Con - KBA
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1|2008<br />
Meno di quattro mesi. Piano piano nasce la giusta atmosfera drupa<br />
CAM, digitale, formato grande, JDF, ambiente, Web-to-Print e altro ancora<br />
Mancano solo tre mesi alla drupa<br />
Il 29 maggio 2008 avrà inizio la<br />
14. drupa a Düsseldorf. E nei<br />
prossimi mesi i grandi e piccoli<br />
espositori inonderanno il settore<br />
della stampa con una marea di<br />
annunci su innovazioni spettacolari,<br />
su nuovi record nei tempi di<br />
avviamento e nelle velocità, sul collegamento<br />
in rete digitale totale, su<br />
spettacolari alternative nella finitura,<br />
su nuovi processi e materiali e<br />
altro ancora. Vi saranno, come al<br />
solito, le esagerazioni, che faranno<br />
poi fatica ad avverarsi nella pratica,<br />
ma anche i campioni nascosti il cui<br />
potenziale si comprenderà certa-<br />
PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE<br />
mente solo dopo uno sguardo più<br />
attento.<br />
In ogni caso questa fiera gigantesca<br />
con quasi 1.800 espositori,<br />
con la maggiore area di esposizione<br />
mai registrata finora e i probabili<br />
400.000 visitatori, procurerà la<br />
necessaria atmosfera di slancio,<br />
spingendo l’industria dei media<br />
stampati e i relativi attori, talvolta<br />
un po’ sottostimati nella loro<br />
importanza, per due settimane al<br />
centro della pubblica attenzione.<br />
La stampa digitale, il formato grande<br />
convenzionale e digitale, JDF o<br />
CAM hanno avuto già nel 2004 un<br />
ruolo significativo, e anche alla<br />
drupa 2008 susciteranno l’interesse<br />
di molti, integrati da argomenti<br />
attualissimi come Web-to-Print,<br />
Brand Protection e una produzione<br />
di stampa ecologica. Per tutti questi<br />
ambiti esistono approcci diversi,<br />
e la <strong>KBA</strong> partecipa alla maggior<br />
parte di essi con soluzioni innovative.<br />
Una presenza imponente. Su<br />
oltre 3.300 m 2 , come sempre nel<br />
padiglione 16. Maggiori informazioni<br />
nel prossimo <strong>KBA</strong> Report poco<br />
prima della drupa.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba-print.de<br />
Il centro clienti <strong>KBA</strong> opera secondo lo standard di processo Offset<br />
Due settimane prima del natale 2007 il centro clienti <strong>KBA</strong> Radebeul ha ricevuto<br />
l’atto ufficiale di certificazione secondo lo standard di processo stampa offset<br />
(PSO). <strong>Con</strong> esso la fogra e l’associazione regionale della Sassonia, Turingia e<br />
Sachsen-Anhalt per la categoria stampa e media hanno certificato, dopo un esame<br />
attento, la produzione ai sensi della ISO 12647-2. Vengono confermate la gestione<br />
qualificata dei colori, simulazioni di stampa conformi alla norma, una produzione<br />
standardizzata delle forme da stampa e la tiratura di stampa conforme ai<br />
processi nell’offset a foglio.<br />
Felici della certificazione secondo lo standard di processo stampa offset: Werner Seidel (sin.),<br />
responsabile del centro clienti, e il responsabile del marketing offset a foglio Jürgen Veil<br />
www.kba-print.com<br />
31<br />
Indice del contenuto<br />
<strong>KBA</strong><br />
Editoriale 2<br />
Offset a foglio<br />
Genius 52UV: conquistare<br />
mercati di nicchia 3<br />
Stampa UV con la<br />
Rapida 74 Gravuflow 6<br />
Performa 74 in Olanda 8<br />
Nuove strade:<br />
Rapida 74G ad Amburgo 10<br />
4 su 4 nel formato grande<br />
a Baden-Baden 12<br />
Rapida 205:<br />
un must per stampatori PoS 14<br />
High-tech:<br />
3 Rapida per Torino 16<br />
Schur Pack:<br />
PSO nella stampa di imballaggi 18<br />
<strong>KBA</strong> DriveTronic SPC<br />
accresce la produttività 20<br />
Schneidersöhne Forum<br />
Brand Protection 23<br />
Aarhus:<br />
Show-room <strong>KBA</strong> in Danimarca 24<br />
<strong>KBA</strong> QualiTronic:<br />
ampliamento con inkjet 29<br />
CIPPI Award per 3 utenti Rapida 30<br />
Viaggio nell’Italia<br />
del formato grande 32<br />
Offset a bobina<br />
Stampa di libri con Compacta<br />
618 da Rotolito Lombarda 36<br />
Compacta 818 alla<br />
Quebecor World 38<br />
Ungheria: la Polestar<br />
punta sulla Compacta 818 39<br />
Italia: D’Auria Printing<br />
cresce con la Compacta 215 40<br />
Stampa di giornali<br />
Cortina 6/2 per<br />
M. DuMont Schauberg 41<br />
Commander CT<br />
alla Main-Post 42<br />
<strong>KBA</strong> FanoTronic 44<br />
La Nussbaum investe<br />
per la 2. volta nella Cortina 45<br />
Grande commessa dall’India 46<br />
In breve 47
Editoriale<br />
Albrecht Bolza-Schünemann,<br />
presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG<br />
2 Report 31 | 2008<br />
<strong>Con</strong>to alla rovescia per la drupa 2008<br />
Malgrado i numerosi cambiamenti<br />
– la stampa rimane molto vivace<br />
Cari clienti ed amici della nostra azienda,<br />
quando leggerete questo numero del <strong>KBA</strong> Report, mancheranno meno di<br />
quattro mesi alla prossima drupa. Nell’industria complementare e nei<br />
media specializzati questo evento gigantesco si prospetta già con molto<br />
anticipo. Anche se i grandi produttori ormai non orientano più la presentazione<br />
delle loro novità esclusivamente sulla drupa, visti anche i cicli<br />
innovativi sempre più brevi, nessun mezzo d’informazione e comunicazione<br />
elettronico può sostituire il colloquio diretto tra fornitori e utenti o<br />
degli utenti tra loro. La drupa 2008 offrirà allo scopo con quasi 1.800<br />
espositori e circa 400.000 visitatori da tutto il mondo spazio a sufficienza<br />
come nessun altro evento del settore in tutto il mondo.<br />
I grandi e piccoli espositori coinvolti nel mondo della stampa lavorano<br />
spesso per anni in funzione di questo mega-evento. Non tutti i nomi<br />
rinomati del passato si troveranno nel 2008 sulla lista degli espositori alla<br />
drupa. Qualcuno è scomparso in seguito ad acquisizioni, fusioni o insolvenze,<br />
in cambio se ne sono aggiunti molti nuovi. Questo cambio strutturale<br />
l’industria dei prodotti stampati e i relativi fornitori l’hanno vissuto in<br />
abbondanza negli ultimi 20 anni, e va avanti. Nonostante le tante variabili<br />
vi è, però, anche una serie di costanti pronte al cambiamento. Ne fa<br />
sicuramente parte la <strong>KBA</strong>. Fin dall’inizio nel 1951 partecipiamo senza<br />
interruzioni, e anche alla 14. drupa a fine maggio di quest’anno saremo<br />
nuovamente rappresentati con uno stand di quasi 3.400 m 2 nel padiglione<br />
16. Lì vedrete molte innovazioni e molti sviluppi tecnici e di processo<br />
nei settori stampa, finitura, gestione della qualità, workflow, MIS e servizi<br />
ai clienti. Per oggi non voglio svelare di più.<br />
Automazione e digitalizzazione della catena di processo fino al cliente,<br />
finitura inline o offline con nuovi materiali e processi, regolazione closed-loop<br />
della densità di inchiostro e della messa a registro, JDF fino alla<br />
finitura, MIS, CAM, Web-to-Print, Print-to-Web, Brand Protection, stampa<br />
UV, digitale, per formato grande, ecologica e senza acqua, la lista delle<br />
parole chiave è quasi infinita. Non si rende giustizia alla drupa, se la si<br />
vuole etichettare in un unico modo, come è stato tentato da qualcuno con<br />
la definizione di “drupa della stampa digitale 2000” o “drupa JDF 2004”.<br />
Quando si analizzavano a posteriori i flussi di visitatori e i contratti stipulati<br />
durante la fiera, le macchine da stampa, gli impianti di prepress o di<br />
finitura, sempre ben visitati, erano sempre le star segrete della fiera stessa.<br />
Qualcuno ha espresso qualche critica, però è anche vero che fa parte<br />
di una star quello di poterci guadagnare soldi.<br />
La più grande fiera specialistica al mondo per l’industria dei mezzi di<br />
comunicazione stampata sarà anche nel 2008 un caleidoscopio di molteplici<br />
sviluppi nel settore della stampa, ormai pressoché impossibile da<br />
abbracciare del tutto. Argomenti come formati più grandi, Web-to-Print o<br />
stampa & ambiente occuperanno ovviamente un posto sempre più prominente,<br />
date le realtà già note e l’attuale discussione sul clima.<br />
Qualcuno si lamenta dello stress per visitatori ed espositori connesso<br />
con la dimensione gigantesca della drupa e la lunga durata di 14 giorni,<br />
del rumore, della ressa e del caldo nei grandi padiglioni fieristici. Ma nel<br />
crogiolo della drupa si evince ogni quattro anni, che la stampa nel 21.<br />
secolo affronta le sfide proposte dai nuovi media, dalle nuove abitudini<br />
relative all’informazione e al consumo e perfino dai falsari di prodotti, scoprendo<br />
per sé continuamente nuovi campi di applicazione, come ad es.<br />
RFID. La stampa è viva – e anche alquanto dinamica. Speriamo che questo<br />
sia il messaggio principale durante e dopo la drupa 2008.<br />
Stress o non stress. È sempre un gran divertimento essere a Düsseldorf,<br />
perché da molti anni alla drupa regna sempre un’atmosfera di partenza<br />
contagiosa. Molti temi e molte tendenze incentrati sulla stampa, ad<br />
es. l’offset a foglio per formato grande applicato in concreto, che viene<br />
trattato in modo molto dettagliato nella presente edizione del <strong>KBA</strong> Report,<br />
si affronteranno dal vivo nei padiglioni, arricchiti dai consueti elementi<br />
spettacolo, oggi quasi obbligatori. Perché la fiera, oltre che informazione,<br />
è appunto anche intrattenimento.<br />
Fate un salto a fine maggio o a inizio giugno nel padiglione 16 a Düsseldorf.<br />
Vi invitiamo fin da oggi, promettendovi che sicuramente non vi<br />
annoierete presso la <strong>KBA</strong>.<br />
Vostro<br />
Albrecht Bolza-Schünemann
Vicino all’aeroporto Charles-De-Gaulle<br />
a Baillet en France Daniel Bourgeoisat<br />
ha iniziato a realizzare nell’ottobre<br />
2003 la sua idea, cioè quella di offrire<br />
a tutti i clienti soluzioni complete<br />
innovative. Dopo oltre 40 anni di esperienza<br />
nell’industria della stampa, ha<br />
fondato l’azienda grafica LARALEX.<br />
Quattro anni dopo, la sua strategia<br />
fatta di investimenti regolari, innovazioni<br />
dei prodotti e di marketing, ha<br />
un crescente successo. <strong>Con</strong> i suoi 12<br />
dipendenti realizza un giro d’affari<br />
annuo di ca. 1,5 milioni di Euro. La<br />
moglie, la figlia e il genero collaborano<br />
nell’azienda rendendo possibile<br />
offrire tutti i processi di lavoro, tipo la<br />
stampa offset UV, punzonatura, taglio,<br />
laminazione, rilegatura, ecc. Questa<br />
piccola azienda delicata offre un fullservice<br />
con tempi ciclo ridotti e soluzioni<br />
individuali, differenziandosi da<br />
molti concorrenti.<br />
Come nuovo mercato di nicchia<br />
Daniel Bourgeoisat ha scoperto<br />
la stampa su materia plastica<br />
(ad es. PVC, PC, PS, ABS, PET,<br />
ecc.) e nel novembre 2006 ha investito<br />
in una Genius 52UV. Questa<br />
macchina offset a foglio UV senza<br />
acqua, prodotta dalla <strong>KBA</strong>-Metronic,<br />
dotata di gruppi inchiostratori<br />
corti senza viti del calamaio è particolarmente<br />
adatta per la stampa su<br />
PVC, polipropilene e diverse materie<br />
plastiche, oltre che ovviamente<br />
su carta e cartone. Alla LARALEX è<br />
in produzione una macchina a cinque<br />
colori, e il quinto gruppo di<br />
stampa offre anche la possibilità di<br />
utilizzare inchiostri speciali. Il<br />
gruppo di verniciatura a parte nobilita<br />
la stampa, fa apparire gli inchiostri<br />
ancora più brillanti e offre una<br />
protezione superficiale duratura,<br />
con assoluta resistenza all’abrasione.<br />
Per consentire l’immediata finitura<br />
delle stampe, dopo i gruppi di<br />
stampa e dopo il gruppo di verniciatura<br />
della Genius 52UV sono<br />
posizionate le unità del forno.<br />
La Genius 52UV della <strong>KBA</strong>-Metronic ha decisamente ampliato la gamma di prodotti dell’azienda familiare LARALEX.<br />
Ne sono contenti da sin. a destra: il responsabile dell’azienda grafica Batilliot, Thomas Arnegger (manager vendite<br />
della <strong>KBA</strong>-Metronic) e non ultimo il proprietario Daniel Bourgeoisat<br />
<strong>Con</strong> la Genius 52UV della <strong>KBA</strong>-Metronic…<br />
<strong>Con</strong>quistare e mantenere<br />
mercati di nicchia<br />
La Genius 52UV senza acqua fa a meno delle viti del calamaio e stampa sui supporti più disparati tipo pellicole, pellicole dure, cartone e carta<br />
con spessori tra 0,1 e 0,8 mm. Qui poster cinematografici e copertine per DVD<br />
Report 31 | 2008 3
Offset a foglio | Francia<br />
Per desideri particolari<br />
con brevi tempi di consegna<br />
I clienti principali dell’azienda grafica<br />
LARALEX sono agenzie pubblicitarie<br />
e aziende con numerose<br />
richieste particolari, e con il desiderio<br />
di tempi di consegna estremamente<br />
brevi. Il volume di stampa<br />
va dalle tirature piccolissime<br />
fino ai 20.000 fogli. Un tempo questi<br />
ordini di stampa si sbrigavano<br />
con diverse macchine da stampa<br />
offset convenzionali. Grazie alla<br />
sua esperienza decennale e all’analisi<br />
del mercato delle macchine da<br />
stampa, l’unicità della Genius<br />
52UV convinse Daniel Bourgeoisat<br />
già dopo pochi test. La sua qualità<br />
costante e il rapido cambio ordini,<br />
con pochi scarti di avviamento,<br />
assicurano una produttività elevata.<br />
“I gruppi inchiostratori corti non<br />
hanno rulli macinatori né gruppi di<br />
bagnatura. E dunque evitiamo fino<br />
al 70 % dei problemi della stampa<br />
offset normale, oltre che guadagnare<br />
tempo alla fine della giornata<br />
per la pulizia. La tecnologia offset<br />
UV della Genius 52UV fornisce<br />
una qualità costante, nitidissima, e<br />
perfino nel caso di campi di colori<br />
estremamente diversi uno accanto<br />
all’altro non si rilevano fluttuazioni<br />
di colore. Questo cosiddetto “effetto<br />
ghosting” viene superato con<br />
maestria grazie alla tecnologia offset<br />
UV senza acqua. Sulla Genius<br />
52UV si riesce perfino a stampare<br />
4 Report 31 | 2008<br />
in modo perfetto carta sottile con<br />
un peso fino a 70 g/m 2 ”, spiega con<br />
entusiasmo Daniel Bourgeoisat.<br />
Rinascimento delle<br />
immagini in movimento<br />
Daniel Bourgeoisat reagisce a tutte<br />
le richieste dei clienti che arrivano<br />
alla LARALEX. Tiene in mano il<br />
righello stampato su pellicola lenticolare<br />
in PVC: “Le agenzie vengono<br />
da noi, perché sanno che riu-<br />
sciamo a stampare anche tirature<br />
più piccole e formati più piccoli in<br />
modo efficiente. 3 ... 4 mesi fa<br />
abbiamo ricevuto la prima richiesta<br />
di stampa lenticolare. Tutti conoscono<br />
le “immagini in movimento”<br />
di una volta, e questa tendenza che<br />
riaffiora la possiamo offrire con la<br />
Genius 52UV a ciascuno dei nostri<br />
clienti. È bello vedere gli occhi<br />
radiosi dei bambini, quando riescono<br />
ad es. a far ridere e saltare pieni<br />
Idea geniale: righelli stampati con la Genius 52UV su pellicola lenticolare. Il movimento porta a far “saltare e sorridere” le palline di gelato, per la gioia dei bambini<br />
L’uscita prolungata della<br />
<strong>KBA</strong> Genius 52UV con unità<br />
forno UV integrata<br />
di entusiasmo una pallina di gelato,<br />
muovendola da un lato e dall’altro.”<br />
La Genius 52UV consente sia la<br />
stampa di “immagini in movimento”,<br />
in cui il cambio immagine doppio<br />
o plurimo suggerisce il movimento,<br />
sia quella di immagini con<br />
effetto 3-D, che ingannano l’occhio<br />
umano grazie ad effetti zoom. Grazie<br />
a dimensioni aggiuntive, la<br />
stampa lenticolare conferisce profondità<br />
spaziale e movimento ai<br />
prodotti di stampa standard.<br />
Grazie alla Genius 52UV, facile<br />
da comandare e altamente automatizzata<br />
(ad es. con cambio automatico<br />
delle lastre), la <strong>KBA</strong>-Metronic<br />
AG fornisce nel formato piccolo 36<br />
x 52 cm una macchina da stampa<br />
innovativa, flessibile ed efficiente,<br />
che non si trova sempre in questa<br />
classe di formato. La Genius 52UV<br />
permette alle piccole aziende familiari<br />
versatili di offrire più che solo<br />
i soliti standard. Però può essere<br />
un’integrazione utile anche per<br />
aziende offset a foglio di una certa<br />
dimensione per ampliare la gamma<br />
di prestazioni nella stampa su plastica,<br />
oppure per ordinazioni con<br />
consegna urgente in piccole tirature.<br />
Sabine Krämer<br />
sabine.kraemer@kba-metronic.com
Più ordini di stampa per turno<br />
Camera d’inchiostro a<br />
cambio rapido per la<br />
Genius 52UV<br />
La tendenza nelle aziende grafiche si sposta sempre più verso le tirature piccole<br />
e medie, che chiedono frequenti cambi ordini. La macchina da stampa offset a<br />
foglio compatta Genius 52UV della <strong>KBA</strong>-Metronic AG tiene conto di questa evoluzione<br />
con i suoi tempi di cambio ordini ridotti, che non temono la concorrenza.<br />
La Genius 52UV offre con i suoi<br />
gruppi inchiostratori corti<br />
tempi di avviamento inferiori<br />
di circa il 40 % rispetto alle macchine<br />
offset con gruppi inchiostratori<br />
convenzionali e viti del calamaio.<br />
Grazie all’utilizzo della nuova<br />
camera d’inchiostro a cambio rapido<br />
il tempo di cambio degli inchiostri<br />
può essere ridotto di un ulteriore<br />
ca. 50 %, cosa che aumenta<br />
decisamente la produzione.<br />
<strong>Con</strong>trariamente ai comuni<br />
gruppi offset con i loro rulli macinatori,<br />
un gruppo inchiostratore<br />
corto della Genius 52UV è composto<br />
solo da un cilindro retinato e<br />
1<br />
un rullo applicatore, entrambi con<br />
la stessa circonferenza del cilindro<br />
portalastra. Ciò assicura non solo<br />
una stampa senza formazione di<br />
riporti, ma anche tempi molto<br />
brevi di cambio degli inchiostri e di<br />
lavaggio. La nuova camera d’inchiostro<br />
a cambio rapido amplifica questi<br />
vantaggi.<br />
Sulle macchine offset convenzionali<br />
i vecchi inchiostri vanno eliminati,<br />
di norma, con molta fatica<br />
dalla macchina durante il cambio, e<br />
i gruppi inchiostratori vanno adeguatamente<br />
lavati. E anche i calamai<br />
vanno lavati a mano, per poi<br />
essere nuovamente riempiti. <strong>Con</strong><br />
<strong>Con</strong> la camera d’inchiostro a cambio rapido, disponibile adesso come opzione, il cambio di inchiostri<br />
di quadricromia o di inchiostri supplementari sulla Genius 52UV è un gioco da ragazzi. Gli inchiostri<br />
UV, che non si asciugano, si possono perfino stoccare, fino al riutilizzo, nella camera d’inchiostro<br />
chiudibile.<br />
Lo schema 1 mostra la nuova camera d’inchiostro a cambio rapido, montata sul cilindro retinato;<br />
lo schema 2 mostra la rappresentazione aperta della nuova camera d’inchiostro a cambio rapido in<br />
posizione di lavoro sul cilindro retinato; lo schema 3 mostra la camera della racla chiusa per l’asportazione<br />
della camera piena<br />
2<br />
3<br />
Stampa offset UV | Innovazione<br />
La <strong>KBA</strong> Genius 52UV, qui con gruppo di verniciatura e prolungamento dell’uscita, è apprezzata non<br />
solo dai produttori di schede plastificate grazie al basso tasso di scarti e al comando semplice<br />
Il gruppo inchiostratore corto della Genius 52UV con racla a camera, cilindro retinato e rullo<br />
applicatore si pulisce in modo rapido e facile al cambio degli inchiostri<br />
cambi frequenti degli inchiostri ciò<br />
riduce sensibilmente la produttività<br />
ed economicità.<br />
La Genius 52UV è tutta un’altra<br />
faccenda. Già con il sistema con<br />
racla a camera tradizionale essa<br />
offre decisi vantaggi nei tempi di<br />
cambio degli inchiostri. E la nuova<br />
camera d’inchiostro a cambio rapido<br />
si riesce perfino a togliere in<br />
qualsiasi momento dal gruppo di<br />
stampa, indipendentemente dal<br />
livello di riempimento, senza che<br />
sia necessario togliere l’inchiostro,<br />
perché si può chiudere completamente.<br />
Sul cilindro retinato non<br />
rimangono residui di inchiostro,<br />
perché la racla di chiusura mobile<br />
elimina l’inchiostro pressoché completamente.<br />
Grazie all’utilizzo di<br />
inchiostri a tempra UV sulla<br />
Genius 52UV, questi possono rimanere<br />
nelle camere d’inchiostro a<br />
cambio rapido. Non si essiccano e<br />
possono essere riutilizzati. Tutto<br />
ciò è utile economicamente ed ecologicamente.<br />
Mentre la Genius<br />
52UV stampa, si possono riempire,<br />
ad es. per l’impiego di diversi<br />
inchiostri supplementari nel 5.<br />
gruppo di stampa, simultaneamente<br />
altre camere d’inchiostro a cambio<br />
rapido per l’ordine successivo.<br />
Che poi sono subito disponibili.<br />
Le nuove camere d’inchiostro a<br />
cambio rapido sono disponibili da<br />
subito come opzione per la Genius<br />
52UV e si possono anche integrare<br />
nelle macchine già esistenti.<br />
Sabine Krämer<br />
sabine.kraemer@kba-metronic.com<br />
Report 31 | 2008 5
Offset a foglio | UV<br />
La Güse si propone come “Partner<br />
nel marketing delle piante”.<br />
E stampa insegne, etichette<br />
di materia plastica da inserimento<br />
e sospese nonché depliant e<br />
vocabolari. I committenti sono<br />
vivai piccoli e grandi, serre e altri<br />
produttori di piante nell’area di lingua<br />
tedesca, in Olanda e Danimarca.<br />
Specialista della stampa su plastica<br />
per presentazioni di piante<br />
L’azienda fondata nel 1955 come<br />
casa editrice, era entrata nel 1982<br />
nella stampa offset UV in quadricromia,<br />
e può vantare dunque<br />
vaste esperienze con questo processo.<br />
Dopo la morte del fondatore<br />
August Güse, suo figlio Johannes<br />
Güse (nato nel 1965) è entrato in<br />
azienda come amministratore.<br />
Oggi questo ingegnere informatico,<br />
specializzato in elettronica dell’informazione,<br />
da’ lavoro a 45<br />
dipendenti e ad un apprendista dell’offset.<br />
Nel 2004 Johannes Güse era<br />
alla ricerca di una moderna macchina<br />
da stampa per piccole tirature<br />
fino a 500 fogli. Inizialmente preferiva<br />
la Indigo digitale, però se ne<br />
distaccò a causa del prezzo degli<br />
inchiostri, e prese in considerazione<br />
la <strong>KBA</strong> Genius 52. Dato che<br />
questa però a quell’epoca non era<br />
ancora disponibile come macchina<br />
UV e veniva proposta solo senza<br />
modulo di verniciatura, alla drupa<br />
2004 si interessò della <strong>KBA</strong> Rapida<br />
74G nel formato più grande 52 x<br />
74 cm, che data la tecnica con<br />
gruppi inchiostratori corti senza<br />
viti del calamaio presenta gli stessi<br />
vantaggi di processo della Genius<br />
52 per quanto riguarda la riduzione<br />
degli scarti e dei tempi di avviamento.<br />
Si aggiungano poi i vantaggi<br />
della costruzione in linea, come<br />
ad es. la grande flessibilità nell’utilizzo<br />
di pellicole, carta e cartone e<br />
la torre di verniciatura propria con<br />
racla a camera.<br />
Nel novembre 2005 è stata<br />
quindi installata la macchina con 4<br />
unità di stampa per il funzionamento<br />
alterno UV senza acqua e senza<br />
acqua convenzionale, una torre di<br />
verniciatura per vernice a dispersione<br />
e vernice UV e doppio prolungamento<br />
dell’uscita. Tuttavia a<br />
quell’epoca la resistenza alla luce<br />
degli inchiostri UV senza acqua era<br />
6 Report 31 | 2008<br />
La Güse di Karben è il primo utente tedesco della <strong>KBA</strong> Rapida 74G UV<br />
Etichette di alta qualità per piante<br />
con tecnologia UV Gravuflow<br />
Alla Güse Verlag GmbH di Karben presso Francoforte da due anni una macchina offset a foglio <strong>KBA</strong> Rapida 74G con<br />
gruppi inchiostratori Gravuflow senza viti del calamaio produce, nell’esercizio UV senza acqua, sticker di alta qualità<br />
per piante, etichette e tante altre cose tutte incentrate sul marketing delle piante. Investendo in una Rapida 74G<br />
l’azienda è riuscita a raggiungere l’obiettivo di ridurre decisamente gli scarti delle costose pellicole di materiale<br />
plastico utilizzate rispetto all’offset a umido UV.<br />
<strong>Con</strong> il marketing delle piante l’amministratore<br />
Johannes Güse riempie una nicchia di mercato<br />
ancora inferiore rispetto a quella<br />
degli inchiostri UV per offset a<br />
umido utilizzati in precedenza.<br />
Affinché le etichette per piante<br />
resistano due anni all’aperto, servono<br />
i livelli di resistenza alla luce<br />
più alti possibili, cioè da 7 a 8<br />
I colori sulle immagini e le insegne, eseguiti<br />
talvolta nelle forme più incredibili, devono<br />
presentare la maggior resistenza possibile alla<br />
luce<br />
L’edificio aziendale della Güse Verlag GmbH a<br />
Karben presso Francoforte sul Meno<br />
secondo la scala Woll. Johannes<br />
Güse stabilì perciò con la <strong>KBA</strong> e i<br />
fornitori di inchiostri una partnership<br />
con l’obiettivo di sperimentare<br />
e ottimizzare sulla sua Rapida<br />
74G in condizioni pratiche inchiostri<br />
più resistenti alla luce.<br />
Meno scarti nei materiali costosi<br />
Dati gli alti prezzi per chilo dei<br />
fogli di plastica si capisce perché<br />
Güse si è posto la sfida di ottimizzare<br />
gli inchiostri. Oggi stampa su<br />
pellicole di polipropilene (PP), polistirene<br />
(PS) e polivinilcloruro<br />
(PVC) a partire da 0,2 mm di spessore,<br />
fino agli spessori standard<br />
0,35 e 0,55 mm. Johannes Güse:<br />
“A parte i minori scarti, a favore<br />
della Rapida 74G hanno deposto<br />
anche il comando più semplice<br />
senza umidificazione e viti del calamaio.<br />
Così anche nell’eventuale<br />
utilizzo nel funzionamento alterno<br />
UV/convenzionale è decisamente<br />
più semplice ottenere risultati<br />
riproducibili.”<br />
Elevati spessori dello strato<br />
di inchiostro come sfida<br />
Per imparare a gestire la Rapida<br />
74G, che funziona senza viti del<br />
calamaio e senza acqua in condizioni<br />
normali, il personale iniziò con<br />
inchiostri della macchina offset<br />
digitale 74 Karat su carta, per poi<br />
passare gradualmente alla produzione<br />
UV su pellicola. Siccome
Johannes Güse produce le sue etichette<br />
per piante con spessori più<br />
elevati rispetto allo standard di processo<br />
offset, gli inchiostri UV senza<br />
acqua, che adesso erano più resistenti<br />
alla luce, si sono dovuti ulteriormente<br />
ottimizzare per la tecnologia<br />
Gravuflow senza viti del calamaio.<br />
Sulla Rapida 74G la densità si<br />
regola su valori standard con il<br />
volume di trasferimento dell’inchiostro<br />
del cilindro retinato. Attraverso<br />
il condizionamento del cilindro<br />
retinato e del cilindro portalastra,<br />
la densità può essere aumentata<br />
o ridotta entro un determinato<br />
range sull’intero foglio da stampa.<br />
L’obiettivo è, tuttavia, quello di<br />
ottenere un’inchiostrazione pressoché<br />
standardizzata senza comandi<br />
individuali che favoriscano gli<br />
scarti. Per raggiungere spessori<br />
dello strato ancora più elevati Güse<br />
Dopo il primo gruppo di stampa un forno per<br />
ponte intermedio UV procura un fondo adesivo<br />
solido per gli inchiostri successivi e la vernice<br />
L’inchiostro da stampa viene rabboccato<br />
automaticamente da cartucce nei calamai<br />
ha modificato la sequenza di<br />
inchiostrazione in giallo (con essiccazione<br />
intermedia), nero, ciano e<br />
magenta. La successiva vernice UV,<br />
disponibile di norma sul mercato,<br />
viene applicata mediante il caucciù<br />
a piena copertura. I radiatori UV<br />
della Grafix rendono 1x 160 W/cm<br />
nel forno per ponte intermedio e<br />
2x 160 W/cm nel forno finale.<br />
<strong>Con</strong>temporaneamente all’installazione<br />
della Rapida 74G, nel<br />
prepress si è passati al Computerto-Plate.<br />
Un’unità di esposizione<br />
termica Fujifilm Luxel T6000 espone<br />
lastre Toray-Waterless. Per questo<br />
la tecnologia Gravuflow senza<br />
Jürgen Schenk è uno dei tre stampatori<br />
offset che lavorano sulla<br />
Rapida. Egli elogia soprattutto le<br />
condizioni stabili nella tiratura di<br />
produzione grazie alla tecnologia<br />
Gravuflow<br />
viti del calamaio richiede operazioni<br />
fotolito precise e standardizzate.<br />
Le lastre Toray portano l’immagine<br />
di stampa con una risoluzione<br />
migliore rispetto all’offset a umido<br />
UV sulla plastica, e armonizzano<br />
bene con gli inchiostri UV.<br />
Produttività<br />
decisamente aumentata<br />
Nel frattempo la Rapida 74G viene<br />
sfruttata con un solo operatore per<br />
un turno e mezzo fino a due turni.<br />
Le velocità di stampa tipiche per le<br />
tirature relativamente piccole<br />
vanno, a seconda del materiale, dai<br />
7.000 ai 9.000 fogli/h. I volumi di<br />
Horst Hörning (destra), responsabile vendite <strong>KBA</strong> per l’Assia, ringrazia l’amministratore<br />
Johannes Güse per il suo impegno nell’ottimizzazione dell’impiego degli inchiostri UV senza<br />
acqua più resistenti alla luce sulla Rapida 74G<br />
La <strong>KBA</strong> Rapida 74G-4+L+ALV2 installata alla Güse è la prima di questo tipo in Germania<br />
per la stampa UV<br />
stampa ammontano su pellicola in<br />
media a 2.500 ... 3.000 fogli, lo<br />
spettro complessivo va da 100 a<br />
25.000 fogli. Su carta sono possibili<br />
tirature tra i 10.000 e i 200.000<br />
fogli. I fogli di materia plastica vengono<br />
trasformati in etichette su<br />
una macchina da stampa tipografica<br />
con stampi per fustellatura in<br />
nastro d’acciaio.<br />
Sulla Rapida 74G un cambio<br />
ordine dura, di norma, non più di<br />
15 minuti. “Rispetto a prima adesso<br />
la macchina da stampa non rappresenta<br />
più una strettoia nella<br />
produzione”, sostiene Johannes<br />
Güse soddisfatto. “La nostra produttività<br />
è molto aumentata.”<br />
La quota di ordini su carta con<br />
inchiostri offset senza acqua convenzionali<br />
si muove intorno al<br />
20 %, con tendenza in calo. Dunque<br />
si riesce facilmente ad evitare<br />
un cambio costante di formati e<br />
modalità di funzionamento. Nonostante<br />
il necessario cambio dei veli,<br />
i dispositivi di lavaggio accelerano il<br />
cambio tra le modalità di funzionamento,<br />
perché non c’è bisogno di<br />
lavare i caucciù singolarmente con<br />
detergente liquido. Per evitare il<br />
più possibile l’oneroso cambio tra<br />
offset UV e convenzionale, nel<br />
caso di ordini rapidi anche la carta<br />
viene stampata con inchiostri UV.<br />
Perfino quando si applica vernice a<br />
dispersione i radiatori UV rimangono<br />
nella macchina, perché irradiano<br />
calore a sufficienza.<br />
50 % meno scarti<br />
Secondo le esperienze di Johannes<br />
Güse, nella stampa UV senza acqua<br />
con la Rapida 74 si riesce a risparmiare<br />
fino al 50 % di scarti rispetto<br />
all’offset a umido UV. Pertanto,<br />
nonostante i prezzi leggermente<br />
superiori degli inchiostri senza<br />
acqua e delle lastre Toray, l’utilizzo<br />
della <strong>KBA</strong> Rapida 74G è vantaggioso.<br />
Degli inchiostri UV senza acqua<br />
resistenti alla luce adesso, grazie a<br />
Güse, approfitteranno anche altri<br />
utenti della Rapida 74G. Nell’offset<br />
a umido UV i materiali saranno<br />
anche meno cari, però la rinuncia<br />
all’acqua combinata con gruppi<br />
inchiostratori Gravuflow consente<br />
una stampa dal processo più stabile,<br />
che può ridurre sensibilmente i<br />
costi complessivi.<br />
Dieter Kleeberg<br />
anja.hagedorn@kba-print.de<br />
www.guese.de<br />
Report 31 | 2008 7
Offset a foglio | Olanda<br />
8 Report 31 | 2008<br />
La Alkemade Printing investe in una <strong>KBA</strong> Performa 74<br />
Produzione ormai con un<br />
unico passaggio del foglio<br />
Dopo un viaggio di studio attraverso gli USA, l’amministratore Rémon Alkemade aveva un dilemma: investire<br />
in un sistema di stampa a colori digitale di alte prestazioni o in una nuova macchina offset? La sua squadra di<br />
management gli ha dato una mano a scegliere. Noi dovremmo sfruttare le nostre qualità, dunque stampare. Però<br />
allora con una <strong>KBA</strong> Performa 74 nella versione a quattro colori con dispositivo di verniciatura.<br />
La Alkemade Printing di Lisse, a<br />
sud di Amsterdam Schiphol, è<br />
rappresentativa di molte aziende<br />
grafiche in Olanda: fondata 25<br />
anni fa dai genitori dell’attuale<br />
amministratore/proprietario, 21<br />
dipendenti e tutto sotto lo stesso<br />
tetto, dal prepress fino alla finitura.<br />
Rémon Alkemade si mise al lavoro<br />
nell’azienda dei genitori nel 1996,<br />
dopo avere ultimato la sua formazione<br />
di grafico presso la scuola di<br />
ingegneria (HTS) di Tilburg. Nel<br />
2003 ne è diventato il nuovo proprietario.<br />
“Alla scuola elementare tutti i<br />
miei compagni volevano diventare<br />
pompiere o camionista. Io invece<br />
ho sempre detto che volevo diventare<br />
grafico come mio padre.” Però<br />
In agosto è stata consegnata e da allora<br />
produce costantemente – la Performa 74<br />
della Alkemade Printing di Lisse<br />
Rémon ha riflettuto bene se voler<br />
veramente intraprendere la carriera<br />
dei suoi genitori: “Mi trovavo la<br />
strada spianata, però mi domandavo<br />
se non vi fosse qualcosa di più<br />
interessante da qualche altra parte.<br />
Una volta presa la decisione, tutti i<br />
dubbi scomparvero. Adesso non<br />
riesco ad immaginarmi un lavoro<br />
più bello.”<br />
Riflettere bene<br />
Anche se la stampa è bella in sé, la<br />
Alkemade Printing ha passato<br />
La Performa 74 a quattro colori con<br />
equipaggiamento per verniciatura è<br />
la macchina che il padre di Rémon<br />
Alkemade ha sempre sognato<br />
comunque brutti momenti. I genitori<br />
di Rémon fondarono l’azienda<br />
nel 1983, in un periodo in cui il<br />
mondo della stampa era in una fase<br />
di depressione. Loro sorvolarono, e<br />
crearono la ditta, finché alla fine<br />
16 persone non ebbero un lavoro.<br />
La storia si ripeté quando Rémon<br />
nel 2003 assunse la guida: “Era<br />
veramente un brutto periodo.<br />
Dovetti riflettere bene su quale<br />
direzione intraprendere. Vendere i<br />
prodotti di stampa in Internet mi<br />
sembrava una buona idea. Però lì<br />
bisogna concorrere anche con venditori<br />
a prezzi stracciati. Allora<br />
decisi di svolgere un’indagine presso<br />
la nostra clientela e presso<br />
aziende che ci avevano voltato le<br />
spalle. Cosa rivelò l’indagine? Che<br />
non erano nostri clienti per i prezzi<br />
favorevoli, ma perché fornivamo<br />
rapidamente un buon lavoro ed<br />
eravamo sempre attenti. Dunque ci<br />
concentrammo sui nostri punti di<br />
forza.<br />
In quel periodo parecchie<br />
agenzie pubblicitarie licenziarono i<br />
loro dipendenti. Così si perdevano<br />
preziose conoscenze grafiche. E<br />
proprio in un periodo in cui<br />
aumentava enormemente la consegna<br />
di file PDF digitali. In quel<br />
periodo ho svolto consulenza per<br />
numerose di queste agenzie. Fino<br />
ad oggi ci sono rimaste fedeli.”<br />
Olio di gomito<br />
Alla Alkemade Printing chiesero se<br />
riuscisse anche a creare siti Web e<br />
a stampare in digitale. “Ovviamente<br />
forniamo questi servizi, ma non<br />
solo. Capii che nel corso degli anni<br />
la richiesta di stampa digitale cresceva<br />
più rapidamente rispetto a<br />
quella di prodotti stampati tradizionali.<br />
Nel corso di un viaggio orientativo<br />
negli USA mi entusiasmai dei<br />
sistemi di stampa a colori ad alte<br />
prestazioni. Erano parte di una rete<br />
e fornivano stampe fantastiche in<br />
qualità altissima. Una volta tornato<br />
a Lisse, ho sottoposto questo progetto<br />
alla nostra squadra di management.<br />
Di questa squadra fanno<br />
parte il responsabile della produzione<br />
Sylvain Louis e il direttore<br />
dello stabilimento Ron van Berkel.”
