Report 36 d,e,f,s,i.qxd:Report - KBA
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1|2010 PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE<br />
Investire quando gli altri tentennano: Consegnata, montata, collaudata e in produzione nel gennaio 2010 – la nuova macchina a otto colori<br />
Rapida 106 con doppia verniciatura presso la Bernholz Verpackungen GmbH di Bad Salzuflen, NRW. Lì già dal 2000 è in produzione un impianto<br />
a sei colori Rapida 105 con vernice, che nel frattempo ha 354 milioni di fogli segnati sul contafogli<br />
Solo il coraggio imprenditoriale fa risalire dal fondo<br />
Innovazioni<br />
richiedono investimenti<br />
Sono quasi 18 mesi ormai che durano<br />
le turbolenze economiche,<br />
con diversa intensità da regione a<br />
regione. Malgrado le prognosi nuovamente<br />
un po’ positive, neanche i<br />
profeti della congiuntura sono del<br />
tutto certi che già nel 2010 si verifichi<br />
un’inversione di tendenza<br />
globale, che ci faccia risalire. L’alternativa<br />
è che le cifre legate alla<br />
crescita della maggior parte delle<br />
economie continuino ad oscillare da<br />
trimestre a trimestre intorno al valore<br />
zero, entro una banda relativamente<br />
stretta. Qualcosa depone a<br />
favore di quest’ultima ipotesi, qualcosa<br />
contro. Alcune ‘isole felici’ che<br />
registrano una crescita, come ad es.<br />
la Cina, non riescono da sole a far<br />
trottare l’economia mondiale. La<br />
fine della tenace recessione che as-<br />
silla USA, Inghilterra e molti altri<br />
paesi europei aiuterebbe certo moltissimo.<br />
E in effetti in America del<br />
Nord qualcosa sembra muoversi.<br />
Una crisi induce non solo molti<br />
politici ad attendere che si risolva<br />
da sola. Anche nell’economia e nel<br />
nostro settore, quando si tratta di<br />
prendere decisioni e di investire,<br />
qualcuno procede secondo il motto<br />
“Chi non fa nulla, non sbaglia!” Per<br />
la verità ciò in qualche caso sarà necessario<br />
o inevitabile, se la liquidità<br />
propria non è sufficiente, la banca<br />
esita nella concessione di un prestito<br />
o i clienti scappano. Spesso,<br />
però, ciò ha anche a che vedere con<br />
l’insicurezza costante sull’evolversi<br />
della situazione oppure con una carente<br />
disponibilità imprenditoriale<br />
ad assumersi dei rischi.<br />
Per fortuna vi sono anche delle<br />
eccezioni. Imprenditori lungimiranti<br />
del mondo della stampa e dei<br />
media utilizzano la diffusa immobilità<br />
attuale, dovuta allo choc, per riposizionarsi<br />
per la ripresa che<br />
sicuramente verrà. Ciò accade strategicamente<br />
attraverso lo sviluppo<br />
di un modello commerciale nuovo o<br />
modificato, spesso collegato con investimenti<br />
mirati in tecnologie<br />
avanzate, in modo da sostenere<br />
questo riassetto. In ultima analisi ne<br />
approfittano tutti, perché senza gli<br />
investimenti dei suoi clienti l’industria<br />
non potrebbe fornire innovazioni<br />
a lungo andare. In molte<br />
pagine di questo numero troverete<br />
numerosi esempi a proposito.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
www.kba.com<br />
<strong>36</strong><br />
Indice<br />
<strong>KBA</strong><br />
Editoriale 2<br />
Offset a foglio<br />
Due Rapida 106 per la<br />
Comprinta AG, Zurigo 3<br />
terminic: pianificatori da parete<br />
per tutto il mondo 4<br />
Grupo Nación:<br />
Showroom in Costa Rica 6<br />
Comprare a basso costo può<br />
essere più costoso 8<br />
Cambio ordini al volo a Meppel 10<br />
Rapida 75 con sistema di<br />
voltura alla Vis Offset 12<br />
Rapida 105 alla Gráfica Biblos<br />
in Perù 15<br />
Produttività schiacciante<br />
con DriveTronic SPC 16<br />
USA: più ecologia nella<br />
stampa di imballaggi 20<br />
Maggiore efficienza energetica<br />
con <strong>KBA</strong> VariDryBLUE 22<br />
Speciale imballaggi:<br />
stampa UV su materia sintetica 24<br />
Sostenibilità alla<br />
Heider Druck 26<br />
Vagner Graphic:<br />
due Rapida 75 e 105 28<br />
Offset a bobina<br />
Brasile: Compacta 618<br />
alla Editora Abril 29<br />
Compacta doppia alla<br />
Editorial Primavera 30<br />
Italia: snella Compacta 818<br />
alla D’Auria Printing 32<br />
Stampa di giornali<br />
Rotative a satellite Commander<br />
per la Parzeller a Fulda 34<br />
Beijing Daily punta sulla <strong>KBA</strong> 35<br />
Logistica automatizzata<br />
delle lastre con <strong>KBA</strong> PlateTrans <strong>36</strong><br />
DB Group, India: flotta di<br />
Prisma in funzione 38<br />
La <strong>KBA</strong> Comet porta colore<br />
nel Sudan 40<br />
Stampa offset UV<br />
Onlineprinters: offerte più<br />
ampie con la Genius 52UV 41<br />
La prima Genius 52UV in Svizzera 42<br />
La Genius va a punti Down Under 43<br />
In breve 44
Editoriale<br />
Helge Hansen,<br />
Presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG<br />
2 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Gli aiuti statali distorcono la concorrenza e danneggiano il settore<br />
Non tenere in piedi strutture<br />
sovradimensionate<br />
Cari clienti ed amici della nostra azienda,<br />
il crollo dell’economia mondiale seguito alle turbolenze dei mercati finanziari<br />
persiste ormai da 18 mesi. L’industria della stampa e i relativi fornitori,<br />
che dipendono fortemente dalla pubblicità, avvertono gli effetti negativi<br />
nei loro registri degli ordini e nei loro bilanci in modo più marcato rispetto<br />
a tanti altri settori dell’economia. Titoloni su crollo del giro d’affari, perdite,<br />
lavoro a orario ridotto, fusioni imminenti e la perdita di diverse migliaia di<br />
posti di lavoro solo presso i grandi costruttori tedeschi di macchine da<br />
stampa hanno caratterizzato nel 2009 l’immagine di un settore che per decenni<br />
aveva riscosso tantissimo successo a livello internazionale.<br />
La <strong>KBA</strong> non è uscita indenne da questo ridimensionamento delle maestranze,<br />
richiesto dal punto di vista economico-aziendale, ma pur sempre<br />
doloroso. L’anno scorso il giro d’affari del gruppo è calato del 31 percento,<br />
e il numero di occupati nel gruppo è sceso a meno di 7.000 dipendenti.<br />
Entro la fine del 2010 avremo qualche altro centinaio di dipendenti in<br />
meno. I nostri concorrenti vivono una situazione simile, perché con i crolli<br />
dei fatturati di queste dimensioni e prospettive di mercato piuttosto contenute<br />
non vi è alternativa che resista per un riorientamento rapido e sufficiente.<br />
Anche una fusione nel settore non cambierebbe nulla per quanto<br />
riguarda la necessaria entità dell’adattamento delle capacità produttive e del<br />
personale ad un volume contratto del mercato.<br />
Quello che conta è che questo processo di adattamento, doloroso dal<br />
punto di vista umano e finanziario, avvenga in condizioni quadro corrette<br />
per tutti i partecipanti. Purtroppo, però, nel frattempo i nostri timori dell’estate<br />
scorsa sembrano avverarsi, dopo la concessione di vasti aiuti statali<br />
ad uno dei nostri grandi concorrenti. Questo margine finanziario guadagnato<br />
attraverso prestiti e garanzie pubblici elevati, secondo documenti a<br />
nostra disposizione, viene però utilizzato a quanto pare per concessioni sui<br />
prezzi e altre condizioni di consegna non condivisibili, per svuotare magazzini<br />
stracolmi e creare liquidità. Ciò fa sì che si mantengano in piedi<br />
strutture sovradimensionate, non più adatte al mercato, e si annullino gli<br />
sforzi positivi per ridurre i costi con strutture snelle.<br />
Questa circostanza danneggia, oltre che l’industria complementare,<br />
anche lo stesso settore della stampa. Parallelamente alla caduta dei prezzi<br />
delle macchine nuove, cala anche il valore di mercato delle macchine esistenti<br />
nelle aziende grafiche. Queste però per molte aziende di stampa tradizionalmente<br />
rappresentano un’importante garanzia per il finanziamento<br />
di nuovi investimenti, già di per sé divenuto più difficile. La gioia fugace per<br />
“affari vantaggiosi” nell’acquisto di una macchina potrebbe pertanto tramutarsi<br />
a medio termine in disillusione, quando si discute con la banca o<br />
il revisore dei conti.<br />
Dopo il drastico crollo del quarto trimestre 2008 e del primo trimestre<br />
2009, la richiesta di investimenti per nuove macchine da stampa dall’estate<br />
2009 si è nuovamente stabilizzata, anche se ad un livello<br />
decisamente più basso rispetto agli anni del boom del 2005 o del 2006. Per<br />
il 2010, nell’ambito della ripresa economica pronosticata, ci aspettiamo un<br />
lieve ravvivamento del mercato in molti paesi, ma non ancora un’inversione<br />
di tendenza.<br />
Tanto più siamo contenti che nell’anno di esercizio appena passato, e<br />
nonostante un mercato molto volatile, siamo riusciti a segnare un giro d’affari<br />
di quasi 1,1 miliardi di Euro, raggiungendo dunque quasi il nostro obiettivo<br />
nel gruppo. Alle attuali condizioni del settore, per il 2009 ci aspettiamo<br />
un risultato utile lordo notevole, equilibrato. Proprio in tempi difficili è di<br />
particolare aiuto anche la circostanza che per tutti i mesi della crisi siamo<br />
riusciti ad assicurare la nostra liquidità senza nuovi obblighi bancari, senza<br />
dover utilizzare le linee di credito che ci erano state cautelativamente concesse.<br />
È vero che negli ultimi due anni la <strong>KBA</strong> a causa del mercato si è ridimensionata,<br />
però continua ad essere finanziata in modo solido e dunque<br />
ad essere un partner solido e innovativo per le aziende di stampa di questo<br />
mondo.<br />
Le voci diffuse sul mercato circa la nostra ricerca di nuovi ambiti commerciali<br />
e il nostro ritiro dalla tecnologia di stampa sono del tutto prive di<br />
fondamento. È vero, invece, che noi, nella nostra qualità di inventori della<br />
macchina da stampa, dopo 193 anni di storia aziendale, ci occupiamo, a<br />
parte della continuazione dei nostri affari principali, anche dell’ingresso in<br />
altri mercati. La maggior parte degli addetti ai lavori prevede, visti gli sviluppi<br />
dei media sul mercato, una crescita contenuta dei mezzi di comunicazione<br />
stampata. Ma le eccezioni tipo la stampa di imballaggi confermano<br />
questa regola. Anche se la <strong>KBA</strong> sul mercato della stampa è posizionata decisamente<br />
meglio rispetto ad altri costruttori di macchine, la creazione di<br />
un’ulteriore colonna commerciale in un altro segmento è assolutamente<br />
sensata. Con questo ulteriore impegno vogliamo attutire per la tecnologia<br />
di stampa le note oscillazioni cicliche del mercato, creando a medio termine<br />
un ulteriore potenziale di ricavi e sviluppo per i nostri stabilimenti.<br />
Per fortuna la <strong>KBA</strong> continua a disporre del margine d’azione necessario allo<br />
scopo. Non è così per tutti.<br />
Il 2010, anno ancora giovane, proporrà a noi tutti nuovamente delle<br />
sfide. Ogni crisi cela però anche la possibilità di verificare e riorientare<br />
strutture e cicli già tracciati. E in questo auguro tanta fortuna a voi e alle<br />
vostre aziende. Si sa che ogni rallentamento è seguito da una ripresa. Speriamo<br />
che arrivi presto e sia molto benevola per il mondo della stampa.<br />
Vostro Helge Hansen
Uno sguardo nella sala da stampa: a sinistra l’impianto a sei colori Rapida 106 con sistema di voltura dopo il secondo gruppo di stampa, azionamenti diretti per cilindro portalastra e torre di verniciatura<br />
aggiuntiva, a destra i quadri di comando centrale delle due Rapida, installati su una linea, con in mezzo la console DensiTronic per la misura e regolazione dell’inchiostrazione<br />
Inaugurato un nuovo centro di stampa della Comprinta AG a Zurigo con due impianti Rapida 106<br />
Focalizzazione su qualità e durevolezza<br />
A inizio gennaio 2010 è stato inaugurato a Zurigo il modernissimo centro di stampa della nuova azienda Comprinta AG. La Comprinta AG è sorta dalla cooperazione<br />
delle tre rinomate aziende di stampa svizzere Neidhart + Schön Group, Druckerei Feldegg e Bühler Druck, e si è posta come obiettivo la realizzazione<br />
durevole di prodotti commerciali di alta qualità con l’aiuto di tecnologie modernissime, tra cui due macchine per formato medio <strong>KBA</strong> Rapida 106 ad alta<br />
automazione. Sul mercato i tre partner continuano a presentarsi come tre aziende distinte.<br />
Il fulcro del nuovo centro di<br />
stampa è la sala da stampa con la<br />
sua tecnologia d’avanguardia<br />
della <strong>KBA</strong> per l’offset a foglio nel<br />
formato medio. A dicembre sono<br />
state installate e messe in funzione<br />
una macchina a otto colori Rapida<br />
106 con sistema di voltura per la<br />
produzione 4 su 4 e torre di verniciatura<br />
aggiuntiva, nonché un impianto<br />
a sei colori con un gruppo di<br />
verniciatura combinato per vernici<br />
a dispersione o UV e sistema di voltura<br />
dopo il secondo gruppo di<br />
stampa. Le configurazioni scelte per<br />
le macchine coprono, a livello tecnico<br />
ed economico, una gamma di<br />
prodotti molto ampia e consentono<br />
numerose varianti di finitura. Le<br />
macchine sono ad alta automazione<br />
e rappresentano lo stato dell’arte<br />
della tecnologia offset a foglio.<br />
Entrambi gli impianti sono equipaggiati<br />
con azionamento diretto<br />
DriveTronic SPC per cilindro portalastra,<br />
per il cambio simultaneo<br />
delle lastre e con alimentazione<br />
Foto di gruppo dopo la stipula del contratto<br />
con da sin. a destra Ralf Sammeck, <strong>KBA</strong>; Peter<br />
J. Rickenmann, Print Assist; Olivier Neidhart,<br />
Neidhart + Schön Group; Christian Neidhart,<br />
Neidhart + Schön Group; René Schön, Neidhart<br />
+ Schön Group; Daniel Schnyder, Comprinta;<br />
Erwin Oberhänsli, Druckerei Feldegg; René<br />
Oberhänsli, Druckerei Feldegg; Marco Benovici,<br />
Bühler Druck; Hans Neeracher, Bühler Druck<br />
senza squadre laterali a trazione<br />
DriveTronic SIS. In combinazione<br />
con dispositivi di lavaggio combinati<br />
per cilindri portacaucciù e di<br />
stampa, cambio automatizzato delle<br />
lastre di verniciatura, sistemi di alimentazione<br />
automatica della vernice<br />
e di lavaggio e la rapida<br />
ottimizzazione della messa a registro<br />
tramite ErgoTronic ACR (lente<br />
video) si ottengono tempi di avviamento<br />
rapidissimi nel cambio ordini.<br />
La nuova uscita AirTronic<br />
consente elevate velocità nella tiratura<br />
con materiali diversi.<br />
Qualità di alto livello Closed Loop<br />
Esemplare è anche il pacchetto di<br />
automazione per la regolazione<br />
della qualità Closed Loop. Il cuore<br />
è QualiTronic professional con le<br />
funzioni ColorControl (misurazione<br />
e regolazione dell’inchiostrazione<br />
inline) e controllo dei fogli, sempre<br />
per lato anteriore e posteriore del<br />
foglio. Grazie a questi dispositivi i<br />
responsabili, a parte assicurarsi una<br />
qualità di stampa ottimale, intendono<br />
minimizzare gli scarti e favorire<br />
una produzione che risparmi<br />
risorse. Il sistema di misura e regolazione<br />
DensiTronic professional,<br />
utilizzabile per entrambe le macchine,<br />
consente anche la misurazione<br />
spettrale. Con lo scanner per<br />
fogli DensiTronic PDF si confrontano<br />
i fogli di prova o i collaudi della<br />
stampa con i dati del prepress, rilevando<br />
eventuali scostamenti nel<br />
testo e nelle immagini.<br />
L’ecologia al centro dell’attenzione<br />
L’equipaggiamento delle Rapida per<br />
la stampa senza alcol, con l’opzione<br />
di una successiva conversione per il<br />
processo senza acqua, e l’alimentazione<br />
automatica dell’inchiostro da<br />
fusti da 200 kg sono dettagli importanti<br />
in funzione della produzione<br />
di stampa ecologica cui si aspira.<br />
Avvio riuscito<br />
L’architettura di sistema aperta di<br />
LogoTronic professional consente di<br />
collegare gli impianti ai sistemi informativi<br />
gestionali dei partner della<br />
cooperazione. Tutti i processi vengono<br />
integrati, dall’amministrazione<br />
e il prepress alla stampa e alla finitura<br />
e spedizione. L’idea è quella di<br />
far funzionare il centro di stampa, a<br />
livello tecnico ed ecologico a lungo<br />
andare, sempre nella modalità più<br />
aggiornata. Per questo tra la Comprinta<br />
e la <strong>KBA</strong> è stata creata una<br />
partnership tecnologica.<br />
L’installazione e la messa in<br />
esercizio delle Rapida si sono svolte<br />
senza intoppi. Nelle prime settimane<br />
ci si è occupati soprattutto<br />
dell’ottimizzazione dei cicli di processo.<br />
Adesso questi impianti hightech<br />
possono dimostrare quello che<br />
sanno fare.<br />
Klaus Schmidt<br />
info@printassist.ch<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 3
Offset a foglio | Nicchie di mercato<br />
La terminic aumenta la sua flessibilità con il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106<br />
Pianificatori da parete per tutto il mondo<br />
“Siamo produttori di calendari – non un’azienda grafica. Però abbiamo anche una sala da stampa.” Con queste parole Wolfgang Rolla du Rosey, amministratore della<br />
terminic GmbH di Brema, descrive l’ambito commerciale della sua impresa. Da maggio 2009 presso la terminic è in produzione una <strong>KBA</strong> Rapida 106 con azionamenti<br />
diretti per cilindri portalastra DriveTronic SPC, equipaggiamento per cartone e regolazione inline della qualità.<br />
Con i calendari tutti pensano ad<br />
un lavoro prettamente stagionale.<br />
Ma non è così nella fabbricazione<br />
industriale dei calendari.<br />
Dall’azienda di Brema ogni anno<br />
escono 5,5 milioni di pianificatori<br />
da parete. La terminic offre ai suoi<br />
clienti dodici modelli diversi, fino al<br />
quadro semestrale, e i calendari<br />
sono disponibili di norma in 25 lingue<br />
diverse. Altri tipi vengono prodotti<br />
su misura per i clienti, ad es. il<br />
pianificatore da parete quadrimestrale<br />
2010 della <strong>KBA</strong>, in cui anche<br />
il calendario è stato realizzato e fabbricato<br />
con il carattere interno della<br />
<strong>KBA</strong>.<br />
La fabbricazione dei calendari<br />
inizia già a gennaio. Nei primi tre o<br />
4 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
L’amministratore terminic Wolfgang Rolla du<br />
Rosey con un prodotto aggiornato della sua<br />
azienda: il pianificatore mensile <strong>KBA</strong> per il 2010<br />
Il capomacchina Andreas Landgraf (davanti) e Thore Jansen, stampatore in formazione, producono<br />
volentieri sul nuovo impianto per alte prestazioni Rapida 106<br />
quattro mesi si prefabbricano fino<br />
ai ¾ della quantità di calendari dell’anno<br />
precedente, su una macchina<br />
a due e su una a cinque colori nel<br />
formato medio, che vengono poi immagazzinati<br />
provvisoriamente nel<br />
magazzino a scaffali alti con i suoi<br />
2.500 posti per pallet secondo le<br />
lingue, le diverse versioni delle festività<br />
e i colori primari. Se i primi<br />
ordini dell’anno vengono approvati<br />
per la stampa precocemente dai<br />
clienti, a marzo inizia la produzione<br />
dei dorsi con la pubblicità. Qui<br />
entra in gioco la nuova Rapida 106.<br />
Questa macchina a cinque colori<br />
con torre di verniciatura e prolungamento<br />
dell’uscita è rialzata di 450<br />
mm, affinché possa lavorare pile di<br />
Calendari di colore diverso aspettano il confezionamento<br />
presso una delle linee di produzione automatica<br />
cartone nel formato pieno fino a ca.<br />
1,5 m di altezza. Grazie al cambio<br />
simultaneo delle lastre, la tiratura<br />
minima di pianificatori delle scadenze<br />
da produrre con guadagno si<br />
è ridotta da 500 a 200 unità. Ciò avvantaggia<br />
soprattutto le piccole<br />
aziende. Le tirature singole più elevate<br />
si aggirano sulle 200.000<br />
copie. Tra queste due cifre è possibile<br />
qualsiasi tiratura. La fabbricazione<br />
completa dei calendari inizia<br />
in aprile e va avanti fino alla fine<br />
dell’anno per ordinazioni urgenti.<br />
Successo con un unico prodotto<br />
Nel 1937 la terminic ha sviluppato,<br />
all’epoca si chiamava ancora B.C.<br />
Heye & Co., il primo calendario da<br />
Come le altre, anche la nuova macchina ha la scritta speciale della terminic. L’amministratore<br />
Wolfgang Rolla du Rosey (sin.) e Ralf Engelhardt, <strong>KBA</strong> Vendite Nord, davanti alla nuova Rapida 106
Nella premiazione delle sedi di produzione più attraenti da parte di una rivista specializzata della stampa, la terminic è arrivata seconda<br />
parete al mondo con panoramica trimestrale,<br />
che forniva soprattutto<br />
con il nome di calendario da navigazione<br />
a compagnie marittime e ad<br />
aziende che avevano a che fare con<br />
la navigazione. Anche il cliente del<br />
1937, per il quale erano stati creati<br />
originariamente i pianificatori<br />
trimestrali, proveniva da questo<br />
campo. Si tratta della compagnia<br />
marittima Unterweser-Reederei di<br />
Brema, che ancora oggi ordina i suoi<br />
pianificatori quadrimestrali alla terminic.<br />
A fine anni cinquanta anche<br />
aziende di altri settori iniziarono ad<br />
utilizzare questi pianificatori. Il<br />
grande successo dei calendari come<br />
strumento di pianificazione e<br />
mezzo pubblicitario ha indotto la<br />
ditta nel 1967 a farli registrare con<br />
il nome del prodotto „terminic”<br />
come marchio internazionale protetto,<br />
e a concentrarsi esclusivamente<br />
sui pianificatori da parete.<br />
Nel 2000 l’azienda cambiò il proprio<br />
nome in terminic. Oggi la terminic<br />
intrattiene rappresentanze<br />
generali e affiliate in molti paesi europei<br />
nonché su altri continenti, e<br />
rientra tra le poche imprese in Europa<br />
specializzate esclusivamente<br />
nella produzione industriale di simili<br />
strumenti di pianificazione.<br />
Circa il 75 percento degli ordini arriva<br />
direttamente dall’industria, il<br />
resto viene trattato attraverso il canale<br />
del materiale pubblicitario.<br />
La produzione e i calendari vengono<br />
costantemente ottimizzati e<br />
raffinati. Per la creazione dei calendari<br />
è richiesta una precisione altissima,<br />
affinché ai vari paesi e alle<br />
varie regioni siano assegnati i giorni<br />
festivi corretti. Le informazioni vengono<br />
raccolte attraverso gli uffici<br />
commerciali, le rappresentanze<br />
commerciali e le ambasciate distribuite<br />
in tutto il mondo. Questo raccordo<br />
continua anche per la<br />
revisione (fino a cinque volte).<br />
Fondamentale è la leggibilità<br />
dei calendari dalla grande distanza.<br />
Per questo le tipografie sono state<br />
costantemente ottimizzate. Di<br />
norma per i calendari vi sono quattro<br />
colori primari con colore di volta<br />
in volta adattato per i giorni feriali<br />
e il rosso per le domeniche e i<br />
Storia<br />
1927 fondazione della Buchdruckerei B.C. Heye a Brema<br />
1937 sviluppo e produzione del primo calendario da parete<br />
con panoramica trimestrale<br />
1950 ripresa della produzione di scadenzari dopo la Seconda Guerra<br />
Mondiale; consegna come calendario nautico soprattutto ad aziende<br />
marittime e imprese legate alla navigazione<br />
1958 inizio della fornitura di pianificatori da parete ad altri rami industriali<br />
1967 registrazione della terminic come marchio internazionale protetto<br />
1968 trasferimento in locali di produzione ai bordi di Brema<br />
2000 ridenominazione dell’azienda in terminic GmbH<br />
2008 ritorno a Brema in un nuovo edificio aziendale premiato<br />
2009 installazione della prima macchina da stampa <strong>KBA</strong><br />
Oggi: produzione di 5,5 milioni di pianificatori da parete annui<br />
Prima della finitura finale su una linea di<br />
calendari, i calendari vengono raccolti e lavorati<br />
da Pavel Grisko nella rilegatrice a colla<br />
giorni festivi. Con ulteriori colori<br />
primari e colori per evidenziazioni<br />
si riescono a progettare strumenti<br />
di pianificazione individuali. Però<br />
continuano a prevalere i fondi grigi<br />
(bianco per il mese attuale) con<br />
scritte in nero e i giorni festivi in<br />
rosso nonché finestre per la data.<br />
Oggi questi tre colori caratterizzano<br />
tutta l’azienda: pavimenti neri, murature<br />
di tamponamento e parti<br />
frontali degli armadi di colore rosso<br />
e pareti e dettagli sfalsati di colore<br />
grigio. Tutt’intorno ai locali di<br />
produzione scorre un calendario in<br />
analogia con i pianificatori. Tra la<br />
produzione e l’ala degli uffici si<br />
trova la finestra rossa della data attuale.<br />
Anche nei locali di fabbricazione<br />
vi sono molti dettagli nei<br />
colori del logo della terminic. Il<br />
tutto inserito in un design funzionale<br />
e avveniristico, ideato da<br />
specialisti e adattato al flusso produttivo.<br />
Nell’autunno 2009 la terminic<br />
è stata premiata in un<br />
concorso fotografico come una delle<br />
sedi di produzione più attraenti.<br />
Sito Web interessante: www.terminic.eu<br />
Investire in modo anticiclico<br />
La Rapida 106 Wolfgang Rolla du<br />
Rosey l’ha ordinata poco prima del<br />
natale 2008, quando la crisi finanziaria<br />
ed economica era già in pieno<br />
svolgimento. Si aspettava ordinazioni<br />
successive dei suoi clienti e<br />
con questa veloce macchina da<br />
stampa intendeva prevenire l’accumulo<br />
di lavoro della seconda metà<br />
dell’anno. A maggio la Rapida era già<br />
in funzione. Criteri importanti per<br />
l’assegnazione della commessa sono<br />
stati la finitura inline del prodotto, il<br />
cambio simultaneo delle lastre e il<br />
controllo inline della qualità. Queste<br />
tre posizioni, secondo gli specialisti<br />
della terminic la <strong>KBA</strong> le ha<br />
soddisfatte in modo più convincente<br />
di altri. Anche la consulenza e<br />
l’assistenza dopo l’installazione,<br />
Wolfgang Rolla du Rosey e il direttore<br />
aziendale Frank Loselein le<br />
valutano ottime. E da quando l’amministratore<br />
è venuto a sapere che<br />
uno dei suoi figli festeggia il suo<br />
compleanno lo stesso giorno di<br />
Friedrich Koenig, l’inventore della<br />
macchina da stampa, egli è definitivamente<br />
convinto di avere fatto la<br />
scelta giusta.<br />
Il gruppo di verniciatura viene<br />
impiegato quasi esclusivamente per<br />
la vernice protettiva a dispersione.<br />
Con QualiTronic e DensiTronic la<br />
gestione della qualità è cambiata decisamente.<br />
I bloc-notes sull’ordine<br />
contengono una bozza nonché una<br />
copia dell’ordine precedente ormai<br />
solo come base di orientamento. La<br />
sintonizzazione avviene sulla base<br />
dei dati del prepress e non più<br />
“a naso”. E proprio per le tirature<br />
lunghe è importante che l’alimentazione<br />
di inchiostro rimanga costante.<br />
Molti prodotti contengono<br />
transizioni che reagiscono immediatamente<br />
alle modifiche dell’inchiostrazione.<br />
La costanza è<br />
fondamentale, perché in fondo gli<br />
utenti osservano il calendario per<br />
un anno intero – spesso più volte al<br />
giorno. E allora la precisione assoluta<br />
nella stampa è d’obbligo. Grazie<br />
alla regolazione gli scarti ammontano<br />
ormai solo al 10 percento<br />
dei valori precedenti.<br />
Primo produttore di calendari<br />
con certificazione PSO<br />
Da qualche mese la terminic è certificata<br />
secondo il ProzessStandard<br />
Offset. Nella stampa di illustrazioni<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 5
Offset a foglio | Nicchie di mercato<br />
oggi questa certificazione è all’ordine<br />
del giorno. A Brema però essa<br />
è stata conferita anche per la<br />
stampa su cartone. Pertanto oggi la<br />
terminic è il primo produttore di calendari<br />
puro certificato PSO. Anche<br />
La nuova Rapida 106 (sullo sfondo) viene<br />
utilizzata soprattutto per la produzione<br />
dei dorsi. L’amministratore della terminic<br />
Wolfgang Rolla du Rosey mostra una copia<br />
già tagliata<br />
Grupo Nación: <strong>KBA</strong>-Showroom in America Centrale<br />
Dopo la Comet è giunta la forza della Rapida<br />
Il 20 novembre 2008 per il Grupo Nación<br />
di San José è stata una giornata<br />
particolare. Alla presenza di numerosi<br />
clienti e partner commerciali il presidente<br />
del C.d.A. Manuel Jiménez ha<br />
inaugurato addirittura tre nuove macchine<br />
a cinque colori Rapida 105. Questa<br />
azienda di stampa leader in Costa<br />
Rica dopo l’inizio della produzione di<br />
un impianto Comet nel 2004 punta<br />
anche nell’offset a foglio del tutto sulla<br />
moderna tecnologia di stampa <strong>KBA</strong>.<br />
6 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
le attività inerenti la produzione<br />
ecologica assumono un’importanza<br />
sempre maggiore. La certificazione<br />
FSC è già stata portata a termine<br />
con successo, i compressori sono<br />
collegati al circuito di riscaldamento<br />
fornendo d’estate l’acqua calda necessaria<br />
attraverso degli scambiatori<br />
termici.<br />
Produzione completamente<br />
automatica di calendari<br />
Nella lavorazione di calendari lavorano<br />
il doppio dei dipendenti che<br />
non nella sala da stampa. Tra questi<br />
vi sono esperti di meccatronica e<br />
meccanici di biciclette. Perché nella<br />
lavorazione dei calendari è tutto<br />
un’ingegneria meccanica per mac-<br />
Tipiche operazioni della lavorazione per la produzione di pianificatori da parete<br />
• Stampa dei calendari • stampa dei dorsi<br />
• Taglio in pile da 12 • eventualmente rivestimento su cartone ondulato<br />
• Raccolta • eventuale finitura con pellicola<br />
• Rilegatura a colla<br />
• Scanalatura e taglio<br />
• incollaggio<br />
• rifinire le marcature dei giorni e confezionare<br />
• piegare<br />
• imballare<br />
Grigio, nero e rosso – i colori prevalenti nei<br />
calendari sono anche la base cromatica per<br />
gli uffici<br />
chine speciali – macchine realizzate<br />
su misura per i prodotti della terminic<br />
in quantità “1”. Su una di queste<br />
tutte le operazioni di tipo<br />
produttivo dopo il taglio, la raccolta<br />
e la rilegatura a colla dei calendari<br />
si svolgono in modo del tutto automatico:<br />
inclusa la scanalatura dei<br />
dorsi, l’applicazione dei blocchi di<br />
calendario, la finitura e il confezionamento<br />
delle marcature dei giorni,<br />
la piega e l’imballaggio in involucri<br />
di cartone ondulato. Con 1.800 cicli<br />
all’ora. Per la manutenzione e regolazione<br />
di queste macchine complesse<br />
sono assolutamente indispensabili<br />
conoscenze dei cicli della<br />
meccanica.<br />
L’autonomia di produzione ammonta<br />
a ca. il 98 percento. Solo le<br />
