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norme tecniche di attuazione - Comune di Ayas

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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleSOMMARIOCapo I – Disposizioni <strong>di</strong>rettive 2Art. 1 Disposizioni preliminari e mo<strong>di</strong>ficazioni al vigente PRG 2Art. 2 Contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione 2Art. 3 Definizioni 2Capo II – Disposizioni generali 4Art. 4 Disposizioni in merito alle destinazioni <strong>di</strong> uso 4Art. 5 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni generali 5Art. 6 Autorizzazioni 6Art. 7 Unità minime <strong>di</strong> intervento 6Capo III – Disposizioni particolari 7Art. 8 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per categorie <strong>di</strong> immobili 7Art. 9 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per le aree libere site nell'unitàminima d'intervento n.2 828/07/2011 1


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleNTA E TABELLECAPO I – DISPOSIZIONI DIRETTIVEArt. 1 Disposizioni preliminari e mo<strong>di</strong>ficazioni al vigente PRGCCon riferimento alle determinazioni del piano regolatore generale (PRGC) e delregolamento e<strong>di</strong>lizio (re) comunali concernenti la generalità delle zone A, la presentenormativa <strong>di</strong> <strong>attuazione</strong> precisa le destinazioni <strong>di</strong> uso e gli interventi attuabili nella zonaA2b- Antagnod, <strong>di</strong>stintamente per categorie <strong>di</strong> immobili e, ove del caso, per singoliimmobili, nonché le <strong>norme</strong> da osservare per la progettazione e l’esecuzione degliinterventi medesimi.Con riferimento alla delimitazione del perimetro della zona A2b del PRGC vigente, nonchéalla rappresentazione planimetrica e alla classificazione degli “e<strong>di</strong>fici” e degli “spazi” dellazona medesima, la presente normativa <strong>di</strong> <strong>attuazione</strong> provvedea) all’in<strong>di</strong>cazione della classificazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici;b) all’in<strong>di</strong>cazione delle interrelazioni funzionali tra gli e<strong>di</strong>fici e le aree libereprivate e pubbliche.Art. 2 Contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione del PUDI contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione del PUD, sono definiti, in via generale, dalla LR11/98, art. 50, comma 2, e, più dettagliatamente, dalla deliberazione <strong>di</strong> Giunta Regionalen. 2514/99, allegato C, Capitolo I, Parte quarta.Art. 3 DefinizioniIn coerenza con il regolamento e<strong>di</strong>lizio comunale sono dettate le seguenti definizioni:a) per destinazione originaria <strong>di</strong> un fabbricato, si intende quella per cui l’intero fabbricatocosì come i singoli locali sono stati costruiti o hanno subito un ra<strong>di</strong>cale adattamento inepoca storica;b) per demolizione e ricostruzione parziale, si intendono le demolizioni <strong>di</strong> parti nonsignificative, in or<strong>di</strong>ne a quantità ed elementi <strong>di</strong> valore storico-artistico, e la lororicostruzione a pari volumetria. Negli interventi <strong>di</strong> recupero sugli e<strong>di</strong>fici classificati <strong>di</strong>pregio ambientale che, per nuove esigenze <strong>di</strong>stributive, comportino la rimozione <strong>di</strong>porzioni <strong>di</strong> murature portanti, dovranno essere mantenuti opportuni maschi all’attaccodelle murature portanti rimanenti sia per mantenere una adeguata testimonianza dellaoriginaria struttura muraria del fabbricato, sia per assicurare la sua stabilità. Suglie<strong>di</strong>fici classificati documento e monumento sono escluse le demolizioni se non relativead elementi definiti in contrasto, quali le superfetazioni <strong>di</strong> cui alla lettera e);28/07/2011 2


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabellec) per consolidamento, si intendono le opere che servono ad assicurare nel tempol’efficienza del fabbricato esistente, quali, ad esempio il ripristino delle strutturepericolanti e della copertura, la <strong>di</strong>fesa contro le infiltrazioni d’acqua e contro gli altriagenti atmosferici;d) per trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo, si intende un insieme <strong>di</strong> opere chemo<strong>di</strong>ficano lo schema <strong>di</strong>stributivo attuale per adeguarlo a nuove esigenze odestinazioni, come la creazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>simpegni, <strong>di</strong> servizi igienico-sanitari e <strong>di</strong> altriimpianti tecnici, ecc.;e) per superfetazioni, si intendono le strutture aggiunte posteriormente all’impiantooriginario <strong>di</strong> un fabbricato prive <strong>di</strong> valore storico artistico o documentario e comunquein contrasto con i caratteri tipologici del fabbricato medesimo, quali coperture <strong>di</strong>cortili, latrine pensili, tettoie, baracche, depositi, ecc... costruiti in aderenza alfabbricato stesso, nonché i locali ottenuti me<strong>di</strong>ante la chiusura <strong>di</strong> tettoie;f) per ampliamento nei limiti consentiti, si intende la sopraelevazione per adeguarel’altezza netta interna dei locali <strong>di</strong> abitazione, ai sensi dell’art. 95 della legge regionale6 aprile 1998, n. 11, con altezza minima dei sottotetti pari a m. 1,60; oppure, oveconsentito – previo parere vincolante della Struttura regionale competente in materia<strong>di</strong> Beni Architettonici, per gli e<strong>di</strong>fici classificati A, B e C – l’ampliamento planimetrico <strong>di</strong>parti <strong>di</strong> fabbricato.g) per altezza massima (Hmax) si intende quella misurata in ogni punto dell'e<strong>di</strong>ficio apartire dalla quota del terreno definitivamente sistemato, fino all'intradosso dellacopertura, piana od inclinata;h) per in<strong>di</strong>ce fon<strong>di</strong>ario si intende la quantità <strong>di</strong> volumetria fuori terra realizzabile poerogni mq <strong>di</strong> superficie fon<strong>di</strong><strong>di</strong>aria del lotto interessato;i) per superficie fon<strong>di</strong>aria (Sf), si intende un’area o un complesso <strong>di</strong> aree libere ooccupate da e<strong>di</strong>fici e dagli spazi <strong>di</strong> pertinenza al netto delle aree destinate a spazipubblici o riservate ad attività collettive, a verde pubblico e a parcheggi, delle superficidestinate alle se<strong>di</strong> viarie pubbliche nonché delle superfici occupate da fiumi, torrenti oaltri elementi naturali (come definita dalla Del. C.R. 24.03.99 n. 517/XI 1999);j) per rapporto <strong>di</strong> copertura s'intende il rapporto fra la superficie coperta del fabbricato ela superficie fon<strong>di</strong>aria del lotto interessato.28/07/2011 3


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleCAPO II – DISPOSIZIONI GENERALIArt. 4 Disposizioni in merito alle destinazioni <strong>di</strong> usoLe destinazioni <strong>di</strong> uso degli e<strong>di</strong>fici esistenti sono fatte salve e per essi sono attuabilicambi <strong>di</strong> destinazione d'uso a favore <strong>di</strong> usi ed attività pubbliche o <strong>di</strong> interesse generale,ricettivo-turistiche limitatatamente agli alberghi tra<strong>di</strong>zionali ed agli esercizi <strong>di</strong>affittacamere, commerciali d'interesse prevalentemente locale, artigianali d'interesseprevalentemente locale ed agricole (questi ultimi due usi sono ammessi sempre che nonproducano esalazioni o rumori molesti), residenziali <strong>di</strong> tipo permanenti o secondarie. Inparticolare:a) negli e<strong>di</strong>fici classificati “monumento” è ammessa la protrazione degli usi inatto fino all’esecuzione <strong>di</strong> interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>fici siano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recuperoeccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria devono essere destinati a usicompatibili con il manufatto e le sue caratteristiche tipologiche e <strong>di</strong>stributive,con esclusione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> culto consacrati <strong>di</strong> cui alla lettera A4 e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cuialla lettera A5;b) negli e<strong>di</strong>fici classificati “documento” è ammessa la protrazione degli usi in attofino all’esecuzione <strong>di</strong> interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>fici siano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recuperoeccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria devono essere destinati a usicompatibili con il valore documentario del fabbricato e con l’impianto<strong>di</strong>stributivo in atto;c) negli e<strong>di</strong>fici che il PRGC, classifica “<strong>di</strong> pregio ambientale” e “inseritonell’ambiente”, è ammessa la protrazione degli usi in atto fino all’esecuzione <strong>di</strong>interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>ficisiano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recupero eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria devono essere destinati agli usi ammessi dal comma 1 delpresente articolo;d) Le destinazioni <strong>di</strong> uso ammesse nelle aree libere, oltre a quelle agricoletra<strong>di</strong>zionali locali, riguardano: soggiorno all’aperto, orto, parcheggio pubblico eprivato a cielo libero, infrastrutture e servizi interrati anche <strong>di</strong> privati.28/07/2011 4


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabellee) fanno eccezione a quanto riportato nel precedente comma gli immobiliesistenti situati nell'unità minima d'intervento del PUD identificata con il num.2nella tavola 4P PUD: "Carta delle unità minime d'intervento"Art. 5Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni generaliOgni intervento eseguibile sui singoli immobili deve contribuire alla valorizzazionedell’immagine e al miglioramento dell’efficienza della zona A2b. A tali fini, ogniintervento, riguardante la globalità, del fabbricato, eccedente quelli <strong>di</strong> manutenzioneor<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria, che sono sempre ammessi purché riguar<strong>di</strong>no e<strong>di</strong>fici e manufattilegittimamente in essere, deve conseguire la rimozione delle strutture estranee alcontesto ambientale, eventualmente addossate al fabbricato interessato dall’intervento oubicate nelle relative aree libere, nonché l’eliminazione degli elementi architettonici cherisultino in contrasto con i caratteri tipologici del fabbricato medesimo.Sono dettate le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> carattere generale <strong>di</strong> cui alle lettere seguenti:a) le aree libere sono ine<strong>di</strong>ficabili, salvo quelle situati nell'unità minima d'intervento delPUD identificata con il num.2 nella tavola 4P PUD: "Carta delle unità minimed'intervento" per le quali è ammessa la nuova e<strong>di</strong>ficazione con le destinazioni, lecaratteristiche e gli standards meglio specificati alla Tabella S del successivo art.6b) nel sottosuolo delle aree libere è ammessa l’esecuzione <strong>di</strong> infrastrutture e servizianche <strong>di</strong> privati.c) ogni intervento mo<strong>di</strong>ficativo dello stato delle aree libere classificate quali aree <strong>di</strong>particolare interesse (F) è subor<strong>di</strong>nato all’autorizzazione della Struttura regionalecompetente in materia <strong>di</strong> Beni Architettonici;d) sui fabbricati sono ammessi interventi <strong>di</strong> manutenzione, restauro, risanamentoconservativo e ristrutturazione <strong>di</strong> cui al comma 4 dell’art. 52 della LR 11/98, e ovecompatibile con il carattere architettonico delle strutture e<strong>di</strong>lizie preesistenti,l’ampliamento in elevazione per aumentare l’altezza netta dei piani esistenti fino alraggiungimento, per ciascun piano, <strong>di</strong> quella stabilita dall’art. 95 della LR medesimae <strong>di</strong> ampliamento così come definiti dall’art. 4, lettera h) e art. 7 commi 5, 6 e 7;e) sono soggetti alla tutela <strong>di</strong> cui alla parte seconda del D.lgs. 42/2004, gli e<strong>di</strong>ficiclassificati “documento” e “monumento”. Per gli interventi da effettuare su taliimmobili è necessario acquisire il parere vincolante della Struttura regionalecompetente in materia <strong>di</strong> Beni Architettonici;f) fatta salva la possibilità <strong>di</strong> eseguire piccole demolizioni funzionali all’esecuzione degliinterventi <strong>di</strong> cui alla lettera d), sui fabbricati – con l’esclusione <strong>di</strong> quelli classificati“documento (A)” e “monumento (B)”, per i quali non è prevista la demolizione – sono28/07/2011 5


