06.12.2012 Views

Report 36 d,e,f,s,i.qxd:Report - KBA

Report 36 d,e,f,s,i.qxd:Report - KBA

Report 36 d,e,f,s,i.qxd:Report - KBA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

1|2010 PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE<br />

Investire quando gli altri tentennano: Consegnata, montata, collaudata e in produzione nel gennaio 2010 – la nuova macchina a otto colori<br />

Rapida 106 con doppia verniciatura presso la Bernholz Verpackungen GmbH di Bad Salzuflen, NRW. Lì già dal 2000 è in produzione un impianto<br />

a sei colori Rapida 105 con vernice, che nel frattempo ha 354 milioni di fogli segnati sul contafogli<br />

Solo il coraggio imprenditoriale fa risalire dal fondo<br />

Innovazioni<br />

richiedono investimenti<br />

Sono quasi 18 mesi ormai che durano<br />

le turbolenze economiche,<br />

con diversa intensità da regione a<br />

regione. Malgrado le prognosi nuovamente<br />

un po’ positive, neanche i<br />

profeti della congiuntura sono del<br />

tutto certi che già nel 2010 si verifichi<br />

un’inversione di tendenza<br />

globale, che ci faccia risalire. L’alternativa<br />

è che le cifre legate alla<br />

crescita della maggior parte delle<br />

economie continuino ad oscillare da<br />

trimestre a trimestre intorno al valore<br />

zero, entro una banda relativamente<br />

stretta. Qualcosa depone a<br />

favore di quest’ultima ipotesi, qualcosa<br />

contro. Alcune ‘isole felici’ che<br />

registrano una crescita, come ad es.<br />

la Cina, non riescono da sole a far<br />

trottare l’economia mondiale. La<br />

fine della tenace recessione che as-<br />

silla USA, Inghilterra e molti altri<br />

paesi europei aiuterebbe certo moltissimo.<br />

E in effetti in America del<br />

Nord qualcosa sembra muoversi.<br />

Una crisi induce non solo molti<br />

politici ad attendere che si risolva<br />

da sola. Anche nell’economia e nel<br />

nostro settore, quando si tratta di<br />

prendere decisioni e di investire,<br />

qualcuno procede secondo il motto<br />

“Chi non fa nulla, non sbaglia!” Per<br />

la verità ciò in qualche caso sarà necessario<br />

o inevitabile, se la liquidità<br />

propria non è sufficiente, la banca<br />

esita nella concessione di un prestito<br />

o i clienti scappano. Spesso,<br />

però, ciò ha anche a che vedere con<br />

l’insicurezza costante sull’evolversi<br />

della situazione oppure con una carente<br />

disponibilità imprenditoriale<br />

ad assumersi dei rischi.<br />

Per fortuna vi sono anche delle<br />

eccezioni. Imprenditori lungimiranti<br />

del mondo della stampa e dei<br />

media utilizzano la diffusa immobilità<br />

attuale, dovuta allo choc, per riposizionarsi<br />

per la ripresa che<br />

sicuramente verrà. Ciò accade strategicamente<br />

attraverso lo sviluppo<br />

di un modello commerciale nuovo o<br />

modificato, spesso collegato con investimenti<br />

mirati in tecnologie<br />

avanzate, in modo da sostenere<br />

questo riassetto. In ultima analisi ne<br />

approfittano tutti, perché senza gli<br />

investimenti dei suoi clienti l’industria<br />

non potrebbe fornire innovazioni<br />

a lungo andare. In molte<br />

pagine di questo numero troverete<br />

numerosi esempi a proposito.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

www.kba.com<br />

<strong>36</strong><br />

Indice<br />

<strong>KBA</strong><br />

Editoriale 2<br />

Offset a foglio<br />

Due Rapida 106 per la<br />

Comprinta AG, Zurigo 3<br />

terminic: pianificatori da parete<br />

per tutto il mondo 4<br />

Grupo Nación:<br />

Showroom in Costa Rica 6<br />

Comprare a basso costo può<br />

essere più costoso 8<br />

Cambio ordini al volo a Meppel 10<br />

Rapida 75 con sistema di<br />

voltura alla Vis Offset 12<br />

Rapida 105 alla Gráfica Biblos<br />

in Perù 15<br />

Produttività schiacciante<br />

con DriveTronic SPC 16<br />

USA: più ecologia nella<br />

stampa di imballaggi 20<br />

Maggiore efficienza energetica<br />

con <strong>KBA</strong> VariDryBLUE 22<br />

Speciale imballaggi:<br />

stampa UV su materia sintetica 24<br />

Sostenibilità alla<br />

Heider Druck 26<br />

Vagner Graphic:<br />

due Rapida 75 e 105 28<br />

Offset a bobina<br />

Brasile: Compacta 618<br />

alla Editora Abril 29<br />

Compacta doppia alla<br />

Editorial Primavera 30<br />

Italia: snella Compacta 818<br />

alla D’Auria Printing 32<br />

Stampa di giornali<br />

Rotative a satellite Commander<br />

per la Parzeller a Fulda 34<br />

Beijing Daily punta sulla <strong>KBA</strong> 35<br />

Logistica automatizzata<br />

delle lastre con <strong>KBA</strong> PlateTrans <strong>36</strong><br />

DB Group, India: flotta di<br />

Prisma in funzione 38<br />

La <strong>KBA</strong> Comet porta colore<br />

nel Sudan 40<br />

Stampa offset UV<br />

Onlineprinters: offerte più<br />

ampie con la Genius 52UV 41<br />

La prima Genius 52UV in Svizzera 42<br />

La Genius va a punti Down Under 43<br />

In breve 44


Editoriale<br />

Helge Hansen,<br />

Presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG<br />

2 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Gli aiuti statali distorcono la concorrenza e danneggiano il settore<br />

Non tenere in piedi strutture<br />

sovradimensionate<br />

Cari clienti ed amici della nostra azienda,<br />

il crollo dell’economia mondiale seguito alle turbolenze dei mercati finanziari<br />

persiste ormai da 18 mesi. L’industria della stampa e i relativi fornitori,<br />

che dipendono fortemente dalla pubblicità, avvertono gli effetti negativi<br />

nei loro registri degli ordini e nei loro bilanci in modo più marcato rispetto<br />

a tanti altri settori dell’economia. Titoloni su crollo del giro d’affari, perdite,<br />

lavoro a orario ridotto, fusioni imminenti e la perdita di diverse migliaia di<br />

posti di lavoro solo presso i grandi costruttori tedeschi di macchine da<br />

stampa hanno caratterizzato nel 2009 l’immagine di un settore che per decenni<br />

aveva riscosso tantissimo successo a livello internazionale.<br />

La <strong>KBA</strong> non è uscita indenne da questo ridimensionamento delle maestranze,<br />

richiesto dal punto di vista economico-aziendale, ma pur sempre<br />

doloroso. L’anno scorso il giro d’affari del gruppo è calato del 31 percento,<br />

e il numero di occupati nel gruppo è sceso a meno di 7.000 dipendenti.<br />

Entro la fine del 2010 avremo qualche altro centinaio di dipendenti in<br />

meno. I nostri concorrenti vivono una situazione simile, perché con i crolli<br />

dei fatturati di queste dimensioni e prospettive di mercato piuttosto contenute<br />

non vi è alternativa che resista per un riorientamento rapido e sufficiente.<br />

Anche una fusione nel settore non cambierebbe nulla per quanto<br />

riguarda la necessaria entità dell’adattamento delle capacità produttive e del<br />

personale ad un volume contratto del mercato.<br />

Quello che conta è che questo processo di adattamento, doloroso dal<br />

punto di vista umano e finanziario, avvenga in condizioni quadro corrette<br />

per tutti i partecipanti. Purtroppo, però, nel frattempo i nostri timori dell’estate<br />

scorsa sembrano avverarsi, dopo la concessione di vasti aiuti statali<br />

ad uno dei nostri grandi concorrenti. Questo margine finanziario guadagnato<br />

attraverso prestiti e garanzie pubblici elevati, secondo documenti a<br />

nostra disposizione, viene però utilizzato a quanto pare per concessioni sui<br />

prezzi e altre condizioni di consegna non condivisibili, per svuotare magazzini<br />

stracolmi e creare liquidità. Ciò fa sì che si mantengano in piedi<br />

strutture sovradimensionate, non più adatte al mercato, e si annullino gli<br />

sforzi positivi per ridurre i costi con strutture snelle.<br />

Questa circostanza danneggia, oltre che l’industria complementare,<br />

anche lo stesso settore della stampa. Parallelamente alla caduta dei prezzi<br />

delle macchine nuove, cala anche il valore di mercato delle macchine esistenti<br />

nelle aziende grafiche. Queste però per molte aziende di stampa tradizionalmente<br />

rappresentano un’importante garanzia per il finanziamento<br />

di nuovi investimenti, già di per sé divenuto più difficile. La gioia fugace per<br />

“affari vantaggiosi” nell’acquisto di una macchina potrebbe pertanto tramutarsi<br />

a medio termine in disillusione, quando si discute con la banca o<br />

il revisore dei conti.<br />

Dopo il drastico crollo del quarto trimestre 2008 e del primo trimestre<br />

2009, la richiesta di investimenti per nuove macchine da stampa dall’estate<br />

2009 si è nuovamente stabilizzata, anche se ad un livello<br />

decisamente più basso rispetto agli anni del boom del 2005 o del 2006. Per<br />

il 2010, nell’ambito della ripresa economica pronosticata, ci aspettiamo un<br />

lieve ravvivamento del mercato in molti paesi, ma non ancora un’inversione<br />

di tendenza.<br />

Tanto più siamo contenti che nell’anno di esercizio appena passato, e<br />

nonostante un mercato molto volatile, siamo riusciti a segnare un giro d’affari<br />

di quasi 1,1 miliardi di Euro, raggiungendo dunque quasi il nostro obiettivo<br />

nel gruppo. Alle attuali condizioni del settore, per il 2009 ci aspettiamo<br />

un risultato utile lordo notevole, equilibrato. Proprio in tempi difficili è di<br />

particolare aiuto anche la circostanza che per tutti i mesi della crisi siamo<br />

riusciti ad assicurare la nostra liquidità senza nuovi obblighi bancari, senza<br />

dover utilizzare le linee di credito che ci erano state cautelativamente concesse.<br />

È vero che negli ultimi due anni la <strong>KBA</strong> a causa del mercato si è ridimensionata,<br />

però continua ad essere finanziata in modo solido e dunque<br />

ad essere un partner solido e innovativo per le aziende di stampa di questo<br />

mondo.<br />

Le voci diffuse sul mercato circa la nostra ricerca di nuovi ambiti commerciali<br />

e il nostro ritiro dalla tecnologia di stampa sono del tutto prive di<br />

fondamento. È vero, invece, che noi, nella nostra qualità di inventori della<br />

macchina da stampa, dopo 193 anni di storia aziendale, ci occupiamo, a<br />

parte della continuazione dei nostri affari principali, anche dell’ingresso in<br />

altri mercati. La maggior parte degli addetti ai lavori prevede, visti gli sviluppi<br />

dei media sul mercato, una crescita contenuta dei mezzi di comunicazione<br />

stampata. Ma le eccezioni tipo la stampa di imballaggi confermano<br />

questa regola. Anche se la <strong>KBA</strong> sul mercato della stampa è posizionata decisamente<br />

meglio rispetto ad altri costruttori di macchine, la creazione di<br />

un’ulteriore colonna commerciale in un altro segmento è assolutamente<br />

sensata. Con questo ulteriore impegno vogliamo attutire per la tecnologia<br />

di stampa le note oscillazioni cicliche del mercato, creando a medio termine<br />

un ulteriore potenziale di ricavi e sviluppo per i nostri stabilimenti.<br />

Per fortuna la <strong>KBA</strong> continua a disporre del margine d’azione necessario allo<br />

scopo. Non è così per tutti.<br />

Il 2010, anno ancora giovane, proporrà a noi tutti nuovamente delle<br />

sfide. Ogni crisi cela però anche la possibilità di verificare e riorientare<br />

strutture e cicli già tracciati. E in questo auguro tanta fortuna a voi e alle<br />

vostre aziende. Si sa che ogni rallentamento è seguito da una ripresa. Speriamo<br />

che arrivi presto e sia molto benevola per il mondo della stampa.<br />

Vostro Helge Hansen


Uno sguardo nella sala da stampa: a sinistra l’impianto a sei colori Rapida 106 con sistema di voltura dopo il secondo gruppo di stampa, azionamenti diretti per cilindro portalastra e torre di verniciatura<br />

aggiuntiva, a destra i quadri di comando centrale delle due Rapida, installati su una linea, con in mezzo la console DensiTronic per la misura e regolazione dell’inchiostrazione<br />

Inaugurato un nuovo centro di stampa della Comprinta AG a Zurigo con due impianti Rapida 106<br />

Focalizzazione su qualità e durevolezza<br />

A inizio gennaio 2010 è stato inaugurato a Zurigo il modernissimo centro di stampa della nuova azienda Comprinta AG. La Comprinta AG è sorta dalla cooperazione<br />

delle tre rinomate aziende di stampa svizzere Neidhart + Schön Group, Druckerei Feldegg e Bühler Druck, e si è posta come obiettivo la realizzazione<br />

durevole di prodotti commerciali di alta qualità con l’aiuto di tecnologie modernissime, tra cui due macchine per formato medio <strong>KBA</strong> Rapida 106 ad alta<br />

automazione. Sul mercato i tre partner continuano a presentarsi come tre aziende distinte.<br />

Il fulcro del nuovo centro di<br />

stampa è la sala da stampa con la<br />

sua tecnologia d’avanguardia<br />

della <strong>KBA</strong> per l’offset a foglio nel<br />

formato medio. A dicembre sono<br />

state installate e messe in funzione<br />

una macchina a otto colori Rapida<br />

106 con sistema di voltura per la<br />

produzione 4 su 4 e torre di verniciatura<br />

aggiuntiva, nonché un impianto<br />

a sei colori con un gruppo di<br />

verniciatura combinato per vernici<br />

a dispersione o UV e sistema di voltura<br />

dopo il secondo gruppo di<br />

stampa. Le configurazioni scelte per<br />

le macchine coprono, a livello tecnico<br />

ed economico, una gamma di<br />

prodotti molto ampia e consentono<br />

numerose varianti di finitura. Le<br />

macchine sono ad alta automazione<br />

e rappresentano lo stato dell’arte<br />

della tecnologia offset a foglio.<br />

Entrambi gli impianti sono equipaggiati<br />

con azionamento diretto<br />

DriveTronic SPC per cilindro portalastra,<br />

per il cambio simultaneo<br />

delle lastre e con alimentazione<br />

Foto di gruppo dopo la stipula del contratto<br />

con da sin. a destra Ralf Sammeck, <strong>KBA</strong>; Peter<br />

J. Rickenmann, Print Assist; Olivier Neidhart,<br />

Neidhart + Schön Group; Christian Neidhart,<br />

Neidhart + Schön Group; René Schön, Neidhart<br />

+ Schön Group; Daniel Schnyder, Comprinta;<br />

Erwin Oberhänsli, Druckerei Feldegg; René<br />

Oberhänsli, Druckerei Feldegg; Marco Benovici,<br />

Bühler Druck; Hans Neeracher, Bühler Druck<br />

senza squadre laterali a trazione<br />

DriveTronic SIS. In combinazione<br />

con dispositivi di lavaggio combinati<br />

per cilindri portacaucciù e di<br />

stampa, cambio automatizzato delle<br />

lastre di verniciatura, sistemi di alimentazione<br />

automatica della vernice<br />

e di lavaggio e la rapida<br />

ottimizzazione della messa a registro<br />

tramite ErgoTronic ACR (lente<br />

video) si ottengono tempi di avviamento<br />

rapidissimi nel cambio ordini.<br />

La nuova uscita AirTronic<br />

consente elevate velocità nella tiratura<br />

con materiali diversi.<br />

Qualità di alto livello Closed Loop<br />

Esemplare è anche il pacchetto di<br />

automazione per la regolazione<br />

della qualità Closed Loop. Il cuore<br />

è QualiTronic professional con le<br />

funzioni ColorControl (misurazione<br />

e regolazione dell’inchiostrazione<br />

inline) e controllo dei fogli, sempre<br />

per lato anteriore e posteriore del<br />

foglio. Grazie a questi dispositivi i<br />

responsabili, a parte assicurarsi una<br />

qualità di stampa ottimale, intendono<br />

minimizzare gli scarti e favorire<br />

una produzione che risparmi<br />

risorse. Il sistema di misura e regolazione<br />

DensiTronic professional,<br />

utilizzabile per entrambe le macchine,<br />

consente anche la misurazione<br />

spettrale. Con lo scanner per<br />

fogli DensiTronic PDF si confrontano<br />

i fogli di prova o i collaudi della<br />

stampa con i dati del prepress, rilevando<br />

eventuali scostamenti nel<br />

testo e nelle immagini.<br />

L’ecologia al centro dell’attenzione<br />

L’equipaggiamento delle Rapida per<br />

la stampa senza alcol, con l’opzione<br />

di una successiva conversione per il<br />

processo senza acqua, e l’alimentazione<br />

automatica dell’inchiostro da<br />

fusti da 200 kg sono dettagli importanti<br />

in funzione della produzione<br />

di stampa ecologica cui si aspira.<br />

Avvio riuscito<br />

L’architettura di sistema aperta di<br />

LogoTronic professional consente di<br />

collegare gli impianti ai sistemi informativi<br />

gestionali dei partner della<br />

cooperazione. Tutti i processi vengono<br />

integrati, dall’amministrazione<br />

e il prepress alla stampa e alla finitura<br />

e spedizione. L’idea è quella di<br />

far funzionare il centro di stampa, a<br />

livello tecnico ed ecologico a lungo<br />

andare, sempre nella modalità più<br />

aggiornata. Per questo tra la Comprinta<br />

e la <strong>KBA</strong> è stata creata una<br />

partnership tecnologica.<br />

L’installazione e la messa in<br />

esercizio delle Rapida si sono svolte<br />

senza intoppi. Nelle prime settimane<br />

ci si è occupati soprattutto<br />

dell’ottimizzazione dei cicli di processo.<br />

Adesso questi impianti hightech<br />

possono dimostrare quello che<br />

sanno fare.<br />

Klaus Schmidt<br />

info@printassist.ch<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 3


Offset a foglio | Nicchie di mercato<br />

La terminic aumenta la sua flessibilità con il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106<br />

Pianificatori da parete per tutto il mondo<br />

“Siamo produttori di calendari – non un’azienda grafica. Però abbiamo anche una sala da stampa.” Con queste parole Wolfgang Rolla du Rosey, amministratore della<br />

terminic GmbH di Brema, descrive l’ambito commerciale della sua impresa. Da maggio 2009 presso la terminic è in produzione una <strong>KBA</strong> Rapida 106 con azionamenti<br />

diretti per cilindri portalastra DriveTronic SPC, equipaggiamento per cartone e regolazione inline della qualità.<br />

Con i calendari tutti pensano ad<br />

un lavoro prettamente stagionale.<br />

Ma non è così nella fabbricazione<br />

industriale dei calendari.<br />

Dall’azienda di Brema ogni anno<br />

escono 5,5 milioni di pianificatori<br />

da parete. La terminic offre ai suoi<br />

clienti dodici modelli diversi, fino al<br />

quadro semestrale, e i calendari<br />

sono disponibili di norma in 25 lingue<br />

diverse. Altri tipi vengono prodotti<br />

su misura per i clienti, ad es. il<br />

pianificatore da parete quadrimestrale<br />

2010 della <strong>KBA</strong>, in cui anche<br />

il calendario è stato realizzato e fabbricato<br />

con il carattere interno della<br />

<strong>KBA</strong>.<br />

La fabbricazione dei calendari<br />

inizia già a gennaio. Nei primi tre o<br />

4 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

L’amministratore terminic Wolfgang Rolla du<br />

Rosey con un prodotto aggiornato della sua<br />

azienda: il pianificatore mensile <strong>KBA</strong> per il 2010<br />

Il capomacchina Andreas Landgraf (davanti) e Thore Jansen, stampatore in formazione, producono<br />

volentieri sul nuovo impianto per alte prestazioni Rapida 106<br />

quattro mesi si prefabbricano fino<br />

ai ¾ della quantità di calendari dell’anno<br />

precedente, su una macchina<br />

a due e su una a cinque colori nel<br />

formato medio, che vengono poi immagazzinati<br />

provvisoriamente nel<br />

magazzino a scaffali alti con i suoi<br />

2.500 posti per pallet secondo le<br />

lingue, le diverse versioni delle festività<br />

e i colori primari. Se i primi<br />

ordini dell’anno vengono approvati<br />

per la stampa precocemente dai<br />

clienti, a marzo inizia la produzione<br />

dei dorsi con la pubblicità. Qui<br />

entra in gioco la nuova Rapida 106.<br />

Questa macchina a cinque colori<br />

con torre di verniciatura e prolungamento<br />

dell’uscita è rialzata di 450<br />

mm, affinché possa lavorare pile di<br />

Calendari di colore diverso aspettano il confezionamento<br />

presso una delle linee di produzione automatica<br />

cartone nel formato pieno fino a ca.<br />

1,5 m di altezza. Grazie al cambio<br />

simultaneo delle lastre, la tiratura<br />

minima di pianificatori delle scadenze<br />

da produrre con guadagno si<br />

è ridotta da 500 a 200 unità. Ciò avvantaggia<br />

soprattutto le piccole<br />

aziende. Le tirature singole più elevate<br />

si aggirano sulle 200.000<br />

copie. Tra queste due cifre è possibile<br />

qualsiasi tiratura. La fabbricazione<br />

completa dei calendari inizia<br />

in aprile e va avanti fino alla fine<br />

dell’anno per ordinazioni urgenti.<br />

Successo con un unico prodotto<br />

Nel 1937 la terminic ha sviluppato,<br />

all’epoca si chiamava ancora B.C.<br />

Heye & Co., il primo calendario da<br />

Come le altre, anche la nuova macchina ha la scritta speciale della terminic. L’amministratore<br />

Wolfgang Rolla du Rosey (sin.) e Ralf Engelhardt, <strong>KBA</strong> Vendite Nord, davanti alla nuova Rapida 106


Nella premiazione delle sedi di produzione più attraenti da parte di una rivista specializzata della stampa, la terminic è arrivata seconda<br />

parete al mondo con panoramica trimestrale,<br />

che forniva soprattutto<br />

con il nome di calendario da navigazione<br />

a compagnie marittime e ad<br />

aziende che avevano a che fare con<br />

la navigazione. Anche il cliente del<br />

1937, per il quale erano stati creati<br />

originariamente i pianificatori<br />

trimestrali, proveniva da questo<br />

campo. Si tratta della compagnia<br />

marittima Unterweser-Reederei di<br />

Brema, che ancora oggi ordina i suoi<br />

pianificatori quadrimestrali alla terminic.<br />

A fine anni cinquanta anche<br />

aziende di altri settori iniziarono ad<br />

utilizzare questi pianificatori. Il<br />

grande successo dei calendari come<br />

strumento di pianificazione e<br />

mezzo pubblicitario ha indotto la<br />

ditta nel 1967 a farli registrare con<br />

il nome del prodotto „terminic”<br />

come marchio internazionale protetto,<br />

e a concentrarsi esclusivamente<br />

sui pianificatori da parete.<br />

Nel 2000 l’azienda cambiò il proprio<br />

nome in terminic. Oggi la terminic<br />

intrattiene rappresentanze<br />

generali e affiliate in molti paesi europei<br />

nonché su altri continenti, e<br />

rientra tra le poche imprese in Europa<br />

specializzate esclusivamente<br />

nella produzione industriale di simili<br />

strumenti di pianificazione.<br />

Circa il 75 percento degli ordini arriva<br />

direttamente dall’industria, il<br />

resto viene trattato attraverso il canale<br />

del materiale pubblicitario.<br />

La produzione e i calendari vengono<br />

costantemente ottimizzati e<br />

raffinati. Per la creazione dei calendari<br />

è richiesta una precisione altissima,<br />

affinché ai vari paesi e alle<br />

varie regioni siano assegnati i giorni<br />

festivi corretti. Le informazioni vengono<br />

raccolte attraverso gli uffici<br />

commerciali, le rappresentanze<br />

commerciali e le ambasciate distribuite<br />

in tutto il mondo. Questo raccordo<br />

continua anche per la<br />

revisione (fino a cinque volte).<br />

Fondamentale è la leggibilità<br />

dei calendari dalla grande distanza.<br />

Per questo le tipografie sono state<br />

costantemente ottimizzate. Di<br />

norma per i calendari vi sono quattro<br />

colori primari con colore di volta<br />

in volta adattato per i giorni feriali<br />

e il rosso per le domeniche e i<br />

Storia<br />

1927 fondazione della Buchdruckerei B.C. Heye a Brema<br />

1937 sviluppo e produzione del primo calendario da parete<br />

con panoramica trimestrale<br />

1950 ripresa della produzione di scadenzari dopo la Seconda Guerra<br />

Mondiale; consegna come calendario nautico soprattutto ad aziende<br />

marittime e imprese legate alla navigazione<br />

1958 inizio della fornitura di pianificatori da parete ad altri rami industriali<br />

1967 registrazione della terminic come marchio internazionale protetto<br />

1968 trasferimento in locali di produzione ai bordi di Brema<br />

2000 ridenominazione dell’azienda in terminic GmbH<br />

2008 ritorno a Brema in un nuovo edificio aziendale premiato<br />

2009 installazione della prima macchina da stampa <strong>KBA</strong><br />

Oggi: produzione di 5,5 milioni di pianificatori da parete annui<br />

Prima della finitura finale su una linea di<br />

calendari, i calendari vengono raccolti e lavorati<br />

da Pavel Grisko nella rilegatrice a colla<br />

giorni festivi. Con ulteriori colori<br />

primari e colori per evidenziazioni<br />

si riescono a progettare strumenti<br />

di pianificazione individuali. Però<br />

continuano a prevalere i fondi grigi<br />

(bianco per il mese attuale) con<br />

scritte in nero e i giorni festivi in<br />

rosso nonché finestre per la data.<br />

Oggi questi tre colori caratterizzano<br />

tutta l’azienda: pavimenti neri, murature<br />

di tamponamento e parti<br />

frontali degli armadi di colore rosso<br />

e pareti e dettagli sfalsati di colore<br />

grigio. Tutt’intorno ai locali di<br />

produzione scorre un calendario in<br />

analogia con i pianificatori. Tra la<br />

produzione e l’ala degli uffici si<br />

trova la finestra rossa della data attuale.<br />

Anche nei locali di fabbricazione<br />

vi sono molti dettagli nei<br />

colori del logo della terminic. Il<br />

tutto inserito in un design funzionale<br />

e avveniristico, ideato da<br />

specialisti e adattato al flusso produttivo.<br />

Nell’autunno 2009 la terminic<br />

è stata premiata in un<br />

concorso fotografico come una delle<br />

sedi di produzione più attraenti.<br />

Sito Web interessante: www.terminic.eu<br />

Investire in modo anticiclico<br />

La Rapida 106 Wolfgang Rolla du<br />

Rosey l’ha ordinata poco prima del<br />

natale 2008, quando la crisi finanziaria<br />

ed economica era già in pieno<br />

svolgimento. Si aspettava ordinazioni<br />

successive dei suoi clienti e<br />

con questa veloce macchina da<br />

stampa intendeva prevenire l’accumulo<br />

di lavoro della seconda metà<br />

dell’anno. A maggio la Rapida era già<br />

in funzione. Criteri importanti per<br />

l’assegnazione della commessa sono<br />

stati la finitura inline del prodotto, il<br />

cambio simultaneo delle lastre e il<br />

controllo inline della qualità. Queste<br />

tre posizioni, secondo gli specialisti<br />

della terminic la <strong>KBA</strong> le ha<br />

soddisfatte in modo più convincente<br />

di altri. Anche la consulenza e<br />

l’assistenza dopo l’installazione,<br />

Wolfgang Rolla du Rosey e il direttore<br />

aziendale Frank Loselein le<br />

valutano ottime. E da quando l’amministratore<br />

è venuto a sapere che<br />

uno dei suoi figli festeggia il suo<br />

compleanno lo stesso giorno di<br />

Friedrich Koenig, l’inventore della<br />

macchina da stampa, egli è definitivamente<br />

convinto di avere fatto la<br />

scelta giusta.<br />

Il gruppo di verniciatura viene<br />

impiegato quasi esclusivamente per<br />

la vernice protettiva a dispersione.<br />

Con QualiTronic e DensiTronic la<br />

gestione della qualità è cambiata decisamente.<br />

I bloc-notes sull’ordine<br />

contengono una bozza nonché una<br />

copia dell’ordine precedente ormai<br />

solo come base di orientamento. La<br />

sintonizzazione avviene sulla base<br />

dei dati del prepress e non più<br />

“a naso”. E proprio per le tirature<br />

lunghe è importante che l’alimentazione<br />

di inchiostro rimanga costante.<br />

Molti prodotti contengono<br />

transizioni che reagiscono immediatamente<br />

alle modifiche dell’inchiostrazione.<br />

La costanza è<br />

fondamentale, perché in fondo gli<br />

utenti osservano il calendario per<br />

un anno intero – spesso più volte al<br />

giorno. E allora la precisione assoluta<br />

nella stampa è d’obbligo. Grazie<br />

alla regolazione gli scarti ammontano<br />

ormai solo al 10 percento<br />

dei valori precedenti.<br />

Primo produttore di calendari<br />

con certificazione PSO<br />

Da qualche mese la terminic è certificata<br />

secondo il ProzessStandard<br />

Offset. Nella stampa di illustrazioni<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 5


Offset a foglio | Nicchie di mercato<br />

oggi questa certificazione è all’ordine<br />

del giorno. A Brema però essa<br />

è stata conferita anche per la<br />

stampa su cartone. Pertanto oggi la<br />

terminic è il primo produttore di calendari<br />

puro certificato PSO. Anche<br />

La nuova Rapida 106 (sullo sfondo) viene<br />

utilizzata soprattutto per la produzione<br />

dei dorsi. L’amministratore della terminic<br />

Wolfgang Rolla du Rosey mostra una copia<br />

già tagliata<br />

Grupo Nación: <strong>KBA</strong>-Showroom in America Centrale<br />

Dopo la Comet è giunta la forza della Rapida<br />

Il 20 novembre 2008 per il Grupo Nación<br />

di San José è stata una giornata<br />

particolare. Alla presenza di numerosi<br />

clienti e partner commerciali il presidente<br />

del C.d.A. Manuel Jiménez ha<br />

inaugurato addirittura tre nuove macchine<br />

a cinque colori Rapida 105. Questa<br />

azienda di stampa leader in Costa<br />

Rica dopo l’inizio della produzione di<br />

un impianto Comet nel 2004 punta<br />

anche nell’offset a foglio del tutto sulla<br />

moderna tecnologia di stampa <strong>KBA</strong>.<br />

6 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

le attività inerenti la produzione<br />

ecologica assumono un’importanza<br />

sempre maggiore. La certificazione<br />

FSC è già stata portata a termine<br />

con successo, i compressori sono<br />

collegati al circuito di riscaldamento<br />

fornendo d’estate l’acqua calda necessaria<br />

attraverso degli scambiatori<br />

termici.<br />

Produzione completamente<br />

automatica di calendari<br />

Nella lavorazione di calendari lavorano<br />

il doppio dei dipendenti che<br />

non nella sala da stampa. Tra questi<br />

vi sono esperti di meccatronica e<br />

meccanici di biciclette. Perché nella<br />

lavorazione dei calendari è tutto<br />

un’ingegneria meccanica per mac-<br />

Tipiche operazioni della lavorazione per la produzione di pianificatori da parete<br />

• Stampa dei calendari • stampa dei dorsi<br />

• Taglio in pile da 12 • eventualmente rivestimento su cartone ondulato<br />

• Raccolta • eventuale finitura con pellicola<br />

• Rilegatura a colla<br />

• Scanalatura e taglio<br />

• incollaggio<br />

• rifinire le marcature dei giorni e confezionare<br />

• piegare<br />

• imballare<br />

Grigio, nero e rosso – i colori prevalenti nei<br />

calendari sono anche la base cromatica per<br />

gli uffici<br />

chine speciali – macchine realizzate<br />

su misura per i prodotti della terminic<br />

in quantità “1”. Su una di queste<br />

tutte le operazioni di tipo<br />

produttivo dopo il taglio, la raccolta<br />

e la rilegatura a colla dei calendari<br />

si svolgono in modo del tutto automatico:<br />

inclusa la scanalatura dei<br />

dorsi, l’applicazione dei blocchi di<br />

calendario, la finitura e il confezionamento<br />

delle marcature dei giorni,<br />

la piega e l’imballaggio in involucri<br />

di cartone ondulato. Con 1.800 cicli<br />

all’ora. Per la manutenzione e regolazione<br />

di queste macchine complesse<br />

sono assolutamente indispensabili<br />

conoscenze dei cicli della<br />

meccanica.<br />

L’autonomia di produzione ammonta<br />

a ca. il 98 percento. Solo le<br />

immagini dei titoli in versione lusso<br />

vengono rivestite all’esterno con un<br />

film di acetato. Dal primo calendario<br />

del dopoguerra, che è del 1950,<br />

il numero di pianificatori da parete<br />

è costantemente in aumento. Oggi i<br />

calendari vengono distribuiti in<br />

tutto il mondo.<br />

Martin Dänhardt<br />

martin.daenhardt@kba.com<br />

Davanti ad una delle tre nuove macchine a cinque colori Rapida 105, da sin. a destra Mario Hernández, membro del C.d.A. per gli affari operativi<br />

