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1|2008<br />

Meno di quattro mesi. Piano piano nasce la giusta atmosfera drupa<br />

CAM, digitale, formato grande, JDF, ambiente, Web-to-Print e altro ancora<br />

Mancano solo tre mesi alla drupa<br />

Il 29 maggio 2008 avrà inizio la<br />

14. drupa a Düsseldorf. E nei<br />

prossimi mesi i grandi e piccoli<br />

espositori inonderanno il settore<br />

della stampa con una marea di<br />

annunci su innovazioni spettacolari,<br />

su nuovi record nei tempi di<br />

avviamento e nelle velocità, sul collegamento<br />

in rete digitale totale, su<br />

spettacolari alternative nella finitura,<br />

su nuovi processi e materiali e<br />

altro ancora. Vi saranno, come al<br />

solito, le esagerazioni, che faranno<br />

poi fatica ad avverarsi nella pratica,<br />

ma anche i campioni nascosti il cui<br />

potenziale si comprenderà certa-<br />

PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE<br />

mente solo dopo uno sguardo più<br />

attento.<br />

In ogni caso questa fiera gigantesca<br />

con quasi 1.800 espositori,<br />

con la maggiore area di esposizione<br />

mai registrata finora e i probabili<br />

400.000 visitatori, procurerà la<br />

necessaria atmosfera di slancio,<br />

spingendo l’industria dei media<br />

stampati e i relativi attori, talvolta<br />

un po’ sottostimati nella loro<br />

importanza, per due settimane al<br />

centro della pubblica attenzione.<br />

La stampa digitale, il formato grande<br />

convenzionale e digitale, JDF o<br />

CAM hanno avuto già nel 2004 un<br />

ruolo significativo, e anche alla<br />

drupa 2008 susciteranno l’interesse<br />

di molti, integrati da argomenti<br />

attualissimi come Web-to-Print,<br />

Brand Protection e una produzione<br />

di stampa ecologica. Per tutti questi<br />

ambiti esistono approcci diversi,<br />

e la <strong>KBA</strong> partecipa alla maggior<br />

parte di essi con soluzioni innovative.<br />

Una presenza imponente. Su<br />

oltre 3.300 m 2 , come sempre nel<br />

padiglione 16. Maggiori informazioni<br />

nel prossimo <strong>KBA</strong> Report poco<br />

prima della drupa.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba-print.de<br />

Il centro clienti <strong>KBA</strong> opera secondo lo standard di processo Offset<br />

Due settimane prima del natale 2007 il centro clienti <strong>KBA</strong> Radebeul ha ricevuto<br />

l’atto ufficiale di certificazione secondo lo standard di processo stampa offset<br />

(PSO). <strong>Con</strong> esso la fogra e l’associazione regionale della Sassonia, Turingia e<br />

Sachsen-Anhalt per la categoria stampa e media hanno certificato, dopo un esame<br />

attento, la produzione ai sensi della ISO 12647-2. Vengono confermate la gestione<br />

qualificata dei colori, simulazioni di stampa conformi alla norma, una produzione<br />

standardizzata delle forme da stampa e la tiratura di stampa conforme ai<br />

processi nell’offset a foglio.<br />

Felici della certificazione secondo lo standard di processo stampa offset: Werner Seidel (sin.),<br />

responsabile del centro clienti, e il responsabile del marketing offset a foglio Jürgen Veil<br />

www.kba-print.com<br />

31<br />

Indice del contenuto<br />

<strong>KBA</strong><br />

Editoriale 2<br />

Offset a foglio<br />

Genius 52UV: conquistare<br />

mercati di nicchia 3<br />

Stampa UV con la<br />

Rapida 74 Gravuflow 6<br />

Performa 74 in Olanda 8<br />

Nuove strade:<br />

Rapida 74G ad Amburgo 10<br />

4 su 4 nel formato grande<br />

a Baden-Baden 12<br />

Rapida 205:<br />

un must per stampatori PoS 14<br />

High-tech:<br />

3 Rapida per Torino 16<br />

Schur Pack:<br />

PSO nella stampa di imballaggi 18<br />

<strong>KBA</strong> DriveTronic SPC<br />

accresce la produttività 20<br />

Schneidersöhne Forum<br />

Brand Protection 23<br />

Aarhus:<br />

Show-room <strong>KBA</strong> in Danimarca 24<br />

<strong>KBA</strong> QualiTronic:<br />

ampliamento con inkjet 29<br />

CIPPI Award per 3 utenti Rapida 30<br />

Viaggio nell’Italia<br />

del formato grande 32<br />

Offset a bobina<br />

Stampa di libri con Compacta<br />

618 da Rotolito Lombarda 36<br />

Compacta 818 alla<br />

Quebecor World 38<br />

Ungheria: la Polestar<br />

punta sulla Compacta 818 39<br />

Italia: D’Auria Printing<br />

cresce con la Compacta 215 40<br />

Stampa di giornali<br />

Cortina 6/2 per<br />

M. DuMont Schauberg 41<br />

Commander CT<br />

alla Main-Post 42<br />

<strong>KBA</strong> FanoTronic 44<br />

La Nussbaum investe<br />

per la 2. volta nella Cortina 45<br />

Grande commessa dall’India 46<br />

In breve 47


Editoriale<br />

Albrecht Bolza-Schünemann,<br />

presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG<br />

2 Report 31 | 2008<br />

<strong>Con</strong>to alla rovescia per la drupa 2008<br />

Malgrado i numerosi cambiamenti<br />

– la stampa rimane molto vivace<br />

Cari clienti ed amici della nostra azienda,<br />

quando leggerete questo numero del <strong>KBA</strong> Report, mancheranno meno di<br />

quattro mesi alla prossima drupa. Nell’industria complementare e nei<br />

media specializzati questo evento gigantesco si prospetta già con molto<br />

anticipo. Anche se i grandi produttori ormai non orientano più la presentazione<br />

delle loro novità esclusivamente sulla drupa, visti anche i cicli<br />

innovativi sempre più brevi, nessun mezzo d’informazione e comunicazione<br />

elettronico può sostituire il colloquio diretto tra fornitori e utenti o<br />

degli utenti tra loro. La drupa 2008 offrirà allo scopo con quasi 1.800<br />

espositori e circa 400.000 visitatori da tutto il mondo spazio a sufficienza<br />

come nessun altro evento del settore in tutto il mondo.<br />

I grandi e piccoli espositori coinvolti nel mondo della stampa lavorano<br />

spesso per anni in funzione di questo mega-evento. Non tutti i nomi<br />

rinomati del passato si troveranno nel 2008 sulla lista degli espositori alla<br />

drupa. Qualcuno è scomparso in seguito ad acquisizioni, fusioni o insolvenze,<br />

in cambio se ne sono aggiunti molti nuovi. Questo cambio strutturale<br />

l’industria dei prodotti stampati e i relativi fornitori l’hanno vissuto in<br />

abbondanza negli ultimi 20 anni, e va avanti. Nonostante le tante variabili<br />

vi è, però, anche una serie di costanti pronte al cambiamento. Ne fa<br />

sicuramente parte la <strong>KBA</strong>. Fin dall’inizio nel 1951 partecipiamo senza<br />

interruzioni, e anche alla 14. drupa a fine maggio di quest’anno saremo<br />

nuovamente rappresentati con uno stand di quasi 3.400 m 2 nel padiglione<br />

16. Lì vedrete molte innovazioni e molti sviluppi tecnici e di processo<br />

nei settori stampa, finitura, gestione della qualità, workflow, MIS e servizi<br />

ai clienti. Per oggi non voglio svelare di più.<br />

Automazione e digitalizzazione della catena di processo fino al cliente,<br />

finitura inline o offline con nuovi materiali e processi, regolazione closed-loop<br />

della densità di inchiostro e della messa a registro, JDF fino alla<br />

finitura, MIS, CAM, Web-to-Print, Print-to-Web, Brand Protection, stampa<br />

UV, digitale, per formato grande, ecologica e senza acqua, la lista delle<br />

parole chiave è quasi infinita. Non si rende giustizia alla drupa, se la si<br />

vuole etichettare in un unico modo, come è stato tentato da qualcuno con<br />

la definizione di “drupa della stampa digitale 2000” o “drupa JDF 2004”.<br />

Quando si analizzavano a posteriori i flussi di visitatori e i contratti stipulati<br />

durante la fiera, le macchine da stampa, gli impianti di prepress o di<br />

finitura, sempre ben visitati, erano sempre le star segrete della fiera stessa.<br />

Qualcuno ha espresso qualche critica, però è anche vero che fa parte<br />

di una star quello di poterci guadagnare soldi.<br />

La più grande fiera specialistica al mondo per l’industria dei mezzi di<br />

comunicazione stampata sarà anche nel 2008 un caleidoscopio di molteplici<br />

sviluppi nel settore della stampa, ormai pressoché impossibile da<br />

abbracciare del tutto. Argomenti come formati più grandi, Web-to-Print o<br />

stampa & ambiente occuperanno ovviamente un posto sempre più prominente,<br />

date le realtà già note e l’attuale discussione sul clima.<br />

Qualcuno si lamenta dello stress per visitatori ed espositori connesso<br />

con la dimensione gigantesca della drupa e la lunga durata di 14 giorni,<br />

del rumore, della ressa e del caldo nei grandi padiglioni fieristici. Ma nel<br />

crogiolo della drupa si evince ogni quattro anni, che la stampa nel 21.<br />

secolo affronta le sfide proposte dai nuovi media, dalle nuove abitudini<br />

relative all’informazione e al consumo e perfino dai falsari di prodotti, scoprendo<br />

per sé continuamente nuovi campi di applicazione, come ad es.<br />

RFID. La stampa è viva – e anche alquanto dinamica. Speriamo che questo<br />

sia il messaggio principale durante e dopo la drupa 2008.<br />

Stress o non stress. È sempre un gran divertimento essere a Düsseldorf,<br />

perché da molti anni alla drupa regna sempre un’atmosfera di partenza<br />

contagiosa. Molti temi e molte tendenze incentrati sulla stampa, ad<br />

es. l’offset a foglio per formato grande applicato in concreto, che viene<br />

trattato in modo molto dettagliato nella presente edizione del <strong>KBA</strong> Report,<br />

si affronteranno dal vivo nei padiglioni, arricchiti dai consueti elementi<br />

spettacolo, oggi quasi obbligatori. Perché la fiera, oltre che informazione,<br />

è appunto anche intrattenimento.<br />

Fate un salto a fine maggio o a inizio giugno nel padiglione 16 a Düsseldorf.<br />

Vi invitiamo fin da oggi, promettendovi che sicuramente non vi<br />

annoierete presso la <strong>KBA</strong>.<br />

Vostro<br />

Albrecht Bolza-Schünemann


Vicino all’aeroporto Charles-De-Gaulle<br />

a Baillet en France Daniel Bourgeoisat<br />

ha iniziato a realizzare nell’ottobre<br />

2003 la sua idea, cioè quella di offrire<br />

a tutti i clienti soluzioni complete<br />

innovative. Dopo oltre 40 anni di esperienza<br />

nell’industria della stampa, ha<br />

fondato l’azienda grafica LARALEX.<br />

Quattro anni dopo, la sua strategia<br />

fatta di investimenti regolari, innovazioni<br />

dei prodotti e di marketing, ha<br />

un crescente successo. <strong>Con</strong> i suoi 12<br />

dipendenti realizza un giro d’affari<br />

annuo di ca. 1,5 milioni di Euro. La<br />

moglie, la figlia e il genero collaborano<br />

nell’azienda rendendo possibile<br />

offrire tutti i processi di lavoro, tipo la<br />

stampa offset UV, punzonatura, taglio,<br />

laminazione, rilegatura, ecc. Questa<br />

piccola azienda delicata offre un fullservice<br />

con tempi ciclo ridotti e soluzioni<br />

individuali, differenziandosi da<br />

molti concorrenti.<br />

Come nuovo mercato di nicchia<br />

Daniel Bourgeoisat ha scoperto<br />

la stampa su materia plastica<br />

(ad es. PVC, PC, PS, ABS, PET,<br />

ecc.) e nel novembre 2006 ha investito<br />

in una Genius 52UV. Questa<br />

macchina offset a foglio UV senza<br />

acqua, prodotta dalla <strong>KBA</strong>-Metronic,<br />

dotata di gruppi inchiostratori<br />

corti senza viti del calamaio è particolarmente<br />

adatta per la stampa su<br />

PVC, polipropilene e diverse materie<br />

plastiche, oltre che ovviamente<br />

su carta e cartone. Alla LARALEX è<br />

in produzione una macchina a cinque<br />

colori, e il quinto gruppo di<br />

stampa offre anche la possibilità di<br />

utilizzare inchiostri speciali. Il<br />

gruppo di verniciatura a parte nobilita<br />

la stampa, fa apparire gli inchiostri<br />

ancora più brillanti e offre una<br />

protezione superficiale duratura,<br />

con assoluta resistenza all’abrasione.<br />

Per consentire l’immediata finitura<br />

delle stampe, dopo i gruppi di<br />

stampa e dopo il gruppo di verniciatura<br />

della Genius 52UV sono<br />

posizionate le unità del forno.<br />

La Genius 52UV della <strong>KBA</strong>-Metronic ha decisamente ampliato la gamma di prodotti dell’azienda familiare LARALEX.<br />

Ne sono contenti da sin. a destra: il responsabile dell’azienda grafica Batilliot, Thomas Arnegger (manager vendite<br />

della <strong>KBA</strong>-Metronic) e non ultimo il proprietario Daniel Bourgeoisat<br />

<strong>Con</strong> la Genius 52UV della <strong>KBA</strong>-Metronic…<br />

<strong>Con</strong>quistare e mantenere<br />

mercati di nicchia<br />

La Genius 52UV senza acqua fa a meno delle viti del calamaio e stampa sui supporti più disparati tipo pellicole, pellicole dure, cartone e carta<br />

con spessori tra 0,1 e 0,8 mm. Qui poster cinematografici e copertine per DVD<br />

Report 31 | 2008 3


Offset a foglio | Francia<br />

Per desideri particolari<br />

con brevi tempi di consegna<br />

I clienti principali dell’azienda grafica<br />

LARALEX sono agenzie pubblicitarie<br />

e aziende con numerose<br />

richieste particolari, e con il desiderio<br />

di tempi di consegna estremamente<br />

brevi. Il volume di stampa<br />

va dalle tirature piccolissime<br />

fino ai 20.000 fogli. Un tempo questi<br />

ordini di stampa si sbrigavano<br />

con diverse macchine da stampa<br />

offset convenzionali. Grazie alla<br />

sua esperienza decennale e all’analisi<br />

del mercato delle macchine da<br />

stampa, l’unicità della Genius<br />

52UV convinse Daniel Bourgeoisat<br />

già dopo pochi test. La sua qualità<br />

costante e il rapido cambio ordini,<br />

con pochi scarti di avviamento,<br />

assicurano una produttività elevata.<br />

“I gruppi inchiostratori corti non<br />

hanno rulli macinatori né gruppi di<br />

bagnatura. E dunque evitiamo fino<br />

al 70 % dei problemi della stampa<br />

offset normale, oltre che guadagnare<br />

tempo alla fine della giornata<br />

per la pulizia. La tecnologia offset<br />

UV della Genius 52UV fornisce<br />

una qualità costante, nitidissima, e<br />

perfino nel caso di campi di colori<br />

estremamente diversi uno accanto<br />

all’altro non si rilevano fluttuazioni<br />

di colore. Questo cosiddetto “effetto<br />

ghosting” viene superato con<br />

maestria grazie alla tecnologia offset<br />

UV senza acqua. Sulla Genius<br />

52UV si riesce perfino a stampare<br />

4 Report 31 | 2008<br />

in modo perfetto carta sottile con<br />

un peso fino a 70 g/m 2 ”, spiega con<br />

entusiasmo Daniel Bourgeoisat.<br />

Rinascimento delle<br />

immagini in movimento<br />

Daniel Bourgeoisat reagisce a tutte<br />

le richieste dei clienti che arrivano<br />

alla LARALEX. Tiene in mano il<br />

righello stampato su pellicola lenticolare<br />

in PVC: “Le agenzie vengono<br />

da noi, perché sanno che riu-<br />

sciamo a stampare anche tirature<br />

più piccole e formati più piccoli in<br />

modo efficiente. 3 ... 4 mesi fa<br />

abbiamo ricevuto la prima richiesta<br />

di stampa lenticolare. Tutti conoscono<br />

le “immagini in movimento”<br />

di una volta, e questa tendenza che<br />

riaffiora la possiamo offrire con la<br />

Genius 52UV a ciascuno dei nostri<br />

clienti. È bello vedere gli occhi<br />

radiosi dei bambini, quando riescono<br />

ad es. a far ridere e saltare pieni<br />

Idea geniale: righelli stampati con la Genius 52UV su pellicola lenticolare. Il movimento porta a far “saltare e sorridere” le palline di gelato, per la gioia dei bambini<br />

L’uscita prolungata della<br />

<strong>KBA</strong> Genius 52UV con unità<br />

forno UV integrata<br />

di entusiasmo una pallina di gelato,<br />

muovendola da un lato e dall’altro.”<br />

La Genius 52UV consente sia la<br />

stampa di “immagini in movimento”,<br />

in cui il cambio immagine doppio<br />

o plurimo suggerisce il movimento,<br />

sia quella di immagini con<br />

effetto 3-D, che ingannano l’occhio<br />

umano grazie ad effetti zoom. Grazie<br />

a dimensioni aggiuntive, la<br />

stampa lenticolare conferisce profondità<br />

spaziale e movimento ai<br />

prodotti di stampa standard.<br />

Grazie alla Genius 52UV, facile<br />

da comandare e altamente automatizzata<br />

(ad es. con cambio automatico<br />

delle lastre), la <strong>KBA</strong>-Metronic<br />

AG fornisce nel formato piccolo 36<br />

x 52 cm una macchina da stampa<br />

innovativa, flessibile ed efficiente,<br />

che non si trova sempre in questa<br />

classe di formato. La Genius 52UV<br />

permette alle piccole aziende familiari<br />

versatili di offrire più che solo<br />

i soliti standard. Però può essere<br />

un’integrazione utile anche per<br />

aziende offset a foglio di una certa<br />

dimensione per ampliare la gamma<br />

di prestazioni nella stampa su plastica,<br />

oppure per ordinazioni con<br />

consegna urgente in piccole tirature.<br />

Sabine Krämer<br />

sabine.kraemer@kba-metronic.com


Più ordini di stampa per turno<br />

Camera d’inchiostro a<br />

cambio rapido per la<br />

Genius 52UV<br />

La tendenza nelle aziende grafiche si sposta sempre più verso le tirature piccole<br />

e medie, che chiedono frequenti cambi ordini. La macchina da stampa offset a<br />

foglio compatta Genius 52UV della <strong>KBA</strong>-Metronic AG tiene conto di questa evoluzione<br />

con i suoi tempi di cambio ordini ridotti, che non temono la concorrenza.<br />

La Genius 52UV offre con i suoi<br />

gruppi inchiostratori corti<br />

tempi di avviamento inferiori<br />

di circa il 40 % rispetto alle macchine<br />

offset con gruppi inchiostratori<br />

convenzionali e viti del calamaio.<br />

Grazie all’utilizzo della nuova<br />

camera d’inchiostro a cambio rapido<br />

il tempo di cambio degli inchiostri<br />

può essere ridotto di un ulteriore<br />

ca. 50 %, cosa che aumenta<br />

decisamente la produzione.<br />

<strong>Con</strong>trariamente ai comuni<br />

gruppi offset con i loro rulli macinatori,<br />

un gruppo inchiostratore<br />

corto della Genius 52UV è composto<br />

solo da un cilindro retinato e<br />

1<br />

un rullo applicatore, entrambi con<br />

la stessa circonferenza del cilindro<br />

portalastra. Ciò assicura non solo<br />

una stampa senza formazione di<br />

riporti, ma anche tempi molto<br />

brevi di cambio degli inchiostri e di<br />

lavaggio. La nuova camera d’inchiostro<br />

a cambio rapido amplifica questi<br />

vantaggi.<br />

Sulle macchine offset convenzionali<br />

i vecchi inchiostri vanno eliminati,<br />

di norma, con molta fatica<br />

dalla macchina durante il cambio, e<br />

i gruppi inchiostratori vanno adeguatamente<br />

lavati. E anche i calamai<br />

vanno lavati a mano, per poi<br />

essere nuovamente riempiti. <strong>Con</strong><br />

<strong>Con</strong> la camera d’inchiostro a cambio rapido, disponibile adesso come opzione, il cambio di inchiostri<br />

di quadricromia o di inchiostri supplementari sulla Genius 52UV è un gioco da ragazzi. Gli inchiostri<br />

UV, che non si asciugano, si possono perfino stoccare, fino al riutilizzo, nella camera d’inchiostro<br />

chiudibile.<br />

Lo schema 1 mostra la nuova camera d’inchiostro a cambio rapido, montata sul cilindro retinato;<br />

lo schema 2 mostra la rappresentazione aperta della nuova camera d’inchiostro a cambio rapido in<br />

posizione di lavoro sul cilindro retinato; lo schema 3 mostra la camera della racla chiusa per l’asportazione<br />

della camera piena<br />

2<br />

3<br />

Stampa offset UV | Innovazione<br />

La <strong>KBA</strong> Genius 52UV, qui con gruppo di verniciatura e prolungamento dell’uscita, è apprezzata non<br />

solo dai produttori di schede plastificate grazie al basso tasso di scarti e al comando semplice<br />

Il gruppo inchiostratore corto della Genius 52UV con racla a camera, cilindro retinato e rullo<br />

applicatore si pulisce in modo rapido e facile al cambio degli inchiostri<br />

cambi frequenti degli inchiostri ciò<br />

riduce sensibilmente la produttività<br />

ed economicità.<br />

La Genius 52UV è tutta un’altra<br />

faccenda. Già con il sistema con<br />

racla a camera tradizionale essa<br />

offre decisi vantaggi nei tempi di<br />

cambio degli inchiostri. E la nuova<br />

camera d’inchiostro a cambio rapido<br />

si riesce perfino a togliere in<br />

qualsiasi momento dal gruppo di<br />

stampa, indipendentemente dal<br />

livello di riempimento, senza che<br />

sia necessario togliere l’inchiostro,<br />

perché si può chiudere completamente.<br />

Sul cilindro retinato non<br />

rimangono residui di inchiostro,<br />

perché la racla di chiusura mobile<br />

elimina l’inchiostro pressoché completamente.<br />

Grazie all’utilizzo di<br />

inchiostri a tempra UV sulla<br />

Genius 52UV, questi possono rimanere<br />

nelle camere d’inchiostro a<br />

cambio rapido. Non si essiccano e<br />

possono essere riutilizzati. Tutto<br />

ciò è utile economicamente ed ecologicamente.<br />

Mentre la Genius<br />

52UV stampa, si possono riempire,<br />

ad es. per l’impiego di diversi<br />

inchiostri supplementari nel 5.<br />

gruppo di stampa, simultaneamente<br />

altre camere d’inchiostro a cambio<br />

rapido per l’ordine successivo.<br />

Che poi sono subito disponibili.<br />

Le nuove camere d’inchiostro a<br />

cambio rapido sono disponibili da<br />

subito come opzione per la Genius<br />

52UV e si possono anche integrare<br />

nelle macchine già esistenti.<br />

Sabine Krämer<br />

sabine.kraemer@kba-metronic.com<br />

Report 31 | 2008 5


Offset a foglio | UV<br />

La Güse si propone come “Partner<br />

nel marketing delle piante”.<br />

E stampa insegne, etichette<br />

di materia plastica da inserimento<br />

e sospese nonché depliant e<br />

vocabolari. I committenti sono<br />

vivai piccoli e grandi, serre e altri<br />

produttori di piante nell’area di lingua<br />

tedesca, in Olanda e Danimarca.<br />

Specialista della stampa su plastica<br />

per presentazioni di piante<br />

L’azienda fondata nel 1955 come<br />

casa editrice, era entrata nel 1982<br />

nella stampa offset UV in quadricromia,<br />

e può vantare dunque<br />

vaste esperienze con questo processo.<br />

Dopo la morte del fondatore<br />

August Güse, suo figlio Johannes<br />

Güse (nato nel 1965) è entrato in<br />

azienda come amministratore.<br />

Oggi questo ingegnere informatico,<br />

specializzato in elettronica dell’informazione,<br />

da’ lavoro a 45<br />

dipendenti e ad un apprendista dell’offset.<br />

Nel 2004 Johannes Güse era<br />

alla ricerca di una moderna macchina<br />

da stampa per piccole tirature<br />

fino a 500 fogli. Inizialmente preferiva<br />

la Indigo digitale, però se ne<br />

distaccò a causa del prezzo degli<br />

inchiostri, e prese in considerazione<br />

la <strong>KBA</strong> Genius 52. Dato che<br />

questa però a quell’epoca non era<br />

ancora disponibile come macchina<br />

UV e veniva proposta solo senza<br />

modulo di verniciatura, alla drupa<br />

2004 si interessò della <strong>KBA</strong> Rapida<br />

74G nel formato più grande 52 x<br />

74 cm, che data la tecnica con<br />

gruppi inchiostratori corti senza<br />

viti del calamaio presenta gli stessi<br />

vantaggi di processo della Genius<br />

52 per quanto riguarda la riduzione<br />

degli scarti e dei tempi di avviamento.<br />

Si aggiungano poi i vantaggi<br />

della costruzione in linea, come<br />

ad es. la grande flessibilità nell’utilizzo<br />

di pellicole, carta e cartone e<br />

la torre di verniciatura propria con<br />

racla a camera.<br />

Nel novembre 2005 è stata<br />

quindi installata la macchina con 4<br />

unità di stampa per il funzionamento<br />

alterno UV senza acqua e senza<br />

acqua convenzionale, una torre di<br />

verniciatura per vernice a dispersione<br />

e vernice UV e doppio prolungamento<br />

dell’uscita. Tuttavia a<br />

quell’epoca la resistenza alla luce<br />

degli inchiostri UV senza acqua era<br />

6 Report 31 | 2008<br />

La Güse di Karben è il primo utente tedesco della <strong>KBA</strong> Rapida 74G UV<br />

Etichette di alta qualità per piante<br />

con tecnologia UV Gravuflow<br />

Alla Güse Verlag GmbH di Karben presso Francoforte da due anni una macchina offset a foglio <strong>KBA</strong> Rapida 74G con<br />

gruppi inchiostratori Gravuflow senza viti del calamaio produce, nell’esercizio UV senza acqua, sticker di alta qualità<br />

per piante, etichette e tante altre cose tutte incentrate sul marketing delle piante. Investendo in una Rapida 74G<br />

l’azienda è riuscita a raggiungere l’obiettivo di ridurre decisamente gli scarti delle costose pellicole di materiale<br />

plastico utilizzate rispetto all’offset a umido UV.<br />

<strong>Con</strong> il marketing delle piante l’amministratore<br />

Johannes Güse riempie una nicchia di mercato<br />

ancora inferiore rispetto a quella<br />

degli inchiostri UV per offset a<br />

umido utilizzati in precedenza.<br />

Affinché le etichette per piante<br />

resistano due anni all’aperto, servono<br />

i livelli di resistenza alla luce<br />

più alti possibili, cioè da 7 a 8<br />

I colori sulle immagini e le insegne, eseguiti<br />

talvolta nelle forme più incredibili, devono<br />

presentare la maggior resistenza possibile alla<br />

luce<br />

L’edificio aziendale della Güse Verlag GmbH a<br />

Karben presso Francoforte sul Meno<br />

secondo la scala Woll. Johannes<br />

Güse stabilì perciò con la <strong>KBA</strong> e i<br />

fornitori di inchiostri una partnership<br />

con l’obiettivo di sperimentare<br />

e ottimizzare sulla sua Rapida<br />

74G in condizioni pratiche inchiostri<br />

più resistenti alla luce.<br />

Meno scarti nei materiali costosi<br />

Dati gli alti prezzi per chilo dei<br />

fogli di plastica si capisce perché<br />

Güse si è posto la sfida di ottimizzare<br />

gli inchiostri. Oggi stampa su<br />

pellicole di polipropilene (PP), polistirene<br />

(PS) e polivinilcloruro<br />

(PVC) a partire da 0,2 mm di spessore,<br />

fino agli spessori standard<br />

0,35 e 0,55 mm. Johannes Güse:<br />

“A parte i minori scarti, a favore<br />

della Rapida 74G hanno deposto<br />

anche il comando più semplice<br />

senza umidificazione e viti del calamaio.<br />

Così anche nell’eventuale<br />

utilizzo nel funzionamento alterno<br />

UV/convenzionale è decisamente<br />

più semplice ottenere risultati<br />

riproducibili.”<br />

Elevati spessori dello strato<br />

di inchiostro come sfida<br />

Per imparare a gestire la Rapida<br />

74G, che funziona senza viti del<br />

calamaio e senza acqua in condizioni<br />

normali, il personale iniziò con<br />

inchiostri della macchina offset<br />

digitale 74 Karat su carta, per poi<br />

passare gradualmente alla produzione<br />

UV su pellicola. Siccome


Johannes Güse produce le sue etichette<br />

per piante con spessori più<br />

elevati rispetto allo standard di processo<br />

offset, gli inchiostri UV senza<br />

acqua, che adesso erano più resistenti<br />

alla luce, si sono dovuti ulteriormente<br />

ottimizzare per la tecnologia<br />

Gravuflow senza viti del calamaio.<br />

Sulla Rapida 74G la densità si<br />

regola su valori standard con il<br />

volume di trasferimento dell’inchiostro<br />

del cilindro retinato. Attraverso<br />

il condizionamento del cilindro<br />

retinato e del cilindro portalastra,<br />

la densità può essere aumentata<br />

o ridotta entro un determinato<br />

range sull’intero foglio da stampa.<br />

L’obiettivo è, tuttavia, quello di<br />

ottenere un’inchiostrazione pressoché<br />

standardizzata senza comandi<br />

individuali che favoriscano gli<br />

scarti. Per raggiungere spessori<br />

dello strato ancora più elevati Güse<br />

Dopo il primo gruppo di stampa un forno per<br />

ponte intermedio UV procura un fondo adesivo<br />

solido per gli inchiostri successivi e la vernice<br />

L’inchiostro da stampa viene rabboccato<br />

automaticamente da cartucce nei calamai<br />

ha modificato la sequenza di<br />

inchiostrazione in giallo (con essiccazione<br />

intermedia), nero, ciano e<br />

magenta. La successiva vernice UV,<br />

disponibile di norma sul mercato,<br />

viene applicata mediante il caucciù<br />

a piena copertura. I radiatori UV<br />

della Grafix rendono 1x 160 W/cm<br />

nel forno per ponte intermedio e<br />

2x 160 W/cm nel forno finale.<br />

<strong>Con</strong>temporaneamente all’installazione<br />

della Rapida 74G, nel<br />

prepress si è passati al Computerto-Plate.<br />

Un’unità di esposizione<br />

termica Fujifilm Luxel T6000 espone<br />

lastre Toray-Waterless. Per questo<br />

la tecnologia Gravuflow senza<br />

Jürgen Schenk è uno dei tre stampatori<br />

offset che lavorano sulla<br />

Rapida. Egli elogia soprattutto le<br />

condizioni stabili nella tiratura di<br />

produzione grazie alla tecnologia<br />

Gravuflow<br />

viti del calamaio richiede operazioni<br />

fotolito precise e standardizzate.<br />

Le lastre Toray portano l’immagine<br />

di stampa con una risoluzione<br />

migliore rispetto all’offset a umido<br />

UV sulla plastica, e armonizzano<br />

bene con gli inchiostri UV.<br />

Produttività<br />

decisamente aumentata<br />

Nel frattempo la Rapida 74G viene<br />

sfruttata con un solo operatore per<br />

un turno e mezzo fino a due turni.<br />

Le velocità di stampa tipiche per le<br />

tirature relativamente piccole<br />

vanno, a seconda del materiale, dai<br />

7.000 ai 9.000 fogli/h. I volumi di<br />

Horst Hörning (destra), responsabile vendite <strong>KBA</strong> per l’Assia, ringrazia l’amministratore<br />

Johannes Güse per il suo impegno nell’ottimizzazione dell’impiego degli inchiostri UV senza<br />

acqua più resistenti alla luce sulla Rapida 74G<br />

La <strong>KBA</strong> Rapida 74G-4+L+ALV2 installata alla Güse è la prima di questo tipo in Germania<br />

per la stampa UV<br />

stampa ammontano su pellicola in<br />

media a 2.500 ... 3.000 fogli, lo<br />

spettro complessivo va da 100 a<br />

25.000 fogli. Su carta sono possibili<br />

tirature tra i 10.000 e i 200.000<br />

fogli. I fogli di materia plastica vengono<br />

trasformati in etichette su<br />

una macchina da stampa tipografica<br />

con stampi per fustellatura in<br />

nastro d’acciaio.<br />

Sulla Rapida 74G un cambio<br />

ordine dura, di norma, non più di<br />

15 minuti. “Rispetto a prima adesso<br />

la macchina da stampa non rappresenta<br />

più una strettoia nella<br />

produzione”, sostiene Johannes<br />

Güse soddisfatto. “La nostra produttività<br />

è molto aumentata.”<br />

La quota di ordini su carta con<br />

inchiostri offset senza acqua convenzionali<br />

si muove intorno al<br />

20 %, con tendenza in calo. Dunque<br />

si riesce facilmente ad evitare<br />

un cambio costante di formati e<br />

modalità di funzionamento. Nonostante<br />

il necessario cambio dei veli,<br />

i dispositivi di lavaggio accelerano il<br />

cambio tra le modalità di funzionamento,<br />

perché non c’è bisogno di<br />

lavare i caucciù singolarmente con<br />

detergente liquido. Per evitare il<br />

più possibile l’oneroso cambio tra<br />

offset UV e convenzionale, nel<br />

caso di ordini rapidi anche la carta<br />

viene stampata con inchiostri UV.<br />

Perfino quando si applica vernice a<br />

dispersione i radiatori UV rimangono<br />

nella macchina, perché irradiano<br />

calore a sufficienza.<br />

50 % meno scarti<br />

Secondo le esperienze di Johannes<br />

Güse, nella stampa UV senza acqua<br />

con la Rapida 74 si riesce a risparmiare<br />

fino al 50 % di scarti rispetto<br />

all’offset a umido UV. Pertanto,<br />

nonostante i prezzi leggermente<br />

superiori degli inchiostri senza<br />

acqua e delle lastre Toray, l’utilizzo<br />

della <strong>KBA</strong> Rapida 74G è vantaggioso.<br />

Degli inchiostri UV senza acqua<br />

resistenti alla luce adesso, grazie a<br />

Güse, approfitteranno anche altri<br />

utenti della Rapida 74G. Nell’offset<br />

a umido UV i materiali saranno<br />

anche meno cari, però la rinuncia<br />

all’acqua combinata con gruppi<br />

inchiostratori Gravuflow consente<br />

una stampa dal processo più stabile,<br />

che può ridurre sensibilmente i<br />

costi complessivi.<br />

Dieter Kleeberg<br />

anja.hagedorn@kba-print.de<br />

www.guese.de<br />

Report 31 | 2008 7


Offset a foglio | Olanda<br />

8 Report 31 | 2008<br />

La Alkemade Printing investe in una <strong>KBA</strong> Performa 74<br />

Produzione ormai con un<br />

unico passaggio del foglio<br />

Dopo un viaggio di studio attraverso gli USA, l’amministratore Rémon Alkemade aveva un dilemma: investire<br />

in un sistema di stampa a colori digitale di alte prestazioni o in una nuova macchina offset? La sua squadra di<br />

management gli ha dato una mano a scegliere. Noi dovremmo sfruttare le nostre qualità, dunque stampare. Però<br />

allora con una <strong>KBA</strong> Performa 74 nella versione a quattro colori con dispositivo di verniciatura.<br />