immagini dei titoli in versione lusso<br />
vengono rivestite all’esterno con un<br />
film di acetato. Dal primo calendario<br />
del dopoguerra, che è del 1950,<br />
il numero di pianificatori da parete<br />
è costantemente in aumento. Oggi i<br />
calendari vengono distribuiti in<br />
tutto il mondo.<br />
Martin Dänhardt<br />
martin.daenhardt@kba.com<br />
Davanti ad una delle tre nuove macchine a cinque colori Rapida 105, da sin. a destra Mario Hernández, membro del C.d.A. per gli affari operativi<br />
Grupo Nación; Jürgen Kibler della rappresentanza <strong>KBA</strong> GEVISA Artes Gráficas; e Ronald Rojas, responsabile del settore della stampa Grupo Nación
Sito Web interessante: www.nacion.com Offset a foglio | Costa Rica<br />
Il potente trio di Rapida della generazione<br />
da 18.000 è ritenuto<br />
ben oltre la regione come punto<br />
di riferimento per la stampa offset<br />
a foglio di punta.<br />
Service-Package Plus<br />
Con l’avvio della produzione il progetto<br />
Rapida per il Grupo Nación<br />
non era ancora terminato. L’intensa<br />
cooperazione con la <strong>KBA</strong> continuerà.<br />
Perché un accordo apostrofato<br />
Service-Package Plus prevede a<br />
distanze di tempo regolari un intenso<br />
addestramento degli stampatori<br />
e la manutenzione preventiva<br />
degli impianti. Per sfruttare il massimo,<br />
agli interventi di formazione<br />
parteciperanno anche dipendenti<br />
del settore creativo e del prepress,<br />
a parte ovviamente gli operatori<br />
delle macchine.<br />
Il membro del C.d.A. per gli affari<br />
operativi, direttore Mario Hernández,<br />
il responsabile del settore<br />
della stampa Ronald Rojas e il capo<br />
manutenzione Mario Gonzáles,<br />
sono molto soddisfatti di quanto<br />
raggiunto finora. Mario Hernández:<br />
“Dopo il grande successo con il<br />
progetto Comet abbiamo capito che<br />
potevamo fidarci della <strong>KBA</strong>. Determinante<br />
per la scelta a favore del foglio<br />
non è stato il prezzo, ma la<br />
fiducia nella <strong>KBA</strong> e nella tecnologia<br />
all’avanguardia delle macchine. Con<br />
le quattro macchine di altri costruttori<br />
eravamo giunti al limite delle<br />
capacità, e abbiamo iniziato a riflettere<br />
sul nuovo orientamento da<br />
dare al nostro reparto offset a foglio.<br />
Con la qualità, le prestazioni e la<br />
produttività delle sue macchine, la<br />
<strong>KBA</strong> aveva un bonus. Questo van-<br />
Da oltre un anno il Grupo Nación produce,<br />
in quanto azienda di stampa leader nel<br />
Costa Rica, con stampa a fogli e stampa da<br />
bobina esclusivamente su macchine della <strong>KBA</strong><br />
taggio è stato confermato con fatti<br />
convincenti nel corso di visite in<br />
Germania, Spagna e negli USA.”<br />
Gamma di prestazioni<br />
decisamente ampliata<br />
Ronald Rojas: “I tre impianti a cinque<br />
colori Rapida 105 con dispositivo<br />
di verniciatura, doppio<br />
prolungamento dell’uscita, mettifoglio<br />
con trasmissione elettronica,<br />
alimentazione SIS senza squadre<br />
laterali a trazione, cambialastre automatici,<br />
alimentazione dell’inchiostro<br />
inkline, pacchetto CX ed<br />
equipaggiamento UV/ibrido offrono<br />
quasi tutte le caratteristiche attualmente<br />
disponibili. Le macchine<br />
sono partite ottimamente. In futuro<br />
riusciremo a fornire ai nostri clienti<br />
prodotti di stampa di altissima qualità<br />
molto più velocemente. Ciò vale<br />
soprattutto per prodotti nobilitati<br />
con inchiostri UV/ibridi e vernici. I<br />
nostri clienti reagiscono con inte-<br />
Gli stampatori del Grupo Nación sono fieri di poter lavorare con le macchine per formato medio<br />
più moderne in America Centrale<br />
resse sempre maggiore alle possibilità<br />
di finitura. E siamo ottimamente<br />
preparati anche per la crescente richiesta<br />
di grammature più forti.<br />
Con i refrigeratori combinati per la<br />
stampa con poco alcol, che sono installati<br />
su tutte le macchine, soddisfiamo<br />
inoltre le severe disposizioni<br />
ambientali vigenti in Costa Rica.”<br />
Mario Gonzáles: “Le conoscenze<br />
trasmesse dagli istruttori di<br />
stampa <strong>KBA</strong>, dal servizio assistenza<br />
di Radebeul e dalla rappresentanza<br />
GEVISA hanno aiutato molto il nostro<br />
personale a comprendere le<br />
possibilità tecniche offerte dalle<br />
macchine e a sfruttarne l’elevato<br />
potenziale. Le Rapida sono molto affidabili<br />
e ci forniranno servizi preziosi<br />
per tanti anni.”<br />
Le riduzioni dei costi compensano<br />
le conseguenze della crisi<br />
Parallelamente alle nuove Rapida, a<br />
fine 2008 la rotativa <strong>KBA</strong> Comet è<br />
stata ampliata di due torri da otto e<br />
portata a dieci. Il direttore Mario<br />
Hernández: “Con tempi cicli della<br />
Comet dalle 16 alle 19 ore ogni<br />
giorno nel settore coldset e nel<br />
semicommerciale siamo ben posizionati<br />
come sfruttamento, e raggiungiamo<br />
standard qualitativi che<br />
si avvicinano molto all’offset a bobina<br />
commerciale. A parte i tre quotidiani<br />
propri, La Nación, La Teja, Al<br />
Día, e il settimanale El Financiero,<br />
noi stampiamo per conto terzi ca.<br />
50 ulteriori giornali con tirature più<br />
piccole.”<br />
Mario Hernández: “L’avvio della<br />
produzione delle tre Rapida e l’ampliamento<br />
della Comet sono coincisi<br />
con l’inizio della crisi finanziaria<br />
Manuel Jiménez (sin.), presidente del C.d.A. del<br />
Grupo Nación, e il responsabile commerciale<br />
<strong>KBA</strong> Ulrich Wicke con una targa commemorativa<br />
in occasione dell’avvio delle tre Rapida<br />
Della dotazione delle nuove macchine da<br />
stampa a fogli <strong>KBA</strong> fa parte anche il sistema<br />
di misura e regolazione DensiTronic professional,<br />
a sinistra accanto al quadro di comando<br />
centrale ErgoTronic<br />
ed economica. Ciononostante noi<br />
guardiamo al futuro con ottimismo.<br />
Compensiamo tirature più piccole e<br />
numeri di pagine ridotti con tempi<br />
di produzione più brevi e costi produttivi<br />
decisamente inferiori. Non<br />
perdiamo soldi e continuiamo ad essere<br />
un’azienda economicamente<br />
molto sana.”<br />
Gerhard Renn<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 7
Comparable press<br />
3,597<br />
Offset a foglio | Economicità<br />
Comprare a basso costo può essere più costoso<br />
Produttività – fattore di costo decisivo<br />
Molti imprenditori del mondo della stampa cercano di superare la crisi attuale con il loro parco macchine già avanti negli anni e di risparmiare sulla manutenzione e<br />
sul servizio assistenza. Altri investono in modo consapevolmente anticiclico, in modo da migliorare la propria posizione all’interno di una concorrenza agguerrita, e<br />
per essere pronti per la futura ripresa. In questo caso per il nuovo investimento il prezzo spesso svolge un ruolo eccessivo per quanto riguarda la scelta da effettuare.<br />
Perché in fondo non vale la pena risparmiare sull’aspetto sbagliato, se ciò dopo va a scapito dei costi della produzione. Lo dimostra l’esempio seguente.<br />
Logistica PileTronic: Logistica per pile automatica con concatenazione<br />
1 voltapila con distributore di pallet<br />
2 slitte di trasporto verso i rispettivi<br />
mettifoglio<br />
3 mettifoglio DriveTronic automatico<br />
con sistema automatico nonstop<br />
Nella stampa di imballaggi industriale<br />
contano l’elevata capacità<br />
produttiva e tempi di<br />
cambi ordini possibilmente ridotti.<br />
Se si presume l’impiego di materiale<br />
identico, la produttività netta<br />
e il fabbisogno di personale ed energia<br />
relativi ai vari tipi di tiratura<br />
sono parametri fondamentali per i<br />
costi di produzione e l’economicità<br />
di un impianto. E non è detto che<br />
Livello di produzione di ordini all'anno<br />
8 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
4 posizione di parcheggio per i pallet messi<br />
a disposizione<br />
5 voltapallet automatico per i pallet vuoti<br />
6 uscita nonstop automatica<br />
7 posizione di parcheggio per pile stampate<br />
non siano più vantaggiosi costi di investimento<br />
maggiori, se combinati<br />
con una estesa automazione.<br />
Non confrontare mele e pere<br />
Nel nostro esempio vengono messe<br />
a confronto la produttività e l’economicità<br />
di una macchina per formato<br />
grande a sei colori Rapida 142<br />
ad alta automazione, tipica della<br />
stampa di imballaggi, dotata di torre<br />
<strong>KBA</strong> Rapida 142-6+coater Gain with Rapida 142<br />
5,914 2,316 = 64 %<br />
No. of jobs per year<br />
Rapida 142, output gain<br />
11,000<br />
95 %<br />
90 %<br />
10,000<br />
85 %<br />
9,000<br />
80 %<br />
75 %<br />
8,000<br />
70 %<br />
65 %<br />
7,000<br />
60 %<br />
6,000<br />
5,000<br />
5,914 jobs<br />
55 %<br />
50 %<br />
45 %<br />
40 %<br />
4,000<br />
35 %<br />
3,000<br />
3,597 jobs<br />
30 %<br />
25 %<br />
2,000<br />
20 %<br />
15 %<br />
1,000<br />
10 %<br />
5 %<br />
0<br />
0 %<br />
1,000 2,000 3,000 4,000 5,000 6,000 7,000 8,000 9,000 10,000 11,000 12,000 13,000 14,000 15,000 Ø run length<br />
(sheets)<br />
Confronto dei tempi di avviamento<br />
Programma di cambio ordini<br />
Lavaggio del caucciù<br />
Lavaggio rulli<br />
Lavaggio dei cilindri di stampa<br />
Lavaggio calamai<br />
Cambio della vernice<br />
Macchina a confronto = 45 minuti<br />
<strong>KBA</strong> Rapida 142-6+L = 23 minuti<br />
5<br />
di verniciatura (Rapida 142-6+L) e<br />
logistica automatizzata per pile, con<br />
una macchina meno automatizzata<br />
di un altro costruttore tedesco nel<br />
formato 102 x 142 cm, senza logistica<br />
automatizzata per pile, con<br />
l’aiuto di un classico calcolo dei<br />
costi dell’area (si veda la tabella alla<br />
pagina successiva). L’investimento<br />
maggiore del 15 percento richiesto<br />
per la <strong>KBA</strong> Rapida 142-6+L rispetto<br />
Livello di produzione di pieghe all'anno<br />
50,000,000<br />
45,000,000<br />
40,000,000<br />
35,000,000<br />
30,000,000<br />
25,000,000<br />
20,000,000<br />
15,000,000<br />
10,000,000<br />
5,000,000<br />
0<br />
cambio delle lastre<br />
cambio delle lastre di verniciatura<br />
altro tempo di avviamento<br />
1. bozza<br />
sistema di misura e regolaz. dell’inchiostraz.<br />
revisione<br />
correzioni<br />
10 15 20 25 30 35 40 45<br />
alla macchina del confronto è motivato<br />
dalla logistica completamente<br />
automatica per le pile con concatenazione,<br />
che incide anche sulla<br />
tariffa oraria e sul periodo complessivo<br />
dell’ammortamento.<br />
Tariffa oraria inferiore malgrado<br />
l’investimento più elevato<br />
Nonostante l’investimento nella Rapida<br />
142 incluse le periferiche sia<br />
Comparable press <strong>KBA</strong> Rapida 142-6+coater Gain with Rapida 142<br />
17,985,000<br />
29,568,000 11,583,000 = 64%<br />
No. of sheets per year<br />
29,568,000 sheets<br />
17,985,000 sheets<br />
Tempo in minuti<br />
Rapida 142, output gain<br />
1,000 2,000 3,000 4,000 5,000 6,000 7,000 8,000 9,000 10,000 11,000 12,000 13,000 14,000 15,000 Ø run length<br />
(sheets)<br />
95 %<br />
90 %<br />
85 %<br />
80 %<br />
75 %<br />
70 %<br />
65 %<br />
60 %<br />
55 %<br />
50 %<br />
45 %<br />
40 %<br />
35 %<br />
30 %<br />
25 %<br />
20 %<br />
15 %<br />
10 %<br />
5 %<br />
0 %
maggiore del 15 percento, la sua tariffa<br />
oraria è inferiore del 18 percento<br />
rispetto alla macchina messa<br />
a confronto. Alla riduzione della tariffa<br />
oraria contribuisce la maggiore<br />
resa di produzione dovuta alla logistica<br />
completamente automatizzata<br />
e concatenata. Inoltre sui costi e relativa<br />
riduzione incidono positivamente<br />
le minori spese per il<br />
personale e, rispetto alla macchina<br />
della concorrenza, il consumo energetico<br />
decisamente inferiore del<br />
forno <strong>KBA</strong> VariDry (sul tema dell’efficienza<br />
energetica si veda il contributo<br />
a pagina 22/23).<br />
Per calcolare la capacità produttiva<br />
della rispettiva macchina servono<br />
i tempi di avviamento e il<br />
volume di stampa medio per ordine<br />
come base. Come mostra il grafico a<br />
pagina 8 in alto a destra, il tempo<br />
necessario per un cambio ordini<br />
completo sulla Rapida 142 con 23<br />
minuti richiede solo poco più della<br />
metà del prodotto della concorrenza.<br />
Motivo fondamentale sono<br />
sulla Rapida l’automazione e lo svolgersi<br />
dei processi di lavaggio in parallelo.<br />
Decisamente più veloce,<br />
grazie al maggiore tasso di automazione,<br />
la Rapida lo è anche nel cambio<br />
della vernice, delle lastre e delle<br />
lastre di verniciatura. Grazie ai<br />
tempi di avviamento brevi con la Rapida<br />
si riescono ad eseguire per<br />
ogni turno o giorno molti più ordini.<br />
2.300 ordini in più all’anno<br />
Con un volume di stampa medio<br />
presunto di 5.000 fogli per ordine<br />
la Rapida 142, che si distingue per<br />
l’alta automazione e con i suoi<br />
15.000 fogli/h è leggermente più<br />
Costi di fabbricazione all'ordine<br />
Equipaggiamento macchina <strong>KBA</strong> Rapida 142-6+vernice Macchina a confronto<br />
Rialzata ☑ ☑<br />
Mettifoglio nonstop interamente automatico ☑ ☑<br />
Uscita nonstop interamente automatica ☑ ☑<br />
Logistica per pile con concatenazione ☑ PileTronic ☐ senza concatenazione<br />
Cambio automatico delle lastre ☑ FAPC ☐ automatizzato<br />
Sistema di lavaggio ☑ cil. portacaucciù, cil. contropr.,rullo ☑ cil. portacaucciù, cil. contropr.,rullo<br />
Funzione lavaggio sincrono ☑ CleanTronic Synchro ☐ non disponibile<br />
Cambio altamente automatizzato<br />
delle lastre di verniciatura ☑ ☐ manuale<br />
Lavaggio automatico<br />
dell’alimentazione con vernice ☑ automatico ☐ manuale<br />
Sistema di messa a registro ☑ Automatic Camera Register ☐ non disponibile<br />
Forno ad efficienza energetica ☑ VariDry ☐ non disponibile<br />
Misura e regolazione inline dell’inchiostrazione ☑ QualiTronic CC ☑<br />
Controllo PDF online ☑ DensiTronic PDF ☐ non disponibile<br />
Dati di base calcolo dei costi dell’area <strong>KBA</strong> Rapida 142-6+vernice Macchina a confronto<br />
Giornate lavorative all’anno 250 250<br />
Ore di lavoro per turno 7,4 ore 7,4 ore<br />
Numero di turni 3 3<br />
Grado di occupazione 300 % 300 %<br />
Grado di utilizzo 90 % 85 %<br />
Quota di rendimento nella tiratura di produzione<br />
in percentuale per la mera stampa 90 % 85 %<br />
Tempo di avviamento per ordine 23 minuti 45 minuti<br />
Massima velocità di produzione 15.000 fogli/h 14.000 fogli/h<br />
Forno ad efficienza energetica VariDry non disponibile<br />
Volume di stampa medio 5.000 fogli/h 5.000 fogli/h<br />
Ammontare dell’investimento della macchina 100 % 85 %<br />
Periodo di ammortamento 37 mesi 38 mesi<br />
Tariffa oraria calcolata 375 Euro 443 Euro<br />
veloce nella velocità nella tiratura di<br />
produzione, riesce a produrre ogni<br />
anno 2.316 ordini o 11.583.000<br />
fogli in più rispetto alla più economica<br />
macchina della concorrenza.<br />
I due grafici a pagina 8 in basso<br />
mostrano la capacità produttiva<br />
della Rapida 142 e della macchina<br />
della concorrenza dello stesso formato,<br />
in funzione di volumi di<br />
stampa medi tra i 1.000 e i 15.000<br />
fogli. Essi consentono un’analisi in-<br />
Comparable press <strong>KBA</strong> Rapida 142-6+coater Gain with Rapida 142<br />
€569.03<br />
€309.80 €259.23<br />
Per-job costs<br />
€1,100<br />
€1,000<br />
€900<br />
€800<br />
€700<br />
€600<br />
€500<br />
€400<br />
€300<br />
€200<br />
€100<br />
Rapida 142, cost gain<br />
€0<br />
€0<br />
10,3<strong>36</strong> 8,724 7,531 6,625 5,914 5,340 4,868 4,473 4,137 3,848 3,596 3,376 3,181 3,007 2,852 Jobs / year<br />
1,000 2,000 3,000 4,000 5,000 6,000 7,000 8,000 9,000 10,000 11,000 12,000 13,000 14,000 15,000 Ø run length (sh)<br />
€400<br />
€350<br />
€300<br />
€250<br />
€200<br />
€150<br />
€100<br />
€50<br />
dividuale per ciascuna azienda grafica.<br />
I costi di produzione per ordine<br />
dipendono molto dalla resa delle<br />
due macchine a confronto. Nel grafico<br />
in basso con la tiratura media<br />
presunta di 5.000 fogli si deduce un<br />
chiaro vantaggio sui costi di produzione<br />
della <strong>KBA</strong> Rapida 142 di<br />
259,23 Euro per ordine.<br />
Non risparmiare in modo sbagliato<br />
L’argomento ricorrente secondo il<br />
quale un impianto di tale produttività<br />
si ripaga solo se lo si riesce a<br />
‘riempire’ costantemente di ordini,<br />
è sicuramente in parte vero. Viceversa<br />
è sbagliata la conclusione secondo<br />
la quale dato un volume di<br />
ordini insufficiente conviene un impianto<br />
meno produttivo, ma in cambio<br />
più economico. Questa filosofia<br />
di investimento sulla difensiva<br />
ignora semplicemente lo svantaggio<br />
sui costi rispetto ai concorrenti che<br />
lavorano in modo più produttivo.<br />
Analisi prima dell’investimento<br />
I risultati dell’esempio scelto dei<br />
5.000 fogli di media depongono,<br />
nonostante il maggiore investi-<br />
mento, a favore dell’acquisto di un<br />
impianto di produzione ad alta automazione<br />
dai relativi minori tempi<br />
di avviamento. Con tirature costantemente<br />
elevate con pochi cambi i<br />
tempi di avviamento svolgono, ovviamente,<br />
un ruolo meno importante.<br />
Per le piccole tirature invece,<br />
quelle che troviamo spesso per imballaggi<br />
di cosmetici o farmaceutici,<br />
a parte le spese per il personale, il<br />
consumo energetico e il tasso di<br />
scarti, sono un fattore decisivo per<br />
il successo economico. Per questo,<br />
data la flessibilità oggi richiesta, è<br />
un vantaggio economico se una<br />
macchina da stampa riesce a presentare<br />
ottimi risultati per tutti i parametri.<br />
Le Rapida lo fanno.<br />
Spesso la struttura degli ordini<br />
nelle aziende grafiche è molto variegata.<br />
Nel caso di nuovi investimenti<br />
le analisi relative alla<br />
produttività e all’economicità dovrebbero<br />
tenere conto di queste differenze.<br />
La <strong>KBA</strong> offre un aiuto in<br />
questo campo.<br />
Jürgen Veil<br />
juergen.veil@kba.com<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 9
Offset a foglio | Innovazione<br />
I quattro impianti Rapida 106 sono affiancati a coppia<br />
10 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Gruppo olandese Euradius con strategia di investimenti offensiva<br />
Quattro Rapida 106 con cambio ordini al<br />
volo per più velocità nella stampa di libri<br />
In risposta alla crescente pressione della concorrenza, il gruppo olandese Euradius ha investito addirittura in quattro impianti <strong>KBA</strong> Rapida 106, tutti con il nuovo<br />
modulo di automazione <strong>KBA</strong> Flying JobChange per il cambio al volo degli ordini. Questo grande investimento è stato l’ultimo tassello di un progetto complessivo,<br />
nel corso del quale quattro aziende grafiche sono state riunite in soli quattro mesi sotto lo stesso tetto.<br />
“<br />
L’azienda grafica Ten Brink è in<br />
movimento”, era il titolo cubitale<br />
sulla prima pagina del Meppeler<br />
Courant del 2 dicembre 2009.<br />
Per Meppel, un tempo capitale grafica<br />
dell’Olanda, questa è stata una<br />
notizia importante. Perché comporta<br />
la garanzia di 260 posti di lavoro.<br />
Nel giro di un tempo record di<br />
quattro mesi le quattro aziende grafiche<br />
sono state fuse in un’unica<br />
grande azienda. E come ciliegina<br />
sulla torta, il giornale riferiva che vi<br />
era stato l’investimento in quattro<br />
nuove macchine da stampa. In questo<br />
caso si tratta di quattro macchine<br />
a quattro colori <strong>KBA</strong> Rapida<br />
106 con sistema di voltura al centro<br />
della macchina, azionamenti diretti<br />
per cilindri portalastra DriveTronic<br />
SPC, pre-messa a registro DriveTronic<br />
Plate-Ident e software per il<br />
cambio “al volo” della stampa monocolore<br />
sui due lati, dai gruppi di<br />
stampa 1 e 3 ai gruppi di stampa 2<br />
e 4. Sono le prime macchine dotate<br />
di questa novità mondiale in<br />
Olanda. Gli impianti sono stati consegnati<br />
a dicembre.<br />
Troppi libri rimangono negli scaffali<br />
La Ten Brink gestisce i suoi affari<br />
sotto le insegne della società madre<br />
Euradius. Una delle aziende confluite<br />
nella Ten Brink è Hooiberg-<br />
Haasbeek, un’azienda grafica<br />
rinomata per i libri letterari. “Non<br />
appena un libro è nello scaffale o<br />
giace in magazzino su un pallet, è<br />
morto. Quando si acquista un libro<br />
si segue un impulso. Un libro così<br />
si deve poter guardare e vi si deve<br />
poter sfogliare tra le pagine. Un<br />
libro posto su un pallet non solo è<br />
morto, ma costa anche dei soldi”,<br />
dichiara Ed van den Ham, vice-direttore<br />
commerciale della Hooiberg-<br />
Haasbeek.<br />
René de Heij: “Determinante per la crescente richiesta di tempi di consegna<br />
brevi e tirature piccole per noi è il cambio ordini al volo.”<br />
“Da anni le tirature sono in<br />
calo. Inoltre il tempo per la produzione<br />
diventa sempre più breve.”<br />
Per questo motivo, secondo Ed van<br />
den Ham, le case editrici riflettono<br />
intensamente su modelli commerciali<br />
alternativi. “Molti libri in magazzino<br />
ce li si può permettere solo<br />
se ogni tanto si produce un best-seller.<br />
Oggi gli editori preferiscono<br />
stampare più spesso una tiratura più<br />
esigua, prima di correre il rischio di<br />
avere libri invenduti in magazzino.”<br />
Flying JobChange<br />
Flying JobChange consente il cambio<br />
delle lastre durante la tiratura di produzione<br />
nei gruppi di stampa non utilizzati,<br />
e la conversione veloce, quasi<br />
del tutto automatizzata e pressoché<br />
senza arresto, per l’ordine successivo<br />
della macchina. Grazie all’assenza di<br />
tempi di inattività, la produzione netta<br />
della macchina aumenta decisamente.<br />
La Rapida 106 con Flying JobChange è<br />
una macchina da formula 1, e richiede<br />
stampatori alacri
Il direttore generale René de Heij:<br />
“I nostri tempi di inattività della macchina<br />
sono uguali a zero.”<br />
Passo verso il book-on-demand<br />
Cosa serve per poter realizzare piccole<br />
tirature di libri in modo rapido<br />
e conveniente? Euradius ha scelto la<br />
strada dell’automazione dei processi<br />
di lavoro e dell’investimento in<br />
quattro macchine della <strong>KBA</strong> dalla<br />
velocità insuperata. Il direttore generale<br />
René de Heij: “Con il nostro<br />
insieme di macchine da stampa recuperiamo<br />
ca. il 20 percento di capacità<br />
produttive dal mercato. Il<br />
nostro vantaggio sono macchine<br />
modernissime. Che sono la solu-<br />
Operations-Manager Hans Kleijn:<br />
“Una produzione industriale richiede che le<br />
singole operazioni del processo produttivo<br />
siano sintonizzate in modo ottimale.”<br />
zione per la crescente richiesta di<br />
tempi di consegna brevi e tirature<br />
piccole. Con questa nuova possibilità<br />
del cambio al volo degli ordini<br />
soddisfiamo le richieste del mercato.<br />
I nostri tempi di inattività della<br />
macchina sono uguali a zero.”<br />
Nell’ultimo trimestre De Heij<br />
ha dovuto risolvere molti puzzle assieme<br />
alla sua squadra. Come si fa<br />
ad integrare quattro ditte con culture<br />
diverse, trasformandole in<br />
un’azienda sana? Come strutturare<br />
la nuova logistica? Come si può fare<br />
Sotto il tetto della Ten Brink di Meppel quattro aziende sono state fuse in un’unica grande azienda<br />
Nel cambio ordini al volo sulla macchina di rovesciamento si produce alternativamente nelle<br />
unità di stampa 1 e 3 oppure 2 e 4 con stampa in bianca e volta monocromatica. Parallelamente<br />
nelle altre due unità di stampa si cambiano le lastre<br />
Ed van den Ham:<br />
“Molti libri in magazzino oggi ce li si può<br />
permettere solo se ogni tanto si produce un<br />
best-seller.”<br />
in modo che la produzione possa<br />
continuare con meno intoppi possibile?<br />
La risposta è arrivata dopo lunghe<br />
giornate di lavoro.<br />
Nel prepress vi sono quattro<br />
unità di esposizione CtP da 70/100.<br />
Queste servono per rifornire velocemente<br />
con lastre complessive<br />
nove macchine <strong>KBA</strong>, con in tutto 45<br />
torri di stampa. Con un’elevata frequenza<br />
di cambi delle lastre un errore<br />
si intrufola facilmente. Per<br />
prevenire una simile evenienza,<br />
ogni lastra viene dotata nel prepress<br />
automaticamente con il suo codice<br />
mix di dati individuale. Con l’aiuto<br />
di questa matrice – la <strong>KBA</strong> chiama<br />
questa tecnica, che ha sviluppato in<br />
proprio, Plate-Ident – la macchina riconosce<br />
se si tratta di una lastra non<br />
stampata o di una riutilizzata, e a<br />
quale torre va assegnata. Inoltre<br />
viene controllata anche la corretta<br />
versione linguistica.<br />
Stampa continua<br />
In qualità di operations-manager,<br />
Hans Kleijn ha avuto il suo bel da<br />
fare con il montaggio delle mac-<br />
La stampa nel 2010:<br />
molti ordini con tirature piccole<br />
Attivi a livello internazionale<br />
Il gruppo Euradius è attivo in molti segmenti<br />
del mercato grafico. Sotto lo stesso<br />
tetto la Ten Brink e la HooibergHaasbeek<br />
producono a Meppel libri, riviste e prodotti<br />
di stampa commerciale. La Printforce di<br />
Alphen aan den Rijn consegna lavori di<br />
stampa. Euradius è attiva anche fuori dall’Olanda.<br />
Ad esempio in Germania con<br />
Cross Media Solutions e Stürtz a Würzburg<br />
e nel Vicino Oriente con Eurasia.<br />
chine. “Noi operiamo in una catena<br />
di processo integrata, che inizia con<br />
l’accettazione dell’ordine e termina<br />
quando l’ordine è stato eseguito e<br />
consegnato. Una produzione industriale<br />
richiede sistemi sofisticati.<br />
Noi accoppiamo LogoTronic professional<br />
della <strong>KBA</strong> direttamente con il<br />
nostro sistema informativo gestionale.<br />
Sul mio PC posso vedere in<br />
‘tempo reale’ tutti i dati che servono<br />
al management, alla produzione,<br />
agli acquisti e alla logistica. Lì<br />
dove era possibile, abbiamo automatizzato”,<br />
spiega Kleijn.<br />
Tre stampatori per due macchine<br />
Le macchine <strong>KBA</strong>, ad esempio, vengono<br />
alimentate con inchiostro mediante<br />
una linea di alimentazione<br />
centrale. Esse sono sempre posizionate<br />
a coppia. Tra le macchine è<br />
stata costruita una piattaforma rialzata,<br />
così un aiutante può passare<br />
da una all’altra. In questo modo tre<br />
stampatori comandano due macchine.<br />
A Meppel gli stampatori lavorano<br />
su tre turni. Si prevede di passare<br />
ad una produzione continuata.<br />
Attualmente Ten Brink forma 23<br />
stampatori, che verranno utilizzati<br />
sulle nuove macchine. René de Heij:<br />
“Che nel nostro settore si perdano<br />
posti di lavoro è inevitabile. Per le<br />
persone coinvolte è un boccone<br />
amaro. Allo stesso tempo però si sa<br />
anche – ed è duro da mandar giù –<br />
che non si ha altra scelta. Se si<br />
vuole continuare a produrre con<br />
profitto, lo si può fare solo con<br />
un’organizzazione snella e con macchine<br />
e processi modernissimi. E<br />
questi a Meppel li abbiamo a<br />
bordo.”<br />
Leon van Velzen<br />
Luc.van.den.boomen@wifac.nl<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 11
Offset a foglio | Olanda<br />
Prima <strong>KBA</strong> Rapida 75 con sistema di voltura alla Vis Offset in Olanda<br />
“Adesso con la nostra nuova Rapida siamo più<br />
flessibili che non prima con due macchine”<br />
Che coraggio! Comprare una nuova <strong>KBA</strong> Rapida 75 con tamburo voltafogli nel<br />
bel mezzo della crisi. Due macchine da stampa se ne vanno e ne arriva solo una<br />
In tutto il mondo è in pieno sviluppo<br />
la ristrutturazione del settore<br />
grafico. Ovviamente anche<br />
in Olanda. Secondo le cifre del GBF<br />
(fondo delle aziende grafiche in<br />
Olanda) il settore a fine 2008 annoverava<br />
in tutto 40.555 lavoratori<br />
registrati, occupati con il contratto<br />
collettivo di lavoro Grafimedia. Il 31<br />
agosto dello scorso anno, ultimo<br />
12 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
giorno di riferimento, erano già<br />
3.687 persone in meno; che significa<br />
un calo del 9,1 percento in 8<br />
mesi. In Olanda nelle aziende grafiche<br />
commerciali, nelle aziende serigrafiche,<br />
presso gli editori di<br />
giornali e le aziende per la stampa<br />
di giornali, nonché nell’industria di<br />
pubblicità esterna attualmente lavorano<br />
ancora <strong>36</strong>.868 persone.<br />
Presumibilmente nel 2010 il<br />
numero di persone attive in questo<br />
settore scenderà del 20 percento<br />
rispetto alla situazione del 2008.<br />
Quelli che gettano uno sguardo<br />
dietro a queste cifre aride, scoprono<br />
che c'è anche dell’altro: a fronte di<br />
un calo costante di personale, la<br />
produttività continua a salire rapidamente.<br />
La macchina a quattro<br />
colori Rapida 75 con<br />
sistema di voltura a<br />
conversione automatica al<br />
centro della macchina<br />
nuova. “La nostra flessibilità è aumentata di molto”, sostiene Arie Vis della Vis<br />
Offset di Alphen aan de Rijn in Olanda.<br />
Decisione razionale<br />
Ne è un esempio l’azienda grafica<br />
Vis Offset di Alphen aan de Rijn.<br />
Già dal 1949 l’azienda realizza prodotti<br />
di stampa per il commercio<br />
nonché riviste. Il fondatore Arie Vis<br />
iniziò con lavori di duplicazione per<br />
l’ufficio amministrativo di suo<br />
padre. E poco dopo vi partecipò<br />
anche suo fratello Jan. Nel 1954 i<br />
due optarono per primi per la<br />
stampa piccola offset. Adesso<br />
l’azienda è guidata da due figli dei<br />
due fratelli. Arjan si occupa, come<br />
suo padre, soprattutto della tecnica.<br />
Daniel si occupa invece, sempre<br />
come suo padre, delle vendite e dell’amministrazione.<br />
Nell’agosto 2009 l’impresa<br />
commerciale Wifac di Mijdrecht,<br />
che rappresenta la <strong>KBA</strong> in Olanda,<br />
ha installato la prima <strong>KBA</strong> Rapida 75<br />
con tamburo voltafogli ad Alphen<br />
aan de Rijn. Arjan Vis: “Il contratto<br />
Grazie al display a sfioramento (a destra) anche<br />
sull’uscita fogli si possono eseguire rapidi interventi<br />
di comando
La moderna tecnica di quadro di comando centrale semplifica il lavoro degli stampatori Grazie alla sua costruzione poco ingombrante e al consumo energetico molto basso la Rapida 75<br />
gode di favori sempre più vasti anche in Europa Occidentale<br />
con la Wifac l’abbiamo firmato nel<br />
novembre 2008, quando la crisi era<br />
