“rocce adamantine con cui <strong>le</strong> nostre rego<strong>le</strong> ci limitano” - mai fuori di esse, per quanto amaramentepossiamo lamentarci. No anche se ci terremo per mano - non potremo mai proseguire ilnostro nuovo cammino lungo quella strada maestra, quell’affollata via di transito che la circondaed in cui spiritisti e mistici, profeti e veggenti fanno a gomitate oggigiorno. Sì, in verità quellafolla variopinta potrà gridare a Sesamo d’aprirsi per tutta 1’eternità. Esso non s’aprirà mai,finché si terranno fuori da queste rego<strong>le</strong>. Invano i vostri veggenti moderni e <strong>le</strong> loro profetesses’insinuano in ogni fessura e fenditura senza poterne vedere alcuna uscita o continuità; ed ancorapiù invano, una <strong>vol</strong>ta introdottisi, alzano la voce e gridano a gola spiegata: “Eureka! Abbiamoavuto una Rivelazione dal Signore!” - perché in realtà non hanno avuto nulla del genere.Essi hanno disturbato solo i pipistrelli, meno ciechi degli intrusi, i quali, sentendoli s<strong>vol</strong>azzareattorno, spesso li scambiano per angeli - poiché anch’essi hanno <strong>le</strong> ali! Non dubitate, amicomio, non dai piedi, ma solo dalla sommità stessa di quel<strong>le</strong> “rocce adamantine” si può percepiretutta la Verità, abbracciando tutto l’orizzonte infinito. E se vi sembra che queste <strong>le</strong>ggi vi sianod’ostacolo, è solo perché finora non siete riuscito a scoprirne o a sospettarne la ragione ed ilmodo in cui operano; ecco perché vi sembrano così fredde, implacabili ed egoistiche, benchévoi stesso vi abbiate riconosciuto intuitivamente il risultato di secoli di saggezza. Tuttavia, sefossero seguite rispettosamente e fedelmente, potrebbero essere indotte a sottomettersi a poco apoco ai propri desideri ed a dare tutto ciò che si chiede loro. Ma nessuno potrebbe mai infranger<strong>le</strong>vio<strong>le</strong>ntemente senza divenire la prima vittima della propria colpa; sì, fino al punto di correreil rischio di perdere qua e là la propria parte d’immortalità conquistata con tanta fatica. Ricordate,un’attesa troppo ansiosa non è soltanto noiosa, ma anche pericolosa. Ogni palpito piùardente ed affrettato del cuore consuma altrettanta vita. Colui il qua<strong>le</strong> cerca di CONOSCEREnon deve abbandonarsi al<strong>le</strong> passioni ed agli affetti, che “logorano il corpo fisico con la loro forzasegreta; e colui il qua<strong>le</strong> vuo<strong>le</strong> raggiungere la meta - deve essere freddo”. Egli non devenemmeno desiderate troppo ardentemente o appassionatamente l’obiettivo che vorrebbe raggiungere,altrimenti il desiderio stesso impedirà la possibilità della sua realizzazione o, nel migliore<strong>dei</strong> casi - lo ritarderà e lo respingerà...Nel prossimo numero troverete due articoli che dovrete <strong>le</strong>ggere; non occorre che ve ne dicala ragione, perché la lascio al vostro intuito. Come al solito, è un’indiscrezione che tuttaviaho lasciato pubblicare perché pochi, se mai ve ne saranno, potranno comprendere l’allusione ivifatta - oltre a voi. V’è anche più di un’allusione di questo genere; perciò fate attenzione all’ “Elisirdella Vita” ed alla “Filosofia dello Spirito” di W. Ox<strong>le</strong>y. Il primo contiene richiami e spiegazionila cui oscurità vi potrà ricordare un uomo che, avvicinandosi furtivamente ad una persona,la colpisce alla schiena e quindi corre via; infatti, essi appartengono innegabilmente a quelgenere di “Fortune” che capitano al<strong>le</strong> persone come il ladro di notte, durante il sonno, e ritornanonon trovando alcuno a rispondere all’offerta - e del<strong>le</strong> quali vi lamentate nella vostra <strong>le</strong>ttera amio Fratello. Questa <strong>vol</strong>ta siete avvertito, mio buon amico, perciò non lamentatevi