden Supervisionzum Umgang mit komplexen Fällen teilgenommen;−−Sozialassistenten der Dienststelle Adoption Südtirol: 21 spezifische Supervisionsstunden zum Sachbereich;−−Sozialpädagogen (nur Sozialsprengelsitze): 36 Supervisionsstunden zu den Projekten zur Gemeinschaftsentwicklung;−−Erzieher/Sozialpädagogen (Sozialsprengelsitze und Begleitung am Arbeitsplatz/HFJ): 12 Supervisionsstundenzur Definition von Indikatoren und zur Festsetzung der entsprechenden, technischen Arbeitsmittelzur pädagogischen Bewertung der Minderjährigen und Erwachsenen;−−Mitarbeiter der Tagesstätten für Senioren: 3 Supervisionsstunden für die Teams;−−Einsatzleiter der Tagesstätten für Senioren: 12 spezifische Supervisionsstunden für die Teamverantwortlichen.Die Supervision im Amt für Menschen mit Behinderung un in psychischer Notlage:−−Supervision für die Mitarbeiter der Tages- und Wohneinrichtungen im Schwefelbad im Rahmen des Projektes“Optimierung und Neuordnung der Dienste/Einrichtungen” (42 Stunden, 9 Teilnehmer);−−Supervision für die Mitarbeiter der Dienststelle Wohnbetreuung für psychisch kranke Menschen (12Stunden, 3 Teilnehmer);−−Supervision für die Mitarbeiter der Wohneinrichtung im Schwefelbad (3 Stunden, 11 Teilnehmer)−−Supervision für die Mitarbeiter der Tageseinrichtung im Schwefelbad - Beschäftigungsgruppe 2 (6 Stunden,5 Teilnehmer);−−Supervision für die Mitarbeiter der Wohngemeinschaft in der Mendelstraße und der sozialpädagogischenWohnbegleitung (15 Stunden, 8 Teilnehmer).2PERSONALDer Rechts- und Verwaltungsschutz des PersonalsIm Verhältnis zur großen Anzahl an lohnabhängigen Arbeitskräften (weit mehr als 900 Personaleinheiten)fällt die Anzahl an Verfahren und Streitfällen im Rahmen der öffentlichen Arbeitsverhältnisse im BSB bemerkenswertgering aus. Die Ursache für diese mustergültigen Zahlen sind in der stetigen Präventionspolitikauszumachen die sich konkret in der punktgenauen Einhaltung der Anordnungen in den Dekreten undBestimmungen zum Thema “Personal”, in der Einhaltung aller Vorschreibungen in den geltenden, öffentlichenArbeitsverträgen und in der pünktlichen sowie korrekten wirtschaftlichen Behandlung der Arbeitskräfte(Gehälter, Vorsorge, usw.) wiederfindet.Das Personal und die Finanzressourcen | 2.3 PERSONAL 349


Tentativi di conciliazione dinanzi all’Ufficio provinciale del LavoroA seguito della novella introdotta dalla Legge 4 novembre 2010, n. 183 (cd. Collegato Lavoro) è stato abrogatoil tentativo obbligatorio di conciliazione in materia giuslavoristica che, pertanto, non rappresenta più unacondizione di procedibilità da dover previamente esperire per poter agire giudizialmente innanzi al Giudicedel Lavoro. In esito a tale riforma, dunque, il dipendente che intende promuovere un giudizio nei confronti diASSB ha la facoltà di optare comunque per l’espletamento del tentativo facoltativo di conciliazione ovvero diagire direttamente in sede giudiziale. Dal canto suo, a fronte di una richiesta di tentativo facoltativo di conciliazione,anche ASSB ha facoltà di decidere se aderire alla richiesta e prendervi parte, oppure se non aderireed attendere l’instaurazione di un eventuale contenzioso. In ogni caso, se la conciliazione ha successo, vieneredatto un processo verbale - che costituisce titolo esecutivo - sottoscritto dalle parti e dai componenti delcollegio di conciliazione.Nel corso del <strong>2012</strong> vi è stato un unico tentativo facoltativo di conciliazione cui è stata chiamata l’Azienda,rispetto al quale è stato raggiunto un accordo.Ricorsi gerarchici o in opposizione al Direttoreè il rimedio indirizzato al Direttore dell’ASSB, quale superiore gerarchico dei dirigenti in relazione ai provvedimentiamministrativi (di regola determinazioni) da essi adottati. Viene redatto su carta libera e va presentatoentro trenta giorni dall’avvenuta conoscenza dell’atto.Nell’anno <strong>2012</strong>, sono stati presentati 3 ricorsi in opposizione al Direttore di ASSB, di cui 1 promosso da dipendentedell’Ufficio Legale e 2 promossi da utenti dell’Ufficio Servizi alla Famiglia. Un ricorso gerarchico è stato rigettatocon prosieguo in via giudiziale e contenzioso attualmente pendente, 1 ricorso è stato rigettato senza ulterioreprosieguo in via giudiziale ed un ricorso è ancora in fase di definizione, essendo intervenuta la Difesa Civica.Opposizioni ai dirigentiL’opposizione è il rimedio amministrativo rivolto al medesimo soggetto che ha emanato il provvedimentoamministrativo con un semplice scritto in carta libera. L’istanza di opposizione va presentata entro il terminedi dieci giorni dall’avvenuta conoscenza dell’atto.Nel corso dell’anno <strong>2012</strong> non sono state presentate 3 istanze di opposizione.2Risorse UmaneContenzioso innanzi al Giudice del LavoroNel corso del <strong>2012</strong>, nei confronti di ASSB sono stati instaurati 2 contenziosi innanzi al Giudice del Lavoro delTribunale di Bolzano da parte di dipendenti aziendali (uno dell’Ufficio Legale ed uno dell’Ufficio Servizi allaFamiglia). Un contenzioso si è concluso con la rinuncia agli atti da parte del ricorrente per infondatezza dellapretesa.; l’altro contenzioso è attualmente pendente.Congedi e permessi a favore della maternità/paternitàNel corso del <strong>2012</strong> sono stati 149 (128 nel 2011) i dipendenti che hanno goduto delle diverse disposizioni afavore della maternità con congedi e relativi permessi.350 Personale e risorse | 2.3 RISORSE UMANE


Schlichtungsversuche beim LandesarbeitsamtMit dem Gesetz vom 4. November 2010, Nr. 183 (Begleitgesetz Arbeit) wurde der pflichtmäßige Schlichtungsversuchim Rahmen von Arbeitsstreitigkeiten abgeschafft. Die Schlichtung gilt demnach nicht mehrals Prozessvoraussetzung um eine Rechtsforderung beim zuständigen Arbeitsrichter vorlegen zu können.Durch diese Rechtsreform kann der Bedienstete, der den Rechtsweg gegen den BSB beschreiten möchte,entweder einen freiwilligen Schlichtungsversuch beantragen, oder direkt vor der zuständigen Gerichtsbehördeaktiv werden. Allerdings kann auch der BSB bei Vorlage eines Antrages auf freiwillige Schlichtungentscheiden, ob dem Antrag stattgegeben oder die Einlassung auf einen Rechtsstreit abgewartet werdensoll. Sollte es allerdings zu einer erfolgreichen Schlichtung kommen, wird ein Verfahrensprotokoll (Vollstreckungsurkunde)erstellt, das von den Parteien und den Mitgliedern des Schlichtungskollegiums unterzeichnetwird.Im Jahr <strong>2012</strong> war der BSB an einem freiwilligen Schlichtungsversuch beteiligt, der zu einer Einigung führte.Aufsichtsbeschwerden an den <strong>Betrieb</strong>sdirektorDieser Rechtsbehelf wird vom <strong>Betrieb</strong>sdirektor in seiner Eigenschaft als Vorgesetzter der <strong>Betrieb</strong>sführungskräftebehandelt und bezieht sich auf die von Führungskräften erlassenen Akten (im Regelfall Bestimmungen).Die Aufsichtsbeschwerde wird auf stempelfreiem Papier abgefasst und muss innerhalb von 30 Tagenab Kenntnisnahme des Verwaltungsaktes zugesandt werden.<strong>2012</strong> wurden insgesamt 3 Aufsichtsbeschwerden an den Direktor gerichtet, zwei stammten von Bedienstetendes Amtes für Familiendienste, eine von einer Bediensteten des Rechtsamtes. Eine Aufsichtsbeschwerdewurde abgelehnt und wird in einem derzeit anhängigen Rechtsstreit fortgeführt, eine anderen Beschwerdewurde ohne Beschreitung des Rechtswegs abgelehnt, eine Beschwerde muss noch definiert werden, da dieVolksanwaltschaft eingeschaltet worden ist.Einspruch gegen die FührungskräfteDer Einspruch ist ein verwaltungstechnischer Rechtsbehelf, der direkt an die Führungskraft gerichtet ist,welche die betreffende Verwaltungsmaßnahme erlassen hat. Er muss auf stempelfreiem Papier abgefasstund innerhalb von 10 Tagen ab Kenntnisnahme der Maßnahme eingereicht werden.Im Jahr <strong>2012</strong> wurden 3 Einsprüche vorgelegt.Rechtsstreitigkeiten vor dem ArbeitsgerichtIm Jahr <strong>2012</strong> haben zwei Arbeitskräfte des BSB (eine des Rechtsamtes und eine des Amtes für Familiendienste)gegen den BSB einen Rechtsstreit vor dem Arbeitsrichter des Bozner Landesgerichtes angestrengt.In einem Fall wurde die Klage aufgrund der Unbegründetheit des Anspruchs zurückgezogen, der andereRechtsstreit ist noch anhängig.2PERSONALMutterschafts- und VaterschaftsurlaubIm Jahr <strong>2012</strong> nahmen 149 (2011 waren es 128) Personen die Möglichkeit des Mutterschaftsurlaubs mitallen dazu gehörenden Freistellungen in Anspruch.Das Personal und die Finanzressourcen | 2.3 PERSONAL 351


Fig. 134 | Tipologia di assenza del personale dipendente per maternità dal 2007 al <strong>2012</strong>60504845 45434039413738 383333302623192522201920211918 16 171717161115141510897 6711 2600012007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>flessibilità congedo obbligatoriocongedo obbligatorio maternitàcongedo parentale al 30%aspettativa senza assegnipart-time per maternitápermesso per motivi educativiaspettiva retribuita al personale con prole con handicap2Le categorie protetteLa vigente legislazione impone a tutte le aziende con più di 50 dipendenti l’assunzione di persone appartenentialle cosiddette categorie protette per almeno il 7% (calcolato per i disabili) +1% (per altre categorie: mutilati,orfani di guerra, vittime del terrorismo) del personale complessivo: Nonostante ASSB operi esclusivamente incampo sociale non è comunque dispensata dall’ adempimento a tale obbligo. In base al numero totale dei lavoratoripresenti sono 40 le unità di personale appartenenti a categorie protette (35 disabili + 5 di altre categorie)che dovrebbero ancora essere inserite nell’organico aziendale.Risorse UmaneTali assunzioni - che di regola dovrebbero avvenire mediante procedure concorsuali - non sempre sono possibili acausa della carenza di iscritti negli elenchi gestiti dall’Ufficio del Lavoro e per i limiti dettati dal tipo e grado di invaliditàrispetto alle mansioni richieste. Dal 2009 in base ad una convenzione con L’Ufficio del Lavoro, l’ASSB aderisceal “Progetto Plus 35”, al fine di facilitare l’inserimento e l’assunzione di queste persone presso le aziende.Limitazioni lavorative e inidoneitàIn ASSB l’80% dei dipendenti opera in ambito socio-assistenziale in profili professionali con mansioni cherichiedono specifiche idoneità psico-fisiche e questa caratterizzazione implica una maggior probabilità diincorrere in incompatibilità con stati di salute compromessi. Nel corso del <strong>2012</strong> sono state 94 le persone acui sono state indicate prescrizioni lavorative (69 nel 2011).352 Personale e risorse | 2.3 RISORSE UMANE