Sylvain Louis è entusiasta dell'automazione della Performa 74<br />
La Alkemade in quel periodo<br />
possedeva tre macchine da stampa.<br />
Una a due colori nel formato 50 x<br />
70 cm, una macchina a due colori<br />
abbastanza nuova nel formato 35 x<br />
50 cm e una macchina a quattro<br />
colori nello stesso formato.<br />
“Guarda che,” era l’argomentazione<br />
dei miei ‘rivali’, “abbiamo investito<br />
tanto nel CTP, il workflow è<br />
perfetto. E anche la finitura funziona<br />
a pennello. Quello che ci manca<br />
sono le capacità produttive. Noi<br />
stampiamo in effetti solo a colore<br />
pieno, e queste stampe devono<br />
passare almeno due volte attraver-<br />
so le macchine. Se volessimo<br />
anche verniciare, ci vorrebbe addirittura<br />
un terzo passaggio. Invece i<br />
clienti vogliono tempi di consegna<br />
più rapidi ed elevata qualità di<br />
stampa. Se proprio dobbiamo investire,<br />
allora in una macchina a quattro<br />
colori nel mezzo formato con<br />
gruppo di verniciatura. Questa<br />
macchina la comprendiamo e ci<br />
guadagneremo da vivere.” Avevano<br />
ragione. In un sistema di stampa<br />
digitale si può sempre investire.<br />
Dopo questa decisione strategica,<br />
Rémon Alkemade seppe abbastanza<br />
presto cosa avrebbe fatto.<br />
Prima Performa a 4 colori con gruppo di verniciatura in Olanda<br />
La Alkemade Printing di Lisse in Olanda ha investito in una Performa 74 a quattro<br />
colori con equipaggiamento per verniciatura. La Performa 74 lavora massimo<br />
13.000 fogli/h nel formato 50 x 70 cm, e possiede un impianto di lavaggio<br />
automatico nonché mettifoglio non-stop e uscita non-stop. L’interfaccia CIP4 è la<br />
norma. Le lastre vengono cambiate in modo semiautomatico nel giro di 60 secondi<br />
e sul quadro di comando centrale Grafi<strong>Con</strong>trol lo stampatore ha sempre sotto<br />
controllo la messa a registro. Tutti i parametri della stampa si possono memorizzare<br />
per fino a 4.000 ordini ripetuti. Dal quadro di comando centrale si regola il<br />
colore e si imposta lo spessore della carta. L’operatore può già eseguire le regolazioni<br />
per l’ordine successivo, mentre l’ordine attuale è ancora in corso.<br />
<strong>Con</strong> il quadro di comando centrale Grafi<strong>Con</strong>trol gli operatori hanno il controllo totale<br />
della macchina e della qualità di stampa<br />
“L’impresa commerciale Wifac di<br />
Mijdrecht già aveva fornito l’impianto<br />
CTP, e uno dei nostri stampatori<br />
lavorava già da 20 anni con<br />
una macchina <strong>KBA</strong>. Allora perché<br />
non una Performa 74 della <strong>KBA</strong>?<br />
Perché complicarsi la vita, quando<br />
si può anche semplificare? La Wifac<br />
ci fece una proposta accettabile.<br />
Andammo con un piccolo gruppo a<br />
Radebeul nello stabilimento della<br />
<strong>KBA</strong> e rimanemmo completamente<br />
stupefatti dell’ingegneria meccanica<br />
del posto. Inoltre la macchina<br />
presenta un ottimo rapporto prezzo-prestazioni.<br />
In agosto è stata<br />
Sylvain Louis, Rémon Alkemade (centro)<br />
e Jaap van Dam (destra) della Alkemade<br />
Printing:“Abbiamo optato con caparbietà<br />
per una macchina da stampa e non per uno<br />
stampatore.”<br />
Anche dall’esterno un’impresa moderna:<br />
la Alkemade Printing di Lisse in Olanda<br />
consegnata e da allora produce in<br />
continuazione.”<br />
Due macchine eliminate<br />
Uno dei tanti vantaggi di questa<br />
macchina è che è adatta al CIP4.<br />
“Per il momento basta”, sostiene<br />
Rémon Alkemade. “Io aspetto<br />
ancora il momento in cui le macchine<br />
da stampa diventano parte di<br />
una rete come sistemi di stampa<br />
digitale. <strong>Con</strong> CIP4 la cosa è già a<br />
posto per la produzione, però in<br />
futuro vorrei ricevere dalla macchina<br />
molte più informazioni in tempo<br />
reale per il management. Quali<br />
ordini ci procurano il margine di<br />
utile maggiore? Esistono ordini che<br />
assorbono, senza farlo trasparire,<br />
molto più tempo e soldi di quanto<br />
non abbia calcolato la pianificazione<br />
della produzione?”<br />
Grazie alla Performa 74 due<br />
macchine sono diventate superflue<br />
e le abbiamo eliminate. A parte la<br />
Performa adesso abbiamo solo una<br />
macchina a quattro colori nel formato<br />
35 x 50 cm. “I nostri tre<br />
stampatori lavorano 4 giorni ciascuno,<br />
e così mi vengono 12 giorni di<br />
stampa la settimana; è più che sufficiente,<br />
per far produrre due macchine<br />
in modo completo. Di recente<br />
mio padre ha fatto un salto da<br />
noi. E ha detto che adesso in ditta<br />
c’era la macchina da stampa dei<br />
suoi sogni. Questo investimento lui<br />
non se l’è mai potuto permettere.<br />
Perché è vero che si possono sognare<br />
le macchine da stampa, però<br />
bisogna anche guadagnarsi da vivere.<br />
<strong>Con</strong> la Performa 74 la cosa ci<br />
riuscirà sicuramente.”<br />
Leon van Velzen<br />
thomas.kagemann@kba-print.de<br />
Report 31 | 2008 9
Offset a foglio | Nuovi processi<br />
Comando semplice: la Rapida 74G-5+L convince grazie al suo comando innovativo e al design ergonomico<br />
L’azienda grafica Nienstedt di Amburgo punta sulla tecnologia con gruppi inchiostratori corti con la <strong>KBA</strong> Rapida 74G-5+L<br />
Successo grazie a scelte nuove e<br />
all’entusiasmo per le innovazioni<br />
La volontà di distinguersi dalla concorrenza<br />
attraverso processi, servizi e<br />
prodotti di qualità ed ecologici, caratterizza<br />
le scelte di investimento dell’azienda<br />
amburghese Nienstedt<br />
GmbH. Quasi un anno fa l’amministrazione<br />
decise di sostituire le sue macchine<br />
offset a foglio convenzionali<br />
SM74-2, SM74-4 e SORM-1 con una<br />
macchina a cinque colori <strong>KBA</strong> Rapida<br />
74G che stampa senza acqua ed è<br />
dotata di gruppi inchiostratori corti e<br />
torre di verniciatura.<br />
10 Report 31 | 2008<br />
Fedele ad una tradizione di<br />
costante evoluzione, la ex<br />
Buch- und Steindruckerei Krüger<br />
& Nienstedt si è trasformata,<br />
dal momento della sua fondazione<br />
nel 1889, fino a diventare un<br />
moderno fornitore di servizi Full-<br />
Service per la comunicazione dei<br />
clienti nella regione di Amburgo.<br />
Nel 1965 Rolf-Hagen Lyer acquisì<br />
la tipografia Albert Ferd. C. Nienstedt.<br />
Dal 2000 il figlio Thomas<br />
Hennig Lyer ne è proprietario e<br />
amministratore. Attualmente questa<br />
azienda familiare da’ lavoro a 13<br />
dipendenti ed è specializzata nella<br />
produzione di materiale commerciale<br />
e pubblicitario esclusivo per<br />
aziende di media e industriali.<br />
Sfide e soluzioni<br />
L’amministratore Thomas Lyer:<br />
“Per sopravvivere con la concorrenza,<br />
dobbiamo cambiare e percorrere<br />
nuove vie, e spesso anche prendere<br />
decisioni coraggiose. I prodotti<br />
e i servizi sono sempre più comparabili<br />
tra loro. Solo con un posizionamento<br />
strategico e tecnologico<br />
convincente della nostra azienda<br />
potremo assicurarci una differenziazione<br />
duratura dalla concorrenza.<br />
Meglio diversi nell’innovazione,<br />
che scomparire nella tendenza<br />
dominante. Ed è importante<br />
riconoscere le nuove possibilità<br />
economiche e tecnologiche, nonché<br />
tenere presenti possibili rischi<br />
e conseguenze!” Perciò l’azienda<br />
grafica Nienstedt GmbH all’inizio<br />
del 2007 ha investito nell’innovativa<br />
tecnologia con gruppi inchiostratori<br />
corti Gravuflow senza<br />
acqua e senza viti del calamaio.<br />
Azienda grafica Nienstedt GmbH:<br />
nel 1975 l’azienda si trasferì nel nuovo edificio<br />
aziendale sul Bargkoppelweg ad Amburgo<br />
Uniti verso il successo (da sin. a destra):<br />
lo stampatore Mathias Gubsch, il capo stampatore<br />
Manfred Merten, l’amministratore Thomas<br />
Lyer e il responsabile dell’ufficio vendite <strong>KBA</strong><br />
Nord Ralf Engelhardt
Il montaggio accurato e la calibratura<br />
ottimale di tutti i componenti<br />
di sistema hanno portato alla<br />
rapida integrazione della Rapida<br />
74G-5+L nei processi aziendali. In<br />
tutto ciò l’ottimizzazione permanente<br />
dei processi e il rispetto di<br />
standard ben definiti assicurano<br />
produttività e qualità elevate, e la<br />
soddisfazione dei clienti.<br />
Dall’inizio di agosto 2007 con<br />
la Rapida 74G-5+L si producono<br />
soprattutto prodotti in quadricromia<br />
tipo opuscoli e depliant. Il trasferimento<br />
dell’inchiostro da parte<br />
del cilindro retinato, definito in<br />
modo preciso e costante, e diametri<br />
identici del rullo di inchiostrazione<br />
lastra e del cilindro portalastra<br />
assicurano una stampa di alta<br />
qualità, anche su superfici, sui supporti<br />
da stampa più disparati.<br />
Soprattutto i materiali non assorbenti<br />
come carte e pellicole metallizzate<br />
o verniciate si riescono a<br />
stampare in maniera vantaggiosa<br />
con qualità elevata. Il 5. gruppo di<br />
stampa consente l’impiego di<br />
inchiostri speciali, inclusi quelli<br />
metallizzati. Inoltre un gran numero<br />
di inchiostri speciali può essere<br />
simulato in CMYK. “La tecnologia<br />
con gruppi inchiostratori corti Gravuflow<br />
convince grazie alla sua<br />
certezza dell’inchiostrazione e alla<br />
riproducibilità precisa”, ci conferma<br />
lo stampatore Mathias Gubsch.<br />
In fondo conta il benefit per il cliente<br />
“Metro di misura esclusivo per il<br />
successo del progetto è l’utilità<br />
creata per i nostri clienti: la Rapida<br />
74G ci offre una soluzione per soddisfare<br />
le richieste dei clienti in<br />
continuo aumento per quanto<br />
riguarda la qualità, la continuità e<br />
l’affidabilità”, sostiene Thomas<br />
Lyer. Nell’azienda grafica Nienstedt<br />
GmbH sono convinti della<br />
tecnologia Gravuflow. <strong>Con</strong> le<br />
nostre tirature medie tra i 500 e i<br />
5.000 fogli, i tempi di avviamento<br />
notevolmente più brevi e gli scarti<br />
minimi incidono in modo molto<br />
positivo: sulla Rapida 74G non<br />
serve la registrazione dei rulli<br />
inchiostratori e dei rulli bagnatori,<br />
e neanche regolare faticosamente<br />
l’equilibrio inchiostro/acqua.<br />
Risparmio di tempo e aumento dell’efficienza:<br />
cambio automatizzato delle lastre per piccole<br />
tirature e tempi di avviamento ridotti<br />
Nel corso di una manifestazione Open House presso l’azienda grafica Nienstedt la <strong>KBA</strong>-Nord ha illustrato a metà novembre<br />
le possibilità che si hanno con la Rapida 74G<br />
Anche in occasione di interruzioni<br />
della stampa o di tempi di attesa<br />
legate ad un ordine, l’inchiostro<br />
rimane impostato in modo ottimale.<br />
Inoltre sulla Rapida 74G si può<br />
fare a meno del lavaggio e della<br />
cura periodica dei rulli inchiostratori<br />
e bagnatori. I dispositivi di<br />
lavaggio Impact con tessuti di<br />
lavaggio prebagnati procurano un<br />
risultato perfetto sul rullo di<br />
inchiostrazione lastra e sul cilindro<br />
portacaucciù, con un basso consumo<br />
di acqua e detergente. “Il<br />
comando semplice e autoesplicativo<br />
della Rapida 74G-5+L consente<br />
anche ai neofiti un approccio veloce<br />
alla tecnologia con gruppi<br />
inchiostratori corti Gravuflow”,<br />
riassume il capo stampatore Manfred<br />
Merten.<br />
“Rinunciando ai gruppi di<br />
bagnatura e alle viti delle zone di<br />
inchiostrazione, la Rapida 74G ci<br />
offre opportunità ottimali per la<br />
standardizzazione dei processi e<br />
per il controllo della qualità. Grazie<br />
al numero inferiore di parametri si<br />
riducono decisamente le complesse<br />
interazioni nel processo di stampa.<br />
Ora basta con la regolazione, la<br />
sperimentazione, l’armeggiare e<br />
l’inventarsi trucchi! Il presupposto<br />
per l’elevata sicurezza dei processi<br />
è la sintonia e la regolazione perfetta<br />
di tutti i componenti”, sottolinea<br />
Mathias Gubsch. “La nostra<br />
motivazione e il nostro entusiasmo<br />
per le innovazioni, oltre che la<br />
competenza professionale del<br />
costruttore, sono in ultima analisi<br />
alla base del nostro successo.”<br />
Anja Hagedorn<br />
anja.hagedorn@kba-print.de<br />
Report 31 | 2008 11
Offset a foglio | Tendenze<br />
“ Quello che finora veniva fatto<br />
con due macchine offset a<br />
foglio affiancate, oggi si riesce<br />
a produrre su una sola”, così<br />
Ulrich Göller, socio amministratore<br />
dell’azienda, sintetizza le esperienze<br />
delle prime settimane di produzione<br />
con la macchina di rovesciamento<br />
per formato grande Rapida<br />
142. Ma prima di arrivare a tanto,<br />
alla Koelblin Fortuna si sono dovute<br />
ristrutturare un po’ di cose, dal<br />
prepress fino alla finitura: una settimana<br />
prima che arrivasse la macchina,<br />
è stato installato per la stampa<br />
nel formato grande un sistema<br />
CtP AGFA Avalon VLF 60 – uno dei<br />
primi di questa classe di formato in<br />
Germania per lastre senza processo.<br />
Nel reparto finitura sono stati<br />
aggiunti una macchina piegatrice<br />
per formato grande della MBO e<br />
un impianto di taglio.<br />
Meno limiti di quanto supposto<br />
La decisione a favore del formato<br />
grande risale a un anno e mezzo fa.<br />
Ed era stata preceduta da una<br />
miriade di test. Non tutto rispondeva<br />
da subito alle aspettative del<br />
management della Koelblin Fortuna,<br />
ma già poche settimane dopo<br />
l’inizio della produzione la Rapida<br />
142 a otto colori mostra che sa fare<br />
più di quanto ci si aspettasse. A<br />
partire da 60 g/m 2 si riesce a lavorare<br />
qualsiasi grammatura, non<br />
importa se carta opaca, lucida o<br />
carta non patinata. Ciò confuta<br />
dunque anche l’opinione diffusa,<br />
secondo la quale nel formato grande<br />
non sarebbe possibile una produzione<br />
4 su 4 con carte lucide.<br />
Sono stati prodotti anche libri con<br />
una collocazione di colori estremamente<br />
elevata e caratteri in negativo<br />
da 6 a 7 punti su font nera,<br />
senza rimetterci in qualità. Secondo<br />
le esperienze della Koelblin Fortuna,<br />
l’unica condizione è che i<br />
fogli si possano piegare nel relativo<br />
formato. All’inizio Udo Bucherer,<br />
direttore aziendale tecnico dell’azienda,<br />
non era sicuro se con<br />
supporti da stampa e forme complessi<br />
non bisognasse eseguire una<br />
correzione della lunghezza di stam-<br />
La squadra di management della Koelblin<br />
Fortuna, da sin. a destra: il socio amministratore<br />
Ulrich Göller, gli amministratori<br />
Gerhard Weinelt e René A. Kühn nonché il<br />
direttore aziendale tecnico Udo Bucherer<br />
12 Report 31 | 2008<br />
Su 5.400 m 2 di area di produzione e quasi 3.000 m 2 di area uffici la Koelblin Fortuna occupa a Baden-Baden oltre 200 dipendenti<br />
4 su 4 nel formato grande con Rapida 142 alla Koelblin Fortuna<br />
Quello che producevano due<br />
macchine, adesso lo fa una sola<br />
Nella ex Hofbuchdruckerei Ernst Koelblin di Baden-Baden un tempo produceva una rotativa Koebau, del 1928. Già<br />
da un po’ l’azienda non si occupa più di stampa di giornali. Dalla fusione con la Fortuna-Druck, avvenuta nel 2000,<br />
l’azienda grafica è cresciuta enormemente e oggi produce con il nome Koelblin Fortuna con cinque macchine<br />
offset a foglio e una macchina da stampa tipografica su 5.400 m2 di superficie. L’ultimo investimento è quello in<br />
una Rapida 142 a otto colori con sistema di voltura per la stampa 4 su 4.<br />
pa nel prepress, per evitare problemi<br />
di messa a registro. Ma anche<br />
questo timore finora si è dimostrato<br />
infondato.<br />
Attualmente la Rapida 142 produce<br />
nella stampa in bianca e volta<br />
in quadricromia con prestazioni<br />
medie. Nei prossimi mesi verranno<br />
gradualmente aumentate. In fondo<br />
la squadra che opera sulla Rapida è<br />
ancora in fase di apprendimento. E<br />
funziona benissimo, visto che Udo<br />
Bucherer sottolinea il grande impegno<br />
dei suoi stampatori.<br />
L’economicità aiuta<br />
per i nuovi ordini<br />
La distribuzione della produzione<br />
sui diversi formati macchina viene<br />
gestita dall’ufficio preventivazione.<br />
Gli ordini piccoli vanno alle macchine<br />
IIIb, quelli grandi con tiratu-
Sven Schupp prepara uno degli ordini di stampa in bianca piuttosto rari sul<br />
quadro di comando centrale della Rapida 142<br />
re elevate o con elevati numeri<br />
totali di pagine vengono prodotti<br />
sulla Rapida 142 a otto colori con<br />
stampa in bianca e volta. L’auspicio<br />
segreto di Ulrich Göller è una<br />
seconda Rapida 142 per la stampa<br />
4 su 4, nonché una pura macchina<br />
da stampa in bianca nel formato<br />
IIIb. In quel caso ad es. i prodotti<br />
da otto pagine con una tiratura di<br />
5.000 copie verrebbero prodotti<br />
per il rovesciamento laterale sulla<br />
macchina da stampa in bianca, per<br />
cui servirebbero solo quattro o cinque<br />
lastre. Invece quasi tutte le<br />
produzioni di una certa dimensione,<br />
secondo lui si producono con<br />
maggiore economia sulla Rapida<br />
142.<br />
Già oggi gli amministratori<br />
notano ordini aggiuntivi per la loro<br />
azienda. “Adesso otteniamo più<br />
facilmente produzioni che un<br />
tempo rifiutavamo. Da questo<br />
punto di vista la macchina ci porta<br />
dunque anche nuovi ordini”,<br />
sostiene sicuro Ulrich Göller.<br />
Quando si chiedono preventivi per<br />
tipici ordini IIIb, 20 stampatori li<br />
offrono con processo 4 su 4. In<br />
quel caso spesso non abbiamo l’offerta<br />
più vantaggiosa. Nel formato<br />
doppio e con tirature adeguate o<br />
numeri di pagine elevati, invece, il<br />
preventivo è completamente diverso.<br />
Nei mesi di minor lavoro, all’inizio<br />
del 2008, sapremo veramente<br />
se le nostre aspettative saranno<br />
soddisfatte.<br />
I clienti della Koelblin Fortuna<br />
sono in prima linea editori di riviste<br />
e libri, aziende industriali e committenti<br />
pubblici di tutti i paesi di<br />
lingua tedesca e dell’Olanda. Poi la<br />
Koelblin Fortuna è una delle azien-<br />
de di stampa preferite del parlamento<br />
e del governo tedeschi. Qui<br />
bisogna dimostrare caratteristiche<br />
particolari per quanto riguarda la<br />
tecnica. Dei contratti base regolano<br />
ad es. i tempi di produzione per<br />
determinati volumi di lavoro nonché<br />
tutto il profilo della qualità e<br />
delle prestazioni.<br />
Meno scarti grazie<br />
alla rapida regolazione<br />
dell’inchiostro<br />
Una sorpresa positiva la Koelblin<br />
Fortuna l’ha avuta con la regolazione<br />
dell’inchiostrazione sulla Rapida<br />
142. La misurazione e la regolazione<br />
con DensiTronic S sono decisamente<br />
veloci. Pertanto si riesce<br />
rapidamente a produrre fogli pronti<br />
per la consegna. Il gruppo inchiostratore<br />
corto della <strong>KBA</strong> fa in modo<br />
che i nuovi valori di regolazione<br />
arrivino sul foglio senza grossi ritardi.<br />
“Gli stampatori ci contano”,<br />
questa è l’esperienza di Ulrich<br />
Göller. Il controllo della qualità<br />
mediante misurazione esclude,<br />
inoltre, errori rispetto al controllo<br />
soggettivo con l’occhio dello stampatore,<br />
e fornisce ai committenti<br />
una certificazione oggettiva della<br />
qualità.<br />
Il trasferimento online dei dati<br />
di regolazione predefinita dal prepress<br />
e i cambialastre automatici<br />
accelerano le operazioni di avviamento,<br />
portando la Rapida 142<br />
velocemente in stampa. La macchina<br />
è integrata in un sistema di alimentazione<br />
automatica dell’inchiostro<br />
da grandi confezioni. Dunque<br />
si produce sempre con inchiostro<br />
fresco.<br />
Equipaggiamento<br />
completo<br />
La Koelblin Fortuna è un’azienda<br />
completa dotata di un impressionante<br />
equipaggiamento tecnico. La<br />
Nella finitura è stata installata una macchina piegatrice MBO per formato grande.<br />
Vista l’elevata produttività della Rapida 142 se ne aggiungerà presto una seconda<br />
Sito Web interessante: www.koe-for.de<br />
Grazie all’interfono la comunicazione tra gli operatori su mettifoglio e uscita della<br />
lunga macchina di rovesciamento Rapida 142 non è un problema<br />
gamma va dalla realizzazione di<br />
layout fino allo stoccaggio e alla<br />
spedizione. Macchine stampaindirizzi<br />
e affrancatrici, tunnel per la<br />
saldatura di pellicole, macchine di<br />
reggiatura e imbustamento nonché<br />
2.000 posti pallet nel magazzino<br />
dei prodotti pronti descrivono le<br />
elevate capacità, che vanno ben<br />
oltre la stampa e la lavorazione. Nel<br />
reparto finitura vengono utilizzate<br />
sette macchine piegatrici per tutti i<br />
formati di piega più diffusi. A queste<br />
si aggiungono una linea di rilegatura<br />
a colla con annessa collazionatrice<br />
e attrezzatura PUR, due<br />
raccoglitrici-cucitrici, tagliacarte,<br />
perforatrici e fascettatrici. In tutto<br />
la Koelblin Fortuna occupa 130<br />
dipendenti a tempo indeterminato<br />
e 30 a part time. Nell’annessa<br />
distribuzione di libri e stampa se<br />
ne aggiungono altri 80.<br />
<strong>Con</strong> un equipaggiamento così<br />
vasto è naturale che accanto ad<br />
opuscoli (riviste e opuscoli pubblicitari,<br />
indifferentemente rilegati a<br />
colla o cuciti con filo metallico) e<br />
libri si realizzi anche una miriade di<br />
altri prodotti. Una parte di questa<br />
produzione è certificata GMP<br />
(Good Manufacturing Practice:<br />
norme per il controllo della qualità<br />
dei cicli di produzione e degli<br />
ambienti di produzione nella produzione<br />
di medicinali, sostanze<br />
attive e prodotti medici), e nel febbraio/marzo<br />
seguirà la certificazione<br />
FSC (Forest Stewardship Council:<br />
utilizzo di prodotti da selvicoltura<br />
durevole).<br />
Martin Dänhardt<br />
martin.daenhardt@kba-print.de<br />
Report 31 | 2008 13
Offset a foglio | Formato supergrande<br />
La competenza tecnologica e la<br />
leadership della <strong>KBA</strong> sul mercato<br />
nel formato grande sono<br />
indiscusse da decenni, e dalla<br />
drupa 2004 si estendono anche al<br />
formato supergrande o XXL plus .<br />
Oltre 200 gruppi di stampa delle<br />
serie Rapida 185 e 205 sono entrati<br />
in produzione dal momento della<br />
loro introduzione sul mercato in<br />
Europa, America e Asia.<br />
Da nessun’altra parte le nuove<br />
opportunità che hanno creato sono<br />
più evidenti che in Inghilterra. Lì la<br />
macchina da 2 metri Rapida 205<br />
annuncia un cambiamento radicale<br />
in un settore dominato in precedenza<br />
soprattutto dalla serigrafia<br />
nel formato grande. Oggi la Rapida<br />
205 è una necessità per tutti coloro<br />
che sono attivi nel settore PoS e<br />
che servono l’industria degli artico-<br />
14 Report 31 | 2008<br />
Otto Super-Jumbo <strong>KBA</strong> producono in Inghilterra<br />
RAPIDA 205: oggi una necessità<br />
per stampatori PoS<br />
<strong>Con</strong> complessivi otto Jumbo della serie Rapida 205, installati attualmente nel Regno Unito, il “gigante” della <strong>KBA</strong> attacca<br />
anche il settore della serigrafia, ritenuto finora indistruttibile.<br />
li di qualità e alimentare, caratterizzate<br />
da una concorrenza molto<br />
aspra, per poter partecipare e<br />
sopravvivere.<br />
Attualmente otto Rapida 205 a<br />
cinque colori con equipaggiamento<br />
UV producono nell’UK in un segmento<br />
di mercato in cui lo specialista<br />
londinese del formato grande<br />
Capital Print & Display svolge un<br />
ruolo preminente. E lo sottolinea<br />
anche il recente trasloco in una<br />
fabbrica nuova di zecca a Beckton<br />
Waterfront in East-London.<br />
Augustus Martin, anch’egli<br />
già da tempo un fornitore di punta<br />
di materiale PoS, è stato il primo<br />
utente sull’isola ad investire nella<br />
tecnologia <strong>KBA</strong> del formato supergrande<br />
e ad installare alla fine del<br />
2005 una Rapida 205. Poi sono<br />
seguiti Capital, Odessa Offset,<br />
NSL, St Ives SP Group, B&P<br />
Group e Showcard Print.<br />
La NSL di Newcastle è stato il<br />
primo stampatore in serigrafia puro<br />
a osare imperterrito il salto nell’offset<br />
a foglio da 2m, che si è rivelato<br />
un tale successo da far prevedere<br />
altri investimenti in macchine della<br />
<strong>KBA</strong>. L’amministratore della NSL<br />
Duncan Hesse è convinto che la<br />
Rapida 205 sia progettata in maniera<br />
perfetta per il formato utilizzato<br />
nella serigrafia, cosa che rende<br />
relativamente facile trasferire il<br />
lavoro da un processo di stampa ad<br />
un altro.<br />
Les Thomas, amministratore<br />
del B&P Group nel Cheshire, parla<br />
di una fase di progettazione complessa,<br />
allorché nella sua azienda si<br />
è trattato di aggiungere agli impianti<br />
per serigrafia e stampa digitale<br />
Già due Rapida 205 producono oggi<br />
nella nuova fabbrica della Capital Print &<br />
Display a Londra<br />
esistenti anche macchine offset a<br />
foglio. “Abbiamo dovuto progettare<br />
in grande e differenziarci dalla<br />
massa”, sostiene. “Inoltre abbiamo<br />
svolto una campagna – offset e serigrafia<br />
– per riunire il tutto sotto un<br />
unico tetto nella nostra ditta.”<br />
Super-Jumbo con tutti gli standard<br />
La Rapida 205 è un “gigante” con<br />
tutti gli standard. Per la consegna<br />
di questo gigante servono fino a 20<br />
autocarri. Quando poi produce,<br />
una pila di carta pesa da sola oltre<br />
tre tonnellate! <strong>Con</strong> il suo imponente<br />
formato foglio di 1.510 x 2.050<br />
mm la macchina comprende tutti i<br />
vantaggi della Rapida 162 sperimentata<br />
già da tempo, tipo l’affidabile<br />
posizione dei cilindri sulle 7 o<br />
i cilindri di stampa di dimensioni<br />
doppie. Inoltre la macchina offre
un mettifoglio con trasmissione<br />
elettronica, velocità fino a 9.000<br />
fogli/h, un controllo fogli doppi a<br />
ultrasuoni e un’alimentazione a<br />
pinze oscillanti per l’accelerazione<br />
delicata nell’introduzione dei fogli.<br />
In più la Rapida 205 dispone di un<br />
gruppo inchiostratore corto con<br />
soli 16 rulli per scarti di avviamento<br />
ridotti, tempi di lavaggio brevi e<br />
una velocità di reazione insuperabile.<br />
L’eccellente flessibilità nell’uso<br />
dei supporti da stampa per la lavorazione<br />
di carta, cartone per pannelli<br />
di presentazione, microonda,<br />
plastica e supporti rivestiti in alluminio<br />
da 0,1 mm fino a 1,6 mm<br />
completa l’elenco dei vantaggi dei<br />
Super-Jumbo Rapida.<br />
I clienti chiedono sempre più<br />
una qualità offset, ma gli stampatori<br />
PoS di successo devono offrire<br />
un mix di serigrafia, stampa digitale<br />
e stampa offset.<br />
<strong>Con</strong> le sue origini nella tecnica<br />
cinese e giapponese delle sagome<br />
la serigrafia, spesso definita come il<br />
più creativo tra tutti i processi di<br />
stampa, trovò agli inizi del 20.<br />
secolo i suoi sostenitori negli Stati<br />
Uniti, e negli anni venti in Gran<br />
Bretagna. La meccanizzazione - una<br />
gestione migliorata della serigrafia<br />
stessa e il controllo dell’elemento<br />
Alta economicità anche per piccole tirature sono lo spunto<br />
per molti ex stampatori serigrafici in Inghilterra per passare<br />
all’offset a foglio nel formato Super-Jumbo<br />
bagnatore in gomma fecero della<br />
serigrafia negli anni 40 un’opzione<br />
commerciale.<br />
Nato in origine come processo<br />
monocromatico, i primi tempi della<br />
serigrafia, quelli del funzionamento<br />
manuale, erano ben distanti<br />
dagli attuali impianti serigrafici nel<br />
formato supergrande di costruttori<br />
tipo Thieme o Svecia. Ciononostante<br />
gli evoluti impianti serigrafici<br />
ancora adesso costano circa la metà<br />
di una macchina offset nel formato<br />
supergrande, ma non raggiungono<br />
neanche lontanamente la produttività<br />
di queste ultime.<br />
Serigrafia contro offset<br />
Peter Kiddell, importante consulente<br />
e attuale presidente della UK<br />
Digital Screen Printing Association<br />
ammette che la serigrafia<br />
attualmente occupa in molti campi<br />
la piazza d’onore dietro alla stampa<br />
offset nel formato grande. E afferma:<br />
“L’industria serigrafica è cambiata<br />
negli ultimi 10 anni e più di<br />
tutti negli ultimi cinque. Macchine<br />
offset per formato grande come la<br />
<strong>KBA</strong> Rapida 205 vengono utilizzate<br />
con enorme successo nel settore<br />
PoS.”<br />
La serigrafia, sostiene, oggi<br />
viene scalzata soprattutto dall’off-<br />
Accanto alle due Rapida 205, alla Capital producono anche impianti serigrafici,<br />
tra cui a destra una modernissima Thieme 5070<br />
set, ma anche dalla stampa digitale<br />
per piccole tirature e forse si profila<br />
anche un altro avversario all’orizzonte<br />
– la stampa inkjet ad alta<br />
velocità. In altri segmenti di mercato,<br />
tuttavia, la serigrafia fa dei progressi<br />
impressionanti – nella realizzazione<br />
di comandi stampati (circuiti<br />
stampati), nel settore dei<br />
medicinali e in molti ambiti della<br />
produzione di targhe.<br />
L’Inghilterra con i suoi ormai<br />
otto impianti Rapida 205 in produzione<br />
ha raggiunto la saturazione<br />
negli impianti Super-Jumbo nell’offset<br />
a foglio? Christian Knapp,<br />
Managing Director della <strong>KBA</strong> (UK)<br />
e sostenitore convinto delle macchine<br />
offset a foglio lunghe o grandi,<br />
non lo crede e scorge ulteriori<br />
opportunità di mercato che vale la<br />
pena esplorare: “Nell’attuale difficile<br />
situazione del mercato per noi<br />
tutti è necessario produrre in<br />
maniera più dura ed efficiente, e<br />
raggiungere un maggiore grado di<br />
efficienza complessivo. La Rapida<br />
205 è un esempio eccellente per<br />
pochi scarti, tempi di avviamento<br />
ridotti, elevata automazione e un<br />
lavoro efficiente in un segmento di<br />
mercato ben delineato.”<br />
