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D.Legvo COMUNE DI ORTA DI ATELLA Provincia di Caserta ...

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2Prot.N. 2365/URB del 18/10/2013___/10/2013Alla Giunta Comunaledel Comune <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> AtellaSEDEOggetto: Piano Urbanistico Comunale (art.23 L.R. 16/2004) adottato dalla Giunta Comunale conDelibera n°97 del 11/06/2013 – Esame e controdeduzioni alle osservazioni - Provve<strong>di</strong>menticonsequenziali.RELAZIONE ISTRUTTORIAIl Comune <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella da oltre un decennio <strong>di</strong>sciplina l’attività e<strong>di</strong>lizia sul proprioterritorio me<strong>di</strong>ante la Variante al precedente P.R.G., adottata con Delibera <strong>di</strong> C.C. n°12 del28/02/2000, approvata con Decreto n°33 del 04/05/2001 del Presidente dell’Amministrazione<strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Caserta</strong> in conformità della Deliberazione <strong>di</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Caserta</strong> n°8 del10/04/2001, dotata <strong>di</strong> “Visto <strong>di</strong> Conformità” del Presidente della G.R. della Campania per Decreton°001634 del 06/08/2001.Alla luce del nuovo quadro normativo delineato dalla L.R. 16/2004 (Norme sul Governo delTerritorio), delle in<strong>di</strong>cazioni fornite dal PTR della Regione Campania, approvato con la LeggeRegionale n°13 del 13/10/2008, e del PTCP della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Caserta</strong>, adottato con Deliberazionedel Commissario Straor<strong>di</strong>nario n°13/CS del 09/02/2010 ed approvato con deliberazione <strong>di</strong>Consiglio <strong>Provincia</strong>le n°26 del 22/04/2012 (e successiva verifica <strong>di</strong> compatibilità con Delibera dellaGiunta Regionale n°312 del 28/06/2012), il Consiglio Comunale <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella, con delibera n°25del 28/09/2011, approvava la relazione programmatica, contenente gli obiettivi <strong>di</strong> pianificazionecomunale posti alla base della redazione del P.U.C., in estrema sintesi <strong>di</strong> seguito riportati:a) Conservazione, tutela e valorizzazione dell’identità ambientale, storica, culturale einse<strong>di</strong>ativa,b) Riequilibrio della avvenuta espansione del centro abitato e controllo del consumo delterritorio,c) Riqualificazione e riorganizzazione degli elementi deboli della struttura inse<strong>di</strong>ativa,d) Integrazione, connessione fisica e funzionale tra le parti, accessibilità e fruibilità <strong>di</strong> unterritorio <strong>di</strong> cerniera come Orta,e) Potenziamento della rete e delle strutture commerciali e produttive esistenti,f) Riorganizzazione e razionalizzazione della potenzialità ricettiva – turismo sostenibile edelle potenzialità storico-culturali del territorio,g) Salvaguar<strong>di</strong>a e governo delle aree naturali con potenzialità agricole.A tal fine la Giunta Comunale, con delibera n°148 del 12/09/2011, aveva incaricato dellaredazione del PUC, ai sensi della L.R. n°16/2004, l’ing. Salvatore <strong>DI</strong> COSTANZO, l’ing. Clau<strong>di</strong>oVALENTINO e il Dirigente dell’Area Tecnica ing. Adele FERRANTE, quest’ultima anche concompiti <strong>di</strong> R.U.P.Ai sensi <strong>di</strong> quanto previsto dall’art.47, comma 1, della Legge Regione Campania n°16 del22/12/2004, con determina del Caposettore Politiche del Territorio n°880 del 27/12/2011 fuconferito incarico all’arch. Antonio OLIVIERO per la redazione degli atti necessari alla ValutazioneAmbientale Strategica connessa alla redazione del PUC.2


7Generale Urbanistican° Mittente data prot. data prot. oggetto Note CollegamentiCambio <strong>di</strong> destinazione del suolo <strong>di</strong> proprietà da "E" aCONTE Arturo131/07/13 10.131 02/08/13 1.761 "sport e tempo libero", visto il rilasciato PdC 7 delCONTE Anna Immacolata10/06/20132 LAMBERTI Salvatore 01/08/13 10.182 05/08/13 1.7883 BELARDO Salvatore 02/08/13 10.264 05/08/13 1.78945678DAMIANO SalvatoreGICOM s.r.l.CAR<strong>DI</strong>LLO AntonioDA.CAR. S.a.s.DAMIANO OnoratoELDO ITALIA s.p.a.BELARDO Michele<strong>DI</strong>.BE. Costruzioni s.r.l.Immobiliare APROVITOLAs.p.a.APROVITOLA Domenico02/08/13 10.309 05/08/13 1.79002/08/13 10.310 05/08/13 1.79102/08/13 10.311 05/08/13 1.79207/08/13 10.433 08/08/13 1.81207/08/13 10.450 08/08/13 1.813Cambio <strong>di</strong> destinazione del suolo <strong>di</strong> proprietà da "D2" a"residenziale" in zona Casapuzzano, tra Cc, B, viabilità<strong>di</strong> PUC e Comune <strong>di</strong> SuccivoCambio <strong>di</strong> destinazione da "F" ad "E" della parte delsuolo <strong>di</strong> proprietà che ricade nella Zona "F" lett.dCambio <strong>di</strong> destinazione del suolo <strong>di</strong> proprietà da "Cc" a"Centro Commerciale" e della a<strong>di</strong>acente "Ca" a"parcheggio" in conformità del PdC 179 del 24/06/2004e della allegata convenzione stipulata all'epocaZona tra Via Clanio ed il capannone ELDO, cambiodestinazione d'uso del suolo <strong>di</strong> proprietà da "D1" a "Cb"Cambio destinazione d'uso del suolo <strong>di</strong> proprietà da"D1" a "D2" per tutta l'area su cui insiste il capannoneELDO e le pertinenzeCambio <strong>di</strong> destinazione da "F" a "B 1-2" o "Cc" dellaparte del suolo <strong>di</strong> proprietà che ricade nella Zona "F"lett.rRelativamente alle "verifiche <strong>di</strong> legittimità" nelle ZTO "B1-2" e "Ca" (impostazione generale, anche se riferitaall'inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> Via Clanio):1) Aumento altezza max e numero <strong>di</strong> piani degli e<strong>di</strong>fici,2) Aumento degli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> fabbricabilità territoriale efon<strong>di</strong>ario,4) Volumi e superfici a destinazione produttiva (ITp)3) Altezza e <strong>di</strong>sciplina dei sottotetti5) Perequazione urbanistica e cessione <strong>di</strong> cubaturaVe<strong>di</strong>Osservazioni20-58Ve<strong>di</strong>Osservazione13Ve<strong>di</strong>Osservazioni37-54Ve<strong>di</strong>Osservazioni37-56Ve<strong>di</strong>Osservazione377


910Immobiliare APROVITOLAs.p.a.APROVITOLADomenicoAL.TU.RIS s.r.l.GRANATA CaterinaSoc. APROVITOLA Groups.r.l.APROVITOLADomenicoLAVINO AngeloLAVINO BiancaLAVINO FrancescoLAVINO Salvatore (1972)LAVINO Salvatore (1981)LAVINO Teresa07/08/13 10.451 08/08/13 1.81109/08/13 10.513 12/08/13 1.82811 BARBATO Livia 09/08/13 10.523 12/08/13 1.83212 BENCIVENGA Ciro 09/08/13 10.532 12/08/13 1.82913 DEL PRETE Angelo 09/08/13 10.535 12/08/13 1.827141516PEZZULLO VincenzoPEZZULLO SossioPEZZULLO GioacchinoPEZZULLO PasqualePEZZULLO AntonioLAMBERTI RaffaeleMIGLIORE RosaLAMBERTI MicheleLAMBERTI GiuseppeLAMBERTI Giovanna12/08/13 10.567 12/08/13 1.83712/08/13 10.568 12/08/13 1.83814/08/13 10.641 14/08/13 1.8538Cambio destinazione da "D2" a "Cc" per tutta l'area inlocalità San Pietro, dove peraltro sono ubicati n°2 PUAadottati (sui suoli <strong>di</strong> proprietà dei richiedenti)Cambio <strong>di</strong> destinazione da "F" a "B" del suolo <strong>di</strong>proprietà che ricade nella Zona "F" lett.mCambio <strong>di</strong> destinazione da "Bs" a "destinazione giàprevista nel PRG" del suolo <strong>di</strong> proprietàCambio <strong>di</strong> destinazione da "D2" a "destinazioneresidenziale già prevista nel PRG" del suolo <strong>di</strong>proprietà in località AstragataCambio <strong>di</strong> destinazione da "F" a "B 1-2" o "Cc" dellaparte del suolo <strong>di</strong> proprietà che ricade nella Zona "F"lett.rCambio destinazione da "D2" a "Cc" per l'area <strong>di</strong>proprietà in località San PietroCambio destinazione da "D2" a "Cc" per l'e<strong>di</strong>ficiopreesistente <strong>di</strong> proprietà in località San PietroCambio destinazione da "F" lett.q a "B" per il lotto <strong>di</strong>terreno <strong>di</strong> proprietà in Via Gemito angolo Via Tasso, sulquale è stata presentata istanza <strong>di</strong> Permesso <strong>di</strong>Costruire (pratica 21/2013).Ve<strong>di</strong>Osservazione14Ve<strong>di</strong>Osservazioni34-41-48Ve<strong>di</strong>Osservazione7Ve<strong>di</strong>Osservazione98


917 RUSSO Angelo 14/08/13 10.642 14/08/13 1.85218 RUSSO Luigi 14/08/13 10.643 14/08/13 1.85119 META Maria 14/08/13 10.644 14/08/13 1.84920CAPPELLO Vincenzo(segretario provinciale ecommissario <strong>di</strong> circolo delPD <strong>di</strong> Orta)PICCIRILLO Francesco,DE MICCO Michele,ROSETO Giuseppe(consiglieri comunali del PD<strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella)14/08/13 10.651 14/08/13 1.859Cambio destinazione da "F" a "Cb" per l'area <strong>di</strong>proprietà in località ViggianoLa tabella riportata nella Relazione Parte III Cap. 5pag.15, <strong>di</strong>vide la Zona "F" in tipologie <strong>di</strong> standard,assegnando all'area <strong>di</strong> cui all'osservazione "F" lett.c ladestinazione "parcheggi <strong>di</strong> progetto". Si chiede chel'attuazione della Zona "F" avvenga secondo le<strong>di</strong>sponibilità economiche del Comune prescindendodalle in<strong>di</strong>cazioni della citata tabella.Cambio destinazione per l'area <strong>di</strong> proprietà da "Fascia<strong>di</strong> rispetto cimiteriale" a "B" o in subor<strong>di</strong>ne "Bs"Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente):- viene contestato il <strong>di</strong>mensionamento progettuale e laubicazione delle nuove costruzioni, dando in<strong>di</strong>cazioni emotivazioni generali,- si riporta ampiamente uno stralcio <strong>di</strong> norme del PTCPrelativo al territorio dell'illegalità (concludendo che perOrta <strong>di</strong> Atella il PTCP restituisce dati non veritieri),- si ammonisce sull'uso improprio fatto nel passato <strong>di</strong>antiche delibere <strong>di</strong> C.C. n°61/2001 e n°5/2005, oggetto<strong>di</strong> attenzione da parte della Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria,- si afferma l'impossibilità <strong>di</strong> realizzare nuovee<strong>di</strong>ficazioni, con il vantaggio <strong>di</strong> non avere nuove areeimpermeabilizzate e <strong>di</strong> realizzare gli standard laddoveerano già previsti dal PRG,- si contesta la monetizzazione <strong>di</strong> parte degli standard(non è chiaro se solo quella prevista nel PUC, o anchequella desunta dal PRG vigente),- si contesta il considerare nel PUC la fascia <strong>di</strong> rispettostradale (come previsto dal Co<strong>di</strong>ce della Strada)appunto una "fascia <strong>di</strong> rispetto" e non una ZonaTerritoriale Omogenea (come era nel PRG),Osservazionetrasmessaperconoscenzaanche alSettoreUrbanisticadella<strong>Provincia</strong> edalla ProcuradellaRepubblica <strong>di</strong>S.M.C.V.Ve<strong>di</strong>Osservazioni24-28-29-57Ve<strong>di</strong>Osservazioni3-589


102122PICCIRILLO Francesco,DE MICCO Michele,ROSETO Giuseppe(consiglieri comunali del PD<strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella)PICCIRILLO Francesco,DE MICCO Michele,ROSETO Giuseppe(consiglieri comunali del PD<strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella)14/08/13 10.652 14/08/13 1.85814/08/13 10.653 14/08/13 1.857- nella convinzione che la risoluzione delleproblematiche dell'abusivismo passi non solo per unPUC ma anche attraverso una mo<strong>di</strong>fica alle normativevigenti regionali e statali, si chiede, infine, unacooperazione sinergica con il coinvolgimento ed ilsostegno <strong>di</strong> tutti i livelli istituzionali (ad es.: con la<strong>Provincia</strong> concertare l'inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> istituti superiori, acosto zero per il Comune; con la <strong>di</strong>ocesi, una nuovachiesa con tanto <strong>di</strong> oratorio, au<strong>di</strong>torium, sempre a costozero, ecc.)Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente):- si tratta dell'art.8.g) delle NTA del PUC (PRIA),relativamente alle ZTO "Cc", "D1" e "D2",- si tratta delle ZTO "Cc", con particolare riferimento agliin<strong>di</strong>ci ITr e ITp,- si riportano considerazioni sull'art.8 (varie parti) delleNTA, sulla problematica relativa alle lottizzazioniabusive, agli standard e loro cessione e/omonetizzazione,- si riportano considerazioni sui PUA adottati e la loroVASEspressione <strong>di</strong> dubbi sull'inserimento <strong>di</strong> un immobile <strong>di</strong>proprietà <strong>di</strong> una società svizzera nella ZTO "Cc" delPUC da precedente Zona "D1", nonché considerazionipolitiche sulla realizzazione a spese pubbliche <strong>di</strong> unastrada vicinioraOsservazionetrasmessaperconoscenzaanche alSettoreUrbanisticadella<strong>Provincia</strong> edalla ProcuradellaRepubblica <strong>di</strong>S.M.C.V.Osservazionetrasmessaperconoscenzaanche alSettoreUrbanisticadella<strong>Provincia</strong> edalla ProcuradellaRepubblica <strong>di</strong>S.M.C.V.Ve<strong>di</strong> ancheOsservazione22Ve<strong>di</strong>Osservazione2110


11232425PICCIRILLO Francesco,DE MICCO Michele,ROSETO Giuseppe(consiglieri comunali del PD<strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella)PICCIRILLO Francesco,DE MICCO Michele,ROSETO Giuseppe(consiglieri comunali del PD<strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella)PICCIRILLO Francesco,DE MICCO Michele,ROSETO Giuseppe(consiglieri comunali del PD<strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella)14/08/13 10.654 14/08/13 1.85614/08/13 10.655 14/08/13 1.85514/08/13 10.656 14/08/13 1.854Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente):- vengono fatte considerazioni su "scheletri", "ST e IT","<strong>di</strong>stanze", ecc.Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente)tratta delle fascie <strong>di</strong> rispetto stradale, delle fasce <strong>di</strong>rispetto cimiteriale, delle fasce <strong>di</strong> rispetto da elettrodotti.Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente) sitratta delle Zone Territoriali Omogenee da "Bs" a "F"Osservazionetrasmessaperconoscenzaanche alSettoreUrbanisticadella<strong>Provincia</strong> edalla ProcuradellaRepubblica <strong>di</strong>S.M.C.V.Osservazionetrasmessaperconoscenzaanche alSettoreUrbanisticadella<strong>Provincia</strong> edalla ProcuradellaRepubblica <strong>di</strong>S.M.C.V.Osservazionetrasmessaperconoscenzaanche alSettoreUrbanisticadella<strong>Provincia</strong> edalla ProcuraVe<strong>di</strong>Osservazione52Ve<strong>di</strong>Osservazioni19-28-29-57Ve<strong>di</strong>Osservazione52-5811


13restando l’obbligo <strong>di</strong> cedere le superfici necessarie pergli standard urbanistici (come previsti al precedentearticolo 8, lettera f)), o in alternativa procedere alla loromonetizzazione3132LANZILLO FrancescoLANZILLO PasqualeLANZILLO AngelaLANZILLO MaurizioBARBATO AntoniettaCAPASSO Antonio (legalerappr. Soc. CA.BA. S.r.l.)19/08/13 10.700 20/08/13 1.86619/08/13 10.705 20/08/13 1.86433 CAPASSO Gregorio 20/08/13 10.718 22/08/13 1.87634 GRASSIA Iolanda 20/08/13 10.727 22/08/13 1.87735BELARDO FrancescoCAPUANO Giuseppina20/08/13 10.731 22/08/13 1.87836 CAPUANO Vincenzo 20/08/13 10.732 22/08/13 1.87937COMITATOARCOBALENO legalmenterappresentato daGRIMAL<strong>DI</strong> Luigi20/08/13 10.734 22/08/13 1.880Cambio destinazione da "F" lett.a a "D1" per l'area <strong>di</strong>proprietà in località Paparano, così come la riportaattualmente il PRG vigenteCambio destinazione da "F" lett.a a "D1" per l'area <strong>di</strong>proprietà in località Paparano, così come la riportaattualmente il PRG vigenteRelativamente all'immobile <strong>di</strong> proprietà, sito in ViaVival<strong>di</strong>, essendo e<strong>di</strong>ficato su area che il PRG riporta aC1, chiede che da "Ca" sia trasferito a "B 1-2"Cambio <strong>di</strong> destinazione da "D2" a "Cb" del suolo <strong>di</strong>proprietà in località Astragata, che il PRG riportata comeD3Relativamente all'immobile <strong>di</strong> proprietà, sito in ViaVival<strong>di</strong>, essendo e<strong>di</strong>ficato su area che il PRG riporta aB4, chiede che da "Ca" sia trasferito a "B 1-2"Relativamente all'immobile <strong>di</strong> proprietà, sito in ViaVival<strong>di</strong>, essendo e<strong>di</strong>ficato su area che il PRG riporta aB4, chiede che da "Ca" sia trasferito a "B 1-2"Chiede la mo<strong>di</strong>fica:- nelle ZTO "B 1-2" e "Ca" altezza massima pari a H =14,60 e numero piani- in<strong>di</strong>ci fon<strong>di</strong>ari e territoriali per la "verifica <strong>di</strong> legittimità" ePUA "postumi"- utilizzo in sanatoria delle norme per il recuperoabitativo dei sottotetti- volumi e superfici a destinazione non residenziale- compensazioni- unificazione ambitiVe<strong>di</strong>Osservazione32Ve<strong>di</strong>Osservazione31Ve<strong>di</strong>Osservazioni35-36Ve<strong>di</strong>Osservazioni12-41-48Ve<strong>di</strong>Osservazioni33-36Ve<strong>di</strong>Osservazioni33-35Ve<strong>di</strong>Osservazioni8-54Ve<strong>di</strong>Osservazione813


1438 ZELANTE Natalia 20/08/13 10.735 22/08/13 1.88139 OREFICE Arcangelo 20/08/13 10.736 22/08/13 1.88240 SORVILLO Salvatore 20/08/13 10.743 22/08/13 1.88341REGA GiuseppeVARLETTA Anna21/08/13 10.748 22/08/13 1.884Cambio destinazione per l'area <strong>di</strong> proprietà in localitàViggiano, ricadente parte in Zona "Ca" e parte in "Cb",tutta a destinazione "Cb"Chiede <strong>di</strong> definire meglio l'e<strong>di</strong>ficazione sia la sanatoria inZona "Bs" con i seguenti commi da aggiungere all'art.23 delle NTA:4. Nel caso che un e<strong>di</strong>ficio sia oggetto <strong>di</strong> accertamento<strong>di</strong> conformità ai sensi e per gli effetti dell’art. 36 del TUE<strong>di</strong>lizia, deve intendersi per “<strong>di</strong>sciplina urbanistica ede<strong>di</strong>lizia vigente al momento della presentazione delladomanda” quella del PRG5. Nei pochi lotti liberi da costruzioni (nella accezione <strong>di</strong>cui al precedente articolo 4) e non asserviti ad e<strong>di</strong>ficipreesistenti, <strong>di</strong> superficie non inferiore a 600mq, èconsentita l’e<strong>di</strong>ficazione nel rispetto dei parametri: in<strong>di</strong>ce<strong>di</strong> fabbricabilità 1,60 mc/mq; Hmax 13mt.; RC è 0,33mq/mq.; “Dc” e “De” come al precedente comma 3L'osservazione presentata, in sintesi, chiede unadefinizione in merito alla Delibera <strong>di</strong> C.C. n°5 del21/01/2005 ed alla Delibera <strong>di</strong> C.C. n°61 del 29/11/2001Cambio <strong>di</strong> destinazione da "D2" a "Cb" del suolo <strong>di</strong>proprietà in località Astragata, che il PRG riportata comeD3Osservazionetrasmessaanche alPrefetto <strong>di</strong><strong>Caserta</strong>, alPresidentedella<strong>Provincia</strong>,alla ProcuradellaRepubblica <strong>di</strong>S.M.C.V. e aiCarabinieri <strong>di</strong>Orta <strong>di</strong> AtellaVe<strong>di</strong>Osservazioni42-51Ve<strong>di</strong>Osservazioni12-34-4814


154243VARRERA GiorgioLAMBERTI ElisabettaCERVONE Angelo,Segretario citta<strong>di</strong>no delPartito Socialista sezione"S. Pertini"21/08/13 10.749 22/08/13 1.88521/08/13 10.751 22/08/13 1.886Chiede <strong>di</strong> definire l'e<strong>di</strong>ficazione in Zona "Bs" (nella qualesono proprietari <strong>di</strong> lotti liberi e riportati in planimetria) conil seguente comma da aggiungere all'art. 23 delle NTA:4. Per i lotti liberi, geometricamente formati alla data <strong>di</strong>adozione del PUC, è consentita l’e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong>retta,senza la procedura del PUA con l'applicazione deiseguenti parametri <strong>di</strong> intervento: IF = 1,60 mc/mq; RC =0,33 mq/mq; Hmax 13mt.; Dc = ml H/2 (minimo ml 5,00);De = ml H (minimo ml 10,00) - oppure in aderenza; Np =n°4; Lm = mq 400Sinteticamente, chiede mo<strong>di</strong>fiche alle NTA per operarenella Zona "Cc":All’articolo 36 delle NTA siano aggiunti i seguenticommi (nel loro or<strong>di</strong>ne numerico):3.2.a. La sanzione pecuniaria determinata ai sensidell’art. 38 del DPR 380/01 potrà essere assolta daiprivati anche me<strong>di</strong>ante la cessione <strong>di</strong> aree e/o larealizzazione <strong>di</strong> opere pubbliche <strong>di</strong> pari valore.3.2.b. Qualora tale proce<strong>di</strong>mento sanzionatorio interessidue o più e<strong>di</strong>fici contigui, è obbligatorio il ricorso ad unPUA con valore <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> Recupero degli inse<strong>di</strong>amentiabusivi (PRIA) al fine <strong>di</strong> verificare e realizzareun'adeguata urbanizzazione primaria e secondaria.4. Gli e<strong>di</strong>fici per i quali sia intervenuta l’applicazionedella sanzione pecuniaria ai sensi dell’art. 38 del DPR380/01 sono equiparati a quelli oggetto <strong>di</strong> sanatoria aisensi della legge 28 febbraio 1985, n.47, capi IV e V, eai sensi della legge 23 <strong>di</strong>cembre 1994, n.724, articolo39.All’articolo 8.g) delle NTA sia integrato il primocomma, come riportato in sottolineato:1. … l’Amministrazione Comunale si riserva <strong>di</strong> operarecon PUA aventi valore <strong>di</strong> Piani <strong>di</strong> Recupero degliinse<strong>di</strong>amenti abusivi (PRIA), anche su iniziativa eproposta dei privatiVe<strong>di</strong>Osservazioni39-5115


1644 D'AMBRA Elpi<strong>di</strong>o 21/08/13 10.763 26/08/13 1.899All’articolo 8.g) delle NTA il comma 2 terza linea siasostituita dalla seguente:- la definizione degli standards <strong>di</strong> attrezzature pubblichesarà così definita: per ogni 400mc lor<strong>di</strong> a destinazioneabitativa, 60mq <strong>di</strong> standard; per ogni 100mq <strong>di</strong> superficielorda <strong>di</strong> destinazione terziaria e commerciale, 80mq <strong>di</strong>standard (ripartiti come al precedente articolo 4 punto34). Deve essere altresì verificato il rispetto delleesigenze dell’adeguata urbanizzazione primaria. Nelcaso della <strong>di</strong>mostrata impossibilità del rispetto delledotazioni <strong>di</strong> standards prescritta nell’ambito dell’areainteressata dal PRIA sarà possibile ricorrere allamonetizzazione delle superfici <strong>di</strong> attrezzatura pubblicaAll’articolo 28 delle Norme il comma 6 èintegralmente sostituito dal seguente:6.L’Amministrazione Comunale si riserva, entro 24 mesidall’approvazione del PUC, <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare compartiomogenei <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficati nel frattempo legittimati, al fine <strong>di</strong>attivare i PRIA <strong>di</strong> cui al precedente articolo 8 lettera g), egarantire, con costi a carico dei costruttori proprietari, inecessari servizi e le quote <strong>di</strong> standard mancanti. In talsenso provvedendo a particolari con<strong>di</strong>zioni nei titoli arilasciarsi.I PRIA non consentiranno nuove e<strong>di</strong>ficazioni <strong>di</strong>carattere “privato” sulle eventuali aree libere delcomparto, ma consentirà solo attrezzature e<strong>di</strong>nse<strong>di</strong>amenti pubblici.L’ultimazione degli e<strong>di</strong>ficiresidenziali per i quali è intervenuto l’annullamento deltitolo abilitativo in fase <strong>di</strong> esecuzione sarà consentita allecon<strong>di</strong>zioni del PRIA nel quale ricadono,subor<strong>di</strong>natamente alla destinazione degli stessiintegralmente ad ERS.L'osservazione tratta i seguenti punti:- per un fabbricato realizzato con C.E. 139/2001 esuccessiva variante (non è <strong>di</strong>chiarata la proprietà), sisarebbe realizzato anche uno standard pubblico, dadestinarsi a parcheggio,16