Fig. 134 | Art der Abwesenheit des lohnabhängigen Personals wegen Mutterschaft 2007 - <strong>2012</strong>60504845 45434039413738 383333302623251920192022 211918 16171717161115141510897 6711 2600012007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>Flexibilität obligatorischer WartestandObligatorischer Schw angerschaftsurlaubElternurlaub bei 30%Unbezahlter WartestandTeilzeit für Personal mit KindernFreistellung aus ErziehungsgründenBezahlter Wartestand für Personal mit behinderten KindernDie geschützten KategorienGemäß den geltenden Gesetzen müssen alle Unternehmen mit mehr als 50 Beschäftigten mindestens zu7% (Menschen mit Behinderung) +1% (andere, geschützte Kategorien: Kriegsversehrte, Kriegswaisen, Terroropfer)des Gesamtmitarbeiterstabs Personen einstellen, die den sogenannten geschützten Kategorienangehören. Diese Pflicht gilt ausnahmslos und damit auch für den BSB, obwohl dieser ausschließlich imSozialbereich tätig ist Die Anzahl der, den geschützten Kategorien vorbehaltenen, Arbeitsplätze, die der BSBnoch besetzen muss, beträgt 40 Einheiten (35 für Menschen mit Behinderung, 5 für Angehörige der anderen,geschützten Kategorien).2Diese Einstellungen sollten im Normalfall durch Wettbewerbe erfolgen sind aber - aufgrund der geringenAnzahl an Eingetragenen in den Verzeichnissen des Arbeitsamtes und aufgrund der Einschränkungen, wasTyp und Grad der Invalidität für die jeweiligen Arbeitsaufgaben betrifft - nicht immer möglich. Seit 2009nimmt der BSB im Rahmen eines Abkommens mit dem Arbeitsamt am „Projekt Plus 35“ teil. Damit wirddie Einstellung besagter Arbeitskräfte in den <strong>Betrieb</strong>en erleichtert.PERSONALArbeitseinschränkungen und UntauglichkeitIm BSB arbeiten 80% der Mitarbeiter in der Betreuung/Pflege; die jeweiligen Berufsprofile erfordern bestimmtekörperliche und geistige Voraussetzungen, weshalb die Möglichkeit einer Unvereinbarkeit miteingeschränkten Gesundheitszuständen wesentlich höher ist als in anderen Berufssparten. Im Laufe desJahres <strong>2012</strong> wurden 94 Personen Einschränkungen auferlegt (2011 waren es 69).Das Personal und die Finanzressourcen | 2.3 PERSONAL 353


Fig. 135 | Personale con limitazioni lavorative 2004 – <strong>2012</strong>Personale con limitazioni lavorative 2004 - <strong>2012</strong>9080797060596150474043373029 3120181510 11 10 1085 4 4022004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong>DonneUominiLavoro di pubblica utilità (LPU)La convenzione tra ASSB, Tribunale di Bolzano e Ministero della Giustizia al fine di consentire a personecondannate alla pena del lavoro di pubblica utilità (LPU), di prestare presso le proprie strutture attivitànon retribuite in favore della collettività.Gli artt. 186 comma 9 bis e 187del d.lgs.285/1992, “Nuovo codice della strada”, come modificati, prevedonoche la pena detentiva e pecuniaria per la guida in stato di ebbrezza può essere sostituita, se non vi è opposizioneda parte dell’imputato, con quella del lavoro di pubblica utilità di cui all’articolo 54 d.lgs.274/2000,secondo le modalità ivi descritte.Tra gli aspetti premiali dello svolgimento dei Lavori di Pubblica Utilità (LPU) vanno evidenziati:2Risorse Umanea) l’estinzione del reato;b) il dimezzamento del periodo di sospensione della patente di guida;c) il venir meno della confisca del veicolo per le ipotesi di tasso alcoolemico superiore ad 1,5 g/l o nel caso diguida sotto l’effetto di sostanza stupefacente di cui all’art. 187 CdS.In sintesi: a) un giorno di Lavoro di Pubblica Utilità consiste nella prestazione di due ore di lavoro; b) senzail consenso del condannato, non si possono superare le 6 ore settimanali; con il consenso si possono invecesuperare le 6 ore settimanali ma non il tetto delle 8 ore al giorno; c) nel provvedimento il Giudice approvapreventivamente l’estensione dell’orario oltre le sei ore settimanali, fino a otto ore giornaliere; d) il ragguagliodella pena pecuniaria è di € 250 per un giorno di LPU; e) il Giudice in ogni caso fissa in sentenza il numerodi ore di lavoro da effettuare, dopo avere effettuato il ragguaglio fra pena detentiva + pena pecuniaria= tot. giorni di LPU; g) l’assegnazione ai LPU può essere richiesta una sola volta e non è prevista per chi, allaguida in stato di ebbrezza, provochi un incidente stradale;ASSB ha sottoscritto la convenzione alla fine del dicembre 2010 dopo una serie di preventivi contatti in particolaretra il Magistrato dott. Carlo Busato e l’Avvocatura aziendale. Notevole erano state infatti per il Tribunaledi Bolzano - almeno inizialmente - la difficoltà di reperire Enti pubblici e privati disposti a sottoscriverele convenzioni. Ciò per almeno tre motivi:354 Personale e risorse | 2.3 RISORSE UMANE


Fig. 135 | Personal mit Arbeitseinschränkung 2004 – <strong>2012</strong>90 80 70 60 59 61 50 47 40 43 37 30 29 31 20 18 10 11 10 10 5 4 4 0 2 8 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong> 79 15 Frauen Männer Gemeinnützige Arbeit im BSBEine Vereinbarung zwischen dem BSB, dem Landesgericht <strong>Bozen</strong> und dem Justizministerium ermöglichtes allen, zur Leistung von gemeinnützigen Arbeiten verurteilten, Personen ihre nicht entlohnte Tätigkeitzugunsten der Allgemeinheit in den <strong>Betrieb</strong>seinrichtungen zu versehen.Die Artikel 186, Absatz 9/bis und 187 des gesetzesvertretenden Dekretes Nr. 285/1992 “Neue Straßenverkehrsordnung”im jeweils geltenden Text sehen vor, dass - sofern kein Einspruch von Seiten der Angeklagtenvorliegt - die Haft- und Geldstrafen bei Trunkenheit am Steuer in die Leistung gemeinnütziger Arbeit gemäßArt. 54 des gesetzesvertretenden Dekretes Nr. 274/2000 i.g.F. und der darin vorgeschriebenen Modalitätenumgewandelt werden können.Bei den wichtigsten Vorteilen der Leistung der gemeinnützigen Arbeit sind die folgenden hervorzuheben:a) Löschung der Straftat;b) Halbierung des Führerscheinentzugs;c) Rückgabe des, bei einem Alkohlpegel von mehr als 1,5 G/l oder Fahrten unter Drogeneinfluss gemäß Art.187 SVO konfiszierten, Fahrzeugs.Zusammenfassend: a) ein Tag gemeinnütziger Arbeit entspricht der Ableistung von zwei Arbeitsstunden; b)ohne Einverständnis der Angeklagten kann die Schwelle von 6 Stunden pro Woche nicht überschritten werden;mit dem Einverständnis der Angeklagten kann die Schwelle von 6 Stunden pro Woche überschritten werden,während die Schwelle von 8 Stunden am Tag aufrecht bleibt; c) der zuständige Richter genehmigt in derAnwendungsmaßnahme vorab die Überschreitung der Schwelle von 6 Stunden pro Woche bis zum Erreichender Höchstgrenze von 8 Stunden pro Tag; d) 250 € Geldstrafe entsprechen einem Tag gemeinnütziger Arbeit;e) der Richter setzt im Urteil die Anzahl der zu leistenden Arbeitsstunden fest, nachdem die UmwandlungHaftstrafe+Geldstrafe = Tage gemeinnütziger Arbeit vorgenommen worden ist; g) die Gewährung der Leistunggemeinnütziger Arbeit kann nur ein Mal angefordert werden und ist nicht für jene Personen vorgesehen,die durch Trunkenheit am Steuer einen Verkehrsunfall verursachen;Der BSB hat die Vereinbarung Ende Dezember 2010 nach zahlreichen Kontakten zwischen der <strong>Betrieb</strong>sanwaltschaftinsbesondere mit dem Richter Herrn Dr. Carlo Busato unterzeichnet. Das Landesgericht <strong>Bozen</strong> hatte -insbesondere zu Beginn - nicht wenige Schwierigkeiten, öffentliche und private Körperschaften auszumachen,die zur Unterzeichnung der Vereinbarung bereit gewesen wären und dies ist thauptsächlich auf die folgendendrei Gründe zurückzuführen:2PERSONALDas Personal und die Finanzressourcen | 2.3 PERSONAL 355


a) la necessità di avere una struttura in seno all’Ente capace di dare riscontri solleciti e periti; b) una concretadisponibilità di posti da “offrire” presso le proprie strutture possibilmente anche durante i fine settimana enelle festività; c) una copertura assicurativa dei condannati operanti in ASSB.ASSB è stata prontamente capace di garantire tutto ciò - mettendo a disposizione tra l’altro ben 12 posti,“occupabili” anche contemporaneamente, cosa che nessun altro Ente su tutto il territorio provinciale riescead offrire - grazie alla collaborazione tra la ripartizione amministrativa e quella delle case di riposo.Nel corso del <strong>2012</strong> molte sono state le persone che - direttamente o tramite i propri legali - hanno contattatol’Azienda. A 89 persone ASSB ha provveduto a rilasciare una certificazione idonea a palesare la disponibilitàdell’Ente ad accoglierle sulla base del numero di ore a cui le stesse erano condannate oltre che allaconcertazione di mansioni il più possibile adeguate allo stato di età e salute nonchè alle capacità lavorativee professionali svolte dal condannato nella vita civile.Il numero di ore effettivamente svolte da ciascun condannato - che, come sopra specificato, varia in relazioneai giorni di reclusione disposti o da disporre - è andato da un minimo di 20 sino ad un massimo di 376 ore/LPU.Alla data del 31.12.<strong>2012</strong> ben 65 persone avevano già interamente scontato la pena (5.89 le ore effettuate),8 erano in servizio, mentre altre 16 erano in attesa del provvedimento giudiziario. Nel corso del 2013 saràsicuramente superato il totale complessivo di 10.000 ore di LPU a fronte di oltre un centinaio di personecoinvolte.Come sopra accennato ASSB ha inoltre cercato di usufruire nella misura più ampia possibile delle competenzelavorative e professionali degli imputati/condannati. Pur non volendo in questa sede entrare (perevidenti motivi di riservatezza) nel dettaglio, si è cercato di impiegare le persone condannate in attività ilpiù possibile consone rispetto a quanto svolgono nella vita civile, così da soddisfare - almeno nella grandemaggioranza dei casi - le reciproche aspettative Tra i servizi che hanno maggiormente ospitato le personecondannate vanno segnalati la squadra di manutenzione, il centro di lavaggio unico, le cucina di Don Bosco,ma anche taluni uffici della sede tra cui la ripartizione amministrativa e l’unità organizzativa tecnica.I riscontri sono infatti ad oggi stati ottimi, sia da parte dei condannati e dei loro legali che da parte del Tribunalee, last but not least, dalle strutture aziendali e dei servizi che nella grandissima maggioranza dei casihanno avuto un concreto ed utilissimo ausilio.2Risorse Umane356 Personale e risorse | 2.3 RISORSE UMANE