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleammessi interventi <strong>di</strong> demolizione totale senza ricostruzione, solo nei casi in cui ciò sianecessario per dare esecuzione a opere <strong>di</strong>rette a eseguire infrastrutture pubbliche o amigliorarne la funzionalità;g) sui fabbricati definiti in contrasto con l’ambiente qualsiasi intervento, eccedente lamanutenzione straor<strong>di</strong>naria, è subor<strong>di</strong>nato alla rimozione o all’eliminazione degli elementi <strong>di</strong>contrasto;h) gli e<strong>di</strong>fici, le parti <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici e i bassi fabbricati che non risultino in essere legittimamente sonodestinati alla demolizione.Ogni istanza <strong>di</strong>retta al conseguimento <strong>di</strong> concessione e<strong>di</strong>lizia e ogni denuncia <strong>di</strong> inizioattività e<strong>di</strong>lizia ai sensi dell’art. 59 della LR 11/98 per i fabbricati compresi nella zona A2bdevono essere corredate <strong>di</strong> idonea documentazione atta ad illustrare compiutamente lepreesistenze e le opere da eseguire.Art. 6AutorizzazioniSono soggetti alla preventiva autorizzazione della struttura regionale competente inmateria <strong>di</strong> beni architettonici gli interventi riguardanti gli e<strong>di</strong>fici soggetti alla <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong>cui alla seconda parte del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio" ecioè:a) il sottosuolo delle aree archeologiche;b) il territorio, ad esclusione degli e<strong>di</strong>fici, sottoposto ai vincoli <strong>di</strong> cui alla Parte Terza,Capo II, art. 13, del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio" (<strong>di</strong>cui agli elenchi della ex-legge 1497/1939);c) il territorio, ad esclusione degli e<strong>di</strong>fici, sottoposto ai vincoli <strong>di</strong> cui alla Parte Terza,Capo II, art. 142, del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio"(ex-legge 431/1985).Art. 7 Unità minime <strong>di</strong> interventoLe unità minime <strong>di</strong> intervento sono costituite dalle porzioni delle zona A2b identificatenella tavola 4P PUD.28/07/2011 6


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleCAPO III – DISPOSIZIONI PARTICOLARIArt. 8 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per categorie <strong>di</strong> immobiliLa classificazione puntuale dei singoli e<strong>di</strong>fici è in<strong>di</strong>cata nella cartografia dellaclassificazione dei fabbricati della variante generale al PRG vigente redattaconformemente a quanto previsto dalla LR 11/98 e riassunta nella tavola 5P PUD,contenente anche le schede dei singoli fabbricati interessati dall presente normativa. Intali schede sono riassunte le <strong>di</strong>sposizioni a integrazione delle <strong>di</strong>sposizioni generali <strong>di</strong> cuiall’art. 5.Gli interventi ammessi sono in<strong>di</strong>cati nelle tabelle relative a ciascuna categoria <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici,che seguono.A1A2A3A4A5TABELLA AMONUMENTOCastelli, torri, cinte murarie, casseforti e fortificazioniReperti archeologiciPonti e strutture viarieE<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> culto ed e<strong>di</strong>fici funzionalmente connessiE<strong>di</strong>fici appartenenti al <strong>Comune</strong>, alla Regione, alla Comunità Montana o altri Enti edIstituti legalmente riconosciuti e risalenti ad oltre 50 anniInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso compatibile con il manufatto e le suecaratteristiche tipologiche e <strong>di</strong>stributive, con esclusione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> culto consacrati<strong>di</strong> cui alla lettera A4 e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cui alla lettera A5.B1B2B3B4B5Rascard, grenierTABELLA BDOCUMENTOE<strong>di</strong>fici e manufatti comunitariE<strong>di</strong>fici connessi ad attività produttive del passatoE<strong>di</strong>fici o complessi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici che hanno svolto o ospitato, nel passato, particolari funzioni<strong>di</strong> tipo turistico, rappresentativo, politico, sociale, e<strong>di</strong>fici connessi a particolari momenti oeventi storiciE<strong>di</strong>fici valutati <strong>di</strong> particolare valoreInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso compatibile con il documentario del fabbricato econ l’impianto <strong>di</strong>stributivo in atto;- ristrutturazione interna e trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo interno sequesto risulta attuabile senza demolizioni <strong>di</strong> parti strutturali e <strong>di</strong> pregio.28/07/2011 7


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleE1E2E3E4TABELLA EEDIFICIO NON RIENTRANTE NELLE PRECEDENTI CATEGORIEE<strong>di</strong>ficio inserito nell'ambienteE<strong>di</strong>ficio in contrasto con l'ambientebasso fabbricato inserito nell'ambientebasso fabbricatoE2a - e<strong>di</strong>ficio in contrasto volumetrico oanche solo in altezzaE2b - e<strong>di</strong>ficio in contrasto per elementi<strong>di</strong> finituraE2c - e<strong>di</strong>ficio in contrasto tipologicoE2d - e<strong>di</strong>ficio in contrasto sia pervolumetria che per elementi tipologici e<strong>di</strong> finituraInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso;- ristrutturazione interna e trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo interno -ristrutturazione esterna- demolizioni parziali funzionali all'esecuzione <strong>di</strong> altri interventi- demolizione totale senza ricostruzioneE' prescritta l'eliminazione degli elementi tipologici e <strong>di</strong> finitura in contrastocon l'ambienteArt. 9Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per le aree libere sitenell'unità minima d'intervento n.2TABELLA SFABBRICATI DELL'UNITÀ MINIMA D'INTERVENTO N.2 DELLA TAVOLA 4P PUDPer i fabbricati esistenti è ammessa la demolizione totaleSul se<strong>di</strong>me lasciato libero dalla demolizione totale è ammessa la nuova costruzionecon destinazione d'uso a scuola, palestra e bibliotecaLa nuova costruzione dovrà sod<strong>di</strong>sfare i seguenti parametri urbanistici:In<strong>di</strong>ce fon<strong>di</strong>ario2,7 mc/mqRapporto <strong>di</strong> copertura 1/3h massima10 mE' ammessa la costruzione <strong>di</strong> locali interrati e <strong>di</strong> autorimesse sull'intera superficiedell'unità minima d'intervento n.228/07/2011 8


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleSOMMARIOCapo I – Disposizioni <strong>di</strong>rettive 2Art. 1 Disposizioni preliminari e mo<strong>di</strong>ficazioni al vigente PRG 2Art. 2 Contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione 2Art. 3 Definizioni 2Capo II – Disposizioni generali 4Art. 4 Disposizioni in merito alle destinazioni <strong>di</strong> uso 4Art. 5 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni generali 5Art. 6 Autorizzazioni 6Art. 7 Unità minime <strong>di</strong> intervento 6Capo III – Disposizioni particolari 7Art. 8 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per categorie <strong>di</strong> immobili 7Art. 9 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per le aree libere site nell'unitàminima d'intervento n.2 828/07/2011 1


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleNTA E TABELLECAPO I – DISPOSIZIONI DIRETTIVEArt. 1 Disposizioni preliminari e mo<strong>di</strong>ficazioni al vigente PRGCCon riferimento alle determinazioni del piano regolatore generale (PRGC) e delregolamento e<strong>di</strong>lizio (re) comunali concernenti la generalità delle zone A, la presentenormativa <strong>di</strong> <strong>attuazione</strong> precisa le destinazioni <strong>di</strong> uso e gli interventi attuabili nella zonaA2b- Antagnod, <strong>di</strong>stintamente per categorie <strong>di</strong> immobili e, ove del caso, per singoliimmobili, nonché le <strong>norme</strong> da osservare per la progettazione e l’esecuzione degliinterventi medesimi.Con riferimento alla delimitazione del perimetro della zona A2b del PRGC vigente, nonchéalla rappresentazione planimetrica e alla classificazione degli “e<strong>di</strong>fici” e degli “spazi” dellazona medesima, la presente normativa <strong>di</strong> <strong>attuazione</strong> provvedea) all’in<strong>di</strong>cazione della classificazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici;b) all’in<strong>di</strong>cazione delle interrelazioni funzionali tra gli e<strong>di</strong>fici e le aree libereprivate e pubbliche.Art. 2 Contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione del PUDI contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione del PUD, sono definiti, in via generale, dalla LR11/98, art. 50, comma 2, e, più dettagliatamente, dalla deliberazione <strong>di</strong> Giunta Regionalen. 2514/99, allegato C, Capitolo I, Parte quarta.Art. 3 DefinizioniIn coerenza con il regolamento e<strong>di</strong>lizio comunale sono dettate le seguenti definizioni:a) per destinazione originaria <strong>di</strong> un fabbricato, si intende quella per cui l’intero fabbricatocosì come i singoli locali sono stati costruiti o hanno subito un ra<strong>di</strong>cale adattamento inepoca storica;b) per demolizione e ricostruzione parziale, si intendono le demolizioni <strong>di</strong> parti nonsignificative, in or<strong>di</strong>ne a quantità ed elementi <strong>di</strong> valore storico-artistico, e la lororicostruzione a pari volumetria. Negli interventi <strong>di</strong> recupero sugli e<strong>di</strong>fici classificati <strong>di</strong>pregio ambientale che, per nuove esigenze <strong>di</strong>stributive, comportino la rimozione <strong>di</strong>porzioni <strong>di</strong> murature portanti, dovranno essere mantenuti opportuni maschi all’attaccodelle murature portanti rimanenti sia per mantenere una adeguata testimonianza dellaoriginaria struttura muraria del fabbricato, sia per assicurare la sua stabilità. Suglie<strong>di</strong>fici classificati documento e monumento sono escluse le demolizioni se non relativead elementi definiti in contrasto, quali le superfetazioni <strong>di</strong> cui alla lettera e);28/07/2011 2