17- poiché su detto fondo è oggi riportata la destinazione"B", chiede che venga ripristinata la destinazione "F"45 D'AMBRA Elpi<strong>di</strong>o 21/08/13 10.764 26/08/13 1.89846474849PISANO MichelePISANO SalvinaAlessandraPISANO MichelePISANO SalvinaAlessandraPISANO MichelePISANO SalvinaAlessandraDE SIMONE Salvatore,quale Amm.re della Soc."COSTRUZIONI FRATELLIDE SIMONE <strong>di</strong> SalvatoreDe Simone & C. s.a.s."22/08/13 10.778 26/08/13 1.90222/08/13 10.779 26/08/13 1.90022/08/13 10.780 26/08/13 1.90122/08/13 10.791 26/08/13 1.89650 INDACO Anna Teresa 22/08/13 10.792 26/08/13 1.897L'osservazione tratta i seguenti punti:- per un fabbricato realizzato con PdC 245/2004 (non è<strong>di</strong>chiarata la proprietà), si sarebbe realizzato anche unostandard pubblico, da destinarsi a parcheggio,- poiché su detto fondo è oggi riportata la destinazione"e<strong>di</strong>ficatoria", chiede che venga ripristinata ladestinazione "F"Relativamente al suolo libero <strong>di</strong> proprietà, sito in CorsoA. De Gasperi angolo Via Martiri Atellani, che il PRGriporta a B1, chiede che da "A" sia trasferito a "B".L'osservazione, in sintesi, chiede il ri<strong>di</strong>segno <strong>di</strong> tutta lazona servita da Via Clanio, Via Lampitelli e suoprolungamento, Via Gandhi, (territorio in cui gliosservanti <strong>di</strong>chiarano <strong>di</strong> avere proprietà fon<strong>di</strong>arie)affinché siano <strong>di</strong>versamente in<strong>di</strong>viduate le Zone "F" e lezone "D2".Relativamente ai suoli <strong>di</strong> proprietà, siti in Via S. Nicola,già oggetto <strong>di</strong> PUA rigettato con delibera G.C.n°109/2013, chiede che da "D2" sia trasferito a "Cb"Relativamente al suolo non e<strong>di</strong>ficato <strong>di</strong> proprietà, sito nelPRG in Zona "C1", chiede che nel PUC da "B 1-2" siatrasferito a "B" o in alternativa sia dotato <strong>di</strong> un autonomoin<strong>di</strong>ce a prescindere dall'incremento della dotazionedelle aree <strong>di</strong> uso pubblicoRelativamente al suolo non e<strong>di</strong>ficato <strong>di</strong> proprietà, sito nelPRG in Zona "C1", chiede che nel PUC da "B 1-2" siatrasferito a "B" o in alternativa sia dotato <strong>di</strong> un autonomoin<strong>di</strong>ce a prescindere dall'incremento della dotazionedelle aree <strong>di</strong> uso pubblicoVe<strong>di</strong>Osservazione55Ve<strong>di</strong>Osservazioni12-34-41Ve<strong>di</strong>Osservazione50Ve<strong>di</strong>Osservazione4917


1851 PERROTTA Massimo 22/08/13 10.796 27/08/13 1.9135253D'AMBROSIO Carmelaarch. CHIACCHIO Antonioavv. GAU<strong>DI</strong>NO Vincenzoarch. CHIACCHIO Antonioavv. GAU<strong>DI</strong>NO Vincenzoanche per conto <strong>di</strong> n°29altri soggetti non firmatari22/08/13 10.797 27/08/13 1.91422/08/13 10.798 27/08/13 1.90954 OREFICE Arcangelo 22/08/13 10.799 27/08/13 1.915L'osservante, quale proprietario <strong>di</strong> un suolo già B1 delPRG, oggi "Bs" nel PUC, ine<strong>di</strong>ficato, chiede <strong>di</strong>mo<strong>di</strong>ficare le NTA del PUC così che i pochi lotti liberidella Zona "Bs" siano equiparati alla Zona "B" del PUCL'osservazione, sinteticamente, chiede <strong>di</strong> riclassificareun suolo <strong>di</strong> proprietà da "E" a "D1", dopo ampia<strong>di</strong>ssertazione su "scheletri", standard in zone centralidell'abitato, ecc., riportate anche in altre osservazioniGli osservanti (trattando della parte <strong>di</strong> territorio inprossimità dei Regi Lagni) ritengono irragionevolel'in<strong>di</strong>cazione della zona a vincolo idrogeologico R1 sullaTav.8.c.Chiede <strong>di</strong> definire meglio l'e<strong>di</strong>ficazione nelle zoneresidenziali con le seguenti mo<strong>di</strong>fiche alle NTA.1. All’articolo 23 delle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazionesia aggiunto il seguente comma:Comma 4. Per i fabbricati esistenti alla data <strong>di</strong> adozionedel PUC e non ancora ultimati ma completi dell’interastruttura portante, ai fini del calcolo della volumetriaesistente si farà riferimento a quella regolarmenteassentita dai titoli autorizzativi rilasciatiOsservazionetrasmessaanche alSettoreUrbanisticadella<strong>Provincia</strong> edalla ProcuradellaRepubblica <strong>di</strong>S.M.C.V.Osservazionetrasmessaanche alSettoreUrbanisticadella<strong>Provincia</strong> edalla ProcuradellaRepubblica <strong>di</strong>S.M.C.V.Ve<strong>di</strong>Osservazioni39-42Ve<strong>di</strong>Osservazioni23-25-5818


5556CUCCARO Giuseppa<strong>DI</strong> LORENZO SalvatorePISANO FrancescoMETA RossanaDELL'AVERSANO RaffaelaARENA AlessandraCAPASSO Maria22/08/13 10.804 27/08/13 1.90823/08/13 10.815 27/08/13 1.91057 GUARINO Giovanbattista 23/08/13 10.816 27/08/13 1.91158BARBATO GiovanniNAR<strong>DI</strong> Raffaela23/08/13 10.817 27/08/13 1.91220L'osservazione, in sintesi, chiede il ri<strong>di</strong>segno <strong>di</strong> tutta lazona servita da Via Clanio, Via Ciardulli, Via Gandhi,(territorio in cui gli osservanti <strong>di</strong>chiarano <strong>di</strong> avereproprietà fon<strong>di</strong>arie) affinché siano <strong>di</strong>versamentein<strong>di</strong>viduate le Zone "F" e le zone "D2".Ritenendo che il PUC fissi parametri <strong>di</strong>versi da quelli delPRG per le "verifiche <strong>di</strong> legittimità" nella Zona "B 1-2",riscontrano che quin<strong>di</strong> gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> detta Zona (compresii propri) sarebbero <strong>di</strong>venuti illegittimi con l'adozione delPUC, e chiedono che sia cancellata dall'art.25 delle NTAqualunque riferimento alla citata "verifica <strong>di</strong> legittimità"Partendo da considerazioni sull'e<strong>di</strong>ficato esistente inzona, chiede l'abolizione della fascia <strong>di</strong> rispettocimiteriale del vecchio cimitero, rendendo e<strong>di</strong>ficabilel'area, ovvero in subor<strong>di</strong>ne la riduzione a 50mt rendendoe<strong>di</strong>ficabile la parte liberata dal vincoloPartendo da considerazioni sulle <strong>di</strong>stribuzioni delle aree<strong>di</strong> standard, chiedono che siano riproposte a standardalcuni vuoti urbani esistenti, togliendo la Zona "F" dalleparti a confine con l'e<strong>di</strong>ficato, e principalmente dalla loroproprietà, così che ritorni "E - agricola"Ve<strong>di</strong>Osservazione47Ve<strong>di</strong>Osservazioni8-37Ve<strong>di</strong>Osservazioni19-24-28-29Ve<strong>di</strong>Osservazioni3-20-25-52OSSERVAZIONE ATIPICAGenerale Urbanistican° Mittente data prot. data prot. oggetto NotePresenta un "atto <strong>di</strong> riserva al PRG pubblicato ilSi ritiene trattasi del PUC in24/06/2013 sul BURC" (si ritiene una osservazione alvirtù della richiamata data <strong>di</strong>Avv. Diego MANZO (perPUC adottato). Non in bollo.pubblicazione. Non vieneconto del sig.Esponendo che la P.A. ha effettuato un frazionamentodata nessuna in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong>1 LIMATOLA Antonio, quale 06/08/13 10.391 06/08/13 1.806 della proprietà della Società, chiede (anche effettuandoalcun tipo, neanchelegale rapp.te della 3Lsopralluogo e sovrapposizione tra le tavole del PRG concatastale, che possa farIGEST s.r.l.)la pianta dei luoghi) una destinazione unica <strong>di</strong> tutto ilcomprendere a quale partesuolo <strong>di</strong> proprietà in "inse<strong>di</strong>amenti produttivi adel territorio ci si riferiscacarattere artigianale e/o industriale"20


21La Giunta Comunale, cui è demandata la valutazione ed eventuale recepimento delleosservazioni al PUC, ai sensi dell’art.3 comma 3 del Regolamento n°5/2011, con delibera n°141del 06/09/2013, nominava i progettisti stessi quali propri consulenti per la valutazione delleosservazioni presentate.Nella medesima delibera veniva nominato quale supporto al R.U.P. della VAS (che, comedetto, è il CapoSettore Politiche Ambientali ing. Domenico RAIMO) l’arch. Antonio OLIVIERO.Con nota prot.n°11486 del 12/09/2013 venivano trasmesse all’avv. D’ANGIOLELLA leOsservazioni relative al PUC adottato e pubblicato, ai fini <strong>di</strong> un’espressione <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio per laprosecuzione dell’iter amministrativo tendente all’approvazione del PUC stesso. L’avv.D’ANGIOLELLA veniva nominato, con delibera <strong>di</strong> G.C. n°184 del 08/10/2013, consulente legaledella Giunta Comunale per la valutazione delle osservazioni nonché per l’assistenza all’iter delPUC fino alla sua approvazione definitiva.Le Osservazioni nn°20-21-22-23-24-25-52 venivano consegnate per vie brevi all’arch.OLIVIERO, al fine <strong>di</strong> una sua espressione <strong>di</strong> parere sotto l’aspetto ambientale delle problematicheposte dai soggetti presentatori.L’arch. OLIVIERO trasmetteva via PEC la sua nota <strong>di</strong> espressione <strong>di</strong> parere sugli aspettiambientali delle osservazioni presentate, datata 07/10/2013, acquisita al prot.gen.n°12737 del09/10/2013, prot.urb.n°2285 del 10/10/2013, che si allega alla presente sotto la in<strong>di</strong>cazione“Allegato X”.L’avv. D’ANGIOLELLA trasmetteva la sua nota <strong>di</strong> espressione <strong>di</strong> parere in data 16/10/2013,acquisita in pari data al prot.gen.n°13007 ed al prot.urb.n°2330, che si allega alla presente sotto lain<strong>di</strong>cazione “Allegato Y”.L’ing. Domenico RAIMO, quale Autorità Competente in materia <strong>di</strong> VAS, trasmetteva la suanota istruttoria in data 16/10/2013 prot/amb n. 131, che si allega alla presente sotto la in<strong>di</strong>cazione“Allegato Z”.I progettisti, ing. Salvatore <strong>DI</strong> COSTANZO attuale CapoSettore Lavori Pubblici, ing. Clau<strong>di</strong>oVALENTINO attuale CapoSettore Politiche del territorio, ing. Adele FERRANTE attuale Dirigentedell’Area Tecnica, con incarico <strong>di</strong> R.U.P., esaminate le n°58 Osservazioni presentate, la n°1Osservazione atipica, e la Proposta <strong>di</strong> correzioni per refusi grafici e chiarimenti al PUC, alla lucedelle espressioni <strong>di</strong> parere sopra riportate, sono pervenuti alle seguenti risultanze e proposte.Osservazione n°1 Prot.gen.n° 10.131 del 31/07/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione del suolo <strong>di</strong> proprietà da "E" a "sport e tempo libero", visto il rilasciatoPdC 7 del 10/06/2013Proposta <strong>di</strong> parere: AccoglibileGli osservanti hanno ricevuto un Permesso <strong>di</strong> Costruire rilasciato in deroga prima dell'adozionedel PUC, e comunque le NTA all'art.37 consentono la realizzazione <strong>di</strong> strutture consimili.L’accoglimento è del tutto pleonastico, poiché trattasi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto acquisito e conforme al PUC.Oltretutto una destinazione <strong>di</strong> zona "sport e tempo libero" nel PUC incrementa la dotazione <strong>di</strong>Zone "F"Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:Riclassificazione in Zona “F” del lotto <strong>di</strong> terreno oggetto <strong>di</strong> PdC rilasciato, nonché mo<strong>di</strong>fica delleTabelle <strong>di</strong> standard nella Relazione generale (Parte III Cap. 5 pag.13 e successive, e Parte IVCap.5 pag. 14)Osservazione n°2 Prot.gen.n° 10.182 del 01/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione del suolo <strong>di</strong> proprietà da "D2" a "residenziale" in zona Casapuzzano, traCc, B, viabilità <strong>di</strong> PUC e Comune <strong>di</strong> SuccivoProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////21


22Osservazione n°3 Prot.gen.n° 10.264 del 02/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "F" ad "E" della parte del suolo <strong>di</strong> proprietà che ricade nella Zona "F"lett.dProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentata <strong>di</strong> declassificare l'area, che nelle more dell'attuazione del PUC continua ad essereusata ai fini agricoli. Il temuto mancato accesso sulla rimanente parte del fondo sarà un problemarisolto successivamente in fase <strong>di</strong> attuazioneAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°4 Prot.gen.n° 10.309 del 02/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione del suolo <strong>di</strong> proprietà da "Cc" a "Centro Commerciale" e della a<strong>di</strong>acente"Ca" a "parcheggio" in conformità del PdC 179 del 24/06/2004 e della allegata convenzionestipulata all'epocaProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentata. In più la citata convenzione non ha alcun valore legale, trattandosi <strong>di</strong> varianteurbanistica puntuale, che non ha seguito nessuno dei vari iter possibili all'epoca e quin<strong>di</strong> nonrisulta attuataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°5 Prot.gen.n° 10.310 del 02/08/2013Zona tra Via Clanio ed il capannone ELDO, cambio destinazione d'uso del suolo <strong>di</strong> proprietà da"D1" a "Cb"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°6 Prot.gen.n° 10.311 del 02/08/2013Cambio destinazione d'uso del suolo <strong>di</strong> proprietà da "D1" a "D2" per tutta l'area su cui insiste ilcapannone ELDO e le pertinenzeProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentata. In più l'utilizzo aziendale del capannone esistente è compatibile con le destinazioni <strong>di</strong>zona del PUCAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°7 Prot.gen.n° 10.433 del 07/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "F" a "B 1-2" o "Cc" della parte del suolo <strong>di</strong> proprietà che ricade nellaZona "F" lett.rProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentata, anche se è uno dei pochissimi casi in cui viene reiterato un vincolo espropriativo giàpresente nel PRGAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°8 Prot.gen.n° 10.450 del 07/08/20131ª parte22


23Relativamente alle "verifiche <strong>di</strong> legittimità" nelle ZTO "B 1-2" e "Ca" (impostazione generale,anche se riferita all'inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> Via Clanio):1) Aumento altezza max e numero <strong>di</strong> piani degli e<strong>di</strong>fici,Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileLa problematica, ripetuta in più osservazioni, viene affrontata una sola volta nella Osservazionen°37Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////2ª parte2) Aumento degli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> fabbricabilità territoriale e fon<strong>di</strong>ario,4) Volumi e superfici a destinazione produttiva (ITp)Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileMo<strong>di</strong>ficare gli in<strong>di</strong>ci delle "verifiche <strong>di</strong> legittimità" (che per definizione devono essere fatte rispettoai parametri del PRG vigente all'epoca della costruzione) sarebbe un favorire l'interesse privato ascapito della collettività.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////3ª parte3) Altezza e <strong>di</strong>sciplina dei sottotettiProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileLa paventata carenza non rileva, in quanto i sottotetti "non abitativi" sono esclusi dalla "SL" equin<strong>di</strong> dalla "Sc" e pertanto non concorrono a formare volumeAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////4ª parte5) Perequazione urbanistica e cessione <strong>di</strong> cubaturaProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileLa perequazione urbanistica con la commercializzazione e/o cessione <strong>di</strong> quote e<strong>di</strong>ficatorie è giàprevista per legge, ed è riportata nell'art.14 delle NTA. In merito alle "verifiche <strong>di</strong> legittimità" (cheper definizione devono essere fatte rispetto ai parametri del PRG vigente all'epoca dellacostruzione) è possibile solo ed esclusivamente nei limiti <strong>di</strong> legge.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°9 Prot.gen.n° 10.451 del 07/08/2013Cambio destinazione da "D2" a "Cc" per tutta l'area in località San Pietro, dove peraltro sonoubicati n°2 PUA adottati (sui suoli <strong>di</strong> proprietà dei richiedenti)Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileLa osservazione, oltre a non avere motivazioni <strong>di</strong> interesse generale, andrebbe ad incidere sul<strong>di</strong>mensionamento del PUC, e confligge con la richiesta presentata dalla parte <strong>di</strong> approvazione <strong>di</strong>n°2 PUAAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°10 Prot.gen.n° 10.513 del 09/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "F" a "B" del suolo <strong>di</strong> proprietà che ricade nella Zona "F" lett.mProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentata.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°11 Prot.gen.n° 10.523 del 09/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "Bs" a "destinazione già prevista nel PRG" del suolo <strong>di</strong> proprietàProposta <strong>di</strong> parere: NON Accoglibile23


24Argomento analogo è stato proposto nella osservazione n. 39, accolta con mo<strong>di</strong>fiche, pertanto sifa riferimento alle mo<strong>di</strong>fiche ivi introdotte per la zona BsAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°12 Prot.gen.n° 10.532 del 09/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "D2" a "destinazione residenziale già prevista nel PRG" del suolo <strong>di</strong>proprietà in località AstragataProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°13 Prot.gen.n° 10.535 del 09/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "F" a "B 1-2" o "Cc" della parte del suolo <strong>di</strong> proprietà che ricade nellaZona "F" lett.rProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentata, anche se è uno dei pochissimi casi in cui viene reiterato un vincolo espropriativo giàpresente nel PRGAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°14 Prot.gen.n° 10.567 del 12/08/2013Cambio destinazione da "D2" a "Cc" per l'area <strong>di</strong> proprietà in località San PietroProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accogliere la richiestapresentata. In più, un suo eventuale accoglimento andrebbe ad incidere sul <strong>di</strong>mensionamento delPUCAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°15 Prot.gen.n° 10.568 del 12/08/2013Cambio destinazione da "D2" a "Cc" per l'e<strong>di</strong>ficio preesistente <strong>di</strong> proprietà in località San PietroProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileTrattasi <strong>di</strong> antico e<strong>di</strong>ficio autorizzato quale casa colonica, antecedente al periodo utilizzato perl'analisi dello stato <strong>di</strong> fatto (2000). Il PRG lo riporta in Zona D5.Riguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accogliere la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°16 Prot.gen.n° 10.641 del 14/08/2013Cambio destinazione da "F" lett.q a "B" per il lotto <strong>di</strong> terreno <strong>di</strong> proprietà in Via Gemito angolo ViaTasso, sul quale è stata presentata istanza <strong>di</strong> Permesso <strong>di</strong> Costruire (pratica 21/2013).Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileLa pratica e<strong>di</strong>lizia ha ricevuto parere favorevole prima dell'adozione del PUC, ma non è statarilasciata.Riguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accogliere la richiestapresentata, né <strong>di</strong>ritti acquisitiAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////24


25Osservazione n°17 Prot.gen.n° 10.642 del 14/08/2013Cambio destinazione da "F" a "Cb" per l'area <strong>di</strong> proprietà in località ViggianoProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accogliere la richiestapresentata. In più è relativa alle stesse particelle <strong>di</strong> cui all’Osservazione n°18 e confligge con lastessa.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°18 Prot.gen.n° 10.643 del 14/08/2013La tabella riportata nella Relazione Parte III Cap. 5 pag.15, <strong>di</strong>vide la Zona "F" in tipologie <strong>di</strong>standard, assegnando all'area <strong>di</strong> cui all'osservazione "F" lett.c la destinazione "parcheggi <strong>di</strong>progetto". Si chiede che l'attuazione della Zona "F" avvenga secondo le <strong>di</strong>sponibilità economichedel Comune prescindendo dalle in<strong>di</strong>cazioni della citata tabella.Proposta <strong>di</strong> parere: AccoglibileL'attuazione della Zona "F" può essere specificata annualmente in fase <strong>di</strong> atti <strong>di</strong> programmazionecomunale. Non intacca la previsione (né in quantità né in posizione) <strong>di</strong> standard complessivi delPUC adottato.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:La tabella riportata nella Relazione Parte III Cap. 5 pag.15 deve essere considerata come “nonprescrittiva”, rimandando agli Atti <strong>di</strong> Programmazione degli Interventi gli interventi a realizzarsi,scalettati per periodo e per <strong>di</strong>sponibilità finanziarie dell’EnteOsservazione n°19 Prot.gen.n° 10.644 del 14/08/2013Cambio destinazione per l'area <strong>di</strong> proprietà da "Fascia <strong>di</strong> rispetto cimiteriale" a "B" o insubor<strong>di</strong>ne "Bs"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileLa "fascia <strong>di</strong> rispetto cimiteriale" è un vincolo, non una zona urbanistica: si ricorda che la zona avincolo cimiteriale appartiene alla ZTO "E". Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale peraccogliere la richiesta presentata.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°20 Prot.gen.n° 10.651 del 14/08/2013Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente):- viene contestato il <strong>di</strong>mensionamento progettuale e la ubicazione delle nuove costruzioni, dandoin<strong>di</strong>cazioni e motivazioni generali,- si riporta ampiamente uno stralcio <strong>di</strong> norme del PTCP relativo al territorio dell'illegalità(concludendo che per Orta <strong>di</strong> Atella il PTCP restituisce dati non veritieri),- si ammonisce sull'uso improprio fatto nel passato <strong>di</strong> antiche delibere <strong>di</strong> C.C. n°61/2001 en°5/2005, oggetto <strong>di</strong> attenzione da parte della Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria,- si afferma l'impossibilità <strong>di</strong> realizzare nuove e<strong>di</strong>ficazioni, con il vantaggio <strong>di</strong> non avere nuovearee impermeabilizzate e <strong>di</strong> realizzare gli standard laddove erano già previsti dal PRG,- si contesta la monetizzazione <strong>di</strong> parte degli standard (non è chiaro se solo quella prevista nelPUC, o anche quella desunta dal PRG vigente),- si contesta il considerare nel PUC la fascia <strong>di</strong> rispetto stradale (come previsto dal Co<strong>di</strong>ce dellaStrada) appunto una "fascia <strong>di</strong> rispetto" e non una Zona Territoriale Omogenea (come era nelPRG),- nella convinzione che la risoluzione delle problematiche dell'abusivismo passi non solo per unPUC ma anche attraverso una mo<strong>di</strong>fica alle normative vigenti regionali e statali, si chiede, infine,una cooperazione sinergica con il coinvolgimento ed il sostegno <strong>di</strong> tutti i livelli istituzionali (ad es.:con la <strong>Provincia</strong> concertare l'inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> istituti superiori, a costo zero per il Comune; con la<strong>di</strong>ocesi, una nuova chiesa con tanto <strong>di</strong> oratorio, au<strong>di</strong>torium, sempre a costo zero, ecc.)Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileVe<strong>di</strong> Relazioni allegate sotto le in<strong>di</strong>cazioni “Allegato Y” e “Allegato W”Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:25


26//////////////////////Osservazione n°21 Prot.gen.n° 10.652 del 14/08/2013Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente):- si tratta dell'art.8.g) delle NTA del PUC (PRIA), relativamente alle ZTO "Cc", "D1" e "D2",- si tratta delle ZTO "Cc", con particolare riferimento agli in<strong>di</strong>ci ITr e ITp,- si riportano considerazioni sull'art.8 (varie parti) delle NTA, sulla problematica relativa allelottizzazioni abusive, agli standard e loro cessione e/o monetizzazione,- si riportano considerazioni sui PUA adottati e la loro VASProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileVe<strong>di</strong> Relazione allegata sotto la in<strong>di</strong>cazione “Allegato Y”Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°22 Prot.gen.n° 10.653 del 14/08/2013Espressione <strong>di</strong> dubbi sull'inserimento <strong>di</strong> un immobile <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> una società svizzera nellaZTO "Cc" del PUC da precedente Zona "D1", nonché considerazioni politiche sulla realizzazionea spese pubbliche <strong>di</strong> una strada vicinioraProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileOsservazione in ultima analisi già contenuta nella precedente, e non pertinente col PUC.Ve<strong>di</strong> Relazione allegata sotto la in<strong>di</strong>cazione “Allegato Y”Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°23 Prot.gen.n° 10.654 del 14/08/2013Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente):- vengono fatte considerazioni su "scheletri", "ST e IT", "<strong>di</strong>stanze", ecc.Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileVe<strong>di</strong> Relazione allegata sotto la in<strong>di</strong>cazione “Allegato Y”Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°24 Prot.gen.n° 10.655 del 14/08/2013Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente) tratta delle fasce <strong>di</strong> rispetto stradale, dellefasce <strong>di</strong> rispetto cimiteriale, delle fasce <strong>di</strong> rispetto da elettrodotti.Proposta <strong>di</strong> parere: Parzialmente AccoglibileAccoglibile solo per quanto riguarda l’art. 19.a conformemente al pare del consulente legaleVe<strong>di</strong> Relazioni allegate sotto le in<strong>di</strong>cazioni “Allegato Y” e “Allegato W”Adeguamenti al Piano conseguenti:Cancellare dall’art.19.a) delle NTA l’espressione “piccole estroflessioni <strong>di</strong> locali interrati <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici aconfine,” presente nella seconda frase, dovuta ad un evidente refuso.Osservazione n°25 Prot.gen.n° 10.656 del 14/08/2013Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente) si tratta delle Zone Territoriali Omogeneeda "Bs" a "F"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileVe<strong>di</strong> Relazione allegata sotto la in<strong>di</strong>cazione “Allegato Y”Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////26


27Osservazione n°26 Prot.gen.n° 10.660 del 14/08/2013Proprietari in Zona "D3", chiedono che l'art.31 delle NTA, comma 5, preveda la seguentemo<strong>di</strong>fica: "sia consentita la redazione del PUA per una superficie minima pari al 30% dell'interocomparto"Proposta <strong>di</strong> parere: AccoglibileSemplifica le modalità operative, consentendo una partecipazione <strong>di</strong>retta dei privati.L’accoglimento, <strong>di</strong> fatto, non cambia nulla nella modalità <strong>di</strong> programmazione degli interventi, cosìcome riportati all'art.9 delle NTAAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:Viene mo<strong>di</strong>ficato il valore “Sm” riportato all’art.31 comma 3 delle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione.Osservazione n°27 Prot.gen.n° 10.663 del 14/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "F" lett.b a "Cb" <strong>di</strong> parte del suolo <strong>di</strong> proprietàProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accogliere la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°28 Prot.gen.n° 10.664 del 14/08/2013Cambio destinazione da "Fascia <strong>di</strong> rispetto cimiteriale" a "B" o in subor<strong>di</strong>ne "Bs" per l'area <strong>di</strong>proprietà.Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accogliere la richiestapresentata. In più sembra che l'osservante consideri la fascia <strong>di</strong> rispetto cimiteriale una ZTOautonoma, e non (come è) una ZTO "E"Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°29 Prot.gen.n° 10.684 del 16/08/2013Tratta della fascia <strong>di</strong> rispetto cimiteriale del vecchio cimitero, nonché delle problematicheconnesse al proprio fabbricato ed a quelli altrui costruiti in detta fasciaProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiporta tutto quanto già detto in merito alla fascia <strong>di</strong> rispetto cimiteriale nella Osservazione n°24,oltre che una dettagliata planimetria con la in<strong>di</strong>cazione degli e<strong>di</strong>fici in detta fascia compresi. Noneffettua precise richieste su cui esprimersi. Peraltro il problema è già stato affrontato al punto 7della proposta <strong>di</strong> chiarimenti e correzioni del Settore Politiche del Territorio.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°30 Prot.gen.n° 10.695 del 19/08/2013Semplificazione delle Norme <strong>di</strong> Attuazione nelle ZTO "Ca". Viene richiesto l'introduzione <strong>di</strong> uncomma all'art. 26 delle NTA:5. Per lotti liberi, <strong>di</strong> superficie non superiore a 1.500mq, che abbiano almeno un lato prospicientela pubblica strada e che abbiano almeno altri due lati confinanti con zone territoriali omogenee <strong>di</strong>altro tipo, è consentita la e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong>retta, senza la procedura dei PUA, fermo restandol’obbligo <strong>di</strong> cedere le superfici necessarie per gli standard urbanistici (come previsti al precedentearticolo 8, lettera f)), o in alternativa procedere alla loro monetizzazioneProposta <strong>di</strong> parere: AccoglibileNelle Zone "Ca" è previsto il PUA, che <strong>di</strong>sciplini i lotti liberi. Fermo restando il rispetto deglistandard è possibile prevedere una forma <strong>di</strong> semplificazione operativa per i lotti liberi <strong>di</strong> confineAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:Viene introdotto il “comma 5” in calce all’art.26 delle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione.27


