Una settimana in montagna per stimolare lo spirito - Die ...

PP
3030 Berna
Rettifiche degli indirizzi:
vedi l’impressuma a pagina 8
Campo istruzione per gli apprendisti ticinesi della Posta
La Posta
Una settimana in montagna per
stimolare lo spirito di gruppo
Dal 3 al 7 luglio 2000 gli apprendisti ticinesi della Posta
hanno trascorso una settimana in montagna in un
campo istruzione nel pittoresco paesino di Altanca,
sopra Ambrì.
Si chiamano Tiziano, Tobias, Jessica, Vanessa,
Antonio, Gian Piero, Stefano, Andrea,
Daniele, Angelo, Claudio, Vanessa,
Matteo, Michela, Irene, Leila, Guglielmo,
Béatrice, Gloria, Nadia e Roberta i ragazzi
nella foto scattata durante un’escursione
nella regione di Piora-Ritom, in Ticino.
In comune, oltre alla gioventù e al buon
umore, hanno il fatto di essere tutti
apprendisti della Posta.
Buona organizzazione. Durante la
settimana dal 3 al 7 luglio hanno partecipato
ad un campo istruzione organizzato
da Michele Bertossa, responsabile della
formazione professionale sud, coadiuvato
da Aline Bernasconi, responsabile del
campo stesso e da Augusta Fiora e Sergio
Bellwald, collaboratori addetti all’istruzione.
Hanno appena concluso il primo o
il secondo anno della loro formazione come
apprendisti di commercio, tirocinanti
junior o apprendisti impiegati postali.
Un programma intenso li attendeva
per la settimana trascorsa in una casa presso
l’amena località di Altanca, sopra
Ambrì. Il lunedì hanno ripassato il capitolo
Postfinance. Il martedì, alcuni gruppi
formati la sera precedente si sono messi al
lavoro per una ricerca di cultura generale.
Gli argomenti scelti dai ragazzi (l’Egitto,
la geografia del mondo) testimoniano
della loro curiosità e apertura. Lavori di
utilità pubblica, quali la pulizia di un sentiero
e di un campo di calcio, li hanno
occupati il mercoledì.
Escursione al lago Tom. Ancora un
po’ stanchi per la faticaccia, l’indomani
mattina partenza da Altanca alle 9.30 su un
furgone per raggiungere la diga che forma
il lago Ritom. Da qui il via all’escursione
pedestre lungo il lago, poi la salita fino al
lago Tom, una piccola pausa per ristorarsi,
indi la discesa verso Cadagno e il suo
laghetto. In riva al torrente, apprendisti e
responsabili, mossi da un appetito di pari
vigore, hanno divorato il pic-nic, che si
erano portati nell’azzurro tascapane della
Posta.
Ultimi ritocchi alla presentazione.
Dopo pranzo un paio d’ore di riposo, di
scherzi e di chiacchiere, poi ancora
un’oretta di marcia per un tranquillo ritorno
verso il posteggio, raggiunto verso le
quattro del pomeriggio. Giusto il tempo
per un’ultima foto di gruppo e poi di nuovo
ad Altanca per dare gli ultimi ritocchi
ai lavori di gruppo da presentare il venerdì
mattina.
Epilogo positivo. La stupenda giornata
di giovedì, senza nuvole, con solo una
brezza leggera che impediva d’avere troppo
caldo, e gli incantevoli paesaggi tra i
quali ci si muoveva hanno naturalmente
contribuito al buon umore della compagnia,
quindi al buon esito della settimana.
Come ci ha detto Michele Bertossa, questi
giovani svolgono il loro apprendistato
in luoghi distanti e hanno poche possibilità
di incontrarsi e scambiare le proprie
esperienze. Malgrado questa difficoltà e la
separazione dell’azienda in unità distinte,
è importante che chi inizia a lavorare per
la Posta sappia cosa succede negli altri settori
per sentirsi membro di un’unica famiglia.
Promuovere lo spirito di gruppo.
Contribuire a creare questo spirito di gruppo
era l’obiettivo principale che gli organizzatori
di questo campo istruzione si
erano posti. Dai volti di questi ragazzi,
dall’amicizia che si è subito creata fra
loro e, stando ai monitori, dai parlottii che
nelle camere si prolungavano fino a tarda
notte, si direbbe proprio che l’hanno
centrato in pieno.
Testo: Andrea Salati
Foto: Marco Beltrametti
Il giornale del
personale della Posta
8/2000
7 agosto 2000
In questo numero
Posta-lettere e Posta-pacchi:
adeguamento differenziato
delle tariffe dal 2001
In virtù della decisione del DATEC, dal
1°gennaio 2001 la Posta può introdurre una
nuova struttura tariffale per lettere di oltre
100 g e adeguare le tariffe di lettere più pesanti,
d’invii in grande quantità e di pacchi.
CI/CD della Posta: nel
regime di libera concorrenza
con un marchio forte
La Posta possiede un marchio forte e profondamente
radicato nella popolazione: un
aspetto che va curato e sviluppato. Un’intervista
a Michael Röthlisberger sul nuovo
«Corporate Identity» della Posta.
Ulrich Gygi in visita nei
vari settori dell’azienda
3
4
5
Subito dopo aver assunto le sue funzioni al
vertice della Posta Ulrich Gygi si è recato
in visita in «prima linea». Vuole sapere come
funziona la «sua» azienda nella pratica.
7
Marketing presso le
scuole superiori:
la Posta all’università
La Posta recluta personale qualificato
presso le scuole universitarie professionali
e le università. La liberalizzazione e le
nuove tecnologie esigono personale
altamente qualificato.
13
Simposio sull’ambiente:
- «Intraprendere
invece di tralascaire»
Per definirsi un’azienda che tutela l’ambienta
la Posta deve integrare gli aspetti
economici ed ecologici nelle decisioni correnti
concernenti l’esercizio.
19
Tipizzazione degli uffici
postali e valutazione
delle ubicazioni attuali
La tipizzazione degli uffici e la nuova
organizzazione di «Rete postale e vendita»
sono in fase conclusiva. I dettagli sullo
sviluppo della rete di uffici postali.

2 La Posta n.8/2000 CCL Posta
Editoriale
Care lettrici,
cari lettori,
«Ho sempre pensato agli impiegati
della Posta come a grigi funzionari
statali, che si trascinano lungo i corridoi
stando a guardare l’economia privata
da dietro i vetri.» L’idea che si era
fatta questo giovane accademico del
personale postale non è proprio delle
più lusinghiere, siamo d’accordo. Ma
c’è di meglio: «Per me la Posta simboleggia
un monopolio senza fine.»
Tuttavia, l’economista ha fatto queste
dichiarazioni prima di iniziare uno
stage di un anno, Proposto dalla
nostra azienda nel quadro del programma
di marketing presso le scuole
superiori. La sua opinione è cambiata
rapidamente. Dopo poche
settimane i suoi commenti erano di
tutt’altra natura: «Si fiuta l’aria
dell’economia privata e ci si lascia
tra-sportare da questa scia.»
Ciò dimostra chiaramente che
l’azienda Posta è in movimento e non
può essere fermata. Ma non dappertutto
ci si è già resi conto di questa
tra-sformazione. In particolare presso
le scuole superiori, che stanno
formando i nostri futuri esperti di
economia, l’immagine della Posta è
spesso ancora legata a desueti luoghi
comuni.
La Posta se ne è accorta. Per questo
da due anni sta praticando il marketing
presso le scuole superiori alfine
di istituzionalizzare presso l’opinione
pubblica, e più precisamente presso
le scuole superiori e alle università,
l’immagine di azienda innovativa,
multiruolo e orientata al mercato.
Non da ultimo, la Posta intende recrutare
nuove leve per far fronte alle
sfide sepre più insidiose che attendono
i collaboratori dell’azienda.
La nuova immagine dell’azienda, la
cosiddetta Corporate Identity (CI), è
volta a rendere visibile questa trasformazione
anche otticamente, spiega
Michael Röthlisberger, sostituto responsabile
dell’unità Comunicazione
aziendale Posta in un’intervista a
pagina 4. La Posta possiede infatti un
marchio forte, radicato in profondità
nella coscienza del popolo svizzero.
L’importanza di un marchio forte è
indubbia: un recente studio ha mostrato
che: «la Coca Cola si assicura
una quota di mercato del 60 percento
solo grazie al suo marchio.» È ora che
la Posta radichi un’immagine di marca
unitaria nelle menti degli svizzeri.
Cordialmente
Sandra Gonseth
Dopo il referendum contro la legge sul personale federale
Trattative CCL: in un vicolo
cieco?
La Posta: Dopo i primi risultati intermedi
pubblicati lo scorso mese di marzo,
non ne sono stati resi noti altri. I negoziati
si trovano in un vicolo cieco?
Rolf Hasler*: Assolutamente no. Dopo
l’annuncio del referendum all’inizio di
aprile, in un primo tempo tutti i partner si
sono dovuti adattare alla nuova situazione.
Da allora una serie di temi vengono
trattati parallelamente, come per esempio
i diritti e i doveri, gli aspetti legati all’orario
di lavoro, allo sviluppo del personale,
al sociale. Molti di questi tempi sono intercorrelati,
in particolare le questioni di
orario e di salario. I negoziati non sono
ancora avanzati a tal punto da poter pubblicare
un altro risultato intermedio, ma
proseguiamo a buon ritmo, in un clima
costruttivo.
È stato infine lanciato il referendum
contro la base giuridica del contratto
collettivo, cioé la legge sul personale
federale (Lpers). I sindacati, vostri partner
nei negoziati, hanno opinioni divergenti
a questo proposito. È questa la
ragione del ritardo?
Il referendum è un diritto politico. Tutti i
partner lo rispettano e si sforzano a separare
chiaramente gli aspetti «trattative»
e «processo legislativo». Le opinioni
divergenti a proposito della Lpers non
sono la ragione del nostro ritardo sul
programma iniziale, anche se non hanno
certo semplificato le trattative fra i tre
partner in causa. È chiaro che il ritardo
dovuto al referendum e alla pro-spettiva
di votazioni hanno delle ripercussioni sul
prosieguo dei lavori, visto che nel frat-
« L’obiettivo rimarrà
quello
di accordarci
»
presto sul CCL
tempo il CCL Posta non ha alcuna base
giuridica. Inoltre, visto che secondo il
calendario iniziale i negoziati relativi ai
salari e agli orari di lavoro avrebbero
* Rolf Hasler è delegato della direzione del gruppo
alle trattative CCL
coinciso con la camapgna di votazione, le
parti hanno convenuto di trattare questi
punti importanti solo dopo che il popolo
sarà passato alle urne.
Quando potrà dunque entrare in vigore
il CCL Posta?
La data più vicina e anche realistica è
il 1° luglio 2001.
Quali sono le conseguenze della votazione
sulla Lpers?
Innanzitutto bisogna
vedere se il popolo la
accetterà o la respingerà.
Se la accetta,
quanto negoziato sinora
rimane acquisito.
Se la legge è respinta,
le istanze politiche
dovranno analizzarne le ragioni e lanciarsi
nell’elaborazione di una nuova base legale.
In questo caso il nostro obiettivo principale
rimarrà quello di accordarci presto sul
CCL. Da quale base legale dovrà essere
retto, ce lo diranno il Consiglio federale e
il Parlamento. Ma se l’attuale diritto dei
funzionari rimane ancora in vigore, la
posta non sarà in grado di affrontare senza
danni la prossima tappa di liberalizzazione
prevista. Dobbiamo rapidamente
poter contare su soluzioni alternative, alle
quali stiamo riflettendo sin d’ora.
Dall’inizio dell’anno in queste colonne
abbiamo menzionato spesso l’ «infoline
CCL». La gente ne fa uso?
Sì, ma poco. I temi trattati sinora sono forse
ancora un po’ astratti per il personale.
Le cose dovrebbero cambiare quando cominceremo
a trattare temi emotivamente
più vicini al personale, come i salari, gli
orari di lavoro, le vacanze. Tengo a sottolineare
che in ogni caso la infoline fornirà
solo ragguagli d’ordine generale. Non si
può rispondere alle domande personali di
ogni collaboratore di tutti i collaboratori
che chiamano. Essi possono in ogni caso
rivolgersi anche ai loro preposti o al servizio
del personale.
Cosa fate affinché i capi possano informare
i loro collaboratori?
Secondo me è importantissimo che i
superiori prendano atto del contesto eco-
nomico in cui s’inserirà il
CCL. Attualmente stiamo
mettendo a punto un ampio
programma d’informazione
e di formazione, che tocca
anche questo argomento. Se
in settembre riusciremo ad
accordarci sul da farsi, in un
primo tempo dovremo procedere
a trasferire il personale al
nuovo sistema salariale, in cui
le 31 classi di salario saranno
« Il CCL deve potenziare
la competiti-
»
vità della Posta
«Programma» delle trattative CCL
Costruttivo il clima dei negoziati
CCL
Proseguono intensamente,
dopo la pubblicazione del
risultato intermedio, i negoziati
fra la Posta e i sindacati
«Comunicazione» e
«transfair» per il primo
contratto collettivo di lavoro (CCL) Posta.
Le delegazioni, che stanno negoziando in
un clima costruttivo, contano di diramare
informazioni concernenti il secondo risultato
intermedio all’inizio di ottobre.
Dato che la base legale del «CCL Posta» è
la nuova legge sul personale federale
(Lpers) e che contro di essa è stato lanciato
un referendum, è stato necessario modificare
la tabella di marcia e orientare le
trattative finali alla votazione popolare
prevista per il prossimo mese di novembre.
Infatti le trattative su temi scottanti, legati
in particolare ai salari e agli orari di lavoro,
possono iniziare solo una volta noto l’esito
della votazione.
sostituite da 14 livelli delle
funzioni. Questo passaggio,
con tutte le sue implicazioni
interne, è davvero un passo
difficile, anche se per ora non è ancora
legato ad alcuna scala salariale. I superiori
devono essere in grado di farvi fronte
e saranno debitamente istruiti. La prossima
primavera inizieranno le discussioni
sui contratti individuali di lavoro,
compresi i salari individuali.
Non si può certo
«
dire che la Posta
non sia in movimento.
Pensiamo
alla banca postale,
a Yellow-world, ai
prossimi passi verso
la liberalizzazione
nell’UE. Ne
tenete conto nelle
trattative?
Di questi aspetti si discute sempre intensamente.
Il CCL varrà solo per il personale
della Posta. Per quanto concerne le
nostre filiali saranno necessari altri accordi,
anch’essi da negoziare con i nostri partner.
In quanto alla liberalizzazione ripeterò
ancora una volta che l’obiettivo comune
della Posta e dei sindacati è che il CCL deve
potenziare la competitività dell’azienda
e con-sentirle di affermarsi come datore
di lavoro progressista e socialemnte
responsabile.
Il nuovo «programma» delle trattative
CCL:
Entro metà settembre preparazione dei risultati già raggiunti e della materia da
trattare in avvenire.
Inizio ottobre
Dicembre 2000 -
diramazione del secondo risultato intermedio.
a febbraio 2001 aspetti finanziari e temporali (salari, indennità, orario di lavoro, ecc.)
Metà marzo 2001 trattative finali.
Successivamente formazione delle opinioni e procedura di approvazione
delle tre parti contraenti.
1° luglio 2001 possibile entrata in vigore del CCL Posta.
Per concludere, ci spieghi quali saranno
i principali vantaggi del CCL rispetto al
diritto del lavoro attualmente in vigore
alla Posta.
Diciamo che è una questione di punti di
vista. per me è chiaro: sinora le nostre
condizioni di lavoro dipendevano da
quanto decidevano i politici nell’ambito
della legge sui fun-
zionari. In futuro
conterà quello che la
Posta riuscirà a negoziare
con i suoi
partner nel quadro
del suo esigente
»
mandato, del contesto
economico
(pensiamo ad esempio
alla sempre maggiore
apertura alla concorrenza di servizi
prima riservati) e delle prorpie possibilità
finanziarie.
Una cosa mi sembra particolarmente importante
in questo contesto: sia l’azienda
che le parti sociali devono assumersi la
responsabilità degli accordi.
Sia l’azienda che
le parti sociali devono
assumersi
la responsabilità
degli accordi
Intervista: La Posta
Familiarizzare
il personale con
il contratto
collettivo
I responsabili della comunicazione delle
tre delegazioni per i negoziati prevedono
che dal prossimo autunno, quando
verrà comunicato il secondo risultato
intermedio, la comunicazione verrà nettamente
intensificata, di pari passo
con la continuazione dei negoziati.
Bisognerà infatti informare e istruire debitamente
i quadri di tutti i livelli su
come applicare CCL e sulla nuova
situazione del partenariato sociale a
livello del gruppo e delle unità, come
pure ai livelli inferiori. I quadri dovranno
inoltre familiarizzare il personale con
il contratto collettivo di lavoro, organizzando
incontri diretti con i membri della
delegazione dei negoziati e con i responsabili
del personale appositamente
preparati a rispondere alle domande dei
collaboratori della Posta.

Struttura di prezzi e prodotti 2001
Adeguamenti tariffali di posta-lettere e Posta-pacchi
Adeguamento differenziato delle
tariffe dal 2001 Posta-lettere:
Il Dipartimento federale del’lambiente, dei trasporti,
dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha fissato gli
adeguamenti tariffali di Posta-lettere e Posta-pacchi validi
dal 1° gennaio 2001 e li ha comunicati lo scorso 21 luglio.
I clienti della Posta non devono spendere di
più per le lettere fino a 100 grammi. Il
Dipartimento federale dell’ambiente, dei
trasporti, dell’energia e delle comunicazioni
(DATEC) ha respinto la richiesta di aumento
delle tariffe per le lettere standard inoltrata
dalla Posta. L’azienda Posta è invece
autorizzata ad introdurre una nuova struttura
tariffale per le lettere di oltre 100 grammi e
ad adeguare le tariffe delle lettere pesanti,
degli invii in grande quantità e dei pacchi a
partire dal 1° gennaio 2001.
Prezzi invariati per posta A e B. Con
la decisione del DATEC rimangono invariate
le tariffe per lettere singole (posta A
e B), che continueranno a costare rispettivamente
90 e 70 centesimi, come è stato
raccomandato anche dal Sorvegliante dei
prezzi ai fini della redditività dell’unità
posta lettere. A questo scopo contribuiscono
in particolare le lettere leggere, che pos-
L’opinione della
Posta in merito
La Posta prende atto con soddisfazione
che il DATEC approva gli adeguamenti
necessari nel settore dei pacchi. Gli
adeguamenti le consentiranno di proporre
in questo settore un’offerta migliore
e differenziata, con tariffe consone
al mercato. Dal 1° gennaio 2001 i
clienti potranno scegliere fra il recapito
il giorno lavorativo successivo (Post-
Pac Priority) e il recapito dopo due
giorni lavorativi (PostPac Economy).
L’azienda si rammarica che nell’ambito
delle lettere le sue richieste siano state
approvate solo in parte, con un conseguente
ammanco di guadagno di 100
milioni di franchi. È tuttavia soddisfatta
di poter introdurre il nuovo sistema
tariffale, che prevede una nuova categoria
di peso per gli invii da 101 a 250
g, e sconti agevolati nell’ambito degli
invii in grande quantità.
Nonostante gli adeguamenti il rapporto
prezzo qualità della Posta Svizzera
rimane uno dei più convenienti in
Europa.
sono essere trattate in modo molto razionale.
L’unità posta lettere ha conseguito nel
1999 un attivo di 220 milioni di franchi, contribuendo
notevolmente al finanziamento
della rete di uffici postali. Il DATEC ritiene
inopportuno procedere ad aumenti generali
delle tariffe della posta lettere, alla luce
della liberalizzazione del settore in corso a
livello europeo. La Posta aveva richiesto un
aumento di 10 centesimi delle tariffe relative
alla lettere standard fino a 100 grammi di
peso (pari al 99% delle lettere inviate dalla
clientela privata).
Nuova categoria tariffale. Il DATEC
ha autorizzato l’introduzione di una tariffa
per lettere dal peso compreso tra i 101 e
i 250 grammi, le cosiddette lettere midi.
Gli invii di lettere con peso superiore ai
100 grammi, infatti, sono meno facili da trattare,
in quanto, contrariamente alle lettere
standard, le operazioni devono essere effettuate
a mano. Il DATEC non ha dovuto
invece pronunciarsi sull’introduzione di una
nuova tariffa per lettere fino a 50 grammi,
poiché la Posta aveva già ritirato la relativa
richiesta.
Sono stati autorizzati altri adattamenti
tariffari per le categorie lettera maxi
e lettera grande, pari a 40 centesimi fino a
1,5 franchi. Il DATEC ha approvato inoltre
l’introduzione di un sistema di prezzi per clienti
commerciali, che prevede il passaggio
dallo sconto sulla quantità al nuovo sconto
sul fatturato. Nuove tariffe saranno applicate
anche agli invii in grande quantità della
posta B. L’azienda rinuncia inoltre ad
assoggettare la posta lettere all’imposta sul
valore aggiunto (IVA).
Aumenti per i pacchi. Per quanto
concerne i pacchi di piccole dimensioni, il
DATEC ha fissato le tariffe a 5 franchi, ossia
1,20 franchi in più rispetto ad oggi e 20 centesimi
in più rispetto a quanto raccomandato
dal Sorvegliante dei prezzi. Per pacchi fino a
2 chilogrammi è stata approvata una tariffa
dell’ordine di 5,8 franchi, 1,10 franchi in più
rispetto alle tariffe attuali e 10 centesimi in
più rispetto alle raccomandazioni del Sorvegliante
dei prezzi. Queste tariffe comprendono
tuttavia un’IVA del 7,6%. In primavera
il DATEC aveva infatti chiesto alla Posta di
valutare gli effetti dell’assoggettamento al
l’IVA della posta pacchi previsto dalla legge,
in modo che le tariffe venissero adattate due
volte a breve distanza di tempo. Altri adeguamenti
riguardano supplementi indipendenti
dal peso per la PostPac Priority per invii il giorno
lavorativo successivo (da 1 a 3 franchi)
e i prezzi per cataloghi di oltre 500 grammi
di peso (1,60 franchi).
Portare Posta-pacchi a cifre nere.
Gli aumenti dell’unità posta pacchi sono
dovuti all’evoluzione di costi e al deficit
del settore, che solo l’anno scorso è stato di
214 milioni di franchi. Anche dopo il previsto
aumento delle tariffe, il disavanzo
continuerà ad essere marcato nel servizio riservato
(pacchi fino a 2 chilogrammi).
L’azienda dovrà quindi adottare i provvedimenti
necessari per riportare l’unità Posta
Pacchi in attivo. Inoltre gli uffici postali dovranno
ottimizzare i loro costi ed adeguarsi
alle mutate condizioni.
Tariffe convenienti a livello europeo.
La decisione del DATEC da una parte tiene
conto dei costi di produzione delle singole
unità aziendali e dall’altra spinge a
favore di una maggiore concorrenzialità
dell’azienda. Le tariffe applicate dalla
Posta svizzera rimangono comunque tra le
più convenienti in Europa.
(UVEK/sg/hf)
Dati salienti del nuovo modello tariffale
• I prezzi base degli invii singoli della posta A e B rimangono invariati.
• Gli sconti sul fatturato sostituiscono gli sconti sulla quantità.
• Sconto progressivo sul fatturato per clienti commerciali.
• Riduzione dell’indennità sulle prestazioni preliminari, nuove indennità sulle impostazioni nei centri.
• Riduzione del numero minimo di invii della posta B in grande quantità da 500 pezzi per impostazione.
• Adeguamento dei prezzi base e dei supplementi per il peso degli invii della posta B
in grande quantità.
• EIntroduzione della lettera standard con categoria di peso 0 - 100 g.
• Introduzione della lettera midi: sino al formato B5, 100 - 250 g.
• 8 invece di 12 categorie di prezzo.
• Differenziazione dell’offerta d’invii con accertamento del recapito.
• Adeguamenti di prezzo per prodotti complementari.
Le novità in breve:
Con l‘introduzione del limite di 100 g per
la lettera standard adattiamo l‘offerta a
quella delle altre aziende postali europee.
Gli sconti sono da ora calcolati in funzione
del fatturato che generano gli invii
e non più della loro quantità. I clienti
regolari godono così di riduzioni e possono
essere serviti in modo più individualizzato.
Con la soppressione delle categorie di
peso nei formati lettera grande e lettera
maxi, da ora ci sono solo 8 categorie di
prezzo invece di 12! A differenza del
vecchio modello tariffale della postalettere,
in quello nuovo non conta più se
realizzate il fatturato con la posta A o la
posta B, con Dispomail®, con gli invii
commerciali-risposta o altro.
Per gli invii raccomandati viene intro-
Posta-pacchi:
Foto: Gundekar Giebel
Le novità in breve:
Con il «PostPac Priority» e il «PostPac
Economy» anche i clienti di Posta-pacchi
possono finalmente scegliere se il loro
pacco deve essere recapitato l’indomani
(PostPac Priority) o due giorni lavorativi
dopo l’impostazione (PostPac Economy).
Oggi Posta-pacchi, come le altre aziende,
ha l’obiettivo di autofinanziarsi e di chiudere
il bilancio in nero. Va detto che il
mercato dei pacchi è già molto liberalizzato:
Posta-pacchi genera attualmente
oltre la metà del fatturato nel libero mercato
e nel 2003 si profila un altro passo
verso una maggiore liberalizzazione.
Quattro i motivi che hanno spinto Postapacchi
a rivedere la sua offerta di servizi:
1. I prezzi dei pacchi in Svizzera sono
aumentati a ritmo storico ed erano
molto bassi. Anche dopo gli adeguamenti
tariffali i prezzi dei pacchi sono
fra i più bassi d’Eropa.
dotta un’offerta differenziata. Il cliente
ha da ora la possibilità di scegliere fra
trasporto assicurato (Lettre assurance) o
non assicurato (Lettre signature).
Se il cliente sbriga da sé alcune prestazioni
preliminari – come per es. la prespartizione
dei mazzi dello schedario, in
parte la prespartizione dei mazzi «località»,
da ora l’impostazione nei centri,
l’impostazione mattutina della posta
A nei centri a partire da 10000 pezzi,
ecc.) – gode di uno sconto extra.
Come prosegue la formazione
del personale?
In primavera 2000 tutti i promoter di vendita
di «Rete postale e vendita» (PV) e i
Key Account Manager sono stati formati
in vista dei cambiamenti di prezzo e di
2. Il tempo è denaro. Solo il 12% dei
clienti privati sono davvero interessati
ad un recapito nel giro di un giorno
lavorativo dopo l’impostazione. Ciò
significa che il servizio sinora proposto
generava grandi costi senza tuttavia
corrispondere a una reale esigenza
della clientela.
3. la nuova offerta di servizi consente una
produzione piû economica. Sinora i
pacchi andavano lavorati obbligatoriamente
sino a notte fonda. L’introduzione
del «PostPac Economy» e del
«PostPac Priority» fa slittare la lavorazione
dei pacchi durante il giorno.
4. L’anno scorso Posta-pacchi ha registrato
perdite di 214 milioni di franchi;
si tratta di 4 milioni alla settimana. Ai
tempi delle ex PTT il disavanzo veniva
coperto dalle eccedenze generate
dal settore delle telecomunicazioni
(oggi Swisscom, azienda autonoma).
La Posta n.8/2000
Foto: Keystone/Lukas Lehmann
struttura dell’offerta in seno a Posta-lettere
e Posta-pacchi, con l’inconveniente
che, allora, il DATEC non aveva ancora
reso nota la sua decisione. Oggi, dopo la
decisione del DATEC, saranno i promoter
di vendita di PV a formare i preposti
all’ufficio. Nel contempo si dà il via
all’informazione della clientela delle
unità «Posta-lettere» e «Posta-pacchi».
L’obiettivo della formazione è chiarire
ai collaboratori l’utilità della nuova struttura
tariffale. Devono capire perché
il nuovo modello tariffale è, sia per il
personale che per i clienti, più trasparente
e consono ai costi. I collaboratori
devono essere in grado di enumerare e
motivare le modifiche tariffali del 1° di
gennaio 2001 davanti alla clientela che
pone loro domande in merito. (BP)
Nei prossimi mesi bisognerà mettere in
pratica la nuova offerta. A questo fine
verranno organizzati numerosi eventi
informativi e formativi.
Come verrà formato il personale degli
uffici postali?
Il personale degli uffici postali verrà
informato esaurientemente ad autunno inoltrato
tramite un numero di «Attualità»,
dove verrà presentata in dettaglio l’offerta,
verranno chiariti i retroscena e data una
risposta alle domande dei clienti. Inoltre,
in tute le regioni di vendita, persone di
contatto scelte verranno formate, in modo
che possano dare ragguagli precisi in
caso di domande. I collaboratori degli
uffici operativi dei pacchi e dei centri
pacchi riceveranno una formazione dai
loro preposti, cui a tempo debito verrà
messo a disposizione il materiale didattico
necessario. (PP)
3

