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2007 - San Patrignano

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<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione. <strong>2007</strong>Cuore fertile.


3<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.


I limiti dell’uomo.


5<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Mi sono sempre battuto contro qualunquefarmaco perché ho sempre vistola tossicodipendenza come un fatto sociale.Mi sono sempre battuto contro il metadone e glipsicofarmaci quando questi venivano usati cometerapia. Il tempo, credo ci abbia dato ragione,in quanto metadone e psicofarmaci non hannomai tolto nessuno dalla tragica situazione che latossicodipendenza riserva.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> non è né un’oasi di pace, né unposto avulso dal mondo, né una clinica per drogati: èsemplicemente un’isola, non felice, ma in cui crediamodi ristrutturare quei valori che, vissuti nella nostrapiccola società, ci temprano in maniera tale da poterreggere l’impatto futuro con la grande società.Rafforzati così in questi valori, che più a fondo in noihanno messo radici, saremo, speriamo, delle querceche non crolleranno di fronte alle ventose burraschedella vita.Questa è <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Questo è il concetto che noi abbiamo dellatossicodipendenza.Queste sono le terapie che non si chiamano farmacima amore, comprensione e capacità di capire, infunzione della disponiblità che come uomini abbiamoverso gli uomini, in un rispetto determinato ealimentato dalla consapevolezza dei limiti umani.Vincenzo Muccioli


7<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Il presente documento è stato elaborato dal gruppodi lavoro costituito da Francesco Vismara,Fabrizio Miserocchi, Carlo Forquet, Valeria Rossie con la consulenza esterna di Andrea Moretti.Coordinamento progetto Bilancio di MissioneFabrizio MiserocchiTesti e editing fotograficoCarlo ForquetFotoRoberto MasiProgetto GraficoSudler&HennesseySegreteria generaleValeria RossiDirezione CreativaBruno StucchiArt Direction & GraficaMax LuzzaniBarbara MainoCopywritingGiulia CapotortoIllustrazioniSamuele I. GuazelliFotocomposizione e stampaGrafiche <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong><strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Via <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, 53Coriano (RN)Tel. 0541 362 111info@sanpatrignano.orgwww.sanpatrignano.orgLa Comunità di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ringrazia gli amiciPaola Fiore, Ramak Fazel, Massimo Sestini e l’AgenziaAnsa per averci concesso di utilizzare le loro foto perquesta pubblicazione.Altre fotografie di Gabriele Bertoni (<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>)


Sommario.21. Identità e governance4.I limiti dell’uomo22.Valori guida e missione10.Ritorno alla vita di Viviane Reding24.La storia della Comunità12.Passione per la vita di Andrea Muccioli26.Gli interlocutori14.Nota metodologica30.Organizzazione e struttura34.La raccolta fondi e il sostegno alla ComunitàPremessa38.I numeri di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>18.L’epidemia sommersa


9<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.119 Dati economicie finanziari41. Relazione socialeNel dvd in allegato, un filmato di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> edelle sue attività e la nota informativa al bilancioredatta da PricewaterhouseCoopers43.44.46.48.53.54.56.58.60.62.68.72.74.76.La persona, il bisognoEntrare in ComunitàLa rete di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Un percorso individualeDentro la ComunitàLa sala da pranzo:luogo e simbolo della ComunitàAbitazioni e villaggio per le famiglieLe struttureAmbiente e sviluppoServizi per tuttiUn centro medico a misura d’uomoUna chiocciola per i bambiniStudiare per crescereAttività sportiva e tempo libero78.80.84.88.90.92.94.96.98.101.102.104.109.110.112.114.Imparare un mestiereArtigianato, obiettivo qualitàL’agroalimentare tra tradizione e innovazioneVetrine della ComunitàLa scuderiaI nostri caniEditoria e graficaLa cooperativa ArcipelagoLe altre <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>L’emergenza educativaPrevenzione è educazioneAttività in Comunità e nelle scuoleI luoghi dell’esempioComunicazione e rapporti internazionaliEventigoodFOOD e il cibo sociale


Ritorno alla vita.di Viviane Reding


11<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.È un grande onore e anche un piacere averricevuto la possibilità di contribuireal Bilancio di Missione <strong>2007</strong> di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Nel 2008, sono 30 anni da quando Vincenzo Muccioliha iniziato, con altri volontari, ad accogliere giovani indifficoltà.Da allora, con la creazione della Fondazione <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>, grazie ad un atteggiamento rispettoso,costruttivo e privo di egoismi verso i giovani che hannobisogno, si sono ottenuti risultati a dir poco fantastici.È una realtà unica al mondo.La prima volta che ho visitato <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, sonostata estremamente colpita dai risultati e dai metodidella Comunità.Qui tutto ruota attorno ad un unico obiettivo che èquello di riportare le persone alla vita, di reinserirlenella società offrendo loro la possibilità di usciredall’isolamento e dall’esclusione.L’abuso di droga riguarda soprattutto i più giovani.I nostri ragazzi, i nostri bambini sono il sale della terra,lo credo veramente.Come madre di tre ragazzi, sento profondamente che ilfuturo, il nostro futuro, sta nelle loro mani. Sono loro lacontinuazione delle nostre vite.Sono inoltre consapevole di quanto sia importanteavere sempre qualcuno su cui appoggiarsi e di cuifidarsi, qualcuno che ti dia una mano per affrontare iproblemi e le sofferenze della vita.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> offre luce, speranza e una guida a quelliche hanno bisogno di cure ed attenzioni.Ripristinare rispetto, dignità e autostima nelle personepuò essere un impegno molto difficile, ma guardandoalla Comunità di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> nella sua interezza cisi rende conto di come abbia preso la strada giusta.È una storia di successo che parla da sola.La chiave è l’inclusione e proprio su questo temavorrei aggiungere qualche parola e qualche esempiosu quello che le tecnologie, di cui sono attualmenteresponsabile come Commissaria Europea alla Societàdell’Informazione e ai Media, possono offrire.In Europa, il 2008 è l’anno della “e-Inclusion”, l’annoche suggella l’aumentata consapevolezza del bisognoda parte di tutti i membri della società di venirinclusi nella comunità dell’informazione, di potergodere in pieno di tutte le opportunità offerte dallacomunicazione elettronica, da Internet alla telefoniamobile, dalla televisione ai videogiochi.Parte dell’iniziativa si focalizza sui giovani con bisognispeciali, con svantaggi economici o educativi.Un settore entusiasmante il cui obiettivo principale èquello di favorire l’aggregazione, aiutare le relazioni,combattere l’isolamento e l’esclusione, nonché metterea disposizione della comunità quegli strumentinecessari a diventare una parte attiva dell’economia edella vita sociale.I principi del lavoro della Comunità si basanosoprattutto sulla volontà di includere gli emarginati,sull’apertura e la generosità verso le persone chevivono crisi profonde e vengono a bussare alla porta.Con grande impegno e il giusto tipo di educazione,atta a fornire le competenze necessarie a diventarepersone autonome e capaci di inserirsi nella società, laComunità ha aiutato decine di migliaia di individui acambiare in meglio.Con l’obiettivo finale di ridare loro il piacere di esserevivi.I miei pensieri vanno a Vincenzo Muccioli il cui spiritoe la cui buona volontà scorrono nelle attività dellaComunità; vanno inoltre a tutte le persone che fanno sìche i suoi obiettivi vengano raggiunti.Vorrei inoltre ricordare Andrea Muccioli che ha portatoavanti il lavoro di suo padre con la stessa visione e lamia amica Letizia Moratti che ha portato la Comunitàalla mia attenzione e che mi ha invitato a visitare <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong> per la prima volta nel 2003 quando l’Italiaera alla Presidenza dell’Unione Europea.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> è una Comunità che fa del mondo unposto migliore.Viviane RedingCommissario europeo alla Società dell’Informazionee ai Media


Passione per la vita.di Andrea Muccioli


Nota metodologica.


15<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Perseguiamo il principio di Accountability,cioè di responsabilità, mantenendo un forte livello diattenzione nei confronti di tutti gli interlocutori internied esterni, in quanto portatori di interessi legittimi,ancorché diversi, nei confronti della Comunità.Abbiamo utilizzato strumenti idonei per organizzare,gestire e comunicare efficacemente l’impattodella nostra attività sul piano sociale, mantenendola completezza delle informazioni economico/finanziarie anche se in forma espositiva differente.Criteri di stesura:• chiarezza nell’esposizione dei contenuti;• sinteticità di presentazione;• completezza nei dati e nelle informazioni.Il Bilancio di Missione <strong>2007</strong> è stato sviluppato comestrumento programmatorio in grado di fornire diversielementi per pianificare le linee guida da seguireper migliorare i risultati delle attività future.Riferimenti metodologici principali:• “Sustainability Reporting Guidelines” - GlobalReporting Initiative (GRI) (1) del 2006;• i “Principi di redazione del bilancio sociale” - Gruppodi studio per il Bilancio Sociale (GBS) (2) del 2001;• Il Bilancio Sociale nelle aziende non profit: principigenerali e linee guida per la sua adozione” – ConsiglioNazionale dei Dottori Commercialisti (CommissioneAziende Non Profit).Principi guida:• coerenza: piena conformità delle politichee delle scelte del management ai valori fondantidella Comunità;• trasparenza: chiara comprensione logicadi come si forma il bilancio di missione in tutte le suecomponenti;• identificazione: informazione completasulla governance della Comunità;• neutralità, attendibilità, verificabilità;• competenza di periodo;• autonomia delle terze parti;Il DocumentoPremessa:Parte prima – Identità e Governance: descrizionedi valori e principi che orientano l’attività dellaComunità, il profilo, la struttura organizzativa e isistemi di gestione;Parte seconda – Relazione sociale: sintesidelle attività, descrizione dei rapporti della Comunitàcon gli stakeholder, organizzazione delle risorse umane.Permette di comprendere fino a che punto gli impegniassunti sono stati mantenuti.Parte terza – Rendiconto economico: esplicital’effetto economico-finanziario prodotto sui principalistakeholder.1La “Global Reporting Initiative” è un’iniziativa dell’organizzazione non governativa Ceres con sede a Boston che riunisce, dal 1997, esponenti di importantisocietà di consulenza, imprese, sindacati, organizzazioni ambientaliste e religiose, investitori istituzionali, per elaborare indicatori in grado di esprimerel’incidenza economica, sociale e ambientale dell’attività delle imprese.2Il “Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale” è un comitato che è stato costituito nel 1998 da alcuni studiosi e operatori che in Italia si occupano della “responsabilitàsociale d’impresa” per elaborare uno strumento di rendicontazione in grado di fornire un resoconto esaustivo, verificabile e comparabile sugli effetti sociali prodottidall’attività dell’impresa.


17<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.


L’epidemia sommersa.


19<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.In Europa, una persona su cinqueha provato la cannabis.C’è chi la fuma ogni giorno, chi una voltaa settimana, chi occasionalmente, ma i datidell’Osservatorio Ue di Lisbona (Emcdda) non lascianodubbi: 3 milioni di cittadini europei la utilizzano tutti igiorni e oltre 13 milioni l’hanno fatto nell’ultimo mese.Si tratta, per la maggior parte, di ragazzi tra 15 e 24anni, che entrano in questo modoin contatto con le droghe.In aumento, anche, il consumo di cocaina, che hariguardato, nel <strong>2007</strong>, circa 4,5 milioni di cittadinieuropei, con picchi in Italia, Germania, Spagna, RegnoUnito e Danimarca, e di droghe sintetiche (Mdma,anfetamine, ketamina, etc.).Stabile, invece, l’uso di eroina, i cui numeri simantengono alti a causa di metodologie di assunzionecome il fumo che non prevedono l’uso di siringhe.Anche nel nostro Paese il consumo di stupefacentirispecchia questa tendenza.Secondo la Relazione al Parlamento sulletossicodipendenze, sono 320 mila gli utilizzatori“problematici”, indice per gli esperti di “un’ evidentecronicizzazione del problema”.Di questi assuntori, circa 205 mila usano eroina e 154mila cocaina, 171 mila sono assistiti dai servizi pubblicie 18 mila dalle comunità.Oltre 130 mila, invece, non ricevono alcun tipo di curae risultano, a detta dei ricercatori del Cnr che hannocurato l’indagine, “abbandonati a se stessi”.Il trattamento più utilizzato è quello farmacologicosostitutivo,che riguarda il 65% degli utenti dei Sert e il49% di quelli delle comunità.Solo 9.000 persone, quindi, svolgono un percorso diriabilitazione drug free, di cui 1.700 nella Comunità di<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.In linea con le statistiche europee la diffusione dell’usodi cannabis, che coivolge una o più volte l’anno il 14,6%degli italiani di età compresa tra 15 e 64 anni.Si stima che i costi sociali legati alla tossicodipendenzasiano, per il <strong>2007</strong>, 10.353.000.000 di euro, di cui1.862.000.000 solo sul versante socio-sanitario (+ 7%rispetto all’anno precedente); 589 le vittime dirette(+ 6% rispetto all’anno precedente).Ma esiste una sorta di “fallout” mortale chel’assunzione di stupefacenti non provoca in sé, ma conla violenza e la perdita di controllo che essa genera.Lo testimoniano, ad esempio, i dati forniti dalDipartimento di Pubblica Sicurezza sui controlli peralcol e droga negli ultimi sei mesi del <strong>2007</strong>: 20.684 lepersone trovate alla guida in stato di ebbrezza e 2.049sotto l’effetto di stupefacenti (rispettivamente +31,9%e +46% in confronto al 2006).L’Istituto Superiore di <strong>San</strong>ità quantifica nel 38% deltotale gli eventi traumatici (soprattutto incidentistradali) provocati da stupefacenti.Ha contato, inoltre, ben 154 episodi di rissadirettamente riconducibili all’uso di cocaina e il 14,8%dei tentativi di suicidio.Senza contare gli incidenti sul lavoro, gli infarti, i tragicicasi di cronaca nera in cui il consumo è stato accertatoe che hanno avuto rilevanza sui media nazionali einternazionali.


Identità e Governance.


Valori guidae missione.


23<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.L’accoglienza e il recupero di persone emarginatee tossicodipendenti senza alcuna discriminazionesociale, politica, religiosa.L’offerta del servizio in modo completamente gratuitoper le persone accolte e le loro famiglie e senzail pagamento di alcun tipo di retta da parte dello Stato.L’affrancamento da ogni tipo di dipendenzaemarginazioneattraverso percorsi individuali,imperniati sulla dignità, l’onestà, la responsabilità,il rispetto di se stessi e degli altri.L’utilizzo della formazione professionale comestrumento per il pieno reinserimento sociale dellepersone accolte in comunità.La realizzazione di interventi di prevenzione delconsumo di droga tra i giovani nell’ottica della “peereducation”, con l’ausilio di testimonianze dirette,supporti video e web.La raccolta delle risorse economiche per mezzo delleproprie attività produttive e dei contributi pubblicie privati necessari per lo sviluppo della missione ecoerenti con essa.


La storia della Comunità.1978 – 1993La nascita e gli anni dell’espansione.Nel 1978 VincenzoMuccioli, insieme aun gruppo di amicidesiderosi di farequalcosa di concretocontro l’emarginazionee la tossicodipendenza,accoglie i primi ragazzi in una casa di proprietà dellasua famiglia sulle colline di Rimini.E’ un’ esperienza di frontiera, nata per contrastareun fenomeno tragico e ben visibile sulle piazze ditutt’Italia, nei confronti del quale non esistevanorisposte strutturate da parte dello Stato.Nei primi anni, la Comunità deve far fronte allecontinue richieste di aiuto provenienti da famigliedisperate. Muccioli si rende subito conto che nonsarebbero potuti bastare buona volontà e un normaleimpegno per aiutare quei ragazzi a venir fuori dallaloro condizione. Era necessaria una scelta più profonda:mettersi in gioco ventiquattro ore su ventiquattro inuna vera e propria missione.Nel 1982 <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> accoglie circa 200 persone,ospitate in gran parte in roulotte.Si sviluppano, intorno al nucleo centrale costituitoda una casa di campagna, i primi laboratori, gliallevamenti, gli orti, per dare la possibilità a ognunodi esprimere le proprie capacità, trovando forza emotivazioni nell’impegno quotidiano.La sala da pranzo, dove i ragazzi mangiano e siriuniscono per le decisioni importanti, diviene unluogo fondamentale per la formazione di uno spiritocomune. Nasce un senso di identità che non vienescalfito neppure nei momenti difficili, quando Muccioliè accusato, insieme ad altri volontari, di sequestro dipersona per aver impedito ad alcuni ragazzi, su lororichiesta, di abbandonare la comunità e tornare alladroga. Il “processo delle catene” si chiude, a metà deglianni ’80, con la piena assoluzione, anche in Cassazione,grazie alla mobilitazione della società civile.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, intanto, è divenuta una Fondazionee un Ente Morale riconosciuto dallo Stato italiano, cuiVincenzo e la sua famiglia cedono in donazione tutti ipropri beni immobili.La Comunità apre sedi distaccate a Novafeltria e Trento.Le persone accolte, nel 1992, sono circa 2.000.1993 – 2000Il consolidamento e la morte del fondatore.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> è ormaiconosciuta e apprezzatain Italia e all’esterocome simbolo dellalotta alla droga. I serviziche offre sono gratuitiper i ragazzi accolti, leloro famiglie e lo Stato, da cui non accetta rette per ilmantenimento degli ospiti. La Comunità si ingrandisce,migliorando le proprie strutture.Vengono realizzate camere e capannoni, una nuovagrande sala da pranzo, una struttura per l’equitazionee si mette mano alla costruzione di un centro medicopolivalente per contrastare l’Aids, che proprio in queglianni miete vittime tra i ragazzi accolti.Nel 1990 Muccioli offre il proprio contributo allastesura della legge Iervolino-Vassalli, che certifical’illiceità del consumo di stupefacenti ed offre aitossicodipendenti concrete opportunità di recuperoanche in condizioni di detenzione.Ma, nel marzo del ’93, in seguito alla denuncia diun ex-ospite della Comunità relativa ad un delittoconsumato nel 1988 a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, la Comunitàtorna sotto i riflettori e “Vincenzo” viene accusatodi concorso in omicidio. Le indagini appurano che,a commetterlo anni prima, era stato un gruppo diragazzi sfuggiti al controllo dei responsabili: un piccolodrappello chiuso e autoreferenziale che esercitava attidi prevaricazione e violenza.Nel processo, che si tiene nel ’94, Muccioli viene assoltodall’accusa di omicidio colposo e condannato a ottomesi per favoreggiamento, non avendo denunciato iprotagonisti dell’accaduto per non infrangere il segretocui era tenuto.La Corte mette in evidenza gli alti valori umani e socialidel suo operato. Il 19 settembre 1995, profondamenteamareggiato e segnato da polemiche e accuse,Vincenzo muore.La continuità - messa in discussione in quei giorni damolti politici e commentatori - è garantita dal figlioAndrea, che prende in mano la difficile eredità paternain collaborazione con gli operatori e volontari giàstabilmente presenti in Comunità.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> si compatta intorno ai suoi ideali,dando vita, insieme ad altre sette grandi realtà europeee americane, a “Rainbow - International Associationagainst Drugs”, un’organizzazione non profit che sibatte per la cultura della vita contro ogni forma dilegalizzazione delle droghe.Nel ’96, si svolge la prima edizione del concorso ippicointernazionale “Challenge Vincenzo Muccioli”, cuipartecipano i più importanti cavalieri del panoramaequestre internazionale. L’anno successivo, la Comunitàè accreditata come “Organizzazione non governativa”(NGO) presso le Nazioni Unite con lo Status di“Consulente speciale presso il Consiglio Economico eSociale dell’Onu”.


25<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.2000 – <strong>2007</strong>La maturità e l’ampliamento delle attività.Nel nuovo millennio Il Presidente della RepubblicaItaliana, Carlo Azeglio Ciampi, e il premio Nobel,oggi presidente israeliano, Shimon Peres, visitano laComunità.Nel 2002 e nel 2004, <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, insieme adimportanti realtà del volontariato e del privatosociale, organizza e gestisce le Campagne nazionalidi prevenzione dell’uso di droghe per conto dellaPresidenza del Consiglio dei Ministri.I maggiori sforzi di Muccioli e dei suoi collaboratori siconcentrano sugli aspetti educativi del programmadi recupero, in concomitanza con l’evoluzione delfenomeno tossicodipendenza e la sempre maggiorediffusione di cocaina e sostanze sintetiche.Sale la percentuale delle persone accolte che nonavevano mai utilizzato droga per via iniettiva macon altre modalità di assunzione e si perfezionano ilmodello di accoglienza e il percorso di recupero dalladroga. I risultati della Comunità vengono testimoniatida numerose ricerche indipendenti, che fissano il tassodi pieno recupero dopo il percorso educativo al 73 %.Allo stesso tempo, <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> allarga e valorizza leattività di formazione professionale, cogliendo nuoveopportunità di reinserimento sociale e lavorativo perchi sta ultimando il percorso.Proprio con questo obiettivo, nel 2004 la Comunitàcura l’ideazione e la realizzazione al suo internodella prima rassegna enogastronomica “Squisito!”,dedicata al mondo dell’eccellenza nell’ambito delcibo e dell’ospitalità, un evento che si ripeterà ognianno. Apre, inoltre, le sue strutture al mondo esterno,ospitando manifestazioni e convegni di importantirealtà della società civile.Ogni anno migliaia di studenti e operatori italiani einternazionali vengono a conoscere <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>,che amplia i suoi contatti al mondo Internet con sitidi informazione sulle sue iniziative istituzionali e diprevenzione. Nel 2005, si tiene nel centro ippico ilcampionato europeo di salto ostacoli, realizzato conl’attiva partecipazione di tutti i ragazzi della Comunità.L’anno successivo, la Schwab Foundation,organizzatrice del World Economic Forum di Davos,attribuisce ad Andrea Muccioli il riconoscimento di“Miglior imprenditore sociale dell’anno”.


Gli interlocutori.


27<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Dal punto di vista degli interlocutori di riferimento,la Comunità di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> si differenzia in modosostanziale sia dalle istituzioni pubbliche che dalleimprese private; in quanto soggetto privato senzascopo di lucro, infatti, la Comunità si basa su un sistemadi governance che non poggia né sui tradizionalimeccanismi della democrazia rappresentativa né sulruolo guida degli investitori.Tuttavia, il fatto che le organizzazioni di terzo settorenon rispondano direttamente agli elettori e nondebbano rendere conto ad azionisti, non significa chesiano soggetti privi di responsabilità; al contrario, perquanto riguarda <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, è proprio l’assenza diuna categoria dominante ad imporre vincoli fiduciaripiù ampi ed articolati rispetto ad altre tipologie diorganizzazioni.Per raggiungere le finalità che ne legittimanol’esistenza, dunque, la Comunità opera in costanterelazione con altri soggetti i cui comportamenti,opinioni e decisioni sono determinanti per ilraggiungimento della propria missione: i soggetti inquestione sono definiti stakeholder, ovvero traducendoletteralmente “coloro che hanno una posta in gioco”,definizione che ben si addice a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Nello specifico, la Comunità <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> è, persua natura, una organizzazione che si relaziona connumerose categorie di portatori d’interesse in unorizzonte fiduciario allargato riconducibile al concettodi responsabilità e rendicontazione sociale.Il sistema di relazioni sociali, si configura come scambiosociale tra la Comunità e i suoi interlocutori internied esterni, giustificando così le scelte sia con i valorietici dichiarati che con le aspettative legittime deglistakeholder “primari”.Questi ultimi sono “le persone accolte” (i ragazzi),portatori di urgenze totali, con aspettative ed interessinon sempre collimanti fra loro che trovano un punto diequilibrio nella relazione con la Comunità. Si tratta diuna sorta di “patto sociale per la vita”che si concretizzanella condivisione della missione e dei valori (criterioetico) e delle relative pratiche attuative.La possibilità per la Comunità di contribuire allarisoluzione di problemi collettivi non deriva solo dallerisorse messe in campo, ma anche dal suo ruolo di“catalizzatore” degli attori interessati e dal fatto dipoter svolgere un ruolo di mediazione e una funzione“segnaletica” ed anticipatrice dei problemi e dei bisogniespressi dalla collettività.Questo processo è imprescindibile da quellodell’identificazione, mediante un’attività di mappatura,degli stakeholder che rappresenta uno strumento utileper il posizionamento della Comunità nei confronti deirelativi interlocutori. Il sistema degli stakeholder dellaComunità può essere così schematizzato in tre macrocategorieo dimensioni: portatori di interesse primari(privilegiati), secondari (funzionali), reti o network checreano partnership.Nella dimensione primaria (e/o privilegiata) troviamoi ragazzi.La dimensione secondaria (e/o funzionale) comprendei portatori legati da un rapporto “legittimo” alservizio dei ragazzi: Associazioni, Famiglie, Volontari,Collaboratori.La dimensione della rete o network individua glistakeholder con i quali sono già instaurate dellecollaborazioni o con i quali è opportuno stringeresinergie:• istituzioni e soggetti pubblici (nazionalie internazionali)• sistema economico produttivo• testimoni• donatori privati• media• fondazioni private e/o bancarie.Una gestione di relazioni integrata fra queste tredimensioni consente di individuare e stabilire le formepiù adatte a garantire un costante dialogo con tuttigli stakeholder (stakeholder dialogue) riconoscendoil loro ruolo strategico e assumendo la responsabilitàsociale in virtù della trasparenza e coerenza con i valoriprincipali della Comunità.


Sistema economicoproduttivoIstituzionie soggetti pubbliciUniversogiovanileMediaFondazioniprivatee/o bancarieDonatoriRagazziaccoltiTestimoniAssociazioniCollaboratoriVolontariFamiglie


29<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.StakeholderObiettiviRagazziAssociazioniFamiglieCollaboratori e volontariIstituzioni e soggetti pubblici(nazionali e internazionali)Sistema economico produttivoTestimoni• sostenere la determinazione di mettersi in discussione per migliorarsi• aiuto a riscoprire la vita di relazione responsabile, attiva, apertae impegnata• educare a vivere concretamente valori come la dignità, l’onestà,la responsabilità, l’equilibrio, l’impegno ed il rispetto per se stessie per gli altri• favorire la crescita qualitativa nell’ambito scolastico/formativoe professionale• creare una rete di aiuto per il ragazzo tossicodipendente• sostenere le famiglie• favorire l’aiuto al reinserimento• ricostruire i rapporti e i legami familiari• approfondire la conoscenza complessiva della missione della Comunità• accrescere il livello di responsabilità operativa e gestionale• collaborare per costruire la cultura della vita contro ogni forma dilegalizzazione delle droghe• lavorare in sinergia per lo sviluppo di collaborazioni secondo un correttoprincipio di sussidiarietà orizzontale• costruire rapporti di fiducia e trasparenza• operare in sinergia per lo sviluppo di collaborazione progettualee/o formativa• comunicare attraverso volti e parole a un numero sempre maggiore dipersone la possibilità di una risposta concreta alla richiesta di aiuto deiragazziDonatoriMediaFondazioni privatee/o bancarieUniverso giovanile• favorire la partecipazione attiva evidenziando il reale utilizzodel contributo accordato• diffondere nel modo più ampio possibile l’esperienza, le ideee le iniziative della Comunità• informare rispetto al buon impiego ed esito dei contributi stanziati• mostrare le attività realizzate• far comprendere l’importanza del loro coinvolgimentonella progettualità• promuovere stili di vita corretti nell’ambito di attività strutturatedi prevenzione ed educazione


Organizzazionee struttura.


31<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.