Terry Ulrick<br />
cknapp@kba-print.co.uk<br />
Report 31 | 2008 15
Offset a foglio | Italia<br />
<strong>Con</strong> due Grande Formato Rapida<br />
162a a quattro e cinque<br />
colori nel formato 120 x 162 e<br />
una Rapida 105 a sei colori con<br />
torre di verniciatura e equipaggiamento<br />
per la stampa con inchiostri<br />
ibridi nel formato 74 x 105, la SAN<br />
ha investito in un trio high-tech. La<br />
già stretta collaborazione con <strong>KBA</strong><br />
Italia per il grande formato – esistente<br />
dal 1998 – è stata estesa<br />
anche al medio formato.<br />
Cinque macchine <strong>KBA</strong> dal 1998<br />
<strong>Con</strong> il trio di Rapida di ultima generazione<br />
entrato in produzione a<br />
settembre 2007, la SAN ha investito<br />
in cinque macchine <strong>KBA</strong> nel giro<br />
di pochi anni. La <strong>KBA</strong> Rapida 105,<br />
come prima macchina ibrida in<br />
azienda, offre alla Stamperia Artistica<br />
Nazionale possibilità di finitura<br />
in linea ancora più ricche. Il settore<br />
offset a foglio con i recenti<br />
investimenti su sei linee di produzione<br />
si è arricchito di 28 gruppi<br />
stampa.<br />
Come rivela già dal nome,<br />
l’azienda di famiglia – già alla quarta<br />
generazione – attiva nella metropoli<br />
piemontese si dedica fin dal<br />
principio con grande successo alla<br />
stampa di prodotti artistici e di qualità<br />
non comune. In questo modo la<br />
SAN si è creata anche oltre confine<br />
una fama di prima classe.<br />
Dei committenti fanno parte<br />
numerosi rinomati editori nazionali<br />
e internazionali di libri e riviste<br />
quali Mondadori e De Agostini, ma<br />
anche industrie note come Fiat e<br />
Ferrero, per le quali SAN produce<br />
cataloghi, prospetti, resoconti<br />
16 Report 31 | 2008<br />
Nuove Rapida di medio e grande formato alla Stamperia Artistica Nazionale di Torino<br />
Pronti per il futuro<br />
con il Trio High Tech<br />
Il 28 Novembre 2007 può essere considerato uno dei giorni più importanti negli oltre 80 anni di storia aziendale<br />
della Stamperia Artistica Nazionale (SAN) di Torino. In occasione di una Open House l'azienda di tradizione fondata<br />
nel 1926 da Giovanni Carmagnola ha mostrato il nuovo sito di produzione nella zona industriale di<br />
Moncalieri/Trofarello e presentato i più recenti investimenti nel medio e grande formato.<br />
aziendali e altri prodotti di valore.<br />
Anche clienti di Germania, Belgio,<br />
Francia, Svizzera e Canada sanno<br />
apprezzare altrettanto la competenza<br />
di SAN. La quota di prodotto<br />
esportato si aggira intorno al 20<br />
per cento circa. Un team commerciale<br />
interno all’azienda segue i<br />
clienti in Italia e all’Estero propo-<br />
Lea Carmagnola (Vendite), il Direttore Generale Francesco Ricci, Pietro Carmagnola (Produzione),<br />
Giovanni Carmagnola (Amministrazione/Finanze) e l’Amministratore Delegato di <strong>KBA</strong>-Italia<br />
Joachim Nitschke (da sin. a destra) davanti alla nuova Rapida 105 per inchiostri ibridi<br />
nendo i processi di produzione più<br />
attuali.<br />
Nuovo domicilio<br />
per una tecnica moderna<br />
<strong>Con</strong> un investimento totale di 16<br />
Milioni di Euro, di cui dieci per lo<br />
stabile e sei per le macchine<br />
nuove, la SAN ha stabilito il corso<br />
La nuova sede aziendale della Stamperia<br />
Artistica Nazionale a Trofarello presso Torino<br />
offre condizioni di produzione ideali<br />
<strong>Con</strong> una Open House l’azienda di tradizione<br />
fondata nel 1926 ha presentato i suoi più<br />
recenti investimenti<br />
del futuro. La nuova sede con<br />
un’estensione di 20.000 m 2 è posizionata<br />
favorevolmente rispetto<br />
alle autostrade per Savona, Piacenza<br />
e Brescia e offre con una superficie<br />
produttiva di 11.000 m 2 le<br />
condizioni di lavoro ideali per prestampa,<br />
stampa, finitura, legatoria<br />
e reparto spedizioni.<br />
L’Amministratore Delegato di <strong>KBA</strong>-Italia, Joachim Nitschke (a sin.) consegna<br />
al Presidente di SAN Carlo Carmagnola un’opera e un volume dell’artista italiano<br />
Giorgio Milani
Due nuove <strong>KBA</strong> Rapida 162a nella versione a quattro e cinque colori rafforzano<br />
il reparto grande formato della SAN<br />
Valori antichi e virtù<br />
In occasione della Open House,<br />
l’Amministratore Delegato di <strong>KBA</strong><br />
Italia Joachim Nitschke ha consegnato<br />
alla famiglia Carmagnola,<br />
quale segno di stima, un’opera e un<br />
volume dell’artista italiano Giorgio<br />
Milani. Il Presidente della Stamperia<br />
Artistica Nazionale, Dott. Carlo<br />
Carmagnola, ha ripercorso gli 80<br />
anni di storia aziendale, ricordando<br />
le fortunate fasi di sviluppo ma<br />
anche i momenti difficili nei periodi<br />
di guerra. Dalla fondazione della<br />
piccola stamperia in Via Carlo<br />
Alberto attraverso ogni trasferimento<br />
dovuto ad un nuovo ampliamento<br />
aziendale fino all’investimento<br />
nella nuova sede, ha passato<br />
in rassegna l’ascesa della tipografia<br />
industriale. Attraverso le generazioni<br />
della famiglia Carmagnola<br />
Fanno parte del gruppo dei committenti della<br />
SAN, oltre a rinomati editori di libri e riviste,<br />
anche grandi aziende<br />
La Stamperia Artistica Nazionale con la sua<br />
moderna flotta di Rapida è entrata nella<br />
Champions-League della stampa offset a<br />
foglio italiana<br />
l’amore per l’arte e l’impegno per<br />
raggiungere una qualità fuori dal<br />
comune sono sempre stati il cardine<br />
della filosofia aziendale. Questo<br />
ideale avrebbe giocato un ruolo<br />
determinante per la buona posizione<br />
di mercato.<br />
Investimenti orientati<br />
al mercato<br />
Il Direttore Generale Francesco<br />
Ricci, alla guida della Stamperia<br />
Artistica Nazionale nel suo cammino<br />
verso il futuro, fa notare che,<br />
nonostante il senso per gli antichi<br />
valori e le virtù, non si tralascia<br />
l’osservazione attenta degli attuali<br />
sviluppi del mercato e non si<br />
manca di agire di conseguenza.<br />
Investire e rinnovare costantemente<br />
è una necessità. Lo scopo dei<br />
recenti investimenti non è solo<br />
La <strong>KBA</strong> Rapida 105 a sei colori è la prima macchina per ibridi installata<br />
alla Stamperia Artistica Nazionale<br />
l’ampliamento delle capacità di<br />
stampa, bensì la creazione di un<br />
flusso di lavoro orientato su flessibilità<br />
e una migliore produttività,<br />
che soddisfi tutte le richieste di<br />
design di prodotto, numero di tirature<br />
e tempi di consegna.<br />
Nel 1998 SAN avrebbe trovato<br />
in <strong>KBA</strong> un Partner che con le sue<br />
tecnologie innovative è un ideale<br />
compagno di viaggio. Certamente è<br />
insolito investire contemporaneamente<br />
in tre nuove macchine, ma è<br />
una decisione per dare al mercato<br />
segnali decisivi con una nuova<br />
generazione di macchine di grande<br />
e medio formato. Oltre all’alta qualità<br />
e alla velocità di tiratura le<br />
nuove macchine <strong>KBA</strong> offrono un<br />
alto confort di utilizzo e tempi di<br />
avviamento e sono in questo modo<br />
la base per l’efficienza economica.<br />
Partenza comune<br />
su misura<br />
La finitura in linea con inchiostri<br />
ibridi, vernici UV e asciugatura<br />
UV/IR così come il sistema di controllo<br />
qualità DensiTronic S hanno<br />
permesso alla SAN nuove possibilità<br />
di presentazione e nuovi standard<br />
di produzione. Secondo Francesco<br />
Ricci <strong>KBA</strong> ha mantenuto<br />
tutte le scadenze concordate. Sin<br />
dall’entrata in produzione le tre<br />
nuove Rapida hanno soddisfatto<br />
tutte le aspettative. <strong>Con</strong> l’ampliamento<br />
del parco macchine la SAN è<br />
preparata per il futuro.<br />
Fioritura di una<br />
azienda full-service<br />
In coincidenza con la parte ufficiale<br />
della manifestazione il Direttore<br />
Generale Francesco Ricci ha invitato<br />
i partecipanti a una visita dell’azienda.<br />
<strong>Con</strong> un giro nei nuovi<br />
padiglioni i numerosi ospiti pervenuti<br />
hanno potuto convincersi che<br />
la Stamperia Artistica Nazionale<br />
con la sua moderna flotta di Rapida<br />
è ascesa nella Champions-League<br />
degli stampatori dell’offset a foglio.<br />
Il moderno reparto prestampa ctp,<br />
le grandi capacità di stampa e<br />
anche la legatoria e la finitura altamente<br />
automatizzate sono i pilastri<br />
di una fiorente azienda full-service.<br />
Gerhard Renn<br />
info@kbaitalia.it<br />
Report 31 | 2008 17
Offset a foglio | Imballaggi<br />
Gradualmente questa azienda<br />
di lunga tradizione di Büchen<br />
presso Amburgo ha introdotto<br />
e attuato il ProzessStandard Offsetdruck<br />
(standard di processo<br />
stampa offset) secondo la norma<br />
ISO 12647-2. L’associazione Druck<br />
und Medien Nord ha confermato,<br />
dopo un controllo molto esteso,<br />
che gli obblighi molto severi di<br />
questo standard sono soddisfatti.<br />
Così per la prima volta uno stampatore<br />
di imballaggi in Germania è<br />
riuscito a raggiungere con cartone<br />
Chromoduplex lo standard di processo<br />
stampa offset certificato. La<br />
Schur Pack Germany ha dunque<br />
anche sottolineato la propria capacità<br />
di innovazione. La produzione<br />
viene eseguita su tre macchine per<br />
formato grande Rapida 142 ciascuna<br />
con sei gruppi inchiostratori e<br />
torre di verniciatura, nonché su<br />
una Rapida 105 a otto colori con<br />
equipaggiamento per doppia verniciatura,<br />
dunque una macchina da<br />
12 gruppi.<br />
Processo di produzione definito<br />
in modo preciso<br />
Lo standard ProzessStandard Offsetdruck<br />
si intende come una<br />
“moderna filosofia della produzione<br />
di stampa”. Esso garantisce la<br />
produzione dall’acquisizione dei<br />
dati fino alla stampa finita, e rappresenta<br />
la base per un processo di<br />
produzione affidabile e riproducibile<br />
in qualsiasi momento alle stesse<br />
condizioni. Per questo esso contiene,<br />
accanto ai metodi teorici,<br />
anche istruzioni di lavoro molto<br />
concrete che vengono seguite<br />
passo dopo passo. I valori nominali<br />
predefiniti dallo standard vengono<br />
controllati durante la produzione<br />
in corso. Grazie al controllo costante<br />
dei processi la Schur Pack ha<br />
garantito un controllo continuo<br />
della qualità.<br />
Se un’azienda grafica soddisfa<br />
lo standard di processo stampa offset,<br />
lo deve dimostrare mediante<br />
un metodo di prova alquanto vasto.<br />
Il tutto si estende dal controllo<br />
dati, alla scansione di modelli, la<br />
realizzazione di bozze, la fabbricazione<br />
delle lastre e da una tiratura<br />
di stampa di 5.000 fogli. Poi si verifica<br />
se i prodotti di stampa rispettano<br />
i valori e le tolleranze predefinite.<br />
Solo quando tutto questo è<br />
stato appurato, si riceve il certifica-<br />
18 Report 31 | 2008<br />
Prima assoluta alla Schur Pack Germany di Büchen:<br />
Standard di processo offset adesso<br />
anche nella stampa di imballaggi<br />
Da poco la Schur Pack Germany produce secondo lo standard di processo Stampa offset, unificato a livello<br />
internazionale. La particolarità: l’impresa è la prima azienda di stampa di imballaggi in Germania a ricevere l’ambito<br />
certificato per la produzione con il cartone Chromoduplex, importante per stampatori di imballaggi.<br />
Dell’affidabile e riproducibile qualità di stampa approfittano in prima linea i committenti dell’industria degli<br />
articoli di qualità.<br />
to. Il giudizio conclusivo lo danno<br />
un membro della Forschungsgesellschaft<br />
Druck (FOGRA) e un membro<br />
dell’associazione regionale<br />
competente dell’associazione federale<br />
Druck & Medien (stampa &<br />
media), nel caso della Schur Pack<br />
l’associazione Druck und Medien<br />
Nord di Amburgo. Come la targhetta<br />
del TÜV sulla macchina (che cer-<br />
tifica l’avvenuta revisione), anche il<br />
certificato del ProzessStandard<br />
Offsetdruck vale solo due anni –<br />
poi va riacquisito mediante un controllo.<br />
Così si assicura che la produzione<br />
migliora costantemente e<br />
che in un’azienda grafica si mantenga<br />
un livello elevato.<br />
Il ProzessStandard Offsetdruck<br />
stesso non è uno strumento stati-<br />
Secondo le chiare impostazioni predefinite del ProzessStandard Offsetdruck alla Schur Pack producono<br />
tre macchine per formato grande Rapida 142 (foto) e un impianto per formato medio da otto<br />
gruppi <strong>KBA</strong> Rapida 105. Sul lato di azionamento tutte le Rapida hanno il loro nome individuale<br />
Alla consegna del certificato relativo al<br />
ProzessStandard Offsetdruck (da sin. a destra):<br />
Klaus Madsen, amministratore della Schur Pack<br />
Germany; Stefan Brunken, associazione Druck<br />
und Medien Nord; il pianificatore della produzione<br />
Carsten Schröder; Karl Lederer, responsabile<br />
del prepress; il direttore aziendale Jan<br />
Bollweg nonché il responsabile dell’azienda<br />
grafica Michael Verch<br />
stico, ma viene continuamente sviluppato<br />
dall’associazione federale<br />
Druck und Medien e dalla FOGRA.<br />
Ciò assicura che si tenga in debito<br />
conto delle nuove generazioni di<br />
macchina o di cicli di produzione<br />
modificati.<br />
Lo standard inizia nel prepress<br />
Già nell’aprile 2005 la Schur Pack<br />
ha iniziato, su invito del direttore<br />
aziendale e procuratore Jan Bollweg,<br />
ad orientare la produzione<br />
sulle impostazioni predefinite del<br />
ProzessStandard Offsetdruck. In<br />
ciò l’azienda è stata supportata e<br />
consigliata dal vecchio partner IPM<br />
Müller und Resing. La conversione<br />
Informazioni<br />
sull’azienda:<br />
La Schur Pack Germany fa parte del<br />
gruppo danese Schur. Il gruppo è<br />
nelle mani della famiglia ed è attivo,<br />
oltre che nella produzione di imballaggi<br />
e imballaggi in cartone flessibili,<br />
anche nel settore costruzione<br />
macchine e impianti. In tutto il<br />
mondo lavorano circa 1.500 dipendenti<br />
per il gruppo. La Schur Pack<br />
Germany di Büchen è guidata<br />
dall’amministratore danese Klaus<br />
Madsen e occupa attualmente circa<br />
210 dipendenti. Alla Schur Pack<br />
Germany vengono prodotti imballaggi<br />
in cartone, soprattutto per il<br />
settore alimentare. E l’azienda soddisfa<br />
il severo standard d’igiene<br />
BRC/IOP.
e la standardizzazione sono iniziate<br />
nel prepress. Lì è stata posta la<br />
prima pietra per la gestione integrale<br />
dei colori – uno degli aspetti<br />
principali dello standard di processo<br />
stampa offset. L’obiettivo era<br />
quello di presentare, tra risultati<br />
intermedi e finali della produzione<br />
di stampa, sempre una qualità di<br />
inchiostrazione prevedibile. La<br />
Schur Pack Germany aveva perciò<br />
investito massicciamente nel prepress<br />
in apparecchi di misura<br />
potenti, in calcolatori di ultima<br />
generazione e in monitor unitari,<br />
calibrabili per tutte le postazioni di<br />
lavoro.<br />
Grazie alla gestione integrale<br />
dei colori, i clienti e i collaboratori<br />
dell’azienda possono riconoscere<br />
già sulla bozza quale aspetto avranno<br />
i colori nella successiva tiratura<br />
di stampa. In questo stadio di un<br />
ordine le correzioni si eseguono in<br />
modo relativamente semplice, e si<br />
evitano le brutte sorprese nella<br />
stampa. Le bozze vengono poi<br />
anche misurate a livello colorimetrico,<br />
in modo da avere valori di<br />
riferimento precisi. Ciò semplifica<br />
la comunicazione esterna con le<br />
agenzie e i committenti. Anche i<br />
cicli interni approfittano delle<br />
impostazioni predefinite in modo<br />
chiaro. Per l’analisi costante dei<br />
processi la Schur Pack utilizza il<br />
software PrintProcess<strong>Con</strong>trol della<br />
IPM. Questo controlla tra l’altro i<br />
valori cromatici, l’incremento dei<br />
valori tonali, l’allargamento dei<br />
valori tonali e il bilanciamento dei<br />
grigi.<br />
Stesse condizioni nella stampa<br />
Tutte le macchine offset a foglio<br />
della <strong>KBA</strong> utilizzate dalla Schur<br />
Pack vengono equipaggiate con un<br />
pacchetto di start-up aggiuntivo, di<br />
cui è sempre responsabile la IPM.<br />
Ciò significa che le macchine vengono<br />
inserite già durante la messa<br />
in esercizio nel workflow individuale<br />
dell’azienda grafica, e ottimizzate<br />
per i rispettivi supporti da<br />
stampa. Alla Schur Pack si sono<br />
prima dovute misurare diverse qualità<br />
di cartone, in modo da avere<br />
curve caratteristiche vincolanti e<br />
poter eseguire le impostazioni<br />
adatte per la macchina. Tutte le<br />
macchine da stampa e i rispettivi<br />
componenti sono stati calibrati in<br />
modo da presentare presupposti<br />
Nadine Detjen e Martin Holz controllano il montaggio del foglio<br />
nel prepress<br />
Thomas Bleek misura le densità di inchiostro con il sistema di misura e regolazione<br />
DensiTronic S della Rapida 142<br />
Karl Lederer (sin.), responsabile del prepress, e il responsabile dell'azienda grafica Michael Verch<br />
nella misurazione e controllo del foglio O.K. sul quadro di comando centrale della Rapida 142<br />
identici. Di ciò si avvantaggia anche<br />
il committente: da un lato i risultati<br />
sono riproducibili, non importa<br />
su quale macchina venga stampato<br />
il primo ordine o l’ordine successivo.<br />
Dall’altro l’azienda grafica è in<br />
grado di distribuire gli ordini di<br />
stampa in modo flessibile e rapido<br />
sulle macchine libere. Ciò facilita e<br />
velocizza enormemente la pianificazione.<br />
Da un punto di vista tecnico<br />
ogni ordine può essere prodotto<br />
su qualsiasi impianto con la stessa<br />
configurazione.<br />
Collaboratori addestrati<br />
All’elevato livello qualitativo che lo<br />
standard assicura, contribuiscono<br />
moltissimo i dipendenti. Per questo<br />
alla Schur Pack essi sono stati (e<br />
vengono tuttora) addestrati e qualificati<br />
continuamente, in modo da<br />
essere sempre aggiornati sullo<br />
stato dell’arte della tecnica. All’inizio<br />
dell’introduzione del Prozess-<br />
Standard Offsetdruck ai dipendenti<br />
della sala da stampa e del prepress<br />
sono stati illustrati, fuori<br />
dalla produzione, i parametri più<br />
importanti, singolarmente e collegati<br />
uno con l’altro, quindi è stato<br />
loro spiegato a fondo, e poi anche<br />
sperimentato, il comando degli<br />
apparecchi di misura. E oltre ai<br />
numeri nudi e crudi, si è anche<br />
tenuto conto del rapporto dei risultati<br />
della misurazione rispetto alla<br />
pratica.<br />
Presentazione unitaria<br />
di un marchio<br />
Il ProzessStandard Offsetdruck<br />
porta numerosi vantaggi per l’esecuzione<br />
degli ordini. Grazie a<br />
impostazioni predefinite chiare si<br />
migliorano la collaborazione e la<br />
comunicazione di tutti i partner<br />
coinvolti nel processo produttivo di<br />
prodotti stampati. È vero che le<br />
aziende di servizi repro e le agenzie<br />
devono allestire i dati in maniera<br />
conforme allo standard - però<br />
l’affidabilità nella stampa compensa<br />
questo lieve impegno maggiore.<br />
Per i clienti poi è determinante<br />
il fatto che grazie allo standard di<br />
processo stampa offset nei loro<br />
prodotti di stampa possono aspettarsi<br />
risultati comparabili nella<br />
stampa di imballaggi e nella stampa<br />
commerciale. Questo è particolarmente<br />
importante, se oltre ad<br />
imballaggi in un’altra azienda devono<br />
essere prodotti opuscoli, cataloghi,<br />
flyer o espositori. Se tutte le<br />
ditte coinvolte si attengono allo<br />
standard, i colori hanno su tutti i<br />
prodotti stampati lo stesso aspetto.<br />
Ciò preserva l’aspetto unitario e<br />
riconoscibile di un marchio.<br />
Risultato<br />
La Schur Pack Germany non ha<br />
ambito al ProzessStandard Offsetdruck<br />
solo per ricevere l’agognato<br />
certificato. Piuttosto sono stati<br />
modificati i cicli e le consuetudini<br />
dell’intera produzione, per assicurare<br />
nel complesso una qualità<br />
superiore e più uniforme. Il ProzessStandard<br />
Offsetdruck non fornisce<br />
solo impostazioni predefinite,<br />
ma consente anche un controllo<br />
della qualità integrale, semplice<br />
e trasparente. Ciò rende ai clienti<br />
un risultato riproducibile e affidabile<br />
– grazie agli sforzi della Schur<br />
Pack Germany per la prima volta<br />
anche su cartone Chromoduplex.<br />
Sandra Höflacher<br />
ralf.engelhardt@kba-print.de<br />
Report 31 | 2008 19
Offset a foglio | Nuove tecnologie<br />
20 Report 31 | 2008<br />
Programma di cambio ordine (1 min.)<br />
FAPC (7 min.)<br />
Cambio pila (4 min.)<br />
Posizionam. anelli aspiranti (ASP) (1 min.)<br />
Caricamento dati ordine salvati (1 min.)<br />
Lavaggio del caucciù (4 min.)<br />
Lavaggio del cilindro di stampa (4 min.)<br />
Lavaggio dei rulli (4 min.)<br />
<strong>Con</strong>fronto tra i tempi di avviamento tra una Rapida 105 a otto colori senza e con DriveTronic SPC. Nel caso di un cambio ordine completo (incl. cambio del supporto da stampa e cambio del formato),<br />
il risparmio ammonta a nove minuti grazie ai processi che si svolgono in parallelo<br />
Tecnica di azionamento diretto per cilindri portalastra <strong>KBA</strong> DriveTronic SPC<br />
Cambio simultaneo delle lastre per<br />
elevata produttività nelle piccole tirature<br />
Nel settembre 2007 nello stabilimento di Radebeul ed in Austria, dopo un’intensa fase di test presso dieci utenti europei durata circa due anni, la <strong>KBA</strong> ha<br />
presentato su una Rapida 105 a circa 600 partecipanti, la tecnica di azionamento diretto per cilindri portalastra DriveTronic SPC per il cambio simultaneo<br />
delle lastre, che comporta impressionanti guadagni di produttività nelle piccole tirature.<br />
Idieci clienti pilota operano nella<br />
stampa commerciale, di libri,<br />
editoriale e di imballaggi. Altrettanto<br />
varie sono le esigenze e le<br />
configurazioni delle macchine<br />
dotate di DriveTronic SPC. Non<br />
importa se si tratta di un impianto<br />
a sei colori con torre di verniciatura<br />
per la stampa di imballaggi farmaceutici,<br />
di una macchina a quattro<br />
colori con rovesciamento per la<br />
stampa 2/2 di libri o di una Rapida<br />
105 a dieci colori per l’ambiziosa<br />
stampa commerciale 5/5: tutti gli<br />
utenti producono senza problemi e<br />
con una produttività netta sensibilmente<br />
maggiore, certificando l’alta<br />
affidabilità della tecnologia di azionamento<br />
diretto DriveTronic SPC,<br />
introdotta sul mercato gradualmente.<br />
Un giudizio sottolineato dai più<br />
di 200.000 processi di cambio<br />
automatico delle lastre e dagli oltre<br />
140 milioni di fogli stampati a velocità<br />
elevate. Nel frattempo sono<br />
state ordinate altre Rapida della<br />
serie del formato medio 105 con<br />
tecnica di azionamento diretto,<br />
visto che i vantaggi economici a<br />
Programma entrata inchiostro (1 min.)<br />
1. bozza registri/inchiostro (3 min.)<br />
Ottimizzazione trasporto del foglio (2 min.)<br />
2. bozza registri/inchiostro (3 min.)<br />
Rapida 105-8 SW4 senza DriveTronic SPC<br />
Programma di cambio ordine (1 min.)<br />
SPC (1 min.)<br />
Cambio pila (4 min.)<br />
Lavaggio del caucciù (4 min.)<br />
Programma entrata inchiostro (1 min.)<br />
1. bozza registri/inchiostro (3 min.)<br />
Ottimizzazione trasporto del foglio (2 min.<br />
2. bozza registri/inchiostro (3 min.)<br />
Posizionamento anelli aspiranti (ASP) (1 min.)<br />
Caricamento dati ordine salvati (1 min.)<br />
Lavaggio dei rulli (4 min.)<br />
Lavaggio del cilindro di stampa (4 min.)<br />
Rapida 105-8 SW4 con DriveTronic SPC<br />
1 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 Tempo in minuti<br />
1 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28<br />
Tempo in minuti<br />
Anche gli specialisti sono rimasti stupefatti: quattro ordini di stampa in bianca e volta con 500 fogli di tiratura ciascuno, incluso quattro cambi delle<br />
lastre e un cambio del formato e del supporto da stampa (con conversione del sistema di voltura e posizionamento automatico degli anelli aspiranti)<br />
sono stati prodotti sulla Rapida 105 a otto colori in 24 minuti scarsi
fronte di tirature ridotte in numerose<br />
aziende grafiche parlano per<br />
sé.<br />
Precursore nella tecnologia dei<br />
motori indipendenti da 13 anni<br />
La <strong>KBA</strong> è un precursore nell’impiego<br />
della tecnologia dei motori indipendenti<br />
per applicazioni di stampa.<br />
Nella stampa di giornali, la tecnica<br />
DriveTronic è stata utilizzata<br />
per la prima volta sulla <strong>KBA</strong> Comet<br />
di larghezza semplice, rappresentando<br />
ormai lo standard da più di<br />
10 anni. Nel 1997 la <strong>KBA</strong> ha introdotto<br />
la Compacta 215, la prima<br />
rotativa commerciale al mondo con<br />
trasmissione elettronica, e da quasi<br />
dieci anni anche le rotative “high<br />
volume” per fino a 80 pagine DIN<br />
A4 sono dotate di questa tecnica. E<br />
anche nell’offset a foglio la <strong>KBA</strong> ha<br />
introdotto già nel 2000 – come<br />
unico costruttore fino ad oggi – i<br />
mettifoglio con trasmissione elettronica<br />
(DriveTronic Feeder) sulle<br />
Rapida del formato medio e grande.<br />
Oltre all’eliminazione di componenti<br />
soggetti a usura, il Drive-<br />
Tronic Feeder permette anche il<br />
timing preciso di tutti i cicli nel<br />
mettifoglio, il sollevamento della<br />
pila senza strappi, la decelerazione<br />
armonica del foglio nonché un<br />
tempo di allineamento molto preciso<br />
sulle squadre frontali.<br />
In occasione della drupa 2004<br />
era stata presentata un’altra caratteristica<br />
unica nell’offset a foglio:<br />
l’alimentazione senza squadre late-<br />
“Soprattutto con i piccoli ordini<br />
ci accorgiamo che con la Rapida 105<br />
SPC siamo diventati molto più veloci.<br />
Adesso per ogni turno ci servono<br />
fino a 120 lastre.”<br />
Norbert Primke, responsabile di produzione<br />
della Stürtz GmbH di Würzburg/Germania<br />
Programma di cambio ordine (1 min.)<br />
DriveTronic SPC (1 min.)<br />
Caricamento dati ordine salvati<br />
1 bozza registri/inchiostro (2,5 min.)<br />
Programma entrata inchiostro (1 min.)<br />
DensiTronic S<br />
Produzione / 500 fogli<br />
Cicli di lavorazione nella stampa di una brossura di 48 pagine e una copertina. Il tempo previsto di<br />
25 minuti non è neanche stato raggiunto nel corso delle dimostrazioni dal vivo<br />
“Già con la sola velocizzazione del<br />
cambio delle lastre, dalla messa in<br />
funzione della Rapida 105 con Drive-<br />
Tronic SPC abbiamo guadagnato circa<br />
450 ore di produzione in più.”<br />
Hans-Jürgen Katzer, amministratore<br />
della rlc-packaging group, Berlino/Germania<br />
rali a trazione DriveTronic SIS<br />
(Sensoric Infeed System), che<br />
ormai fa parte dell’equipaggiamento<br />
di molte macchine e produce<br />
risultati eccellenti nell’uso quotidiano.<br />
Il DriveTronic SIS esegue<br />
l’allineamento laterale del foglio<br />
attraverso una barra portapinze, ad<br />
azionamento diretto, del tamburo<br />
alimentatore. Questo sistema non<br />
prevede tempi di avviamento, evita<br />
dunque errori di regolazione dovuti<br />
all’operatore e consente anche<br />
un’eccellente messa a registro dell’immissione.<br />
<strong>Con</strong> DriveTronic SPC<br />
la <strong>KBA</strong>, che tra i costruttori dispone<br />
della maggiore esperienza nell’azionamento<br />
diretto, pone un’ulteriore<br />
pietra miliare.<br />
Lavaggio del caucciù (3 min.)<br />
ASP-Posizionam. autom. anelli aspiranti (1 min.)<br />
Cambio pila (3 min.)<br />
<strong>Con</strong>versione voltura<br />
Produzione / 125 fogli copertina (netto)<br />
Rapida 105-8 SW4 con DriveTronic SPC<br />
1 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28<br />
Tempo in minuti<br />
Il cuore di DriveTronic SPC<br />
sono i motori high-torque, che<br />
attraverso il loro controllo elettronico<br />
azionano ogni cilindro portalastra<br />
direttamente, cioè senza ingranaggi<br />
o accoppiamenti, anche nella<br />
stampa in serie. I vantaggi di questa<br />
tecnologia sono il basso numero<br />
di giri con contemporanea coppia<br />
elevata, nonché la riduzione di<br />
possibili fonti di disturbo e di<br />
usura.<br />
Cambio ordine velocissimo<br />
Il tempo di mero cambio delle<br />
lastre di quasi tre minuti su una<br />
macchina a sei colori con azionamento<br />
convenzionale, grazie a DriveTronic<br />
SPC si riduce di quasi due<br />
terzi, assestandosi su meno di un<br />
minuto. Senza altri moduli di automazione,<br />
il cambio simultaneo<br />
delle lastre comporta però un<br />
risparmio solo esiguo dei tempi di<br />
avviamento, perché i processi successivi<br />
compenserebbero in parte il<br />
tempo guadagnato. Perciò sulla<br />
<strong>KBA</strong> Rapida 105 con DriveTronic<br />
SPC, ulteriori attività vengono eseguite<br />
in parallelo al cambio automatico<br />
delle lastre (ad es. lavaggio del<br />
caucciù).<br />
I diagrammi dei tempi di avviamento<br />
(pag. 20) documentano questo<br />
enorme guadagno di produttività<br />
nel caso di frequenti cambi degli<br />
ordini. L’analisi economica sottolinea<br />
il vantaggio finanziario della<br />
tecnologia DriveTronic SPC in presenza<br />
di una struttura degli ordini<br />
adeguata, vantaggio messo in dubbio<br />
da alcuni concorrenti tecnicamente<br />
rimasti indietro. Le conside-<br />
Motori high-torque, sincronizzati in modo<br />
precisissimo a livello elettronico, azionano sulla<br />
Rapida 105 dotata di DriveTronic SPC i cilindri<br />
portalastra direttamente, e sostituiscono<br />
ingranaggi e accoppiamenti necessari con le<br />
soluzioni di azionamento convenzionali<br />
razioni si basano sui seguenti dati<br />
di riferimento di una Rapida 105 a<br />