4 La Posta n.8/2000 CI/CD
Corporate Identity della Posta
Un grande marchio per
dare del filo da torcere
alla concorrenza
La Posta: Per molti dipendenti del gruppo
il marchio "Posta" non è pensabile in
termini astratti. Potrebbe parlarci della
«cura del marchio» in quanto compito
aziendale?
Michael Röthlisberger: spesso e volentieri
si riduce la funzione di un marchio al
mero logo dell’azienda. Ma un marchio è
molto di più. Come ogni persona anche
ogni impresa possiede infatti un‘inconfondibile
personalità. Ed è in fondo proprio
questa identità a fare il «marchio».
Nostro compito è quindi sviluppare degli
strumenti che siano in grado di gestire
e trattare il marchio della «POSTA», in
modo da dare visibilità ai comportamenti
(Corporate Behavoir), all‘immagine (Corporate
Design) e alla comunicazione (Corporate
Communication) di tutto il gruppo.
Non si tratta quindi solamente di assicu-
La Posta svizzera si sta preparando a tutti i livelli alla seconda
ondata di liberalizzazioni. Il progressivo allentamento del
monopolio postale attrae verso il mercato svizzero sempre più
concorrenti. Per proporsi anche in futuro come il più completo
fornitore svizzero di servizi logistici, è necessario che la
Posta rafforzi in tempo le proprie posizioni. Rispetto alla concorrenza
la Posta può comunque giocare un asso di indiscutibile
valore: un marchio forte e radicato in profondità nella
coscienza del popolo svizzero. Un marchio che è necessario
affermare e curare con attenzione. A ciò è preposto il team
di Michael Röthlisberger dell‘unità Comunicazione aziendale.
Röthlisberger ha fornito ragguagli sul nuovo mondo giallo al
Giornale del personale.
Michael Röthlisberger:
«Come le persone anche
le aziende possiedono
una personalità inconfondibile.
È questa
identità che in ultima
analisi caratterizza la
marca con i suoi
elementi visivi.»
rare alla Posta un‘immagine al passo con i
tempi, ma di contribuire tutti insieme a
tradurre in realtà concreta la nuova personalità
della Posta svizzera, ovvero della
nostra azienda. Saremo credibili solo se le
nostre azioni corrisponderanno a ciò che
la nostra immagine vuole comunicare
all’esterno e all’interno. E solo essendo
credibili potremo riaffermare anche in
futuro la nostra leadership in mercati che
vanno facendosi sempre più duri.
Il cosiddetto Corporate Design non incide
né sul colore, né sul logo della Posta.
Cosa cambierà quindi con la nuova immagine?
Il colore giallo e l’adeguamento del logo
del 1998 hanno dotato la Posta di due fondamentali
elementi visivi. Ma finora logo
e colore sono stati introdotti e utilizzati in
modo troppo disparato, il che ha portato
spesso a incertezze sia all’interno che
all’esterno dell’azienda. La catena pratica
e percettiva non è stata costante e spesso
Foto: Michael Eberle
nemmeno coerente. Nel riplasmare l’immagine
della Posta abbiamo definito nuove
regole per l‘utilizzazione del colore, del
logo, dei caratteri e delle immagini. A proposito
del colore: in collaborazione con il
servizio legale della nostra azienda ci apprestiamo
a depositare presso l’Istituto per
la proprietà intellettuale il colore giallo
della Posta, per proteggerne l’utilizzazione
in determinati campi.
Lei guida il settore Marketing-Comunicazione
dell‘unita Comunicazione aziendale.
In questa veste accanto a molti altri
compiti lei segue anche il CI/CD della
Posta. Quali sono i suoi compiti principali?
Si tratta di concentrarsi sull’autocomprensione
(visione), sugli obiettivi (missione) e
sui valori fondamentali che caratterizzano
la nostra Posta per trattarli con i succitati
strumenti, tradurli in realtà con l’aiuto di
tutti i dipendenti e svilupparne ulteriormente
le potenzialità. Allo stesso modo si
tratta poi di risistemare i numerosi nomi e
marchi dei prodotti e dei servizi, in alcuni
casi addirittura di ridefinirli completamente,
in modo che possano corrispondere ai
criteri generali del Naming aziendale e possano
quindi essere individuati e compresi
dalla clientela. In tal senso abbiamo
sviluppato l’immagine complessiva di
«Yellowworld», e stiamo ora elaborando la
nuova immagine degli uffici postali in
collaborazione con l’unità a-ziendale
«Rete postale e vendita» (PV) e la nuova
immagine dei centri di Direct Marketing
in collaborazione con «Posta lettere».
Intranet e Internet riceveranno inoltre una
nuova veste grafica di struttura possibilmente
unitaria, le divise postali verranno
‹ridisegnate› ecc. Ogni tanto ci sembra di
essere alle prese con una fatica di Sisifo e
spesso occorre una certa forza di persuasione
per adattare le antiche abitudini alle
nuove circostanze. Ma tutto ciò fa parte del
nostro lavoro. Vorrei comunque ribadire
che all’interno dell’azienda la collaborazione
funziona perfettamente ad ogni
livello e che noi tutti possiamo essere fieri
di quanto fatto sino ad ora. Lentamente ma
inesorabilmente la Posta sta acquisendo un
proprio inconfondibile volto.
Dal punto di vista visivo lei ha suddiviso
la Posta in nuove unità. Quando seguirà
un adeguamento anche operativo alle
nuove identità?
Onde evitare equivoci: non abbiamo
mutato l’organigramma della Posta, né abbiamo
creato delle nuove unità. Ci siamo
semplicemente mossi con gli occhi del
Foto: H.-U. Friedli
La Posta può far valere un prezioso atout nel regime di libera concorrenza:
possiede una marca forte, profondamente radicata nella popolazione.
È importante che tale marca, come pure l’identità dell’azienda e
la sua visibilità (CI/CD) vengano messe a punto e attentamente curate.
cliente ridefinendo secondo quest’ottica
l‘immagine della Posta. Il cliente guarda alla
Posta da un punto di vista completamente
diverso rispetto al nostro. Si rapporta a
determinati servizi della Posta che a oro volta
plasmano la sua idea dell’azienda.
Abbiamo quindi suddiviso il gruppo in tre
unità: core business, core business ampliato
e servizi. Questa struttura serve a gestire
coerentemente l’immagine e la comunicazione
delle diverse unità.
Grazie a CI e CD lei vuole segnalare anche
all’esterno l’unità del mondo della
Posta. Le diverse unità devono quindi
mandare al macero la carta da lettera e
le brochure prodotte sino ad ora?
Ovviamente no! Non fosse che per un problema
di soldi! Oltretutto non è nemmeno
necessario, perché il «Mondo giallo» esi-
steva già prima, spesso non strutturato e con
un‘immagine in parte incoerente. A tratti
comunque l’aggiornamento del materiale
d’uso comune procede molto speditamente.
Nuove edizioni di materiale a stampa
e nuove campagne pubblicitarie vanno
progressivamente adeguandosi al nuovo
CI/CD. Ogni giorno ci sono esempi in tal
senso. Lo stesso Giornale del personale ha
acquisito una nuova veste grafica rispondente
alla nuova immagine della Posta.
Chi è convinto dei valori fondamentali
della Posta è di casa nella nuova come lo
era nella vecchia azienda. Lei pensa che
gli strumenti di CI e CD possano incentivare
l’identificazione dei dipendenti con
il forte marchio «La Posta»?
L’identificazione con il nuovo marchio
«LA POSTA» non può essere promossa o
imposta per decreto. Primo perché non
funzionerebbe, secondo perché misure del
genere non corrisponderebbero alla cultura
aziendale della Posta – che rappresenta
a sua volta una componente essenziale del
marchio stesso. L’identificazione e il «sen-
timento del noi» possono venir sviluppati
solo grazie ai trascorsi in azienda e alla
convinzione di sé. Tutto il resto non sarebbe
che una maschera di cartapesta. Con
la CI-Net (il manuale elettronico) su Intranet,
il set di presentazione, i meeting e
i workshop informativi, il supporto tecnico
e regolari incontri con i responsabili
CI/CD delle diverse unità cerchiamo di
promuovere la messa in pratica della
sostanza del marchio e dell’immagine della
nuova Posta.
Per procedere più velocemente la Posta
si è trovata un partner importante
nell’ambito del «Corporate Branding».
Cosa pensa di questa collaborazione?
Il Consiglio di amministrazione ci ha incaricati
di adeguare la Corporate-Identity
alle nuove circostanze con l’assistenza di
un’agenzia esterna. Dopo attenta valutazione
ci siamo decisi per una delle migliori
agenzie al mondo in fatto di CI/CD:
la Interbrand Zintzmeyer & Lux di Zurigo,
che segue aziende del peso della Deutsche
Telekom, la SAirGroup, la BMW. La
collaborazione è estremamente professionale
e altamente efficiente.
L’introduzione di un marchio dura circa
tre anni. Possiamo contare sul fatto che
il nuovo cammino intrapreso dalla Posta
porterà all’agognato rafforzamento economico
dell‘azienda?
E’ relativamente facile introdurre un nuovo
marchio – sempre che si disponga delle
risorse necessarie. Nel caso della Posta
si tratta però di dare nuova vita ad un marchio
già presente sul mercato, che qui e
là ha accumulato una leggera patina e un
po‘ di polvere a causa della passata posizione
di monopolio. Si tratta quindi di
riempirlo d nuovi contenuti per posizionarlo
in modo originale e competente
rispetto alla concorrenza. Sono convinto
che siamo sulla strada giusta. Una coerente
politica del marchio potrà sicuramente
aiutare la Posta a riaffermare la propria
leadership in nuovi mercati e nuovi business.
Intervista: Gundekar Giebel

Tour de Suisse
La Posta n° 8/2000
Il nuovo direttore generale in visita alla prima linea
Ulrich Gygi alla scoperta della
«sua» azienda
Ha subito voluto rendersi conto in prima
persona di che cosa sia l’azienda Posta
concretamente. Non appena prese in mano
le redini dell’azienda, stabilendo il suo
quartier generale alla Schénburg di Berna,
Ulrich Gygi ne é uscito per recarsi, questa
volta, ad incontrare le collaboratrici e
i collaboratori dell’esercizio. Attraverso
tutte le regioni del paese il numero uno della
Posta Svizzera si è fatto spiegare in dettaglio
dai rispettivi interessati i compiti del
personale, lo svolgimento dei processi
logistici e il funzionamento degli impianti
postali. Dovunque Ulrich Gygi ha colto
l’occasione d’intrattenersi con i collaboratori
della prima linea, di rispondere alle
loro domande e di assecondare le loro
preoccupazioni. Un giro per l’azienda che
ha soddisfatto il nuovo Direttore generale:
«Mi ha fatto sempre piacere constatare
l’impegno con cui tutta questa gente compie
il proprio lavoro. Sono rimasto impressionato
dall’alta opinione che si fanno
della Posta in generale e, in particolare,
della loro attività.»
«Giro della Svizzera.» Il Direttore
generale non ha effettuato questo insolito
«Tour de Suisse della Posta» da solo:
ad ogni tappa lo accompagnavano alti
responsabili delle unità e delle regioni
visitate, come pure il nuovo responsabile
dell’unità Comunicazione aziendale, Daniel
Mollet, che ha colto l’occasione per
conoscere anch’egli meglio la Posta reale
e concreta.
Il dialogo era un leitmotiv: Ulrich Gygi e
il suo «seguito» volevano in particolare
intessere contatti con i quadri e il personale
specializzato dei servizi in prima
linea. Al centro delle lettere di Losanna, al
Forum della formazione a Macolin, al centro
dei pacchi di Frauenfeld, presso l’unità
Trasporti a Berna e in numerosi uffici postali
di tutte le grandezze – persino mobili,
come in Ticino – ovunque andasse, Ulrich
Gygi ha incintrato persone di buona
volontà, imparato a conoscere l’equipaggiamento,
le infrastrutture e ambiti molto
diversi, potendosi così fare un’idea precisa
del servizio pubblico da garantire tutti
giorni. Il nuovo Direttore generale ha
dimostrato la sua volontà di rimanere,
se possibile, vicino alla realtà della prima
linea. Un aspetto positivo, questo, che il
personale avrà certamente modo di comprobare
in futuro.
Hans-Ulrich Friedli
Forum di Macolin
Davanti all’hotel Forum Ulrich
Gygi si fa spiegare i lavori di
trasformazione. A s. Ivo Tanner,
responsabile del Forum, a d.
Hans Gurtner, responsabile
Sviluppo personale e quadri.
Foto: H.-U. Friedli
Centro pacchi, Frauenfeld
All’alba, poco dopo
le 5.00, Ulrich Gygi
prende posto sul sedile
accanto al conducente
in un camion postale
in partenza per il recapito
della posta agli
uffici postali, lungo
l’itinerario Berna–
Schwarzenburg.
Nonostante le brevi
soste, Gygi ne approfitta
per scambiare
quattro chiacchiere
con le collaboratrici
e i collaboratori già
all’opera a quest’ora
mattutina.
Ulrich Gygi e Michel Gigon
(in mezzo), responsabile
del centro delle
lettere di Losanna, hanno
osservato con interesse
il funzionamento
di un moderno impianto
di spartizione. Foto a
destra: Ernst Moser, responsabile
Posta-lettere,
presenta al Direttore
generale i dispositivi e
i processi di lavorazione
notturna delle lettere.
Foto: H.-U. Friedli
Trasporti, Berna
Foto: Marco Beltrametti
Una delle prime visite
di Ulrich Gygi è stata
all’unità Posta-pacchi.
Di passaggio al nuovo
centro dei pacchi di
Frauenfeld, il Direttore
generale della Posta
si è seduto ai comandi
di un’imponente ponte
mobile (a destra) e ha
scoperto i sofisticati
impianti ad alta
tecnologia e i complessi
processi di
lavorazione delle
decine di migliaia di
pacchi che transitano
ogni giorno nel centro.
Uffici postali in Ticino
Photos: Roberto Ackermann
Foto: G. Giebel
5
In Ticino Ulrich Gygi è
andato a trovare i collaboratori
di Rete postale
e vendita. Ha così visto
da vicino il servizio a domicilio
a Moleno, il grande
e moderno ufficio
postale di Bellinzona
(a lato) e, con il preposto
Vittorino Mazzoni, il primo
ufficio postale mobile
della Svizzera (foto
al centro), che serve, a
partire da 6542 Buseno,
i cinque paesi di Arvigo,
Selma, Rossa, Augio et
Cauco (Val Calanca).
Centro delle lettere, Losanna