La Alkemade Printing di Lisse, a<br />

sud di Amsterdam Schiphol, è<br />

rappresentativa di molte aziende<br />

grafiche in Olanda: fondata 25<br />

anni fa dai genitori dell’attuale<br />

amministratore/proprietario, 21<br />

dipendenti e tutto sotto lo stesso<br />

tetto, dal prepress fino alla finitura.<br />

Rémon Alkemade si mise al lavoro<br />

nell’azienda dei genitori nel 1996,<br />

dopo avere ultimato la sua formazione<br />

di grafico presso la scuola di<br />

ingegneria (HTS) di Tilburg. Nel<br />

2003 ne è diventato il nuovo proprietario.<br />

“Alla scuola elementare tutti i<br />

miei compagni volevano diventare<br />

pompiere o camionista. Io invece<br />

ho sempre detto che volevo diventare<br />

grafico come mio padre.” Però<br />

In agosto è stata consegnata e da allora<br />

produce costantemente – la Performa 74<br />

della Alkemade Printing di Lisse<br />

Rémon ha riflettuto bene se voler<br />

veramente intraprendere la carriera<br />

dei suoi genitori: “Mi trovavo la<br />

strada spianata, però mi domandavo<br />

se non vi fosse qualcosa di più<br />

interessante da qualche altra parte.<br />

Una volta presa la decisione, tutti i<br />

dubbi scomparvero. Adesso non<br />

riesco ad immaginarmi un lavoro<br />

più bello.”<br />

Riflettere bene<br />

Anche se la stampa è bella in sé, la<br />

Alkemade Printing ha passato<br />

La Performa 74 a quattro colori con<br />

equipaggiamento per verniciatura è<br />

la macchina che il padre di Rémon<br />

Alkemade ha sempre sognato<br />

comunque brutti momenti. I genitori<br />

di Rémon fondarono l’azienda<br />

nel 1983, in un periodo in cui il<br />

mondo della stampa era in una fase<br />

di depressione. Loro sorvolarono, e<br />

crearono la ditta, finché alla fine<br />

16 persone non ebbero un lavoro.<br />

La storia si ripeté quando Rémon<br />

nel 2003 assunse la guida: “Era<br />

veramente un brutto periodo.<br />

Dovetti riflettere bene su quale<br />

direzione intraprendere. Vendere i<br />

prodotti di stampa in Internet mi<br />

sembrava una buona idea. Però lì<br />

bisogna concorrere anche con venditori<br />

a prezzi stracciati. Allora<br />

decisi di svolgere un’indagine presso<br />

la nostra clientela e presso<br />

aziende che ci avevano voltato le<br />

spalle. Cosa rivelò l’indagine? Che<br />

non erano nostri clienti per i prezzi<br />

favorevoli, ma perché fornivamo<br />

rapidamente un buon lavoro ed<br />

eravamo sempre attenti. Dunque ci<br />

concentrammo sui nostri punti di<br />

forza.<br />

In quel periodo parecchie<br />

agenzie pubblicitarie licenziarono i<br />

loro dipendenti. Così si perdevano<br />

preziose conoscenze grafiche. E<br />

proprio in un periodo in cui<br />

aumentava enormemente la consegna<br />

di file PDF digitali. In quel<br />

periodo ho svolto consulenza per<br />

numerose di queste agenzie. Fino<br />

ad oggi ci sono rimaste fedeli.”<br />

Olio di gomito<br />

Alla Alkemade Printing chiesero se<br />

riuscisse anche a creare siti Web e<br />

a stampare in digitale. “Ovviamente<br />

forniamo questi servizi, ma non<br />

solo. Capii che nel corso degli anni<br />

la richiesta di stampa digitale cresceva<br />

più rapidamente rispetto a<br />

quella di prodotti stampati tradizionali.<br />

Nel corso di un viaggio orientativo<br />

negli USA mi entusiasmai dei<br />

sistemi di stampa a colori ad alte<br />

prestazioni. Erano parte di una rete<br />

e fornivano stampe fantastiche in<br />

qualità altissima. Una volta tornato<br />

a Lisse, ho sottoposto questo progetto<br />

alla nostra squadra di management.<br />

Di questa squadra fanno<br />

parte il responsabile della produzione<br />

Sylvain Louis e il direttore<br />

dello stabilimento Ron van Berkel.”


Sylvain Louis è entusiasta dell'automazione della Performa 74<br />

La Alkemade in quel periodo<br />

possedeva tre macchine da stampa.<br />

Una a due colori nel formato 50 x<br />

70 cm, una macchina a due colori<br />

abbastanza nuova nel formato 35 x<br />

50 cm e una macchina a quattro<br />

colori nello stesso formato.<br />

“Guarda che,” era l’argomentazione<br />

dei miei ‘rivali’, “abbiamo investito<br />

tanto nel CTP, il workflow è<br />

perfetto. E anche la finitura funziona<br />

a pennello. Quello che ci manca<br />

sono le capacità produttive. Noi<br />

stampiamo in effetti solo a colore<br />

pieno, e queste stampe devono<br />

passare almeno due volte attraver-<br />

so le macchine. Se volessimo<br />

anche verniciare, ci vorrebbe addirittura<br />

un terzo passaggio. Invece i<br />

clienti vogliono tempi di consegna<br />

più rapidi ed elevata qualità di<br />

stampa. Se proprio dobbiamo investire,<br />

allora in una macchina a quattro<br />

colori nel mezzo formato con<br />

gruppo di verniciatura. Questa<br />

macchina la comprendiamo e ci<br />

guadagneremo da vivere.” Avevano<br />

ragione. In un sistema di stampa<br />

digitale si può sempre investire.<br />

Dopo questa decisione strategica,<br />

Rémon Alkemade seppe abbastanza<br />

presto cosa avrebbe fatto.<br />

Prima Performa a 4 colori con gruppo di verniciatura in Olanda<br />

La Alkemade Printing di Lisse in Olanda ha investito in una Performa 74 a quattro<br />

colori con equipaggiamento per verniciatura. La Performa 74 lavora massimo<br />

13.000 fogli/h nel formato 50 x 70 cm, e possiede un impianto di lavaggio<br />

automatico nonché mettifoglio non-stop e uscita non-stop. L’interfaccia CIP4 è la<br />

norma. Le lastre vengono cambiate in modo semiautomatico nel giro di 60 secondi<br />

e sul quadro di comando centrale Grafi<strong>Con</strong>trol lo stampatore ha sempre sotto<br />

controllo la messa a registro. Tutti i parametri della stampa si possono memorizzare<br />

per fino a 4.000 ordini ripetuti. Dal quadro di comando centrale si regola il<br />

colore e si imposta lo spessore della carta. L’operatore può già eseguire le regolazioni<br />

per l’ordine successivo, mentre l’ordine attuale è ancora in corso.<br />

<strong>Con</strong> il quadro di comando centrale Grafi<strong>Con</strong>trol gli operatori hanno il controllo totale<br />

della macchina e della qualità di stampa<br />

“L’impresa commerciale Wifac di<br />

Mijdrecht già aveva fornito l’impianto<br />

CTP, e uno dei nostri stampatori<br />

lavorava già da 20 anni con<br />

una macchina <strong>KBA</strong>. Allora perché<br />

non una Performa 74 della <strong>KBA</strong>?<br />

Perché complicarsi la vita, quando<br />

si può anche semplificare? La Wifac<br />

ci fece una proposta accettabile.<br />

Andammo con un piccolo gruppo a<br />

Radebeul nello stabilimento della<br />

<strong>KBA</strong> e rimanemmo completamente<br />

stupefatti dell’ingegneria meccanica<br />

del posto. Inoltre la macchina<br />

presenta un ottimo rapporto prezzo-prestazioni.<br />

In agosto è stata<br />

Sylvain Louis, Rémon Alkemade (centro)<br />

e Jaap van Dam (destra) della Alkemade<br />

Printing:“Abbiamo optato con caparbietà<br />

per una macchina da stampa e non per uno<br />

stampatore.”<br />

Anche dall’esterno un’impresa moderna:<br />

la Alkemade Printing di Lisse in Olanda<br />

consegnata e da allora produce in<br />

continuazione.”<br />

Due macchine eliminate<br />

Uno dei tanti vantaggi di questa<br />

macchina è che è adatta al CIP4.<br />

“Per il momento basta”, sostiene<br />

Rémon Alkemade. “Io aspetto<br />

ancora il momento in cui le macchine<br />

da stampa diventano parte di<br />

una rete come sistemi di stampa<br />

digitale. <strong>Con</strong> CIP4 la cosa è già a<br />

posto per la produzione, però in<br />

futuro vorrei ricevere dalla macchina<br />

molte più informazioni in tempo<br />

reale per il management. Quali<br />

ordini ci procurano il margine di<br />

utile maggiore? Esistono ordini che<br />

assorbono, senza farlo trasparire,<br />

molto più tempo e soldi di quanto<br />

non abbia calcolato la pianificazione<br />

della produzione?”<br />

Grazie alla Performa 74 due<br />

macchine sono diventate superflue<br />

e le abbiamo eliminate. A parte la<br />

Performa adesso abbiamo solo una<br />

macchina a quattro colori nel formato<br />

35 x 50 cm. “I nostri tre<br />

stampatori lavorano 4 giorni ciascuno,<br />

e così mi vengono 12 giorni di<br />

stampa la settimana; è più che sufficiente,<br />

per far produrre due macchine<br />

in modo completo. Di recente<br />

mio padre ha fatto un salto da<br />

noi. E ha detto che adesso in ditta<br />

c’era la macchina da stampa dei<br />

suoi sogni. Questo investimento lui<br />

non se l’è mai potuto permettere.<br />

Perché è vero che si possono sognare<br />

le macchine da stampa, però<br />

bisogna anche guadagnarsi da vivere.<br />

<strong>Con</strong> la Performa 74 la cosa ci<br />

riuscirà sicuramente.”<br />

Leon van Velzen<br />

thomas.kagemann@kba-print.de<br />

Report 31 | 2008 9


Offset a foglio | Nuovi processi<br />

Comando semplice: la Rapida 74G-5+L convince grazie al suo comando innovativo e al design ergonomico<br />

L’azienda grafica Nienstedt di Amburgo punta sulla tecnologia con gruppi inchiostratori corti con la <strong>KBA</strong> Rapida 74G-5+L<br />

Successo grazie a scelte nuove e<br />

all’entusiasmo per le innovazioni<br />

La volontà di distinguersi dalla concorrenza<br />

attraverso processi, servizi e<br />

prodotti di qualità ed ecologici, caratterizza<br />

le scelte di investimento dell’azienda<br />

amburghese Nienstedt<br />

GmbH. Quasi un anno fa l’amministrazione<br />

decise di sostituire le sue macchine<br />

offset a foglio convenzionali<br />

SM74-2, SM74-4 e SORM-1 con una<br />

macchina a cinque colori <strong>KBA</strong> Rapida<br />

74G che stampa senza acqua ed è<br />

dotata di gruppi inchiostratori corti e<br />

torre di verniciatura.<br />

10 Report 31 | 2008<br />

Fedele ad una tradizione di<br />

costante evoluzione, la ex<br />

Buch- und Steindruckerei Krüger<br />

& Nienstedt si è trasformata,<br />

dal momento della sua fondazione<br />

nel 1889, fino a diventare un<br />

moderno fornitore di servizi Full-<br />

Service per la comunicazione dei<br />

clienti nella regione di Amburgo.<br />

Nel 1965 Rolf-Hagen Lyer acquisì<br />

la tipografia Albert Ferd. C. Nienstedt.<br />

Dal 2000 il figlio Thomas<br />

Hennig Lyer ne è proprietario e<br />

amministratore. Attualmente questa<br />

azienda familiare da’ lavoro a 13<br />

dipendenti ed è specializzata nella<br />

produzione di materiale commerciale<br />

e pubblicitario esclusivo per<br />

aziende di media e industriali.<br />

Sfide e soluzioni<br />

L’amministratore Thomas Lyer:<br />

“Per sopravvivere con la concorrenza,<br />

dobbiamo cambiare e percorrere<br />

nuove vie, e spesso anche prendere<br />

decisioni coraggiose. I prodotti<br />

e i servizi sono sempre più comparabili<br />

tra loro. Solo con un posizionamento<br />

strategico e tecnologico<br />

convincente della nostra azienda<br />

potremo assicurarci una differenziazione<br />

duratura dalla concorrenza.<br />

Meglio diversi nell’innovazione,<br />

che scomparire nella tendenza<br />

dominante. Ed è importante<br />

riconoscere le nuove possibilità<br />

economiche e tecnologiche, nonché<br />

tenere presenti possibili rischi<br />

e conseguenze!” Perciò l’azienda<br />

grafica Nienstedt GmbH all’inizio<br />

del 2007 ha investito nell’innovativa<br />

tecnologia con gruppi inchiostratori<br />

corti Gravuflow senza<br />

acqua e senza viti del calamaio.<br />

Azienda grafica Nienstedt GmbH:<br />

nel 1975 l’azienda si trasferì nel nuovo edificio<br />

aziendale sul Bargkoppelweg ad Amburgo<br />

Uniti verso il successo (da sin. a destra):<br />

lo stampatore Mathias Gubsch, il capo stampatore<br />

Manfred Merten, l’amministratore Thomas<br />

Lyer e il responsabile dell’ufficio vendite <strong>KBA</strong><br />

Nord Ralf Engelhardt


Il montaggio accurato e la calibratura<br />

ottimale di tutti i componenti<br />

di sistema hanno portato alla<br />

rapida integrazione della Rapida<br />

74G-5+L nei processi aziendali. In<br />

tutto ciò l’ottimizzazione permanente<br />

dei processi e il rispetto di<br />

standard ben definiti assicurano<br />

produttività e qualità elevate, e la<br />

soddisfazione dei clienti.<br />

Dall’inizio di agosto 2007 con<br />

la Rapida 74G-5+L si producono<br />

soprattutto prodotti in quadricromia<br />

tipo opuscoli e depliant. Il trasferimento<br />

dell’inchiostro da parte<br />

del cilindro retinato, definito in<br />

modo preciso e costante, e diametri<br />

identici del rullo di inchiostrazione<br />

lastra e del cilindro portalastra<br />

assicurano una stampa di alta<br />

qualità, anche su superfici, sui supporti<br />

da stampa più disparati.<br />

Soprattutto i materiali non assorbenti<br />

come carte e pellicole metallizzate<br />

o verniciate si riescono a<br />

stampare in maniera vantaggiosa<br />

con qualità elevata. Il 5. gruppo di<br />

stampa consente l’impiego di<br />

inchiostri speciali, inclusi quelli<br />

metallizzati. Inoltre un gran numero<br />

di inchiostri speciali può essere<br />

simulato in CMYK. “La tecnologia<br />

con gruppi inchiostratori corti Gravuflow<br />

convince grazie alla sua<br />

certezza dell’inchiostrazione e alla<br />

riproducibilità precisa”, ci conferma<br />

lo stampatore Mathias Gubsch.<br />

In fondo conta il benefit per il cliente<br />

“Metro di misura esclusivo per il<br />

successo del progetto è l’utilità<br />

creata per i nostri clienti: la Rapida<br />

74G ci offre una soluzione per soddisfare<br />

le richieste dei clienti in<br />

continuo aumento per quanto<br />

riguarda la qualità, la continuità e<br />

l’affidabilità”, sostiene Thomas<br />

Lyer. Nell’azienda grafica Nienstedt<br />

GmbH sono convinti della<br />

tecnologia Gravuflow. <strong>Con</strong> le<br />

nostre tirature medie tra i 500 e i<br />

5.000 fogli, i tempi di avviamento<br />

notevolmente più brevi e gli scarti<br />

minimi incidono in modo molto<br />

positivo: sulla Rapida 74G non<br />

serve la registrazione dei rulli<br />

inchiostratori e dei rulli bagnatori,<br />

e neanche regolare faticosamente<br />

l’equilibrio inchiostro/acqua.<br />

Risparmio di tempo e aumento dell’efficienza:<br />

cambio automatizzato delle lastre per piccole<br />

tirature e tempi di avviamento ridotti<br />

Nel corso di una manifestazione Open House presso l’azienda grafica Nienstedt la <strong>KBA</strong>-Nord ha illustrato a metà novembre<br />

le possibilità che si hanno con la Rapida 74G<br />

Anche in occasione di interruzioni<br />

della stampa o di tempi di attesa<br />

legate ad un ordine, l’inchiostro<br />

rimane impostato in modo ottimale.<br />

Inoltre sulla Rapida 74G si può<br />

fare a meno del lavaggio e della<br />

cura periodica dei rulli inchiostratori<br />

e bagnatori. I dispositivi di<br />

lavaggio Impact con tessuti di<br />

lavaggio prebagnati procurano un<br />

risultato perfetto sul rullo di<br />

inchiostrazione lastra e sul cilindro<br />

portacaucciù, con un basso consumo<br />

di acqua e detergente. “Il<br />

comando semplice e autoesplicativo<br />

della Rapida 74G-5+L consente<br />

anche ai neofiti un approccio veloce<br />

alla tecnologia con gruppi<br />

inchiostratori corti Gravuflow”,<br />

riassume il capo stampatore Manfred<br />

Merten.<br />

“Rinunciando ai gruppi di<br />

bagnatura e alle viti delle zone di<br />

inchiostrazione, la Rapida 74G ci<br />

offre opportunità ottimali per la<br />

standardizzazione dei processi e<br />

per il controllo della qualità. Grazie<br />

al numero inferiore di parametri si<br />

riducono decisamente le complesse<br />

interazioni nel processo di stampa.<br />

Ora basta con la regolazione, la<br />

sperimentazione, l’armeggiare e<br />

l’inventarsi trucchi! Il presupposto<br />

per l’elevata sicurezza dei processi<br />

è la sintonia e la regolazione perfetta<br />

di tutti i componenti”, sottolinea<br />

Mathias Gubsch. “La nostra<br />

motivazione e il nostro entusiasmo<br />

per le innovazioni, oltre che la<br />

competenza professionale del<br />

costruttore, sono in ultima analisi<br />

alla base del nostro successo.”<br />

Anja Hagedorn<br />

anja.hagedorn@kba-print.de<br />

Report 31 | 2008 11


Offset a foglio | Tendenze<br />

“ Quello che finora veniva fatto<br />

con due macchine offset a<br />

foglio affiancate, oggi si riesce<br />

a produrre su una sola”, così<br />

Ulrich Göller, socio amministratore<br />

dell’azienda, sintetizza le esperienze<br />

delle prime settimane di produzione<br />

con la macchina di rovesciamento<br />

per formato grande Rapida<br />

142. Ma prima di arrivare a tanto,<br />

alla Koelblin Fortuna si sono dovute<br />

ristrutturare un po’ di cose, dal<br />

prepress fino alla finitura: una settimana<br />

prima che arrivasse la macchina,<br />

è stato installato per la stampa<br />

nel formato grande un sistema<br />

CtP AGFA Avalon VLF 60 – uno dei<br />

primi di questa classe di formato in<br />

Germania per lastre senza processo.<br />

Nel reparto finitura sono stati<br />

aggiunti una macchina piegatrice<br />

per formato grande della MBO e<br />

un impianto di taglio.<br />

Meno limiti di quanto supposto<br />

La decisione a favore del formato<br />

grande risale a un anno e mezzo fa.<br />

Ed era stata preceduta da una<br />

miriade di test. Non tutto rispondeva<br />

da subito alle aspettative del<br />

management della Koelblin Fortuna,<br />

ma già poche settimane dopo<br />

l’inizio della produzione la Rapida<br />

142 a otto colori mostra che sa fare<br />

più di quanto ci si aspettasse. A<br />

partire da 60 g/m 2 si riesce a lavorare<br />

qualsiasi grammatura, non<br />

importa se carta opaca, lucida o<br />

carta non patinata. Ciò confuta<br />

dunque anche l’opinione diffusa,<br />

secondo la quale nel formato grande<br />

non sarebbe possibile una produzione<br />

4 su 4 con carte lucide.<br />

Sono stati prodotti anche libri con<br />

una collocazione di colori estremamente<br />

elevata e caratteri in negativo<br />

da 6 a 7 punti su font nera,<br />

senza rimetterci in qualità. Secondo<br />

le esperienze della Koelblin Fortuna,<br />

l’unica condizione è che i<br />

fogli si possano piegare nel relativo<br />

formato. All’inizio Udo Bucherer,<br />

direttore aziendale tecnico dell’azienda,<br />

non era sicuro se con<br />

supporti da stampa e forme complessi<br />

non bisognasse eseguire una<br />

correzione della lunghezza di stam-<br />

La squadra di management della Koelblin<br />

Fortuna, da sin. a destra: il socio amministratore<br />

Ulrich Göller, gli amministratori<br />

Gerhard Weinelt e René A. Kühn nonché il<br />

direttore aziendale tecnico Udo Bucherer<br />

12 Report 31 | 2008<br />

Su 5.400 m 2 di area di produzione e quasi 3.000 m 2 di area uffici la Koelblin Fortuna occupa a Baden-Baden oltre 200 dipendenti<br />

4 su 4 nel formato grande con Rapida 142 alla Koelblin Fortuna<br />

Quello che producevano due<br />

macchine, adesso lo fa una sola<br />

Nella ex Hofbuchdruckerei Ernst Koelblin di Baden-Baden un tempo produceva una rotativa Koebau, del 1928. Già<br />

da un po’ l’azienda non si occupa più di stampa di giornali. Dalla fusione con la Fortuna-Druck, avvenuta nel 2000,<br />

l’azienda grafica è cresciuta enormemente e oggi produce con il nome Koelblin Fortuna con cinque macchine<br />

offset a foglio e una macchina da stampa tipografica su 5.400 m2 di superficie. L’ultimo investimento è quello in<br />

una Rapida 142 a otto colori con sistema di voltura per la stampa 4 su 4.<br />

pa nel prepress, per evitare problemi<br />

di messa a registro. Ma anche<br />

questo timore finora si è dimostrato<br />

infondato.<br />

Attualmente la Rapida 142 produce<br />

nella stampa in bianca e volta<br />

in quadricromia con prestazioni<br />

medie. Nei prossimi mesi verranno<br />

gradualmente aumentate. In fondo<br />

la squadra che opera sulla Rapida è<br />

ancora in fase di apprendimento. E<br />

funziona benissimo, visto che Udo<br />

Bucherer sottolinea il grande impegno<br />

dei suoi stampatori.<br />

L’economicità aiuta<br />

per i nuovi ordini<br />

La distribuzione della produzione<br />

sui diversi formati macchina viene<br />

gestita dall’ufficio preventivazione.<br />

Gli ordini piccoli vanno alle macchine<br />

IIIb, quelli grandi con tiratu-


Sven Schupp prepara uno degli ordini di stampa in bianca piuttosto rari sul<br />

quadro di comando centrale della Rapida 142<br />

re elevate o con elevati numeri<br />

totali di pagine vengono prodotti<br />

sulla Rapida 142 a otto colori con<br />

stampa in bianca e volta. L’auspicio<br />

segreto di Ulrich Göller è una<br />

seconda Rapida 142 per la stampa<br />

4 su 4, nonché una pura macchina<br />

da stampa in bianca nel formato<br />

IIIb. In quel caso ad es. i prodotti<br />

da otto pagine con una tiratura di<br />

5.000 copie verrebbero prodotti<br />

per il rovesciamento laterale sulla<br />

macchina da stampa in bianca, per<br />

cui servirebbero solo quattro o cinque<br />

lastre. Invece quasi tutte le<br />

produzioni di una certa dimensione,<br />

secondo lui si producono con<br />

maggiore economia sulla Rapida<br />

142.<br />

Già oggi gli amministratori<br />

notano ordini aggiuntivi per la loro<br />

azienda. “Adesso otteniamo più<br />

facilmente produzioni che un<br />

tempo rifiutavamo. Da questo<br />

punto di vista la macchina ci porta<br />

dunque anche nuovi ordini”,<br />

sostiene sicuro Ulrich Göller.<br />

Quando si chiedono preventivi per<br />

tipici ordini IIIb, 20 stampatori li<br />

offrono con processo 4 su 4. In<br />

quel caso spesso non abbiamo l’offerta<br />

più vantaggiosa. Nel formato<br />

doppio e con tirature adeguate o<br />

numeri di pagine elevati, invece, il<br />

preventivo è completamente diverso.<br />

Nei mesi di minor lavoro, all’inizio<br />

del 2008, sapremo veramente<br />

se le nostre aspettative saranno<br />

soddisfatte.<br />

I clienti della Koelblin Fortuna<br />

sono in prima linea editori di riviste<br />

e libri, aziende industriali e committenti<br />

pubblici di tutti i paesi di<br />

lingua tedesca e dell’Olanda. Poi la<br />

Koelblin Fortuna è una delle azien-<br />

de di stampa preferite del parlamento<br />

e del governo tedeschi. Qui<br />

bisogna dimostrare caratteristiche<br />

particolari per quanto riguarda la<br />

tecnica. Dei contratti base regolano<br />

ad es. i tempi di produzione per<br />

determinati volumi di lavoro nonché<br />

tutto il profilo della qualità e<br />

delle prestazioni.<br />

Meno scarti grazie<br />

alla rapida regolazione<br />

dell’inchiostro<br />

Una sorpresa positiva la Koelblin<br />

Fortuna l’ha avuta con la regolazione<br />

dell’inchiostrazione sulla Rapida<br />

142. La misurazione e la regolazione<br />

con DensiTronic S sono decisamente<br />

veloci. Pertanto si riesce<br />

rapidamente a produrre fogli pronti<br />

per la consegna. Il gruppo inchiostratore<br />

corto della <strong>KBA</strong> fa in modo<br />

che i nuovi valori di regolazione<br />

arrivino sul foglio senza grossi ritardi.<br />

“Gli stampatori ci contano”,<br />

questa è l’esperienza di Ulrich<br />

Göller. Il controllo della qualità<br />

mediante misurazione esclude,<br />

inoltre, errori rispetto al controllo<br />

soggettivo con l’occhio dello stampatore,<br />

e fornisce ai committenti<br />

una certificazione oggettiva della<br />

qualità.<br />

Il trasferimento online dei dati<br />

di regolazione predefinita dal prepress<br />

e i cambialastre automatici<br />

accelerano le operazioni di avviamento,<br />

portando la Rapida 142<br />

velocemente in stampa. La macchina<br />

è integrata in un sistema di alimentazione<br />

automatica dell’inchiostro<br />

da grandi confezioni. Dunque<br />

si produce sempre con inchiostro<br />

fresco.<br />

Equipaggiamento<br />

completo<br />

La Koelblin Fortuna è un’azienda<br />

completa dotata di un impressionante<br />

equipaggiamento tecnico. La<br />

Nella finitura è stata installata una macchina piegatrice MBO per formato grande.<br />

Vista l’elevata produttività della Rapida 142 se ne aggiungerà presto una seconda<br />

Sito Web interessante: www.koe-for.de<br />

Grazie all’interfono la comunicazione tra gli operatori su mettifoglio e uscita della<br />

lunga macchina di rovesciamento Rapida 142 non è un problema<br />

gamma va dalla realizzazione di<br />

layout fino allo stoccaggio e alla<br />

spedizione. Macchine stampaindirizzi<br />

e affrancatrici, tunnel per la<br />

saldatura di pellicole, macchine di<br />

reggiatura e imbustamento nonché<br />

2.000 posti pallet nel magazzino<br />

dei prodotti pronti descrivono le<br />

elevate capacità, che vanno ben<br />

oltre la stampa e la lavorazione. Nel<br />

reparto finitura vengono utilizzate<br />

sette macchine piegatrici per tutti i<br />

formati di piega più diffusi. A queste<br />

si aggiungono una linea di rilegatura<br />

a colla con annessa collazionatrice<br />

e attrezzatura PUR, due<br />

raccoglitrici-cucitrici, tagliacarte,<br />

perforatrici e fascettatrici. In tutto<br />

la Koelblin Fortuna occupa 130<br />

dipendenti a tempo indeterminato<br />

e 30 a part time. Nell’annessa<br />

distribuzione di libri e stampa se<br />

ne aggiungono altri 80.<br />

<strong>Con</strong> un equipaggiamento così<br />

vasto è naturale che accanto ad<br />

opuscoli (riviste e opuscoli pubblicitari,<br />

indifferentemente rilegati a<br />

colla o cuciti con filo metallico) e<br />

libri si realizzi anche una miriade di<br />

altri prodotti. Una parte di questa<br />

produzione è certificata GMP<br />

(Good Manufacturing Practice:<br />

norme per il controllo della qualità<br />

dei cicli di produzione e degli<br />

ambienti di produzione nella produzione<br />

di medicinali, sostanze<br />

attive e prodotti medici), e nel febbraio/marzo<br />

seguirà la certificazione<br />

FSC (Forest Stewardship Council:<br />

utilizzo di prodotti da selvicoltura<br />

durevole).<br />

Martin Dänhardt<br />

martin.daenhardt@kba-print.de<br />

Report 31 | 2008 13


Offset a foglio | Formato supergrande<br />

La competenza tecnologica e la<br />

leadership della <strong>KBA</strong> sul mercato<br />

nel formato grande sono<br />

indiscusse da decenni, e dalla<br />

drupa 2004 si estendono anche al<br />

formato supergrande o XXL plus .<br />

Oltre 200 gruppi di stampa delle<br />

serie Rapida 185 e 205 sono entrati<br />

in produzione dal momento della<br />

loro introduzione sul mercato in<br />

Europa, America e Asia.<br />

Da nessun’altra parte le nuove<br />

opportunità che hanno creato sono<br />

più evidenti che in Inghilterra. Lì la<br />

macchina da 2 metri Rapida 205<br />

annuncia un cambiamento radicale<br />

in un settore dominato in precedenza<br />

soprattutto dalla serigrafia<br />

nel formato grande. Oggi la Rapida<br />

205 è una necessità per tutti coloro<br />

che sono attivi nel settore PoS e<br />

che servono l’industria degli artico-<br />

14 Report 31 | 2008<br />

Otto Super-Jumbo <strong>KBA</strong> producono in Inghilterra<br />

RAPIDA 205: oggi una necessità<br />

per stampatori PoS<br />

<strong>Con</strong> complessivi otto Jumbo della serie Rapida 205, installati attualmente nel Regno Unito, il “gigante” della <strong>KBA</strong> attacca<br />

