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PROVINCIA DI BERGAMOVia Torquato Tasso, 8 - 24121 BERGAMOSETTORE 11: POLITICHE SOCIALI - SERVIZIO INTERVENTI IN CAMPO SOCIALEVia Camozzi, 95 - 24121 BERGAMO Tel. 035.387.655 - Fax .035.387.682e-mail: segreteria.centrostu<strong>di</strong>@provincia.bergamo.itPremessaPREMIO TESI DI LAUREA IN CAMPO SOCIALE 200810 giugno 2008Ogni anno il Comitato Scientifico del Centro Stu<strong>di</strong> - composto dall’Assessore BiancoSperanza, che lo presiede, da Mons. Maurizio Gervasoni, dalla dott.ssa Maria Giu<strong>di</strong>ttaServidati, dalla dott.ssa Emilia Strologo e dal dott. Silvano Gherar<strong>di</strong> - propone un bandoper l’assegnazione <strong>di</strong> premi alle migliori tesi <strong>di</strong> laurea in campo sociale, <strong>di</strong>scusse da giovanilaureati residenti in provincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>.Il personale del Centro Stu<strong>di</strong> provvede alla pubblicizzazione del Premio, tramite ilsistema bibliotecario, internet e i me<strong>di</strong>a locali, all’effettuazione dell’istruttoria e allacatalogazione delle tesi can<strong>di</strong>date al Premio che restano a <strong>di</strong>sposizione del pubblico per laconsultazione, incrementando così il patrimonio documentario del Centro Stu<strong>di</strong>.Ai membri del Comitato invece è affidata la valutazione delle tesi can<strong>di</strong>date secondoi criteri messi a punto negli anni e così elencati nel Regolamento del Premio:▶ pertinenza dell’argomento e dell’organizzazione complessiva del lavoro;▶ originalità dell’approccio e chiarezza dell’esposizione;▶ completezza ed organicità nello svolgimento della parte teorica;▶ eventuale presenza e vali<strong>di</strong>tà metodologica della parte sperimentale;▶ accuratezza e significatività della bibliografia;▶ presenza <strong>di</strong> implicazioni operative;▶ significatività della ricerca in or<strong>di</strong>ne alle competenze dell’ente promotore.I premi vengono consegnati dal Presidente della <strong>Provincia</strong> Valerio Bettoni edall’Assessore alle Politiche Sociali dott. Bianco Speranza, alla presenza dei membri delComitato Scientifico del Centro Stu<strong>di</strong>.Premiazione 20071


Il “Premio tesi <strong>di</strong> laurea in campo sociale” negli anniIl Premio tesi <strong>di</strong> laurea in campo sociale è ormai una tra<strong>di</strong>zione consolidata delCentro Stu<strong>di</strong> del Settore Politiche Sociali. In questi sette anni sono stati assegnaticomplessivamente oltre 27.000 euro a 21 giovani laureati, riconoscendo il contributo allariflessione su tematiche sociali rilevanti, apportato con il loro lavoro <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.I vincitori delle precedenti e<strong>di</strong>zioni sonostati:Annalisa Sala (2001), Michela Mologni e MarcoPasinetti (2002), Chiara Bertocchi e FedericaPezzotta (2003), Stefania Pisapia e LeilaTrematore (2004), Anna Brambilla e ChiaraMandelli (2005), Giulia Baggi, Geor<strong>di</strong>eCassamagnaga, Federica Belli e Li<strong>di</strong>a Ghilar<strong>di</strong>(2006), Chiara Benedetti, Irene Brun<strong>di</strong>a, ValentinaCastrati e Sara Comandatore (2007).Premiazione 2006L’età me<strong>di</strong>a degli assegnatari del Premio è <strong>di</strong> 28 anni (anche se il valore modale è26). Per quanto concerne la <strong>di</strong>stribuzione territoriale, i vincitori risiedono prevalentementenegli ambiti <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>, Dalmine, Seriate, Isola Bergamasca, Treviglio e Valle Seriana.Le tesi premiate provengono per la maggioranza dalle facoltà <strong>di</strong> Scienze dellaFormazione, in due casi da Psicologia, in due casi da Sociologia, mentre le restanti si<strong>di</strong>stribuiscono tra i corsi <strong>di</strong> laurea in Filosofia, Lettere moderne, Scienze dellaComunicazione e Scienze motorie.Le tesi premiate hanno riguardato i temi della <strong>di</strong>sabilità (5 tesi), delle relazionifamiliari e <strong>di</strong> genere (5 tesi), dei minori e dei giovani (3 tesi), dell’intercultura (3 tesi) edelle politiche socio-culturali (5 tesi).Passando a considerare invece l’universo dei can<strong>di</strong>dati alle <strong>di</strong>verse e<strong>di</strong>zioni delpremio, in totale 203, è possibile fare alcune considerazioni.TESI CANDIDATE AL PREMIO504040463930201051613202402001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 20082