a) die Notwendigkeit, über eine Einrichtung zu verfügen die unmittelbar und sachkundig antworten kann; b)die konkrete Verfügbarkeit an „Plätzen“ in der Einrichtung mit der Möglichkeit, die gemeinnützige Arbeit anden Wochenenden und an Feiertagen abzuleisten; c) die Gewährleistung der Versicherung der im BSB arbeitendenVerurteilten.Der BSB hat von Anfang an alle soeben geschilderten Voraussetzungen erfüllt und kann, was keiner anderenKörperschaft in Südtirol möglich ist, durch die Zusammenarbeit zwischen der Abteilung Verwaltungsdiensteund der Abteilung Altersheime 12 Plätze zur Verfügung stellen, die auch gleichzeitig „besetzt“ werden können.Im Jahr <strong>2012</strong> haben zahlreiche Personen den BSB selbst oder über ihren Rechtsbeistand kontaktiert. 89Personen haben vom BSB eine Bescheinigung der Verfügbarkeit der Körperschaft erhalten, sie anhand derStunden gemäß Urteil und anhand der Vereinbarung von Aufgabenbereichen aufzunehmen, die so weit möglichdem Alter, der Gesundheit, den Arbeits- und Berufsfertigkeiten und Fähigkeiten im Privatleben der Verurteiltenentsprachen.Die Anzahl der effektiv geleisteten Stunden - wie oben erwähnt fällt die Stundenanzahl in Beachtung der angeordnetenoder anzuordnenden Hafttage unterschiedlich aus - beläuft sich im Jahr <strong>2012</strong> auf ein Minimumvon 20 Stunden bis auf ein Maximum von 376 Stunden gemeinnütziger Arbeit.Zum 31.12.<strong>2012</strong> hatten bereits 65 Verurteilte alle vorgeschriebenen Stunden abgeleistet (5.89 Stunden), 8leisteten die Stunden ab und 16 warteten auf das entsprechende Urteil. Im Laufe des kommenden Jahres wirddie Höchstschwelle von insgesamt 10.000 Stunden gemeinnütziger Arbeit mit mehr als 100 Verurteilten mitSicherheit überschritten.Wie bereits erwähnt, hat der BSB versucht, die beruflichen Fertigkeiten und Fähigkeiten der Verurteilten aufdas Beste auszunützen. Ohne aus Datenschutzgründen ins Detail zu gehen, hat der BSB versucht, die Verurteiltenden Aufgabebereichen zuzuordnen, die am ehesten ihren Privatberufen entsprachen, um dadurch- zumindest zum Großteil - die Erwartungen beider Seiten zufriedenzustellen. Die Verurteilten wurden amhäufigsten dem Wartungsteam, dem einheitlichen Wäschezentrum und der Küche im Altersheim Don Boscoaber auch einigen Verwaltungsämtern (Abteilung Verwaltunsgdienste und Technisches Amt) zugeteilt.Die Ergebnisse sind bis heute ausgezeichnet und dies bescheinigen nicht nur die Verurteilten und ihre Rechtsanwälte,sondern auch das Landesgericht und last but not least die <strong>Betrieb</strong>seinrichtungen, die im Großteil derFälle über eine konkrete und nützliche Hilfe verfügen konnten.2KOMMUNIKATIONDas Personal und die Finanzressourcen | 2.4 KOMMUNIKATION 357


¬ Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong>OBIETTIVO STRATEGICO: Adozione di un sistema di gestione delle risorse umane che tenga conto sia delleesigenze dei servizi che del benessere del personale2Comunicazione20102010201020102011<strong>2012</strong><strong>2012</strong>ANNO OBIETTIVO OPERATIVO UNITÀ ORGANIZZATIVAControllare il turnover del personalea tempo indeterminatoattraverso l’analisi delle causee l’individuazione di eventualiazioni correttive (2010)Rendere maggiormente efficientialcuni servizi, tutelando ancheil benessere del personale attraversol’ottimizzazione degli oraridi lavoro.Migliorare e uniformare il sistemaorganizzativo dell’area sociopedagogica delle cinque sedidistrettuali della città di Bolzano,attraverso la prosecuzione delpercorso di sviluppo dell’area intrapresonel 2009 – (2009-2010).Formare i dipendenti dell’ASSBsu tematiche di diritto penale,sostanziale e processuale. Obiettivobiennale 2010-2011Analisi costi della conciliazionelavoro – famiglia (2011)Ottimizzare il processo di selezionedel personale (<strong>2012</strong>)Verificare la sostenibilitàaziendale delle problematicheconnesse al ricollocamento dipersonale divenuto parzialmenteo totalmente inidoneo allavoro nell’ambito di un contestodi ristrettezze economicheUfficioGestione PersonaleUfficioGestione Personale% realizzazioneattivitàprogrammate% risultatoindicatori di performance100% 93,5%100% 100,0%Ripartizione Distretti 100% 100%Ufficio Legale 100% 100%UfficioGestione PersonaleUfficioGestione PersonaleUfficioGestione Personale100% 100%100% 100%100% 100%Media delle percentuali di realizzazione 100% 99%358 Personale e risorse | 2.4 COMUNICAZIONE


¬ Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>Strategisches Ziel: Einführung eines Systems des Personalmanagements, das sowohl die Bedürfnisse der Dienste alsauch das Wohlbefinden des Personals berücksichtigt20102010201020102011<strong>2012</strong><strong>2012</strong>JAHROPERATIVE ZIELEÜberwachung des Turnover – Phänomensder Bediensteten mit unbefristetemVertrag durch die Analyse derUrsachen und die Festsetzung eventuellerKorrekturmaßnahmenOptimierung einiger Dienste durchdie Steigerung des Wohlbefindens derBediensteten, auch durch Rationalisierungder Arbeitszeiten..Optimierung und Vereinheitlichungdes Organisationssystems des sozialpädagogischenBereichs in den fünfSozialsprengeln der Stadt <strong>Bozen</strong> durchFortführung des Projekts zur Entwicklungdes Bereichs, das im Jahr 2009eingeleitet wurde (2009-2010)Schulung der <strong>Betrieb</strong>sbediensteten zuThemen Strafrecht, materielles Rechtund Strafprozessrecht.Zweijahresziel(2010-2011)Analyse der Kosten der Vereinbarkeitvon Beruf-Familie (2011)Optimieren des Prozesses zur Personalauswahl(<strong>2012</strong>)Überprüfen der betrieblichen Tragbarkeitvon Entscheidungen zur Personalversetzungvon Berufsbildern, welchezum Teil bzw. zur Gänze beruflicheObliegenheiten nicht mehr durchführenkönnen, im Rahmen eines Systemsmit immer geringeren zur Verfügungstehenden finanziellen MittelnORGANISATIONS-EINHEIT% UmsetzungTätigkeitsprogramm% Zielerreichunganhand IndikatorenAmt für Personalwesen 100% 93,5%Amt für Personalwesen 100% 100,0%AbteilungSozialsprengel100% 100%Rechtsamt 100% 100%Amt für Personalwesen 100% 100%Amt für Personalwesen 100% 100%Amt für Personalwesen 100% 100%Umsetzung des Tätigkeitsprogramma im Durchschnitt 100% 99%2KOMMUNIKATIONDas Personal und die Finanzressourcen | 2.4 KOMMUNIKATION 359


2.4 COMUNICAZIONE¬ Indicatori generali2Comunicazione−−n. eventi e manifestazioni di rilievo nell’anno: 25−−n. operazioni pubblicitarie nell’anno: 10 articoli redazionali inambedue le lingue, trattando le tematiche del sostegno educativoa genitori e bambini (Opstapje), la musicoterapia per anziani, ilservizio di microstrutture, il servizio civile volontario e a.−−n. comunicati stampa nell’anno: 29 (16 nel 2011)−−n. accessi al sito: 230.655 (+ 52,6% rispetto al 2011) (449.997 paginevisualizzate)360 Personale e risorse | 2.4 COMUNICAZIONE


2.4 KOMMUNIKATION¬ Allgemeine Indikatoren−−Anzahl Öffentlichkeitsmaßnahmen und Veranstaltungen: 25−−Anzahl Werbekampagnen: 10 Zeitungsartikel in beiden Landessprachenzur sozialpädagogischen Betreuung von Eltern und Kindern(Projekt „Opstapje“), zur Musiktherapie für Senioren, zu denKindertagesstätten, zum Landesfreiwilligendienst, usw.−−Anzahl Pressemitteilungen: 29 (im Vorjahr waren es 16)−−Internetzugänge: 230.655 (+52,6% im Vergleich zum Vorjahr -449.997 angezeigte Seiten)2KOMMUNIKATIONDas Personal und die Finanzressourcen | 2.4 KOMMUNIKATION 361


¬ I temi dell’area comunicazione <strong>2012</strong>−−Sito aziendale: gli accessi al sito hanno registrato un aumento del 52,6% rispetto all’anno precedente. Lepagine più visitate sono, oltre la homepage, la pagina dei concorsi, la pagina che fornisce informazionisugli uffici e relativi contatti, quella dei bandi di gara dell’Ufficio Appalti e infine la pagina degli asili nido.−−Il sito ufficiale di ASSB all’inizio del <strong>2012</strong> è stato completamente reimpostato e semplificato dal puntodi vista dell’accesso alle informazioni, è stato ampliato con nuove sezioni (reportistica, statistiche ecc.)e sono state create nuove pagine di interesse per gli stranieri in lingua inglese e in arabo (nel dettaglio:i servizi distrettuali, asili nido, SIS, servizi per senza fissa dimora, servizi per immigrati e richiedenti asilopolitico/profughi, minori stranieri non accompagnati, AES, calcolo tariffario)−−Folder informativi per i concittadini stranieri: sono stati predisposti in francese, inglese e arabo e descrivonoi servizi più rilevanti per il cittadino straniero, allo scopo di orientarlo e di dargli le informazionibasilari per muoversi sul territorio (indirizzi e numeri telefono distretti, informazioni sull’assistenza economica,informazioni e contatti del SIS ecc.).I fogli informative sono stati distribuiti nelle varie sedi istituzionali ASSB e nei punti nevralgici della Città diBolzano (centri civici, farmacie comunali ecc.) e sono anche scaricabili dal sito.Eventi importanti nel <strong>2012</strong>2Comunicazione24.01.<strong>2012</strong>-17.02.<strong>2012</strong>31.03.<strong>2012</strong>LITIGI, CONFLITTI ED ALTRE ROTTUREMostra interattiva per ragazzi e ragazze dagli 11 ai 15 anniEnti promotori:Azienda Servizi Sociali BolzanoCentro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di PiacenzaGIORNATA DELLE PORTE APERTE8 asili nido e 10 microstrutture aprono le loro porte alle famiglie interessate.17.04.<strong>2012</strong> PRESENTAZIONE DEI RISULTATI del progetto di sviluppo di comunità ad Europa-NovacellaPresentati i primi risultati dello studio e delle interviste raccolte tra associazioni e cittadinidel quartiere. Dalle 173 interviste ai cittadini e dalle 19 associazioni coinvolte sonoemerse tematiche d’ interesse generale sulla popolazione anziana.PRIMAVERA<strong>2012</strong>INCONTRO DIRIGENTI ASSB-RICERCATORI UNIVERSITÀ DI BOLZANOObiettivo dell’ incontro era esplorare il complesso tema della qualità nelle professionisociali. L’ASSB è uno dei partner nel progetto di ricerca sulla qualità nelle professioni socialidel Centro di Competenza Innovazione sociale e Promozione della Qualità.362 Personale e risorse | 2.4 COMUNICAZIONE