già iniziata. Anche se ora dovessimo<br />
decidere nuovamente, la nostra<br />
risoluzione non sarebbe diversa.”<br />
All’epoca alla Vis Offset erano occupati<br />
dodici dipendenti. Adesso<br />
sono rimasti in dieci.<br />
Daniel Vis: “Uno stampatore e<br />
un rifinitore hanno smesso per motivi<br />
di età. I nostri prodotti di<br />
stampa venivano da una macchina<br />
monocolore, di quasi vent’anni e da<br />
una macchina a due colori, la quale<br />
aveva fornito per oltre dieci anni i<br />
suoi servizi. Analizzando meglio il<br />
nostro portafoglio ordini, abbiamo<br />
accertato che avevamo una notevole<br />
quantità di stampa in bianca e volta.<br />
E con questa analisi alle spalle ci<br />
siamo messi al lavoro. Una macchina<br />
a quattro colori con tamburo<br />
voltafogli rappresentava l’opzione<br />
migliore. E quindi la scelta è andata<br />
a favore della Rapida 75. La particolarità<br />
di questa macchina è che<br />
anche con la stampa in bianca e<br />
volta riesce a fornire la massima velocità.<br />
Altri punti a favore della Rapida<br />
sono i tempi di conversione<br />
rapidi, perché il cilindro di contropressione<br />
e il caucciù vengono lavati<br />
con un unico passaggio.”<br />
Molto più flessibili<br />
Di norma la Vis Offset lavora solo<br />
nel turno diurno e l’amministrazione<br />
desidera che la cosa non<br />
cambi. Arjan Vis: “La Rapida arriva<br />
fino a 15.000 fogli all’ora. Ma più<br />
importanti della velocità massima<br />
Nonostante l’attuale cambiamento strutturale<br />
nel settore, la Vis Offset continua a credere in<br />
un buon futuro per la stampa offset<br />
sono i tempi di conversione e che la<br />
macchina raggiunga rapidamente la<br />
stampa in quadricromia. Perché<br />
oltre al tempo si risparmia sugli<br />
scarti. Uno dei nostri clienti stampa<br />
la sua carta da lettera con quattro<br />
inchiostri PMS. Per noi ciò significa<br />
dover lavare la macchina da stampa<br />
presto e a fondo. E proprio questo,<br />
assieme all’estesa automazione con<br />
CIP3, è una peculiarità della Rapida.”<br />
Una domanda legittima è se<br />
come imprenditori non ci si inoltri<br />
su un terreno scivoloso quando si<br />
sostituiscono due macchine datate<br />
con solo una nuova. Ovviamente i<br />
due cugini ci hanno riflettuto. Daniel<br />
Vis: “Se davvero dovessimo<br />
avere dei problemi grossi, possiamo<br />
sempre fare riferimento alla Wifac.<br />
Quello che conta di più è che notiamo<br />
quanto enormemente flessibili<br />
siamo oggi. Infatti adesso<br />
possiamo accettare anche ordini<br />
molto più grandi. Un altro vantaggio<br />
è che grazie alla rapida riproduzione<br />
dei colori non si hanno quasi scarti,<br />
pertanto si riesce a sbrigare molto<br />
più facilmente un ordine urgente<br />
tra due ordini. Gli stampatori non<br />
amano smettere a metà di un lavoro,<br />
per dover presto sbrigarne un<br />
altro. Con la Rapida tutto ciò, invece,<br />
non è un problema.”<br />
Arjan Vis: “Non ci si dovrebbe<br />
dimenticare che questa macchina<br />
riesce a fornire una produzione<br />
doppia rispetto alle due precedenti.<br />
Il nostro giro d’affari non si è ancora<br />
raddoppiato. Pertanto per noi ciò significa<br />
un grande risparmio di<br />
tempo. Il lavoro di due stampatori<br />
adesso lo svolge un’unica persona.”<br />
Montaggio durante<br />
le ferie aziendali<br />
La Wifac e gli specialisti della <strong>KBA</strong><br />
hanno montato la Rapida durante le<br />
ferie aziendali. “D’estate rimaniamo<br />
sempre chiusi tre settimane. Sembra<br />
un lusso, ma così i nostri dipendenti<br />
sfruttano a pieno il loro diritto<br />
alle ferie accumulato – e secondo le<br />
nostre esperienze in quel periodo<br />
c’è poco lavoro. Il 17 luglio sono<br />
state smontate le vecchie macchine<br />
e il 13 agosto abbiamo prodotto il<br />
primo ordine con la nuova Rapida<br />
senza problema. Fin dall’inizio avevamo<br />
una fiducia incondizionata.<br />
Già quando eravamo una azienda<br />
grafica da piccolo offset avevamo ottimi<br />
rapporti commerciali con la<br />
Wifac. La fiducia riposta non è mai<br />
andata delusa.”<br />
“Per il capo stampatore all’inizio<br />
la Rapida 75 ha richiesto un<br />
adattamento. Non appena la macchina<br />
è in funzione non deve più<br />
fare niente”, dichiara Arjan Vis. “A<br />
volte gli stampatori fanno fatica ad<br />
abituarsi. Però sono entusiasti dei risultati<br />
della stampa della Rapida.<br />
Che si tratti di carta a bassa grammatura<br />
o dal peso elevato, tutto<br />
viene lavorato alla perfezione. Inoltre<br />
la Rapida è apprezzata per la sua<br />
semplicità d’uso e l’automazione<br />
tutta rivolta alle esigenze pratiche,<br />
con cambialastre semiautomatico e<br />
dispositivo di lavaggio. Questi alleggeriscono<br />
moltissimo il lavoro dello<br />
stampatore. E poi ci fanno risparmiare<br />
liquido di bagnatura e strofinacci.”<br />
La Vis è e vuole rimanere<br />
un’azienda grafica offset. “Noi sbrighiamo<br />
ordini di stampa per clienti<br />
da tutto il paese. Non riesco ad immaginarmi<br />
che un mercato con un<br />
giro d’affari di 7,5 miliardi di Euro<br />
annui possa improvvisamente scomparire.<br />
Ovviamente notiamo che i<br />
lavori si spostano verso Internet e la<br />
stampa digitale, ma non ci sentiamo<br />
certamente come l’ultimo dei moicani.<br />
Investendo nella Rapida 75 abbiamo<br />
investito nel nostro futuro.”<br />
Leon van Velzen<br />
luc.van.den.boomen@wifac.nl<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 13
Offset a foglio | Irlanda<br />
In questo impianto per mezzo formato<br />
ben attrezzato, egli già all’epoca<br />
scorgeva “il successore<br />
perfetto” per una macchina Heidelberg<br />
avanti con gli anni, e oggi ne<br />
ha la conferma: “I risultati parlano<br />
da soli. Nell’attuale situazione del<br />
mercato è fondamentale poter concorrere,<br />
anche per piccole tirature,<br />
con una buona qualità, tempi di<br />
consegna brevi e prezzi concorrenziali.<br />
Senza la nostra nuova Rapida<br />
75 non ce l’avremmo fatta.”<br />
Nel frattempo la CL Print<br />
stampa il 50 percento in più di libri<br />
a colore. Micheál Ó Conghaile:<br />
“Grazie ai tempi di avviamento ridotti<br />
oggi riusciamo ad accettare<br />
anche ordini a brevissima scadenza.<br />
Alcuni clienti che avevamo perso<br />
prima di acquistare la Rapida 75<br />
oggi sono ritornati.”<br />
Il nuovo investimento è stato<br />
parte della sua strategia di incrementare<br />
qualità, produttività e capacità<br />
produttive della sua azienda,<br />
in modo da creare nuovi affari e<br />
continuare a soddisfare i clienti abituali.<br />
Tra questi troviamo il magazine<br />
express-it della compagnia<br />
aerea Aer Arann e l’ordine del ministero<br />
dell’educazione relativo ad<br />
un manuale CAO, che ritorna una<br />
volta all’anno, con le sue 120.000<br />
copie. Poi la CL Print ha da tanti<br />
anni molti clienti regionali e sovraregionali,<br />
un misto variegato fatto di<br />
editori indipendenti, autori, uffici<br />
governativi, imprese commerciali e<br />
industriali.<br />
Tuttofare in lingua<br />
irlandese e inglese<br />
Come già si evince dal nome, questa<br />
azienda di stampa situata sulla<br />
costa occidentale lavora sia in lingua<br />
inglese che in lingua irlandese. Il<br />
vantaggio della lingua nelle regioni<br />
in cui si parla l’irlandese (Gaeltacht)<br />
contribuisce ad un buon utilizzo<br />
base delle capacità. Il 40 percento<br />
del giro d’affari, tuttavia, attualmente<br />
lo si registra con prodotti<br />
stampati in lingua inglese. E la concorrenzialità<br />
nella stampa commerciale<br />
e in quella pubblicitaria svolge<br />
un ruolo importante.<br />
Prima di scegliere la Rapida 75<br />
erano state valutate tutte le alternative<br />
possibili. “A noi è piaciuto<br />
che la <strong>KBA</strong> abbia fatto confluire<br />
nella Rapida 75 molte caratteristiche<br />
delle sue macchine più grandi,<br />
14 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Micheál Ó Conghaile, proprietario della CL Print, è contento di avere la <strong>KBA</strong> Rapida 75 nella sua sala da stampa,<br />
viste le difficili condizioni del mercato<br />
CL Print: La Rapida 75 fa la differenza<br />
Qualità e produttività<br />
portano nuovi affari<br />
Un investimento nelle capacità di sopravvivenza dell’azienda grafica irlandese Clódóirí Lurgan Teo (CL Print) di<br />
Inverin nella contea di Galway: questo è stato il parziale rinnovamento del parco macchine con un impianto a<br />
cinque colori Rapida 75. “Senza la macchina della <strong>KBA</strong>, vista la crisi in atto, probabilmente non esisteremmo più”,<br />
sottolinea il proprietario Micheál Ó Conghaile, che come primo proprietario di stamperia sulle isole britanniche<br />
aveva scelto la nuova macchina B2 già poco dopo la sua prima assoluta alla drupa 2008.<br />
L’azienda grafica della CL Print nella verde Irlanda<br />
ad es. la squadra laterale a trazione<br />
automatica, le pinze e la messa a registro<br />
diagonale”, sostiene Micheál<br />
Ó Conghaile. “Un altro punto a favore<br />
della Rapida 75 rispetto ai modelli<br />
simili della concorrenza, è la<br />
solida costruzione a torre con un ingombro<br />
e un fabbisogno energetico<br />
decisamente inferiori. La minore<br />
emissione di CO 2 che ne consegue<br />
oggi è un fattore importante se si<br />
vogliono ricevere ordini dal settore<br />
pubblico o lavori da aziende rinomate.”<br />
Klaus Schmidt<br />
cknapp@kba-print.co.uk
Crescita sana dal mezzo formato al formato medio<br />
La Gráfica Biblos brilla con<br />
“Río Amazonas” e le Rapida<br />
Nel 2007 la Gráfica Biblos di Lima ha ricevuto l’ambito Benny Award, la massima onorificenza conferita dalla<br />
PIA (Printing Industries of America) per diversi prodotti di stampa in 100 categorie differenti. Nella categoria<br />
“Hard Cover Trade Books, Journals and other Books” ha vinto il libro “Río Amazonas River – 7.000 km” affermandosi<br />
contro circa 5.000 partecipanti da tutto il mondo. Dopo due Rapida 72, alla Biblos a fine 2008 è entrata in esercizio<br />
la prima macchina per formato medio Rapida 105.<br />
La Biblos è sul mercato da appena<br />
20 anni. Nel 1989, quasi<br />
in contemporanea con la caduta<br />
del Muro di Berlino, i fratelli Alfredo<br />
e Willy Yoshimoto fondarono<br />
la loro azienda di stampa. All’inizio<br />
offrivano servizi di stampa e li facevano<br />
eseguire da terzi. Nel 1991 installarono<br />
la loro prima macchina da<br />
stampa a quattro colori nel formato<br />
64 x 44 cm. Tre anni dopo si aggiunse<br />
una seconda macchina a<br />
quattro colori, questa volta nel<br />
formato 52 x 74 cm. Poi si investì<br />
soprattutto nel prepress e nella finitura,<br />
perché con le macchine proprie<br />
aumentò il numero di clienti e<br />
di ordini.<br />
In dieci anni dalla Rapida 72<br />
alla Rapida 105 universal<br />
Nel 1998 i fratelli Yoshimoto comprarono<br />
una Rapida 72 a quattro<br />
colori. Con essa migliorarono decisamente<br />
la qualità di stampa e la<br />
produttività. Talvolta era difficile ri-<br />
cevere tempestivamente rifornimento<br />
di lastre esposte. La Gráfica<br />
Biblos pose una pietra miliare e<br />
mise in esercizio il primo impianto<br />
CtP in Perù – un Agfa-Galileo UV<br />
con workflow ApogeeX. I risultati:<br />
riduzione del fabbisogno di tempo<br />
Con orgoglio Alfredo Yoshimoto presenta<br />
il Benny Award, che l’azienda ha ricevuto<br />
nel 2007 per il libro “Río Amazonas River –<br />
7.000 km”<br />
A parte la nuova macchina per formato medio,<br />
in azienda produce anche una Rapida 72 a sei<br />
colori con torre di verniciatura<br />
La squadra di stampatori della Gráfica Biblos<br />
con Willy (sin.) e Alfredo Yoshimoto presso la<br />
nuova Rapida 105 universal<br />
nel prepress a circa un quinto, una<br />
stampa dal punto ancora più nitido<br />
e, di conseguenza, sempre più ordini<br />
nel settore dei volumi combinati<br />
con copertina rigida e dei<br />
Coffee Table Books.<br />
In seguito ai nuovi ordini nella<br />
stampa si rese necessario un ulteriore<br />
aumento delle capacità produttive.<br />
Dunque la Biblos nel 2004<br />
investì in una Rapida 72 con sei<br />
gruppi inchiostratori e torre di verniciatura.<br />
Con ciò l’azienda si affermò<br />
nelle Ande definitivamente<br />
come show-room per la moderna<br />
tecnologia di stampa. Oltre un anno<br />
fa i fratelli Yoshimoto ordinarono<br />
poi la loro prima macchina per formato<br />
medio – una Rapida 105 universal<br />
a cinque colori con torre di<br />
verniciatura. Cambialastre automatici,<br />
ErgoTronic ACR (videoregistro)<br />
e il sistema di misura e regolazione<br />
DensiTronic procurano, a parte le<br />
prestazioni di stampa di 15.000<br />
fogli/h e al formato maggiore, anche<br />
una maggiore produttività. I dispositivi<br />
di lavaggio automatico per cilindri<br />
di stampa, caucciù e rulli<br />
inchiostratori hanno migliorato decisamente<br />
le condizioni di lavoro<br />
degli operatori, e ridotto notevolmente<br />
l’inquinamento dell’ambiente.<br />
Grazie al workflow CIP3 la<br />
preimpostazione dell’inchiostrazione<br />
corrisponde al 90 percento<br />
alla bozza.<br />
Il nuovo edificio procura<br />
più capacità produttive<br />
A inizio 2009 la Gráfica Biblos si è<br />
trasferita in un nuovo edificio aziendale<br />
con 3.200 m2 di superficie di<br />
produzione per prepress, stampa e<br />
finitura. Il centro si trova a soli<br />
pochi minuti dal centro finanziario<br />
del Perù. Qui 106 dipendenti producono<br />
su due turni da 12 ore cataloghi,<br />
saggi e libri scolastici,<br />
calendari, guide turistiche e altro.<br />
Ogni anno vengono lavorate fino a<br />
1.000 tonnellate di carta. Attualmente<br />
la Biblos amplia la sua<br />
azienda editoriale, in modo da commercializzare<br />
sempre più i suoi prodotti<br />
di stampa all’interno, in<br />
America Centrale e sulla Costa Occidentale<br />
degli USA.<br />
Martin Dänhardt<br />
martin.daenhardt@kba.com<br />
Offset a foglio | Perù<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 15
Offset a foglio | Francia<br />
L’ambiente è il tema centrale<br />
della città di La Rochelle, famosa<br />
per il suo forte impegno<br />
a favore dell’ecologia. E la stessa filosofia<br />
la perseguono Pascal Sabourin<br />
e Dominique Boucard, soci<br />
amministratori della Imprimerie Rochelaise.<br />
Dal 2003 l’azienda grafica<br />
detiene il certificato “Imprim’Vert”,<br />
inoltre è anche certificata PEFC e<br />
FSC, ed è in procinto di creare i<br />
presupposti per la ISO 9001 e la<br />
ISO 14001 (gestione ambientale).<br />
L’azienda ha perfino assunto un proprio<br />
ingegnere specializzato QSE<br />
(qualità sicurezza ambiente) e<br />
creato un bilancio CO 2 . Dominique<br />
Boucard: “Il nostro obiettivo è<br />
quello di ridurre l’emissione di gas<br />
serra del 10 percento nei prossimi<br />
tre anni.” Inchiostri da stampa su<br />
base di olio vegetale, 0 percento di<br />
IPA, minimizzazione degli scarti,<br />
umidificatori dell’aria, impianti di<br />
osmosi per il liquido di bagnatura –<br />
si fa di tutto per una produzione<br />
ecologica. Dal 2008 si è anche investito<br />
moltissimo nella finitura<br />
(macchina piegatrice, raccoglitricecucitrice,<br />
laminazione con film) per<br />
limitare il numero dei fornitori e dei<br />
trasporti con autocarri. Nel 2010 si<br />
installeranno 300 m² di impianti fotovoltaici<br />
sul tetto.<br />
Un’azienda grafica attiva<br />
Questa azienda grafica ‘borghese’ si<br />
impegna anche molto per i giovani.<br />
Un quarto delle maestranze proviene<br />
dalla formazione del doppio<br />
binario. La Imprimerie Rochelaise è<br />
inoltre partner del centro di formazione,<br />
sostiene il lavoro con i giovani<br />
in diverse associazioni sportive<br />
e di altra natura e cura un clima<br />
aziendale molto sociale, con la partecipazione<br />
dei dipendenti agli utili<br />
16 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Pascal Sabourin (sinistra) e Dominique Boucard, i due soci amministratori della Imprimerie Rochelaise, sono molto soddisfatti della<br />
loro prima macchina <strong>KBA</strong><br />
La Imprimerie Rochelaise cresce con la veloce <strong>KBA</strong> Rapida 106<br />
Produttività schiacciante<br />
grazie a DriveTronic SPC<br />
Dopo dieci anni di crescita costante, la Imprimerie Rochelaise di La Rochelle, che ha 55 anni di esistenza alle spalle,<br />
mettendo in esercizio alcuni mesi fa una veloce macchina a otto colori Rapida 106 con sistema di voltura e azionamenti<br />
diretti per cilindri portalastra DriveTronic SPC, ha avviato la prossima tornata di espansione. Soprattutto per<br />
le piccole tirature fino a 3.000 copie, il campione del mondo nei tempi di avviamento consente un miglioramento<br />
della concorrenzialità.<br />
realizzati. “Noi teniamo molto alla<br />
continuità in tutti i settori”, spiega<br />
Pascal Sabourin, “e di questa fa<br />
parte anche una strategia di investi-<br />
menti d’attacco.” Nel 2009 e nel<br />
2010 l’azienda investe non meno di<br />
4 milioni di Euro. Il pezzo forte è la<br />
nuova <strong>KBA</strong> Rapida 106-8 SW4. Que-<br />
La Imprimerie Rochelaise, che persegue con successo continuità ed economicità, deriva il suo nome dalla sede situata nella bella città di<br />
La Rochelle sull’Atlantico<br />
st’anno seguiranno due nuovi impianti<br />
CtP e una nuova raccoglitricecucitrice.<br />
La Rapida 106 è la prima<br />
macchina <strong>KBA</strong> in azienda. In produzione<br />
vi sono poi un impianto a<br />
quattro colori con vernice nel formato<br />
74 x 104 cm e uno a cinque<br />
colori nel formato 54 x 74 cm di un<br />
altro costruttore.<br />
Produttività incomparabile<br />
Pascal Sabourin: “La nostra Rapida<br />
106 è una stacanovista dalla produttività<br />
incomparabile. Con essa<br />
riusciamo a migliorare la nostra concorrenzialità,<br />
a ridurre i tempi di<br />
consegna e ad ottimizzare il nostro<br />
servizio di assistenza ai clienti.” Nel<br />
2009 l’azienda grafica ha realizzato<br />
con i suoi 50 dipendenti un giro
Il sistema di gestione della produzione <strong>KBA</strong> LogoTronic assicura l’acquisizione dei dati dal prepress, e grazie alla documentazione dei dati di esercizio e dei dati di consumo aiuta anche<br />
a creare un bilancio ecologico dettagliato<br />
d’affari di 7,7 milioni di Euro. Il<br />
risultato netto degli ultimi due anni<br />
si aggirava intorno a ca. il 3 percento.<br />
Pascal Sabourin: “Ciò dimostra<br />
che la continuità e l’economicità<br />
non si escludono a vicenda.”<br />
Produttività e termini di consegna<br />
ridotti erano criteri fondamentali<br />
per la scelta della macchina. Il<br />
programma LogoTronic permette da<br />
un lato di calcolare il consumo di inchiostro<br />
e l’impiego di carta, in<br />
combinazione con l’alta automazione<br />
aumenta però anche il rendimento<br />
netto e l’economicità<br />
dell’impianto. DriveTronic SPC consente<br />
il cambio rapido e simultaneo<br />
di tutte le otto lastre parallelamente<br />
al lavaggio del caucciù e dei cilindri,<br />
e fa risparmiare molto tempo.<br />
Valori comuni<br />
La ricerca accanita di continuità e<br />
qualità del lavoro è riconducibile<br />
alla storia familiare dell’azienda.<br />
Che è stata fondata da René Chevalier,<br />
nonno dell’amministratore Pascal<br />
Sabourin, in carica dal 1989.<br />
René Chevalier era un personaggio<br />
carismatico con forti valori umanistici.<br />
Ma un’azienda grafica non è<br />
‘un fiume lungo e tranquillo’. Negli<br />
anni 80 e 90 la Imprimerie Rochelaise<br />
ha attraversato due crisi strutturali,<br />
che hanno portato nel 2000<br />
alla fine del roto-offset. Grazie allo<br />
spirito combattivo di Pascal Sabou-<br />
rin e della sua giovane squadra, si è<br />
riusciti però a rimettersi in piedi. “Il<br />
nuovo logo ‘R’ sta per rinascita,<br />
reinvestimento, reattività, ritorno<br />
alla redditività”, ci spiega il presidente.<br />
La filosofia e la cultura azien-<br />
Sulla Rapida 106 un videosistema (monitor in alto) controlla il passaggio del foglio sul<br />
dispositivo di voltura<br />
L’azienda grafica Rochelaise impiega esclusivamente inchiostri su base di olio vegetale: i gruppi<br />
inchiostratori a reazione rapida sono collegati con un’alimentazione centrale dell’inchiostro<br />
dale hanno avuto un ruolo anche<br />
nella scelta del costruttore. Pascal<br />
Sabourin: “Io scorgo valori comuni<br />
con la <strong>KBA</strong>. Anche lì la famiglia dei<br />
fondatori continua ad avere un<br />
ruolo importante. Anche loro coltivano,<br />
come noi, il motto: Noi diciamo<br />
quello che facciamo, e<br />
facciamo quello che diciamo.”<br />
Test: tra tutte la Rapida 106<br />
è la più performante<br />
“La decisione a favore della <strong>KBA</strong> è<br />
venuta quasi automatica: nel corso<br />
dei test svolti su diverse macchine a<br />
otto colori con i nostri dati e la nostra<br />
carta, la Rapida 106 si è dimostrata<br />
di gran lunga la più<br />
performante”, sottolinea Dominique<br />
Boucard. “Laddove con grammature<br />
molto elevate la macchina<br />
<strong>KBA</strong> iniziava appena a evidenziare<br />
lievi striature, sulle macchine dei<br />
concorrenti si notavano già graffi<br />
profondi e pieghe.” Pascal Sabourin:<br />
“Sono rimasto molto colpito dal dispositivo<br />
di voltura.” E Dominique<br />
Boucard aggiunge: “Un’altra piacevole<br />
sorpresa è che consuma molto<br />
meno inchiostro ed è anche molto<br />
meno rumorosa.”<br />
Luc Emeriau<br />
ecadeau@kba-france.fr<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 17
Offset a foglio | Stampa di imballaggi<br />
L’amministratore Henry Breban (sin.) e il responsabile della produzione Régis Coffin della Express<br />
Packaging: “La nostra nuova Rapida 142 è un mezzo di produzione potente.”<br />
18 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Rapida 142 con vernice e UV alla Express Packaging in Francia<br />
Crescere con know-how e versatilità<br />
Lo stampatore su cartone francese Express Packaging, che in precedenza faceva parte del gruppo vetrario Arc International, ha installato<br />
una Rapida a sei colori con verniciatura a dispersione e UV, nonché logistica automatizzata per pile, che consente una qualità<br />
di stampa molto elevata sui supporti da stampa più disparati.<br />
L’azienda di stampa Express Packaging<br />
e l’azienda di taglio e finitura<br />
Express Découpe,<br />
fondata nel 1997 da Henry Breban,<br />
sono situate, a poca distanza l’una<br />
dall’altra, a Cristal d'Arques e Saint<br />
Omer nella Francia del Nord. La Express<br />
Découpe è specializzata nel<br />
taglio e nella finitura di carta e cartone.<br />
Tra i clienti annovera grandi<br />
produttori di carta (International<br />
Paper, Arjowiggins …) e rivenditori<br />
di cartoni da Europa, USA e Sudamerica.<br />
Più possibilità grazie all’outsourcing<br />
L’area di stoccaggio disponibile di<br />
27.000 m 2 verrà ampliata nel 2010<br />
di altri 12.000 m 2 . Henry Breban:<br />
“Vogliamo offrire ai nostri clienti un<br />
service completo, inclusa la logistica.”<br />
Per ottimizzare ulteriormente<br />
l’offerta di servizi, da tre<br />
anni si continua ad investire. A seguito<br />
di ciò Henry Breban a fine<br />
2006 ha acquisito anche l’azienda<br />
grafica integrata del gruppo Arc International,<br />
leader mondiale per<br />
l’arte del tavolo di vetro (Cristal<br />
d’Arcques, Luminarc …) ribattezzandola<br />
in Express Packaging. Con<br />
la Arc International continua un<br />
contratto di fornitura esclusivo nell’ambito<br />
degli imballaggi. Oggi la Ex-<br />
press Packaging occupa 110 persone<br />
approfittando anche di servizi<br />
speciali del gruppo Arc International,<br />
tra cui uno studio fotografico<br />
digitale nonché l’ideazione e la creazione<br />
grafiche degli imballaggi.<br />
Parte della politica di investimenti<br />
è stata la macchina a sei colori<br />
ad alta automazione <strong>KBA</strong> Rapida<br />
142, dotata di torre di verniciatura<br />
ed equipaggiamento per inchiostri<br />
convenzionali e UV oltre che per<br />
vernici. E non è un caso. Dal periodo<br />
della Arc International la Express<br />
Packaging dispone di un<br />
eccellente know-how, e dal punto di<br />
vista della tecnologia di processo<br />
rientra tra le migliori aziende di<br />
stampa su cartone in Europa. Già da<br />
tempo l’azienda utilizza un impianto<br />
a cinque colori Rapida 142<br />
con vernice.<br />
Il responsabile della produzione<br />
Régis Coffin: “Nel 2001 eravamo<br />
quasi i primi in Francia con una<br />
macchina <strong>KBA</strong> per la stampa convenzionale<br />
e UV. Da allora abbiamo<br />
fatto ulteriori esperienze. La scelta<br />
della nuova macchina è stata quasi<br />
automatica. Volevamo che i nostri<br />
capomacchina potessero passare<br />
senza problemi da una macchina all’altra,<br />
e la <strong>KBA</strong> ci ha anche fornito<br />
i migliori risultati nei test.”<br />
La <strong>KBA</strong> Rapida 142 è rialzata di 420 mm<br />
Automatizzata, nobile e flessibile<br />
La nuova <strong>KBA</strong> Rapida 142 è rialzata<br />
di 420 mm, ha un triplo prolungamento<br />
dell’uscita, cambio automatico<br />
delle lastre, autoregistro (ACR<br />
Control), regolazione automatizzata<br />
della densità dell’inchiostro e forno<br />
UV. Non comune è la logistica automatizzata<br />
dei pallet in combinazione<br />
con l’automatismo nonstop<br />
sull’alimentazione e l’uscita, che alleggerisce<br />
gli operatori da un duro<br />
lavoro fisico.<br />
Dato che il 100 percento degli<br />
ordini viene verniciato sulla Rapida<br />
142, la Express Packaging ha investito<br />
anche in un tavolo da taglio per<br />
la produzione delle lastre di verniciatura.<br />
Nel prepress è stato acquistato<br />
un impianto CtP Kodak<br />
Magnus XXL. E anche il reparto finitura<br />
è equipaggiato al meglio.<br />
“Il 90 percento di tutti gli ordini<br />
sulla nuova Rapida 142 riguardano<br />
imballaggi su materiale di supporto<br />
da 130 g e 700 g – con una qualità<br />
di stampa e stabilità fantastiche”,<br />
sostiene Régis Coffin. “Il 75 percento<br />
dei lavori è a sei colori e verniciato.”<br />
L’equipaggiamento della<br />
macchina consente inoltre la finitura<br />
dello stampato con effetti<br />
opaco-brillante (drip-off). “Con la<br />
nuova Rapida 142 e lo scambio per-<br />
Il sistema automatico di preparazione delle<br />
lastre (foto) e la logistica automatizzata per<br />
pallet consentono lo sfruttamento completo<br />
dei dispositivi nonstop della Rapida 142<br />
manente di know-how con la <strong>KBA</strong><br />
disponiamo di un potenziale di tutto<br />
rispetto”, rimarca Régis Coffin.<br />
“La Rapida 142 ha anche un<br />
altro vantaggio”, aggiunge Henry<br />
Breban, “la sua versatilità. Da un<br />
lato siamo buoni specialisti, ma dall’altro<br />
anche dei generalisti. Da un<br />
lato stampiamo diversi milioni di<br />
scatole di imballaggi, dall’altro manifesti<br />
in piccole tirature sul materiale<br />
di supporto più variegato.<br />
Vogliamo allargare la nostra clientela<br />
andando oltre la Arc International,<br />
pensiamo ad es. ad imballaggi<br />
per prodotti alimentari.”<br />
Luc Emeriau<br />
ecadeau@kba-france.fr
Il campione del mondo nei tempi di avviamento adesso anche alla Rotolito Lombarda<br />
Binomio di Rapida 106<br />
e 162a per Pioltello<br />
La Rotolito Lombarda per quanto riguarda le macchine a foglio e le rotative offset è un utente storico della <strong>KBA</strong> in Italia. Il settore offset a foglio di Pioltello produce<br />
quasi esclusivamente su macchine Rapida. Nella sede di Cernusco stampano, tra l’altro, tre rotative Compacta. Di recente l’azienda ha nuovamente ordinato una<br />
Rapida per formato medio e una per formato grande.<br />
Già nel gennaio di quest’anno<br />
era stata consegnata una Rapida<br />
106 a otto colori per la<br />
produzione 4 su 4, che dispone praticamente<br />
di tutte le opzioni di automazione<br />
previste per il campione<br />
del mondo nei tempi di avviamento.<br />
Automazione allo stato<br />
puro sulla Rapida 106<br />
A parte gli azionamenti diretti per<br />
cilindri portalastra DriveTronic SPC<br />
per il cambio simultaneo delle lastre<br />
in un solo minuto, troviamo il veloce<br />
dispositivo di lavaggio Clean-<br />
Tronic Syncro per il lavaggio<br />
contemporaneo di gruppo inchiostratore,<br />
caucciù e cilindro di<br />
stampa, parallelamente al cambio<br />
delle lastre. L’alimentazione senza<br />
squadre laterali a trazione DriveTronic<br />
SIS, unica sul mercato, supporta<br />
il cambio flessibile del supporto da<br />
stampa, e DriveTronic Plate-Ident<br />
assicura, a parte una pre-messa a registro<br />
precisa, anche che non si verifichino<br />
più assegnazioni errate<br />
delle lastre durante il cambio ve-<br />
loce. I gruppi di stampa dopo il sistema<br />
di voltura sono equipaggiati<br />
con jacket, e il pacchetto per la<br />
stampa senza alcol tiene conto delle<br />
esigenze di una produzione ecologica.<br />
Anche nel formato grande la Rotolito<br />
Lombarda continua a puntare<br />
sull’esperienza vincente del leader<br />
di mercato mondiale in questa<br />
classe di formato. La macchina a<br />
cinque colori Rapida 162a ordinata<br />
è arrivata a Pioltello in febbraio. Nel<br />
classico formato da stampa di libri<br />
120 x 162 cm essa stampa fino a<br />
13.000 fogli/h. Un’altra caratteristica<br />
per l’ulteriore riduzione del<br />
tempo di cambio ordini, a parte i<br />
A parte un’ulteriore Rapida formato grande, adesso presso la Rotolito Lombarda stampa anche<br />
il campione del mondo nei tempi di avviamento nel formato medio<br />
Manuela Pedrani<br />
pedrani@kbaitalia.it<br />
Offset a foglio | Italia<br />
Uno sguardo nella sala da<br />
stampa della Rotolito Lombarda<br />
di Pioltello con in primo piano<br />
un jumbo Rapida un po’ datato<br />
Investire contro la tendenza:<br />
oltre che nelle nuove macchine,<br />
il rinomato stampatore di libri<br />
ha investito anche in un nuovo<br />
edificio<br />
cambialastre automatici che sono<br />
quasi d’obbligo nei grandi formati,<br />
è la seconda trave di lavaggio per il<br />
lavaggio simultaneo dei cilindri portacaucciù<br />
e di stampa. A ciò si aggiunge<br />
un pacchetto per stampa su<br />
carta sottile.<br />
La Rotolito Lombarda dispone<br />
di un parco macchine molto vasto,<br />
che comprende anche impianti offset<br />
a bobina e rotocalco di altri costruttori.<br />
Poi ha anche un moderno<br />
reparto finitura e un magazzino<br />
della carta completamente automatizzato.<br />
Dall’anno della sua fondazione,<br />
il 1976, la Rotolito Lombarda<br />