Grupo Nación; Jürgen Kibler della rappresentanza <strong>KBA</strong> GEVISA Artes Gráficas; e Ronald Rojas, responsabile del settore della stampa Grupo Nación


Sito Web interessante: www.nacion.com Offset a foglio | Costa Rica<br />

Il potente trio di Rapida della generazione<br />

da 18.000 è ritenuto<br />

ben oltre la regione come punto<br />

di riferimento per la stampa offset<br />

a foglio di punta.<br />

Service-Package Plus<br />

Con l’avvio della produzione il progetto<br />

Rapida per il Grupo Nación<br />

non era ancora terminato. L’intensa<br />

cooperazione con la <strong>KBA</strong> continuerà.<br />

Perché un accordo apostrofato<br />

Service-Package Plus prevede a<br />

distanze di tempo regolari un intenso<br />

addestramento degli stampatori<br />

e la manutenzione preventiva<br />

degli impianti. Per sfruttare il massimo,<br />

agli interventi di formazione<br />

parteciperanno anche dipendenti<br />

del settore creativo e del prepress,<br />

a parte ovviamente gli operatori<br />

delle macchine.<br />

Il membro del C.d.A. per gli affari<br />

operativi, direttore Mario Hernández,<br />

il responsabile del settore<br />

della stampa Ronald Rojas e il capo<br />

manutenzione Mario Gonzáles,<br />

sono molto soddisfatti di quanto<br />

raggiunto finora. Mario Hernández:<br />

“Dopo il grande successo con il<br />

progetto Comet abbiamo capito che<br />

potevamo fidarci della <strong>KBA</strong>. Determinante<br />

per la scelta a favore del foglio<br />

non è stato il prezzo, ma la<br />

fiducia nella <strong>KBA</strong> e nella tecnologia<br />

all’avanguardia delle macchine. Con<br />

le quattro macchine di altri costruttori<br />

eravamo giunti al limite delle<br />

capacità, e abbiamo iniziato a riflettere<br />

sul nuovo orientamento da<br />

dare al nostro reparto offset a foglio.<br />

Con la qualità, le prestazioni e la<br />

produttività delle sue macchine, la<br />

<strong>KBA</strong> aveva un bonus. Questo van-<br />

Da oltre un anno il Grupo Nación produce,<br />

in quanto azienda di stampa leader nel<br />

Costa Rica, con stampa a fogli e stampa da<br />

bobina esclusivamente su macchine della <strong>KBA</strong><br />

taggio è stato confermato con fatti<br />

convincenti nel corso di visite in<br />

Germania, Spagna e negli USA.”<br />

Gamma di prestazioni<br />

decisamente ampliata<br />

Ronald Rojas: “I tre impianti a cinque<br />

colori Rapida 105 con dispositivo<br />

di verniciatura, doppio<br />

prolungamento dell’uscita, mettifoglio<br />

con trasmissione elettronica,<br />

alimentazione SIS senza squadre<br />

laterali a trazione, cambialastre automatici,<br />

alimentazione dell’inchiostro<br />

inkline, pacchetto CX ed<br />

equipaggiamento UV/ibrido offrono<br />

quasi tutte le caratteristiche attualmente<br />

disponibili. Le macchine<br />

sono partite ottimamente. In futuro<br />

riusciremo a fornire ai nostri clienti<br />

prodotti di stampa di altissima qualità<br />

molto più velocemente. Ciò vale<br />

soprattutto per prodotti nobilitati<br />

con inchiostri UV/ibridi e vernici. I<br />

nostri clienti reagiscono con inte-<br />

Gli stampatori del Grupo Nación sono fieri di poter lavorare con le macchine per formato medio<br />

più moderne in America Centrale<br />

resse sempre maggiore alle possibilità<br />

di finitura. E siamo ottimamente<br />

preparati anche per la crescente richiesta<br />

di grammature più forti.<br />

Con i refrigeratori combinati per la<br />

stampa con poco alcol, che sono installati<br />

su tutte le macchine, soddisfiamo<br />

inoltre le severe disposizioni<br />

ambientali vigenti in Costa Rica.”<br />

Mario Gonzáles: “Le conoscenze<br />

trasmesse dagli istruttori di<br />

stampa <strong>KBA</strong>, dal servizio assistenza<br />

di Radebeul e dalla rappresentanza<br />

GEVISA hanno aiutato molto il nostro<br />

personale a comprendere le<br />

possibilità tecniche offerte dalle<br />

macchine e a sfruttarne l’elevato<br />

potenziale. Le Rapida sono molto affidabili<br />

e ci forniranno servizi preziosi<br />

per tanti anni.”<br />

Le riduzioni dei costi compensano<br />

le conseguenze della crisi<br />

Parallelamente alle nuove Rapida, a<br />

fine 2008 la rotativa <strong>KBA</strong> Comet è<br />

stata ampliata di due torri da otto e<br />

portata a dieci. Il direttore Mario<br />

Hernández: “Con tempi cicli della<br />

Comet dalle 16 alle 19 ore ogni<br />

giorno nel settore coldset e nel<br />

semicommerciale siamo ben posizionati<br />

come sfruttamento, e raggiungiamo<br />

standard qualitativi che<br />

si avvicinano molto all’offset a bobina<br />

commerciale. A parte i tre quotidiani<br />

propri, La Nación, La Teja, Al<br />

Día, e il settimanale El Financiero,<br />

noi stampiamo per conto terzi ca.<br />

50 ulteriori giornali con tirature più<br />

piccole.”<br />

Mario Hernández: “L’avvio della<br />

produzione delle tre Rapida e l’ampliamento<br />

della Comet sono coincisi<br />

con l’inizio della crisi finanziaria<br />

Manuel Jiménez (sin.), presidente del C.d.A. del<br />

Grupo Nación, e il responsabile commerciale<br />

<strong>KBA</strong> Ulrich Wicke con una targa commemorativa<br />

in occasione dell’avvio delle tre Rapida<br />

Della dotazione delle nuove macchine da<br />

stampa a fogli <strong>KBA</strong> fa parte anche il sistema<br />

di misura e regolazione DensiTronic professional,<br />

a sinistra accanto al quadro di comando<br />

centrale ErgoTronic<br />

ed economica. Ciononostante noi<br />

guardiamo al futuro con ottimismo.<br />

Compensiamo tirature più piccole e<br />

numeri di pagine ridotti con tempi<br />

di produzione più brevi e costi produttivi<br />

decisamente inferiori. Non<br />

perdiamo soldi e continuiamo ad essere<br />

un’azienda economicamente<br />

molto sana.”<br />

Gerhard Renn<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 7


Comparable press<br />

3,597<br />

Offset a foglio | Economicità<br />

Comprare a basso costo può essere più costoso<br />

Produttività – fattore di costo decisivo<br />

Molti imprenditori del mondo della stampa cercano di superare la crisi attuale con il loro parco macchine già avanti negli anni e di risparmiare sulla manutenzione e<br />

sul servizio assistenza. Altri investono in modo consapevolmente anticiclico, in modo da migliorare la propria posizione all’interno di una concorrenza agguerrita, e<br />

per essere pronti per la futura ripresa. In questo caso per il nuovo investimento il prezzo spesso svolge un ruolo eccessivo per quanto riguarda la scelta da effettuare.<br />

Perché in fondo non vale la pena risparmiare sull’aspetto sbagliato, se ciò dopo va a scapito dei costi della produzione. Lo dimostra l’esempio seguente.<br />

Logistica PileTronic: Logistica per pile automatica con concatenazione<br />

1 voltapila con distributore di pallet<br />

2 slitte di trasporto verso i rispettivi<br />

mettifoglio<br />

3 mettifoglio DriveTronic automatico<br />

con sistema automatico nonstop<br />

Nella stampa di imballaggi industriale<br />

contano l’elevata capacità<br />

produttiva e tempi di<br />

cambi ordini possibilmente ridotti.<br />

Se si presume l’impiego di materiale<br />

identico, la produttività netta<br />

e il fabbisogno di personale ed energia<br />

relativi ai vari tipi di tiratura<br />

sono parametri fondamentali per i<br />

costi di produzione e l’economicità<br />

di un impianto. E non è detto che<br />

Livello di produzione di ordini all'anno<br />

8 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

4 posizione di parcheggio per i pallet messi<br />

a disposizione<br />

5 voltapallet automatico per i pallet vuoti<br />

6 uscita nonstop automatica<br />

7 posizione di parcheggio per pile stampate<br />

non siano più vantaggiosi costi di investimento<br />

maggiori, se combinati<br />

con una estesa automazione.<br />

Non confrontare mele e pere<br />

Nel nostro esempio vengono messe<br />

a confronto la produttività e l’economicità<br />

di una macchina per formato<br />

grande a sei colori Rapida 142<br />

ad alta automazione, tipica della<br />

stampa di imballaggi, dotata di torre<br />

<strong>KBA</strong> Rapida 142-6+coater Gain with Rapida 142<br />

5,914 2,316 = 64 %<br />

No. of jobs per year<br />

Rapida 142, output gain<br />

11,000<br />

95 %<br />

90 %<br />

10,000<br />

85 %<br />

9,000<br />

80 %<br />

75 %<br />

8,000<br />

70 %<br />

65 %<br />

7,000<br />

60 %<br />

6,000<br />

5,000<br />

5,914 jobs<br />

55 %<br />

50 %<br />

45 %<br />

40 %<br />

4,000<br />

35 %<br />

3,000<br />

3,597 jobs<br />

30 %<br />

25 %<br />

2,000<br />

20 %<br />

15 %<br />

1,000<br />

10 %<br />

5 %<br />

0<br />

0 %<br />

1,000 2,000 3,000 4,000 5,000 6,000 7,000 8,000 9,000 10,000 11,000 12,000 13,000 14,000 15,000 Ø run length<br />

(sheets)<br />

Confronto dei tempi di avviamento<br />

Programma di cambio ordini<br />

Lavaggio del caucciù<br />

Lavaggio rulli<br />

Lavaggio dei cilindri di stampa<br />

Lavaggio calamai<br />

Cambio della vernice<br />

Macchina a confronto = 45 minuti<br />

<strong>KBA</strong> Rapida 142-6+L = 23 minuti<br />

5<br />

di verniciatura (Rapida 142-6+L) e<br />

logistica automatizzata per pile, con<br />

una macchina meno automatizzata<br />

di un altro costruttore tedesco nel<br />

formato 102 x 142 cm, senza logistica<br />

automatizzata per pile, con<br />

l’aiuto di un classico calcolo dei<br />

costi dell’area (si veda la tabella alla<br />

pagina successiva). L’investimento<br />

maggiore del 15 percento richiesto<br />

per la <strong>KBA</strong> Rapida 142-6+L rispetto<br />

Livello di produzione di pieghe all'anno<br />

50,000,000<br />

45,000,000<br />

40,000,000<br />

35,000,000<br />

30,000,000<br />

25,000,000<br />

20,000,000<br />

15,000,000<br />

10,000,000<br />

5,000,000<br />

0<br />

cambio delle lastre<br />

cambio delle lastre di verniciatura<br />

altro tempo di avviamento<br />

1. bozza<br />

sistema di misura e regolaz. dell’inchiostraz.<br />

revisione<br />

correzioni<br />

10 15 20 25 30 35 40 45<br />

alla macchina del confronto è motivato<br />

dalla logistica completamente<br />

automatica per le pile con concatenazione,<br />

che incide anche sulla<br />

tariffa oraria e sul periodo complessivo<br />

dell’ammortamento.<br />

Tariffa oraria inferiore malgrado<br />

l’investimento più elevato<br />

Nonostante l’investimento nella Rapida<br />

142 incluse le periferiche sia<br />

Comparable press <strong>KBA</strong> Rapida 142-6+coater Gain with Rapida 142<br />

17,985,000<br />

29,568,000 11,583,000 = 64%<br />

No. of sheets per year<br />

29,568,000 sheets<br />

17,985,000 sheets<br />

Tempo in minuti<br />

Rapida 142, output gain<br />

1,000 2,000 3,000 4,000 5,000 6,000 7,000 8,000 9,000 10,000 11,000 12,000 13,000 14,000 15,000 Ø run length<br />

(sheets)<br />

95 %<br />

90 %<br />

85 %<br />

80 %<br />

75 %<br />

70 %<br />

65 %<br />

60 %<br />

55 %<br />

50 %<br />

45 %<br />

40 %<br />

35 %<br />

30 %<br />

25 %<br />

20 %<br />

15 %<br />

10 %<br />

5 %<br />

0 %


maggiore del 15 percento, la sua tariffa<br />

oraria è inferiore del 18 percento<br />

rispetto alla macchina messa<br />

a confronto. Alla riduzione della tariffa<br />

oraria contribuisce la maggiore<br />

resa di produzione dovuta alla logistica<br />

completamente automatizzata<br />

e concatenata. Inoltre sui costi e relativa<br />

riduzione incidono positivamente<br />

le minori spese per il<br />

personale e, rispetto alla macchina<br />

della concorrenza, il consumo energetico<br />

decisamente inferiore del<br />

forno <strong>KBA</strong> VariDry (sul tema dell’efficienza<br />

energetica si veda il contributo<br />

a pagina 22/23).<br />

Per calcolare la capacità produttiva<br />

della rispettiva macchina servono<br />

i tempi di avviamento e il<br />

volume di stampa medio per ordine<br />

come base. Come mostra il grafico a<br />

pagina 8 in alto a destra, il tempo<br />

necessario per un cambio ordini<br />

completo sulla Rapida 142 con 23<br />

minuti richiede solo poco più della<br />

metà del prodotto della concorrenza.<br />

Motivo fondamentale sono<br />

sulla Rapida l’automazione e lo svolgersi<br />

dei processi di lavaggio in parallelo.<br />

Decisamente più veloce,<br />

grazie al maggiore tasso di automazione,<br />

la Rapida lo è anche nel cambio<br />

della vernice, delle lastre e delle<br />

lastre di verniciatura. Grazie ai<br />

tempi di avviamento brevi con la Rapida<br />

si riescono ad eseguire per<br />

ogni turno o giorno molti più ordini.<br />

2.300 ordini in più all’anno<br />

Con un volume di stampa medio<br />

presunto di 5.000 fogli per ordine<br />

la Rapida 142, che si distingue per<br />

l’alta automazione e con i suoi<br />

15.000 fogli/h è leggermente più<br />

Costi di fabbricazione all'ordine<br />

Equipaggiamento macchina <strong>KBA</strong> Rapida 142-6+vernice Macchina a confronto<br />

Rialzata ☑ ☑<br />

Mettifoglio nonstop interamente automatico ☑ ☑<br />

Uscita nonstop interamente automatica ☑ ☑<br />

Logistica per pile con concatenazione ☑ PileTronic ☐ senza concatenazione<br />

Cambio automatico delle lastre ☑ FAPC ☐ automatizzato<br />

Sistema di lavaggio ☑ cil. portacaucciù, cil. contropr.,rullo ☑ cil. portacaucciù, cil. contropr.,rullo<br />

Funzione lavaggio sincrono ☑ CleanTronic Synchro ☐ non disponibile<br />

Cambio altamente automatizzato<br />

delle lastre di verniciatura ☑ ☐ manuale<br />

Lavaggio automatico<br />

dell’alimentazione con vernice ☑ automatico ☐ manuale<br />

Sistema di messa a registro ☑ Automatic Camera Register ☐ non disponibile<br />

Forno ad efficienza energetica ☑ VariDry ☐ non disponibile<br />

Misura e regolazione inline dell’inchiostrazione ☑ QualiTronic CC ☑<br />

Controllo PDF online ☑ DensiTronic PDF ☐ non disponibile<br />

Dati di base calcolo dei costi dell’area <strong>KBA</strong> Rapida 142-6+vernice Macchina a confronto<br />

Giornate lavorative all’anno 250 250<br />

Ore di lavoro per turno 7,4 ore 7,4 ore<br />

Numero di turni 3 3<br />

Grado di occupazione 300 % 300 %<br />

Grado di utilizzo 90 % 85 %<br />

Quota di rendimento nella tiratura di produzione<br />

in percentuale per la mera stampa 90 % 85 %<br />

Tempo di avviamento per ordine 23 minuti 45 minuti<br />

Massima velocità di produzione 15.000 fogli/h 14.000 fogli/h<br />

Forno ad efficienza energetica VariDry non disponibile<br />

Volume di stampa medio 5.000 fogli/h 5.000 fogli/h<br />

Ammontare dell’investimento della macchina 100 % 85 %<br />

Periodo di ammortamento 37 mesi 38 mesi<br />

Tariffa oraria calcolata 375 Euro 443 Euro<br />

veloce nella velocità nella tiratura di<br />

produzione, riesce a produrre ogni<br />

anno 2.316 ordini o 11.583.000<br />

fogli in più rispetto alla più economica<br />

macchina della concorrenza.<br />

I due grafici a pagina 8 in basso<br />

mostrano la capacità produttiva<br />

della Rapida 142 e della macchina<br />

della concorrenza dello stesso formato,<br />

in funzione di volumi di<br />

stampa medi tra i 1.000 e i 15.000<br />

fogli. Essi consentono un’analisi in-<br />

Comparable press <strong>KBA</strong> Rapida 142-6+coater Gain with Rapida 142<br />

€569.03<br />

€309.80 €259.23<br />

Per-job costs<br />

€1,100<br />

€1,000<br />

€900<br />

€800<br />

€700<br />

€600<br />

€500<br />

€400<br />

€300<br />

€200<br />

€100<br />

Rapida 142, cost gain<br />

€0<br />

€0<br />

10,3<strong>36</strong> 8,724 7,531 6,625 5,914 5,340 4,868 4,473 4,137 3,848 3,596 3,376 3,181 3,007 2,852 Jobs / year<br />

1,000 2,000 3,000 4,000 5,000 6,000 7,000 8,000 9,000 10,000 11,000 12,000 13,000 14,000 15,000 Ø run length (sh)<br />

€400<br />

€350<br />

€300<br />

€250<br />

€200<br />

€150<br />

€100<br />

€50<br />

dividuale per ciascuna azienda grafica.<br />

I costi di produzione per ordine<br />

dipendono molto dalla resa delle<br />

due macchine a confronto. Nel grafico<br />

in basso con la tiratura media<br />

presunta di 5.000 fogli si deduce un<br />

chiaro vantaggio sui costi di produzione<br />

della <strong>KBA</strong> Rapida 142 di<br />

259,23 Euro per ordine.<br />

Non risparmiare in modo sbagliato<br />

L’argomento ricorrente secondo il<br />

quale un impianto di tale produttività<br />

si ripaga solo se lo si riesce a<br />

‘riempire’ costantemente di ordini,<br />

è sicuramente in parte vero. Viceversa<br />

è sbagliata la conclusione secondo<br />

la quale dato un volume di<br />

ordini insufficiente conviene un impianto<br />

meno produttivo, ma in cambio<br />

più economico. Questa filosofia<br />

di investimento sulla difensiva<br />

ignora semplicemente lo svantaggio<br />

sui costi rispetto ai concorrenti che<br />

lavorano in modo più produttivo.<br />

Analisi prima dell’investimento<br />

I risultati dell’esempio scelto dei<br />

5.000 fogli di media depongono,<br />

nonostante il maggiore investi-<br />

mento, a favore dell’acquisto di un<br />

impianto di produzione ad alta automazione<br />

dai relativi minori tempi<br />

di avviamento. Con tirature costantemente<br />

elevate con pochi cambi i<br />

tempi di avviamento svolgono, ovviamente,<br />

un ruolo meno importante.<br />

Per le piccole tirature invece,<br />

quelle che troviamo spesso per imballaggi<br />

di cosmetici o farmaceutici,<br />

a parte le spese per il personale, il<br />

consumo energetico e il tasso di<br />

scarti, sono un fattore decisivo per<br />

il successo economico. Per questo,<br />

data la flessibilità oggi richiesta, è<br />

un vantaggio economico se una<br />

macchina da stampa riesce a presentare<br />

ottimi risultati per tutti i parametri.<br />

Le Rapida lo fanno.<br />

Spesso la struttura degli ordini<br />

nelle aziende grafiche è molto variegata.<br />

Nel caso di nuovi investimenti<br />

le analisi relative alla<br />

produttività e all’economicità dovrebbero<br />

tenere conto di queste differenze.<br />

La <strong>KBA</strong> offre un aiuto in<br />

questo campo.<br />

Jürgen Veil<br />

juergen.veil@kba.com<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 9


Offset a foglio | Innovazione<br />

I quattro impianti Rapida 106 sono affiancati a coppia<br />

10 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Gruppo olandese Euradius con strategia di investimenti offensiva<br />

Quattro Rapida 106 con cambio ordini al<br />

volo per più velocità nella stampa di libri<br />

In risposta alla crescente pressione della concorrenza, il gruppo olandese Euradius ha investito addirittura in quattro impianti <strong>KBA</strong> Rapida 106, tutti con il nuovo<br />

modulo di automazione <strong>KBA</strong> Flying JobChange per il cambio al volo degli ordini. Questo grande investimento è stato l’ultimo tassello di un progetto complessivo,<br />

nel corso del quale quattro aziende grafiche sono state riunite in soli quattro mesi sotto lo stesso tetto.<br />

“<br />

L’azienda grafica Ten Brink è in<br />

movimento”, era il titolo cubitale<br />

sulla prima pagina del Meppeler<br />

Courant del 2 dicembre 2009.<br />

Per Meppel, un tempo capitale grafica<br />

dell’Olanda, questa è stata una<br />

notizia importante. Perché comporta<br />

la garanzia di 260 posti di lavoro.<br />

Nel giro di un tempo record di<br />

quattro mesi le quattro aziende grafiche<br />

sono state fuse in un’unica<br />

grande azienda. E come ciliegina<br />

sulla torta, il giornale riferiva che vi<br />

era stato l’investimento in quattro<br />

nuove macchine da stampa. In questo<br />

caso si tratta di quattro macchine<br />

a quattro colori <strong>KBA</strong> Rapida<br />

106 con sistema di voltura al centro<br />

della macchina, azionamenti diretti<br />

per cilindri portalastra DriveTronic<br />

SPC, pre-messa a registro DriveTronic<br />

Plate-Ident e software per il<br />

cambio “al volo” della stampa monocolore<br />

sui due lati, dai gruppi di<br />

stampa 1 e 3 ai gruppi di stampa 2<br />

e 4. Sono le prime macchine dotate<br />

di questa novità mondiale in<br />

Olanda. Gli impianti sono stati consegnati<br />

a dicembre.<br />

Troppi libri rimangono negli scaffali<br />

La Ten Brink gestisce i suoi affari<br />

sotto le insegne della società madre<br />

Euradius. Una delle aziende confluite<br />

nella Ten Brink è Hooiberg-<br />

Haasbeek, un’azienda grafica<br />

rinomata per i libri letterari. “Non<br />

appena un libro è nello scaffale o<br />

giace in magazzino su un pallet, è<br />

morto. Quando si acquista un libro<br />

si segue un impulso. Un libro così<br />

si deve poter guardare e vi si deve<br />

poter sfogliare tra le pagine. Un<br />

libro posto su un pallet non solo è<br />

morto, ma costa anche dei soldi”,<br />

dichiara Ed van den Ham, vice-direttore<br />

commerciale della Hooiberg-<br />

Haasbeek.<br />

René de Heij: “Determinante per la crescente richiesta di tempi di consegna<br />

brevi e tirature piccole per noi è il cambio ordini al volo.”<br />

“Da anni le tirature sono in<br />

calo. Inoltre il tempo per la produzione<br />

diventa sempre più breve.”<br />

Per questo motivo, secondo Ed van<br />

den Ham, le case editrici riflettono<br />

intensamente su modelli commerciali<br />

alternativi. “Molti libri in magazzino<br />

ce li si può permettere solo<br />

se ogni tanto si produce un best-seller.<br />

Oggi gli editori preferiscono<br />

stampare più spesso una tiratura più<br />

esigua, prima di correre il rischio di<br />

avere libri invenduti in magazzino.”<br />

Flying JobChange<br />

Flying JobChange consente il cambio<br />

delle lastre durante la tiratura di produzione<br />

nei gruppi di stampa non utilizzati,<br />

e la conversione veloce, quasi<br />

del tutto automatizzata e pressoché<br />

senza arresto, per l’ordine successivo<br />

della macchina. Grazie all’assenza di<br />

tempi di inattività, la produzione netta<br />

della macchina aumenta decisamente.<br />

La Rapida 106 con Flying JobChange è<br />

una macchina da formula 1, e richiede<br />

stampatori alacri


Il direttore generale René de Heij:<br />

“I nostri tempi di inattività della macchina<br />

sono uguali a zero.”<br />

Passo verso il book-on-demand<br />

Cosa serve per poter realizzare piccole<br />

tirature di libri in modo rapido<br />

e conveniente? Euradius ha scelto la<br />

strada dell’automazione dei processi<br />

di lavoro e dell’investimento in<br />

quattro macchine della <strong>KBA</strong> dalla<br />

velocità insuperata. Il direttore generale<br />

René de Heij: “Con il nostro<br />

insieme di macchine da stampa recuperiamo<br />

ca. il 20 percento di capacità<br />

produttive dal mercato. Il<br />

nostro vantaggio sono macchine<br />

modernissime. Che sono la solu-<br />

Operations-Manager Hans Kleijn:<br />

“Una produzione industriale richiede che le<br />

singole operazioni del processo produttivo<br />

siano sintonizzate in modo ottimale.”<br />

zione per la crescente richiesta di<br />

tempi di consegna brevi e tirature<br />

piccole. Con questa nuova possibilità<br />

del cambio al volo degli ordini<br />

soddisfiamo le richieste del mercato.<br />

I nostri tempi di inattività della<br />

macchina sono uguali a zero.”<br />

Nell’ultimo trimestre De Heij<br />

ha dovuto risolvere molti puzzle assieme<br />

alla sua squadra. Come si fa<br />

ad integrare quattro ditte con culture<br />

diverse, trasformandole in<br />

un’azienda sana? Come strutturare<br />

la nuova logistica? Come si può fare<br />

Sotto il tetto della Ten Brink di Meppel quattro aziende sono state fuse in un’unica grande azienda<br />

Nel cambio ordini al volo sulla macchina di rovesciamento si produce alternativamente nelle<br />

unità di stampa 1 e 3 oppure 2 e 4 con stampa in bianca e volta monocromatica. Parallelamente<br />

nelle altre due unità di stampa si cambiano le lastre<br />

Ed van den Ham:<br />

“Molti libri in magazzino oggi ce li si può<br />

permettere solo se ogni tanto si produce un<br />

best-seller.”<br />

in modo che la produzione possa<br />

continuare con meno intoppi possibile?<br />

La risposta è arrivata dopo lunghe<br />

giornate di lavoro.<br />

Nel prepress vi sono quattro<br />

unità di esposizione CtP da 70/100.<br />

Queste servono per rifornire velocemente<br />

con lastre complessive<br />

nove macchine <strong>KBA</strong>, con in tutto 45<br />

torri di stampa. Con un’elevata frequenza<br />

di cambi delle lastre un errore<br />

si intrufola facilmente. Per<br />

prevenire una simile evenienza,<br />

ogni lastra viene dotata nel prepress<br />

automaticamente con il suo codice<br />

mix di dati individuale. Con l’aiuto<br />

di questa matrice – la <strong>KBA</strong> chiama<br />

questa tecnica, che ha sviluppato in<br />

proprio, Plate-Ident – la macchina riconosce<br />

se si tratta di una lastra non<br />

stampata o di una riutilizzata, e a<br />

quale torre va assegnata. Inoltre<br />

viene controllata anche la corretta<br />

versione linguistica.<br />

Stampa continua<br />

In qualità di operations-manager,<br />

Hans Kleijn ha avuto il suo bel da<br />

fare con il montaggio delle mac-<br />

La stampa nel 2010:<br />

molti ordini con tirature piccole<br />

Attivi a livello internazionale<br />

Il gruppo Euradius è attivo in molti segmenti<br />

del mercato grafico. Sotto lo stesso<br />

tetto la Ten Brink e la HooibergHaasbeek<br />

producono a Meppel libri, riviste e prodotti<br />

di stampa commerciale. La Printforce di<br />

Alphen aan den Rijn consegna lavori di<br />

stampa. Euradius è attiva anche fuori dall’Olanda.<br />

Ad esempio in Germania con<br />

Cross Media Solutions e Stürtz a Würzburg<br />

e nel Vicino Oriente con Eurasia.<br />

chine. “Noi operiamo in una catena<br />

di processo integrata, che inizia con<br />

l’accettazione dell’ordine e termina<br />

quando l’ordine è stato eseguito e<br />

consegnato. Una produzione industriale<br />

richiede sistemi sofisticati.<br />

Noi accoppiamo LogoTronic professional<br />

della <strong>KBA</strong> direttamente con il<br />

nostro sistema informativo gestionale.<br />

Sul mio PC posso vedere in<br />

‘tempo reale’ tutti i dati che servono<br />

al management, alla produzione,<br />

agli acquisti e alla logistica. Lì<br />

dove era possibile, abbiamo automatizzato”,<br />

spiega Kleijn.<br />

Tre stampatori per due macchine<br />

Le macchine <strong>KBA</strong>, ad esempio, vengono<br />

alimentate con inchiostro mediante<br />

una linea di alimentazione<br />

centrale. Esse sono sempre posizionate<br />

a coppia. Tra le macchine è<br />

stata costruita una piattaforma rialzata,<br />

così un aiutante può passare<br />

da una all’altra. In questo modo tre<br />

stampatori comandano due macchine.<br />

A Meppel gli stampatori lavorano<br />

su tre turni. Si prevede di passare<br />

ad una produzione continuata.<br />

Attualmente Ten Brink forma 23<br />

stampatori, che verranno utilizzati<br />

sulle nuove macchine. René de Heij:<br />

“Che nel nostro settore si perdano<br />

posti di lavoro è inevitabile. Per le<br />

persone coinvolte è un boccone<br />

amaro. Allo stesso tempo però si sa<br />

anche – ed è duro da mandar giù –<br />

che non si ha altra scelta. Se si<br />

vuole continuare a produrre con<br />

profitto, lo si può fare solo con<br />

un’organizzazione snella e con macchine<br />

e processi modernissimi. E<br />

questi a Meppel li abbiamo a<br />

bordo.”<br />

Leon van Velzen<br />

Luc.van.den.boomen@wifac.nl<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 11


Offset a foglio | Olanda<br />

Prima <strong>KBA</strong> Rapida 75 con sistema di voltura alla Vis Offset in Olanda<br />

“Adesso con la nostra nuova Rapida siamo più<br />

flessibili che non prima con due macchine”<br />

Che coraggio! Comprare una nuova <strong>KBA</strong> Rapida 75 con tamburo voltafogli nel<br />

bel mezzo della crisi. Due macchine da stampa se ne vanno e ne arriva solo una<br />

In tutto il mondo è in pieno sviluppo<br />

la ristrutturazione del settore<br />

grafico. Ovviamente anche<br />

in Olanda. Secondo le cifre del GBF<br />

(fondo delle aziende grafiche in<br />

Olanda) il settore a fine 2008 annoverava<br />

in tutto 40.555 lavoratori<br />

registrati, occupati con il contratto<br />

collettivo di lavoro Grafimedia. Il 31<br />

agosto dello scorso anno, ultimo<br />

12 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

giorno di riferimento, erano già<br />

3.687 persone in meno; che significa<br />

un calo del 9,1 percento in 8<br />

mesi. In Olanda nelle aziende grafiche<br />

commerciali, nelle aziende serigrafiche,<br />

presso gli editori di<br />

giornali e le aziende per la stampa<br />

di giornali, nonché nell’industria di<br />

pubblicità esterna attualmente lavorano<br />

ancora <strong>36</strong>.868 persone.<br />

Presumibilmente nel 2010 il<br />

numero di persone attive in questo<br />

settore scenderà del 20 percento<br />

rispetto alla situazione del 2008.<br />

Quelli che gettano uno sguardo<br />

dietro a queste cifre aride, scoprono<br />

che c'è anche dell’altro: a fronte di<br />

un calo costante di personale, la<br />

produttività continua a salire rapidamente.<br />

La macchina a quattro<br />

colori Rapida 75 con<br />

sistema di voltura a<br />

conversione automatica al<br />

centro della macchina<br />

nuova. “La nostra flessibilità è aumentata di molto”, sostiene Arie Vis della Vis<br />