otto colori con rovesciamento per<br />
la stampa 4 su 4:<br />
• Uno stampatore e un aiutante<br />
•3 turni<br />
• 7,4 ore di lavoro<br />
• Grado di occupazione 300 %<br />
• Grado di utilizzo 85 %<br />
• Tempo di avviamento per ogni<br />
ordine 17 minuti con e 27<br />
minuti senza DriveTronic SPC<br />
• Max. 15.000 fogli/h nell’esercizio<br />
con rovesciamento e 18.000<br />
fogli/h nella stampa in bianca<br />
• Tiratura media 10.000 copie<br />
• 1 passaggio del foglio<br />
• Ricavi da costi di produzione e<br />
costi secondari = 10 %<br />
“Grazie a DriveTronic SPC per ogni<br />
giorno e per ogni macchina riusciamo<br />
a produrre fino a due ore in più.”<br />
Göran Gustafsson, amministratore della<br />
Strokirk Landströms di Lidköping/Svezia<br />
Report 31 | 2008 21
Offset a foglio | Nuove tecnologie<br />
Jürgen Veil (sin.), a colloquio con Michael Bergmann, amministratore della danese AKA-Print,<br />
rimasto particolarmente stupefatto del potenziale di prestazioni della sua Rapida 105 a otto<br />
colori dotata di DriveTronic SPC, ormai in produzione nella sua azienda<br />
Da questi valori si ottiene una<br />
produzione annua di circa 36,1<br />
milioni di fogli senza e di 41,4<br />
milioni di fogli con DriveTronic<br />
SPC. Mentre con la tecnica di azionamento<br />
convenzionale sono possibili<br />
teoricamente 3.609 cambi ordine,<br />
la macchina con cambio simultaneo<br />
delle lastre arriva a 4.136<br />
cambi ordine. L’equipaggiamento<br />
con DriveTronic SPC produce dunque<br />
527 ordini in più, oppure circa<br />
il 15 percento di maggiore produzione<br />
annua.<br />
Basandosi sulla sua esperienza<br />
pratica, Jürgen Veil, capo della divisione<br />
Marketing macchine offset a<br />
foglio alla <strong>KBA</strong> di Radebeul, chiarisce<br />
però che gli operatori e l’am-<br />
La Rapida 105-10 SW5 (sfondo) e la Rapida 105-8 SW4 (primo piano) presso l’azienda grafica svedese<br />
Strokirk Landströms sono equipaggiate con azionamenti diretti dei cilindri portalastra Drive-<br />
Tronic SPC e convincono grazie ad una produttività altissima nonostante i frequenti cambi ordine<br />
22 Report 31 | 2008<br />
biente delle singole aziende grafiche<br />
continuano a essere fattori<br />
importanti quando si tratta di sfruttare<br />
a fondo il potenziale di produttività,<br />
aumentato grazie alla maggiore<br />
automazione, anche nell’uso<br />
quotidiano. Veil osserva: “La Ferrari<br />
è velocissima solo quando la<br />
guida Michael Schumacher. Io<br />
invece, le curve le prenderei più<br />
lentamente.”<br />
Ammortamento<br />
dopo pochi mesi<br />
Il periodo di ammortamento è<br />
influenzato in misura determinante<br />
dai ricavi previsti. Se l’utente<br />
della Rapida 105 SPC non trasferisce<br />
ai suoi clienti il vantaggio del-<br />
<strong>Con</strong> occhio esperto gli specialisti di dodici paesi europei hanno controllato<br />
gli eleganti depliant automobilistici, prodotti nell’ambito delle presentazioni<br />
pratiche di DriveTronic SPC<br />
l’avviamento più veloce, per il<br />
modulo DriveTronic SPC si calcola<br />
un periodo di ammortamento di<br />
nove mesi (partendo da 250 giornate<br />
lavorative). Per la macchina nel<br />
suo insieme, il periodo è di 33<br />
mesi. Se l’utente della macchina<br />
passa ai suoi clienti il vantaggio sui<br />
prezzi in modo da migliorare la propria<br />
posizione concorrenziale, il<br />
periodo di ammortamento per macchine<br />
con e senza DriveTronic SPC<br />
è pressoché identico.<br />
Nel corso delle presentazioni<br />
dal vivo di una Rapida 105 a otto<br />
colori per la stampa 4 su 4, in soli<br />
24 minuti (!) è stato prodotto un<br />
opuscolo con quattro pagine di<br />
copertina e 48 pagine di contenuto<br />
(tre fogli di 16 pagine ciascuno),<br />
dunque complessivamente quattro<br />
ordini, con una tiratura di 500 fogli<br />
ciascuna. In questo breve tempo si<br />
sono svolti tre cambi lastra per le<br />
pagine del contenuto e un cambio<br />
del supporto da stampa, un cambio<br />
del formato e un cambio lastra per<br />
la copertina. Mentre le pagine<br />
della parte interna sono state stampate<br />
su LuxoArt Silk 135 g/m2 nel<br />
formato 63 x 88 cm, per la copertina<br />
la macchina è stata convertita ad<br />
un supporto da 250 g/m 2 nel formato<br />
più grande di 65 x 92 cm.<br />
Martin Dänhardt<br />
martin.daenhardt@kba-print.de<br />
Anche l’azienda di stampa commerciale kb-offset Kroiss & Bichler con sede a Regau in Austria,<br />
grazie alla sua <strong>KBA</strong> Rapida 105 a otto colori con rovesciamento e DriveTronic SPC registra un<br />
aumento sensibile della produzione netta nei confronti della technologia precedente
Schneidersöhne Forum ancora alla <strong>KBA</strong><br />
Brand Protection<br />
dalla fabbricazione della<br />
carta fino alla finitura<br />
A fine novembre ha avuto luogo all’insegna del “Brand Protection nella stampa”, già per la<br />
seconda volta, il forum della Schneidersöhne nel centro clienti <strong>KBA</strong> di Radebeul, che è durato<br />
due giorni. Circa 50 partecipanti provenienti da Germania, Austria e Svizzera hanno<br />
assunto informazioni sull’argomento della tutela dei marchi, che sta acquisendo un’importanza<br />
sempre maggiore viste le contraffazioni sempre più perfette non solo nei beni di<br />
lusso e nei farmaci.<br />
Partendo dall’influenza delle<br />
falsificazioni dei prodotti sull’economia<br />
e sull’uomo, i relatori<br />
hanno illustrato le possibilità<br />
esistenti di tutela completa dei<br />
marchi per i supporti da stampa, i<br />
sistemi di inchiostrazione e di verniciatura<br />
utilizzati, fino ad arrivare<br />
alla stampa stessa, spiegandoli poi<br />
con l’aiuto di esempi e dimostrazioni<br />
pratici.<br />
Delle caratteristiche di sicurezza<br />
nella fabbricazione della carta si<br />
è occupato Christoph Weinert,<br />
responsabile della gestione tecnica<br />
della qualità della Schneidersöhne.<br />
Che ha spiegato che ogni macchina<br />
per la lavorazione della carta lascia<br />
la sua “Fingerprint” e che si riesce<br />
a stabilire con grande probabilità<br />
su quale macchina per la lavorazione<br />
della carta sia stato prodotto un<br />
supporto da stampa. Nella produzione<br />
di carte patinate e cartone in<br />
qualità consumer non vi sono prati-<br />
camente possibilità di tutelarsi da<br />
attacchi di falsari. Rimangono la filigrana<br />
come una delle caratteristiche<br />
di sicurezza più antiche in<br />
assoluto, la marezzatura fluorescente,<br />
le strisce d’inchiostro iriodiniche,<br />
fili di sicurezza o ologrammi<br />
nonché stampe in rilievo.<br />
Jutta Birkenhauer della Curtis<br />
Fine Papers ha presentato una strategia<br />
per carta d’equipaggiamento<br />
che riunisce prestigio e sicurezza.<br />
Grazie alla numerazione ogni foglio<br />
di carta A4 diventa un unicum.<br />
Oltre al numero le carte ricevono<br />
altre caratteristiche di sicurezza<br />
tipo strisce di ologramma, strisce di<br />
sicurezza invisibili, linee di filigrana<br />
o sigilli ologrammatici.<br />
Soluzioni aperte,<br />
coperte e hightech<br />
Il dott. Hans Peter Seyer del Flint<br />
Group ha parlato dei sistemi di<br />
inchiostri da stampa che offrono<br />
Gli specialisti hanno seguito con interesse nel centro clienti <strong>KBA</strong> la produzione, diretta da<br />
Jürgen Veil, di un imballaggio con diverse caratteristiche di sicurezza su una Rapida 142<br />
<strong>Con</strong> lenti di decodifica si<br />
rileva nell’imballaggio<br />
un'immagine nascosta<br />
protezione contro la falsificazione.<br />
Esempi di tecnologie aperte sono, a<br />
parte le già citate caratteristiche di<br />
sicurezza, inchiostri goniocromatici<br />
oppure combinazioni di inchiostri<br />
e sistemi di misura speciali.<br />
Dato che questi sono rilevabili<br />
senza strumenti di aiuto, di norma<br />
possono anche essere falsificati.<br />
Tecnologie coperte, come ad es.<br />
microcaratteri in un ologramma,<br />
fibre fluorescenti, inchiostri o marcature<br />
termocromatici (inchiostri<br />
per marcature, segnature magnetiche<br />
o laser), invece, possono essere<br />
copiate solo da falsari esperti.<br />
Perché non sono evidenti e possono<br />
essere riconosciute solo da personale<br />
addestrato. Nelle soluzioni<br />
hightech, viceversa, il falsificatore<br />
non riconosce i rispettivi meccanismi<br />
di protezione. Tra questi il<br />
dott. Seyer cita le nanomarcature,<br />
le codificazioni DNA, RFID, marcature<br />
Röntgen o fluorescenti a infrarossi.<br />
Per leggere queste codificazioni<br />
servono apparecchiature tecniche.<br />
Una di queste soluzioni<br />
hightech è stata presentata da Günter<br />
Garvs della Code-n-Key Solutions.<br />
In questa tecnologia Code-n-<br />
Key un’immagine viene piazzata<br />
come Hidden File tra i punti di retino<br />
dell’originale per la stampa, non<br />
visibile a occhio nudo. La decodifica<br />
di questa immagine avviene tramite<br />
un decodificatore con sintonizzazione<br />
di frequenza. Particolarmente<br />
adatti per questi Hidden<br />
Files sono disegni al tratto, testi e<br />
logo.<br />
Offset a foglio | Tutela dei marchi<br />
Sistemi di sicurezza in pratica<br />
In veste di utenti Steffen Schnitzer,<br />
membro del C.d.A. Vendite e Marketing<br />
della CD Cartondruck, e<br />
Karl-Reiner Müller della COPACO<br />
Gesellschaft für Verpackungen<br />
hanno riferito delle loro esperienze<br />
pratiche nell’utilizzo di caratteristiche<br />
di sicurezza nell’immagine di<br />
stampa, nella finitura e nella<br />
costruzione e nella dotazione di<br />
imballaggi. Esempi di questi ultimi<br />
sono ad es. chiusure di sicurezza<br />
(segnalano al consumatore una<br />
garanzia alla prima apertura) e strisce<br />
di sicurezza, codificazioni (tra<br />
cui Data-Matrix) o sistemi RFID.<br />
Jürgen Veil, responsabile del<br />
marketing offset a foglio della <strong>KBA</strong>,<br />
ha confrontato un grande numero<br />
di caratteristiche di sicurezza tradizionali<br />
per quanto riguarda l’influenza<br />
sul layout, la tecnica, i costi<br />
e l’onere per l’integrazione nel<br />
workflow. Come ulteriore possibilità<br />
di proteggere imballaggi vengono<br />
impiegati processi come ad es.<br />
CDP (Copy Detection Pattern), M-<br />
Feature e IR-Feature, pigmenti speciali<br />
nell’inchiostro da stampa o<br />
stampa iridata.<br />
Infine su una Rapida 142 a sei<br />
colori con equipaggiamento per<br />
verniciatura è stata mostrata la<br />
stampa di un imballaggio di qualità<br />
con diverse caratteristiche di sicurezza.<br />
Equipaggiati con lenti di<br />
decodifica e lampade a luce nera gli<br />
specialisti hanno potuto andare alla<br />
ricerca mirata delle caratteristiche.<br />
Martin Dänhardt<br />
martin.daenhardt@kba-print.de<br />
Report 31 | 2008 23
Offset a foglio | Danimarca<br />
Due macchine Rapida 105 universal sono in<br />
servizio presso la Mammens: lo stampatore<br />
Karsten Beck è entusiasta dell’efficienza delle<br />
Rapida<br />
Lo stampatore Karsten Beck (davanti) e il<br />
responsabile della produzione Frank Sörensen<br />
controllano assieme la qualità di stampa sul<br />
quadro di comando centrale della Rapida 105<br />
universal<br />
Show-room della <strong>KBA</strong> in Danimarca<br />
Ad Aarhus sette aziende producono con<br />
la tecnologia offset a foglio da Radebeul<br />
Produzione di imballaggi<br />
alla Mammens Emballage<br />
La Mammens Emballage, fondata<br />
già nel 1889, è l’azienda grafica più<br />
antica della città. Un tempo lì,<br />
direttamente al centro di Aarhus,<br />
venivano prodotti giornali e libri. A<br />
metà degli anni ’60 l’azienda occupò<br />
gli spazi attuali in periferia, a<br />
Højbjerg, e già da tempo si è specializzata<br />
nella produzione di<br />
imballaggi alimentari e non alimentari<br />
per la Danimarca e per l’esportazione.<br />
Baricentro della produzione<br />
sono gli imballaggi per l’industria<br />
ittica, che vengono verniciati<br />
e rivestiti sul retro del foglio o sulla<br />
parte interna dell’imballaggio stesso.<br />
<strong>Con</strong> i suoi 60 dipendenti la<br />
Mammens non è un Global Player.<br />
Però sulla lista dei clienti si trovano<br />
comunque anche produttori internazionali<br />
di articoli di qualità come<br />
Unilever o Best Food.<br />
La Mammens produce su tre<br />
turni, attualmente con due macchine<br />
per formato medio Rapida 105<br />
universal. Entrambe sono macchine<br />
a sei colori con torre di verniciatura<br />
e prolungamento dell’uscita, e<br />
una dispone anche di equipaggiamento<br />
UV. Nella zona dell’uscita<br />
questi impianti, rialzati e installati<br />
in parallelo, sono collegati attraverso<br />
una pedana in comune. Così gli<br />
stampatori possono sfruttare per<br />
entrambe le macchine un sistema<br />
di misurazione e regolazione DensiTronic<br />
S per il controllo della qualità.<br />
24 Report 31 | 2008<br />
Quello che per <strong>KBA</strong> nello stabilimento di Radebeul è il centro clienti, quello per gli stampatori danesi è la città di Aarhus.<br />
Lì in sette aziende sono attive nove macchine offset a foglio Rapida, quasi sempre nel formato medio e su spazi risicati. Le<br />
singole aziende inseguono, però, filosofie tanto diverse da non risultare in concorrenza tra loro.<br />
Nel 2005 l’azienda è stata certificata<br />
secondo DIN/ISO 9001:<br />
2000. 4.000 ordini e 5.000 tonnellate<br />
di cartone attraversano ogni<br />
anno l’azienda di stampa. Dopo il<br />
riassetto la Mammens è in fase di<br />
crescita con il suo giro d’affari<br />
annuo di 80 milioni di corone<br />
danesi (ca. 11 milioni di Euro) e fa<br />
segnare utili.<br />
La Unitryk e il suo<br />
bel pacchetto di ordini<br />
Leo Koitzsch, proprietario della<br />
Unitryk di Abyhoj, è danese con<br />
radici in Sassonia. Suo nonno arrivò<br />
in Danimarca all’inizio del 20.<br />
secolo. E il nipote ancora oggi<br />
conosce la Sassonia come le sue<br />
tasche – si fa presto a trovare la<br />
località di Koitzsch, a nord di Dresda,<br />
sulla cartina.<br />
Leo Koitzsch acquisì l’azienda<br />
grafica Unitryk nel 1987. Oggi<br />
questa azienda di stampa commerciale<br />
lavora con i suoi nove dipendenti<br />
su tre turni. E le cose vanno<br />
tanto bene che ogni tanto Leo<br />
Koitzsch deve perfino rifiutare<br />
ordini. E pensare che solo nell’agosto<br />
2007 aveva decisamente<br />
ampliato le sue capacità produttive<br />
installando una Rapida 105 a otto<br />
colori con sistema di voltura per la<br />
stampa 4 su 4, con torre di verniciatura<br />
aggiuntiva. Grazie alle prestazioni<br />
elevate della Rapida di fino<br />
a 15.000 fogli/h nella stampa in<br />
bianca e volta e di 18.000 fogli/h<br />
nella stampa in bianca, la produttività<br />
è salita del 75 percento.<br />
La Rapida 105 con pacchetto<br />
ecologico è la prima macchina da<br />
stampa <strong>KBA</strong> della Unitryk. Leo<br />
Koitzsch: “<strong>Con</strong> questa Rapida 105<br />
lunga adesso riusciamo a produrre<br />
tutta una serie di ordini molto<br />
diversi tra loro con grande efficien-<br />
za ed economicità. Ordini da rovesciare<br />
con e senza verniciatura o<br />
puri prodotti da stampa in bianca.<br />
Grazie alla possibilità di arrestare i<br />
gruppi inchiostratori, la stampa in<br />
bianca a quattro o cinque colori per<br />
i clienti non è molto più costosa<br />
della stampa sui due lati con tutti i<br />
gruppi.”<br />
Leo Koitzsch è completamente<br />
soddisfatto della sua Rapida 105. E<br />
del tutto priva di burocrazia definisce<br />
la collaborazione con la <strong>KBA</strong>,<br />
apprezzandone soprattutto il contatto<br />
diretto, personale con i<br />
responsabili nello stabilimento<br />
di Radebeul. Molto poco burocratica<br />
è anche la vita alla Unitryk. I<br />
clienti arrivano in azienda grafica<br />
come se fosse un negozio, oppure<br />
forniscono i loro dati di stampa in<br />
forma elettronica. Leo Koitzsch<br />
non ha bisogno di nessun servizio<br />
esterno.<br />
La lunga Rapida 105 nell'azienda di 9 persone<br />
di Leo Koitzsch dispone anche di un’alimentazione<br />
senza squadre laterali a trazione Drive-<br />
Tronic SIS<br />
Per Leo Koitzsch, proprietario dell'azienda grafica<br />
Unitryk, con la Rapida 105 a otto colori con<br />
torre di verniciatura si è avverato il desiderio di<br />
una maggiore flessibilità
Stampa senza acqua<br />
alla AlphaKannike<br />
Due anni fa dalla Kannike Graphic<br />
e la Alfa Print è nata la AlfaKannike.<br />
Qui dall’estate 2007 produce<br />
una Rapida 105 a cinque colori con<br />
torre di verniciatura e prolungamento<br />
dell’uscita in un’atmosfera<br />
di lavoro molto piacevole. Le<br />
attrezzature degli uffici e la strutturazione<br />
dell’azienda grafica denotano<br />
un tasso elevato di gusto per<br />
l’arte. E dunque non stupisce che<br />
la AlfaKannike produca annunci,<br />
manifesti e opuscoli per istituti culturali<br />
e musei. Il lavoro principale<br />
consiste, tuttavia, in una serie di<br />
magazine nei segmenti Lifestyle,<br />
ecologia e management. Tra i clienti<br />
troviamo però anche un teatro<br />
per bambini. Circa 20 dipendenti<br />
lavorano nell’azienda, e tra questi<br />
diversi designer e professionisti<br />
delle vendite.<br />
La Rapida 105 è già la seconda<br />
macchina della <strong>KBA</strong>. Ed è stata<br />
equipaggiata per la stampa offset<br />
senza acqua. Vale a dire che dispone<br />
di un condizionamento del<br />
gruppo inchiostratore con particolare<br />
raffreddamento del rullo duttore<br />
inchiostro per la stampa senza<br />
acqua. Altri dettagli dell’equipaggiamento<br />
sono dispositivi di lavaggio<br />
Impact ecologici per cilindro<br />
La Clemenstrykkeriet sul Johan Gutenbergs<br />
Vej di Aarhus è uno degli specialisti danesi<br />
dei libri<br />
Michael Bergmann, amministratore della AKA Print, davanti alla sua Rapida 105 a otto colori<br />
nuova di zecca con DriveTronic SPC, avviata nel novembre 2007<br />
portacaucciù e cilindro di stampa<br />
nonché gruppo inchiostratore,<br />
ACR-<strong>Con</strong>trol per correzioni rapide<br />
della messa a registro, sistema di<br />
misurazione e regolazione Densi-<br />
Tronic S per il monitoraggio e il<br />
controllo della qualità e collegamento<br />
LogoTronic con il prepress.<br />
Le tirature medie vanno dalle<br />
1.000 alle 100.000 copie. Ma sono<br />
anche già stati realizzati 1,8 milioni<br />
di opuscoli (in diverse lingue)<br />
per un marchio automobilistico<br />
scandinavo. <strong>Con</strong> l’aiuto della veloce<br />
Rapida 105 e la sua resa di<br />
punta di 18.000 fogli, anche la<br />
Lasse Holm ha rilevato la Clemenstrykkeriet nel 1998 da suo padre<br />
La Rapida 105 viene utilizzata alla Alpha-<br />
Kannike per una vasta gamma di prodotti<br />
Jacob Spring, amministratore della Alpha-<br />
Kannike, è particolarmente contento della<br />
stampa a punto secco della Rapida 105 senza<br />
acqua<br />
AlfaKannike è diventata notevolmente<br />
più produttiva.<br />
Clemenstrykkeriet:<br />
il produttore di libri<br />
Lasse Holm, proprietario della Clemenstrykkeriet<br />
fondata nel 1915,<br />
all’inizio era indeciso su quale macchina<br />
sarebbe stata quella giusta<br />
per la sua azienda. C’era da scegliere<br />
tra una a cinque colori oppure<br />
una a sei colori con rovesciamento<br />
per la stampa a 2/4 colori – e infine<br />
ha optato per una Rapida 105 a<br />
otto colori. “Abbiamo analizzato in<br />
modo preciso i lavori di 18 mesi, e<br />
Per ogni turno sulla Rapida 105 a otto colori vengono cambiate dalle 80 alle 88 lastre<br />
poi abbiamo svolto dei calcoli con<br />
diverse configurazioni di macchina,<br />
arrivando così alla produttività”,<br />
ecco come questo ingegnere meccanico<br />
descrive il processo di valutazione.<br />
Nel 1998 aveva rilevato<br />
l’azienda da suo padre.<br />
Che con i 12 dipendenti è un<br />
produttore di libri pressoché puro.<br />
Quasi il 90 percento dei prodotti<br />
sono libri scolastici, il resto belletristica<br />
e volumi illustrati. La Rapida<br />
105 è l’unica macchina nella<br />
sala da stampa – e da lei ci si aspetta<br />
una disponibilità totale. Tra l’altro<br />
è equipaggiata con DriveTronic<br />
SIS (alimentazione senza squadre<br />
laterali a trazione), alimentazione<br />
dell’inchiostro Technotrans, tendina<br />
a rulli nonstop abbassabile,<br />
sistema di misurazione e regolazione<br />
DensiTronic S e LogoTronic professional.<br />
La regolazione motorizzata<br />
del rullo aspirante nell’uscita<br />
esonera gli stampatori dai lavori<br />
manuali procurando tempi di avviamento<br />
brevissimi. “La macchina è<br />
più veloce di quanto pensassimo.<br />
Adesso le nostre strettoie nelle<br />
capacità produttive si sono spostate<br />
dalla sala da stampa in altri settori”,<br />
racconta Lasse Holm non<br />
senza una punta di orgoglio.<br />
La Clemenstrykkeriet si è completamente<br />
specializzata nella<br />
stampa. La finitura viene data a<br />
specialisti esterni, però controllata<br />
dai collaboratori interni. Così i<br />
committenti hanno una persona di<br />
riferimento come in un’azienda<br />
che dispone di tutti i settori. In<br />
ogni caso l’indirizzo Johan Gutenbergs<br />
Vej 1 non potrebbe essere<br />
più adeguato per un’azienda di<br />
stampa.<br />
Di recente a Aarhus è entrata<br />
in produzione un’altra Rapida 105<br />
da otto gruppi con sistema di voltura<br />
per la stampa 4 su 4: la prima<br />
macchina con cambio delle lastre<br />
simultaneo DriveTronic SPC in<br />
tutta la Danimarca è da poco in servizio<br />
alla AKA Print.<br />
Anche se la Danimarca è un<br />
paese piccolo, essa dispone comunque<br />
di capacità produttive di tutto<br />
rispetto. La città di Aarhus, la<br />
seconda in Danimarca con i suoi<br />
quasi 300.000 abitanti, rappresenta<br />
in modo esemplare la moderna<br />
industria grafica del paese.<br />
Martin Dänhardt<br />
martin.daenhardt@kba-print.de<br />
Report 31 | 2008 25
Offset a foglio | Francia<br />
Il visitatore della Dumoulin<br />
Imprimeur nota immediatamente<br />
una sala da stampa nuova di<br />
zecca. Nel giro di un anno questa<br />
azienda grafica ha investito a Libercourt,<br />
poco distante da Lilla, oltre<br />
un terzo del suo giro d’affari.<br />
Nucleo dell’investimento è la<br />
nuova Rapida 105 a cinque colori<br />
con vernice, doppio prolungamento<br />
dell’uscita e numerose opzioni,<br />
tipo un equipaggiamento particolare<br />
per cartone (spessore max. 1,2<br />
mm + microonda) e stampa su<br />
carta sottile.<br />
Investimenti anche nel<br />
prepress e nella finitura<br />
<strong>Con</strong>temporaneamente l’azienda ha<br />
investito molto anche nel prepress<br />
e nella finitura, in modo da raggiungere<br />
condizioni di esercizio<br />
ottimali. Intanto il prepress: “Noi<br />
disponiamo di un nuovo impianto<br />
CtP Kodak Lotem 800 Quantum,<br />
che rifornisce la nuova <strong>KBA</strong> Rapida<br />
più rapidamente con lastre”,<br />
dichiara il direttore generale Didier<br />
Dumoulin. L’impianto è integrato<br />
in un workflow Kodak Prinergy Evo<br />
con retinatura FM Staccato aggiuntiva<br />
e sistema Remoteproof Kodak<br />
Synapse. Inoltre come nuovo sistema<br />
CAD/CAM è stato implementato<br />
il software Ecoffi (con 12 posti<br />
di lavoro). La finitura, equipaggiata<br />
finora con macchine piegatrici,<br />
tagliacarta e un impianto di taglio<br />
Polar più raccoglitrice-cucitrice, “è<br />
stato ampliato con una nuova piegatrice<br />
acciaio con controllo digitale<br />
e una fustellatrice automatica<br />
Bobst 106 (cordonatura, punzonatura,<br />
impressione …),” aggiunge<br />
Didier Dumoulin.<br />
Produttività impressionante<br />
Questo stampatore molto versatile<br />
realizza circa l’80 % della produzione<br />
complessiva con stampa su<br />
carta, il rimanente 20 % con stampa<br />
su cartone piano (180 g e più).<br />
“<strong>Con</strong> una sola macchina da stampa<br />
Heidelberg nel formato 72 x 102,<br />
una CD a quattro colori, del 2004,<br />
dovevamo razionalizzare il nostro<br />
parco macchine”, sostiene Dumoulin.<br />
Alla drupa 2004 scoprì la nuova<br />
Rapida 105 con i numerosi progressi<br />
tecnici, anche per quanto riguarda<br />
la velocità.<br />
I prodotti di stampa su cartone piano<br />
ammontano a ca. il 20 % del giro d’affari<br />
26 Report 31 | 2008<br />
Rapida 105 a cinque colori con vernice alla Dumoulin Imprimeur<br />
Elevata flessibilità<br />
per ordini ricercati<br />
Tra i clienti della Dumoulin Imprimeur si trovano soprattutto ditte dei settori della moda e dei tessuti, agenzie<br />
pubblicitarie e produttori di generi alimentari. Di recente questo stampatore delle vicinanze di Lilla, nella Francia<br />
del Nord, ha messo in esercizio una nuova Rapida 105 a cinque colori con vernice, che dispone di numerose opzioni,<br />
come ad es. un equipaggiamento per cartone e per stampa sottile e consente di produrre ordini diversissimi<br />
con la massima qualità.<br />
E così a fine marzo 2007 la<br />
Rapida 105 è stata consegnata<br />
come integrazione della Heidelberg<br />
Speedmaster CD. “Il team<br />
della <strong>KBA</strong> ha lavorato in modo<br />
molto efficiente, perché l’installazione<br />
e la messa in esercizio si<br />
Didier Dumoulin:<br />
“<strong>Con</strong> la mia nuova Rapida 105<br />
riesco a verniciare e stampare<br />
con produttività e qualità<br />
decisamente maggiori.”<br />
sono svolte in sole cinque settimane”,<br />
riferisce Didier Dumoulin. “A<br />
parte la sua efficienza, la Rapida<br />
105 mi stupisce per l’elevata flessibilità<br />
nell’uso dei supporti da stampa.<br />
La conversione da carta a cartone<br />
è talmente semplice, che ormai<br />
Didier Dumoulin, direttore generale<br />
dell’azienda familiare, presso la nuova<br />
Rapida 105 a cinque colori con vernice<br />
L’azienda grafica Dumoulin Imprimeur<br />
ha sede a Libercourt presso Lilla<br />
il supporto da stampa non gioca più<br />
un ruolo nella pianificazione.”<br />
Verniciatura in qualità altissima<br />
Anche nella verniciatura sono state<br />
notate positività: “Grazie alla qualità<br />
della racla a camera, si forma<br />
una superficie di vernice perfettamente<br />
liscia. E il tutto con tempi di<br />
avviamento veloci: cinque minuti<br />
bastano per montare la lastra di<br />
verniciatura. E questo è molto vantaggioso<br />
per noi, perché il 50 % dei<br />
nostri ordini sono con vernice, il<br />
20 % con un quinto colore.”<br />
La Dumoulin Imprimeur lavora<br />
principalmente per il settore della<br />
moda e dei tessuti, per agenzie<br />
pubblicitarie e produttori di generi<br />
alimentari. Si tratta di norma di<br />
ordini esigenti, “e uno su due<br />
viene eseguito con retinatura staccato.<br />
In combinazione con la qualità<br />
di stampa della Rapida 105 ciò<br />
procura una maggiore brillantezza<br />
dell’inchiostro, linee e tonalità più<br />
morbide e si evitano gli effetti<br />
moiré nei tessuti. Il consumo di<br />
inchiostro ridotto dal 10 al 15 %<br />
permette, inoltre, un’essiccazione<br />
più rapida.”<br />
ecadeau@kba-france.fr
Performa 74 a cinque colori con vernice per la Arts Print in Francia<br />
Unione vincente tra formato<br />
medio e mezzo formato<br />
Offset a foglio | Cooperazione<br />
Nell’ambito di un accordo di partnership con un’azienda grafica di una certa dimensione, attrezzata per il formato 72 x 102 cm, la Arts Print ha messo in<br />
esercizio di recente una Performa 74 a 5 colori con gruppo di verniciatura - guadagnandone decisamente in dinamica grazie alla sinergia tra il formato<br />
medio e il formato piccolo e al valore aggiunto dato dalla nuova macchina da stampa.<br />
Il trasferimento da La Garenne<br />
Colombes nel nordovest a Pantin,<br />
alle porte di Parigi, ha comportato<br />
per l’azienda grafica Arts<br />
Print allo stesso tempo anche la<br />
messa in esercizio di una nuova<br />
Performa 74 a cinque colori con<br />
gruppo di verniciatura. Che ha<br />
sostituito una macchina a quattro<br />
colori di un altro costruttore tedesco<br />
nello stesso formato 52 x 74<br />
cm .<br />
La Arts Print è stata fondata nel<br />
1986 e gestisce altre tre macchine<br />
da stampa nel formato piccolo.<br />
L’azienda realizza con i 15 dipendenti<br />
un giro d’affari di 1,6 milioni<br />
di Euro. L’investimento attuale è<br />
parte di un accordo di partnership<br />
con la Stedi Média, un’azienda grafica<br />
di una certa dimensione del<br />
18. arrondissement di Parigi, che<br />
ha rilevato una partecipazione nel<br />
capitale della Arts Print.<br />
Filosofia<br />
aziendale innovativa<br />
<strong>Con</strong> 34 dipendenti e un giro d’affari<br />
di 6,3 milioni di Euro, la Stedi<br />
Média è in fase di espansione: “Da<br />
tre anni”, ci spiega il responsabile<br />
dello sviluppo Jean-Marie Rudent,<br />
“ci siamo posizionati benissimo<br />
grazie alla nostra versatilità. Tra l’altro<br />
abbiamo integrato sempre più<br />
servizi tipo ufficio produzione,<br />
design grafico, agenzia di PR ecc.”<br />
Dalla fine del 2006 la Stedi Média<br />
coopera, inoltre, con l’azienda grafica<br />
Watelet-Arbelot di Pantin (stessa<br />
sede della Arts Print), che con i<br />
suoi 18 dipendenti fa segnare un<br />
giro d’affari di 1,6 milioni di Euro.<br />
La Stedi Média e la Watelet-Arbelot<br />
si sono specializzate con le loro tre<br />
macchine da stampa sul formato 72<br />
x 102. Due di queste le gestisce la<br />
Stedi. “Vista la grande richiesta dei<br />
nostri clienti, tra cui vi sono l’Unesco,<br />
Printemps, Taillevent, Roc<br />
Neutrogena, Nicolas, abbiamo cercato<br />
nel mezzo formato 52 x 74 cm<br />
un partner affidabile, che offrisse<br />
anch’esso capacità adeguate nella<br />
finitura e spedizione (personalizzazione<br />
tramite sovrastampa laser,<br />
imbustamento …), impacchettatura<br />
e trasporto/logistica”, così Rudent<br />
motiva la collaborazione con<br />
la Arts Print.<br />
Prodotti di stampa con<br />
elevato valore aggiunto<br />