Fund RaisingComunicazione/Stampa/Relazioni EsterneAssistenza legaleFondazione<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Comunità<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Societàdi revisione(PriceWaterhouseCoopers)Cons. di AmministrazioneDott. Andrea Muccioli (Presidente)On. Giorgio BenvenutoProf. Massimo ColomboProf. Nicola DioguardiProf. Pier Maria FurlanConsorzioRisorse umanee servizi• selezione e gestionepersonale• uff. amministrativo• uff. acquisti• uff. progetti/formazione professionaleCooperativa sociale<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Cooperativa socialeProdotti e serviziCooperativa sociale<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> TAA


33<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Nel perseguimento della missione, <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>vuole rispettare, con gli stakeholder, criteri didemocraticità e trasparenza nell’operato quotidiano enelle strategie a medio e lungo termine. Tutti i soggettiinteressati alla vita della Comunità sono posti nellacondizione di comprendere il procedimento logico concui si formano le decisioni e quali sono gli obiettivi diogni singola parte della struttura.Fondazione <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.“La Fondazione <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> non ha fini di lucro.Si propone di perseguire in via esclusiva finalitàdi solidarietà sociale”. Sinteticamente i punti piùsignificativi tra le finalità (art. 2):a) fornire adeguato supporto economico epatrimoniale, principalmente per mezzo della messaa disposizione gratuita di beni e risorse finanziarie,alle iniziative tese al recupero delle personeafflitte da condizioni di emarginazione sociale,con particolare riferimento a quelle con problemidi tossicodipendenza, nell’ambito di programmiriabilitativi di natura socio assistenziale finalizzati alreinserimento sociale e lavorativo (…);b) fornire identico supporto di cui alla precedentelettera a) alle iniziative tese all’assistenza sanitariasviluppata nel Centro Medico Polivalente neiconfronti dei malati terminali, con particolareriferimento alle persone affette da AIDS, e comunquea tutti i soggetti afflitti dalle diverse patologieconnesse alla tossicodipendenza;c) promuovere, finanziare, sussidiare, incentivareattività di studio e di ricerca in campo sociale emedico particolarmente mirate alle realtà delletossicodipendenze in relazione alla prevenzionee alla cura delle patologie connesse allo stato diemarginazione, nonché ai programmi riabilitativi e diinserimento sociale;d) promuovere iniziative idonee ad assicurare,attraverso la diffusione della conoscenza di tali realtà,una maggiore sensibilizzazione della società anchesotto l’aspetto della raccolta di adesioni e supportialle iniziative patrocinate dalla Fondazione;e) ogni altra finalità connessa alle precedenti (…)comunque nell’ambito di esclusivi obiettivi di naturasolidaristica.Comunità <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Libera associazione ONLUS.È il cuore di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>. “Promuove, senza alcunoscopo di lucro, attività socio-assistenziali, culturali,formative e di supporto all’istruzione scolastica peril recupero da ogni forma di emarginazione, ciò in uncontesto di struttura liberamente e democraticamenteautogestita, che si avvale in modo prevalente delleprestazioni personali e mutualistiche, volontariamentee gratuitamente rese dagli Associati stessi” (art. 2statuto). L’attività è finalizzata alla promozioneumana di soggetti svantaggiati al fine ultimo del lororeinserimento sociale nel costante rispetto dei principidi libertà e dignità personale, nonché del diritto diognuno alla riservatezza.Consorzio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Società cooperativa sociale.Ha come oggetto principale (art. 4 ) quello di ”istituiree migliorare i servizi tecnici, amministrativi e gestionali,legali, del lavoro, commerciali e progettuali medianteaccentramento delle procedure necessarie e delletecnologie hardware e software proprie e di terzi, dadestinare ai soci ed alla intera struttura del “Sodalizio<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>”. È molto chiara quindi la natura di“servizio” svolta dal Consorzio che mantiene sempree in ogni caso il suo scopo mutualistico e senza fine dilucro (art. 3).<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> “Prodotti e servizi”Società cooperativa sociale.La Cooperativa Sociale “Prodotti e Servizi” sostiene granparte delle attività di laboratorio e/o artigianali che sisvolgono a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, esaltando davvero lo scopomutualistico e dando l’abbrivio a tutta la creatività chel’oggetto statutario le consente.Tra le sue attività preminenti all’ art. 4 troviamo:• attività di fotolitografia e stampa• lavorazione ferro battuto• lavorazione del cuoio e delle pelli• lavorazione artigianale del legno• restauro di mobili, cornici e altro bene di antiquariato• produzione di siti web, portali e prodotti multimedialiCooperativa sociale <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Trentino Alto-Adige.La Cooperativa Sociale Trentino Alto Adige sostienele molte attività di laboratorio e/o artigianali che sisvolgono a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> aggiungendo a quelleclassiche alcune tipiche del territorio in cui si trova lasede della cooperativa stessa (coltivazione piante, fiorie frutti di bosco). Abbiamo poi un’ attività di eccellenzadi “produzione telai e biciclette” (art. 4 oggetto sociale).<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Societàcooperativa sociale.La cooperativa sostiene tutte le attività (art. 4 oggettosociale) legate a:• agricoltura, con particolare attenzione alle seguenticolture:a) seminative e foraggere,b) viticoltura,c) olivicoltura,d) frutticoltura,e) piante officinali;• ortoflorovivaismo, con l’ausilio di serre climatizzatenonché la funghicoltura;• selvicoltura con interventi di forestazione peril recupero ed il miglioramento di zone boschive;• allevamento e produzione di esemplari appartenentialla fauna selvatica ed autoctona, nonché dielicicoltura; altre attività connesse alla lavorazione,trasformazione dei prodotti zootecnici ed agricoli,allevamento di animali vivi delle seguenti specie:• bovine,• suine,• ovine e caprine,• cunicole, avicole ed animali da cortile in genere,• allevamento cani e gatti,• allevamento di equini con annesse attività ippiche.L’attività di controllo.Nel rispetto del principio di trasparenza, il sodalizio<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> è costantemente oggetto di controlliinterni ed esterni che verificano la coerenza con i valoridi riferimento e la correttezza delle procedure adottate.Per quanto riguarda i controlli esterni <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>sottopone annualmente il bilancio d’esercizio allarevisione contabile da parte di una primaria societàcome la PriceWaterhouseCoopers. Il controllo interno èsvolto dal Collegio Sindacale che mantiene un costantemonitoraggio del grado di fedeltà alle proceduree ai regolamenti riguardanti attività istituzionali,finanziarie, amministrativo-contabili e all’applicazionedelle normative rilevanti.


La raccolta fondie il sostegnoalla Comunità.


35<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.I fondi necessari al mantenimento dei ragazzi,al fabbisogno e alle strutture derivano, in partisostanzialmente uguali, dalle attività e dai beni eservizi prodotti secondo il principio dell’autogestionee da donazioni e contributi di privati ed aziedeche condividono gli obiettivi umani e sociali dellaComunità.L’attività di raccolta fondi assume, quindi, un valorefondamentale, sia per la gestione della quotidianità siaper lo sviluppo di attività ed iniziative che migliorino lestrutture della Comunità e i servizi offerti alle personeaccolte. Sono tanti i progetti realizzati con il sostegnodella società civile.Ognuno di essi nasce e si sviluppa in virtù di uncoinvolgimento emotivo e culturale. Le persone e irappresentanti delle aziende conoscono e visitano<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, colgono l’armonia del luogo e latrasparenza del suo operato e decidono di partecipareal sostegno di progetti che, nel tempo, siano in grado diautoalimentarsi e di camminare con le proprie gambe.Per statuto, la Comunità non accetta contributi daiparenti delle persone accolte, già danneggiati anchedal punto di vista economico dalla condizione ditossicodipendenza del proprio familiare.Azionariato di solidarietà.Sin dalla sua nascita <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> vive anche grazieal contributo dei tanti amici che ne hanno condivisoimpegno, aspirazioni, conquiste e fatiche.Questo è il senso del progetto “Azionisti di solidarietà”rivolto ad un’ampia platea di sostenitori.Sottoscrivere una o più “azioni di solidarietà” non haalcun valore patrimoniale ed economico-finanziario.Significa invece sostenere con una donazione (conscadenza annuale e del valore unitario di 50) unprogetto di anno in anno nuovo, volto al miglioramentodei servizi della Comunità.Nel <strong>2007</strong> le donazioni sono state indirizzate a sostenereil progetto “porta d’ingresso”, finalizzato a realizzareuna struttura residenziale destinata alla delicata fasedi pre-accoglienza dei ragazzi che stanno per iniziare illoro percorso in Comunità.


Aste di solidarietà.Si tratta di eventi di beneficenza che coinvolgonoaziende e privati, organizzate da comitati promotori diamici della Comunità a Milano e a New York (USA).Nel <strong>2007</strong> si è svolta anche l’asta vini organizzatadall’associazione Rotary Club di Rimini.I fondi raccolti sono devoluti a singoli progetti di <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong> e nel <strong>2007</strong> sono stati così indirizzati:1) potenziamento cooperativa Arcipelago, costituita peril reinserimento sociale e lavorativo dei ragazzi dellaComunità, una volta terminato il percorso di recupero;2) sviluppo e potenziamento dell’attività diformazione professionale finalizzato a facilitare ilreinserimento lavorativo;3) copertura di parte delle spese di istruzione di ogniordine e grado dedicate alle persone che desideranocompletare gli studi interrotti.Un Calcio alla Droga.Lo sport è un potente strumento educativo perchépermette di imparare a misurare se stessi ed i proprilimiti, in un confronto basato sul rispetto reciproco.Per questo <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> considera questa attivitàun mezzo privilegiato e insostituibile da inserire nelpercorso di recupero di ogni ragazzo.“Un Calcio alla Droga” è un progetto di raccolta fondifinalizzato a realizzare un campo da calcio in erbasintetica (con relative strutture accessorie) all’internodella Comunità.


I numeridi <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.• Attività produttive e servizi:11• Donazioni: 15,3Collaboratori 312,di cui hannoiniziato a lavorarenel <strong>2007</strong>:• dipendenti: 45• collaboratori: 37• soci lavoratorisvantaggiati: 29• Contributi pubblici per progetti:4,8(milioni di euro)Ragazzi in carico nell’anno <strong>2007</strong>:1693 (di cui 1389 maschi, 304 femmine)Risparmio per lo Stato:30,6 milioni di euro(rette per il mantenimento degli ospiti)


39<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Ufficio legale576udienze penalie 533procedimentiprefettizi gestiti• 221 personein regimialternativialla detenzioneRicchezza creata per la realtà locale• Retribuzioni pagate da <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>:7,6 milioni di euro• <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> contribuisce alla realtàcooperativa locale con 3 cooperative socialiper un totale di 85 soci, di cui 23 soci volontarie 62 soci lavoratori.• <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> si rifornisce pressoaziende della Provincia di Rimini per:14,1 milioni di euroImpatto sociale• 8.700 visitatori (studenti e membri di associazionivarie e di volontariato)• 30.500 ingressi registrati durante i diversieventi organizzati da <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>(tra cui “Squisito!” e Challenge Vincenzo Muccioli)


Relazione sociale.


Foto: cortesia Mauro Galigani


43<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.La persona, il bisogno.


Entrare in Comunità.


45<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.L’accoglienza e l’intero programma educativosono completamente gratuiti, sia per le personein Comunità che per le loro famiglieÈ possibile entrare a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> attraverso duemodalità:• Tramite una rete di associazioni di volontariatocollegate, presente su gran parte del territorionazionale. Queste associazioni sono composteda genitori, volontari e persone che hanno vissutoe superato il problema della tossicodipendenza.Il loro ruolo è catalizzare le richieste di aiuto,supportare i tossicodipendenti nella loro volontàdi cambiare, aiutarli nella disintossicazione esuggerire alle famiglie il modo migliore per stareloro vicino. Le associazioni operano anche all’internodei penitenziari, dando l’opportunità alle personedetenute per reati connessi alla tossicodipendenzadi accedere a misure alternative in Comunità.• Tramite un contatto diretto con <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>attraverso posta ordinaria o e-mail.È fondamentale che, attraverso il rapporto epistolare,emerga non solo il vissuto della persona masoprattutto la sua motivazione ad intraprendere unpercorso di cambiamento.Questa determinazione è verificata un in incontropreliminare con gli operatori, nel quale vengonoillustrati i metodi, i principi ed il programmaeducativo.Ad esso segue, se ritenuto opportuno,un definitivocolloquio con il responsabile della Comunità, AndreaMuccioli, che precede il definitivo ingresso.


La retedi <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Nel corso degli anni, grazie all’impegno di migliaiadi famiglie e di ex tossicodipendenti che hannoconcluso il percorso in Comunità, si è sviluppatasul territorio nazionale una rete di associazionidi volontariato antidroga che opera a stretto contattocon <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Ad esse è demandato un triplice compito: costituireun punto di riferimento, di counselling e di sostegnoalla motivazione per le persone che intendonointraprendere il percorso di recupero; seguireed agevolare il reinserimento sociale e lavorativodi coloro che lo hanno concluso; diffondere, attraversoiniziative di prevenzione e informazione, conoscenzee consapevolezza sul fenomeno della droga.Ruolo fondamentale delle associazioni è coinvolgerele famiglie delle persone in Comunità nel percorsoeducativo dei propri cari, seguendone accuratamentel’evoluzione e gettando le basi, attraverso incontrisettimanali, per un armonioso sviluppo dei rapportiin vista del reinserimento nella società.Alle attività partecipano, su base volontaria, i parentidelle persone in Comunità. Al di là di una simbolicaquota associativa, non è richiesta alcuna formadi contributo.AbruzzoA.N.G.L.A.D.Contrada Giardino, 1 – 64026 Roseto degli Abruzzi (TE)Tel. - Fax: 085.8931459Cell 334.6678391e-mail: sara.braccialarghe@libero.itCampaniaA.N.G.L.A.D.Piazza Largo al Mercato, 38 – 80133 NapoliTel. - Fax: 081.5534272web site: www.angladnapoli.ite-mail: angladnapoli@alice.itVERSO LA VITAVia Consortile, 57 – 84047 Capaccio Scalo (SA)Tel. 0828.728076 – Fax. 0828.730552web: www.versolavita.orge-mail: info@versolavita.orgEmilia RomagnaA.N.G.L.A.D.Via Panni, 167 – 41100 ModenaTel. - Fax: 059.343418e-mail: anglad00@anglad.191.itA.N.G.L.A.D.Via Pio Battistini, 20 – 47023 CesenaTel. - Fax: 0547.24100e-mail: anglad.cesena@libero.itA.N.G.L.A.D.Via IV Novembre, 21 – 47900 RiminiTel.: 0541.1871729 – Cell.: 347.8595085e-mail: rimini@centri2you.itCOMITATO CITTADINO ANTIDROGAVia Della Rocchetta, 3 (3º piano) – 42100 Reggio EmiliaTel. - Fax: 0522.453777e-mail: bombo1@alice.itA.N.G.L.A.D. BOLOGNAVia Lame, 401 – 40013 Castel Maggiore (BO)Tel.: 051.714797 – Fax: 051.712851e-mail: cagrande2002@libero.itFriuli Venezia GiuliaA.A.F.T.Via G. Carducci, 18 – 33077 Sacile (Pordenone)Fax: 0434.523610 – Cell.: 349.0074988e-mail: robyorso@aliceposta.itLazioA.N.G.L.A.D.Via Segesta, 40 – 00179 RomaTel. - Fax: 06.787988Cell.: Paolo De Laura 330.927416e-mail: paolodelaura@libero.itLiguria<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> GenovaVia Cassini, 12/F/r – 16149 GenovaCell.: 349.0074988e-mail: carlomario.jorio@fastwebnet.itCOMITATO SOLIDARIETÀ VAL DI MAGRAVia Sarzanello, 62 – 19038 Sarzana (SP)Tel.: 0187.626274 – Fax: 0187.982815e-mail: valdimagra@fastwebnet.itLombardiaM.A.R.Via dei Garofani angolo V.le LazioCasella Postale 212 – 20089 Rozzano (MI)Tel. - Fax: 02.8256230AMICI di SAN PATRIGNANOVia Umberto I – 24027 Nebro (BG)Tel. - Fax: 035.47658 – Cell.: 348.1399481e-mail: amicisanpatrignano@virgilio.itA.S.F.A.T.Via Lamarmora, 11 – 23900 Lecco (CO)Tel. - Fax: 0341.251351web: www.asfat.ite-mail: asfat.lecco@tiscali.it


47 <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>. Bilancio di Missione.A.V.L.A.D.Via Vittani, 5 – 20157 Quarto Oggiaro (MI)Tel.: 02.39000536 – Fax: 02.39001454e-mail: avlad_qo@libero.itA.N.G.L.A.D.Via Esterle, 15/17– 20132 - MilanoCell.: 392.1165843e-mail: angladmilano@libero.itMarcheA.V.A.P.Via Borgo S. Maria, 20 – 61100 PesaroTel. - Fax: 0721.478158 – Cell.: 347.4811972web: www.avap.ite-mail: avap@avap.itA.N.G.L.A.D. MarcheVia Cistrena, 18 – 62029 Tolentino (MC)Cell.: 335.6951039e-mail: anglad-marche@libero.itPiemonteA.N.G.L.A.D.P.zza Aldo Moro, 15 – <strong>San</strong>thia (VC)Tel.: 0161.923241LENADVia Del Carmine, 4 scala/a – 10122 TorinoTel.: 011.4360491 - 4366825 – Fax: 011.4366808web: www.lenad.ite-mail: posta@lenad.itSardegnaGRUPPO D’APPOGGIO INCONTROVia Ponte Romano, 81 – 07046 Porto TorresTel.: 079 503828 – Fax: 079.5008067e-mail: pina.mancheddu@tiscali.itToscanaGRUPPO “IL PONTE”Via F.lli Brunelleschi, 15/A – 56122 PisaTel.: 050.525048 – Fax: 050.531680e-mail: ilponte_pi@rainbow-network.orgGRUPPO 13Via Antonio Cocchi, 17 – 50131 FirenzeTel.: 055.561060 - 055.5529269Fax: 055.575642web: www.gruppo-13-drugsoff155.ite-mail: gruppo13@alice.itTrentino Alto-AdigeAMICI SAN PATRIGNANO TRENTOVia Furli 80/82 – 38015 Lavis (TN)Tel. - Fax: 0461.242138web: www.amicidisanpa.come-mail: info@amicidisanpa.comVenetoA.G.A.RA.S.Via Mameli, 1 – 37126 VeronaTel. - Fax: 045.8340217e-mail: annacosimini@virgilio.itIL FAROV.Le Della Pace, 91 – 36100 VicenzaTel. - Fax: 0444.514768A.N.G.L.A.D. PADOVACell.: 339.6753407 (Eleonora Zan)angladpadova@virgilio.itA.G.L.A.D.Piazza XI Febbraio31030 Castello di Godego (TV)Tel.: 0423.468188Fax: 0423.760180e-mail: ass.aglad@libero.itESTEROCroaziaASSOCIAZIONE GENITORI DI SAN PATRIGNANOSpalatoTel.: 00385-21-386004Cell.: 00385.98501675e-mail: sanpatrignano-split@net.hrSvizzeraAMICI SAN PATRIGNANO LUGANOVia Simen, 6CH-6900 - LuganoTel. - Fax: 0041 919210151e-mail: amicidisanpatrignano@ticino.com


Un percorso individuale.


49<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> è una Comunità apolitica, apartiticae laica, che crede fortemente nei principi sociali ecristiani su cui è fondata.A chi vuole svolgere il percorso educativo sono richiestela determinazione ad interrompere per sempre ilrapporto con le droghe e la disponibilità a mettersiradicalmente in discussione, a crescere e a cambiare.La permanenza in Comunità è completamente gratuitasia per le persone accolte sia per le loro famiglie.Allo stesso modo <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, pur operandoin un’ottica di collaborazione con i servizi pubblicicontro le tossicodipendenze, non accetta retteda parte dello Stato.Una volta accertata la disponibilità del posto, i nuoviingressi avvengono nel più breve tempo possibile, inaccordo con le associazioni che operano sul territorioe a fronte di un colloquio con gli operatori dellaComunità.Questo incontro non è meramente illustrativo deimetodi e dei principi di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ma è undialogo, una prima opportunità di conoscenza volta averificare e, se necessario, a sostenere la motivazionee la disponibilità delle persone che chiedono di essereaccolte.Il periodo di permanenza in Comunità non rispondea standard ma è calibrato sulle caratteristiche dellesingole persone, ognuna delle quali è portatrice diproblemi, esperienze e personalità particolari. Siutilizzano, perciò, approcci e metodologie diversificaticome diversificate sono le problematiche da affrontare.La Comunità appare, quindi, come una piccolasocietà in cui sono riprodotte, quanto più possibile,le caratteristiche del macrocosmo sociale in cui èimmersa e con cui interagisce. È, dunque, un ambienteche accoglie, sostiene, educa e protegge la persona perun periodo significativo, in modo che possa crescere,maturare e rendersi libera e autonoma.Le persone accolte a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, quindi, sono dasubito coinvolte in una vita di relazione responsabile,attiva, aperta e impegnata, con il sostegno di educatorie ragazzi che hanno già vissuto e stanno superando lestesse problematiche.Attraverso le relazioni sociali, la formazioneprofessionale, lo studio, lo sport, le attività ricreative,ogni ragazzo impara gradualmente a vivere valoriumani universalmente riconosciuti come la dignità,l’onestà, la responsabilità, il vicendevole sostegno, finoa renderli principi fondamentali della propria vita.All’atto dell’ingresso, il nuovo accolto viene presoin carico dal Centro medico della Comunità, che sioccupa di affrontare, laddove necessario, eventualicomplicazioni legate all’uso di stupefacenti.La persona viene affiancata, nel primo periodo dellasua permanenza, da un ragazzo giunto a una fase piùavanzata del suo percorso. Il suo compito - e quello delgruppo nel quale sono inseriti - è quello di facilitarel’impatto con una nuova realtà e sostenere, neltempo, le motivazioni a superare tensioni e difficoltàe a disporsi, in modo positivo, nei confronti delcambiamento.I rapporti tra le persone accolte e le famiglie di originevengono mantenuti, sin dal momento dell’ingresso,attraverso la normale corrispondenza. Laddove sene rilevi la necessità e l’urgenza, è possibile ancheintrattenere contatti telefonici.Durante il percorso, poi, le associazioni che hannofacilitato l’ingresso rappresentano per le famiglie unpunto di riferimento essenziale. Attraverso incontrisettimanali, gli operatori della rete associativa svolgonoattività di informazione, supporto e sostegno affinchéi familiari siano preparati al ritorno del ragazzo, unavolta concluso il percorso in Comunità.Le visite a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> sono programmate inbase alla maturazione del ragazzo accolto e alla suacapacità di affrontare con la dovuta consapevolezza eresponsabilità problematiche significative.La Comunità, basandosi su un approccio pedagogicoeducativo,non è in grado di farsi carico di personecon problemi psichiatrici, che per loro naturacomportano esigenze di assistenza medico-psichiatrica,farmacologica e contenitiva e che sono, quindi,incompatibili con le finalità del nostro percorso.La casa dei minori.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ha realizzato, nel 2002, una strutturaspecializzata nell’accoglienza di ragazzi minorennipassati attraverso il dramma della tossicodipendenza.Si tratta di un grande edificio in stile “casa colonica” di1.150 mq, sviluppato su 2 piani.La casa sostituisce un’analoga struttura preesistente,realizzata nella prima metà degli anni ’80. La maggiorparte degli ospiti è costituita da adolescenti inviati daitribunali per i minori di tutta Italia.Questi ragazzi hanno vissuto, molto spesso senza alcunpunto di riferimento educativo, esperienze di degrado,violenza ed emarginazione che li hanno portati all’usodi sostanze. Studio, sport, tempo libero e attività diavviamento professionale scandiscono la giornata diquesta Comunità nella Comunità, dotata anche di unapalestra e di una cucina autonoma.Una particolare attenzione è dedicata alla ricostruzionedi un rapporto fra i ragazzi e le loro famiglie e, neinumerosi casi in cui queste non esistono, al lororeinserimento nella società, sempre molto difficile,in collaborazione con i servizi sociali e le istituzionicompetenti.I ragazzi accolti sono 19, affiancati da 3 volontari e3 collaboratori (di cui 1 è un artigiano che segue laformazione professionale dei ragazzi: rame e ottone).


Dentro la Comunità.


51<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.


1231333422232426 432527303132344456368910111213151617181920213537293839405542274546 474849505152535456575858


53<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Legenda grafica.PascoliVignetiUlivetiEdificiCampi sportivi all’apertoStrade zona urbana e poderaliCorsi e specchi d’acquaLegenda fabbricati.1 scuderia all’inglese2 clinica cavalli3 scuderia4 maneggio coperto5 maneggio scoperto6 maneggio allenamento7 scuderie8 ovale cavalli9 tondino cavalli10 box cavalli11 ricovero cavalli n°412 stalla suini13 stalla mungitura14 stalla bovini 115 stalla bovini 216 fienile17 mangimificio18 canile19 cantina20 serra orto21 serra22 abitazione23 abitazioni24 abitazioni25 abitazioni26 abitazioni27 abitazioni28 abitazioni29 villaggio abitazioni30 nuovo concept store<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> e pizzeria31 abitazioni32 abitazioni33 abitazioni34 abitazioni35 laboratori artigianali e agrcoli36 laboratorio falegnameria37 lavanderia e abitazioni38 centro studi e formazione39 edificio polifunzionale(abitazioni, sala da pranzo, uffici)40 area educativa/scolastica minori41 centro medico42 centro minori-abitazioni43 emporio44 Agriturismo Vite45 auditorium/palestra46 campo calcio47 piscina area verde48 lago49 depuratore50 cogenerazione/centrale elettrica51 compostaggio52 raccolta differenziata53 magazzino centrale54 parcheggi ingresso principale55 centro medico-poliambulatori56 parcheggio ingresso commerciale57 parcheggio ingresso eventi58 strada poderale (pista cavalli)


La sala da pranzo:luogo simbolodella Comunità.


55<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Nella grande sala da pranzo della Comunitài ragazzi si incontrano e si confrontano.L’ambiente è stato realizzato per comunicare l’armoniae la serentà di una dimensione famigliare, in cuiognuno possa sentirsi a proprio agio. I pasti sono servitida persone che svolgono a turno mansioni di servizionei confronti degli altri.Il menu, preparato da un gruppo di ragazzi chefrequenta stabilmente corsi di formazioneprofessionale e perfezionamento, tiene conto dei valorinutrizionali dei cibi e dell’esigenza di un’alimentazionecorretta e bilanciata.Numeri.La cucina fornisce mediamente 2.600 pasti al giorno,integrati da colazioni e merende.Alcuni indicatori: vengono consumati circa 300 kg dipane e 150 kg di pasta a pasto; se il menu la prevede150 kg di carne bovina e 250 kg di carne suina e avicola.Vengono offerti due menu contemporanei che possonovariare da 700 a 1.000 calorie per tipo, più i menu“speciali” per chi ha intolleranze o deve sottoporsi adieta prescritta dal medico.Nuovasala da pranzoSogg. + sopp.Sala pranzoCucinaLav. sopp.Terrazzo974,07 mq1.976,37 mq464,12 mq413,29 mq631,99 mqAlle attività quotidiane contribuiscono ACQUA ULIVETOe BANCO ALIMENTARE.


Abitazionie villaggioper le famiglie.


57<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.I ragazzi accolti in Comunità alloggiano, per la duratadel percorso educativo, in strutture residenziali dotatedi stanze da 6-8 posti provviste di condizionamentoinvernale ed estivo e dei necessari servizi.Ogni stanza ha il suo responsabile e, in genere, ospitapersone in varie fasi del cammino comunitario.Inoltre, la Comunità dispone di un villaggio con 60villette mono e bifamiliari per le coppie che si sonoriunite a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Numeri.228 camere da 6/8 posti60 villette mono e bifamiliari131.116,5 mq destinati ad uso residenzialeLa prima fase del loro percorso è individuale, per darmodo a ciascuno di ritrovare equilibrio, fiducia e piùforti motivazioni. Successivamente, la famiglia siriunisce sotto lo stesso tetto per vivere la dimensionecomune ritrovata e le responsabilità che essa comporta.Alcune case del villaggio sono abitate dalle famigliedegli operatori che hanno scelto di svolgere un serviziodi volontariato a tempo pieno.


Le strutture.


59<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Le strutture nate nel corso degli anni per le esigenzeculturali e sociali delle persone accolte in Comunitàsono divenute anche luoghi di svolgimento di concerti,convegni, eventi sportivi, manifestazionie meeting internazionaliSpazio <strong>San</strong>pa.Larghezza: 28,032 mLunghezza: 76,00 mAltezza: 10,50 mArea coperta totale: 2.128 mqLa struttura è divisa in tre aree distinte:• un auditorium per l’organizzazione di eventidi vario tipo e per le attività culturali• una palestra per le attività sportive e ricreativein genere• una zona servizi, dotata di spogliatoi, camerini,bagni.Quest’ultima svolge un ruolo importante perché,essendo posta al centro, separa acusticamente le altredue aree, permettendo l’uso in contemporanea dei dueambienti. La struttura è in grado di ospitare attivitàdifferenziate, da svolgersi nello stesso momento, senzache l’una interferisca con l’altra.L’auditorium dispone di 800 poltroncine e di 400 postia sedere nelle gradinate laterali. La zona palestra ospitaun centinaio di posti a sedere.Ne completano le potenzialità la presenza di unacabina di regia dotata di tutte le attrezzaturenecessarie per riprese ed editing video di qualità.Oltre allo Spazio <strong>San</strong>pa, <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> dispone di altrestutture utilizzate per le attività quotidiane e per eventiculturali e sportivi.Il Teatro ha 350 comode poltrone, un ampio palco eun’attrezzatura tecnica adeguata alla realizzazione diproiezioni e incontri.Accanto ad esso, è posizionata una Sala dibattitipiù raccolta, in grado di accogliere 150 spettatori.Altro spazio di grande rilevanza è il Maneggio coperto,normalmente utilizzato per l’allenamento dei cavallie che, in passato, ha ospitato eventi complessi comemanifestazioni sportive, trasmissioni televisive, fiere,esposizioni e concerti.Nella stessa area, il Campo in erba, dotato di unpotente impianto di illuminazione, dove si svolge ilconcorso ippico internazionale “Challenge VincenzoMuccioli”.Teatro.Superficie teatro: 335 mqSuperficie palco: 108 mqCapienza massima: 380 postipoltrone fisse a ribaltinaSala dibattiti.Superficie teatro: 215 mqSuperficie palco: 160 mqCapienza massima: 200 postipoltrone fisse a ribaltinaManeggio coperto.Superficie complessiva: 4.000 mqSuperficie campo gara: 2.350 mqCapienza massima: 2.000 postitribune fisseCampo in erba.Superficie complessiva: 11.000 mqSuperficie campo gara: 6.450 mqCapienza massima: 3.000 postitribune fisse


Ambiente e sviluppo.