Offset di Alphen aan de Rijn in Olanda.<br />

Decisione razionale<br />

Ne è un esempio l’azienda grafica<br />

Vis Offset di Alphen aan de Rijn.<br />

Già dal 1949 l’azienda realizza prodotti<br />

di stampa per il commercio<br />

nonché riviste. Il fondatore Arie Vis<br />

iniziò con lavori di duplicazione per<br />

l’ufficio amministrativo di suo<br />

padre. E poco dopo vi partecipò<br />

anche suo fratello Jan. Nel 1954 i<br />

due optarono per primi per la<br />

stampa piccola offset. Adesso<br />

l’azienda è guidata da due figli dei<br />

due fratelli. Arjan si occupa, come<br />

suo padre, soprattutto della tecnica.<br />

Daniel si occupa invece, sempre<br />

come suo padre, delle vendite e dell’amministrazione.<br />

Nell’agosto 2009 l’impresa<br />

commerciale Wifac di Mijdrecht,<br />

che rappresenta la <strong>KBA</strong> in Olanda,<br />

ha installato la prima <strong>KBA</strong> Rapida 75<br />

con tamburo voltafogli ad Alphen<br />

aan de Rijn. Arjan Vis: “Il contratto<br />

Grazie al display a sfioramento (a destra) anche<br />

sull’uscita fogli si possono eseguire rapidi interventi<br />

di comando


La moderna tecnica di quadro di comando centrale semplifica il lavoro degli stampatori Grazie alla sua costruzione poco ingombrante e al consumo energetico molto basso la Rapida 75<br />

gode di favori sempre più vasti anche in Europa Occidentale<br />

con la Wifac l’abbiamo firmato nel<br />

novembre 2008, quando la crisi era<br />

già iniziata. Anche se ora dovessimo<br />

decidere nuovamente, la nostra<br />

risoluzione non sarebbe diversa.”<br />

All’epoca alla Vis Offset erano occupati<br />

dodici dipendenti. Adesso<br />

sono rimasti in dieci.<br />

Daniel Vis: “Uno stampatore e<br />

un rifinitore hanno smesso per motivi<br />

di età. I nostri prodotti di<br />

stampa venivano da una macchina<br />

monocolore, di quasi vent’anni e da<br />

una macchina a due colori, la quale<br />

aveva fornito per oltre dieci anni i<br />

suoi servizi. Analizzando meglio il<br />

nostro portafoglio ordini, abbiamo<br />

accertato che avevamo una notevole<br />

quantità di stampa in bianca e volta.<br />

E con questa analisi alle spalle ci<br />

siamo messi al lavoro. Una macchina<br />

a quattro colori con tamburo<br />

voltafogli rappresentava l’opzione<br />

migliore. E quindi la scelta è andata<br />

a favore della Rapida 75. La particolarità<br />

di questa macchina è che<br />

anche con la stampa in bianca e<br />

volta riesce a fornire la massima velocità.<br />

Altri punti a favore della Rapida<br />

sono i tempi di conversione<br />

rapidi, perché il cilindro di contropressione<br />

e il caucciù vengono lavati<br />

con un unico passaggio.”<br />

Molto più flessibili<br />

Di norma la Vis Offset lavora solo<br />

nel turno diurno e l’amministrazione<br />

desidera che la cosa non<br />

cambi. Arjan Vis: “La Rapida arriva<br />

fino a 15.000 fogli all’ora. Ma più<br />

importanti della velocità massima<br />

Nonostante l’attuale cambiamento strutturale<br />

nel settore, la Vis Offset continua a credere in<br />

un buon futuro per la stampa offset<br />

sono i tempi di conversione e che la<br />

macchina raggiunga rapidamente la<br />

stampa in quadricromia. Perché<br />

oltre al tempo si risparmia sugli<br />

scarti. Uno dei nostri clienti stampa<br />

la sua carta da lettera con quattro<br />

inchiostri PMS. Per noi ciò significa<br />

dover lavare la macchina da stampa<br />

presto e a fondo. E proprio questo,<br />

assieme all’estesa automazione con<br />

CIP3, è una peculiarità della Rapida.”<br />

Una domanda legittima è se<br />

come imprenditori non ci si inoltri<br />

su un terreno scivoloso quando si<br />

sostituiscono due macchine datate<br />

con solo una nuova. Ovviamente i<br />

due cugini ci hanno riflettuto. Daniel<br />

Vis: “Se davvero dovessimo<br />

avere dei problemi grossi, possiamo<br />

sempre fare riferimento alla Wifac.<br />

Quello che conta di più è che notiamo<br />

quanto enormemente flessibili<br />

siamo oggi. Infatti adesso<br />

possiamo accettare anche ordini<br />

molto più grandi. Un altro vantaggio<br />

è che grazie alla rapida riproduzione<br />

dei colori non si hanno quasi scarti,<br />

pertanto si riesce a sbrigare molto<br />

più facilmente un ordine urgente<br />

tra due ordini. Gli stampatori non<br />

amano smettere a metà di un lavoro,<br />

per dover presto sbrigarne un<br />

altro. Con la Rapida tutto ciò, invece,<br />

non è un problema.”<br />

Arjan Vis: “Non ci si dovrebbe<br />

dimenticare che questa macchina<br />

riesce a fornire una produzione<br />

doppia rispetto alle due precedenti.<br />

Il nostro giro d’affari non si è ancora<br />

raddoppiato. Pertanto per noi ciò significa<br />

un grande risparmio di<br />

tempo. Il lavoro di due stampatori<br />

adesso lo svolge un’unica persona.”<br />

Montaggio durante<br />

le ferie aziendali<br />

La Wifac e gli specialisti della <strong>KBA</strong><br />

hanno montato la Rapida durante le<br />

ferie aziendali. “D’estate rimaniamo<br />

sempre chiusi tre settimane. Sembra<br />

un lusso, ma così i nostri dipendenti<br />

sfruttano a pieno il loro diritto<br />

alle ferie accumulato – e secondo le<br />

nostre esperienze in quel periodo<br />

c’è poco lavoro. Il 17 luglio sono<br />

state smontate le vecchie macchine<br />

e il 13 agosto abbiamo prodotto il<br />

primo ordine con la nuova Rapida<br />

senza problema. Fin dall’inizio avevamo<br />

una fiducia incondizionata.<br />

Già quando eravamo una azienda<br />

grafica da piccolo offset avevamo ottimi<br />

rapporti commerciali con la<br />

Wifac. La fiducia riposta non è mai<br />

andata delusa.”<br />

“Per il capo stampatore all’inizio<br />

la Rapida 75 ha richiesto un<br />

adattamento. Non appena la macchina<br />

è in funzione non deve più<br />

fare niente”, dichiara Arjan Vis. “A<br />

volte gli stampatori fanno fatica ad<br />

abituarsi. Però sono entusiasti dei risultati<br />

della stampa della Rapida.<br />

Che si tratti di carta a bassa grammatura<br />

o dal peso elevato, tutto<br />

viene lavorato alla perfezione. Inoltre<br />

la Rapida è apprezzata per la sua<br />

semplicità d’uso e l’automazione<br />

tutta rivolta alle esigenze pratiche,<br />

con cambialastre semiautomatico e<br />

dispositivo di lavaggio. Questi alleggeriscono<br />

moltissimo il lavoro dello<br />

stampatore. E poi ci fanno risparmiare<br />

liquido di bagnatura e strofinacci.”<br />

La Vis è e vuole rimanere<br />

un’azienda grafica offset. “Noi sbrighiamo<br />

ordini di stampa per clienti<br />

da tutto il paese. Non riesco ad immaginarmi<br />

che un mercato con un<br />

giro d’affari di 7,5 miliardi di Euro<br />

annui possa improvvisamente scomparire.<br />

Ovviamente notiamo che i<br />

lavori si spostano verso Internet e la<br />

stampa digitale, ma non ci sentiamo<br />

certamente come l’ultimo dei moicani.<br />

Investendo nella Rapida 75 abbiamo<br />

investito nel nostro futuro.”<br />

Leon van Velzen<br />

luc.van.den.boomen@wifac.nl<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 13


Offset a foglio | Irlanda<br />

In questo impianto per mezzo formato<br />

ben attrezzato, egli già all’epoca<br />

scorgeva “il successore<br />

perfetto” per una macchina Heidelberg<br />

avanti con gli anni, e oggi ne<br />

ha la conferma: “I risultati parlano<br />

da soli. Nell’attuale situazione del<br />

mercato è fondamentale poter concorrere,<br />

anche per piccole tirature,<br />

con una buona qualità, tempi di<br />

consegna brevi e prezzi concorrenziali.<br />

Senza la nostra nuova Rapida<br />

75 non ce l’avremmo fatta.”<br />

Nel frattempo la CL Print<br />

stampa il 50 percento in più di libri<br />

a colore. Micheál Ó Conghaile:<br />

“Grazie ai tempi di avviamento ridotti<br />

oggi riusciamo ad accettare<br />

anche ordini a brevissima scadenza.<br />

Alcuni clienti che avevamo perso<br />

prima di acquistare la Rapida 75<br />

oggi sono ritornati.”<br />

Il nuovo investimento è stato<br />

parte della sua strategia di incrementare<br />

qualità, produttività e capacità<br />

produttive della sua azienda,<br />

in modo da creare nuovi affari e<br />

continuare a soddisfare i clienti abituali.<br />

Tra questi troviamo il magazine<br />

express-it della compagnia<br />

aerea Aer Arann e l’ordine del ministero<br />

dell’educazione relativo ad<br />

un manuale CAO, che ritorna una<br />

volta all’anno, con le sue 120.000<br />

copie. Poi la CL Print ha da tanti<br />

anni molti clienti regionali e sovraregionali,<br />

un misto variegato fatto di<br />

editori indipendenti, autori, uffici<br />

governativi, imprese commerciali e<br />

industriali.<br />

Tuttofare in lingua<br />

irlandese e inglese<br />

Come già si evince dal nome, questa<br />

azienda di stampa situata sulla<br />

costa occidentale lavora sia in lingua<br />

inglese che in lingua irlandese. Il<br />

vantaggio della lingua nelle regioni<br />

in cui si parla l’irlandese (Gaeltacht)<br />

contribuisce ad un buon utilizzo<br />

base delle capacità. Il 40 percento<br />

del giro d’affari, tuttavia, attualmente<br />

lo si registra con prodotti<br />

stampati in lingua inglese. E la concorrenzialità<br />

nella stampa commerciale<br />

e in quella pubblicitaria svolge<br />

un ruolo importante.<br />

Prima di scegliere la Rapida 75<br />

erano state valutate tutte le alternative<br />

possibili. “A noi è piaciuto<br />

che la <strong>KBA</strong> abbia fatto confluire<br />

nella Rapida 75 molte caratteristiche<br />

delle sue macchine più grandi,<br />

14 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Micheál Ó Conghaile, proprietario della CL Print, è contento di avere la <strong>KBA</strong> Rapida 75 nella sua sala da stampa,<br />

viste le difficili condizioni del mercato<br />

CL Print: La Rapida 75 fa la differenza<br />

Qualità e produttività<br />

portano nuovi affari<br />

Un investimento nelle capacità di sopravvivenza dell’azienda grafica irlandese Clódóirí Lurgan Teo (CL Print) di<br />

Inverin nella contea di Galway: questo è stato il parziale rinnovamento del parco macchine con un impianto a<br />

cinque colori Rapida 75. “Senza la macchina della <strong>KBA</strong>, vista la crisi in atto, probabilmente non esisteremmo più”,<br />

sottolinea il proprietario Micheál Ó Conghaile, che come primo proprietario di stamperia sulle isole britanniche<br />

aveva scelto la nuova macchina B2 già poco dopo la sua prima assoluta alla drupa 2008.<br />

L’azienda grafica della CL Print nella verde Irlanda<br />

ad es. la squadra laterale a trazione<br />

automatica, le pinze e la messa a registro<br />

diagonale”, sostiene Micheál<br />

Ó Conghaile. “Un altro punto a favore<br />

della Rapida 75 rispetto ai modelli<br />

simili della concorrenza, è la<br />

solida costruzione a torre con un ingombro<br />

e un fabbisogno energetico<br />

decisamente inferiori. La minore<br />

emissione di CO 2 che ne consegue<br />

oggi è un fattore importante se si<br />

vogliono ricevere ordini dal settore<br />

pubblico o lavori da aziende rinomate.”<br />

Klaus Schmidt<br />

cknapp@kba-print.co.uk


Crescita sana dal mezzo formato al formato medio<br />

La Gráfica Biblos brilla con<br />

“Río Amazonas” e le Rapida<br />

Nel 2007 la Gráfica Biblos di Lima ha ricevuto l’ambito Benny Award, la massima onorificenza conferita dalla<br />

PIA (Printing Industries of America) per diversi prodotti di stampa in 100 categorie differenti. Nella categoria<br />

“Hard Cover Trade Books, Journals and other Books” ha vinto il libro “Río Amazonas River – 7.000 km” affermandosi<br />

contro circa 5.000 partecipanti da tutto il mondo. Dopo due Rapida 72, alla Biblos a fine 2008 è entrata in esercizio<br />

la prima macchina per formato medio Rapida 105.<br />

La Biblos è sul mercato da appena<br />

20 anni. Nel 1989, quasi<br />

in contemporanea con la caduta<br />

del Muro di Berlino, i fratelli Alfredo<br />

e Willy Yoshimoto fondarono<br />

la loro azienda di stampa. All’inizio<br />

offrivano servizi di stampa e li facevano<br />

eseguire da terzi. Nel 1991 installarono<br />

la loro prima macchina da<br />

stampa a quattro colori nel formato<br />

64 x 44 cm. Tre anni dopo si aggiunse<br />

una seconda macchina a<br />

quattro colori, questa volta nel<br />

formato 52 x 74 cm. Poi si investì<br />

soprattutto nel prepress e nella finitura,<br />

perché con le macchine proprie<br />

aumentò il numero di clienti e<br />

di ordini.<br />

In dieci anni dalla Rapida 72<br />

alla Rapida 105 universal<br />

Nel 1998 i fratelli Yoshimoto comprarono<br />

una Rapida 72 a quattro<br />

colori. Con essa migliorarono decisamente<br />

la qualità di stampa e la<br />

produttività. Talvolta era difficile ri-<br />

cevere tempestivamente rifornimento<br />

di lastre esposte. La Gráfica<br />

Biblos pose una pietra miliare e<br />

mise in esercizio il primo impianto<br />

CtP in Perù – un Agfa-Galileo UV<br />

con workflow ApogeeX. I risultati:<br />

riduzione del fabbisogno di tempo<br />

Con orgoglio Alfredo Yoshimoto presenta<br />

il Benny Award, che l’azienda ha ricevuto<br />

nel 2007 per il libro “Río Amazonas River –<br />

7.000 km”<br />

A parte la nuova macchina per formato medio,<br />

in azienda produce anche una Rapida 72 a sei<br />

colori con torre di verniciatura<br />

La squadra di stampatori della Gráfica Biblos<br />

con Willy (sin.) e Alfredo Yoshimoto presso la<br />

nuova Rapida 105 universal<br />

nel prepress a circa un quinto, una<br />

stampa dal punto ancora più nitido<br />

e, di conseguenza, sempre più ordini<br />

nel settore dei volumi combinati<br />

con copertina rigida e dei<br />

Coffee Table Books.<br />

In seguito ai nuovi ordini nella<br />

stampa si rese necessario un ulteriore<br />

aumento delle capacità produttive.<br />

Dunque la Biblos nel 2004<br />

investì in una Rapida 72 con sei<br />

gruppi inchiostratori e torre di verniciatura.<br />

Con ciò l’azienda si affermò<br />

nelle Ande definitivamente<br />

come show-room per la moderna<br />

tecnologia di stampa. Oltre un anno<br />

fa i fratelli Yoshimoto ordinarono<br />

poi la loro prima macchina per formato<br />

medio – una Rapida 105 universal<br />

a cinque colori con torre di<br />

verniciatura. Cambialastre automatici,<br />

ErgoTronic ACR (videoregistro)<br />

e il sistema di misura e regolazione<br />

DensiTronic procurano, a parte le<br />

prestazioni di stampa di 15.000<br />

fogli/h e al formato maggiore, anche<br />

una maggiore produttività. I dispositivi<br />

di lavaggio automatico per cilindri<br />

di stampa, caucciù e rulli<br />

inchiostratori hanno migliorato decisamente<br />

le condizioni di lavoro<br />

degli operatori, e ridotto notevolmente<br />

l’inquinamento dell’ambiente.<br />

Grazie al workflow CIP3 la<br />

preimpostazione dell’inchiostrazione<br />

corrisponde al 90 percento<br />

alla bozza.<br />

Il nuovo edificio procura<br />

più capacità produttive<br />

A inizio 2009 la Gráfica Biblos si è<br />

trasferita in un nuovo edificio aziendale<br />

con 3.200 m2 di superficie di<br />

produzione per prepress, stampa e<br />

finitura. Il centro si trova a soli<br />

pochi minuti dal centro finanziario<br />

del Perù. Qui 106 dipendenti producono<br />

su due turni da 12 ore cataloghi,<br />

saggi e libri scolastici,<br />

calendari, guide turistiche e altro.<br />

Ogni anno vengono lavorate fino a<br />

1.000 tonnellate di carta. Attualmente<br />

la Biblos amplia la sua<br />

azienda editoriale, in modo da commercializzare<br />

sempre più i suoi prodotti<br />

di stampa all’interno, in<br />

America Centrale e sulla Costa Occidentale<br />

degli USA.<br />

Martin Dänhardt<br />

martin.daenhardt@kba.com<br />

Offset a foglio | Perù<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 15


Offset a foglio | Francia<br />

L’ambiente è il tema centrale<br />

della città di La Rochelle, famosa<br />

per il suo forte impegno<br />

a favore dell’ecologia. E la stessa filosofia<br />

la perseguono Pascal Sabourin<br />

e Dominique Boucard, soci<br />

amministratori della Imprimerie Rochelaise.<br />

Dal 2003 l’azienda grafica<br />

detiene il certificato “Imprim’Vert”,<br />

inoltre è anche certificata PEFC e<br />

FSC, ed è in procinto di creare i<br />

presupposti per la ISO 9001 e la<br />

ISO 14001 (gestione ambientale).<br />

L’azienda ha perfino assunto un proprio<br />

ingegnere specializzato QSE<br />

(qualità sicurezza ambiente) e<br />

creato un bilancio CO 2 . Dominique<br />

Boucard: “Il nostro obiettivo è<br />

quello di ridurre l’emissione di gas<br />

serra del 10 percento nei prossimi<br />

tre anni.” Inchiostri da stampa su<br />

base di olio vegetale, 0 percento di<br />

IPA, minimizzazione degli scarti,<br />

umidificatori dell’aria, impianti di<br />

osmosi per il liquido di bagnatura –<br />

si fa di tutto per una produzione<br />

ecologica. Dal 2008 si è anche investito<br />

moltissimo nella finitura<br />

(macchina piegatrice, raccoglitricecucitrice,<br />

laminazione con film) per<br />

limitare il numero dei fornitori e dei<br />

trasporti con autocarri. Nel 2010 si<br />

installeranno 300 m² di impianti fotovoltaici<br />

sul tetto.<br />

Un’azienda grafica attiva<br />

Questa azienda grafica ‘borghese’ si<br />

impegna anche molto per i giovani.<br />

Un quarto delle maestranze proviene<br />

dalla formazione del doppio<br />

binario. La Imprimerie Rochelaise è<br />

inoltre partner del centro di formazione,<br />

sostiene il lavoro con i giovani<br />

in diverse associazioni sportive<br />

e di altra natura e cura un clima<br />

aziendale molto sociale, con la partecipazione<br />

dei dipendenti agli utili<br />

16 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Pascal Sabourin (sinistra) e Dominique Boucard, i due soci amministratori della Imprimerie Rochelaise, sono molto soddisfatti della<br />

loro prima macchina <strong>KBA</strong><br />

La Imprimerie Rochelaise cresce con la veloce <strong>KBA</strong> Rapida 106<br />

Produttività schiacciante<br />

grazie a DriveTronic SPC<br />

Dopo dieci anni di crescita costante, la Imprimerie Rochelaise di La Rochelle, che ha 55 anni di esistenza alle spalle,<br />

mettendo in esercizio alcuni mesi fa una veloce macchina a otto colori Rapida 106 con sistema di voltura e azionamenti<br />

diretti per cilindri portalastra DriveTronic SPC, ha avviato la prossima tornata di espansione. Soprattutto per<br />

le piccole tirature fino a 3.000 copie, il campione del mondo nei tempi di avviamento consente un miglioramento<br />

della concorrenzialità.<br />

realizzati. “Noi teniamo molto alla<br />

continuità in tutti i settori”, spiega<br />

Pascal Sabourin, “e di questa fa<br />

parte anche una strategia di investi-<br />

menti d’attacco.” Nel 2009 e nel<br />

2010 l’azienda investe non meno di<br />

4 milioni di Euro. Il pezzo forte è la<br />

nuova <strong>KBA</strong> Rapida 106-8 SW4. Que-<br />

La Imprimerie Rochelaise, che persegue con successo continuità ed economicità, deriva il suo nome dalla sede situata nella bella città di<br />

La Rochelle sull’Atlantico<br />

st’anno seguiranno due nuovi impianti<br />

CtP e una nuova raccoglitricecucitrice.<br />

La Rapida 106 è la prima<br />

macchina <strong>KBA</strong> in azienda. In produzione<br />

vi sono poi un impianto a<br />

quattro colori con vernice nel formato<br />

74 x 104 cm e uno a cinque<br />

colori nel formato 54 x 74 cm di un<br />

altro costruttore.<br />

Produttività incomparabile<br />

Pascal Sabourin: “La nostra Rapida<br />

106 è una stacanovista dalla produttività<br />

incomparabile. Con essa<br />

riusciamo a migliorare la nostra concorrenzialità,<br />

a ridurre i tempi di<br />

consegna e ad ottimizzare il nostro<br />

servizio di assistenza ai clienti.” Nel<br />

2009 l’azienda grafica ha realizzato<br />

con i suoi 50 dipendenti un giro


Il sistema di gestione della produzione <strong>KBA</strong> LogoTronic assicura l’acquisizione dei dati dal prepress, e grazie alla documentazione dei dati di esercizio e dei dati di consumo aiuta anche<br />

a creare un bilancio ecologico dettagliato<br />

d’affari di 7,7 milioni di Euro. Il<br />

risultato netto degli ultimi due anni<br />

si aggirava intorno a ca. il 3 percento.<br />

Pascal Sabourin: “Ciò dimostra<br />

che la continuità e l’economicità<br />

non si escludono a vicenda.”<br />

Produttività e termini di consegna<br />

ridotti erano criteri fondamentali<br />

per la scelta della macchina. Il<br />

programma LogoTronic permette da<br />

un lato di calcolare il consumo di inchiostro<br />

e l’impiego di carta, in<br />

combinazione con l’alta automazione<br />

aumenta però anche il rendimento<br />

netto e l’economicità<br />

dell’impianto. DriveTronic SPC consente<br />

il cambio rapido e simultaneo<br />

di tutte le otto lastre parallelamente<br />

al lavaggio del caucciù e dei cilindri,<br />

e fa risparmiare molto tempo.<br />

Valori comuni<br />

La ricerca accanita di continuità e<br />

qualità del lavoro è riconducibile<br />

alla storia familiare dell’azienda.<br />

Che è stata fondata da René Chevalier,<br />

nonno dell’amministratore Pascal<br />

Sabourin, in carica dal 1989.<br />

René Chevalier era un personaggio<br />

carismatico con forti valori umanistici.<br />

Ma un’azienda grafica non è<br />

‘un fiume lungo e tranquillo’. Negli<br />

anni 80 e 90 la Imprimerie Rochelaise<br />

ha attraversato due crisi strutturali,<br />

che hanno portato nel 2000<br />

alla fine del roto-offset. Grazie allo<br />

spirito combattivo di Pascal Sabou-<br />

rin e della sua giovane squadra, si è<br />

riusciti però a rimettersi in piedi. “Il<br />

nuovo logo ‘R’ sta per rinascita,<br />

reinvestimento, reattività, ritorno<br />

alla redditività”, ci spiega il presidente.<br />

La filosofia e la cultura azien-<br />

Sulla Rapida 106 un videosistema (monitor in alto) controlla il passaggio del foglio sul<br />

dispositivo di voltura<br />

L’azienda grafica Rochelaise impiega esclusivamente inchiostri su base di olio vegetale: i gruppi<br />

inchiostratori a reazione rapida sono collegati con un’alimentazione centrale dell’inchiostro<br />

dale hanno avuto un ruolo anche<br />

nella scelta del costruttore. Pascal<br />

Sabourin: “Io scorgo valori comuni<br />

con la <strong>KBA</strong>. Anche lì la famiglia dei<br />

fondatori continua ad avere un<br />

ruolo importante. Anche loro coltivano,<br />

come noi, il motto: Noi diciamo<br />

quello che facciamo, e<br />

facciamo quello che diciamo.”<br />

Test: tra tutte la Rapida 106<br />

è la più performante<br />

“La decisione a favore della <strong>KBA</strong> è<br />

venuta quasi automatica: nel corso<br />

dei test svolti su diverse macchine a<br />

otto colori con i nostri dati e la nostra<br />

carta, la Rapida 106 si è dimostrata<br />

di gran lunga la più<br />

performante”, sottolinea Dominique<br />

Boucard. “Laddove con grammature<br />

molto elevate la macchina<br />

<strong>KBA</strong> iniziava appena a evidenziare<br />

lievi striature, sulle macchine dei<br />

concorrenti si notavano già graffi<br />

profondi e pieghe.” Pascal Sabourin:<br />

“Sono rimasto molto colpito dal dispositivo<br />

di voltura.” E Dominique<br />

Boucard aggiunge: “Un’altra piacevole<br />

sorpresa è che consuma molto<br />

meno inchiostro ed è anche molto<br />

meno rumorosa.”<br />

Luc Emeriau<br />

ecadeau@kba-france.fr<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 17


Offset a foglio | Stampa di imballaggi<br />

L’amministratore Henry Breban (sin.) e il responsabile della produzione Régis Coffin della Express<br />

Packaging: “La nostra nuova Rapida 142 è un mezzo di produzione potente.”<br />

18 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Rapida 142 con vernice e UV alla Express Packaging in Francia<br />

Crescere con know-how e versatilità<br />

Lo stampatore su cartone francese Express Packaging, che in precedenza faceva parte del gruppo vetrario Arc International, ha installato<br />

una Rapida a sei colori con verniciatura a dispersione e UV, nonché logistica automatizzata per pile, che consente una qualità<br />

di stampa molto elevata sui supporti da stampa più disparati.<br />

L’azienda di stampa Express Packaging<br />

e l’azienda di taglio e finitura<br />

Express Découpe,<br />

fondata nel 1997 da Henry Breban,<br />

sono situate, a poca distanza l’una<br />

dall’altra, a Cristal d'Arques e Saint<br />

Omer nella Francia del Nord. La Express<br />

Découpe è specializzata nel<br />

taglio e nella finitura di carta e cartone.<br />

Tra i clienti annovera grandi<br />

produttori di carta (International<br />

Paper, Arjowiggins …) e rivenditori<br />

di cartoni da Europa, USA e Sudamerica.<br />

Più possibilità grazie all’outsourcing<br />

L’area di stoccaggio disponibile di<br />

27.000 m 2 verrà ampliata nel 2010<br />

di altri 12.000 m 2 . Henry Breban:<br />

“Vogliamo offrire ai nostri clienti un<br />

service completo, inclusa la logistica.”<br />

Per ottimizzare ulteriormente<br />

l’offerta di servizi, da tre<br />

anni si continua ad investire. A seguito<br />

di ciò Henry Breban a fine<br />

2006 ha acquisito anche l’azienda<br />

grafica integrata del gruppo Arc International,<br />

leader mondiale per<br />

l’arte del tavolo di vetro (Cristal<br />

d’Arcques, Luminarc …) ribattezzandola<br />

in Express Packaging. Con<br />

la Arc International continua un<br />

contratto di fornitura esclusivo nell’ambito<br />

degli imballaggi. Oggi la Ex-<br />

press Packaging occupa 110 persone<br />

approfittando anche di servizi<br />

speciali del gruppo Arc International,<br />

tra cui uno studio fotografico<br />

digitale nonché l’ideazione e la creazione<br />

grafiche degli imballaggi.<br />

Parte della politica di investimenti<br />

è stata la macchina a sei colori<br />

ad alta automazione <strong>KBA</strong> Rapida<br />

142, dotata di torre di verniciatura<br />

ed equipaggiamento per inchiostri<br />

convenzionali e UV oltre che per<br />

vernici. E non è un caso. Dal periodo<br />

della Arc International la Express<br />

Packaging dispone di un<br />

eccellente know-how, e dal punto di<br />

vista della tecnologia di processo<br />

rientra tra le migliori aziende di<br />

stampa su cartone in Europa. Già da<br />

tempo l’azienda utilizza un impianto<br />

a cinque colori Rapida 142<br />

con vernice.<br />

Il responsabile della produzione<br />

Régis Coffin: “Nel 2001 eravamo<br />

quasi i primi in Francia con una<br />

macchina <strong>KBA</strong> per la stampa convenzionale<br />

e UV. Da allora abbiamo<br />

fatto ulteriori esperienze. La scelta<br />

della nuova macchina è stata quasi<br />

automatica. Volevamo che i nostri<br />

capomacchina potessero passare<br />

senza problemi da una macchina all’altra,<br />

e la <strong>KBA</strong> ci ha anche fornito<br />

i migliori risultati nei test.”<br />

La <strong>KBA</strong> Rapida 142 è rialzata di 420 mm<br />

Automatizzata, nobile e flessibile<br />

La nuova <strong>KBA</strong> Rapida 142 è rialzata<br />

di 420 mm, ha un triplo prolungamento<br />

dell’uscita, cambio automatico<br />

delle lastre, autoregistro (ACR<br />

Control), regolazione automatizzata<br />

della densità dell’inchiostro e forno<br />

UV. Non comune è la logistica automatizzata<br />

dei pallet in combinazione<br />

con l’automatismo nonstop<br />

sull’alimentazione e l’uscita, che alleggerisce<br />

gli operatori da un duro<br />

lavoro fisico.<br />

Dato che il 100 percento degli<br />

ordini viene verniciato sulla Rapida<br />

142, la Express Packaging ha investito<br />

anche in un tavolo da taglio per<br />

la produzione delle lastre di verniciatura.<br />

Nel prepress è stato acquistato<br />

un impianto CtP Kodak<br />

Magnus XXL. E anche il reparto finitura<br />

è equipaggiato al meglio.<br />

“Il 90 percento di tutti gli ordini<br />

sulla nuova Rapida 142 riguardano<br />

imballaggi su materiale di supporto<br />

da 130 g e 700 g – con una qualità<br />

di stampa e stabilità fantastiche”,<br />

sostiene Régis Coffin. “Il 75 percento<br />

dei lavori è a sei colori e verniciato.”<br />

L’equipaggiamento della<br />

macchina consente inoltre la finitura<br />

dello stampato con effetti<br />

opaco-brillante (drip-off). “Con la<br />

nuova Rapida 142 e lo scambio per-<br />

Il sistema automatico di preparazione delle<br />

lastre (foto) e la logistica automatizzata per<br />

pallet consentono lo sfruttamento completo<br />

dei dispositivi nonstop della Rapida 142<br />

manente di know-how con la <strong>KBA</strong><br />

disponiamo di un potenziale di tutto<br />

rispetto”, rimarca Régis Coffin.<br />

“La Rapida 142 ha anche un<br />

altro vantaggio”, aggiunge Henry<br />

Breban, “la sua versatilità. Da un<br />

lato siamo buoni specialisti, ma dall’altro<br />

anche dei generalisti. Da un<br />

lato stampiamo diversi milioni di<br />

scatole di imballaggi, dall’altro manifesti<br />

in piccole tirature sul materiale<br />

di supporto più variegato.<br />

Vogliamo allargare la nostra clientela<br />

andando oltre la Arc International,<br />

pensiamo ad es. ad imballaggi<br />

per prodotti alimentari.”<br />

Luc Emeriau<br />

ecadeau@kba-france.fr


Il campione del mondo nei tempi di avviamento adesso anche alla Rotolito Lombarda<br />

Binomio di Rapida 106<br />

e 162a per Pioltello<br />

La Rotolito Lombarda per quanto riguarda le macchine a foglio e le rotative offset è un utente storico della <strong>KBA</strong> in Italia. Il settore offset a foglio di Pioltello produce<br />

quasi esclusivamente su macchine Rapida. Nella sede di Cernusco stampano, tra l’altro, tre rotative Compacta. Di recente l’azienda ha nuovamente ordinato una<br />