¬ Die Neuheiten im Jahr <strong>2012</strong> und deren Auswirkungen−−Homepage des BSB: Bei den Internetzugängen ist im Vergleich zum Vorjahr ein Anstieg von 52,6% zuverzeichnen. Die meistbesuchten Seiten waren neben der Homepage die Seiten der Wettbewerbe, dieInfo-Seite zu den Ämtern und Diensten mit den Adressen und Kontaktnummern, die Seite der Dienstleistungsaufträgeund Vergabeverfahren des Amtes für Bauaufträge und Vermögen und schließlich die Seiteder Kinderhorte.−−Die Homepage des BSB wurde Anfang <strong>2012</strong> runderneuert und im Hinblick auf den Zugang zu den Informationenstark vereinfacht. Es wurden neue Sektionen (Geschäftsberichte, Statistiken, usw.) und neueSeiten auf Englisch und Arabisch mit den wichtigsten Informationen für Ausländer (im Detail: die Diensteder Sozialsprengelsitze, die Kinderhorte, die Dienststelle für die Soziale Integration, die Dienste/Einrichtungenfür Obdachlose, die Dienste für Einwanderer und Asylbewerber/Flüchtlinge, die Dienste fürausländische Minderjährige ohne Begleitung, die Dienste der FSH, die Tarifberechnung) eingeführt.−−Info - Broschüren für die ausländischen Mitbürger: die Info - Broschüren wurden in französischer, englischerund arabischer Sprache abgefasst und beschreiben die wichtigsten Dienste für ausländischeMitbürger mit dem Ziel, ihnen die grundlegenden Informationen (Anschriften und Telefonnummernder Sozialsprengelsitze, Informationen zur Finanziellen Sozialhilfe, Informationen und Kontaktdaten derDienststelle für die Soziale Integration, usw.) zu vermitteln um sich auf dem Gebiet zurechtfinden zukönnen. Die Info - Broschüren werden in allen Dienstsitzen des BSB und in den wichtigsten Anlaufstellender Stadt <strong>Bozen</strong> (Bürgerzentren, Gemeindeapotheken, usw.) verteilt und können von der Homepage desBSB heruntergeladen werden.Die Info - Broschüren werden in allen Dienstsitzen des BSB und in den wichtigsten Anlaufstellen der Stadt<strong>Bozen</strong> (Bürgerzentren, Gemeindeapotheken, usw.) verteilt und können von der Homepage des BSB heruntergeladenwerden.Wichtige Veranstaltungen <strong>2012</strong>24.01.<strong>2012</strong>-17.02.<strong>2012</strong>31.03.<strong>2012</strong>LITIGI, CONFLITTI ED ALTRE ROTTUREInteraktive Ausstellung für Jungen und Mädchen von 11 bis zu 15 JahrenVeranstalter:<strong>Betrieb</strong> für <strong>Sozialdienste</strong> <strong>Bozen</strong>Psychopädagogisches Zentrum für Frieden und Konfliktbewältigung aus PiacenzaTAG DER OFFENEN TÜRin 8 Kinderhorten und 10 Kindertagesstätten2KOMMUNIKATION17.04.<strong>2012</strong> VORSTELLUNG DER ERGEBNISSE des Projekts zur Gemeinschaftsentwicklung imStadtviertel Europa - NeustiftVorstellung der ersten Ergebnisse aus der Studie und der Interviews mit den Gebietsvereinenund den Stadtviertelbewohnern. Aus den 173 mit den Bewohnern und den19 mit den Vereinen geführten Interviews sind Themen allgemeinen Interesses für diebetagte Stadtviertelbevölkerung hervorgegangen.Frühjahr <strong>2012</strong>TREFFEN FÜHRUNGSKRÄFTE BSB - FORSCHER DER FREIEN UNIVERSITÄT BOZENDas Treffen war auf die Analyse des komplexen Themas der Qualität in den Sozialberufenausgerichtet. Der BSB ist ein Partner des Kompetenzzentrums Soziale Innovationund Qualitätsförderung in den Sozialen Professionen.Das Personal und die Finanzressourcen | 2.4 KOMMUNIKATION 363


MAGGIO <strong>2012</strong>INCONTRO FRA DIREZIONE GENERALE E CLUB SOROPTIMIST (presso Hotel Laurin) persensibilizzare le componenti dell’associazione rispetto al servizio “Spazio Neutro”18.05.<strong>2012</strong> MAI PIÙ AI MARGINI: UNA NUOVA TERZA ETÀ. Convegno per l’anno europeo dell’invecchiamentoattivoOrganizzato da ASSB e Comune di Bolzano, con il supporto di UPAD30.05.<strong>2012</strong> CONVEGNO “Competence2train-Rafforzare le competenze chiave”Esperti di quattro paesi europei si confrontano nell’ambito di un progetto biennaleeuropeo (programma settoriale Leonardo da Vinci - Azione Partenariati multilaterali)allo scopo di rafforzare le competenze lavorative di persone disabili.11.06.<strong>2012</strong> UN’ ESTATE AL PARCO... Conferenza stampa di presentazioneIl Distretto sociale Oltrisarco-Aslago in collaborazione con l’Assessorato alle Politichesociali e ai giovani del Comune di Bolzano organizza un programma estivo per famigliepresso il parco Mignone con il coinvolgimento dei cittadini del quartiere.13.06.<strong>2012</strong> EVENTO “INCLUSIONE”- La Formazione Professionale presenta i risultati di dueprogetti svolti con gli allievi del corso “On Stage-Operatore dello spettacolo” ed i duegruppi occupazionali 2 e 4 dell’Azienda.16.-28.07.<strong>2012</strong> BOLZANO DANZA <strong>2012</strong> per la prima volta entra nella Casa di Riposo Don Bosco con ilcoinvolgimento dei suoi ospiti in un laboratorio di teatro fisico. Collabora nuovamentecon i Laboratori Protetti di ASSB che realizzano per il festival esclusivi manufattiartistici.27.07.<strong>2012</strong> PRESENTAZIONE alla stampa del Report 2011 di ASSB19.09.<strong>2012</strong> CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO ASILO NIDO CASANOVA30 nuovi posti per bambini da 0-3 anni2Comunicazione21.09.<strong>2012</strong> GIORNATA MONDIALE ALZHEIMER – Conferenza stampa di presentazioneASSB organizza una conferenza stampa allo scopo di presentare alla cittadinanza iservizi che ASSB offre ai malati Alzheimer.01.10.<strong>2012</strong> ARTISTI ALLO SBARAGLIO – Mostra di pittura dei laboratori protetti di viale Europa 138presso l’atrio dell’Ospedale di Bolzano01.10.<strong>2012</strong> TAVOLA ROTONDA - Sostegno preventivo in famiglia (programmi di formazioneOsptapje e Hippy)Partecipano i Servizi Sociali della Comunità Comprensoriale Valle Isarco, l’ASSB e ilrappresentante legale di „IMPULS – Frühe Bildung in der Familie“, Germania.02.10.<strong>2012</strong> CAMMINA CAMMINA-LA SALUTE SI AVVICINAManifestazione dedicata all’invecchiamento attivoPromotori della manifestazione sono l’ASSB e il Comune di Bolzano in collaborazionecon la Fondazione Upad.364 Personale e risorse | 2.4 COMUNICAZIONE


Mai <strong>2012</strong>TREFFEN DER GENERALDIREKTION MIT DEM CLUB SOROPTIMIST (im Hotel Laurin)zur Sensibilisierung zum Dienst “Spazio Neutro - Neutraler Treffpunkt”18.05.<strong>2012</strong> MAI PIÙ AI MARGINI: UNA NUOVA TERZA ETÀ. Tagung im Rahmen des EuropäischenJahrs des aktiven Alterns und der Solidarität zwischen den Generationenvom BSB gemeinsam mit der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> organisiert und von der UPADmitgetragen30.05.<strong>2012</strong> TAGUNG “Competence2train - Kompetenzen stärken”Experten von vier europäischen Ländern befassen sich im Rahmen eines zweijährigen,europäischen Projektes (Aktionsprogramm mit multilateralen Partnerschaften imRahmen des Berufsbildungsprojektes Leonardo da Vinci) mit dem Ausbau der Berufskompetenzenvon Menschen mit Behinderung11.06.<strong>2012</strong> EIN SOMMER IM PARK ... Pressekonferenz zur VorstellungDer Sozialsprengelsitz hat gemeinsam mit dem städtischen Assessorat fürSozialwesen und Jugend und mit direkter Beteiligung der Stadtviertelbewohner einSommerprogramm für Familien im Mignone - Park organisiert.13.06.<strong>2012</strong> VERANSTALTUNG “SOZIALE INKLUSION”- Die Landesberufsschule hat dieErgebnisse von zwei Projekten der Schüler/innen des Kurses “On Stage - Kunst- undVeranstaltungsfachkraft” mit den Beschäftigungsgruppen 2 und 4 des BSB vorgestellt.16.-28.07.<strong>2012</strong> BOLZANO DANZA/TANZ BOZEN <strong>2012</strong> zum ersten Mal haben die Tänzer/innenvon Bolzano Danza/Tanz <strong>Bozen</strong> das Altersheim Don Bosco besucht und dieHeimbewohner/innen in das Projekt “Bewegungstheater” eingebunden. BolzanoDanza - <strong>Bozen</strong> Tanz hat zudem erneut mit den geschützten Werkstätten des BSBmitgearbeitet, die für das Festival exklusive Kunstgegenstände hergestellt haben.27.07.<strong>2012</strong> PRESSEKONFERENZ ZUR VORSTELLUNG des Geschäftsberichts 201119.09.<strong>2012</strong> PRESSEKONFERENZ ZUR VORSTELLUNG DES NEUEN KINDERHORTES CASANOVA30 neue Plätze für Kinder im Alter von 0 bis zu 3 Jahren221.09.<strong>2012</strong> ALZHEIMER - WELTTAG – Pressekonferenz zur VorstellungDer BSB hat eine Pressekonferenz zur Vorstellung der <strong>Betrieb</strong>sdienste und-Einrichtungen zugunsten der alzheimerkranken Menschen organisiert.01.10.<strong>2012</strong> ARTISTI ALLO SBARAGLIO – Ausstellung der Malereien der geschützten Werkstättender Europaallee im Foyer des Bozner Krankenhauses01.10.<strong>2012</strong> RUNDER TISCH - Frühförderung in den Familien(Schulungsprogramme Opstapje und Hippy)Diskussionsrunde mit den <strong>Sozialdienste</strong>n der Bezirksgemeinschaft Eisacktal, demBSB und dem rechtlichen Vertreter von „IMPULS – Frühe Bildung in der Familie“,Deutschland.02.10.<strong>2012</strong> Projekt “Gesund Wandern” - Veranstaltung zum aktiven AlternVeranstalter: BSB und Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong> in Zusammenarbeit mit der StiftungUpad.KOMMUNIKATIONDas Personal und die Finanzressourcen | 2.4 KOMMUNIKATION 365