28Osservazione n°31 Prot.gen.n° 10.700 del 19/08/2013Cambio destinazione da "F" lett.a a "D1" per l'area <strong>di</strong> proprietà in località Paparano, così come lariporta attualmente il PRG vigenteProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°32 Prot.gen.n° 10.705 del 19/08/2013Cambio destinazione da "F" lett.a a "D1" per l'area <strong>di</strong> proprietà in località Paparano, così come lariporta attualmente il PRG vigenteProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°33 Prot.gen.n° 10.718 del 20/08/2013Relativamente all'immobile <strong>di</strong> proprietà, sito in Via Vival<strong>di</strong>, essendo e<strong>di</strong>ficato su area che il PRGriporta a C1, chiede che da "Ca" sia trasferito a "B 1-2"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°34 Prot.gen.n° 10.727 del 20/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "D2" a "Cb" del suolo <strong>di</strong> proprietà in località Astragata, che il PRGriportata come D3Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°35 Prot.gen.n° 10.731 del 20/08/2013Relativamente all'immobile <strong>di</strong> proprietà, sito in Via Vival<strong>di</strong>, essendo e<strong>di</strong>ficato su area che il PRGriporta a B4, chiede che da "Ca" sia trasferito a "B 1-2"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°36 Prot.gen.n° 10.732 del 20/08/2013Relativamente all'immobile <strong>di</strong> proprietà, sito in Via Vival<strong>di</strong>, essendo e<strong>di</strong>ficato su area che il PRGriporta a B4, chiede che da "Ca" sia trasferito a "B 1-2"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////28


29Osservazione n°37 Prot.gen.n° 10.734 del 20/08/20131ª parteChiede la mo<strong>di</strong>fica:- nelle ZTO "B 1-2" e "Ca" altezza massima pari a H = 14,60 e numero pianiProposta <strong>di</strong> parere: Accoglibile con la precisazione che la mo<strong>di</strong>fica richiesta è valida solo per lenuove costruzioni e non per le "verifiche <strong>di</strong> legittimità".Nelle ZTO "B 1-2" e "Ca", per i soli lotti liberi, si possono alzare le altezze a H = 14,60mt econsiderare un numero <strong>di</strong> piani NP = 4. Detta mo<strong>di</strong>fica comporta (a parità <strong>di</strong> Vmax realizzabile)una minore occupazione dell’area da parte dei nuovi fabbricati ad e<strong>di</strong>ficarsi.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:Nell’art.25 delle NTA, vengono mo<strong>di</strong>ficati i valori riportati <strong>di</strong> NP ed Hmax nei commi 2.2 e 3.Nell’art.26 delle NTA, viene precisato che i valori riportati <strong>di</strong> NP ed Hmax nel comma 2 valgonoper i lotti già occupati da costruzioni, e vengono riportati i nuovi valori <strong>di</strong> NP ed Hmax per i lottiliberi.2ª parte- in<strong>di</strong>ci fon<strong>di</strong>ari e territoriali per la "verifica <strong>di</strong> legittimità" e PUA "postumi"- utilizzo in sanatoria delle norme per il recupero abitativo dei sottotetti- volumi e superfici a destinazione non residenziale- compensazioni- unificazione ambitiProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileMo<strong>di</strong>ficare gli in<strong>di</strong>ci delle "verifiche <strong>di</strong> legittimità" (che per definizione devono essere fatte rispettoai parametri del PRG vigente all'epoca della costruzione) sarebbe un favorire l'interesse privato ascapito della collettività.L'utilizzo, laddove possibile, della normativa <strong>di</strong> settore (ad es. sottotetti) in "sanatoria" ex art. 36DPR 380/2001 è fissato dalla legge primaria e non può essere <strong>di</strong>sciplinato dal PUC.Sulle compensazioni si rimanda ad altre Osservazioni <strong>di</strong> analogo argomento.Per la formulazione progettuale proposta, la unificazione <strong>di</strong> ambiti non è possibile.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°38 Prot.gen.n° 10.735 del 20/08/2013Cambio destinazione per l'area <strong>di</strong> proprietà in località Viggiano, ricadente parte in Zona "Ca" eparte in "Cb", tutta a destinazione "Cb"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°39 Prot.gen.n° 10.736 del 20/08/20131ª parteChiede <strong>di</strong> definire meglio l'e<strong>di</strong>ficazione sia <strong>di</strong>retta sia in sanatoria in Zona "Bs" con i seguenticommi da aggiungere all'art. 23 delle NTA:4. Nel caso che un e<strong>di</strong>ficio sia oggetto <strong>di</strong> accertamento <strong>di</strong> conformità ai sensi e per gli effettidell’art. 36 del TU E<strong>di</strong>lizia, deve intendersi per “<strong>di</strong>sciplina urbanistica ed e<strong>di</strong>lizia vigente almomento della presentazione della domanda” quella del PRGProposta <strong>di</strong> parere: AccoglibileNella formulazione attuale, essendo la Zona "Bs" priva <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ce, l'accertamento <strong>di</strong> conformità nonrisultava mai possibileAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:Viene introdotto il “comma 4” in fondo all’art.23 delle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione del PUC2ª parte5. Nei pochi lotti liberi da costruzioni (nella accezione <strong>di</strong> cui al precedente articolo 4) e nonasserviti ad e<strong>di</strong>fici preesistenti, <strong>di</strong> superficie non inferiore a 600mq, è consentita l’e<strong>di</strong>ficazione nel29


30rispetto dei parametri: in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> fabbricabilità 1,60 mc/mq; Hmax 13mt.; RC è 0,33 mq/mq.; “Dc” e“De” come al precedente comma 3Proposta <strong>di</strong> parere: Accoglibile solo se meglio definitaDeve essere introdotto qualche altro correttivo, altrimenti significherebbe consentire l'e<strong>di</strong>ficazionein tutta la Zona "Bs", vanificando il concetto <strong>di</strong> "satura". Si definisce la nuova formulazione:Comma 5. Nei pochi lotti liberi da costruzioni (nella accezione <strong>di</strong> cui al precedente articolo 4) enon asserviti ad e<strong>di</strong>fici preesistenti, valgono le stesse norme <strong>di</strong> cui ai commi 3 e 4 dell’art. 24, conla precisazione che la quantità <strong>di</strong> suolo ce<strong>di</strong>bile per incrementare la dotazione <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> usopubblico non può superare il 50% della superficie del lotto e che è consentita la monetizzazione inluogo della cessione <strong>di</strong>retta.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:Viene cancellata la prima frase del comma 1 all’art.23 delle NTA.Viene introdotto il nuovo “comma 5” in fondo all’art.23 delle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione delPUC, secondo la formulazione definita dai progettisti. Tale correttivo non <strong>di</strong>venta significativo aifini del <strong>di</strong>mensionamento del Piano.Se del caso, adeguare la relazione generale dove necessitaOsservazione n°40 Prot.gen.n° 10.743 del 20/08/2013L'osservazione presentata, in sintesi, chiede una definizione in merito alla Delibera <strong>di</strong> C.C. n°5 del21/01/2005 ed alla Delibera <strong>di</strong> C.C. n°61 del 29/11/2001Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileVe<strong>di</strong> Relazione allegata sotto la in<strong>di</strong>cazione “Allegato Y”Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°41 Prot.gen.n° 10.748 del 21/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "D2" a "Cb" del suolo <strong>di</strong> proprietà in località Astragata, che il PRGriportata come D3Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°42 Prot.gen.n° 10.749 del 21/08/2013Chiede <strong>di</strong> definire l'e<strong>di</strong>ficazione in Zona "Bs" (nella quale sono proprietari <strong>di</strong> lotti liberi e riportati inplanimetria) con il seguente comma da aggiungere all'art. 23 delle NTA:4. Per i lotti liberi, geometricamente formati alla data <strong>di</strong> adozione del PUC, è consentital’e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong>retta, senza la procedura del PUA con l'applicazione dei seguenti parametri <strong>di</strong>intervento: IF = 1,60 mc/mq; RC = 0,33 mq/mq; Hmax 13mt.; Dc = ml H/2 (minimo ml 5,00); De =ml H (minimo ml 10,00) - oppure in aderenza; Np = n°4; Lm = mq 400Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileArgomento analogo è stato proposto nella osservazione n. 39, accolta con mo<strong>di</strong>fiche, pertanto sifa riferimento alle mo<strong>di</strong>fiche ivi introdotte per la zona BsAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°43 Prot.gen.n° 10.751 del 21/08/20131ª parteSinteticamente, chiede mo<strong>di</strong>fiche alle NTA per operare nella Zona "Cc":All’articolo 36 delle NTA siano aggiunti i seguenti commi (nel loro or<strong>di</strong>ne numerico):3.2.a. La sanzione pecuniaria determinata ai sensi dell’art. 38 del DPR 380/01 potrà essereassolta dai privati anche me<strong>di</strong>ante la cessione <strong>di</strong> aree e/o la realizzazione <strong>di</strong> opere pubbliche <strong>di</strong>pari valore.3.2.b. Qualora tale proce<strong>di</strong>mento sanzionatorio interessi due o più e<strong>di</strong>fici contigui, è obbligatorio ilricorso ad un PUA con valore <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> Recupero degli inse<strong>di</strong>amenti abusivi (PRIA) al fine <strong>di</strong>30


31verificare e realizzare un'adeguata urbanizzazione primaria e secondaria.4. Gli e<strong>di</strong>fici per i quali sia intervenuta l’applicazione della sanzione pecuniaria ai sensi dell’art. 38del DPR 380/01 sono equiparati a quelli oggetto <strong>di</strong> sanatoria ai sensi della legge 28 febbraio1985, n.47, capi IV e V, e ai sensi della legge 23 <strong>di</strong>cembre 1994, n.724, articolo 39.Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileVe<strong>di</strong> Relazione allegata sotto la in<strong>di</strong>cazione “Allegato Y”Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:////////////////////////2ª parteAll’articolo 8.g) delle NTA sia integrato il primo comma, come riportato in sottolineato:1. … l’Amministrazione Comunale si riserva <strong>di</strong> operare con PUA aventi valore <strong>di</strong> Piani <strong>di</strong>Recupero degli inse<strong>di</strong>amenti abusivi (PRIA), anche su iniziativa e proposta dei privatiProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileVe<strong>di</strong> Relazione allegata sotto la in<strong>di</strong>cazione “Allegato Y”Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////3ª parteAll’articolo 8.g) delle NTA il comma 2 terza linea sia sostituita dalla seguente:- la definizione degli standards <strong>di</strong> attrezzature pubbliche sarà così definita: per ogni 400mc lor<strong>di</strong> adestinazione abitativa, 60mq <strong>di</strong> standard; per ogni 100mq <strong>di</strong> superficie lorda <strong>di</strong> destinazioneterziaria e commerciale, 80mq <strong>di</strong> standard (ripartiti come al precedente articolo 4 punto 34). Deveessere altresì verificato il rispetto delle esigenze dell’adeguata urbanizzazione primaria. Nel casodella <strong>di</strong>mostrata impossibilità del rispetto delle dotazioni <strong>di</strong> standards prescritta nell’ambitodell’area interessata dal PRIA sarà possibile ricorrere alla monetizzazione delle superfici <strong>di</strong>attrezzatura pubblicaProposta <strong>di</strong> parere: AccoglibileSono univocamente precisati gli standard dei PRIA, e non lasciati alla successiva definizioneprogettualeAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:Viene sostituita la terza alinea del comma 2 dell’art.8.g) delle NTA del PUC con la frase riportata4ª parteAll’articolo 28 delle Norme il comma 6 è integralmente sostituito dal seguente:6. L’Amministrazione Comunale si riserva, entro 24 mesi dall’approvazione del PUC, <strong>di</strong>in<strong>di</strong>viduare comparti omogenei <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficati nel frattempo legittimati, al fine <strong>di</strong> attivare i PRIA <strong>di</strong> cuial precedente articolo 8 lettera g), e garantire, con costi a carico dei costruttori proprietari, inecessari servizi e le quote <strong>di</strong> standard mancanti. In tal senso provvedendo a particolaricon<strong>di</strong>zioni nei titoli a rilasciarsi.I PRIA non consentiranno nuove e<strong>di</strong>ficazioni <strong>di</strong> carattere “privato” sulle eventuali aree libere delcomparto, ma consentirà solo attrezzature ed inse<strong>di</strong>amenti pubblici.L’ultimazione degli e<strong>di</strong>fici residenziali per i quali è intervenuto l’annullamento del titolo abilitativo infase <strong>di</strong> esecuzione sarà consentita alle con<strong>di</strong>zioni del PRIA nel quale ricadono, subor<strong>di</strong>natamentealla destinazione degli stessi integralmente ad ERS.Proposta <strong>di</strong> parere: Accoglibile parzialmenteViene accolta solo la terza frase, in quanto la prima è la esatta riproposizione della analoga frasedel comma 6 dell’art.28 citato, e la seconda frase si ritiene troppo restrittiva al fine della eventualedefinizione <strong>di</strong> un comparto, fermo restando che occorre comunque il rispetto fedele delladotazione <strong>di</strong> standard nel comparto stesso.La frase accolta converge verso le ipotesi strategiche alla base della Zona "Cc" del PUCAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:Viene aggiunta la terza frase del comma 6 della osservazione presentata quale comma 6.1dell’art.28 delle NTA.31


32Osservazione n°44 Prot.gen.n° 10.763 del 21/08/2013L'osservazione tratta i seguenti punti:- per un fabbricato realizzato con C.E. 139/2001 e successiva variante (non è <strong>di</strong>chiarata laproprietà), si sarebbe realizzato anche uno standard pubblico, da destinarsi a parcheggio,- poiché su detto fondo è oggi riportata la destinazione "B", chiede che venga ripristinata ladestinazione "F"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°45 Prot.gen.n° 10.764 del 21/08/2013L'osservazione tratta i seguenti punti:- per un fabbricato realizzato con PdC 245/2004 (non è <strong>di</strong>chiarata la proprietà), si sarebberealizzato anche uno standard pubblico, da destinarsi a parcheggio,- poiché su detto fondo è oggi riportata la destinazione "e<strong>di</strong>ficatoria", chiede che vengaripristinata la destinazione "F"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°46 Prot.gen.n° 10.778 del 22/08/2013Relativamente al suolo libero <strong>di</strong> proprietà, sito in Corso A. De Gasperi angolo Via Martiri Atellani,che il PRG riporta a B1, chiede che da "A" sia trasferito a "B".Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°47 Prot.gen.n° 10.779 del 22/08/2013L'osservazione, in sintesi, chiede il ri<strong>di</strong>segno <strong>di</strong> tutta la zona servita da Via Clanio, Via Lampitelli esuo prolungamento, Via Ciardulli, Via Gandhi, (territorio in cui gli osservanti <strong>di</strong>chiarano <strong>di</strong> avereproprietà fon<strong>di</strong>arie) affinché siano <strong>di</strong>versamente in<strong>di</strong>viduate le Zone "F" e le zone "D2".Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileInvocando norme <strong>di</strong> legge in interpretazione del tutto personale (ad esempio la Legge 10/2013“Norme per lo sviluppo degli spazi ver<strong>di</strong> urbani” ha poco a che vedere con i principi <strong>di</strong>perequazione invocati), si chiede il ri<strong>di</strong>segno <strong>di</strong> tutta la zona servita da Via Clanio, Via Lampitelli esuo prolungamento, Via Ciardulli, Via Gandhi, (territorio in cui gli osservanti hanno proprietàfon<strong>di</strong>arie) affinché siano <strong>di</strong>versamente in<strong>di</strong>viduate le Zone "F", possibilmente non sui suoli <strong>di</strong>proprietà dei richiedenti. Fatto ciò, nelle aree <strong>di</strong> risulta (quin<strong>di</strong> a maggioranza <strong>di</strong> proprietà deirichiedenti) si può assegnare la funzione "D2". Viene altresì chiesto <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre un Attod'obbligo e schema <strong>di</strong> convenzione, che non competono al PUC.Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per ri<strong>di</strong>segnare tale parte del territorio. Oltretuttol'osservazione presentata <strong>di</strong>mentica i fabbricati attualmente posti in Zona "Cc" affinché sia fatta laloro verifica.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////32


33Osservazione n°48 Prot.gen.n° 10.780 del 22/08/2013Relativamente ai suoli <strong>di</strong> proprietà, siti in Via S. Nicola, già oggetto <strong>di</strong> PUA rigettato con deliberaG.C. n°109/2013, chiede che da "D2" sia trasferito a "Cb"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°49 Prot.gen.n° 10.791 del 22/08/2013Relativamente al suolo non e<strong>di</strong>ficato <strong>di</strong> proprietà, sito nel PRG in Zona "C1", chiede che nel PUCda "B 1-2" sia trasferito a "B" o in alternativa sia dotato <strong>di</strong> un autonomo in<strong>di</strong>ce a prescinderedall'incremento della dotazione delle aree <strong>di</strong> uso pubblicoProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°50 Prot.gen.n° 10.792 del 22/08/2013Relativamente al suolo non e<strong>di</strong>ficato <strong>di</strong> proprietà, sito nel PRG in Zona "C1", chiede che nel PUCda "B 1-2" sia trasferito a "B" o in alternativa sia dotato <strong>di</strong> un autonomo in<strong>di</strong>ce a prescinderedall'incremento della dotazione delle aree <strong>di</strong> uso pubblicoProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileRiguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiestapresentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°51 Prot.gen.n° 10.796 del 22/08/2013L'osservante, quale proprietario <strong>di</strong> un suolo già B1 del PRG, oggi "Bs" nel PUC, ine<strong>di</strong>ficato,chiede <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare le NTA del PUC così che i pochi lotti liberi della Zona "Bs" siano equiparatialla Zona "B" del PUCProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileArgomento analogo è stato proposto nella osservazione n. 39, accolta con mo<strong>di</strong>fiche, pertanto sifa riferimento alle mo<strong>di</strong>fiche ivi introdotte per la zona BsAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°52 Prot.gen.n° 10.797 del 22/08/2013L'osservazione, sinteticamente, chiede <strong>di</strong> riclassificare un suolo <strong>di</strong> proprietà da "E" a "D1", dopoampia <strong>di</strong>ssertazione su "scheletri", standard in zone centrali dell'abitato, ecc., riportate anche inaltre osservazioniProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibilePartendo da una richiesta <strong>di</strong> riclassificare un suolo <strong>di</strong> proprietà da "E" a "D1", l’osservante ed isuoi consulenti effettuano considerazioni analoghe a quelle <strong>di</strong> partiti politici (ed esaminate inprecedenza)su "scheletri", standard in zone centrali dell’abitato, ecc., che nulla hanno a chevedere con la richiesta fatta.La richiesta è relativa ad un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale peraccettare la richiesta presentata.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////33


34Osservazione n°53 Prot.gen.n° 10.798 del 22/08/2013Gli osservanti (trattando della parte <strong>di</strong> territorio in prossimità dei Regi Lagni) ritengonoirragionevole l'in<strong>di</strong>cazione della zona a vincolo idrogeologico R1 sulla Tav.8.c.Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileGli osservanti (confondendo in alcuni passaggi la fascia del vincolo paesaggistico dei Regi Lagni,imposta da legge, con la fascia <strong>di</strong> rispetto ferroviario della TAV) ritengono irragionevolel'in<strong>di</strong>cazione della zona a vincolo idrogeologico R1 sulla Tav.8.c, e ne chiedono la eliminazione,non avendo dato alcun peso al fatto che nella stessa Tav.8.c sono riportate (in scala 1:25000) lecarte dell'Autorità <strong>di</strong> Bacino, da cui detto vincolo è stato fedelmente desunto, nella opportunascala grafica.L’osservazione è incomprensibile: nel ricordare che un vincolo <strong>di</strong> rischio idraulico R1 nonimpe<strong>di</strong>sce la e<strong>di</strong>ficabilità dei suoli, non si capisce se lo scopo dei proponenti è che il Comunedebba <strong>di</strong>sconoscere il Piano Assetto Idrogeologico della Autorità <strong>di</strong> Bacino, ovvero non è chiaroagli osservanti che nella Tav.8.c sono riportate proprio le tavole del PAIAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°54 Prot.gen.n° 10.799 del 22/08/20131ª parteChiede <strong>di</strong> definire meglio l'e<strong>di</strong>ficazione nelle zone residenziali con le seguenti mo<strong>di</strong>fiche alle NTA.1. All’articolo 23 delle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione sia aggiunto il seguente comma:Comma 4. Per i fabbricati esistenti alla data <strong>di</strong> adozione del PUC e non ancora ultimati macompleti dell’intera struttura portante, ai fini del calcolo della volumetria esistente si faràriferimento a quella regolarmente assentita dai titoli autorizzativi rilasciatiProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileL’art.23 delle NTA <strong>di</strong>sciplina la ZTO "Bs".Il principio giuri<strong>di</strong>co fondamentale è che un titolo abilitativo e<strong>di</strong>lizio (Permesso <strong>di</strong> Costruire, <strong>DI</strong>A,ecc.) ha vali<strong>di</strong>tà per il tempo previsto da legge ed è prorogabile, con provve<strong>di</strong>mento motivato, perfatti sopravvenuti estranei alla volontà del titolare del Permesso. Decorsi tali termini il Permessodecade <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto per la parte non eseguita, tranne che, anteriormente alla scadenza vengarichiesta una proroga. La proroga può essere accordata, con provve<strong>di</strong>mento motivato,esclusivamente in considerazione della mole dell’opera da realizzare e delle sue particolaricaratteristiche tecnico-costruttive, ovvero quando si tratti <strong>di</strong> opere pubbliche il cui finanziamentosia previsto in più esercizi finanziari.La realizzazione della parte dell’intervento non ultimata nel tempo stabilito è subor<strong>di</strong>nata alrilascio <strong>di</strong> nuovo Permesso per le opere ancora da eseguire, ovvero se possibile me<strong>di</strong>ante <strong>DI</strong>A aisensi dell’articolo 22 del DPR 380/2001. Nuovo Permesso, o <strong>DI</strong>A, si precisa, che devono essereconformi alle norme urbanistiche vigenti al momento delle nuova richiesta.Quin<strong>di</strong> il Permesso decade con l’entrata in vigore <strong>di</strong> contrastanti previsioni urbanistiche, salvo chei lavori siano già iniziati e vengano completati entro il termine previsto <strong>di</strong> legge (tre anni).L’accoglimento della osservazione, in sintesi, introdurrebbe un artificioso in<strong>di</strong>ce volumetrico, cheinvece la Zona "Bs" non prevede.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////2ª parte2. All’articolo 24 delle NTA sia mo<strong>di</strong>ficato il primo periodo del comma 3 relativo alla possibilità <strong>di</strong>monetizzare le aree da cedere, lasciando invariato la restante parte:Comma 3. In merito agli interventi praticabili sui lotti liberi, essi sono rivolti ad incrementare ladotazione delle aree <strong>di</strong> uso pubblico “Sp” ed “Sv”: la volumetria realizzabile sui lotti ine<strong>di</strong>ficati èpari a 3,5 volte l’incremento della dotazione delle aree <strong>di</strong> uso pubblico che l’intervento produce. ...E’ possibile monetizzare tale cessione. L’altezza degli e<strong>di</strong>fici ... ecc. eccProposta <strong>di</strong> parere: Parzialmente AccoglibileL’art.24 delle NTA <strong>di</strong>sciplina la ZTO "B".Poiché gli interventi realizzabili sui lotti liberi devono incrementare le aree <strong>di</strong> uso pubblico, non sipuò prevedere la monetizzazione. La stessa eccezionalmente può essere ammessa34


35esclusivamente per eventuali lotti interclusi per la evidente <strong>di</strong>fficile fruibilità pubblica delle areein cessione.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:L’ultimo periodo del comma 3 dell’art. 24 viene così sostituito: Non è possibile monetizzare talecessione; la stessa eccezionalmente è ammessa esclusivamente per eventuali lotti interclusi.3ª parte3. All’articolo 25 delle NTA sia mo<strong>di</strong>ficato il primo periodo del comma 3 relativo alla possibilità <strong>di</strong>monetizzare le aree da cedere, lasciando invariato la restante parte:Comma 3. .... E’ possibile monetizzare tale cessione. L’altezza degli e<strong>di</strong>fici .. ecc.Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileL’art. 25 delle NTA <strong>di</strong>sciplina la ZTO "B 1-2".Il parere è negativo per le stesse motivazioni esposte nella precedente 2° parte.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////4ª parte4. All’articolo 28 delle NTA sia mo<strong>di</strong>ficato il primo periodo del comma 3.2 relativo alla componentedell’E<strong>di</strong>lizia Residenziale Sociale, lasciando invariato la restante parte:Comma 3.2. La componente residenziale deve essere almeno il 40% <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia ResidenzialeSociale. Pertanto il PUA ed i successivi interventi e<strong>di</strong>lizi, relativamente all’E<strong>di</strong>lizia ResidenzialeSociale, devono essere improntati ai dettami della Delibera G.R.C. n°231 del 06/02/2008 “LineeGuida per la programmazione in materia <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia Residenziale Pubblica”, ed a quelli desuntidalla Delibera G.R.C. n°572 del 22/07/2010 “Linee Guida in materia <strong>di</strong> ERS”. Per migliorare lacon<strong>di</strong>zione abitativa … eccProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileL'articolo 28 delle NTA <strong>di</strong>sciplina la ZTO "Cc".Il parere è negativo perché il PUC è obbligato dal PTCP a prevedere almeno il 40% della nuovae<strong>di</strong>lizia residenziale come ERS, ed il progetto <strong>di</strong> PUC ha posizionato tutta l'ERS nella Zona "Cc".Parzializzare la tipologia e<strong>di</strong>lizia (parte pubblica, parte privata) non solo richiederebbe intervenireanche in altre Zone Omogenee residenziali, ricalibrando il PUC, ma risulterebbe <strong>di</strong>fficile imporreuna parte <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia <strong>di</strong> un tipo e parte <strong>di</strong> un altro (come? per comparti da in<strong>di</strong>viduare? inpercentuale in ogni intervento? o che altro?).Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////5ª parte5. Mo<strong>di</strong>ficare l’art. 25, 26 e 27 delle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione relativamente ai parametridell’altezza max degli e<strong>di</strong>fici e del numero dei piani per le rispettive Zone “B 1-2”, “Ca” e “Cb”,come segue:- Altezza massima e<strong>di</strong>fici Hmax = 15,00mt- Numero dei piani NP = n°4Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileSi è già trattato l’argomento per l’Osservazione 37 – 1° parte.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°55 Prot.gen.n° 10.804 del 22/08/2013L'osservazione, in sintesi, chiede il ri<strong>di</strong>segno <strong>di</strong> tutta la zona servita da Via Clanio, Via Ciardulli,Via Gandhi, (territorio in cui gli osservanti <strong>di</strong>chiarano <strong>di</strong> avere proprietà fon<strong>di</strong>arie) affinché siano<strong>di</strong>versamente in<strong>di</strong>viduate le Zone "F" e le zone "D2".Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileL’osservazione mira a mo<strong>di</strong>ficare la Zonizzazione del PUC, in merito alla Zona “F” lett.f, chericade sulla proprietà degli osservanti stessi, con un ragionamento “localmente” corretto ma noncon<strong>di</strong>visibile nella generalità del progetto del PUC.L’osservazione, infatti, riguarda una zona del territorio comunale già oggetto <strong>di</strong> esame nellamaggiore area vasta della precedente Osservazione n°47, a cui si rimanda per le considerazionigenerali. Anche ora si chiede il ri<strong>di</strong>segno <strong>di</strong> tutta la zona “osservata”, invocando i principi dellaperequazione, richiamandone l’aspetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dei pesi urbanistici ai fini della35