anche il settore della serigrafia, ritenuto finora indistruttibile.<br />

li di qualità e alimentare, caratterizzate<br />

da una concorrenza molto<br />

aspra, per poter partecipare e<br />

sopravvivere.<br />

Attualmente otto Rapida 205 a<br />

cinque colori con equipaggiamento<br />

UV producono nell’UK in un segmento<br />

di mercato in cui lo specialista<br />

londinese del formato grande<br />

Capital Print & Display svolge un<br />

ruolo preminente. E lo sottolinea<br />

anche il recente trasloco in una<br />

fabbrica nuova di zecca a Beckton<br />

Waterfront in East-London.<br />

Augustus Martin, anch’egli<br />

già da tempo un fornitore di punta<br />

di materiale PoS, è stato il primo<br />

utente sull’isola ad investire nella<br />

tecnologia <strong>KBA</strong> del formato supergrande<br />

e ad installare alla fine del<br />

2005 una Rapida 205. Poi sono<br />

seguiti Capital, Odessa Offset,<br />

NSL, St Ives SP Group, B&P<br />

Group e Showcard Print.<br />

La NSL di Newcastle è stato il<br />

primo stampatore in serigrafia puro<br />

a osare imperterrito il salto nell’offset<br />

a foglio da 2m, che si è rivelato<br />

un tale successo da far prevedere<br />

altri investimenti in macchine della<br />

<strong>KBA</strong>. L’amministratore della NSL<br />

Duncan Hesse è convinto che la<br />

Rapida 205 sia progettata in maniera<br />

perfetta per il formato utilizzato<br />

nella serigrafia, cosa che rende<br />

relativamente facile trasferire il<br />

lavoro da un processo di stampa ad<br />

un altro.<br />

Les Thomas, amministratore<br />

del B&P Group nel Cheshire, parla<br />

di una fase di progettazione complessa,<br />

allorché nella sua azienda si<br />

è trattato di aggiungere agli impianti<br />

per serigrafia e stampa digitale<br />

Già due Rapida 205 producono oggi<br />

nella nuova fabbrica della Capital Print &<br />

Display a Londra<br />

esistenti anche macchine offset a<br />

foglio. “Abbiamo dovuto progettare<br />

in grande e differenziarci dalla<br />

massa”, sostiene. “Inoltre abbiamo<br />

svolto una campagna – offset e serigrafia<br />

– per riunire il tutto sotto un<br />

unico tetto nella nostra ditta.”<br />

Super-Jumbo con tutti gli standard<br />

La Rapida 205 è un “gigante” con<br />

tutti gli standard. Per la consegna<br />

di questo gigante servono fino a 20<br />

autocarri. Quando poi produce,<br />

una pila di carta pesa da sola oltre<br />

tre tonnellate! <strong>Con</strong> il suo imponente<br />

formato foglio di 1.510 x 2.050<br />

mm la macchina comprende tutti i<br />

vantaggi della Rapida 162 sperimentata<br />

già da tempo, tipo l’affidabile<br />

posizione dei cilindri sulle 7 o<br />

i cilindri di stampa di dimensioni<br />

doppie. Inoltre la macchina offre


un mettifoglio con trasmissione<br />

elettronica, velocità fino a 9.000<br />

fogli/h, un controllo fogli doppi a<br />

ultrasuoni e un’alimentazione a<br />

pinze oscillanti per l’accelerazione<br />

delicata nell’introduzione dei fogli.<br />

In più la Rapida 205 dispone di un<br />

gruppo inchiostratore corto con<br />

soli 16 rulli per scarti di avviamento<br />

ridotti, tempi di lavaggio brevi e<br />

una velocità di reazione insuperabile.<br />

L’eccellente flessibilità nell’uso<br />

dei supporti da stampa per la lavorazione<br />

di carta, cartone per pannelli<br />

di presentazione, microonda,<br />

plastica e supporti rivestiti in alluminio<br />

da 0,1 mm fino a 1,6 mm<br />

completa l’elenco dei vantaggi dei<br />

Super-Jumbo Rapida.<br />

I clienti chiedono sempre più<br />

una qualità offset, ma gli stampatori<br />

PoS di successo devono offrire<br />

un mix di serigrafia, stampa digitale<br />

e stampa offset.<br />

<strong>Con</strong> le sue origini nella tecnica<br />

cinese e giapponese delle sagome<br />

la serigrafia, spesso definita come il<br />

più creativo tra tutti i processi di<br />

stampa, trovò agli inizi del 20.<br />

secolo i suoi sostenitori negli Stati<br />

Uniti, e negli anni venti in Gran<br />

Bretagna. La meccanizzazione - una<br />

gestione migliorata della serigrafia<br />

stessa e il controllo dell’elemento<br />

Alta economicità anche per piccole tirature sono lo spunto<br />

per molti ex stampatori serigrafici in Inghilterra per passare<br />

all’offset a foglio nel formato Super-Jumbo<br />

bagnatore in gomma fecero della<br />

serigrafia negli anni 40 un’opzione<br />

commerciale.<br />

Nato in origine come processo<br />

monocromatico, i primi tempi della<br />

serigrafia, quelli del funzionamento<br />

manuale, erano ben distanti<br />

dagli attuali impianti serigrafici nel<br />

formato supergrande di costruttori<br />

tipo Thieme o Svecia. Ciononostante<br />

gli evoluti impianti serigrafici<br />

ancora adesso costano circa la metà<br />

di una macchina offset nel formato<br />

supergrande, ma non raggiungono<br />

neanche lontanamente la produttività<br />

di queste ultime.<br />

Serigrafia contro offset<br />

Peter Kiddell, importante consulente<br />

e attuale presidente della UK<br />

Digital Screen Printing Association<br />

ammette che la serigrafia<br />

attualmente occupa in molti campi<br />

la piazza d’onore dietro alla stampa<br />

offset nel formato grande. E afferma:<br />

“L’industria serigrafica è cambiata<br />

negli ultimi 10 anni e più di<br />

tutti negli ultimi cinque. Macchine<br />

offset per formato grande come la<br />

<strong>KBA</strong> Rapida 205 vengono utilizzate<br />

con enorme successo nel settore<br />

PoS.”<br />

La serigrafia, sostiene, oggi<br />

viene scalzata soprattutto dall’off-<br />

Accanto alle due Rapida 205, alla Capital producono anche impianti serigrafici,<br />

tra cui a destra una modernissima Thieme 5070<br />

set, ma anche dalla stampa digitale<br />

per piccole tirature e forse si profila<br />

anche un altro avversario all’orizzonte<br />

– la stampa inkjet ad alta<br />

velocità. In altri segmenti di mercato,<br />

tuttavia, la serigrafia fa dei progressi<br />

impressionanti – nella realizzazione<br />

di comandi stampati (circuiti<br />

stampati), nel settore dei<br />

medicinali e in molti ambiti della<br />

produzione di targhe.<br />

L’Inghilterra con i suoi ormai<br />

otto impianti Rapida 205 in produzione<br />

ha raggiunto la saturazione<br />

negli impianti Super-Jumbo nell’offset<br />

a foglio? Christian Knapp,<br />

Managing Director della <strong>KBA</strong> (UK)<br />

e sostenitore convinto delle macchine<br />

offset a foglio lunghe o grandi,<br />

non lo crede e scorge ulteriori<br />

opportunità di mercato che vale la<br />

pena esplorare: “Nell’attuale difficile<br />

situazione del mercato per noi<br />

tutti è necessario produrre in<br />

maniera più dura ed efficiente, e<br />

raggiungere un maggiore grado di<br />

efficienza complessivo. La Rapida<br />

205 è un esempio eccellente per<br />

pochi scarti, tempi di avviamento<br />

ridotti, elevata automazione e un<br />

lavoro efficiente in un segmento di<br />

mercato ben delineato.”<br />

Terry Ulrick<br />

cknapp@kba-print.co.uk<br />

Report 31 | 2008 15


Offset a foglio | Italia<br />

<strong>Con</strong> due Grande Formato Rapida<br />

162a a quattro e cinque<br />

colori nel formato 120 x 162 e<br />

una Rapida 105 a sei colori con<br />

torre di verniciatura e equipaggiamento<br />

per la stampa con inchiostri<br />

ibridi nel formato 74 x 105, la SAN<br />

ha investito in un trio high-tech. La<br />

già stretta collaborazione con <strong>KBA</strong><br />

Italia per il grande formato – esistente<br />

dal 1998 – è stata estesa<br />

anche al medio formato.<br />

Cinque macchine <strong>KBA</strong> dal 1998<br />

<strong>Con</strong> il trio di Rapida di ultima generazione<br />

entrato in produzione a<br />

settembre 2007, la SAN ha investito<br />

in cinque macchine <strong>KBA</strong> nel giro<br />

di pochi anni. La <strong>KBA</strong> Rapida 105,<br />

come prima macchina ibrida in<br />

azienda, offre alla Stamperia Artistica<br />

Nazionale possibilità di finitura<br />

in linea ancora più ricche. Il settore<br />

offset a foglio con i recenti<br />

investimenti su sei linee di produzione<br />

si è arricchito di 28 gruppi<br />

stampa.<br />

Come rivela già dal nome,<br />

l’azienda di famiglia – già alla quarta<br />

generazione – attiva nella metropoli<br />

piemontese si dedica fin dal<br />

principio con grande successo alla<br />

stampa di prodotti artistici e di qualità<br />

non comune. In questo modo la<br />

SAN si è creata anche oltre confine<br />

una fama di prima classe.<br />

Dei committenti fanno parte<br />

numerosi rinomati editori nazionali<br />

e internazionali di libri e riviste<br />

quali Mondadori e De Agostini, ma<br />

anche industrie note come Fiat e<br />

Ferrero, per le quali SAN produce<br />

cataloghi, prospetti, resoconti<br />

16 Report 31 | 2008<br />

Nuove Rapida di medio e grande formato alla Stamperia Artistica Nazionale di Torino<br />

Pronti per il futuro<br />

con il Trio High Tech<br />

Il 28 Novembre 2007 può essere considerato uno dei giorni più importanti negli oltre 80 anni di storia aziendale<br />

della Stamperia Artistica Nazionale (SAN) di Torino. In occasione di una Open House l'azienda di tradizione fondata<br />

nel 1926 da Giovanni Carmagnola ha mostrato il nuovo sito di produzione nella zona industriale di<br />

Moncalieri/Trofarello e presentato i più recenti investimenti nel medio e grande formato.<br />

aziendali e altri prodotti di valore.<br />

Anche clienti di Germania, Belgio,<br />

Francia, Svizzera e Canada sanno<br />

apprezzare altrettanto la competenza<br />

di SAN. La quota di prodotto<br />

esportato si aggira intorno al 20<br />

per cento circa. Un team commerciale<br />

interno all’azienda segue i<br />

clienti in Italia e all’Estero propo-<br />

Lea Carmagnola (Vendite), il Direttore Generale Francesco Ricci, Pietro Carmagnola (Produzione),<br />

Giovanni Carmagnola (Amministrazione/Finanze) e l’Amministratore Delegato di <strong>KBA</strong>-Italia<br />

Joachim Nitschke (da sin. a destra) davanti alla nuova Rapida 105 per inchiostri ibridi<br />

nendo i processi di produzione più<br />

attuali.<br />

Nuovo domicilio<br />

per una tecnica moderna<br />

<strong>Con</strong> un investimento totale di 16<br />

Milioni di Euro, di cui dieci per lo<br />

stabile e sei per le macchine<br />

nuove, la SAN ha stabilito il corso<br />

La nuova sede aziendale della Stamperia<br />

Artistica Nazionale a Trofarello presso Torino<br />

offre condizioni di produzione ideali<br />

<strong>Con</strong> una Open House l’azienda di tradizione<br />

fondata nel 1926 ha presentato i suoi più<br />

recenti investimenti<br />

del futuro. La nuova sede con<br />

un’estensione di 20.000 m 2 è posizionata<br />

favorevolmente rispetto<br />

alle autostrade per Savona, Piacenza<br />

e Brescia e offre con una superficie<br />

produttiva di 11.000 m 2 le<br />

condizioni di lavoro ideali per prestampa,<br />

stampa, finitura, legatoria<br />

e reparto spedizioni.<br />

L’Amministratore Delegato di <strong>KBA</strong>-Italia, Joachim Nitschke (a sin.) consegna<br />

al Presidente di SAN Carlo Carmagnola un’opera e un volume dell’artista italiano<br />

Giorgio Milani


Due nuove <strong>KBA</strong> Rapida 162a nella versione a quattro e cinque colori rafforzano<br />

il reparto grande formato della SAN<br />

Valori antichi e virtù<br />

In occasione della Open House,<br />

l’Amministratore Delegato di <strong>KBA</strong><br />

Italia Joachim Nitschke ha consegnato<br />

alla famiglia Carmagnola,<br />

quale segno di stima, un’opera e un<br />

volume dell’artista italiano Giorgio<br />

Milani. Il Presidente della Stamperia<br />

Artistica Nazionale, Dott. Carlo<br />

Carmagnola, ha ripercorso gli 80<br />

anni di storia aziendale, ricordando<br />

le fortunate fasi di sviluppo ma<br />

anche i momenti difficili nei periodi<br />

di guerra. Dalla fondazione della<br />

piccola stamperia in Via Carlo<br />

Alberto attraverso ogni trasferimento<br />

dovuto ad un nuovo ampliamento<br />

aziendale fino all’investimento<br />

nella nuova sede, ha passato<br />

in rassegna l’ascesa della tipografia<br />

industriale. Attraverso le generazioni<br />

della famiglia Carmagnola<br />

Fanno parte del gruppo dei committenti della<br />

SAN, oltre a rinomati editori di libri e riviste,<br />

anche grandi aziende<br />

La Stamperia Artistica Nazionale con la sua<br />

moderna flotta di Rapida è entrata nella<br />

Champions-League della stampa offset a<br />

foglio italiana<br />

l’amore per l’arte e l’impegno per<br />

raggiungere una qualità fuori dal<br />

comune sono sempre stati il cardine<br />

della filosofia aziendale. Questo<br />

ideale avrebbe giocato un ruolo<br />

determinante per la buona posizione<br />

di mercato.<br />

Investimenti orientati<br />

al mercato<br />

Il Direttore Generale Francesco<br />

Ricci, alla guida della Stamperia<br />

Artistica Nazionale nel suo cammino<br />

verso il futuro, fa notare che,<br />

nonostante il senso per gli antichi<br />

valori e le virtù, non si tralascia<br />

l’osservazione attenta degli attuali<br />

sviluppi del mercato e non si<br />

manca di agire di conseguenza.<br />

Investire e rinnovare costantemente<br />

è una necessità. Lo scopo dei<br />

recenti investimenti non è solo<br />

La <strong>KBA</strong> Rapida 105 a sei colori è la prima macchina per ibridi installata<br />

alla Stamperia Artistica Nazionale<br />

l’ampliamento delle capacità di<br />

stampa, bensì la creazione di un<br />

flusso di lavoro orientato su flessibilità<br />

e una migliore produttività,<br />

che soddisfi tutte le richieste di<br />

design di prodotto, numero di tirature<br />

e tempi di consegna.<br />

Nel 1998 SAN avrebbe trovato<br />

in <strong>KBA</strong> un Partner che con le sue<br />

tecnologie innovative è un ideale<br />

compagno di viaggio. Certamente è<br />

insolito investire contemporaneamente<br />

in tre nuove macchine, ma è<br />

una decisione per dare al mercato<br />

segnali decisivi con una nuova<br />

generazione di macchine di grande<br />

e medio formato. Oltre all’alta qualità<br />

e alla velocità di tiratura le<br />

nuove macchine <strong>KBA</strong> offrono un<br />

alto confort di utilizzo e tempi di<br />

avviamento e sono in questo modo<br />

la base per l’efficienza economica.<br />

Partenza comune<br />

su misura<br />

La finitura in linea con inchiostri<br />

ibridi, vernici UV e asciugatura<br />

UV/IR così come il sistema di controllo<br />

qualità DensiTronic S hanno<br />

permesso alla SAN nuove possibilità<br />

di presentazione e nuovi standard<br />

di produzione. Secondo Francesco<br />

Ricci <strong>KBA</strong> ha mantenuto<br />

tutte le scadenze concordate. Sin<br />

dall’entrata in produzione le tre<br />

nuove Rapida hanno soddisfatto<br />

tutte le aspettative. <strong>Con</strong> l’ampliamento<br />

del parco macchine la SAN è<br />

preparata per il futuro.<br />

Fioritura di una<br />

azienda full-service<br />

In coincidenza con la parte ufficiale<br />

della manifestazione il Direttore<br />

Generale Francesco Ricci ha invitato<br />

i partecipanti a una visita dell’azienda.<br />

<strong>Con</strong> un giro nei nuovi<br />

padiglioni i numerosi ospiti pervenuti<br />

hanno potuto convincersi che<br />

la Stamperia Artistica Nazionale<br />

con la sua moderna flotta di Rapida<br />

è ascesa nella Champions-League<br />

degli stampatori dell’offset a foglio.<br />

Il moderno reparto prestampa ctp,<br />

le grandi capacità di stampa e<br />

anche la legatoria e la finitura altamente<br />

automatizzate sono i pilastri<br />

di una fiorente azienda full-service.<br />

Gerhard Renn<br />

info@kbaitalia.it<br />

Report 31 | 2008 17


Offset a foglio | Imballaggi<br />

Gradualmente questa azienda<br />

di lunga tradizione di Büchen<br />

presso Amburgo ha introdotto<br />

e attuato il ProzessStandard Offsetdruck<br />

(standard di processo<br />

stampa offset) secondo la norma<br />

ISO 12647-2. L’associazione Druck<br />

und Medien Nord ha confermato,<br />

dopo un controllo molto esteso,<br />

che gli obblighi molto severi di<br />

questo standard sono soddisfatti.<br />

Così per la prima volta uno stampatore<br />

di imballaggi in Germania è<br />

riuscito a raggiungere con cartone<br />

Chromoduplex lo standard di processo<br />

stampa offset certificato. La<br />

Schur Pack Germany ha dunque<br />

anche sottolineato la propria capacità<br />

di innovazione. La produzione<br />

viene eseguita su tre macchine per<br />

formato grande Rapida 142 ciascuna<br />

con sei gruppi inchiostratori e<br />

torre di verniciatura, nonché su<br />

una Rapida 105 a otto colori con<br />

equipaggiamento per doppia verniciatura,<br />

dunque una macchina da<br />

12 gruppi.<br />

Processo di produzione definito<br />

in modo preciso<br />

Lo standard ProzessStandard Offsetdruck<br />

si intende come una<br />

“moderna filosofia della produzione<br />

di stampa”. Esso garantisce la<br />

produzione dall’acquisizione dei<br />

dati fino alla stampa finita, e rappresenta<br />

la base per un processo di<br />

produzione affidabile e riproducibile<br />

in qualsiasi momento alle stesse<br />

condizioni. Per questo esso contiene,<br />

accanto ai metodi teorici,<br />

anche istruzioni di lavoro molto<br />

concrete che vengono seguite<br />

passo dopo passo. I valori nominali<br />

predefiniti dallo standard vengono<br />

controllati durante la produzione<br />

in corso. Grazie al controllo costante<br />

dei processi la Schur Pack ha<br />

garantito un controllo continuo<br />

della qualità.<br />

Se un’azienda grafica soddisfa<br />

lo standard di processo stampa offset,<br />

lo deve dimostrare mediante<br />

un metodo di prova alquanto vasto.<br />

Il tutto si estende dal controllo<br />

dati, alla scansione di modelli, la<br />

realizzazione di bozze, la fabbricazione<br />

delle lastre e da una tiratura<br />

di stampa di 5.000 fogli. Poi si verifica<br />

se i prodotti di stampa rispettano<br />

i valori e le tolleranze predefinite.<br />

Solo quando tutto questo è<br />

stato appurato, si riceve il certifica-<br />

18 Report 31 | 2008<br />

Prima assoluta alla Schur Pack Germany di Büchen:<br />

Standard di processo offset adesso<br />

anche nella stampa di imballaggi<br />

Da poco la Schur Pack Germany produce secondo lo standard di processo Stampa offset, unificato a livello<br />

internazionale. La particolarità: l’impresa è la prima azienda di stampa di imballaggi in Germania a ricevere l’ambito<br />

certificato per la produzione con il cartone Chromoduplex, importante per stampatori di imballaggi.<br />

Dell’affidabile e riproducibile qualità di stampa approfittano in prima linea i committenti dell’industria degli<br />

articoli di qualità.<br />

to. Il giudizio conclusivo lo danno<br />

un membro della Forschungsgesellschaft<br />

Druck (FOGRA) e un membro<br />

dell’associazione regionale<br />

competente dell’associazione federale<br />

Druck & Medien (stampa &<br />

media), nel caso della Schur Pack<br />

l’associazione Druck und Medien<br />

Nord di Amburgo. Come la targhetta<br />

del TÜV sulla macchina (che cer-<br />

tifica l’avvenuta revisione), anche il<br />

certificato del ProzessStandard<br />

Offsetdruck vale solo due anni –<br />

poi va riacquisito mediante un controllo.<br />

Così si assicura che la produzione<br />

migliora costantemente e<br />

che in un’azienda grafica si mantenga<br />

un livello elevato.<br />

Il ProzessStandard Offsetdruck<br />

stesso non è uno strumento stati-<br />

Secondo le chiare impostazioni predefinite del ProzessStandard Offsetdruck alla Schur Pack producono<br />

tre macchine per formato grande Rapida 142 (foto) e un impianto per formato medio da otto<br />

gruppi <strong>KBA</strong> Rapida 105. Sul lato di azionamento tutte le Rapida hanno il loro nome individuale<br />

Alla consegna del certificato relativo al<br />

ProzessStandard Offsetdruck (da sin. a destra):<br />

Klaus Madsen, amministratore della Schur Pack<br />

Germany; Stefan Brunken, associazione Druck<br />

und Medien Nord; il pianificatore della produzione<br />

Carsten Schröder; Karl Lederer, responsabile<br />

del prepress; il direttore aziendale Jan<br />

Bollweg nonché il responsabile dell’azienda<br />

grafica Michael Verch<br />

stico, ma viene continuamente sviluppato<br />

dall’associazione federale<br />

Druck und Medien e dalla FOGRA.<br />

Ciò assicura che si tenga in debito<br />

conto delle nuove generazioni di<br />

macchina o di cicli di produzione<br />

modificati.<br />

Lo standard inizia nel prepress<br />

Già nell’aprile 2005 la Schur Pack<br />

ha iniziato, su invito del direttore<br />

aziendale e procuratore Jan Bollweg,<br />

ad orientare la produzione<br />

sulle impostazioni predefinite del<br />

ProzessStandard Offsetdruck. In<br />

ciò l’azienda è stata supportata e<br />

consigliata dal vecchio partner IPM<br />

Müller und Resing. La conversione<br />

Informazioni<br />

sull’azienda:<br />

La Schur Pack Germany fa parte del<br />

gruppo danese Schur. Il gruppo è<br />

nelle mani della famiglia ed è attivo,<br />

oltre che nella produzione di imballaggi<br />

e imballaggi in cartone flessibili,<br />

anche nel settore costruzione<br />

macchine e impianti. In tutto il<br />

mondo lavorano circa 1.500 dipendenti<br />

per il gruppo. La Schur Pack<br />

Germany di Büchen è guidata<br />

dall’amministratore danese Klaus<br />

Madsen e occupa attualmente circa<br />

210 dipendenti. Alla Schur Pack<br />

Germany vengono prodotti imballaggi<br />

in cartone, soprattutto per il<br />

settore alimentare. E l’azienda soddisfa<br />

il severo standard d’igiene<br />

BRC/IOP.


e la standardizzazione sono iniziate<br />

nel prepress. Lì è stata posta la<br />

prima pietra per la gestione integrale<br />

dei colori – uno degli aspetti<br />

principali dello standard di processo<br />

stampa offset. L’obiettivo era<br />

quello di presentare, tra risultati<br />

intermedi e finali della produzione<br />

di stampa, sempre una qualità di<br />

inchiostrazione prevedibile. La<br />

Schur Pack Germany aveva perciò<br />

investito massicciamente nel prepress<br />

in apparecchi di misura<br />

potenti, in calcolatori di ultima<br />

generazione e in monitor unitari,<br />

calibrabili per tutte le postazioni di<br />

lavoro.<br />

Grazie alla gestione integrale<br />

dei colori, i clienti e i collaboratori<br />

dell’azienda possono riconoscere<br />

già sulla bozza quale aspetto avranno<br />

i colori nella successiva tiratura<br />

di stampa. In questo stadio di un<br />

ordine le correzioni si eseguono in<br />

modo relativamente semplice, e si<br />

evitano le brutte sorprese nella<br />

stampa. Le bozze vengono poi<br />

anche misurate a livello colorimetrico,<br />

in modo da avere valori di<br />

riferimento precisi. Ciò semplifica<br />

la comunicazione esterna con le<br />

agenzie e i committenti. Anche i<br />

cicli interni approfittano delle<br />

impostazioni predefinite in modo<br />

chiaro. Per l’analisi costante dei<br />

processi la Schur Pack utilizza il<br />

software PrintProcess<strong>Con</strong>trol della<br />

IPM. Questo controlla tra l’altro i<br />

valori cromatici, l’incremento dei<br />

valori tonali, l’allargamento dei<br />

valori tonali e il bilanciamento dei<br />

grigi.<br />

Stesse condizioni nella stampa<br />

Tutte le macchine offset a foglio<br />

della <strong>KBA</strong> utilizzate dalla Schur<br />

Pack vengono equipaggiate con un<br />

pacchetto di start-up aggiuntivo, di<br />

cui è sempre responsabile la IPM.<br />

Ciò significa che le macchine vengono<br />

inserite già durante la messa<br />

in esercizio nel workflow individuale<br />

dell’azienda grafica, e ottimizzate<br />

per i rispettivi supporti da<br />

stampa. Alla Schur Pack si sono<br />

prima dovute misurare diverse qualità<br />

di cartone, in modo da avere<br />

curve caratteristiche vincolanti e<br />

poter eseguire le impostazioni<br />

adatte per la macchina. Tutte le<br />

macchine da stampa e i rispettivi<br />

componenti sono stati calibrati in<br />

modo da presentare presupposti<br />

Nadine Detjen e Martin Holz controllano il montaggio del foglio<br />

nel prepress<br />

Thomas Bleek misura le densità di inchiostro con il sistema di misura e regolazione<br />

DensiTronic S della Rapida 142<br />

Karl Lederer (sin.), responsabile del prepress, e il responsabile dell'azienda grafica Michael Verch<br />

nella misurazione e controllo del foglio O.K. sul quadro di comando centrale della Rapida 142<br />

identici. Di ciò si avvantaggia anche<br />

il committente: da un lato i risultati<br />

sono riproducibili, non importa<br />

su quale macchina venga stampato<br />

il primo ordine o l’ordine successivo.<br />

Dall’altro l’azienda grafica è in<br />

grado di distribuire gli ordini di<br />

stampa in modo flessibile e rapido<br />

sulle macchine libere. Ciò facilita e<br />

velocizza enormemente la pianificazione.<br />

Da un punto di vista tecnico<br />

ogni ordine può essere prodotto<br />

su qualsiasi impianto con la stessa<br />

configurazione.<br />

Collaboratori addestrati<br />

All’elevato livello qualitativo che lo<br />

standard assicura, contribuiscono<br />

moltissimo i dipendenti. Per questo<br />

alla Schur Pack essi sono stati (e<br />

vengono tuttora) addestrati e qualificati<br />

continuamente, in modo da<br />

essere sempre aggiornati sullo<br />

stato dell’arte della tecnica. All’inizio<br />

dell’introduzione del Prozess-<br />

Standard Offsetdruck ai dipendenti<br />

della sala da stampa e del prepress<br />

sono stati illustrati, fuori<br />

dalla produzione, i parametri più<br />

importanti, singolarmente e collegati<br />

uno con l’altro, quindi è stato<br />

loro spiegato a fondo, e poi anche<br />

sperimentato, il comando degli<br />

apparecchi di misura. E oltre ai<br />

numeri nudi e crudi, si è anche<br />

tenuto conto del rapporto dei risultati<br />

della misurazione rispetto alla<br />

pratica.<br />

Presentazione unitaria<br />

di un marchio<br />

Il ProzessStandard Offsetdruck<br />

porta numerosi vantaggi per l’esecuzione<br />

degli ordini. Grazie a<br />

impostazioni predefinite chiare si<br />

migliorano la collaborazione e la<br />

comunicazione di tutti i partner<br />

coinvolti nel processo produttivo di<br />

prodotti stampati. È vero che le<br />

aziende di servizi repro e le agenzie<br />

devono allestire i dati in maniera<br />

conforme allo standard - però<br />

l’affidabilità nella stampa compensa<br />

questo lieve impegno maggiore.<br />

Per i clienti poi è determinante<br />

il fatto che grazie allo standard di<br />

processo stampa offset nei loro<br />

prodotti di stampa possono aspettarsi<br />

risultati comparabili nella<br />

stampa di imballaggi e nella stampa<br />

commerciale. Questo è particolarmente<br />

importante, se oltre ad<br />

imballaggi in un’altra azienda devono<br />

essere prodotti opuscoli, cataloghi,<br />

flyer o espositori. Se tutte le<br />

ditte coinvolte si attengono allo<br />

standard, i colori hanno su tutti i<br />

prodotti stampati lo stesso aspetto.<br />

Ciò preserva l’aspetto unitario e<br />

riconoscibile di un marchio.<br />

Risultato<br />

La Schur Pack Germany non ha<br />

ambito al ProzessStandard Offsetdruck<br />

solo per ricevere l’agognato<br />

certificato. Piuttosto sono stati<br />

modificati i cicli e le consuetudini<br />

dell’intera produzione, per assicurare<br />

nel complesso una qualità<br />

superiore e più uniforme. Il ProzessStandard<br />

Offsetdruck non fornisce<br />

solo impostazioni predefinite,<br />

ma consente anche un controllo<br />

della qualità integrale, semplice<br />

e trasparente. Ciò rende ai clienti<br />

un risultato riproducibile e affidabile<br />

– grazie agli sforzi della Schur<br />

Pack Germany per la prima volta<br />

anche su cartone Chromoduplex.<br />

Sandra Höflacher<br />

ralf.engelhardt@kba-print.de<br />

Report 31 | 2008 19


Offset a foglio | Nuove tecnologie<br />

20 Report 31 | 2008<br />

Programma di cambio ordine (1 min.)<br />

FAPC (7 min.)<br />

Cambio pila (4 min.)<br />

Posizionam. anelli aspiranti (ASP) (1 min.)<br />

Caricamento dati ordine salvati (1 min.)<br />

Lavaggio del caucciù (4 min.)<br />

Lavaggio del cilindro di stampa (4 min.)<br />

Lavaggio dei rulli (4 min.)<br />

<strong>Con</strong>fronto tra i tempi di avviamento tra una Rapida 105 a otto colori senza e con DriveTronic SPC. Nel caso di un cambio ordine completo (incl. cambio del supporto da stampa e cambio del formato),<br />

il risparmio ammonta a nove minuti grazie ai processi che si svolgono in parallelo<br />

Tecnica di azionamento diretto per cilindri portalastra <strong>KBA</strong> DriveTronic SPC<br />

Cambio simultaneo delle lastre per<br />

elevata produttività nelle piccole tirature<br />

Nel settembre 2007 nello stabilimento di Radebeul ed in Austria, dopo un’intensa fase di test presso dieci utenti europei durata circa due anni, la <strong>KBA</strong> ha<br />

presentato su una Rapida 105 a circa 600 partecipanti, la tecnica di azionamento diretto per cilindri portalastra DriveTronic SPC per il cambio simultaneo<br />

delle lastre, che comporta impressionanti guadagni di produttività nelle piccole tirature.<br />

Idieci clienti pilota operano nella<br />

stampa commerciale, di libri,<br />

editoriale e di imballaggi. Altrettanto<br />

varie sono le esigenze e le<br />

configurazioni delle macchine<br />

dotate di DriveTronic SPC. Non<br />

importa se si tratta di un impianto<br />

a sei colori con torre di verniciatura<br />

per la stampa di imballaggi farmaceutici,<br />

di una macchina a quattro<br />

colori con rovesciamento per la<br />

stampa 2/2 di libri o di una Rapida<br />

105 a dieci colori per l’ambiziosa<br />

stampa commerciale 5/5: tutti gli<br />

utenti producono senza problemi e<br />

con una produttività netta sensibilmente<br />

maggiore, certificando l’alta<br />

affidabilità della tecnologia di azionamento<br />

diretto DriveTronic SPC,<br />

introdotta sul mercato gradualmente.<br />

Un giudizio sottolineato dai più<br />

di 200.000 processi di cambio<br />

automatico delle lastre e dagli oltre<br />

140 milioni di fogli stampati a velocità<br />

elevate. Nel frattempo sono<br />

state ordinate altre Rapida della<br />

serie del formato medio 105 con<br />

tecnica di azionamento diretto,<br />

visto che i vantaggi economici a<br />

Programma entrata inchiostro (1 min.)<br />

1. bozza registri/inchiostro (3 min.)<br />

Ottimizzazione trasporto del foglio (2 min.)<br />

2. bozza registri/inchiostro (3 min.)<br />

Rapida 105-8 SW4 senza DriveTronic SPC<br />

Programma di cambio ordine (1 min.)<br />

SPC (1 min.)<br />

Cambio pila (4 min.)<br />

Lavaggio del caucciù (4 min.)<br />

Programma entrata inchiostro (1 min.)<br />

1. bozza registri/inchiostro (3 min.)<br />

Ottimizzazione trasporto del foglio (2 min.<br />

2. bozza registri/inchiostro (3 min.)<br />

Posizionamento anelli aspiranti (ASP) (1 min.)<br />

Caricamento dati ordine salvati (1 min.)<br />

Lavaggio dei rulli (4 min.)<br />

Lavaggio del cilindro di stampa (4 min.)<br />

Rapida 105-8 SW4 con DriveTronic SPC<br />

1 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 Tempo in minuti<br />

1 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28<br />

Tempo in minuti<br />

Anche gli specialisti sono rimasti stupefatti: quattro ordini di stampa in bianca e volta con 500 fogli di tiratura ciascuno, incluso quattro cambi delle<br />

lastre e un cambio del formato e del supporto da stampa (con conversione del sistema di voltura e posizionamento automatico degli anelli aspiranti)<br />

sono stati prodotti sulla Rapida 105 a otto colori in 24 minuti scarsi


fronte di tirature ridotte in numerose<br />

aziende grafiche parlano per<br />

sé.<br />

Precursore nella tecnologia dei<br />

motori indipendenti da 13 anni<br />

La <strong>KBA</strong> è un precursore nell’impiego<br />

della tecnologia dei motori indipendenti<br />

per applicazioni di stampa.<br />

Nella stampa di giornali, la tecnica<br />

DriveTronic è stata utilizzata<br />

per la prima volta sulla <strong>KBA</strong> Comet<br />

di larghezza semplice, rappresentando<br />

ormai lo standard da più di<br />

10 anni. Nel 1997 la <strong>KBA</strong> ha introdotto<br />

la Compacta 215, la prima<br />

rotativa commerciale al mondo con<br />

trasmissione elettronica, e da quasi<br />

dieci anni anche le rotative “high<br />

volume” per fino a 80 pagine DIN<br />

A4 sono dotate di questa tecnica. E<br />

anche nell’offset a foglio la <strong>KBA</strong> ha<br />

introdotto già nel 2000 – come<br />

unico costruttore fino ad oggi – i<br />

mettifoglio con trasmissione elettronica<br />

(DriveTronic Feeder) sulle<br />

Rapida del formato medio e grande.<br />

Oltre all’eliminazione di componenti<br />

soggetti a usura, il Drive-<br />

Tronic Feeder permette anche il<br />

timing preciso di tutti i cicli nel<br />

mettifoglio, il sollevamento della<br />

pila senza strappi, la decelerazione<br />

armonica del foglio nonché un<br />

tempo di allineamento molto preciso<br />

sulle squadre frontali.<br />

In occasione della drupa 2004<br />

era stata presentata un’altra caratteristica<br />

unica nell’offset a foglio:<br />

l’alimentazione senza squadre late-<br />

“Soprattutto con i piccoli ordini<br />

ci accorgiamo che con la Rapida 105<br />

SPC siamo diventati molto più veloci.<br />

Adesso per ogni turno ci servono<br />

fino a 120 lastre.”<br />

Norbert Primke, responsabile di produzione<br />

della Stürtz GmbH di Würzburg/Germania<br />

Programma di cambio ordine (1 min.)<br />

DriveTronic SPC (1 min.)<br />

Caricamento dati ordine salvati<br />

1 bozza registri/inchiostro (2,5 min.)<br />

Programma entrata inchiostro (1 min.)<br />

DensiTronic S<br />

Produzione / 500 fogli<br />

Cicli di lavorazione nella stampa di una brossura di 48 pagine e una copertina. Il tempo previsto di<br />

25 minuti non è neanche stato raggiunto nel corso delle dimostrazioni dal vivo<br />

