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foto di Iwan PalombiON THE ROAD,A CACCIA DIFUTURO«Immagino un mondo a impatto zero, fattodi energie rinnovabili, attento all'ambiente eall'alimentazione. Dobbiamo cercare di cambiareil modo di vedere le cose: non può essere tuttobusiness». Massimiliano Ossini è il nuovo voltodi "E se domani" su Rai3: «Guardiamo passatoe presente, ma con l'occhio rivolto al domani,immaginando come potrebbe e dovrebbe essere lanostra terra dall'ambiente all'architettura, dallascienza alla tecnologia. Fino ad arrivare nellospazio». Di sé dice: «La curiosità mi ha facilitatonel lavoro aumentando la mia voglia di sapere edi crescere. Nella vita privata sono molto legatoalla famiglia e ai figli. Quando non lavoro scappoa casa»di Carlo CasoliVia lo studio. Anzi, no: meglio uno studio grande cometutta l'Italia. La nuova edizione di "E se domani", ilsabato sera su Rai3 in prima serata, diventa un programmaitinerante, alla scoperta di come cambia e cambierà ilmondo nella scienza, nella tecnologia e in quella che sembra la"semplice" vita di tutti i giorni. E di come si trasformano i luoghiche crediamo di conoscere. Un viaggio che ha il volto di MassimilianoOssini, un cacciatore di futuro. E di presente.Più che "E se domani", questo programma è l'inizio di un nuovo"domani" per Massimiliano Ossini?è una bella chance, perché mi dà la possibilità di guardare il nostroterritorio da un altro punto di vista. Ero abituato, con "LineaVerde" e "Cose dell'altro Geo", a raccontare il presente e le storiedei personaggi che vivono il territorio. In questo caso, guardiamopassato e presente, ma con l'occhio rivolto al domani, immaginandocome potrebbe e dovrebbe essere la nostra terra dall'ambienteall'architettura, dalla scienza alla tecnologia. Fino ad arrivarenello spazio. Campi nei quali i problemi sono molti, ma è altrettantovero che c'è ancora parecchio da scoprire e da imparare.Nella scorsa edizione c'era Alex Zanardi. Ha mai temuto ilconfronto?Se il programma fosse rimasto uguale poteva succedere, ma ècambiato notevolmente. Alex aveva uno studio in cui commentarei servizi che andavano in onda. In questa edizione, invece, sono ioin prima persona che viaggio e mi immedesimo nei personaggi enelle loro sfide, di qualsiasi tipo esse siano. Mi è capitato anche congli astronauti che si allenavano nelle grotte della Sardegna. Unprogetto unico al mondo.Parlava di "Linea Verde" e "Cose dell'altro Geo". Che "palestre"sono state?Sono stati programmi importanti. Tra l'altro, "Cose dell'altro Geo"prosegue e stiamo pensando di andare anche all'estero. Ma sonocomunque due programmi che hanno scritto pagine della miastoria televisiva, mi hanno fatto crescere e capire qual è la mia"traiettoria" e che tipo di tv voglio fare. Per me è come se,nonostante il linguaggio un pò diverso, "E se domani" fosse lacontinuazione di quei due programmi.E che domani immagina Massimiliano Ossini?Immagino un mondo a impatto zero e fatto di energie rinnovabili.16 www.ufficiostampa.rai.itTV RADIOCORRIERE17