36semplificazione degli espropri futuri. Tali principi, già considerati dal PUC ove possibile, sono ingenerale poco attuabili nella realtà urbanistica o<strong>di</strong>erna <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella, poiché non applicabili intutte le zone già e<strong>di</strong>ficate, le quali necessitano (secondo i principi <strong>di</strong> bonifica ambientale e <strong>di</strong>riequilibrio urbanistico) <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> standard da ricercarsi dove possibile, e da espropriare.In ultima analisi l’osservazione riguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong> interessegenerale per accettare la richiesta presentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°56 Prot.gen.n° 10.815 del 23/08/2013Ritenendo che il PUC fissi parametri <strong>di</strong>versi da quelli del PRG per le "verifiche <strong>di</strong> legittimità" nellaZona "B 1-2", riscontrano che quin<strong>di</strong> gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> detta Zona (compresi i propri) sarebbero <strong>di</strong>venutiillegittimi con l'adozione del PUC, e chiedono che sia cancellata dall'art.25 delle NTA qualunqueriferimento alla citata "verifica <strong>di</strong> legittimità"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileIl PUC non fissa nuovi parametri per gli e<strong>di</strong>fici già e<strong>di</strong>ficati, riprende pe<strong>di</strong>ssequamente quelli delPRG (quelli vali<strong>di</strong>, e non quelli fantasiosi applicati nella e<strong>di</strong>ficazione avvenuta negli anni passati).Se, quin<strong>di</strong>, gli e<strong>di</strong>fici degli osservanti sono fuori misura (a detta degli osservanti stessi), è perchénon autorizzati né costruiti secondo i parametri del PRGAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°57 Prot.gen.n° 10.816 del 23/08/2013Partendo da considerazioni sull'e<strong>di</strong>ficato esistente in zona, chiede l'abolizione della fascia <strong>di</strong>rispetto cimiteriale del vecchio cimitero, rendendo e<strong>di</strong>ficabile l'area, ovvero in subor<strong>di</strong>ne lariduzione a 50mt rendendo e<strong>di</strong>ficabile la parte liberata dal vincoloProposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileSi è già trattato l’argomento per le Osservazioni 19-24-28-29 che trattano tutte <strong>di</strong> problematicheconnesse alla fascia <strong>di</strong> rispetto cimiteriale, che, si ricorda, è imposta come obbligatoria dall’art.338 del Testo Unico delle leggi sanitarie (Regio decreto n°1265 del 27 luglio 1934) e dal DPRn°285 del 1990 concernente “Regolamento <strong>di</strong> Polizia Mortuaria”.Adeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Osservazione n°58 Prot.gen.n° 10.817 del 23/08/2013Partendo da considerazioni sulle <strong>di</strong>stribuzioni delle aree <strong>di</strong> standard, chiedono che sianoriproposte a standard alcuni vuoti urbani esistenti, togliendo la Zona "F" dalle parti a confine conl'e<strong>di</strong>ficato, e principalmente dalla loro proprietà, così che ritorni "E - agricola"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibilePartendo da una richiesta <strong>di</strong> riclassificare un suolo <strong>di</strong> proprietà, ubicato marginalmente nella ZTO"F" lett.p del PUC a "E", gli osservanti effettuano considerazioni (già peraltro riportate in altreosservazioni anche <strong>di</strong> partiti politici, ed esaminate in precedenza) sul <strong>di</strong>mensionamento del PUCderivato dall’art.66 delle Norme del PTCP, sulla ubicazione degli standard in zone centralidell’abitato, ecc., non pertinenti alla richiesta fatta.Al <strong>di</strong> là delle considerazioni del tutto generiche, la richiesta è relativa ad un interesse privato,senza alcun motivo <strong>di</strong> interesse generaleAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////36


37Osservazione n°59Prot.gen.n° 10.391 del 06/08/2013Osservazione ATIPICA n°1Viene presentato un "atto <strong>di</strong> riserva al PRG pubblicato il 24/06/2013 sul BURC" (si ritiene unaosservazione al PUC adottato). Non in bollo.Esponendo che la Pubblica Amministrazione ha effettuato un frazionamento della proprietà dellaSocietà, chiede (anche effettuando sopralluogo e sovrapposizione tra le tavole del PRG con lapianta dei luoghi) una destinazione unica <strong>di</strong> tutto il suolo <strong>di</strong> proprietà in "inse<strong>di</strong>amenti produttivia carattere artigianale e/o industriale"Proposta <strong>di</strong> parere: NON AccoglibileSi ritiene trattasi del PUC in virtù della richiamata data <strong>di</strong> pubblicazione. Non viene data nessunain<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> alcun tipo, neanche catastale, che possa far comprendere a quale parte delterritorio ci si riferisca.In ogni caso non vi sono motivi <strong>di</strong> interesse generale per accettare la richiesta presentataAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento://////////////////////Ulteriori temi <strong>di</strong> carattere specifico evidenziati dal Responsabile del Settore Politiche delTerritorio – Servizio Urbanistica con nota tecnica trasmessa con prot.n°1889/Urb in data23/08/2013, concernente “Proposta <strong>di</strong> correzioni per refusi grafici e chiarimenti al PUC”:Richiesta <strong>di</strong> correzione n°1Diversità <strong>di</strong> riporto grafico tra la Tav.9 (e le corrispondenti 10.xx) e la Tav. 11.1Confrontando la Tav.9 “Nuova zonizzazione del Territorio Comunale” e la Tav.11.1 “Viabilitàesistente e <strong>di</strong> progetto”, si rileva che la parte <strong>di</strong> territorio Zona Territoriale Omogenea “Cb” tra leZTO “F” campite con il num.1 e la lett.e, riporta un’erronea rappresentazione nella Tav.9. Vi èun’assenza <strong>di</strong> retino in detta tavola grafica che non trova corrispondenza nella relativa Tav.11.1.In pratica detto “vuoto” della Tav.9 non è una strada, ma è solo un errore grafico, che deveessere corretto, riportando i retini della ZTO “Cb” ad unirsi, come è correttamente riportato nellaTav.11.1Proposta <strong>di</strong> parere: AccoglibileAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:Correzione della Tav.9, riportando i retini della Zona “Cb” ad unirsi, come è riportato nellaTav.11.1. Le corrispondenti Tavole 10.x, che sono una rappresentazione in tavolette 1:2.000dell’intera Tav.9 (in scala 1:5.000) vanno conseguentemente corrette.Richiesta <strong>di</strong> correzione n°2Diversità <strong>di</strong> riporto grafico tra la Tav.9 (e le corrispondenti 10.xx) e la Tav. 11.1Confrontando la Tav.9 “Nuova zonizzazione del Territorio Comunale” e la Tav.11.1 “Viabilitàesistente e <strong>di</strong> progetto”, si rileva che la parte <strong>di</strong> territorio ZTO “Bs” tra la Zona “F” campita con ilnum.1 e la Via Gandhi, riporta un’erronea rappresentazione in ambedue le tavole. Vi èun’assenza <strong>di</strong> retino in detta ZTO “Bs”, assenza che, seppure ripetuta nella relativa Tav.11.1.,non è identificata come “strada” né esistente né <strong>di</strong> progetto.In pratica detto “vuoto” della Tav.9 e nella Tav.11.1 non è una strada, ma è solo un errore grafico,che deve essere corretto, riportando i retini della Zona “Bs” ad unirsi, non essendo né esistentené progettato alcun accesso dalla Via Gandhi all’impianto sportivo comunale.Proposta <strong>di</strong> parere: AccoglibileAdeguamenti al Piano conseguenti all’eventuale accoglimento:Correzione della Tav.9, riportando i retini della Zona “Bs” ad unirsi, come è riportato nellaTav.11.1. Le corrispondenti Tavole 10.x, che sono una rappresentazione in tavolette 1:2.000dell’intera Tav.9 (in scala 1:5.000) vanno conseguentemente corrette.37


40Con riferimento alle questioni poste dagli osservanti, ed alle proposte <strong>di</strong> correzione echiarimenti proposte dal Settore Politiche del Territorio, si evidenzia che i progettisti hannoproposto “Parere <strong>di</strong> Accoglibilità” solo laddove si sono appalesate problematiche <strong>di</strong> caratteregenerale, che, se recepite, potessero arricchire il progetto proposto <strong>di</strong> PUC, comportando, ovenecessario, gli opportuni e consequenziali adeguamenti degli elaborati del PUC adottato.(ing. Salvatore Di Costanzo)I PROGETTISTII Capisettore(ing. Clau<strong>di</strong>o Valentino)Il Dirigente area tecnica(ing. Adele Ferrante)40


42L’ ASSESSORE ALL’URBANISTICALetta e fatta propria la relazione istruttoria sopra riportata a firma dei progettisti;Considerate le n°58 Osservazioni presentate, la n°1 Osservazione atipica, e la Proposta <strong>di</strong>correzioni per refusi grafici e chiarimenti al PUC, come parte integrante della presente, ancorchénon materialmente allegate;Richiamati tutti gli elaborati tecnici relativi all’esame delle Osservazioni, pre<strong>di</strong>sposti a firma deitecnici incaricati, e più precisamente:- la nota <strong>di</strong> espressione <strong>di</strong> parere sugli aspetti ambientali delle osservazioni presentate, trasmessavia PEC dall’arch. OLIVIERO datata 07/10/2013, acquisita al prot.gen.n°12737 del 09/10/2013,prot.urb.n°2285 del 10/10/2013, allegata alla presente sotto la in<strong>di</strong>cazione “Allegato X”;- la nota <strong>di</strong> espressione <strong>di</strong> parere trasmessa dall’avv. D’ANGIOLELLA in data 16/10/2013,acquisita in pari data al prot.gen.n°13007 ed al prot.urb.n°2330, allegata alla presente sotto lain<strong>di</strong>cazione “Allegato Y”;- la nota istruttoria trasmessa dall’ing. Domenico RAIMO in data 16/10/2013, acquisita in pari dataal prot.amb.n°131, quale Autorità Competente in materia <strong>di</strong> VAS, allegata alla presente sotto lain<strong>di</strong>cazione “Allegato Z”;- la Relazione a firma dei progettisti del PUC allegata sotto la in<strong>di</strong>cazione “Allegato W” per la piùanalitica esplicitazione della confutazione delle osservazioni <strong>di</strong> partiti politici nn°20-24;Evidenziato che il vigente Regolamento Regionale <strong>di</strong> Attuazione per il Governo del Territorio n°5del 04/08/2011, emanato ai sensi dell’art. 43/bis della Legge Regionale n°16/04, all’art. 3 comma 3sancisce “ La Giunta valuta e recepisce le osservazioni al piano <strong>di</strong> cui all’art. 7 del presenteregolamento”;Ritenuto <strong>di</strong> dover provvedere in meritoViste:- la Legge 17/08/1942 n°1150 e s.m.i. (Legge Urbanistica nazionale),- la Legge Regionale 22 <strong>di</strong>cembre 2004 n°16 (Norme sul Governo del Territorio);- il Regolamento <strong>di</strong> attuazione per il governo del territorio n°5 del 04/08/2011, con particolareriferimento all’art.3 del Regolamento stesso;- il D.Lgs. 03/04/2006 n°152 (Norme in materia ambientale);PROPONE <strong>DI</strong> DELIBERARE1) Di valutare e recepire le osservazioni, pervenute tutte nei termini <strong>di</strong> cui prima (le n°58Osservazioni presentate, la n°1 Osservazione atipica), nonché la Proposta <strong>di</strong> correzioni per refusigrafici e chiarimenti al PUC presentata dal Settore Politiche del Territorio, che costituiscono parteintegrante e sostanziale della presente deliberazione;2) Di prendere atto della relazione istruttoria sopra riportata a firma dei progettisti nonché tutti gliallegati alla presente proposta <strong>di</strong> deliberazione (Allegato X, a firma dell’arch. OLIVIERO; AllegatoY, a firma dell’avv. D’ANGIOLELLA; Allegato W a firma dei progettisti del PUC), nonché dellarelazione istruttoria dell’Autorità competente in materia <strong>di</strong> VAS (Allegato Z a firma dell’ing. RAIMO,Settore Politiche Ambientali);3) Di seguito prendere in esame le singole osservazioni, valutarle ed esprimere i relativi pareri inmerito:42


43Osservazione n°1 Prot.gen.n° 10.131 del 31/07/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione del suolo <strong>di</strong> proprietà da "E" a "sport e tempo libero", visto il rilasciatoPdC 7 del 10/06/2013Proposta: Da Accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°2 Prot.gen.n° 10.182 del 01/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione del suolo <strong>di</strong> proprietà da "D2" a "residenziale" in zona Casapuzzano, traCc, B, viabilità <strong>di</strong> PUC e Comune <strong>di</strong> SuccivoProposta: Da Respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°3 Prot.gen.n° 10.264 del 02/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "F" ad "E" della parte del suolo <strong>di</strong> proprietà che ricade nella Zona "F"lett.dProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°4 Prot.gen.n° 10.309 del 02/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione del suolo <strong>di</strong> proprietà da "Cc" a "Centro Commerciale" e della a<strong>di</strong>acente"Ca" a "parcheggio" in conformità del PdC 179 del 24/06/2004 e della allegata convenzionestipulata all'epocaProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°5 Prot.gen.n° 10.310 del 02/08/2013Zona tra Via Clanio ed il capannone ELDO, cambio destinazione d'uso del suolo <strong>di</strong> proprietà da"D1" a "Cb"Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°6 Prot.gen.n° 10.311 del 02/08/2013Cambio destinazione d'uso del suolo <strong>di</strong> proprietà da "D1" a "D2" per tutta l'area su cui insiste ilcapannone ELDO e le pertinenzeProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°7 Prot.gen.n° 10.433 del 07/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "F" a "B 1-2" o "Cc" della parte del suolo <strong>di</strong> proprietà che ricade nellaZona "F" lett.rProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate43


44Osservazione n°8 Prot.gen.n° 10.450 del 07/08/2013Relativamente alle "verifiche <strong>di</strong> legittimità" nelle ZTO "B 1-2" e "Ca" (impostazione generale,anche se riferita all'inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> Via Clanio):1) Aumento altezza max e numero <strong>di</strong> piani degli e<strong>di</strong>fici,2) Aumento degli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> fabbricabilità territoriale e fon<strong>di</strong>ario,3) Altezza e <strong>di</strong>sciplina dei sottotetti4) Volumi e superfici a destinazione produttiva (ITp)Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°9 Prot.gen.n° 10.451 del 07/08/2013Cambio destinazione da "D2" a "Cc" per tutta l'area in località San Pietro, dove peraltro sonoubicati n°2 PUA adottati (sui suoli <strong>di</strong> proprietà dei richiedenti)Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°10 Prot.gen.n° 10.513 del 09/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "F" a "B" del suolo <strong>di</strong> proprietà che ricade nella Zona "F" lett.mProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°11 Prot.gen.n° 10.523 del 09/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "Bs" a "destinazione già prevista nel PRG" del suolo <strong>di</strong> proprietàProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°12 Prot.gen.n° 10.532 del 09/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "D2" a "destinazione residenziale già prevista nel PRG" del suolo <strong>di</strong>proprietà in località AstragataProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°13 Prot.gen.n° 10.535 del 09/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "F" a "B 1-2" o "Cc" della parte del suolo <strong>di</strong> proprietà che ricade nellaZona "F" lett.rProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate44


45Osservazione n°14 Prot.gen.n° 10.567 del 12/08/2013Cambio destinazione da "D2" a "Cc" per l'area <strong>di</strong> proprietà in località San PietroProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°15 Prot.gen.n° 10.568 del 12/08/2013Cambio destinazione da "D2" a "Cc" per l'e<strong>di</strong>ficio preesistente <strong>di</strong> proprietà in località San PietroProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°16 Prot.gen.n° 10.641 del 14/08/2013Cambio destinazione da "F" lett.q a "B" per il lotto <strong>di</strong> terreno <strong>di</strong> proprietà in Via Gemito angolo ViaTasso, sul quale è stata presentata istanza <strong>di</strong> Permesso <strong>di</strong> Costruire (pratica 21/2013).Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°17 Prot.gen.n° 10.642 del 14/08/2013Cambio destinazione da "F" a "Cb" per l'area <strong>di</strong> proprietà in località Viggiano.Proposta Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°18 Prot.gen.n° 10.643 del 14/08/2013La tabella riportata nella Relazione Parte III Cap. 5 pag.15, <strong>di</strong>vide la Zona "F" in tipologie <strong>di</strong>standard, assegnando all'area <strong>di</strong> cui all'osservazione "F" lett.c la destinazione "parcheggi <strong>di</strong>progetto". Si chiede che l'attuazione della Zona "F" avvenga secondo le <strong>di</strong>sponibilità economichedel Comune prescindendo dalle in<strong>di</strong>cazioni della citata tabella.Proposta: Da accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate.Osservazione n°19 Prot.gen.n° 10.644 del 14/08/2013Cambio destinazione per l'area <strong>di</strong> proprietà da "Fascia <strong>di</strong> rispetto cimiteriale" a "B" o insubor<strong>di</strong>ne "Bs"Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate.Osservazione n°20 Prot.gen.n° 10.651 del 14/08/2013Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente):- viene contestato il <strong>di</strong>mensionamento progettuale e la ubicazione delle nuove costruzioni, dandoin<strong>di</strong>cazioni e motivazioni generali,- si riporta ampiamente uno stralcio <strong>di</strong> norme del PTCP relativo al territorio dell'illegalità(concludendo che per Orta <strong>di</strong> Atella il PTCP restituisce dati non veritieri),- si ammonisce sull'uso improprio fatto nel passato <strong>di</strong> antiche delibere <strong>di</strong> C.C. n°61/2001 en°5/2005, oggetto <strong>di</strong> attenzione da parte della Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria,- si afferma l'impossibilità <strong>di</strong> realizzare nuove e<strong>di</strong>ficazioni, con il vantaggio <strong>di</strong> non avere nuove45


46aree impermeabilizzate e <strong>di</strong> realizzare gli standard laddove erano già previsti dal PRG,- si contesta la monetizzazione <strong>di</strong> parte degli standard (non è chiaro se solo quella prevista nelPUC, o anche quella desunta dal PRG vigente),- si contesta il considerare nel PUC la fascia <strong>di</strong> rispetto stradale (come previsto dal Co<strong>di</strong>ce dellaStrada) appunto una "fascia <strong>di</strong> rispetto" e non una Zona Territoriale Omogenea (come era nelPRG),- nella convinzione che la risoluzione delle problematiche dell'abusivismo passi non solo per unPUC ma anche attraverso una mo<strong>di</strong>fica alle normative vigenti regionali e statali, si chiede, infine,una cooperazione sinergica con il coinvolgimento ed il sostegno <strong>di</strong> tutti i livelli istituzionali (ad es.:con la <strong>Provincia</strong> concertare l'inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> istituti superiori, a costo zero per il Comune; con la<strong>di</strong>ocesi, una nuova chiesa con tanto <strong>di</strong> oratorio, au<strong>di</strong>torium, sempre a costo zero, ecc.)Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°21 Prot.gen.n° 10.652 del 14/08/2013Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente):- si tratta dell'art.8.g) delle NTA del PUC (PRIA), relativamente alle ZTO "Cc", "D1" e "D2",- si tratta delle ZTO "Cc", con particolare riferimento agli in<strong>di</strong>ci ITr e ITp,- si riportano considerazioni sull'art.8 (varie parti) delle NTA, sulla problematica relativa allelottizzazioni abusive, agli standard e loro cessione e/o monetizzazione,- si riportano considerazioni sui PUA adottati e la loro VASProposta Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°22 Prot.gen.n° 10.653 del 14/08/2013Espressione <strong>di</strong> dubbi sull'inserimento <strong>di</strong> un immobile <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> una società svizzera nellaZTO "Cc" del PUC da precedente Zona "D1", nonché considerazioni politiche sulla realizzazionea spese pubbliche <strong>di</strong> una strada vicinioraProposta Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°23 Prot.gen.n° 10.654 del 14/08/2013Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente):- vengono fatte considerazioni su "scheletri", "ST e IT", "<strong>di</strong>stanze", ecc.Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°24 Prot.gen.n° 10.655 del 14/08/2013Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente) tratta delle fasce <strong>di</strong> rispetto stradale, dellefasce <strong>di</strong> rispetto cimiteriale, delle fasce <strong>di</strong> rispetto da elettrodotti.Proposta: Da Accogliere parzialmente per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoriache qui si intendono richiamate46


47Osservazione n°25 Prot.gen.n° 10.656 del 14/08/2013Osservazione varia e articolata, in cui (sinteticamente) si tratta delle Zone Territoriali Omogeneeda "Bs" a "F"Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°26 Prot.gen.n° 10.660 del 14/08/2013Proprietari in Zona "D3", chiedono che l'art.31 delle NTA, comma 5, preveda la seguentemo<strong>di</strong>fica: "sia consentita la redazione del PUA per una superficie minima pari al 30% dell'interocomparto"Proposta: Da Accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°27 Prot.gen.n° 10.663 del 14/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "F" lett.b a "Cb" <strong>di</strong> parte del suolo <strong>di</strong> proprietàProposta Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°28 Prot.gen.n° 10.664 del 14/08/2013Cambio destinazione da "Fascia <strong>di</strong> rispetto cimiteriale" a "B" o in subor<strong>di</strong>ne "Bs" per l'area <strong>di</strong>proprietà.Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°29 Prot.gen.n° 10.684 del 16/08/2013Tratta della fascia <strong>di</strong> rispetto cimiteriale del vecchio cimitero, nonché delle problematicheconnesse al proprio fabbricato ed a quelli altrui costruiti in detta fasciaProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°30 Prot.gen.n° 10.695 del 19/08/2013Semplificazione delle Norme <strong>di</strong> Attuazione nelle ZTO "Ca". Viene richiesto l'introduzione <strong>di</strong> uncomma all'art. 26 delle NTA:5. Per lotti liberi, <strong>di</strong> superficie non superiore a 1.500mq, che abbiano almeno un lato prospicientela pubblica strada e che abbiano almeno altri due lati confinanti con zone territoriali omogenee <strong>di</strong>altro tipo, è consentita la e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong>retta, senza la procedura dei PUA, fermo restandol’obbligo <strong>di</strong> cedere le superfici necessarie per gli standard urbanistici (come previsti al precedentearticolo 8, lettera f)), o in alternativa procedere alla loro monetizzazioneProposta: Da Accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate47


48Osservazione n°31 Prot.gen.n° 10.700 del 19/08/2013Cambio destinazione da "F" lett.a a "D1" per l'area <strong>di</strong> proprietà in località Paparano, così come lariporta attualmente il PRG vigenteProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°32 Prot.gen.n° 10.705 del 19/08/2013Cambio destinazione da "F" lett.a a "D1" per l'area <strong>di</strong> proprietà in località Paparano, così come lariporta attualmente il PRG vigenteProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°33 Prot.gen.n° 10.718 del 20/08/2013Relativamente all'immobile <strong>di</strong> proprietà, sito in Via Vival<strong>di</strong>, essendo e<strong>di</strong>ficato su area che il PRGriporta a C1, chiede che da "Ca" sia trasferito a "B 1-2"Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°34 Prot.gen.n° 10.727 del 20/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "D2" a "Cb" del suolo <strong>di</strong> proprietà in località Astragata, che il PRGriportata come D3Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°35 Prot.gen.n° 10.731 del 20/08/2013Relativamente all'immobile <strong>di</strong> proprietà, sito in Via Vival<strong>di</strong>, essendo e<strong>di</strong>ficato su area che il PRGriporta a B4, chiede che da "Ca" sia trasferito a "B 1-2"Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°36 Prot.gen.n° 10.732 del 20/08/2013Relativamente all'immobile <strong>di</strong> proprietà, sito in Via Vival<strong>di</strong>, essendo e<strong>di</strong>ficato su area che il PRGriporta a B4, chiede che da "Ca" sia trasferito a "B 1-2"Proposta Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°37 Prot.gen.n° 10.734 del 20/08/2013Chiede la mo<strong>di</strong>fica:- nelle ZTO "B 1-2" e "Ca" altezza massima pari a H = 14,60 e numero pianiProposta <strong>di</strong> parere: Da Accogliere parzialmente con le mo<strong>di</strong>fiche e per la parte <strong>di</strong> cui allarelazione istruttoria48


49Osservazione n°38 Prot.gen.n° 10.735 del 20/08/2013Cambio destinazione per l'area <strong>di</strong> proprietà in località Viggiano, ricadente parte in Zona "Ca" eparte in "Cb", tutta a destinazione "Cb"Proposta : Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°39 Prot.gen.n° 10.736 del 20/08/2013Chiede <strong>di</strong> definire meglio l'e<strong>di</strong>ficazione sia la sanatoria in Zona "Bs" con i seguenti commi daaggiungere all'art. 23 delle NTA:4. Nel caso che un e<strong>di</strong>ficio sia oggetto <strong>di</strong> accertamento <strong>di</strong> conformità ai sensi e per gli effettidell’art. 36 del TU E<strong>di</strong>lizia, deve intendersi per “<strong>di</strong>sciplina urbanistica ed e<strong>di</strong>lizia vigente almomento della presentazione della domanda” quella del PRGProposta: Da Accogliere con le mo<strong>di</strong>fiche e per la parte <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoriaOsservazione n°40 Prot.gen.n° 10.743 del 20/08/2013L'osservazione presentata, in sintesi, chiede una definizione in merito alla Delibera <strong>di</strong> C.C. n°5 del21/01/2005 ed alla Delibera <strong>di</strong> C.C. n°61 del 29/11/2001Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°41 Prot.gen.n° 10.748 del 21/08/2013Cambio <strong>di</strong> destinazione da "D2" a "Cb" del suolo <strong>di</strong> proprietà in località Astragata, che il PRGriportata come D3Proposta Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°42 Prot.gen.n° 10.749 del 21/08/2013Chiede <strong>di</strong> definire l'e<strong>di</strong>ficazione in Zona "Bs" (nella quale sono proprietari <strong>di</strong> lotti liberi e riportati inplanimetria) con il seguente comma da aggiungere all'art. 23 delle NTA:4. Per i lotti liberi, geometricamente formati alla data <strong>di</strong> adozione del PUC, è consentital’e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong>retta, senza la procedura del PUA con l'applicazione dei seguenti parametri <strong>di</strong>intervento: IF = 1,60 mc/mq; RC = 0,33 mq/mq; Hmax 13mt.; Dc = ml H/2 (minimo ml 5,00); De =ml H (minimo ml 10,00) - oppure in aderenza; Np = n°4; Lm = mq 400Proposta Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate49