“Già con la sola velocizzazione del<br />

cambio delle lastre, dalla messa in<br />

funzione della Rapida 105 con Drive-<br />

Tronic SPC abbiamo guadagnato circa<br />

450 ore di produzione in più.”<br />

Hans-Jürgen Katzer, amministratore<br />

della rlc-packaging group, Berlino/Germania<br />

rali a trazione DriveTronic SIS<br />

(Sensoric Infeed System), che<br />

ormai fa parte dell’equipaggiamento<br />

di molte macchine e produce<br />

risultati eccellenti nell’uso quotidiano.<br />

Il DriveTronic SIS esegue<br />

l’allineamento laterale del foglio<br />

attraverso una barra portapinze, ad<br />

azionamento diretto, del tamburo<br />

alimentatore. Questo sistema non<br />

prevede tempi di avviamento, evita<br />

dunque errori di regolazione dovuti<br />

all’operatore e consente anche<br />

un’eccellente messa a registro dell’immissione.<br />

<strong>Con</strong> DriveTronic SPC<br />

la <strong>KBA</strong>, che tra i costruttori dispone<br />

della maggiore esperienza nell’azionamento<br />

diretto, pone un’ulteriore<br />

pietra miliare.<br />

Lavaggio del caucciù (3 min.)<br />

ASP-Posizionam. autom. anelli aspiranti (1 min.)<br />

Cambio pila (3 min.)<br />

<strong>Con</strong>versione voltura<br />

Produzione / 125 fogli copertina (netto)<br />

Rapida 105-8 SW4 con DriveTronic SPC<br />

1 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28<br />

Tempo in minuti<br />

Il cuore di DriveTronic SPC<br />

sono i motori high-torque, che<br />

attraverso il loro controllo elettronico<br />

azionano ogni cilindro portalastra<br />

direttamente, cioè senza ingranaggi<br />

o accoppiamenti, anche nella<br />

stampa in serie. I vantaggi di questa<br />

tecnologia sono il basso numero<br />

di giri con contemporanea coppia<br />

elevata, nonché la riduzione di<br />

possibili fonti di disturbo e di<br />

usura.<br />

Cambio ordine velocissimo<br />

Il tempo di mero cambio delle<br />

lastre di quasi tre minuti su una<br />

macchina a sei colori con azionamento<br />

convenzionale, grazie a DriveTronic<br />

SPC si riduce di quasi due<br />

terzi, assestandosi su meno di un<br />

minuto. Senza altri moduli di automazione,<br />

il cambio simultaneo<br />

delle lastre comporta però un<br />

risparmio solo esiguo dei tempi di<br />

avviamento, perché i processi successivi<br />

compenserebbero in parte il<br />

tempo guadagnato. Perciò sulla<br />

<strong>KBA</strong> Rapida 105 con DriveTronic<br />

SPC, ulteriori attività vengono eseguite<br />

in parallelo al cambio automatico<br />

delle lastre (ad es. lavaggio del<br />

caucciù).<br />

I diagrammi dei tempi di avviamento<br />

(pag. 20) documentano questo<br />

enorme guadagno di produttività<br />

nel caso di frequenti cambi degli<br />

ordini. L’analisi economica sottolinea<br />

il vantaggio finanziario della<br />

tecnologia DriveTronic SPC in presenza<br />

di una struttura degli ordini<br />

adeguata, vantaggio messo in dubbio<br />

da alcuni concorrenti tecnicamente<br />

rimasti indietro. Le conside-<br />

Motori high-torque, sincronizzati in modo<br />

precisissimo a livello elettronico, azionano sulla<br />

Rapida 105 dotata di DriveTronic SPC i cilindri<br />

portalastra direttamente, e sostituiscono<br />

ingranaggi e accoppiamenti necessari con le<br />

soluzioni di azionamento convenzionali<br />

razioni si basano sui seguenti dati<br />

di riferimento di una Rapida 105 a<br />

otto colori con rovesciamento per<br />

la stampa 4 su 4:<br />

• Uno stampatore e un aiutante<br />

•3 turni<br />

• 7,4 ore di lavoro<br />

• Grado di occupazione 300 %<br />

• Grado di utilizzo 85 %<br />

• Tempo di avviamento per ogni<br />

ordine 17 minuti con e 27<br />

minuti senza DriveTronic SPC<br />

• Max. 15.000 fogli/h nell’esercizio<br />

con rovesciamento e 18.000<br />

fogli/h nella stampa in bianca<br />

• Tiratura media 10.000 copie<br />

• 1 passaggio del foglio<br />

• Ricavi da costi di produzione e<br />

costi secondari = 10 %<br />

“Grazie a DriveTronic SPC per ogni<br />

giorno e per ogni macchina riusciamo<br />

a produrre fino a due ore in più.”<br />

Göran Gustafsson, amministratore della<br />

Strokirk Landströms di Lidköping/Svezia<br />

Report 31 | 2008 21


Offset a foglio | Nuove tecnologie<br />

Jürgen Veil (sin.), a colloquio con Michael Bergmann, amministratore della danese AKA-Print,<br />

rimasto particolarmente stupefatto del potenziale di prestazioni della sua Rapida 105 a otto<br />

colori dotata di DriveTronic SPC, ormai in produzione nella sua azienda<br />

Da questi valori si ottiene una<br />

produzione annua di circa 36,1<br />

milioni di fogli senza e di 41,4<br />

milioni di fogli con DriveTronic<br />

SPC. Mentre con la tecnica di azionamento<br />

convenzionale sono possibili<br />

teoricamente 3.609 cambi ordine,<br />

la macchina con cambio simultaneo<br />

delle lastre arriva a 4.136<br />

cambi ordine. L’equipaggiamento<br />

con DriveTronic SPC produce dunque<br />

527 ordini in più, oppure circa<br />

il 15 percento di maggiore produzione<br />

annua.<br />

Basandosi sulla sua esperienza<br />

pratica, Jürgen Veil, capo della divisione<br />

Marketing macchine offset a<br />

foglio alla <strong>KBA</strong> di Radebeul, chiarisce<br />

però che gli operatori e l’am-<br />

La Rapida 105-10 SW5 (sfondo) e la Rapida 105-8 SW4 (primo piano) presso l’azienda grafica svedese<br />

Strokirk Landströms sono equipaggiate con azionamenti diretti dei cilindri portalastra Drive-<br />

Tronic SPC e convincono grazie ad una produttività altissima nonostante i frequenti cambi ordine<br />

22 Report 31 | 2008<br />

biente delle singole aziende grafiche<br />

continuano a essere fattori<br />

importanti quando si tratta di sfruttare<br />

a fondo il potenziale di produttività,<br />

aumentato grazie alla maggiore<br />

automazione, anche nell’uso<br />

quotidiano. Veil osserva: “La Ferrari<br />

è velocissima solo quando la<br />

guida Michael Schumacher. Io<br />

invece, le curve le prenderei più<br />

lentamente.”<br />

Ammortamento<br />

dopo pochi mesi<br />

Il periodo di ammortamento è<br />

influenzato in misura determinante<br />

dai ricavi previsti. Se l’utente<br />

della Rapida 105 SPC non trasferisce<br />

ai suoi clienti il vantaggio del-<br />

<strong>Con</strong> occhio esperto gli specialisti di dodici paesi europei hanno controllato<br />

gli eleganti depliant automobilistici, prodotti nell’ambito delle presentazioni<br />

pratiche di DriveTronic SPC<br />

l’avviamento più veloce, per il<br />

modulo DriveTronic SPC si calcola<br />

un periodo di ammortamento di<br />

nove mesi (partendo da 250 giornate<br />

lavorative). Per la macchina nel<br />

suo insieme, il periodo è di 33<br />

mesi. Se l’utente della macchina<br />

passa ai suoi clienti il vantaggio sui<br />

prezzi in modo da migliorare la propria<br />

posizione concorrenziale, il<br />

periodo di ammortamento per macchine<br />

con e senza DriveTronic SPC<br />

è pressoché identico.<br />

Nel corso delle presentazioni<br />

dal vivo di una Rapida 105 a otto<br />

colori per la stampa 4 su 4, in soli<br />

24 minuti (!) è stato prodotto un<br />

opuscolo con quattro pagine di<br />

copertina e 48 pagine di contenuto<br />

(tre fogli di 16 pagine ciascuno),<br />

dunque complessivamente quattro<br />

ordini, con una tiratura di 500 fogli<br />

ciascuna. In questo breve tempo si<br />

sono svolti tre cambi lastra per le<br />

pagine del contenuto e un cambio<br />

del supporto da stampa, un cambio<br />

del formato e un cambio lastra per<br />

la copertina. Mentre le pagine<br />

della parte interna sono state stampate<br />

su LuxoArt Silk 135 g/m2 nel<br />

formato 63 x 88 cm, per la copertina<br />

la macchina è stata convertita ad<br />

un supporto da 250 g/m 2 nel formato<br />

più grande di 65 x 92 cm.<br />

Martin Dänhardt<br />

martin.daenhardt@kba-print.de<br />

Anche l’azienda di stampa commerciale kb-offset Kroiss & Bichler con sede a Regau in Austria,<br />

grazie alla sua <strong>KBA</strong> Rapida 105 a otto colori con rovesciamento e DriveTronic SPC registra un<br />

aumento sensibile della produzione netta nei confronti della technologia precedente


Schneidersöhne Forum ancora alla <strong>KBA</strong><br />

Brand Protection<br />

dalla fabbricazione della<br />

carta fino alla finitura<br />

A fine novembre ha avuto luogo all’insegna del “Brand Protection nella stampa”, già per la<br />

seconda volta, il forum della Schneidersöhne nel centro clienti <strong>KBA</strong> di Radebeul, che è durato<br />

due giorni. Circa 50 partecipanti provenienti da Germania, Austria e Svizzera hanno<br />

assunto informazioni sull’argomento della tutela dei marchi, che sta acquisendo un’importanza<br />

sempre maggiore viste le contraffazioni sempre più perfette non solo nei beni di<br />

lusso e nei farmaci.<br />

Partendo dall’influenza delle<br />

falsificazioni dei prodotti sull’economia<br />

e sull’uomo, i relatori<br />

hanno illustrato le possibilità<br />

esistenti di tutela completa dei<br />

marchi per i supporti da stampa, i<br />

sistemi di inchiostrazione e di verniciatura<br />

utilizzati, fino ad arrivare<br />

alla stampa stessa, spiegandoli poi<br />

con l’aiuto di esempi e dimostrazioni<br />

pratici.<br />

Delle caratteristiche di sicurezza<br />

nella fabbricazione della carta si<br />

è occupato Christoph Weinert,<br />

responsabile della gestione tecnica<br />

della qualità della Schneidersöhne.<br />

Che ha spiegato che ogni macchina<br />

per la lavorazione della carta lascia<br />

la sua “Fingerprint” e che si riesce<br />

a stabilire con grande probabilità<br />

su quale macchina per la lavorazione<br />

della carta sia stato prodotto un<br />

supporto da stampa. Nella produzione<br />

di carte patinate e cartone in<br />

qualità consumer non vi sono prati-<br />

camente possibilità di tutelarsi da<br />

attacchi di falsari. Rimangono la filigrana<br />

come una delle caratteristiche<br />

di sicurezza più antiche in<br />

assoluto, la marezzatura fluorescente,<br />

le strisce d’inchiostro iriodiniche,<br />

fili di sicurezza o ologrammi<br />

nonché stampe in rilievo.<br />

Jutta Birkenhauer della Curtis<br />

Fine Papers ha presentato una strategia<br />

per carta d’equipaggiamento<br />

che riunisce prestigio e sicurezza.<br />

Grazie alla numerazione ogni foglio<br />

di carta A4 diventa un unicum.<br />

Oltre al numero le carte ricevono<br />

altre caratteristiche di sicurezza<br />

tipo strisce di ologramma, strisce di<br />

sicurezza invisibili, linee di filigrana<br />

o sigilli ologrammatici.<br />

Soluzioni aperte,<br />

coperte e hightech<br />

Il dott. Hans Peter Seyer del Flint<br />

Group ha parlato dei sistemi di<br />

inchiostri da stampa che offrono<br />

Gli specialisti hanno seguito con interesse nel centro clienti <strong>KBA</strong> la produzione, diretta da<br />

Jürgen Veil, di un imballaggio con diverse caratteristiche di sicurezza su una Rapida 142<br />

<strong>Con</strong> lenti di decodifica si<br />

rileva nell’imballaggio<br />

un'immagine nascosta<br />

protezione contro la falsificazione.<br />

Esempi di tecnologie aperte sono, a<br />

parte le già citate caratteristiche di<br />

sicurezza, inchiostri goniocromatici<br />

oppure combinazioni di inchiostri<br />

e sistemi di misura speciali.<br />

Dato che questi sono rilevabili<br />

senza strumenti di aiuto, di norma<br />

possono anche essere falsificati.<br />

Tecnologie coperte, come ad es.<br />

microcaratteri in un ologramma,<br />

fibre fluorescenti, inchiostri o marcature<br />

termocromatici (inchiostri<br />

per marcature, segnature magnetiche<br />

o laser), invece, possono essere<br />

copiate solo da falsari esperti.<br />

Perché non sono evidenti e possono<br />

essere riconosciute solo da personale<br />

addestrato. Nelle soluzioni<br />

hightech, viceversa, il falsificatore<br />

non riconosce i rispettivi meccanismi<br />

di protezione. Tra questi il<br />

dott. Seyer cita le nanomarcature,<br />

le codificazioni DNA, RFID, marcature<br />

Röntgen o fluorescenti a infrarossi.<br />

Per leggere queste codificazioni<br />

servono apparecchiature tecniche.<br />

Una di queste soluzioni<br />

hightech è stata presentata da Günter<br />

Garvs della Code-n-Key Solutions.<br />

In questa tecnologia Code-n-<br />

Key un’immagine viene piazzata<br />

come Hidden File tra i punti di retino<br />

dell’originale per la stampa, non<br />

visibile a occhio nudo. La decodifica<br />

di questa immagine avviene tramite<br />

un decodificatore con sintonizzazione<br />

di frequenza. Particolarmente<br />

adatti per questi Hidden<br />

Files sono disegni al tratto, testi e<br />

logo.<br />

Offset a foglio | Tutela dei marchi<br />

Sistemi di sicurezza in pratica<br />

In veste di utenti Steffen Schnitzer,<br />

membro del C.d.A. Vendite e Marketing<br />

della CD Cartondruck, e<br />

Karl-Reiner Müller della COPACO<br />

Gesellschaft für Verpackungen<br />

hanno riferito delle loro esperienze<br />

pratiche nell’utilizzo di caratteristiche<br />

di sicurezza nell’immagine di<br />

stampa, nella finitura e nella<br />

costruzione e nella dotazione di<br />

imballaggi. Esempi di questi ultimi<br />

sono ad es. chiusure di sicurezza<br />

(segnalano al consumatore una<br />

garanzia alla prima apertura) e strisce<br />

di sicurezza, codificazioni (tra<br />

cui Data-Matrix) o sistemi RFID.<br />

Jürgen Veil, responsabile del<br />

marketing offset a foglio della <strong>KBA</strong>,<br />

ha confrontato un grande numero<br />

di caratteristiche di sicurezza tradizionali<br />

per quanto riguarda l’influenza<br />

sul layout, la tecnica, i costi<br />

e l’onere per l’integrazione nel<br />

workflow. Come ulteriore possibilità<br />

di proteggere imballaggi vengono<br />

impiegati processi come ad es.<br />

CDP (Copy Detection Pattern), M-<br />

Feature e IR-Feature, pigmenti speciali<br />

nell’inchiostro da stampa o<br />

stampa iridata.<br />

Infine su una Rapida 142 a sei<br />

colori con equipaggiamento per<br />

verniciatura è stata mostrata la<br />

stampa di un imballaggio di qualità<br />

con diverse caratteristiche di sicurezza.<br />

Equipaggiati con lenti di<br />

decodifica e lampade a luce nera gli<br />

specialisti hanno potuto andare alla<br />

ricerca mirata delle caratteristiche.<br />

Martin Dänhardt<br />

martin.daenhardt@kba-print.de<br />

Report 31 | 2008 23


Offset a foglio | Danimarca<br />

Due macchine Rapida 105 universal sono in<br />

servizio presso la Mammens: lo stampatore<br />

Karsten Beck è entusiasta dell’efficienza delle<br />

Rapida<br />

Lo stampatore Karsten Beck (davanti) e il<br />

responsabile della produzione Frank Sörensen<br />

controllano assieme la qualità di stampa sul<br />

quadro di comando centrale della Rapida 105<br />

universal<br />

Show-room della <strong>KBA</strong> in Danimarca<br />

Ad Aarhus sette aziende producono con<br />

la tecnologia offset a foglio da Radebeul<br />

Produzione di imballaggi<br />

alla Mammens Emballage<br />

La Mammens Emballage, fondata<br />

già nel 1889, è l’azienda grafica più<br />

antica della città. Un tempo lì,<br />

direttamente al centro di Aarhus,<br />

venivano prodotti giornali e libri. A<br />

metà degli anni ’60 l’azienda occupò<br />

gli spazi attuali in periferia, a<br />

Højbjerg, e già da tempo si è specializzata<br />

nella produzione di<br />

imballaggi alimentari e non alimentari<br />

per la Danimarca e per l’esportazione.<br />

Baricentro della produzione<br />

sono gli imballaggi per l’industria<br />

ittica, che vengono verniciati<br />

e rivestiti sul retro del foglio o sulla<br />

parte interna dell’imballaggio stesso.<br />

<strong>Con</strong> i suoi 60 dipendenti la<br />

Mammens non è un Global Player.<br />

Però sulla lista dei clienti si trovano<br />

comunque anche produttori internazionali<br />

di articoli di qualità come<br />

Unilever o Best Food.<br />

La Mammens produce su tre<br />

turni, attualmente con due macchine<br />

per formato medio Rapida 105<br />

universal. Entrambe sono macchine<br />

a sei colori con torre di verniciatura<br />

e prolungamento dell’uscita, e<br />

una dispone anche di equipaggiamento<br />

UV. Nella zona dell’uscita<br />

questi impianti, rialzati e installati<br />

in parallelo, sono collegati attraverso<br />

una pedana in comune. Così gli<br />

stampatori possono sfruttare per<br />

entrambe le macchine un sistema<br />

di misurazione e regolazione DensiTronic<br />

S per il controllo della qualità.<br />

24 Report 31 | 2008<br />

Quello che per <strong>KBA</strong> nello stabilimento di Radebeul è il centro clienti, quello per gli stampatori danesi è la città di Aarhus.<br />

Lì in sette aziende sono attive nove macchine offset a foglio Rapida, quasi sempre nel formato medio e su spazi risicati. Le<br />

singole aziende inseguono, però, filosofie tanto diverse da non risultare in concorrenza tra loro.<br />

Nel 2005 l’azienda è stata certificata<br />

secondo DIN/ISO 9001:<br />

2000. 4.000 ordini e 5.000 tonnellate<br />

di cartone attraversano ogni<br />

anno l’azienda di stampa. Dopo il<br />

riassetto la Mammens è in fase di<br />

crescita con il suo giro d’affari<br />

annuo di 80 milioni di corone<br />

danesi (ca. 11 milioni di Euro) e fa<br />

segnare utili.<br />

La Unitryk e il suo<br />

bel pacchetto di ordini<br />

Leo Koitzsch, proprietario della<br />

Unitryk di Abyhoj, è danese con<br />

radici in Sassonia. Suo nonno arrivò<br />

in Danimarca all’inizio del 20.<br />

secolo. E il nipote ancora oggi<br />

conosce la Sassonia come le sue<br />

tasche – si fa presto a trovare la<br />

località di Koitzsch, a nord di Dresda,<br />

sulla cartina.<br />

Leo Koitzsch acquisì l’azienda<br />

grafica Unitryk nel 1987. Oggi<br />

questa azienda di stampa commerciale<br />

lavora con i suoi nove dipendenti<br />

su tre turni. E le cose vanno<br />

tanto bene che ogni tanto Leo<br />

Koitzsch deve perfino rifiutare<br />

ordini. E pensare che solo nell’agosto<br />

2007 aveva decisamente<br />

ampliato le sue capacità produttive<br />

installando una Rapida 105 a otto<br />

colori con sistema di voltura per la<br />

stampa 4 su 4, con torre di verniciatura<br />

aggiuntiva. Grazie alle prestazioni<br />

elevate della Rapida di fino<br />

a 15.000 fogli/h nella stampa in<br />

bianca e volta e di 18.000 fogli/h<br />

nella stampa in bianca, la produttività<br />

è salita del 75 percento.<br />

La Rapida 105 con pacchetto<br />

ecologico è la prima macchina da<br />

stampa <strong>KBA</strong> della Unitryk. Leo<br />

Koitzsch: “<strong>Con</strong> questa Rapida 105<br />

lunga adesso riusciamo a produrre<br />

tutta una serie di ordini molto<br />

diversi tra loro con grande efficien-<br />

za ed economicità. Ordini da rovesciare<br />

con e senza verniciatura o<br />

puri prodotti da stampa in bianca.<br />

Grazie alla possibilità di arrestare i<br />

gruppi inchiostratori, la stampa in<br />

bianca a quattro o cinque colori per<br />

i clienti non è molto più costosa<br />

della stampa sui due lati con tutti i<br />

gruppi.”<br />

Leo Koitzsch è completamente<br />

soddisfatto della sua Rapida 105. E<br />

del tutto priva di burocrazia definisce<br />

la collaborazione con la <strong>KBA</strong>,<br />

apprezzandone soprattutto il contatto<br />

diretto, personale con i<br />

responsabili nello stabilimento<br />

di Radebeul. Molto poco burocratica<br />

è anche la vita alla Unitryk. I<br />

clienti arrivano in azienda grafica<br />

come se fosse un negozio, oppure<br />

forniscono i loro dati di stampa in<br />

forma elettronica. Leo Koitzsch<br />

non ha bisogno di nessun servizio<br />

esterno.<br />

La lunga Rapida 105 nell'azienda di 9 persone<br />

di Leo Koitzsch dispone anche di un’alimentazione<br />

senza squadre laterali a trazione Drive-<br />

Tronic SIS<br />

Per Leo Koitzsch, proprietario dell'azienda grafica<br />

Unitryk, con la Rapida 105 a otto colori con<br />

torre di verniciatura si è avverato il desiderio di<br />

una maggiore flessibilità


Stampa senza acqua<br />

alla AlphaKannike<br />

Due anni fa dalla Kannike Graphic<br />

e la Alfa Print è nata la AlfaKannike.<br />

Qui dall’estate 2007 produce<br />

una Rapida 105 a cinque colori con<br />

torre di verniciatura e prolungamento<br />

dell’uscita in un’atmosfera<br />

di lavoro molto piacevole. Le<br />

attrezzature degli uffici e la strutturazione<br />

dell’azienda grafica denotano<br />

un tasso elevato di gusto per<br />

l’arte. E dunque non stupisce che<br />

la AlfaKannike produca annunci,<br />

manifesti e opuscoli per istituti culturali<br />

e musei. Il lavoro principale<br />

consiste, tuttavia, in una serie di<br />

magazine nei segmenti Lifestyle,<br />

ecologia e management. Tra i clienti<br />

troviamo però anche un teatro<br />

per bambini. Circa 20 dipendenti<br />

lavorano nell’azienda, e tra questi<br />

diversi designer e professionisti<br />

delle vendite.<br />

La Rapida 105 è già la seconda<br />

macchina della <strong>KBA</strong>. Ed è stata<br />

equipaggiata per la stampa offset<br />

senza acqua. Vale a dire che dispone<br />

di un condizionamento del<br />

gruppo inchiostratore con particolare<br />

raffreddamento del rullo duttore<br />

inchiostro per la stampa senza<br />

acqua. Altri dettagli dell’equipaggiamento<br />

sono dispositivi di lavaggio<br />

Impact ecologici per cilindro<br />

La Clemenstrykkeriet sul Johan Gutenbergs<br />

Vej di Aarhus è uno degli specialisti danesi<br />

dei libri<br />

Michael Bergmann, amministratore della AKA Print, davanti alla sua Rapida 105 a otto colori<br />

nuova di zecca con DriveTronic SPC, avviata nel novembre 2007<br />

portacaucciù e cilindro di stampa<br />

nonché gruppo inchiostratore,<br />

ACR-<strong>Con</strong>trol per correzioni rapide<br />

della messa a registro, sistema di<br />

misurazione e regolazione Densi-<br />

Tronic S per il monitoraggio e il<br />

controllo della qualità e collegamento<br />

LogoTronic con il prepress.<br />

Le tirature medie vanno dalle<br />

1.000 alle 100.000 copie. Ma sono<br />

anche già stati realizzati 1,8 milioni<br />

di opuscoli (in diverse lingue)<br />

per un marchio automobilistico<br />

scandinavo. <strong>Con</strong> l’aiuto della veloce<br />

Rapida 105 e la sua resa di<br />

punta di 18.000 fogli, anche la<br />

Lasse Holm ha rilevato la Clemenstrykkeriet nel 1998 da suo padre<br />

La Rapida 105 viene utilizzata alla Alpha-<br />

Kannike per una vasta gamma di prodotti<br />

Jacob Spring, amministratore della Alpha-<br />

Kannike, è particolarmente contento della<br />

stampa a punto secco della Rapida 105 senza<br />

acqua<br />

AlfaKannike è diventata notevolmente<br />

più produttiva.<br />

Clemenstrykkeriet:<br />

il produttore di libri<br />

Lasse Holm, proprietario della Clemenstrykkeriet<br />

fondata nel 1915,<br />

all’inizio era indeciso su quale macchina<br />

sarebbe stata quella giusta<br />

per la sua azienda. C’era da scegliere<br />

tra una a cinque colori oppure<br />

una a sei colori con rovesciamento<br />

per la stampa a 2/4 colori – e infine<br />

ha optato per una Rapida 105 a<br />

otto colori. “Abbiamo analizzato in<br />

modo preciso i lavori di 18 mesi, e<br />

Per ogni turno sulla Rapida 105 a otto colori vengono cambiate dalle 80 alle 88 lastre<br />

poi abbiamo svolto dei calcoli con<br />

diverse configurazioni di macchina,<br />

arrivando così alla produttività”,<br />

ecco come questo ingegnere meccanico<br />

descrive il processo di valutazione.<br />

Nel 1998 aveva rilevato<br />

l’azienda da suo padre.<br />

Che con i 12 dipendenti è un<br />

produttore di libri pressoché puro.<br />

Quasi il 90 percento dei prodotti<br />

sono libri scolastici, il resto belletristica<br />

e volumi illustrati. La Rapida<br />

105 è l’unica macchina nella<br />

sala da stampa – e da lei ci si aspetta<br />

una disponibilità totale. Tra l’altro<br />

è equipaggiata con DriveTronic<br />

SIS (alimentazione senza squadre<br />

laterali a trazione), alimentazione<br />

dell’inchiostro Technotrans, tendina<br />

a rulli nonstop abbassabile,<br />

sistema di misurazione e regolazione<br />

DensiTronic S e LogoTronic professional.<br />

La regolazione motorizzata<br />

del rullo aspirante nell’uscita<br />

esonera gli stampatori dai lavori<br />

manuali procurando tempi di avviamento<br />

brevissimi. “La macchina è<br />

più veloce di quanto pensassimo.<br />

Adesso le nostre strettoie nelle<br />

capacità produttive si sono spostate<br />

dalla sala da stampa in altri settori”,<br />

racconta Lasse Holm non<br />

senza una punta di orgoglio.<br />

La Clemenstrykkeriet si è completamente<br />

specializzata nella<br />

stampa. La finitura viene data a<br />

specialisti esterni, però controllata<br />

dai collaboratori interni. Così i<br />

committenti hanno una persona di<br />

riferimento come in un’azienda<br />

che dispone di tutti i settori. In<br />

ogni caso l’indirizzo Johan Gutenbergs<br />

Vej 1 non potrebbe essere<br />

più adeguato per un’azienda di<br />

stampa.<br />

Di recente a Aarhus è entrata<br />

in produzione un’altra Rapida 105<br />

da otto gruppi con sistema di voltura<br />

per la stampa 4 su 4: la prima<br />

macchina con cambio delle lastre<br />

simultaneo DriveTronic SPC in<br />

tutta la Danimarca è da poco in servizio<br />

alla AKA Print.<br />

Anche se la Danimarca è un<br />

paese piccolo, essa dispone comunque<br />

di capacità produttive di tutto<br />

rispetto. La città di Aarhus, la<br />

seconda in Danimarca con i suoi<br />

quasi 300.000 abitanti, rappresenta<br />

in modo esemplare la moderna<br />

industria grafica del paese.<br />

Martin Dänhardt<br />

martin.daenhardt@kba-print.de<br />

Report 31 | 2008 25


Offset a foglio | Francia<br />

Il visitatore della Dumoulin<br />

Imprimeur nota immediatamente<br />

una sala da stampa nuova di<br />

zecca. Nel giro di un anno questa<br />

azienda grafica ha investito a Libercourt,<br />

poco distante da Lilla, oltre<br />

un terzo del suo giro d’affari.<br />

Nucleo dell’investimento è la<br />

nuova Rapida 105 a cinque colori<br />

con vernice, doppio prolungamento<br />

dell’uscita e numerose opzioni,<br />

tipo un equipaggiamento particolare<br />

per cartone (spessore max. 1,2<br />

mm + microonda) e stampa su<br />

carta sottile.<br />

Investimenti anche nel<br />

prepress e nella finitura<br />

<strong>Con</strong>temporaneamente l’azienda ha<br />

investito molto anche nel prepress<br />

e nella finitura, in modo da raggiungere<br />

condizioni di esercizio<br />

ottimali. Intanto il prepress: “Noi<br />

disponiamo di un nuovo impianto<br />

CtP Kodak Lotem 800 Quantum,<br />

che rifornisce la nuova <strong>KBA</strong> Rapida<br />

più rapidamente con lastre”,<br />

dichiara il direttore generale Didier<br />

Dumoulin. L’impianto è integrato<br />

in un workflow Kodak Prinergy Evo<br />

con retinatura FM Staccato aggiuntiva<br />

e sistema Remoteproof Kodak<br />

Synapse. Inoltre come nuovo sistema<br />

CAD/CAM è stato implementato<br />

il software Ecoffi (con 12 posti<br />

di lavoro). La finitura, equipaggiata<br />

finora con macchine piegatrici,<br />

tagliacarta e un impianto di taglio<br />

Polar più raccoglitrice-cucitrice, “è<br />

stato ampliato con una nuova piegatrice<br />

acciaio con controllo digitale<br />

e una fustellatrice automatica<br />

Bobst 106 (cordonatura, punzonatura,<br />

impressione …),” aggiunge<br />

Didier Dumoulin.<br />

Produttività impressionante<br />

Questo stampatore molto versatile<br />

realizza circa l’80 % della produzione<br />

complessiva con stampa su<br />

carta, il rimanente 20 % con stampa<br />

su cartone piano (180 g e più).<br />

“<strong>Con</strong> una sola macchina da stampa<br />

Heidelberg nel formato 72 x 102,<br />

una CD a quattro colori, del 2004,<br />

dovevamo razionalizzare il nostro<br />

parco macchine”, sostiene Dumoulin.<br />

Alla drupa 2004 scoprì la nuova<br />

Rapida 105 con i numerosi progressi<br />

tecnici, anche per quanto riguarda<br />

la velocità.<br />

I prodotti di stampa su cartone piano<br />

ammontano a ca. il 20 % del giro d’affari<br />

26 Report 31 | 2008<br />

Rapida 105 a cinque colori con vernice alla Dumoulin Imprimeur<br />

Elevata flessibilità<br />

per ordini ricercati<br />

Tra i clienti della Dumoulin Imprimeur si trovano soprattutto ditte dei settori della moda e dei tessuti, agenzie<br />

pubblicitarie e produttori di generi alimentari. Di recente questo stampatore delle vicinanze di Lilla, nella Francia<br />

del Nord, ha messo in esercizio una nuova Rapida 105 a cinque colori con vernice, che dispone di numerose opzioni,<br />

come ad es. un equipaggiamento per cartone e per stampa sottile e consente di produrre ordini diversissimi<br />

con la massima qualità.<br />

E così a fine marzo 2007 la<br />

Rapida 105 è stata consegnata<br />

come integrazione della Heidelberg<br />

Speedmaster CD. “Il team<br />

della <strong>KBA</strong> ha lavorato in modo<br />

molto efficiente, perché l’installazione<br />

e la messa in esercizio si<br />

Didier Dumoulin:<br />

“<strong>Con</strong> la mia nuova Rapida 105<br />

riesco a verniciare e stampare<br />

con produttività e qualità<br />

decisamente maggiori.”<br />

sono svolte in sole cinque settimane”,<br />

riferisce Didier Dumoulin. “A<br />

parte la sua efficienza, la Rapida<br />

105 mi stupisce per l’elevata flessibilità<br />

nell’uso dei supporti da stampa.<br />

La conversione da carta a cartone<br />

è talmente semplice, che ormai<br />

Didier Dumoulin, direttore generale<br />

dell’azienda familiare, presso la nuova<br />

Rapida 105 a cinque colori con vernice<br />

L’azienda grafica Dumoulin Imprimeur<br />

ha sede a Libercourt presso Lilla<br />

il supporto da stampa non gioca più<br />

un ruolo nella pianificazione.”<br />

Verniciatura in qualità altissima<br />

Anche nella verniciatura sono state<br />

notate positività: “Grazie alla qualità<br />

della racla a camera, si forma<br />

una superficie di vernice perfettamente<br />

liscia. E il tutto con tempi di<br />

avviamento veloci: cinque minuti<br />

bastano per montare la lastra di<br />

verniciatura. E questo è molto vantaggioso<br />

per noi, perché il 50 % dei<br />

nostri ordini sono con vernice, il<br />

20 % con un quinto colore.”<br />

La Dumoulin Imprimeur lavora<br />

principalmente per il settore della<br />

moda e dei tessuti, per agenzie<br />

pubblicitarie e produttori di generi<br />

alimentari. Si tratta di norma di<br />

ordini esigenti, “e uno su due<br />

viene eseguito con retinatura staccato.<br />

In combinazione con la qualità<br />

di stampa della Rapida 105 ciò<br />

procura una maggiore brillantezza<br />

dell’inchiostro, linee e tonalità più<br />

morbide e si evitano gli effetti<br />

moiré nei tessuti. Il consumo di<br />

inchiostro ridotto dal 10 al 15 %<br />

permette, inoltre, un’essiccazione<br />

più rapida.”<br />

ecadeau@kba-france.fr


Performa 74 a cinque colori con vernice per la Arts Print in Francia<br />

Unione vincente tra formato<br />

medio e mezzo formato<br />

Offset a foglio | Cooperazione<br />

Nell’ambito di un accordo di partnership con un’azienda grafica di una certa dimensione, attrezzata per il formato 72 x 102 cm, la Arts Print ha messo in<br />

esercizio di recente una Performa 74 a 5 colori con gruppo di verniciatura - guadagnandone decisamente in dinamica grazie alla sinergia tra il formato<br />

medio e il formato piccolo e al valore aggiunto dato dalla nuova macchina da stampa.<br />