Rapida per formato medio e una per formato grande.<br />

Già nel gennaio di quest’anno<br />

era stata consegnata una Rapida<br />

106 a otto colori per la<br />

produzione 4 su 4, che dispone praticamente<br />

di tutte le opzioni di automazione<br />

previste per il campione<br />

del mondo nei tempi di avviamento.<br />

Automazione allo stato<br />

puro sulla Rapida 106<br />

A parte gli azionamenti diretti per<br />

cilindri portalastra DriveTronic SPC<br />

per il cambio simultaneo delle lastre<br />

in un solo minuto, troviamo il veloce<br />

dispositivo di lavaggio Clean-<br />

Tronic Syncro per il lavaggio<br />

contemporaneo di gruppo inchiostratore,<br />

caucciù e cilindro di<br />

stampa, parallelamente al cambio<br />

delle lastre. L’alimentazione senza<br />

squadre laterali a trazione DriveTronic<br />

SIS, unica sul mercato, supporta<br />

il cambio flessibile del supporto da<br />

stampa, e DriveTronic Plate-Ident<br />

assicura, a parte una pre-messa a registro<br />

precisa, anche che non si verifichino<br />

più assegnazioni errate<br />

delle lastre durante il cambio ve-<br />

loce. I gruppi di stampa dopo il sistema<br />

di voltura sono equipaggiati<br />

con jacket, e il pacchetto per la<br />

stampa senza alcol tiene conto delle<br />

esigenze di una produzione ecologica.<br />

Anche nel formato grande la Rotolito<br />

Lombarda continua a puntare<br />

sull’esperienza vincente del leader<br />

di mercato mondiale in questa<br />

classe di formato. La macchina a<br />

cinque colori Rapida 162a ordinata<br />

è arrivata a Pioltello in febbraio. Nel<br />

classico formato da stampa di libri<br />

120 x 162 cm essa stampa fino a<br />

13.000 fogli/h. Un’altra caratteristica<br />

per l’ulteriore riduzione del<br />

tempo di cambio ordini, a parte i<br />

A parte un’ulteriore Rapida formato grande, adesso presso la Rotolito Lombarda stampa anche<br />

il campione del mondo nei tempi di avviamento nel formato medio<br />

Manuela Pedrani<br />

pedrani@kbaitalia.it<br />

Offset a foglio | Italia<br />

Uno sguardo nella sala da<br />

stampa della Rotolito Lombarda<br />

di Pioltello con in primo piano<br />

un jumbo Rapida un po’ datato<br />

Investire contro la tendenza:<br />

oltre che nelle nuove macchine,<br />

il rinomato stampatore di libri<br />

ha investito anche in un nuovo<br />

edificio<br />

cambialastre automatici che sono<br />

quasi d’obbligo nei grandi formati,<br />

è la seconda trave di lavaggio per il<br />

lavaggio simultaneo dei cilindri portacaucciù<br />

e di stampa. A ciò si aggiunge<br />

un pacchetto per stampa su<br />

carta sottile.<br />

La Rotolito Lombarda dispone<br />

di un parco macchine molto vasto,<br />

che comprende anche impianti offset<br />

a bobina e rotocalco di altri costruttori.<br />

Poi ha anche un moderno<br />

reparto finitura e un magazzino<br />

della carta completamente automatizzato.<br />

Dall’anno della sua fondazione,<br />

il 1976, la Rotolito Lombarda<br />

ha preso alcune decisioni d’avanguardia,<br />

contrapponendosi alla tradizione.<br />

Anche l’investimento nelle<br />

due nuove macchine da stampa a<br />

fogli nel bel mezzo della crisi economica<br />

rientra in questa filosofia.<br />

L’obiettivo è quello di uscire rafforzata<br />

dall’attuale crisi economica,<br />

con una produttività ancora maggiore.<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 19


Offset a foglio | USA<br />

La presidentessa Rhonda e il CEO Larry Chatzkel sono entusiasti dell’efficienza della loro nuova Rapida 106<br />

20 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 alla Hanover Packaging<br />

Più ecologia nella stampa di imballaggi<br />

La Hanover Packaging in Pennsylvania produce imballaggi per l’industria dei cosmetici, per articoli sanitari e farmaceutici, per generi alimentari per buongustai,<br />

ma anche prodotti stampati per case editrici e altri lavori commerciali. La presidentessa Rhonda e il CEO Larry Chatzkel hanno implementato nella loro<br />

azienda a conduzione familiare, che vanta 85 anni di vita, vaste attività per la tutela dell’ambiente. Non è per caso dunque che la Hanover Packaging è stata<br />

scelta come uno degli EPA Climate Leader (Enviromental Protection Agency) tra solo 284 imprese negli USA. E quando l’azienda decise di investire in una<br />

nuova macchina da stampa, questa doveva soddisfare le richieste dell’EPA. La nuova Rapida 106 le soddisfa.<br />

L’impianto a sei colori con torre<br />

di verniciatura per la verniciatura<br />

convenzionale e UV è entrata<br />

in servizio nell’estate 2009.<br />

Come macchina da stampa a fogli<br />

con certificato verde essa soddisfa<br />

le normative americane sull’ambiente.<br />

Rhonda Chatzkel: “Noi dobbiamo<br />

preservare le risorse naturali<br />

per i nostri discendenti, e le attività<br />

ecologiche hanno anche una ricaduta<br />

commerciale. La maggior parte<br />

dei nostri clienti desidera imballare<br />

i propri prodotti in modo accattivante,<br />

senza perdere di vista la<br />

durevolezza. Se i nostri clienti riescono<br />

a dimostrare che i loro prodotti<br />

sono imballati in modo<br />

ecologico, ciò aiuta a costruire lealtà<br />

con i clienti.”<br />

Gli imballaggi della Hanover<br />

Packaging possono recare un logo<br />

che dimostra che sono stati realizzati<br />

al 100 percento con energia rinnovabile.<br />

I consumatori che vedono<br />

questo logo collegano immediatamente<br />

il contenuto con “ecologico”.<br />

Molti clienti della Hanover vendono<br />

al Walmart. Gli imballaggi ecologici<br />

aiutano a posizionare meglio il prodotto.<br />

Rhonda Chatzkel: “Se le vendite<br />

aumentano, noi vendiamo<br />

anche più imballaggi.”<br />

La famiglia Chatzkel ha notato<br />

la Rapida 106 certificata sulle emissioni<br />

alla drupa 2008. La Hanover<br />

Packaging punta molto sugli imballaggi<br />

compatibili con l’ambiente e<br />

sull’utilizzo di supporti da stampa<br />

con quota elevata di riciclato. Dato<br />

che la Rapida 106 non produce<br />

VOC neanche nella produzione UV,<br />

essa calzava a pennello per l’impegno<br />

ecologico della Hanover Packaging.<br />

E anche i suoi tempi di<br />

avviamento ridotti e la parte minima<br />

di scarti. Inoltre la macchina può essere<br />

utilizzata per la nobilitazione<br />

con vernici metalliche, che simulano<br />

pellicole a freddo o stampa in<br />

rilievo, ma costano molto meno e<br />

sono più ecologiche.<br />

La nuova macchina <strong>KBA</strong> dispone<br />

di DriveTronic SPC per il<br />

cambio simultaneo delle lastre e<br />

dell’alimentazione SIS senza squadre<br />

laterali a trazione, premiata con<br />

il GATF-InterTech Award. Per accelerare<br />

i tempi di avviamento nel<br />

cambio tra inchiostri convenzionali<br />

e UV, la macchina è stata dotata del<br />

sistema di circuito di lavaggio CleanTronic<br />

Multi. La macchina lavora<br />

supporti da stampa che vanno dalla<br />

carta fino all’onda E. “Dopo una settimana<br />

e mezzo la macchina era già<br />

installata e da allora produce una<br />

gran varietà di ordini molto difficili<br />

e belli”, sostiene contento Larry<br />

Chatzkel.<br />

Dalla sua installazione la Rapida<br />

106 si è dimostrata una vera stacanovista<br />

per la produzione su carta,<br />

cartone e plastica con finitura a dispersione<br />

e UV. La parte del leone<br />

la fanno le verniciature brillanti e<br />

opache, nonché effetti speciali per<br />

confezioni di cosmetici. Assieme ad<br />

un produttore di vernici, la Hanover<br />

Packaging sviluppa un equivalente<br />

della tecnologia delle lamine metalliche,<br />

che si chiamerà HanoFoil.<br />

Larry Chatzkel: “La Rapida 106<br />

ci consente la produzione vantaggiosa<br />

anche di piccole tirature con<br />

scarti risibili. L’anno scorso molti<br />

clienti ci hanno chiesto forniture<br />

impreviste – con la nuova macchina<br />

e i suoi tempi di avviamento estremamente<br />

ridotti e la resa massima<br />

di 18.000 fogli/h riusciamo a soddisfare<br />

molto meglio queste richieste.<br />

Il suo formato è adatto ai nostri impianti<br />

di finitura e offre lo sfruttamento<br />

ottimale del foglio con<br />

qualità di stampa altissima.”<br />

Eric Frank<br />

eric.frank@kba.com


“ Noi volevamo essere una delle<br />

prime imprese che lavora con<br />

la nuova macchina per mezzo<br />

formato Rapida 75, quando arriva<br />

sul mercato”, sostiene Doug Silsbee,<br />

vicepresidente della 4D. “Abbiamo<br />

molto lavoro, ma vogliamo<br />

posizionarci ancora meglio sul mercato,<br />

quando si riprenderà dopo la<br />

recessione. Con la Rapida 75 assieme<br />

alla nostra Rapida 105-sei colori,<br />

che ha due anni, dotata di<br />

sistema di voltura dopo il primo<br />

gruppo di stampa e verniciatura a<br />

dispersione, adesso possiamo produrre<br />

per i nostri clienti tutti i lavori<br />

che ci danno.”<br />

Silsbee ha mantenuto la sua parola.<br />

La sua Rapida 75 è partita subito<br />

dopo il suo debutto americano<br />

del settembre 2009 alla PRINT. Si<br />

tratta di una macchina a cinque colori<br />

con equipaggiamento per verniciatura.<br />

La nuova macchina si adatta<br />

perfettamente nell’ambiente ecologico<br />

dell’azienda di stampa, perché<br />

è ben automatizzata, produce con<br />

pochi scarti e richiede molto meno<br />

energia rispetto ad altre macchine<br />

da stampa.<br />

La nuova macchina produce con<br />

prestazioni fino a 15.000 fogli/h, dispone<br />

di un formato del foglio ingrandito<br />

di 60,5 x 75 cm, adattato a<br />

molti prodotti di stampa americani,<br />

è disponibile dalla variante a due<br />

fino a quella a otto colori e comprende<br />

più di 30 nuove caratteristiche.<br />

Tra cui un dispositivo nonstop<br />

per mettifoglio e uscita, il sistema<br />

di misura della densità DensiTronic<br />

nonché CIP3-Interface. Nella macchina<br />

i cilindri di stampa possono<br />

essere lavati parallelamente ai cilindri<br />

portacaucciù, cosa che riduce in<br />

modo altrettanto significativo i<br />

tempi di avviamento.<br />

Una volta installata, la Rapida<br />

75 ha subito lasciato il segno accanto<br />

alla macchina per formato<br />

medio Rapida 105. Nei due anni in<br />

cui Silsbee ha prodotto con la Rapida<br />

105, l’ha sempre elogiata per<br />

la sua qualità e versatilità, perché<br />

con essa si riesce anche a stampare<br />

cartone più spesso – perfino con<br />

esercizio con rovesciamento. I suoi<br />

tempi di avviamento ridotti e la produttività<br />

estremamente alta procu-<br />

La Rapida 75 risparmia molta energia,<br />

è facile da comandare e dispone di alta<br />

automazione<br />

La proprietaria Donna Silsbee e suo marito Doug davanti alla nuova Rapida 75 a cinque colori con torre di verniciatura aggiuntiva<br />

Alla Rapida 105 è seguita la Rapida 75<br />

La 4D Printing punta<br />

sulla Rapida 75<br />

rano un numero elevato di ordini<br />

eseguiti. Adesso Doug Silsbee può<br />

anche passare gli ordini da una macchina<br />

all’altra, senza doverci rimettere<br />

in qualità.<br />

Eric Frank<br />

eric.frank@kba.com<br />

Offset a foglio | USA<br />

La 4D Printing è un’azienda per lavori commerciali di Conyers in periferia di Atlanta, nello stato americano della<br />

Georgia, che punta da sempre su nuove tendenze di mercato. Già molto prima che la stampa ecologica e il “rispetto<br />

dell’ambiente” diventassero popolari negli USA, l’azienda si è fatta certificare per la sua produzione non inquinante.<br />

Da un lato la 4D cerca di soddisfare in modo preciso le richieste dei suoi clienti, dall’altro si impegna per un<br />

ambiente di lavoro sicuro per i propri dipendenti. Questo impegno la 4D intende anche sfruttarlo per la ripresa<br />

quando la recessione sarà passata.<br />

Ogni sei mesi la 4D Printing<br />

viene controllata da un istituto<br />

esterno in merito al suo impegno<br />

ecologico e al rispetto del certificato.<br />

“Nel rispettare le direttive<br />

OSHA noi ci sentiamo responsabili<br />

rispetto all’azienda e ai nostri dipendenti”,<br />

afferma Silsbee. “E se la<br />

OSHA desiderasse eseguire ispezioni<br />

più dettagliate – noi siamo<br />

pronti.”<br />

Doug Silsbee ha già notato<br />

quanto produttiva sia anche la piccola<br />

Rapida. In passato la 4D produceva<br />

circa otto ordini per ogni turno<br />

da otto ore. Con la nuova macchina<br />

per mezzo formato gli operatori<br />

adesso sono in grado di produrre in<br />

media 13 ordini – e ciò anche su<br />

supporti da stampa e formati carta<br />

differenti. “La nuova macchina ci ha<br />

mostrato come si possa essere ancora<br />

più efficienti nella sala da<br />

stampa”, racconta felice Silsbee.<br />

“Riusciamo a realizzare prodotti<br />

stampati in una grande varietà di<br />

formati con tempi di avviamento ridotti.”<br />

Fondata nel 1985, la 4D Printing<br />

è situata nel centro storico di<br />

Conyers. Molti edifici del posto<br />

sono posti sotto tutela dei beni artistici<br />

e offrono un’atmosfera idilliaca,<br />

adatta alle famiglie. Le quattro<br />

‘D’ nel nome dell’azienda stanno<br />

per Doug e sua moglie Donna, nonché<br />

per i due figli, che si occupano<br />

del prepress e della assistenza ai<br />

clienti. Doug Silsbee è fiero di aver<br />

svolto già la metà dei suoi 25 anni di<br />

attività professionale per la 4D.<br />

“Nella nostra ditta abbiamo sempre<br />

le porte aperte”, ci spiega. “Io conosco<br />

tutti i miei dipendenti, vado a<br />

volte a pescare assieme a loro e poi<br />

noi sosteniamo assieme associazioni<br />

sportive regionali e scuole.”<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 21


Offset a foglio | Ecologia<br />

Nuova opzione per economicità e protezione del clima: i Jumbo Rapida con gruppo di verniciatura ed essiccazione a IR/ad aria calda saranno disponibili<br />

in futuro, dopo avere superato positivamente un’intensa fase di test, con il sistema di essiccazione <strong>KBA</strong> VariDry BLUE particolarmente efficiente dal punto<br />

di vista energetico<br />

Consumo di energia fino al 50 % inferiore grazie al recupero termico<br />

Maggiore efficienza energetica<br />

con il nuovo <strong>KBA</strong> VariDry BLUE<br />

<strong>KBA</strong> VariDry BLUE : La figura mostra il triplo prolungamento<br />

dell’uscita di una macchina per formato grande Rapida con<br />

forni a IR e ad aria calda e recupero termico per migliorare<br />

l’efficienza energetica<br />

22 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

L’ultima generazione di forni <strong>KBA</strong> Vari-<br />

Dry non è una macchina del tempo<br />

“blu” azionata con plutonio. Però va<br />

detto che un salto con “ritorno al futuro”<br />

sarebbe davvero sensazionale.<br />

Ma non è solo “Doc Brown” a dimostrare<br />

nel suo film cult di fantascienza<br />

un’enorme inventiva! Anche la <strong>KBA</strong><br />

adesso con la generazione di forni a infrarossi/ad<br />

aria calda VariDryBLUE pone<br />

nuovi paletti a proposito dell’efficienza<br />

energetica. Essiccare ad elevate velocità<br />

produttive risparmiando enormemente<br />

energia! Non è più un’utopia,<br />

ma la realtà.<br />

Giù con i CHILOwatt<br />

I forni richiedono sempre un’elevata<br />

quantità di corrente. Sapevate<br />

che circa il 40 percento del fabbisogno<br />

complessivo di corrente di una<br />

macchina da stampa è a carico dell’essiccazione<br />

a infrarossi/ad aria<br />

calda? Pertanto nella stampa il forno<br />

è uno dei maggiori divoratori di<br />

energia. Ma a chi piace essere sempre<br />

sotto corrente? Fate fare al vostro<br />

forno una bella dieta da<br />

corrente! Non abbiate paura! Non<br />

vi diciamo di stendere i vostri fogli<br />

verniciati grondanti sulla corda e<br />

farli asciugare dal sole e dal vento,<br />

per risparmiare corrente.<br />

Come descrivereste il vostro<br />

“forno ideale”? Tempo di essiccazione<br />

breve. Risultato perfetto nell’essiccazione.<br />

Massimi effetti<br />

brillantezza. Basso consumo energetico.<br />

E il tutto contemporaneamente!<br />

Non funziona? E invece si.<br />

Con i forni <strong>KBA</strong> VariDry BLUE il vostro<br />

desiderio diventa realtà. L’ultima generazione<br />

di forni a infrarossi/ad<br />

aria calda <strong>KBA</strong> VariDry è stata progettata<br />

appositamente per l’essiccazione<br />

di vernici ad alta brillantezza,<br />

con efficienza energetica e alta qualità.<br />

Con il nuovo <strong>KBA</strong> VariDry BLUE si


Configurazione per imballaggi classica: Rapida 142 a sei colori con torre di verniciatura e triplo prolungamento dell’uscita per forno a IR/ad aria calda e recupero termico <strong>KBA</strong> VariDry BLUE<br />

riduce il consumo di corrente fino<br />

al 50 percento, mantenendo la<br />

piena capacità di essiccazione e<br />

un’elevata velocità di stampa. Inoltre<br />

è assicurato un ottimo accesso<br />

per la pulizia delle lamiere guidafogli.<br />

I nuovi forni a infrarossi/ad aria<br />

calda <strong>KBA</strong> VariDry BLUE saranno disponibili<br />

sul mercato a partire dalla<br />

IPEX 2010 (18. - 25.05.) per tutte<br />

le macchine per formato grande con<br />

triplo prolungamento dell’uscita –<br />

anche come dotazione successiva.<br />

Utilizzare il calore più volte<br />

anziché sprecarlo<br />

Grazie al riutilizzo dell’aria ricircolata<br />

impiegata come aria di essicca-<br />

Vantaggi evidenti per <strong>KBA</strong> VariDry BLUE<br />

• Risparmio energetico e assenza di CO 2 con un utilizzo efficiente dell’energia<br />

• Riduzione dei costi di esercizio grazie ad un consumo di corrente molto ridotto<br />

• Maggiori velocità di stampa<br />

• Riduzione del consumo energetico specifico per ogni foglio approvato<br />

• Riduzione del volume di aria viziata del forno IR/TL<br />

• Riduzione dell’impiego di antiscartino grazie al miglior risultato dell’essiccazione<br />

Tabella 1: Dati dell’ordine e dati di produzione<br />

Specifica del cilindro retinato 100 L/cm; “ART” (Anilox Reverse Technology); 12 m³/cm²<br />

Supporto da stampa GD2 300 g/m²<br />

Velocità di produzione 13.000 fg/h<br />

Giornate lavorative all’anno 220<br />

Turni 3<br />

Ore per turno 8<br />

Grado di utilizzo 85 %<br />

Prezzo medio per la corrente 0,13 Euro/kWh<br />

6 Vernice ad alta<br />

brillantezza<br />

zione si riesce a ridurre drasticamente<br />

il fabbisogno di corrente dei<br />

forni a infrarossi/ad aria calda <strong>KBA</strong><br />

VariDry BLUE rispetto ai forni a infrarossi/ad<br />

aria calda convenzionali. Il<br />

tutto funziona così: l’aria aspirata<br />

viene riscaldata da due registri di riscaldamento<br />

e portata alla temperatura<br />

di essiccazione preimpostata<br />

Tabella 2: risparmio energetico <strong>KBA</strong> VariDryBLUE IR/TL al confronto con forno IR/TL convenzionale<br />

<strong>KBA</strong> VariDryBLUE IR/TL Forno IR/TL convenzionale<br />

Consumo di corrente medio misurato (kWh) 33 70<br />

Consumo di corrente (kWh/anno) 118.500 251.300<br />

Costi della corrente (Euro/anno) 15.400 32.700<br />

Emissione di CO2 (t/anno) 71 150<br />

Risparmio energetico (kWh/anno) 132.800 -<br />

Risparmio energetico (%) 53 -<br />

Risparmio sui costi (Euro/anno) 17.300 -<br />

Risparmio di CO 2 (t/anno) 79 -<br />

sul quadro di comando centrale.<br />

Grazie all’utilizzo di ugelli per aria<br />

calda ottimizzati, con un profilo di<br />

flusso omogeneo su tutta la lunghezza<br />

dell’ugello, l’aria viene distribuita<br />

in modo uniforme sulla<br />

superficie del supporto da stampa.<br />

L’aria calda non ancora satura dai<br />

moduli 1 e 2 del prolungamento<br />

5 Giallo 4 Magenta 3 Cyan 2 Inchiostro speciale 2 1 Inchiostro speciale 1<br />

dell’uscita circola all’interno di un<br />

circuito (si veda lo schema a pagina<br />

22 in basso). Il recupero dell’aria ricircolata<br />

consente il riutilizzo diretto<br />

dell’aria di processo nel<br />

modulo 3 e nella rampa d’ascensione<br />

fogli dell’uscita. In questo<br />

modo si riduce la potenza calorifica<br />

installata di 2 x 17,5 kW. Con l’utilizzo<br />

multiplo dell’aria calda si riduce,<br />

inoltre, il volume di aria<br />

viziata rispetto ad altri forni IR/TL<br />

convenzionali. Grazie ai nuovi forni<br />

<strong>KBA</strong> VariDry BLUE l’energia viene<br />

sfruttata in modo efficiente, e non<br />

semplicemente “soffiata via”.<br />

Efficienza in Euro<br />

Il potenziale risparmio si chiarisce<br />

meglio con un esempio concreto: su<br />

una Rapida 142-6+L ALV3 IR/TL è<br />

stato stampato un imballaggio a cinque<br />

colori, su cui è stata applicata<br />

una verniciatura protettiva. Durante<br />

la produzione della tiratura è stato<br />

misurato il fabbisogno di corrente<br />

dei forni IR/TL. Il modello di calcolo<br />

prevede un prezzo medio per la corrente<br />

di 13 Cent/kWh, che però<br />

può variare in funzione del fornitore<br />

e della regione. La durevolezza<br />

dei forni <strong>KBA</strong> VariDry BLUE si manifesta<br />

non ultimo per il loro potenziale<br />

risparmio. Stimati su una durata di<br />

utilizzo media della macchina di 8<br />

anni, un paio di Chilowatt e qualche<br />

“ridicolo” Cent diventano presto<br />

una voce di tutto rispetto: grazie al<br />

consumo ridotto di corrente si ha<br />

un potenziale risparmio di ca.<br />

140.000 Euro. A lungo andare – e<br />

in tempi di costi energetici a crescita<br />

rapida – potete dunque risparmiare<br />

monete sonanti. Un viaggio<br />

nel tempo per motivi di impossibilità<br />

fisica dovrebbe continuare a rimanere<br />

un’utopia. In cambio però<br />

potete realizzare il vostro viaggio<br />

dei sogni!<br />

Anja Hagedorn<br />

anja.hagedorn@kba. com<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 23


Offset a foglio | Speciale<br />

Guida superiore del foglio con rivestimento<br />

scorrevole sul mettifoglio DriveTronic<br />

Stampa su materia sintetica, plastica e altri materiali non assorbenti<br />

Nessuna concorrenza con il cartone<br />

Gli specialisti del marketing chiedono caratteristiche di differenziazione sempre migliori per i loro prodotti nei<br />

Point of Sale (POS). E puntano soprattutto su un design appariscente e accattivante. Grazie ad una strutturazione<br />

creativa ed attraente, unita a forme, colori e materiali insoliti per l’imballaggio, si intende trasferirne il contenuto<br />

ai consumatori, uomo e donna che siano.<br />

Una decisione di acquistare su<br />

tre viene presa in meno di 10<br />

secondi, e il 47 percento delle<br />

decisioni direttamente nel POS.<br />

Commisurati con i circa 130 miliardi<br />

di Euro di giro d’affari del<br />

commercio al dettaglio di generi alimentari<br />

in Germania, ciò corrisponde<br />

ad un volume di acquisti di<br />

circa 60 miliardi di Euro!<br />

Oggi i consumatori preferiscono<br />

del materiale di imballaggio<br />

funzionale, moderno ed ecologico.<br />

Il cartone continua ad essere preferito<br />

dai più. Però diverse varianti di<br />

materia plastica seguono a ruota. Se<br />

un tempo dominavano gli imballaggi<br />

di plastica stampati direttamente,<br />

nel corso del tempo le cose sono decisamente<br />

cambiate.<br />

Funzionamento del raffreddamento<br />

dei cilindri di stampa su una <strong>KBA</strong> Rapida 106<br />

24 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Rulli cadenzati con aria soffiante<br />

Nuovi potenziali per l’offset a foglio<br />

Gli imballaggi di plastica sono diventati<br />

molto più variegati nella<br />

forma e nel design. Grazie al processo<br />

di In-Mould-Labeling (IML)<br />

per la stampa non sono più strettamente<br />

necessarie superfici diritte<br />

e piane. Di ciò si avvantaggia lo<br />

stampatore offset a foglio, perché le<br />

etichette In-Mould con questo processo<br />

si riescono a stampare bene.<br />

Esse rispondono alla richiesta di una<br />

qualità di stampa ad alta risoluzione<br />

con colori brillanti. Spesso si utilizza<br />

allo scopo il processo UV. Ciò<br />

evita il “macchiare” e procura<br />

un’elevata resistenza ai graffi.<br />

La macchina UV<br />

Non è solo il processo UV ad avanzare<br />

richieste alla stampa su plastica.<br />

Anche la sensibilità termica e<br />

quella ai graffi dei fogli di plastica,<br />

che di solito sono di calibro sottile,<br />

portano le macchine da stampa rapidamente<br />

ai loro limiti nel caso di<br />

configurazione insufficiente. I fogli<br />

di plastica devono attraversare la<br />

macchina senza graffi e senza deformazioni.<br />

I seguenti dettagli dell’equipaggiamento<br />

delle Rapida<br />

fanno sì che la stampa UV su materie<br />

plastiche si svolga in modo ineccepibile<br />

e con prestazioni elevate:<br />

1. DriveTronic Feeder<br />

• La guida superiore del foglio<br />

Squadra laterale a trazione cromata<br />

con rivestimento scorrevole impedisce<br />

i graffi<br />

• Squadra lat. a trazione cromata<br />

• Rulli con aria soffiante<br />

• Rulli guidafogli sintetici, piani<br />

• Squadre di cop. piane e lucidate<br />

• Staffe di guida cadenzate con<br />

rulli, inoltre aria soffiante<br />

• Lamiera di guida sotto il tamburo<br />

d’introduzione con ventilatori<br />

per aspirazione e soffiatura<br />

• Dispositivo antistatico per singolarizzazione<br />

sicura dei fogli<br />

2. Gruppo di stampa/<br />

conduzione dei fogli<br />

• Materiali dei rulli in EPDM: la<br />

buona compatibilità dei materiali<br />

con inchiostri UV e detergente impedisce<br />

le modifiche del volume dei<br />

rulli<br />

• Tubazioni e guarnizioni: utilizzo<br />

di tubazioni resistenti ai detergenti<br />

UV, affinché non vi possano essere<br />

perdite<br />

• Condizionamento del gruppo<br />

inchiostratore per una viscosità costante<br />

dell’inchiostro e un equilibrio<br />

inchiostro/acqua stabile<br />

• Gli agitatori inchiostro impediscono<br />

il fermarsi dell’inchiostro UV<br />

ad alta viscosità<br />

• Controllo del passaggio del foglio<br />

su ogni sistema di trasferimento<br />

come protezione contro le avarie<br />

nel caso di perdita del foglio<br />

• Lamiere guidafogli con sistema<br />

Gli agitatori inchiostro impediscono il fermarsi<br />

degli inchiostri UV ad alta viscosità<br />

Venturi regolato (PreSet-compatibile)<br />

• Raffreddamento dei cilindri di<br />

stampa, per impedire la contrazione<br />

o la deformazione di fogli di plastica<br />

dal calibro sottile. Un flusso d’aria<br />

da 8°C viene guidato con ventilatori<br />

sul cilindro di stampa.<br />

3. Gruppo di verniciatura<br />

Il sistema con racla a camera è particolarmente<br />

adatto per una verniciatura<br />

costante e omogenea. La<br />

quantità di vernice è determinata<br />

dal volume di pescata del cilindro<br />

retinato. L’alimentazione con vernice<br />

dispone di un comando sul<br />

quadro di comando centrale per un<br />

lavaggio completo. Il cambio della<br />

qualità di vernice si svolge in uno -<br />

due minuti. L’alimentazione con<br />

vernice con regolazione della viscosità<br />

assicura l’adattamento automa-<br />

Il condizionamento del gruppo inchiostratore<br />

procura una viscosità costante degli inchiostri<br />

ed un equilibrio inchiostro/acqua stabile


Ugelli e testine di scarica<br />

Serie di scarica<br />

Alimentatori e<br />

generatori di scarica<br />

Elettrodi di scarica<br />

tico della capacità della pompa alla<br />

viscosità della vernice. I vantaggi<br />

sono condizioni produttive costanti,<br />

nessuna registrazione manuale delle<br />

pompe e la regolazione automatica<br />

dei cicli di lavaggio in funzione delle<br />

viscosità.<br />

Ulteriori importanti caratteristiche<br />

sono il cambio automatizzato<br />

delle lastre di verniciatura (SAPC),<br />

con cui i tempi di cambio delle lastre<br />

di verniciatura si riducono<br />

ormai a soli due minuti. Inoltre la<br />

macchina dovrebbe disporre di una<br />

regolazione a distanza della pressione<br />

di stampa nonché di una re-<br />

Sulle lamiere di guida Venturi i<br />

fogli “fluttuano” nell’uscita<br />

Sistema antistatico per alte prestazioni su una Rapida 106<br />

golazione a distanza dei registri laterali/circonferenziali<br />

e diagonali.<br />

4. Uscita AirTronic<br />

Con le nuove lamiere guidafogli<br />

Multi-Venturi la ripartizione e la<br />

forma degli ugelli sono state ottimizzate<br />

in modo tale da procurare<br />

altezze di fluttuazione stabili. Ne risulta<br />

un trasferimento del foglio<br />

privo di graffi, una regolazione rapidamente<br />

riproducibile e un’elevata<br />

flessibilità nell’uso dei supporti.<br />

Soprattutto nel caso di materiali<br />

termosensibili come la pellicola<br />

In-Mould è consigliabile una con-<br />

Il forno intermedio UV si trova sotto la balconata intermedia. La superficie di appoggio situata sopra<br />

non prevede “punti di inciampo”<br />

duzione dei fogli aggiuntiva raffreddata<br />

ad acqua. Per una conduzione<br />

dei fogli senza graffi le lamiere di<br />

guida Venturi sono equipaggiate con<br />

aria regolata, convertibili su aspirazione/soffiatura.<br />

Un aiuto lo fornisce<br />

il rivestimento in teflon davanti<br />

al rullo aspirante.<br />

La vetratura speciale sul prelievo<br />

dei fogli procura un’eccellente<br />

protezione luminosa contro la radiazione<br />

UV diffusa. Nella polimerizzazione<br />

dell’inchiostro UV e della<br />

vernice si verificano emissioni di<br />

odori non nocive. Queste possono<br />

essere filtrate e scaricate mediante<br />

il sistema di aspirazione opzionale.<br />

5. Tecnologia <strong>KBA</strong> VariDry<br />

• Forno intermedio UV: il numero<br />

di forni intermedi UV necessario<br />

dipende dalla velocità di<br />

produzione, dal numero di gruppi di<br />

stampa, dalla copertura con inchiostro<br />

e dall’utilizzo delle tonalità<br />

(bianco opaco, inchiostri metallici,<br />

toni scuri). In linea di massima per<br />

sei gruppi di stampa sono consigliabili<br />

tre forni intermedi UV. Ulteriori<br />

posizioni intercambiabili aumentano<br />

la flessibilità della macchina. I<br />

supporti da stampa sono termosensibili,<br />

in particolare la plastica. Pertanto<br />

si dovrebbe lavorare sempre<br />

con la minima potenza del radiatore<br />

necessaria.<br />

• Forno finale UV: in linea di massima<br />

il forno finale è equipaggiato<br />

con tre radiatori UV. Se necessario<br />

questi possono essere utilizzati a<br />

piacere nelle posizioni intercambiabili<br />

dei forni intermedi UV. Nessun<br />

altro sistema sul mercato è tanto<br />

flessibile.<br />

6. Dispositivo antistatico<br />

Supporti da stampa non assorbenti,<br />

soprattutto i materiali di plastica,<br />

tendono ad aderire a causa della carica<br />

statica. Nel peggiore dei casi i<br />

fogli non si riescono più a singolarizzare.<br />

Componenti antistatici par-<br />

Grazie al sistema di Plug-In, il forno <strong>KBA</strong> VariDry<br />

è estremamente facile da usare. Il controllo del<br />

forno si esegue a livello centrale dal quadro di<br />

comando centrale ErgoTronic<br />

ticolari impediscono o riducono la<br />

carica statica dei supporti da<br />

stampa. Il grafico in alto mostra il sistema<br />

antistatico per alte prestazioni<br />

nella Rapida 106.<br />

7. Preparazione del liquido<br />

di bagnatura<br />

Nel caso di superfici con rivestimento<br />

metallico si applica prevalentemente<br />

bianco coprente come<br />

rivestimento di fondo, su cui poi nel<br />

processo inline vengono stampati<br />

altri inchiostri. Per una stabilità di<br />

processo costante, in questo caso<br />

applicativo si consiglia caldamente<br />

una filtrazione di bypass.<br />

I vantaggi della filtrazione del liquido<br />

di bagnatura sono un liquido<br />

di bagnatura costantemente pulito<br />

per condizioni di stampa costanti ed<br />

elevata qualità di stampa, riduzione<br />

dei cambi di acqua e dei costi di manutenzione<br />

nonché un maggiore<br />

grado di utilizzo della macchina.<br />

La stampa su plastica e altri supporti<br />

non assorbenti richiede particolari<br />

metodi di produzione. Nella<br />

pubblicazione Process No. 5 la <strong>KBA</strong><br />

ha affrontato questo problema a<br />

fondo e lo ha reso pubblico. Il <strong>KBA</strong><br />

Process può essere richiesto presso<br />

il reparto marketing, oppure scaricato<br />

all’indirizzo http://www.kba.<br />

com/en/news/presseservice/download_kba_process.html.<br />

Jürgen Veil<br />

juergen.veil@kba.com<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 25


Offset a foglio | Ambiente<br />

La casa editrice Joh. Heider Verlag<br />

fu fondata nel 1889 e l’anno<br />

dopo pubblicò un quotidiano<br />

proprio per Bergisch Gladbach e circondario.<br />

Anche se già nel 1952<br />

questo fu ceduto alla Kölnische<br />

Rundschau, Heider e il giornale<br />

sono rimasti sinonimi per la regione.<br />

Alla Heider continuano a essere<br />

in servizio due rotative per<br />

giornali della <strong>KBA</strong>. La casa editrice,<br />

azienda grafica e azienda di media<br />

offre, tuttavia, già da tempo un portfolio<br />

variegato fatto di opuscoli, magazine,<br />

libri, calendari e molti altri<br />

prodotti commerciali nell’offset a<br />

foglio, oltre che giornali pubblicitari,<br />

riviste specializzate, pubblicazioni<br />

di associazioni, magazine,<br />

inserti pubblicitari, guide telefoniche<br />

e altro nell’offset a bobina. Si<br />

interpreta il ruolo di fornitore di<br />

servizi per i rispettivi clienti, sia<br />

case editrici, sia associazioni, agenzie<br />

o altri committenti. La terza<br />

colonna è rappresentata dall’acquisizione<br />

di annunci pubblicitari da<br />

stampare tramite la Joh. Heider Verlag<br />

GmbH.<br />

Coldset per un minor<br />

consumo energetico<br />

Nel 2002 la Heider ha installato una<br />

rotativa per giornali <strong>KBA</strong> Journal<br />

con due torri di stampa. Quattro<br />

anni dopo è stata aggiunta una torre<br />

di stampa Colora. Oggi l’azienda<br />

nella stampa coldset riesce a produrre<br />

fino a 64 pagine nel formato<br />

berlinese oppure fino a 48 pagine<br />

integralmente a 4/4 colori. Con<br />

questo investimento è stato fatto un<br />

primo passo in direzione dell’efficienza<br />

energetica, perché rispetto<br />

all’heatset il fabbisogno energetico<br />

è relativamente esiguo. Con un prodotto<br />

di 48 pagine nel formato ber-<br />

Frank Wipperfürth del VDM Nordrhein-<br />

Westfalen ha consegnato nell’estate 2009<br />

il certificato PSO a Guido Heider<br />

26 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Altri hanno una tigre nel serbatoio. Alla Heider questo animale simboleggia sulla quinta unità di stampa della veloce <strong>KBA</strong> Rapida 106 l’impegno<br />