50Osservazione n°43 Prot.gen.n° 10.751 del 21/08/2013Sinteticamente, chiede mo<strong>di</strong>fiche alle NTA per operare nella Zona "Cc":All’articolo 36 delle NTA siano aggiunti i seguenti commi (nel loro or<strong>di</strong>ne numerico):3.2.a. La sanzione pecuniaria determinata ai sensi dell’art. 38 del DPR 380/01 potrà essereassolta dai privati anche me<strong>di</strong>ante la cessione <strong>di</strong> aree e/o la realizzazione <strong>di</strong> opere pubbliche <strong>di</strong>pari valore.3.2.b. Qualora tale proce<strong>di</strong>mento sanzionatorio interessi due o più e<strong>di</strong>fici contigui, è obbligatorio ilricorso ad un PUA con valore <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> Recupero degli inse<strong>di</strong>amenti abusivi (PRIA) al fine <strong>di</strong>verificare e realizzare un'adeguata urbanizzazione primaria e secondaria.4. Gli e<strong>di</strong>fici per i quali sia intervenuta l’applicazione della sanzione pecuniaria ai sensi dell’art. 38del DPR 380/01 sono equiparati a quelli oggetto <strong>di</strong> sanatoria ai sensi della legge 28 febbraio1985, n.47, capi IV e V, e ai sensi della legge 23 <strong>di</strong>cembre 1994, n.724, articolo 39.Proposta: Da accogliere parzialmente con le mo<strong>di</strong>fiche e per la parte <strong>di</strong> cui alla relazioneistruttoriaOsservazione n°44 Prot.gen.n° 10.763 del 21/08/2013L'osservazione tratta i seguenti punti:- per un fabbricato realizzato con C.E. 139/2001 e successiva variante (non è <strong>di</strong>chiarata laproprietà), si sarebbe realizzato anche uno standard pubblico, da destinarsi a parcheggio,- poiché su detto fondo è oggi riportata la destinazione "B", chiede che venga ripristinata ladestinazione "F"Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°45 Prot.gen.n° 10.764 del 21/08/2013L'osservazione tratta i seguenti punti:- per un fabbricato realizzato con PdC 245/2004 (non è <strong>di</strong>chiarata la proprietà), si sarebberealizzato anche uno standard pubblico, da destinarsi a parcheggio,- poiché su detto fondo è oggi riportata la destinazione "e<strong>di</strong>ficatoria", chiede che vengaripristinata la destinazione "F"Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°46 Prot.gen.n° 10.778 del 22/08/2013Relativamente al suolo libero <strong>di</strong> proprietà, sito in Corso A. De Gasperi angolo Via Martiri Atellani,che il PRG riporta a B1, chiede che da "A" sia trasferito a "B".Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°47 Prot.gen.n° 10.779 del 22/08/2013L'osservazione, in sintesi, chiede il ri<strong>di</strong>segno <strong>di</strong> tutta la zona servita da Via Clanio, Via Lampitelli esuo prolungamento, Via Ciardulli, Via Gandhi, (territorio in cui gli osservanti <strong>di</strong>chiarano <strong>di</strong> avereproprietà fon<strong>di</strong>arie) affinché siano <strong>di</strong>versamente in<strong>di</strong>viduate le Zone "F" e le zone "D2".Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate50


51Osservazione n°48 Prot.gen.n° 10.780 del 22/08/2013Relativamente ai suoli <strong>di</strong> proprietà, siti in Via S. Nicola, già oggetto <strong>di</strong> PUA rigettato con deliberaG.C. n°109/2013, chiede che da "D2" sia trasferito a "Cb"Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°49 Prot.gen.n° 10.791 del 22/08/2013Relativamente al suolo non e<strong>di</strong>ficato <strong>di</strong> proprietà, sito nel PRG in Zona "C1", chiede che nel PUCda "B 1-2" sia trasferito a "B" o in alternativa sia dotato <strong>di</strong> un autonomo in<strong>di</strong>ce a prescinderedall'incremento della dotazione delle aree <strong>di</strong> uso pubblicoProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui si intendonorichiamateOsservazione n°50 Prot.gen.n° 10.792 del 22/08/2013Relativamente al suolo non e<strong>di</strong>ficato <strong>di</strong> proprietà, sito nel PRG in Zona "C1", chiede che nel PUCda "B 1-2" sia trasferito a "B" o in alternativa sia dotato <strong>di</strong> un autonomo in<strong>di</strong>ce a prescinderedall'incremento della dotazione delle aree <strong>di</strong> uso pubblicoProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°51 Prot.gen.n° 10.796 del 22/08/2013L'osservante, quale proprietario <strong>di</strong> un suolo già B1 del PRG, oggi "Bs" nel PUC, ine<strong>di</strong>ficato,chiede <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare le NTA del PUC così che i pochi lotti liberi della Zona "Bs" siano equiparatialla Zona "B" del PUCProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°52 Prot.gen.n° 10.797 del 22/08/2013L'osservazione, sinteticamente, chiede <strong>di</strong> riclassificare un suolo <strong>di</strong> proprietà da "E" a "D1", dopoampia <strong>di</strong>ssertazione su "scheletri", standard in zone centrali dell'abitato, ecc., riportate anche inaltre osservazioniProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°53 Prot.gen.n° 10.798 del 22/08/2013Gli osservanti (trattando della parte <strong>di</strong> territorio in prossimità dei Regi Lagni) ritengonoirragionevole l'in<strong>di</strong>cazione della zona a vincolo idrogeologico R1 sulla Tav.8.c.Proposta Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°54 Prot.gen.n° 10.799 del 22/08/2013Chiede <strong>di</strong> definire meglio l'e<strong>di</strong>ficazione nelle zone residenziali con le seguenti mo<strong>di</strong>fiche alle NTA.1. All’articolo 23 delle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione sia aggiunto il seguente comma:Comma 4. Per i fabbricati esistenti alla data <strong>di</strong> adozione del PUC e non ancora ultimati macompleti dell’intera struttura portante, ai fini del calcolo della volumetria esistente si faràriferimento a quella regolarmente assentita dai titoli autorizzativi rilasciati2. All’articolo 24 delle NTA sia mo<strong>di</strong>ficato il primo periodo del comma 3 relativo alla possibilità <strong>di</strong>51


52monetizzare le aree da cedere, lasciando invariato la restante parte:Comma 3. In merito agli interventi praticabili sui lotti liberi, essi sono rivolti ad incrementare ladotazione delle aree <strong>di</strong> uso pubblico “Sp” ed “Sv”: la volumetria realizzabile sui lotti ine<strong>di</strong>ficati èpari a 3,5 volte l’incremento della dotazione delle aree <strong>di</strong> uso pubblico che l’intervento produce. ...E’ possibile monetizzare tale cessione. L’altezza degli e<strong>di</strong>fici ... ecc. ecc3. All’articolo 25 delle NTA sia mo<strong>di</strong>ficato il primo periodo del comma 3 relativo alla possibilità <strong>di</strong>monetizzare le aree da cedere, lasciando invariato la restante parte:Comma 3. .... E’ possibile monetizzare tale cessione. L’altezza degli e<strong>di</strong>fici .. ecc.4. All’articolo 28 delle NTA sia mo<strong>di</strong>ficato il primo periodo del comma 3.2 relativo alla componentedell’E<strong>di</strong>lizia Residenziale Sociale, lasciando invariato la restante parte:Comma 3.2. La componente residenziale deve essere almeno il 40% <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia ResidenzialeSociale. Pertanto il PUA ed i successivi interventi e<strong>di</strong>lizi, relativamente all’E<strong>di</strong>lizia ResidenzialeSociale, devono essere improntati ai dettami della Delibera G.R.C. n°231 del 06/02/2008 “LineeGuida per la programmazione in materia <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia Residenziale Pubblica”, ed a quelli desuntidalla Delibera G.R.C. n°572 del 22/07/2010 “Linee Guida in materia <strong>di</strong> ERS”. Per migliorare lacon<strong>di</strong>zione abitativa … eccProposta: Da Accogliere parzialmente con le mo<strong>di</strong>fiche e per la parte <strong>di</strong> cui alla relazioneistruttoriaOsservazione n°55 Prot.gen.n° 10.804 del 22/08/2013L'osservazione, in sintesi, chiede il ri<strong>di</strong>segno <strong>di</strong> tutta la zona servita da Via Clanio, Via Ciardulli,Via Gandhi, (territorio in cui gli osservanti <strong>di</strong>chiarano <strong>di</strong> avere proprietà fon<strong>di</strong>arie) affinché siano<strong>di</strong>versamente in<strong>di</strong>viduate le Zone "F" e le zone "D2".Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate. L’osservazione riguarda un interesse privato. Non vi sono motivi <strong>di</strong>interesse generale per accettare la richiesta presentataOsservazione n°56 Prot.gen.n° 10.815 del 23/08/2013Ritenendo che il PUC fissi parametri <strong>di</strong>versi da quelli del PRG per le "verifiche <strong>di</strong> legittimità" nellaZona "B 1-2", riscontrano che quin<strong>di</strong> gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> detta Zona (compresi i propri) sarebbero <strong>di</strong>venutiillegittimi con l'adozione del PUC, e chiedono che sia cancellata dall'art.25 delle NTA qualunqueriferimento alla citata "verifica <strong>di</strong> legittimità"Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°57 Prot.gen.n° 10.816 del 23/08/2013Partendo da considerazioni sull'e<strong>di</strong>ficato esistente in zona, chiede l'abolizione della fascia <strong>di</strong>rispetto cimiteriale del vecchio cimitero, rendendo e<strong>di</strong>ficabile l'area, ovvero in subor<strong>di</strong>ne lariduzione a 50mt rendendo e<strong>di</strong>ficabile la parte liberata dal vincoloProposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate”.Osservazione n°58 Prot.gen.n° 10.817 del 23/08/2013Partendo da considerazioni sulle <strong>di</strong>stribuzioni delle aree <strong>di</strong> standard, chiedono che sianoriproposte a standard alcuni vuoti urbani esistenti, togliendo la Zona "F" dalle parti a confine conl'e<strong>di</strong>ficato, e principalmente dalla loro proprietà, così che ritorni "E - agricola"Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate52


53Osservazione n°59Prot.gen.n° 10.391 del 06/08/2013Osservazione ATIPICA n°1Viene presentato un "atto <strong>di</strong> riserva al PRG pubblicato il 24/06/2013 sul BURC" (si ritiene unaosservazione al PUC adottato). Non in bollo.Esponendo che la Pubblica Amministrazione ha effettuato un frazionamento della proprietà dellaSocietà, chiede (anche effettuando sopralluogo e sovrapposizione tra le tavole del PRG con lapianta dei luoghi) una destinazione unica <strong>di</strong> tutto il suolo <strong>di</strong> proprietà in "inse<strong>di</strong>amenti produttivia carattere artigianale e/o industriale"Proposta: Da respingere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateUlteriori temi <strong>di</strong> carattere specifico evidenziati dal Responsabile del Settore Politichedel Territorio – Servizio Urbanistica con nota tecnica trasmessa con prot.n°1889/Urbin data 23/08/2013, concernente “Proposta <strong>di</strong> correzioni per refusi grafici echiarimenti al PUC”:Richiesta <strong>di</strong> correzione n°1Diversità <strong>di</strong> riporto grafico tra la Tav.9 (e le corrispondenti 10.xx) e la Tav. 11.1Confrontando la Tav.9 “Nuova zonizzazione del Territorio Comunale” e la Tav.11.1 “Viabilitàesistente e <strong>di</strong> progetto”, si rileva che la parte <strong>di</strong> territorio Zona Territoriale Omogenea “Cb” tra leZTO “F” campite con il num.1 e la lett.e, riporta un’erronea rappresentazione nella Tav.9. Vi èun’assenza <strong>di</strong> retino in detta tavola grafica che non trova corrispondenza nella relativa Tav.11.1.In pratica detto “vuoto” della Tav.9 non è una strada, ma è solo un errore grafico, che deveessere corretto, riportando i retini della ZTO “Cb” ad unirsi, come è correttamente riportato nellaTav.11.1Proposta: Da accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°2Diversità <strong>di</strong> riporto grafico tra la Tav.9 (e le corrispondenti 10.xx) e la Tav. 11.1Confrontando la Tav.9 “Nuova zonizzazione del Territorio Comunale” e la Tav.11.1 “Viabilitàesistente e <strong>di</strong> progetto”, si rileva che la parte <strong>di</strong> territorio ZTO “Bs” tra la Zona “F” campita con ilnum.1 e la Via Gandhi, riporta un’erronea rappresentazione in ambedue le tavole. Vi èun’assenza <strong>di</strong> retino in detta ZTO “Bs”, assenza che, seppure ripetuta nella relativa Tav.11.1.,non è identificata come “strada” né esistente né <strong>di</strong> progetto.In pratica detto “vuoto” della Tav.9 e nella Tav.11.1 non è una strada, ma è solo un errore grafico,che deve essere corretto, riportando i retini della Zona “Bs” ad unirsi, non essendo né esistentené progettato alcun accesso dalla Via Gandhi all’impianto sportivo comunale.Proposta: Da accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°3Diversità <strong>di</strong> riporto grafico tra la Tav.9 (e le corrispondenti 10.xx) e la Tav. 11.1Confrontando la Tav.9 “Nuova zonizzazione del Territorio Comunale” e la Tav.11.1 “Viabilitàesistente e <strong>di</strong> progetto”, si rileva che la parte <strong>di</strong> territorio Zona Omogenea “Bs” tra la Zona “F”campita con il num.2 e la Via Fratelli De Filippo, riporta un’erronea rappresentazione in ambeduele tavole. Vi è un’assenza <strong>di</strong> retino in detta Zona Omogenea “Bs”, assenza che, seppure ripetutanella relativa Tav.11.1., non è identificata come né come “strada” esistente o <strong>di</strong> progetto né come“piazzale”.In pratica detto “vuoto” della Tav.9 è nella Tav.11.1 un piazzale, e quin<strong>di</strong> la sua mancatarappresentazione come tale è solo un errore grafico, che deve essere corretto.53


54Proposta: Da accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°4Errore <strong>di</strong> numerazione articoli delle Norme Tecniche <strong>di</strong> AttuazioneVerificando l’or<strong>di</strong>ne numerico degli articoli delle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione del PUC, risultaevidente che la numerazione dell’articolo relativo alla Zona “E - agricola” è il n°37 (come riportatonell’in<strong>di</strong>ce), e non il n°41 (come invece riportato nel corpo del testo).Proposta: Da accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°5Chiarimento per l’applicazione del convenzionamento nelle Zone Omogenee “F”All’art.34, comma 3, delle NTA le parole “destinate dal PUC ad attrezzature ed impianti <strong>di</strong>interesse generale,” siano cancellate.La cancellazione della frase evita un equivoco: la volontà della proposizione delconvenzionamento era per tutte le destinazioni possibili in ZTO “F” e la frase <strong>di</strong> cui prima era soloun modo alternativo per denominare tutti gli standard in senso ampio. Essa, invece, era stataintesa in maniera restrittiva da chi è andato a ricercare una ulteriore specificazione (oclassificazione, o sottoinsieme tra gli standard) per “attrezzature ed impianti <strong>di</strong> interessegenerale”, come se alcuni fossero convenzionabili ed altri no.Il chiarimento è necessario per riportare l’in<strong>di</strong>cazione normativa al suo significato originario.Proposta: Da accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°6Chiarimento relativo alla parte <strong>di</strong> territorio vincolato al rispetto cimiterialeAll’art.37 delle NTA, concernente la Zona “E – agricola”, delle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione,dopo il comma 9, va aggiunto il seguente comma:“10. Rientrano nella presente ZTO le zone <strong>di</strong> territorio interessate dalle fasce <strong>di</strong> rispettocimiteriale, <strong>di</strong> cui al precedente articolo 19.c). Una eventuale futura riduzione della <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong>tali fasce <strong>di</strong> rispetto non mo<strong>di</strong>fica la destinazione <strong>di</strong> ZTO”.Il chiarimento è necessario perché è sembrato che vi fosse confusione tra “fascia <strong>di</strong> rispetto” eZona Territoriale Omogenea su cui detto rispetto si estende. Nell’intorno dei cimiteri, il retinobianco (ovvero, è lo stesso, la mancanza <strong>di</strong> retino colorato) in<strong>di</strong>ca chiaramente che la ZTOinsistente sul territorio è la “E – agricola”. Comunque la cosa va precisata meglio.Proposta: Da accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°7Precisazione relativa alle fasce <strong>di</strong> rispettoAll’art. 19 delle NTA, concernente le fasce <strong>di</strong> rispetto, dopo il titolo, va aggiunto il seguentecomma:“1. La <strong>di</strong>mensione delle fasce <strong>di</strong> rispetto, in alcuni casi <strong>di</strong> seguito riportata, è data da una<strong>di</strong>mensione metrica precisata dalla norma <strong>di</strong> riferimento. Detta <strong>di</strong>mensione metrica, riportata nelleTavv.8.3 e 8.4, prevale sempre su quella grafica in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>scordanza”.Il chiarimento è necessario in quanto sono sorte alcune perplessità nei citta<strong>di</strong>ni utenti, in meritoalla <strong>di</strong>mensione delle fasce <strong>di</strong> rispettoProposta: Da accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate54


55Richiesta <strong>di</strong> correzione n°8Precisazione relativa ai lotti minimi in ZTO “Cc”All’art. 28 delle NTA, concernente le ZTO “Cc”, va aggiunto il seguente comma:“Per comparti e<strong>di</strong>ficatori residuali liberi da costruzioni, <strong>di</strong> superficie non superiore a 2.000mq, èconsentita la e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong>retta, senza la procedura dei PUA, fermo restando l’obbligo <strong>di</strong> cederele superfici necessarie per gli standard urbanistici, o in alternativa procedere alla loromonetizzazione”.Il chiarimento è necessario in quanto detta frase è riportata nella Relazione generale, ma nonnelle NTA.Proposta: Da accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°9Aggiornamento delle NTA alle ultime novità legislativeSi segnala che, prima della data o<strong>di</strong>erna, è stato convertito in legge il D.L. n°69/2013 “Decreto delfare”, che introduce alcune novità rilevanti in merito alla ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia, silenzio-assenso,possibilità <strong>di</strong> deroghe rispetto alla norma nazionale, ecc. Si segnala altresì che la LeggeRegionale n°5/2013 del 06/05/2013 ha introdotto un nuovo modo <strong>di</strong> attuare i comparti e<strong>di</strong>ficatori,aggiungendo un comma all’art.33 della L.R. 16/2004.Si ritiene <strong>di</strong> dover adeguare le NTA alla nuova normativaProposta: Da accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateErrore <strong>di</strong> riporto grafico tra la Tav. 7 e la Tav.9 (e le corrispondenti 10.xx)Confrontando la Tav.7 “PRG vigente” con la Tav.9 “Nuova zonizzazione del Territorio Comunale”,si rileva che alcuni e<strong>di</strong>fici posizionati lungo Via Gentile, dal lato <strong>di</strong> Via Telesio, sono stati e<strong>di</strong>ficatinella Zona Omogenea C2 del PRG, ma risultano posti nella ZTO “B 1 2” con IFc1 del PUC. Taleerronea rappresentazione, contrastante con la teoria che ha portato alla nuova zonizzazione,comporterebbe degli indubbi vantaggi per il privato, non voluti né consentiti.La Tav.9 deve dunque essere corretta, trattandosi <strong>di</strong> mero errore grafico, riportando i retini dellaZona “Ca” al posto <strong>di</strong> quelli in<strong>di</strong>cati.Proposta: Da accogliere per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate4) Di integrare il PUC adottato (sia nelle tavole grafiche sia negli elaborati descrittivi sia le Norme<strong>di</strong> Attuazione, per tutte le parti che lo compongono, segnatamente gli elaborati per la VAS) con lerisultanze degli accoglimenti <strong>di</strong> cui prima;5) Dare mandato ai tecnici redattori del PUC <strong>di</strong> adeguare sia gli elaborati descrittivi sia le Norme<strong>di</strong> Attuazione in funzione delle osservazioni accolte col presente atto;6) Di trasmettere il PUC, integrato come al precedente punto 4), agli Enti ed Autorità competentied all’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Caserta</strong> per l’acquisizione dei pareri, nullaosta, autorizzazionied ogni altro atto endoproce<strong>di</strong>mentale obbligatorio, così come stabilito dall’art.3 comma 4 edall’art.2 comma 7 del Regolamento <strong>di</strong> Attuazione Regionale Campania n°5/2011;7) Di incaricare il RUP ed i Responsabili dei Settori competenti degli adempimenti consequenzialiivi compresa l’emissione <strong>di</strong> Dichiarazione <strong>di</strong> conformità;55


568) Di prendere atto ed approvare le mo<strong>di</strong>fiche e le integrazioni proposte dall’Ufficio con nota n°1889/Urb del 23/08/2013 per eliminare refusi grafici e dare chiarimenti in or<strong>di</strong>ne alle NormeTecniche <strong>di</strong> Attuazione del Piano Urbanistico Comunale;9) Di darsi atto per effetto degli accoglimenti e delle integrazioni il Piano non subisce mo<strong>di</strong>fichetali che comportino la ripubblicazione dello stesso non alterando i parametri <strong>di</strong>mensionali;10) Di <strong>di</strong>chiarare la presente deliberazione, con nuova e separata votazione, imme<strong>di</strong>atamenteeseguibile.L’ assessore all’Urbanistica(Giuseppe Mozzillo)56


57LA GIUNTA COMUNALEPREMESSO che sull’allegata proposta <strong>di</strong> deliberazione, ha espresso parere favorevole :Xi responsabili del servizio interessato in or<strong>di</strong>ne alla regolarità tecnica (art.49, c. 1 del TU n. 267/2000 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni);il Segretario comunale (art. 49,c.2 e, 97, c.4b del T.U. n. 267/2000 e succ.mo<strong>di</strong>f.) per quanto concerne la regolarità tecnica, in sostituzione delresponsabile del servizio;il responsabile <strong>di</strong> Ragioneria, in or<strong>di</strong>ne alla regolarità contabile (art. 49, c. 1del TU n. 267/2000 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni);DELIBERADi approvare la proposta <strong>di</strong> deliberazione allegata, che si intende fatta propria integralmente sianella parte narrativa sia nella parte <strong>di</strong>spositiva votando singolarmente su ogni osservazione come <strong>di</strong>seguito:Osservazione n°1 Prot.gen.n° 10.131 del 31/07/2013A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°2 Prot.gen.n° 10.182 del 01/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°3 Prot.gen.n° 10.264 del 02/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°4 Prot.gen.n° 10.309 del 02/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°5 Prot.gen.n° 10.310 del 02/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate57


58Osservazione n°6 Prot.gen.n° 10.311 del 02/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°7 Prot.gen.n° 10.433 del 07/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°8 Prot.gen.n° 10.450 del 07/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°9 Prot.gen.n° 10.451 del 07/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°10 Prot.gen.n° 10.513 del 09/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°11 Prot.gen.n° 10.523 del 09/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°12 Prot.gen.n° 10.532 del 09/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°13 Prot.gen.n° 10.535 del 09/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°14 Prot.gen.n° 10.567 del 12/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°15 Prot.gen.n° 10.568 del 12/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°16 Prot.gen.n° 10.641 del 14/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°17 Prot.gen.n° 10.642 del 14/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°18 Prot.gen.n° 10.643 del 14/08/2013A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui si58


59intendono richiamateOsservazione n°19 Prot.gen.n° 10.644 del 14/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°20 Prot.gen.n° 10.651 del 14/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°21 Prot.gen.n° 10.652 del 14/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°22 Prot.gen.n° 10.653 del 14/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°23 Prot.gen.n° 10.654 del 14/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°24 Prot.gen.n° 10.655 del 14/08/2013A voti unanimi si accoglie parzialmente con le modalità e per le considerazioni <strong>di</strong> cui allarelazione istruttoria che qui si intendono richiamateOsservazione n°25 Prot.gen.n° 10.656 del 14/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°26 Prot.gen.n° 10.660 del 14/08/2013A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°27 Prot.gen.n° 10.663 del 14/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°28 Prot.gen.n° 10.664 del 14/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°29 Prot.gen.n° 10.684 del 16/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°30 Prot.gen.n° 10.695 del 19/08/2013A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°31 Prot.gen.n° 10.700 del 19/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate59


60Osservazione n°32 Prot.gen.n° 10.705 del 19/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°33 Prot.gen.n° 10.718 del 20/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°34 Prot.gen.n° 10.727 del 20/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°35 Prot.gen.n° 10.731 del 20/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°36 Prot.gen.n° 10.732 del 20/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°37 Prot.gen.n° 10.734 del 20/08/2013A voti unanimi si accoglie parzialmente con le mo<strong>di</strong>fiche e per la parte <strong>di</strong> cui allarelazione istruttoriaOsservazione n°38 Prot.gen.n° 10.735 del 20/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°39 Prot.gen.n° 10.736 del 20/08/2013A voti unanimi si accoglie con le mo<strong>di</strong>fiche e per la parte <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoriaOsservazione n°40 Prot.gen.n° 10.743 del 20/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°41 Prot.gen.n° 10.748 del 21/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°42 Prot.gen.n° 10.749 del 21/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°43 Prot.gen.n° 10.751 del 21/08/2013A voti unanimi si accoglie parzialmente con le mo<strong>di</strong>fiche e per la parte <strong>di</strong> cui alla relazioneistruttoriaOsservazione n°44 Prot.gen.n° 10.763 del 21/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate60


61Osservazione n°45 Prot.gen.n° 10.764 del 21/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°46 Prot.gen.n° 10.778 del 22/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°47 Prot.gen.n° 10.779 del 22/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°48 Prot.gen.n° 10.780 del 22/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°49 Prot.gen.n° 10.791 del 22/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°50 Prot.gen.n° 10.792 del 22/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°51 Prot.gen.n° 10.796 del 22/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°52 Prot.gen.n° 10.797 del 22/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°53 Prot.gen.n° 10.798 del 22/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°54 Prot.gen.n° 10.799 del 22/08/2013A voti unanimi si accoglie parzialmente con le mo<strong>di</strong>fiche e per la parte <strong>di</strong> cui alla relazioneistruttoriaOsservazione n°55 Prot.gen.n° 10.804 del 22/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°56 Prot.gen.n° 10.815 del 23/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°57 Prot.gen.n° 10.816 del 23/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate61


62Osservazione n°58 Prot.gen.n° 10.817 del 23/08/2013A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateOsservazione n°59Prot.gen.n° 10.391 del 06/08/2013Osservazione ATIPICA n°1A voti unanimi si respinge per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°1A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°2A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°3A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°4A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°5A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°6A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°7A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°8A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°9A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamateRichiesta <strong>di</strong> correzione n°10A voti unanimi si accoglie per le considerazioni <strong>di</strong> cui alla relazione istruttoria che qui siintendono richiamate62


63Di integrare il PUC adottato (sia nelle tavole grafiche sia negli elaborati descrittivi sia leNorme <strong>di</strong> Attuazione, per tutte le parti che lo compongono, segnatamente gli elaborati perla VAS) con le risultanze degli accoglimenti <strong>di</strong> cui prima;Dare mandato ai tecnici redattori del PUC <strong>di</strong> adeguare sia gli elaborati descrittivi sia leNorme <strong>di</strong> Attuazione in funzione delle osservazioni accolte col presente atto;Di trasmettere il PUC, integrato come all’esito dell’esame osservazioni, agli Enti edAutorità competenti ed all’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Caserta</strong> per l’acquisizione deipareri, nullaosta, autorizzazioni ed ogni altro atto endoproce<strong>di</strong>mentale obbligatorio, cosìcome stabilito dall’art.3 comma 4 e dall’art.2 comma 7 del Regolamento <strong>di</strong> AttuazioneRegionale Campania n°5/2011;Di incaricare il RUP ed i Responsabili dei Settori competenti degli adempimenticonsequenziali ivi compresa l’emissione <strong>di</strong> Dichiarazione <strong>di</strong> conformità;Di darsi atto per effetto degli accoglimenti e delle integrazioni il Piano non subiscemo<strong>di</strong>fiche tali da comportare la ripubblicazione dello stesso non alterando i parametri<strong>di</strong>mensionali;Di <strong>di</strong>chiarare la deliberazione, con separata ed unanime votazione, imme<strong>di</strong>atamenteesecutiva a norma dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000.63


