13.07.2015 Views

Relazione finale - Peano

Relazione finale - Peano

Relazione finale - Peano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

“Progetto aQUa” - Piano di miglioramentoAzione 1 – Creazione di un archivio di documentazione dell’offerta formativaResponsabile dell’azione: prof.ssa Anna De ZordiCoordinamento: prof.ssa Laura CesariniMotivazioni della scelta dell’azioneLa percezione e l’esperienza dei docenti in qualunque scuola portano sempre al problema dellacomunicazione che risulta molto difficile e fonte di disagio: complesso è lo scambio di informazionifra le istituzioni, fra queste e il territorio e fra le istituzioni e i singoli individui; nella scuola irapporti fra genitori e docenti non sempre si realizzano con facilità; molti progetti e attivitàdidattiche sono legate alle persone che le gestiscono e, quando i docenti responsabili cambiano sede,le attività cessano e spesso non si ritrovano i percorsi che i docenti avevano intrapreso e i materialiutilizzati.Anche la diversificazione delle informazioni presenti nelle istituzioni scolastiche (più tecniche,come orari e organizzazione del lavoro, più progettuali, come le esperienze didattiche, i prodottidelle classi, ecc) rende oltre modo complesso il diffondere l’informazione.Inoltre l’analisi delle risposte del questionario iniziale somministrato a quarantotto intervistati haevidenziato che:1. ventisei persone hanno difficoltà a reperire le informazioni2. la conoscenza dell’offerta formativa del territorio è scarsa3. 6 persone dimostrano la necessità di migliorare la comunicazione fra le componentiscolastiche4. 7 domande di controllo relative alle aree degli apprendimenti mostrano un grosso bisognonella comunicazione.La scelta di questa azione è stata perciò motivata dalle risultanze del questionario, che non hannofatto che confermare l’esperienza diretta dei docenti.Inoltre, l’azione mostrava di poter avere un forte impatto sulla scuola, l’Istituto aveva la capacità direalizzarla per la presenza di tecnici informatici, personale amministrativo motivato e personaledocente con ampia esperienza sia nella progettualità sia nell’uso dei mezzi informatici. L’azionerispondeva poi alla mission dell’I.S. perchè investe i processi di formazione, ma avrebbe anchepotuto portare al maggior coinvolgimento di tutto il personale e dell’utenza complessiva, adaumentare il livello di chiarezza sugli obiettivi e processi attuati.L’azione inoltre rispondeva alla necessità di una maggiore visibilità dell’Istituto, oltre che unostimolo alla produzione di materiali didattici e al loro confronto.


Organizzazione del lavoro inerente l’azioneIn un primo momento si è pensato a organizzare un gruppo di lavoro, che si è definito con iseguenti componenti:1. Anna De Zordi, docente e Funzione strumentale al POF per l’area “Progettualità edocumentazione”2. Agnese De Santis, docente di Matematica e Informatica, Funzione strumentale al POF perl’area “Sostegno al lavoro docente”3. Paolo Belmonti, tecnico di informatica4. Rossella Filippini, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi5. Antonella Tacconi, addetta alla segreteria, area didattica6. Mariella Becucci, addetta alla segreteria, area progettiIl Gruppo Qualità ha individuato il target e le aree investite.Per il target, sono state identificate tutte le componenti interne (docenti, personale ATA, alunni,genitori) e l’utenza esterna; per le aree investite quelle della docenza e didattica, della formazionedel personale, della gestione delle informazioni.Sono state pubblicate alcune circolari per diffondere l’azione e invitare i docenti a partecipare e sisono tenuti incontri fra i docenti che hanno aderito all’azione, per predisporre un piano dell’azione.Attraverso i docenti sono state contattate le classi.A questi primi incontri sono stati invitati anche i tecnici di laboratorio informatico.Sono state svolte alcune riunioni, durante le quali è stato deciso lo svolgimento dell’azione,attraverso la seguente pianificazione:1. individuare in sintonia con gli uffici addetti della segreteria i criteri di archiviazione delmateriale2. definire un protocollo informatico3. individuarne un’idonea logistica4. rivedere il sito web5. ottimizzare la realizzazione nell’ambito didattico della rete intranet e RISFE6. stimolare la produzione e la collocazione di materiali da parte di docenti e alunni7. diffondere la conoscenza dell’azione8. monitorare a breve distanza gli accessi avvenuti, nella portata e nella tipologia9. effettuare col G.Q. una valutazione e revisione del percorso .In concreto, vista la necessità di raccogliere e condividere le informazioni, sono state scelti iseguenti interventi:A. revisione del sito web dell’IstitutoB. attuazione di un sito RISFE (Rete Istruzione Superiore Firenze Est)C. archivio didattico di materiale cartaceoD. archivio didattico di materiale informatico