61<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.L’evoluzione di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, da casa colonicacircondata da terreni perlopiù incolti a realtàcomplessa e variegata, è stata sempre caratterizzatada una profonda attenzione nei confronti dell’aspettoambientale. Basti pensare alla tipologiadelle costruzioni sorte negli anni, all’equilibrio tra spazidedicati alle abitazioni, ai centri di formazionee alle aree verdi (coltivazioni, pascoli, vigne), al costanteaggiornamento delle tecnologie, che ha consentitoalla Comunità di essere completamente autonomadal punto di vista energetico, sempre nel pienorispetto dell’ambiente.Acqua.Per gli usi civili la Comunità utilizza in media 700 metricubi al giorno di acqua potabile.Per usi irrigui viene utilizzata l’acqua piovana del bacino diraccolta che ha una capacità di circa 25.000 metri cubi.Il riutilizzo avviene:• nei mesi estivi per 400 metri cubi al giorno inparticolare per irrigazione ulivi, vigneto bianco(5 ettari), verde residenziale (10 ettari)• uso antincendio: oltre 100 idranti tra sopra-suolo ebocche a muro.Sistema di depurazione.ca. 380 mc al giornoRaccolta differenziata.Raccolti e ceduti per il recupero:• 194.690 kg legno derivante da lavorazioni, imballi esfalci (manutenzione del verde)• 3.300 kg oli di cucina• 107.580 kg ferro e acciaio• 1.360 kg alluminio• 2.020 kg rottami di cavo elettrico• 640 kg rame, bronzo, ottone• 3.620 kg oli minerali per autotrazione• 57.390 kg carta e cartoneIl Compostaggio ha recuperato, producendocompostato misto utilizzato nei nostri terreni:• 73.790 kg di segatura e scarti di legno, imballaggiin legno e manutenzione del verde• 800.000 kg di letame derivante dalle lattiere degliallevamenti• 30.190 kg di fanghi derivanti dalla depurazione delleacque reflue urbane• 1.130 kg di scarti vegetali• 1.020 kg di rifiuti biodegradabili delle cucineCogenerazione.L’impianto di cogenerazione si trova lontano dallestrutture e dagli edifici di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, ma è in gradodi fornire loro tutto il servizio necessario.La centrale utilizza gas metano nel processo dicombustione e garantisce la fornitura di acqua caldae di acqua fredda prodotta mediante gruppi frigoriferiad assorbimento non pesando su fonti esterne, mentreper l’energia elettrica rende addirittura possibileimmettere nella rete Enel la sovreccedenza disponibilenelle ore di minore richiesta.L’impianto garantisce un notevole risparmio sia dalpunto di vista economico che dell’impatto ambientale.Riqualificazione del verde.Della cura delle aree verdi si occupano 3 collaboratorie 18 ragazzi in formazione.Si tratta di una manutenzione interna allo spazio <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong> per un’estensione di circa 20 ettarie di 15 ettari di cura delle strade interpoderali.Nel <strong>2007</strong> è stato realizzato il giardino della LocandaVite, piantando un migliaio tra arbusti e piante, e conla seminazione del prato.Sono in fase di sviluppo anche progetti di alta qualitàper la manutenzione di aree esterne che riguardanoparchi di pregio e giardini storici.Nel <strong>2007</strong> il gruppo si è occupato della manutenzionedelle aree verdi del Parco della Resistenza, del Parcodelle Magnolie e di Villa Mussolini a Riccione, e dellamanutenzione delle aree verdi del centro commercialeLe Befane a Rimini.Fondo sottrattoall’attività venatoria.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> conferma ed amplia la sottrazionedel proprio fondo all’attività venatoria, la Provinciadi Rimini infatti approva nel giugno 2006l’ampliamento. Si tratta di un’area complessiva di 230ettari che costituisce una vera e propria oasi naturaleper la fauna locale.Sistema cogenerazione.kWh elettrici totali prodottiEnergia totale acquistatadall’EnelEnergia totale ceduta all’EnelkWh Servizi ausiliarikWh autoconsumati inComunità (effettivi bisogni)Totale calore prodottorecuperato (acqua calda+acqua surr.)Consumo gas totalitutte le utenzeFabbisogno elettrico totaledella Comunità kWh12.953.800,00 kWh126.000,00 kWh3.450.600,00 kWh446.320,00 kWh9.162.880,00 kWh12.695.417 ,00 kWht3.670.798,00 smc9.629.200,00kWh


Servizi per tutti.


63<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Nel corso degli anni, sono nate e si sono sviluppate, inbase alle esigenze di una realtà in continua espansione,numerose attività di servizio a disposizione dellepersone accolte in Comunità.Dalla lavanderia, che si occupa di gestire la pulizia deivestiti personali, della biancheria e degli abiti da lavoroal centro trasporti, fino al settore audiovisivi che cura laprogrammazione televisiva e cinematografica per tuttie che realizza il materiale audio-video della Comunità.Trasporti e magazzini centrali.AddettiServiziParco mezziAltri dati3 collaboratori1 volontariocoordinamento,gestione e manutenzionedi tutti gli automezzi14 ford fiesta 5 p33 ford focus 5 p6 ford galaxy 7 pcontrollo di gestioneofficina e di lavaggio4 ford ranger18 ford transit 9 p9 ford connect 5 pgestioni patenti(revisioni, rinnovi e ognigenere di patente nuova)6 ford connect 2 p5 ford transit 3 pcassone aperto passo lungoTot. Km percorsi3.474.03611 collaboratoriservizio spedizioni4 ford transit 6 pcassone aperto passo corto2 volontari12 ragazziricevimento mercismistamento pacchi3 ford transit 3 pcassone chiuso passo corto2 ford jumbo 3 pcassone chiuso passo lungo3 ford transit 3 pcassone chiuso passo corto3 ford transit frigo 3 pA migliorare ulteriormente l’efficienzadei servizi ha contribuito ENI.


Centralino.AddettiServiziVolume di trafficoAltri dati2 collaboratori5 volontariGestione centralino7.30 – 20.00Reception e primaaccoglienzaSchede di inserimentodati ospitie aggiornamentoCorrispondenzaDisponibilità di chiamatah 24 - 7 gg su 72 numeri telefoniciprincipali440 numeri collegatiche diventano 560 circacon i sottonumeri5 sotto centralini interni34 linee esterne8 phone lineAggancio in fibra otticadi gran partedei settori - cablaggioServizi telefonici potenziabiliper eventi particolaricon oltre 20 linee internee oltre 50 linee esterne(su richiesta)Disponibilità del “migliaio”con capacità di 999 numeriGestione sale riunioniMuratori.Addetti ServiziInterventi 2005Altri dati1 volontarioManutenzioni ordinarieElenco manutenzioni ordinarie1 dipendenteInterventi vari30 interventi per annoCasette31 ragazziPiastrellatura8 interventi per annoSistemazione edificiImbiancatura15 interventi per annoStallaMuratura20 interventi per annoClub houseManutenzioni straordinarieRete viariaMuratura5 interventi per annoVillaggioPiastrellature4 interventi per annoCanileImbiancatura5 interventi per annoTeatro teatrinoSala da pranzoElenco manutenzioni straordinarieBunker livello zeroAppartamento Ospedalettoex amministrativoIngresso <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> nuovo


65<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Idraulici.Servizi/turni.AddettiServiziAddettiServizi4 collaboratori2 volontari29 ragazziManutenzione e funzionamentoimpianto cogenerazioneManutenzione e funzionamentocentrale termica e impianti di riscaldamentoe teleriscaldamentoGestione impianti aria compressa,celle firgorifere e attrezzature della cucinaGestione impianti lavanderiaGestione impianti di condizionamentodelle abitazioni2601704010141621Servizio a tavolaServizio ai piattiServizio colazioniServizio notturnoServizio ingressoAssistenza centro medicoNavetta busCentro minoriGestione scavi e cantieri per il settore idraulico6Aiuti cucinaInstallazione caldaie murali20Apparecchiatura pranzoGestione centrale idrica e degli apparatidi produzione di vapore e metanoManutenzione pompe di tele caldo e freddoCoibentazione dei tubi nell’impiantistica idraulicaInterventi di manutenzione ordinaria impianti2025460Apparecchiatura cenaPulizia teatroPulizia esternaAiuti vignaManutenzione alla centrale di ultrafiltrazioneed osmotizzazione acqua potabileInterventi per eventi e manifestazionicon allacciamenti rete fognaria supplementare,linee acque potabili,installazione bagni chimici e mobiliPulizia e sostituzione filtri U.T.A.Gestione discarica e raccolta differenziata,compostaggio e liquamaiaTrattamento fanghi tramite disidratazioneper centrifugazioneAllestimento gruppo antincendi e sicurezza


Chimici.AddettiServiziQ.tà di prodotto trattata3 collaboratori19 ragazziGestione disinfestazione e derattizzazione edificiHaccp e aggiornamento formulati chimiciProduzione detersivi e detergentiMonitoraggio condizioni igieniche conservazionee lavorazione alimenti tramite analisi di laboratorioAnalisi di tutte le acqueAnalisi di campioni di materie primeper laboratorio di produzionePreparazione reagenti: per la cantina -per odontotecnici - per caseificioPreparazione soluzioni: parassitologiche - ringerProduzione protocolli di pulizia e loro applicazione14.000 kg al meseElettricisti.Addetti2 collaboratoriServiziInterventi vari (cambio lampadine, neon, prese etc.)Q.tà di prodottotrattata1.0001 volontario44 ragazziManutenzione area verde (cambio lampade, sost. cavi)Manutenzione villaggio (lampade, cavi, plaff. interuttori etc.)Manutenzione settori (macchinari, luce e cavi usurati)Manutenzione telefonica (settori e villaggio)Manutenzione cabine elettricheStesa e tiraggio cavi e fibre otticheAllestimento e messa in funzione di eventi vari (concorsi e ‘Squisito!’)Cantieri (lavori che partono da zero per elettro e telefoni)25500500500159010N.B.: La suddivisione dei ragazzi è questa: 2 in ufficio, 5 in magazzino, 37 in cantiereSettori in cui operiamo: tutti i settori di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, tranne per alcune macchine in fotolito,per gli ascensori che richiedono l’intervento di esterni e per quei cantieri iniziati da ditte esterne


67 <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>. Bilancio di Missione.Regia.AddettiServiziQ.tà di prodotto trattataAltri dati1 collaboratore4 volontari15 ragazziProgrammazione giornalierae seraleProgrammazione video <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>per ospiti in visita giornalieraTG, attualità, film, video musicali,spettacoliLa programmazione va in ondain teatro e sala dibattitiReparto montaggio + ripreseVideo-montaggi per campagne antidroga, redazione, spettacolidi fine anno e ferragosto, asta di beneficenza, pranzi regionali.Altri montaggi per: casa d’arte, dentisti, cantina e altro.Service audio, video, luciTutte le manifestazioni di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Nel 2006 le manifestazioni sono raddoppiateLavori di assistenza per impianti TV,Video, DVD e installazioniService audio al Gruppo del Coro7 -8 eventi nell’anno2 giorni alla settimana in sala musicaArchivio video <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Catalogazione:notizie su <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>storia di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Spettacolo di prevenzione“Fughe da fermi”20/25 tappe nell’anno 2006/7Lavanderia.AddettiServiziAltri dati8 volontari45 ragazziLavaggioAsciugatura1.500 ragazzi serviti33.000 kg lavati al meseRammendiStiraturaPiegaturaNumerazione e distribuzione vestiario usatoConsegna indumenti personali puliti


Un centro medicoa misura d’uomo.


69<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Il Centro medico di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> è nato dallanecessità di affiancare a terapie d’avanguardial’affetto, il sostegno e la solidarietà propri di unadimensione familiare.pneumologo, etc…)Sala chirurgica per interventi in anestesia locale,per endoscopia e broncoscopiaAmbulatorio ginecologicoLaboratorio odontotecnicoStudio odontoiatricoRadiologiaAmbulatorio di ecografiaÈ infatti dimostrato che numerose patologie - inparticolare l’infezione da Hiv - sono influenzatepositivamente da un approccio empatico e dallasolidarietà delle persone che circondano il malato.La struttura sanitaria di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> si sviluppasu tre piani. Sotto, il poliambulatorio, cui fannoriferimento fin dal giorno dell’ingresso tutti i ragazzidella Comunità.Ogni persona viene visitata da un’ équipe medica nelgiorno del suo ingresso e tenuta sotto monitoraggioper la durata della sua permanenza in Comunità.Un archivio informatico ospita le cartelle sanitariedi tutti i ragazzi che sono passati da <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Il database, realizzato nel 1985 ed aggiornatoscrupolosamente nel corso degli anni, rappresentaper la qualità e la quantità dei dati scientificiuna delle più importanti banche dati del mondosull’andamento delle principali malattie correlate allatossicodipendenza.Le visite cliniche e gli esami specialistici sono garantitida un’équipe medica composta da volontari e numerosiprofessionisti che si alternano durante l’arco dellasettimana, e si svolgono nel poliambulatorio situato alprimo piano della struttura.A piano terra risiedono i servizi (cucina, lavanderia etc.),il laboratorio di analisi e un centro di fisioterapia conpalestra per la rieducazione motoria.I due piani superiori sono occupati da una casaalloggio, dotata di 36 posti letto in regime residenzialee 20 posti in regime day hospital, specializzata nellacura delle malattie infettive e dell’Aids in particolare.Questo settore opera in convenzione con il Servizio<strong>San</strong>itario Nazionale accogliendo non solo pazienti dellaComunità ma anche persone inviate dalle strutturepubbliche.Medici ed infermieri sono affiancati da volontari di<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> che offrono un servizio di assistenzaindividuale 24 ore su 24, alleviando i disagi e lesofferenze di ogni malato.Tutte le spese che esulano dalle competenze del serviziopubblico sono sostenute dalla Comunità.La struttura.L’edificio ha una superficie di oltre 4.000 mq,distribuiti su 4 piani:Piano terravi sono situati:Laboratorio analisiLaboratorio di microbiologiaFisioterapiaPalestraLavanderiaMagazzini e depositiSierotecaPrimo piano, diviso in due partiil poliambulatorio, che comprende:7 ambulatori per i medici specialisti che svolgonoattività professionale nella Comunità (psichiatra,neurologo, ortopedico, otorinolaringoiatra, cardiologo,internista, urologo, dermatologo, pediatra, oculista,Biblioteca e sala riunioniUffici amministrativi e sistema informativoArchivio con banca datiSecondo pianocostituisce il reparto di degenza e comprende:4 camere singole con servizi16 camere a due posti con servizi1 ufficio1 ambulatoriospazio infermieriSala da pranzoSalottoTerzo pianoCamere con servizi per assistenza diurna,Day hospital e domicilio protetto per pazienti con AidsCappellaStanza del medico di guardiaAl di fuori del Centro medico, ma comunque all’internodella Comunità di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, sono disponibiliabitazioni prefabbricate con due camere da letto,salottino, servizi igienici e cucina, in cui possonoalloggiare i parenti dei degenti.Spesso infatti i familiari dei ricoverati abitano lontanoda <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, o non sono autosufficienti per gli


spostamenti, e quindi preferiscono rimanere nellaComunità per stare vicino ai loro cari, in particolarenelle fasi terminali della malattia, oppure nellefasi acute o nei momenti di crisi psicologica. Lapermanenza e il vitto dei parenti sono gratuiti.Le attività.Screening iniziale agli ospitiAl momento dell’ingresso in Comunità vengonoeffettuati accertamenti sanitari finalizzati alla diagnosidelle principali patologie che si associano all’uso disostanze stupefacenti ed ai comportamenti ‘a rischio’ad esso correlati.Follow upDopo sei mesi e successivamente ogni 12 mesi gli esamivengono ripetuti.In base ai risultati degli accertamenti iniziali gliospiti vengono inseriti in protocolli differenziati diaccertamenti successivi.Tutti gli ospiti, al momento dell’ingresso, vengonoregistrati come assistiti presso l’Azienda sanitarialocale. Due medici di base hanno in carico tuttigli ospiti della Comunità e svolgono l’attivitàambulatoriale all’interno del Centro medico. Il volumedi lavoro medio è di 35 visite giornaliere.I volumi di lavoro.Il Centro medico di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> assiste circa 1.800persone, di cui:- 1.450 residenti in Comunità, 1200 persone impiegatenel programma terapeutico, cui vanno aggiuntibambini ed operatori e 150 persone non residenti,ma che avendo terminato il programma terapeutico,continuano a fare riferimento al Centro medico di <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong> per cure mediche; di cui:• 450 sono assistiti affetti da infezione da Hiv,di cui approssimativamente il 50 per cento in terapiacon farmaci antivirali• 60 sono assistiti con diagnosi di Aids• oltre 1.000 sono assistiti con epatite cronica,circa 50 in terapia con Interferone, circa 50 condiagnosi di cirrosi epatica.L’assistenza agli ospiti prevede i seguenti volumimedi di lavoro mensili (si citano solo le attività piùsignificative)Laboratorio analisi 1.000 prelieviMedicina di base 500 visiteAmbulatorio infettivologico 200 visiteAmbulatorio ginecologico 60 visiteAmbulatorio dermatologico 60 visite.Il reparto di degenza.Il reparto di degenza risponde a molte esigenze diverse.Non è un reparto specifico per malati affetti da AIDS,per quanto sia questa la patologia prevalente, ma pertutte le complicanze mediche della tossicodipendenza.Nell’ordine vengono quindi, dopo l’AIDS e le patologiecorrelate, le epatiti e le cirrosi epatiche, le polmoniti, lecrisi di astinenza (da eroina, metadone, psicofarmaci,etc.), le manifestazioni psichiatriche “acute”, ed altrepatologie meno frequenti.Per quanto riguarda le patologie AIDS-correlateil reparto di degenza assolve diverse funzioni:A. quella di reparto di malattie infettive,in quanto è luogo di cura per manifestazioniopportunistiche anche acute e gravi;B. quella di lungodegenza, in quanto si fa caricodi pazienti che necessitano di un lungo periodo diriabilitazione funzionale, in particolare per dannineurologici;C. quella di “hospice”, in quanto accoglie malatiterminali per cui le uniche necessità assistenzialisono migliorare la qualitàdella vita, non certo la durata, mediantele terapie palliative (terapia del dolore, etc.).Da notare che in Italia non esistono altre esperienzedi lungodegenza e di hospice per pazienti affetti daAIDS: esiste solo il reparto di malattie infettive (chepuò ricoverare solo per periodi molto brevi per i famosiDRG) e l’assistenza domiciliare (attuabile solo in certinuclei familiari e per patologie non troppo gravi). Perquesti motivi, da diversi anni ormai, buona parte dei50 posti letto sono occupati da pazienti “esterni”, cioènon ospiti della Comunità (molto spesso neanchetossicodipendenti) accolti dal Centro Medicodi <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> su richiesta del SSN, provenienti dareparti di malattie infettive, Serviziper le Tossicodipendenze, o dai Servizi Sociali.Il personale.Nel reparto vi è un’assistenza medica continua:nella mattinata c’è un “giro medico” cui partecipan0i medici della Comunità (un infettivologoe un internista) e la responsabile degli infermieri;un medico è costantemente presente per le esigenzedei ricoverati nel pomeriggio mentre nelle ore notturneè attivata una guardia medica all’interno del CentroMedico per le necessità sia dei degenti che degli ospitidella Comunità.Una volta al mese un medico infettivologo del repartodi malattie infettive dell’ospedale di Rimini partecipaalle visite del mattino insieme ai medici della Comunitàper discutere i casi più gravi e confrontarsi con lorosulle terapie.L’assistenza infermieristica prevede 3 unità allamattina, 2 al pomeriggio, 1 alla notte; agli infermieri siaggiungono 2 operatori socio-sanitarial mattino, uno al pomeriggio e 2 alla notte.Tutti i giorni 6 ragazzi, ospiti della Comunità,


71<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.volontariamente svolgono attività di assistenzaai degenti: le loro mansioni sono essenzialmentel’assistenza di base, ovvero aiutano i ricoverati amangiare, a camminare, a lavarsi, li cambiano se sonoincontinenti, fanno loro compagnia, tengono la stanzapulita.Questo servizio risulta utilissimo, non solo ai ricoverati,ma anche a coloro che prestano assistenza; si trattadi persone che hanno già svolto la prima parte delprogramma terapeutico e che cominciano a sentirel’esigenza di dare una mano agli altri e in questosi realizzano.Il contatto con la sofferenza e il dolore ma anche conl’impegno e la volontà che contraddistingue moltimalati, è uno stimolo positivo, accelera il processomaturativo delle persone e ne stimola la sensibilità.Quattro operatori della Comunità, volontari a tempopieno, coordinano le attività del reparto in tuttii suoi molteplici aspetti: aiutano gli ammalati neimomenti di crisi, guidano e sostengono i volontari chefanno assistenza ai degenti, si occupano dei rapportitra i ricoverati, anche relativamente agli aspetticomportamentali, tengono i contatti con i familiaripredisponendone anche l’accoglienza e l’alloggio, etc.Complessivamente ogni paziente beneficia di 407minuti al giorno di assistenza diretta: 141 minuti (35%)da parte del personale professionale (infermieri) e 266(65%) minuti da parte del personale non professionale(volontari).Molte sono le diversità rispetto ad un repartoospedaliero, in particolare non esiste un limite all’orariodi visita (se si escludono i momenti della visita medica);si mangia in una sala da pranzo comune (una voltaesclusi i rischi di contagio); c’è un ambiente appositoper i fumatori (il principale luogo per socializzare) e unsalotto per chi non fuma; tutti spazi finalizzati ad unaaggregazione fra le persone, in controtendenza rispettoalle esigenze esclusivamente sanitarie di un repartodi malattie infettive.Il servizio di fisioterapiae riabilitazione.L’attività di fisioterapia e riabilitazione diviene sempre piùnecessaria in relazione al crescente numerodi pazienti che ne necessitano.Viene spesso richiesto il trasferimento al Centro Medicoda altri ospedali con l’obiettivo specifico di effettuareuna riabilitazione, sia a causa della crescente prevalenzadi complicanze neurologiche legate all’AIDS, sia perchémolte strutture sanitarie che si occupano di riabilitazioneevitano di ricoverare persone affette da AIDS.Le terapie riabilitative per i soggetti affetti da AIDSsi sono rese sempre più indispensabili in seguitoall’evoluzione delle possibilità di contrasto alla malattiastessa. Infatti, dalla metà degli anni ’90, l’aumentodelle opzioni farmacologiche e la disponibilità deifarmaci di ultima generazione (inibitori della proteasi)hanno permesso l’allungamento delle aspettativedi vita, rendendo così necessario il potenziamentodella terapia riabilitativa. La riabilitazione è diventatail completamento della terapia medica, in quantoessenziale al miglioramento della qualità della vita.I servizi di fisioterapia e riabilitazione a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>si svolgono quotidianamente in reparto, in ambulatorioed in palestra. L’ambulatorio di fisioterapia si occupa deipazienti ricoverati affetti da AIDS, ma segue anche tuttal’attività riabilitativa, traumatologica e sportiva dellaComunità.Tutti i pazienti in ingresso al Centro Medico sonosottoposti ad una visita fisiatrica per definire:• il programma terapeutico-riabilitativo• la prescrizione di ausili.Il medico fisiatra, oltre ad occuparsi delle visitespecialistiche in ingresso, offre attività ambulatorialeagli ospiti della Comunità per due ore a settimana.In reparto vengono trattati prevalentemente pazienti infase precoce e gli allettati.Gli obiettivi di questa fase sono:• mantenimento dell’integrità dell’apparato muscoloscheletrico;• prevenzione delle piaghe da decubito;• iniziale recupero della funzionalitàGli ausili utilizzati per la fisioterapia in reparto sonoessenzialmente cuscini, deambulatori, bastoni, standing.In palestra e nell’ambulatorio della fisioterapia accedonoi pazienti che hanno raggiunto un buon gradodi autonomia.Gli obiettivi di tale momento terapeutico sono:• potenziamento delle abilità ottenute;• mantenimento delle stesse mediante allenamento.Gli ausili utilizzati sono parallele, specchi, spalliere,palloni, tappeti. I macchinari da palestra (cyclette, tapisroulant, step) vengono utilizzati per pazienti che hannoottenuto un recupero pressoché totale.L’attività di riabilitazione vera e propria viene seguitapresso il Centro Medico da due fisioterapiste, presenti11 ore al giorno. Di queste ore, 6 sono impiegate peri degenti e le restanti per gli ospiti della Comunità(traumatismi sportivi, dismorfismi della colonna, ecc.).Una fisioterapista si occupa interamente di seguirel’attività che si svolge in reparto; l’altra segue inveceprincipalmente l’attività ambulatoriale e in palestra,per le persone più autosufficienti.Quotidianamente hanno accesso alla fisioterapia/palestra 35 pazienti, di cui 15 provenienti dal repartodi degenza.La frequenza delle sedute è quotidiana per chi presentanecessità maggiori, mentre è di 2 o 3 volte a settimanaper i pazienti più autosufficienti. La durata delle sedutevaria a secondo del bisogno, da una ventina di minutiper i pazienti allettati, fino a 40 minuti-1 ora per ipazienti che hanno un programma riabilitativo piùcomplesso.Inoltre, per 6 ore alla settimana da settembre a maggio,12 pazienti del reparto effettuano la pet-therapyin un’apposita struttura all’interno della Comunità.La Fondazione BNL - Gruppo BNP Parisbas S.A. ci hapermesso di acquistare un’ambulanza attrezzata.La Fondazione Fondiaria SAI ha sostenuto l’attivitàdel centro medico .


Una Chiocciolaper i bambini.


73<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Si chiama “Chiocciola” il nuovo edificio destinatoai 67 bambini di nido, materna, elementarie medie che vivono in Comunità.Si tratta di una palazzina circolare, disposta su duepiani ed immersa nel verde, con un’ampia area dedicataai bambini del nido e alle attività della scuola materna.Al piano superiore aule scolastiche per i più grandi,una zona multimediale e una sala per i momentiricreativi. Tutti gli spazi sono a misura di bambino,tenendo conto delle esigenze e necessità collegatealle differenti fasce di età.Nella maggioranza dei casi, i bambini che frequentanola struttura provengono da esperienze di disagio: c’è chiha vissuto la separazione temporanea dalla famigliad’origine e chi ha scontato situazioni di particolareemarginazione che ne hanno condizionato la crescita,rendendo problematiche le relazioni con il mondocircostante e l’ambiente scolastico. Problemi gravi, che<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> affronta da tempo e che, dal 2006, sonoseguiti in un’unica struttura.Un contributo prezioso.Enel Cuore ha contribuito alla realizzazione degli spaziesterni multifunzionali.Grazie alla sistemazione del campo da gioco con lastesura del tappeto di erba sintetica si sono potuteorganizzare molteplici attività, dal calcetto, allapallavolo, al pattinaggio, ai giochi di avviamento allosport garantendo così a tutti i bambini la possibilità disvolgere attività sportive non agonistiche durante tuttala settimana.Asilo nido, scuola maternae doposcuola.Le 8 sale nel piano terra sono dedicate ai 5 bambinidel nido e ai 19 della scuola materna, opportunamentedivisi per fasce di età.La zona comprende aule per la didattica, per il giocomotorio, per il riposo dei più piccoli e per il tempolibero. Nell’area è stata realizzata anche una cucina perle esigenze di tutti i bambini ospitati.Il primo piano, invece, è occupato dal doposcola.I 33 bambini che frequentano le elementari e mediedel circondario hanno a disposizione, nelle orepomeridiane, aule per fare i compiti, spazi ricreativi,una sala multimediale con connessione internet e unapiccola biblioteca. Il tutto è affiancato da spazi esterniper le attività sportive e il gioco motorio.


Studiare per crescere.Il percorso di recupero, che si attesta in 3 o 4 annidi permanenza in Comunità, rappresenta per lepersone ospiti l’irrinunciabile opportunità di acquisireun diploma o una qualifica professionale che possapermetter loro, una volta completata con successola riabilitazione, un positivo reinserimento lavorativoe sociale.Gli studenti a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> sono giovani e adultiche hanno deciso di iniziare un percorso di studiointerrotto o mai intrapreso a causa dellatossicodipendenza. Provengonoda esperienze diverse, con preparazioni eterogeneeed età differenti, ma hanno in comune l’obiettivodi conseguire un diploma, di scuola media, di qualifica,di scuola superiore o di laurea. Gli studentiche frequentano il Centro Studi di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>nell’anno scolastico <strong>2007</strong>-2008 sono 80:• 19 frequentano la scuola diurna per il recupero deglianni scolastici• 14 sono quelli che studiano per il diploma di terzamedia• 31 frequentano la scuola serale• 16 sono gli studenti universitariIl Centro Studi ha sede in un edificio su due livelli,collocato all’interno della Comunità di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>,interamente riservato alle attività del Centro e fruibileda parte di tutti gli Ospiti.Il Centro dispone di 11 aule didattiche, una sala studio,una biblioteca con oltre duemila libri, un’area dedicataalla segreteria, una sala computer per gli studenti,un’aula di disegno.Il Centro Studi propone nove differenti indirizziscolastici per il conseguimento del diploma di Statodi istruzione secondaria superiore, quattro scuole seralistatali (per un totale di cinque indirizzi) con docentidi ruolo preposti dal Ministro dell’Istruzione, 150 oredi lezione per ottenere la licenza media e due lezionisettimanali da settembre a giugno per la conoscenzadella lingua italiana da parte dei numerosi ragazzistranieri in Comunità.