Il trasferimento da La Garenne<br />

Colombes nel nordovest a Pantin,<br />

alle porte di Parigi, ha comportato<br />

per l’azienda grafica Arts<br />

Print allo stesso tempo anche la<br />

messa in esercizio di una nuova<br />

Performa 74 a cinque colori con<br />

gruppo di verniciatura. Che ha<br />

sostituito una macchina a quattro<br />

colori di un altro costruttore tedesco<br />

nello stesso formato 52 x 74<br />

cm .<br />

La Arts Print è stata fondata nel<br />

1986 e gestisce altre tre macchine<br />

da stampa nel formato piccolo.<br />

L’azienda realizza con i 15 dipendenti<br />

un giro d’affari di 1,6 milioni<br />

di Euro. L’investimento attuale è<br />

parte di un accordo di partnership<br />

con la Stedi Média, un’azienda grafica<br />

di una certa dimensione del<br />

18. arrondissement di Parigi, che<br />

ha rilevato una partecipazione nel<br />

capitale della Arts Print.<br />

Filosofia<br />

aziendale innovativa<br />

<strong>Con</strong> 34 dipendenti e un giro d’affari<br />

di 6,3 milioni di Euro, la Stedi<br />

Média è in fase di espansione: “Da<br />

tre anni”, ci spiega il responsabile<br />

dello sviluppo Jean-Marie Rudent,<br />

“ci siamo posizionati benissimo<br />

grazie alla nostra versatilità. Tra l’altro<br />

abbiamo integrato sempre più<br />

servizi tipo ufficio produzione,<br />

design grafico, agenzia di PR ecc.”<br />

Dalla fine del 2006 la Stedi Média<br />

coopera, inoltre, con l’azienda grafica<br />

Watelet-Arbelot di Pantin (stessa<br />

sede della Arts Print), che con i<br />

suoi 18 dipendenti fa segnare un<br />

giro d’affari di 1,6 milioni di Euro.<br />

La Stedi Média e la Watelet-Arbelot<br />

si sono specializzate con le loro tre<br />

macchine da stampa sul formato 72<br />

x 102. Due di queste le gestisce la<br />

Stedi. “Vista la grande richiesta dei<br />

nostri clienti, tra cui vi sono l’Unesco,<br />

Printemps, Taillevent, Roc<br />

Neutrogena, Nicolas, abbiamo cercato<br />

nel mezzo formato 52 x 74 cm<br />

un partner affidabile, che offrisse<br />

anch’esso capacità adeguate nella<br />

finitura e spedizione (personalizzazione<br />

tramite sovrastampa laser,<br />

imbustamento …), impacchettatura<br />

e trasporto/logistica”, così Rudent<br />

motiva la collaborazione con<br />

la Arts Print.<br />

Prodotti di stampa con<br />

elevato valore aggiunto<br />

Adesso nell’ambito della cooperazione<br />

viene acquisito l’intero prepress<br />

della Stedi Média, cosicché<br />

tra Stedi e Arts Print nasceranno<br />

sinergie nel settore commerciale e<br />

tecnico. “La nostra Performa 74<br />

non ha solo un ottimo rapporto<br />

prezzo-prestazioni, ma genera<br />

anche un interessante valore<br />

aggiunto grazie al quinto colore e<br />

alla verniciatura online”, è l’analisi<br />

di Daniel Dray, amministratore<br />

“La Performa 74 fornisce<br />

ottimi risultati anche<br />

nella verniciatura,”<br />

sostiene Daniel Dray<br />

Daniel Dray (sinistra), amministratore<br />

della Arts Print, e Jean-Marie Rudent, responsabile<br />

sviluppo della Stedi Média, davanti<br />

alla Performa 74 a 5 colori con vernice<br />

Prossima tappa prevista:<br />

finitura ancora più impegnativa<br />

dei prodotti di stampa<br />

della Arts Print. “Il risultato è un<br />

guadagno di tempo e di produttività,<br />

con la possibilità di consegnare<br />

gli ordini la sera stessa. Ottimi<br />

risultati di finitura li consente il<br />

gruppo di verniciatura con racla a<br />

camera: verniciatura spot, effetti<br />

opaco/brillante o anche la semplice<br />

verniciatura protettiva. <strong>Con</strong> ciò riusciamo<br />

a proporre prodotti dall’elevato<br />

valore aggiunto in piccole tirature<br />

e dunque a soddisfare le<br />

aspettative delle agenzie, la cui<br />

creatività è quasi inesauribile”,<br />

aggiunge Jean-Marie Rudent.<br />

Flessibilità in particolare nella<br />

scelta dei supporti da stampa<br />

Il grosso degli ordini è rappresentato<br />

da copertine per documenti,<br />

opuscoli pubblicitari e pieghevoli<br />

di alta qualità (ad es. con pagine<br />

estraibili), schede clienti e biglietti<br />

di invito, copertine (per libri, guide<br />

turistiche e altro) ma anche schede<br />

dati, gazzette ufficiali ecc. Daniel<br />

Dray: “Si tratta di prodotti molto<br />

diversi, ma grazie alla notevole flessibilità<br />

della nostra Performa stampiamo<br />

tutto senza problemi su<br />

carta NCR da 60g fino al cartone da<br />

400g.”<br />

ecadeau@kba-france.fr<br />

Report 31 | 2008 27


Offset a foglio | USA<br />

Inaugurazione ufficiale della nuova <strong>KBA</strong> Rapida<br />

162 alla Edison Litho con (da sin. a destra)<br />

Eric Frank, Vice President Marketing <strong>KBA</strong><br />

North America; il sindaco di North Bergen<br />

Nicholas Sacco; il vicepresidente della Edison<br />

Joe Ostreicher e il direttore amministrativo<br />

principale Susan Ostreicher<br />

Nel corso della fiera del marketing<br />

del commercio al dettaglio<br />

“GlobalShop” di Las<br />

Vegas, svoltasi nel marzo 2007, la<br />

Edison Litho ha sottolineato con un<br />

vero peso massimo la sua competenza<br />

nelle grandi classi di formato.<br />

Come attrazione dello stand era<br />

stato ingaggiato William Perry<br />

(detto: il frigorifero), una vecchia<br />

gloria del football dei Chicago<br />

Bear’s, che misura 188 cm (6ft 2<br />

inches) e pesa 168 kg (370 lbs), il<br />

quale firmava i suoi poster nel formato<br />

grande prodotti alla fiera dalla<br />

Edison.<br />

Il vicepresidente della Edison<br />

Joe Ostreicher: “Abbiamo scelto<br />

William Perry perché interpreta in<br />

modo ideale la nostra filosofia<br />

aziendale. È il tipo vincente disposto<br />

ad impegnarsi oltre la media,<br />

che rappresenta qualità e perfezione.”<br />

“Dalla messa in esercizio dei<br />

due <strong>KBA</strong>-Jumbo siamo diventati<br />

un’altra azienda”, aggiunge il presidente<br />

Georg Gross. La Edison Litho<br />

fa funzionare la sua Rapida 205<br />

altamente automatizzata (tra l’altro<br />

con cambio delle lastre automatico)<br />

e molto attrezzata (tra l’altro<br />

per la stampa UV e ibrida) 24 ore<br />

su 24 per tre turni. Anche la sorella<br />

più piccola, la Rapida 162, entrata<br />

in funzione nella primavera<br />

2007, adesso è ben sfruttata. Delle<br />

due macchine la Edison Litho<br />

apprezza la produzione decisamente<br />

maggiore di superficie stampata<br />

con lo stesso numero di persone<br />

impiegato di una moderna macchina<br />

per formato medio.<br />

28 Report 31 | 2008<br />

William Perry (il “frigorifero”) con i venditori Edison Glenn Gerhardt (sin.) e Bill Matzen (2. da sin.) e<br />

il vicepresidente Joe Ostreicher (destra) alla fiera “GlobalShop” di Las Vegas<br />

La Edison Litho & Printing e il successo con la Rapida 205 e la Rapida 162<br />

The Power of Large-Format<br />

Printing in New Jersey<br />

Alla Edison Litho & Printing di North Bergen, NJ, uno dei maggiori stampatori nel formato grande del nordest<br />

degli USA, già da alcuni anni una macchina da stampa per formato supergrande Rapida 205 (formato: 151 x<br />

205 cm) con sei gruppi di stampa e torre di verniciatura produce pannelli di presentazione, poster e materiale pubblicitario<br />

POS per grandi catene commerciali. Nella primavera del 2007 la Edison Litho ha rafforzato le sue capacità<br />

nel formato grande con una Rapida 162 (formato: 120 x 162 cm) nella stessa configurazione.<br />

La squadra della Edison Litho & Printing presso il superjumbo <strong>KBA</strong> Rapida 205<br />

La Edison Litho & Printing è<br />

stata fondata nel 1958 a New York<br />

City e si è fatta un’ottima fama di<br />

specialista nel segmento di mercato<br />

Point of Sales e pubblicità commerciale.<br />

Nell’elenco dei clienti<br />

sono riportati le catene commerciali<br />

più importanti degli USA così<br />

come il commercio al dettaglio di<br />

medie dimensioni.<br />

Nel 1989 la Edison Litho si era<br />

trasferita nella sua sede principale,<br />

di 3.700 m 2 (40.000 sq ft), a North<br />

Bergen, New Jersey. A parte le due<br />

Rapida installate per ultimo,<br />

l’azienda mantiene tutta una serie<br />

di macchine per formato medio e<br />

grande datate e, vista la crescita<br />

costante, nel 2005 ha raddoppiato<br />

la superficie utile nello stabilimento<br />

di North Bergen portandola a<br />

7.400 m 2 (80.000 sq ft).<br />

Eric Frank<br />

marketing@kba-usa.de


Un’integrazione utile per <strong>KBA</strong> QualiTronic<br />

Codificazione dei fogli mediante<br />

stampa a getto d’inchiostro<br />

Inseguendo altissime richieste di qualità, sempre più clienti utilizzano il sistema di controllo dei fogli inline <strong>KBA</strong><br />

QualiTronic. Questo sistema rileva, quasi come terzo occhio dello stampatore e senza mai stancarsi, ogni singolo<br />

foglio durante la produzione, e lo confronta con il foglio approvato depositato nel calcolatore. A questo punto<br />

i fogli riconosciuti come difettosi possono essere codificati nella macchina mediante<br />

stampa a getto d'inchiostro.<br />

1<br />

Un’alternativa sarebbe certamente<br />

la separazione dei<br />

fogli approvati e di quelli con<br />

errori in un’uscita a pila doppia.<br />

Ciò rappresenta però anche una<br />

soluzione molto costosa, collegata<br />

con la richiesta di uno spazio decisamente<br />

maggiore nell’area dell’uscita.<br />

Relativamente semplice da<br />

un punto di vista tecnico ed estremamente<br />

vantaggiosa da un punto<br />

di vista economico, è l’installazione<br />

di una stampante a getto d’inchiostro<br />

per la codifica dei fogli rilevati<br />

come difettosi.<br />

In questo caso diventa possibile<br />

l’applicazione di segni liberamente<br />

programmabili, in particolare<br />

la stampa di numerazioni, indicazioni<br />

di data e ora oppure di testi<br />

sul foglio da stampa a produzione<br />

in corso. Così i fogli da scartare si<br />

Lettere alte 15 punti, a scrittura doppia /<br />

numeri da 7 punti di altezza più 1 punto di<br />

interlinea tra le righe<br />

2<br />

possono ad esempio codificare<br />

individualmente sul bordo in funzione<br />

del singolo ordine.<br />

La <strong>KBA</strong>-Metronic fornisce<br />

i componenti base<br />

L’alphaJet C della <strong>KBA</strong>-Metronic è<br />

una stampante a getto d’inchiostro<br />

a programmazione libera per l’utilizzo<br />

industriale, composta da<br />

apparecchio di comando e parte di<br />

comando con monitor.<br />

La testina di stampa del getto<br />

d’inchiostro funziona secondo il<br />

processo <strong>Con</strong>tinuous-Inkjet, in cui<br />

vengono continuamente create<br />

goccioline di inchiostro che vengono<br />

guidate sul supporto da stampa<br />

attraverso un elettrodo ad alta tensione.<br />

Le gocce che non servono<br />

per la stampa, vengono raccolte e<br />

ricondotte nel circuito. A parte gli<br />

Numeri da 7 pixel ciascuno di altezza<br />

carattere e 1 pixel di interlinea tra le righe<br />

3<br />

4<br />

5<br />

inchiostri standard, sono disponibili<br />

anche inchiostri pigmentati (colorati),<br />

a tempra UV o inchiostri speciali<br />

con caratteristiche particolari.<br />

L’apparecchio di comando e di<br />

controllo con tastiera a membrana<br />

serve per configurare e regolare i<br />

dati da stampare nonché per<br />

comandare le testine di stampa.<br />

Installazione della testina di<br />

stampa a getto d’inchiostro<br />

La distanza tra la testina di stampa<br />

e la superficie del supporto determina<br />

la dimensione del segno o l’altezza<br />

del carattere o del numero<br />

sul foglio. Che è variabile, anche se<br />

non deve superare una certa<br />

distanza, perché altrimenti turbolenze<br />

d’aria influiscono negativamente<br />

sulla qualità della stampa a<br />

getto d’inchiostro.<br />

Rappresentazione del testo mediante la<br />

modifica della tensione sull’elettrodo ad<br />

alta tensione<br />

Wolfgang Künzel<br />

wolfgang.kuenzel@kba-print.de<br />

Offset a foglio | Qualità<br />

1 Elemento oscillante per la conversione di<br />

segnali elettrici in oscillazioni meccaniche<br />

per la creazione di gocce di inchiostro<br />

2 Elettrodo di carica per la carica delle gocce<br />

3 Elettrodi ad alta tensione (+/-) per guidare<br />

le gocce di inchiostro sul supporto da<br />

stampa<br />

4 Tubo di raccolta<br />

5 Supporto da stampa<br />

Un’altra possibilità di strutturare<br />

la dimensione del carattere si ha<br />

attraverso la modifica della tensione<br />

dell’elettrodo ad alta tensione<br />

per la deviazione delle gocce nella<br />

testina di stampa.<br />

Per ottenere un risultato ottimale<br />

nella scrittura e nella numerazione,<br />

il supporto da stampa deve<br />

aderire al cilindro di stampa nell’area<br />

della zona di stampa, vale a<br />

dire che serve l’innesto della pressione.<br />

È consigliabile posizionare la<br />

codifica nella parte anteriore del<br />

foglio.<br />

Numeri e/o combinazioni di<br />

lettere, codificazioni di qualsiasi<br />

tipo, si possono applicare solo in<br />

direzione di trasporto del foglio,<br />

dunque parallelamente al bordo<br />

laterale del foglio, cosa che è connessa<br />

con il rendimento della macchina<br />

o con la velocità del foglio.<br />

In funzione della velocità e<br />

della modalità di stampa scelta, è<br />

anche la larghezza dei singoli caratteri<br />

e numeri in senso di marcia, il<br />

numero possibile di caratteri con<br />

lunghezza predefinita, nonché il<br />

numero di righe.<br />

La testina Inkjet riesce a scrivere<br />

contemporaneamente una o due<br />

righe dal contenuto differente. L’altezza<br />

massima di una riga è di<br />

norma, a seconda della modalità di<br />

stampa, 2-5 mm.<br />

Report 31 | 2008 29


Offset a foglio | Collegamento in rete<br />

30 Report 31 | 2008<br />

Premio rinomato per l'utilizzo innovativo del Hiflex Print Support<br />

CIPPI Award 2007<br />

per tre utenti Rapida<br />

Tre utenti della tecnologia offset a foglio <strong>KBA</strong> sono stati premiati nel 2007 con i CIP4 International Print Production<br />

Innovation Awards (CIPPI Awards) per “l’utilizzo più innovativo dell’automazione dei processi”. Pertanto<br />

questo premio prestigioso è andato per la prima volta ad aziende grafiche riunite, che producono complessivamente<br />

con nove macchine offset a foglio Rapida, e comunicano tra loro mediante lo strumento software della<br />

Hiflex “Hiflex Print Support”, sbrigando richieste e ordinazioni.<br />

Stefan Reichhart, amministratore<br />

della Hiflex: “<strong>Con</strong> l’automazione<br />

i nostri clienti vogliono<br />

migliorare la loro efficienza organizzativa<br />

e personale, e hanno un<br />

notevole successo con i collegamenti<br />

in rete interni via JDF. Adesso<br />

con Hiflex Print Support è riuscito<br />

per la prima volta il collegamento<br />

in rete interaziendale tramite<br />

JDF. E questo procura un ulteriore<br />

potenziale di razionalizzazione.”<br />

I tre premiati CIP4, Druckhaus<br />

Berlin-Mitte, la Grieger<br />

Offsetdruck (Nettetal) e la Gutenberg-Werbering<br />

(Linz/Austria),<br />

hanno contribuito allo sviluppo del<br />

tool di acquisizione Hiflex Print<br />

Support, basato su JDF e sul Web.<br />

Hiflex Print Support ottimizza,<br />

come strumento Internet, il disbrigo<br />

di processi commerciali e comunicativi<br />

nell’industria della stampa,<br />

chiudendo la catena di fornitura tra<br />

i committenti e i produttori di prodotti<br />

di stampa attraverso una piattaforma<br />

comune, e gestendo come<br />

Un primo posto anche per la <strong>KBA</strong> al CIPPI Award 2007: il costruttore di<br />

macchine ha ricevuto l’onoreficenza per l’installazione di componenti<br />

innovativi per l’automazione dei processi presso tre utenti<br />

sistema di esecuzione basato su email<br />

l’amministrazione, la richiesta<br />

e l’incarico di ordini da prepress,<br />

stampa e finitura.<br />

Management efficiente<br />

di prodotti stampati<br />

Gli acquirenti di prodotti stampati<br />

utilizzano Print Support per inviare<br />

richieste di produzione dei loro<br />

prodotti stampati, nonché per con-<br />

ferire ordini direttamente alle<br />

aziende grafiche. Per l’acquirente il<br />

disbrigo dell’acquisizione dei prodotti<br />

stampati via Internet ed email<br />

comporta dei notevoli risparmi<br />

di tempo e di costi, perché il<br />

trasferimento delle domande e<br />

delle offerte avviene in modo standardizzato.<br />

Per molti fornitori di<br />

servizi è importante ricevere una<br />

risposta alla loro offerta. Le funzio-<br />

Stefan Daun, segretario CIP4 (destra) ha<br />

consegnato a Herbert Preißler, Druckhaus<br />

Berlin Mitte (sinistra) il CIPPI Award;<br />

Wilhelm Driessen, Grieger Offsetdruck<br />

(2. da sin.) e Bruno Pimminger, Gutenberg-<br />

Werbering Gesellschaft (2. da destra)<br />

La coppa del CIPPI Award 2007 per<br />

“Most innovative use of process automation<br />

technology in an implementation”<br />

ni di comunicazione contenute nel<br />

workflow Print Support vi riescono<br />

con un impegno minimo. Quando<br />

infine la commessa viene conferita,<br />

anche i dati dell’ordine vengono<br />

trasmessi via JDF da Hiflex Print<br />

Support al Management Information<br />

System dell’azienda grafica.<br />

Per le aziende grafiche Print<br />

Support offre la possibilità di gestire<br />

le richieste ai fornitori (ad esempio<br />

legatorie o aziende partner). E<br />

Print Support non si limita solo a<br />

utenti del MIS Hiflex. Tuttavia i<br />

dati dell’ordine possono essere<br />

importati in modo semplice dal<br />

MIS della Hiflex in Print Support e<br />

le richieste inviate tramite Print<br />

Support. Inoltre i dati dell’ordine<br />

rilevanti possono essere trasferiti<br />

via JDF nel sistema di gestione<br />

della produzione <strong>KBA</strong> LogoTronic<br />

professional e i dati di regolazione<br />

trasferiti alle Rapida.<br />

Questo sviluppo è stato iniziato<br />

dai vincitori in prima persona.<br />

Herbert Preißler, amministratore


della Druckhaus Berlin-Mitte, spiega<br />

la sua intenzione: “La nostra<br />

standardizzazione a livello di azienda,<br />

l’automazione interna e i nostri<br />

processi comunicativi erano già<br />

ottimizzati. Quello che ci mancava<br />

era un flusso di lavoro integrale nel<br />

settore dell’acquisizione dei prodotti<br />

stampati – sia per quanto<br />

riguarda i processi di esecuzione<br />

con i nostri clienti che quelli con i<br />

nostri fornitori, di cui noi siamo<br />

clienti. Per noi era giunto il<br />

momento di integrare il processo<br />

dell’acquisizione dei prodotti stampati<br />

nel workflow JDF.”<br />

Ritratto sintetico<br />

dei vincitori<br />

Druckhaus Berlin-Mitte GmbH:<br />

oltre 120 anni fa l’editore Rudolf<br />

Mosse creò al centro del quartiere<br />

berlinese dell’editoria dell’epoca<br />

un’azienda grafica, in cui fino alla<br />

2. Guerra Mondiale venivano stampati<br />

giornali, riviste, libri per corsi<br />

e di cucina. Nel febbraio 1945<br />

furono distrutti quasi tutto il quartiere<br />

dell’editoria e anche la casa<br />

editrice Mosse, e dopo la guerra<br />

passarono alla zona d’occupazione<br />

sovietica. Nella DDR l’azienda grafica<br />

nel 1951 diventò prima VEB<br />

Industriedruck (azienda statale<br />

stampa industriale), il cui nome<br />

cambiò varie volte nel corso degli<br />

anni – nel 1956 in azienda statale<br />

officine grafiche Berlino e nel 1968<br />

in Druckkombinat Berlin. In questo<br />

periodo erano occupati quasi 600<br />

dipendenti. Dopo la caduta del<br />

Muro nacque, nel 1990, La Druckhaus<br />

Berlin-Mitte GmbH, tra i cui<br />

clienti troviamo la città di Berlino,<br />

case editrici, teatri, cinema, teatri<br />

dell’opera, il Staatlicher Kunsthandel<br />

(mercato dell’arte statale) e<br />

altri. Nel 1992 un investitore<br />

acquisì la casa editrice. Oggi la<br />

Druckhaus Berlin-Mitte GmbH è<br />

una delle aziende grafiche medie<br />

più moderne nella regione Berlino-<br />

Brandenburgo, che attualmente,<br />

come azienda full-service, offre<br />

lavoro a circa 85 dipendenti e 14<br />

apprendisti in tre sedi. Mailings,<br />

pannelli di presentazione, libri e<br />

riviste per clienti sono il grosso<br />

della produzione. Tra l’altro si<br />

stampa su una Rapida 105 a sei<br />

colori con torre di verniciatura e<br />

prolungamento dell’uscita, nonché<br />

su una Rapida 162a per formato<br />

grande con 5 gruppi inchiostratori,<br />

torre di verniciatura e prolungamento<br />

dell’uscita.<br />

Walter Grieger Offsetdruck<br />

oHG: l’azienda familiare di Nettetal,<br />

vicino al confine Germania-<br />

Olanda, fondata nel 1973 come<br />

tipografia, occupa oggi circa 100<br />

dipendenti ed è specializzata in<br />

pannelli di presentazione molto<br />

ricercati e in imballaggi. I clienti<br />

sono soprattutto produttori di articoli<br />

di qualità, i cui ordini arrivano<br />

da produttori di pannelli di presen-<br />

Accanto agli utenti sono stati premiati anche le aziende sostenitrici. Da sin. a destra: Thomas Reichhart, Hiflex; Reinhold Stange, <strong>KBA</strong>;<br />

Ursula Voss-Eiden, Kodak e Eugen Stein, MAN Roland<br />

La Druckhaus Berlin-Mitte impiega<br />

nello stabilimento 2, che dista<br />

25 km, una <strong>KBA</strong> Rapida 162a per<br />

formato grande, collegata in rete<br />

con la sede principale attraverso<br />

una linea telefonica standard e<br />

<strong>KBA</strong> LogoTronic professional.<br />

tazione o di imballaggi nonché da<br />

agenzie pubblicitarie. I volumi di<br />

stampa vanno dal singolo foglio a<br />

oltre 1.000.000 di fogli. Il settore<br />

offset a foglio è composto da 4<br />

macchine <strong>KBA</strong> Rapida, ciascuna<br />

con equipaggiamento per stampa<br />

su cartone con gruppi di verniciatura:<br />

due Rapida 162a - una macchina<br />

a sei colori per il funzionamento<br />

misto convenzionale e UV<br />

(tra l’altro per la stampa di pellicole<br />

e cartoni metallizzati), una macchina<br />

a cinque colori dello stesso<br />

tipo, una Rapida 142 a cinque colori<br />

e una Rapida 105 a sei colori<br />

(sempre per il funzionamento<br />

misto). Tutte le macchine dispongono<br />

di sistemi di misura dell’inchiostrazione<br />

e della densità e sono<br />

collegate in rete tramite <strong>KBA</strong> Logo-<br />

Tronic professional su base<br />

JDF/JMF con il sistema informativo<br />

gestionale della Hiflex.<br />

Gutenberg-Werbering Gesellschaft<br />

m.b.H. a Linz, Austria: il<br />

Gutenberg-Werbering è un’azienda<br />

di publishing fondata nel 1910,<br />

che a parte l’azienda grafica offset<br />

propria con circa 90 dipendenti fa<br />

realizzare, noleggia e gestisce cartelli<br />

pubblicitari e pannelli di presentazione.<br />

La stampa viene eseguita<br />

su due Rapida 105 a quattro<br />

colori con torre di verniciatura e<br />

prolungamento dell’uscita (una<br />

delle due dispone anche di sistemi<br />

di voltura aggiuntivi per la stampa a<br />

2/2 colori) nonché una Rapida 74 a<br />

cinque colori con equipaggiamento<br />

per verniciatura.<br />

Reinhold Stange<br />

reinhold.stange@kba-print.de<br />

Report 31 | 2008 31


Offset a foglio | Italia<br />

Dal Nord al Sud:<br />

Un viaggio<br />

nell’Italia del<br />

grande formato<br />

Cosa rende attraente un viaggio in Italia? La varietà dei panorami e della cucina, la carta dei vini e la scelta di monumenti storici di tutte le epoche, presenti anche<br />

nelle più sperdute località. Ma il nostro viaggio ha come obiettivo l’industria grafica e quindi rinunceremo ai suggerimenti turistici, e ci concentreremo su alcune<br />

delle tante piccole e medie aziende che stampano con offset a foglio di grande formato.<br />

Da sempre, l’Italia è uno dei<br />

primi mercati per il formato<br />

grande, che viene impiegato<br />

per il mercato del packaging, dei<br />

display, per quello commerciale e<br />

dell’editoria. Anche se non è facile<br />

scegliere, per dare un quadro vario,<br />

se non completo, abbiamo fatto un<br />

rapido giro della lunga penisola italiana<br />

e visitato aziende diverse per<br />

struttura, dimensioni e specializzazione<br />

di mercato, ma tutte accomunate<br />

dalla scelta di offset a foglio di<br />

grande formato <strong>KBA</strong>.<br />

Lito Cartotecnica Pavesio:<br />

packaging per clienti esigenti<br />

Mario Pavesio ci accoglie nella sua<br />

azienda ad Andezeno, a pochi chilometri<br />

da Torino ed esordisce in<br />

un modo significativo: “L’azienda è<br />

nata nel 1966 e ha già compiuto i<br />

quarant’anni. Pensi, tra gli attuali<br />

collaboratori ci sono 14 persone<br />

32 Report 31 | 2008<br />

che lavorano qui da più di 35<br />

anni…”. Un bel modo di considerare<br />

l’azienda, come un team che la<br />

segue nell’arco di una vita. E, di<br />

questo gruppo, fanno parte tutti i<br />

componenti della famiglia Pavesio.<br />

La Lito Cartotecnica Pavesio è specializzata<br />

nel packaging, opera con<br />

50 dipendenti e fattura 7 milioni di<br />

euro.<br />

Per uscire dalla mischia dei<br />

lavori assegnati solo in base al prezzo,<br />

Mario Pavesio ha puntato sulla<br />

qualità del prodotto e sul servizio<br />

al cliente: consulenza, soluzioni<br />

tecniche e grafiche innovative,<br />

puntualità di consegna, disponibilità<br />

a realizzare test di pre tiratura e<br />

a fare lavori complessi, anche per<br />

tirature brevi.<br />

Questa flessibilità e la capacità<br />

di operare con profitto sulle brevi<br />

tirature è merito della <strong>KBA</strong> Rapida<br />

142 cinque colori più torre di ver-<br />

Davanti alla Rapida 142 a cinque colori: Santina e Mario Pavesio (centro) con il figlio Pierluigi (sin.)<br />

e la figlia Rosella<br />

niciatura e uscita prolungata. L’arrivo<br />

della Rapida ha fatto compiere<br />

un balzo di produttività, impressionante,<br />

come dice Mario Pavesio:<br />

“Siamo arrivati a fare cambi di lavoro<br />

in sette minuti e la velocità<br />

media di tiratura è aumentata del<br />

50%. Per il futuro, già si pensa a<br />

una nuova offset di grande formato,<br />

per continuare ad avere un rapporto<br />

favorevole tra prezzo di<br />

acquisto, costo di gestione e produttività,<br />

su tutte le tirature e,<br />

sempre di alta qualità. In effetti, la<br />

nuova generazione di macchine di<br />

grande formato <strong>KBA</strong> ha raggiunto<br />

una qualità di stampa e un controllo<br />

del foglio che si confronta con<br />

quella di una 70x100. A questo<br />

punto, perché accontentarsi di<br />

meno?”<br />

Non solo spiagge, in Sardegna,<br />

a Macomer c’è Eurografica!<br />

L’isola della Sardegna, incastonata<br />

nel Mediterraneo, a metà tra le<br />

coste italiane e quelle tunisine è<br />

un paradiso marino che rivaleggia<br />

con quello dei tropici. Nella cittadina<br />

di Macomer, nell’entroterra a<br />

nord dell’isola, i fratelli Bitti (Giovanni,<br />

Roberto e Carlo, con il papà<br />

Giuseppe) non si occupano di turismo,<br />

ma hanno fatto nascere Eurografica,<br />

un’azienda offset di standard<br />

europeo nel cuore del paradiso<br />

delle vacanze. L’azienda ha iniziato<br />

l’attività nel settore dei<br />

moduli continui, una dozzina di<br />

anni fa. Ma, rapidamente, si è<br />

attrezzata per svolgere ogni tipo di<br />

lavoro, di qualsiasi formato, su<br />

carta o cartone.<br />

Il parco macchine di Eurografica<br />

comprende linee per la stampa<br />

dei moduli, una macchina bicolore<br />

35x50, una macchina 50x70 a 4<br />

colori più gruppo di verniciatura,<br />

La Rapida 162a della Eurografica è integrata in una logistica automatizzata per pile I fratelli Giovanni, Roberto e Carlo Bitti e il padre Giuseppe hanno iniziato circa dieci anni fa con<br />

la stampa di moduli. Oggi lavorano anche con macchine per formato medio e grande della <strong>KBA</strong>