Revisioni1. Durante lo svolgimento dell’azione, ci si è accorti di un interesse verso la produzione dimateriali superiore al previsto e pertanto sono state variate le percentuali iniziali.2. La scelta di monitorare gli accessi è, per un sito internet, scontata. Pur avendo a disposizionele statistiche della società di hosting, abbiamo voluto conoscere non solo il numero degliaccessi, ma anche il tipo di utenti connessi: inoltre abbiamo deciso di calcolare laproduzione sul numero degli utenti connessi. Per fare questo abbiamo predisposto sul sito<strong>Peano</strong> un sondaggio: ci siamo resi conti che il numero di accessi dato dall’hosting è di granlunga superiore al numero dei votanti nel sondaggio; ciò perché la maggio parte dellepersone che accedono al sito non vota o magari l’ha fatto una volta, ma non ha più ripetutola votazione. Pertanto sarà preferibile, nella prosecuzione del lavoro, valutare il numerodegli accessi basandoci sui dati dell’hosting e calcolare la percentuale di docenti e alunni cheproducono materiali sul numero di componenti esistenti nella scuola. E’ certamente moltosignificativo da una parte aumentare gli accessi, dall’altra aumentare la produzione dimateriali, rendendo più utili i siti sul piano didattico.3. Il problema maggiore, assolutamente imprevisto, che è stato affrontato, specialmente inrelazione all’archivio, è stato determinato dalla decisione presa dalla Provincia di Firenze,proprietaria degli immobili delle scuole superiori, di effettuare lavori di manutenzionestraordinaria in tutto lo scorso anno scolastico e ancora in questo: durante il periodo estivo,l’archivio cartaceo, già sistemato nell’Aula di informatica per i docenti, è stato smantellato esolo da poco è stato ricollocato; inoltre, durante i numerosi traslochi dagli uffici, sono statiscelti ulteriori documenti che ci è sembrato idoneo collocare nell’archivio didattico e chequindi devono essere ancora catalogati. Sempre per i lavori, la stanza non è stata ancoraritrasformata in aula di informatica per i docenti e quindi la piccola rete intranet, con icomputer collegati fra loro e con la presenza della presentazione in PP usata come archivioinformatico e accessibile a tutti i docenti, non è stata ancora ristabilita.DiffusioneLa diffusione dell’azione è stata realizzata su più piani; per la componente docente, sono stati svoltiincontri con tutti gli insegnanti divisi per dipartimenti disciplinari; per tutti sono state scritte letteredi presentazione dei siti, circolari di informazione su come usare e come fornire i materiali, per ilterritorio sono stati intrapresi contatti personali con il Consiglio di Quartiere 2 e con alcune scuoledel bacino di utenza.


ValutazioneGli indicatori di successo dell’azione erano stati posti in:1. attuazione pratica dell’effettuazione del miglioramento.2. indicatori numerici (v. allegato per i valori finali)3. induzione di domanda di formazione da parte del personale docente, per raggiungerecapacità nell’ambito informaticoLa risposta all’azione è stata senz’altro positiva; tutte le parti dell’azione sono state svolte,ottenendo significativi miglioramenti nel reperimento dei materiali, nell’aggiornamento dei docenti,nella migliorata comunicazione, ecc.In particolare, abbiamo assistito ad un crescente interesse da parte dei docenti e degli alunni chehanno iniziato a portare materiali da inserire nel sito, chiedendo di partecipare al lavoro, soprattuttodall’inizio di questo anno scolastico.Per gli indicatori numerici v. allegato.Produrre materiali per un sito web non richiede la stessa modalità di lavoro che produrre materiali ingenere, anche se su supporto informatico; bisogna tenere presenti numerosi fattori, dallo spaziooccupato dai files, alla velocità di caricamento, all’aspetto che deve essere più immediatamentecomprensibile, ecc. Inoltre non tutti i docenti, pur essendo altamente qualificati nella loroprofessione, sono esperti di tecnologie informatiche. Questo ha portato nello scorso anno scolasticoalla necessità di realizzare alcuni corsi di aggiornamento sull’informatica che proseguiranno inquesto anno con corsi molto specifici: utilizzo di Power point, molto utile per svolgere lezionischematiche, creazione di esercizi interattivi, ecc.Firenze, 8 dicembre 2004


ALLEGATI:1. modello del questionario2. risultati del questionario3. protocollo per l’archiviazione4. verbali del gruppo5. rilevamento <strong>finale</strong> degli accessi e produzione6. rilevamento accessi dall’hosting7. manifestino per la realizzazione del sito8. pagine vecchie del sito e nuova su recupero

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!