Il numero delle tesi presentate alPremio ha seguito negli anni unandamento altalenante dovuto sia aicambiamenti che il sistema universitarioha attraversato in questo periodo, sia alfatto che il bando-regolamento ha postoin passato alcuni vincoli per l’accesso alPremio (corso <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> durata almenoquadriennale, laurea in Scienzedell’Educazione o in alternativa tesi suargomenti predeterminati).Il criterio che si è mantenuto costante nel tempo è stata la destinazione del premioa giovani residenti in provincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>, laureati nell’anno solare precedente a quello <strong>di</strong>in<strong>di</strong>zione. A partire dal 2006 il Premio è stato destinato sia a laureati provenienti dai corsi<strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> durata almeno quadriennale (vecchio or<strong>di</strong>namento) sia ai can<strong>di</strong>dati in possesso<strong>di</strong> una laurea specialistica (secondo il D.M. 509/99).Il numero dei premi è stato progressivamente aumentato nel corso degli anni, datala volontà <strong>di</strong> valorizzare maggiormente i prodotti degli stu<strong>di</strong> universitari: nel 2001 è statoban<strong>di</strong>to un solo premio, i premi sono stati due dal 2002 al 2005 e dal 2006 i premi sono<strong>di</strong>ventati quattro. Anche l’importo dei premi è stato incrementato fino all’attuale valore <strong>di</strong> €1.500,00 ciascuno, testimoniando così l’impegno del Settore Politiche Sociali a riconoscerele elaborazioni teoriche più significative.L’ottava e<strong>di</strong>zione del “Premio per le migliori tesi <strong>di</strong> laurea in campo sociale”Dei 24 can<strong>di</strong>dati alla ottava e<strong>di</strong>zione del Premio, 7 provengono da un corso <strong>di</strong>laurea <strong>di</strong> durata almeno quadriennale e 17 da un corso <strong>di</strong> laurea specialistica o magistralea ciclo unico. Si va consolidando quin<strong>di</strong> la prevalenza delle tesi <strong>di</strong> laurea specialisticacan<strong>di</strong>date al Premio rispetto tesi “tra<strong>di</strong>zionali”, sempre più residuali.TESI CANDIDATE ALLA VIII EDIZIONE29%corsi <strong>di</strong> laurea quadriennalicorsi <strong>di</strong> laurea specialistica71%3