2Comunicazione10.10.-14.10.<strong>2012</strong>11.10.<strong>2012</strong>12.10.<strong>2012</strong>GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALEIl tema del disagio psichico al centro di una serie di iniziative teatrali, sportive, musicaliche vedono partecipanti attivi anche i laboratori socio-psichiatrici di ASSB.LA SOCIETÀ CIVILE COME FONTE DI BENESSERE - ConvegnoPromotori: ASSB, Comune di Bolzano, Università di Bolzano, Associazione La Strada-Der Weg, Consultorio Ehe- und Familienberatung15.10.<strong>2012</strong> OLTRIGROUND EXPLORERSConferenza stampa di presentazione/inaugurazione della mostra-progettoPresentazione progetto proposto dal centro giovani Bunker e dal Forum Prevenzionedal nome “Oltriground Explorers”, finanziato dall’ASSB nell’ambito dei progetti diprevenzione per adolescenti.15.10.<strong>2012</strong> FORMA & COLORE – Inaugurazione della mostra dei quadri realizzati da HeinrichZampa, residente presso la casa di riposo Don Bosco12.10.<strong>2012</strong>16.10.<strong>2012</strong>23.10.<strong>2012</strong>GAME OVER - Tre serate di approfondimento sul gioco d’azzardoPromosso dal Distretto Sociale Europa-Novacella in collaborazione con il TeatroCristallo, Forum Prevenzione e il Comune di Bolzano19.10.<strong>2012</strong> PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO 2013 realizzato dal gruppo “Lupo Alberto”Presentazione presso la casa di riposo Don Bosco del “Calendario 2013” realizzatocon le opere artistiche e creative di persone portatici di handicap che compongono ilgruppo “Lupo Alberto”.31.10.<strong>2012</strong> PORTE APERTE NUOVO ASILO FIRMIAN48 nuovi posti per bambini da 0-3 anni10.11.<strong>2012</strong> TERAPIA DELLA BAMBOLA - ConferenzaLa psicoterapeuta svedese, dott.ssa Britt Marie Egedius Jakobsson, ideatrice dellaterapia stessa per persone affette da demenza, è in visita presso la casa di riposo DonBosco. La terapia sarà sperimentata per un anno nella casa di riposo Don Bosco e a VillaEuropa.19.11.<strong>2012</strong> LE MANI CHE PARLANO – Inaugurazione mostra fotograficaL’allestimento è composto da una serie di foto in cui sono ritratte le mani di alcuniresidenti della Casa di Riposo Villa Armonia.24.11.<strong>2012</strong> OLTRE LA CRISI: PIÙ FAMIGLIE E PIÙ ADOZIONI - ConvegnoIniziativa curata da Ai.Bi in collaborazione con ASSB, Associazione Genitori Adottivi eAffidatari Altoatesini.30.11.<strong>2012</strong> APERTURA MERCATINO DELL’ AVVENTO al Laboratorio protetto di Via Roma 100Corone d’Avvento e altri oggetti artigianali creati per Natale dagli utenti dellaboratorio, persone con varie disabilità, con l’aiuto di educatori e operatori.366 Personale e risorse | 2.4 COMUNICAZIONE


10.10.-14.10.<strong>2012</strong>11.10.<strong>2012</strong>12.10.<strong>2012</strong>WELTTAG DER PSYCHISCHEN GESUNDHEITDie psychischen Notlagen als Thema von zahlreichen Veranstaltungen (Sport, Theater,Musik) an denen sich aktiv die sozialpsychiatrischen Werkstätten des BSB beteiligthaben.TAGUNG - DIE ZIVILGESELLSCHAFT ALS GRUNDLAGE DES WOHLERGEHENSVeranstalter: BSB, Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>, Freie Universität <strong>Bozen</strong>, Verein La Strada-DerWeg, Familienberatungsstelle Ehe- und Familienberatung15.10.<strong>2012</strong> OLTRIGROUND EXPLORERS – Pressekonferenz zur Vorstellung / Eröfnung derProjektausstellungVorstellung des Projektes “Oltriground Explorers” das vom Jugendtreff Bunkergemeinsam mit dem Forum Prävention organisiert und vom BSB im Rahmen derPräventionsprojekte zugunsten der Jugendlichen finanziert worden ist.15.10.<strong>2012</strong> FORMA & COLORE – Eröffnung der Bilderausstellung von Heinrich Zampa, Bewohnerdes Altersheimes Don Bosco12.10.<strong>2012</strong>16.10.<strong>2012</strong>23.10.<strong>2012</strong>GAME OVER - Drei Info - Abende zum Thema Glücksspiel und SpielsuchtVeranstalter: Sozialsprengelsitz Europa - Neustift im Zusammenarbeit mit demTheater Cristallo, dem Forum Prävention und der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>19.10.<strong>2012</strong> VORSTELLUNG DES KALENDERS 2013 der Beschäftigungsgruppe “Lupo Alberto”Im Altersheim Don Bosco wurde der Kalender 2013 vorgestellt, der mit denKunstwerken von Menschen mit Behinderung der Beschäftigungsgruppe “LupoAlberto” hergestellt worden ist.31.10.<strong>2012</strong> TAG DER OFFENEN TÜR IM NEUEN KINDERHORT “FIRMIAN”48 neu Plätze für Kinder im Alter von 0 bis zu 3 Jahren10.11.<strong>2012</strong> PUPPENTHERAPIE - KonferenzDie schwedische Psychotherapeutin und Erfinderin dieses Therapieansatzes fürdemenzkranke Menschen, Frau Dr. Britt Marie Egedius Jakobsson, war im AltersheimDon Bosco zu Besuch. Die Therapie wurde versuchsweise ein Jahr lang im AltersheimDon Bosco und im Pflegeheim Villa Europa angeboten.19.11.<strong>2012</strong> PHOTOAUSSTELLUNG “LE MANI CHE PARLANO” – Eröffnung der AusstellungDie Ausstellung zeigt Photos der Hände einiger Bewohner/innen des AltersheimesVilla Harmonie24.11.<strong>2012</strong> TAGUNG OLTRE LA CRISI: PIÙ FAMIGLIE E PIÙ ADOZIONIDie Initiative wurde vom Verein Ai.Bi gemeinsam mit dem BSB und dem Verein derSüdtiroler Adoptiv- und Pflegeeltern organisiert30.11.<strong>2012</strong> ÖFFNUNG DES ADVENTSMARKTES in der geschützten Werkstätte in der Romstr. 100Verkauf von Adventskränzen und anderen Handwerksprodukten, die von den Nutzernder geschützten Werkstätte mit Hilfe der Erzieher und Fachkräfte hergestellt wordensind.2KOMMUNIKATIONDas Personal und die Finanzressourcen | 2.4 KOMMUNIKATION 367


¬ Obiettivi operativi nel triennio 2010-<strong>2012</strong>Obiettivo strategico: Garanzia di un’informazione trasparente ed esauriente sull’operato di ASSB e deisuoi servizi2ComunicazioneANNO OBIETTIVO OPERATIVO UNITÀ ORGANIZZATIVA2010 Aumentare il livello di conoscenzadi ASSB e dei suoi servizi daparte del cittadino. (2010-2011)2010 Migliorare l'informazione alla cittadinanzaattraverso la creazionedi un servizio informazioni unicoper tutti i servizi sociali gestitidall'ASSB (2010-2011)2010 Dare evidenza scientifica dellametodologia di lavoro adottatadal CAD Premstallerhof nellapresa in carico e nella cura degliutenti.2010 Dare evidenza scientifica dellametodologia di lavoro adottatadal CAD Villa Europa nella presain carico e nella cura degli utenti.2010 Informare la cittadinanza sultema: "Alimentazione: prevenzionee qualità della vita ad ognietà" (2010)2010 Informare e avvicinare il cittadinoal servizio asili nido. (2010)2010 Realizzare iniziative nell'ambitodell'Anno Europeo della lotta allapovertà e all'esclusione sociale.2010 Favorire l`apertura mentale, lacomprensione e l`accettazionenei confronti del disagio psichico(2010)2010 Coprogettare con la Provincia econ il Comune l'evento "CulturaSocialis" (2010)2011 Aumentare la conoscenza diASSB e dei suoi servizi da partedel cittadino straniero (2010-2011)<strong>2012</strong> Ottimizzare/adottare strumentie canali di comunicazione infunzione della presenza dei nuoviconcittadini stranieri (<strong>2012</strong>)% realizzazioneattivitàprogrammate% risultatoindicatori di performanceUfficio di Direzione 100% 100%Distretto Sociale GriesS. QuirinoCentro AssistenzaDiurna PremstallerhofCentro AssistenzaDiurna Villa EuropaRipartizioneCase di RiposoUfficio Servizialla FamigliaServiziIntegrazione SocialeUfficioHandicap e DisagioPsichico100% 0%80% 50%80% 50%100% 100%100% 100%100% 100%100% 100%Ufficio di Direzione 100% 100%Ufficio di Direzione 94% 100%Ufficio di Direzione 100% 100%Media delle percentuali di realizzazione 96% 82%368 Personale e risorse | 2.4 COMUNICAZIONE


¬ Operative Ziele im Dreijahreszeitraum 2010-<strong>2012</strong>Strategisches Ziel: Gewährleistung einer transparenten und umfassenden Informationstätigkeit überdie Arbeit des BSB und seine DiensteJAHR OPERATIVE ZIELE ORGANISATIONSEINHEIT2010 Erhöhung des Bekanntheitsgradesdes BSB und seiner Diensteunter den Bürgern. (2010-2011)2010 Optimierung der Information zugunstender Bürgerschaft durchEinführung eines einheitlichenInformationsschalters für alle <strong>Sozialdienste</strong>des BSB (2010-2011)2010 Wissenschaftliche Erfassungund Hervorhebung der Arbeitsmethodenim TagespflegeheimPremstallerhof bei der Aufnahmeund Pflege der Nutzer2010 Wissenschaftliche Erfassung undHervorhebung der Arbeitsmethodenim Tagespflegeheim VillaEuropa bei der Aufnahme undPflege der Nutzer.2010 Information der Bürgerschaftzum Thema „Ernährung: Präventionund Lebensqualität in jedemAlter” (2010)2010 Information und Annäherung derBürgerschaft an den Kinderhortdienst(2010)2010 Organisation von Veranstaltungenim Rahmen des „EuropäischenJahres gegen Armut undsoziale Ausgrenzung“2010 Förderung der Offenheit, desVerständnisses und der Akzeptanzgegenüber der Problematikpsychischer Erkrankungen (2010)2010 Mitplanung der Initiative “CulturaSocialis” mit dem Land Südtirolund der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>(2010)2011 Vertiefung der Kenntnisse überden BSB und der Dienste zuGunsten der Ausländer (2010-2011)<strong>2012</strong> Gewährleistung einer transparentenund umfassenden Informationstätigkeitüber die Arbeitdes BSB und seine Dienste (<strong>2012</strong>)% UmsetzungTätigkeitsprogramm% Zielerreichunganhand IndikatorenDirektionsamt 100% 100%SozialsprengelGries-QuireinTagespflegeheimPremstallerhofTagespflegeheimVilla EuropaAbteilungAltersheimeAmt fürFamiliendiensteDienst fürSoziale EingliederungAmt für Behinderungund psychische Notlage100% 0%80% 50%80% 50%100% 100%100% 100%100% 100%100% 100%Direktionsamt 100% 100%Direktionsamt 94% 100%Direktionsamt 100% 100%Umsetzung des Tätigkeitsprogramm im Durchschnitt 96% 82%2KOMMUNIKATIONDas Personal und die Finanzressourcen | 2.4 KOMMUNIKATION 369