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabellec) per consolidamento, si intendono le opere che servono ad assicurare nel tempol’efficienza del fabbricato esistente, quali, ad esempio il ripristino delle strutturepericolanti e della copertura, la <strong>di</strong>fesa contro le infiltrazioni d’acqua e contro gli altriagenti atmosferici;d) per trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo, si intende un insieme <strong>di</strong> opere chemo<strong>di</strong>ficano lo schema <strong>di</strong>stributivo attuale per adeguarlo a nuove esigenze odestinazioni, come la creazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>simpegni, <strong>di</strong> servizi igienico-sanitari e <strong>di</strong> altriimpianti tecnici, ecc.;e) per superfetazioni, si intendono le strutture aggiunte posteriormente all’impiantooriginario <strong>di</strong> un fabbricato prive <strong>di</strong> valore storico artistico o documentario e comunquein contrasto con i caratteri tipologici del fabbricato medesimo, quali coperture <strong>di</strong>cortili, latrine pensili, tettoie, baracche, depositi, ecc... costruiti in aderenza alfabbricato stesso, nonché i locali ottenuti me<strong>di</strong>ante la chiusura <strong>di</strong> tettoie;f) per ampliamento nei limiti consentiti, si intende la sopraelevazione per adeguarel’altezza netta interna dei locali <strong>di</strong> abitazione, ai sensi dell’art. 95 della legge regionale6 aprile 1998, n. 11, con altezza minima dei sottotetti pari a m. 1,60; oppure, oveconsentito – previo parere vincolante della Struttura regionale competente in materia<strong>di</strong> Beni Architettonici, per gli e<strong>di</strong>fici classificati A, B e C – l’ampliamento planimetrico <strong>di</strong>parti <strong>di</strong> fabbricato.g) per altezza massima (Hmax) si intende quella misurata in ogni punto dell'e<strong>di</strong>ficio apartire dalla quota del terreno definitivamente sistemato, fino all'intradosso dellacopertura, piana od inclinata;h) per in<strong>di</strong>ce fon<strong>di</strong>ario si intende la quantità <strong>di</strong> volumetria fuori terra realizzabile poerogni mq <strong>di</strong> superficie fon<strong>di</strong><strong>di</strong>aria del lotto interessato;i) per superficie fon<strong>di</strong>aria (Sf), si intende un’area o un complesso <strong>di</strong> aree libere ooccupate da e<strong>di</strong>fici e dagli spazi <strong>di</strong> pertinenza al netto delle aree destinate a spazipubblici o riservate ad attività collettive, a verde pubblico e a parcheggi, delle superficidestinate alle se<strong>di</strong> viarie pubbliche nonché delle superfici occupate da fiumi, torrenti oaltri elementi naturali (come definita dalla Del. C.R. 24.03.99 n. 517/XI 1999);j) per rapporto <strong>di</strong> copertura s'intende il rapporto fra la superficie coperta del fabbricato ela superficie fon<strong>di</strong>aria del lotto interessato.28/07/2011 3


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleCAPO II – DISPOSIZIONI GENERALIArt. 4 Disposizioni in merito alle destinazioni <strong>di</strong> usoLe destinazioni <strong>di</strong> uso degli e<strong>di</strong>fici esistenti sono fatte salve e per essi sono attuabilicambi <strong>di</strong> destinazione d'uso a favore <strong>di</strong> usi ed attività pubbliche o <strong>di</strong> interesse generale,ricettivo-turistiche limitatatamente agli alberghi tra<strong>di</strong>zionali ed agli esercizi <strong>di</strong>affittacamere, commerciali d'interesse prevalentemente locale, artigianali d'interesseprevalentemente locale ed agricole (questi ultimi due usi sono ammessi sempre che nonproducano esalazioni o rumori molesti), residenziali <strong>di</strong> tipo permanenti o secondarie. Inparticolare:a) negli e<strong>di</strong>fici classificati “monumento” è ammessa la protrazione degli usi inatto fino all’esecuzione <strong>di</strong> interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>fici siano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recuperoeccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria devono essere destinati a usicompatibili con il manufatto e le sue caratteristiche tipologiche e <strong>di</strong>stributive,con esclusione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> culto consacrati <strong>di</strong> cui alla lettera A4 e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cuialla lettera A5;b) negli e<strong>di</strong>fici classificati “documento” è ammessa la protrazione degli usi in attofino all’esecuzione <strong>di</strong> interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>fici siano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recuperoeccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria devono essere destinati a usicompatibili con il valore documentario del fabbricato e con l’impianto<strong>di</strong>stributivo in atto;c) negli e<strong>di</strong>fici che il PRGC, classifica “<strong>di</strong> pregio ambientale” e “inseritonell’ambiente”, è ammessa la protrazione degli usi in atto fino all’esecuzione <strong>di</strong>interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>ficisiano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recupero eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria devono essere destinati agli usi ammessi dal comma 1 delpresente articolo;d) Le destinazioni <strong>di</strong> uso ammesse nelle aree libere, oltre a quelle agricoletra<strong>di</strong>zionali locali, riguardano: soggiorno all’aperto, orto, parcheggio pubblico eprivato a cielo libero, infrastrutture e servizi interrati anche <strong>di</strong> privati.28/07/2011 4


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabellee) fanno eccezione a quanto riportato nel precedente comma gli immobiliesistenti situati nell'unità minima d'intervento del PUD identificata con il num.2nella tavola 4P PUD: "Carta delle unità minime d'intervento"Art. 5Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni generaliOgni intervento eseguibile sui singoli immobili deve contribuire alla valorizzazionedell’immagine e al miglioramento dell’efficienza della zona A2b. A tali fini, ogniintervento, riguardante la globalità, del fabbricato, eccedente quelli <strong>di</strong> manutenzioneor<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria, che sono sempre ammessi purché riguar<strong>di</strong>no e<strong>di</strong>fici e manufattilegittimamente in essere, deve conseguire la rimozione delle strutture estranee alcontesto ambientale, eventualmente addossate al fabbricato interessato dall’intervento oubicate nelle relative aree libere, nonché l’eliminazione degli elementi architettonici cherisultino in contrasto con i caratteri tipologici del fabbricato medesimo.Sono dettate le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> carattere generale <strong>di</strong> cui alle lettere seguenti:a) le aree libere sono ine<strong>di</strong>ficabili, salvo quelle situati nell'unità minima d'intervento delPUD identificata con il num.2 nella tavola 4P PUD: "Carta delle unità minimed'intervento" per le quali è ammessa la nuova e<strong>di</strong>ficazione con le destinazioni, lecaratteristiche e gli standards meglio specificati alla Tabella S del successivo art.6b) nel sottosuolo delle aree libere è ammessa l’esecuzione <strong>di</strong> infrastrutture e servizianche <strong>di</strong> privati.c) ogni intervento mo<strong>di</strong>ficativo dello stato delle aree libere classificate quali aree <strong>di</strong>particolare interesse (F) è subor<strong>di</strong>nato all’autorizzazione della Struttura regionalecompetente in materia <strong>di</strong> Beni Architettonici;d) sui fabbricati sono ammessi interventi <strong>di</strong> manutenzione, restauro, risanamentoconservativo e ristrutturazione <strong>di</strong> cui al comma 4 dell’art. 52 della LR 11/98, e ovecompatibile con il carattere architettonico delle strutture e<strong>di</strong>lizie preesistenti,l’ampliamento in elevazione per aumentare l’altezza netta dei piani esistenti fino alraggiungimento, per ciascun piano, <strong>di</strong> quella stabilita dall’art. 95 della LR medesimae <strong>di</strong> ampliamento così come definiti dall’art. 4, lettera h) e art. 7 commi 5, 6 e 7;e) sono soggetti alla tutela <strong>di</strong> cui alla parte seconda del D.lgs. 42/2004, gli e<strong>di</strong>ficiclassificati “documento” e “monumento”. Per gli interventi da effettuare su taliimmobili è necessario acquisire il parere vincolante della Struttura regionalecompetente in materia <strong>di</strong> Beni Architettonici;f) fatta salva la possibilità <strong>di</strong> eseguire piccole demolizioni funzionali all’esecuzione degliinterventi <strong>di</strong> cui alla lettera d), sui fabbricati – con l’esclusione <strong>di</strong> quelli classificati“documento (A)” e “monumento (B)”, per i quali non è prevista la demolizione – sono28/07/2011 5


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleammessi interventi <strong>di</strong> demolizione totale senza ricostruzione, solo nei casi in cui ciò sianecessario per dare esecuzione a opere <strong>di</strong>rette a eseguire infrastrutture pubbliche o amigliorarne la funzionalità;g) sui fabbricati definiti in contrasto con l’ambiente qualsiasi intervento, eccedente lamanutenzione straor<strong>di</strong>naria, è subor<strong>di</strong>nato alla rimozione o all’eliminazione degli elementi <strong>di</strong>contrasto;h) gli e<strong>di</strong>fici, le parti <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici e i bassi fabbricati che non risultino in essere legittimamente sonodestinati alla demolizione.Ogni istanza <strong>di</strong>retta al conseguimento <strong>di</strong> concessione e<strong>di</strong>lizia e ogni denuncia <strong>di</strong> inizioattività e<strong>di</strong>lizia ai sensi dell’art. 59 della LR 11/98 per i fabbricati compresi nella zona A2bdevono essere corredate <strong>di</strong> idonea documentazione atta ad illustrare compiutamente lepreesistenze e le opere da eseguire.Art. 6AutorizzazioniSono soggetti alla preventiva autorizzazione della struttura regionale competente inmateria <strong>di</strong> beni architettonici gli interventi riguardanti gli e<strong>di</strong>fici soggetti alla <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong>cui alla seconda parte del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio" ecioè:a) il sottosuolo delle aree archeologiche;b) il territorio, ad esclusione degli e<strong>di</strong>fici, sottoposto ai vincoli <strong>di</strong> cui alla Parte Terza,Capo II, art. 13, del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio" (<strong>di</strong>cui agli elenchi della ex-legge 1497/1939);c) il territorio, ad esclusione degli e<strong>di</strong>fici, sottoposto ai vincoli <strong>di</strong> cui alla Parte Terza,Capo II, art. 142, del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio"(ex-legge 431/1985).Art. 7 Unità minime <strong>di</strong> interventoLe unità minime <strong>di</strong> intervento sono costituite dalle porzioni delle zona A2b identificatenella tavola 4P PUD.28/07/2011 6


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleCAPO III – DISPOSIZIONI PARTICOLARIArt. 8 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per categorie <strong>di</strong> immobiliLa classificazione puntuale dei singoli e<strong>di</strong>fici è in<strong>di</strong>cata nella cartografia dellaclassificazione dei fabbricati della variante generale al PRG vigente redattaconformemente a quanto previsto dalla LR 11/98 e riassunta nella tavola 5P PUD,contenente anche le schede dei singoli fabbricati interessati dall presente normativa. Intali schede sono riassunte le <strong>di</strong>sposizioni a integrazione delle <strong>di</strong>sposizioni generali <strong>di</strong> cuiall’art. 5.Gli interventi ammessi sono in<strong>di</strong>cati nelle tabelle relative a ciascuna categoria <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici,che seguono.A1A2A3A4A5TABELLA AMONUMENTOCastelli, torri, cinte murarie, casseforti e fortificazioniReperti archeologiciPonti e strutture viarieE<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> culto ed e<strong>di</strong>fici funzionalmente connessiE<strong>di</strong>fici appartenenti al <strong>Comune</strong>, alla Regione, alla Comunità Montana o altri Enti edIstituti legalmente riconosciuti e risalenti ad oltre 50 anniInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso compatibile con il manufatto e le suecaratteristiche tipologiche e <strong>di</strong>stributive, con esclusione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> culto consacrati<strong>di</strong> cui alla lettera A4 e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cui alla lettera A5.B1B2B3B4B5Rascard, grenierTABELLA BDOCUMENTOE<strong>di</strong>fici e manufatti comunitariE<strong>di</strong>fici connessi ad attività produttive del passatoE<strong>di</strong>fici o complessi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici che hanno svolto o ospitato, nel passato, particolari funzioni<strong>di</strong> tipo turistico, rappresentativo, politico, sociale, e<strong>di</strong>fici connessi a particolari momenti oeventi storiciE<strong>di</strong>fici valutati <strong>di</strong> particolare valoreInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso compatibile con il documentario del fabbricato econ l’impianto <strong>di</strong>stributivo in atto;- ristrutturazione interna e trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo interno sequesto risulta attuabile senza demolizioni <strong>di</strong> parti strutturali e <strong>di</strong> pregio.28/07/2011 7