a favore della tutela dell’ambiente senza rinunciare alle prestazioni<br />

Alla Heider Druck continuità e prestazioni sono in sintonia<br />

Stampa ecologica nell’offset a<br />

foglio e nell’offset a bobina<br />

Utilizzando il motto “Stampa ecologica” la Heider Druck di Bergisch Gladbach indica ciò che le sta a cuore. Già dal<br />

passaggio al nuovo millennio i proprietari si impegnano a favore di una produzione di stampa ecologica. La nuova<br />

tecnologia, calibrata su questo obiettivo aziendale, offre ulteriori possibilità per risparmiare le risorse naturali ma<br />

allo stesso tempo aumentare efficacia ed economicità.<br />

linese si riescono a risparmiare per<br />

ogni ora di produzione fino all’85<br />

percento dei costi energetici. Ovviamente<br />

la produzione coldset implica<br />

una limitazione nella scelta<br />

della carta, perché si possono utiliz-<br />

zare solo carte naturali e riciclate<br />

non patinate. Ciò è, d’altro canto, in<br />

sintonia con gli obiettivi ecologici<br />

dell’azienda e ha portato al passo<br />

no. 2 a proposito dell’ecologia nella<br />

stampa. Con i certificati FSC e<br />

Gli amministratori Hans-Martin, Guido e Roberto Heider (davanti da sin. a destra) sono contenti<br />

della prima macchina offset a foglio <strong>KBA</strong> in azienda<br />

PEFC la Heider Druck sostiene una<br />

gestione ecologicamente durevole<br />

dei boschi.<br />

Offset a foglio ecologico<br />

come passo successivo<br />

Un passo successivo è stata la messa<br />

in esercizio di una nuova macchina<br />

offset a foglio Rapida nel maggio<br />

2009. Dove si è nuovamente puntato<br />

sulla partnership con la <strong>KBA</strong>. In<br />

fondo le Rapida sono state le prime<br />

macchine offset a foglio al mondo<br />

ad essere premiate già nel 2000 con<br />

il certificato verde “Emissione controllata”<br />

da parte dell’associazione<br />

di categoria. La Rapida 106 a cinque<br />

colori con torre di verniciatura utilizzata<br />

dalla Heider, che arriva a<br />

18.000 fogli/h, ha stampato fin dal<br />

primo giorno senza alcol. E affinché<br />

a nessuno possa venire l’idea di ag-


giungere comunque dell’IPA al liquido<br />

di bagnatura, il sistema di misurazione<br />

e stabilizzazione dell’alcol<br />

è stato semplicemente asportato.<br />

Inoltre vengono impiegati solo inchiostri<br />

da stampa ecologici su base<br />

di olio vegetale. Anche il dispositivo<br />

di lavaggio con tessuto, con cui si<br />

riesce a ridurre drasticamente il<br />

consumo di detersivo rispetto alle<br />

unità di lavaggio a spazzole, fornisce<br />

il suo contributo ambientale positivo.<br />

E lo stesso fa il collegamento<br />

in rete con LogoTronic per la regolazione<br />

predefinita della macchina<br />

da stampa. “Così molte produzioni<br />

sono pronte già dopo il primo foglio<br />

di stampa”, racconta contento Hans-<br />

Martin Heider, uno degli amministratori<br />

di quarta generazione di<br />

questa azienda a gestione familiare.<br />

Regolazione inline<br />

dell’inchiostrazione: Closed Loop<br />

Della riduzione degli scarti si occupa<br />

inoltre QualiTronic Color Control<br />

nella macchina. Il sistema<br />

scansiona ogni foglio e regola automaticamente<br />

i valori della densità<br />

inchiostro. Inoltre è disponibile<br />

anche DensiTronic professional, per<br />

poter misurare e regolare anche<br />

valori colorimetrici sulle strisce<br />

di misurazione o sull’immagine di<br />

stampa. Sulla base di questo sistema<br />

integrale nell’estate 2009 è<br />

stata conferita la certificazione PSO.<br />

Già poche settimane dopo l’inizio<br />

della produzione della nuova Rapida<br />

106 si sono registrati effetti<br />

economici positivi. Le prestazioni di<br />

stampa medie per tirature piccole e<br />

anche più grandi sono salite molto<br />

oltre i 10.000 fogli/h. Ogni qual<br />

volta è possibile, la Rapida 106 lavora<br />

con la resa massima di 18.000<br />

fogli/h. Sulla Rapida 106 si concentrano<br />

soprattutto tirature piccole e<br />

medie, in modo da sfruttarne i<br />

tempi di avviamento brevi. L’alta au-<br />

Il logo “Stampa ecologica” implica per la Heider<br />

Druck una produzione orientata sull’ambiente<br />

Grazie al controllo della qualità con QualiTronic Color Control sulle zone di inchiostrazione non<br />

si regola nulla. Per abitudine Michael Dörpinghaus getta comunque uno sguardo sul foglio<br />

Sulla Rapida 106 Benjamin Ommerborn raggiunge senza problemi i 18.000 fogli/h<br />

tomazione con cambialastre automatici,<br />

posizionamento automatico<br />

degli anelli aspiranti, tendina a rulli<br />

nonstop abbassabile e alimentazione<br />

SIS senza squadre laterali a<br />

trazione comporta un aumento<br />

delle prestazioni di quasi il 40 % rispetto<br />

alle macchine precedenti.<br />

La durevolezza non esclude<br />

la nobilitazione<br />

La Rapida 106 offre rispetto alla tecnica<br />

precedente – macchine a due<br />

e a quattro colori nel formato medio<br />

e nel mezzo formato – anche altri<br />

vantaggi. Infatti nel quinto gruppo<br />

inchiostratore si possono stampare<br />

inchiostri speciali e con il gruppo di<br />

verniciatura si possono applicare<br />

verniciature a dispersione, oppure<br />

realizzare con la stampa di pasta<br />

opaca nel quinto gruppo e la successiva<br />

verniciatura a dispersione<br />

anche effetti opaco-brillanti nel processo<br />

Drip-Off. L’orientamento ecologico<br />

della Heider Druck non<br />

doveva escludere la possibilità di finiture<br />

di alta qualità. Il motto è<br />

orientarsi su prodotti stampati di<br />

alto livello, allontanandosi dai lavori<br />

di massa. Ogni qual volta sia possibile<br />

si intende realizzare prodotti di<br />

altissima qualità calibrati sulle esigenze<br />

dei committenti. Questo è<br />

l’obiettivo che determina i processi<br />

in azienda: creazione, elaborazione<br />

di immagini, correzione, invio, indirizzamento,<br />

numerazione (ad es.<br />

per estrazioni in giornali pubblicitari)<br />

oppure l’applicazione sui prodotti<br />

stampati di rinforzi per mailing<br />

e ‘oggetti simpatia’ tipo sementi integrate<br />

fanno parte della vasta<br />

gamma di servizi offerti.<br />

Investimenti lungimiranti<br />

La casa editrice Heider-Verlag è guidata<br />

da Hans Heider sen. e il suo<br />

terzo figlio Roberto. Il programma<br />

editoriale comprende pubblicazioni<br />

di politica economica e sociale e<br />

pubblicazioni sulla regione di Ber-<br />

Sito Web interessante: www.heider-druck.de<br />

Thomas Walder produce sull’unità Journal uno<br />

dei tanti giornali pubblicitari<br />

L’area di 18.000 m² acquistata negli anni ‘50<br />

offre spazio a sufficienza per un’ulteriore<br />

crescita<br />

gisch Gladbach nonché volumi illustrati.<br />

Inoltre l’editore fornisce servizi<br />

per i clienti della sua azienda<br />

grafica come ad es. l’acquisizione e<br />

la gestione degli annunci.<br />

Attualmente l’azienda ha a disposizione<br />

una superficie di produzione<br />

di circa 6.000 m². L’area che il<br />

nonno dell’attuale generazione di<br />

amministratori aveva acquistato è di<br />

dimensioni triple. Pertanto vi è spazio<br />

a sufficienza per una crescita<br />

sana. “Siamo contenti di avere ancora<br />

riserve per futuri ampliamenti.<br />

Noi siamo un’azienda vitale, che intende<br />

raggiungere ancora qualche<br />

bel traguardo”, ci spiega Roberto<br />

Heider. 90 dipendenti e, in caso di<br />

necessità, altri ausiliari sono occupati<br />

nella casa editrice e nell’azienda<br />

grafica. Di norma nell’azienda<br />

di stampa si lavora su due<br />

turni, in periodi intensi a volte<br />

anche su tre.<br />

Martin Dänhardt<br />

martin.daenhardt@kba.com<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 27


Offset a foglio | Investimenti<br />

“<br />

La crisi mi ha indotto a investire,<br />

perché il futuro non aspetta,”<br />

così Dominique Houot, dal<br />

2001 amministratore dell’azienda<br />

grafica Vagner Graphic, descrive il<br />

motivo principale per il suo investimento<br />

più recente. L’azienda fondata<br />

167 anni fa, nel 1843, da<br />

Nicolas Vagner a Fléville, in Francia,<br />

è la più antica nel circondario di<br />

Nancy. Dopo una crescita di circa il<br />

25 percento l’anno scorso, i 20 dipendenti<br />

nel 2009 hanno realizzato<br />

un giro d’affari di circa 2,8 milioni<br />

di Euro, con un valore aggiunto un<br />

po’ più alto rispetto all’anno precedente.<br />

Nonostante la crisi gli affari<br />

vanno bene per la Vagner Graphic.<br />

La chiave del successo per Dominique<br />

Houot è sempre un passo<br />

avanti rispetto all’evoluzione del<br />

mercato. Nel 2004 l’azienda comprò<br />

6.000 m² di terreno, poi costruì<br />

un edificio di 1.500 m² per la stamperia,<br />

configurato in modo ottimale,<br />

lo attrezzò con due nuove macchine<br />

offset e ampliò anche il reparto finitura.<br />

Dopo soli quattro anni e mezzo<br />

le macchine di allora sono state sostituite<br />

con due nuove macchine<br />

<strong>KBA</strong>. Nel settembre 2009 sono entrati<br />

in servizio un nuovo impianto<br />

a quattro colori Rapida 105 con vernice<br />

e una Rapida 75 con cinque<br />

gruppi inchiostratori e torre di verniciatura.<br />

Lavorare con impegno e<br />

investire in modo innovativo<br />

"Quando vi è un rilassamento della<br />

congiuntura, bisogna investire. Si<br />

ottiene un prezzo più interessante e<br />

ci si pone anche un passo avanti rispetto<br />

alla concorrenza. Ed è anche<br />

una buona motivazione per le maestranze”,<br />

così Dominique Houot<br />

spiega la sua strategia. “Non avevo<br />

La regolazione automatica dei registri con ErgoTronic ACR<br />

(lente video) è semplice e affidabile<br />

28 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Più potenza grazie a due Rapida con vernice<br />

Vagner Graphic:<br />

Il futuro non aspetta<br />

Per attrezzarsi per il futuro, l’azienda grafica Vagner Graphic, in Lorena, ha sostituito le sue macchine da stampa<br />

proprio durante la crisi economica. Che avevano appena poco più di quattro anni. Un esempio di ottimismo in un<br />

periodo difficile per il mondo della stampa.<br />

bisogno di cambiare marchio”, sostiene<br />

l’amministratore, “perché<br />

con le due macchine precedenti<br />

non ho mai avuto problemi con la<br />

<strong>KBA</strong>. Ovviamente le due nuove<br />

sono ancora più produttive e dunque<br />

anche più redditizie.”<br />

Al confronto con la generazione<br />

precedente, la nuova Rapida 105<br />

consente un cambio ordini decisamente<br />

più veloce e una velocità<br />

nella tiratura di produzione aumentata<br />

di 1.000 fogli fino a 16.000<br />

fogli/h, grazie al pacchetto highspeed.<br />

Dominique Houot: “È come<br />

nella formula 1.” Ma questo impianto<br />

ben equipaggiato rimane comunque<br />

molto facile da utilizzare.<br />

L’automazione adatta alle esigenze<br />

pratiche riduce i tempi nascosti e<br />

consente inoltre un incremento<br />

della qualità. “Molto positivo è poi<br />

anche il pacchetto per stampa su<br />

carta sottile per grammature delicate.<br />

Esso consente la ionizzazione<br />

dei fogli da stampa, perché la qualità<br />

della carta è in costante calo.”<br />

“Anche la nuova Rapida 75 a<br />

cinque colori è molto più veloce, e<br />

procura anche una migliore qualità<br />

di stampa”, aggiunge Dominique<br />

Houot. “Il gruppo di verniciatura lo<br />

utilizziamo quasi al 100 percento,<br />

perché permette una finitura rapida.<br />

Le due nuove macchine <strong>KBA</strong><br />

si integrano in modo eccellente.”<br />

La Rapida 75 a cinque colori con torre di verniciatura aiuta la sorella maggiore<br />

Rapida 105 in modo ottimale<br />

L’azienda Vagner Graphic, che ha 167 anni,<br />

ha sede a Fléville, nei dintorni di Nancy<br />

“Quando vi è un rilassamento della<br />

congiuntura, bisogna investire, per prepararsi<br />

al futuro”, così l’amministratore Dominique<br />

Houot (destra) descrive la sua filosofia<br />

Anche l’ambiente<br />

riceve la sua parte<br />

La Vagner Graphic dal 2008 è certificata<br />

“Imprim’Vert” ed è in procinto<br />

di ricevere la certificazione<br />

PEFC. Si produce al 100 percento<br />

con inchiostri vegetali e con zero<br />

alcol nel liquido di bagnatura. Data<br />

la flessibilità di questa azienda grafica<br />

per lavori commerciali, essa realizza<br />

in media tirature dai 3.000 ai<br />

4.000 fogli. Un’elevata qualità di<br />

stampa per la Vagner Graphic è uno<br />

strumento importante per creare<br />

un rapporto con i clienti.<br />

Dominique Houot ha in mente<br />

ancora tante altre cose: “Tra quattro<br />

o cinque anni voglio costruire un<br />

nuovo edificio, ampio e rispettoso<br />

dell’ambiente. Perché sono ottimista<br />

per natura e agisco di conseguenza.<br />

Sono molto fiducioso per il<br />

futuro del settore della stampa e<br />

amo questo mestiere. Nella vita bisogna<br />

osare, impegnarsi, essere innovativi<br />

e, ovviamente, investire. Il<br />

segreto del successo della Vagner<br />

Graphic è: noi lavoriamo in modo<br />

serio, ma non sempre ci prendiamo<br />

troppo sul serio.”<br />

Luc Emeriau<br />

contact@kba-france.fr


Editora Abril di San Paolo<br />

Adesso anche il leader di mercato<br />

produce con la Compacta 618<br />

Il gruppo di media Editora Abril di San Paolo, uno dei maggiori in Brasile e in America Latina, aveva ordinato alla drupa 2008<br />

una rotativa da 48 pagine <strong>KBA</strong> Compacta 618, messa in esercizio alcune settimane fa nel corso di una Open House.<br />

Nei discorsi ufficiali il presidente<br />

amministratore Giancarlo<br />

Civita e il presidente del<br />

consiglio di amministrazione Roberto<br />

Civita del Grupo Abril hanno<br />

sottolineato il deciso aumento delle<br />

capacità produttive grazie alla nuova<br />

rotativa da 48 pagine. Il magazine<br />

Fique Sabendo prodotto durante la<br />

Open House è stato valutato dai nu-<br />

Clienti, fornitori e concorrenti alla Open House per l’inaugurazione della prima rotativa commerciale <strong>KBA</strong> della Editora Abril<br />

merosi invitati di qualità eccellente.<br />

La Compacta 618, altamente automatizzata<br />

e dotata dei blocchi automatizzati<br />

dei rulli RollerTronic,<br />

unici sul mercato, permette di stam-<br />

Avvio positivo: da sin. a destra Giancarlo Civita<br />

(CEO Abril), il direttore commerciale <strong>KBA</strong><br />

Kai Trapp e Roberto Civita (presidente del<br />

consiglio di amministrazione Abril)<br />

Roberto Civita controlla la qualità del magazine<br />

appena stampato<br />

Marc Decker<br />

kai.trapp@kba.com<br />

Offset a bobina | Brasile<br />

pare anche inchiostri speciali grazie<br />

alla quinta unità di stampa.<br />

Una delle maggiori aziende di<br />

comunicazione dell’America Latina<br />

Dalla sua fondazione avvenuta nel<br />

1950, il Grupo Abril si è sviluppato<br />

fino a diventare una delle maggiori<br />

aziende di comunicazione dell’America<br />

Latina. Oggi nel gruppo,<br />

di cui fa parte anche l’azienda Editora<br />

Abril, lavorano oltre 7.000 persone.<br />

Presso l’Editora, non lontano<br />

dal centro di San Paolo, sono occupati<br />

1.100 dipendenti su una superficie<br />

di 55.000 m². In America<br />

Latina la Abril ha in funzione come<br />

unica azienda anche macchine rotocalcografiche<br />

per illustrazioni.<br />

Ogni anno vengono utilizzate oltre<br />

100.000 tonnellate di carta per prodotti<br />

stampati, con una tiratura<br />

complessiva di oltre 350 milioni di<br />

copie. Queste sono distribuite su<br />

ca. 50 testate diverse.<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 29


Offset a bobina | America Latina Sito Web interessante: www.editorialprimavera.com<br />

Nel 2008 la Editorial Primavera<br />

ha raggiunto con i suoi 220<br />

dipendenti un giro d’affari di<br />

18 milioni di dollari US. La Compacta<br />

215 è finora il maggiore investimento<br />

in macchinari nella storia<br />

dell’azienda grafica, fondata nel<br />

1967 da Don Armando De Armas<br />

Melendez a Caracas, che vede se<br />

stessa come importante partner fullservice.<br />

Preparativi per la crescita<br />

Con un pacchetto di investimenti<br />

complessivo di 15 milioni di dollari,<br />

a parte il settore della stampa, sono<br />

stati portati allo stato dell’arte<br />

anche quello del prepress e della finitura.<br />

La Editorial Primavera appartiene<br />

alla rete di aziende Bloque<br />

De Armas, la quale oltre che nella<br />

stampa commerciale con quotidiani<br />

(2001) e giornali sportivi (Meridiano)<br />

nonché stazioni televisive, è<br />

attiva anche in molti altri settori a<br />

livello pubblicistico, ed è di proprietà<br />

di una sola famiglia.<br />

Il tandem di Compacta produce<br />

dalla metà dell’anno scorso in un<br />

nuovo edificio sull’area aziendale di<br />

10.000 m 2 , su cui ci si trasferì nel<br />

1979 e che si trova nella città satellite<br />

di Guarenas a sud di Caracas. La<br />

coppia rafforza il parco macchine,<br />

composto con i suoi 6 impianti<br />

esclusivamente da rotative da 16 pagine:<br />

con questa enorme capacità<br />

produttiva la Primavera nel frattempo<br />

rientra nella Top Ten degli<br />

stampatori commerciali in America<br />

Latina.<br />

Le due nuove macchine da 16<br />

pagine sottolineano la buona fama<br />

delle rotative commerciali <strong>KBA</strong> in<br />

America Latina, con le numerose<br />

Compacta installate in Brasile, Cile,<br />

Colombia e Messico. Queste macchine<br />

sostituiscono due rotative<br />

datate all’interno di un parco macchine<br />

caratterizzato finora da prodotti<br />

americani e svedesi.<br />

Grande varietà di prodotti<br />

Mentre la Compacta 215 posizionata<br />

a sinistra è una macchina standard,<br />

con quattro gruppi di stampa<br />

doppi, un forno heatset e una piegatrice<br />

a pinze F3, quella a destra è<br />

stata equipaggiata con sei unità di<br />

stampa, gruppo di verniciatura UV,<br />

Cataloghi, magazine e inserti per il mercato venezuelano<br />

dominano la vasta gamma di prodotti della Editorial Primavera<br />

30 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Benjamin de Armas (sin.), vice-amministratore della Editorial Primavera, è molto contento della sua nuova rotativa duplex.<br />

Con lui sulla foto: Francisco Beaz (centro), esponente della rappresentanza <strong>KBA</strong> Pack Print, e un operatore<br />

Editorial Primavera tra i primi in Venezuela<br />

Nuove opportunità con la<br />

Compacta doppia della <strong>KBA</strong><br />

La Editorial Primavera di Guarenas presso Caracas ha rafforzato la sua posizione di mercato in quanto stampatore<br />

leader di prodotti commerciali e di magazine in Venezuela, dall’avvio della produzione della nuova rotativa <strong>KBA</strong> Compacta<br />

215-Duplex con dieci unità di stampa. La configurazione, composta da due rotative da 16 pagine installate<br />

in posizione speculare, è unica finora in America Latina.<br />

forno e una uscita a foglio Vits-Rotocut.<br />

Questa consente la produzione<br />

con inchiostri supplementari<br />

e la finitura con effetti speciali (vernice,<br />

applicazione di sostanze odorose<br />

ecc.). Tramite un collegamento<br />

trasversale tra le due macchine si<br />

possono guidare due bande di carta<br />

in una piegatrice, producendo se-<br />

zioni da 32 pagine, soprattutto per<br />

cataloghi. Le due Compacta si possono<br />

anche separare. L’uscita a foglio<br />

consente, inoltre, la produzione<br />

di cover con grammature maggiori.<br />

Superate le aspettative<br />

Per Benjamin de Armas, vice-amministratore<br />

della Editorial Primavera,<br />

il progetto delle <strong>KBA</strong> Compacta 215<br />

è una storia di successi. “La firma<br />

del contratto alla drupa 2008 era<br />

stata preceduta da un impegnativo<br />

processo di valutazione. Il nostro<br />

obiettivo era chiaro. Volevamo un<br />

impianto di produzione di ultimissima<br />

generazione, che fornisse<br />

entro il budget che ci eravamo dati


Attraverso un collegamento trasversale le bande di carta delle due macchine possono<br />

essere guidate in un’unica piegatrice<br />

qualità, prestazioni, varietà di prodotti<br />

e produttività.”<br />

“Non ci siamo affidati solo alle<br />

presentazioni dei produttori, ma ci<br />

siamo fatti un’idea precisa anche<br />

nella pratica. Non volevamo quello<br />

che consiglia lo chef, ma quello che<br />

mangiano i clienti.” Infatti abbiamo<br />

visitato installazioni <strong>KBA</strong> presso la<br />

Panamericana in Colombia, la Sogapal<br />

in Portogallo e clienti importanti<br />

in Messico. La base di fiducia che si<br />

<strong>KBA</strong> Compacta 215 per la Litografica Gonzales a Gran Canaria<br />

Tra le aziende grafiche più rinomate<br />

sull’isola di Gran Canaria<br />

rientra l’azienda a conduzione familiare<br />

Litografica Gonzales nella capitale<br />

Las Palmas. La Litografica<br />

Gonzales stampa per l’isola dalla<br />

fine degli anni 70 numerosi prodotti<br />

commerciali, tra cui oggi soprattutto<br />

materiale pubblicitario per supermercati<br />

e il settore turistico.<br />

Nel 1995 si è investito nella<br />

prima rotativa della <strong>KBA</strong>, una rotativa<br />

da 8 pagine Albert A101. Nel<br />

1998 e nel 2001 sono poi seguiti<br />

due impianti da 16 pagine <strong>KBA</strong><br />

Compacta 214. Adesso la macchina<br />

consegnata nel 1998 viene sostituita<br />

da una <strong>KBA</strong> Compacta 215.<br />

era creata, è stata poi ulteriormente<br />

rafforzata con la consegna e la<br />

messa in esercizio delle macchine<br />

rispettosa delle scadenze da parte<br />

della <strong>KBA</strong>. “Anche nel corso dell’addestramento<br />

dei nostri stampatori<br />

abbiamo ricevuto ogni sostegno immaginabile.<br />

Siamo molto felici della<br />

nostra scelta e lo sono anche i nostri<br />

clienti.”<br />

Cataloghi, magazine e Playboy<br />

Uno dei clienti principali della Editorial<br />

Primavera è la Avon Cosmetics.<br />

Per questo produttore di<br />

cosmetici si producono da oltre 18<br />

anni grandi cataloghi. Benjamin de<br />

Armas: “Il 60 percento della nostra<br />

produzione sono i cataloghi, di cui<br />

la gran parte per la Avon. Ogni tre<br />

Benjamin de Armas (5. da sin.) e i suoi stampatori davanti alla novità<br />

settimane arriva un grande ordine<br />

con 1,5 milioni di copie. Gli altri<br />

due ambiti commerciali importanti<br />

di cui ci occupiamo sono i magazine<br />

di moda e i supplementi. Stampiamo<br />

da 20 a 30 magazine bisettimanali<br />

o mensili con tirature che<br />

vanno dalle 30.000 alle 60.000<br />

copie. Anche l’ambito degli inserti<br />

si è evoluto molto positivamente.”<br />

Con la versione venezuelana del<br />

Playboy da tre anni la Primavera ha<br />

una famosa new entry. Benjamin<br />

de Armas: “Abbiamo una licenza<br />

a lunga scadenza e stampiamo<br />

35.000 copie al mese. Questo ordine<br />

molto esigente dal punto di<br />

vista qualitativo adesso lo eseguiamo<br />

esclusivamente sulle macchine<br />

<strong>KBA</strong>. In Venezuela riforniamo<br />

Al momento della firma del contratto per la nuova Compacta 215 da sin. a destra: Juan Diaz della<br />

rappresentanza <strong>KBA</strong> spagnola Lauvic; Antonio Gonzales, proprietario e amministratore della<br />

Litografica Gonzales; il responsabile commerciale <strong>KBA</strong> Prodotti commerciali Fernando Ramos<br />

Offset a bobina | Compacta 215<br />

una vasta cerchia di clienti. Purtroppo<br />

la politica statale dei cambi<br />

ci impedisce il successo nelle esportazioni.”<br />

L’azienda produce su più turni<br />

24 ore da sei a sette giorni la settimana.<br />

“Dopo tre mesi di esperienza<br />

siamo convinti di aver fatto la scelta<br />

giusta. Qualità, prestazioni, tempi<br />

di avviamento, scarti e comfort nel<br />

comando sono ad un livello del<br />

tutto nuovo e ci consentono tempi<br />

di consegna brevi. Dal 2010 le<br />

Compacta assolveranno il 50 percento<br />

della nostra produzione complessiva”,<br />

racconta soddisfatto<br />

Benjamin de Armas.<br />

Gerhard Renn<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

Il nuovo impianto da 16 pagine<br />

con quattro unità di stampa viene<br />

equipaggiato con un cut-off di 620<br />

mm e una massima larghezza della<br />

banda di 1.000 mm. A ciò si aggiungono<br />

una piegatrice a pinze F3,<br />

dispositivi di incollaggio e di softening<br />

nonché un cambiabobine <strong>KBA</strong><br />

Pastomat C con alimentazione manuale<br />

delle bobine di carta Patras<br />

M. Il quadro di comando centrale<br />

<strong>KBA</strong> ErgoTronic verrà dotato del sistema<br />

di gestione della produzione<br />

LogoTronic e di CIPLink.<br />

Marc Decker<br />

marc.decker@kba.com<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 31


Offset a bobina | Italia<br />

La “snella” Compacta 818 è stata realizzata su misura per le esigenze produttive di D’Auria<br />