75<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Recupero anni scolastici.18 studenti che frequentano a tempo pienoh. 8.00-12.30/13.20 (lezioni)-14.30-18.00/18.30 (studio)Tipologie di scuole:Liceo artisticoIstituto tecnico commercialeIstituto tecnico per geometriIstituto tecnico industriale (informatica)Liceo scientificoIstituto tecnico per il turismoIstituto professionale per i servizi socialiIstituto professionale per grafica pubblicitariaIstituto tecnico ad ordinamento specialeSi è optato di orientare i ragazzi alla scelta di questiindirizzi (tranne che per il liceo scientifico) perchépossono fornire sbocchi professionali dopo la maturitàsenza necessariamente iscriversi all’università.Numero dei docenti utilizzati:18 (a carico della Comunità) 5 (a carico dello Stato).Nelle materie comuni vengono accorpate più tipologiedi scuole. Si costituiscono gruppi di 5/7 studenti.Suddivisione del percorso scolastico:1°/2° + 3°/4° + 5°( per gli istituti tecn.)1°/2° + 3°+ 4°/5°( per gli istituti profess.)Esami di maturità:GiugnoEsami di idoneità:SettembreRecupero diploma terza media( 150 ore).10 studenti h.17.00- 20.00 dal lunedì al venerdì4 studenti ( per perfezionamento di italiano2 volte la settimana)Numero dei docenti utilizzati:4 (a carico dello Stato)Esami di licenza media:GiugnoScuole serali.31 studenti h.17.15-22.30 dal lunedì al venerdìTipologie di scuole:Istituto alberghiero 3° anno (2 indirizzi: cucina/ salabar)Istituto alberghiero 4°/5° annoIstituto professionale per i servizi sociali 3° annoIstituto professionale per i servizi sociali 4°/5° annoNumero dei docenti utilizzati:35 (a carico dello Stato)Esami di qualifica triennale:GiugnoEsami di maturità:GiugnoNumero dei dirigenti scolasticicon cui abbiamo contatti:14Numero delle segreteriecon cui abbiamo contatti:13Giornalmente abbiamo contatti con 55 docenti,giornalmente sono presenti 63 studentiStudenti universitari.16 di cui 3 residenti a Bologna dal lunedì al venerdì,1 a Rimini con frequenza quotidiana dal lunedìal venerdì. Tutti gli altri, prendono contatti con leUniversità e i docenti al bisogno.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> si prende carico del pagamentodelle tasse di iscrizione, dell’acquisto dei libri, dei viaggiper e dalle città universitarie, oltre che dell’alloggio,all’interno di un appartamento affittato dallaComunità, per chi a Bologna ha l’obbligo di frequenza.Supporto psico-pedagogico.Gli operatori del Centro Studi offrono supporto psicopedagogicoagli studenti, contribuendo al loro successoscolastico e soprattutto aiutandoli nel loro percorsoeducativo di recupero.Dal primo colloquio di orientamento per indirizzarlialla scelta di studio migliore per loro, si assicuranoregolarmente dell’andamento scolastico di tutti glistudenti, offrendo loro, nei momenti di difficoltà,sostegno per eventualmente rimodulare la scelta su unpercorso scolastico più aderente alle loro attitudini.Il Centro Studi garantisce poi supporto agli studentida un punto di vista metodologico, fondamentale perriguadagnare la capacità di apprendere, e acquisireun metodo di studio efficace.Gestione della biblioteca.Il Centro Studi ha la responsabilità della gestione dellabiblioteca di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, che ospita piùdi duemila testi, dai libri scolastici ai libri di narrativa.Aperta a tutti i residenti di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> per servizidi consultazione e prestito libri.Aggregazione e tempo libero.Il Centro Studi rappresenta anche uno spaziodi aggregazione per gli studenti.Organizza per i suoi studenti attività ludico-ricreativee partecipa con il suo gruppo ai tornei sportivi che sisvolgono a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>. La squadra degli studentirappresenta il Centro Studi nei tornei di basket,pallavolo e calcio in cui si sfidano i vari settori dellaComunità.


Attività sportivae tempo libero.


77<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Le attività sportive e il tempo libero sono organizzateper i ragazzi che svolgono il percorso educativo, conl’obiettivo di realizzare momenti di approfondimento,di sport e di svago idonei a soddisfare le esigenze ditutti creando ulteriori occasioni di crescita.Laboratori teatrali e di danza.Nel corso dell’anno più di 70 ragazzi della comunitàhanno partecipato a laboratori teatrali e corsi di danza,con il supporto di insegnanti specializzati.Da questa esperienza è nato un gruppo teatrale,composto da 20 elementi, che ha curato la messain scena di spettacoli interni alla Comunità: dallaideazione dei copioni alla realizzazione dellescenografie e dei costumi, dall’organizzazione delleserate dedicate alla regia luci/audio e video.Sport.Ogni anno si svolgono a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> campionatiinterni di calcio, di basket e di volley, per un totale dicirca 100 partite e 190 ore di allenamento per disciplina.La rappresentativa di calcio della Comunità, allenatada Marcello Chianese, partecipa al campionato di terzacategoria.La squadra di basket, invece, prende parte alcampionato di serie D e, con un’altra formazione, alCampionato Arci, nel quale nel 2006 ha raggiunto iplay off.Informazione e intrattenimento.Nello Spazio <strong>San</strong>pa e nel Teatro della Comunità sisvolge una programmazione giornaliera televisiva(dalle 19.00 alle 24.00) che comprende spazidi informazione e telegiornali, trasmissioni diintrattenimento, di cultura e di approfondimento.Vengono, inoltre, proiettate pellicole cinematografichesecondo i gusti delle ragazze e dei ragazzi dellaComunità.Musica.Il coro della Comunità, i <strong>San</strong>Pa Singers, esprime una lineamusicale tracciata nel solco della tradizione gospel espiritual. È composto da 28 elementi, di cui 13 uomini e 15donne, con un’età compresa tra i 21 e i 35 anni.Il gruppo è diviso in base alle caratteristiche vocali deisuoi componenti: 5 bassi, 2 baritoni, 1 baritono versatile,6 contralti, 5 soprani, 4 mezzi soprani, 4 tenori e 1 mezzotenore.Quattro di essi si alternano, durante i concerti, nel ruolodi solista.La direzione artistica è affidata, dal 2003, al maestroMarco Galli, già direttore del Coro “Città di Riccione”.I <strong>San</strong>Pa Singers partecipano a manifestazioni musicali dicarattere regionale e nazionale.Molto diffusa, inoltre, l’attività podistica, con un gruppodi 15 ragazzi che prendono parte a diverse competizioniagonistiche regionali ed oltre 100 che la praticanosettimanalmente a livello ricreativo.Nel complesso circa 10mila ore annue sono dedicateall’attività atletica, di ogni tipo. Oltre 1.000 personevi prendono parte, a seconda delle propensioniindividuali.Nell’anno <strong>2007</strong> hanno contribuito a sostenere lo sportin comunità Zanussi, Ceramica del Conca,Metha Hotel, Metis, Sportika, Lascod, Ivoclar Vivident,Queen Outlet, Technogym.


Imparare un mestiere.


79<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Insegnare un mestiere ai ragazzi è uno dei principifondanti di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>: fa parte di un modo precisodi interpretare quella forma estrema di disagio umanoche è la tossicodipendenza, le sue cause profonde e ilpercorso per uscirne e reinserirsi nella società.La formazione professionale ha, quindi, un ruolofondamentale: non come “fine”, come obiettivo delpercorso educativo, ma come strumento fra i piùimportanti di riscatto, coinvolgimento e appartenenza;l’opportunità di appassionarsi alla vita, ritrovareinteressi ed entusiasmi, abituarsi alla responsabilitàe ad avere delle relazioni significative con gli altri.Imparare un lavoro, insomma, per imparare adinteragire, a responsabilizzarsi, a costruire le basi dellapropria autonomia e a progettare il proprio futuro.Ogni ragazzo ha la possibilità di scegliere tra molteopportunità diverse quella collimante con le proprieesigenze e potenzialità. Grazie ad essa, alla fine del suopercorso educativo, potrà reinserirsi a pieno titolo e dapersona autonoma e libera nel mondo del lavoro.L’attività formativa riveste infatti un’importanzafondamentale e strategica per agevolare e facilitareil definitivo reinserimento lavorativo delle personeche hanno avuto un passato di tossicodipendenza:dall’esperienza maturata in 30 anni di attività dallaComunità <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, emerge con grandeevidenza il fatto che la formazione professionale èpropedeutica e decisiva per l’avviamento al lavoroe per contribuire, attraverso l’impegno quotidiano inattività di formazione, laboratorio e lavoro, al recuperodell’autostima, indispensabile per le persone con unpassato di tossicodipendenza.Grande attenzione e sforzo sono rivolti a far acquisirea tutti i ragazzi una certificazione di competenze o unaqualifica riconosciuta a livello regionale, affinché essiposseggano strumenti e competenze utili per l’accessoal mercato del lavoro.Come negli anni precendenti, per il <strong>2007</strong> sono statirealizzati corsi con finanziamenti FSE della RegioneEmilia-Romagna.È stata poi avviata un’interessante collaborazionecon Isvor Fiat, la società di formazione di Fiat Group,che ha messo a disposizione la sua esperienza e laprofessionalità dei suoi docenti per insegnare agliospiti della Comunità mestieri e competenze richiestidal mercato del lavoro.Nel <strong>2007</strong> più di 20 ragazzi hanno avuto l’opportunitàdi partecipare ad un corso tenuto da docenti espertidi Isvor Fiat per formarsi alla figura professionale disaldocarpentiere, attraverso 120 ore di lezione (40 ore diteoria e 80 di esercitazioni pratiche).Corsi finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziati dal Fondo Sociale europeoCorsoEd.Data inizioe data termineAllievi iscrittie allievi al termineOre corsoOre stageOperatoredella produzione pastiedizioneunica09/11/200605/04/<strong>2007</strong>1514500di cui stage 200Tecnico dei servizifieristico-congressualiedizioneunica18/12/200608/06/<strong>2007</strong>1412500di cui stage 200Tecnico dei servizisala-banquetingedizioneunica21/12/200608/06/<strong>2007</strong>1813500di cui stage 200Operatore del legnoe dell’arredamentoedizioneunica17/11/200605/06/<strong>2007</strong>3029600di cui stage 240Servizio di orientamentoe bilancio di competenzeVVI13/03/<strong>2007</strong>20/04/<strong>2007</strong>14/03/<strong>2007</strong>18/04/<strong>2007</strong>161623224040Tirocinio per il consolidamentodelle competenzeedizioneunica14/03/<strong>2007</strong>02/07/<strong>2007</strong>2316600di cui stage 560


Artigianato,obiettivo qualità.


81<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Le attività di formazione professionalenel settore dell’alto artigianato sono iniziatenei primi anni ’80 grazie al contributodi tanti volontari e professionisti che ci hannotrasmesso la loro esperienza,conoscenza, passione.Dallo studio delle tecniche di lavorazione dellatradizione si è passati alla realizzazione di piccoli egrandi oggetti fatti a mano, basati sulla rivisitazionedell’antico in chiave moderna nel rispetto di unmestiere che è passione, gusto, equilibrio e mai noiosaripetizione.Arredi.• Contenitori• Panche/Pedane/Consolle• Librerie/Scaffalature/Mensole• Tavoli/Tavolini• Letti/Comodini/Paraventi• Lampade• Pouf• Sgabelli/PortarivisteOggettistica.• Cornici/Portaritratti• Scatole in legno• Oggetti in legno• Biancheria per la casa• Patchwork• Candele• Oggettini in cuoio• Oggetti in ferro battuto• Pannelli artistici• TessileCarte da parati.• classiche• designLe attività si svolgono in quattro laboratori diformazione composti da maestri artigiani e ragazzidella Comunità che imparano i segreti delle lavorazioni,con la collaborazione di un gruppo di giovani designeritaliani.L’attenzione al particolare e la ricerca della qualitàsono elementi fondamentali di tutta la produzione deilaboratori della Comunità.Ogni manufatto è figlio di questa filosofia, di questaesperienza, della strada percorsa: creazioni realizzatein modo rigorosamente artigianale, belle, preziose. Condentro una storia.Tessuti stampati.• classici• design


Falegnameria.La falegnameria è un laboratorio attrezzatocon macchinari sofisticati e all’avanguardia,dove si producono armadi e mobili su misura,oggettistica, arredamenti per uffici di rappresentanza,scale in noce massello ed altri tipi di lavori in legno.Lecreazioni in legno vengono prodotte anche nelle altresedi di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> a <strong>San</strong> Vito Pergine (Trento) e aBotticella di Novafeltria (Pesaro Urbino).Addetti6 collaboratori3 volontari65 ragazziLavorazioniArredamenti per barche(letti, cucine e altro)Manutenzione interna(arredi vari)Arredamenti su misura(negozi, alberghi, privati etc.)Ore dedicate alla prod.400 oreall’anno600 oreall’anno3.000 oreall’annoMobili a catalogo(Catalogo <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>)6.000 oreall’annoGestione ufficio1.600 oreall’annoVerniciatura e decorazione(interventi di finitura su ogni tipologia di arredi)6.000 oreall’annoProgetto con acquisizione di macchina a controllo numerico SCM Tech Z30 per dare vita ad una formazioneprofessionale sia sull’utilizzo della macchina che sulla programmazione in Autocad con obiettivoper il 2008 di creare un centro di produzione esterno (cooperativa),facilitando così il reinserimento dei ragazzi e garantendo gli standard di qualità ed i rifornimentidi semilavorati in linea con la crescita delle richieste di mercato.Descrizione del corso di falegnameriaIniziato un rapporto con i cantieri Carlini per artigianato nautico di altissima qualitàTessitura.L’attività è orientata alla produzione di tappeti eplaid in filati pregiati, rifiniti con tecnica macramè,e di borse, sciarpe e preziose lavorazioni in merlettosu ordinazione. Il laboratorio di arte e cucito realizzaanche, in sinergia con le Decorazioni, copriletti, cuscini etessuti per panche e pouff.Addetti2 collaboratrici5 volontari32 ragazze1 dipendenteLavorazioniTessitura telai: plaid, sciarpe,tappeti, tappezzerieServizi vari in ComunitàConfezioni di cucito peroggettistica variaq.tà di prodotto trattatastiamo lavorando perordinazione e stiamoproducendo per i magazziniPulizia e cura delle abitazioniche usiamo per ospitiConfezione Patchwork11 ragazze fanno parte del gruppo mamme,svolgono un orario in funzione dei loro impegni con i bimbi


83<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Decorazioni.Il laboratorio di decorazioni intende rispondere,nella maniera più aggiornata possibile, ai gustie alle tendenze dell’arredamento per interni.L’attività tradizionale riguarda la realizzazione,interamente a mano, di carte da parati.Molto vicina nelle dinamiche, la realizzazione di tessutidecorati che, in parte, sono coordinati alle cartee, in parte, seguono specifici sviluppi realizzativi.Vengono inoltre prodotti pannelli decorativi su tela.Il laboratorio svolge anche un’importante attivitàdi lavorazione del cuoio per oggettistica e complementidi arredo.Addetti3 collaboratori5 volontari57 ragazziLavorazioniCarte da parati: carte decorate realizzate interamente a mano utilizzando tecniche diverse,serigrafia, stencil, spugne marine.Lavoriamo su nostra campionatura o su richieste specifiche.Finitura complementi di arredo e oggettistica su diversi supporti:legno, vetro, specchio, plexiglas con tecniche di colorazione a spruzzoe foglie allumino, rame, bronzo.Realizzazione di oggettistica in cuoio: cornici, portatutto, album fotografici, oggetti perufficio e pelletteria (borse, portachiavi, cinte) .Su richiesta lavoriamo cuoio destinato per arredare pareti.Decorazioni di tessuti velluto, cotone ed altro con tecniche serigrafiche ed a stencil,poi catalizzati per garantire la resistenza del decoro.Realizzazione pannelli decorativi.Realizzazione pupazzetti di peluche.Ferro battuto.Nel laboratorio si realizzano cancelli, inferriate,ringhiere, corrimano, lanterne, lampioni lavoratiesclusivamente a mano.Parallelamente, viene proposta anche la carpenteria,caratterizzata dalla stessa competenza e capacitàacquisita nella lavorazione del ferro battuto, perrealizzare pensiline, verande d’inverno, gazebo, infissi,ma anche naturalmente ringhiere, cancellate, parapetti,grate di linea più semplice e moderna.Addetti4 collaboratori1 volontario32 ragazziLavorazioniLavorazione ferro battuto artigianale(a mano - prestampato)Carpenteria artistica / industrialeLavorazioni inoxOre dedicate alla prod.Circa 30 lavori diversiper clienti esterni55 particolari diversi7.000 pezzi totali lavoratiVari lavori anche per laclientela nauticaInfissi - porte - serramenti(in ferro anche con taglio termico)VerniciaturaNon avute richieste nel<strong>2007</strong>. Nel 2008 circa 45infissiVerniciatura di tutti i lavorirealizzati e della linea IRONManutenzioni interneCirca 280 interventieseguitiLavorazioni di pezzi meccanici su macchine utensili78 particolari diversi,626 pezzi totaliAttività di produzione per linea “IRON” in ferro battuto(prodotti a catalogo)98 arredi realizzatiLa tipologia degli infissi in costruzione è circa metà a taglio termico e metà a freddo.Le lavorazioni avvengono su macchine utensili manuali1. Nella tipologia di servizio va descritta tutta l’attività tipica del settore diretta ed accessoria2. Le quantità possono essere espresse in unità di misura diverse, come peso, clienti serviti, numero di prodotti forniti, ore lavorate ecc.


L’agroalimentaretra tradizionee innovazione.Il settore agroalimentare di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> poggia sudue attività sviluppatesi in contemporaneacon la nascita della Comunità: la viticolturae vinificazione e l’allevamento di bovini, ovini e suini.I due settori sono stati tra i primi centri di formazioneprofessionale messi a disposizione dalla Comunitàalle persone accolte.Nel corso degli anni, grazie all’esperienza,alle competenze accumulate e all’apportodi professionalità specifiche del settore, i vinie i formaggi prodotti inizialmente per l’autoconsumoe, successivamente, per la commercializzazione hannoraggiunto livelli di eccellenza assoluta.In particolare, le etichette Avi, Montepirolo e Noisi sono aggiudicate prestigiosi riconoscimenti italianie internazionali, mentre l’attività casearia ha ampliatola propria gamma di prodotti (pecorini, squacquerone,caprini).Inoltre, <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ha sviluppato un allevamentod’avanguardia di suini, caratterizzato da un importantelavoro di recupero e selezione di soggetti della razzaautoctona del suo territorio (“mora romagnola”),finalizzato alla produzione di insaccati di qualità e uncomparto di produzione d’olio extravergine d’oliva diassoluta eccellenza, prodotto con olive raccolte sullacollina riminese, territorio particolarmente vocato aquesta attività e a Cecina in provincia di Livorno, dove<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> possiede le tenute “Il Paratino” e “<strong>San</strong>Giuseppe”, donate da un benefattore.


85<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Vigna e cantina.Nell’arco dell’anno, il settore “cantina” si occupa dellacoltivazione dei vigneti (potatura, legatura, lavori verdietc.), delle lavorazioni meccaniche e di quelle vinicole,come la trasformazione dell’uva, l’affinamento in legno,l’imbottigliamento e le operazioni di magazzino.I vigneti si estendono sulle colline di Coriano(all’interno del perimetro della Comunità) e siaffacciano sul litorale riminese, che dista cinquechilometri in linea d’aria.Oltre cento ettari complessivi, tutti in un unico corpo.Le attività in campagna accompagnano l’evolversidelle stagioni.Si parte, nei mesi invernali, con la potatura delle pianteper poi arrivare, a marzo, alla piegatura. Seguonola scelta dei germogli e il convogliamento dellavegetazione.Quindi le operazioni di diradamento e la vendemmia,che impegna per circa un mese centinaia di ragazziprovenienti da tutti i settori della Comunità. L’attività incantina prosegue con l’affinamento (tempo variabile)e l’imbottigliamento. Dopo un periodo di riposo, il vinoviene etichettato e conservato, fino alla spedizione alcliente finale.Addetti1 volontario15 ragazziFiliera del latte.LavorazioniTrasformazione latte vaccinoTrasformazione latte ovinoTrasformazione latte caprinoProduzione:60% commercializzato40% utilizzato per l’internoTipologie Prodotti:Mucca - freschi (3 tipi) e stagionati (5 tipi)Pecora - freschi (2 tipi) e stagionati (5 tipi)Capra - 2 tipiQ.tà di prodottotrattata450.000 lt all’anno150.000 lt all’anno16.000 lt all’annoDati significativiTutta autoproduzionedi cui metàautoproduzione, metàacquisita da pastoreI vini prodotti dalla Comunità hanno ottenuto, negliultimi anni, i più prestigiosi riconoscimenti italiani edinternazionali.Nel 2008 saranno commercializzati l’Aulente Bianco‘07, l’Aulente Rosso ‘07 (sangiovese), il Vie ‘07 (cru disauvignon blanc), il Noi ’06 (da uve sangiovese, merlote cabernet sauvignon), il Montepirolo ’04 e ’05 (da uvemerlot, cabernet sauvignon e cabernet franc) e l’Avi ’04e ’05 (sangiovese in purezza).I formaggi della Latteria di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, sonoprodotti con una lavorazione ed una stagionaturacompletamente naturale e non contengono alcunadditivo o conservante.Due sono le loro principali caratteristiche: la genuinitàe il sapore. Questi traggono origine dalla qualitàdella materia prima utilizzata, il latte bovino, ovino ecaprino prodotto negli allevamenti della Comunità, eche risulta essere, per caratteristiche organolettiche enutrizionali, uno dei migliori dell’intera regione.La gamma dei formaggi di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> comprendele produzioni tipiche della Romagna:dallo “squacquerone” alla grande famiglia dei pecorini,prodotti anche con la tecnica dell’affinamento inbarrique a contatto con le vinacce, con foglie di tabaccoo castagno, nonché affinamento in fosse o miniere dizolfo, nelle diverse stagionature. Vengono prodotte,inoltre, ricotte fresche con latte vaccino e/o ovino ecaciotte di mucca stagionate e fresche.La Latteria di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> si avvale della preziosacollaborazione di Vittorio Beltrami, affinatore inCartoceto.


Filiera delle carni.L’allevamento bovino, con suoi 350 capi e 160 nascitel’anno, è un’attività storica della Comunità. Ad essoè legata la produzione di latte, in parte utilizzato pergli usi interni e per le lavorazioni del caseificio e, inparte, commercializzato. Una quota di capi è destinataalla macellazione (in struttura esterna) e dà luogo allafiliera di carni utilizzate nell’alimentazione quotidiana.Non va dimenticato l’allevamento di chianine di altagenealogia nella sede di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> (Botticella-Novafeltria), costituito da 30 capi.L’allevamento suinicolo, invece, comprende 900capi. Si realizza a ciclo chiuso (ossia dalla nascita allamacellazione e produzione di salumi) con l’ausilio dimetodi compatibili con l’ambiente e con lo svilupponaturale degli animali, utilizzando alimenti a base dicereali (‘pastoni’ di farine di orzo, tritello di grano emais).consistente tra gli allevamenti di “mora romagnola” sulterritorio italiano.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> è in prima linea peril lavoro di recupero ed allevamento di questa rararazza e per la produzione e commercializzazionedi salumi realizzati con questo tipo di carne.Tutte le attività della filiera sono orientate allaformazione professionale dei ragazzi.Descrizione della filiera:• allevamento bovini• allevamento suini e altre specie• mangimificio• laboratorio lavorazioni carni.Le carni sono lavorate in loco e la produzionecomprende prosciutti (in media 700 all’anno, avviatiper la stagionatura a Parma), pancette, fiocchi, lombate,spalle e cosce.Da quasi sei anni sono stati inseriti degli esemplaridi “mora romagnola”, una specie autoctona allevataallo stato semi-brado il cui nome deriva dal peloscuro che, fino agli anni ’50, popolava il versante norddell’Appennino, nelle province di Ravenna e Forlì.Ad oggi i capi sono 150 e costituiscono il nucleo piùStalle.AddettiTipologia servizioQ.tà di prodottotrattataDati significativi1 collaboratore43 ragazziAccudimento capiSvezzamento fino alla completamaturazione dell’animale350 all’anno160 capi nati all’anno:80 maschi da macello80 femmine da rimontae latteMungitura capi in lattazioneMascalciaFecondazioniCure mediche1.260.000 litri di lattealta qualità:40% destinatoa lavorazioni caseariee consumo internoalimentareil resto viene vendutoa cooperative160 capi da macellotra vitellie vacche a fine carriera


87<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Allevamento suini.Addetti1 collaboratore20 ragazziMangimificio.Addetti1 volontario22 ragazziTipologia servizioAllevamento suini in stallaa ciclo chiuso:scrofasuinettoleggeri da macelleriapesanti da norcineriaQ.tà di prodottotrattataDati significativi550 suini costanti 920 capi all’anno macellati:550 macellazione280 salumeria150 tipo “mora romagnola”tutta salumeriaStalla: concepita con le migliori tecniche per l’allevamentoTipologia servizioApprovvigionamento alimentare settori zootecniciStoccaggio materie nei silos, dei foraggi nelle capriate,degli integratori nei magazziniMiscelazione delle materie primeQ.tà di prodotto trattataTrattati:30.000 q.li mangimi variall’annoOlivicultura e coltivazioni.Le attività di olivicultura si svolgono su terreni internialla sede riminese di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> e nella tenuta“Il Paratino” di Cecina in Toscana.Èvo e Paratino, le due etichette, sono entrambiextravergini e non filtrati. I due oli si differenziano percultivar e per zona di coltivazione.Maurino Lucchese, Moraiolo e Frantoio sono le qualitàdi olive che caratterizzano il Paratino, impiantato eraccolto nella zona di Cecina (LI), dove <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>ha un uliveto di quasi 10 ettari con 400 piante inproduzione e 2.800 giovani.Èvo è prodotto da cultivar Corregiolo, Morialo e Rossina(500 piante) e viene coltivato in 6,5 ettari nella zonadella Comunità.Aspetto comune è la scelta dei metodi di lavorazionee coltivazione per rispettare e garantire la qualitàdel prodotto. Di conseguenza, tutti i lavori, dallaspollonatura alla potatura, fino alla raccolta sonorigorosamente manuali.Il settore coltivazioni si occupa, invece, di due filoni diattività: la vivaistica in serra con la pruzione di piante efiori e la coltura di ortaggi e erbe aromatiche, in un’areadi 8 ettari adiacente la Comunità.Confezionamento dei prodotti finiti in sacchie consegna ai vari settoriLaboratorio lavorazioni carni.AddettiTipologia servizioQ.tà di prodottotrattataDati significativi1 collaboratore10 ragazziSezionamento boviniSezionamento suini da macelleria10 capi al mese45 - 48 capi al meseProvenienza ns allevamentiProvenienza ns allevamentiSezionamento suini norcineriaSezionamento suini norcineria di razzamora romagnolaLavorazione carni avicunicoleSezionamento oviniSezionamento agnelliLavorazioni di norcineriaStagionatura prodotti50 capi l’anno50/60 capi l’annoa richiesta cucina100 capi l’anno180 - 200 capi l’annoProvenienza ns allevamentiProvenienza ns allevamentiNo autoproduzioneProvenienza ns allevamentiProvenienza ns allevamentiAddetti2 volontari23 ragazziAttivitàsvolteFloricolturaOrtaggiOlivicolturaSviluppo tecnichevivaisticheAltri dati95.000 piantinestagionaliall’anno2 ettari3.877 piante


Vetrinedella Comunità.