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleE1E2E3E4TABELLA EEDIFICIO NON RIENTRANTE NELLE PRECEDENTI CATEGORIEE<strong>di</strong>ficio inserito nell'ambienteE<strong>di</strong>ficio in contrasto con l'ambientebasso fabbricato inserito nell'ambientebasso fabbricatoE2a - e<strong>di</strong>ficio in contrasto volumetrico oanche solo in altezzaE2b - e<strong>di</strong>ficio in contrasto per elementi<strong>di</strong> finituraE2c - e<strong>di</strong>ficio in contrasto tipologicoE2d - e<strong>di</strong>ficio in contrasto sia pervolumetria che per elementi tipologici e<strong>di</strong> finituraInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso;- ristrutturazione interna e trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo interno -ristrutturazione esterna- demolizioni parziali funzionali all'esecuzione <strong>di</strong> altri interventi- demolizione totale senza ricostruzioneE' prescritta l'eliminazione degli elementi tipologici e <strong>di</strong> finitura in contrastocon l'ambienteArt. 9Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per le aree libere sitenell'unità minima d'intervento n.2TABELLA SFABBRICATI DELL'UNITÀ MINIMA D'INTERVENTO N.2 DELLA TAVOLA 4P PUDPer i fabbricati esistenti è ammessa la demolizione totaleSul se<strong>di</strong>me lasciato libero dalla demolizione totale è ammessa la nuova costruzionecon destinazione d'uso a scuola, palestra e bibliotecaLa nuova costruzione dovrà sod<strong>di</strong>sfare i seguenti parametri urbanistici:In<strong>di</strong>ce fon<strong>di</strong>ario2,7 mc/mqRapporto <strong>di</strong> copertura 1/3h massima10 mE' ammessa la costruzione <strong>di</strong> locali interrati e <strong>di</strong> autorimesse sull'intera superficiedell'unità minima d'intervento n.228/07/2011 8


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleSOMMARIOCapo I – Disposizioni <strong>di</strong>rettive 2Art. 1 Disposizioni preliminari e mo<strong>di</strong>ficazioni al vigente PRG 2Art. 2 Contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione 2Art. 3 Definizioni 2Capo II – Disposizioni generali 4Art. 4 Disposizioni in merito alle destinazioni <strong>di</strong> uso 4Art. 5 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni generali 5Art. 6 Autorizzazioni 6Art. 7 Unità minime <strong>di</strong> intervento 6Capo III – Disposizioni particolari 7Art. 8 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per categorie <strong>di</strong> immobili 7Art. 9 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per le aree libere site nell'unitàminima d'intervento n.2 828/07/2011 1


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleNTA E TABELLECAPO I – DISPOSIZIONI DIRETTIVEArt. 1 Disposizioni preliminari e mo<strong>di</strong>ficazioni al vigente PRGCCon riferimento alle determinazioni del piano regolatore generale (PRGC) e delregolamento e<strong>di</strong>lizio (re) comunali concernenti la generalità delle zone A, la presentenormativa <strong>di</strong> <strong>attuazione</strong> precisa le destinazioni <strong>di</strong> uso e gli interventi attuabili nella zonaA2b- Antagnod, <strong>di</strong>stintamente per categorie <strong>di</strong> immobili e, ove del caso, per singoliimmobili, nonché le <strong>norme</strong> da osservare per la progettazione e l’esecuzione degliinterventi medesimi.Con riferimento alla delimitazione del perimetro della zona A2b del PRGC vigente, nonchéalla rappresentazione planimetrica e alla classificazione degli “e<strong>di</strong>fici” e degli “spazi” dellazona medesima, la presente normativa <strong>di</strong> <strong>attuazione</strong> provvedea) all’in<strong>di</strong>cazione della classificazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici;b) all’in<strong>di</strong>cazione delle interrelazioni funzionali tra gli e<strong>di</strong>fici e le aree libereprivate e pubbliche.Art. 2 Contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione del PUDI contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione del PUD, sono definiti, in via generale, dalla LR11/98, art. 50, comma 2, e, più dettagliatamente, dalla deliberazione <strong>di</strong> Giunta Regionalen. 2514/99, allegato C, Capitolo I, Parte quarta.Art. 3 DefinizioniIn coerenza con il regolamento e<strong>di</strong>lizio comunale sono dettate le seguenti definizioni:a) per destinazione originaria <strong>di</strong> un fabbricato, si intende quella per cui l’intero fabbricatocosì come i singoli locali sono stati costruiti o hanno subito un ra<strong>di</strong>cale adattamento inepoca storica;b) per demolizione e ricostruzione parziale, si intendono le demolizioni <strong>di</strong> parti nonsignificative, in or<strong>di</strong>ne a quantità ed elementi <strong>di</strong> valore storico-artistico, e la lororicostruzione a pari volumetria. Negli interventi <strong>di</strong> recupero sugli e<strong>di</strong>fici classificati <strong>di</strong>pregio ambientale che, per nuove esigenze <strong>di</strong>stributive, comportino la rimozione <strong>di</strong>porzioni <strong>di</strong> murature portanti, dovranno essere mantenuti opportuni maschi all’attaccodelle murature portanti rimanenti sia per mantenere una adeguata testimonianza dellaoriginaria struttura muraria del fabbricato, sia per assicurare la sua stabilità. Suglie<strong>di</strong>fici classificati documento e monumento sono escluse le demolizioni se non relativead elementi definiti in contrasto, quali le superfetazioni <strong>di</strong> cui alla lettera e);28/07/2011 2


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabellec) per consolidamento, si intendono le opere che servono ad assicurare nel tempol’efficienza del fabbricato esistente, quali, ad esempio il ripristino delle strutturepericolanti e della copertura, la <strong>di</strong>fesa contro le infiltrazioni d’acqua e contro gli altriagenti atmosferici;d) per trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo, si intende un insieme <strong>di</strong> opere chemo<strong>di</strong>ficano lo schema <strong>di</strong>stributivo attuale per adeguarlo a nuove esigenze odestinazioni, come la creazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>simpegni, <strong>di</strong> servizi igienico-sanitari e <strong>di</strong> altriimpianti tecnici, ecc.;e) per superfetazioni, si intendono le strutture aggiunte posteriormente all’impiantooriginario <strong>di</strong> un fabbricato prive <strong>di</strong> valore storico artistico o documentario e comunquein contrasto con i caratteri tipologici del fabbricato medesimo, quali coperture <strong>di</strong>cortili, latrine pensili, tettoie, baracche, depositi, ecc... costruiti in aderenza alfabbricato stesso, nonché i locali ottenuti me<strong>di</strong>ante la chiusura <strong>di</strong> tettoie;f) per ampliamento nei limiti consentiti, si intende la sopraelevazione per adeguarel’altezza netta interna dei locali <strong>di</strong> abitazione, ai sensi dell’art. 95 della legge regionale6 aprile 1998, n. 11, con altezza minima dei sottotetti pari a m. 1,60; oppure, oveconsentito – previo parere vincolante della Struttura regionale competente in materia<strong>di</strong> Beni Architettonici, per gli e<strong>di</strong>fici classificati A, B e C – l’ampliamento planimetrico <strong>di</strong>parti <strong>di</strong> fabbricato.g) per altezza massima (Hmax) si intende quella misurata in ogni punto dell'e<strong>di</strong>ficio apartire dalla quota del terreno definitivamente sistemato, fino all'intradosso dellacopertura, piana od inclinata;h) per in<strong>di</strong>ce fon<strong>di</strong>ario si intende la quantità <strong>di</strong> volumetria fuori terra realizzabile poerogni mq <strong>di</strong> superficie fon<strong>di</strong><strong>di</strong>aria del lotto interessato;i) per superficie fon<strong>di</strong>aria (Sf), si intende un’area o un complesso <strong>di</strong> aree libere ooccupate da e<strong>di</strong>fici e dagli spazi <strong>di</strong> pertinenza al netto delle aree destinate a spazipubblici o riservate ad attività collettive, a verde pubblico e a parcheggi, delle superficidestinate alle se<strong>di</strong> viarie pubbliche nonché delle superfici occupate da fiumi, torrenti oaltri elementi naturali (come definita dalla Del. C.R. 24.03.99 n. 517/XI 1999);j) per rapporto <strong>di</strong> copertura s'intende il rapporto fra la superficie coperta del fabbricato ela superficie fon<strong>di</strong>aria del lotto interessato.28/07/2011 3


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleCAPO II – DISPOSIZIONI GENERALIArt. 4 Disposizioni in merito alle destinazioni <strong>di</strong> usoLe destinazioni <strong>di</strong> uso degli e<strong>di</strong>fici esistenti sono fatte salve e per essi sono attuabilicambi <strong>di</strong> destinazione d'uso a favore <strong>di</strong> usi ed attività pubbliche o <strong>di</strong> interesse generale,ricettivo-turistiche limitatatamente agli alberghi tra<strong>di</strong>zionali ed agli esercizi <strong>di</strong>affittacamere, commerciali d'interesse prevalentemente locale, artigianali d'interesseprevalentemente locale ed agricole (questi ultimi due usi sono ammessi sempre che nonproducano esalazioni o rumori molesti), residenziali <strong>di</strong> tipo permanenti o secondarie. Inparticolare:a) negli e<strong>di</strong>fici classificati “monumento” è ammessa la protrazione degli usi inatto fino all’esecuzione <strong>di</strong> interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>fici siano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recuperoeccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria devono essere destinati a usicompatibili con il manufatto e le sue caratteristiche tipologiche e <strong>di</strong>stributive,con esclusione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> culto consacrati <strong>di</strong> cui alla lettera A4 e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cuialla lettera A5;b) negli e<strong>di</strong>fici classificati “documento” è ammessa la protrazione degli usi in attofino all’esecuzione <strong>di</strong> interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>fici siano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recuperoeccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria devono essere destinati a usicompatibili con il valore documentario del fabbricato e con l’impianto<strong>di</strong>stributivo in atto;c) negli e<strong>di</strong>fici che il PRGC, classifica “<strong>di</strong> pregio ambientale” e “inseritonell’ambiente”, è ammessa la protrazione degli usi in atto fino all’esecuzione <strong>di</strong>interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>ficisiano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recupero eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria devono essere destinati agli usi ammessi dal comma 1 delpresente articolo;d) Le destinazioni <strong>di</strong> uso ammesse nelle aree libere, oltre a quelle agricoletra<strong>di</strong>zionali locali, riguardano: soggiorno all’aperto, orto, parcheggio pubblico eprivato a cielo libero, infrastrutture e servizi interrati anche <strong>di</strong> privati.28/07/2011 4