6 La Posta n.8/2000 Rete postale e vendita
I nuovi capi regione dell’unità «Rete
postale e vendita»
Come già annunciato il 16 maggio 2000, l'organizzazone di vendita
del settore Rete postale e vendita sarà ristrutturata per il 1° novembre
2000. Ad inizio giugno sono stati nominati i sette Capi regione che
abbiamo il piacere di presentarvi brevemente.
I Capi regione gestiscono le regioni PV. Dirigono la rete di uffici postali
e sono responsabili dei risutati della loro regione, compresi i settori di
supporto controlling, marketing, personale e organizzazione. In veste
di Capo regione, rappresentano la Posta nei confronti delle autorità
locali e cantonali, dei politici e delle associazioni. Gestiscono altresì il
contatto con la centrale PV. La loro presenza nella direzione generale
di PV sottolinea l'importanza delle regioni, della vendita e della rete
di uffici postali.
Giacomo Jurietti,
Regione Sud
Clovis Demierre,
Regione Nord-Ovest
Robert Imholz,
Regione Est
«Assieme per riuscire;
oggi e domani
con la Posta.»
Giacomo Jurietti, attualmente Capo della regione di vendita Bellinzona,
ha 51 anni. La sua carriera postale è assai classica. Ha infatti
assunto numerose funzioni in diverse regioni del paese: dopo il
rientro in Ticino tra l’altro in veste di Capo Divisione Logistica presso
la DCP Bellinzona, in seguito come Capo Regione di vendita a
Lugano e Bellinzona , ed ora come Capo Regione. Nel corso della
sua carriera, Giacomo Jurietti si è sempre aggiornato in modo
mirato, fra l'altro nel settore del controlling, del marketing e della
logistica nonché delle tecniche di management. Jurietti è pure stato
consulente delle Poste italiane in seno a un progetto dell'UE.
Giacomo Jurietti, abita a Bellinzona, è sposato e padre di 4 figlie.
Le sue attività preferite nel tempo libero sono l'alpinsimo, l'escursionismo,
lo sci, la pesca e la letteratura.
«La clientela può scegliersi i
partner: Dimostriamole che la
Posta è perfettamente in grado di
soddisfare ogni desiderio e che
siamo i migliori.»
Clovis Demierre, 46 anni, ha contribuito in modo determinante
allo sviluppo della Regione Bulle come pure alla strutturazione del
centro di elaborazione di Postfinance. Lavora attualmente come preposto
all'ufficio postale di Bulle e Capo della Regione di vendita
Bulle. Grazie a numerosi corsi di aggiornamento nei settori del
l'economia aziendale, del marketing e del personale, vanta eccellenti
premesse per assumere il nuovo compito di Capo regione.
Clovis Demierre è sposato. Pratica volentieri attività sportive, è
arbitro di calcio e ama le escursioni.
«Cambia te stesso prima
di essere cambiato.»
42 anni, Robert Imholz vanta una notevole esperienza nel settore
del personale e della vendita. La sua carriera in seno alla Posta
è iniziata oltre 20 anni fa. È stato fra l'altro sostituto Capo del personale
della DCP Zurigo ed ha contribuito in modo determinate
alla strutturazione del Centro servizi personale Est. Dal settembre
del 1997, Robert Imholz dirige la Regione di vendita Winterthur.
Ha ripetutamente approfondito la sua formazione, ottenendo il
diploma federale in gestione del personale e quale Tecnico di Marketing.
Robert Imholz abita a Winterthur, è sposato e padre di due figli.
Nel tempo libero pratica volentieri lo sport, in particolare il
ciclismo e lo jogging. Fra le sue letture preferite, spicca la saggistica
e la letteratura moderna. E quando non si diletta in giardino,
si trasforma in un provetto cuoco e coltiva la sua passione per la
cucina e i vini pregiati.
Mauro Canevascini,
Regione Nord
Franz Huber,
Regione Nord-Est
Andreas Hasler,
Regione Centro
Ulrich Perren,
Regione Ovest
«Il crocevia di tre paesi, quattro
cantoni – una Regione postale al
servizio dei nostri clienti.»
Mauro Canevascini, 39 anni, ticinese ha dimostrato tutta la sua competenza
assumendo numerosi incarichi in seno alla Posta. Controller
diplomato, nel 1995 ha assunto a Berna la direzione del progetto «Rete
di uffici postali». Nel 1966 ha diretto una parte del progetto Change
Post, assumendo la responsabilità della strutturazione dell'unità
aziendale Rete postale e vendita. Dal 1997 dirige il settore Business
Development PV (in seguito marketing). All'inizio del 2000 gli è
stata inoltre affidata la conduzione del progetto Riassetto PV.
Mauro Canevascini è sposato e padre di un figlio di 10 mesi. In
estate si dedica alle escursioni in montagna e apprezza il cinema al
l'aperto. In inverno pratica lo sci. Nel tempo libero dà una mano
alla piccola azienda agricola dei suoi familiari. Legge volentieri
saggi di economia e autori italiani.
«Il successo della vendita poggia
su collaboratrici e collaboratori
consapevoli, flessibili. Il nostro
modo di lavorare è basato
sull'impegno e sulla fiducia.»
Dopo la formazione quale segretario d'esercizio e un lungo soggiorno
nella Svizzera Romanda, Franz Huber ha assunto cariche in diversi
settori: ispettore, responsabile dell'ufficio postale ambulante di
San Gallo, capo Divisione Personale presso la DCP San Gallo, responsabile
della Regione di vendita Wil SG e infine quale Capo di PV 3,
clientela privata Est/Sud. Il suo percorso professionale è costantemente
costellato da formazioni in economia aziendale, marketing e di
recente in management di vendita presso l'Università di San Gallo.
Franz Huber ha 49 anni, è sposto e ha due figlie adulte. Nel tempo
libero si dedica alla lettura. L'elemento acqua esercita su di lui una
grande attrazione.
«Vogliamo entusiasmare le nostre clienti
e i nostri clienti. Lo possiamo fare
con un personale motivato, un'eccellente
qualità del servizio, innovazione
e una sana dose di autostima.»
Diplomato in pianificazione di marketing, Andreas Hasler ha iniziato
la sua carriera presso la Posta – dopo aver concluso la formazione
come segretario d'esercizio – nel settore traffico dei pagamenti
PTT. E’ stato consulente dei clienti commerciali nel settore marketing
ed ha assunto in seguito la direzione della Regione di vendita
PF Svizzera centrale. Nel 1997 è stato nominato responsabile della
Regione di vendita Lucerna. Poco dopo gli è stata affidata la direzione
di PV 2, clientela privata Centro.
Andreas Hasler ha 39 anni, è sposato e ha due figli. Gioca attivamente
a palla a mano ed è un appassionato sportivo.Hasler è attivo
presso la commissione scolastica a Kriens.
«Tutte e tutti al servizio
dei clienti interni
ed esterni!»
Ulrich Perren, 53 anni, vanta approfondite conoscenze nel settore
postale. Ha lavorato nei settori Autopostale, Immobili, Logistica,
quale responsabile della Regione di vendita Losanna e ha diretto
infine la Clientela privata Ovest (PV1). Ulrich Perren si è perfezionato
in economia aziendale e si è diplomato all'Institut de hautes
études en administration public (IDHEAP) in «Aziende pubbliche»
e «Management public».
Ulrich Perren è sposato ed ha due figli. Trascorre il tempo libero
passeggiando e sciando. Apprezza la buona cucina e i vini pregiati.
In seno al Consiglio comunale di Dully, dove risiede, Perren è
responsabile delle finanze.

Marketing presso le scuole superiori
Marketing presso le scuole superiori
La Posta va all’università
Da due anni la Posta recluta personale qualificato presso
le scuole universitarie professionali e le università.
La liberalizzazione e le nuove tecnologie esigono personale
altamente qualificato.
«L’azienda che non cura i contatti con gli
studenti, presto mancherà di quadri qualificati»,
dice il prof. Norbert Thom, direttore
dell’istituto per l’organizzazione e il
personale dell’università di Berna in un
intervista con la Berner Zeitung.
Presentare la nuova Posta. La
Posta si dà da fare in questo settore da due
anni praticando un
marketing mirato
verso le scuole superiori.
«Vogliamo che
presso gli accademici
si consolidi un’immagine
della Posta
quale azienda dinamica
e orientata alle nuove tecnologie»,
spiega Roberto Simona, responsabile di
«Marketing del personale» presso Sviluppo
personale e quadri. Per realizzare
questa strategia si punta su conferenze e
I datori di lavoro
più ambiti dagli
studenti di
economia
1. SAirGroup 25,95%
2. Credit Suisse Group 20,58%
3. UBS/Warburg Dillon Read 19,34%
4. Nestlé 18,36%
5. PricewaterhouseCoopers 16,85%
6. IKRK 14,61%
7. Andersen Consulting 11,83%
8. Arthur Andersen 11,57%
9. Nokia 11,54%
10. Boston Consulting Group 10,71%
Prima di questo periodo introduttivo
per me la Posta
era...
Poi le prime esperienze
nell’azienda...
Mi ha soprattutto giovato...
seminari organizzati presso le scuole universitarie
professionali e le università.
Studenti stupiti. «Queste manifestazioni
suscitano un’eco positiva tra i partecipanti»,
sostiene soddisfatto Simona.
I più apprezzati sono i nuovi settori commerciali
come il commercio elettronico e
i servizi finanziari. A volte gli accademi-
ci restano davvero di
stucco apprendendo le
direzioni in cui la Posta
si sta sviluppando. Tuttavia
le manca ancora
qualcosa. Secondo lo
studio più recente svolto
dall’organizzazione
svedese Universum, tra gli studenti universitari
la Posta non è ancora considerata
tra i datori di lavoro preferiti, come ad
esempio lo SAir Group o il Crédit Suisse.
La Posta ha leggermente migliorato
la sua classifica rispetto all’anno scorso,
ma non è ancora entrata a far parte delle
top 50 (vedi riquadrato).
Dare e avere. «Agli studenti superiori
offriamo funzioni di grande responsabilità
soprattutto nei settori marketing,
informatica, business developement,
finanze e controlling» spiega Roberto
Simona riassumen-
do le migliori opportunità
che la
Posta offre. Per realizzare
i progetti
strategici si richiedono
collaboratori
molto qualificati. Se da una parte è vero
che con corsi di introduzione e con la formazione
continua si possono dispensare
le conoscenze necessarie a collaboratrici
e collaboratori, «dobbiamo purtuttavia
portare alla Posta un maggior numero di
persone qualificate provenienti dalle
Valérie Schelker
28 anni
Philippe Bodenmann
27 anni
Steve Kummer
25 anni
La Posta n.8/2000
«Per me gli impiegati postali erano grigi funzionari statali»
Esperienze vissute da
quattro giovani neoassunti
nel quadro del
programma introduttivo
della Posta per studenti
delle scuole superiori:
« L’azienda che non
cura i contatti con gli
studenti, presto sarà
a corto di quadri
»
qualificati.
... un’azienda che perpetua la cultura
del funzionariato, orientata
ai prodotti e non ai clienti.
... sono state positive. Sono stata
accolta e integrata molto bene
nella mia squadra. Gli scopi della
mia attività sono stati chiaramente
enunciati sin dall’inizio.
... sperimentare l’implementazione
pratica di concetti teorici,
come pure il lavoro in seno ad
un’équipe e suddiviso in progetti.
Foto: Prisma
« Spesso gli accademici restano
di stucco apprendendo
le direzioni in cui la
Posta si sta sviluppando. »
scuole universitarie professionali e dalle
università», sottolinea lo specialista.
Studenti esigenti. Anche gli studenti
chiedono di più. Secondo gli ultimi studi,
essi non temono di sottoporre al loro
primo datore di lavoro esigenze ben precise.
Affinché l’azienda Posta attragga i
giovani diplomati deve offrire loro buone
condizioni di lavoro, come una formazione
continua stimolante, il tempo di lavoro
flessibile, salari interes-
santi e così via. Sarà un
bene per la Posta adeguarsi
a queste condizioni
quadro e sviluppare
programmi per
continuare su questa
via. In caso contrario, come dimostrano
diverse inchieste, molti di questi nuovi
assunti non rimangono più di tre anni presso
il loro primo datore di lavoro.
Testo: Sandra Gonseth/RSI/VL/Gt
... un monopolio senza fine. I postini
per me erano una sorta di
grigi e tristi funzionari che si trascinano
lungo i corridoi osservando
il libero mercato e la concorrenza
dalla finestra.
... mi hanno insegnato qualcosa. Si
fiuta l’aria dell’economia privata
e ci si lascia trasportare da
questa sensazione.
... poiché mi sono trovato davanti
una porta aperta, e io potevo
sviluppare le mie idee. Ho soprattutto
imparato a lavorare in
seno ad un team e a stabilire le
priorità.
Cosa offre la Posta ai neo
assunti?
Conoscere l’ambiente
... il motto «PTT = petit travailleur
tranquille» come pure le informazioni
sulla stampa a proposito
della chiusura degli uffici
postali.
... mi hanno dimostrato che dovevo
correggere questo preconcetto.
Ero sorpreso dal dinamismo
dei collaboratori.
... nel modo di organizzare il lavoro.
Inoltre ho potuto gettare
uno sguardo nei molteplici processi
che comporta il funzionamento
di un’azienda di
queste dimensioni.
Michel Noguet
35 anni
... un’azienda pubblica in trasformazione,
che risponde alla sfida
di coniugare le leggi del mercato
e un servizio pubblico qualitativamente
elevato.
... mi hanno mostrato che l’ex
azienda statale sta adeguandosi
al mercato con grande impegno,
pur tenendo conto del
suo compito di servizio pubblico.
... il fatto d’essere passato dall’altra
parte della barricata, da cliente
a collaboratore, potendo
così sbirciare dietro le quinte. Mi
sono accorto che prima, della
Posta, non sapevo nulla.
7
Per sentire un po’ che aria tira in ditta, la Posta offre agli studenti universitari
la possibilità di svolgere un periodo di pratica durante gli studi. In questo
modo gli studenti possono farsi un’idea della nuova Posta.
Programma introduttivo intersettoriale
Gli interessati lavorano per un anno quali neo-assunti in tre settori: logistica,
servizi finanziari e commercio elettronico. Questo per diffondere un modo
di pensare e di agire che oltrepassa le barriere settoriali. La partecipazione
ad un progetto in un altro paese europeo completa questa formazione
on-the-job. Alla fine i partecipanti possono postulare per un posto fisso in
uno dei tre settori. Dall’introduzione di questa possibilità, un anno fa, sono
già molti ad averla sfruttata. In autunno inizierà un nuovo ciclo con un’altra
decina di persone.
Altre infomazioni
Roberto Simona, Sviluppo personale e quadri, telefono 031 338 69 65,
e-mail: simonar@post.ch.

8 La Posta n.8/2000 Ultime notizie
Intranet Posta
Intranet in veste nuova: personalizzabile e dinamico
L’Intranet della Posta è
diventato un importante
strumento di lavoro. Ora va
sviluppato per farlo diventare
uno srumento di gestione.
Un gruppo di lavoro
ha adeguato l’Intranet alle
tecnologie più moderne,
nel rispetto delle disposizioni
di Corporate-Identity.
Particolare attenzione è
stata attribuita all’armonizzazione
della struttura e
della navigazione.
La prima cosa che colpisce sul nuovo
Intranet della Posta, sono le possibilità di
personalizzarlo. Il sistema identifica
automaticamente l’utente e può proporgli
un’interfaccia adattata precisamente alle
sue esigenze. Per esempio:
• Sulla homepage possono essere collocati
link personali.
• o spazio riservato alle informazioni
contiene i Posta-News di Comunicazione
aziendale e le informazioni specifiche
pubblicate dall’unità cui l’utente
appartiene.
• Non è più necessario rilevare i dati personali
nei formulari on line, nei bollettini
di prdinazione, ecc.: i dati sono
affissi automaticamente.
Un’altra nuova tecnica è stata introdotta
sotto forma di sistemi di gestione del
l’informazione. Consentono di rilevare
con più facilità i dati da mettere on line,
senza necessità di conoscere il linguaggio
HTML per creare delle pagine. Una
specifica interfaccia web serve al rilevamento,
e i dati vengono poi registrati
automaticamente nel registro corrispon-
Concorso letterario per il
personale della Posta
Noti i
vincitori e
le vincitrici
Il concorso letterario per il personale,
organizzato in occasione della partecipazione
della Posta al Salone internazionale
del libro e della stampa
tenutosi la scorsa primavera a Ginevra,
ha riscosso un grande successo.
La redazione ha ricevuto infatti oltre
quaranta testi, uno più interessante
dell’altro.
Dopo animate discussioni, la giuria ha
infine optato per tre testi molto diversi
fra loro: il primo parla di una movimentata
rapina, il secondo narra la
bella storia di un fattorino di campagna
e il terzo ci fa condividere il
punto di vista di un bollo:
1. La rapina del martedì
Antonio Pargaetzi
Via Traversagna 13
6501 Bellinzona
2. Samy le facteur
Fernand Denys
Chemin des Allières
1012 Lausanne
3. Bollo Bollino
Lina Ritter
Postbüro
7028 St. Peter GR
La lista completa dei vincitori, i premi
e i testi che hanno vinto saranno
pubblicati nel prossimo numero. (as)
dente. Il soistema serve in particolare per
informazioni come i Posta-News, le istruzioni
o le FAQ (domande frequenti).
Corporate Identity. In queste ultime
settimane il personale della Posta è stato
informato in vari modi sul Corporate
Identity dell’azienda (vedi a pagina 4).
La nuova veste dell’intranet è una delle
prime applicazioni concrete del nuovo
CI/CD della Posta. Entro al fine del
l’anno tutte le pagine delle varie unità
verranno progressivamente adattate sulla
base dello stesso modello.
Contenuti obbligatori. In futuro le
pagine Intranet delle unità avranno tutte
la stessa infrastruttura di navigazione e
comprenderanno tutte un certo numero di
Pagamenti internazionali
elementi obbligatori. I contenuti imposti
saranno definiti dalla direzione del gruppo
Posta. Comprenderanno in particolare
una lista telefonica, un organigramma,
istruzioni specifiches e una lista dei posti
di lavoro a concorso. Il vantaggio di questa
soluzione è che gli utenti sapranno
subito dove trovare le informazioni.
L’introduzione del nuovo Intranet
sarà progressiva:
• le pagine della struttu-
ra del gruppo saranno
adattate il 10 agosto .
• l’adattamento della
struttura delle unità si
svolgerà progressivamente
sino alla fine
dell’anno.
«Eurogiro» una rete su misura
Per Postfinance, Eurogiro è
una base importante che le
permette di offrire servizi di
pagamento internazionali di
qualità a un prezzo conve- Eurogiro
niente. Una base importante
in particolare nelle transazioni
in grande quantità, per
esempio per il pagamento
di rendite. Ogni mese decine
di migliaia di rendite vengono
puntualmente versate ai
loro destinatari in tutto il
mondo.
Dato che gli undici membri
dell’Unione monetaria europea
hanno tutti accesso alla
rete Eurogiro, questo canale
è perfettamente adatto alle
transazioni in euro. In questo
caso Eurogiro entra in
concorrenza con il sistema
SWIFT, di cui Postfinance è
membro dal 1999. Questa adesione ha
permesso a Postfinance d’ampliare considerevolmente
la gamma dei canali di pagamento
e d’incasso. Postfinance utilizza
SWIFT a complemento del sistema euro-
SIC interbancario e di altri canali di scambio
fra le banche e la Posta. Nel traffico
con l’Europa SWIFT è un complemento e
un concorrente di Eurogiro.
La gamma di prodotti di Postfinance,
grazie all’uso dei canali complementari
summenzionati, copre oggi
l’essenziale delle esigenze dei clienti
commerciali e privati. Si distinguono due
categorie: i prodotti giro e prodotti cash,
a seconda se il destinatario di un pagamento
dispone di un riferimento bancario
(giro) o no (pagamento in denaro liquido).
Posizionamente dei Systemi
• prodotti postali
tradizionali;
• valuta del paese
di destinazione
S.W.I.F.T
• pagamenti in
tutto il mondo,
indipendentemente
dalla valuta;
• prestazioni complementari:approvvigionamento
della
copertura, conferme
delle liquidità,
ricerche
Postfinance offre i prodotti di pagamento
internazionali seguenti:
Postcash: il destinatario non ha alcun
riferimento bancario o quest’ultimo non è
noto. Il versamento è effettuato casch o
per chèque in moeta locale o in valuta
estera. È possible in cento paesi di tutto il
mondo.
Postgiro: il versamento è effettuato su
un conto postale nella valuta del destinatario;
è possibile in 25 paesi.
Versamento bancario: il destinatario
ha un conto bancario. Con questo sistema
si può trasferire denaro da qualsiasi
conto bancario a un altro conto bancario in
tutto il mondo.
Western Union: dal 1999 la Posta
offre, in qualità di agente Western Union,
trasferimenti rapidi di denaro liquido in
La nuova homepagedell’Intranet
della Posta
è conforme al
nuovo Corporate
Identity e ha
un’interfaccia
clienti attraente.
Navigare alla
ricerca d’informazioni
sulla Posta
e le sue unità
sarà d’ora in poi
ancora piû facile.
Il nuovo look e la nuova struttura del
l’Intranet sono solo una prima tappa.
L’universo dei media elettronici evolve ad
una velocità tale, che anche l’Intranet
dovrà essere riadattato regolarmente affinché
possa integrare sempre le tecniche
più moderne e pratiche per l’utente.
Kurt Jost, Andreas Blasenbrei, IP2
Gundekar Giebel, UK 3
Alcune cifre concernenti l’Intranet della Posta
(riferite a giugno 2000)
Numero massimo di utenti al giorno: 16 000
Numero massimo di pagine aperte al giorno: 120 000
Richiesta massima di dati al giorno: 5.5 GB
Numero di pagine nell’Intranet della Posta: 27 000
euroSIC
• pagamenti in
euro all’interno
della Svizzera;
• oltre frontiera se
la banca beneficiaria
è membro
di euroSIC.
Western Union
• Cash very
Urgent
UPU
• Mandati
tutto il mondo in soli due minuti. Il destinatario
riceve il denaro presso una delle
oltre 80 000 agenzie Western Union
di-slocate in oltre 180 paesi.
Eurogiro è una rete che raggruppa
banche postali e organizzazioni postali
d’Europa, del nord Africa, del Giappone
e degli Stati-Uniti. Creata sette
anni fa, offre condizioni particolarmente
vantaggiose per i versamenti in
grande quantità. Ogni anno vi si effettuano
oltre 7,6 milioni di transazioni,
e la tendenza è in aumento. Con
2,5 milioni di transazioni all’anno,
Postfinance è di gran lunga il membro
fondatore più importante di Eurogiro.
Strttura del gruppo
e della unità
– Sotto struttura del gruppo troverete
tutti i contenuti che riguardano tutti
in tutta l’azienda. L’unità UK è
responsabile dei contenuti; la pianificazione
tecnica e l’attuazione è
affidata all’équipe IP 2 BAPO.
– Sotto struttura delle unità troverete
tutti i contenuti repertoriati sulle
singole homepage delle unità
aziendali, di servizio e di gestione.
Responsabili dei contenuti in questo
ambito sono le unità stesse.
L’elaborazione delle notizie e i compiti
di coordinazione incombono
alle collaboratrici e ai collaboratori
di UK 3, Comunicazione interna
Posta.
Impressum
Editrice
La Posta Svizzera
Comunicazione
Vikoriastrasse 21
CH-3030 Berna
E-Mail: presse@post.ch
http://www.post.ch
3° anno, n. 8
esce mensilmente
Redazione
Hans-Ulrich Friedli (hf)
Caporedattore
Tel. 031 338 23 08
Fax: 031 338 07 70
Sandra Gonseth (sg)
Tel. 031 338 34 77
Nadia Maspoli (nm)
Tel. 031 338 21 09
Antoine Saucy (as)
Tel. 031 338 86 27
Responsabile del contenuto
Gundekar Giebel (gg)
Responsabile Comunicazione interna
Tel. 031 338 16 99
Fax: 031 338 90 59
Assistenza
Andreas Guler (ag)
Tel. 031 338 15 66
Fax: 031 338 13 11
Composizione e layout
Manfred Kerschbaumer
Tygraline AG, 3014 Berna
Inserzioni
PublimagAG
Laupenstrasse 35
casella postale
3001 Berna
Michael Herzig
Tel. 031 387 21 11
Fax 031 338 21 00
Stampa
W. Gassmann AG
2501 Bienne
Abbonamenti/Rettifiche d’indirizzo
Comunicazione delle rettifiche:
- Personale attivo: servizio del personale.
- Pensionati: cassa pensioni.
- Abbonati esterni alla Posta:
per fax allo 031 338 25 49,
per e-mail all’indirizzo abo@post.ch
o per posta all’indirizzo:
Servizio abbonamenti, GS-P 3
Viktoriastr. 21,
3030 Berna.
Prezzo: CHF 24.– all’anno
Riproduzione consentita
solo dietro esplicita
autorizzazione del a redazione.