Il dott. Angelo Brolis è nato a Zanica il 15.04.1964 e risiede a Zanica; si è laureato inScienze della Formazione presso l’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano - Bicocca riportando lavotazione <strong>di</strong> 110/110.La consulenzapedagogica comecura <strong>di</strong> sè.L’equipe <strong>di</strong>consulenzapedagogica perl’integrazionedell’alunno <strong>di</strong>sabileLe motivazioni espresse dal Comitato Scientificoriguardano, per la tesi <strong>di</strong> Angelo Brolis,l’attualità e l’interesse per una tematica, quelladell’integrazione scolastica degli alunni <strong>di</strong>sabili,<strong>di</strong> cui ricorre nel 2008 il trentesimo anniversario.Dopo una prima parte teorica e normativa, latesi riporta l’esperienza dell’Ufficio Scolastico<strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>, sottolineando i punti <strong>di</strong>forza del lavoro d’equipe. L’equipe <strong>di</strong> consulenzapedagogica, infatti, offre un servizioconsulenziale come intervento globale,mettendo in relazione i bisogni dell’alunno, dellafamiglia e della scuola. Il can<strong>di</strong>dato, attraversoun lavoro <strong>di</strong> ricerca, ha ben delineato il concetto<strong>di</strong> relazione <strong>di</strong> cura educativa, cogliendonel’essenza, l’ambivalenza e la complessità.La dott.ssa Giuliana Rossano è nata a Vaprio d’Adda il 06.04.1982 e risiede a CapriateS. Gervasio; si è laureata in Scienze della Formazione presso l’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><strong>Bergamo</strong> riportando la votazione <strong>di</strong> 110 e lode/110.In merito alla tesi <strong>di</strong> Giuliana Rossano, i membridel Comitato Scientifico concordano nel ritenerla unpregevole trattato <strong>di</strong> elaborazione teorica su unapossibile interpretazione delle problematiche socialiall’interno del panorama epistemologicocontemporaneo. Alla luce del costruttivismoevolutivo, la can<strong>di</strong>data sostiene che i processipartecipativi favoriscano il decentramento dei punti<strong>di</strong> vista, a <strong>di</strong>spetto della centralizzazione <strong>di</strong> idee epensieri. La co-progettazione quin<strong>di</strong> è finalizzataall’emersione delle <strong>di</strong>versità, alla loro esplorazione,affinché il sistema nella sua globalità si mantenga incostante ri-organizzazione. La can<strong>di</strong>data mostragrande padronanza dell’argomento, chiarezzaespositiva ed originalità <strong>di</strong> elaborazione.Ecologia sociale eforme <strong>di</strong>coprogettazione5


La dott.ssa Eleonora Rota è nata a Ponte S. Pietro il 20.12.1983 e risiede a Palazzago; siè laureata in Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore <strong>di</strong> Milano riportando lavotazione <strong>di</strong> 108/110.L’integrazionepossibile…Le politiche afavore dei migrantiin provincia <strong>di</strong><strong>Bergamo</strong>La tesi <strong>di</strong> Eleonora Rota affronta il temadell’immigrazione da un punto <strong>di</strong> vista sociologico,sottolineando come in tutti i Paesi a sviluppoavanzato gli stranieri siano richiesti ma non sempreaccettati. La can<strong>di</strong>data analizza gli aspetti normativilegati alla regolare permanenza in Italia, secondo lalegislazione vigente, passando poi all’esposizionedei dati quali-quantitativi relativi alla presenza <strong>di</strong>immigrati nella nostra regione e provincia. Preziosa,per il lavoro dell’assistente sociale, è la ricognizionedei soggetti che sul territorio si occupano <strong>di</strong>immigrazione, effettuata anche attraverso intervisteai responsabili dei servizi e ad alcuni immigrati. Latesi si <strong>di</strong>stingue per completezza, organicità e perla presenza <strong>di</strong> implicazioni operative.La dott.ssa Grazia Rubis è nata a S. Giovanni Bianco il 17.08.1982 e risiede a S. GiovanniBianco; si è laureata in Scienze della Formazione presso l’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>riportando la votazione <strong>di</strong> 110 e lode/110.Per quanto concerne la tesi <strong>di</strong> Grazia Rubis, ilComitato Scientifico esprime unanimeapprezzamento per l’originalità dell’approccio al temadella scuola primaria e dello stu<strong>di</strong>o della storiaprofessionale degli insegnanti. Attraverso lanarrazione delle loro pratiche educative, leinsegnanti intervistate sono state aiutate dallacan<strong>di</strong>data a ri-costruire un proprio profiloprofessionale. Le narrazioni hanno riguardato cinquefocus <strong>di</strong> grande attualità quali il percorsomotivazionale dell’insegnante, la relazione con glialunni, con i genitori, con i colleghi e il rapporto <strong>di</strong>ciascun insegnante con la con<strong>di</strong>zione del precariato.La dott.ssa Rubis mette in luce aspetti interessantidella nuova identità del corpo docente della scuolaprimaria, attraverso un valido impianto metodologicoe una buona organizzazione complessiva del lavoro<strong>di</strong> tesi.Una passionestrada facendo.Stu<strong>di</strong>o dellenarrazionisignificativedelle praticheeducative nellascuola primaria6

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