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabellee) fanno eccezione a quanto riportato nel precedente comma gli immobiliesistenti situati nell'unità minima d'intervento del PUD identificata con il num.2nella tavola 4P PUD: "Carta delle unità minime d'intervento"Art. 5Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni generaliOgni intervento eseguibile sui singoli immobili deve contribuire alla valorizzazionedell’immagine e al miglioramento dell’efficienza della zona A2b. A tali fini, ogniintervento, riguardante la globalità, del fabbricato, eccedente quelli <strong>di</strong> manutenzioneor<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria, che sono sempre ammessi purché riguar<strong>di</strong>no e<strong>di</strong>fici e manufattilegittimamente in essere, deve conseguire la rimozione delle strutture estranee alcontesto ambientale, eventualmente addossate al fabbricato interessato dall’intervento oubicate nelle relative aree libere, nonché l’eliminazione degli elementi architettonici cherisultino in contrasto con i caratteri tipologici del fabbricato medesimo.Sono dettate le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> carattere generale <strong>di</strong> cui alle lettere seguenti:a) le aree libere sono ine<strong>di</strong>ficabili, salvo quelle situati nell'unità minima d'intervento delPUD identificata con il num.2 nella tavola 4P PUD: "Carta delle unità minimed'intervento" per le quali è ammessa la nuova e<strong>di</strong>ficazione con le destinazioni, lecaratteristiche e gli standards meglio specificati alla Tabella S del successivo art.6b) nel sottosuolo delle aree libere è ammessa l’esecuzione <strong>di</strong> infrastrutture e servizianche <strong>di</strong> privati.c) ogni intervento mo<strong>di</strong>ficativo dello stato delle aree libere classificate quali aree <strong>di</strong>particolare interesse (F) è subor<strong>di</strong>nato all’autorizzazione della Struttura regionalecompetente in materia <strong>di</strong> Beni Architettonici;d) sui fabbricati sono ammessi interventi <strong>di</strong> manutenzione, restauro, risanamentoconservativo e ristrutturazione <strong>di</strong> cui al comma 4 dell’art. 52 della LR 11/98, e ovecompatibile con il carattere architettonico delle strutture e<strong>di</strong>lizie preesistenti,l’ampliamento in elevazione per aumentare l’altezza netta dei piani esistenti fino alraggiungimento, per ciascun piano, <strong>di</strong> quella stabilita dall’art. 95 della LR medesimae <strong>di</strong> ampliamento così come definiti dall’art. 4, lettera h) e art. 7 commi 5, 6 e 7;e) sono soggetti alla tutela <strong>di</strong> cui alla parte seconda del D.lgs. 42/2004, gli e<strong>di</strong>ficiclassificati “documento” e “monumento”. Per gli interventi da effettuare su taliimmobili è necessario acquisire il parere vincolante della Struttura regionalecompetente in materia <strong>di</strong> Beni Architettonici;f) fatta salva la possibilità <strong>di</strong> eseguire piccole demolizioni funzionali all’esecuzione degliinterventi <strong>di</strong> cui alla lettera d), sui fabbricati – con l’esclusione <strong>di</strong> quelli classificati“documento (A)” e “monumento (B)”, per i quali non è prevista la demolizione – sono28/07/2011 5


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleammessi interventi <strong>di</strong> demolizione totale senza ricostruzione, solo nei casi in cui ciò sianecessario per dare esecuzione a opere <strong>di</strong>rette a eseguire infrastrutture pubbliche o amigliorarne la funzionalità;g) sui fabbricati definiti in contrasto con l’ambiente qualsiasi intervento, eccedente lamanutenzione straor<strong>di</strong>naria, è subor<strong>di</strong>nato alla rimozione o all’eliminazione degli elementi <strong>di</strong>contrasto;h) gli e<strong>di</strong>fici, le parti <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici e i bassi fabbricati che non risultino in essere legittimamente sonodestinati alla demolizione.Ogni istanza <strong>di</strong>retta al conseguimento <strong>di</strong> concessione e<strong>di</strong>lizia e ogni denuncia <strong>di</strong> inizioattività e<strong>di</strong>lizia ai sensi dell’art. 59 della LR 11/98 per i fabbricati compresi nella zona A2bdevono essere corredate <strong>di</strong> idonea documentazione atta ad illustrare compiutamente lepreesistenze e le opere da eseguire.Art. 6AutorizzazioniSono soggetti alla preventiva autorizzazione della struttura regionale competente inmateria <strong>di</strong> beni architettonici gli interventi riguardanti gli e<strong>di</strong>fici soggetti alla <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong>cui alla seconda parte del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio" ecioè:a) il sottosuolo delle aree archeologiche;b) il territorio, ad esclusione degli e<strong>di</strong>fici, sottoposto ai vincoli <strong>di</strong> cui alla Parte Terza,Capo II, art. 13, del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio" (<strong>di</strong>cui agli elenchi della ex-legge 1497/1939);c) il territorio, ad esclusione degli e<strong>di</strong>fici, sottoposto ai vincoli <strong>di</strong> cui alla Parte Terza,Capo II, art. 142, del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio"(ex-legge 431/1985).Art. 7 Unità minime <strong>di</strong> interventoLe unità minime <strong>di</strong> intervento sono costituite dalle porzioni delle zona A2b identificatenella tavola 4P PUD.28/07/2011 6


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleCAPO III – DISPOSIZIONI PARTICOLARIArt. 8 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per categorie <strong>di</strong> immobiliLa classificazione puntuale dei singoli e<strong>di</strong>fici è in<strong>di</strong>cata nella cartografia dellaclassificazione dei fabbricati della variante generale al PRG vigente redattaconformemente a quanto previsto dalla LR 11/98 e riassunta nella tavola 5P PUD,contenente anche le schede dei singoli fabbricati interessati dall presente normativa. Intali schede sono riassunte le <strong>di</strong>sposizioni a integrazione delle <strong>di</strong>sposizioni generali <strong>di</strong> cuiall’art. 5.Gli interventi ammessi sono in<strong>di</strong>cati nelle tabelle relative a ciascuna categoria <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici,che seguono.A1A2A3A4A5TABELLA AMONUMENTOCastelli, torri, cinte murarie, casseforti e fortificazioniReperti archeologiciPonti e strutture viarieE<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> culto ed e<strong>di</strong>fici funzionalmente connessiE<strong>di</strong>fici appartenenti al <strong>Comune</strong>, alla Regione, alla Comunità Montana o altri Enti edIstituti legalmente riconosciuti e risalenti ad oltre 50 anniInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso compatibile con il manufatto e le suecaratteristiche tipologiche e <strong>di</strong>stributive, con esclusione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> culto consacrati<strong>di</strong> cui alla lettera A4 e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cui alla lettera A5.B1B2B3B4B5Rascard, grenierTABELLA BDOCUMENTOE<strong>di</strong>fici e manufatti comunitariE<strong>di</strong>fici connessi ad attività produttive del passatoE<strong>di</strong>fici o complessi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici che hanno svolto o ospitato, nel passato, particolari funzioni<strong>di</strong> tipo turistico, rappresentativo, politico, sociale, e<strong>di</strong>fici connessi a particolari momenti oeventi storiciE<strong>di</strong>fici valutati <strong>di</strong> particolare valoreInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso compatibile con il documentario del fabbricato econ l’impianto <strong>di</strong>stributivo in atto;- ristrutturazione interna e trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo interno sequesto risulta attuabile senza demolizioni <strong>di</strong> parti strutturali e <strong>di</strong> pregio.28/07/2011 7


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleE1E2E3E4TABELLA EEDIFICIO NON RIENTRANTE NELLE PRECEDENTI CATEGORIEE<strong>di</strong>ficio inserito nell'ambienteE<strong>di</strong>ficio in contrasto con l'ambientebasso fabbricato inserito nell'ambientebasso fabbricatoE2a - e<strong>di</strong>ficio in contrasto volumetrico oanche solo in altezzaE2b - e<strong>di</strong>ficio in contrasto per elementi<strong>di</strong> finituraE2c - e<strong>di</strong>ficio in contrasto tipologicoE2d - e<strong>di</strong>ficio in contrasto sia pervolumetria che per elementi tipologici e<strong>di</strong> finituraInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso;- ristrutturazione interna e trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo interno -ristrutturazione esterna- demolizioni parziali funzionali all'esecuzione <strong>di</strong> altri interventi- demolizione totale senza ricostruzioneE' prescritta l'eliminazione degli elementi tipologici e <strong>di</strong> finitura in contrastocon l'ambienteArt. 9Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per le aree libere sitenell'unità minima d'intervento n.2TABELLA SFABBRICATI DELL'UNITÀ MINIMA D'INTERVENTO N.2 DELLA TAVOLA 4P PUDPer i fabbricati esistenti è ammessa la demolizione totaleSul se<strong>di</strong>me lasciato libero dalla demolizione totale è ammessa la nuova costruzionecon destinazione d'uso a scuola, palestra e bibliotecaLa nuova costruzione dovrà sod<strong>di</strong>sfare i seguenti parametri urbanistici:In<strong>di</strong>ce fon<strong>di</strong>ario2,7 mc/mqRapporto <strong>di</strong> copertura 1/3h massima10 mE' ammessa la costruzione <strong>di</strong> locali interrati e <strong>di</strong> autorimesse sull'intera superficiedell'unità minima d'intervento n.228/07/2011 8


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleSOMMARIOCapo I – Disposizioni <strong>di</strong>rettive 2Art. 1 Disposizioni preliminari e mo<strong>di</strong>ficazioni al vigente PRG 2Art. 2 Contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione 2Art. 3 Definizioni 2Capo II – Disposizioni generali 4Art. 4 Disposizioni in merito alle destinazioni <strong>di</strong> uso 4Art. 5 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni generali 5Art. 6 Autorizzazioni 6Art. 7 Unità minime <strong>di</strong> intervento 6Capo III – Disposizioni particolari 7Art. 8 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per categorie <strong>di</strong> immobili 7Art. 9 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per le aree libere site nell'unitàminima d'intervento n.2 828/07/2011 1


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleNTA E TABELLECAPO I – DISPOSIZIONI DIRETTIVEArt. 1 Disposizioni preliminari e mo<strong>di</strong>ficazioni al vigente PRGCCon riferimento alle determinazioni del piano regolatore generale (PRGC) e delregolamento e<strong>di</strong>lizio (re) comunali concernenti la generalità delle zone A, la presentenormativa <strong>di</strong> <strong>attuazione</strong> precisa le destinazioni <strong>di</strong> uso e gli interventi attuabili nella zonaA2b- Antagnod, <strong>di</strong>stintamente per categorie <strong>di</strong> immobili e, ove del caso, per singoliimmobili, nonché le <strong>norme</strong> da osservare per la progettazione e l’esecuzione degliinterventi medesimi.Con riferimento alla delimitazione del perimetro della zona A2b del PRGC vigente, nonchéalla rappresentazione planimetrica e alla classificazione degli “e<strong>di</strong>fici” e degli “spazi” dellazona medesima, la presente normativa <strong>di</strong> <strong>attuazione</strong> provvedea) all’in<strong>di</strong>cazione della classificazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici;b) all’in<strong>di</strong>cazione delle interrelazioni funzionali tra gli e<strong>di</strong>fici e le aree libereprivate e pubbliche.Art. 2 Contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione del PUDI contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione del PUD, sono definiti, in via generale, dalla LR11/98, art. 50, comma 2, e, più dettagliatamente, dalla deliberazione <strong>di</strong> Giunta Regionalen. 2514/99, allegato C, Capitolo I, Parte quarta.Art. 3 DefinizioniIn coerenza con il regolamento e<strong>di</strong>lizio comunale sono dettate le seguenti definizioni:a) per destinazione originaria <strong>di</strong> un fabbricato, si intende quella per cui l’intero fabbricatocosì come i singoli locali sono stati costruiti o hanno subito un ra<strong>di</strong>cale adattamento inepoca storica;b) per demolizione e ricostruzione parziale, si intendono le demolizioni <strong>di</strong> parti nonsignificative, in or<strong>di</strong>ne a quantità ed elementi <strong>di</strong> valore storico-artistico, e la lororicostruzione a pari volumetria. Negli interventi <strong>di</strong> recupero sugli e<strong>di</strong>fici classificati <strong>di</strong>pregio ambientale che, per nuove esigenze <strong>di</strong>stributive, comportino la rimozione <strong>di</strong>porzioni <strong>di</strong> murature portanti, dovranno essere mantenuti opportuni maschi all’attaccodelle murature portanti rimanenti sia per mantenere una adeguata testimonianza dellaoriginaria struttura muraria del fabbricato, sia per assicurare la sua stabilità. Suglie<strong>di</strong>fici classificati documento e monumento sono escluse le demolizioni se non relativead elementi definiti in contrasto, quali le superfetazioni <strong>di</strong> cui alla lettera e);28/07/2011 2