AppendiceA.1Organizzazioni non profit in AziendaAppendiceEvidenziato in giallo: i contrattiEvidenziato in rosso: le cooperative di tipo B)L’organizzazione Il servizio affidato Importoda convenzione/contrattoin EuroAssociazioneLA STRADA-DER WEGGestione di una Comunità alloggio riabilitativaper persone con problematiche ditossicodipendenza.Gestione del progetto sperimentale“Backstreets - vie secondarieGestione della Comunità sociopedagogicaper minori “Focolare Provinciale” di via Eisenkeller2 a Bolzano.Collaborazione e accompagnamento nellagestione del Servizio “Spazio Neutro” dell’AziendaServizi Sociali di Bolzano.01.01.12 – 31.12.12€ 41.735,20 (IVA esente)01.01.12 – 31.12.12€ 50.710,00 (IVA esente)01.01.11 – 30.09.11€ 260.122,40 (IVA esente)01.10.11 – 31.12.12€ 490.082,14 (IVA esente)01.01.12 – 31.12.12€ 20.000,00 (IVA esente)Progetto di attività occupazionale e direinserimento lavorativo a favore di personetossicodipendenti e portatori di malattiamultifattoriale in città di Bolzano01.04.12 – 31.12.12€ 30.000,00 (IVA esente)Associazione MANU – Il LaboratorioApertoAssociazione A.S.Di – Centro AssistenzaSeparati-DivorziatiCooperativa sociale MENSA C.L.A.B.Gestione progetto “Il Laboratorio Aperto. Unprogetto sociale”Percorsi di mediazione familiare rivolti apersone separate o divorziate o persone inprocinto di separarsi o divorziareAffidamento del servizio di mensa socialeper l’esercizio <strong>2012</strong> per la distribuzione di unmassimo di 57.000 pasti annui.01.01.12 – 31.12.12€ 5.812,00 (IVA esente)01.01.11 – 31.12.12€ 30.000,00 (IVA esente)01.01.12 – 31.12.12€ 178.000,00 (IVA 4% inclusa)


ANHANGA.1NON-PROFIT-ORGANISATIONEN IM BSBANHANGGelb markiert: die VerträgeRot markiert: die Genossenschaften des Typs BOrganisation Zugeteilter Dienst Betraglaut Abkommen/Vertragin EuroVereinLA STRADA-DER WEGFührung einer Rehabilitations - Wohngemeinschaftfür drogenkranke Menschen.01.01.12 – 31.12.12€ 41.735,20 (MWSt. -frei)Führung des Pilotprojekts “Backstreets" 01.01.12 – 31.12.12€ 50.710,00 (MWSt. -frei)Führung des Landesjugendwohnheimes inder Eisenkellerstraße Nr. 2 in <strong>Bozen</strong>01.01.11 – 30.09.11€ 260.122,40 (MWSt. -frei)01.10.11 – 31.12.12€ 490.082,14 (MWSt. -frei)Begleitung und Mitarbeit an der Führung desDienstes “Spazio Neutro - Neutraler Treffpunkt”des BSB01.01.12 – 31.12.12€ 20.000,00 (MWSt. -frei)Projekt zu den Beschäftigungstätigkeiten fürdrogenkranke Menschen und Menschen mitmultifaktoriellen Krankheiten in der Stadt<strong>Bozen</strong>01.04.12 – 31.12.12€ 30.000,00 (MWSt. -frei)Verein MANU – Die offeneWerkstattVerein A.S.Di – Zentrum für BeistandGeschiedener und GetrennterSozialgenossenschaft MENSA C.L.A.B.Führung des Projektes “Die offene Werkstatt- Ein Sozialprojekt”Familienmediation für getrennte/geschiedenePersonen oder Menschen die kurz voreiner Trennung/Scheidung stehenMensadienst im Geschäftsjahr <strong>2012</strong> mitVerteilung von höchstens 57.000 Mahlzeitenpro Jahr01.01.12 – 31.12.12€ 5.812,00 (MWSt. -frei)01.01.11 – 31.12.12€ 30.000,00 (MWSt. -frei)01.01.12 – 31.12.12€ 178.000,00 (inkl. MWSt. 4%)


AssociazioneVOLONTARIUSGestione centro di emergenza per minoristranieri non accompagnati (M.I.S.N.A.)Svolgimento di attività a favore di persone egruppi che vivono la marginalità (ProgettoOltre La Strada)01.01.12 – 31.12.12€ 290.000,00 (IVA esente)01.01.12 – 31.12.12€ 100.000,00 (IVA esente)Soc. Coop. SocialeRIVER EQUIPEGestione del centro di emergenza freddoper persone senza dimora di sesso maschilenell’edificio di via Macello 19, a BolzanoGestione del Villaggio Rom, diun servizio di inserimento dellefamiglie ROM in alloggio eaccompagnamento sul territoriocittadino.16.11.11 – 31.03.12€ 71.669,00 (IVA esente)16.11.12 – 31.03.13€ 69.169,00 (IVA esente)01.01.11 – 31.03.12€ 174.083,00 (+ IVA 4%)01.04.12 – 30.06.12€ 33.714,00 (+ IVA 4%)01.07.12 – 30.09.12€ 24.105,17 (+ IVA 4%)01.10.12 – 31.12.12€ 25.069,38 (+ IVA 4%)R.T.I. Fondazione ODAR/Caritas DiocesiBolzano Bressanone/Coop. EurekaAssociazione FORUM PREVENZIONEAssociazione CENTRO CIECHI ST. RAPHAELAssociazione HANDSGestione del centro accoglienza per cittadiniextracomunitari MigrantesErogazione di servizi di supporto alla realizzazionedi un progetto di prevenzione giovaniledei consumi di alcoolici e dei comportamenticorrelati nel centro storico di BolzanoGestione del progetto “Intervento pedagogicoper bambini ciechi ed ipovedenti”. ProgettomultizonaleGestione di un laboratorio riabilitativo perpersone con problemi di dipendenza da alcoole da farmaci e con difficoltà di inserimentolavorativo professionaleGestione di n. 1 comunità alloggio riabilitativaper persone con problemi di alcoldipendenza01.01.10 – 31.12.12€ 1.753.089,00 (IVA esente)16.04.12 – 15.04.13€ 30.950,00 (IVA esente)01.01.12 – 31.12.12€ 235.000,00 (IVA esente)01.01.12 – 31.12.12€ 221.788,00 (IVA esente)01.01.12 – 31.12.12€ 49.265,00 (IVA esente)Associazione UILDM - Unione ItalianaLotta alla Distrofia MuscolareAssociazione di volontariato IL NOSTROSPAZIORTI KONSORTIUM der Südtiroler Mietwagenunternehmer/Arbeitsgemeinschaftfür Behinderte / Landesverband LebenshileOnlusGestione di una comunità alloggio per gravidisabili fisici in via Dalmazia 62, BolzanoGestione di punti d’incontro per malati psichicinella Città di BolzanoServizio di trasporto ed accompagnamento dipersone con disabilità presso i servizi socialisemiresidenziali gestiti dall’Ufficio servizi apersone in situazione di handicap e disagiopsichico.01.01.12 – 31.12.12€ 141.608,00 (IVA esente)01.01.12 – 31.12.12€ 141.282,00 (IVA esente)01.09.11 – 31.12.14€ 594.162,18 (IVA esente)


VereinVOLONTARIUSSozialgenossenschaftRIVER EQUIPEFührung der Aufnahmestelle für ausländischeMinderjährige ohne Begleitung(M.I.S.N.A.)Maßnahmen und Tätigkeiten zugunsten vonRandgruppen (Projekt “Oltre La Strada”)Führung des Winterobdachlosenheims fürMänner im Gebäude in der SchlachthofstraßeNr. 19 in <strong>Bozen</strong>Führung der Roma - Siedlung, Führung desProjektes zur Unterbringung der Roma - Familienin Wohnungen und zur Begleitung aufdem Stadtgebiet01.01.12 – 31.12.12€ 290.000,00 (MWSt. -frei)01.01.12 – 31.12.12€ 100.000,00 (MWSt. -frei)16.11.11 – 31.03.12€ 71.669,00 (MWSt. -frei)16.11.12 – 31.03.13€ 69.169,00 (MWSt. -frei)01.01.11 – 31.03.12€ 174.083,00 (+ MWSt. 4%)01.04.12 – 30.06.12€ 33.714,00 (+ MWSt. 4%)01.07.12 – 30.09.12€ 24.105,17 (+ MWSt. 4%)01.10.12 – 31.12.12€ 25.069,38 (+ MWSt. 4%)Bietergemeinschaft Stiftung ODAR/CaritasDiözese <strong>Bozen</strong> Brixen/Gen. EurekaVerein FORUM PRÄVENTIONVerein BLINDENZENTRUM ST. RAPHAELVerein HANDSItalienische Vereinigung zur Bekämpfungder MuskeldystrophieFreiwilligenverein IL NOSTRO SPAZIO - EINPLATZ FÜR UNSBietergemeinschaft KONSORTIUM derSüdtiroler Mietwagenunternehmer /Arbeitsgemeinschaft für Behinderte /Landesverband Lebenshile OnlusFührung des Aufnahmezentrums für “Migrantes”für Nicht-EU-BürgerDienstleistungen im Rahmen der Verwirklichungeines Präventionsprojektes gegen denAlkoholkonsum der Bozner Jugendlichen undder damit verbundenen Verhaltensweisen inder Bozner AltstadtFührung des überörtlichen Dienstes zur pädagogischenFrühförderung von blinden undsehbehinderten KindernFührung einer Rehabilitationswerkstätte zurberuflichen Eingliederung von alkohol- undmedikamentenabhängigen MenschenFührung einer Rehabilitations - Wohngemeinschaftfür alkoholkranke MenschenFührung einer Wohngemeinschaft für Menschenmit schweren, körperlichen Behinderungenin der Dalmatienstraße Nr. 62, <strong>Bozen</strong>Führung der Treffpunkte für psychisch krankeMenschen auf dem Bozner StadtgebietTransport- und Begleitdienst für Menschenmit Behinderung zu den Tageseinrichtungendes Amtes für Menschen mit Behinderungund in psychischer Notlage01.01.10 – 31.12.12€ 1.753.089,00 (MWSt. -frei)16.04.12 – 15.04.13€ 30.950,00 (MWSt. -frei)01.01.12 – 31.12.12€ 235.000,00 (MWSt. -frei)01.01.12 – 31.12.12€ 221.788,00 (MWSt. -frei)01.01.12 – 31.12.12€ 49.265,00 (MWSt. -frei)01.01.12 – 31.12.12€ 141.608,00 (MWSt. -frei)01.01.12 – 31.12.12€ 141.282,00 (MWSt. -frei)01.09.11 – 31.12.14€ 594.162,18 (MWSt. -frei)