64Letto, confermato e sottoscritto,IL SINDACOAngelo Brancaccio_____________________Il Segretario ComunaleDott . Carlo Clemente__________________________Certificato <strong>di</strong> pubblicazione(art.124, comma 1, d.lgs. 18.8.2000, n.267)Il sottoscritto responsabile del servizio delle pubblicazioni aventi effetto <strong>di</strong> pubblicità legale, visti gli attid’ufficio;Visto lo Statuto comunaleATTESTAChe la presente deliberazione è stata pubblicata, in data o<strong>di</strong>erna, per rimanervi per 15 giorni consecutivinel sito web istituzionale <strong>di</strong> questo Comune accessibile al pubblico(art.32,comma 1,della legge 18 giugno2009,n.69)Dalla residenza comunale, lì 22.10.2013.………………….Il Responsabile del servizioEnzo Roseto____________________________CERTIFICATO <strong>DI</strong> ESECUTIVITA’Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,ATTESTAX Che la presente deliberazione è <strong>di</strong>venuta esecutiva il giorno dell’adozione, perché <strong>di</strong>chiarataimme<strong>di</strong>atamente eseguibile ai sensi dell’art. 134,comma 4 del T.U. 18.08.2000, n. 267Che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale <strong>di</strong> questo Comune perquin<strong>di</strong>ci giorni consecutivi dal _________________ al ___________________ ed è <strong>di</strong>venuta esecutivadecorsi 10 giorni dall’ultimo <strong>di</strong> pubblicazione (art.134,c.3, del D.<strong>Legvo</strong> n. 267 / 2000)Dalla residenza comunale, lì 22.10.2013………………………..Il Segretario comunaleCarlo Clemente__________________64


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoSpett.le Comune <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> AtellaSede Comunalealla c.a. del Sindacoalla c.a. del Caposettore Politiche del TerritorioOggetto: Esame osservazioni PUC <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella, adottato con delibera <strong>di</strong>G.C. n° 97/2013. Delibera <strong>di</strong> conferimento <strong>di</strong> incarico n° 184 del 08/10/13.Con delibera n° 184 del 08/10/13 mi è stato conferito incarico <strong>di</strong> riscontrare,sul piano strettamente giuri<strong>di</strong>co, alle osservazione presentate, ai sensi dellalegge regionale n° 16/2004, al re<strong>di</strong>gendo PUC del Comune <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atellache è stato adottato e pubblicato nei termini <strong>di</strong> legge.Con la nota <strong>di</strong> trasmissione, vengono allegate n° 8 osservazioni, ritenutedall’Ufficio quelle aventi ad oggetto questioni più complesse per quantoriguarda l’esame delle norme applicate, che saranno esaminatepreliminarmente, e n° 51 osservazioni concernenti per lo più mere richieste <strong>di</strong>mo<strong>di</strong>ficazioni <strong>di</strong> destinazioni urbanistiche riferite a singoli lotti, per le quali siè già avuta la relazione dell’Ufficio e dei tecnici progettisti.PREMESSAA) Va preliminarmente detto che la competenza a valutare le osservazioni è,ai sensi del Regolamento <strong>di</strong> Attuazione, n° 5/2011, della Legge Regionale n°16/2004, della Giunta Comunale.1


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoCompito dunque dello scrivente, consulente giuri<strong>di</strong>co dell’Amministrazione,è <strong>di</strong> formulare il proprio parere rispetto alle osservazioni ---- con i limiti <strong>di</strong>cui ai capi che seguono appresso --- da intendersi quali proposte e, comunque,quale argomento da trattare in seno alla Giunta Comunale.B) Va anche detto in che misura l’Amministrazione deve motivare le propriescelte.Vi è un ampio spazio <strong>di</strong>screzionale che porta l’Amministrazione a non dovermotivare le proprie scelte a meno <strong>di</strong> incidere su posizioni già conclamate econvenzionate (ad esempio un PUA approvato, che con il nuovo PUC vieneeliminato).Le osservazioni presentate dai privati nel corso del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>approvazione del PRG, costituendo forme <strong>di</strong> collaborazione alla formazionedegli strumenti urbanistici, e non rime<strong>di</strong> giuri<strong>di</strong>ci a tutela degli interessati,non richiedono una analitica e specifica confutazione <strong>di</strong> tutte leargomentazioni proposte con le osservazioni stesse (Cons. St. IV sez. 3497dell’8.6.2011).Le scelte rimesse all'Amministrazione nell'interesse generale, infatti, sono <strong>di</strong>regola sufficientemente motivate con l'in<strong>di</strong>cazione dei profili generali e deicriteri che hanno sorretto la previsione, senza necessità <strong>di</strong> una motivazionepuntuale e "mirata" (Cons. Stato, sez. IV. 3 novembre 2008 n. 5478).******Ciò detto, anche se non necessario, si tenterà comunque <strong>di</strong> dare un riscontroalle osservazioni presentate nei loro tratti salienti.C) Entrando nello specifico, esaminerò preliminarmente le n° 8 osservazioniche presentano una maggiore complessità dal punto <strong>di</strong> vista giuri<strong>di</strong>co.2


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoa) N° 20 a firma Vincenzo Cappello, Piccirillo Francesco ed altri (PartitoDemocratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella);b) N° 21 a firma Piccirillo Francesco ed altri (Partito Democratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong>Atella);c) N° 22 a firma Piccirillo Francesco ed altri (Partito Democratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong>Atella);d) N° 23 a firma Piccirillo Francesco ed altri (Partito Democratico <strong>di</strong> Orta<strong>di</strong> Atella);e) N° 24 a firma Piccirillo Francesco ed altri (Partito Democratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong>Atella);f) N° 25 a firma Piccirillo Francesco ed altri (Partito Democratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong>Atella);g) N° 40 a firma Sorvillo Salvatore;h) N° 43 a firma Cervone Angelo (Partito Socialista <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella).*****Si passa dunque per ogni una <strong>di</strong> queste osservazioni trasmesse all’esameanalitico delle stesse.1) Osservazione n° 20 a firma dei sig.ri Vincenzo Cappello ed altri(Osservazione Partito Democratico) assunta al prot. n° 10651 del14/08/13.1a) L’osservazione contesta, in via preliminare, il <strong>di</strong>mensionamento del PUCin relazione alla previsioni del PTCP.3


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoFermo restando che tali dati saranno oggetto <strong>di</strong> apposita valutazione da partedella <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Caserta</strong>, in sede <strong>di</strong> verifica della coerenza del PUC rispettoal PTCP, si evidenzia che alcune contestazioni al <strong>di</strong>mensionamento del pianonon appaiono fondate.In ogni caso l’osservazione, ispirata dai gruppi consiliari <strong>di</strong> minoranza e dalsegretario provinciale del Partito Democratico, contiene una generalecontestazione delle linee <strong>di</strong> fondo del PUC, come tra l’altro accade in unanormale <strong>di</strong>alettica politica tra maggioranza ed opposizione.Le contestazioni mosse, al <strong>di</strong> là della loro infondatezza, porterebbero ad unaglobale revisione dell’intero strumento urbanistico sulla base <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>rizzo<strong>di</strong>verso da quello della maggioranza.Si tratta, pertanto, <strong>di</strong> un’osservazione <strong>di</strong> carattere generale collegata adun’analisi da un lato strettamente numerica, dall’altra <strong>di</strong> conformità rispetto alPTCP <strong>di</strong> competenza della <strong>Provincia</strong> e dall’altro ancora <strong>di</strong> questionistrettamente tecniche che saranno analizzate dall’Ufficio e dai tecniciprogettisti.Si tratta, comunque, <strong>di</strong> osservazione che tende a ribaltare completamente ilpiano e come tale non accoglibile in un’ottica <strong>di</strong> continuità del proce<strong>di</strong>mento.Non <strong>di</strong> meno, però, si ritiene opportuno svolgere alcune considerazioni chesvuotano, sostanzialmente, l’osservazione in esame.Innanzitutto, si svolge una articolata analisi del numero degli abusi presentisul territorio ritenendo che vi siano delle incongruenze, se non degli errorinumerici, a base del piano.Va, però, detto che è necessario <strong>di</strong>stinguere tra le varie tipologie <strong>di</strong> abusi.4


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoL’abuso e<strong>di</strong>lizio non può che essere considerato quello <strong>di</strong>sciplinato dall’art.31 del T.U. E<strong>di</strong>lizia e cioè l’ipotesi <strong>di</strong> immobile in assenza <strong>di</strong> titolo o con<strong>di</strong>fformità essenziali.A quanto è dato capire, l’articolata <strong>di</strong>samina svolta nell’osservazione inesame, ingloba anche altre ipotesi <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferente portata e comunque nonomologabili e che riguardano, ad esempio, le lievi <strong>di</strong>fformità, sanabili consanzioni pecuniarie; gli abusi realizzati su aree conformi al manufatto sanabiliex art. 36 T.U. E<strong>di</strong>lizia; <strong>di</strong> immobili realizzati in zona C ma senza PUApreventivo; ed anche poi (fattispecie rilevante per la <strong>di</strong>ffusa presenza sulterritorio) <strong>di</strong> immobili realizzati sulla base <strong>di</strong> regolare permesso <strong>di</strong> costruire,poi annullato.E’ evidente, in questo ultimo caso, che si potranno definire abusi da abbattereanche tali fabbricati solo a valle del proce<strong>di</strong>mento previsto dalla leggenazionale <strong>di</strong> cui all’art. 38 T.U. E<strong>di</strong>lizia il quale prevede, sussistendone ipresupposti, che tali cespiti possano essere considerati legittimi o, comunque,che il titolo a suo tempo annullato riviva.E’ corretto, dunque, che nel calcolo degli abusi si tenga conto <strong>di</strong> talepossibilità <strong>di</strong> legge.In questo senso dunque tale osservazione va respinta.1b) Per quanto riguarda il richiamo alle delibere <strong>di</strong> Consiglio Comunale del2001 e 2005, con le quali era stato avviato e mai concluso l’iter <strong>di</strong> variante alPiano Regolatore Generale si evidenzia che gli atti deliberativi richiamatiavevano, quali primi atti endoproce<strong>di</strong>mentali, dato avvio ad un proce<strong>di</strong>mento<strong>di</strong> variante al vigente PRG, proce<strong>di</strong>mento che non si è mai concluso.Allo stato, pertanto, si tratta <strong>di</strong> atti deliberativi privi <strong>di</strong> efficacia il cui iter nonsi è mai perfezionato.5


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoSi aggiunga, peraltro, che il nuovo PUC e il riavvio del nuovo proce<strong>di</strong>mento<strong>di</strong> strumentazione generale potrebbe portare a considerare gli stessi attiimplicitamente superati.1c) Quanto, infine, alla osservazione circa l’utilizzo delle aree per le qualirisulta scaduto il vincolo preespropriativo, si tratta, in questo caso, <strong>di</strong> scelta<strong>di</strong>screzionale pianificatoria dell’Amministrazione e come tale non sindacabilené obbligata ad una motivazione, come detto in premessa, poichél’Amministrazione nella sua potestà pianificatoria può scegliere qualedestinazione conferire alle aree, sempre che siano complessivamentesod<strong>di</strong>sfatti i parametri generali del Piano.Si aggiunga che la reiterazione generalizzata dei vincoli darebbe luogo arichieste <strong>di</strong> indennizzi (Consiglio <strong>di</strong> Stato, Adunanza Plenaria, decisione24.05.2007 n° 7).L’osservazione va, dunque, respinta.2) Osservazione n° 21 a firma dei sig.ri Piccirillo Francesco ed altri(osservazione Partito Democratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella) assunta al prot. n°10652 del 14/08/13.2a) Con l’osservazione in esame si contesta, preliminarmente, l’art. 8g) delleNorme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione ove è previsto che: “1. Nelle ZTO in cuiesistono immobili abusivi o affetti da <strong>di</strong>fformità essenziali o con permessiannullati, che siano stati sanati nelle ipotesi <strong>di</strong> cui agli artt. 36 e 39 TUE<strong>di</strong>lizia, l’Amministrazione Comunale si riserva <strong>di</strong> operare con PUA aventivalore <strong>di</strong> Piani <strong>di</strong> Recupero degli Inse<strong>di</strong>amenti Abusivi (PRIA)”.I firmatari dell’osservazione ritengono non utilizzabile lo strumento deiPRIA, previsto dall’art. 23 della legge regionale n° 16/2004, in quanto sitratterebbe <strong>di</strong> piani <strong>di</strong> recupero degli inse<strong>di</strong>amenti abusivi esistenti al 316


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato<strong>di</strong>cembre 1993 ed oggetto <strong>di</strong> sanatoria ai sensi della legge 28 febbraio 1985n° 47 e a si sensi della legge 23 <strong>di</strong>cembre 1994 n° 724.Sul punto va detto, a mio giu<strong>di</strong>zio, che, come già osservato nel primo parereformulato all’Ente in or<strong>di</strong>ne ai c.d. PRIA ed allegato alla delibera <strong>di</strong> adozione,tali piani non debbono essere collegati alle <strong>di</strong>sposizioni che ne prevedonol’utilizzo a seguito <strong>di</strong> procedure <strong>di</strong> condono straor<strong>di</strong>narie (vedasi art. 29 legge47/85 e art. 23 legge regionale n° 16/2004).Si applicherebbe un istituto previsto per <strong>di</strong>fferenti ipotesi.Nulla toglie, però, che l’Amministrazione, nell’ambito della sua ampiapotenzialità <strong>di</strong>screzionale <strong>di</strong> pianificazione, possa prevedere, come nel caso <strong>di</strong>specie, in zone nelle quali l’abusivismo sia stato sanato secondo le procedureor<strong>di</strong>narie (ex art. 36 e 38 T.U. E<strong>di</strong>lizia) il ricorso ad un Piano <strong>di</strong>riqualificazione ove vi sia necessità <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> urbanizzazione.In questo caso con norma <strong>di</strong> carattere generale, già sufficientementedettagliata dall’art. 36 delle NTA, si può correttamente programmare,successivamente all’applicazione delle sanzioni o delle sanatorie a regime, exart. 36 e 38 del T.U. E<strong>di</strong>lizia, delle forme <strong>di</strong> riqualificazione del territorioanche attraverso i proventi economici derivanti dalle eventuali sanatorie.Ciò che non è possibile, come già segnalato all’Ente con il parere reso in fase<strong>di</strong> redazione delle NTA, è prevedere un obbligo generale ed astratto <strong>di</strong>riqualificazione <strong>di</strong> talune aree, che potrebbe essere considerato come unapreventiva e generale possibilità <strong>di</strong> sanatoria anche per abusi che nonrientrano nella casistica <strong>di</strong> legge o, comunque, consentire un’aspettativa per iproprietari <strong>di</strong> tali aree o immobili, anche questa non consentita.L’osservazione va, pertanto, rigettata nel senso detto ovvero chel’Amministrazione può prevedere, come è stato fatto, con ampio margine <strong>di</strong>7


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato<strong>di</strong>screzionalità, una successiva riqualificazione delle aree dopo le doveroseapplicazioni delle sanzioni demolitorie, ove necessario, o, specularmente,delle sanatorie ove consentito dalla legge.2b) In or<strong>di</strong>ne alle considerazioni sul c.d. PUA postumo si richiama quanto giàriferito, nel parere reso in sede <strong>di</strong> stesura delle NTA al re<strong>di</strong>gendo PUC, inmerito all’art. 8 lett. f) delle NTA, che si ritiene legittimo e possibile.L’osservazione, pertanto, va respinta.2c) L’osservazione, infine, tratta <strong>di</strong> questioni che o sono attinenti alla<strong>di</strong>screzionalità pianificatoria dell’Ente o a strumenti quali PUA che nonrientrano tra le possibili osservazioni al PUC.L’osservazione, pertanto, va respinta.3) Osservazione n° 22 a firma dei sig.ri Piccirillo Francesco ed altri(osservazione Partito Democratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella) assunta al prot. n°10653 del 14/08/13.L’osservazione in oggetto non può essere definita tale in quanto non proponemo<strong>di</strong>fiche al PUC adottato ma interviene su <strong>di</strong> un PUA in corso <strong>di</strong> istruttoria.E’ evidente che ogni considerazione sui PUA, in corso <strong>di</strong> istruttoria, esula dalcontesto delle proposte <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica al PUC, tipica della fase delleosservazioni.Non proponendo alcuna mo<strong>di</strong>fica al PUC, pertanto, si propone alla Giunta ilrigetto dell’osservazione in oggetto o, se si ritiene, un riscontro circa l’esitodel contestato PUA sulle aree in questione e ciò per la chiarezza richiesta dalgruppo <strong>di</strong> minoranza.4) Osservazione n° 23 a firma dei sig.ri Piccirillo Francesco ed altri(osservazione Partito Democratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella) assunta al prot. n°10654 del 14/08/13.8


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato4a) La previsione normativa contenuta nell’art. 39 delle Norme Tecniche <strong>di</strong>Attuazione (Norma transitoria per il recupero ed utilizzo <strong>di</strong> strutture in c.a.senza tompagni, con i soli pilastri e solai, già esistenti sul territorio comunalealla data <strong>di</strong> adozione del PUC) offre la possibilità, ove consentito dalla legge,<strong>di</strong> procedere al recupero e all’utilizzo <strong>di</strong> scheletri in c.a. non completati.Il presupposto della <strong>di</strong>sciplina prevista nell’art. 39 NTA è l’astratta sanabilitàex art. 36 del T.U. E<strong>di</strong>lizia (dunque doppia conformità <strong>di</strong> quanto realizzato siaal momento dell’abuso che al momento della domanda) per cui a valle <strong>di</strong> taleesame l’immobile potrebbe rilevarsi legittimo con ogni possibile valutazionesul completamento dello stesso.L’osservazione, pertanto, va rigettata.4b) Rispetto alle <strong>di</strong>stanze dai confini l’osservazione pone una serie <strong>di</strong>questioni che, però, sono risolte dalla circostanza che qualsiasi permesso <strong>di</strong>costruire già rilasciato - sia esso or<strong>di</strong>nario, sia esso <strong>di</strong>scendente dagli art. 36 o38 T.U. E<strong>di</strong>lizia, sia secondo le leggi <strong>di</strong> sanatoria straor<strong>di</strong>naria - viene semprerilasciato “fatti salvi i <strong>di</strong>ritti dei terzi”.L’osservazione, dunque, si respinge perché superata da tale principio <strong>di</strong> legge.5) Osservazione n° 24 a firma dei sig.ri Piccirillo Francesco ed altri(osservazione Partito Democratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella) assunta al prot. n°10655 del 14/08/13.Circa l’art. 19 NTA, l’osservazione va accolta in quanto si è trattato,evidentemente, <strong>di</strong> un refuso <strong>di</strong> stampa, essendo noto che in fascia <strong>di</strong> rispettostradale non è possibile realizzare ne consentire immobili interrati <strong>di</strong> qualsiasi<strong>di</strong>mensione.Si invita, dunque, l’Amministrazione a correggere tale refuso.9


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato6) Osservazione n° 25 a firma dei sig.ri Piccirillo Francesco ed altri(osservazione del Partito Democratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella) assunta al prot.n° 10656 del 14/08/13.6a) Con riferimento all’art. 16 NTA, l’osservazione va respinta in quantointerferisce sulle potestà <strong>di</strong>screzionali dell’Amministrazione e sulla potestàe<strong>di</strong>ficatoria né vi sono contestazioni collegate a norma <strong>di</strong> legge violata.6b) Stesso <strong>di</strong>scorso riguarda l’art. 23 NTA - zona Bs centro Urbanoresidenziale e<strong>di</strong>ficata satura – perché si interferisce in scelte pianificatoriedell’Ente.Si osserva che la norma, come è evidente, non interferisce né potrebbe farlosui provve<strong>di</strong>menti dell’autorità giu<strong>di</strong>ziaria per gli immobili ivi ricadenti.6c) Stesso <strong>di</strong>scorso anche per l’osservazione concernente la zona B - centrourbano residenziale <strong>di</strong> completamento – ove si va ad incidere sulla potestà<strong>di</strong>screzionale dell’Ente <strong>di</strong> pianificazione.Quanto ai richiami circa le zone standard ancora libere del PRG si rinvia aquanto già detto in relazione alla osservazione n° 20 al punto 1c).6d) Quanto alla zona B1-2 - residenziale e<strong>di</strong>ficata <strong>di</strong> recupero urbano - edall’art. 25 delle NTA, si tratta <strong>di</strong> osservazione da un lato <strong>di</strong> naturaesclusivamente tecnica e, pertanto, si rinvia ai consulenti specializzati edell’altra <strong>di</strong> osservazione concernente scelte pianificatorie <strong>di</strong>screzionali.L’osservazione va, dunque, respinta.6e) Quanto ai richiami agli abusi concernenti la mancanza <strong>di</strong> piani attuativi siritiene che risposta sia stata data allorquando si è analizzata l’osservazione n°21 relativa all’art. 8 lett. f) delle NTA al punto 2b).6f) Circa gli standard del vecchio PRG, poi, si richiama quanto già risposto inriferimento all’osservazione n° 20 al punto 1c).10


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato6g) Quanto all’osservazione riguardante la zona “Ca” - art. 26 NTA - si tratta<strong>di</strong> osservazione che concerne scelte <strong>di</strong>screzionali dell’Amministrazione.6h) Le osservazioni ulteriori sono già state oggetto delle precedenti risposte.L’osservazione circa la zona “Cb” residenziale <strong>di</strong> espansione attiene scelte<strong>di</strong>screzionali <strong>di</strong> pianificazione dell’Amministrazione, né per esse vi è unobbligo <strong>di</strong> motivazione, come detto in premessa.6i) Per ciò che riguarda la Zona “Cc mista <strong>di</strong> riqualificazione”, posta la pienapotestà pianifiatoria dell’Amministrazione, si richiama a quanto già dedotto alproprio parere (reso all’Ente in fase <strong>di</strong> stesura delle NTA) al punto 3b).Per quanto attiene i c.d. PRIA si rinvia a quanto già dedotto in riferimentoall’osservazione n° 21 al punto 2a).L’osservazione va, dunque, respinta.6l) Le osservazioni riguardanti la zona D1, D2, D3 attengono a scelte<strong>di</strong>screzionali dell’Amministrazione né per esse vi è un obbligo <strong>di</strong>motivazione, come detto in premessa.L’osservazione va, dunque, respinta.6m) L’osservazione riguardante la zona “F” va anch’essa respinta in parteperché attiene alla potestà pianficatoria dell’amministrazione ed in parteperché il richiamo agli abusi ivi esistenti sarà trattato secondo la normativastatale con la loro definitiva sanzione o con l’applicazione delle misure <strong>di</strong>sanatoria a regime, se ne sussistono i presupposti.L’osservazione come tale va respinta.7) Osservazione n° 40 a firma del Geom. Sorvillo Salvatore, assunta alprot. n° 10743 del 20/08/13.11


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoL’osservazione pone l’attenzione sulle delibere <strong>di</strong> Consiglio Comunale n° 5del 21/01/2005 e n° 61 del 29/11/2001, con le quali era stato avviato e maiconcluso, l’iter <strong>di</strong> variante al Piano Regolatore Generale.Si contesta, in sostanza, la circostanza che il PUC non abbia tenuto conto <strong>di</strong>tali atti deliberativi.Sul punto si evidenzia, come già detto, che gli atti deliberativi richiamatiavevano, quali primi atti endoproce<strong>di</strong>mentali, dato avvio ad un proce<strong>di</strong>mento<strong>di</strong> variante al vigente PRG, proce<strong>di</strong>mento che non si è mai concluso.Allo stato, pertanto, si tratta <strong>di</strong> atti deliberativi privi <strong>di</strong> efficacia il cui iter nonsi è mai perfezionato.Correttamente, pertanto, non si è tenuto conto <strong>di</strong> tali atti deliberativi in sede <strong>di</strong>redazione del nuovo PUC.Si aggiunga, peraltro, che il nuovo PUC e il riavvio del nuovo proce<strong>di</strong>mento<strong>di</strong> strumentazione generale potrebbe portare a considerare gli stessi attiimplicitamente superati.Alla luce <strong>di</strong> tali considerazioni, pertanto, si propone alla Giunta Comunale ilrigetto dell’osservazione.8) Osservazione n° 43 a firma del sig. Cervone Angelo (osservazione delPartito Socialista sezione “S. Pertini” <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella) assunta al prot.n° 1886 del 22/08/13.L’osservazione è articolata in più proposte <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica alle NTA del nuovoPUC.8a) Si propone <strong>di</strong> aggiungere un ulteriore comma all’art. 36 delle NTA.L’art. 36 delle NTA del re<strong>di</strong>gendo PUC riguarda l’ipotesi <strong>di</strong> sanatoria dellecostruzioni abusive e degli immobili realizzati in base ad un P.d.C. annullato.12


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoIn particolare si prevede <strong>di</strong> aggiungere all’art. 36 delle NTA il punto: “3.2.a.La sanzione pecuniaria determinata ai sensi dell’art. 38 del DPR 380/01potrà essere assolta dai privati anche me<strong>di</strong>ante la cessione <strong>di</strong> aree e/o larealizzazione <strong>di</strong> opere pubbliche <strong>di</strong> pari valore”.Tale proposta si ritiene non possa essere accolta in quanto la materia è già<strong>di</strong>sciplinata dal Co<strong>di</strong>ce dei Contratti.8b) La medesima osservazione propone, poi, <strong>di</strong> aggiungere all’art. 36 il punto“3.2.b. Qualora tale proce<strong>di</strong>mento sanzionatorio interessi due o più e<strong>di</strong>ficicontigui, è obbligatorio il ricorso ad un PUA con valore <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong>Recupero degli inse<strong>di</strong>amenti abusivi (PRIA) al fine <strong>di</strong> verificare e realizzareun’adeguata urbanizzazione primaria e secondaria”.Anche tale richiesta <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica esula dal contesto normativo <strong>di</strong> cui all’art. 38del T.U. E<strong>di</strong>lizia e, pertanto, se ne propone il rigetto.8c) L’osservazione propone, ancora, <strong>di</strong> aggiungere all’art. 36 NTA un punto“4. Gli e<strong>di</strong>fici per i quali sia intervenuta l’applicazione della sanzionepecuniaria ai sensi dell’art. 38 del DPR 380/01 sono equiparati a quellioggetto <strong>di</strong> sanatoria ai sensi della legge 28 febbraio 1985 n° 47 capi IV e V, eai sensi della legge 23 <strong>di</strong>cembre 1994 n° 724 articolo 39”.Sempre sul medesimo argomento l’osservazione in esame pone ancheun’ulteriore questione ovvero <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare l’art. 8.g) delle NTAaggiungendo il seguente periodo: “1….l’Amministrazione Comunale siriserva <strong>di</strong> operare con PUA aventi valore <strong>di</strong> Piani <strong>di</strong> Recupero degliinse<strong>di</strong>amenti abusivi (PRIA) anche su iniziativa e proposta dei privati”.In or<strong>di</strong>ne a tali questioni andrebbe qui semplicemente detto che gli articoli 36e 38 del T.U. E<strong>di</strong>lizia non prevedono tali forme <strong>di</strong> strumenti esecutivisuccessivi.13