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabellec) per consolidamento, si intendono le opere che servono ad assicurare nel tempol’efficienza del fabbricato esistente, quali, ad esempio il ripristino delle strutturepericolanti e della copertura, la <strong>di</strong>fesa contro le infiltrazioni d’acqua e contro gli altriagenti atmosferici;d) per trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo, si intende un insieme <strong>di</strong> opere chemo<strong>di</strong>ficano lo schema <strong>di</strong>stributivo attuale per adeguarlo a nuove esigenze odestinazioni, come la creazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>simpegni, <strong>di</strong> servizi igienico-sanitari e <strong>di</strong> altriimpianti tecnici, ecc.;e) per superfetazioni, si intendono le strutture aggiunte posteriormente all’impiantooriginario <strong>di</strong> un fabbricato prive <strong>di</strong> valore storico artistico o documentario e comunquein contrasto con i caratteri tipologici del fabbricato medesimo, quali coperture <strong>di</strong>cortili, latrine pensili, tettoie, baracche, depositi, ecc... costruiti in aderenza alfabbricato stesso, nonché i locali ottenuti me<strong>di</strong>ante la chiusura <strong>di</strong> tettoie;f) per ampliamento nei limiti consentiti, si intende la sopraelevazione per adeguarel’altezza netta interna dei locali <strong>di</strong> abitazione, ai sensi dell’art. 95 della legge regionale6 aprile 1998, n. 11, con altezza minima dei sottotetti pari a m. 1,60; oppure, oveconsentito – previo parere vincolante della Struttura regionale competente in materia<strong>di</strong> Beni Architettonici, per gli e<strong>di</strong>fici classificati A, B e C – l’ampliamento planimetrico <strong>di</strong>parti <strong>di</strong> fabbricato.g) per altezza massima (Hmax) si intende quella misurata in ogni punto dell'e<strong>di</strong>ficio apartire dalla quota del terreno definitivamente sistemato, fino all'intradosso dellacopertura, piana od inclinata;h) per in<strong>di</strong>ce fon<strong>di</strong>ario si intende la quantità <strong>di</strong> volumetria fuori terra realizzabile poerogni mq <strong>di</strong> superficie fon<strong>di</strong><strong>di</strong>aria del lotto interessato;i) per superficie fon<strong>di</strong>aria (Sf), si intende un’area o un complesso <strong>di</strong> aree libere ooccupate da e<strong>di</strong>fici e dagli spazi <strong>di</strong> pertinenza al netto delle aree destinate a spazipubblici o riservate ad attività collettive, a verde pubblico e a parcheggi, delle superficidestinate alle se<strong>di</strong> viarie pubbliche nonché delle superfici occupate da fiumi, torrenti oaltri elementi naturali (come definita dalla Del. C.R. 24.03.99 n. 517/XI 1999);j) per rapporto <strong>di</strong> copertura s'intende il rapporto fra la superficie coperta del fabbricato ela superficie fon<strong>di</strong>aria del lotto interessato.28/07/2011 3


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleCAPO II – DISPOSIZIONI GENERALIArt. 4 Disposizioni in merito alle destinazioni <strong>di</strong> usoLe destinazioni <strong>di</strong> uso degli e<strong>di</strong>fici esistenti sono fatte salve e per essi sono attuabilicambi <strong>di</strong> destinazione d'uso a favore <strong>di</strong> usi ed attività pubbliche o <strong>di</strong> interesse generale,ricettivo-turistiche limitatatamente agli alberghi tra<strong>di</strong>zionali ed agli esercizi <strong>di</strong>affittacamere, commerciali d'interesse prevalentemente locale, artigianali d'interesseprevalentemente locale ed agricole (questi ultimi due usi sono ammessi sempre che nonproducano esalazioni o rumori molesti), residenziali <strong>di</strong> tipo permanenti o secondarie. Inparticolare:a) negli e<strong>di</strong>fici classificati “monumento” è ammessa la protrazione degli usi inatto fino all’esecuzione <strong>di</strong> interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>fici siano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recuperoeccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria devono essere destinati a usicompatibili con il manufatto e le sue caratteristiche tipologiche e <strong>di</strong>stributive,con esclusione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> culto consacrati <strong>di</strong> cui alla lettera A4 e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cuialla lettera A5;b) negli e<strong>di</strong>fici classificati “documento” è ammessa la protrazione degli usi in attofino all’esecuzione <strong>di</strong> interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>fici siano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recuperoeccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria devono essere destinati a usicompatibili con il valore documentario del fabbricato e con l’impianto<strong>di</strong>stributivo in atto;c) negli e<strong>di</strong>fici che il PRGC, classifica “<strong>di</strong> pregio ambientale” e “inseritonell’ambiente”, è ammessa la protrazione degli usi in atto fino all’esecuzione <strong>di</strong>interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>ficisiano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recupero eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria devono essere destinati agli usi ammessi dal comma 1 delpresente articolo;d) Le destinazioni <strong>di</strong> uso ammesse nelle aree libere, oltre a quelle agricoletra<strong>di</strong>zionali locali, riguardano: soggiorno all’aperto, orto, parcheggio pubblico eprivato a cielo libero, infrastrutture e servizi interrati anche <strong>di</strong> privati.28/07/2011 4


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabellee) fanno eccezione a quanto riportato nel precedente comma gli immobiliesistenti situati nell'unità minima d'intervento del PUD identificata con il num.2nella tavola 4P PUD: "Carta delle unità minime d'intervento"Art. 5Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni generaliOgni intervento eseguibile sui singoli immobili deve contribuire alla valorizzazionedell’immagine e al miglioramento dell’efficienza della zona A2b. A tali fini, ogniintervento, riguardante la globalità, del fabbricato, eccedente quelli <strong>di</strong> manutenzioneor<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria, che sono sempre ammessi purché riguar<strong>di</strong>no e<strong>di</strong>fici e manufattilegittimamente in essere, deve conseguire la rimozione delle strutture estranee alcontesto ambientale, eventualmente addossate al fabbricato interessato dall’intervento oubicate nelle relative aree libere, nonché l’eliminazione degli elementi architettonici cherisultino in contrasto con i caratteri tipologici del fabbricato medesimo.Sono dettate le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> carattere generale <strong>di</strong> cui alle lettere seguenti:a) le aree libere sono ine<strong>di</strong>ficabili, salvo quelle situati nell'unità minima d'intervento delPUD identificata con il num.2 nella tavola 4P PUD: "Carta delle unità minimed'intervento" per le quali è ammessa la nuova e<strong>di</strong>ficazione con le destinazioni, lecaratteristiche e gli standards meglio specificati alla Tabella S del successivo art.6b) nel sottosuolo delle aree libere è ammessa l’esecuzione <strong>di</strong> infrastrutture e servizianche <strong>di</strong> privati.c) ogni intervento mo<strong>di</strong>ficativo dello stato delle aree libere classificate quali aree <strong>di</strong>particolare interesse (F) è subor<strong>di</strong>nato all’autorizzazione della Struttura regionalecompetente in materia <strong>di</strong> Beni Architettonici;d) sui fabbricati sono ammessi interventi <strong>di</strong> manutenzione, restauro, risanamentoconservativo e ristrutturazione <strong>di</strong> cui al comma 4 dell’art. 52 della LR 11/98, e ovecompatibile con il carattere architettonico delle strutture e<strong>di</strong>lizie preesistenti,l’ampliamento in elevazione per aumentare l’altezza netta dei piani esistenti fino alraggiungimento, per ciascun piano, <strong>di</strong> quella stabilita dall’art. 95 della LR medesimae <strong>di</strong> ampliamento così come definiti dall’art. 4, lettera h) e art. 7 commi 5, 6 e 7;e) sono soggetti alla tutela <strong>di</strong> cui alla parte seconda del D.lgs. 42/2004, gli e<strong>di</strong>ficiclassificati “documento” e “monumento”. Per gli interventi da effettuare su taliimmobili è necessario acquisire il parere vincolante della Struttura regionalecompetente in materia <strong>di</strong> Beni Architettonici;f) fatta salva la possibilità <strong>di</strong> eseguire piccole demolizioni funzionali all’esecuzione degliinterventi <strong>di</strong> cui alla lettera d), sui fabbricati – con l’esclusione <strong>di</strong> quelli classificati“documento (A)” e “monumento (B)”, per i quali non è prevista la demolizione – sono28/07/2011 5


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleammessi interventi <strong>di</strong> demolizione totale senza ricostruzione, solo nei casi in cui ciò sianecessario per dare esecuzione a opere <strong>di</strong>rette a eseguire infrastrutture pubbliche o amigliorarne la funzionalità;g) sui fabbricati definiti in contrasto con l’ambiente qualsiasi intervento, eccedente lamanutenzione straor<strong>di</strong>naria, è subor<strong>di</strong>nato alla rimozione o all’eliminazione degli elementi <strong>di</strong>contrasto;h) gli e<strong>di</strong>fici, le parti <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici e i bassi fabbricati che non risultino in essere legittimamente sonodestinati alla demolizione.Ogni istanza <strong>di</strong>retta al conseguimento <strong>di</strong> concessione e<strong>di</strong>lizia e ogni denuncia <strong>di</strong> inizioattività e<strong>di</strong>lizia ai sensi dell’art. 59 della LR 11/98 per i fabbricati compresi nella zona A2bdevono essere corredate <strong>di</strong> idonea documentazione atta ad illustrare compiutamente lepreesistenze e le opere da eseguire.Art. 6AutorizzazioniSono soggetti alla preventiva autorizzazione della struttura regionale competente inmateria <strong>di</strong> beni architettonici gli interventi riguardanti gli e<strong>di</strong>fici soggetti alla <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong>cui alla seconda parte del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio" ecioè:a) il sottosuolo delle aree archeologiche;b) il territorio, ad esclusione degli e<strong>di</strong>fici, sottoposto ai vincoli <strong>di</strong> cui alla Parte Terza,Capo II, art. 13, del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio" (<strong>di</strong>cui agli elenchi della ex-legge 1497/1939);c) il territorio, ad esclusione degli e<strong>di</strong>fici, sottoposto ai vincoli <strong>di</strong> cui alla Parte Terza,Capo II, art. 142, del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio"(ex-legge 431/1985).Art. 7 Unità minime <strong>di</strong> interventoLe unità minime <strong>di</strong> intervento sono costituite dalle porzioni delle zona A2b identificatenella tavola 4P PUD.28/07/2011 6