ha preso alcune decisioni d’avanguardia,<br />
contrapponendosi alla tradizione.<br />
Anche l’investimento nelle<br />
due nuove macchine da stampa a<br />
fogli nel bel mezzo della crisi economica<br />
rientra in questa filosofia.<br />
L’obiettivo è quello di uscire rafforzata<br />
dall’attuale crisi economica,<br />
con una produttività ancora maggiore.<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 19
Offset a foglio | USA<br />
La presidentessa Rhonda e il CEO Larry Chatzkel sono entusiasti dell’efficienza della loro nuova Rapida 106<br />
20 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 alla Hanover Packaging<br />
Più ecologia nella stampa di imballaggi<br />
La Hanover Packaging in Pennsylvania produce imballaggi per l’industria dei cosmetici, per articoli sanitari e farmaceutici, per generi alimentari per buongustai,<br />
ma anche prodotti stampati per case editrici e altri lavori commerciali. La presidentessa Rhonda e il CEO Larry Chatzkel hanno implementato nella loro<br />
azienda a conduzione familiare, che vanta 85 anni di vita, vaste attività per la tutela dell’ambiente. Non è per caso dunque che la Hanover Packaging è stata<br />
scelta come uno degli EPA Climate Leader (Enviromental Protection Agency) tra solo 284 imprese negli USA. E quando l’azienda decise di investire in una<br />
nuova macchina da stampa, questa doveva soddisfare le richieste dell’EPA. La nuova Rapida 106 le soddisfa.<br />
L’impianto a sei colori con torre<br />
di verniciatura per la verniciatura<br />
convenzionale e UV è entrata<br />
in servizio nell’estate 2009.<br />
Come macchina da stampa a fogli<br />
con certificato verde essa soddisfa<br />
le normative americane sull’ambiente.<br />
Rhonda Chatzkel: “Noi dobbiamo<br />
preservare le risorse naturali<br />
per i nostri discendenti, e le attività<br />
ecologiche hanno anche una ricaduta<br />
commerciale. La maggior parte<br />
dei nostri clienti desidera imballare<br />
i propri prodotti in modo accattivante,<br />
senza perdere di vista la<br />
durevolezza. Se i nostri clienti riescono<br />
a dimostrare che i loro prodotti<br />
sono imballati in modo<br />
ecologico, ciò aiuta a costruire lealtà<br />
con i clienti.”<br />
Gli imballaggi della Hanover<br />
Packaging possono recare un logo<br />
che dimostra che sono stati realizzati<br />
al 100 percento con energia rinnovabile.<br />
I consumatori che vedono<br />
questo logo collegano immediatamente<br />
il contenuto con “ecologico”.<br />
Molti clienti della Hanover vendono<br />
al Walmart. Gli imballaggi ecologici<br />
aiutano a posizionare meglio il prodotto.<br />
Rhonda Chatzkel: “Se le vendite<br />
aumentano, noi vendiamo<br />
anche più imballaggi.”<br />
La famiglia Chatzkel ha notato<br />
la Rapida 106 certificata sulle emissioni<br />
alla drupa 2008. La Hanover<br />
Packaging punta molto sugli imballaggi<br />
compatibili con l’ambiente e<br />
sull’utilizzo di supporti da stampa<br />
con quota elevata di riciclato. Dato<br />
che la Rapida 106 non produce<br />
VOC neanche nella produzione UV,<br />
essa calzava a pennello per l’impegno<br />
ecologico della Hanover Packaging.<br />
E anche i suoi tempi di<br />
avviamento ridotti e la parte minima<br />
di scarti. Inoltre la macchina può essere<br />
utilizzata per la nobilitazione<br />
con vernici metalliche, che simulano<br />
pellicole a freddo o stampa in<br />
rilievo, ma costano molto meno e<br />
sono più ecologiche.<br />
La nuova macchina <strong>KBA</strong> dispone<br />
di DriveTronic SPC per il<br />
cambio simultaneo delle lastre e<br />
dell’alimentazione SIS senza squadre<br />
laterali a trazione, premiata con<br />
il GATF-InterTech Award. Per accelerare<br />
i tempi di avviamento nel<br />
cambio tra inchiostri convenzionali<br />
e UV, la macchina è stata dotata del<br />
sistema di circuito di lavaggio CleanTronic<br />
Multi. La macchina lavora<br />
supporti da stampa che vanno dalla<br />
carta fino all’onda E. “Dopo una settimana<br />
e mezzo la macchina era già<br />
installata e da allora produce una<br />
gran varietà di ordini molto difficili<br />
e belli”, sostiene contento Larry<br />
Chatzkel.<br />
Dalla sua installazione la Rapida<br />
106 si è dimostrata una vera stacanovista<br />
per la produzione su carta,<br />
cartone e plastica con finitura a dispersione<br />
e UV. La parte del leone<br />
la fanno le verniciature brillanti e<br />
opache, nonché effetti speciali per<br />
confezioni di cosmetici. Assieme ad<br />
un produttore di vernici, la Hanover<br />
Packaging sviluppa un equivalente<br />
della tecnologia delle lamine metalliche,<br />
che si chiamerà HanoFoil.<br />
Larry Chatzkel: “La Rapida 106<br />
ci consente la produzione vantaggiosa<br />
anche di piccole tirature con<br />
scarti risibili. L’anno scorso molti<br />
clienti ci hanno chiesto forniture<br />
impreviste – con la nuova macchina<br />
e i suoi tempi di avviamento estremamente<br />
ridotti e la resa massima<br />
di 18.000 fogli/h riusciamo a soddisfare<br />
molto meglio queste richieste.<br />
Il suo formato è adatto ai nostri impianti<br />
di finitura e offre lo sfruttamento<br />
ottimale del foglio con<br />
qualità di stampa altissima.”<br />
Eric Frank<br />
eric.frank@kba.com
“ Noi volevamo essere una delle<br />
prime imprese che lavora con<br />
la nuova macchina per mezzo<br />
formato Rapida 75, quando arriva<br />
sul mercato”, sostiene Doug Silsbee,<br />
vicepresidente della 4D. “Abbiamo<br />
molto lavoro, ma vogliamo<br />
posizionarci ancora meglio sul mercato,<br />
quando si riprenderà dopo la<br />
recessione. Con la Rapida 75 assieme<br />
alla nostra Rapida 105-sei colori,<br />
che ha due anni, dotata di<br />
sistema di voltura dopo il primo<br />
gruppo di stampa e verniciatura a<br />
dispersione, adesso possiamo produrre<br />
per i nostri clienti tutti i lavori<br />
che ci danno.”<br />
Silsbee ha mantenuto la sua parola.<br />
La sua Rapida 75 è partita subito<br />
dopo il suo debutto americano<br />
del settembre 2009 alla PRINT. Si<br />
tratta di una macchina a cinque colori<br />
con equipaggiamento per verniciatura.<br />
La nuova macchina si adatta<br />
perfettamente nell’ambiente ecologico<br />
dell’azienda di stampa, perché<br />
è ben automatizzata, produce con<br />
pochi scarti e richiede molto meno<br />
energia rispetto ad altre macchine<br />
da stampa.<br />
La nuova macchina produce con<br />
prestazioni fino a 15.000 fogli/h, dispone<br />
di un formato del foglio ingrandito<br />
di 60,5 x 75 cm, adattato a<br />
molti prodotti di stampa americani,<br />
è disponibile dalla variante a due<br />
fino a quella a otto colori e comprende<br />
più di 30 nuove caratteristiche.<br />
Tra cui un dispositivo nonstop<br />
per mettifoglio e uscita, il sistema<br />
di misura della densità DensiTronic<br />
nonché CIP3-Interface. Nella macchina<br />
i cilindri di stampa possono<br />
essere lavati parallelamente ai cilindri<br />
portacaucciù, cosa che riduce in<br />
modo altrettanto significativo i<br />
tempi di avviamento.<br />
Una volta installata, la Rapida<br />
75 ha subito lasciato il segno accanto<br />
alla macchina per formato<br />
medio Rapida 105. Nei due anni in<br />
cui Silsbee ha prodotto con la Rapida<br />
105, l’ha sempre elogiata per<br />
la sua qualità e versatilità, perché<br />
con essa si riesce anche a stampare<br />
cartone più spesso – perfino con<br />
esercizio con rovesciamento. I suoi<br />
tempi di avviamento ridotti e la produttività<br />
estremamente alta procu-<br />
La Rapida 75 risparmia molta energia,<br />
è facile da comandare e dispone di alta<br />
automazione<br />
La proprietaria Donna Silsbee e suo marito Doug davanti alla nuova Rapida 75 a cinque colori con torre di verniciatura aggiuntiva<br />
Alla Rapida 105 è seguita la Rapida 75<br />
La 4D Printing punta<br />
sulla Rapida 75<br />
rano un numero elevato di ordini<br />
eseguiti. Adesso Doug Silsbee può<br />
anche passare gli ordini da una macchina<br />
all’altra, senza doverci rimettere<br />
in qualità.<br />
Eric Frank<br />
eric.frank@kba.com<br />
Offset a foglio | USA<br />
La 4D Printing è un’azienda per lavori commerciali di Conyers in periferia di Atlanta, nello stato americano della<br />
Georgia, che punta da sempre su nuove tendenze di mercato. Già molto prima che la stampa ecologica e il “rispetto<br />
dell’ambiente” diventassero popolari negli USA, l’azienda si è fatta certificare per la sua produzione non inquinante.<br />
Da un lato la 4D cerca di soddisfare in modo preciso le richieste dei suoi clienti, dall’altro si impegna per un<br />
ambiente di lavoro sicuro per i propri dipendenti. Questo impegno la 4D intende anche sfruttarlo per la ripresa<br />
quando la recessione sarà passata.<br />
Ogni sei mesi la 4D Printing<br />
viene controllata da un istituto<br />
esterno in merito al suo impegno<br />
ecologico e al rispetto del certificato.<br />
“Nel rispettare le direttive<br />
OSHA noi ci sentiamo responsabili<br />
rispetto all’azienda e ai nostri dipendenti”,<br />
afferma Silsbee. “E se la<br />
OSHA desiderasse eseguire ispezioni<br />
più dettagliate – noi siamo<br />
pronti.”<br />
Doug Silsbee ha già notato<br />
quanto produttiva sia anche la piccola<br />
Rapida. In passato la 4D produceva<br />
circa otto ordini per ogni turno<br />
da otto ore. Con la nuova macchina<br />
per mezzo formato gli operatori<br />
adesso sono in grado di produrre in<br />
media 13 ordini – e ciò anche su<br />
supporti da stampa e formati carta<br />
differenti. “La nuova macchina ci ha<br />
mostrato come si possa essere ancora<br />
più efficienti nella sala da<br />
stampa”, racconta felice Silsbee.<br />
“Riusciamo a realizzare prodotti<br />
stampati in una grande varietà di<br />
formati con tempi di avviamento ridotti.”<br />
Fondata nel 1985, la 4D Printing<br />
è situata nel centro storico di<br />
Conyers. Molti edifici del posto<br />
sono posti sotto tutela dei beni artistici<br />
e offrono un’atmosfera idilliaca,<br />
adatta alle famiglie. Le quattro<br />
‘D’ nel nome dell’azienda stanno<br />
per Doug e sua moglie Donna, nonché<br />
per i due figli, che si occupano<br />
del prepress e della assistenza ai<br />
clienti. Doug Silsbee è fiero di aver<br />
svolto già la metà dei suoi 25 anni di<br />
attività professionale per la 4D.<br />
“Nella nostra ditta abbiamo sempre<br />
le porte aperte”, ci spiega. “Io conosco<br />
tutti i miei dipendenti, vado a<br />
volte a pescare assieme a loro e poi<br />
noi sosteniamo assieme associazioni<br />
sportive regionali e scuole.”<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 21
Offset a foglio | Ecologia<br />
Nuova opzione per economicità e protezione del clima: i Jumbo Rapida con gruppo di verniciatura ed essiccazione a IR/ad aria calda saranno disponibili<br />
in futuro, dopo avere superato positivamente un’intensa fase di test, con il sistema di essiccazione <strong>KBA</strong> VariDry BLUE particolarmente efficiente dal punto<br />
di vista energetico<br />
Consumo di energia fino al 50 % inferiore grazie al recupero termico<br />
Maggiore efficienza energetica<br />
con il nuovo <strong>KBA</strong> VariDry BLUE<br />
<strong>KBA</strong> VariDry BLUE : La figura mostra il triplo prolungamento<br />
dell’uscita di una macchina per formato grande Rapida con<br />
forni a IR e ad aria calda e recupero termico per migliorare<br />
l’efficienza energetica<br />
22 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
L’ultima generazione di forni <strong>KBA</strong> Vari-<br />
Dry non è una macchina del tempo<br />
“blu” azionata con plutonio. Però va<br />
detto che un salto con “ritorno al futuro”<br />
sarebbe davvero sensazionale.<br />
Ma non è solo “Doc Brown” a dimostrare<br />
nel suo film cult di fantascienza<br />
un’enorme inventiva! Anche la <strong>KBA</strong><br />
adesso con la generazione di forni a infrarossi/ad<br />
aria calda VariDryBLUE pone<br />
nuovi paletti a proposito dell’efficienza<br />
energetica. Essiccare ad elevate velocità<br />
produttive risparmiando enormemente<br />
energia! Non è più un’utopia,<br />
ma la realtà.<br />
Giù con i CHILOwatt<br />
I forni richiedono sempre un’elevata<br />
quantità di corrente. Sapevate<br />
che circa il 40 percento del fabbisogno<br />
complessivo di corrente di una<br />
macchina da stampa è a carico dell’essiccazione<br />
a infrarossi/ad aria<br />
calda? Pertanto nella stampa il forno<br />
è uno dei maggiori divoratori di<br />
energia. Ma a chi piace essere sempre<br />
sotto corrente? Fate fare al vostro<br />
forno una bella dieta da<br />
corrente! Non abbiate paura! Non<br />
vi diciamo di stendere i vostri fogli<br />
verniciati grondanti sulla corda e<br />
farli asciugare dal sole e dal vento,<br />
per risparmiare corrente.<br />
Come descrivereste il vostro<br />
“forno ideale”? Tempo di essiccazione<br />
breve. Risultato perfetto nell’essiccazione.<br />
Massimi effetti<br />
brillantezza. Basso consumo energetico.<br />
E il tutto contemporaneamente!<br />
Non funziona? E invece si.<br />
Con i forni <strong>KBA</strong> VariDry BLUE il vostro<br />
desiderio diventa realtà. L’ultima generazione<br />
di forni a infrarossi/ad<br />
aria calda <strong>KBA</strong> VariDry è stata progettata<br />
appositamente per l’essiccazione<br />
di vernici ad alta brillantezza,<br />
con efficienza energetica e alta qualità.<br />
Con il nuovo <strong>KBA</strong> VariDry BLUE si
Configurazione per imballaggi classica: Rapida 142 a sei colori con torre di verniciatura e triplo prolungamento dell’uscita per forno a IR/ad aria calda e recupero termico <strong>KBA</strong> VariDry BLUE<br />
riduce il consumo di corrente fino<br />
al 50 percento, mantenendo la<br />
piena capacità di essiccazione e<br />
un’elevata velocità di stampa. Inoltre<br />
è assicurato un ottimo accesso<br />
per la pulizia delle lamiere guidafogli.<br />
I nuovi forni a infrarossi/ad aria<br />
calda <strong>KBA</strong> VariDry BLUE saranno disponibili<br />
sul mercato a partire dalla<br />
IPEX 2010 (18. - 25.05.) per tutte<br />
le macchine per formato grande con<br />
triplo prolungamento dell’uscita –<br />
anche come dotazione successiva.<br />
Utilizzare il calore più volte<br />
anziché sprecarlo<br />
Grazie al riutilizzo dell’aria ricircolata<br />
impiegata come aria di essicca-<br />
Vantaggi evidenti per <strong>KBA</strong> VariDry BLUE<br />
• Risparmio energetico e assenza di CO 2 con un utilizzo efficiente dell’energia<br />
• Riduzione dei costi di esercizio grazie ad un consumo di corrente molto ridotto<br />
• Maggiori velocità di stampa<br />
• Riduzione del consumo energetico specifico per ogni foglio approvato<br />
• Riduzione del volume di aria viziata del forno IR/TL<br />
• Riduzione dell’impiego di antiscartino grazie al miglior risultato dell’essiccazione<br />
Tabella 1: Dati dell’ordine e dati di produzione<br />
Specifica del cilindro retinato 100 L/cm; “ART” (Anilox Reverse Technology); 12 m³/cm²<br />
Supporto da stampa GD2 300 g/m²<br />
Velocità di produzione 13.000 fg/h<br />
Giornate lavorative all’anno 220<br />
Turni 3<br />
Ore per turno 8<br />
Grado di utilizzo 85 %<br />
Prezzo medio per la corrente 0,13 Euro/kWh<br />
6 Vernice ad alta<br />
brillantezza<br />
zione si riesce a ridurre drasticamente<br />
il fabbisogno di corrente dei<br />
forni a infrarossi/ad aria calda <strong>KBA</strong><br />
VariDry BLUE rispetto ai forni a infrarossi/ad<br />
aria calda convenzionali. Il<br />
tutto funziona così: l’aria aspirata<br />
viene riscaldata da due registri di riscaldamento<br />
e portata alla temperatura<br />
di essiccazione preimpostata<br />
Tabella 2: risparmio energetico <strong>KBA</strong> VariDryBLUE IR/TL al confronto con forno IR/TL convenzionale<br />
<strong>KBA</strong> VariDryBLUE IR/TL Forno IR/TL convenzionale<br />
Consumo di corrente medio misurato (kWh) 33 70<br />
Consumo di corrente (kWh/anno) 118.500 251.300<br />
Costi della corrente (Euro/anno) 15.400 32.700<br />
Emissione di CO2 (t/anno) 71 150<br />
Risparmio energetico (kWh/anno) 132.800 -<br />
Risparmio energetico (%) 53 -<br />
Risparmio sui costi (Euro/anno) 17.300 -<br />
Risparmio di CO 2 (t/anno) 79 -<br />
sul quadro di comando centrale.<br />
Grazie all’utilizzo di ugelli per aria<br />
calda ottimizzati, con un profilo di<br />
flusso omogeneo su tutta la lunghezza<br />
dell’ugello, l’aria viene distribuita<br />
in modo uniforme sulla<br />
superficie del supporto da stampa.<br />
L’aria calda non ancora satura dai<br />
moduli 1 e 2 del prolungamento<br />
5 Giallo 4 Magenta 3 Cyan 2 Inchiostro speciale 2 1 Inchiostro speciale 1<br />
dell’uscita circola all’interno di un<br />
circuito (si veda lo schema a pagina<br />
22 in basso). Il recupero dell’aria ricircolata<br />
consente il riutilizzo diretto<br />
dell’aria di processo nel<br />
modulo 3 e nella rampa d’ascensione<br />
fogli dell’uscita. In questo<br />
modo si riduce la potenza calorifica<br />
installata di 2 x 17,5 kW. Con l’utilizzo<br />
multiplo dell’aria calda si riduce,<br />
inoltre, il volume di aria<br />
viziata rispetto ad altri forni IR/TL<br />
convenzionali. Grazie ai nuovi forni<br />
<strong>KBA</strong> VariDry BLUE l’energia viene<br />
sfruttata in modo efficiente, e non<br />
semplicemente “soffiata via”.<br />
Efficienza in Euro<br />
Il potenziale risparmio si chiarisce<br />
meglio con un esempio concreto: su<br />
una Rapida 142-6+L ALV3 IR/TL è<br />
stato stampato un imballaggio a cinque<br />
colori, su cui è stata applicata<br />
una verniciatura protettiva. Durante<br />
la produzione della tiratura è stato<br />
misurato il fabbisogno di corrente<br />
dei forni IR/TL. Il modello di calcolo<br />
prevede un prezzo medio per la corrente<br />
di 13 Cent/kWh, che però<br />
può variare in funzione del fornitore<br />
e della regione. La durevolezza<br />
dei forni <strong>KBA</strong> VariDry BLUE si manifesta<br />
non ultimo per il loro potenziale<br />
risparmio. Stimati su una durata di<br />
utilizzo media della macchina di 8<br />
anni, un paio di Chilowatt e qualche<br />
“ridicolo” Cent diventano presto<br />
una voce di tutto rispetto: grazie al<br />
consumo ridotto di corrente si ha<br />
un potenziale risparmio di ca.<br />
140.000 Euro. A lungo andare – e<br />
in tempi di costi energetici a crescita<br />
rapida – potete dunque risparmiare<br />
monete sonanti. Un viaggio<br />
nel tempo per motivi di impossibilità<br />
fisica dovrebbe continuare a rimanere<br />
un’utopia. In cambio però<br />
potete realizzare il vostro viaggio<br />
dei sogni!<br />
Anja Hagedorn<br />
anja.hagedorn@kba. com<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 23
Offset a foglio | Speciale<br />
Guida superiore del foglio con rivestimento<br />
scorrevole sul mettifoglio DriveTronic<br />
Stampa su materia sintetica, plastica e altri materiali non assorbenti<br />
Nessuna concorrenza con il cartone<br />
Gli specialisti del marketing chiedono caratteristiche di differenziazione sempre migliori per i loro prodotti nei<br />
Point of Sale (POS). E puntano soprattutto su un design appariscente e accattivante. Grazie ad una strutturazione<br />
creativa ed attraente, unita a forme, colori e materiali insoliti per l’imballaggio, si intende trasferirne il contenuto<br />
ai consumatori, uomo e donna che siano.<br />
Una decisione di acquistare su<br />
tre viene presa in meno di 10<br />
secondi, e il 47 percento delle<br />
decisioni direttamente nel POS.<br />
Commisurati con i circa 130 miliardi<br />
di Euro di giro d’affari del<br />
commercio al dettaglio di generi alimentari<br />
in Germania, ciò corrisponde<br />
ad un volume di acquisti di<br />
circa 60 miliardi di Euro!<br />
Oggi i consumatori preferiscono<br />
del materiale di imballaggio<br />
funzionale, moderno ed ecologico.<br />
Il cartone continua ad essere preferito<br />
dai più. Però diverse varianti di<br />
materia plastica seguono a ruota. Se<br />
un tempo dominavano gli imballaggi<br />
di plastica stampati direttamente,<br />
nel corso del tempo le cose sono decisamente<br />
cambiate.<br />
Funzionamento del raffreddamento<br />
dei cilindri di stampa su una <strong>KBA</strong> Rapida 106<br />
24 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Rulli cadenzati con aria soffiante<br />
Nuovi potenziali per l’offset a foglio<br />
Gli imballaggi di plastica sono diventati<br />
molto più variegati nella<br />
forma e nel design. Grazie al processo<br />
di In-Mould-Labeling (IML)<br />
per la stampa non sono più strettamente<br />
necessarie superfici diritte<br />
e piane. Di ciò si avvantaggia lo<br />
stampatore offset a foglio, perché le<br />
etichette In-Mould con questo processo<br />
si riescono a stampare bene.<br />
Esse rispondono alla richiesta di una<br />
qualità di stampa ad alta risoluzione<br />
con colori brillanti. Spesso si utilizza<br />
allo scopo il processo UV. Ciò<br />
evita il “macchiare” e procura<br />
un’elevata resistenza ai graffi.<br />
La macchina UV<br />
Non è solo il processo UV ad avanzare<br />
richieste alla stampa su plastica.<br />
Anche la sensibilità termica e<br />
quella ai graffi dei fogli di plastica,<br />
che di solito sono di calibro sottile,<br />
portano le macchine da stampa rapidamente<br />
ai loro limiti nel caso di<br />
configurazione insufficiente. I fogli<br />
di plastica devono attraversare la<br />
macchina senza graffi e senza deformazioni.<br />
I seguenti dettagli dell’equipaggiamento<br />
delle Rapida<br />
fanno sì che la stampa UV su materie<br />
plastiche si svolga in modo ineccepibile<br />
e con prestazioni elevate:<br />
1. DriveTronic Feeder<br />
• La guida superiore del foglio<br />
Squadra laterale a trazione cromata<br />
con rivestimento scorrevole impedisce<br />
i graffi<br />
• Squadra lat. a trazione cromata<br />
• Rulli con aria soffiante<br />
• Rulli guidafogli sintetici, piani<br />
• Squadre di cop. piane e lucidate<br />
• Staffe di guida cadenzate con<br />
rulli, inoltre aria soffiante<br />
• Lamiera di guida sotto il tamburo<br />
d’introduzione con ventilatori<br />
per aspirazione e soffiatura<br />
• Dispositivo antistatico per singolarizzazione<br />
sicura dei fogli<br />
2. Gruppo di stampa/<br />
conduzione dei fogli<br />
• Materiali dei rulli in EPDM: la<br />
buona compatibilità dei materiali<br />
con inchiostri UV e detergente impedisce<br />
le modifiche del volume dei<br />
rulli<br />
• Tubazioni e guarnizioni: utilizzo<br />
di tubazioni resistenti ai detergenti<br />
UV, affinché non vi possano essere<br />
perdite<br />
• Condizionamento del gruppo<br />
inchiostratore per una viscosità costante<br />
dell’inchiostro e un equilibrio<br />
inchiostro/acqua stabile<br />
• Gli agitatori inchiostro impediscono<br />
il fermarsi dell’inchiostro UV<br />
ad alta viscosità<br />
• Controllo del passaggio del foglio<br />
su ogni sistema di trasferimento<br />
come protezione contro le avarie<br />
nel caso di perdita del foglio<br />
• Lamiere guidafogli con sistema<br />
Gli agitatori inchiostro impediscono il fermarsi<br />
degli inchiostri UV ad alta viscosità<br />
Venturi regolato (PreSet-compatibile)<br />
• Raffreddamento dei cilindri di<br />
stampa, per impedire la contrazione<br />
o la deformazione di fogli di plastica<br />
dal calibro sottile. Un flusso d’aria<br />
da 8°C viene guidato con ventilatori<br />
sul cilindro di stampa.<br />
3. Gruppo di verniciatura<br />
Il sistema con racla a camera è particolarmente<br />
adatto per una verniciatura<br />
costante e omogenea. La<br />
quantità di vernice è determinata<br />
dal volume di pescata del cilindro<br />
retinato. L’alimentazione con vernice<br />
dispone di un comando sul<br />
quadro di comando centrale per un<br />
lavaggio completo. Il cambio della<br />
qualità di vernice si svolge in uno -<br />
due minuti. L’alimentazione con<br />
vernice con regolazione della viscosità<br />
assicura l’adattamento automa-<br />
Il condizionamento del gruppo inchiostratore<br />
procura una viscosità costante degli inchiostri<br />
ed un equilibrio inchiostro/acqua stabile
Ugelli e testine di scarica<br />
Serie di scarica<br />
Alimentatori e<br />
generatori di scarica<br />
Elettrodi di scarica<br />
tico della capacità della pompa alla<br />
viscosità della vernice. I vantaggi<br />
sono condizioni produttive costanti,<br />
nessuna registrazione manuale delle<br />
pompe e la regolazione automatica<br />
dei cicli di lavaggio in funzione delle<br />
viscosità.<br />
Ulteriori importanti caratteristiche<br />
sono il cambio automatizzato<br />
delle lastre di verniciatura (SAPC),<br />
con cui i tempi di cambio delle lastre<br />
di verniciatura si riducono<br />
ormai a soli due minuti. Inoltre la<br />
macchina dovrebbe disporre di una<br />
regolazione a distanza della pressione<br />
di stampa nonché di una re-<br />
Sulle lamiere di guida Venturi i<br />
fogli “fluttuano” nell’uscita<br />
Sistema antistatico per alte prestazioni su una Rapida 106<br />
golazione a distanza dei registri laterali/circonferenziali<br />
e diagonali.<br />
4. Uscita AirTronic<br />
Con le nuove lamiere guidafogli<br />
Multi-Venturi la ripartizione e la<br />
forma degli ugelli sono state ottimizzate<br />
in modo tale da procurare<br />
altezze di fluttuazione stabili. Ne risulta<br />
un trasferimento del foglio<br />
privo di graffi, una regolazione rapidamente<br />
riproducibile e un’elevata<br />
flessibilità nell’uso dei supporti.<br />
Soprattutto nel caso di materiali<br />
termosensibili come la pellicola<br />
In-Mould è consigliabile una con-<br />
Il forno intermedio UV si trova sotto la balconata intermedia. La superficie di appoggio situata sopra<br />
non prevede “punti di inciampo”<br />
duzione dei fogli aggiuntiva raffreddata<br />
ad acqua. Per una conduzione<br />
dei fogli senza graffi le lamiere di<br />
guida Venturi sono equipaggiate con<br />
aria regolata, convertibili su aspirazione/soffiatura.<br />
Un aiuto lo fornisce<br />
il rivestimento in teflon davanti<br />
al rullo aspirante.<br />
La vetratura speciale sul prelievo<br />
dei fogli procura un’eccellente<br />
protezione luminosa contro la radiazione<br />
UV diffusa. Nella polimerizzazione<br />
dell’inchiostro UV e della<br />
vernice si verificano emissioni di<br />
odori non nocive. Queste possono<br />
essere filtrate e scaricate mediante<br />
il sistema di aspirazione opzionale.<br />
5. Tecnologia <strong>KBA</strong> VariDry<br />
• Forno intermedio UV: il numero<br />
di forni intermedi UV necessario<br />
dipende dalla velocità di<br />
produzione, dal numero di gruppi di<br />
stampa, dalla copertura con inchiostro<br />
e dall’utilizzo delle tonalità<br />
(bianco opaco, inchiostri metallici,<br />
toni scuri). In linea di massima per<br />
sei gruppi di stampa sono consigliabili<br />
tre forni intermedi UV. Ulteriori<br />
posizioni intercambiabili aumentano<br />
la flessibilità della macchina. I<br />
supporti da stampa sono termosensibili,<br />
in particolare la plastica. Pertanto<br />
si dovrebbe lavorare sempre<br />
con la minima potenza del radiatore<br />
necessaria.<br />
• Forno finale UV: in linea di massima<br />
il forno finale è equipaggiato<br />
con tre radiatori UV. Se necessario<br />
questi possono essere utilizzati a<br />
piacere nelle posizioni intercambiabili<br />
dei forni intermedi UV. Nessun<br />
altro sistema sul mercato è tanto<br />
flessibile.<br />
6. Dispositivo antistatico<br />
Supporti da stampa non assorbenti,<br />
soprattutto i materiali di plastica,<br />
tendono ad aderire a causa della carica<br />
statica. Nel peggiore dei casi i<br />
fogli non si riescono più a singolarizzare.<br />
Componenti antistatici par-<br />
Grazie al sistema di Plug-In, il forno <strong>KBA</strong> VariDry<br />
è estremamente facile da usare. Il controllo del<br />
forno si esegue a livello centrale dal quadro di<br />
comando centrale ErgoTronic<br />
ticolari impediscono o riducono la<br />
carica statica dei supporti da<br />
stampa. Il grafico in alto mostra il sistema<br />
antistatico per alte prestazioni<br />
nella Rapida 106.<br />
7. Preparazione del liquido<br />
di bagnatura<br />
Nel caso di superfici con rivestimento<br />
metallico si applica prevalentemente<br />
bianco coprente come<br />
rivestimento di fondo, su cui poi nel<br />
processo inline vengono stampati<br />
altri inchiostri. Per una stabilità di<br />
processo costante, in questo caso<br />
applicativo si consiglia caldamente<br />
una filtrazione di bypass.<br />
I vantaggi della filtrazione del liquido<br />
di bagnatura sono un liquido<br />
di bagnatura costantemente pulito<br />
per condizioni di stampa costanti ed<br />
elevata qualità di stampa, riduzione<br />
dei cambi di acqua e dei costi di manutenzione<br />
nonché un maggiore<br />
grado di utilizzo della macchina.<br />
La stampa su plastica e altri supporti<br />
non assorbenti richiede particolari<br />
metodi di produzione. Nella<br />
pubblicazione Process No. 5 la <strong>KBA</strong><br />
ha affrontato questo problema a<br />
fondo e lo ha reso pubblico. Il <strong>KBA</strong><br />
Process può essere richiesto presso<br />
il reparto marketing, oppure scaricato<br />
all’indirizzo http://www.kba.<br />
com/en/news/presseservice/download_kba_process.html.<br />
Jürgen Veil<br />
juergen.veil@kba.com<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 25
Offset a foglio | Ambiente<br />
La casa editrice Joh. Heider Verlag<br />
fu fondata nel 1889 e l’anno<br />
dopo pubblicò un quotidiano<br />
proprio per Bergisch Gladbach e circondario.<br />
Anche se già nel 1952<br />
questo fu ceduto alla Kölnische<br />
Rundschau, Heider e il giornale<br />
sono rimasti sinonimi per la regione.<br />
Alla Heider continuano a essere<br />
in servizio due rotative per<br />
giornali della <strong>KBA</strong>. La casa editrice,<br />
azienda grafica e azienda di media<br />
offre, tuttavia, già da tempo un portfolio<br />
variegato fatto di opuscoli, magazine,<br />
libri, calendari e molti altri<br />
prodotti commerciali nell’offset a<br />
foglio, oltre che giornali pubblicitari,<br />
riviste specializzate, pubblicazioni<br />
di associazioni, magazine,<br />
inserti pubblicitari, guide telefoniche<br />
e altro nell’offset a bobina. Si<br />
interpreta il ruolo di fornitore di<br />
servizi per i rispettivi clienti, sia<br />
case editrici, sia associazioni, agenzie<br />
o altri committenti. La terza<br />
colonna è rappresentata dall’acquisizione<br />
di annunci pubblicitari da<br />
stampare tramite la Joh. Heider Verlag<br />
GmbH.<br />
Coldset per un minor<br />
consumo energetico<br />
Nel 2002 la Heider ha installato una<br />
rotativa per giornali <strong>KBA</strong> Journal<br />
con due torri di stampa. Quattro<br />
anni dopo è stata aggiunta una torre<br />
di stampa Colora. Oggi l’azienda<br />
nella stampa coldset riesce a produrre<br />
fino a 64 pagine nel formato<br />
berlinese oppure fino a 48 pagine<br />