89<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.La vetrina della Comunità.A pochi passi dall’ingresso di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, in unacostruzione bassa color mattone, si trova l’Emporio.La vetrina della Comunità è aperta già da alcuni anni e,più che una boutique, è un negozio fornitissimo, in cuiè possibile acquistare prodotti e oggetti realizzati neilaboratori di formazione professionale della Comunità.Sugli scaffali biancheria per la casa, cornici, candeleprofumate, piccoli portamonete, portachiavi e agende.Ciascun oggetto, realizzato a mano, porta con sé il valoredell’impegno con cui è stato pensato, lavorato, finito,nell’ottica di insegnare ai ragazzi della Comunità unmestiere utile al reinserimento nella società.La pizzeria “S.P. & O’Malomm”Aperto nel luglio <strong>2007</strong>, è un locale dedicato alla clientelaesterna nei paraggi della struttura di equitazione dellaComunità.Nel menu, pizze realizzate con farine tradizionali ebiologiche, farcite di soli prodotti DOP e SGT.Farina di Kamut, cereali e crusca tostata sono alcuni degliingredienti, accanto alla piadina romagnola valorizzatadai salumi, formaggi, oli, ortaggi, mieli e vini di <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.La pizzeria è gestita interamente da ragazzi dellaComunità, assunti alla fine del percorso.I ricavi per il <strong>2007</strong> sono pari a 100.589,00 euroI dipendenti (ex di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>) sono 4.Una citazione a parte merita la saletta contiguaall’Emporio allestita a show room.L’ambiente, “vestito”come uno spazio abitativo, èarredato con i mobili ed i complementi d’arredo costruitinella falegnameria di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, affiancati dallecollezioni di oggettistica e le produzioni tessili, dove latendenza ed il gusto decorativo si intrecciano con abilitàe tecnica.Inaugurato nel <strong>2007</strong> l’angolo dedicato ai prodottienogastronomici di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>: vini, formaggi,salumi, olio e miele arrivano freschissimi dal settoreagroalimentare della Comunità.L’Emporio, aperto all’esterno, cura la ventita diretta aicirca 10.000 visitatori annuali di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>. È inoltreattivo un servizio per la regalistica aziendale e natalizia.Per tali occasioni l’Emporio si occupa del packaging e deltrasporto.Nell’Emporio svolgono la loro attività un responsabile e 3ragazze in conclusione di percorso.Il fatturato <strong>2007</strong> ha superato i 643.000 euro, di cui224.000 rappresentati da regalistica.


La scuderia.Foto: cortesia Mauro Galigani


91<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.La scuderia della Comunità <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> nasce neiprimi anni ’80 dalla passione per i cavallie dalla competenza allevatoriale del suo fondatore,Vincenzo Muccioli.L’allevamento, con i suoi 40 soggetti, si è sviluppatoseguendo l’evoluzione e la crescita della Comunità,mantenendo come sua caratteristica principale quelladi essere un luogo pensato per integrare e sostenereil percorso di recupero e reinserimento sociale deitossicodipendenti.Il rapporto uomo cavallo si è infatti dimostrato uneccezionale strumento terapeutico nell’aiutare lepersone a superare le difficoltà relazionali e di rapportocon gli altri tipiche della tossicodipendenza e dellecondizioni di emarginazione.Allo stesso tempo, consente ai ragazzi impegnatinella scuderia di acquisire una avanzata e apprezzataformazione professionale in una delle specializzazionilavorative offerte dal settore: groom, artieri ippici,tecnici e assistenti veterinari, alimentaristi, maniscalchi.L’allevamento <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> coniuga gli obiettividi un centro di recupero dalla droga con quelli di unallevamento e di un settore sportivo che operanoai massimi livelli di qualità professionale e dicompetitività agonistica.In questi anni, infatti, il <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Jumping Teamha ottenuto eccezionali risultati sportivi sui campi garadi tutto il mondo, dalle vittorie ai Giochi Olimpici,ai Campionati del Mondo, a tutti i più importanticoncorsi internazionali, facendo apprezzare e conoscerein tutto il mondo i cavalli del suo allevamento e,soprattutto, presentando ad un vastissimo pubblicola realtà umana e sociale della Comunità.La clinica.Diretta dal dottor Andrea Miliani, si fa carico di tuttele esigenze clinico-sanitarie dei cavalli dell’allevamentodi <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>. La clinica dispone di un apparatoradiologico, una camera operatoria con una macchinaper l’anestesia e due ecografi.Per ogni esemplare viene stilata la cartella clinica cheriporta ogni momento del suo sviluppo e della suacrescita.La clinica è specializzata in ortopedia del cavallo dasalto ostacoli e lavora in collaborazione con importanticentri medici internazionali.I dati.18 ragazzi della Comunità che svolgono tutte le attivitàdella scuderia e garantiscono una presenza costante 24ore su 24 in tutto l’allevamento di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.La scuderia è costituita da 3 strutture separatee contigue con due corpi di box all’inglese riservateall’allevamento ed una struttura classica per i cavalli inlavoro.1 tondino 12 metri di diametro1 corridoio di 25 metri per il salto in libertà4 solarium per il governo dei cavalli1 giostra movimento cavalli1 maneggio coperto in sabbia 70 x 35 metri1 maneggio scoperto in erba 110 x 60 metri1 campo prova in sabbia 70 x 50 metri180 box di cui 40 4 x 4 metri e i rimanenti 3,5 x 3,5 metri20 ettari di pascolo4 ricoveri per cavalli al pascoloAlimentazione bilanciata studiata e prodottain Comunità, a base di prodotti naturali, mais, avena,orzo fioccato; i mangimi sono studiatiper ogni fascia d’età.60 i cavalli complessivamente presenti in scuderia.18 fattrici selezionate, di cui molte con ottime carriereagonistiche alle spalle (Wheihaiwej, Reine du Thurin,Zarina, Sri Lanka, Deka, Baby, Nikita, Ara, Ilissa, Dizzy deForcil, Kyrha, Lancerina, Berlina).10 nuovi parti ogni stagione di monta.10 puledri fra il primo ed il terzo anno di vita.Fra questi sono figli di Nadir: Avenir,Quidam de Revel, Up Market, Indoctro, Non Stop,Contender, Voltaire, Concorde, Mr. Blue,Diamant de Semilly.3 soggetti in attività sportiva, nazionaleed internazionale, sotto la sella del cavaliereinternazionale Jerry Smith.5 stalloni per monta naturale: Avenir, Nadir, Horowitz,Ryon d’Anzex, Up Market.L’allevamento di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> è associatoe collabora con i più importanti allevamenti europei.


I nostri cani.


93<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Decine di vittorie in campionati italiani, europei,mondiali: l’allevamento dell’Aprusa ha assunto,con i suoi alani e riesenschnauzer, una posizionedi rilievo e prestigio nel panorama internazionale.Grazie all’esperienza raggiunta, è stato possibileinserire progressivamente nuove razze.Dai collie e dai basset-hound degli anni ’70, ai chowchowe agli alani, nei cinque colori di mantello tipicidello standard, si è passati ai riesenschnauzere ai labrador retriever, soggetti a cui viene riservato unattentissimo lavoro di selezione genealogicae morfologica.I servizi.Grazie all’esperienza e alle conoscenze maturatein oltre 20 anni di attività allevatoriale, siamo ingrado di rispondere alle esigenze di ogni singoloproprietario, offrendo una gamma di servizidiversificati: dall’addestramento di base a quello piùspecifico riservato agli esemplari che partecipano alleesposizioni canine, alla pensione aperta tutto l’anno.L’allevamento, nel suo complesso, comprende 90 box(doppi), la metà sono riscaldati, 30 sono all’aperto edispongono di cucce coperte e 20 (di 40x8) possonoospitare fino a 4 cani ciascuno.Oltre a ciò esiste un sistema di preaccoglienza(4 box) funzionale ai cani abbandonati in attesa delcompletamento delle diagnosi veterinarie.Tutti i box vengono disinfettati 4 o 5 volte al giornomediante uno speciale impianto elettrico.La struttura comprende anche una stanzaper la toelettatura, un ambulatorio veterinario con salaparto e sala svezzamento, un magazzino per il depositodegli alimenti e delle merci per uso giornalieroe la cucina.Nell’allevamento operano 23 ragazziin formazione e 1 collaboratore.Adotta un cane.Sono 28, di diversa età e taglia, per lo più meticci, conl’eccezione di qualche esemplare di razza.Sono i cani senza padrone, abbandonati, chesoggiornano nel canile della Comunità.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ha siglato una convenzione con laProvincia a cui hanno aderito alcune amministrazionicomunali impegnandosi ad ospitare gli animaliche provengono da una delle strutture di caniletemporanee esistenti sul territorio provinciale,preventivamente sottoposti ai necessari trattamentimedico veterinari e in attesa di adozione.I Comuni convenzionati, attraverso la Provincia, sonocinque (Cattolica, Morciano, Saludecio, <strong>San</strong> Clemente,Montefiore).La pet therapy.La Comunità di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> nella sua sede di <strong>San</strong> Vitodi Pergine, stimolata da precedenti esperienze di Pettherapy(gli animali nella Comunità sono stati da semprestrumento nell’ambito educativo), ha sviluppato unapropria professionalità attivando ormai da quattro anniun settore di formazione professionale per addestratoridi cani sociali a sostegno dell’ handicap.I risultati di questi investimenti in professionalità sonostati lusinghieri e attualmente il gruppo cinofilo <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong> interviene in programmi di terapia assistitain collaborazione con A.N.F.F.A.S. (Associazione NazionaleFamiglie Fanciulli Adulti Subnormali) sede di Trento, ealtre realtà di varie province italiane.All’interno della Comunità vengono allevati eaddestrati cani atti ad effettuare le suddette terapie.Contemporaneamente s’intrattiene un continuo scambiod’informazioni e aggiornamenti con i massimi esperti delsettore a livello mondiale, affinché la qualità del lavorosvolto sia sempre garantita all’avanguardia. L’enormeentusiasmo unito alla consapevolezza di dover aggregareil più possibile tutte quelle persone che concretamentelavorano nel campo delle terapie assistite, ha dato vita algruppo “CANI DA VITA”.Il progetto vuole essere un centro di formazione,informazione e aggiornamento affiancato all’Europadove tutti coloro che operano nel settore specifico delleattività-terapie assistite dall’ animale (AAAAAT) possonoconfrontarsi, collaborare e aggiornarsi.La finalità di questo progetto è quella di dare unsupporto esplicito e tangibile a tutti coloro che voglionoinserire nei propri programmi, incontri di attività-terapiaassistita dall’animale grazie anche alla formazione diconduttori di animali in progetti di AAAAAT.


Editoria e grafica


95<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.La struttura nasce nel 1978 come mezzo di supportoeducativo e lavorativo per i ragazzi della Comunità,perché possano affiancare al proprio percorsodi recupero un’attività di formazione professionalefondamentale per un pieno reinserimento nella società.In trent’anni di attività le Grafiche <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>hanno perseguito costantemente l’obiettivo dellacrescita e dello sviluppo proponendo una visione delprocesso produttivo delle arti grafiche a ciclo completo.L’attuale struttura si articola in diversi reparti, autonomidal punto di vista produttivo, ma perfettamenteintegrati a livello tecnologico e operativo: il repartoStudio grafico e progettazione web; il reparto Scanner egestione del colore; il reparto Impaginazione e Service;il reparto Plotter; il reparto Stampa tecnologicamenteavanzato; il reparto Confezione.Nel laboratorio grafico svolgono la loro attività 16collaboratori e 40 ragazzi in formazione.Il Giornale di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Il Giornale di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> è una rivista mensilecon 12.000 abbonati (dati <strong>2007</strong>) unica in Italia, che dal1984 approfondisce, con l’aiuto della scienza e delletestimonianze di chi ha vissuto il problema della drogadirettamente e ne è uscito, il tema della diffusione delconsumo tra i giovani, seguendone l’evoluzione e lelinee di tendenza a livello italiano e internazionale.Accanto a questi temi, uno spazio considerevole èdedicato alle attività e iniziative organizzate dallaComunità: dai convegni alle manifestazioni culturali,dai concorsi ippici alle rassegne enogastronomicheche vedono coinvolti tutti i ragazzi di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>e costituiscono un fondamentale momento diformazione professionale e di pieno recupero sociale.Il Giornale apre anche una finestra sul mondo deigiovani e dell’educazione, utilizzando l’esperienza e leconoscenze accumulate nel campo della prevenzione.Il costo annuale dell’abbonamento (10 copie) è 70 euro(40 per l’abbonamento semestrale).La redazione del giornale è curata da 2 giornalistiprofessionisti e 10 giornalisti collaboratori, supportati,nelle fasi di redazione, impaginazione e foto-ritocco, da3 ragazzi in formazione.La Comunità sul Web.www.sanpatrignano.org. è diviso in 7 aree tematiche,identificate ognuna da un diverso aspetto grafico:Comunità, Eventi, Mediacenter, Blog, Prodotti e servizi,Food and shop, Sostienici.Nel sito si possono trovare tutte le informazioniriguardanti <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>: le modalità per entrare,le caratteristiche del percorso di recupero, la storia e irisultati raggiunti. Sono presenti anche tutti gli eventi etutte le attività in cui la Comunità è impegnata, oltre auna vetrina per i suoi prodotti.È inoltre attiva un’area informativa aggiornataquotidianamente, con notizie provenienti dallaComunità, video e photogallery.Ogni giorno il sito di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> è visitato da unamedia di 600 persone.


La cooperativaArcipelago.


97<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Promuovere e sviluppare l’artigianato di qualità;aiutare i ragazzi di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> che hanno conclusopositivamente il loro percorso a trovareun’occupazione; offrire ad imprese e privati il patrimoniodi serietà e professionalità consolidato nei laboratoridella Comunità: questi, in sintesi, gli obiettivi dellacooperativa Arcipelago, fondata nel 2001 a <strong>San</strong>t’Andreain Besanigo, nel Comune di Coriano.Si tratta di un’esperienza unica in Italia: un realtànata dall’esigenza di fornire uno sbocco di lavoroprofessionalmente valido e, soprattutto, concreto,nell’ottica del pieno reinserimento sociale e del ritornoa pieno titolo nella società.I ragazzi di Arcipelagono, tutti formati a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>,eseguono attività diverse: dalla carpenteria allalavorazione artigianale del ferro battuto, dai montaggialla manutenzione, dall’installazione di impiantiidraulici, termici e di condizionamento alla decorazionee tinteggiatura civile e industriale.Oggi, il 70% delle lavorazioni portate a termine hannoper committente l’industria e il restante 30% il privato.Per quanto riguarda l’edilizia civile, i professionistidella cooperativa sono spesso coinvolti da arredatori earchitetti d’interni per l’esecuzione di lavori particolarie su misura.L’organizzazione del lavoro è elastica, cioè studiatain modo tale che tutti, pur avendo delle competenzespecifiche, siano in grado di concentrarsi, se necessario,su un’unica attività.Matteo, Bruno, Franco, Lorenzo, Luciano, Sergio, Roccosono alcuni dei nomi dei ragazzi della cooperativa.C’è chi proviene dal laboratorio del ferro battuto di<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, chi invece da quello dei muratori e deifalegnami, chi dall’ufficio tecnico della Comunità.Tutti hanno ricevuto negli anni una formazionecompleta e, una volta concluso il percorso, si sonolanciati nella nuova attività.La pratica sul campo, con l’apprendimento di tutti itrucchi del mestiere, ha fatto il resto.Oggi, Arcipelago è una realtà in rapida espansione,orientata ad ampliare sempre di più la gamma deiservizi offerti al pubblico.I ragazzi che fanno parte della cooperativa Arcipelagosono 19, di cui 5 sono volontari e 14 soci lavoratori.Oltre l’80% appartiene a categorie svantaggiate.Ferro battuto e carpenteria in ferro• Carpenteria pesante in officina. Basamentidi macchine, argani per gru ecc.• Costruzione di ringhiere, scale, balconate, vetratee lavorazioni inerenti alle opere edili• Ringhiere in ferro battuto, gazebi, pensiline ed operesu disegno architettonico.Decorazioni e tinteggiatura• Tinteggiatura di nuovi fabbricati civili, restaurodi esistenti• Decorazioni e stucchi su disegnoElettricisti• Impianti elettrici civili e industriali• Automazione cancelli• Costruzioni di quadri per macchinarisu progetto ingegneristicoStrutture in legno massello e lamellare su misura• Esecuzione di gazebo, pensiline, porticati,garage, montaggio di tetti e case in legno per contoterzi


Le altre<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.<strong>San</strong> Vito Pergine (Trento).Nel 1989 <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ha realizzato, a <strong>San</strong> VitoPergine (Trento), una struttura residenziale per ilrecupero dei tossicodipendenti, che oggi ospita 85ragazzi. Il percorso educativo è lo stesso previsto nellasede principale, come anche lo spirito e i principi cheanimano questa realtà.La struttura di <strong>San</strong> Vito si estende per un ettaro emezzo nella zona di Pergine, a 800 metri d’altezzasopra il lago di Caldonazzo.Le attività che vengono realizzate al suo interno sonomolteplici e coinvolgono tutti gli ospiti della Comunità.I settori di formazione professionale, come nella sede di<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> (Rimini), sono orientati al reinserimentosociale delle persone accolte.• Laboratorio di costruzione di telai per biciclette di altagamma (<strong>San</strong>pabikes). Si realizzano telai condiversi materiali. In particolare, negli ultimi anni illaboratorio si è specializzato nella linea “carbonio”realizzando telai tecnologicamente avanzati con imarchi <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, Carrera, Fondriest, Corratec.Parallelamente alla linea produttiva si è sviluppata- in collaborazione con la Provincia Autonoma diTrento, il Dipartimento di Materiali Compositidell’Università di Trento ed altri enti del territorio -anche una linea di studio e ricerca chiamata ScuolaBicidoc, che realizza ogni anno, presso la Comunità,percorsi didattici orientati allo studio e produzione dialta manifattura artigianale e tecnologica.Bicidoc si sta affermando sempre di più comemarchio innovativo e punto di riferimento pernumerosi appassionati della bicicletta.• Laboratorio di falegnameria. Al suo interno sirealizzano manufatti tradizionali in legno e mobilisu misura. Inoltre vengono realizzati alcuni prodottiin collaborazione con il laboratorio di falegnameriadi <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> (Rimini).• Addestramento di cani per l’assistenza ai disabili.Nel 1998 la Comunità ha creato una struttura perl’addestramento di cani specializzati nell’assistenza aportatori di handicap.Si tratta di un’attività relativamente nuova peril nostro Paese, ma molto diffusa nel mondoanglossassone, dove la “Pet Therapy” è una delleprestazioni offerte dai servizi sanitari pubblici.Gli animali, alcuni dei quali provengono dai canilimunicipali, sono inseriti dopo un addestramentocurato dai ragazzi della Comunità in programmi disostegno per vari tipi di handicap.Il grande entusiasmo, unito alla consapevolezza didover aggregare il più possibile tutte quelle personeche concretamente lavorano nel campo delleTerapie Assistite, ha dato vita nel 1999 al gruppo“Cani da Vita”. <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> intrattiene rapportidi collaborazione con le associazioni non profit eistituzionali che operano in questo campo.• Una particolare importanza riveste la coltivazionedi frutti di bosco (lamponi, ribes, fragoline) tipicadella zona, nella quale <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ha acquisitouna posizione di assoluta rilevanza.• Carpenteria in ferro che realizza anche particolarilavorazioni artistiche in ferro battuto.• La cucina della Comunità prepara, ogni giorno,200 pasti; al suo interno 15 ragazzi si stannospecializzando nelle qualifiche di cuoco, pasticcere,fornaio.• Circa 12 ragazze della Comunità sono occupate nelleattività di gestione della lavanderia, nella cucina,nella pet-therapy e nella coltivazione di fiori.Quest’ultima attività è orientata alla produzionedi gerani e stelle di Natale.


99<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Botticella di Novafeltria(Pesaro-Urbino).La storia della Comunità di Botticella ha inizio nei primianni ottanta, con l’acquisto di una grande casa colonicadove i figli dei ragazzi accolti a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> potesserotrascorrere le vacanze estive.Successivamente la struttura si è evoluta e ampliata,sviluppando diverse attività soprattutto nel campodell’artigianato e dell’allevamento di bestiame.La Comunità si estende su una superficie di circa130 ettari, buona parte dei quali adibiti a pascolo.Attualmente sono ospiti circa 130 persone.• Allevamenti.Il settore comprende tre tipi diallevamento: l’ovino, il bovino e il caprino. L’ovinoè composto da circa 600 capi da cui si ricavano, inmedia, 60 mila litri di latte destinati al caseificio di<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> (Rimini). Inoltre, vengono macellaticirca 4.200 kg. di carne all’anno. L’allevamento bovinocomprende esemplari di razza chianina selezionataper la riproduzione, con 20 fattrici, un toro e unaproduzione annua di circa 17 vitelli. Nell’allevamentocaprino sono presenti 20 fattrici in produzione e unriproduttore maschio. I 5.000 litri di latte prodottosono anch’essi inviati al caseificio della Comunitàmadre.• Laboratorio fabbri. Al suo interno si realizzanomanufatti di carpenteria e in ferro battuto.• Laboratorio candele. È un laboratorio nato all’iniziodel Duemila e, attualmente, in grande espansione.Produce candele d’arredamento di tutti i tipi.• Laboratorio decorazione. Nato nel 2006 occupa12 persone, di cui 5 ragazzi e 7 ragazze. I primi sonoimpegnati in attività di decorazione murale per un’aziendaleader in Europa. Le ragazze preparano fiori in legnocommercializzati nell’emporio di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.• Orto. Si estende su una superficie di un ettaro.Gli ortaggi prodotti durante la stagione estivasoddisfano, per un buon 50%, il fabbisogno internodella Comunità. L’esubero viene inviato a <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong> (Rimini).• Parco. Un ettaro di terreno è adibito a parco, con alberisecolari di castagno da cui è prodotta una marmellatache costituisce il fiore all’occhiello della Comunità.• Cucina e forno. La cucina prepara, ogni giorno,260 pasti; al suo interno 20 ragazzi si stannospecializzando nella qualifica di cuoco, pasticcere,fornaio.La Comunità di Botticella è circondata da cento ettaridi terreno per il pascolo e da un bosco di castagni e diacacie. Grazie a queste risorse naturali, è stato avviatoun progetto di apicoltura in collaborazione con unapicoltore affermato a livello nazionale.Da un nucleo di 25 arnie, costruite nei laboratori difalegnameria, sono prodotti ad oggi 500 chilogrammiannui di tre tipi di miele: millefiori, acacia e castagno.Tutti molto delicati appartengono alla serie “MieLodia”.Particolare attenzione viene riservata a tutte le fasidi lavorazione, dall’estrazione per forza centrifugaall’affioramento, alla filtrazione ed al successivoconfezionamento.


L’ emergenzaeducativa.


101<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.


Prevenzioneè educazione.


103<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.La strada della droga è sempre la stessa.Inizia con il naturale malessere dell’adolescenza econ il bisogno di essere accettati dagli altri, proseguecon il primo contatto con la marijuana e con la falsasensazione che grazie ad essa si è migliori, va avanticon la ricerca di nuove emozioni, di uno sballo piùforte come quello dell’ecstasy e della cocaina, finisceinesorabilmente con gli psicofarmaci per calmarsi e conla “mamma” di ogni drogato: l’eroina.Molti, dopo le prime esperienze, si fermano,ricominciano a crescere, scelgono altre stradepuntando sulle proprie capacità e potenzialità.Per altri, i più fragili, i più immaturi, quelli con menopunti di riferimento ed opportunità educative, si apreuna strada drammatica, a volte senza ritorno.Dietro la parola prevenzione c’è la necessità di educareragazzi abbandonati a se stessi, senza punti diriferimento e, soprattutto, senza adulti disponibili adascoltare.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> non è composta da scienziati, ma dasemplici educatori.Da educatori sappiamo che per prima cosa dobbiamotrasmettere il senso di ciò che è dannoso e di ciò chenon lo è, di ciò che è lecito e di ciò che non lo è, di ciòche è giusto e di ciò che non lo è: e farlo attraverso latestimonianza del nostro esempio concreto.Troppi, anche nel mondo delle istituzioni, non siassumono questa responsabilità.È ora di percorrere questa strada.


Attività in Comunitàe nelle scuole.


105<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Il disagio giovanile si allarga e, soprattutto, simanifesta con sempre maggior frequenza all’interno ditraiettorie di vita individuali e di gruppo vissute come“normali” e a-problematiche.Rifiuto dello studio e di ogni progettualità di vita,binge drinking e disturbi alimentari - per citare alcunifenomeni diffusi - sono sintomi di un malessere, diuna incapacità di costruire all’interno del propriopercorso educativo e formativo un’identità equilibrata eresponsabile.Informare i ragazzi sui rischi che corrono con la droga èutile, anzi fondamentale, ma spesso non basta: bisognacolpirli, emozionarli, provocare in loro una reazione.Perché prevenire significa educare: parlare alla ragione,ma attraverso il cuore.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> opera da anni nel campo dellaprevenzione del consumo di droga utilizzando duecanali principali: le visite degli studenti in Comunità e leiniziative strutturate sul territorio.Incontri e visite.Ogni anno, migliaia di persone visitano <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Sono perlopiù scolaresche, ma anche associazioni divolontariato italiane ed estere, esponenti di enti religiosie di gruppi culturali o sportivi.Gli ospiti trascorrono una giornata in Comunitàper conoscere i centri di formazione professionale, ilaboratori artigianali, gli allevamenti e le strutture.Quindi, pranzano nella grande sala da pranzo insiemealle persone che svolgono il percorso educativo.Ad accompagnarli sono gli stessi ragazzi di <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>. Ogni giorno, accolgono i gruppi, liconducono nei vari settori di formazione, rispondonoalle domande sulla Comunità e sullo sviluppo delleattività, forniscono materiale informativo.Numeri.Visite in Comunità <strong>2007</strong>Scuole primarie 305Scuole medie370 (TN e Botticella)Tot. 675Scuole superiori3.193 (TN e Botticella)Tot. 3.868Botticella-Novafeltria – Trento 802Scuole di formazione e università 584Associazioni culturali e volontariato 3.101 +320 (Botticella-Novafeltria – Trento)Operatori dall’estero 542(Operatori esteri da: Canada, Svezia, Norvegia, Lituania,Finlandia, UK, Svizzera, Francia, Germania, Belgio, USA,Croazia, Olanda, Spagna, Perù, Bolivia)Soprattutto raccontano la loro esperienza.Parlano di sé stessi, delle conquiste fatte giorno dopogiorno, di vuoti affettivi colmati, di fiducia riconquistata,di rapporti ricreati, raccontando <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>attraverso l’esperienza di chi vive in questa realtà.L’attività con gli studenti, nel <strong>2007</strong>, ha coinvolto 77istituti in 15 regioni.


con molti Uffici scolastici regionali. L’anno scolastico<strong>2007</strong> ha visto un totale di 30 tappe, cui hanno assistitooltre 18.000 studenti.Il progetto DRUGS OFF.La diffusione fra i ragazzi di 13-18 anni di un messaggiochiaro contro l’uso di tutte le droghe è l’obiettivo di“DRUGS OFF”, il progetto di educazione e prevenzioneideato e realizzato da <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> con il contributodi istituzioni pubbliche e private, associazioni e mondodella scuola.Le iniziative sono dedicate a studenti di istituti medisuperiori,con la proposizione degli incontri-spettacolo“Fughe da Fermi” e “Ragazzi Permale” in collaborazioneGli spettacoli.Sono format teatrali che offrono spunti di riflessionee di approfondimento sul tema della droga, al di fuoridi qualunque impostazione ideologica. Hanno il lorofulcro fondamentale nei testimonial, ragazzi dellaComunità al termine del programma educativo, cheraccontano se stessi al pubblico.Attraverso musiche, filmati e la testimonianza diretta,gli spettacoli ripercorrono l’esperienza del disagio edella tossicodipendenza per come si presenta oggi:la droga è spesso percepita come semplice bene diconsumo, merce da acquistare e utilizzare liberamentecon l’obiettivo di creare simulacri di emozioni,sentimenti, incontri che, nella realtà, non si è in gradodi vivere.“Fughe da fermi”.Un percorso narrativo tipicamente teatralescandito da riferimenti letterari, filmati e musiche