Adesso nell’ambito della cooperazione<br />
viene acquisito l’intero prepress<br />
della Stedi Média, cosicché<br />
tra Stedi e Arts Print nasceranno<br />
sinergie nel settore commerciale e<br />
tecnico. “La nostra Performa 74<br />
non ha solo un ottimo rapporto<br />
prezzo-prestazioni, ma genera<br />
anche un interessante valore<br />
aggiunto grazie al quinto colore e<br />
alla verniciatura online”, è l’analisi<br />
di Daniel Dray, amministratore<br />
“La Performa 74 fornisce<br />
ottimi risultati anche<br />
nella verniciatura,”<br />
sostiene Daniel Dray<br />
Daniel Dray (sinistra), amministratore<br />
della Arts Print, e Jean-Marie Rudent, responsabile<br />
sviluppo della Stedi Média, davanti<br />
alla Performa 74 a 5 colori con vernice<br />
Prossima tappa prevista:<br />
finitura ancora più impegnativa<br />
dei prodotti di stampa<br />
della Arts Print. “Il risultato è un<br />
guadagno di tempo e di produttività,<br />
con la possibilità di consegnare<br />
gli ordini la sera stessa. Ottimi<br />
risultati di finitura li consente il<br />
gruppo di verniciatura con racla a<br />
camera: verniciatura spot, effetti<br />
opaco/brillante o anche la semplice<br />
verniciatura protettiva. <strong>Con</strong> ciò riusciamo<br />
a proporre prodotti dall’elevato<br />
valore aggiunto in piccole tirature<br />
e dunque a soddisfare le<br />
aspettative delle agenzie, la cui<br />
creatività è quasi inesauribile”,<br />
aggiunge Jean-Marie Rudent.<br />
Flessibilità in particolare nella<br />
scelta dei supporti da stampa<br />
Il grosso degli ordini è rappresentato<br />
da copertine per documenti,<br />
opuscoli pubblicitari e pieghevoli<br />
di alta qualità (ad es. con pagine<br />
estraibili), schede clienti e biglietti<br />
di invito, copertine (per libri, guide<br />
turistiche e altro) ma anche schede<br />
dati, gazzette ufficiali ecc. Daniel<br />
Dray: “Si tratta di prodotti molto<br />
diversi, ma grazie alla notevole flessibilità<br />
della nostra Performa stampiamo<br />
tutto senza problemi su<br />
carta NCR da 60g fino al cartone da<br />
400g.”<br />
ecadeau@kba-france.fr<br />
Report 31 | 2008 27
Offset a foglio | USA<br />
Inaugurazione ufficiale della nuova <strong>KBA</strong> Rapida<br />
162 alla Edison Litho con (da sin. a destra)<br />
Eric Frank, Vice President Marketing <strong>KBA</strong><br />
North America; il sindaco di North Bergen<br />
Nicholas Sacco; il vicepresidente della Edison<br />
Joe Ostreicher e il direttore amministrativo<br />
principale Susan Ostreicher<br />
Nel corso della fiera del marketing<br />
del commercio al dettaglio<br />
“GlobalShop” di Las<br />
Vegas, svoltasi nel marzo 2007, la<br />
Edison Litho ha sottolineato con un<br />
vero peso massimo la sua competenza<br />
nelle grandi classi di formato.<br />
Come attrazione dello stand era<br />
stato ingaggiato William Perry<br />
(detto: il frigorifero), una vecchia<br />
gloria del football dei Chicago<br />
Bear’s, che misura 188 cm (6ft 2<br />
inches) e pesa 168 kg (370 lbs), il<br />
quale firmava i suoi poster nel formato<br />
grande prodotti alla fiera dalla<br />
Edison.<br />
Il vicepresidente della Edison<br />
Joe Ostreicher: “Abbiamo scelto<br />
William Perry perché interpreta in<br />
modo ideale la nostra filosofia<br />
aziendale. È il tipo vincente disposto<br />
ad impegnarsi oltre la media,<br />
che rappresenta qualità e perfezione.”<br />
“Dalla messa in esercizio dei<br />
due <strong>KBA</strong>-Jumbo siamo diventati<br />
un’altra azienda”, aggiunge il presidente<br />
Georg Gross. La Edison Litho<br />
fa funzionare la sua Rapida 205<br />
altamente automatizzata (tra l’altro<br />
con cambio delle lastre automatico)<br />
e molto attrezzata (tra l’altro<br />
per la stampa UV e ibrida) 24 ore<br />
su 24 per tre turni. Anche la sorella<br />
più piccola, la Rapida 162, entrata<br />
in funzione nella primavera<br />
2007, adesso è ben sfruttata. Delle<br />
due macchine la Edison Litho<br />
apprezza la produzione decisamente<br />
maggiore di superficie stampata<br />
con lo stesso numero di persone<br />
impiegato di una moderna macchina<br />
per formato medio.<br />
28 Report 31 | 2008<br />
William Perry (il “frigorifero”) con i venditori Edison Glenn Gerhardt (sin.) e Bill Matzen (2. da sin.) e<br />
il vicepresidente Joe Ostreicher (destra) alla fiera “GlobalShop” di Las Vegas<br />
La Edison Litho & Printing e il successo con la Rapida 205 e la Rapida 162<br />
The Power of Large-Format<br />
Printing in New Jersey<br />
Alla Edison Litho & Printing di North Bergen, NJ, uno dei maggiori stampatori nel formato grande del nordest<br />
degli USA, già da alcuni anni una macchina da stampa per formato supergrande Rapida 205 (formato: 151 x<br />
205 cm) con sei gruppi di stampa e torre di verniciatura produce pannelli di presentazione, poster e materiale pubblicitario<br />
POS per grandi catene commerciali. Nella primavera del 2007 la Edison Litho ha rafforzato le sue capacità<br />
nel formato grande con una Rapida 162 (formato: 120 x 162 cm) nella stessa configurazione.<br />
La squadra della Edison Litho & Printing presso il superjumbo <strong>KBA</strong> Rapida 205<br />
La Edison Litho & Printing è<br />
stata fondata nel 1958 a New York<br />
City e si è fatta un’ottima fama di<br />
specialista nel segmento di mercato<br />
Point of Sales e pubblicità commerciale.<br />
Nell’elenco dei clienti<br />
sono riportati le catene commerciali<br />
più importanti degli USA così<br />
come il commercio al dettaglio di<br />
medie dimensioni.<br />
Nel 1989 la Edison Litho si era<br />
trasferita nella sua sede principale,<br />
di 3.700 m 2 (40.000 sq ft), a North<br />
Bergen, New Jersey. A parte le due<br />
Rapida installate per ultimo,<br />
l’azienda mantiene tutta una serie<br />
di macchine per formato medio e<br />
grande datate e, vista la crescita<br />
costante, nel 2005 ha raddoppiato<br />
la superficie utile nello stabilimento<br />
di North Bergen portandola a<br />
7.400 m 2 (80.000 sq ft).<br />
Eric Frank<br />
marketing@kba-usa.de
Un’integrazione utile per <strong>KBA</strong> QualiTronic<br />
Codificazione dei fogli mediante<br />
stampa a getto d’inchiostro<br />
Inseguendo altissime richieste di qualità, sempre più clienti utilizzano il sistema di controllo dei fogli inline <strong>KBA</strong><br />
QualiTronic. Questo sistema rileva, quasi come terzo occhio dello stampatore e senza mai stancarsi, ogni singolo<br />
foglio durante la produzione, e lo confronta con il foglio approvato depositato nel calcolatore. A questo punto<br />
i fogli riconosciuti come difettosi possono essere codificati nella macchina mediante<br />
stampa a getto d'inchiostro.<br />
1<br />
Un’alternativa sarebbe certamente<br />
la separazione dei<br />
fogli approvati e di quelli con<br />
errori in un’uscita a pila doppia.<br />
Ciò rappresenta però anche una<br />
soluzione molto costosa, collegata<br />
con la richiesta di uno spazio decisamente<br />
maggiore nell’area dell’uscita.<br />
Relativamente semplice da<br />
un punto di vista tecnico ed estremamente<br />
vantaggiosa da un punto<br />
di vista economico, è l’installazione<br />
di una stampante a getto d’inchiostro<br />
per la codifica dei fogli rilevati<br />
come difettosi.<br />
In questo caso diventa possibile<br />
l’applicazione di segni liberamente<br />
programmabili, in particolare<br />
la stampa di numerazioni, indicazioni<br />
di data e ora oppure di testi<br />
sul foglio da stampa a produzione<br />
in corso. Così i fogli da scartare si<br />
Lettere alte 15 punti, a scrittura doppia /<br />
numeri da 7 punti di altezza più 1 punto di<br />
interlinea tra le righe<br />
2<br />
possono ad esempio codificare<br />
individualmente sul bordo in funzione<br />
del singolo ordine.<br />
La <strong>KBA</strong>-Metronic fornisce<br />
i componenti base<br />
L’alphaJet C della <strong>KBA</strong>-Metronic è<br />
una stampante a getto d’inchiostro<br />
a programmazione libera per l’utilizzo<br />
industriale, composta da<br />
apparecchio di comando e parte di<br />
comando con monitor.<br />
La testina di stampa del getto<br />
d’inchiostro funziona secondo il<br />
processo <strong>Con</strong>tinuous-Inkjet, in cui<br />
vengono continuamente create<br />
goccioline di inchiostro che vengono<br />
guidate sul supporto da stampa<br />
attraverso un elettrodo ad alta tensione.<br />
Le gocce che non servono<br />
per la stampa, vengono raccolte e<br />
ricondotte nel circuito. A parte gli<br />
Numeri da 7 pixel ciascuno di altezza<br />
carattere e 1 pixel di interlinea tra le righe<br />
3<br />
4<br />
5<br />
inchiostri standard, sono disponibili<br />
anche inchiostri pigmentati (colorati),<br />
a tempra UV o inchiostri speciali<br />
con caratteristiche particolari.<br />
L’apparecchio di comando e di<br />
controllo con tastiera a membrana<br />
serve per configurare e regolare i<br />
dati da stampare nonché per<br />
comandare le testine di stampa.<br />
Installazione della testina di<br />
stampa a getto d’inchiostro<br />
La distanza tra la testina di stampa<br />
e la superficie del supporto determina<br />
la dimensione del segno o l’altezza<br />
del carattere o del numero<br />
sul foglio. Che è variabile, anche se<br />
non deve superare una certa<br />
distanza, perché altrimenti turbolenze<br />
d’aria influiscono negativamente<br />
sulla qualità della stampa a<br />
getto d’inchiostro.<br />
Rappresentazione del testo mediante la<br />
modifica della tensione sull’elettrodo ad<br />
alta tensione<br />
Wolfgang Künzel<br />
wolfgang.kuenzel@kba-print.de<br />
Offset a foglio | Qualità<br />
1 Elemento oscillante per la conversione di<br />
segnali elettrici in oscillazioni meccaniche<br />
per la creazione di gocce di inchiostro<br />
2 Elettrodo di carica per la carica delle gocce<br />
3 Elettrodi ad alta tensione (+/-) per guidare<br />
le gocce di inchiostro sul supporto da<br />
stampa<br />
4 Tubo di raccolta<br />
5 Supporto da stampa<br />
Un’altra possibilità di strutturare<br />
la dimensione del carattere si ha<br />
attraverso la modifica della tensione<br />
dell’elettrodo ad alta tensione<br />
per la deviazione delle gocce nella<br />
testina di stampa.<br />
Per ottenere un risultato ottimale<br />
nella scrittura e nella numerazione,<br />
il supporto da stampa deve<br />
aderire al cilindro di stampa nell’area<br />
della zona di stampa, vale a<br />
dire che serve l’innesto della pressione.<br />
È consigliabile posizionare la<br />
codifica nella parte anteriore del<br />
foglio.<br />
Numeri e/o combinazioni di<br />
lettere, codificazioni di qualsiasi<br />
tipo, si possono applicare solo in<br />
direzione di trasporto del foglio,<br />
dunque parallelamente al bordo<br />
laterale del foglio, cosa che è connessa<br />
con il rendimento della macchina<br />
o con la velocità del foglio.<br />
In funzione della velocità e<br />
della modalità di stampa scelta, è<br />
anche la larghezza dei singoli caratteri<br />
e numeri in senso di marcia, il<br />
numero possibile di caratteri con<br />
lunghezza predefinita, nonché il<br />
numero di righe.<br />
La testina Inkjet riesce a scrivere<br />
contemporaneamente una o due<br />
righe dal contenuto differente. L’altezza<br />
massima di una riga è di<br />
norma, a seconda della modalità di<br />
stampa, 2-5 mm.<br />
Report 31 | 2008 29
Offset a foglio | Collegamento in rete<br />
30 Report 31 | 2008<br />
Premio rinomato per l'utilizzo innovativo del Hiflex Print Support<br />
CIPPI Award 2007<br />
per tre utenti Rapida<br />
Tre utenti della tecnologia offset a foglio <strong>KBA</strong> sono stati premiati nel 2007 con i CIP4 International Print Production<br />
Innovation Awards (CIPPI Awards) per “l’utilizzo più innovativo dell’automazione dei processi”. Pertanto<br />
questo premio prestigioso è andato per la prima volta ad aziende grafiche riunite, che producono complessivamente<br />
con nove macchine offset a foglio Rapida, e comunicano tra loro mediante lo strumento software della<br />
Hiflex “Hiflex Print Support”, sbrigando richieste e ordinazioni.<br />
Stefan Reichhart, amministratore<br />
della Hiflex: “<strong>Con</strong> l’automazione<br />
i nostri clienti vogliono<br />
migliorare la loro efficienza organizzativa<br />
e personale, e hanno un<br />
notevole successo con i collegamenti<br />
in rete interni via JDF. Adesso<br />
con Hiflex Print Support è riuscito<br />
per la prima volta il collegamento<br />
in rete interaziendale tramite<br />
JDF. E questo procura un ulteriore<br />
potenziale di razionalizzazione.”<br />
I tre premiati CIP4, Druckhaus<br />
Berlin-Mitte, la Grieger<br />
Offsetdruck (Nettetal) e la Gutenberg-Werbering<br />
(Linz/Austria),<br />
hanno contribuito allo sviluppo del<br />
tool di acquisizione Hiflex Print<br />
Support, basato su JDF e sul Web.<br />
Hiflex Print Support ottimizza,<br />
come strumento Internet, il disbrigo<br />
di processi commerciali e comunicativi<br />
nell’industria della stampa,<br />
chiudendo la catena di fornitura tra<br />
i committenti e i produttori di prodotti<br />
di stampa attraverso una piattaforma<br />
comune, e gestendo come<br />
Un primo posto anche per la <strong>KBA</strong> al CIPPI Award 2007: il costruttore di<br />
macchine ha ricevuto l’onoreficenza per l’installazione di componenti<br />
innovativi per l’automazione dei processi presso tre utenti<br />
sistema di esecuzione basato su email<br />
l’amministrazione, la richiesta<br />
e l’incarico di ordini da prepress,<br />
stampa e finitura.<br />
Management efficiente<br />
di prodotti stampati<br />
Gli acquirenti di prodotti stampati<br />
utilizzano Print Support per inviare<br />
richieste di produzione dei loro<br />
prodotti stampati, nonché per con-<br />
ferire ordini direttamente alle<br />
aziende grafiche. Per l’acquirente il<br />
disbrigo dell’acquisizione dei prodotti<br />
stampati via Internet ed email<br />
comporta dei notevoli risparmi<br />
di tempo e di costi, perché il<br />
trasferimento delle domande e<br />
delle offerte avviene in modo standardizzato.<br />
Per molti fornitori di<br />
servizi è importante ricevere una<br />
risposta alla loro offerta. Le funzio-<br />
Stefan Daun, segretario CIP4 (destra) ha<br />
consegnato a Herbert Preißler, Druckhaus<br />
Berlin Mitte (sinistra) il CIPPI Award;<br />
Wilhelm Driessen, Grieger Offsetdruck<br />
(2. da sin.) e Bruno Pimminger, Gutenberg-<br />
Werbering Gesellschaft (2. da destra)<br />
La coppa del CIPPI Award 2007 per<br />
“Most innovative use of process automation<br />
technology in an implementation”<br />
ni di comunicazione contenute nel<br />
workflow Print Support vi riescono<br />
con un impegno minimo. Quando<br />
infine la commessa viene conferita,<br />
anche i dati dell’ordine vengono<br />
trasmessi via JDF da Hiflex Print<br />
Support al Management Information<br />
System dell’azienda grafica.<br />
Per le aziende grafiche Print<br />
Support offre la possibilità di gestire<br />
le richieste ai fornitori (ad esempio<br />
legatorie o aziende partner). E<br />
Print Support non si limita solo a<br />
utenti del MIS Hiflex. Tuttavia i<br />
dati dell’ordine possono essere<br />
importati in modo semplice dal<br />
MIS della Hiflex in Print Support e<br />
le richieste inviate tramite Print<br />
Support. Inoltre i dati dell’ordine<br />
rilevanti possono essere trasferiti<br />
via JDF nel sistema di gestione<br />
della produzione <strong>KBA</strong> LogoTronic<br />
professional e i dati di regolazione<br />
trasferiti alle Rapida.<br />
Questo sviluppo è stato iniziato<br />
dai vincitori in prima persona.<br />
Herbert Preißler, amministratore
della Druckhaus Berlin-Mitte, spiega<br />
la sua intenzione: “La nostra<br />
standardizzazione a livello di azienda,<br />
l’automazione interna e i nostri<br />
processi comunicativi erano già<br />
ottimizzati. Quello che ci mancava<br />
era un flusso di lavoro integrale nel<br />
settore dell’acquisizione dei prodotti<br />
stampati – sia per quanto<br />
riguarda i processi di esecuzione<br />
con i nostri clienti che quelli con i<br />
nostri fornitori, di cui noi siamo<br />
clienti. Per noi era giunto il<br />
momento di integrare il processo<br />
dell’acquisizione dei prodotti stampati<br />
nel workflow JDF.”<br />
Ritratto sintetico<br />
dei vincitori<br />
Druckhaus Berlin-Mitte GmbH:<br />
oltre 120 anni fa l’editore Rudolf<br />
Mosse creò al centro del quartiere<br />
berlinese dell’editoria dell’epoca<br />
un’azienda grafica, in cui fino alla<br />
2. Guerra Mondiale venivano stampati<br />
giornali, riviste, libri per corsi<br />
e di cucina. Nel febbraio 1945<br />
furono distrutti quasi tutto il quartiere<br />
dell’editoria e anche la casa<br />
editrice Mosse, e dopo la guerra<br />
passarono alla zona d’occupazione<br />
sovietica. Nella DDR l’azienda grafica<br />
nel 1951 diventò prima VEB<br />
Industriedruck (azienda statale<br />
stampa industriale), il cui nome<br />
cambiò varie volte nel corso degli<br />
anni – nel 1956 in azienda statale<br />
officine grafiche Berlino e nel 1968<br />
in Druckkombinat Berlin. In questo<br />
periodo erano occupati quasi 600<br />
dipendenti. Dopo la caduta del<br />
Muro nacque, nel 1990, La Druckhaus<br />
Berlin-Mitte GmbH, tra i cui<br />
clienti troviamo la città di Berlino,<br />
case editrici, teatri, cinema, teatri<br />
dell’opera, il Staatlicher Kunsthandel<br />
(mercato dell’arte statale) e<br />
altri. Nel 1992 un investitore<br />
acquisì la casa editrice. Oggi la<br />
Druckhaus Berlin-Mitte GmbH è<br />
una delle aziende grafiche medie<br />
più moderne nella regione Berlino-<br />
Brandenburgo, che attualmente,<br />
come azienda full-service, offre<br />
lavoro a circa 85 dipendenti e 14<br />
apprendisti in tre sedi. Mailings,<br />
pannelli di presentazione, libri e<br />
riviste per clienti sono il grosso<br />
della produzione. Tra l’altro si<br />
stampa su una Rapida 105 a sei<br />
colori con torre di verniciatura e<br />
prolungamento dell’uscita, nonché<br />
su una Rapida 162a per formato<br />
grande con 5 gruppi inchiostratori,<br />
torre di verniciatura e prolungamento<br />
dell’uscita.<br />
Walter Grieger Offsetdruck<br />
oHG: l’azienda familiare di Nettetal,<br />
vicino al confine Germania-<br />
Olanda, fondata nel 1973 come<br />
tipografia, occupa oggi circa 100<br />
dipendenti ed è specializzata in<br />
pannelli di presentazione molto<br />
ricercati e in imballaggi. I clienti<br />
sono soprattutto produttori di articoli<br />
di qualità, i cui ordini arrivano<br />
da produttori di pannelli di presen-<br />
Accanto agli utenti sono stati premiati anche le aziende sostenitrici. Da sin. a destra: Thomas Reichhart, Hiflex; Reinhold Stange, <strong>KBA</strong>;<br />
Ursula Voss-Eiden, Kodak e Eugen Stein, MAN Roland<br />
La Druckhaus Berlin-Mitte impiega<br />
nello stabilimento 2, che dista<br />
25 km, una <strong>KBA</strong> Rapida 162a per<br />
formato grande, collegata in rete<br />
con la sede principale attraverso<br />
una linea telefonica standard e<br />
<strong>KBA</strong> LogoTronic professional.<br />
tazione o di imballaggi nonché da<br />
agenzie pubblicitarie. I volumi di<br />
stampa vanno dal singolo foglio a<br />
oltre 1.000.000 di fogli. Il settore<br />
offset a foglio è composto da 4<br />
macchine <strong>KBA</strong> Rapida, ciascuna<br />
con equipaggiamento per stampa<br />
su cartone con gruppi di verniciatura:<br />
due Rapida 162a - una macchina<br />
a sei colori per il funzionamento<br />
misto convenzionale e UV<br />
(tra l’altro per la stampa di pellicole<br />
e cartoni metallizzati), una macchina<br />
a cinque colori dello stesso<br />
tipo, una Rapida 142 a cinque colori<br />
e una Rapida 105 a sei colori<br />
(sempre per il funzionamento<br />
misto). Tutte le macchine dispongono<br />
di sistemi di misura dell’inchiostrazione<br />
e della densità e sono<br />
collegate in rete tramite <strong>KBA</strong> Logo-<br />
Tronic professional su base<br />
JDF/JMF con il sistema informativo<br />
gestionale della Hiflex.<br />
Gutenberg-Werbering Gesellschaft<br />
m.b.H. a Linz, Austria: il<br />
Gutenberg-Werbering è un’azienda<br />
di publishing fondata nel 1910,<br />
che a parte l’azienda grafica offset<br />
propria con circa 90 dipendenti fa<br />
realizzare, noleggia e gestisce cartelli<br />
pubblicitari e pannelli di presentazione.<br />
La stampa viene eseguita<br />
su due Rapida 105 a quattro<br />
colori con torre di verniciatura e<br />
prolungamento dell’uscita (una<br />
delle due dispone anche di sistemi<br />
di voltura aggiuntivi per la stampa a<br />
2/2 colori) nonché una Rapida 74 a<br />
cinque colori con equipaggiamento<br />
per verniciatura.<br />
Reinhold Stange<br />
reinhold.stange@kba-print.de<br />
Report 31 | 2008 31
Offset a foglio | Italia<br />
Dal Nord al Sud:<br />
Un viaggio<br />
nell’Italia del<br />
grande formato<br />
Cosa rende attraente un viaggio in Italia? La varietà dei panorami e della cucina, la carta dei vini e la scelta di monumenti storici di tutte le epoche, presenti anche<br />
nelle più sperdute località. Ma il nostro viaggio ha come obiettivo l’industria grafica e quindi rinunceremo ai suggerimenti turistici, e ci concentreremo su alcune<br />
delle tante piccole e medie aziende che stampano con offset a foglio di grande formato.<br />
Da sempre, l’Italia è uno dei<br />
primi mercati per il formato<br />
grande, che viene impiegato<br />
per il mercato del packaging, dei<br />
display, per quello commerciale e<br />
dell’editoria. Anche se non è facile<br />
scegliere, per dare un quadro vario,<br />
se non completo, abbiamo fatto un<br />
rapido giro della lunga penisola italiana<br />
e visitato aziende diverse per<br />
struttura, dimensioni e specializzazione<br />
di mercato, ma tutte accomunate<br />
dalla scelta di offset a foglio di<br />
grande formato <strong>KBA</strong>.<br />
Lito Cartotecnica Pavesio:<br />
packaging per clienti esigenti<br />
Mario Pavesio ci accoglie nella sua<br />
azienda ad Andezeno, a pochi chilometri<br />
da Torino ed esordisce in<br />
un modo significativo: “L’azienda è<br />
nata nel 1966 e ha già compiuto i<br />
quarant’anni. Pensi, tra gli attuali<br />
collaboratori ci sono 14 persone<br />
32 Report 31 | 2008<br />
che lavorano qui da più di 35<br />
anni…”. Un bel modo di considerare<br />
l’azienda, come un team che la<br />
segue nell’arco di una vita. E, di<br />
questo gruppo, fanno parte tutti i<br />
componenti della famiglia Pavesio.<br />
La Lito Cartotecnica Pavesio è specializzata<br />
nel packaging, opera con<br />
50 dipendenti e fattura 7 milioni di<br />
euro.<br />
Per uscire dalla mischia dei<br />
lavori assegnati solo in base al prezzo,<br />
Mario Pavesio ha puntato sulla<br />
qualità del prodotto e sul servizio<br />
al cliente: consulenza, soluzioni<br />
tecniche e grafiche innovative,<br />
puntualità di consegna, disponibilità<br />
a realizzare test di pre tiratura e<br />
a fare lavori complessi, anche per<br />
tirature brevi.<br />
Questa flessibilità e la capacità<br />
di operare con profitto sulle brevi<br />
tirature è merito della <strong>KBA</strong> Rapida<br />
142 cinque colori più torre di ver-<br />
Davanti alla Rapida 142 a cinque colori: Santina e Mario Pavesio (centro) con il figlio Pierluigi (sin.)<br />
e la figlia Rosella<br />
niciatura e uscita prolungata. L’arrivo<br />
della Rapida ha fatto compiere<br />
un balzo di produttività, impressionante,<br />
come dice Mario Pavesio:<br />
“Siamo arrivati a fare cambi di lavoro<br />
in sette minuti e la velocità<br />
media di tiratura è aumentata del<br />
50%. Per il futuro, già si pensa a<br />
una nuova offset di grande formato,<br />
per continuare ad avere un rapporto<br />
favorevole tra prezzo di<br />
acquisto, costo di gestione e produttività,<br />
su tutte le tirature e,<br />
sempre di alta qualità. In effetti, la<br />
nuova generazione di macchine di<br />
grande formato <strong>KBA</strong> ha raggiunto<br />
una qualità di stampa e un controllo<br />
del foglio che si confronta con<br />
quella di una 70x100. A questo<br />
punto, perché accontentarsi di<br />
meno?”<br />
Non solo spiagge, in Sardegna,<br />
a Macomer c’è Eurografica!<br />
L’isola della Sardegna, incastonata<br />
nel Mediterraneo, a metà tra le<br />
coste italiane e quelle tunisine è<br />
un paradiso marino che rivaleggia<br />
con quello dei tropici. Nella cittadina<br />
di Macomer, nell’entroterra a<br />
nord dell’isola, i fratelli Bitti (Giovanni,<br />
Roberto e Carlo, con il papà<br />
Giuseppe) non si occupano di turismo,<br />
ma hanno fatto nascere Eurografica,<br />
un’azienda offset di standard<br />
europeo nel cuore del paradiso<br />
delle vacanze. L’azienda ha iniziato<br />
l’attività nel settore dei<br />
moduli continui, una dozzina di<br />
anni fa. Ma, rapidamente, si è<br />
attrezzata per svolgere ogni tipo di<br />
lavoro, di qualsiasi formato, su<br />
carta o cartone.<br />
Il parco macchine di Eurografica<br />
comprende linee per la stampa<br />
dei moduli, una macchina bicolore<br />
35x50, una macchina 50x70 a 4<br />
colori più gruppo di verniciatura,<br />
La Rapida 162a della Eurografica è integrata in una logistica automatizzata per pile I fratelli Giovanni, Roberto e Carlo Bitti e il padre Giuseppe hanno iniziato circa dieci anni fa con<br />
la stampa di moduli. Oggi lavorano anche con macchine per formato medio e grande della <strong>KBA</strong>
Il moderno edificio della Tecnostampa<br />
nel paesaggio collinare delle Marche<br />
La squadra della Tecnostampa davanti<br />
alla Rapida 105 con equipaggiamento<br />
per verniciatura installata di recente<br />
una <strong>KBA</strong> Rapida 105 a 5 colori con<br />
torre di verniciatura equipaggiata<br />
per stampa con inchiostri ibridi.<br />
Anche il reparto di post stampa è<br />
completo a 360°, sia per la produzione<br />
di astucci sia per confezionare<br />
prodotti editoriali con punto<br />
metallico e brossura, o per realizzare<br />
cataloghi e altri lavori commerciali.<br />
Eurografica si distingue per la<br />
sua risposta veloce e di qualità a<br />
esigenze diversissime. Come spiega<br />
Roberto Bitti “la Sardegna è un<br />
piccolo mercato, ha poco più di un<br />
milione e mezzo di abitanti, per<br />
cui, bisogna saper fare di tutto.<br />
Questa diversificazione dei lavori ci<br />
ha portato ad avere 4.000 clienti e<br />
a fatturare 6 milioni di euro: il massimo<br />
di quanto può dare il mercato”.<br />
A questo punto, Eurografica ha<br />
puntato sul grande formato, installando<br />
una linea completa di produzione:<br />
un nuovo CtP VLF, una <strong>KBA</strong><br />
Rapida 162 a sei colori più torre di<br />
verniciatura, predisposta per la<br />
stampa ibrida, una fustellatrice<br />
automatica, un piegaincolla e una<br />
linea di taglio e piega adatta a lavorare<br />
il grande formato per il settore<br />
editoriale. L’obiettivo degli ampi<br />
investimenti è affrontare il mercato<br />
continentale, specialmente nel settore<br />
della cartotecnica, sfruttando<br />
le potenzialità della nuova <strong>KBA</strong> e<br />
l’esperienza acquisita nel servizio<br />
completo al cliente. Pur essendo il<br />
paradiso del turista, la Sardegna ha<br />
una posizione logisticamente svantaggiata.<br />
Ma i tre fratelli Bitti<br />
hanno nella Rapida 162 un potente<br />
alleato.<br />
Tecnostampa:<br />
investimenti per crescere in Europa<br />
A Recanati, nel cuore delle Marche,<br />
tra le colline che guardano il<br />
mare e dove i colori rivaleggiano<br />
con quelli dell’Umbria e della<br />
Toscana, trent’anni fa, è nata Tecnostampa.<br />
“Abbiamo cominciato<br />
come tante piccole aziende, con un<br />
paio di offset di piccolo formato in<br />
un locale di un centinaio di metri<br />
quadri” racconta Mario Apis,<br />
responsabile della produzione. Nel<br />
giro di un decennio, però, Tecno-<br />
Giacomo Gorjux, amministratore della Sedit<br />
di Bari, ha messo di recente in funzione una<br />
Rapida 162 a sei colori, con cui intende convertire<br />
l’azienda di stampa di giornali in un polo di<br />
stampa integrato<br />
stampa aveva già una struttura produttiva<br />
moderna ed efficiente,<br />
rivolta alle esigenze grafico-editoriali<br />
con una quattro colori<br />
70x100, presto affiancata da una<br />
seconda e quindi da altre due sei<br />
colori, di cui una con gruppo di<br />
verniciatura. Ma è nel 1998 e poi<br />
nel 2000, che l’azienda investe in<br />
due offset di grande formato <strong>KBA</strong><br />
Rapida 142 a cinque e sei colori.<br />
Non stupisce che oggi questa<br />
azienda e il suo gruppo siano<br />
diventate una realtà di riferimento<br />
a livello italiano.<br />
Tecnostampa fa parte di un<br />
gruppo multimediale attivo nell’editoria,<br />
nella prestampa, nella<br />
grafica pubblicitaria, nella produzione<br />
video e nei cartoons. Giuseppe<br />
Casali, amministratore delegato<br />
e socio fondatore, afferma che “Per<br />
sostenere l’espansione delle vendite<br />
in Europa, nel 2006 abbiamo<br />
varato un programma di investimenti<br />
che prevede tre nuove offset<br />
a foglio <strong>KBA</strong> in sala stampa: una<br />
120x160 a cinque colori, una<br />
70x100 sei colori più verniciatura<br />
e una dieci colori convertibile che<br />
sostituirà la otto colori; inoltre<br />
sono in corso di realizzazione<br />
nuovi spazi destinati a produzione<br />
e logistica”.<br />
La tecnologia <strong>KBA</strong> nel grande<br />
formato rappresenta un pilastro<br />
dello sviluppo futuro di Tecnostampa.<br />
Dieci anni di esperienza hanno<br />
rafforzato la fiducia dell’azienda<br />
nella serie Rapida che offre vantaggi<br />
misurabili per l’affidabilità e la<br />
produttività.<br />
Alla Sedit non basta<br />
più la stampa quotidiana<br />
Il sud dell’Italia è spesso conosciuto<br />
per gli aspetti turistici, per il folklore<br />
e meno per il progresso industriale.<br />
Invece esiste una realtà<br />
imprenditoriale assai diffusa, ampia<br />
e vivace e un gran numero di aziende<br />
di eccellenza. <strong>KBA</strong>-Italia ha conquistato<br />
nell’Italia meridionale<br />
negli anni una considerevole quota<br />