10 La Posta n.8/2000 Notizie concernenti il personale
40 anni di servizio
Werner Bieri
Zustellbeamter
Entlebuch (16.8.)
Bruno Stuppani
Bürochef
Thusis (16.8.)
Happy
HAPPY BIRTHDAY
Birthday
90
Ernst Binggeli, Niederscherli (4.9.)
Louis Fasel, Chambésy (9.9.)
André Gindrat, Neuchâtel (2.9.)
Constant Guignet, Lausanne (29.9.)
Fritz Herzig, Liestal (26.9.)
Hermann Höpli, Tuttwil (2.9.)
Richard Janser, Tuggen (27.9.)
Paul Martin, Füllinsdorf (12.9.)
Regina Pedrazzoli, Winterthur (10.9.)
Albert Scheurer, St. Gallen (13.9.)
85
Paul Aebi, Obergerlafingen (10.9.)
Hans Allemann, Teufen AR (6.9.)
Hilda von Arx, Olten 1 (14.9.)
Max Blattner-Fischer, Zofingen (13.9.)
Walter Braun, Basel (27.9.)
Marcel Didier, Tavannes (9.9.)
Maria Domenighetti, Indemini (13.9.)
Margrit Dubi, Gstaad (7.9.)
Josef Giger, Chur (13.9.)
Albert Gorin-Dufaux, Lausanne (14.9.)
Willi Graf, Rheineck (5.9.)
Otto Karlen, Törbel (11.9.)
Walter Kurth, Bern (12.9.)
Alfred Landry, Essert-Pittet (22.9.)
Antoinette Minod, Yvorne (12.9.)
Fernand Moynat, Genève (22.9.)
Pierre-André Rey, Sierre (6.9.)
Otto Stettler, Süderen (29.9.)
80
Marcel Addor, Vevey 1 Dist (16.9.)
Ernst Bolli, Ebmatingen (13.9.)
Margrit Bouvier, Allschwil 1 (21.9.)
Reinhard Burkhalter, Münsingen (4.9.)
Roger Dubuis, Genève (27.9.)
Louis Dupré, Lausanne (29.9.)
Otto Furrer
Posthalter
Pfeffikon LU (1.8.)
René Wagner
Wagenführer
Solothurn (22.8.)
Tanti auguri
Paul Frei, Nuglar (21.9.)
Charles Gander, Bullet (3.9.)
Fernand Gavillet, Petit-Lancy 1 (29.9.)
Walter Graf, St. Gallen (22.9.)
Fred Hunziker, Biel/ Bienne (25.9.)
Ernst Kneubühl, Basel (19.9.)
Ernst Knöri, Zweisimmen (7.9.)
Josef Knüsel, Einsiedeln (15.9.)
Charles Pfister, Port (11.9.)
Werner Rossel, Moutier (22.9.)
Max Ruppen, Naters (11.9.)
Alfred Schärli, Littau (14.9.)
Fritz Senften, Zürich (1.9.)
Walter Senften, Zürich (1.9.)
Otto Tschanz, Riehen (12.9.)
Adolf Wälti, Olten 1 (4.9.)
75
Henri Grin
Fonctionnaire de
distribution
Savigny (1.8.)
Fridolin Vögele
Zustellbeamter
Gwatt (Thun) (22.8.)
Heinrich Aellen, Schönried (28.9.)
Jakob Anderegg, Weisslingen (25.9.)
Fritz Baumer, Riehen (30.9.)
Paul Bellwald, Glis (7.9.)
Pierino Bigger, Agra (25.9.)
Kaspar Brändli, St. Gallen (19.9.)
Henri Burger, Carouge GE (6.9.)
Hans Caflisch, Kaiseraugst (26.9.)
Lucienne Chappuis, Bern (15.9.)
Paul Conus, Genève (18.9.)
Charles Coquoz, Meinier (4.9.)
Cäsar Diezig, Niederwald (7.9.)
Jakob Düscher, Nidau (26.9.)
Otto Flury, Basel (15.9.)
Cornelio Ghidossi, Vacallo (20.9.)
Candid Gunz, Zug 1 (18.9.)
Erwin Heldner, Zürich (20.9.)
Bruno Hermann, Bern (30.9.)
Max Hirzel, Gränichen (4.9.)
Giulia Huser, Buchs AG (7.9.)
Herbert Hoch
Sekretär
Bern Generaldirektion
(22.8.)
Max Ziegler
Posthalter
Hettlingen (1.7.)
Ernst Imhof, Gümligen (24.9.)
Jean-Jacques Iseli, Bern (21.9.)
Hans Jenny, Zürich (4.9.)
Walter Killer, Endingen (11.9.)
Anton Kronig, Glis (4.9.)
Hans Küenzi, Thun (23.9.)
Ernst Löffel, Bern (4.9.)
Xavier Magnin, Genève (22.9.)
Joseph Marville, Lausanne (3.9.)
Paula Meier, Bülach (13.9.)
Max Morach, Safenwil (23.9.)
Pierre Moreillon, Lausanne (25.9.)
Hans Morger, Heiden (28.9.)
Louis Python, Paquier-Montbarry (26.9.)
Hilda Raemy, Schwarzsee (20.9.)
Raymond Regenass, Renens VD (27.9.)
Alfons Reinmann, Genève (7.9.)
Giachen Riedi, Disentis/Muster (17.9.)
Fritz Ringgenberg, Gland (10.9.)
Mathias Rizzi, Scuol (20.9.)
Paul Salzmann, Liebefeld (6.9.)
Ernst Schlunegger, Grindelwald (30.9.)
Adolf Schneebli, Zürich (27.9.)
Oswald Schwab, Genève (2.9.)
Gerhard Segginger, Röschenz (24.9.)
Johann U. Soland, Obererlinsbach, (4.9.)
Luciano Spizzi, Bedretto (17.9.)
Jakob Tschannen, Laupen BE
Alois Tschirky, Mels (13.9.)
Alois Ulrich, Weggis (14.9.)
Hans Urech, Urdorf (25.9.)
Hans Walter, Zürich (17.9.)
Lothar Wehrli, Effretikon (17.9.)
Anton Weibel, Oberwil BL (14.9.)
Paul Wüthrich, Bern (10.9.)
Heribert Wyss, Muttenz, (25.9.)
Luigi Zanon, Viganello (17.9.)
David Zogg, Alvaneu Bad (17.9.)
Max Zuppinger, Arbon (11.9.)
Franz Marbach
Posthalter
Däniken SO (22.8.)
Rete postale e
vendita
Nuove funzioni
Servizi centrali
Strategic Account Management
Solution Design
Projektleiter: Christoph Hug.
Sicurezza
aziendale
management della sicurezza
Projektleiter: Christoph Müller.
Immobili
Ovest
Responsable de projet: Michel Valbonesi.
Centro
Mitarbeiterin Backoffice, Bern: Lucrezia
Perrone; Mitarbeiterin Backoffice, Bern:
Jacqueline Vogt.
Rete postale e
vendita
Fritz Minder
Zustellbeamter
Bern 22 (22.8.)
Ovest
Jacques Bagaini, buraliste postal à Chêne-
Bougeries; Willy Hauri, fonctionnaire de
distribution à Genève; Daniel Imer, buraliste
postal à Ligerz; Blaise Ory, fonctionnaire de
distribution à Develier.
Centro
Louis Camenzind, Zustellbeamter in Gersau;
Moritz Hürzeler, Bürochef in Brugg;
Hans Jaun, Zustellbeamter in Unterkulm;
Ernst Kräuchi, Zustellbeamter in Gümmenen;
Gerhard Rüfenacht, Zustellbeamter in
Neuenhof; Willy Studer, Zustellbeamter in
Dulliken; Emil von Fehlten, Posthalter in
Stüsslingen.
Est
Augustin Beer, Zustellbeamter in Arosa;
Alfred Berger, Posthalter in Jenins; Anton
Hösli, Posthalter in Haslen GL; Paul Tremp,
Zustellbeamter in Benken SG; Peter Zweifel,
Zustellbeamter in Kaltbrunn.
Posta-pacchi
Centro
Hans-Rudolf Fuhrer, Zustellbote in Frutigen.
Posta-lettere
Ovest
Jean-Pierre Chambaz, fonctionnaire d’exploitation
à la filiale de distribution Cour-
Centrale
Sekretärin bei Finanzen und Controlling:
Katharina Borel; Mitarbeiterin Sales Support
Junior beim Geschäftskunden-
Verkaufsstützpunkt Zürich-Süd: Michaela
Bühlmann; Sachbearbeiterin Personaladministration
beim Service Center Personal
Mitte in Aarau: Jacqueline Eberhard;
Wirtschaftsorganisatorin II, Bereich Personal:
Christine Jörg; Mitarbeiterin Sales
Support beim Geschäftskunden-Verkaufsstützpunkt
Zürich-Nord: Tanja Kessler;
Rudolf Sommer
Zustellbeamter
Birsfelden (23.8.)
rier Pully; Guy Cherpillod, fonctionnaire de
distribution à la région de distribution Courrier
Nyon; André Horner, fonctionnaire de
distribution à la filiale de distribution Courrier
Chêne-Bourg; Hector Voutat, fonctionnaire
de distribution à la filiale de distribution
Courrier Malleray-Bévilard.
Centro
Jörg Biberstein, Zustellbeamter in Solothurn;
Friedrich Borer, Zustellbeamter in
Spiez; Franz Felix, Zustellbeamter in
Kriens; Michel Fontana, Betriebsbeamter in
Bern; Hansruedi Gamma, Betriebsbeamter
in Altdorf; Hans-Rudolf Loretz, Zustellbeamter
in Münchenstein; Hanspeter Nebel,
Betriebsbeamter in Basel; Andreas Rechsteiner,
Zustellbeamter in Birsfelden; Kurt
Schelbert, Zustellbeamter in Schwyz;
Christian Voisard, Betriebsbeamter in Basel;
Heinz Wiederkehr, Betriebsbeamter in
Zofingen; Thérese Zenklusen-Vreton, Sortiererin
in Basel.
Est
Clo Camastral, Betriebsbeamter im Briefzentrum
Zürich.
Sud
Pietro Ferrari, funzionario d’esercizio a
Chiasso 1; Tiberio Albonico, funzionario di
distribuzione a Chiasso 1.
Responsable Créanciers au centre de services
Finances Ouest à Neuchâtel: Claire
Martignier; Mitarbeiterin Finanzbuchhaltung
I Cash-Management, bei Finanzen
und Controlling: Jolande Orlando; Verantwortlicher
Logistik/Sichereit bei der
Verkaufsregion Liestal: Urs Rötheli;
Responsable PES au centre de services
Personnel Ouest à Lausanne: Bertrand
Zufferey.
Ovest
Buraliste postal à Collombey: Jean-Luc
Aubert; Buraliste postal à Donneloye: Joël
Bezençon; Fonctionnaire de distribution à
Savièse: Sébastien Courtine; Fonctionnaire
de distribution à Jongny: Claude Gabriel;
Fonctionnaire de distribution à Fleurier:
Philippe Kisslig.
Centro
Zustellbeamter in Grellingen: Murat Arslan;
Zustellbeamtin in Birr-Lupfig: Anouk
Berguerand; Betriebsassistentin in Hochdorf:
Vera Bieri; Bürochefin, Stellvertreterin
der Amtsleitung in Rothkreuz: Manuela
Blaser; Betriebsassistentin in Basel:
Sabine Bläsi; Betriebsassistentin in Rothrist:
Sandra Boner; Betriebsassistentin in
Baar: Sarah Butt; Betriebsassistentin in
Rothrist: Martina Dittli; Betriebsassistentin
in Baar: Cornelia Egloff; Zustellbeamter
in Ins: Thomas Gerber; Zustellbeamter
in Muhen: Daniel Hächler; Posthalter in
Lupsingen: Heinrich Häner; Betriebsassistentin
in Buchs: Karin Hilfiker; Zustellbeamter
in Turgi: Sascha Karrer; Betriebs-

assistentin, Ablöserin Personalstützpunkt
in Zug: Sandra Lehner; Poststellenleiter in
Lyss: Peter Mülhauser; Betriebsassistentin,
Ablöserin Personalstützpunkt in Zug:
Manuela Nigg; Betriebsassistentin in
Zuchwil: Kathrin Oppliger; Posthalterin in
Recherswil: Elisabeth Patel; Zustellbeamter
in Menzingen: Daniel Portmann; Postkaufmann
obD in Liestal: Florian Ruch;
Amtsleiter in Buchs: Ostelio Schifano;
Zustellbeamter in Laufenburg: Markus
Schraner; Bürochefin, Stellvertreterin der
Amtsleitung: Sabine Sennrich; Zustellbeamtin
in Remetschwil: Silvia Sibold;
Poststellenleiter in Münchenbuchsee: Marcel
Stooss; Posthalterin in Niederbuchsiten:
Petra Strähl; Postkaufmann obD in
Aarau: Martin Thomi; Poststellenleiter in
Bellach: Roland Waser; Betriebsassistentin
in Aarau: Claudia Weber; Zustellbeamtin
in Oberehrendingen: Bettina Wenger.
Est
Betriebsassistentin in Pfäffikon ZH: Tanja
Baur; Stellvertreterin der Amtsleitung in
Schlieren: Gloria Bolli; Betriebsassistentin
in St. Margrethen: Manuela Braun;
Betriebsassistentin in Sirnach: Myriam
Brugger; Zustellbeamter in Steinmaur:
Hans Jörg Christ; Betriebsassistentin in
Buchs SG: Sabine Elsa; Betriebsassistentin
in Bad Ragaz: Monika Freund;
Betriebsassistentin in Zürich: Sandra Frey;
Zustellbeamter in Aadorf: Kornel Graf;
Betriebsassistentin in Rümlang: Fabienne
Ingold; Betriebsassistentin in Neuhausen:
Ursula Jacquemai; Verkaufsberater in
Zürich: Thomas Knecht; Betriebsassistentin
in Dietlikon: Isabella Lüthi; Bürochefin
in Affoltern am Albis: Anges Meili;
Betriebsassistent in St. Margrethen: Kurt
Rüdisühli; Zustellbeamter in Reichenburg:
Emanuele Savino; Betriebsassistentin
in Buchs SG: Manuela Steccanella;
Verkaufsberaterin in Zürich: Brigitte
Vanella.
Posta-pacchi
Centrale
Einkäufer Informatik: Daniel Fritschi;
SAP R/3 Modulbetreuer, Jürg Späti.
Ovest
Fonctionnaires d’exploitation (chefs de
groupe) à Daillens: Jean-Jacques Béguin;
Claude-Alain Richard; Collaborateur support
à Bienne: Rolf Probst.
Centro
Bruno Kunz, Paketbote in der Paketfiliale
Solothurn; Urs Fischer Personalverantwortlicher
in der Paketbasis Arlesheim;
Rita Peter, Sachbearbeiterin Personal bei
der Paketpost Region Mitte; Beat Hofstetter,
Paketbote in der Paketfiliale Wolhusen.
Est
Bürochef in der Paketbasis Horgen:
Hans-Rudolf Bachmann; Postbote in der
Paketbasis Wil SG: Marcel Blöchlinger;
Betriebsbeamter in der Paketbasis Horgen:
Franz Hahn; Zustellbeamter in der
Paketbasis Wil SG: Michael Hamburger;
Zustellbeamtin in der Paketbasis St. Gallen:
Sonja Hinder; Zustellbeamtin in der
Paketbasis St. Gallen: Susanne Rohner;
Zustellbeamter in der Paketfiliale
Niederurnen: Kurt Schirmer.
Posta-lettere
Ovest
Fonctionnaire de distribution (cheffe
d’équipe) à la filiale de distribution Courrier
Bussigny: Nathalie Angéloz; Fonctionnaire
d’exploitation à la filiale des
cases postales Lausanne Chauderon:
Patrick Bonjour; Fonctionnaire de distribution
(intérimaire) à la région de distribution
Courrier Aigle: Frédéric Borloz;
Praticien d’exploitation au centre Courrier
Lausanne: Giuseppe Buccino; Praticien
d’exploitation à la région de distribution
Courrier Yverdon: Domingos Carneiro;
Cheffe de bureau à l’office d’échange
Genève Transit: Priska Charrière; Praticien
d’exploitation au centre Courrier Lausanne:
Stéphane Cretin; Employé d’exploitation
au centre Courrier Lausanne:
Walter De Castro; Fonctionnaire d’exploitation
à la filiale des cases postales Lausanne
St-François: Alain De Palo; Fonctionnaire
de distribution (intérimaire) à
la filiale de distribution Courrier Montreux:
Frédéric Genolet; Fonctionnaire
d’administration à Courrier région Ouest
à Lausanne: Michel Hess; Praticiens d’exploitation
au centre Courrier Lausanne:
Manuel Fortes, Joundy Jawaher, Alfredo
Lopez, Alessandro Maffioletti et Laurent
Marquis; Employé d’exploitation au
centre Courrier Lausanne: Manuel Martins
Dos Santos; Chef de service au centre
Courrier Genève: Patrick Métry; Praticien
d’exploitation au centre Courrier Lausanne:
Pierre-Gilles Philippon; Fonctionnaire
d’exploitation (responsable de la filiale de
distribution Courrier) à Porrentruy: Jean-
Claude Rose; Employés d’exploitation au
centre Courrier Lausanne: Cyril Schöb et
Cédric Theules; Fonctionnaire d’administration
à Courrier région Ouest à Lausanne:
Alexandre Stillavato; Fonctionnaire de
distribution (intérimaire) à la filiale de distribution
Courrier Bussigny: Florence
Tabbassi; Chef de bureau (responsable du
Centre Expresspost) à Bienne: Eric Veya.
Centro
Zustellbeamter in der Briefzustellfiliale
Gümligen: Bruno Alder; Zustellbeamter
(Equipenchef) in der Briefzustellregion
Zug: Patrick Bachmann; Zustellbeamtin
(Ablöserin) in der Briefzustellregion Emmenbrücke:
Michaela Bader; Betriebspraktikant
im Briefzentrum Basel: Roger
Bernard; Bürochef KNW im Briefzentrum
Basel: Daniel Bloch; Zustellbeamter in der
Briefzustellregion Solothurn: Patrik Bosshard;
Betriebsbeamter in der Briefzustellfiliale
Bremgarten AG: Marco Breitenstein;
Fachbeamter bei der Briefpost Region
Mitte, Account-Team: René Bucher;
Zustellbeamter in der Briefzustellregion
Pratteln: Marco Cannella; Zustellbeamter
in der Briefzustellfiliale Therwil: Heinz
Christen; Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht)
im Briefzentrum Aarau: Antonio
Diaco; Zustellbeamter (Ablöser) in der
Briefzustellregion Emmenbrücke: Beat
Felber; Betriebsbeamter im Briefzentrum
Bern: Michael Feuz; Bürochef KNW im
Briefzentrum Baden: Martin Fiechter;
Zustellbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion
Muttenz: Martin Grun; Fachbeamter
bei der Briefpost Region Mitte,
Personal: Andreas Moser; Zustellbeamter
(Equipenchef) in der Briefzustellregion
Baden: Adrian Müller; Zustellbeamter
(Equipenchef) in der Briefzustellfiliale
Suhr: Hanspeter Nasibow; Betriebspraktikant
im Briefzentrum Basel: Markus
Pfister; Zustellbeamtin (Ablöserin) in der
Briefzustellregion Köniz: Jasmin Portillo;
Betriebsbeamter (Ablöser) im Briefzentrum
Thun: Gerhard Reusser; Dienstchef
im Briefzentrum Luzern: Guido Ruckstuhl;
Betriebsbeamter im Briefzentrum
Bern: Fabian Schmid; Zustellbeamter in
der Briefzustellfiliale Binningen: Andreas
Senn; Zustellbeamter (Ablöser) in der
Briefzustellregion Muttenz: Martin
Siegenthaler; Zustellbeamter (Equipenchef)
in der Briefzustellfiliale Suhr:
Thomas Spirgi; Betriebsbeamter (Ablöser)
im Briefzentrum Bern: Pascal Udry;
Zustellbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion
Emmenbrücke: Erich Voigt;
Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht) im
Briefzentrum Luzern: Thomas Wüthrich;
Zustellbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion
Köniz: Roger Zaugg;
Betriebspraktikant im Briefzentrum
Basel: Christian Zemp.
Est
Betriebsbeamter im Briefzentrum Zürich:
Daniel Berclaz; Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht)
im Briefzentrum Winterthur:
Hanspeter Bider; Betriebsbeamter
bei der Briefzustellfiliale in Stäfa: Martin
Bütikofer; Sekretärin bei der Briefpost
Region Ost: Eveline Fischer; Betriebsbeamter
im Briefzentrum Zürich: Martin
Fischer; Betriebsbeamter bei der Briefzustellfiliale
in Zürich 57: Hans Heule;
Zustellbeamtin bei der Briefzustellfiliale
in Zürich 44: Maria Lopez-Cendejas;
Zustellbeamter (Ablöser) bei der Briefzustellfiliale
in Egg b. Zürich: Oscar
Mouzo; Hausmeister im Briefzentrum
Zürich: Thomas Räber; Zustellbeamter
(Equipenchef) bei der Briefzustellfiliale in
Winterthur 5: Adrian Slemenjak; Betriebsbeamter
(Teilbereichsaufsicht) im Briefzentrum
Winterthur: Urs Wetli.
Notizie concernenti il personale
Sud
Funzionario di distribuzione alla filiale di
distribuzione lettere di Losone: Davide
Martinelli; Funzionario di distribuzione
(rimpiazzante) alla filiale di distribuzione
lettere di Losone: Pierantonio Marconi.
Postfinance
Banken und Versicherungen, Projektleiter
Kreditgeschäfte, Max Flury; Produktion,
Assistentin II, Susanne Kuonen-Sager (per
1. Juni); Affaires Postfinance, Conseiller
à la clientèle-Service externe, François
Telley; Affaires Postfinance, Conseiller à
la clientèle-Service externe, Alexandre
Genoud; Affaires Postfinance, Conseiller
à la clientèle-Service externe, Yan Michlig.
Informatica Posta
Centrale
Systemspezialist II bei IP 5: Stefan Bachmann;
Systemspezialist II bei IP 4: Martin
Gerber; Personalassistentin bei IP P: Sandra
Markl; Systemspezialist II: Hasan Kaydin;
IC-Techniker I bei IP 4: Paolo Torsello.
Ovest
Assistant informatique I à Lausanne UHD:
Johnny Fardel; Assistante informatique I
à Lausanne UHD: Tania Romano.
Est
Leiter UHD Zürich: Markus Hinder;
IC-Beraterin I bei UHD Zürich: Corina
Messikomer.
Materiale
Centrale
Einkäufer Informatik: Daniel Fritschi;
SAP R/3 Modulbetreuer, Jürg Späti.
Service House Post
Service House Lucerna
Haustechniker interne Logistik in Däniken:
Aron Bütler.
Service House Zurigo
Technischer Mitarbeiter in Zürich: Willi
Gysler; Technischer Mitarbeiter in Zürich:
Markus Renggli; Servicetechniker in
St. Gallen: Peter Städler; Leiter Technischer
Dienst in Zürich: Markus Hobi.
Decessi
(personale attivo)
Servizi centrali
Segretariato generaleat
Servizi amministrativi
Verwaltungsbeamter: Fritz Rohrer,
geb. 1949.
Posta-lettere
Ovest
Francisco Cano, fonctionnaire de
distribution à Genève, né en 1962.
Centro
Ursula Glauser, Betriebspraktikantin
obD in der Briefzustellregion Bern,
geb. 1979.
Est
Reto Rothenbühler, Zustellbeamter bei
der Briefzustellfiliale in Langnau
a. Albis, geb. 1975.
(personale in pensione)
Direzione generale
Wilhelmine Borloz, Verwaltungsbeamtin
in Bern, geb. 1926; Otto Luginbühl,
Verwaltungsbeamter in Bern, geb. 1908.
Rete postale
e vendita
Roger Pollet, Zustellbeamter in Riaz,
geb. 1935.
Posta-lettere
Anton Hayoz, Betriebsbeamter in Bern,
geb. 1936.
Pensionamenti
Rete postale e
vendita
Ovest
Anton Brantschen, fonctionnaire de distribution
à St. Niklaus VS; Verena Glanzmann,
assistante d’exploitation au Montsur-Lausanne;
Niklaus Mathieu, Posthalter
in Albinen; Franz Mutter, Posthalter in
Niederwald; Suzanna Werlen, Posthalterin
in Ferden.
Centro
Flora und Peter Berger, Posthalterehepaar
in Aeschau; Caterina Finato, Aufräumerin
in Basel; Fresta Verena, Aufräumerin
in Binningen; Madeleine Gamma, Betriebsassistentin
in Altdorf UR; Walter
Lüthi, Posthalter in Bern; Monika Risi,
Postbotin in Buochs; Elsbeth und Rudolf
von Känel, Posthalterehepaar in Kiental;
Elisabeth Zemp, Betriebsassistentin in
Luzern.
Est
Klara Mattle, Aufräumerin in Weiningen
ZH; Heidy Murg, Aufräumerin in Aathal-
Seegräben.
Posta-pacchi
Est
Elsbeth Camenisch, Sortiererin im
Paketzentrum Zürich-Mülligen.
Posta-lettere
Ovest
Danièle Bertholet, fonctionnaire de distribution
au Centre Courrier Genève;
Charles Deprez, praticien d’exploitation
au Centre Courrier Lausanne; Vincenzo
Leonardo, fonctionnaire de distribution à
la Filiale de distribution Courrier Genève
Plainpalais; Erika Rüchel, nettoyeuse au
Centre Courrier Lausanne; Raymond
Thétaz, fonctionnaire de distribution à la
Filiale de distribution Courrier Montana-
Vermala.
(ex)
direzioni di
circondario postale
Genève
Roger Corpataux, secrétaire à la DAP, né
en 1933; Paul Handschin, fonctionnaire
de distribution à Genève 2, né en 1902.
Losanna
Roger Botteron, fonctionnaire de distribution
à Lausanne, né en 1912; Berthe
de Preux, conjointe à Grône, née en
1939; Walter Rentsch, fonctionnaire d’exploitation
à Payerne, né en 1927; Léon
Schmutz, fonctionnaire de distribution
à Villars-sur-Glâne 1, né en 1932.
Berna
Eduard Berger, Betriebsbeamter in
Bern 1, geb. 1913; Kurt Boehlen,
Zustellbeamter in Belp, geb. 1927;
Marcel Gander, Verwalter in Bern 16,
geb. 1927; Johanna Schaer, Verwaltungsbeamter
bei der KPD, geb. 1908.
Neuchâtel
Rudolf Kessi, secrétaire d’exploitation à
Biel/Bienne 1, né en 1911; Luc Leuenberger,
buraliste postal à Pery, né
en 1912.
Basilea
Eugen Baumgartner, Zustellbeamter
bei der KPD, geb. 1932; Roger Courbat,
Dienstchef bei der KPD, geb. 1923; Marguerite
Fröhlicher, Posthalter in Oberdorf
SO, geb. 1912; Matthias Müller,
Zustellbeamter bei der KPD; geb. 1927;
Heidi Müller, Aushelferin in Basel 2,
geb. 1941; Paul Wipf, Verwalter in
Solothurn 1, geb. 1921.
La Posta n.8/2000
11
Centre
Heinz Krähenbühl, Betriebsbeamter in
Bern; Heidi Lüscher, Aufräumerin in
Aarau; Heinrich Sieber, Betriebsbeamter
in Bern; Xaver Truttmann, Betriebsbeamter
in Schwyz; Albrecht Wüthrich,
Zustellbeamter in Langnau.
Est
Jakob Camenisch, bei der Briefzustellfiliale
in Zürich 51; Franz Casanova, im
Briefzentrum Zürich; Helmuth Huber, bei
der Briefzustellfiliale in Zürich 44.
Rettifica
Nel numero 7/2000 del giornale del
personale Willy Jeker, praticante
d’esercizio a Basilea, figurava erroneamente
fra i pensionati. Si tratta di un
errore, Willy Jeker è infatti un collaboratore
attivo della Posta.
Decessi
Raphaël Brulhart, nato nel 1913 a
Bonnefontaine è stato erroneamente
designato come sorvegliante invece di
buralista; Josef Steudler, pensionato
dell’ufficio dei conti correnti postali di
Berna, nato nel 1904, è comparso come
magazziniere invece di caposervizio.
Decessi
Heinrich Kuhn, agente distributore
di Berna in pensione, nato nel 1921,
figurava erroneamente con il suo
secondo cognome Pierro.
La redazione si scusa per conto del
l’unità Personale per aver pubblicato
notizie non corrette.
Aarau
Paul Berner, Zustellbeamter in Lenzburg
1, geb. 1910; Anna Rhinisperger,
Privatbriefträgerin in Full-Reuenthal,
geb. 1919.
Lucerna
Werner Furger, Zustellbeamter in Altdorf
UR 1, geb. 1929; Gertrud Odermatt,
Betriebsangestellte in Luzern 2, geb.
1917.
Zurigo
Anna Berchtold, Posthalterin in Schönenberg
TG, geb. 1908; Erich Grieble,
Zustellbeamter in Zürich-Mülligen,
geb. 1930; Josef Kümin, Betriebsbeamter
in Zürich 1, geb. 1922; Hans
Pfister, Zustellbeamter in Zürich 16,
geb. 1924; Paula Röschli, Posthalter-
Betriebsassistentin in Buchberg, geb.
1928; Niklaus Senn, Betriebsbeamter
in Zürich 1, geb. 1932; Arthur Stahel,
Verwalter in Zürich 1, geb. 1909; Regina
Walder, Aufräumerin in Zollikerberg,
geb. 1921.
San Gallo
Eugen Bernet, Betriebsbeamter in
St. Gallen, geb. 1915; Wilhelm Bohl,
Posthalter in Stein SG, geb. 1911;
Johann Doerig, Betriebsbeamter in
St. Gallen, 1, geb. 1921; Emma Keller,
Betriebspraktikantin in St. Gallen, geb.
1913; Josef Sieber, Zustellbemter in
Widnau, geb. 1918.
Coira
Marietta Hunger, Posthalter in Tartar,
geb. 1911; Gaudenz Walser, Betriebsbeamter
in Chur 1, geb. 1918.