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoCome, però, si è già osservato nel primo parere reso all’Ente, in or<strong>di</strong>ne ai c.d.PRIA (e come già detto in relazione all’esame dell’osservazione n° 21 alpunto 2a), ritengo, a mio giu<strong>di</strong>zio, che tali piani non debbono essere collegatialle <strong>di</strong>sposizioni che ne prevedono l’utilizzo a seguito <strong>di</strong> procedure <strong>di</strong>condono straor<strong>di</strong>narie (vedasi art. 29 legge 47/85 e successive mo<strong>di</strong>fiche eart. 23 legge regionale n° 16/2004).Si applicherebbe un istituto previsto per <strong>di</strong>fferenti ipotesi.Nulla toglie, però, a mio parere, che l’Amministrazione nell’ambito della suaampia potenzialità <strong>di</strong>screzionale <strong>di</strong> pianificazione possa prevedere, come nelcaso <strong>di</strong> specie, in zone nelle quali l’abusivismo sia stato sanato secondo leprocedure or<strong>di</strong>narie (ex art. 36 e 38 T.U. E<strong>di</strong>lizia) il ricorso ad un Piano <strong>di</strong>riqualificazione ove vi sia necessità <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> urbanizzazioni.In questo caso con norma <strong>di</strong> carattere generale, già sufficientementedettagliata dall’art. 36 delle NTA, si può correttamente programmare,successivamente all’applicazione delle sanzioni o delle sanatorie a regime, exart. 36 e 38 del T.U. E<strong>di</strong>lizia, delle forme <strong>di</strong> riqualificazione del territorioanche attraverso i proventi economici derivanti dalle eventuali sanatorie.Ciò che non è possibile, a mio avviso, è prevedere un obbligo generale edastratto <strong>di</strong> riqualificazione <strong>di</strong> talune aree, che potrebbe essere consideratocome una preventiva e generale possibilità <strong>di</strong> sanatoria anche per abusi chenon rientrano nella casistica <strong>di</strong> legge o, comunque, consentire un’aspettativaper i proprietari <strong>di</strong> tali aree o immobili, anche questa non consentita.L’osservazione va, pertanto, rigettata nel senso detto ovvero chel’Amministrazione può prevedere, come ha fatto, con ampio margine <strong>di</strong><strong>di</strong>screzionalità, una successiva riqualificazione delle aree dopo le doverose14


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoapplicazioni delle sanzioni demolitorie, ove necessario, o, specularmente,delle doverose sanatorie ove consentito dalla legge.8d) Si propone poi <strong>di</strong> sostituire il comma 2 dell’art. 8.g. delle NTA.La proposta attiene aspetti puramente tecnici su cui si rinvia alle valutazionidei tecnici progettisti.In ogni caso si fa presente che qualsiasi valutazione dovrà tener conto delledotazioni minime <strong>di</strong> standard previste dalla legge.8e) Quanto alla sostituzione del comma 6 dell’art. 28 con una nuovaformulazione che consentirebbe, a quanto è dato capire, nelle aree libere deicomparti, che i PRIA non possano consentire nuove e<strong>di</strong>ficazioni ma soloattrezzature ed inse<strong>di</strong>amenti pubblici, si rinvia alle scelte <strong>di</strong> potestàpianificatoria tipiche dell’Amministrazione e sempre tenendo conto dellaprecisazione contenuta nel capo sub 2a) che precede riguardo i PRIA.Quanto invece alla osservazione relativa alla seconda parte <strong>di</strong> tale capo e cioèquella <strong>di</strong> prevedere, in caso <strong>di</strong> sanatoria ex art. 38 T.U. E<strong>di</strong>lizia <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici nonultimati, la sola destinazione ad ERS, è astrattamente con<strong>di</strong>visibile ma rimanela scelta nella potestà pianificatoria dell’Amministrazione.*****9) Si passa, a questo punto, all’esame delle ulteriori n° 51 osservazioni che,come detto, attengono per lo più a specifiche questioni riferite a singoli lotti.Su tali osservazioni mi è stata trasmessa una prima valutazione effettuata daparte dell’Ufficio e dei tecnici - progettisti del PUC.9.1) Osservazione n° 1 a firma <strong>di</strong> Conte Arturo e Conte AnnaImmacolata assunta al prot. n. 10.131 del 31/07/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione accoglibile.15


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoSul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere in quanto l’accoglimentodell’osservazione non è in contrasto con la programmazione attuata<strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione, né evidentemente con l’equilibriogenerale del PUC.9.2) Osservazione n° 2 a firma <strong>di</strong> Lamberti Salvatore assunta al prot. n.10.182 del 01/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.3) Osservazione n° 3 a firma <strong>di</strong> Belardo Salvatore assunta al prot. n.10.264 del 02/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.4) Osservazione n° 4 a firma <strong>di</strong> Damiano Salvatore - Gicom s.r.l.assunta al prot. n° 10.309 del 02/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.5) Osservazione n° 5 a firma <strong>di</strong> Car<strong>di</strong>llo Antonio – Da.Car s.a.s.assunta al prot. n° 10.310 del 02/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.16


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoSul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.6) Osservazione n° 6 a firma <strong>di</strong> Damiano Onorato – Eldo Italia s.p.a.assunta al prot. n° 10.311 del 02/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.7) Osservazione n° 7 a firma <strong>di</strong> Belardo Michele – Di.Be Costruzionis.r.l. assunta al prot. n° 10433 del 7/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.8) Osservazione n° 8 a firma <strong>di</strong> Immobiliare Aprovitola s.p.a. –Aprovitola Domenico.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamo<strong>di</strong>fica che non è coerente con la complessiva programmazione econseguente normativa del PUC.9.9) Osservazione n° 9 a firma <strong>di</strong> Immobiliare Aprovitola s.p.a. –Aprovitola Domenico – Al.Tu.Ris s.r.l. – Granata Caterina – Soc.Aprovitola Group s.r.l. – Aprovitola Domenico assunta al prot. n° 10.451del 07/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.17


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoSul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.10) Osservazione n° 10 a firma <strong>di</strong> Lavino Angelo ed altri assunta alprot. n° 10.513 del 09/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.11) Osservazione n° 11 a firma <strong>di</strong> Barbato Livia assunta al prot. n°10.523 del 09/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree.Si riporta a quanto si <strong>di</strong>rà in riferimento all’osservazione n° 39.9.12) Osservazione n° 12 a firma <strong>di</strong> Bencivenga Ciro assunta al prot. n°10.532 del 09/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.13) Osservazione n° 13 a firma <strong>di</strong> Del Prete Angelo assunta al prot. n°10.535 del 09/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.18


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoSul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.14) Osservazione n° 14 a firma <strong>di</strong> Pezzullo Vincenzo ed altri assunta alprot. n° 10.567 del 12/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.15) Osservazione n° 15 a firma <strong>di</strong> Lamberti Raffaele e Migliore Rosaassunta al prot. n° 10.568 del 12/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.16) Osservazione n° 16 a firma <strong>di</strong> Lamberti Michele – LambertiGiuseppe – Lamberti Giovanna assunta al prot. n° 10.641 del 14/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.17) Osservazione n° 17 a firma <strong>di</strong> Russo Angelo assunta al prot. n°10.642 del 14/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.19


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoSul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.18) Osservazione n° 18 a firma <strong>di</strong> Russo Luigi assunta al prot. n° 10.643del 14/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere in quanto l’accoglimentodell’osservazione non è in contrasto con la programmazione attuata<strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione, né evidentemente con l’equilibriogenerale del PUC.9.19) Osservazione n° 19 a firma <strong>di</strong> Meta Maria assunta al prot. n° 10644del 14/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione e con lalegge nazionale.9.20) Osservazione n° 26 a firma <strong>di</strong> Società START s.r.l. – Di GiacomoMaria assunta al prot. n° 10.660 del 14/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere in quanto l’accoglimentodell’osservazione non è in contrasto con la programmazione attuata<strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione, né evidentemente con l’equilibriogenerale del PUC.9.21) Osservazione n° 27 a firma <strong>di</strong> Capasso Assunta assunta al prot. n°10.663 del 14/08/13.20


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocatoLa valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.22) Osservazione n° 28 a firma <strong>di</strong> Ferrara Massimo assunta al prot. n°10.664 del 14/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione e con lalegge nazionale.9.23) Osservazione n° 29 a firma <strong>di</strong> De Micco Francesco assunta al prot.n° 10.684 del 16/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione e con lalegge nazionale.9.24) Osservazione n° 30 a firma <strong>di</strong> Castiello Anna assunta al prot. n°10.695 del 19/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere in quanto l’accoglimentodell’osservazione non è in contrasto con la programmazione attuata<strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione, né evidentemente con l’equilibriogenerale del PUC.21


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato9.25) Osservazione n° 31 a firma <strong>di</strong> Lanzillo Francesco ed altri assunta alprot. n° 10.700 del 19/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.26) Osservazione n° 32 a firma <strong>di</strong> Barbato Antonietta - CapassoAntonio legale rapp.te soc. CA.BA. s.r.l. assunta al prot. n° 10.705 del19/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.27) Osservazione n° 33 a firma <strong>di</strong> Capasso Gregorio assunta al prot. n°10.718 del 20/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.28) Osservazione n° 34 a firma <strong>di</strong> Grassia Iolanda assunta al prot. n°10.727 del 20/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.22


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato9.29) Osservazione n° 35 a firma <strong>di</strong> Belardo Francesco e CapuanoGiuseppina assunta al prot. n° 10.731 del 20/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.30) Osservazione n° 36 a firma <strong>di</strong> Capuano Vincenzo assunta al prot. n°10.732 del 20/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.31) Osservazione n° 37 a firma del Comitato Arcobaleno – Grimal<strong>di</strong>Luigi assunta al prot. n° 10.734 del 20/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione parzialmente accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere in quanto l’accoglimentodell’osservazione non è in contrasto con la programmazione attuata<strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione, né evidentemente con l’equilibriogenerale del PUC.9.32) Osservazione n° 38 a firma <strong>di</strong> Zelante Natalia assunta al prot. n°10.735 del 20/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.23


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato9.33) Osservazione n° 39 a firma <strong>di</strong> Orefice Arcangelo assunta al prot. n°10.736 del 20/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione parzialmente accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere in quanto l’accoglimentodell’osservazione non è in contrasto con la programmazione attuata<strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione, né evidentemente con l’equilibriogenerale del PUC.9.34) Osservazione n°41 a firma <strong>di</strong> Rega Giuseppe e Varletta Annaassunta al prot. n° 10.748 del 21/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.35) Osservazione n° 42 a firma <strong>di</strong> Varrera Giorgio – LambertiElisabetta assunta al prot. n° 10.749 del 21/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree.Si riporta a quanto si è detto in riferimento all’osservazione n° 39.9.36) Osservazione n° 44 a firma <strong>di</strong> D’Ambra Elpi<strong>di</strong>o assunta al prot. n°10.763 del 21/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.24


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato9.37) Osservazione n° 45 a firma <strong>di</strong> D’Ambra Elpi<strong>di</strong>o assunta al prot. n°10.764 del 21/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.38) Osservazione n° 46 a firma <strong>di</strong> Pisano Michele e Pisano SalvinaAlessandra assunta al prot. n° 10.778 del 22/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.39) Osservazione n° 47 a firma <strong>di</strong> Pisano Michele e Pisano SalvinaAlessandra assunta al prot. n° 10.779 del 22/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.40) Osservazione n° 48 a firma <strong>di</strong> Pisano Michele e Pisano SalvinaAlessandra assunta al prot. n° 10.780 del 22/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.25


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato9.41) Osservazione n° 49 a firma <strong>di</strong> De Simone Salvatore – Soc.Costruzioni Fratelli De Simone <strong>di</strong> Salvatore De Simone & C. s.a.s.assunta al prot. n° 10.791 del 22/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.42) Osservazione n° 50 a firma <strong>di</strong> Indaco Anna Teresa assunta al prot.n° 10.792 del 22/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.43) Osservazione n° 51 a firma <strong>di</strong> Perrotta Massimo assunta al prot. n°10.796 del 22/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.44) Osservazione n° 52 a firma <strong>di</strong> D’Ambrosio Carmela – arch.Chiacchio Antonio – Avv. Gau<strong>di</strong>no Vincenzo assunta al prot. n° 10.797del 22/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.26


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato9.45) Osservazione n° 53 a firma <strong>di</strong> Arch. Chiacchio Antonio – Avv.Gau<strong>di</strong>no Vincenzo ed altri assunta al prot. n° 10.798 del 22/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.46) Osservazione n° 54 a firma <strong>di</strong> Orefice Arcangelo assunta al prot. n°10.799 del 22/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione parzialmente accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere in quanto l’accoglimentodell’osservazione non è in contrasto con la programmazione attuata<strong>di</strong>screzionalmente dell’Amministrazione, né evidentemente con l’equilibriogenerale del PUC.9.47) Osservazione n° 55 a firma <strong>di</strong> Cuccaro Giuseppa e Di LorenzoSalvatore assunta al prot. n° 10.804 del 22/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.9.48) Osservazione n° 56 a firma <strong>di</strong> Pisano Francesco ed altri assunta alprot. n° 10.815 del 23/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamo<strong>di</strong>fica che non risulterebbe coerente con la complessiva programmazione econseguente normativa del PUC.27


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato9.49) Osservazione n° 57 a firma <strong>di</strong> Guarino Giovanbattista assunta alprot. n° 10.816 del 23/08713.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamo<strong>di</strong>fica che è in contrasto con la legge nazionale.9.50) Osservazione n° 58 a firma <strong>di</strong> Barbato Giovanni e Nar<strong>di</strong> Raffaelaassunta al prot. n° 10.817 del 23/08/13.La valutazione tecnica ritiene l’osservazione non accoglibile.Sul piano giuri<strong>di</strong>co se ne con<strong>di</strong>vide il parere perché l’osservazione invoca unamera mo<strong>di</strong>fica delle destinazioni d’uso delle aree che non è conforme con laprogrammazione attuata <strong>di</strong>screzionalmente dall’Amministrazione.****9.51) Osservazione a firma <strong>di</strong> Avv. Diego Manzo – Limatola Antonioquale legale rapp.te della 3L IGESTI s.r.l.Quest’ultima osservazione è definita dai tecnici progettisti “atipica” in quantonon risultano in<strong>di</strong>cati i lotti per i quali è formulata.Se ne propone il rigetto.*****Con richiamo ulteriore alle premesse del presente scritto si rimane a<strong>di</strong>sposizione per ogni esigenza dell’Amministrazione.Avv. Luigi M. D’Angiolella28


Luigi Maria D’AngiolellaAvvocato29


Prot. n. 131 del 16.10.2013Autorità ProcedenteAlla C.A. Ing. A. FerranteOGGETTO: RISCONTRO NOTA AUTORITÀ PROCEDENTE DEL 11 OTTOBRE 2013In riscontro alla nota del 11.10.2013, pervenuta allo scrivente Ufficio, si comunica chel’Autorità Competente in materia VAS, ha analizzato la documentazione trasmessa ritenendolacoerente con gli obiettivi del PUC, e pertanto si può dar corso ai successivi adempimentiprevisti dalla normativa vigente.Autorità CompetenteIng. Domenico Raimo1


Prot.N. 2365 /URB del 18/10/2013Alla Giunta Comunaledel Comune <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> AtellaSEDEOggetto: Piano Urbanistico Comunale (art.23 L.R. 16/2004) adottato dalla Giunta Comunale con Deliberan°97 del 11/06/2013 – Esame e controdeduzioni alle osservazioni.ALLEGATOALLARELAZIONE ISTRUTTORIARELAZIONE su osservazione n°1 del P<strong>DI</strong>n merito all’osservazione rubricata al n°20 dell’elenco, acquisita al prot.gen.n°10651 in data14/08/2013 ed al prot.urb.n°1859 in data 14/08/2013 del Comune <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella, relativa al PUC adottatocon Delibera <strong>di</strong> G.C. n°97 del 11/06/2013, i sottoscritti progettisti relazionano quanto segue.L’osservazione è stata presentata da Vincenzo CAPPELLO, Segretario <strong>Provincia</strong>le del PartitoDemocratico <strong>di</strong> <strong>Caserta</strong> e Commissario <strong>di</strong> circolo del Partito Democratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella, congiuntamenteai Consiglieri Comunali Francesco PICCIRILLO, Michele DE MICCO e Giuseppe ROSETO del GruppoConsiliare Partito Democratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella.Verrà chiamata convenzionalmente come “Osservazione n°1” del PD.Detta osservazione fondamentalmente ha un contenuto politico, poiché gli argomenti tecnici portati aconforto delle considerazioni esposte sono facilmente confutabili come riportato <strong>di</strong> seguito. Tra l’altro ne èstata <strong>di</strong>ffusa sul sito InterNet <strong>di</strong> informazione PUPIA una versione <strong>di</strong>versa da quella presentata al Comune.Viene lasciata alla “politica” ogni considerazione a <strong>di</strong>battersi nelle se<strong>di</strong> appropriate. Non a caso essaè l’unica a firma del Commissario CAPPELLO.Dal punto <strong>di</strong> vista tecnico, la confutabilità deriva dalla non corretta in<strong>di</strong>viduazione dei due elementicar<strong>di</strong>ne che sono alla base del PUC stesso: l’abusivismo ed il <strong>di</strong>mensionamento, tra loro strettamenteconnessi.A) L’ABUSIVISMO* * * * * * * * * * * * * * * * * *Si ricorda preliminarmente che con il termine “abusivo” viene identificato un fabbricato (o una parte<strong>di</strong> fabbricato) che risulti e<strong>di</strong>ficato in assenza <strong>di</strong> titolo abilitativo e<strong>di</strong>lizio, ovvero in totale <strong>di</strong>fformità dalmedesimo ovvero con variazioni essenziali determinate ai sensi dell’art.32 del DPR 380/2001.L’abusivismo, così inteso in senso classico, nel territorio comunale <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella è statisticamentead un valore minore che negli altri Comuni appartenenti allo stesso STS o Sll.La patologia degli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella è completamente <strong>di</strong>versa: essi sono stati tutti e<strong>di</strong>ficati conConcessioni E<strong>di</strong>lizie e/o Permessi <strong>di</strong> Costruire (PdC) rilasciati dal competente ufficio comunale, e poi spessoALLEGATO 4 ( All w alla Relazione istruttoria)1


mo<strong>di</strong>ficati me<strong>di</strong>ante D.I.A. regolarmente consegnate all’Ufficio protocollo del Comune. Quin<strong>di</strong> gli e<strong>di</strong>ficisono stati legittimamente costruiti nella loro consistenza attuale: non sono identificabili come “abusivi”.L’elemento drammatico è che da indagini effettuate sugli atti <strong>di</strong> ufficio, indagini iniziate nell’anno2009 (quando l’amministrazione della cosa pubblica era gestita da una terna commissariale prefettizia) e checontinuano tutt’ora, si è riscontrato che i Titoli Abilitativi E<strong>di</strong>lizi rilasciati sono affetti da tali macroscopicivizi che ne comportano il conseguente annullamento.Tali immobili, pertanto, <strong>di</strong>ventano materia trattata dall’art.38 del DPR 380/2001, concernente:“Interventi eseguiti in base a permesso annullato”. Si osservi come la stessa norma <strong>di</strong> legge nazionale non lichiami abusivi.La sanzione prevista per gli e<strong>di</strong>fici “abusivi” in senso classico, cioè per quelli eseguiti in assenza <strong>di</strong>Permesso <strong>di</strong> Costruire o in totale <strong>di</strong>fformità da esso (art.31 DPR 380/2001) ovvero con variazioni essenziali(art.32 DPR 380/2001), è la demolizione (salvo che il Consiglio Comunale non <strong>di</strong>chiari, nei particolari casiin cui la cosa sia possibile, l’esistenza <strong>di</strong> prevalenti interessi pubblici).Un problema del tutto <strong>di</strong>verso è quello relativo alle sorti degli interventi e<strong>di</strong>lizi eseguiti sulla base <strong>di</strong>un PdC successivamente annullato sia in sede <strong>di</strong> autotutela amministrativa (cioè <strong>di</strong>rettamente dalla stessaamministrazione) sia in sede giuris<strong>di</strong>zionale. Al riguardo la <strong>di</strong>sciplina offerta dall’art.38 del TU 380/2001(che ha sostanzialmente riprodotto l’art.11 della legge 47/1985) prevede una procedura articolata,prospettando tre situazioni <strong>di</strong>verse, a seguito <strong>di</strong> preventiva valutazione tecnica sulla tipologia <strong>di</strong> azioni econseguenti sanzioni amministrative da applicare ai casi specifici:a) la rimozione dei vizi procedurali,b) l’applicazione <strong>di</strong> una sanzione pecuniaria pari al valore venale delle opere o loro parti abusivamenteeseguite,c) la riduzione in pristino (demolizione).In estrema sintesi:nel caso a) si ha una rie<strong>di</strong>zione del titolo abilitativo e<strong>di</strong>lizio precedentemente annullato;nel caso b) l’integrale corresponsione della sanzione pecuniaria irrogata produce i medesimi effetti delPermesso <strong>di</strong> Costruire in sanatoria <strong>di</strong> cui all’articolo 36 del DPR 380/2001;nel caso c) si procede secondo le modalità dello “abusivismo” classico.La <strong>di</strong>sciplina è applicabile anche agli interventi e<strong>di</strong>lizi eseguiti sulla base <strong>di</strong> D.I.A., in caso <strong>di</strong>accertamento dell’inesistenza dei presupposti per la formazione del titolo.A.1) Quanti sono i Titoli Abilitativi E<strong>di</strong>lizi annullati?Fino al 30/03/2010 il Settore Politiche del Territorio (sotto la gestione della terna commissarialeprefettizia) aveva emesso n°41 provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> annullamento definitivo per circa n°80 Permessi <strong>di</strong>Costruire, loro varianti e <strong>DI</strong>A connesse. Alla data o<strong>di</strong>erna il numero si eleva a n°90 provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>annullamento definitivo o in corso per n°150 Permessi <strong>di</strong> Costruire, loro varianti e <strong>DI</strong>A connesse. E l’attività<strong>di</strong> indagine <strong>di</strong> ufficio continua.A.2) Quanto è esteso il fenomeno?Il fenomeno riguarda praticamente tutta la parte <strong>di</strong> territorio comunale che il PRG vigente assoggettaad intervento urbanistico attuativo, sia residenziale che produttivo. La <strong>di</strong>mensione del fenomeno è solopercepibile dai seguenti dati (riportati nella Relazione generale, Parte II, del PUC):Popolazione iniziale anno 1999 (anno <strong>di</strong> riferimento base assunto dal PRG) 13.168 abitantiPopolazione prevista dal PRG all’anno 200915.143 abitantiPopolazione esistente al 31/12/2012 (dati anagrafe)26.344 abitantiPrevisioni del PRG al 30/12/2009 in merito a residenze: 5.435 vani 1.647 alloggiEffettive consistenze al 31/12/2007 in merito a residenze: 15.781 vani 4.480 alloggiDifferenza =2.833 alloggiTenendo conto che in alcune zone <strong>di</strong> espansione e <strong>di</strong> completamento del PRG vigente non si è ancoracostruito, e quin<strong>di</strong> le previsioni del PRG prevedono zone ancora sfruttabili (e quin<strong>di</strong>, in astratto il valoreprevisto <strong>di</strong> n°1.647 alloggi non è ancora stato raggiunto), è possibile arrotondare il surplus <strong>di</strong> alloggi e<strong>di</strong>ficatiin sovrappiù rispetto al PRG a n°3.000-. Pertanto, rispetto a quanto era previsto dal PRG vigente, risultanorealizzati circa n°3.000 alloggi in più (autorizzati come tali, in Zone Territoriali residenziali del PRG): quin<strong>di</strong>ALLEGATO 4 ( All w alla Relazione istruttoria)2


vi sono almeno n°3.000 alloggi che sono stati o devono essere soggetti a verifica.Poi, vi è tutto il “Milieu urbanistico” <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella, che è stato quasi completamente riportatonella Zona “Cc” del PUC, l’Ambito Urbano in cui sono presenti e<strong>di</strong>ficazioni <strong>di</strong> vario tipo e specie, in genereincompatibili con le destinazioni d’uso previste dal PRG e/o con le sue Norme <strong>di</strong> Attuazione. In linea <strong>di</strong>massima, comprende buona parte del tessuto urbano già destinato nel PRG ad impianti produttivi (quin<strong>di</strong>,precedentemente classificato come “D1”-“D2”-“D3”-“D4”-“D5”), a zone <strong>di</strong> standard e <strong>di</strong> servizi pubblici(quin<strong>di</strong>, precedentemente classificato come “F” e “S”); vi sono anche episo<strong>di</strong> costruttivi nella Zona “E”,nelle fasce <strong>di</strong> rispetto stradale (che il PRG considera alla stregua <strong>di</strong> Zona Territoriale Omogenea), all’internodella fascia <strong>di</strong> rispetto cimiteriale. Le ZTO “Cc” risultano fortemente connotate da e<strong>di</strong>fici eseguiti in base aPdC oggi (quasi tutti) annullati per una o più delle concause seguenti (le più frequenti):- mancata preventiva esistenza <strong>di</strong> Piani Urbanistici Attuativi,- <strong>di</strong>fformità essenziali <strong>di</strong> destinazione d’uso (quella attualmente più presente è la “civile abitazione”),- mo<strong>di</strong>fica in eccesso dei parametri urbanistici rispetto a quelli del PRG (maggior numero <strong>di</strong> piani, maggiorealtezza, minore <strong>di</strong>stanza tra e<strong>di</strong>fici, ecc.),- assoluta incompatibilità dell’e<strong>di</strong>ficio con le previsioni <strong>di</strong> zona (quelli realizzati con titoli abilitativi e<strong>di</strong>lizidel tutto fantasiosi in ZTO “F” ed “S”),- esecuzione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> tipo <strong>di</strong>retto (invocando le circostanze <strong>di</strong> cui al 5° comma dell’art. 31 della L.1150/42, oggi comma 2 art.12 DPR 380/2001), in parti del territorio comunale del tutto prive <strong>di</strong>urbanizzazioni.Il Comune <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella, per la estensione del fenomeno <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficato recente (dal 2000 in poi)autorizzato per lo più senza rispetto del PRG vigente, con una tale massiva necessità <strong>di</strong> utilizzo dell’art. 38del T.U. E<strong>di</strong>lizia (norma, in genere, considerata residuale e <strong>di</strong> scarso utilizzo), è unico nel panoramaurbanistico regionale, non essendovi nessun altro caso né noto né già stu<strong>di</strong>ato, né citato dalla letteratura, néesaminato in sede giurisprudenziale.Il PUC <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella è stato progettato per affrontare tale problematica, appunto <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficatoregolarmente realizzato in base a permessi successivamente annullati (che altrove, come detto, è del tuttoininfluente e residuale), sia nelle analisi dell’e<strong>di</strong>ficato esistente, sia nella verifica della consistenza, sia nellaNormativa <strong>di</strong> Attuazione: come è unico il caso urbanistico <strong>di</strong> Orta così è unico il complesso del PUC, alegislazione vigente. Progettato, si ripete, per affrontare tale problematica, ed offrire al territorio una strada <strong>di</strong>bonifica urbanistica e <strong>di</strong> riequilibrio razionale me<strong>di</strong>ante interventi volti alla tutela ambientale e al riassettourbanistico senza prevedere ulteriori espansioni abitative, al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> una contenuta previsione <strong>di</strong> naturalecrescita demograficaA.3) La lottizzazione abusivaL’ulteriore aspetto che viene affrontato nel PUC è la cosiddetta “lottizzazione abusiva”, trattatadall’art.30 del DPR 380/2001.A <strong>di</strong>fferenza dell’abuso e<strong>di</strong>lizio, che può in astratto ricevere sanatoria (estinguente il reato) me<strong>di</strong>antela procedura dell’art.36 del DPR 380/2001 ovvero, nei casi <strong>di</strong> cui prima, me<strong>di</strong>ante l’applicazione (laddovepossibile) dell’oblazione prevista dall’art. 38 del DPR 380/2001, la lottizzazione abusiva non è sanabile inalcun modo, secondo la legge vigente..Il PUC ha stu<strong>di</strong>ato la possibilità <strong>di</strong> operare, in determinate circostanze e solo in alcune ZoneTerritoriali Omogenee, me<strong>di</strong>ante un Piano Urbanistico Attuativo definito PUA “postumo”.I PUA cosiddetti “postumi” possono intervenire quando il comparto e<strong>di</strong>ficatorio è quasi del tutto giàe<strong>di</strong>ficato. Si tratta <strong>di</strong> ipotesi che non trova riscontro nella L.1150/42 né nella L.R. 16/2004, anche seoggettivamente è fatta propria dalla giurisprudenza, soprattutto dalla Cassazione Penale (tra le altre,Cassazione Penale, sez. III, 27/09/2010 n°34881; TAR Palermo Sicilia, sez. II, 15/10/2012 n°2008).A tal proposito si cita la Cassazione penale Sez. III sent. 36940 del 12 ottobre 2005 (ud. 15 maggio2005): La fattispecie lottizzatoria esula dalle situazioni <strong>di</strong> zone completamente urbanizzate, però sussistenon soltanto nelle ipotesi estreme <strong>di</strong> zone assolutamente ine<strong>di</strong>ficate, ma anche in quelle, interme<strong>di</strong>e, <strong>di</strong> zoneparzialmente urbanizzate, nelle quali si configuri un’esigenza <strong>di</strong> raccordo col preesistente aggregatoabitativo e <strong>di</strong> potenziamento delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione. Anzi, per escludere la lottizzazione, devesussistere una situazione <strong>di</strong> pressoché completa e razionale e<strong>di</strong>ficazione della zona tale da rendere del tuttoALLEGATO 4 ( All w alla Relazione istruttoria)3


