pel<strong>le</strong>grini che devono mettersi in viaggio senza carta nautica né compasso sull’infinito Oceanodell’Occultismo, pochi raggiungeranno la terra agognata. Credetemi, amico fede<strong>le</strong>, nulla puòaiutare a passare dalla terra del sogno e della finzione alla nostra terra della Verità, la regionedell’assoluta realtà e della verità, quanto la piena fiducia in noi, nei nostri buoni moventi se nonnella nostra saggezza, nella nostra preveggenza se non nella nostra onniscienza - che non si puòtrovare su questa terra. Altrimenti l’oceano diventerà veramente infinito; <strong>le</strong> sue onde nonporteranno più sul<strong>le</strong> acque della speranza, ma muteranno ogni crespa in dubbio e sospetto; esaranno amare per colui il qua<strong>le</strong> si metterà in viaggio su quel terribi<strong>le</strong> mare in tempestadell’Ignoto con la mente turbata dal pregiudizio!Tuttavia non siate troppo inquieto. Il periodo di prova è quasi terminato; cercate piuttostodi capire il “perché e il percome” della situazione, di studiare più seriamente <strong>le</strong> <strong>le</strong>ggi chereggono il nostro “Mondo Occulto”. L’ammetto, assai spesso quel<strong>le</strong> <strong>le</strong>ggi sembrano veramenteingiuste, a <strong>vol</strong>te perfino crudeli, ma ciò è dovuto al fatto che non erano destinate all’immediatariparazione <strong>dei</strong> torti o all’aiuto diretto di coloro i quali offrono a caso la propria fedeltà ai<strong>le</strong>gislatori. Eppure i mali apparentemente veri, ma evanescenti e fugaci, che esse provocanosono necessari allo sviluppo, al progresso ed alla fondazione definitiva della vostra piccolaSocietà Teosofica, come quei cataclismi che spesso decimano intere popolazioni sono necessarial genere umano. Per quanto ne sa il mondo, un terremoto può essere una benedizione ed unamarea può essere la salvezza di molti a spese di pochi. Nella distruzione d’ogni antica razza sifece in modo che i “più adatti” sopravvivessero, s’amalgamassero e fossero assimilati dainuovi, perché la natura è più antica di Darwin. Dite piuttosto a voi stesso “qualsiasi cosa siaavvenuta, non vi può essere alcun motivo di rammarico”, perché non si tratta di rivelare al“gruppo interno” i fatti nuovi, quanto di spiegare e chiarire ai pochi membri veramente fedeligli enigmi ed i misteri antichi. Perfino del<strong>le</strong> innocue virgo<strong>le</strong>tte sfuggite alla mia penna e da voicontestate avrebbero avuto un mondo di significato per chiunque fosse stato meno cieco di voinello scrivere la vostra ultima <strong>le</strong>ttera - basata unicamente sul<strong>le</strong> abili insinuazioni della vostrasedicente sibilla. Era assolutamente necessario che nell’esperienza persona<strong>le</strong> di quei pochimembri fedeli (fra cui voi) si s<strong>vol</strong>gesse il lavorio segreto del Karma; che il suo significato piùprofondo fosse illustrato in modo pratico (con i suoi effetti) - sui presuntuosi <strong>vol</strong>ontari ecandidati al discepolato, che si precipiteranno nell’oscura ombra <strong>dei</strong> suoi ingranaggi.Alcuni diranno, come per controbattere quanto è stato detto sopra - ed allora la sua grandechiaroveggenza, il suo discepolato, la sua scelta fra la moltitudine da parte <strong>dei</strong> Maestri?La sua chiaroveggenza è un fatto, la sua scelta ed il suo discepolato un altro. Per quantopsichicamente e fisiologicamente adatto a rispondere a ta<strong>le</strong> scelta, il chela, che sia stato scelto ono, deve cessare d’essere ta<strong>le</strong> col tempo, se non è