12 La Posta n.8/2000 Personale
Valutazione del personale
Per le donne un problema o un’opportunità?
Recentemente si parla spesso di valutazione
del personale. E sempre negli stessi
termini: fino a quando saranno gli uomini
a giudicare le donne, queste ultime
avranno sempre la peggio rispetto ai loro
colleghi uomini in quanto a valutazioni e,
di conseguenza, salari o sviluppo di carriera.
Le donne sono vittime del sistema di
I timori sono fondati: a livello dirigenziale,
i superiori uomini sono nettamente in
maggioranza rispetto alle donne. Sono
loro a scegliere, a giudicare e a promuovere
le loro collaboratrici. Formulano gli
obiettivi e hanno le idee ben chiare su quali
secondo loro siano le capacità e le
caratteristiche importanti per avere successo
e quali no.
Punto di vista maschile. Gli uomini
si forgiano queste idee su capacità e caratteristiche
vincenti sulla base del loro sviluppo
personale come uomini, in una
società in cui gli uomini dettano legge e le
strutture propongono il punto di vista o
l’angolazione maschili. In linea di massima
Wanted
Cercansi informatici
Requisiti
Cerchiamo 25 collaboratrici e collaboratori
volenterosi, disposti ad apprendere
con molto impegno e interesse le conoscenze
necessarie sia in forma teorica che
attraverso la pratica. Sono disposti ad
amalgamare attivamente la loro personalità
ad un’équipe affiatata, e sono pronti
ad apportare le loro idee nel lavoro quotidiano,
assumendo le necessarie responsabilità.
Dispongono di buone conoscenze
di tedesco e sono flessibili in quanto al
loro futuro settore di attività nell’ambito
dell’informatica. L’ideale è che abbiano
già dimestichezza con il PC, sia per esperienza
professionale che come hobby.
Ambito di attività
Dopo una solida formazione off-the-job- e
on-the-job e una valida introduzione nel
vostro nuovo settore di attività, svolgerete
compiti interessanti nell’ambito dell’esercizio
(monitoraggio del sistema e della
Contratto collettivo di lavoro
Dal 2001 il personale di Swisscom
A partire dal 1° gennaio 2001 la maggior
parte del personale di Swisscom sarà
assoggettato ad un contratto collettivo di
lavoro (CCL). Swisscom e i sindacati
Comunicazione, Transfair e CASC (Cader
Association of Swisscom) hanno siglato
l’accordo.
Dal 1° gennaio 2001 l’impiego dei collaboratori
di Swisscom, attualmente ancora
20 000 persone, sarà retto dal diritto privato.
Il CCL, valido in un primo tempo per
tre anni, prevede fra l’altro una riduzione
dell’orario di lavoro da 41 a 40 ore set-
i collaboratori uomini diventano quadri grazie
a caratteristiche come il modo di pensare
razionale, l’orientamento agli obiettivi,
l’attitudine alla pianificazione, forza di convincimento
e la capacità d’imporsi. Spesso
sono qualità che poi essi ricercano anche
presso i loro collaboratori subordinati.
rete, amministrazione delle banca dati,
telecomunicazione ecc.) o dello sviluppo
(programmazione, sviluppo di applicazioni
ecc.). Imparerete a conoscere i processi
di una moderna azienda d’informatica
e vi assicurerete le basi per una carriera
lungimirante in vari ambiti del ramo
informatico.
Formazione
Sei mesi a Berna.
Luogo di lavoro
22 persone a Berna, una a
Losanna, una ad Aarau e una a Zurigo.
Interessati?
Per ulteriori informazioni rivolgetevi
a Stefan Ruch, responsabile della formazione
(ruch@post.ch) o mandate la vostra candidatura
alla: Posta Svizzera, Informatica
Posta, Servizio del personale, N. Rif. 41/00,
Webergutstrasse 12, 3030 Berna.
timanali e cinque settimane di vacanza
invece delle quattro attuali. Altri punti
importanti del CCL sono orari di lavoro
flessibili, al massimo 10 giorni di congedo
pagato, assegni per i figli di 240 franchi,
un regolamento dei termini e delle
modalità di preavviso nonché il diritto di
partecipazione del personale. In quanto a
salari, dovrebbero essere maggiormente
orientati al successo dell’azienda e al rendimento
dei collaboratori. Per il passaggio
al nuovo sistema salariale c’è una garanzia
di salario fino alla fine del 2001. (sda/sg)
Caratteristiche più
prettamente femminili
come l’empatia,
la destrezza nelle trattative,
il cercare tutte le soluzioni
possibili, la capacità
di ascoltare o la disponibilità
ad aiutare, sono considerate
meno importanti.
Tali qualità vengono ap-
la politica, della scuola, dello sport, ecc.
valutazione maschile? prezzate nella vita di tutti i
Offerta di perfe-
Servizio Sociale Posta
Conflitti in seno al team!
Problemi sul posto di lavoro!
Il primo passo nella direzione giusta.
Rivolgetevi al Servizio Sociale Posta.
Foto: zvg
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giorni, in seno ad un’équipe,
nel contatto con la clientela
– ma quando si tratta
di valutare il rendimento
vengono date per scontate
– dunque non considerate
una prestazione. Le
conseguenze dei fattori
summenzionati sono: colloqui
di apprezzamento
meno favorevoli alle donne,
tetto massimo dei salari
delle donne minore rispetto a quello degli
uomini; tendenza ad escludere le donne dai
programmi di perfezionamento e dalle pianificazioni
di successione ai posti di quadro.
Valutazione peggiore alle donne.
Il quadretto presentato sopra è senza dubbio
Impegno sociale
Arthur Stalder, agente distributore
a Brügg, presso Bienne, quest’anno
per l’undicesima volta si è offerto
come volontario per prestare
assistenza alle persone colpite da
sclerosi multipla. La Posta sostiene
questo tipo di impegno sociale. Un
resoconto di Arthur Stalder..
Quest’anno, per l’undicesima volta, mi
sono offerto di prestare assistenza a persone
colpite dalla sclerosi multipla durante
un soggiorno in gruppo a Magliaso,
in Ticino. L’iniziativa permette a gruppi
di 12 ammalati di trascorrere un mese di
ferie.
Aiutare i parenti. Queste vacanze
servono d’altra parte anche a sollevare per
un periodo i parenti dal grande dispendio
di energie che richiede l’accudire a queste
persone. Sono solo i pazienti più gravemente
colpiti che possono partecipare
a queste vacanze di gruppo. Due infermiere
diplomate hanno la responsabilità
del gruppo per tutta la durata della sua
permanenza. Il segreto per la riuscita di
questo impegno particolare è l’esistenza
di un buon spirito di squadra tra il personale
para-medico e i volontari che si mettono
a disposizione. Dopo aver concluso
i loro compiti giornalieri,gli accompagnatori
si assumono anche l’onere del servizio
serale e della guardia notturna.
Grande disponibilità. Queste persone
devono avere molta pazienza e comprensione,
devono sapere lavorare in
squadra e soprattutto disporre di una
grande disponibilità, poiché ci si trova
spesso in situazioni che ti toccano da vi-
estremo, che in ambito lavorativo si presenta
sotto forma di varie sfaccettature. Purtroppo
studi hanno dimostrato che nelle
valutazioni del rendimento le donne ottengono
in media «voti» peggiori degli uomini.
Tuttavia non per questo le donne devono
fare l’indiano. Al contrario: tali studi stanno
portando alla luce un comportamento
ingiusto che si verifica anche nel mondo del-
Le pari opportunità alla Posta. Le
pari opportunità sono un aspetto che sta
molto a cuore all’azienda Posta, che tiene
a contrastare le tendenze summenzionate.
Un’ottima possibilità di mettere in pratica
i buoni propositi è costituita dai colloqui
di valutazione nell’ambito di Focus. I preposti
hanno l’occasione di farsi un’idea dei
casi specifici e cercare di evitare i giudizi
errati o sfavorevoli alle donne.
Sapersi «vendere» meglio. Anche
le collaboratrici devono impegnarsi e imparare
ad essere più coscienti delle loro
forze e a vendersi meglio. A questo proposito
stiamo elaborando un promemoria
per le collaboratrici e i loro preposti sul tema
valutazione delle donne. Sarà a disposizione
a fine settembre 2000. (cc)
Ci sono ancora alcuni posti liberi nel
corso «Attenzione, comunicazione!»,
in cui si svelano i segreti alle donne
per destreggiarsi con successo in diverse
situazioni di discussione:
Venerdì 29/sabato 30.9.
a Macolin (tedesco)
Venerdì 22/sabato 23.9.
a Macolin (francese)
Venerdì 13/sabato 14.10.
a Bellinzona (italiano)
Il signor Walter Bürki di Flawil, affetto da sclerosi multipla, è contento
delle cure ricevute dal postino Arthur Stalder. Colpito dalla malattia a
59 anni, piuttosto tardi dunque, Bürki è costretto da tre anni sulla sedia
a rotelle. Si rallegra perché sua moglie, che lo cura a casa per undici
mesi l’anno, può così godere di un periodo di riposo.
cino. La maggior parte delle accompagnatrici
e degli accompagnatori volontari
prestano la propria opera gratuitamente,
rubando tempo alle proprie vacanze.
Vacanze pagate per questo tipo
d’impegno sociale. È auspicabile
che questo sostegno si mantenga anche in
futuro, almeno in parte. Il lavoro con gli
andicappati permette un grande sviluppo
della personalità e nello stesso tempo permette
una vera formazione orientata alla
pratica che finirà per servire anche alla
zionamentospecifico per donne
«Per prestare assistenza ci vuole pazienza
e comprensione»
Posta nei campi della flessibilità, del lavoro
in squadra, della disponibilità e
dell’umanità. (sg)
Per contattare Stalder:
Se siete interessati ad un simile impegno
sociale con pazienti affetti da
sclerosi multipla, rivolgetevi a Arthur
Stalder presso l’ufficio postale di
2555 Brügg (BE), tel. 032 373 11 05.

Gestione ambientale
La Posta n.8/2000
Simposio internazionale sull’ambiente a Macolin
Intraprendere invece di tralasciare:
per un’integrazione della tutela ambientale nelle
decisioni correnti
Come s’è visto in tutto il mondo, una protezione attiva
dell’ambiente non va considerata come un impiccio e una
costrizione in più. La salvaguardia dell’ambiente naturale
può essere raggiunta più facilmente se nelle decisioni
quotidiane non si tiene conto solo degli aspetti economici
ma anche di quelli ecologici. Ciò è stato riconosciuto
a Macolin da tutti i partecipanti al terzo simposio sul
l’ambiente tenuto del «Postal Environmental Network»,
organismo al quale aderiscono 12 nazioni.
«Protezione dell’ambiente? Anche questa!
Siamo proprio sicuri che questo sia il nostro
problema maggiore? Servizio pubblico,
autofinanziamento, soddisfazione dei
clienti e capacità di concorrenza sono
obiettivi più importanti cui noi postini
dobbiamo tendere ogni giorno.»
Affermazioni come queste sono oggi da
respingere più che mai. Sì, la protezione
dell’ambiente è ben presente e il termine
è tornato di moda, come ci spiega Andreas
Furler, del punto di coordinazione sull’ambiente
dell’unità servizi Immobili e responsabile
del simposio di Macolin. «Il
confronto con gli altri paesi ci dimostra che
non solo in Svizzera v’è l’abitudine di
tenere conto delle conseguenze ambientali
di ogni decisione che si prende, sia essa di
piccola o di grande portata.»
Il «Postal Environmental Network»
(NET) è stato fondato nel 1998 come
rete internazionale di aziende postali di
tutto il mondo, con lo scopo di scambiare
esperienze sulle esigenze ambientali esistenti
e le richieste della clientela ad esse
collegate. A questo scopo i paesi membri
si sono messi all’opera per individuare ciò
che di buono e di meno buono è stato fatto
in questo campo, elaborare una sorta di
sistema d’allarme e quindi un metodo
unificato di misurazione della situazione.
Dei dodici paesi membri del PEN, tra i
quali USA e Australia oltre alle nazioni
europee, hanno partecipato al simposio
tenutosi a Macolin il 19 e 20 luglio
scorsi la Germania, la Svezia e l’Olanda,
oltre naturalmente al paese ospitante, la
Svizzera.
In un primo seminario i rappresentanti
dei paesi partecipanti hanno presentato
in modo chiaro e comparabile le loro
diverse attività in questo campo e lo stato
in cui si trova il loro sistema di gestione
dell’ambiente. Si è subito potuto
notare come le diverse aziende postali
si pongano il problema in modo diverso.
Il ventaglio delle soluzioni spazia da
timide misure sperimentali a sistemi che
corrispondono alla certificazione ISO. In
questo contesto la Posta svizzera si pone
tra le aziende più avanzate. Tuttavia
almeno in Australia, Olanda e Svezia la
clientela si fa porta trice di esigenze più
elevate in termini di protezione ambientale.
A causa del buco nell’ozono la
popolazione australiana soffre di un maggior
numero di tumori della pelle e per
questo è maggiormente sensibilizzata
alla protezione degli elementi essenziali
alla vita. Quest’accresciuto
interesse della società si
esprime anche nella maggiore
attenzione che le consumatrici
e i consumatori prestano
al l’influsso che possono
avere sull’ambiente i prodotti
che essi acquistano. Spesso
potenziali clienti chiedano
che venga dimostrato il minore
impatto ambientale
di certi prodotti e servizi rispetto
a quelli della concorrenza.
Inquinare trasportando.
In tutti i paesi i maggiori carichi
per l’ambiente sono prodotti
dai trasporti. In Svizzera,
ad esempio, essi producono
il 60% dell’inquinamento
totale generato dalla Posta.
Ciò malgrado la Posta Svizzera
esegua il 60% dei propri
trasporti su rotaia e solo il 40% su strada,
collocandosi in una buona situazione se
la confrontiamo con quella di altri paesi.
«Dal punto di vista ecologico-economico
siamo di fronte ad uno split modale perfetto
nella concezione dei trasporti»,
sostiene Andreas Furler. Sulla base di
queste conoscenze sarà elaborato un
sistema di indici numerici che tenga conto
dell’importanza dei trasporti. Quesa
griglia di valori, che oltre che alle quantità
trasportate attribuisce un valore numerico
anche al consumo di elettricità, acqua e
fogli di carta, servirà a permettere attività
ecologicamente compatibili, a dar loro un
valore e a confrontarle, oltre che a poter
valutare in che misura si è raggiunto gli
obiettivi prefissati.
Collaborazione con l’UPU. L’Unione
postale universale (UPU) era presente al
simposio di Macolin con un suo rappresentante,
Günter Böhm. Böhm ha positivamente
valutato una possibile
collaborazione futura tra il gruppo costituitosi
per il progetto «Posta e ambiente»
in seno all’UPU e il «Postal Environmental
Network», nato a seguito di
un’iniziativa finnica. Il come regolare
questi rapporti era una delle trattande del
convegno. Il prossimo simposio internazionale
PENsi terrà l’anno venturo in
Olanda.
Hans-Ulrich Friedli
Le principali azioni della Posta Svizzera in
favore dell’ambiente
• Istruzione dei conducenti ad una guida ecologica (ECO-Drive)
• Fornitura di 60 autopostali funzionanti a gas per il principato del Liechtenstein
• Esperimento pilota con 17 veicoli per il recapito funzionanti con il gas
• Gestione ambientale in ambito di costruzione edile; costruzione dei nuovi centri pacchi
• Ottimizzazione dell’uso delle tecniche degli impianti domestici nei grandi progetti
• Misurazione dei flussi di energia nei grandi oggetti immobiliari
• Produzione annua di 600 000 kWh di energia eolica
• Elaborazione di un rapporto ambientale 1999 per informare i media
Foto: Hans-Ulrich Friedli
Interview
La Posta: Con quali sensazioni è tornato
in Olanda dopo aver partecipato al simposio
sull’ambiente in Svizzera?
Hans Marcelis: Con un ottima impressione.
I partecipanti hanno avvicinato
le loro posizioni discutendo di argomenti
concreti. Il confronto con aziende
postali straniere è difficile, poiché in ogni
paese vigono norme diverse, ma collaborare
per riuscirvi è una sfida importante
ed emozionante.
Questi convegni sono ancora utili nell’era
della posta elettronica e delle video conferenze?
Senz’altro. È sempre molto utile stabilire
relazioni personali, vedere con i propri
occhi i colleghi di altri paesi e conoscerli
personalmente. Questi contatti informali
sono a volte fondamentali poiché
permettono un accesso diretto a informazioni
importanti.
Quando sono state privatizzate le Poste
olandesi?
Le poste olandesi, PTT-Post, sono state
uno dei primi servizi postali ad essere
privatizzati. Nel 1989 ci hanno resi indipendenti
e nel 1994 siamo entrati in
borsa. Vorrei anche ricordare qui che nel
giugno 2000 è stata conclusa una jointventure
della TNT olandese con la Posta
Svizzera.
Che importanza ha la gestione dell’ambiente
nella posta olandese?
«PTT Post» agisce in linea con il suo compito
sociale, conscia del suo dovere di
tutelare l’ambiente. In quest’ottica la
direzione ha firmato una dichiarazione di
politica ambientale. Lavoriamo sulla
base del modello EFQM (European
Foundation for Quality Management)
secondo il quale la valutazione che la
società dà dell’azienda è un punto cruciale.
I criteri dello European Quality Award
(EQA) sottolineano i punti fondamentali
e forniscono scale di misurazione, tuttavia
ogni azienda deve scegliersi la sua
strada verso il successo. La direzione
della nostra posta ha così deciso di far
certificare l’intera azienda secondo le
norme ISO 14001.
Come valuta il sostegno che la direzione
le offre per le sue attività?
La direzione aziendale ha sottoscritto una
dichiarazione sulla politica ambientale;
se ne può dedurre che le strutture dirigenziali
della ditta ci sostengono. Anche il fatto
che stiamo lavorando a tempo pieno
per applicare la norme corrispondenti alla
certificazione ISO 14001 non fa che confermare
questo impegno. Conseguenza
piacevole di tutto ciò è la scoperta che un
rapporto più rispettoso con l’ambiente
fa anche guadagnare soldi; ad esempio
diminuiscono le spese per l’energia e per
eliminare i rifiuti. Ciò fa della protezione
ambientale un argomento interessante
anche per i manager.
Quali sono le misure concrete che ha
preso la posta olandese, e come vengono
diffuse?
Abbiamo munito 3250 automezzi adibiti
alla distribuzione di un ordinatore di
bordo. Possiamo così controllare meglio
il consumo di carburante, la manutenzione,
il deterioramento delle gomme e
quindi il costo dei trasporti. Inoltre la
posta olandese sorveglia il consumo di
energia dei suoi 500 edifici più grandi
(elettricità, gas metano, nafta, riscaldamento
e acqua).
Analizziamo anche il flusso dei rifiuti, per
meglio valutare i processi che crea presso
i consumatori e chi li smaltisce. La PTT
Post separa gli scarti in quattro categorie
principali: carta, plastica, altri scarti, piccoli
scarti pericolosi.
I dati sono regolarmente divulgati attraverso
tabelle e comunicati ai giornali del
personale.
Alle collaboratrici e ai
collaboratori della Posta
che guidano un veicolo a
motore viene insegnato
un metodo di guida ecologico
ed economico, secondo
il motto «ECO-Drive».
13
La Posta Svizzera effettua
il 60% dei trasporti
su rotaia, il sistema più
ecologico che ci sia.
Hans Marcelis della «PTT Post» olandese
«Il nostro principale obiettivo è il certificto ISO 14001»
Foto: Gundekar Giebel
Ci svela i suoi obiettivi in campo ambientale
per i prossimi tre anni?
Il nostro obiettivo prioritario è ottenere la
certificazione ISO 14001 per l’intera
azienda.
Intervista: Kathja Leite
Hans Marcelis, posta
olandese PTT Post
«Ho 52 anni e da 30 sono sposato con
una cittadina della repubblica ceca.
Ho due figli e i miei hobby sono: andare
a passeggio, leggere e ascoltare
la musica.
Iniziai la mia carriera nelle poste olandesi
nel 1973 quale postino. Nel 1975
fui promosso distributore capo e più
tardi capo gruppo. In qualità di distributore
capo ero responsabile di flussi
postali particolari quali invii iscritti,
contro rimborso, spedizioni con cartolina
risposta, comunicazioni giudiziarie,
ecc. Nel 1992 assunsi la
responsabilità di un progetto speciale
a livello di circondari postali. Dal 1995
lavoro alla registrazione dei dati
sull’ambiente presso il punto commerciale
principale delle PTT Post.»