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleCAPO III – DISPOSIZIONI PARTICOLARIArt. 8 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per categorie <strong>di</strong> immobiliLa classificazione puntuale dei singoli e<strong>di</strong>fici è in<strong>di</strong>cata nella cartografia dellaclassificazione dei fabbricati della variante generale al PRG vigente redattaconformemente a quanto previsto dalla LR 11/98 e riassunta nella tavola 5P PUD,contenente anche le schede dei singoli fabbricati interessati dall presente normativa. Intali schede sono riassunte le <strong>di</strong>sposizioni a integrazione delle <strong>di</strong>sposizioni generali <strong>di</strong> cuiall’art. 5.Gli interventi ammessi sono in<strong>di</strong>cati nelle tabelle relative a ciascuna categoria <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici,che seguono.A1A2A3A4A5TABELLA AMONUMENTOCastelli, torri, cinte murarie, casseforti e fortificazioniReperti archeologiciPonti e strutture viarieE<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> culto ed e<strong>di</strong>fici funzionalmente connessiE<strong>di</strong>fici appartenenti al <strong>Comune</strong>, alla Regione, alla Comunità Montana o altri Enti edIstituti legalmente riconosciuti e risalenti ad oltre 50 anniInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso compatibile con il manufatto e le suecaratteristiche tipologiche e <strong>di</strong>stributive, con esclusione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> culto consacrati<strong>di</strong> cui alla lettera A4 e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cui alla lettera A5.B1B2B3B4B5Rascard, grenierTABELLA BDOCUMENTOE<strong>di</strong>fici e manufatti comunitariE<strong>di</strong>fici connessi ad attività produttive del passatoE<strong>di</strong>fici o complessi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici che hanno svolto o ospitato, nel passato, particolari funzioni<strong>di</strong> tipo turistico, rappresentativo, politico, sociale, e<strong>di</strong>fici connessi a particolari momenti oeventi storiciE<strong>di</strong>fici valutati <strong>di</strong> particolare valoreInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso compatibile con il documentario del fabbricato econ l’impianto <strong>di</strong>stributivo in atto;- ristrutturazione interna e trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo interno sequesto risulta attuabile senza demolizioni <strong>di</strong> parti strutturali e <strong>di</strong> pregio.28/07/2011 7


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleE1E2E3E4TABELLA EEDIFICIO NON RIENTRANTE NELLE PRECEDENTI CATEGORIEE<strong>di</strong>ficio inserito nell'ambienteE<strong>di</strong>ficio in contrasto con l'ambientebasso fabbricato inserito nell'ambientebasso fabbricatoE2a - e<strong>di</strong>ficio in contrasto volumetrico oanche solo in altezzaE2b - e<strong>di</strong>ficio in contrasto per elementi<strong>di</strong> finituraE2c - e<strong>di</strong>ficio in contrasto tipologicoE2d - e<strong>di</strong>ficio in contrasto sia pervolumetria che per elementi tipologici e<strong>di</strong> finituraInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso;- ristrutturazione interna e trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo interno -ristrutturazione esterna- demolizioni parziali funzionali all'esecuzione <strong>di</strong> altri interventi- demolizione totale senza ricostruzioneE' prescritta l'eliminazione degli elementi tipologici e <strong>di</strong> finitura in contrastocon l'ambienteArt. 9Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per le aree libere sitenell'unità minima d'intervento n.2TABELLA SFABBRICATI DELL'UNITÀ MINIMA D'INTERVENTO N.2 DELLA TAVOLA 4P PUDPer i fabbricati esistenti è ammessa la demolizione totaleSul se<strong>di</strong>me lasciato libero dalla demolizione totale è ammessa la nuova costruzionecon destinazione d'uso a scuola, palestra e bibliotecaLa nuova costruzione dovrà sod<strong>di</strong>sfare i seguenti parametri urbanistici:In<strong>di</strong>ce fon<strong>di</strong>ario2,7 mc/mqRapporto <strong>di</strong> copertura 1/3h massima10 mE' ammessa la costruzione <strong>di</strong> locali interrati e <strong>di</strong> autorimesse sull'intera superficiedell'unità minima d'intervento n.228/07/2011 8


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleSOMMARIOCapo I – Disposizioni <strong>di</strong>rettive 2Art. 1 Disposizioni preliminari e mo<strong>di</strong>ficazioni al vigente PRG 2Art. 2 Contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione 2Art. 3 Definizioni 2Capo II – Disposizioni generali 4Art. 4 Disposizioni in merito alle destinazioni <strong>di</strong> uso 4Art. 5 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni generali 5Art. 6 Autorizzazioni 6Art. 7 Unità minime <strong>di</strong> intervento 6Capo III – Disposizioni particolari 7Art. 8 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per categorie <strong>di</strong> immobili 7Art. 9 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per le aree libere site nell'unitàminima d'intervento n.2 828/07/2011 1


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleNTA E TABELLECAPO I – DISPOSIZIONI DIRETTIVEArt. 1 Disposizioni preliminari e mo<strong>di</strong>ficazioni al vigente PRGCCon riferimento alle determinazioni del piano regolatore generale (PRGC) e delregolamento e<strong>di</strong>lizio (re) comunali concernenti la generalità delle zone A, la presentenormativa <strong>di</strong> <strong>attuazione</strong> precisa le destinazioni <strong>di</strong> uso e gli interventi attuabili nella zonaA2b- Antagnod, <strong>di</strong>stintamente per categorie <strong>di</strong> immobili e, ove del caso, per singoliimmobili, nonché le <strong>norme</strong> da osservare per la progettazione e l’esecuzione degliinterventi medesimi.Con riferimento alla delimitazione del perimetro della zona A2b del PRGC vigente, nonchéalla rappresentazione planimetrica e alla classificazione degli “e<strong>di</strong>fici” e degli “spazi” dellazona medesima, la presente normativa <strong>di</strong> <strong>attuazione</strong> provvedea) all’in<strong>di</strong>cazione della classificazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici;b) all’in<strong>di</strong>cazione delle interrelazioni funzionali tra gli e<strong>di</strong>fici e le aree libereprivate e pubbliche.Art. 2 Contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione del PUDI contenuti della Normativa <strong>di</strong> Attuazione del PUD, sono definiti, in via generale, dalla LR11/98, art. 50, comma 2, e, più dettagliatamente, dalla deliberazione <strong>di</strong> Giunta Regionalen. 2514/99, allegato C, Capitolo I, Parte quarta.Art. 3 DefinizioniIn coerenza con il regolamento e<strong>di</strong>lizio comunale sono dettate le seguenti definizioni:a) per destinazione originaria <strong>di</strong> un fabbricato, si intende quella per cui l’intero fabbricatocosì come i singoli locali sono stati costruiti o hanno subito un ra<strong>di</strong>cale adattamento inepoca storica;b) per demolizione e ricostruzione parziale, si intendono le demolizioni <strong>di</strong> parti nonsignificative, in or<strong>di</strong>ne a quantità ed elementi <strong>di</strong> valore storico-artistico, e la lororicostruzione a pari volumetria. Negli interventi <strong>di</strong> recupero sugli e<strong>di</strong>fici classificati <strong>di</strong>pregio ambientale che, per nuove esigenze <strong>di</strong>stributive, comportino la rimozione <strong>di</strong>porzioni <strong>di</strong> murature portanti, dovranno essere mantenuti opportuni maschi all’attaccodelle murature portanti rimanenti sia per mantenere una adeguata testimonianza dellaoriginaria struttura muraria del fabbricato, sia per assicurare la sua stabilità. Suglie<strong>di</strong>fici classificati documento e monumento sono escluse le demolizioni se non relativead elementi definiti in contrasto, quali le superfetazioni <strong>di</strong> cui alla lettera e);28/07/2011 2


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabellec) per consolidamento, si intendono le opere che servono ad assicurare nel tempol’efficienza del fabbricato esistente, quali, ad esempio il ripristino delle strutturepericolanti e della copertura, la <strong>di</strong>fesa contro le infiltrazioni d’acqua e contro gli altriagenti atmosferici;d) per trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo, si intende un insieme <strong>di</strong> opere chemo<strong>di</strong>ficano lo schema <strong>di</strong>stributivo attuale per adeguarlo a nuove esigenze odestinazioni, come la creazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>simpegni, <strong>di</strong> servizi igienico-sanitari e <strong>di</strong> altriimpianti tecnici, ecc.;e) per superfetazioni, si intendono le strutture aggiunte posteriormente all’impiantooriginario <strong>di</strong> un fabbricato prive <strong>di</strong> valore storico artistico o documentario e comunquein contrasto con i caratteri tipologici del fabbricato medesimo, quali coperture <strong>di</strong>cortili, latrine pensili, tettoie, baracche, depositi, ecc... costruiti in aderenza alfabbricato stesso, nonché i locali ottenuti me<strong>di</strong>ante la chiusura <strong>di</strong> tettoie;f) per ampliamento nei limiti consentiti, si intende la sopraelevazione per adeguarel’altezza netta interna dei locali <strong>di</strong> abitazione, ai sensi dell’art. 95 della legge regionale6 aprile 1998, n. 11, con altezza minima dei sottotetti pari a m. 1,60; oppure, oveconsentito – previo parere vincolante della Struttura regionale competente in materia<strong>di</strong> Beni Architettonici, per gli e<strong>di</strong>fici classificati A, B e C – l’ampliamento planimetrico <strong>di</strong>parti <strong>di</strong> fabbricato.g) per altezza massima (Hmax) si intende quella misurata in ogni punto dell'e<strong>di</strong>ficio apartire dalla quota del terreno definitivamente sistemato, fino all'intradosso dellacopertura, piana od inclinata;h) per in<strong>di</strong>ce fon<strong>di</strong>ario si intende la quantità <strong>di</strong> volumetria fuori terra realizzabile poerogni mq <strong>di</strong> superficie fon<strong>di</strong><strong>di</strong>aria del lotto interessato;i) per superficie fon<strong>di</strong>aria (Sf), si intende un’area o un complesso <strong>di</strong> aree libere ooccupate da e<strong>di</strong>fici e dagli spazi <strong>di</strong> pertinenza al netto delle aree destinate a spazipubblici o riservate ad attività collettive, a verde pubblico e a parcheggi, delle superficidestinate alle se<strong>di</strong> viarie pubbliche nonché delle superfici occupate da fiumi, torrenti oaltri elementi naturali (come definita dalla Del. C.R. 24.03.99 n. 517/XI 1999);j) per rapporto <strong>di</strong> copertura s'intende il rapporto fra la superficie coperta del fabbricato ela superficie fon<strong>di</strong>aria del lotto interessato.28/07/2011 3