integralmente a 4/4 colori. Con<br />
questo investimento è stato fatto un<br />
primo passo in direzione dell’efficienza<br />
energetica, perché rispetto<br />
all’heatset il fabbisogno energetico<br />
è relativamente esiguo. Con un prodotto<br />
di 48 pagine nel formato ber-<br />
Frank Wipperfürth del VDM Nordrhein-<br />
Westfalen ha consegnato nell’estate 2009<br />
il certificato PSO a Guido Heider<br />
26 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Altri hanno una tigre nel serbatoio. Alla Heider questo animale simboleggia sulla quinta unità di stampa della veloce <strong>KBA</strong> Rapida 106 l’impegno<br />
a favore della tutela dell’ambiente senza rinunciare alle prestazioni<br />
Alla Heider Druck continuità e prestazioni sono in sintonia<br />
Stampa ecologica nell’offset a<br />
foglio e nell’offset a bobina<br />
Utilizzando il motto “Stampa ecologica” la Heider Druck di Bergisch Gladbach indica ciò che le sta a cuore. Già dal<br />
passaggio al nuovo millennio i proprietari si impegnano a favore di una produzione di stampa ecologica. La nuova<br />
tecnologia, calibrata su questo obiettivo aziendale, offre ulteriori possibilità per risparmiare le risorse naturali ma<br />
allo stesso tempo aumentare efficacia ed economicità.<br />
linese si riescono a risparmiare per<br />
ogni ora di produzione fino all’85<br />
percento dei costi energetici. Ovviamente<br />
la produzione coldset implica<br />
una limitazione nella scelta<br />
della carta, perché si possono utiliz-<br />
zare solo carte naturali e riciclate<br />
non patinate. Ciò è, d’altro canto, in<br />
sintonia con gli obiettivi ecologici<br />
dell’azienda e ha portato al passo<br />
no. 2 a proposito dell’ecologia nella<br />
stampa. Con i certificati FSC e<br />
Gli amministratori Hans-Martin, Guido e Roberto Heider (davanti da sin. a destra) sono contenti<br />
della prima macchina offset a foglio <strong>KBA</strong> in azienda<br />
PEFC la Heider Druck sostiene una<br />
gestione ecologicamente durevole<br />
dei boschi.<br />
Offset a foglio ecologico<br />
come passo successivo<br />
Un passo successivo è stata la messa<br />
in esercizio di una nuova macchina<br />
offset a foglio Rapida nel maggio<br />
2009. Dove si è nuovamente puntato<br />
sulla partnership con la <strong>KBA</strong>. In<br />
fondo le Rapida sono state le prime<br />
macchine offset a foglio al mondo<br />
ad essere premiate già nel 2000 con<br />
il certificato verde “Emissione controllata”<br />
da parte dell’associazione<br />
di categoria. La Rapida 106 a cinque<br />
colori con torre di verniciatura utilizzata<br />
dalla Heider, che arriva a<br />
18.000 fogli/h, ha stampato fin dal<br />
primo giorno senza alcol. E affinché<br />
a nessuno possa venire l’idea di ag-
giungere comunque dell’IPA al liquido<br />
di bagnatura, il sistema di misurazione<br />
e stabilizzazione dell’alcol<br />
è stato semplicemente asportato.<br />
Inoltre vengono impiegati solo inchiostri<br />
da stampa ecologici su base<br />
di olio vegetale. Anche il dispositivo<br />
di lavaggio con tessuto, con cui si<br />
riesce a ridurre drasticamente il<br />
consumo di detersivo rispetto alle<br />
unità di lavaggio a spazzole, fornisce<br />
il suo contributo ambientale positivo.<br />
E lo stesso fa il collegamento<br />
in rete con LogoTronic per la regolazione<br />
predefinita della macchina<br />
da stampa. “Così molte produzioni<br />
sono pronte già dopo il primo foglio<br />
di stampa”, racconta contento Hans-<br />
Martin Heider, uno degli amministratori<br />
di quarta generazione di<br />
questa azienda a gestione familiare.<br />
Regolazione inline<br />
dell’inchiostrazione: Closed Loop<br />
Della riduzione degli scarti si occupa<br />
inoltre QualiTronic Color Control<br />
nella macchina. Il sistema<br />
scansiona ogni foglio e regola automaticamente<br />
i valori della densità<br />
inchiostro. Inoltre è disponibile<br />
anche DensiTronic professional, per<br />
poter misurare e regolare anche<br />
valori colorimetrici sulle strisce<br />
di misurazione o sull’immagine di<br />
stampa. Sulla base di questo sistema<br />
integrale nell’estate 2009 è<br />
stata conferita la certificazione PSO.<br />
Già poche settimane dopo l’inizio<br />
della produzione della nuova Rapida<br />
106 si sono registrati effetti<br />
economici positivi. Le prestazioni di<br />
stampa medie per tirature piccole e<br />
anche più grandi sono salite molto<br />
oltre i 10.000 fogli/h. Ogni qual<br />
volta è possibile, la Rapida 106 lavora<br />
con la resa massima di 18.000<br />
fogli/h. Sulla Rapida 106 si concentrano<br />
soprattutto tirature piccole e<br />
medie, in modo da sfruttarne i<br />
tempi di avviamento brevi. L’alta au-<br />
Il logo “Stampa ecologica” implica per la Heider<br />
Druck una produzione orientata sull’ambiente<br />
Grazie al controllo della qualità con QualiTronic Color Control sulle zone di inchiostrazione non<br />
si regola nulla. Per abitudine Michael Dörpinghaus getta comunque uno sguardo sul foglio<br />
Sulla Rapida 106 Benjamin Ommerborn raggiunge senza problemi i 18.000 fogli/h<br />
tomazione con cambialastre automatici,<br />
posizionamento automatico<br />
degli anelli aspiranti, tendina a rulli<br />
nonstop abbassabile e alimentazione<br />
SIS senza squadre laterali a<br />
trazione comporta un aumento<br />
delle prestazioni di quasi il 40 % rispetto<br />
alle macchine precedenti.<br />
La durevolezza non esclude<br />
la nobilitazione<br />
La Rapida 106 offre rispetto alla tecnica<br />
precedente – macchine a due<br />
e a quattro colori nel formato medio<br />
e nel mezzo formato – anche altri<br />
vantaggi. Infatti nel quinto gruppo<br />
inchiostratore si possono stampare<br />
inchiostri speciali e con il gruppo di<br />
verniciatura si possono applicare<br />
verniciature a dispersione, oppure<br />
realizzare con la stampa di pasta<br />
opaca nel quinto gruppo e la successiva<br />
verniciatura a dispersione<br />
anche effetti opaco-brillanti nel processo<br />
Drip-Off. L’orientamento ecologico<br />
della Heider Druck non<br />
doveva escludere la possibilità di finiture<br />
di alta qualità. Il motto è<br />
orientarsi su prodotti stampati di<br />
alto livello, allontanandosi dai lavori<br />
di massa. Ogni qual volta sia possibile<br />
si intende realizzare prodotti di<br />
altissima qualità calibrati sulle esigenze<br />
dei committenti. Questo è<br />
l’obiettivo che determina i processi<br />
in azienda: creazione, elaborazione<br />
di immagini, correzione, invio, indirizzamento,<br />
numerazione (ad es.<br />
per estrazioni in giornali pubblicitari)<br />
oppure l’applicazione sui prodotti<br />
stampati di rinforzi per mailing<br />
e ‘oggetti simpatia’ tipo sementi integrate<br />
fanno parte della vasta<br />
gamma di servizi offerti.<br />
Investimenti lungimiranti<br />
La casa editrice Heider-Verlag è guidata<br />
da Hans Heider sen. e il suo<br />
terzo figlio Roberto. Il programma<br />
editoriale comprende pubblicazioni<br />
di politica economica e sociale e<br />
pubblicazioni sulla regione di Ber-<br />
Sito Web interessante: www.heider-druck.de<br />
Thomas Walder produce sull’unità Journal uno<br />
dei tanti giornali pubblicitari<br />
L’area di 18.000 m² acquistata negli anni ‘50<br />
offre spazio a sufficienza per un’ulteriore<br />
crescita<br />
gisch Gladbach nonché volumi illustrati.<br />
Inoltre l’editore fornisce servizi<br />
per i clienti della sua azienda<br />
grafica come ad es. l’acquisizione e<br />
la gestione degli annunci.<br />
Attualmente l’azienda ha a disposizione<br />
una superficie di produzione<br />
di circa 6.000 m². L’area che il<br />
nonno dell’attuale generazione di<br />
amministratori aveva acquistato è di<br />
dimensioni triple. Pertanto vi è spazio<br />
a sufficienza per una crescita<br />
sana. “Siamo contenti di avere ancora<br />
riserve per futuri ampliamenti.<br />
Noi siamo un’azienda vitale, che intende<br />
raggiungere ancora qualche<br />
bel traguardo”, ci spiega Roberto<br />
Heider. 90 dipendenti e, in caso di<br />
necessità, altri ausiliari sono occupati<br />
nella casa editrice e nell’azienda<br />
grafica. Di norma nell’azienda<br />
di stampa si lavora su due<br />
turni, in periodi intensi a volte<br />
anche su tre.<br />
Martin Dänhardt<br />
martin.daenhardt@kba.com<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 27
Offset a foglio | Investimenti<br />
“<br />
La crisi mi ha indotto a investire,<br />
perché il futuro non aspetta,”<br />
così Dominique Houot, dal<br />
2001 amministratore dell’azienda<br />
grafica Vagner Graphic, descrive il<br />
motivo principale per il suo investimento<br />
più recente. L’azienda fondata<br />
167 anni fa, nel 1843, da<br />
Nicolas Vagner a Fléville, in Francia,<br />
è la più antica nel circondario di<br />
Nancy. Dopo una crescita di circa il<br />
25 percento l’anno scorso, i 20 dipendenti<br />
nel 2009 hanno realizzato<br />
un giro d’affari di circa 2,8 milioni<br />
di Euro, con un valore aggiunto un<br />
po’ più alto rispetto all’anno precedente.<br />
Nonostante la crisi gli affari<br />
vanno bene per la Vagner Graphic.<br />
La chiave del successo per Dominique<br />
Houot è sempre un passo<br />
avanti rispetto all’evoluzione del<br />
mercato. Nel 2004 l’azienda comprò<br />
6.000 m² di terreno, poi costruì<br />
un edificio di 1.500 m² per la stamperia,<br />
configurato in modo ottimale,<br />
lo attrezzò con due nuove macchine<br />
offset e ampliò anche il reparto finitura.<br />
Dopo soli quattro anni e mezzo<br />
le macchine di allora sono state sostituite<br />
con due nuove macchine<br />
<strong>KBA</strong>. Nel settembre 2009 sono entrati<br />
in servizio un nuovo impianto<br />
a quattro colori Rapida 105 con vernice<br />
e una Rapida 75 con cinque<br />
gruppi inchiostratori e torre di verniciatura.<br />
Lavorare con impegno e<br />
investire in modo innovativo<br />
"Quando vi è un rilassamento della<br />
congiuntura, bisogna investire. Si<br />
ottiene un prezzo più interessante e<br />
ci si pone anche un passo avanti rispetto<br />
alla concorrenza. Ed è anche<br />
una buona motivazione per le maestranze”,<br />
così Dominique Houot<br />
spiega la sua strategia. “Non avevo<br />
La regolazione automatica dei registri con ErgoTronic ACR<br />
(lente video) è semplice e affidabile<br />
28 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Più potenza grazie a due Rapida con vernice<br />
Vagner Graphic:<br />
Il futuro non aspetta<br />
Per attrezzarsi per il futuro, l’azienda grafica Vagner Graphic, in Lorena, ha sostituito le sue macchine da stampa<br />
proprio durante la crisi economica. Che avevano appena poco più di quattro anni. Un esempio di ottimismo in un<br />
periodo difficile per il mondo della stampa.<br />
bisogno di cambiare marchio”, sostiene<br />
l’amministratore, “perché<br />
con le due macchine precedenti<br />
non ho mai avuto problemi con la<br />
<strong>KBA</strong>. Ovviamente le due nuove<br />
sono ancora più produttive e dunque<br />
anche più redditizie.”<br />
Al confronto con la generazione<br />
precedente, la nuova Rapida 105<br />
consente un cambio ordini decisamente<br />
più veloce e una velocità<br />
nella tiratura di produzione aumentata<br />
di 1.000 fogli fino a 16.000<br />
fogli/h, grazie al pacchetto highspeed.<br />
Dominique Houot: “È come<br />
nella formula 1.” Ma questo impianto<br />
ben equipaggiato rimane comunque<br />
molto facile da utilizzare.<br />
L’automazione adatta alle esigenze<br />
pratiche riduce i tempi nascosti e<br />
consente inoltre un incremento<br />
della qualità. “Molto positivo è poi<br />
anche il pacchetto per stampa su<br />
carta sottile per grammature delicate.<br />
Esso consente la ionizzazione<br />
dei fogli da stampa, perché la qualità<br />
della carta è in costante calo.”<br />
“Anche la nuova Rapida 75 a<br />
cinque colori è molto più veloce, e<br />
procura anche una migliore qualità<br />
di stampa”, aggiunge Dominique<br />
Houot. “Il gruppo di verniciatura lo<br />
utilizziamo quasi al 100 percento,<br />
perché permette una finitura rapida.<br />
Le due nuove macchine <strong>KBA</strong><br />
si integrano in modo eccellente.”<br />
La Rapida 75 a cinque colori con torre di verniciatura aiuta la sorella maggiore<br />
Rapida 105 in modo ottimale<br />
L’azienda Vagner Graphic, che ha 167 anni,<br />
ha sede a Fléville, nei dintorni di Nancy<br />
“Quando vi è un rilassamento della<br />
congiuntura, bisogna investire, per prepararsi<br />
al futuro”, così l’amministratore Dominique<br />
Houot (destra) descrive la sua filosofia<br />
Anche l’ambiente<br />
riceve la sua parte<br />
La Vagner Graphic dal 2008 è certificata<br />
“Imprim’Vert” ed è in procinto<br />
di ricevere la certificazione<br />
PEFC. Si produce al 100 percento<br />
con inchiostri vegetali e con zero<br />
alcol nel liquido di bagnatura. Data<br />
la flessibilità di questa azienda grafica<br />
per lavori commerciali, essa realizza<br />
in media tirature dai 3.000 ai<br />
4.000 fogli. Un’elevata qualità di<br />
stampa per la Vagner Graphic è uno<br />
strumento importante per creare<br />
un rapporto con i clienti.<br />
Dominique Houot ha in mente<br />
ancora tante altre cose: “Tra quattro<br />
o cinque anni voglio costruire un<br />
nuovo edificio, ampio e rispettoso<br />
dell’ambiente. Perché sono ottimista<br />
per natura e agisco di conseguenza.<br />
Sono molto fiducioso per il<br />
futuro del settore della stampa e<br />
amo questo mestiere. Nella vita bisogna<br />
osare, impegnarsi, essere innovativi<br />
e, ovviamente, investire. Il<br />
segreto del successo della Vagner<br />
Graphic è: noi lavoriamo in modo<br />
serio, ma non sempre ci prendiamo<br />
troppo sul serio.”<br />
Luc Emeriau<br />
contact@kba-france.fr
Editora Abril di San Paolo<br />
Adesso anche il leader di mercato<br />
produce con la Compacta 618<br />
Il gruppo di media Editora Abril di San Paolo, uno dei maggiori in Brasile e in America Latina, aveva ordinato alla drupa 2008<br />
una rotativa da 48 pagine <strong>KBA</strong> Compacta 618, messa in esercizio alcune settimane fa nel corso di una Open House.<br />
Nei discorsi ufficiali il presidente<br />
amministratore Giancarlo<br />
Civita e il presidente del<br />
consiglio di amministrazione Roberto<br />
Civita del Grupo Abril hanno<br />
sottolineato il deciso aumento delle<br />
capacità produttive grazie alla nuova<br />
rotativa da 48 pagine. Il magazine<br />
Fique Sabendo prodotto durante la<br />
Open House è stato valutato dai nu-<br />
Clienti, fornitori e concorrenti alla Open House per l’inaugurazione della prima rotativa commerciale <strong>KBA</strong> della Editora Abril<br />
merosi invitati di qualità eccellente.<br />
La Compacta 618, altamente automatizzata<br />
e dotata dei blocchi automatizzati<br />
dei rulli RollerTronic,<br />
unici sul mercato, permette di stam-<br />
Avvio positivo: da sin. a destra Giancarlo Civita<br />
(CEO Abril), il direttore commerciale <strong>KBA</strong><br />
Kai Trapp e Roberto Civita (presidente del<br />
consiglio di amministrazione Abril)<br />
Roberto Civita controlla la qualità del magazine<br />
appena stampato<br />
Marc Decker<br />
kai.trapp@kba.com<br />
Offset a bobina | Brasile<br />
pare anche inchiostri speciali grazie<br />
alla quinta unità di stampa.<br />
Una delle maggiori aziende di<br />
comunicazione dell’America Latina<br />
Dalla sua fondazione avvenuta nel<br />
1950, il Grupo Abril si è sviluppato<br />
fino a diventare una delle maggiori<br />
aziende di comunicazione dell’America<br />
Latina. Oggi nel gruppo,<br />
di cui fa parte anche l’azienda Editora<br />
Abril, lavorano oltre 7.000 persone.<br />
Presso l’Editora, non lontano<br />
dal centro di San Paolo, sono occupati<br />
1.100 dipendenti su una superficie<br />
di 55.000 m². In America<br />
Latina la Abril ha in funzione come<br />
unica azienda anche macchine rotocalcografiche<br />
per illustrazioni.<br />
Ogni anno vengono utilizzate oltre<br />
100.000 tonnellate di carta per prodotti<br />
stampati, con una tiratura<br />
complessiva di oltre 350 milioni di<br />
copie. Queste sono distribuite su<br />
ca. 50 testate diverse.<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 29
Offset a bobina | America Latina Sito Web interessante: www.editorialprimavera.com<br />
Nel 2008 la Editorial Primavera<br />
ha raggiunto con i suoi 220<br />
dipendenti un giro d’affari di<br />
18 milioni di dollari US. La Compacta<br />
215 è finora il maggiore investimento<br />
in macchinari nella storia<br />
dell’azienda grafica, fondata nel<br />
1967 da Don Armando De Armas<br />
Melendez a Caracas, che vede se<br />
stessa come importante partner fullservice.<br />
Preparativi per la crescita<br />
Con un pacchetto di investimenti<br />
complessivo di 15 milioni di dollari,<br />
a parte il settore della stampa, sono<br />
stati portati allo stato dell’arte<br />
anche quello del prepress e della finitura.<br />
La Editorial Primavera appartiene<br />
alla rete di aziende Bloque<br />
De Armas, la quale oltre che nella<br />
stampa commerciale con quotidiani<br />
(2001) e giornali sportivi (Meridiano)<br />
nonché stazioni televisive, è<br />
attiva anche in molti altri settori a<br />
livello pubblicistico, ed è di proprietà<br />
di una sola famiglia.<br />
Il tandem di Compacta produce<br />
dalla metà dell’anno scorso in un<br />
nuovo edificio sull’area aziendale di<br />
10.000 m 2 , su cui ci si trasferì nel<br />
1979 e che si trova nella città satellite<br />
di Guarenas a sud di Caracas. La<br />
coppia rafforza il parco macchine,<br />
composto con i suoi 6 impianti<br />
esclusivamente da rotative da 16 pagine:<br />
con questa enorme capacità<br />
produttiva la Primavera nel frattempo<br />
rientra nella Top Ten degli<br />
stampatori commerciali in America<br />
Latina.<br />
Le due nuove macchine da 16<br />
pagine sottolineano la buona fama<br />
delle rotative commerciali <strong>KBA</strong> in<br />
America Latina, con le numerose<br />
Compacta installate in Brasile, Cile,<br />
Colombia e Messico. Queste macchine<br />
sostituiscono due rotative<br />
datate all’interno di un parco macchine<br />
caratterizzato finora da prodotti<br />
americani e svedesi.<br />
Grande varietà di prodotti<br />
Mentre la Compacta 215 posizionata<br />
a sinistra è una macchina standard,<br />
con quattro gruppi di stampa<br />
doppi, un forno heatset e una piegatrice<br />
a pinze F3, quella a destra è<br />
stata equipaggiata con sei unità di<br />
stampa, gruppo di verniciatura UV,<br />
Cataloghi, magazine e inserti per il mercato venezuelano<br />
dominano la vasta gamma di prodotti della Editorial Primavera<br />
30 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Benjamin de Armas (sin.), vice-amministratore della Editorial Primavera, è molto contento della sua nuova rotativa duplex.<br />
Con lui sulla foto: Francisco Beaz (centro), esponente della rappresentanza <strong>KBA</strong> Pack Print, e un operatore<br />
Editorial Primavera tra i primi in Venezuela<br />
Nuove opportunità con la<br />
Compacta doppia della <strong>KBA</strong><br />
La Editorial Primavera di Guarenas presso Caracas ha rafforzato la sua posizione di mercato in quanto stampatore<br />
leader di prodotti commerciali e di magazine in Venezuela, dall’avvio della produzione della nuova rotativa <strong>KBA</strong> Compacta<br />
215-Duplex con dieci unità di stampa. La configurazione, composta da due rotative da 16 pagine installate<br />
in posizione speculare, è unica finora in America Latina.<br />
forno e una uscita a foglio Vits-Rotocut.<br />
Questa consente la produzione<br />
con inchiostri supplementari<br />
e la finitura con effetti speciali (vernice,<br />
applicazione di sostanze odorose<br />
ecc.). Tramite un collegamento<br />
trasversale tra le due macchine si<br />
possono guidare due bande di carta<br />
in una piegatrice, producendo se-<br />
zioni da 32 pagine, soprattutto per<br />
cataloghi. Le due Compacta si possono<br />
anche separare. L’uscita a foglio<br />
consente, inoltre, la produzione<br />
di cover con grammature maggiori.<br />
Superate le aspettative<br />
Per Benjamin de Armas, vice-amministratore<br />
della Editorial Primavera,<br />
il progetto delle <strong>KBA</strong> Compacta 215<br />
è una storia di successi. “La firma<br />
del contratto alla drupa 2008 era<br />
stata preceduta da un impegnativo<br />
processo di valutazione. Il nostro<br />
obiettivo era chiaro. Volevamo un<br />
impianto di produzione di ultimissima<br />
generazione, che fornisse<br />
entro il budget che ci eravamo dati
Attraverso un collegamento trasversale le bande di carta delle due macchine possono<br />
essere guidate in un’unica piegatrice<br />
qualità, prestazioni, varietà di prodotti<br />
e produttività.”<br />
“Non ci siamo affidati solo alle<br />
presentazioni dei produttori, ma ci<br />
siamo fatti un’idea precisa anche<br />
nella pratica. Non volevamo quello<br />
che consiglia lo chef, ma quello che<br />
mangiano i clienti.” Infatti abbiamo<br />
visitato installazioni <strong>KBA</strong> presso la<br />
Panamericana in Colombia, la Sogapal<br />
in Portogallo e clienti importanti<br />
in Messico. La base di fiducia che si<br />
<strong>KBA</strong> Compacta 215 per la Litografica Gonzales a Gran Canaria<br />
Tra le aziende grafiche più rinomate<br />
sull’isola di Gran Canaria<br />
rientra l’azienda a conduzione familiare<br />
Litografica Gonzales nella capitale<br />
Las Palmas. La Litografica<br />
Gonzales stampa per l’isola dalla<br />
fine degli anni 70 numerosi prodotti<br />
commerciali, tra cui oggi soprattutto<br />
materiale pubblicitario per supermercati<br />
e il settore turistico.<br />
Nel 1995 si è investito nella<br />
prima rotativa della <strong>KBA</strong>, una rotativa<br />
da 8 pagine Albert A101. Nel<br />
1998 e nel 2001 sono poi seguiti<br />
due impianti da 16 pagine <strong>KBA</strong><br />
Compacta 214. Adesso la macchina<br />
consegnata nel 1998 viene sostituita<br />
da una <strong>KBA</strong> Compacta 215.<br />
era creata, è stata poi ulteriormente<br />
rafforzata con la consegna e la<br />
messa in esercizio delle macchine<br />
rispettosa delle scadenze da parte<br />
della <strong>KBA</strong>. “Anche nel corso dell’addestramento<br />
dei nostri stampatori<br />
abbiamo ricevuto ogni sostegno immaginabile.<br />
Siamo molto felici della<br />
nostra scelta e lo sono anche i nostri<br />
clienti.”<br />
Cataloghi, magazine e Playboy<br />
Uno dei clienti principali della Editorial<br />
Primavera è la Avon Cosmetics.<br />
Per questo produttore di<br />
cosmetici si producono da oltre 18<br />
anni grandi cataloghi. Benjamin de<br />
Armas: “Il 60 percento della nostra<br />
produzione sono i cataloghi, di cui<br />
la gran parte per la Avon. Ogni tre<br />
Benjamin de Armas (5. da sin.) e i suoi stampatori davanti alla novità<br />
settimane arriva un grande ordine<br />
con 1,5 milioni di copie. Gli altri<br />
due ambiti commerciali importanti<br />
di cui ci occupiamo sono i magazine<br />
di moda e i supplementi. Stampiamo<br />
da 20 a 30 magazine bisettimanali<br />
o mensili con tirature che<br />
vanno dalle 30.000 alle 60.000<br />
copie. Anche l’ambito degli inserti<br />
si è evoluto molto positivamente.”<br />
Con la versione venezuelana del<br />
Playboy da tre anni la Primavera ha<br />
una famosa new entry. Benjamin<br />
de Armas: “Abbiamo una licenza<br />
a lunga scadenza e stampiamo<br />
35.000 copie al mese. Questo ordine<br />
molto esigente dal punto di<br />
vista qualitativo adesso lo eseguiamo<br />
esclusivamente sulle macchine<br />
<strong>KBA</strong>. In Venezuela riforniamo<br />
Al momento della firma del contratto per la nuova Compacta 215 da sin. a destra: Juan Diaz della<br />
rappresentanza <strong>KBA</strong> spagnola Lauvic; Antonio Gonzales, proprietario e amministratore della<br />
Litografica Gonzales; il responsabile commerciale <strong>KBA</strong> Prodotti commerciali Fernando Ramos<br />
Offset a bobina | Compacta 215<br />
una vasta cerchia di clienti. Purtroppo<br />
la politica statale dei cambi<br />
ci impedisce il successo nelle esportazioni.”<br />
L’azienda produce su più turni<br />
24 ore da sei a sette giorni la settimana.<br />
“Dopo tre mesi di esperienza<br />
siamo convinti di aver fatto la scelta<br />
giusta. Qualità, prestazioni, tempi<br />
di avviamento, scarti e comfort nel<br />
comando sono ad un livello del<br />
tutto nuovo e ci consentono tempi<br />
di consegna brevi. Dal 2010 le<br />
Compacta assolveranno il 50 percento<br />
della nostra produzione complessiva”,<br />
racconta soddisfatto<br />
Benjamin de Armas.<br />
Gerhard Renn<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
Il nuovo impianto da 16 pagine<br />
con quattro unità di stampa viene<br />
equipaggiato con un cut-off di 620<br />
mm e una massima larghezza della<br />
banda di 1.000 mm. A ciò si aggiungono<br />
una piegatrice a pinze F3,<br />
dispositivi di incollaggio e di softening<br />
nonché un cambiabobine <strong>KBA</strong><br />
Pastomat C con alimentazione manuale<br />
delle bobine di carta Patras<br />
M. Il quadro di comando centrale<br />
<strong>KBA</strong> ErgoTronic verrà dotato del sistema<br />
di gestione della produzione<br />
LogoTronic e di CIPLink.<br />
Marc Decker<br />
marc.decker@kba.com<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 31
Offset a bobina | Italia<br />
La “snella” Compacta 818 è stata realizzata su misura per le esigenze produttive di D’Auria<br />
D’Auria Printing, Italia<br />
Stampa di alte produzioni con<br />
la snella <strong>KBA</strong> Compacta 818<br />
Una rotativa commerciale fuori dal comune è quella scelta da D’Auria Printing Group di S. Egidio alla Vibrata,<br />
per differenziarsi in un mercato di grandi produzioni altamente competitivo come quello italiano. L’azienda che<br />
appartiene al gruppo Darfin Partecipazioni ha deciso per una „snella“ 64 pagine <strong>KBA</strong> Compacta 818 con larghezza<br />
banda massima pari a 1.680 mm al posto dei consueti 1.905 mm. La nuova rotativa è entrata in funzione a<br />
settembre 2009 e da allora soddisfa le grandi aspettative.<br />
La sede di D‘Auria Printing Group di S. Egidio alla Vibrata occupa una superficie produttiva<br />
pari a 12.000 m 2<br />
32 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Entrando nella Serie A degli<br />
stampatori commerciali, proprio<br />
nel mezzo della crisi economica<br />
che imperversa anche in<br />
Italia, D’Auria Printing ha preso una<br />
decisione coraggiosa. La nuova macchina<br />
a doppia circonferenza con velocità<br />
fino a 90.000 copie/h può<br />
stampare, oltre ai prodotti a 48 e 56<br />
pagine che dominano la produzione<br />
di D’Auria, anche prodotti a 64 pagine<br />
di formato ridotto non rifilato<br />
pari a 210 x 299.<br />
Con la decisione a favore della<br />
Compacta 818 il Dr. Cristiano D’Auria<br />
amministratore dell’azienda, ha<br />
deciso di continuare la collaborazione<br />
con Koenig & Bauer AG incominciata<br />
nel 1998 per quanto<br />
riguarda le macchine a foglio, nell’ottica<br />
di favorire lo sviluppo e la<br />
crescita centrati sulle aspettative<br />
del cliente: „Come nel 2006 con<br />
l’entrata nell’offset a bobina con<br />
l’impianto a 16-pagine Compacta<br />
215, anche questa volta volevamo<br />
mandare ai nostri clienti un segnale<br />
di costante miglioramento della nostra<br />
offerta per quanto riguarda prestazioni,<br />
gamma produttiva e<br />
servizio.“<br />
Il centro stampa di D’Auria Printing<br />
nella Zona Industriale Destra<br />
Tronto vicino ad Ascoli Piceno, è<br />
cresciuto fino a coprire oggi un’area<br />
di oltre 12.000 m 2 .<br />
Decisione per il giusto mezzo<br />
Il Direttore Iolando De Luca: „Nel<br />
2008, prima di drupa abbiamo iniziato<br />
a pianificare un ulteriore step<br />
di sviluppo aziendale. Dapprima<br />
avevamo in mente una rotativa a 48<br />
L’alimentatore di bobine automatico <strong>KBA</strong> Patras A è collegato anche alla Compacta 215,<br />
installata nel 2006
Il software EasyTronic per il pulpito consente<br />
avviamenti che ottimizzano tempo e scarti,<br />
riduce i fermi e il tempo per il cambio lavoro<br />
pagine, una 32-pagine sarebbe stata<br />
sottodimensionata, mentre una normale<br />
64 pagine avrebbe rappresentato<br />
un salto troppo grande dalla<br />
nostra 16 pagine. Nel frattempo,<br />
negli oltre dodici anni di collaborazione,<br />
abbiamo imparato a stimare<br />
la competenza e l’attività di <strong>KBA</strong>,<br />
centrata sulle aspettative del cliente<br />
e abbiamo deciso di intraprendere<br />
una strada nel mezzo, che ci assicuri<br />
in egual misura crescita e redditività<br />
e ci garantisca vantaggi<br />
rispetto alla concorrenza.“<br />
Impianto su misura per D’Auria<br />
La snella <strong>KBA</strong> Compacta 818 è stata<br />
realizzata su misura per le speciali<br />
necessità produttive di D’Auria Prin-<br />
ting. Nel mirino ci sono soprattutto<br />
prodotti che finora venivano realizzati<br />
solo sulle rotative con una larghezza<br />
banda maggiore, ma anche<br />
l’esigenza di raggiungere, con adeguate<br />
attrezzature accessorie, un<br />
alto livello di redditività, efficienza<br />
Dal 1. gennaio 2010 D‘Auria ha riunito le<br />
attività produttive di foglio e bobina sotto<br />
il nome di D‘Auria Printing per una più forte<br />
unione aziendale<br />
La Rapida 162a a cinque colori della metà del 2008 è la quarta macchina offset a foglio <strong>KBA</strong><br />
dal 1998<br />
Il Direttore di Stabilimento di D’Auria Iolando De Luca (a destra) insieme ai suoi stampatori<br />
apprezzano la Compacta 818 altamente automatizzata<br />
energetica e standard qualitativi. De<br />
Luca: „I costi energetici come corrente<br />
elettrica e gas hanno un peso<br />
importante per noi in Italia. Rispetto<br />
ad altri Paesi europei dobbiamo<br />
combattere con costi più<br />
elevati. Ma anche l’ottimizzazione<br />
dei tempi di avviamento e la riduzione<br />
degli e scarti, dei fermi e dei<br />
cambi hanno giocato un ruolo fondamentale.“<br />
Un alto livello di automatizzazione<br />
Oltre al dispositivo Rollertronic per<br />
la regolazione automatica di tutti i<br />
rulli di inchiostrazione che azzera i<br />
tempi morti, mantiene stabile la<br />
qualità di stampa e riduce l’usura<br />
dei rulli aumentandone la durata, il<br />
software EasyTronic, il sistema di<br />
gestione di produzione Logotronic<br />
e il dispositivo per la regolazione<br />
della densità dell’inchiostro Densiweb<br />
di Grafikontrol che contribuiscono<br />
a ridurre i tempi di<br />
avviamento e i relativi costi, l’impianto<br />
dispone di un elevato livello<br />
di automazione. E’ stato messo in<br />
funzione puntualmente come previsto<br />
per la produzione prenatalizia<br />