D’Auria Printing, Italia<br />

Stampa di alte produzioni con<br />

la snella <strong>KBA</strong> Compacta 818<br />

Una rotativa commerciale fuori dal comune è quella scelta da D’Auria Printing Group di S. Egidio alla Vibrata,<br />

per differenziarsi in un mercato di grandi produzioni altamente competitivo come quello italiano. L’azienda che<br />

appartiene al gruppo Darfin Partecipazioni ha deciso per una „snella“ 64 pagine <strong>KBA</strong> Compacta 818 con larghezza<br />

banda massima pari a 1.680 mm al posto dei consueti 1.905 mm. La nuova rotativa è entrata in funzione a<br />

settembre 2009 e da allora soddisfa le grandi aspettative.<br />

La sede di D‘Auria Printing Group di S. Egidio alla Vibrata occupa una superficie produttiva<br />

pari a 12.000 m 2<br />

32 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Entrando nella Serie A degli<br />

stampatori commerciali, proprio<br />

nel mezzo della crisi economica<br />

che imperversa anche in<br />

Italia, D’Auria Printing ha preso una<br />

decisione coraggiosa. La nuova macchina<br />

a doppia circonferenza con velocità<br />

fino a 90.000 copie/h può<br />

stampare, oltre ai prodotti a 48 e 56<br />

pagine che dominano la produzione<br />

di D’Auria, anche prodotti a 64 pagine<br />

di formato ridotto non rifilato<br />

pari a 210 x 299.<br />

Con la decisione a favore della<br />

Compacta 818 il Dr. Cristiano D’Auria<br />

amministratore dell’azienda, ha<br />

deciso di continuare la collaborazione<br />

con Koenig & Bauer AG incominciata<br />

nel 1998 per quanto<br />

riguarda le macchine a foglio, nell’ottica<br />

di favorire lo sviluppo e la<br />

crescita centrati sulle aspettative<br />

del cliente: „Come nel 2006 con<br />

l’entrata nell’offset a bobina con<br />

l’impianto a 16-pagine Compacta<br />

215, anche questa volta volevamo<br />

mandare ai nostri clienti un segnale<br />

di costante miglioramento della nostra<br />

offerta per quanto riguarda prestazioni,<br />

gamma produttiva e<br />

servizio.“<br />

Il centro stampa di D’Auria Printing<br />

nella Zona Industriale Destra<br />

Tronto vicino ad Ascoli Piceno, è<br />

cresciuto fino a coprire oggi un’area<br />

di oltre 12.000 m 2 .<br />

Decisione per il giusto mezzo<br />

Il Direttore Iolando De Luca: „Nel<br />

2008, prima di drupa abbiamo iniziato<br />

a pianificare un ulteriore step<br />

di sviluppo aziendale. Dapprima<br />

avevamo in mente una rotativa a 48<br />

L’alimentatore di bobine automatico <strong>KBA</strong> Patras A è collegato anche alla Compacta 215,<br />

installata nel 2006


Il software EasyTronic per il pulpito consente<br />

avviamenti che ottimizzano tempo e scarti,<br />

riduce i fermi e il tempo per il cambio lavoro<br />

pagine, una 32-pagine sarebbe stata<br />

sottodimensionata, mentre una normale<br />

64 pagine avrebbe rappresentato<br />

un salto troppo grande dalla<br />

nostra 16 pagine. Nel frattempo,<br />

negli oltre dodici anni di collaborazione,<br />

abbiamo imparato a stimare<br />

la competenza e l’attività di <strong>KBA</strong>,<br />

centrata sulle aspettative del cliente<br />

e abbiamo deciso di intraprendere<br />

una strada nel mezzo, che ci assicuri<br />

in egual misura crescita e redditività<br />

e ci garantisca vantaggi<br />

rispetto alla concorrenza.“<br />

Impianto su misura per D’Auria<br />

La snella <strong>KBA</strong> Compacta 818 è stata<br />

realizzata su misura per le speciali<br />

necessità produttive di D’Auria Prin-<br />

ting. Nel mirino ci sono soprattutto<br />

prodotti che finora venivano realizzati<br />

solo sulle rotative con una larghezza<br />

banda maggiore, ma anche<br />

l’esigenza di raggiungere, con adeguate<br />

attrezzature accessorie, un<br />

alto livello di redditività, efficienza<br />

Dal 1. gennaio 2010 D‘Auria ha riunito le<br />

attività produttive di foglio e bobina sotto<br />

il nome di D‘Auria Printing per una più forte<br />

unione aziendale<br />

La Rapida 162a a cinque colori della metà del 2008 è la quarta macchina offset a foglio <strong>KBA</strong><br />

dal 1998<br />

Il Direttore di Stabilimento di D’Auria Iolando De Luca (a destra) insieme ai suoi stampatori<br />

apprezzano la Compacta 818 altamente automatizzata<br />

energetica e standard qualitativi. De<br />

Luca: „I costi energetici come corrente<br />

elettrica e gas hanno un peso<br />

importante per noi in Italia. Rispetto<br />

ad altri Paesi europei dobbiamo<br />

combattere con costi più<br />

elevati. Ma anche l’ottimizzazione<br />

dei tempi di avviamento e la riduzione<br />

degli e scarti, dei fermi e dei<br />

cambi hanno giocato un ruolo fondamentale.“<br />

Un alto livello di automatizzazione<br />

Oltre al dispositivo Rollertronic per<br />

la regolazione automatica di tutti i<br />

rulli di inchiostrazione che azzera i<br />

tempi morti, mantiene stabile la<br />

qualità di stampa e riduce l’usura<br />

dei rulli aumentandone la durata, il<br />

software EasyTronic, il sistema di<br />

gestione di produzione Logotronic<br />

e il dispositivo per la regolazione<br />

della densità dell’inchiostro Densiweb<br />

di Grafikontrol che contribuiscono<br />

a ridurre i tempi di<br />

avviamento e i relativi costi, l’impianto<br />

dispone di un elevato livello<br />

di automazione. E’ stato messo in<br />

funzione puntualmente come previsto<br />

per la produzione prenatalizia<br />

e da allora produce su tre turni per<br />

cinque fino a sette giorni alla settimana.<br />

„E’ stato molto vantaggioso il<br />

fatto che i nostri stampatori della<br />

Compacta 215 fossero già esperti<br />

del funzionamento delle rotative<br />

<strong>KBA</strong>. Messa in funzione e training<br />

del personale si sono svolti senza<br />

complicazioni, anche grazie al sup-<br />

Nonostante la larghezza banda ridotta a<br />

1.680 mm, sulla Compacta 818 possono essere<br />

stampati prodotti a 48, 56 e anche 64 pagine<br />

nel formato pagina non rifilato 210 x 299 mm<br />

porto del nostro caporeparto Flavio<br />

Martinelli e dei nostri consulenti<br />

tecnici Attilio Dalfiume e Norberto<br />

Bucciarelli. Siamo molto ottimisti e<br />

crediamo di poter raggiungere gli<br />

obiettivi che ci siamo posti“, afferma<br />

il Direttore di Stabilimento.<br />

Risonanza positiva sul mercato<br />

La snella Compacta 818 richiama<br />

l’interesse di clienti e di altri stampatori<br />

commerciali. Iolando De<br />

Luca: „ Abbiamo avuto già numerosi<br />

visitatori.“ Al momento vengono<br />

prodotti per circa il 70 % flyer e per<br />

il 30 % cataloghi e riviste ad alte tirature,<br />

utilizzando grammature tra<br />

i <strong>36</strong> e i 130 g/m 2 , tutti con alta qualità<br />

di stampa.<br />

Gerhard Renn<br />

info@kbaitalia.it<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 33


Stampa di giornali | Germania<br />

Armin Alt, l’amministratore responsabile<br />

della stampa presso<br />

la Parzeller, a proposito della<br />

rinnovata scelta a favore della moderna<br />

tecnica per giornali <strong>KBA</strong>: “Da<br />

decenni collaboriamo con successo<br />

con la <strong>KBA</strong>, e siamo molto soddisfatti<br />

della performance delle rotative<br />

di Würzburg. Abbiamo osservato<br />

attentamente tutte le possibili<br />

alternative, ma poi grazie alla produttività,<br />

alla buona qualità di<br />

stampa nota a tutti e al rapporto<br />

prezzo/prestazioni convincente abbiamo<br />

optato per un impianto a satellite<br />

Commander.” L’editore<br />

Michael Schmitt: “Con questa innovativa<br />

tecnologia per giornali riusciamo<br />

a realizzare le nostre elevate<br />

esigenze produttive. Dunque creiamo<br />

le condizioni tecniche di<br />

fondo per assicurare la sopravvivenza<br />

e le prospettive future del nostro<br />

giornale regionale e delle tante<br />

altre testate all’interno di una concorrenza<br />

tra i media ormai spietata.<br />

Siamo arciconvinti che la stampa<br />

continuerà a svolgere un ruolo importante<br />

nel nostro mondo multimediale.”<br />

Azienda di media innovativa<br />

Il gruppo di media, fondato nel<br />

1873 nella città di Bonifacio Fulda,<br />

è composto da otto società. L’ammiraglia<br />

è il quotidiano della casa editrice,<br />

che negli ultimi anni è<br />

cresciuto molto grazie ad un orientamento<br />

coerente sul mercato e ad<br />

un intelligente corso di espansione.<br />

L’editore Schmitt: “Grazie al layout<br />

moderno e alla struttura del giornale<br />

introdotta l’anno scorso, orientata<br />

su gruppi target precisi, la<br />

Fuldaer Zeitung secondo le cifre<br />

della Media-Analyse 2008 ha un numero<br />

di lettori giovani molto oltre<br />

la media.”<br />

Ampio spettro nella stampa<br />

e nei servizi forniti<br />

A parte il quotidiano e i giornali<br />

pubblicitari, la Parzeller produce<br />

libri monocolore e a più colori, cataloghi,<br />

enciclopedie, guide telefoniche<br />

e opere similari, incluso il<br />

confezionamento e la spedizione. A<br />

ciò si aggiungono vari servizi relativi<br />

all’handling di dati nonché alla progettazione<br />

e configurazione di presenze<br />

in Internet. In tutta Europa<br />

oggi la Parzeller è uno degli attori di<br />

punta per la stampa di libri compatti<br />

34 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Investimento nel mezzo della crisi<br />

Rotative a satellite Commander<br />

per la Parzeller a Fulda<br />

Nella tarda estate dell’anno scorso la Parzeller Druck- und Mediendienstleistungen<br />

GmbH & Co. KG di Fulda ha commissionato una rotativa <strong>KBA</strong> Commander a<br />

larghezza doppia in costruzione a satelliti da 9. Nell’estate 2010 questa macchina<br />

da 32 pagine entrerà in produzione - fornendo una stampa in quadricromia di alta<br />

qualità - in un nuovo centro di stampa nella zona industriale di Eichenzell, ben<br />

posizionato dal punto di vista logistico. A parte la stampa della Fuldaer Zeitung e<br />

di alcune edizioni locali, con una tiratura complessiva quotidiana di circa 50.000<br />

copie, la macchina verrà utilizzata per i prodotti editoriali e i giornali pubblicitari<br />

dei clienti tipo il Marktkorb, con la sua tiratura settimanale di 250.000 copie, oltre<br />

che per altre pubblicazioni, tra cui agende per indirizzi.<br />

a colori, e per quanto riguarda il<br />

personale siamo la più grande<br />

azienda grafica per lavori commerciali<br />

dell’Assia”, sottolinea Alt.<br />

La flessibilità a lettere cubitali<br />

L’impianto <strong>KBA</strong> Commander a larghezza<br />

doppia fornisce in produzione<br />

doppia una produzione<br />

massima di 90.000 giornali all’ora.<br />

Per i prodotti, in parte dal formato<br />

molto diverso, si riesce ad adattare<br />

la larghezza della banda a variazione<br />

continua entro un determinato<br />

range. Inoltre la rotativa viene configurata<br />

in modo tale che attraverso<br />

larghezze della banda da 7/8 e 3/8 si<br />

possano produrre anche forme pubblicitarie<br />

innovative con Half Cover<br />

e Spadia. Per queste si possono impiegare<br />

carte con grammature elevate.<br />

Armin Alt, uno specialista<br />

della stampa famoso nel settore ben<br />

oltre i confini dell’Assia, ha molte<br />

altre idee di cui si riferirà più avanti.<br />

Elevata automazione<br />

La macchina ad elevata automazione<br />

è composta da due cambiabobine<br />

Pastomat con alimentazione<br />

automatica delle bobine Patras A e<br />

stazione di disimballaggio, due torri<br />

di stampa con satelliti da 9 sovrapposti,<br />

due dispositivi di voltura<br />

doppi, una sovrastruttura per piegatrice<br />

con due coni, una piegatrice a<br />

ganasce KF 5 e gruppi supplementari<br />

per perforazione trasversale e<br />

cucitura di quinterni. Skip Slitter,<br />

dispositivo di perforazione longitudinale<br />

variabile Zip’n’Buy, gruppo di<br />

incollaggio di schede e apparecchio<br />

per cucitura nastri sono previsti<br />

come opzione. Per cilindro portacaucciù,<br />

cilindro di contropressione,<br />

gruppi inchiostratori e gruppi<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

L’impianto Commander<br />

per la Parzeller Druck- und<br />

Mediendienstleistungen<br />

GmbH & Co. KG di Fulda<br />

I satelliti da 9 sovrapposti consentono una<br />

stampa 4/4 di alta qualità e non complicata,<br />

che verrà utilizzata non solo per giornali<br />

di bagnatura vengono utilizzati impianti<br />

di lavaggio automatici. Altri<br />

moduli di automazione tipo l’alimentazione<br />

dell’inchiostro, la regolazione<br />

della densità dell’inchiostro,<br />

blocchi automatizzati dei rulli RollerTronic,<br />

regolazioni del registro di<br />

taglio, del bordo e centrale della<br />

banda nonché dispositivi di regolazione<br />

dello scorrimento della banda<br />

contribuiscono all’elevata produttività<br />

e qualità di stampa. Il controllo<br />

avviene mediante due quadri di comando<br />

centrale EAE con sistema di<br />

preparazione e di preimpostazione<br />

dell’ordine PRINT, sistema statistico<br />

V.I.P., nonché sistema logistico e di<br />

manutenzione LMS. Le pagine fornite<br />

a livello digitale possono essere<br />

controllate a livello visivo mediante<br />

un sistema per bozze.


La Koenig & Bauer consegna un altro impianto Comet in Cina<br />

Il Beijing Daily punta sulla<br />

tecnologia per giornali della <strong>KBA</strong><br />

Dopo un attento confronto sul mercato ed un viaggio di ispezione in Germania, per il suo ultimo progetto di investimento<br />

il Beijing Daily Group ha scelto la Koenig & Bauer come nuovo fornitore. La <strong>KBA</strong> Comet ordinata di recente, con tre cambiabobine,<br />

tre torri di stampa e una piegatrice, stamperà già nell’estate 2010 il giornale gratuito fondato nel 2008, giornale<br />

che viene distribuito soprattutto nelle stazioni della metropolitana della capitale cinese. E già si pianifica l’ampliamento successivo<br />

dell’impianto Comet con tre ulteriori torri di stampa, in modo da poter produrre sulla linea di macchine altre testate<br />

proprie.<br />

Azienda di media leader nel<br />

Regno di Mezzo<br />

Il Beijing Daily Group pubblica nove<br />

quotidiani e tre magazine: Journalism<br />

and New Writing, China Campus<br />

e Beijing CPC Party Monthly. La<br />

tiratura giornaliera dei giornali nella<br />

sola grande area metropolitana di<br />

Beijing si aggira sui due milioni di<br />

copie. A parte Beijing Morning Post,<br />

Beijing Suburbs Daily, Beijing Business<br />

Today, Beijing Social News, Capital<br />

Construction News, Beijing<br />

Daily Messenger e The First, del<br />

gruppo di media fanno parte anche<br />

testate giornalistiche ricche di tradizione<br />

e popolari come il Beijing<br />

Evening News, fondato nel 1958, e<br />

il Beijing Daily che esce dal 1952.<br />

Con la sua tiratura giornaliera di<br />

400.000 copie, quest’ultimo è il<br />

maggior quotidiano della metropoli.<br />

Oltre ai propri corrispondenti dall’estero,<br />

il Beijing Daily coopera con<br />

China Press e International Daily<br />

News in America del Nord, The Au-<br />

La Comet sarà la prima rotativa <strong>KBA</strong> ad entrare in produzione già nell’estate del 2010 presso il Beijing Daily Group<br />

stralian Chinese Times, China Today<br />

in Canada nonché con Europe<br />

Times, e fornisce pagine di notizie<br />

speciali con il nome Beijing Today.<br />

La <strong>KBA</strong> Comet convince per<br />

la qualità e la produttività<br />

Le rotative Comet a larghezza semplice<br />

da Würzburg convincono su<br />

tutti i continenti grazie alla loro ottima<br />

qualità e produttività. Il nuovo<br />

impianto per Beijing, con una lar-<br />

ghezza della banda variabile da 635 a 880 mm e una circonferenza del<br />

cilindro di 1.092 mm, riesce a stampare<br />

in produzione doppia fino a<br />

78.000 copie/h. L’impianto verrà<br />

equipaggiato con tre cambiabobine<br />

e tre torri da otto con compensazione<br />

del fanout, alimentazione<br />

automatica dell’inchiostro e lavacaucciù.<br />

Sopra la piegatrice a ganasce<br />

KF 3 ad elevata automazione<br />

verranno disposti due coni sovrapposti.<br />

Anche tre quadri di comando<br />

centrale <strong>KBA</strong> con software per la<br />

preimpostazione dell’inchiostrazione,<br />

inclusa l’interfaccia RIP,<br />

fanno parte del volume di fornitura.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

Stampa di giornali | Cina<br />

Firma del contratto a Beijing (seduti da sin. a<br />

destra): Walter Zehner (responsabile dell’organizzazione<br />

di vendita e service <strong>KBA</strong> in Cina),<br />

Mei Ning Hua (presidente del Beijing Daily<br />

Group), Li Jun (vicepresidente della società di<br />

importazione). Fila posteriore: Guan Hong Jin<br />

(8. da sin.), responsabile dell’azienda grafica<br />

Beijing Daily Group; Jia Fu Dong (6. da sin.),<br />

vice-responsabile dell’azienda grafica Beijing<br />

Daily Group; Andreas Friedrich (7. da sin.), manager<br />

commerciale rotative <strong>KBA</strong> China; Wang<br />

Hong Feng (3. da sin.), manager commerciale<br />

rotative <strong>KBA</strong> China; Han Shao Sheng (4. da sin.),<br />

responsabile delle rotative presso la <strong>KBA</strong> China<br />

Il presidente del Beijing Daily Group Mei Ning<br />

Hua (2. da destra) e i suoi colleghi durante il<br />

loro viaggio informativo nel centro di stampa<br />

del gruppo di media Main-Post di Würzburg.<br />

L’amministratore David Brandstätter (sin.)<br />

illustra i vantaggi della sua nuova rotativa<br />

compatta <strong>KBA</strong> Commander CT<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 35


Stampa di giornali | Innovazione<br />

Con <strong>KBA</strong> PlateTrans il trasporto delle lastre, nonché l’equipaggiamento<br />

e lo smaltimento dei cambialastre automatici PlateTronic sulle rotative<br />

compatte Cortina e Commander CT, si possono automatizzare in parte<br />

o completamente<br />

<strong>36</strong> <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Ulteriore passo verso la stampa automatizzata dei giornali<br />

Logistica automatizzata delle lastre con<br />

<strong>KBA</strong> PlateTrans<br />

L’automazione e l’integrazione dei singoli livelli della produzione aumentano rapidamente nella realizzazione dei giornali. Come tante altre volte, la Koenig<br />

& Bauer ha assunto la leadership tecnologica, presentando già alla drupa 2000 il suo impianto compatto Cortina, una rotativa per giornali del tutto nuova<br />

con cambio interamente automatico delle lastre. Nel 2007 si è aggiunta la compatta Commander CT per la stampa offset a umido sulla stessa piattaforma.<br />

Alla IFRA Expo 2009 è seguita un’altra maglia nella catena rappresentata dall’azienda di stampa di giornali automatizzata. Il sistema di trasferimento delle<br />

lastre <strong>KBA</strong> PlateTrans dalla struttura modulare, sviluppato in cooperazione con la Beil-Registersysteme GmbH di Abensberg, chiude il vuoto precedente tra<br />

prepress e rotativa nella logistica delle lastre, per le rotative compatte <strong>KBA</strong> ad elevata automazione.<br />

<strong>KBA</strong> PlateTrans automatizza – in<br />

funzione del tasso di equipaggiamento<br />

auspicato – del tutto<br />

o in parte il lavoro manuale, eseguito<br />

in precedenza, dell’alimentazione<br />

e dello smaltimento dei vani<br />

di cambio delle lastre delle rotative<br />

compatte <strong>KBA</strong> Cortina e Commander<br />

CT. Il sistema può anche essere<br />

aggiunto negli impianti più recenti.<br />

Il cambio automatico delle lastre<br />

vero e proprio continua ad essere<br />

eseguito dal sistema <strong>KBA</strong> PlateTronic,<br />

già sperimentato centinaia di<br />

volte su numerosi impianti Cortina<br />

La <strong>KBA</strong> ha presentato alla IFRA Expo 2009,<br />

assieme al partner Beil Group, <strong>KBA</strong> PlateTrans,<br />

una soluzione modulare per l’automazione<br />

della logistica delle lastre tra prepress e<br />

macchina da stampa: la foto mostra il sistema<br />

a binari PlateRail con il carrello di trasporto<br />

PlateTrain per i caricatori di trasporto PlateBox<br />

e Commander CT. I pochi operatori<br />

ancora necessari vengono ulteriormente<br />

alleggeriti dall’impiego di<br />

<strong>KBA</strong> PlateTrans, e possono concen-<br />

trarsi pienamente al controllo del<br />

processo di stampa. Un incremento<br />

marcato della produttività ed economicità<br />

si ottiene in particolare<br />

con una grande quantità di lastre<br />

utilizzate. Infatti così le assegnazioni<br />

errate delle lastre, che si verificano<br />

alquanto spesso in concreto,


con <strong>KBA</strong> PlateTrans sono praticamente<br />

impossibili. Il sistema può<br />

anche essere introdotto con diversi<br />

livelli di automazione.<br />

Alimentazione e<br />

smaltimento delle lastre come<br />

svolte da un folletto<br />

L’alimentazione e lo smaltimento<br />

automatici della rotativa per quanto<br />

riguarda le lastre vengono controllati<br />

dal sistema di gestione della logistica<br />

delle lastre computerizzato<br />

PLM. Nella prima operazione le lastre<br />

esposte vengono prelevate da<br />

<strong>KBA</strong> PlateSorter, una pinza robotizzata<br />

intelligente, dall’uscita lastre<br />

della fustellatrice e piegatrice per lastre,<br />

identificate tramite un codice<br />

a barre, sottoposte eventualmente<br />

ad un controllo della qualità e inserite<br />

nel caricatore di trasporto <strong>KBA</strong><br />

PlateBox, classificate in funzione del<br />

gruppo di stampa corretto nella<br />

macchina. PlateBox è già stato inserito<br />

in precedenza nel veicolo di trasporto<br />

<strong>KBA</strong> PlateTrain e bloccato.<br />

Il veicolo di trasporto intelligente<br />

<strong>KBA</strong> PlateTrain riesce ad accogliere<br />

fino a cinque caricatori, e il<br />

livello di ricezione funge da slot di<br />

ricambio. In ogni caricatore vi sono<br />

quattro lastre singole o due lastre<br />

doppia pagina, nonché un vano per<br />

accogliere dalla macchina le vecchie<br />

lastre. Per l’equipaggiamento completo<br />

di una pagina di una torre da<br />

otto 4/2 a larghezza doppia servono<br />

due veicoli di trasporto, per una pa-<br />

Tracking level<br />

Planning level<br />

gina di una torre da otto 6/2 a larghezza<br />

tripla di conseguenza tre.<br />

<strong>KBA</strong> PlateTrain si porta come una teleferica<br />

sopra il sistema a binari <strong>KBA</strong><br />

<strong>KBA</strong> PlateLoader preleva i caricatori PlateBox dal carrello di trasporto PlateTrain e li consegna<br />

in posizione precisa ai cambialastre automatici PlateTronic nella rotativa<br />

Plate logistics management (PLM)<br />

Printshop management and tracking system<br />

Production scheduling system Console<br />

Plate workflow control<br />

Pre-press<br />

Execution level<br />

Sequence<br />

Plate logistics management system<br />

<strong>KBA</strong> PlateTrain<br />

<strong>KBA</strong> PlateBox<br />

scheduling<br />

Exposure Plate bending Plate inspection Magazine loading<br />

Plate change<br />

<strong>KBA</strong><br />

PlateSorter<br />

Plate exchange<br />

Co-ordination level<br />

<strong>KBA</strong><br />

PlateTrain<br />

Interim storage<br />

Magazine transport Plate removal Ready<br />

<strong>KBA</strong><br />

PlateLoader<br />

<strong>KBA</strong> PlateTronic<br />

plate change<br />

Magazine transport<br />

PlateRail, configurabile in modo<br />

flessibile in funzione delle esigenze<br />

costruttive, su una posizione sopra<br />

la relativa torre di stampa.<br />

Il PLM (sistema di gestione della logistica delle<br />

lastre) computerizzato coordina, controlla e<br />

sorveglia tutti i processi parziali e il processo<br />

complessivo della logistica delle lastre <strong>KBA</strong><br />

PlateTrans<br />

Cambio veloce delle lastre<br />

senza concorrenti<br />

Nel passo successivo i caricatori di<br />

PlateBox con le nuove lastre vengono<br />

inseriti, mediante il portale robotizzato<br />

<strong>KBA</strong> PlateLoader, in modo<br />

preciso nei cambialastre automatici<br />

<strong>KBA</strong> PlateTronic della rotativa, dopo<br />

che eventualmente in precedenza i<br />

caricatori con le vecchie lastre sono<br />

stati prelevati, sempre da PlateLoader,<br />

dai cambialastre automatici e<br />

trasferiti sul carrello di trasporto<br />

PlateTrain. Il processo di cambio<br />

delle lastre vero e proprio con <strong>KBA</strong><br />

PlateTronic dura solo circa due minuti,<br />

e dunque è veloce più del doppio<br />

rispetto ai sistemi robotizzati<br />

alternativi offerti sul mercato.<br />

Sistema Multicar efficiente<br />

Il sistema di trasporto su binari, che<br />

la <strong>KBA</strong> chiama PlateRail, si occupa<br />

del trasporto dei caricatori di sostituzione<br />

verso e dalle torri di stampa<br />

della Cortina e Commander CT. A<br />

differenza da altre soluzioni simili<br />

di altri costruttori, <strong>KBA</strong> PlateRail è<br />

un sistema MultiCar decisamente<br />

più prestante della Swisslog-Telelift,<br />

in cui le singole torri di stampa e i<br />

posti e i tratti di stoccaggio opzionali<br />

vengono avvicinati attraverso<br />

scambi girevoli.<br />

Su una chiusa le vecchie lastre<br />

vengono prelevate automaticamente<br />

durante il ritorno, e l’assegnazione<br />

dei caricatori PlateBox al<br />

veicolo di trasporto viene creata ex<br />

novo. Infine il caricatore è nuovamente<br />

disponibile nel carrello di<br />

trasporto presso la stazione di carico<br />

per il caricamento delle nuove<br />

lastre.<br />

Il diagramma di flusso in alto<br />

mostra il coordinamento e il controllo<br />

dei cicli e dei processi parziali<br />

concatenati, inclusi la protezione e<br />

il monitoraggio dell’intero processo<br />

attraverso il sistema di gestione<br />

della logistica delle lastre computerizzato<br />

PLM.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 37


Stampa di giornali | India<br />

Il 14 novembre 2009 davanti a oltre 2.000<br />

ospiti è stato inaugurato, con una grande<br />

Open House, il nuovo centro di stampa Print<br />

Planet di Ahmedabad<br />

Personalità del mondo della politica e<br />

dell’economia non si sono lasciati pregare<br />

per intervenire alla solenne messa in esercizio<br />

della linea di produzione Prisma più grande di<br />

Ahmedabad. Narendra Modi, il Chief Minister<br />

dello stato del Gujarat (centro ), ha avviato la<br />

macchina<br />

Tante personalità all’avvio ufficiale<br />

ad Ahmedabad<br />

Premendo semplicemente un tasto,<br />

Narendra Modi, Chief Minister<br />

dello stato emergente del Gujarat<br />

nel nordovest dell’India, ha messo<br />

in servizio questa linea di produzione<br />

composta da nove cambiabobine,<br />

nove torri da otto, una<br />

piegatrice doppia e una semplice<br />

nonché quattro quadri di comando<br />

centrale. Un numero speciale di alta<br />

qualità descriveva il percorso del<br />

progetto, dalla scelta di investire<br />

fino alla realizzazione. Il cerimoniale,<br />

svoltosi alla presenza del<br />

Chairman del DB Group, Ramesh<br />

Chandra Agarwal, nonché di numerosi<br />

ospiti d’onore provenienti da<br />

tutte le parti del paese, ha un<br />

grande significato per il settore dei<br />

giornali indiano dalla crescita tumultuosa.<br />

Modernissima tecnica per giornali …<br />

La flotta di <strong>KBA</strong> Prisma delle sedi di<br />

Bangalore (Karnataka), Jaipur (Rajasthan)<br />

e Ahmedabad (Gujarat), composta<br />

da cosiddette macchine 4/1 (a<br />

larghezza doppia, con circonferenza<br />

semplice del cilindro), rappresenta<br />

in India lo stato dell’arte della tecnologia<br />

per giornali. Inoltre è<br />

espressione della crescita costante<br />

dei mezzi di comunicazione stampata:<br />

ciò vale soprattutto per gli<br />

stati federali del Nord e del Sudovest.<br />

Mentre il settore dei giornali<br />

in molti paesi europei, negli USA e<br />

in Giappone è soggetto ad una fortissima<br />

pressione della concorrenza<br />

con Internet, e registra in molti luoghi<br />

cali delle tirature, in India il<br />

giornale stampato ha ancora un notevole<br />

potenziale di crescita.<br />

38 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Progetto imponente del DB Group attuato con successo<br />

In fase di crescita con la<br />

moderna flotta <strong>KBA</strong> Prisma<br />

Nel dicembre 2007 la Diligent Media Corporation e la DB Corporation, appartenenti all’importante gruppo di media<br />

indiano Dainik Bhaskar (DB Group), avevano commissionato alla Koenig & Bauer AG (<strong>KBA</strong>) per le loro diverse sedi<br />

sette rotative <strong>KBA</strong> Prisma con complessive 25 torri di stampa. E dopo che nella sede di Jaipur già da tempo era stato<br />

avviato con successo il primo impianto Prisma con otto torri di stampa, il 14 novembre 2009, davanti a più di 2.000<br />

ospiti del mondo della politica, dell’economia e dell’industria dei media, è stata ufficialmente e solennemente<br />

inaugurata a Ahmedabad, nell’India settentrionale, la linea di Prisma più grande, con tre sezioni (complessivamente<br />

nove torri da otto). Un altro impianto con quattro torri produce già dalla fine del 2008 a Bangalore.<br />

… per una rotta di crescita ambiziosa<br />

Con il loro grande investimento addirittura<br />

in tre centri di stampa<br />

nuovi di zecca, la DB Corporation e<br />

la Diligent Media Corporation, sottolineano<br />

che intendono assicurarsi<br />

una bella fetta della torta dei media<br />

in fase di espansione. Gli impianti<br />

Prisma, progettati per una colorazione<br />

integrale ed elevata produttività,<br />

dovranno contribuire a far sì<br />

che il giornale Hindi dalla maggior<br />

tiratura Dainik Bhaskar, il Divya<br />

Bhaskar in quanto giornale regionale<br />

di punta nel Gujarat e il quotidiano<br />

in lingua inglese DNA (Daily<br />

Con nove torri da otto, nove cambiabobine nonché una piegatrice doppia e una semplice,<br />

la Prisma di Ahmedabad ha una notevole capacità produttiva di pagine e inchiostrazione<br />

News & Analysis) con gli inserti<br />

After Hours e DNA Money possano<br />

continuare ad accrescere la propria<br />

tiratura e diffusione. Le testate<br />

DNA, nate appena nel 2005, si sono<br />

rapidamente affermate sul mercato<br />

fornendo una dura concorrenza al<br />

Times of India in lingua inglese, che<br />

esce già dal 1838.<br />

Girish Agarwaal, direttore del<br />

DB Group, tira un bilancio molto<br />

positivo del progetto Prisma:<br />

“Siamo tutti molto felici di aver realizzato<br />

questo notevole investimento<br />

con grande successo e<br />

rispettando le scadenze, in un periodo<br />

di difficoltà economiche. Le<br />

nostre strategie di marketing, già<br />

ampiamente premiate, fanno presa<br />

e sono motivo di ottimismo, combinate<br />

come sono con la potente tecnologia<br />

di stampa <strong>KBA</strong>. Siamo<br />

convinti di poter conservare, se non<br />

addirittura migliorare, nei prossimi<br />

anni i nostri tassi di crescita nel settore<br />

della stampa. Per noi la parola


Il 14 dicembre 2008 era andata in produzione<br />

nel centro high-tech di Bangalore la prima<br />

delle sette rotative <strong>KBA</strong> Prisma 4/1<br />

stampata continua ad essere la<br />

forma più autentica di trasmissione<br />

delle informazioni.”<br />

Scelto il meglio<br />

Mentre il DB Group originariamente<br />

pensava alle sedi di Mumbai,<br />

Ahmedabad e Jaipur, dopo un’attenta<br />

analisi di mercato la scelta infine<br />

è stata presa a favore di<br />

Ahmedabad, Jaipur e Bangalore.<br />

Delle complessive sette rotative Prisma,<br />

sei sono state messe in servizio<br />

con successo nel giro di un<br />

anno. Sulla sede della settima macchina<br />

non è stata ancora presa una<br />

decisione definitiva. Ciononostante<br />

R. D. Bhatnagar, Chief Technology<br />

Officer del DB Group, è sicuro di<br />

aver fatto con la <strong>KBA</strong> Prisma la<br />

scelta migliore, tra tutte le possibili<br />

alternative di costruttori tedeschi e<br />

giapponesi: “I risultati della produzione<br />

mostrano che la nostra scelta<br />

è stata giusta. Le nostre aspettative<br />

non solo sono state soddisfatte, ma<br />

spesso anche superate. Dopo la visita<br />

a diverse installazioni <strong>KBA</strong>, tra<br />

Il montatore capo <strong>KBA</strong> Steffen Thoma (davanti a destra), Rakesh Singh, capo della produzione del<br />