Il moderno edificio della Tecnostampa<br />

nel paesaggio collinare delle Marche<br />

La squadra della Tecnostampa davanti<br />

alla Rapida 105 con equipaggiamento<br />

per verniciatura installata di recente<br />

una <strong>KBA</strong> Rapida 105 a 5 colori con<br />

torre di verniciatura equipaggiata<br />

per stampa con inchiostri ibridi.<br />

Anche il reparto di post stampa è<br />

completo a 360°, sia per la produzione<br />

di astucci sia per confezionare<br />

prodotti editoriali con punto<br />

metallico e brossura, o per realizzare<br />

cataloghi e altri lavori commerciali.<br />

Eurografica si distingue per la<br />

sua risposta veloce e di qualità a<br />

esigenze diversissime. Come spiega<br />

Roberto Bitti “la Sardegna è un<br />

piccolo mercato, ha poco più di un<br />

milione e mezzo di abitanti, per<br />

cui, bisogna saper fare di tutto.<br />

Questa diversificazione dei lavori ci<br />

ha portato ad avere 4.000 clienti e<br />

a fatturare 6 milioni di euro: il massimo<br />

di quanto può dare il mercato”.<br />

A questo punto, Eurografica ha<br />

puntato sul grande formato, installando<br />

una linea completa di produzione:<br />

un nuovo CtP VLF, una <strong>KBA</strong><br />

Rapida 162 a sei colori più torre di<br />

verniciatura, predisposta per la<br />

stampa ibrida, una fustellatrice<br />

automatica, un piegaincolla e una<br />

linea di taglio e piega adatta a lavorare<br />

il grande formato per il settore<br />

editoriale. L’obiettivo degli ampi<br />

investimenti è affrontare il mercato<br />

continentale, specialmente nel settore<br />

della cartotecnica, sfruttando<br />

le potenzialità della nuova <strong>KBA</strong> e<br />

l’esperienza acquisita nel servizio<br />

completo al cliente. Pur essendo il<br />

paradiso del turista, la Sardegna ha<br />

una posizione logisticamente svantaggiata.<br />

Ma i tre fratelli Bitti<br />

hanno nella Rapida 162 un potente<br />

alleato.<br />

Tecnostampa:<br />

investimenti per crescere in Europa<br />

A Recanati, nel cuore delle Marche,<br />

tra le colline che guardano il<br />

mare e dove i colori rivaleggiano<br />

con quelli dell’Umbria e della<br />

Toscana, trent’anni fa, è nata Tecnostampa.<br />

“Abbiamo cominciato<br />

come tante piccole aziende, con un<br />

paio di offset di piccolo formato in<br />

un locale di un centinaio di metri<br />

quadri” racconta Mario Apis,<br />

responsabile della produzione. Nel<br />

giro di un decennio, però, Tecno-<br />

Giacomo Gorjux, amministratore della Sedit<br />

di Bari, ha messo di recente in funzione una<br />

Rapida 162 a sei colori, con cui intende convertire<br />

l’azienda di stampa di giornali in un polo di<br />

stampa integrato<br />

stampa aveva già una struttura produttiva<br />

moderna ed efficiente,<br />

rivolta alle esigenze grafico-editoriali<br />

con una quattro colori<br />

70x100, presto affiancata da una<br />

seconda e quindi da altre due sei<br />

colori, di cui una con gruppo di<br />

verniciatura. Ma è nel 1998 e poi<br />

nel 2000, che l’azienda investe in<br />

due offset di grande formato <strong>KBA</strong><br />

Rapida 142 a cinque e sei colori.<br />

Non stupisce che oggi questa<br />

azienda e il suo gruppo siano<br />

diventate una realtà di riferimento<br />

a livello italiano.<br />

Tecnostampa fa parte di un<br />

gruppo multimediale attivo nell’editoria,<br />

nella prestampa, nella<br />

grafica pubblicitaria, nella produzione<br />

video e nei cartoons. Giuseppe<br />

Casali, amministratore delegato<br />

e socio fondatore, afferma che “Per<br />

sostenere l’espansione delle vendite<br />

in Europa, nel 2006 abbiamo<br />

varato un programma di investimenti<br />

che prevede tre nuove offset<br />

a foglio <strong>KBA</strong> in sala stampa: una<br />

120x160 a cinque colori, una<br />

70x100 sei colori più verniciatura<br />

e una dieci colori convertibile che<br />

sostituirà la otto colori; inoltre<br />

sono in corso di realizzazione<br />

nuovi spazi destinati a produzione<br />

e logistica”.<br />

La tecnologia <strong>KBA</strong> nel grande<br />

formato rappresenta un pilastro<br />

dello sviluppo futuro di Tecnostampa.<br />

Dieci anni di esperienza hanno<br />

rafforzato la fiducia dell’azienda<br />

nella serie Rapida che offre vantaggi<br />

misurabili per l’affidabilità e la<br />

produttività.<br />

Alla Sedit non basta<br />

più la stampa quotidiana<br />

Il sud dell’Italia è spesso conosciuto<br />

per gli aspetti turistici, per il folklore<br />

e meno per il progresso industriale.<br />

Invece esiste una realtà<br />

imprenditoriale assai diffusa, ampia<br />

e vivace e un gran numero di aziende<br />

di eccellenza. <strong>KBA</strong>-Italia ha conquistato<br />

nell’Italia meridionale<br />

negli anni una considerevole quota<br />

di mercato con numerose installazioni<br />

di rilievo. Una delle più<br />

recenti è quella della Sedit.<br />

Da oltre 15 anni, Sedit (Servizi<br />

Editoriali) di Bari stampa per la<br />

Puglia e gran parte del Mezzogiorno<br />

due importanti quotidiani: Il<br />

Corriere della Sera e La Gazzetta<br />

dello Sport, ma anche l’edizione<br />

Puglia del Corriere del Mezzogiorno<br />

e l’edizione di Bari dei quotidiani<br />

gratuiti City e Leggo. Al timone<br />

dell’azienda c’è Giacomo Gorjux,<br />

amministratore delegato che si prepara<br />

a entrare nel settore editoriale<br />

con l’obiettivo di creare un polo<br />

integrato per la stampa. Per realizzare<br />

questo ambizioso progetto, è<br />

stata acquistata una offset a foglio<br />

di grande formato dell’ultima generazione:<br />

una <strong>KBA</strong> Rapida 162 che<br />

da poco è entrata in produzione.<br />

Giacomo Gorjux, vuole portare<br />

la velocità e l’efficienza tipiche del<br />

settore dei quotidiani nel mercato<br />

editoriale. Tempi, volumi, qualità,<br />

logistica e integrazione tipiche di<br />

chi stampa i giornali possono<br />

diventare un potente fattore competitivo<br />

sul mercato editoriale di<br />

massa, italiano ed europeo. L’obiettivo<br />

è di essere pronti e al completo,<br />

nel nuovo stabilimento appena<br />

acquisito entro fine 2008. Una<br />

sfida imprenditoriale impegnativa,<br />

ma che parte con la garanzia di una<br />

<strong>KBA</strong> Rapida 162.<br />

Roberto Castellotti<br />

nitschke@kbaitalia.it<br />

Report 31 | 2008 33


Sittic, S.L. Artes Gráficas presso Madrid<br />

Soluzioni di stampa intelligenti con formato<br />

34 Report 31 | 2008<br />

<strong>Con</strong> una qualità elevata e un servizio ottimale di assistenza ai clienti a livello internazionale la Sittic, S.L. Artes Gráficas, presso Madrid, affronta le sfide della globalizzazione.<br />

Qui un opuscolo di automobili di alta qualità per un marchio coreano<br />

Dopo oltre 50 anni nell'industria grafica, Antonio Mora, amministratore dell'azienda di stampa Sittic, S.L. di San Fernando de Henares presso Madrid, ha<br />

effettuato il passo dal formato medio al formato grande con una <strong>KBA</strong> Rapida 162. Lui motiva questa scelta con la crescente pressione nella concorrenza<br />

internazionale e con la necessità di reagirvi con soluzioni ancora migliori e più veloci.<br />

<strong>Con</strong> 22 gruppi di stampa nel formato<br />

medio di un altro<br />

costruttore tedesco, cui era<br />

rimasto fedele dalla fondazione dell’azienda,<br />

Antonio Mora aveva idee<br />

chiare a proposito del riorientamento<br />

strategico necessario. Già<br />

da bambino Antonio Mora era<br />

entrato in contatto con la carta e<br />

l’inchiostro nell’azienda di stampa<br />

di suo padre, e dopo la sua carriera<br />

di ingegnere ha sviluppato nel<br />

corso degli anni la sensibilità particolare<br />

per capire come è cambiata<br />

l’industria grafica. Due anni fa<br />

l’azienda ha osato il grande salto<br />

sotto la sua gestione. Dopo l’investimento<br />

in un impianto CtP per<br />

formato grande della Kodak/Creo,<br />

ha ordinato una <strong>KBA</strong> Rapida 162<br />

(formato 112 x 162 cm) con cinque<br />

gruppi di stampa, torre di verniciatura<br />

ed equipaggiamento ibrido.<br />

Altissima produttività con fabbisogno<br />

minimo di personale, flessibilità<br />

nell’uso dei supporti da<br />

stampa più disparati, dalla carta da<br />

60 g/m 2 fino al cartone da 1,2 mm,<br />

e la capacità della macchina di eseguire<br />

una finitura inline ad effetto,<br />

“Quelli veloci si mangiano i lenti” - con questa filosofia Antonio Mora (destra) ha osato il salto nel<br />

formato grande con una <strong>KBA</strong> Rapida 162 e già sta progettando il prossimo passo<br />

sono state le sue richieste nella<br />

scelta della macchina. Solo la <strong>KBA</strong><br />

è riuscita a soddisfare tutte le condizioni<br />

con la sua sperimentata tecnologia<br />

del formato grande.<br />

Antonio Mora pretende dai<br />

suoi fornitori lo stesso livello elevato<br />

di customer orientation che<br />

chiede a se stesso e ai suoi dipendenti.<br />

E la <strong>KBA</strong> è riuscita nella<br />

breve fase di avviamento della Rapida<br />

162 a soddisfare queste aspettative.<br />

In ogni caso ancora oggi Anto-<br />

nio Mora è molto contento della<br />

sua scelta.<br />

La Sittic, S.L. si propone come<br />

player sul mercato internazionale.<br />

A Dubai è stato inaugurato un ufficio<br />

vendite, e anche in tutta una<br />

serie di altri paesi si intrattengono<br />

ottimi rapporti commerciali con i<br />

clienti.<br />

Nei prossimi anni Antonio<br />

Mora vuole sostituire gradualmente<br />

il parco macchine esistente nel<br />

formato medio, e investire in un<br />

La <strong>KBA</strong> Rapida 162 della Sittic, S.L. dispone di<br />

cinque gruppi di stampa con cambialastre<br />

automatici, torre di verniciatura ed equipaggiamento<br />

ibrido per la finitura inline<br />

formato foglio ancora più grande<br />

con elevatissima automazione. Non<br />

vuole ancora parlare di dettagli,<br />

però suggerisce di fare una capatina<br />

nella sua azienda tra un anno.<br />

“World pioneers” è scritto nell’opuscolo<br />

aziendale stampato con<br />

tanto gusto. Chissà che cosa si farà<br />

venire in mente Antonio Mora<br />

come prossima mossa.<br />

C. P. v. d. Knesebeck<br />

ilasa@ilasa.es


Calendario <strong>KBA</strong> 2008<br />

„Impressions“ con ampia<br />

gamma di finiture<br />

“Impressions 2008” è il titolo del prezioso calendario <strong>KBA</strong> per l'anno prossimo, che è stato distribuito in<br />

tutto il mondo ai clienti e ai partner d'affari del costruttore di macchine da stampa.<br />

Per questo progetto il fotografo<br />

di Dresda Michael Lange ha<br />

inscenato reperti prelevati in<br />

natura con sullo sfondo strutture<br />

colorate – conchiglie, corteccia di<br />

alberi, piume, pietre, resti di infiorescenze...<br />

Grazie alle esposizioni<br />

doppie nel suo atelier sono sorti<br />

dei soggetti quasi pittoreschi, che<br />

invitano alla meditazione. Spesso si<br />

fa fatica a credere che si tratta di<br />

pure fotografie, elaborate esclusivamente<br />

per il processo di stampa<br />

e di finitura. Ogni foglio contiene<br />

una parola a mo’ di titolo o di<br />

motto per il mese – che invita a fermarsi,<br />

a scoprire i fogli e lasciar<br />

correre la fantasia mentre li si<br />

osserva.<br />

Diversamente dai calendari<br />

<strong>KBA</strong> degli ultimi anni, il baricentro<br />

della nobilitazione nella versione<br />

“Impressions 2008” non va ricercato<br />

negli effetti opaco/brillante.<br />

Piuttosto è stata scelta, in funzione<br />

del soggetto, quella variante di finitura<br />

con cui rappresentare meglio<br />

il rispettivo messaggio dell’immagine.<br />

Ad esempio elementi iriodinici,<br />

che conferiscono alle conchiglie e<br />

alle piume la loro brillantezza perlata.<br />

A seconda dell’effetto auspicato,<br />

sono stati stampati o verniciati<br />

sotto oppure più volte sopra la selezione<br />

di inchiostri. Talvolta sono<br />

solo visibili nelle luci del soggetto,<br />

talaltra come forte effetto perlato<br />

immediatamente percepibile. Le<br />

pagine di alcuni mesi hanno ricevuto<br />

il loro effetto opaco/brillante<br />

mediante finitura ibrida e, in<br />

aggiunta, mediante verniciatura di<br />

determinate zone con iriodina UV<br />

dalla torre di verniciatura. Altre<br />

sono state verniciate a piena copertura<br />

mediante vernice UV ad alta<br />

brillantezza e poi anche nobilitate<br />

mediante una verniciatura di determinate<br />

zone, morbida come setavelluto,<br />

mediante vernice UV<br />

opaca.<br />

Questa grande varietà di diverse<br />

tecniche di finitura è stata possibile<br />

grazie all’utilizzo di una Rapida<br />

105 a sei colori con equipaggiamento<br />

per doppia verniciatura e<br />

UV. Oltre agli inchiostri di quadri-<br />

Il calendario “Impressions 2008” è stato prodotto con un unico passaggio del foglio su questa Rapida 105 a sei colori con equipaggiamento per doppia<br />

verniciatura e UV nella tipografia sperimentale dello stabilimento <strong>KBA</strong> di Radebeul. Le pagine posteriori sono state verniciate a parte in precedenza<br />

Offset a foglio | Finitura<br />

Il calendario <strong>KBA</strong> “Impressions 2008” è stato<br />

nobilitato con elementi iriodinici, effetti ibridi<br />

e vernici UV<br />

Andrea Focker, grafica presso la <strong>KBA</strong> di<br />

Radebeul, ha progettato l’intero calendario<br />

cromia, nella torre di verniciatura<br />

sono stati impiegati in tutto cinque<br />

diversi inchiostri iriodinici nonché<br />

tre inchiostri iriodinici UV, poi<br />

anche vernice ibrida, vernici UV ad<br />

alta brillantezza e vernici opache.<br />

Al calendario hanno partecipato<br />

cinque produttori di inchiostri e<br />

vernici. Esso contiene 14 fogli nel<br />

formato 50 x 63 cm ed è stato consegnato<br />

in un imballaggio di cartone<br />

ondulato anch’esso realizzato<br />

con una finitura ricercata. Data la<br />

tiratura limitata del calendario, non<br />

è stato possibile inviarlo a tutte le<br />

persone interessate.<br />

Martin Dänhardt<br />

martin.daenhardt@kba-print.de<br />

Report 31 | 2008 35


Offset a bobina | Stampa di libri<br />

Rotolito Lombarda, Italia<br />

Produzione di libri in<br />

rotativa per esigenze<br />

altissime<br />

<strong>Con</strong> macchine Compacta della <strong>KBA</strong> l’azienda italiana Rotolito Lombarda (Cernusco)<br />

si mette in mostra nel settore della stampa di libri. L’utilizzo di rotative commerciali<br />

per la produzione di libri evidenzia le possibilità di altissima qualità<br />

ottenibili con queste rotative offset.<br />

Gli imponenti gruppi di stampa della Compacta 618 riescono a produrre 2 x 72 pagine<br />

(19 x 24 cm) di corpi di libro a uno o due colori<br />

Dal moderno quadro di comando centrale della Compacta 618 Corrado Falleri<br />

controlla tutte le impostazioni necessarie<br />

Il forno ad aria calda dietro i due gruppi di stampa doppi della Compacta 618<br />

è progettato per un rendimento di 14 m/s<br />

36 Report 31 | 2008<br />

Il general manager della Rotolito Joseph Marsanasco mostra con orgoglio la grande varietà di titoli<br />

stampati, tra l’altro, per editori come Harper & Collins, Hachette, RCS, Mondadori o per le università<br />

di Cambridge e Oxford con qualità elevata e nel rispetto delle scadenze<br />

L’azienda grafica Rotolito Lombarda<br />

con i suoi circa 400<br />

dipendenti e un giro d’affari<br />

annuo di 150 milioni di Euro, che<br />

Paolo Bandecchi ha fondato nel<br />

1976, sta crescendo continuamente<br />

e ha investito fortemente negli<br />

ultimi anni nei settori della prestampa,<br />

stampa e legatoria. La<br />

Rotolito dispone in Italia di quattro<br />

stabilimenti di produzione alle<br />

porte di Milano a Pioltello (amministrazione<br />

centrale, stampa a foglio,<br />

stampa offset a bobina heatset),<br />

Cernusco (rotooffset), Nova Milanese<br />

(rotocalco) e Capriate San<br />

Gervasio (legatoria). Nel settore<br />

foglio vengono impiegate già da<br />

anni macchine <strong>KBA</strong> Rapida di<br />

medio e grande formato, su cui si<br />

producono in genere fogli a 4/4<br />

colori per libri di alta qualità.<br />

Offset a bobina commerciale<br />

Le aumentate esigenze qualitative<br />

portano sempre di più ad utilizzare<br />

per la produzione di libri le rotooffset.<br />

Questo è stato anche il motivo<br />

per Rotolito Lombarda della decisione<br />

di investire nel 2006 in una<br />

Compacta 618 per questo settore.<br />

Da 20 anni questa azienda italiana<br />

lavora con macchine Timsons,<br />

di cui attualmente sono ancora in<br />

funzione sei impianti. La quota crescente<br />

di libri scolastici, dizionari,<br />

testi giuridici ed economici con la<br />

maggiore colorazione richiesta<br />

dagli editori richiede macchine con<br />

una maggiore variabilità e una qualità<br />

di stampa superiore. Queste<br />

esigenze si riescono a soddisfare<br />

meglio con la <strong>KBA</strong> Compacta 618.<br />

Alcuni pregi rispetto alle macchine<br />

Timsons il general manager


Il general manager Marsanasco e il<br />

responsabile della legatoria, Bracchi,<br />

sulla sovrastruttura della rotativa offset<br />

della Rotolito, Joseph Marsanasco,<br />

li individua nel controllo e nella<br />

stabilità della messa a registro,<br />

nella stabilità dell’inchiostrazione<br />

lungo l’intera tiratura e nella grande<br />

variabilità relativa all’utilizzo<br />

della carta. “La sollecitazione del<br />

supporto da stampa nelle macchine<br />

Timsons è maggiore a causa della<br />

guida verticale della carta, e la precisione<br />

di messa a registro è minore.<br />

Una banda di carta guidata in<br />

orizzontale nella rotativa offset<br />

assicura quindi anche al rilegatore<br />

dei prodotti piegati con meno differenze<br />

nella piega. La Compacta<br />

618 ha una produttività decisamente<br />

superiore e pertanto riusciamo a<br />

servire i nostri clienti con tempi di<br />

consegna ancora più brevi.<br />

Ma la produttività non è determinata<br />

solo dal potere di corsa<br />

della macchina. La regolazione<br />

automatica della piegatrice a pinze<br />

fa risparmiare tempo e facilita il<br />

lavoro dei colleghi. Noi realizziamo<br />

una conversione completa della<br />

piegatrice con la maggiore variabilità<br />

in massimo 10 minuti. Visti i<br />

prezzi che si riescono a realizzare<br />

sul mercato, l’economicità della<br />

nostra azienda nella produzione di<br />

libri si riesce ad assicurare solo con<br />

simili soluzioni e con altissima qualità<br />

di stampa e di legatoria.”<br />

La piegatrice e la sovrastruttura particolare<br />

consentono molteplici varianti produttive<br />

Stampare e rilegare ...<br />

... nella propria azienda comporta<br />

vantaggi nell’organizzazione del<br />

lavoro. Tutti i titoli stampati alla<br />

Rotolito vengono anche finiti nel<br />

proprio reparto finitura. Il 60 percento<br />

arriva al cliente sotto forma<br />

di brossura, il resto come rilegatura<br />

fissa. Si rilega esclusivamente a<br />

colla calda. La completezza dei<br />

fogli collazionati è assicurata sulle<br />

linee di raccolta, che dispongono di<br />

fino a 24 stazioni, mediante un<br />

sistema Opticontrol. Qui l’interazione<br />

tra il settore della stampa a<br />

bobina e la legatoria è fondamenta-<br />

le. Gli strumenti di controllo utilizzati<br />

sono un elemento importante<br />

per il controllo della qualità del<br />

libro finito. Dato che dai mettifoglio<br />

della linea di raccolta si possono<br />

prelevare fogli piegati da 2 x 72<br />

pagine, con il numero di stazioni<br />

indicato si riescono a produrre<br />

grandi quantità in modo vantaggioso.<br />

Già tirature a partire da 5.000<br />

copie si riescono a produrre con<br />

vantaggi economici grazie alla grande<br />

variabilità di piegatura della<br />

Compacta 618. Anche in Italia,<br />

come in altri paesi europei, la ten-<br />

I libri in configurazione a 4/4 colori vengono realizzati alla Rotolito Lombarda<br />

su macchine offset a foglio <strong>KBA</strong>-Rapida nel formato medio e grande<br />

denza generale è quella delle tirature<br />

più piccole e dell’aumento di<br />

testate. I brevi tempi di avviamento<br />

sulla macchina incidono dunque in<br />

modo molto positivo. Marsanasco<br />

precisa: “La C618 raggiunge due<br />

volte la velocità delle Timsons,<br />

anche se il numero di pagine da<br />

stampare spesso è un po’ più elevato.<br />

<strong>Con</strong> la macchina della <strong>KBA</strong><br />

abbiamo ottenuto un aumento concreto<br />

delle capacità, perché non<br />

abbiamo eliminato altre macchine.<br />

Ovviamente anche questa Compacta<br />

618 è collegata con l’alimentazione<br />

automatica delle bobine di<br />

carta. Sistemi di trasporto delle<br />

bobine a controllo induttivo integrano<br />

la logistica della carta nella<br />

nostra azienda.”<br />

Specialisti per passione, ...<br />

… così viene definita l’immagine<br />

guida nel logo aziendale della Rotolito<br />

Lombarda. <strong>Con</strong> esso l’azienda<br />

vuole documentare il suo impegno<br />

verso uno sviluppo tecnico costante.<br />

Accanto ai recenti investimenti<br />

nelle macchine, anche la logistica<br />

della carta è stata decisamente<br />

ampliata. A Cernusco è stato realizzato<br />

un magazzino bobine completamente<br />

automatizzato con una<br />

capienza di 24.000 tonnellate. Da<br />

questo magazzino a scaffali alti le<br />

bobine vengono trasportate alle<br />

macchine attraverso un tunnel<br />

sopraelevato.<br />

In conclusione:<br />

L’esperienza decisamente positiva<br />

fatta con questa rotativa, dotata di<br />

un portabobine, due gruppi stampa<br />

caucciù-caucciù, forno e piegatrice,<br />

ha portato all’ordine di una<br />

seconda rotativa. È previsto che la<br />

prossima Compacta 618 (larghezza<br />

carta 1.450 mm, giro cilindri 1240<br />

mm) inizi a produrre a fine 2008 a<br />

Cernusco. Essa sarà dotata di quattro<br />

gruppi stampa con cambio<br />

lastre semiautomatico. Questo<br />

offre la possibilità di realizzare,<br />

accanto alla classica produzione di<br />

libri, anche prodotti commerciali.<br />

La macchina verrà posizionata in<br />

versione destra-sinistra accanto a<br />

una esistente Compacta 818 e sarà<br />

dotata di una piegatrice speciale<br />

per libri a formato variabile V5-B.<br />

Dr. Horst-Dieter Branser<br />

erik.rehmann@kba-print.de<br />

Report 31 | 2008 37


Stampa di guide telefoniche | USA<br />

<strong>KBA</strong> Compacta 818 alla Quebecor World di Hazleton<br />

Yellow Pages per gli USA e il Canada<br />

La <strong>KBA</strong> Compacta 818 entrata in funzione qualche mese fa alla Quebecor World<br />

di Hazleton (PA) è alquanto insolita, perché questa rotativa high-tech utilizzata<br />

per la stampa di guide telefoniche non ha un forno heatset e ha gruppi di bagnatura<br />

modificati. Dunque è la prima Compacta 818 al mondo in versione coldset.<br />

L’impianto high volume, con tre<br />

bande di carta e otto gruppi di<br />

stampa in configurazione su<br />

due piani, sottolinea il ruolo di leadership<br />

tecnologica della <strong>KBA</strong> sul<br />

mercato directory.<br />

La Compacta 818 installata a<br />

Hazleton è progettata per una resa<br />

di produzione fino a 47.460 giri/h.<br />

Equipaggiata con un’alimentazione<br />

automatica delle bobine di carta<br />

Patras A e tre cambiabobine Pastomat<br />

RC, la macchina in configurazione<br />

destra-sinistra consente la<br />

stampa di prodotti a 4/4 e 2 x 2/2<br />

colori. <strong>Con</strong> la piegatrice P5 nel funzionamento<br />

a tre bande si possono<br />

produrre in contemporanea fino a<br />

192 pagine. Nell’esercizio a due<br />

bande si riescono a stampare, a<br />

seconda del formato, 128 o 144<br />

pagine.<br />

Questa macchina a circonferenza<br />

doppia integra, con una circonferenza<br />

del cilindro di 1.156<br />

mm e una massima larghezza di<br />

38 Report 31 | 2008<br />

banda di 1.905 mm, il parco macchine<br />

della Quebecor World Hazleton,<br />

comprendente finora 5 rotative<br />

. La Compacta 818, che produce<br />

su quattro turni sette giorni la settimana,<br />

dovrebbe quasi raddoppiare<br />

la capacità produttiva, che nel<br />

2006 raggiungeva i 50 milioni di<br />

guide telefoniche, portandola a<br />

oltre 90 milioni nel 2007.<br />

Maggiore sede di produzione<br />

per guide telefoniche<br />

Hazleton è una delle sedi più grandi<br />

della Quebecor World, che produce<br />

guide telefoniche per gli USA<br />

e il Canada. Tra i clienti troviamo,<br />

accanto alle più importanti società<br />

telefoniche, anche famosi gruppi<br />

alberghieri e altre aziende, che<br />

impiegano opere di consultazione<br />

nelle loro campagne pubblicitarie e<br />

di marketing. La sede di Hazleton è<br />

equipaggiata sia con capacità coldset<br />

che con capacità heatset, in<br />

modo da assicurare il maggior<br />

beneficio per i clienti.<br />

Russ Snelling, Manufacturing<br />

Manager della Quebecor World<br />

Hazleton, e il suo Maintenance<br />

Supervisor Mark Andrews sono<br />

fieri della loro recente conquista<br />

nel loro parco macchine. Snelling:<br />

“La <strong>KBA</strong> ci ha fornito una macchina<br />

speciale molto automatizzata, perfettamente<br />

calibrata sui nostri<br />

spazi e sulle nostre esigenze. Per<br />

diversi motivi abbiamo preso in<br />

Mediante la piegatrice P5 con sistema di cilindri<br />

5:5 nell’esercizio a tre bande si possono produrre<br />

contemporaneamente fino a 192 pagine<br />

Russ Snelling, Manufacturing Manager della Quebecor World Hazleton (destra), e il suo<br />

Maintenance Supervisor Mark Andrews sono fieri della nuova Compacta 818<br />

Uno dei due quadri di comando centrale ErgoTronic della Compacta 818 è situato dietro la piegatrice.<br />

Accanto alle console di regolazione dell’inchiostrazione ColorTronic sono disponibili il sistema di<br />

regolazione predefinita della macchina LogoTronic basic nonché un sistema di messa a registro dei<br />

colori e un sistema di registro di taglio<br />

considerazione solo una macchina<br />

su due piani senza forno.”<br />

Mark Andrews: “La Compacta<br />

818 è una rotativa high-tech di ultima<br />

generazione, che pone nuovi<br />

accenti per quanto riguarda prestazioni<br />

e affidabilità. Progettata in<br />

effetti come macchina da stampa<br />

commerciale, essa raggiunge anche<br />

nel coldset una qualità che soddisfa<br />

in pieno le nostre aspettative.”<br />

Già nel marzo 2008 l’azienda<br />

metterà in funzione un’altra Compacta<br />

818 con un cambiabobine e<br />

quattro unità di stampa, cui si<br />

aggiungeranno nella primavera del<br />

2009 un’altro cambiabobine e altri<br />

4 gruppi di stampa. La capacità<br />

complessiva di questa linea di produzione<br />

a due bande sarà per la<br />

stampa in quadricromia di 2 x 72<br />

pagine.<br />

Gerhard Renn<br />

erik.rehmann@kba-print.de


Stampa commerciale | Investimenti<br />

<strong>KBA</strong> Compacta 818 per la Révai Nyomda<br />

La Polestar cresce in Ungheria<br />

con una rotativa commerciale da 72 pagine<br />

Il gruppo inglese Polestar Group investe per la sua sede ungherese Révai Nyomda a Budapest in una nuova rotativa da<br />

72 pagine <strong>KBA</strong> Compacta 818 con piegatrice V5 variabile. L’avvio della produzione a Budapest avverrà nella tarda estate<br />

del 2008.<br />

Barry Hibbert, CEO del Polestar<br />

Group: “Da anni la nostra<br />

sede ungherese ha un grande<br />

successo economico. Noi vogliamo<br />

continuare su questa strada con<br />

l’affidabile tecnologia <strong>KBA</strong>, assicurandoci<br />

con la piegatrice variabile<br />

le necessarie caratteristiche uniche<br />

sul mercato.”<br />

Partnership di successo<br />

Il Managing Director László Lázár<br />

guida la Révai Nyomda da oltre 10<br />

anni: “Abbiamo una grande fiducia<br />

nella competenza della <strong>KBA</strong>. Pertanto<br />

è ovvio che il prossimo passo<br />

evolutivo della nostra azienda l’abbiamo<br />

fatto nuovamente assieme<br />

alla <strong>KBA</strong>. <strong>Con</strong> la nuova Compacta<br />

818 potremo ulteriormente<br />

ampliare il nostro vantaggio sul<br />

mercato ungherese, e confrontarci<br />

con la concorrenza europea.”<br />

Il membro del C.d.A. Vendite<br />

<strong>KBA</strong> Christoph Müller: “La Révai<br />

l’ho sempre vista come un pioniere<br />

in Ungheria. E sono molto contento<br />

che anche adesso intende fare il<br />

passo successivo nell’evoluzione<br />

Firma del contratto per la prima rotativa commerciale da 72 pagine in Ungheria. A destra: László<br />

Lázár, Managing Director Révai Nyomda, con il membro del C.d.A. Vendite <strong>KBA</strong> Christoph Müller<br />

dell’azienda assieme a noi. La Compacta<br />

818 con la piegatrice V5<br />

variabile è una risposta vincente<br />

alla situazione della concorrenza<br />

sul mercato dei prodotti commerciali.”<br />

Precursore tecnologico<br />

Nel 1997 la Révai Nyomda è stata<br />

uno dei primi utenti dell’innovativa<br />

<strong>KBA</strong> Compacta 215 da 16 pagine.<br />

Si trattava della prima macchina da<br />

stampa commerciale con tecnica di<br />

azionamento con trasmissione elettronica<br />

sul mercato mondiale. Nel<br />

2002 sono state ampliate le capacità<br />

produttive a Budapest con l’aiuto<br />

della prima macchina da 48 pagine<br />

in Ungheria, una Compacta<br />

618. Il parco macchine oggi è composto<br />

da tre rotative da 16 pagine,<br />

tre da 32 pagine e da una da 48<br />

pagine. Il recente investimento in<br />

una Compacta 818 da 72 pagine<br />

sottolinea la posizione di mercato<br />

della Révai di precursore tecnologi-<br />

La nuova <strong>KBA</strong> Compacta 818 con la<br />

piegatrice a pinze V5 variabile amplierà<br />

dalla tarda estate 2008 le capacità<br />

produttive della Révai Nyomda<br />

La Révai Nyomda di Budapest, parte del<br />

Polestar Group inglese, è lo stampatore<br />

commerciale di punta in Ungheria<br />

co in tutta la regione. La Compacta<br />

818 avrà un’alimentazione automatica<br />

delle bobine di carta Patras A,<br />

un cambiabobine Pastomat RC, un<br />

gruppo di alimentazione libero su<br />

ogni lato, quattro unità di stampa<br />

con cambio semiautomatico delle<br />

lastre, un forno ad aria calda della<br />

Vits Systems, una sovrastruttura<br />

per fino a 5 nastri nonché, come<br />

caratteristica unica, la piegatrice<br />

V5 variabile per la produzione di<br />

pagine in fibra e in controfibra.<br />

<strong>Con</strong> la sua circonferenza del cilindro<br />

di 1.240 mm e una massima<br />

larghezza della banda di 1.980 mm<br />

la macchina raggiunge una velocità<br />

della banda di 15 m/s.<br />

Le radici della Révai Nyomda<br />

risalgono alla creazione di un bookshop<br />

da parte dei fratelli Révai nel<br />

1869. Nel 1991 la Watmoughs Holding<br />

ha acquisito la maggioranza<br />

della Révai promuovendo così<br />

un’evoluzione rapidissima fino a<br />

portarla all’attuale stampa commerciale<br />

in Ungheria. Dall’unione della<br />

British Printing Company e del<br />

Watmoughs Group in Polestar<br />

Group, la Révai Nyomda fa parte di<br />

una delle maggiori imprese di stampa<br />

indipendenti d’Europa.<br />

Erik Rehmann<br />

erik.rehmann@kba-print.de<br />

Report 31 | 2008 39


Stampa commerciale | Italia<br />

Martin Schoeps (Direttore Vendite <strong>KBA</strong>), Dario Braschi (Marketing <strong>KBA</strong>-Italia), il dott.<br />

Cristiano D’Auria e il consulente Norberto Bucciarelli (da sin.) si rallegrano del successo<br />

della nuova <strong>KBA</strong> Compacta 215<br />

Fino all’entrata nell'offset a bobina poco<br />

più di un anno fa, l'impresa familiare D’Auria<br />

Industrie Grafiche specializzata in prodotti di<br />

qualità operava solo nell'offset a foglio<br />

<strong>Con</strong> Attilo Dalfiume (sin.) e Norberto Bucciarelli<br />

l’impresa ha assunto due esperti di offset a<br />

bobina per lavori commerciali<br />

La Compacta 215 può produrre in parte<br />

con la piegatrice F3 oppure con un tagliabobina<br />

trasversale Vits-Rotocut (a sinistra<br />

in primo piano)<br />

40 Report 31 | 2008<br />

D’Auria Printing è entrato nell’offset a bobina<br />

<strong>KBA</strong> Compacta 215<br />

accelera la crescita<br />

Come altre numerose stamperie commerciali italiane, anche l’impresa familiare D’Auria di S. Egidio alla Vibrata in<br />

provincia di Teramo, produce da oltre un anno con una rotativa commerciale 16-pagine Compacta 215 di <strong>KBA</strong>. <strong>Con</strong><br />

l’entrata in produzione della rotativa 16-pagine l’impresa tradizionale e innovativa ha accelerato la sua crescita,<br />

peraltro già avviata alcuni anni orsono con le macchine offset a foglio <strong>KBA</strong> Rapida<br />

D’Auria Printing:<br />

nuovi mercati all’orizzonte<br />

L’impresa affiliata D’Auria Printing<br />

S.p.A. fondata all’inizio del 2005<br />

avrebbe dovuto dedicarsi solo<br />

all’offset a bobina commerciale e<br />

ampliare lo spettro della produzione<br />

in modo sensibile. Fino ad allora<br />

le D’Auria Industrie Grafiche,<br />

specializzate in prodotti di alta qualità<br />

con circa 90 dipendenti erano<br />

attive solo nell’offset a foglio. La<br />

collaborazione con <strong>KBA</strong> iniziò nel<br />

1998 con una Varimat quattro colori<br />

usata. Nel 2002 seguì la grande<br />

formato Rapida 162-4 e nel 2004<br />

una Rapida 105 universal.<br />

<strong>Con</strong> l’entrata nell’offset a bobina<br />

erano anche legati gli investimenti<br />

nei moderni sistemi per la<br />

prestampa e la finitura, cosi anche<br />

la costruzione di un nuovo reparto<br />

produttivo. <strong>Con</strong> l’entrata in produzione<br />

della <strong>KBA</strong> Compacta 215 nell’agosto<br />

2006 il Direttore Dr. Cristiano<br />

D’Auria si è avvicinato al suo<br />

obiettivo, iniziando a produrre<br />

oltre a cataloghi, riviste, libri, manifesti<br />

e calendari anche allegati e<br />

Nell’offset a foglio l’impresa collabora con <strong>KBA</strong> già dal 1998. Nella foto il direttore di produzione<br />