107<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.provinciale di Rimini, in collaborazione con la Comunitàdi <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> e l’Università “Carlo Bo” di Urbino.• Il gruppo di riferimento empirico: dati socio-anagraficiI ragazzi coinvolti nel Progetto Drugs Off sono stati1.181, provenienti dalle scuole secondarie di secondogrado di Rimini e Riccione.I ragazzi ai quali è stato somministrato il primoquestionario sono stati in totale 894, di cui il 50%di sesso maschile e il 47% di sesso femminile (il 2%non lo dichiara); mentre, per il secondo questionario,il gruppo di riferimento empirico era di 843 ragazzi,fra i quali dichiarano di aver visto il format “Fughe dafermi” in 784 (il 93%), di cui il 49% di sesso maschile eil 49% di sesso femminile (il 2% non lo dichiara).Per ciò che riguarda l’età, il range va da un minimo di 14anni a un massimo di 20. In particolare, la fascia di etàmaggiormente rappresentata è quella che va dai 15 ai18 anni, con punte del 33-34% per i diciassettenni, del29% per i sedicenni, del 15% per i diciottenni e del 12%per i quindicenni.in cui lo spettatore, coinvolto dall’atmosfera delracconto, è stimolato a seguire ogni capitolo dellarappresentazione.Racconto della propria esperienza ma anche occasionedi conoscenza e approfondimento: le droghe e i danniche provocano ai diversi equilibri fisiologici, psicologicie sociali di ogni persona, raccontati in una strutturanarrativa veloce e leggera.Si alternano i conduttori Gianpaolo Brusini, tossicologoe responsabile scientifico della Comunità e PascalLa Delfa, che vanta numerosissime esperienze incampo teatrale, cinematografico, televisivo e ancheradiofonico.“Ragazzi Permale”.A metà strada tra rappresentazione teatrale e talkshow, il format approfondisce i percorsi di vita a rischioe le tante sfaccettature legate al consumo di droghe.Protagonisti sono giovani della Comunità di <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>, che hanno vissuto e superato il problemadella tossicodipendenza e che possono offrire ai lorocoetanei una testimonianza delle motivazioni che lihanno spinti ad assumere sostanze e delle difficoltà direinserirsi, una volta recuperati, nella società.Lo spettacolo, nel <strong>2007</strong>, è stato presentato daFrancesco Apolloni, attore, regista e autore, che hagià collaborato con <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, in campagne diprevenzione della droga.La prevenzione sul web.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> dedica uno spazio multimedialeall’attività di prevenzione: www.drugsoff.it. Il sitocontiene i blog dei ragazzi di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> impegnatinella campagna di prevenzione, una sezione video eun forum. Intorno ad esso si è creata una vera e propriacommunity di giovani che partecipano attivamente,lasciando commenti e intervenendo in nuovediscussioni, e ai quali viene inviata periodicamente unanewsletter. Ogni giorno il sito è visitato da una mediadi 300 persone.Una ricerca sugli studenti.Indagine su percezione della droga e del disagio tra1.181 studenti del riminese svolta dall’Ufficio scolasticoPer quanto riguarda la città dove è stato somministratoil questionario, nel primo test il 75% dice Rimini e il 25%Riccione, mentre nel secondo il 78% dice Rimini e il 22%Riccione.• “Luoghi” di informazioneIl gruppo di riferimento empirico dichiara per il 46%di aver sentito parlare di ecstasy in televisione, il31,5% dagli amici, il 9% in famiglia e infine l’8% dagliinsegnanti (percentuali ottenute dalla media tra ilprimo e il secondo questionario).Questi dati sono preoccupanti, poiché mettono inevidenza attraverso quali canali i ragazzi ricevonoinformazioni riguardo all’ecstasy. In proposito, èlecito argomentare che una corretta comunicazione,soprattutto per quanto riguarda temi così importanticome l’ecstasy e in generale le sostanze stupefacenti,dovrebbe essere partecipata e non passiva comeè quella veicolata dalla televisione. In breve, unaadeguata informazione al riguardo dovrebbeessere veicolata in primis dagli educatori (ovverodalla famiglie e dalle altre agenzie istituzionali disocializzazione) e non certo dai mass-media.Tutto ciò emerge anche dalle stesse risposte dei ragazzicome una loro esigenza. Infatti, il gruppo di riferimento


empirico dichiara per il 47,5% che vorrebbe avereinformazioni più approfondite da persone che ne sonouscite, il 22,5% da un medico e il 16,5% da chi ne stafacendo uso (percentuali ottenute, anche in questocaso, dalla media tra il primo e il secondo questionario).Probabilmente è per questa loro esigenza che i ragazzidicono che le informazioni riguardo all’ecstasy avutedal format “Fughe da fermi” sono in assoluto le piùvalide e le meno incomplete.Allo stesso tempo, i ragazzi si fidano delle informazionisull’ecstasy ricevute dagli insegnanti, mentredichiarano di considerare più attendibili quelle ricevutedalla televisione e dagli amici piuttosto che daigenitori.Pertanto, diventa di rilevanza strategica interrogarsisul modo attraverso il quale questi ragazzi ricevonoinformazioni riguardo alle sostanze stupefacenti, comesono tali informazioni e, soprattutto, in che modovengono loro comunicate.• Conoscenza sulle droghePer quanto riguarda il grado di conoscenza sulledroghe diffuso tra i ragazzi, il 37,5% dichiara che sipossono definire droghe o sostanze stupefacentitutte quelle che danno dipendenza, il 10% affermache l’hashish e la marijuana non danno dipendenzae il 16% non lo sa; infine, il 44% dichiara che moltepersone assumono sostanze stupefacenti per sentirsiparte di un gruppo (percentuali ottenute dalla mediatra il primo e il secondo questionario).Va sottolineato che questo gruppo di domanderappresenta per la nostra indagine una parte utile alfine di valutare se, e in quale misura, il format “Fugheda fermi” sia effettivamente riuscito a trasmettereai ragazzi un messaggio sulle droghe chiaro eapprofondito.A tale riguardo, i dati mostrano che tra il primo e ilsecondo questionario aumenta del 5% il numerodei ragazzi che ritiene si possono definire droghe osostanze stupefacenti tutte le sostanze che alterano(alcol compreso) e del 6% il numero di coloro checonsiderano la marijuana e l’hashish sostanze chedanno dipendenza, così come diminuisce del 2% siail numero di coloro che non sanno, sia di chi sostieneche tali sostanze non danno dipendenza (ritenendole,dunque, sostanze pericolose alla stregua delle altredroghe).Emerge inoltre che, sempre tra il primo e il secondotest, aumenta del 4% il numero di chi afferma chemolte persone assumono sostanze stupefacenti persentirsi parte di un gruppo e del 2% il numero di chisostiene che molte persone ne fanno uso perché nonne conoscono la pericolosità.Oltre a ciò, diminuisce del 3% la percentuale di chisostiene che molte persone fanno uso di sostanzepsico-attive per problemi personali o familiari, segnoche i ragazzi guardano più seriamente in facciail problema, nascondendosi meno dietro a falsistereotipi quali il sostenere che chi assume sostanzestupefacenti lo fa per generici problemi personali.Si può quindi affermare che tali variazioni mostranoun aumento del grado di conoscenza sulle droghee una maggiore consapevolezza sulle motivazioni


109<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.che spingono una persona ad assumere sostanzestupefacenti; variazioni imputabili a un’incidenzapositiva del format sui ragazzi.• Stili di vitaQuesto gruppo di domande si è rivelato molto“scomodo” per i ragazzi, poiché vengonoespressamente sollecitati a parlare di sé e delle loroabitudini, con poche possibilità di fuga.Abbiamo notato, infatti, che a questa parte delquestionario molti ragazzi non rispondono,soprattutto quando viene loro chiesto se conosconoqualcuno che usa sostanze stupefacenti (il 14%) eche cosa vorrebbe potergli dire (il 24% nel primoquestionario e il 26% nel secondo).Inoltre, dalla media tra il primo e il secondoquestionario, i dati ci hanno mostrato che da talidomande emerge un gruppo consistente di ragazzi arischio di disagio e tossicodipendenza.In particolare, si è notato che il 15,5% del gruppo diriferimento empirico dichiara che continuerebbe afrequentare un gruppo di amici dove la ricerca dellosballo è diventata un’abitudine e il 19% non lo sa.Allo stesso tempo, il 31,5% (dato ottenuto aggregandole risposte “sì, senza problemi” e “sì, se ti organizzibene”) dichiara che l’abitudine allo sballo del sabatosera si concilia con gli impegni e le responsabilità delquotidiano e il 25,5% non lo sa.Viene da chiedersi se, in presenza di quote cosìelevate di ragazzi quantomeno potenzialmenteesposti al rischio di disagio e tossicodipendenzanelle scuole secondarie di secondo grado (almenoun ragazzo su tre!), non sia effettivamente il caso diiniziare seriamente a programmare attività miratedi prevenzione già dalle scuole secondarie di primogrado.Oltre a ciò, l’8,5% sostiene di bere alcolici più di trevolte la settimana, il 62,5% di farlo meno di tre voltela settimana, il 20,5% dice di fumare più di tre volte lasettimana e l’8% dichiara di prendere antidolorifici/tranquillanti/sonniferi meno di tre volte la settimana,dati non confortanti, soprattutto se consideriamo chestiamo parlando di giovani adolescenti dai 15 ai 18anni di età.È inoltre emersa un’alta percentuale di ragazzi cheafferma di conoscere qualcuno che usa marijuana/hashish (il 35,5%) e ben il 23% cocaina, percentualequest’ultima addirittura maggiore del 7,5% rispettoa chi dichiara di conoscere qualcuno che fa usodi ecstasy. Evidentemente marijuana, hashish ecocaina sono le sostanze stupefacenti più presentinell’ambito delle frequentazioni di questi giovani.Per quanto attiene, invece, all’incidenza delformat su tale gruppo di domande, risulta che lapercentuale di chi dice che non frequenterebbe piùun gruppo di amici dove la ricerca dello sballo èdiventata un’abitudine aumenta del 6%, così come lapercentuale di chi dichiara che l’abitudine allo sballodel sabato sera non si concilia con gli impegni e leresponsabilità del quotidiano aumenta ben del 9%.Si rileva inoltre una diminuzione del 3% di chisostiene che continuerebbe a frequentare un gruppodi amici dove la ricerca dello sballo è diventataun’abitudine per cercare di capire perché lo fanno edel 2% di chi non lo sa.Allo stesso tempo, diminuisce del 3% il numero di chisostiene che l’abitudine allo sballo del sabato sera,se ti organizzi bene, si concilia con gli impegni e leresponsabilità del quotidiano e ben del 9% chi nonlo sa.Un ulteriore dato positivo per quanto riguardal’incidenza del format è riferito all’aumento, tra ilprimo e il secondo questionario, della percentuale diragazzi che esortano a smettere chi fa uso di qualsiasisostanza stupefacente, così come diminuisce quelladi chi suggerisce loro di non esagerare.Inoltre, sempre tra il primo e il secondo test, i ragazzisi sono mostrati meno indifferenti e rassegnati neiconfronti di chi fa uso di ecstasy ed eroina.Un’ultima considerazione va rivolta alla specificamodalità comunicativa attuata nell’ambito delprogetto Drugs Off.Si è scelto di privilegiare una forma discorsiva nonstrettamente didattica che potesse meglio predisporrei ragazzi a un coinvolgimento emotivo, aspetto anostro avviso indispensabile per favorire lo sviluppocritico e creativo delle loro elaborazioni cognitive.In questo il format teatrale “Fughe da fermi” si èrivelato uno strumento innovativo rispetto a quelliprecedentemente adottati dalle scuole: lo testimonia,oltre all’incidenza largamente positiva che è stataregistrata, anche il fatto che in tutti gli item èpressoché sempre diminuita tra il primo e il secondoquestionario la percentuale di ragazzi indecisi, segnoche il format non solo ha generato una correttainformazione, ma anche una consapevolezza di tipopartecipato.Il circolo virtuoso di informazioni prodotto ci spinge,pertanto, sia a riflettere sugli sviluppi successividella ricerca sociologica in un campo estremamentedelicato come quello che si rivolge al disagiogiovanile, sia a orientare meglio e in modo più mirato– e perché no, emotivamente coinvolgente –le politiche di prevenzione nel prossimo futuro.


I luoghi dell’esempio.


111<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Il disagio giovanile.In Europa e nel nostro Paese in particolare, è in atto daalcuni decenni un fenomeno di costante sgretolamentodel tessuto sociale.Gi effetti sono: emarginazione, dispersione scolastica,consumo di droghe. In una parola, disagio giovanile.La percezione diffusa è quella di una progressivascomparsa dei punti di riferimento su cui i giovanidovrebbero appoggiare il loro percorso formativo,educativo e culturale: la famiglia e la scuola.Una condizione di vuoto cui non sembrano trovarerisposte sufficienti neppure la pur diffusa proposta disenso e di identità offerta dai credo religiosi, mentrel’impegno politico, nell’epoca del tramonto dellegrandi ideologie, non appare un valore di riferimentosufficientemente apprezzato da parte dei ragazzi.La necessità di ampliare e migliorare le opportunità dieducazione e formazione per le giovani generazioni,costituisce un banco di prova impegnativo maestremamente concreto, una sfida di enorme utilitàsociale.La nostra società ha bisogno di una rete diinfrastrutture sociali dove i giovani possano incontrarei coetanei, svolgere attività culturali, ludiche, sportive,accedere a progetti di supporto scolastico e diorientamento professionale.Tutto ciò insieme a chi è ormai scomparso dal loroorizzonte di vita: il mondo degli adulti.Per questo 2YOU coinvolge strutture del volontariatoe del privato sociale attive nel campo dell’educazione,della prevenzione del disagio e nel recuperodall’emarginazione. Le loro esperienze, competenze esaperi sono la base di questo progetto.La rete “2 YOU”.Il progetto 2YOU, voluto e finanziato dal Ministerodella Pubblica Istruzione ha portato alla realizzazionesul territorio nazionale, di 20 centri di aggregazionegiovanile all’interno dei quali è possibile incontrarei coetanei, svolgere attività culturali, educative,sportive, accedere a progetti di supporto scolastico o diorientamento professionale.I centri nascono come risposta ad una situazione didisagio, non sempre manifesto, e hanno l’obiettivodi accompagnare i ragazzi lungo il loro percorsoeducativo, formativo e culturale con il coinvolgimentodi volontari e personale qualificato.I centri 2YOU sono realizzati e gestiti in collaborazioneda 10 realtà non profit le cui attività coprono l’interoterritorio nazionale.La sfera d’intervento e il bagaglio di conoscenza edesperienze di queste associazioni, riconosciute edapprezzate a livello italiano e internazionale, abbracciadiversi campi della prevenzione e del recuperodall’emarginazione, dell’educazione umana e sportiva,della formazione professionale e dell’inserimento nelmondo del lavoro.Prendono parte al progetto: <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, Centrosportivo italiano, Consorzio Scuole lavoro, Enaip,Comunità Emmanuel, Associazione Crescere,Associazioni genitori lotta alla droga (Roma, Bologna,Verona, Salerno).Le attività.Innanzi tutto il supporto scolastico per il qualeè possibile incontrare azioni come: colloqui diorientamento con educatore/tutor, accompagnamentoallo studio personalizzato, recupero materie deficitariee relativi debiti formativi, sviluppo attività informaticae laboratori linguistici.È a disposizione uno psicologo per colloqui per ilsuperamento di difficoltà particolari e la creazione dischemi personalizzati.Laboratori/formazione che si esplicano in azioni tipo:• attività manuali e creative di tipo artigianalee/o artistiche• avvicinamento al mondo del lavoro• brevi stage e incontri con maestriPrevenzione dell’uso di droghe con un progettoeducativo trasversale alle diverse discipline, attraversol’ausilio dello psicologo, degli educatori ed operatori adisposizione delle scuole.Sono previsti:• momenti di discussione e approfondimentocon istituzioni ed associazioni che operanonel settore;• sostegno alla famiglia nel porsi in rapportodi reciprocità con i figli: assistenza sulleproblematiche, sviluppo competenze educative,gruppi di incontro, incontri a tema sulle variedipendenze.Lo sport è l’ambito in cui lo sviluppo del ragazzo trovauna motivazione forte di crescita e maturazione.Il binomio educazione/sport porta benefici comela forma fisica, la salute, il rafforzamento del carattere,lo spirito di squadra.L’ubicazione dei CentriAnconaBergamoBolognaCagliariCataniaCatanzaroFoggiaGenovaMilano 1Milano 2NapoliPadovaPratoRiminiRoma 1Roma 2SalernoTorinoTrento(I centri sono tutti in funzione - maggiori informazionisu www.centri2you.it)


Comunicazionee rapportiinternazionali.


113<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.


Eventi.Manifestazioni ed eventi.Sono tante le manifestazioni organizzate nellestrutture di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>. Oltre ai concorsid’equitazione, realizzati negli impianti ippici dellaComunità, si tengono periodicamente manifestazionisportive, sociali e culturali, una rassegnaenogastronomica, congressi scientifici, convegnisui problemi della tossicodipendenza che vedono lapartecipazione di esperti da tutto il mondo.Questa attività ha un duplice significato: far conoscerela Comunità e il suo impegno, aprendo le sue porteal maggior numero possibile di persone, e fornire airagazzi che svolgono il percorso educativo un’ulterioreopportunità di formazione professionale, in vista delloro reinserimento nella società.Calendario.Negli anni la Comunità ha coltivato e sviluppato unanotevole esperienza e un know-how di primo livello,formando persone e sviluppando servizi di alta qualità.Oggi il settore “eventi” e il gruppo di persone che sioccupano dell’ospitalità e della ristorazione sono ingrado di offrire servizi per le esigenze logistiche diogni tipo di manifestazione. Si va dalla progettazionee realizzazione di allestimenti su misura nelle variestrutture proposte dalla Comunità, ai servizi direception e segreteria, catering, sala stampa, audio, lucie video, segreteria organizzativa e hostessing.• Cena Slow Food Rimini - 28 Febbraio <strong>2007</strong>• Convegno Andi - 2/3 Marzo <strong>2007</strong>• Cena Hera - 22 Marzo <strong>2007</strong>• Convention Marr - 10 Marzo <strong>2007</strong>• Convegno Ivoclar Vivadent - 31 Marzo <strong>2007</strong>• Convention BT Italia - 12/13 Aprile <strong>2007</strong>• Gara Duathlon Rimini - 1 Maggio <strong>2007</strong>• Convegno Sido - 25 Maggio <strong>2007</strong>• Convegno Sipcam - 9 Maggio <strong>2007</strong>• Memorial Vincenzo Muccioli - 12/13 Maggio <strong>2007</strong>• Asta Rotary c/o Grand Hotel di Rimini - 9 Giugno <strong>2007</strong>• Cena Eurovespa- 16 Giungo <strong>2007</strong>• Convegno CdO - 23 Giugno <strong>2007</strong>• Convegno Federnat - 5 Luglio <strong>2007</strong>• CSI (5*) 20/21/22 Luglio <strong>2007</strong>• Squisito - 28/29/30 Settembre 2008• Convegno Sics&G - 25/26/27 Ottobre <strong>2007</strong>• Gazzetta Run - 28 Ottobre <strong>2007</strong>• Convegno UNID - 17 Novembre <strong>2007</strong>• CSI (1*) 30 Novembre - 1/2 Dicembre <strong>2007</strong>• Convengo Mec3 - 11/12 Dicembre <strong>2007</strong>• Pranzo Vip Catering - 15 Dicembre <strong>2007</strong>30.500 ingressi registrati durante i diversi eventiorganizzati da <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> (tra cui i due eventiprincipali, “Squisito!” e il Challenge Vincenzo Muccioli)Challenge Vincenzo Muccioli <strong>2007</strong>.Si è svolta dal 20 al 22 luglio negli impianti diequitazione della Comunità l’undicesima edizione delConcorso ippico internazionale “Challenge VincenzoMuccioli”, che ha visto la vittoria, nel Gran Premioconclusivo, di Christian Ahlmann su Coster.La manifestazione fa parte della ristretta élite deiconcorsi con cinque stelle, dotati di montepremi elivello tecnico più elevati.Da quest’anno si presenta al pubblico degliappassionati del salto ostacoli e degli sportivi, condue importanti riconoscimenti: “l’oscar” de L’AnnéeHippique - BCM quale miglior concorso mondialeall’aperto del 2006 e il premio della Federazioneequestre internazionale (FEI) per i risultati ottenuti nelrecupero dalla tossicodipendenza, grazie al rapportouomo cavallo.In questi anni sono stati unanimi i consensi ricevutiper la qualità della manifestazione, completamente


115<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.organizzata dai ragazzi della Comunità, e soprattuttoper l’ambiente e l’atmosfera assolutamente unici in cuisi svolge.Il concorso di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, infatti, non è certamenteil più importante, il più bello, il più ricco di tradizione trai grandi concorsi internazionali, ma è l’unico in cui tuttii partecipanti, dai tecnici ai cavalieri, agli spettatorivivono un’emozione unica partecipando ad un eventoche coniuga il grande sport a un profondo significatoumano e sociale.Numeri.AddettiBarriereBoxCavalieriCavalliCampo gara in erbaCampo prova in sabbiaFieno consumato al giornoGroomLettiere in trucioloManeggio copertoOstacoliPaglia usataRagazzi in campo garaSuperficie totaleTribune per il pubblicoPatrocini.40015014040105110 x 6070 x 5070 balle (15 q.)45700 balle70 x 3544300 balle (62 q.)3010.000 mq.2.500La manifestazione si è svolta sotto l’egida della F.E.I.(Federazione Equestre Internazionale), del C.O.N.I.(Comitato Olimpico Nazionale Italiano), della F.I.S.E.(Federazione Italiana Sport Equestri), del Ministerodelle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dellaRegione Emilia Romagna, della Provincia di Rimini e conla partnership del Comune di Riccione.“Squisito!” e il cibo di qualità28-29-30 settembre <strong>2007</strong>.Squisito è una manifestazione dedicata ai cultori delbuon gusto, del mangiar bene, o anche a chi non sistanca mai di scoprire nuovi accostamenti di sapori ovecchie tradizioni dimenticate.Chef stellati ed esperti, giornalisti e gourmetsi ritrovano ogni anno per definire la cucinacontemporanea e tracciare una mappa del gusto chesupera i confini nazionali.Oltre ai protagonisti della grande cucina, Squisitoospita anche incontri e tavole rotonde al fine distimolare una riflessione sulle possibilità di formazioneofferte dal settore enogastronomico, in particolareper quanto riguarda la fascia giovanile che racchiudeanche i ragazzi al termine del percorso di recupero inComunità.Ospitalità.organizzazione logistica teorico/pratica della parte ristorazionein manifestazioni, sala da pranzoe catering esternicreazione pizzeria (2 ragazzi)La rete GoodFOOD.Per il suo valore sociale “Squisito!” gode del patrociniodell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e ilCrimine (UNODC).Si tratta di una novità assoluta nel campo dellemanifestazioni legate all’enogastronomia. Un’areaespositiva centrale della manifestazione, infatti, èdedicata agli alimenti prodotti nelle colture alternativea cocaina e oppio, avviate da UNDOC in tutto il mondo.Sono presenti, inoltre, l’associazione statunitenseRubicon Programs, attiva nella lotta all’esclusionesociale e alla povertà urbana, Roots of Peace, chesostituisce ai campi minati coltivazioni di vite, e lo staffdel ristorante londinese Fifteen, che offre opportunitàdi formazione professionale a ragazzi a rischio edemarginati sociali dai 16 ai 23 anni.Il Buonpaese sul web.www.squisito.org è dedicato interamente alla granderassegna enogastronomica.Nel sito è possibile trovare tutte le informazioni utilisulla manifestazione, il programma e le modalitàper iscriversi ai corsi dei grandi chef che partecipanoall’evento.Nei giorni della manifestazione è disponibile un’areaLive, in cui è possibile seguire news, approfondimenti,video e photogallery.Ogni giorno il sito di “Squisito!” è visitato da una mediadi 300 persone, ma nei giorni dell’evento la sezione Liveraggiunge anche picchi di 600 visite.Addetti Tipologia servizio Q.tà di prodotto trattata Altri dati significativi2 volontari21 ragazzia pieno regime400 persone serviteEventi particolarmentesignificativi curatidal settore ospitalitàdi <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>:Duemilavini, Eurovespacreazione locanda (9 ragazzi)


goodFOODe il cibo sociale.Foto: cortesia Ramak Fazel


117<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.La storia del progetto inizia nel 2006 nell’ambito diSquisito!, rassegna enogastrononica che la Comunità di<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> organizza da alcuni anni per celebrarela tradizione gastronomica italiana e affrontare,attraverso l’arte e la passione per il cibo, temi come laconservazione del territorio, il recupero della tradizionenonché l’impegno alla sostenibilità ambientale esociale.È proprio in questa sede che nasce e si sviluppagoodFOOD, in seguito alla partecipazione delresponsabile dell’Ufficio colombiano per la drogae il crimine delle Nazioni Unite (UNODC) e di unrappresentante delle cooperative di contadinicolombiani che coltivano cacao in alternativa alla coca.L’iniziativa dei coltivatori colombiani entusiasma, inparticolare da un punto di vista di comunicazione,e nel <strong>2007</strong> l’aspetto “sociale” di Squisito si allargaad altre realtà conosciute in occasione del Summitdegli Imprenditori Sociali - organizzato dalla SchwabFoundation e svoltosi a Zurigo - e ad altri uffici Unodctra cui quelli del Perù e del Myanmar.È così che L’Unodc concede il suo patrocinio a Squisito eassume una persona per coordinare la partecipazioneOnu all’evento.L’interesse è immediato, anche da parte della stampa,conquistata dalla diversità delle realtà e dalla lorocomune capacità di portare la vita là dove prima sicoltivava la morte, dal loro coraggio di districarsi interritori dove troppo spesso dominano dinamiche diillegalità, traffico e contrabbando, e proprio qui inveceprodurre frutti meravigliosi.Processo che spesso non si limita alla conversionedi una coltivazione ma alla rimessa in sesto di unterritorio, come nel caso di Dacaar, organizzazione nongovernativa impegnata a coltivare zafferano al postodell’oppio e che in Afghanistan si impegna da anni peril miglioramento delle infrastrutture rurali e di gestionedelle risorse naturali, tra cui l’acqua.Tra le realtà di imprenditorialità sociale, grandeinteresse è stato inoltre suscitato da quelle associazionidove situazioni di degrado vengono trasformate inesempi di eccellenza.Da Rubicon Program, ong statunitense grazie allaquale persone con handicap fisici o mentali realizzanoprodotti di alta pasticceria venduti in oltre 2.000supermercati degli Stati Uniti, a Fifteen, fondazionedi uno dei volti più noti del canale satellitare FoodNetwork, lo chef inglese Jamie Oliver, che dal 2002trasforma ragazzi a rischio in grandi chef.Tra i progetti per il futuro quello di organizzare unarassegna goodFOOD all’edizione 2009 della Conferenceon Narcotic Drugs (Cnd), quindi quello di consolidare ilrapporto di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> con l’Onu e con altre realtàdi imprenditori sociali internazionali.Un impegno che vede in primo piano la necessitàdi creare una community di diverse realtà sociali eistituzionali radunandole sotto un’unica bandiera,chiamata per l’appunto goodFOOD.È prevista a breve inoltre una commercializzazionecon un marchio goodFOOD dei prodotti provenienti dacolture alternative o prodotte in realtà imprenditorialisociali.Relazioni in tutto il mondo.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> riceve ogni anno centinaia di personeprovenienti da decine di Paesi del mondo.Non si tratta esclusivamente di esponenti di realtàche si occupano di tossicodipendenza, ma anche diorganizzazioni non profit attive nel campo del disagiogiovanile, dei “senza dimora” e delle persone conproblemi psichiatrici.Il rapporto con esse non si limita alla semplice visita:con molte realtà sono state realizzate vere e proprieforme di collaborazione orientate alla replicazione delmodello di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Fra le relazioni più consolidate, qualla con i Paesiscandinavi (Svezia, Finlandia, Norvegia), che inviano daanni gruppi di operatori sociali e delle municipalità.Nel <strong>2007</strong> hanno visitato la Comunità i comuni diKristianstads, Kristiansend, Vaxjo, Karlskrona.Allo stesso modo alcune università (Uppsala, Dalarna,Malmoe, Stockholm, Oslo ) e scuole di formazione:Academy for Flexible Learning in Working Life eStensund (Svezia), Hilsen for Maritastiftelsen (Norvegia),Enheten for Barnpedagogik (Finlandia) e altre ancora.Altre collaborazioni stabili con:• ECAD (Città europee contro la droga)• KRIS Svezia (Criminals return into society)• DE HOOP Olanda Comunità a forte caratterizzazionereligiosa, che si ispira a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.• TOMORROW’S PEOPLE UK è in corso un progettodi replicazione di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> orientato adaccogliere tossicodipendenti che escono dal carceree preparali ad un inserimento sociale positivo.• CENTRE OF DRUG MISUSE University of Glasgow UKCollaborazione per progetto Ue.Centri in progettazione ispirati a <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>:• C New Hope Recovery Society, Prince George Canada• Welcome Home Society Seattle (USA)e Vancouver (Canada)• Woodwyn Farm, Vancouver Island Canada<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ha partecipato a tutti gli incontripreparatori dell’ UNGASS (Assemblea generale Onusulla droga) in programma a New York nel 2008.


Dati economicie finanziari.


121<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.