DB Group per lo stato federale del Gujarat (centro), e la squadra di stampatori di Ahmedabad sono<br />

contenti della messa in esercizio ineccepibile<br />

cui presso il Bangkok Post e la Singapore<br />

Press Holdings, la decisione<br />

a favore della <strong>KBA</strong> Prisma era inevitabile.<br />

Tecnologia, rapporto prezzo/<br />

prestazioni e tempo di consegna<br />

soddisfacevano al meglio le nostre<br />

aspettative.”<br />

Svolgimento ineccepibile<br />

in tutte le sedi<br />

Anche Dinesh Sharma, capo della<br />

produzione del DB Group, sottolinea<br />

la collaborazione perfetta con la<br />

<strong>KBA</strong>: “Timing, qualità dell’installazione,<br />

messa in esercizio e formazione<br />

sono stati ottimi in tutte le<br />

sedi. La prima macchina a Bangalore<br />

con le sue quattro torri di stampa è<br />

entrata in produzione già un anno<br />

dopo la stipula del contratto, il 14<br />

dicembre 2008. La <strong>KBA</strong> Prisma di<br />

Jaipur con otto torri da otto è seguita<br />

il 6 luglio 2009. L’avvio non ufficiale<br />

della Prisma di Ahmedabad,<br />

con nove torri e tre piegatrici, ha<br />

rappresentato il momento culminante<br />

il 14 ottobre 2009. Infatti è<br />

stata collaudata esattamente un<br />

Il nuovo centro di stampa<br />

di Ahmedabad<br />

Il DB Group pubblica il<br />

giornale Hindi dalla maggior<br />

tiratura, Dainik Bhaskar, il<br />

Divya Bhaskar come giornale<br />

regionale più importante<br />

del Gujarat, e il quotidiano<br />

in lingua inglese DNA<br />

(Daily News & Analysis)<br />

con gli inserti After Hours<br />

e DNA Money<br />

anno dopo l’avvio della prima a Bangalore.<br />

Dunque per la nostra<br />

azienda il cerchio si è chiuso in armonia.”<br />

Passaggio rapido<br />

alla nuova tecnologia<br />

Il DB Group in passato, secondo<br />

Sharad Patel, responsabile dell’engineering<br />

ad Ahmedabad, è stato il<br />

maggiore utente delle macchine<br />

Orient del nuovo partner <strong>KBA</strong> The<br />

Printers House (TPH): “Grazie all’addestramento<br />

perfetto da parte<br />

degli istruttori <strong>KBA</strong>, i nostri stampatori<br />

hanno superato il cambiamento<br />

senza problemi. Le Prisma ci<br />

offrono, a parte le maggiori possibilità<br />

di collocare i colori, una flessibilità<br />

nei formati e una resa di<br />

produzione che finora non avevamo<br />

mai avuto. Con la nostra linea di<br />

produzione di Ahmedabad riusciamo<br />

a produrre fino a 85.000<br />

copie/h e fino a 72 pagine 4/4 in tre<br />

sezioni. Con i dispositivi di piega<br />

fuori centro nelle piegatrici KF 5<br />

per gli annunci doppia pagina o i poster,<br />

abbiamo ulteriori possibilità di<br />

strutturazione. Queste vanno a<br />

Dal 6 luglio 2009 la linea di produzione<br />

Prisma è in funzione a Jaipur<br />

tutto vantaggio dei nostri inserzionisti,<br />

ma anche di noi stessi in occasione<br />

di interventi di PR e di<br />

marketing.”<br />

Fare tendenza piuttosto<br />

che navigare nel mucchio<br />

Rakesh Singh, responsabile del DB<br />

Group per la produzione nello stato<br />

del Gujarat: “Dall’avvio delle nuove<br />

macchine abbiamo riscontrato un<br />

grande interesse e suscitato una risonanza<br />

positiva in lettori, inserzionisti<br />

e altri editori di giornali.<br />

Dall’avvio ad Ahmedabad abbiamo<br />

già avuto oltre 5.000 visitatori che<br />

volevano visitare le nostre nuove rotative.<br />

In India siamo diventati lo<br />

showroom della modernissima tecnologia<br />

di stampa di giornali <strong>KBA</strong>, e<br />

possiamo contribuire ad aprire ancora<br />

di più per la <strong>KBA</strong> l’ingresso<br />

verso un mercato dal notevole potenziale<br />

di crescita. La mentalità del<br />

DB Group è quella di fare tendenza<br />

piuttosto che approfittare di altri.”<br />

Gerhard Renn<br />

guenter.noll@kba.com<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 39


Stampa di giornali | Sudan<br />

L’impianto <strong>KBA</strong> Comet della IGPP di Khartoum produce dall’estate 2009 Gli operatori sono stati introdotti nella tecnica per giornali di ultima generazione attraverso<br />

un vasto programma di formazione<br />

40 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

La <strong>KBA</strong> Comet porta colore sul continente nero<br />

Moderna tecnica per giornali all’IGPP<br />

di Khartoum<br />

Dopo la positiva messa in esercizio di una <strong>KBA</strong> Comet a larghezza semplice, l’azienda grafica sudanese International Group Printing Press (IGPP) di Khartoum<br />

adesso riesce a produrre le sue numerose testate, composte dai quotidiani e settimanali più disparati, con ancora più colore e con una qualità di stampa eccellente.<br />

Grazie a questo investimento pionieristico per il paese dell’Africa del nordest, il proprietario Yassir Hamad Madani intende attrezzare la sua azienda<br />

di stampa su commissione, che gestisce dal 2005 assieme ad altri due soci in una zona industriale nella periferia della metropoli, per un’ulteriore crescita.<br />

Avvio professionale<br />

Yassir Hamad Madani: “Assieme ad<br />

un prepress e ad una finitura potenti,<br />

con la messa in esercizio della<br />

<strong>KBA</strong> Comet siamo riusciti ad au-<br />

Con l’alta qualità di stampa e la produzione<br />

elevata dell’impianto Comet, Yassir Hamad<br />

Madani intende continuare a crescere<br />

mentare decisamente la produzione<br />

e la flessibilità produttiva della<br />

nostra azienda grafica. La qualità<br />

convincente della stampa in quadricromia<br />

sulla nostra nuova rotativa<br />

ha prodotto una grande soddisfazione<br />

nei nostri clienti. Con questo<br />

vasto potenziale di rendimento<br />

siamo ben attrezzati per le attuali<br />

esigenze del mercato, ma dato il<br />

grande successo e le prospettive di<br />

crescita, già adesso stiamo pensando<br />

ad un ampliamento dell’impianto<br />

Comet.” Yassir Hamad<br />

Madani è rimasto stupito soprattutto<br />

della prestazione convincente<br />

della squadra <strong>KBA</strong> nella messa in<br />

esercizio della rotativa high-tech in<br />

condizioni non semplicissime: “L’avvio<br />

di una nuova macchina non è<br />

mai stato tanto rapido e senza intoppi.”<br />

Rotativa automatizzata,<br />

altamente flessibile<br />

La Comet da 75.000 copie/h è progettata<br />

per una lunghezza di taglio<br />

in fogli di 578 mm con una larghezza<br />

standard di 760 mm. Le larghezze<br />

delle bobine della macchina<br />

in configurazione a pavimento pos-<br />

sono variare da 630 fino a 870 mm.<br />

L’alimentazione dei tre cambiabobine<br />

Pastoline avviene attraverso il<br />

sistema di carico delle bobine di<br />

carta <strong>KBA</strong> Patras M. Le due torri da<br />

otto dispongono di alimentazione<br />

automatica dell’inchiostro, regolazione<br />

del registro dei colori e di una<br />

compensazione pneumatica del fanout.<br />

Sopra la piegatrice a ganasce<br />

KF 3B con sistema di cilindri 2:3:3<br />

è disposta una sovrastruttura per<br />

piegatrice con un cono. La vasta dotazione<br />

supplementare consente<br />

incollaggio, perforazione e una seconda<br />

piega longitudinale dei prodotti<br />

di stampa. Il controllo della<br />

rotativa avviene mediante una moderna<br />

tecnica di quadro di comando<br />

centrale, incluso sistema di preimpostazione<br />

dell’inchiostrazione e interfaccia<br />

RIP. Per la manutenzione a<br />

distanza è disponibile un PC diagnostico.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com


Siti Web interessanti: www.diedruckerei.de | www.onlineprinters.com | www.kba-metronic.com<br />

Da sin. a destra: gli stampatori Achim Frühwald e Jonas Haupt con il direttore aziendale Bernd Schürmann e il responsabile dell’azienda grafica<br />

Stefan Hagen davanti alla nuova Genius 52UV<br />

Nuove opportunità con la stampa UV senza acqua<br />

La Onlineprinters GmbH amplia<br />

l’offerta con la Genius 52UV<br />

L’azienda grafica attiva in Internet Onlineprinters GmbH, residente a Neustadt a. d. Aisch, in Franconia, produce da inizio<br />

dicembre con una Genius 52UV per formato piccolo della <strong>KBA</strong>-Metronic AG. Così questa azienda grafica attiva in Internet<br />

con successo adesso è anche in grado di stampare su materia plastica e superfici di carta non assorbenti o nobilitate con fino<br />

a 0,8 mm di spessore nel formato <strong>36</strong> x 52 cm.<br />

Inclusa la Genius 52UV che<br />

stampa senza acqua, la Onlineprinters<br />

adesso produce con<br />

complessivi 62 gruppi di stampa offset<br />

fino al formato 75 x 105 cm e<br />

su diverse macchine da stampa digitale.<br />

Si stampa un’ampia gamma di<br />

prodotti di stampa commerciale, ad<br />

es. carta da lettera e biglietti da visita,<br />

pieghevoli, cartoline postali e<br />

manifesti, fino ai cataloghi rilegati a<br />

colla e agli opuscoli cuciti. Il direttore<br />

aziendale Bernd Schürmann:<br />

“Con la Genius 52UV completiamo<br />

il nostro assortimento. Questa macchina<br />

UV senza acqua è l’ideale per<br />

materiali come il cartone ad alta<br />

brillantezza, pellicole di PE, PVC e<br />

di altro materiale plastico.” Con ciò<br />

la Onlineprinters osa l’ingresso in<br />

settori di nicchia redditizi. “Esistono<br />

sempre dei materiali che rappresentano<br />

un limite per le nostre<br />

macchine da stampa convenzionali.<br />

La Genius 52UV senza acqua ha<br />

tempi di avviamento molto ridotti e<br />

richiede solo pochi fogli di avviamento<br />

finché il colore di una forma<br />

da stampa è corretto. È questo che<br />

ci ha convinto.”<br />

“Un altro vantaggio degli inchiostri<br />

UV utilizzati è che dopo la<br />

tempra UV sono subito asciutti.<br />

Così non si hanno tempi di attesa<br />

per i processi successivi tipo il taglio,<br />

la piega, la punzonatura, l’imballaggio<br />

ecc. La stampa in sé è<br />

molto semplice, perché la macchina<br />

La sede di produzione della Onlineprinters nella zona artigianale di Neustadt a. d. Aisch<br />

Stampa offset UV | Web2Print<br />

lavora senza zone di inchiostrazione.<br />

Lo stampatore può affidarsi<br />

al nostro ProzessStandard Offset,<br />

che viene applicato in tutto il processo<br />

produttivo, dal prepress fino<br />

alla stampa. Senza la certificazione<br />

PSO la nostra crescita degli ultimi<br />

anni non sarebbe stata possibile”,<br />

sostiene il dirigente con procura<br />

Stefan Plomitzer.<br />

Con l’impiego della Genius<br />

52UV nel prepress in fondo non<br />

cambia nulla. Le lastre senza acqua<br />

possono essere esposte senza problema<br />

con l’unità di esposizione<br />

CTP a disposizione, e lavate con lo<br />

strumento di trattamento lastre fornitoci<br />

dalla <strong>KBA</strong>-Metronic. Sulla Genius<br />

52UV si stampa con un retino<br />

da 70. Però sono possibili anche retini<br />

più fini fino a 120 L/cm oppure<br />

retini a modulazione di frequenza.<br />

Per la finitura la Onlineprinters<br />

GmbH dispone di diverse macchine<br />

da taglio e piegatrici, diverse raccoglitrici-cucitrici<br />

di ultima generazione,<br />

nonché di diverse macchine<br />

per cordonatura e fustellatura, cosicché<br />

le ordinazioni da Internet<br />

possono giungere in modo rapidissimo<br />

al reparto spedizioni.<br />

Sotto l’unico tetto della Onlineprinters<br />

GmbH sono presenti i<br />

negozi di stampa online www.diedruckerei.de<br />

per il mercato di lingua<br />

tedesca e www.onlineprinters.<br />

com per il mercato in lingua inglese.<br />

“Gli ordini di stampa vengono da<br />

clienti da tutta Europa e vengono<br />

stampati e finiti a Neustadt a. d.<br />

Aisch in brevissimo tempo”, afferma<br />

l’amministratore Walter<br />

Meyer. Guardando indietro sullo<br />

sviluppo dinamico della sua azienda<br />

afferma: “Concentrandoci sul mercato<br />

online, negli ultimi cinque anni<br />

in questo crescente segmento di<br />

mercato siamo diventate una delle<br />

aziende grafiche di punta in Europa.<br />

È stato un percorso dal lavoro intenso<br />

dal 2004. All’inizio c’è stata<br />

la fondazione di una singola azienda<br />

con un solo dipendente. Nel 2008 è<br />

avvenuto il cambiamento della ragione<br />

sociale in Onlineprinters<br />

GmbH con gli attuali circa 250 dipendenti.”<br />

Tra i clienti troviamo<br />

agenzie, rivenditori, aziende grafiche<br />

e commercianti nonché privati.<br />

Johannes Schaeben<br />

johannes.schaeben@kba-metronic.com<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 41


Stampa offset UV | Svizzera<br />

Immagine in movimento / ciondoli 3D Etichette enologiche su carta metallizzata<br />

Menu su lamina di legno<br />

Biglietti da visita / calendari particolari<br />

La Druckstoff GmbH di Horw investe in mercati di nicchia remunerativi<br />

La prima Genius 52UV in Svizzera<br />

La Druckstoff GmbH di Horw presso Lucerna, fondata ex novo nell’estate 2009, riparte con un modello commerciale<br />

interessante. Con la prima Genius 52UV in Svizzera la Druckstoff GmbH intende creare prodotti nuovi, non comuni. Questa<br />

macchina UV senza acqua è predestinata per la stampa su materiali difficili da lavorare nella stampa offset classica. Tra questi<br />

troviamo la materia plastica più disparata e carta con superfici non assorbenti.<br />

Gli inchiostri UV si induriscono<br />

anche su supporti da stampa<br />

delicati ancora nell’uscita.<br />

Ecco dunque che si può stampare<br />

ad es. su PVC, ABS, PET, PS o PC in<br />

modo da incidere efficacemente sui<br />

costi.<br />

Differenziazione<br />

con prodotti di punta<br />

Gli artefici della Druckstoff GmbH<br />

sono Peter Glanzmann, Stefan Scalet<br />

e Beat Vogel. “Con il nostro<br />

42 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Sticker vegetale impermeabile<br />

know-how e l’ispirazione per nuovi<br />

ambiti commerciali siamo convinti”,<br />

sostiene Stefan Scalet, “che oggi<br />

con prodotti stampati convenzionali<br />

vi sia una diversificazione troppo<br />

piccola sul mercato. Per questo cerchiamo<br />

volutamente prodotti di nicchia<br />

di materia plastica, metallo,<br />

legno o cartone, e in particolare articoli<br />

di promozione e di imballaggio<br />

di alta qualità dalla finitura<br />

eccellente. Con la prima Genius<br />

52UV installata in Svizzera siamo in<br />

Attenzione grazie alla trasparenza<br />

grado di ottenere una qualità di<br />

stampa altissima a condizioni efficienti.<br />

Inoltre raggiungiamo effetti<br />

speciali finora impossibili.”<br />

All’ecologia si presta molta attenzione<br />

grazie all’impiego di supporti<br />

durevoli e riciclati. Sulla<br />

Genius 52UV senza acqua non servono<br />

neanche l’alcol isopropilico e<br />

gli altri stabilizzatori che di norma<br />

vengono aggiunti all’acqua nella<br />

stampa offset convenzionale. Grazie<br />

alla matura tecnologia con gruppi<br />

inchiostratori corti la macchina è<br />

anche molto povera di emissioni.<br />

Sono richieste nuove idee<br />

La ditta Druckstoff fornisce idee<br />

per imballaggi particolari e creazioni<br />

di prodotti. Creativi rinomati del<br />

mondo della pubblicità affiancano i<br />

nostri stampatori UV. I “supporti”<br />

vengono pubblicizzati intensamente<br />

Molto soddisfatti della loro Genius 52UV<br />

(da sin. a destra) Stefan Scalet, Peter<br />

Glanzmann e Beat Vogel<br />

Facile da usare con console con display<br />

a sfioramento regolabile


Siti Web interessanti: www.druckstoff.ch | www.fishprint.com.au<br />

Mousepad Supporti da vendita Righelli flessibili: un supporto pubblicitario<br />

e si affermano sul mercato. Stefan<br />

Scalet: “Noi consegniamo ai nostri<br />

clienti il prodotto di stampa particolare,<br />

ad esempio con caratteristiche<br />

tattili, che l’utente può<br />

‘sentire’. I nostri prodotti suscitano<br />

attenzione e allo stesso tempo trasportano<br />

il CI del cliente – che è<br />

oggi un compito fondamentale della<br />

pubblicità. Tra questi rientrano ad<br />

esempio immagini 3D o immagini in<br />

movimento su pellicola lenticolare<br />

speciale. Noi prendiamo in considerazione<br />

anche prodotti ecologici<br />

come lamine di legno oppure, ovviamente,<br />

materie prime naturali<br />

che possono essere trasformate in<br />

supporti da stampa particolari. Lì<br />

pensiamo a schede per clienti oppure<br />

a sticker, che non inquinano<br />

neanche se vengono smaltiti come<br />

rifiuti. Per il mondo dell’ufficio con<br />

la Genius 52UV riusciamo a produrre<br />

tappetini per mouse, buste<br />

trasparenti e cartelline per offerte<br />

con pubblicità aziendale individuale,<br />

set da tavola, supporti per<br />

cellulari, sottomano per scrivania,<br />

calendari tascabili smart, righelli e<br />

altro ancora. Anche la gastronomia<br />

e il mondo alberghiero o l’industria<br />

richiedono prodotti stampati di qualità<br />

impermeabile e duratura. Ad<br />

esempio cartellini da porta, carte<br />

delle bevande o menu, oppure pezzi<br />

fustellati stampati ed etichette lavabili,<br />

targhette, pellicole magnetiche<br />

o adesive, che si possano applicare<br />

come per magia senza colla su superfici<br />

lisce.”<br />

Stefan Scalet: “Siamo sicuri che<br />

i nostri clienti trovino in noi per le<br />

loro idee un partner di riferimento<br />

competente. In fondo noi forniamo<br />

prodotti che creiamo e produciamo<br />

in proprio. Noi siamo dei ‘fabbri<br />

creativi’ per supporti da stampa di<br />

altissima qualità.”<br />

Molti vantaggi con<br />

la stampa UV senza acqua<br />

Un cilindro retinato anilox procura<br />

in ciascuno dei cinque gruppi inchiostratori<br />

della Genius 52UV<br />

un’inchiostrazione uniforme dei<br />

soggetti di stampa. I cambi semiautomatici<br />

delle lastre riducono la preparazione<br />

dei nuovi ordini a pochi<br />

minuti. Già dopo dieci fogli di avviamento<br />

si hanno stampe pronte<br />

Stampa offset | Australia<br />

per la consegna. Si possono lavorare<br />

materiali spessi fino a 0,8 mm nel<br />

formato <strong>36</strong> x 52 cm. Grazie all’essiccazione<br />

UV i fogli possono essere<br />

stampati sul retro senza tempi di attesa.<br />

Oppure si passa direttamente<br />

alla finitura per punzonatura, cordonatura,<br />

piega, impressione o taglio.<br />

Gli svizzeri sono entusiasti dei<br />

tempi di cambio ordini veloci e dell’eccellente<br />

qualità di stampa della<br />

loro Genius 52UV. “Ci siamo guardati<br />

intorno sul mercato delle macchine<br />

da stampa, ma non siamo<br />

riusciti a trovare nessuna macchina<br />

tanto versatile che stampa su una simile<br />

varietà di materiali come la Genius<br />

52UV”, conclude Peter<br />

Glanzmann.<br />

Produzione sostenibile alla Fishprint<br />

La Genius 52UV va a punti anche Down Under<br />

Anche in Australia la riduzione del CO2 nella stampa è un tema importante. Questo è stato uno dei motivi perché la Fishprint Pty Ltd. di Brighton, Victoria,<br />

comprasse una Genius 52UV senza acqua e riformulasse la sua gamma di prodotti.<br />

La Fishprint in Australia è un<br />

precursore della stampa ecologica,<br />

e si definisce con orgoglio<br />

come “azienda grafica al 100 percento<br />

senza acqua”. Già da tempo lì<br />

è in produzione senza acqua una<br />

<strong>KBA</strong> Rapida 74 nel formato B2. Con<br />

la Genius 52UV senza acqua della<br />

<strong>KBA</strong>-Metronic la Fishprint amplia le<br />

sue proposte alla materia plastica<br />

non assorbente come ad es. PVC,<br />

PC, PS, ABS o PP.<br />

Gli stampatori della Fishprint,<br />

cui piace sperimentare, apprezzano<br />

i vantaggi di processo della Genius<br />

per quanto riguarda gli scarti di avviamento,<br />

la riproducibilità e la stabilità<br />

delle tirature, la qualità di<br />

stampa e la brillantezza dell’inchiostro,<br />

perché vogliono fornire ai loro<br />

clienti prodotti stampati di altissima<br />

qualità e contemporaneamente preservare<br />

l’ambiente in modo durevole.<br />

Questa giovane azienda è stata<br />

fondata nel 2001 da Peter Booth, affiancato<br />

da Tony Murphy nel 2003.<br />

L’azienda grafica è stata nel 2008,<br />

dato il suo forte impegno nella riduzione<br />

dei gas serra, tra i finalisti<br />

del “2008 Premier’s Sustainability<br />

Award” dello stato del Victoria.<br />

L’azienda è stata premiata con l’Ecolabel<br />

ISO 14024, nel 2007 ha vinto<br />

il rinomato “Australian Savewater!<br />

Award®” ed è stata certificata dallo<br />

stato del Victoria ‘Waste Wise’, perché<br />

ricicla il 98,8 percento dei suoi<br />

rifiuti. Peter Booth, amministratore<br />

della Fishprint: “Noi vogliamo essere<br />

i partner più ecologici al<br />

mondo nella stampa! La Fishprint rifornisce<br />

soprattutto clienti locali<br />

nonché uffici statali regionali e nazionali,<br />

che puntano sulla sostenibilità.<br />

Abbiamo cercato a lungo una<br />

possibilità di stampare in modo ecologico,<br />

a parte prodotti commerciali<br />

normali, anche supporti da stampa<br />

stravaganti come le pellicole magnetiche,<br />

sticker di pellicola, schede<br />

plastificate e ciondoli di plastica,<br />

mousepad o set da tavola. La Genius<br />

52UV è ideale allo scopo.” La decisione<br />

è stata presa nel maggio 2009<br />

alla Pac Print di Melbourne. Qui la<br />

compatta macchina a cinque colori<br />

è stata presentata per la prima volta<br />

sul quinto continente dalla Jet Technologies,<br />

il rivenditore australiano<br />

della <strong>KBA</strong>-Metronic.<br />

Helmut Herbert della <strong>KBA</strong>-Metronic consegna<br />

la Genius 52UV, dopo l’installazione e<br />

il corso di formazione, all’amministratore<br />

Fishprint Peter Booth<br />

Johannes Schaeben<br />

johannes.schaeben@kba-metronic.com<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 43


In breve<br />

44 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Prima <strong>KBA</strong> Rapida 106 in Bielorussia<br />

Il 2 dicembre si è svolto il grande<br />

evento dell’inaugurazione ufficiale<br />

della prima <strong>KBA</strong> Rapida 106 nel<br />

Polygrafkombinat J. Kolas nella<br />

capitale bielorussa di Minsk. Rappresentanti<br />

di alto livello del mondo<br />

della politica e dell’economia, tra<br />

cui Wladimir Nikolaewitsch Potuptschik,<br />

vice-primo ministro del paese<br />

e il ministro dell’informazione Wladimir<br />

Wasilewitsch Rusakewitsch,<br />

sono convenuti assieme ad un gran<br />

numero di direttori e ingegneri da<br />

altre aziende di stampa bielorusse.<br />

A parte questa macchina per formato<br />

medio per alte prestazioni,<br />

quest’anno sono state vendute in<br />

Bielorussia anche tre Rapida 75.<br />

Il Polygrafkombinat J. Kolas risiede<br />

in un edificio storico al centro<br />

La Beyaert Sioen Printing sale al formato supergrande<br />

Di recente la Beyaert Sioen Printing<br />

di Waregem in Belgio ha<br />

messo in servizio una macchina da<br />

stampa per formato supergrande<br />

<strong>KBA</strong> Rapida 205 (formato: 151 x<br />

205 cm). Con questa macchina a<br />

cinque colori l’azienda fondata nel<br />

1882 è diventata, al di là del Belgio,<br />

in una delle regioni economiche più<br />

potenti d’Europa tra la Ruhr, la Francia<br />

del Nord e il sud dell’Olanda,<br />

l’unica a disporre di questa classe di<br />

formato. “Il formato supergrande ci<br />

apre mercati del tutto nuovi. Dato<br />

che nel formato grande siamo già<br />

ben posizionati, il passaggio al formato<br />

supergrande era inevitabile”,<br />

ci spiega il proprietario Bernard<br />

Ramboux.<br />

La Beyaert Printing è sorta da<br />

tre sedi di produzione, che oggi<br />

sono riunite sotto un unico tetto a<br />

Waregem. Con tre macchine a cinque<br />

colori nel formato 3b si stampano<br />

cartoni. Due Rapida 162a con<br />

torre di verniciatura e prolungamento<br />

dell’uscita sono disponibili<br />

per la stampa commerciale e la<br />

stampa di imballaggi nel formato<br />

grande. La più recente è stata in-<br />

di Minsk e impiega da decenni la<br />

tecnologia di stampa da Radebeul.<br />

Finora l’azienda ha prodotto su cinque<br />

macchine per formato medio<br />

Da anni presso la Beyaert vengono utilizzate macchine offset a foglio della <strong>KBA</strong><br />

stallata appena nell’estate 2007.<br />

Inoltre l’azienda dispone di un impianto<br />

a quattro colori per formato<br />

medio, che viene utilizzato soprattutto<br />

nell’ambito della carta. La<br />

maggior parte delle macchine è<br />

equipaggiata con gruppi di verniciatura<br />

– per vernice a dispersione o<br />

per il funzionamento alterno con<br />

Planeta Super-Variant, ciascuna con<br />

quattro gruppi inchiostratori, nonché<br />

su una Varimat a due colori nel<br />

formato grande. I prodotti principali<br />

vernici a dispersione e UV. Le specialità<br />

della Beyaert Printing sono la<br />

bronzatura e i blister. Nella finitura<br />

si dispone della tecnologia per la<br />

punzonatura e la cordonatura, per<br />

l’incollaggio di finestre e quella di<br />

scatole pieghevoli.<br />

La Rapida 205, che verrà utilizzata<br />

per supporti da stampa tra 0,1<br />

Wladimir Nikolaewitsch Potuptschik, viceprimo<br />

ministro della Bielorussia (2. da destra),<br />

e il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Sven Strzelczyk<br />

hanno tagliato il nastro per la messa in esercizio<br />

della macchina ad alto rendimento<br />

sono volumi illustrati di alta qualità<br />

per gli editori bielorussi e russi.<br />

Con la Rapida 106 e i suoi 18.000<br />

fogli/h, che dispone di un pacchetto<br />

speciale per stampa su carta sottile,<br />

adesso viene posta una pietra miliare<br />

per una maggiore economicità<br />

e qualità di stampa. L’impianto dispone<br />

di cambialastre automatici e<br />

di collegamento con il prepress tramite<br />

CIPLink. Grazie al sistema di<br />

regolazione dell’inchiostrazione<br />

DensiTronic anche il controllo della<br />

qualità è posto su un piano del tutto<br />

nuovo.<br />

e 0,8 mm di spessore, avrà tra l’altro<br />

un condizionamento del gruppo<br />

inchiostratore, DensiTronic e cambialastre<br />

automatici. Questa macchina<br />

gigantesca è stata montata<br />

dopo la ristrutturazione nell’ex magazzino<br />

della carta. Inoltre si è investito<br />

anche in una nuova unità di<br />

esposizione per lastre.


Länggass Druck: <strong>KBA</strong> e due …<br />

La Länggass Druck AG di Berna,<br />

ricca di tradizioni, ha messo in<br />

servizio nel 2009, come prima<br />

azienda svizzera, la nuova macchina<br />

per mezzo formato <strong>KBA</strong> Rapida 75<br />

nella variante a cinque colori con<br />

torre di verniciatura, che era stata<br />

presentata alla drupa 2008. Data la<br />

piena soddisfazione, l’azienda ha<br />

optato per una macchina a quattro<br />

colori della stessa serie con sistema<br />

di voltura. Con questo secondo investimento<br />

nel giro di pochi mesi,<br />

la Länggass Druck accelera la standardizzazione<br />

e modernizzazione<br />

della sua sala da stampa. Con le due<br />

Rapida l’azienda grafica auspica, in<br />

una situazione di mercato attualmente<br />

non facile, di poter realizzare<br />

i prodotti stampati in modo ancora<br />

più agile, flessibile ed efficiente.<br />

Malgrado si tratti di un nuovo<br />

sviluppo, la prima Rapida 75 ha soddisfatto<br />

dal primo giorno le aspettative<br />

riposte per quanto riguarda la<br />

Il 1.000esimo jumbo Rapida stampa alla Berlin-Mitte<br />

Il 4 dicembre presso la Druckhaus<br />

Berlin-Mitte GmbH è entrata in<br />

servizio con una grande festa la<br />

1.000esima macchina per formato<br />

grande <strong>KBA</strong> Rapida nella nuova sede<br />

di Wustermark. Clienti, rappresentanti<br />

del ministero dell’ambiente<br />

del Brandenburgo, del comune di<br />

Wustermark e dei fornitori sono accorsi<br />

numerosi. In fondo non si<br />

inaugura tutti i giorni il 1.000esimo<br />

impianto di una serie che ha riscosso<br />

tanto successo in tutto il<br />

mondo.<br />

Ronald Krögler, dirigente con<br />

procura generale della Druckhaus<br />

Berlin-Mitte, e il responsabile commerciale<br />

<strong>KBA</strong> Michael Grieger<br />

hanno battezzato la “grande” con il<br />

nome di Katharina. La Rapida 162a<br />

a cinque colori ad alta automazione,<br />

dotata di torre di verniciatura e<br />

uscita prolungata, è equipaggiata in<br />

particolare per la lavorazione di cartone<br />

e microonda. Riesce a lavorare<br />

altezze della pila fino a due metri.<br />

Il dirigente con procura generale Ronald Krögler (destra) della Druckhaus Berlin-Mitte avvia<br />

il primo ordine di stampa sulla 1.000esima Rapida per formato grande<br />

Dispositivi nonstop su mettifoglio e<br />

nell’uscita, cambialastre automatici,<br />

alimentazione dell’inchiostro Inkline<br />

e sistemi di lavaggio Impact<br />

procurano un’elevata produttività.<br />

Attraverso LogoTronic professional<br />

la macchina è collegata in rete con<br />

il prepress e la sede madre dell’azienda<br />

grafica nel centro di Berlino.<br />

L’alta qualità di stampa è<br />

assicurata grazie a DensiTronic professional.<br />

Da una cartina mondiale su<br />

carta da 135 g, si è passati ad un<br />

In breve<br />

Peter J. Rickenmann (amministratore della<br />

Print Assist AG), Michael Wasescha (proprietario<br />

della Länggass Druck AG), Hans Rudolf Roth<br />

(responsabile della produzione della Länggass<br />

Druck AG) e Franck Rocaries (Vendite beni di<br />

investimento della Print Assist AG) sigillano<br />

l’acquisto della 2 a macchina per mezzo formato<br />

<strong>KBA</strong> Rapida 75<br />

qualità e la produttività. A livello<br />

tecnico la Rapida 75 a quattro colori<br />

è equipaggiata come la sorella a cinque<br />

colori: cilindri di stampa e di<br />

trasferimento di dimensioni doppie<br />

in posizione sulle ore sette, cambio<br />

automatizzato delle lastre (SAPC),<br />

regolazione predefinita e regolazione<br />

a distanza dei registri laterale,<br />

circonferenziale e diagonale, tecnica<br />

di quadro di comando centrale<br />

identica. Il dispositivo di lavaggio<br />

dei rulli, del caucciù/e dei cilindri di<br />

stampa è programmabile a livello individuale.<br />

Mettifoglio e uscita sono<br />

equipaggiati con lastre portapila. La<br />

nuova macchina è entrata in servizio<br />

già nel gennaio 2010.<br />

Sito Web interessante:<br />

www.druckhaus-berlin-mitte.de<br />

albero di natale su cartone per hobbisti<br />

creativi. Jürgen Veil (responsabile<br />

del marketing <strong>KBA</strong> Foglio), che<br />

ha diretto la prima ufficiale, ha illustrato<br />

tra l’altro il cambio automatizzato<br />

della lastra di verniciatura.<br />

La Berlin-Mitte dispone di quattro<br />

certificazioni ecologiche, e offre<br />

una produzione di stampa neutra<br />

per il clima (processo ClimatePartner).<br />

Nella nuova Rapida 162a,<br />

provvista dell’etichetta verde dell’associazione<br />

di categoria BG<br />

Druck und Papierverarbeitung, vengono<br />

utilizzati esclusivamente lubrificanti<br />

adatti al contatto con<br />

generi alimentari. Il 25 percento<br />

degli ordini della Berlin-Mitte viene<br />

prodotto con materiale FSC, la tecnica<br />

viene azionata mediante corrente<br />

ecologica.<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 45


In breve<br />

<strong>KBA</strong> Rapida 105 alla Amcor Cartons di Auckland<br />

Vista la più alta densità di barche<br />

a vela al mondo, Auckland viene<br />

anche chiamata City of Sails. In questa<br />

città portuale neozelandese di<br />

recente presso la Amcor Cartons è<br />

L’università di Hasselt sceglie la <strong>KBA</strong> come partner tecnologico per Lumoza<br />

46 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

stata installata la prima macchina<br />

per formato medio Rapida 105 del<br />

paese.<br />

Il responsabile della produzione<br />

Dave Wilson: “Più capacità produt-<br />

tive erano un’impostazione predefinita,<br />

ma allo stesso tempo cercavamo<br />

una macchina dalla maggiore<br />

affidabilità, che avesse più stabilità<br />

nell’inchiostrazione e migliorasse la<br />

All’avvio ufficiale della ditta Lumoza,<br />

uno spin-off dell’università<br />

belga di Hasselt, la IMEC, uno<br />

dei maggiori centri di ricerca sulle<br />

nanotecnologie, e della ditta Artist<br />

Screen, a novembre la <strong>KBA</strong> si è presentata<br />

come partner tecnologico. Il<br />

prodotto principale della nuova<br />

azienda sarà l’elettronica stampata,<br />

tra l’altro per mezzi pubblicitari di<br />

tipo nuovo o per articoli di lusso. Tra<br />

cui troviamo ad es. poster animati<br />

ultrasottili, che si illuminano da soli,<br />

oppure involucri per DVD che<br />

emettono effetti luce all’interno di<br />

espositori scuri. Gli effetti nascono<br />

da strati elettrici di separazione tra<br />

gli inchiostri da stampa applicati. E<br />

schiudono alla pubblicità interna ed<br />

Il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Thomas Kagemann (destra) a colloquio con il consulente<br />

Addi Burmanje (centro) all’avvio ufficiale di Lumoza Sito Web interessante: www.uhasselt.be/lumoza<br />

Il responsabile della produzione della Amcor,<br />

Dave Wilson, è contento che la nuova macchina<br />

porti all’azienda maggiori capacità produttive e<br />

un incremento della qualità di stampa<br />

qualità di stampa. Noi sappiamo che<br />

la Rapida 105 riuscirà a darci tutto<br />

ciò.”<br />

Si tratta di una macchina a sei<br />

colori, rialzata e con una dotazione<br />

completa, con torre di verniciatura<br />

e prolungamento dell’uscita per<br />

supporti da stampa spessi fino a<br />

1,2 mm.<br />

Dell’equipaggiamento della<br />

macchina, progettata per max.<br />

16.500 fogli/h, fa parte inoltre<br />

anche il sistema di misura e regolazione<br />

DensiTronic. Dave Wilson:<br />

“Per noi DensiTronic è un dettaglio<br />

molto importante, che ci procura<br />

tempi di avviamento più brevi e una<br />

maggiore stabilità di inchiostrazione.”<br />

Di norma gli stampatori ci mettono<br />

del tempo per riuscire a sfruttare<br />

a fondo una tecnica per loro<br />

nuovissima. Ma la squadra della<br />

Amcor ha familiarizzato presto con<br />

la nuova Rapida 105, iniziando a<br />

produrre entro breve tempo con<br />

prestazioni altissime.<br />

esterna, nonché all’industria degli<br />

imballaggi, possibilità del tutto<br />

nuove di presentare i prodotti.<br />

In precedenza la <strong>KBA</strong> aveva<br />

avuto incontri molto intensi tra l’altro<br />

con i professori responsabili dell’università<br />

di Hasselt. Dato che la<br />

<strong>KBA</strong>, a parte la sua forte posizione<br />

sui classici mercati del mondo della<br />

stampa, come ad es. la stampa di<br />

imballaggi, aspira ad entrare in<br />

nuovi e promettenti ambiti commerciali,<br />

la collaborazione con dei<br />

partner innovativi come le aziende<br />

partecipanti al progetto Lumoza appare<br />

positiva. Perché offre la possibilità<br />

di sviluppare prodotti mai<br />

esistiti grazie ad una ricerca che abbraccia<br />

diversi settori.