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleCAPO II – DISPOSIZIONI GENERALIArt. 4 Disposizioni in merito alle destinazioni <strong>di</strong> usoLe destinazioni <strong>di</strong> uso degli e<strong>di</strong>fici esistenti sono fatte salve e per essi sono attuabilicambi <strong>di</strong> destinazione d'uso a favore <strong>di</strong> usi ed attività pubbliche o <strong>di</strong> interesse generale,ricettivo-turistiche limitatatamente agli alberghi tra<strong>di</strong>zionali ed agli esercizi <strong>di</strong>affittacamere, commerciali d'interesse prevalentemente locale, artigianali d'interesseprevalentemente locale ed agricole (questi ultimi due usi sono ammessi sempre che nonproducano esalazioni o rumori molesti), residenziali <strong>di</strong> tipo permanenti o secondarie. Inparticolare:a) negli e<strong>di</strong>fici classificati “monumento” è ammessa la protrazione degli usi inatto fino all’esecuzione <strong>di</strong> interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>fici siano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recuperoeccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria devono essere destinati a usicompatibili con il manufatto e le sue caratteristiche tipologiche e <strong>di</strong>stributive,con esclusione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> culto consacrati <strong>di</strong> cui alla lettera A4 e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cuialla lettera A5;b) negli e<strong>di</strong>fici classificati “documento” è ammessa la protrazione degli usi in attofino all’esecuzione <strong>di</strong> interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>fici siano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recuperoeccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria devono essere destinati a usicompatibili con il valore documentario del fabbricato e con l’impianto<strong>di</strong>stributivo in atto;c) negli e<strong>di</strong>fici che il PRGC, classifica “<strong>di</strong> pregio ambientale” e “inseritonell’ambiente”, è ammessa la protrazione degli usi in atto fino all’esecuzione <strong>di</strong>interventi eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria; qualora tali e<strong>di</strong>ficisiano oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> recupero eccedenti quello <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria devono essere destinati agli usi ammessi dal comma 1 delpresente articolo;d) Le destinazioni <strong>di</strong> uso ammesse nelle aree libere, oltre a quelle agricoletra<strong>di</strong>zionali locali, riguardano: soggiorno all’aperto, orto, parcheggio pubblico eprivato a cielo libero, infrastrutture e servizi interrati anche <strong>di</strong> privati.28/07/2011 4


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabellee) fanno eccezione a quanto riportato nel precedente comma gli immobiliesistenti situati nell'unità minima d'intervento del PUD identificata con il num.2nella tavola 4P PUD: "Carta delle unità minime d'intervento"Art. 5Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni generaliOgni intervento eseguibile sui singoli immobili deve contribuire alla valorizzazionedell’immagine e al miglioramento dell’efficienza della zona A2b. A tali fini, ogniintervento, riguardante la globalità, del fabbricato, eccedente quelli <strong>di</strong> manutenzioneor<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria, che sono sempre ammessi purché riguar<strong>di</strong>no e<strong>di</strong>fici e manufattilegittimamente in essere, deve conseguire la rimozione delle strutture estranee alcontesto ambientale, eventualmente addossate al fabbricato interessato dall’intervento oubicate nelle relative aree libere, nonché l’eliminazione degli elementi architettonici cherisultino in contrasto con i caratteri tipologici del fabbricato medesimo.Sono dettate le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> carattere generale <strong>di</strong> cui alle lettere seguenti:a) le aree libere sono ine<strong>di</strong>ficabili, salvo quelle situati nell'unità minima d'intervento delPUD identificata con il num.2 nella tavola 4P PUD: "Carta delle unità minimed'intervento" per le quali è ammessa la nuova e<strong>di</strong>ficazione con le destinazioni, lecaratteristiche e gli standards meglio specificati alla Tabella S del successivo art.6b) nel sottosuolo delle aree libere è ammessa l’esecuzione <strong>di</strong> infrastrutture e servizianche <strong>di</strong> privati.c) ogni intervento mo<strong>di</strong>ficativo dello stato delle aree libere classificate quali aree <strong>di</strong>particolare interesse (F) è subor<strong>di</strong>nato all’autorizzazione della Struttura regionalecompetente in materia <strong>di</strong> Beni Architettonici;d) sui fabbricati sono ammessi interventi <strong>di</strong> manutenzione, restauro, risanamentoconservativo e ristrutturazione <strong>di</strong> cui al comma 4 dell’art. 52 della LR 11/98, e ovecompatibile con il carattere architettonico delle strutture e<strong>di</strong>lizie preesistenti,l’ampliamento in elevazione per aumentare l’altezza netta dei piani esistenti fino alraggiungimento, per ciascun piano, <strong>di</strong> quella stabilita dall’art. 95 della LR medesimae <strong>di</strong> ampliamento così come definiti dall’art. 4, lettera h) e art. 7 commi 5, 6 e 7;e) sono soggetti alla tutela <strong>di</strong> cui alla parte seconda del D.lgs. 42/2004, gli e<strong>di</strong>ficiclassificati “documento” e “monumento”. Per gli interventi da effettuare su taliimmobili è necessario acquisire il parere vincolante della Struttura regionalecompetente in materia <strong>di</strong> Beni Architettonici;f) fatta salva la possibilità <strong>di</strong> eseguire piccole demolizioni funzionali all’esecuzione degliinterventi <strong>di</strong> cui alla lettera d), sui fabbricati – con l’esclusione <strong>di</strong> quelli classificati“documento (A)” e “monumento (B)”, per i quali non è prevista la demolizione – sono28/07/2011 5


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleammessi interventi <strong>di</strong> demolizione totale senza ricostruzione, solo nei casi in cui ciò sianecessario per dare esecuzione a opere <strong>di</strong>rette a eseguire infrastrutture pubbliche o amigliorarne la funzionalità;g) sui fabbricati definiti in contrasto con l’ambiente qualsiasi intervento, eccedente lamanutenzione straor<strong>di</strong>naria, è subor<strong>di</strong>nato alla rimozione o all’eliminazione degli elementi <strong>di</strong>contrasto;h) gli e<strong>di</strong>fici, le parti <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici e i bassi fabbricati che non risultino in essere legittimamente sonodestinati alla demolizione.Ogni istanza <strong>di</strong>retta al conseguimento <strong>di</strong> concessione e<strong>di</strong>lizia e ogni denuncia <strong>di</strong> inizioattività e<strong>di</strong>lizia ai sensi dell’art. 59 della LR 11/98 per i fabbricati compresi nella zona A2bdevono essere corredate <strong>di</strong> idonea documentazione atta ad illustrare compiutamente lepreesistenze e le opere da eseguire.Art. 6AutorizzazioniSono soggetti alla preventiva autorizzazione della struttura regionale competente inmateria <strong>di</strong> beni architettonici gli interventi riguardanti gli e<strong>di</strong>fici soggetti alla <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong>cui alla seconda parte del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio" ecioè:a) il sottosuolo delle aree archeologiche;b) il territorio, ad esclusione degli e<strong>di</strong>fici, sottoposto ai vincoli <strong>di</strong> cui alla Parte Terza,Capo II, art. 13, del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio" (<strong>di</strong>cui agli elenchi della ex-legge 1497/1939);c) il territorio, ad esclusione degli e<strong>di</strong>fici, sottoposto ai vincoli <strong>di</strong> cui alla Parte Terza,Capo II, art. 142, del D.lgs. 42/2004 "Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio"(ex-legge 431/1985).Art. 7 Unità minime <strong>di</strong> interventoLe unità minime <strong>di</strong> intervento sono costituite dalle porzioni delle zona A2b identificatenella tavola 4P PUD.28/07/2011 6


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleCAPO III – DISPOSIZIONI PARTICOLARIArt. 8 Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per categorie <strong>di</strong> immobiliLa classificazione puntuale dei singoli e<strong>di</strong>fici è in<strong>di</strong>cata nella cartografia dellaclassificazione dei fabbricati della variante generale al PRG vigente redattaconformemente a quanto previsto dalla LR 11/98 e riassunta nella tavola 5P PUD,contenente anche le schede dei singoli fabbricati interessati dall presente normativa. Intali schede sono riassunte le <strong>di</strong>sposizioni a integrazione delle <strong>di</strong>sposizioni generali <strong>di</strong> cuiall’art. 5.Gli interventi ammessi sono in<strong>di</strong>cati nelle tabelle relative a ciascuna categoria <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici,che seguono.A1A2A3A4A5TABELLA AMONUMENTOCastelli, torri, cinte murarie, casseforti e fortificazioniReperti archeologiciPonti e strutture viarieE<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> culto ed e<strong>di</strong>fici funzionalmente connessiE<strong>di</strong>fici appartenenti al <strong>Comune</strong>, alla Regione, alla Comunità Montana o altri Enti edIstituti legalmente riconosciuti e risalenti ad oltre 50 anniInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso compatibile con il manufatto e le suecaratteristiche tipologiche e <strong>di</strong>stributive, con esclusione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> culto consacrati<strong>di</strong> cui alla lettera A4 e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cui alla lettera A5.B1B2B3B4B5Rascard, grenierTABELLA BDOCUMENTOE<strong>di</strong>fici e manufatti comunitariE<strong>di</strong>fici connessi ad attività produttive del passatoE<strong>di</strong>fici o complessi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici che hanno svolto o ospitato, nel passato, particolari funzioni<strong>di</strong> tipo turistico, rappresentativo, politico, sociale, e<strong>di</strong>fici connessi a particolari momenti oeventi storiciE<strong>di</strong>fici valutati <strong>di</strong> particolare valoreInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso compatibile con il documentario del fabbricato econ l’impianto <strong>di</strong>stributivo in atto;- ristrutturazione interna e trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo interno sequesto risulta attuabile senza demolizioni <strong>di</strong> parti strutturali e <strong>di</strong> pregio.28/07/2011 7


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ayas</strong>Piano Urbanistico <strong>di</strong> Dettaglio zona A2b - AntagnodNTA e tabelleE1E2E3E4TABELLA EEDIFICIO NON RIENTRANTE NELLE PRECEDENTI CATEGORIEE<strong>di</strong>ficio inserito nell'ambienteE<strong>di</strong>ficio in contrasto con l'ambientebasso fabbricato inserito nell'ambientebasso fabbricatoE2a - e<strong>di</strong>ficio in contrasto volumetrico oanche solo in altezzaE2b - e<strong>di</strong>ficio in contrasto per elementi<strong>di</strong> finituraE2c - e<strong>di</strong>ficio in contrasto tipologicoE2d - e<strong>di</strong>ficio in contrasto sia pervolumetria che per elementi tipologici e<strong>di</strong> finituraInterventi ammessi:- manutenzione or<strong>di</strong>naria;- manutenzione straor<strong>di</strong>naria;- restauro, risanamento conservativo e consolidamento;- mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso;- ristrutturazione interna e trasformazione dell’impianto <strong>di</strong>stributivo interno -ristrutturazione esterna- demolizioni parziali funzionali all'esecuzione <strong>di</strong> altri interventi- demolizione totale senza ricostruzioneE' prescritta l'eliminazione degli elementi tipologici e <strong>di</strong> finitura in contrastocon l'ambienteArt. 9Gli interventi: <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> dettaglio per le aree libere sitenell'unità minima d'intervento n.2TABELLA SFABBRICATI DELL'UNITÀ MINIMA D'INTERVENTO N.2 DELLA TAVOLA 4P PUDPer i fabbricati esistenti è ammessa la demolizione totaleSul se<strong>di</strong>me lasciato libero dalla demolizione totale è ammessa la nuova costruzionecon destinazione d'uso a scuola, palestra e bibliotecaLa nuova costruzione dovrà sod<strong>di</strong>sfare i seguenti parametri urbanistici:In<strong>di</strong>ce fon<strong>di</strong>ario2,7 mc/mqRapporto <strong>di</strong> copertura 1/3h massima10 mE' ammessa la costruzione <strong>di</strong> locali interrati e <strong>di</strong> autorimesse sull'intera superficiedell'unità minima d'intervento n.228/07/2011 8

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