Ing. Iolando De Luca (dietro) con il suo Team presso la macchina di medio formato Rapida 105<br />

universal consegnata per ultimo<br />

materiale pubblicitario in grandi<br />

tirature.<br />

Partenza di successo<br />

con l’aiuto degli esperti<br />

<strong>Con</strong> Norberto Bucciarelli e Attilo<br />

Dalfiume ha assunto come consulenti<br />

due abili esperti nel prestampa<br />

e nell’offset a bobina, che hanno<br />

portato maggior slancio nel flusso<br />

di lavoro e hanno sostenuto fortemente<br />

il team di giovani stampatori.<br />

Dr. Cristiano D’Auria: „Per la<br />

nostra “Prima” non possiamo permetterci<br />

di correre alcun rischio e<br />

con la Compacta 215 abbiamo<br />

effettuato la scelta giusta. E’ una<br />

macchina affidabile che ha dato<br />

buoni risultati a livello internazionale,<br />

che unisce prestazioni e grande<br />

flessibilità. Come confermano le<br />

cifre attuali, l’entrata nell’offset a<br />

bobina non poteva andare meglio.<br />

Se nel 2003 il nostro volume d’affari<br />

si aggirava tra i 5 e 6 milioni di<br />

Euro, per la fine del 2007 pensiamo<br />

di poter raggiungere i 18 milioni.<br />

Il settore a foglio occupa ancora<br />

al momento la quota maggiore con<br />

10-11 milioni ma l’offset a bobina<br />

contribuisce in modo piacevole al<br />

risultato complessivo.“<br />

Dotazione per flessibilità<br />

di produzione<br />

L’impianto 16-pagine alla D’Auria<br />

Printing in configurazione destrasinistra<br />

dispone di un sistema di<br />

carico della bobina Patras M, di un<br />

cambiabobine Pastostar RC, cinque<br />

unità di stampa, un essiccatore ad<br />

aria calda Vits, una sovrastruttura<br />

con cono di prima piega principale<br />

e ausiliario, una piegatrice F3 a<br />

regolazione automatica e una<br />

taglierina trasversale per la produzione<br />

di fogli dalla bobina. L’impianto<br />

è gestito da due pulpiti<br />

ErgoTronic e un pulpito di comando<br />

all’altezza del tagliabobine. Il<br />

sistema di preregolazione macchina<br />

LogoTronic basic consente la<br />

ricezione dei dati dal prestampa. La<br />

Compacta 215 viene impiegata<br />

soprattutto per tirature tra i<br />

30.000 e 1,2 milioni di esemplari.<br />

Gerhard Renn<br />

erik.rehmann@kba-print.de


La stampa di giornali senza acqua esce dalla nicchia<br />

<strong>KBA</strong> Cortina 6/2 per la<br />

M. DuMont Schauberg di Colonia<br />

<strong>Con</strong> l’ordinazione di un impianto Cortina 6/2 i rapporti commerciali, che durano da quasi 175 anni, tra l’azienda di media<br />

di Colonia M. DuMont Schauberg e la Koenig & Bauer AG (<strong>KBA</strong>) entrano in una nuova fase. La stretta partnership è iniziata<br />

già nel 1833, allorché Joseph DuMont acquistò una macchina da stampa ad alta velocità dalla Koenig & Bauer. <strong>Con</strong> questo<br />

ordine recente dell’innovativa Cortina questa tradizione continua.<br />

Molte caratteristiche uniche<br />

La <strong>KBA</strong> Cortina 6/2 a larghezza tripla<br />

dispone di molte caratteristiche<br />

peculiari. Vista la notevole larghezza<br />

della banda di 1.890 mm, l’assenza<br />

dell’effetto fanout nella<br />

stampa senza acqua permette,<br />

nonostante la struttura con torri da<br />

otto, nella stampa gomma/gomma<br />

una messa a registro dei colori<br />

quasi altrettanto precisa quanto<br />

una rotativa a satelliti da 9 cilindri,<br />

oltre che scarti di avviamento<br />

molto esigui. Il comando è comodo,<br />

dati gli ascensori sui due lati<br />

della torre compatta della Cortina,<br />

alta soli circa 4 metri e separabile<br />

al centro per scopi di manutenzione.<br />

L’assenza delle viti del calamaio<br />

e dei gruppi di bagnatura nonché<br />

l’alto tasso di automazione, dato<br />

dai cambialastre automatici, dai<br />

blocchi automatizzati dei rulli e<br />

dalla nuova tecnica lineare dei supporti,<br />

priva gli operatori delle faticose<br />

e onerose operazioni di<br />

comando e manutenzione. L’assenza<br />

della nebulizzazione d’inchio-<br />

L’impianto <strong>KBA</strong> Cortina 6/2 per l’azienda di media di Colonia M. DuMont Schauberg<br />

stro sulla Cortina fa sì che l’impegno<br />

per la pulizia sia decisamente<br />

ridotto.<br />

A parte il cambio ordini molto<br />

rapido, la <strong>KBA</strong> Cortina 6/2 a larghezza<br />

tripla presenta l’ulteriore<br />

vantaggio di procurare, con la stessa<br />

potenza, un numero di pagine<br />

maggiore del 50 % rispetto alle<br />

macchine 4/2 fornite sempre dalla<br />

<strong>KBA</strong> nel 1999/2000. La lunghezza<br />

decisamente ridotta della macchina<br />

che ne risulta, porta ad un risparmio<br />

negli investimenti costruttivi e<br />

infrastrutturali. I percorsi brevi<br />

della banda della <strong>KBA</strong> Cortina con-<br />

sentono meno scarti bianchi nel<br />

cambio di produzione, rispetto ad<br />

una rotativa a satelliti paragonabile,<br />

e un cambio più facile del numero<br />

di pagine.<br />

Per quanto riguarda la sicurezza<br />

di questo investimento a lungo<br />

termine, la M. DuMont Schauberg<br />

ha anche l’opzione per l’allargamento<br />

successivo della gamma di<br />

prodotti stampati alla stampa commerciale,<br />

in combinazione con l’integrazione<br />

di un forno aria calda. Il<br />

grande vantaggio della Cortina, di<br />

passare rapidamente senza cambio<br />

degli inchiostri dalla produzione<br />

Stampa di giornali | Investimenti<br />

Volti soddisfatti dopo la firma del contratto<br />

presso il Mitteldeutsche Zeitung di Halle che<br />

fa parte del gruppo M. DuMont Schauberg.<br />

Da sin. a destra: Karl Zorn, responsabile commerciale<br />

<strong>KBA</strong>; Richard Zöller, responsabile<br />

tecnico M. DuMont Schauberg, Colonia; Claus<br />

Bolza-Schünemann, vice presidente del C.d.A.<br />

<strong>KBA</strong>; Heinz Kiegeland, portavoce dell'amministrazione,<br />

gruppo aziendale M. DuMont Schauberg;<br />

Andreas Stein, procuratore ufficio acquisti<br />

centrale M. DuMont Schauberg; Thomas Preuss,<br />

amministrazione settore aziendale Colonia,<br />

M. DuMont Schauberg; il membro del C.d.A.<br />

Vendite <strong>KBA</strong> rotative Christoph Müller<br />

coldset a quella heatset e viceversa,<br />

verrà inizialmente procrastinata,<br />

ma non annullata nel corso dell’installazione<br />

a Colonia.<br />

80.000 giornali a quattro colori all’ora<br />

La <strong>KBA</strong> Cortina 6/2 per il Kölner<br />

Stadt-Anzeiger, l’Express, la Kölnische<br />

Rundschau e altri prodotti<br />

propri o per conto terzi, riesce a<br />

stampare ogni ora fino a 80.000<br />

giornali a quattro colori, con un<br />

numero di fino a 48 pagine broadsheet<br />

o 96 pagine tabloid. Le quattro<br />

torri di stampa verranno eseguite<br />

nel formato berlinese con una<br />

circonferenza del cilindro di 940<br />

mm (lunghezza di taglio in fogli:<br />

470 mm). L’alimentazione dispone<br />

di quattro cambiabobine Pastomat<br />

RC per un diametro delle bobine di<br />

carta fino a 1.500 mm, sette dispositivi<br />

di voltura doppi, due sovrastrutture<br />

per piegatrice ciascuna<br />

con tre coni e due piegatrici KF 5<br />

con cucitrici di quinterni e apparecchi<br />

per cucitura nastri. L’alimentazione<br />

delle bobine con Patras A,<br />

la conversione alle diverse larghezze<br />

della banda, l’alimentazione dell’inchiostro<br />

e il lavaggio dei caucciù<br />

e dei rulli saranno automatici.<br />

L’altissimo tasso di automazione<br />

della Cortina si manifesta anche<br />

con i cambialastre automatici <strong>KBA</strong><br />

PlateTronic, i blocchi automatizzati<br />

dei rulli <strong>KBA</strong> RollerTronic, la tecnica<br />

dei supporti <strong>KBA</strong> NipTronic<br />

regolabile a distanza e con il sistema<br />

di rilevamento automatico delle<br />

lastre <strong>KBA</strong> Plate-Ident. Le regolazioni<br />

dei colori, dei registri di taglio<br />

nonché dei bordi e centrale della<br />

banda assicurano un elevato livello<br />

qualitativo. L’impianto viene controllato<br />

mediante quadri di comando<br />

centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic con<br />

interfacce chiare verso i sistemi<br />

sovraordinati.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba-print.de<br />

Report 31 | 2008 41


Stampa di giornali | Innovazione<br />

Open House sulla <strong>KBA</strong> Commander CT alla Main-Post di Würzburg<br />

Molti vantaggi della struttura compatta<br />

adesso anche nell’offset a umido<br />

<strong>Con</strong> lo slogan “Il futuro è Compact“ la <strong>KBA</strong> e il gruppo di media Main-Post avevano invitato a venire a Würzburg per fine<br />

settembre 2007 per presentare la rotativa offset a umido compatta Commander CT. Circa 200 specialisti nazionali ed internazionali<br />

hanno visto per la prima volta in produzione la sorella della <strong>KBA</strong> Cortina, che stampa con gruppi di bagnatura.<br />

Entrambi gli impianti sono altamente<br />

automatizzati e dispongono,<br />

accanto alle torri da otto<br />

alte solo 4 m, di molte caratteristiche<br />

uniche. Mentre della <strong>KBA</strong> Cortina,<br />

presentata alla drupa 2000<br />

per la prima volta come prototipo,<br />

sono stati ordinati nel frattempo<br />

13 impianti (complessive 55 torri<br />

da otto con 440 gruppi stampa, di<br />

cui 39 a larghezza doppia e 16 a<br />

larghezza tripla) e nove sono già in<br />

produzione, la Commander CT,<br />

disponibile come impianto 4/2 e<br />

6/2, è ancora agli inizi della sua<br />

introduzione sul mercato con tre<br />

ordinazioni.<br />

Nel marzo 2007 la macchina<br />

pilota della Main-Post è stata integrata<br />

pienamente nella produzione<br />

notturna dopo una fase di test e<br />

ottimizzazione durata un anno. Nel<br />

luglio 2007 questo editore di giornali<br />

regionali ha ordinato una<br />

seconda torre da otto, viste le esperienze<br />

molto positive. Questa torre<br />

verrà posizionata a metà del 2008<br />

su quella già esistente per incre-<br />

42 Report 31 | 2008<br />

mentare le capacità di inchiostrazione.<br />

Questo tipo di costruzione<br />

poco ingombrante, con una torre<br />

da 16 nella sala rotative esistente,<br />

è realizzabile solo con gli impianti<br />

compatti Commander CT e Cortina.<br />

Già alcuni mesi fa l’editore di<br />

giornali spagnolo Heraldo de Aragón<br />

di Saragozza aveva optato per<br />

una Commander CT.<br />

David Brandstätter:<br />

scelta per il futuro<br />

David Brandstätter, amministratore<br />

del gruppo di media Main-Post che<br />

fa parte del gruppo Holtzbrinck, ha<br />

indicato due motivi fondamentali<br />

per la partnership di innovazione<br />

con la <strong>KBA</strong> per la Commander CT:<br />

“Da un lato grazie alla struttura<br />

compatta della Commander CT<br />

avevamo l’occasione unica di<br />

aumentare le capacità macchina<br />

nella sala da stampa esistente,<br />

senza dover ampliare l’edificio. E<br />

questo è stato un importante argomento<br />

economico. Dall’altro ci ha<br />

convinti la filosofia della Commander<br />

CT con l’altissimo tasso di<br />

automazione e il comfort nell’uti-<br />

A parte il cambio rapido degli ordini, l’elevata<br />

qualità di stampa della CompacT-Post, prodotta<br />

in occasione della Open House, ha convinto<br />

gli specialisti del mondo dei giornali<br />

Piattaforma estesa <strong>KBA</strong> Competence:<br />

sette anni dopo la presentazione della rotativa<br />

compatta senza acqua <strong>KBA</strong> Cortina alla drupa<br />

2000, la Koenig & Bauer ha presentato presso<br />

il gruppo di media Main-Post, in occasione dei<br />

190 anni di esistenza della casa madre di<br />

Würzburg, la sorella Commander CT, che<br />

stampa in maniera convenzionale<br />

David Brandstätter, amministratore del gruppo<br />

di media Main-Post:“<strong>Con</strong> la Commander CT il<br />

futuro della stampa di giornali è definitivamente<br />

iniziato.”<br />

Andreas Kunzemann, responsabile tecnico<br />

della Main-Post:“La <strong>KBA</strong> Commander CT<br />

riunisce i vantaggi del processo di stampa<br />

gomma/gomma con la qualità di messa a<br />

registro dei colori delle macchine a satelliti.”<br />

Ecco come sarà l’impianto <strong>KBA</strong> Commander<br />

del Main-Post dopo l’ampliamento a metà del<br />

2008. A sinistra le due torri da otto Commander<br />

CT compatte, sovrapposte in una torre da 16<br />

per 32 pagine broadsheet a quattro colori. A<br />

destra la rotativa a satelliti da 32 pagine convenzionale,<br />

in produzione già da anni, che con i<br />

suoi solo otto gruppi di stampa in una torre ha<br />

grosso modo la stessa altezza


Come sulla Cortina, se si equipaggia la<br />

Commander CT con cambialastre automatici<br />

PlateTronic, le lastre da stampa si possono<br />

caricare e smaltire a produzione in corso.<br />

Indipendentemente dal numero di lastre da<br />

cambiare, il tutto dura solo ca. due minuti<br />

Il gruppo di stampa della <strong>KBA</strong> Commander CT<br />

con i nuovi gruppi inchiostratori a rulli convenzionali,<br />

a reazione rapida, (con viti del calamaio<br />

e tre rulli applicatori) e gruppi di bagnatura a<br />

spruzzo a tre rulli ottimizzati<br />

Gli ascensori sui due lati della torre da otto<br />

della Commander CT consentono un lavoro<br />

ergonomico senza il faticoso salire scale<br />

lizzo. Siamo assolutamente convinti<br />

che il futuro della stampa dei<br />

giornali è definitivamente iniziato<br />

con questa macchina. E allora volevamo<br />

parteciparvi.”<br />

La Commander CT sfrutta<br />

la macchina sorella Cortina<br />

La macchina offset a umido compatta<br />

Commander CT si rivolge a<br />

utenti che per i motivi più svariati<br />

non vogliono ancora optare per la<br />

stampa offset senza acqua. Infatti<br />

molti stampatori di giornali apprezzano<br />

dell’offset a umido convenzionale<br />

il fatto che funzioni con<br />

inchiostri e lastre noti da lungo<br />

tempo. Per quanto riguarda i limiti<br />

legati alla tecnologia di processo e<br />

gli scarti di norma un po’ più elevati<br />

rispetto all’offset senza acqua, ci<br />

si sono abituati da molto tempo.<br />

Per quanto riguarda, invece, alcuni<br />

svantaggi del processo offset a<br />

umido come il fanout, la nebulizzazione<br />

d’inchiostro, o l’intensità<br />

della pulizia e la manutenzione, la<br />

Commander CT li affronta con successo<br />

grazie alla sua struttura compatta,<br />

il suo nuovo gruppo inchiostratore<br />

ad alimentazione continua<br />

con tre rulli applicatori e l’elevatissima<br />

automazione.<br />

Alta tecnologia compatta<br />

nel diffuso offset a umido<br />

Il responsabile del settore giornali<br />

della <strong>KBA</strong> Bernhard Harant ha presentato<br />

nel dettaglio la filosofia, la<br />

tecnica e i vantaggi per gli utenti<br />

della Commander CT, che raggiunge<br />

fino a 45.000 giri cil./h. Secondo<br />

quanto ha riferito, questa nuova<br />

versione compatta della serie Commander,<br />

presente ormai sul mercato<br />

mondiale da 40 anni con successo,<br />

ne consente l’installazione in<br />

edifici industriali normali o l’ampliamento<br />

delle capacità di stampa<br />

e di inchiostrazione con torri da 16<br />

in sale rotative alte spesso già esistenti.<br />

Il cambialastre automatico<br />

<strong>KBA</strong> PlateTronic utilizzato già centinaia<br />

di volte sulla Cortina procura<br />

tempi di conversione estremamente<br />

brevi, soli due minuti senza cambio<br />

della banda o circa sei minuti se<br />

si cambia la banda di carta e si lava<br />

il caucciù. I blocchi dei rulli automatizzati<br />

<strong>KBA</strong> RollerTronic, utilizzati<br />

dalla <strong>KBA</strong> finora già più di<br />

30.000 volte, che consentono condizioni<br />

di stampa ottimali senza<br />

Christoph Müller, membro del C.d.A. vendite<br />

della <strong>KBA</strong> per il settore rotative, ha motivato<br />

la decisione di sviluppare le rotative compatte<br />

Cortina e Commander CT con le future esigenze<br />

del mercato dei media e del lavoro<br />

Bernhard Harant, responsabile <strong>KBA</strong> per il<br />

settore macchine di giornali, ha illustrato con<br />

l’aiuto di esempi pratici il notevole risparmio<br />

nei tempi di avviamento e i vantaggi economici<br />

dell’impianto compatto Commander CT<br />

regolazione manuale dei rulli, sulla<br />

Commander CT sono diventati<br />

standard. Lo stesso vale per la<br />

nuova tecnica dei supporti Nip-<br />

Tronic con il collegamento opzionale<br />

con il quadro di comando centrale<br />

per una regolazione precisa della<br />

pressione di stampa nell’utilizzo<br />

dei tipi di carta più disparati.<br />

La torre da otto senza olio è<br />

separabile al centro per il cambio<br />

del caucciù e del tessuto di lavaggio.<br />

Ogni cilindro portalastra e portacaucciù<br />

viene azionato direttamente<br />

senza ingranaggio. Dopo<br />

intensi test di stampa con diverse<br />

varianti di gruppi inchiostratori,<br />

per la nuova rotativa si è optato per<br />

un gruppo inchiostratore con un<br />

nuovo tipo di calamaio con racle<br />

per inchiostro inferiori, un nuovo<br />

rullo per alimentazione continua e<br />

tre rulli applicatori, che fornisce<br />

risultati di stampa eccellenti anche<br />

con superfici e soggetti molto esigenti.<br />

Anche il gruppo di bagnatura<br />

a spruzzo a tre rulli è stato ulteriormente<br />

sviluppato. Lavando il gruppo<br />

inchiostratore si può lavare<br />

anche il gruppo di bagnatura, e<br />

anche questa è una novità.<br />

Anche se la nebulizzazione<br />

d’inchiostro su un impianto offset<br />

a umido ad alta velocità come la<br />

Commander CT non può essere del<br />

tutto ridotta a zero, per questioni<br />

legate all’ingegneria di processo,<br />

rispetto alle macchine convenzionali<br />

si sono comunque fatti grossi<br />

progressi. Pertanto la <strong>KBA</strong> non si<br />

aspetta neanche influenze negative<br />

sull’alta affidabilità dei cambialastre<br />

automatici, protetti contro la<br />

sporcizia, di cui su impianti Cortina<br />

se ne usano già diverse centinaia<br />

senza problemi.<br />

Su questa macchina compatta<br />

il fanout nella stampa in quadricromia<br />

è decisamente inferiore rispetto<br />

alle macchine con torri da otto<br />

convenzionali. Inoltre il nuovo<br />

gruppo inchiostratore richiede<br />

meno acqua. Ciò ha indotto la <strong>KBA</strong><br />

a proporre la Commander CT, in<br />

combinazione con una regolazione<br />

del fanout ampiamente migliorata<br />

(<strong>KBA</strong> FanoTronic), fino ad una larghezza<br />

della banda di 2.100 mm<br />

anche nella versione 6/2.<br />

Andreas Kunzemann, responsabile<br />

tecnico alla Main-Post, ha sottolineato<br />

nella sua relazione l’ottima<br />

qualità di stampa della Commander<br />

CT, secondo lui difficilmente<br />

raggiungibile con rotative<br />

per giornali convenzionali. Un<br />

effetto collaterale tutt’altro che da<br />

disprezzare è la riduzione del 15%<br />

del consumo energetico, che risulta<br />

quasi del tutto dalla regolazione<br />

automatizzata dei rulli e dalla tecnica<br />

dei supporti NipTronic.<br />

Meno fanout<br />

Grazie all’ottima qualità di messa a<br />

registro nel cambio automatico<br />

delle lastre, gli scarti di avviamento<br />

sono inferiori rispetto alle macchine<br />

convenzionali. La conclusione<br />

di Andreas Kunzemann: “La Commander<br />

CT offre tutti i vantaggi del<br />

processo di stampa caucciù-caucciù<br />

come ad es. la qualità di stampa e<br />

la tensione stabile della banda, e<br />

raggiunge una qualità di messa a<br />

registro dei colori quasi identica a<br />

quella delle macchine a satelliti.<br />

Inoltre essa per l’operatore offre<br />

un’ergonomia ottimale grazie agli<br />

ascensori per gli stampatori e a<br />

STEPIN.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba-print.de<br />

Report 31 | 2008 43


Stampa di giornali | Tecnica<br />

Attraverso otto rulli di guida per ciascuna<br />

banda di carta, regolabili individualmente e<br />

montati su traverse dopo il secondo gruppo di<br />

stampa, si esegue la compensazione dell’effetto<br />

fanout mediante la pressione mirata dei rulli<br />

<strong>Con</strong> la regolazione automatica del fanout <strong>KBA</strong><br />

FanoTronic si riesce a migliorare notevolmente<br />

la precisione di messa a registro delle macchine<br />

con torri da otto; nella foto i sensori per la<br />

misurazione dello scostamento longitudinale<br />

e trasversale<br />

Compensazione efficiente del fanout nella stampa in quadricromia<br />

Regolazione automatica<br />

del fanout <strong>KBA</strong> FanoTronic<br />

Le esigenze nei confronti della qualità nella stampa in quadricromia di giornali e semicommerciale crescono.Ciò vale anche<br />

per la qualità di messa a registro delle rotative con torri da otto nel processo gomma/gomma con bande di carta più larghe.<br />

Il fanout, che si presenta nella stampa in quadricromia sui due lati a causa dell’influsso dell’acqua, va compensato<br />

quanto più possibile in modo efficiente, per ottenere senza troppi scarti una qualità di messa a registro simile agli impianti<br />

a satelliti. La regolazione automatica del fanout <strong>KBA</strong> FanoTronic, sviluppata da <strong>KBA</strong> assieme a Q.I. Press <strong>Con</strong>trols, sperimentata<br />

con successo su diversi impianti pilota offset a umido, interviene proprio su questo punto.<br />

<strong>KBA</strong> FanoTronic incide, grazie<br />

alla regolazione individuale<br />

dei regolatori di registro, in<br />

modo molto efficace nei punti critici<br />

della banda di carta, portando<br />

con ciò sulla larghezza un deciso<br />

miglioramento della precisione di<br />

messa a registro. <strong>KBA</strong> FanoTronic<br />

assicura mediante un circuito di<br />

controllo automatico una reazione<br />

rapida e una correzione, importanti<br />

dal punto di vista degli scarti,<br />

contribuendo pertanto alla stabilità<br />

della messa a registro anche quando<br />

cambiano le velocità della macchina.<br />

Veloce ed efficiente con<br />

la regolazione individuale<br />

I regolatori di registro correggono<br />

le differenze di registro tra i quat-<br />

44 Report 31 | 2008<br />

Ogni regolatore di registro può essere selezionato e spostato singolarmente dal quadro di comando<br />

tro gruppi di stampa o colori definite<br />

come effetto fanout; differenze<br />

che si verificano mediante allunga-<br />

mento della banda di carta sulla larghezza<br />

dovuto, nell'offset a umido,<br />

all'assorbimento dell’umidità. Il<br />

compensatore elettronico del<br />

fanout <strong>KBA</strong> FanoTronic si installa<br />

dopo i primi due gruppi di stampa.<br />

I sensori riconoscono gli effetti<br />

fanout legati all’acqua sulla base<br />

dello spostamento della messa a<br />

registro dei colori tramite misurazione<br />

dello scostamento longitudinale<br />

e trasversale. In presenza di<br />

scostamenti, la banda di carta allargata<br />

viene deformata a forma di S<br />

mediante i rulli pressori regolabili<br />

di lato, correggendo così la posizione<br />

reciproca dei colori. Gli otto<br />

rulli pressori regolabili individualmente<br />

nella loro posizione rispetto<br />

alla carta si trovano su due traverse<br />

montate parallele. I rulli, che si<br />

regolano individualmente mediante<br />

motore elettrico in funzione<br />

delle caratteristiche depositate<br />

della carta, assicurano una buona<br />

correzione dello scostamento nella<br />

messa a registro dei colori. Durante<br />

tutto il processo di stampa <strong>KBA</strong><br />

FanoTronic regola automaticamente<br />

la compensazione del fanout,<br />

perché l’effetto fanout è influenzato<br />

anche dalla velocità della banda<br />

(ad es. all’avvio e allo spegnimento)<br />

e serve una regolazione permanente<br />

dei regolatori di registro in funzione<br />

della velocità della macchina.<br />

Comando comodo dal<br />

quadro di comando centrale<br />

La regolazione di base dei singoli<br />

rulli pressori si può selezionare<br />

direttamente mediante una schermata<br />

separata sul quadro di comando<br />

centrale. E durante la produzione<br />

si può anche passare dal funzionamento<br />

automatico a quello<br />

manuale. Il campo di regolazione di<br />

ogni rullo si può modificare dal<br />

quadro di comando centrale da<br />

-25 % (completamente scostato per<br />

l’introduzione della banda di carta)<br />

fino a +100 % (massima pressione<br />

dei rulli di guida sulla banda di<br />

carta). Per la regolazione predefinita<br />

si possono usare valori standard<br />

oppure le curve di compensazione<br />

del fanout depositate nel quadro di<br />

comando centrale da produzioni<br />

simili. Il sistema di preimpostazione<br />

calcola quindi per ogni produzione,<br />

quale curva debba essere<br />

usata in quale torre di stampa<br />

tenendo conto del tipo di carta utilizzato.<br />

Dr. Bernd Heusinger<br />

bernd.heusinger@kba-print.de


La prima <strong>KBA</strong> Cortina della Nussbaum Medien di Weil der Stadt produce dall'inizio del 2006 accontentando tutti<br />

La rotativa senza acqua altamente automatizzata soddisfa tutte le aspettative<br />

La Nussbaum Medien ordina<br />

una seconda Cortina<br />

Stampa semicommerciale | Investimento<br />

All’inizio del 2006 alla Nussbaum Medien GmbH & Co. KG, di Weil der Stadt nel Baden-Württemberg, era iniziata una nuova era tecnica con l’avvio della<br />

rotativa compatta <strong>KBA</strong> Cortina. Di recente l’editore di questa azienda di media leader nel Baden-Württemberg per quanto riguarda gazzette ufficiali e fogli<br />

informativi privati, Oswald Nussbaum, l’amministratrice Brigitte Nussbaum e il responsabile dell’azienda grafica Thomas Buck, vista l’ottima esperienza<br />

fatta con il primo impianto, hanno scelto una seconda <strong>KBA</strong> Cortina pressoché identica per ampliare le capacità produttive.<br />

<strong>Con</strong> maestria la macchina con<br />

torri da otto, dotata di cambialastre<br />

automatici, ma senza<br />

gruppi di bagnatura e viti del calamaio,<br />

aveva iniziato esattamente<br />

due anni fa a stampare le numerose<br />

gazzette ufficiali e i molteplici<br />

fogli informativi di questa azienda<br />

di media, nota nel settore per la<br />

grande voglia di innovazione.<br />

Altamente automatizzata<br />

e molto affidabile<br />

L’amministratrice Brigitte Nussbaum<br />

sulla nuova scelta a favore<br />

della Cortina senza acqua: “<strong>Con</strong><br />

una tiratura complessiva di circa<br />

550.000 copie la settimana noi forniamo<br />

a circa 150 città e comuni<br />

nei circondari da Karlsruhe fino a<br />

Esslingen e da Tubinga fino ad Heil-<br />

<strong>Con</strong> la seconda Cortina (a destra nello schema) continuerà la partnership tra la<br />

Nussbaum Medien e la <strong>KBA</strong> nata nei primi anni 80<br />

bronn una gamma vastissima di<br />

prodotti. I singoli numeri vanno<br />

dalle 500 alle 28.000 copie, e i<br />

numeri di pagina da 8 fino a 156.<br />

Per riuscire a soddisfare economicamente<br />

queste richieste elevate<br />

combinate con il nostro volume di<br />

stampa in costante aumento ci servono<br />

impianti molto automatizzati<br />

ma affidabili, che procurino tempi<br />

di avviamento ridotti, pochi scarti<br />

di avviamento e un’elevata flessibilità<br />

nella produzione. Nonostante<br />

che la nostra rotativa <strong>KBA</strong> Cortina<br />

senza acqua sia stata una delle<br />

prime macchine di questo tipo sul<br />

mercato, essa ha soddisfatto in<br />

pieno le aspettative nostre e dei<br />

nostri committenti in tutti i prodotti<br />

citati, e non ultimo anche nella<br />

Report 31 | 2008 45


Stampa di giornali | India<br />

qualità di stampa. Dunque non vi<br />

era nessun motivo per non puntare<br />

nuovamente sulla Cortina per l’investimento<br />

imminente.”<br />

Incremento decisivo<br />

delle capacità<br />

La seconda macchina con torri da<br />

otto Cortina (lunghezza di taglio in<br />

fogli: 450 mm; max. larghezza<br />

della banda: 1.260 mm) verrà<br />

installata presso la sede di Weil der<br />

Stadt in posizione speculare rispetto<br />

alla macchina presente. E<br />

aumenta le massime capacità produttive<br />

con 35.000 prodotti tabloid<br />

all’ora, con massimo 32 pagine in<br />

quadricromia nel formato A4. Grazie<br />

alla possibilità di produrre tutte<br />

le sezioni su una piegatrice, riusciremo<br />

a realizzare testate con fino a<br />

64 pagine A4 in un unico passaggio.<br />

La torre da otto compatta verrà<br />

46 Report 31 | 2008<br />

“Anche se tutto il 2007 è andato molto bene,<br />

in ottobre siamo riusciti a mettere una marcia<br />

in più. Nel frattempo sulla nostra piccola Cortina<br />

(nota della redazione: sei torri e tre piegatrici)<br />

stampiamo ogni giorno 1 milione di giornali.<br />

Tra cui ordini che finora producevamo sulla rotativa heatset nell'ambito<br />

commerciale. La nostra squadra si fa in quattro, però è molto<br />

motivata, e noi riceviamo risposte sempre molto positive dai nostri<br />

clienti. E tutto ciò lo realizziamo con una tecnologia che secondo le<br />

affermazioni di alcuni non dovrebbe neanche funzionare o sarebbe del<br />

tutto antieconomica. Se le cose stessero così, probabilmente non sarei<br />

più al mio posto. Ancora oggi siamo molto contenti di aver preso nel<br />

2003 la decisione, coraggiosa per l'epoca, di acquistare la Cortina<br />

senza acqua.”<br />

equipaggiata con cambialastre<br />

automatici <strong>KBA</strong> PlateTronic, blocchi<br />

dei rulli automatizzati <strong>KBA</strong> Rol-<br />

Affermazioni e realtà<br />

Patrick Zürcher, responsabile tecnico della Freiburger Druck e uno dei pionieri Cortina,<br />

durante il recente User Meeting nella sua azienda grafica<br />

lerTronic, tecnica dei supporti <strong>KBA</strong><br />

NipTronic regolabile a distanza, alimentazione<br />

centralizzata dell’in-<br />

Grande commessa per Koenig & Bauer dall’India<br />

25 torri da otto <strong>KBA</strong> Prisma per la DNA e la Dainik Bhaskar<br />

La Diligent Media Corporation e la DB Corporation, che fanno parte del gruppo Dainik Bhaskar Group (DB Group) di Mumbai/India,<br />

investono in sette rotative 4/1 <strong>KBA</strong> Prisma della Koenig & Bauer. Questa importante commessa, la maggiore che<br />

la <strong>KBA</strong> abbia ricevuto finora da un’azienda di media indiana, comprende 25 cambiabobine, 25 torri da otto e 7 piegatrici.<br />

Dopo la stipula del contratto (da sin. a destra): R. Bhatnagar (Vice President, Diligent Media Corporation), Christoph Müller (membro del C.d.A. <strong>KBA</strong>,<br />

Vendite Marketing e Service rotative), P. Agarwal (Publisher, DB Corporation), Günter Noll (responsabile commerciale della <strong>KBA</strong>), M. Venkataraman<br />

(COO, Diligent Media Corporation) e Albin Frank (capo divisione <strong>KBA</strong> supporto vendite)<br />