animato dall’altruismo spiritua<strong>le</strong> e fisico. Lapersonalità egoistica, la vanità e la presunzione sono di gran lunga più pericolose quandoalbergano nei principi superiori, che non quando si trovino solo nella natura fisica inferioredell’uomo. Esse sono i frangenti contro i quali la causa del discepolato deve indubbiamentefrantumarsi nel suo stadio probatorio, a meno che l’aspirante discepolo non porti seco il biancoscudo dell’assoluta sicurezza e fiducia in coloro che cercherebbe per monti e valli, purché loguidassero sano e salvo verso la luce della Conoscenza. Il mondo si muove e vive all’ombra<strong>le</strong>ta<strong>le</strong> dell’albero upas del Ma<strong>le</strong>; eppure il suo succo è pericoloso e può colpire solo coloro lacui natura superiore ed intermedia sia sensibi<strong>le</strong> all’infezione quanto quella inferiore. Il suo semeve<strong>le</strong>noso può germinare solo in un suolo predisposto e ben preparato. Ricordate i casi di Fern,Moorad Ali e Bishen Lal, buon amico, e non scordate ciò che avete imparato. Nell’uomo ches’accontenta di restare un comune morta<strong>le</strong>, la massa <strong>dei</strong> peccati e del<strong>le</strong> debo<strong>le</strong>zze umane èsuddivisa in tutta una vita. Nella vita del chela essa s’accumula e si concentra, per così dire, inun periodo - il periodo di probazione. Ciò che generalmente s’accumula a poco a poco persfociare naturalmente solo nella successiva reincarnazione dell’uomo comune, è stimolato eportato alla luce nel chela - specialmente nel candidato presuntuoso ed egoista che si precipitasenza avere calcolato <strong>le</strong> proprie forze.72
“La donna che ha scavato tante profonde trappo<strong>le</strong> ai suoi amici e fratelli, vi è caduta ella stessa”- disse M. ad H.P.B. la notte del<strong>le</strong> rivelazioni reciproche. Cercai di salvarla, ma non riusc<strong>ii</strong>. Ellaera entrata, o meglio - s’era introdotta a viva forza nel pericoloso sentiero con un duplicescopo:(1) Scon<strong>vol</strong>gere tutta la struttura alla qua<strong>le</strong> non avesse preso parte ed ostruire così ilcammino a tutti gli altri, se non avesse trovato il sistema e la Società all’altezza del<strong>le</strong> sueaspettative; e(2) Restare fede<strong>le</strong> e sviluppare il proprio discepolato e <strong>le</strong> proprie doti naturali, che sonoveramente considere<strong>vol</strong>i, solo se si fosse risposto a tutte quel<strong>le</strong> aspettative. Dapprima la miaattenzione fu trattata dall’intensità di quella decisione. Se fossimo riusciti a spingerla a poco apoco e dolcemente nella giusta direzione, l’acquisto d’una simi<strong>le</strong> individualità sarebbe statoinestimabi<strong>le</strong>. Ma vi sono persone che, pur non avendo mai mostrato esternamente alcun segnod’egoismo, sono profondamente egoiste nel<strong>le</strong> loro aspirazioni spirituali interiori. Una <strong>vol</strong>ta cheabbiano scelto il sentiero, lo seguiranno preoccupandosi solo <strong>dei</strong> propri interessi, senza curarsidegli altri, e non vedranno nulla all’infuori dello stretto cammino occupato dalla loropersonalità. Esse sono immerse così profondamente nella contemplazione della loro presunta“rettitudine”, che nulla può sembrare loro retto al di là del fuoco della loro vista deformata dallacompiaciuta contemplazione di sé ed al di là del loro modo di vedere il bene e il ma<strong>le</strong>. Ahimè,ta<strong>le</strong> è la nostra nuova amica comune L.C.H. “In te il bene è meschino, il ma<strong>le</strong> unama<strong>le</strong>dizione”, disse