di mercato con numerose installazioni<br />
di rilievo. Una delle più<br />
recenti è quella della Sedit.<br />
Da oltre 15 anni, Sedit (Servizi<br />
Editoriali) di Bari stampa per la<br />
Puglia e gran parte del Mezzogiorno<br />
due importanti quotidiani: Il<br />
Corriere della Sera e La Gazzetta<br />
dello Sport, ma anche l’edizione<br />
Puglia del Corriere del Mezzogiorno<br />
e l’edizione di Bari dei quotidiani<br />
gratuiti City e Leggo. Al timone<br />
dell’azienda c’è Giacomo Gorjux,<br />
amministratore delegato che si prepara<br />
a entrare nel settore editoriale<br />
con l’obiettivo di creare un polo<br />
integrato per la stampa. Per realizzare<br />
questo ambizioso progetto, è<br />
stata acquistata una offset a foglio<br />
di grande formato dell’ultima generazione:<br />
una <strong>KBA</strong> Rapida 162 che<br />
da poco è entrata in produzione.<br />
Giacomo Gorjux, vuole portare<br />
la velocità e l’efficienza tipiche del<br />
settore dei quotidiani nel mercato<br />
editoriale. Tempi, volumi, qualità,<br />
logistica e integrazione tipiche di<br />
chi stampa i giornali possono<br />
diventare un potente fattore competitivo<br />
sul mercato editoriale di<br />
massa, italiano ed europeo. L’obiettivo<br />
è di essere pronti e al completo,<br />
nel nuovo stabilimento appena<br />
acquisito entro fine 2008. Una<br />
sfida imprenditoriale impegnativa,<br />
ma che parte con la garanzia di una<br />
<strong>KBA</strong> Rapida 162.<br />
Roberto Castellotti<br />
nitschke@kbaitalia.it<br />
Report 31 | 2008 33
Sittic, S.L. Artes Gráficas presso Madrid<br />
Soluzioni di stampa intelligenti con formato<br />
34 Report 31 | 2008<br />
<strong>Con</strong> una qualità elevata e un servizio ottimale di assistenza ai clienti a livello internazionale la Sittic, S.L. Artes Gráficas, presso Madrid, affronta le sfide della globalizzazione.<br />
Qui un opuscolo di automobili di alta qualità per un marchio coreano<br />
Dopo oltre 50 anni nell'industria grafica, Antonio Mora, amministratore dell'azienda di stampa Sittic, S.L. di San Fernando de Henares presso Madrid, ha<br />
effettuato il passo dal formato medio al formato grande con una <strong>KBA</strong> Rapida 162. Lui motiva questa scelta con la crescente pressione nella concorrenza<br />
internazionale e con la necessità di reagirvi con soluzioni ancora migliori e più veloci.<br />
<strong>Con</strong> 22 gruppi di stampa nel formato<br />
medio di un altro<br />
costruttore tedesco, cui era<br />
rimasto fedele dalla fondazione dell’azienda,<br />
Antonio Mora aveva idee<br />
chiare a proposito del riorientamento<br />
strategico necessario. Già<br />
da bambino Antonio Mora era<br />
entrato in contatto con la carta e<br />
l’inchiostro nell’azienda di stampa<br />
di suo padre, e dopo la sua carriera<br />
di ingegnere ha sviluppato nel<br />
corso degli anni la sensibilità particolare<br />
per capire come è cambiata<br />
l’industria grafica. Due anni fa<br />
l’azienda ha osato il grande salto<br />
sotto la sua gestione. Dopo l’investimento<br />
in un impianto CtP per<br />
formato grande della Kodak/Creo,<br />
ha ordinato una <strong>KBA</strong> Rapida 162<br />
(formato 112 x 162 cm) con cinque<br />
gruppi di stampa, torre di verniciatura<br />
ed equipaggiamento ibrido.<br />
Altissima produttività con fabbisogno<br />
minimo di personale, flessibilità<br />
nell’uso dei supporti da<br />
stampa più disparati, dalla carta da<br />
60 g/m 2 fino al cartone da 1,2 mm,<br />
e la capacità della macchina di eseguire<br />
una finitura inline ad effetto,<br />
“Quelli veloci si mangiano i lenti” - con questa filosofia Antonio Mora (destra) ha osato il salto nel<br />
formato grande con una <strong>KBA</strong> Rapida 162 e già sta progettando il prossimo passo<br />
sono state le sue richieste nella<br />
scelta della macchina. Solo la <strong>KBA</strong><br />
è riuscita a soddisfare tutte le condizioni<br />
con la sua sperimentata tecnologia<br />
del formato grande.<br />
Antonio Mora pretende dai<br />
suoi fornitori lo stesso livello elevato<br />
di customer orientation che<br />
chiede a se stesso e ai suoi dipendenti.<br />
E la <strong>KBA</strong> è riuscita nella<br />
breve fase di avviamento della Rapida<br />
162 a soddisfare queste aspettative.<br />
In ogni caso ancora oggi Anto-<br />
nio Mora è molto contento della<br />
sua scelta.<br />
La Sittic, S.L. si propone come<br />
player sul mercato internazionale.<br />
A Dubai è stato inaugurato un ufficio<br />
vendite, e anche in tutta una<br />
serie di altri paesi si intrattengono<br />
ottimi rapporti commerciali con i<br />
clienti.<br />
Nei prossimi anni Antonio<br />
Mora vuole sostituire gradualmente<br />
il parco macchine esistente nel<br />
formato medio, e investire in un<br />
La <strong>KBA</strong> Rapida 162 della Sittic, S.L. dispone di<br />
cinque gruppi di stampa con cambialastre<br />
automatici, torre di verniciatura ed equipaggiamento<br />
ibrido per la finitura inline<br />
formato foglio ancora più grande<br />
con elevatissima automazione. Non<br />
vuole ancora parlare di dettagli,<br />
però suggerisce di fare una capatina<br />
nella sua azienda tra un anno.<br />
“World pioneers” è scritto nell’opuscolo<br />
aziendale stampato con<br />
tanto gusto. Chissà che cosa si farà<br />
venire in mente Antonio Mora<br />
come prossima mossa.<br />
C. P. v. d. Knesebeck<br />
ilasa@ilasa.es
Calendario <strong>KBA</strong> 2008<br />
„Impressions“ con ampia<br />
gamma di finiture<br />
“Impressions 2008” è il titolo del prezioso calendario <strong>KBA</strong> per l'anno prossimo, che è stato distribuito in<br />
tutto il mondo ai clienti e ai partner d'affari del costruttore di macchine da stampa.<br />
Per questo progetto il fotografo<br />
di Dresda Michael Lange ha<br />
inscenato reperti prelevati in<br />
natura con sullo sfondo strutture<br />
colorate – conchiglie, corteccia di<br />
alberi, piume, pietre, resti di infiorescenze...<br />
Grazie alle esposizioni<br />
doppie nel suo atelier sono sorti<br />
dei soggetti quasi pittoreschi, che<br />
invitano alla meditazione. Spesso si<br />
fa fatica a credere che si tratta di<br />
pure fotografie, elaborate esclusivamente<br />
per il processo di stampa<br />
e di finitura. Ogni foglio contiene<br />
una parola a mo’ di titolo o di<br />
motto per il mese – che invita a fermarsi,<br />
a scoprire i fogli e lasciar<br />
correre la fantasia mentre li si<br />
osserva.<br />
Diversamente dai calendari<br />
<strong>KBA</strong> degli ultimi anni, il baricentro<br />
della nobilitazione nella versione<br />
“Impressions 2008” non va ricercato<br />
negli effetti opaco/brillante.<br />
Piuttosto è stata scelta, in funzione<br />
del soggetto, quella variante di finitura<br />
con cui rappresentare meglio<br />
il rispettivo messaggio dell’immagine.<br />
Ad esempio elementi iriodinici,<br />
che conferiscono alle conchiglie e<br />
alle piume la loro brillantezza perlata.<br />
A seconda dell’effetto auspicato,<br />
sono stati stampati o verniciati<br />
sotto oppure più volte sopra la selezione<br />
di inchiostri. Talvolta sono<br />
solo visibili nelle luci del soggetto,<br />
talaltra come forte effetto perlato<br />
immediatamente percepibile. Le<br />
pagine di alcuni mesi hanno ricevuto<br />
il loro effetto opaco/brillante<br />
mediante finitura ibrida e, in<br />
aggiunta, mediante verniciatura di<br />
determinate zone con iriodina UV<br />
dalla torre di verniciatura. Altre<br />
sono state verniciate a piena copertura<br />
mediante vernice UV ad alta<br />
brillantezza e poi anche nobilitate<br />
mediante una verniciatura di determinate<br />
zone, morbida come setavelluto,<br />
mediante vernice UV<br />
opaca.<br />
Questa grande varietà di diverse<br />
tecniche di finitura è stata possibile<br />
grazie all’utilizzo di una Rapida<br />
105 a sei colori con equipaggiamento<br />
per doppia verniciatura e<br />
UV. Oltre agli inchiostri di quadri-<br />
Il calendario “Impressions 2008” è stato prodotto con un unico passaggio del foglio su questa Rapida 105 a sei colori con equipaggiamento per doppia<br />
verniciatura e UV nella tipografia sperimentale dello stabilimento <strong>KBA</strong> di Radebeul. Le pagine posteriori sono state verniciate a parte in precedenza<br />
Offset a foglio | Finitura<br />
Il calendario <strong>KBA</strong> “Impressions 2008” è stato<br />
nobilitato con elementi iriodinici, effetti ibridi<br />
e vernici UV<br />
Andrea Focker, grafica presso la <strong>KBA</strong> di<br />
Radebeul, ha progettato l’intero calendario<br />
cromia, nella torre di verniciatura<br />
sono stati impiegati in tutto cinque<br />
diversi inchiostri iriodinici nonché<br />
tre inchiostri iriodinici UV, poi<br />
anche vernice ibrida, vernici UV ad<br />
alta brillantezza e vernici opache.<br />
Al calendario hanno partecipato<br />
cinque produttori di inchiostri e<br />
vernici. Esso contiene 14 fogli nel<br />
formato 50 x 63 cm ed è stato consegnato<br />
in un imballaggio di cartone<br />
ondulato anch’esso realizzato<br />
con una finitura ricercata. Data la<br />
tiratura limitata del calendario, non<br />
è stato possibile inviarlo a tutte le<br />
persone interessate.<br />
Martin Dänhardt<br />
martin.daenhardt@kba-print.de<br />
Report 31 | 2008 35
Offset a bobina | Stampa di libri<br />
Rotolito Lombarda, Italia<br />
Produzione di libri in<br />
rotativa per esigenze<br />
altissime<br />
<strong>Con</strong> macchine Compacta della <strong>KBA</strong> l’azienda italiana Rotolito Lombarda (Cernusco)<br />
si mette in mostra nel settore della stampa di libri. L’utilizzo di rotative commerciali<br />
per la produzione di libri evidenzia le possibilità di altissima qualità<br />
ottenibili con queste rotative offset.<br />
Gli imponenti gruppi di stampa della Compacta 618 riescono a produrre 2 x 72 pagine<br />
(19 x 24 cm) di corpi di libro a uno o due colori<br />
Dal moderno quadro di comando centrale della Compacta 618 Corrado Falleri<br />
controlla tutte le impostazioni necessarie<br />
Il forno ad aria calda dietro i due gruppi di stampa doppi della Compacta 618<br />
è progettato per un rendimento di 14 m/s<br />
36 Report 31 | 2008<br />
Il general manager della Rotolito Joseph Marsanasco mostra con orgoglio la grande varietà di titoli<br />
stampati, tra l’altro, per editori come Harper & Collins, Hachette, RCS, Mondadori o per le università<br />
di Cambridge e Oxford con qualità elevata e nel rispetto delle scadenze<br />
L’azienda grafica Rotolito Lombarda<br />
con i suoi circa 400<br />
dipendenti e un giro d’affari<br />
annuo di 150 milioni di Euro, che<br />
Paolo Bandecchi ha fondato nel<br />
1976, sta crescendo continuamente<br />
e ha investito fortemente negli<br />
ultimi anni nei settori della prestampa,<br />
stampa e legatoria. La<br />
Rotolito dispone in Italia di quattro<br />
stabilimenti di produzione alle<br />
porte di Milano a Pioltello (amministrazione<br />
centrale, stampa a foglio,<br />
stampa offset a bobina heatset),<br />
Cernusco (rotooffset), Nova Milanese<br />
(rotocalco) e Capriate San<br />
Gervasio (legatoria). Nel settore<br />
foglio vengono impiegate già da<br />
anni macchine <strong>KBA</strong> Rapida di<br />
medio e grande formato, su cui si<br />
producono in genere fogli a 4/4<br />
colori per libri di alta qualità.<br />
Offset a bobina commerciale<br />
Le aumentate esigenze qualitative<br />
portano sempre di più ad utilizzare<br />
per la produzione di libri le rotooffset.<br />
Questo è stato anche il motivo<br />
per Rotolito Lombarda della decisione<br />
di investire nel 2006 in una<br />
Compacta 618 per questo settore.<br />
Da 20 anni questa azienda italiana<br />
lavora con macchine Timsons,<br />
di cui attualmente sono ancora in<br />
funzione sei impianti. La quota crescente<br />
di libri scolastici, dizionari,<br />
testi giuridici ed economici con la<br />
maggiore colorazione richiesta<br />
dagli editori richiede macchine con<br />
una maggiore variabilità e una qualità<br />
di stampa superiore. Queste<br />
esigenze si riescono a soddisfare<br />
meglio con la <strong>KBA</strong> Compacta 618.<br />
Alcuni pregi rispetto alle macchine<br />
Timsons il general manager
Il general manager Marsanasco e il<br />
responsabile della legatoria, Bracchi,<br />
sulla sovrastruttura della rotativa offset<br />
della Rotolito, Joseph Marsanasco,<br />
li individua nel controllo e nella<br />
stabilità della messa a registro,<br />
nella stabilità dell’inchiostrazione<br />
lungo l’intera tiratura e nella grande<br />
variabilità relativa all’utilizzo<br />
della carta. “La sollecitazione del<br />
supporto da stampa nelle macchine<br />
Timsons è maggiore a causa della<br />
guida verticale della carta, e la precisione<br />
di messa a registro è minore.<br />
Una banda di carta guidata in<br />
orizzontale nella rotativa offset<br />
assicura quindi anche al rilegatore<br />
dei prodotti piegati con meno differenze<br />
nella piega. La Compacta<br />
618 ha una produttività decisamente<br />
superiore e pertanto riusciamo a<br />
servire i nostri clienti con tempi di<br />
consegna ancora più brevi.<br />
Ma la produttività non è determinata<br />
solo dal potere di corsa<br />
della macchina. La regolazione<br />
automatica della piegatrice a pinze<br />
fa risparmiare tempo e facilita il<br />
lavoro dei colleghi. Noi realizziamo<br />
una conversione completa della<br />
piegatrice con la maggiore variabilità<br />
in massimo 10 minuti. Visti i<br />
prezzi che si riescono a realizzare<br />
sul mercato, l’economicità della<br />
nostra azienda nella produzione di<br />
libri si riesce ad assicurare solo con<br />
simili soluzioni e con altissima qualità<br />
di stampa e di legatoria.”<br />
La piegatrice e la sovrastruttura particolare<br />
consentono molteplici varianti produttive<br />
Stampare e rilegare ...<br />
... nella propria azienda comporta<br />
vantaggi nell’organizzazione del<br />
lavoro. Tutti i titoli stampati alla<br />
Rotolito vengono anche finiti nel<br />
proprio reparto finitura. Il 60 percento<br />
arriva al cliente sotto forma<br />
di brossura, il resto come rilegatura<br />
fissa. Si rilega esclusivamente a<br />
colla calda. La completezza dei<br />
fogli collazionati è assicurata sulle<br />
linee di raccolta, che dispongono di<br />
fino a 24 stazioni, mediante un<br />
sistema Opticontrol. Qui l’interazione<br />
tra il settore della stampa a<br />
bobina e la legatoria è fondamenta-<br />
le. Gli strumenti di controllo utilizzati<br />
sono un elemento importante<br />
per il controllo della qualità del<br />
libro finito. Dato che dai mettifoglio<br />
della linea di raccolta si possono<br />
prelevare fogli piegati da 2 x 72<br />
pagine, con il numero di stazioni<br />
indicato si riescono a produrre<br />
grandi quantità in modo vantaggioso.<br />
Già tirature a partire da 5.000<br />
copie si riescono a produrre con<br />
vantaggi economici grazie alla grande<br />
variabilità di piegatura della<br />
Compacta 618. Anche in Italia,<br />
come in altri paesi europei, la ten-<br />
I libri in configurazione a 4/4 colori vengono realizzati alla Rotolito Lombarda<br />
su macchine offset a foglio <strong>KBA</strong>-Rapida nel formato medio e grande<br />
denza generale è quella delle tirature<br />
più piccole e dell’aumento di<br />
testate. I brevi tempi di avviamento<br />
sulla macchina incidono dunque in<br />
modo molto positivo. Marsanasco<br />
precisa: “La C618 raggiunge due<br />
volte la velocità delle Timsons,<br />
anche se il numero di pagine da<br />
stampare spesso è un po’ più elevato.<br />
<strong>Con</strong> la macchina della <strong>KBA</strong><br />
abbiamo ottenuto un aumento concreto<br />
delle capacità, perché non<br />
abbiamo eliminato altre macchine.<br />
Ovviamente anche questa Compacta<br />
618 è collegata con l’alimentazione<br />
automatica delle bobine di<br />
carta. Sistemi di trasporto delle<br />
bobine a controllo induttivo integrano<br />
la logistica della carta nella<br />
nostra azienda.”<br />
Specialisti per passione, ...<br />
… così viene definita l’immagine<br />
guida nel logo aziendale della Rotolito<br />
Lombarda. <strong>Con</strong> esso l’azienda<br />
vuole documentare il suo impegno<br />
verso uno sviluppo tecnico costante.<br />
Accanto ai recenti investimenti<br />
nelle macchine, anche la logistica<br />
della carta è stata decisamente<br />
ampliata. A Cernusco è stato realizzato<br />
un magazzino bobine completamente<br />
automatizzato con una<br />
capienza di 24.000 tonnellate. Da<br />
questo magazzino a scaffali alti le<br />
bobine vengono trasportate alle<br />
macchine attraverso un tunnel<br />
sopraelevato.<br />
In conclusione:<br />
L’esperienza decisamente positiva<br />
fatta con questa rotativa, dotata di<br />
un portabobine, due gruppi stampa<br />
caucciù-caucciù, forno e piegatrice,<br />
ha portato all’ordine di una<br />
seconda rotativa. È previsto che la<br />
prossima Compacta 618 (larghezza<br />
carta 1.450 mm, giro cilindri 1240<br />
mm) inizi a produrre a fine 2008 a<br />
Cernusco. Essa sarà dotata di quattro<br />
gruppi stampa con cambio<br />
lastre semiautomatico. Questo<br />
offre la possibilità di realizzare,<br />
accanto alla classica produzione di<br />
libri, anche prodotti commerciali.<br />
La macchina verrà posizionata in<br />
versione destra-sinistra accanto a<br />
una esistente Compacta 818 e sarà<br />
dotata di una piegatrice speciale<br />
per libri a formato variabile V5-B.<br />
Dr. Horst-Dieter Branser<br />
erik.rehmann@kba-print.de<br />
Report 31 | 2008 37
Stampa di guide telefoniche | USA<br />
<strong>KBA</strong> Compacta 818 alla Quebecor World di Hazleton<br />
Yellow Pages per gli USA e il Canada<br />
La <strong>KBA</strong> Compacta 818 entrata in funzione qualche mese fa alla Quebecor World<br />
di Hazleton (PA) è alquanto insolita, perché questa rotativa high-tech utilizzata<br />
per la stampa di guide telefoniche non ha un forno heatset e ha gruppi di bagnatura<br />
modificati. Dunque è la prima Compacta 818 al mondo in versione coldset.<br />
L’impianto high volume, con tre<br />
bande di carta e otto gruppi di<br />
stampa in configurazione su<br />
due piani, sottolinea il ruolo di leadership<br />
tecnologica della <strong>KBA</strong> sul<br />
mercato directory.<br />
La Compacta 818 installata a<br />
Hazleton è progettata per una resa<br />
di produzione fino a 47.460 giri/h.<br />
Equipaggiata con un’alimentazione<br />
automatica delle bobine di carta<br />
Patras A e tre cambiabobine Pastomat<br />
RC, la macchina in configurazione<br />
destra-sinistra consente la<br />
stampa di prodotti a 4/4 e 2 x 2/2<br />
colori. <strong>Con</strong> la piegatrice P5 nel funzionamento<br />
a tre bande si possono<br />
produrre in contemporanea fino a<br />
192 pagine. Nell’esercizio a due<br />
bande si riescono a stampare, a<br />
seconda del formato, 128 o 144<br />
pagine.<br />
Questa macchina a circonferenza<br />
doppia integra, con una circonferenza<br />
del cilindro di 1.156<br />
mm e una massima larghezza di<br />
38 Report 31 | 2008<br />
banda di 1.905 mm, il parco macchine<br />
della Quebecor World Hazleton,<br />
comprendente finora 5 rotative<br />
. La Compacta 818, che produce<br />
su quattro turni sette giorni la settimana,<br />
dovrebbe quasi raddoppiare<br />
la capacità produttiva, che nel<br />
2006 raggiungeva i 50 milioni di<br />
guide telefoniche, portandola a<br />
oltre 90 milioni nel 2007.<br />
Maggiore sede di produzione<br />
per guide telefoniche<br />
Hazleton è una delle sedi più grandi<br />
della Quebecor World, che produce<br />
guide telefoniche per gli USA<br />
e il Canada. Tra i clienti troviamo,<br />
accanto alle più importanti società<br />
telefoniche, anche famosi gruppi<br />
alberghieri e altre aziende, che<br />
impiegano opere di consultazione<br />
nelle loro campagne pubblicitarie e<br />
di marketing. La sede di Hazleton è<br />
equipaggiata sia con capacità coldset<br />
che con capacità heatset, in<br />
modo da assicurare il maggior<br />
beneficio per i clienti.<br />
Russ Snelling, Manufacturing<br />
Manager della Quebecor World<br />
Hazleton, e il suo Maintenance<br />
Supervisor Mark Andrews sono<br />
fieri della loro recente conquista<br />
nel loro parco macchine. Snelling:<br />
“La <strong>KBA</strong> ci ha fornito una macchina<br />
speciale molto automatizzata, perfettamente<br />
calibrata sui nostri<br />
spazi e sulle nostre esigenze. Per<br />
diversi motivi abbiamo preso in<br />
Mediante la piegatrice P5 con sistema di cilindri<br />
5:5 nell’esercizio a tre bande si possono produrre<br />
contemporaneamente fino a 192 pagine<br />
Russ Snelling, Manufacturing Manager della Quebecor World Hazleton (destra), e il suo<br />
Maintenance Supervisor Mark Andrews sono fieri della nuova Compacta 818<br />
Uno dei due quadri di comando centrale ErgoTronic della Compacta 818 è situato dietro la piegatrice.<br />
Accanto alle console di regolazione dell’inchiostrazione ColorTronic sono disponibili il sistema di<br />
regolazione predefinita della macchina LogoTronic basic nonché un sistema di messa a registro dei<br />
colori e un sistema di registro di taglio<br />
considerazione solo una macchina<br />
su due piani senza forno.”<br />
Mark Andrews: “La Compacta<br />
818 è una rotativa high-tech di ultima<br />
generazione, che pone nuovi<br />
accenti per quanto riguarda prestazioni<br />
e affidabilità. Progettata in<br />
effetti come macchina da stampa<br />
commerciale, essa raggiunge anche<br />
nel coldset una qualità che soddisfa<br />
in pieno le nostre aspettative.”<br />
Già nel marzo 2008 l’azienda<br />
metterà in funzione un’altra Compacta<br />
818 con un cambiabobine e<br />
quattro unità di stampa, cui si<br />
aggiungeranno nella primavera del<br />
2009 un’altro cambiabobine e altri<br />
4 gruppi di stampa. La capacità<br />
complessiva di questa linea di produzione<br />
a due bande sarà per la<br />
stampa in quadricromia di 2 x 72<br />
pagine.<br />
Gerhard Renn<br />
erik.rehmann@kba-print.de
Stampa commerciale | Investimenti<br />
<strong>KBA</strong> Compacta 818 per la Révai Nyomda<br />
La Polestar cresce in Ungheria<br />
con una rotativa commerciale da 72 pagine<br />
Il gruppo inglese Polestar Group investe per la sua sede ungherese Révai Nyomda a Budapest in una nuova rotativa da<br />
72 pagine <strong>KBA</strong> Compacta 818 con piegatrice V5 variabile. L’avvio della produzione a Budapest avverrà nella tarda estate<br />
del 2008.<br />
Barry Hibbert, CEO del Polestar<br />
Group: “Da anni la nostra<br />
sede ungherese ha un grande<br />
successo economico. Noi vogliamo<br />
continuare su questa strada con<br />
l’affidabile tecnologia <strong>KBA</strong>, assicurandoci<br />
con la piegatrice variabile<br />
le necessarie caratteristiche uniche<br />
sul mercato.”<br />
Partnership di successo<br />
Il Managing Director László Lázár<br />
guida la Révai Nyomda da oltre 10<br />
anni: “Abbiamo una grande fiducia<br />
nella competenza della <strong>KBA</strong>. Pertanto<br />
è ovvio che il prossimo passo<br />
evolutivo della nostra azienda l’abbiamo<br />
fatto nuovamente assieme<br />
alla <strong>KBA</strong>. <strong>Con</strong> la nuova Compacta<br />
818 potremo ulteriormente<br />
ampliare il nostro vantaggio sul<br />
mercato ungherese, e confrontarci<br />
con la concorrenza europea.”<br />
Il membro del C.d.A. Vendite<br />
<strong>KBA</strong> Christoph Müller: “La Révai<br />
l’ho sempre vista come un pioniere<br />
in Ungheria. E sono molto contento<br />
che anche adesso intende fare il<br />
passo successivo nell’evoluzione<br />
Firma del contratto per la prima rotativa commerciale da 72 pagine in Ungheria. A destra: László<br />
Lázár, Managing Director Révai Nyomda, con il membro del C.d.A. Vendite <strong>KBA</strong> Christoph Müller<br />
dell’azienda assieme a noi. La Compacta<br />
818 con la piegatrice V5<br />
variabile è una risposta vincente<br />
alla situazione della concorrenza<br />
sul mercato dei prodotti commerciali.”<br />
Precursore tecnologico<br />
Nel 1997 la Révai Nyomda è stata<br />
uno dei primi utenti dell’innovativa<br />
<strong>KBA</strong> Compacta 215 da 16 pagine.<br />
Si trattava della prima macchina da<br />
stampa commerciale con tecnica di<br />
azionamento con trasmissione elettronica<br />
sul mercato mondiale. Nel<br />
2002 sono state ampliate le capacità<br />
produttive a Budapest con l’aiuto<br />
della prima macchina da 48 pagine<br />
in Ungheria, una Compacta<br />
618. Il parco macchine oggi è composto<br />
da tre rotative da 16 pagine,<br />
tre da 32 pagine e da una da 48<br />
pagine. Il recente investimento in<br />
una Compacta 818 da 72 pagine<br />
sottolinea la posizione di mercato<br />
della Révai di precursore tecnologi-<br />
La nuova <strong>KBA</strong> Compacta 818 con la<br />
piegatrice a pinze V5 variabile amplierà<br />
dalla tarda estate 2008 le capacità<br />
produttive della Révai Nyomda<br />
La Révai Nyomda di Budapest, parte del<br />
Polestar Group inglese, è lo stampatore<br />
commerciale di punta in Ungheria<br />
co in tutta la regione. La Compacta<br />
818 avrà un’alimentazione automatica<br />
delle bobine di carta Patras A,<br />
un cambiabobine Pastomat RC, un<br />
gruppo di alimentazione libero su<br />
ogni lato, quattro unità di stampa<br />
con cambio semiautomatico delle<br />
lastre, un forno ad aria calda della<br />
Vits Systems, una sovrastruttura<br />
per fino a 5 nastri nonché, come<br />
caratteristica unica, la piegatrice<br />
V5 variabile per la produzione di<br />
pagine in fibra e in controfibra.<br />
<strong>Con</strong> la sua circonferenza del cilindro<br />
di 1.240 mm e una massima<br />
larghezza della banda di 1.980 mm<br />
la macchina raggiunge una velocità<br />
della banda di 15 m/s.<br />
Le radici della Révai Nyomda<br />
risalgono alla creazione di un bookshop<br />
da parte dei fratelli Révai nel<br />
1869. Nel 1991 la Watmoughs Holding<br />
ha acquisito la maggioranza<br />
della Révai promuovendo così<br />
un’evoluzione rapidissima fino a<br />
portarla all’attuale stampa commerciale<br />
in Ungheria. Dall’unione della<br />
British Printing Company e del<br />
Watmoughs Group in Polestar<br />
Group, la Révai Nyomda fa parte di<br />
una delle maggiori imprese di stampa<br />
indipendenti d’Europa.<br />
Erik Rehmann<br />
erik.rehmann@kba-print.de<br />
Report 31 | 2008 39
Stampa commerciale | Italia<br />
Martin Schoeps (Direttore Vendite <strong>KBA</strong>), Dario Braschi (Marketing <strong>KBA</strong>-Italia), il dott.<br />
Cristiano D’Auria e il consulente Norberto Bucciarelli (da sin.) si rallegrano del successo<br />
della nuova <strong>KBA</strong> Compacta 215<br />
Fino all’entrata nell'offset a bobina poco<br />
più di un anno fa, l'impresa familiare D’Auria<br />
Industrie Grafiche specializzata in prodotti di<br />
qualità operava solo nell'offset a foglio<br />
<strong>Con</strong> Attilo Dalfiume (sin.) e Norberto Bucciarelli<br />
l’impresa ha assunto due esperti di offset a<br />
bobina per lavori commerciali<br />
La Compacta 215 può produrre in parte<br />
con la piegatrice F3 oppure con un tagliabobina<br />
trasversale Vits-Rotocut (a sinistra<br />
in primo piano)<br />
40 Report 31 | 2008<br />
D’Auria Printing è entrato nell’offset a bobina<br />
<strong>KBA</strong> Compacta 215<br />
accelera la crescita<br />
Come altre numerose stamperie commerciali italiane, anche l’impresa familiare D’Auria di S. Egidio alla Vibrata in<br />
provincia di Teramo, produce da oltre un anno con una rotativa commerciale 16-pagine Compacta 215 di <strong>KBA</strong>. <strong>Con</strong><br />
l’entrata in produzione della rotativa 16-pagine l’impresa tradizionale e innovativa ha accelerato la sua crescita,<br />
peraltro già avviata alcuni anni orsono con le macchine offset a foglio <strong>KBA</strong> Rapida<br />
D’Auria Printing:<br />
nuovi mercati all’orizzonte<br />
L’impresa affiliata D’Auria Printing<br />
S.p.A. fondata all’inizio del 2005<br />
avrebbe dovuto dedicarsi solo<br />
all’offset a bobina commerciale e<br />
ampliare lo spettro della produzione<br />
in modo sensibile. Fino ad allora<br />
le D’Auria Industrie Grafiche,<br />
specializzate in prodotti di alta qualità<br />
con circa 90 dipendenti erano<br />
attive solo nell’offset a foglio. La<br />
collaborazione con <strong>KBA</strong> iniziò nel<br />
1998 con una Varimat quattro colori<br />
usata. Nel 2002 seguì la grande<br />
formato Rapida 162-4 e nel 2004<br />
una Rapida 105 universal.<br />
<strong>Con</strong> l’entrata nell’offset a bobina<br />
erano anche legati gli investimenti<br />
nei moderni sistemi per la<br />
prestampa e la finitura, cosi anche<br />
la costruzione di un nuovo reparto<br />
produttivo. <strong>Con</strong> l’entrata in produzione<br />
della <strong>KBA</strong> Compacta 215 nell’agosto<br />
2006 il Direttore Dr. Cristiano<br />
D’Auria si è avvicinato al suo<br />
obiettivo, iniziando a produrre<br />
oltre a cataloghi, riviste, libri, manifesti<br />
e calendari anche allegati e<br />
Nell’offset a foglio l’impresa collabora con <strong>KBA</strong> già dal 1998. Nella foto il direttore di produzione<br />
Ing. Iolando De Luca (dietro) con il suo Team presso la macchina di medio formato Rapida 105<br />
universal consegnata per ultimo<br />
materiale pubblicitario in grandi<br />
tirature.<br />
Partenza di successo<br />
con l’aiuto degli esperti<br />
<strong>Con</strong> Norberto Bucciarelli e Attilo<br />
Dalfiume ha assunto come consulenti<br />
due abili esperti nel prestampa<br />
e nell’offset a bobina, che hanno<br />
portato maggior slancio nel flusso<br />
di lavoro e hanno sostenuto fortemente<br />
il team di giovani stampatori.<br />
Dr. Cristiano D’Auria: „Per la<br />
nostra “Prima” non possiamo permetterci<br />
di correre alcun rischio e<br />
con la Compacta 215 abbiamo<br />
effettuato la scelta giusta. E’ una<br />
macchina affidabile che ha dato<br />
buoni risultati a livello internazionale,<br />
che unisce prestazioni e grande<br />
flessibilità. Come confermano le<br />
cifre attuali, l’entrata nell’offset a<br />
bobina non poteva andare meglio.<br />