L<br />

’antico cliente brasiliano della<br />

<strong>KBA</strong>, Oceano, ha ordinato due<br />

impianti Comet con equipaggiamento<br />

heatset, per incrementare le<br />

sue capacità produttive. Una delle<br />

rotative, che hanno una costruzione<br />

identica, verrà installata nell’estate<br />

2010 nel sito di Cajamar presso San<br />

Paolo, l’altra in autunno presso la<br />

Oceano Sul a Criciúma nel Sud del<br />

Brasile. La Oceano fa parte dell’azienda<br />

di media brasiliana dalla<br />

crescita vertiginosa, Grupo Escala,<br />

fondata nel 1992.<br />

Presso la sede di Cajamar sono<br />

già in produzione due impianti da<br />

16 pagine Compacta 215 e due<br />

macchine da 48 pagine Compacta<br />

618, a Criciúma altre due macchine<br />

da 16 pagine Compacta 215.<br />

Il fondatore dell’azienda, Hercilio<br />

de Lourenzi, investe regolarmente<br />

dal 1996 in nuove macchine<br />

da stampa a bobina e a fogli della<br />

<strong>KBA</strong>. Oggi la Oceano stampa con i<br />

suoi circa 500 dipendenti oltre 200<br />

testate al mese. A queste si aggiungono<br />

il giornale economico Brasil<br />

Economico, guide telefoniche e numerosi<br />

inserti pubblicitari. Ogni<br />

mese servono più di 3.000 t di carta<br />

e oltre 70 t di inchiostro. Della va-<br />

Rotativa da 16 pagine ad alta automazione per la L.N. Schaffrath di Geldern<br />

La L.N. Schaffrath GmbH & Co.<br />

KG di Geldern sul Basso Reno è<br />

conosciuta nell’ambiente anche con<br />

il nome Schaffrath DruckMedien.<br />

Questa azienda fondata nel 1743 ha<br />

alle spalle una storia lunga oltre 250<br />

anni. Oltre 300 dipendenti hanno<br />

conseguito nel 2009 un giro d’affari<br />

annuo di più di 43 milioni di Euro.<br />

In qualità di fornitore di servizi<br />

full-service, la L.N. Schaffrath accompagna<br />

i suoi clienti, tra cui numerose<br />

case editrici rinomate, dalla<br />

progettazione e strutturazione fino<br />

alla distribuzione dei prodotti. Nonostante<br />

la crisi questo rinomato<br />

stampatore ha ordinato di recente<br />

una rotativa <strong>KBA</strong> da 16 pagine, per<br />

aumentare le sue capacità produttive<br />

e la gamma di prodotti offerti.<br />

L’impianto con trasmissione<br />

elettronica, che comprende 4 unità<br />

di stampa doppie, è ampiamente automatizzato.<br />

Il cambiabobine Pastomat<br />

C viene alimentato con alimentazione<br />

automatica delle bobine Pa-<br />

Uno dei due impianti Comet identici per le sedi della Oceano di Cajamar presso San Paolo e Criciúma nel Sud del Brasile<br />

Due impianti <strong>KBA</strong> Comet per la Oceano in Brasile<br />

riegata gamma di riviste fanno parte<br />

le edizioni brasiliane di Vogue e<br />

Vogue Homme, la testata molto affermata<br />

in Brasile Corpo a Corpo, il<br />

magazine di tendenza Tempo nonché<br />

numerose testate di specialinterest<br />

e comics.<br />

Le due Comet con una circonferenza<br />

del cilindro di 1.156 mm e<br />

una resa di produzione fino a<br />

75.000 copie/h stamperanno, oltre<br />

agli inserti, soprattutto il giornale<br />

economico Brasil Economico. Esse<br />

A breve nel Basso Reno: il nuovo impianto da 16 pagine della <strong>KBA</strong> per la L.N. Schaffrath<br />

DruckMedien di Geldern<br />

tras A. Il gruppo di alimentazione è<br />

integrato nel cambiabobine, per risparmiare<br />

spazio, e dispone di un<br />

gruppo per il recupero di energia.<br />

La tecnologia degli azionamenti con<br />

trasmissione elettronica aumenta la<br />

semplicità d’uso e riduce i tempi di<br />

avviamento. I cambialastre automatici<br />

PlateTronic sono progettati per<br />

tempi di cambio molto brevi. Inoltre<br />

la piegatrice P3 a conversione<br />

sono composte da un cambiabobine<br />

Pastoline con alimentazione manuale<br />

delle bobine, una torre da<br />

otto per la stampa 4/4 con regolazione<br />

dei registri, regolazione del<br />

registro dei colori e impianti di lavaggio<br />

automatici, un forno ad aria<br />

calda e gruppo di calandre di raffreddamento,<br />

un dispositivo di voltura<br />

doppio con un imbuto di<br />

piegatura e una piegatrice a ganasce<br />

KF 3. La larghezza della banda variabile<br />

tra 630 e 1.000 mm, i dispo-<br />

completamente automatica facilita<br />

un cambio ordini rapido.<br />

A parte il quadro di comando<br />

centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic un display<br />

di comando sulla piegatrice riduce i<br />

percorsi per gli stampatori. Il sistema<br />

di gestione della produzione<br />

LogoTronic professional consente,<br />

oltre all’acquisizione dei dati di<br />

esercizio e al salvataggio dei dati<br />

dell’ordine, anche una regolazione<br />

In breve<br />

sitivi supplementari come la piega a<br />

croce, il gruppo di incollaggio, di<br />

perforazione e cucitura consentono<br />

numerose varianti produttive. Le regolazione<br />

del registro di taglio, del<br />

bordo e centrale della banda assicurano<br />

un’elevata qualità dei prodotti.<br />

Le rotative vengono controllate mediante<br />

una moderna tecnica di quadro<br />

di comando centrale, incluso<br />

sistema AV e RIP-Interface. Inoltre<br />

dispongono di un PC per la manutenzione<br />

a distanza.<br />

Dopo la firma del contratto per la nuova<br />

rotativa, da sin. a destra: il responsabile commerciale<br />

<strong>KBA</strong> Martin Schoeps, il membro del<br />

C.d.A. Vendite Christoph Müller nonché i due<br />

amministratori Dirk Devers (comm./tecnica) e<br />

Dirk Alten (vendite) della L.N. Schaffrath<br />

predefinita ottimale della macchina<br />

e tempi di avviamento e di conversione<br />

ridotti per ordini nuovi o ricorrenti.<br />

<strong>KBA</strong> EasyTronic consente<br />

con un comando tramite un unico<br />

pulsante l’avviamento e spegnimento<br />

della macchina con risparmio<br />

di scarti. Dell’ulteriore equipaggiamento<br />

dell’impianto fanno parte,<br />

tra l’altro, un sistema di misura e regolazione<br />

dell’inchiostrazione, una<br />

messa a registro di taglio e un forno<br />

ad aria calda della Contiweb.<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 47


In breve<br />

Anche nella produzione di giornali<br />

l’orientamento sull’ambiente e<br />

la riduzione del CO2 svolgono un<br />

ruolo sempre più importante per<br />

l’accettazione presso i clienti della<br />

pubblicità e i lettori, al fine di acquisire<br />

ulteriori ordini di stampa sul<br />

mercato. A quanto sembra gli utenti<br />

della rotativa compatta <strong>KBA</strong> Cortina,<br />

che stampa senza acqua, nel<br />

loro bilancio ecologico si trovano in<br />

una posizione molto buona.<br />

Premio ecologia della città di Freiburg<br />

per la Badische Zeitung<br />

Infatti il giornale della Freiburger<br />

Druck Badische Zeitung, prodotto<br />

su una <strong>KBA</strong> Cortina, lo scorso au-<br />

48 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

La Atlantic Books ha ricevuto il premio libri <strong>KBA</strong> (UK) 2009<br />

Nel corso del conferimento ufficiale<br />

dei British Book Design<br />

and Production Awards 2009 la<br />

Atlantic Books, affiliata britannica<br />

dell’editore americano indipendente<br />

Grove/Atlantic, ha ricevuto<br />

per la produzione dell’impegnativa<br />

opera “The Wizard of Oz”, creata<br />

dall’artista dei collage Graham<br />

Rawle, il premio libri sponsorizzato<br />

dalla <strong>KBA</strong> (UK) Ltd. Il libro vincente<br />

contiene oltre 100 collage sulla storia<br />

magica di L. Frank Baum.<br />

Il giudizio della giuria: “Il libro<br />

si distingue in modo eccellente<br />

sotto ogni aspetto. Le illustrazioni<br />

sono scure, suggestive e decisamente<br />

diverse rispetto a quanto si<br />

vede di solito. The Wizard of Oz è<br />

Felici del premio ecologia 2009 della città di<br />

Freiburg: l’editore Wolfgang Poppen (destra)<br />

della Badische Zeitung e il direttore aziendale<br />

Patrick Zürcher della Freiburger Druck GmbH &<br />

Co KG responsabile della produzione<br />

stato premiato a ragione per lo stile<br />

artistico e l’esecuzione di un livello<br />

altissimo. Design, colori, scelta dei<br />

supporti da stampa, la qualità della<br />

stampa e della finitura, tutto in-<br />

Stampa di giornali senza acqua con bilancio ecologico positivo<br />

Utenti Cortina collezionano punti ecologici<br />

tunno ha ricevuto il premio per<br />

l’ecologia 2009 dalla città di Freiburg,<br />

che già da anni è governata da<br />

un sindaco ambientalista. Già in<br />

precedenza il foglio aveva vinto il<br />

primo premio nell’Ifra Colour Quality<br />

Club 2008 e si era piazzato per<br />

ben due volte al secondo posto<br />

come stampatore tedesco di giornali<br />

dell’anno. Con la Cortina la Freiburger<br />

Druck è riuscita a ridurre la<br />

produzione annuale di CO 2 di 3.500<br />

tonnellate. Inoltre grazie alla tecnica<br />

senza acqua ogni anno si risparmiano<br />

circa 730.000 litri di<br />

acqua, 28.000 litri di additivi sensibili<br />

per l’ambiente, 15.000 litri di<br />

soluzioni chimiche di sviluppo,<br />

24.000 litri di sostanze di lavaggio e<br />

sieme merita il premio “Best Book<br />

of the Year”. Questo libro di 304 pagine<br />

nel formato 240 x 265 mm è<br />

stato stampato presso la Eurasia International<br />

in Cina.<br />

210.000 strofinacci. Grazie ai minori<br />

scarti si è riusciti a ridurre il<br />

consumo annuo di carta di 1.300<br />

tonnellate. Questi risparmi tutelano<br />

le risorse naturali ma anche i costi<br />

di produzione. Tutto ciò, con i confronti<br />

tradizionali sull’economicità<br />

relativi alla stampa offset a umido<br />

convenzionale spesso, purtroppo, si<br />

dimentica o tralascia di considerare.<br />

La EPC di Lokeren stampa<br />

per il WWF e i verdi<br />

Anche l’ECO Print Center di Lokeren,<br />

che fa parte del gruppo di<br />

media belga De Persgroep, pubblicizza<br />

con successo i vantaggi ambientali<br />

del suo grande impianto<br />

Cortina, rafforzando con ciò la sua<br />

Durante la premiazione da sin. a destra:<br />

Hardeep Singh Kohli, moderatore della<br />

premiazione, il direttore della produzione<br />

Alan Graig della Atlantic Books e il responsabile<br />

delle vendite di zona Chris Scully della <strong>KBA</strong> (UK)<br />

Il 1. premio nella categoria<br />

“Best British Book” è stato preso in<br />

consegna dall’antico utente <strong>KBA</strong><br />

Butler Tanner & Dennis per la<br />

produzione di alta qualità del “The<br />

National Cookbook”. Christian<br />

Knapp, Managing Director della<br />

<strong>KBA</strong> (UK): “La dedizione e creatività<br />

con cui editori e stampatori svolgono<br />

il loro lavoro nel settore molto<br />

combattuto della stampa di libri,<br />

anche per noi costruttori di macchine<br />

da stampa è sempre fonte di<br />

nuove ispirazioni.”<br />

Ordini di stampa dai verdi del parlamento europeo,<br />

dal WWF del Belgio e da altri committenti<br />

sensibili per l’ecologia evidenziano l’immagine<br />

ecologica dell’utente Cortina belga Eco Print<br />

Center di Lokeren<br />

immagine presso i clienti e un pubblico<br />

sempre più sensibile agli<br />

aspetti ecologici. A parte il premio<br />

per l’ecologia conferito già nel 2007<br />

da parte dei verdi belgi, l’ECO Print<br />

Center lo scorso anno ha ottenuto<br />

ordini di stampa dal WWF del Belgio,<br />

dai verdi del parlamento della<br />

UE e da altri clienti nazionali e internazionali<br />

sensibili all’aspetto ecologico.<br />

Grazie all’elevata qualità di<br />

stampa possibile con la tecnologia<br />

senza acqua, i responsabili di Lokeren<br />

puntano sempre più sulla<br />

stampa coldset su carta standard e<br />

patinata. Con ciò si riesce a migliorare<br />

il bilancio energetico rispetto<br />

alla stampa semicommerciale heatset,<br />

possibile come alternativa a Lokeren,<br />

e a ridurre ulteriormente i<br />

costi per copia che in tempi di crisi<br />

economica sono sempre più sotto<br />

pressione. L’ulteriore inasprimento<br />

degli obblighi ambientali di legge<br />

per la stampa di giornali è solo una<br />

questione di tempo. Allo scopo gli<br />

utenti Cortina sono attrezzati al meglio.


Nuovi successi per gli utenti <strong>KBA</strong> ai Druck&Medien Awards 2009<br />

Premio ecologia <strong>KBA</strong> per la Evers-Druck<br />

Ai Druck&Medien Awards 2009<br />

dell’omonima rivista specializzata<br />

tedesca gli utenti <strong>KBA</strong> hanno<br />

nuovamente ottenuto ottimi piazzamenti.<br />

Per il premio sponsorizzato<br />

dalla Koenig & Bauer AG “Azienda<br />

ecologica dell’anno” la giuria quest’anno<br />

ha tuttavia assegnato il<br />

primo posto alla Evers-Druck di<br />

Meldorf in Germania settentrionale,<br />

dunque un’azienda di stampa<br />

che produce su macchine di altri costruttori.<br />

Già da 25 anni questa<br />

azienda grafica per offset a foglio e<br />

per offset a bobina, che risiede sulla<br />

costa del Mare del Nord, si impegna<br />

con i suoi 350 dipendenti nella riduzione<br />

delle sue emissioni di CO 2 .<br />

Dal 2004 la Evers-Druck si lascia<br />

certificare una volta all’anno ai sensi<br />

del “Eco-Management and Audit<br />

Scheme” (EMAS) europeo. La documentazione<br />

completa sull’impegno<br />

ambientale in combinazione<br />

con la riduzione costante delle<br />

emissioni di CO 2 hanno convinto la<br />

giuria. Siamo felici che la Evers-<br />

Druck, proprio come la <strong>KBA</strong>, si impegni<br />

da molti anni in modo<br />

particolare per il mantenimento<br />

delle basi vitali naturali e le facciamo<br />

i nostri migliori auguri.<br />

L’UPM-Award per lo “stampatore<br />

di riviste dell’anno (rotativa)”<br />

l’ha vinto, come già negli anni precedenti,<br />

la Kunst- und Werbedruck<br />

GmbH & Co. KG di Bad<br />

Oeynhausen, che punta su una<br />

qualità altissima per magazine e ca-<br />

In breve<br />

Hendrik Heidenreich (sinistra) della<br />

Heidenreich Print GmbH di Bünde nella<br />

Vestfalia orientale è felice del Druck&Medien<br />

Award per lo stampatore di inserti. Già da anni<br />

questo utente <strong>KBA</strong> Rapida punta con molto<br />

successo su una finitura di alta qualità<br />

Foto: Johannes Eisele<br />

taloghi. Questa azienda che comprende<br />

tutti gli stadi e occupa 100<br />

dipendenti, utilizza, tra le altre, una<br />

rotativa commerciale da 16 pagine<br />

<strong>KBA</strong> Compacta 217.<br />

Il Druck&Medien Award per lo<br />

“stampatore di inserti dell’anno<br />

2009” se lo è assicurato l’antico<br />

utente <strong>KBA</strong> Rapida Heidenreich<br />

Print GmbH di Bünde nella Vestfalia<br />

orientale. Questa azienda familiare<br />

guidata con successo da<br />

Hendrik Heidenreich è specializzata<br />

nella finitura di alta qualità nell’offset<br />

a foglio, ed è stata un pioniere<br />

della finitura UV e ibrida promossa<br />

dalla <strong>KBA</strong>.<br />

Anche il “finitore dell’anno<br />

2009”, la Lechte GmbH di Emsdetten,<br />

famosa da anni nel settore<br />

per la sua altissima qualità e creatività,<br />

punta tra l’altro sulla tecnologia<br />

offset a foglio Rapida, configurata<br />

appositamente per finiture<br />

inline di alta qualità. L’azienda occupa<br />

150 dipendenti e utilizza oltre<br />

40 gruppi di stampa e di verniciatura<br />

nelle combinazioni più disparate.<br />

Addirittura due premi importanti<br />

se li è assicurati la Stark<br />

Druck GmbH & Co. KG di Pforzheim,<br />

che utilizza, tra l’altro, anche<br />

la tecnologia per formato grande Rapida.<br />

Lo spunto per il massimo gradino<br />

sul podio nella categoria<br />

“stampatori di cataloghi” lo ha fornito<br />

un catalogo impegnativo realizzato<br />

per l’operatore turistico TUI<br />

Cruises. Determinante per la storia<br />

ricca di successi di questa azienda,<br />

con sedi a Pforzheim e Speyer e<br />

350 dipendenti, è stato l’amministratore<br />

generale Hans Heer cui è<br />

stato conferito il premio per il “manager<br />

di azienda grafica del 2009”.<br />

La Evers-Druck di Meldorf, nella Germania<br />

del Nord, è stata premiata per il suo pluriennale<br />

impegno per la tutela delle risorse naturali<br />

con il premio ambientale <strong>KBA</strong> 2009. Jürgen<br />

Fischenich (centro), responsabile della filiale<br />

<strong>KBA</strong>-Nordwest, ha consegnato il premio<br />

all’amministrazione della Evers<br />

Foto: Johannes Eisele<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 49


In breve<br />

<strong>KBA</strong> e TPH: alleanza strategica nella commercializzazione<br />

Per rafforzare la propria presenza<br />

globale sul mercato e per integrare<br />

la gamma di prodotti, nel settembre<br />

2009 la <strong>KBA</strong> ha stipulato<br />

una partnership con il costruttore<br />

di macchine da stampa The Printers<br />

House (TPH) di Nuova Delhi.<br />

Pertanto la <strong>KBA</strong>, con la sua rete<br />

commerciale e di service globale, si<br />

occupa in molti paesi per la TPH<br />

della commercializzazione delle rotative<br />

a larghezza semplice a circonferenza<br />

semplice della serie<br />

Orient. In cambio la TPH commercializzerà<br />

le rotative ad alto rendimento<br />

<strong>KBA</strong> per la stampa di giornali<br />

e commerciale sul subcontinente<br />

indiano e in alcuni altri paesi emergenti.<br />

Grazie a questa alleanza strategica<br />

la <strong>KBA</strong> e la TPH potranno<br />

offrire rotative offset a bobina a larghezza<br />

semplice, doppia e tripla<br />

nelle configurazioni e nelle classi di<br />

potenza più disparate, dalle 16.000<br />

copie/h fino alle 95.000 copie/h.<br />

Con le oltre 1.000 torri di<br />

stampa installate in tutto il mondo<br />

la TPH è un produttore indiano importante<br />

di impianti di stampa di<br />

giornali a larghezza semplice. Le<br />

MSO Cleland, Belfast: 40 percento di maggiore produttività con la Rapida 106<br />

Lo stampatore di imballaggi MSO<br />

Cleland, di Belfast in Irlanda del<br />

Nord, raggiunge con la sua nuova<br />

Rapida 106 un aumento della produttività<br />

del 40 %. La macchina a<br />

otto colori con torre di verniciatura<br />

ed equipaggiamento UV è stata acquistata<br />

per aumentare le capacità<br />

produttive e la concorrenzialità, e<br />

integra due macchine per formato<br />

medio della Heidelberg già presenti.<br />

Dominic Walsh, CEO della MSO<br />

Cleland: “Con la scelta a favore<br />

della Rapida volevamo aumentare la<br />

nostra flessibilità e il nostro rendimento,<br />

vista la situazione economica<br />

difficile per tutti. Questo<br />

obiettivo l’abbiamo raggiunto decisamente.<br />

Con il calo delle tirature e<br />

tempi di consegna sempre più<br />

brevi, adesso possiamo servire i nostri<br />

clienti degli imballaggi in modo<br />

più rapido di prima, con una qualità<br />

di stampa eccellente e con una<br />

50 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />

Già poco dopo la stipula dell’accordo commerciale la TPH era rappresentata per la prima volta alla<br />

fiera giornalistica IFRA Expo di Vienna sullo stand della <strong>KBA</strong><br />

gamma di prodotti decisamente più<br />

ampia. Dunque abbiamo ottimi presupposti<br />

per la prevista crescita nell’ambito<br />

degli imballaggi di lusso.”<br />

L’aumento della produttività del 40<br />

percento rispetto alle macchine esistenti,<br />

deriva da tempi di avviamento<br />

notevolmente più brevi e la<br />

velocità molto più elevata nella tiratura<br />

di produzione. Che è stata<br />

dimostrata con tre lavori UV da<br />

4.500, 6.000 e 90.700 fogli.<br />

La Rapida 106, che raggiunge<br />

fino a 18.000 fogli/h, è equipaggiata<br />

con dispositivi nonstop su mettifoglio<br />

e uscita, ed è stata rialzata di<br />

450 mm, in modo da poter produrre<br />

con altezze pila maggiori. La<br />

macchina dispone di cambio automatico<br />

delle lastre, alimentazione<br />

serie Orient con circonferenza semplice<br />

del cilindro coprono diverse<br />

classi di potenza, dalle 16.000<br />

copie/h, 30.000 copie/h, <strong>36</strong>.000<br />

copie/h fino alle 50.000 copie/h. La<br />

TPH fornisce unità di stampa mono<br />

per la stampa 1/1 con cambiabobine<br />

integrati, unità di stampa impilabili<br />

in torri da quattro o da otto, cambiabobine<br />

automatici con unità di<br />

stampa a pila sovrapposta per la<br />

stampa 1/1, satelliti da 3 inchiostri,<br />

piegatrici a ingranaggi e piegatrici a<br />

ganasce con sistema di cilindri<br />

1:2:2. A parte nel subcontinente indiano,<br />

le macchine TPH finora sono<br />

diffuse soprattutto in Cina, Russia,<br />

nel Medio ed Estremo oriente.<br />

La <strong>KBA</strong> è uno dei maggiori costruttori<br />

di macchine da stampa al<br />

mondo ed è ritenuto leader dell’innovazione<br />

nella stampa di giornali.<br />

All’interno della classe di potenza<br />

media e massima, la <strong>KBA</strong> copre l’intera<br />

gamma di fabbisogno dell’industria<br />

dei giornali in tutte le<br />

configurazioni più diffuse. Gli impianti<br />

Orient della TPH ampliano la<br />

gamma di prodotti disponibili verso<br />

il basso.<br />

Un deciso aumento di produttività, qualità<br />

e flessibilità lo fa segnare lo stampatore di<br />

imballaggi MSO Cleland dell’Irlanda del Nord<br />

con la sua nuova Rapida 106<br />

DriveTronic SIS senza squadre laterali<br />

a trazione, impianti di lavaggio<br />

automatici e forni intermedio e finale<br />

UV <strong>KBA</strong> Varidry a risparmio<br />

energetico. Questi possono essere<br />

sistemati velocemente in diverse<br />

posizioni nella macchina in funzione<br />

dell’ordine.<br />

Anche il cambio delle lastre di verniciatura<br />

è automatizzato. Un’ulteriore<br />

caratteristica per il controllo<br />

della qualità è DensiTronic Professional.<br />

Il sistema scansiona i fogli<br />

stampati nella striscia d’inchiostro<br />

oppure a livello densitometrico e<br />

corregge automaticamente gli scostamenti.<br />

Il protocollo di misurazione<br />

che ne risulta può essere<br />

fornito in formato PDF.


Print Week Awards 2009:<br />

Utenti <strong>KBA</strong> dai piazzamenti eccellenti<br />

Il rinomato stampatore di magazine<br />

offset a foglio Buxton Press del<br />

Derbyshire, che utilizza da anni con<br />

successo le lunghe macchine di rovesciamento<br />

Rapida nel formato<br />

medio, è stato premiato nell’autunno<br />

2009 dalla rivista inglese<br />

specializzata Print Week come<br />

“Company of the Year”. Dopo aver<br />

rischiato la chiusura nel 2004,<br />

l’azienda si è nuovamente portata in<br />

alto nelle classifiche degli stampatori<br />

inglesi di magazine, investendo<br />

molto in una moderna tecnologia di<br />

prepress e di finitura, oltre che in<br />

un’intera flotta di macchine da<br />

stampa in bianca e volta Rapida 105,<br />

in parte con mettifoglio a bobina e<br />

fogli, e già negli anni scorsi si era<br />

piazzata molto avanti nella premiazione<br />

dei Print Week Awards, molto<br />

ambiti nel settore. Rimarchevole è<br />

anche l’impegno dell’azienda per<br />

l’ambiente, onorato negli scorsi<br />

anni con diversi premi (Environmental<br />

Company of the Year, Environmental<br />

Printer of the Year, Best<br />

Environmental Printer and Environmental<br />

Performance of the Year).<br />

A parte la Buxton Press, anche<br />

la Taylor Bloxham di Leicester,<br />

utente della macchina offset digitale<br />

<strong>KBA</strong> 74 Karat, è stata premiata<br />

come “Customer Magazine Printer<br />

of the Year”. Il premio è stato con-<br />

Il premio sponsorizzato dalla <strong>KBA</strong> (UK) “Environmental Company of the Year” è stato consegnato<br />

dal Managing Director Christian Knapp (sin.) a John Carter, Managing Director della Stralfors UK<br />

(centro). Assieme a lui sulla foto il moderatore BBC Jeremy Vine<br />

ferito per la qualità del magazine<br />

per clienti Calibre, pubblicato due<br />

volte all’anno dal commerciante di<br />

orologi Watches of Switzerland.<br />

L’utente Karat Screaming Colour<br />

ha ricevuto l’Award “Digital Printer<br />

of the Year” per quattro presentazioni<br />

ritenute di altissima qualità<br />

nella stampa e nella finitura. In<br />

testa tra i “Point-of-Purchase Printer”<br />

per gli Awards 2009 si è piazzato<br />

il cliente <strong>KBA</strong> Augustus<br />

Martin. Lì sono in servizio cinque<br />

macchine offset a foglio Rapida dal<br />

formato medio al formato super-<br />

grande, e cioè due impianti Rapida<br />

162, due Rapida 105 e un Rapida<br />

205. Altri utenti offset a foglio <strong>KBA</strong>,<br />

tra cui Cumbrian Printers, SMP<br />

Group e The Blue Printing Company<br />

sono riusciti a piazzarsi molto<br />

bene nelle liste di raccomandazione<br />

per le diverse categorie. Il premio<br />

“Environmental Company of the<br />

Year 2009” sponsorizzato dalla <strong>KBA</strong><br />

(UK) è stato consegnato dal Managing<br />

Director Christian Knapp alla<br />

Stralfors di Redruth per la strategia<br />

imprenditoriale durevole nel settore<br />

dell’ambiente.<br />

In breve<br />

Felici, assieme all’Executive Director George<br />

Briddon (2. da sin) e all’Operations Director<br />

Kirk Galloway (3. da sin.) della Buxton Press,<br />

il redattore Darryl Danielli (di lato a sinistra) e<br />

il moderatore della BBC Jeremy Vine per l’onorificenza<br />

per lo stampatore di magazine e utente<br />

di diverse macchine da stampa in bianca e volta<br />

lunghe <strong>KBA</strong> in qualità di “azienda dell’anno<br />

2009”<br />

SIGLA EDITORIALE<br />

<strong>Report</strong><br />

è la rivista per i clienti del gruppo<br />

imprenditoriale Koenig & Bauer (<strong>KBA</strong>):<br />

Koenig & Bauer AG, Würzburg<br />

Friedrich-Koenig-Straße 4<br />

97080 Würzburg<br />

Germania<br />

Telefono: (+49) 931/909-43<strong>36</strong><br />

Telefax: (+49) 931/909-4101<br />

www.kba.com<br />

E-Mail: kba-wuerzburg@kba.com<br />

Koenig & Bauer AG, Radebeul<br />

Friedrich-List-Straße 47<br />

01445 Radebeul<br />

Germania<br />

Telefono: (+49) 351/833-2580<br />

Telefax: (+49) 351/833-1001<br />

www.kba.com<br />

E-Mail: kba-radebeul@kba.com<br />

<strong>KBA</strong>-Metronic AG<br />

Benzstraße 11<br />

97209 Veitshöchheim<br />

Germania<br />

Telefono: (+49) 931/9085-0<br />

Telefax: (+49) 931/9085-100<br />

www.kba-metronic.com<br />

E-Mail: info@kba-metronic.com<br />

<strong>KBA</strong>-Grafitec s.r.o.<br />

Opocenská ˇ<br />

83<br />

51819 Dobruška<br />

Repubblica Ceca<br />

Telefono: (+420) 494/672-111<br />

Telefax: (+420) 494/623-675<br />

www.kba-grafitec.cz<br />

E-Mail: grafitec@kba-grafitec.cz<br />

Editore:<br />

Gruppo imprenditoriale<br />

Koenig & Bauer<br />

Responsabile per il contenuto:<br />

Klaus Schmidt,<br />

direttore comunicazione<br />

del gruppo <strong>KBA</strong>, Würzburg<br />

Layout:<br />

Pia Vogel, VOGELSOLUTIONS.COM<br />

Stampato nella Rep. Fed. Tedesca<br />

<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 51


<strong>KBA</strong>.I.710.i<br />

Ecologia ed economia<br />

servizio completo<br />

Sempre più imprese vogliono essere “verdi” e puntano su prodotti di<br />

stampa biocompatibili. <strong>KBA</strong> contribuisce da tempo con le sue macchine<br />

offset a foglio eco-certificate a risparmio energetico. A ciò si aggiunge<br />

l’innovativa tecnica waterless per la stampa a foglio e di giornali. Ecologia<br />

ed economia per noi non sono in contraddizione. Saremo lieti di<br />

spiegarvi come metterle in pratica.<br />

Koenig & Bauer Aktiengesellschaft (<strong>KBA</strong>)<br />

Würzburg, Tel: +49 931 909-0, kba-wuerzburg@kba.com, www.kba.com<br />

Radebeul presso Dresda, Tel: +49 351 833-0, kba-radebeul@kba.com, www.kba.com<br />

<strong>KBA</strong> e l’ambiente

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!