il nostro Signore Buddha per <strong>le</strong> persone simili a <strong>le</strong>i, perché il bene e il ma<strong>le</strong>“ingannano coloro che amano se stessi” e gli altri solo in proporzione ai benefici ricevuti -benché questi benefici siano puramente spirituali. Spinta circa diciotto mesi fa alla curiositàspasmodica ed isterica dalla <strong>le</strong>ttura del vostro Mondo Occulto, ed in seguito all’ardente invidiada quella del Buddhismo Esoterico, decise di “scoprire la verità”, come dichiarò ella. Vo<strong>le</strong>vadiventare anch’essa un chela - e soprattutto scrivere <strong>dei</strong> libri, eclissando in tal modo la suariva<strong>le</strong> “laica”, o mandare in fumo l’inganno al qua<strong>le</strong> non prendeva parte. Decise d’andare inEuropa a cercarvi. La sua immaginazione sovreccitata, mettendo la maschera ad ogni spiritosmarrito, creò “Student”, e poi se ne servì per i propri fini e desideri. Ella ci credeva veramente.A questo punto, prevedendo il nuovo pericolo, m’intromisi. In fretta fu mandato Dharb. - Nath,che l’ispirò tre <strong>vol</strong>te in mio nome. Per un certo tempo i suoi pensieri furono guidati, la suachiaroveggenza servì ad uno scopo. Se <strong>le</strong> sue sincere aspirazioni avessero vinto la fortepersonalità del suo sé inferiore, avrei dato alla S.T. un ottimo aiuto ed un’eccel<strong>le</strong>ntecollaboratrice. Questa povera donna è buona e mora<strong>le</strong> per natura; ma quella stessa purezza è diun genere così limitato, di un carattere così presbiteriano, se mi è <strong>le</strong>cito usare questa parola, cheè incapace di vedersi rif<strong>le</strong>ssa in qualsiasi altro Sé che non sia il proprio. Solo <strong>le</strong>i è buona e pura,tutti gli altri devono essere e saranno sospettati. Le è stato concesso un grande dono - ma il suospirito capriccioso non è solito permetter<strong>le</strong> d’accettarne alcuno che non corrisponda al suomodello.Ed ora riceverà da me una <strong>le</strong>ttera con il mio ultimatum e <strong>le</strong> mie condizioni. Ella non <strong>le</strong>accetterà, ma si lagnerà amaramente con molti di voi, facendo altre allusioni ed insinuazionicontro una persona che diceva d’adorare. Preparatevi. Le verrà offerta una ta<strong>vol</strong>a per salvarsi,ma c’è pochissima speranza che l’accetti. Tuttavia, proverò ancora una <strong>vol</strong>ta; ma non ho ildiritto d’influenzarla in un modo o nell’altro. Se vo<strong>le</strong>te accettare il mio consiglio, astenetevidallo scriver<strong>le</strong> cose importanti fino a nuovi sviluppi. Cercate di salvare l’“Uomo” esaminandolocon Mohini e togliendone <strong>le</strong> parti che si dicono ispirate e dettate da “Student”. Mirando anchead un certo “scopo”, ho dovuto lasciarla nell’illusione che questo nuovo libro fosse stato scrittocon l’idea di “correggere gli errori” del Buddhismo Esoterico (- d’ucciderlo - era la vera idea); eUpasika ha avuto l’ordine di vedere che Mohini ne togliesse accuratamente tutte <strong>le</strong> partidiscutibili solo alla vigilia della sua partenza. Durante il soggiorno in Inghilterra, la Signora H.non vi avrebbe mai permesso di vedere il suo libro prima della pubblicazione definitiva. Ma73
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Da Koot’ HoomiA Madame H.P.Blavat
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Vescovo Sargeant con i loro asini ,
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Dott. Jekyll), ha fatto del suo meg
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