e da allora produce su tre turni per<br />
cinque fino a sette giorni alla settimana.<br />
„E’ stato molto vantaggioso il<br />
fatto che i nostri stampatori della<br />
Compacta 215 fossero già esperti<br />
del funzionamento delle rotative<br />
<strong>KBA</strong>. Messa in funzione e training<br />
del personale si sono svolti senza<br />
complicazioni, anche grazie al sup-<br />
Nonostante la larghezza banda ridotta a<br />
1.680 mm, sulla Compacta 818 possono essere<br />
stampati prodotti a 48, 56 e anche 64 pagine<br />
nel formato pagina non rifilato 210 x 299 mm<br />
porto del nostro caporeparto Flavio<br />
Martinelli e dei nostri consulenti<br />
tecnici Attilio Dalfiume e Norberto<br />
Bucciarelli. Siamo molto ottimisti e<br />
crediamo di poter raggiungere gli<br />
obiettivi che ci siamo posti“, afferma<br />
il Direttore di Stabilimento.<br />
Risonanza positiva sul mercato<br />
La snella Compacta 818 richiama<br />
l’interesse di clienti e di altri stampatori<br />
commerciali. Iolando De<br />
Luca: „ Abbiamo avuto già numerosi<br />
visitatori.“ Al momento vengono<br />
prodotti per circa il 70 % flyer e per<br />
il 30 % cataloghi e riviste ad alte tirature,<br />
utilizzando grammature tra<br />
i <strong>36</strong> e i 130 g/m 2 , tutti con alta qualità<br />
di stampa.<br />
Gerhard Renn<br />
info@kbaitalia.it<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 33
Stampa di giornali | Germania<br />
Armin Alt, l’amministratore responsabile<br />
della stampa presso<br />
la Parzeller, a proposito della<br />
rinnovata scelta a favore della moderna<br />
tecnica per giornali <strong>KBA</strong>: “Da<br />
decenni collaboriamo con successo<br />
con la <strong>KBA</strong>, e siamo molto soddisfatti<br />
della performance delle rotative<br />
di Würzburg. Abbiamo osservato<br />
attentamente tutte le possibili<br />
alternative, ma poi grazie alla produttività,<br />
alla buona qualità di<br />
stampa nota a tutti e al rapporto<br />
prezzo/prestazioni convincente abbiamo<br />
optato per un impianto a satellite<br />
Commander.” L’editore<br />
Michael Schmitt: “Con questa innovativa<br />
tecnologia per giornali riusciamo<br />
a realizzare le nostre elevate<br />
esigenze produttive. Dunque creiamo<br />
le condizioni tecniche di<br />
fondo per assicurare la sopravvivenza<br />
e le prospettive future del nostro<br />
giornale regionale e delle tante<br />
altre testate all’interno di una concorrenza<br />
tra i media ormai spietata.<br />
Siamo arciconvinti che la stampa<br />
continuerà a svolgere un ruolo importante<br />
nel nostro mondo multimediale.”<br />
Azienda di media innovativa<br />
Il gruppo di media, fondato nel<br />
1873 nella città di Bonifacio Fulda,<br />
è composto da otto società. L’ammiraglia<br />
è il quotidiano della casa editrice,<br />
che negli ultimi anni è<br />
cresciuto molto grazie ad un orientamento<br />
coerente sul mercato e ad<br />
un intelligente corso di espansione.<br />
L’editore Schmitt: “Grazie al layout<br />
moderno e alla struttura del giornale<br />
introdotta l’anno scorso, orientata<br />
su gruppi target precisi, la<br />
Fuldaer Zeitung secondo le cifre<br />
della Media-Analyse 2008 ha un numero<br />
di lettori giovani molto oltre<br />
la media.”<br />
Ampio spettro nella stampa<br />
e nei servizi forniti<br />
A parte il quotidiano e i giornali<br />
pubblicitari, la Parzeller produce<br />
libri monocolore e a più colori, cataloghi,<br />
enciclopedie, guide telefoniche<br />
e opere similari, incluso il<br />
confezionamento e la spedizione. A<br />
ciò si aggiungono vari servizi relativi<br />
all’handling di dati nonché alla progettazione<br />
e configurazione di presenze<br />
in Internet. In tutta Europa<br />
oggi la Parzeller è uno degli attori di<br />
punta per la stampa di libri compatti<br />
34 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Investimento nel mezzo della crisi<br />
Rotative a satellite Commander<br />
per la Parzeller a Fulda<br />
Nella tarda estate dell’anno scorso la Parzeller Druck- und Mediendienstleistungen<br />
GmbH & Co. KG di Fulda ha commissionato una rotativa <strong>KBA</strong> Commander a<br />
larghezza doppia in costruzione a satelliti da 9. Nell’estate 2010 questa macchina<br />
da 32 pagine entrerà in produzione - fornendo una stampa in quadricromia di alta<br />
qualità - in un nuovo centro di stampa nella zona industriale di Eichenzell, ben<br />
posizionato dal punto di vista logistico. A parte la stampa della Fuldaer Zeitung e<br />
di alcune edizioni locali, con una tiratura complessiva quotidiana di circa 50.000<br />
copie, la macchina verrà utilizzata per i prodotti editoriali e i giornali pubblicitari<br />
dei clienti tipo il Marktkorb, con la sua tiratura settimanale di 250.000 copie, oltre<br />
che per altre pubblicazioni, tra cui agende per indirizzi.<br />
a colori, e per quanto riguarda il<br />
personale siamo la più grande<br />
azienda grafica per lavori commerciali<br />
dell’Assia”, sottolinea Alt.<br />
La flessibilità a lettere cubitali<br />
L’impianto <strong>KBA</strong> Commander a larghezza<br />
doppia fornisce in produzione<br />
doppia una produzione<br />
massima di 90.000 giornali all’ora.<br />
Per i prodotti, in parte dal formato<br />
molto diverso, si riesce ad adattare<br />
la larghezza della banda a variazione<br />
continua entro un determinato<br />
range. Inoltre la rotativa viene configurata<br />
in modo tale che attraverso<br />
larghezze della banda da 7/8 e 3/8 si<br />
possano produrre anche forme pubblicitarie<br />
innovative con Half Cover<br />
e Spadia. Per queste si possono impiegare<br />
carte con grammature elevate.<br />
Armin Alt, uno specialista<br />
della stampa famoso nel settore ben<br />
oltre i confini dell’Assia, ha molte<br />
altre idee di cui si riferirà più avanti.<br />
Elevata automazione<br />
La macchina ad elevata automazione<br />
è composta da due cambiabobine<br />
Pastomat con alimentazione<br />
automatica delle bobine Patras A e<br />
stazione di disimballaggio, due torri<br />
di stampa con satelliti da 9 sovrapposti,<br />
due dispositivi di voltura<br />
doppi, una sovrastruttura per piegatrice<br />
con due coni, una piegatrice a<br />
ganasce KF 5 e gruppi supplementari<br />
per perforazione trasversale e<br />
cucitura di quinterni. Skip Slitter,<br />
dispositivo di perforazione longitudinale<br />
variabile Zip’n’Buy, gruppo di<br />
incollaggio di schede e apparecchio<br />
per cucitura nastri sono previsti<br />
come opzione. Per cilindro portacaucciù,<br />
cilindro di contropressione,<br />
gruppi inchiostratori e gruppi<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
L’impianto Commander<br />
per la Parzeller Druck- und<br />
Mediendienstleistungen<br />
GmbH & Co. KG di Fulda<br />
I satelliti da 9 sovrapposti consentono una<br />
stampa 4/4 di alta qualità e non complicata,<br />
che verrà utilizzata non solo per giornali<br />
di bagnatura vengono utilizzati impianti<br />
di lavaggio automatici. Altri<br />
moduli di automazione tipo l’alimentazione<br />
dell’inchiostro, la regolazione<br />
della densità dell’inchiostro,<br />
blocchi automatizzati dei rulli RollerTronic,<br />
regolazioni del registro di<br />
taglio, del bordo e centrale della<br />
banda nonché dispositivi di regolazione<br />
dello scorrimento della banda<br />
contribuiscono all’elevata produttività<br />
e qualità di stampa. Il controllo<br />
avviene mediante due quadri di comando<br />
centrale EAE con sistema di<br />
preparazione e di preimpostazione<br />
dell’ordine PRINT, sistema statistico<br />
V.I.P., nonché sistema logistico e di<br />
manutenzione LMS. Le pagine fornite<br />
a livello digitale possono essere<br />
controllate a livello visivo mediante<br />
un sistema per bozze.
La Koenig & Bauer consegna un altro impianto Comet in Cina<br />
Il Beijing Daily punta sulla<br />
tecnologia per giornali della <strong>KBA</strong><br />
Dopo un attento confronto sul mercato ed un viaggio di ispezione in Germania, per il suo ultimo progetto di investimento<br />
il Beijing Daily Group ha scelto la Koenig & Bauer come nuovo fornitore. La <strong>KBA</strong> Comet ordinata di recente, con tre cambiabobine,<br />
tre torri di stampa e una piegatrice, stamperà già nell’estate 2010 il giornale gratuito fondato nel 2008, giornale<br />
che viene distribuito soprattutto nelle stazioni della metropolitana della capitale cinese. E già si pianifica l’ampliamento successivo<br />
dell’impianto Comet con tre ulteriori torri di stampa, in modo da poter produrre sulla linea di macchine altre testate<br />
proprie.<br />
Azienda di media leader nel<br />
Regno di Mezzo<br />
Il Beijing Daily Group pubblica nove<br />
quotidiani e tre magazine: Journalism<br />
and New Writing, China Campus<br />
e Beijing CPC Party Monthly. La<br />
tiratura giornaliera dei giornali nella<br />
sola grande area metropolitana di<br />
Beijing si aggira sui due milioni di<br />
copie. A parte Beijing Morning Post,<br />
Beijing Suburbs Daily, Beijing Business<br />
Today, Beijing Social News, Capital<br />
Construction News, Beijing<br />
Daily Messenger e The First, del<br />
gruppo di media fanno parte anche<br />
testate giornalistiche ricche di tradizione<br />
e popolari come il Beijing<br />
Evening News, fondato nel 1958, e<br />
il Beijing Daily che esce dal 1952.<br />
Con la sua tiratura giornaliera di<br />
400.000 copie, quest’ultimo è il<br />
maggior quotidiano della metropoli.<br />
Oltre ai propri corrispondenti dall’estero,<br />
il Beijing Daily coopera con<br />
China Press e International Daily<br />
News in America del Nord, The Au-<br />
La Comet sarà la prima rotativa <strong>KBA</strong> ad entrare in produzione già nell’estate del 2010 presso il Beijing Daily Group<br />
stralian Chinese Times, China Today<br />
in Canada nonché con Europe<br />
Times, e fornisce pagine di notizie<br />
speciali con il nome Beijing Today.<br />
La <strong>KBA</strong> Comet convince per<br />
la qualità e la produttività<br />
Le rotative Comet a larghezza semplice<br />
da Würzburg convincono su<br />
tutti i continenti grazie alla loro ottima<br />
qualità e produttività. Il nuovo<br />
impianto per Beijing, con una lar-<br />
ghezza della banda variabile da 635 a 880 mm e una circonferenza del<br />
cilindro di 1.092 mm, riesce a stampare<br />
in produzione doppia fino a<br />
78.000 copie/h. L’impianto verrà<br />
equipaggiato con tre cambiabobine<br />
e tre torri da otto con compensazione<br />
del fanout, alimentazione<br />
automatica dell’inchiostro e lavacaucciù.<br />
Sopra la piegatrice a ganasce<br />
KF 3 ad elevata automazione<br />
verranno disposti due coni sovrapposti.<br />
Anche tre quadri di comando<br />
centrale <strong>KBA</strong> con software per la<br />
preimpostazione dell’inchiostrazione,<br />
inclusa l’interfaccia RIP,<br />
fanno parte del volume di fornitura.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
Stampa di giornali | Cina<br />
Firma del contratto a Beijing (seduti da sin. a<br />
destra): Walter Zehner (responsabile dell’organizzazione<br />
di vendita e service <strong>KBA</strong> in Cina),<br />
Mei Ning Hua (presidente del Beijing Daily<br />
Group), Li Jun (vicepresidente della società di<br />
importazione). Fila posteriore: Guan Hong Jin<br />
(8. da sin.), responsabile dell’azienda grafica<br />
Beijing Daily Group; Jia Fu Dong (6. da sin.),<br />
vice-responsabile dell’azienda grafica Beijing<br />
Daily Group; Andreas Friedrich (7. da sin.), manager<br />
commerciale rotative <strong>KBA</strong> China; Wang<br />
Hong Feng (3. da sin.), manager commerciale<br />
rotative <strong>KBA</strong> China; Han Shao Sheng (4. da sin.),<br />
responsabile delle rotative presso la <strong>KBA</strong> China<br />
Il presidente del Beijing Daily Group Mei Ning<br />
Hua (2. da destra) e i suoi colleghi durante il<br />
loro viaggio informativo nel centro di stampa<br />
del gruppo di media Main-Post di Würzburg.<br />
L’amministratore David Brandstätter (sin.)<br />
illustra i vantaggi della sua nuova rotativa<br />
compatta <strong>KBA</strong> Commander CT<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 35
Stampa di giornali | Innovazione<br />
Con <strong>KBA</strong> PlateTrans il trasporto delle lastre, nonché l’equipaggiamento<br />
e lo smaltimento dei cambialastre automatici PlateTronic sulle rotative<br />
compatte Cortina e Commander CT, si possono automatizzare in parte<br />
o completamente<br />
<strong>36</strong> <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Ulteriore passo verso la stampa automatizzata dei giornali<br />
Logistica automatizzata delle lastre con<br />
<strong>KBA</strong> PlateTrans<br />
L’automazione e l’integrazione dei singoli livelli della produzione aumentano rapidamente nella realizzazione dei giornali. Come tante altre volte, la Koenig<br />
& Bauer ha assunto la leadership tecnologica, presentando già alla drupa 2000 il suo impianto compatto Cortina, una rotativa per giornali del tutto nuova<br />
con cambio interamente automatico delle lastre. Nel 2007 si è aggiunta la compatta Commander CT per la stampa offset a umido sulla stessa piattaforma.<br />
Alla IFRA Expo 2009 è seguita un’altra maglia nella catena rappresentata dall’azienda di stampa di giornali automatizzata. Il sistema di trasferimento delle<br />
lastre <strong>KBA</strong> PlateTrans dalla struttura modulare, sviluppato in cooperazione con la Beil-Registersysteme GmbH di Abensberg, chiude il vuoto precedente tra<br />
prepress e rotativa nella logistica delle lastre, per le rotative compatte <strong>KBA</strong> ad elevata automazione.<br />
<strong>KBA</strong> PlateTrans automatizza – in<br />
funzione del tasso di equipaggiamento<br />
auspicato – del tutto<br />
o in parte il lavoro manuale, eseguito<br />
in precedenza, dell’alimentazione<br />
e dello smaltimento dei vani<br />
di cambio delle lastre delle rotative<br />
compatte <strong>KBA</strong> Cortina e Commander<br />
CT. Il sistema può anche essere<br />
aggiunto negli impianti più recenti.<br />
Il cambio automatico delle lastre<br />
vero e proprio continua ad essere<br />
eseguito dal sistema <strong>KBA</strong> PlateTronic,<br />
già sperimentato centinaia di<br />
volte su numerosi impianti Cortina<br />
La <strong>KBA</strong> ha presentato alla IFRA Expo 2009,<br />
assieme al partner Beil Group, <strong>KBA</strong> PlateTrans,<br />
una soluzione modulare per l’automazione<br />
della logistica delle lastre tra prepress e<br />
macchina da stampa: la foto mostra il sistema<br />
a binari PlateRail con il carrello di trasporto<br />
PlateTrain per i caricatori di trasporto PlateBox<br />
e Commander CT. I pochi operatori<br />
ancora necessari vengono ulteriormente<br />
alleggeriti dall’impiego di<br />
<strong>KBA</strong> PlateTrans, e possono concen-<br />
trarsi pienamente al controllo del<br />
processo di stampa. Un incremento<br />
marcato della produttività ed economicità<br />
si ottiene in particolare<br />
con una grande quantità di lastre<br />
utilizzate. Infatti così le assegnazioni<br />
errate delle lastre, che si verificano<br />
alquanto spesso in concreto,
con <strong>KBA</strong> PlateTrans sono praticamente<br />
impossibili. Il sistema può<br />
anche essere introdotto con diversi<br />
livelli di automazione.<br />
Alimentazione e<br />
smaltimento delle lastre come<br />
svolte da un folletto<br />
L’alimentazione e lo smaltimento<br />
automatici della rotativa per quanto<br />
riguarda le lastre vengono controllati<br />
dal sistema di gestione della logistica<br />
delle lastre computerizzato<br />
PLM. Nella prima operazione le lastre<br />
esposte vengono prelevate da<br />
<strong>KBA</strong> PlateSorter, una pinza robotizzata<br />
intelligente, dall’uscita lastre<br />
della fustellatrice e piegatrice per lastre,<br />
identificate tramite un codice<br />
a barre, sottoposte eventualmente<br />
ad un controllo della qualità e inserite<br />
nel caricatore di trasporto <strong>KBA</strong><br />
PlateBox, classificate in funzione del<br />
gruppo di stampa corretto nella<br />
macchina. PlateBox è già stato inserito<br />
in precedenza nel veicolo di trasporto<br />
<strong>KBA</strong> PlateTrain e bloccato.<br />
Il veicolo di trasporto intelligente<br />
<strong>KBA</strong> PlateTrain riesce ad accogliere<br />
fino a cinque caricatori, e il<br />
livello di ricezione funge da slot di<br />
ricambio. In ogni caricatore vi sono<br />
quattro lastre singole o due lastre<br />
doppia pagina, nonché un vano per<br />
accogliere dalla macchina le vecchie<br />
lastre. Per l’equipaggiamento completo<br />
di una pagina di una torre da<br />
otto 4/2 a larghezza doppia servono<br />
due veicoli di trasporto, per una pa-<br />
Tracking level<br />
Planning level<br />
gina di una torre da otto 6/2 a larghezza<br />
tripla di conseguenza tre.<br />
<strong>KBA</strong> PlateTrain si porta come una teleferica<br />
sopra il sistema a binari <strong>KBA</strong><br />
<strong>KBA</strong> PlateLoader preleva i caricatori PlateBox dal carrello di trasporto PlateTrain e li consegna<br />
in posizione precisa ai cambialastre automatici PlateTronic nella rotativa<br />
Plate logistics management (PLM)<br />
Printshop management and tracking system<br />
Production scheduling system Console<br />
Plate workflow control<br />
Pre-press<br />
Execution level<br />
Sequence<br />
Plate logistics management system<br />
<strong>KBA</strong> PlateTrain<br />
<strong>KBA</strong> PlateBox<br />
scheduling<br />
Exposure Plate bending Plate inspection Magazine loading<br />
Plate change<br />
<strong>KBA</strong><br />
PlateSorter<br />
Plate exchange<br />
Co-ordination level<br />
<strong>KBA</strong><br />
PlateTrain<br />
Interim storage<br />
Magazine transport Plate removal Ready<br />
<strong>KBA</strong><br />
PlateLoader<br />
<strong>KBA</strong> PlateTronic<br />
plate change<br />
Magazine transport<br />
PlateRail, configurabile in modo<br />
flessibile in funzione delle esigenze<br />
costruttive, su una posizione sopra<br />
la relativa torre di stampa.<br />
Il PLM (sistema di gestione della logistica delle<br />
lastre) computerizzato coordina, controlla e<br />
sorveglia tutti i processi parziali e il processo<br />
complessivo della logistica delle lastre <strong>KBA</strong><br />
PlateTrans<br />
Cambio veloce delle lastre<br />
senza concorrenti<br />
Nel passo successivo i caricatori di<br />
PlateBox con le nuove lastre vengono<br />
inseriti, mediante il portale robotizzato<br />
<strong>KBA</strong> PlateLoader, in modo<br />
preciso nei cambialastre automatici<br />
<strong>KBA</strong> PlateTronic della rotativa, dopo<br />
che eventualmente in precedenza i<br />
caricatori con le vecchie lastre sono<br />
stati prelevati, sempre da PlateLoader,<br />
dai cambialastre automatici e<br />
trasferiti sul carrello di trasporto<br />
PlateTrain. Il processo di cambio<br />
delle lastre vero e proprio con <strong>KBA</strong><br />
PlateTronic dura solo circa due minuti,<br />
e dunque è veloce più del doppio<br />
rispetto ai sistemi robotizzati<br />
alternativi offerti sul mercato.<br />
Sistema Multicar efficiente<br />
Il sistema di trasporto su binari, che<br />
la <strong>KBA</strong> chiama PlateRail, si occupa<br />
del trasporto dei caricatori di sostituzione<br />
verso e dalle torri di stampa<br />
della Cortina e Commander CT. A<br />
differenza da altre soluzioni simili<br />
di altri costruttori, <strong>KBA</strong> PlateRail è<br />
un sistema MultiCar decisamente<br />
più prestante della Swisslog-Telelift,<br />
in cui le singole torri di stampa e i<br />
posti e i tratti di stoccaggio opzionali<br />
vengono avvicinati attraverso<br />
scambi girevoli.<br />
Su una chiusa le vecchie lastre<br />
vengono prelevate automaticamente<br />
durante il ritorno, e l’assegnazione<br />
dei caricatori PlateBox al<br />
veicolo di trasporto viene creata ex<br />
novo. Infine il caricatore è nuovamente<br />
disponibile nel carrello di<br />
trasporto presso la stazione di carico<br />
per il caricamento delle nuove<br />
lastre.<br />
Il diagramma di flusso in alto<br />
mostra il coordinamento e il controllo<br />
dei cicli e dei processi parziali<br />
concatenati, inclusi la protezione e<br />
il monitoraggio dell’intero processo<br />
attraverso il sistema di gestione<br />
della logistica delle lastre computerizzato<br />
PLM.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 37
Stampa di giornali | India<br />
Il 14 novembre 2009 davanti a oltre 2.000<br />
ospiti è stato inaugurato, con una grande<br />
Open House, il nuovo centro di stampa Print<br />
Planet di Ahmedabad<br />
Personalità del mondo della politica e<br />
dell’economia non si sono lasciati pregare<br />
per intervenire alla solenne messa in esercizio<br />
della linea di produzione Prisma più grande di<br />
Ahmedabad. Narendra Modi, il Chief Minister<br />
dello stato del Gujarat (centro ), ha avviato la<br />
macchina<br />
Tante personalità all’avvio ufficiale<br />
ad Ahmedabad<br />
Premendo semplicemente un tasto,<br />
Narendra Modi, Chief Minister<br />
dello stato emergente del Gujarat<br />
nel nordovest dell’India, ha messo<br />
in servizio questa linea di produzione<br />
composta da nove cambiabobine,<br />
nove torri da otto, una<br />
piegatrice doppia e una semplice<br />
nonché quattro quadri di comando<br />
centrale. Un numero speciale di alta<br />
qualità descriveva il percorso del<br />
progetto, dalla scelta di investire<br />
fino alla realizzazione. Il cerimoniale,<br />
svoltosi alla presenza del<br />
Chairman del DB Group, Ramesh<br />
Chandra Agarwal, nonché di numerosi<br />
ospiti d’onore provenienti da<br />
tutte le parti del paese, ha un<br />
grande significato per il settore dei<br />
giornali indiano dalla crescita tumultuosa.<br />
Modernissima tecnica per giornali …<br />
La flotta di <strong>KBA</strong> Prisma delle sedi di<br />
Bangalore (Karnataka), Jaipur (Rajasthan)<br />
e Ahmedabad (Gujarat), composta<br />
da cosiddette macchine 4/1 (a<br />
larghezza doppia, con circonferenza<br />
semplice del cilindro), rappresenta<br />
in India lo stato dell’arte della tecnologia<br />
per giornali. Inoltre è<br />
espressione della crescita costante<br />
dei mezzi di comunicazione stampata:<br />
ciò vale soprattutto per gli<br />
stati federali del Nord e del Sudovest.<br />
Mentre il settore dei giornali<br />
in molti paesi europei, negli USA e<br />
in Giappone è soggetto ad una fortissima<br />
pressione della concorrenza<br />
con Internet, e registra in molti luoghi<br />
cali delle tirature, in India il<br />
giornale stampato ha ancora un notevole<br />
potenziale di crescita.<br />
38 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Progetto imponente del DB Group attuato con successo<br />
In fase di crescita con la<br />
moderna flotta <strong>KBA</strong> Prisma<br />
Nel dicembre 2007 la Diligent Media Corporation e la DB Corporation, appartenenti all’importante gruppo di media<br />
indiano Dainik Bhaskar (DB Group), avevano commissionato alla Koenig & Bauer AG (<strong>KBA</strong>) per le loro diverse sedi<br />
sette rotative <strong>KBA</strong> Prisma con complessive 25 torri di stampa. E dopo che nella sede di Jaipur già da tempo era stato<br />
avviato con successo il primo impianto Prisma con otto torri di stampa, il 14 novembre 2009, davanti a più di 2.000<br />
ospiti del mondo della politica, dell’economia e dell’industria dei media, è stata ufficialmente e solennemente<br />
inaugurata a Ahmedabad, nell’India settentrionale, la linea di Prisma più grande, con tre sezioni (complessivamente<br />
nove torri da otto). Un altro impianto con quattro torri produce già dalla fine del 2008 a Bangalore.<br />
… per una rotta di crescita ambiziosa<br />
Con il loro grande investimento addirittura<br />
in tre centri di stampa<br />
nuovi di zecca, la DB Corporation e<br />
la Diligent Media Corporation, sottolineano<br />
che intendono assicurarsi<br />
una bella fetta della torta dei media<br />
in fase di espansione. Gli impianti<br />
Prisma, progettati per una colorazione<br />
integrale ed elevata produttività,<br />
dovranno contribuire a far sì<br />
che il giornale Hindi dalla maggior<br />
tiratura Dainik Bhaskar, il Divya<br />
Bhaskar in quanto giornale regionale<br />
di punta nel Gujarat e il quotidiano<br />
in lingua inglese DNA (Daily<br />
Con nove torri da otto, nove cambiabobine nonché una piegatrice doppia e una semplice,<br />
la Prisma di Ahmedabad ha una notevole capacità produttiva di pagine e inchiostrazione<br />
News & Analysis) con gli inserti<br />
After Hours e DNA Money possano<br />
continuare ad accrescere la propria<br />
tiratura e diffusione. Le testate<br />
DNA, nate appena nel 2005, si sono<br />
rapidamente affermate sul mercato<br />
fornendo una dura concorrenza al<br />
Times of India in lingua inglese, che<br />
esce già dal 1838.<br />
Girish Agarwaal, direttore del<br />
DB Group, tira un bilancio molto<br />
positivo del progetto Prisma:<br />
“Siamo tutti molto felici di aver realizzato<br />
questo notevole investimento<br />
con grande successo e<br />
rispettando le scadenze, in un periodo<br />
di difficoltà economiche. Le<br />
nostre strategie di marketing, già<br />
ampiamente premiate, fanno presa<br />
e sono motivo di ottimismo, combinate<br />
come sono con la potente tecnologia<br />
di stampa <strong>KBA</strong>. Siamo<br />
convinti di poter conservare, se non<br />
addirittura migliorare, nei prossimi<br />
anni i nostri tassi di crescita nel settore<br />
della stampa. Per noi la parola
Il 14 dicembre 2008 era andata in produzione<br />
nel centro high-tech di Bangalore la prima<br />
delle sette rotative <strong>KBA</strong> Prisma 4/1<br />
stampata continua ad essere la<br />
forma più autentica di trasmissione<br />
delle informazioni.”<br />
Scelto il meglio<br />
Mentre il DB Group originariamente<br />
pensava alle sedi di Mumbai,<br />
Ahmedabad e Jaipur, dopo un’attenta<br />
analisi di mercato la scelta infine<br />
è stata presa a favore di<br />
Ahmedabad, Jaipur e Bangalore.<br />
Delle complessive sette rotative Prisma,<br />
sei sono state messe in servizio<br />
con successo nel giro di un<br />
anno. Sulla sede della settima macchina<br />
non è stata ancora presa una<br />
decisione definitiva. Ciononostante<br />
R. D. Bhatnagar, Chief Technology<br />
Officer del DB Group, è sicuro di<br />
aver fatto con la <strong>KBA</strong> Prisma la<br />
scelta migliore, tra tutte le possibili<br />
alternative di costruttori tedeschi e<br />
giapponesi: “I risultati della produzione<br />
mostrano che la nostra scelta<br />
è stata giusta. Le nostre aspettative<br />
non solo sono state soddisfatte, ma<br />
spesso anche superate. Dopo la visita<br />
a diverse installazioni <strong>KBA</strong>, tra<br />
Il montatore capo <strong>KBA</strong> Steffen Thoma (davanti a destra), Rakesh Singh, capo della produzione del<br />
DB Group per lo stato federale del Gujarat (centro), e la squadra di stampatori di Ahmedabad sono<br />
contenti della messa in esercizio ineccepibile<br />
cui presso il Bangkok Post e la Singapore<br />
Press Holdings, la decisione<br />
a favore della <strong>KBA</strong> Prisma era inevitabile.<br />
Tecnologia, rapporto prezzo/<br />
prestazioni e tempo di consegna<br />
soddisfacevano al meglio le nostre<br />
aspettative.”<br />
Svolgimento ineccepibile<br />
in tutte le sedi<br />
Anche Dinesh Sharma, capo della<br />
produzione del DB Group, sottolinea<br />
la collaborazione perfetta con la<br />
<strong>KBA</strong>: “Timing, qualità dell’installazione,<br />
messa in esercizio e formazione<br />
sono stati ottimi in tutte le<br />
sedi. La prima macchina a Bangalore<br />
con le sue quattro torri di stampa è<br />
entrata in produzione già un anno<br />
dopo la stipula del contratto, il 14<br />
dicembre 2008. La <strong>KBA</strong> Prisma di<br />
Jaipur con otto torri da otto è seguita<br />
il 6 luglio 2009. L’avvio non ufficiale<br />
della Prisma di Ahmedabad,<br />
con nove torri e tre piegatrici, ha<br />
rappresentato il momento culminante<br />
il 14 ottobre 2009. Infatti è<br />
stata collaudata esattamente un<br />
Il nuovo centro di stampa<br />
di Ahmedabad<br />
Il DB Group pubblica il<br />
giornale Hindi dalla maggior<br />
tiratura, Dainik Bhaskar, il<br />
Divya Bhaskar come giornale<br />
regionale più importante<br />
del Gujarat, e il quotidiano<br />
in lingua inglese DNA<br />
(Daily News & Analysis)<br />
con gli inserti After Hours<br />
e DNA Money<br />
anno dopo l’avvio della prima a Bangalore.<br />
Dunque per la nostra<br />
azienda il cerchio si è chiuso in armonia.”<br />
Passaggio rapido<br />
alla nuova tecnologia<br />
Il DB Group in passato, secondo<br />
Sharad Patel, responsabile dell’engineering<br />
ad Ahmedabad, è stato il<br />
maggiore utente delle macchine<br />
Orient del nuovo partner <strong>KBA</strong> The<br />
Printers House (TPH): “Grazie all’addestramento<br />
perfetto da parte<br />
degli istruttori <strong>KBA</strong>, i nostri stampatori<br />
hanno superato il cambiamento<br />
senza problemi. Le Prisma ci<br />
offrono, a parte le maggiori possibilità<br />
di collocare i colori, una flessibilità<br />
nei formati e una resa di<br />
produzione che finora non avevamo<br />
mai avuto. Con la nostra linea di<br />
produzione di Ahmedabad riusciamo<br />
a produrre fino a 85.000<br />
copie/h e fino a 72 pagine 4/4 in tre<br />
sezioni. Con i dispositivi di piega<br />
fuori centro nelle piegatrici KF 5<br />
per gli annunci doppia pagina o i poster,<br />
abbiamo ulteriori possibilità di<br />
strutturazione. Queste vanno a<br />
Dal 6 luglio 2009 la linea di produzione<br />
Prisma è in funzione a Jaipur<br />
tutto vantaggio dei nostri inserzionisti,<br />
ma anche di noi stessi in occasione<br />
di interventi di PR e di<br />
marketing.”<br />
Fare tendenza piuttosto<br />
che navigare nel mucchio<br />
Rakesh Singh, responsabile del DB<br />
Group per la produzione nello stato<br />
del Gujarat: “Dall’avvio delle nuove<br />
macchine abbiamo riscontrato un<br />
grande interesse e suscitato una risonanza<br />
positiva in lettori, inserzionisti<br />
e altri editori di giornali.<br />
Dall’avvio ad Ahmedabad abbiamo<br />
già avuto oltre 5.000 visitatori che<br />
volevano visitare le nostre nuove rotative.<br />
In India siamo diventati lo<br />
showroom della modernissima tecnologia<br />
di stampa di giornali <strong>KBA</strong>, e<br />
possiamo contribuire ad aprire ancora<br />
di più per la <strong>KBA</strong> l’ingresso<br />
verso un mercato dal notevole potenziale<br />
di crescita. La mentalità del<br />
DB Group è quella di fare tendenza<br />
piuttosto che approfittare di altri.”<br />
Gerhard Renn<br />
guenter.noll@kba.com<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 39
Stampa di giornali | Sudan<br />