superfluo un piano attuativo (ve<strong>di</strong> C. Stato, Sez. 5^; 15/02/2001, n°790; 07/01/1999, n°2; 25/10/1997,n°1189).I PUA postumi sono redatti al fine <strong>di</strong> creare le con<strong>di</strong>zioni necessarie per il successivo riesame deititoli abilitativi e<strong>di</strong>lizi rilasciati <strong>di</strong>rettamente (come detto precedentemente) e poi annullati, al fine <strong>di</strong>verificare la possibilità <strong>di</strong> rimuovere, almeno parzialmente, i loro vizi che hanno comportato l’annullamentostesso, in virtù del dettato dell’art.38 del DPR 380/2001. E’ infatti prioritario interesse generale privilegiare,laddove ciò sia possibile, la rie<strong>di</strong>zione dei PdC emendati dai vizi riscontrati, prima <strong>di</strong> affrontare le ulterioricasistiche previste dalla norma <strong>di</strong> riferimento, quali l’applicazione della sanzione pecuniaria e lademolizione.L’approvazione <strong>di</strong> un PUA, ora per allora, consente <strong>di</strong> dotare il comparto e<strong>di</strong>ficatorio in esame dellanorma <strong>di</strong> dettaglio (ripristinando le premesse <strong>di</strong> legalità necessarie), la cui assenza impe<strong>di</strong>sce qualsiasi<strong>di</strong>samina del costruito e dei vizi sia sostanziali sia formali, cui erano affetti i Permessi <strong>di</strong> Costruire annullati.Oltretutto il territorio interessato è in genere carente <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> urbanizzazione e <strong>di</strong> servizi, per cuisolo me<strong>di</strong>ante i PUA postumi sarà possibile:- calcolare per ogni lotto, in funzione della volumetria (o superficie coperta) <strong>di</strong> competenza, quali siano gliStandard Urbanistici minimi obbligatori del comparto oggetto <strong>di</strong> PUA;- analizzare le opere <strong>di</strong> urbanizzazione già realizzate, verificandone la collaudabilità, e quantificare leulteriori eventuali opere da realizzare determinandone tipologia e stimando il relativo costo;- stimare per ciascun lotto sia le somme relative alla eventuale monetizzazione dei suoli non <strong>di</strong>sponibili e dacedersi al Comune e sia l’entità degli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione già versati.Si ricorda, in merito all’efficacia dell’autorizzazione a lottizzare postuma, che (Cassazione penale, sez. III, 18 maggio 2006, n°23154).B) IL <strong>DI</strong>MENSIONAMENTO* * * * * * * * * * * * * * * * * *L’articolo 66 della Normativa <strong>di</strong> Attuazione del Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong><strong>Caserta</strong> (PTCP) cita testualmente:1. Il carico inse<strong>di</strong>ativo massimo previsto nell’orizzonte temporale 2007-2018, inteso come numero <strong>di</strong>alloggi aggiuntivi a quelli esistenti e/o autorizzati alla data <strong>di</strong> adozione del presente piano, derivantisia da attività <strong>di</strong> recupero e <strong>di</strong> trasformazione <strong>di</strong> volumetrie esistenti, sia da nuove costruzioni, ecomprensivo <strong>di</strong> tutte le categorie residenziali ivi incluse le quote <strong>di</strong> housing sociale <strong>di</strong> cui alla Dgr572/2010, è <strong>di</strong>stribuito tra i <strong>di</strong>versi ambiti inse<strong>di</strong>ativi nei termini seguenti … Il calcolo dell’eventualefabbisogno ulteriore, successivo al 2018, è effettuato in sede <strong>di</strong> copianificazione con la RegioneCampania, come da parere reso dalla medesima regione Campania per la conformità del Ptcp al Ptr.Marginalmente si nota che l’adozione del PTCP è avvenuta con deliberazione del CommissarioStraor<strong>di</strong>nario n°13/CS del 09/02/2010, ma per vantaggio <strong>di</strong> sicurezza si è operato con i dati noti dal31/12/2007 in poi.Il PTCP non effettua alcuna analisi dei Piani urbanistici (Piani Regolatori Generali o Programmi <strong>di</strong>Fabbricazione) vigenti nei vari Comuni né del loro stato <strong>di</strong> attuazione, né effettua controlli dello sviluppoavvenuto né verifiche <strong>di</strong> compatibilità e/o completezza e/o saturazione dei PRG/PdF stessi e delle varie zonedel territorio <strong>di</strong>sciplinate da norme generali o attuative; il PTCP riporta un insieme <strong>di</strong> dati statisticiriguardanti, tra l’altro: densità e <strong>di</strong>namica della popolazione residente, composizione e <strong>di</strong>namica dei nucleifamiliari, <strong>di</strong>namica e tasso <strong>di</strong> occupazione del patrimonio abitativo, numero <strong>di</strong> abitazioni in e<strong>di</strong>ficiresidenziali, in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> affollamento del patrimonio abitativo, ecc., con lo scenario proiettato dal 2007 al2022.ALLEGATO 4 ( All w alla Relazione istruttoria)4


In pratica, partendo dal 2007 il PTCP stima il fabbisogno abitativo nello scenario tendenziale al2022, e definisce un valore fino al 2018, rimandando l’ulteriore fabbisogno 2018-2022 ad un successivomomento <strong>di</strong> copianificazione con la Regione Campania.Più chiaramente, le Norme <strong>di</strong> Attuazione del PTCP definiscono il carico inse<strong>di</strong>ativo massimoprevisto nell’orizzonte temporale 2007-2018, inteso come numero <strong>di</strong> alloggi aggiuntivi a quelli esistenti e/oautorizzati alla data <strong>di</strong> adozione del PTCP stesso (come detto, posto dal PUC <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella al 31/12/2007ovvero 01/01/2008), derivanti sia da attività <strong>di</strong> recupero e <strong>di</strong> trasformazione <strong>di</strong> volumetrie esistenti, sia danuove costruzioni, e comprensivo <strong>di</strong> tutte le categorie residenziali ivi incluse le quote <strong>di</strong> housing sociale <strong>di</strong>cui alla DGRC 572/2010.Per l’ambito inse<strong>di</strong>ativo provinciale in cui è posta Orta <strong>di</strong> Atella è dato nei termini seguenti:ALLEGATO 4 ( All w alla Relazione istruttoria)Ambito inse<strong>di</strong>ativoNumero <strong>di</strong> alloggiAversa 15.500Se in linea del tutto generale il <strong>di</strong>mensionamento residenziale <strong>di</strong> un PUC in un qualsiasi altroComune della <strong>Provincia</strong>, può avere un margine <strong>di</strong> oscillazione <strong>di</strong>screzionale nella misura <strong>di</strong> più o meno 15%(qui trascurando l’approfon<strong>di</strong>mento del calcolo ad effettuarsi, appunto, per un Comune qualsiasi), perl’ambito cui appartiene Orta <strong>di</strong> Atella l’art.66 citato del PTCP recita:3. Limitatamente agli ambiti <strong>di</strong> Aversa e <strong>Caserta</strong>, caratterizzati da una più alta densità inse<strong>di</strong>ativa, il<strong>di</strong>mensionamento residenziale <strong>di</strong> un PUC … è re<strong>di</strong>stribuito in funzione del rapporto fra la densitàinse<strong>di</strong>ativa me<strong>di</strong>a dell’ambito inse<strong>di</strong>ativo e la densità inse<strong>di</strong>ativa del Comune. Le densità inse<strong>di</strong>ative percomune sono desumibili dalla tabella n°8.32 della relazione <strong>di</strong> PTCP, mentre i valori per ambito sonoriportati in calce al presente comma. La formula da adottare è la seguente:<strong>DI</strong>M amb: <strong>di</strong>mensionamento dell’ambitoP com: pop. residente nel comune (2007)P amb: pop. Residente nell’ambito (2007)D amb: densità inse<strong>di</strong>ativa dell’ambitoD com: densità inse<strong>di</strong>ativa nel comune (pop. residente /territorio urb.; tab. 8.32 relazione)Ambito inse<strong>di</strong>ativo<strong>DI</strong>Mamb[alloggi]Pamb[popolazione residente]Damb[densità inse<strong>di</strong>ativa]Aversa 19.000 261.023 52,6<strong>Caserta</strong> 40.000 418.113 37,34. Per il calcolo degli in<strong>di</strong>ci urbanistici si assume una grandezza me<strong>di</strong>a degli alloggi inclusi irelativi spazi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione e le pertinenze pari a 120 mq <strong>di</strong> superficie lorda <strong>di</strong> pavimento, pari a unvolume vuoto per pieno <strong>di</strong> 400 mc.5. Negli ambiti <strong>di</strong> <strong>Caserta</strong>, Aversa e del Litorale Domitio, almeno il 30% del <strong>di</strong>mensionamentocomplessivo deve essere riservato all’e<strong>di</strong>lizia sociale e al sistema dei servizi, come definiti dalla Dgr572/2010.Da quanto sopra ne <strong>di</strong>scende che ogni possibilità <strong>di</strong>screzionale per i Comuni dell’ambitoinse<strong>di</strong>ativo <strong>di</strong> Aversa, e quin<strong>di</strong> per Orta <strong>di</strong> Atella, è esclusa, in quanto le Norme <strong>di</strong> Attuazione del PTCPdefiniscono: il numero <strong>di</strong> alloggi residenziali massimo nell’orizzonte temporale 2007-2018 me<strong>di</strong>ante unaformula matematica, <strong>di</strong> cui il PTCP stesso dà tutti i valori sia dei moltiplicatori, sia dei <strong>di</strong>visori; assegna la<strong>di</strong>mensione me<strong>di</strong>a (in termini <strong>di</strong> superficie e <strong>di</strong> metri cubi vuoti per pieno) <strong>di</strong> ogni alloggio così risultante;impone la quota minima <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia Residenziale Pubblica Sociale.Per inciso, la moltiplicazione fornisce il valore <strong>di</strong>:<strong>DI</strong>Mamb Pcom [residenti nel PambDambDcom[alloggi] Comune al 2007] [popolazione residente] [densità inse<strong>di</strong>ativa] [valori tab. 8.32 relaz.]19.000 20.154 261.023 52,6 58,48<strong>DI</strong>M Orta <strong>di</strong> Atella = 1.320 alloggi aggiuntivi a quelli a quelli esistenti e/o autorizzati al 2007.Oltre al “deterministico” <strong>di</strong>mensionamento abitativo, c’è <strong>di</strong> più.Secondo il PTCP, tutto ciò che è stato autorizzato prima dell’orizzonte temporale 2007-2018, intesocome numero <strong>di</strong> alloggi aggiuntivi a quelli esistenti e/o autorizzati alla data <strong>di</strong> adozione del PTCP stesso5


(come detto, posto dal PUC <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella al 31/12/2007 ovvero 01/01/2008), non rientra nel<strong>di</strong>mensionamento del PUC, poiché è ritenuto esistente nel singolo Comune e componente della densitàinse<strong>di</strong>ativa dell’ambito che è un dato <strong>di</strong> fatto del PTCP e posto a base del calcolo ad effettuarsi.A maggior chiarezza, la realizzazione ad Orta <strong>di</strong> Atella <strong>di</strong> n°4.480 alloggi al 2007 in luogo <strong>di</strong>n°1.647 (si veda il precedente punto A.2) non è elemento sensibile ai fini del <strong>di</strong>mensionamento impostodal PTCP, né ne viene fatta alcuna menzione: si tratta <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici regolarmente autorizzati (al 2007),regolarmente censiti dalle statistiche, regolarmente ricompresi nelle analisi dello stato <strong>di</strong> fatto del PTCP.Non sono inse<strong>di</strong>amenti abusivi. Il fatto che, poi, dalla fine del 2009 in poi, si sia iniziato un processo <strong>di</strong>verifica e <strong>di</strong> annullamento dei Titoli Abilitativi E<strong>di</strong>lizi con cui sono stati autorizzati, non ha alcun riguardocon il <strong>di</strong>mensionamento, che, si ripete nuovamente, viene effettuato solo moltiplicando tra loro valoripreassegnati da PTCP stesso.C) CONFUTAZIONE DELLA OSSERVAZIONE* * * * * * * * * * * * * * * * * *Le doverose precisazioni degli elementi car<strong>di</strong>ne alla base del PUC, portano alla facile confutazione<strong>di</strong> tutta l’esposizione fatta nella Osservazione in esame, che è solo una <strong>di</strong>samina “politica” degli eventi senzaalcun elemento tecnico-amministrativo a supporto.Si toccano gli elementi ai quali la forza politica firmataria ha voluto dare in questo periodo unmaggior impatto me<strong>di</strong>atico.C.1) AnalisiNella netta separazione tra i vari livelli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ed intervento su un qualsiasi territorio, il PUC sioccupa solo del livello <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> progettazione “Urbanistica generale”, e detta le linee operative cuidovrà conformarsi tutta la successiva “Urbanistica attuativa”, che in parte sarà <strong>di</strong> competenza progettuale<strong>di</strong>retta dell’Area Tecnica comunale, parte sarà <strong>di</strong> competenza dei privati proprietari degli immobili o loroaventi causa.Il PUC non entra, e non può entrare, nel campo proprio della “E<strong>di</strong>lizia” in merito alla verifica dellaregolarità degli e<strong>di</strong>fici per come sono costruiti (conformi o <strong>di</strong>fformi ai titoli abilitativi e<strong>di</strong>lizi rilasciati), né alcontrollo del territorio ai fini della repressione dell’abusivismo e<strong>di</strong>lizio (<strong>di</strong> competenza del Settore Politichedel Territorio comunale) né tantomeno in merito alle azioni <strong>di</strong> polizia (in cui l’Ente stesso non hacompetenza).Alla base del PUC vi è un’approfon<strong>di</strong>ta analisi (urbanistica) <strong>di</strong> tutti i Permessi, Concessioni, Variantiecc. rilasciate dal 2000 fino al 2012 dall’Ente, che è andata anche oltre la normale analisi dell’e<strong>di</strong>ficatoesistente posta alla base <strong>di</strong> un qualsiasi strumento urbanistico generale comunale: sono stati posizionati inmappa tutti gli e<strong>di</strong>fici con gli estremi dei Titoli Abilitativi e<strong>di</strong>lizi ricevuti, sono stati elencati tutti detti Titolicon gli estremi puntuali del rilascio, della Zona urbanistica, della consistenza, della ubicazione catastale, ecc.Se in alcuni casi, nella descrizione analitica, non sono state citate le <strong>DI</strong>A presentate in corso d’opera,la cosa (nell’analisi urbanistica del tutto ininfluente) è dovuta alla circostanza che documento non si ritrovain archivio (ad oggi sono state denunciate alla Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria oltre 100 <strong>DI</strong>A non presenti in archivio).C.2) UbicazioneCome già rappresentato prima nel Preliminare del Piano ed ora in Relazione generale del PUC (ParteIV, cap. 2), l’area trasformabile ai fini urbanistici è la stessa del previgente PRG, con pochissime elocalizzate eccezioni, resesi necessarie per regolarizzare e completare tracciati urbanistici, quali:- le Zone Territoriali Omogenee “D1” e “D2” lato dx <strong>di</strong> Via Ciardulli (tra le due grosse zone <strong>di</strong> standard,campite con le lettere f e p),- le ZTO “F” (campita con la lettera c) e “Cb” in fondo lato sx <strong>di</strong> Via Ciardulli verso la S.S.,- l’ampliamento della ZTO “D1” che ingran<strong>di</strong>sce la preesistente area P.I.P. oggi già ceduta in concessione(limitata dalla grossa zona <strong>di</strong> standard campita con le lettere n e h), che peraltro bilancia la riduzione dellapreesistente “D1” in zona alta Nord-Est della S.P. Casapuzzano-Marcianise;ALLEGATO 4 ( All w alla Relazione istruttoria)6


- la ZTO “D3” al <strong>di</strong> là del nuovo cimitero, verso l’area del Depuratore dei Regi Lagni, per attività produttiveinsalubri da ubicarsi lontano dal centro abitato, per possibile impatto inquinante (per emissioni, scarichi,materiale pericoloso nella trafila produttiva, rumore, ecc.).Al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> questa sovrapposizione, è stato anche verificato, così come previsto dal PTCP(art.66 comma 6 delle Norme) che:Le nuove residenze vanno prioritariamente localizzate, anche attraverso interventi <strong>di</strong> recupero,ovvero <strong>di</strong> ristrutturazione urbanistica oggetto <strong>di</strong> appositi piani urbanistici attuativi, nelle aree negateurbane e negli aggregati urbani degradati siti nel territorio urbano d’impianto recente, <strong>di</strong> cui al CapoII della Parte II. La localizzazione dei nuovi interventi considera inoltre prioritario:− il riuso delle aree impermeabilizzate;− il completamento e la densificazione delle aree già e<strong>di</strong>ficate nell’ottica <strong>di</strong> migliorare la con<strong>di</strong>zioneurbana complessiva;− la ricucitura dei margini urbani me<strong>di</strong>ante la realizzazione <strong>di</strong> cinture ver<strong>di</strong>;− l’accessibilità dell’area <strong>di</strong> intervento per ridurre il traffico privato locale.Proprio quello che il progetto <strong>di</strong> PUC prevede, e che curiosamente l’osservazione invita a fare:quest’ultima ritiene che il posizionamento <strong>di</strong> nuovi alloggi in ZTO “Cb” non rispondano a tali principi,quando, invece, esse sono state proprio ubicate nell’ottica <strong>di</strong> “completamento delle aree già e<strong>di</strong>ficate”.C.3) Alloggi non utilizzatiIl PUC prevede la realizzazione sul territorio <strong>di</strong> soli n°766 appartamenti, così <strong>di</strong>stribuiti:N. ZTO IT (mc/mq) IF (mc/mq)Calcolo e<strong>di</strong>ficazione teoricaArea Libera tot.(mq)Vt (mc)n.App (n°)1 B --- 3,50 16.000,00 28.000,00 702 B 1-2 --- 2,30 35.000,00 40.250,00 1013 Ca 0,90 13.000,00 11.700,00 294 Cb 0,90 107.000,00 96.300,00 2415 Cc 1,10 118.000,00 129.800,00 325Totale 289.000,00 306.050,00 766Di essi, i n°325 appartamenti della Zona Territoriale Omogenea “Cc” sono riservati alla E<strong>di</strong>liziaResidenziale Sociale.Gli appartamenti non utilizzati nel PUC sono considerati quale serbatoio <strong>di</strong> compensazione per glieventuali abusi e<strong>di</strong>lizi commessi in campo residenziale a sanarsi, e/o ad acquisirsi al patrimonio comunaleper il successivo utilizzo <strong>di</strong> ERS (L.R. 1/2001 e L.R. 5/2013).Chiaramente essi non sono utilizzati quale riserva per ripristini <strong>di</strong> legittimità ex art.38 DPR 380/2001su immobili già autorizzati prima del 2007, i cui titoli abilitativi e<strong>di</strong>lizi sono stati annullati: questi, infatti,come prima chiarito, non rientrano nel <strong>di</strong>mensionamento effettuato in ossequio al PTCP.Essi saranno utilizzati per eventuali regolarizzazioni ad effettuarsi (laddove, in luogo dellademolizione, sussisteranno gli estremi per l’applicazione dell’oblazione come previsto ex art.38 DPR380/2001) per immobili non già autorizzati con destinazione residenziale, ma utilizzati come residenze:trattasi <strong>di</strong> immobili per lo più inclusi nelle ZTO “Cc”.A tal proposito si ricorda il sequestro avvenuto nel maggio 2013 per unità abitative riguardaPermessi <strong>di</strong> Costruire (loro varianti e <strong>DI</strong>A) degli anni 2003-2004-2005-2006, per i quali ogni considerazionesu espressa in merito al <strong>di</strong>mensionamento del PUC resta valida.ALLEGATO 4 ( All w alla Relazione istruttoria)7


RELAZIONE su osservazione n°5 del P<strong>DI</strong>n merito all’osservazione rubricata al n°24 dell’elenco, acquisita al prot.gen.n°10655 in data14/08/2013 ed al prot.urb.n°1855 in data 14/08/2013 del Comune <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella, relativa al PUC adottatocon Delibera <strong>di</strong> G.C. n°97 del 11/06/2013, i sottoscritti progettisti relazionano quanto segue.L’osservazione è stata presentata dai Consiglieri Comunali Francesco PICCIRILLO, Michele DEMICCO e Giuseppe ROSETO del Gruppo Consiliare Partito Democratico <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> Atella.Verrà chiamata convenzionalmente come “Osservazione n°5” del PD.Detta osservazione fondamentalmente ha un contenuto politico, poiché gli argomenti tecnici portati aconforto delle considerazioni esposte sono deboli, fantasiosi ed inconsistenti. Viene lasciata alla “politica”ogni considerazione a <strong>di</strong>battersi nelle se<strong>di</strong> appropriate.Ci si sofferma sostanzialmente sull’argomento “FASCE <strong>DI</strong> RISPETTO STRADALE”.Anche in questo caso si ricade in un macroscopico errore tecnico <strong>di</strong> valutazione.Il P.R.G. vigente tratta l’argomento all’art.34 delle NTA; per quanto l’in<strong>di</strong>cazione sia formalmentecorretta, la fascia <strong>di</strong> rispetto dal nastro stradale viene considerata come una sorta <strong>di</strong> Zona TerritorialeOmogenea.Infatti il P.R.G. ne fissa la <strong>di</strong>mensione al <strong>di</strong> fuori dei centri abitati come da D.M. n°1404/1968; nellearee <strong>di</strong> espansione urbana minimo 10,00mt. secondo la L.R.n°14/1982-. Non viene data nessuna in<strong>di</strong>cazionesu quale possa essere la zona urbanistica del terreno vincolato dal rispetto cosicché per prassi consolidata lastessa è stata considerata si ripete una sorta <strong>di</strong> Zona Territoriale Omogenea.La <strong>di</strong>mensione della stessa, come riportata nelle tavole grafiche del PRG, è in netto contrasto con lein<strong>di</strong>cazioni della norma appena citata che le assegna una <strong>di</strong>mensione metrica sia funzionale al tipo <strong>di</strong> stradasia funzionale alla zona ove è ubicato il nastro stradale, cioè se al <strong>di</strong> fuori del centro abitato o nelle aree <strong>di</strong>espansione urbana.Le Norme <strong>di</strong> Attuazione del PUC invece, trattano la fascia <strong>di</strong> rispetto stradale coerentemente con lasua natura, quale zona <strong>di</strong> ine<strong>di</strong>ficabilità a rispetto <strong>di</strong> una infrastruttura oggetto <strong>di</strong> vincolo, con <strong>di</strong>mensionifissate da legge ed in<strong>di</strong>pendentemente dalla zona urbanistica circostante l’infrastruttura stessa.Quin<strong>di</strong> la <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> detta fascia <strong>di</strong> rispetto sarà quella prevista non solo dal D.M. n°1404/1968 al<strong>di</strong> fuori dei centri abitati (cioè nella zona che il PUC in<strong>di</strong>vidua come E – Agricola) ma anche dal Co<strong>di</strong>cedella Strada D.Lgs. n°285/1992 e dal Regolamento <strong>di</strong> Attuazione D.P.R. n°495/1992 che all’art.26 (art.16cod. str.) fissa le <strong>di</strong>stanze <strong>di</strong> rispetto da una infrastruttura stradale a seconda che attraversi zone previstecome e<strong>di</strong>ficabili o trasformabili dallo strumento urbanistico o meno (cioè se attraversi Zone C <strong>di</strong> espansioneovvero Zone D produttive o solo Zone E – Agricole).PUC.La norma nazionale in tal caso in<strong>di</strong>vidua <strong>di</strong>stanze <strong>di</strong>fferenti nei due casi e tali sono state riportate nelCertamente la zona urbanistica arriva fino al ciglio dell’infrastruttura ma tale <strong>di</strong>mensione, ancorchénon e<strong>di</strong>ficabile, è computata nell’insieme delle aree libere sia residenziali che produttive e nel<strong>di</strong>mensionamento generale su <strong>di</strong> esse, in senso ampio, è stato valutato l’in<strong>di</strong>ce ai fini <strong>di</strong> un <strong>di</strong>mensionamentogenerale e coerente del PUC.Sarà poi compito <strong>di</strong> chi tratterà gli aspetti e<strong>di</strong>lizi dei singoli interventi (e quin<strong>di</strong> non compito <strong>di</strong> chitratta le questioni urbanistiche) verificare come realizzare il singolo e<strong>di</strong>ficio senza invadere la fascia <strong>di</strong>rispetto e come eventualmente utilizzare l’in<strong>di</strong>ce urbanistico territoriale.(ing. Salvatore Di Costanzo)I PROGETTISTII CapisettoreIl Dirigente area tecnica(ing. Adele Ferrante)(ing. Clau<strong>di</strong>o Valentino)ALLEGATO 4 ( All w alla Relazione istruttoria)8

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