Associazione DONNE NISSÀAssociazione LebenshilfeAssociazione C.I.R.S. – Comitato Italianoper il Reinserimento SocialeAssociazione HAUS DER GESCHÜTZTENWOHNUNGENConsorzio CONSISGestione e coordinamento di uno sportellodi accoglienza ed orientamento per donnestraniere (multizonale).Organizzazione e gestione di un soggiornoclimatico fuori sede per gli utenti dei gruppioccupazionali di via Merano 90.Gestione di un centro di addestramento al lavoroe di un laboratorio protetto per personecon disagio psichicoGestione di una casa protetta per donne chesubiscono violenzaServizio di assistenza infermieristica presso lacasa di riposo Don Bosco e presso il centro didegenza Villa EuropaServizio riabilitativo presso la casa di riposoDon Bosco e presso il centro di degenza VillaEuropa01.01.12 – 31.12.12€ 104.191,00 (IVA esente)Anno di attività <strong>2012</strong>€ 19.240,74 (IVA esente)01.01.12 – 31.12.12€ 348.382,89 (IVA esente)01.01.12 – 31.12.12€ 211.581,30 (IVA esente)01.07.08 – 30.06.<strong>2012</strong>€ 7.328.400,00 (+ IVA 4%)01.07.08 – 30.06.<strong>2012</strong>€ 1.582.400,00 (+ IVA 4%)Servizio di assistenza infermieristica eriabilitativa presso le strutture residenzialiCasa di riposo Don Bosco e presso il Centro didegenza Villa Europa01.07.12 – 30.06.13€ 2.125.239,73 (+ IVA 4%)Servizio di assistenza infermieristica e riabilitativopresso le case di riposo Villa Armonia,Villa Serena e presso il centro di degenzaGrieserhof01.06.11 – 31.05.12€ 1.337.356,20 (+ IVA 4%)01.06.12 – 31.08.12€ 294.440,36 (+ IVA 4%)01.09.12 – 31.12.12€ 392.586,00 (+ IVA 4%)Fondazione ODARGestione di 2 comunità alloggio per malatipsichici, via Mendola e vicolo ErbeSvolgimento di un servizio di doposcuola perminori Sinti residenti al Villaggio di via LungoIsarco Sinistro 47 a Bolzano01.10.09 – 30.09.13€ 1.203.440,00 (+ IVA 4%)01.01.12 – 31.12.12€ 14.644,00 (IVA esente)R.T.I. Fondazione ODAR/ La Riabilitaziones.r.l. (Bellaria RN)R.T.I. Fondazione CARITAS Diocesi BolzanoBressanone / Fondazione ODARAffidamento del servizio di gestione deisoggiorni marini per persone ultasessantenniparzialmente e non autosufficienti residentinel Comune di BolzanoGestione della Casa di ospitalità e del CentroCrisi in viale Trento 11, Bolzano01.05.11 – 30.09.13€ 828.000,00 (IVA esente))01.04.09 – 31.03.131.384.344,00 (IVA esente)


Verein DONNE NISSÀVerein LebenshilfeC.I.R.S. – Italienisches Komitee für sozialeWiedereingliederungVerein HAUS DER GESCHÜTZTENWOHNUNGENKonsortium CONSISFührung und Koordinierung eines überörtlichenAufnahme- und Beratungsschalters fürausländische Frauen.Organisation und Führung eines Kuraufenthaltesfür die Nutzer der Beschäftigungsgruppenin der Meranerstraße Nr. 90Führung eines Berufstrainingszentrums undeiner geschützten Werkstätte für psychischkranke MenschenFührung des geschützten Frauenhauses fürFrauen in GewaltsituationenKrankenpflegedienst im Altersheim DonBosco und im Pflegeheim Villa Europa01.01.12 – 31.12.12€ 104.191,00 (MWSt. -frei)Anno di attività <strong>2012</strong>€ 19.240,74 (MWSt. -frei)01.01.12 – 31.12.12€ 348.382,89 (MWSt. -frei)01.01.12 – 31.12.12€ 211.581,30 (MWSt. -frei)01.07.08 – 30.06.<strong>2012</strong>€ 7.328.400,00 (+ MWSt. 4%)Rehabilitationsdienst im Altersheim DonBosco und im Pflegeheim Villa Europa01.07.08 – 30.06.<strong>2012</strong>€ 1.582.400,00 (+ MWSt. 4%)Krankenpflege- und Rehabilitationsdienstin den Wohneinrichtungen Altersheim DonBosco und Pflegeheim Villa Europa01.07.12 – 30.06.13€ 2.125.239,73 (+ MWSt. 4%)Krankenpflege- und Rehabilitationsdienstin den Wohneinrichtungen AltersheimeVilla Serena und Villa Harmonie und imPflegeheim Grieserhof01.06.11 – 31.05.12€ 1.337.356,20 (+ MWSt. 4%)01.06.12 – 31.08.12€ 294.440,36 (+ MWSt. 4%)01.09.12 – 31.12.12€ 392.586,00 (+ MWSt. 4%)Führung von zwei Wohngemeinschaften fürpsychisch kranke Menschen in der Mendelstraßeund Erbsengasse01.10.09 – 30.09.13€ 1.203.440,00 (+ MWSt. 4%)Stiftung ODARErbringung eines Nachschul- und Nachhilfediestesfür die Sinti - Minderjährigen in derSiedlung am Linken Eisackufer Nr. 47 in <strong>Bozen</strong>01.01.12 – 31.12.12€ 14.644,00 (MWSt. -frei)Bietergemeinschaft Stiftung ODAR/ LaRiabilitazione GmbH. (Bellaria RN)Bietergemeinschaft Stiftung CARITASDiözese <strong>Bozen</strong> Brixen / Stiftung ODARFührung der Meeraufenthalte für teilweiseund vollkommen pflegebedürftige Über-60-Jährige Bewohner der Stadt <strong>Bozen</strong>Führung des Hauses der Gastfreundschaftund des Krisenzentrums in der TrientnerstraßeNr. 11 in <strong>Bozen</strong>01.05.11 – 30.09.13€ 828.000,00 (MWSt. -frei)01.04.09 – 31.03.131.384.344,00 (MWSt. -frei)


Fondazione CARITAS-Diocesi di Bolzano-BressanoneGestione di una Casa di ospitalità femminilea BolzanoGestione della struttura di bassa soglia pertossicodipendenti a Bolzano01.04.09 – 31.03.13€ 1.364.000,00 (IVA esente)01.01.12 – 31.12.14€ 1.101.570,05 (IVA esente)CARITAS-Diocesi di Bolzano-BressanoneAssociazione GEACooperativa Casa Bimbo TagesmutterBabycoopCooperativa CoccinellaCONSISServizio di assistenza spirituale e religiosa neiservizi residenziali per anzianiGestione del Centro antiviolenza e di unaCasa delle donneSistema integrato per la Prima Infanzia –Finanziamento del servizio di microstrutturain base al sistema tariffario orario30.03.09 – 29.03.14€ 78.000,00 (IVA esente)01.01.09 - 31.12.12€ 1.610.388,00 (IVA esente)01.01.12 – 31.08.12€ 884.614,14 (+ IVA 4%)Cooperativa Casa Bimbo TagesmutterBabycoopCooperativa CoccinellaSistema integrato per la Prima Infanzia –Finanziamento del servizio di microstrutturain base al sistema tariffario orario01.09.12 – 31.08.15€ 6.335.400,00 (+ IVA 4%)Cooperativa Sociale IL FAGGIO Servizio di educativa domiciliare 01.01.12 – 29.02.12€ 19.292,40 (+ IVA 4%)PROMOSOLIDA PUNTO LIBERA TUTTI Servizio di educativa domiciliare 01.04.12 – 30.04.12€ 10.000,00 (IVA esente)01.05.12 – 31.03.13€ 110.000,00 (IVA esente)Cooperativa Euro & Promos Group*Servizio di pulizia presso le case di riposoVilla Armonia e Villa Serena ed il centro diassistenza diurno Premstaller, la casa diriposo Don Bosco ed il centro di degenza VillaEuropa01.06.11 – 31.5.<strong>2012</strong>€ 1.532.527,88 (+ IVA 20%)01.06.12 – 31.08.12€ 375.725,79 (+ IVA 20%)01.09.12 – 31.12.12€ 500.967,32 (+ IVA 20%)Casa Generalizia Pia Società Torinese di S.Giuseppe – Comunità MUARIALDOCoop. Sociale EUREKAServizio di accompagnamento individualizzatodi alcune famiglie affidatarie di Bolzano.Servizio di applicazione e di personalizzazionedi tags/bottoni sull’abbigliamento deiresidenti presso le strutture residenziali dellaRipartizione Case di RiposoServizio di guardaroba per l’asilo nido “IlVeliero” di viale Venezia a BolzanoServizio di trasporto pasti per l’Asilo nidoprovvisorio presso il quartiere Casanova01.01.12 – 31.12.12€ 8.708,62 (IVA esente)05.12.11 – 05.03.12€ 23.000,00 (+ IVA 20%)01.09.12 – 31.07.13€ 16.500,00 (+ IVA 20%)01.09.12 – 31.07.13€ 4.235,00 (+ IVA 20%)


Stiftung CARITAS-Diözese <strong>Bozen</strong> - BrixenFührung eines Hauses der Gastfreundschaftfür Frauen in <strong>Bozen</strong>Führung der niederschwelligen Einrichtungfür drogenkranke Menschen in <strong>Bozen</strong>01.04.09 – 31.03.13€ 1.364.000,00 (MWSt. -frei)01.01.12 – 31.12.14€ 1.101.570,05 (MWSt. -frei)CARITAS- Diözese <strong>Bozen</strong> - BrixenVerein GEAGenossenschaft Casa Bimbo TagesmutterBabycoopGenossenschaft MarienkäferCONSISSeelsorge und religiöse Betreuung in denWohneinrichtungen für SeniorenFührung der Kontaktstelle für Frauen undeines FrauenhausesSistema integrato per la Prima Infanzia –Finanziamento del servizio di microstrutturain base al sistema tariffario orario30.03.09 – 29.03.14€ 78.000,00 (MWSt. -frei)01.01.09 - 31.12.12€ 1.610.388,00 (MWSt. -frei)01.01.12 – 31.08.12€ 884.614,14 (+ IVA 4%)Cooperativa Casa Bimbo TagesmutterBabycoopCooperativa CoccinellaIntegriertes System zur Kleinkindbetreuung -Finanzierung der Kitas durch das System derStundenvergütung01.09.12 – 31.08.15€ 6.335.400,00 (+ MWSt. 4%)Sozialgenossenschaft IL FAGGIO Sozialpädagogische Familienarbeit 01.01.12 – 29.02.12€ 19.292,40 (+ MWSt 4%)PROMOSOLIDA PUNTO LIBERA TUTTI Sozialpädagogische Familienarbeit 01.04.12 – 30.04.12€ 10.000,00 (MWSt. -frei)01.05.12 – 31.03.13€ 110.000,00 (MWSt. -frei)Genossenschaft Euro & Promos Group*Reinigungsdienst in den Altersheimen VillaHarmonie und Villa Serena und im TagespflegeheimPremstallerhof, im Altersheim DonBosco und im Pflegeheim Villa Europa01.06.11 – 31.5.<strong>2012</strong>€ 1.532.527,88 (+ MWSt. 20%)01.06.12 – 31.08.12€ 375.725,79 (+ MWSt. 20%)01.09.12 – 31.12.12€ 500.967,32 (+ MWSt. 20%)Casa Generalizia Pia Società Torinese di S.Giuseppe – Comunità MUARIALDOSozialgenossenschaft EUREKAindividuelle Beratung und Begleitung voneinigen Bozner Pflegefamilien.Anbringung und Personalisierung der Tags/Knöpfe an den Kleidungstücken der Bewohnerder Wohneinrichtungen für Senioren desBSBGarderobendienst im Kinderhort “Das Segelschiff”in der Venedigerstraße in <strong>Bozen</strong>Mahlzeitentransportdienst für den provisorischenKinderhort im Stadtviertel Casanova01.01.12 – 31.12.12€ 8.708,62(MWSt. -frei)05.12.11 – 05.03.12€ 23.000,00 (+ MWSt. 20%)01.09.12 – 31.07.13€ 16.500,00 (+ MWSt. 20%)01.09.12 – 31.07.13€ 4.235,00 (+ MWSt. 20%)