L’impianto <strong>KBA</strong> Comet della IGPP di Khartoum produce dall’estate 2009 Gli operatori sono stati introdotti nella tecnica per giornali di ultima generazione attraverso<br />
un vasto programma di formazione<br />
40 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
La <strong>KBA</strong> Comet porta colore sul continente nero<br />
Moderna tecnica per giornali all’IGPP<br />
di Khartoum<br />
Dopo la positiva messa in esercizio di una <strong>KBA</strong> Comet a larghezza semplice, l’azienda grafica sudanese International Group Printing Press (IGPP) di Khartoum<br />
adesso riesce a produrre le sue numerose testate, composte dai quotidiani e settimanali più disparati, con ancora più colore e con una qualità di stampa eccellente.<br />
Grazie a questo investimento pionieristico per il paese dell’Africa del nordest, il proprietario Yassir Hamad Madani intende attrezzare la sua azienda<br />
di stampa su commissione, che gestisce dal 2005 assieme ad altri due soci in una zona industriale nella periferia della metropoli, per un’ulteriore crescita.<br />
Avvio professionale<br />
Yassir Hamad Madani: “Assieme ad<br />
un prepress e ad una finitura potenti,<br />
con la messa in esercizio della<br />
<strong>KBA</strong> Comet siamo riusciti ad au-<br />
Con l’alta qualità di stampa e la produzione<br />
elevata dell’impianto Comet, Yassir Hamad<br />
Madani intende continuare a crescere<br />
mentare decisamente la produzione<br />
e la flessibilità produttiva della<br />
nostra azienda grafica. La qualità<br />
convincente della stampa in quadricromia<br />
sulla nostra nuova rotativa<br />
ha prodotto una grande soddisfazione<br />
nei nostri clienti. Con questo<br />
vasto potenziale di rendimento<br />
siamo ben attrezzati per le attuali<br />
esigenze del mercato, ma dato il<br />
grande successo e le prospettive di<br />
crescita, già adesso stiamo pensando<br />
ad un ampliamento dell’impianto<br />
Comet.” Yassir Hamad<br />
Madani è rimasto stupito soprattutto<br />
della prestazione convincente<br />
della squadra <strong>KBA</strong> nella messa in<br />
esercizio della rotativa high-tech in<br />
condizioni non semplicissime: “L’avvio<br />
di una nuova macchina non è<br />
mai stato tanto rapido e senza intoppi.”<br />
Rotativa automatizzata,<br />
altamente flessibile<br />
La Comet da 75.000 copie/h è progettata<br />
per una lunghezza di taglio<br />
in fogli di 578 mm con una larghezza<br />
standard di 760 mm. Le larghezze<br />
delle bobine della macchina<br />
in configurazione a pavimento pos-<br />
sono variare da 630 fino a 870 mm.<br />
L’alimentazione dei tre cambiabobine<br />
Pastoline avviene attraverso il<br />
sistema di carico delle bobine di<br />
carta <strong>KBA</strong> Patras M. Le due torri da<br />
otto dispongono di alimentazione<br />
automatica dell’inchiostro, regolazione<br />
del registro dei colori e di una<br />
compensazione pneumatica del fanout.<br />
Sopra la piegatrice a ganasce<br />
KF 3B con sistema di cilindri 2:3:3<br />
è disposta una sovrastruttura per<br />
piegatrice con un cono. La vasta dotazione<br />
supplementare consente<br />
incollaggio, perforazione e una seconda<br />
piega longitudinale dei prodotti<br />
di stampa. Il controllo della<br />
rotativa avviene mediante una moderna<br />
tecnica di quadro di comando<br />
centrale, incluso sistema di preimpostazione<br />
dell’inchiostrazione e interfaccia<br />
RIP. Per la manutenzione a<br />
distanza è disponibile un PC diagnostico.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com
Siti Web interessanti: www.diedruckerei.de | www.onlineprinters.com | www.kba-metronic.com<br />
Da sin. a destra: gli stampatori Achim Frühwald e Jonas Haupt con il direttore aziendale Bernd Schürmann e il responsabile dell’azienda grafica<br />
Stefan Hagen davanti alla nuova Genius 52UV<br />
Nuove opportunità con la stampa UV senza acqua<br />
La Onlineprinters GmbH amplia<br />
l’offerta con la Genius 52UV<br />
L’azienda grafica attiva in Internet Onlineprinters GmbH, residente a Neustadt a. d. Aisch, in Franconia, produce da inizio<br />
dicembre con una Genius 52UV per formato piccolo della <strong>KBA</strong>-Metronic AG. Così questa azienda grafica attiva in Internet<br />
con successo adesso è anche in grado di stampare su materia plastica e superfici di carta non assorbenti o nobilitate con fino<br />
a 0,8 mm di spessore nel formato <strong>36</strong> x 52 cm.<br />
Inclusa la Genius 52UV che<br />
stampa senza acqua, la Onlineprinters<br />
adesso produce con<br />
complessivi 62 gruppi di stampa offset<br />
fino al formato 75 x 105 cm e<br />
su diverse macchine da stampa digitale.<br />
Si stampa un’ampia gamma di<br />
prodotti di stampa commerciale, ad<br />
es. carta da lettera e biglietti da visita,<br />
pieghevoli, cartoline postali e<br />
manifesti, fino ai cataloghi rilegati a<br />
colla e agli opuscoli cuciti. Il direttore<br />
aziendale Bernd Schürmann:<br />
“Con la Genius 52UV completiamo<br />
il nostro assortimento. Questa macchina<br />
UV senza acqua è l’ideale per<br />
materiali come il cartone ad alta<br />
brillantezza, pellicole di PE, PVC e<br />
di altro materiale plastico.” Con ciò<br />
la Onlineprinters osa l’ingresso in<br />
settori di nicchia redditizi. “Esistono<br />
sempre dei materiali che rappresentano<br />
un limite per le nostre<br />
macchine da stampa convenzionali.<br />
La Genius 52UV senza acqua ha<br />
tempi di avviamento molto ridotti e<br />
richiede solo pochi fogli di avviamento<br />
finché il colore di una forma<br />
da stampa è corretto. È questo che<br />
ci ha convinto.”<br />
“Un altro vantaggio degli inchiostri<br />
UV utilizzati è che dopo la<br />
tempra UV sono subito asciutti.<br />
Così non si hanno tempi di attesa<br />
per i processi successivi tipo il taglio,<br />
la piega, la punzonatura, l’imballaggio<br />
ecc. La stampa in sé è<br />
molto semplice, perché la macchina<br />
La sede di produzione della Onlineprinters nella zona artigianale di Neustadt a. d. Aisch<br />
Stampa offset UV | Web2Print<br />
lavora senza zone di inchiostrazione.<br />
Lo stampatore può affidarsi<br />
al nostro ProzessStandard Offset,<br />
che viene applicato in tutto il processo<br />
produttivo, dal prepress fino<br />
alla stampa. Senza la certificazione<br />
PSO la nostra crescita degli ultimi<br />
anni non sarebbe stata possibile”,<br />
sostiene il dirigente con procura<br />
Stefan Plomitzer.<br />
Con l’impiego della Genius<br />
52UV nel prepress in fondo non<br />
cambia nulla. Le lastre senza acqua<br />
possono essere esposte senza problema<br />
con l’unità di esposizione<br />
CTP a disposizione, e lavate con lo<br />
strumento di trattamento lastre fornitoci<br />
dalla <strong>KBA</strong>-Metronic. Sulla Genius<br />
52UV si stampa con un retino<br />
da 70. Però sono possibili anche retini<br />
più fini fino a 120 L/cm oppure<br />
retini a modulazione di frequenza.<br />
Per la finitura la Onlineprinters<br />
GmbH dispone di diverse macchine<br />
da taglio e piegatrici, diverse raccoglitrici-cucitrici<br />
di ultima generazione,<br />
nonché di diverse macchine<br />
per cordonatura e fustellatura, cosicché<br />
le ordinazioni da Internet<br />
possono giungere in modo rapidissimo<br />
al reparto spedizioni.<br />
Sotto l’unico tetto della Onlineprinters<br />
GmbH sono presenti i<br />
negozi di stampa online www.diedruckerei.de<br />
per il mercato di lingua<br />
tedesca e www.onlineprinters.<br />
com per il mercato in lingua inglese.<br />
“Gli ordini di stampa vengono da<br />
clienti da tutta Europa e vengono<br />
stampati e finiti a Neustadt a. d.<br />
Aisch in brevissimo tempo”, afferma<br />
l’amministratore Walter<br />
Meyer. Guardando indietro sullo<br />
sviluppo dinamico della sua azienda<br />
afferma: “Concentrandoci sul mercato<br />
online, negli ultimi cinque anni<br />
in questo crescente segmento di<br />
mercato siamo diventate una delle<br />
aziende grafiche di punta in Europa.<br />
È stato un percorso dal lavoro intenso<br />
dal 2004. All’inizio c’è stata<br />
la fondazione di una singola azienda<br />
con un solo dipendente. Nel 2008 è<br />
avvenuto il cambiamento della ragione<br />
sociale in Onlineprinters<br />
GmbH con gli attuali circa 250 dipendenti.”<br />
Tra i clienti troviamo<br />
agenzie, rivenditori, aziende grafiche<br />
e commercianti nonché privati.<br />
Johannes Schaeben<br />
johannes.schaeben@kba-metronic.com<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 41
Stampa offset UV | Svizzera<br />
Immagine in movimento / ciondoli 3D Etichette enologiche su carta metallizzata<br />
Menu su lamina di legno<br />
Biglietti da visita / calendari particolari<br />
La Druckstoff GmbH di Horw investe in mercati di nicchia remunerativi<br />
La prima Genius 52UV in Svizzera<br />
La Druckstoff GmbH di Horw presso Lucerna, fondata ex novo nell’estate 2009, riparte con un modello commerciale<br />
interessante. Con la prima Genius 52UV in Svizzera la Druckstoff GmbH intende creare prodotti nuovi, non comuni. Questa<br />
macchina UV senza acqua è predestinata per la stampa su materiali difficili da lavorare nella stampa offset classica. Tra questi<br />
troviamo la materia plastica più disparata e carta con superfici non assorbenti.<br />
Gli inchiostri UV si induriscono<br />
anche su supporti da stampa<br />
delicati ancora nell’uscita.<br />
Ecco dunque che si può stampare<br />
ad es. su PVC, ABS, PET, PS o PC in<br />
modo da incidere efficacemente sui<br />
costi.<br />
Differenziazione<br />
con prodotti di punta<br />
Gli artefici della Druckstoff GmbH<br />
sono Peter Glanzmann, Stefan Scalet<br />
e Beat Vogel. “Con il nostro<br />
42 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Sticker vegetale impermeabile<br />
know-how e l’ispirazione per nuovi<br />
ambiti commerciali siamo convinti”,<br />
sostiene Stefan Scalet, “che oggi<br />
con prodotti stampati convenzionali<br />
vi sia una diversificazione troppo<br />
piccola sul mercato. Per questo cerchiamo<br />
volutamente prodotti di nicchia<br />
di materia plastica, metallo,<br />
legno o cartone, e in particolare articoli<br />
di promozione e di imballaggio<br />
di alta qualità dalla finitura<br />
eccellente. Con la prima Genius<br />
52UV installata in Svizzera siamo in<br />
Attenzione grazie alla trasparenza<br />
grado di ottenere una qualità di<br />
stampa altissima a condizioni efficienti.<br />
Inoltre raggiungiamo effetti<br />
speciali finora impossibili.”<br />
All’ecologia si presta molta attenzione<br />
grazie all’impiego di supporti<br />
durevoli e riciclati. Sulla<br />
Genius 52UV senza acqua non servono<br />
neanche l’alcol isopropilico e<br />
gli altri stabilizzatori che di norma<br />
vengono aggiunti all’acqua nella<br />
stampa offset convenzionale. Grazie<br />
alla matura tecnologia con gruppi<br />
inchiostratori corti la macchina è<br />
anche molto povera di emissioni.<br />
Sono richieste nuove idee<br />
La ditta Druckstoff fornisce idee<br />
per imballaggi particolari e creazioni<br />
di prodotti. Creativi rinomati del<br />
mondo della pubblicità affiancano i<br />
nostri stampatori UV. I “supporti”<br />
vengono pubblicizzati intensamente<br />
Molto soddisfatti della loro Genius 52UV<br />
(da sin. a destra) Stefan Scalet, Peter<br />
Glanzmann e Beat Vogel<br />
Facile da usare con console con display<br />
a sfioramento regolabile
Siti Web interessanti: www.druckstoff.ch | www.fishprint.com.au<br />
Mousepad Supporti da vendita Righelli flessibili: un supporto pubblicitario<br />
e si affermano sul mercato. Stefan<br />
Scalet: “Noi consegniamo ai nostri<br />
clienti il prodotto di stampa particolare,<br />
ad esempio con caratteristiche<br />
tattili, che l’utente può<br />
‘sentire’. I nostri prodotti suscitano<br />
attenzione e allo stesso tempo trasportano<br />
il CI del cliente – che è<br />
oggi un compito fondamentale della<br />
pubblicità. Tra questi rientrano ad<br />
esempio immagini 3D o immagini in<br />
movimento su pellicola lenticolare<br />
speciale. Noi prendiamo in considerazione<br />
anche prodotti ecologici<br />
come lamine di legno oppure, ovviamente,<br />
materie prime naturali<br />
che possono essere trasformate in<br />
supporti da stampa particolari. Lì<br />
pensiamo a schede per clienti oppure<br />
a sticker, che non inquinano<br />
neanche se vengono smaltiti come<br />
rifiuti. Per il mondo dell’ufficio con<br />
la Genius 52UV riusciamo a produrre<br />
tappetini per mouse, buste<br />
trasparenti e cartelline per offerte<br />
con pubblicità aziendale individuale,<br />
set da tavola, supporti per<br />
cellulari, sottomano per scrivania,<br />
calendari tascabili smart, righelli e<br />
altro ancora. Anche la gastronomia<br />
e il mondo alberghiero o l’industria<br />
richiedono prodotti stampati di qualità<br />
impermeabile e duratura. Ad<br />
esempio cartellini da porta, carte<br />
delle bevande o menu, oppure pezzi<br />
fustellati stampati ed etichette lavabili,<br />
targhette, pellicole magnetiche<br />
o adesive, che si possano applicare<br />
come per magia senza colla su superfici<br />
lisce.”<br />
Stefan Scalet: “Siamo sicuri che<br />
i nostri clienti trovino in noi per le<br />
loro idee un partner di riferimento<br />
competente. In fondo noi forniamo<br />
prodotti che creiamo e produciamo<br />
in proprio. Noi siamo dei ‘fabbri<br />
creativi’ per supporti da stampa di<br />
altissima qualità.”<br />
Molti vantaggi con<br />
la stampa UV senza acqua<br />
Un cilindro retinato anilox procura<br />
in ciascuno dei cinque gruppi inchiostratori<br />
della Genius 52UV<br />
un’inchiostrazione uniforme dei<br />
soggetti di stampa. I cambi semiautomatici<br />
delle lastre riducono la preparazione<br />
dei nuovi ordini a pochi<br />
minuti. Già dopo dieci fogli di avviamento<br />
si hanno stampe pronte<br />
Stampa offset | Australia<br />
per la consegna. Si possono lavorare<br />
materiali spessi fino a 0,8 mm nel<br />
formato <strong>36</strong> x 52 cm. Grazie all’essiccazione<br />
UV i fogli possono essere<br />
stampati sul retro senza tempi di attesa.<br />
Oppure si passa direttamente<br />
alla finitura per punzonatura, cordonatura,<br />
piega, impressione o taglio.<br />
Gli svizzeri sono entusiasti dei<br />
tempi di cambio ordini veloci e dell’eccellente<br />
qualità di stampa della<br />
loro Genius 52UV. “Ci siamo guardati<br />
intorno sul mercato delle macchine<br />
da stampa, ma non siamo<br />
riusciti a trovare nessuna macchina<br />
tanto versatile che stampa su una simile<br />
varietà di materiali come la Genius<br />
52UV”, conclude Peter<br />
Glanzmann.<br />
Produzione sostenibile alla Fishprint<br />
La Genius 52UV va a punti anche Down Under<br />
Anche in Australia la riduzione del CO2 nella stampa è un tema importante. Questo è stato uno dei motivi perché la Fishprint Pty Ltd. di Brighton, Victoria,<br />
comprasse una Genius 52UV senza acqua e riformulasse la sua gamma di prodotti.<br />
La Fishprint in Australia è un<br />
precursore della stampa ecologica,<br />
e si definisce con orgoglio<br />
come “azienda grafica al 100 percento<br />
senza acqua”. Già da tempo lì<br />
è in produzione senza acqua una<br />
<strong>KBA</strong> Rapida 74 nel formato B2. Con<br />
la Genius 52UV senza acqua della<br />
<strong>KBA</strong>-Metronic la Fishprint amplia le<br />
sue proposte alla materia plastica<br />
non assorbente come ad es. PVC,<br />
PC, PS, ABS o PP.<br />
Gli stampatori della Fishprint,<br />
cui piace sperimentare, apprezzano<br />
i vantaggi di processo della Genius<br />
per quanto riguarda gli scarti di avviamento,<br />
la riproducibilità e la stabilità<br />
delle tirature, la qualità di<br />
stampa e la brillantezza dell’inchiostro,<br />
perché vogliono fornire ai loro<br />
clienti prodotti stampati di altissima<br />
qualità e contemporaneamente preservare<br />
l’ambiente in modo durevole.<br />
Questa giovane azienda è stata<br />
fondata nel 2001 da Peter Booth, affiancato<br />
da Tony Murphy nel 2003.<br />
L’azienda grafica è stata nel 2008,<br />
dato il suo forte impegno nella riduzione<br />
dei gas serra, tra i finalisti<br />
del “2008 Premier’s Sustainability<br />
Award” dello stato del Victoria.<br />
L’azienda è stata premiata con l’Ecolabel<br />
ISO 14024, nel 2007 ha vinto<br />
il rinomato “Australian Savewater!<br />
Award®” ed è stata certificata dallo<br />
stato del Victoria ‘Waste Wise’, perché<br />
ricicla il 98,8 percento dei suoi<br />
rifiuti. Peter Booth, amministratore<br />
della Fishprint: “Noi vogliamo essere<br />
i partner più ecologici al<br />
mondo nella stampa! La Fishprint rifornisce<br />
soprattutto clienti locali<br />
nonché uffici statali regionali e nazionali,<br />
che puntano sulla sostenibilità.<br />
Abbiamo cercato a lungo una<br />
possibilità di stampare in modo ecologico,<br />
a parte prodotti commerciali<br />
normali, anche supporti da stampa<br />
stravaganti come le pellicole magnetiche,<br />
sticker di pellicola, schede<br />
plastificate e ciondoli di plastica,<br />
mousepad o set da tavola. La Genius<br />
52UV è ideale allo scopo.” La decisione<br />
è stata presa nel maggio 2009<br />
alla Pac Print di Melbourne. Qui la<br />
compatta macchina a cinque colori<br />
è stata presentata per la prima volta<br />
sul quinto continente dalla Jet Technologies,<br />
il rivenditore australiano<br />
della <strong>KBA</strong>-Metronic.<br />
Helmut Herbert della <strong>KBA</strong>-Metronic consegna<br />
la Genius 52UV, dopo l’installazione e<br />
il corso di formazione, all’amministratore<br />
Fishprint Peter Booth<br />
Johannes Schaeben<br />
johannes.schaeben@kba-metronic.com<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 43
In breve<br />
44 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Prima <strong>KBA</strong> Rapida 106 in Bielorussia<br />
Il 2 dicembre si è svolto il grande<br />
evento dell’inaugurazione ufficiale<br />
della prima <strong>KBA</strong> Rapida 106 nel<br />
Polygrafkombinat J. Kolas nella<br />
capitale bielorussa di Minsk. Rappresentanti<br />
di alto livello del mondo<br />
della politica e dell’economia, tra<br />
cui Wladimir Nikolaewitsch Potuptschik,<br />
vice-primo ministro del paese<br />
e il ministro dell’informazione Wladimir<br />
Wasilewitsch Rusakewitsch,<br />
sono convenuti assieme ad un gran<br />
numero di direttori e ingegneri da<br />
altre aziende di stampa bielorusse.<br />
A parte questa macchina per formato<br />
medio per alte prestazioni,<br />
quest’anno sono state vendute in<br />
Bielorussia anche tre Rapida 75.<br />
Il Polygrafkombinat J. Kolas risiede<br />
in un edificio storico al centro<br />
La Beyaert Sioen Printing sale al formato supergrande<br />
Di recente la Beyaert Sioen Printing<br />
di Waregem in Belgio ha<br />
messo in servizio una macchina da<br />
stampa per formato supergrande<br />
<strong>KBA</strong> Rapida 205 (formato: 151 x<br />
205 cm). Con questa macchina a<br />
cinque colori l’azienda fondata nel<br />
1882 è diventata, al di là del Belgio,<br />
in una delle regioni economiche più<br />
potenti d’Europa tra la Ruhr, la Francia<br />
del Nord e il sud dell’Olanda,<br />
l’unica a disporre di questa classe di<br />
formato. “Il formato supergrande ci<br />
apre mercati del tutto nuovi. Dato<br />
che nel formato grande siamo già<br />
ben posizionati, il passaggio al formato<br />
supergrande era inevitabile”,<br />
ci spiega il proprietario Bernard<br />
Ramboux.<br />
La Beyaert Printing è sorta da<br />
tre sedi di produzione, che oggi<br />
sono riunite sotto un unico tetto a<br />
Waregem. Con tre macchine a cinque<br />
colori nel formato 3b si stampano<br />
cartoni. Due Rapida 162a con<br />
torre di verniciatura e prolungamento<br />
dell’uscita sono disponibili<br />
per la stampa commerciale e la<br />
stampa di imballaggi nel formato<br />
grande. La più recente è stata in-<br />
di Minsk e impiega da decenni la<br />
tecnologia di stampa da Radebeul.<br />
Finora l’azienda ha prodotto su cinque<br />
macchine per formato medio<br />
Da anni presso la Beyaert vengono utilizzate macchine offset a foglio della <strong>KBA</strong><br />
stallata appena nell’estate 2007.<br />
Inoltre l’azienda dispone di un impianto<br />
a quattro colori per formato<br />
medio, che viene utilizzato soprattutto<br />
nell’ambito della carta. La<br />
maggior parte delle macchine è<br />
equipaggiata con gruppi di verniciatura<br />
– per vernice a dispersione o<br />
per il funzionamento alterno con<br />
Planeta Super-Variant, ciascuna con<br />
quattro gruppi inchiostratori, nonché<br />
su una Varimat a due colori nel<br />
formato grande. I prodotti principali<br />
vernici a dispersione e UV. Le specialità<br />
della Beyaert Printing sono la<br />
bronzatura e i blister. Nella finitura<br />
si dispone della tecnologia per la<br />
punzonatura e la cordonatura, per<br />
l’incollaggio di finestre e quella di<br />
scatole pieghevoli.<br />
La Rapida 205, che verrà utilizzata<br />
per supporti da stampa tra 0,1<br />
Wladimir Nikolaewitsch Potuptschik, viceprimo<br />
ministro della Bielorussia (2. da destra),<br />
e il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Sven Strzelczyk<br />
hanno tagliato il nastro per la messa in esercizio<br />
della macchina ad alto rendimento<br />
sono volumi illustrati di alta qualità<br />
per gli editori bielorussi e russi.<br />
Con la Rapida 106 e i suoi 18.000<br />
fogli/h, che dispone di un pacchetto<br />
speciale per stampa su carta sottile,<br />
adesso viene posta una pietra miliare<br />
per una maggiore economicità<br />
e qualità di stampa. L’impianto dispone<br />
di cambialastre automatici e<br />
di collegamento con il prepress tramite<br />
CIPLink. Grazie al sistema di<br />
regolazione dell’inchiostrazione<br />
DensiTronic anche il controllo della<br />
qualità è posto su un piano del tutto<br />
nuovo.<br />
e 0,8 mm di spessore, avrà tra l’altro<br />
un condizionamento del gruppo<br />
inchiostratore, DensiTronic e cambialastre<br />
automatici. Questa macchina<br />
gigantesca è stata montata<br />
dopo la ristrutturazione nell’ex magazzino<br />
della carta. Inoltre si è investito<br />
anche in una nuova unità di<br />
esposizione per lastre.
Länggass Druck: <strong>KBA</strong> e due …<br />
La Länggass Druck AG di Berna,<br />
ricca di tradizioni, ha messo in<br />
servizio nel 2009, come prima<br />
azienda svizzera, la nuova macchina<br />
per mezzo formato <strong>KBA</strong> Rapida 75<br />
nella variante a cinque colori con<br />
torre di verniciatura, che era stata<br />
presentata alla drupa 2008. Data la<br />
piena soddisfazione, l’azienda ha<br />
optato per una macchina a quattro<br />
colori della stessa serie con sistema<br />
di voltura. Con questo secondo investimento<br />
nel giro di pochi mesi,<br />
la Länggass Druck accelera la standardizzazione<br />
e modernizzazione<br />
della sua sala da stampa. Con le due<br />
Rapida l’azienda grafica auspica, in<br />
una situazione di mercato attualmente<br />
non facile, di poter realizzare<br />
i prodotti stampati in modo ancora<br />
più agile, flessibile ed efficiente.<br />
Malgrado si tratti di un nuovo<br />
sviluppo, la prima Rapida 75 ha soddisfatto<br />
dal primo giorno le aspettative<br />
riposte per quanto riguarda la<br />
Il 1.000esimo jumbo Rapida stampa alla Berlin-Mitte<br />
Il 4 dicembre presso la Druckhaus<br />
Berlin-Mitte GmbH è entrata in<br />
servizio con una grande festa la<br />
1.000esima macchina per formato<br />
grande <strong>KBA</strong> Rapida nella nuova sede<br />
di Wustermark. Clienti, rappresentanti<br />
del ministero dell’ambiente<br />
del Brandenburgo, del comune di<br />
Wustermark e dei fornitori sono accorsi<br />
numerosi. In fondo non si<br />
inaugura tutti i giorni il 1.000esimo<br />
impianto di una serie che ha riscosso<br />
tanto successo in tutto il<br />
mondo.<br />
Ronald Krögler, dirigente con<br />
procura generale della Druckhaus<br />
Berlin-Mitte, e il responsabile commerciale<br />
<strong>KBA</strong> Michael Grieger<br />
hanno battezzato la “grande” con il<br />
nome di Katharina. La Rapida 162a<br />
a cinque colori ad alta automazione,<br />
dotata di torre di verniciatura e<br />
uscita prolungata, è equipaggiata in<br />
particolare per la lavorazione di cartone<br />
e microonda. Riesce a lavorare<br />
altezze della pila fino a due metri.<br />
Il dirigente con procura generale Ronald Krögler (destra) della Druckhaus Berlin-Mitte avvia<br />
il primo ordine di stampa sulla 1.000esima Rapida per formato grande<br />
Dispositivi nonstop su mettifoglio e<br />
nell’uscita, cambialastre automatici,<br />
alimentazione dell’inchiostro Inkline<br />
e sistemi di lavaggio Impact<br />
procurano un’elevata produttività.<br />
Attraverso LogoTronic professional<br />
la macchina è collegata in rete con<br />
il prepress e la sede madre dell’azienda<br />
grafica nel centro di Berlino.<br />
L’alta qualità di stampa è<br />
assicurata grazie a DensiTronic professional.<br />
Da una cartina mondiale su<br />
carta da 135 g, si è passati ad un<br />
In breve<br />
Peter J. Rickenmann (amministratore della<br />
Print Assist AG), Michael Wasescha (proprietario<br />
della Länggass Druck AG), Hans Rudolf Roth<br />
(responsabile della produzione della Länggass<br />
Druck AG) e Franck Rocaries (Vendite beni di<br />
investimento della Print Assist AG) sigillano<br />
l’acquisto della 2 a macchina per mezzo formato<br />
<strong>KBA</strong> Rapida 75<br />
qualità e la produttività. A livello<br />
tecnico la Rapida 75 a quattro colori<br />
è equipaggiata come la sorella a cinque<br />
colori: cilindri di stampa e di<br />
trasferimento di dimensioni doppie<br />
in posizione sulle ore sette, cambio<br />
automatizzato delle lastre (SAPC),<br />
regolazione predefinita e regolazione<br />
a distanza dei registri laterale,<br />
circonferenziale e diagonale, tecnica<br />
di quadro di comando centrale<br />
identica. Il dispositivo di lavaggio<br />
dei rulli, del caucciù/e dei cilindri di<br />
stampa è programmabile a livello individuale.<br />
Mettifoglio e uscita sono<br />
equipaggiati con lastre portapila. La<br />
nuova macchina è entrata in servizio<br />
già nel gennaio 2010.<br />
Sito Web interessante:<br />
www.druckhaus-berlin-mitte.de<br />
albero di natale su cartone per hobbisti<br />
creativi. Jürgen Veil (responsabile<br />
del marketing <strong>KBA</strong> Foglio), che<br />
ha diretto la prima ufficiale, ha illustrato<br />
tra l’altro il cambio automatizzato<br />
della lastra di verniciatura.<br />
La Berlin-Mitte dispone di quattro<br />
certificazioni ecologiche, e offre<br />
una produzione di stampa neutra<br />
per il clima (processo ClimatePartner).<br />
Nella nuova Rapida 162a,<br />
provvista dell’etichetta verde dell’associazione<br />
di categoria BG<br />
Druck und Papierverarbeitung, vengono<br />
utilizzati esclusivamente lubrificanti<br />
adatti al contatto con<br />
generi alimentari. Il 25 percento<br />
degli ordini della Berlin-Mitte viene<br />
prodotto con materiale FSC, la tecnica<br />
viene azionata mediante corrente<br />
ecologica.<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 45
In breve<br />
<strong>KBA</strong> Rapida 105 alla Amcor Cartons di Auckland<br />
Vista la più alta densità di barche<br />
a vela al mondo, Auckland viene<br />
anche chiamata City of Sails. In questa<br />
città portuale neozelandese di<br />
recente presso la Amcor Cartons è<br />
L’università di Hasselt sceglie la <strong>KBA</strong> come partner tecnologico per Lumoza<br />
46 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
stata installata la prima macchina<br />
per formato medio Rapida 105 del<br />
paese.<br />
Il responsabile della produzione<br />
Dave Wilson: “Più capacità produt-<br />
tive erano un’impostazione predefinita,<br />
ma allo stesso tempo cercavamo<br />
una macchina dalla maggiore<br />
affidabilità, che avesse più stabilità<br />
nell’inchiostrazione e migliorasse la<br />
All’avvio ufficiale della ditta Lumoza,<br />
uno spin-off dell’università<br />
belga di Hasselt, la IMEC, uno<br />
dei maggiori centri di ricerca sulle<br />
nanotecnologie, e della ditta Artist<br />
Screen, a novembre la <strong>KBA</strong> si è presentata<br />
come partner tecnologico. Il<br />
prodotto principale della nuova<br />
azienda sarà l’elettronica stampata,<br />
tra l’altro per mezzi pubblicitari di<br />
tipo nuovo o per articoli di lusso. Tra<br />
cui troviamo ad es. poster animati<br />
ultrasottili, che si illuminano da soli,<br />
oppure involucri per DVD che<br />
emettono effetti luce all’interno di<br />
espositori scuri. Gli effetti nascono<br />
da strati elettrici di separazione tra<br />
gli inchiostri da stampa applicati. E<br />
schiudono alla pubblicità interna ed<br />
Il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Thomas Kagemann (destra) a colloquio con il consulente<br />
Addi Burmanje (centro) all’avvio ufficiale di Lumoza Sito Web interessante: www.uhasselt.be/lumoza<br />
Il responsabile della produzione della Amcor,<br />
Dave Wilson, è contento che la nuova macchina<br />
porti all’azienda maggiori capacità produttive e<br />
un incremento della qualità di stampa<br />
qualità di stampa. Noi sappiamo che<br />
la Rapida 105 riuscirà a darci tutto<br />
ciò.”<br />
Si tratta di una macchina a sei<br />
colori, rialzata e con una dotazione<br />
completa, con torre di verniciatura<br />
e prolungamento dell’uscita per<br />
supporti da stampa spessi fino a<br />
1,2 mm.<br />
Dell’equipaggiamento della<br />
macchina, progettata per max.<br />
16.500 fogli/h, fa parte inoltre<br />
anche il sistema di misura e regolazione<br />
DensiTronic. Dave Wilson:<br />
“Per noi DensiTronic è un dettaglio<br />
molto importante, che ci procura<br />
tempi di avviamento più brevi e una<br />
maggiore stabilità di inchiostrazione.”<br />
Di norma gli stampatori ci mettono<br />
del tempo per riuscire a sfruttare<br />
a fondo una tecnica per loro<br />
nuovissima. Ma la squadra della<br />
Amcor ha familiarizzato presto con<br />
la nuova Rapida 105, iniziando a<br />
produrre entro breve tempo con<br />
prestazioni altissime.<br />
esterna, nonché all’industria degli<br />
imballaggi, possibilità del tutto<br />
nuove di presentare i prodotti.<br />
In precedenza la <strong>KBA</strong> aveva<br />
avuto incontri molto intensi tra l’altro<br />
con i professori responsabili dell’università<br />
di Hasselt. Dato che la<br />
<strong>KBA</strong>, a parte la sua forte posizione<br />
sui classici mercati del mondo della<br />
stampa, come ad es. la stampa di<br />
imballaggi, aspira ad entrare in<br />
nuovi e promettenti ambiti commerciali,<br />
la collaborazione con dei<br />
partner innovativi come le aziende<br />
partecipanti al progetto Lumoza appare<br />
positiva. Perché offre la possibilità<br />
di sviluppare prodotti mai<br />
esistiti grazie ad una ricerca che abbraccia<br />
diversi settori.