La Diligent Media Corporation<br />

è una joint venture tra due<br />

pesi massimi: DB Group e Zee<br />

Group. L’ammiraglia DB Group<br />

pubblica il maggior quotidiano<br />

Hindi, Dainik Bhaskar, e il Divya<br />

Bhaskar che è il no. 1 tra i giornali<br />

regionali nel Gujarat. Nella DB Corporation<br />

sono riunite le attività di<br />

stampa del gruppo, che pubblica<br />

oltre 40 giornali con una tiratura<br />

quotidiana complessiva di oltre<br />

quattro milioni di copie, e raggiun-<br />

ge più di 20 milioni di lettori. A<br />

parte le 17 stazioni radiofoniche<br />

proprie nelle più importanti città<br />

indiane, il gruppo è attivo anche<br />

nei settori Internet, televisione via<br />

cavo, immobiliare e media outdoor.<br />

<strong>Con</strong> la televisione (Zee TV) lo<br />

Zee Group raggiunge con i suoi 30<br />

canali oltre 250 milioni di spettatori<br />

in 120 paesi. E accanto alla sua<br />

importante posizione sul mercato<br />

nel settore Direct-to-Home (DTH),<br />

il gruppo è fornitore di reti via cavo<br />

e possiede aziende di produzione<br />

di contenuti.<br />

Tra i titoli editoriali della Diligent<br />

Media Corporation rientrano<br />

il quotidiano in lingua inglese DNA<br />

(Daily News & Analysis), l’inserto<br />

domenicale DNA Me nonché<br />

numerosi altri supplementi tipo<br />

After Hours e DNA Money. K. U.<br />

Rao, CEO della Diligent Media Corporation:<br />

“DNA è il giornale in lingua<br />

inglese dalla crescita più rapida<br />

in India. Negli ultimi due periodi la<br />

chiostro e lavacaucciù automatici.<br />

Dispositivo di allineamento bobine,<br />

regolazioni dei registri di taglio e<br />

regolazioni del bordo e centrale<br />

della banda assicurano, in combinazione<br />

con la stampa offset senza<br />

acqua, scarti di avviamento molto<br />

esigui. Dell’ulteriore attrezzatura<br />

fanno parte un cambiabobine <strong>KBA</strong>,<br />

una piegatrice a ganasce KF 3 e un<br />

quadro di comando centrale Ergo-<br />

Tronic con PC diagnostico.<br />

Grazie all’assenza del liquido di<br />

bagnatura, all’assenza totale della<br />

nebulizzazione d’inchiostro e agli<br />

scarti minimizzati, la Cortina presenta<br />

un bilancio ecologico molto<br />

positivo. Anche questa caratteristica<br />

è molto apprezzata a Weil der<br />

Stadt e dai partner comunali.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba-print.de<br />

tiratura è aumentata di circa il<br />

22 %. Il nostro obiettivo è quello di<br />

farlo diventare nei prossimi tre<br />

anni uno dei quotidiani più importanti<br />

a livello nazionale. E allo<br />

scopo trasferiremo la nostra positiva<br />

strategia redazionale e di marketing<br />

in altre metropoli in India.”<br />

Il DNA Me, che esce come<br />

inserto domenicale del DNA a<br />

Mumbai con una tiratura di<br />

410.000 copie, è disponibile dal 7<br />

ottobre in tutto il paese anche<br />

come prodotto a sé stante di alta<br />

qualità con circa 140 pagine di contenuto.<br />

L’intenzione è quella di rafforzare<br />

il DNA Me ulteriormente<br />

in quanto marchio nazionale e di<br />

aumentare la tiratura del settimanale<br />

portandola a oltre 600.000. K.<br />

U. Rao: “Per questi obiettivi dobbiamo<br />

ampliare le nostre capacità<br />

di stampa con l’aiuto di una tecnologia<br />

potente. In fondo abbiamo<br />

optato per l’impianto 4/1 <strong>KBA</strong> Prisma<br />

proprio per la sua elevata qualità<br />

di stampa e semplicità d’uso.<br />

Nel corso di una visita ad un<br />

impianto di riferimento alla Bangkok<br />

Post ci siamo convinti dell’alto<br />

potenziale della Prisma.”<br />

Dr. Bernd Heusinger<br />

bernd.heusinger@kba-print.de


Il Garvey Group vince il Benny Award<br />

con manifesto della <strong>KBA</strong> Rapida 205<br />

Il gruppo americano Garvey<br />

Group, con sede principale a<br />

Niles, Illinois, ha vinto nel 2007 il<br />

rinomato Benny Award nella categoria<br />

formato grande per il manifesto<br />

cinematografico Dream Girls,<br />

stampato su una macchina per formato<br />

supergrande <strong>KBA</strong> Rapida 205.<br />

Ed Garvey, presidente del Garvey<br />

Group, ha preso in consegna il premio<br />

conferito dalla Printing Industries<br />

of America / Graphic Arts<br />

Technical Foundation (PIA / GATF)<br />

in occasione di un ricevimento nel<br />

corso della fiera specialistica Graph<br />

Expo nel settembre 2007 a Chicago.<br />

Il Benny Award viene assegnato<br />

ogni anno nell’ambito di una competizione<br />

che con i suoi 58 anni è<br />

la più antica e più grande al mondo.<br />

E premia aziende o singole persone<br />

che nel settore della comunicazione<br />

stampata brillano con prestazioni<br />

eccelse. Per la competizione del<br />

2007 sono stati presentati oltre<br />

5.100 prodotti. Ed Garvey, fresco<br />

di premiazione: “Per ogni stampatore<br />

è un onore particolare vincere<br />

il Benny. La nostra produzione nel<br />

formato grande è tra le cose più<br />

moderne che ha da offrire questo<br />

paese in questo segmento, e il premio<br />

ci conferma di avere investito<br />

bene.”<br />

Il manifesto di Dream Girls è<br />

stato prodotto in una tiratura di<br />

4.000 copie e appeso come pannello<br />

di presentazione PoP in molti<br />

negozi.<br />

Il Garvey Group, fondato già<br />

nel 1919, aveva installato la sua<br />

Ed Garvey, presidente del Garvey Group, si rallegra del rinomato Benny Award per il manifesto<br />

cinematografico Dream Girls prodotto sulla sua <strong>KBA</strong> Rapida 205<br />

Rapida 205 a sei colori nel dicembre<br />

2006 nella sede di Niles. <strong>Con</strong>temporaneamente<br />

l’azienda gestisce<br />

altre macchine per formato<br />

grande nella classe di formato 142<br />

e 162. Sulla Rapida 205 si stampa-<br />

In breve<br />

no, a parte i manifesti, prodotti<br />

diversissimi nel formato supergrande,<br />

come ad es. fogli rivestiti per<br />

imballaggi e targhe di alta qualità, e<br />

si punta molto sul prepress e la<br />

gestione colori.<br />

Terza Rapida per formato grande per la Glama Pak di Melbourne, Australia<br />

Al momento della firma del contratto per la nuova Rapida 162a (da sin. a destra):<br />

Dave Lewis, amministratore per l'offset a foglio <strong>KBA</strong>-Australasia, e il membro del C.d.A. della<br />

Glama Pak Dean Caton<br />

La <strong>KBA</strong>-Australasia di Sydney ha<br />

ricevuto di recente già il terzo<br />

ordine relativo ad una Rapida per<br />

formato grande dalla Glama Pak di<br />

Melbourne. La macchina a sei colori<br />

con torre di verniciatura e prolungamento<br />

dell’uscita verrà installata<br />

nel marzo 2008, e dovrà<br />

ampliare ancora di più le capacità<br />

produttive dell’azienda, che fabbrica<br />

soprattutto imballaggi speciali.<br />

La Glama Pak produce già con una<br />

Rapida 162a a sei colori (formato<br />

120 x 162 cm) con equipaggiamento<br />

per verniciatura e con una Rapida<br />

142 a sette colori, sempre con<br />

torre di verniciatura. Sia le macchine<br />

presenti che quella nuova sono<br />

altamente automatizzate (cambialastre<br />

automatici FAPC, sistema di<br />

misurazione e regolazione Densi-<br />

Tronic S, ecc.) e integrate in un<br />

workflow digitale mediante <strong>KBA</strong><br />

LogoTronic professional.<br />

La Rapida 142 a sette colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita della<br />

Glama Pak è rialzata di 210 mm per la stampa di imballaggi, in modo da poter lavorare<br />

anche pile più alte<br />

La Glama Pak ha registrato una<br />

crescita di tutto rispetto dal passaggio<br />

al formato grande Rapida, eseguito<br />

alcuni anni fa. Il membro del<br />

C.d.A. Dean Caton: “Quando<br />

abbiamo compreso la necessità di<br />

una terza macchina per formato<br />

grande, abbiamo scelto nuovamente<br />

la <strong>KBA</strong> senza pensarci sopra. Le<br />

nostre esperienze con le installazioni<br />

precedenti, soprattutto con la<br />

Rapida 142 più recente, svoltesi<br />

praticamente senza nessun problema,<br />

ci hanno dato la necessaria<br />

fiducia. Anche il service e l’assistenza<br />

sono quelli giusti.”<br />

Dave Lewis, amministratore<br />

per l’offset a foglio della <strong>KBA</strong>-<br />

Australasia: “Siamo felici di poter<br />

installare nella primavera del 2008<br />

già il terzo Jumbo Rapida alla<br />

Glama Pak, e di poter dare il nostro<br />

contributo all’ulteriore crescita e al<br />

successo della Glama Pak.”<br />

Report 31 | 2008 47


In breve<br />

Lianbiao Wang, responsabile commerciale di<br />

<strong>KBA</strong> China, ha accolto a Shanghai gli ospiti al<br />

seminario <strong>KBA</strong> sul tema Stampa di imballaggi<br />

Tutti i seminari <strong>KBA</strong> hanno avuto<br />

un grande successo, come qui a Dongguan<br />

Nell’ottobre 2007 ha avuto luogo<br />

per la prima volta un tour di<br />

seminari della <strong>KBA</strong> in Greater<br />

China, che ha offerto informazioni<br />

sugli sviluppi tecnici e di processo<br />

più recenti nell’industria grafica in<br />

Europa. Le stazioni della serie di<br />

incontri sono state, tra l’altro, Dongguan,<br />

Shanghai, Kunming, Xi’an,<br />

Beijing e Taipei.<br />

In questi seminari, che si sono<br />

svolti in locali molto rappresentativi,<br />

la <strong>KBA</strong> ha informato assieme ai<br />

48 Report 31| 2008<br />

Tour di seminari <strong>KBA</strong> in Greater China<br />

suoi partner sulle tecnologie e i<br />

processi più recenti e le relative<br />

applicazioni nell’industria della<br />

stampa. A parte le innovazioni nell’equipaggiamento<br />

e nei processi,<br />

sono state discusse anche le tendenze<br />

attuali del mondo della stampa<br />

in continua evoluzione.<br />

La <strong>KBA</strong> ha pronti anche per i<br />

suoi clienti in Cina e Asia prodotti<br />

e servizi pensati per le relative esigenze<br />

individuali, affinché possano<br />

strutturare i loro processi produtti-<br />

vi in modo più vantaggioso o differenziarsi<br />

con prestazioni non<br />

comuni all’interno di una concorrenza<br />

sempre più aspra. Pertanto<br />

nei seminari sono stati affrontati<br />

soprattutto i seguenti argomenti:<br />

• Collegamento dell’azienda<br />

grafica in una rete digitale con<br />

<strong>KBA</strong> LogoTronic professional<br />

• Tecnica di azionamento diretto<br />

DriveTronic SPC<br />

• <strong>Con</strong>figurazioni Rapida per la<br />

stampa di imballaggi<br />

La Segodnya Multimedia di Kiev ordina una <strong>KBA</strong> Comet<br />

L’impianto <strong>KBA</strong> Comet per la nuova azienda grafica della Segodnya Multimedia Joint-Stock Company a Dnipropetrovsk<br />

La Segodnya Multimedia Joint-<br />

Stock Company, con sede a Kiev<br />

in Ucraina, ha ordinato alla <strong>KBA</strong> un<br />

impianto <strong>KBA</strong> Comet. La linea<br />

Comet con tre torri da otto, due<br />

piegatrici a ganasce e quattro cambiabobine<br />

entrerà in produzione<br />

all’inizio del 2009 in un nuovo cen-<br />

tro di stampa a Dnipropetrovsk, ed<br />

è destinata alla stampa dei quotidiani<br />

e settimanali propri nonché<br />

di numerosi prodotti di terzi. Nina<br />

Bagaeva, Strategy and Business<br />

Development Director: “Oltre alla<br />

tecnica ci ha convinti soprattutto il<br />

sistema complessivo della <strong>KBA</strong>,<br />

fatto di programma di addestramento,<br />

supporto nella pianificazione<br />

e realizzazione del progetto e il<br />

service completo.”<br />

<strong>Con</strong> la sua resa di produzione<br />

massima di 75.000 giornali/h, la<br />

<strong>KBA</strong> Comet è progettata per una<br />

lunghezza di taglio in fogli di 578<br />

• Finitura inline con o senza<br />

tecnologia UV<br />

• Nuovissimi moduli di automazione<br />

e sviluppi nell’offset a<br />

foglio<br />

• Finitura ibrida e tutela dei<br />

marchi<br />

A parte questi argomenti, alcuni<br />

temi sono stati presentati per la<br />

prima volta in Cina, ad es. la tecnologia<br />

di forno VariDry e le strategie<br />

per un controllo della qualità inline<br />

integrale. Anche in Cina in diversi<br />

settori i committenti aumentano<br />

sempre più le richieste di qualità e<br />

di service nei confronti delle aziende<br />

di stampa, e gli imprenditori<br />

previdenti guardano già da tempo<br />

oltre i confini nazionali perfino<br />

verso l’Europa, quando si tratta dell’utilizzo<br />

delle nuove opportunità<br />

tecniche e di processo. Per questo<br />

la <strong>KBA</strong> interpreta questa serie di<br />

conferenze anche come trasferimento<br />

pratico di tecnologie per il<br />

settore della stampa molto dinamico<br />

nei centri in crescita dell’Estremo<br />

Oriente.<br />

mm con una larghezza variabile<br />

della banda da 700 fino a 960 mm.<br />

L’alimentazione dei quattro cambiabobine<br />

<strong>KBA</strong> Pastoline avviene<br />

mediante il sistema di carico delle<br />

bobine di carta <strong>KBA</strong> Patras M. Le<br />

tre torri da otto con alimentazione<br />

automatica dell’inchiostro, impianto<br />

di lavaggio dei cilindri e regolazioni<br />

del fanout e dei registri dei<br />

colori consentono la stampa in quadricromia<br />

sui due lati oppure la<br />

stampa 2 x 2/2. Una piegatrice<br />

verrà dotata anche con 3. piega trasversale.<br />

Il controllo della rotativa<br />

avviene mediante tre quadri di<br />

comando centrale EAE con sistema<br />

di pianificazione e di preimpostazione<br />

della produzione Print, interfaccia<br />

RIP nonché PC diagnostico<br />

per la manutenzione a distanza. Un<br />

ulteriore torre di stampa e un ulteriore<br />

cambiabobine sono previsti<br />

per l’integrazione successiva.


Storica macchina ad arresto del cilindro per la UPP di Abu Dhabi<br />

Nel dicembre 2007 un grande<br />

impianto ibrido <strong>KBA</strong> <strong>Con</strong>tinent<br />

con dieci torri da otto, due forni ad<br />

aria calda, 16 cambiabobine e tre<br />

piegatrici inizierà il suo lungo viaggio<br />

dallo stabilimento <strong>KBA</strong> di Würzburg<br />

verso Abu Dhabi negli Emirati<br />

Arabi Uniti. Lì verrà installata presso<br />

la United Printing & Publishing<br />

(UPP) in un nuovo edificio<br />

vicino all’autostrada per Dubai,<br />

dove sarà collegata più tardi con<br />

una rotativa Compacta 213 del<br />

1998 installata in parallelo. Assieme<br />

le due linee disporranno della<br />

impressionante capacità di stampa<br />

di 112 pagine broadsheet o di 224<br />

pagine tabloid, di cui 48 pagine<br />

broadsheet o 96 pagine tabloid in<br />

quadricromia. Già nella primavera<br />

del 2007 alla UPP è entrata in fun-<br />

Druck&Medien Awards: utenti <strong>KBA</strong> di successo<br />

Nei Druck&Medien Awards 2007<br />

dell’omonima rivista specializzata,<br />

ancora una volta gli utenti<br />

<strong>KBA</strong> della stampa offset a foglio e<br />

della stampa offset a bobina hanno<br />

registrato ottimi risultati. La<br />

Druckhaus Berlin-Mitte GmbH<br />

è stata premiata dalla giuria, composta<br />

da 20 membri, con il premio<br />

di “Azienda ecologica dell’anno”,<br />

sponsorizzato dalla <strong>KBA</strong>. La Druckhaus<br />

Berlin-Mitte negli ultimi anni<br />

si è trasformata, grazie alla moderna<br />

tecnologia offset a foglio <strong>KBA</strong><br />

Rapida e sotto la guida di Herbert<br />

Preißler, in un fornitore di servizi<br />

di stampa innovativo e potente,<br />

che si pone all’avanguardia anche<br />

nel settore del workflow digitale e<br />

dell’organizzazione dell’azienda<br />

grafica. Già dal 2002 l’azienda utilizza<br />

l’audit ecologico europeo<br />

EMAS e in quello stesso anno è<br />

stata certificata secondo la norma<br />

ambientale DIN EN ISO 14001.<br />

Il cliente offset a foglio della<br />

<strong>KBA</strong> Heidenreich Print GmbH, di<br />

Bünde in Vestfalia, ha occupato il<br />

primo posto nella categoria “Finitore<br />

dell’anno”. L’amministratore<br />

Hendrik Heidenreich ha fatto parte<br />

fin dall’inizio dei promotori e utenti<br />

più impegnati del processo ibrido<br />

nella finitura con vernice, perfezionato<br />

dalla <strong>KBA</strong> e introdotto sul<br />

zione una rotativa commerciale<br />

<strong>KBA</strong> Compacta 215 da 16 pagine.<br />

Anche questa sarà trasferita nel<br />

nuovo centro di stampa, che dopo<br />

l’ultimazione sarà uno dei più grandi<br />

del Vicino Oriente.<br />

Decisamente meno lavoro di<br />

montaggio e di messa in esercizio<br />

rispetto ai nuovi impianti di diverse<br />

centinaia di tonnellate di peso, lo<br />

richiederà una macchina ad arresto<br />

del cilindro di 160 anni dell’anno<br />

1848, che la UPP ha ricevuto come<br />

regalo dalla <strong>KBA</strong>, per sottolineare<br />

gli ottimi rapporti commerciali di<br />

lunga data tra le due aziende. La<br />

“vecchia signora” che pesa solo<br />

1,65 tonnellate troverà il suo posto<br />

d’onore nel foyer del nuovo centro<br />

di stampa della UPP. E porterà i visitatori<br />

del posto indietro nel tempo<br />

in cui la stampa era ancora caratte-<br />

Felici della vincita del premio sponsorizzato dalla <strong>KBA</strong> “azienda ecologica dell'anno”:<br />

Herbert Preißler, amministratore della Druckhaus Berlin-Mitte (sin.) e il membro del<br />

C.d.A. Vendite <strong>KBA</strong> Ralf Sammeck<br />

Hendrik Heidenreich e Rudolf Becker hanno preso in consegna l’ambito premio “finitori dell'anno”<br />

per la Heidenreich Print GmbH, che lavora con <strong>KBA</strong> Rapida nel formato medio e grande<br />

In breve<br />

Dopo la consegna dell’atto di donazione della<br />

storica macchina da stampa nel museo aziendale<br />

<strong>KBA</strong> a Würzburg (da sin. a destra):<br />

il responsabile commerciale <strong>KBA</strong> Rainer Dluschek;<br />

Najib Awad della rappresentanza <strong>KBA</strong><br />

Giffin Graphics; Tobias Stangl, <strong>KBA</strong>; Ali Saif Al<br />

Nueaimi della United Printing & Publishing<br />

(UPP); il responsabile commerciale <strong>KBA</strong> Bertram<br />

Bungartz; il direttore del marketing <strong>KBA</strong><br />

Klaus Schmidt; Peter Ehehalt del <strong>KBA</strong>-Service;<br />

Baha’a El Din El Talle della Government Agency<br />

di Abu Dhabi responsabile del progetto<br />

rizzata dalla composizione in piombo<br />

e da duro lavoro, e non dalla<br />

moderna elettronica e dal trasferimento<br />

digitale dei dati tramite<br />

Internet.<br />

Durante una visita della delegazione<br />

della UPP a Würzburg, il<br />

direttore del marketing <strong>KBA</strong> Klaus<br />

Schmidt ha consegnato l’atto di<br />

donazione per la storica macchina<br />

ad arresto del cilindro.<br />

mercato in modo massiccio dalla<br />

drupa 2000. Nel frattempo questa<br />

azienda familiare si è fatta un’ottima<br />

fama come specialista della<br />

stampa e della finitura. A questo<br />

scopo la Heidenreich impiega nella<br />

stampa macchine <strong>KBA</strong> Rapida nel<br />

formato medio e grande.<br />

Addirittura due Awards, vale a<br />

dire l’UPM Award in qualità di<br />

“stampatore di riviste dell’anno<br />

(rotativa)” e il 1. posto come “stampatore<br />

di cataloghi dell’anno”, li ha<br />

vinti la Kunst- und Werbedruck<br />

GmbH & Co. KG di Bad Oeynhausen,<br />

che punta su un’altissima qualità<br />

nei magazine e cataloghi.<br />

L’azienda da’ lavoro a 110 dipendenti<br />

e utilizza, accanto alle macchine<br />

offset a foglio, anche una<br />

rotativa commerciale <strong>KBA</strong> Compacta<br />

217 da 16 pagine.<br />

Una menzione particolare nella<br />

categoria stampatori di riviste l’ha<br />

ricevuta la Vogel Druck und<br />

Medienservice GmbH & Co. KG<br />

di Höchberg presso Würzburg, che<br />

appartiene al gruppo arvato. Il<br />

gruppo occupa 400 dipendenti e<br />

utilizza tra l’altro una nuova macchina<br />

a due piani Compacta 217<br />

nonché una macchina offset a<br />

foglio Rapida 105 per il formato<br />

medio con tecnica di azionamento<br />

diretto DriveTronic SPC.<br />

Report 31 | 2008 49


In breve<br />

La Rotationen Nykøbing ordina una <strong>KBA</strong> Commander<br />

Ainizio novembre la <strong>KBA</strong> ha<br />

ricevuto dall’azienda grafica<br />

danese Rotationen Nykøbing<br />

F. A/S una commessa per un<br />

impianto Commander in costruzione<br />

con satelliti da 9. La rotativa per<br />

giornali <strong>KBA</strong>, equipaggiata con<br />

numerosi highlight tecnici, come<br />

ad es. i blocchi automatici dei rulli<br />

<strong>KBA</strong> RollerTronic, verrà installata a<br />

fine 2008 in un nuovo centro di<br />

stampa a Malmö in Svezia. Presso<br />

questo cliente di lunga data, dal<br />

1997, nella sede madre dell’azienda<br />

fondata nel 1990 sull’isola di<br />

Falster, un impianto <strong>KBA</strong> Comet<br />

stampa 24 ore su 24 oltre che il<br />

Rapida 105 da record con 16 gruppi<br />

per la R.R. Donnelley negli USA<br />

Nel giro degli stampatori la<br />

<strong>KBA</strong> è famosa per il fatto che<br />

non fornisce solo macchine<br />

offset a foglio normali con 4, 5, 6 o<br />

8 gruppi di stampa bell’e pronte,<br />

ma che soprattutto nel formato<br />

medio e grande soddisfa anche i<br />

desideri più insoliti dei clienti per<br />

quanto riguarda il numero di gruppi<br />

di stampa e di verniciatura nonché<br />

l’equipaggiamento per la produzione<br />

inline. Infatti già anni<br />

orsono le prime macchine di rovesciamento<br />

con 12, 14 e 15 gruppi<br />

sul mercato mondiale provenivano<br />

dai capannoni di montaggio dello<br />

stabilimento offset a foglio di Radebeul<br />

in Sassonia. Altri costruttori<br />

tedeschi sono seguiti dopo, e quelli<br />

giapponesi ci stanno ancora sperimentando,<br />

perché simili impianti<br />

50 Report 31 | 2008<br />

giornale locale Folketidende anche<br />

numerosi ordini su commissione<br />

con tirature che a volte superano 1<br />

milione di copie.<br />

L’amministratore John Andersen<br />

sull’investimento: “<strong>Con</strong> questo<br />

investimento in una nuova azienda<br />

grafica a Malmö con una <strong>KBA</strong> Commander<br />

come fulcro riusciamo a<br />

produrre in modo ancora più<br />

aggiornato e a quattro colori ordini<br />

che talvolta dovevamo commissionare<br />

a terzi. E poi creiamo una base<br />

produttiva economica per nuovi<br />

ordini su commissione.”<br />

La <strong>KBA</strong> Commander ordinata<br />

per la Rotationen Malmø A/B (cir-<br />

lunghi richiedono molta esperienza<br />

e know-how nell’ingegneria meccanica<br />

delle macchine da stampa.<br />

Di recente l’azienda grafica<br />

The Nielsen Company di Florence,<br />

Kentucky, che fa parte del<br />

gigante della stampa a livello mondiale<br />

Donnelley, ha ricevuto la<br />

prima Rapida 105 da 16 gruppi al<br />

mondo, lunga circa 31 m (incluso il<br />

quadro di comando centrale). Questo<br />

impianto record altamente<br />

automatizzato e dalla ricchissima<br />

dotazione, con doppio prolungamento<br />

dell’uscita, possiede già<br />

prima del sistema di voltura a conversione<br />

automatica sei gruppi di<br />

stampa, un gruppo di verniciatura<br />

e due gruppi di essiccazione (nel<br />

complesso dunque nove gruppi) e<br />

dopo altri sei gruppi di stampa e un<br />

A fine 2008 nel nuovo centro di stampa del vecchio cliente <strong>KBA</strong> Rotationen Nykøbing verrà<br />

installato a Malmö/Svezia un impianto <strong>KBA</strong> Commander<br />

conferenza del cilindro: 1.120 mm;<br />

max. larghezza delle bobine di<br />

carta: 1.590 mm) è progettata per<br />

una resa di produzione massima di<br />

85.000 copie/h in produzione doppia.<br />

La macchina in configurazione<br />

a pavimento dispone di 4 cambiabobine<br />

<strong>KBA</strong> Pastomat RC con alimentazione<br />

delle bobine <strong>KBA</strong><br />

Patras M e di una stazione di disimballaggio,<br />

quattro torri di stampa in<br />

costruzione a satelliti da 9 per la<br />

stampa 4/4, quattro dispositivi di<br />

voltura, una sovrastruttura per piegatrice<br />

con due coni e una piegatrice<br />

a ganasce KF 5 con cucitrice di<br />

quinterni e un dispositivo per la<br />

doppia piega a croce. Inoltre sono<br />

possibili anche l’incollaggio inline e<br />

la realizzazione di prodotti tabloid<br />

cuciti.<br />

Numerosi moduli di automazione<br />

(alimentazione dell’inchiostro,<br />

impianti di lavaggio dei cilindri,<br />

due quadri di comando centrale<br />

con sistema di preparazione e di<br />

preimpostazione dell’ordine Print<br />

della EAE, interfaccia RIP, PC diagnostico)<br />

e dispositivi per il controllo<br />

della qualità (regolazioni dei<br />

registri di taglio e del bordo e centrale<br />

della banda) comportano<br />

un’elevata produttività e qualità di<br />

stampa.<br />

Dopo i positivi test di stampa davanti alla più lunga <strong>KBA</strong> Rapida 105 mai realizzata, da sin.<br />

a destra: Jan Drechsel, direttore commerciale <strong>KBA</strong>; Kevin Henges, Press Room Manager, The Nielsen<br />

Company; Walter Chmura, <strong>KBA</strong> NA; Stefan Schmidt, Vendite <strong>KBA</strong>; Douglas Weber, Offset Technical<br />

Manager, Donnelley Corporate; Jörg-Michael Minschke, istruttore di stampa <strong>KBA</strong>; John Lestingi,<br />

Plant Manager, The Nielsen Company; e Frank Hollang, istruttore di stampa <strong>KBA</strong><br />

gruppo di verniciatura. È tanto<br />

lunga che il modo migliore di rappresentarla<br />

è quello dell’immagine,<br />

per riuscire ad avere un’idea. Nel<br />

Kentucky in futuro non vi saranno<br />

dunque solo cavalli stupendi, ma<br />

anche macchine da stampa non<br />

comuni.


L’azienda grafica svizzera Lutz punta sulla Rapida 74G<br />

Per l'azienda grafica Lutz AG una<br />

dichiarazione netta a favore<br />

della tutela aziendale integrata dell'ambiente<br />

è la base di una moderna<br />

ed ecologica gestione d'impresa.<br />

E un ruolo importante lo svolge, tra<br />

l'altro, la <strong>KBA</strong> Rapida 74G che<br />

stampa senza acqua con gruppi<br />

inchiostratori Gravuflow senza<br />

viti del calamaio.<br />

La Druckerei Lutz AG produce<br />

in alto, sopra la gola della Goldach<br />

nel cantone svizzero dell’Appenzell<br />

Ausserrhoden. Nel 1981 Heini<br />

Lutz acquisì la tipografia fondata<br />

nel 1920. Heini Lutz: “Per noi il<br />

futuro del nostro ambiente è un<br />

fattore importante. Grazie ad alcuni<br />

nuovi investimenti abbiamo<br />

fatto passi importanti verso una<br />

produzione con orientamento ecologico.<br />

Anche per le scelte future<br />

l’ecologia rimarrà un fattore decisivo.”<br />

Tenendo conto del contributo<br />

di gestione, introdotto nel 2000,<br />

sui composti organici volatili (VOC)<br />

e dell’ulteriore inasprimento dei<br />

valori limite di emissione, la Lutz<br />

AG si occupò intensamente delle<br />

opportunità e dei rischi connessi<br />

con la tecnologia dei gruppi inchiostratori<br />

corti Gravuflow senza<br />

acqua e senza viti del calamaio, e<br />

investì nel 2004 come prima azienda<br />

in Svizzera in una <strong>KBA</strong> Rapida<br />

74G-5 con gruppo di verniciatura.<br />

“La nostra esigenza ecologica e le<br />

tendenze che si stanno delineando<br />

nella politica ambientale sono state<br />

Successo imprenditoriale grazie alla tutela dell’ambiente:<br />

crescita di prestigio verso l’esterno<br />

e dipendenti contenti alla Druckerei Lutz AG<br />

la nostra motivazione per l’ingresso<br />

nella nuova tecnologia. Senza tecnologie<br />

innovative è impensabile<br />

qualsiasi tutela efficace dell’ambiente”,<br />

sostiene l’amministratore<br />

Heini Lutz. <strong>Con</strong> la Rapida 74G-<br />

5+L siamo ancora più flessibili,<br />

soprattutto nei prodotti commerciali<br />

in quadricromia, e riusciamo a<br />

offrire prodotti di alta qualità con<br />

tempi di consegna più brevi. Tempi<br />

di avviamento ridotti e scarti di<br />

avviamento minimi accrescono,<br />

soprattutto con piccole tirature,<br />

l’economicità della produzione.” I<br />

volumi di stampa variano tra i 150<br />

e i 20.000 fogli.<br />

Secondo la normativa VOC,<br />

per gli impianti le cui emissioni si<br />

situano decisamente sotto i valori<br />

limite del decreto sulla depurazione<br />

dell’aria (LRV) vale un esonero<br />

dalla contribuzione solo fino alla<br />

fine del 2008. (L’aliquota d’imposta<br />

dal 1. gennaio 2003 ammonta a 3<br />

Franchi Svizzeri per ogni kg di<br />

VOC). “Uno dei nostri interventi<br />

ambientali più importanti è pertanto<br />

la riduzione costante dell’IPA. E<br />

ciò significa in ultima analisi: via<br />

dal liquido di bagnatura”, sottolinea<br />

Heini Lutz.<br />

Chi nella stampa offset rinuncia<br />

al liquido di bagnatura e agli<br />

additivi, non risparmia solo i costi<br />

dell’acqua fresca e dell’IPA, ma<br />

anche i costi elevati dello smaltimento<br />

per le acque nere nocive.<br />

Allo stesso tempo si riducono i<br />

rifiuti speciali e si ottimizza la<br />

gestione aziendale dei rifiuti.<br />

<strong>Con</strong> la creazione del bollino<br />

verde “eps - eco-printing-system ®,<br />

un’innovazione unica estesa a tutta<br />

la Svizzera, l’azienda grafica Lutz<br />

AG si pone all’avanguardia in Svizzera<br />

nella produzione qualitativa<br />

ed ecologica.<br />

Innovazione e tecnologia per<br />

una maggiore continuità e per<br />

l’ambiente: la Rapida 74G-5+L<br />

della <strong>KBA</strong> è di grande aiuto<br />

In breve<br />

SIGLA EDITORIALE<br />

Report<br />

è la rivista per i clienti del gruppo<br />

imprenditoriale Koenig & Bauer (<strong>KBA</strong>):<br />

Koenig & Bauer AG, Würzburg<br />

Friedrich-Koenig-Straße 4<br />

97080 Würzburg<br />

Germania<br />

Telefono: (+49) 931/909-4336<br />

Telefax: (+49) 931/909-4101<br />

www.kba-print.de<br />

E-Mail: kba-wuerzburg@kba-print.de<br />

Koenig & Bauer AG, Frankenthal<br />

Johann-Klein-Straße 1<br />

67227 Frankenthal<br />

Germania<br />

Telefono: (+49) 6233/873-3371<br />

Telefax: (+49) 6233/873-3222<br />

www.kba-print.de<br />

E-Mail: kba-frankenthal@kba-print.de<br />

Koenig & Bauer AG, Radebeul<br />

Friedrich-List-Straße 47<br />

01445 Radebeul<br />

Germania<br />

Telefono: (+49) 351/833-2580<br />

Telefax: (+49) 351/833-1001<br />

www.kba-print.de<br />

E-Mail: office@kba-planeta.de<br />

<strong>KBA</strong>-Metronic AG<br />

Benzstraße 11<br />

97209 Veitshöchheim<br />

Germania<br />

Telefono: (+49) 931/9085-0<br />

Telefax: (+49) 931/9085-100<br />

www.kba-metronic.com<br />

E-Mail: info@kba-metronic.com<br />

<strong>KBA</strong>-Grafitec s.r.o.<br />

Opocenská ˘ 83<br />

51819 Dobruska ˘<br />

Repubblica Ceca<br />

Telefono: (+420) 494/672-111<br />

Telefax: (+420) 494/623-675<br />

www.kba-grafitec.cz<br />

E-Mail: grafitec@kba-grafitec.cz<br />

Editore:<br />

Gruppo imprenditoriale<br />

Koenig & Bauer<br />

Responsabile per il contenuto:<br />

Klaus Schmidt,<br />

direttore comunicazione<br />

del gruppo <strong>KBA</strong>, Würzburg<br />

Layout:<br />

Pia Vogel, Mannhof Media<br />

Stampato nella Rep. Fed. Tedesca<br />

Report 31 | 2008 51

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