Nonostante la pioggia, sul Gurten una folla in visibilio
È già la sesta volta dal
1995 che l’équipe «Gioventù
e Events» di Postfinance
partecipa attivamente
al festival sul Gurten,
tenutosi quest’anno
dal 14–16 luglio. Anche
quest’anno il pubblico
prevalentemente giovane
ha usufruito dei servizi e
delle offerte della Posta.
I pesciolini di plastica colorata appesi nella
«Yellow Lounge» erano quasi un presagio
del cattivo tempo che non ha dato
tregua agli organizzatori del fine settimana
festivaliero. Nonostante ciò proprio questo
luogo si è rivelato particolarmente apprezzato,
poiché i titolari di una Postcard che vi
avevano accesso, hanno goduto di una buona
visuale sul palco principale standosene
all’asciutto. In collaborazione con gli
organizzatori lo stand della Posta offriva
quest’anno anche una tribuna riservata
agli invalidi. Oltre alle usuali prestazioni
postali e ai postomat, grande successo lo
hanno riscosso l’«angolo dei capelli» – per
4 franchi due parrucchiere facevano ai
titolari di una Postcard la pettinatura che
volevano – e l’angolo «fotografia istantanea
con l’apparecchio i-zone».
110
Indicizzato
Postsoleil 1
Postsoleil 2
108
Postsoleil 3
Postsoleil 4
Postsoleil 5
106
104
102
100
98
96
Persino il
chitarrista della
crossover
band tedesca
«Guano Apes»
ha approfittato
della distribuzione
gratuita
di impermeabili
allo stand di
Postfinance.
News
Sep 97
Okt 97
Nov 97
Dez 97
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Feb 98
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Feb 99
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Mai 99
Jun 99
Jul 99
Aug 99
Sep 99
Okt 99
Nov 99
Dez 99
Jan 00
Feb 00
Mrz 00
Apr 00
Mai 00
Juni 00
La tribuna «Yellow
lounge»
montata sul sito
del festival
musicale
quest’anno
offriva, oltre a
rinfreschi al
bar, preziosi
posti al
l’asciutto...
...e una vista
perfetta sul palco
principale.
La Posta n.8/2000
Postfinance al festival sul Gurten edizione 2000
Concorso «Piaggio»
Grande interesse per il sorteggio dello scooter
«Zip»: oltre 3000 i partecipanti
L’unità servizi «Trasporti» sta introducendo,
dall’inizio dell’estate, i primi 400 scooter
di marca «Piaggio Free» (vedi giornale
del personale n. 5/2000). In vista di
tale evento, la divisione scuola guida/orevenzione
dell’unità Trasporti della Posta
ha organizzato nelle varie regioni corsi
d’introduzione per il personale di recapito,
affinché siano in grado di guidare i nuovi
motorini senza difficoltà né rischi d’incidente.
Al suo primo viaggio di prova,
Hanspeter Schilt, agente distributore
all’ufficio postale 3452 Grünenmatt, è
stato colpito in particolare dalla potente
accelerazione e dai bruschi freni dello scattante
«Piaggio Free». «Viaggiare sullo
scooter ‹Free› è più piacevole che sul ciclomotore,
grazie ai migliori ammortizzatori
e al sedile più comodo», sostiene Schilt.
Al sorteggio del concorso abbinato all’introduzione
dei nuovi veicoli, fra 3015 ri-
sposte corrette, è stata estratta
quella di Walter Surbeck, buralista
a 8194 Hüntwangen, che vince
un «Piaggio Zip» del valore di
2695.– franchi.
A tutti i collaboratori interessati
ad uno scooter l’officina delle automobili
di Schlieren propone,
quale unico garage concessionario,
i modelli della Piaggio. In uno
show-room sono esposti vari modelli
che gli interessati possono
andare a vedere. Dopo un giro di
prova e la stesura del contratto, si
può, se disponibile, acquistare direttamente
il modello desiderato.
In caso contrario bisogna ordinarlo
presso l’OFRAG, l’importatore
generale della Piaggio in Svizzera,
che ha pure una sede commerciale
a Shlieren. (ag)
Walter Surbeck, buralista a 8194 Hüntwangen
e vincitore del «Piaggio Zip»,
sperimenta la comodità del sedile del
suo nuovo scooter prima di lanciarsi sulle
strade.
Andamento dei Fondi Gialli dal loro lancio a oggi
Il grafico rappresenta l’andamento dei Fondi Gialli dal lancio a questa
parte. Tale andamento dipende dallo sviluppo dei prezzi
e dalle somme riinvestite (distribuzione dei proventi).
Foto: Andreas Guler
I compiti degli uffici postali della città di
Zurigo saranno alleggeriti. Sarà una centrale
telefonica che d’ora in poi risponderà
alle telefonate che arrivano tutti i giorni
negli uffici postali della città sulla Limmat.
Dopo un test pilota la direzione
aziendale di «Rete postale e vendita» ha
deciso di adottare definitivamente la centrale
e di potenziarla ulteriormente. L’esperimento
è in corso sin dallo scorso
mese di novembre. In totale sono 20 gli
uffici che deviano le telefonate dei clienti
alla centrale. 7 collaboratori, che si dividono
4,20 posti di lavoro al 100%, rispondono
alle circa 350-450 telefonate al
giorno, fornendo le informazioni richieste.
Circa la metà del personale svolge
l’incarico di «centralinista» in alternanza
con il servizio di sportello. I numeri di
telefono dei vari uffici postali rimangono
invariati. Il 74% delle telefonate viene
Per un anno intero Postfinance conduce un
concorso rivolto al personale volto a migliorare
la qualità. Ogni mese viene premiata
la migliore proposta per ottimizzare
i procedimenti di lavoro interni. Il premio:
la vincitrice o il vincitore può usare gratuitamente
per 30 giorni un maggiolino
VW-Beetle con i colori di Postfinance.
Le vincitrici del mese di agosto 2000:
Beatrice Burkhalter, Monika Finger,
Monika Mülchi, Ruth Bühler, PF 32
17
Dando in pegno la loro Postcard allo
sportello giallo, i visitatori della «Yellow
Lounge» avevano la possibilità di tenere per
un’ora una macchina fotografica i-zone -
della «Polaroid», con cui scattare le loro
foto ricordo personali dell’amatissimo festival
sul Gurten. Su richiesta i neo fotografi
potevano far pubblicare le loro istantanee in
internet, all’indirizzo www.yellowww.ch, e
partecipare così al concorso «i-zone».
All’evento musicale non poteva mancare
il Road bus, un’offerta di Postfinance più
volte descritta in queste colonne. Nell’autobus,
oltre all’aula scolastica mobile, dotata
di 12 computer 12 iMac collegati a internet,
c’era il «Videogame» con le tre postazioni
mediali. Qui i visitatori potevano farsi filmare
su video per 20 secondi. Successivamente
si poteva mandare il videoclip per
e-mail a qualcuno oppure andare a vederlo
sulla pagina internet di Postfinance.
Il gruppo «Gioventù e Events» è costituito
prevalentemente da apprendisti
della regione di vendita di Berna. «Siamo
sempre alla ricerca di collaboratrici e
collaboratori che desiderino aderire al nostro
gruppo. Il personale postale interessato
può rivolgersi direttamente a me»,
così Thomas Zimmermann coglie l’opportunità
di ampliare l’équipe.
Testo e foto: Andreas Guler
Alleggeriti gli incarichi amministrativi degli uffici postali
Centrale telefonica risponde alle chiamate
per gli uffici postali zurighesi
trattato direttamente dai centralinisti, il
13% viene deviato all’ufficio postale competente
e un altro 13% di richieste viene
inviato per mail all’ufficio affinché si
occupi di trattare il caso. L’esercizio verrà
ottimizzato e funzionerà con tecnologie
modernissime. Coloro che telefoneranno
potranno, per esempio, essere collegati
automaticamente con la persona di contatto
competente a seconda della loro richiesta;
per le domande correnti, come per
esempio quelle sugli orari di apertura degli
sportelli, verrà messo a punto un sistema
di messaggio registrato standard. Il
1° settembre verranno deviati alla centrale
telefonica anche i rimanenti uffici di
Zurigo, che saranno in totale 45. Parallelamente
al potenziamento della centrale
telefonica si provvederà alla centralizzazione
di altre mansioni amministrative
degli uffici nella regione urbana di Zurigo.
Concorso sull’aumento della qualità riservato al personale della Posta
Un maggiolino premia la qualità
La loro proposta di
miglioramento:
Le collaboratrici del gruppo
«Servizio di ricerca» propongono
un procedimento grazie
al quale i pagamenti che non
possono essere elaborati vengono
loro automaticamente
segnalati. Sinora tali informazioni
dovevano essere raccolte
per telefono presso il gruppo
«rilevamento dati». Questa misura
semplifica la ricerca d’informazioni
interna ed esterna e consente
di svolgere le ricerche entro i termini. Il
team servizio clientela/ricerche potrà pertanto
usare gratuitamente e per un mese
intero la VW Beetle in palio.
All’indirizzo intranet di Postfinance
http://pww.post.ch/oe/pf/index.htm (solo
in tedesco), sotto QMS, Förderung des
QMS Verbesserungswesen, troverete
interessanti descrizioni delle proposte di
ottimizzazione, alcuni resoconti come
pure le prime impressioni dopo l’introduzione
delle nuove misure. (PF)

Attualità
Come prosegue Optima?
Tipizzazione degli uffici postali e
ricerca delle ubicazioni migliori
Cosa accadrà ora con la rete degli uffici postali? Il punto
della situazione delle reti urbane verrà fatto tramite un
sondaggio pubblico e analisi esterne. La tipizzazione e la
nuova organizzazione di Rete postale e vendita (PV)
sono in fase conclusiva. I dettagli.
Il 1° novembre 2000, fra poco piû di ottanta
giorni, entrerà in vigore la nuova organizzazione
dell’unità aziendale Rete postale
e vendita, conferma Mauro Canevascini,
responsabile del progetto: «Stiamo lavorando
fervidamente!» Ai 346 posti messi a
concorso lo scorso mese di maggio si sono
candidate circa 900 persone. Entro fine
agosto bisogna designare i responsabili di
«Personale», «Controlling», «Marketing» e
«Organizzazione» come pure il manager di
vendita delle varie regioni. Essi dovranno
poi seguire corsi di formazione intensivi, incentrati
sulla gestione, il controlling e l’economia
aziendale. A questo proposito Reto
Jenni, responsabile del programma, ritiene
che «La formazione «on the job» durerà sino
all’anno prossimo.» A fine settembre saranno
attribuiti tutti i posti di lavoro legati
alla nuova organizzazione. In quanto alle
nuove sedi delle regioni, potranno essere occupate
a partire da ottobre.
Tipizzazione. Gli uffici postali saranno
clissificati – la suddivisione precisa è attesa
nei prossimi mesi– in tre categorie: PPP,
PP e P, in funzione dei servizi proposti. Tenuto
conto delle esigenze del mercato e in
collaborazione con i sindacati, la scelta degli
uffici P e PP verrà fatta in seguito ad una
valutazione in varie tappe. Di conseguenza,
almeno dal punto di vista decisionale, la ti-
pizzazione di tutti gli uffici postali svizzeri
sarà conclusa entro fine anno. L’attuazione
delle decisioni e quindi i lavori avranno luogo
nei prossimi anni. Le autorità e i sindacati
potranno incidere sulle decisioni. Considerato
che il comportamento della clientela
– e con esso le sue esigenze – varia nel tempo,
la tipizzazione degli uffici verrà ripetuta
ad intervalli regolari. Gli uffici PPP, dotati di
zona consulenza, verranno individuati in un
secondo tempo fra gli uffici PP. Gli uffici PPP
saranno allestiti rispettando un nuovo look.
Le basi per la realizzazione di questo progetto
potranno essere messe a punto grazie a
calcoli di redditività e test pilota, che inizieranno
dal prossimo autunno per esempio a
Losanna e a Zurigo.
Reti urbane. Desiderosa di mettere in
miglior luce il dibattito sugli uffici postali
urbani, la Posta ne ha ridefinito il processo
di valutazione. Sulla base di un sondaggio
condotto in otto città (Ginevra, Losanna,
Berna, Basilea, Lucerna, Zurigo, San Gallo
e Lugano), la Posta si occupa attualmente di
elaborare le caratteristiche tipo che dovran-
no avere questi uffici e di analizzare
le abitudini e i desideri della
popolazione. I risultati saranno
disponibili il prossimo autunno.
L’esame delle reti urbane verrà
effettuato anche secondo criteri
scientifici, in collaborazione ocn
istituti esterni. Si tratta di determinare
le ubicazioni migliori per le
sedi degli uffici postali. I dati raccolti
consentiranno di definire le
ubicazioni strategiche degli uffici
postali urbani. Nella fase di attuazione
della strategia interverranno
anche le autorità interessate e i sindacati.
Deficit di copertura. Una
cosa è certa: per riuscire a riassorbire
il disavanzo della rete di uffici
postali, che si eleva a oltre
500 milioni di franchi all’anno, saranno
indispensabili misure dras-
tiche. In particolare perché con la liberalizzazione
dei mercati postali europei la Posta
sarà costretta a comprimere maggiormente
i costi. È sempre più difficile per lei assolvere
il mandato strategico del Consiglio
federale, che le richiede di autofinanziarsi,
pur continuando a garantire il servizio pubblico
a prezzi «che coprano almeno i suoi
costi». La Posta, tuttavia, intende, oltre ad
esservi costretta per legge, continuare a garantire
un servizio di base di buona qualità
su tutto il territorio nazionale. Se vuole
ottenere da sola (per quanto possibile) i
mezzi necessari per farlo, avrà bisogno di
un certo margine di manovra per sviluppare
i mezzi di produzione – fra cui anche la re-
Apprendistato di commercio alla Posta
I neo diplomati festeggiano all’Hotel Marriott
Lo scorso 7 luglio l’Hotel Marriott a Zurigo ha ospitato la
festa di diploma dei giovani delle Regioni Est e Centro,
che hanno appena concluso l’apprendistato di commercio.
Il gruppo dei Grigioni ha festeggiato degnamente i suoi successi.
Per molti collaboratori della Posta il mese di
giugno è stato sinonimo di esami. E non solo
per i futuri impiegati di commercio: anche
i tirocinanti junior e gli assistenti d’esercizio
«a caccia» del certificato federale di capacità
giusta l’art. 41 LFPr erano abbastanza sotto
pressione in questi primi giorni di caldo.
È naturale che regnasse un certo nervosismo
sino alla pubblicazione degli ultimi risultati.
La festa. I neo diplomati vanno festeggiati
come si deve: il 7 luglio, infatti, al grand hotel
Marriott di Zurigo si sono riuniti circa
170 membri del personale della regione Est e
della Svizzera centrale. La grande sala da ballo
era piena di visi radiosi e di sguardi scintillanti
– in netto contrasto rispetto al loro aspetto
qualche settimana prima, quando si stavano preparando
ansiosi agli esami finali! L’impegno
non è stato profuso invano, poiché non meno di
un lavoro su dieci è stato ricompensato con una
menzione speciale. Va inoltre segnalato che una
delle neo diplomate, che ha beneficiato dell’art.
41 LFPr, ha ottenuto una media di 5,7, risultando
fra le migliori del canton Zurigo.
G. Giebel
Attraverso un sondaggio pubblico in otto città, fra cui Berna, la Posta
elabora la tipologia dei vari uffici e analizza le esigenze della clientela.
Complimenti. La calabrazione si è
aperta con un discorso di Yvonne Maag,
responsabile Formazione professionale della
regione Est, poi di Peter Relly, sostituto
responsabile del personale della Posta.
Quest’ultimo ha incentrato le sue riflessioni
sull’evoluzione della Posta e si è complimentato
con i neo diplomati per gli eccellenti
risultati ottenuti. Ha loro garantito che
grazie al loro diploma fresco fresco, erano
Photos: DR
diventate collaboratori ancora più preziosi
per l’azienda, aggiungendo che nuove
prospettive gli si aprivano nel mercato del
lavoro, dove avevano, grazie il diploma,
moltiplicato le possibilità di trovare un
buon posto; di conseguenza la posta, per
tenerli è costretta a offrire loro orizzonti
lavorativi interessanti e attraenti.
Migliori della media svizzera.
Successivamente Matthias Meier, responsabile
Riqualificazione presso la scuola
AKAD, ha presentato cifre impressionnanti,
segnalando che anche quest’anno i
risultati generali dei candidati della Posta
erano nettamente superiori a quelli della
media svizzera. I diciassette candidati
migliori sono stati ricompensati del loro impegno
e degli ottimi risultati con una somma
di denaro e con un lungo e meritato
applauso da parte dei presenti.
Animazione musicale. Il clue della
festa è stata senza dubbio l’esibizione del
gruppo «Stone dry», capeggiata dal cantante
Michael Williams, che i suoi colleghi
sono più abituati a vedere in uniforme da
fattorino. Durante il pantagruelico buffet, è
stato raggiunto sul palco da una neo diplomata,
che si è lanciata in un’insospettata performance,
dimostrando il suo talento per il
canto. (sg)
Yvonne Maag
L’esibizione del
gruppo «Stone
dry» e del suo
cantante, il fattorino
Michael
Williams, spalleggiato
da
un’inattesa solista,
ha suscitato
scroscianti e
meritati applausi.
H.-U. Friedli
La Posta n. 8/2000
19
La rete di uffici postali dovrà essere adeguata
regolarmente all’evoluzione delle
esigenze della clientela.
te di uffici postali. Il pacchetto di liberalizzazione
di Swisscom e della Posta presentato
lo scorso 13 giugno dal Consiglio
federale non cambia la situazione. Postfinance
deve avere la possibilità di posizionarsi
nel mercato bancario. Ma questa
misura non sarà sufficiente a colmare il
disavanzo della rete di uffici. In altre parole,
nonostante il doppio progetto del
Governo, che richiede l’approvazione
delle Camere federali, bisognerà trovare
nuove fonti di finanziamento. Non si potrà
inoltre evitare la chiusura di alcuni uffici
postali e l’adeguamento di altri alle mutate
esigenze della clientela.
J. Abbühl, Rete postale e vendita
Offensiva di qualificazione della Posta
Le esigenze del mondo del lavoro sono in continua evoluzione. Nel quadro di «Change
Posta» l’azienda ha sviluppato alcuni moduli di formazione volti ad ampliare le
conoscenze e il know-how professionale e ad aumentare le opportunità di trovare un
posto di lavoro per il personale postale. In questi moduli sono stati investiti in totale
27 milioni di franchi. I collaboratori e le collaboratrici, dal canto loro, vi investono
buona parte del loro tempo libero, alcuni accettano persino una diminuzione temporanea
di salario per finanziare la diminuzione del loro orario di lavoro. Attualmente
oltre 2800 membri del personale della Posta, nel quadro dell’offensiva di formazione,
sono in corso di perfezionamento nei moduli seguenti:
formazioni postuniversitarie 7
scuole universitarie professionali 15
scuole superiori di gestione commerciale (SSGC)120
diplomi di lingua 8
esami professionali superiori/
esami professionali 380
corsi di preparazione alla gestione 425
impiegati di commercio 570
impiegati postali 1250
maturità professionale commerciale 35
948 diplomi di fine apprendistato
La scorsa primavera hanno superato gli esami funali numerosi apprendisti e tirocinanti
della Posta, di sei professioni diverse. Vi si aggiungono quest’anno oltre 500 collaboratrici
e collaboratori che si presentano a posteriori all’esame professionale nel quadro
dell’offensiva di qualificazione. In totale sono 948 i colleghi ad aver ottenuto il diploma,
in molti casi con voti eccellenti (media di 5,3 o superiore) – risultato ottenuto da non
meno del 25% degli esaminati. Complimenti a tutti!
Nella tabella sotto sono illustrati i risultati e i relativi tipi di formazione.
Apprendisti Offensiva di qualificazione
Tirocinanti (giusta l’art. 41 LFPr)
Totale di cui con Totale di cui con
diplomati una media di diplomati una media di
5,3 o più 5,3 o più
Impiegato postale 223 32 327 150
Impiegato di commercio 128 4 174 27
Meccanico di automobili 16 0
Elettromeccanico 4 3
Magazziniere 1 1
Tirocinante junior 75 16