<strong>San</strong> Patrigano AggregatoProforma al 31 dicembre <strong>2007</strong>Attività31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006euro*euro*A) CREDITI VERSO SOCI per versamenti ancora dovutiB) IMMOBILIZZAZIONII. Immobilizzazioni immateriali:1. Costi di impianto e di ampliamento2. Costi di ricerca, di sviluppo, di pubblicità3. Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione dell’ingegno4. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 207 2305. Avviamento6. Immobilizzazioni in corso e acconti 15 287. Altre 378 374Totale immobilizzazioni immateriali 600 632II. Immobilizzazioni materiali:1. Terreni e fabbricati 49.955 46.2712. Impianti e macchinari 7.439 7.6633. Attrezzature industriali e commerciali 1.396 1.7234. Altri beni 1.800 1.6415. Immobilizzazioni in corso e acconti 6.560 5.782Totale immobilizzazioni materiali 67.150 63.080III. Immobilizzazioni finanziarie1. Partecipazioni in:a) imprese controllateb) imprese collegatec) imprese controllantid) altre imprese 27 27Totale partecipazioni 27 272. Crediti:a) verso imprese controllateb) verso imprese collegatec) verso controllantid) verso altri esigibili oltre l’esercizio successivo 377 394Totale crediti 377 3943. Altri Titoli4. Azioni proprieTotale immobilizzazioni finanziarie 404 421B) TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 68.154 64.133C) ATTIVO CIRCOLANTE:I. Rimanenze:1. Materie prime, sussidiarie e di consumo 621 4382. Prodotti in corso di lavorazione 1.650 1.4423. Lavori in corso su ordinazione4. Prodotti finiti e merci 1.202 1.1975. AccontiTotale rimanenze 3.473 3.077


123<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Attività31.12.<strong>2007</strong>31.12.2006II. Crediti1. Verso Clientia) esigibili entro l’esercizio 3.333 3.378b) esigibili oltre l’esercizio2. Verso imprese controllate3. Verso imprese collegate4. Verso controllanti4bis. crediti tributaria) esigibili entro l’esercizio 1.328 979b) esigibili oltre l’esercizio 10 7634ter. imposte anticipate5. Verso altria) esigibili entro l’esercizio 4.546 7.032b) esigibili oltre l’esercizio 1 16. Altre attività destinate all’alienazioneTotale Crediti 9.218 12.153III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni1. Partecipazioni in imprese controllate2. Partecipazioni in imprese collegate3. Partecipazioni in imprese controllanti4. Altre partecipazioni5. Azioni, obbligazioni e titoli 102 1026. Altri titoliTotale attività finanziarie 102 102IV. Disponibilità liquide:1. Depositi bancari e postali 1.524 1.2422. Assegni3. Denaro e valori in cassa 58 49Totale disponibilità liquide 1.582 1.291C) TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 14.375 16.623D) RATEI E RISCONTI 88 117TOTALE ATTIVO 82.617 80.873euro*euro*Passività31.12.<strong>2007</strong>31.12.2006PASSIVITÀA) PATRIMONIO NETTOI. Capitale 4 4II. Riserva da sovrapprezzo delle azioniIII. Riserva di rivalutazione 2.806 2.806IV. Riserva legaleV. Riserve statutarieVI. Riserva per azioni proprie in portafoglioVII. Altre riserve 70.240 63.601VIII. Utili (perdite) portati a nuovoIX. Risultato d’esercizio (75) 1.781A) TOTALE PATRIMONIO NETTO 72.975 68.192


Passività 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006B) ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI1. Fondi per trattamenti di quiescenza e obblighi simili2. Fondi per imposte3. Altri fondieuro*315euro*289B) TOTALE ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI 315 289C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO 1.340 1.495D) DEBITI1. Obbligazioni2. Obbligazioni convertibili3. Debiti verso soci per finanziamenti4. Debiti verso banche 121 5455. Debiti verso altri finanziatori6. Acconti7. Debiti verso fornitori 5.708 8.4248. Debiti rappresentanti da titoli di crediti9. Debiti verso imprese controllate10. Debiti verso imprese collegate11. Debiti verso imprese controllanti12. Debiti tributari 421 34213. Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza socialea) entro l’esercizio 393 312b) oltre l’esercizio14.Altri debitia) entro l’esercizio 799 795b) oltre l’esercizioD) TOTALE DEBITI 7.442 10.418E) RATEI E RISCONTI 544 479TOTALE PASSIVITÀ 82.617 80.873Conti d’ordineImmobili utilizzati in comodatoImmobili concessi in comodatoFideiussioni ricevute da terzi 430 468Fideiussioni prestate a terzi 2.812 1.759Beni di terzi c/o ns sede 0 7Beni della società c/o terzi 756 498Impianti utilizzati in comodato


125<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Conto economico31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006euro*euro*A) VALORE DELLA PRODUZIONE1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni 9.786 8.1902. Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 213 4153. Variazione dei lavori in corso su ordinazione4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni5.a) Altri ricavi e proventi 1.996 1.8335.b) Donazioni e contributi in c/esercizio 19.408 20.6595.c) Donazioni di terziA) TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 31.403 31.097B) COSTI DELLA PRODUZIONE6. Per materie prime sussidiarie, di consumo e di merci 6.316 6.9087. Per servizi 10.491 9.8348. Per godimento di beni di terzi 1.309 1.5619. Per il personalea) salari e stipendi 5.926 5.155b) oneri sociali 1.376 1.215c) trattamento di fine rapporto 364 312d) trattamento di quiescenza e similie) altri costi 6 510. Ammortamento e svalutazionia) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 266 228b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 3.693 3.457c) altre svalutazioni delle immobilizzazionid) svalutazione dell’attivo circolante con separata indicazione di quelle riguardanti i crediti 15 611. Variazione delle rimanenze di materie prime, di consumo e merci (183) 4812. Accantonamenti per rischi 36 1413. Altri accantonamenti14. Oneri diversi di gestione 1.687 1.818B) TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 31.302 30.561Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) 101 536C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI15. Proventi da partecipazioni:a) imprese controllateb) imprese collegatec) altri16. Altri proventi finanziari:a) da crediti verso imprese:- controllate e collegate- controllanti- altri proventi 21b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazionic) da titoli iscritti all’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 5 4d) proventi diversi dai precedenti:- da imprese controllate e collegate- da imprese controllanti- da banche per interessi attivi- altri proventi finanziari 133 11017. Interessi e altri oneri finanziari:- verso imprese controllate e collegate- verso imprese controllanti- verso banche per interessi passivi- altri oneri finanziari (98) (72)17-bis. Utile e perdite su cambi (3) (1)


Conto economico 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006euro*euro*C) TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 37 62D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE18. Rivalutazionia) di partecipazionib) di immobilizzazioni finanziarie che nonc) di titoli iscritti all’attivo circolante che non costituiscono partecipazioniD) TOTALE DELLE RETTIFICHE 0 0E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI20. Proventia) Plusvalenze da alienazioni 28 1.236b) Varie 219 500c) Proventi straordinari da arrotondamenti 8121. Oneri straordinaria) Minusvalenze da alienazioni (25) (12)b) Imposte da esercizi precedentic) Varie (253) (366)d) Oneri straodinari da arrotondamenti (61)E) TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (32) 1.378RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 106 1.97622. Imposte sul reddito dell’esercizioa) Correnti (181) (195)RISULTATO DELLA GESTIONE (75) 1.781Nel dvd in allegato, un filmato di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> e delle sue attività e la nota informativa al bilancio redatta da PricewaterhouseCoopersSi dichiara che il presente bilancio è conforme alle risultanze delle scritture contabili.* numeri in migliaia di euro


127<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Nota integrativa al bilancio aggregato per l’esercizio chiuso alPremessa31 dicembre <strong>2007</strong>Il Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> non è un ente esistente sul piano giuridico. Il termine “Sodalizio” è stato utilizzato peridentificare l’aggregazione (patrimoniale, finanziaria ed economica) degli enti giuridici qui di seguito elencati.Attività e struttura del Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Profilo ed attività del SodalizioPer il dettaglio delle attività istituzionali e produttive comuni agli Enti del Sodalizio si rimanda al capitolo specificoche costituisce parte integrante del Bilancio sociale.Enti che compongono il Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>:La “Comunità <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> libera associazione ONLUS”, fondata a Rimini il giorno 17 gennaio 1994, fa parte degliEnti del Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ed opera con l’intento di sollecitare, attraverso la partecipazione attiva degli associati,il loro coinvolgimento in varie forme di attività assistenziali, culturali e formative volte al recupero da ogniforma di emarginazione, ivi inclusa la tossicodipendenza.Precedentemente alla costituzione della Comunità, le attività istituzionali furono svolte fin dal 1979 nell’ambito della<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Cooperativa sociale della quale diamo dettaglio nel prosieguo.L’Associazione ha assunto nella propria denominazione la locuzione “Onlus” a seguito dell’adeguamento del propriostatuto sociale alle disposizioni di cui al d.lgs 4 dicembre 1997, n. 460.Le finalità statutarie, nel contesto della propria struttura liberamente e democraticamente autogestita, sono realizzatecon l’assistenza materiale e morale anche a favore di soggetti terzi, non Associati, che si trovino in condizioni disvantaggio.Le modalità di intervento utilizzate dall’Associazione per il recupero e la riabilitazione di soggetti tossicodipendentie/o afflitti da altre forme di emarginazione sono di esclusivo carattere socio-assistenziale.La Fondazione <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ONLUS, costituita in Roma il 20 dicembre 1985, è stata eretta ad Ente morale conDecreto del Ministro dell’interno in data 6 marzo 1991 ed ha assunto la qualifica di ONLUS ai sensi delle vigenti disposizionilegislative.Fondata con l’intento di fornire adeguato supporto economico e patrimoniale, principalmente per mezzo della messaa disposizione gratuita di beni, con iniziative tese al recupero delle persone socialmente emarginate e particolarmentedei tossicodipendenti, promuove atti idonei ad assicurare una maggior sensibilizzazione della società al finedi ottenere adesioni alle attività dalla stessa patrocinate.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Società Cooperativa sociale: costituita in data 31 ottobre 1979 è una cooperativa sociale operante nelSodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ai sensi e per gli effetti della lettera b) dell’art. 1 della legge 8 novembre 1991, n. 381 nonchédelle leggi n. 904/77 e n. 59/92, a seguito della modifica apportata allo statuto dall’assemblea straordinaria dei socitenutasi in data 28 dicembre 93.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Trentino Alto Adige – Società Cooperativa sociale è una cooperativa sociale operante nel Sodalizio<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ai sensi e per gli effetti della lettera b) dell’art. 1 della Legge 8/11/1991, n. 381 nonché delle leggi n.904/77 e n. 59/92, sin dalla sua costituzione avvenuta in data 22 settembre 1993.<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Prodotti e Servizi – Società Cooperativa sociale è una cooperativa sociale operante nel Sodalizio <strong>San</strong><strong>Patrignano</strong> ai sensi e per gli effetti della lettera b) dell’art. 1 della legge 8 novembre 1991, n. 381 nonché delle leggi n.904/77 e n. 59/92, sin dalla sua costituzione avvenuta in data 22 settembre 1993.Il Consorzio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> – Società Cooperativa sociale è una cooperativa sociale operante nel Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>ai sensi e per gli effetti dell’ art. 8 della legge 8 novembre 1991, n. 381 nonché delle leggi n. 904/77 e n. 59/92,sin dalla sua costituzione avvenuta in data 9 aprile 1996.Per l’aggregato <strong>2007</strong> alle precendenti si aggiunge:L’Associazione <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Scuola e Formazione è un ente non commerciale costituito in data 15 ottobre 2004 conlo scopo di dare il proprio supporto nell’attività di formazione, aggiornamento professionale e orientamento a favoredegli Enti del Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> e degli ospiti della Comunità <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.


Il patrimonio del Consorzio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> pari a Euro 1.549 è detenuto in parti uguali dalle seguenti Cooperative :<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Prodotti e Servizi – Società Cooperativa sociale;<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Trentino Alto Adige – Società Cooperativa sociale;<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Società Cooperativa sociale.Le cooperative svolgono, in modo organizzato e senza fini di lucro, attività rivolte alla promozione umana, morale,culturale e alla formazione professionale attraverso l’inserimento sociale e lavorativo di persone socialmente svantaggiatecon particolare riguardo a soggetti ex-tossicodipendenti che abbiano ultimato o che siano giunti ad unafase avanzata del loro programma di recupero presso le Comunità residenziali gestite dalla “Associazione <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Onlus”.Le attività sono espletate mediante la stabile organizzazione delle risorse fisiche, materiali e morali dei soci e deiterzi, che a qualsiasi titolo, professionale, di volontariato o quali utenti, partecipano all’attività ed alla gestione dellaCooperativa.Realizzano i propri scopi sociali esercitando attività formative e produttive nei settori dell’agrozootecnia, artigianatoe servizi, attraverso le quali promuovono l’integrazione lavorativa delle persone socialmente svantaggiate, conparticolare attenzione a soggetti tossicodipendenti o ex-tossicodipendenti, compresi quelli in regimi alternativi alladetenzione presso la Comunità come stabilito dai Tribunali nazionali.Struttura e contenuto del bilancio aggregatoIl Bilancio aggregato, costituito da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, è stato redatto secondo icriteri previsti dal d.l. 127/91.Nessuno degli Enti che costituiscono il Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> veste la figura di “capogruppo”. Ad esclusione dellaSocietà Cooperativa sociale Consorzio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, partecipata pariteticamente dalle altre tre società cooperative(Trentino Alto Adige, Prodotti e Servizi, <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Cooperativa sociale), nessun altro ente è legato da qualsiasirapporto di partecipazione.I bilanci utilizzati nell’aggregato sono quelli predisposti dagli Amministratori dei singoli Enti al 31 dicembre <strong>2007</strong> modificatie riclassificati, ove necessario, per riflettere i corretti principi contabili e le tecniche di aggregazione.Tali bilanci sono stati redatti in modo conforme alle disposizioni del Codice civile (articoli 2423 e seguenti), del DecretoLegislativo 9 aprile 1991, n.127 e del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 6 e successive integrazioni e modificazioni,recante la riforma organica della disciplina delle società di capitali e delle società cooperative, che ha:- recepito le prescrizioni contenute nella Legge delega 3 ottobre 2001, n. 366 (G.U. n. 234 dell’8 ottobre 2001);- modificato la disciplina civilistica di cui al Libro V – Titolo V e, quindi, anche la disciplina in materia di redazione delbilancio d’esercizio delle società di capitali.I bilanci in menzione sono stati tutti certificati da PricewaterhouseCoopers Spa, società di revisione contabile iscrittaall’albo Consob ex legge 136/1975.La struttura ed il contenuto dello Stato patrimoniale e del Conto economico aggregati sono quelli prescritti per ibilanci d’esercizio degli Enti inclusi nell’aggregato.La data di riferimento del bilancio aggregato, 31 dicembre <strong>2007</strong>, è quella di chiusura del bilancio d’esercizio di tutti gliEnti che compongono il Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Al fine di una maggiore chiarezza e leggibilità, tutti i valori riportati nelle pagine seguenti sono espressi in migliaiadi Euro.Per una migliore esposizione di alcune informazioni sono stati predisposti i seguenti allegati:Allegato 1: Movimentazione delle immobilizzazioni immaterialiAllegato 2: Movimentazione delle immobilizzazioni materialiAllegato 3: Variazioni nei conti di Patrimonio Netto aggregatoPrincipi e metodi di aggregazioneLa metodologia di aggregazione adottata è la seguente:1. gli elementi dell’attivo e del passivo nonché i proventi e gli oneri delle imprese incluse nel bilancio aggregato sonoripresi integralmente (metodo dell’integrazione globale);


129<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.2. sono eliminati :- i valori delle partecipazioni, iscritti nei bilanci delle cooperative <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Soc. Coop. sociale, Trentino AltoAdige e Prodotti e Servizi, e le corrispondenti frazioni di patrimonio netto della società cooperativa Consorzio<strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.- i crediti, i debiti, i proventi e gli oneri relativi ad operazioni effettuate tra le Enti aggregati.In merito agli utili conseguenti ad operazioni effettuate tra le imprese incluse nell’aggregato e relative a valoriiscritti nell’attivo, si rileva la loro assenza, in quanto le operazioni tra gli Enti del Sodalizio sono di regola effettuatesenza margine.3. È stato effettuato lo storno dell’effetto patrimoniale degli ammortamenti anticipati precedentemente iscritti nelbilancio d’esercizio del Consorzio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>, in ottemperanza a norme di natura fiscale, al netto dell’effettoeconomico dell’anno e del relativo effetto fiscale.4. Le rettifiche di pertinenza degli esercizi precedenti sono state iscritte nella voce “Altre Riserve”.Criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancioIl presente bilancio aggregato è redatto in comparazione rispetto all’esercizio precedente.Le valutazioni di bilancio sono state ispirate al principio di prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuazionedell’attività sociale.Gli elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente sono iscritti tra le immobilizzazioni. Gli elementieterogenei ricompresi nelle singole voci di bilancio sono stati valutati separatamente.Gli importi con cui sono state esposte le singole voci di bilancio risultano comparabili con quelle omonime iscrittenel bilancio aggregato relativo all’esercizio precedente, fatta eccezione per le voci di seguito indicate. Si precisa che,in osservanza del disposto dell’art. 2423-ter, quinto comma, del Codice civile, si è proceduto a riclassificare anche i daticontabili relativi all’esercizio precedente.Oltre a fornire una completa illustrazione dei dati, questa Nota integrativa contiene tutte le informazioni complementariritenute utili per fornire ai terzi gli strumenti per una corretta interpretazione delle attività sociali.Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte nell’attivo al costo d’acquisto, con il consenso del Collegio Sindacale overichiesto. Non sono stati capitalizzati oneri finanziari.Le immobilizzazioni in parola sono rappresentate in bilancio al netto dei pertinenti ammortamenti. Le immobilizzazioniimmateriali sono ammortizzate sistematicamente sulla base di piani che prevedono l’utilizzo di quote costanticalcolate nella misura del 20%.Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in bilancio al costo d’acquisto. Tale costo non comprende oneri finanziaricapitalizzati. Le immobilizzazioni materiali sono rappresentate in bilancio al netto dei pertinenti ammortamenti.Questi ultimi sono stati calcolati sulla base di piani che prevedono quote costanti determinate in considerazionedella residua possibilità di utilizzazione delle immobilizzazioni medesime. Le aliquote di ammortamento sono stateridotte alla metà per gli acquisti effettuati nel corso dell’esercizio.Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite da crediti e da partecipazioni. Queste ultime sono valutate con il criteriodel costo, eventualmente rettificato per riflettere perdite di valore giudicate durevoli; i relativi valori sono inlinea con i dati dello scorso esercizio.I crediti finanziari sono rappresentati al valore nominale, corrispondente al presumibile valore di realizzo.Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo medio di acquisto o di produzione determinato secondo il metododel costo medio dell’anno ed il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato. Bovini, suini ed ovini sonoiscritti al valore di netto realizzo, come ammesso dal Principio contabile n.13, in alternativa al criterio del costo.I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo.I debiti sono iscritti al valore nominale.I crediti e debiti espressi in valuta sono convertiti nella moneta di conto in base al cambio del giorno in cui le corrispondentioperazioni sono state effettuate. Tali crediti e debiti sono stati aggiornati al cambio puntuale esistentealla chiusura dell’esercizio.Le disponibilità liquide sono rappresentate al loro valore nominale.Tra i ratei e risconti figurano quote di costi e di ricavi comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali è determinata secondoil criterio della competenza temporale.Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato corrisponde alle quote maturate da corrispondere ai dipendentiin applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.Il valore indicato è al netto di eventuali anticipazioni erogate.


I componenti positivi e negativi di reddito sono iscritti a conto economico secondo i criteri stabiliti dalla legge e daiprincipi contabili, nel rispetto dei principi di prudenza e di competenza. In particolare, i ricavi sono riconosciuti sullabase delle avvenute consegne di prodotti o delle prestazioni di servizi effettuate, al netto di eventuali resi, sconti,abbuoni o premi.Gli affitti, i proventi e gli oneri finanziari sono contabilizzati in base alla competenza temporale. Per quanto riguardale donazioni, elargite da privati al Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> ed i contributi erogati da Enti pubblici, liberamente disponibiliper le attività istituzionali dell’ente, sono stati contabilizzati con il seguente criterio:1. alla riserva indivisibile è stato imputato l’importo corrispondente al costo relativo agli acquisti di immobilizzazionimateriali e immateriali effettuati nell’esercizio degli Enti del Sodalizio;2. la parte residua è stata imputata alla voce 5c) del Valore della produzione.I particolari di queste operazioni sono commentati nel prosieguo della nota integrativa.Conti d’ordine.Le indicazioni in bilancio sono riferite a:1. valore delle fideiussioni prestate a favore di fornitori nel rispetto delle clausole contrattuali previste per la fornituradi beni e servizi;2. valore delle fideiussioni ricevute da terzi a garanzia del Progetto Centri di Aggregazione;3. valore dei beni di proprietà presso terzi.Illustrazione delle voci dello stato patrimonialeB) ImmobilizzazioniAi sensi del comma 1 lettera 3-bis dell’art. 2427 del Codice civile, si precisa che l’ammortamento delle immobilizzazioniimmateriali e materiali è stato effettuato con sistematicità e in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilitàdi utilizzazione economica futura di ogni singolo bene o spesa. Il costo delle immobilizzazioni in oggetto, infatti, èstato ammortizzato sulla base di un “piano” che si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso nel periodo divita economica utile del bene cui si riferisce.In particolare, per i beni materiali, oltre alle considerazioni sulla durata fisica dei beni, si è tenuto e si terrà contoanche di tutti gli altri fattori che influiscono sulla durata di utilizzo “economico” quali, per esempio, l’obsolescenzatecnica, l’intensità d’uso, la politica delle manutenzioni, gli eventuali termini contrattuali alla durata dell’utilizzo, ecc.Inoltre, l’immobilizzazione che, alla data della chiusura dell’esercizio, risultasse durevolmente di valore inferiore aquello risultante dall’applicazione del criterio sopra esposto, verrà iscritta a tale minor valore. Le cause che, eventualmente,comportassero il ricorso a tali svalutazioni, dovranno tuttavia avere, in ogni caso, carattere di straordinarietàe di gravità, al di là dei fatti che richiedono invece normali adattamenti del piano di ammortamento.Con riferimento specifico alle risultanze dei bilanci d’esercizio chiusi al 31 dicembre <strong>2007</strong> si precisa che non è statonecessario operare svalutazioni delle immobilizzazioni eccedenti l’ammortamento prestabilito (ex comma 1 n. 3 e 3bis dell’ Art. 2426 del Codice civile ).B) I - Immobilizzazioni immaterialiPer la composizione della voce e della categoria di beni in essa compresi, per un valore netto contabile pari 600 milaEuro, nonché per il dettaglio delle movimentazioni intervenute nell’esercizio, si rimanda all’Allegato 1.In dettaglio le aliquote di ammortamento applicate risultano le seguenti:Marchi 10%Licenze d’uso 20%Software 20%Spese di impianto 20%4) Concessioni, licenze, marchi.Il valore si riferisce all’estensione della protezione dei marchi di proprietà per la commercializzazione di vini quali “Noi”,“Montepirolo” e “Avi” in Argentina e quest’ultimo anche in Cile e al deposito internazionale del marchio “Drugs Off”.4) Concessioni, licenze, diritti opere dell’ingegno.La voce comprende le licenze d’uso acquisite sia per il Software gestionale, sia per Software specifici per il funzionamentodi impianti tecnici.L’incremento di circa 27 mila Euro è costituito principalmente dall’acquisto del modulo di Navision (programma gestionale)per la programmazione della produzione e del Software per i nuovi centri di aggregazione del progetto 2 You.


131<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.6) Immobilizzazioni immateriali in corso.Il valore netto pari a 15 mila Euro è riferito principalmente al deposito di vari brevetti ancora in corso di registrazionealla data di chiusura dell’esercizio.7) Altre immobilizzazioni immateriali.Il valore netto di circa Euro 378 mila si riferisce a costi pluriennali per manutenzioni straordinarie su beni di terzi.B) II - Immobilizzazioni materialiPer la composizione della voce e della categoria di beni in essa compresi per un valore netto contabile di circa Euro67.150 mila e per il dettaglio delle movimentazioni intervenute nell’esercizio, si fa riferimento all’Allegato 2 della presenteNota integrativa, nonché al dettaglio delle note che seguono.Aliquote di ammortamento applicate:Fabbricati civili ed industriali 3%Costruzioni leggere 10%Impianti e macchinari (cogenerazione) 9%Impianti e macchinari (rete fognaria) 10%Impianti e macchinari specifici 15%Impianti e macchinari generici 20%Impianti viticoli 5.55%Impianti di uliveti 3.33%Attrezzature industriali e commerciali 20%Attrezzature industriali e commerciali (rimorchi agricoli) 12.5%Macchine elettroniche d’ufficio 20%Macchine elettroniche d’ufficio (registratori di cassa) 25%Mobili e arredi 12%Automezzi industriali 25%Automezzi agricoli 20%Automezzi agricoli (trattori) 9%Tali aliquote sono ridotte al 50% per i beni acquistati durante l’esercizio.BII - 1 ) TerreniIn questa voce sono compresi terreni agricoli adibiti a vitigno, pascoli e coltivazioni varie.BII - 1) Fabbricati civili e industrialiI principali beni che compongono la voce in oggetto, già presenti all’inizio dell’esercizio, sono i seguenti:• Immobili ad uso di civile abitazione “casette e alloggi “ per circa Euro 8.787 mila;• Immobili polifunzionali: sala da pranzo, sale ricreative, accoglienza, comprese quelle ubicate nelle unità locali diPergine (Tn) e Botticella (Ps) per Euro 6.408.mila;• Immobili per attività educative, ricreative e sportive (scuola, asilo, campi gioco) per circa Euro 3.212 mila;• Immobili ad uso agricolo ed artigianale per lo svolgimento delle diverse attività lavorative e formative della Comunitàper circa Euro 16.629 mila;• Immobile del centro medico per circa Euro 5.932 mila;• Porzione di fabbricato adibito ad uso uffici per circa Euro 2.400 mila;• Immobile adibito a nuovo centro sportivo destinato ad attività ludico-ricreative e palestra denominato “Spazio<strong>San</strong>pa” per Euro 6.500 mila;• Edificio denominato “<strong>San</strong>pa Junior” destinato alle attività di asilo e doposcuola per Euro 3.382 mila;Per i terreni l’incremento di Euro 200 mila si riferisce all’acquisto di un terreno agricolo in via Friano nel comune diCoriano limitrofo ad altri terreni agricoli di proprietà del Sodalizio.Per i fabbricati, invece, l’incremento per riclassifica da immobilizzazioni in corso per circa Euro 4.400 mila è dovutoall’ultimazione dei seguenti fabbricati:- per Euro 3.150 mila costruzione dell’edificio denominato “Ristorante Agriturismo Vite” destinato ad Agriturismo,entrato in funzione durante il <strong>2007</strong> principalmente per utilizzo interno e di prossima apertura al pubblico;- per Euro 442 mila ristrutturazione del piano terra dell’edificio adibito a magazzino/dispensa alimentari.


L’incremento dei fabbricati per circa Euro 636 mila si riferisce:- Euro 243 mila ad una stima al valore di mercato di un appartamento sito a Riccione ricevuto in eredità;- Euro 200 mila al fabbricato posto sul terreno agricolo di via Friano acquistato nel corso dell’anno;- Euro 132 mila al rifacimento della copertura del maneggio indoor;- Euro 42 mila alla pavimentazione esterna sportflex di <strong>San</strong>PaJunior;- Euro 8 mila alla costruzione di una casetta in pino per il villaggio nell’area barbecue.BII - 1 Costruzioni leggereL’importo si riferisce principalmente alle tettoie per il ricovero attrezzi e le recinzioni dei terreni su cui si estendono laComunità e le unità locali.L’incremento per Euro 69 mila è relativo principalmente all’acquisto di un monoblocco prefabbricato, nove containerdi varie misura e due box in lamiera utilizzati dal settore chimici per lo stoccaggio di sostanze e materiale vario.B - II - 2 Impianti e macchinariIl valore netto contabile di circa Euro 7.439 mila è costituito principalmente dai seguenti beni:• impianto di vigneti, compresi i relativi diritti di reimpianto, e uliveti per Euro 4.241 mila;• impianto di cogenerazione dell’energia elettrica per circa Euro 575 mila;• per i restanti Euro 2.623 mila da tutti gli impianti utilizzati nei settori produttivi artigianali , agricoli ed istituzionalidel Sodalizio.Gli incrementi sono principalmente costituiti da:- per Euro 480 mila impianti e macchinari per la ristorazione presso il “Ristorante Agriturismo Vite”, entrato in funzionedurante il <strong>2007</strong> principalmente per utilizzo all’interno della cooperativa e di prossima apertura al pubblico;- per Euro 51 mila ad un macchinario per la gestione dei workflow e prove colore del settore grafiche;- per Euro 46 mila al nuovo sistema telefonico;- per Euro 24 mila ad un forno a cella di lievitazione;- per Euro 23 mila ad un addolcitore acqua.Gli incrementi per riclassifica si riferiscono per Euro 337 mila al completamento del progetto di bilanciamento e potenziamentodella linea telefreddo e telecaldo della cogenerazione, mentre per Euro 552 mila è provveduto a riallocare,per omogeneità, il valore dei vecchi impianti, e dei relativi diritti di reimpianto, alla categoria immobilizzazioniimmateriali.B - II - 3 AttrezzatureIl valore netto di Euro 1.396 mila è costituito dal valore residuale di attrezzature utilizzate per le attività produttiveagricole, vitivinicole, artigianali, fotolitografia, manifestazioni ippiche e servizi.L’incremento di circa Euro 240 mila è principalmente costituito per Euro 153 mila da acquisti di nuove attrezzatureagricole quali barriques e tonneaux per l’invecchiamento dei vini, per Euro 40 mila da attrezzature utilizzate neisettori artigianali e per la restante parte è costituito da attrezzature utilizzate nei vari settori della Comunità per finiistituzionali.Il decremento per circa Euro 84 mila, al netto del corrispondente fondo di Euro 52 mila, si riferisce principalmentealla vendita di barriques e tonneaux del settore cantina e per Euro 4 mila alla vendita di un pastorizzatore e di unmantecatore.B - II - 4 Altre immobilizzazioni materialiLa voce in oggetto comprende le seguenti categorie di beni:Macchine elettroniche d’ufficio:Il valore netto di circa Euro 140 mila è relativo a computer, fotocopiatrici, fax e registratori di cassa.L’incremento si riferisce principalmente all’acquisto di un nuovo server, di un terminale per rilevare le presenze deidipendenti e di computer vari.Mobili e arredi:Il valore netto di circa Euro 1.417 mila comprende mobili e arredi ad uso strumentale per quanto concerne gli uffici edi uso civile per le strutture di alloggio e socio-assistenziali.L’incremento per Euro 283 mila è principalmente dovuto per Euro 180 mila all’acquisto di arredamento per “RistoranteAgriturismo Vite”, entrato in funzione durante il <strong>2007</strong> principalmente per utilizzo all’interno e di prossima aperturaal pubblico, e per Euro 89 mila al mobilio utilizzato principalmente nelle abitazioni del villaggio.