Coop. Sociale SIPAConvenzione per l’affidamento del serviziodi pulizia presso l’asilo nido “Il Sole” dell’AziendaServizi Sociali di Bolzano e presso laScuola materna “Arcobaleno” del Comune diBolzano.Convenzione per l’affidamento del serviziodi pulizia presso l’asilo nido “Il Sole” dell’AziendaServizi Sociali di Bolzano e presso laScuola materna “Arcobaleno” del Comune diBolzano.01.09.11 – 31.08.12€ 121.404,00 (+ IVA 20%)01.09.12 – 31.08.13€ 126.622,00 (+ IVA 20%)01.06.11 – 31.05.12€ 140.318,00 (+ IVA 20%)13.06.12 – 31.08.12€ 30.000,00 (+ IVA 20%)01.09.12 – 15.10.12€ 18.210,00 (+ IVA 20%)16.10.12 – 15.10.13€ 139.995,00 (+ IVA 20%)Coop. Sociale tipo B)AQUARIUSGestione del servizio mensa (distribuzionepasti, allestimento tavoli, sparecchiatura edeliminazione rifiuti, lavaggio stoviglie e pulizialocali) presso la struttura Bagni di Zolfo edil laboratorio protetto di viale Europa 138.Affidamento del servizio ausiliario di cucinapresso le strutture residenziali della RipartizioneCase di riposo dell'A.S.S.B.01.01.12 – 31.12.12€ 78.201,09 (IVA compresa)01.01.12 – 31.12.12€ 124.872,50 (+ IVA 20%)Convenzione per l’affidamento del serviziodi portierato presso le strutture residenzialidella Ripartizione Case di Riposo di ASSB.01.01.12 – 31.12.12€ 79.991,84 (+ IVA 20%)Convenzione per l’affidamento del servizio digestione bar delle quattro strutture residenzialiper anziani gestite dall’ASSB in forzadell’art. 5 della Legge 08.11.1991 n. 381.01.01.11 – 31.12.14 Entrata€ 600,00 (+ IVA 20%)Affidamento del servizio della sala da pranzopresso la Casa di Riposo Don Bosco, la Casa diRiposo Villa Armonia e la Casa di Riposo VillaSerena di ASSB.01.01.12 – 31.12.12€ 158.882,71 (+ IVA 20%)R.T.I. Coop. soc. AGAPE/Coop. soc. ASSISTAssociazione ALCOLISTI ANONIMICoop. sociale tipo b) JOBEN OnlusCENTRO PSICOPEDAGOGICO PER LA PACE ELA GESTIONE DEI CONFLITTIAffidamento del servizio di manutenzionedelle aree verdi di alcune strutture dell'ASSB.Affidamento del servizio di assistenza domiciliarenel territorio comunale di BolzanoProtocollo d’intesa per la collaborazione conl’Associazione ed il pagamento delle spesecondominiali dell’immobile sito in vialeEuropa 53 a Bolzano.Affidamento del servizio sostitutivo di autistaper trasporto persone e trasporto merci per lestrutture di ASSB.Gestione della mostra interattiva “conflitti,litigi e altre rotture”.01.01.12 – 31.12.14€ 176.655,00 (+ IVA 20%)01.10.10 - 30.09.13Euro 1.442,307,69 (+ IVA 4%)01.03.11 – 31.08.14/01.01.11 – 31.12.12€ 6.000,00 (IVA 20% inclusa)15.11.12 – 31.05.12€ 14.200,00 (+IVA 4%)


Sozialgenossenschaft SIPAReinigungsdienst im Kinderhort “Die Sonne”des BSB und im Kindergarten “Der Regenbogen”der Stadtgemeinde <strong>Bozen</strong>.Reinigungsdienst in den Verwaltungssitzendes BSB01.09.11 – 31.08.12€ 121.404,00 (+ MWSt. 20%)01.09.12 – 31.08.13€ 126.622,00 (+ MWSt. 20%)01.06.11 – 31.05.12€ 140.318,00 (+ MWSt. 20%)13.06.12 – 31.08.12€ 30.000,00 (+ MWSt. 20%)01.09.12 – 15.10.12€ 18.210,00 (+ MWSt. 20%)16.10.12 – 15.10.13€ 139.995,00 (+ MWSt. 20%)Sozialgenossenschaft Typ B)AQUARIUSFührung des Mensadienstes (Verabreichungder Mahlzeiten, Vorbereitung der Tische,Abräumung und Abfallbeseitigung, Geschirrspülungund Reinigung der Räumlichkeiten)in der Einrichtung Schwefelbad und in dergeschützten Werkstätte in der EuropaalleeNr. 138.Hilfsküchendienst in den Wohneinrichtungender Abteilung Altersheime des BSB01.01.12 – 31.12.12€ 78.201,09 (inkl. MWSt.)01.01.12 – 31.12.12€ 124.872,50 (+ MWSt. 20%)Portierdienst in den Wohneinrichtungen derAbteilung Altersheime des BSBFührung des Bardienstes ind en vier Wohneinrichtungenfür Senioren des BSB kraft Art.5 des Gesetzes vom 08.11.1991, Nr. 381.01.01.12 – 31.12.12€ 79.991,84 (+ MWSt. 20%)01.01.11 – 31.12.14 Entrata€ 600,00 (+ MWSt. 20%)Führung des Speisesaaldienstes in denAltersheimen Don Bosco, Villa Harmonie undVilla Serena des BSB01.01.12 – 31.12.12€ 158.882,71 (+ MWSt. 20%)Bietergemeinschaft SozialgenossenschaftAGAPE/Sozialgenossenschaft ASSISTVerein ANONYME ALKOHOLIKERSozialgenossenschaft Typ B) JOBEN OnlusPSYCHOPÄDAGOGISCHES ZENTRUM FÜRFRIEDEN UND KONFLIKTBEWÄLTIGUNGInstandhaltung/Wartung der Grünflächeneiniger <strong>Betrieb</strong>seinrichtungenHauspflegedienst auf dem BoznerStadtgebietEinvernahmeprotokoll für die Zusammenarbeitmit dem Verein und zur Zahlung derKondiminiumsausgaben für das Gebäude inder Europaallee Nr. 53 in <strong>Bozen</strong>Ersatzfahrerdienst für den Personen- undWarentransport für die <strong>Betrieb</strong>seinrichtungenFührung der interaktiven Ausstellung “conflitti,litigi e altre rotture”.01.01.12 – 31.12.14€ 176.655,00 (+ MWSt. 20%)01.10.10 - 30.09.13Euro 1.442,307,69 (+ MWSt. 4%)01.03.11 – 31.08.14/01.01.11 – 31.12.12€ 6.000,00 (inkl. MWSt. 20%)15.11.12 – 31.05.12€ 14.200,00 (+MWSt. 4%)


KONGREGATION DER TERTIARSCHWE-STERNCOOPERATIVA SOCIALE TIPO BIL PONTE – DIE BRÜCKEInvio di anziani presenti nella graduatoriagestita da ASSB per 22 ad un massimo di 27posto letto presso la Casa di cura Santa Maria– Marienklinik quale struttura dotata di unreparto lungodegenti.Servizio di pulizia nelle cucine, nelle sale dapranzo, nonchè nei locali attigui e connessialla produzione dei pasti e la gestione del lavaggiostoviglie presso la Casa di Riposo VillaSerena e la Casa di Riposo Villa Armonia01.01.12-31.12.14Nessuna spesa01.01.12 – 31.12.12€ 189.316,00 (IVA esclusa)Associazione CENTRO GIOVANICULTURALE BUNKERProgetto sperimentale “Oltriground” 01.02.12 – 31.12.12€ 10.520,00 (IVA esente)R.T.I. VOLONTARIUS /RIVER EQUIPEGestione di un centro per profughi presso ilocali della ex-caserma Gorio, via Macello 13,BolzanoServizio di gestione della Casa d'accoglienzaConte Forni di via Renon 31 a Bolzano per ilperiodo 01.01.<strong>2012</strong> – 31.12.2014. Spesa complessivadi Euro 2.364.000,00 (IVA esclusa).01.04.09 – 31.03.12€ 902.606,40 (IVA esente)01.04.12 – 31.03.13€ 316.515,00 (IVA esente)01.01.12 – 31.12.14€ 2.364.000,00 (IVA esclusa)


KONGREGATION DERTERTIARSCHWESTERNSozialgenossenschaft Typ BIL PONTE – DIE BRÜCKEAufnahme in der Marienklinik (Einrichtungmit Abteilung für Langzeitkranke) von 22 bishöchstens 27 Senioren aus der <strong>Betrieb</strong>srangordnungReinigungsdienst in den Küchen, Speisesälenund den Mahlzeitenvorbereitungs- und Zubereitungsräumen,Geschirrspülun g in denAltersheimen Villa Serena und Villa Harmonie01.01.12-31.12.14keine Ausgabe01.01.12 – 31.12.12€ 189.316,00 (MWSt. - frei)JUGEND- UND KULTURTREFF BUNKER Pilotprojekt “Oltriground” 01.02.12 – 31.12.12€ 10.520,00 (MWSt. - frei)Bietergemeinschaft VOLONTARIUS /RIVER EQUIPEFührung eines Aufnahmezentrums fürFlüchtlinge in den Räumlichkeiten der ehemaligen“Gorio” - Kaserne in der SchlachthofstraßeNr. 13 <strong>Bozen</strong>Führung der Aufnahmeeinrichtung “Graf J.Forni” in der Rittnerstraße Nr. 31 in <strong>Bozen</strong>01.04.09 – 31.03.12€ 902.606,40 (MWSt. -frei)01.04.12 – 31.03.13€ 316.515,00 (MWSt. -frei)01.01.12 – 31.12.14€ 2.364.000,00 (MWSt. -frei)

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