20 La Posta n°8/2000 Attualità
La Lanterna Magica e la Posta
Retrospettiva su sei
anni di collaborazione
Frédéric Maire, responsabile della Lanterna magica: «La Posta era il
partner ideale per il nostro club di cinema per bambini!»
Al ritorno dalle vacanze, i cinefili in erba
non ritroveranno più l’oramai celebre
piccolo manifesto della Lanterna Magica
negli uffici postali. Dalla prossima
stagione, la Posta non sarà infatti più il
partner del club dei cinema per bambini,
che dal 1994 si è solidamente insediato in
tutta la Svizzera e in parte anche oltre frontiera,
fino ad assurgere a più importante
club del cinema per bambini. Abbiamo
chiesto al neocastellano Frédéric Maire,
uno dei suoi membri fondatori, di passare
in rassegna il primissimo accordo di sponsoring
stipulato dalla Posta.
La Posta: Signor Maire, in che modo la
Lanterna Magica ha beneficiato della
collaborazione con la Posta?
F. Maire: Si è trattato soprattutto di un
tangibile e prezioso contributo finanziario
che ci ha consentito di svilupparci e
di evolvere su basi solide, dopo due anni
tra-scorsi senza alcun appoggio esterno.
Ma ne abbiamo pure beneficiato in modo
concreto, in particolare, grazie alla
rete di uffici postali che consentiva ai
bambini di iscriversi allo sportello. E naturalmente
attraverso la Posta ricevevano
ogni mese il fascicolo di presentazione
del film in cartellone. In alcune regioni,
in particolare nel Canton Vaud e in Ticino,
sono stati addirittura organizzati dei
trasporti gratuiti in autopostale per
consentire, quando necessario, ai piccoli
spettatori di raggiungere il luogo della
proiezione. Il materiale tecnico e d’animazione
utilizzato per le proiezioni
veniva inoltre trasportato di città in città
dagli autocarri della ditta Setz AG, una
consociata della Posta.
Ma pure la Posta ne ha beneficiato…
Certamente. Il suo logo è sempre stato
presente su tutti i mezzi di comunicazione
della Lanterna Magica. Ogni anno
venivano diffusi 800 000 fascicoli,
22 000 cartoline-risposta, 250 000 diffu-
sioni nelle sale e numerosi annunci sulla
stampa. L’alleanza con il nostro club
consentiva inoltre alla Posta di posizionarsi
nei confronti del target famiglie e
bambini. E funzionava, come l’hanno
d’altronde dimostrato numerosi sondaggi
informali: la stragrande maggioranza dei
giovani membri della Lanterna Magica
indicava senza esitare la Posta quale partner
nazionale del nostro club di cinema.
E cosa succederà ora concretamente?
Tutti i nostri responsabili nelle diverse
regioni riceveranno una lettera che
comunicherà loro la procedura da seguire
e che presenterà la nuova organizzazione
delle iscrizioni. Le cartoline
d’iscrizione di-sponibili presso gli uffici
postali, saranno ora distribuite da altri
partner, a dipendenza della regione:
banche Raiffeisen, Banche Cantonali in
particolare nonché direttamente alle casse
dei cinema in cui avranno luogo le
proiezioni della Lanterna Magica. Puntiamo
su una collaborazione con un’azienda
nazionale, come lo era la Posta.
Il nostro sviluppo prosegue in tutte le regioni
del paese e anche all’estero, in particolare
in Italia, in Francia, in Belgio e
in Spagna – non per nulla siamo il più
grande club di cinema per bambini d’Europa!
La nostra presenza sui media verrà
infine rinforzata, in particolare grazie
all’apertura del nostro sito Internet in
cinque lingue e alla produzione di moduli
settimanali che saranno diffusi in tutta la
Svizzera sui canali delle televisioni
regionali, senza scordare una presenza
sostenuta in tutti i quotidiani della stampa
regionale romanda. Anche senza la
Posta, la Lanterna Magica funziona molto
bene!
Intevista a cura di
Antoine Saucy
Service Guide goes Kosovo
Ricostruzione in Kosovo – con la
partecipazione
di Swiss Post
Intenational
Swiss Post International ha completamente
rivisto e corretto il raccoglitore Service
Guide, adeguandolo dal 1° luglio 2000 alla
nuova immagine dell’azienda Posta.
I raccoglietori col vecchio look ancora
disponibili verranno riutilizzati per una
buona causa. Verranno inviati in Kosovo
quale piccolo contributo alla ricostruzione
del paese, dove potranno essere riutilizzati
dagli alunni delle scuole locali.
A.Saucy
Studio di mercato sui fondi d'investimento 2000
Il potenziale d'investimento in Svizzera non si è ancora esaurito
Dall'introduzione del Fondi Gialli da parte di Postfinance tre anni fa, la situazione dei
mercati finanziari e il comportamento degli investitori sono cambiati radicalmente. Anche
il mercato dei fondi d'investimento è soggetto a forti mutamenti: nuovi offerenti, volumi
d'investimento in aumento e ampliamenti dell'assortimento dei prodotti di Postfinance testimoniano
questa situazione. Postfinance e UBS AG hanno incaricato la Demoscopea di
condurre uno studio di mercato per analizzare questa situazione. A tal fine sono stati intervistati
756 uomini e donne fra 18 e 74 anni della Svizzera tedesca e romanda.
Quando quattro anni fa la
Posta decise di offrire dei
fondi, solo il 13 degli svizzeri
optò per questa forma
di investimento. Allora la
maggioranza della popolazione
non possedeva ancora
sufficienti conoscenze
della funzione dei fondi
d'investimento. Già a
quell'epoca i vantaggi di
questi prodotti contribuivano
a rendere sempre più
popolari gli investimenti
in pool.
L’entrata di Postfinance
nel mercato dei fondi
d'investimento ha contribuito
notevolmente a far
cono-scere e apprezzare
in Svizzera questa forma
d'inve-stimento. Determinanti
furono due fattori di
successo: la fitta rete di
distribuzione della Posta e - grazie alla
collaborazione di UBS - il know how professionale
in questo settore. La netta tendenza
a ricorrere ai fondi d'investimento è
inoltre dimostrata dalle cifre dello studio
di mercato.
Oggi un terzo della popolazione residente
svizzera possiede uno o più fondi
d'investimento. Ciò corrisponde a circa
1,7 milioni di persone, cifra che supera di
una volta e mezzo quella dell'ultimo studio
di mercato del 1996. Di questo sviluppo
hanno approfittato non solo gli investitori
già affermati ma anche nuovi protagonisti
del mercato come la Posta, che è
riuscita a raggiungere larghe fasce di
popolazione accelerando nel contempo la
diffusione di una nuova mentalità basata
sui fondi d'investimento. Le banche come
sempre sono leader in questo settore. L'85
percento de-gli intervistati ha acquistato i
propri fondi d'investimento esclusivamen-
Esposizione Albert Anker 2000 a Ins
Il mondo di Anker
Dal 16 settembre al 15 ottobre 2000 sarà
possibile visitare a Ins, borgo natale di
Albert Anker, una ricca esposizione di
opere del popolare artista svizzero. Varie
manifestazioni collaterali permetteranno
inoltre di conoscere meglio la vita e le
opere del pittore.
Dopo una pausa di 15 anni si è finalmente
potuto riportare in vita la tradizionale
mostra delle opere di Anker in quello che
fu il suo luogo di lavoro, oltre che di
na-scita. Gli organizzatori locali, in stretta
collaborazione con il Kunstmuseum di
Berna, hanno potuto riunire sotto il
nome di «I percorsi verso l’opera» una
vasta scelta delle sue produzioni. Oltre ad
alcuni quadri famosi, come ad esempio
«La passeggiata scolastica», in questa occasione
si potranno ammirare disegni e
schizzi di Anker sconosciuti e insoliti. Gli
organizzatori sperano anche di poter
esporre alcune opere finora date per
disperse e che sono tornate alle superficie
negli ultimi mesi.
Manifestazioni collaterali. Nel palazzetto
dello sport sarà allestito uno «spazio
dell’esperienza» di 900 m 2 , coperto e
riscaldato. In esso sarà possibile mettere
a fuoco diversi aspetti della vita di Anker.
te presso istituti bancari.
Determinante in questo
contesto è soprattutto lo
stretto legame tra banche e
popolazione in materia di
questioni finanziarie.
Il ricorso ai Fondi Gialli,
posseduti dal 9 percento
dei titolari di fondi, è dettato
fra l'altro da fattori
emozionali (simpatia verso
la Posta e quindi in fondo
meno timore). Anche
l'aumento della qualità
della consulenza contribuisce
al successo dei
Fondi Gialli: l'84 percento
dei titolari di Postsoleil
si dichiarano soddisfatti o
addirittura molto soddisfatti
del servizio. Questo
successo è dovuto in particolare
agli sforzi intrapresi
nel campo della formazione
in collaborazione con l'UBS.
Foto: G. Giebel
Profilo degli investitori. Se si analizza
separatamente il profilo del cliente delle
banche e quello del cliente di Postfinance
emergono notevoli differenze in quanto a
estrazione sociale, situazione professionale
e reddito. I fruitori dei fondi delle banche
sono molto attivi professionalmente,
possiedono una formazione superiore,
appartengono perlopiù ai quadri e hanno
un reddito più alto. Quelli dei Fondi Gialli
hanno invece un livello di formazione
inferiore, occupano meno posizioni
dirigenziali e hanno quindi un reddito più
basso. Postfinance si rivolge quindi al classico
settore retail.
Il potenziale del mercato interno dei
fondi d'investimento non si è ancora esaurito.
Un terzo dei titolari di fondi prevede
di aumentare le proprie quote d'investimento
nei prossimi 2-3 anni. Secondo
Esposizione Anker nel
palazzetto dello sport
di Ins
«I percorsi verso l’opera»:
accanto a 250 quadri ad olio,
acquarelli e schizzi, saranno
esposti anche oggetti personali
normalmente usati da
Anker. Apertura: tutti i giorni
dalle 10.00 alle 21.00.
Ingresso:
adulti fr. 12.–
studenti fr. 6.–
visite guidate fr. 50.–
a gruppo
Due punti di ristoro realizzati in stile
ottocentesco immergono il visitatore
nell’epoca in cui Albert Anker andava e
veniva tra Ins e Parigi.
Il programma è completato da una
visita guidata del borgo sulle tracce
del pittore. Sulla pagina Internet
Tre domande a Jürg
Bucher, membro
della direzione aziendale
di Postfinance
Ci sono clienti che possiedono più di
un Fondo d’investimento «Postsoleil»?
La maggior parte dei clienti possiede
una quota in un unico Fondo Giallo.
Durante il colloquio con il consulente
della Posta, il cliente sceglie,
sulla base della sua disponibilità al
rischio e dell’orizzonte d’investimentor,
il Fondo d’investimento più consono
alle sue esigenzeie.
L’andamento dei Fondi Gialli nel
1999 non era dei più rosei. Quali sono
le misure adottate?
In effetti l’anno scorso non eravamo
soddisfatti dell’andamento dei Fondi
Gialli: in autunno 1999 abbiamo pertanto
adottato alcune misure, come
restringere il margine di fluttuazione
delle azioni e incrementare la quota
delle stesse. Le misure stanno già
manifestando i primi risultati e, in confronto
all’anno scorso i Fondi Gialli
sono ben posizionati.
Si prevede un ampliamento del ventaglio
di Fondi d’investimento?
Intendiamo fidelizzare anche clienti
con un senso più spiccato del rischio,
contiamo di lanciare, entro il 2001, un
fondo costituito unicamente di azioni.
quanto emerso dal sondaggio, due terzi
degli attuali non fruitori prevedono di
acquistare un fondo. Ciò rappresenta il
45 percento della popolazione residente
adulta, in altre parole 2,3 milioni di persone.
Ad approfittare di questi potenziali
investitori sarebbero principalmente le
banche e la Posta, ma anche altri protagonisti
del mercato. (PF)
Foto: ZVG
www.albert-anker.ch si possono già sin
d’ora trovare informazioni sull’esposizione,
che apparirà tra le offerte Rail-
Away. Anche presso l’ufficio informazioni
del comune di Ins si possono
ottenere ragguagli, oltre che comperare i
biglietti d’ingresso. (hf)

100 anni della strada del Klausen
La Posta n.8/2000
La strada del Klausen ha 100 anni
In autopostale via «Zystei» al confine
«del gallo»
Proprio in questi giorni si sta discutendo se scavare una
seconda galleria autostradale nel Gottardo. Cent’anni fa
i problemi e le conquiste della terra urana erano d’altro
tipo. Tra le conquiste va senz’altro annoverata l’apertura
della strada del passo del Klausen. Il 10 giugno 1900 in
un’atmosfera festosa è stata inaugurato il collegamento
carrozzabile tra il comune di Spiringen e un suo territorio
oltre il passo, l’Urner Boden. Unviaggetto nel tempo
dal delta della Reuss verso le terre glaronesi.
Il viaggio in treno verso Flüelen è un
po’ troppo veloce, ma la traversata in
battello del lago dei Quattro cantoni era
senz’altro in stile. È così che nel 1900, a
bordo del «Germania», hanno viaggiato
il presidente della confederazione Walter
Hauser, il consigliere federale Valangin
Comtesse, numerosi membri delle camere
federali, come pure molte autorità cantonali.
Il panorama che si offre agli occhi dei
viaggiatori, quello sì che è cambiato, non
il favonio chesoffia sempre, talvolta impetuoso,
giù dal Gottardo, attraverso la
pianura della Reuss, fino al lago dove spinge
le onde ad infrangersi contro la riva di
Flüelen tra mille spruzzi di spuma. L’edificazione
che ha conosciuto la regione
del delta, la costruzione dell’autostrada e
della nuova stazione di Flüelen invece nessuna
persona di quei tempi avrebbe potuto
immaginarsela.
All’Hotel Schlüssel di Altdorf si fa
sosta. La diligenza poteva prendere sempre
la strada più diretta. Oggi l’autopostale
deve inoltrarsi nei meandri delle vie del
borgo per raggiungere Altdorf dall’uscita
della stazione di Flüelen. Se ne può
approfittare per vedere alcune opere
importanti: in primo luogo il centro con il
monumento a Tell, ma anche il Kollegi,
presso la diramazione per la Schächental,
ha una lunga storia. Poco oltre Bürglen, anche
in caso di favonio molto forte, l’aria
s’acquieta. I gitanti devono aver pensato
stupiti all’eroe nazionale tra il selvaggio
torrente Schächenbach e le officine elettriche,
testimoni del progresso.
Nell’autopostale trovano posto oltre
trenta persone. Nei giorni di bel tempo un
veicolo non basta per portare gli escursionisti
in questo paesaggio incontaminato.
Cent’anni fa la posta del Klausen procedeva
tranquillamente accompagnata da
tredici landò. Chi viaggiava si lasciava
affascinare dai tornanti prima di Spiringen
e dall’atmosfera festosa che trovavano nei
villaggi. Dopo un interessante spuntino a
Unterschächen di nuovo in strada verso il
passo.
Zytstei. Succedeva allora in diligenza,
succede adesso in autopostale: dopo Urigen
comincia lo spettacolo. Sul versante
opposto si vede la Brunnital che sale fino
ai Windgällen. Le curve della strada permettono
a volte di gettare uno sguardo
all’indietro, lungo la valle, e di scorgere
l’Urirostock. Lì sotto, seicento metri più in
basso della parte finale del passo, si vede
Aesch, l’ultimo alpeggio in fondo alla
Schächental, con accanto la maestosa
cascata Stäuben, che con i suoi spruzzi
scintillanti sullo sfondo verde dei prati
sembra stia ad augurare la buona fortuna.
In un piccolo stand alcuni passanti osservano
lo Zystei, un orologio che pare sia stato
dipinto da un pittore italiano e che indica
sempre mezzogiorno meno cinque, l’ora
di smettere per andare a pranzo.
fermano a rifocillarsi dal gerente Hanspeter
Kaufmann e dal suo personale.
C’è ancora neve ai margini della carrozzabile
e sulle cime circostanti. Avvicinandosi
al tetto del nostro viaggio, a
1948 metri, abbiamo scorto alcuni sciatori.
Approfittavano delle ultime chiazze di
neve per scendere fino al chiosco del passo.
Gli ospiti del viaggio inaugurale nel
1900 non si erano attardati sul valico. Erano
attesi per pranzo nel nuovo albergo Post
und Wilhelm Tell, nell’Urner Boden.
Dopo alcuni tornanti la comitiva
raggiunge l’alta valle dell’Urner Boden.
Postiglione, cavalli e diligenza percorrevano
quella strada per la prima volta mentre
il conducente dell’autopostale la conosce
come le sue tasche. Come già durante
la salita, anche ora non esita a far risuonare
il potente corno a tre tonalità. Sa
molte cose anche sul paese, le sue storie e
le sue leggende, e le racconta. Si dice che
una volta Urani e Glaronesi si affrontassero
spesso per l’occupazione degli alpeggi.
Il peggiorare di questa situazione aveva
spinto le due comunità ad accordarsi per
lasciar stabilire il confine ad una corsa tra
Un autopostale d’epoca ricorda i tempi andati sul passo del Klausen.
Anche oggi quel viaggio può essere piacevole. Poco prima del valico c’è
ancora neve ed è il 6 giugno.
Sosta sul passo. L’autopostale, e ancor
più il suo conducente, hanno bisogno
di una pausa all’albergo Klausen-
Passhöhe. Malgrado il sole giochi a far
capolino tra le nuvole l’affluenza è notevole.
Nel posteggio le auto si affiancano
senza posa, e gli amanti delle due ruote non
smettono di sfilare. Per strada avevamo
anche ammirato alcuni ciclisti, che poi si
Fotos: Postauto Zentralschweiz/Markus
Obertüfer
Raggiungendo il
valico del Klausen
con l’autopostale
si possono
effettuare
svariate escursioni
alpestri, tra
l’altro per la strada
alta della
Schächental.
due podisti. Dovevano partire dal fondovalle
rispettivo al primo canto del gallo e
dove si fossero incontrati sarebbe stato il
confine.
Galli glaronesi e urani. Mentre il
gallo urano era mal nutrito e magro, quello
glaronese viveva giorni migliori e quindi
tendeva a dormire più a lungo. Il gallo
urano, tormentato dai morsi della fame, si
svegliò nel cuore della notte e si mise a
cantare, e il corridore si lanciò su per la
valle. I Glaronesi erano disperati; il sole
splendeva già all’orizzonte e il gallo taceva.
Così successe che il corridore urano
stesse già risalendo verso Linthal quando
incontrò l’avversario glaronese.
L’urano, pregato dal concorrente, si lasciò
trascinare indietro da quest’ultimo, fino a
che le forze lo avessero retto. A un certo
punto la morte stroncò il Glaronese in questo
sforzo sovrumano, e lì fu stabilito il
confine. Da allora gli abitanti dei due cantoni
lo rispettano. La storia non dice cosa
successe al grasso gallo glaronese.
Giù verso Linthal. La diligenza nel
giugno del 1900 doveva qui affrontare
ancora alcune curve strette per lasciare
l’Urner Boden. Il gruppo raggiunse
Linthal nel tardo pomeriggio. Il banchetto
era previsto per le otto a Stachelberger-
Ogni venerdì sera nell’albergo Klausen-Passhöhe si organizza una
Buureznacht, quindi anche il 18 agosto, quando un autopostale
d’epoca viaggerà al piacevole suono della musica.
Partenza dalla stazione di Flüelen alle 18.30 e dal passo per il ritorno
alle 22.30 circa. Costo del biglietto: Fr. 10.–
Prenotazioni: tel.: 041 / 879 11 64.
Bad. Ci fu un discorso patriottico per
scaldare gli animi e poi lo spettacolo di
canti e musiche che gli abitanti di Linthal
avevano organizzato. L’indomani non tutti
tornarono per il Klausen; alcuni ripartirono
in treno, traessi anche un paio di
Urani.
Prima diligenza postale. Pochi
giorni dopo, il 15 giugno 1900, la prima
diligenza postale percorse ufficialmente il
passo del Klausen. Con gli anni entrarono
sul mercato anche trasportatori privati, che
approfittavano del flusso crescente di turisti.
Nel 1922 su questo tragitto furono introdotti
gli autopostali. In quei tempi il
viaggio non doveva essere così comodo; i
motori non erano ancora così bene isolati,
21
100 anni
strada del
Klausen
Il 100° anniversario dell’apertura del
collegamento tra Uri e Glarona sarà
festeggiato il 12 agosto. In questo periodo
saranno organizzate varie manifestazioni.
Anche Autopostale Svizzera
centrale partecipa alle celebrazioni.
lo spazio a disposizione dei viaggiatori più
ridotto, le imbottiture meno soffici, ma
rispetto alle diligenze il tempo di percorrenza
risultava drasticamente ridotto.
Come nel 1900 anche oggi è possibile
tornare a casa scendendo la valle con il treno
o tornando in autopostale per il passo
del Klausen. Chi apprezza il fantastico
mondo alpestre però non si pone nemmeno
questa domanda. Si è già procurato un
biglietto d’andata e ritorno in autopostale.
Markus Obertüfer
Fonte: Mediendokumente 75 Jahre
Klausenpassstrasse