133<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Automezzi e motocicli:Il valore netto di circa Euro 241 mila comprende furgoni industriali, mezzi agricoli, autoveicoli e mezzi di trasporto inuso nel Sodalizio.L’incremento si riferisce principalmente all’acquisto di un’ambulanza.B - II - 5 Immobilizzazioni in corsoLe immobilizzazioni in corso, pari a Euro 6.560 mila, rappresentano il valore delle opere ancora in costruzione alla finedell’esercizio e sono costituite principalmente da:• impianti di nuovi vigneti con i relativi diritti;• uliveti;• ristrutturazione edificio denominato “Cascina Brigliadori” sito in Coriano, Via <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> 66, per la creazionedi un emporio per la vendita al dettaglio di prodotti artigianali e agro-alimentari, che si prevede entri in funzionenel 2008;• ristrutturazione edificio 12 (ex ovile) per destinarlo a uffici e magazzini centrali.B - III - 1 c) Partecipazioni in altre impreseIl valore evidenziato risulta così composto:• quota della “Cooperativa Produttori Latte - Rimini” Euro 22 mila• quota “ Consorzio Convito di Romagna” Euro 5 milaEURO 27 milaTali partecipazioni sono state a suo tempo acquisite a seguito dei continui e sistematicirapporti commerciali intrattenuti con le partecipate stesse.B - III - 2 Crediti finanziariIl valore circa di Euro 377 mila è così composto:- per Euro 39 mila riferito a depositi cauzionali per contratti di utenze e locazioni passive;- per Euro 338 mila riferito al deposito cauzionale a favore di Arval Spa, pari ad un valore di Euro 3 mila per n. 107veicoli oltre a Euro 5.000 per n. 3 veicoli e 1.500 per n. 1 veicolo, previsti nel contratto di noleggio triennale degliautoveicoli in uso nel Sodalizio.C) Attivo circolanteC I ) RimanenzeLa voce in oggetto risulta così ripartita fra le aree di attività del sodalizio:Valore lordo Materie prime Semilavorati Prodotti finiti TotaleSettori agricoli2951.3971.1382.830Settori artigianali419253161833Totale7141.6501.2993.663Svalutazione Materie prime Semilavorati Prodotti finiti TotaleSettori agricoli(6)0(74)(80)Settori artigianali(87)0(23)(110)Totale(93)0(97)(190)Valore netto Materie prime Semilavorati Prodotti finiti TotaleSettori agricoli2891.3971.0642.750Settori artigianali332253138723Totale6211.6501.2023.473


Le rimanenze finali riferite a tutte le attività produttive svolte dalle Cooperative del Sodalizio, valutate con i criteriesposti in precedenza, risultano esposte in bilancio per Euro 3.473 mila, al netto di svalutazioni pari a complessiviEuro 190 mila.L’incremento di circa Euro 180 mila rispetto al saldo esposto al 31 dicembre 2006 è principalmente determinato dallavalutazione dei semilavorati della cantina, aumentati per effetto dell’aumento degli ettari di vigna in produzione.C II 1) Crediti verso clienti:L’importo di Euro 3.333 mila è cosi dettagliato:31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Clienti per fatture emesseEffetti attivi all’incassoNote di accredito da emettereClienti per fatture da emettereTotale crediti v/clientiMeno fondi svalutazione creditiTotale crediti v/clienti2.635559(2)1973.389(56)3.3332.575406(10)4553.426(48)3.378Il saldo “crediti v/clienti” risulta esposto al netto dei fondi “svalutazione crediti” stanziati al fine di adeguare il saldoal presumibile valore di realizzo.C II 4bis) Crediti tributaria) esigibili entro l’esercizio successivo.Descrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Ritenute acconto attiveCrediti v/erario Ires/IrapErario c/ivaErario c/imposte in compensazioneCredito per rimborso iva 2006Saldo finale13109840663001.32887284356979L’incremento del saldo è principalmente dovuto alla richiesta di rimborso Iva relativa all’anno 2006 per Euro 300mila: tale richiesta è stata presentata all’Ufficio delle Entrate, in sede di dichiarazione Iva, in quanto si riportava unelevato credito Iva al termine dell’esercizio 2006.Questo credito per rimborso Iva 2006 è stato inserito nei crediti esigibili entro l’esercizio successivo, perché si è notatauna riduzione della tempistica di rimborso da parte dell’Ufficio delle Entrate e quindi si auspica un accredito entroil 2008.


135<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.b) esigibili oltre l’esercizio successivo.Descrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Credito imposte a rimborsoIva rimborso 2004Iva rimborso 2005Saldo finale10001013500250763C II 5) Crediti verso altri, sono così suddivisi:a) esigibili entro l’esercizio successivo.Descrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006ASL di RiminiMinistero di Grazia e GiustiziaContributo “Progetto Centri di Aggregazione”Fdi spese sociCrediti variTotale3.2514440717804.5463.0914632.738616797.032Tale voce include principalmente i crediti vantati verso gli Enti pubblici erogatori di contributi in conto esercizio.La riduzione è sostanzialmente imputabile al contributo “Progetti Centri di Aggregazione”, incassato nell’anno dicompetenza.I crediti vari includono crediti per contributi relativi alle manifestazioni svolte durante <strong>2007</strong> in particolare ConcorsoIppico luglio <strong>2007</strong> e Squisito <strong>2007</strong>.b) esigibili oltre l’esercizio successivo.Descrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Crediti diversiTotale1111C III 6) Altri titoliIl valore dei titoli in portafoglio pari a Euro 102 mila è rappresentato da azioni ed obbligazioni provenienti da unaeredità ricevuta durante l’esercizio 2002 e risultano temporaneamente giacenti al 31 dicembre in attesa di esseresmobilizzate in momenti economicamente più favorevoli.Il suddetto importo è rappresentato al valore minore fra costo – o valore di carico – ed il valore di mercato.C IV) Disponibilità liquide.I valori indicati, per circa Euro 1.582 mila, rappresentano la situazione delle Banche con saldi attivi e delle casse, alladata del 31 dicembre <strong>2007</strong> comprese le competenze di fine anno, contro un valore di circa Euro 1.291 mila dello scorsoesercizio.Tali disponibilità costituiscono la temporanea liquidità utilizzata nei primi giorni dell’anno successivo per i correnti


pagamenti ai fornitori e il temporaneo utilizzo di affidamenti in conto corrente dovuto alle normali transazioni dipagamento ai fornitori.D) Ratei e risconti attivi.Il valore in bilancio di Euro 88 mila si riferisce principalmente alla quota di una rata pagata anticipatamente per ilcanone di noleggio automezzi di competenza dell’esercizio successivo, oltre ad altri costi sostenuti anticipatamentema di competenza dell’esercizio successivo, quali contributo biennale, affissioni pubblicitarie, premi assicurativi, partecipazionea fiere, rette scolastiche.PassivoA) Patrimonio nettoA I) CapitaleIl valore di Euro 4 mila rappresenta il totale delle quote sottoscritte dalle persone fisiche socie delle cooperative.A VII) Altre riserve indivisibiliSono formate da donazioni di Privati e contributi di Enti pubblici, contabilizzate nel patrimonio sociale a fronte diacquisti di beni strumentali materiali ed immateriali, e dai risultati di gestione.L’origine, le possibilità di utilizzazione, la distribuibilità, relativamente a ciascuna posta del patrimonio netto, risultanoevidenziate nella seguente tabella.Natura/descrizioneCapitale socialeRiserve di capitaleRiserva per donazioni da privatiRiserve di utiliRiserva legaleRiserve statutarieRiserva straordinariaRiserva da rivalutazioneUtili portati a nuovoTotaleQuota non distribuibileResidua quota distribuibileImporto470.2400002.806073.05073.0500Possibilità di utilizzazioneBBBBBBBBBNote: A= disponibile per aumento di capitale; B = disponibile per copertura delle perdite; C= distruibile.


137<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.B) Fondo per rischi ed oneriL’importo di Euro 315 mila è costituito prevalentemente da fondi per controversie legali, in cui confluiscono le stimedei rischi derivanti da cause promosse da dipendenti e/o collaboratori e/o altri a vario titolo. Le stime sono calcolatesulla base di relazioni stilate dagli avvocati incaricati dei singoli casi e corrispondenti allo stato della situazione processuale.C ) Trattamento di fine rapportoLa movimentazione dell’esercizio viene riportata nel seguente prospetto:Descrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Saldo inizialeUtilizzi per cessazioni di rapporti di lavoroAccantonamento dell’esercizioImposta su rivalutazioni TFRQuota versata F.do Tes. Inps e altri enti prev.Saldo finale1.500(280)364(4)(240)1.3401.444(237)290(2)01.495La differenza di Euro 5 mila tra il saldo iniziale al 31 dicembre <strong>2007</strong> ed il saldo finale al 31 dicembre 2006, è dovuta al fattoche, nel <strong>2007</strong>, è entrata a far parte del Bilancio Aggregato anche l’Associazione <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Scuola e Formazione.Il debito di Euro 1.340 mila corrisponde a quanto maturato al 31 dicembre <strong>2007</strong> a favore del “personale dipendente”.In relazione alle nuove disposizioni normative entrate in vigore nel corso del <strong>2007</strong> si segnala la quota versata al F.doTesoreria Inps e altri enti previdenziali.D 4) Debiti verso BancheIl saldo a debito verso istituti bancari pari a Euro 121 mila si riferisce all’utilizzo degli affidamenti di conto corrente alladata di chiusura dell’esercizio.D 7) FornitoriIl debito verso Fornitori al 31 dicembre <strong>2007</strong> ammonta a 5.708 mila Euro, così composto:Descrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Fatture fornitori da ricevereNote di credito fornitori da ricevereFornitori per fatture ricevuteTotale debiti v/forinitori1.395(25)4.3385.7082.059(8)6.3738.424I valori rappresentano i debiti verso fornitori dovuti alla ordinaria gestione delle attività del Sodalizio. La diminuzionedel saldo dei debiti v/fornitori rispetto al valore al 31 dicembre 2006 è pricipalmente causata dall’effettuazione disignificativi pagamenti nel corso del dicembre <strong>2007</strong>.


D 12) Debiti tributari. La voce comprende:Descrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Irpef trattenuta a dipendentiIrpef collaboratori e professionistiErario c/imposte Ires, Irap e varieErario c/ivaTotale252321412342121035196342D 13) Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza socialeSono rappresentati da:Descrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Inps c/contributiInail, Enasarco e vari c/contributiIstituti previdenziali (valutazioni fine esercizio)Istituti contributi su ferie-permessi sospesiTotale245438223393196197720312D 14) Altri debiti. Sono relativi alle seguenti posizioni in essere alla fine dell’esercizio:Descrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Dipendenti c/retribuzioniDebiti v/dipendenti permessi-ferie sospesiDebiti diversiClienti per acconti ricevutiDebiti c/restituzione donazioniTotale35336368132799306320128410795E) Ratei e risconti passiviDescrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Ricavi esercizi futuriRatei passiviTotale2333115444790479


139<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.l valore è dovuto:• Euro 203 mila ai ricavi sospesi, in conformità con quanto previsto dai principi contabili italiani, inerenti allo scorporodella quota finanziaria del ricavo dovuto ai contributi ricevuti dall’Asl in quanto l’incasso del relativo credito èdifferito nel tempo;• Euro 30 mila a contributi per l’esecuzione di impianti vitivinicoli ricevuti nell’esercizio in corso ma relativi a vignetinon ancora entrati in produzione;• Euro 276 mila al risconto degli abbonamenti del “Giornale di <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>” relativi alla parte di competenza del2008, ma incassati anticipatamente nel corso del presente esercizio;• Euro 35 mila alla valutazione dell’attività di docenza, tutoraggio e amministrazione maturata nell’anno.Conti d’ordineNei conti d’ordine sono evidenziati i valori relativi a:Fideiussioni ricevute da terzi: Euro 430 mila.Il valore comprende fideiussioni prestate da partner a garanzia del corretto svolgimento dei servizi affidati per ProgettoCentri di Aggregazione.Fideiussioni prestate a terzi: Euro 2.812 mila.Il valore di Euro 2.693 mila è riferito alle garanzie, a mezzo fideiussioni bancarie a favore di diverse Società, in relazionea normali contratti di utenza, fornitura di beni e servizi ed a fronte dell’incasso anticipato di contributi concessinonché a rimborsi IVA richiesti.Per Euro 119 mila trattansi di garanzie bancarie ed assicurative prestate a favore del Ministero del lavoro per garantireil buon fine dell’utilizzo delle somme erogate a titolo di anticipo per i progetti formativi e di una fideiussione bancariarilasciata alla Arval Service Lease Spa ad integrazione a fondo cauzionale sopra citato e prevista nel contratto dinoleggio triennale del parco automezzi.Beni della società presso terzi: Euro 756 mila .Il dato si riferisce principalmente al valore dei cavalli di proprietà che, al 31 dicembre <strong>2007</strong>, risultavano presso scuderiedi terzi.Commento alle voci del conto economicoA 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioniDescrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Ricavi comparto agricolo e allevamenti (Sociale)Ricavi comparto artigianale (Prodotti e Trentino)Ricavi per vendite di servizi (Consorzio)Contributi c/corsi Formazione (Ass. Scuola)Valore5.2173.9882922899.7863.6994.36812308.190L’incremento dei ricavi verso terzi è principalmente dovuto all’aumento delle vendite di vino.Si ritiene che l’analisi del fatturato per area geografica, così come richiesta dall’art. 2427 del c.c., non sia significativa epertanto non viene esposta nella presente Nota integrativa.A 2) Variazioni delle rimanenzeVariazione rimanenze 31/12/<strong>2007</strong>31/12/2006VariazioneVariazione rimanenze finaliprodotti finiti e semilavorati213415-202Tutte le valutazioni delle giacenze sono state effettuate con i criteri esposti in precedenza.


A 5 a) Altri ricavi e proventiRicavi vari31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Proventi da eventi di beneficenzaProventi variValore4791.5171.9964751.3581.833In questa voce, pari a Euro 1.996 mila, oltre ai proventi dovuti alla realizzazione di eventi a scopo benefico per unvalore complessivo di circa Euro 479 mila, sono compresi gli altri ricavi di varia natura realizzati dai componenti delSodalizio e sono principalmente riferiti alla vendita di spazi pubblicitari sul catalogo promozionale relativo all’astadi beneficenza annuale organizzata su incarico della Comunità <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Onlus, per un valore di circa Euro 820mila. Per la parte restante, trattasi di ricavi per rimborsi di servizi, riaddebiti di spese di trasporto a clienti, premi ricevutida parte di alcuni fornitori e da altri ricavi marginali.A 5 b) Contributi di Enti pubblici in c/esercizio e donazioniRicavi vari31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Contributi di Enti pubblici e privatiDonazioni da privatiValore4.52314.88519.4084.72915.93020.659L’importo di Euro 4.523 mila è principalmente formato da:• contributi A.u.s.l. relativi alle prestazioni sanitarie erogate in regime di convenzione presso la “ Casa Alloggio” dellaComunità per circa Euro 1.393 mila;• contributo per “Progetto Centri Aggregazione Giovanile” della durata di tre anni:per un importo di Euro 2.738 mila uguale al 2006. Il valore è relativo alla quota del <strong>2007</strong> prevista dal Contratto conil Ministero dell’Istruzione , dell’Università e della Ricerca sottoscritto in data 5 maggio 2005 e registrato dalla Cortedei Conti in data 22 settembre 2005 dalla Comunità <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Onlus in qualità di soggetto capofila di unRaggruppamento Temporaneo di Scopo (RTS) di cui fanno parte altri 9 Enti, aggiudicatario del Bando emanato dalMIUR e relativo all’affidamento di un servizio sperimentale sul territorio nazionale volto alla realizzazione ed allagestione di 20 centri di aggregazione e promozione della partecipazione giovanile.• per Euro 22 mila relativo al nuovo Progetto denominato Fughe da fermi• per Euro 175 mila si riferisce al contributo del Ministero di Grazia e Giustizia relativo al mantenimento degli ospitiche scontano pene alternative al carcere in Comunità.• per Euro 195 mila si riferisce ad altri contributi Enti Pubblici in conto esercizio relativi alle manifestazioni Squisito,Concorso Ippico e al premio unico allevatori L’importo di 14.885 mila Euro si riferisce all’ammontare delle donazionidi privati pervenuteci durante l’esercizio.B) Costi della produzioneB 6) Acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merciDescrizione 31/12/<strong>2007</strong>31/12/2006 VariazioneTotale6.3166.908 -592Il valore si riferisce ad acquisti di materie prime, di consumo e merci, oltre agli alimentari, farmaci, ed altri beni destinatiad essere utilizzati nelle attività di accoglienza e riabilitazione, lavorative e formative.


141<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.B 7) Costi per serviziDescrizione 31/12/<strong>2007</strong>31/12/2006 VariazioneTotale10.4919.834 +657Il costo delle prestazioni di servizi è di Euro 10.491 mila.Comprende principalmente i costi per utenze, manutenzioni e canoni di assistenza macchine, consulenze tecniche,legali, mediche, veterinarie e docenze per la formazione.B 8) Godimento di beni di terziDescrizione 31/12/<strong>2007</strong>31/12/2006 VariazioneTotale1.3091.561 -252In questa voce, che ammonta complessivamente a Euro 1.309 mila, confluiscono i canoni di noleggio degli autoveicoliutilizzati da tutti i settori del Sodalizio, i canoni noleggio relativi alle attrezzature utilizzate in occasione di eventi emanifestazioni svoltisi nel corso dell’esercizio e gli affitti passivi.B 9) Costo del personaleDescrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Costo del personaleTotaleN. addetti7.6727.6722726.6876.687252L’incremento del costo del personale è dovuto ad un aumento del numero degli addettiOltre al costo del personale ci sono collaboratori e professionisti dedicati per un valore di Euro 470 mila collocati nellavoce B14) Oneri diversi di gestione.B 10) Ammortamenti e svalutazionia) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali:Per il dettaglio si rimanda all’Allegato 1.b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali:Per il dettaglio si rimanda all’Allegato 2.d) Accantonamento a fondo svalutazione creditiDescrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Accantonamento f.do svalutazione creditiTotale151566L’accantonamento si riferisce alla copertura di potenziali perdite relative a situazioni creditizie generatesi nel corsodell’anno.


B 11) Variazione delle rimanenzeDescrizione 31/12/<strong>2007</strong>31/12/2006 VariazioneTotale-18348 -231B 12) Accantonamento per rischiDescrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Accantonamento per rischiTotale36361414L’accantonamento si riferisce alla quota accantonata in relazione al rischio di future controversie legali.B 14) Oneri diversi di gestioneDescrizione 31/12/<strong>2007</strong>31/12/2006 VariazioneTotale1.6871.818 -131Sono principalmente riferiti a carburanti, premi per gare ippiche svolte nella Comunità, spese amministrative, impostee tasse varie, bolli e valori bollati, cancelleria, abbonamenti, spese di rappresentanza, ecc.Proventi e oneri finanziariI proventi si riferiscono principalmente agli utili realizzati dallo smobilizzo, avvenuto nel corso dell’esercizio, di titoliricevuti in donazione in esercizi precedenti.Gli Oneri finanziari sono rappresentati principalmente da interessi passivi ed altri oneri relativi all’utilizzo temporaneodelle linee di affidamento in conto corrente.Proventi e oneri straordinariProventi straordinari:Descrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Plusvalenze da alienazioniDiversiTotale282192471.2365811.817Le plusvalenze da alienazioni si riferiscono a plusvalenze originatesi in occasione di alienazione di cespiti avvenutenel corso dell’esercizio e principalmente all’operazione di vendita Van per trasporto cavalli.La riduzione è dovuta al fatto che il valore al 31 dicembre 2006 era principalmente correlato all’operazione di venditadell’immobile sito in Carpineta. I proventi diversi sono principalmente composti da sopravvenienze attive relative acontributi che, alla data di chiusura dell’esercizio precedente, non erano ancora certi e determinabili.Oneri straordinari:Descrizione31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006Minusvalenze da alienazioniDiversiTotale2525327812427439


143<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Le minusvalenze da alienazioni si riferiscono a minusvalenze originatesi in occasione di alienazione di cespiti avvenutenel corso dell’esercizio.Gli oneri diversi sono costituiti da costi sopraggiunti e non di competenza dell’esercizio.Emolumenti ad amministratori e sindaciNon sono previsti negli statuti sociali, né sono stati deliberati e corrisposti emolumenti ai Consiglieri, mentre gli emolumentirelativi ai Sindaci per le cooperative <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Società Cooperativa Sociale, <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Prodotti eServizi-Società Cooperativa Sociale e <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Trentino Alto Adige-Società Cooperativa Sociale, ammontano acirca Euro 60 mila.Capitale sociale.La compagine sociale delle Cooperative sociali al 31 dicembre <strong>2007</strong> è formata da n. 79 soci, per complessivi Euro 4 mila.Imposte dell’esercizioIl valore pari a Euro 181 mila si riferisce alle imposte correnti così composto:- per quanto attiene all’IRES il valore è pari Euro 6 mila;- per quanto attiene all’IRAP il valore è pari Euro 175 mila.Si segnala che i vari enti del sodalizio non hanno iscritto imposte differite attive né relativamente alle differenzetemporanee né relativamente alle perdite fiscali sia dell’esercizio in corso sia accumulate negli esercizi precedenti(Euro 17.369 mila) in quanto non si ritiene vi sia la certezza della recuperabilità delle stesse.Crediti, debiti e garanzie relativeNon esistono crediti e debiti di durata residua superiore a cinque anni. Non sono presenti altresì debiti assistiti dagaranzie reali su beni della società.Si dà comunque atto che, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, per i fabbricati di proprietà sociale, sono statiposti in essere, con regolari atti unilaterali d’obbligo, i previsti vincoli cinquantennali ai fini dell’esercizio dell’attivitàsociale di recupero di soggetti tossicodipendenti e svantaggiati svolta nella Comunità.Ratei e risconti - altri fondi e riserveIn merito alle richieste di cui al punto 7 dell’art. 2427 c.c., si precisa che tutte le voci sono già state oggetto di chiarimentoin occasione dei commenti allo stato patrimoniale.Oneri finanziari imputati a valori patrimonialiNon sono stati imputati oneri finanziari a voci dell’attivo dello stato patrimoniale.Impegni non risultanti dallo stato patrimonialeNon esistono altri impegni che non siano evidenziati nel bilancio e nei suoi allegati.CONCLUSIONIIl presente bilancio aggregato si conclude con l’esposizione del risultato economico negativo del Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>che è pari a 75 mila Euro.Per il Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>Il Presidente del CDA di Comunità <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong> Libera Associazione OnlusDott. Andrea Maria Muccioli


145<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Aggregato proforma al 31 dicembre <strong>2007</strong>Prospetto delle movimentazioni delle imm0bilizzazioni immateriali (importi in migliaia di euro) Allegato 1Costo storicoFondo ammortamentoValore nettocontabile31/12/2006 Scuola e Incrementi decrementi Riclassifiche 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006 Scuola e amm.to ricl. decremento 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/<strong>2007</strong>formazioneformazionenonnonpresentepresentenel 2006 nel 2006COSTI D’IMPIANTOCosti d’impianto 12 1 0 0 0 13 12 1 0 0 0 13 0Spese notarili 0 0Totale 12 1 0 0 0 13 12 1 0 0 0 13 0MARCHIMarchi 44 0 8 0 16 68 19 0 6 0 0 25 44Totale 44 0 8 0 16 68 19 0 6 0 0 25 44SOFTWARESoftware 406 0 27 0 0 433 202 0 68 0 0 270 163Totale 406 0 27 0 0 433 202 0 68 0 0 270 163ALTRI BENIIMMATERIALIManutenz. plur. 6.001 0 0 0 195 6.196 5.627 0 191 0 0 5.818 378fabbric.Impianto vigneti 503 0 0 0 (503) (0) 503 0 0 (503) 0 (0) 0Diritti di 49 0 0 0 (49) (0) 49 0 0 (49) 0 (0) 0reimpiantoTotale 6.554 0 0 0 (357) 6.197 6.179 0 191 (552) 0 5.818 378IMMOB. IN CORSOBrevetti 28 0 6 0 (19) 15 0 0 0 0 0 0 15Diritti di 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0reimpiantoFornitori 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0C/anticipiTotale 28 0 6 0 (19) 15 0 0 0 0 0 0 15Totale 7.045 1 41 0 (361) 6.726 6.412 1 266 (552) 0 6.126 600Riclassifiche immobil. in corso a costo (sopravv. pass.) (3,00)Riclassifiche immobil. in corso a costo (manut. ord. costruzioni leggere)Riclassifiche immobil. in corso a mant. pluriennali su beni di terzi 194,00Riclassifiche altri beni immateriali a impianti e macchinari (552,00)Totale (361,00)


Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Aggregato proforma al 31 dicembre <strong>2007</strong>Prospetto delle movimentazioni delle imm0bilizzazioni materiali (importi in migliaia di euro) Allegato 2Costo storicoFondo ammortamentoValore nettocontabileSaldo al31/12/06Incrementi Decrementi Riclassifiche Saldo al31/12/07Saldo al31/12/06Amm.ti Scritture Decrementi Riclassifica Saldo al Saldo aldi consolidato31/12/07 31/12/07<strong>2007</strong> e arr.tiTERRENI E FABBR.TerreniFabbricatiCostruzioni leggere4.46454.70629320063669(3)0004.40004.66159.741362013.1098301.58433000000000014.6931164.66145.048246Totale59.463904(3)4.40064.76313.1921.61700014.80949.955IMPIANTI E MACCH.Impianti e macch.Impianti vigneti 5,55%Diritti di reimpianto 5,55%Impianti uliveti 3,33%16.0844.61343071643000(1)00033650349017.0625.1164807113.0124853759162562421000()00005034913.9291.24411073.1343.87236964Totale21.198643(1)88922.72913.5391.1981()55215.2917.439ATTREZ. IND./COMM.Attr. industr.6.702240(88)06.8544.9785324(55)05.4581.396Totale6.702240(88)06.8544.9785324(55)05.4581.396ALTRI BENIMacchine elettronicheMobili e arrediAutomezziCicli e motocicli6023.1079866802831200(2)0(129)0017006803.40797764801.7508282562383716200(2)0(129)000005401.99073631401.4172413Totale4.701483(131)175.0693.0593329(131)03.2691.800IMMOB. IN CORSOImmob. in corsoCaparra conf.Diritti di reimpianto5.7520315.81300000(5.037)006.5290310000000000000000006.529031Totale5.7835.8130(5.037)6.5600000006.560Totale97.8488.084(224)268105.97534.7683.67914(187)55238.82767.150Riclassifiche immobil. in corso a costo (sopravv. pass.) (61,00)Riclassifiche immobil. in corso a costo (manut. ord. costruzioni leggere) (29,00)Riclassifiche immobil. in corso a mant. pluriennali su beni di terzi (194,00)Riclassifiche altri beni immateriali a impianti e macchinari 552,00Totale 268,00


147<strong>San</strong><strong>Patrignano</strong>.Bilancio di Missione.Sodalizio <strong>San</strong> <strong>Patrignano</strong>.Aggregato proforma al 31 dicembre <strong>2007</strong>Prospetto delle movimentazioni intervenute nei conti di Patrimonio netto (importi in migliaia di euro) Allegato 3DescrizioneCapitale socialeRiserva indivisib.I. 904Altre riserveUtili (perdite)a nuovoRisultatodell’esercizioTotaleSaldo al 31 dicembre 2006463.6012.80601.78168.192Scuola e Formazione saldo al 31 dicembre 20067070Destinazione risultato dell’esercizio:Copertura perdita mediante utilizzo riservaindivisibile (l. 904)1.781(1.781)0Accantonamento al fondo mutualistico00Variazioni del Capitale sociale:AumentiDiminuzioni di capitale1(1)1(1)Altre variazioni:Decremento riserva di rivalutazione immobiliIncrementi riserva indivisibile per donazionie contributi4.78804.788Altre minori0Utile (perdita) dell’esercizio(75)(75)Saldo finale al 31 dicembre <strong>2007</strong>470.2402.8060(75)72.975

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