Se nel 2003 il nostro volume d’affari<br />
si aggirava tra i 5 e 6 milioni di<br />
Euro, per la fine del 2007 pensiamo<br />
di poter raggiungere i 18 milioni.<br />
Il settore a foglio occupa ancora<br />
al momento la quota maggiore con<br />
10-11 milioni ma l’offset a bobina<br />
contribuisce in modo piacevole al<br />
risultato complessivo.“<br />
Dotazione per flessibilità<br />
di produzione<br />
L’impianto 16-pagine alla D’Auria<br />
Printing in configurazione destrasinistra<br />
dispone di un sistema di<br />
carico della bobina Patras M, di un<br />
cambiabobine Pastostar RC, cinque<br />
unità di stampa, un essiccatore ad<br />
aria calda Vits, una sovrastruttura<br />
con cono di prima piega principale<br />
e ausiliario, una piegatrice F3 a<br />
regolazione automatica e una<br />
taglierina trasversale per la produzione<br />
di fogli dalla bobina. L’impianto<br />
è gestito da due pulpiti<br />
ErgoTronic e un pulpito di comando<br />
all’altezza del tagliabobine. Il<br />
sistema di preregolazione macchina<br />
LogoTronic basic consente la<br />
ricezione dei dati dal prestampa. La<br />
Compacta 215 viene impiegata<br />
soprattutto per tirature tra i<br />
30.000 e 1,2 milioni di esemplari.<br />
Gerhard Renn<br />
erik.rehmann@kba-print.de
La stampa di giornali senza acqua esce dalla nicchia<br />
<strong>KBA</strong> Cortina 6/2 per la<br />
M. DuMont Schauberg di Colonia<br />
<strong>Con</strong> l’ordinazione di un impianto Cortina 6/2 i rapporti commerciali, che durano da quasi 175 anni, tra l’azienda di media<br />
di Colonia M. DuMont Schauberg e la Koenig & Bauer AG (<strong>KBA</strong>) entrano in una nuova fase. La stretta partnership è iniziata<br />
già nel 1833, allorché Joseph DuMont acquistò una macchina da stampa ad alta velocità dalla Koenig & Bauer. <strong>Con</strong> questo<br />
ordine recente dell’innovativa Cortina questa tradizione continua.<br />
Molte caratteristiche uniche<br />
La <strong>KBA</strong> Cortina 6/2 a larghezza tripla<br />
dispone di molte caratteristiche<br />
peculiari. Vista la notevole larghezza<br />
della banda di 1.890 mm, l’assenza<br />
dell’effetto fanout nella<br />
stampa senza acqua permette,<br />
nonostante la struttura con torri da<br />
otto, nella stampa gomma/gomma<br />
una messa a registro dei colori<br />
quasi altrettanto precisa quanto<br />
una rotativa a satelliti da 9 cilindri,<br />
oltre che scarti di avviamento<br />
molto esigui. Il comando è comodo,<br />
dati gli ascensori sui due lati<br />
della torre compatta della Cortina,<br />
alta soli circa 4 metri e separabile<br />
al centro per scopi di manutenzione.<br />
L’assenza delle viti del calamaio<br />
e dei gruppi di bagnatura nonché<br />
l’alto tasso di automazione, dato<br />
dai cambialastre automatici, dai<br />
blocchi automatizzati dei rulli e<br />
dalla nuova tecnica lineare dei supporti,<br />
priva gli operatori delle faticose<br />
e onerose operazioni di<br />
comando e manutenzione. L’assenza<br />
della nebulizzazione d’inchio-<br />
L’impianto <strong>KBA</strong> Cortina 6/2 per l’azienda di media di Colonia M. DuMont Schauberg<br />
stro sulla Cortina fa sì che l’impegno<br />
per la pulizia sia decisamente<br />
ridotto.<br />
A parte il cambio ordini molto<br />
rapido, la <strong>KBA</strong> Cortina 6/2 a larghezza<br />
tripla presenta l’ulteriore<br />
vantaggio di procurare, con la stessa<br />
potenza, un numero di pagine<br />
maggiore del 50 % rispetto alle<br />
macchine 4/2 fornite sempre dalla<br />
<strong>KBA</strong> nel 1999/2000. La lunghezza<br />
decisamente ridotta della macchina<br />
che ne risulta, porta ad un risparmio<br />
negli investimenti costruttivi e<br />
infrastrutturali. I percorsi brevi<br />
della banda della <strong>KBA</strong> Cortina con-<br />
sentono meno scarti bianchi nel<br />
cambio di produzione, rispetto ad<br />
una rotativa a satelliti paragonabile,<br />
e un cambio più facile del numero<br />
di pagine.<br />
Per quanto riguarda la sicurezza<br />
di questo investimento a lungo<br />
termine, la M. DuMont Schauberg<br />
ha anche l’opzione per l’allargamento<br />
successivo della gamma di<br />
prodotti stampati alla stampa commerciale,<br />
in combinazione con l’integrazione<br />
di un forno aria calda. Il<br />
grande vantaggio della Cortina, di<br />
passare rapidamente senza cambio<br />
degli inchiostri dalla produzione<br />
Stampa di giornali | Investimenti<br />
Volti soddisfatti dopo la firma del contratto<br />
presso il Mitteldeutsche Zeitung di Halle che<br />
fa parte del gruppo M. DuMont Schauberg.<br />
Da sin. a destra: Karl Zorn, responsabile commerciale<br />
<strong>KBA</strong>; Richard Zöller, responsabile<br />
tecnico M. DuMont Schauberg, Colonia; Claus<br />
Bolza-Schünemann, vice presidente del C.d.A.<br />
<strong>KBA</strong>; Heinz Kiegeland, portavoce dell'amministrazione,<br />
gruppo aziendale M. DuMont Schauberg;<br />
Andreas Stein, procuratore ufficio acquisti<br />
centrale M. DuMont Schauberg; Thomas Preuss,<br />
amministrazione settore aziendale Colonia,<br />
M. DuMont Schauberg; il membro del C.d.A.<br />
Vendite <strong>KBA</strong> rotative Christoph Müller<br />
coldset a quella heatset e viceversa,<br />
verrà inizialmente procrastinata,<br />
ma non annullata nel corso dell’installazione<br />
a Colonia.<br />
80.000 giornali a quattro colori all’ora<br />
La <strong>KBA</strong> Cortina 6/2 per il Kölner<br />
Stadt-Anzeiger, l’Express, la Kölnische<br />
Rundschau e altri prodotti<br />
propri o per conto terzi, riesce a<br />
stampare ogni ora fino a 80.000<br />
giornali a quattro colori, con un<br />
numero di fino a 48 pagine broadsheet<br />
o 96 pagine tabloid. Le quattro<br />
torri di stampa verranno eseguite<br />
nel formato berlinese con una<br />
circonferenza del cilindro di 940<br />
mm (lunghezza di taglio in fogli:<br />
470 mm). L’alimentazione dispone<br />
di quattro cambiabobine Pastomat<br />
RC per un diametro delle bobine di<br />
carta fino a 1.500 mm, sette dispositivi<br />
di voltura doppi, due sovrastrutture<br />
per piegatrice ciascuna<br />
con tre coni e due piegatrici KF 5<br />
con cucitrici di quinterni e apparecchi<br />
per cucitura nastri. L’alimentazione<br />
delle bobine con Patras A,<br />
la conversione alle diverse larghezze<br />
della banda, l’alimentazione dell’inchiostro<br />
e il lavaggio dei caucciù<br />
e dei rulli saranno automatici.<br />
L’altissimo tasso di automazione<br />
della Cortina si manifesta anche<br />
con i cambialastre automatici <strong>KBA</strong><br />
PlateTronic, i blocchi automatizzati<br />
dei rulli <strong>KBA</strong> RollerTronic, la tecnica<br />
dei supporti <strong>KBA</strong> NipTronic<br />
regolabile a distanza e con il sistema<br />
di rilevamento automatico delle<br />
lastre <strong>KBA</strong> Plate-Ident. Le regolazioni<br />
dei colori, dei registri di taglio<br />
nonché dei bordi e centrale della<br />
banda assicurano un elevato livello<br />
qualitativo. L’impianto viene controllato<br />
mediante quadri di comando<br />
centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic con<br />
interfacce chiare verso i sistemi<br />
sovraordinati.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba-print.de<br />
Report 31 | 2008 41
Stampa di giornali | Innovazione<br />
Open House sulla <strong>KBA</strong> Commander CT alla Main-Post di Würzburg<br />
Molti vantaggi della struttura compatta<br />
adesso anche nell’offset a umido<br />
<strong>Con</strong> lo slogan “Il futuro è Compact“ la <strong>KBA</strong> e il gruppo di media Main-Post avevano invitato a venire a Würzburg per fine<br />
settembre 2007 per presentare la rotativa offset a umido compatta Commander CT. Circa 200 specialisti nazionali ed internazionali<br />
hanno visto per la prima volta in produzione la sorella della <strong>KBA</strong> Cortina, che stampa con gruppi di bagnatura.<br />
Entrambi gli impianti sono altamente<br />
automatizzati e dispongono,<br />
accanto alle torri da otto<br />
alte solo 4 m, di molte caratteristiche<br />
uniche. Mentre della <strong>KBA</strong> Cortina,<br />
presentata alla drupa 2000<br />
per la prima volta come prototipo,<br />
sono stati ordinati nel frattempo<br />
13 impianti (complessive 55 torri<br />
da otto con 440 gruppi stampa, di<br />
cui 39 a larghezza doppia e 16 a<br />
larghezza tripla) e nove sono già in<br />
produzione, la Commander CT,<br />
disponibile come impianto 4/2 e<br />
6/2, è ancora agli inizi della sua<br />
introduzione sul mercato con tre<br />
ordinazioni.<br />
Nel marzo 2007 la macchina<br />
pilota della Main-Post è stata integrata<br />
pienamente nella produzione<br />
notturna dopo una fase di test e<br />
ottimizzazione durata un anno. Nel<br />
luglio 2007 questo editore di giornali<br />
regionali ha ordinato una<br />
seconda torre da otto, viste le esperienze<br />
molto positive. Questa torre<br />
verrà posizionata a metà del 2008<br />
su quella già esistente per incre-<br />
42 Report 31 | 2008<br />
mentare le capacità di inchiostrazione.<br />
Questo tipo di costruzione<br />
poco ingombrante, con una torre<br />
da 16 nella sala rotative esistente,<br />
è realizzabile solo con gli impianti<br />
compatti Commander CT e Cortina.<br />
Già alcuni mesi fa l’editore di<br />
giornali spagnolo Heraldo de Aragón<br />
di Saragozza aveva optato per<br />
una Commander CT.<br />
David Brandstätter:<br />
scelta per il futuro<br />
David Brandstätter, amministratore<br />
del gruppo di media Main-Post che<br />
fa parte del gruppo Holtzbrinck, ha<br />
indicato due motivi fondamentali<br />
per la partnership di innovazione<br />
con la <strong>KBA</strong> per la Commander CT:<br />
“Da un lato grazie alla struttura<br />
compatta della Commander CT<br />
avevamo l’occasione unica di<br />
aumentare le capacità macchina<br />
nella sala da stampa esistente,<br />
senza dover ampliare l’edificio. E<br />
questo è stato un importante argomento<br />
economico. Dall’altro ci ha<br />
convinti la filosofia della Commander<br />
CT con l’altissimo tasso di<br />
automazione e il comfort nell’uti-<br />
A parte il cambio rapido degli ordini, l’elevata<br />
qualità di stampa della CompacT-Post, prodotta<br />
in occasione della Open House, ha convinto<br />
gli specialisti del mondo dei giornali<br />
Piattaforma estesa <strong>KBA</strong> Competence:<br />
sette anni dopo la presentazione della rotativa<br />
compatta senza acqua <strong>KBA</strong> Cortina alla drupa<br />
2000, la Koenig & Bauer ha presentato presso<br />
il gruppo di media Main-Post, in occasione dei<br />
190 anni di esistenza della casa madre di<br />
Würzburg, la sorella Commander CT, che<br />
stampa in maniera convenzionale<br />
David Brandstätter, amministratore del gruppo<br />
di media Main-Post:“<strong>Con</strong> la Commander CT il<br />
futuro della stampa di giornali è definitivamente<br />
iniziato.”<br />
Andreas Kunzemann, responsabile tecnico<br />
della Main-Post:“La <strong>KBA</strong> Commander CT<br />
riunisce i vantaggi del processo di stampa<br />
gomma/gomma con la qualità di messa a<br />
registro dei colori delle macchine a satelliti.”<br />
Ecco come sarà l’impianto <strong>KBA</strong> Commander<br />
del Main-Post dopo l’ampliamento a metà del<br />
2008. A sinistra le due torri da otto Commander<br />
CT compatte, sovrapposte in una torre da 16<br />
per 32 pagine broadsheet a quattro colori. A<br />
destra la rotativa a satelliti da 32 pagine convenzionale,<br />
in produzione già da anni, che con i<br />
suoi solo otto gruppi di stampa in una torre ha<br />
grosso modo la stessa altezza
Come sulla Cortina, se si equipaggia la<br />
Commander CT con cambialastre automatici<br />
PlateTronic, le lastre da stampa si possono<br />
caricare e smaltire a produzione in corso.<br />
Indipendentemente dal numero di lastre da<br />
cambiare, il tutto dura solo ca. due minuti<br />
Il gruppo di stampa della <strong>KBA</strong> Commander CT<br />
con i nuovi gruppi inchiostratori a rulli convenzionali,<br />
a reazione rapida, (con viti del calamaio<br />
e tre rulli applicatori) e gruppi di bagnatura a<br />
spruzzo a tre rulli ottimizzati<br />
Gli ascensori sui due lati della torre da otto<br />
della Commander CT consentono un lavoro<br />
ergonomico senza il faticoso salire scale<br />
lizzo. Siamo assolutamente convinti<br />
che il futuro della stampa dei<br />
giornali è definitivamente iniziato<br />
con questa macchina. E allora volevamo<br />
parteciparvi.”<br />
La Commander CT sfrutta<br />
la macchina sorella Cortina<br />
La macchina offset a umido compatta<br />
Commander CT si rivolge a<br />
utenti che per i motivi più svariati<br />
non vogliono ancora optare per la<br />
stampa offset senza acqua. Infatti<br />
molti stampatori di giornali apprezzano<br />
dell’offset a umido convenzionale<br />
il fatto che funzioni con<br />
inchiostri e lastre noti da lungo<br />
tempo. Per quanto riguarda i limiti<br />
legati alla tecnologia di processo e<br />
gli scarti di norma un po’ più elevati<br />
rispetto all’offset senza acqua, ci<br />
si sono abituati da molto tempo.<br />
Per quanto riguarda, invece, alcuni<br />
svantaggi del processo offset a<br />
umido come il fanout, la nebulizzazione<br />
d’inchiostro, o l’intensità<br />
della pulizia e la manutenzione, la<br />
Commander CT li affronta con successo<br />
grazie alla sua struttura compatta,<br />
il suo nuovo gruppo inchiostratore<br />
ad alimentazione continua<br />
con tre rulli applicatori e l’elevatissima<br />
automazione.<br />
Alta tecnologia compatta<br />
nel diffuso offset a umido<br />
Il responsabile del settore giornali<br />
della <strong>KBA</strong> Bernhard Harant ha presentato<br />
nel dettaglio la filosofia, la<br />
tecnica e i vantaggi per gli utenti<br />
della Commander CT, che raggiunge<br />
fino a 45.000 giri cil./h. Secondo<br />
quanto ha riferito, questa nuova<br />
versione compatta della serie Commander,<br />
presente ormai sul mercato<br />
mondiale da 40 anni con successo,<br />
ne consente l’installazione in<br />
edifici industriali normali o l’ampliamento<br />
delle capacità di stampa<br />
e di inchiostrazione con torri da 16<br />
in sale rotative alte spesso già esistenti.<br />
Il cambialastre automatico<br />
<strong>KBA</strong> PlateTronic utilizzato già centinaia<br />
di volte sulla Cortina procura<br />
tempi di conversione estremamente<br />
brevi, soli due minuti senza cambio<br />
della banda o circa sei minuti se<br />
si cambia la banda di carta e si lava<br />
il caucciù. I blocchi dei rulli automatizzati<br />
<strong>KBA</strong> RollerTronic, utilizzati<br />
dalla <strong>KBA</strong> finora già più di<br />
30.000 volte, che consentono condizioni<br />
di stampa ottimali senza<br />
Christoph Müller, membro del C.d.A. vendite<br />
della <strong>KBA</strong> per il settore rotative, ha motivato<br />
la decisione di sviluppare le rotative compatte<br />
Cortina e Commander CT con le future esigenze<br />
del mercato dei media e del lavoro<br />
Bernhard Harant, responsabile <strong>KBA</strong> per il<br />
settore macchine di giornali, ha illustrato con<br />
l’aiuto di esempi pratici il notevole risparmio<br />
nei tempi di avviamento e i vantaggi economici<br />
dell’impianto compatto Commander CT<br />
regolazione manuale dei rulli, sulla<br />
Commander CT sono diventati<br />
standard. Lo stesso vale per la<br />
nuova tecnica dei supporti Nip-<br />
Tronic con il collegamento opzionale<br />
con il quadro di comando centrale<br />
per una regolazione precisa della<br />
pressione di stampa nell’utilizzo<br />
dei tipi di carta più disparati.<br />
La torre da otto senza olio è<br />
separabile al centro per il cambio<br />
del caucciù e del tessuto di lavaggio.<br />
Ogni cilindro portalastra e portacaucciù<br />
viene azionato direttamente<br />
senza ingranaggio. Dopo<br />
intensi test di stampa con diverse<br />
varianti di gruppi inchiostratori,<br />
per la nuova rotativa si è optato per<br />
un gruppo inchiostratore con un<br />
nuovo tipo di calamaio con racle<br />
per inchiostro inferiori, un nuovo<br />
rullo per alimentazione continua e<br />
tre rulli applicatori, che fornisce<br />
risultati di stampa eccellenti anche<br />
con superfici e soggetti molto esigenti.<br />
Anche il gruppo di bagnatura<br />
a spruzzo a tre rulli è stato ulteriormente<br />
sviluppato. Lavando il gruppo<br />
inchiostratore si può lavare<br />
anche il gruppo di bagnatura, e<br />
anche questa è una novità.<br />
Anche se la nebulizzazione<br />
d’inchiostro su un impianto offset<br />
a umido ad alta velocità come la<br />
Commander CT non può essere del<br />
tutto ridotta a zero, per questioni<br />
legate all’ingegneria di processo,<br />
rispetto alle macchine convenzionali<br />
si sono comunque fatti grossi<br />
progressi. Pertanto la <strong>KBA</strong> non si<br />
aspetta neanche influenze negative<br />
sull’alta affidabilità dei cambialastre<br />
automatici, protetti contro la<br />
sporcizia, di cui su impianti Cortina<br />
se ne usano già diverse centinaia<br />
senza problemi.<br />
Su questa macchina compatta<br />
il fanout nella stampa in quadricromia<br />
è decisamente inferiore rispetto<br />
alle macchine con torri da otto<br />
convenzionali. Inoltre il nuovo<br />
gruppo inchiostratore richiede<br />
meno acqua. Ciò ha indotto la <strong>KBA</strong><br />
a proporre la Commander CT, in<br />
combinazione con una regolazione<br />
del fanout ampiamente migliorata<br />
(<strong>KBA</strong> FanoTronic), fino ad una larghezza<br />
della banda di 2.100 mm<br />
anche nella versione 6/2.<br />
Andreas Kunzemann, responsabile<br />
tecnico alla Main-Post, ha sottolineato<br />
nella sua relazione l’ottima<br />
qualità di stampa della Commander<br />
CT, secondo lui difficilmente<br />
raggiungibile con rotative<br />
per giornali convenzionali. Un<br />
effetto collaterale tutt’altro che da<br />
disprezzare è la riduzione del 15%<br />
del consumo energetico, che risulta<br />
quasi del tutto dalla regolazione<br />
automatizzata dei rulli e dalla tecnica<br />
dei supporti NipTronic.<br />
Meno fanout<br />
Grazie all’ottima qualità di messa a<br />
registro nel cambio automatico<br />
delle lastre, gli scarti di avviamento<br />
sono inferiori rispetto alle macchine<br />
convenzionali. La conclusione<br />
di Andreas Kunzemann: “La Commander<br />
CT offre tutti i vantaggi del<br />
processo di stampa caucciù-caucciù<br />
come ad es. la qualità di stampa e<br />
la tensione stabile della banda, e<br />
raggiunge una qualità di messa a<br />
registro dei colori quasi identica a<br />
quella delle macchine a satelliti.<br />
Inoltre essa per l’operatore offre<br />
un’ergonomia ottimale grazie agli<br />
ascensori per gli stampatori e a<br />
STEPIN.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba-print.de<br />
Report 31 | 2008 43
Stampa di giornali | Tecnica<br />
Attraverso otto rulli di guida per ciascuna<br />
banda di carta, regolabili individualmente e<br />
montati su traverse dopo il secondo gruppo di<br />
stampa, si esegue la compensazione dell’effetto<br />
fanout mediante la pressione mirata dei rulli<br />
<strong>Con</strong> la regolazione automatica del fanout <strong>KBA</strong><br />
FanoTronic si riesce a migliorare notevolmente<br />
la precisione di messa a registro delle macchine<br />
con torri da otto; nella foto i sensori per la<br />
misurazione dello scostamento longitudinale<br />
e trasversale<br />
Compensazione efficiente del fanout nella stampa in quadricromia<br />
Regolazione automatica<br />
del fanout <strong>KBA</strong> FanoTronic<br />
Le esigenze nei confronti della qualità nella stampa in quadricromia di giornali e semicommerciale crescono.Ciò vale anche<br />
per la qualità di messa a registro delle rotative con torri da otto nel processo gomma/gomma con bande di carta più larghe.<br />
Il fanout, che si presenta nella stampa in quadricromia sui due lati a causa dell’influsso dell’acqua, va compensato<br />
quanto più possibile in modo efficiente, per ottenere senza troppi scarti una qualità di messa a registro simile agli impianti<br />
a satelliti. La regolazione automatica del fanout <strong>KBA</strong> FanoTronic, sviluppata da <strong>KBA</strong> assieme a Q.I. Press <strong>Con</strong>trols, sperimentata<br />
con successo su diversi impianti pilota offset a umido, interviene proprio su questo punto.<br />
<strong>KBA</strong> FanoTronic incide, grazie<br />
alla regolazione individuale<br />
dei regolatori di registro, in<br />
modo molto efficace nei punti critici<br />
della banda di carta, portando<br />
con ciò sulla larghezza un deciso<br />
miglioramento della precisione di<br />
messa a registro. <strong>KBA</strong> FanoTronic<br />
assicura mediante un circuito di<br />
controllo automatico una reazione<br />
rapida e una correzione, importanti<br />
dal punto di vista degli scarti,<br />
contribuendo pertanto alla stabilità<br />
della messa a registro anche quando<br />
cambiano le velocità della macchina.<br />
Veloce ed efficiente con<br />
la regolazione individuale<br />
I regolatori di registro correggono<br />
le differenze di registro tra i quat-<br />
44 Report 31 | 2008<br />
Ogni regolatore di registro può essere selezionato e spostato singolarmente dal quadro di comando<br />
tro gruppi di stampa o colori definite<br />
come effetto fanout; differenze<br />
che si verificano mediante allunga-<br />
mento della banda di carta sulla larghezza<br />
dovuto, nell'offset a umido,<br />
all'assorbimento dell’umidità. Il<br />
compensatore elettronico del<br />
fanout <strong>KBA</strong> FanoTronic si installa<br />
dopo i primi due gruppi di stampa.<br />
I sensori riconoscono gli effetti<br />
fanout legati all’acqua sulla base<br />
dello spostamento della messa a<br />
registro dei colori tramite misurazione<br />
dello scostamento longitudinale<br />
e trasversale. In presenza di<br />
scostamenti, la banda di carta allargata<br />
viene deformata a forma di S<br />
mediante i rulli pressori regolabili<br />
di lato, correggendo così la posizione<br />
reciproca dei colori. Gli otto<br />
rulli pressori regolabili individualmente<br />
nella loro posizione rispetto<br />
alla carta si trovano su due traverse<br />
montate parallele. I rulli, che si<br />
regolano individualmente mediante<br />
motore elettrico in funzione<br />
delle caratteristiche depositate<br />
della carta, assicurano una buona<br />
correzione dello scostamento nella<br />
messa a registro dei colori. Durante<br />
tutto il processo di stampa <strong>KBA</strong><br />
FanoTronic regola automaticamente<br />
la compensazione del fanout,<br />
perché l’effetto fanout è influenzato<br />
anche dalla velocità della banda<br />
(ad es. all’avvio e allo spegnimento)<br />
e serve una regolazione permanente<br />
dei regolatori di registro in funzione<br />
della velocità della macchina.<br />
Comando comodo dal<br />
quadro di comando centrale<br />
La regolazione di base dei singoli<br />
rulli pressori si può selezionare<br />
direttamente mediante una schermata<br />
separata sul quadro di comando<br />
centrale. E durante la produzione<br />
si può anche passare dal funzionamento<br />
automatico a quello<br />
manuale. Il campo di regolazione di<br />
ogni rullo si può modificare dal<br />
quadro di comando centrale da<br />
-25 % (completamente scostato per<br />
l’introduzione della banda di carta)<br />
fino a +100 % (massima pressione<br />
dei rulli di guida sulla banda di<br />
carta). Per la regolazione predefinita<br />
si possono usare valori standard<br />
oppure le curve di compensazione<br />
del fanout depositate nel quadro di<br />
comando centrale da produzioni<br />
simili. Il sistema di preimpostazione<br />
calcola quindi per ogni produzione,<br />
quale curva debba essere<br />
usata in quale torre di stampa<br />
tenendo conto del tipo di carta utilizzato.<br />
Dr. Bernd Heusinger<br />
bernd.heusinger@kba-print.de
La prima <strong>KBA</strong> Cortina della Nussbaum Medien di Weil der Stadt produce dall'inizio del 2006 accontentando tutti<br />
La rotativa senza acqua altamente automatizzata soddisfa tutte le aspettative<br />
La Nussbaum Medien ordina<br />
una seconda Cortina<br />
Stampa semicommerciale | Investimento<br />
All’inizio del 2006 alla Nussbaum Medien GmbH & Co. KG, di Weil der Stadt nel Baden-Württemberg, era iniziata una nuova era tecnica con l’avvio della<br />
rotativa compatta <strong>KBA</strong> Cortina. Di recente l’editore di questa azienda di media leader nel Baden-Württemberg per quanto riguarda gazzette ufficiali e fogli<br />
informativi privati, Oswald Nussbaum, l’amministratrice Brigitte Nussbaum e il responsabile dell’azienda grafica Thomas Buck, vista l’ottima esperienza<br />
fatta con il primo impianto, hanno scelto una seconda <strong>KBA</strong> Cortina pressoché identica per ampliare le capacità produttive.<br />
<strong>Con</strong> maestria la macchina con<br />
torri da otto, dotata di cambialastre<br />
automatici, ma senza<br />
gruppi di bagnatura e viti del calamaio,<br />
aveva iniziato esattamente<br />
due anni fa a stampare le numerose<br />
gazzette ufficiali e i molteplici<br />
fogli informativi di questa azienda<br />
di media, nota nel settore per la<br />
grande voglia di innovazione.<br />
Altamente automatizzata<br />
e molto affidabile<br />
L’amministratrice Brigitte Nussbaum<br />
sulla nuova scelta a favore<br />
della Cortina senza acqua: “<strong>Con</strong><br />
una tiratura complessiva di circa<br />
550.000 copie la settimana noi forniamo<br />
a circa 150 città e comuni<br />
nei circondari da Karlsruhe fino a<br />
Esslingen e da Tubinga fino ad Heil-<br />
<strong>Con</strong> la seconda Cortina (a destra nello schema) continuerà la partnership tra la<br />
Nussbaum Medien e la <strong>KBA</strong> nata nei primi anni 80<br />
bronn una gamma vastissima di<br />
prodotti. I singoli numeri vanno<br />
dalle 500 alle 28.000 copie, e i<br />
numeri di pagina da 8 fino a 156.<br />
Per riuscire a soddisfare economicamente<br />
queste richieste elevate<br />
combinate con il nostro volume di<br />
stampa in costante aumento ci servono<br />
impianti molto automatizzati<br />
ma affidabili, che procurino tempi<br />
di avviamento ridotti, pochi scarti<br />
di avviamento e un’elevata flessibilità<br />
nella produzione. Nonostante<br />
che la nostra rotativa <strong>KBA</strong> Cortina<br />
senza acqua sia stata una delle<br />
prime macchine di questo tipo sul<br />
mercato, essa ha soddisfatto in<br />
pieno le aspettative nostre e dei<br />
nostri committenti in tutti i prodotti<br />
citati, e non ultimo anche nella<br />
Report 31 | 2008 45
Stampa di giornali | India<br />
qualità di stampa. Dunque non vi<br />
era nessun motivo per non puntare<br />
nuovamente sulla Cortina per l’investimento<br />
imminente.”<br />
Incremento decisivo<br />
delle capacità<br />
La seconda macchina con torri da<br />
otto Cortina (lunghezza di taglio in<br />
fogli: 450 mm; max. larghezza<br />
della banda: 1.260 mm) verrà<br />
installata presso la sede di Weil der<br />
Stadt in posizione speculare rispetto<br />
alla macchina presente. E<br />
aumenta le massime capacità produttive<br />
con 35.000 prodotti tabloid<br />
all’ora, con massimo 32 pagine in<br />
quadricromia nel formato A4. Grazie<br />
alla possibilità di produrre tutte<br />
le sezioni su una piegatrice, riusciremo<br />
a realizzare testate con fino a<br />
64 pagine A4 in un unico passaggio.<br />
La torre da otto compatta verrà<br />
46 Report 31 | 2008<br />
“Anche se tutto il 2007 è andato molto bene,<br />
in ottobre siamo riusciti a mettere una marcia<br />
in più. Nel frattempo sulla nostra piccola Cortina<br />
(nota della redazione: sei torri e tre piegatrici)<br />
stampiamo ogni giorno 1 milione di giornali.<br />
Tra cui ordini che finora producevamo sulla rotativa heatset nell'ambito<br />
commerciale. La nostra squadra si fa in quattro, però è molto<br />
motivata, e noi riceviamo risposte sempre molto positive dai nostri<br />
clienti. E tutto ciò lo realizziamo con una tecnologia che secondo le<br />
affermazioni di alcuni non dovrebbe neanche funzionare o sarebbe del<br />
tutto antieconomica. Se le cose stessero così, probabilmente non sarei<br />
più al mio posto. Ancora oggi siamo molto contenti di aver preso nel<br />
2003 la decisione, coraggiosa per l'epoca, di acquistare la Cortina<br />
senza acqua.”<br />
equipaggiata con cambialastre<br />
automatici <strong>KBA</strong> PlateTronic, blocchi<br />
dei rulli automatizzati <strong>KBA</strong> Rol-<br />
Affermazioni e realtà<br />
Patrick Zürcher, responsabile tecnico della Freiburger Druck e uno dei pionieri Cortina,<br />
durante il recente User Meeting nella sua azienda grafica<br />
lerTronic, tecnica dei supporti <strong>KBA</strong><br />
NipTronic regolabile a distanza, alimentazione<br />
centralizzata dell’in-<br />
Grande commessa per Koenig & Bauer dall’India<br />
25 torri da otto <strong>KBA</strong> Prisma per la DNA e la Dainik Bhaskar<br />
La Diligent Media Corporation e la DB Corporation, che fanno parte del gruppo Dainik Bhaskar Group (DB Group) di Mumbai/India,<br />
investono in sette rotative 4/1 <strong>KBA</strong> Prisma della Koenig & Bauer. Questa importante commessa, la maggiore che<br />
la <strong>KBA</strong> abbia ricevuto finora da un’azienda di media indiana, comprende 25 cambiabobine, 25 torri da otto e 7 piegatrici.<br />
Dopo la stipula del contratto (da sin. a destra): R. Bhatnagar (Vice President, Diligent Media Corporation), Christoph Müller (membro del C.d.A. <strong>KBA</strong>,<br />
Vendite Marketing e Service rotative), P. Agarwal (Publisher, DB Corporation), Günter Noll (responsabile commerciale della <strong>KBA</strong>), M. Venkataraman<br />
(COO, Diligent Media Corporation) e Albin Frank (capo divisione <strong>KBA</strong> supporto vendite)<br />
La Diligent Media Corporation<br />
è una joint venture tra due<br />
pesi massimi: DB Group e Zee<br />
Group. L’ammiraglia DB Group<br />
pubblica il maggior quotidiano<br />
Hindi, Dainik Bhaskar, e il Divya<br />
Bhaskar che è il no. 1 tra i giornali<br />
regionali nel Gujarat. Nella DB Corporation<br />