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Partite eliminatorie per la qualifica ai campionati europei di calcio Union SCIPT del 2001
La nazionale calcistica postale svizzera torna imbattuta
dalla Francia
Si è subito messa bene la partecipazione
dal 14 al 20 luglio della nazionale svizzera
di calcio dell’Associazione sport+cultura
Posta/Swisscom (FSCPS) al torneo
qualificativo ai campionati europei organizzati
dalla Union SCIPT.
Dopo il viaggio in treno da Ginevra a
Marsiglia e la continuazione in torpedone
per Aix-en-Provence, abbiamo preso
possesso dei nostri alloggi in un luogo
ideale per il foot-ball: nel Domaine de
Tournon, confinante con l’albergo, avevamo
tre campi di calcio a disposizione.
Noi postini svizzeri siamo finiti in un
gruppo comprendente i Francesi, padroni
di casa, la Danimarca e la Norvegia,
tutte squadre contro le quali ci tenevamo
a fare bella figura. Nella partita d’apertura
contro i danesi allo stadio municipale
di Aix abbiamo strappato un meritato
0 a 0. Per questo risultato a reti inviolate
dobbiamo ringra-ziare soprattutto il nostro
portiere Kaninke, che nel secondo
tempo ha parato di tutto, persino un rigore.
La seconda partita l’abbiamo giocata
nell’idilliaco stadio di Manosque. I nostri
giocatori l’hanno dominata per quasi tutto
il tempo, ma dopo essere passati in vantaggio
non sono riusciti a difendere fino
alla fine la propria rete. Infatti i Norvegesi
durante i recuperi riuscivano a conquistare
fortunosamente il pareggio. La
grande sorpresa doveva però succedere
nell’ultima partita, giocata allo stadio
Mayol di Tolone contro la Francia. La meritata
vittoria della Svizzera per 3 a 2 ha
visibilmente commosso Jean-Louis
Favre, da molti anni allenatore della squadra.
Questa vittoria dopo 12 anni di digiuno
ha rappresentato un sentito ringraziamento
dei giocatori per il suo lavoro
instancabile.
Come ottenere l’agenda
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ordinata presso uno degli uffici postali sottoelencati,
previa indicazione del proprio
numero del personale. L’ufficio postale vi
avviserà non appena riceve l’apparecchio
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il suddetto ufficio postale dietro pagamento.
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uffici postali previa indicazione del numero personale:
1000 Lausanne 2 3000 Bern 22 6430 Schwyz
1000 Lausanne 9 3018 Bern 18 6460 Altdorf 1
1000 Lausanne 1 3052 Zollikofen 6500 Bellinzona 1
1009 Pully 3250 Lyss 6600 Locarno 1
1020 Renens VD 1 3280 Murten 6830 Chiasso 1
1200 Genève 1 3400 Burgdorf 1 6850 Mendrisio
1200 Genève 11 3601 Thun 1 Bälliz 6900 Lugano 1
1200 Genève13 3700 Spiez 7002 Chur 2
1200 Genève 4 3800 Interlaken 7270 Davos Platz 1
1211 Genève 3 3900 Brig 8021 Zürich 1 Shilpost
1211 Genève 28 3920 Zermatt 8022 Zürich 22 Fraumünster
1217 Meyrin 1 3930 Visp 8036 Zürich 36 Wiedikon
1225 Chêne-Bourg 3960 Sierre 8134 Adliswil
1400 Yverdon-les Bains 1 4001 Basel 1 8200 Schaffhausen 1
1530 Payerne 4002 Basel 2 8280 Kreuzlingen
1630 Bulle 1 4102 Binningen 1 8307 Effretikon
1700 Fribourg 1 Dépôt 4133 Pratteln 1 8400 Winterthur 1
1800 Vevey 1 4153 Reinach BL 8500 Frauenfeld 1
1820 Montreux 1 4242 Laufen 8570 Weinfelden
1860 Aigle 4410 Liestal 8580 Amriswil
1920 Martigny 1 4502 Solothurn 2 8590 Romanshorn 1
1950 Sion 1 4600 Olten 1 8600 Dübendorf
2001 Neuchâtel 1 4603 Olten 3 8610 Uster 1
2002 Neuchâtel 2 4800 Zofingen 8630 Rüti ZH
2074 Marin-Epagnier 4900 Langenthal 1 8640 Rapperswil SG
2114 Fleurier 4938 Rohrbach 8750 Glarus
2301 La Chaux-de-Fonds 1 5000 Aarau 1 8808 Pfäffikon
2302 La Chaux-de-Fonds 2 5200 Brugg 1 8820 Wädenswil
2400 Le Locle 5400 Baden 1 8952 Schlieren
2500 Biel 3 5600 Lenzburg 1 8957 Spreitenbach
2500 Biel 1 5610 Wohlen 1 9001 St. Gallen 1
2540 Grenchen 1 6000 Luzern 1 9004 St. Gallen 4
2800 Delémont 1 6060 Sarnen 1 9200 Gossau SG 1
3000 Bern 1 6300 Zug 1 9320 Arbon
3000 Bern 7 6370 Stans 9470 Buchs SG 1
9500 Will SG 1
Gli organizzatori hanno approfittato dei
giorni senza partite per farci meglio conoscere
la Provenza. Abbiamo visitato lo
stadio Vélodrome di Marsiglia e le località
balneari di Cassis e Martigues. Il mercoledì
siamo stati ricevuti nel municipio di
Marsiglia dal governo cittadino. La settimana
sportiva si è poi conclusa il lunedì
sera con una riuscita cena di gala all’aperto.
Il nostro portiere, come pure i nostri
difensori sono stati premiati quale miglior
portiere e miglior difesa del torneo. Vogliamo
cogliere questa occasione per ringraziare
il nostro datore di lavoro, la Posta,
per averci accordato quei giorni di libero
e la commissione tecnica della FSCPS per
il suo lavoro. Beat Stalder
persona al prezzo speciale di 350.- franchi!
Non è ammesso acquistare l’articolo dietro
fatturazione o farselo inviare a domicilio!
Risultati:
Francia : Norvegia 4:1
Svizzera : Danimarca 0:0
Francia : Danimarca 2:0
Norvegia : Svizzera 1:1
Danimarca : Norvegia 2:6
Svizzera : Francia 3:2
Classifica:
1. Francia 6 punti
2. Svizzera 5 punti
3. Norvegia 4 punti
4. Danimarca 1 punto
I componenti della delegazione svizzera: Thomas Kaninke, Robert
Sprecher, Stephan Lütte, René Buschor, Claude Colom, Claudio Ribi,
Daniel Del Rio, Samuel Izguerdo, Benoît Schafer, Claude Schafer, Joaquim
Passos, Jean-Luc Trottat, Francesco Ardemani, Davide Bellintani,
Michele Celli, Rocco Caggiano (giocatori), Beat Stalder (capo-delegazione),
Claude Wuillemin e Jean-Louis Favre (commissione tecnica), Sergio
Bellwald (allenatore) e Raymond Derameru (massaggiatore).
Foto: ZVG

Verband Sport + Kultur Post/Swisscom
Association Sport + Culture Poste/Swisscom
Associazione Sport + Cultura Posta/Swisscom
32° torneo di tennis Posta/Swisscom
Il torneo di tennis svizzero Posta/Swisscom avrà luogo quest’anno dal 7 al
10 settembre a Grindelwald. Sarà suddiviso nelle categorie seguenti:
donne singolo, aperto per tutte le giocatrici, con o senza licenza Swiss Tennis
uomini singolo, aperto per tutti i giocatori con licenza Swiss Tennis
uomini singolo, R 8 - R 9 per giocatori delle categorie R 8, R 9 o non classificati
uomini singolo,seniori I dal 45° anno di età *), tutte le categorie
uomini singolo,seniori III dal 55° anno di età *),tutte le categorie
uomini doppio
uomini doppio,seniori entrambi: dal 45° anno di età *), tutte le categorie
doppia misto
*) Conta l’età raggiunta il 31 dicembre 2000.
Per tutte le categorie il torneo inizia giovedì 7 settembre.
Le iscrizioni sono aperte fino all’11 agosto.
I membri della sezione tennis della FSCPS riceveranno un invito personale. Le interessate
e gli interessati che intendono partecipare per la prima volta possono richiedere gli
appositi formulari a:
Marco Cavaleri, tel. 061 278 57 73; Edgar Wyss, Tel. 031 386 72 81
Associazione Sport + Cultura Posta/Swisscom
divisione tennis
20 i campionati svizzeri Posta/Swisscom
di corsa d’orientamento individuale
Data: Sabato, 19 agosto 2000
Ritrovo: Scuola Lenzhard a Lenzburg AG
Iscrizioni: Il giorno della gara tra le 12.00 e le 14.30
8 i campionati svizzeri Posta/Swisscom
di corsa d’orientamento a squadre
Data: 16 settembre 2000
Località: Oberwil BL
Informazioni: Regula Jakob-Uebelhart
Fliederweg 10
4528 Zuchwil
Tel: 032 685 77 08
29 i campionati svizzeri di basket Posta/Swisscom
Emozionanti, spettacolari
e corretti
Una finale memorabile: emozionante,
spettacolare e corretta. Per farla breve si
potrebbe riassumere così il 29° campionato
svizzero di basket Posta/Swisscom che
si è tenuto a Ginevra il 17 giugno scorso.
Già la composizione delle squadre femminili
e maschili lasciava presagire un elevato
livello di giuoco. Tutte le giocatrici e i
giocatori hanno dato prova di grande correttezza
e la giornata non ha registrato comportamenti
antisportivi.
Dopo i turni eliminatori e una grigliata a
mezzogiorno, l’attenzione generale si è
rivolta alla grande finale tra la squadra di
casa, Swisscom BBC Ginevra e i campioni
uscenti di Losanna 3. Grazie alle qualità
rispettive dei giocatori che si alternavano
in campo, il livello della partita è
stato a tratti eccellente. Pur coinvolti in
una contesa aspra e dando prova di un
impegno totale, i giocatori non sono mai
usciti dal binario della sportività. Alla pausa
Swisscom era in vantaggio di 10 punti,
ma due minuti prima della fine si faceva
raggiungere, avendo perso il proprio
Classifica uomini
1. Losanna 3
2. Swisscom BBC
3. Chablais
4. Losanna 2
5. Bas-Chablais
6. Losanna 1
7. Friburgo 2
8. Friburgo 1
9. Serono
10. Firmenich
centro per via dei fatidici cinque falli.
Mancano solo sette secondi alla fine. Losanna
3 è in vantaggio di tre punti. È il momento
della verità: Swisscom è in possesso
di palla e tenta un tiro da lontano.
Proprio mentre suona la fine della partita
il pallone entra nel canestro, un canestro
che vale tre punti, il pareggio e un tempo
supplementare di tre minuti. Sarà Losanna
3 ad approfittarne per imporsi con quattro
punti di vantaggio. È la terza volta consecutiva
che Losanna 3 vince il titolo nazionale.
La parte ricreativa della manifestazione è
poi continuata con un aperitivo, la consegna
dei premi (tutte le squadre partecipanti
hanno ricevuto una coppa) e una tombola.
La conclusione della giornata era come
sempre affidata al pranzo di gala, che purtroppo
è stato largamente disertato, come
da tradizione.
La squadra di Swisscom BBC e il suo presidente
Christian Castro hanno organizzato
questa importante manifestazione
sportiva in modo impeccabile.
Classifica donne
1. Meyrin
2. Genthod
3. Losanna
4. Bas-Chablais
Sport
Erano pochi i concorrenti che il 25 giugno
scorso si sono contesi il titolo svizzero
di marcia a La Tour de Peilz, in
fondo al lago di Ginevra. Pochi anche
gli spettatori che hanno assistito alla gara
cui hanno partecipato solo sette
uomini e tre donne di Posta e Swisscom,
oltre a un podista delle FFS. Gli atleti
sono stati favoriti da una pioggerellina
che ha contribuito a rendere la temperatura
sopportabile. Condizioni ideali,
dunque.
La Posta n.8/2000
Campionato svizzero Posta/Swisscom di mountain bike
Cicliste e ciclisti della Posta riuniti a Seon a fine
giugno
Malgrado una pioggia molto fastidiosa alcuni
infaticabili postini si sono ritrovati il
24 e 25 giugno 2000 a Seon per dar vita ai
campionati svizzeri Posta/Swisscom di
ciclismo e mountain bike. Purtroppo alcune
persone che si erano inscritte non si sono
presentate alla partenza della corsa organizzata
dal Velo + Bike Team Seetal. La
corsa in montagna ha avuto luogo il sabato
ed era suddivisa in due manche: una corsa
in linea e una cronoscalata. Rallegrante
il fatto che a questa corsa abbiano partecipato
anche donne. Tutti i concorrenti
dovevano completare due volte un percorso
di km 5,2. I due tempi erano poi sommati
per attribuire il titolo di campione e
campionessa svizzeri.
Tra le donne la vittoria ha arriso a Doris
Anderegg di Meiringen con un secondo di
vantaggio su Cécile Meer di Thun. Tra gli
uomini nuovo campione svizzero è stato
incoronato Peter Suter dell’ufficio postale
di Wohlen con due secondi di vantaggio su
Fabian Heer di Thun.
La domenica è stata la volta dei Biker. La
corsa con le mountain bike è stata dominata
da Syfrain Maire di Courtételle, che
ha conquistato il titolo di campione svizzero
di specialità.
I «postini a due ruote» mentre gareggiano nei pressi di Seon (AG) .
In qualità di presidente del comitato organizzativo
di questa manifestazione ringrazio
la FSCPS per il sostegno accordato. Ci
ha fatto particolarmente piacere vedere tra
noi il presidente della FSCPS Kurt Amman,
il capo del suo servizio stampa Beat
Eggimann e persino l’ex direttore generale
aggiunto della Posta Willy Wacker, gran-
Campionato svizzero di marcia Posta/Swisscom
Pochi i concorrenti alla partenza
Congresso della Union SCIPT
80 delegati di 21 paesi riuniti a Montana
dal 3 al 10 giugno
Il congresso della Union SCIPT (Union
internationale sportive, culturelle et touristique
des Postes et Télécommunications)
si è tenuto dal 3 al 10 giugno a
Crans-Montana nelle migliori condizioni
grazie al lavoro svolto dal comitato organizzativo
riunito attorno al presidente
Kurt Amman, dell’Associazione Sport +
Cultura Posta/Swisscom). Erwin Schüpbach,
alla fine del suo mandato quale
presidente della Union SCIPT, ha guidato
l’assemblea secondo la lista delle quindici
trattande in programma . L’ottantina
di delegati e invitati d’onore di 21 paesi
Foto: ZVG
Anche la corsa popolare che ha avuto luogo
dopo il campionato, non è stata molto
frequentata. Dei 17 partecipanti il più giovane,
Raphaël Rollinet, aveva 7 anni mentre
il più anziano, Aristide Derivaz di
Sion, ne dichiarava 77.
L’associazione organizzatrice L’écureuil
già si sta preparando alla prossima edizione
quando festeggerà il suo trentesimo
anniversario. Per quella occasione spera
di poter contare su un più folto gruppo di
concorrenti. (hf)
I delegati svizzeri al congresso
della Union SCIPT a Crans Montana.
Al centro il presidente del
comitato organizzatore Kurt
Amman, dell’Associazione Sport +
Cultura Posta/Swisscom.
hanno preso importanti decisioni nei
settori sport e cultura delle aziende postali
e di telecomunicazioni. La parte culturale
del congresso è stata assicurata dal
coro dei buralisti postali vodesi, dalla
Commusic di Sion e dalla Postmusik
di Berna.
23
de tifoso di ciclismo. La nostra federazione
sportiva cresce e si volge al futuro. Penso
che tutte le postine e i postini dovrebbero
partecipare una volta ad una manifestazione
del genere. (red. Hf)
Classifiche:
Titus Kaufmann, presidente
del Comitato Organizzativo
Cat. uomini 10 km
1. Berner Claude, Posta
2. Schneider Michel, Posta
3. Corpataux René, Posta
4. Bergmann Roland, FFS
5. Rouiller André, Posta
Cat. donne 5 km
Fahrni Nathalie, Swisscom
Girard Colette, Posta
Noirat Sophie, Swisscom
Il comitato della Union SCIPT
ha registrato quest’anno 3 dimissioni:
Maj-Britt Nurmi,
finlandese, Lothar Jordan,
tedesco, e lo svizzero Erwin
Schüpbach.
Per acclamazione la Nurmi e
Jordan sono stati nominati
membri onorari, e Erwin
Schüpbach presidente onorario.
A succedere loro sono stati
scelti Johnny L’Hoys, dal
Belgio, Anders Thörnström,
dalla Svezia, e l’irlandese Maire
Ni Sochaine. Nuovo presidente
della Union SCIPT è stato
eletto il norvegese Gunnar
Hundhammer.
Contemporaneamente, dal 5 al
9 giugno, a Crans Montana era
aperta la mostra Interphotexpo
2000.
Questa esposizione fotografica
era abbinata a un concorso
che attribuiva medaglie nelle
categorie bianco & nero e colori. Il comitato
organizzativo ha offerto in ricordo un
tipico omaggio svizzero, un orologio appositamente
eseguito, a tutti gli ospiti di
21 paesi. La prima assemblea generale
della Union SCIPT, che da subito sostituirà
il congresso, si terrà in Lussemburgo
nel maggio 2001. Il comitato organizzativo
deve ringraziare la Ferienverein
Posta/Swisscom e in particolare i coniugi
Margrit e Urs Häfliger, gerenti dell’albergo
Valaisia. I delegati per un pezzo non
dimenticheranno la settimana così variata
che hanno trascorso a Crans Montana.
Foto: ZVG

24 La Posta n.8/2000 Miscellanea
La popolazione svizzera ha
scelto il motivo di un francobollo
Ha vinto il «Böögg di
Sechseläuten»
Il vincitore decretato dal pubblico, Martin Eberhard
- a destra - in compagnia di Eleonora Schmid,
seconda classificata, e di Kurt Strässle, responsabile
progetto della Posta.
Per la prima volta in centocinquant'anni di
storia postale il motivo di un francobollo
è stato sottoposto alla scelta del pubblico.
Negli ultimi due mesi, più di 10 000 persone
hanno votato per uno dei dieci progetti
in lizza. A spuntarla è stato il grafico
e pittore argoviese Martin Eberhard, che
con il 18% delle preferenze ha preceduto
di poco il progetto di Eleonore Schmid. Il
motivo di Martin Eberhard con il «Böög»
di Sechseläuten verrà emesso il 21 novembre
2000 come francobollo speciale della
«Giornata del francobollo 2000» di Zurigo.
Martin Eberhard creerà anche l'annullo
speciale dell'emissione.
Per ulteriori informazioni consultare l’indirizzo
internet www.post.ch/vernissage
(sg)
Romantic Route Express
In Autopostale da Andermatt a Grindelwald
L’autopostale consente di scoprire
l’universo affascinante dei ghiacciai,
come qui al Grimsel. Autopo-stale
Oberland bernese offre un’escursione
unica attraverso le Alpi.
Durante la corrente stagione di escursioni
in autopostale alpino, un collegamento
regolare Andermatt–Gletsch–Grimsel–
Meiringen–Grande Scheidegg–Grindelwald
offre agli amanti dei grandi spazi e di
natura selvaggia un’interessante e romantica
escursione attraverso le Alpi.
Meglio di Bertrand Piccard!
Sto per realizzare una
impresa straordinaria, che nessuno ha
mai tentato prima di me.
Foto: Die Post
Martin Eberhard
18 percento
Roland Hirter
13 percento
Wolf Henkel
11 percento
Michelle Berri
7 percento
Scarton + Stingeli
4 percento
Con Romantic Route Express,
è il viaggio che conta
piû della destinazione. I
trasferimenti a Gletsch e a
Meiringen offrono ai viaggiatori
tempo sufficiente per
prepararsi al resto dell’escursione.
Per il passaggio
del Furka e della Grande
Scheidegg, i viaggiatori salgono
su bus non piû larghi
di 2,3 m, mentre possono
ammirare il paesaggio del
Grimsel a bordo di grandi autopostali a due
piani, con finestrini panoramici e oltre
70 posti a sedere. Bisogna sapere che sulle
strette strade che conducono alla Grande
Scheidegg, il passaggio è autorizzato solo
agli autopostali basati a Grindelwald e Meiringen.
Lungo il percorso i viaggiatori hanno
numerose possibilità di escursioni supplementari.
Partenze a scelta. Il viaggio può essere
effettuato partendo da qualsiasi località
svizzera servita dai trasporti pubblici. I pun-
Partirò per il
giro del mondo...
Eleonore Schmid
17 percento
Arnold Wittmer
12 percento
Beat Brüsch
5 percento
Mayo Bucher
4 percento
La classifica dei progetti in cifre percentuali.
Martin Eberhard ha concluso al primo posto,
aggiudicandosi il 18 % dei voti.
Foto: Postauto
Daniel Ammann
9 percento
ti di vendita dei titoli di trasporto propongono
biglietti circolari su misura, comprendenti
l’andata/ritorno e l’escursione stessa.
I titolari di titoli forfettari (abbonamenti
generali, mezzo-prezzo, carte giornaliere,
ecc.) dovranno acquistare, in più, direttamente
presso i conducenti, il biglietto complementare
«Alpine-Ticket» da fr. 10.– e,
per il bus privato fra Schwarzwaldalp e
Grindelwald, un biglietto mezzo -prezzo
anche del prezzo di fr. 10.– . Il «Romantic
Route Express» permette interessanti combinazioni
con il nuovo treno a vapore
«Dampfbahn Furka Bergstrecke» (DFB). In
questo caso le FFS propongono un’offerta
speciale temporanea nel quadro del loro
programma «RailAway».
Maggiori informazioni sull’offerta
Romantic Route Express possono essere
ottenute presso Autopostale Oberland bernese,
Aareckstrasse 6, 3800 Interlaken, per
telefono al n. 033 828 88 28 o per e-mail
all’indirizzo postautobeo@post.ch.
Cartoon
Museo dei Trasporti di Lucerna 1999
Di nuovo oltre mezzo milione di
visitatori
Come al solito, l’anno scorso il Museo
svizzero dei trasporti a Lucerna ha nuovamente
potuto offrire ai suoi oltre
500 000 visitatori numerose novità, si legge
nel rapporto di attività del 1999, fresco
di stampa. La maggiore attrazione
dell’anno è senza dubbio stata l’esposizione
temporanea dedicata al fantastico
record mondiale del «Breitling Orbiter 3»
di Bertrand Piccard e Brian Jones. Al
termine del giro del mondo senza scalo,
l’imponente capsula rossa ha rapidamente
raggiunto il Museo, dove è rimasta
esposta per dodici settimane. Anche il
nuovo Cosmorama, l’esposizione rinnovata
sulla conquista dello spazio, ha suscitato
molto interesse da parte del pubblico.
Nella hall «Com 2» è stata aperta,
in collaborazione con Blue Window et
l’EPFL, una nuova porta d’ingresso
sull’affascinante monde di Internet. Il programma
«Stella Nova» ha offerto al
Planetarium un’altra occasione di battere
i record d’ingressi.
«I protect myself» – la campagna in-line dell’upi
Equipaggiamento di protezione a
prezzo ridotto
Con la campagna «I protect myself»
l’Ufficio svizzero per la
prevenzione degli infortuni upi
intende aumentare la quota
d’uso delle protezioni. L’in-line
skating, praticato in Svizzera da
circa un milione di persone, si è
definitivamente stabilito come
sport estivo. Questo fatto si ripercuote
anche sulla statistica degli infortuni:
ogni anno si infortunano 14000 persone,
la metà di queste sono principianti.
Circa 3'000 si ledono al polso, seguito dal
ginocchio, dal gomito e dalla testa. L’uso
del completo equipaggiamento di protezione
può ridurre di circa il 50% il numero
de-gli infortunati.
Per questo motivo l’upi invita con la sua
campagna «I protect myself» a portare
sempre il casco (casco da ciclista), le ginocchiere,
i paragomiti e i parapolsi. Dal
29 maggio fino al 15 giugno 2000 si possono
comprare a prezzo ridotto 10000 set
della Rollerblade. L’offerta è valida in tutti
i negozi di articoli sportivi e grandi maga-
FFS
Firmato il CCL
Il nuovo contratto collettivo di lavoro
(CCL) delle FFS è stato firmato lo scorso
27 giugno a Berna. I firmatari sono, per
le FFS, il presidente della direzione generale
Benedikt Weibel e il capo del personale,
Daniel Nordmann. Anche le quattro
associazioni del personale sono rappresentate
ognuna da due firmatari, fra cui, in
particolare Ernst Leuenberger, presidente
Nel corso degli anni, il Museo dei trasporti
di Lucerna è diventato un vero Museo
nazionale dei trasporti e della comunicazione.
I compiti di statura nazionale e
internazionale inerenti a questo ruolo,
sempre più importanti, sono ora fissati in
un contratto di prestazioni siglato dalla
Confederazione, dal cantone e dalla città
di Lucerna. A ritmo quinquennale il
Museo riceve sovvenzioni dell’ordine di
2,3 milioni di franchi, che gli permettono
di proseguire la missione politico-culturale.
I mezzi a disposizione del Museo restano
comunque limitati, tanto più che
i contributi finanziari delle istituzioni fondatrici
hanno tendenza a diminuire a causa
della rapida evoluzione delle strutture
di queste istituzioni.
Il Museo ha accolto nel 1999 512 267 visitatori,
cioè 6,5% in più dell’anno scorso.
Nel suo terzo anno d’esercizio il cinema
IMAX non ha raggiunto le previsioni,
facendo registrare 383 252 entrate, cioè
26% in meno rispetto al 1998.
zzini che espongono il marchio «I protect
myself». La campagna sarà accompagnata
da uno spot televisivo.
Oltre all’uso delle protezioni e al comportamento
corretto nella circolazione stradale,
i pattinatori possono apportare anche un
contributo attivo alla loro sicurezza.
- Sia per neofiti che per avanzati si consiglia
un corso di in-line skating; anche gli
schettinatori più esperti possono migliorare
la loro tecnica di frenata, di schettinata e
di caduta presso un maestro diplomato.
- Dopo una caduta violenta, le protezioni
colpite e il casco vanno controllati e – se
necessario – sostituiti poiché non garantiscono
più una sufficiente protezione.
del Sindacato del personale dei trasporti
(SEV). Il CCL, che entrerà in vigore il
1 ° gennaio 2001, sostituirà da allora
l’attuale statuto di funzionario dei circa
28 500 impiegati delle FFS. Sino al
2003 beneficeranno di una protezione
contro il licenziamento; entro allora verrà
inoltre introdotta la settimana di 39 ore.
(ap/sg)
di Marc-Antoine Bombail
...in un pacco
postale Bye, Bye!