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OS_Febb_06 - Obiettivo Sicurezza

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Pier Damiani D’AgataSERVIZIINSIEME AI POMPIERIuna comunicazionedi fuocoIl pompiere del futuroinforma attraversoil digitale terrestre:un modo per raccontarechi sono realmentei vigili del fuocoe quali sono i serviziche offrono al cittadinoDa sinistra in alto:Paola Masella, Luciano Buonpane, Francesco Notaro,Emanuele Tumminieri, Stella GaudielloEssere conciso. Definire la gerarchia delle notizie.Lanciare un messaggio chiaro e diretto. Regoled’oro per un comunicatore. ABC di un giornalista.Ma come insegnare ad un ingegnere dei vigili delfuoco tutto questo? Come spiegare la differenzatra una news e un comunicato di servizio?Un pomeriggio mi convocò il direttore nel suoufficio. Mi venne assegnato il compito di spiegareai vigili del fuoco come comunicare in televisionein maniera efficace. Dirigenti per il soccorso tecnico,ispettori antincendio e capi reparto avrebberodovuto preparare presto un telegiornale per RaiUtile. Parlare da veri comunicatori, trovare i fattigiusti e, in pochi minuti, redigere una notizia.Al dipartimento dei vigili del fuoco, LucianoBuonpane, responsabile della comunicazione, miconsigliò di scartabellare, alla ricerca di notizie, icomunicati interni: circolari didascaliche inviateal centro operativo nazionale dai diversi comandiprovinciali. Alle otto del mattino i comunicati inmio possesso erano solo due. Il primo riguardavaun incidente autostradale su una provincialeabruzzese, il secondo, la cantina allagata di unacasa nel milanese. Avvenimenti definiti in gergo:“non notiziabili”. I minuti passavano e nella centraleoperativa continuavano ad affluire vigili curiosi.Bisognava subito correre ai ripari. Creare unanotizia. Raccontare al pubblico chi sono realmentei vigili del fuoco, quali i servizi offerti al cittadino.Fu così che venni a conoscenza del sistema Rialto,il più efficace dispositivo d’emergenza che avessimai incontrato; compresi, finalmente, la differenzatra scala Richter e scala Mercalli. Divenni unesperto delle emergenze. Imparai quando ènecessario evacuare una casa, cosa fare in caso diperdita di gas, come controllare se il mio impiantoelettrico è a norma. Francesco Notaro, direttoredel centro documentazione, mi spiegò che l’ambientedomestico presenta a volte situazioni insidiose:“anche il più comune oggetto può diventareimprovvisamente causa banale di incidenti”. Non29obiettivo sicurezza


una comunicazione di fuocoSERVIZIGli studi di Rai Utilenascondo che questo fece nascere in me una certapuntigliosità. Riconobbi nella mia stufa a gas unapotenziale bomba ad orologeria, fino al punto dicostringere la mia padrona di casa a controllareil sistema di riscaldamento.L’inizio dei vigili del fuoco a Rai Utile non fu facile.Bisognava trasformare una sala riunioni in uno studiotelevisivo.Trovare le luci giuste, sistemare i microfoni.Ma prima di tutto, semplificare il linguaggio. Ricordarea neo-conduttori che “il mezzo di segnalazione diemergenza in dotazione di un’autovettura”, puòessere semplicemente definito “triangolo”.Oggi, Giorgio Alocci, direttore centrale vicarioemergenza, è il mezzo busto dei pompieri italiani,Paola Masella del cerimoniale vigili del fuoco, buca il videocon posture giornalistiche ereditate da Lilli Gruber.Un riscontro del successo ottenuto dai vigili si puòavere leggendo le agenzie di stampa. Settimane fa,pochi minuti dopo l’edizione delle 9.30 del notiziarioRai Utile dei VVF, un’agenzia giornalistica nazionalebatteva la notizia appena letta dalla Masella: un camionribaltato aveva creato sette chilometri di coda sullaRoma-l’Aquila.“Il coinvolgimento dei vigili del fuoco ha rappresentatouna rivoluzione del sistema di comunicazione d’emergenza,portando alla luce dinamiche operative, nonconosciute al grande pubblico”, dichiara AngolinoLonardi, direttore di Rai Utile. “I vigili - continuaLonardi - hanno accettato di cimentarsi con unavventura televisiva, il digitale terrestre, che è agliinizi, scommettendo su di noi”.Dal 289 a.C, anno di nascita delle prime milizieorganizzate per lo spegnimento degli incendi, le cosesono molto cambiate. I pompieri scozzesi comunicanooggi con gli MMS (messaggi multimediali), dando aimedici dettagli sulle condizioni di eventuali feriti; isatelliti e le tecnologie spaziali permetteranno prestodi monitorare lo sviluppo degli incendi. I mezzi dicomunicazione entrano, a poco a poco, nella quotidianitàdel vigile del fuoco, assumendo un ruolocentrale, semplificando il suo lavoro. Il pompieredel futuro informa attraverso il digitale terrestre.30obiettivo sicurezza

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