più.L’Articolo N. 2 è scritto dal Veggente di Manchester - Ox<strong>le</strong>y. Non avendo ricevuto alcuna rispostaagli appelli fatti a K.H., egli critica - debolmente per ora - <strong>le</strong> espressioni di quella “ForzaInteriore” - e gli sono assai grato di questo nuovo titolo. Alla vista del mite rimprovero la nostramaldestra Editrice non ha potuto fare a meno d’esplodere. E non s’è lasciata calmare finchéDjual Khool, con il qua<strong>le</strong> era stata preparata la famosa recensione - (tra parentesi una recensioneche, vista da vicino, non avreste mai dovuto permettere di pubblicare) - è stato autorizzato arispondere al Veggente (per correggere alcuni <strong>dei</strong> suoi errori) in alcune innocue note a piè dipagina con il sicuro nom-de-plume di “Recensore”. Eppure debbo dire che, fra tutti i “profeti”ing<strong>le</strong>si attuali, W. Ox<strong>le</strong>y è l’unico ad avere uno spiraglio della verità; perciò è l’unico su cui sipossa fare assegnamento per aiutare efficacemente il nostro movimento. Quest’uomo continuaad entrare e ad uscire dalla retta via, deviandone ogni <strong>vol</strong>ta che crede di sc<strong>org</strong>ere un nuovo sentiero;ma trovandosi in un cul-de-sac, altrettanto immancabilmente ritorna nella direzione giusta.Debbo ammettere che qua e là, in ciò che scrive, c’è molta sana filosofia; e benché la storiadi “Busiris” nella sua presentazione antropomorfica sia una ridicola assurdità e la traduzione <strong>dei</strong>16
nomi sanscriti sia per lo più errata; benché sembri avere solo idee molto confuse su ciò che eglichiama la “base astro-massonica della Bhagavad Gita” e del “Mahabbarata”, che evidentementeattribuisce allo stesso autore - egli è effettivamente ed assolutamente l’unico ad avere unaveduta genera<strong>le</strong> dello Spirito e del<strong>le</strong> sue facoltà e funzioni dopo la prima separazione che chiamiamomorte, se non del tutto esatta, almeno assai vicina alla Verità. Leggete l’articolo, quandoverrà pubblicato, specialmente la Parte 3, 1 col., pag. 152 e seg., dove potrete trovare tutto questo.Allora comprenderete forse perché, invece di rispondere alla vostra domanda diretta, io trattiun argomento che finora vi è perfettamente indifferente. Guardate, ad esempio, la sua definizionedel termine “Angelo” (che sarà alla riga 30), e cercate di seguire e comprendere il suopensiero espresso così goffamente e nello stesso tempo così correttamente, quindi paragonateloall’insegnamento tibetano. Povera, povera Umanità, quando avrai la Verità comp<strong>le</strong>ta e genuina!Guardate, ognuno <strong>dei</strong> “privi<strong>le</strong>giati” dice: “Io solo sono nel vero! Non v’è nessuna lacuna...”No, nessuna: - non in quell’unica pagina particolare che è aperta davanti a lui e che egli solo sta<strong>le</strong>ggendo nell’eterno libro della “Rivelazione dello Spirito” che si chiama Veggenza. Ma perchédimenticare così ostinatamente l’importante fatto che vi sono altre innumere<strong>vol</strong>i pagine prima edopo di quell’unica pagina che a malapena ognuno <strong>dei</strong> “Veggenti” ha finora imparato a decifrare?Perché ognuno di questi “Veggenti” si crede l’Alfa e l’Omega della Verità? Così - a S. M.s’insegna che non vi sono simili “Esseri” come i Fratelli, e a respingere la dottrina chel’annientamento sia frequente e quella degli Spiriti E<strong>le</strong>mentari e non umani. Maitland e laSig.ra K. hanno rivelato loro - per mezzo di Gesù e di DIO stesso (che da soli potrebbero battere+) - che molti <strong>dei</strong> presunti “Spiriti” che comunicano con i medium e conversano con gli ospitispiritisti non sono affatto spiriti “disincarnati”, ma solo “fiamme” e reliquiae di cani, gatti, emaiali che gli spiriti degli “alberi”, <strong>dei</strong> vegetali e <strong>dei</strong> minerali aiutano a mettere in comunicazionecon gli esseri umani. Benché siano più confusi <strong>dei</strong> discorsi umani e prudenti del presunto+, questi insegnamenti colpiscono il segno più di quanto sia stato detto finora dai medium, e vidirò perché. Quando la “Veggente” è indotta a rivelare che “l’immortalità non è affatto una cosanatura<strong>le</strong> per tutti”... “che anime si ritraggono e muoiono”, poiché “la loro natura <strong>le</strong> fa bruciare econsumare”... ecc., esprime <strong>dei</strong> fatti veri ed inoppugnabili. E perché? Perché sia Maitland cheella stessa ed il loro circolo -sono assolutamente vegetariani, mentre S. M. mangia la carne ebeve il vino ed i liquori. Gli spiritisti non troveranno mai medium e Veggenti degni di fede(nemmeno in minima parte), finché questi ed il loro “circolo” si rimpinzeranno di sangue anima<strong>le</strong>e <strong>dei</strong> milioni d’infusori che si trovano nei liquidi fermentati. Da quando sono ritornato miè stato impossibi<strong>le</strong> perfino respirare - nell’atmosfera del Quartier Genera<strong>le</strong>!- M. ha dovuto intervenireed obbligare tutta la casa a rinunciare alla carne; e tutti hanno dovuto essere comp<strong>le</strong>tamentepurificati con vari disinfettanti, prima che io potessi servirmi del<strong>le</strong> <strong>le</strong>ttere. E, come poteteimmaginare, la mia sensibilità a queste emanazioni ripugnanti non è nemmeno la metà diquella di un guscio disincarnato tol<strong>le</strong>rabilmente rispettabi<strong>le</strong> - per non parlare di quella di unavera PRESENZA, per quanto “proiettata”. Può darsi che nel giro di un anno, o forse prima, miabitui ancora. Per ora mi è impossibi<strong>le</strong> - per quanto mi sforzi.Ed ora, avendovi fatto questo Preambolo, invece di rispondervi vi porrò una domanda.Vai conoscete S. Moses, e conoscete Maitland e la Sig.ra K. personalmente. Ed avete udito parlaree <strong>le</strong>tto di molti Veggenti <strong>dei</strong> secoli passati e presenti, come Swedenb<strong>org</strong>, Boehme ed altri.Fra loro non ve n’è uno che non sia assolutamente onesto, sincero, intelligente ed istruito; anzi,perfino dotto. Oltre a queste qualità, ognuno di loro ha o ha avuto un particolare +, un “Tutore”e Rivelatore - qualsiasi “mistero” o “nome mistico” abbia - la cui missione è o è stata quella diesporre a lunga scadenza al suo pupillo spiritua<strong>le</strong> - un nuovo sistema comprendente tutti i particolaridel mondo dello Spirito. Ditemi, amico mio, ne conoscete due che siano d’accordo? E dalmomento che la verità è una, trascurando comp<strong>le</strong>tamente la questione del<strong>le</strong> discrepanze <strong>dei</strong> particolari,perché vediamo che essi differiscono anche nei prob<strong>le</strong>mi vitali - quelli che devono “essereo non essere” e che non possono avere due soluzioni? Per riassumere, si giunge a questaconclusione: - tutti i “Rosacroce”, tutti i mistici medioevali, Swedenb<strong>org</strong>, P.B.Randolf, Ox<strong>le</strong>y,17
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vita avevo considerato seriamente l
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fornire al Sig. Hume dieci conferen
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esa estremamente nervosa ed hanno d
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elativamente poca. Egli segnala, ad
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Da Koot’ HoomiA Madame H.P.Blavat
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“costruttori dell’Universo”,
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Vescovo Sargeant con i loro asini ,
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Dott. Jekyll), ha fatto del suo meg
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