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San Bernardo Terzo sermone per la risurrezione del Signore

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3. La lebbra <strong>del</strong><strong>la</strong> gloria mondana, <strong>del</strong><strong>la</strong> sensualità, <strong>del</strong><strong>la</strong> mormorazione, <strong>del</strong><strong>la</strong> iattanza2. Nel<strong>la</strong> lebbra <strong>del</strong>le vesti poi 10 , puoi vedere tutta <strong>la</strong> sfarzosa vanità di questo mondo. Eppure anche daquel<strong>la</strong> sarai purificato nell'immersione nel Giordano, dove rincontrerai il Cristo <strong>del</strong> <strong>Signore</strong> avvolto in umilipanni 11 , reso obbrobrio degli uomini e abiezione <strong>del</strong> popolo 12 .Anche dal<strong>la</strong> lebbra <strong>del</strong> corpo siamo purificati nello stesso Giordano se, meditando bene <strong>la</strong> passione <strong>del</strong><strong>Signore</strong>, ci vergogniamo di seguire il piacere <strong>del</strong> corpo.Ma, come abbiamo detto, nel<strong>la</strong> bocca c'è una doppia lebbra. Infatti, quando ci capita qualche contrarietà,mormoriamo e corrono parole d’impazienza, come fuoriesce il marcio <strong>del</strong><strong>la</strong> lebbra. Ma da questa siamopurificati se guardiamo a colui che come una pecora fu condotto al macello, e non aprì <strong>la</strong> sua bocca 13 chequando era oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta 14 .Quando le cose vanno bene poi, facciamo il contrario di quell’esortazione che dice: Non chi si raccomandada sé viene approvato 15 ; noi raccomandiamo noi stessi, non con molta pazienza, ma con arroganza, e ciinquina quell'altra lebbra che è <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> di iattanza. Per esserne purificati immergiamoci nel Giordano, eimitiamo colui che non cercava <strong>la</strong> sua gloria 16 . Per questo comandava di tacere 17 anche ai demoni chegridavano che egli era il Figlio di Dio 18 , e ai ciechi a cui era resa <strong>la</strong> vista proibiva di par<strong>la</strong>re 19 .4. La lebbra <strong>del</strong><strong>la</strong> volontà propria3. Nel cuore c'è una doppia lebbra: <strong>la</strong> volontà propria, e il giudizio proprio. Tutte e due sono pessime, etanto più <strong>per</strong>icolose quanto più interiori.Chiamo volontà propria quel<strong>la</strong> che non è comune con Dio e con gli uomini, ma è unicamente nostra;quando facciamo quello che vogliamo non <strong>per</strong> <strong>la</strong> gloria di Dio 20 , non <strong>per</strong> l'utilità dei fratelli, ma <strong>per</strong> noistessi; non cercando di piacere a Dio. 21 e di far <strong>del</strong> bene ai fratelli, ma di soddisfare i nostri motiviindividualisti.Questa si oppone direttamente al<strong>la</strong> carità, che e Dio 22 . Contro di Lui <strong>la</strong> volontà propria tiene viva l'inimiciziae una cru<strong>del</strong>issima guerra. L'unica cosa, infatti, che Dio punisce o odia, è <strong>la</strong> volontà propria. Cessi <strong>la</strong> volontàpropria e non ci sarà l'inferno. Contro chi quel fuoco incru<strong>del</strong>isce se non contro <strong>la</strong> volontà propria? Ancheora, quando soffriamo il freddo e <strong>la</strong> fame o qualcosa di simile, chi ne sente <strong>la</strong> ferita, se non <strong>la</strong> volontàpropria? Ma se lo sopportiamo volontariamente, quel<strong>la</strong> è già volontà comune; ma finora una certadebolezza e come un prurito <strong>del</strong><strong>la</strong> volontà viene da ciò che e proprio, e con quello sopportiamo ogni cosache ci e penosa, finché non scompaia <strong>del</strong> tutto.Si chiama propriamente volontà quel<strong>la</strong> a cui diamo il nostro assenso, e a cui si sottomette il libero arbitrio. Idesideri e queste concupiscenze che ci occupano, senza che noi lo vogliamo, non sono volontà, macorruzione <strong>del</strong><strong>la</strong> volontà. Ascoltino e temano allora, quelli che sono servi <strong>del</strong><strong>la</strong> propria volontà, con quale10 Lv 7, 47, ss11 Lc 2,1212 Sl 21, 713 At 8,3214 1 Pt 2,2315 2 Cor 10,1816 Gv 8, 5017 Lc 4, 3518 Mt 8, 2919 Mt 9, 3020 Rm 15,721 Rm 8,822 1 Gv 4,84

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