focus economiaImprese e occupazione:l’indagine Excelsior 2011Ritorna <strong>di</strong> segno positivo il saldo occupazionale provinciale. Assunzioni inaumento ma calo della domanda <strong>di</strong> personale laureato, scarto tra i profiliformati dalle università e quelli cercati dalle aziende, <strong>di</strong>fficoltà per i giovaniGi o r d a n a OlivieriFOCUS ECONOMIAAnche nel 2011 il Sistema InformativoExcelsior (il sistema informativoper l’occupazione e la formazione<strong>di</strong> Unioncamere e Ministero del Lavoro) hafotografato la particolare fase congiunturalenella quale si trova il mercato del lavoro dellaprovincia <strong>di</strong> <strong>Parma</strong>.Giunta alla sua quattor<strong>di</strong>cesima e<strong>di</strong>zione,l’indagine Excelsior, che ha interessato uncampione <strong>di</strong> 1.100 imprese nella nostraprovincia e complessivamente 100 mila impresenel Paese, fornisce in<strong>di</strong>cazioni sulleprevisioni occupazionali e professionali delleaziende, dettagliate per settori economici eper classi <strong>di</strong>mensionali.Prima <strong>di</strong> entrare nell’analisi particolareggiataè bene ricordare che la rilevazione risale alperiodo aprile-maggio, antecedente quin<strong>di</strong>sia il riacutizzarsi delle tensioni sui mercatifinanziari verificatasi nel periodo estivo, sia,in particolare, i timori che si vanno recentemente<strong>di</strong>ffondendo su una soluzione positivadella situazione, a causa dei problemi deldebito sovrano e dell’euro con conseguentisignificative ricadute occupazionali.sa. Sono soprattutto le imprese <strong>di</strong> maggiore<strong>di</strong>mensione (oltre 49 <strong>di</strong>pendenti) a ricorrerea nuovo personale, dove la quota <strong>di</strong> chi si <strong>di</strong>chiarapronto ad assumere arriva al 79,9%.Entrate e uscite dal mercatodel lavoroIn Italia, nel 2011, in base alle previsioni delleimprese si perderanno circa 88 mila posti <strong>di</strong>lavoro, con un tasso <strong>di</strong> ingresso pari al 7,2%(corrispondente a 846 mila unità) e <strong>di</strong> uscitadell’8% (circa 934 mila unità). Il saldo chene deriva continua a essere negativo (-0,7%)ma migliora rispetto allo scorso anno (era a-1,5%). Più contenuta risulta la flessione attesain Emilia-Romagna (-0,2%) equivalentea una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> circa 2.000 unità.Nel 2011, il tasso <strong>di</strong> variazioneoccupazionale tornerà positivosolo in sei province italianeSecondo le stime,sia a <strong>Parma</strong>sia in Italia nel2011 aumentanole impreseintenzionatead assumere.A livellonazionale, però,l’occupazionecomplessivaè prevista incalo, mentrenel parmense inleggera crescitaPARMA economicaPrevisioni <strong>di</strong> assunzionedelle impreseCirca il 22,5% delle imprese italiane ha <strong>di</strong>chiarato<strong>di</strong> prevedere assunzioni nel corsodel 2011; la percentuale risale rispetto al18,6% dello scorso anno, punto <strong>di</strong> minimodell’ultimo quinquennio.Nella provincia <strong>di</strong> <strong>Parma</strong> il numero <strong>di</strong> coloroche prevedono <strong>di</strong> assumere sale al 25,9%dal 19,3% della precedente rilevazione. Inambito regionale la quota è più alta, parial 26,8%. Le assunzioni programmatesono sia <strong>di</strong> natura “sostitutiva” sia <strong>di</strong> natura“espansiva”: il 45,6% sono in<strong>di</strong>rizzate allasostituzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti in uscita o temporaneamenteassenti e per il 27% sonolegate a una domanda in crescita o in ripre-2Le imprese dell’industria e dei servizi dellaprovincia <strong>di</strong> <strong>Parma</strong> prevedono <strong>di</strong> effettuare9.110 assunzioni a fronte <strong>di</strong> 8.710uscite, che corrisponde a una crescita <strong>di</strong>410 unità <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>pendente sullo stock<strong>di</strong> fine 2010, pari a una variazione percentualedel +0,4%. Il tasso <strong>di</strong> entrata attesonel 2010 (vale a <strong>di</strong>re le entrate nel mercatodel lavoro ogni 100 <strong>di</strong>pendenti occupatial 31 <strong>di</strong>cembre dell’anno precedente) nellaprovincia <strong>di</strong> <strong>Parma</strong> dovrebbe aumentare<strong>di</strong> quasi un punto percentuale rispettoal 7,3% del 2010 e attestarsi all’8,1%,mentre il tasso <strong>di</strong> uscita provinciale rimarrebbepressoché stabile al 7,8%.Nel 2011 il tasso <strong>di</strong> variazione occupazionaleritorna positivo solo in sei provinceitaliane mentre nelle altre permane nega-
focus economiativo. <strong>Parma</strong>, con il risultato positivo, figuraal secondo posto nella graduatoria nazionale.Nel confronto con le province dellaregione Emilia-Romagna si colloca inveceal primo posto per il miglior tasso <strong>di</strong> crescita.Il 2011 segna un’inversione <strong>di</strong> tendenzarispetto al biennio <strong>di</strong> maggiore impattooccupazionale della crisi recessiva (2009-2010), che ha comportato per la provincia<strong>di</strong> <strong>Parma</strong> una riduzione complessiva<strong>di</strong> 1.040 lavoratori <strong>di</strong>pendenti nei settoricoperti dall’indagine Excelsior.Si tratta <strong>di</strong> dati <strong>di</strong> previsione, dunque conun margine <strong>di</strong> imprecisione, e non <strong>di</strong> risultatia consuntivo.La crescita maggiore si registra nel commercioe in altri servizi, con un saldo positivo<strong>di</strong> 500 unità.Si arresta la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoronell’industria in senso stretto dopo l’anda-mento spiccatamente negativo degli anni2009 e 2010: il relativo saldo occupazionaleprevisto nel 2011 risulta negativo <strong>di</strong>sole 10 unità. Si conferma invece ampiamentenegativo il saldo delle costruzioni(-80 unità), settore che risente <strong>di</strong> un andamentocongiunturale ancora in flessione.I sal<strong>di</strong> risultanti dai movimenti previsti nei<strong>di</strong>versi settori vanno letti come in<strong>di</strong>catori<strong>di</strong> tendenza; considerate le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>incertezza sulle prospettive <strong>di</strong> mercato,non coincidono con l’effettivo turnover deilavoratori né con il saldo a consuntivo deicontratti attivati (magari per sostituzioniimpreviste o motivi contingenti), ma sonoun’approssimazione del livello atteso dellaforza lavoro <strong>di</strong>pendente.I numeri <strong>di</strong> Excelsior non sono quin<strong>di</strong>comparabili con quelli delle comunicazioni<strong>di</strong> assunzione e cessazione ai Centri perl’impiego, con<strong>di</strong>zionati dalla ridondanzaFOCUS ECONOMIAA <strong>Parma</strong>, lacrescita maggioredell’occupazionesi registra nelcommercio enei servizi. Siferma la caduta<strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoronell’industria,dopo il bruscocalo del 2009-10.Negativo il saldodelle costruzioni3PARMA economica