L<br />
’antico cliente brasiliano della<br />
<strong>KBA</strong>, Oceano, ha ordinato due<br />
impianti Comet con equipaggiamento<br />
heatset, per incrementare le<br />
sue capacità produttive. Una delle<br />
rotative, che hanno una costruzione<br />
identica, verrà installata nell’estate<br />
2010 nel sito di Cajamar presso San<br />
Paolo, l’altra in autunno presso la<br />
Oceano Sul a Criciúma nel Sud del<br />
Brasile. La Oceano fa parte dell’azienda<br />
di media brasiliana dalla<br />
crescita vertiginosa, Grupo Escala,<br />
fondata nel 1992.<br />
Presso la sede di Cajamar sono<br />
già in produzione due impianti da<br />
16 pagine Compacta 215 e due<br />
macchine da 48 pagine Compacta<br />
618, a Criciúma altre due macchine<br />
da 16 pagine Compacta 215.<br />
Il fondatore dell’azienda, Hercilio<br />
de Lourenzi, investe regolarmente<br />
dal 1996 in nuove macchine<br />
da stampa a bobina e a fogli della<br />
<strong>KBA</strong>. Oggi la Oceano stampa con i<br />
suoi circa 500 dipendenti oltre 200<br />
testate al mese. A queste si aggiungono<br />
il giornale economico Brasil<br />
Economico, guide telefoniche e numerosi<br />
inserti pubblicitari. Ogni<br />
mese servono più di 3.000 t di carta<br />
e oltre 70 t di inchiostro. Della va-<br />
Rotativa da 16 pagine ad alta automazione per la L.N. Schaffrath di Geldern<br />
La L.N. Schaffrath GmbH & Co.<br />
KG di Geldern sul Basso Reno è<br />
conosciuta nell’ambiente anche con<br />
il nome Schaffrath DruckMedien.<br />
Questa azienda fondata nel 1743 ha<br />
alle spalle una storia lunga oltre 250<br />
anni. Oltre 300 dipendenti hanno<br />
conseguito nel 2009 un giro d’affari<br />
annuo di più di 43 milioni di Euro.<br />
In qualità di fornitore di servizi<br />
full-service, la L.N. Schaffrath accompagna<br />
i suoi clienti, tra cui numerose<br />
case editrici rinomate, dalla<br />
progettazione e strutturazione fino<br />
alla distribuzione dei prodotti. Nonostante<br />
la crisi questo rinomato<br />
stampatore ha ordinato di recente<br />
una rotativa <strong>KBA</strong> da 16 pagine, per<br />
aumentare le sue capacità produttive<br />
e la gamma di prodotti offerti.<br />
L’impianto con trasmissione<br />
elettronica, che comprende 4 unità<br />
di stampa doppie, è ampiamente automatizzato.<br />
Il cambiabobine Pastomat<br />
C viene alimentato con alimentazione<br />
automatica delle bobine Pa-<br />
Uno dei due impianti Comet identici per le sedi della Oceano di Cajamar presso San Paolo e Criciúma nel Sud del Brasile<br />
Due impianti <strong>KBA</strong> Comet per la Oceano in Brasile<br />
riegata gamma di riviste fanno parte<br />
le edizioni brasiliane di Vogue e<br />
Vogue Homme, la testata molto affermata<br />
in Brasile Corpo a Corpo, il<br />
magazine di tendenza Tempo nonché<br />
numerose testate di specialinterest<br />
e comics.<br />
Le due Comet con una circonferenza<br />
del cilindro di 1.156 mm e<br />
una resa di produzione fino a<br />
75.000 copie/h stamperanno, oltre<br />
agli inserti, soprattutto il giornale<br />
economico Brasil Economico. Esse<br />
A breve nel Basso Reno: il nuovo impianto da 16 pagine della <strong>KBA</strong> per la L.N. Schaffrath<br />
DruckMedien di Geldern<br />
tras A. Il gruppo di alimentazione è<br />
integrato nel cambiabobine, per risparmiare<br />
spazio, e dispone di un<br />
gruppo per il recupero di energia.<br />
La tecnologia degli azionamenti con<br />
trasmissione elettronica aumenta la<br />
semplicità d’uso e riduce i tempi di<br />
avviamento. I cambialastre automatici<br />
PlateTronic sono progettati per<br />
tempi di cambio molto brevi. Inoltre<br />
la piegatrice P3 a conversione<br />
sono composte da un cambiabobine<br />
Pastoline con alimentazione manuale<br />
delle bobine, una torre da<br />
otto per la stampa 4/4 con regolazione<br />
dei registri, regolazione del<br />
registro dei colori e impianti di lavaggio<br />
automatici, un forno ad aria<br />
calda e gruppo di calandre di raffreddamento,<br />
un dispositivo di voltura<br />
doppio con un imbuto di<br />
piegatura e una piegatrice a ganasce<br />
KF 3. La larghezza della banda variabile<br />
tra 630 e 1.000 mm, i dispo-<br />
completamente automatica facilita<br />
un cambio ordini rapido.<br />
A parte il quadro di comando<br />
centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic un display<br />
di comando sulla piegatrice riduce i<br />
percorsi per gli stampatori. Il sistema<br />
di gestione della produzione<br />
LogoTronic professional consente,<br />
oltre all’acquisizione dei dati di<br />
esercizio e al salvataggio dei dati<br />
dell’ordine, anche una regolazione<br />
In breve<br />
sitivi supplementari come la piega a<br />
croce, il gruppo di incollaggio, di<br />
perforazione e cucitura consentono<br />
numerose varianti produttive. Le regolazione<br />
del registro di taglio, del<br />
bordo e centrale della banda assicurano<br />
un’elevata qualità dei prodotti.<br />
Le rotative vengono controllate mediante<br />
una moderna tecnica di quadro<br />
di comando centrale, incluso<br />
sistema AV e RIP-Interface. Inoltre<br />
dispongono di un PC per la manutenzione<br />
a distanza.<br />
Dopo la firma del contratto per la nuova<br />
rotativa, da sin. a destra: il responsabile commerciale<br />
<strong>KBA</strong> Martin Schoeps, il membro del<br />
C.d.A. Vendite Christoph Müller nonché i due<br />
amministratori Dirk Devers (comm./tecnica) e<br />
Dirk Alten (vendite) della L.N. Schaffrath<br />
predefinita ottimale della macchina<br />
e tempi di avviamento e di conversione<br />
ridotti per ordini nuovi o ricorrenti.<br />
<strong>KBA</strong> EasyTronic consente<br />
con un comando tramite un unico<br />
pulsante l’avviamento e spegnimento<br />
della macchina con risparmio<br />
di scarti. Dell’ulteriore equipaggiamento<br />
dell’impianto fanno parte,<br />
tra l’altro, un sistema di misura e regolazione<br />
dell’inchiostrazione, una<br />
messa a registro di taglio e un forno<br />
ad aria calda della Contiweb.<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 47
In breve<br />
Anche nella produzione di giornali<br />
l’orientamento sull’ambiente e<br />
la riduzione del CO2 svolgono un<br />
ruolo sempre più importante per<br />
l’accettazione presso i clienti della<br />
pubblicità e i lettori, al fine di acquisire<br />
ulteriori ordini di stampa sul<br />
mercato. A quanto sembra gli utenti<br />
della rotativa compatta <strong>KBA</strong> Cortina,<br />
che stampa senza acqua, nel<br />
loro bilancio ecologico si trovano in<br />
una posizione molto buona.<br />
Premio ecologia della città di Freiburg<br />
per la Badische Zeitung<br />
Infatti il giornale della Freiburger<br />
Druck Badische Zeitung, prodotto<br />
su una <strong>KBA</strong> Cortina, lo scorso au-<br />
48 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
La Atlantic Books ha ricevuto il premio libri <strong>KBA</strong> (UK) 2009<br />
Nel corso del conferimento ufficiale<br />
dei British Book Design<br />
and Production Awards 2009 la<br />
Atlantic Books, affiliata britannica<br />
dell’editore americano indipendente<br />
Grove/Atlantic, ha ricevuto<br />
per la produzione dell’impegnativa<br />
opera “The Wizard of Oz”, creata<br />
dall’artista dei collage Graham<br />
Rawle, il premio libri sponsorizzato<br />
dalla <strong>KBA</strong> (UK) Ltd. Il libro vincente<br />
contiene oltre 100 collage sulla storia<br />
magica di L. Frank Baum.<br />
Il giudizio della giuria: “Il libro<br />
si distingue in modo eccellente<br />
sotto ogni aspetto. Le illustrazioni<br />
sono scure, suggestive e decisamente<br />
diverse rispetto a quanto si<br />
vede di solito. The Wizard of Oz è<br />
Felici del premio ecologia 2009 della città di<br />
Freiburg: l’editore Wolfgang Poppen (destra)<br />
della Badische Zeitung e il direttore aziendale<br />
Patrick Zürcher della Freiburger Druck GmbH &<br />
Co KG responsabile della produzione<br />
stato premiato a ragione per lo stile<br />
artistico e l’esecuzione di un livello<br />
altissimo. Design, colori, scelta dei<br />
supporti da stampa, la qualità della<br />
stampa e della finitura, tutto in-<br />
Stampa di giornali senza acqua con bilancio ecologico positivo<br />
Utenti Cortina collezionano punti ecologici<br />
tunno ha ricevuto il premio per<br />
l’ecologia 2009 dalla città di Freiburg,<br />
che già da anni è governata da<br />
un sindaco ambientalista. Già in<br />
precedenza il foglio aveva vinto il<br />
primo premio nell’Ifra Colour Quality<br />
Club 2008 e si era piazzato per<br />
ben due volte al secondo posto<br />
come stampatore tedesco di giornali<br />
dell’anno. Con la Cortina la Freiburger<br />
Druck è riuscita a ridurre la<br />
produzione annuale di CO 2 di 3.500<br />
tonnellate. Inoltre grazie alla tecnica<br />
senza acqua ogni anno si risparmiano<br />
circa 730.000 litri di<br />
acqua, 28.000 litri di additivi sensibili<br />
per l’ambiente, 15.000 litri di<br />
soluzioni chimiche di sviluppo,<br />
24.000 litri di sostanze di lavaggio e<br />
sieme merita il premio “Best Book<br />
of the Year”. Questo libro di 304 pagine<br />
nel formato 240 x 265 mm è<br />
stato stampato presso la Eurasia International<br />
in Cina.<br />
210.000 strofinacci. Grazie ai minori<br />
scarti si è riusciti a ridurre il<br />
consumo annuo di carta di 1.300<br />
tonnellate. Questi risparmi tutelano<br />
le risorse naturali ma anche i costi<br />
di produzione. Tutto ciò, con i confronti<br />
tradizionali sull’economicità<br />
relativi alla stampa offset a umido<br />
convenzionale spesso, purtroppo, si<br />
dimentica o tralascia di considerare.<br />
La EPC di Lokeren stampa<br />
per il WWF e i verdi<br />
Anche l’ECO Print Center di Lokeren,<br />
che fa parte del gruppo di<br />
media belga De Persgroep, pubblicizza<br />
con successo i vantaggi ambientali<br />
del suo grande impianto<br />
Cortina, rafforzando con ciò la sua<br />
Durante la premiazione da sin. a destra:<br />
Hardeep Singh Kohli, moderatore della<br />
premiazione, il direttore della produzione<br />
Alan Graig della Atlantic Books e il responsabile<br />
delle vendite di zona Chris Scully della <strong>KBA</strong> (UK)<br />
Il 1. premio nella categoria<br />
“Best British Book” è stato preso in<br />
consegna dall’antico utente <strong>KBA</strong><br />
Butler Tanner & Dennis per la<br />
produzione di alta qualità del “The<br />
National Cookbook”. Christian<br />
Knapp, Managing Director della<br />
<strong>KBA</strong> (UK): “La dedizione e creatività<br />
con cui editori e stampatori svolgono<br />
il loro lavoro nel settore molto<br />
combattuto della stampa di libri,<br />
anche per noi costruttori di macchine<br />
da stampa è sempre fonte di<br />
nuove ispirazioni.”<br />
Ordini di stampa dai verdi del parlamento europeo,<br />
dal WWF del Belgio e da altri committenti<br />
sensibili per l’ecologia evidenziano l’immagine<br />
ecologica dell’utente Cortina belga Eco Print<br />
Center di Lokeren<br />
immagine presso i clienti e un pubblico<br />
sempre più sensibile agli<br />
aspetti ecologici. A parte il premio<br />
per l’ecologia conferito già nel 2007<br />
da parte dei verdi belgi, l’ECO Print<br />
Center lo scorso anno ha ottenuto<br />
ordini di stampa dal WWF del Belgio,<br />
dai verdi del parlamento della<br />
UE e da altri clienti nazionali e internazionali<br />
sensibili all’aspetto ecologico.<br />
Grazie all’elevata qualità di<br />
stampa possibile con la tecnologia<br />
senza acqua, i responsabili di Lokeren<br />
puntano sempre più sulla<br />
stampa coldset su carta standard e<br />
patinata. Con ciò si riesce a migliorare<br />
il bilancio energetico rispetto<br />
alla stampa semicommerciale heatset,<br />
possibile come alternativa a Lokeren,<br />
e a ridurre ulteriormente i<br />
costi per copia che in tempi di crisi<br />
economica sono sempre più sotto<br />
pressione. L’ulteriore inasprimento<br />
degli obblighi ambientali di legge<br />
per la stampa di giornali è solo una<br />
questione di tempo. Allo scopo gli<br />
utenti Cortina sono attrezzati al meglio.
Nuovi successi per gli utenti <strong>KBA</strong> ai Druck&Medien Awards 2009<br />
Premio ecologia <strong>KBA</strong> per la Evers-Druck<br />
Ai Druck&Medien Awards 2009<br />
dell’omonima rivista specializzata<br />
tedesca gli utenti <strong>KBA</strong> hanno<br />
nuovamente ottenuto ottimi piazzamenti.<br />
Per il premio sponsorizzato<br />
dalla Koenig & Bauer AG “Azienda<br />
ecologica dell’anno” la giuria quest’anno<br />
ha tuttavia assegnato il<br />
primo posto alla Evers-Druck di<br />
Meldorf in Germania settentrionale,<br />
dunque un’azienda di stampa<br />
che produce su macchine di altri costruttori.<br />
Già da 25 anni questa<br />
azienda grafica per offset a foglio e<br />
per offset a bobina, che risiede sulla<br />
costa del Mare del Nord, si impegna<br />
con i suoi 350 dipendenti nella riduzione<br />
delle sue emissioni di CO 2 .<br />
Dal 2004 la Evers-Druck si lascia<br />
certificare una volta all’anno ai sensi<br />
del “Eco-Management and Audit<br />
Scheme” (EMAS) europeo. La documentazione<br />
completa sull’impegno<br />
ambientale in combinazione<br />
con la riduzione costante delle<br />
emissioni di CO 2 hanno convinto la<br />
giuria. Siamo felici che la Evers-<br />
Druck, proprio come la <strong>KBA</strong>, si impegni<br />
da molti anni in modo<br />
particolare per il mantenimento<br />
delle basi vitali naturali e le facciamo<br />
i nostri migliori auguri.<br />
L’UPM-Award per lo “stampatore<br />
di riviste dell’anno (rotativa)”<br />
l’ha vinto, come già negli anni precedenti,<br />
la Kunst- und Werbedruck<br />
GmbH & Co. KG di Bad<br />
Oeynhausen, che punta su una<br />
qualità altissima per magazine e ca-<br />
In breve<br />
Hendrik Heidenreich (sinistra) della<br />
Heidenreich Print GmbH di Bünde nella<br />
Vestfalia orientale è felice del Druck&Medien<br />
Award per lo stampatore di inserti. Già da anni<br />
questo utente <strong>KBA</strong> Rapida punta con molto<br />
successo su una finitura di alta qualità<br />
Foto: Johannes Eisele<br />
taloghi. Questa azienda che comprende<br />
tutti gli stadi e occupa 100<br />
dipendenti, utilizza, tra le altre, una<br />
rotativa commerciale da 16 pagine<br />
<strong>KBA</strong> Compacta 217.<br />
Il Druck&Medien Award per lo<br />
“stampatore di inserti dell’anno<br />
2009” se lo è assicurato l’antico<br />
utente <strong>KBA</strong> Rapida Heidenreich<br />
Print GmbH di Bünde nella Vestfalia<br />
orientale. Questa azienda familiare<br />
guidata con successo da<br />
Hendrik Heidenreich è specializzata<br />
nella finitura di alta qualità nell’offset<br />
a foglio, ed è stata un pioniere<br />
della finitura UV e ibrida promossa<br />
dalla <strong>KBA</strong>.<br />
Anche il “finitore dell’anno<br />
2009”, la Lechte GmbH di Emsdetten,<br />
famosa da anni nel settore<br />
per la sua altissima qualità e creatività,<br />
punta tra l’altro sulla tecnologia<br />
offset a foglio Rapida, configurata<br />
appositamente per finiture<br />
inline di alta qualità. L’azienda occupa<br />
150 dipendenti e utilizza oltre<br />
40 gruppi di stampa e di verniciatura<br />
nelle combinazioni più disparate.<br />
Addirittura due premi importanti<br />
se li è assicurati la Stark<br />
Druck GmbH & Co. KG di Pforzheim,<br />
che utilizza, tra l’altro, anche<br />
la tecnologia per formato grande Rapida.<br />
Lo spunto per il massimo gradino<br />
sul podio nella categoria<br />
“stampatori di cataloghi” lo ha fornito<br />
un catalogo impegnativo realizzato<br />
per l’operatore turistico TUI<br />
Cruises. Determinante per la storia<br />
ricca di successi di questa azienda,<br />
con sedi a Pforzheim e Speyer e<br />
350 dipendenti, è stato l’amministratore<br />
generale Hans Heer cui è<br />
stato conferito il premio per il “manager<br />
di azienda grafica del 2009”.<br />
La Evers-Druck di Meldorf, nella Germania<br />
del Nord, è stata premiata per il suo pluriennale<br />
impegno per la tutela delle risorse naturali<br />
con il premio ambientale <strong>KBA</strong> 2009. Jürgen<br />
Fischenich (centro), responsabile della filiale<br />
<strong>KBA</strong>-Nordwest, ha consegnato il premio<br />
all’amministrazione della Evers<br />
Foto: Johannes Eisele<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 49
In breve<br />
<strong>KBA</strong> e TPH: alleanza strategica nella commercializzazione<br />
Per rafforzare la propria presenza<br />
globale sul mercato e per integrare<br />
la gamma di prodotti, nel settembre<br />
2009 la <strong>KBA</strong> ha stipulato<br />
una partnership con il costruttore<br />
di macchine da stampa The Printers<br />
House (TPH) di Nuova Delhi.<br />
Pertanto la <strong>KBA</strong>, con la sua rete<br />
commerciale e di service globale, si<br />
occupa in molti paesi per la TPH<br />
della commercializzazione delle rotative<br />
a larghezza semplice a circonferenza<br />
semplice della serie<br />
Orient. In cambio la TPH commercializzerà<br />
le rotative ad alto rendimento<br />
<strong>KBA</strong> per la stampa di giornali<br />
e commerciale sul subcontinente<br />
indiano e in alcuni altri paesi emergenti.<br />
Grazie a questa alleanza strategica<br />
la <strong>KBA</strong> e la TPH potranno<br />
offrire rotative offset a bobina a larghezza<br />
semplice, doppia e tripla<br />
nelle configurazioni e nelle classi di<br />
potenza più disparate, dalle 16.000<br />
copie/h fino alle 95.000 copie/h.<br />
Con le oltre 1.000 torri di<br />
stampa installate in tutto il mondo<br />
la TPH è un produttore indiano importante<br />
di impianti di stampa di<br />
giornali a larghezza semplice. Le<br />
MSO Cleland, Belfast: 40 percento di maggiore produttività con la Rapida 106<br />
Lo stampatore di imballaggi MSO<br />
Cleland, di Belfast in Irlanda del<br />
Nord, raggiunge con la sua nuova<br />
Rapida 106 un aumento della produttività<br />
del 40 %. La macchina a<br />
otto colori con torre di verniciatura<br />
ed equipaggiamento UV è stata acquistata<br />
per aumentare le capacità<br />
produttive e la concorrenzialità, e<br />
integra due macchine per formato<br />
medio della Heidelberg già presenti.<br />
Dominic Walsh, CEO della MSO<br />
Cleland: “Con la scelta a favore<br />
della Rapida volevamo aumentare la<br />
nostra flessibilità e il nostro rendimento,<br />
vista la situazione economica<br />
difficile per tutti. Questo<br />
obiettivo l’abbiamo raggiunto decisamente.<br />
Con il calo delle tirature e<br />
tempi di consegna sempre più<br />
brevi, adesso possiamo servire i nostri<br />
clienti degli imballaggi in modo<br />
più rapido di prima, con una qualità<br />
di stampa eccellente e con una<br />
50 <strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010<br />
Già poco dopo la stipula dell’accordo commerciale la TPH era rappresentata per la prima volta alla<br />
fiera giornalistica IFRA Expo di Vienna sullo stand della <strong>KBA</strong><br />
gamma di prodotti decisamente più<br />
ampia. Dunque abbiamo ottimi presupposti<br />
per la prevista crescita nell’ambito<br />
degli imballaggi di lusso.”<br />
L’aumento della produttività del 40<br />
percento rispetto alle macchine esistenti,<br />
deriva da tempi di avviamento<br />
notevolmente più brevi e la<br />
velocità molto più elevata nella tiratura<br />
di produzione. Che è stata<br />
dimostrata con tre lavori UV da<br />
4.500, 6.000 e 90.700 fogli.<br />
La Rapida 106, che raggiunge<br />
fino a 18.000 fogli/h, è equipaggiata<br />
con dispositivi nonstop su mettifoglio<br />
e uscita, ed è stata rialzata di<br />
450 mm, in modo da poter produrre<br />
con altezze pila maggiori. La<br />
macchina dispone di cambio automatico<br />
delle lastre, alimentazione<br />
serie Orient con circonferenza semplice<br />
del cilindro coprono diverse<br />
classi di potenza, dalle 16.000<br />
copie/h, 30.000 copie/h, <strong>36</strong>.000<br />
copie/h fino alle 50.000 copie/h. La<br />
TPH fornisce unità di stampa mono<br />
per la stampa 1/1 con cambiabobine<br />
integrati, unità di stampa impilabili<br />
in torri da quattro o da otto, cambiabobine<br />
automatici con unità di<br />
stampa a pila sovrapposta per la<br />
stampa 1/1, satelliti da 3 inchiostri,<br />
piegatrici a ingranaggi e piegatrici a<br />
ganasce con sistema di cilindri<br />
1:2:2. A parte nel subcontinente indiano,<br />
le macchine TPH finora sono<br />
diffuse soprattutto in Cina, Russia,<br />
nel Medio ed Estremo oriente.<br />
La <strong>KBA</strong> è uno dei maggiori costruttori<br />
di macchine da stampa al<br />
mondo ed è ritenuto leader dell’innovazione<br />
nella stampa di giornali.<br />
All’interno della classe di potenza<br />
media e massima, la <strong>KBA</strong> copre l’intera<br />
gamma di fabbisogno dell’industria<br />
dei giornali in tutte le<br />
configurazioni più diffuse. Gli impianti<br />
Orient della TPH ampliano la<br />
gamma di prodotti disponibili verso<br />
il basso.<br />
Un deciso aumento di produttività, qualità<br />
e flessibilità lo fa segnare lo stampatore di<br />
imballaggi MSO Cleland dell’Irlanda del Nord<br />
con la sua nuova Rapida 106<br />
DriveTronic SIS senza squadre laterali<br />
a trazione, impianti di lavaggio<br />
automatici e forni intermedio e finale<br />
UV <strong>KBA</strong> Varidry a risparmio<br />
energetico. Questi possono essere<br />
sistemati velocemente in diverse<br />
posizioni nella macchina in funzione<br />
dell’ordine.<br />
Anche il cambio delle lastre di verniciatura<br />
è automatizzato. Un’ulteriore<br />
caratteristica per il controllo<br />
della qualità è DensiTronic Professional.<br />
Il sistema scansiona i fogli<br />
stampati nella striscia d’inchiostro<br />
oppure a livello densitometrico e<br />
corregge automaticamente gli scostamenti.<br />
Il protocollo di misurazione<br />
che ne risulta può essere<br />
fornito in formato PDF.
Print Week Awards 2009:<br />
Utenti <strong>KBA</strong> dai piazzamenti eccellenti<br />
Il rinomato stampatore di magazine<br />
offset a foglio Buxton Press del<br />
Derbyshire, che utilizza da anni con<br />
successo le lunghe macchine di rovesciamento<br />
Rapida nel formato<br />
medio, è stato premiato nell’autunno<br />
2009 dalla rivista inglese<br />
specializzata Print Week come<br />
“Company of the Year”. Dopo aver<br />
rischiato la chiusura nel 2004,<br />
l’azienda si è nuovamente portata in<br />
alto nelle classifiche degli stampatori<br />
inglesi di magazine, investendo<br />
molto in una moderna tecnologia di<br />
prepress e di finitura, oltre che in<br />
un’intera flotta di macchine da<br />
stampa in bianca e volta Rapida 105,<br />
in parte con mettifoglio a bobina e<br />
fogli, e già negli anni scorsi si era<br />
piazzata molto avanti nella premiazione<br />
dei Print Week Awards, molto<br />
ambiti nel settore. Rimarchevole è<br />
anche l’impegno dell’azienda per<br />
l’ambiente, onorato negli scorsi<br />
anni con diversi premi (Environmental<br />
Company of the Year, Environmental<br />
Printer of the Year, Best<br />
Environmental Printer and Environmental<br />
Performance of the Year).<br />
A parte la Buxton Press, anche<br />
la Taylor Bloxham di Leicester,<br />
utente della macchina offset digitale<br />
<strong>KBA</strong> 74 Karat, è stata premiata<br />
come “Customer Magazine Printer<br />
of the Year”. Il premio è stato con-<br />
Il premio sponsorizzato dalla <strong>KBA</strong> (UK) “Environmental Company of the Year” è stato consegnato<br />
dal Managing Director Christian Knapp (sin.) a John Carter, Managing Director della Stralfors UK<br />
(centro). Assieme a lui sulla foto il moderatore BBC Jeremy Vine<br />
ferito per la qualità del magazine<br />
per clienti Calibre, pubblicato due<br />
volte all’anno dal commerciante di<br />
orologi Watches of Switzerland.<br />
L’utente Karat Screaming Colour<br />
ha ricevuto l’Award “Digital Printer<br />
of the Year” per quattro presentazioni<br />
ritenute di altissima qualità<br />
nella stampa e nella finitura. In<br />
testa tra i “Point-of-Purchase Printer”<br />
per gli Awards 2009 si è piazzato<br />
il cliente <strong>KBA</strong> Augustus<br />
Martin. Lì sono in servizio cinque<br />
macchine offset a foglio Rapida dal<br />
formato medio al formato super-<br />
grande, e cioè due impianti Rapida<br />
162, due Rapida 105 e un Rapida<br />
205. Altri utenti offset a foglio <strong>KBA</strong>,<br />
tra cui Cumbrian Printers, SMP<br />
Group e The Blue Printing Company<br />
sono riusciti a piazzarsi molto<br />
bene nelle liste di raccomandazione<br />
per le diverse categorie. Il premio<br />
“Environmental Company of the<br />
Year 2009” sponsorizzato dalla <strong>KBA</strong><br />
(UK) è stato consegnato dal Managing<br />
Director Christian Knapp alla<br />
Stralfors di Redruth per la strategia<br />
imprenditoriale durevole nel settore<br />
dell’ambiente.<br />
In breve<br />
Felici, assieme all’Executive Director George<br />
Briddon (2. da sin) e all’Operations Director<br />
Kirk Galloway (3. da sin.) della Buxton Press,<br />
il redattore Darryl Danielli (di lato a sinistra) e<br />
il moderatore della BBC Jeremy Vine per l’onorificenza<br />
per lo stampatore di magazine e utente<br />
di diverse macchine da stampa in bianca e volta<br />
lunghe <strong>KBA</strong> in qualità di “azienda dell’anno<br />
2009”<br />
SIGLA EDITORIALE<br />
<strong>Report</strong><br />
è la rivista per i clienti del gruppo<br />
imprenditoriale Koenig & Bauer (<strong>KBA</strong>):<br />
Koenig & Bauer AG, Würzburg<br />
Friedrich-Koenig-Straße 4<br />
97080 Würzburg<br />
Germania<br />
Telefono: (+49) 931/909-43<strong>36</strong><br />
Telefax: (+49) 931/909-4101<br />
www.kba.com<br />
E-Mail: kba-wuerzburg@kba.com<br />
Koenig & Bauer AG, Radebeul<br />
Friedrich-List-Straße 47<br />
01445 Radebeul<br />
Germania<br />
Telefono: (+49) 351/833-2580<br />
Telefax: (+49) 351/833-1001<br />
www.kba.com<br />
E-Mail: kba-radebeul@kba.com<br />
<strong>KBA</strong>-Metronic AG<br />
Benzstraße 11<br />
97209 Veitshöchheim<br />
Germania<br />
Telefono: (+49) 931/9085-0<br />
Telefax: (+49) 931/9085-100<br />
www.kba-metronic.com<br />
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<strong>KBA</strong>-Grafitec s.r.o.<br />
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51819 Dobruška<br />
Repubblica Ceca<br />
Telefono: (+420) 494/672-111<br />
Telefax: (+420) 494/623-675<br />
www.kba-grafitec.cz<br />
E-Mail: grafitec@kba-grafitec.cz<br />
Editore:<br />
Gruppo imprenditoriale<br />
Koenig & Bauer<br />
Responsabile per il contenuto:<br />
Klaus Schmidt,<br />
direttore comunicazione<br />
del gruppo <strong>KBA</strong>, Würzburg<br />
Layout:<br />
Pia Vogel, VOGELSOLUTIONS.COM<br />
Stampato nella Rep. Fed. Tedesca<br />
<strong>Report</strong> <strong>36</strong> | 2010 51
<strong>KBA</strong>.I.710.i<br />
Ecologia ed economia<br />
servizio completo<br />
Sempre più imprese vogliono essere “verdi” e puntano su prodotti di<br />
stampa biocompatibili. <strong>KBA</strong> contribuisce da tempo con le sue macchine<br />
offset a foglio eco-certificate a risparmio energetico. A ciò si aggiunge<br />
l’innovativa tecnica waterless per la stampa a foglio e di giornali. Ecologia<br />
ed economia per noi non sono in contraddizione. Saremo lieti di<br />
spiegarvi come metterle in pratica.<br />
Koenig & Bauer Aktiengesellschaft (<strong>KBA</strong>)<br />
Würzburg, Tel: +49 931 909-0, kba-wuerzburg@kba.com, www.kba.com<br />
Radebeul presso Dresda, Tel: +49 351 833-0, kba-radebeul@kba.com, www.kba.com<br />
<strong>KBA</strong> e l’ambiente