sono riunite le attività di<br />
stampa del gruppo, che pubblica<br />
oltre 40 giornali con una tiratura<br />
quotidiana complessiva di oltre<br />
quattro milioni di copie, e raggiun-<br />
ge più di 20 milioni di lettori. A<br />
parte le 17 stazioni radiofoniche<br />
proprie nelle più importanti città<br />
indiane, il gruppo è attivo anche<br />
nei settori Internet, televisione via<br />
cavo, immobiliare e media outdoor.<br />
<strong>Con</strong> la televisione (Zee TV) lo<br />
Zee Group raggiunge con i suoi 30<br />
canali oltre 250 milioni di spettatori<br />
in 120 paesi. E accanto alla sua<br />
importante posizione sul mercato<br />
nel settore Direct-to-Home (DTH),<br />
il gruppo è fornitore di reti via cavo<br />
e possiede aziende di produzione<br />
di contenuti.<br />
Tra i titoli editoriali della Diligent<br />
Media Corporation rientrano<br />
il quotidiano in lingua inglese DNA<br />
(Daily News & Analysis), l’inserto<br />
domenicale DNA Me nonché<br />
numerosi altri supplementi tipo<br />
After Hours e DNA Money. K. U.<br />
Rao, CEO della Diligent Media Corporation:<br />
“DNA è il giornale in lingua<br />
inglese dalla crescita più rapida<br />
in India. Negli ultimi due periodi la<br />
chiostro e lavacaucciù automatici.<br />
Dispositivo di allineamento bobine,<br />
regolazioni dei registri di taglio e<br />
regolazioni del bordo e centrale<br />
della banda assicurano, in combinazione<br />
con la stampa offset senza<br />
acqua, scarti di avviamento molto<br />
esigui. Dell’ulteriore attrezzatura<br />
fanno parte un cambiabobine <strong>KBA</strong>,<br />
una piegatrice a ganasce KF 3 e un<br />
quadro di comando centrale Ergo-<br />
Tronic con PC diagnostico.<br />
Grazie all’assenza del liquido di<br />
bagnatura, all’assenza totale della<br />
nebulizzazione d’inchiostro e agli<br />
scarti minimizzati, la Cortina presenta<br />
un bilancio ecologico molto<br />
positivo. Anche questa caratteristica<br />
è molto apprezzata a Weil der<br />
Stadt e dai partner comunali.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba-print.de<br />
tiratura è aumentata di circa il<br />
22 %. Il nostro obiettivo è quello di<br />
farlo diventare nei prossimi tre<br />
anni uno dei quotidiani più importanti<br />
a livello nazionale. E allo<br />
scopo trasferiremo la nostra positiva<br />
strategia redazionale e di marketing<br />
in altre metropoli in India.”<br />
Il DNA Me, che esce come<br />
inserto domenicale del DNA a<br />
Mumbai con una tiratura di<br />
410.000 copie, è disponibile dal 7<br />
ottobre in tutto il paese anche<br />
come prodotto a sé stante di alta<br />
qualità con circa 140 pagine di contenuto.<br />
L’intenzione è quella di rafforzare<br />
il DNA Me ulteriormente<br />
in quanto marchio nazionale e di<br />
aumentare la tiratura del settimanale<br />
portandola a oltre 600.000. K.<br />
U. Rao: “Per questi obiettivi dobbiamo<br />
ampliare le nostre capacità<br />
di stampa con l’aiuto di una tecnologia<br />
potente. In fondo abbiamo<br />
optato per l’impianto 4/1 <strong>KBA</strong> Prisma<br />
proprio per la sua elevata qualità<br />
di stampa e semplicità d’uso.<br />
Nel corso di una visita ad un<br />
impianto di riferimento alla Bangkok<br />
Post ci siamo convinti dell’alto<br />
potenziale della Prisma.”<br />
Dr. Bernd Heusinger<br />
bernd.heusinger@kba-print.de
Il Garvey Group vince il Benny Award<br />
con manifesto della <strong>KBA</strong> Rapida 205<br />
Il gruppo americano Garvey<br />
Group, con sede principale a<br />
Niles, Illinois, ha vinto nel 2007 il<br />
rinomato Benny Award nella categoria<br />
formato grande per il manifesto<br />
cinematografico Dream Girls,<br />
stampato su una macchina per formato<br />
supergrande <strong>KBA</strong> Rapida 205.<br />
Ed Garvey, presidente del Garvey<br />
Group, ha preso in consegna il premio<br />
conferito dalla Printing Industries<br />
of America / Graphic Arts<br />
Technical Foundation (PIA / GATF)<br />
in occasione di un ricevimento nel<br />
corso della fiera specialistica Graph<br />
Expo nel settembre 2007 a Chicago.<br />
Il Benny Award viene assegnato<br />
ogni anno nell’ambito di una competizione<br />
che con i suoi 58 anni è<br />
la più antica e più grande al mondo.<br />
E premia aziende o singole persone<br />
che nel settore della comunicazione<br />
stampata brillano con prestazioni<br />
eccelse. Per la competizione del<br />
2007 sono stati presentati oltre<br />
5.100 prodotti. Ed Garvey, fresco<br />
di premiazione: “Per ogni stampatore<br />
è un onore particolare vincere<br />
il Benny. La nostra produzione nel<br />
formato grande è tra le cose più<br />
moderne che ha da offrire questo<br />
paese in questo segmento, e il premio<br />
ci conferma di avere investito<br />
bene.”<br />
Il manifesto di Dream Girls è<br />
stato prodotto in una tiratura di<br />
4.000 copie e appeso come pannello<br />
di presentazione PoP in molti<br />
negozi.<br />
Il Garvey Group, fondato già<br />
nel 1919, aveva installato la sua<br />
Ed Garvey, presidente del Garvey Group, si rallegra del rinomato Benny Award per il manifesto<br />
cinematografico Dream Girls prodotto sulla sua <strong>KBA</strong> Rapida 205<br />
Rapida 205 a sei colori nel dicembre<br />
2006 nella sede di Niles. <strong>Con</strong>temporaneamente<br />
l’azienda gestisce<br />
altre macchine per formato<br />
grande nella classe di formato 142<br />
e 162. Sulla Rapida 205 si stampa-<br />
In breve<br />
no, a parte i manifesti, prodotti<br />
diversissimi nel formato supergrande,<br />
come ad es. fogli rivestiti per<br />
imballaggi e targhe di alta qualità, e<br />
si punta molto sul prepress e la<br />
gestione colori.<br />
Terza Rapida per formato grande per la Glama Pak di Melbourne, Australia<br />
Al momento della firma del contratto per la nuova Rapida 162a (da sin. a destra):<br />
Dave Lewis, amministratore per l'offset a foglio <strong>KBA</strong>-Australasia, e il membro del C.d.A. della<br />
Glama Pak Dean Caton<br />
La <strong>KBA</strong>-Australasia di Sydney ha<br />
ricevuto di recente già il terzo<br />
ordine relativo ad una Rapida per<br />
formato grande dalla Glama Pak di<br />
Melbourne. La macchina a sei colori<br />
con torre di verniciatura e prolungamento<br />
dell’uscita verrà installata<br />
nel marzo 2008, e dovrà<br />
ampliare ancora di più le capacità<br />
produttive dell’azienda, che fabbrica<br />
soprattutto imballaggi speciali.<br />
La Glama Pak produce già con una<br />
Rapida 162a a sei colori (formato<br />
120 x 162 cm) con equipaggiamento<br />
per verniciatura e con una Rapida<br />
142 a sette colori, sempre con<br />
torre di verniciatura. Sia le macchine<br />
presenti che quella nuova sono<br />
altamente automatizzate (cambialastre<br />
automatici FAPC, sistema di<br />
misurazione e regolazione Densi-<br />
Tronic S, ecc.) e integrate in un<br />
workflow digitale mediante <strong>KBA</strong><br />
LogoTronic professional.<br />
La Rapida 142 a sette colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita della<br />
Glama Pak è rialzata di 210 mm per la stampa di imballaggi, in modo da poter lavorare<br />
anche pile più alte<br />
La Glama Pak ha registrato una<br />
crescita di tutto rispetto dal passaggio<br />
al formato grande Rapida, eseguito<br />
alcuni anni fa. Il membro del<br />
C.d.A. Dean Caton: “Quando<br />
abbiamo compreso la necessità di<br />
una terza macchina per formato<br />
grande, abbiamo scelto nuovamente<br />
la <strong>KBA</strong> senza pensarci sopra. Le<br />
nostre esperienze con le installazioni<br />
precedenti, soprattutto con la<br />
Rapida 142 più recente, svoltesi<br />
praticamente senza nessun problema,<br />
ci hanno dato la necessaria<br />
fiducia. Anche il service e l’assistenza<br />
sono quelli giusti.”<br />
Dave Lewis, amministratore<br />
per l’offset a foglio della <strong>KBA</strong>-<br />
Australasia: “Siamo felici di poter<br />
installare nella primavera del 2008<br />
già il terzo Jumbo Rapida alla<br />
Glama Pak, e di poter dare il nostro<br />
contributo all’ulteriore crescita e al<br />
successo della Glama Pak.”<br />
Report 31 | 2008 47
In breve<br />
Lianbiao Wang, responsabile commerciale di<br />
<strong>KBA</strong> China, ha accolto a Shanghai gli ospiti al<br />
seminario <strong>KBA</strong> sul tema Stampa di imballaggi<br />
Tutti i seminari <strong>KBA</strong> hanno avuto<br />
un grande successo, come qui a Dongguan<br />
Nell’ottobre 2007 ha avuto luogo<br />
per la prima volta un tour di<br />
seminari della <strong>KBA</strong> in Greater<br />
China, che ha offerto informazioni<br />
sugli sviluppi tecnici e di processo<br />
più recenti nell’industria grafica in<br />
Europa. Le stazioni della serie di<br />
incontri sono state, tra l’altro, Dongguan,<br />
Shanghai, Kunming, Xi’an,<br />
Beijing e Taipei.<br />
In questi seminari, che si sono<br />
svolti in locali molto rappresentativi,<br />
la <strong>KBA</strong> ha informato assieme ai<br />
48 Report 31| 2008<br />
Tour di seminari <strong>KBA</strong> in Greater China<br />
suoi partner sulle tecnologie e i<br />
processi più recenti e le relative<br />
applicazioni nell’industria della<br />
stampa. A parte le innovazioni nell’equipaggiamento<br />
e nei processi,<br />
sono state discusse anche le tendenze<br />
attuali del mondo della stampa<br />
in continua evoluzione.<br />
La <strong>KBA</strong> ha pronti anche per i<br />
suoi clienti in Cina e Asia prodotti<br />
e servizi pensati per le relative esigenze<br />
individuali, affinché possano<br />
strutturare i loro processi produtti-<br />
vi in modo più vantaggioso o differenziarsi<br />
con prestazioni non<br />
comuni all’interno di una concorrenza<br />
sempre più aspra. Pertanto<br />
nei seminari sono stati affrontati<br />
soprattutto i seguenti argomenti:<br />
• Collegamento dell’azienda<br />
grafica in una rete digitale con<br />
<strong>KBA</strong> LogoTronic professional<br />
• Tecnica di azionamento diretto<br />
DriveTronic SPC<br />
• <strong>Con</strong>figurazioni Rapida per la<br />
stampa di imballaggi<br />
La Segodnya Multimedia di Kiev ordina una <strong>KBA</strong> Comet<br />
L’impianto <strong>KBA</strong> Comet per la nuova azienda grafica della Segodnya Multimedia Joint-Stock Company a Dnipropetrovsk<br />
La Segodnya Multimedia Joint-<br />
Stock Company, con sede a Kiev<br />
in Ucraina, ha ordinato alla <strong>KBA</strong> un<br />
impianto <strong>KBA</strong> Comet. La linea<br />
Comet con tre torri da otto, due<br />
piegatrici a ganasce e quattro cambiabobine<br />
entrerà in produzione<br />
all’inizio del 2009 in un nuovo cen-<br />
tro di stampa a Dnipropetrovsk, ed<br />
è destinata alla stampa dei quotidiani<br />
e settimanali propri nonché<br />
di numerosi prodotti di terzi. Nina<br />
Bagaeva, Strategy and Business<br />
Development Director: “Oltre alla<br />
tecnica ci ha convinti soprattutto il<br />
sistema complessivo della <strong>KBA</strong>,<br />
fatto di programma di addestramento,<br />
supporto nella pianificazione<br />
e realizzazione del progetto e il<br />
service completo.”<br />
<strong>Con</strong> la sua resa di produzione<br />
massima di 75.000 giornali/h, la<br />
<strong>KBA</strong> Comet è progettata per una<br />
lunghezza di taglio in fogli di 578<br />
• Finitura inline con o senza<br />
tecnologia UV<br />
• Nuovissimi moduli di automazione<br />
e sviluppi nell’offset a<br />
foglio<br />
• Finitura ibrida e tutela dei<br />
marchi<br />
A parte questi argomenti, alcuni<br />
temi sono stati presentati per la<br />
prima volta in Cina, ad es. la tecnologia<br />
di forno VariDry e le strategie<br />
per un controllo della qualità inline<br />
integrale. Anche in Cina in diversi<br />
settori i committenti aumentano<br />
sempre più le richieste di qualità e<br />
di service nei confronti delle aziende<br />
di stampa, e gli imprenditori<br />
previdenti guardano già da tempo<br />
oltre i confini nazionali perfino<br />
verso l’Europa, quando si tratta dell’utilizzo<br />
delle nuove opportunità<br />
tecniche e di processo. Per questo<br />
la <strong>KBA</strong> interpreta questa serie di<br />
conferenze anche come trasferimento<br />
pratico di tecnologie per il<br />
settore della stampa molto dinamico<br />
nei centri in crescita dell’Estremo<br />
Oriente.<br />
mm con una larghezza variabile<br />
della banda da 700 fino a 960 mm.<br />
L’alimentazione dei quattro cambiabobine<br />
<strong>KBA</strong> Pastoline avviene<br />
mediante il sistema di carico delle<br />
bobine di carta <strong>KBA</strong> Patras M. Le<br />
tre torri da otto con alimentazione<br />
automatica dell’inchiostro, impianto<br />
di lavaggio dei cilindri e regolazioni<br />
del fanout e dei registri dei<br />
colori consentono la stampa in quadricromia<br />
sui due lati oppure la<br />
stampa 2 x 2/2. Una piegatrice<br />
verrà dotata anche con 3. piega trasversale.<br />
Il controllo della rotativa<br />
avviene mediante tre quadri di<br />
comando centrale EAE con sistema<br />
di pianificazione e di preimpostazione<br />
della produzione Print, interfaccia<br />
RIP nonché PC diagnostico<br />
per la manutenzione a distanza. Un<br />
ulteriore torre di stampa e un ulteriore<br />
cambiabobine sono previsti<br />
per l’integrazione successiva.
Storica macchina ad arresto del cilindro per la UPP di Abu Dhabi<br />
Nel dicembre 2007 un grande<br />
impianto ibrido <strong>KBA</strong> <strong>Con</strong>tinent<br />
con dieci torri da otto, due forni ad<br />
aria calda, 16 cambiabobine e tre<br />
piegatrici inizierà il suo lungo viaggio<br />
dallo stabilimento <strong>KBA</strong> di Würzburg<br />
verso Abu Dhabi negli Emirati<br />
Arabi Uniti. Lì verrà installata presso<br />
la United Printing & Publishing<br />
(UPP) in un nuovo edificio<br />
vicino all’autostrada per Dubai,<br />
dove sarà collegata più tardi con<br />
una rotativa Compacta 213 del<br />
1998 installata in parallelo. Assieme<br />
le due linee disporranno della<br />
impressionante capacità di stampa<br />
di 112 pagine broadsheet o di 224<br />
pagine tabloid, di cui 48 pagine<br />
broadsheet o 96 pagine tabloid in<br />
quadricromia. Già nella primavera<br />
del 2007 alla UPP è entrata in fun-<br />
Druck&Medien Awards: utenti <strong>KBA</strong> di successo<br />
Nei Druck&Medien Awards 2007<br />
dell’omonima rivista specializzata,<br />
ancora una volta gli utenti<br />
<strong>KBA</strong> della stampa offset a foglio e<br />
della stampa offset a bobina hanno<br />
registrato ottimi risultati. La<br />
Druckhaus Berlin-Mitte GmbH<br />
è stata premiata dalla giuria, composta<br />
da 20 membri, con il premio<br />
di “Azienda ecologica dell’anno”,<br />
sponsorizzato dalla <strong>KBA</strong>. La Druckhaus<br />
Berlin-Mitte negli ultimi anni<br />
si è trasformata, grazie alla moderna<br />
tecnologia offset a foglio <strong>KBA</strong><br />
Rapida e sotto la guida di Herbert<br />
Preißler, in un fornitore di servizi<br />
di stampa innovativo e potente,<br />
che si pone all’avanguardia anche<br />
nel settore del workflow digitale e<br />
dell’organizzazione dell’azienda<br />
grafica. Già dal 2002 l’azienda utilizza<br />
l’audit ecologico europeo<br />
EMAS e in quello stesso anno è<br />
stata certificata secondo la norma<br />
ambientale DIN EN ISO 14001.<br />
Il cliente offset a foglio della<br />
<strong>KBA</strong> Heidenreich Print GmbH, di<br />
Bünde in Vestfalia, ha occupato il<br />
primo posto nella categoria “Finitore<br />
dell’anno”. L’amministratore<br />
Hendrik Heidenreich ha fatto parte<br />
fin dall’inizio dei promotori e utenti<br />
più impegnati del processo ibrido<br />
nella finitura con vernice, perfezionato<br />
dalla <strong>KBA</strong> e introdotto sul<br />
zione una rotativa commerciale<br />
<strong>KBA</strong> Compacta 215 da 16 pagine.<br />
Anche questa sarà trasferita nel<br />
nuovo centro di stampa, che dopo<br />
l’ultimazione sarà uno dei più grandi<br />
del Vicino Oriente.<br />
Decisamente meno lavoro di<br />
montaggio e di messa in esercizio<br />
rispetto ai nuovi impianti di diverse<br />
centinaia di tonnellate di peso, lo<br />
richiederà una macchina ad arresto<br />
del cilindro di 160 anni dell’anno<br />
1848, che la UPP ha ricevuto come<br />
regalo dalla <strong>KBA</strong>, per sottolineare<br />
gli ottimi rapporti commerciali di<br />
lunga data tra le due aziende. La<br />
“vecchia signora” che pesa solo<br />
1,65 tonnellate troverà il suo posto<br />
d’onore nel foyer del nuovo centro<br />
di stampa della UPP. E porterà i visitatori<br />
del posto indietro nel tempo<br />
in cui la stampa era ancora caratte-<br />
Felici della vincita del premio sponsorizzato dalla <strong>KBA</strong> “azienda ecologica dell'anno”:<br />
Herbert Preißler, amministratore della Druckhaus Berlin-Mitte (sin.) e il membro del<br />
C.d.A. Vendite <strong>KBA</strong> Ralf Sammeck<br />
Hendrik Heidenreich e Rudolf Becker hanno preso in consegna l’ambito premio “finitori dell'anno”<br />
per la Heidenreich Print GmbH, che lavora con <strong>KBA</strong> Rapida nel formato medio e grande<br />
In breve<br />
Dopo la consegna dell’atto di donazione della<br />
storica macchina da stampa nel museo aziendale<br />
<strong>KBA</strong> a Würzburg (da sin. a destra):<br />
il responsabile commerciale <strong>KBA</strong> Rainer Dluschek;<br />
Najib Awad della rappresentanza <strong>KBA</strong><br />
Giffin Graphics; Tobias Stangl, <strong>KBA</strong>; Ali Saif Al<br />
Nueaimi della United Printing & Publishing<br />
(UPP); il responsabile commerciale <strong>KBA</strong> Bertram<br />
Bungartz; il direttore del marketing <strong>KBA</strong><br />
Klaus Schmidt; Peter Ehehalt del <strong>KBA</strong>-Service;<br />
Baha’a El Din El Talle della Government Agency<br />
di Abu Dhabi responsabile del progetto<br />
rizzata dalla composizione in piombo<br />
e da duro lavoro, e non dalla<br />
moderna elettronica e dal trasferimento<br />
digitale dei dati tramite<br />
Internet.<br />
Durante una visita della delegazione<br />
della UPP a Würzburg, il<br />
direttore del marketing <strong>KBA</strong> Klaus<br />
Schmidt ha consegnato l’atto di<br />
donazione per la storica macchina<br />
ad arresto del cilindro.<br />
mercato in modo massiccio dalla<br />
drupa 2000. Nel frattempo questa<br />
azienda familiare si è fatta un’ottima<br />
fama come specialista della<br />
stampa e della finitura. A questo<br />
scopo la Heidenreich impiega nella<br />
stampa macchine <strong>KBA</strong> Rapida nel<br />
formato medio e grande.<br />
Addirittura due Awards, vale a<br />
dire l’UPM Award in qualità di<br />
“stampatore di riviste dell’anno<br />
(rotativa)” e il 1. posto come “stampatore<br />
di cataloghi dell’anno”, li ha<br />
vinti la Kunst- und Werbedruck<br />
GmbH & Co. KG di Bad Oeynhausen,<br />
che punta su un’altissima qualità<br />
nei magazine e cataloghi.<br />
L’azienda da’ lavoro a 110 dipendenti<br />
e utilizza, accanto alle macchine<br />
offset a foglio, anche una<br />
rotativa commerciale <strong>KBA</strong> Compacta<br />
217 da 16 pagine.<br />
Una menzione particolare nella<br />
categoria stampatori di riviste l’ha<br />
ricevuta la Vogel Druck und<br />
Medienservice GmbH & Co. KG<br />
di Höchberg presso Würzburg, che<br />
appartiene al gruppo arvato. Il<br />
gruppo occupa 400 dipendenti e<br />
utilizza tra l’altro una nuova macchina<br />
a due piani Compacta 217<br />
nonché una macchina offset a<br />
foglio Rapida 105 per il formato<br />
medio con tecnica di azionamento<br />
diretto DriveTronic SPC.<br />
Report 31 | 2008 49
In breve<br />
La Rotationen Nykøbing ordina una <strong>KBA</strong> Commander<br />
Ainizio novembre la <strong>KBA</strong> ha<br />
ricevuto dall’azienda grafica<br />
danese Rotationen Nykøbing<br />
F. A/S una commessa per un<br />
impianto Commander in costruzione<br />
con satelliti da 9. La rotativa per<br />
giornali <strong>KBA</strong>, equipaggiata con<br />
numerosi highlight tecnici, come<br />
ad es. i blocchi automatici dei rulli<br />
<strong>KBA</strong> RollerTronic, verrà installata a<br />
fine 2008 in un nuovo centro di<br />
stampa a Malmö in Svezia. Presso<br />
questo cliente di lunga data, dal<br />
1997, nella sede madre dell’azienda<br />
fondata nel 1990 sull’isola di<br />
Falster, un impianto <strong>KBA</strong> Comet<br />
stampa 24 ore su 24 oltre che il<br />
Rapida 105 da record con 16 gruppi<br />
per la R.R. Donnelley negli USA<br />
Nel giro degli stampatori la<br />
<strong>KBA</strong> è famosa per il fatto che<br />
non fornisce solo macchine<br />
offset a foglio normali con 4, 5, 6 o<br />
8 gruppi di stampa bell’e pronte,<br />
ma che soprattutto nel formato<br />
medio e grande soddisfa anche i<br />
desideri più insoliti dei clienti per<br />
quanto riguarda il numero di gruppi<br />
di stampa e di verniciatura nonché<br />
l’equipaggiamento per la produzione<br />
inline. Infatti già anni<br />
orsono le prime macchine di rovesciamento<br />
con 12, 14 e 15 gruppi<br />
sul mercato mondiale provenivano<br />
dai capannoni di montaggio dello<br />
stabilimento offset a foglio di Radebeul<br />
in Sassonia. Altri costruttori<br />
tedeschi sono seguiti dopo, e quelli<br />
giapponesi ci stanno ancora sperimentando,<br />
perché simili impianti<br />
50 Report 31 | 2008<br />
giornale locale Folketidende anche<br />
numerosi ordini su commissione<br />
con tirature che a volte superano 1<br />
milione di copie.<br />
L’amministratore John Andersen<br />
sull’investimento: “<strong>Con</strong> questo<br />
investimento in una nuova azienda<br />
grafica a Malmö con una <strong>KBA</strong> Commander<br />
come fulcro riusciamo a<br />
produrre in modo ancora più<br />
aggiornato e a quattro colori ordini<br />
che talvolta dovevamo commissionare<br />
a terzi. E poi creiamo una base<br />
produttiva economica per nuovi<br />
ordini su commissione.”<br />
La <strong>KBA</strong> Commander ordinata<br />
per la Rotationen Malmø A/B (cir-<br />
lunghi richiedono molta esperienza<br />
e know-how nell’ingegneria meccanica<br />
delle macchine da stampa.<br />
Di recente l’azienda grafica<br />
The Nielsen Company di Florence,<br />
Kentucky, che fa parte del<br />
gigante della stampa a livello mondiale<br />
Donnelley, ha ricevuto la<br />
prima Rapida 105 da 16 gruppi al<br />
mondo, lunga circa 31 m (incluso il<br />
quadro di comando centrale). Questo<br />
impianto record altamente<br />
automatizzato e dalla ricchissima<br />
dotazione, con doppio prolungamento<br />
dell’uscita, possiede già<br />
prima del sistema di voltura a conversione<br />
automatica sei gruppi di<br />
stampa, un gruppo di verniciatura<br />
e due gruppi di essiccazione (nel<br />
complesso dunque nove gruppi) e<br />
dopo altri sei gruppi di stampa e un<br />
A fine 2008 nel nuovo centro di stampa del vecchio cliente <strong>KBA</strong> Rotationen Nykøbing verrà<br />
installato a Malmö/Svezia un impianto <strong>KBA</strong> Commander<br />
conferenza del cilindro: 1.120 mm;<br />
max. larghezza delle bobine di<br />
carta: 1.590 mm) è progettata per<br />
una resa di produzione massima di<br />
85.000 copie/h in produzione doppia.<br />
La macchina in configurazione<br />
a pavimento dispone di 4 cambiabobine<br />
<strong>KBA</strong> Pastomat RC con alimentazione<br />
delle bobine <strong>KBA</strong><br />
Patras M e di una stazione di disimballaggio,<br />
quattro torri di stampa in<br />
costruzione a satelliti da 9 per la<br />
stampa 4/4, quattro dispositivi di<br />
voltura, una sovrastruttura per piegatrice<br />
con due coni e una piegatrice<br />
a ganasce KF 5 con cucitrice di<br />
quinterni e un dispositivo per la<br />
doppia piega a croce. Inoltre sono<br />
possibili anche l’incollaggio inline e<br />
la realizzazione di prodotti tabloid<br />
cuciti.<br />
Numerosi moduli di automazione<br />
(alimentazione dell’inchiostro,<br />
impianti di lavaggio dei cilindri,<br />
due quadri di comando centrale<br />
con sistema di preparazione e di<br />
preimpostazione dell’ordine Print<br />
della EAE, interfaccia RIP, PC diagnostico)<br />
e dispositivi per il controllo<br />
della qualità (regolazioni dei<br />
registri di taglio e del bordo e centrale<br />
della banda) comportano<br />
un’elevata produttività e qualità di<br />
stampa.<br />
Dopo i positivi test di stampa davanti alla più lunga <strong>KBA</strong> Rapida 105 mai realizzata, da sin.<br />
a destra: Jan Drechsel, direttore commerciale <strong>KBA</strong>; Kevin Henges, Press Room Manager, The Nielsen<br />
Company; Walter Chmura, <strong>KBA</strong> NA; Stefan Schmidt, Vendite <strong>KBA</strong>; Douglas Weber, Offset Technical<br />
Manager, Donnelley Corporate; Jörg-Michael Minschke, istruttore di stampa <strong>KBA</strong>; John Lestingi,<br />
Plant Manager, The Nielsen Company; e Frank Hollang, istruttore di stampa <strong>KBA</strong><br />
gruppo di verniciatura. È tanto<br />
lunga che il modo migliore di rappresentarla<br />
è quello dell’immagine,<br />
per riuscire ad avere un’idea. Nel<br />
Kentucky in futuro non vi saranno<br />
dunque solo cavalli stupendi, ma<br />
anche macchine da stampa non<br />
comuni.
L’azienda grafica svizzera Lutz punta sulla Rapida 74G<br />
Per l'azienda grafica Lutz AG una<br />
dichiarazione netta a favore<br />
della tutela aziendale integrata dell'ambiente<br />
è la base di una moderna<br />
ed ecologica gestione d'impresa.<br />
E un ruolo importante lo svolge, tra<br />
l'altro, la <strong>KBA</strong> Rapida 74G che<br />
stampa senza acqua con gruppi<br />
inchiostratori Gravuflow senza<br />
viti del calamaio.<br />
La Druckerei Lutz AG produce<br />
in alto, sopra la gola della Goldach<br />
nel cantone svizzero dell’Appenzell<br />
Ausserrhoden. Nel 1981 Heini<br />
Lutz acquisì la tipografia fondata<br />
nel 1920. Heini Lutz: “Per noi il<br />
futuro del nostro ambiente è un<br />
fattore importante. Grazie ad alcuni<br />
nuovi investimenti abbiamo<br />
fatto passi importanti verso una<br />
produzione con orientamento ecologico.<br />
Anche per le scelte future<br />
l’ecologia rimarrà un fattore decisivo.”<br />
Tenendo conto del contributo<br />
di gestione, introdotto nel 2000,<br />
sui composti organici volatili (VOC)<br />
e dell’ulteriore inasprimento dei<br />
valori limite di emissione, la Lutz<br />
AG si occupò intensamente delle<br />
opportunità e dei rischi connessi<br />
con la tecnologia dei gruppi inchiostratori<br />
corti Gravuflow senza<br />
acqua e senza viti del calamaio, e<br />
investì nel 2004 come prima azienda<br />
in Svizzera in una <strong>KBA</strong> Rapida<br />
74G-5 con gruppo di verniciatura.<br />
“La nostra esigenza ecologica e le<br />
tendenze che si stanno delineando<br />
nella politica ambientale sono state<br />
Successo imprenditoriale grazie alla tutela dell’ambiente:<br />
crescita di prestigio verso l’esterno<br />
e dipendenti contenti alla Druckerei Lutz AG<br />
la nostra motivazione per l’ingresso<br />
nella nuova tecnologia. Senza tecnologie<br />
innovative è impensabile<br />
qualsiasi tutela efficace dell’ambiente”,<br />
sostiene l’amministratore<br />
Heini Lutz. <strong>Con</strong> la Rapida 74G-<br />
5+L siamo ancora più flessibili,<br />
soprattutto nei prodotti commerciali<br />
in quadricromia, e riusciamo a<br />
offrire prodotti di alta qualità con<br />
tempi di consegna più brevi. Tempi<br />
di avviamento ridotti e scarti di<br />
avviamento minimi accrescono,<br />
soprattutto con piccole tirature,<br />
l’economicità della produzione.” I<br />
volumi di stampa variano tra i 150<br />
e i 20.000 fogli.<br />
Secondo la normativa VOC,<br />
per gli impianti le cui emissioni si<br />
situano decisamente sotto i valori<br />
limite del decreto sulla depurazione<br />
dell’aria (LRV) vale un esonero<br />
dalla contribuzione solo fino alla<br />
fine del 2008. (L’aliquota d’imposta<br />
dal 1. gennaio 2003 ammonta a 3<br />
Franchi Svizzeri per ogni kg di<br />
VOC). “Uno dei nostri interventi<br />
ambientali più importanti è pertanto<br />
la riduzione costante dell’IPA. E<br />
ciò significa in ultima analisi: via<br />
dal liquido di bagnatura”, sottolinea<br />
Heini Lutz.<br />
Chi nella stampa offset rinuncia<br />
al liquido di bagnatura e agli<br />
additivi, non risparmia solo i costi<br />
dell’acqua fresca e dell’IPA, ma<br />
anche i costi elevati dello smaltimento<br />
per le acque nere nocive.<br />
Allo stesso tempo si riducono i<br />
rifiuti speciali e si ottimizza la<br />
gestione aziendale dei rifiuti.<br />
<strong>Con</strong> la creazione del bollino<br />
verde “eps - eco-printing-system ®,<br />
un’innovazione unica estesa a tutta<br />
la Svizzera, l’azienda grafica Lutz<br />
AG si pone all’avanguardia in Svizzera<br />
nella produzione qualitativa<br />
ed ecologica.<br />
Innovazione e tecnologia per<br />
una maggiore continuità e per<br />
l’ambiente: la Rapida 74G-5+L<br />
della <strong>KBA</strong> è di grande aiuto<br />
In breve<br />
SIGLA EDITORIALE<br />
Report<br />
è la rivista per i clienti del gruppo<br />
imprenditoriale Koenig & Bauer (<strong>KBA</strong>):<br />
Koenig & Bauer AG, Würzburg<br />
Friedrich-Koenig-Straße 4<br />
97080 Würzburg<br />
Germania<br />
Telefono: (+49) 931/909-4336<br />
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E-Mail: kba-wuerzburg@kba-print.de<br />
Koenig & Bauer AG, Frankenthal<br />
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67227 Frankenthal<br />
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Koenig & Bauer AG, Radebeul<br />
Friedrich-List-Straße 47<br />
01445 Radebeul<br />
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97209 Veitshöchheim<br />
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<strong>KBA</strong>-Grafitec s.r.o.<br />
Opocenská ˘ 83<br />
51819 Dobruska ˘<br />
Repubblica Ceca<br />
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Editore:<br />
Gruppo imprenditoriale<br />
Koenig & Bauer<br />
Responsabile per il contenuto:<br />
Klaus Schmidt,<br />
direttore comunicazione<br />
del gruppo <strong>KBA</strong>, Würzburg<br />
Layout:<br />
Pia Vogel, Mannhof Media<br />
Stampato nella Rep. Fed. Tedesca<br />
Report 31 | 2008 51